Yamaha CS6X, CS6R User Manual [it]

CCSS6xx
Control Synthesizer
CCSS6RR
Tone generator
Manuale di istruzioni
C
Questo prodotto utilizza una fonte di alimentazione esterna (adattatore). NON collegatelo ad alcun tipo di alimentazione esterna o adattatore diversi da quelli descritti nel manuale di istruzioni, indicati sull'unità o raccomandati specifica­mente dalla Yamaha.
Il punto esclamativo all’interno del triangolo equilatero indica all’utente la presenza di importanti istruzioni relative al funzionamento e alla manutenzione nella documentazione che accompagna il prodotto.
Questo simbolo avverte l’utente della pre­senza di “tensione pericolosa” all’interno dell’involucro del prodotto, di intensità sufficiente a costituire un rischio di scossa elettrica.
IMPORTANTE: Non tentate di effettuare operazioni di manutenzione diverse da quelle descritte nelle istruzioni fornite. Per il servizio di assistenza, rivolgetevi a persone qualificate.
LE SPECIFICHE TECNICHE SONO SOGGETTE A MODIFICHE: Le informazioni contenute in questo
manuale sono da considerarsi esatte al momento della stampa. La Yamaha si riserva il diritto di cambiare o modificare le specifiche tecniche in qualsiasi momento, senza preavviso e senza obbligo di aggiornare gli apparecchi esistenti.
La Yamaha produce strumenti sicuri anche dal punto di vista ambientale. A questo proposito, leggete le seguenti avvertenze:
Batteria: È possibile che questo strumento contenga una pila non ricaricabile che, nel caso, viene venduta separatamente. La durata media di questo tipo di pila è di circa cinque anni. Quando se ne rendesse necessaria la sostituzione, contattate un tecnico specializzato per effettuarla.
Questo apparecchio può usare anche pile comuni, alcune delle quali possono essere ricaricabili. Accertatevi che la pila sia ricaricabile, prima di effettuare tale operazione, e che il caricatore sia adatto.
CAUTION: TO REDUCE THE RISK OF ELECTRIC SHOCK, DO NOT REMOVE
COVER (OR BACK). NO USER-SERVICEABLE
PARTS INSIDE. REFER SERVICING TO
QUALIFIED SERVICE PERSONNEL.
CAUTION
RISK OF ELECTRIC SHOCK
DO NOT OPEN
Quando inserite le pile, non mischiate mai le pile vecchie con le nuove o di marche differenti. Le pile DEVONO essere installate correttamente, altrimenti potrebbero verificarsi surriscaldamento e rottura dell'involucro delle pile stesse. Attenzione: Non tentate di smontare o incenerire alcun tipo di pila. Ricordate che le pile non devono essere lasciate a portata di mano dei bambini. Disfatevi delle pile scariche secondo le leggi del vostro Paese, consultando il vostro rivenditore.
Avvertenza per l'ambiente: Se questo apparecchio risultasse irreparabilmente danneggiato, vi preghiamo osservare tutte le leggi locali relative alla distruzione di prodotti contenenti piombo, pile, plastica ecc. Se il rivenditore non fosse in grado di consigliarvi, rivolgetevi direttamente alla Yamaha.
AVVERTENZA: Le spese di riparazione dovute ad una mancata conoscenza del funzionamento di un effetto o di una funzione (quando l'unità opera come previsto) non sono coperte da garanzia da parte della Yamaha. Vi consigliamo di studiare attentamente questo manuale prima di ricorrere al servizio di assistenza.
POSIZIONE DELLA PIASTRINA: Il disegno sottostante indica l'ubicazione della piastrina relativa a questo apparecchio, sulla quale appaiono il modello, il numero di serie, l'alimentazione ecc. Dovreste annotare il numero di serie e la data dell'acquisto nello spazio previsto qui di seguito e conservare questo manuale come documento permanente del vostro acquisto.
Modello
N. di serie
Data dell’acquisto
AC INLET
OUTPUT
R
LMONO
INDIVIDUAL OUTPUT
1
2
TO HOST
HOST SELECT
Mac
PC-1PC-2
MIDI
MIDI OUT
THRU IN
CS6R
CS6x
CARD
3.3V
AC INLET
POWER ON OFF
ISTRUZIONI IMPORTANTI PER LA SICUREZZA
QUESTO ELENCO COMPRENDE LE INFORMAZIONI RELATIVE AD EVENTUALI DANNI
PERSONALI, SCOSSE ELETTRICHE E ALLA POSSIBILITÁ DI RISCHI D’INCENDIO.
ATTENZIONE- Quando usate apparecchi elettronici, dovreste sem-
pre seguire le precauzioni basilari elencate qui di seguito:
1. Leggete tutte le istruzioni (quelle relative alla sicurezza, all’in-
stallazione, all’assemblaggio e i dati relativi alla sezione dei messaggi speciali) PRIMA di usare l’apparecchio.
2. Non tentate di effettuare operazioni di manutenzione diverse da
quelle descritte nelle istruzioni fornite. Per il servizio di assistenza, rivolgetevi a persone qualificate.
3. Verifica dell’alimentazione principale: questo strumento elet-
tronico Yamaha è stato costruito appositamente per essere alimentato con la tensione usata nella vostra zona. La tensione di alimentazione necessaria è stampata sulla piastrina del nome. (Per la localizzazione della piastrina, vedere la sezione “MESSAGGIO SPECIALE”.) In caso di dubbi, rivolgetevi al vostro rivenditore per istruzioni.
4. PERICOLO: Istruzioni per la messa a terra: Questo apparecchio
deve essere dotato di messa a terra ed è quindi dotato di spina a tre. In caso di malfunzionamento dello strumento, il rischio di scosse elettri­che viene in tal modo ridotto. Se non siete in grado di inserire la spina nella presa, rivolgetevi ad un elettricista che possa effettuare la sostitu­zione. NON eliminate lo scopo di sicurezza della spina.
5. ATTENZIONE: NON appoggiate oggetti sul cavo di alimen-
tazione dello strumento né sistemate l’apparecchio in una posizione nella quale si possa camminare sui cavi. Non si raccomanda l’uso di prolunghe. In caso di necessità, per un cavo fino a 7,5 metri, il diametro minimo è 18 AWG (un valore della scala American Wire Gauge). Nota: al decrescere del valore del numero AWG aumenta la conduttanza. Per cavi più lunghi, rivolgetevi ad un elettricista.
6. Ventilazione: Gli strumenti elettronici, a meno che non siano
stati appositamente progettati per installazioni ad incasso, dovrebbero essere sistemati in modo che la loro posizione non interferisca con la loro ventilazione. Nel caso non siano fornite le istruzioni per l’installa­zione ad incasso, occorre presumere che sia necessaria una ventilazione
appropriata.
7. Condizioni ambientali: I prodotti elettronici dovrebbero essere
installati in ambienti che non ne pregiudichino il funzionamento. È necessario sistemarlo lontano da fonti di calore come termosifoni, regolatori e/o altri apparecchi che producono calore.
8. Non usate lo strumento vicino all’acqua o in ambienti umidi
come, ad esempio, vicino ad una piscina, in una stazione termale o su un pavimento umido.
9. Questo strumento dovrebbe essere usato solo con i componenti
forniti o raccomandati dalla Yamaha. Se vengono usati una base mobile (su ruote), un rack o un supporto, seguite le istruzioni e le avvertenze che accompagnano il prodotto.
10. Il cavo di alimentazione deve essere scollegato dalla presa
quando l’apparecchio non viene usato per un lungo periodo di tempo. I cavi vanno scollegati anche in caso di temporali.
11. Dovete fare attenzione che nell’involucro non cadano piccoli
oggetti o liquidi attraverso le aperture.
12. Questo strumento Yamaha ha bisogno dell’assistenza di una
persona qualificata quando:
a. Il cavo di alimentazione è stato danneggiato; oppure b. All’interno dell’apparecchio sono caduti oggetti oppure è
filtrato del liquido; oppure c. L’apparecchio è rimasto esposto alla pioggia; oppure d. La tastiera non funziona, mostra dei cambiamenti notevoli
ed evidenti nell’esecuzione; oppure e. L’apparecchio è stato fatto cadere, oppure la sua protezione
è stata danneggiata.
13. Gli strumenti musicali digitali YAMAHA, da soli o usati con
amplificatori, cuffia o altoparlanti, possono produrre livelli di suono in grado di provocare sordità permanente. NON fate funzionare a lungo lo strumento con il volume troppo alto o comunque fastidioso. Se accusate disturbi uditivi come fischi o abbassamento dell’udito, rivol­getevi ad uno specialista. IMPORTANTE: Più il suono è forte, più è breve il periodo in cui si verifica il danno.
14. Alcuni prodotti elettronici Yamaha possono disporre di panche
che costituiscono parte integrante dello strumento oppure queste vengo­no fornite come accessorio opzionale. Alcune di queste panche sono progettate per essere assemblate dal rivenditore. Accertatevi che la panca sia stabile, PRIMA di usarla. La panca fornita dalla Yamaha è stata progettata unicamente per sedersi e non per altri usi.
92-469-3
42
CONSERVATE QUESTO MANUALE
4
Introduzione
Vi ringraziamo per aver comprato il Control Synthesizer Yamaha CS6x/CS6R. Il vostro nuovo sintetizzatore CS6x/CS6R della sintesi AWM2, è apprezzato in tutto il mondo per la creazione di suoni super realistici. Supporta anche schede Plug-in opzionali che consentono ad altri motori di sintesi di vostra scelta di essere utilizzati per la produzione dei suoni sintetizzati più moderni e futuristici. Potete suonare tutti questi suoni utilizzando le capacità di playback automatiche del sintetizzatore come Arpeggiator e Sequencer, che sono incorporati. Usando la caratteristica Phrase Clip potete registrare suoni reali o audio da un CD, quindi suonarli su tutta l’estensione della tastiera come fareste con uno strumento musicale.
Altre caratteristiche includono Effetti, Scene (per la memorizzazione dei suoni creati con i Control Knobs situati sul pannello frontale) e Control Sets (per il controllo dei vari parametri del suono in tempo reale usando controller differenti). Queste caratteristiche rendono questo sintetizzatore ideale per ogni tipo di performance dal vivo oppure di lavoro in studio. Quando editate un suono, potete usare la manopola (knob) [PAGE] per passare da una videata all’altra e cinque altre manopole più una manopola [DATA] per cambiare i valori dei parametri. Ciò rende molto più semplice e lineare il processo di editing dei suoni. Per sfruttare appieno il vostro sintetizzatore, vi raccomandiamo di leggere completamente questo manuale. Dopo la sua lettura, conservatelo in un luogo comodo e sicuro per future consultazioni.
Informazioni sul manuale
Questo manuale è fondamentalmente suddiviso in due sezioni:
Sezione base (dalla pagina 6)
Spiega come iniziare con il synth, la sua struttura generale e come usarne le caratteristiche principali e le varie funzioni.
Sezione riferimento (da pagina 74)
Spiega i parametri nei vari modi del sintetizzatore.
Contenuto della confezione
• Manuale di istruzioni (questo libro)
• Elenco dati
• Elenco performance
• Cavo di alimentazione AC
• Memory Card (SmartMedia)
• Burglarproof Lock (pagina 171)
• Guida all’installazione
• CD-ROM (TOOL per S80 & CS6x/CS6R)
Il CD-ROM incluso
Su questo CD-ROM sono inclusi il software applicativo e il file audio Phrase Clip per il vostro sintetizzatore. L’applicazione Voice Editor vi permette di modificare i suoni del sintetizzatore attraverso un’interfaccia grafica utente. L’applicazione Card Filer vi permette di scambiare i dati fra il synth e il computer. Nella guida di installazione separata o sui manuali on-line previsti dal software sono forniti ulteriori dettagli.
Non tentate mai di effettuare il play back della traccia 1 in cui è situato il software applicativo, su un ripetitore CD audio. In tal caso potreste danneggiare il vostro udito nonché gli altoparlanti audio/il vostro riproduttore CD.
La copia di dati di sequenze musicali disponibili in commercio e/o di file audio digitali è severamente proibita, tranne che per vostro uso personale.
Le illustrazioni e le videate LCD mostrate in questo manuale di istruzioni sono soltanto fornite per scopo didattico e possono apparire in qualche modo diverso da quelli del vostro strumento.
I nomi di società e di prodotti citati in questo manuale di istruzioni sono marchi di commercio o marchi registrati delle loro rispettive società.
5
Sezione base
I controlli e i connettori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6
Prima dell’uso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .12
Alimentazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .12
Collegamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .13
Accensione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .19
Operazioni base . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .21
Selezione di un modo operativo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .21
Selezione di una videata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .23
Immissione dei dati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .24
Playback delle demo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .26
Voices e Performances . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .27
Esecuzione di una Voice . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .27
Esecuzione di una Performance . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .29
Una panoramica del CS6x/CS6R . . . . . . . . . . . . . . . . .31
Sezione controller . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .31
Sezione sequencer . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .31
Sezione generatore di suono . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .32
Sezione effetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .34
Informazioni relative ai modi operativi . . . . . . . . . . . . .35
Voci . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .36
Presentazione generale di voci/forme d’onda . . . . . . . . . . .37
Waves (forme d’onda) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .38
Performance . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .39
Semplice editing in tempo reale . . . . . . . . . . . . . . . . . . .40
Ideale per l’esecuzione dal vivo . . . . . . . . . . . . . . . . . . .41
1 Arpeggiator . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .42
2 I controlli di Scena (CS6x) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .45
3 Impiego dei controller . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .47
4 Phrase Clips . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .53
5 Altre caratteristiche utili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .59
Voice Edit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .60
Effetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .65
Impiego come Master Keyboard
(Modo Performance) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .67
Impiego come generatore di suono multi-timbrico
(Modo Performance) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .72
Sezione di riferimento
Modo Voice . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .74
Voice Play . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .74
Voice Edit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .78
Modo Voice Job . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .115
Voice Store . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .116
Modo Performance . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .117
Performance Play . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .117
Performance Edit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .121
Modo Performance Job . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .140
Performance Store . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .141
Modo Phrase Clip . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .142
Phrase Clip Play . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .142
Phrase Clip Record . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .143
Phrase Clip Edit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .146
Modo Phrase Clip Job . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .154
Clip Kit Store . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .160
Modo Sequence Play . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .161
Modo Utility . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .163
Modo Utility Job . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .170
Modo Card . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .171
Appendice
Schede Plug-in (Opzionali) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .177
Messaggi sul display . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .181
Inconvenienti e rimedi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .182
Specifiche tecniche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .185
Indice analitico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .186
Sommario
PHONES INDIVID
1
OUTPUT
L/MONO R
A/D INPUT
GAIN
LINE 1MIC/LINE 2
OCTAVE
VOLUME
DOWN UP
CUTOFF
ATTACK
12
FILTER
EG
SCENE
GATE TIME
O O
HOLD
PORTAM
ARPEGGIO
CUTOFF RESONANCE
ATTAC K
12
DECAY SUSTAIN
CONTROL PAN
RELEASE
REVERB CHORUS
FILTER EFFECT
EG
SCENE PAN
1 [VOLUME] Knob (Page 20)
Adjusts the master volume. Turn the knob clockwise to raise the output level from the OUTPUT L/R jacks and the PHONES jack.
2 OCTAVE [UP] and [DOWN] keys (Page 28) (CS6x only)
Press either of these keys to shift the note range of the keyboard up or down in octaves. Press them together to returns to the standard range (0).
3 PITCH bend wheel (Page 47) (CS6x only)
Controls the pitch bend effect. You can also assign other functions to this controller.
4 MODULATION wheel (Page 47) (CS6x only)
Controls the modulation effect. You can also assign other parameters functions to this controller.
5 Ribbon Controller (Page 48) (CS6x only)
Touch and slide your finger horizontally across the controller’s surface to continuously change a specific parameter’s value. You can also assign various functions to this controller.
6-1 FILTER knobs (Page 40)
These two knobs offer dynamic and real-time tonal changes to a sound.
6-6 [PAN] knob (Page 59)
Use this knob to adjust the stereo pan position of the current sound (i.e., the sound’s position in the stereo image).
6-2 EFFECT knobs (Page 40)
These knobs respectively control depths(send level) of the Reverb and Chorus effects.
6-3 EG knobs (Page 40)
These four knobs control variances in pitch, tone, and volume.
6-4 PORTAMENTO controls (Page 59)
This section consists of the PORTAMENTO [ON/OFF] key and a knob for adjusting Portamento Time. With Portamento enabled, there will be a smooth transition in pitch from one note to the next. The Portamento Time is the speed of the transition.
6-5 SCENE controls (Page 46)
Pressing either SCENE key ([1] or [2]) to recall the stored knob settings. The LED for the key of the current Scene is lit. The [CONTROL] knob can be used to create a smooth transition between two Scenes. You can also set up the Modulation Wheel or a Foot Controller to like the SCENE [CONTROL] knob (Page 46).
6-1 6-2
6-3
6
6-5 6-6 6-7
CS6x
6
Sezione Base
I controlli e i connettori
Pannello frontale
1 Manopola [VOLUME] (pagina 20)
Regola il volume principale. Ruotate la manopola in senso orario per aumentare il livello di volume dai jack OUTPUT L/R e PHONES.
2 Tasti OCTAVE [UP] e [DOWN] (pagina 28) (solo CS6x)
Premete uno di questi tasti per innalzare o abbassare la gamma di estensione della tastiera (in ottave). Premetele contemporaneamente per ritornare alla gamma standard (0).
3 Rotella PITCH bend (pagina 47) (solo CS6x)
Controlla l’effetto pitch bend. Potete anche assegnare a questo controllo delle funzioni diverse.
6-1 Manopole -1 FILTER (pagina 40)
Queste due manopole offrono dei cambi tonali dinamici in tempo reale al suono.
6-3 Manopole -3 EG (pagina 40)
Queste quattro manopole controllano la variazione del pitch, del tono e del volume.
6-4 Controlli -4 PORTAMENTO (pagina 59)
Questa sezione è formata dal tasto [ON/OFF] PORTAMENTO e da una manopola per la regolazione del Portamento Time. Quando è abilitato il Portamento, vi sarà una uniforme transizione di pitch da una nota a quella successiva. Il Portamento Time è la velocità di questa transizione.
6-5 Controlli -5 SCENE (pagina 46)
Si può premere uno dei tasti SCENE [1] o [2] per richiamare le regolazioni di manopole memorizzate. Il LED per il tasto relativo alla scena impostata correntemente è acceso. La manopola [CONTROL] può essere usata per creare una transizione o passaggio uniforme fra due scene. Potete anche impostare la Modulation Wheel o un Foot Controller per simulare la manopola [CONTROL] SCENE (pagina 46).
4 Rotella MODULATION (pagina 47) (solo CS6x)
Controlla l’effetto modulation. A questo controller possono essere anche assegnate le funzioni di altri parametri.
5 Controller a nastro (pagina 48) (solo CS6x)
Toccate e fate scorrere orizzontalmente il dito lungo la superficie del controller a nastro per cambiare con continuità un valore di un parametro specifico. A questo controller potete assegnare varie funzioni.
6-2 Manopole -2 EFFECT (pagina 40)
Queste manopole controllano rispettivamente le profondità (livello di mandata) degli effetti Reverb e Chorus.
6-6 Manopola -6 [PAN] (pagina 59)
Usate questa manopola per regolare la posizione stereo del suono (cioè la posizione del suono nell’immagine stereo).
MIDIHOST SELECTTO HOSTBREATH
FOOT
SWITCH
OT OLLER
OUTIN THRU
SUSTAIN
VOICE PERFORM
UTILITY CARD
EDIT
COMPARE
JOB
STORE
MODE
GATE TIME
ON
/
OFF
PLAY
/
STOP
REC
ON
/
OFF
HOLD
PORTAMENTO PHRASE CLIP
SEQ PLAY
ARPEGGIO
PITCH
TEMPO
RELEASE
CHORUS
PLAY
/
STOP
REC
CARD
3.3V
ELEMENTPARTPAGE
SHIFT
CURSOR
VOICE
BASYSTEM
PERFORM
PHRASE CLIP
UTILITY
CARD REC
JOB
STORE
EDIT COMPARE
SEQ PLAY
EF BYPASS
PLAY STOP
GAIN
VOLUME
BREATH PHONES
LINE1
MIC
LINE 2
A D INPUT
6-7 ARPEGGIO controls (Page 42)
Press the [ON/OFF] key to enable or disable the Arpeggiator. The Arpeggiator plays according to the arpeggio settings for each Voice or Performance. Use the [GATE TIME] knob to adjust the playback length of each note in the arpeggio (Page 42). Press the [HOLD] key (its LED will light) to have the Arpeggiator continue playback even after you release the notes. To stop the arpeggio, press the HOLD key again (the LED turn off).
6-8 PHRASE CLIP controls (Page 53)
Press the PHRASE CLIP key to enter Phrase Clip Play Mode (the LED will light). Then press the [REC] key to enter Phrase Clip Record Mode. In this Mode, you can record a Phrase Clip (waveform data) using an external microphone, then treat the sound as a musical instrument. The [PITCH] knob changes the Phrase Clips pitch (or its tempo if the Phrase Clip is rhythmic). With the CS6R, you can play back (audition) the sound by pressing the PHRASE CLIP key in Phrase Clip Mode at note C3 and with a velocity of 127
6-9 SEQ controls (Pages 26, 161)
Press the [SEQ] key to enter Sequence Play Mode. Here, you can play a MIDI file from Memory Card. Use the [PLAY/STOP] key to start or stop playback of the currently selected file. You can use the [TEMPO] knob to adjust the playback speed.
6 Sound Control knobs (Page 40) (CS6x only)
You can modify the effects and tones in real time using these. There are knobs for Filter Cutoff Frequency and Resonance, the time parameter of the Envelope Generator (EG), and Reverb and Chorus effects. Other controls are related to the Arpeggiator, Portamento, Phrase Clip, and Sequencer.
7 MODE keys (Page 21)
Press these to keys to select Voice, Performance, Utility or other Modes. With the CS6R, you can play back (audition) the Voice at note C3 and with a velocity of 127 by pressing the [VOICE] key in Voice Play Mode. Similarly, in Performance Play Mode, pressing the [PERFORM] key plays back Voices for the Parts (Layer Switch set to "on") at note C3 with a velocity value of 127.
6-8
6-9
CS6R
716-8 6-9
7
6 Manopole per il controllo del suono (pagina 40) (solo CS6x)
Potete modificare con queste manopole in tempo reale gli effetti e i suoni. Vi sono manopole per Filter Cutoff Frequency e Resonance, il parametro del tempo di Envelope Generator (EG) e gli effetti Reverb e Chorus. Altri controlli sono riferiti a Arpeggiator, Portamento, Phrase Clip e Sequencer.
7 Tasti MODE (pagina 21)
Premete questi tasti per selezionare i modi Voice, Performance, Utility e altri. Con il CS6R, potete effettuare il playback (ascoltare) la Voice nella nota C3 (do 3) e con una velocità di 127 premendo il tasto [VOICE] nel modo Voice Play. Analogamente, nel modo Performance Play, premendo il tasto [PERFORM] potrete effettuare il playback delle voci per le parti (il Layer Switch impostato su “on”) nella nota C3 (do 3) con un valore di velocity di 127.
6-7 Controlli -7 ARPEGGIO (pagina 42)
Premete il tasto [ON/OFF] per attivare o disattivare la funzione Arpeggiator. L’Arpeggiator suona secondo le impostazioni di arpeggio per ciascuna Voice o Performance. Usate la manopola [GATE TIME] per regolare la durata del playback di ciascuna nota nellarpeggio (pagina 42). Premete il tasto [HOLD] (si accende il suo LED) per far sì che continui il playback di Arpeggiator anche dopo aver rilasciato le note. Per bloccare larpeggio, ripremete il tasto HOLD (il LED si spegne).
6-9 Controlli -9 SEQ (pagine 26, 161)
Premete il tasto [SEQ] per attivare il modo Sequence Play. Qui potete suonare un file MIDI da Memory Card. Usate il tasto [PLAY/STOP] per dare inizio o per bloccare il playback del file selezionato in quel momento. Per regolare la velocità di playback, potete usare la manopola [TEMPO].
6-8 Controlli -8 PHRASE CLIP (pagina 53)
Premete il tasto PHRASE CLIP per attivare il modo Phrase Clip Play (si accende il LED). Quindi premete il tasto [REC] per attivare il modo Phrase Clip Record. In questo modo operativo, potete registrare una Phrase Clip (i dati di forma donda) usando un microfono esterno, che tratti il suono come uno strumento musicale. La manopola [PITCH] cambia lintonazione o altezza della Phrase Clip (oppure il suo tempo se essa è di natura ritmica). Con il CS6R, potete effettuare il playback del suono premendo il tasto PHRASE CLIP nel modo Phrase Clip nella nota C3 (do 3) e con un valore di velocity di 127.
8
THRU
DEC
/
EX
EF BY
SYSTEM
CURSOR
ABC12
SHIFT PAGE PART
/
ELEMENT DATA
8 LCD (Liquid Crystal Display)
This is a backlit 2-line display.
) [PAGE] knob (Page 23)
Switches between screens in each Mode. Each Mode includes several screens.
! Knobs [A], [B], [C], [1] and [2] (Page 24)
In each Play Mode, these knobs mainly control the functions respectively assigned to them. In each Edit Mode, each knob is used to enter a value for the associated parameter shown in the display. Depending on the operation or the screen you are working in, these knobs will function differently. Knobs [A] to [C] can be assigned to system control functions (Page 165). Knobs [1] and [2] can be assigned control functions that affect Voices (Page 84).
@ [DATA] knob (Page 25)
Use this to increase or decrease the value of the parameter at which the cursor is positioned.
# [EF BYPASS] key (Page 66)
Enables/dsiables the Effect Bypass. Press the key (its LED will light) to bypass the effects used with the current Voice or Performance. The bypassed effects (Reverb, Chorus, or Insertion) are specified in Utility Mode (Page 164).
$ [MASTER KEYBOARD] key (pages 67, 121) (CS6x only)
The S80 keyboard can work as MIDI master keyboard in Performance mode. When the key is pressed and switched on (the LED will light), the keyboard can play and control multiple MIDI sound modules connected to the S80.
% [EXIT] key (Page 23)
The menus and screens of the S80 have a hierarchical structure. Press this key exit from the current screen and return to the previous level in the hierarchy.
9 [SHIFT] key (Page 23)
In Voice or Performance Play Mode, a screen for viewing or setting the Octave parameter and the MIDI Transmit channel (Page 23) is shown when you press the [SHIFT] key. In any of the Edit Modes, when pressing this key while turning the [PAGE] knob, a menu screen is displayed and you can quickly switch between Edit Mode screens (Page
23). If while holding this key you turn one of Knobs [A] ~ [D], [1] ~ [2], [DATA] knob, or press either [INC/YES] or [DEC/NO] key, you can move the cursor without a parameter value being changed (Page 24).
CS6x
9 Tasto [SHIFT] (pagina 23)
Nel modo Voice o Performance Play, quando premete il tasto [SHIFT] viene mostrata una videata per la visualizzazione o limpostazione del parametro Octave e del canale di trasmissione MIDI (pagina 23). In uno dei modi Edit, quando premete questo tasto mentre azionate la manopola [PAGE], viene visualizzata una videata menù e potete rapidamente passare da una videata Edit Mode allaltra (pagina 23). Se ruotate una delle manopole [A] - [D], [1] - [2], la manopola [DATA] o premete il tasto [INC/YES] o [DEC/NO], mentre tenete premuto questo tasto, potete spostare il cursore senza cambiare il valore del parametro (pagina 24).
A Manopole [A], [B], [C], [1] e [2] (pagina 24)
In ogni modo Play, queste manopole controllano principalmente le funzioni assegnate rispettivamente ad esse. In ciascun modo Edit, ogni manopola viene usata per immettere un valore per il parametro associato, riportato sul display, secondo loperazione o la videata su cui state lavorando, queste manopole possono funzionare in modo diverso. Le manopole da [A] a [C] possono essere assegnate alle funzioni di controllo del sistema (pagina 165). Le manopole [1] e [2] possono essere assegnate alle funzioni di controllo che influenzano le voci (Voice) (pagina 84).
8 LCD (Display a cristalli liquidi)
È un display retroilluminato a 2 righe.
: Manopola [PAGE] (pagina 23)
Serve a commutare le videate in ogni modo operativo. Ogni modo comprende parecchie videate.
B Manopola [DATA] (pagina 25)
Usate questa manopola per incrementare o decrementare il valore del parametro su cui è posizionato il cursore.
E Tasto [EXIT] (pagina 23)
Il menù e le videate dellS80 hanno una struttura gerarchica. Premete questo tasto per uscire dalla videata corrente e ritornare al livello precedente nella struttura gerarchica.
C Tasto [EF BYPASS] (pagina 66)
Serve ad attivare o disattivare la funzione Effect Bypass. Premete il tasto (si accende il suo LED) per “bypassare” gli effetti usati con la voice o performance correnti. Gli effetti “bypassati” (Reverb, Chorus o Insertion) vengono specificati nel modo Utility (pagina 164).
D Tasto [MASTER KEYBOARD] (pagine 67, 121) (solo CS6x)
La tastiera S80 può funzionare come una master keyboard MIDI nel modo Performance. Quando il tasto viene premuto e attivato (si accende il suo LED), la tastiera può suonare e controllare più moduli di generazione suono MIDI collegati allS80.
9
POWER
BANK
PROGRAM
PART
ABCDEFGH
12341234
ELEMENT SELECT ELEMENT ON
/
OFF
12345678
9 10111213141516
GENERAL QED ARPEGGIO CONTROL COM LFO EFFECT
OSC PITCH FILTER AMPLITUDE LFO EQ PLG
MORY
RE1
NT
DRUM
EXT
LG1 PLG2
PRE2
DRUM
POWER
PLG1INTPRE1
PLG2EXTPRE2
EXIT
2
DATAELEMENTPARTPAGE
SHIFT
CURSOR
VOICE
1
CBASYSTEM
ENTER
DEC NO
INC YES
DRUM DRUM
MEMORY
ON
OFF
PERFORM
PHRASE CLIP
UTILITY
CARD REC
JOB
STORE
EDIT COMPARE
SEQ PLAY
EF BYPASS
PLAY STOP
^ [ENTER] key (Pages 24, 25)
While selecting a Memory or Bank for Voice or Performance, press this key to determine such a memory location. Also, use this key to execute a Job or a Store operation.
& [DEC/NO] key (Page 24)
Use this to decrease the value of the parameter at which the cursor is positioned. Also use it to cancel a Job or a Store operation.
* [INC/YES] key (Page 24)
Use this to increase the value of the parameter at which the cursor is positioned. Also use it to execute a Job or a Store operation.
( MEMORY keys (Pages 27, 29, 75, 119)
Using one of these keys, you can select a Voice or Performance Memory. Press the [ENTER] key ^ to select the Memory. In Performance Mode, the [INT], [EXT], [PLG1] and [PLG2] keys can be used to select the Phrase Clip Part, A/D Part, Plug-in 1 Part and Plug-in 2 Part. The [PRE1] and [PRE2] keys select Common (for all Parts).
º BANK [A] to [H] keys (Pages 75, 119)
Each key selects a Voice or Performance Bank. Each Bank contains sixteen Voices or Performances. In Voice Edit Mode, each of the BANK [A] to [D] keys selects a Voice s Element (ELEMENT SELECT) while each of the BANK [E] to [H] keys turns the associated Voice s Element on or off (ELEMENT ON/OFF). When you activate Master Keyboard Mode by pressing the [MASTER KEYBOARD] key $, these keys can respectively select Zones 1 to 4 if the Master Keyboard Mode setting is
4zone in Performance Edit Mode.
¡
PROGRAM/PART [1] to [16] keys (Pages 76, 119)
Each key selects a Voice or Performance from the current Bank. In Voice Edit Mode, each PROGRAM/PART key selects an associated edit menu. In Performance Mode, these keys select Parts [1] to [16], respectively.
#9) ! @&*
8(%^
CS6R
F Tasto [ENTER] (pagine 24, 25)
Mentre selezionate una Memory o Bank per Voice o Performance, premete questo tasto per determinare la locazione di memoria. Inoltre, potete usare questo tasto per eseguire unoperazione Job o Store.
K Tasti PROGRAM/PART da [1] a [16] (pagine 76, 119)
Ogni tasto seleziona una Voice o Performance dalla Bank corrente. Nel modo Voice Edit, ciascun tasto PROGRAM/PART seleziona un menù di editing associato. Nel modo Performance, questi tasti selezionano rispettivamente le Parti da 1 a 16.
I Tasti MEMORY (pagine 27, 29, 75, 119)
Usate uno di questi tasti per selezionare una Voice o Performance Memory. Premete il tasto [ENTER] (16) per selezionare la Memory. Nel modo Performance, i tasti [INT], [EXT], [PLG1] e [PLG2] possono essere utilizzati per selezionare Phrase Clip Part, A/D Part, Plug-in 1 Part e Plug-in 2 Part. I tasti [PRE1] e [PRE2] selezionano Common (per tutte le parti).
J Tasti BANK da [A] ad [H] (pagine 75, 119)
Ogni tasto seleziona una Voice o performance Bank. Ogni Bank contiene sedici Voice o Performance. Nel modo Voice Edit, ciascuno dei tasti BANK da [A] a [D] seleziona un elemento di voce (ELEMENT SELECT) mentre ciascuno dei tasti da BANK [E] a BANK [H] inserisce ed esclude (ELEMENT ON/OFF) lelemento associato alla voce. Quando attivate il modo Master Keyboard, premendo il tasto (14) [MASTER KEYBOARD], questi tasti possono selezionare rispettivamente le zone da 1 a 4 se limpostazione del modo Master Keyboard è 4 zone, nel modo Performance Edit.
G Tasto [DEC/NO] (pagina 24)
Usate questo tasto per far diminuire il valore del parametro su cui è posizionato il cursore. Usatelo anche per cancellare un’operazione Job o Store.
H Tasto [INC/YES] (pagina 24)
Usate questo tasto per aumentare il valore del parametro su cui è posizionato il cursore. Usatelo anche per eseguire unoperazione Job o Store.
10
Pannello posteriore
CARD
3.3V
AC INLET
POWER
ON OFF
CARD
3.3V
GAIN
VOLUME
BREATH PHONES
LINE1
MIC
LINE 2
A D INPUT
POWER
ON
OFF
AC INLET
1 POWER switch (Page 19)
Use this to switch the synthesizer on or off.
) FOOT CONTROLLER jack
(Pages 18, 48) (CS6x only)
An optional foot controller (FC7, etc.) can be connected here. Using the foot controller, you can control tones, pitches, volumes or the like by foot.
! FOOT VOLUME jack
(Pages 18, 48) (CS6x only)
An optional foot controller (FC7, etc.) can be connected here. You can control the output level from the instrument by foot. In Utility Mode, you can select Volume or Expression for this controller.
@ INDIVIDUAL OUTPUT 1 and 2 jacks (Page 13)
Line level audio signals are output from the synthesizer via these phone jacks (1/4" mono phon plug). The output is separated from that at the OUTPUT L/MONO and R jacks. In Performance Mode, you can specify which Parts can be output fr these separate outputs.
2 AC INLET terminal (Page 12)
Plug the female end of the supplied AC power cord in here before plugging it into an AC wall outlet.
3 CARD slot (Page 171)
Insert a Memory Card here to transfer various data to/from the instrument. Read carefully the precautions on use of a Memory Card (Page 171) before using a card.
4 MIDI IN, OUT, and THRU connectors (Page 15)
MIDI IN receives MIDI messages from an external MID device. Use this connector to control the synthesizer fr an external MIDI device. MIDI OUT sends out MIDI messages generated by the synthesizer, such as notes played on the keyboard or panel control/knob variations to an external MIDI sound module or device. MIDI THR just reflects the MIDI messages received at MIDI IN. Connect other MIDI devices here.
CS6x
CS6R
$% ^ 1 2
&3
1 Interruttore POWER
(pagina 19)
Utilizzatelo per accendere e spegnere il sintetizzatore.
2 Terminale AC INLET
(pagina 12)
Inserite lestremità femmina del cavo di alimentazione fornito in questa presa prima di inserirla nella presa a muro.
3 Slot per la CARD
(pagina 171)
Inserite una Memory Card per trasferire dallo/allo stru­mento i vari dati. Leggete attentamente le precauzioni circa limpiego di una Me­mory Card (pagina 171) prima di utilizzarla.
4 Porte MIDI IN, OUT e THRU (pagina 15)
MIDI IN riceve i messaggi MIDI da un dispositivo MIDI esterno. Utilizzate questa porta per controllare il sintetizzatore da un dispositivo MIDI esterno. MIDI OUT invia i messaggi MIDI generati dal sintetizzatore, come le note suonate sulla tastiera o le variazioni di controllo/manopole del pannello ad un modulo o dispositivo sonoro MIDI esterno. MIDI THRU ritrasmette i messaggi MIDI ricevuti al MIDI IN. Collegate qui altri dispositivi MIDI.
: Jack FOOT
CONTROLLER (pagina 18, 48) (solo CS6x)
Qui può essere collegato un controller a pedale opzio-nale (FC7, ecc.). Usando il foot controller, potete controllare con il pedale i suoni, il pitch, il volume o altro.
A Jack FOOT VOLUME (pagine 18, 48)
(solo CS6x)
Qui potete collegare un foot controller opzionale (FC7, ecc.). Potete con­trollare con il pedale il livello di uscita dallo strumento. Nel modo Utility, potete usarlo per controllare il volume o lespressione.
B Prese INDIVIDUAL OUTPUT 1 e 2
(pagina 13)
I segnali audio di livello linea vengono emessi dal sintetizzatore attraverso queste prese phone (phone mono da 1/4 di pollice). L’uscita viene separata da quella che si trova ai jack OUTPUT L/MONO e R. Nel modo Performance, potete specificare quali parti volete trasmettere da queste uscite separate.
11
MIDI OUTTHRU IN
HOST SELECT
Mac
PC-1PC-2
MIDI
TO HOST BREATH
SUSTAIN
FOOT
SWITCH
FOOT
CONTROLLER
FOOT
VOLUME
INDIVIDUAL OUTPUT
1
2
OUTPUT
R L MONO
PHONES LINE 1 MIC
LINE 2
A D INPUT
GAIN
PC-1PC-2
MacMIDI
OUTPUT
R
L MONO
1
2
TO HOST INDIVIDUAL OUTPUT
HOST SELECT
MIDI OUT
THRU IN
8 FOOT SWITCH
jack (Pages 18, 48)
Connect an optional Foot switch (FC4 or FC5) here. Using the foot switch, you can control of a range of on or off a specific function by foot, as assigned on the instrument. (Pages 53, 165)
9 SUSTAIN jack
(Pages 18, 48)
An optional Foot Switch (FC4 or FC5) can be connected here. You can use the Foot Switch as a damper pedal on the acoustic piano or for a sustained effect.
$ PHONES jack (Page 13)
Connect a pair of headphones here.
# OUTPUT L/MONO and R jack (Page 13)
Line level audio signals are output via these phone jacks. For monophonic output, use just the L/MONO jack.
^ GAIN knob
(Pages 73, 144
)
Use this to adjust the input gain of the audio signals at the A/D INPUT jacks. You may need to adjust this depending on the type of device (microphone, other instrument output, etc.) connected when using a A/D Input part.
% A/D INPUT jacks (Page 14)
External audio signals can be input via these phone jacks. Use these when recording Phrase Clips by connecting a microphone or other audio equipment. To record a monophonic line level signal, you use LINE 1. Use MIC/LINE 2 to record a microphone level signal. To record a stereo line level signal, use both jacks. However, stereo signals are merged into a monophonic signal internally when recording.
5 HOST SELECT switch (Page 16)
Select the type of computer connected to the synthesizer via the TO HOST connector .
6 TO HOST terminal
Connect a computer here using an optional serial computer cable (Page 16).
7 BREATH jack (Pages 18, 48)
Connect an optional breath controller BC3 here. You can use the Breath Controller to change the output level or tone of the sounds according to the strength of your breath.
456@#
5 Interruttore HOST SELECT
(pagina 16)
Selezionate il tipo di computer collegato al sintetizzatore me­diante il connettore o presa TO HOST.
7 Presa BREATH
(pagine 18, 48)
Qui potete collegare un controller a fiato opzionale BC3. Potete usare questo controllo per modificare il livello di uscita o il timbro dei suoni secondo l’intensità di immissione del fiato.
6 Terminale TO HOST
Collegate qui un computer utiliz­zando un cavo seriale opzionale per computer (pagina 16).
C Jack OUTPUT L/MONO e R
(pagina 13)
Attraverso questi jack phone possono essere emessi segnali audio di livello linea. Per l’uscita monofonica, usate solo il jack L/MONO.
E Jack A/D INPUT (pagina 14)
Attraverso questi jack phone possono essere inseriti segnali audio esterni. Usateli quando volete registrare Phrase Clips collegando un microfono o altri dispositivi audio. Per registrare un segnale di livello linea monofonico, utilizzate LINE 1. Per registrare un segnale di livello microfonico usate MIC/LINE 2. Per registrare un segnale di livello linea stereo, usate entrambi i jack. Tuttavia i segnali stereo vengono fusi in un segnale monofonico all’interno, in fase di registrazione.
D Jack PHONES (pagina 13)
Collegate qui un paio di cuffie.
8 Jack FOOT SWITCH
(pagine 18, 48)
Collegate qui un inter­ruttore a pedale opzio­nale (FC4 o FC5). Usando questo interrut­tore, potete controllare una funzione specifica oppure l’inserimento/ disinserimento di una gamma di funzioni via pedale, secondo le assegnazioni predi­sposte sullo strumento. (Pagina 53, 165)
9 Jack SUSTAIN
(pagine 18, 48)
Qui può essere col­legato un interruttore a pedale opzionale (FC4 o FC5). Potete usare il Foot Switch come un pedale di sustain di un piano­forte acustico oppure per un effetto di suono prolungato.
F Manopola GAIN
(pagine 73, 144)
Usate questa manopola per regolare il guadagno di ingresso dei segnali audio nei jack A/D INPUT. È probabile che dobbiate regolare questa manopola secondo il tipo di dispositivo collegato quando usate una parte A/D INPUT (microfono, altra uscita strumentale ecc.).
12
Prima dell’uso
Questa sezione del manuale spiega come collegare il CS6x/CS6R ad una fonte di alimentazione di corrente alternata, a dispositivi audio e MIDI e ad un sistema di un computer. Accendete il sintetizzatore soltanto dopo aver effettuato tutti i collegamenti necessari. Vi raccomandiamo di leggere attentamente questa parte del manuale prima di usare il sintetizzatore.
Alimentazione
1Accertatevi che l’interruttore POWER dello strumento sia nella posizione OFF.. 2
Collegate il cavo di alimentazione fornito alla presa di ingresso per lalimentazione a corrente alter­nata, situata sul pannello posteriore dello strumento.
3
Collegate laltra estremità del cavo di alimentazione alla presa per CA. Accertatevi che il sintetizzatore soddisfi le esigenze di tensione previste nella vostra nazione, dove dovete utilizzare lo strumento.
Accertatevi che il vostro CS6x/CS6R sia impostato per la tensione CA fornita nellarea in cui lo strumento deve essere usato (secondo le informazioni riportate sul pannello posteriore). Collegando lunità ad unerrata fonte di alimentazione è possibile danneggiare seriamente la circuitazione interna e anche sottoporsi a seri rischi di scossa elettrica.
Usate soltanto il cavo di alimentazione fornito con il CS6x/CS6R. Se il cavo fornito si perde o viene danneggiato e ha bisogno di essere sostituito, contattate il vostro rivenditore Yamaha. L’impiego di una sostituzione non idonea può costituire rischio di incendio e di scossa elettrica.
Il tipo di cavo di alimentazione fornito con il CS6x/CS6R può differire secondo la nazione in cui è stato acquistato (un terzo terminale, ad esempio, può essere previsto per scopi di messa a terra). Un collegamento improprio alla messa a terra può creare il rischio di scossa elettrica. Non modificate la spina prevista per il CS6x/CS6R. Se la spina non è idonea per la presa di cui disponete, fate preparare una presa appropriata da un elettricista professionista. Non usate un adattatore che non preveda la messa a terra.
Power cord
(included)
CS6x/CS6R
rear panel
AC INLET terminal
Pannello posteriore CS6x/CS6R
Cavo di alimentazione (incluso)
Terminale per l’ingresso della corrente alternata
13
Collegamenti
Collegamento con dispositivi audio esterni
Poiché il sintetizzatore non dispone di altoparlanti incorporati, potete monitorarne il suono attraverso un dispositivo audio esterno. In alternativa, potete usare le cuffie. Vi sono parecchi modi per collegare il synth ad un dispositivo audio esterno, come descritto dalle illustrazioni seguenti.
Il CS6R ha anche bisogno di un controller MIDI esterno come una tastiera, benché non sia necessaria quando si usa il sequencer interno. Per i collegamenti MIDI, vedere la sezione successiva.
Collegamento di casse amplificate stereo
Una coppia di casse amplificate può produrre con estrema fedeltà i suoni ricchi strumentali con le impostazioni degli effetti e di pan. Collegate le casse alle prese OUTPUT L/MONO ed R, situate sul pannello posteriore.
Quando usate solo una cassa, collegatela alla presa OUTPUT L/MONO.
Collegamento con un Mixer
Oltre alle prese OUTPUT (L/MONO ed R) vi sono anche altre uscite audio. Queste quattro uscite possono collegare il synth ad un mixer per un controllo separato delle uscite per un massimo di quattro parti, quando si è nel modo Performance (pagina 117). Potete anche specificare lindirizzamento delluscita di ciascuna parte quando siete nel modo Performance Edit (pagina 133).
CS6x
Headphones
CS6R
PHONES
OUTPUT
L/MONO
OUTPUT R
Powered speaker (Left) Powered speaker (Right)
Headphones
PHONES
OUTPUT L/MONO
OUTPUT R
INPUTINPUT INPUTINPUT
Powered speaker (Left) Powered speaker (Right)
C
Cassa amplificata (sinistra) Cassa amplificata (destra) Cassa amplificata (sinistra)
Cassa amplificata (destra)
Cuffie
Cuffie
14
Il collegamento di un paio di cuffie non influisce sulluscita audio dalle prese OUTPUT (L/MONO ed R). Potete monitorare gli stessi suoni via cuffia e attraverso le prese OUTPUT. Tuttavia, non potete monitorare i suoni dalle uscite INDIVIDUAL OUTPUT 1 e 2, utilizzando le cuffie.
Collegamento di un microfono o altro dispositivo audio
Potete registrare o importare suoni esterni o dati di forma donda ed utilizzarli come suoni strumentali (Phrase Clips, vedere pagina 142). Quando si registra da una fonte audio esterna, collegate il microfono o la fonte audio ai jack A/D INPUT (LINE 1 e MIC/LINE 2).
LINE 1 MIC/LINE 2 possono ricevere segnali monofonici. Per inserire nello strumento un segnale di livello linea monofonico, usate soltanto LINE 1. Per inserire un segnale di livello microfonico usate MIC/LINE 2. Quando volete inserire segnali di linea stereo, usate entrambi i jack. Tuttavia questi segnali stereo vengono fusi internamente in un segnale mono per essere utilizzati in un processo successivo.
Dopo il completamento dei collegamenti sopra menzionati, siete pronti per preparare la registrazione. Quando iniziate a registrare, è probabile che dobbiate regolare il guadagno di ingresso della fonte audio, utilizzando la manopola GAIN. A pagina 142 sono riportati i dettagli riguardanti Phrase Clips, incluso la regolazione del guadagno dingresso.
Se scegliete il tipo di fonte di ingresso errato (pagine 130, 140) è possibile che il vostro udito e/o qualsiasi dispositivo audio collegato risulti danneggiato. Accertatevi di impostare correttamente questo parametro.
Prima di collegare un dispositivo al jack A/D INPUT, abbassate sempre al minimo la manopola GAIN. Non usate contemporaneamente LINE 1 e MIC/LINE 2 tranne quando volete inserire segnali di livello di linea
stereo, che verranno mixati in un segnale mono sullo strumento. In caso contrario, è possibile danneggiare il dispositivo esterno collegato.
Potete collegare una fonte audio esterna alla parte A/D Input e usarla come Parte allinterno di una Performance. A pagina 73, 130 sono riportati i dettagli.
CD Player or other audio equipment
(merged to mono internally)
CD Player or other audio equipment
(merged to mono internally)
MIC/LINE2 LINE1
MIC/LINE2 LINE1
Microphone
(mono devices)
Microphone
(mono devices)
RL
RL
CS6x
C
CS6R
12345678910111213141516LR
Headphones
Mixer
Speaker
Amplifier
L
OUTPUT L
R
OUTPUT L /
MONO
PHONES
INDIVIDUAL
OUTPUT1
INDIVIDUAL OUTPUT2
R
R
CS6x
C
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 L R
Mixer
Speaker
Amplifier
L
OUTPUT L
R
OUTPUT L /
MONO
INDIVIDUAL
OUTPUT1
INDIVIDUAL OUTPUT2
R
R
Headphones
CS6R
PHONES
Cassa Cassa
Amplificatore
Amplificatore
Cuffie
Riproduttore CD o altro dispositivo audio (combinati in mono internamente)
Riproduttore CD o altro dispositivo audio (combinati in mono internamente)
Microfono (dispositivi mono)
Microfono (dispositivi mono)
Cuffie
15
Collegamento di un dispositivo MIDI esterno
Potete collegare un dispositivo MIDI esterno utilizzando un cavo MIDI (disponibile separatamente) e controllarlo da questo synth. Potete anche usare una tastiera MIDI esterna o un sequencer per controllare i suoni interni del synth. Questa sezione presenta parecchie applicazioni MIDI.
L’interruttore HOST SELECT sul pannello posteriore dovrebbe essere impostato su MIDI”. Altrimenti, non sarà possibile trasmettere le informazioni MIDI dalla porta MIDI OUT del sintetizzatore.
Controllo da una tastiera MIDI esterna
Il CS6R non ha una tastiera incorporata, per cui il collegamento MIDI sopra riportato vi permette di suonarlo in tempo reale.
Controllo di una tastiera MIDI esterna
Registrazione playback mediante un sequencer MIDI esterno
MIDI IN
MIDI OUTMIDI IN
MIDI OUT
External MIDI
sequencer
CS6x/CS6R
C
HOST SELECT
PC-2 PC-1
MIDI Mac
MIDI OUT
MIDI IN
External MIDI keyboard
or synthesizer
CS6x/CS6R
C
HOST SELECT
PC-2 PC-1
MIDI Mac
MIDI OUT
MIDI IN
External MIDI keyboard
or synthesizer
CS6x/CS6R
C
HOST SELECT
PC-2 PC-1
MIDI Mac
Tastiera MIDI esterna o
sintetizzatore
Tastiera MIDI esterna o
sintetizzatore
Sequencer MIDI esterno
16
Controllo di un altro dispositivo MIDI attraverso la porta MIDI THRU
Con i collegamenti MIDI sopra illustrati, potete inviare i dati MIDI dalla porta MIDI OUT mentre i dati MIDI provenienti dal sequencer esterno possono essere inviati ad un sintetizzatore MIDI esterno, attraverso la porta MIDI THRU.
Il cavo MIDI non dovrebbe superare la lunghezza di 15 metri e non vi dovrebbero essere più di tre dispositivi nella catena MIDI (concatenati in serie attraverso la porta MIDI THRU di ciascuna unità). Per il collegamento di più unità, bisogna usare un quadro incroci MIDI (Thru Box) per collegamenti paralleli. Potete riscontrare errori se usate cavi di lunghezza eccessiva o se sono collegati troppi dispositivi MIDI alla catena, utilizzando i loro connettori o porte MIDI THRU.
Collegamento ad un personal computer
Se è collegato un computer, esso può essere usato per controllare il sintetizzatore e trasferire i suoi dati a/da computer via MIDI. Con il programma Voice Editor incorporato, ad esempio, potete modificare le voci del sintetizzatore. Usando un altro programma - Card Filer - potete trasferire i file fra il computer e la Memory Card inserita nellapposito slot CARD del sintetizzatore. Vi sono due modi per collegare il vostro sintetizzatore ad un computer:
1: Collegamento seriale (la porta seriale del computer al terminale TO HOST del synth).
2: Collegamento MIDI (l’interfaccia MIDI del computer o l’interfaccia MIDI esterna alle porte
MIDI IN e OUT del sintetizzatore).
Computer differenti richiedono collegamenti differenti come riportato nelle illustrazioni seguenti.
1: Porta seriale con TO HOST
IBM PC/AT
Macintosh
TO
HOST
Serial cable
HOST SELECT
PC-2 PC-1
MIDI Mac
Apple Macintosh
PS422 (Modem or Printer port)
CS6x/CS6R
C
IBM PC/AT and compatibles
RS-232C
(DB9)
IBM
Personal System/V
PS/V
Personal System/V
TO
HOST
Serial cable
HOST SELECT
PC-2 PC-1
MIDI Mac
CS6x/CS6R
C
MIDI OUT
MIDI IN
External MIDI synthesizer
CS6x/CS6R
C
MIDI IN
MIDI THRU
MIDI OUT
MIDI IN
External MIDI
sequencer
External MIDI
synthesizer
HOST SELECT
PC-2 PC-1
MIDI Mac
Sintetizzatore MIDI esterno
Sequencer MIDI
esterno
Sintetizzatore
MIDI esterno
Cavo seriale
IBM PC/AT e compatibili
Cavo seriale
Apple Macintosh
PS422
(Porta modem
o stampante)
17
2: Interfaccia MIDI con porte MIDI IN e OUT
Usando linterfaccia MIDI del computer
Usando uninterfaccia MIDI esterna
Avrete bisogno di unapplicazione MIDI appropriata (sequencer, editor, ecc.) per la piattaforma del vostro computer.
MIDI Interface
MIDI OUT
MIDI IN
MIDI IN MIDI OUT
HOST SELECT
PC-2 PC-1
MIDI Mac
CS6x/CS6R
C
Computer
Computer with MIDI interface
Serial cable
HOST SELECT
PC-2 PC-1
MIDI Mac
MIDI OUT
MIDI OUT
MIDI
IN
MIDI IN
CS6x/CS6R
C
IBM
Personal System/V
PS/V
Personal System/V
Cavo seriale
Computer con interfaccia MIDI
Interfaccia MIDI
Computer
18
Collegamento di vari controller
Il CS6x dispone di parecchi jack di controller sul pannello posteriore, compreso FOOT SWITCH, SUSTAIN, FOOT CONTROLLER, FOOT VOLUME e BREATH. Potete collegare controller opzionali come un Foot Switch (FC4 o FC5), Foot Controller (FC7) e il Breath Controller (BC3, ecc.) per controllare il tono, il volume, il pitch e altri parametri. Il CS6R dispone soltanto di un Breath Controller (controllo a fiato) sul suo pannello anteriore, ma altri controlli (equivalenti al CS6x) possono essere disponibili utilizzando dei controller MIDI esterni.
I dettagli relativi a questi controller si trovano a pagina 47.
CS6x
CARD
3.3V
VOICE
PERFORM
PHRASE CLIP
UTILITY
CARD REC
JOB
STORE
EDIT COMPARE
SEQ PLAY
EF BYPASS
PLAY STOP
GAIN
VOLUME
BREATH PHONES
LINE1
MIC
LINE 2
A D INPUT
HOST SELECT
Mac
PC-1PC-2
MIDI
TO HOST BREATH
SUSTAIN
FOOT
SWITCH
FOOT
CONTROLLER
FOOT
VOLUME
INDIVIDUAL OUTPUT
1
2
OUTPUT
R L MONO
PHONES LINE1 MIC
LINE 2
A D INPUT
GAIN
CS6R
BREATH
BC3
FOOT SWITCH
FC4
or
FC5
FC4
or
FC5
FC7 FC7BC3
FOOT CONTROLLER
FOOT VOLUME
BREATH
SUSTAIN
19
Accensione
Procedura di accensione
Quando avete effettuato tutti i collegamenti necessari tra il synth e altri dispositivi, accertatevi che siano abbassati a zero tutti i controlli di volume. Quindi accendete ogni dispositivo della vostra configurazione nellordine di master MIDI (trasmittenti), MIDI slave (riceventi), quindi i dispositivi audio (mixer, amplificatori, altoparlanti ecc.). Ciò garantisce un flusso lineare dei segnali dal primo dispositivo allultimo (prima MIDI, poi audio).
Quando si spegne la configurazione, abbassate prima il volume dei dispositivi audio, quindi spegnete ciascun dispositivo nellordine inverso (prima i dispositivi audio, quindi quelli MIDI).
Quando il CS6x/CS6R viene usato come ricevente MIDI:
Accensione del CS6x/CS6R
Prima di accendere e spegnere il vostro synth, abbassate prima il volume di qualsiasi dispositivo audio ad esso collegato.
1Premete linterruttore POWER
2
Appare una videata di introduzione per qualche secondo.
3
Immediatamente dopo appare la videata del modo Voice o Performance Play.
VCE Play) PRE1:001(A01)[Sq:Generation] EQLow-Q EQMid-G EQHi-G FLT-Rez HPF
CS6x
POWER
PLG1INTPRE1
PLG2EXTPRE2
EXIT ENTER
DEC NO
INC YES
DRUM DRUM
MEMORY
ON
OFF
AC INLET
POWER ON OFF
CS6R
MIDI sender Audio equipment (first mixer, then amplifier)
12 3 4 56 7 8 910111213141516LR
POWER
ON!!
CS6x/CS6R
(MIDI receiver)
C
Invìa dati MIDI
Riceve dati MIDI
Dispositivi audio (prima il mixer, poi lamplificatore)
20
Se avete inserito una Memory Card nello slot CARD dello strumento oppure se avete installato una scheda opzionale Plug-in, potete vedere altre videate prima che venga visualizzata la videata del modo Voice o Performance Play.
Se nello slot CARD è stata inserita precedentemente una Memory Card, vedrete una videata mentre vengono caricati i file nella memoria EXT (EXT Memory).
Se disponete di una nuova Memory Card (una mai usata sullo strumento) e la inserite nello slot CARD, vedrete una videata con un file che viene creato in EXT Memory.
Se avete installato una scheda Plug-in, vedrete una videata che conferma la presenza della scheda stessa.
La videata finale dopo la sequenza di accensione può variare secondo limpostazione del modo di accensione disponibile nel modo Utility (pagina 164).
4Aumentate il volume dellamplificatore, secondo le vostre esigenze.
5
Ruotate in senso orario la manopola [VOLUME] del sintetizzatore per impostare un livello di volume appropriato.
Informazioni riguardanti le Memory Card (schede di memoria)
Avete la possibilità di salvare vari tipi di dati - Voice, Performance, Phrase Clip, Plug-in, Sequence Chain e così via - su questo tipo di schede di memoria. Lo slot incorporato CARD può accettare Memory Card da 3.3 volt (SmartMedia); una Memory Card viene fornita con questo sintetizzatore.
Prima di usare una Memory Card, leggete le precauzioni su come trattarla (pagina 171).
Formattazione di una Memory Card
Non potete usare una Memory Card nuova per salvare immediatamente i file. La card o scheda deve essere formattata preventivamente utilizzando il modo Card (pagina 176). La Memory Card fornita con il synth è già formattata e contiene i file dei brani dimostrativi (Demo Song).
Salvataggio e caricamento dei dati
Potete salvare i vari tipi di dati come file su una Memory Card formattata. Ogni file sulla card può essere caricato alloccorrenza. Potete salvare e caricare i dati come System, Voice, Performance, Phrase Clip, Plug-in, Sequence Chain o simili. Poiché i dati Phrase Clips o Sequence Chain sono temporaneamente memorizzati nel buffer di memoria del sintetizzatore e si perdono dopo il suo spegnimento, dovete prima salvare tale tipo di dati sulla Memory Card. A pagina 172 vengono forniti i dettagli riguardanti la formattazione di una Memory Card, il salvataggio e il caricamento dei dati e i tipi di file letti o riconosciuti.
21
Operazioni base
Questa sezione fornisce le spiegazioni fondamentali per far funzionare il sintetizzatore.
Selezione di un modo operativo
Vi sono parecchi modi operativi - Voice Play Mode, Performance Play Mode, Phrase Clip Mode, ecc. ­ciascuno dei quali vi consente di lavorare in maniera efficiente con le varie funzioni del sintetizzatore.
Una panoramica di ciascun modo viene fornita a pagina 35.
Vi sono modi Play separati per Voice, Performance e Phrase Clips. Per entrare in ciascuno di questi modi, usate il tasto MODE appropriato ([VOICE] per il modo Voice Play, [PERFORM] per il modo Performance Play). Per entrare ed uscire dal modo Phrase Clip, premete il tasto PHRASE CLIP. (Notate che questo tasto non è fra i tasti MODE.) Vi è anche un modo Edit e Job separato per Voice, Performance e Phrase Clips. Per entrare nel modo Edit o Job, è sufficiente premere il tasto [EDIT] o [JOB] in ciascun modo Play. Analogamente, premendo il tasto [STORE] nel modo Voice, Performance o Phrase Clip (Play o Edit) potrete entrare nel modo Store, quando intendete memorizzare le Voci, le Performance o le Phrase Clips. Altri modi comprendono il modo Utility in cui potete specificare le regolazioni del sistema, il modo Card dove potete eseguire compiti relativi alla Memory Card e il modo Sequence dove potete effettuare il playback di file di Song MIDI o creare una concatenazione di sequenze. (Premete il tasto [UTILITY] per attivare il modo Utility, il tasto [CARD] per il modo Card e il tasto [SEQ] per il modo Sequence.)
VOIC E PERFORM
UTIL ITY CARD
EDIT
COMPARE
JOB
STORE
MODE
PLAY
/
STOP
REC
PHRASE CLIP
SEQ PLAY
PITCH
TEMPO
1
6
4
3
8
2
7
5
9
Modi Play
1 Modo Voice Play (pag. 74)
Premete il tasto [VOICE] (si accende il suo LED) per attivare il modo Voice Play. Per uscire ed entrare in un altro modo operativo, è sufficiente premere il tasto rispettivo di quel modo.
2 Modo Performance Play (pag. 117)
Premete il tasto [PERFORM] (si accende il suo LED) per entrare nel modo Performance. Per passare ad un altro modo, è sufficiente premere il tasto relativo a quel modo.
PFM Play) INT:001(A01)[--:Init Perf ] EQLow-G EQMid-G EQHi-G ------- -------
VCE Play) PRE1:001(A01)[Sq:Generation] EQLow-G EQMid-G EQHi-G FLT-Rez HPF
3 Modo Phrase Clip Play (pag. 142)
Premete il tasto [PHRASE CLIP] (si accende il suo LED) per entrare nel modo Phrase Clip Play. Per passare ad un altro modo, è sufficiente premere il tasto relativo al modo desiderato. Se premete il tasto [REC] mentre siete nel modo Phrase Clip Play, viene visualizzata la videata Record relativa a questo modo.
Modi Edit
Quando siete in ciascun modo Play, potete rapidamente passare a ciascun modo Edit semplicemente premendo il tasto [EDIT] (si accende il suo LED).
PCLP Play) 1(A01)[--:Init Voice] EQLow-G EQMid-G EQHi-G ------- -------
4 Modo Voice Edit (pag. 78)
Premete il tasto [EDIT] nel modo Voice Play. Per passare ad un altro modo, premete semplicemente il tasto ad esso corrispondente oppure premete il tasto [EXIT] per ritornare al modo Voice Play.
4
Modo Performance Edit
(pag. 121)
Premete il tasto [EDIT] mentre siete nel modo Performance Play. Per uscire e passare ad un altro modo, premete semplicemente il tasto relativo a quel modo oppure premete il tasto [EXIT] per ritornare al modo Performance Play.
GEN Name) Ctgry a-Z 0-? Cursor Common [--:Init Perf ]
GEN Name) Ctgry a-Z 0-? Cursor C 1234 [Pf:Init Voice]
22
4 Modo Phrase Clip Edit (pag. 146)
Premete il tasto [EDIT] mentre siete nel modo Phrase Clip Play. Per passare ad un altro modo, è sufficiente premere il tasto ad esso relativo oppure premere il tasto [EXIT] per ritornare al modo Phrase Clip Play.
Modi Job
Quando siete in ciascuno dei modi Play, potete passare immediatamente sul modo Job rispettivo semplicemente pre­mendo il tasto [JOB] (si accende il suo LED).
5
Modo Voice Job (pag. 115)
Premete il tasto [JOB] nel modo Voice Play. Per passare ad un altro modo, premete semplice­mente il tasto ad esso relativo oppure premete il tasto [EXIT] per ritornare al modo Voice Play.
5
Modo Performance Job
(pag. 140)
Premete il tasto [JOB] mentre siete nel modo Performance Play. Per uscire e passare ad un altro modo, premete semplicemente il tasto relativo a quel modo oppure premete il tasto [EXIT] per ritornare al modo Performance Play.
PFM Initialize) Job Current Perform
VCE Initialize) Job Current Voice
GEN Name) Ctgry a-Z 0-? Cursor Common [--:Init Perf ]
5 Modo Phrase Clip Job (pag. 154)
Premete il tasto [JOB] mentre siete nel modo Phrase Clip Play. Per uscire e passare ad un altro modo, premete semplicemente il tasto relativo a quel modo oppure premete il tasto [EXIT] per ritornare al modo Phrase Clip Play.
5
Modo Utility Job (pag. 170)
Premete il tasto [JOB] nel modo Utility. Per uscire e passare ad un altro modo, premete il tasto relativo a quel modo oppure premete il tasto [EXIT] per ritornare al modo Utility.
Altri modi
6 Modo Utility (pag. 163)
Premete il tasto [UTILITY] (si accende il suo LED) per attivare il modo Utility. Per uscire e passare ad un altro modo, è sufficiente premere il tasto relativo al modo desiderato.
7
Modo Card (pag. 171)
Premete il tasto [CARD] (si accende il suo LED) per entrare nel modo omonimo. Per uscire e passare ad un altro modo, premete semplicemente il tasto relativo a quel modo.
Save) Type File A-? Cursor Card all ***[NEWFILE .S2A]
MSTR TG) Vol NoteShift Tune Sys 127 +63 +102.3c
UTIL Factory Set) Job
PCLP Status)Free Used CardFree
4.0MB 0KB( 0%)-X›---.-MB
8 Modo Sequence Play (pag. 161)
Premete il tasto [SEQ] (si accende il suo LED) per entrare nel modo Sequence Play. Per uscire e passare ad un altro modo, premete semplicemente il tasto relativo al modo desiderato.
Quando vengono ricevuti da un dispositivo MIDI esterno mes­saggi MIDI di tipo system exclusive, il LED per il modo Play selezionato in quel momento (VOICE, PERFORM o PHRASE CLIP) lampeggia.
9 Modi Store (pag. 116, 141, 160)
Quando siete in ciascuno dei modi Play o Edit, potete commu­tare immediatamente in ciascuno dei rispettivi modi Store semplicemente premendo il tasto [STORE]. Per uscire e passare ad un altro modo operativo, è sufficiente premere il tasto ad esso relativo oppure premere il tasto [EXIT] per ritornare al modo Play.
Un altro modo di immagaz­zinamento dei dati Voice, Performance e Phrase Clip consiste nel memorizzare queste impostazioni o regolazioni come Scene 1 e 2. Vedere a pagina 45 per ulteriori informazioni (solo CS6x).
VCE [Sq:Generation] >[Pf:Slamming ] Store INT:001(A01)
SEQ) File:[ ] Perf Chain00 001 ⁄= 120 Meas=001 INT:128
23
Selezione di una videata
Potete passare da una videata allaltra usando la manopola [PAGE] e premendo i tasti [SHFT], [PROGRAM/PART], [EXIT] e [ENTER].
Manopola [PAGE]
Solitamente, in ciascun modo operativo sono previste parecchie videate e sotto-videate. Potete passare da una videata allaltra usando la manopola [PAGE].
Come mostrato qui di seguito, a sinistra dello schermo viene visualizzato lindicatore “” se sono disponibili più videate prima e dopo quella che state vedendo. Nella prima di una serie di videate, noterete lindicatore “” che sta a significare la disponibilità di ulteriori videate seguenti, ma nessuna prima di questa. Nellultima videata vedrete che lindicatore si trasforma in “” per significare che non vi sono altre videate.
Tasto [SHIFT]
Se tenete premuto il tasto [SHIFT] nel modo Voice Play, potete modificare i parametri sullo schermo come segue.
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
(Oct= +3) PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano] (Tch= 1)
LFO Depth) EL1234
Indicator
SHIFT PAGE AB
VCE Srch) PRE1: Memory
Next screenPrevious screen
Alcuni modi prevedono più videate. In questo caso, potete usare la manopola [PAGE] mentre tenete premuto il tasto [SHIFT] per passare ad una videata specifica. Ad esempio, se usate la manopola [PAGE] mentre tenete premuto il tasto [SHIFT] nel modo Voice Edit, viene mostrata la videata seguente. Selezionate un item specifico utilizzando il cursore (
), quindi rilasciate il tasto [SHIFT] per commutare sulla videata del parametro relativa a quellitem.
Il tasto [SHIFT] ha anche altre funzioni, come viene spiegato in altre sezioni di questo manuale.
Tasti PROGRAM/PART
Con il CS6x, nel modo Voice Edit, è possibile usare i tasti PROGRAM/PART per selezionare gli item mostrati sotto i tasti e per passare sulle loro videate.
Tasto [EXIT]
Premete il tasto [EXIT] per uscire e ritornare alla videata precedente.
Il tasto [EXIT] ha anche molte altre funzioni, come descritto in altre parti di questo manuale.
DEC/NO INC/YES
EXIT ENTER
EF BYPASS
MASTER KEYB OARD
PROGRAM
PAR T
12345678
9 10111213141516
GENERAL QED ARPEGGIO CONTROL COM LFO EFFECT
OSC PITCH FILTER AMPLITUDE LFO EQ PLG
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
GENíOther) Com:>GEN≥QED>ARP>CTL>LFO>EFF EL1234 Elem:>OSC>PCH>FLT>AMP>LFO>EQ
Cursor
Videata precedente Videata successiva
Indicatore
Cursore
24
Tasto [ENTER]
Solitamente, il tasto [ENTER] viene usato per rendere operative le impostazioni o regolazioni dei parametri. Tuttavia, in alcuni casi appare la seguente videata che vi chiede di premere il tasto [ENTER].
Il tasto [ENTER] ha anche altre funzioni, come riportato in altre parti di questo manuale.
Immissione dei dati
Potete usare le manopole per modificare direttamente i loro parametri rispettivi a video. In alternativa, potete anche spostare il cursore (
) ed impostarne il valore utilizzando il tasto [INC/YES] e [DEC/NO] oppure la manopola [DATA].
Manopole [A], [B], [C], [1] e [2]
Ciascun parametro in una videata normalmente è associato ad una manopola ([A], [B], [C], [1] o [2]) sotto il display. Se usate una di queste manopole, spostate il cursore (
) sul suo parametro rispettivo e potete cambiarne il valore. Ad esempio, potete usare la manopola [B] sulla videata successiva per modificare la regolazione di Level. Ruotate la manopola in senso orario per incrementare il valore e in senso antiorario per diminuirlo.
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
OSCíOut) Level Delay InsEF EL1234 ≥ 96 0 ins2
EFFíEF1) Ctgry Type [ENTER] C 1234 MOD Tremolo to Edit
DEC/NO INC/YES
EXIT ENTER
EF BYPASS
MASTER KEYBOARD
Spostare il cursore
Usando una manopola ([A], [B], [C], [1] o [2]) mentre tenete premuto il tasto [SHIFT], potete spostare il cursore (
) sul rispettivo parametro
sulla videata, senza influenzarne il valore.
Tasti [INC/YES] e [DEC/NO]
Potete usare il tasto [INC/YES] per incrementare limpostazione di un parametro di un solo step oppure il tasto [DEC/NO] per decrementarlo sempre di un’unità. Se tenete premuto uno dei due tasti, il valore viene cambiato continuamente.
Potete anche usare questi tasti per rispondere YES o NO quando viene visualizzato un messaggio che richiede la vostra conferma o il vostro rifiuto.
Spostare il cursore
Premendo il tasto [INC/YES] o [DEC/NO] mentre tenete premuto [SHIFT], potete spostare il cursore fra i vari parametri presenti sullo schermo o display senza influenzare i loro valori.
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
VCE Play) PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano] EQ Low EQ Mid ≥EQ Hi Cutoff RevTime
DEC/NO INC/YES
Cursor
DEC/NO INC/YES
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
OSCíOut) Level Delay InsEF EL1234 96 ≥ 0 ins2
25
Manopola [DATA]
Usate questa manopola per cambiare il valore del parametro sul quale è posizionato il cursore. Ruotatela in senso orario per incrementare il valore di ununità (step) per volta oppure in senso antiorario per decrementarlo di eguale misura.
Spostare il cursore
Ruotate in senso orario o antiorario la manopola [DATA] mentre tenete premuto [SHIFT] per spostare il cursore su un parametro presente sullo schermo senza influenzarne il valore.
Tasto [ENTER]
Usate questo tasto per applicare unimpostazione (ad esempio quando essa è lampeggiante). Il tasto [ENTER] viene sempre usato quando si esegue unoperazione di tipo Job o Store, come descritto in altre parti di questo manuale.
DEC/NO INC/YES
EXIT ENTER
EF BYPASS
MASTER KEYBOARD
SHIFT PAGE DATAABC1 2
VCE Play) PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano] EQ Low EQ Mid ≥EQ Hi Cutoff RevTime
Cursor
SHIFT PAGE DATAABC1 2
VCE Play) PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano] EQ Low EQ Mid ≥EQ Hi Cutoff RevTime
Cursor
Tipi di parametri (assoluti e relativi)
Vi sono molti modi per impostare i parametri. Alcuni parametri richiedono limmissione diretta delle impostazioni numeriche o di caratteri alfabetici. Con altri, potete scegliere tra un numero di regolazioni disponibili. Inoltre, alcuni tipi di parametri sono assoluti, mentre altri sono relativi.
Ad esempio, il parametro assoluto nellil­lustrazione seguente può essere impostato sia su mono che su poly”. Per altri parametri assoluti, come il Volume, la regolazione può variare fra zero e 127. L’impostazione Volume ha un rapporto lineare, con il volume effettivo, come mostrato nel grafico riportato.
Tuttavia, i parametri relativi non seguono lo stesso rapporto. Il grafico in basso mostra il ruolo del parametro Velocity Offset. Il valore che avete impostato qui, noto come un offset”, viene aggiunto o sottratto al valore effettivo. Con Velocity Offset, il valore di offset specificato viene aggiunto o sottratto da quello effettivo della velocity relativa alle note che suonate sulla tastiera. Talvolta, questi tipi di parametri relativi sono impostati percentual­mente.
127
Volume
1 Volume (absolute)
0
Volume
offset added -10
Actual velocity
offset added +10
2 Velocity offset (relative)
0
-64
Offset
+64
QEDíLevel) Vol Pan RevSend ChoSend C 1234 127 C 127 127
0~127
GEN Other) Mode Assign MicroTuning C 1234 poly single 31:Indian
mono/poly
1 Volume (assoluto)
2 Velocity Offset (relativo)
offset aggiunto + 10
velocity effettiva
offset aggiunto - 10
Volume
Volume
Cursore
Cursore
26
Playback delle demo
Con questo sintetizzatore sono state fornite parecchie demo song (o brani dimostrativi). Potete suonarle seguendo queste istruzioni.
Accertatevi che il sintetizzatore sia pronto per il playback. A pagina 12 sono riportati i dettagli nel paragrafo Prima delluso”.
Sulla videata SEQ Demo qualsiasi dato presente nella memoria interna dello strumento (System, Internal Voices, Phrase Clip o simile) verranno sovrascritti dai dati della demo song. I dati importanti dovrebbero essere sempre preventivamente salvati su una Memory Card (pagina 171).
Vi sono altri file di demo song sulla Memory Card inclusa con lo strumento. Potete suonare queste demo in unoperazione normale di Sequence Play dopo che avete caricato tutti i file di dati dalla Card (pagina 174). Per i dettagli, vedere a pagina 162.
1Premete il tasto SEQ PLAY per entrare nel modo Sequence Play. Vedrete questa videata:
Nel modo Sequence Play vi sono due videate. Usate la manopola [PAGE] per passare alla videata sopra indicata.
2Premete il tasto [INC/YES] per entrare nella videata SEQ Demo.
Per cancellare i playback della demo, premete il tasto [DEC/NO].
3Premete il tasto [PLAY/STOP] per dare inizio al playback della song. 4
Premete nuovamente il tasto [PLAY/STOP] per bloccare lesecuzione del playback.
Alla fine della song, il playback viene automaticamente riportato allinizio. Potete modificare la velocità di esecuzione del playback usando la manopola [TEMPO] o la manopola [C]. Per
usare il tempo originale della song, selezionate un valore tempo di “***”. A pagina 161 sono riportati i dettagli riguardanti il modo Sequence Play (ed il playback della demo da Memory
Card).
SEQ Demo) Song:[DEMOSONG] ≥ 001 ⁄= 120
Demo song name
Demo song number Playback tempo
SEQ Demo)<< Are you sure? [YES]/[NO] >> System,IntVoice,PClip will be changed.
Nome della demo song
Velocità del tempo di playbackNumero della demo song
27
Voices e Performances
Esecuzione di una voice
Sulla base della generazione in sintesi AWM2, questo sintetizzatore offre vari tipi di voci o Voice preset (256 voci definite Normal e 8 definite Drum Voice). Potete creare le vostre voci originali e immagazzinarle nella memoria interna dello strumento (INT) o su una Memory card esterna (EXT). La memoria interna ed esterna può contenere fino a 128 voci Normal e 2 Drum Voice. Potete liberamente selezionare ed eseguire le voci da entrambi i gruppi di memorie, come spiegato qui avanti.
DEC/NO INC/YES
EXIT ENTER
EF BYPASS
MASTER KEYBOARD
MEMORY
PRE1
INT
DRUM
EXT
PLG1 PLG2
PRE2
DRUM
VOICE PERFORM
UTILIT Y CARD
EDIT
COMPARE
JOB
STORE
MODE
VCE Play) PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano] EQ Low EQ Mid EQ Hi Cutoff RevTime
CURSOR
SHIFT PAGE PART
/
ELEMENT DATA
SYSTEM A B C 1 2
1 [VOICE] key 2 MEMORY key3 [DEC/NO]
and
[INC/YES]
keys
3 [DATA] knob
1 Premete il tasto [VOICE]
Il LED del tasto [VOICE] si accende, mostrando che è operativo il modo Voice Play. Sul display appare:
A questo punto, potete suonare la Voice (viene indicata sullo schermo) utilizzando la tastiera.
VCE Play) PRE1:001(A01)[Sq:Generation] EQLow-G EQMid-G EQHi-G FLT-Rez HPF
VOIC E PERFORM
UTIL ITY CARD
EDIT
COMPARE
JOB
STORE
MODE
2 Premete un tasto MEMORY per selezionare una Voice Memory
Vi sono sei Voice Memory: PRE1 (Preset 1), PRE2 (Preset 2), INT (Internal), EXT (External), PLG1 (Plug-in 1) e PLG2 (Plug-in 2). Allinterno di ciascuna Voice Memory vi sono parecchi Bank (fino a 8, da A ad H) in cui le voci sono immagazzinate. L’illustrazione seguente mostra come le voci sono immagazzinate in una Voice Memory.
PRE2 (Preset 2)
Bank A~H
1~16
Voice
EXT (External)
Bank A~H
1~16
Voice
PRE1 (Preset 1)
Bank A~H
1~16
Voice
INT (Internal)
Bank A~H
1~16
Voice
PLG1 (Plug-in 1)
Bank A~D
1~16
Voice
PLG2 (Plug-in 2)
Bank A~D
1~16
Voice
MEMORY
PRE1
INT
DRUM
EXT
PLG1 PLG2
PRE2
DRUM
1 Tasto [VOICE] 3 Tasti
[DEC/NO] e [INC/YES]
3 Manopola [DATA] 2 Tasto MEMORY
28
Le Drum Voice o voci drum sono tenute in aree separate di ciascuna memoria e ad esse è possibile accedere in questo modo:
Per accedere alle memorie Preset Drum
(PRE:DR1 ~ DR8):
Premete simultaneamente i tasti [PRE1] e [PRE2] MEMORY.
Per accedere alle memorie User
Drum(INT:DR1/2, EXT:DR1/2):
Premete simultaneamente i tasti [INT] ed [EXT] di MEMORY.
PRE1 e PRE2 (Preset 1 e 2) sono immagazzinate in una memoria di sola lettura (ROM = Read Only Memory) e contengono voci preset o preprogrammate sulle quali non è possibile sovrascrivere. INT (è l’abbreviazione di Internal) viene memorizzata in RAM (Random Access Memory = memoria di accesso casuale) e contiene le voci di default della fabbrica. Queste voci possono essere sovrascritte, ma possono essere richiamate dalle impostazioni originali della fabbrica in qualsiasi momento.
EXT (external) è immagazzinata su una Memory Card inserita nello slot CARD. Se non vi è alcuna scheda di memoria inserita e tentate di selezionare una voce EXT, sul display apparirà “——-” e non verrà prodotto alcun suono. Con una Memory Card inserita, potete selezionare e suonare le voci EXT. Le voci PLG1 o PLG2 possono essere selezionate solo se è installata una scheda Plug-in.
3 Selezionate un numero di Voice usando la mano­pola [DATA] oppure i ta­sti [INC/YES] e [DEC/NO]
Ruotate la manopola [DATA] in senso orario oppure premete il tasto [INC/YES] per incrementare il numero della Voice. Ruotatela in senso antiorario oppure premete il tasto [DEC/NO] per decrementarlo.
DEC/NO INC/YES
EXIT ENTER
EF BYPASS
MASTER KEYB OARD
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
VCE Play) PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano] EQ Low EQ Mid EQ Hi Cutoff RevTime
MEMORY
PRE1
INT
DRUM
EXT
PLG1 PLG2
PRE2
DRUM
To access Preset Drum Voices (PRE:DR1 ~ DR8)
To access User Drum Voices (INT:DR1/2, EXT:DR1/2)
Ora potete suonare una voce selezionata quando suonate la tastiera sul CS6x o la tastiera esterna collegata al CS6R. Provate ad ascoltare altre voci.
A pagina 76 sono riportati i dettagli riguardanti la selezione delle voci mediante la manopola [DATA] oppure i tasti [DEC/NO] e [INC/YES].
Potete anche selezionare le voci usando una combinazione di tasti BANK e PROGRAM/PART (per il CS6x) oppure utilizzando la caratteristica Category Search. A pagina 75 sono riportati i dettagli riguardanti la selezione delle voci.
Octave Shifting (solo CS6x)
Se dovete innalzare o abbassare la gamma delle note della tastiera per la voce che intendete utilizzare, potete usare il tasto OCTAVE [UP] per innalzarla di unottava e il tasto OCTAVE [DOWN] per abbassarla di unottava. Potete spostare la gamma delle note fino a tre ottave in entrambi i sensi. L’impostazione dell’ottava corrente appare nellangolo superiore sinistro del display mentre tenete premuto il tasto OCTAVE [UP] o [DOWN]. Per esempio, se premete due volte il tasto OCTAVE [UP] (+ 2), in effetti suonerete la nota C5 se premete la nota C3 sulla tastiera (cioè la nota che voi suonate viene innalzata di due ottave). Per ritornare allestensione standard (0), premete simultaneamente i tasti OCTAVE [UP] e [DOWN].
Potete far apparire limpostazione dellottava corrente sul display tenendo premuto il tasto [SHIFT]. Usate questa caratteristica per conferma.
Se una nota viene innalzata al di sopra di G8 (numero di nota MIDI 127), automaticamente verrà spostata allottava inferiore. Ad esempio, la nota G#8 verrà suonata come G#7.
I tasti OCTAVE [UP] e [DOWN] sono legati ai parametri Coarse/Fine (pagina 90) sulla videata PCH Tune del modo Voice Edit e anche il parametro Oct (pagina 163) della videata MSTR Kbd del modo Utility. I tasti OCTAVE [UP] e [DOWN] possono non funzionare se questi parametri sono stati impostati per spostare la gamma.
Potete anche usare i tasti OCTAVE [UP] e [DOWN] quando impostate il modo Performance Play.
(Oct= -3) PRE1:001(A01)[Sq:Generation] EQLow-G EQMid-G EQHi-G FLT-Rez HPF
OCTAVE
DOWN UP
Per avere accesso alle voci Preset Drum (PRE:DR1 - DR8)
Per avere accesso alle voci User Drum (INT:DR1/2, EXT:DR1/2)
29
Esecuzione di una Performance
Nel modo Performance Play, potete selezionare ed eseguire una qualsiasi delle 128 Performance interne e delle 64 esterne (su Memory Card) Una Performance è una serie di voci usate con il sequencer incorporato (o un sequencer esterno). Le Performance vi permettono anche di impostare il sintetizzatore per un funzionamento multi-timbrico. Ciascuna Performance può contenere fino a 16 Parti assegnate a voci differenti, più parti extra per Phrase Clip, A/D INPUT e per le schede Plug-in. Se il parametro Layer Switch (pagina 133) è attivato per qualsiasi Parte, quelle parti potranno essere suonate allunisono. Inoltre, potete assegnare più parti a differenti canali MIDI in modo che essi possano essere suonati o controllati singolarmente usando il sequencer incorporato (o uno esterno). Nella memoria interna possono essere immagazzinate fino a 128 Performance, mentre su una Memory Card ne possono essere immagazzinate 64. Queste regolazioni di Performance sono disponibili nel modo Performance Edit (pagina 121). Qui mostreremo come iniziare con Performance Play dopo aver selezionato la Performance da eseguire.
DEC/NO INC/YES
EXIT ENTER
EF BYPASS
MASTER KEYBOARD
MEMORY
PRE1
INT
DRUM
EXT
PLG1 PLG2
PRE2
DRUM
VOICE PERFORM
UTILIT Y CARD
EDIT
COMPARE
JOB
STORE
MODE
PFM Play) INT:128(H16)[Pf:Init Perf ] EQ Low EQ Mid EQ Hi Cutoff RevTime
CURSOR
SHIFT PAGE PART
/
ELEMENT DATA
SYSTEM A B C 1 2
1 [PERFORM] key 2 MEMORY key3 [DEC/NO]
and
[INC/YES]
keys
3 [DATA]
knob
1
Premete il tasto [PERFORM]
Il LED del tasto [PERFORM] si accende per mostrare che siete nel modo Performance Play. Sul display appare quanto segue:
A questo punto, potete eseguire la Performance (il suo nome appare sullo schermo) utilizzando la tastiera.
PFM Play) INT:001(A01)[--:Init Perf ] EQ Low EQ Mid EQ Hi -1 +0
VOIC E PERFORM
UTIL ITY CARD
EDIT
COMPARE
JOB
STORE
MODE
2 Premete un tasto MEMORY per selezionare una Performance Memory
Vi sono due Performance Memory: INT (interna) ed EXT (esterna). La memoria INT è suddivisa in otto Bank (da A fino ad H) di 8 Performance. La memoria EXT è suddivisa in quattro Bank (da A a D) di 4 Performance.
INT (interna) è immagazzinata in RAM (Random Access Memory) e contiene le Performance di default preparate in fabbrica. Esse possono essere sovrascritte, ma sono richiamabili in qualsiasi momento.
EXT (esterna) è memorizzata su una Memory Card (RAM) inserita nello slot CARD. Se non è inserita alcuna Memory Card e voi tentate di selezionare una Performance EXT, sul display appaiono “——- e non verrà prodotto alcun suono. Con una Memory Card inserita, potete selezionare e suonare Performance di tipo EXT.
EXT (External)
Bank A~D
INT (Internal)
Bank A~H
1~16 1~16
Performance Performance
MEMORY
PRE1
INT
DRUM
EXT
PLG1 PLG2
PRE2
DRUM
1 Tasto [PERFORM] 3 Manopola
[DATA]
2 Tasto MEMORY
3 Tasti
[DEC/NO] e [INC/YES]
30
3 Selezionare un numero di Performance usando la manopola [DATA] o i tasti [INC/YES] e [DEC/NO]
Ruotate in senso orario la manopola [DATA] o premete il tasto [INC/YES] per incrementare il numero della Performance. Ruotatela in senso antiorario o premete il tasto [DEC/NO] per decrementarlo.
Ora potete eseguire le Parti nella Performance, utilizzando la tastiera. Se il parametro Layer Switch viene attivato (on) per tutte le parti, queste parti possono essere suonate allunisono. Ora provate a selezionare altre Performance.
A pagina 76 sono riportati i dettagli riguardanti la selezione delle Performance utilizzando la manopola [DATA] o i tasti [DEC/NO] e [INC/YES].
Potete anche selezionare le Performance usando una combinazione di tasti BANK e PROGRAM/PART (per il CS6x) oppure utilizzando la caratteristica Category Search. A pagina 119 sono riportati i dettagli riguardanti la selezione delle Performance.
Per la selezione, una Performance può impiegare alcuni secondi per essere disponibile, poiché vengono applicate le impostazioni o regolazioni per più Parti.
DEC/NO INC/YES
EXIT ENTER
EF BYPASS
MASTER KEYB OARD
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
PFM Play) INT:001(A01)[--:Init Perf ] EQLow-G EQMid-G EQHi-G ------- -------
31
Una panoramica del CS6x/CS6R
In questa sezione del manuale, viene riportata una panoramica delle molte caratteristiche del CS6x/CS6R. L’hardware del CS6x/CS6R è costituito da varie sezioni, come mostra il diagramma seguente.
Sezione controller
Questa sezione è costituita dalla tastiera, dalle rotelle di controllo Pitch Bend e Modulation, dal controller a nastro, dalle manopole Sound Control per il controllo del suono e così via. La tastiera stessa non genera suoni, ma invece invia informazioni di nota, velocity e altri tipi di informazioni al generatore di suono del sintetizzatore, nel momento in cui suonate le note. I controller possono anche inviare cambiamenti. Le informazioni dalla tastiera e dai controller possono essere trasmessi a dispositivi MIDI esterni attraverso la porta MIDI OUT.
Il CS6R non dispone di tastiera, di rotelle di Pitch Bend o Modulation, di controller a nastro o di manopole di controllo del suono.
Sezione sequencer
Questa sezione può essere usata per effettuare il playback di File MIDI Standard presenti su una Memory Card. Il contenuto delle tracce da 1 a 16 corrisponde ai canali MIDI e alle Parti presenti in una Performance, come mostrato nellillustrazione. Il sequencer può effettuare i playback di song con una voce differente assegnata a ciascuna Parte.
Sequencer
Tone Generator
(Performance Parts)
Track1 Piano Ch1
Track2 Bass Ch2
Track3
Strings
Piano
Bass
Strings
Percussion
Ch3
Track16
Percussion
Ch16
Ch1
Ch2
Ch3
Ch16
Controller Section
Tone Generator
Section
Effects Section
Sequencer
Section
Keyboard
(CS6x)
Controllers
Song File Playback
Arpeggiator
AWM2
Plug-in Board
Phrase Clip
Sezione Controller
Sezione
sequencer
Song File
Playback
Arpeggiator
Sezione effetti
Sezione
generatore di
suono
AWM2 Plug-in
Board Phrase Clip
Tastiera
(CS6x)
Controller
32
Sezione generatore di suono
Questa sezione effettua il playback dei suoni secondo le informazioni ricevute dalla tastiera e dai controller. L’esempio qui riportato illustra il percorso del segnale da un elemento, nel modo Voice.
Informazioni riguardanti il generatore di suono
La sezione del generatore di suono nel CS6x/CS6R è costituito dalle unità AWM2, Phrase Clip e Plug-in. AWM2 (Advanced Wave Memory 2) è un sistema di sintesi basato sulluso di forme donda campionate
e viene usata in molti sintetizzatori Yamaha. Per conferire un realismo extra, ciascuna voce AWM2 utilizza campioni multipli di una forma donda di uno strumento vero. Inoltre, alla forma donda base possono essere applicate una varietà di parametri di generatori di inviluppo, filtro, modulation ed altri parametri.
AWM2 non è limitata agli strumenti musicali in genere (voci normali). Può essere usata anche per la realizzazione di strumenti percussivi (le voci Drum). A pagina 37 vengono riportati i dettagli riguardanti le voci Normal e Drum.
Phrase Clips sono suoni registrati via microfono o da un dispositivo audio esterno oppure suoni caricati direttamente attraverso la Memory Card. Questi quindi vengono immagazzinati nella RAM interna e possono essere eseguiti in playback come suoni musicali. Sono editabili e impostabili facilmente per essere usati come loop ritmici, suoni percussivi/drum cioè di batteria ed effetti sonori.
Le schede Plug-in aggiungono ulteriori caratteristiche al sistema. Quando sono installate, si combinano perfettamente con la sezione di generazione suono incorporata del sintetizzatore.
Sono disponibili i seguenti tipi di Plug-in e nel sintetizzatore possono essere installate fino a due schede. Queste schede non sono semplicemente una fonte di altre voci; esse sono generatori di suono veri e propri, autonome, ed estendono le specifiche di System Level, ad esempio la polifonia massima. Potete suonare le voci Plug-in come le voci interne ordinarie ed utilizzarle come Parti allinterno di una Performance (pagina 108).
Questo sintetizzatore è compatibile con il sistema Modular Synthesis Plug-in (vedere la pagina successiva). Esistono tre tipi di schede Plug-in compatibili con il Modular Synthesis Plug-in System: Single Part, Multi-Part ed Effect Plug-in Board. Usando queste, potete costruire il vostro sistema personalizzato basato sui suoni che vi occorrono.
Schede Plug-in Single Part
Scheda Plug-in di modellazione fisica analogica (PLG150-AN)
Utilizzando la sintesi Analog Physical Modeling (AN), viene usata lultima tecnologia digitale per riprodurre accuratamente il suono di sintetizzatori analogici. Quando è installata questa scheda, avete un controllo in tempo reale sul playback dei suoni di sintetizzatore vintage nonché dei suoni più recenti che si possono ascoltare nella musica odierna “club-oriented”.
Scheda Piano Plug-in (PLG150-PF)
È una massiccia memoria di forme donda da 16 MB che è dedicata alla riproduzione dei suoni di pianoforte utilizzando la sintesi AWM2. Questa scheda offre 136 suoni stereo, compresi una varietà di pianoforti acustici ed elettrici, ed una polifonia fino a 64 note. Potete perfino installare due schede di questo tipo per raddoppiare la polifonia a 128 note.
Tone Generator Section
To Effects Units
AMP
(Amplitude)
FILTERPITCH
OSC
(Oscillator)
Outputs the waveform of each Element. Each Voice consists of up to four Elements.
Controls the pitch of each Element output from OSC.
Changes the tonal quality of each Element output from PITCH.
Controls the output level (amplitude) of each Element output from FILTER. The signals are then sent at this level to the Effects Units.
Sezione del generatore di suono
Alle unità di elaborazione effetti
OSC
(Oscillatore)
PITCH
FILTER
AMP
(ampiezza)
Emette le forme
d’onda di
ciascun
elemento. Ogni
voce è costituita
di quattro
elementi al
massimo.
Controlla
l’intonazione di
ciascun elemento
derivante da
OSC.
Cambia la
qualità tonale
di ciascun
elemento
emesso da
PITCH.
Controlla il
livello di uscita
(ampiezza) di ciascun
elemento emesso da
FILTER. I segnali
vengono inviati
quindi a questo livello
alle unità di
elaborazione effetti.
33
Scheda avanzata DX/TX Plug-in (PLG150-DX)
Su questa scheda Plug-in sono disponibili i suoni del DX7. A differenza delle soluzioni basate su PCM (plus chord modulation), questa non usa forme donda campionate. Utilizza invece leffettiva capacità di generazione suono in FM dei sintetizzatori della serie DX per dare una riproduzione estremamente fedele. I suoni sono compatibili con quelli del DX7, e la scheda può perfino ricevere i dati DX7 attraverso un riversamento di dati a blocchi MIDI (Bulk Dump).
Scheda Virtual Acoustic Plug-in (PLG150-VL)
Con la sintesi Virtual Acoustic (VA) vengono modellati, cioè simulati, i suoni di strumenti veri in tempo reale, offrendo un alto livello di realismo non ottenibile utilizzando le tecniche di sintesi basate sulla PCM convenzionale. Quando vengono eseguiti questi suoni utilizzando il controller a fiato opzionale BC3 (Breath Controller) o con il controller a fiato MIDI Wind (WX5), potete perfino catturare limpronta fisica degli strumenti a fiato (legni).
Schede Effect Plug-in
Scheda Vocal Harmony Plug-in (PLG100-VH)
Quando è installata questa scheda, potete aggiungere armonie alle parti selezionate utilizzando quattro tipi di effetti. Le parti di Chorus per le voci possono essere create automaticamente dagli accordi che sono stati preparati ed immagazzinati come dati MIDI. Potete anche usare il sintetizzatore come un vocoder collegando ed usando un microfono mentre suonate la tastiera.
Scheda Multi-Part Plug-in
Scheda XG Plug-in (PLG-XG)
Questa scheda è un generatore di suono XG a 16 Parti. Potete effettuare il playback di file di song XG/GM utilizzando la ricca varietà dei suoni e degli effetti contenuti su questa scheda.
In futuro saranno disponibili più schede Plug-in.
Informazioni riguardanti il sistema MODULAR SYNTHESIS PLUG-IN
Il sistema Yamaha Modular Synthesis Plug-in offre capacità di aggiornamento e di espansione potenti per i sintetizzatori compatibili con il sistema Modular Synthesis Plug-in, nonché per i generatori di suono e le schede (sound card). Ciò vi consente di sfruttare facilmente ed efficacemente la tecnologia degli effetti e dei sintetizzatori più recenti e più sofisticati, permettendovi di stare al passo con i progressi rapidi e multiformi tipici della produzione musicale dei nostri giorni.
Polifonia massima
La massima polifonia è di 64 note per l’AWM2 (la cifra include i Phrase Clips) più la polifonia della scheda Plug-in (se installata). La polifonia di note effettiva varia secondo il tipo di generatore usato, il numero di elementi costituenti una Voice e la polifonia di note sulla scheda Plug-in.
Nel caso di voci AWM2, la cifra di 64 per ciò che riguarda la polifonia viene suddivisa dal numero degli elementi costituenti la voce. Ad esempio, se una voce è costituita da due elementi, la polifonia massima per la voce è 32, anziché 64.
SISTEMA MODULAR SYNTHESIS PLUG-IN
34
Sezione effetti
Gli effetti possono essere usati per modificare il suono di una voce o di una performance. Vi sono due unità di effetti ad inserimento (Insertion) oltre ad ununità di riverbero (con 12 tipi di riverbero) ed ununità Chorus (con 23 tipi di Chorus). Ciascuna unità Insertion Effect offre una varietà di effetti e le unità possono essere collegate in parallelo o in serie.
Nel modo Voice/Performance, a ciascuna Voice/Performance possono essere assegnate differenti impostazioni di Effect sebbene il modo con cui essi sono collegati (in serie o in parallelo) vari leggermente. Come mostra lillustrazione seguente, è possibile attivare o disattivare indipendentemente due unità Insertion Effect per ciascun elemento (o Element) di una voce. Pertanto in sostanza, gli effetti di tipo Insertion possono essere impostati sulla base singola degli elementi. Dopo essere passati attraverso gli effetti Insertion, i segnali provenienti dai singoli Element vengono miscelati e inviati alle unità Reverb e Chorus. Queste ultime applicano gli effetti al suono nella loro integrità prima che venga mandato alle uscite, e per questo sono identificati come System Effect, cioè effetti di sistema.
Nel modo Performance, gli effetti di tipo Insertion possono essere impostati per due Parti: una Voice, Phrase Clip o A/D Input Part, oltre ad una parte Plug-in. Tuttavia, gli effetti di tipo System (Reverb e Chorus) non vengono applicati alle Parti, ma alla Performance nella sua integrità.
I dettagli riguardanti gli effetti sono riportati a pagina 65.
Voice Mode Performance Mode
Voice1~16
Phrase Clip
A/D Part
Plug-in 1/2 Board
Element
1~4
1
2
Element
1~4
Insertion
Effects
System Effects
1
2
Reverb
Chorus
Output
Output
Insertion
Effects
1/2
Insertion
Effects
System Effects
Reverb
Chorus
Output
1
35
Informazioni relative ai modi operativi
Il CS6x/CS6R dispone di vari modi operativi, selezionabili secondo il compito che intendete eseguire.
VOIC E PERFORM
UTILITY CARD
EDIT
COMPARE
JOB
STORE
MODE
PLAY
/
STOP
REC
PHRASE CLIP
SEQ PLAY
PITCH
TEMPO
Performance Mode
Performance Play Mode Performance Edit Mode Performance Job Mode
Utility Job Mode
Card Mode
Utility Mode
Sequence Play Mode
Voice Mode
Voice Play Mode Voice Edit Mode Voice Job Mode
Phrase Clip Mode
Phrase Clip Play Mode Phrase Clip Record Mode Phrase Clip Edit Mode Phrase Clip Job Mode
Modo Voice (pag. 74)
Modo Voice Play
In questo modo è possibile suonare o eseguire le voci Normal e Drum. Potete selezionare dalle Preset Voice (256 Normal più 8 Drum Kit), Internal Voice (User) (128 Voice Normal più 2 Drum Kit) e tra le External Voice (Memory Card) (128 voci Normal più 2 Drum Kit). Ciò rappresenta una scelta di 512 voci Normal e 12 Drum Kit. La scelta si amplia ulteriormente se avete installata una scheda Plug-in opzionale.
Le impostazioni MIDI per le Voice sono impostate nel modo Utility.
Modo Voice Edit
È possibile creare ed editare le voci Normal e Drum, quando è impostato questo modo. Potete salvare fino a 128 voci Normal editate e 2 Drum Kit editati, inserendoli come User Voice nella memoria interna. Potete anche immagazzinarli su una Memory Card, come memoria esterna.
Modo Voice Job
In questo modo, potete copiare ed inizializzare le voci ed eseguire altre operazioni di questo tipo (Job).
Modo Performance (pag. 117)
Modo Performance Play
Questo modo viene usato quando eseguite le Performance. Potete sovrapporre più voci (Parti) per creare delle textures sonore più preziose. Potete anche creare configurazioni multi-timbriche assegnando parti a canali MIDI differenti. Potete sovrapporre Parti A/D Input, Phrase Clip e Plug-in, nonché voci basate sulla sintesi AWM2.
Modo Performance Edit
In questo modo operativo potete editare e creare Performance. Potete salvare fino a 128 Performance nella memoria interna e fino a 64 sulla memoria esterna (Memory Card).
Modo Performance Job
In questo modo, potete copiare e inizializzare Performance, ed eseguire altre operazioni (Job) su di esse.
Modo Phrase Clip (pag. 142)
Modo Phrase Clip Play
In questo modo, potete sele­zionare ed eseguire Phrase Clip.
Modo Phrase Clip Record
Potete registrare i suoni nel sintetizzatore da un microfono o da unaltra fonte audio. Questi suoni (definiti Phrase Clips) possono essere quindi risuonati in playback in tempo reale utilizzando la tastiera. Inoltre, i Phrase Clips che avete giù registrato possono essere ri­registrati come nuovi Phrase Clips dopo aver per esempio applicato effetti di Chorus.
Modo Phrase Clip Edit
Viene usato per lediting, cioè delle modifiche dei Phrase Clips. Una volta registrati i Phrase Clips, potete modificarli per impostare i loro punti di loop ed altri parametri. Potete anche creare Clip Kits assegnandoli alle note sulla tastiera.
Modo Phrase Clip Job
In questo modo, potete copiare ed eliminare i Phrase Clips ed eseguire su di essi altre operazioni del genere (Job).
Modo Sequence Play (pag. 161)
In questo modo, potete usare il sequencer per eseguire in playback i file di Song (Standard MIDI File) contenuti sulla Memory Card. Le Song possono essere rieseguite singolarmente o in concatenazione. Cambiando Performance, potete anche cambiare i suoni associati con ciascuna traccia in una song.
Modo Utility (pag. 163)
Selezionate questo modo quando volete impostare i parametri da applicare integralmente al sistema del sintetizzatore. Queste includono le regolazioni MIDI e i parametri di setup del sintetizzatore.
Modo Utility Job
In questo modo, potete ripristinare le regolazioni del sintetizzatore presettate in fabbrica.
Modo Card (pag. 171)
Inserite una Memory Card nello slot CARD e potrete salvare su di essa i file, caricarli da essa e fare altre operazioni con i dati che essa contiene.
36
Voci
Una voce (o Voice) è un suono creato dai molti parametri impostati nel sintetizzatore. Nel modo Voice Play, potete selezionare ed eseguire una qualsiasi di queste voci. Nel modo Performance Play, possono essere sovrapposte differenti voci (note come Parti in questo modo) ed essere eseguite simultaneamente utilizzando la tastiera o via sequencer. Sono disponibili quattro tipi o gruppi di voci (Preset 1, Preset 2, Internal ed External). Se sono state installate delle schede di tipo Plug-in opzionale sono disponibili fino a due gruppi ulteriori di voci.
1~16
Voice
1~16
Voice
1~16
Voice
1~16
Voice
1~16
Voice
Preset1
(128 Preset Voices)
Banks A~H
Preset2
(128 Preset Voices)
Banks A~H
Internal
(128 User Voice)
Banks A~H
External
(128 User Voice)
Banks A~H
(2 User Drum
Voices)
(2 User Drum
Voices)
256 Normal +
8 Drum Voice (Preset)
Controllers
Controllers Sequencer
Song play
Tone Generator
Voice
Tone Generator
Performance
Playing a Voice Playing a Performance
Clip Kits 1~4
Clip Key
C0
~
C6
Plug-in1
(64 Plug-in Voice)
Banks A~D
1~16
Voice
Plug-in2
(64 Plug-in Voice)
Banks A~D
Plug-in
Performance Play Mode
Voice Play Mode
Part
Voice
1
PRE1:
(A01)
2
PRE1:
(A02)
3
PRE1:
(A03)
4
PRE2: (A01)
5
PRE2:
(A02)
6
PRE2: (A03)
7
INT: (A01)
8
EXT: (A01)
16
PRE1:
(A16)
Phrase
Clip
CLip kit1
A/D Part
Mic etc.
Plug-in Part 1
1
Plug-in
Part 2
2
Phrase Clip
Preset
(8 Preset Voices)
DR 1~8
Drum Voice
256 Normal +
8 Drum Voice (User)
37
Presentazione generale di voci/forme d’onda
Ogni voce è costituita di un massimo di quattro elementi. Ogni elemento utilizza una forma di alta qualità.
Internamente, vi sono due tipi di Voice: le Normal e le Drum. Le voci Normal sono principalmente suoni di tipo strumentale musicale che possono essere suonate su tutta lestensione della tastiera. Le voci Drum sono generalmente suoni percussivi/batteria che vengono assegnate a singole note della tastiera. Una raccolta di assegnazioni Drum Voice viene definita Drum Kit.
Se avete installato un scheda opzionale Plug-in, vi sono ancora più voci da cui scegliere. Queste voci sono note come voci Plug-in e variano secondo la scheda Plug-in che avete installata (pagina 32).
Le impostazioni Note Limit (vedere pagina 90) influenzano lassegnazione dei suoni. Ma fondamentalmente, le voci Normal (quelle costituite di quattro elementi al massimo) sono suonabili per tutta la gamma della tastiera mentre con le voci Drum, una qualsiasi delle 73 Wave (forme donda) può essere assegnata a ciascun Drum Key sulla tastiera.
Sono disponibili in totale otto Drum Voice (da DR1 a DR8) preset, cioè pre-programmate. Potete anche creare le vostre voci Drum personalizzate e salvarle sulla memoria interna (User) o sulla memoria esterna (Memory Card), proprio come fate con le voci Normal.
Normal Voice Drum Voice
wave 1 wave 2 wave 3 wave 4 wave 5 wave 73
Voice
Element 1~4
Element 1~4
Element
Wave form
AWM2: 479 Preset waveforms
Voice
38
Waves (forme donda)
Le Waves sono forme donda usate come elementi per costituire una voce. Sono disponibili 479 forme donda presettate di alta qualità. Come mostra lillustrazione, quando si crea una voce, potete selezionare la Wave da usare come un Element e quindi impostarne il livello, il pitch o intonazione, il tono e altri parametri.
Unaltra caratteristica del CS6x/CS6R è la sua capacità di accettare file WAV/AIFF del computer e di registrare strumenti reali, che potete suonare in playback come suoni di strumenti musicali. Questi tipi di suono sono definiti Phrase Clips. Potete registrare Wave attraverso i jack per il microfono o per il livello di linea e potete caricare Wave salvate su Memory Card. Le Wave possono quindi essere elaborare nel modo Phrase Clip Edit ed assegnate alle note (diventando Clip Kits o tasti Clip) sulla tastiera per formare appunto un Clip Kit. In memoria è possibile inserire fino a quattro Clip Kits. Potete suonare questi Clip Kits attraverso la tastiera oppure potete assegnarli come Parti allinterno di una Performance.
Le regolazioni di Clip Kit vanno perdute quando si spegne il sintetizzatore. Per evitare questa situazione, dovreste salvarle su Memory Card.
Up to 256 Clips
Save
Clip Kit 1~4
C0 C6
CD
Microphone
Memory Card
Memory Card
wave 1~479
Element1 Element2 Element3 Element4
C-2 G8
Voice
39
Performance
Una Performance può essere formata da un massimo di 20 Parti, ciascuna delle quali può essere una voce Normal, una Drum Voice, una Phrase Clip, A/D Input o una Parte Plug-in 1/2. Commutando il parametro Layer Switch per le parti differenti (fino a quattro), potete eseguire in playback dei suoni ricchi e sovrapposti nel modo Performance Play. Potete anche creare degli split (suddivisioni) in modo che Parti differenti vengano assegnate a diverse aree della tastiera. Se assegnate un numero di canale MIDI differente a ciascuna Parte, ogni traccia del sequencer può eseguire in playback una Parte differente.
Nel modo Performance, è possibile sovrapporre varie voci differenti (Parti) per creare delle textures più ricche. Tuttavia, questo può causare un rallentamento della risposta di una nota, in alcune circostanze.
Multiple
Layered Voices
Sequencer
Song
MIDI CH
1~16
Part 1~16, Phrase Clip, A/D INPUT Part,
Plug-in 1/2 Part
Performance
Part 1~16, Phrase Clip, A/D INPUT Part,
Plug-in 1/2 Part
Performance
CH1
CH16
Different Voice For Each Part
Layer Switch set to on
40
Semplice editing in tempo reale
Manopole per il controllo del suono (solo CS6x)
Le manopole Sound Control per il controllo del suono, vi permettono di modificare a volo le caratteristiche timbriche e gli effetti applicati alla voce o alla parte di una Performance, selezionata in quel momento. Le funzioni di ciascuna delle manopole vengono spiegate qui di seguito. Le voci o le Performance modificate sono immagazzinabili in qualsiasi momento come Scena 1 o Scena 2 (pagina
45). Quando salvate ciascuna Voice o Performance (pagine 116, 141), vengono incluse anche le informazioni di Scena relative. Tuttavia, con ciascuna Scena vengono immagazzinati soltanto gli stati o condizioni delle due manopole FILTER, delle manopole ATTACK e DECAY e delle manopole assegnabili [1] e [2].
A ciascun suono viene assegnata una regolazione preset dei parametri disponibili. Usando ogni manopola, in effetti state regolando queste impostazioni di una certa entità o valore. Se questi parametri sono già presettati sui valori minimi o massimi, non è possibile alterare i valori.
Le funzioni assegnate a ciascuna di queste manopole sono le stesse di quelle presenti nelle videate Common Quick Edit Envelope Generator riportate a pagina 78 (Voice Edit) e a pagina 121 (Performance Edit).
CUTOFF RESONANCE
ATTACK DECAY SUSTAIN RELEASE
REVERB CHORUS
FILTER EFFECT
EG
These two knobs let you directly adjust filter parameters to control the tonal characteristics of the sound. Generally, filters are used to pass certain frequencies of a sound and block others.
n The characteristics of the filter will vary
depending on the Filter Type parameter setting for each Element of the Voice.
FILTER Knobs
[CUTOFF] Knob
Use this knob to increase/decrease the filter cutoff frequency. Turn the knob clockwise to decrease the cutoff frequency, which will produce a brighter sound. Turn it anti-clockwise to increase the cutoff frequency, which has the effect of muffling the sound.
[RESONANCE] Knob
Use this knob to increase/decrease the harmonic boost applied to the sound around the cutoff frequency. Turn the knob clockwise to increase the boost and anti-clockwise to decrease it. You can give a unique characteristic to the sound by adjusting this parameter.
Frequency
Level
Cutoff Frequency
Resonance
These four knobs let you directly control the
envelope of the sound. Envelopes define the transitions in sound level from the moment you press a note on the keyboard to the moment the sound level fades out after you release the note. All instruments have their own definitive and varied envelopes, which can be simulated using these four parameters.
[ATTACK] Knob
Use this knob to extend/shorten the Attack time, which is the time taken for the sound to reach its peak level from the moment a note is played on the keyboard. Turn the knob clockwise to extend the Attack time and anti-clockwise to shorten it.
[DECAY] Knob
Use this knob to extend/shorten the Decay time, which is the time taken for the sound to drop from its peak level to a steady, continuous level. Turn the knob clockwise to extend the Decay time and anti-clockwise to shorten it.
[SUSTAIN] Knob
Use this knob to increase/decrease the Sustain level, which is the level of the sound maintained while the note is being held down. Turn the knob clockwise to increase the Sustain level and anti-clockwise to decrease it.
[RELEASE] Knob
Use this knob to extend/shorten the Release time, which is the time taken for the sound level to fade to zero after the note has been released. Turn the knob clockwise to extend the Release time and anti-clockwise to shorten it.
These two knobs let you directly set the amount of reverb and chorus applied to the sound.
EFFECT Knobs
[REVERB] Knob
Use this knob to increase/decrease the Reverb Send level, which is the amount of reverb applied to the sound. Turn the knob clockwise to increase the level and anti-clockwise to decrease it.
n The effect of changing this parameter
will vary depending on the Reverb Type parameter setting (Page 89).
[CHORUS] Knob
Use this knob to increase/decrease the Chorus Send level, which is the amount of chorus applied to the sound. Turn the knob clockwise to increase the level and anti-clockwise to decrease it.
n The effect of changing this parameter
will vary depending on the Chorus Type parameter setting (Page 89).
Key on Key off
Attack Time
Release
Time
Decay
Time
Time
Level
Sustain
Level
The “í” indicator
When you move a knob, the í indicator is displayed to the left of the LCD. The indicator for the Voice or Performance remains displayed until you save your edits. If you need to keep your edited data, you should save it (Pages 116, 141).
EG (Envelope Generator) Knobs
GENíName) Ctgry
Edit indicator
Manopole FILTER
Queste due manopole vi permettono di regolare direttamente i parametri del filtro per controllare le caratteristiche timbriche del suono. Generalmente, i filtri vengono usati per lasciar passare alcune frequenze di un suono e bloccarne altre.
NOTA Le caratteristiche del filtro variano secondo limpostazione del parametro Filter Type per ciascun Element della voce.
Manopola [CUTOFF]
Usate questa manopola per incremen­tare/decrementare la frequenza di taglio del filtro. Ruotate in senso orario la manopola per diminuire la frequenza di cutoff o taglio, che produce un suono più brillante. Ruotatela in senso antiorario per aumentare la frequenza di taglio, che come effetto ha l’“incupimento del suono.
Manopola [RESONANCE]
Usate questa manopola per incremen­tare/decrementare lenfasi armonica applicata al suono intorno alla frequenza di cutoff (o taglio). Ruotate la manopola in senso orario per aumentare lenfasi e in senso antiorario per diminuirla. Regolando questo parametro potete ap­plicare una caratteristica esclusiva al suono.
Manopole EFFECT
Queste due manopole vi permettono di impostare direttamente la quantità di Reverb e Chorus applicata al suono.
Manopola [REVERB]
Usate questa manopola per incremen­tare/decrementare il livello di mandata del riverbero (Reverb Send), che è l’entità o quantità di riverbero applicata al suono. Ruotatela in senso orario per aumentare il livello e in senso antiorario per dimi­nuirlo.
NOTA L’effetto di cambio di questo parametro varia secondo la regolazione del parametro Reverb Type (pagina 89).
Manopola [CHORUS]
Usate questa manopola per aumen­tare/diminuire il livello di Chorus Send, che rappresenta l’entità del Chorus applicata al suono. Ruotatela in senso orario per aumentare il livello e in senso antiorario per diminuirlo.
NOTA L’effetto della variazione di questo parametro dipende dallimpostazione del parametro Chorus Type (pagina 89).
Manopola [ATTACK]
Usate questa manopola per esten­dere/accorciare il tempo di Attack, che è il tempo occorrente al suono per raggiungere il livello di picco dal momento in cui una nota viene suonata sulla tastiera. Ruotate in senso orario la manopola per estendere il tempo di Attack e in senso antiorario per diminuirlo.
Manopola [DECAY]
Usate questa manopola per estende­re/abbreviare il tempo di Decay, che rappresenta il tempo che occorre al suono per decadere dal suo livello di picco ad un livello continuo ed uniforme. Ruotate la manopola in senso orario per estendere il tempo di Decay e in senso antiorario per abbreviarlo.
Manopola [SUSTAIN]
Usate questa manopola per aumen­tare/diminuire il livello Sustain, che rappresenta il livello di suono mantenuto mentre la nota viene tenuta premuta. Ruotatela in senso orario per aumentare il livello di Sustain e in senso antiorario per diminuirlo.
Manopola [RELEASE]
Usate questa manopola per estende­re/ridurre il tempo di Release, che rappresenta il tempo occorrente al livello del suono per dissolversi fino a zero dopo che la nota è stata rilasciata. Ruotate la manopola in senso orario per estendere il tempo di Release e in senso antiorario per ridurlo.
Lindicatore “E”
Quando muovete una manopola, a sinistra dellLCD viene visualizzato lindicatore E. Lindicatore per Voice o Performance rimane visualizzato fin quando voi salvate i vostri cambiamenti. Se intendete conservare i vostri dati editati dovete salvarli (pagine 116, 141).
Indicatore di Edit
Manopole EG (Envelope Generator)
Queste quattro manopole vi permettono di controllare direttamente linviluppo del suono. Gli inviluppi definiscono i passaggi o transizioni nel livello del suono dal momento in cui premete una nota sulla tastiera al momento in cui il suono si dissolve dopo che avete rilasciato la nota. Tutti gli strumenti hanno degli inviluppi definiti e vari che possono essere simulati utilizzando quattro parametri.
41
Ideale per l’esecuzione dal vivo
Molte caratteristiche di questo sintetizzatore lo rendono ideale per le Performance dal vivo. Queste caratteristiche sono brevemente illustrate qui.
I parametri per queste caratteristiche possono essere immagazzinati per Voice/Performance/Phrase Clip.
POWER
CS6x
CS6R
Rear Panel
1
4
5
2
3
1 Using the Arpeggiator (Page 42)
A wide variety of arpeggio patterns can be created automatically by just holding down a set of notes on the keyboard. You can specify the sound and the note range within which the arpeggiator is active, then use your left hand to hold down the notes being arpeggiated while using your right hand to play a melody line.
2
Using the Scene (CS6x) Controls (Page 45)
Using the Sound Control knobs, you can edit sounds with ease. You can then assign two of these edits as Scenes, then switch between them or create a mix of the two in real time using the SCENE [1] or [2] keys and [CONTROL] knob on the front panel, or even a Foot Controller (Page 46).
3 Using the Controllers (Page 47)
The Pitch Bend Wheel, Modulation Wheel can be freely assigned to control various sound parameters in real time. By connecting an optional Foot Controller or Foot Switch, you can also use your feet to control parameters, to change Program Number, and so on (Page 52). Also, you can assign parameters to Knobs [A], [B], [C], [1] and [2] on the front panel below the LCD.
5 Other Features (Page 59)
In addition to the Sound Control knobs, there is also a knob and an [ON/OFF] key for Portamento. These conveniently let you switch Portamento on or off and adjust the Portamento time in real time (CS6x).
4 Using Phrase Clips (Page 53)
Existing Phrase Clips (waveform data) can be read or you can create your own Phrase Clips by recording from external audio sources, such as CD players. Rhythm loops and breakbeats can easily be created. Assign a variety of Phrase Clips to notes on the keyboard to form a Clip Kit (of which you can create up to four). Then play this Clip Kit live or assign it to a Part in a Performance for playback using a sequencer.
1 Impiego dell’Arpeggiator (pagina 42) Unampia varietà di configurazioni di arpeggio possono essere create automati­camente tenendo premuta una serie di note sulla tastiera. Potete specificare il suono e la gamma delle note con cui larpeggiatore si attiva, quindi usare la mano sinistra per tenere le note da arpeggiare mentre usate la destra per eseguire una linea melodica.
2 Impiego dei controlli Scene (CS6x) (pagina
45) Usando le manopole Sound Control, potete facilmente editare i suoni. Potete assegnare due di queste modifiche come Scene, quindi commutare fra esse o creare un mix delle due in tempo reale utilizzando i tasti SCENE [1] o [2] e la manopola [CONTROL] sul pannello frontale, oppure perfino un controllo a pedale (pagina 46).
3 Impiego dei controller (pagina 47) Le manopole Pitch Bend e Modulation possono essere assegnate liberamente ai vari controlli dei parametri del suono in tempo reale. Collegando un Foot Controller opzionale o un Foot Switch, potete anche usare il piede per controllare i parametri, modificare il numero di programma e così via (pagina 52). Inoltre potete assegnare i parametri alle manopole [A], [B], [C], [1] e [2] sul pannello frontale sotto lLCD.
4 Impiego di Phrase Clips (pagina 53) È possibile leggere Phrase Clips esistenti (dati di forma donda) o creare le proprie Phrase Clips registrando da fonti audio esterne, come i riproduttori CD. Possono essere creati facilmente dei loop ritmici e dei break ritmici. Assegnate una varietà di Phrase Clips alle note sulla tastiera per formare Clip Kit (potete crearne fino a quattro). Quindi potete eseguire dal vivo questo Clip Kit o assegnarlo ad una Parte allinterno di una Performance per il playback mediante un sequencer.
5 Altre caratteristiche (pagina 59) Oltre alle manopole Sound Control, per il controllo del suono, vi sono anche una manopola ed un tasto [ON/OFF] per il Portamento. Essi vi consentono di inserire/disinserire il Portamento e di regolarlo in tempo reale per ciò che riguarda la durata o tempo (CS6x).
42
1 Arpeggiator
L’arpeggiator è particolarmente adatto per i generi musicali dance/Techno. Potete assegnare uno qualsiasi dei 128 tipi di arpeggio a ciascuna Voice, Performance o Clip Kit e regolare il tempo di esecuzione. Potete anche impostare il modo Arpeggio (il modo in cui larpeggio viene rieseguito quando premete una nota) ed eseguire gli effetti per creare la vostra impronta esecutiva originale. Le informazioni riguardanti larpeggio possono essere trasmesse attraverso la porta MIDI OUT.
Sul CS6R, le funzioni ON/OFF, GATE TIME e HOLD dell’Arpeggiator sono impostate nei relativi modi Edit (pagine 82, 83).
Inserimento/esclusione dellArpeggiator
L’Arpeggiator può essere usato nel modo Voice, Performance o Phrase Clip, ed anche quando si usa il sequencer. Potete inserire o escludere larpeggiatore o Arpeggiator usando il tasto ARPEGGIO [ON/OFF] situato sul pannello frontale. Quando è inserito, il LED del tasto ARPEGGIO [ON/OFF] si accende.
Se larpeggiatore è già inserito e pronto per essere usato, il LED del tasto [ON/OFF] di ARPEGGIO si accende quando selezionate la Voice, la Performance o il Clip Kit.
La condizione on/off dell’arpeggiatore è imma­gazzinata con ciascuna Voice, Performance o Clip Kit (pagine 116, 141, 160).
Potete controllare/modificare il tipo di arpeggio, il tempo ed altri parametri nella videata Arp (pagina 82) nel modo Voice, Performance o Phrase Clip Edit.
Impiego dellarpeggiator
Quando è inserito, le note che suonate (e che tenete premute) sulla tastiera verranno arpeggiate usando la Voce, la Performance o il Clip Kit selezionato in quel momento ed in base al tipo di arpeggio, al tempo e alle regolazioni di Note Limit. Nel modo Voice, verrà arpeggiata la voce selezionata in quel momento. Nel modo Performance, vengono arpeggiate le voci delle parti per cui sono inserite il layer e Arpeggiator (pagina 133). Nel modo Phrase Clip, verrà arpeggiato il Clip Kit selezionato in quel momento (le Phrase Clips assegnate alle note che suonate).
ARPEGGIO
GATE TIME
ON
/
OFF
HOLD
Verranno arpeggiate soltanto le note che rientrano nella gamma di Note Limit. Perciò, se le note che vengono suonate non vengono arpeggiate è probabile che fuoriescano da questa gamma. Più avanti daremo i dettagli riguardanti le impostazioni di Note Limit.
Quando larpeggiatore è in funzione è possibile utilizzare le rotelle Pitch Bend e Modulation.
Modifica di Gate Time
Potete usare la manopola [GATE TIME] situata sul pannello frontale per modificare i tempi di gate (le durate) delle note eseguite dallarpeggiatore. Ipotizzando che la manopola sia al centro (cioè che limpostazione di Gate Time sia pari al 100%) ruotando la manopola in senso orario si aumenta il Gate Time fino ad un massimo di 200% ed in senso antiorario lo si riduce fino ad un massimo di 0%. Potete variare la lunghezza delle note in tempo reale usando questa manopola mentre larpeggio è in esecuzione. Tuttavia, leffetto varia secondo le regolazioni del suono e della frase.
Modifica di Arpeggio Type, Tempo e Note Limit
Potete scegliere fra 128 programmi di Arpeggio Type differenti. Potete anche liberamente variare Arpeggio Tempo per adattarlo alla song. Il parametro Note Limit può essere usato invece per definire la gamma effettiva di note per l’arpeggio.
Ciascun parametro si applica a ciascuna Voce, Performance o Clip Kit e viene immagazzinata con essi. Eseguendo le note sulla tastiera ed ascoltando larpeggio, potete regolare ad orecchio questi parametri.
I parametri dellarpeggiatore sono disponibili in ciascun modo Edit. Nellesempio del modo Voice seguente, Arpeggio Type è impostato per una Drum Voice in Preset Drum 1.
Per selezionare il Preset Drum, tenete premuto i tasti MEMORY [PRE1] e [PRE2] e premete un tasto PROGRAM. Qui sceglieremo Preset Drum 1, per cui dovreste premere il tasto PROGRAM [1]. Sul CS6R, tenete premuto [PRE1] e [PRE2], premete [ENTER] e selezionate la Drum Voice usando la manopola [PAGE].
ARPEGGIO
GATE TIME
ON
/
OFF
HOLD
43
Selezione di Arpeggio Type
1Premete il tasto [EDIT] nel modo Voice Play.
Entrerete nel modo Voice Edit nella videata in cui eravate usciti precedentemente.
2
Ruotate la manopola [A] completamente in senso antiorario fin quando sulla linea inferiore appare Common. Il modo Voice Edit è costituito da due videate Edit differenti: Common Edit (per i parametri comuni a tutti i tasti Drum/Element) e Drum Key/Element Edit. I parametri Arpeggiator appaiono sulle videate Common Edit che ora avete selezionato.
3
Usate la manopola [PAGE] per passare sulla
videata ARP Type (tipo di arpeggio).
Se usate la manopola [PAGE] tenendo premuto [SHIFT], verrà visualizzato un menù. Potete saltare rapidamente alla videata ARP usando la manopola [PAGE] per spostare il cursore sulla voce ARP nel menù, quindi rilasciando il tasto [SHIFT] (pagina 80).
4Usate la manopola [B] per saltare al parametro
Type. Usate ora la manopola [B], la manopola [DATA] oppure i tasti [INC/YES] e [DEC/NO] per selezionare il tipo di arpeggio desiderato. Qui a titolo di esempio scegliamo BigBeat2”.
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
ARPíType) Type Tempo Switch Hold Common GateCut2:Ct 92 off off
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
GEN Name) Ctgry a-Z 0-? Cursor Common [Dr:Rock Kit ]
VOIC E PERFORM
UTIL ITY CARD
EDIT
COMPARE
JOB
STORE
MODE
5Usate la manopola [1] o il tasto [ARPEGGIO] sul
pannello frontale per inserire la funzione dellarpeggiatore. Quando suonate la tastiera, a questo punto potrete udire dei pattern di batteria.
Potete simultaneamente eseguire più pattern pre­mendo più di una nota della tastiera.
Ora provate ad assegnare diverse regolazioni di Arpeggio Type e di Drum Voice. Sono disponibili parecchi pattern o configurazioni di batteria differenti.
I tipi di arpeggio sono divisi in cinque categorie, sotto riportate e le applicazioni non sono limitate ai pattern o configurazioni di batteria. Potete anche selezionare tipi di arpeggio riguardanti accordi, linee di basso e così via. A questo punto, perché non tentare tipi di arpeggio con le voci Normal e le Phrase Clips?
Quando impostate Arpeggio Category su Ct (Control), dovrete anche impostare il parametro del modo Key (due videate avanti) su “direct”.
Sq (Sequence):
Crea una frase di arpeggio generale. Princi­palmente frasi in ottave crescenti/decrescenti.
Ph (Phrase):
Crea più frasi musicali di Sq. Partendo conTechno, vi sono frasi per unampia varietà di
generi musicali e per creare delle tracce di fondo per la chitarra, il piano ed altri strumenti. Dr (Pattern Drum o di batteria): Crea delle frasi di tipo pattern di batteria. Il genere di frasi comprendono rock e dance. Questo tipo è ideale per essere impiegato con i suoni percussivi e di batteria.
Cl (Phrase Clip):
Selezionate questo tipo per un Clip Kit che viene assegnato con Phrase Clips al loop misto e al loop suddiviso, per creare un nuovo pattern di arpeggio.
Ct (Control):
Crea delle variazioni tonali. Non viene creata alcuna informazione riguardante le note. Il parametro Key Mode nel modo Arpeggio deve essere impostato su “direct”.
I dettagli riguardanti i tipi di arpeggio vengono forniti in un elenco dati separato.
Per inserire ed escludere Arpeggiator (sul CS6x) potete usare un interruttore a pedale (opzionale). Alle pagine 53, 165 sono riportati i dettagli riguardanti lassegnazione dei parametri ad un interruttore a pedale.
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
ARPíType) Type Tempo Switch Hold Common≥BigBeat2:Dr 92 on off
44
Impostazione del Tempo
Potete usare la manopola [C] per regolare il tempo fra 25 e 300 BPM (beat per minuto). Questa regolazione del parametro viene usata dall’Arpeggiator. Usate la manopola [C] per passare al parametro Tempo. Ora usate la manopola [C], la manopola [DATA] oppure i tasti [INC/YES] e [DEC/NO] per regolare il tempo. Potete impostare il tempo anche usando la manopola [TEMPO], situata sul pannello frontale.
Impostazione di Note Limit
Usando il parametro Note Limit, impostiamo una voce Normal (supponiamo la voce del programma N. 2 di Internal: champ) in modo che larpeggiatore sia abilitato nella parte più bassa della tastiera ma in modo che la parte più alta possa essere usata per eseguire linee melodiche. Dovete già avere impostato il tipo di arpeggio (supponiamo sia MuteLine).
1
I parametri Note Limit possono essere impostati nella videata ARP Limit, che segue immediatamente dopo ARP Type menzionata allo step 3
(precedentemente). Usate la
manopola [PAGE] per passare a questa videata.
2
Usate la manopola [2] per saltare al parametro per limpostazione della nota più alta nella gamma e per fissarla. In alternativa, potete impostare questo parametro premendo la nota (supponiamo, E3 = mi 3) sulla tastiera mentre tenete premuto il tasto [SHIFT]. Similarmente, la nota più bassa della gamma può essere impostata usando la manopola [1] oppure premendo la nota mentre tenete premuto il tasto [SHIFT].
Le manopole [1] e [2] vengono usate per impostare i limiti di nota (Note Limit) sulla gamma della tastiera entro la quale larpeggiatore sarà abilitato ad eseguire larpeggio. Il cursore (
) salta immediatamente a ciascun parametro rispettivo quando vengono usate le manopole [1] e [2]. Una volta che il cursore si trova sul parametro, potete usare la manopola [DATA] oppure [INC/YES] e [DEC/NO] per modificare le impostazioni.
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
ARPíLimit) Note Limit C_ 1234 C -2 - G 8
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
ARPíLimit) Note Limit C_ 1234 C -2 - G 8
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
ARPíType) Type Tempo Switch Hold C_ 1234 BigBeat2:Ct≥ 127 on off
Al di fuori della gamma di Note Limit, potete suonare normalmente la tastiera senza che le note vengano arpeggiate. Perciò, potete usare la vostra mano sinistra per suonare accordi in blocco usati dallarpeggiatore e la destra per eseguire melodie nella parte più alta della tastiera.
Combinato con il parametro OSC Limit della videata Element Edit, il suono usato nella parte più bassa della tastiera può essere differente da quello eseguito nella parte più alta. Seguendo lesempio riportato in questo manuale, se selezionate il numero di programma Voice 002 di INT, il Portamento è già impostato. Usate la manopola PORTAMENTO e i tasti [ON/OFF] per modificare il tempo di portamento e per inserire/escludere il portamento (pagina 59).
Impiego di Arpeggiator Hold
Se Arpeggiator Hold viene inserito, larpeggio continua il suo playback, anche dopo che avete tolto le dita dalle note costituenti laccordo. Lo stesso pattern di arpeggio verrà eseguito in playback fin quando premete una nuova combinazione di note sulla tastiera.
Potete inserire/disinserire Arpeggiator Hold utilizzando il tasto ARPEGGIO [HOLD]. Quando è inserito, il LED del tasto ARPEGGIO [HOLD] è acceso.
Premete il tasto ARPEGGIO [HOLD] per la voce che avevate editato precedentemente (per la quale avevate impostato il parametro Note Limit). Con l’Arpeggio Hold inserito, la funzione Arpeggiator continuerà il playback, anche dopo che avete tolto la mano sinistra dalla tastiera. Ciò vi dà un’estrema libertà per eseguire altre funzioni o compiti, come ad esempio regolare le manopole per il controllo del suono (Sound Control).
Se Arpeggiator Hold è inserito ed è pronto per essere usato, il LED del tasto [HOLD] si accende quando selezionate la Voice, la Performance o il Clip Kit.
Secondo il metodo di immagazzinamento in memoria (pagine 116, 141, 160), la condizione del tasto [HOLD] (on/off) può essere salvata assieme alla Voice, alla Performance o al Clip Kit.
Potete impostare la condizione del tasto [HOLD] nella videata Arp (pagina 82) entrando nel modo Edit di Voice, Performance o Phrase Clip.
ARPEGGIO
GATE TIME
ON
/
OFF
HOLD
Arpeggiator Range Area for Playing Melody
Arp Note HighArp Note Low
45
2Usate le manopole Sound Control e le manopole
Assignable [1]/[2] per ottenere il suono che volete memorizzare come Scena.
Ogni voce può avere la propria impostazione per le manopole assegnabili [1]/[2] (pagine 51, 84).
3Se desiderate, potete impostate una Scena
differente per laltro tasto SCENE.
4
Immagazzinate la voce (pagina 116) o la Performance (pagina 141); le impostazioni di Scena verranno memorizzare con esse.
Se inserite in memoria la Voice o la Performance mentre entrambi i LED dei tasti SCENE sono accesi (cioè dopo aver regolato la manopola [CONTROL] di SCENE), questa condizione verrà memorizzata con la Voice o con la Performance.
Memorizzazione delle Scene
Se usate le manopole Sound Control o Assignable [1]/[2] per modificare le regolazioni del suono mentre sono accesi entrambi i LED dei tasti SCENE (cioè un misto delle regolazioni di entrambe le Scene), queste nuove impostazioni verranno memorizzate su uno dei due tasti SCENE come una Scena nuova. Questa operazione viene definita Scene Store e viene spiegata qui di seguito.
1
Premete il tasto SCENE [1] o SCENE [2] mentre tenete premuto il tasto STORE. Il LED del tasto selezionato si illuminerà e verranno memorizzate le posizioni delle manopole.
Come abbiamo già detto precedentemente, se editate il suono mentre è acceso uno dei LED del tasto SCENE, ciò vuol dire che state editando direttamente la Scena per cui non avete bisogno di eseguire unoperazione di Scene Store (memorizzazione Scena).
2Memorizzate un’altra Scena nellaltro tasto
SCENE, se occorre.
3
Memorizzate la Voice (pagina 116) o la Performance (pagina 141) per salvare le impostazioni di Scena.
Richiamo delle Scene
Potete facilmente richiamare una Scena premendo il tasto SCENE [1] o SCENE [2]. Il LED del tasto SCENA si accende.
Quando commutate fra le voci o le Performance, sarà sempre selezionato uno dei tasti Scene (sarà acceso il LED del tasto SCENE [1] o SCENE [2]. È anche possibile che entrambi i LED dei tasti SCENE siano accesi, perché in tal caso il suono utilizza un misto di entrambe.
Quando richiamate una Scena, le regolazioni della posizione della manopola per quella Scena verranno richiamate, qualunque sia la posizione fisica delle manopole.
2 I controlli di
Scena (CS6x)
Le scene vengono usate per memorizzare le posizioni delle manopole [CUTOFF]/[RESONANCE] di FILTER, [ATTACK]/[DECAY] di EG e le manopole assegnabili [1]/[2] e possono essere richiamate successivamente al tocco di un semplice pulsante. Potete usare le manopole per modificare e per creare il suono, quindi memorizzarne le posizioni con ciascuna Voice/Performance come Scene 1 e Scene 2.
Ad esempio, lillustrazione sotto riportata mostra due gruppi differenti di impostazioni di manopole (A e B) assegnate rispettivamente al tasto SCENE [1] e al tasto SCENE [2]. In effetti, ciò significa che i due tipi di suono possono essere memorizzati e richiamati per ciascuna Voice/Performance. Inoltre, potete usare la manopola [CONTROL] di SCENE per creare una uniforme transizione o passaggio da una scena allaltra oppure addirittura di fare un mix delle impostazioni A e B.
Impostazioni di Scena
Quando sono in memoria, le Scene vengono conservate in un buffer di Edit temporaneo (buffer = tampone di memoria) e le impostazioni vanno perse se voi passate su unaltra Voice o Performance, oppure se modificate il modo operativo. Perciò, una volta che avete immagazzinato la scena, dovete memorizzare la Voice o la Performance; le regolazioni di Scene verranno memorizzate assieme ad essa.
1Nel modo Voice/Performance, selezionate la
Voice/Performance per la quale intendete memorizzate le Scene.
Quando passate da una voce o da una Performance allaltra, verrà selezionata sempre una delle Scene (il tasto SCENE [1] o SCENE [2], di cui il LED verrà ovviamente acceso). Perciò, le impostazioni per la Scena sulla quale state per passare saranno differenti da quelle della Scena selezionata in quel momento. È anche possibile che siano accesi i LED di entrambi i tasti SCENE, stando a significare in questo caso che il suono utilizza un misto di entrambe.
Voice Store or Performance Store
12
CONTROL
SCENE
ABC12
VCE Play) PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano] EQ Low EQ Mid EQ Hi Cutoff RevTime
ABC12
VCE Play) PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano] EQ Low EQ Mid EQ Hi Cutoff RevTime
Setting BSetting A
Scene Store Scene Store
46
Controllo delle Scene mediante un Foot Controller (CS6x)
Collegando un controllo a pedale opzionale (come lFC7) alla presa jack FOOT CONTROLLER, sul pannello posteriore del sintetizzatore, potete passare da una Scena allaltra utilizzando il piede, senza quindi usare le mani. Potete ottenere questo controllo come indicato qui di seguito.
1 Premete il tasto [UTILITY] per attivare il
modo Utility.
2 Usate la manopola [PAGE] per passare sulla
videata CTRL Scene (System Control Scene).
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
CTRL Scene) Scene Control Sys 65[Port Sw ]
VOIC E PERFORM
UTILITY CARD
EDIT
COMPARE
JOB
STORE
MODE
CS6x
SUSTAIN
FOOT
SWITCH
FOOT
CONTROLLER
FOOT
VOLUME
INDIVIDUAL OUTPUT
1
2
OUTPUT
R L MONO
PHONES LINE1 MIC
LINE 2
A D INPUT
GAIN
FC7
Impiego della manopola [CONTROL] di Scene
La manopola [CONTROL] di SCENE vi permette di creare un uniforme passaggio da una Scena allaltra oppure di mixare le impostazioni di entrambe. Ad esempio, lillustrazione sotto riportata mostra due gruppi differenti di regolazioni di manopola (A e B) assegnate rispettivamente al tasto SCENE [1] e SCENE [2]. Iniziando con la manopola [CONTROL] di SCENE nella posizione completa antioraria, ruotate la manopola in senso orario per creare una transizione uniforme dalle regolazioni di Scene 1 a quelle di Scene 2.
Ad esempio, può essere aumentata la Resonance e la velocità LFO può aumentare nel passaggio da una scena allaltra. È possibile applicare più variazioni al suono in una sola volta usando ununica manopola, utilizzando questa caratte­ristica ideale per le prestazioni dal vivo.
Ruotate la manopola [CONTROL] di SCENE completamente in senso antiorario per commutare sulla Scena 1 o completamente in senso orario per passare sulla Scena 2. Se posizionate la manopola in una posizione intermedia, verrà usato un mix delle impostazioni di entrambe le Scene. Ruotando la manopola da unestremità all’altra, viene creata una transizione uniforme da una Scena allaltra. Mentre la manopola è in una posizione diversa dalla rotazione completamente a destra o a sinistra, i LED di entrambi i tasti SCENE [1] e SCENE [2] sono accesi.
Potete anche assegnare alla manopola [CONTROL] di SCENE (vedere pagina 165) i parametri Volume, Pan ed altri numeri di Control Change.
12
CONTROL
SCENE
Settings between
Scenes 1 and 2
Scene 1 settings
Scene 2 settings
Setting BSetting A
Scene Store Scene Store
12
CONTROL
SCENE
ABC12 ABC12
VCE Play) PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano] EQ Low EQ Mid EQ Hi Cutoff RevTime
VCE Play) PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano] EQ Low EQ Mid EQ Hi Cutoff RevTime
47
3 Usate la manopola [B] per selezionare
04:FootCtrl (Foot Controller).
4 Usate la manopola [PAGE] per passare sulla
videata CTL Assign 2 (Voice Control Assign
2).
5 Usate la manopola [C] per selezionare
04:FootCtrl (Foot Controller).
Passate al modo Voice e siete pronti nuovamente per usare il Foot Controller per controllare le Scene.
La procedura sopra esposta serve ad assegnare il controllo delle Scene nel modo Voice a un controllo a pedale. Per il modo Performance, seguite la stessa procedura, ma agli step 4 e 5, passate alla videata CTL Assign 2 nel modo Performance Edit.
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
CTRL Assign2) FC RB Vce [FootCtrl] 04 22
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
CTRL Assign2) FC RB----Mode Vce [ off ] 00 22 hold
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
CTRL Scene) Scene Control Sys 04[FootCtrl]
3
Impiego dei
controller
Il CS6x è dotato dei controlli Pitch Bend e Modulation, oltre ad un controller a nastro. Sia il CS6x che il CS6R dispongono di manopole sul pannello frontale [A], [B], [C], [1] e [2] con cui potete controllare molti parametri differenti.
Rotella Pitch Bend
La funzione principale di questa rotella è il controllo del pitch o intonazione. Ruotatela verso lalto o verso il basso per flettere il pitch o intonazione in maniera ascendente o discendente. L’effetto può essere anche invertito.
La gamma del Pitch Bend può essere impostata per ciascuna voce. A questo controllo possono essere assegnati anche altri parametri (pagina 84).
Anche se alla rotella viene assegnato un parametro diverso, i messaggi di Pitch Bend continuano ad essere trasmessi attraverso la porta MIDI OUT, se essa viene usata.
Rotella Modulation
Più ruotate questa rotella verso lalto, maggiore sarà la modulazione applicata al suono.
La profondità di modulazione può essere anche impostata prima. Inoltre, al controllo a rotella possono essere assegnati parametri differenti, come il Volume o il Pan (pagina 84).
Pitch Bend
Wheel
Modulation
Wheel
Deeper
Pitch Bend
Wheel
Modulation
Wheel
Pitch Up
Pitch Down
Più profondo
Rotella
Modulation
Rotella Pitch Bend
Rotella
Modulation
Rotella Pitch Bend
Verso lalto
Verso il basso
48
Foot Controller (CS6x)
Alla presa jack FOOT CONTROLLER (pagina 18) sul pannello posteriore può essere collegato un Foot Controller opzionale (come lFC7), e ad esso possono essere assegnati vari parametri da controllare. Con un controllo a pedale, avrete entrambe le mani libere per suonare la tastiera (oppure per azionare altri controlli). Questo è molto comodo quando si suona dal vivo.
Per ciascuna voce possono essere impostati parametri di Foot Controller.
Foot Switch (CS6x)
Un interruttore a pedale Yamaha FC4 o FC5 collegato al pannello posteriore, nella presa jack FOOT SWITCH (pagina
18), può avere lassegnazione del controllo di vari parametri. È adatto per controlli di tipo a interruttore (on/off) come il Portamento Switch, l’incremento/decremento di un numero di Voice o Performance, lo start/stop del sequencer, l’inserimento/esclusione di Arpeggiator. L’interruttore a pedale non è adatto per il controllo continuo. Potete anche usarlo per commutare fra voci differenti o Performance diverse.
Il parametro assegnato al Foot Switch o interruttore a pedale viene impostato nella videata CTRL Other del modo Utility (pagine 52, 165).
Sustain (CS6x)
Con un interruttore a pedale opzionale Yamaha FC4 o FC5 collegato alla presa SUSTAIN (pagina
18) sul pannello posteriore potete usare questo controller come Sustain, il che è molto utile quando suonate tipi di pianoforte.
Non potete assegnare una funzione diversa dal Sustain al jack SUSTAIN.
Foot Volume (CS6x)
Collegate un controller a pedale opzionale (come lFC7) alla presa jack FOOT VOLUME del pannello posteriore (pagina 18). Potete quindi usare il piede per controllare i parametri Main Volume o Expression, tenendo le mani libere per la tastiera. Ciò è molto utile per le esecuzioni dal vivo.
Il parametro assegnato al controller Foot Volume viene impostato nella videata CTRL Other del modo Utility (pagina 165).
Breath Controller
Potete collegare un controller a fiato opzionale (BC3) alla presa jack BREATH (pagina 18) situata sul pannello posteriore (oppure sul pannello frontale del CS6R). Quindi potete usarlo per controllare vari parametri del sintetizzatore, particolarmente quelli controllati con il fiato di un suonatore di strumenti a fiato: la dinamica, il timbro, lintonazione e così via. Il Breath Controller è idealmente adatto per dare un’espressione più realistica quando si utilizzano voci di tipo strumentale a fiato.
I parametri Breath Controller possono essere impostati per ogni voce.
Controller a nastro (CS6x)
Il controller a nastro è un controller sensibile al tocco che vi permette di controllare, ad esempio, il parametro Filter Cutoff in tempo reale semplicemente facendo scorrere un dito attraverso la sua superficie verso sinistra o verso destra. Normalmente il parametro ad esso assegnato aumenta in valore quando voi spostate il dito verso destra, sebbene possiate anche impostarlo al contrario. Al controller a nastro possono essere assegnati vari parametri (pagina 84).
I parametri del controller a nastro (Ribbon Controller) può essere impostato per il modo Utility (pagine 164, 169).
Manopole [A]/[B]/[C]/[1]/[2]
Nel modo Voice/Performance Play, le manopole [A], [B], [C], [1] e [2] possono essere usate come controller in tempo reale. Alle manopole [A], [B] e [C] può essere assegnato il controllo del guadagno di un equalizzatore, EQ Low, EQ Mid ed EQ Hi. Con le manopole [1] e [2] siete liberi di assegnare parametri differenti per voce.
Se ruotate in senso orario qualsiasi manopola, il valore ad essa assegnato viene incrementato. Al contrario, il valore diminuisce se la ruotate nellaltro senso.
Alle manopole [A], [B] e [C] (pagine 50, 165) sono assegnati i parametri Common System. I parametri specifici per la voce sono assegnati alle manopole [1] e [2] (pagina 51, 84).
Un preset di regolazioni parametri adatti è assegnato a ciascuna voce. Ma utilizzando ciascuna manopola [1] e [2], in effetti potete regolare queste impostazioni di una certa entità. Se i parametri sono già presettati sui valori minimo e massimo previsti, le regolazioni non possono essere superate.
IIn qualsiasi modo Edit, le manopole [A], [B], [C], [1] e [2] vengono usate per limmissione delle regolazioni di parametri a video (pagina 24).
SYSTEM
CURSOR
ABC12
SHIFT PAGE PART
/
ELEMENT DATA
49
Aftertouch
L’Aftertouch ad esempio vi permette di aggiungere il vibrato ad un suono applicando unulteriore pressione alla nota sulla tastiera, mentre la tenete premuta. Con il CS6R, deve essere collegata una tastiera sensibile allaftertouch. Ciò vi consente di avere unespressione e un controllo in tempo reale. L’Aftertouch può essere usato per controllare vari parametri (pagina 84).
Serie di controlli
A parte i loro parametri di default, l’aftertouch della tastiera, i controller e alcune delle manopole del pannello frontale possono assumere la funzione di controllo di vari parametri, come spiegato a pagina 47. Per esempio, potreste assegnare la Resonance al controllo Modulation ed impostare laftertouch per applicare il Vibrato. Siete liberi di assegnare i parametri perché si adattino al genere di suono eseguito.
Queste assegnazioni dei controller sono note come Control Sets o serie di controlli. Come mostra lillustrazione seguente, potete assegnare fino a sei Control Sets differenti o serie di controllo per voce. Per ciascuna Phrase Clip, potete assegnare fino a quattro differenti Control Sets. Allinterno di ciascuno di essi, il controller viene riconosciuto come il sorgente o Source (abbreviato Src) e il parametro controllato da Source viene identificato come Destination (Dest). Sono disponibili vari parametri Dest; alcuni si applicano alla voce in modo globale, mentre alcuni saranno specifici per ciascuno degli elementi che la compongono. Nellelenco dei controlli della lista dei dati separata sono forniti i dettagli su questo argomento.
Nellelenco Destination Parameter dellelenco dati separati sono forniti i dettagli riguardanti le impostazioni dei parametri Dest disponibili.
Gli interruttori Element (pagina 85) verranno disabilitati se limpostazione del parametro Dest non è specifica per gli elementi (cioè per le impostazioni 00 fino a 33).
Dest(Destination)
Control Parameters
Depth
Depth of control
Src(Source)
Voice
Control Sets
Controller
RB,MW,etc
1
ON/OFF ON/OFF ON/OFF ON/OFF
Elements 234
1~6
Creando Control Sets o serie di controlli, potete cambiare il suono in molti modi.
Ad esempio, impostate il parametro Src (Source) del Control Set 1 su MW (Modulation Wheel) e il parametro Dest (Destination) su ELFO-PM (Element LFO Pitch Modulation Depth). Quindi impostate il parametro Src del Control Set 2 anchesso su MW, ma impostate il parametro Dest su ELM PAN (Element Pan). Dovrete anche specificare lelemento da controllare oltre alla profondità o entità di controllo.
In questo esempio, quando spostate il controllo Modulation verso lalto, lentità della modulazione del Pitch aumenta di conseguenza, lelemento viene distribuito da sinistra a destra nellimmagine stereo del suono. Pertanto, in altre parole, a ciascun controller Src potete assegnare parecchi parametri Dest.
Proseguendo con lesempio sopra riportato, create ora un altro Control Set in cui Src è impostato su FC (Foot Controller) e Dest è impostato su ELFO­PM (Element LFO Pitch Modulation Depth). Bisogna nuovamente specificare lelemento da controllare, oltre alla profondità del controllo.
Ora, la Pitch Modulation o modulazione del Pitch è assegnata sia al controller a rotella Modulation sia al controller a pedale. In altre parole, potete anche assegnare parecchi controller Src a ciascun parametro Dest (Destination).
Assegnando tutti e sei i Control Sets, avrete un incredibile grado di controllo in tempo reale sui suoni del vostro sintetizzatore.
ELFO-PM
Dest
ELFO-PM
Dest
SET 1 SET 3
Src
MW
(Modulation Wheel)
Src
FC
(Foot Controller)
You can control the
pitch modulation effect
using either of
Modulation Wheel
(MW) and Foot
Controller (FC).
ELFO-PM
Dest Param
ELM PAN
Dest Param
SET 1 SET 2
Src
MW
(Modulation Wheel)
Src
MW
(Modulation Wheel)
Moving the Modulation
Wheel changes the amount
of Pitch Modulation plus the
pan position.
Spostando la rotella Modulation cambia lentità della modulazione del pitch oltre la posizione pan.
Potete controllare leffetto di modulazione del pitch usando sia il controllo a rotella Modulation (MW) sia il controller a pedale (FC).
50
Assegnazione dei parametri alle manopole [A], [B] e [C]
La procedura seguente spiega come potete assegnare un parametro desiderato alle manopole [A], [B] o [C]. Potete assegnare qualsiasi parametro che sia comune per tutto il sistema (per tutti i modi Play) e per qualsiasi numero di Control Change MIDI. Nell’esempio, alla manopola [A] verrà assegnato il controllo
di Reverb Return.
1 Premete il tasto [UTILITY] per attivare il
modo Utility.
2 Usate la manopola [PAGE] per passare alla
videata CTRL Knob A (System Control Knob A).
3 Usate la manopola [2] per selezionare Reverb
Return (REV-Rtn).
Ora potete usare la manopola [A] per un controllo a volo del livello di Reverb Return quando siete nel modo Play Voice/Perfor­mance/Phrase Clip. Dovete notare che potete anche inviare (agendo sulla manopola [A]) o ricevere messaggi di Control Change con il numero del controller impostato nel parametro CC#, attraverso la porta MIDI In e Out.
Per i parametri assegnabili, fate riferimento ai Parametri di destinazione del Controller di sistema contenuto nellelenco dei dati separato.
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
CTRL KnobA) CC# Dest Sys 01[ModWheel] REV-Rtn
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
CTRL KnobA) CC# Dest Sys 01[ModWheel] EQLow-G
VOIC E PERFORM
UTILITY CARD
EDIT
COMPARE
JOB
STORE
MODE
Control Sets e controllo MIDI esterno
In un Control Set, ai controller vengono assegnati i parametri interni del sintetizzatore. Tuttavia, alcuni controller sono stati progettati originariamente per uno scopo particolare e quando vengono usati inviano messaggi di Control Change MIDI predefiniti, qualunque sia la locazione o assegnazione di Control Set allinterno del sintetizzatore. Ad esempio, il controllo Pitch Bend e Modulation, nonché laftertouch della tastiera sono stati progettati originariamente per controllare il Pitch Bend, la modulazione e laftertouch. Perciò, quando li usate, le informazioni per le quali sono stati preposti vengono sempre inviati alla porta MIDI Out. Supponiamo che al controllo Pitch Bend, facente parte di un Control Set, sia stato assegnato il parametro Pan. Ora, quando muovete il controllo a rotella Pitch Bend, il generatore di suono interno del synth attuerà la distribuzione pan del suono ma contemporaneamente verranno inviati ancora i messaggi di Pitch Bend originali predefiniti attraverso la porta MIDI Out.
I controller possono anche inviare i messaggi di Control Change MIDI per controllare i parametri di dispositivi MIDI esterni. Queste assegnazioni vengono ritrovate nelle videate CTRL Assign 1/2 di VOICE (Vce) del modo Utility.
Poiché il controllo Pitch bend, Modulation e laftertouch della tastiera sono predefiniti con i controlli MIDI specifici, non potete assegnare Control Change MIDI.
Potete anche impostare un controller in modo che esso invii un solo tipo di messaggio di controllo al generatore di suono interno del sintetizzatore ed un altro tipo alla porta MIDI Out. Ad esempio, in un Control Set o serie di controlli, potreste assegnare alla manopola [1] la Resonance. Quindi, utilizzando la videata Assign 2 VOICE CTRL del modo Utility potreste assegnare alla stessa manopola il numero 1 di Control Change (Modulation). Ora, quando agite sulla manopola, al suono del generatore interno verrà applicata la Resonance, ma contemporaneamente al dispositivo MIDI esterno, collegato con la porta MIDI Out verranno inviate le informazioni relative alla modulazione. Questo aspetto del sintetizzatore lo rende ideale per essere impiegato come un master controller, e pilotare pertanto dispositivi MIDI esterni. Aggiungete un controller a pedale opzionale o un controller a fiato per avere un controllo ancora più globale.
OUT IN
Pitch
Tone Generator
LFO1 PAN
MIDI
MIDI Control
Pitch Bend
Wheel
Control Set
51
Assegnazione parametri alle manopole [1] e [2]
La procedura seguente spiega come potete assegnare un parametro desiderato alla manopola [1] o [2]. A ciascuna voce (o Parte in una Performance) o ad un Clip Kit potete assegnare i controller. Le regolazioni di controllo possono essere assegnate come Control Set e ciascun controller può essere usato per controllare più parametri (sebbene ciò vari secondo il tipo di Voice o Clip kit). Qui introdurremo un esempio di come impostare Control Set 1 per la voce interna 001 (A01) assegnando PCH-Crs (Pitch: Coarse) alla manopola [1].
Potete anche assegnare separatamente un differente numero di Control Change MIDI alla stessa manopola, quando siete nel modo Voice e Performance. A pagina 168 sono riportati i dettagli.
1 Premete il tasto [VOICE] per entrare nel
modo Voice Play.
2 Selezionate la Voice interna 001 (A01) e
premete il tasto [EDIT] per entrare nel modo Voice Edit.
3 Usate la manopola [PAGE] per passare alla
videata CTL Set1 (Control Set 1).
4 Usate la manopola [B] per assegnare “KN1
(16) (Knob [1]) al parametro Src (Source).
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
CTLíSet1) Src Dest EL Sw Depth C 1234 KN1(16) FLT-Rez --34 +14
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
CTL Set1) Src Dest EL Sw Depth C 1234 MW(01) FLT-Rez --34 +14
VOIC E PERFORM
UTIL ITY CARD
EDIT
COMPARE
JOB
STORE
MODE
5 Usate la manopola [C] per assegnare PCH-
Crs (Pitch:Coarse) al parametro Dest (Destinazione).
6 Usate la manopola [1] e la manopola
[DATA] per specificare lelemento da controllare. La manopola [1] muove il cursore (lampeggiante) e la manopola [DATA] mostra l’elemento da controllare.
7 Usate la manopola [2] per impostare il
parametro Depth (profondità). Maggiore è tale impostazione, maggiore sarà la profondità di controllo.
8 Immagazzinate la Voice editata (pagina
116).
Ora avete effettuato l’assegnazione della voce interna 001 (A01) con il PCH-Crs (Pitch :Coarse) assegnato alla manopola [1]. Quando selezionate ed eseguite questa voce nel modo Play, potete controllarne il pitch se agite sulla manopola [1].
Per lelenco dati separati, nei parametri Destination di Control Set sono riportati i dettagli riguardanti le funzioni di controllo assegnabili.
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
CTLíSet1) Src Dest EL Sw Depth C 1234 KN1(16) PCH-Crs 1234 +34
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
CTLíSet1) Src Dest EL Sw Depth C 1234 KN1(16) PCH-Crs 1--4 +14
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
CTLíSet1) Src Dest EL Sw Depth C 1234 KN1(16) PCH-Crs --34 +14
Controllo parametri mediante il pedale (CS6x)
Collegando un Foot Controller opzionale (come lFC7) al jack FOOT CONTROLLER sul pannello posteriore del sintetizzatore, potete controllare i vari parametri mediante il pedale senza dover utilizzare le mani. Nellesempio seguente, vi spieghiamo come funziona il Foot Controller come controllo di modulazione.
1 Premete il tasto [UTILITY] per entrare nel
modo omonimo.
2 Usate la manopola [PAGE] per passare alla
videata CTRL Assign 2 (Voice Control Assign 2).
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
CTRL Assign2) FC RB Vce [ off ] 00 00
VOIC E PERFORM
UTIL ITY CARD
EDIT
COMPARE
JOB
STORE
MODE
CS6x
SUSTAIN
FOOT
SWITCH
FOOT
CONTROLLER
FOOT
VOLUME
INDIVIDUAL OUTPUT
1
2
OUTPUT
R L MONO
PHONES LINE 1 MIC
LINE 2
A D INPUT
GAIN
FC7
52
3 Usate la manopola [C] per selezionare
01:ModWheel (Modulation Wheel).
Nel modo Voice, ora il controller a pedale può essere usato per controllare la modulazione.
Se la voce correntemente impostata dispone di un Control Set con una sorgente (Src) assegnata alla Modulation Wheel (MW) e riceve un messaggio di Control Change relativo ad essa, un parametro Destination (Dest) per la sorgente (MW) verrà influenzato da quel messaggio.
La procedura sopra riportata spiega come impostare il Foot Control in modo da controllare la modulazione nel modo Voice. Per creare unimpostazione analoga per il modo Performance, si trovano le appropriate regolazioni nella videata CTL Assign 2, nel modo Performance Edit.
Commutazione di programmi mediante il Foot Switch (CS6x)
Collegando un interruttore a pedale opzionale (come lFC4 o lFC5) alla presa FOOT SWITCH sul pannello posteriore del sintetizzatore, potete cambiare i programmi senza dover usare le mani. Per esempio, mettete in memoria consecutivamente le Voci/Performance, potete cambiarle con facilità in unesecuzione dal vivo. Qui è riportata la procedura per ottenere questo risultato.
CS6x
SUSTAIN
FOOT
SWITCH
FOOT
CONTROLLER
FOOT
VOLUME
INDIVIDUAL OUTPUT
1
2
OUTPUT
R L MONO
PHONES LINE1 MIC
LINE 2
A D INPUT
GAIN
FC4
or
FC5
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
CTRL Assign2) FC RB Vce [ModWheel] 01 22
53
1 Premete il tasto [UTILITY] per entrare nel
modo omonimo.
2 Usate la manopola [PAGE] per passare alla
videata CTRL Other (System Control Other).
3 Usate la manopola [B] per selezionare
009:PC Inc (Program Change Increment).
Nel modo Voice/Performance/Phrase Clip, ora è possibile usare linterruttore a pedale (Foot Switch) per cambiare i programmi.
In alternativa, potete assegnare altre funzioni, come Arpeggio Switch (On/Off), Sequencer (Play/Stop) e così via (pagina 165).
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
CTRL Other) FS Sys 099[PC Inc ]
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
CTRL Other) FS Sys 088[ ------ ]
VOIC E PERFORM
UTIL ITY CARD
EDIT
COMPARE
JOB
STORE
MODE
4 Phrase Clips
È possibile registrare suoni del mondo reale o caricarli nel sintetizzatore per poterli rieseguire come se fossero suoni di strumenti musicali. I dati di forma donda tenuti nella memoria del sintetizzatore sono noti come Phrase Clips (cioè piccoli inserti di frase). Questi Phrase Clips sono creati ed eseguiti nel modo Phrase Clip (pagina
142). Qui vi diamo una presentazione generale dei Phrase Clips.
Generalità sui Phrase Clips
Come mostrato nellillustrazione seguente, sul pannello posteriore (oppure sul pannello frontale del CS6R) vi è una presa jack A/D INPUT per lingresso di fonti analogiche nel convertitore A/D. Questultimo pertanto converte i segnali dalle fonti analogiche in segnali digitali binari mediante un procedimento noto come campionamento”. Allinterno del synth, questi segnali campionati vengono definiti Phrase Clips e nella memoria interna di 4MB è possibile contenerne fino a 256. Potete assegnare i Phrase Clips a qualsiasi tasto sulla tastiera per poterli rieseguire in playback. Viene definito Clip Kit una raccolta di Phrase Clip assegnate alla tastiera, ed è possibile che voi ne creiate fino a quattro. Quindi potete assegnare il Clip Kit alle Performance, esattamente come accade per le voci. Quando effettuate il playback dei Phrase Clips, il processo dei segnali segue liter inverso della conversione A/D. I segnali digitali vengono fatti passare attraverso un convertitore D/A per riportarli in forma analogica.
256 phrase clips
4MB Internal Memory
A/D
Converter
D/A
Convertor
Analog Signal
Clip Kits
Analog
signal
AD INPUT
DRAM
Digital Binary
54
Velocità di campionamen­to e risoluzione in bit
Come esempio, lillustrazione riporta unonda sinusoidale. Quando si registra (si campiona) londa sinusoidale, il convertitore A/D sostanzialmente prende degli “scorci” dei livelli dellonda ad intervalli fissi.
Nel grafico, lasse orizzontale rappresenta il tempo e quello verticale rappresenta il livello del segnale. Il numero di questi scorci di livello prelevati in un secondo è noto come velocità di campionamento e viene espressa in Hertz. Il convertitore A/D di questo sintetizzatore ha una velocità di campionamento di 44.1 kHz, il che significa che in un secondo vengono “prelevati 44.100 pezzi di livelli di forma donda. Maggiore è la velocità di campionamento, tanto più vicino alloriginale è il segnale riprodotto (digitale). Sullasse verticale, il numero di livelli è espresso in bit ed è noto come risoluzione. Il convertitore A/D del sintetizzatore possiede una risoluzione di 16 bit, il che significa che vi sono 2
16
livelli sull’asse verticale (cioè 65.536). Come accade per la velocità di campionamento, più alta è la risoluzione in bit, più il segnale digitale riprodotto è vicino alloriginale. Anche laudio su un CD viene campionato a 44.1 kHz con risoluzione 16 bit.
Figura A: Velocità di campionamento e risoluzione in bit più basse
Figura B: Velocità di campionamento e risoluzione in bit più alte
Level
Time
Level
Time
Time
Level
Sampled waveform
Level
Time
Original Analog Signal
Playback dei Phrase Clips
Potete effettuare il playback delle vostre Phrase Clips in tre modi diversi. Innanzitutto, vi è il playback a “loop”. Una sezione della Phrase Clips viene ciclicamente riprodotta. Spesso questo viene usato per creare i loop delle configurazioni di batteria, dagli assolo di batteria. Quando suonate una nota sulla tastiera, la Phrase Clip viene eseguita dal punto di partenza fino alla fine. Quindi ritorna al punto del loop e viene eseguita nuovamente fino alla fine e continua in questo modo fin quando voi rilasciate la nota. Con gli strumenti musicali in genere, la parte caratteristica del suono (la sezione definita Attack o attacco) solitamente è allinizio, subito dopo il punto di inizio o start. Dopo di che, il suono non varia molto mentre la nota viene tenuta premuta e potete impostare il loop e i punti finali alla fine di questa sezione. Quando si effettua il playback di una Phrase Clip di uno strumento che è stato looped in questo modo, la sezione di attacco del suono viene eseguita una sola volta e quindi la sezione looped cioè ripetuta viene suonata in playback continuamente fino a quando voi rilasciate la nota. Il looping, cioè la ripetizione ciclica continua, è anche un mezzo per creare dei suoni strumentali utilizzabili senza dover impiegare troppa memoria.
Il secondo metodo di playback è noto come “one shot (letteralmente un colpo). Quando premete una nota sulla tastiera, la Phrase Clip suona dall’inizio alla fine solo una volta. Questo tipo di playback viene usato comunemente per le Phrase Clips costituite da suoni percussivi e suoni di batteria.
Terzo, potete selezionare il playback “inverso”. Quando premete una nota sulla tastiera, la Phrase Clip suona dalla fine allinizio, una sola volta. Questo è utile per creare suoni di piatti allinverso e altri effetti speciali.
Potete impostare i punti e i modi di playback per il loop nel modo Phrase Clip Edit (pagina 146).
Start Point End Point
Start Point End Point
Start Point Loop Point
Phrase Clip Looped Playback
End Point
Tempo
Segnale analogico originale
Forma donda campionata
Livello
Livello
Tempo
55
Creazione di un Clip Kit
Potete assegnare le Phrase Clips alle note sulla tastiera (da C0 a C6) ed eseguirle dal vivo oppure usando un sequencer. Potete anche editare vari parametri per ciascuna Phrase Clip. Le assegnazioni di Phrase Clips lungo lestensione della tastiera viene definita come Clip Kit e potete crearne fino a quattro.
Potete assegnare ciascuna Phrase Clip ad una sola nota sulla tastiera. Tuttavia, assegnando degli stacchi ritmici e altri loop ritmici oltre alle Phrase Clips percussive usate nei ritmi, potete creare un Clip Kit apposito per i ritmi. Oppure potete assegnare Phrase Clips di suoni insoliti per creare un Clip Kit di effetti speciali. Essenzialmente, potete creare un Clip Kit costituito da qualsiasi tipo di suono che si adatti alle vostre esigenze.
I Clip Kits possono essere trattati come le Voice e le Performance. Ad esempio, nel modo Phrase Clip Play, potete eseguire i Clip Kit direttamente usando la tastiera (pagina 142). Nel modo Performance, un Clip Kit può essere incluso come una Parte allinterno di una performance (pagina 129).
Potete editare ulteriormente i Clip Kits e le Phrase Clips nel modo Edit (pagina 146) ed eseguire job su di essi quando siete nel modo Job (pagina 154).
Quando spegnete il vostro synth, i Clip Kit vanno perduti. Dovete sempre salvarli su Memory Card, se per voi sono importanti.
Registrazione di una Phrase Clip
Questa sezione spiega come registrare una Phrase Clip, impostare il loop e così via, eseguire delle funzioni (job) e creare un Clip Kit. Potete creare una Phrase Clip registrando da un microfono, da un riproduttore CD o da altro dispositivo audio, oppure da una Voice, Performance/Phrase Clip esistente nel synth. Per dare un esempio molto semplice, registreremo la configurazione di batteria che era stata creata precedentemente utilizzando Arpeggiator e Drum Voice.
1
Prima di entrare nel modo Phrase Clip, attivate prima il modo Voice Play e premete simultanea­mente i tasti [PRE1] e [PRE2] di MEMORY. Quindi usate la manopola [DATA], i tasti [DEC/NO] e [INC/YES] o i tasti PROGRAM (CS6x) per selezionare le Drum Voice Preset (DR1).
Clip
C0 C6
2Ora premete il tasto PHRASE CLIP (si accende
il suo LED) per attivare il modo Phrase Clip.
3
Tenete premuto il tasto PHRASE CLIP [REC] e verrà visualizzata la seguente videata. Qui potete assegnare un tasto alla Phrase Clip che state per registrare. Sempre tenendo premuto [REC] è sufficiente che premiate il tasto desiderato sulla tastiera. Qui, assegneremo tale funzione alla nota C1. Ora rilasciate il tasto [REC] per passare alla videata di registrazione.
4
Usate la manopola [B] per impostare il parametro Source su “Voice”. Ora usando la tastiera è possibile eseguire la Drum Voice che avevate selezionato.
5
Usate la manopola [C] per impostare il parametro Trigger su “key”. Con questa impostazione, il processo di registrazione avrà inizio quando premete una nota sulla tastiera.
6
Premete il tasto [ON/OFF] di ARPEGGIO situato sul pannello frontale (si accende il LED) per attivare la funzione Arpeggiator. Quando premete una nota sulla tastiera, udirete il playback di un pattern di batteria secondo le impostazioni di Arpeggiator. Potete regolare la velocità di esecuzione usando la manopola [TEMPO] di SEQ PLAY sul pannello frontale. Prima di procedere ulteriormente, accertatevi di aver selezionato il suono corretto.
Con il CS6R, selezionate la Drum Voice, entrate nel modo Drum Voice Edit (pagina 102), impostate su on il parametro Arpeggio Switch e quindi entrate nel modo Phrase Clip.
Per prevenire limpoverimento di qualità del suono in fase di registrazione, dovreste impostare un alto livello di uscita per la Voice (nel modo Voice Edit).
PCLP Rec) Source Trigger [ENTER] (Key=C 1) voice key toStandby
PHRASE CLIP
PITCH
REC
Press and hold down
PCLP Rec) >> Select Record Key << >> C 1:off[ ] <<
C1 C6
Premete e tenete premuto
56
!Nel modo Phrase Clip Edit, usate la manopola
[PAGE] per passare alla videata OSC Asgn. Solitamente, a questo punto assegnereste la Phrase Clip ad una nota della tastiera (Clip Key). Tuttavia, poiché l’abbiamo già assegnata alla nota C1 nello step 3
il nome e il numero della Phrase Clip (Clip 001) verrà visualizzato quando premete la nota C1 della tastiera oppure usate la manopola [A] per richiamare C1. Quando premete C1 per assegnare un Clip Kit, verrà eseguita in playback la Phrase Clip.
Poiché è piuttosto rigido assegnare la Phrase Clip solo alla nota C1, lassegneremo anche ai tasti bianchi da D1 a C2. Selezionate ogni nota premendola sulla tastiera od usando la manopola [A], ed usate la manopola [B] per assegnare [Clip 001] a ciascun tasto.
Sulla stessa videata, usate la manopola [1] per selezionare una variazione. Una variazione si riferisce al metodo con cui viene effettuato il playback della Phrase Clip (compreso i suoi punti di loop e altri parametri). Usando una Variation, ciascuna Phrase Clip può avere fino a otto punti di loop differenti. Ad esempio, quando applicate alla Phrase Clip del pattern drum registrato precedentemente, le variazioni possono essere usate per creare un pattern di loop di una misura, un pattern inverso ed altri stili di playback differenti. Avete assegnato alla stessa Phrase Clip (Clip 001) alle note bianche fra C1 e C2. Ora potete assegnare una Variation differente a ciascuna delle note. Selezionate ogni nota premendola sulla tastiera oppure usando la manopola [A] e usate la manopola [1] per assegnare un numero di Variation differente a ciascuno di essi (da 1 a 8). In questa fase, le variazioni o Variation non sono state impostate, per cui le Variation da 1 a 8 suoneranno tutte allo stesso modo le Phrase Clips. Tuttavia, una volta che avete impostato tutte le variazioni, la stessa Phrase Clip può essere eseguita in playback differentemente per ciascuna nota bianca compresa fra C1 e C2.
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
OSCíAsgn) Number Variation [ENTER] Key= C 1 1[Clip 001] 1 to Edit
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
OSCíAsgn) Number Variation [ENTER] Key= C 2 1[Clip 001] 1 to Edit
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
OSCíAsgn) Number Variation [ENTER] Key= C 1 1[Clip 001] 1 to Edit
7Premete il tasto [ENTER] e viene attivato il
modo Recording Standby. Vedrete un messaggio Waiting for trigger ...”.
8
La registrazione avrà inizio quando premete la rispettiva nota sulla tastiera. Premete la nota e fate eseguire il pattern di batteria per una sola misura.
9
Premete il tasto [EXIT]. La registrazione ter­mina e verrà visualizzato il messaggio Now Working ...”. La Phrase Clip registrata ora viene assegnata alla nota C1, come avevate predisposto allo step 3
. A questo punto, potete ascoltare la Phrase Clip registrata premendo la nota C1, con il tasto [REC] abbassato.
Vi sono molti casi in cui il livello di volume registrato differisce da quello da voi monitorato in fase di registrazione. Questo è un effetto della funzione di regolazione automatica del livello, che regola il livello registrato per un appropriato playback. In questi casi, potete regolare il livello di playback del Clip allinterno del modo Phrase Clip Edit. Se desiderate incrementare il livello di volume, potete usare il parametro EQ Type per impostare un valore di Boost 12”.
Se non siete soddisfatti del risultato, potete ripe­tere la registrazione premendo il tasto [ENTER].
)
Una volta usciti dal modo Phrase Clip Record, la Phrase Clip registrata automaticamente verrà salvata in memoria (DRAM) con un nuovo numero ed un nuovo nome (Clip 001). Qui, non uscite dal modo Phrase Clip Record. Invece, premete il tasto [EDIT] per entrare nel modo Phrase Clip Edit.
Editing di Phrase Clip
Continuando dallo step ) precedente, ora siete pronti per editare la Phrase Clip che avete appena registrato. Nel modo Phrase Clip Edit, potete assegnare le Phrase Clips alle note sulla tastiera (tasti compresi da C0 fino a C6) per costituire un Clip Kit, creare dei loop, modificare le caratteristiche tonali e così via. Qui, a titolo di esempio, editeremo la Phrase Clip registrata, in parecchi modi.
PCLP Rec) Source Trigger [EXIT] << Waiting for Trigger... >> toStop
DEC/NO INC/YES
EXIT ENTER
EF BYPASS
MASTER KEYB OARD
57
@Controllate che sia selezionata la nota C1, quindi
premete il tasto [ENTER]. I parametri variation per Clip 001 verranno visualizzati.
Per ritornare alla videata precedente, premete il tasto [EXIT].
#Usate la manopola [A] per selezionare il numero
di variation. Inizieremo con Variation 1.
$
Come già spiegato (pagina 54), il parametro Play specifica come viene effettuato il playback di Phrase Clip. Vi sono tre impostazioni possibili per questo parametro, ma selezioneremo reverse. Usate la manopola [B] per la selezione.
Ora premete la nota C1 sulla tastiera e control­late che la Phrase Clip sia effettivamente stata invertita.
Il playback inverso o invertito significa che il suono viene suonato al contrario dal punto di fine (End) al punto di inizio (Start). Potete cambiare la durata semplicemente regolando questi punti. Quando registrate una Phrase Clip, il punto di Start viene impostato inizialmente al principio della registrazione e quello di End alla fine di essa.
%Premete il tasto [EXIT] per riportarvi alla
videata OSC Asgn (Oscillator Assign). Questa volta, selezionate la nota D1 e premete il tasto [ENTER].
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
PCLPíVar) Play Start Loop End (C 1) 1: reverse 0 0 236378
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
PCLPíVar) Play Start Loop End (C 1) 1: loop 0 0 236378
PCLPíVar) Play Start Loop End (C 1) 1: loop 0 0 236378
DEC/NO INC/YES
EXIT ENTER
EF BYPASS
MASTER KEYB OARD
^Quindi, selezionate Variation 2 ma impostate
questa volta il parametro Play su “loop”. Quando premete la nota D1, la Phrase Clip viene eseguita semplicemente in playback come un loop fra i punti di Start ed End della registrazione. Se desiderate soltanto una parte della Phrase Clip come playback di un loop, dovete impostare i punti Start/Loop/End. Ad esempio, imposte­remo loop esattamente pari alla lunghezza di una misura.
&
Usate la manopola [C] per impostare il punto di Start (il punto in cui il playback inizia quando premete una nota). Per creare un pattern di batteria con loop di una misura, dovete premere la nota D1 e regolare il punto di Start in modo che corrisponda con il primo movimento della misura.
*
Usate la manopola [1] per impostare il punto di Loop (linizio della sezione da ripetere). Poiché creerete un loop della lunghezza di una sola misura, il punto di Loop può essere impostato nella stessa posizione del punto di Start.
(
Usate la manopola [2] per impostare il punto di End (la fine della sezione da ripetere). Per un pattern di batteria da una misura, dovrete impostare il punto di End alla fine del quarto movimento della misura (cioè immediatamente prima del primo movimento della misura successiva). Premete la nota D1 e continuate a regolare il punto di End fin quando trovate il punto ideale per il playback del loop.
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PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
PCLPíVar) Play Start Loop End (D 1) 2: loop 119120 119120 452316
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PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
PCLPíVar) Play Start Loop End (D 1) 2: loop 119120 119120 236378
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
PCLPíVar) Play Start Loop End (D 1) 2: loop 119120 0 236378
58
Ora [Clip 001] viene invertita come Variation 1 e viene looped, cioè ripetuta per una sola misura come Variation 2, ed entrambe le Variation o variazioni possono essere eseguite premendo le note C1 e D1. Allo stesso modo, potete modificare i punti per le Variation da 3 a 8 ed impostare loop differenti a quelli della Variation 1/2.
Perciò, ogni Phrase Clip può essere eseguita in playback in molti modi secondo le note differenti della tastiera e potete assegnare Phrase Clips completamente differenti con variazioni diverse ad altre note. Una raccolta di questo tipo di Phrase Clip e di Variation viene definita Clip Kit”.
º
Successivamente, premete il tasto [JOB] per attivare il modo Job di Phrase Clip. Ora daremo una rapida occhiata a come eseguire un job.
Esecuzione di un Job
Il modo Job è quello in cui potete eseguire varie operazioni (Job) sulle vostre Phrase Clips editate. Potete copiarle ed eliminarle, creare variazioni, usare le funzioni Loop Remix ed Extract per modificare le Phrase Clip e così via. In questo esempio, verrà spiegata soltanto la caratteristica Loop Remix che è del tutto esclusiva. La spiegazione continua dallo step º
sopra riportato.
¡
Nel modo Phrase Clip Job, usate la manopola [PAGE] per passare alla videata PCLP Loop Remix. Questa caratteristica fa si che i dati di una frase esistente vengano presi, vengano modificati e che venga creata una nuova Phrase Clip separata, con loop”. (La phrase Clip originale resta nella sua condizione di partenza e con Loop Remix ne viene creata una assolutamente nuova.) Impostando i parametri Type e Vari, potete creare facilmente una varietà di nuove Phrase Clip.
Premendo la nota rispettiva sulla tastiera oppure usando la manopola [A], potete selezionare la Phrase Clip sorgente a cui verrà applicata loperazione Loop Remix. Selezioniamo [Clip 001] come sorgente e creiamo una nuova Phrase Clip. Se avete eseguito la procedura precedente ed avete assegnato le variazioni alle note bianche fra C1 e C2, potete premere una qualsiasi di queste note; verrà selezionato ancora [Clip 001].
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PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
PCLP LoopRemix) Type Vari Job C 1:001[Clip 001] 1 A
£Usate la manopola [1] per impostare il parametro
Type, che specifica il tipo di cambiamento del loop (cioè quale parte del loop verrà modificata). In combinazione con il parametro Vari, è possibile creare una varietà di pattern di loop utilizzando Loop Remix. Vi sono cinque Type in totale e noi qui useremo quello numero 2.
¢
Usate la manopola [2] per impostare il parametro Vari (Variation) che specifica lentità con cui il loop viene modificato. Le quattro Variation disponibili (da A a D) applicano quantità crescenti di variazioni o modifica. Qui selezioniamo “D” per creare la modifica più marcata.
Premete il tasto [ENTER] e vedrete il messaggio di conferma. Ora premete il tasto [INC/YES] per confermare e loperazione Loop Remix verrà eseguita sul [Clip 001] usando i parametri Type e Vari impostati precedentemente. Per cancellare loperazione, premete il tasto [DEC/NO].
Dopo il completamento delloperazione Loop Remix, apparirà il messaggio seguente.
A questo punto, potete premere la nota sulla tastiera assegnata a [Clip 001] ed ascoltare il suono dopo lapplicazione di Loop Remix. Dovreste ascoltare un tipo di pattern completamente nuovo, comprese le sezioni invertite del suono.
Tuttavia, se non siete soddisfatti del risultato, potete ripetere gli step da £
a ed applicare Loop Remix premendo il tasto [INC/YES] sulla videata presente. Modificando la combinazione delle regolazioni di Type e Vari, dovreste essere in grado di creare dei pattern di loop che suonano in un modo completamente diverso.
§
Una volta creata la Phrase Clip di cui siete soddisfatti, premete il tasto [DEC/NO] su questa videata e ritornerete alla videata PCLP Loop Remix. La nuova Phrase Clip avrà un nuovo nome ed un nuovo numero, e verrà assegnata alla tastiera al posto della Phrase Clip originale (che comunque viene conservata in memoria, ma non è più assegnata alle note).
Le Phrase Clip sono conservate in memoria (DRAM) anche dopo che siete usciti dal modo Phrase Clip, e finché non spegnete lo strumento. Tuttavia, se è stato creato un Clip Kit dopo lediting o lesecuzione di un job, esso andrà perduto quando uscite dal modo Phrase Clip. Pertanto dovreste sempre immagazzinare in memoria la vostra o le vostre Phrase Clip prima di uscire da questo modo. Nella memoria interna possono essere contenuti fino a quattro Clip Kit. A pagina 160 sono riportati i dettagli riguardanti la memorizzazione di Phrase Clip.
Una volta creato un Clip Kit, potete suonarlo nel modo Phrase Clip Play oppure usarlo come una Parte allinterno di una performance, esattamente come accade per le voci (pagina 129).
PCLP LoopRemix) Type Vari << Retry? [YES]/[NO] >> 2 D
59
5 Altre caratteristiche utili
Portamento
Il Portamento viene usato per creare un passaggio uniforme nel pitch o intonazione dalla prima nota suonata sulla tastiera a quella successiva e può essere usato nel modo Voice o performance. Potete inserire/escludere il portamento usando il tasto [ON/OFF] PORTAMENTO situato sul pannello frontale. Quando è inserito, il LED del tasto [ON/OFF] PORTAMENTO è acceso.
Potete usare la manopola [PORTAMENTO] per variare il tempo di transizione del pitch (Portamento Time). Ruotatela in senso orario per allungare il tempo.
Prima di abilitare il portamento, specificate come esso deve funzionare usando i parametri disponibili nella videata Portamento (pagina 84).
Se il Portamento è inserito e pronto per luso, il LED del suo tasto di inserimento [ON/OFF] si accende quando selezionate la voce.
Nel modo Performance, potete applicare il portamento alle voci delle parti che hanno il loro interruttore Layer Switch (pagina 133) e Portamento switch impostato su on (pagina 131).
Secondo il metodo di immagazzinamento in memoria (pagine 116, 141), la condizione del portamento (on/off) può essere salvata assieme alla Voice o Performance.
Potete impostare lo stato o condizione del Portamento con la videata omonima (pagine 84, 131) nel modo Voice o Performance Edit.
Pan
Potete usare la manopola [PAN] sul pannello frontale per impostare la posizione stereo (pan) della Voice, Performance o Clip Kit selezionata in quel momento. Il parametro Pan può essere impostato in ogni modo Edit, ma la manopola del pannello frontale [PAN] vi permette di regolare questo parametro in tempo reale in uno dei modi Play.
Sul CS6R, questo viene impostato sulla videata QED Level (pagina 81).
PAN
PAN
PORTAMENTO
ON
/
OFF
1 Selezione di una voce da editare
Entrate nel modo Voice Play premendo il tasto [VOICE].
Selezionate il numero della voce che intendete editare (pagina 75).
Prima di procedere con lediting, entrate nel modo Voice Job e copiate la voce che intendete editare nella User Memory o memoria utente. Se state creando una voce da zero, usate la funzione Initialize per inizializzare una voce nella memoria user interna. A pagina 115, sono riportati i dettagli.
2 Entrare nel modo Voice Edit
La creazione/editing della voce viene eseguita nel modo Voice Edit. Per entrare in questo modo, premete il tasto [EDIT] mentre siete nel modo Voice Play.
Common Edit e Element Edit
Ogni voce è costituita da un massimo di quattro elementi (pagina 37). I parametri comuni a tutti e quattro gli elementi sono noti come parametri Common Edit. Il modo Voice Edit è costituito dalle videate Common Edit, oltre a quelle per i parametri di ciascun elemento.
Nel modo Voice Edit, potete usare la manopola [A] per passare dalle regolazioni Common a quelle relative agli elementi da 1 a 4.
Regolazioni Common
Regolazioni per gli elementi da 1 a 4
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PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
OSC Wave) Number Ctgry EL1234 001[Pf:Grand 1 ]
Element 1~4
GEN Other) Mode Assign MicroTuning C 1234 poly single 31:Indian
Common
VOICE PERFORM
UTILI TY CARD
EDIT
COMPARE
JOB
STORE
MODE
VOICE PERFORM
UTILI TY CARD
EDIT
COMPARE
JOB
STORE
MODE
60
Esistono 256 voci Normal preset e 8 voci Drum preset. Potete editarle per creare delle voci nuove oppure formarne di nuove da zero. Potete immagazzinare fino a 128 di queste voci Normal nuove/editate e fino a 2 Drum Voice nuove/editate per inserirle nella memoria interna riservata allutente (user memory) o su una Memory Card esterna.
La procedura seguente vi dà unidea base circa le modalità per la creazione/lediting delle voci.
Naturalmente, questo è solo un esempio; siete liberi di impostare ogni parametro come volete. Nella sezione Riferimento di questo manuale sono riportati i dettagli riguardanti ciascun parametro.
Tutti le regolazioni dei parametri vengono memo­rizzate con la voce.
1Nel modo Voice Play, selezionate la voce che
intendete editare.
2
Entrate nel modo Voice Edit.
3
Nelle videate Common Edit, impostate i parametri comuni a tutti gli elementi nella voce (volume, pitch, tono ecc.). Potete anche impostare i parametri relativi ad Arpeggiator, ai Controller, agli effetti e così via.
4
Sulle videate OSC (Oscillator) selezione le Wave o forme donda usate dagli elementi costituenti la voce, più i parametri volume, pan, note range e gli altri.
5
Sulle videate PCH (Pitch) e PEG (Pitch Envelope Generator), impostate laccordatura ed altri parametri relativi allintonazione usati dagli elementi. Inoltre regolate i parametri PEG, se necessario.
6
Sulle videate FLT (Filter) e FEG (Filter Envelope Generator), regolate i parametri dei filtri usati dagli elementi. Impostate anche i parametri FEG se necessario.
7
Sulle videate AMP (Amplitude) e AEG (Amplitude Envelope Generator), impostate il volume e gli altri parametri relativi al livello di uscita usati dagli elementi. Impostate inoltre i parametri AEG, se necessario.
8
Sulle videate LFO (Low Frequency Oscillator), impostate i parametri relativi alla modulazione, usati dagli elementi.
9
Sulle videate EQ (Equalizer), regolate i parametri dellequalizzatore che influenzano le caratteristiche timbriche degli elementi.
)
Memorizzate la voce editata.
Voice Edit
61
Selezionare gli elementi (CS6x)
Nel modo Voice Edit, potete selezionare lelemento da editare premendo il tasto ELEMENT SELECT rispettivo (da [1] a [4]). Quando selezionate un elemento, il cursore passa sul rispettivo numero di elemento.
Ad esempio: Se è selezionato Element 2
Inserimento/esclusione degli elementi (CS6x)
Nel modo Voice Edit, un elemento può essere escluso quando premete il rispettivo tasto ELEMENT ON/OFF (da [1] a [4]). Ciò vi consente di escludere temporaneamente altri elementi costituenti la voce in modo da ascoltare i cambiamenti apportati a quello che state editando. Un elemento muted (off) verrà indicato come asterisco (*) sul display, come mostrato qui di seguito.
Esempio: Se sono esclusi gli elementi 2 e 3.
BANK
ABCDEFGH
12341234
ELEMENT SELECT ELEMENT ON
/
OFF
EQ Param)LoFreq LoGain HiFreq HiGain EL1**4 274.2Hz +12 2.82kHz +22
off off
BANK
ABCDEFGH
12341234
ELEMENT SELECT ELEMENT ON
/
OFF
EQ Param)LoFreq LoGain HiFreq HiGain EL12_34 274.2Hz +12 2.82kHz +22
Cursor
COMMON
Element1
Element2
Element3
Element4
Passaggio fra le videate ed immissione delle regolazioni
Dopo aver selezionato una videata Common Edit oppure una videata di Edit per un elemento (da 1 a 4), usate la manopola [PAGE] per passare alle altre videate.
In una videata sono disponibili parecchi parametri. Per semplificare lediting, alle manopole riportate sotto allLCD sono assegnati i vari parametri previsti sul display.
Videata Menù
Se usate la manopola [PAGE] mentre tenete premuto il tasto [SHIFT], verrà visualizzato il menù delle regolazioni o impostazioni. Usate la manopola [PAGE] per spostare il cursore su un certo item e lasciate il tasto [SHIFT] per saltare alla videata che lo contiene.
Potete anche usare altre manopole e tasti per immettere le regolazioni. La caratteristica Compare vi permette di confrontare il suono che viene editato con quel suono preesistente allediting. A pagina 24, 79 sono riportati i dettagli.
3 Videate Common Edit
Ogni voce è costituita da un massimo di quattro elementi. Qui vengono spiegati tutti i parametri comuni a tutti gli elementi.
GEN (Common General)
Qui, potete impostare i parametri in Common Edit, ad esempio Voice Name.
GENíName) Ctgry a-Z 0-? Cursor C 1234 [Pf:Init Voice]
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
GENíOther) Com:>GEN≥QED>ARP>CTL>LFO>EFF C 1234 Elem:>OSC>PCH>FLT>AMP>LFO>EQ
Cursor
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
AMP Scale)Ofst1 Ofst2 Pfst3 Ofst4 EL12_34 + 0 + 0 - 21 - 35
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
AMP Scale)Ofst1 Ofst2 Pfst3 Ofst4 EL12_34 + 0 + 0 - 21 - 35
62
QED (Common Quick Edit)
Questi parametri controllano principalmente il volume e il tono della voce e potete modificare facilmente il suono globale. Molti di questi parametri possono essere impostati direttamente usando le manopole Sound Control situate sul pannello frontale del CS6x.
ARP (Common Arpeggio)
Impostando questi parametri, potete controllare il modo con cui la voce verrà arpeggiata. I dettagli sono riportati a pagina 42.
CTL (Common Controller)
Potete assegnare varie funzioni ai controller situati sul pannello frontale/posteriore. Ad esempio potete assegnare parametri al controllo Pitch Bend e al Foot Controller, in modo da poter cambiare il suono della voce in tempo reale. I dettagli riguardanti i vari usi diversi sono riportati a pagina
47.
LFO (Common Low Frequency Oscillator)
Sono i parametri LFO. L’LFO utilizza una forma donda a bassa frequenza per variare le caratteristiche del pitch, del filter/amplitude e può essere usata per creare il vibrato, il wah, il tremolo ed altri effetti (pagina 85).
EFF (Common Effect)
Sono i parametri di effetto per la voce. Vi sono due effetti di tipo Insertion oltre a due effetti di tipo System (Reverb e Chorus).
EFFíInsEF) InsEF Connect C 1234 1=2
LFOíWave) Wave^ Speed KeyReset Phase C 1234 trpzd 63 on 270
CTLíSet1) Src Dest EL Sw Depth C 1234 FC(04) RevTime:EF1 1234 +63
ARPíType) Type Tempo Switch Hold C 1234 Up&Down1:Sq 120 on on
QEDíLevel) Vol Pan RevSend ChoSend C 1234 127 C 127 127
4 Videate OSC (Oscillator)
In queste videate, principalmente potete impostare i parametri che controllano le forme donda su cui si basa la voce. Potete selezionare la Wave (o forma donda) usata dallelemento, il volume e la gamma di note di ciascun elemento e così via.
OSC Wave
Selezionate la forma donda (Wave) usata per ciascun elemento.
OSC Out
OSC Pan
Servono per impostare il volume e la posizione stereo pan di ciascun elemento. L’illustrazione seguente mostra la logica.
OSC Limit
Imposta la gamma delle note per ciascun elemento (la gamma delle note sulla tastiera per la cui estensione lelemento suonerà) ed inoltre la risposta di velocity (la gamma delle velocity o dinamica delle note riferita a quellelemento). Potete assegnare diverse impostazioni per ciascun elemento. Con questi parametri, potete sovrap­porre elementi e controllarne l’uscita.
Ad esempio, potreste impostare un elemento in modo che suoni nella gamma più alta della tastiera ed un altro perché suoni in quella più bassa. Pertanto, anche allinterno della stessa voce, potete avere due suoni differenti per aree diverse della tastiera oppure potete far sì che le gamme dei due elementi si sovrappongano in modo che i loro suoni siano sovrapposti in una gamma determinata.
Inoltre, potete impostare ciascun elemento in modo che risponda a gamme di velocity differenti per cui un solo elemento suona per le velocity più basse mentre laltro elemento suona per quelle più alte.
Mixer
Elements
Level
Pan (Stereo)
1 2 3 4
OSCíPan) Pan Alter Random Scale EL1234 C L64 63 +63
OSCíOut) Level Delay InsEF EL1234 96 0 ins2
OSCíWave) Number Ctgry EL1234 001[Pf:Grand 1 ]
63
5 Videate PCH (Pitch) e PEG (Pitch EG)
Impostate i parametri del pitch base per ciascun elemento. Potete applicare il detune agli elementi, applicare il Pitch Scaling e così via. Inoltre, impostando il PEG (Pitch Envelope Generator) potete controllare come il pitch, cioè l’intonazione cambi nel tempo.
PEG (Pitch Envelope Generator)
Usando il PEG, potete controllare il passaggio di pitch dal momento in cui la nota viene premuta sulla tastiera a quello in cui essa viene rilasciata. Come illustrato in figura, il Pitch Envelope è costituito da cinque parametri Time (velocità di transizione) e cinque parametri Level (pitch). Ciò è utile per creare dei cambiamenti automatici di pitch. Inoltre, per ciascun elemento possono essere impostati parametri PEG differenti.
A pagina 91 sono riportati i dettagli per i parametri PEG.
0
Release
Level
Attack Level
Hold Level
Attack
Time
Hold
Time
Decay1
Time
Decay2
Time
Release
Time
Decay1
Level
Sustain
Level Key off
Time
Pitch
PEGíTime) Hold Attack Decay1 Decay2 EL1234 127 127 127 127
C-2
G8
Element 1
Velocity
Element 4
Element 2
Element 3
OSCíLimit) Note Limit Vel Limit EL1234 C-2 - G 8 1 - 127
6 Videate FLT (Filter) e FEG (Filter EG)
Potete usare il filter (filtro) per modificare le caratteristiche timbriche di ciascun elemento, regolando gli armonici inclusi nella forma donda dell’elemento. Vi sono parecchi tipi di filtri, ma lidea fondamentale resta simile. Come illustrato in figura, il filtro viene usato per lasciare passare gli armonici a frequenze specifiche e di troncare (non lasciandoli passare) gli altri, per modificare il fattore armonico di una forma d’onda originale. Potete determinare tali frequenze specificando una frequenza indicativa o centrale (frequenza di taglio). Con alcuni filtri, potete regolare i livelli del segnale a bande di frequenza diverse. Potete anche impostare il FEG (Filter Envelope Generator) per la variazione di tempo in cui funziona il filtro, che comporta un cambio dinamico nelle caratteristiche timbriche. Qui introduciamo il meccanismo di funzionamento FEG (Filter Envelope Generator).
I dettagli riguardanti i tipi di filtro sono riportati a pagina 93.
FEG (Filter Envelope Generator)
Usando il FEG, potete controllare il passaggio timbrico dal momento in cui una nota viene premuta sulla tastiera al punto in cui essa viene rilasciata. Come riportato in figura, linviluppo del filtro (Filter Envelope) è costituito da cinque parametri Time (velocità di transizione) e cinque di Level (per lentità di filtraggio). Quando premete una nota sulla tastiera, la frequenza di taglio cambia di conseguenza secondo le impostazioni dellinviluppo. Ciò è utile per creare ad esempio, effetti wah automatici. Inoltre, per ciascun elemento è possibile impostare diversi parametri FEG.
A pagina 95, sono riportati i dettagli sui parametri FEG.
0
Release
Level
Attack Level
Hold Level
Attack
Time
Hold Time
Decay1
Time
Decay2
Time
Release
Time
Decay1
Level
Sustain
Level Key off
Time
Level
FEGíTime) Hold Attack Decay1 Decay2 EL1234 127 127 127 127
Range passed
Time
Level
Cutoff range Cutoff range
Center frequency
64
7 Videate AMP (Amplitude) e AEG (Amplitude EG)
Impostate il volume di ciascun elemento dopo aver applicato i parametri OSC (Oscillator) e PITCH e FILT (Filter), ed anche il volume generale finale del segnale inviato alle uscite. Il segnale di ciascun elemento viene inviato al volume specificato alla successiva unità di effetti. Inoltre, impostando l’AEG (Amplitude Envelope Generator), potete controllare la variazione del volume nel tempo.
Il volume finale di tutti gli elementi viene impostato nel parametro Volume (Vol) della videata QED in Common Edit.
Amplitude EG (Envelope Generator)
Usando l’AEG, potete controllare la transizione nel volume dal momento in cui una nota viene premuta sulla tastiera al punto in cui essa viene rilasciata. Come riportato dallillustrazione, lAmplitude Envelope è costituito da cinque parametri Time (velocità di transizione) e cinque parametri Level (per lentità di filtraggio). Quando premete una nota sulla tastiera, il volume cambia secondo queste impostazioni di Envelope (inviluppo). Inoltre, per ciascun elemento possono essere impostati differenti parametri AEG.
A pagina 98 sono riportati i dettagli riguardanti i parametri AEG.
0
Release
Level
Attack Level
Init
Level
Attack
Time
Decay1
Time
Decay2
Time
Release
Time
Decay1
Level
Sustain
Level Key off
Time
Level
AEGíTime) Attack Decay1 Decay2 EL1234 127 127 127
EffectAMPFILTPICTH
OSC
Element 1~4
PEG FEG
LFO AEG
8 Videate LFO (Low Frequency Oscillator)
Come suggerisce il nome, lLFO crea delle forme donda a bassa frequenza. Queste forme donda possono essere utilizzate per variare il pitch, il filtro o lampiezza di ciascun elemento per creare effetti di tipo vibrato, wah e tremolo sebbene i parametri LFO effettivamente disponibili varino secondo il tipo di elemento.
9 Videate EQ (Equalizer)
Usando un equalizzatore è possibile attenuare o enfatizzare bande di frequenza specifiche per ciascun elemento. Vi sono molti tipi di equaliz­zatore. I dettagli sono riportati a pagina 101.
) Memorizzazione delle voci editate
Nella memoria user interna o su una Memory Card esterna è possibile immagazzinare fino a 128 voci Normal e 2 voci Drum nuove/editate.
Il numero massimo di voci Plug-in inseribili su ciascuna memoria interna è 64 (PLG1/2).
Quando si memorizza una voce, i dati preesistenti in quella locazione vanno perduti. Dovreste sempre fare un backup dei dati più importanti riversandoli su una Memory Card, su un computer o altro dispositivo di immagazzinamento dati.
A pagina 116 sono riportati i dettagli riguardanti la memorizzazione delle voci.
INT
Normal Voice
(128)
Drum Voice
(2)
Normal Voice
(128)
Drum Voice
(2)
EXT
Voice
Store
EffectAMPFILTPICTH
OSC
Element
1~4
PEG FEG
AEGLFO
LFOíWave) Wave^ Speed KeySync EL1234 tri 63 on
65
Effetti
Negli stadi finali di programmazione, potete impostare i parametri relativi agli effetti per modificare ulteriormente il carattere del suono. Generalizzando, gli effetti di tipo System si applicano al suono in generale, che sia una Voce, una Performance, una Song ecc. mentre quelli di tipo Insertion si applicano individualmente a ciascuna voce. Questo sintetizzatore ha due unità di effetti di tipo System (Reverb e Chorus) oltre a due unità di effetti di tipo Insertion. Quando si usa una scheda Plug-in (PLG1 o PLG2) installata sullo strumento, potete usare ununità di effetti separata di tipo Insertion che sia dedicata a ciascuna parte Plug-in.
Diverse impostazioni di effetti possono essere previste per la voce (nel modo Voice) e per la Performance (nel modo Performance), sebbene il collegamento fra le unità di effetti vari in ciascun caso.
Unità Reverb
L’unità di riverbero include una selezione di 12 differenti tipi di riverbero, comprese le realistiche simulazioni del riverbero naturale che si riscontra in vari saloni e stanze. Nel modo Voice, le regolazioni Reverb possono essere impostate per ciascuna voce. Nel modo Performance, esse si applicano alla Performance, in modo globale.
Unità Chorus
L’unità Chorus include una selezione di 23 tipi di effetti di Chorus, compreso un flanger ed altri. La maggior parte di questi effetti si rivela ideale per aggiungere corposità al suono. Nel modo Voice, le regolazioni Chorus possono essere impostate per ciascuna voce. Nel modo Performance, esse possono essere applicate alla Performance, globalmente.
Effetti Insertion
L’unità Effect 1 di tipo Insertion comprende 24 effetti inclusi il chorus, flanger e auto wah. L’unità Effect 2 di tipo Insertion offre una gamma di delay o ritardi, riverberi, rotary speaker (altoparlante rotante), amp simulation ed altri effetti, per un totale di 92. Se viene installata una scheda Plug-in, diventano disponibili 24 effetti di tipo Insertion per la voce Plug-in.
I dettagli sui vari tipi di effetti sono riportati nellelenco dei tipi di effetto, inseriti nella lista dei dati, fornito separatamente.
Effetti nel modo Voice
Nel modo Voice, potete impostare il tipo di effetto e il suo valore per ciascuna unità di effetti (Reverb, Chorus ed effetti Insertion) e immagazzinarli con ciascuna voce. Inoltre potete determinare che ciascun elemento colleghi o “bypassi” le unità di effetto di tipo Insertion. Quando collegate un elemento agli effetti Insertion, potete anche specificare il modo di collegamento di due unità (in serie o in parallelo, come riportato in figura). Il segnale combinato da tutti gli elementi di voce ­dopo lapplicazione degli effetti Insertion - viene inviato alle unità di effetto di tipo System cioè Reverb e Chorus.
Quando intendete usare le voci Plug-in da una scheda Plug-in inserita, potete anche impostare ununità di effetti Insertion dedicata per ciascuna voce Plug-in. In questo caso, i segnali di una voce Plug-in elaborati con l’unità di effetti Insertion verranno indirizzati alle unità Reverb e Chorus.
Effetti nel modo Performance
Nel modo Performance, potete usare unimpostazione degli effetti Insertion presa a prestito da quelli immagazzinati rispettivamente con le voci (Parti). Per le Parti Plug-in, potete selezionare ed usare limpostazione delleffetto Insertion presa a prestito da quelle rispettivamente memorizzate con le voci Plug-in. Per ciò che riguarda Reverb e Chorus, potete creare nuove impostazioni dedicate per unintera Performance, senza prendere a prestito le regolazioni di Reverb e Chorus associate ad una voce.
Nellillustrazione seguente, un mixer rappresenta la logica che illustra come differenti effetti vengano applicati al suono nel modo Performance. Ogni parte (da 1 a 16) viene inviata al mixer attraverso Insertion Effect 1 Insertion Effect 2. I segnali per tutte le parti vengono sommati nel mixer e quindi gli effetti di tipo System (Reverb e Chorus) vengono applicati al mix, globalmente.
OFF
THRU
Element 1~4
Voice
Insertion Effects
Connection
EP1EP2 EP2EP1EP1:EP2
Plug-in Voice
1
2
1
2
2
1
1
2
Chorus
Insertion Effects
Reverb
66
Bypass delleffetto
Potete temporaneamente escludere o rein­cludere gli effetti premendo il tasto [EF BYPASS]. Per usare questa funzione avrete bisogno di specificare leffetto che intendete escludere temporaneamente utilizzando la videata MSTR EF Bypass del modo Utility (pagina 164). Potete anche specificare più di un effetto.
Se premete il tasto [EF BYPASS], il suo LED si accende e tutti gli effetti assegnati alla Voice/Performance selezionata in quel momento verranno “bypassati”.
L’effetto Bypass si applica anche agli effetti sulle schede Plug-in diverse dalla serie PLG100.
DEC/NO INC/YES
EXIT ENTER
EF BYPASS
MASTER KEYB OARD
Part 1~16
Mixer
Chorus
Reverb
System Effects
Insertion
Effect
1 2 3 4 5 6 16
1/2
67
Impiego come Master Keyboard (Modo Performance)
2Selezionate “Common utilizzando la manopola
[A], quindi aprite la videata GEN M. Kbd (General Master Keyboard) usando la manopola [PAGE].
Ruotando la manopola [PAGE] mentre tenete premuto il tasto [SHIFT] potete effettuare lo scrolling dei vari parametri nelle videate Menù (pagina 121).
3Selezionate “split per il parametro Mode,
mediante la manopola [B].
Se viene disattivato il modo Master Keyboard (senza premere il tasto [MASTER KEYBOARD]), il valore del parametro Mode apparirà in parentesi (come split).
4Selezionate il valore (punto di split) per il
parametro Point usando la manopola [2], che determina la nota che divide la tastiera in due sezioni. Per questo esempio, scegliete “C3”.
Potete specificare il punto di split premendo direttamente un tasto specifico sulla tastiera mentre tenete premuto il tasto [SHIFT]. In questo esempio, premete C3 mentre tenete abbassato il tasto [SHIFT].
5Specificate i canali di trasmissione MIDI
rispettivamente per le gamme più bassa e più alta della tastiera usando la manopola [C] (lower o bassa) e la manopola [1] (upper o alta). Queste impostazioni possono costituire controlli separati basati sul canale MIDI del generatore di suono interno o di un dispositivo MIDI esterno dalla tastiera, ad esempio usando differenti toni della Voice nelle gamme bassa ed alta della tastiera. Per questo esempio, selezionate “ch01 per Lower e “ch02 per Upper”, rispettivamente per la parte bassa e per la parte alta.
Potete anche usare i tasti PROGRAM/PART da [1] a [16] per selezionare i canali MIDI relativi alle gamme Lower e Upper (pagina 123).
6Selezionate una parte per la gamma lower
(bassa) usando la manopola [A]. Per questo esempio, selezionate “Part01”.
7
Ruotate la manopola [PAGE] ed aprite la videata MIX Vce (Mix Voice) per selezionare una Voice per la Performance dell’Arpeggiator.
8
Ruotate la manopola [PAGE] ed aprite la videata LYR Mode (Layer Mode). Impostate su on per
Arp” (Arpeggio switch). Selezionate “1” perRcvCh (MIDI Receive Channel).
LYRíMode) Mode Arp Layer RcvCh Part01 poly on off 1
MIXíVce) Memory Number Ctgry Search Part01 PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano]
GENíM.Kbd) Mode Lower Upper Point Common split ch01 ch02 C 3
Come spiegato precedentemente, il vostro synth possiede parecchie e comode caratteristiche che potete utilizzare dal vivo. Qui introdurremo alcuni esempi per combinare tali caratteristiche e adattarle ai vostri scopi specifici. Il CS6x possiede delle impostazioni speciali nel modo Performance, per cui potete usare lo strumento come una master keyboard MIDI. Potete attivare la funzione (abilitare quelle impostazioni speciali) quando premete il tasto [MASTER KEYBOARD] (si accende il suo LED). Ora il vostro strumento può inviare le performance eseguite sulla tastiera ad un generatore di suono esterno, nonché al generatore di suono interno, secondo le impostazioni master keyboard effettuate nel modo Performance. Se suddividete la tastiera in parecchie gamme (fino a 4) e assegnate canali di trasmissione MIDI separate a queste zone, la tastiera può controllare contemporaneamente più parti (canali) dal generatore di suono interno e dispositivi MIDI esterni di quei canali. Vi sono tre modi Master Keyboard (in base alle gamme di estensione della tastiera) disponibili: Split, 4 Zone e Layer. Potete imparare la differenza operativa di questi modi e le loro differenze funzionali con i seguenti esempi.
Split
L’illustrazione sotto riportata mostra un esempio di configurazione Split. Split è un’impostazione tipica per suddividere la tastiera in due zone o gamme (quella più bassa e quella più alta), utilizzando una nota specifica definita punto di split. L’esempio seguente indica che la tastiera viene divisa sulla nota C3, abilitando la gamma più bassa ad eseguire la performance automatica con Arpeggiator e la gamma più alta resta dedicata alle esecuzioni solistiche manuali. Potete ottenere questa configurazione nei seguenti step.
Editate e preparate le voci per Arpeggiator e l’esecuzione manuale nel modo Voice Edit prima di impostare uno Split, utilizzando questa procedura (pagina 78).
1Premete il tasto [PERFORM], seguito dal tasto
[EDIT] (si accende ogni LED) per entrare nel modo Performance Edit. quindi premete il tasto [MASTER KEYBOARD] per attivare il modo Master Keyboard (si accende il suo LED).
Ch1
Par t1
Performance
by Arpeggiator
Ch2
Par t2
Manual play
Lower Upper
Split point
(C3)
68
9Ruotate la manopola [PAGE] ed aprite la pagina ARP
Type (Arpeggio Type). Impostate on” per Switch”.
Agli step da 6
a 9, ora completate le impostazioni per la gamma lower per la performance dell’Arpeggiator. Esso suonerà in una voce assegnata alla Parte 1, basata sul canale di ricezione MIDI 1.
Fate riferimento alla pagina 82 per le impostazioni dettagliate di Arpeggiator.
Potete copiare (riusare) le impostazioni di arpeggio che appartengono alla Voice assegnata alla Parte 1 (pagina 141).
)Allo stesso modo, usate la manopola [A] per
selezionare Parte 02. Quindi selezionate la voce dello strumento solista nella videata MIX Vce e impostate RcvCh (MIDI receive channel) nella videata del modo LYR su “2”. Ora, la voce solista per la Parte 2 verrà eseguita quando suonate le note nel punto di split e sopra di esso, oppure quando riceve messaggi attraverso il canale MIDI 2.
L’impostazione del parametro RcvCh verrà ignorato se impostate il parametro Layer su “on”, nella videata del modo LYR.
Per le Parti che non state usando, impostate i parametri RcvCh su un valore diverso da 1 o 2.
Ulteriori impostazioni sono disponibili nel modo Performance Edit. Se la Parte non suona, controllate il livello di volume ed altre impo­stazioni per quella Parte. A pagina 130 sono riportati i dettagli.
!Prima di uscire dal modo Performance Edit,
immagazzinate le impostazioni sopra riportate in una Performance. Per la memorizzazione di una Performance, consultate la pagina 141. Nel modo Performance Play, richiamate la Performance che avete appena memorizzata. Premendo semplicemente il tasto [MASTER KEYBOARD] potete attivare o disattivare la configurazione Split appena fatta.
4 Zone
L’illustrazione seguente mostra un esempio di una configurazione a 4 zone. Una zona è una gamma di tasti specifica della tastiera. Logicamente potete dividere una tastiera fino a quattro gamme con canali MIDI separati ed altre impostazioni associate in modo da controllare più parti contemporaneamente. Unimpostazione Split può dividere l’intera tastiera in due sezioni assolute (gamme di tasti). Nellimpostazione a 4 zone, tuttavia, ciascuna sezione può sovrapporsi allaltra. Potete perfino impostare una sezione per coprire ed includerne altre. L’esempio seguente viene fornito per impostare la Zona 1 affinché esegua il loop del ritmo creato precedentemente nel modo Phrase Clip (pagina 55), la Zona 2 per la performance dedicata all’Arpeggiator, la Zona 3 per la performance solista manuale e la Zona 4 per suonare un generatore di suono MIDI esterno. Anche in queste impostazioni, le Zone 3 e 4 si sovrappongono nella stessa gamma, e l’intera performance nelle quattro zone viene trasmessa dalla porta MIDI OUT, per cui potete registrare quella performance su un sequencer MIDI esterno. Potete ottenere questa configurazione con i seguenti step.
ARPíType) Type Tempo Switch Hold Part01 UpOct1:Sq 120 on off
Prima di impostare una configurazione a quattro zone con la procedura seguente, editate e preparate le voci necessarie (per Arpeggiator e per lesecuzione manuale) e una Phrase Clip Kit nei loro modi Edit rispettivi.
1Premete il tasto [PERFORM], seguito dal tasto
[EDIT] (ciascun LED si accende) per entrare nel modo Performance Edit. Quindi, premete il tasto [MASTER KEYBOARD] per attivare il modo omonimo (il LED si accende).
2
Selezionate Common usando la manopola [A], quindi aprite la pagina General Master Keyboard (GEN M. Kbd) usando la manopola [PAGE].
Ruotando la manopola [PAGE] mentre tenete premuto [SHIFT] potrete avere lo scrolling dei vari parametri nelle videate Menù (pagina 121).
3Selezionate “4-zone per il parametro Mode,
usando la manopola [B].
Se viene disattivato il modo Master Keyboard (senza premere il tasto omonimo), il valore del parametro Mode verrà mostrato fra parentesi (ad esempio (4zone)).
4Selezionate una sola delle zone da 01 a 04
usando la manopola [A]. Poiché per il modo Parametro abbiamo selezionato 4-zone, ora potete scegliere le videate di impostazione relative a quattro Zone. Selezionate “01” per iniziare ad effettuare le impostazioni.
Potete anche usare i tasti BANK da [A] fino a [D] per selezionare rispettivamente Zone01 fino a Zone04.
MKBíTransmit) TrnsCh TG MIDI Zone01 Ch01 on on
GENíM.Kbd) Mode Lower Upper Point Common split ch01 ch02 C 3
ZONE2 ZONE3ZONE1
ZONE4
Ch1
Phrase Clip Part
Performance with a Clip Kit
Ch2
Part2
Performance
with Arpeggiator
Ch3
Part3
Manual solo performance
Ch4
An external
MIDI tone generator
Ch4
Performance with
an external MIDI
tone generator
Recording entire performance
in Zones 1 to 4
An external MIDI sequencer
MIDI OUT
MIDI IN
MIDI THRU
Performance con un
generatore di suono
MIDI esterno
Registrazione di unintera
performance nelle zone da 1 a 4.
Un sequencer MIDI esterno
Performance con Clip Kit
Performance
con Arpeggiator
Performance solo manuale
Generatore di suono
MIDI esterno
69
La selezione di una Zona apre la pagina MKB Transmit. Se volete, potete selezionare una sotto-videata per impostare una Zona usando la manopola [PAGE]. La prima specificata e gli item base nella pagina MBK Transmit, come un canale di trasmissione MIDI, abilitando o disabilitando luscita MIDI per il generatore di suono interno e per la porta MIDI OUT.
5
Impostate il canale di trasmissione MIDI (TrnsCh) su Ch01” usando la manopola [C]. Impostate luscita MIDI sul generatore di suono interno (TG) e MIDI OUT (MIDI) entrambi su on”. Queste impostazioni possono differenziare ciascuna zona da unaltra per trasmettere internamente o esternamente la performance eseguita a ciascuna Zona usando un canale MIDI separato. Infine, potrete controllare separatamente i toni dei suoni per le quattro Zone.
A tale scopo, impostate Ch01 fino a “Ch04 rispettivamente sui parametri “TrnsCh nelle pagine MKB Transmit per le Zone da 1 a 4. Per i parametri TG e “MIDI, impostate entrambi su “on” per le Zone da 1 a 3. Per la Zona 4, impostate “off” per ciò che riguarda “TG e “on per ciò che riguarda “MIDI”. Potete commutare fra più videate MKB Transmit utilizzando la manopola [A]. Alcune impostazioni base per le quattro Zone ora sono complete.
6
Riselezionate Zone01 con la manopola [A]. Aprite la videata MKB Note utilizzando la manopola [PAGE]. In questa videata, potete specificare una gamma di tasti per una zona.
Nella videata MKB Note, potete anche trovare altri parametri come Note Limit, Transpose ecc. Per ulteriori informazioni su questi parametri, consultate la pagina 138.
7Impostate “Note Limit (gamma dei tasti
costituenti la zona) con le note più bassa e più alta utilizzando le manopole [1] per quella più bassa e [2] per quella più alta. Per “Zone01, selezionate C- 2 come nota più bassa e B1 per quella più alta.
8
Usate la manopola [A] per impostare la videata MKB Note per Zone02”. Come nello step 7
, selezionate C2” come nota più bassa e “B2 per quella più alta.
9
Usate nuovamente la manopola [A] per passare alla videata MKB Note per Zone03”. Come avevate fatto per lo step 7
, selezionate C3
come nota più bassa e “G8” per quella più alta.
)
Usate ancora una volta la manopola [A] per passare alla videata MKB Note per Zone04”. Come è stato fatto allo step 7
, selezionate C3 come nota più bassa e G8 come nota più alta. Dovete notare che questa impostazione si sovrappone a quella della Zona 3.
Per le impostazioni dettagliate di una zona, fate riferimento alla pagina 137.
MKBíNote)Octave Transpose Note Limit Zone01 +1 +11 C-2 - G 8
!Ruotate la manopola [A] e selezionate una parte
per una Zona. In questo esempio, selezioneremo Phrase Clip Part per Zone 1, Part 2 e Part 3 rispettivamente per Zone 2 e Zone 3. Non selezioniamo alcuna Parte interna per Zone 4, poiché questultima è impostata soltanto per trasmettere le informazioni di performance attraverso la porta MIDI OUT. Innanzitutto, selezionate Phrase Clip Part (PartCL) per Zone 1.
Potete anche usare i tasti MEMORY o PROGRAM/PART per selezionare una Parte per una Zona (pagina 119).
@Usate la manopola [PAGE] ed aprite la videata
MIX Kit, per impostare un Clip Kit per la performance usando Phrase Clips.
Una necessaria Phrase Clip Kit dovrebbe essere preparata nel modo Phrase Clip prima di utilizzare questa impostazione nel modo Performance.
#Usate la manopola [PAGE] ed aprite la videata
LYR Mode del modo Layer. Impostate Layer Switch (Layer) su “off”, e il canale di ricezione MIDI (RcvCh) su “1”.
Con queste impostazioni effettuate agli step da !
a
#
, potete ora suonare Phrase Clip dalla Clip Kit assegnata a Part CL (Phrase Clip part) impostata sul canale di ricezione MIDI 1 (RcvCh) quando suonate nella zona della tastiera delimitata da Zone 1.
$
Impostate la Zona 2 usando la stessa procedura adottata per gli step da !
a #. Ruotate la manopola [A] e selezionate Part02”. Quindi passate alla videata MIX Vce (Mix Voice) usando la manopola [PAGE] e selezionate una voce per l’Arpeggiator. Quindi usate la manopola [PAGE] per aprire la videata del modo LYR (Layer Mode) ed impostate su 2” il canale di ricezione MIDI (RcvCh). Ancora in questa videata, impostate linterruttore ”Arp su on per il funzionamento di Arpeggiator. Infine nella videata ARP Type (Arpeggio Type), impostate il parametro Switch su on”. Con queste impostazioni, ora potete suonare con l’Arpeggiator usando una voce assegnata a Part02 impostata sul canale di ricezione MIDI 2 (RcvCh) quando suonate nella gamma della tastiera delimitata dalla Zona 2.
%
La stessa cosa va fatta per la Zona 3. Ruotate la manopola [A] e selezionate “Part03”. Quindi passate alla pagina MIX Vce (Mix Voice) usando la manopola [PAGE], e selezionate una voce per la prestazione solista manuale. Quindi, usate la manopola [PAGE] per aprire la pagina o videata LYR Mode (Layer Mode) ed impostate su “3” il canale di ricezione MIDI. Con questa impostazione, ora potete suonare la parte solista usando una voce assegnata a Part03 impostata sul canale di ricezione MIDI 3 (RcvCh) quando suonate nella gamma della tastiera delimitata dalla Zona 3.
LYRíMode) Arp Layer RcvCh PartCL on off 1
MIXíKit) Number PartCL 001(A01)[Dr:Clip Kit]
70
Non avete bisogno di fare ulteriori impostazioni per la Zona 4 poiché essa non deve essere dedicata ad una Parte interna ed è stata già impostata per trasmettere le informazioni della performance attraverso la porta MIDI OUT agli step da 5
a ). La gamma della tastiera delimitata dalla Zona 4 corrisponde a quella della Zona 3 in modo che la performance solista eseguita in questa gamma venga inviata sui canali 3 e 4 rispettivamente dalla Zona 3 e Zona 4 attraverso la porta MIDI OUT per essere trasmessa ad un dispositivo MIDI esterno.
Potete impostare ulteriori regolazioni relative alla Part nel modo Performance Edit. Se avete dei problemi possibilmente associati a queste impostazioni, ad esempio mancata emissione del suono da una parte specifica, confermate singolarmente le impostazioni di ogni parte per ciò che riguarda il volume ecc. Per ulteriori informazioni sulle impostazioni relative alla Parte, fate riferimento alla pagina 130.
^Prima di uscire dal modo Performance Edit,
memorizzate in una Performance le impostazioni sopra riportate. Per la memorizzazione, fate riferimento alla pagina 141.
Nel modo performance Play, richiamate la Performance che avete appena memorizzato. Semplicemente premendo il tasto [MASTER KEYBOARD] si attiva o si disattiva la configurazione 4-Zone appena fatta.
Layer
L’illustrazione sotto riportata mostra un esempio di configurazione Layer. Un Layer indica due Parti separate con una gamma della tastiera sovrapposta, consentendo lesecuzione all’unisono di queste Parti. L’esempio seguente consiste nell’eseguire all’unisono le voci selezionate per la Parte 1 e la Parte Plug-in 1. Potete ottenere questa configurazione con gli step seguenti.
Prima di impostare una configurazione Layer con la procedura qui riportata, editate e preparate le voci necessarie per i Layer nei modi Edit relativi.
Le voci Plug-in sono disponibili solo quando inserite una scheda opzionale Plug-in (pagina 108).
1Premete il tasto [PERFORM], seguito dal tasto
[EDIT] (si accende ciascun LED) per entrare nel modo Performance Edit. Quindi, premete il tasto [MASTER KEYBOARD] per attivare il modo omonimo (si accende il suo LED).
Layer (Upper)
Layer (Lower)
Part 1
Voice
Plug-in 1 Part
Plug-in Voice
2Selezionate “Common usando la manopola [A],
quindi aprire la videata GEN M. Kbd (General Master Keyboard) utilizzando la manopola [PAGE].
Ruotando la manopola [PAGE], mentre tenete premuto il tasto [SHIFT] otterrete lo scrolling dei vari parametri sulle videate Menù (pagina 121).
3Selezionate “layer per il parametro Mode
usando la manopola [B].
Se viene disattivato il modo Master Keyboard (senza premere il tasto omonimo), il valore del parametro Mode apparirà fra parentesi (ad esempio (layer)”).
4Usate le manopole [C] ed [1] per impostare
rispettivamente i canali di trasmissione MIDI per i parametri Lower e Upper. Dovete notare che Lower ed Upper si riferiscono alle due Parti (Zone) da sovrapporre. Queste impostazioni di canale possono creare ed inviare informazioni di performance su due canali separati al generatore di suono interno e a un dispositivo MIDI esterno, via MIDI OUT. Qui impostiamo “Ch01 per Lower e Ch02 per Upper”.
Potete anche usare i tasti PROGRAM/PART [1] fino a [16] per selezionare i canali MIDI per le Parti Lower e Upper (pagina 123).
5Ruotate la manopola [A] e selezionate una Parte.
Selezionate prima “Part01 per la Upper Part.
6
Usate la manopola [PAGE] ed aprite la videata MIX Vce (Mix Voice). Selezionate una voce per lUpper Part.
7
Usate la manopola [PAGE] per aprire la videata LYR Mode (Layer Mode). Impostate il Layer (Layer Switch) su “off” e i canali di ricezione MIDI (RvcCh) su “1”.
Se gli altri canali di ricezione MIDI delle Parti sono impostati sugli stessi assegnati alle due Parti, quelle Parti suoneranno anch’esse quando suonate la tastiera. Questo può creare qualche problema se avete bisogno che soltanto due Parti siano sovrapposte. Per escludere le Parti non necessarie mentre suonate la tastiera, impostate su off per quelle Parti il canale di ricezione RcvCh”. Potete suonare soltanto le voci dalle Parti layered, cioè sovrapposte.
LYRíMode) Mode Arp Layer RcvCh Part01 poly on off 1
MIXíVce) Memory Number Ctgry Search Part01 PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano]
GENíM.Kbd) Mode Lower Upper Point Common split ch01 ch02 C 3
71
8Come avete fatto per gli step da 5 a 7,eseguite
le impostazioni relative allUpper Part. Selezionate PartP1 per la Lower Part, passate alla videata MIX Vce (Mix Voice) usando la manopola [PAGE] e selezionate unaltra voce (voce Plug-in) per la Parte Lower. Inoltre, passate alla videata del modo LYR (Layer Mode) per impostare su off Layer (Layer Switch) e su 2 il canale di ricezione MIDI (RcvCh).
Potete impostare altre regolazioni relative alla Parte nel modo Performance Edit. Se avete qualche problema associato a questo tipo di regolazioni, ad esempio assenza di suono per una Parte specifica, confermate le regolazioni di ogni Parte relativa al volume ecc. Fate riferimento alla pagina 130 per ulteriori informazioni riguardanti le impostazioni della Parte.
9Prima di uscire dal modo Performance Edit,
memorizzate le impostazioni sopra menzionate in una performance. Per la memorizzazione di questultima fate riferimento alla pagina 141.
Nel modo Performance Play, richiamate la Performance che avete appena salvato. Premendo semplicemente il tasto [MASTER KEYBOARD] si attiva o si disattiva la configurazione Layer che avete fatto precedentemente.
Oltre alla configurazione Layer/Zone nei modi Master Keyboard, potete usare il Layer (Layer Switch) per ciascuna Parte per costituire una configurazione di Layer formata da un massimo di quattro Parti (pagina 133).
Appunti riguardanti Note Limit (gamma dei tasti)
Le impostazioni Note Limit sono previste per limpostazione del modo Master Keyboard, Part e Voice. Sono associate reciprocamente come qui indicato.
Mentre usate il modo Master Keyboard, potete controllare il generatore di suono interno (o un dispositivo MIDI esterno) secondo il parametro Note Limit della videata MKB Note. Se limitate a due ottave la gamma della tastiera (di una Zona), è come se collegaste una tastiera esterna a due ottave per suonare con il generatore di suono. Inoltre, la gamma o estensione della Zona (la gamma suonabile) di unintera voce è determinata dal parametro Note Limit nella videata LYR Limit (pagina
133) per una Parte assegnata a quella Voce. Questa gamma suonabile di ciascun elemento di una voce è determinata dal parametro Note Limit nella videata OSC Limit (pagina 90) disponibile nel modo Voice Edit.
Tone generator
Par ts
Key range for each Zone
Key range for an assigned Voice
LYR Limit
Par t
MKB Note
OSC Limit
Element 1
Element 2
Element 3
Element 4
72
Impiego come generatore di suono multi-timbrico (Modo Performance)
4Successivamente, usate la manopola [PAGE] per
passare alla videata Mix Level, quindi impostate il volume anche per la parte del pianoforte, se necessario, nonché la posizione pan, e i livelli di mandata (Send) del chorus e del reverb. A pagina 130 sono riportati i dettagli.
5
Continuate ad usare la manopola [PAGE] e commutate sulla videata del modo LYR (Layer Mode). Impostate il parametro Mode su poly (polyphonic), il parametro Layer su “off” e il parametro RcvCh (canale di ricezione MIDI) su 2.
Per le Parti che non necessitano di polifonia, il parametro Mode può essere anche impostato su mono (monofonico).
Seguendo gli step da 2 a 5 sopra riportati, quando effettuate il playback di un file di song nel sequencer, la traccia del pianoforte viene trasmessa attraverso il canale MIDI 2. I dati MIDI vengono ricevuti dal sintetizzatore che quindi esegue la Voce per la Parte assegnata al canale MIDI 2.
6
Ripetete gli step da 2 a 5, ma impostate la Parte 3 per il basso e per ricevere sul canale MIDI 3.
7
Ripetete ancora gli step da 2 a 5, impostando la Parte 10 per la batteria e per la ricezione sul canale MIDI 10.
Per evitare situazioni in cui le voci delle Parti non usate vengano improvvisamente eseguite in playback, dovreste impostare i canali di ricezione MIDI per le Parti non usate su off”.
Vi sono molti altri parametri specifici della Parte nel modo Performance Edit. A pagina 121 sono riportati i dettagli.
8Prima di uscire dal modo Performance Edit,
avete bisogno di memorizzare le impostazioni per la Performance. A pagina 141 sono riportati i dettagli su questo argomento.
Ora, quando selezionate questa Performance nel modo Performance Play, potete effettuare il playback del file di song su un computer (sequencer) o sul sequencer interno, e le parti di piano, di basso e di batteria verranno eseguite in playback secondo il canale MIDI di ciascuna traccia.
LYRíMode) Mode Arp Layer RcvCh Part02 poly on off 2
Il modo Performance vi permette di usare il vostro synth come un generatore di suono multi-timbrico da usare con software musicali per computer o con sequencer esterni. Se ogni traccia in un file di song utilizza un canale MIDI differente, le Parti in una Performance possono essere assegnate a quei canali MIDI aventi lo stesso numero. Perciò, potete effettuare il playback di un file di song su un sequencer esterno oppure avere l’esecuzione simultanea su differenti tracce di voci differenti. Nellesempio seguente, creeremo una Performance adatta al playback di un file di song costituito da tre Parti: piano, contrabbasso e batteria. La traccia del pianoforte è assegnata al canale MIDI 2, quella del contrabbasso al canale 3 e la batteria al canale 10.
Il sequencer interno del sintetizzatore può essere usato per effettuare il playback del file di song. Il software del sequencer per computer incluso XGworks può essere usato anchesso per tale scopo, sebbene voi abbiate bisogno di accertarvi che il computer sia stato collegato correttamente al vostro synth (pagina 16).
1Dopo aver premuto il tasto [PERFORM],
premete il tasto [EDIT] (si accendono i rispettivi LED). Ora siete nel modo Performance Edit.
Prima di entrare nel modo Performance Edit, dovete selezionare per lediting una Performance. Accertatevi anche che non sia acceso il LED del tasto [MASTER KEYBOARD].
2Per selezionare le Parti usate la manopola [A].
Qui, potete selezionare la Parte 2 per il piano, la Parte 3 per il contrabbasso e la Parte 10 per la batteria. Selezioneremo prima Part 02.
3
Usate la manopola [PAGE] per passare alla videata MIX Vce (Mix Voice), quindi specificate la voce da usare come Parte di pianoforte.
MIXíVce) Memory Number Ctgry Search Part02 PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano]
Computer
(sequencer software)
Sequence
player
CS6x/CS6R
or
Tone generator
section
Track 1
Track 2
Track 3
Piano
Bass
Drums
Transmit Ch. 2
Transmit Ch. 3
Transmit Ch. 10
Part 2
Part 3
Part 10
Piano-type Voice
Bass-type Voice
Drum Voice
Receive Ch. 2
Receive Ch. 3
Receive Ch. 10
Song File Performance
IB
M
Personal System/V
PS/V
Personal System/V
73
Esecuzione dal vivo mentre si effettua il playback di un file di song
Mentre eseguite il playback di un file di song con il piano, il basso e la batteria assegnati come spiegato precedentemente, potete impostare la Performance in modo da poter suonare unaltra parte dal vivo.
Questa è la stessa performance creata in precedenza, ma con laggiunta di unaltra parte per lesecuzione dal vivo. Per ciò che riguarda le impostazioni, i punti importanti sono i seguenti:
Nella Performance creata precedentemente, venivano usate le Parti 2, 3 e 10. Ad esempio, ora assegneremo unaltra Parte (la numero 1) per una voce solista.
Nella videata LYR Mode, impostate il parametro Layer per la Parte 1 su on e accertatevi di escludere (off) le Parti 2, 3 e 10.
Se intendete suonare manualmente più Parti (fino a quattro) usando alcune voci dalle Parti 4 fino a 9, da 11 a 16 e le Parti Plug-in, impostate i parametri Layer Switch di quelle Parti su on”.
Sulla videata GEN MIDI, impostate il parametro LayerCh (Layer Channel) su BasicCh. Ora le Voci per la Parte 1 possono essere suonate dal vivo usando la tastiera.
Impiego della Parte A/D Input
Se disponete di fonti esterne (come un microfono o altro dispositivo audio) collegatele al jack A/D INPUT del synth, per cui potete usare queste ultime come Parti in una Performance. Continuando con il nostro esempio, possiamo aggiungere unaltra Parte per le Voci (nel senso di cantante o vocalist) assegnando la Parte A/D Input. Perciò, mentre la song esegue in playback piano, contrabbasso e batteria, potete simul­taneamente suonare dal vivo una voce solista e cantare nel microfono. Alla parte A/D Input possono essere aggiunti effetti come il riverbero (pagine 130 e 131), per cui potete assegnare un effetto adatto alla parte vocale della song. Queste regolazioni degli effetti verranno salvate assieme alla Performance.
Track 1
Track 2
Track 3
Piano
Bass
Drums
Transmit Ch. 2
Transmit Ch. 3
Transmit Ch. 10
Part 1
Part 2
Part 3
Solo-type Voice
Piano-type Voice
Bass-type Voice
Layer=on
Receive Ch. 2
Receive Ch. 3
Part 10
Drum Voice Receive Ch. 10
Song File
Performance
Playback using
keyboard
* Per controllare via MIDI i parametri A/D Input Part
dovete impostare il canale di ricezione. Tuttavia ciò non è determinante per questo esempio.
Per ciò che riguarda le impostazioni, i punti importanti sono:
Commutazione dei parametri PartAD (A/D Input Parte) e impostazione della fonte di ingresso esterna, nonché creazione della maschera (template) sulla videata MIX Template.
Vi sono 13 template o maschere disponibili già con una varietà di regolazioni di guadagno ed effetti da cui potete selezionare secondo la sorgente di ingresso. Qui, useremo la Parte A/D Input per il canto (vocals) per cui impostiamo il parametro Src (Source) su mic e il parametro Number (Template Number) su “Karaoke1”.
Se scegliete il tipo sbagliato di fonte o sorgente dingresso potreste danneggiare il vostro udito e/o eventuali dispositivi audio collegati. Accertatevi di scegliere correttamente questo parametro.
Ruotare la manopola [GAIN] (pagina 11) al minimo, quindi collegare un microfono al jack A/D INPUT (jack MIC/LINE2).
Ruotare la manopola [GAIN] lentamente verso destra mentre cantate o parlate nel microfono fin quando raggiungete il livello di volume ideale.
Vi sono anche altre impostazioni di controllo via MIDI della Parte A/D Input. I dettagli sono riportati a pagina 132.
Quando suonate un file di song che ha il logo XG/GM (disponibili sul mercato) è desiderabile installare una scheda opzionale XG Plug-in nello strumento, per sfruttare la migliore qualità di playback con una vasta gamma di voci ed effetti. Dovete notare che potete installare una scheda aggiuntiva XG Plug-in per raddoppiare la polifonia delle note e gli effetti. In tali casi, non solo godrete del playback di una song, ma potrete anche escludere una Parte specifica dal file di song per un’impostazione “minus-one” che è utile per esercitarsi con una performance solista o con il karaoke.
Se installate la scheda Plug-in Effect opzionale (PLG 100-VH) potete creare armonie con la vostra voce costituita da tre note al massimo. Assegnando il canale harmony (armonia) al canale di trasmissione MIDI della tastiera, potete creare degli effetti tipo vocoder. Oppure potreste effettuare il playback di una linea harmony usando un sequencer per creare un chorus di fondo per le vostre voci.
MIXíTemplate)Src Number PartAD mic ≥05[Karaoke1 ]
Track 1
Track 2
Track 3
Piano
Bass
Drums
Transmit Ch. 2
Transmit Ch. 3
Transmit Ch. 10
Part 1
Part 2
Part 3
Solo-type Voice
Piano-type Voice
Bass-type Voice
Layer=on
Receive Ch. 2
Receive Ch. 3
Part 10
Drum Voice Receive Ch. 10
*
A/D Input
Part
Source (mic)
Template (karaoke1)
Song File
Performance
External mic input
Playback using
keyboard
74
Voice Play
Questo modo viene usato per suonare le singole voci immagazzinate come preset (256) nello strumento, nonché le voci interne (User), quelle esterne sulla Memory Card e le voci opzionali delle schede Plug-in. Questa sezione spiega come selezionare e suonare le voci.
A pagina 36 sono riportati i dettagli riguardanti i tipi di voce e le memorie ad esse relative.
Display del modo Voice Play
Il display LCD mostra il seguente modo Voice Play. Esso è costituito da due videate e la manopola [PAGE] può servire a passare alla videata Voice Search.
Il contenuto di ciascuna videata è qui riportato. Vedere a pagina 77 i dettagli riguardanti la videata Voice Search (ricerca voce).
A pagina 21 sono riportati i dettagli per attivare il modo Voice Play.
Modo Voice Play
Seconda videata: Voice Search (ricerca voce)
1.Titolo della videata
Mostra che siete in quel momento nel modo Voice Play.
2.Display Voice Memory/Number (Bank/Number)
Mostra il numero di programma Memory/Voice (da 001 a 128) oppure il numero di programma da [1] a [16] / Bank da [A] fino ad [H]. Ad esempio, nel display sopra riportato, “PRE1:128(H16)” significa che la memoria è Preset 1, il numero di programma della voce è 128, la Bank è H e il numero di programma all’interno della Bank è 16.
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
VCE Srch) PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano] Memory Number Ctgry Search
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
VCE Play) PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano] EQ Low EQ Mid EQ Hi Cutoff RevTime
1 2 3
4
Numero di programma Memory/Voice
PRE1 significa Preset 1, PRE2 significa Preset 2, PRE si riferisce a Preset Drums, INT a Internal, EXT a External, PLG1 a Plug-in 1 e PLG2 a Plug-in 2. Tutti i numeri di programma delle voci all’interno di ciascuna memoria rientrano nella gamma da 001 a 128. Le voci Drum vanno da DR1 a DR8.
A pagina 36 sono riportati i dettagli sulle memorie di voce (Voice Memory).
Numero di Bank/Program
I numeri di programma della voce da 001 a 128 corrispondono alle Bank da A ad H ed ai numeri di programma da 01 a 16. Perciò, potete passare in maniera sequenziale e ciclica attraverso i numeri di Voice Program da 001 a 128, oppure potete selezionare casualmente usando una combinazione di tasti BANK e PROGRAM. Il rapporto fra i numeri di Bank/Program e quelli di Voice Program è indicata nella tabella seguente.
Voice
Program
Number
Bank
Program
Number
Voice
Program
Number
Bank
Program
Number
001 A 1 065 E 1 002 A 2 066 E 2 003 A 3 067 E 3 004 A 4 068 E 4 005 A 5 069 E 5 006 A 6 070 E 6 007 A 7 071 E 7 008 A 8 072 E 8 009 A 9 073 E 9 010 A 10 074 E 10 011 A 11 075 E 11 012 A 12 076 E 12 013 A 13 077 E 13 014 A 14 078 E 14 015 A 15 079 E 15 016 A 16 080 E 16 017 B 1 081 F 1 018 B 2 082 F 2 019 B 3 083 F 3 020 B 4 084 F 4 021 B 5 085 F 5 022 B 6 086 F 6 023 B 7 087 F 7 024 B 8 088 F 8 025 B 9 089 F 9 026 B 10 090 F 10 027 B 11 091 F 11 028 B 12 092 F 12 029 B 13 093 F 13 030 B 14 094 F 14 031 B 15 095 F 15 032 B 16 096 F 16 033 C 1 097 G 1 034 C 2 098 G 2 035 C 3 099 G 3 036 C 4 100 G 4 037 C 5 101 G 5 038 C 6 102 G 6 039 C 7 103 G 7 040 C 8 104 G 8 041 C 9 105 G 9 042 C 10 106 G 10 043 C 11 107 G 11 044 C 12 108 G 12 045 C 13 109 G 13 046 C 14 110 G 14 047 C 15 111 G 15 048 C 16 112 G 16 049 D 1 113 H 1 050 D 2 114 H 2 051 D 3 115 H 3 052 D 4 116 H 4 053 D 5 117 H 5 054 D 6 118 H 6 055 D 7 119 H 7 056 D 8 120 H 8 057 D 9 121 H 9 058 D 10 122 H 10 059 D 11 123 H 11 060 D 12 124 H 12 061 D 13 125 H 13 062 D 14 126 H 14 063 D 15 127 H 15 064 D 16 128 H 16
Sezione di riferimento
Modo Voice
75
3.Voice Category/Name
Voice Category
I due caratteri a sinistra di Voice Name denotano la categoria dello strumento o il suono a cui la voce appartiene.
I dettagli su Category e i nomi sono riportati a pagina 80.
Voice Name
È costituito da 10 caratteri al massimo.
4. Display Knob Parameter
Mostra la funzione assegnata a ciascuna manopola da [A] fino a [C] e [1]/[2].
Alle manopole [1]/[2] possono essere assegnati parecchi parametri (destinazioni) per una serie di controlli multipli (control set). In questo caso il display mostra il parametro (destinazione) da un Control Set del numero più piccolo.
Impostazioni del parametro assegnato alla manopola
Nel modo Voice Play, ogni manopola da [A] a [C] e [1]/[2] può essere usata per regolare il parametro assegnato ad essa. Il valore del parametro viene visualizzato brevemente quando muovete ogni manopola.
A pagina 50 e 165 sono riportati i dettagli circa l’assegnazione dei parametri alle manopole da [A] a [C]. Quelli relativi alle manopole [1]/[2] sono riportati alle pagine 51 e 84.
Impostazioni di Octave e MIDI Transmit Channel
Nel modo Voice Play, appaiono Octave e MIDI Transmit Channel quando si preme il tasto [SHIFT].
Ciò vi permette di impostare il canale di trasmissione MIDI mediante la rotazione della manopola [A] e tenendo premuto il tasto [SHIFT]. Le impostazioni per il modo Voice Play vengono trasmesse su questo canale MIDI.
Il canale di trasmissione MIDI (MIDI Transmit Channel) può essere impostato anche sulla videata MIDI CH del modo Utility (pagina 166).
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
(Oct= +3) PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano] (Tch= 1)
Octave MIDI Transmit Channel
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
VCE Play) PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano] +63 EQ Mid EQ Hi Cutoff RevTime
Selezione di Voice Program
Vi sono quattro modi per la scelta di una Voce.
• Impiego dei tasti BANK/PROGRAM (CS6x)
• Impiego dei tasti [DEC/NO] e [INC/YES]
• Impiego della manopola [DATA]
• Impiego di Category Source
Impiego dei tasti BANK/PROGRAM (CS6x)
1Premete un tasto MEMORY per selezionare una Voice
Memory. Il suo indicatore sull’LCD lampeggia.
A pagina 27 e 36 sono riportati i dettagli sulle Voice Memory.
2Premete un tasto BANK da ([A] fino ad [H]) per
selezionare una Bank. Il suo indicatore sull’LCD lampeggia.
Se a questo punto premete il tasto [EXIT], viene annullato il processo di selezione Voice e viene ristabilita la voce originale.
Se è stata già selezionata la Bank, non è necessario questo step. A pagina 27 e 36 sono riportati i dettagli sulle Bank.
BANK
PROGRAM
PAR T
ABCDEFGH
12341234
ELEMENT SELECT ELEMENT ON
/
OFF
12345678
9 10111213141516
GENERAL QED ARPEGGIO CONTROL COM LFO EFFECT
OSC PITCH FILTER AMPLITUDE LFO EQ PLG
MEMORY
PRE1
INT
DRUM
EXT
PLG1 PLG2
PRE2
DRUM
VCE Play) PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano] EQ Low EQ Mid EQ Hi Cutoff RevTime
VCE Play) PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano] EQ Low EQ Mid EQ Hi Cutoff RevTime
MEMORY
PRE1
INT
DRUM
EXT
PLG1 PLG2
PRE2
DRUM
76
3Premete un tasto PROGRAM (da [1] a [16]) per
selezionare un numero di programma. Le voci possono essere selezionate impostando
Memory, Bank e Program Number come spiegato nei tre step precedenti. L’LCD mostra anche la voce selezionata.
<title-D> Using the DEC/NO and Impiego dei tasti [INC/YES] e [DEC/NO]
Premete il tasto [INC/YES] per selezionare la voce successiva e il tasto [DEC/NO] per selezionare quella precedente.
La voce viene selezionata premendo unicamente il tasto [INC/YES] o [DEC/NO]. Questo metodo è utile quando selezionate una voce che è prossima a quella già impostata.
Il metodo può essere usato anche per passare alla Bank successiva o precedente. Ad esempio, se la Voce corrente è A 16, la voce B01 può essere selezionata premendo il tasto [INC/YES]. Analogamente, se la voce è H01, è selezionabile la voce G16 semplicemente premendo il tasto [DEC/NO].
Impiego della manopola Data
Ruotate in senso orario la manopola [DATA] per incrementare il numero della voce selezionata in quel momento oppure in senso antiorario per decrementarla.
La Voce viene selezionata direttamente ed in modo sequenziale.
Come è capitato con i tasti [INC/YES] e [DEC/NO], questo metodo può essere usato anche per passare alla Bank precedente o successiva.
DATAC1 2
Decrement
Number
Increment
Number
DEC/NO INC/YES
Previous Number Next Number
PROGRAM
PAR T
12345678
9 10111213141516
GENERAL QED ARPEGGIO CONTROL COM LFO EFFECT
OSC PITCH FILTER AMPLITUDE LFO EQ PLG
Selezione delle Voci Drum
La procedura per la selezione di una Drum Voice è differente rispetto a quella per la selezione di una Voce Normal.
Selezione di Preset Drums (PRE:DR1~DR8)
• Premete contemporaneamente i tasti MEMORY [PRE1] e [PRE2] per selezionare la memoria Preset (PRE) della Drum Voice. Quindi premete il tasto PROGRAM da [1] a [8] (solo per il CS6x) per selezionare Drum Voice PRE:DR1 da DR1 (Preset Drum 1) fino a DR8 (Preset Drum 8).
• Premete assieme i tasti MEMORY [PRE1] e [PRE2] per selezionare la memoria Preset (PRE) della Drum Voice. Quindi usate i tasti [INC/YES] o [DEC/NO] per selezionare la Drum Voice.
• Premete contemporaneamente i tasti [PRE1] e [PRE2] di MEMORY per selezionare la memoria Preset (PRE) della Drum Voice. Quindi usate la manopola [DATA] per la selezione della Drum Voice.
Una volta che avete selezionato una Drum Voice, potete facilmente passare ad un’altra semplicemente usando i tasti PROGRAM da [1] a [8], i tasti [INC/YES] e [DEC/NO] oppure la manopola [DATA].
MEMORY
PRE1
DRUM
PRE2
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
VCE Play) PRE:001(A01)[Sq:Generation] EQLow-G EQMid-G EQHi-G FLT-Rez HPF
MEMORY
PRE1
DRUM
PRE2
DEC/NO INC/YES
MEMORY
PRE1
DRUM
PRE2
PROGRAM
PAR T
12345678
9 10111213141516
GENERAL QED ARPEGGIO CONTROL COM LFO EFFECT
OSC PITCH FILTER AMPLITUDE LFO EQ PLG
77
Selezione di User Drums (INT:DR1/2 e EXT:DR1/2)
• Premete contemporaneamente i tasti [INT] ed [EXT] di MEMORY per selezionare la memoria interna/esterna (INT/EXT) della Drum Voice User. Quindi premete i tasti PROGRAM da [1] a [4] (solo per il CS6x) per selezionare rispettivamente la Drum Voice User INT:DR1 (Internal Drum 1), INT:DR2 (Internal Drum 2), EXT:DR1 (External Drum 1) e EXT:DR2 (External Drum 2).
Le due Voice User sulla memoria esterna devono essere caricate dalla Memory Card.
• Premete assieme i tasti [INT] ed [EXT] di MEMORY per selezionare la memoria interna/esterna (INT/EXT) della Drum Voice User. Quindi usate i tasti [INC/YES] oppure [DEC/NO] per selezionare la Drum Voice.
• Premete assieme i tasti [INT] ed [EXT] di MEMORY per selezionare la memoria interna/esterna (INT/EXT) della Drum Voice User. Quindi usate la manopola [DATA] per selezionare la Drum Voice User.
Una volta che avete una Drum Voice User, potete facilmente passare su un’altra semplicemente usando i tasti PROGRAM da [1] a [4], i tasti [INC/YES] e [DEC/NO] oppure la manopola [DATA]
INT
DRUM
EXT
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
VCE Play) INT:001(A01)[Sq:Generation] EQLow-G EQMid-G EQHi-G FLT-Rez HPF
INT
DRUM
EXT
DEC/NO INC/YES
INT
DRUM
EXT
PROGRAM
PAR T
12345678
9 10111213141516
GENERAL QED ARPEGGIO CONTROL COM LFO EFFECT
OSC PITCH FILTER AMPLITUDE LFO EQ PLG
Impiego della funzione Category Search della voce
Con questa funzione potete trovare facilmente le Voci all’interno di una categoria specificata. Ad esempio, se specificate “Pf” (piano) ed usate questa funzione potete selezionare tra tutte le voci che rientrano nella categoria di voci “Pf”.
Per iniziare la ricerca della categoria di voci, ruotate innanzitutto la manopola [PAGE] per passare alla videata Voice Search.
Se da una Custom Bank di una scheda Plug-in (pagina 114) viene selezionata una voce Plug-in, la caratteristica Category Search non sarà disponibile.
1Ruotate la manopola [B] per selezionare una Voice
Memory.
2Ruotate la manopola [1] per selezionare una Voice
Category. Sull’LCD quest’ultima lampeggia.
A pagina 80 sono elencate le differenti categorie di voce.
3Usate i tasti [INC/YES] e [DEC/NO] oppure la
manopola [2] oppure la manopola [DATA] e la manopola [C] per la ricerca di una voce. Le voci selezionate vengono richiamate usando ciascuna manopola e ciascun tasto. Le funzioni delle manopole e dei tasti sono illustrate qui di seguito.
Manopola [2]:
Usatela per passare da una voce all’altra all’interno della categoria selezionata. Ruotate la manopola in senso orario per incrementare il numero della voce ed in senso antiorario per diminuirlo.
DEC/NO INC/YES
EXIT ENTER
EF BYPASS
MASTER KEYBOARD
PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano]
DATABC12
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
VCE Srch) PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano] Memory Number Ctgry Search
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
VCE Srch) PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano] Memory Number Ctgry Search
Select a
Voice Memory
Select a
Program Number
Set a
Voice Category
Search
78
Manopola [DATA] (oppure tasto [INC/YES] oppure
[DEC/NO])
Potete effettuare lo scrolling delle Voci all’interno della categoria specificata, passando attraverso le varie memorie. Ruotando la manopola [DATA] in senso orario (oppure premendo il tasto [INC/YES]) si passa alla Voce successiva appartenente alla stessa categoria, in ordine crescente. Analogamente, ruotando in senso antiorario la manopola [DATA] (oppure premendo il tasto [DEC/NO]) si salta al numero di Voce successiva della stessa categoria, ma in ordine discendente. Quando raggiungete l’ultima (prima) Voce in una memoria, potete selezionare la prima (ultima) voce nella categoria della memoria successiva (precedente) ruotando continuamente in senso orario (antiorario) la manopola oppure premendo il tasto [INC/YES] ([DEC/NO].
Manopola [C]:
Usando la manopola [C], potete selezionare una singola Voce nella memoria corrente, come accade per la normale selezione di una Voce. Ruotando in senso orario la manopola passate al numero di Voce successivo. Ruotando la manopola in senso antiorario si passa al numero di Voce precedente.
Se non è possibile trovare la Voce all’interno della categoria selezionata e all’interno della memoria corrente, sull’LCD appare “[———]” e non sarete in grado di usare la manopola [2]. Premete il tasto [ENTER] per iniziare la ricerca nella memoria successiva.
Voice Edit
Vi sono tre tipi di Voci: Normal, Drum e Plug-in (sempre che sia stata installata una scheda Plug-in). Qui di seguito vengono spiegati i parametri usati per editare ciascun genere di Voci.
A pagina 36 sono riportati i dettagli sulle voci.
Quando entrate nel modo Voice Edit appare il display qui illustrato. Le videate mostrate variano secondo il tipo di voce da editare, ma fondamentalmente per passare da una videata all’altra viene usata la manopola [PAGE] e i parametri vengono invece modificati utilizzando le manopole [A], [B], [C], [1] e [2]. La manopola [DATA] e i tasti [INC/YES] e [DEC/NO] possono essere usati per modificare i parametri secondo piccoli incrementi.
Mentre tenete premuto il tasto [SHIFT], potete usare le manopole [A], [B], [C], [1] o [2] per spostare il cursore sul parametro rispettivo senza cambiarne il valore. Potete anche spostare il cursore usando la manopola [DATA] oppure i tasti [INC/YES] e [DEC/NO] mentre tenete premuto il tasto [SHIFT].
Dovete selezionare la voce prima di entrare nel modo Voice Edit (pagina 75). Tutti i parametri possono essere impostati e memorizzati per Voce.
A pagina 21 viene spiegato come entrare nel modo Voice Edit.
Common Edit e editing di ciascun elemento
Le voci possono essere costituite al massimo da quattro elementi (pagina 37). Usate Common Edit per modificare le impostazioni comuni a tutti e quattro gli elementi. Il modo Voice Edit può essere suddiviso nelle videate relative a Common Edit e quelle per l’editing di ciascun elemento.
Nel modo Voice Edit, la manopola [A] viene usata per passare da una videata Common Edit all’altra e tra le videate di editing per ciascun elemento.
Videate Common Edit
Videate Element 1 - 4 Edit
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
OSC Wave) Number Ctgry EL1234 001[Pf:Grand 1 ]
Elements 1~4
GEN Other) Mode Assign MicroTuning C 1234 poly single 31:Indian
Common
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
GEN Name) Ctgry a-Z 0-? Cursor C 1234 [Pf:Init Voice]
Choose Common or
Elements 1 to 4
Change pages Set the value
79
L’indicatore í
Se modificate qualsiasi parametro nel modo Voice Edit, nella parte superiore sinistra dello schermo o display appare l’indicatore E. Ciò vi dà una rapida indicazione che la Voce corrente è stata modificata, ma non ancora memorizzata.
Anche quando uscite per passare al modo Voice Play, le impostazioni editate per la Voce corrente non vanno perdute fin quando non selezionate un’altra voce.
L’indicatore E verrà visualizzato nel modo Voice Play e anche se vengono usate le manopole Sound Control o le manopole Assignable.
La funzione “Compare”
Usate questa funzione per ascoltare la differenza fra la voce con le impostazioni editate e la stessa prima dell’editing. 1 Premete il tasto [COMPARE (EDIT)] mentre siete
nel modo Voice Edit. L’indicatore í nella parte superiore sinistra del display cambia in î e temporaneamente verranno ristabilite le impo­stazioni pre-editing per scopi comparativi.
Mentre è abilitata la funzione “Compare”, non è possibile ulteriore editing mediante le manopole [A] ... [C] oppure le manopole [1]/[2].
2 Premete nuovamente il tasto [EDIT] per disabilitare
la funzione “Compare” e ripristinare le impo­stazioni della Voce editata.
La funzione ON/OFF di ELEMENT
Usate questa funzione per escludere individualmente gli elementi che compongono una Voce. Ad esempio, potreste escludere tutti gli Elementi tranne quello che state editando. In tal modo, potete ascoltare come le regolazioni da voi apportate influenzino quel singolo elemento. A pagina 61, sono riportati i dettagli.
GENîName) Ctgry
Compare indicator
GEN Name) Ctgry
Edit indicator
COMMON
Element1
Element2
Element3
Element4
Voice Store (memorizzazione della voce)
Le impostazioni o regolazioni editate per la voce corrente vanno perdute quando si seleziona un’altra voce o un altro modo operativo. Per evitare di perdere dati importanti, dovreste sempre usare Voice Store per memorizzare la vostra voce editata. A pagina 116 sono riportati i dettagli circa la procedura Voice Store.
Quando create da zero una nuova Voce, può essere utile, prima dell’editing, cancellare le impostazioni per la Voce corrente utilizzando la funzione Initialize Voice nel modo Voice Job (pagina 115).
Voci Normal
Quando si editano le Voci Normal, vi sono 12 impostazione costituite da 6 relative a Common Edit (comuni a tutti e quattro gli elementi) e 6 specifiche per ogni elemento.
Voice Edit Mode
Common
Common General 80
GEN Name (General Name) 80 GEN Other (General Other) 81
Common Quick Edit 81
QED Level (Quick Edit Level) 81 QED EffectCtrl (Quick Edit Effect Control) 81 QED Filter (Quick Edit Filter) 82 QED EG (Quick Edit Envelope Generator) 82
Common Arpeggio 82
ARP Type (Arpeggio Type) 82 ARP Limit (Arpeggio Note Limit) 83 ARP Mode (Arpeggio Mode) 83 ARP PlayEF (Arpeggio Play Effect) 83
Common Controller 84
CTL Portamento 84 CTL Bend (Pitch Bend) 84 CTL Set1 (Control Set 1) 84 CTL Set2 (Control Set 2) 84 CTL Set3 (Control Set 3) 84 CTL Set4 (Control Set 4) 84 CTL Set5 (Control Set 5) 84 CTL Set6 (Control Set 6) 84
Common LFO (Low Frequency Oscillator) 85
LFO Wave 85 LFO Fade 87 LFO Dest1 (LFO Destination 1) 87 LFO Dest2 (LFO Destination 2) 87
Common Effect 88
EFF InsEF (Insertion Effect) 88 EFF EF1 (Insertion Effect 1) 88 EFF EF1 (Insertion Effect 2) 88 EFF Rev (Reverb) 89 EFF Cho (Chorus) 89
Element OSC (Oscillator) 89
OSC Wave (Oscillator Wave) 89 OSC Out (Oscillator Out) 89 OSC Pan (Oscillator Pan) 90 OSC Limit (Oscillator Limit) 90
Element Pitch 90
PCH Tune (Pitch Tune) 90 PEG VelSens (PEG Velocity Sensitivity) 91 PEG Time 91 PEG Level 91 PEG Release 91 PCH Scale (Pitch Scale) 92
Element Filter 93
FLT Type (Filter Type) 93 FLT HPF (High Pass Filter) 95
80
Display del menù
Vedrete il display seguente se usate la manopola [PAGE], tenendo premuto il tasto [SHIFT]. Usate la manopola [PAGE] per spostare il cursore sul parametro che intendete editare, quindi rilasciate il tasto [SHIFT] per saltare alla videata in cui vi trovavate precedentemente.
Selezione di un menù
Sul CS6x nel modo Voice Edit, potete selezionare direttamente un Menù utilizzando i tasti PROGRAM/PART, da [1] a [6] e da [9] a [15]. Ad ogni tasto è associato il nome di un Menù indicato sotto di esso.
Common General
Potete impostare il nome della Voce, le regolazioni di uscita della Voce e altri parametri generali utilizzando le videate Common Edit. Per impostazioni generali sono disponibili le seguenti due videate.
GEN Name (General Name) GEN Other (General Other)
PROGRAM
PAR T
12345678
9 10111213141516
GENERAL QED ARPEGGIO CONTROL COM LFO EFFECT
OSC PITCH FILTER AMPLITUDE LFO EQ PLG
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
GENíOther) Com:>GEN≥QED>ARP>CTL>LFO>EFF C 1234 Elem:>OSC>PCH>FLT>AMP>LFO>EQ
Cursor
FLT Sens (Filter Sensitivity) 95 FEG VelSens (FEG Velocity Sensitivity) 95 FEG Time 96 FEG Level 96 FEG Release 96 FLT KeyFlw (Filter Key Follow) 96 FLT Scale (Filter Scale Break Point) 97 FLT Scale (Filter Scale Offset) 97
Element Amplitude 98
AEG VelSens (AEG Velocity Sensitivity) 98 AEG Time 98 AEG Level 98 AEG Release 98 AEG KeyFlw (AEG Key Follow) 99 AEG Scale (AEG Scale Break Point) 100 AEG Scale (AEG Scale Offset) 100
Element LFO (Low Frequency Oscillator) 100
LFO Wave 100 LFO Depth 101
Element EQ (Equalizer) 101
EQ Type 101 EQ Param (EQ Parameter) 101
GEN Name (General Name)
Potete impostare un nome di Voce costituito di un massimo di 10 caratteri. Potete selezionare il nome della categoria a sinistra del nome della Voce.
Impostazione del nome della Voce (Voice Name)
1 Usate la manopola [2] per spostare il cursore sulla
posizione del primo carattere. Il carattere selezionato lampeggia.
2 Con la manopola [C] potete immettere un carattere
alfabetico oppure con la manopola [1] potete immettere un carattere numerico/simbolo.
3 Usate la manopola [2] per spostare il cursore sulla
posizione del carattere successivo.
4 Ripetete gli step 2 e 3 fin quando sono stati impostati
tutti i caratteri costituenti il nome della Voce. Potete anche usare i tasti [INC/YES] e [DEC/NO]
oppure la manopola [DATA] per immettere caratteri alfanumerici, nonché simboli.
5 Usate la manopola [B] per impostare, se necessario,
il nome della categoria. Impostando il nome della categoria, sarà più facile
identificare successivamente la Voce. Con la funzione Category Search (pagina 77) potete effettuare la sua ricerca. Se non desiderate impostare un nome di categoria, quest’ultima verrà rappresentata da due trattini.
Impostazione per i caratteri alfanumerici e per i nomi di categoria:
LCD
--
Pf
Cp
Or
Gt
Ba
St
En
Br
Rd
Pi
Ld
Category
Unassigned
Piano
Chromatic Percussion
Organ
Guitar
Bass
Strings/Orchestral
Ensemble
Brass
Reed
Pipe
Synth Lead
LCD
Pd
Fx
Et
Pc
Se
Dr
Sc
Vo
Co
Wv
Sq
Category
Synth Pad
Synth Sound Effects
Ethnic
Percussive
Sound Effects
Drums
Synth Comping
Vocal
Combination
Material Wave
Sequence
a b c d e f g h i j k l m n o p q r s
t u v w x y z B C D E F G H I J K L
M N O P Q R S T U V W X Y Z 1 2 3 4
5 6 7 8 9 ! " # $ % & ' ( ) * + , -
. / : ; < = > ? @ [ ¥ ] ^ _ ` { | }
A
0
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
GENíName) Ctgry a-Z 0-? Cursor C 1234 [Pf:Init Voice]
Choose numeric
characters and symbols
Choose alphabetic
characters
Move the cursor
position
Choose
a Category
Category Name Voice Name
Nome della categoria
Nome della Voce
Scegliete i
caratteri
alfabetici
Spostate la posizione del cursore
Scegliete caratteri numerici e simboli
Scegliete una categoria
81
GEN Other (General Other)
Vi sono vari parametri per Micro Tuning e per controllare come viene emesso il suono generato.
Mode
Serve a selezionare il playback monofonico o polifonico. Da selezionare nel caso la Voce venga eseguita in playback monofonicamente (solo note singole) o polifonicamente (più note simultanee).
Impostazioni: mono, poly
Assign
Se impostate Key Assign su “single”, si evita il doppio playback della stessa nota. Il sintetizzatore blocca una nota quando viene ricevuto il messaggio della stessa nota. Se selezionate “multi”, il sintetizzatore assegnerà consecutivamente ogni ricorrenza della stessa nota ricevuta ad un canale separato, rendendo possibile la generazione di suono di più parti.
Impostazioni: single, multi
MicroTuning
Impostate Micro Tuning (sistema di accordatura o temperamento) secondo la Voce usata. Solitamente userete “Equal Temperament” ma vi sono ancora 31 altri sistemi di accordatura disponibili.
Impostazioni: (vedere la lista qui riportata)
Type Key Comments
Equal temperament
No.
00 The “compromise” tuning used for most of
the last 200 years of Western music, and found on most electronic keyboards. Each half step is exactly 1/12 of an octave, and music can be played in any key with equal ease. However, none of the intervals are perfectly in tune.
1/4 shifted28 This is the normal equal tempered scale
shifted up 50 cents.
Twenty–four equally spaced notes per octave. (Play twenty–four notes to move one octave.)
Werckmeister25
Kirnberger26
Vallotti & Young27
Pure major C~B01~12
Pure minor A~G# The same as Pure Major, but designed for
the minor scale.
Andreas Werckmeister, a contemporary of Bach, designed this tuning so that keyboard instruments could be played in any key. Each key has a unique character.
Francescantonio Vallotti and Thomas Young (both mid–1700s) divised this adjustment to the Pythagorean tuning in which the first six fifths are lower by the same amount.
Johan Philipp Kirnberber was also concerned with tempering the scale to allow performances in any key.
13~24
This tuning is designed so that most of the intervals (especially the major third and perfect fifth) in the major scale are pure. This means that other intervals will be correspondingly out of tune. You need to specify the key (C~B) you will be playing in.
1/4 tone29
Forty–eight equally spaced notes per octave. (Play forty–eight notes to move one octave.)
1/8 tone30
Indian C~B31 Usually observed in the Indian music (white
keys [C~B] only).
GENíOther) Mode Assign MicroTuning C 1234 poly single 31:Indian
Common Quick Edit
I vari parametri controllano le proprietà sonore della voce e molti possono essere anche editati utilizzando le manopole Sound Control situate sul pannello frontale del CS6x. Vi sono quattro videate.
QED Level (Quick Edit Level) QED EffectCtrl (Quick Edit Effect) QED Filter (Quick Edit Filter) QED EG (Quick Edit Envelope Generator)
QED Level (Quick Edit Level)
Questi parametri controllano il livello di uscita (volume) e la posizione di pan della Voce.
Vol (Volume)
Imposta il livello di uscita della voce.
Regolazioni: 0 ~ 127
Pan
Imposta la posizione stereo pan della voce. Potete regolare questo parametro anche utilizzando la manopola [PAN] sul pannello del CS6x.
Regolazioni: L63 (Left) ~ C (Center) ~ R63 (Right)
RevSend (Reverb Send)
Imposta il livello di mandata del segnale inviato dall’Effect 1/2 di tipo Insertion (il segnale bypassato) all’effetto Reverb. Potete anche regolare questo parametro usando la manopola [REVERB] sul pannello del CS6x.
Regolazioni: 0 ~ 127
ChoSend (Chorus Send)
Imposta il livello di mandata del segnale inviato dall’Effect 1/2 di tipo Insertion (il segnale bypassato) all’effetto Reverb. Potete anche regolare questo parametro usando la manopola [CHORUS] sul pannello del CS6x.
Regolazioni: 0 ~ 127
QED EffectCtrl (Quick Edit Effect)
Imposta la quantità di Chorus applicata all’intera voce.
Chorus
Imposta un valore di offset per i parametri usati da ciascun tipo di Chorus.
Regolazioni: -64 ~ 0 ~ +63
QEDíEffectCtrl) Chorus C 1234 +63
QEDíLevel) Vol Pan RevSend ChoSend C 1234 127 C 127 127
L’accordatura di “compromesso” usata per gli ultimi 200 anni dalla musica Western e dalla maggior parte delle tastiere elettroniche. Ogni semitono è esattamente 1/12 di un’ottava e la musica può essere suonata in qualsiasi tonalità con eguale facilità. Tuttavia nessuno degli intervalli è perfetta­mente in tono (accordato).
Questa accordatura è stata progettata in modo che la maggior parte degli intervalli (specialmente la terza maggiore e quinta giusta) nella scala maggiore sono puri. Ciò vuol dire che gli altri intervalli saranno corrispondentemente fuori tono. Dovete specificare la tonalità in cui suonerete (C-B)
Come la Pura Maggiore ma strutturata per la Scala Minore.
Questa è la scala normale del temperamento equabile, innalzata di 50 centesimi.
Quarantotto note equispaziate per ottava. (Bisogna suonare quarantotto tasti per spostarsi di un’ottava).
Si riscontra solitamente per la musica indiana (solo tasti bianchi [C-B]).
Ventiquattro note equispaziate per ottava. (Bisogna suonare ventiquattro note successive per spostarsi di un’ottava.
Johan Philipp Kirnberber si occupò anch’esso di temperare la scala per consentire esecuzioni in qualsiasi tonalità.
Andrea Werckmeister, un contemporaneo di Bach, progettò questa accordatura in modo che gli strumenti a tastiera potessero essere suonati in qualsiasi tonalità. Ogni tasto ha un carattere esclusivo.
Francescantonio Vallotti e Thomas Young (entrambi della metà del 1700) impo­starono questa regolazione secondo l’accordatura Pitagorica in cui le prime sei quinte sono più basse della stessa entità.
82
QED Filter (Quick Edit Filter)
Questi parametri controllano i filtri che influiscono sulla qualità sonora della voce. Se state usando LPF (Low Pass Filter) e HPF (High Pass Filter) assieme i parametri della pagina QED Filter influenzano soltanto l’LPF.
Cutoff
Imposta la frequenza di cutoff, cioè di taglio. La frequenza più impostata sarà una frequenza centrale per i segnali da filtrare quando passano attraverso ogni filtro. Sul CS6x, la frequenza può essere impostata dalla manopola [CUTOFF] sul pannello frontale.
Regolazioni: -64 ~ 0~ +63
Reso (Resonance)
Imposta la quantità di Resonance (enfasi armonica) applicata al segnale intorno alla frequenza di taglio (cutoff). È un modo utile per aggiungere ulteriormente carattere al suono. Potete regolare anche questo parametro mediante la manopola [RESONANCE], sul pannello frontale del CS6x.
Regolazioni: -64 ~ 0~ +63
QED EG (Quick Edit Envelope Generator)
Questi quattro parametri controllano il cambio nel livello di uscita di una Voce nel tempo in cui la nota viene suonata.
Attack
Imposta il tempo di transizione dal momento in cui un tasto della tastiera viene premuto al punto in cui il livello della voce raggiunge il suo picco. Potete regolare questo parametro usando la manopola [ATTACK] sul pannello frontale del CS6x.
Regolazioni: -64 ~ 0~ +63
Decay
Imposta il tempo di transizione dal punto in cui il livello della voce raggiunge il suo picco al punto in cui si abbassa o decade. Potete regolare questo parametro usando la manopola [DECAY] sul pannello frontale del CS6x.
Regolazioni: -64 ~ 0 ~ +63
Key on Key off
Attack
Time
Release
Time
Decay
Time
Time
Level
Sustain
Level
QEDíEG) Attack Decay Sustain Release C 1234 +63 +63 +63 +63
QEDíFilter) Cutoff Reso C 1234 +63 +63
Sustain
Imposta il livello della voce mantenuto mentre la nota viene tenuta premuta sulla tastiera. Potete anche regolare questo parametro usando la manopola [SUSTAIN].
Regolazioni: -64 ~ 0 ~ +63
Release
Imposta il tempo di transizione dal punto in cui la nota sulla tastiera viene rilasciata al punto in cui il livello della voce raggiunge zero. Potete anche regolare questo parametro usando la manopola [RELEASE].
Regolazioni: -64 ~ 0~ +63
Common Arpeggio
I seguenti quattro parametri controllano il compor­tamento di Arpeggiator.
ARP Type (Arpeggio Type) ARP Limit (Arpeggio Note Limit) ARP Mode (Arpeggio Mode) ARP PlayEF (Arpeggio Play Effect)
ARP Type (Arpeggio Type)
Questi sono i parametri base dell’Arpeggiator.
Type
Imposta il tipo di arpeggio.
Impostazioni: (vedere l’elenco dei dati separato)
Sq (Sequence):
Crea una frase generica di arpeggio. Principalmente sono frasi che si sviluppano secondo un’ottava ascendente o discendente. Crea più frasi musicali rispetto all’impostazione precedente. Partendo con “Techno” vi sono frasi per un’ampia varietà di generi musicali e per creare delle tracce di sottofondo per chitarra, piano ed altri strumenti.
Dr (Drum Pattern):
Crea frasi del tipo di configurazioni di batteria. I generi di frase previsti comprendono rock e dance. Questo tipo è ideale per essere usato con i suoni percussivi e con i suoni di batteria.
Cl (Phrase Clip):
Questo tipo va selezionato per un Clip Kit che sia assegnato con Phrase Clips a loop mixed o loop divided (a loop misto o a loop diviso) per creare una nuova configurazione di arpeggio.
Ct (Control):
Crea delle variazioni tonali. Non vengono create informazioni relative alle note. Il parametro del modo Key nel modo Arpeggio deve essere impostato su “direct”.
Tempo
Imposta il tempo di arpeggio.
Regolazioni: 25 ~ 300
Qui viene visualizzato MIDI e il parametro non può essere modificato se è abilitata la funzione MIDI sync (pagina 167).
ARPíType) Type Tempo Switch Hold C 1234 UpOct1:Sq 120 on on
83
Switch
Serve ad inserire e ad escludere l’Arpeggiator. Potete ottenere lo stesso risultato con il tasto [ARPEGGIO ON/OFF] sul pannello del CS6x.
Impostazioni: off, on
Hold
Inserisce ed esclude Arpeggiator Hold. Potete impostare questa funzione con il tasto [ARPEGGIO HOLD] sul pannello del CS6x.
Impostazioni: syncoff, off, on
A pagina 44 sono riportati i dettagli.
ARP Limit (Arpeggio Note Limit)
Note Limit
Imposta le note più bassa e più alta nella gamma dell’Arpeggiator.
Regolazioni: C2 - G8 (la nota più bassa e più alta è
impostata separatamente)
La gamma di note interessata sarà “C-2 fino a C4” e “C5 fino a G8”.
Potete impostare le note più bassa e più alta nella gamma premendo le note sulla tastiera e tenendo premuto contemporaneamente il tasto [SHIFT].
ARP Mode (Modo Arpeggio)
Questi parametri controllano il modo in cui le note vengono eseguite in playback dall’Arpeggiator.
Modo Key
Imposta la modalità di esecuzione del playback dell’Arpeggio quando vengono premuti i tasti sulla tastiera. Vi sono tre modi.
Impostazioni:
sort:
Esegue le note in ordine crescente dalla più bassa alla più alta.
thru:
Esegue le note nell’ordine in cui i tasti vengono premuti.
direct:
Effettua il playback delle note esattamente come le suonate. Se nei dati di sequenza dell’Arpeggio sono inclusi i cambiamenti per i parametri Voice (ad esempio Pan oppure la frequenza di Cutoff) essi verranno applicati e riprodotti ogni volta che viene eseguito il playback dell’Arpeggio.
Se Arpeggio Category è impostata su Ct, non udirete alcun suono a meno che non selezioniate “direct”.
Con le impostazioni “sort” e “thru”, l’ordine con cui le note vengono eseguite dipende dai dati della sequenza dell’Arpeggio.
ARPíMode) Key Mode Vel Mode C 1234 sort thru
ARPíLimit) Note Limit C 1234 C-2 - G 8
Vel Mode (Velocity Mode)
Imposta la velocità di playback dell’Arpeggio. Vi sono due modi.
Impostazioni:
original:
Nella sequenza dell’Arpeggio vengono usate velocità (velocity) preset.
thru:
Nella sequenza dell’Arpeggio vengono usate le velocity delle note che suonate.
ARP PlayEF (Effetti Arpeggio Play)
Potete impostare gli effetti Play per l’Arpeggio. I Play Effect o effetti di esecuzione possono essere usati per regolare temporaneamente il tempo e la velocity delle note MIDI, influendo in tal modo sul carattere della configurazione del pattern.
Unit
Regola il tempo di playback dell’Arpeggio. Ad esempio, se impostate un valore di 200%, il tempo di playback viene raddoppiato e la velocità di esecuzione viene dimezzata. In alternativa, se impostate un valore di 50%, il tempo di playback viene dimezzato e la velocità di esecuzione viene raddoppiata. Il tempo di playback normale è 100%.
Regolazioni: 50%, 66%, 75%, 100%, 133%, 150%, 200%
Vel (Velocity)
Imposta il valore di offset di Velocity (la forza con cui la tastiera viene suonata). Ciò determina in che modo le Velocity originali vengano incrementate o decrementate durante il playback dell’Arpeggio. Un’impostazione del 100% significa che vengono usati i valori originali. Regolazioni al di sotto del 100% riducono la Velocity delle note Arpeggio, mentre quelle al di sopra del 100% le incrementano.
Regolazioni: 0% ~ 200%
Se il valore di Velocity scende al di sotto di 1, esso sarà limitato a 1. Se supera 127, sarà limitato a questo valore.
Gate (Gate Time)
Imposta il valore di Gate Time Rate (la durata di una nota). Determina come i Gate Time originali vengano aumentati o decrementati durante il playback dell’Arpeggio. Una regolazione del 100% significa che vengano usati i valori originali. Regolazioni al di sotto del 100% diminuiscono i tempi di gate delle note dell’Arpeggio, mentre regolazioni al di sopra del 100% le allungano. Potete anche regolare questo valore con la manopola [GATE TIME] sul pannello frontale del CS6x.
Regolazioni: 0% ~ 200%
Se il valore di Gate Time scende al di sotto di 1, verrà
limitato a 1.
ARPíPlayEF) Unit Vel Gate C 1234 50% 200% 200%
84
Common Controller
Vi sono otto impostazioni di controllo. Potete impostare i parametri del Controller per il Portamento, il controllo Pitch Bend e per ciascun elemento costituente una Voce.
CTL Portamento CTL Bend (Pitch Bend) CTL Set1 (Control Set 1) CTL Set2 (Control Set 2) CTL Set3 (Control Set 3) CTL Set4 (Control Set 4) CTL Set5 (Control Set 5) CTL Set6 (Control Set 6)
CTL Portamento
Imposta i parametri Portamento. Il Portamento crea una fluida transizione di pitch dalla prima nota suonata a quella successiva.
Switch
Inserisce o esclude il Portamento (on o off). Potete impostarlo usando il tasto [ON/OFF] PORTAMEN­TO sul pannello frontale del CS6x.
Impostazioni: off, on
Time
Imposta il tempo di transizione del pitch. Valori più alti significano tempi di transizione più lunghi. Potete impostare questo parametro anche con la manopola [PORTAMENTO], sul pannello frontale del CS6x.
Regolazioni: 0 ~ 127
Mode
Imposta il modo del Portamento. Il comportamento di Portamento varia secondo il modo impostato, se cioè GEN Other è su “mono” o “poly”.
Impostazioni: fingered, fulltime
Se il modo in GEN Other è impostato su “mono”: fingered:
Il Portamento viene applicato soltanto quando suonate in legato (suonando la nota successiva prima di rilasciare quella precedente).
fulltime:
Il Portamento viene sempre applicato.
Se il modo in GEN Other è impostato su “poly”:
È la stessa cosa di “mono”, tranne per il fatto che il Portamento è applicato a più note.
CTLíPortamento) Switch Time Mode C 1234 on 127 fulltime
CTL Bend (Pitch Bend)
Potete impostare l’entità di cui la manopola Pitch Bend cambia il pitch della Voce.
Lower
Imposta la quantità (in semitoni) con cui la Voce cambia il suo pitch quando la manopola viene spostata verso il basso. Ad esempio, un valore di -12 significa che il pitch scende di un’ottava quando la manopola o rotella Pitch Bend viene ruotata verso il basso.
Regolazioni: -48 ~ 0~ +24
Upper
Imposta la quantità (in semitoni) con cui la Voce cambia il pitch quando si agisce sulla rotella Pitch Bend verso l’alto. Ad esempio, un valore di +12 significa che il pitch della Voce si innalza di un massimo di un’ottava quando la manopola si sposta verso l’alto.
Regolazioni: -48 ~ 0~ +24
Da CTL Set1 (Control Set 1) a CTL Set6 (Control Set 6)
I controller e le manopole sul pannello frontale, la tastiera e così via possono assolvere varie funzioni. Ad esempio, l’aftertouch della tastiera può essere usato per controllare il vibrato e il controllo Modulation può essere usato per il controllo di Resonance. Esse possono essere anche usate per controllare i parametri all’interno di elementi singoli. Queste assegnazioni di controllo vengono definite “Control Sets” o serie di controlli. Per ogni Voce potete assegnare fino a sei diversi Control Sets. Quindi vi sono sei videate, ognuna per un controller separato: da CTL Set1 a CTL Set6.
Control Set 1~6 Element
Keys
Modulation Wheel
Knobs
etc.
1 2 3 4
Controller
Set 1
CTLíSet1) Src Dest EL Sw Depth C 1234 FC(04) ELFOSpd 1234 +63
CTLíPitchBend) Lower Upper C 1234 -12 +12
Src (Source)
Imposta il Controller usato per espletare la funzione scelta in Dest. Sono disponibili i seguenti nove controlli.
Impostazioni:PB (Pitch Bend Wheel), MW (Modulation
Wheel), AT (Aftertouch), FC (Foot Controller), FS (Foot Switch), RB (Ribbon Controller), BC (Breath Controller), KN1/2 (Knobs 1/2)
Dest (Destination)
Imposta il parametro da controllare mediante Control Set in Src.
Impostazioni: (vedere l’elenco dei controlli riportato
sull’elenco dati separato)
ElemSw (Element Switch)
Seleziona se il Controller influenzerà ciascun elemento, a livello individuale. Spostate il cursore (lampeggiante) utilizzando la manopola [1] ed usate la manopola [DATA] oppure i tasti [INC/YES] o [DEC/NO] per abilita­re/disabilitare gli elementi che il Controller influenzerà. Gli elementi influenzati vengono indicati per numero.
Impostazioni: Elementi da 1 a 4 abilitati (viene visualizzato “1”
to “4”) oppure disabilitati (viene visualizzato “-”)
Questo parametro è disabilitato se Dest è impostato su un valore da 00 a 33.
Depth
Imposta l’entità con cui il parametro selezionato in Dest può essere controllato.
Regolazioni: -64 ~ 0 ~ +63
Esempio di assegnazione di Control Set
Usando i Control Sets da 1 a 6, potete assegnare ai controlli singoli Src (Source) più parametri Dest (Destination) oppure più Controller Src ai parametri Dest singoli.
Ex.1:Usate un singolo controller Src per controllare
più parametri Dest.
Ex.2:Usate più controller Src per controllare un
singolo parametro Dest.
Nella sezione base di questo manuale vengono riportati i dettagli riguardanti le assegnazioni di Control Set (pagina 49).
SET1
KN1
(Assignable Knob 1)
Src
PAN
Dest
SET2
KN2
(Assignable Knob 2)
Src
PAN
Dest
Use either Assignable Knob [1] or [2] to change the pan parameter
SET1
Src
PAN
Dest
SET2
Src
LFO
Speed
Dest
MW
(Modulation Wheel)MW(Modulation Wheel)
Use the Modulation Wheel to change both the Pan and LFO speed parameters simultaneously.
85
Common LFO (Low Frequency Oscillator)
Vi sono varie impostazioni relative all’LFO. Quest’ultimo viene usato per generare segnali a basse frequenze e può essere usato per creare effetti vibrato, wah, tremolo e altri quando è applicato ai parametri pitch/filter/amplitude/ecc. Ad esempio, è possibile applicare simultaneamente le variazioni ai parametri pitch e filter e ai parametri specifici di ogni singolo elemento. Sono disponibili le seguenti impostazioni:
LFO Wave LFO Fade LFO Dest1 (LFO Destination 1) LFO Dest2 (LFO Destination 2)
LFO Wave
Wave
Seleziona l’onda LFO. Secondo l’onda (wave) selezionata potete creare diversi tipi di suoni modulati. Vi sono 12 forme d’onda LFO disponibili.
Impostazioni: tri, tri+, saw up, saw dw, squ1/4, squ1/3,
squ, squ2/3, squ3/4, trpzd, S/H 1, S/H 2
tri
saw up
saw dw
squ
LFOíWave) Wave^ Speed KeyReset Phase C 1234 trpzd 63 on 270
Usate il controllo Modulation per modificare simultaneamente i parametri della velocità dell’LFO e il Pan.
Usate la manopola Assignable [1] o [2] per modificare il parametro pan.
86
trpzd
S/H 1
S/H 2
Velocità
Imposta la velocità della modulazione dell’LFO Wave. Valori più alti significano velocità di modulazione più veloce.
Impostazioni: 0 ~ 63, 16th (note da 1/16), 16th/3 (terzine
di note da 1/16), 16th. (note da 1/16 puntate), 8th (note da 1/8), 8th/3 (terzine di note da 1/8), 8th. (note da 1/8 puntate), 4th (note da 1/4), 4th/3 (terzine di note da 1/4), 4th. (note da 1/4 puntate), 2nd (nota da 2/4), 2nd/3 (terzina di note da 2/4), 2nd. (nota da 2/4 puntate), 4thx4 (4 note da 1/4), 4thx5 (5 note da 1/4), 4thx6 (6 note da 1/4), 4thx7 (7 note da 1/4), 4thx8 (8 note da 1/4)
Velocità = Bassa
Velocità = Alta
La durata della nota dipende dall’impostazione MIDI del tempo interna o esterna.
Time
Time
KeyReset (Key on Reset)
Imposta se l’LFO viene resettato ogni volta che viene premuta una nota. Sono disponibili le seguenti impostazioni.
Impostazioni: off, each-on, 1st-on
off
L’LFO è autonomo (nessuna sincronizzazione) e parte con una forma d’onda in qualsiasi fase quando voi suonate la tastiera.
each-on
L’LFO si resetta con ciascuna nota da voi suonata e fa partire una forma d’onda nella fase specificata dal parametro Phase (vedere sotto).
1st-on
L’LFO si resetta con ogni nota che suonate e fa partire la forma d’onda nella fase specificata dal parametro Phase (sotto indicato). Se suonate una seconda nota mentre tenete premuto un’altra (il messaggio di Note Off non è stato ricevuto) l’LFO non si resetta secondo la fase specificata (assenza di sincronizzazione) con la seconda nota e quella successiva.
Phase
Imposta la fase con cui l’LFO Wave parte ogni volta che viene suonata una nota. Le fasi (Phases) disponibili sono: 0/90/120/180/240/270.
Impostazioni: 0, 90, 120, 180, 240, 270
Time
Phase
Key on (Second Note)
Time
Key on (First Note)
Time
Key on (Second Note)Key on (First Note)
Key on
Time
87
LFO Fade
Delay
Imposta il tempo di delay o ritardo prima che l’LFO diventi operativo. Un valore più alto significa un tempo di delay più lungo.
Regolazioni: 0 ~ 127
Delay breve
Delay lungo
FadeIn (Fade-In)
Imposta il tempo occorrente all’effetto LFO per inserirsi gradualmente (dopo che è trascorso il tempo di delay). Un valore più alto significa un fade-in più lento.
Regolazioni: 0 ~ 127
Basso valore di FadeIn Fade-in più veloce
Alto valore di FadeIn Fade-in più lento
FadeIn
Delay
Time
Key on
Max
FadeIn
Delay
Time
Key on
Max
Key on
Key on
LFOíFade) Delay FadeIn Hold FadeOut C 1234 127 127 127 127
Hold
Imposta la durata per cui l’LFO viene tenuto al massimo livello. Un valore più alto significa un tempo di Hold più lungo.
Regolazioni: 0 ~ 127
FadeOut (Fade-Out)
Imposta il tempo occorrente all’effetto LFO per dissolversi (dopo che è trascorso il tempo di Hold). Un valore più alto significa una dissolvenza più lenta.
Regolazioni: 0 ~ 127
Basso valore di FadeOut Fade-out più veloce
Alto valore di FadeOut Dissolvenza o fade-out più lenta
LFO Dest1 (LFO Destination 1)
LFO Dest2 (LFO Destination 2)
Potete assegnare i parametri da controllare mediante l’LFO Wave ed impostare la profondità (depth) di LFO Wave (cioè l’ampiezza). Possono essere assegnate due destinazioni, e potete scegliere per la Destination fra vari parametri.
LFOíDest1) Dest ElemSw Depth C 1234 AMD 1234 127
FadeOut
Time
Key on
Hold
Max
FadeOutHold
Max
Time
Key on
Hold
Time
Max
88
Ctgry (Effect Category)
Imposta la categoria dell’effetto. Selezionate una categoria desiderata e premete il tasto [ENTER]. Il primo Effect Type nella categoria viene automaticamente richiamato.
Impostazioni: I dettagli vengono forniti nell’elenco
Effect Type e nell’elenco dati separato.
Type (Effect Type)
Imposta il tipo di effetto. Mentre sul display lampeggia l’indicatore Category, potete premere il tasto [ENTER] per richiamare il primo Effect Type di quella categoria.
Impostazioni: I dettagli vengono forniti nell’elenco
Effect Type e nell’elenco dati separato.
Dry/Wet
Imposta il livello di mix fra il segnale con l’effetto e quello senza effetto (dry), (che non è stato fatto passare attraverso l’unità degli effetti). Secondo il tipo di effetto selezionato, potrebbe non essere disponibile.
Impostazioni: D63>W ~ D=W ~ D<W63
Impostazioni del parametro Effect
Questi parametri sono disponibili quando premete il tasto [ENTER] per alcuni tipi di effetto. Usate la manopola [PAGE] per passare fra le videate e usate altre manopole e i tasti [INC/YES] e [DEC/NO] per impostare ciascun parametro. Quando premete il tasto [EXIT], sarete riportati alla videata di selezione Effect Type.
Il numero dei parametri e il contenuto di ciascuna videata variano secondo il tipo di effetto selezionato. Nell’elenco dei tipi di effetto e nell’elenco dei dati separato sono riportati i dettagli.
EXIT ENTER
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
EFFíEF2) TimeL TimeR TimeC Dry/Wet DelayLCR 333.3m 166.7m 500.0m D<W63
EFFíEF2) Ctgry Type Dry/Wet [ENTER] C 123- DLY:DelayLCR D<W63 to Edit
Effect Type selection screen
Parameter settings screen
EFFíEF2) Ctgry Type Dry/Wet [ENTER] C 123- DLY:DelayLCR D<W63 to Edit
Dest (Destination)
Imposta i parametri che verranno controllati (modulati) da LFO Wave.
Impostazioni: AMD, PMD, FMD, RESO (Resonance),
PAN, ELFOSpd (Element LFO Speed)
ElemSw (Element Switch)
Seleziona se consentire o meno le variazioni nella forma d’onda LFO per ciascun elemento. Spostate il cursore (lampeggiante) utilizzando la manopola [1] ed usate la manopola [DATA] oppure i tasti [INC/YES] o [DEC/NO] per abilitare o disabilitare le variazioni LFO Wave per gli elementi da 1 a 4. Gli elementi abilitati vengono indicati per numero.
Impostazioni: Abilitazione elementi da 1 a 4 (appare “1”
to “4”) oppure disabilitazione (appare “-”)
Depth
Imposta la profondità della forma d’onda dell’LFO (ampiezza).
Regolazioni: 0 ~ 127
Common Effect
Potete impostare due tipi di effetti Insertion, più due effetti System (Reverb e Chorus). Sono disponibili le seguenti cinque videate:
EFF InsEF (Insertion Effect) EFF EF1 (Insertion Effect 1) EFF EF2 (Insertion Effect 2) EFF Rev (Reverb) EFF Cho (Chorus)
EFF InsEF (Insertion Effect)
InsEF Connect (Insertion Effect Connect)
Impostate la connessione fra Effect 1 e 2 di tipo Insertion. Se modificate questa impostazione, il simbolo che denota l’indirizzamento del segnale (a sinistra dell’impostazione) cambia anch’essa per riflettere il nuovo percorso del segnale.
Simboli per l’indirizzamento del segnale
Impostazioni: 1=2 (parallel), 12 (Insertion Effect 1 to
2), 21 (Insertion Effect 2 to 1)
EFF EF1/2 (Insertion Effect 1/2)
Potete selezionare la categoria dell’effetto (Effect Category) per Effect 1/2 di tipo Insertion con il parametro Ctgry e il tipo di effetto (Effect Type) con il parametro Type. Dopo aver selezionato l’Effect Type, potete impostare i suoi parametri premendo il tasto [ENTER].
EFFíInsEF) InsEF Connect C 1234 1=2
1=2 (parallel)
12 (serial)
21 (serial)
Videata di selezione Effect Type
Videata per l’impostazione dei parametri
89
EFF Rev (Reverb)
Potete selezionare il Type del riverbero, quindi premete il tasto [ENTER] per impostarne i parametri.
Type (Reverb Effect Type)
Imposta il tipo dell’effetto riverbero.
Impostazioni: Negli elenchi tipi di effetto e dati sono
riportati ulteriori dettagli.
Return
Imposta il livello di ritorno effetto riverbero.
Regolazioni: 0 ~ 127
EFF Cho (Chorus)
Potete selezionare Type relativo all’effetto Chorus, quindi premere il tasto [ENTER] per impostarne i parametri.
Type (Chorus Effect Type)
Imposta il tipo di effetto Chorus.
Impostazioni: Negli elenchi tipi di effetto e dati sono
riportati ulteriori dettagli.
toRev (To Reverb)
Imposta il livello di mandata (Send) del segnale inviato dall’effetto Chorus all’effetto Reverb.
Regolazioni: 0 ~ 127
Return
Imposta il livello di ritorno dell’effetto Chorus.
Regolazioni: 0 ~ 127
EFFíCho) Type toRev Return [ENTER] C 1234 Chorus1 127 127 to Edit
EFFíRev) Type Return [ENTER] C 1234 Basement 127 to Edit
Element OSC (Oscillator)
Potete impostare i parametri per gli elementi (forme d’onda) che costituiscono la voce. Ogni voce può essere costituita da quattro elementi al massimo e per ciascuno sono disponibili le seguenti videate:
OSC Wave (Oscillator Wave) OSC Out (Oscillator Out) OSC Pan (Oscillator Pan) OSC Limit (Oscillator Limit)
OSC Wave (Oscillator Wave)
Potete usare la manopola [A] per selezionare ogni Element e la manopola [C] per assegnare ad esso una forma d’onda (Wave).
Number (Numero della Wave)
Selezionate il numero della Wave o forma d’onda. A destra del numero di Wave selezionato appaiono il nome della forma d’onda e la categoria. Potete assegnare a ciascun elemento un diverso numero di Wave.
Impostazioni: 000 (off) - 479 (I dettagli su ogni Wave
sono riportati nell’elenco dati separato.)
Ctgry (Category)
Selezionate la categoria contenente la Wave che intendete usare. Specificate una categoria desiderata e premete il tasto [ENTER]. La prima Wave in quella categoria verrà selezionata automaticamente.
Regolazioni: I dettagli sono riportati a pagina 80.
OSC Out (Oscillator Out)
Potete impostare i seguenti parametri di uscita per ciascun Elemento di una Voce.
Level
Imposta il livello di uscita di ciascun Elemento.
Regolazioni: 0 ~ 127
Delay (Key On Delay)
Imposta il tempo (ritardo) fra il momento in cui premete una nota sulla tastiera e il punto in cui il suono viene eseguito. Potete impostare diversi tempi di delay per ciascun elemento.
Regolazioni: 0 ~ 127 Delay breve
Key on
OSCíOut) Level Delay InsEF EL1234 96 0 ins2
OSCíWave) Number Ctgry EL1234 001[Pf:Grand 1 ]
90
Delay lungo
InsEF (Insertion Effect)
Imposta l’effetto di tipi Insertion al quale il segnale emesso da ciascun Elemento viene inviato. L’effetto Insertion viene “bypassato” se impostate Thru.
Impostazioni: thru, ins1 (Insertion Effect 1), ins2
(Insertion Effect 2)
OSC Pan (Oscillator Pan)
Potete impostare i seguenti parametri Pan per ciascun Elemento nella voce.
Pan
Imposta la posizione stereo Pan per ciascun Elemento (Wave). Esso viene anche usato come posizione base Pan per le impostazioni Alternate, Random e Scale.
Regolazioni: L63 (Left) ~ C (Center) ~ R63 (Right)
Alter (Alternate)
Imposta l’entità con cui il suono viene distribuito alternativamente a sinistra e a destra per ciascuna nota suonata. L’impostazione Pan viene usata come posizione Pan di base.
Regolazioni: L64 ~ 0 ~ R63
Random
Imposta l’entità con cui il suono viene distribuito casualmente a sinistra e a destra nell’immagine stereo per ciascuna nota suonata. L’impostazione di pan viene usata come posizione Pan di base.
Regolazioni: 0 ~ 127
Scale
Imposta l’entità con cui il suono viene distribuito a sinistra e a destra secondo la posizione della nota sulla tastiera. L’impostazione Pan viene usata come posizione base di Pan nella nota C3.
Regolazioni: -64 ~ 0 ~ +63
OSCíPan) Pan Alter Random Scale EL1234 C L64 63 +63
Key on
OSC Limit (Oscillator Limit)
Potete impostare i parametri controllando la gamma di note di ciascun Elemento e la sua Velocity.
Note Limit
Imposta le note più bassa e più alta della gamma della tastiera per ciascun Elemento. Esso suonerà soltanto per le note eseguite all’interno di questa gamma specificata.
Regolazioni: C-2 - G8 (per le note più bassa e più alta)
Se specificate prima la nota più alta e poi quella più bassa, ad esempio “C5 - C4” la gamma delle note coperta sarà “C-2 fino a C4” e “C5 fino a G8”.
Potete impostare le note più bassa e più alta nella gamma premendo le note direttamente sulla tastiera mentre tenete premuto il tasto [SHIFT].
Vel Limit (Velocity Limit)
Impostate i valori minimo e massimo della gamma di velocity con cui ciascun Elemento risponderà. Ogni Elemento suonerà soltanto per le note eseguite all’interno della gamma di velocity specificata.
Regolazioni: 1- 127 (per i valori minimo e massimo)
Se specificate prima il valore massimo poi il minimo, ad esempio “93 - 34”, la gamma di velocity coperta sarà “1
- 34” e “93 - 127”.
Element Pitch
Potete impostare i parametri che regolano il pitch di ciascun Elemento. Il PEG (Pitch Envelope Generator) controlla il cambiamento di pitch dal momento in cui una nota viene premuta sulla tastiera al punto in cui il suono viene dissolto completamente. Sono disponibili le seguenti videate.
PCH Tune (Pitch Tune) PEG VelSens (PEG Velocity Sensitivity) PEG Time (PEG Time) PEG Level (PEG Level) PEG Release (PEG Release) PCH Scale (Pitch Scale)
PCH Tune (Pitch Tune)
Potete impostare i parametri per l’accordatura e l’efficacia di EG (Envelope Generator) per ciascun Elemento.
EGDepth
Imposta l’entità del cambio applicato mediante il PEG. Un’impostazione di zero significa che non viene variato il pitch o intonazione originale.
Regolazioni: -64 ~ 0 ~ +63
PCHíTune)EGDepth Coarse Fine Random EL1234 +63 + 0 + 0 +7
OSCíLimit) Note Limit Vel Limit EL1234 C-2 - G 8 1 - 127
91
Hold (Hold Time)
Imposta il tempo di Hold.
Regolazioni: 0 ~ 127
Attack (Attack Time)
Imposta il tempo di attacco.
Regolazioni: 0 ~ 127
Decay1 (Decay 1 Time)
Imposta il tempo di decadimento 1.
Regolazioni: 0 ~ 127
Decay2 (Decay 2 Time)
Imposta il tempo di decadimento 2.
Regolazioni: 0 ~ 127
PEG Level
Potete impostare i vari parametri Level per il Pitch Envelope Generator (PEG). Assieme alle regolazioni PEG Time e PEG Release, essi possono essere usati per controllare il cambiamento del suono dal momento in cui una nota viene premuta sulla tastiera al momento in cui essa viene rilasciata (pagina 92). Potete impostare per ciascun Elemento vari valori.
Hold (Hold Level)
Imposta il livello di Hold.
Regolazioni: -128 ~ 0 ~ +127 (-4800 cents ~ 0 ~ +4800
cents)
Attack (Attack Level)
Imposta il livello di attacco.
Regolazioni: -128 ~ 0 ~ +127 (-4800 cents ~ 0 ~ +4800
cents)
Decay1 (Decay 1 Level)
Imposta il livello di Decay 1.
Regolazioni: -128 ~ 0 ~ +127 (-4800 cents ~ 0 ~ +4800
cents)
Sustain (Sustain Level)
Imposta il livello di Sustain.
Regolazioni: -128 ~ 0 ~ +127 (-4800 cents ~ 0 ~ +4800
cents)
PEG Release
Potete impostare i parametri Release Time e Release Level per il PEG (Pitch Envelope Generator). Assieme alle regolazioni di PEG Time e PEG Level, possono essere usate per controllare il cambiamento del suono dal momento in cui una nota viene rilasciata. Potete impostare per ciascun Elemento vari valori.
PEGíRelease) Time Level EL1234 127 +127
PEGíLevel) Hold Attack Decay1 Sustain EL1234 +127 -128 +127 + 0
Coarse
Regola il pitch di ciascun Elemento in semitoni.
Regolazioni: -48 ~ 0 ~ +48
Fine
Accordatura fine del pitch di ciascun Elemento.
Regolazioni: -64 ~ 0 ~ +63
Random
Imposta l’entità con cui il pitch di ciascun Elemento viene variato casualmente per ciascuna note che premete. Un’impostazione di zero significa che il pitch originale non viene modificato.
Regolazioni: 0 ~ 127
PEG VelSens (PEG Velocity Sensitivity)
Potete determinare come il PEG (Pitch Envelope Generator) risponde alla velocity della nota.
Level
Imposta la sensibilità alla velocity del livello PEG. Valori positivi fanno sì che il livello aumenti quando suonate con più energia sulla tastiera e quelli negativi fanno sì che esso diminuisca.
Regolazioni: -64 ~ 0 ~ +63
Time-Segment
Imposta la sensibilità alla velocity dei parametri Time del PEG. Usate la manopola [2] per selezionare il Segment, quindi usate la manopola [1] per impostarne il parametro Time. Regolazioni positive per questo parametro fanno effettuare il playback del segmento specificato in modo più veloce e i valori negativi invece fanno eseguire il playback più lentamente.
Regolazioni (Time): -64 ~ 0 ~ +63
Regolazioni (Segment):
attack: Influenza l’Hold Time/Attack Time/Decay 1 Time all: Influenza tutti i parametri PEG Time
PEG Time
Potete impostare i vari parametri Time per il PEG (Pitch Envelope Generator). In combinazione con le impo­stazioni di PEG Level e PEG Release, questi parametri possono essere usati per controllare la variazione del suono dal momento in cui la nota viene premuta sulla tastiera al momento in cui essa viene rilasciata (pagina
92). Per ciascun Elemento potete impostare diversi
valori.
PEGíTime) Hold Attack Decay1 Decay2 EL1234 127 127 127 127
PEGíVelSens) Level Time-Segment EL1234 +63 +63 attack
92
Center (Center Key)
Imposta il pitch base usato per il parametro Pitch.
Regolazioni: C-2 ~ G8
Potete impostare questo parametro anche premendo la nota rispettiva sulla tastiera mentre tenete premuto il tasto [SHIFT].
EGTime
Il parametro EGTime controlla i tempi di PEG per ciascun Elemento secondo le posizioni delle note sulla tastiera. Il parametro Center viene usato come pitch base per questo parametro. Un’impostazione positiva fa sì che il pitch delle note più basse si modifichi più lentamente e che quello delle note più alte si modifichi più velocemente. I valori negativi avranno l’effetto opposto.
Regolazioni: -64 ~ 0 ~ +63
Center (Center Key)
Imposta il pitch base usato dal parametro EGTime. Quando viene suonata la nota Center Key, il PEG si comporta secondo le sue regolazioni effettive. Le caratteristiche di cambio del pitch per le altre note variano in proporzione alle regolazioni di EGTime.
Regolazioni: C-2 ~ G8
Potete anche impostare questo parametro premendo la nota rispettiva sulla tastiera mentre tenete premuto il tasto [SHIFT].
Basic pitch
Higher range
Lower range
Basic pitch
Higher range
Lower range
+
Speed of PEG pitch change
Speed of PEG pitch change
Positive value
Negative value
+
Center (Basic Pitch)
Higher range
Lower range
Large
Small
+
Speed of pitch change
Time (Release Time)
Imposta il tempo di Release.
Regolazioni: 0 ~ 127
Level (Release Level)
Imposta il livello di Release.
Regolazioni: -128 ~ 0 ~ +127 (-4800 cents ~ 0 ~ +4800 cents)
Regolazioni del generatore dell’inviluppo del pitch (PEG)
Vi sono cinque regolazioni Time (controllo della velocità della variazione del suono) e cinque regolazioni Level (per il controllo del pitch). Il pitch di una nota viene tenuto a livello Hold per la durata definita da Hold Time. Dopo che essa è trascorsa, il pitch varia secondo il tempo di Attack/Level, Decay 1/2 e il livello Decay 1, quindi si stabilizza a livello Sustain. Quando la nota viene rilasciata il cambiamento di pitch è regolato dalle impostazioni di Release Time/Level. Se necessario possono essere impostate anche la Velocity Sensitivity e altri parametri.
PCH Scale (Pitch Scale)
Potete impostare per ciascun Elemento il parametro Pitch Scaling. Esso viene usato per variare il pitch dell’Elemento, i livelli PEG e i tempi di PEG secondo le posizioni delle note sulla tastiera.
Pitch
Regolate la sensibilità di Pitch Scaling per ciascun Elemento secondo la posizione della nota sulla tastiera. Il parametro Center viene usato come pitch base per questo parametro. Un valore positivo fa sì che il pitch delle note più basse cambi meno e che quello delle note più alte vari in misura maggiore. I valori negativi hanno un effetto opposto.
Regolazioni: -200% ~ 0 ~ +200% (A +100% le note
adiacenti hanno un pitch di un semitono di distanza (100 centesimi).
PCHíKeyFlw)Pitch-Center EGTime--Center EL1234 100% C 3 +7 C 3
0
Release
Level
Attack
Level
Hold Level
Attack
Time
Hold Time
Decay1
Time
Decay2
Time
Release
Time
Decay1
Level
Sustain
Level Key off
Time
Pitch
93
Element Filter
Potete impostare i parametri Filter per modificare le caratteristiche tonali di ciascun Elemento. Sono disponibili le seguenti dieci videate.
FLT Type (Filter Type) FLT HPF (High Pass Filter) FLT Sens (Filter Sensitivity) FEG VelSens (FEG Velocity Sensitivity) FEG Time FEG Level FEG Release FLT KeyFlw (Filter Key Follow) FLT Scale (Filter Scale Break Point) FLT Scale (Filter Scale Offset)
FLT Type (Filter Type)
Type
Imposta il tipo di filtro. I parametri variano secondo il tipo.
Regolazioni:
LPF12+HPF (Low Pass Filter 12dB/oct + High Pass Filter), LPF24D (Low Pass Filter 24dB/oct Digital), LPF24A (Low Pass Filter 24dB/oct Analog), LPF18 (Low Pass Filter 18dB/oct), LPF18S (Low Pass Filter 18dB/oct Staggered), LPF6+HPF (Low Pass Filter 6dB/oct + High Pass Filter), HPF24D (High Pass Filter 24dB/oct Digital), HPF12 (High Pass Filter 12dB/oct), BPF6 (Band Pass Filter 6dB/oct), BPF12D (Band Pass Filter 12dB/oct Digital), BPFW (Band Pass Filter Wide), BEF6 (Band Elimination Filter 6dB/oct) THRU (Bypass)
Filtri
Per generalizzare, vi sono quattro tipo fondamentali di filtri: un LPF (Low Pass Filter), un HPF (High Pass Filter), un BPF (Band Pass Filter) e un BEF (Band Elimination Filter). Ciascun filtro disponibile ha una diversa risposta in frequenza. Vi sono anche combinazioni di LPF e HPF.
• LPF (Low Pass Filter = filtro passa basso):
Lascia passare i sensori o i segnali al di sotto della frequenza di taglio (cutoff). Quindi potete usare il parametro Reso (Resonance) per aggiungere un ulteriore carattere o enfasi al suono. Sono disponibili sei tipi di LPF.
FrequencyCutoff
Level
-6db/oct
-12db/oct
-18db/oct
-24db/oct
FLTíType) Type Gain Cutoff Reso EL1234 LPF12+HPF 255 255 31
LPF24D (Low Pass Filter 24dB/oct Digital)
Un’LPF dinamico a 4 poli (-24db/oct) con una forte risonanza (resonance).
LPF24A (Low Pass Filter 24dB/oct Analog)
Un LPF dinamico a 4 poli (-24db/oct) con un carattere simile a quello riscontrabile sui synth analogici.
LPF18 (Low Pass Filter 18dB/oct)
Un LPF dinamico a 3 poli (-12db/oct).
LPF18S (Low Pass Filter 18dB/oct Staggered)
Un altro LPF dinamico a 3 poli (-18db/oct) ma con una curva di frequenza più piatta.
LPF12 (Low Pass Filter 12dB/oct)
Un LPF dinamico a 2 poli (-12db/oct) studiato per essere usato in combinazione con un HPF (filtro passa alto).
LPF6 (Low Pass Filter 6dB/oct)
Un LPF dinamico 1 polo (-6db/oct) senza Resonance, studiato per essere usato insieme con un HPF.
Resonance
LPF18
LPF18S
Resonance
Resonance
Resonance
94
• HPF (High Pass Filter)
Fa passare soltanto i segnali al di sopra della frequenza di taglio. Potete usare il parametro Reso (Resonance) per aggiungere un’enfasi ulteriore al suono. Sono disponibili due tipi di HPF.
HPF24D (High Pass Filter 24dB/oct Digital)
Un filtro dinamico HPF a 4 poli (-24db/oct) con una forte Resonance.
HPF12(High Pass Filter 12dB/oct)
Un HPF dinamico a due poli (-12db/oct).
• BPF (Band Pass Filter)
Consente il passaggio di una banda di segnali intorno alla frequenza di taglio. La larghezza di questa banda può essere variata. Sono disponibili tre tipi di BPF.
Range passed
Frequency
Level
Cutoff range Cutoff range
Center frequency
Resonance
Resonance
FrequencyCutoff
Level
-
12db/oct
-
24db/oct
BPF6 (Band Pass Filter 6dB/oct)
La combinazione di un HPF a -6db/oct ed un LPF.
BPF12D (Band Pass Filter 12dB/oct Digital)
La combinazione di un HPF -12db/oct e LPF.
BPFW (Band Pass Filter Wide)
Un’altra combinazione di HPF -12db/oct e LPF, ma con una banda di frequenza più ampia rispetto al filtro BPF12D.
• BEF (Band Elimination Filter)
Attenua una banda di segnali intorno alla frequenza di taglio ma lascia passare qualsiasi cosa.
BEF6 (Band Elimination Filter 6dB/oct)
• THRU
I filtri vengono bypassati e l’intero segnale non viene influenzato.
Gain
Imposta il guadagno (la quantità di enfasi applicata al segnale inviata all’unità Filter).
Regolazioni: 0 ~ 255
Cutoff range
Frequency
Level
Range passed Range passed
Center frequency
Range passed
Frequency
Level
Cutoff range Cutoff range
width can be increased
Range passed
Frequency
Level
Cutoff Range Cutoff Range
-12db/oct
Range passed
Frequency
Level
Cutoff range Cutoff range
-6db/oct
95
Cutoff
Imposta la frequenza di taglio (cutoff). Viene usato come frequenza base per il tipo di filter selezionato.
Regolazioni: 0 ~ 255
Reso (Resonance)/Band/Width
Questa funzione del parametro varia secondo il tipo di filtro selezionato. Se è stato selezionato un LPF o un HPF, questo parametro viene usato per impostare la risonanza. Per il BPF (escluso il BPFW) ed il BEF, viene usato per selezionare la banda. Per il BPFW, viene usato per regolare la larghezza della banda (larghezza = Width = W).
Con l’LPF e l’HPF, il parametro Reso viene usato per impostare la quantità di Resonance (enfasi armonica) applicata al segnale della frequenza di Cutoff. Può essere usata in combinazione con il parametro frequenza di Cutoff per aggiungere ulteriore enfasi al suono.
Con il BPF, il parametro Band viene usato per impostare la gamma (banda) delle frequenze di segnale lasciate passare dal filtro. Con il BEF, viene usato per impostare la banda delle frequenze di segnale attenuate dal filtro. In entrambi i casi, la frequenza di taglio è quella centrale della banda.
Con il BPFW, viene usato il parametro Width per regolare la larghezza della banda delle frequenze di segnale lasciate passare dal filtro.
Regolazioni: 0 ~ 31
FLT HPF (High Pass Filter)
Potete impostare i parametri Key Follow per il filtro passa alto (HPF). Questa videata è disponibile soltanto se avete un’impostazione di “LPF + HPF” per il parametro Type, alla pagina Filter Type (FLT Type).
Cutoff
Imposta la frequenza del centro (center) del parametro Key Follow.
Regolazioni: 0 ~ 255
KeyFlw (Key Follow)
Imposta il parametro Key Follow per il taglio del filtro HPF. Questo parametro varia la frequenza centrale secondo la posizione delle note suonate sulla tastiera. Una regolazione positiva incrementa la frequenza centrale per le note più alte e l’abbassa per le note più gravi. Una regolazione negativa avrà l’effetto opposto.
Regolazioni: -200% ~ 0 ~ +200%
FLT Sens (Filter Sensitivity)
Potete impostare i parametri Filter Sensitivity per ciascun Elemento.
FLTíSens)EGDepth VelCutoff VelReso EL1234 +63 +7 +7
FLTíHPF) Cutoff KeyFlw EL1234 255 +200%
EGDepth
Imposta la sensibilità del filtro alla velocity della nota. Un’impostazione positiva produrrà dei cambiamenti ampi del filtro per le note suonate con maggiore energia e un’impostazione di zero non produrrà alcuna variazione del filtro. Con un’impostazione negativa, l’inviluppo di EG verrà invertito.
Regolazioni: -64 ~ 0 ~ +63
VelCutoff (Velocity Cutoff)
Imposta la sensibilità della frequenza di Cutoff alla velocity della nota. Una regolazione positiva aumenta la frequenza di Cutoff per le note suonate con più forza, e l’abbassa per quelle suonate più delicata­mente. Una regolazione negativa avrà l’effetto opposto.
Regolazioni: -64 ~ 0 ~ +63
VelReso (Velocity Resonance)
Imposta la sensibilità del parametro Resonance secondo la velocity della nota. Una regolazione positiva produce un’ampia variazione di Resonance per le note suonate con più forza e dei cambi più piccoli per quelle suonate più delicatamente. Una regolazione negativa avrà l’effetto opposto.
Regolazioni: -64 ~ 0 ~ +63
FEG VelSens (FEG Velocity Sensitivity)
Potete impostare i parametri che controllano la sensibilità del FEG (Filter Envelope Generator) secondo la velocity della nota.
Level
Imposta la sensibilità del livello del FEG (la sua efficacia) in base alla velocity della nota. Una regolazione positiva causerà delle variazioni tonali più evidenti per le note suonate con più forza e delle variazioni più piccole per quelle suonate con più delicatezza. Una regolazione negativa avrà l’effetto opposto.
Regolazioni: -64 ~ 0 ~ +63
Time-Segment
Imposta la sensibilità alla velocity dei parametri Time di FEG. Usate la manopola [2] per selezionare il Segment, quindi usate la manopola [1] per impostarne il parametro Time. Una regolazione positiva produrrà un aumento della velocità per il segmento specificato; una regolazione negativa avrà l’effetto opposto.
Regolazioni (Time): -64 ~ 0 ~ +63
Regolazioni (Segment):
attack:
Influenza l’Hold Time/Attack Time/Decay 1 Time
all:
Influenza tutti i parametri Time di FEG.
FEGíVelSens) Level Time-Segment EL1234 +63 +63 attack
96
FEG Release
Potete impostare il tempo e il livello di Release per il Filter Envelope Generator (FEG). Con le regolazioni di Time e Level di FEG, possono essere usati per controllare il cambiamento sonoro dal momento in cui una nota viene rilasciata.
Time (Release Time)
Imposta il tempo di Release.
Regolazioni: 0 ~ 127
Level (Release Level)
Imposta il livello di Release.
Regolazioni: -128 ~ 0 ~ +127 (-9600 cents ~ 0 ~ +9600
cents)
Regolazioni del generatore di inviluppo del filtro (FEG)
Vi sono cinque regolazioni Time (che controllano la velocità delle variazioni per il suono) e cinque regolazioni Level (che controllano la quantità del filtro applicato). Il tono di una nota viene tenuto al livello Hold per la durata definita da Hold Time. Dopo che è trascorso questo tempo, il tono cambia secondo Attack Time/Level/Decay 1/2 Time e Decay 1 Level, quindi si stabilizza sul livello di Sustain. Quando la nota viene rilasciata, il cambio di tono è governato dalle regolazioni Release Time/Level. Se necessario possono essere impostati anche la sensibilità alla velocity e altri parametri.
FLT KeyFlw (Filter Key Follow)
Potete impostare i parametri Filter Key Follow per ciascun Elemento. Questo parametro controlla il comportamento di Filter Cutoff e FEG secondo la posizione delle note suonate sulla tastiera.
La disponibilità del parametro Filter Key Follow dipende dalle regolazioni di Break Point e Offset, effettuate nella videata FLT Scale.
FLTíKeyFlw)Cutoff-Center EGTime--Center EL1234 +200% (C 3) 63 C 3
0
Release
Level
Attack Level
Hold Level
Attack
Time
Hold
Time
Decay1
Time
Decay2
Time
Release
Time
Decay1
Level
Sustain
Level Key off
Time
Level
FEGíRelease) Time Level EL1234 127 +127
FEG Time
Potete impostare i vari parametri Time per il Filter Envelope Generator (FEG). Combinato con le regolazioni Level e Release di FEG, potete usare questo parametro per controllare il suono dal momento in cui una nota viene premuta sulla tastiera al momento in cui viene rilasciata. Potete impostare differenti valori per ciascun Elemento.
Hold (Hold Time)
Imposta il tempo Hold.
Regolazioni: 0 ~ 127
Attack (Attack Time)
Imposta il tempo di attacco.
Regolazioni: 0 ~ 127
Decay1 (Decay 1 Time)
Imposta il tempo di Decay 1.
Regolazioni: 0 ~ 127
Decay2 (Decay 2 Time)
Imposta il tempo di Decay 2.
Regolazioni: 0 ~ 127
FEG Level
Potete impostare un parametro Level per il FEG (Filter Envelope Generator). Assieme alle regolazioni di Time e Release FEG possono essere usati per controllare la variazione del suono dal momento in cui una nota viene premuta sulla tastiera al momento in cui viene rilasciata. Per ciascun Elemento potete impostare differenti valori.
Hold (Hold Level)
Imposta il livello di Hold.
Regolazioni: -128 ~ 0 ~ +127 (-9600 cents ~ 0 ~ +9600
cents)
Attack (Attack Level)
Imposta il livello Attack.
Regolazioni: -128 ~ 0 ~ +127 (-9600 cents ~ 0 ~ +9600
cents)
Decay1 (Decay 1 Level)
Imposta il livello Decay 1.
Regolazioni: -128 ~ 0 ~ +127 (-9600 cents ~ 0 ~ +9600
cents)
Sustain (Sustain Level)
Imposta il livello Sustain.
Regolazioni: -128 ~ 0 ~ +127 (-9600 cents ~ 0 ~ +9600
cents)
FEGíLevel) Hold Attack Decay1 Sustain EL1234 +127 -128 +127 + 0
FEGíTime) Hold Attack Decay1 Decay2 EL1234 127 127 127 127
97
FLT Scale (Filter Scale Break Point)
Potete impostare quattro Break Point per Filter Scaling, per ciascun Elemento. Filter Scaling controlla la frequenza di taglio del filtro in base alle posizioni delle note sulla tastiera. Vi sono quattro Break Point usati per dividere e assegnare alla tastiera regolazioni differenti. I livelli (Offset) in ciascuno dei Break Point sono impostati nella videata FLT Scale.
In un paragrafo successivo riguardante le regolazioni di Filter Scaling sono riportati ulteriori dettagli.
BP1/BP2/BP3/BP4 (Break Point 1/2/3/4)
Impostate i Break Point per ciascun Elemento. BP1 ... BP4 verranno automaticamente disposti in ordine crescente lungo l’estensione della tastiera.
Regolazioni: da BP1 a BP4: C-2 ~ G8
FLT Scale (Filter Scale Offset)
Ofst1/Ofst2/Ofst3/Ofst4 (Offset 1/2/3/4)
Impostate i livelli di Offset relativi a Filter Scaling. Questi Offset vengono usati dai Break Point (BP1/BP2/BP3/BP4).
Dettagli riguardanti il Filter Scaling sono riportati nella sezione relativa alle “Regolazioni di Filter Scaling”.
Regolazioni: da Ofst1 a Ofst4: -128 ~ 0 ~ +127
Regolazioni di Filter Scaling
Ad esempio, potreste impostare i Level (livelli di Offset) e i Break Point (da BP1 a BP4), nel modo seguente.
Qui, l’impostazione di Cutoff corrente è 64. Gli Offset vanno da -4 a BP1 (impostati sulla nota E1), + 10 su BP2 (impostato sulla nota B2), + 17 su BP3 (impostato sulla nota G4) e + 4 su BP4 (impostato su A5). Cioè, le frequenze di taglio in ciascun Break Point sono rispettivamente 60, 74, 81 e 68. Per altre note, le frequenze di taglio saranno sulla linea retta che collega due Break Point adiacenti.
I Break Point sono disposti automaticamente in ordine crescente o ascendente lungo la tastiera. Per esempio BP2 non può essere impostato su una nota più bassa di quella usata per BP1.
I Level di Break Point sono degli Offset usati per incrementare o decrementare la regolazione corrente di Cutoff nelle note specificate. Qualunque sia l’entità di questi Offset, i limiti di Cutoff, cioè taglio, minimo e massimo (rispettivamente valori di 0 e 127) non possono essere superati.
Una nota impostata sotto BP1 diventerà il livello BP1. Una nota impostata sopra BP4 diventerà il livello BP4.
FLTíScale) BP1 BP2 BP3 BP4 EL1234 E 1 B 2 G 4 A 5
FLTíScale)Ofst1 Ofst2 Ofst3 Ofst4 EL1234 - 4 + 10 + 17 + 4
FLTíScale)Ofst1 Ofst2 Ofst3 Ofst4 EL1234 + 0 +127 -128 + 0
FLTíScale) BP1 BP2 BP3 BP4 EL1234 C-2 C 3 C#5 G 8
Cutoff
Imposta il rapporto di Filter Key Follow (l’entità per cui il Filter Cutoff varia secondo la posizione della nota) per ciascun Elemento. Un’impostazione Center Key di C3 viene usata come impostazione di base mediante il parametro Cutoff. Un’impostazione o regolazione positiva abbasserà la frequenza di Cutoff per le note più basse e l’innalzerà per quelle più alte. Un valore negativo avrà l’effetto opposto.
Regolazioni: -200% ~ 0 ~ +200%
Center (Center Key)
Mostra che il livello base è nella nota C3. In questa nota, il tono rimane inalterato. Per le altre note, il tono varia secondo le regolazioni di Level. L’impostazione Center non può essere cambiata. Questo parametro viene dato solo a titolo informativo.
EGTime
Imposta il valore di Time Scale (la velocità di variazione del FEG entro la gamma della tastiera) per ciascun Elemento. La velocità base della variazione per il FEG è nella nota specificata nel parametro Center. Una regolazione positiva farà sì che si ottengano cambiamenti più lenti per le note più basse e più veloci per quelle più alte. Un valore negativo avrà l’effetto opposto.
Regolazioni: -64 ~ 0 ~ +63
Center (Center Key)
Imposta la nota base usata dal parametro EGTime. Quando viene suonata la nota Center Key, il FEG si comporta secondo le sue effettive impostazioni. Le caratteristiche di cambio del pitch per le altre note variano in proporzione alle regolazioni di EGTime.
Regolazioni: C-2 ~ G8
Potete anche impostare questo parametro premendo la rispettiva nota sulla tastiera mentre tenete premuto il tasto [SHIFT].
Basic Pitch
Higher range
Lower range
Basic Pitch
Higher range
Lower range
+
Speed of FEG level change
Speed of FEG level change
Positive value
Negative value
+
Center (Basic Pitch)
Higher range
Lower range
Large
Small
-
+
Speed of cutoff frequency change
98
Attack (Attack Time)
Imposta il tempo di attacco.
Regolazioni: 0 ~ 127
Decay1 (Decay 1 Time)
Imposta il tempo di Decay 1.
Regolazioni: 0 ~ 127
Decay2 (Decay 2 Time)
Imposta il tempo di Decay 2.
Regolazioni: 0 ~ 127
AEG Level
Potete impostare i vari parametri Level per l’AEG (Amplitude Envelope Generator). Associati con le regolazioni AEG Time e AEG Release, possono essere usati per controllare il cambiamento nel livello di uscita dal momento in cui una nota viene premuta sulla tastiera a quello in cui viene rilasciata. Per ciascun Elemento potete impostare valori differenti.
Init (Initial Level)
Impostazione del livello iniziale. (Il livello in cui un tasto viene premuto.)
Regolazioni: 0 ~ 127
Attack (Attack Level)
Mostra il livello di attacco. (Fissato a 127.)
Decay1 (Decay 1 Level)
Imposta il livello di Decay 1.
Regolazioni: 0 ~ 127
Sustain (Sustain Level)
Imposta il livello di Sustain.
Regolazioni: 0 ~ 127
AEG Release
Potete impostare i parametri Release Time e Release Level per l’AEG. Assieme alle regolazioni AEG Time e AEG Level, questi parametri possono essere usati per controllare la variazione del livello di uscita dal momento in cui una nota viene rilasciata. Per ciascun Elemento, potete impostare valori differenti.
Time (Release Time)
Impostate il tempo di Release.
Regolazioni: 0 ~ 127
AEGíRelease) Time Level EL1234 127 (0)
AEGíLevel) Init Attack Decay1 Sustain EL1234 127 (127) 127 0
Element Amplitude
Potete impostare i parametri Amplitude per influenzare il livello di uscita di ciascun Elemento. Sono disponibili le seguenti sette videate.
AEG VelSens (AEG Velocity Sensitivity) AEG Time AEG Level AEG Release AMP KeyFlw (AMP Key Follow) AMP Scale (AMP Scale Break Point) AMP Scale (AMP Scale Offset)
AEG VelSens (AEG Velocity Sensitivity)
Potete impostare la sensitivity o sensibilità di (AEG) sulla velocity della nota.
Level
Impostate la sensibilità del livello AEG (la sua efficacia) sulla base della velocity della nota. Una regolazione positiva causerà cambiamenti di livello uscita più marcati per le note suonate con più forza e cambiamenti di minore entità per le note suonate con più delicatezza. Una regolazione negativa avrà l’effetto opposto.
Regolazioni: -64 ~ 0 ~+63
Time-Segment
Impostate la sensibilità di velocity dei parametri Time di AEG. Usate la manopola [2] per selezionare Segment, quindi usate la manopola [1] per impostare il suo parametro Tempo (Time). Regolazioni positive eseguiranno un playback del Segment specificato in maniera più veloce, mentre quelli negativi avranno un’esecuzione più lenta.
Regolazioni (Time): -64 ~ 0 ~ +63
Regolazioni (Segment):
attack:
Influenza l’Hold Time/Attack Time/Decay 1 Time
all:
Influenza tutti i parametri AEG Time.
AEG Time
Potete impostare i vari parametri Time per l’AEG (Amplitude Envelope Generator). Combinati con le regolazioni AEG Level e AEG Release, possono essere usati per controllare il cambio nel livello di uscita dal momento in cui una nota viene premuta sulla tastiera a quello in cui viene rilasciata. Per ciascun Elemento, potete impostare differenti valori.
AEGíTime) Attack Decay1 Decay2 EL1234 127 127 127
AEGíVelSens) Level Time-Segment EL1234 +7 +63 attack
Level (Release Level)
Mostra il livello di Release (fisso a zero).
Regolazioni di Amplitude Envelope Generator
Vi sono quattro regolazioni relative a Time (che controlla la velocità delle variazioni nel livello di uscita) e cinque regolazioni di tipo Level (per il controllo del livello di uscita). Il livello di uscita varia da Initial Level a Attack Level (127) all’interno di Attack Time. Quindi cambia secondo il Decay 1/2 Time e il Decay 1 Level, e si stabilizza a livello di Sustain. Quando la nota viene rilasciata, il livello di uscita cade al livello di Release (zero) entro il Release Time (tempo di Release). La sensibilità alla Velocity e gli altri parametri, se necessario, possono essere impostati.
AMP KeyFlw (AMP Key Follow)
Potete impostare i parametri Amplitude Key Follow per ciascun elemento. Questo parametro controlla il comportamento di AEG secondo le posizioni delle note sulla tastiera.
La disponibilità del parametro Amplitude Key Follow
dipende dal Break Point e dall’Offset regolati nella videata AEG Scale.
Level
Imposta il rapporto Amplitude Key Follow (la quantità per cui il livello di uscita varia secondo la posizione della nota) per ciascun Elemento. Un’impostazione Center (o centrale) di C3 viene usata come regolazione base. Una regolazione positiva abbassa il livello di uscita per le note più basse e l’innalza per le note più alte. Una regolazione negativa avrà l’effetto opposto.
Regolazioni: -200% ~ 0 ~ +200%
AMPíKeyFlw)Level-Center EGTime--Center EL1234 +200% (C 3) +63 C 3
0
Release
Level
Attack Level
Init
Level
Attack
Time
Decay1
Time
Decay2
Time
Release
Time
Decay1
Level
Sustain
Level Key off
Time
Level
99
Center (Center Key)
Mostra che il Level o livello base è nella nota C3. Per questa nota, il livello di uscita rimane invariato. Per le altre, i livelli variano secondo le regolazioni Level. L’impostazione Center non può essere cambiata.
EGTime
Il parametro EGTime controlla i tempi dell’AEG per ciascun Elemento secondo le posizioni delle note sulla tastiera. Il parametro Center viene usato come ampiezza base per questo parametro. Una regolazione positiva farà sì che l’ampiezza delle note più basse cambi più lentamente e quella delle note più alte più velocemente. I valori negativi invertono il tipo di effetto.
Regolazioni: -64 ~ 0 ~ +63
Center (Center Key)
Imposta il pitch base usato per il parametro EG Time. Quando viene suonata la nota Center (centrale), l’AEG si comporta secondo le sue impostazioni effettive. Le caratteristiche di variazione dell’am­piezza per le altre note variano in proporzione alle regolazioni di EG Time.
Regolazioni: C-2 ~ G8
Potete anche impostare questo parametro premendo la rispettiva nota sulla tastiera, mentre tenete premuto il tasto [SHIFT].
+
-
Speed of AEG level change
Speed of AEG level change
Positive value
Negative value
+
-
Center(Basic Pitch)
Higher range
Lower range
Center(Basic Pitch)
Higher range
Lower range
Center(Basic Pitch)
Higher range
Lower range
Large
Small
-
+
Speed of AEG level change
100
AMP Scale (AMP Scaling Break Point)
Potete impostare quattro Break Point per Amplitude Scaling relativi a ciascun Elemento. Amplitude Scaling controlla l’ampiezza secondo le posizioni delle note sulla tastiera. Vi sono quattro Break Point usati per dividere ed assegnare differenti impostazioni lungo la tastiera. I Level (gli Offset) in ciascun Break Point sono impostati sulla videata AMP Scale.
I dettagli riguardanti l’Amplitude Scaling sono riportati nella sezione “Regolazione di Amplitude Scaling” più avanti.
I livelli degli elementi stessi vengono impostati nella videata OSC Out (pagina 89).
BP1/BP2/BP3/BP4 (Break Point1/2/3/4)
Impostate il Break Point per ciascun Elemento. I punti da BP1 a BP4 verranno automaticamente disposti in ordine ascendente lungo la tastiera.
Regolazioni: da BP1 a BP4: C-2 ~ G8
Potete anche impostare ogni Break Point premendo la rispettiva nota sulla tastiera mentre tenete premuto il tasto [SHIFT].
AMP Scale (AMP Scaling Offset)
Ofst1/Ofst2/Ofst3/Ofst4 (Offset 1/2/3/4)
Impostate i livelli di Offset relativi ad Amplitude Scaling. Questi Offset vengono usati dai Break Point (BP1/BP2/BP3/BP4).
Più avanti nella sezione “Regolazioni di Amplitude Scaling” vengono forniti i dettagli.
Regolazioni: da Ofst1 a Ofst4: -128 ~ 0 ~ +127
Regolazioni di Amplitude Scaling
Ad esempio, potreste impostare i livelli (Offset) e i Break Point (da BP1 a 4) come segue:
Qui, l’ampiezza corrente è 80. Gli Offset sono -4 in BP1 (impostato sulla nota E1), +10 in BP2 (impostato sulla nota B2), + 17 in BP3 (impostato sulla nota G4) e +4 in BP4 (impostato su A4). Cioè, le ampiezze in ciascun Break Point sono rispettivamente 76, 90, 97 e 84. Per le altre note, le ampiezze saranno sulla linea retta che collega due Break Point adiacenti.
I Break Point vengono disposti automaticamente in ordine ascendente lungo la tastiera. Ad esempio BP2 non può essere impostato su una nota più bassa di quella di BP1.
AMPíScale) BP1 BP2 BP3 BP4 EL1234 E 1 B 2 G 4 A 5
AMPíScale)Ofst1 Ofst2 Ofst3 Ofst4 EL1234 - 4 + 10 + 17 + 4
AMPíScale)Ofst1 Ofst2 Ofst3 Ofst4 EL1234 + 0 +127 -128 + 0
AMPíScale) BP1 BP2 BP3 BP4 EL1234 C-2 C 3 C#5 G 8
I livelli di Break Point sono Offset usati per incrementare o decrementare l’ampiezza corrente nelle note specificate. Prescindendo dalla dimensione di questi Offset, non è possibile superare i valori limite minimo e massimo dell’ampiezza (rispet­tivamente valore di 0 e 127).
Una nota impostata al di sotto di BP1 diventerà il livello BP1. Una nota impostata al di sopra BP4 diventerà il livello BP4.
Element LFO (Low Frequency Oscillator)
Vi sono varie impostazioni per l’LFO. L’LFO viene usato per generare segnali a bassa frequenza ed è utilizzabile per creare effetti vibrato/wah/tremolo ecc. quando è applicato ai parametri pitch/filter/amplitude. Per ciascun elemento è possibile impostare differenti parametri LFO. Sono disponibili le seguenti due videate.
LFO Wave LFO Depth
LFO Wave
Potete impostare i vari parametri che controllano la forma d’onda dell’LFO. Selezionate la forma d’onda usata dall’LFO ed impostate la velocità del cambio.
Wave
Selezionate la forma d’onda dell’LFO usata per variare il suono. Vi sono tre forme d’onda disponibili.
Regolazioni: saw, tri, squ
saw (sawtooth wave)
tri (triangle wave)
squ (square wave)
LFOíWave) Wave^ Speed KeySync EL1234 tri 63 on
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