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il nostro distributore locale o scrivete a:
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/ D-CODER
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INTRODUZIONE
Congratulazioni per il vostro acquisto di D-CODER, il Vocoder Sintetizzatore per
POWERCORE.
Waldorf è un rinomato creatore di Sintetizzatori, con prodotti hardware classici come il
Microwave e software innovativi come Attack. È naturale che Waldorf sia stata tra i
primi a salire a bordo tra gli sviluppatori di Plug-In per POWERCORE.
D-CODER include un sintetizzatore ploifonico nella tradizione Waldorf e un potente
Vocoder, che può modulare una sorgente sonora esterna o il sintetizzatore.
Grazie alla modalità free-run, il Vocoder funziona anche senza alcun ingresso MIDI – e
potete lavorare con fino a 100 bande per una risoluzione estremamente ricca e
morbida.
Le possibilità di creazione di suono e la qualità rendono D-CODER un nuovo classico
virtuale grazie alle fatiche del team di sviluppo Waldorf!
Buon divertimento!
Il Team TC WORKS
ATTENZIONE!
QUESTO È UN PLUG-IN PER POWERCORE E NECESSITA CHE TC POWERCORE SIA
INSTALLATA NEL COMPUTER! QUESTO PLUG-IN NON PUÒ FUNZIONARE SENZA
POWERCORE.
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D-CODER /
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PER INIZIARE
REQUISITI DI SISTEMA
WINDOWS
• POWERCORE PCI o FIREWIRE con versione 1.7 o successiva
• Windows XP
• PIII 1 GHz o superiore
• 256 MB RAM
• Applicazione compatibile VST
• I requisiti del sistema devono essere adeguati all’applicazione utilizzata
MAC OS X
• POWERCORE PCI o FIREWIRE con versione 1.7 o successiva
• Mac OS X [10.2.4 o superiore]
• G4 / 800 MHz o superiore
• 256 MB RAM
• Applicazione compatibile VST o Audio Units
• I requisiti del sistema devono essere adeguati all’applicazione utilizzata
POWERCORE REQUIRED!
Il Plug-In D-CODER richiede la presenza di POWERCORE PCI o POWERCORE FIREWIRE.
D-CODER necessita della potenza di calcolo DSP fornita da POWERCORE.
Nota importante su D-CODER:
Waldorf D-CODER è un Plug-In Ibrido POWERCORE e Nativo. Per massimizzare le
prestazioni di questo Plug-In nel vostro sistema mantenendo contemporaneamente il
massimo della qualità del suono, la porzione vocoder del Plug-In usa TC POWERCORE,
mentre il synth usa la CPU. In normali situazioni di lavoro, il carico della CPU del
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synth D-CODER sarà minima. come regola generale, più voci usate sul synth, maggiore
sarà l’uso della CPU da parte dell’applicazione ospite.
Fondamenti del Vocoder
Un Vocoder elabora il contenuto in frequenza di un segnale con il contenuto in
frequenza di un altro segnale. È per questo che un Vocoder necessita sempre di due
segnali per funzionare – uno per l’analisi e uno da elaborare.
Gli elementi chiave di un Vocoder sono un ugual numero di banchi di analisi e di filtri
di elaborazione.
Il banco di filtri di analisi suddivide il segnale di analisi (chiamato anche “parlato”) in
diverse bande di frequenza. Ogni banda ha un envelope per analizzare il volume della
banda. L’inviluppo risultante controlla il volume del filtro passabanda corrispondente
nella banco di filtri di elaborazione – che poi elabora il segnale sintetizzato (chiamato
anche “portante”). Ogni filtro di analisi ha la sua controparte nel banco dei filtri di
sintesi.
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Per cosa usarlo
Un Vocoder viene normalmente applicato al parlato per creare le “voci robot”, ma può
essere allo stesso modo usato per processare materiale ritmico come loop o suoni
percussivi.
Se il vostro obiettivo è ricreare il segnale originale nel modo più accurato possibile, il
suono sintetizzato utilizzato dovrebbe consistere in un rumore continuo non filtrato.
Per voci parlate o cantate, dovreste usare una forma d’onda con molte armoniche,
come un dente di sega – la melodia e l’intonazione sono poi controllate dalla
frequenza dell’oscillatore. Se l’oscillatore è poi modulato da un LFO con sinusoide
lenta, la voce parlata suonerà particolarmente naturale perché l’LFO simula l’enfasi.
Glossario
Analisi (Analysis):
Il canale “analysis” di D-CODER è il segnale che viene analizzato. Tipicamente, il
segnale analizzato sarà un parlato o una esecuzione vocale.
Portante (Carrier):
Il segnale portante (“carrier”) è la sorgente sonora che porta il segnale di analisi. Nel
caso di D-CODER, il portante sarà o il sintetizzatore incorporato, o un canale esterno
quando viene usato il Plug-In Carrier.
Intellegibilità (Intelligibility):
Si riferisce a quanto bene viene interpretato il segnale. La possibilità di ascoltare le
frequenze sibilanti avrà un impatto impressionante sulla chiarezza generale del segnale
elaborato.
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Sibilanti (Sibilance):
I segnali sibilanti sono caratterizzati da un suono particolare. Questi includono la
pronuncia inglese di consonanti quali “f”, “s”, “z”, o “th”.
Vocoder:
’Vocoder’ è l’abbraviazione di ’Voice Operated Recorder’ (Registratore a Voce). Un
Vocoder è un processore audio che cattura gli elementi caratteristici di un segnale
audio e poi usa questo segnale caratteristico per modificare altri segnali audio.
Voiced:
Segnali “Voiced” hanno la caratteristica tonale di una limitata banda in frequenza,
come i suoni delle vocali “a”, “e”, “i”, “o” e “u”.
Unvoiced:
Segnali “Unvoiced” hanno la caratteristica tonale di una banda in frequenza piena,
come i suoni consonanti che coprono quasi l’intero spettro delle frequenze, come “f”,
“s”, “t” e così via.
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GENERALE
Pannello Informazioni
Il pannello di informazioni blu sotto gli indicatori analysis e vocoder è una finestra
attiva e mostra sempre nome e valore del parametro su cui state muovendo il mouse.
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SEZIONE VOCODER
D-CODER consiste di 2 Plug-In in uno: un Vocoder e un Sintetizzatore. Diamo prima
un’occhiata alla sezione Vocoder.
Display
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La metà superiore del display mostra la banda Analysis,
quella inferiore le impostazioni per i filtri del Vocoder.
Cliccando sulle maniglie “L” o “H”, potete spostare i
parametri direttamente sul display.
La forma d’onda al centro indica se c’è segnale in ingresso
per l’elaborazione. Dovrebbe avere un aspetto simile
all’immagine.
Il display blu è multifunzione e indica sempre il parametro
selezionato e il suo valore.
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Assegnazione - Routing
Segnale Vocoder - Vocoder Signal
Determina la sorgente del segnale elaborato. Di default, è impostata
sul sintetizzatore interno. In alternativa, potete impostarlo su “Carrier
1” o “Carrier 2”. Notate che impostare il segnale su “Carrier 1” o
“Carrier 2” avrà effetto soltanto quando il corrispondente Plug-In
Carrier è caricato e attivo!
Inverti Segnali - Swap Signals
Inverte le sorgenti del segnale portante e di analisi.
Banco dei filtri di analisi
Il banco dei filtri di analisi determina quale parte dello spettro di frequenza viene
analizzato dal Vocoder. Include inoltre l’importantissimo parametro “Bands” che
imposta la “risoluzione” dell’intera sezione di vocoder. Questo parametro ha effetto sia
sul banco di analisi che su quello Vocoder.
Lo Frq e Hi Frq / 20Hz…20 kHz
Questi parametri impostano le frequenze della banda di analisi . Per analizzare una
voce, Lo dovrebbe stare circa su 220 Hz e Hi su 14 kHz. Per loop e altri segnali, i
valori dovrebbero essere 100 Hz e 16 kHz. Le bande comprese tra la minima e la
massima sono diffuse in modo omogeneo, con una risoluzione determinata dal numero
di bande (parametro bands).
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Attack
Imposta la velocità di attacco del banco dei filtri di analisi. Più basso è il valore, più
veloce è l’attacco. Più è alto il valore più è lento – quindi morbido – l’attacco. Di solito
verrà impostato su valori compresi tra 0 - 15.
Release
Imposta il tempo di rilascio del banco dei filtri di analisi. Più è alto il valore, più lungo
è il rilascio. Valori bassi creeranno un effetto più percussivo, valori più alti creeranno un
effetto tendente al “legato”. Di solito verrà impostato su valori compresi tra 10 - 25.
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Bands
Imposta il numero di bande di filtri. Notate che questo parametro
influisce sia il banco di analisi che Vocoder! Entrambe le sezioni
avranno sempre la stessa quantità di filtri. Più alto sarà il numero,
migliore la risoluzione risultante, più “intellegibili” i risultati lavorando
su segnali di parlato. Questo Vocoder può avere da 3 a 100 bande!
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CONSIGLIO: Per effetti di Vocoder classici, dovreste impostare il numero
di bande tra 13 e 22. Se le aumentate (oltre 40) il suono potrà essere
sempre più “fastidioso”.
Banco di filtri Vocoder
Lo Offset e Hi Offset
Gli offset relativi della banda di sintesi più bassa e più alta comparati alla banda di
analisi più bassa e più alta. “0” indica che bande di analisi e sintesi coincidono.
Valori negativi indicano che le bande di sintesi sono al di sotto delle bande di analisi,
mentre valori positivi indicano che la banda di sintesi più alta è stata spostata più in
alto della banda di analisi più alta.
Resonance
Imposta la ripidità del filtro Vocoder: maggiore il valore, più le bande del Vocoder
risuoneranno.
CONSIGLIO: Aumentando la risonanza del Vocoder potrete aumentare l’intelligibilità
del segnale Vocoder.
Bandwidth
L’ampiezza delle bande di sintesi. Valori negativi aumentano l’ampiezza delle bande
mentre valori positivi la riducono. Il valore di default di “0” è raccomandato per
migliori valori di vocoder.
Attack
Velocità di attacco per le bande di sintesi. Maggiore è il valore, più lento è il tempo di
attacco. Per suoni di Vocoder classici, usate valori tra 0 e 15.
Decay
Tasso di decadimento per le bande di sintesi. Maggiore è il valore, più lungo è il tempo
di decadimento. Per suoni classici di Vocoder, usate valori tra 10 e 25.
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LFO
Il LED rosso a fianco all’etichetta indica lo stato del pulsante (On/Off). Quando è
rosso, l’LFO è attivo.
Lo Mod e Hi Mod
Questi parametri modificano la quantità di modulazione LFO per le Bande in posizione
Lo e Hi del Vocoder. Maggiore è il valore, maggiore l’ampiezza della modulazione.
CONSIGLIO: Usando l’LFO sulla posizione delle bande, potete ottenere un suono più
naturale, dinamico. Per un suono più robotico, non attivate l’LFO.
Speed
Velocità dell’LFO. Questo parametro non ha effetto se Sync è attivo!
Shape
Modifica la forma della modulazione LFO.
Sync
Il parametro sync vi permette di sincronizzare la velocità del MIDI clockin ingresso in
valori musicalmente rilevanti come “1 misura”, che risulta in un ciclo intero di LFO
lungo esattamente 1 misura. Per la funzionalità di questo parametro è necessario che
l’applicazione ospite possa fornire informazioni di clock al Plug-In.
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Mixer
La sezione Mixer permette di modificare i livelli audio dele diverse sorgenti in
D-CODER.
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Analysis
Questo cursore imposta il livello “dry” del materiale di analisi. Di solito, lo imposterete
a zero per suoni di Vocoder classici.
Vocoder
Questo cursore imposta il livello del segnale elaborato. Di solito, lo impostarete vicino
al massimo per suoni di Vocoder classici e puri.
Synth
Con questo cursore potrete missare il suono “pulito” del sintetizzatore con le altre due
sorgenti. A seconda delle impostazioni di guadagno dell’amplificatore nella sezione
synth, potreste voler impostare questo valore sul massimo livello possibile quando
usate il D-CODER come sintetizzatore. Per un uso da Vocoder classico, dovrebbe
essere impostato su zero.
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SEZIONE SINTETIZZATORE
D-CODER un synth polifonico completo che può anche essere usato indipendentemente
dalla sezione Vocoder e suonato come qualsiasi altro synth virtuale VST. E poiché questo
è un vero synth WALDORF – aspettatevi qualcosa di interessante!
LFO
La sezione LFO del sintetizzatore è indipendente dall’LFO della
sezione Vocoder – è solo per il sintetizzatore e non ha alcun effetto
sul Vocoder stesso!
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SHAPE
Il parametro Shape offre diverse forme d’onda per l’LFO:
Sync
Il parametro sync vi permette di sincronizzare la velocità al
MIDI in arrivo in valori musicalmente rilevanti come “1
misura”, che risulterebbe in un ciclo completo di LFO della
durata esatta di 1 misura. Per la funzionalità di questo
parametro è necessario che l’applicazione ospite sia in grado
di fornire informazioni di clock ai Plug-In.
Speed
Modifica la velocità dell’LFO. Notate che non ha effetto
quando Sync è attivo!
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Glide
Il LED rosso a fianco all’etichetta indica lo stato dell’interruttore (On/Off). Quando
questo parametro è attivo, i cambi di intonazione suonati faranno “scivolare”
l’oscillatore da un’altezza all’altra, creando interessanti colori nell’intonazione.
Speed
Modifica la velocità dell’effetto Glide. Il comportamento di questo parametro è
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differente nelle modalità Poly e Mono Trigger. In modalità Free Run non sentirete
differenze, perché di solito l’intonazione è fissa.
Oscillatori
D-CODER offre generazione di toni tramite due oscillatori.
Semitone
Vi permette di impostare la nota di base, indicata in note
musicali (es. “C2”).
CONSIGLIO: Impostare correttamente l’intonazione
dell’oscillatore diventa fondamentale quando siete in
modalità “Free Run”, poiché in questo modo è l’unico
controllo tonale che avrete per il segnale in uscita del
Vocoder.
FM/PW (Osc 1)
Imposta la quantità di modulazione di frequenza (FM). Quando selezionate “Square”
come forma dell’oscillatore, questo parametro controlla l’ampiezza dell’impulso (PW).
Detune (Osc 2)
Questo parametro stona l’Oscillatore 2 rispetto all’Oscillatore 1.
FM Env / PW Mod (Osc 2: only PW Mod)
Quantità di modulazione FM o PW. Nel caso dell’FM, imposta la quantità di
modulazione tramite l’inviluppo “ENV” al di sotto dell’Amplificatore.
Pitch Mod
Determina la quantità di modulazione dell’intonazione.
Shape
La forma dell’onda dell’oscillatore. Per effetti di vocoder ottimali, dovreste avere una
forma d’onda continua con molte armoniche, come Pulse (Impulso), Sawtooth (Dente
di Sega) o Noise (Rumore). La Sinusoide ha poche armoniche, e creerà un effetto
molto più sottile.
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Mixer
Osc 1
Il livello dell’Oscillatore 1.
Ring Mod
La quantità di Ring Modulation tra Oscillatore 1 e 2. (Entrambi gli Oscillatori
devono avere un minimo di livello impostato per RingMod per funzionare
propriamente.)
Osc 2
Il livello dell’oscillatore 2.
Filtro
Cutoff
Il Cutoff del filtro. A seconda del tipo di filtro selezionato, la posizione ha diversi
significati. Se è selezionato Hi Pass, la posizione all’estrema sinistra è neutrale – se è
selezionato Lo Pass, è neutrale la posizione all’estrema destra. Vi consigliamo di
provare i diversi tipi di filtro e poi modificare il parametro cutoff in modo da capire
come usarlo al meglio.
Resonance
La posizione di questo parametro imposta la pendenza del tipo di filtro selezionato –
più è alto il valore, più l’effetto è udibile. Se selezionate ad es. Lo Pass e spostate il
parametro su valori molto elevati, il filtro inizierà a risuonare – da qui il nome!
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Drive
D-CODER offre un circuito di distorsione integrato per il filtro. In questo modo potrete
creare suoni di synth realmente estremi senza che ci sia bisogno di effetti esterni.
Type
Il sintetizzatore formisce una sezione filtri completa con i seguenti tipi di filtro:
• Low Pass 24 / 12 dB
• Band Pass 24 / 12 dB
• Lo Pass + Band Pass 24 dB
• Hi Pass 12 / 24 dB
• Notch 24 / 12 dB
Modulation
L’inviluppo del sintetizzatore, la velocity della tastiera o l’LFO possono modulare il
filtro. Più è alto il valore impostato, più estrema è la modulazione del filtro della
sorgente corrispondente.
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Key Track
Se impostata su valori superiori come ad esempio +100% (estrema destra), la struttura
sovratonale del filtro sarà identica lungo tutta la tastiera, e creerà come risultato un
suono generalmente più brillante lungo tutta l'estensione della tastiera. Se impostato
su valori inferiori come ad esempio -100% (estrema sinistra), più alta è l'intonazione
della nota, meno effetti sovratonali saranno presenti nel segnale filtrato. Ciò produrrà
un suono più "morbido" o più "scuro" sulle note più alte della tastiera.
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Amplificatore
Attack
L’attacco dell’inviluppo dell’amplificatore. Maggiore è il valore, più lenta è la fase di
attacco! Valori ridotti produrranno suoni di synth percussivi, mentre valori superiori
risulteranno in suoni con effetto più di legato, tipo archi.
Release
Il tasso di rilascio dell’inviluppo del’amplificatore. Maggiore è il valore, più lungo è il
tempo di rilascio!
Trigger
Poly/Mono/Free Run.
Poly e Mono rispondono alle note MIDI in arrivo per controllare il sintetizzatore. Free
run farà semplicemente girare continuamente l’amplificatore dell’Oscillatore.
Vel
Questo interruttore attiva/disattiva la velocity della tastiera per la sezione amplificatore.
Inviluppo
È possibile assegnare questo inviluppo alla modulazione FM dell’Oscillatore 1 e a
quella del filtro.
Attack
Tempo di attacco. Maggiore è il valore, più lento è il tempo di attacco!
Decay
Tempo di decadimento dell’inviluppo dell’amplificatore. Maggiore è il valore, più lungo
è il tempo di decadimento!
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EFFETTI
EQ
Livelli EQ Low e Hi
Controllano l’equilibrio di tutte le bande di sintesi tra +/- 18 dB. Valori uguali
risulteranno in volumi uguali in tutta la gamma in frequenza; valori diversi cambiano
l’equilibrio lo/hi. Tutti i filtri nel mezzo vengono scalati in maniera proporzionale.
EQ Mid
Imposta la banda pilotata dal Mid Level. Le bande circostanti vengono scalate di
conseguenza al mid EQ.
Mid Level
Taglia o incrementa la banda media selezionata di +/- 18 dB.
CONSIGLIO: Modificando i livelli EQ cambiate l’intellegibilità del segnale elaborato.
Per suoni più femminili, provate a incrementare Hi Level, e a ridurre Lo Level.
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UV Detector
UV è l’abbreviazione di "Un-Voiced". Di default, questo parametro sta nella posizione
UnVoiced. Incrementando il valore di questo parametro, aggiungerete al segnale una
piccola quantità di rumore, migliorando l’intellegibilità delle frequenze sibilanti. Il LED
rosso a fianco all’etichetta indica lo stato dell’interruttore (On/Off).
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Chorus
Il LED rosso a fianco all’etichetta indica lo stato dell’interruttore (On/Off). Se è rosso,
il Chorus è attivo. L’effetto di Chorus integrato è l’ultimo passaggio nella catena del
segnale e viene applicato a tutte e tre le sorgenti nella sezione Mixer.
CONSIGLIO: Il Chorus può ridurre l’intellegibilità del Vocoder. Se il suono del Vocoder
è “impastato”, provate a spegnere Chorus.
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Speed
Determina la velocità dell’effetto Chorus.
Depth
Imposta la quantità di effetto Chorus.
Phat
“Spinge” l’effetto e crea un Chorus extra-ricco.
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TUTORIAL
Esempi di Impostazioni
In questa sezione sarà nostro piacere darvi un paio di esempi di impostazioni. In
sostanza, è possibile usare D-CODER in tre situazioni fondamentali:
1. Come effetto Vocoder “Free Run” usando il synth interno senza ingresso MIDI.
2. Come Vocoder classico con l’intonazione pilotata via MIDI usando il sintetizzatore
interno.
3. Come effetto Vocoder per una portante interna (ovvero senza usare il synth
interno).
1. Vocoder Free Run
Ottimal eper alterare in modo veloce ed effettivo il suono di una voce (specialmente le
voci “robot”) o di percussioni, poiché l’intonazione non viene controllata esternamente.
1. Selezionate la traccia di cui volete elaborare l’audio.
2. Caricate D-CODER direttamente in Insert sul canale.
3. Verificate le impostazioni nella sezione Mixer. Deve essere alzato soltanto
“Vocoder”, come mostrato nell’immagine.
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4. Nella sezione Amplificatore, selezionate “Free Run”.
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5. Assicuratevi di aver selezionato “Synth” come segnale Vocoder nella sezione di
Assegnazione.
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6. Avviate la riproduzione nell’applicazione, e siete pronti!
7. A seconda del segnale sorgente, enfatizzate le frequenze sibilanti per migliorare
l’intellegibilità agendo sul parametro UV Detector. Assicuratevi che sia attivo
(indicato dal LED) e modificate il parametro secondo le vostre necessità.
2. Vocoder controllato via MIDI
Questa è la tipica impostazione per usare il Vocoder in modo musicale, ad es. per
creare un effetto di Vocoder melodico, usando di solito il sintetizzatore interno. Se
volete elaborare una sorgente sonora esterna è ovviamente possibile anche questo, ma
in questo caso è necessario che usiate l’impostazione 3 nei modi “Poly” o “Mono”.
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1. Selezionate la traccia il cui audio volete sia elaborato.
2. Caricate D-CODER direttamente in Insert nel canale.
3. Controllate le impostazioni nella sezione Mixer. Come mostrato nell’immagine,
deve essere sollevato soltanto “Vocoder”.
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4. Selezionate “Poly” o “Mono” nella sezione Amplificatore, a seconda che
preferiate avere un Vocoder polifonico o monofonico.
5. Assicuratevi di aver selezionato “Synth” come segnale Vocoder nella sezione di
assegnazione.
6. Avviate la riproduzione nell’applicazione, e siete pronti… ma non sentirete
ancora nulla. Dovete prima assegnare una traccia MIDI del sequencer all’ingresso
MIDI di D-CODER MIDI! Come questo viene fatto dipende dalla gestione dei VST
Instrument del vostro sequencer. Segue un esempio di impostazione per Cubase.
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7. A seconda del segnale sorgente, enfatizzate le frequenze sibilanti per migliorare
l’intellegibilità agendo sul parametro UV Detector. Assicuratevi che sia attivo
(indicato dal LED) e modificate il valore secondo le vostre esigenze.
ITALIANO
3. Vocoder con portante esterna
Questa impostazione è ideale per processare l’inviluppo di una traccia con quello di
un’altra. Per i migliori risultati, dovreste usare suoni continui tipo pad come portante e
suoni percussivi come segnali di analisi.
1. Selezionate la traccia il cui audio volete sia elaborato.
2. Caricate in Insert il secondo Plug-In fornito con D-CODER , il cosiddetto
D-CODER Carrier sul canale Portante (il canale il cui audio volete sia processato
– non il Plug-In D-CODER principale. Il Plug-In portante non ha interfaccia
utente (UI) nè parametri modificabili. Assicuratevi che sia attivo e chiudete l’UI.
3. Ora caricate D-CODER sul canale che deve controllare il suono di D- CODER, il
suono di analisi o parlato.
4. Controllate le impostazioni nella sezione Mixer. Deve essere attivo soltanto
“Vocoder” come mostrato nell’immagine.
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5. Selezionate “Poly”, “Mono” o “Free Run” nella sezione amplificatore, a seconda
che vogliate controllare D-CODER esternamente o internamente. Per semplificare
le cose, per ora selezionate “Free Run”.
6. Assicuratevi di aver selezionato “Carrier 1” nella sezione di assegnazione come
segnale di Vocoder. In questo modo D-CODER non userà il synth interno come
sorgente il segnale portante.
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7. Avviate la riproduzione nell’applicazione, e buon divertimento.
8. A seconda del segnale in ingresso, enfatizzate le frequenze sibilanti per
migliorare l’intellegibilità agendo sul parametro UV Detector. Assicuratevi che sia
(indicato dal LED) e modificate il valore secondo le vostre necessità.
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Non sentite nulla?
OK, avete seguito uno degli esempi di impostazione e non sentite nulla? Verifichiamo i
classici errori di impostazione – D-CODER è uno strumento molto potente, e
considerando che ci sono sia un Vocoder che un sintetizzatore integrati in questa
piccola finestra, si può parlare di elevata integrazione!
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1. Controllate l’ingresso del “Segnale Vocoder” – se volete usare il synth interno,
2. Controllate il modo Trigger nell’amplificatore – se non usate controller MIDI
non deve essere “Carrier 1” o “Carrier 2”. Se usate l’impostazione 3, deve
esserre “Carrier 1”.
esterni, deve stare su “Free Run”, in modo che possiate sentire qualcosa non
appena avviate la riproduzione. Se usate una traccia MIDI per pilotare il Vocoder,
dovrebbe essere impostato su “Poly” o “Mono”. Ricordate che sentirete qualcosa
soltanto quando eventi MIDI arriveranno dalla traccia MIDI assegnata!
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3. Controllate la sezione Mixer del Vocoder. Se volete sentire soltanto il segnale in
uscita dal Vocoder, dovrebbe avere esattamente questo aspetto.
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4. Controllate la sezione Mixer del sintetizzatore, se lo usate! Naturalmente almeno
uno degli Oscillatori deve essere tirato su.
5. Controllate nelle sezioni Filtro e Amplificatore se Cutoff o Attack e Release hanno
impostazioni strane.
6. Controllate le impostazioni del banco di filtri di analisi. Impostatele così:
7. Controllate le impostazioni del banco di filtri Vocoder. Impostatele così:
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8. ANCORA NON SENTITE NULLA? Caricate i preset di fabbrica per verificare se il
problema è relativo all’ambiente o a Se nel display di forma d’onda del Vocoder
non compare nulla non c’è segnale in ingresso. Il display dovrebbe avere un
aspetto simile a quello mostrato qui sotto:
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