
MESSAGGIO SPECIALE
Questo prodotto utilizza una fonte di alimentazione esterna
(adattatore). NON collegatelo ad alcun tipo di alimentazione
esterna o adattatore diversi da quelli descritti nel manuale
di istruzioni, indicati sull'unità o raccomandati specificamente dalla Yamaha.
Il punto esclamativo all’interno del triangolo
equilatero indica all’utente la presenza di
importanti istruzioni relative al funzionamento
e alla manutenzione nella documentazione
che accompagna il prodotto.
Questo simbolo avverte l’utente della presenza di “tensione pericolosa” all’interno
dell’involucro del prodotto, di intensità
sufficiente a costituire un rischio di scossa
elettrica.
IMPORTANTE: Non tentate di effettuare operazioni di
manutenzione diverse da quelle descritte nelle istruzioni
fornite. Per il servizio di assistenza, rivolgetevi a persone
qualificate.
LE SPECIFICHE TECNICHE SONO SOGGETTE A
MODIFICHE: Le informazioni contenute in questo
manuale sono da considerarsi esatte al momento della
stampa. La Yamaha si riserva il diritto di cambiare o
modificare le specifiche tecniche in qualsiasi momento,
senza preavviso e senza obbligo di aggiornare gli
apparecchi esistenti.
La Yamaha produce strumenti sicuri anche dal punto di
vista ambientale. A questo proposito, leggete le seguenti
avvertenze:
Batteria: È possibile che questo strumento contenga una
pila non ricaricabile che, nel caso, viene venduta
separatamente. La durata media di questo tipo di pila è di
circa cinque anni. Quando se ne rendesse necessaria la
sostituzione, contattate un tecnico specializzato per effettuarla.
Questo apparecchio può usare anche pile comuni, alcune
delle quali possono essere ricaricabili. Accertatevi che la
pila sia ricaricabile, prima di effettuare tale operazione, e
che il caricatore sia adatto.
CAUTION: TO REDUCE THE RISK OF
ELECTRIC SHOCK, DO NOT REMOVE
COVER (OR BACK). NO USER-SERVICEABLE
PARTS INSIDE. REFER SERVICING TO
QUALIFIED SERVICE PERSONNEL.
CAUTION
RISK OF ELECTRIC SHOCK
DO NOT OPEN
Quando inserite le pile, non mischiate mai le pile vecchie
con le nuove o di marche differenti. Le pile DEVONO essere
installate correttamente, altrimenti potrebbero verificarsi
surriscaldamento e rottura dell'involucro delle pile stesse.
Attenzione: Non tentate di smontare o incenerire alcun tipo
di pila. Ricordate che le pile non devono essere lasciate a
portata di mano dei bambini. Disfatevi delle pile scariche
secondo le leggi del vostro Paese, consultando il vostro
rivenditore.
Avvertenza per l'ambiente: Se questo apparecchio
risultasse irreparabilmente danneggiato, vi preghiamo
osservare tutte le leggi locali relative alla distruzione di
prodotti contenenti piombo, pile, plastica ecc. Se il
rivenditore non fosse in grado di consigliarvi, rivolgetevi
direttamente alla Yamaha.
AVVERTENZA: Le spese di riparazione dovute ad una
mancata conoscenza del funzionamento di un effetto o di
una funzione (quando l'unità opera come previsto) non
sono coperte da garanzia da parte della Yamaha. Vi
consigliamo di studiare attentamente questo manuale prima
di ricorrere al servizio di assistenza.
POSIZIONE DELLA PIASTRINA: Il disegno sottostante
indica l'ubicazione della piastrina relativa a questo
apparecchio, sulla quale appaiono il modello, il numero di
serie, l'alimentazione ecc. Dovreste annotare il numero di
serie e la data dell'acquisto nello spazio previsto qui di
seguito e conservare questo manuale come documento
permanente del vostro acquisto.
Modello
N. di serie
Data dell’acquisto
AC INLET
OUTPUT
R
LMONO
INDIVIDUAL OUTPUT
1
2
TO HOST
HOST SELECT
Mac
PC-1PC-2
MIDI
MIDI
OUT
THRU IN
CS6R
CS6x
CARD
3.3V
AC INLET
POWER
ON OFF

ISTRUZIONI IMPORTANTI PER LA SICUREZZA
QUESTO ELENCO COMPRENDE LE INFORMAZIONI RELATIVE AD EVENTUALI DANNI
PERSONALI, SCOSSE ELETTRICHE E ALLA POSSIBILITÁ DI RISCHI D’INCENDIO.
ATTENZIONE- Quando usate apparecchi elettronici, dovreste sem-
pre seguire le precauzioni basilari elencate qui di seguito:
1. Leggete tutte le istruzioni (quelle relative alla sicurezza, all’in-
stallazione, all’assemblaggio e i dati relativi alla sezione dei messaggi
speciali) PRIMA di usare l’apparecchio.
2. Non tentate di effettuare operazioni di manutenzione diverse da
quelle descritte nelle istruzioni fornite. Per il servizio di assistenza,
rivolgetevi a persone qualificate.
3. Verifica dell’alimentazione principale: questo strumento elet-
tronico Yamaha è stato costruito appositamente per essere alimentato
con la tensione usata nella vostra zona. La tensione di alimentazione
necessaria è stampata sulla piastrina del nome. (Per la localizzazione
della piastrina, vedere la sezione “MESSAGGIO SPECIALE”.) In caso
di dubbi, rivolgetevi al vostro rivenditore per istruzioni.
4. PERICOLO: Istruzioni per la messa a terra: Questo apparecchio
deve essere dotato di messa a terra ed è quindi dotato di spina a tre. In
caso di malfunzionamento dello strumento, il rischio di scosse elettriche viene in tal modo ridotto. Se non siete in grado di inserire la spina
nella presa, rivolgetevi ad un elettricista che possa effettuare la sostituzione. NON eliminate lo scopo di sicurezza della spina.
5. ATTENZIONE: NON appoggiate oggetti sul cavo di alimen-
tazione dello strumento né sistemate l’apparecchio in una posizione
nella quale si possa camminare sui cavi. Non si raccomanda l’uso di
prolunghe. In caso di necessità, per un cavo fino a 7,5 metri, il diametro
minimo è 18 AWG (un valore della scala American Wire Gauge). Nota:
al decrescere del valore del numero AWG aumenta la conduttanza. Per
cavi più lunghi, rivolgetevi ad un elettricista.
6. Ventilazione: Gli strumenti elettronici, a meno che non siano
stati appositamente progettati per installazioni ad incasso, dovrebbero
essere sistemati in modo che la loro posizione non interferisca con la
loro ventilazione. Nel caso non siano fornite le istruzioni per l’installazione ad incasso, occorre presumere che sia necessaria una ventilazione
appropriata.
7. Condizioni ambientali: I prodotti elettronici dovrebbero essere
installati in ambienti che non ne pregiudichino il funzionamento. È
necessario sistemarlo lontano da fonti di calore come termosifoni,
regolatori e/o altri apparecchi che producono calore.
8. Non usate lo strumento vicino all’acqua o in ambienti umidi
come, ad esempio, vicino ad una piscina, in una stazione termale o su
un pavimento umido.
9. Questo strumento dovrebbe essere usato solo con i componenti
forniti o raccomandati dalla Yamaha. Se vengono usati una base mobile
(su ruote), un rack o un supporto, seguite le istruzioni e le avvertenze che
accompagnano il prodotto.
10. Il cavo di alimentazione deve essere scollegato dalla presa
quando l’apparecchio non viene usato per un lungo periodo di tempo. I
cavi vanno scollegati anche in caso di temporali.
11. Dovete fare attenzione che nell’involucro non cadano piccoli
oggetti o liquidi attraverso le aperture.
12. Questo strumento Yamaha ha bisogno dell’assistenza di una
persona qualificata quando:
a. Il cavo di alimentazione è stato danneggiato; oppure
b. All’interno dell’apparecchio sono caduti oggetti oppure è
filtrato del liquido; oppure
c. L’apparecchio è rimasto esposto alla pioggia; oppure
d. La tastiera non funziona, mostra dei cambiamenti notevoli
ed evidenti nell’esecuzione; oppure
e. L’apparecchio è stato fatto cadere, oppure la sua protezione
è stata danneggiata.
13. Gli strumenti musicali digitali YAMAHA, da soli o usati con
amplificatori, cuffia o altoparlanti, possono produrre livelli di suono in
grado di provocare sordità permanente. NON fate funzionare a lungo
lo strumento con il volume troppo alto o comunque fastidioso. Se
accusate disturbi uditivi come fischi o abbassamento dell’udito, rivolgetevi ad uno specialista.
IMPORTANTE: Più il suono è forte, più è breve il periodo in cui si
verifica il danno.
14. Alcuni prodotti elettronici Yamaha possono disporre di panche
che costituiscono parte integrante dello strumento oppure queste vengono fornite come accessorio opzionale. Alcune di queste panche sono
progettate per essere assemblate dal rivenditore. Accertatevi che la
panca sia stabile, PRIMA di usarla. La panca fornita dalla Yamaha è
stata progettata unicamente per sedersi e non per altri usi.
92-469-3
42
CONSERVATE QUESTO MANUALE

4
Introduzione
Vi ringraziamo per aver comprato il Control Synthesizer Yamaha CS6x/CS6R.
Il vostro nuovo sintetizzatore CS6x/CS6R della sintesi AWM2, è apprezzato in tutto il mondo per la
creazione di suoni super realistici. Supporta anche schede Plug-in opzionali che consentono ad altri
motori di sintesi di vostra scelta di essere utilizzati per la produzione dei suoni sintetizzati più moderni
e futuristici. Potete suonare tutti questi suoni utilizzando le capacità di playback automatiche del
sintetizzatore come Arpeggiator e Sequencer, che sono incorporati. Usando la caratteristica Phrase
Clip potete registrare suoni reali o audio da un CD, quindi suonarli su tutta l’estensione della tastiera
come fareste con uno strumento musicale.
Altre caratteristiche includono Effetti, Scene (per la memorizzazione dei suoni creati con i Control
Knobs situati sul pannello frontale) e Control Sets (per il controllo dei vari parametri del suono in
tempo reale usando controller differenti). Queste caratteristiche rendono questo sintetizzatore ideale
per ogni tipo di performance dal vivo oppure di lavoro in studio.
Quando editate un suono, potete usare la manopola (knob) [PAGE] per passare da una videata all’altra
e cinque altre manopole più una manopola [DATA] per cambiare i valori dei parametri. Ciò rende
molto più semplice e lineare il processo di editing dei suoni. Per sfruttare appieno il vostro
sintetizzatore, vi raccomandiamo di leggere completamente questo manuale. Dopo la sua lettura,
conservatelo in un luogo comodo e sicuro per future consultazioni.
Informazioni sul manuale
Questo manuale è fondamentalmente suddiviso in due sezioni:
■ Sezione base (dalla pagina 6)
Spiega come iniziare con il synth, la sua struttura generale e come usarne le caratteristiche principali e le varie
funzioni.
■ Sezione riferimento (da pagina 74)
Spiega i parametri nei vari modi del sintetizzatore.
Contenuto della confezione
• Manuale di istruzioni (questo libro)
• Elenco dati
• Elenco performance
• Cavo di alimentazione AC
• Memory Card (SmartMedia)
• Burglarproof Lock (pagina 171)
• Guida all’installazione
• CD-ROM (TOOL per S80 & CS6x/CS6R)
Il CD-ROM incluso
Su questo CD-ROM sono inclusi il software applicativo e il file audio Phrase Clip per il vostro sintetizzatore.
L’applicazione Voice Editor vi permette di modificare i suoni del sintetizzatore attraverso un’interfaccia grafica
utente. L’applicazione Card Filer vi permette di scambiare i dati fra il synth e il computer. Nella guida di installazione
separata o sui manuali on-line previsti dal software sono forniti ulteriori dettagli.
Non tentate mai di effettuare il play back della traccia 1 in cui è situato il software applicativo, su un ripetitore CD audio. In
tal caso potreste danneggiare il vostro udito nonché gli altoparlanti audio/il vostro riproduttore CD.
La copia di dati di sequenze musicali disponibili in commercio e/o di file audio digitali è severamente proibita, tranne che per vostro uso personale.
Le illustrazioni e le videate LCD mostrate in questo manuale di istruzioni sono soltanto fornite per scopo didattico e possono apparire in qualche modo
diverso da quelli del vostro strumento.
I nomi di società e di prodotti citati in questo manuale di istruzioni sono marchi di commercio o marchi registrati delle loro rispettive società.

5
Sezione base
I controlli e i connettori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6
Prima dell’uso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .12
Alimentazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .12
Collegamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .13
Accensione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .19
Operazioni base . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .21
Selezione di un modo operativo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .21
Selezione di una videata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .23
Immissione dei dati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .24
Playback delle demo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .26
Voices e Performances . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .27
Esecuzione di una Voice . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .27
Esecuzione di una Performance . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .29
Una panoramica del CS6x/CS6R . . . . . . . . . . . . . . . . .31
Sezione controller . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .31
Sezione sequencer . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .31
Sezione generatore di suono . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .32
Sezione effetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .34
Informazioni relative ai modi operativi . . . . . . . . . . . . .35
Voci . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .36
Presentazione generale di voci/forme d’onda . . . . . . . . . . .37
Waves (forme d’onda) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .38
Performance . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .39
Semplice editing in tempo reale . . . . . . . . . . . . . . . . . . .40
Ideale per l’esecuzione dal vivo . . . . . . . . . . . . . . . . . . .41
1 Arpeggiator . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .42
2 I controlli di Scena (CS6x) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .45
3 Impiego dei controller . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .47
4 Phrase Clips . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .53
5 Altre caratteristiche utili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .59
Voice Edit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .60
Effetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .65
Impiego come Master Keyboard
(Modo Performance) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .67
Impiego come generatore di suono multi-timbrico
(Modo Performance) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .72
Sezione di riferimento
Modo Voice . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .74
Voice Play . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .74
Voice Edit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .78
Modo Voice Job . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .115
Voice Store . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .116
Modo Performance . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .117
Performance Play . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .117
Performance Edit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .121
Modo Performance Job . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .140
Performance Store . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .141
Modo Phrase Clip . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .142
Phrase Clip Play . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .142
Phrase Clip Record . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .143
Phrase Clip Edit . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .146
Modo Phrase Clip Job . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .154
Clip Kit Store . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .160
Modo Sequence Play . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .161
Modo Utility . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .163
Modo Utility Job . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .170
Modo Card . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .171
Appendice
Schede Plug-in (Opzionali) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .177
Messaggi sul display . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .181
Inconvenienti e rimedi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .182
Specifiche tecniche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .185
Indice analitico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .186
Sommario

PHONES INDIVID
1
OUTPUT
L/MONO R
A/D INPUT
GAIN
LINE 1MIC/LINE 2
OCTAVE
VOLUME
DOWN UP
CUTOFF
ATTACK
12
FILTER
EG
SCENE
GATE TIME
O
O
HOLD
PORTAM
ARPEGGIO
CUTOFF RESONANCE
ATTAC K
12
DECAY SUSTAIN
CONTROL PAN
RELEASE
REVERB CHORUS
FILTER EFFECT
EG
SCENE PAN
1 [VOLUME] Knob (Page 20)
Adjusts the master volume. Turn the knob clockwise to raise the output level from the
OUTPUT L/R jacks and the PHONES jack.
2 OCTAVE [UP] and [DOWN] keys (Page 28) (CS6x only)
Press either of these keys to shift the note range of the keyboard up or down in octaves.
Press them together to returns to the standard range (0).
3 PITCH bend wheel (Page 47) (CS6x only)
Controls the pitch bend effect. You can also assign other functions to this controller.
4 MODULATION wheel (Page 47) (CS6x only)
Controls the modulation effect. You can also assign other parameters functions to this
controller.
5 Ribbon Controller (Page 48) (CS6x only)
Touch and slide your finger horizontally across the controller’s surface to continuously
change a specific parameter’s value. You can also assign various functions to this
controller.
6-1 FILTER knobs (Page 40)
These two knobs offer dynamic and real-time tonal changes to a sound.
6-6 [PAN] knob (Page 59)
Use this knob to adjust the stereo pan position of the current sound (i.e., the sound’s
position in the stereo image).
6-2 EFFECT knobs (Page 40)
These knobs respectively control depths(send level) of the Reverb and Chorus effects.
6-3 EG knobs (Page 40)
These four knobs control variances in pitch, tone, and volume.
6-4 PORTAMENTO controls (Page 59)
This section consists of the PORTAMENTO [ON/OFF] key and a knob for adjusting
Portamento Time. With Portamento enabled, there will be a smooth transition in pitch
from one note to the next. The Portamento Time is the speed of the transition.
6-5 SCENE controls (Page 46)
Pressing either SCENE key ([1] or [2]) to recall the stored knob settings. The LED for the
key of the current Scene is lit. The [CONTROL] knob can be used to create a smooth
transition between two Scenes. You can also set up the Modulation Wheel or a Foot
Controller to like the SCENE [CONTROL] knob (Page 46).
6-1 6-2
6-3
6
6-5 6-6 6-7
CS6x
6
Sezione Base
I controlli e i connettori
Pannello frontale
1 Manopola [VOLUME] (pagina 20)
Regola il volume principale. Ruotate la manopola in senso orario per aumentare il livello
di volume dai jack OUTPUT L/R e PHONES.
2 Tasti OCTAVE [UP] e [DOWN] (pagina 28) (solo CS6x)
Premete uno di questi tasti per innalzare o abbassare la gamma di estensione della tastiera
(in ottave). Premetele contemporaneamente per ritornare alla gamma standard (0).
3 Rotella PITCH bend (pagina 47) (solo CS6x)
Controlla l’effetto pitch bend. Potete anche assegnare a questo controllo delle funzioni
diverse.
6-1 Manopole -1 FILTER (pagina 40)
Queste due manopole offrono dei cambi tonali dinamici in tempo reale al suono.
6-3 Manopole -3 EG (pagina 40)
Queste quattro manopole controllano la variazione del pitch, del tono e del volume.
6-4 Controlli -4 PORTAMENTO (pagina 59)
Questa sezione è formata dal tasto [ON/OFF] PORTAMENTO e da una manopola per
la regolazione del Portamento Time. Quando è abilitato il Portamento, vi sarà una
uniforme transizione di pitch da una nota a quella successiva. Il Portamento Time è la
velocità di questa transizione.
6-5 Controlli -5 SCENE (pagina 46)
Si può premere uno dei tasti SCENE [1] o [2] per richiamare le regolazioni di manopole
memorizzate. Il LED per il tasto relativo alla scena impostata correntemente è acceso.
La manopola [CONTROL] può essere usata per creare una transizione o passaggio
uniforme fra due scene. Potete anche impostare la Modulation Wheel o un Foot
Controller per simulare la manopola [CONTROL] SCENE (pagina 46).
4 Rotella MODULATION (pagina 47) (solo CS6x)
Controlla l’effetto modulation. A questo controller possono essere anche assegnate le
funzioni di altri parametri.
5 Controller a nastro (pagina 48) (solo CS6x)
Toccate e fate scorrere orizzontalmente il dito lungo la superficie del controller a nastro
per cambiare con continuità un valore di un parametro specifico. A questo controller
potete assegnare varie funzioni.
6-2 Manopole -2 EFFECT (pagina 40)
Queste manopole controllano rispettivamente le profondità (livello di mandata) degli
effetti Reverb e Chorus.
6-6 Manopola -6 [PAN] (pagina 59)
Usate questa manopola per regolare la posizione stereo del suono (cioè la posizione
del suono nell’immagine stereo).

MIDIHOST SELECTTO HOSTBREATH
FOOT
SWITCH
OT
OLLER
OUTIN THRU
SUSTAIN
VOICE PERFORM
UTILITY CARD
EDIT
COMPARE
JOB
STORE
MODE
GATE TIME
ON
/
OFF
PLAY
/
STOP
REC
ON
/
OFF
HOLD
PORTAMENTO PHRASE CLIP
SEQ PLAY
ARPEGGIO
PITCH
TEMPO
RELEASE
CHORUS
CARD
3.3V
ELEMENTPARTPAGE
SHIFT
CURSOR
VOICE
BASYSTEM
PERFORM
PHRASE
CLIP
UTILITY
CARD REC
JOB
STORE
EDIT
COMPARE
SEQ
PLAY
EF
BYPASS
PLAY
STOP
GAIN
VOLUME
BREATH PHONES
LINE1
MIC
LINE 2
A D INPUT
6-7 ARPEGGIO controls (Page 42)
Press the [ON/OFF] key to enable or disable the Arpeggiator. The Arpeggiator plays
according to the arpeggio settings for each Voice or Performance. Use the [GATE TIME]
knob to adjust the playback length of each note in the arpeggio (Page 42). Press the
[HOLD] key (its LED will light) to have the Arpeggiator continue playback even after you
release the notes. To stop the arpeggio, press the HOLD key again (the LED turn off).
6-8 PHRASE CLIP controls (Page 53)
Press the PHRASE CLIP key to enter Phrase Clip Play Mode (the LED will light). Then
press the [REC] key to enter Phrase Clip Record Mode. In this Mode, you can record a
Phrase Clip (waveform data) using an external microphone, then treat the sound as a
musical instrument. The [PITCH] knob changes the Phrase Clip’s pitch (or its tempo if the
Phrase Clip is rhythmic).
With the CS6R, you can play back (audition) the sound by pressing the PHRASE CLIP
key in Phrase Clip Mode at note C3 and with a velocity of 127
6-9 SEQ controls (Pages 26, 161)
Press the [SEQ] key to enter Sequence Play Mode. Here, you can play a MIDI file from
Memory Card. Use the [PLAY/STOP] key to start or stop playback of the currently
selected file. You can use the [TEMPO] knob to adjust the playback speed.
6 Sound Control knobs (Page 40) (CS6x only)
You can modify the effects and tones in real time using these. There are knobs for Filter
Cutoff Frequency and Resonance, the time parameter of the Envelope Generator (EG),
and Reverb and Chorus effects. Other controls are related to the Arpeggiator, Portamento,
Phrase Clip, and Sequencer.
7 MODE keys (Page 21)
Press these to keys to select Voice, Performance, Utility or other Modes.
With the CS6R, you can play back (audition) the Voice at note C3 and with a velocity of 127
by pressing the [VOICE] key in Voice Play Mode.
Similarly, in Performance Play Mode, pressing the [PERFORM] key plays back Voices for
the Parts (Layer Switch set to "on") at note C3 with a velocity value of 127.
6-8
6-9
CS6R
716-8 6-9
7
6 Manopole per il controllo del suono (pagina 40) (solo CS6x)
Potete modificare con queste manopole in tempo reale gli effetti e i suoni. Vi sono
manopole per Filter Cutoff Frequency e Resonance, il parametro del tempo di Envelope
Generator (EG) e gli effetti Reverb e Chorus. Altri controlli sono riferiti a Arpeggiator,
Portamento, Phrase Clip e Sequencer.
7 Tasti MODE (pagina 21)
Premete questi tasti per selezionare i modi Voice, Performance, Utility e altri.
Con il CS6R, potete effettuare il playback (ascoltare) la Voice nella nota C3 (do 3) e con
una velocità di 127 premendo il tasto [VOICE] nel modo Voice Play. Analogamente, nel
modo Performance Play, premendo il tasto [PERFORM] potrete effettuare il playback
delle voci per le parti (il Layer Switch impostato su “on”) nella nota C3 (do 3) con un
valore di velocity di 127.
6-7 Controlli -7 ARPEGGIO (pagina 42)
Premete il tasto [ON/OFF] per attivare o disattivare la funzione Arpeggiator.
L’Arpeggiator suona secondo le impostazioni di arpeggio per ciascuna Voice o
Performance. Usate la manopola [GATE TIME] per regolare la durata del playback di
ciascuna nota nell’arpeggio (pagina 42). Premete il tasto [HOLD] (si accende il suo
LED) per far sì che continui il playback di Arpeggiator anche dopo aver rilasciato le
note. Per bloccare l’arpeggio, ripremete il tasto HOLD (il LED si spegne).
6-9 Controlli -9 SEQ (pagine 26, 161)
Premete il tasto [SEQ] per attivare il modo Sequence Play. Qui potete suonare un file
MIDI da Memory Card. Usate il tasto [PLAY/STOP] per dare inizio o per bloccare il
playback del file selezionato in quel momento. Per regolare la velocità di playback,
potete usare la manopola [TEMPO].
6-8 Controlli -8 PHRASE CLIP (pagina 53)
Premete il tasto PHRASE CLIP per attivare il modo Phrase Clip Play (si accende il
LED). Quindi premete il tasto [REC] per attivare il modo Phrase Clip Record. In questo
modo operativo, potete registrare una Phrase Clip (i dati di forma d’onda) usando un
microfono esterno, che tratti il suono come uno strumento musicale. La manopola
[PITCH] cambia l’intonazione o altezza della Phrase Clip (oppure il suo tempo se essa
è di natura ritmica).
Con il CS6R, potete effettuare il playback del suono premendo il tasto PHRASE CLIP
nel modo Phrase Clip nella nota C3 (do 3) e con un valore di velocity di 127.

THRU
DEC
/
EX
EF
BY
SYSTEM
CURSOR
ABC12
SHIFT PAGE PART
/
ELEMENT DATA
8 LCD (Liquid Crystal Display)
This is a backlit 2-line display.
) [PAGE] knob (Page 23)
Switches between screens in each Mode. Each Mode includes several
screens.
! Knobs [A], [B], [C], [1] and [2] (Page 24)
In each Play Mode, these knobs mainly control the functions respectively
assigned to them. In each Edit Mode, each knob is used to enter a value
for the associated parameter shown in the display. Depending on the
operation or the screen you are working in, these knobs will function
differently.
Knobs [A] to [C] can be assigned to system control functions (Page 165).
Knobs [1] and [2] can be assigned control functions that affect Voices
(Page 84).
@ [DATA] knob (Page 25)
Use this to increase or decrease the value of the parameter at which the
cursor is positioned.
# [EF BYPASS] key (Page 66)
Enables/dsiables the Effect Bypass. Press the key (its LED will light) to
bypass the effects used with the current Voice or Performance.
The bypassed effects (Reverb, Chorus, or Insertion) are specified in Utility
Mode (Page 164).
$ [MASTER KEYBOARD] key (pages 67, 121) (CS6x only)
The S80 keyboard can work as MIDI master keyboard in Performance
mode. When the key is pressed and switched on (the LED will light), the
keyboard can play and control multiple MIDI sound modules connected to
the S80.
% [EXIT] key (Page 23)
The menus and screens of the S80 have a hierarchical structure. Press
this key exit from the current screen and return to the previous level in the
hierarchy.
9 [SHIFT] key (Page 23)
In Voice or Performance Play Mode, a screen for viewing or setting the
Octave parameter and the MIDI Transmit channel (Page 23) is shown
when you press the [SHIFT] key. In any of the Edit Modes, when
pressing this key while turning the [PAGE] knob, a menu screen is
displayed and you can quickly switch between Edit Mode screens (Page
23). If while holding this key you turn one of Knobs [A] ~ [D], [1] ~ [2],
[DATA] knob, or press either [INC/YES] or [DEC/NO] key, you can move
the cursor without a parameter value being changed (Page 24).
CS6x
9 Tasto [SHIFT] (pagina 23)
Nel modo Voice o Performance Play, quando premete il tasto [SHIFT]
viene mostrata una videata per la visualizzazione o l’impostazione
del parametro Octave e del canale di trasmissione MIDI (pagina 23).
In uno dei modi Edit, quando premete questo tasto mentre azionate
la manopola [PAGE], viene visualizzata una videata menù e potete
rapidamente passare da una videata Edit Mode all’altra (pagina 23).
Se ruotate una delle manopole [A] - [D], [1] - [2], la manopola [DATA]
o premete il tasto [INC/YES] o [DEC/NO], mentre tenete premuto
questo tasto, potete spostare il cursore senza cambiare il valore del
parametro (pagina 24).
A Manopole [A], [B], [C], [1] e [2] (pagina 24)
In ogni modo Play, queste manopole controllano principalmente le
funzioni assegnate rispettivamente ad esse. In ciascun modo Edit,
ogni manopola viene usata per immettere un valore per il parametro
associato, riportato sul display, secondo l’operazione o la videata su
cui state lavorando, queste manopole possono funzionare in modo
diverso.
Le manopole da [A] a [C] possono essere assegnate alle funzioni di
controllo del sistema (pagina 165). Le manopole [1] e [2] possono
essere assegnate alle funzioni di controllo che influenzano le voci
(Voice) (pagina 84).
8 LCD (Display a cristalli liquidi)
È un display retroilluminato a 2 righe.
: Manopola [PAGE] (pagina 23)
Serve a commutare le videate in ogni modo operativo. Ogni modo
comprende parecchie videate.
B Manopola [DATA] (pagina 25)
Usate questa manopola per incrementare o decrementare il valore
del parametro su cui è posizionato il cursore.
E Tasto [EXIT] (pagina 23)
Il menù e le videate dell’S80 hanno una struttura gerarchica. Premete
questo tasto per uscire dalla videata corrente e ritornare al livello
precedente nella struttura gerarchica.
C Tasto [EF BYPASS] (pagina 66)
Serve ad attivare o disattivare la funzione Effect Bypass. Premete il
tasto (si accende il suo LED) per “bypassare” gli effetti usati con la
voice o performance correnti. Gli effetti “bypassati” (Reverb, Chorus
o Insertion) vengono specificati nel modo Utility (pagina 164).
D Tasto [MASTER KEYBOARD] (pagine 67, 121) (solo CS6x)
La tastiera S80 può funzionare come una master keyboard MIDI nel
modo Performance. Quando il tasto viene premuto e attivato (si
accende il suo LED), la tastiera può suonare e controllare più moduli
di generazione suono MIDI collegati all’S80.

POWER
BANK
PROGRAM
PART
ABCDEFGH
12341234
ELEMENT SELECT ELEMENT ON
/
OFF
12345678
9 10111213141516
GENERAL QED ARPEGGIO CONTROL COM LFO EFFECT
OSC PITCH FILTER AMPLITUDE LFO EQ PLG
MORY
RE1
NT
DRUM
EXT
LG1 PLG2
PRE2
DRUM
POWER
PLG1INTPRE1
PLG2EXTPRE2
EXIT
2
DATAELEMENTPARTPAGE
SHIFT
CURSOR
VOICE
1
CBASYSTEM
ENTER
DEC NO
INC YES
DRUM DRUM
MEMORY
ON
OFF
PERFORM
PHRASE
CLIP
UTILITY
CARD REC
JOB
STORE
EDIT
COMPARE
SEQ
PLAY
EF
BYPASS
PLAY
STOP
^ [ENTER] key (Pages 24, 25)
While selecting a Memory or Bank for Voice or Performance, press this
key to determine such a memory location. Also, use this key to execute a
Job or a Store operation.
& [DEC/NO] key (Page 24)
Use this to decrease the value of the parameter at which the cursor is
positioned. Also use it to cancel a Job or a Store operation.
* [INC/YES] key (Page 24)
Use this to increase the value of the parameter at which the cursor is
positioned. Also use it to execute a Job or a Store operation.
( MEMORY keys (Pages 27, 29, 75, 119)
Using one of these keys, you can select a Voice or Performance
Memory. Press the [ENTER] key ^ to select the Memory. In
Performance Mode, the [INT], [EXT], [PLG1] and [PLG2] keys can be
used to select the Phrase Clip Part, A/D Part, Plug-in 1 Part and Plug-in 2
Part. The [PRE1] and [PRE2] keys select Common (for all Parts).
º BANK [A] to [H] keys (Pages 75, 119)
Each key selects a Voice or Performance Bank. Each Bank contains
sixteen Voices or Performances. In Voice Edit Mode, each of the BANK
[A] to [D] keys selects a Voice s Element (ELEMENT SELECT) while
each of the BANK [E] to [H] keys turns the associated Voice s Element on
or off (ELEMENT ON/OFF). When you activate Master Keyboard Mode
by pressing the [MASTER KEYBOARD] key $, these keys can
respectively select Zones 1 to 4 if the Master Keyboard Mode setting is
4zone in Performance Edit Mode.
¡
PROGRAM/PART [1] to [16] keys (Pages 76, 119)
Each key selects a Voice or Performance from the current Bank. In Voice
Edit Mode, each PROGRAM/PART key selects an associated edit menu.
In Performance Mode, these keys select Parts [1] to [16], respectively.
#9) ! @&*
8(%^
CS6R
F Tasto [ENTER] (pagine 24, 25)
Mentre selezionate una Memory o Bank per Voice o Performance,
premete questo tasto per determinare la locazione di memoria.
Inoltre, potete usare questo tasto per eseguire un’operazione Job o
Store.
K Tasti PROGRAM/PART da [1] a [16] (pagine 76, 119)
Ogni tasto seleziona una Voice o Performance dalla Bank corrente.
Nel modo Voice Edit, ciascun tasto PROGRAM/PART seleziona un
menù di editing associato. Nel modo Performance, questi tasti
selezionano rispettivamente le Parti da 1 a 16.
I Tasti MEMORY (pagine 27, 29, 75, 119)
Usate uno di questi tasti per selezionare una Voice o Performance
Memory. Premete il tasto [ENTER] (16) per selezionare la Memory.
Nel modo Performance, i tasti [INT], [EXT], [PLG1] e [PLG2] possono
essere utilizzati per selezionare Phrase Clip Part, A/D Part, Plug-in 1
Part e Plug-in 2 Part. I tasti [PRE1] e [PRE2] selezionano Common
(per tutte le parti).
J Tasti BANK da [A] ad [H] (pagine 75, 119)
Ogni tasto seleziona una Voice o performance Bank. Ogni Bank
contiene sedici Voice o Performance. Nel modo Voice Edit, ciascuno
dei tasti BANK da [A] a [D] seleziona un elemento di voce
(ELEMENT SELECT) mentre ciascuno dei tasti da BANK [E] a BANK
[H] inserisce ed esclude (ELEMENT ON/OFF) l’elemento associato
alla voce. Quando attivate il modo Master Keyboard, premendo il
tasto (14) [MASTER KEYBOARD], questi tasti possono selezionare
rispettivamente le zone da 1 a 4 se l’impostazione del modo Master
Keyboard è 4 zone, nel modo Performance Edit.
G Tasto [DEC/NO] (pagina 24)
Usate questo tasto per far diminuire il valore del parametro su cui è
posizionato il cursore. Usatelo anche per cancellare un’operazione
Job o Store.
H Tasto [INC/YES] (pagina 24)
Usate questo tasto per aumentare il valore del parametro su cui è
posizionato il cursore. Usatelo anche per eseguire un’operazione Job
o Store.

CARD
3.3V
AC INLET
POWER
ON OFF
CARD
3.3V
GAIN
VOLUME
BREATH PHONES
LINE1
MIC
LINE 2
A D INPUT
1 POWER switch (Page 19)
Use this to switch the synthesizer
on or off.
) FOOT CONTROLLER jack
(Pages 18, 48) (CS6x only)
An optional foot controller
(FC7, etc.) can be connected
here. Using the foot controller,
you can control tones, pitches,
volumes or the like by foot.
! FOOT VOLUME jack
(Pages 18, 48) (CS6x only)
An optional foot controller (FC7, etc.) can
be connected here. You can control the
output level from the instrument by foot.
In Utility Mode, you can select Volume or
Expression for this controller.
@ INDIVIDUAL OUTPUT 1 and 2 jacks (Page 13)
Line level audio signals are output from the
synthesizer via these phone jacks (1/4" mono phon
plug). The output is separated from that at the
OUTPUT L/MONO and R jacks. In Performance
Mode, you can specify which Parts can be output fr
these separate outputs.
2 AC INLET terminal (Page 12)
Plug the female end of the supplied
AC power cord in here before
plugging it into an AC wall outlet.
3 CARD slot (Page 171)
Insert a Memory Card here to
transfer various data to/from
the instrument. Read carefully
the precautions on use of a
Memory Card (Page 171)
before using a card.
4 MIDI IN, OUT, and THRU connectors (Page 15)
MIDI IN receives MIDI messages from an external MID
device. Use this connector to control the synthesizer fr
an external MIDI device. MIDI OUT sends out MIDI
messages generated by the synthesizer, such as notes
played on the keyboard or panel control/knob variations
to an external MIDI sound module or device. MIDI THR
just reflects the MIDI messages received at MIDI IN.
Connect other MIDI devices here.
CS6x
CS6R
$% ^ 1 2
&3
1 Interruttore POWER
(pagina 19)
Utilizzatelo per accendere e
spegnere il sintetizzatore.
2 Terminale AC INLET
(pagina 12)
Inserite l’estremità femmina del
cavo di alimentazione fornito in
questa presa prima di inserirla
nella presa a muro.
3 Slot per la CARD
(pagina 171)
Inserite una Memory Card
per trasferire dallo/allo strumento i vari dati. Leggete
attentamente le precauzioni
circa l’impiego di una Memory Card (pagina 171)
prima di utilizzarla.
4 Porte MIDI IN, OUT e THRU (pagina 15)
MIDI IN riceve i messaggi MIDI da un
dispositivo MIDI esterno. Utilizzate questa
porta per controllare il sintetizzatore da un
dispositivo MIDI esterno. MIDI OUT invia i
messaggi MIDI generati dal sintetizzatore,
come le note suonate sulla tastiera o le
variazioni di controllo/manopole del pannello
ad un modulo o dispositivo sonoro MIDI
esterno. MIDI THRU ritrasmette i messaggi
MIDI ricevuti al MIDI IN. Collegate qui altri
dispositivi MIDI.
: Jack FOOT
CONTROLLER (pagina
18, 48) (solo CS6x)
Qui può essere collegato
un controller a pedale
opzio-nale (FC7, ecc.).
Usando il foot controller,
potete controllare con il
pedale i suoni, il pitch, il
volume o altro.
A Jack FOOT VOLUME (pagine 18, 48)
(solo CS6x)
Qui potete collegare un foot controller
opzionale (FC7, ecc.). Potete controllare con il pedale il livello di uscita
dallo strumento. Nel modo Utility,
potete usarlo per controllare il volume
o l’espressione.
B Prese INDIVIDUAL OUTPUT 1 e 2
(pagina 13)
I segnali audio di livello linea vengono
emessi dal sintetizzatore attraverso queste
prese phone (phone mono da 1/4 di
pollice). L’uscita viene separata da quella
che si trova ai jack OUTPUT L/MONO e R.
Nel modo Performance, potete specificare
quali parti volete trasmettere da queste
uscite separate.

MIDI
OUTTHRU IN
HOST SELECT
Mac
PC-1PC-2
MIDI
TO HOST BREATH
SUSTAIN
FOOT
SWITCH
FOOT
CONTROLLER
FOOT
VOLUME
INDIVIDUAL OUTPUT
1
2
OUTPUT
R L MONO
PHONES LINE 1 MIC
LINE 2
A D INPUT
GAIN
PC-1PC-2
MacMIDI
OUTPUT
R
L MONO
1
2
TO HOST INDIVIDUAL OUTPUT
HOST SELECT
MIDI
OUT
THRU IN
8 FOOT SWITCH
jack (Pages 18, 48)
Connect an optional
Foot switch (FC4 or
FC5) here. Using the
foot switch, you can
control of a range of on
or off a specific function
by foot, as assigned on
the instrument. (Pages
53, 165)
9 SUSTAIN jack
(Pages 18, 48)
An optional Foot Switch
(FC4 or FC5) can be
connected here. You can
use the Foot Switch as a
damper pedal on the
acoustic piano or for a
sustained effect.
$ PHONES jack (Page 13)
Connect a pair of headphones here.
# OUTPUT L/MONO and R jack (Page 13)
Line level audio signals are output via
these phone jacks. For monophonic
output, use just the L/MONO jack.
^ GAIN knob
(Pages 73, 144
)
Use this to adjust the input
gain of the audio signals at
the A/D INPUT jacks. You
may need to adjust this
depending on the type of
device (microphone, other
instrument output, etc.)
connected when using a
A/D Input part.
% A/D INPUT jacks (Page 14)
External audio signals can be input via these phone jacks.
Use these when recording Phrase Clips by connecting a
microphone or other audio equipment. To record a
monophonic line level signal, you use LINE 1. Use
MIC/LINE 2 to record a microphone level signal. To
record a stereo line level signal, use both jacks. However,
stereo signals are merged into a monophonic signal
internally when recording.
5 HOST SELECT switch (Page 16)
Select the type of computer
connected to the synthesizer via the
TO HOST connector .
6 TO HOST terminal
Connect a computer here using an
optional serial computer cable
(Page 16).
7 BREATH jack (Pages 18, 48)
Connect an optional breath
controller BC3 here. You can
use the Breath Controller to
change the output level or tone
of the sounds according to the
strength of your breath.
456@#
5 Interruttore HOST SELECT
(pagina 16)
Selezionate il tipo di computer
collegato al sintetizzatore mediante il connettore o presa TO
HOST.
7 Presa BREATH
(pagine 18, 48)
Qui potete collegare un
controller a fiato opzionale
BC3. Potete usare questo
controllo per modificare il
livello di uscita o il timbro dei
suoni secondo l’intensità di
immissione del fiato.
6 Terminale TO HOST
Collegate qui un computer utilizzando un cavo seriale opzionale
per computer (pagina 16).
C Jack OUTPUT L/MONO e R
(pagina 13)
Attraverso questi jack phone possono
essere emessi segnali audio di livello
linea. Per l’uscita monofonica, usate
solo il jack L/MONO.
E Jack A/D INPUT (pagina 14)
Attraverso questi jack phone possono essere inseriti
segnali audio esterni. Usateli quando volete registrare
Phrase Clips collegando un microfono o altri
dispositivi audio. Per registrare un segnale di livello
linea monofonico, utilizzate LINE 1. Per registrare un
segnale di livello microfonico usate MIC/LINE 2. Per
registrare un segnale di livello linea stereo, usate
entrambi i jack. Tuttavia i segnali stereo vengono fusi
in un segnale monofonico all’interno, in fase di
registrazione.
D Jack PHONES (pagina 13)
Collegate qui un paio di cuffie.
8 Jack FOOT SWITCH
(pagine 18, 48)
Collegate qui un interruttore a pedale opzionale (FC4 o FC5).
Usando questo interruttore, potete controllare
una funzione specifica
oppure l’inserimento/
disinserimento di una
gamma di funzioni via
pedale, secondo le
assegnazioni predisposte sullo strumento.
(Pagina 53, 165)
9 Jack SUSTAIN
(pagine 18, 48)
Qui può essere collegato un interruttore
a pedale opzionale
(FC4 o FC5). Potete
usare il Foot Switch
come un pedale di
sustain di un pianoforte acustico oppure
per un effetto di suono
prolungato.
F Manopola GAIN
(pagine 73, 144)
Usate questa manopola
per regolare il guadagno
di ingresso dei segnali
audio nei jack A/D
INPUT. È probabile che
dobbiate regolare questa
manopola secondo il tipo
di dispositivo collegato
quando usate una parte
A/D INPUT (microfono,
altra uscita strumentale
ecc.).

12
Prima dell’uso
Questa sezione del manuale spiega come collegare il CS6x/CS6R ad una fonte di alimentazione di
corrente alternata, a dispositivi audio e MIDI e ad un sistema di un computer. Accendete il sintetizzatore
soltanto dopo aver effettuato tutti i collegamenti necessari.
Vi raccomandiamo di leggere attentamente questa parte del manuale prima di usare il sintetizzatore.
Alimentazione
1Accertatevi che l’interruttore POWER dello strumento sia nella posizione OFF..
2
Collegate il cavo di alimentazione fornito alla presa di ingresso per l’alimentazione a corrente alternata, situata sul pannello posteriore dello strumento.
3
Collegate l’altra estremità del cavo di alimentazione alla presa per CA. Accertatevi che il sintetizzatore
soddisfi le esigenze di tensione previste nella vostra nazione, dove dovete utilizzare lo strumento.
Accertatevi che il vostro CS6x/CS6R sia impostato per la tensione CA fornita nell’area in cui lo strumento deve
essere usato (secondo le informazioni riportate sul pannello posteriore). Collegando l’unità ad un’errata fonte di
alimentazione è possibile danneggiare seriamente la circuitazione interna e anche sottoporsi a seri rischi di scossa
elettrica.
Usate soltanto il cavo di alimentazione fornito con il CS6x/CS6R. Se il cavo fornito si perde o viene danneggiato e
ha bisogno di essere sostituito, contattate il vostro rivenditore Yamaha. L’impiego di una sostituzione non idonea
può costituire rischio di incendio e di scossa elettrica.
Il tipo di cavo di alimentazione fornito con il CS6x/CS6R può differire secondo la nazione in cui è stato acquistato
(un terzo terminale, ad esempio, può essere previsto per scopi di messa a terra). Un collegamento improprio alla
messa a terra può creare il rischio di scossa elettrica. Non modificate la spina prevista per il CS6x/CS6R. Se la spina
non è idonea per la presa di cui disponete, fate preparare una presa appropriata da un elettricista professionista.
Non usate un adattatore che non preveda la messa a terra.
Power cord
(included)
CS6x/CS6R
rear panel
AC INLET terminal
Pannello posteriore
CS6x/CS6R
Cavo di alimentazione
(incluso)
Terminale per l’ingresso
della corrente alternata

13
Collegamenti
Collegamento con dispositivi audio esterni
Poiché il sintetizzatore non dispone di altoparlanti incorporati, potete monitorarne il suono attraverso
un dispositivo audio esterno. In alternativa, potete usare le cuffie.
Vi sono parecchi modi per collegare il synth ad un dispositivo audio esterno, come descritto dalle
illustrazioni seguenti.
Il CS6R ha anche bisogno di un controller MIDI esterno come una tastiera, benché non sia necessaria quando si usa
il sequencer interno. Per i collegamenti MIDI, vedere la sezione successiva.
Collegamento di casse amplificate stereo
Una coppia di casse amplificate può produrre con estrema fedeltà i suoni ricchi strumentali con le
impostazioni degli effetti e di pan. Collegate le casse alle prese OUTPUT L/MONO ed R, situate sul
pannello posteriore.
Quando usate solo una cassa, collegatela alla presa OUTPUT L/MONO.
Collegamento con un Mixer
Oltre alle prese OUTPUT (L/MONO ed R) vi sono anche altre uscite audio. Queste quattro uscite
possono collegare il synth ad un mixer per un controllo separato delle uscite per un massimo di quattro
parti, quando si è nel modo Performance (pagina 117). Potete anche specificare l’indirizzamento
dell’uscita di ciascuna parte quando siete nel modo Performance Edit (pagina 133).
CS6x
Headphones
CS6R
PHONES
OUTPUT
L/MONO
OUTPUT R
Powered speaker (Left) Powered speaker (Right)
Headphones
PHONES
OUTPUT
L/MONO
OUTPUT R
INPUTINPUT INPUTINPUT
Powered speaker (Left) Powered speaker (Right)
C
Cassa amplificata (sinistra) Cassa amplificata (destra) Cassa amplificata (sinistra)
Cassa amplificata (destra)
Cuffie
Cuffie

14
Il collegamento di un paio di cuffie non influisce sull’uscita audio dalle prese OUTPUT (L/MONO ed R). Potete
monitorare gli stessi suoni via cuffia e attraverso le prese OUTPUT. Tuttavia, non potete monitorare i suoni dalle
uscite INDIVIDUAL OUTPUT 1 e 2, utilizzando le cuffie.
Collegamento di un microfono o altro dispositivo audio
Potete registrare o importare suoni esterni o dati di forma d’onda ed utilizzarli come suoni strumentali
(Phrase Clips, vedere pagina 142). Quando si registra da una fonte audio esterna, collegate il microfono
o la fonte audio ai jack A/D INPUT (LINE 1 e MIC/LINE 2).
LINE 1 MIC/LINE 2 possono ricevere segnali monofonici. Per inserire nello strumento un segnale di livello linea
monofonico, usate soltanto LINE 1. Per inserire un segnale di livello microfonico usate MIC/LINE 2. Quando volete
inserire segnali di linea stereo, usate entrambi i jack. Tuttavia questi segnali stereo vengono fusi internamente in
un segnale mono per essere utilizzati in un processo successivo.
Dopo il completamento dei collegamenti sopra menzionati, siete pronti per preparare la registrazione. Quando
iniziate a registrare, è probabile che dobbiate regolare il guadagno di ingresso della fonte audio, utilizzando la
manopola GAIN. A pagina 142 sono riportati i dettagli riguardanti Phrase Clips, incluso la regolazione del guadagno
d’ingresso.
Se scegliete il tipo di fonte di ingresso errato (pagine 130, 140) è possibile che il vostro udito e/o qualsiasi dispositivo
audio collegato risulti danneggiato. Accertatevi di impostare correttamente questo parametro.
Prima di collegare un dispositivo al jack A/D INPUT, abbassate sempre al minimo la manopola GAIN.
Non usate contemporaneamente LINE 1 e MIC/LINE 2 tranne quando volete inserire segnali di livello di linea
stereo, che verranno mixati in un segnale mono sullo strumento. In caso contrario, è possibile danneggiare il
dispositivo esterno collegato.
Potete collegare una fonte audio esterna alla parte A/D Input e usarla come Parte all’interno di una Performance.
A pagina 73, 130 sono riportati i dettagli.
CD Player or other audio equipment
(merged to mono internally)
CD Player or other audio equipment
(merged to mono internally)
MIC/LINE2 LINE1
MIC/LINE2 LINE1
Microphone
(mono devices)
Microphone
(mono devices)
RL
RL
CS6x
C
CS6R
12345678910111213141516LR
Headphones
Mixer
Speaker
Amplifier
L
OUTPUT L
R
OUTPUT L /
MONO
PHONES
INDIVIDUAL
OUTPUT1
INDIVIDUAL
OUTPUT2
R
R
CS6x
C
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 L R
Mixer
Speaker
Amplifier
L
OUTPUT L
R
OUTPUT L /
MONO
INDIVIDUAL
OUTPUT1
INDIVIDUAL
OUTPUT2
R
R
Headphones
CS6R
PHONES
Cassa Cassa
Amplificatore
Amplificatore
Cuffie
Riproduttore CD o altro dispositivo audio
(combinati in mono internamente)
Riproduttore CD o altro dispositivo audio
(combinati in mono internamente)
Microfono
(dispositivi mono)
Microfono
(dispositivi mono)
Cuffie

15
Collegamento di un dispositivo MIDI esterno
Potete collegare un dispositivo MIDI esterno utilizzando un cavo MIDI (disponibile separatamente) e
controllarlo da questo synth. Potete anche usare una tastiera MIDI esterna o un sequencer per
controllare i suoni interni del synth. Questa sezione presenta parecchie applicazioni MIDI.
L’interruttore HOST SELECT sul pannello posteriore dovrebbe essere impostato su “MIDI”. Altrimenti, non sarà
possibile trasmettere le informazioni MIDI dalla porta MIDI OUT del sintetizzatore.
Controllo da una tastiera MIDI esterna
Il CS6R non ha una tastiera incorporata, per cui il collegamento MIDI sopra riportato vi permette di suonarlo in
tempo reale.
Controllo di una tastiera MIDI esterna
Registrazione playback mediante un sequencer MIDI esterno
MIDI IN
MIDI OUTMIDI IN
MIDI OUT
External MIDI
sequencer
CS6x/CS6R
C
HOST SELECT
PC-2 PC-1
MIDI Mac
MIDI OUT
MIDI IN
External MIDI keyboard
or synthesizer
CS6x/CS6R
C
HOST SELECT
PC-2 PC-1
MIDI Mac
MIDI OUT
MIDI IN
External MIDI keyboard
or synthesizer
CS6x/CS6R
C
HOST SELECT
PC-2 PC-1
MIDI Mac
Tastiera MIDI esterna o
sintetizzatore
Tastiera MIDI esterna o
sintetizzatore
Sequencer MIDI esterno

16
Controllo di un altro dispositivo MIDI attraverso la porta MIDI THRU
Con i collegamenti MIDI sopra illustrati, potete inviare i dati MIDI dalla porta MIDI OUT mentre i dati
MIDI provenienti dal sequencer esterno possono essere inviati ad un sintetizzatore MIDI esterno,
attraverso la porta MIDI THRU.
Il cavo MIDI non dovrebbe superare la lunghezza di 15 metri e non vi dovrebbero essere più di tre dispositivi nella
catena MIDI (concatenati in serie attraverso la porta MIDI THRU di ciascuna unità). Per il collegamento di più
unità, bisogna usare un quadro incroci MIDI (Thru Box) per collegamenti paralleli. Potete riscontrare errori se usate
cavi di lunghezza eccessiva o se sono collegati troppi dispositivi MIDI alla catena, utilizzando i loro connettori o
porte MIDI THRU.
Collegamento ad un personal computer
Se è collegato un computer, esso può essere usato per controllare il sintetizzatore e trasferire i suoi dati
a/da computer via MIDI. Con il programma Voice Editor incorporato, ad esempio, potete modificare le
voci del sintetizzatore. Usando un altro programma - Card Filer - potete trasferire i file fra il computer e
la Memory Card inserita nell’apposito slot CARD del sintetizzatore.
Vi sono due modi per collegare il vostro sintetizzatore ad un computer:
1: Collegamento seriale (la porta seriale del computer al terminale TO HOST del synth).
2: Collegamento MIDI (l’interfaccia MIDI del computer o l’interfaccia MIDI esterna alle porte
MIDI IN e OUT del sintetizzatore).
Computer differenti richiedono collegamenti differenti come riportato nelle illustrazioni seguenti.
1: Porta seriale con TO HOST
IBM PC/AT
Macintosh
TO
HOST
Serial cable
HOST SELECT
PC-2 PC-1
MIDI Mac
Apple Macintosh
PS422
(Modem or
Printer port)
CS6x/CS6R
C
IBM PC/AT and compatibles
RS-232C
(DB9)
IBM
Personal System/V
PS/V
Personal System/V
TO
HOST
Serial cable
HOST SELECT
PC-2 PC-1
MIDI Mac
CS6x/CS6R
C
MIDI OUT
MIDI IN
External MIDI synthesizer
CS6x/CS6R
C
MIDI IN
MIDI THRU
MIDI OUT
MIDI IN
External MIDI
sequencer
External MIDI
synthesizer
HOST SELECT
PC-2 PC-1
MIDI Mac
Sintetizzatore MIDI esterno
Sequencer MIDI
esterno
Sintetizzatore
MIDI esterno
Cavo seriale
IBM PC/AT e compatibili
Cavo seriale
Apple Macintosh
PS422
(Porta modem
o stampante)

17
2: Interfaccia MIDI con porte MIDI IN e OUT
Usando l’interfaccia MIDI del computer
Usando un’interfaccia MIDI esterna
Avrete bisogno di un’applicazione MIDI appropriata (sequencer, editor, ecc.) per la piattaforma del vostro computer.
MIDI Interface
MIDI OUT
MIDI IN
MIDI IN MIDI OUT
HOST SELECT
PC-2 PC-1
MIDI Mac
CS6x/CS6R
C
Computer
Computer with MIDI interface
Serial cable
HOST SELECT
PC-2 PC-1
MIDI Mac
MIDI OUT
MIDI
OUT
MIDI
IN
MIDI IN
CS6x/CS6R
C
IBM
Personal System/V
PS/V
Personal System/V
Cavo seriale
Computer con interfaccia MIDI
Interfaccia MIDI
Computer

18
Collegamento di vari controller
Il CS6x dispone di parecchi jack di controller sul pannello posteriore, compreso FOOT SWITCH,
SUSTAIN, FOOT CONTROLLER, FOOT VOLUME e BREATH. Potete collegare controller opzionali
come un Foot Switch (FC4 o FC5), Foot Controller (FC7) e il Breath Controller (BC3, ecc.) per
controllare il tono, il volume, il pitch e altri parametri. Il CS6R dispone soltanto di un Breath Controller
(controllo a fiato) sul suo pannello anteriore, ma altri controlli (equivalenti al CS6x) possono essere
disponibili utilizzando dei controller MIDI esterni.
I dettagli relativi a questi controller si trovano a pagina 47.
CS6x
CARD
3.3V
VOICE
PERFORM
PHRASE
CLIP
UTILITY
CARD REC
JOB
STORE
EDIT
COMPARE
SEQ
PLAY
EF
BYPASS
PLAY
STOP
GAIN
VOLUME
BREATH PHONES
LINE1
MIC
LINE 2
A D INPUT
HOST SELECT
Mac
PC-1PC-2
MIDI
TO HOST BREATH
SUSTAIN
FOOT
SWITCH
FOOT
CONTROLLER
FOOT
VOLUME
INDIVIDUAL OUTPUT
1
2
OUTPUT
R L MONO
PHONES LINE1 MIC
LINE 2
A D INPUT
GAIN
CS6R
BREATH
BC3
FOOT
SWITCH
FC4
or
FC5
FC4
or
FC5
FC7 FC7BC3
FOOT
CONTROLLER
FOOT
VOLUME
BREATH
SUSTAIN

19
Accensione
Procedura di accensione
Quando avete effettuato tutti i collegamenti necessari tra il synth e altri dispositivi, accertatevi che siano
abbassati a zero tutti i controlli di volume. Quindi accendete ogni dispositivo della vostra configurazione
nell’ordine di master MIDI (trasmittenti), MIDI slave (riceventi), quindi i dispositivi audio (mixer,
amplificatori, altoparlanti ecc.). Ciò garantisce un flusso lineare dei segnali dal primo dispositivo
all’ultimo (prima MIDI, poi audio).
Quando si spegne la configurazione, abbassate prima il volume dei dispositivi audio, quindi spegnete
ciascun dispositivo nell’ordine inverso (prima i dispositivi audio, quindi quelli MIDI).
Quando il CS6x/CS6R viene usato come ricevente MIDI:
Accensione del CS6x/CS6R
Prima di accendere e spegnere il vostro synth, abbassate prima il volume di qualsiasi dispositivo audio ad esso
collegato.
1Premete l’interruttore POWER
2
Appare una videata di introduzione per qualche secondo.
3
Immediatamente dopo appare la videata del modo Voice o Performance Play.
VCE Play) PRE1:001(A01)[Sq:Generation]
EQLow-Q EQMid-G EQHi-G FLT-Rez HPF
CS6x
POWER
PLG1INTPRE1
PLG2EXTPRE2
EXIT ENTER
DEC NO
INC YES
DRUM DRUM
MEMORY
ON
OFF
AC INLET
POWER
ON OFF
CS6R
MIDI sender Audio equipment (first mixer, then amplifier)
12 3 4 56 7 8 910111213141516LR
POWER
ON!!
CS6x/CS6R
(MIDI receiver)
C
Invìa dati MIDI
Riceve dati MIDI
Dispositivi audio (prima il mixer, poi l’amplificatore)

20
Se avete inserito una Memory Card nello slot CARD dello strumento oppure se avete installato una
scheda opzionale Plug-in, potete vedere altre videate prima che venga visualizzata la videata del modo
Voice o Performance Play.
Se nello slot CARD è stata inserita precedentemente una Memory Card, vedrete una videata mentre
vengono caricati i file nella memoria EXT (EXT Memory).
Se disponete di una nuova Memory Card (una mai usata sullo strumento) e la inserite nello slot CARD,
vedrete una videata con un file che viene creato in EXT Memory.
Se avete installato una scheda Plug-in, vedrete una videata che conferma la presenza della scheda stessa.
La videata finale dopo la sequenza di accensione può variare secondo l’impostazione del modo di accensione
disponibile nel modo Utility (pagina 164).
4Aumentate il volume dell’amplificatore, secondo le vostre esigenze.
5
Ruotate in senso orario la manopola [VOLUME] del sintetizzatore per impostare un livello di volume
appropriato.
Informazioni riguardanti le Memory Card (schede di memoria)
Avete la possibilità di salvare vari tipi di dati - Voice, Performance, Phrase Clip, Plug-in, Sequence Chain
e così via - su questo tipo di schede di memoria. Lo slot incorporato CARD può accettare Memory Card
da 3.3 volt (SmartMedia); una Memory Card viene fornita con questo sintetizzatore.
Prima di usare una Memory Card, leggete le precauzioni su come trattarla (pagina 171).
• Formattazione di una Memory Card
Non potete usare una Memory Card nuova per salvare immediatamente i file. La card o scheda deve
essere formattata preventivamente utilizzando il modo Card (pagina 176). La Memory Card fornita con
il synth è già formattata e contiene i file dei brani dimostrativi (Demo Song).
• Salvataggio e caricamento dei dati
Potete salvare i vari tipi di dati come file su una Memory Card formattata. Ogni file sulla card può essere
caricato all’occorrenza.
Potete salvare e caricare i dati come System, Voice, Performance, Phrase Clip, Plug-in, Sequence Chain
o simili. Poiché i dati Phrase Clips o Sequence Chain sono temporaneamente memorizzati nel buffer di
memoria del sintetizzatore e si perdono dopo il suo spegnimento, dovete prima salvare tale tipo di dati
sulla Memory Card.
A pagina 172 vengono forniti i dettagli riguardanti la formattazione di una Memory Card, il salvataggio
e il caricamento dei dati e i tipi di file letti o riconosciuti.

21
Operazioni base
Questa sezione fornisce le spiegazioni fondamentali per far funzionare il sintetizzatore.
Selezione di un modo operativo
Vi sono parecchi modi operativi - Voice Play Mode, Performance Play Mode, Phrase Clip Mode, ecc. ciascuno dei quali vi consente di lavorare in maniera efficiente con le varie funzioni del sintetizzatore.
Una panoramica di ciascun modo viene fornita a pagina 35.
Vi sono modi Play separati per Voice, Performance e Phrase Clips. Per entrare in ciascuno di questi modi,
usate il tasto MODE appropriato ([VOICE] per il modo Voice Play, [PERFORM] per il modo
Performance Play). Per entrare ed uscire dal modo Phrase Clip, premete il tasto PHRASE CLIP. (Notate
che questo tasto non è fra i tasti MODE.)
Vi è anche un modo Edit e Job separato per Voice, Performance e Phrase Clips. Per entrare nel modo Edit
o Job, è sufficiente premere il tasto [EDIT] o [JOB] in ciascun modo Play.
Analogamente, premendo il tasto [STORE] nel modo Voice, Performance o Phrase Clip (Play o Edit)
potrete entrare nel modo Store, quando intendete memorizzare le Voci, le Performance o le Phrase Clips.
Altri modi comprendono il modo Utility in cui potete specificare le regolazioni del sistema, il modo Card
dove potete eseguire compiti relativi alla Memory Card e il modo Sequence dove potete effettuare il
playback di file di Song MIDI o creare una concatenazione di sequenze. (Premete il tasto [UTILITY] per
attivare il modo Utility, il tasto [CARD] per il modo Card e il tasto [SEQ] per il modo Sequence.)
VOIC E PERFORM
UTIL ITY CARD
EDIT
COMPARE
JOB
STORE
MODE
PLAY
/
STOP
REC
PHRASE CLIP
SEQ PLAY
PITCH
TEMPO
1
6
4
3
8
2
7
5
9
Modi Play
1 Modo Voice Play (pag. 74)
Premete il tasto [VOICE] (si
accende il suo LED) per attivare il
modo Voice Play. Per uscire ed
entrare in un altro modo operativo,
è sufficiente premere il tasto
rispettivo di quel modo.
2 Modo Performance Play
(pag. 117)
Premete il tasto [PERFORM] (si
accende il suo LED) per entrare nel
modo Performance. Per passare ad
un altro modo, è sufficiente premere
il tasto relativo a quel modo.
PFM Play) INT:001(A01)[--:Init Perf ]
EQLow-G EQMid-G EQHi-G ------- -------
VCE Play) PRE1:001(A01)[Sq:Generation]
EQLow-G EQMid-G EQHi-G FLT-Rez HPF
3 Modo Phrase Clip Play
(pag. 142)
Premete il tasto [PHRASE CLIP]
(si accende il suo LED) per
entrare nel modo Phrase Clip Play.
Per passare ad un altro modo, è
sufficiente premere il tasto
relativo al modo desiderato. Se
premete il tasto [REC] mentre
siete nel modo Phrase Clip Play,
viene visualizzata la videata
Record relativa a questo modo.
Modi Edit
Quando siete in ciascun modo
Play, potete rapidamente passare a
ciascun modo Edit semplicemente
premendo il tasto [EDIT] (si
accende il suo LED).
PCLP Play) 1(A01)[--:Init Voice]
EQLow-G EQMid-G EQHi-G ------- -------
4 Modo Voice Edit (pag. 78)
Premete il tasto [EDIT] nel modo
Voice Play. Per passare ad un altro
modo, premete semplicemente il
tasto ad esso corrispondente
oppure premete il tasto [EXIT]
per ritornare al modo Voice Play.
4
Modo Performance Edit
(pag. 121)
Premete il tasto [EDIT] mentre
siete nel modo Performance Play.
Per uscire e passare ad un altro
modo, premete semplicemente il
tasto relativo a quel modo oppure
premete il tasto [EXIT] per
ritornare al modo Performance
Play.
GEN Name) Ctgry a-Z 0-? Cursor
Common [--:Init Perf ]
GEN Name) Ctgry a-Z 0-? Cursor
C 1234 [Pf:Init Voice]

22
4 Modo Phrase Clip Edit
(pag. 146)
Premete il tasto [EDIT] mentre
siete nel modo Phrase Clip Play.
Per passare ad un altro modo, è
sufficiente premere il tasto ad
esso relativo oppure premere il
tasto [EXIT] per ritornare al
modo Phrase Clip Play.
Modi Job
Quando siete in ciascuno dei
modi Play, potete passare
immediatamente sul modo Job
rispettivo semplicemente premendo il tasto [JOB] (si accende
il suo LED).
5
Modo Voice Job (pag. 115)
Premete il tasto [JOB] nel modo
Voice Play. Per passare ad un
altro modo, premete semplicemente il tasto ad esso relativo
oppure premete il tasto [EXIT]
per ritornare al modo Voice Play.
5
Modo Performance Job
(pag. 140)
Premete il tasto [JOB] mentre
siete nel modo Performance Play.
Per uscire e passare ad un altro
modo, premete semplicemente il
tasto relativo a quel modo oppure
premete il tasto [EXIT] per
ritornare al modo Performance
Play.
PFM Initialize)
Job Current Perform
VCE Initialize)
Job Current Voice
GEN Name) Ctgry a-Z 0-? Cursor
Common [--:Init Perf ]
5 Modo Phrase Clip Job
(pag. 154)
Premete il tasto [JOB] mentre
siete nel modo Phrase Clip Play.
Per uscire e passare ad un altro
modo, premete semplicemente il
tasto relativo a quel modo
oppure premete il tasto [EXIT]
per ritornare al modo Phrase
Clip Play.
5
Modo Utility Job (pag. 170)
Premete il tasto [JOB] nel modo
Utility. Per uscire e passare ad un
altro modo, premete il tasto
relativo a quel modo oppure
premete il tasto [EXIT] per
ritornare al modo Utility.
Altri modi
6 Modo Utility (pag. 163)
Premete il tasto [UTILITY] (si
accende il suo LED) per attivare
il modo Utility. Per uscire e
passare ad un altro modo, è
sufficiente premere il tasto
relativo al modo desiderato.
7
Modo Card (pag. 171)
Premete il tasto [CARD] (si
accende il suo LED) per entrare
nel modo omonimo. Per uscire e
passare ad un altro modo,
premete semplicemente il tasto
relativo a quel modo.
Save) Type File A-? Cursor
Card all ***[NEWFILE .S2A]
MSTR TG) Vol NoteShift Tune
Sys 127 +63 +102.3c
PCLP Status)Free Used CardFree
4.0MB 0KB( 0%)-X›---.-MB
8 Modo Sequence Play
(pag. 161)
Premete il tasto [SEQ] (si accende
il suo LED) per entrare nel modo
Sequence Play. Per uscire e
passare ad un altro modo, premete
semplicemente il tasto relativo al
modo desiderato.
Quando vengono ricevuti da un
dispositivo MIDI esterno messaggi MIDI di tipo system
exclusive, il LED per il modo Play
selezionato in quel momento
(VOICE, PERFORM o PHRASE
CLIP) lampeggia.
9 Modi Store
(pag. 116, 141, 160)
Quando siete in ciascuno dei
modi Play o Edit, potete commutare immediatamente in ciascuno
dei rispettivi modi Store
semplicemente premendo il tasto
[STORE]. Per uscire e passare ad
un altro modo operativo, è
sufficiente premere il tasto ad esso
relativo oppure premere il tasto
[EXIT] per ritornare al modo
Play.
Un altro modo di immagazzinamento dei dati Voice,
Performance e Phrase Clip
consiste nel memorizzare queste
impostazioni o regolazioni come
Scene 1 e 2. Vedere a pagina 45
per ulteriori informazioni (solo
CS6x).
VCE [Sq:Generation] >[Pf:Slamming ]
Store INT:001(A01)
SEQ) File:[ ] Perf
Chain00 001 ⁄= 120 Meas=001 INT:128

23
Selezione di una
videata
Potete passare da una videata all’altra usando la
manopola [PAGE] e premendo i tasti [SHFT],
[PROGRAM/PART], [EXIT] e [ENTER].
Manopola [PAGE]
Solitamente, in ciascun modo operativo sono
previste parecchie videate e sotto-videate. Potete
passare da una videata all’altra usando la manopola
[PAGE].
Come mostrato qui di seguito, a sinistra dello
schermo viene visualizzato l’indicatore “” se
sono disponibili più videate prima e dopo quella
che state vedendo.
Nella prima di una serie di videate, noterete
l’indicatore “” che sta a significare la disponibilità
di ulteriori videate seguenti, ma nessuna prima di
questa. Nell’ultima videata vedrete che l’indicatore
si trasforma in “” per significare che non vi sono
altre videate.
Tasto [SHIFT]
Se tenete premuto il tasto [SHIFT] nel modo Voice
Play, potete modificare i parametri sullo schermo
come segue.
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
(Oct= +3) PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano]
(Tch= 1)
LFO Depth)
EL1234
Indicator
SHIFT PAGE AB
VCE Srch) PRE1:
Memory
Next screenPrevious screen
Alcuni modi prevedono più videate. In questo caso,
potete usare la manopola [PAGE] mentre tenete
premuto il tasto [SHIFT] per passare ad una
videata specifica. Ad esempio, se usate la manopola
[PAGE] mentre tenete premuto il tasto [SHIFT] nel
modo Voice Edit, viene mostrata la videata
seguente. Selezionate un item specifico utilizzando
il cursore (
≥), quindi rilasciate il tasto [SHIFT] per
commutare sulla videata del parametro relativa a
quell’item.
Il tasto [SHIFT] ha anche altre funzioni, come viene
spiegato in altre sezioni di questo manuale.
Tasti PROGRAM/PART
Con il CS6x, nel modo Voice Edit, è possibile usare
i tasti PROGRAM/PART per selezionare gli item
mostrati sotto i tasti e per passare sulle loro videate.
Tasto [EXIT]
Premete il tasto [EXIT] per uscire e ritornare alla
videata precedente.
Il tasto [EXIT] ha anche molte altre funzioni, come
descritto in altre parti di questo manuale.
DEC/NO INC/YES
EXIT ENTER
EF
BYPASS
MASTER
KEYB OARD
PROGRAM
PAR T
12345678
9 10111213141516
GENERAL QED ARPEGGIO CONTROL COM LFO EFFECT
OSC PITCH FILTER AMPLITUDE LFO EQ PLG
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
GENíOther) Com:>GEN≥QED>ARP>CTL>LFO>EFF
EL1234 Elem:>OSC>PCH>FLT>AMP>LFO>EQ
Cursor
Videata precedente Videata successiva
Indicatore
Cursore
≥
≥
≥
≥

24
Tasto [ENTER]
Solitamente, il tasto [ENTER] viene usato per
rendere operative le impostazioni o regolazioni dei
parametri. Tuttavia, in alcuni casi appare la
seguente videata che vi chiede di premere il tasto
[ENTER].
Il tasto [ENTER] ha anche altre funzioni, come
riportato in altre parti di questo manuale.
Immissione dei dati
Potete usare le manopole per modificare
direttamente i loro parametri rispettivi a video. In
alternativa, potete anche spostare il cursore (
≥) ed
impostarne il valore utilizzando il tasto [INC/YES]
e [DEC/NO] oppure la manopola [DATA].
Manopole [A], [B], [C],
[1] e [2]
Ciascun parametro in una videata normalmente è
associato ad una manopola ([A], [B], [C], [1] o [2])
sotto il display. Se usate una di queste manopole,
spostate il cursore (
≥) sul suo parametro rispettivo
e potete cambiarne il valore. Ad esempio, potete
usare la manopola [B] sulla videata successiva per
modificare la regolazione di Level. Ruotate la
manopola in senso orario per incrementare il
valore e in senso antiorario per diminuirlo.
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
OSCíOut) Level Delay InsEF
EL1234 ≥ 96 0 ins2
EFFíEF1) Ctgry Type [ENTER]
C 1234 MOD Tremolo to Edit
DEC/NO INC/YES
EXIT ENTER
EF
BYPASS
MASTER
KEYBOARD
Spostare il cursore
Usando una manopola ([A], [B], [C], [1] o [2])
mentre tenete premuto il tasto [SHIFT], potete
spostare il cursore (
≥) sul rispettivo parametro
sulla videata, senza influenzarne il valore.
Tasti [INC/YES] e
[DEC/NO]
Potete usare il tasto [INC/YES] per incrementare
l’impostazione di un parametro di un solo step
oppure il tasto [DEC/NO] per decrementarlo
sempre di un’unità. Se tenete premuto uno dei due
tasti, il valore viene cambiato continuamente.
Potete anche usare questi tasti per rispondere
“YES” o “NO” quando viene visualizzato un
messaggio che richiede la vostra conferma o il
vostro rifiuto.
Spostare il cursore
Premendo il tasto [INC/YES] o [DEC/NO] mentre
tenete premuto [SHIFT], potete spostare il cursore
fra i vari parametri presenti sullo schermo o display
senza influenzare i loro valori.
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
VCE Play) PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano]
EQ Low EQ Mid ≥EQ Hi Cutoff RevTime
DEC/NO INC/YES
Cursor
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
OSCíOut) Level Delay InsEF
EL1234 96 ≥ 0 ins2

25
Manopola [DATA]
Usate questa manopola per cambiare il valore del
parametro sul quale è posizionato il cursore.
Ruotatela in senso orario per incrementare il valore
di un’unità (step) per volta oppure in senso
antiorario per decrementarlo di eguale misura.
Spostare il cursore
Ruotate in senso orario o antiorario la manopola
[DATA] mentre tenete premuto [SHIFT] per
spostare il cursore su un parametro presente sullo
schermo senza influenzarne il valore.
Tasto [ENTER]
Usate questo tasto per applicare un’impostazione
(ad esempio quando essa è lampeggiante). Il tasto
[ENTER] viene sempre usato quando si esegue
un’operazione di tipo Job o Store, come descritto in
altre parti di questo manuale.
DEC/NO INC/YES
EXIT ENTER
EF
BYPASS
MASTER
KEYBOARD
SHIFT PAGE DATAABC1 2
VCE Play) PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano]
EQ Low EQ Mid ≥EQ Hi Cutoff RevTime
Cursor
SHIFT PAGE DATAABC1 2
VCE Play) PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano]
EQ Low EQ Mid ≥EQ Hi Cutoff RevTime
Cursor
Tipi di parametri (assoluti e relativi)
Vi sono molti modi per impostare i parametri.
Alcuni parametri richiedono l’immissione
diretta delle impostazioni numeriche o di
caratteri alfabetici. Con altri, potete scegliere tra
un numero di regolazioni disponibili. Inoltre,
alcuni tipi di parametri sono assoluti, mentre
altri sono relativi.
Ad esempio, il parametro assoluto nell’illustrazione seguente può essere impostato sia
su “mono” che su “poly”. Per altri parametri
assoluti, come il Volume, la regolazione può
variare fra zero e 127. L’impostazione Volume
ha un rapporto lineare, con il volume effettivo,
come mostrato nel grafico riportato.
Tuttavia, i parametri relativi non seguono lo
stesso rapporto. Il grafico in basso mostra il
ruolo del parametro Velocity Offset. Il valore
che avete impostato qui, noto come un “offset”,
viene aggiunto o sottratto al valore effettivo.
Con Velocity Offset, il valore di offset
specificato viene aggiunto o sottratto da quello
effettivo della velocity relativa alle note che
suonate sulla tastiera. Talvolta, questi tipi di
parametri relativi sono impostati percentualmente.
127
Volume
1 Volume (absolute)
0
Volume
offset added -10
Actual velocity
offset added +10
2 Velocity offset (relative)
0
-64
Offset
+64
QEDíLevel) Vol Pan RevSend ChoSend
C 1234 127 C 127 127
0~127
GEN Other) Mode Assign MicroTuning
C 1234 poly single 31:Indian
mono/poly
1 Volume (assoluto)
2 Velocity Offset (relativo)
offset aggiunto + 10
velocity effettiva
offset aggiunto - 10
Volume
Volume
Cursore
Cursore

26
Playback delle demo
Con questo sintetizzatore sono state fornite parecchie demo song (o brani dimostrativi). Potete suonarle
seguendo queste istruzioni.
Accertatevi che il sintetizzatore sia pronto per il playback. A pagina 12 sono riportati i dettagli nel paragrafo “Prima
dell’uso”.
Sulla videata “SEQ Demo” qualsiasi dato presente nella memoria interna dello strumento (System, Internal Voices,
Phrase Clip o simile) verranno sovrascritti dai dati della demo song. I dati importanti dovrebbero essere sempre
preventivamente salvati su una Memory Card (pagina 171).
Vi sono altri file di demo song sulla Memory Card inclusa con lo strumento. Potete suonare queste demo in
un’operazione normale di Sequence Play dopo che avete caricato tutti i file di dati dalla Card (pagina 174). Per i
dettagli, vedere a pagina 162.
1Premete il tasto SEQ PLAY per entrare nel modo Sequence Play. Vedrete questa videata:
Nel modo Sequence Play vi sono due videate. Usate la manopola [PAGE] per passare alla videata sopra indicata.
2Premete il tasto [INC/YES] per entrare nella videata SEQ Demo.
Per cancellare i playback della demo, premete il tasto [DEC/NO].
3Premete il tasto [PLAY/STOP] per dare inizio al playback della song.
4
Premete nuovamente il tasto [PLAY/STOP] per bloccare l’esecuzione del playback.
Alla fine della song, il playback viene automaticamente riportato all’inizio.
Potete modificare la velocità di esecuzione del playback usando la manopola [TEMPO] o la manopola [C]. Per
usare il tempo originale della song, selezionate un valore tempo di “***”.
A pagina 161 sono riportati i dettagli riguardanti il modo Sequence Play (ed il playback della demo da Memory
Card).
SEQ Demo) Song:[DEMOSONG]
≥ 001 ⁄= 120
Demo song name
Demo song number Playback tempo
SEQ Demo)<< Are you sure? [YES]/[NO] >>
System,IntVoice,PClip will be changed.
Nome della demo song
Velocità del tempo di playbackNumero della demo song

27
Voices e Performances
Esecuzione di una voice
Sulla base della generazione in sintesi AWM2, questo sintetizzatore offre vari tipi di voci o Voice preset
(256 voci definite Normal e 8 definite Drum Voice). Potete creare le vostre voci originali e
immagazzinarle nella memoria interna dello strumento (INT) o su una Memory card esterna (EXT). La
memoria interna ed esterna può contenere fino a 128 voci Normal e 2 Drum Voice. Potete liberamente
selezionare ed eseguire le voci da entrambi i gruppi di memorie, come spiegato qui avanti.
DEC/NO INC/YES
EXIT ENTER
EF
BYPASS
MASTER
KEYBOARD
MEMORY
PRE1
INT
DRUM
EXT
PLG1 PLG2
PRE2
DRUM
VOICE PERFORM
UTILIT Y CARD
EDIT
COMPARE
JOB
STORE
MODE
VCE Play) PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano]
EQ Low EQ Mid EQ Hi Cutoff RevTime
CURSOR
SHIFT PAGE PART
/
ELEMENT DATA
SYSTEM A B C 1 2
1 [VOICE] key 2 MEMORY key3 [DEC/NO]
and
[INC/YES]
keys
3 [DATA] knob
1 Premete il tasto [VOICE]
Il LED del tasto [VOICE] si accende, mostrando che
è operativo il modo Voice Play. Sul display appare:
A questo punto, potete suonare la Voice (viene
indicata sullo schermo) utilizzando la tastiera.
VCE Play) PRE1:001(A01)[Sq:Generation]
EQLow-G EQMid-G EQHi-G FLT-Rez HPF
VOIC E PERFORM
UTIL ITY CARD
EDIT
COMPARE
JOB
STORE
MODE
2 Premete un tasto
MEMORY per selezionare
una Voice Memory
Vi sono sei Voice Memory: PRE1 (Preset 1), PRE2
(Preset 2), INT (Internal), EXT (External), PLG1
(Plug-in 1) e PLG2 (Plug-in 2). All’interno di
ciascuna Voice Memory vi sono parecchi Bank (fino a
8, da A ad H) in cui le voci sono immagazzinate.
L’illustrazione seguente mostra come le voci sono
immagazzinate in una Voice Memory.
PRE2 (Preset 2)
Bank A~H
1~16
Voice
EXT (External)
Bank A~H
1~16
Voice
PRE1 (Preset 1)
Bank A~H
1~16
Voice
INT (Internal)
Bank A~H
1~16
Voice
PLG1 (Plug-in 1)
Bank A~D
1~16
Voice
PLG2 (Plug-in 2)
Bank A~D
1~16
Voice
MEMORY
PRE1
INT
DRUM
EXT
PLG1 PLG2
PRE2
DRUM
1 Tasto [VOICE] 3 Tasti
[DEC/NO]
e [INC/YES]
3 Manopola [DATA] 2 Tasto MEMORY

28
Le Drum Voice o voci drum sono tenute in aree
separate di ciascuna memoria e ad esse è possibile
accedere in questo modo:
• Per accedere alle memorie Preset Drum
(PRE:DR1 ~ DR8):
Premete simultaneamente i tasti [PRE1] e
[PRE2] MEMORY.
• Per accedere alle memorie User
Drum(INT:DR1/2, EXT:DR1/2):
Premete simultaneamente i tasti [INT] ed [EXT]
di MEMORY.
PRE1 e PRE2 (Preset 1 e 2) sono immagazzinate in una memoria
di sola lettura (ROM = Read Only Memory) e contengono voci
preset o preprogrammate sulle quali non è possibile sovrascrivere.
INT (è l’abbreviazione di Internal) viene memorizzata in RAM
(Random Access Memory = memoria di accesso casuale) e
contiene le voci di default della fabbrica. Queste voci possono
essere sovrascritte, ma possono essere richiamate dalle
impostazioni originali della fabbrica in qualsiasi momento.
EXT (external) è immagazzinata su una Memory Card inserita
nello slot CARD. Se non vi è alcuna scheda di memoria inserita e
tentate di selezionare una voce EXT, sul display apparirà “——-” e
non verrà prodotto alcun suono. Con una Memory Card inserita,
potete selezionare e suonare le voci EXT. Le voci PLG1 o PLG2
possono essere selezionate solo se è installata una scheda Plug-in.
3 Selezionate un numero
di Voice usando la manopola [DATA] oppure i tasti [INC/YES] e [DEC/NO]
Ruotate la manopola [DATA] in senso orario
oppure premete il tasto [INC/YES] per
incrementare il numero della Voice. Ruotatela in
senso antiorario oppure premete il tasto [DEC/NO]
per decrementarlo.
DEC/NO INC/YES
EXIT ENTER
EF
BYPASS
MASTER
KEYB OARD
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
VCE Play) PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano]
EQ Low EQ Mid EQ Hi Cutoff RevTime
MEMORY
PRE1
INT
DRUM
EXT
PLG1 PLG2
PRE2
DRUM
To access Preset Drum Voices
(PRE:DR1 ~ DR8)
To access User Drum Voices
(INT:DR1/2, EXT:DR1/2)
Ora potete suonare una voce selezionata quando
suonate la tastiera sul CS6x o la tastiera esterna
collegata al CS6R. Provate ad ascoltare altre voci.
A pagina 76 sono riportati i dettagli riguardanti la
selezione delle voci mediante la manopola [DATA]
oppure i tasti [DEC/NO] e [INC/YES].
Potete anche selezionare le voci usando una
combinazione di tasti BANK e PROGRAM/PART
(per il CS6x) oppure utilizzando la caratteristica
Category Search. A pagina 75 sono riportati i dettagli
riguardanti la selezione delle voci.
Octave Shifting (solo CS6x)
Se dovete innalzare o abbassare la gamma delle
note della tastiera per la voce che intendete
utilizzare, potete usare il tasto OCTAVE [UP]
per innalzarla di un’ottava e il tasto OCTAVE
[DOWN] per abbassarla di un’ottava. Potete
spostare la gamma delle note fino a tre ottave in
entrambi i sensi. L’impostazione dell’ottava
corrente appare nell’angolo superiore sinistro
del display mentre tenete premuto il tasto
OCTAVE [UP] o [DOWN].
Per esempio, se premete due volte il tasto
OCTAVE [UP] (+ 2), in effetti suonerete la
nota C5 se premete la nota C3 sulla tastiera
(cioè la nota che voi suonate viene innalzata di
due ottave). Per ritornare all’estensione
standard (0), premete simultaneamente i tasti
OCTAVE [UP] e [DOWN].
Potete far apparire l’impostazione dell’ottava
corrente sul display tenendo premuto il tasto
[SHIFT]. Usate questa caratteristica per
conferma.
Se una nota viene innalzata al di sopra di G8
(numero di nota MIDI 127), automaticamente
verrà spostata all’ottava inferiore. Ad esempio,
la nota G#8 verrà suonata come G#7.
I tasti OCTAVE [UP] e [DOWN] sono legati ai
parametri “Coarse/Fine” (pagina 90) sulla
videata PCH Tune del modo Voice Edit e anche
il parametro “Oct” (pagina 163) della videata
MSTR Kbd del modo Utility. I tasti OCTAVE
[UP] e [DOWN] possono non funzionare se
questi parametri sono stati impostati per
spostare la gamma.
Potete anche usare i tasti OCTAVE [UP] e
[DOWN] quando impostate il modo
Performance Play.
(Oct= -3) PRE1:001(A01)[Sq:Generation]
EQLow-G EQMid-G EQHi-G FLT-Rez HPF
OCTAVE
DOWN UP
Per avere accesso alle voci Preset
Drum
(PRE:DR1 - DR8)
Per avere accesso alle voci User Drum
(INT:DR1/2, EXT:DR1/2)

29
Esecuzione di una Performance
Nel modo Performance Play, potete selezionare ed eseguire una qualsiasi delle 128 Performance interne
e delle 64 esterne (su Memory Card)
Una Performance è una serie di voci usate con il sequencer incorporato (o un sequencer esterno). Le
Performance vi permettono anche di impostare il sintetizzatore per un funzionamento multi-timbrico.
Ciascuna Performance può contenere fino a 16 Parti assegnate a voci differenti, più parti extra per
Phrase Clip, A/D INPUT e per le schede Plug-in. Se il parametro Layer Switch (pagina 133) è attivato
per qualsiasi Parte, quelle parti potranno essere suonate all’unisono. Inoltre, potete assegnare più parti
a differenti canali MIDI in modo che essi possano essere suonati o controllati singolarmente usando il
sequencer incorporato (o uno esterno). Nella memoria interna possono essere immagazzinate fino a 128
Performance, mentre su una Memory Card ne possono essere immagazzinate 64. Queste regolazioni di
Performance sono disponibili nel modo Performance Edit (pagina 121). Qui mostreremo come iniziare
con Performance Play dopo aver selezionato la Performance da eseguire.
DEC/NO INC/YES
EXIT ENTER
EF
BYPASS
MASTER
KEYBOARD
MEMORY
PRE1
INT
DRUM
EXT
PLG1 PLG2
PRE2
DRUM
VOICE PERFORM
UTILIT Y CARD
EDIT
COMPARE
JOB
STORE
MODE
PFM Play) INT:128(H16)[Pf:Init Perf ]
EQ Low EQ Mid EQ Hi Cutoff RevTime
CURSOR
SHIFT PAGE PART
/
ELEMENT DATA
SYSTEM A B C 1 2
1 [PERFORM] key 2 MEMORY key3 [DEC/NO]
and
[INC/YES]
keys
3 [DATA]
knob
1
Premete il tasto [PERFORM]
Il LED del tasto [PERFORM] si accende per
mostrare che siete nel modo Performance Play. Sul
display appare quanto segue:
A questo punto, potete eseguire la Performance (il
suo nome appare sullo schermo) utilizzando la
tastiera.
PFM Play) INT:001(A01)[--:Init Perf ]
EQ Low EQ Mid EQ Hi -1 +0
VOIC E PERFORM
UTIL ITY CARD
EDIT
COMPARE
JOB
STORE
MODE
2 Premete un tasto
MEMORY per selezionare
una Performance
Memory
Vi sono due Performance Memory: INT (interna)
ed EXT (esterna). La memoria INT è suddivisa in
otto Bank (da A fino ad H) di 8 Performance. La
memoria EXT è suddivisa in quattro Bank (da A a
D) di 4 Performance.
INT (interna) è immagazzinata in RAM (Random
Access Memory) e contiene le Performance di default
preparate in fabbrica. Esse possono essere
sovrascritte, ma sono richiamabili in qualsiasi
momento.
EXT (esterna) è memorizzata su una Memory Card
(RAM) inserita nello slot CARD. Se non è inserita
alcuna Memory Card e voi tentate di selezionare una
Performance EXT, sul display appaiono “——-” e non
verrà prodotto alcun suono. Con una Memory Card
inserita, potete selezionare e suonare Performance di
tipo EXT.
EXT (External)
Bank A~D
INT (Internal)
Bank A~H
1~16 1~16
Performance Performance
MEMORY
PRE1
INT
DRUM
EXT
PLG1 PLG2
PRE2
DRUM
1 Tasto [PERFORM] 3 Manopola
[DATA]
2 Tasto MEMORY
3 Tasti
[DEC/NO]
e [INC/YES]

30
3 Selezionare un numero
di Performance usando la
manopola [DATA] o i tasti
[INC/YES] e [DEC/NO]
Ruotate in senso orario la manopola [DATA] o
premete il tasto [INC/YES] per incrementare il
numero della Performance. Ruotatela in senso
antiorario o premete il tasto [DEC/NO] per
decrementarlo.
Ora potete eseguire le Parti nella Performance,
utilizzando la tastiera. Se il parametro Layer
Switch viene attivato (on) per tutte le parti, queste
parti possono essere suonate all’unisono. Ora
provate a selezionare altre Performance.
A pagina 76 sono riportati i dettagli riguardanti la
selezione delle Performance utilizzando la manopola
[DATA] o i tasti [DEC/NO] e [INC/YES].
Potete anche selezionare le Performance usando una
combinazione di tasti BANK e PROGRAM/PART
(per il CS6x) oppure utilizzando la caratteristica
Category Search. A pagina 119 sono riportati i dettagli
riguardanti la selezione delle Performance.
Per la selezione, una Performance può impiegare
alcuni secondi per essere disponibile, poiché vengono
applicate le impostazioni o regolazioni per più Parti.
DEC/NO INC/YES
EXIT ENTER
EF
BYPASS
MASTER
KEYB OARD
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
PFM Play) INT:001(A01)[--:Init Perf ]
EQLow-G EQMid-G EQHi-G ------- -------

31
Una panoramica del CS6x/CS6R
In questa sezione del manuale, viene riportata una panoramica delle molte caratteristiche del
CS6x/CS6R.
L’hardware del CS6x/CS6R è costituito da varie sezioni, come mostra il diagramma seguente.
Sezione controller
Questa sezione è costituita dalla tastiera, dalle rotelle di controllo Pitch Bend e Modulation, dal
controller a nastro, dalle manopole Sound Control per il controllo del suono e così via. La tastiera stessa
non genera suoni, ma invece invia informazioni di nota, velocity e altri tipi di informazioni al generatore
di suono del sintetizzatore, nel momento in cui suonate le note. I controller possono anche inviare
cambiamenti. Le informazioni dalla tastiera e dai controller possono essere trasmessi a dispositivi MIDI
esterni attraverso la porta MIDI OUT.
Il CS6R non dispone di tastiera, di rotelle di Pitch Bend o Modulation, di controller a nastro o di manopole di
controllo del suono.
Sezione sequencer
Questa sezione può essere usata per effettuare il playback di File MIDI Standard presenti su una
Memory Card. Il contenuto delle tracce da 1 a 16 corrisponde ai canali MIDI e alle Parti presenti in una
Performance, come mostrato nell’illustrazione. Il sequencer può effettuare i playback di song con una
voce differente assegnata a ciascuna Parte.
Sequencer
Tone Generator
(Performance Parts)
Track1 Piano Ch1
Track2 Bass Ch2
Track3
Strings
Piano
Bass
Strings
Percussion
Ch3
Track16
Percussion
Ch16
Ch1
Ch2
Ch3
Ch16
Controller Section
Tone Generator
Section
Effects Section
Sequencer
Section
Keyboard
(CS6x)
Controllers
Song File Playback
Arpeggiator
AWM2
Plug-in Board
Phrase Clip
Sezione Controller
Sezione
sequencer
Song File
Playback
Arpeggiator
Sezione effetti
Sezione
generatore di
suono
AWM2 Plug-in
Board Phrase Clip
Tastiera
(CS6x)
Controller

32
Sezione generatore di suono
Questa sezione effettua il playback dei suoni secondo le informazioni ricevute dalla tastiera e dai
controller. L’esempio qui riportato illustra il percorso del segnale da un elemento, nel modo Voice.
Informazioni riguardanti il generatore di suono
La sezione del generatore di suono nel CS6x/CS6R è costituito dalle unità AWM2, Phrase Clip e Plug-in.
AWM2 (Advanced Wave Memory 2) è un sistema di sintesi basato sull’uso di forme d’onda campionate
e viene usata in molti sintetizzatori Yamaha. Per conferire un realismo extra, ciascuna voce AWM2
utilizza campioni multipli di una forma d’onda di uno strumento vero. Inoltre, alla forma d’onda base
possono essere applicate una varietà di parametri di generatori di inviluppo, filtro, modulation ed altri
parametri.
AWM2 non è limitata agli strumenti musicali in genere (voci normali). Può essere usata anche per la realizzazione
di strumenti percussivi (le voci Drum). A pagina 37 vengono riportati i dettagli riguardanti le voci Normal e Drum.
Phrase Clips sono suoni registrati via microfono o da un dispositivo audio esterno oppure suoni caricati
direttamente attraverso la Memory Card. Questi quindi vengono immagazzinati nella RAM interna e
possono essere eseguiti in playback come suoni musicali. Sono editabili e impostabili facilmente per
essere usati come loop ritmici, suoni percussivi/drum cioè di batteria ed effetti sonori.
Le schede Plug-in aggiungono ulteriori caratteristiche al sistema. Quando sono installate, si combinano
perfettamente con la sezione di generazione suono incorporata del sintetizzatore.
Sono disponibili i seguenti tipi di Plug-in e nel sintetizzatore possono essere installate fino a due schede.
Queste schede non sono semplicemente una fonte di altre voci; esse sono generatori di suono veri e
propri, autonome, ed estendono le specifiche di System Level, ad esempio la polifonia massima. Potete
suonare le voci Plug-in come le voci interne ordinarie ed utilizzarle come Parti all’interno di una
Performance (pagina 108).
Questo sintetizzatore è compatibile con il sistema Modular Synthesis Plug-in (vedere la pagina
successiva). Esistono tre tipi di schede Plug-in compatibili con il Modular Synthesis Plug-in System:
Single Part, Multi-Part ed Effect Plug-in Board. Usando queste, potete costruire il vostro sistema
personalizzato basato sui suoni che vi occorrono.
Schede Plug-in Single Part
• Scheda Plug-in di modellazione fisica analogica (PLG150-AN)
Utilizzando la sintesi Analog Physical Modeling (AN), viene usata l’ultima tecnologia digitale per
riprodurre accuratamente il suono di sintetizzatori analogici. Quando è installata questa scheda, avete
un controllo in tempo reale sul playback dei suoni di sintetizzatore vintage nonché dei suoni più
recenti che si possono ascoltare nella musica odierna “club-oriented”.
• Scheda Piano Plug-in (PLG150-PF)
È una massiccia memoria di forme d’onda da 16 MB che è dedicata alla riproduzione dei suoni di
pianoforte utilizzando la sintesi AWM2. Questa scheda offre 136 suoni stereo, compresi una varietà
di pianoforti acustici ed elettrici, ed una polifonia fino a 64 note. Potete perfino installare due schede
di questo tipo per raddoppiare la polifonia a 128 note.
Tone Generator Section
To Effects Units
AMP
(Amplitude)
FILTERPITCH
OSC
(Oscillator)
Outputs the
waveform of
each Element.
Each Voice
consists of up to
four Elements.
Controls the
pitch of each
Element output
from OSC.
Changes the
tonal quality of
each Element
output from
PITCH.
Controls the
output level
(amplitude) of
each Element
output from
FILTER. The
signals are then
sent at this level
to the Effects
Units.
Sezione del generatore di suono
Alle unità di
elaborazione effetti
OSC
(Oscillatore)
PITCH
FILTER
AMP
(ampiezza)
Emette le forme
d’onda di
ciascun
elemento. Ogni
voce è costituita
di quattro
elementi al
massimo.
Controlla
l’intonazione di
ciascun elemento
derivante da
OSC.
Cambia la
qualità tonale
di ciascun
elemento
emesso da
PITCH.
Controlla il
livello di uscita
(ampiezza) di ciascun
elemento emesso da
FILTER. I segnali
vengono inviati
quindi a questo livello
alle unità di
elaborazione effetti.

33
• Scheda avanzata DX/TX Plug-in (PLG150-DX)
Su questa scheda Plug-in sono disponibili i suoni del DX7. A differenza delle soluzioni basate su PCM
(plus chord modulation), questa non usa forme d’onda campionate. Utilizza invece l’effettiva capacità
di generazione suono in FM dei sintetizzatori della serie DX per dare una riproduzione estremamente
fedele. I suoni sono compatibili con quelli del DX7, e la scheda può perfino ricevere i dati DX7
attraverso un riversamento di dati a blocchi MIDI (Bulk Dump).
• Scheda Virtual Acoustic Plug-in (PLG150-VL)
Con la sintesi Virtual Acoustic (VA) vengono modellati, cioè simulati, i suoni di strumenti veri in
tempo reale, offrendo un alto livello di realismo non ottenibile utilizzando le tecniche di sintesi basate
sulla PCM convenzionale. Quando vengono eseguiti questi suoni utilizzando il controller a fiato
opzionale BC3 (Breath Controller) o con il controller a fiato MIDI Wind (WX5), potete perfino
catturare l’impronta fisica degli strumenti a fiato (legni).
Schede Effect Plug-in
• Scheda Vocal Harmony Plug-in (PLG100-VH)
Quando è installata questa scheda, potete aggiungere armonie alle parti selezionate utilizzando
quattro tipi di effetti. Le parti di Chorus per le voci possono essere create automaticamente dagli
accordi che sono stati preparati ed immagazzinati come dati MIDI. Potete anche usare il sintetizzatore
come un vocoder collegando ed usando un microfono mentre suonate la tastiera.
Scheda Multi-Part Plug-in
• Scheda XG Plug-in (PLG-XG)
Questa scheda è un generatore di suono XG a 16 Parti. Potete effettuare il playback di file di song
XG/GM utilizzando la ricca varietà dei suoni e degli effetti contenuti su questa scheda.
In futuro saranno disponibili più schede Plug-in.
Informazioni riguardanti il sistema MODULAR SYNTHESIS PLUG-IN
Il sistema Yamaha Modular Synthesis Plug-in offre capacità di aggiornamento e di espansione potenti
per i sintetizzatori compatibili con il sistema Modular Synthesis Plug-in, nonché per i generatori di
suono e le schede (sound card). Ciò vi consente di sfruttare facilmente ed efficacemente la tecnologia
degli effetti e dei sintetizzatori più recenti e più sofisticati, permettendovi di stare al passo con i
progressi rapidi e multiformi tipici della produzione musicale dei nostri giorni.
Polifonia massima
La massima polifonia è di 64 note per l’AWM2 (la cifra include i Phrase Clips) più la polifonia della
scheda Plug-in (se installata). La polifonia di note effettiva varia secondo il tipo di generatore usato, il
numero di elementi costituenti una Voice e la polifonia di note sulla scheda Plug-in.
Nel caso di voci AWM2, la cifra di 64 per ciò che riguarda la polifonia viene suddivisa dal numero degli
elementi costituenti la voce. Ad esempio, se una voce è costituita da due elementi, la polifonia massima
per la voce è 32, anziché 64.
SISTEMA MODULAR SYNTHESIS PLUG-IN

34
Sezione effetti
Gli effetti possono essere usati per modificare il suono di una voce o di una performance. Vi sono due
unità di effetti ad inserimento (Insertion) oltre ad un’unità di riverbero (con 12 tipi di riverbero) ed
un’unità Chorus (con 23 tipi di Chorus). Ciascuna unità Insertion Effect offre una varietà di effetti e le
unità possono essere collegate in parallelo o in serie.
Nel modo Voice/Performance, a ciascuna Voice/Performance possono essere assegnate differenti
impostazioni di Effect sebbene il modo con cui essi sono collegati (in serie o in parallelo) vari
leggermente. Come mostra l’illustrazione seguente, è possibile attivare o disattivare indipendentemente
due unità Insertion Effect per ciascun elemento (o Element) di una voce. Pertanto in sostanza, gli effetti
di tipo Insertion possono essere impostati sulla base singola degli elementi. Dopo essere passati
attraverso gli effetti Insertion, i segnali provenienti dai singoli Element vengono miscelati e inviati alle
unità Reverb e Chorus. Queste ultime applicano gli effetti al suono nella loro integrità prima che venga
mandato alle uscite, e per questo sono identificati come System Effect, cioè effetti di sistema.
Nel modo Performance, gli effetti di tipo Insertion possono essere impostati per due Parti: una Voice,
Phrase Clip o A/D Input Part, oltre ad una parte Plug-in. Tuttavia, gli effetti di tipo System (Reverb e
Chorus) non vengono applicati alle Parti, ma alla Performance nella sua integrità.
I dettagli riguardanti gli effetti sono riportati a pagina 65.
Voice Mode Performance Mode
Voice1~16
Phrase Clip
A/D Part
Plug-in 1/2 Board
Element
1~4
1
2
Element
1~4
Insertion
Effects
System Effects
1
2
Reverb
Chorus
Output
Output
Insertion
Effects
1/2
Insertion
Effects
System Effects
Reverb
Chorus
Output
1

35
Informazioni relative ai modi operativi
Il CS6x/CS6R dispone di vari modi operativi, selezionabili secondo il compito che intendete eseguire.
VOIC E PERFORM
UTILITY CARD
EDIT
COMPARE
JOB
STORE
MODE
PLAY
/
STOP
REC
PHRASE CLIP
SEQ PLAY
PITCH
TEMPO
Performance Mode
Performance Play Mode
Performance Edit Mode
Performance Job Mode
Utility Job Mode
Card Mode
Utility Mode
Sequence Play Mode
Voice Mode
Voice Play Mode
Voice Edit Mode
Voice Job Mode
Phrase Clip Mode
Phrase Clip Play Mode
Phrase Clip Record Mode
Phrase Clip Edit Mode
Phrase Clip Job Mode
Modo Voice (pag. 74)
Modo Voice Play
In questo modo è possibile
suonare o eseguire le voci
Normal e Drum. Potete
selezionare dalle Preset Voice
(256 Normal più 8 Drum Kit),
Internal Voice (User) (128 Voice
Normal più 2 Drum Kit) e tra le
External Voice (Memory Card)
(128 voci Normal più 2 Drum
Kit). Ciò rappresenta una scelta
di 512 voci Normal e 12 Drum
Kit. La scelta si amplia
ulteriormente se avete installata
una scheda Plug-in opzionale.
Le impostazioni MIDI per le
Voice sono impostate nel modo
Utility.
Modo Voice Edit
È possibile creare ed editare le
voci Normal e Drum, quando è
impostato questo modo. Potete
salvare fino a 128 voci Normal
editate e 2 Drum Kit editati,
inserendoli come User Voice
nella memoria interna. Potete
anche immagazzinarli su una
Memory Card, come memoria
esterna.
Modo Voice Job
In questo modo, potete copiare
ed inizializzare le voci ed
eseguire altre operazioni di
questo tipo (Job).
Modo Performance (pag. 117)
Modo Performance Play
Questo modo viene usato quando
eseguite le Performance. Potete
sovrapporre più voci (Parti) per creare
delle textures sonore più preziose.
Potete anche creare configurazioni
multi-timbriche assegnando parti a
canali MIDI differenti. Potete
sovrapporre Parti A/D Input, Phrase
Clip e Plug-in, nonché voci basate
sulla sintesi AWM2.
Modo Performance Edit
In questo modo operativo potete
editare e creare Performance.
Potete salvare fino a 128
Performance nella memoria
interna e fino a 64 sulla memoria
esterna (Memory Card).
Modo Performance Job
In questo modo, potete copiare
e inizializzare Performance, ed
eseguire altre operazioni (Job)
su di esse.
Modo Phrase Clip (pag. 142)
Modo Phrase Clip Play
In questo modo, potete selezionare ed eseguire Phrase Clip.
Modo Phrase Clip Record
Potete registrare i suoni nel
sintetizzatore da un microfono
o da un’altra fonte audio.
Questi suoni (definiti Phrase
Clips) possono essere quindi
risuonati in playback in tempo
reale utilizzando la tastiera.
Inoltre, i Phrase Clips che avete
giù registrato possono essere riregistrati come nuovi Phrase
Clips dopo aver per esempio
applicato effetti di Chorus.
Modo Phrase Clip Edit
Viene usato per l’editing, cioè
delle modifiche dei Phrase Clips.
Una volta registrati i Phrase
Clips, potete modificarli per
impostare i loro punti di loop ed
altri parametri. Potete anche
creare Clip Kits assegnandoli alle
note sulla tastiera.
Modo Phrase Clip Job
In questo modo, potete copiare ed
eliminare i Phrase Clips ed
eseguire su di essi altre
operazioni del genere (Job).
Modo Sequence Play (pag. 161)
In questo modo, potete usare il
sequencer per eseguire in playback
i file di Song (Standard MIDI File)
contenuti sulla Memory Card. Le
Song possono essere rieseguite
singolarmente o in concatenazione.
Cambiando Performance, potete
anche cambiare i suoni associati
con ciascuna traccia in una song.
Modo Utility (pag. 163)
Selezionate questo modo quando
volete impostare i parametri da
applicare integralmente al sistema
del sintetizzatore. Queste includono
le regolazioni MIDI e i parametri di
setup del sintetizzatore.
Modo Utility Job
In questo modo, potete ripristinare
le regolazioni del sintetizzatore
presettate in fabbrica.
Modo Card (pag. 171)
Inserite una Memory Card nello
slot CARD e potrete salvare su di
essa i file, caricarli da essa e fare
altre operazioni con i dati che
essa contiene.

36
Voci
Una voce (o Voice) è un suono creato dai molti parametri impostati nel sintetizzatore. Nel modo Voice
Play, potete selezionare ed eseguire una qualsiasi di queste voci. Nel modo Performance Play, possono
essere sovrapposte differenti voci (note come Parti in questo modo) ed essere eseguite simultaneamente
utilizzando la tastiera o via sequencer. Sono disponibili quattro tipi o gruppi di voci (Preset 1, Preset 2,
Internal ed External). Se sono state installate delle schede di tipo Plug-in opzionale sono disponibili fino
a due gruppi ulteriori di voci.
1~16
Voice
1~16
Voice
1~16
Voice
1~16
Voice
1~16
Voice
Preset1
(128 Preset Voices)
Banks A~H
Preset2
(128 Preset Voices)
Banks A~H
Internal
(128 User Voice)
Banks A~H
External
(128 User Voice)
Banks A~H
(2 User Drum
Voices)
(2 User Drum
Voices)
256 Normal +
8 Drum Voice (Preset)
Controllers
Controllers Sequencer
Song play
Tone Generator
Voice
Tone Generator
Performance
Playing a Voice Playing a Performance
Clip Kits 1~4
Clip Key
C0
~
C6
Plug-in1
(64 Plug-in Voice)
Banks A~D
1~16
Voice
Plug-in2
(64 Plug-in Voice)
Banks A~D
Plug-in
Performance Play Mode
Voice Play Mode
Part
Voice
1
PRE1:
(A01)
2
PRE1:
(A02)
3
PRE1:
(A03)
4
PRE2:
(A01)
5
PRE2:
(A02)
6
PRE2:
(A03)
7
INT:
(A01)
8
EXT:
(A01)
16
PRE1:
(A16)
Phrase
Clip
CLip
kit1
A/D
Part
Mic
etc.
Plug-in
Part 1
1
Plug-in
Part 2
2
Phrase Clip
Preset
(8 Preset Voices)
DR 1~8
Drum
Voice
256 Normal +
8 Drum Voice (User)

37
Presentazione generale di voci/forme
d’onda
Ogni voce è costituita di un massimo di quattro elementi. Ogni elemento utilizza una forma di alta
qualità.
Internamente, vi sono due tipi di Voice: le Normal e le Drum. Le voci Normal sono principalmente suoni
di tipo strumentale musicale che possono essere suonate su tutta l’estensione della tastiera. Le voci
Drum sono generalmente suoni percussivi/batteria che vengono assegnate a singole note della tastiera.
Una raccolta di assegnazioni Drum Voice viene definita Drum Kit.
Se avete installato un scheda opzionale Plug-in, vi sono ancora più voci da cui scegliere. Queste voci sono
note come voci Plug-in e variano secondo la scheda Plug-in che avete installata (pagina 32).
Le impostazioni Note Limit (vedere pagina 90) influenzano l’assegnazione dei suoni. Ma
fondamentalmente, le voci Normal (quelle costituite di quattro elementi al massimo) sono suonabili per
tutta la gamma della tastiera mentre con le voci Drum, una qualsiasi delle 73 Wave (forme d’onda) può
essere assegnata a ciascun Drum Key sulla tastiera.
Sono disponibili in totale otto Drum Voice (da DR1 a DR8) preset, cioè pre-programmate. Potete anche creare le
vostre voci Drum personalizzate e salvarle sulla memoria interna (User) o sulla memoria esterna (Memory Card),
proprio come fate con le voci Normal.
Normal Voice Drum Voice
wave 1 wave 2 wave 3 wave 4 wave 5 wave 73
Voice
Element 1~4
Element 1~4
Element
Wave form
AWM2: 479 Preset waveforms
Voice

38
Waves (forme d’onda)
Le Waves sono forme d’onda usate come elementi per costituire una voce. Sono disponibili 479 forme
d’onda presettate di alta qualità. Come mostra l’illustrazione, quando si crea una voce, potete selezionare
la Wave da usare come un Element e quindi impostarne il livello, il pitch o intonazione, il tono e altri
parametri.
Un’altra caratteristica del CS6x/CS6R è la sua capacità di accettare file WAV/AIFF del computer e di
registrare strumenti reali, che potete suonare in playback come suoni di strumenti musicali. Questi tipi
di suono sono definiti Phrase Clips. Potete registrare Wave attraverso i jack per il microfono o per il
livello di linea e potete caricare Wave salvate su Memory Card. Le Wave possono quindi essere elaborare
nel modo Phrase Clip Edit ed assegnate alle note (diventando Clip Kits o tasti Clip) sulla tastiera per
formare appunto un Clip Kit. In memoria è possibile inserire fino a quattro Clip Kits. Potete suonare
questi Clip Kits attraverso la tastiera oppure potete assegnarli come Parti all’interno di una Performance.
Le regolazioni di Clip Kit vanno perdute quando si spegne il sintetizzatore. Per evitare questa situazione, dovreste
salvarle su Memory Card.
Up to 256 Clips
Save
Clip Kit 1~4
C0 C6
CD
Microphone
Memory Card
Memory Card
wave 1~479
Element1
Element2
Element3
Element4
C-2 G8
Voice

39
Performance
Una Performance può essere formata da un massimo di 20 Parti, ciascuna delle quali può essere una voce
Normal, una Drum Voice, una Phrase Clip, A/D Input o una Parte Plug-in 1/2. Commutando il
parametro Layer Switch per le parti differenti (fino a quattro), potete eseguire in playback dei suoni
ricchi e sovrapposti nel modo Performance Play. Potete anche creare degli split (suddivisioni) in modo
che Parti differenti vengano assegnate a diverse aree della tastiera. Se assegnate un numero di canale
MIDI differente a ciascuna Parte, ogni traccia del sequencer può eseguire in playback una Parte
differente.
Nel modo Performance, è possibile sovrapporre varie voci differenti (Parti) per creare delle textures più ricche.
Tuttavia, questo può causare un rallentamento della risposta di una nota, in alcune circostanze.
Multiple
Layered Voices
Sequencer
Song
MIDI CH
1~16
Part 1~16, Phrase Clip, A/D INPUT Part,
Plug-in 1/2 Part
Performance
Part 1~16, Phrase Clip, A/D INPUT Part,
Plug-in 1/2 Part
Performance
CH1
CH16
Different Voice
For Each Part
Layer Switch set to on

40
Semplice editing in tempo reale
Manopole per il controllo del suono (solo CS6x)
Le manopole Sound Control per il controllo del suono, vi permettono di modificare a volo le
caratteristiche timbriche e gli effetti applicati alla voce o alla parte di una Performance, selezionata in
quel momento. Le funzioni di ciascuna delle manopole vengono spiegate qui di seguito. Le voci o le
Performance modificate sono immagazzinabili in qualsiasi momento come Scena 1 o Scena 2 (pagina
45). Quando salvate ciascuna Voice o Performance (pagine 116, 141), vengono incluse anche le
informazioni di Scena relative. Tuttavia, con ciascuna Scena vengono immagazzinati soltanto gli stati o
condizioni delle due manopole FILTER, delle manopole ATTACK e DECAY e delle manopole assegnabili
[1] e [2].
A ciascun suono viene assegnata una regolazione preset dei parametri disponibili. Usando ogni manopola, in effetti
state regolando queste impostazioni di una certa entità o valore. Se questi parametri sono già presettati sui valori
minimi o massimi, non è possibile alterare i valori.
Le funzioni assegnate a ciascuna di queste manopole sono le stesse di quelle presenti nelle videate Common Quick
Edit Envelope Generator riportate a pagina 78 (Voice Edit) e a pagina 121 (Performance Edit).
CUTOFF RESONANCE
ATTACK DECAY SUSTAIN RELEASE
REVERB CHORUS
FILTER EFFECT
EG
These two knobs let you directly adjust
filter parameters to control the tonal
characteristics of the sound. Generally,
filters are used to pass certain frequencies
of a sound and block others.
n The characteristics of the filter will vary
depending on the Filter Type parameter
setting for each Element of the Voice.
FILTER Knobs
[CUTOFF] Knob
Use this knob to increase/decrease
the filter cutoff frequency. Turn the
knob clockwise to decrease the cutoff
frequency, which will produce a
brighter sound. Turn it anti-clockwise
to increase the cutoff frequency, which
has the effect of muffling the sound.
[RESONANCE] Knob
Use this knob to increase/decrease
the harmonic boost applied to the
sound around the cutoff frequency.
Turn the knob clockwise to increase
the boost and anti-clockwise to
decrease it. You can give a unique
characteristic to the sound by
adjusting this parameter.
Frequency
Level
Cutoff Frequency
Resonance
These four knobs let you directly control the
envelope of the sound. Envelopes define the
transitions in sound level from the moment you
press a note on the keyboard to the moment the
sound level fades out after you release the
note. All instruments have their own definitive
and varied envelopes, which can be simulated
using these four parameters.
[ATTACK] Knob
Use this knob to extend/shorten the
Attack time, which is the time taken
for the sound to reach its peak level
from the moment a note is played on
the keyboard. Turn the knob
clockwise to extend the Attack time
and anti-clockwise to shorten it.
[DECAY] Knob
Use this knob to extend/shorten the
Decay time, which is the time taken
for the sound to drop from its peak
level to a steady, continuous level.
Turn the knob clockwise to extend the
Decay time and anti-clockwise to
shorten it.
[SUSTAIN] Knob
Use this knob to increase/decrease
the Sustain level, which is the level of
the sound maintained while the note
is being held down. Turn the knob
clockwise to increase the Sustain
level and anti-clockwise to decrease
it.
[RELEASE] Knob
Use this knob to extend/shorten the
Release time, which is the time taken
for the sound level to fade to zero
after the note has been released.
Turn the knob clockwise to extend the
Release time and anti-clockwise to
shorten it.
These two knobs let you directly set the
amount of reverb and chorus applied to the
sound.
EFFECT Knobs
[REVERB] Knob
Use this knob to increase/decrease
the Reverb Send level, which is the
amount of reverb applied to the
sound. Turn the knob clockwise to
increase the level and anti-clockwise
to decrease it.
n The effect of changing this parameter
will vary depending on the Reverb
Type parameter setting (Page 89).
[CHORUS] Knob
Use this knob to increase/decrease
the Chorus Send level, which is the
amount of chorus applied to the
sound. Turn the knob clockwise to
increase the level and anti-clockwise
to decrease it.
n The effect of changing this parameter
will vary depending on the Chorus
Type parameter setting (Page 89).
Key on Key off
Attack
Time
Release
Time
Decay
Time
Time
Level
Sustain
Level
The “í” indicator
When you move a knob, the í indicator is displayed to
the left of the LCD. The indicator for the Voice or
Performance remains displayed until you save your
edits. If you need to keep your edited data, you should
save it (Pages 116, 141).
EG (Envelope Generator) Knobs
GENíName) Ctgry
Edit indicator
Manopole FILTER
Queste due manopole vi permettono di
regolare direttamente i parametri del filtro
per controllare le caratteristiche timbriche
del suono. Generalmente, i filtri vengono
usati per lasciar passare alcune frequenze
di un suono e bloccarne altre.
NOTA Le caratteristiche del filtro variano
secondo l’impostazione del parametro Filter Type
per ciascun Element della voce.
Manopola [CUTOFF]
Usate questa manopola per incrementare/decrementare la frequenza di taglio del
filtro. Ruotate in senso orario la manopola
per diminuire la frequenza di cutoff o taglio,
che produce un suono più brillante.
Ruotatela in senso antiorario per aumentare
la frequenza di taglio, che come effetto ha
l’“incupimento” del suono.
Manopola [RESONANCE]
Usate questa manopola per incrementare/decrementare l’enfasi armonica
applicata al suono intorno alla frequenza
di cutoff (o taglio). Ruotate la manopola
in senso orario per aumentare l’enfasi e
in senso antiorario per diminuirla.
Regolando questo parametro potete applicare una caratteristica esclusiva al
suono.
Manopole EFFECT
Queste due manopole vi permettono di
impostare direttamente la quantità di Reverb
e Chorus applicata al suono.
Manopola [REVERB]
Usate questa manopola per incrementare/decrementare il livello di mandata del
riverbero (Reverb Send), che è l’entità o
quantità di riverbero applicata al suono.
Ruotatela in senso orario per aumentare il
livello e in senso antiorario per diminuirlo.
NOTA L’effetto di cambio di questo parametro
varia secondo la regolazione del parametro
Reverb Type (pagina 89).
Manopola [CHORUS]
Usate questa manopola per aumentare/diminuire il livello di Chorus Send,
che rappresenta l’entità del Chorus
applicata al suono. Ruotatela in senso
orario per aumentare il livello e in senso
antiorario per diminuirlo.
NOTA L’effetto della variazione di questo
parametro dipende dall’impostazione del
parametro Chorus Type (pagina 89).
Manopola [ATTACK]
Usate questa manopola per estendere/accorciare il tempo di Attack, che è il
tempo occorrente al suono per raggiungere
il livello di picco dal momento in cui una
nota viene suonata sulla tastiera. Ruotate
in senso orario la manopola per estendere
il tempo di Attack e in senso antiorario per
diminuirlo.
Manopola [DECAY]
Usate questa manopola per estendere/abbreviare il tempo di Decay, che
rappresenta il tempo che occorre al suono
per decadere dal suo livello di picco ad un
livello continuo ed uniforme. Ruotate la
manopola in senso orario per estendere il
tempo di Decay e in senso antiorario per
abbreviarlo.
Manopola [SUSTAIN]
Usate questa manopola per aumentare/diminuire il livello Sustain, che
rappresenta il livello di suono mantenuto
mentre la nota viene tenuta premuta.
Ruotatela in senso orario per aumentare il
livello di Sustain e in senso antiorario per
diminuirlo.
Manopola [RELEASE]
Usate questa manopola per estendere/ridurre il tempo di Release, che
rappresenta il tempo occorrente al livello
del suono per dissolversi fino a zero dopo
che la nota è stata rilasciata. Ruotate la
manopola in senso orario per estendere il
tempo di Release e in senso antiorario per
ridurlo.
L’indicatore “E”
Quando muovete una manopola, a sinistra dell’LCD
viene visualizzato l’indicatore E. L’indicatore per Voice o
Performance rimane visualizzato fin quando voi salvate i
vostri cambiamenti. Se intendete conservare i vostri dati
editati dovete salvarli (pagine 116, 141).
Indicatore di Edit
Manopole EG (Envelope Generator)
Queste quattro manopole vi permettono di controllare
direttamente l’inviluppo del suono. Gli inviluppi
definiscono i passaggi o transizioni nel livello del suono
dal momento in cui premete una nota sulla tastiera al
momento in cui il suono si dissolve dopo che avete
rilasciato la nota. Tutti gli strumenti hanno degli
inviluppi definiti e vari che possono essere simulati
utilizzando quattro parametri.

41
Ideale per l’esecuzione dal vivo
Molte caratteristiche di questo sintetizzatore lo rendono ideale per le Performance dal vivo. Queste
caratteristiche sono brevemente illustrate qui.
I parametri per queste caratteristiche possono essere immagazzinati per Voice/Performance/Phrase Clip.
POWER
CS6x
CS6R
Rear Panel
1
4
5
2
3
1 Using the Arpeggiator (Page 42)
A wide variety of arpeggio patterns can be
created automatically by just holding down a
set of notes on the keyboard. You can specify
the sound and the note range within which the
arpeggiator is active, then use your left hand to
hold down the notes being arpeggiated while
using your right hand to play a melody line.
2
Using the Scene (CS6x) Controls (Page 45)
Using the Sound Control knobs, you can
edit sounds with ease. You can then
assign two of these edits as Scenes,
then switch between them or create a
mix of the two in real time using the
SCENE [1] or [2] keys and [CONTROL]
knob on the front panel, or even a Foot
Controller (Page 46).
3 Using the Controllers (Page 47)
The Pitch Bend Wheel, Modulation Wheel
can be freely assigned to control various
sound parameters in real time. By
connecting an optional Foot Controller or
Foot Switch, you can also use your feet to
control parameters, to change Program
Number, and so on (Page 52). Also, you
can assign parameters to Knobs [A], [B],
[C], [1] and [2] on the front panel below the
LCD.
5 Other Features (Page 59)
In addition to the Sound Control knobs, there is
also a knob and an [ON/OFF] key for
Portamento. These conveniently let you
switch Portamento on or off and adjust the
Portamento time in real time (CS6x).
4 Using Phrase Clips (Page 53)
Existing Phrase Clips (waveform data) can be read or you
can create your own Phrase Clips by recording from external
audio sources, such as CD players.
Rhythm loops and breakbeats can easily be created. Assign
a variety of Phrase Clips to notes on the keyboard to form a
Clip Kit (of which you can create up to four). Then play this
Clip Kit live or assign it to a Part in a Performance for
playback using a sequencer.
1 Impiego dell’Arpeggiator (pagina 42)
Un’ampia varietà di configurazioni di
arpeggio possono essere create automaticamente tenendo premuta una serie di note
sulla tastiera. Potete specificare il suono e la
gamma delle note con cui l’arpeggiatore si
attiva, quindi usare la mano sinistra per
tenere le note da arpeggiare mentre usate la
destra per eseguire una linea melodica.
2 Impiego dei controlli Scene (CS6x) (pagina
45)
Usando le manopole Sound Control, potete
facilmente editare i suoni. Potete assegnare due
di queste modifiche come Scene, quindi
commutare fra esse o creare un mix delle due
in tempo reale utilizzando i tasti SCENE [1] o
[2] e la manopola [CONTROL] sul pannello
frontale, oppure perfino un controllo a pedale
(pagina 46).
3 Impiego dei controller (pagina 47)
Le manopole Pitch Bend e Modulation
possono essere assegnate liberamente ai
vari controlli dei parametri del suono in
tempo reale. Collegando un Foot
Controller opzionale o un Foot Switch,
potete anche usare il piede per controllare
i parametri, modificare il numero di
programma e così via (pagina 52). Inoltre
potete assegnare i parametri alle
manopole [A], [B], [C], [1] e [2] sul
pannello frontale sotto l’LCD.
4 Impiego di Phrase Clips (pagina 53)
È possibile leggere Phrase Clips esistenti (dati di forma
d’onda) o creare le proprie Phrase Clips registrando da
fonti audio esterne, come i riproduttori CD.
Possono essere creati facilmente dei loop ritmici e dei
break ritmici. Assegnate una varietà di Phrase Clips alle
note sulla tastiera per formare Clip Kit (potete crearne
fino a quattro). Quindi potete eseguire dal vivo questo
Clip Kit o assegnarlo ad una Parte all’interno di una
Performance per il playback mediante un sequencer.
5 Altre caratteristiche (pagina 59)
Oltre alle manopole Sound Control, per il controllo
del suono, vi sono anche una manopola ed un tasto
[ON/OFF] per il Portamento. Essi vi consentono
di inserire/disinserire il Portamento e di regolarlo
in tempo reale per ciò che riguarda la durata o
tempo (CS6x).

42
1 Arpeggiator
L’arpeggiator è particolarmente adatto per i generi
musicali dance/Techno. Potete assegnare uno
qualsiasi dei 128 tipi di arpeggio a ciascuna Voice,
Performance o Clip Kit e regolare il tempo di
esecuzione. Potete anche impostare il modo
Arpeggio (il modo in cui l’arpeggio viene rieseguito
quando premete una nota) ed eseguire gli effetti per
creare la vostra impronta esecutiva originale. Le
informazioni riguardanti l’arpeggio possono essere
trasmesse attraverso la porta MIDI OUT.
Sul CS6R, le funzioni ON/OFF, GATE TIME e
HOLD dell’Arpeggiator sono impostate nei relativi
modi Edit (pagine 82, 83).
Inserimento/esclusione
dell’Arpeggiator
L’Arpeggiator può essere usato nel modo Voice,
Performance o Phrase Clip, ed anche quando si usa
il sequencer. Potete inserire o escludere
l’arpeggiatore o Arpeggiator usando il tasto
ARPEGGIO [ON/OFF] situato sul pannello
frontale. Quando è inserito, il LED del tasto
ARPEGGIO [ON/OFF] si accende.
Se l’arpeggiatore è già inserito e pronto per essere
usato, il LED del tasto [ON/OFF] di ARPEGGIO si
accende quando selezionate la Voice, la Performance o
il Clip Kit.
La condizione on/off dell’arpeggiatore è immagazzinata con ciascuna Voice, Performance o Clip Kit
(pagine 116, 141, 160).
Potete controllare/modificare il tipo di arpeggio, il
tempo ed altri parametri nella videata Arp (pagina 82)
nel modo Voice, Performance o Phrase Clip Edit.
Impiego dell’arpeggiator
Quando è inserito, le note che suonate (e che
tenete premute) sulla tastiera verranno arpeggiate
usando la Voce, la Performance o il Clip Kit
selezionato in quel momento ed in base al tipo di
arpeggio, al tempo e alle regolazioni di Note Limit.
Nel modo Voice, verrà arpeggiata la voce
selezionata in quel momento.
Nel modo Performance, vengono arpeggiate le voci
delle parti per cui sono inserite il layer e
Arpeggiator (pagina 133).
Nel modo Phrase Clip, verrà arpeggiato il Clip Kit
selezionato in quel momento (le Phrase Clips
assegnate alle note che suonate).
ARPEGGIO
GATE TIME
ON
/
OFF
HOLD
Verranno arpeggiate soltanto le note che rientrano
nella gamma di Note Limit. Perciò, se le note che
vengono suonate non vengono arpeggiate è probabile
che fuoriescano da questa gamma. Più avanti daremo
i dettagli riguardanti le impostazioni di Note Limit.
Quando l’arpeggiatore è in funzione è possibile
utilizzare le rotelle Pitch Bend e Modulation.
Modifica di Gate Time
Potete usare la manopola [GATE TIME] situata sul
pannello frontale per modificare i tempi di gate (le
durate) delle note eseguite dall’arpeggiatore.
Ipotizzando che la manopola sia al centro (cioè che
l’impostazione di Gate Time sia pari al 100%)
ruotando la manopola in senso orario si aumenta il
Gate Time fino ad un massimo di 200% ed in
senso antiorario lo si riduce fino ad un massimo di
0%. Potete variare la lunghezza delle note in tempo
reale usando questa manopola mentre l’arpeggio è
in esecuzione. Tuttavia, l’effetto varia secondo le
regolazioni del suono e della frase.
Modifica di Arpeggio Type,
Tempo e Note Limit
Potete scegliere fra 128 programmi di Arpeggio
Type differenti. Potete anche liberamente variare
Arpeggio Tempo per adattarlo alla song. Il
parametro Note Limit può essere usato invece per
definire la gamma effettiva di note per l’arpeggio.
Ciascun parametro si applica a ciascuna Voce,
Performance o Clip Kit e viene immagazzinata con
essi. Eseguendo le note sulla tastiera ed ascoltando
l’arpeggio, potete regolare ad orecchio questi
parametri.
I parametri dell’arpeggiatore sono disponibili in
ciascun modo Edit. Nell’esempio del modo Voice
seguente, Arpeggio Type è impostato per una
Drum Voice in Preset Drum 1.
Per selezionare il Preset Drum, tenete premuto i tasti
MEMORY [PRE1] e [PRE2] e premete un tasto
PROGRAM. Qui sceglieremo Preset Drum 1, per cui
dovreste premere il tasto PROGRAM [1]. Sul CS6R,
tenete premuto [PRE1] e [PRE2], premete [ENTER]
e selezionate la Drum Voice usando la manopola
[PAGE].
ARPEGGIO
GATE TIME
ON
/
OFF
HOLD

43
Selezione di Arpeggio Type
1Premete il tasto [EDIT] nel modo Voice Play.
Entrerete nel modo Voice Edit nella videata in
cui eravate usciti precedentemente.
2
Ruotate la manopola [A] completamente in
senso antiorario fin quando sulla linea inferiore
appare Common. Il modo Voice Edit è costituito
da due videate Edit differenti: Common Edit
(per i parametri comuni a tutti i tasti
Drum/Element) e Drum Key/Element Edit. I
parametri Arpeggiator appaiono sulle videate
Common Edit che ora avete selezionato.
3
Usate la manopola [PAGE] per passare sulla
videata ARP Type (tipo di arpeggio).
Se usate la manopola [PAGE] tenendo premuto
[SHIFT], verrà visualizzato un menù. Potete saltare
rapidamente alla videata ARP usando la manopola
[PAGE] per spostare il cursore sulla voce ARP nel
menù, quindi rilasciando il tasto [SHIFT] (pagina 80).
4Usate la manopola [B] per saltare al parametro
Type. Usate ora la manopola [B], la manopola
[DATA] oppure i tasti [INC/YES] e [DEC/NO]
per selezionare il tipo di arpeggio desiderato. Qui
a titolo di esempio scegliamo “BigBeat2”.
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
ARPíType) Type Tempo Switch Hold
Common GateCut2:Ct 92 off off
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
GEN Name) Ctgry a-Z 0-? Cursor
Common [Dr:Rock Kit ]
VOIC E PERFORM
UTIL ITY CARD
EDIT
COMPARE
JOB
STORE
MODE
5Usate la manopola [1] o il tasto [ARPEGGIO] sul
pannello frontale per inserire la funzione
dell’arpeggiatore. Quando suonate la tastiera, a
questo punto potrete udire dei pattern di
batteria.
Potete simultaneamente eseguire più pattern premendo più di una nota della tastiera.
Ora provate ad assegnare diverse regolazioni di
Arpeggio Type e di Drum Voice. Sono disponibili
parecchi pattern o configurazioni di batteria
differenti.
I tipi di arpeggio sono divisi in cinque categorie,
sotto riportate e le applicazioni non sono
limitate ai pattern o configurazioni di batteria.
Potete anche selezionare tipi di arpeggio
riguardanti accordi, linee di basso e così via.
A questo punto, perché non tentare tipi di
arpeggio con le voci Normal e le Phrase Clips?
Quando impostate Arpeggio Category su Ct
(Control), dovrete anche impostare il parametro
del modo Key (due videate avanti) su “direct”.
Sq (Sequence):
Crea una frase di arpeggio generale. Principalmente frasi in ottave crescenti/decrescenti.
Ph (Phrase):
Crea più frasi musicali di Sq. Partendo con
“Techno”, vi sono frasi per un’ampia varietà di
generi musicali e per creare delle tracce di fondo
per la chitarra, il piano ed altri strumenti.
Dr (Pattern Drum o di batteria):
Crea delle frasi di tipo pattern di batteria. Il genere
di frasi comprendono rock e dance. Questo tipo è
ideale per essere impiegato con i suoni percussivi e
di batteria.
Cl (Phrase Clip):
Selezionate questo tipo per un Clip Kit che viene
assegnato con Phrase Clips al loop misto e al loop
suddiviso, per creare un nuovo pattern di arpeggio.
Ct (Control):
Crea delle variazioni tonali. Non viene creata
alcuna informazione riguardante le note. Il
parametro Key Mode nel modo Arpeggio deve
essere impostato su “direct”.
I dettagli riguardanti i tipi di arpeggio vengono
forniti in un elenco dati separato.
Per inserire ed escludere Arpeggiator (sul CS6x)
potete usare un interruttore a pedale (opzionale).
Alle pagine 53, 165 sono riportati i dettagli
riguardanti l’assegnazione dei parametri ad un
interruttore a pedale.
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
ARPíType) Type Tempo Switch Hold
Common≥BigBeat2:Dr 92 on off

44
Impostazione del Tempo
Potete usare la manopola [C] per regolare il tempo
fra 25 e 300 BPM (beat per minuto). Questa
regolazione del parametro viene usata
dall’Arpeggiator. Usate la manopola [C] per passare
al parametro Tempo. Ora usate la manopola [C], la
manopola [DATA] oppure i tasti [INC/YES] e
[DEC/NO] per regolare il tempo. Potete impostare
il tempo anche usando la manopola [TEMPO],
situata sul pannello frontale.
Impostazione di Note Limit
Usando il parametro Note Limit, impostiamo una
voce Normal (supponiamo la voce del programma N.
2 di Internal: champ) in modo che l’arpeggiatore sia
abilitato nella parte più bassa della tastiera ma in
modo che la parte più alta possa essere usata per
eseguire linee melodiche. Dovete già avere impostato
il tipo di arpeggio (supponiamo sia MuteLine).
1
I parametri Note Limit possono essere impostati
nella videata ARP Limit, che segue
immediatamente dopo ARP Type menzionata
allo step 3
(precedentemente). Usate la
manopola [PAGE] per passare a questa videata.
2
Usate la manopola [2] per saltare al parametro per
l’impostazione della nota più alta nella gamma e
per fissarla. In alternativa, potete impostare questo
parametro premendo la nota (supponiamo, E3 =
mi 3) sulla tastiera mentre tenete premuto il tasto
[SHIFT]. Similarmente, la nota più bassa della
gamma può essere impostata usando la manopola
[1] oppure premendo la nota mentre tenete
premuto il tasto [SHIFT].
Le manopole [1] e [2] vengono usate per impostare
i limiti di nota (Note Limit) sulla gamma della
tastiera entro la quale l’arpeggiatore sarà abilitato
ad eseguire l’arpeggio. Il cursore (
≥) salta
immediatamente a ciascun parametro rispettivo
quando vengono usate le manopole [1] e [2]. Una
volta che il cursore si trova sul parametro, potete
usare la manopola [DATA] oppure [INC/YES] e
[DEC/NO] per modificare le impostazioni.
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
ARPíLimit) Note Limit
C_ 1234 C -2 - G 8
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
ARPíLimit) Note Limit
C_ 1234 C -2 - G 8
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
ARPíType) Type Tempo Switch Hold
C_ 1234 BigBeat2:Ct≥ 127 on off
Al di fuori della gamma di Note Limit, potete
suonare normalmente la tastiera senza che le note
vengano arpeggiate. Perciò, potete usare la vostra
mano sinistra per suonare accordi in blocco usati
dall’arpeggiatore e la destra per eseguire melodie
nella parte più alta della tastiera.
Combinato con il parametro OSC Limit della
videata Element Edit, il suono usato nella parte più
bassa della tastiera può essere differente da quello
eseguito nella parte più alta.
Seguendo l’esempio riportato in questo manuale,
se selezionate il numero di programma Voice 002
di INT, il Portamento è già impostato. Usate la
manopola PORTAMENTO e i tasti [ON/OFF] per
modificare il tempo di portamento e per
inserire/escludere il portamento (pagina 59).
Impiego di Arpeggiator Hold
Se Arpeggiator Hold viene inserito, l’arpeggio
continua il suo playback, anche dopo che avete
tolto le dita dalle note costituenti l’accordo. Lo
stesso pattern di arpeggio verrà eseguito in
playback fin quando premete una nuova
combinazione di note sulla tastiera.
Potete inserire/disinserire Arpeggiator Hold
utilizzando il tasto ARPEGGIO [HOLD]. Quando è
inserito, il LED del tasto ARPEGGIO [HOLD] è
acceso.
Premete il tasto ARPEGGIO [HOLD] per la voce
che avevate editato precedentemente (per la quale
avevate impostato il parametro Note Limit). Con
l’Arpeggio Hold inserito, la funzione Arpeggiator
continuerà il playback, anche dopo che avete tolto
la mano sinistra dalla tastiera. Ciò vi dà un’estrema
libertà per eseguire altre funzioni o compiti, come
ad esempio regolare le manopole per il controllo del
suono (Sound Control).
Se Arpeggiator Hold è inserito ed è pronto per essere
usato, il LED del tasto [HOLD] si accende quando
selezionate la Voice, la Performance o il Clip Kit.
Secondo il metodo di immagazzinamento in memoria
(pagine 116, 141, 160), la condizione del tasto
[HOLD] (on/off) può essere salvata assieme alla
Voice, alla Performance o al Clip Kit.
Potete impostare la condizione del tasto [HOLD] nella
videata Arp (pagina 82) entrando nel modo Edit di
Voice, Performance o Phrase Clip.
ARPEGGIO
GATE TIME
ON
/
OFF
HOLD
Arpeggiator Range Area for Playing Melody
Arp Note HighArp Note Low

45
2Usate le manopole Sound Control e le manopole
Assignable [1]/[2] per ottenere il suono che
volete memorizzare come Scena.
Ogni voce può avere la propria impostazione per le
manopole assegnabili [1]/[2] (pagine 51, 84).
3Se desiderate, potete impostate una Scena
differente per l’altro tasto SCENE.
4
Immagazzinate la voce (pagina 116) o la
Performance (pagina 141); le impostazioni di
Scena verranno memorizzare con esse.
Se inserite in memoria la Voice o la Performance
mentre entrambi i LED dei tasti SCENE sono
accesi (cioè dopo aver regolato la manopola
[CONTROL] di SCENE), questa condizione
verrà memorizzata con la Voice o con la
Performance.
Memorizzazione delle Scene
Se usate le manopole Sound Control o Assignable
[1]/[2] per modificare le regolazioni del suono
mentre sono accesi entrambi i LED dei tasti
SCENE (cioè un misto delle regolazioni di
entrambe le Scene), queste nuove impostazioni
verranno memorizzate su uno dei due tasti SCENE
come una Scena nuova. Questa operazione viene
definita Scene Store e viene spiegata qui di seguito.
1
Premete il tasto SCENE [1] o SCENE [2] mentre
tenete premuto il tasto STORE. Il LED del tasto
selezionato si illuminerà e verranno
memorizzate le posizioni delle manopole.
Come abbiamo già detto precedentemente, se
editate il suono mentre è acceso uno dei LED del
tasto SCENE, ciò vuol dire che state editando
direttamente la Scena per cui non avete bisogno di
eseguire un’operazione di Scene Store
(memorizzazione Scena).
2Memorizzate un’altra Scena nell’altro tasto
SCENE, se occorre.
3
Memorizzate la Voice (pagina 116) o la
Performance (pagina 141) per salvare le
impostazioni di Scena.
Richiamo delle Scene
Potete facilmente richiamare una Scena premendo
il tasto SCENE [1] o SCENE [2]. Il LED del tasto
SCENA si accende.
Quando commutate fra le voci o le Performance, sarà
sempre selezionato uno dei tasti Scene (sarà acceso il
LED del tasto SCENE [1] o SCENE [2]. È anche
possibile che entrambi i LED dei tasti SCENE siano
accesi, perché in tal caso il suono utilizza un misto di
entrambe.
Quando richiamate una Scena, le regolazioni della
posizione della manopola per quella Scena verranno
richiamate, qualunque sia la posizione fisica delle
manopole.
2 I controlli di
Scena (CS6x)
Le scene vengono usate per memorizzare le posizioni
delle manopole [CUTOFF]/[RESONANCE] di
FILTER, [ATTACK]/[DECAY] di EG e le manopole
assegnabili [1]/[2] e possono essere richiamate
successivamente al tocco di un semplice pulsante.
Potete usare le manopole per modificare e per creare
il suono, quindi memorizzarne le posizioni con
ciascuna Voice/Performance come Scene 1 e Scene 2.
Ad esempio, l’illustrazione sotto riportata mostra
due gruppi differenti di impostazioni di manopole
(A e B) assegnate rispettivamente al tasto SCENE
[1] e al tasto SCENE [2]. In effetti, ciò significa che
i due tipi di suono possono essere memorizzati e
richiamati per ciascuna Voice/Performance.
Inoltre, potete usare la manopola [CONTROL] di
SCENE per creare una uniforme transizione o
passaggio da una scena all’altra oppure addirittura
di fare un mix delle impostazioni A e B.
Impostazioni di Scena
Quando sono in memoria, le Scene vengono
conservate in un buffer di Edit temporaneo (buffer =
tampone di memoria) e le impostazioni vanno perse
se voi passate su un’altra Voice o Performance, oppure
se modificate il modo operativo. Perciò, una volta che
avete immagazzinato la scena, dovete memorizzare la
Voice o la Performance; le regolazioni di Scene
verranno memorizzate assieme ad essa.
1Nel modo Voice/Performance, selezionate la
Voice/Performance per la quale intendete
memorizzate le Scene.
Quando passate da una voce o da una Performance
all’altra, verrà selezionata sempre una delle Scene
(il tasto SCENE [1] o SCENE [2], di cui il LED
verrà ovviamente acceso). Perciò, le impostazioni
per la Scena sulla quale state per passare saranno
differenti da quelle della Scena selezionata in quel
momento. È anche possibile che siano accesi i LED
di entrambi i tasti SCENE, stando a significare in
questo caso che il suono utilizza un misto di
entrambe.
Voice Store
or
Performance Store
12
CONTROL
SCENE
ABC12
VCE Play) PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano]
EQ Low EQ Mid EQ Hi Cutoff RevTime
ABC12
VCE Play) PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano]
EQ Low EQ Mid EQ Hi Cutoff RevTime
Setting BSetting A
Scene Store Scene Store

46
Controllo delle Scene mediante un Foot Controller (CS6x)
Collegando un controllo a pedale opzionale
(come l’FC7) alla presa jack FOOT
CONTROLLER, sul pannello posteriore del
sintetizzatore, potete passare da una Scena
all’altra utilizzando il piede, senza quindi usare
le mani. Potete ottenere questo controllo come
indicato qui di seguito.
1 Premete il tasto [UTILITY] per attivare il
modo Utility.
2 Usate la manopola [PAGE] per passare sulla
videata CTRL Scene (System Control Scene).
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
CTRL Scene) Scene Control
Sys 65[Port Sw ]
VOIC E PERFORM
UTILITY CARD
EDIT
COMPARE
JOB
STORE
MODE
CS6x
SUSTAIN
FOOT
SWITCH
FOOT
CONTROLLER
FOOT
VOLUME
INDIVIDUAL OUTPUT
1
2
OUTPUT
R L MONO
PHONES LINE1 MIC
LINE 2
A D INPUT
GAIN
FC7
Impiego della manopola
[CONTROL] di Scene
La manopola [CONTROL] di SCENE vi permette
di creare un uniforme passaggio da una Scena
all’altra oppure di mixare le impostazioni di
entrambe. Ad esempio, l’illustrazione sotto
riportata mostra due gruppi differenti di
regolazioni di manopola (A e B) assegnate
rispettivamente al tasto SCENE [1] e SCENE [2].
Iniziando con la manopola [CONTROL] di SCENE
nella posizione completa antioraria, ruotate la
manopola in senso orario per creare una
transizione uniforme dalle regolazioni di Scene 1 a
quelle di Scene 2.
Ad esempio, può essere aumentata la Resonance e
la velocità LFO può aumentare nel passaggio da
una scena all’altra. È possibile applicare più
variazioni al suono in una sola volta usando
un’unica manopola, utilizzando questa caratteristica ideale per le prestazioni dal vivo.
Ruotate la manopola [CONTROL] di SCENE
completamente in senso antiorario per commutare
sulla Scena 1 o completamente in senso orario per
passare sulla Scena 2. Se posizionate la manopola in
una posizione intermedia, verrà usato un mix delle
impostazioni di entrambe le Scene. Ruotando la
manopola da un’estremità all’altra, viene creata una
transizione uniforme da una Scena all’altra. Mentre la
manopola è in una posizione diversa dalla rotazione
completamente a destra o a sinistra, i LED di
entrambi i tasti SCENE [1] e SCENE [2] sono accesi.
Potete anche assegnare alla manopola [CONTROL] di
SCENE (vedere pagina 165) i parametri Volume, Pan
ed altri numeri di Control Change.
12
CONTROL
SCENE
Settings between
Scenes 1 and 2
Scene 1
settings
Scene 2
settings
Setting BSetting A
Scene Store Scene Store
12
CONTROL
SCENE
ABC12 ABC12
VCE Play) PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano]
EQ Low EQ Mid EQ Hi Cutoff RevTime
VCE Play) PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano]
EQ Low EQ Mid EQ Hi Cutoff RevTime

47
3 Usate la manopola [B] per selezionare
“04:FootCtrl” (Foot Controller).
4 Usate la manopola [PAGE] per passare sulla
videata CTL Assign 2 (Voice Control Assign
2).
5 Usate la manopola [C] per selezionare
“04:FootCtrl” (Foot Controller).
Passate al modo Voice e siete pronti
nuovamente per usare il Foot Controller per
controllare le Scene.
La procedura sopra esposta serve ad assegnare
il controllo delle Scene nel modo Voice a un
controllo a pedale. Per il modo Performance,
seguite la stessa procedura, ma agli step 4 e 5,
passate alla videata CTL Assign 2 nel modo
Performance Edit.
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
CTRL Assign2) FC RB
Vce [FootCtrl] 04 22
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
CTRL Assign2) FC RB----Mode
Vce [ off ] 00 22 hold
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
CTRL Scene) Scene Control
Sys 04[FootCtrl]
3
Impiego dei
controller
Il CS6x è dotato dei controlli Pitch Bend e
Modulation, oltre ad un controller a nastro. Sia il
CS6x che il CS6R dispongono di manopole sul
pannello frontale [A], [B], [C], [1] e [2] con cui
potete controllare molti parametri differenti.
Rotella Pitch Bend
La funzione principale di questa rotella è il
controllo del pitch o intonazione. Ruotatela verso
l’alto o verso il basso per flettere il pitch o
intonazione in maniera ascendente o discendente.
L’effetto può essere anche invertito.
La gamma del Pitch Bend può essere impostata per
ciascuna voce. A questo controllo possono essere
assegnati anche altri parametri (pagina 84).
Anche se alla rotella viene assegnato un parametro
diverso, i messaggi di Pitch Bend continuano ad
essere trasmessi attraverso la porta MIDI OUT, se
essa viene usata.
Rotella Modulation
Più ruotate questa rotella verso l’alto, maggiore
sarà la modulazione applicata al suono.
La profondità di modulazione può essere anche
impostata prima. Inoltre, al controllo a rotella possono
essere assegnati parametri differenti, come il Volume
o il Pan (pagina 84).
Pitch Bend
Wheel
Modulation
Wheel
Deeper
Pitch Bend
Wheel
Modulation
Wheel
Pitch Up
Pitch Down
Più profondo
Rotella
Modulation
Rotella Pitch Bend
Rotella
Modulation
Rotella Pitch Bend
Verso l’alto
Verso il basso

48
Foot Controller (CS6x)
Alla presa jack FOOT CONTROLLER (pagina 18)
sul pannello posteriore può essere collegato un
Foot Controller opzionale (come l’FC7), e ad esso
possono essere assegnati vari parametri da
controllare. Con un controllo a pedale, avrete
entrambe le mani libere per suonare la tastiera
(oppure per azionare altri controlli). Questo è
molto comodo quando si suona dal vivo.
Per ciascuna voce possono essere impostati parametri
di Foot Controller.
Foot Switch (CS6x)
Un interruttore a pedale Yamaha FC4 o FC5 collegato al
pannello posteriore, nella presa jack FOOT SWITCH (pagina
18), può avere l’assegnazione del controllo di vari parametri. È
adatto per controlli di tipo a interruttore (on/off) come il
Portamento Switch, l’incremento/decremento di un numero
di Voice o Performance, lo start/stop del sequencer,
l’inserimento/esclusione di Arpeggiator. L’interruttore a pedale
non è adatto per il controllo continuo. Potete anche usarlo per
commutare fra voci differenti o Performance diverse.
Il parametro assegnato al Foot Switch o interruttore a
pedale viene impostato nella videata CTRL Other del
modo Utility (pagine 52, 165).
Sustain (CS6x)
Con un interruttore a pedale opzionale Yamaha
FC4 o FC5 collegato alla presa SUSTAIN (pagina
18) sul pannello posteriore potete usare questo
controller come Sustain, il che è molto utile quando
suonate tipi di pianoforte.
Non potete assegnare una funzione diversa dal
Sustain al jack SUSTAIN.
Foot Volume (CS6x)
Collegate un controller a pedale opzionale (come
l’FC7) alla presa jack FOOT VOLUME del
pannello posteriore (pagina 18). Potete quindi
usare il piede per controllare i parametri Main
Volume o Expression, tenendo le mani libere per la
tastiera. Ciò è molto utile per le esecuzioni dal vivo.
Il parametro assegnato al controller Foot Volume
viene impostato nella videata CTRL Other del modo
Utility (pagina 165).
Breath Controller
Potete collegare un controller a fiato opzionale (BC3) alla
presa jack BREATH (pagina 18) situata sul pannello
posteriore (oppure sul pannello frontale del CS6R).
Quindi potete usarlo per controllare vari parametri del
sintetizzatore, particolarmente quelli controllati con il
fiato di un suonatore di strumenti a fiato: la dinamica, il
timbro, l’intonazione e così via. Il Breath Controller è
idealmente adatto per dare un’espressione più realistica
quando si utilizzano voci di tipo strumentale a fiato.
I parametri Breath Controller possono essere
impostati per ogni voce.
Controller a nastro (CS6x)
Il controller a nastro è un controller sensibile al
tocco che vi permette di controllare, ad esempio, il
parametro Filter Cutoff in tempo reale
semplicemente facendo scorrere un dito attraverso
la sua superficie verso sinistra o verso destra.
Normalmente il parametro ad esso assegnato
aumenta in valore quando voi spostate il dito verso
destra, sebbene possiate anche impostarlo al
contrario. Al controller a nastro possono essere
assegnati vari parametri (pagina 84).
I parametri del controller a nastro (Ribbon
Controller) può essere impostato per il modo Utility
(pagine 164, 169).
Manopole
[A]/[B]/[C]/[1]/[2]
Nel modo Voice/Performance Play, le manopole
[A], [B], [C], [1] e [2] possono essere usate come
controller in tempo reale. Alle manopole [A], [B] e
[C] può essere assegnato il controllo del guadagno
di un equalizzatore, EQ Low, EQ Mid ed EQ Hi.
Con le manopole [1] e [2] siete liberi di assegnare
parametri differenti per voce.
Se ruotate in senso orario qualsiasi manopola, il
valore ad essa assegnato viene incrementato. Al
contrario, il valore diminuisce se la ruotate
nell’altro senso.
Alle manopole [A], [B] e [C] (pagine 50, 165) sono
assegnati i parametri Common System. I parametri
specifici per la voce sono assegnati alle manopole [1]
e [2] (pagina 51, 84).
Un preset di regolazioni parametri adatti è assegnato
a ciascuna voce. Ma utilizzando ciascuna manopola
[1] e [2], in effetti potete regolare queste impostazioni
di una certa entità. Se i parametri sono già presettati
sui valori minimo e massimo previsti, le regolazioni
non possono essere superate.
IIn qualsiasi modo Edit, le manopole [A], [B], [C], [1]
e [2] vengono usate per l’immissione delle regolazioni
di parametri a video (pagina 24).
SYSTEM
CURSOR
ABC12
SHIFT PAGE PART
/
ELEMENT DATA

49
Aftertouch
L’Aftertouch ad esempio vi permette di aggiungere
il vibrato ad un suono applicando un’ulteriore
pressione alla nota sulla tastiera, mentre la tenete
premuta. Con il CS6R, deve essere collegata una
tastiera sensibile all’aftertouch. Ciò vi consente di
avere un’espressione e un controllo in tempo reale.
L’Aftertouch può essere usato per controllare vari
parametri (pagina 84).
Serie di controlli
A parte i loro parametri di default, l’aftertouch
della tastiera, i controller e alcune delle manopole
del pannello frontale possono assumere la funzione
di controllo di vari parametri, come spiegato a
pagina 47. Per esempio, potreste assegnare la
Resonance al controllo Modulation ed impostare
l’aftertouch per applicare il Vibrato. Siete liberi di
assegnare i parametri perché si adattino al genere
di suono eseguito.
Queste assegnazioni dei controller sono note come
Control Sets o serie di controlli. Come mostra
l’illustrazione seguente, potete assegnare fino a sei
Control Sets differenti o serie di controllo per voce.
Per ciascuna Phrase Clip, potete assegnare fino a
quattro differenti Control Sets. All’interno di
ciascuno di essi, il controller viene riconosciuto
come il sorgente o Source (abbreviato Src) e il
parametro controllato da Source viene identificato
come Destination (Dest). Sono disponibili vari
parametri Dest; alcuni si applicano alla voce in
modo globale, mentre alcuni saranno specifici per
ciascuno degli elementi che la compongono.
Nell’elenco dei controlli della lista dei dati separata
sono forniti i dettagli su questo argomento.
Nell’elenco Destination Parameter dell’elenco dati
separati sono forniti i dettagli riguardanti le
impostazioni dei parametri Dest disponibili.
Gli interruttori Element (pagina 85) verranno
disabilitati se l’impostazione del parametro Dest non
è specifica per gli elementi (cioè per le impostazioni
00 fino a 33).
Dest(Destination)
Control Parameters
Depth
Depth of control
Src(Source)
Voice
Control Sets
Controller
RB,MW,etc
1
ON/OFF ON/OFF ON/OFF ON/OFF
Elements 234
1~6
Creando Control Sets o serie di controlli, potete
cambiare il suono in molti modi.
Ad esempio, impostate il parametro Src (Source)
del Control Set 1 su MW (Modulation Wheel) e il
parametro Dest (Destination) su ELFO-PM
(Element LFO Pitch Modulation Depth). Quindi
impostate il parametro Src del Control Set 2
anch’esso su MW, ma impostate il parametro Dest
su ELM PAN (Element Pan). Dovrete anche
specificare l’elemento da controllare oltre alla
profondità o entità di controllo.
In questo esempio, quando spostate il controllo
Modulation verso l’alto, l’entità della modulazione
del Pitch aumenta di conseguenza, l’elemento
viene distribuito da sinistra a destra nell’immagine
stereo del suono. Pertanto, in altre parole, a ciascun
controller Src potete assegnare parecchi parametri
Dest.
Proseguendo con l’esempio sopra riportato, create
ora un altro Control Set in cui Src è impostato su
FC (Foot Controller) e Dest è impostato su ELFOPM (Element LFO Pitch Modulation Depth).
Bisogna nuovamente specificare l’elemento da
controllare, oltre alla profondità del controllo.
Ora, la Pitch Modulation o modulazione del Pitch è
assegnata sia al controller a rotella Modulation sia
al controller a pedale. In altre parole, potete anche
assegnare parecchi controller Src a ciascun
parametro Dest (Destination).
Assegnando tutti e sei i Control Sets, avrete un
incredibile grado di controllo in tempo reale sui
suoni del vostro sintetizzatore.
ELFO-PM
Dest
ELFO-PM
Dest
SET 1 SET 3
Src
MW
(Modulation Wheel)
Src
FC
(Foot Controller)
You can control the
pitch modulation effect
using either of
Modulation Wheel
(MW) and Foot
Controller (FC).
ELFO-PM
Dest Param
ELM PAN
Dest Param
SET 1 SET 2
Src
MW
(Modulation Wheel)
Src
MW
(Modulation Wheel)
Moving the Modulation
Wheel changes the amount
of Pitch Modulation plus the
pan position.
Spostando la rotella
Modulation cambia
l’entità della
modulazione del
pitch oltre la
posizione pan.
Potete controllare
l’effetto di
modulazione del
pitch usando sia il
controllo a rotella
Modulation (MW)
sia il controller a
pedale (FC).

50
Assegnazione dei parametri alle manopole [A], [B] e [C]
La procedura seguente spiega come potete
assegnare un parametro desiderato alle
manopole [A], [B] o [C]. Potete assegnare
qualsiasi parametro che sia comune per tutto il
sistema (per tutti i modi Play) e per qualsiasi
numero di Control Change MIDI. Nell’esempio,
alla manopola [A] verrà assegnato il controllo
di Reverb Return.
1 Premete il tasto [UTILITY] per attivare il
modo Utility.
2 Usate la manopola [PAGE] per passare alla
videata CTRL Knob A (System Control Knob
A).
3 Usate la manopola [2] per selezionare Reverb
Return (REV-Rtn).
Ora potete usare la manopola [A] per un
controllo a volo del livello di Reverb Return
quando siete nel modo Play Voice/Performance/Phrase Clip. Dovete notare che potete
anche inviare (agendo sulla manopola [A]) o
ricevere messaggi di Control Change con il
numero del controller impostato nel parametro
CC#, attraverso la porta MIDI In e Out.
Per i parametri assegnabili, fate riferimento ai
“Parametri di destinazione del Controller di
sistema” contenuto nell’elenco dei dati
separato.
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
CTRL KnobA) CC# Dest
Sys 01[ModWheel] REV-Rtn
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
CTRL KnobA) CC# Dest
Sys 01[ModWheel] EQLow-G
VOIC E PERFORM
UTILITY CARD
EDIT
COMPARE
JOB
STORE
MODE
Control Sets e controllo MIDI esterno
In un Control Set, ai controller vengono
assegnati i parametri interni del sintetizzatore.
Tuttavia, alcuni controller sono stati progettati
originariamente per uno scopo particolare e
quando vengono usati inviano messaggi di
Control Change MIDI predefiniti, qualunque
sia la locazione o assegnazione di Control Set
all’interno del sintetizzatore.
Ad esempio, il controllo Pitch Bend e Modulation,
nonché l’aftertouch della tastiera sono stati progettati
originariamente per controllare il Pitch Bend, la
modulazione e l’aftertouch. Perciò, quando li usate, le
informazioni per le quali sono stati preposti vengono
sempre inviati alla porta MIDI Out.
Supponiamo che al controllo Pitch Bend, facente
parte di un Control Set, sia stato assegnato il
parametro Pan. Ora, quando muovete il controllo a
rotella Pitch Bend, il generatore di suono interno
del synth attuerà la distribuzione pan del suono ma
contemporaneamente verranno inviati ancora i
messaggi di Pitch Bend originali predefiniti
attraverso la porta MIDI Out.
I controller possono anche inviare i messaggi di
Control Change MIDI per controllare i parametri
di dispositivi MIDI esterni. Queste assegnazioni
vengono ritrovate nelle videate CTRL Assign 1/2
di VOICE (Vce) del modo Utility.
Poiché il controllo Pitch bend, Modulation e
l’aftertouch della tastiera sono predefiniti con i
controlli MIDI specifici, non potete assegnare
Control Change MIDI.
Potete anche impostare un controller in modo che
esso invii un solo tipo di messaggio di controllo al
generatore di suono interno del sintetizzatore ed
un altro tipo alla porta MIDI Out.
Ad esempio, in un Control Set o serie di controlli,
potreste assegnare alla manopola [1] la Resonance.
Quindi, utilizzando la videata Assign 2 VOICE CTRL
del modo Utility potreste assegnare alla stessa manopola
il numero 1 di Control Change (Modulation). Ora,
quando agite sulla manopola, al suono del generatore
interno verrà applicata la Resonance, ma
contemporaneamente al dispositivo MIDI esterno,
collegato con la porta MIDI Out verranno inviate le
informazioni relative alla modulazione.
Questo aspetto del sintetizzatore lo rende ideale per
essere impiegato come un master controller, e pilotare
pertanto dispositivi MIDI esterni. Aggiungete un
controller a pedale opzionale o un controller a fiato
per avere un controllo ancora più globale.
OUT IN
Pitch
Tone Generator
LFO1 PAN
MIDI
MIDI Control
Pitch Bend
Wheel
Control Set

51
Assegnazione parametri alle manopole [1] e [2]
La procedura seguente spiega come potete
assegnare un parametro desiderato alla
manopola [1] o [2]. A ciascuna voce (o Parte in
una Performance) o ad un Clip Kit potete
assegnare i controller. Le regolazioni di
controllo possono essere assegnate come
Control Set e ciascun controller può essere
usato per controllare più parametri (sebbene ciò
vari secondo il tipo di Voice o Clip kit). Qui
introdurremo un esempio di come impostare
Control Set 1 per la voce interna 001 (A01)
assegnando PCH-Crs (Pitch: Coarse) alla
manopola [1].
Potete anche assegnare separatamente un
differente numero di Control Change MIDI alla
stessa manopola, quando siete nel modo Voice
e Performance. A pagina 168 sono riportati i
dettagli.
1 Premete il tasto [VOICE] per entrare nel
modo Voice Play.
2 Selezionate la Voice interna 001 (A01) e
premete il tasto [EDIT] per entrare nel modo
Voice Edit.
3 Usate la manopola [PAGE] per passare alla
videata CTL Set1 (Control Set 1).
4 Usate la manopola [B] per assegnare “KN1
(16)” (Knob [1]) al parametro Src (Source).
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
CTLíSet1) Src Dest EL Sw Depth
C 1234 KN1(16) FLT-Rez --34 +14
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
CTL Set1) Src Dest EL Sw Depth
C 1234 MW(01) FLT-Rez --34 +14
VOIC E PERFORM
UTIL ITY CARD
EDIT
COMPARE
JOB
STORE
MODE
5 Usate la manopola [C] per assegnare PCH-
Crs (Pitch:Coarse) al parametro Dest
(Destinazione).
6 Usate la manopola [1] e la manopola
[DATA] per specificare l’elemento da
controllare. La manopola [1] muove il
cursore (lampeggiante) e la manopola
[DATA] mostra l’elemento da controllare.
7 Usate la manopola [2] per impostare il
parametro Depth (profondità). Maggiore è
tale impostazione, maggiore sarà la
profondità di controllo.
8 Immagazzinate la Voice editata (pagina
116).
Ora avete effettuato l’assegnazione della voce
interna 001 (A01) con il PCH-Crs (Pitch
:Coarse) assegnato alla manopola [1]. Quando
selezionate ed eseguite questa voce nel modo
Play, potete controllarne il pitch se agite sulla
manopola [1].
Per l’elenco dati separati, nei parametri
Destination di Control Set sono riportati i
dettagli riguardanti le funzioni di controllo
assegnabili.
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
CTLíSet1) Src Dest EL Sw Depth
C 1234 KN1(16) PCH-Crs 1234 +34
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
CTLíSet1) Src Dest EL Sw Depth
C 1234 KN1(16) PCH-Crs 1--4 +14
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
CTLíSet1) Src Dest EL Sw Depth
C 1234 KN1(16) PCH-Crs --34 +14

Controllo parametri mediante il pedale (CS6x)
Collegando un Foot Controller opzionale
(come l’FC7) al jack FOOT CONTROLLER
sul pannello posteriore del sintetizzatore,
potete controllare i vari parametri mediante il
pedale senza dover utilizzare le mani.
Nell’esempio seguente, vi spieghiamo come
funziona il Foot Controller come controllo di
modulazione.
1 Premete il tasto [UTILITY] per entrare nel
modo omonimo.
2 Usate la manopola [PAGE] per passare alla
videata CTRL Assign 2 (Voice Control
Assign 2).
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
CTRL Assign2) FC RB
Vce [ off ] 00 00
VOIC E PERFORM
UTIL ITY CARD
EDIT
COMPARE
JOB
STORE
MODE
CS6x
SUSTAIN
FOOT
SWITCH
FOOT
CONTROLLER
FOOT
VOLUME
INDIVIDUAL OUTPUT
1
2
OUTPUT
R L MONO
PHONES LINE 1 MIC
LINE 2
A D INPUT
GAIN
FC7
52
3 Usate la manopola [C] per selezionare
“01:ModWheel” (Modulation Wheel).
Nel modo Voice, ora il controller a pedale può
essere usato per controllare la modulazione.
Se la voce correntemente impostata dispone di
un Control Set con una sorgente (Src)
assegnata alla Modulation Wheel (MW) e
riceve un messaggio di Control Change relativo
ad essa, un parametro Destination (Dest) per
la sorgente (MW) verrà influenzato da quel
messaggio.
La procedura sopra riportata spiega come
impostare il Foot Control in modo da
controllare la modulazione nel modo Voice. Per
creare un’impostazione analoga per il modo
Performance, si trovano le appropriate
regolazioni nella videata CTL Assign 2, nel
modo Performance Edit.
Commutazione di programmi mediante il Foot Switch (CS6x)
Collegando un interruttore a pedale opzionale
(come l’FC4 o l’FC5) alla presa FOOT SWITCH
sul pannello posteriore del sintetizzatore, potete
cambiare i programmi senza dover usare le
mani. Per esempio, mettete in memoria
consecutivamente le Voci/Performance, potete
cambiarle con facilità in un’esecuzione dal vivo.
Qui è riportata la procedura per ottenere questo
risultato.
CS6x
SUSTAIN
FOOT
SWITCH
FOOT
CONTROLLER
FOOT
VOLUME
INDIVIDUAL OUTPUT
1
2
OUTPUT
R L MONO
PHONES LINE1 MIC
LINE 2
A D INPUT
GAIN
FC4
or
FC5
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
CTRL Assign2) FC RB
Vce [ModWheel] 01 22

53
1 Premete il tasto [UTILITY] per entrare nel
modo omonimo.
2 Usate la manopola [PAGE] per passare alla
videata CTRL Other (System Control Other).
3 Usate la manopola [B] per selezionare
“009:PC Inc” (Program Change Increment).
Nel modo Voice/Performance/Phrase Clip, ora è
possibile usare l’interruttore a pedale (Foot
Switch) per cambiare i programmi.
In alternativa, potete assegnare altre funzioni,
come Arpeggio Switch (On/Off), Sequencer
(Play/Stop) e così via (pagina 165).
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
CTRL Other) FS
Sys 099[PC Inc ]
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
CTRL Other) FS
Sys 088[ ------ ]
VOIC E PERFORM
UTIL ITY CARD
EDIT
COMPARE
JOB
STORE
MODE
4 Phrase Clips
È possibile registrare suoni del mondo reale o
caricarli nel sintetizzatore per poterli rieseguire
come se fossero suoni di strumenti musicali. I dati
di forma d’onda tenuti nella memoria del
sintetizzatore sono noti come Phrase Clips (cioè
piccoli inserti di frase). Questi Phrase Clips sono
creati ed eseguiti nel modo Phrase Clip (pagina
142). Qui vi diamo una presentazione generale dei
Phrase Clips.
Generalità sui Phrase Clips
Come mostrato nell’illustrazione seguente, sul
pannello posteriore (oppure sul pannello frontale
del CS6R) vi è una presa jack A/D INPUT per
l’ingresso di fonti analogiche nel convertitore A/D.
Quest’ultimo pertanto converte i segnali dalle fonti
analogiche in segnali digitali binari mediante un
procedimento noto come “campionamento”.
All’interno del synth, questi segnali campionati
vengono definiti Phrase Clips e nella memoria
interna di 4MB è possibile contenerne fino a 256.
Potete assegnare i Phrase Clips a qualsiasi tasto
sulla tastiera per poterli rieseguire in playback.
Viene definito Clip Kit una raccolta di Phrase Clip
assegnate alla tastiera, ed è possibile che voi ne
creiate fino a quattro. Quindi potete assegnare il
Clip Kit alle Performance, esattamente come accade
per le voci. Quando effettuate il playback dei
Phrase Clips, il processo dei segnali segue l’iter
inverso della conversione A/D. I segnali digitali
vengono fatti passare attraverso un convertitore
D/A per riportarli in forma analogica.
256 phrase clips
4MB Internal Memory
A/D
Converter
D/A
Convertor
Analog Signal
Clip Kits
Analog
signal
AD INPUT
DRAM
Digital
Binary

54
Velocità di campionamento e risoluzione in bit
Come esempio, l’illustrazione riporta un’onda
sinusoidale. Quando si registra (si campiona)
l’onda sinusoidale, il convertitore A/D
sostanzialmente prende degli “scorci” dei livelli
dell’onda ad intervalli fissi.
Nel grafico, l’asse orizzontale rappresenta il tempo
e quello verticale rappresenta il livello del segnale.
Il numero di questi scorci di livello prelevati in un
secondo è noto come velocità di campionamento e
viene espressa in Hertz. Il convertitore A/D di
questo sintetizzatore ha una velocità di
campionamento di 44.1 kHz, il che significa che in
un secondo vengono “prelevati” 44.100 pezzi di
livelli di forma d’onda. Maggiore è la velocità di
campionamento, tanto più vicino all’originale è il
segnale riprodotto (digitale).
Sull’asse verticale, il numero di livelli è espresso in
bit ed è noto come risoluzione. Il convertitore A/D
del sintetizzatore possiede una risoluzione di 16
bit, il che significa che vi sono 2
16
livelli sull’asse
verticale (cioè 65.536). Come accade per la velocità
di campionamento, più alta è la risoluzione in bit,
più il segnale digitale riprodotto è vicino
all’originale. Anche l’audio su un CD viene
campionato a 44.1 kHz con risoluzione 16 bit.
Figura A: Velocità di campionamento e risoluzione in bit più basse
Figura B: Velocità di campionamento e risoluzione in bit più alte
Time
Level
Sampled waveform
Level
Time
Original Analog Signal
Playback dei Phrase Clips
Potete effettuare il playback delle vostre Phrase
Clips in tre modi diversi.
Innanzitutto, vi è il playback a “loop”. Una sezione
della Phrase Clips viene ciclicamente riprodotta.
Spesso questo viene usato per creare i loop delle
configurazioni di batteria, dagli assolo di batteria.
Quando suonate una nota sulla tastiera, la Phrase
Clip viene eseguita dal punto di partenza fino alla
fine. Quindi ritorna al punto del loop e viene
eseguita nuovamente fino alla fine e continua in
questo modo fin quando voi rilasciate la nota.
Con gli strumenti musicali in genere, la parte
caratteristica del suono (la sezione definita
“Attack” o attacco) solitamente è all’inizio, subito
dopo il punto di inizio o start. Dopo di che, il suono
non varia molto mentre la nota viene tenuta
premuta e potete impostare il loop e i punti finali
alla fine di questa sezione. Quando si effettua il
playback di una Phrase Clip di uno strumento che
è stato “looped” in questo modo, la sezione di
attacco del suono viene eseguita una sola volta e
quindi la sezione looped cioè ripetuta viene
suonata in playback continuamente fino a quando
voi rilasciate la nota. Il looping, cioè la ripetizione
ciclica continua, è anche un mezzo per creare dei
suoni strumentali utilizzabili senza dover
impiegare troppa memoria.
Il secondo metodo di playback è noto come “one shot”
(letteralmente un colpo). Quando premete una nota
sulla tastiera, la Phrase Clip suona dall’inizio alla fine
solo una volta. Questo tipo di playback viene usato
comunemente per le Phrase Clips costituite da suoni
percussivi e suoni di batteria.
Terzo, potete selezionare il playback “inverso”.
Quando premete una nota sulla tastiera, la Phrase
Clip suona dalla fine all’inizio, una sola volta.
Questo è utile per creare suoni di piatti all’inverso
e altri effetti speciali.
Potete impostare i punti e i modi di playback per il
loop nel modo Phrase Clip Edit (pagina 146).
Start Point Loop Point
Phrase Clip Looped Playback
End Point
Tempo
Segnale analogico originale
Forma d’onda campionata
Livello
Livello
Tempo

55
Creazione di un Clip Kit
Potete assegnare le Phrase Clips alle note sulla
tastiera (da C0 a C6) ed eseguirle dal vivo oppure
usando un sequencer. Potete anche editare vari
parametri per ciascuna Phrase Clip. Le
assegnazioni di Phrase Clips lungo l’estensione
della tastiera viene definita come Clip Kit e potete
crearne fino a quattro.
Potete assegnare ciascuna Phrase Clip ad una sola
nota sulla tastiera. Tuttavia, assegnando degli
stacchi ritmici e altri loop ritmici oltre alle Phrase
Clips percussive usate nei ritmi, potete creare un
Clip Kit apposito per i ritmi. Oppure potete
assegnare Phrase Clips di suoni insoliti per creare
un Clip Kit di effetti speciali. Essenzialmente,
potete creare un Clip Kit costituito da qualsiasi tipo
di suono che si adatti alle vostre esigenze.
I Clip Kits possono essere trattati come le Voice e le
Performance. Ad esempio, nel modo Phrase Clip
Play, potete eseguire i Clip Kit direttamente usando
la tastiera (pagina 142). Nel modo Performance, un
Clip Kit può essere incluso come una Parte
all’interno di una performance (pagina 129).
Potete editare ulteriormente i Clip Kits e le Phrase
Clips nel modo Edit (pagina 146) ed eseguire job su di
essi quando siete nel modo Job (pagina 154).
Quando spegnete il vostro synth, i Clip Kit vanno
perduti. Dovete sempre salvarli su Memory Card, se
per voi sono importanti.
Registrazione di una Phrase Clip
Questa sezione spiega come registrare una Phrase
Clip, impostare il loop e così via, eseguire delle
funzioni (job) e creare un Clip Kit.
Potete creare una Phrase Clip registrando da un
microfono, da un riproduttore CD o da altro dispositivo
audio, oppure da una Voice, Performance/Phrase Clip
esistente nel synth. Per dare un esempio molto
semplice, registreremo la configurazione di batteria che
era stata creata precedentemente utilizzando
Arpeggiator e Drum Voice.
1
Prima di entrare nel modo Phrase Clip, attivate
prima il modo Voice Play e premete simultaneamente i tasti [PRE1] e [PRE2] di MEMORY. Quindi
usate la manopola [DATA], i tasti [DEC/NO] e
[INC/YES] o i tasti PROGRAM (CS6x) per
selezionare le Drum Voice Preset (DR1).
2Ora premete il tasto PHRASE CLIP (si accende
il suo LED) per attivare il modo Phrase Clip.
3
Tenete premuto il tasto PHRASE CLIP [REC] e
verrà visualizzata la seguente videata. Qui potete
assegnare un tasto alla Phrase Clip che state per
registrare. Sempre tenendo premuto [REC] è
sufficiente che premiate il tasto desiderato sulla
tastiera. Qui, assegneremo tale funzione alla
nota C1. Ora rilasciate il tasto [REC] per passare
alla videata di registrazione.
4
Usate la manopola [B] per impostare il
parametro Source su “Voice”. Ora usando la
tastiera è possibile eseguire la Drum Voice che
avevate selezionato.
5
Usate la manopola [C] per impostare il
parametro Trigger su “key”. Con questa
impostazione, il processo di registrazione avrà
inizio quando premete una nota sulla tastiera.
6
Premete il tasto [ON/OFF] di ARPEGGIO
situato sul pannello frontale (si accende il LED)
per attivare la funzione Arpeggiator. Quando
premete una nota sulla tastiera, udirete il
playback di un pattern di batteria secondo le
impostazioni di Arpeggiator. Potete regolare la
velocità di esecuzione usando la manopola
[TEMPO] di SEQ PLAY sul pannello frontale.
Prima di procedere ulteriormente, accertatevi di
aver selezionato il suono corretto.
Con il CS6R, selezionate la Drum Voice, entrate
nel modo Drum Voice Edit (pagina 102), impostate
su “on” il parametro Arpeggio Switch e quindi
entrate nel modo Phrase Clip.
Per prevenire l’impoverimento di qualità del suono
in fase di registrazione, dovreste impostare un alto
livello di uscita per la Voice (nel modo Voice Edit).
PCLP Rec) Source Trigger [ENTER]
(Key=C 1) voice key toStandby
PHRASE CLIP
PITCH
REC
Press and hold down
PCLP Rec) >> Select Record Key <<
>> C 1:off[ ] <<
C1 C6

56
!Nel modo Phrase Clip Edit, usate la manopola
[PAGE] per passare alla videata OSC Asgn.
Solitamente, a questo punto assegnereste la
Phrase Clip ad una nota della tastiera (Clip Key).
Tuttavia, poiché l’abbiamo già assegnata alla
nota C1 nello step 3
il nome e il numero della
Phrase Clip (Clip 001) verrà visualizzato quando
premete la nota C1 della tastiera oppure usate la
manopola [A] per richiamare C1. Quando
premete C1 per assegnare un Clip Kit, verrà
eseguita in playback la Phrase Clip.
Poiché è piuttosto rigido assegnare la Phrase Clip
solo alla nota C1, l’assegneremo anche ai tasti
bianchi da D1 a C2. Selezionate ogni nota
premendola sulla tastiera od usando la manopola
[A], ed usate la manopola [B] per assegnare [Clip
001] a ciascun tasto.
Sulla stessa videata, usate la manopola [1] per
selezionare una variazione. Una variazione si
riferisce al metodo con cui viene effettuato il
playback della Phrase Clip (compreso i suoi punti di
loop e altri parametri). Usando una Variation,
ciascuna Phrase Clip può avere fino a otto punti di
loop differenti. Ad esempio, quando applicate alla
Phrase Clip del pattern drum registrato
precedentemente, le variazioni possono essere usate
per creare un pattern di loop di una misura, un
pattern inverso ed altri stili di playback differenti.
Avete assegnato alla stessa Phrase Clip (Clip 001)
alle note bianche fra C1 e C2. Ora potete assegnare
una Variation differente a ciascuna delle note.
Selezionate ogni nota premendola sulla tastiera
oppure usando la manopola [A] e usate la manopola
[1] per assegnare un numero di Variation differente
a ciascuno di essi (da 1 a 8). In questa fase, le
variazioni o Variation non sono state impostate, per
cui le Variation da 1 a 8 suoneranno tutte allo stesso
modo le Phrase Clips. Tuttavia, una volta che avete
impostato tutte le variazioni, la stessa Phrase Clip
può essere eseguita in playback differentemente per
ciascuna nota bianca compresa fra C1 e C2.
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
OSCíAsgn) Number Variation [ENTER]
Key= C 1 1[Clip 001] 1 to Edit
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
OSCíAsgn) Number Variation [ENTER]
Key= C 2 1[Clip 001] 1 to Edit
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
OSCíAsgn) Number Variation [ENTER]
Key= C 1 1[Clip 001] 1 to Edit
7Premete il tasto [ENTER] e viene attivato il
modo Recording Standby. Vedrete un messaggio
“Waiting for trigger ...”.
8
La registrazione avrà inizio quando premete la
rispettiva nota sulla tastiera. Premete la nota e
fate eseguire il pattern di batteria per una sola
misura.
9
Premete il tasto [EXIT]. La registrazione termina e verrà visualizzato il messaggio “Now
Working ...”.
La Phrase Clip registrata ora viene assegnata alla
nota C1, come avevate predisposto allo step 3
.
A questo punto, potete ascoltare la Phrase Clip
registrata premendo la nota C1, con il tasto
[REC] abbassato.
Vi sono molti casi in cui il livello di volume registrato
differisce da quello da voi monitorato in fase di
registrazione. Questo è un effetto della funzione di
regolazione automatica del livello, che regola il livello
registrato per un appropriato playback. In questi casi,
potete regolare il livello di playback del Clip
all’interno del modo Phrase Clip Edit. Se desiderate
incrementare il livello di volume, potete usare il
parametro EQ Type per impostare un valore di “Boost
12”.
Se non siete soddisfatti del risultato, potete ripetere la registrazione premendo il tasto [ENTER].
)
Una volta usciti dal modo Phrase Clip Record, la
Phrase Clip registrata automaticamente verrà
salvata in memoria (DRAM) con un nuovo
numero ed un nuovo nome (Clip 001).
Qui, non uscite dal modo Phrase Clip Record.
Invece, premete il tasto [EDIT] per entrare nel
modo Phrase Clip Edit.
Editing di Phrase Clip
Continuando dallo step ) precedente, ora siete
pronti per editare la Phrase Clip che avete appena
registrato. Nel modo Phrase Clip Edit, potete
assegnare le Phrase Clips alle note sulla tastiera
(tasti compresi da C0 fino a C6) per costituire un
Clip Kit, creare dei loop, modificare le
caratteristiche tonali e così via. Qui, a titolo di
esempio, editeremo la Phrase Clip registrata, in
parecchi modi.
PCLP Rec) Source Trigger [EXIT]
<< Waiting for Trigger... >> toStop
DEC/NO INC/YES
EXIT ENTER
EF
BYPASS
MASTER
KEYB OARD

57
@Controllate che sia selezionata la nota C1, quindi
premete il tasto [ENTER]. I parametri variation
per Clip 001 verranno visualizzati.
Per ritornare alla videata precedente, premete il
tasto [EXIT].
#Usate la manopola [A] per selezionare il numero
di variation. Inizieremo con Variation 1.
$
Come già spiegato (pagina 54), il parametro Play
specifica come viene effettuato il playback di
Phrase Clip. Vi sono tre impostazioni possibili
per questo parametro, ma selezioneremo
“reverse”. Usate la manopola [B] per la selezione.
Ora premete la nota C1 sulla tastiera e controllate che la Phrase Clip sia effettivamente stata
invertita.
Il playback inverso o invertito significa che il
suono viene suonato al contrario dal punto di fine
(End) al punto di inizio (Start). Potete cambiare la
durata semplicemente regolando questi punti.
Quando registrate una Phrase Clip, il punto di
Start viene impostato inizialmente al principio
della registrazione e quello di End alla fine di essa.
%Premete il tasto [EXIT] per riportarvi alla
videata OSC Asgn (Oscillator Assign). Questa
volta, selezionate la nota D1 e premete il tasto
[ENTER].
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
PCLPíVar) Play Start Loop End
(C 1) 1: reverse 0 0 236378
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
PCLPíVar) Play Start Loop End
(C 1) 1: loop 0 0 236378
PCLPíVar) Play Start Loop End
(C 1) 1: loop 0 0 236378
DEC/NO INC/YES
EXIT ENTER
EF
BYPASS
MASTER
KEYB OARD
^Quindi, selezionate Variation 2 ma impostate
questa volta il parametro Play su “loop”. Quando
premete la nota D1, la Phrase Clip viene eseguita
semplicemente in playback come un loop fra i
punti di Start ed End della registrazione. Se
desiderate soltanto una parte della Phrase Clip
come playback di un loop, dovete impostare i
punti Start/Loop/End. Ad esempio, imposteremo loop esattamente pari alla lunghezza di
una misura.
&
Usate la manopola [C] per impostare il punto di
Start (il punto in cui il playback inizia quando
premete una nota). Per creare un pattern di
batteria con loop di una misura, dovete premere
la nota D1 e regolare il punto di Start in modo
che corrisponda con il primo movimento della
misura.
*
Usate la manopola [1] per impostare il punto di
Loop (l’inizio della sezione da ripetere). Poiché
creerete un loop della lunghezza di una sola
misura, il punto di Loop può essere impostato
nella stessa posizione del punto di Start.
(
Usate la manopola [2] per impostare il punto di
End (la fine della sezione da ripetere). Per un
pattern di batteria da una misura, dovrete
impostare il punto di End alla fine del quarto
movimento della misura (cioè immediatamente
prima del primo movimento della misura
successiva). Premete la nota D1 e continuate a
regolare il punto di End fin quando trovate il
punto ideale per il playback del loop.
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
PCLPíVar) Play Start Loop End
(D 1) 2: loop 119120 119120 452316
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
PCLPíVar) Play Start Loop End
(D 1) 2: loop 119120 119120 236378
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
PCLPíVar) Play Start Loop End
(D 1) 2: loop 119120 0 236378

58
Ora [Clip 001] viene invertita come Variation 1 e
viene “looped”, cioè ripetuta per una sola misura
come Variation 2, ed entrambe le Variation o
variazioni possono essere eseguite premendo le
note C1 e D1. Allo stesso modo, potete modificare
i punti per le Variation da 3 a 8 ed impostare loop
differenti a quelli della Variation 1/2.
Perciò, ogni Phrase Clip può essere eseguita in
playback in molti modi secondo le note differenti
della tastiera e potete assegnare Phrase Clips
completamente differenti con variazioni diverse ad
altre note. Una raccolta di questo tipo di Phrase
Clip e di Variation viene definita “Clip Kit”.
º
Successivamente, premete il tasto [JOB] per
attivare il modo Job di Phrase Clip. Ora daremo
una rapida occhiata a come eseguire un job.
Esecuzione di un Job
Il modo Job è quello in cui potete eseguire varie
operazioni (Job) sulle vostre Phrase Clips editate.
Potete copiarle ed eliminarle, creare variazioni,
usare le funzioni Loop Remix ed Extract per
modificare le Phrase Clip e così via. In questo
esempio, verrà spiegata soltanto la caratteristica
Loop Remix che è del tutto esclusiva. La
spiegazione continua dallo step º
sopra riportato.
¡
Nel modo Phrase Clip Job, usate la manopola
[PAGE] per passare alla videata PCLP Loop
Remix. Questa caratteristica fa si che i dati di
una frase esistente vengano presi, vengano
modificati e che venga creata una nuova Phrase
Clip separata, con “loop”. (La phrase Clip
originale resta nella sua condizione di partenza e
con Loop Remix ne viene creata una
assolutamente nuova.) Impostando i parametri
Type e Vari, potete creare facilmente una varietà
di nuove Phrase Clip.
™
Premendo la nota rispettiva sulla tastiera oppure
usando la manopola [A], potete selezionare la
Phrase Clip sorgente a cui verrà applicata
l’operazione Loop Remix. Selezioniamo [Clip
001] come sorgente e creiamo una nuova Phrase
Clip. Se avete eseguito la procedura precedente
ed avete assegnato le variazioni alle note bianche
fra C1 e C2, potete premere una qualsiasi di
queste note; verrà selezionato ancora [Clip 001].
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
PCLP LoopRemix) Type Vari
Job C 1:001[Clip 001] 1 A
£Usate la manopola [1] per impostare il parametro
Type, che specifica il tipo di cambiamento del
loop (cioè quale parte del loop verrà modificata).
In combinazione con il parametro Vari, è
possibile creare una varietà di pattern di loop
utilizzando Loop Remix. Vi sono cinque Type in
totale e noi qui useremo quello numero 2.
¢
Usate la manopola [2] per impostare il parametro
Vari (Variation) che specifica l’entità con cui il
loop viene modificato. Le quattro Variation
disponibili (da A a D) applicano quantità crescenti
di variazioni o modifica. Qui selezioniamo “D” per
creare la modifica più marcata.
∞
Premete il tasto [ENTER] e vedrete il messaggio
di conferma. Ora premete il tasto [INC/YES] per
confermare e l’operazione Loop Remix verrà
eseguita sul [Clip 001] usando i parametri Type
e Vari impostati precedentemente. Per cancellare
l’operazione, premete il tasto [DEC/NO].
Dopo il completamento dell’operazione Loop
Remix, apparirà il messaggio seguente.
A questo punto, potete premere la nota sulla
tastiera assegnata a [Clip 001] ed ascoltare il suono
dopo l’applicazione di Loop Remix. Dovreste
ascoltare un tipo di pattern completamente nuovo,
comprese le sezioni invertite del suono.
Tuttavia, se non siete soddisfatti del risultato,
potete ripetere gli step da £
a ∞ ed applicare
Loop Remix premendo il tasto [INC/YES] sulla
videata presente. Modificando la combinazione
delle regolazioni di Type e Vari, dovreste essere
in grado di creare dei pattern di loop che
suonano in un modo completamente diverso.
§
Una volta creata la Phrase Clip di cui siete
soddisfatti, premete il tasto [DEC/NO] su questa
videata e ritornerete alla videata PCLP Loop
Remix.
La nuova Phrase Clip avrà un nuovo nome ed un
nuovo numero, e verrà assegnata alla tastiera al
posto della Phrase Clip originale (che comunque
viene conservata in memoria, ma non è più
assegnata alle note).
Le Phrase Clip sono conservate in memoria
(DRAM) anche dopo che siete usciti dal modo
Phrase Clip, e finché non spegnete lo strumento.
Tuttavia, se è stato creato un Clip Kit dopo
l’editing o l’esecuzione di un job, esso andrà
perduto quando uscite dal modo Phrase Clip.
Pertanto dovreste sempre immagazzinare in
memoria la vostra o le vostre Phrase Clip prima di
uscire da questo modo. Nella memoria interna
possono essere contenuti fino a quattro Clip Kit. A
pagina 160 sono riportati i dettagli riguardanti la
memorizzazione di Phrase Clip.
Una volta creato un Clip Kit, potete suonarlo nel
modo Phrase Clip Play oppure usarlo come una
Parte all’interno di una performance, esattamente
come accade per le voci (pagina 129).
PCLP LoopRemix) Type Vari
<< Retry? [YES]/[NO] >> 2 D

59
5 Altre
caratteristiche utili
Portamento
Il Portamento viene usato per creare un passaggio
uniforme nel pitch o intonazione dalla prima nota
suonata sulla tastiera a quella successiva e può
essere usato nel modo Voice o performance. Potete
inserire/escludere il portamento usando il tasto
[ON/OFF] PORTAMENTO situato sul pannello
frontale. Quando è inserito, il LED del tasto
[ON/OFF] PORTAMENTO è acceso.
Potete usare la manopola [PORTAMENTO] per
variare il tempo di transizione del pitch
(Portamento Time). Ruotatela in senso orario per
allungare il tempo.
Prima di abilitare il portamento, specificate come esso
deve funzionare usando i parametri disponibili nella
videata Portamento (pagina 84).
Se il Portamento è inserito e pronto per l’uso, il LED
del suo tasto di inserimento [ON/OFF] si accende
quando selezionate la voce.
Nel modo Performance, potete applicare il
portamento alle voci delle parti che hanno il loro
interruttore Layer Switch (pagina 133) e Portamento
switch impostato su “on” (pagina 131).
Secondo il metodo di immagazzinamento in memoria
(pagine 116, 141), la condizione del portamento
(on/off) può essere salvata assieme alla Voice o
Performance.
Potete impostare lo stato o condizione del Portamento
con la videata omonima (pagine 84, 131) nel modo
Voice o Performance Edit.
Pan
Potete usare la manopola [PAN] sul pannello
frontale per impostare la posizione stereo (pan)
della Voice, Performance o Clip Kit selezionata in
quel momento. Il parametro Pan può essere
impostato in ogni modo Edit, ma la manopola del
pannello frontale [PAN] vi permette di regolare
questo parametro in tempo reale in uno dei modi
Play.
Sul CS6R, questo viene impostato sulla videata QED
Level (pagina 81).

1 Selezione di una voce da editare
Entrate nel modo Voice Play premendo il tasto
[VOICE].
Selezionate il numero della voce che intendete
editare (pagina 75).
Prima di procedere con l’editing, entrate nel modo
Voice Job e copiate la voce che intendete editare nella
User Memory o memoria utente. Se state creando una
voce da zero, usate la funzione Initialize per
inizializzare una voce nella memoria user interna. A
pagina 115, sono riportati i dettagli.
2 Entrare nel modo Voice Edit
La creazione/editing della voce viene eseguita nel
modo Voice Edit.
Per entrare in questo modo, premete il tasto
[EDIT] mentre siete nel modo Voice Play.
Common Edit e Element Edit
Ogni voce è costituita da un massimo di quattro
elementi (pagina 37). I parametri comuni a tutti
e quattro gli elementi sono noti come parametri
Common Edit. Il modo Voice Edit è costituito
dalle videate Common Edit, oltre a quelle per i
parametri di ciascun elemento.
Nel modo Voice Edit, potete usare la manopola
[A] per passare dalle regolazioni Common a
quelle relative agli elementi da 1 a 4.
Regolazioni Common
Regolazioni per gli elementi da 1 a 4
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
OSC Wave) Number Ctgry
EL1234 001[Pf:Grand 1 ]
Element 1~4
GEN Other) Mode Assign MicroTuning
C 1234 poly single 31:Indian
Common
VOICE PERFORM
UTILI TY CARD
EDIT
COMPARE
JOB
STORE
MODE
VOICE PERFORM
UTILI TY CARD
EDIT
COMPARE
JOB
STORE
MODE
60
Esistono 256 voci Normal preset e 8 voci Drum preset.
Potete editarle per creare delle voci nuove oppure
formarne di nuove da zero. Potete immagazzinare fino
a 128 di queste voci Normal nuove/editate e fino a 2
Drum Voice nuove/editate per inserirle nella memoria
interna riservata all’utente (user memory) o su una
Memory Card esterna.
La procedura seguente vi dà un’idea base circa le
modalità per la creazione/l’editing delle voci.
Naturalmente, questo è solo un esempio; siete liberi
di impostare ogni parametro come volete. Nella
sezione Riferimento di questo manuale sono
riportati i dettagli riguardanti ciascun parametro.
Tutti le regolazioni dei parametri vengono memorizzate con la voce.
1Nel modo Voice Play, selezionate la voce che
intendete editare.
2
Entrate nel modo Voice Edit.
3
Nelle videate Common Edit, impostate i
parametri comuni a tutti gli elementi nella voce
(volume, pitch, tono ecc.). Potete anche
impostare i parametri relativi ad Arpeggiator, ai
Controller, agli effetti e così via.
4
Sulle videate OSC (Oscillator) selezione le Wave
o forme d’onda usate dagli elementi costituenti
la voce, più i parametri volume, pan, note range
e gli altri.
5
Sulle videate PCH (Pitch) e PEG (Pitch
Envelope Generator), impostate l’accordatura ed
altri parametri relativi all’intonazione usati dagli
elementi. Inoltre regolate i parametri PEG, se
necessario.
6
Sulle videate FLT (Filter) e FEG (Filter
Envelope Generator), regolate i parametri dei
filtri usati dagli elementi. Impostate anche i
parametri FEG se necessario.
7
Sulle videate AMP (Amplitude) e AEG
(Amplitude Envelope Generator), impostate il
volume e gli altri parametri relativi al livello di
uscita usati dagli elementi. Impostate inoltre i
parametri AEG, se necessario.
8
Sulle videate LFO (Low Frequency Oscillator),
impostate i parametri relativi alla modulazione,
usati dagli elementi.
9
Sulle videate EQ (Equalizer), regolate i
parametri dell’equalizzatore che influenzano le
caratteristiche timbriche degli elementi.
)
Memorizzate la voce editata.
Voice Edit

61
Selezionare gli elementi (CS6x)
Nel modo Voice Edit, potete selezionare
l’elemento da editare premendo il tasto
ELEMENT SELECT rispettivo (da [1] a [4]).
Quando selezionate un elemento, il cursore
passa sul rispettivo numero di elemento.
Ad esempio: Se è selezionato “Element 2”
Inserimento/esclusione degli elementi (CS6x)
Nel modo Voice Edit, un elemento può essere
escluso quando premete il rispettivo tasto
ELEMENT ON/OFF (da [1] a [4]). Ciò vi
consente di escludere temporaneamente altri
elementi costituenti la voce in modo da
ascoltare i cambiamenti apportati a quello che
state editando. Un elemento muted (off) verrà
indicato come asterisco (*) sul display, come
mostrato qui di seguito.
Esempio: Se sono esclusi gli elementi 2 e 3.
BANK
ABCDEFGH
12341234
ELEMENT SELECT ELEMENT ON
/
OFF
EQ Param)LoFreq LoGain HiFreq HiGain
EL1**4 274.2Hz +12 2.82kHz +22
off off
BANK
ABCDEFGH
12341234
ELEMENT SELECT ELEMENT ON
/
OFF
EQ Param)LoFreq LoGain HiFreq HiGain
EL12_34 274.2Hz +12 2.82kHz +22
Cursor
COMMON
Element1
Element2
Element3
Element4
Passaggio fra le videate ed immissione delle regolazioni
Dopo aver selezionato una videata Common
Edit oppure una videata di Edit per un
elemento (da 1 a 4), usate la manopola [PAGE]
per passare alle altre videate.
In una videata sono disponibili parecchi
parametri. Per semplificare l’editing, alle
manopole riportate sotto all’LCD sono
assegnati i vari parametri previsti sul display.
Videata Menù
Se usate la manopola [PAGE] mentre tenete
premuto il tasto [SHIFT], verrà visualizzato il
menù delle regolazioni o impostazioni. Usate la
manopola [PAGE] per spostare il cursore su un
certo item e lasciate il tasto [SHIFT] per saltare
alla videata che lo contiene.
Potete anche usare altre manopole e tasti per
immettere le regolazioni. La caratteristica Compare vi
permette di confrontare il suono che viene editato con
quel suono preesistente all’editing. A pagina 24, 79
sono riportati i dettagli.
3 Videate Common Edit
Ogni voce è costituita da un massimo di quattro
elementi. Qui vengono spiegati tutti i parametri
comuni a tutti gli elementi.
• GEN (Common General)
Qui, potete impostare i parametri in Common Edit,
ad esempio Voice Name.
GENíName) Ctgry a-Z 0-? Cursor
C 1234 [Pf:Init Voice]
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
GENíOther) Com:>GEN≥QED>ARP>CTL>LFO>EFF
C 1234 Elem:>OSC>PCH>FLT>AMP>LFO>EQ
Cursor
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
AMP Scale)Ofst1 Ofst2 Pfst3 Ofst4
EL12_34 + 0 + 0 - 21 - 35
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
AMP Scale)Ofst1 Ofst2 Pfst3 Ofst4
EL12_34 + 0 + 0 - 21 - 35

62
• QED (Common Quick Edit)
Questi parametri controllano principalmente il
volume e il tono della voce e potete modificare
facilmente il suono globale. Molti di questi
parametri possono essere impostati direttamente
usando le manopole Sound Control situate sul
pannello frontale del CS6x.
• ARP (Common Arpeggio)
Impostando questi parametri, potete controllare il
modo con cui la voce verrà arpeggiata. I dettagli
sono riportati a pagina 42.
• CTL (Common Controller)
Potete assegnare varie funzioni ai controller situati
sul pannello frontale/posteriore. Ad esempio potete
assegnare parametri al controllo Pitch Bend e al
Foot Controller, in modo da poter cambiare il
suono della voce in tempo reale. I dettagli
riguardanti i vari usi diversi sono riportati a pagina
47.
• LFO (Common Low Frequency Oscillator)
Sono i parametri LFO. L’LFO utilizza una forma
d’onda a bassa frequenza per variare le
caratteristiche del pitch, del filter/amplitude e può
essere usata per creare il vibrato, il wah, il tremolo
ed altri effetti (pagina 85).
• EFF (Common Effect)
Sono i parametri di effetto per la voce. Vi sono due
effetti di tipo Insertion oltre a due effetti di tipo
System (Reverb e Chorus).
EFFíInsEF) InsEF Connect
C 1234 1=2
LFOíWave) Wave^ Speed KeyReset Phase
C 1234 trpzd 63 on 270
CTLíSet1) Src Dest EL Sw Depth
C 1234 FC(04) RevTime:EF1 1234 +63
ARPíType) Type Tempo Switch Hold
C 1234 Up&Down1:Sq 120 on on
QEDíLevel) Vol Pan RevSend ChoSend
C 1234 127 C 127 127
4 Videate OSC (Oscillator)
In queste videate, principalmente potete impostare
i parametri che controllano le forme d’onda su cui
si basa la voce. Potete selezionare la Wave (o forma
d’onda) usata dall’elemento, il volume e la gamma
di note di ciascun elemento e così via.
• OSC Wave
Selezionate la forma d’onda (Wave) usata per
ciascun elemento.
• OSC Out
• OSC Pan
Servono per impostare il volume e la posizione
stereo pan di ciascun elemento. L’illustrazione
seguente mostra la logica.
• OSC Limit
Imposta la gamma delle note per ciascun elemento
(la gamma delle note sulla tastiera per la cui
estensione l’elemento suonerà) ed inoltre la
risposta di velocity (la gamma delle velocity o
dinamica delle note riferita a quell’elemento).
Potete assegnare diverse impostazioni per ciascun
elemento. Con questi parametri, potete sovrapporre elementi e controllarne l’uscita.
Ad esempio, potreste impostare un elemento in
modo che suoni nella gamma più alta della tastiera
ed un altro perché suoni in quella più bassa.
Pertanto, anche all’interno della stessa voce, potete
avere due suoni differenti per aree diverse della
tastiera oppure potete far sì che le gamme dei due
elementi si sovrappongano in modo che i loro suoni
siano sovrapposti in una gamma determinata.
Inoltre, potete impostare ciascun elemento in modo
che risponda a gamme di velocity differenti per cui
un solo elemento suona per le velocity più basse
mentre l’altro elemento suona per quelle più alte.
Mixer
Elements
Level
Pan (Stereo)
1 2 3 4
OSCíPan) Pan Alter Random Scale
EL1234 C L64 63 +63
OSCíOut) Level Delay InsEF
EL1234 96 0 ins2
OSCíWave) Number Ctgry
EL1234 001[Pf:Grand 1 ]

63
5 Videate PCH (Pitch) e PEG
(Pitch EG)
Impostate i parametri del pitch base per ciascun
elemento. Potete applicare il detune agli elementi,
applicare il Pitch Scaling e così via. Inoltre,
impostando il PEG (Pitch Envelope Generator)
potete controllare come il pitch, cioè l’intonazione
cambi nel tempo.
• PEG (Pitch Envelope Generator)
Usando il PEG, potete controllare il passaggio di
pitch dal momento in cui la nota viene premuta
sulla tastiera a quello in cui essa viene rilasciata.
Come illustrato in figura, il Pitch Envelope è
costituito da cinque parametri Time (velocità di
transizione) e cinque parametri Level (pitch). Ciò è
utile per creare dei cambiamenti automatici di
pitch. Inoltre, per ciascun elemento possono essere
impostati parametri PEG differenti.
A pagina 91 sono riportati i dettagli per i parametri
PEG.
0
Release
Level
Attack
Level
Hold Level
Attack
Time
Hold
Time
Decay1
Time
Decay2
Time
Release
Time
Decay1
Level
Sustain
Level Key off
Time
Pitch
PEGíTime) Hold Attack Decay1 Decay2
EL1234 127 127 127 127
C-2
G8
Element 1
Velocity
Element 4
Element 2
Element 3
OSCíLimit) Note Limit Vel Limit
EL1234 C-2 - G 8 1 - 127
6 Videate FLT (Filter) e FEG
(Filter EG)
Potete usare il filter (filtro) per modificare le
caratteristiche timbriche di ciascun elemento, regolando
gli armonici inclusi nella forma d’onda dell’elemento. Vi
sono parecchi tipi di filtri, ma l’idea fondamentale resta
simile. Come illustrato in figura, il filtro viene usato per
lasciare passare gli armonici a frequenze specifiche e di
troncare (non lasciandoli passare) gli altri, per
modificare il fattore armonico di una forma d’onda
originale. Potete determinare tali frequenze specificando
una frequenza indicativa o centrale (frequenza di
taglio). Con alcuni filtri, potete regolare i livelli del
segnale a bande di frequenza diverse. Potete anche
impostare il FEG (Filter Envelope Generator) per la
variazione di tempo in cui funziona il filtro, che
comporta un cambio dinamico nelle caratteristiche
timbriche. Qui introduciamo il meccanismo di
funzionamento FEG (Filter Envelope Generator).
I dettagli riguardanti i tipi di filtro sono riportati a
pagina 93.
• FEG (Filter Envelope Generator)
Usando il FEG, potete controllare il passaggio timbrico
dal momento in cui una nota viene premuta sulla
tastiera al punto in cui essa viene rilasciata. Come
riportato in figura, l’inviluppo del filtro (Filter
Envelope) è costituito da cinque parametri Time
(velocità di transizione) e cinque di Level (per l’entità
di filtraggio). Quando premete una nota sulla tastiera,
la frequenza di taglio cambia di conseguenza secondo
le impostazioni dell’inviluppo. Ciò è utile per creare ad
esempio, effetti wah automatici. Inoltre, per ciascun
elemento è possibile impostare diversi parametri FEG.
A pagina 95, sono riportati i dettagli sui parametri
FEG.
0
Release
Level
Attack
Level
Hold Level
Attack
Time
Hold
Time
Decay1
Time
Decay2
Time
Release
Time
Decay1
Level
Sustain
Level Key off
Time
Level
FEGíTime) Hold Attack Decay1 Decay2
EL1234 127 127 127 127
Range passed
Time
Level
Cutoff range Cutoff range
Center frequency

64
7 Videate AMP (Amplitude) e
AEG (Amplitude EG)
Impostate il volume di ciascun elemento dopo aver
applicato i parametri OSC (Oscillator) e PITCH e
FILT (Filter), ed anche il volume generale finale del
segnale inviato alle uscite. Il segnale di ciascun
elemento viene inviato al volume specificato alla
successiva unità di effetti.
Inoltre, impostando l’AEG (Amplitude Envelope
Generator), potete controllare la variazione del
volume nel tempo.
Il volume finale di tutti gli elementi viene impostato
nel parametro Volume (Vol) della videata QED in
Common Edit.
• Amplitude EG (Envelope Generator)
Usando l’AEG, potete controllare la transizione nel
volume dal momento in cui una nota viene
premuta sulla tastiera al punto in cui essa viene
rilasciata. Come riportato dall’illustrazione,
l’Amplitude Envelope è costituito da cinque
parametri Time (velocità di transizione) e cinque
parametri Level (per l’entità di filtraggio). Quando
premete una nota sulla tastiera, il volume cambia
secondo queste impostazioni di Envelope
(inviluppo). Inoltre, per ciascun elemento possono
essere impostati differenti parametri AEG.
A pagina 98 sono riportati i dettagli riguardanti i
parametri AEG.
0
Release
Level
Attack
Level
Init
Level
Attack
Time
Decay1
Time
Decay2
Time
Release
Time
Decay1
Level
Sustain
Level Key off
Time
Level
AEGíTime) Attack Decay1 Decay2
EL1234 127 127 127
EffectAMPFILTPICTH
OSC
Element 1~4
PEG FEG
LFO AEG
8 Videate LFO (Low Frequency
Oscillator)
Come suggerisce il nome, l’LFO crea delle forme
d’onda a bassa frequenza. Queste forme d’onda
possono essere utilizzate per variare il pitch, il
filtro o l’ampiezza di ciascun elemento per creare
effetti di tipo vibrato, wah e tremolo sebbene i
parametri LFO effettivamente disponibili varino
secondo il tipo di elemento.
9 Videate EQ (Equalizer)
Usando un equalizzatore è possibile attenuare o
enfatizzare bande di frequenza specifiche per
ciascun elemento. Vi sono molti tipi di equalizzatore. I dettagli sono riportati a pagina 101.
) Memorizzazione delle voci editate
Nella memoria user interna o su una Memory Card
esterna è possibile immagazzinare fino a 128 voci
Normal e 2 voci Drum nuove/editate.
Il numero massimo di voci Plug-in inseribili su
ciascuna memoria interna è 64 (PLG1/2).
Quando si memorizza una voce, i dati preesistenti in
quella locazione vanno perduti. Dovreste sempre fare
un backup dei dati più importanti riversandoli su una
Memory Card, su un computer o altro dispositivo di
immagazzinamento dati.
A pagina 116 sono riportati i dettagli riguardanti la
memorizzazione delle voci.
INT
Normal Voice
(128)
Drum Voice
(2)
Normal Voice
(128)
Drum Voice
(2)
EXT
Voice
Store
EffectAMPFILTPICTH
OSC
Element
1~4
PEG FEG
AEGLFO
LFOíWave) Wave^ Speed KeySync
EL1234 tri 63 on

65
Effetti
Negli stadi finali di programmazione, potete
impostare i parametri relativi agli effetti per
modificare ulteriormente il carattere del suono.
Generalizzando, gli effetti di tipo System si
applicano al suono in generale, che sia una Voce, una
Performance, una Song ecc. mentre quelli di tipo
Insertion si applicano individualmente a ciascuna
voce. Questo sintetizzatore ha due unità di effetti di
tipo System (Reverb e Chorus) oltre a due unità di
effetti di tipo Insertion. Quando si usa una scheda
Plug-in (PLG1 o PLG2) installata sullo strumento,
potete usare un’unità di effetti separata di tipo
Insertion che sia dedicata a ciascuna parte Plug-in.
Diverse impostazioni di effetti possono essere
previste per la voce (nel modo Voice) e per la
Performance (nel modo Performance), sebbene il
collegamento fra le unità di effetti vari in ciascun
caso.
Unità Reverb
L’unità di riverbero include una selezione di 12
differenti tipi di riverbero, comprese le realistiche
simulazioni del riverbero naturale che si riscontra
in vari saloni e stanze. Nel modo Voice, le
regolazioni Reverb possono essere impostate per
ciascuna voce. Nel modo Performance, esse si
applicano alla Performance, in modo globale.
Unità Chorus
L’unità Chorus include una selezione di 23 tipi di
effetti di Chorus, compreso un flanger ed altri. La
maggior parte di questi effetti si rivela ideale per
aggiungere corposità al suono.
Nel modo Voice, le regolazioni Chorus possono
essere impostate per ciascuna voce. Nel modo
Performance, esse possono essere applicate alla
Performance, globalmente.
Effetti Insertion
L’unità Effect 1 di tipo Insertion comprende 24
effetti inclusi il chorus, flanger e auto wah. L’unità
Effect 2 di tipo Insertion offre una gamma di delay
o ritardi, riverberi, rotary speaker (altoparlante
rotante), amp simulation ed altri effetti, per un
totale di 92. Se viene installata una scheda Plug-in,
diventano disponibili 24 effetti di tipo Insertion per
la voce Plug-in.
I dettagli sui vari tipi di effetti sono riportati
nell’elenco dei tipi di effetto, inseriti nella lista dei
dati, fornito separatamente.
Effetti nel modo Voice
Nel modo Voice, potete impostare il tipo di effetto e
il suo valore per ciascuna unità di effetti (Reverb,
Chorus ed effetti Insertion) e immagazzinarli con
ciascuna voce. Inoltre potete determinare che
ciascun elemento colleghi o “bypassi” le unità di
effetto di tipo Insertion. Quando collegate un
elemento agli effetti Insertion, potete anche
specificare il modo di collegamento di due unità (in
serie o in parallelo, come riportato in figura).
Il segnale combinato da tutti gli elementi di voce dopo l’applicazione degli effetti Insertion - viene
inviato alle unità di effetto di tipo System cioè
Reverb e Chorus.
Quando intendete usare le voci Plug-in da una
scheda Plug-in inserita, potete anche impostare
un’unità di effetti Insertion dedicata per ciascuna
voce Plug-in. In questo caso, i segnali di una voce
Plug-in elaborati con l’unità di effetti Insertion
verranno indirizzati alle unità Reverb e Chorus.
Effetti nel modo Performance
Nel modo Performance, potete usare
un’impostazione degli effetti Insertion presa a
prestito da quelli immagazzinati rispettivamente
con le voci (Parti). Per le Parti Plug-in, potete
selezionare ed usare l’impostazione dell’effetto
Insertion presa a prestito da quelle rispettivamente
memorizzate con le voci Plug-in.
Per ciò che riguarda Reverb e Chorus, potete creare
nuove impostazioni dedicate per un’intera
Performance, senza prendere a prestito le regolazioni
di Reverb e Chorus associate ad una voce.
Nell’illustrazione seguente, un mixer rappresenta
la logica che illustra come differenti effetti vengano
applicati al suono nel modo Performance. Ogni
parte (da 1 a 16) viene inviata al mixer attraverso
Insertion Effect 1 Insertion Effect 2. I segnali per
tutte le parti vengono sommati nel mixer e quindi
gli effetti di tipo System (Reverb e Chorus)
vengono applicati al mix, globalmente.
OFF
THRU
Element 1~4
Voice
Insertion Effects
Connection
EP1➞EP2 EP2➞EP1EP1:EP2
Plug-in Voice
1
2
1
2
2
1
1
2
Chorus
Insertion Effects
Reverb

66
Bypass dell’effetto
Potete temporaneamente escludere o reincludere gli effetti premendo il tasto [EF
BYPASS]. Per usare questa funzione avrete
bisogno di specificare l’effetto che intendete
escludere temporaneamente utilizzando la
videata MSTR EF Bypass del modo Utility
(pagina 164). Potete anche specificare più di un
effetto.
Se premete il tasto [EF BYPASS], il suo LED si
accende e tutti gli effetti assegnati alla
Voice/Performance selezionata in quel
momento verranno “bypassati”.
L’effetto Bypass si applica anche agli effetti
sulle schede Plug-in diverse dalla serie PLG100.
DEC/NO INC/YES
EXIT ENTER
EF
BYPASS
MASTER
KEYB OARD
Part 1~16
Mixer
Chorus
Reverb
System Effects
Insertion
Effect
1 2 3 4 5 6 16
1/2

67
Impiego come Master Keyboard
(Modo Performance)
2Selezionate “Common” utilizzando la manopola
[A], quindi aprite la videata GEN M. Kbd (General
Master Keyboard) usando la manopola [PAGE].
Ruotando la manopola [PAGE] mentre tenete
premuto il tasto [SHIFT] potete effettuare lo scrolling
dei vari parametri nelle videate Menù (pagina 121).
3Selezionate “split” per il parametro Mode,
mediante la manopola [B].
Se viene disattivato il modo Master Keyboard
(senza premere il tasto [MASTER KEYBOARD]),
il valore del parametro Mode apparirà in parentesi
(come “split”).
4Selezionate il valore (punto di split) per il
parametro Point usando la manopola [2], che
determina la nota che divide la tastiera in due
sezioni. Per questo esempio, scegliete “C3”.
Potete specificare il punto di split premendo
direttamente un tasto specifico sulla tastiera
mentre tenete premuto il tasto [SHIFT]. In questo
esempio, premete C3 mentre tenete abbassato il
tasto [SHIFT].
5Specificate i canali di trasmissione MIDI
rispettivamente per le gamme più bassa e più
alta della tastiera usando la manopola [C] (lower
o bassa) e la manopola [1] (upper o alta). Queste
impostazioni possono costituire controlli
separati basati sul canale MIDI del generatore di
suono interno o di un dispositivo MIDI esterno
dalla tastiera, ad esempio usando differenti toni
della Voice nelle gamme bassa ed alta della
tastiera. Per questo esempio, selezionate “ch01”
per “Lower” e “ch02” per “Upper”,
rispettivamente per la parte bassa e per la parte
alta.
Potete anche usare i tasti PROGRAM/PART da [1]
a [16] per selezionare i canali MIDI relativi alle
gamme Lower e Upper (pagina 123).
6Selezionate una parte per la gamma lower
(bassa) usando la manopola [A]. Per questo
esempio, selezionate “Part01”.
7
Ruotate la manopola [PAGE] ed aprite la videata
MIX Vce (Mix Voice) per selezionare una Voice
per la Performance dell’Arpeggiator.
8
Ruotate la manopola [PAGE] ed aprite la videata
LYR Mode (Layer Mode). Impostate su “on” per
“Arp” (Arpeggio switch). Selezionate “1” per
“RcvCh” (MIDI Receive Channel).
LYRíMode) Mode Arp Layer RcvCh
Part01 poly on off 1
MIXíVce) Memory Number Ctgry Search
Part01 PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano]
GENíM.Kbd) Mode Lower Upper Point
Common split ch01 ch02 C 3
Come spiegato precedentemente, il vostro synth
possiede parecchie e comode caratteristiche che
potete utilizzare dal vivo. Qui introdurremo alcuni
esempi per combinare tali caratteristiche e
adattarle ai vostri scopi specifici.
Il CS6x possiede delle impostazioni speciali nel modo
Performance, per cui potete usare lo strumento come
una master keyboard MIDI. Potete attivare la funzione
(abilitare quelle impostazioni speciali) quando
premete il tasto [MASTER KEYBOARD] (si accende
il suo LED). Ora il vostro strumento può inviare le
performance eseguite sulla tastiera ad un generatore di
suono esterno, nonché al generatore di suono interno,
secondo le impostazioni master keyboard effettuate
nel modo Performance. Se suddividete la tastiera in
parecchie gamme (fino a 4) e assegnate canali di
trasmissione MIDI separate a queste zone, la tastiera
può controllare contemporaneamente più parti
(canali) dal generatore di suono interno e dispositivi
MIDI esterni di quei canali.
Vi sono tre modi Master Keyboard (in base alle gamme di
estensione della tastiera) disponibili: Split, 4 Zone e Layer.
Potete imparare la differenza operativa di questi modi e le
loro differenze funzionali con i seguenti esempi.
Split
L’illustrazione sotto riportata mostra un esempio di
configurazione Split. Split è un’impostazione tipica per
suddividere la tastiera in due zone o gamme (quella più
bassa e quella più alta), utilizzando una nota specifica
definita punto di split. L’esempio seguente indica che la
tastiera viene divisa sulla nota C3, abilitando la gamma
più bassa ad eseguire la performance automatica con
Arpeggiator e la gamma più alta resta dedicata alle
esecuzioni solistiche manuali. Potete ottenere questa
configurazione nei seguenti step.
Editate e preparate le voci per Arpeggiator e l’esecuzione
manuale nel modo Voice Edit prima di impostare uno
Split, utilizzando questa procedura (pagina 78).
1Premete il tasto [PERFORM], seguito dal tasto
[EDIT] (si accende ogni LED) per entrare nel
modo Performance Edit. quindi premete il tasto
[MASTER KEYBOARD] per attivare il modo
Master Keyboard (si accende il suo LED).
Ch1
Par t1
Performance
by Arpeggiator
Ch2
Par t2
Manual play
Lower Upper
Split point
(C3)

68
9Ruotate la manopola [PAGE] ed aprite la pagina ARP
Type (Arpeggio Type). Impostate “on” per “Switch”.
Agli step da 6
a 9, ora completate le
impostazioni per la gamma lower per la
performance dell’Arpeggiator. Esso suonerà in
una voce assegnata alla Parte 1, basata sul canale
di ricezione MIDI 1.
Fate riferimento alla pagina 82 per le impostazioni
dettagliate di Arpeggiator.
Potete copiare (riusare) le impostazioni di arpeggio
che appartengono alla Voice assegnata alla Parte 1
(pagina 141).
)Allo stesso modo, usate la manopola [A] per
selezionare Parte 02. Quindi selezionate la voce
dello strumento solista nella videata MIX Vce e
impostate RcvCh (MIDI receive channel) nella
videata del modo LYR su “2”. Ora, la voce solista
per la Parte 2 verrà eseguita quando suonate le note
nel punto di split e sopra di esso, oppure quando
riceve messaggi attraverso il canale MIDI 2.
L’impostazione del parametro RcvCh verrà
ignorato se impostate il parametro Layer su “on”,
nella videata del modo LYR.
Per le Parti che non state usando, impostate i
parametri RcvCh su un valore diverso da 1 o 2.
Ulteriori impostazioni sono disponibili nel modo
Performance Edit. Se la Parte non suona,
controllate il livello di volume ed altre impostazioni per quella Parte. A pagina 130 sono
riportati i dettagli.
!Prima di uscire dal modo Performance Edit,
immagazzinate le impostazioni sopra riportate
in una Performance. Per la memorizzazione di
una Performance, consultate la pagina 141.
Nel modo Performance Play, richiamate la
Performance che avete appena memorizzata.
Premendo semplicemente il tasto [MASTER
KEYBOARD] potete attivare o disattivare la
configurazione Split appena fatta.
4 Zone
L’illustrazione seguente mostra un esempio di una
configurazione a 4 zone. Una zona è una gamma di tasti
specifica della tastiera. Logicamente potete dividere una
tastiera fino a quattro gamme con canali MIDI separati ed
altre impostazioni associate in modo da controllare più
parti contemporaneamente. Un’impostazione Split può
dividere l’intera tastiera in due sezioni assolute (gamme di
tasti). Nell’impostazione a 4 zone, tuttavia, ciascuna
sezione può sovrapporsi all’altra. Potete perfino impostare
una sezione per coprire ed includerne altre. L’esempio
seguente viene fornito per impostare la Zona 1 affinché
esegua il loop del ritmo creato precedentemente nel modo
Phrase Clip (pagina 55), la Zona 2 per la performance
dedicata all’Arpeggiator, la Zona 3 per la performance
solista manuale e la Zona 4 per suonare un generatore di
suono MIDI esterno. Anche in queste impostazioni, le
Zone 3 e 4 si sovrappongono nella stessa gamma, e
l’intera performance nelle quattro zone viene trasmessa
dalla porta MIDI OUT, per cui potete registrare quella
performance su un sequencer MIDI esterno. Potete
ottenere questa configurazione con i seguenti step.
ARPíType) Type Tempo Switch Hold
Part01 UpOct1:Sq 120 on off
Prima di impostare una configurazione a quattro
zone con la procedura seguente, editate e preparate
le voci necessarie (per Arpeggiator e per
l’esecuzione manuale) e una Phrase Clip Kit nei
loro modi Edit rispettivi.
1Premete il tasto [PERFORM], seguito dal tasto
[EDIT] (ciascun LED si accende) per entrare nel
modo Performance Edit. Quindi, premete il tasto
[MASTER KEYBOARD] per attivare il modo
omonimo (il LED si accende).
2
Selezionate “Common” usando la manopola [A],
quindi aprite la pagina General Master Keyboard
(GEN M. Kbd) usando la manopola [PAGE].
Ruotando la manopola [PAGE] mentre tenete
premuto [SHIFT] potrete avere lo scrolling dei vari
parametri nelle videate Menù (pagina 121).
3Selezionate “4-zone” per il parametro Mode,
usando la manopola [B].
Se viene disattivato il modo Master Keyboard
(senza premere il tasto omonimo), il valore del
parametro Mode verrà mostrato fra parentesi (ad
esempio “(4zone)”).
4Selezionate una sola delle zone da 01 a 04
usando la manopola [A]. Poiché per il modo
Parametro abbiamo selezionato “4-zone”, ora
potete scegliere le videate di impostazione
relative a quattro Zone. Selezionate “01” per
iniziare ad effettuare le impostazioni.
Potete anche usare i tasti BANK da [A] fino a [D]
per selezionare rispettivamente “Zone01” fino a
“Zone04”.
MKBíTransmit) TrnsCh TG MIDI
Zone01 Ch01 on on
GENíM.Kbd) Mode Lower Upper Point
Common split ch01 ch02 C 3
ZONE2 ZONE3ZONE1
ZONE4
Ch1
Phrase Clip Part
Performance
with a Clip Kit
Ch2
Part2
Performance
with Arpeggiator
Ch3
Part3
Manual solo
performance
Ch4
An external
MIDI tone generator
Ch4
Performance with
an external MIDI
tone generator
Recording entire performance
in Zones 1 to 4
An external MIDI sequencer
MIDI OUT
MIDI IN
MIDI THRU
Performance con un
generatore di suono
MIDI esterno
Registrazione di un’intera
performance nelle zone da 1 a 4.
Un sequencer MIDI esterno
Performance
con Clip Kit
Performance
con Arpeggiator
Performance
solo manuale
Generatore di suono
MIDI esterno

69
La selezione di una Zona apre la pagina MKB
Transmit. Se volete, potete selezionare una
sotto-videata per impostare una Zona usando la
manopola [PAGE]. La prima specificata e gli
item base nella pagina MBK Transmit, come un
canale di trasmissione MIDI, abilitando o
disabilitando l’uscita MIDI per il generatore di
suono interno e per la porta MIDI OUT.
5
Impostate il canale di trasmissione MIDI (TrnsCh)
su “Ch01” usando la manopola [C]. Impostate
l’uscita MIDI sul generatore di suono interno (TG)
e MIDI OUT (MIDI) entrambi su “on”.
Queste impostazioni possono differenziare ciascuna
zona da un’altra per trasmettere internamente o
esternamente la performance eseguita a ciascuna
Zona usando un canale MIDI separato. Infine,
potrete controllare separatamente i toni dei suoni
per le quattro Zone.
A tale scopo, impostate “Ch01” fino a “Ch04”
rispettivamente sui parametri “TrnsCh” nelle pagine
MKB Transmit per le Zone da 1 a 4. Per i parametri
“TG” e “MIDI”, impostate entrambi su “on” per le
Zone da 1 a 3. Per la Zona 4, impostate “off” per ciò
che riguarda “TG” e “on” per ciò che riguarda “MIDI”.
Potete commutare fra più videate MKB Transmit
utilizzando la manopola [A]. Alcune impostazioni
base per le quattro Zone ora sono complete.
6
Riselezionate “Zone01” con la manopola [A].
Aprite la videata MKB Note utilizzando la
manopola [PAGE]. In questa videata, potete
specificare una gamma di tasti per una zona.
Nella videata MKB Note, potete anche trovare altri
parametri come Note Limit, Transpose ecc. Per
ulteriori informazioni su questi parametri,
consultate la pagina 138.
7Impostate “Note Limit” (gamma dei tasti
costituenti la zona) con le note più bassa e più alta
utilizzando le manopole [1] per quella più bassa e
[2] per quella più alta. Per “Zone01”, selezionate “C-
2” come nota più bassa e “B1” per quella più alta.
8
Usate la manopola [A] per impostare la videata
MKB Note per “Zone02”. Come nello step 7
,
selezionate “C2” come nota più bassa e “B2” per
quella più alta.
9
Usate nuovamente la manopola [A] per passare
alla videata MKB Note per “Zone03”. Come
avevate fatto per lo step 7
, selezionate “C3”
come nota più bassa e “G8” per quella più alta.
)
Usate ancora una volta la manopola [A] per
passare alla videata MKB Note per “Zone04”.
Come è stato fatto allo step 7
, selezionate “C3”
come nota più bassa e “G8” come nota più alta.
Dovete notare che questa impostazione si
sovrappone a quella della Zona 3.
Per le impostazioni dettagliate di una zona, fate
riferimento alla pagina 137.
MKBíNote)Octave Transpose Note Limit
Zone01 +1 +11 C-2 - G 8
!Ruotate la manopola [A] e selezionate una parte
per una Zona. In questo esempio, selezioneremo
Phrase Clip Part per Zone 1, Part 2 e Part 3
rispettivamente per Zone 2 e Zone 3. Non
selezioniamo alcuna Parte interna per Zone 4,
poiché quest’ultima è impostata soltanto per
trasmettere le informazioni di performance
attraverso la porta MIDI OUT. Innanzitutto,
selezionate Phrase Clip Part (PartCL) per Zone 1.
Potete anche usare i tasti MEMORY o
PROGRAM/PART per selezionare una Parte per
una Zona (pagina 119).
@Usate la manopola [PAGE] ed aprite la videata
MIX Kit, per impostare un Clip Kit per la
performance usando Phrase Clips.
Una necessaria Phrase Clip Kit dovrebbe essere
preparata nel modo Phrase Clip prima di utilizzare
questa impostazione nel modo Performance.
#Usate la manopola [PAGE] ed aprite la videata
LYR Mode del modo Layer. Impostate Layer
Switch (Layer) su “off”, e il canale di ricezione
MIDI (RcvCh) su “1”.
Con queste impostazioni effettuate agli step da !
a
#
, potete ora suonare Phrase Clip dalla Clip Kit
assegnata a Part CL (Phrase Clip part) impostata sul
canale di ricezione MIDI 1 (RcvCh) quando suonate
nella zona della tastiera delimitata da Zone 1.
$
Impostate la Zona 2 usando la stessa procedura
adottata per gli step da !
a #. Ruotate la manopola
[A] e selezionate “Part02”. Quindi passate alla
videata MIX Vce (Mix Voice) usando la manopola
[PAGE] e selezionate una voce per l’Arpeggiator.
Quindi usate la manopola [PAGE] per aprire la
videata del modo LYR (Layer Mode) ed impostate su
“2” il canale di ricezione MIDI (RcvCh). Ancora in
questa videata, impostate l’interruttore ”Arp” su
“on” per il funzionamento di Arpeggiator. Infine
nella videata ARP Type (Arpeggio Type), impostate
il parametro Switch su “on”. Con queste
impostazioni, ora potete suonare con l’Arpeggiator
usando una voce assegnata a “Part02” impostata sul
canale di ricezione MIDI 2 (RcvCh) quando suonate
nella gamma della tastiera delimitata dalla Zona 2.
%
La stessa cosa va fatta per la Zona 3. Ruotate la
manopola [A] e selezionate “Part03”. Quindi
passate alla pagina MIX Vce (Mix Voice) usando
la manopola [PAGE], e selezionate una voce per
la prestazione solista manuale. Quindi, usate la
manopola [PAGE] per aprire la pagina o videata
LYR Mode (Layer Mode) ed impostate su “3” il
canale di ricezione MIDI.
Con questa impostazione, ora potete suonare la
parte solista usando una voce assegnata a
“Part03” impostata sul canale di ricezione MIDI
3 (RcvCh) quando suonate nella gamma della
tastiera delimitata dalla Zona 3.
LYRíMode) Arp Layer RcvCh
PartCL on off 1
MIXíKit) Number
PartCL 001(A01)[Dr:Clip Kit]

70
Non avete bisogno di fare ulteriori impostazioni
per la Zona 4 poiché essa non deve essere
dedicata ad una Parte interna ed è stata già
impostata per trasmettere le informazioni della
performance attraverso la porta MIDI OUT agli
step da 5
a ). La gamma della tastiera
delimitata dalla Zona 4 corrisponde a quella
della Zona 3 in modo che la performance solista
eseguita in questa gamma venga inviata sui
canali 3 e 4 rispettivamente dalla Zona 3 e Zona
4 attraverso la porta MIDI OUT per essere
trasmessa ad un dispositivo MIDI esterno.
Potete impostare ulteriori regolazioni relative alla Part
nel modo Performance Edit. Se avete dei problemi
possibilmente associati a queste impostazioni, ad
esempio mancata emissione del suono da una parte
specifica, confermate singolarmente le impostazioni di
ogni parte per ciò che riguarda il volume ecc. Per
ulteriori informazioni sulle impostazioni relative alla
Parte, fate riferimento alla pagina 130.
^Prima di uscire dal modo Performance Edit,
memorizzate in una Performance le impostazioni
sopra riportate. Per la memorizzazione, fate
riferimento alla pagina 141.
Nel modo performance Play, richiamate la
Performance che avete appena memorizzato.
Semplicemente premendo il tasto [MASTER
KEYBOARD] si attiva o si disattiva la
configurazione 4-Zone appena fatta.
Layer
L’illustrazione sotto riportata mostra un esempio di
configurazione Layer. Un Layer indica due Parti
separate con una gamma della tastiera sovrapposta,
consentendo l’esecuzione all’unisono di queste Parti.
L’esempio seguente consiste nell’eseguire all’unisono le
voci selezionate per la Parte 1 e la Parte Plug-in 1. Potete
ottenere questa configurazione con gli step seguenti.
Prima di impostare una configurazione Layer con
la procedura qui riportata, editate e preparate le
voci necessarie per i Layer nei modi Edit relativi.
Le voci Plug-in sono disponibili solo quando inserite
una scheda opzionale Plug-in (pagina 108).
1Premete il tasto [PERFORM], seguito dal tasto
[EDIT] (si accende ciascun LED) per entrare nel
modo Performance Edit. Quindi, premete il tasto
[MASTER KEYBOARD] per attivare il modo
omonimo (si accende il suo LED).
Layer (Upper)
Layer (Lower)
Part 1
Voice
Plug-in 1 Part
Plug-in Voice
2Selezionate “Common” usando la manopola [A],
quindi aprire la videata GEN M. Kbd (General
Master Keyboard) utilizzando la manopola
[PAGE].
Ruotando la manopola [PAGE], mentre tenete
premuto il tasto [SHIFT] otterrete lo scrolling dei
vari parametri sulle videate Menù (pagina 121).
3Selezionate “layer” per il parametro Mode
usando la manopola [B].
Se viene disattivato il modo Master Keyboard
(senza premere il tasto omonimo), il valore del
parametro Mode apparirà fra parentesi (ad
esempio “(layer)”).
4Usate le manopole [C] ed [1] per impostare
rispettivamente i canali di trasmissione MIDI
per i parametri Lower e Upper. Dovete notare
che Lower ed Upper si riferiscono alle due Parti
(Zone) da sovrapporre. Queste impostazioni di
canale possono creare ed inviare informazioni di
performance su due canali separati al generatore
di suono interno e a un dispositivo MIDI
esterno, via MIDI OUT. Qui impostiamo “Ch01”
per “Lower” e “Ch02” per “Upper”.
Potete anche usare i tasti PROGRAM/PART [1]
fino a [16] per selezionare i canali MIDI per le
Parti Lower e Upper (pagina 123).
5Ruotate la manopola [A] e selezionate una Parte.
Selezionate prima “Part01” per la Upper Part.
6
Usate la manopola [PAGE] ed aprite la videata
MIX Vce (Mix Voice). Selezionate una voce per
l’Upper Part.
7
Usate la manopola [PAGE] per aprire la videata
LYR Mode (Layer Mode). Impostate il Layer
(Layer Switch) su “off” e i canali di ricezione
MIDI (RvcCh) su “1”.
Se gli altri canali di ricezione MIDI delle Parti
sono impostati sugli stessi assegnati alle due Parti,
quelle Parti suoneranno anch’esse quando suonate
la tastiera. Questo può creare qualche problema se
avete bisogno che soltanto due Parti siano
sovrapposte. Per escludere le Parti non necessarie
mentre suonate la tastiera, impostate su “off” per
quelle Parti il canale di ricezione “RcvCh”. Potete
suonare soltanto le voci dalle Parti layered, cioè
sovrapposte.
LYRíMode) Mode Arp Layer RcvCh
Part01 poly on off 1
MIXíVce) Memory Number Ctgry Search
Part01 PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano]
GENíM.Kbd) Mode Lower Upper Point
Common split ch01 ch02 C 3

71
8Come avete fatto per gli step da 5 a 7,eseguite
le impostazioni relative all’Upper Part.
Selezionate “PartP1” per la Lower Part, passate
alla videata MIX Vce (Mix Voice) usando la
manopola [PAGE] e selezionate un’altra voce
(voce Plug-in) per la Parte Lower. Inoltre,
passate alla videata del modo LYR (Layer Mode)
per impostare su “off” Layer (Layer Switch) e su
“2” il canale di ricezione MIDI (RcvCh).
Potete impostare altre regolazioni relative alla
Parte nel modo Performance Edit. Se avete qualche
problema associato a questo tipo di regolazioni, ad
esempio assenza di suono per una Parte specifica,
confermate le regolazioni di ogni Parte relativa al
volume ecc. Fate riferimento alla pagina 130 per
ulteriori informazioni riguardanti le impostazioni
della Parte.
9Prima di uscire dal modo Performance Edit,
memorizzate le impostazioni sopra menzionate
in una performance. Per la memorizzazione di
quest’ultima fate riferimento alla pagina 141.
Nel modo Performance Play, richiamate la
Performance che avete appena salvato.
Premendo semplicemente il tasto [MASTER
KEYBOARD] si attiva o si disattiva la
configurazione Layer che avete fatto
precedentemente.
Oltre alla configurazione Layer/Zone nei modi
Master Keyboard, potete usare il Layer (Layer
Switch) per ciascuna Parte per costituire una
configurazione di Layer formata da un massimo di
quattro Parti (pagina 133).
Appunti riguardanti Note Limit (gamma dei tasti)
Le impostazioni Note Limit sono previste per
l’impostazione del modo Master Keyboard, Part
e Voice. Sono associate reciprocamente come
qui indicato.
Mentre usate il modo Master Keyboard, potete
controllare il generatore di suono interno (o un
dispositivo MIDI esterno) secondo il parametro
“Note Limit” della videata MKB Note. Se
limitate a due ottave la gamma della tastiera (di
una Zona), è come se collegaste una tastiera
esterna a due ottave per suonare con il
generatore di suono. Inoltre, la gamma o
estensione della Zona (la gamma suonabile) di
un’intera voce è determinata dal parametro
“Note Limit” nella videata LYR Limit (pagina
133) per una Parte assegnata a quella Voce.
Questa gamma suonabile di ciascun elemento di
una voce è determinata dal parametro “Note
Limit” nella videata OSC Limit (pagina 90)
disponibile nel modo Voice Edit.
Tone generator
Par ts
Key range for each Zone
Key range for an assigned Voice
LYR Limit
Par t
MKB Note
OSC Limit
Element 1
Element 2
Element 3
Element 4

72
Impiego come generatore di suono
multi-timbrico (Modo Performance)
4Successivamente, usate la manopola [PAGE] per
passare alla videata Mix Level, quindi impostate
il volume anche per la parte del pianoforte, se
necessario, nonché la posizione pan, e i livelli di
mandata (Send) del chorus e del reverb. A
pagina 130 sono riportati i dettagli.
5
Continuate ad usare la manopola [PAGE] e
commutate sulla videata del modo LYR (Layer
Mode). Impostate il parametro Mode su “poly”
(polyphonic), il parametro Layer su “off” e il
parametro RcvCh (canale di ricezione MIDI) su 2.
Per le Parti che non necessitano di polifonia, il
parametro Mode può essere anche impostato su
“mono” (monofonico).
Seguendo gli step da 2 a 5 sopra riportati,
quando effettuate il playback di un file di song
nel sequencer, la traccia del pianoforte viene
trasmessa attraverso il canale MIDI 2. I dati
MIDI vengono ricevuti dal sintetizzatore che
quindi esegue la Voce per la Parte assegnata al
canale MIDI 2.
6
Ripetete gli step da 2 a 5, ma impostate la Parte
3 per il basso e per ricevere sul canale MIDI 3.
7
Ripetete ancora gli step da 2 a 5, impostando
la Parte 10 per la batteria e per la ricezione sul
canale MIDI 10.
Per evitare situazioni in cui le voci delle Parti non
usate vengano improvvisamente eseguite in
playback, dovreste impostare i canali di ricezione
MIDI per le Parti non usate su “off”.
Vi sono molti altri parametri specifici della Parte
nel modo Performance Edit. A pagina 121 sono
riportati i dettagli.
8Prima di uscire dal modo Performance Edit,
avete bisogno di memorizzare le impostazioni
per la Performance. A pagina 141 sono riportati
i dettagli su questo argomento.
Ora, quando selezionate questa Performance nel
modo Performance Play, potete effettuare il
playback del file di song su un computer
(sequencer) o sul sequencer interno, e le parti di
piano, di basso e di batteria verranno eseguite in
playback secondo il canale MIDI di ciascuna
traccia.
LYRíMode) Mode Arp Layer RcvCh
Part02 poly on off 2
Il modo Performance vi permette di usare il vostro
synth come un generatore di suono multi-timbrico
da usare con software musicali per computer o con
sequencer esterni. Se ogni traccia in un file di song
utilizza un canale MIDI differente, le Parti in una
Performance possono essere assegnate a quei canali
MIDI aventi lo stesso numero. Perciò, potete
effettuare il playback di un file di song su un
sequencer esterno oppure avere l’esecuzione
simultanea su differenti tracce di voci differenti.
Nell’esempio seguente, creeremo una Performance
adatta al playback di un file di song costituito da tre
Parti: piano, contrabbasso e batteria. La traccia del
pianoforte è assegnata al canale MIDI 2, quella del
contrabbasso al canale 3 e la batteria al canale 10.
Il sequencer interno del sintetizzatore può essere
usato per effettuare il playback del file di song. Il
software del sequencer per computer incluso
XGworks può essere usato anch’esso per tale scopo,
sebbene voi abbiate bisogno di accertarvi che il
computer sia stato collegato correttamente al vostro
synth (pagina 16).
1Dopo aver premuto il tasto [PERFORM],
premete il tasto [EDIT] (si accendono i rispettivi
LED). Ora siete nel modo Performance Edit.
Prima di entrare nel modo Performance Edit,
dovete selezionare per l’editing una Performance.
Accertatevi anche che non sia acceso il LED del
tasto [MASTER KEYBOARD].
2Per selezionare le Parti usate la manopola [A].
Qui, potete selezionare la Parte 2 per il piano, la
Parte 3 per il contrabbasso e la Parte 10 per la
batteria. Selezioneremo prima Part 02.
3
Usate la manopola [PAGE] per passare alla
videata MIX Vce (Mix Voice), quindi specificate
la voce da usare come Parte di pianoforte.
MIXíVce) Memory Number Ctgry Search
Part02 PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano]
Computer
(sequencer software)
Sequence
player
CS6x/CS6R
or
Tone generator
section
Track 1
Track 2
Track 3
Piano
Bass
Drums
Transmit Ch. 2
Transmit Ch. 3
Transmit Ch. 10
Part 2
Part 3
Part 10
Piano-type Voice
Bass-type Voice
Drum Voice
Receive Ch. 2
Receive Ch. 3
Receive Ch. 10
Song File Performance
IB
M
Personal System/V
PS/V
Personal System/V

73
Esecuzione dal vivo mentre
si effettua il playback di un
file di song
Mentre eseguite il playback di un file di song con il
piano, il basso e la batteria assegnati come spiegato
precedentemente, potete impostare la Performance
in modo da poter suonare un’altra parte dal vivo.
Questa è la stessa performance creata in
precedenza, ma con l’aggiunta di un’altra parte per
l’esecuzione dal vivo. Per ciò che riguarda le
impostazioni, i punti importanti sono i seguenti:
• Nella Performance creata precedentemente,
venivano usate le Parti 2, 3 e 10. Ad esempio, ora
assegneremo un’altra Parte (la numero 1) per
una voce solista.
• Nella videata LYR Mode, impostate il parametro
Layer per la Parte 1 su “on” e accertatevi di
escludere (“off”) le Parti 2, 3 e 10.
Se intendete suonare manualmente più Parti (fino
a quattro) usando alcune voci dalle Parti 4 fino a 9,
da 11 a 16 e le Parti Plug-in, impostate i parametri
Layer Switch di quelle Parti su “on”.
• Sulla videata GEN MIDI, impostate il parametro
LayerCh (Layer Channel) su BasicCh. Ora le
Voci per la Parte 1 possono essere suonate dal
vivo usando la tastiera.
Impiego della Parte A/D
Input
Se disponete di fonti esterne (come un microfono o
altro dispositivo audio) collegatele al jack A/D
INPUT del synth, per cui potete usare queste
ultime come Parti in una Performance.
Continuando con il nostro esempio, possiamo
aggiungere un’altra Parte per le Voci (nel senso di
cantante o vocalist) assegnando la Parte A/D
Input. Perciò, mentre la song esegue in playback
piano, contrabbasso e batteria, potete simultaneamente suonare dal vivo una voce solista e
cantare nel microfono. Alla parte A/D Input
possono essere aggiunti effetti come il riverbero
(pagine 130 e 131), per cui potete assegnare un
effetto adatto alla parte vocale della song. Queste
regolazioni degli effetti verranno salvate assieme
alla Performance.
Track 1
Track 2
Track 3
Piano
Bass
Drums
Transmit Ch. 2
Transmit Ch. 3
Transmit Ch. 10
Part 1
Part 2
Part 3
Solo-type Voice
Piano-type Voice
Bass-type Voice
Layer=on
Receive Ch. 2
Receive Ch. 3
Part 10
Drum Voice Receive Ch. 10
Song File
Performance
Playback using
keyboard
* Per controllare via MIDI i parametri A/D Input Part
dovete impostare il canale di ricezione. Tuttavia ciò non
è determinante per questo esempio.
Per ciò che riguarda le impostazioni, i punti
importanti sono:
• Commutazione dei parametri PartAD (A/D Input
Parte) e impostazione della fonte di ingresso
esterna, nonché creazione della maschera
(template) sulla videata MIX Template.
Vi sono 13 template o maschere disponibili già
con una varietà di regolazioni di guadagno ed
effetti da cui potete selezionare secondo la
sorgente di ingresso. Qui, useremo la Parte A/D
Input per il canto (vocals) per cui impostiamo il
parametro Src (Source) su “mic” e il parametro
Number (Template Number) su “Karaoke1”.
Se scegliete il tipo sbagliato di fonte o sorgente
d’ingresso potreste danneggiare il vostro udito e/o
eventuali dispositivi audio collegati. Accertatevi di
scegliere correttamente questo parametro.
• Ruotare la manopola [GAIN] (pagina 11) al
minimo, quindi collegare un microfono al jack
A/D INPUT (jack MIC/LINE2).
• Ruotare la manopola [GAIN] lentamente verso
destra mentre cantate o parlate nel microfono fin
quando raggiungete il livello di volume ideale.
Vi sono anche altre impostazioni di controllo via
MIDI della Parte A/D Input. I dettagli sono riportati
a pagina 132.
Quando suonate un file di song che ha il logo XG/GM
(disponibili sul mercato) è desiderabile installare una
scheda opzionale XG Plug-in nello strumento, per
sfruttare la migliore qualità di playback con una vasta
gamma di voci ed effetti. Dovete notare che potete
installare una scheda aggiuntiva XG Plug-in per
raddoppiare la polifonia delle note e gli effetti. In tali
casi, non solo godrete del playback di una song, ma
potrete anche escludere una Parte specifica dal file di
song per un’impostazione “minus-one” che è utile per
esercitarsi con una performance solista o con il karaoke.
Se installate la scheda Plug-in Effect opzionale (PLG
100-VH) potete creare armonie con la vostra voce
costituita da tre note al massimo. Assegnando il
canale harmony (armonia) al canale di trasmissione
MIDI della tastiera, potete creare degli effetti tipo
vocoder. Oppure potreste effettuare il playback di una
linea harmony usando un sequencer per creare un
chorus di fondo per le vostre voci.
MIXíTemplate)Src Number
PartAD mic ≥05[Karaoke1 ]
Track 1
Track 2
Track 3
Piano
Bass
Drums
Transmit Ch. 2
Transmit Ch. 3
Transmit Ch. 10
Part 1
Part 2
Part 3
Solo-type Voice
Piano-type Voice
Bass-type Voice
Layer=on
Receive Ch. 2
Receive Ch. 3
Part 10
Drum Voice Receive Ch. 10
*
A/D Input
Part
Source (mic)
Template (karaoke1)
Song File
Performance
External
mic input
Playback using
keyboard

74
Voice Play
Questo modo viene usato per suonare le singole voci
immagazzinate come preset (256) nello strumento,
nonché le voci interne (User), quelle esterne sulla
Memory Card e le voci opzionali delle schede Plug-in.
Questa sezione spiega come selezionare e suonare le voci.
A pagina 36 sono riportati i dettagli riguardanti i tipi di voce
e le memorie ad esse relative.
Display del modo Voice Play
Il display LCD mostra il seguente modo Voice Play. Esso
è costituito da due videate e la manopola [PAGE] può
servire a passare alla videata Voice Search.
Il contenuto di ciascuna videata è qui riportato. Vedere a
pagina 77 i dettagli riguardanti la videata Voice Search
(ricerca voce).
A pagina 21 sono riportati i dettagli per attivare il modo
Voice Play.
Modo Voice Play
Seconda videata: Voice Search (ricerca voce)
1.Titolo della videata
Mostra che siete in quel momento nel modo Voice
Play.
2.Display Voice Memory/Number (Bank/Number)
Mostra il numero di programma Memory/Voice (da
001 a 128) oppure il numero di programma da [1] a
[16] / Bank da [A] fino ad [H]. Ad esempio, nel
display sopra riportato, “PRE1:128(H16)” significa
che la memoria è Preset 1, il numero di programma
della voce è 128, la Bank è H e il numero di
programma all’interno della Bank è 16.
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
VCE Srch) PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano]
Memory Number Ctgry Search
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
VCE Play) PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano]
EQ Low EQ Mid EQ Hi Cutoff RevTime
1 2 3
4
Numero di programma Memory/Voice
PRE1 significa Preset 1, PRE2 significa Preset 2, PRE si
riferisce a Preset Drums, INT a Internal, EXT a
External, PLG1 a Plug-in 1 e PLG2 a Plug-in 2. Tutti i
numeri di programma delle voci all’interno di ciascuna
memoria rientrano nella gamma da 001 a 128. Le voci
Drum vanno da DR1 a DR8.
A pagina 36 sono riportati i dettagli sulle memorie di voce (Voice Memory).
Numero di Bank/Program
I numeri di programma della voce da 001 a 128 corrispondono alle
Bank da A ad H ed ai numeri di programma da 01 a 16. Perciò,
potete passare in maniera sequenziale e ciclica attraverso i numeri
di Voice Program da 001 a 128, oppure potete selezionare
casualmente usando una combinazione di tasti BANK e
PROGRAM. Il rapporto fra i numeri di Bank/Program e quelli di
Voice Program è indicata nella tabella seguente.
Voice
Program
Number
Bank
Program
Number
Voice
Program
Number
Bank
Program
Number
001 A 1 065 E 1
002 A 2 066 E 2
003 A 3 067 E 3
004 A 4 068 E 4
005 A 5 069 E 5
006 A 6 070 E 6
007 A 7 071 E 7
008 A 8 072 E 8
009 A 9 073 E 9
010 A 10 074 E 10
011 A 11 075 E 11
012 A 12 076 E 12
013 A 13 077 E 13
014 A 14 078 E 14
015 A 15 079 E 15
016 A 16 080 E 16
017 B 1 081 F 1
018 B 2 082 F 2
019 B 3 083 F 3
020 B 4 084 F 4
021 B 5 085 F 5
022 B 6 086 F 6
023 B 7 087 F 7
024 B 8 088 F 8
025 B 9 089 F 9
026 B 10 090 F 10
027 B 11 091 F 11
028 B 12 092 F 12
029 B 13 093 F 13
030 B 14 094 F 14
031 B 15 095 F 15
032 B 16 096 F 16
033 C 1 097 G 1
034 C 2 098 G 2
035 C 3 099 G 3
036 C 4 100 G 4
037 C 5 101 G 5
038 C 6 102 G 6
039 C 7 103 G 7
040 C 8 104 G 8
041 C 9 105 G 9
042 C 10 106 G 10
043 C 11 107 G 11
044 C 12 108 G 12
045 C 13 109 G 13
046 C 14 110 G 14
047 C 15 111 G 15
048 C 16 112 G 16
049 D 1 113 H 1
050 D 2 114 H 2
051 D 3 115 H 3
052 D 4 116 H 4
053 D 5 117 H 5
054 D 6 118 H 6
055 D 7 119 H 7
056 D 8 120 H 8
057 D 9 121 H 9
058 D 10 122 H 10
059 D 11 123 H 11
060 D 12 124 H 12
061 D 13 125 H 13
062 D 14 126 H 14
063 D 15 127 H 15
064 D 16 128 H 16
Sezione di riferimento
Modo Voice

75
3.Voice Category/Name
Voice Category
I due caratteri a sinistra di Voice Name denotano la
categoria dello strumento o il suono a cui la voce
appartiene.
I dettagli su Category e i nomi sono riportati a pagina 80.
Voice Name
È costituito da 10 caratteri al massimo.
4. Display Knob Parameter
Mostra la funzione assegnata a ciascuna manopola da
[A] fino a [C] e [1]/[2].
Alle manopole [1]/[2] possono essere assegnati parecchi
parametri (destinazioni) per una serie di controlli multipli
(control set). In questo caso il display mostra il parametro
(destinazione) da un Control Set del numero più piccolo.
Impostazioni del parametro assegnato alla manopola
Nel modo Voice Play, ogni manopola da [A] a [C] e [1]/[2]
può essere usata per regolare il parametro assegnato ad
essa. Il valore del parametro viene visualizzato
brevemente quando muovete ogni manopola.
A pagina 50 e 165 sono riportati i dettagli circa
l’assegnazione dei parametri alle manopole da [A] a
[C]. Quelli relativi alle manopole [1]/[2] sono
riportati alle pagine 51 e 84.
Impostazioni di Octave e MIDI Transmit Channel
Nel modo Voice Play, appaiono Octave e MIDI
Transmit Channel quando si preme il tasto [SHIFT].
Ciò vi permette di impostare il canale di trasmissione
MIDI mediante la rotazione della manopola [A] e
tenendo premuto il tasto [SHIFT]. Le impostazioni
per il modo Voice Play vengono trasmesse su questo
canale MIDI.
Il canale di trasmissione MIDI (MIDI Transmit
Channel) può essere impostato anche sulla videata
MIDI CH del modo Utility (pagina 166).
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
(Oct= +3) PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano]
(Tch= 1)
Octave MIDI Transmit Channel
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
VCE Play) PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano]
+63 EQ Mid EQ Hi Cutoff RevTime
Selezione di Voice Program
Vi sono quattro modi per la scelta di una Voce.
• Impiego dei tasti BANK/PROGRAM (CS6x)
• Impiego dei tasti [DEC/NO] e [INC/YES]
• Impiego della manopola [DATA]
• Impiego di Category Source
Impiego dei tasti BANK/PROGRAM (CS6x)
1Premete un tasto MEMORY per selezionare una Voice
Memory. Il suo indicatore sull’LCD lampeggia.
A pagina 27 e 36 sono riportati i dettagli sulle Voice
Memory.
2Premete un tasto BANK da ([A] fino ad [H]) per
selezionare una Bank. Il suo indicatore sull’LCD
lampeggia.
Se a questo punto premete il tasto [EXIT], viene
annullato il processo di selezione Voice e viene ristabilita
la voce originale.
Se è stata già selezionata la Bank, non è necessario questo
step. A pagina 27 e 36 sono riportati i dettagli sulle Bank.
BANK
PROGRAM
PAR T
ABCDEFGH
12341234
ELEMENT SELECT ELEMENT ON
/
OFF
12345678
9 10111213141516
GENERAL QED ARPEGGIO CONTROL COM LFO EFFECT
OSC PITCH FILTER AMPLITUDE LFO EQ PLG
MEMORY
PRE1
INT
DRUM
EXT
PLG1 PLG2
PRE2
DRUM
VCE Play) PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano]
EQ Low EQ Mid EQ Hi Cutoff RevTime
VCE Play) PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano]
EQ Low EQ Mid EQ Hi Cutoff RevTime
MEMORY
PRE1
INT
DRUM
EXT
PLG1 PLG2
PRE2
DRUM

76
3Premete un tasto PROGRAM (da [1] a [16]) per
selezionare un numero di programma.
Le voci possono essere selezionate impostando
Memory, Bank e Program Number come spiegato nei
tre step precedenti. L’LCD mostra anche la voce
selezionata.
<title-D> Using the DEC/NO and
Impiego dei tasti [INC/YES] e [DEC/NO]
Premete il tasto [INC/YES] per selezionare la voce
successiva e il tasto [DEC/NO] per selezionare quella
precedente.
La voce viene selezionata premendo unicamente il tasto
[INC/YES] o [DEC/NO]. Questo metodo è utile quando
selezionate una voce che è prossima a quella già
impostata.
Il metodo può essere usato anche per passare alla Bank
successiva o precedente. Ad esempio, se la Voce corrente
è A 16, la voce B01 può essere selezionata premendo il
tasto [INC/YES]. Analogamente, se la voce è H01, è
selezionabile la voce G16 semplicemente premendo il
tasto [DEC/NO].
Impiego della manopola Data
Ruotate in senso orario la manopola [DATA] per
incrementare il numero della voce selezionata in quel
momento oppure in senso antiorario per decrementarla.
La Voce viene selezionata direttamente ed in modo
sequenziale.
Come è capitato con i tasti [INC/YES] e [DEC/NO],
questo metodo può essere usato anche per passare alla
Bank precedente o successiva.
DATAC1 2
Decrement
Number
Increment
Number
DEC/NO INC/YES
Previous Number Next Number
PROGRAM
PAR T
12345678
9 10111213141516
GENERAL QED ARPEGGIO CONTROL COM LFO EFFECT
OSC PITCH FILTER AMPLITUDE LFO EQ PLG
Selezione delle Voci Drum
La procedura per la selezione di una Drum Voice è
differente rispetto a quella per la selezione di una Voce
Normal.
Selezione di Preset Drums (PRE:DR1~DR8)
• Premete contemporaneamente i tasti MEMORY
[PRE1] e [PRE2] per selezionare la memoria Preset
(PRE) della Drum Voice. Quindi premete il tasto
PROGRAM da [1] a [8] (solo per il CS6x) per
selezionare Drum Voice PRE:DR1 da DR1 (Preset
Drum 1) fino a DR8 (Preset Drum 8).
• Premete assieme i tasti MEMORY [PRE1] e [PRE2]
per selezionare la memoria Preset (PRE) della Drum
Voice. Quindi usate i tasti [INC/YES] o [DEC/NO] per
selezionare la Drum Voice.
• Premete contemporaneamente i tasti [PRE1] e [PRE2]
di MEMORY per selezionare la memoria Preset (PRE)
della Drum Voice. Quindi usate la manopola [DATA]
per la selezione della Drum Voice.
Una volta che avete selezionato una Drum Voice, potete
facilmente passare ad un’altra semplicemente usando i
tasti PROGRAM da [1] a [8], i tasti [INC/YES] e
[DEC/NO] oppure la manopola [DATA].
MEMORY
PRE1
DRUM
PRE2
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
VCE Play) PRE:001(A01)[Sq:Generation]
EQLow-G EQMid-G EQHi-G FLT-Rez HPF
MEMORY
PRE1
DRUM
PRE2
DEC/NO INC/YES
MEMORY
PRE1
DRUM
PRE2
PROGRAM
PAR T
12345678
9 10111213141516
GENERAL QED ARPEGGIO CONTROL COM LFO EFFECT
OSC PITCH FILTER AMPLITUDE LFO EQ PLG

77
Selezione di User Drums (INT:DR1/2 e EXT:DR1/2)
• Premete contemporaneamente i tasti [INT] ed [EXT]
di MEMORY per selezionare la memoria
interna/esterna (INT/EXT) della Drum Voice User.
Quindi premete i tasti PROGRAM da [1] a [4] (solo
per il CS6x) per selezionare rispettivamente la Drum
Voice User INT:DR1 (Internal Drum 1), INT:DR2
(Internal Drum 2), EXT:DR1 (External Drum 1) e
EXT:DR2 (External Drum 2).
Le due Voice User sulla memoria esterna devono essere
caricate dalla Memory Card.
• Premete assieme i tasti [INT] ed [EXT] di MEMORY
per selezionare la memoria interna/esterna (INT/EXT)
della Drum Voice User. Quindi usate i tasti [INC/YES]
oppure [DEC/NO] per selezionare la Drum Voice.
• Premete assieme i tasti [INT] ed [EXT] di MEMORY
per selezionare la memoria interna/esterna
(INT/EXT) della Drum Voice User. Quindi usate la
manopola [DATA] per selezionare la Drum Voice User.
Una volta che avete una Drum Voice User, potete
facilmente passare su un’altra semplicemente usando i
tasti PROGRAM da [1] a [4], i tasti [INC/YES] e
[DEC/NO] oppure la manopola [DATA]
INT
DRUM
EXT
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
VCE Play) INT:001(A01)[Sq:Generation]
EQLow-G EQMid-G EQHi-G FLT-Rez HPF
INT
DRUM
EXT
DEC/NO INC/YES
INT
DRUM
EXT
PROGRAM
PAR T
12345678
9 10111213141516
GENERAL QED ARPEGGIO CONTROL COM LFO EFFECT
OSC PITCH FILTER AMPLITUDE LFO EQ PLG
Impiego della funzione Category Search della voce
Con questa funzione potete trovare facilmente le Voci
all’interno di una categoria specificata. Ad esempio, se
specificate “Pf” (piano) ed usate questa funzione potete
selezionare tra tutte le voci che rientrano nella categoria
di voci “Pf”.
Per iniziare la ricerca della categoria di voci, ruotate
innanzitutto la manopola [PAGE] per passare alla
videata Voice Search.
Se da una Custom Bank di una scheda Plug-in (pagina 114)
viene selezionata una voce Plug-in, la caratteristica
Category Search non sarà disponibile.
1Ruotate la manopola [B] per selezionare una Voice
Memory.
2Ruotate la manopola [1] per selezionare una Voice
Category. Sull’LCD quest’ultima lampeggia.
A pagina 80 sono elencate le differenti categorie di voce.
3Usate i tasti [INC/YES] e [DEC/NO] oppure la
manopola [2] oppure la manopola [DATA] e la
manopola [C] per la ricerca di una voce. Le voci
selezionate vengono richiamate usando ciascuna
manopola e ciascun tasto. Le funzioni delle manopole
e dei tasti sono illustrate qui di seguito.
Manopola [2]:
Usatela per passare da una voce all’altra all’interno della
categoria selezionata. Ruotate la manopola in senso
orario per incrementare il numero della voce ed in senso
antiorario per diminuirlo.
DEC/NO INC/YES
EXIT ENTER
EF
BYPASS
MASTER
KEYBOARD
PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano]
DATABC12
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
VCE Srch) PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano]
Memory Number Ctgry Search
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
VCE Srch) PRE1:128(H16)[Pf:GrandPiano]
Memory Number Ctgry Search
Select a
Voice Memory
Select a
Program Number
Set a
Voice Category
Search

78
Manopola [DATA] (oppure tasto [INC/YES] oppure
[DEC/NO])
Potete effettuare lo scrolling delle Voci all’interno della
categoria specificata, passando attraverso le varie
memorie. Ruotando la manopola [DATA] in senso orario
(oppure premendo il tasto [INC/YES]) si passa alla Voce
successiva appartenente alla stessa categoria, in ordine
crescente. Analogamente, ruotando in senso antiorario
la manopola [DATA] (oppure premendo il tasto
[DEC/NO]) si salta al numero di Voce successiva della
stessa categoria, ma in ordine discendente. Quando
raggiungete l’ultima (prima) Voce in una memoria,
potete selezionare la prima (ultima) voce nella categoria
della memoria successiva (precedente) ruotando
continuamente in senso orario (antiorario) la manopola
oppure premendo il tasto [INC/YES] ([DEC/NO].
Manopola [C]:
Usando la manopola [C], potete selezionare una singola
Voce nella memoria corrente, come accade per la
normale selezione di una Voce. Ruotando in senso orario
la manopola passate al numero di Voce successivo.
Ruotando la manopola in senso antiorario si passa al
numero di Voce precedente.
Se non è possibile trovare la Voce all’interno della categoria
selezionata e all’interno della memoria corrente, sull’LCD
appare “[———]” e non sarete in grado di usare la
manopola [2]. Premete il tasto [ENTER] per iniziare la
ricerca nella memoria successiva.
Voice Edit
Vi sono tre tipi di Voci: Normal, Drum e Plug-in (sempre
che sia stata installata una scheda Plug-in). Qui di
seguito vengono spiegati i parametri usati per editare
ciascun genere di Voci.
A pagina 36 sono riportati i dettagli sulle voci.
Quando entrate nel modo Voice Edit appare il display
qui illustrato. Le videate mostrate variano secondo il tipo
di voce da editare, ma fondamentalmente per passare da
una videata all’altra viene usata la manopola [PAGE] e i
parametri vengono invece modificati utilizzando le
manopole [A], [B], [C], [1] e [2]. La manopola [DATA] e
i tasti [INC/YES] e [DEC/NO] possono essere usati per
modificare i parametri secondo piccoli incrementi.
Mentre tenete premuto il tasto [SHIFT], potete usare le
manopole [A], [B], [C], [1] o [2] per spostare il cursore
sul parametro rispettivo senza cambiarne il valore.
Potete anche spostare il cursore usando la manopola
[DATA] oppure i tasti [INC/YES] e [DEC/NO] mentre
tenete premuto il tasto [SHIFT].
Dovete selezionare la voce prima di entrare nel modo Voice
Edit (pagina 75). Tutti i parametri possono essere impostati
e memorizzati per Voce.
A pagina 21 viene spiegato come entrare nel modo Voice Edit.
Common Edit e editing di ciascun elemento
Le voci possono essere costituite al massimo da
quattro elementi (pagina 37). Usate Common Edit
per modificare le impostazioni comuni a tutti e
quattro gli elementi. Il modo Voice Edit può essere
suddiviso nelle videate relative a Common Edit e
quelle per l’editing di ciascun elemento.
Nel modo Voice Edit, la manopola [A] viene usata per
passare da una videata Common Edit all’altra e tra le
videate di editing per ciascun elemento.
Videate Common Edit
Videate Element 1 - 4 Edit
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
OSC Wave) Number Ctgry
EL1234 001[Pf:Grand 1 ]
Elements 1~4
GEN Other) Mode Assign MicroTuning
C 1234 poly single 31:Indian
Common
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
GEN Name) Ctgry a-Z 0-? Cursor
C 1234 [Pf:Init Voice]
Choose Common or
Elements 1 to 4
Change pages Set the value

79
L’indicatore í
Se modificate qualsiasi parametro nel modo Voice
Edit, nella parte superiore sinistra dello schermo o
display appare l’indicatore E. Ciò vi dà una rapida
indicazione che la Voce corrente è stata modificata,
ma non ancora memorizzata.
Anche quando uscite per passare al modo Voice Play, le
impostazioni editate per la Voce corrente non vanno
perdute fin quando non selezionate un’altra voce.
L’indicatore E verrà visualizzato nel modo Voice Play
e anche se vengono usate le manopole Sound Control
o le manopole Assignable.
La funzione “Compare”
Usate questa funzione per ascoltare la differenza fra
la voce con le impostazioni editate e la stessa prima
dell’editing.
1 Premete il tasto [COMPARE (EDIT)] mentre siete
nel modo Voice Edit. L’indicatore í nella parte
superiore sinistra del display cambia in î e
temporaneamente verranno ristabilite le impostazioni pre-editing per scopi comparativi.
Mentre è abilitata la funzione “Compare”, non è
possibile ulteriore editing mediante le manopole [A]
... [C] oppure le manopole [1]/[2].
2 Premete nuovamente il tasto [EDIT] per disabilitare
la funzione “Compare” e ripristinare le impostazioni della Voce editata.
La funzione ON/OFF di ELEMENT
Usate questa funzione per escludere individualmente
gli elementi che compongono una Voce. Ad esempio,
potreste escludere tutti gli Elementi tranne quello che
state editando. In tal modo, potete ascoltare come le
regolazioni da voi apportate influenzino quel singolo
elemento. A pagina 61, sono riportati i dettagli.
GENîName) Ctgry
Compare indicator
GEN Name) Ctgry
Edit indicator
COMMON
Element1
Element2
Element3
Element4
Voice Store (memorizzazione della voce)
Le impostazioni o regolazioni editate per la voce
corrente vanno perdute quando si seleziona un’altra
voce o un altro modo operativo. Per evitare di perdere
dati importanti, dovreste sempre usare Voice Store
per memorizzare la vostra voce editata. A pagina 116
sono riportati i dettagli circa la procedura Voice Store.
Quando create da zero una nuova Voce, può essere
utile, prima dell’editing, cancellare le impostazioni
per la Voce corrente utilizzando la funzione Initialize
Voice nel modo Voice Job (pagina 115).
Voci Normal
Quando si editano le Voci Normal, vi sono 12
impostazione costituite da 6 relative a Common Edit
(comuni a tutti e quattro gli elementi) e 6 specifiche per
ogni elemento.
Voice Edit Mode
Common
Common General 80
GEN Name (General Name) 80
GEN Other (General Other) 81
Common Quick Edit 81
QED Level (Quick Edit Level) 81
QED EffectCtrl (Quick Edit Effect Control) 81
QED Filter (Quick Edit Filter) 82
QED EG (Quick Edit Envelope Generator) 82
Common Arpeggio 82
ARP Type (Arpeggio Type) 82
ARP Limit (Arpeggio Note Limit) 83
ARP Mode (Arpeggio Mode) 83
ARP PlayEF (Arpeggio Play Effect) 83
Common Controller 84
CTL Portamento 84
CTL Bend (Pitch Bend) 84
CTL Set1 (Control Set 1) 84
CTL Set2 (Control Set 2) 84
CTL Set3 (Control Set 3) 84
CTL Set4 (Control Set 4) 84
CTL Set5 (Control Set 5) 84
CTL Set6 (Control Set 6) 84
Common LFO (Low Frequency Oscillator) 85
LFO Wave 85
LFO Fade 87
LFO Dest1 (LFO Destination 1) 87
LFO Dest2 (LFO Destination 2) 87
Common Effect 88
EFF InsEF (Insertion Effect) 88
EFF EF1 (Insertion Effect 1) 88
EFF EF1 (Insertion Effect 2) 88
EFF Rev (Reverb) 89
EFF Cho (Chorus) 89
Element OSC (Oscillator) 89
OSC Wave (Oscillator Wave) 89
OSC Out (Oscillator Out) 89
OSC Pan (Oscillator Pan) 90
OSC Limit (Oscillator Limit) 90
Element Pitch 90
PCH Tune (Pitch Tune) 90
PEG VelSens (PEG Velocity Sensitivity) 91
PEG Time 91
PEG Level 91
PEG Release 91
PCH Scale (Pitch Scale) 92
Element Filter 93
FLT Type (Filter Type) 93
FLT HPF (High Pass Filter) 95

80
Display del menù
Vedrete il display seguente se usate la manopola
[PAGE], tenendo premuto il tasto [SHIFT]. Usate la
manopola [PAGE] per spostare il cursore sul
parametro che intendete editare, quindi rilasciate il
tasto [SHIFT] per saltare alla videata in cui vi
trovavate precedentemente.
Selezione di un menù
Sul CS6x nel modo Voice Edit, potete selezionare
direttamente un Menù utilizzando i tasti
PROGRAM/PART, da [1] a [6] e da [9] a [15]. Ad
ogni tasto è associato il nome di un Menù indicato
sotto di esso.
Common General
Potete impostare il nome della Voce, le regolazioni di
uscita della Voce e altri parametri generali utilizzando le
videate Common Edit. Per impostazioni generali sono
disponibili le seguenti due videate.
GEN Name (General Name)
GEN Other (General Other)
PROGRAM
PAR T
12345678
9 10111213141516
GENERAL QED ARPEGGIO CONTROL COM LFO EFFECT
OSC PITCH FILTER AMPLITUDE LFO EQ PLG
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
GENíOther) Com:>GEN≥QED>ARP>CTL>LFO>EFF
C 1234 Elem:>OSC>PCH>FLT>AMP>LFO>EQ
Cursor
FLT Sens (Filter Sensitivity) 95
FEG VelSens (FEG Velocity Sensitivity) 95
FEG Time 96
FEG Level 96
FEG Release 96
FLT KeyFlw (Filter Key Follow) 96
FLT Scale (Filter Scale Break Point) 97
FLT Scale (Filter Scale Offset) 97
Element Amplitude 98
AEG VelSens (AEG Velocity Sensitivity) 98
AEG Time 98
AEG Level 98
AEG Release 98
AEG KeyFlw (AEG Key Follow) 99
AEG Scale (AEG Scale Break Point) 100
AEG Scale (AEG Scale Offset) 100
Element LFO (Low Frequency Oscillator) 100
LFO Wave 100
LFO Depth 101
Element EQ (Equalizer) 101
EQ Type 101
EQ Param (EQ Parameter) 101
GEN Name (General Name)
Potete impostare un nome di Voce costituito di un
massimo di 10 caratteri. Potete selezionare il nome della
categoria a sinistra del nome della Voce.
Impostazione del nome della Voce (Voice Name)
1 Usate la manopola [2] per spostare il cursore sulla
posizione del primo carattere. Il carattere
selezionato lampeggia.
2 Con la manopola [C] potete immettere un carattere
alfabetico oppure con la manopola [1] potete
immettere un carattere numerico/simbolo.
3 Usate la manopola [2] per spostare il cursore sulla
posizione del carattere successivo.
4 Ripetete gli step 2 e 3 fin quando sono stati impostati
tutti i caratteri costituenti il nome della Voce.
Potete anche usare i tasti [INC/YES] e [DEC/NO]
oppure la manopola [DATA] per immettere caratteri
alfanumerici, nonché simboli.
5 Usate la manopola [B] per impostare, se necessario,
il nome della categoria.
Impostando il nome della categoria, sarà più facile
identificare successivamente la Voce. Con la
funzione Category Search (pagina 77) potete
effettuare la sua ricerca. Se non desiderate
impostare un nome di categoria, quest’ultima verrà
rappresentata da due trattini.
Impostazione per i caratteri alfanumerici e
per i nomi di categoria:
LCD
--
Pf
Cp
Or
Gt
Ba
St
En
Br
Rd
Pi
Ld
Category
Unassigned
Piano
Chromatic Percussion
Organ
Guitar
Bass
Strings/Orchestral
Ensemble
Brass
Reed
Pipe
Synth Lead
LCD
Pd
Fx
Et
Pc
Se
Dr
Sc
Vo
Co
Wv
Sq
Category
Synth Pad
Synth Sound Effects
Ethnic
Percussive
Sound Effects
Drums
Synth Comping
Vocal
Combination
Material Wave
Sequence
a b c d e f g h i j k l m n o p q r s
t u v w x y z B C D E F G H I J K L
M N O P Q R S T U V W X Y Z 1 2 3 4
5 6 7 8 9 ! " # $ % & ' ( ) * + , -
. / : ; < = > ? @ [ ¥ ] ^ _ ` { | }
A
0
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
GENíName) Ctgry a-Z 0-? Cursor
C 1234 [Pf:Init Voice]
Choose numeric
characters and symbols
Choose alphabetic
characters
Move the cursor
position
Choose
a Category
Category Name Voice Name
Nome della categoria
Nome della Voce
Scegliete i
caratteri
alfabetici
Spostate la posizione
del cursore
Scegliete caratteri
numerici e simboli
Scegliete una categoria

81
GEN Other (General Other)
Vi sono vari parametri per Micro Tuning e per
controllare come viene emesso il suono generato.
■ Mode
Serve a selezionare il playback monofonico o
polifonico. Da selezionare nel caso la Voce venga
eseguita in playback monofonicamente (solo note
singole) o polifonicamente (più note simultanee).
❏ Impostazioni: mono, poly
■ Assign
Se impostate Key Assign su “single”, si evita il doppio
playback della stessa nota. Il sintetizzatore blocca una
nota quando viene ricevuto il messaggio della stessa
nota. Se selezionate “multi”, il sintetizzatore
assegnerà consecutivamente ogni ricorrenza della
stessa nota ricevuta ad un canale separato, rendendo
possibile la generazione di suono di più parti.
❏ Impostazioni: single, multi
■ MicroTuning
Impostate Micro Tuning (sistema di accordatura o
temperamento) secondo la Voce usata. Solitamente
userete “Equal Temperament” ma vi sono ancora 31
altri sistemi di accordatura disponibili.
❏ Impostazioni: (vedere la lista qui riportata)
Type Key Comments
Equal temperament
No.
00 The “compromise” tuning used for most of
the last 200 years of Western music, and
found on most electronic keyboards. Each
half step is exactly 1/12 of an octave, and
music can be played in any key with equal
ease. However, none of the intervals are
perfectly in tune.
1/4 shifted28 This is the normal equal tempered scale
shifted up 50 cents.
Twenty–four equally spaced notes per
octave. (Play twenty–four notes to move one
octave.)
Werckmeister25
Kirnberger26
Vallotti & Young27
Pure major C~B01~12
Pure minor A~G# The same as Pure Major, but designed for
the minor scale.
Andreas Werckmeister, a contemporary of
Bach, designed this tuning so that keyboard
instruments could be played in any key.
Each key has a unique character.
Francescantonio Vallotti and Thomas Young
(both mid–1700s) divised this adjustment to
the Pythagorean tuning in which the first six
fifths are lower by the same amount.
Johan Philipp Kirnberber was also
concerned with tempering the scale to allow
performances in any key.
13~24
This tuning is designed so that most of the
intervals (especially the major third and
perfect fifth) in the major scale are pure. This
means that other intervals will be
correspondingly out of tune. You need to
specify the key (C~B) you will be playing in.
1/4 tone29
Forty–eight equally spaced notes per octave.
(Play forty–eight notes to move one octave.)
1/8 tone30
Indian C~B31 Usually observed in the Indian music (white
keys [C~B] only).
GENíOther) Mode Assign MicroTuning
C 1234 poly single 31:Indian
Common Quick Edit
I vari parametri controllano le proprietà sonore della
voce e molti possono essere anche editati utilizzando le
manopole Sound Control situate sul pannello frontale
del CS6x. Vi sono quattro videate.
QED Level (Quick Edit Level)
QED EffectCtrl (Quick Edit Effect)
QED Filter (Quick Edit Filter)
QED EG (Quick Edit Envelope Generator)
QED Level (Quick Edit Level)
Questi parametri controllano il livello di uscita (volume)
e la posizione di pan della Voce.
■ Vol (Volume)
Imposta il livello di uscita della voce.
❏ Regolazioni: 0 ~ 127
■ Pan
Imposta la posizione stereo pan della voce. Potete
regolare questo parametro anche utilizzando la
manopola [PAN] sul pannello del CS6x.
❏ Regolazioni: L63 (Left) ~ C (Center) ~ R63 (Right)
■ RevSend (Reverb Send)
Imposta il livello di mandata del segnale inviato
dall’Effect 1/2 di tipo Insertion (il segnale bypassato)
all’effetto Reverb. Potete anche regolare questo
parametro usando la manopola [REVERB] sul
pannello del CS6x.
❏ Regolazioni: 0 ~ 127
■ ChoSend (Chorus Send)
Imposta il livello di mandata del segnale inviato
dall’Effect 1/2 di tipo Insertion (il segnale bypassato)
all’effetto Reverb. Potete anche regolare questo
parametro usando la manopola [CHORUS] sul
pannello del CS6x.
❏ Regolazioni: 0 ~ 127
QED EffectCtrl (Quick Edit Effect)
Imposta la quantità di Chorus applicata all’intera voce.
■ Chorus
Imposta un valore di offset per i parametri usati da
ciascun tipo di Chorus.
❏ Regolazioni: -64 ~ 0 ~ +63
QEDíEffectCtrl) Chorus
C 1234 +63
QEDíLevel) Vol Pan RevSend ChoSend
C 1234 127 C 127 127
L’accordatura di “compromesso” usata
per gli ultimi 200 anni dalla musica
Western e dalla maggior parte delle
tastiere elettroniche. Ogni semitono è
esattamente 1/12 di un’ottava e la
musica può essere suonata in qualsiasi
tonalità con eguale facilità. Tuttavia
nessuno degli intervalli è perfettamente in tono (accordato).
Questa accordatura è stata progettata in
modo che la maggior parte degli intervalli
(specialmente la terza maggiore e quinta
giusta) nella scala maggiore sono puri.
Ciò vuol dire che gli altri intervalli
saranno corrispondentemente fuori tono.
Dovete specificare la tonalità in cui
suonerete (C-B)
Come la Pura Maggiore ma strutturata
per la Scala Minore.
Questa è la scala normale del
temperamento equabile, innalzata di
50 centesimi.
Quarantotto note equispaziate per
ottava. (Bisogna suonare quarantotto
tasti per spostarsi di un’ottava).
Si riscontra solitamente per la musica
indiana (solo tasti bianchi [C-B]).
Ventiquattro note equispaziate per
ottava. (Bisogna suonare ventiquattro
note successive per spostarsi di
un’ottava.
Johan Philipp Kirnberber si occupò
anch’esso di temperare la scala per
consentire esecuzioni in qualsiasi
tonalità.
Andrea Werckmeister, un contemporaneo
di Bach, progettò questa accordatura in
modo che gli strumenti a tastiera potessero
essere suonati in qualsiasi tonalità. Ogni
tasto ha un carattere esclusivo.
Francescantonio Vallotti e Thomas Young
(entrambi della metà del 1700) impostarono questa regolazione secondo
l’accordatura Pitagorica in cui le prime sei
quinte sono più basse della stessa entità.

82
QED Filter (Quick Edit Filter)
Questi parametri controllano i filtri che influiscono sulla
qualità sonora della voce. Se state usando LPF (Low Pass
Filter) e HPF (High Pass Filter) assieme i parametri della
pagina QED Filter influenzano soltanto l’LPF.
■ Cutoff
Imposta la frequenza di cutoff, cioè di taglio. La
frequenza più impostata sarà una frequenza centrale per
i segnali da filtrare quando passano attraverso ogni
filtro. Sul CS6x, la frequenza può essere impostata dalla
manopola [CUTOFF] sul pannello frontale.
❏ Regolazioni: -64 ~ 0~ +63
■ Reso (Resonance)
Imposta la quantità di Resonance (enfasi armonica)
applicata al segnale intorno alla frequenza di taglio
(cutoff). È un modo utile per aggiungere
ulteriormente carattere al suono. Potete regolare
anche questo parametro mediante la manopola
[RESONANCE], sul pannello frontale del CS6x.
❏ Regolazioni: -64 ~ 0~ +63
QED EG (Quick Edit Envelope Generator)
Questi quattro parametri controllano il cambio nel
livello di uscita di una Voce nel tempo in cui la nota
viene suonata.
■ Attack
Imposta il tempo di transizione dal momento in cui un
tasto della tastiera viene premuto al punto in cui il
livello della voce raggiunge il suo picco. Potete
regolare questo parametro usando la manopola
[ATTACK] sul pannello frontale del CS6x.
❏ Regolazioni: -64 ~ 0~ +63
■ Decay
Imposta il tempo di transizione dal punto in cui il
livello della voce raggiunge il suo picco al punto in cui
si abbassa o decade. Potete regolare questo parametro
usando la manopola [DECAY] sul pannello frontale
del CS6x.
❏ Regolazioni: -64 ~ 0 ~ +63
Key on Key off
Attack
Time
Release
Time
Decay
Time
Time
Level
Sustain
Level
QEDíEG) Attack Decay Sustain Release
C 1234 +63 +63 +63 +63
QEDíFilter) Cutoff Reso
C 1234 +63 +63
■ Sustain
Imposta il livello della voce mantenuto mentre la nota
viene tenuta premuta sulla tastiera. Potete anche
regolare questo parametro usando la manopola
[SUSTAIN].
❏ Regolazioni: -64 ~ 0 ~ +63
■ Release
Imposta il tempo di transizione dal punto in cui la
nota sulla tastiera viene rilasciata al punto in cui il
livello della voce raggiunge zero. Potete anche regolare
questo parametro usando la manopola [RELEASE].
❏ Regolazioni: -64 ~ 0~ +63
Common Arpeggio
I seguenti quattro parametri controllano il comportamento di Arpeggiator.
ARP Type (Arpeggio Type)
ARP Limit (Arpeggio Note Limit)
ARP Mode (Arpeggio Mode)
ARP PlayEF (Arpeggio Play Effect)
ARP Type (Arpeggio Type)
Questi sono i parametri base dell’Arpeggiator.
■ Type
Imposta il tipo di arpeggio.
❏ Impostazioni: (vedere l’elenco dei dati separato)
Sq (Sequence):
Crea una frase generica di arpeggio. Principalmente sono
frasi che si sviluppano secondo un’ottava ascendente o
discendente.
Crea più frasi musicali rispetto all’impostazione precedente.
Partendo con “Techno” vi sono frasi per un’ampia varietà di
generi musicali e per creare delle tracce di sottofondo per
chitarra, piano ed altri strumenti.
Dr (Drum Pattern):
Crea frasi del tipo di configurazioni di batteria. I generi di
frase previsti comprendono rock e dance. Questo tipo è ideale
per essere usato con i suoni percussivi e con i suoni di
batteria.
Cl (Phrase Clip):
Questo tipo va selezionato per un Clip Kit che sia assegnato
con Phrase Clips a loop mixed o loop divided (a loop misto o
a loop diviso) per creare una nuova configurazione di
arpeggio.
Ct (Control):
Crea delle variazioni tonali. Non vengono create
informazioni relative alle note. Il parametro del modo Key
nel modo Arpeggio deve essere impostato su “direct”.
■ Tempo
Imposta il tempo di arpeggio.
❏Regolazioni: 25 ~ 300
Qui viene visualizzato MIDI e il parametro non può
essere modificato se è abilitata la funzione MIDI sync
(pagina 167).
ARPíType) Type Tempo Switch Hold
C 1234 UpOct1:Sq 120 on on

83
■ Switch
Serve ad inserire e ad escludere l’Arpeggiator. Potete
ottenere lo stesso risultato con il tasto [ARPEGGIO
ON/OFF] sul pannello del CS6x.
❏ Impostazioni: off, on
■ Hold
Inserisce ed esclude Arpeggiator Hold. Potete
impostare questa funzione con il tasto [ARPEGGIO
HOLD] sul pannello del CS6x.
❏ Impostazioni: syncoff, off, on
A pagina 44 sono riportati i dettagli.
ARP Limit (Arpeggio Note Limit)
■ Note Limit
Imposta le note più bassa e più alta nella gamma
dell’Arpeggiator.
❏ Regolazioni: C2 - G8 (la nota più bassa e più alta è
impostata separatamente)
La gamma di note interessata sarà “C-2 fino a C4” e “C5
fino a G8”.
Potete impostare le note più bassa e più alta nella gamma
premendo le note sulla tastiera e tenendo premuto
contemporaneamente il tasto [SHIFT].
ARP Mode (Modo Arpeggio)
Questi parametri controllano il modo in cui le note
vengono eseguite in playback dall’Arpeggiator.
■ Modo Key
Imposta la modalità di esecuzione del playback
dell’Arpeggio quando vengono premuti i tasti sulla
tastiera. Vi sono tre modi.
❏ Impostazioni:
sort:
Esegue le note in ordine crescente dalla più bassa alla più
alta.
thru:
Esegue le note nell’ordine in cui i tasti vengono premuti.
direct:
Effettua il playback delle note esattamente come le suonate.
Se nei dati di sequenza dell’Arpeggio sono inclusi i
cambiamenti per i parametri Voice (ad esempio Pan oppure
la frequenza di Cutoff) essi verranno applicati e riprodotti
ogni volta che viene eseguito il playback dell’Arpeggio.
Se Arpeggio Category è impostata su Ct, non udirete
alcun suono a meno che non selezioniate “direct”.
Con le impostazioni “sort” e “thru”, l’ordine con cui le
note vengono eseguite dipende dai dati della sequenza
dell’Arpeggio.
ARPíMode) Key Mode Vel Mode
C 1234 sort thru
ARPíLimit) Note Limit
C 1234 C-2 - G 8
■ Vel Mode (Velocity Mode)
Imposta la velocità di playback dell’Arpeggio. Vi sono
due modi.
❏ Impostazioni:
original:
Nella sequenza dell’Arpeggio vengono usate velocità
(velocity) preset.
thru:
Nella sequenza dell’Arpeggio vengono usate le velocity delle
note che suonate.
ARP PlayEF (Effetti Arpeggio Play)
Potete impostare gli effetti Play per l’Arpeggio. I Play
Effect o effetti di esecuzione possono essere usati per
regolare temporaneamente il tempo e la velocity delle
note MIDI, influendo in tal modo sul carattere della
configurazione del pattern.
■ Unit
Regola il tempo di playback dell’Arpeggio. Ad
esempio, se impostate un valore di 200%, il tempo di
playback viene raddoppiato e la velocità di esecuzione
viene dimezzata. In alternativa, se impostate un
valore di 50%, il tempo di playback viene dimezzato e
la velocità di esecuzione viene raddoppiata. Il tempo
di playback normale è 100%.
❏ Regolazioni: 50%, 66%, 75%, 100%, 133%, 150%, 200%
■ Vel (Velocity)
Imposta il valore di offset di Velocity (la forza con cui
la tastiera viene suonata). Ciò determina in che modo
le Velocity originali vengano incrementate o
decrementate durante il playback dell’Arpeggio.
Un’impostazione del 100% significa che vengono
usati i valori originali. Regolazioni al di sotto del
100% riducono la Velocity delle note Arpeggio,
mentre quelle al di sopra del 100% le incrementano.
❏ Regolazioni: 0% ~ 200%
Se il valore di Velocity scende al di sotto di 1, esso sarà
limitato a 1. Se supera 127, sarà limitato a questo valore.
■ Gate (Gate Time)
Imposta il valore di Gate Time Rate (la durata di una
nota). Determina come i Gate Time originali vengano
aumentati o decrementati durante il playback
dell’Arpeggio. Una regolazione del 100% significa che
vengano usati i valori originali. Regolazioni al di sotto del
100% diminuiscono i tempi di gate delle note
dell’Arpeggio, mentre regolazioni al di sopra del 100% le
allungano. Potete anche regolare questo valore con la
manopola [GATE TIME] sul pannello frontale del CS6x.
❏ Regolazioni: 0% ~ 200%
Se il valore di Gate Time scende al di sotto di 1, verrà
limitato a 1.
ARPíPlayEF) Unit Vel Gate
C 1234 50% 200% 200%

84
Common Controller
Vi sono otto impostazioni di controllo. Potete impostare
i parametri del Controller per il Portamento, il controllo
Pitch Bend e per ciascun elemento costituente una Voce.
CTL Portamento
CTL Bend (Pitch Bend)
CTL Set1 (Control Set 1)
CTL Set2 (Control Set 2)
CTL Set3 (Control Set 3)
CTL Set4 (Control Set 4)
CTL Set5 (Control Set 5)
CTL Set6 (Control Set 6)
CTL Portamento
Imposta i parametri Portamento. Il Portamento crea una
fluida transizione di pitch dalla prima nota suonata a
quella successiva.
■ Switch
Inserisce o esclude il Portamento (on o off). Potete
impostarlo usando il tasto [ON/OFF] PORTAMENTO sul pannello frontale del CS6x.
❏ Impostazioni: off, on
■ Time
Imposta il tempo di transizione del pitch. Valori più
alti significano tempi di transizione più lunghi. Potete
impostare questo parametro anche con la manopola
[PORTAMENTO], sul pannello frontale del CS6x.
❏ Regolazioni: 0 ~ 127
■ Mode
Imposta il modo del Portamento. Il comportamento di
Portamento varia secondo il modo impostato, se cioè
GEN Other è su “mono” o “poly”.
❏ Impostazioni: fingered, fulltime
Se il modo in GEN Other è impostato su “mono”:
fingered:
Il Portamento viene applicato soltanto quando suonate in
legato (suonando la nota successiva prima di rilasciare quella
precedente).
fulltime:
Il Portamento viene sempre applicato.
Se il modo in GEN Other è impostato su “poly”:
È la stessa cosa di “mono”, tranne per il fatto che il
Portamento è applicato a più note.
CTLíPortamento) Switch Time Mode
C 1234 on 127 fulltime
CTL Bend (Pitch Bend)
Potete impostare l’entità di cui la manopola Pitch Bend
cambia il pitch della Voce.
■ Lower
Imposta la quantità (in semitoni) con cui la Voce
cambia il suo pitch quando la manopola viene spostata
verso il basso. Ad esempio, un valore di -12 significa
che il pitch scende di un’ottava quando la manopola o
rotella Pitch Bend viene ruotata verso il basso.
❏ Regolazioni: -48 ~ 0~ +24
■ Upper
Imposta la quantità (in semitoni) con cui la Voce
cambia il pitch quando si agisce sulla rotella Pitch
Bend verso l’alto. Ad esempio, un valore di +12
significa che il pitch della Voce si innalza di un
massimo di un’ottava quando la manopola si sposta
verso l’alto.
❏ Regolazioni: -48 ~ 0~ +24
Da CTL Set1 (Control Set 1) a CTL
Set6 (Control Set 6)
I controller e le manopole sul pannello frontale, la
tastiera e così via possono assolvere varie funzioni. Ad
esempio, l’aftertouch della tastiera può essere usato per
controllare il vibrato e il controllo Modulation può
essere usato per il controllo di Resonance. Esse possono
essere anche usate per controllare i parametri all’interno
di elementi singoli. Queste assegnazioni di controllo
vengono definite “Control Sets” o serie di controlli. Per
ogni Voce potete assegnare fino a sei diversi Control
Sets. Quindi vi sono sei videate, ognuna per un
controller separato: da CTL Set1 a CTL Set6.
Control Set 1~6 Element
Keys
Modulation Wheel
Knobs
etc.
1
2
3
4
Controller
Set 1
CTLíSet1) Src Dest EL Sw Depth
C 1234 FC(04) ELFOSpd 1234 +63
CTLíPitchBend) Lower Upper
C 1234 -12 +12

■ Src (Source)
Imposta il Controller usato per espletare la funzione
scelta in Dest. Sono disponibili i seguenti nove
controlli.
❏ Impostazioni:PB (Pitch Bend Wheel), MW (Modulation
Wheel), AT (Aftertouch), FC (Foot Controller),
FS (Foot Switch), RB (Ribbon Controller), BC
(Breath Controller), KN1/2 (Knobs 1/2)
■ Dest (Destination)
Imposta il parametro da controllare mediante Control
Set in Src.
❏ Impostazioni: (vedere l’elenco dei controlli riportato
sull’elenco dati separato)
■ ElemSw (Element Switch)
Seleziona se il Controller influenzerà ciascun elemento, a
livello individuale. Spostate il cursore (lampeggiante)
utilizzando la manopola [1] ed usate la manopola [DATA]
oppure i tasti [INC/YES] o [DEC/NO] per abilitare/disabilitare gli elementi che il Controller influenzerà. Gli
elementi influenzati vengono indicati per numero.
❏ Impostazioni: Elementi da 1 a 4 abilitati (viene visualizzato “1”
to “4”) oppure disabilitati (viene visualizzato “-”)
Questo parametro è disabilitato se Dest è impostato su un
valore da 00 a 33.
■ Depth
Imposta l’entità con cui il parametro selezionato in
Dest può essere controllato.
❏ Regolazioni: -64 ~ 0 ~ +63
Esempio di assegnazione di Control Set
Usando i Control Sets da 1 a 6, potete assegnare ai
controlli singoli Src (Source) più parametri Dest
(Destination) oppure più Controller Src ai parametri
Dest singoli.
Ex.1:Usate un singolo controller Src per controllare
più parametri Dest.
Ex.2:Usate più controller Src per controllare un
singolo parametro Dest.
Nella sezione base di questo manuale vengono
riportati i dettagli riguardanti le assegnazioni di
Control Set (pagina 49).
SET1
KN1
(Assignable Knob 1)
Src
PAN
Dest
SET2
KN2
(Assignable Knob 2)
Src
PAN
Dest
Use either
Assignable Knob [1]
or [2] to change the
pan parameter
SET1
Src
PAN
Dest
SET2
Src
LFO
Speed
Dest
MW
(Modulation Wheel)MW(Modulation Wheel)
Use the Modulation
Wheel to change
both the Pan and
LFO speed
parameters
simultaneously.
85
Common LFO (Low Frequency Oscillator)
Vi sono varie impostazioni relative all’LFO.
Quest’ultimo viene usato per generare segnali a basse
frequenze e può essere usato per creare effetti vibrato,
wah, tremolo e altri quando è applicato ai parametri
pitch/filter/amplitude/ecc. Ad esempio, è possibile
applicare simultaneamente le variazioni ai parametri
pitch e filter e ai parametri specifici di ogni singolo
elemento. Sono disponibili le seguenti impostazioni:
LFO Wave
LFO Fade
LFO Dest1 (LFO Destination 1)
LFO Dest2 (LFO Destination 2)
LFO Wave
■ Wave
Seleziona l’onda LFO. Secondo l’onda (wave)
selezionata potete creare diversi tipi di suoni
modulati. Vi sono 12 forme d’onda LFO disponibili.
❏ Impostazioni: tri, tri+, saw up, saw dw, squ1/4, squ1/3,
squ, squ2/3, squ3/4, trpzd, S/H 1, S/H 2
tri
saw up
saw dw
squ
LFOíWave) Wave^ Speed KeyReset Phase
C 1234 trpzd 63 on 270
Usate il controllo
Modulation per
modificare
simultaneamente i
parametri della velocità
dell’LFO e il Pan.
Usate la manopola
Assignable [1] o [2] per
modificare il parametro
pan.

86
trpzd
S/H 1
S/H 2
■ Velocità
Imposta la velocità della modulazione dell’LFO Wave.
Valori più alti significano velocità di modulazione più
veloce.
❏ Impostazioni: 0 ~ 63, 16th (note da 1/16), 16th/3 (terzine
di note da 1/16), 16th. (note da 1/16 puntate), 8th
(note da 1/8), 8th/3 (terzine di note da 1/8), 8th.
(note da 1/8 puntate), 4th (note da 1/4), 4th/3
(terzine di note da 1/4), 4th. (note da 1/4 puntate),
2nd (nota da 2/4), 2nd/3 (terzina di note da 2/4),
2nd. (nota da 2/4 puntate), 4thx4 (4 note da 1/4),
4thx5 (5 note da 1/4), 4thx6 (6 note da 1/4), 4thx7
(7 note da 1/4), 4thx8 (8 note da 1/4)
Velocità = Bassa
Velocità = Alta
La durata della nota dipende dall’impostazione MIDI del
tempo interna o esterna.
■ KeyReset (Key on Reset)
Imposta se l’LFO viene resettato ogni volta che viene
premuta una nota. Sono disponibili le seguenti
impostazioni.
❏ Impostazioni: off, each-on, 1st-on
off
L’LFO è autonomo (nessuna sincronizzazione) e parte con una
forma d’onda in qualsiasi fase quando voi suonate la tastiera.
each-on
L’LFO si resetta con ciascuna nota da voi suonata e fa partire
una forma d’onda nella fase specificata dal parametro Phase
(vedere sotto).
1st-on
L’LFO si resetta con ogni nota che suonate e fa partire la
forma d’onda nella fase specificata dal parametro Phase
(sotto indicato). Se suonate una seconda nota mentre tenete
premuto un’altra (il messaggio di Note Off non è stato
ricevuto) l’LFO non si resetta secondo la fase specificata
(assenza di sincronizzazione) con la seconda nota e quella
successiva.
■ Phase
Imposta la fase con cui l’LFO Wave parte ogni volta
che viene suonata una nota. Le fasi (Phases)
disponibili sono: 0/90/120/180/240/270.
❏ Impostazioni: 0, 90, 120, 180, 240, 270
Key on (Second Note)
Time
Key on (First Note)
Time
Key on (Second Note)Key on (First Note)

87
LFO Fade
■ Delay
Imposta il tempo di delay o ritardo prima che l’LFO
diventi operativo. Un valore più alto significa un
tempo di delay più lungo.
❏ Regolazioni: 0 ~ 127
Delay breve
Delay lungo
■ FadeIn (Fade-In)
Imposta il tempo occorrente all’effetto LFO per
inserirsi gradualmente (dopo che è trascorso il tempo di
delay). Un valore più alto significa un fade-in più lento.
❏ Regolazioni: 0 ~ 127
Basso valore di FadeIn
Fade-in più veloce
Alto valore di FadeIn
Fade-in più lento
FadeIn
Delay
Time
Key on
Max
FadeIn
Delay
Time
Key on
Max
LFOíFade) Delay FadeIn Hold FadeOut
C 1234 127 127 127 127
■ Hold
Imposta la durata per cui l’LFO viene tenuto al
massimo livello. Un valore più alto significa un tempo
di Hold più lungo.
❏ Regolazioni: 0 ~ 127
■ FadeOut (Fade-Out)
Imposta il tempo occorrente all’effetto LFO per
dissolversi (dopo che è trascorso il tempo di Hold). Un
valore più alto significa una dissolvenza più lenta.
❏ Regolazioni: 0 ~ 127
Basso valore di FadeOut
Fade-out più veloce
Alto valore di FadeOut
Dissolvenza o fade-out più lenta
LFO Dest1 (LFO Destination 1)
LFO Dest2 (LFO Destination 2)
Potete assegnare i parametri da controllare mediante
l’LFO Wave ed impostare la profondità (depth) di LFO
Wave (cioè l’ampiezza). Possono essere assegnate due
destinazioni, e potete scegliere per la Destination fra vari
parametri.
LFOíDest1) Dest ElemSw Depth
C 1234 AMD 1234 127
FadeOut
Time
Key on
Hold
Max
FadeOutHold
Max
Time
Key on

88
■ Ctgry (Effect Category)
Imposta la categoria dell’effetto. Selezionate una
categoria desiderata e premete il tasto [ENTER]. Il
primo Effect Type nella categoria viene
automaticamente richiamato.
❏ Impostazioni: I dettagli vengono forniti nell’elenco
Effect Type e nell’elenco dati separato.
■ Type (Effect Type)
Imposta il tipo di effetto. Mentre sul display lampeggia
l’indicatore Category, potete premere il tasto
[ENTER] per richiamare il primo Effect Type di
quella categoria.
❏ Impostazioni: I dettagli vengono forniti nell’elenco
Effect Type e nell’elenco dati separato.
■ Dry/Wet
Imposta il livello di mix fra il segnale con l’effetto e
quello senza effetto (dry), (che non è stato fatto
passare attraverso l’unità degli effetti). Secondo il tipo
di effetto selezionato, potrebbe non essere disponibile.
❏ Impostazioni: D63>W ~ D=W ~ D<W63
Impostazioni del parametro Effect
Questi parametri sono disponibili quando premete il
tasto [ENTER] per alcuni tipi di effetto. Usate la
manopola [PAGE] per passare fra le videate e usate
altre manopole e i tasti [INC/YES] e [DEC/NO] per
impostare ciascun parametro.
Quando premete il tasto [EXIT], sarete riportati alla
videata di selezione Effect Type.
Il numero dei parametri e il contenuto di ciascuna
videata variano secondo il tipo di effetto selezionato.
Nell’elenco dei tipi di effetto e nell’elenco dei dati
separato sono riportati i dettagli.
EXIT ENTER
SHIFT PAGE
PART
/
ELEMENT
DATAABC1 2
EFFíEF2) TimeL TimeR TimeC Dry/Wet
DelayLCR 333.3m 166.7m 500.0m D<W63
EFFíEF2) Ctgry Type Dry/Wet [ENTER]
C 123- DLY:DelayLCR D<W63 to Edit
Effect Type selection screen
Parameter settings screen
EFFíEF2) Ctgry Type Dry/Wet [ENTER]
C 123- DLY:DelayLCR D<W63 to Edit
■ Dest (Destination)
Imposta i parametri che verranno controllati
(modulati) da LFO Wave.
❏ Impostazioni: AMD, PMD, FMD, RESO (Resonance),
PAN, ELFOSpd (Element LFO Speed)
■ ElemSw (Element Switch)
Seleziona se consentire o meno le variazioni nella
forma d’onda LFO per ciascun elemento. Spostate il
cursore (lampeggiante) utilizzando la manopola [1] ed
usate la manopola [DATA] oppure i tasti [INC/YES] o
[DEC/NO] per abilitare o disabilitare le variazioni
LFO Wave per gli elementi da 1 a 4. Gli elementi
abilitati vengono indicati per numero.
❏ Impostazioni: Abilitazione elementi da 1 a 4 (appare “1”
to “4”) oppure disabilitazione (appare “-”)
■ Depth
Imposta la profondità della forma d’onda dell’LFO
(ampiezza).
❏ Regolazioni: 0 ~ 127
Common Effect
Potete impostare due tipi di effetti Insertion, più due
effetti System (Reverb e Chorus). Sono disponibili le
seguenti cinque videate:
EFF InsEF (Insertion Effect)
EFF EF1 (Insertion Effect 1)
EFF EF2 (Insertion Effect 2)
EFF Rev (Reverb)
EFF Cho (Chorus)
EFF InsEF (Insertion Effect)
■ InsEF Connect (Insertion Effect Connect)
Impostate la connessione fra Effect 1 e 2 di tipo
Insertion. Se modificate questa impostazione, il
simbolo che denota l’indirizzamento del segnale (a
sinistra dell’impostazione) cambia anch’essa per
riflettere il nuovo percorso del segnale.
Simboli per l’indirizzamento del segnale
❏ Impostazioni: 1=2 (parallel), 1➞2 (Insertion Effect 1 to
2), 2➞1 (Insertion Effect 2 to 1)
EFF EF1/2 (Insertion Effect 1/2)
Potete selezionare la categoria dell’effetto (Effect
Category) per Effect 1/2 di tipo Insertion con il
parametro Ctgry e il tipo di effetto (Effect Type) con il
parametro Type. Dopo aver selezionato l’Effect Type,
potete impostare i suoi parametri premendo il tasto
[ENTER].
EFFíInsEF) InsEF Connect
C 1234 1=2
1=2 (parallel)
1➞2 (serial)
2➞1 (serial)
Videata di selezione Effect Type
Videata per l’impostazione dei parametri

89
EFF Rev (Reverb)
Potete selezionare il Type del riverbero, quindi premete
il tasto [ENTER] per impostarne i parametri.
■ Type (Reverb Effect Type)
Imposta il tipo dell’effetto riverbero.
❏ Impostazioni: Negli elenchi tipi di effetto e dati sono
riportati ulteriori dettagli.
■ Return
Imposta il livello di ritorno effetto riverbero.
❏ Regolazioni: 0 ~ 127
EFF Cho (Chorus)
Potete selezionare Type relativo all’effetto Chorus,
quindi premere il tasto [ENTER] per impostarne i
parametri.
■ Type (Chorus Effect Type)
Imposta il tipo di effetto Chorus.
❏ Impostazioni: Negli elenchi tipi di effetto e dati sono
riportati ulteriori dettagli.
■ toRev (To Reverb)
Imposta il livello di mandata (Send) del segnale
inviato dall’effetto Chorus all’effetto Reverb.
❏ Regolazioni: 0 ~ 127
■ Return
Imposta il livello di ritorno dell’effetto Chorus.
❏ Regolazioni: 0 ~ 127
EFFíCho) Type toRev Return [ENTER]
C 1234 Chorus1 127 127 to Edit
EFFíRev) Type Return [ENTER]
C 1234 Basement 127 to Edit
Element OSC (Oscillator)
Potete impostare i parametri per gli elementi (forme
d’onda) che costituiscono la voce. Ogni voce può essere
costituita da quattro elementi al massimo e per ciascuno
sono disponibili le seguenti videate:
OSC Wave (Oscillator Wave)
OSC Out (Oscillator Out)
OSC Pan (Oscillator Pan)
OSC Limit (Oscillator Limit)
OSC Wave (Oscillator Wave)
Potete usare la manopola [A] per selezionare ogni
Element e la manopola [C] per assegnare ad esso una
forma d’onda (Wave).
■ Number (Numero della Wave)
Selezionate il numero della Wave o forma d’onda. A
destra del numero di Wave selezionato appaiono il nome
della forma d’onda e la categoria. Potete assegnare a
ciascun elemento un diverso numero di Wave.
❏ Impostazioni: 000 (off) - 479 (I dettagli su ogni Wave
sono riportati nell’elenco dati separato.)
■ Ctgry (Category)
Selezionate la categoria contenente la Wave che
intendete usare. Specificate una categoria desiderata e
premete il tasto [ENTER]. La prima Wave in quella
categoria verrà selezionata automaticamente.
❏ Regolazioni: I dettagli sono riportati a pagina 80.
OSC Out (Oscillator Out)
Potete impostare i seguenti parametri di uscita per
ciascun Elemento di una Voce.
■ Level
Imposta il livello di uscita di ciascun Elemento.
❏ Regolazioni: 0 ~ 127
■ Delay (Key On Delay)
Imposta il tempo (ritardo) fra il momento in cui
premete una nota sulla tastiera e il punto in cui il
suono viene eseguito. Potete impostare diversi tempi
di delay per ciascun elemento.
❏ Regolazioni: 0 ~ 127
Delay breve
OSCíOut) Level Delay InsEF
EL1234 96 0 ins2
OSCíWave) Number Ctgry
EL1234 001[Pf:Grand 1 ]

90
Delay lungo
■ InsEF (Insertion Effect)
Imposta l’effetto di tipi Insertion al quale il segnale
emesso da ciascun Elemento viene inviato. L’effetto
Insertion viene “bypassato” se impostate Thru.
❏ Impostazioni: thru, ins1 (Insertion Effect 1), ins2
(Insertion Effect 2)
OSC Pan (Oscillator Pan)
Potete impostare i seguenti parametri Pan per ciascun
Elemento nella voce.
■ Pan
Imposta la posizione stereo Pan per ciascun Elemento
(Wave). Esso viene anche usato come posizione base
Pan per le impostazioni Alternate, Random e Scale.
❏ Regolazioni: L63 (Left) ~ C (Center) ~ R63 (Right)
■ Alter (Alternate)
Imposta l’entità con cui il suono viene distribuito
alternativamente a sinistra e a destra per ciascuna
nota suonata. L’impostazione Pan viene usata come
posizione Pan di base.
❏ Regolazioni: L64 ~ 0 ~ R63
■ Random
Imposta l’entità con cui il suono viene distribuito
casualmente a sinistra e a destra nell’immagine stereo
per ciascuna nota suonata. L’impostazione di pan
viene usata come posizione Pan di base.
❏ Regolazioni: 0 ~ 127
■ Scale
Imposta l’entità con cui il suono viene distribuito a
sinistra e a destra secondo la posizione della nota sulla
tastiera. L’impostazione Pan viene usata come
posizione base di Pan nella nota C3.
❏ Regolazioni: -64 ~ 0 ~ +63
OSCíPan) Pan Alter Random Scale
EL1234 C L64 63 +63
OSC Limit (Oscillator Limit)
Potete impostare i parametri controllando la gamma di
note di ciascun Elemento e la sua Velocity.
■ Note Limit
Imposta le note più bassa e più alta della gamma della
tastiera per ciascun Elemento. Esso suonerà soltanto
per le note eseguite all’interno di questa gamma
specificata.
❏ Regolazioni: C-2 - G8 (per le note più bassa e più alta)
Se specificate prima la nota più alta e poi quella più
bassa, ad esempio “C5 - C4” la gamma delle note coperta
sarà “C-2 fino a C4” e “C5 fino a G8”.
Potete impostare le note più bassa e più alta nella gamma
premendo le note direttamente sulla tastiera mentre
tenete premuto il tasto [SHIFT].
■ Vel Limit (Velocity Limit)
Impostate i valori minimo e massimo della gamma di
velocity con cui ciascun Elemento risponderà. Ogni
Elemento suonerà soltanto per le note eseguite
all’interno della gamma di velocity specificata.
❏ Regolazioni: 1- 127 (per i valori minimo e massimo)
Se specificate prima il valore massimo poi il minimo, ad
esempio “93 - 34”, la gamma di velocity coperta sarà “1
- 34” e “93 - 127”.
Element Pitch
Potete impostare i parametri che regolano il pitch di
ciascun Elemento. Il PEG (Pitch Envelope Generator)
controlla il cambiamento di pitch dal momento in cui
una nota viene premuta sulla tastiera al punto in cui il
suono viene dissolto completamente. Sono disponibili le
seguenti videate.
PCH Tune (Pitch Tune)
PEG VelSens (PEG Velocity Sensitivity)
PEG Time (PEG Time)
PEG Level (PEG Level)
PEG Release (PEG Release)
PCH Scale (Pitch Scale)
PCH Tune (Pitch Tune)
Potete impostare i parametri per l’accordatura e
l’efficacia di EG (Envelope Generator) per ciascun
Elemento.
■ EGDepth
Imposta l’entità del cambio applicato mediante il PEG.
Un’impostazione di zero significa che non viene
variato il pitch o intonazione originale.
❏ Regolazioni: -64 ~ 0 ~ +63
PCHíTune)EGDepth Coarse Fine Random
EL1234 +63 + 0 + 0 +7
OSCíLimit) Note Limit Vel Limit
EL1234 C-2 - G 8 1 - 127

91
■ Hold (Hold Time)
Imposta il tempo di Hold.
❏ Regolazioni: 0 ~ 127
■ Attack (Attack Time)
Imposta il tempo di attacco.
❏ Regolazioni: 0 ~ 127
■ Decay1 (Decay 1 Time)
Imposta il tempo di decadimento 1.
❏ Regolazioni: 0 ~ 127
■ Decay2 (Decay 2 Time)
Imposta il tempo di decadimento 2.
❏ Regolazioni: 0 ~ 127
PEG Level
Potete impostare i vari parametri Level per il Pitch
Envelope Generator (PEG). Assieme alle regolazioni
PEG Time e PEG Release, essi possono essere usati per
controllare il cambiamento del suono dal momento in
cui una nota viene premuta sulla tastiera al momento in
cui essa viene rilasciata (pagina 92). Potete impostare
per ciascun Elemento vari valori.
■ Hold (Hold Level)
Imposta il livello di Hold.
❏ Regolazioni: -128 ~ 0 ~ +127 (-4800 cents ~ 0 ~ +4800
cents)
■ Attack (Attack Level)
Imposta il livello di attacco.
❏ Regolazioni: -128 ~ 0 ~ +127 (-4800 cents ~ 0 ~ +4800
cents)
■ Decay1 (Decay 1 Level)
Imposta il livello di Decay 1.
❏ Regolazioni: -128 ~ 0 ~ +127 (-4800 cents ~ 0 ~ +4800
cents)
■ Sustain (Sustain Level)
Imposta il livello di Sustain.
❏ Regolazioni: -128 ~ 0 ~ +127 (-4800 cents ~ 0 ~ +4800
cents)
PEG Release
Potete impostare i parametri Release Time e Release
Level per il PEG (Pitch Envelope Generator). Assieme
alle regolazioni di PEG Time e PEG Level, possono
essere usate per controllare il cambiamento del suono
dal momento in cui una nota viene rilasciata. Potete
impostare per ciascun Elemento vari valori.
PEGíRelease) Time Level
EL1234 127 +127
PEGíLevel) Hold Attack Decay1 Sustain
EL1234 +127 -128 +127 + 0
■ Coarse
Regola il pitch di ciascun Elemento in semitoni.
❏ Regolazioni: -48 ~ 0 ~ +48
■ Fine
Accordatura fine del pitch di ciascun Elemento.
❏ Regolazioni: -64 ~ 0 ~ +63
■ Random
Imposta l’entità con cui il pitch di ciascun Elemento
viene variato casualmente per ciascuna note che
premete. Un’impostazione di zero significa che il pitch
originale non viene modificato.
❏ Regolazioni: 0 ~ 127
PEG VelSens (PEG Velocity Sensitivity)
Potete determinare come il PEG (Pitch Envelope
Generator) risponde alla velocity della nota.
■ Level
Imposta la sensibilità alla velocity del livello PEG.
Valori positivi fanno sì che il livello aumenti quando
suonate con più energia sulla tastiera e quelli negativi
fanno sì che esso diminuisca.
❏ Regolazioni: -64 ~ 0 ~ +63
■ Time-Segment
Imposta la sensibilità alla velocity dei parametri Time
del PEG. Usate la manopola [2] per selezionare il
Segment, quindi usate la manopola [1] per impostarne
il parametro Time. Regolazioni positive per questo
parametro fanno effettuare il playback del segmento
specificato in modo più veloce e i valori negativi
invece fanno eseguire il playback più lentamente.
❏ Regolazioni (Time): -64 ~ 0 ~ +63
❏ Regolazioni (Segment):
attack: Influenza l’Hold Time/Attack Time/Decay 1 Time
all: Influenza tutti i parametri PEG Time
PEG Time
Potete impostare i vari parametri Time per il PEG (Pitch
Envelope Generator). In combinazione con le impostazioni di PEG Level e PEG Release, questi parametri
possono essere usati per controllare la variazione del
suono dal momento in cui la nota viene premuta sulla
tastiera al momento in cui essa viene rilasciata (pagina
92). Per ciascun Elemento potete impostare diversi
valori.
PEGíTime) Hold Attack Decay1 Decay2
EL1234 127 127 127 127
PEGíVelSens) Level Time-Segment
EL1234 +63 +63 attack

92
■ Center (Center Key)
Imposta il pitch base usato per il parametro Pitch.
❏ Regolazioni: C-2 ~ G8
Potete impostare questo parametro anche premendo la
nota rispettiva sulla tastiera mentre tenete premuto il
tasto [SHIFT].
■ EGTime
Il parametro EGTime controlla i tempi di PEG per
ciascun Elemento secondo le posizioni delle note sulla
tastiera. Il parametro Center viene usato come pitch
base per questo parametro.
Un’impostazione positiva fa sì che il pitch delle note
più basse si modifichi più lentamente e che quello
delle note più alte si modifichi più velocemente. I
valori negativi avranno l’effetto opposto.
❏ Regolazioni: -64 ~ 0 ~ +63
■ Center (Center Key)
Imposta il pitch base usato dal parametro EGTime.
Quando viene suonata la nota Center Key, il PEG si
comporta secondo le sue regolazioni effettive. Le
caratteristiche di cambio del pitch per le altre note
variano in proporzione alle regolazioni di EGTime.
❏ Regolazioni: C-2 ~ G8
Potete anche impostare questo parametro premendo la
nota rispettiva sulla tastiera mentre tenete premuto il
tasto [SHIFT].
Basic pitch
Higher range
Lower range
Basic pitch
Higher range
Lower range
+
–
Speed of PEG
pitch change
Speed of PEG
pitch change
Positive value
Negative value
+
–
Center (Basic Pitch)
Higher range
Lower range
Large
Small
—
+
Speed of
pitch change
■ Time (Release Time)
Imposta il tempo di Release.
❏ Regolazioni: 0 ~ 127
■ Level (Release Level)
Imposta il livello di Release.
❏ Regolazioni: -128 ~ 0 ~ +127 (-4800 cents ~ 0 ~ +4800 cents)
Regolazioni del generatore dell’inviluppo del pitch (PEG)
Vi sono cinque regolazioni Time (controllo della
velocità della variazione del suono) e cinque
regolazioni Level (per il controllo del pitch). Il pitch
di una nota viene tenuto a livello Hold per la durata
definita da Hold Time. Dopo che essa è trascorsa, il
pitch varia secondo il tempo di Attack/Level, Decay
1/2 e il livello Decay 1, quindi si stabilizza a livello
Sustain. Quando la nota viene rilasciata il
cambiamento di pitch è regolato dalle impostazioni di
Release Time/Level.
Se necessario possono essere impostate anche la
Velocity Sensitivity e altri parametri.
PCH Scale (Pitch Scale)
Potete impostare per ciascun Elemento il parametro
Pitch Scaling. Esso viene usato per variare il pitch
dell’Elemento, i livelli PEG e i tempi di PEG secondo le
posizioni delle note sulla tastiera.
■ Pitch
Regolate la sensibilità di Pitch Scaling per ciascun
Elemento secondo la posizione della nota sulla
tastiera. Il parametro Center viene usato come pitch
base per questo parametro.
Un valore positivo fa sì che il pitch delle note più
basse cambi meno e che quello delle note più alte vari
in misura maggiore. I valori negativi hanno un effetto
opposto.
❏ Regolazioni: -200% ~ 0 ~ +200% (A +100% le note
adiacenti hanno un pitch di un semitono di
distanza (100 centesimi).
PCHíKeyFlw)Pitch-Center EGTime--Center
EL1234 100% C 3 +7 C 3
0
Release
Level
Attack
Level
Hold Level
Attack
Time
Hold
Time
Decay1
Time
Decay2
Time
Release
Time
Decay1
Level
Sustain
Level Key off
Time
Pitch

93
Element Filter
Potete impostare i parametri Filter per modificare le
caratteristiche tonali di ciascun Elemento. Sono
disponibili le seguenti dieci videate.
FLT Type (Filter Type)
FLT HPF (High Pass Filter)
FLT Sens (Filter Sensitivity)
FEG VelSens (FEG Velocity Sensitivity)
FEG Time
FEG Level
FEG Release
FLT KeyFlw (Filter Key Follow)
FLT Scale (Filter Scale Break Point)
FLT Scale (Filter Scale Offset)
FLT Type (Filter Type)
■ Type
Imposta il tipo di filtro. I parametri variano secondo il
tipo.
❏ Regolazioni:
LPF12+HPF (Low Pass Filter 12dB/oct + High Pass Filter),
LPF24D (Low Pass Filter 24dB/oct Digital),
LPF24A (Low Pass Filter 24dB/oct Analog),
LPF18 (Low Pass Filter 18dB/oct),
LPF18S (Low Pass Filter 18dB/oct Staggered),
LPF6+HPF (Low Pass Filter 6dB/oct + High Pass Filter),
HPF24D (High Pass Filter 24dB/oct Digital),
HPF12 (High Pass Filter 12dB/oct),
BPF6 (Band Pass Filter 6dB/oct),
BPF12D (Band Pass Filter 12dB/oct Digital),
BPFW (Band Pass Filter Wide),
BEF6 (Band Elimination Filter 6dB/oct)
THRU (Bypass)
Filtri
Per generalizzare, vi sono quattro tipo fondamentali
di filtri: un LPF (Low Pass Filter), un HPF (High Pass
Filter), un BPF (Band Pass Filter) e un BEF (Band
Elimination Filter). Ciascun filtro disponibile ha una
diversa risposta in frequenza. Vi sono anche
combinazioni di LPF e HPF.
• LPF (Low Pass Filter = filtro passa basso):
Lascia passare i sensori o i segnali al di sotto della frequenza
di taglio (cutoff). Quindi potete usare il parametro Reso
(Resonance) per aggiungere un ulteriore carattere o enfasi
al suono. Sono disponibili sei tipi di LPF.
FrequencyCutoff
Level
-6db/oct
-12db/oct
-18db/oct
-24db/oct
FLTíType) Type Gain Cutoff Reso
EL1234 LPF12+HPF 255 255 31
LPF24D (Low Pass Filter 24dB/oct Digital)
Un’LPF dinamico a 4 poli (-24db/oct) con una forte
risonanza (resonance).
LPF24A (Low Pass Filter 24dB/oct Analog)
Un LPF dinamico a 4 poli (-24db/oct) con un carattere
simile a quello riscontrabile sui synth analogici.
LPF18 (Low Pass Filter 18dB/oct)
Un LPF dinamico a 3 poli (-12db/oct).
LPF18S (Low Pass Filter 18dB/oct Staggered)
Un altro LPF dinamico a 3 poli (-18db/oct) ma con una
curva di frequenza più piatta.
LPF12 (Low Pass Filter 12dB/oct)
Un LPF dinamico a 2 poli (-12db/oct) studiato per essere
usato in combinazione con un HPF (filtro passa alto).
LPF6 (Low Pass Filter 6dB/oct)
Un LPF dinamico 1 polo (-6db/oct) senza Resonance,
studiato per essere usato insieme con un HPF.

94
• HPF (High Pass Filter)
Fa passare soltanto i segnali al di sopra della
frequenza di taglio. Potete usare il parametro Reso
(Resonance) per aggiungere un’enfasi ulteriore al
suono. Sono disponibili due tipi di HPF.
HPF24D (High Pass Filter 24dB/oct Digital)
Un filtro dinamico HPF a 4 poli (-24db/oct) con una forte
Resonance.
HPF12(High Pass Filter 12dB/oct)
Un HPF dinamico a due poli (-12db/oct).
• BPF (Band Pass Filter)
Consente il passaggio di una banda di segnali intorno
alla frequenza di taglio. La larghezza di questa banda
può essere variata. Sono disponibili tre tipi di BPF.
Range passed
Frequency
Level
Cutoff range Cutoff range
Center frequency
FrequencyCutoff
Level
-
12db/oct
-
24db/oct
BPF6 (Band Pass Filter 6dB/oct)
La combinazione di un HPF a -6db/oct ed un LPF.
BPF12D (Band Pass Filter 12dB/oct Digital)
La combinazione di un HPF -12db/oct e LPF.
BPFW (Band Pass Filter Wide)
Un’altra combinazione di HPF -12db/oct e LPF, ma con una
banda di frequenza più ampia rispetto al filtro BPF12D.
• BEF (Band Elimination Filter)
Attenua una banda di segnali intorno alla frequenza
di taglio ma lascia passare qualsiasi cosa.
BEF6 (Band Elimination Filter 6dB/oct)
• THRU
I filtri vengono bypassati e l’intero segnale non viene
influenzato.
■ Gain
Imposta il guadagno (la quantità di enfasi applicata al
segnale inviata all’unità Filter).
❏ Regolazioni: 0 ~ 255
Cutoff range
Frequency
Level
Range passed Range passed
Center frequency
Range passed
Frequency
Level
Cutoff range Cutoff range
width can be increased
Range passed
Frequency
Level
Cutoff Range Cutoff Range
-12db/oct
Range passed
Frequency
Level
Cutoff range Cutoff range
-6db/oct

95
■ Cutoff
Imposta la frequenza di taglio (cutoff). Viene usato
come frequenza base per il tipo di filter selezionato.
❏ Regolazioni: 0 ~ 255
■ Reso (Resonance)/Band/Width
Questa funzione del parametro varia secondo il tipo di
filtro selezionato. Se è stato selezionato un LPF o un
HPF, questo parametro viene usato per impostare la
risonanza. Per il BPF (escluso il BPFW) ed il BEF,
viene usato per selezionare la banda. Per il BPFW,
viene usato per regolare la larghezza della banda
(larghezza = Width = W).
Con l’LPF e l’HPF, il parametro Reso viene usato per
impostare la quantità di Resonance (enfasi armonica)
applicata al segnale della frequenza di Cutoff. Può
essere usata in combinazione con il parametro
frequenza di Cutoff per aggiungere ulteriore enfasi al
suono.
Con il BPF, il parametro Band viene usato per
impostare la gamma (banda) delle frequenze di
segnale lasciate passare dal filtro. Con il BEF, viene
usato per impostare la banda delle frequenze di
segnale attenuate dal filtro. In entrambi i casi, la
frequenza di taglio è quella centrale della banda.
Con il BPFW, viene usato il parametro Width per
regolare la larghezza della banda delle frequenze di
segnale lasciate passare dal filtro.
❏ Regolazioni: 0 ~ 31
FLT HPF (High Pass Filter)
Potete impostare i parametri Key Follow per il filtro
passa alto (HPF). Questa videata è disponibile soltanto
se avete un’impostazione di “LPF + HPF” per il
parametro Type, alla pagina Filter Type (FLT Type).
■ Cutoff
Imposta la frequenza del centro (center) del
parametro Key Follow.
❏ Regolazioni: 0 ~ 255
■ KeyFlw (Key Follow)
Imposta il parametro Key Follow per il taglio del filtro
HPF. Questo parametro varia la frequenza centrale
secondo la posizione delle note suonate sulla tastiera.
Una regolazione positiva incrementa la frequenza
centrale per le note più alte e l’abbassa per le note più
gravi. Una regolazione negativa avrà l’effetto opposto.
❏ Regolazioni: -200% ~ 0 ~ +200%
FLT Sens (Filter Sensitivity)
Potete impostare i parametri Filter Sensitivity per
ciascun Elemento.
FLTíSens)EGDepth VelCutoff VelReso
EL1234 +63 +7 +7
FLTíHPF) Cutoff KeyFlw
EL1234 255 +200%
■ EGDepth
Imposta la sensibilità del filtro alla velocity della nota.
Un’impostazione positiva produrrà dei cambiamenti
ampi del filtro per le note suonate con maggiore
energia e un’impostazione di zero non produrrà
alcuna variazione del filtro. Con un’impostazione
negativa, l’inviluppo di EG verrà invertito.
❏ Regolazioni: -64 ~ 0 ~ +63
■ VelCutoff (Velocity Cutoff)
Imposta la sensibilità della frequenza di Cutoff alla
velocity della nota. Una regolazione positiva aumenta
la frequenza di Cutoff per le note suonate con più
forza, e l’abbassa per quelle suonate più delicatamente. Una regolazione negativa avrà l’effetto
opposto.
❏ Regolazioni: -64 ~ 0 ~ +63
■ VelReso (Velocity Resonance)
Imposta la sensibilità del parametro Resonance
secondo la velocity della nota. Una regolazione
positiva produce un’ampia variazione di Resonance
per le note suonate con più forza e dei cambi più
piccoli per quelle suonate più delicatamente. Una
regolazione negativa avrà l’effetto opposto.
❏ Regolazioni: -64 ~ 0 ~ +63
FEG VelSens (FEG Velocity Sensitivity)
Potete impostare i parametri che controllano la
sensibilità del FEG (Filter Envelope Generator)
secondo la velocity della nota.
■ Level
Imposta la sensibilità del livello del FEG (la sua
efficacia) in base alla velocity della nota. Una
regolazione positiva causerà delle variazioni tonali più
evidenti per le note suonate con più forza e delle
variazioni più piccole per quelle suonate con più
delicatezza. Una regolazione negativa avrà l’effetto
opposto.
❏ Regolazioni: -64 ~ 0 ~ +63
■ Time-Segment
Imposta la sensibilità alla velocity dei parametri Time
di FEG. Usate la manopola [2] per selezionare il
Segment, quindi usate la manopola [1] per impostarne
il parametro Time. Una regolazione positiva produrrà
un aumento della velocità per il segmento specificato;
una regolazione negativa avrà l’effetto opposto.
❏ Regolazioni (Time): -64 ~ 0 ~ +63
❏ Regolazioni (Segment):
attack:
Influenza l’Hold Time/Attack Time/Decay 1 Time
all:
Influenza tutti i parametri Time di FEG.
FEGíVelSens) Level Time-Segment
EL1234 +63 +63 attack

96
FEG Release
Potete impostare il tempo e il livello di Release per il
Filter Envelope Generator (FEG). Con le regolazioni di
Time e Level di FEG, possono essere usati per
controllare il cambiamento sonoro dal momento in cui
una nota viene rilasciata.
■ Time (Release Time)
Imposta il tempo di Release.
❏ Regolazioni: 0 ~ 127
■ Level (Release Level)
Imposta il livello di Release.
❏ Regolazioni: -128 ~ 0 ~ +127 (-9600 cents ~ 0 ~ +9600
cents)
Regolazioni del generatore di inviluppo del filtro (FEG)
Vi sono cinque regolazioni Time (che controllano la
velocità delle variazioni per il suono) e cinque
regolazioni Level (che controllano la quantità del
filtro applicato). Il tono di una nota viene tenuto al
livello Hold per la durata definita da Hold Time.
Dopo che è trascorso questo tempo, il tono cambia
secondo Attack Time/Level/Decay 1/2 Time e Decay
1 Level, quindi si stabilizza sul livello di Sustain.
Quando la nota viene rilasciata, il cambio di tono è
governato dalle regolazioni Release Time/Level.
Se necessario possono essere impostati anche la
sensibilità alla velocity e altri parametri.
FLT KeyFlw (Filter Key Follow)
Potete impostare i parametri Filter Key Follow per
ciascun Elemento. Questo parametro controlla il
comportamento di Filter Cutoff e FEG secondo la
posizione delle note suonate sulla tastiera.
La disponibilità del parametro Filter Key Follow dipende
dalle regolazioni di Break Point e Offset, effettuate nella
videata FLT Scale.
FLTíKeyFlw)Cutoff-Center EGTime--Center
EL1234 +200% (C 3) 63 C 3
0
Release
Level
Attack
Level
Hold Level
Attack
Time
Hold
Time
Decay1
Time
Decay2
Time
Release
Time
Decay1
Level
Sustain
Level Key off
Time
Level
FEGíRelease) Time Level
EL1234 127 +127
FEG Time
Potete impostare i vari parametri Time per il Filter
Envelope Generator (FEG). Combinato con le
regolazioni Level e Release di FEG, potete usare questo
parametro per controllare il suono dal momento in cui
una nota viene premuta sulla tastiera al momento in cui
viene rilasciata. Potete impostare differenti valori per
ciascun Elemento.
■ Hold (Hold Time)
Imposta il tempo Hold.
❏ Regolazioni: 0 ~ 127
■ Attack (Attack Time)
Imposta il tempo di attacco.
❏ Regolazioni: 0 ~ 127
■ Decay1 (Decay 1 Time)
Imposta il tempo di Decay 1.
❏ Regolazioni: 0 ~ 127
■ Decay2 (Decay 2 Time)
Imposta il tempo di Decay 2.
❏ Regolazioni: 0 ~ 127
FEG Level
Potete impostare un parametro Level per il FEG (Filter
Envelope Generator). Assieme alle regolazioni di Time e
Release FEG possono essere usati per controllare la
variazione del suono dal momento in cui una nota viene
premuta sulla tastiera al momento in cui viene rilasciata.
Per ciascun Elemento potete impostare differenti valori.
■ Hold (Hold Level)
Imposta il livello di Hold.
❏ Regolazioni: -128 ~ 0 ~ +127 (-9600 cents ~ 0 ~ +9600
cents)
■ Attack (Attack Level)
Imposta il livello Attack.
❏ Regolazioni: -128 ~ 0 ~ +127 (-9600 cents ~ 0 ~ +9600
cents)
■ Decay1 (Decay 1 Level)
Imposta il livello Decay 1.
❏ Regolazioni: -128 ~ 0 ~ +127 (-9600 cents ~ 0 ~ +9600
cents)
■ Sustain (Sustain Level)
Imposta il livello Sustain.
❏ Regolazioni: -128 ~ 0 ~ +127 (-9600 cents ~ 0 ~ +9600
cents)
FEGíLevel) Hold Attack Decay1 Sustain
EL1234 +127 -128 +127 + 0
FEGíTime) Hold Attack Decay1 Decay2
EL1234 127 127 127 127

97
FLT Scale (Filter Scale Break Point)
Potete impostare quattro Break Point per Filter Scaling,
per ciascun Elemento. Filter Scaling controlla la
frequenza di taglio del filtro in base alle posizioni delle
note sulla tastiera. Vi sono quattro Break Point usati per
dividere e assegnare alla tastiera regolazioni differenti. I
livelli (Offset) in ciascuno dei Break Point sono
impostati nella videata FLT Scale.
In un paragrafo successivo riguardante le regolazioni di
Filter Scaling sono riportati ulteriori dettagli.
■ BP1/BP2/BP3/BP4 (Break Point 1/2/3/4)
Impostate i Break Point per ciascun Elemento. BP1 ...
BP4 verranno automaticamente disposti in ordine
crescente lungo l’estensione della tastiera.
❏ Regolazioni: da BP1 a BP4: C-2 ~ G8
FLT Scale (Filter Scale Offset)
■ Ofst1/Ofst2/Ofst3/Ofst4 (Offset 1/2/3/4)
Impostate i livelli di Offset relativi a Filter Scaling.
Questi Offset vengono usati dai Break Point
(BP1/BP2/BP3/BP4).
Dettagli riguardanti il Filter Scaling sono riportati nella
sezione relativa alle “Regolazioni di Filter Scaling”.
❏ Regolazioni: da Ofst1 a Ofst4: -128 ~ 0 ~ +127
Regolazioni di Filter Scaling
Ad esempio, potreste impostare i Level (livelli di Offset)
e i Break Point (da BP1 a BP4), nel modo seguente.
Qui, l’impostazione di Cutoff corrente è 64. Gli Offset
vanno da -4 a BP1 (impostati sulla nota E1), + 10 su
BP2 (impostato sulla nota B2), + 17 su BP3
(impostato sulla nota G4) e + 4 su BP4 (impostato su
A5). Cioè, le frequenze di taglio in ciascun Break
Point sono rispettivamente 60, 74, 81 e 68. Per altre
note, le frequenze di taglio saranno sulla linea retta
che collega due Break Point adiacenti.
I Break Point sono disposti automaticamente in
ordine crescente o ascendente lungo la tastiera. Per
esempio BP2 non può essere impostato su una nota
più bassa di quella usata per BP1.
I Level di Break Point sono degli Offset usati per
incrementare o decrementare la regolazione corrente
di Cutoff nelle note specificate. Qualunque sia l’entità
di questi Offset, i limiti di Cutoff, cioè taglio, minimo
e massimo (rispettivamente valori di 0 e 127) non
possono essere superati.
Una nota impostata sotto BP1 diventerà il livello BP1.
Una nota impostata sopra BP4 diventerà il livello BP4.
FLTíScale) BP1 BP2 BP3 BP4
EL1234 E 1 B 2 G 4 A 5
FLTíScale)Ofst1 Ofst2 Ofst3 Ofst4
EL1234 - 4 + 10 + 17 + 4
FLTíScale)Ofst1 Ofst2 Ofst3 Ofst4
EL1234 + 0 +127 -128 + 0
FLTíScale) BP1 BP2 BP3 BP4
EL1234 C-2 C 3 C#5 G 8
■ Cutoff
Imposta il rapporto di Filter Key Follow (l’entità per
cui il Filter Cutoff varia secondo la posizione della
nota) per ciascun Elemento. Un’impostazione Center
Key di C3 viene usata come impostazione di base
mediante il parametro Cutoff. Un’impostazione o
regolazione positiva abbasserà la frequenza di Cutoff
per le note più basse e l’innalzerà per quelle più alte.
Un valore negativo avrà l’effetto opposto.
❏ Regolazioni: -200% ~ 0 ~ +200%
■ Center (Center Key)
Mostra che il livello base è nella nota C3. In questa
nota, il tono rimane inalterato. Per le altre note, il
tono varia secondo le regolazioni di Level.
L’impostazione Center non può essere cambiata.
Questo parametro viene dato solo a titolo informativo.
■ EGTime
Imposta il valore di Time Scale (la velocità di
variazione del FEG entro la gamma della tastiera) per
ciascun Elemento. La velocità base della variazione
per il FEG è nella nota specificata nel parametro
Center. Una regolazione positiva farà sì che si
ottengano cambiamenti più lenti per le note più basse
e più veloci per quelle più alte. Un valore negativo
avrà l’effetto opposto.
❏ Regolazioni: -64 ~ 0 ~ +63
■ Center (Center Key)
Imposta la nota base usata dal parametro EGTime.
Quando viene suonata la nota Center Key, il FEG si
comporta secondo le sue effettive impostazioni. Le
caratteristiche di cambio del pitch per le altre note
variano in proporzione alle regolazioni di EGTime.
❏ Regolazioni: C-2 ~ G8
Potete anche impostare questo parametro premendo la
rispettiva nota sulla tastiera mentre tenete premuto il
tasto [SHIFT].
Basic Pitch
Higher range
Lower range
Basic Pitch
Higher range
Lower range
+
—
Speed of FEG
level change
Speed of FEG
level change
Positive value
Negative value
+
—
Center (Basic Pitch)
Higher range
Lower range
Large
Small
-
+
Speed of cutoff
frequency change

98
■ Attack (Attack Time)
Imposta il tempo di attacco.
❏ Regolazioni: 0 ~ 127
■ Decay1 (Decay 1 Time)
Imposta il tempo di Decay 1.
❏ Regolazioni: 0 ~ 127
■ Decay2 (Decay 2 Time)
Imposta il tempo di Decay 2.
❏ Regolazioni: 0 ~ 127
AEG Level
Potete impostare i vari parametri Level per l’AEG
(Amplitude Envelope Generator). Associati con le
regolazioni AEG Time e AEG Release, possono essere
usati per controllare il cambiamento nel livello di uscita
dal momento in cui una nota viene premuta sulla
tastiera a quello in cui viene rilasciata. Per ciascun
Elemento potete impostare valori differenti.
■ Init (Initial Level)
Impostazione del livello iniziale. (Il livello in cui un
tasto viene premuto.)
❏ Regolazioni: 0 ~ 127
■ Attack (Attack Level)
Mostra il livello di attacco. (Fissato a 127.)
■ Decay1 (Decay 1 Level)
Imposta il livello di Decay 1.
❏ Regolazioni: 0 ~ 127
■ Sustain (Sustain Level)
Imposta il livello di Sustain.
❏ Regolazioni: 0 ~ 127
AEG Release
Potete impostare i parametri Release Time e Release
Level per l’AEG. Assieme alle regolazioni AEG Time e
AEG Level, questi parametri possono essere usati per
controllare la variazione del livello di uscita dal
momento in cui una nota viene rilasciata. Per ciascun
Elemento, potete impostare valori differenti.
■ Time (Release Time)
Impostate il tempo di Release.
❏ Regolazioni: 0 ~ 127
AEGíRelease) Time Level
EL1234 127 (0)
AEGíLevel) Init Attack Decay1 Sustain
EL1234 127 (127) 127 0
Element Amplitude
Potete impostare i parametri Amplitude per influenzare
il livello di uscita di ciascun Elemento. Sono disponibili
le seguenti sette videate.
AEG VelSens (AEG Velocity Sensitivity)
AEG Time
AEG Level
AEG Release
AMP KeyFlw (AMP Key Follow)
AMP Scale (AMP Scale Break Point)
AMP Scale (AMP Scale Offset)
AEG VelSens (AEG Velocity Sensitivity)
Potete impostare la sensitivity o sensibilità di (AEG)
sulla velocity della nota.
■ Level
Impostate la sensibilità del livello AEG (la sua
efficacia) sulla base della velocity della nota. Una
regolazione positiva causerà cambiamenti di livello
uscita più marcati per le note suonate con più forza e
cambiamenti di minore entità per le note suonate con
più delicatezza. Una regolazione negativa avrà
l’effetto opposto.
❏ Regolazioni: -64 ~ 0 ~+63
■ Time-Segment
Impostate la sensibilità di velocity dei parametri Time
di AEG. Usate la manopola [2] per selezionare
Segment, quindi usate la manopola [1] per impostare
il suo parametro Tempo (Time). Regolazioni positive
eseguiranno un playback del Segment specificato in
maniera più veloce, mentre quelli negativi avranno
un’esecuzione più lenta.
❏ Regolazioni (Time): -64 ~ 0 ~ +63
❏ Regolazioni (Segment):
attack:
Influenza l’Hold Time/Attack Time/Decay 1 Time
all:
Influenza tutti i parametri AEG Time.
AEG Time
Potete impostare i vari parametri Time per l’AEG
(Amplitude Envelope Generator). Combinati con le
regolazioni AEG Level e AEG Release, possono essere
usati per controllare il cambio nel livello di uscita dal
momento in cui una nota viene premuta sulla tastiera a
quello in cui viene rilasciata. Per ciascun Elemento,
potete impostare differenti valori.
AEGíTime) Attack Decay1 Decay2
EL1234 127 127 127
AEGíVelSens) Level Time-Segment
EL1234 +7 +63 attack

■ Level (Release Level)
Mostra il livello di Release (fisso a zero).
Regolazioni di Amplitude Envelope Generator
Vi sono quattro regolazioni relative a Time (che
controlla la velocità delle variazioni nel livello di
uscita) e cinque regolazioni di tipo Level (per il
controllo del livello di uscita). Il livello di uscita varia
da Initial Level a Attack Level (127) all’interno di
Attack Time. Quindi cambia secondo il Decay 1/2
Time e il Decay 1 Level, e si stabilizza a livello di
Sustain. Quando la nota viene rilasciata, il livello di
uscita cade al livello di Release (zero) entro il Release
Time (tempo di Release).
La sensibilità alla Velocity e gli altri parametri, se
necessario, possono essere impostati.
AMP KeyFlw (AMP Key Follow)
Potete impostare i parametri Amplitude Key Follow per
ciascun elemento. Questo parametro controlla il
comportamento di AEG secondo le posizioni delle note
sulla tastiera.
La disponibilità del parametro Amplitude Key Follow
dipende dal Break Point e dall’Offset regolati nella videata
AEG Scale.
■ Level
Imposta il rapporto Amplitude Key Follow (la
quantità per cui il livello di uscita varia secondo la
posizione della nota) per ciascun Elemento.
Un’impostazione Center (o centrale) di C3 viene
usata come regolazione base.
Una regolazione positiva abbassa il livello di uscita per
le note più basse e l’innalza per le note più alte. Una
regolazione negativa avrà l’effetto opposto.
❏ Regolazioni: -200% ~ 0 ~ +200%
AMPíKeyFlw)Level-Center EGTime--Center
EL1234 +200% (C 3) +63 C 3
0
Release
Level
Attack
Level
Init
Level
Attack
Time
Decay1
Time
Decay2
Time
Release
Time
Decay1
Level
Sustain
Level Key off
Time
Level
99
■ Center (Center Key)
Mostra che il Level o livello base è nella nota C3. Per
questa nota, il livello di uscita rimane invariato. Per le
altre, i livelli variano secondo le regolazioni Level.
L’impostazione Center non può essere cambiata.
■ EGTime
Il parametro EGTime controlla i tempi dell’AEG per
ciascun Elemento secondo le posizioni delle note sulla
tastiera. Il parametro Center viene usato come
ampiezza base per questo parametro.
Una regolazione positiva farà sì che l’ampiezza delle
note più basse cambi più lentamente e quella delle
note più alte più velocemente. I valori negativi
invertono il tipo di effetto.
❏ Regolazioni: -64 ~ 0 ~ +63
■ Center (Center Key)
Imposta il pitch base usato per il parametro EG Time.
Quando viene suonata la nota Center (centrale),
l’AEG si comporta secondo le sue impostazioni
effettive. Le caratteristiche di variazione dell’ampiezza per le altre note variano in proporzione alle
regolazioni di EG Time.
❏ Regolazioni: C-2 ~ G8
Potete anche impostare questo parametro premendo la
rispettiva nota sulla tastiera, mentre tenete premuto il
tasto [SHIFT].
+
-
Speed of AEG
level change
Speed of AEG
level change
Positive value
Negative value
+
-
Center(Basic Pitch)
Higher range
Lower range
Center(Basic Pitch)
Higher range
Lower range
Center(Basic Pitch)
Higher range
Lower range
Large
Small
-
+
Speed of AEG
level change

100
AMP Scale (AMP Scaling Break Point)
Potete impostare quattro Break Point per Amplitude
Scaling relativi a ciascun Elemento. Amplitude Scaling
controlla l’ampiezza secondo le posizioni delle note sulla
tastiera. Vi sono quattro Break Point usati per dividere
ed assegnare differenti impostazioni lungo la tastiera. I
Level (gli Offset) in ciascun Break Point sono impostati
sulla videata AMP Scale.
I dettagli riguardanti l’Amplitude Scaling sono riportati nella
sezione “Regolazione di Amplitude Scaling” più avanti.
I livelli degli elementi stessi vengono impostati nella videata
OSC Out (pagina 89).
■ BP1/BP2/BP3/BP4 (Break Point1/2/3/4)
Impostate il Break Point per ciascun Elemento. I punti
da BP1 a BP4 verranno automaticamente disposti in
ordine ascendente lungo la tastiera.
❏ Regolazioni: da BP1 a BP4: C-2 ~ G8
Potete anche impostare ogni Break Point premendo la
rispettiva nota sulla tastiera mentre tenete premuto il
tasto [SHIFT].
AMP Scale (AMP Scaling Offset)
■ Ofst1/Ofst2/Ofst3/Ofst4 (Offset 1/2/3/4)
Impostate i livelli di Offset relativi ad Amplitude
Scaling. Questi Offset vengono usati dai Break Point
(BP1/BP2/BP3/BP4).
Più avanti nella sezione “Regolazioni di Amplitude
Scaling” vengono forniti i dettagli.
❏ Regolazioni: da Ofst1 a Ofst4: -128 ~ 0 ~ +127
Regolazioni di Amplitude Scaling
Ad esempio, potreste impostare i livelli (Offset) e i
Break Point (da BP1 a 4) come segue:
Qui, l’ampiezza corrente è 80. Gli Offset sono -4 in
BP1 (impostato sulla nota E1), +10 in BP2
(impostato sulla nota B2), + 17 in BP3 (impostato
sulla nota G4) e +4 in BP4 (impostato su A4). Cioè,
le ampiezze in ciascun Break Point sono
rispettivamente 76, 90, 97 e 84. Per le altre note, le
ampiezze saranno sulla linea retta che collega due
Break Point adiacenti.
I Break Point vengono disposti automaticamente in
ordine ascendente lungo la tastiera. Ad esempio BP2
non può essere impostato su una nota più bassa di
quella di BP1.
AMPíScale) BP1 BP2 BP3 BP4
EL1234 E 1 B 2 G 4 A 5
AMPíScale)Ofst1 Ofst2 Ofst3 Ofst4
EL1234 - 4 + 10 + 17 + 4
AMPíScale)Ofst1 Ofst2 Ofst3 Ofst4
EL1234 + 0 +127 -128 + 0
AMPíScale) BP1 BP2 BP3 BP4
EL1234 C-2 C 3 C#5 G 8
I livelli di Break Point sono Offset usati per
incrementare o decrementare l’ampiezza corrente
nelle note specificate. Prescindendo dalla dimensione
di questi Offset, non è possibile superare i valori
limite minimo e massimo dell’ampiezza (rispettivamente valore di 0 e 127).
Una nota impostata al di sotto di BP1 diventerà il
livello BP1. Una nota impostata al di sopra BP4
diventerà il livello BP4.
Element LFO (Low Frequency Oscillator)
Vi sono varie impostazioni per l’LFO. L’LFO viene usato
per generare segnali a bassa frequenza ed è utilizzabile
per creare effetti vibrato/wah/tremolo ecc. quando è
applicato ai parametri pitch/filter/amplitude. Per
ciascun elemento è possibile impostare differenti
parametri LFO. Sono disponibili le seguenti due videate.
LFO Wave
LFO Depth
LFO Wave
Potete impostare i vari parametri che controllano la
forma d’onda dell’LFO. Selezionate la forma d’onda
usata dall’LFO ed impostate la velocità del cambio.
■ Wave
Selezionate la forma d’onda dell’LFO usata per variare
il suono. Vi sono tre forme d’onda disponibili.
❏ Regolazioni: saw, tri, squ
saw (sawtooth wave)
tri (triangle wave)
squ (square wave)
LFOíWave) Wave^ Speed KeySync
EL1234 tri 63 on