Suunto VYTEC DS User Manual [it]

IT
SUUNTO
VYTEC DS
MANUALE D’ISTRUZIONI
MANUALE DI CONSULTAZIONE RAPIDA
)
2
Allarme di eccessiva velocità
di risalita (SLOW)
Allarme di Sosta di Sicurezza
Indicazione di Sosta di Sicurezza
Grafico a Barre:
Profondità Massima
Profondità del Ceiling in Decompressione
Profondità della Sosta di Sicurezza Obbligatoria
rilevata da Logbook
Pressione Parziale di Ossigeno (PPO
Indicatore AM/PM (orologio)
Ora del giorno
Intervallo di Superficie
Tempo di Non Volo
Tempo di Non Decompressione
Tempo Totale di Risalita
- Indicatore di Velocità di Risalita
- Indicatore del Livello
di Carica della Batteria
- Indicazione della Pagina
del Logbook
Tempo di Sosta di Sicurezza
Indicatore delle funzioni
Pulsante MODE
- Attivazione
- Retroilluminazione
- Funzioni Operative
del pulsante MODE
Tempo
d’Immersione
Ora
Mese, Giorno
Allarme di basso livello batteria
Indicazione di Inserito
Allarme: di ora/di tempo
d’immersione/di profondità
Pulsante per richiamare l’Ora
Pulsante per diminuire i valori, o per ‘‘immergersi’’
Profondità Attuale
Contatore delle Immersioni
Indicazione di
Frecce:
- Sosta di Decompressione alla Profondità di Ceiling
- Sosta di Sicurezza Obbligatoria
- Immersione Fuori Curva, meglio Risalire
- Occorre Ridiscendere
Attenzione in Immersione
Icona Logobook
Grafico a barre:
- Indicatore di Funzione
- Consumed Bottom Time
- Oxygen Limit Fraction
Remaing Air Time
Percentuale di Ossigeno
nell’uso Nitrox
Icona di Non Volo
Programma
Altitudine Inserito
Pressione delle Bombole
Temperatura
Fattore Personale
Correttivo Inserito
Pulsante di Pianificazione dell’Immersione
pulsante per incrementare i valori, o per ‘‘risalire’’
Trasmissione HP
via Sonda attivata
Indicatori del Funzionamento
Giorno della Settimana
Descrizione della Funzione
dei pulsanti
SIGNIFICATO DEI RICHIAMI DI PERICOLO, ATTENZIONE E NOTA Nel presente manuale sono evidenziati, riquadrati in colore contrastante,
alcuni importanti richiami. Sono suddivisi in tre classi di diverso livello d’im­portanza:
PERICOLO! è utilizzato per evidenziare situazioni e/o procedure poten-
zialmente pericolose per la salute o la vita dell’utente.
ATTENZIONE! è utilizzato per evidenziare situazioni e/o procedure che
possono danneggiare lo strumento
NOTA! è utilizzato per enfatizzare l’importanza di un’informazione
COPYRIGHT, MARCHIO REGISTRATO ED BREVETTI Il presente Manuale di Istruzioni è coperto da Copyright, tutti i diritti sono
riservati. Ne è vietata la riproduzione, sia parziale sia totale, con qualsiasi mezzo o tecnica, senza previo assenso scritto della SUUNTO.
SUUNTO, VYTEC DS, Consumed Bottom Time (CBT), Oxygen Limit Fraction (OLF), SUUNTO RGBM, Continuous Decompression ed i rispettivi loghi sono proprietà della SUUNTO, tutti i diritti sono riservati.
Alcune caratteristiche dello strumento sono brevettate od in attesa di bre­vetto.
CE Il marchio CE certifi ca la conformità con le direttive 89/336/EEC della Co-
munità Europea. Gli strumenti SUUNTO soddisfano tutte le specifi che delle direttive CE.
La FIOH, Laajaniityntie 1, FIN-01620 Vantaa, Finlandia, con notifi ca 0430, ha esaminato questo prodotto e lo ha trovato conforme alla normativa CE.
EN250 equipaggiamento per la respirazione – Apparecchiatura di respirazio­ne ad aria in immersione a circuito aperto – Requisiti, prove, marchio.
Il manometro ed i componenti di questo prodotto utilizzati per misurare la pressione delle bombole sono conformi alle richieste della Normativa EN 250 relativa alla misurazione della pressione delle bombole. Lo strumento deve essere revisionato da un Centro Assistenza Autorizzato dopo 200 immersioni o comunque ogni due anni.
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PrEN 13319 La PrEN 13319 «Accessori per l’immersione - Profondimetri e Stru-
menti che combinano la misurazione della profondità e del tempo
- Specifi che funzionali e di sicurezza, metodi di prova» è la Normativa Europea riguardante specifi camente i profondimetri. Il VYTEC DS è stato studiato e realizzato secondo gli standard da questa specifi cati.
ISO 9001 Il Sistema di Controllo Qualità della SUUNTO Oyj è certifi cato dal Det
Norske Veritas quale conforme all’ISO 9001 in tutte le sue operazioni (Certifi cato Qualità n. 96-HEL-AQ-220).
AVVERTENZE
SUUNTO Oyj declina ogni responsabilità per perdite o danni subiti da terze persone, derivanti dall’utilizzo di questo strumento.
A causa del continuo e costante sviluppo tecnologico il VYTEC DS può essere modifi cato senza alcun preavviso.
PERICOLO!
LEGGERE QUESTO MANUALE! Leggere attentamente il manua­le d’istruzioni in ogni sua parte, inclusa la sezione 1.1. «NORME DI SICUREZZA». Comprendere a fondo l’uso, il signifi cato delle informazioni e le limitazioni del computer da immersione VYTEC DS. Ogni confusione derivante da uso improprio dello strumento può far si che il subacqueo commetta errori tali da rendere pericolosa l’immersione.
PERICOLO!
NON ADATTO AD USO PROFESSIONALE! I Computer Subacquei SUUNTO sono destinati all’uso sportivo. L’attività professionale richiede spesso immersioni che per profondità, durata o frequenza, aumentano il rischio di MDD (Malattia da Decompressione). Si sconsiglia quindi l’utilizzo del Computer durante immersioni professionali o che comunque preveda­no condizioni di immersione particolarmente severe.
PERICOLO!
IL COMPUTER SUBACQUEO DOVREBBE ESSERE UTILIZZA­TO SOLO DA SUBACQUEI IN POSSESSO DI BREVETTO PER L’IMMERSIONE CON AUTORESPIRATORE! Un addestramento insuf­ ciente o scorretto può portare il subacqueo a commettere errori tali da rendere l’immersione pericolosa.
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PERICOLO!
ESISTE SEMPRE E COMUNQUE IL RISCHIO DI INCORRERE IN FENO­MENI DI MALATTIA DA DECOMPRESSIONE, MDD, QUALUNQUE SIA IL PROFILO DI IMMERSIONE ADOTTATO ED ANCHE RISPETTANDO LE TABELLE E LE INDICAZIONI DI QUALSIASI COMPUTER SUBAC­QUEO. Non esiste procedura di immersione, tabella o computer che possa escludere totalmente la possibilità di incorrere in fenomeni di MDD o di tossicità di ossigeno. La fi siologia di un individuo può variare anche da un giorno all’altro, le tabelle o un computer non possono tenere conto di que­ste variazioni. Vi raccomandiamo di rimanere entro i limiti di esposizione indicati dallo strumento in modo da minimizzare il rischio di MDD. Onde minimizzare i rischi consigliamo di sottoporvi a visite mediche periodiche onde accertare la vostra effi cienza fi sica.
PERICOLO!
LA SUUNTO RACCOMANDA CALDAMENTE AI SUBACQUEI SPORTIVI DI LIMITARE LA PROFONDITÀ DELLE LORO IMMERSIONI ENTRO I 40 m [130 ft] O, IN CASO DI IMMERSIONI CON ARIA ARRICCHITA, ENTRO LA PROFONDITÀ CALCOLATA DAL COMPUTER IN BASE ALLA PER­CENTUALE DI OSSIGENO (% O2) ED AL VALORE 1,4 DELLA PRESSIO­NE PARZIALE DI OSSIGENO.
PERICOLO!
SI SCONSIGLIA DI EFFETTUARE IMMERSIONI CON DECOMPRES­SIONE. È BENE RISALIRE IMMEDIATAMENTE NON APPENA IL COM­PUTER INDICA LA NECESSITÀ DI UNA SOSTA DI DECOMPRESSIONE! Fare attenzione alla scritta lampeggiante ASC TIME ed alla freccia rivolta verso l’alto.
PERICOLO!
IMMERGERSI SEMPRE CON UNA SERIE DI STRUMENTI DI EMER­GENZA! L’attrezzatura di ogni subacqueo, oltre al computer, dovrebbe comprendere anche un profondimetro, un timer o un orologio, un mano­metro subacqueo ed una tabella di decompressione.
PERICOLO!
EFFETTUARE SEMPRE LE VERIFICHE PRE-IMMERSIONE! Prima del­l’immersione attivare e verifi care sempre lo strumento e controllare che: tutti i segmenti del display siano visibili, il livello di carica della batteria sia suffi ciente e che i settaggi riguardanti l’ossigeno, l’altitudine ed il fattore personale siano corretti.
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PERICOLO!
EVITARE VIAGGI AEREI, ANCHE A CORTO RAGGIO ED A BASSA ALTI­TUDINE, PRIMA CHE IL COMPUTER ABBIA AZZERATO IL CONTEGGIO DEL TEMPO DI NON VOLO. PRIMA DI INTRAPRENDERE UN VIAGGIO AEREO ATTIVARE SEMPRE IL COMPUTER PER VERIFICARE IL RI­MANENTE «NO - FLY TIME». Il computer commuta automaticamente in stand-by trascorsi cinque minuti dalla fi ne dell’immersione. La schermata stand-by si disattiva dopo due ore. La mancata osservanza del tempo di «NO - FLY» comporta un notevole aumento del rischio di Malattia da Decompressione (MDD). Vi ricordiamo di prendere visione delle racco­mandazioni del DAN nel capitolo 3.6.3. «Il volo dopo l’immersione» del presente manuale. Non esiste né è stata defi nita alcuna regola precisa, ri- guardo a spostamenti in aereo o ad altitudini signifi cativamente più elevate di quella a cui è stata effettuata l’immersione, che garantisca di prevenire completamente il rischio di MDD.
PERICOLO!
IL COMPUTER DA IMMERSIONE È UNO STRUMENTO STRETTAMEN­TE PERSONALE, NON DEVE ESSERE UTILIZZATO DA ALTRI SUBAC­QUEI MENTRE E’ ANCORA ATTIVO! Le informazioni fornite non terreb­bero conto di eventuali immersioni effettuate in precedenza dal nuovo utilizzatore. Non immergersi senza Computer da immersione. Nel caso ciò accada, prima di utilizzarlo nuovamente, è necessario attendere 48 ore senza immergersi onde evitare che il computer fornisca dati errati che possano incrementare il rischio di Malattia da Decompressione.
PERICOLO!
NON UTILIZZARE LA SONDA DEL VYTEC DS CON MISCELE GASSO­SE AVENTI PERCENTUALE D’OSSIGENO SUPERIORE AL 40%. Le ele­vate percentuali di ossigeno presentano alti rischi di incendio, esplosione e conseguentemente possibili gravi danni fi sici all’utilizzatore.
PERICOLO!
NON IMMERGERSI CON UNA BOMBOLA CONTENENTE NITROX SEN­ZA AVERNE VERIFICATO PERSONALMENTE IL CONTENUTO E QUIN­DI SETTATO IL VYTEC DS SUL VALORE DELLA PERCENTUALE DI O RISCONTRATA! Errori nella verifi ca della miscela presente nella bombola e nel corrispondente settaggio della % di O2 nel computer causano calcoli non conformi e quindi informazioni d’immersione errate.
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PERICOLO!
IL COMPUTER NON ACCETTA VALORI FRAZIONATI DI PERCENTUA­LE DI OSSIGENO. NON ARROTONDARE MAI AL VALORE SUPERIORE LE PERCENTUALI FRAZIONATE! Per esempio, se si riscontra una per­centuale di O2 del 31.8%, il valore da immettere nel computer subacqueo è 31%. Un arrotondamento al valore superiore porta ad errati calcoli della decompressione con conseguente aumento di rischio di MDD. Se si vuole settare il computer in modo che i calcoli siano più conservativi, è possibile scegliere un fattore personale più conservativo per correggere i calcoli di decompressione o ridurre il valore del PO2 per avere un indice di esposi­zione all’ossigeno meno spinto.
PERICOLO!
REGOLARE IL COMPUTER SUL CORRETTO SETTORE D’ALTITUDINE! Le immersioni effettuate ad una altitudine superiore ai 300 m s.l.m. [1.000 ft] comportano l’utilizzo di Curve di Sicurezza diverse da quelle a livello del mare. Il mancato settaggio del corretto Settore di Altitudine fa si che il com­puter calcoli l’immersione secondo parametri non corretti con conseguente aumento del rischio di Malattia da Decompressione. Il VYTEC DS non è adatto ad immersioni effettuate a più di 3.000 m s.l.m. [10.000 ft].
PERICOLO!
SCEGLIERE IL CORRETTO FATTORE PERSONALE! Il subacqueo do­vrà impostare il fattore più conservativo ogni qualvolta si renda conto di essere soggetto a fenomeni che notoriamente aumentano i rischi di MDD. La mancata modifi ca del Fattore Personale fa si che il Computer elabori secondo dati non conformi alla reale situazione d’immersione, il rischio di MDD aumenta notevolmente.
NOTA! Per evidenti motivi di sicurezza non e’ possibile passare indifferentemente da uno all’altro dei tre possibili programmi di utilizzo, «Aria», «Nitrox» o «Profon­dimetro-Timer», se lo strumento è ancora in «no - fl y».
La sola eccezione a quanto suindicato è la seguente: durante il periodo di «no-fl y» è possibile passare da Aria a Nitrox. Qualora si preveda di effettuare immersioni successive utilizzando alternativamente Aria e Nitrox, settare il computer su «Nitrox» e modifi care la percentuale di O miscela respiratoria utilizzata (per aria: O2%=21).
Per motivi di sicurezza, dopo un’immersione effettuata utilizzando il VYTEC DS in «GAUGE» (Profondimetro-Timer), non sarà possibile, per 48 ore, pas­sare agli altri programmi di utilizzo.
concordemente alla
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INDICE
AVVERTENZE! ....................................................................................................2
1. INTRODUZIONE ...........................................................................................8
1.1. NORME DI SICUREZZA ...........................................................................9
1.1.1. Risalita di Emergenza .....................................................................9
1.1.2. Limiti dei Computer Subacquei .....................................................10
1.1.3. Nitrox .............................................................................................10
2. FAMILIARIZZARE CON IL VYTEC DS ......................................................10
2.1. FUNZIONI ...............................................................................................10
2.2. PULSANTI ............................................................................................... 11
2.3. CONTATTI BAGNATI ..............................................................................12
2.4. TRASMISSIONE DATI PRESSIONE VIA SONDA ..................................13
2.4.1. Montaggio della Sonda .................................................................13
2.4.2. Interfacciamento e selezione Codici .............................................14
2.4.3. La trasmissione dei dati ................................................................15
3. IN IMMERSIONE CON IL VYTEC DS ............................................................17
3.1 PRIMA DELL’IMMERSIONE ....................................................................17
3.1.1. Attivazione e Controlli pre-immersione..........................................17
3.1.2. Informazioni sulla batteria .............................................................18
3.1.2.1. L’indicatore di carica della batteria ...................................18
3.1.2.2. L’indicatore di carica della batteria della Sonda ...............20
3.1.3. Il Planning dell’immersione [PLAN] ...............................................20
3.1.4. Funzioni ed Allarmi defi nibili da parte dell’Utente..........................21
3.2. LE SOSTE DI SICUREZZA .....................................................................21
3.2.1. La Sosta di sicurezza di Fine Immersione (Raccomandata) .........21
3.2.2. La Sosta di Sicurezza Obbligatoria ...............................................22
3.2.3. Deep Stop .....................................................................................23
3.3. IMMERSIONE AD ARIA ..........................................................................23
3.3.1. Le informazioni base di immersione..............................................23
3.3.2. Punti cospicui ................................................................................24
3.3.3. Pressione delle bombole ...............................................................24
3.3.4. Consumed Bottom Time (CBT) .....................................................25
3.3.5. L’indicatore di Velocità di Risalita ..................................................26
3.3.6. Soste di Immersione e Deep Stop ................................................27
3.3.7. Immersioni con Decompressione ..................................................27
3.4. IMMERSIONE IN NITROX ......................................................................31
3.4.1. Prima dell’immersione ...................................................................31
3.4.2. l Display dell’Ossigeno ..................................................................32
3.4.3. Oxygen Limit Fraction (OLF) .........................................................33
3.4.4. Cambio di Gas, Multiple Breathing Gas Mixes..............................34
3.5. PROFONDIMETRO - TIMER ..................................................................35
3.6. IN SUPERFICIE ......................................................................................36
3.6.1. Intervallo di Superfi cie ...................................................................36
3.6.2. Numerazione delle immersioni ......................................................37
3.6.3. Spostamenti in aereo dopo l’immersione ......................................37
3.7. ALLARMI ACUSTICI E VISIVI .................................................................38
3.8. IMMERSIONI IN ALTITUDINE ED ADATTAMENTI PERSONALI ..........40
3.8.1. Adattamenti per l’Altitudine............................................................40
3.8.2. Adattamenti Personali ...................................................................41
6
3.9. COMPUTER IN ERROR .........................................................................43
4. FUNZIONI ATTIVABILI DA MENU ..................................................................44
4.1. MEMORIE E TRAFERIMENTO DATI [1 MEMORY] ...............................46
4.1.1. Logbook e Profi li di Immersione [1 LOGBOOK] ............................46
4.1.2. Memoria Storica [2 HISTORY] ......................................................49
4.1.3. Traferimento Dati ed Interfaccia PC [3 TR-PC] .............................50
4.2. SIMULAZIONE DELLE IMMERSIONI [2 SIMUL] ....................................51
4.2.1. Simulatore di Immersione [1 SIMDIVE].........................................52
4.2.2. Pianifi catore di Immersione [2 SIMPLAN] .....................................52
4.3. SETTAGGIO FUNZIONI [3 SET] .............................................................53
4.3.1. Settaggio dei Parametri di Immersione [1 SET DIVE] ...................53
4.3.1.1. Adattamenti per Altitudine, Adattamenti Personali e
Settaggio dell’RGBM [1 AdJ MODE] ...............................53
4.3.1.2. Settaggio degli Allarmi di Immersione [2 d ALARM] ........54
4.3.1.3. Settaggio dell’Allarme di Massima Profondità
[3 MAX DPTH] ..................................................................55
4.3.1.4. Settaggi Nitrox/Ossigeno [4 NITROX] .............................55
4.3.2. Settaggio dell’Ora [2 SET TIME] ...................................................56
4.3.2.1. Regolazione dell’Ora [1 AdJ TIME] ..................................56
4.3.2.2. Regolazione della Data [2 AdJ DATE] .............................56
4.3.2.3. Regolazione dell’Allarme giornaliero [3 T ALARM] ..........56
4.3.3. Settaggio delle Preferenze [3 SET PREF] ....................................57
4.3.3.1. Settaggio della Retroilluminazione [1 LIGHT] ..................57
4.3.3.2. Settaggio dell’Unità di Misura [2 UNITS] .........................57
4.3.3.3. Settaggio Trasmissione Dati via Sonda [3 HP] ................57
4.3.3.4. Settaggio del’Intervallo di Acquisizione dati [4 REC] .......58
4.3.3.5. Settaggio della Funzione di Immersione
5. CURA DELLO STRUMENTO .........................................................................59
5.1. INFORMAZIONI IMPORTANTI ...............................................................59
5.2. CURA DEL COMPUTER .........................................................................59
5.3. MANUTENZIONE ....................................................................................60
5.4. VERIFICA DELLA TENUTA STAGNA ......................................................60
5.5. SOSTITUZIONE DELLA BATTERIA .......................................................60
6. CARATTERISTICHE DI FUNZIONAMENTO .................................................66
6.1. PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO ............................................................66
6.2. IL PROGRAMMA SUUNTO RGBM
(REDUCED GRADIENT BUBBLE MODEL) ............................................67
6.3. L’ESPOSIZIONE ALL’OSSIGENO ..........................................................68
6.4. SPECIFICHE TECNICHE .......................................................................69
7. GARANZIA ..................................................................................................73
8. SUUNTOSPORTS.COM ................................................................................73
8.1. REQUISITI DI SISTEMA .........................................................................74
8.2. LE SEZIONE SUUNTOSPORTS.COM ...................................................74
8.3. COLLEGAMENTO ..................................................................................75
9. GLOSSARIO ................................................................................................76
[5 MODEL] – AIR/NITROX/GAUGE .................................58
5.5.1. La Batteria del Computer ..............................................................60
5.5.2. Sostituzione della Batteria della Sonda.........................................64
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1. INTRODUZIONE
Vi ringraziamo per la scelta e per la preferenza accordata al SUUNTO VYTEC DS.
Il VYTEC DS è un computer subacqueo multifunzionale realizzato conforme­mente alla tradizione SUUNTO. Il VYTEC DS è dotato di nuove ed avanzate funzioni che, al momento, non sono presenti in alcun altro computer subacqueo, quali il calcolare saturazione e desaturazione di un’immersione effettuata utiliz­zando, nel corso della stessa, fi no a tre diverse miscele Nitrox, consente quindi il cambio di miscela in immersione e, optional, il calcolo integrato dell’autonomia d’aria via sonda oltre alla trasmissione dei dati di pressione delle bombole. I pul­santi consentono accesso e scelta delle numerose ed esclusive funzioni. Il di­splay è ottimizzato per la funzione di immersione prescelta. Il Computer Integra­to VYTEC DS è uno strumento subacqueo multifunzionale, compatto, sofi sticato nelle sue funzioni, progettato per accompagnarvi, per anni e con piena sod­disfazione, nelle vostre immersioni.
SCELTA DELLE FUNZIONI OPERATIVE E DEI DIVERSI SETTAGGI Il subacqueo può scegliere fra le varie funzioni del VYTEC DS utilizzando i
pulsanti. Le confi gurazioni pre-immersione ed i possibili settaggi sono elencati di seguito:
• Scelta delle Funzioni di immersione: Aria / Nitrox / Profondimetro-Timer
• Trasmissione dati via Sonda On/Off
• Settaggio allarme pressione bombole
• Scelta dell’unità di misura Metrica / Anglosassone
• Allarme di Profondità Massima
• Allarme di Tempo d’Immersione
• Settaggio della Retroilluminazione
• Orologio, Calendario, Allarme giornaliero
• Percentuale di Ossigeno O
• Massima Pressione Parziale di Ossigeno PO
• Scelta del Settore di Altitudine
• Scelta del fattore Personale
• Settaggio dell’RGBM
• Settaggio dell’Intervallo di Registrazione Dati a 10, 20, 30 o 60 secondi per l’acquisizione del profi lo d’immersione
• Immersioni multimiscela Nitrox, settaggio delle diverse miscele utilizzate
La decompressione continua ed il programma Suunto RGBM
Il Programma SUUNTO RGBM calcola sia l’azoto disciolto sia le microbolle presenti nel sangue e nei tessuti dei subacquei. È un signifi cativo ed impor- tantissimo progresso nei confronti del classico Modello di HALDANE che non calcola la formazione di Microbolle. Il Programma SUUNTO RGBM assicura un aumento della sicurezza grazie alla sua caratteristica di adattarsi a svariate
8
% (solo in Nitrox)
2
(solo in Nitrox)
2
situazioni e profi li di immersione. Il SUUNTO VYTEC DS consente al subacqueo di scegliere se immergersi in
modo tradizionale, con Sosta di Fine immersione, o utilizzare i Deep Stop. I Deep Stop sono soste di immersione, da effettuarsi a profondità superiori a quelle delle normali soste di Decompressione, atte a minimizzare la formazi­one di microbolle.
Il Programma SUUNTO RGBM prevede un nuovo elemento di sicurezza: la SOSTA DI SICUREZZA OBBLIGATORIA. Si attiva nel momento in cui, nel cor­so dell’immersione, si verifi chino situazioni di rischio aggiuntivo. Il Programma prevede anche la Sosta di Sicurezza di fi ne immersione. È possibile che, a seguito di errori di immersione, particolari profi li d’immersione ad alto rischio di MDD, le due diverse soste si combinino fra loro sommandosi l’un l’altra.
Un’attenta lettura del Capitolo 6.2. “IL PROGRAMMA SUUNTO RGBM”, con­sente di sfruttare al meglio tutte le potenzialità del Programma stesso.
1.1. NORME DI SICUREZZA
Non utilizzare il computer senza aver letto attentamente ed in ogni sua parte il presente Manuale d’Istruzioni, incluse le Norme di Sicurezza riportate in questo capitolo.
Accertarsi di avere ben compreso il funzionamento, le informazioni che lo strumento visualizza ed i limiti dello strumento stesso. In caso di diffi coltà di comprensione o per ogni dubbio, contattare il Rivenditore prima di immergersi con il Computer.
E’ IMPORTANTE RICORDARE CHE OGNI SUBACQUEO E’ RESPONSABI­LE DELLA PROPRIA SICUREZZA!
Se utilizzato correttamente, il VYTEC DS è un ottimo strumento di supporto per qualsiasi subacqueo, durante le immersioni sportive e multilivello. Purchè esso sia in possesso del brevetto e propriamente istruito.
L’utilizzo del computer non esime il subacqueo dal frequentare un Corso per il conseguimento del Brevetto di Sommozzatore Sportivo, corso che contempli comunque le basilari norme dell’immersione con decompressione.
Le immersioni con l’uso di Aria Arricchita (NITROX) espongono il subacqueo a rischi diversi da quelli connessi con l’immersione ad aria. Questi ultimi non sono né ovvi né immediati e richiedono, per essere compresi a fondo e quindi evitati, uno specifi co addestramento. I rischi dell’immersione con Aria Arricchi- ta possono comportare seri danni fi sici e, in casi estremi, la morte.
Evitate di immergervi con miscele diverse dalla normale aria se non avete frequentato un Corso NITROX avendone conseguito il relativo brevetto.
1.1.1. Risalita D’emergenza
Nella remota possibilità di mal funzionamento del computer durante l’immer-
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sione, seguire le procedure d’emergenza apprese durante il Corso Subac­queo oppure, in alternativa:
passo 1: Risalire prontamente ad una profondità inferiore ai 18 metri passo 2: Rallentare la velocità di risalita no a 10 m/min. e fermarsi ad una
passo 3: Restare a questa quota no ad esaurimento dell’aria delle bombo-
profondità compresa tra i 6 ed i 3 metri
le. Evitare di immergersi nelle 24 ore seguenti l’immersione
1.1.2. Limiti dei computer subacquei
Il funzionamento del VYTEC DS è basato su moderne tecnologie ed aggior­nate ricerche mediche, è però necessario che l’utilizzatore comprenda che nessun computer può monitorare le condizioni fi siologiche del subacqueo.
Tutte le Tabelle di Decompressione attualmente conosciute, comprese le U.S. Navy, sono basate su modelli matematici teorici, elaborati per ridurre le probabilità di MDD.
1.1.3. Uso del Nitrox
L’immersione con aria arricchita d’ossigeno (NITROX) consente di ridurre il rischio di Malattia da Decompressione poiché la percentuale, e quindi la quantità, di azoto contenuta in qualsiasi miscela NITROX è inferiore a quella presente nell’aria.
Tuttavia l’aumento della percentuale di ossigeno espone il subacqueo al ri­schio di “intossicazione da ossigeno”, problematica praticamente sconosciuta nell’immersione sportiva ad aria. Al fi ne di ridurre questo rischio, il computer elabora tenendo conto della durata e dell’intensità dell’esposizione all’ossige­no e fornisce al subacqueo informazioni atte a modifi care l’immersione onde mantenere i valori di esposizione all’ossigeno entro limiti di sicurezza.
Esistono, oltre ai rischi fi siologici, anche problematiche operative legate al- l’uso delle miscele NITROX. L’ossigeno ad alta pressione presenta un elevato rischio di autoaccensione e di esplosione, in modo particolare in presenza di lubrifi canti. Prima di utilizzare una qualsiasi attrezzatura con aria arricchita di ossigeno, Nitrox, consultare il produttore per verifi carne la compatibilità.
2. FAMILIARIZZARE CON IL VYTEC DS
2.1. Funzioni
Il SUUNTO VYTEC DS può essere utilizzato come un normale computer per immersioni ad Aria, per immersioni con Nitrox o come Profondimetro/Timer.
Il VYTEC DS è uno strumento subacqueo multifunzionale ed un computer aria integrato con trasmissione dati via Sonda che prevede tre diverse fun­zioni di immersione (ARIA, NITROX, PROFONDIMETRO-TIMER), tre funzio­ni operative principali (ORA/STAND-BY, SUPERFICIE, IMMERSIONE), tre
10
menu operativi base (MEMORIA, SIMULAZIONE, SETTAGGIO) e 18 sottomenu (vedere la Guida rapida di Riferimento fornita separatamente). È possibile, utilizzando i tre pulsanti, muoversi at­traverso le varie funzioni. L’indicatore di funzione sulla sinistra e la scritta nella parte inferiore del display indicano la funzione selezionata.
Il quadrante orologio è il display base dello stru­mento (Fig. 2.1.). Se non si preme alcun pulsante per 5 minuti e a meno che non si sia in Funzione Immersione o in funzione Simulazione, il computer emette un breve suono e ritorna automaticamente al display orologio. Il display orologio scompare trascorse due ore, ma si riattiva immediatamente premendo uno dei due pulsanti PLAN o TIME.
Personalizzare il VYTEC DS
Bastano pochi minuti per rendere il VYTEC DS il VOSTRO computer e poterlo quindi utilizzare al meglio.
Leggere attentamente il Manuale. Settare l’ora e la data corrette. Settare gli allarmi di immersio­ne ed effettuare tutte le altre operazioni previste nell’Introduzione del presente Manuale. Se volete utilizzare il VYTEC DS con la trasmissione dati via Sonda, optional, collegate quest’ultima al primo stadio dell’erogatore e attivate il VYTEC DS su Trasmissione Dati. Controllate che la trasmissio­ne della pressione avvenga correttamente.
Utilizzate il simulatore di immersione integrato per prendere confi denza con le informazioni fornite in immersione dallo strumento.
Queste operazioni fanno sì che il vostro computer sia settato correttamente, secondo le vostre prefe­renze, e vi aiutano a conoscere il vostro strumento prima di iniziare ad utilizzarlo in immersione.
2.2. PULSANTI
I tre pulsanti del VYTEC DS sono di utilizzo facile ed immediato, inoltre il display presenta indicazio­ni visive atte a guidare al meglio l’utilizzatore.
Il pulsante MODE è la chiave del sistema. I due pulsanti di scelta, indicati con PLAN e TIME, per-
Fig. 2.1. Display Orologio. Si attiva il display premen­do uno dei due pulsanti PLAN o TIME.
Fig. 2.2. I pulsanti del computer.
O
E
S
P
E
O
L
N
C
A
Fig. 2.3. Il sensore di Profondità (A), I contati bagnati e di trasmissione dati(B).
11
B
mettono di selezionare i menu e di visualizzare i possibili display alternativi. Le funzioni controllate dai pulsanti sono le seguenti (Fig. 2.2.):
Premere il pulsante MODE per:
• Accendere il computer
• Passare da “Superfi cie” ai menu ed ai sottomenu
• Selezionare, confermare o uscire da un sottomenu (pressione breve)
• Uscire da ogni sottomenu direttamente in funzione Superfi cie (pres- sione prolungata)
• Attivare la retroilluminazione (se non si è in immersione occorre te­nere premuto il pulsante per più di 2 secondi, in immersione per 1 secondo)
• Attivare il cambio di miscela in immersione, tenere premuto il pulsan­te MODE per più di due (2) secondi
Premere il pulsante PLAN (freccia in su) per:
• attivare l’orologio se il display è spento
• attivare Dive Planning se si è in Superfi cie
• evidenziare e memorizzare, in immersione, un punto signifi cativo da riportare sul profi lo grafi co dell’immersione
• scorrere le opzioni in senso crescente e aumentare i valori fra i quali operare una scelta
Premere il pulsante TIME (freccia in giù) per:
• attivare l’orologio se il display è spento
• attivare la funzione orologio e/o il display alternativo
• scorrere le opzioni in senso decrescente e diminuire il valori fra i quali operare una scelta
Il computer viene comandato utilizzando il pulsante MODE (Mode/ On/ Re- troillum./ Seleziona/ OK/ Esci), i pulsanti PLAN e TIME ed i contatti bagnati secondo le seguenti procedure:
Attivazione premere il pulsante MODE (On) o immergere
Pianifi cazione dell’immersione da Dive premere il pulsante PLAN () Per passare a MENU premere il pulsante MODE Il pulsante MODE attiva la retroilluminazione, occorre tenerlo premuto per più di
due secondi se si è in superfi cie, per 1 secondo quando si è in immersione
lo strumento in acqua per 5 secondi
2.3. CONTATTI BAGNATI
I contatti bagnati consentono attivazione ed accesso automatici alla funzione Dive (Immersione). Sono situati, come il sensore di pressione, sul retro dello strumento (Fig. 2.3.). Una volta sommerso lo strumento, vengono collegati ai pulsanti, che costituiscono il secondo polo, dalla conducibilità dell’acqua.
12
Appare la scritta AC (Contatti Attivi Fig. 2.4.) che indica l’avvenuta attivazione. La scritta rimane accesa fi no a che i contatti sono bagnati o il computer passa automaticamente in Immersio­ne (DIVE).
2.4. TRASMISSIONE VIA SONDA DELLA PRESSIONE DELLE BOMBOLE
Il VYTEC DS può essere utilizzato unitamente ad una Sonda, optional, che trasmette i dati di pres­sione delle bombole via onde radio. Può essere facilmente montata su una uscita HP del primo stadio dell’erogatore (Fig. 2.5) e si elimina così la frusta HP. Utilizzando il VYTEC DS completo di Sonda il subacqueo può leggere direttamente sul display del computer da polso:
• la pressione delle bombole
• l’indicazione, in minuti, dell’autonomia d’aria disponibile, il RAT.
Per poter utilizzare la Sonda occorre settare il VYTEC DS su trasmissione dati attiva. Per attiva­re/disattivare il funzionamento del VYTEC DS con la Sonda consultare il Capitolo 4.3.3.3 Settaggio Trasmissione Dati via Sonda.
2.4.1. Montaggio della Sonda
La SUUNTO raccomanda di far montare la Sonda sul primo stadio del vostro erogatore direttamente dal vostro negoziante o da un Centro Assistenza.
Se decidete invece di effettuare personalmen­te il montaggio, procedete secondo le seguenti istruzioni:
• Svitare il tappo di una/della uscita di alta pres­sione HP del primo stadio utilizzando un attrezzo appropriato
• Avvitare a mano la Sonda sull’uscita HP del vostro erogatore. SERRARE, EVITANDO DI STRINGERE CON TROPPA FORZA! La massi­ma coppia di serraggio è 6 Nm (4.4 ftlbs o 53 inlbs). L’ermeticità è assicurata da un OR, evitare di forzare!
Fig. 2.4. La scritta AC sta ad indicare che i contatti bagnati sono attivi.
Fig. 2.5. La Sonda, optional, di trasmissione dati di pressione.
13
• Collegare l’erogatore alla rubinetteria delle bombole. Aprire lentamente il rubinetto. Controllare che non vi siano perdite immergendo in acqua il primo stadio dell’erogatore. Se si riscontrano perdite controllare le condizioni della sede e dell’OR.
2.4.2. Interfacciamento e selezione Codici
Occorre interfacciare fra loro VYTEC DS e Sonda in modo che il computer possa ricevere, e quindi elaborare, informazioni di pressione dalla Sonda. Durante la procedura di interfacciamento la Sonda ed il computer da polso scelgono un codice di trasmissione comune.
La Sonda si attiva non appena la pressione supera i 15 bar [218 psi] ed inizia a trasmettere, insieme, i dati di pressione ed il codice numerico. Durante la procedura di interfacciamento il VYTEC DS memorizza detto codice ed inizia ad evidenziare i dati di pressione ricevuti insieme a questo. La procedura di codifi ca SUUNTO evita qualsiasi possibilità di confusione nella ricezione delle informazioni anche se ci si immerge con altri subacquei che utilizzano il VYTEC DS.
Quando non è memorizzato alcun codice, sul display del VYTEC DS compare la scritta “SETC” e lo strumento riceve a bassissima sensibilità e soltanto da brevissima distanza (Fig. 2.6 a). Basta tenere il VYTEC DS vicino alla Sonda che memorizza il codice ed inizia a ricevere a piena sensibilità e solo e soltanto con questo codice.
Il codice continua ad essere memorizzato per circa due ore, o fi no a che la pressione della bombola resta superiore alle 10 atmosfere (145 psi). Il codice memorizzato può inoltre essere annullato manualmente dall’utente.
Per interfacciare Sonda e computer da polso operare come segue:
1. controllare che la sonda sia correttamente avvitata al primo stadio e che l’ero­gatore sia collegato correttamente alle bombole.
2. controllare che il VYTEC DS sia attivato e settato sull’opzione Ricezione Dati (HP settato su “ON”, vedere capitolo 4.3.3.3). Sul display del VYTEC DS, nel­l’angolo in basso a sinistra, compare la scritta “SETC”.
3. aprire lentamente la rubinetteria e pressurizzare totalmente l’erogatore. La Son­da inizia a trasmettere non appena la pressione supera i 15 bar [218 psi].
4. tenere il computer vicino alla sonda. Sul display del VYTEC DS appare, per qualche secondo, il codice di trasmissione selezionato e successivamente com­pare il valore della pressione delle bombole. Ogni qualvolta il VYTEC DS riceve un segnale valido compare sul display il simbolo di un fulmine.
Modifi care il codice di trasmissione è facile ed immediato: basta chiudere il rubinetto della bombola, scaricare l’aria dall’erogatore, almeno fi no a che la pressione non scende al di sotto di 10 bar [145 psi], infi ne riaprire il rubinetto no a che la pressione non è superiore a 60 bar [870 psi]. Si utilizza questa
14
procedura anche nel caso di due compagni d’immersione che abbiano lo stesso codice e si renda quindi necessario cambiare uno dei due. Il codice di trasmissione cambia automaticamente quando si cambia bombola.
ATTENZIONE: nel caso vi siano molti subacquei che utilizzano il VYTEC DS con trasmissione dati, assicuratevi sempre, prima di iniziare l’immer­sione, che i codici di trasmissione utilizzati siano tutti diversi.
È anche possibile controllare in un secondo tempo il codice di trasmissione. Basta premere il pulsante “TIME” per due volte. Il codice compare sul display
m
alternativo. Se necessario è possibile cancellare il codice premendo prima il pulsante “PLAN” (up) e poi il pulsante “MODE” (select). Così facendo il VYTEC DS annulla il codice memorizzato e sul display com­pare la scritta “SETC”. È quindi possibile procedere
DIVE
bar
TIME
m
ad un altro interfacciamento fra i due elementi. Il display alternativo scompare trascorsi 15 secondi
onde evitare cambi codice accidentali ed indeside­rati.
DIVE
bar
TIME
m
L’utilizzatore può cambiare manualmente il codice di trasmissione riducendo la pressione d’alimenta­zione dell’erogatore ad un valore inferiore alle 10
DIVE
bar
atmosfere, quindi riaprendo entro 10-12 secondi la mandata all’erogatore, fi no a superare le 15 atmo-
TIME
m
sfere di pressione. La sonda a questo punto selezio­na un nuovo codice di trasmissione. L’unità da polso dovrà essere in modalità SETC per riconoscere e sintonizzarsi sul nuovo codice.
DIVE
bar
TIME
m
Si utilizza questa procedura anche nel caso di due compagni d’immersione che abbiano lo stesso co­dice e si renda quindi necessario cambiare uno dei due.
DIVE
bar
TIME
NOTA: per ridurre il consumo della batteria d’ali­mentazione, la sonda si disattiva automaticamen­te se la pressione resta invariata per più di 5 mi­nuti, riprenderà la trasmissione dei dati utilizzando lo stesso codice appena registrerà una variazione nei dati della pressione.
Fig. 2.6. I diversi display relativi alla trasmissione della pressione.
2.4.3. Trasmissione dati
Una volta effettuata la procedura di interfacciamento il VYTEC DS riceve i dati di pressione dalla sonda. La pressione è indicata in bar o psi a seconda del sistema di misura preselezionato dall’utente. Ogni qualvolta il VYTEC DS
15
riceve un segnale corretto lampeggia nell’angolo in basso a sinistra del display un’icona al fulmine. Se la pressione misurata supera i 360 bar [5220 psi] il display la indica con “---” (Fig. 2.6 b).
Se il VYTEC DS non riceve segnali corretti per più di un minuto compare sul display la scritta intermittente “FAIL” insieme all’ultima informazione di pressione ricevuta correttamente (Fig. 2.6 c).
Se la carica della batteria della sonda è bassa sul display del VYTEC DS si attiva, ad indicare questa situazione, un segnale di attenzione “LOBT” inter­mittente unitamente alla pressione registrata (Fig. 2.6 d).
Se si inizia l’immersione senza che VYTEC DS e Sonda siano stati propria­mente interfacciati, sul display del VYTEC DS compare la scritta “OFF” ad indicare che non è disponibile alcun dato relativo alla pressione delle bombole ed alla autonomia d’aria (Fig. 2.6 e).
TABELLA 2.1. TRASMISSIONE DELLA PRESSIONE E DISPLAY RELATIVI
Display Indicazione Figure 2.6 SETC Memorizzare codice. L’unità non avendo un
codice memorizzato, è pronta a A
- - - La pressione misurata supera
i 360 bar [5220 psi] B FAIL La lettura della pressione non ha subito variazioni
da oltre un minuto. La sonda è fuori portata, in modalità risparmio batteria o emette dati su un codice differente. Respirare dall’erogatore per riattivare la sonda o interfacciare le due unità C
LOBT La batteria della sonda è esaurita. Cambiare la batteria alla sonda! D
OFF VYTEC DS e Sonda non sono stati interfacciati prima dell’inizio dell’immersione. Non sono disponibili le informazioni di pressione e RAT, Autonomia d’Aria. E
16
3. IN IMMERSIONE CON IL VYTEC DS
La presente sezione illustra come utilizzare lo strumento in immersione ed il signifi cato dei dati visualizzati sul display. Potrete constatare che il computer è facile da utilizzare e di chiara ed imme­diata lettura. Ogni display mostra solo i dati relativi alla specifi ca funzione d’immersione prescelta.
3.1. PRIMA DELL’IMMERSIONE
3.1.1. Attivazione e controlli
Il computer si attiva automaticamente se immer­so a più di 0.5 metri. Consigliamo però di attivarlo manualmente per controllare la corretta imposta­zione dell’Altitudine e del Fattore Personale, l’Al­larme Batteria, la Percentuale d’Ossigeno, ecc. Per attivare manualmente lo strumento premere il pulsante MODE. Non appena attivato il computer sul display appaiono contemporaneamente tutti i segmenti, formando degli 8 o delle fi gure geome- triche (Fig. 3.1.), subito dopo si attivano l’indica­tore di carica della batteria, la retroilluminazione e l’allarme sonoro (Fig. 3.2. display a, b, c o d, a seconda del voltaggio della batteria). Se la fun­zione prescelta è AIR (impostazione base settata in Azienda) il display entra in SUPERFICIE (Fig.
3.3.). Se invece si è scelta la funzione Profondime­tro-Timer appare la scritta GAUGE (Fig. 3.4.), se settato su NITROX appaiono i parametri essenziali relativi all’ossigeno unitamente alla scritta NITROX (Fig. 3.21.), dopodiché, in ogni caso, lo strumento passa in funzione SUPERFICIE.
Occorre verifi care che:
• lo strumento sia settato nella funzione
Immersione di interesse (AIR, NITROX, GAUGE)
• il display sia completo in ogni sua parte
• i settaggi di altitudine, degli adattamenti
personali, dell’RGBM e la scelta fra Sosta di Fine Immersione e Deep Stop siano cor­rette
• l’altitudine, il fattore personale ed il set-
taggio dell’RGBM siano corretti (solo per i programmi AIR e NITROX)
m
DIVE
ft
CEILING
S L
O
MAXAVGPO2
W
ASC TIME
STOP
NO
SURF
O2%
AIR
OLF
C
B T
°
°
F
QUIT
OK
SELECT
NO DEC TIME
TIME
psi
C
bar
DIVE
TIME
OPTIONS
Fig. 3.1. Attivazione I. Sono visibili tutti i segmenti.
OK
QUIT
Fig. 3.2. Attivazione II. Indicatore di carica della batteria.
17
m
DIVE
bar
TIME
°
C
Fig. 3.3. Attivazione III. Funzione superfi cie. Profondità e tempo sono zero e la pressione delle bombole è 300 bar [4350 psi]. Premendo il pulsante TIME si visua­lizza il display alternativo di temperatura ed ora.
Fig. 3.4. Attivazione IV. Funzione Gauge (Profondimetro-Timer).
m
• lo strumento riporti le corrette unità di misura
• lo strumento indichi dati corretti di tempe­ratura e profondità (0,0 m [0 ft])
• l’allarme acustico funzioni
Se si utilizza la Sonda, optional, (vedere Capitolo
2.4. TRASMISSIONE VIA SONDA DELLA PRES-
TIME
SIONE DELLE BOMBOLE) assicurarsi che:
• la Sonda sia collegata correttamente e che la rubinetteria sia aperta
• Sonda e VYTEC DS siano propriamente interfacciati su di un codice corretto
• la Sonda funzioni correttamente (il sim­bolo del fulmine lampeggi, la pressione delle bombole sia indicata correttamen­te) e non sia presente alcuna indicazione di basso livello di carica delle batterie
• nelle bombole sia contenuta aria suf­ ciente per l’immersione pianifi cata. È possibile controllare la corrispondenza della pressione con un manometro di rispetto, sempre che sia stato adottato
Se il VYTEC DS è settato su NITROX, verifi care che:
• siano state attivate le corrette miscele e le percentuali di ossigeno inserite siano conformi a quelle, misurate, delle mi­scele Nitrox utilizzate e contenute nelle bombole
• le massime pressioni parziali di ossigeno siano state inserite correttamente
Il computer è così pronto per l’immersione.
DIVE
bar
TIME
Fig. 3.5. Allarme di basso livello di carica della batteria. Il simbolo della batteria indica che il livello di carica della batteria è basso e se ne raccomanda la sostituzione.
18
3.1.2. Indicazioni di carica della batterie e allarmi di batterie scariche
3.1.2.1. Batteria del computer da polso
Il VYTEC DS è dotato di indicatore grafi co della carica della batteria, grazie a cui è possibile avere costantemente sotto controllo il livello di carica ed intervenire per tempo a sostituire la batteria.
L’indicatore di carica è sempre visibile quando si è in DIVE. Durante la verifi ca della carica della batteria si attiva anche la retroilluminazione.
La seguente Tabella, unitamente alle fi gure indicate, mostra i diversi livelli di allarme.
TAVOLA 3.1 INDICATORE DI CARICA BATTERIA Display Stato della batteria Fig. 3.2 BAT + 4 segmenti + OK Normale, piena carica a) BAT + 3 segmenti Normale, la carica inizia
a diminuire o la temperatura è bassa. Se si prevedono immersioni con temperature b) più fredde o un viaggio con molte immersioni, si consiglia di sostituire la batteria
LOW BAT + 2 segmenti Il livello di carica è molto basso + simbolo batteria scarica e si raccomanda il cambio della c) batteria. La retroilluminazione è disabilitata
LOW BAT + 1 segmento Sostituire la batteria! + QUIT + simbolo batteria Ritorna al display TIME. d) scarica L’accensione e tutte le altre funzioni non sono abilitate
La bassa temperatura e/o un’ossidazione inter­na possono infl uire negativamente sul voltaggio della batteria. Un lungo periodo di inattività e/o condizioni di freddo intenso, potrebbero attivare un erroneo allarme di Batteria Scarica, in questi casi è opportuno ripetere la procedura di controllo del livello di carica della batteria.
DIVE
MAX
QUIT
NO DEC TIME
Al termine del controllo della batteria, l’Allarme di Batteria Scarica viene evidenziato dall’apposito simbolo (Fig. 3.5.).
Se in funzione Superfi cie appare il simbolo della batteria o se il display è sbiadito o debole, la bat­teria potrebbe avere una carica insuffi ciente ad alimentare correttamente il computer. Si racco­manda la sostituzione immediata della batteria.
NOTA! Per ragioni di sicurezza, la retroillumina­zione non può essere attivata quando si è attivato
Fig. 3.6. Pianifi cazione. La scritta PLAN sul display indica che il computer è in pianifi ca- zione. Il tempo di non decompressione a m. 30,0, con personalizzazio­ni A0/P1, è 14 min.
l’allarme di basso livello batteria.
19
3.1.2.2. Batteria della sonda (Optional)
Quando il livello di carica della batteria della Sonda (optional) inizia ad essere troppo basso, appare la scritta lampeggiante LOBT al posto dell’indicazione della pressione delle bombole (vedere Capitolo 2.4.3., Fig. 2.6). Quando ciò avviene è necessario sostituire la batteria della sonda.
3.1.3. Pianifi cazione dell’immersione [PLAN]
Quando lo strumento è in Superfi cie, sia prima di una immersione o nel corso dell’intervallo di superfi cie fra due immersioni successive, è sempre possibile accedere a Pianifi cazione premendo semplicemente il pulsante PLAN. La scritta PLAN appare per alcuni secondi (Fig. 3.6.), viene quindi sostituita dal tempo di non-decompressione alla profondità di 9 m [30 ft]. Premendo il pulsante TIME () appariranno di seguito, e di 3 m [10 ft] in 3 m [10 ft] no ad un massimo di 45 m [150 ft], i corrispondenti valori di tempo di non decompressione. Premendo il pulsante PLAN () si torna indietro, al valore immediatamente precedente, anche in questo caso gli step sono di tre metri in tre metri.
Per uscire da Pianifi cazione premere il pulsante MODE (QUIT). NOTA! La funzione Pianifi cazione è disabilitata sia in GAUGE, sia in ERROR
(vedi paragrafo 3.9. “Computer in Error.” Il computer, quando è settato su Nitrox, durante il Planning indica la curva di sicurezza riferita unicamente alla miscela Nitrox MIX1. Il fatto che siano attivate anche le altre due possibili mi­scele non infl uisce in alcun modo sui calcoli del computer in funzione PLAN.
L’aver impostato un livello d’Altitudine A1 o A2 e/o un Fattore Personale P1 o P2 fa si che i tempi di non decompressione indicati durante PLAN siano più ridotti. Detti tempi sono riportati nelle Tabelle 6.1 e 6.2 del Paragrafo 6.1. “Principi Operativi”.
Dopo una immersione, durante l’intervallo di superfi cie, è possibile utilizzare la funzione PLAN che, in questo caso, considera anche i seguenti fattori:
• l’azoto residuo
• la storia delle immersioni effettuate negli ultimi quattro giorni
• il livello di tossicità dell’ossigeno (se il computer è settato su Nitrox)
NUMERAZIONE DELL’IMMERSIONE EVIDENZIATA DURANTE LA PIANI­FICAZIONE
Le immersioni sono Successive ed appartengono alla stessa serie se effettua­te quando lo strumento sta ancora calcolando il Tempo di Non Volo.
Se si inizia una nuova immersione entro 5 minuti dalla fi ne della precedente, il computer la considera come prosecuzione della precedente, mantiene la stessa numerazione e parte, nel conteggio del tempo di immersione, dal valore fi nale della precedente (vedi anche Paragrafo 3.5.2. “Numerazione delle immersioni”)
20
3.1.4. Funzioni ed allarmi modifi cabili dall’utilizzatore
Nel VYTEC DS alcune funzioni ed allarmi possono essere personalizzati secondo le esigenze o le preferenze dell’utilizzatore.
Il programma di immersione del computer, l’unità di misura e la retroillumi­nazione possono essere modifi cati con la sequenza MODE - SET - SET PREF. Gli allarmi di Tempo d’Immersione e di Profondità Massima sono modifi cabili con la sequenza MODE - SET - SET DIVE e l’allarme gior- naliero tramite la sequenza MODE - SET - SET TIME. Le scelte possibili ed i percorsi per operare le scelte sono spiegati nel Paragrafo 4.3. “SETTAGGIO”.
3.2. SOSTE DI SICUREZZA
Le Soste di Sicurezza di Fine Immersione sono oggi considerate, in tutto il mondo, una pratica di immersione da rispettare e sono consigliate e racco­mandate da tutte le Didattiche. I motivi della Sosta di Sicurezza sono: la ridu­zione della formazione di microbolle, la riduzione della possibilità di incorrere in fenomeni di MDD, il controllo della risalita, il controllo che la superfi cie sia libera da natanti o altri oggetti galleggianti e la possibilità di orientarsi prima di riemergere.
Il VYTEC DS evidenzia due tipi di soste di sicurezza: la Sosta di Sicurezza di Fine Immersione (o Consigliata) e la Sosta Obbligatoria.
Le diverse Soste di Sicurezza sono indicate da:
• scritta STOP che si attiva una volta raggiunta una profondità com­presa fra 3 e 6 m [10÷20 ft] = evidenzia la Sosta di Sicurezza Racco­mandata, inizia il conto alla rovescia dei 3 minuti di sosta previsti
• scritte STOP + CEILING che si attivano una volta raggiunta una profondità compresa fra 3 e 6 m [10÷20 ft] = evidenziano una Sosta di Sicurezza Obbligatoria necessaria. Sul display compare il tempo di sosta previsto, il computer ne inizia il conto alla rovescia
• scritta STOP che compare a profondità superiore a 6 m [20 ft] = è programmata una Sosta di Sicurezza Obbligatoria
3.2.1. Sosta di sicurezza raccomandata
Alla fi ne di ogni immersione effettuata a più di 10 m di profondità il computer evidenzia una Sosta di Sicurezza di 3 min. da effettuarsi fra i 6 ed i 3 m [20÷10 ft] e ne effettua il conto alla rovescia,. La Sosta è evidenziata: dalla scritta STOP e dal conto alla rovescia dei 3 minuti, previsti come durata della stessa, nella fi nestra centrale, zona normalmente occupata dal No Decompression Time (Fig. 3.11.).
La Sosta di Sicurezza Raccomandata, come dice il nome, è suggerita, non obbligatoria. Se viene ignorata, non scatta alcuna penalizzazione, né prolun-
21
gamento del tempo di desaturazione, né penaliz-
m
MAX
NO DEC TIME
C
B T
bar
DIVE
TIME
zazioni per le immersioni successive.
3.2.2. Sosta di sicurezza obbligatoria
Se in risalita si supera la velocità di 12 m/min [40 ft/min] o, in continuo, quella di 10 m/min [33 ft/min] la formazione di Microbolle supera
Fig. 3.7. L’immersione è appena iniziata ed il computer non indica alcun RAT, autonomia d’aria. La prima stima del RAT viene evidenziata dopo circa 60 secondi.
quella ammessa dal programma di calcolo. Il Programma SUUNTO RGBM reagisce a questa situazione, potenzialmente pericolosa, ed impo­ne al subacqueo una Sosta di Sicurezza Obbli­gatoria la cui durata sarà in funzione dell’entità dell’errore rilevato.
Compare la scritta STOP sul display e, una volta
m
MAX
MAX
AIR
TIME
NO DEC TIME
C
B
T
bar
DIVE TIME
raggiunta la zona fra i 6 ed i 3 m., si attivano anche la scritta CEILING e la profondità a questo relativa, compare inoltre il tempo calcolato della Sosta Obbligatoria. È necessario attendere fi no a che scompare l’allarme di Sosta di Sicurezza Obbligatoria (Fig. 3.14.).
Il tempo della Sosta di Sicurezza Obbligatoria indicato include anche i tre minuti della Sosta
Fig. 3.8. Display in immer­sione. La profondità attuale è m. 19,3 [63 ft], il tempo di non decompressione, con personalizzazioni A0/P1, è 23 minuti. La massima profondità raggiunta è stata m. 19,8 [65 ft], il tempo trascorso in immersione è 16 minuti.
di Sicurezza Raccomandata. La durata della so­sta dipende dalla gravità dell’errore di velocità di risalita. Non si deve risalire ad una profondità inferiore ai 3 m. [10 ft] fi no a che rimane visibile l’indicazione di Sosta di Sicurezza Obbligatoria. In caso di risalita a quote inferiori ai 3 m. [10 ft] appare una freccia rivolta verso il basso e si attiva l’allarme acustico, suono intermittente (Fig.
3.15). È necessario ridiscendere immediatamen­te ad una profondità uguale o più profonda di
m
MAX
MAX
AIR
TIME
NO DEC TIME
C
B T
bar
DIVE TIME
°
C
Fig. 3.9. Display in immersione. La pressione delle bombole è di 210 bar [3045 psi], l’autonomia d’aria è 41 minuti. Il display alternativo che indica ora e temperatura, si attiva, per 5 secondi, premendo il pulsante TIME.
quella del Ceiling di Sosta di Sicurezza indicata dal VYTEC DS. Se si rispettano le indicazioni del computer e si corregge immediatamente l’errore non vi sono penalizzazioni ad aggravare il calco­lo della desaturazione.
In caso di continue e ripetute risalite al di sopra del Ceiling della Sosta di Sicurezza Obbligatoria,
TIME
22
la curva di sicurezza dell’immersione seguente risulterà molto restrittiva. In questo caso si raccomanda caldamente di prolungare l’intervallo di superfi cie prima di effettuare una seconda immersione.
3.2.3. Deep Stop
Il SUUNTO VYTEC DS consente al subacqueo di scegliere se utilizzare in immersione il Programma Deep Stop invece del tradizionale Programma con Sosta di fi ne Immersione. I Deep Stop sono soste d’immersione da effettuarsi a profondità superiore che non le tradizionali soste di decompressione ed atte a minimizzare la formazione e l’eccitazione delle microbolle.
Il programma SUUNTO RGBM calcola Deep Stop multipli, il primo ad una profondità circa a metà fra la massima profondità raggiunta e quella del primo Ceiling. Completato il primo Deep Stop ne viene proposto un secondo a metà strada fra il primo ed il Ceiling, poi, con la stessa modalità, un terzo e così via no a che la differenza di profondità fra il Ceiling ed il nuovo Deep Stop non è inferiore a 9 metri.
È anche possibile scegliere fra due diverse durate di Deep Stop, 1 o 2 minuti. La scelta del Programma Deep Stop annulla la Sosta di fi ne Immersione di 3
minuti da effettuarsi fra i 3 ed i 6 metri. L’eventuale sosta obbligatoria, gene­rata da errori d’immersione (per esempio eccessiva velocità di risalita) non è disabilitata e, in questo caso, continua ad essere evidenziata.
3.3. IMMERSIONI AD ARIA
Il VYTEC DS può essere attivato su tre diversi Programmi di Calcolo di im­mersione: ad ARIA per le immersioni con l’uso della normale aria, NITROX per le immersioni effettuate con Aria Arricchita (EANx) e GAUGE per l’uso del computer come Profondimetro/Timer. Il programma ARIA è attivato con la sequenza MODE-SET-SET PREF-MODEL sottomenu (consultare capitolo
4.3. “Settaggio Funzioni”).
3.3.1. Dati principali
Il VYTEC DS rimane in Superfi cie fi no a che non si superano i m. 1,2 [4 ft] di profondità, dopodiché passa automaticamente in Dive (Fig. 3.7.). Le informazioni che il computer evidenzia, in caso di immersione in curva di sicurezza, sono rappresentate nelle fi gure allegate (Fig. 3.7. e 3.8.). Durante una normale immersione in curva di sicurezza il computer fornisce le seguenti informazioni:
• profondità attuale in m. [ft]
• massima profondità raggiunta in m. [ft] indicata con la scritta MAX
• il tempo, in minuti, che rimane prima dell’uscita dalla curva di sicu­rezza, indicato, nella fi nestra centrale, con NO DEC TIME e con una barra graduata nella parte sinistra del display. Il tempo viene calcolato considerando i cinque fattori che sono elencati nel successivo Capi­tolo 6.1. “Principi Operativi”
23
m
MAX
AIR
TIME
NO DEC TIME
C
B T
bar
DIVE TIME
Fig. 3.10. Attivazione del Bookmark. In immersione è stata fatta una annotazione premendo il pulsante PLAN. È indicato dall’icona in alto a sinistra.
m
MAX
STOP
AIR
TIME
C
B
T
bar
DIVE TIME
Fig. 3.11. Sosta raccomandata di fi ne immersione di 3 minuti
m
MAX
AIR
TIME
NO DEC TIME
C
B
T
bar
DIVE TIME
• il tempo trascorso dall’inizio dell’immersio­ne in minuti, indicato come DIVE TIME, nell’angolo in basso a destra
• il Settore d’Altitudine prescel­to (A0, A1 o A2), indicato con una icona di montagna sopra l’ico­na onda, nella zona sinistra della nestra centrale (vedere Tabella 3.4.)
• il Fattore Personale, nella parte sinistra della fi nestra centrale, indicato dal simbolo di un sub (P0), accompagnato da un segno “+” (P1) o da ++ (P2)(vedere Tabella 3.5.)
• il simbolo Attenzione se il computer è set­tato su ridotta effi cacia di RGBM (vedere tab. 3.3.)
• il simbolo Attenzione lampeggiante ad indicare che è necessario prolungare l’in­tervallo di superfi cie causa eccessiva for- mazione di microbolle (vedere Tab. 3.3.)
Inoltre se è stata attivata la funzione Trasmissione dati e si utilizza la Sonda, optional:
• il RAT (Remaining Air Time), l’autonomia d’aria a disposizione, calcolata, espressa in minuti nella fi nestra centrale
• la pressione dell’aria contenuta nelle bombole in bar [psi] nell’angolo in basso a sinistra
Premendo poi il pulsante TIME si attiva il display al­ternativo nell’angolo in basso a destra (Fig. 3.9.):
• ora attuale indicata con TIME
• la temperatura dell’acqua seguita da °C, gradi centigradi [°F per Fahrenheit].
NOTA! Il VYTEC DS, dopo aver visualizzato l’ora, torna automaticamente al Tempo d’Immersione DIVE TIME.
Fig. 3.12. Allarme di pressione bombole. La pressione è inferiore a 50 bar [725 psi]. Il valore della pressione lampeggia e si attiva un allarme acustico.
24
3.3.2. Annotazione punti cospicui
È possibile, premendo il pulsante PLAN durante l’immersione (Fig. 3.10.), annotare uno o più pun­ti cospicui che verranno memorizzati nel profi lo dell’immersione. Sono indicati sul profi lo dell’im- mersione con il simbolo Dive Log ( ) quando si rivede il profi lo per mezzo del SUUNTO DIVE
MANAGER, optional, con lo stesso il simbolo ( ), però lampeggiante, quando si scorre il profi lo dell’immersione sul display del computer (funzione Memoria, opzione Profi lo).
3.3.3. Pressione delle bombole
Quando si utilizza la Sonda, optional, e si attiva la funzione trasmissione dati, il computer evidenzia sul display, in basso a sinistra, la pressione dell’aria contenuta nelle bombole espressa in bar [psi]. Ogni qualvolta si inizia una immersione il computer inizia a calcolare il RAT, Remaining Air Time, l’auto­nomia d’aria espressa in minuti consentita dall’aria contenuta nelle bombole. Il primo dato, stimato, del RAT appare trascorsi circa 60 secondi (a volte può accadere che occorra più tempo, dipende dal consumo d’aria del subacqueo), è evidenziato nella parte sinistra della fi nestra centrale del display. Il calcolo si basa sulla diminuzione di pressione nell’unità di tempo, si adatta quindi automaticamente sia alla capacità della bombola utilizzata sia al consumo istantaneo del subacqueo.
Il calcolo del consumo d’aria è basato sulla misurazione della pressione ad intervallo costante di 1 secondo, per periodi di 30–60 secondi. Un incremento di consumo d’aria riduce rapidamente il RAT, una diminuzione del consumo d’aria l’aumenta. Si evita così una ottimistica valutazione del RAT dovuta ad una momentanea diminuzione del consumo.
Il RAT tiene conto di una riserva d’aria di sicurezza di almeno 35 bar [500 psi]. Quindi, quando lo strumento indica RAT = 0 (zero), le bombole, in realtà, contengono ancora circa 35 bar d’aria. Inoltre lo strumento considera nei suoi calcoli anche le caratteristiche di respirazione del subacqueo per cui, in presenza di un consumo elevato, la riserva d’aria considerata è 50 bar [725 psi] mentre per un basso consumo la riserva è 35 bar [500 psi].
NOTA! Caricare il GAV e/o la muta stagna infl uenza il calcolo del RAT a causa del temporaneo incremento del consumo.
NOTA! Un cambio di temperatura infl uenza la pressione dell’aria contenuta nelle bombole e, conseguentemente, il calcolo del consumo d’aria.
ALLARMI DI BASSA PRESSIONE DELL’ARIA Il computer segnala quando la pressione dell’aria delle bombole raggiunge i 50
bar [725 psi] con tre doppi suoni brevi e con il valore della pressione lampeggian­te (Fig. 3.12.). Successivamente, sempre con tre doppi suoni brevi, indica:
• è stato raggiunto il valore di Allarme di Pressione selezionato dal­l’utente
• il RAT è a Zero.
3.3.4. Tempo utilizzato della curva di sicurezza (CBT)
Il VYTEC DS evidenzia, nella parte destra della fi nestra al centro del display, il tempo di non decompressione in minuti. Fornisce anche, tramite una barra segmentata posta sul lato sinistro dello schermo (Fig. 3.7., 3.8. e 3.9.), una
25
informazione visiva dell’assorbimento di azoto, il CBT (Consumed Bottom Time). La parte rimanente della barra segmentata è l’indicazione visiva e di massima del tempo di non decompressione. Quando il Tempo di non De­compressione scende al di sotto di 200 minuti appare, a partire dal basso, il primo segmento. Man mano che aumenta l’assorbimento d’azoto appaiono gli altri segmenti.
Zona Bianca - Come misura precauzionale, SUUNTO consiglia di mantenere la barra indicatrice a segmenti nei limiti della zona bianca. I segmenti comin­ciano ad apparire quando il tempo residuo scende al di sotto di 100, 80, 60, 50, 40, 30 e 20 minuti.
Zona Grigia - Quando i segmenti raggiungono la zona grigia, il tempo di non-decompressione è inferiore e 5÷10 minuti, il subacqueo è molto vicino ai limiti della Curva di Sicurezza. Sarebbe corretto iniziare la risalita verso la superfi cie.
Zona Rossa - Quando appaiono tutti i segmenti, il tempo residuo di Curva di Sicurezza è ridotto a 0 e l’immersione diventa un’immersione con decom­pressione (per maggiori informazioni vedere il capitolo 3.2.5. “Immersioni con Decompressione”).
3.3.5. Indicatore di velocità’ di risalita
La velocità di risalita viene indicata grafi camente da una barra a segmenti posta sulla parte destra del display. Nella tabella seguente è riportata la cor­rispondenza fra le indicazioni e le relative velocità di risalita:
TABELLA 3.2 INDICATORE DI VELOCITÀ DI RISALITA
Indicatore di velocità di risalita Velocità equivalente Esempio in Fig.
Nessun segmento Sotto i 4 m/min. 3.8 Un segmento 4 - 6 m/min. 3.9 Due segmenti 6 - 8 m/min. 3.10 Tre segmenti 8 - 10 m/min. 3.11 Quattro segmenti 10 - 12 m/min. 3.12 Quattro segmenti, il segmento Superiore a 12 m/min.
SLOW, la profondità o continuamente 3.13 lampeggiante, STOP acceso superiore a 10 m/min.
ed allarme sonoro
Quando si commettono gravi errori di risalita, appaiono sia il quinto segmen­to SLOW sia l’indicazione STOP (Fig. 3.13.), inizia a lampeggiare il valore della profondità ed entra in funzione l’allarme sonoro ad indicare che l’errore di velocità di risalita è stato continuo oppure che si è superata la massima velocità ammissibile.
Non appena compaiono il segmento SLOW ed il segnale STOP è neces­sario ridurre immediatamente la velocità di risalita. Raggiunta la profondità
26
compresa fra i 6 ed i 3 m. [20÷10 ft] compare l’indicazione di effettuare la Sosta di Sicurezza Obbligatoria, sono presenti entrambe le indica­zioni STOP e CEILING, occorre aspettare fi no a che non scompare l’indicazione di pericolo (Fig.
3.14.). Non si deve assolutamente risalire ad una profondità inferiore a 3 m. [10 ft] quando è attiva l’indicazione di Sosta di Sicurezza Obbligatoria.
m
S L O
MAX
W
STOP
AIR
TIME
NO DEC TIME
C
B T
bar
DIVE TIME
PERICOLO!
NON SUPERARE MAI LA MASSIMA VELOCI­TÀ DI RISALITA! Una risalita eccessivamente rapida aumenta i rischi di MDD. Osservare sempre le Soste di Sicurezza sia Raccoman­date sia Obbligatorie dopo essere risalito a velocità superiore alla massima ammissibile. La violazione del limite massimo di velocità di risalita può rendere erronei i calcoli dell’immer­sione successiva.
3.3.6. Soste di Immersione e Deep Stop
Il subacqueo può decidere di immergersi senza utilizzare il programma Deep Stop, il computer evidenzierà, per ogni immersione effettuata a più di 10 metri di profondità, la Sosta di Fine Immer­sione di 3 minuti da effettuarsi fra i 3 ed i 6 metri di profondità (fi g. 3.11). Se durante l’immersione si incorre in errori il computer indicherà una Sosta di immersione obbligatoria (fi g. 3.14). Se si effettua l’immersione utilizzando il Programma Deep Stop il computer calcolerà le profondità a cui effettuarli. La durata dei Deep Stop è indicata in secondi (fi g.
3.15b).
3.3.7. Immersioni con Decom­pressione
Quando il valore del NO DEC TIME diventa 0, l’immersione diventa un’immersione con decom­pressione, è necessario effettuare una o più soste di decompressione prima di raggiungere la super­ cie. Il NO DEC TIME sul display viene sostituito da ASC TIME e la profondità massima viene sosti­tuita dalla annotazione CEILING e da una freccia rivolta verso l’alto (Fig. 3.16.).
Fig. 3.13. Indicatore di velocità di risalita. Le indicazioni: profondità attuale lampeggiante, l’apparire della scritta SLOW, i quattro segmenti attivi contemporanea­mente, unitamente ad un segnale acustico, indicano che la velocità di risalita supera i 10 m/min. [33 ft/min.]. È un allarme che indica di rallentare la risalita! La scritta STOP indica che il subacqueo deve effettuare una sosta di sicurezza obbligatoria quando raggiunge la pro­fondità di 6 m. [20 ft].
m
CEILING
STOP
AIR
TIME
C
B T
bar
DIVE TIME
°
C
Fig. 3.14. Sosta di Sicurezza Obbligatoria. Indica al subacqueo di effettuare una sosta di sicurezza obbligatoria fra i 6 ed i 3 metri [20 e 10 ft]. Premendo il pulsante TIME si accede al display alternativo.
MAX
TIME
27
Nel caso che, per un’emergenza o per errore, venga superato il limite della curva di sicurezza, il computer continua a calcolare e fornisce tutte le informa­zioni necessarie ad effettuare una corretta decompressione. Inoltre, durante l’intervallo di superfi cie, continua i calcoli dei dati necessari ad effettuare un’eventuale immersione successiva.
Invece di indicare una serie di soste a quote predeterminate il VYTEC DS indica un range di profondità entro il quale effettuare la decompressione (De­compressione Continua).
Il Tempo Totale di Risalita indicato dal computer è il tempo minimo neces­sario per raggiungere la superfi cie in una immersione con decompressione. Comprende:
• Il tempo necessario per risalire, alla velocità di 10m/min. [33 ft/min.], alla quota del Ceiling
più
• il tempo di sosta previsto al Ceiling. Il Ceiling è la profondità minima a cui si può risalire
più
• Il tempo necessario per una eventuale Sosta di Sicurezza Obbligato­ria
più
• i tre minuti della Sosta di Sicurezza Raccomandata
più
• il tempo necessario a raggiungere la superfi cie dopo che tutte le soste siano state osservate
PERICOLO!
IL TEMPO TOTALE DI RISALITA REALE PUÒ ESSERE SUPERIORE A QUANTO INDICATO DAL COMPUTER! Il tempo di risalita aumenta se:
• ci si ferma durante la risalita
• si risale ad una velocità inferiore ai 10 m/min. [33 ft/min.]
• si fa decompressione ad una profondità maggiore di quella del Ceiling È ovvio che aumentando il Tempo Totale di Risalita aumenta anche la
quantità d’aria necessaria a raggiungere la superfi cie.
CEILING, CEILING ZONE, FLOOR E DECOMPRESSION RANGE Per effettuare una corretta decompressione è necessario comprendere a
fondo i signifi cati ed i concetti di Ceiling, Ceiling Zone, Floor e Decompression Range (Fig. 3.20.):
• Il CEILING è la profondità minima alla quale è possibile risalire senza incorrere in fenomeni di MDD. Il Ceiling è aggiornato in continuo dallo strumento in funzione della saturazione, calcolata, dei diversi tessuti presi in considerazione. Tutte le soste di decompressione dovranno essere effettuate alla profondità di Ceiling indicata o ad una profon­dità maggiore.
28
• La CEILING ZONE è la zona ottimale di decompressione. È una fascia profonda circa m. 1,80 [6 ft] che ha il Ceiling come profondità minima.
• Il FLOOR è la profondità a partire dalla quale tutti i tessuti non assor- bono più azoto e dalla quale inizia la decompressione.
• Il DECOMPRESSION RANGE è l’intervallo di profondità compreso tra il Ceiling e il Floor. In questo intervallo ha luogo la decompressio­ne. Per la precisione: più lentamente vicino al Floor, più velocemente vicino al Ceiling.
Le profondità del Ceiling e del Floor dipendono dal­l’immersione effettuata. Non appena si esce di cur­va, la profondità di Ceiling evidenziata è estrema­mente ridotta, rimanendo in profondità man mano aumentano sia la profondità del Ceiling sia il Tempo Totale di Risalita (ASC TIME). Analogamente il Floor ed il Ceiling variano, diminuiscono il loro valore, con
m
STOP
AIR
TIME
C B
T
bar
il procedere della decompressione. Se dovessero insorgere dei problemi, es.: mare agi-
tato, è preferibile effettuare la decompressione ad una profondità maggiore di quella Ceiling indicata e tale da evitare involontarie risalite al di sopra della quota minima. SUUNTO raccomanda di effettuare la decompressione ad una profondità minima di 4 metri [13 ft] anche se il Ceiling indicato è ad una profondità inferiore.
NOTA! Effettuando la sosta ad una profondità mag-
Fig. 3.15. Omissione della sosta di sicurezza obbligatoria. La freccia con la punta rivolta in basso ed un allarme acustico indicano che si deve ridiscendere alla profondità di Ceiling o al di sotto di questo.
giore di quella indicata del Ceiling, la decompressio­ne sarà più lunga di quella indicata dallo strumento, accertarsi quindi di avere aria a suffi cienza.
PERICOLO!
NON RISALIRE MAI A PROFONDITÀ INFERIORI A QUELLA DI CEILING! In decompressione non si deve assolutamente risalire a profondità inferiori a
m
STOP
AIR
TIME
C
B
T
bar
quella del Ceiling indicato dalla strumento. Onde evitare che ciò possa avvenire accidentalmente è opportuno mantenersi a profondità superiori a quella del Ceiling.
DISPLAY A PROFONDITÀ MAGGIORI DEL FLOOR La scritta ASC TIME lampeggiante e la freccia ri-
volta verso l’alto indicano che si è ad una profondi-
Fig. 3.15b Deepstop. La freccia indica che si è raggiunta la profondità del Deep Stop. Mancano 59 secondi a completare il tempo di Deep Stop
tà maggiore di quella di Floor (fi g. 3.16.). Sarebbe opportuno iniziare immediatamente la risalita. La
CEILING
DIVE TIME
CEILING
DIVE TIME
29
m
CEILING
ASC TIME
AIR
AIR
AIR
AIR
AIR
TIME
TIME
TIME
TIME
TIME
C
B T
bar
DIVE TIME
Fig. 3.16. Immersione con decompressione, più profondi di Floor. La freccia con la punta rivolta verso l’alto, la scritta ASC TIME lampeggiante ed un segnale acustico indicano che è opportuno risalire. Il tempo totale di risalita minimo, inclusa la sosta di sicurezza, è 7 minuti. Il Ceiling è a 3 m [10 ft].
m
CEILING
ASC TIME
AIR
TIME
C
B
T
bar
DIVE TIME
Fig. 3.17. immersione con decompressione, al di sopra di Floor. La freccia rivolta verso l’alto è scomparsa e la scritta ASC TIME ha smesso di lam­peggiare, ciò indica che si è in Range di decompressione.
m
CEILING
ASC TIME
STOP
AIR
TIME
C
B
T
bar
DIVE TIME
°C
Fig. 3.18. Immersione con decompressione a profondità del Ceiling. Icona a clessidra, le due frecce con le punte rivolte l’una verso l’altra. Si è a pro­fondità di 3,5 m, nella zona ot­timale di Ceiling, il tempo totale di risalita minimo è 5 minuti. Premendo il pulsante TIME si attiva il display alternativo.
30
profondità di Ceiling è indicata nell’angolo in alto a destra, mentre il tempo totale di risalita appare nella parte destra della fi nestra centrale.
DISPLAY A PROFONDITÀ MINORI DEL FLOOR Quando, in risalita, si supera il Floor, l’ASC TIME
smette di lampeggiare e la freccia sparisce (fi g. 3.17.).
Inizia la decompressione, che alla profondità di Floor è però molto lenta, è quindi opportuno con­tinuare la risalita.
DISPLAY IN CEILING ZONE Le due frecce fra loro contrapposte con le punte
rivolte l’una verso l’altra (icona “a clessidra”, Fig.
3.18.) indicano che è stata raggiunta la Ceiling Zone. Non risalire ulteriormente.
Durante la decompressione, l’ASC TIME diminui­rà progressivamente fi no a raggiungere il valo- re zero. Diminuisce anche il valore del Ceiling in funzione dei valori calcolati della saturazione residua, è quindi possibile risalire ulteriormente sempre però nel rispetto della nuova indicazione fornita.
Si può riemergere solo dopo che lo ASC TIME (tempo totale di risalita+sosta di fi ne immersione) raggiunge il valore zero. Raggiunto lo zero, al po­sto dello ASC TIME compare il NO DEC TIME e sparisce dal display l’indicazione del Ceiling.
DISPLAY A PROFONDITÀ FRA IL CEILING E LA SUPERFICIE
MAX
Se si risale oltre la profondità Ceiling, appare una freccia rivolta in basso e si attiva l’allarme sonoro (Fig. 3.19.). Appare inoltre il segnale di errore ER
TIME
ad evidenziare che si hanno solo tre minuti per cor­reggere l’errore, è necessario scendere immedia­tamente alla profondità di Ceiling o più profondi.
Trascorsi i tre minuti senza che si sia ritornati a profondità Ceiling, il VYTEC DS entra in Error e resta bloccato in questa condizione per 48 ore. Quando è in Er (Errore), il VYTEC DS non può essere usato come computer, può solo essere utilizzato come Profondimetro-Timer (GAUGE) e come manometro.
Evitare di immergersi per almeno 48 ore (vedi paragrafo 3.9. “Computer in Error”).
3.4. IMMERSIONE CON NITROX
3.4.1. Prima dell’immersione
Il VYTEC DS prevede tre diversi Programmi di Immersione: AIR per le immersioni ad Aria, NITROX per le immersioni con Aria Arricchita (EANx) e GAUGE per utilizzare il computer come Profondimetro/Timer. Per settare il computer su NITROX occorre procedere secondo la sequen­za: MODE-SET-SET PREF-MODEL (vedere Ca­pitolo 4.3. “SETTAGGI”).
Una volta settato il computer su NITROX occorre, affi nché effettui i calcoli corretti, inserire i valori della percentuale di ossigeno, conforme a quella misurata, della miscela contenuta nelle bombole, e di pressione parziale di ossigeno. Il computer adatta così il suo modello matematico di calcolo per azoto ed ossigeno secondo la percentuale
ed il valore PO2 di pressione di Ossigeno
di O
2
inseriti. Il computer non accetta valori frazionati della percentuale di ossigeno. Non arrotondare i valori della percentuale di ossigeno frazionati al valore superiore. Per esempio: in presenza di una miscela al 31,8 % di ossigeno il computer deve essere settato sul 31%. L’arrotondamento al valore superiore della percentuale di ossigeno causa una sottovalutazione della percentuale di azoto e genera errori nel calcolo della decom­pressione. Se si desidera adattare il computer su di un calcolo più conservativo è possibile farlo modifi cando il Fattore Personale e/o riducendo il valore massimo di PO2 onde simulare un situa­zione più conforme ai valori della percentuale di ossigeno riscontrata.
La curva di sicurezza di una miscela NITROX prevede, a parità di immersione, tempi di non de­compressione più lunghi nei confronti della curva di sicurezza per immersioni ad aria, occorre però rispettare rigorosamente la massima profondità consentita dalla miscela NITROX utilizzata.
Come precauzione di sicurezza, i calcoli del com­puter per l’esposizione all’ossigeno sono effet-
m
CEILING
ASC TIME
STOP
AIR
TIME
C
B T
bar
DIVE TIME
Fig. 3.19. Immersione con decompressione, al di sopra del Ceiling. Notare la freccia rivolta verso il basso, l’allarme Er ed un segnale acustico. Entro al massimo 3 minuti si deve ridiscendere alla profondità del Ceiling o più profondi.
CEILING
3m / 10ft
6m / 18ft
FLOOR
Fig. 3.20. Zone Ceiling e Floor. La Zona di Sosta di Sicurezza Obbligatoria e Consigliata è compresa fra 6 e 3 metri [20 e 10 ft].
m
PO2
O2%
OLF
Fig. 3.21. Display Nitrox. La massima profondità ammissibile, basata sulla
(21%) e su PO2
% O
2
(1,4 bar), è m. 54,1.
31
m
O2%
OLF
MAX
NO DEC TIME
bar
DIVE
TIME
Fig. 3.22. In immersione in Nitrox. La percentuale di ossigeno è settata su 32%
m
MAX
AIR
TIME
NO DEC TIME
OLF
bar
DIVE TIME
Fig. 3.23. In immersione in Nitrox. Quando l’auto­nomia d’aria è inferiore a 30 minuti, la % O tuita dall’indicazione dei
è sosti-
2
minuti di autonomia d’aria
m
PO2
O2%
NO DEC TIME
OLF
bar
DIVE
TIME
Fig. 3.24. Display di pres­sione parziale d’ossigeno e OLF. L’allarme acustico si attiva sia quando la PO supera 1,4, o il diverso va­lore impostato, sia quando l’OLF raggiunge l’80%.
32
tuati con una percentuale di ossigeno superiore dell’1% nei confronti di quella inserita.
Quando il computer è settato su NITROX calcola, sia durante la pianifi cazione sia durante le simu- lazioni, secondo i valori di % di O esso inseriti.
e di PO2 in
2
Per inserire i valori delle miscele Nitrox consultare il Capitolo 4.3. “SETTAGGI”.
IMPOSTAZIONI BASE NEL PROGRAMMA NITROX Quando è settato su Nitrox, il VYTEC DS consente
di utilizzare fi no a tre diverse miscele Nitrox con percentuale di Ossigeno compresa fra 21 e 99%.
In programma NITROX, l’impostazione base effettuata in Azienda, della % di O è 21%, la percentuale di O2 della normale aria.
della MIX1
2
Resta impostato sul valore aria, 21% di O2, fi no a che non verrà settato manualmente su una diver­sa percentuale di O2 (22÷99%). Il settaggio base della pressione parziale di ossigeno, PO2, è 1,4 è possibile modifi carla fra i valori 0,5 e 1,6 bar ad intervalli di 0,1 bar.
Se, una volta settato il computer su una data per­centuale di O trascorrono 2 ore senza che ci si immerga o senza
e su di un diverso valore di PO2,
2
che si inserisca una nuova percentuale, il VYTEC DS ritorna automaticamente ai valori di imposta­zione base.
Se MIX 2 e MIX 3 sono impostate su OFF, MIX 1 ritornerà automaticamente al valore presettato (21% (aria) e PO
1,4 bar) dopo circa 2 ore.
2
3.4.2. Display per i dati di ossigeno
Quando si attiva il computer settato su NITROX, appare il display con tutte le informazioni relative ai settaggi dell’ossigeno e l’indicazione NITROX. Il display NITROX, in Pianifi cazione dell’immer- sione, indica (Fig. 3.21.):
• la percentuale d’ossigeno impostata: in-
2
dicata con O nestra centrale
• il limite della Pressione Parziale di Ossi­geno: indicato con PO a destra del display
%, nella parte sinistra della
2
, nella parte in alto
2
• la massima profondità ammissibile: calco­lata in base alla percentuale d’ossigeno ed alla pressione parziale limite di O
lo stato di esposizione all’ossigeno: visualiz-
2
zato sulla parte sinistra del display dalla barra segmentata, indica, invece del CBT, il livello di tossicità da Ossigeno raggiunto (OLF).
In DIVE il computer fornisce: la percentuale d’os­sigeno impostata, indicata con O2%, e lo stato di esposizione all’ossigeno, visualizzato dalla barra segmentata (Fig. 3.22. e 3.23.). Se è attivata la trasmissione via Sonda, sul display è presente la percentuale di ossigeno, O superiore a 30 minuti. Non appena il RAT raggiun-
%, fi no a che il RAT è
2
ge i 30 minuti, il computer ne evidenzia il valore al posto della percentuale di O2. La Pressione Parziale di Ossigeno invece si visualizza se si supera l’1,4 o il diverso valore che è stato impostato. È indicata con PO2 e si visualizza in alto a destra sul display, al posto della profondità massima (Fig. 3.24.).
In immersione, con il computer settato su program­ma NITROX, premendo il pulsante TIME appare il display alternativo che mostra (Fig. 3.25.):
• l’ora
• la temperatura dell’acqua
• il CBT, livello di saturazione d’Azoto rag­giunto
• la profondità massima raggiunta (durante un’immersione fuori curva)
• il RAT, autonomia d’aria, quando è supe­riore a 30 minuti
• la percentuale di ossigeno, quando il RAT, autonomia d’aria è inferiore a 30 min.
Dopo 5 secondi il display ritorna automaticamente al display Nitrox usuale.
m
O2%
C
B T
Fig. 3.25. Display alterna­tivo. Premendo il pulsante TIME appaiono: l’ora, la profondità massima, la temperatura e, se il RAT è meno di 30 minuti, il CBT e l’O
%
2
AIR
OLF
Fig. 3.26. Il valore del­l’OTU supera quello del CNS. Il segmento inferiore lampeggia e si attiva l’al­larme acustico.
O2%
MAX
NO DEC TIME
°
C
TIME
m
MAX
NO DEC TIME
TIME
bar
DIVE TIME
m
PO2
OK
3.4.3. Oxygen Limit Fraction, OLF
Il VYTEC DS, quando è impostato su NITROX, calcola sia l’esposizione all’azoto sia l’esposizio­ne all’ossigeno del subacqueo. I due calcoli sono totalmente indipendenti l’uno dall’altro.
Il VYTEC DS calcola separatamente sia la tossici­tà dell’ossigeno per il Sistema Nervoso Centrale,
Fig. 3.27. Cambio di miscela. La miscela attuale è MIX1 (21%). Scorrere fra le miscele attivate utilizzando i pulsanti PLAN e TIME. Confermare la miscela prescelta premendo il pulsante MODE (OK).
33
CNS, sia la tossicità Polmonare, quest’ultima calcolata secondo l’OTU (Oxygen Toxicity Units). I valori di CNS e OTU, sono riportati in termini percentuali, così facendo la massima esposizione ammissibile è, per entrambi, sempre 100%.
Il diagramma a barre dell’OLF consta di 11 segmenti, ciascuno dei quali rappre­senta il 10%. L’indicazione della percentuale di tossicità raggiunta che appare sulla barra OLF del VYTEC DS sarà quella, fra le due considerate CNS e OTU, che ha raggiunto il valore più elevato.
Quando la percentuale OTU arriva allo stesso valore della percentuale CNS, il segmento in basso, contrassegnato con la scritta OLF, inizia a lampeggiare ad indicare che il valore evidenziato si riferisce all’OTU.
Il calcolo della tossicità dell’ossigeno è basato sui fattori elencati nel capitolo
6.3. “Esposizione all’Ossigeno”.
3.4.4. Cambio di miscela, immersioni con più miscele Nitrox
Il VYTEC DS ha la capacità di calcolare saturazione e desaturazione di una immersione effettuata utilizzando, nel corso di questa, fi no a tre diverse mi- scele NITROX. Questa speciale funzione si attiva settando MIX2 e/o MIX3 su ON ed inserendo i parametri, O2% e PO2, così come si è fatto per la miscela primaria (vedere Capitolo 4.3.1.4. NITROX/Settaggi Ossigeno). I settaggi inseriti di MIX2 e MIX3 rimangono invariati fi no a che non li si modifi ca ma- nualmente su altri valori (non ritornano automaticamente ai settaggi di base). La pressione delle bombole, nel caso di trasmissione con Sonda, si riceve da una sola sonda. L’immersione si inizia sempre con MIX1, è poi possibile passare a qualsiasi altra delle due miscele attivate a patto che la profondità sia compatibile con la PO2 di quella prescelta. Il VYTEC DS, in immersione, calcola secondo la miscela che è, al momento, selezionata.
Il VYTEC DS consente di passare, in immersione, alle diverse miscele pre­selezionate. Il cambio Miscela si effettua come segue:
• premere il pulsante MODE fi no a che sul display del VYTEC DS inizia a lampeggiare la scritta MIX nella posizione della pressione/tempe­ratura nell’angolo in basso a sinistra del display (Fig. 3.27)
• scorrere fra le due miscele preselezionate utilizzando i pulsanti PLAN e TIME
• vengono visualizzati: il numero attribuito alla Miscela ed i relativi O e PO2. Se la profondità alla quale si effettua il cambio miscela è tale che il valore di PO2 reale è superiore a quello impostato per quella stessa miscela, inizia a lampeggiare l’indicazione della PO2 insieme ad una freccia rivolta verso l’alto.
• confermare il cambio miscela premendo il pulsante MODE
Il VYTEC DS non consente il cambio miscela se il valore reale della PO miscela prescelta supera il valore impostato per quella stessa miscela. In questo caso la miscela viene evidenziata ma non può essere scelta (non viene eviden­ziata la parola “select”)
34
2
per la
2
%
• se non si preme alcun pulsante entro 15 secondi il VYTEC DS torna al display ori­ginario senza effettuare alcun cambio di miscela né sul display né, tantomeno, per i calcoli
In risalita il VYTEC DS avvisa quando la profondità è tale da essere compatibile con il valore di PO che è stato impostato per la miscela successiva ed è quindi possibile il cambio miscela. L’avviso è un triplo breve segnale acustico ed il valore di O
% della miscela al momento utilizzata che inizia
2
a lampeggiare. NOTA: il VYTEC DS non consente di effettuare il
cambio di miscela se la profondità è tale per cui il valore reale della PO2 è superiore al valore preim­postato.
3.5. FUNZIONE PROFONDIMETRO
- TIMER
Il VYTEC DS, impostato su Profondimetro - Timer (GAUGE), può essere anche utilizzato per immer­sioni con miscele e per immersioni tecniche. Se si è in possesso di brevetto per tale tipo di attività e si prevede di effettuare una serie d’immersioni di questo tipo, è opportuno impostare permanente­mente lo strumento in Profondimetro -Timer (vedi cap. 4.3. “Scelta delle Funzioni”).
Se il VYTEC DS è settato su Profondimetro-Timer, una volta attivato sullo schermo compare la scritta GAUGE (Fig. 3.4.).
Quando è in GAUGE, in immersione, il computer indica il tempo d’immersione nell’angolo in basso a destra del display. Inoltre, nella fi nestra centrale del display, si attiva un Timer che misura ed evi­denzia il tempo d’immersione in minuti e secondi. Il Timer si attiva ad inizio immersione, è possibile resettarlo in immersione ed utilizzarlo come cro­nometro premendo il pulsante PLAN.
Quando, in immersione, si preme il pulsante PLAN:
• si annota un punto cospicuo, si inserisce nel profi lo il simbolo ( )
• il cronometro al centro del display si arre­sta, si resetta e riparte
m
2
bar
Fig. 3.28. Immersione in programma GAUGE. Il tempo d’immersione è 30 minuti e 21 secondi.
m
NO
DIVE
bar
Fig. 3.29. Display Super­ cie. È stata effettuata una immersione di 18 minuti durante la quale si è raggiunta la profondità massima di 20,0 metri [66 ft]. La profondità attuale è 0,0 metri [0 ft]. Il simbolo dell’Aereo indica di evitare spostamenti uti­lizzando aerei. Il simbolo Attenzione lampeggiante indica che è opportuno prolungare l’intervallo di superfi cie a causa di un eccesso di formazione di Microbolle.
MAX
DIVE TIME
MAX
TIME
35
m
NO
MAX
SURF
TIME
°
C
TIME
Fig. 3.30. Intervallo di superfi cie, display Superfi cie. Premendo il pulsante TIME una volta il computer mostra il display superfi cie.
m
NO
MAX
°
C
TIME
Fig. 3.31. Intervallo di superfi cie, tempo di non volo. Il dato, indicato con il simbolo dell’aereo, si evidenzia pre­mendo due volte il pulsante TIME.
m
NO
MAX
°
C
DIVE
TIME
Fig. 3.32. Display in super­ cie dopo aver violato, per più di tre minuti, il Ceiling indicato dal computer. Vie­ne evidenziato dalla scritta Er. Evitare di immergersi per almeno 48 ore.
36
In immersione vengono inoltre evidenziate (Fig.
3.28.) la pressione delle bombole e la barra indi­cante la velocità di risalita. Il RAT, la temperatura e l’ora vengono evidenziati nel display alternativo premendo il pulsante TIME.
NOTA! Utilizzando il VYTEC DS in GAUGE non è possibile, per 48 ore, passare ad alcuno degli altri due programmi di calcolo.
3.6. IN SUPERFICIE
3.6.1. Intervallo di superfi cie
In risalita, raggiunta una profondità inferiore a m. 1,2, il display DIVE viene rimpiazzato da quello SUPERFICIE. Vengono evidenziate le seguenti informazioni (Fig. 3.29.):
• massima profondità raggiunta
• profondità attuale
• l’avviso NO-FLY, indicato dall’icona aero­plano
• l’eventuale settore di altitudine prescelto
• l’eventuale fattore personale prescelto
• il simbolo Attenzione a indicare che è stato inserito un effetto ridotto del Programma RGBM
• il simbolo Attenzione lampeggiante, ove necessario, ad indicare la necessità di prolungare la durata dell’intervallo di su­perfi cie
• la scritta STOP, per 5 minuti, se si è omes­sa l’eventuale Sosta di Sicurezza Obbliga­toria
Er nella fi nestra centrale se, in risalita, si è oltrepassato il Ceiling (=Error) (Fig. 3.32., Tabella 3.3)
• la pressione delle bombole in bar [psi] (se si utilizza la Sonda Optional), la tempe­ratura ambiente se la trasmissione dati è disattivata
• il tempo totale in minuti dell’immersione ap­pena terminata, indicata come DIVE TIME.
Premendo il pulsante TIME una o due volte:
• l’ora, indicata nella posizione TIME, al posto del tempo totale d’immersione
• la temperatura ambiente con °C, gradi centigradi [°F per Fahrenheit]
l’intervallo di superfi cie in ore e minuti (separati da due punti) (Fig. 3.30.)
• il tempo di desaturazione/NO-FLY in ore e minuti, nella fi nestra cen- trale del display vicino all’icona dell’aeroplano, (Fig. 3.31.).
Se lo strumento è impostato in NITROX, visualizza, oltre alle precedenti, anche le seguenti informazioni:
• la percentuale d’ossigeno, indicata con O nestra centrale
• il valore dell’esposizione all’ossigeno (OLF), visualizzato sulla parte sinistra per mezzo della barra segmentata, al posto del CBT
% nella parte sinistra della
2
3.6.2. Numerazione delle immersioni
Il computer memorizza le immersioni per serie. Sono considerate come fa­centi parte della stessa serie più immersioni successive effettuate senza che il NO-FLY si azzeri. Nell’ambito della serie, le immersioni sono numerate in ordine cronologico, la prima immersione effettuata sarà DIVE 1, la seconda sarà DIVE 2, la terza DIVE 3 e così via.
Se si inizia una nuova immersione entro 5 minuti dalla fi ne della precedente il computer la considera come prosecuzione della prima e le due immersioni vengono calcolate come fossero una sola. Il display si riattiva, il numero dell’immersione rimane invariato ed il tempo d’immersione riparte dal valore raggiunto al termine della precedente.
Se si effettua una immersione trascorsi cinque minuti dalla fi ne della prece- dente questa è, per defi nizione, una immersione successiva e come tale viene calcolata. Nella Pianifi cazione d’immersione apparirà il numero immediata- mente superiore rispetto alla precedente.
Tabella 3.3. SIMBOLI DI ALLARME
3.6.3. Volare dopo le immersioni
Il NO-FLY time, indicato dall’icona dell’aereo, appare nella fi nestra centrale. È necessario evitare, durante tutto il periodo in cui è attivo il NO-FLY time,
trasferimenti aerei o, comunque, spostamenti che prevedano di transitare ad altitudini signifi cativamente più elevate di quella dell’ultima immersione.
37
NOTA! L’icona dell’aereo non è visibile mentre il VYTEC DS è in stand-by. Prima di effettuare uno spostamento che includa cambi d’altitudine, attivare lo strumento, verifi care la presenza o meno dell’indicazione di NO-FLY e comportarsi di conseguenza.
Il NO-FLY time è, al minimo, 12 ore o, comunque, è equivalente al tempo di desaturazione (nel caso questo sia più lungo di 12 ore).
Se il computer è in ERROR o in funzione GAUGE (Profondimetro – Timer) il tempo di NO-FLY è di 48 ore.
Il DAN (Divers Alert Network) raccomanda di rispettare i seguenti Tempi di Non Volo:
• osservare un intervallo di superfi cie di minimo 12 ore, prima di viaggia- re su aerei di linea pressurizzati (altitudine 2.400 m [8.000 ft]) per avere un ragionevole sicurezza di evitare di incorrere in sintomi di MDD.
• subacquei che pianifi cano di effettuare, giornalmente, più di una immersione e ciò per più giorni o di effettuare immersioni con de­compressione, devono prendere speciali precauzioni ed estendere l’intervallo di superfi cie oltre le 12 ore prima di prendere un aereo.
• Inoltre, la Undersea and Hyperbaric Medical Society (UHMS) sugge­risce ai subacquei che effettuano normali immersioni ad aria e non presentano alcun sintomo di MDD di attendere che siano trascorse 24 dall’ultima immersione prima di prendere un aereo di linea con cabina pressurizzata a 2400 m. [8.000 ft]. Le uniche eccezioni a quanto sopra sono:
• se nelle ultime 48 ore sono state effettuate meno di 2 ore di immer­sione. In questo caso si raccomanda di attendere almeno 12 ore
• dopo una qualsiasi immersione con decompressione, il periodo di NO-FLY dovrebbe essere almeno di 24 ore, è però preferibile, se possibile, estenderlo a 48 ore.
La SUUNTO raccomanda di rispettare le indicazioni della DAN, della UHMS e del computer per quanto riguarda i tempi di non volo.
3.7. Allarmi visivi e sonori
Il computer evidenzia con segnali visivi e sonori l’avvicinarsi di limiti importanti o lo scattare di un allarme pre-impostato.
Emette un suono breve quando:
• il computer viene attivato
• il computer ritorna automaticamente a TIME
Emette tre doppi suoni brevi quando:
• la pressione delle bombole arriva a 50 bar [725 psi]. Il display della pressione inizia a lampeggiare (Fig. 3.12.).
• la pressione dell’aria contenuta nella bombole arriva al valore, inse­rito dall’utente, di allarme pressione bombole
• il RAT, calcolato, raggiunge il valore zero.
38
Emette tre suoni brevi ad intervalli di due secondi e si attiva la retroil­luminazione per 5 secondi quando:
• l’immersione in curva diventa immersione con decompressione. In questo caso appare la freccia indicante l’alto ed inizia anche a lam­peggiare l’avvertimento di risalita ASC TIME (Fig. 3.16.).
• è possibile il cambio di miscela
Una serie di suoni brevi ravvicinati e l’attivazione della retroilluminazio­ne per 5 secondi segnalano che:
• la velocità di risalita supera la massima consentita, 10 m/min [33 ft/min]. Appaiono inoltre le scritte di avvertimento SLOW e STOP (Fig. 3.13.).
• si supera la profondità di Ceiling della Sosta Obbligatoria. Appare anche la freccia indicante il basso (Fig. 3.15.).
• si supera la profondità di Ceiling della Decompressione. Appaiono la scritta di avvertimento Er e la freccia indicante il basso. Il subacqueo deve ridiscendere immediatamente alla profondità del Ceiling o più profondo. Diversamente, trascorsi tre minuti, lo strumento entra defi ni- tivamente in ERROR, lo indica la scritta permanente Er (Fig. 3.19.).
Il VYTEC DS prevede la possibilità di impostare una serie di allarmi prima dell’immersione. Gli allarmi che l’utente può programmare a suo piacimento sono: di massima profondità, di tempo d’immersione e di orario.
• Si è raggiunta la profondità massima impostata
• il computer emette, per 24 secondi o fi no a che non viene premuto
un pulsante, una serie di suoni
• la profondità massima lampeggia fi no a che il subacqueo non ri-
torna ad una profondità al di sopra di quella massima impostata
• Si è raggiunto il tempo d’immersione impostato
• il computer emette, per 24 secondi o fi no a che non viene premuto
un pulsante, una serie di suoni
• il tempo d’immersione lampeggia per un minuto o fi no a che non
viene premuto un pulsante
• Si è raggiunta l’ora impostata
• il display mostra l’ora
• il computer emette, per 24 secondi o fi no a che non viene premuto
un pulsante, una serie di suoni intermittenti
• l’ora lampeggia per un minuto o fi no a che non viene premuto un
pulsante
ALLARMI OSSIGENO NELL’USO IN NITROX
Tre suoni doppi e l’attivazione della retroilluminazione segnalano che:
• l’OLF, l’indice di esposizione all’ossigeno, rappresentato dalla barra segmentata alla sinistra del display, ha raggiunto l’80%, i segmenti rimanenti oltre l’80 % lampeggiano (Fig. 3.24.)
• l’OLF ha raggiunto il 100%.
39
I segmenti eccedenti l’80 % smettono di lampeggiare quando l’esposizione all’ossigeno non aumenta, a questo punto la PO2 sarà inferiore a 0.5 bar.
Un suono continuo, per 3 minuti, e l’attivazione della retroilluminazione, per 5 secondi, segnalano che:
• il valore impostato della pressione parziale di ossigeno ed il corri­spondente limite di profondità sono stati superati. La profondità mas­sima è sostituita dal valore della PO necessario risalire immediatamente al di sopra della profondità cor­rispondente al limite della PO2 (Fig. 3.24.).
NOTA! La Retroilluminazione si attiva in caso di errore solo e soltanto se il VYTEC DS è stato settato su “Retroilluminazione Attiva” (LIGHT - ON).
lampeggiante. È assolutamente
2
PERICOLO!
QUANDO LA BARRA DELL’OLF INDICA CHE SI È RAGGIUNTO IL LI­MITE MASSIMO D’ESPOSIZIONE ALL’OSSIGENO, È NECESSARIO RISALIRE IMMEDIATAMENTE FINO A CHE IL SEGNALE CESSA DI LAMPEGGIARE! In queste condizioni, la mancata risalita per ridurre l’esposizione all’ossigeno implica un aumento immediato del rischio per la propria incolumità personale.
3.8. IMMERSIONI IN ALTITUDINE E SCELTA DEL FATTORE PERSONALE
Il computer può essere settato su di un calcolo più conservativo della curva di sicurezza.
3.8.1. Regolazione dell’altitudine
La regolazione del settore di altitudine deve essere fatta conformemente alla Tabella 3.4. Il computer adatta il modello matematico all’altitudine inserita, fornendo tempi di curva più brevi con l’aumentare dell’altitudine (Cap. 6.1. “Principi di funzionamento”, Tabelle 6.1. e 6.2.)
TABELLA 3.3 SETTORI DI ALTITUDINE
L’altitudine impostata è raffi gurata da una icona di montagna (A0 = nessuna montagna, A1 = una montagna, A2 = due montagne). Nel capitolo 4.3.1.1. “Adattamenti all’Altitudine ed Adattamenti Personali” sono descritte le proce­dure da seguire per modifi care il settore d’altitudine.
40
Il cambio di altitudine provoca delle modifi che temporanee nello stato di equi- librio dell’azoto disciolto nel corpo umano. È bene, prima di immergersi, atten­dere almeno 3 ore per consentire al fi sico di acclimatarsi all’altitudine.
3.8.2. Fattore Personale
Esistono fattori, ben conosciuti dai subacquei, che possono aumentare la pos­sibilità di incorrere in fenomeni di MDD. I fattori che possono agire sulla sen­sibilità personale alla MDD possono variare da soggetto a soggetto ma non solo: possono variare, nello stesso soggetto, nel corso della stessa giornata. Il VYTEC DS consente di scegliere fra tre diversi FATTORI PERSONALI con curve di sicurezza via via più restrittive. Per subacquei di grande esperienza è anche possibile settare il VYTEC DS secondo due diversi livelli di effi cienza del programma RGBM, ciò infl uenza il calcolo delle immersioni successive.
I principali fattori che possono generare un aumento di rischio di MDD, e quindi rendere necessaria l’adozione di un calcolo più restrittivo, sono i se­guenti:
• immersioni in acque fredde o comunque temperatura dell’acqua in­feriore ai 20 °C [68° F]
• condizioni fi siche inferiori alla norma
• affaticamento in immersione
• disidratazione del subacqueo
• precedenti casi di MDD
• stress
• obesità
Il Fattore Personale impostato è indicato sul display del computer dalla sa­goma di un subacqueo e dal segno “+” (P0 = un sub, P1 = un Sub +, P2 = un Sub ++). Il capitolo 4.3.1.1. “Adattamenti all’Altitudine ed Adattamenti Personali”, descrive dettagliatamente come modifi care il Fattore Personale nel computer.
La possibilità di adottare Programmi Personali si utilizza per rendere il com­puter più conservativo, a seconda delle proprie preferenze o necessità, inse­rendo il Fattore Personale più adatto con l’aiuto della Tabella 3.5. In condizioni ideali mantenere il settaggio standard P0. Se le condizioni sono più diffi cili o sussistono alcuni dei fattori sopra elencati che possono incrementare la possibilità di MDD selezionare il fattore P1 o, eventualmente, il più conserva­tivo P2. Il computer adatta il suo programma di calcolo al Fattore Personale inserito e calcola utilizzando programmi via via più restrittivi (vedere capitolo
6.1. “Principi Operativi”, Tabelle 6.1 e 6.2).
41
TABELLA 3.3
Simbolo sul
display
Presenza di alcuni dei fattori sopra menzionati
Presenza di molti dei fattori sopra menzionati
ATTENZIONE! Di massima importanza! Leggere con estrema atten­zione!
Il VYTEC DS consente a subacquei esperti, che vogliano coscientemente accettare un maggior livello di rischio e che siano pienamente consci delle problematiche che ciò comporta, di regolare il Modello di Calcolo RGBM.
Il settaggio base, impostato all’origine in Azienda, è RGB100 e fornisce il 100% dell’effetto RGBM. La SUUNTO raccomanda caldamente di utilizzare questo settaggio e quindi il 100% dell’effi cienza dell’RGBM.
Le statistiche conosciute indicano che subacquei di grande esperienza, che si immergono da molto tempo e che effettuano molte immersioni, sono meno soggetti ad incidenti da MDD. Il motivo di ciò è, ad oggi, sconosciuto. È però possibile che avvengano nel fi sico umano, con l’aumentare dell’esperienza e delle immersioni effettuate, adattamenti fi siologici e psichici. È possibile che certi subacquei, in determinate condizioni di immersione, vogliano comunque, e nonostante i maggiori rischi cui vanno incontro, ridurre i benefi ci effetti del- l’RGBM, è quindi possibile settare il VYTEC DS su di un livello RGBM ridotto (50%), verifi care Tabella 3.6. Onde allertare i subacquei e ricordare loro che è stato selezionato ed impostato un effetto RGBM ridotto, sul display è sempre presente il simbolo Attenzione (tabella 3.3.).
TABELLA. 3.6. SETTAGGI DEL FATTORE RGBM
42
3.9. COMPUTER IN ERROR
Il computer è dotato di allarmi che segnalano al subacqueo situazioni che pos­sono, se ignorate, incrementare la possibilità di rischio di MDD. Il subacqueo è così allertato dallo strumento e può comportarsi in modo da evitarle.
Se il subacqueo ignora gli avvertimenti, il computer passa in ERROR a indica­re che il rischio di MDD è estremamente elevato. Se il subacqueo capisce le indicazioni del VYTEC DS e si comporta nel modo corretto, è estremamente improbabile che possa incorrere in fenomeni di MDD e/o che il computer vada in ERROR.
OMESSA DECOMPRESSIONE Se durante una immersione con decompressione non si rispetta la quota
di Ceiling indicata dal computer, appare sul display la scritta Er e si attiva l’allarme acustico. Trascorsi tre minuti senza che il subacqueo sia ridisceso alla profondità del Ceiling o ad una inferiore, il VYTEC DS passa in ERROR permanente. Se nei tre minuti si raggiunge nuovamente la quota corretta di decompressione, il computer prosegue normalmente nelle proprie funzioni.
Quando il computer è in ERROR permanente, appare la scritta Er nella fi - nestra al centro del display. Il computer non fornisce più informazioni di de­compressione, né di tempo totale di risalita. Gli altri dati presenti sul display continuano ad essere attivi, il computer continua ad indicare al subacqueo le informazioni base per la risalita (profondità, tempo d’immersione, velocità di risalita). Occorre risalire immediatamente fi no ad una profondità compresa fra 6 e 3 metri e rimanere a questa profondità fi no a che si ha aria a dispo- sizione.
E’ caldamente sconsigliato di effettuare nuove immersioni prima che siano trascorse almeno 48 ore, periodo durante il quale lo strumento continuerà a rimanere in ERROR e non sarà possibile entrare in PIANIFICAZIONE.
43
QUIT
OPTIONS
Fig. 4.1. Menu principale, accesso ai 3 sottomenu [3 MODE]
SELECTSELECTSELECT
Fig. 4.2. Sottomenu Memoria [1 MEMORY]
SELECT
Fig. 4.3. Sottomenu Simulazioni [2 SIMUL]
SELECT
4. MENU PRINCIPALE
Per familiarizzare con tutte le possibili funzioni del menu è bene utilizzare, unitamente alle informa­zioni contenute nel presente capitolo, la Guida di rapida Consultazione fornita insieme con il VYTEC DS.
Dal Menu Principale si accede a tre funzioni:
1) Memoria, 2) Simulatore d’immersione, 3) Set­taggio.
UTILIZZO DELLE FUNZIONI DA MENU PRIN­CIPALE
1. Da DIVE premere una volta il pulsante MODE (Fig. 4.1.).
2. Premendo i due tasti PLAN e TIME, contras­segnati anche da due frecce rivolte rispettiva­mente verso l’alto e verso il basso, scorrere le diverse funzioni accessibili che saranno contrassegnate da una scritta, il nome della funzione, e dal numero a questa corrispon­dente (Fig. 4.2. - 4.4.)
3. Selezionare l’opzione desiderata premendo una sola volta il pulsante MODE
4. Scorrere i sottomenu utilizzando i due pulsanti contrassegnati dalle frecce alto/basso, PLAN e TIME
5. Selezionare l’opzione del sottomenu premen­do MODE. Ripetere il procedimento se si ac­cede ad un nuovo sottomenu.
6. A seconda dell’opzione scelta, siete ora in gra­do di accedere alle memorie, simulare un’im­mersione, effettuare variazioni ai pa rametri personalizzabili. Il pulsante MODE è utilizzato o per confermare le scelte (OK) o per uscire dall’opzione (QUIT).
Trascorsi 5 minuti senza che siano stati azionati i pulsanti, lo strumento emette un breve suono e ritorna automaticamente a Orologio. In Simulazio­ne il ritorno ad Orologio avviene dopo 60 minuti.
Fig. 4.4. Sottomenu Settaggi [3 SET]
44
USCIRE DA MENU/QUIT! Tenere premuto per più di un secondo il pulsante MODE, si esce dalle fun-
zioni raggiungibili dal menu e dai loro sottomenu, e si ritorna direttamente a DIVE.
LE FUNZIONI CUI SI ACCEDE PARTENDO DAL MENU PRINCIPALE
1. MEMORIE E TRASFERIMENTO DATI [1 MEMORY]
1. Logbook e Profi li d’Immersione [1 LOGBOOK]
2. Memoria Storica [2 HISTORY]
3. Trasferimento Dati e Interfaccia PC [3 TR-PC]
2. SIMULATORE D’IMMERSIONE [2 SIMUL]
1. Simulatore d’immersione [1 SIMDIVE]
2. Pianifi cazione [2 SIMPLAN]
3. SETTAGGIO [3 SET]
1. Scelta dei parametri d’immersione [1 SET DIVE]
1. Modifi ca Settore Altitudine e Fattore Personale [1 AdJ MODE]
2. Scelta dell’allarme di Tempo d’Immersione [2 d ALARM]
3. Scelta dell’allarme di Massima Profondità [3 MAX DPTH]
4. Nitrox/settaggi Ossigeno [4 NITROX]
2. Regolazione dell’Orologio [2 SET TIME]
1. Regolazione dell’ora [1 AdJ TIME]
2. Regolazione della data [2 AdJ DATE]
3. Regolazione dell’allarme giornaliero [3 T ALARM]
3. Scelta delle preferenze [3 SET PREF]
1. Retroilluminazione [1 LIGHT]
2. Scelta del Sistema di misura (metrico/anglosassone) [2 UNITS]
3. Trasmissione dati via Sonda [3 HP]
4. Intervallo acquisizione dati [4 REC]
5. Funzione d’Immersione (Air/Nitrox/Gauge) [5 MODEL] NOTA! Al termine di un’immersione non sarà possibile accedere, per 5 minuti,
alle funzioni suddette.
45
QUIT
OPTIONS
Fig. 4.5. Opzioni Memoria [3 MEMORY]
SELECT
Fig. 4.6. Opzioni Logbook [1 LOGBOOK]
pagina 1
DIVE
TIME
Fig. 4.7. Logbook, pagina I, display principale. Utilizzando i pulsanti scorrere le altre pagine dell’immersione.
page 1
SELECT
46
4.1. MEMORIA E TRASFERI-
MENTO DATI [1 MEMORY]
Le opzioni della Memoria (Fig. 4.5.) del computer comprendono le funzioni combinate di Logbook e Profi lo delle Immersioni (Fig. 4.6. - 4.12.), Me- moria Storica (Fig. 4.13. - 4.14.) e Interfaccia PC
- Trasferimento Dati (Fig. 4.15.).
Il computer registra nel Logbook la data e l’ora di inizio dell’immersione. Controllare sempre pri­ma di immergersi che ora e data siano corrette soprattutto in occasione di viaggi con cambio di fuso orario.
4.1.1. Logbook e profi lo delle im-
mersioni [1 LOGBOOK]
Il Logbook e la memoria dei profi li d’immersione di cui il VYTEC DS è dotato sono estremamen­te sofi sticati e di grande capacità, i dati vengo- no registrati ogni 20 secondi. Le immersioni più brevi dell’intervallo di registrazione non vengono memorizzate. È possibile scegliere la durata del­l’intervallo acquisizione dati fra 10, 20, 30 e 60 secondi (vedere: Settaggio Preferenze).
Per entrare in LOGBOOK, selezionare MODE - 1 MEMORY - 1 LOGBOOK
Per ogni immersione sono disponibili 4 schermate che ne riportano i dati principali. Scorrere le di­verse schermate utilizzando i tasti PLAN e TIME. Appaiono per primi i dati dell’ultima immersione effettuata in ordine di tempo.
È possibile scorrere attraverso le varie immersio­ni, sia esaminando tutte le pagine che descrivono l’immersione stessa, sia esaminando solo la pri­ma pagina di ciascuna.
Una volta arrivati alla prima pagina di una immer­sione, premendo brevemente il pulsante MODE, evidenzierà una freccia rivolta verso. Premendo uno dei due pulsanti PLAN o TIME si passa da una immersione all’altra visualizzando solo la pri­ma delle quattro pagine di memoria di ognuna.
La scritta End indica che non vi sono altre immer­sioni memorizzate. (Fig. 4.12.).
È importante segnalare che la sequenza crono­logica delle immersioni è evidenziata dalla data indicata dal computer e non dal numero che con­trassegna l’immersione stessa. Il numero che contrassegna l’immersione è il numero di questa nell’ambito della serie.
Nelle 4 pagine sono visualizzati i seguenti dati:
Pagina I display principale (Fig. 4.7.)
• Numero d’ordine dell’immersione nella serie di immersioni
• Ora d’inizio e data dell’immersione (anno, mese, giorno)
Pagina II 2° display (Fig. 4.8.)
• Numero d’ordine dell’immersione nella serie di immersioni
• Profondità massima
(NOTA! A causa della minor risoluzione, il valore può differire al massimo di 0,3 m. [1 ft] da quello presente nella Memoria Storica)
• Tempo totale d’immersione
• Temperatura alla profondità massima
• Settore d’Altitudine impostato (non evi­denziato se è stato utilizzato il computer in funzione GAUGE)
• Fattore Personale impostato (non evi­denziato se è stato utilizzato il computer in funzione GAUGE)
• L’indicazione SLOW, se durante l’immer­sione è scattato l’allarme di velocità di risalita
• L’indicazione STOP, se durante la risalita è stato omesso lo Stop di Sicurezza Ob­bligatorio
• L’indicazione ASC TIME, se si è trattato di un’immersione con decompressione
• Il simbolo di Attenzione, se l’immersione è iniziata mentre era visibile il simbolo
• La freccia indicante il basso, se non è stato rispettato il Ceiling
• La percentuale d’ossigeno impostata (solo in programma NITROX e per la MIX1)
DIVE
O2%
OLF
°
C
S
L
O
MAX
W
ASC TIME
STOP
QUIT
TIME
DIVE
Fig. 4.8. Logbook, pagina II. Principali dati dell’immersione.
DIVEDIVE
AVG
SURF
QUIT
TIME
bar
Fig. 4.9. Logbook, pagina III. Intervallo di superfi cie, profondità media e il consumo d’aria in bar, indicato con P.
DIVE
QUIT
TIMEDIVE
Fig. 4.10. Logbook, pagina IV. Profi lo, per punti, in profondità e tempo, dell’immersione.
pagina 2
page 2
pagina 3
page 3
pagina 4
page 4
47
DIVE
SELECT
TIME
Fig. 4.11. Logbook, pagina I. Premere il pulsante MODE per poter scorrere fra le immersioni memorizzate.
QUIT
Fig. 4.12. Logbook, ne delle immersioni in memoria. Dopo l’ultima immersione memorizza­ta appare la parola End.
SELECT
Fig. 4.13 Memoria Storica [2 HISTORY]
• Il massimo Fattore d’Esposizione all’O2 (OLF) (solo in programma NITROX)
Pagina III 3° display (Fig. 4.9.)
• Numero d’ordine dell’immersione nella serie di immersioni
• Profondità media dell’immersione
• Intervallo di superfi cie nei confronti della precedente immersione
P Aria utilizzata, in bar, durante l’immer-
sione (solo se è attivata la trasmissione via Sonda (HP on))
Pagina IV 4° display (Fig. 4.10.)
• Numero d’ordine dell’immersione nella serie di immersioni
• Il profi lo dell’immersione; con scorrimen- to automatico, durante il quale:
• Icona logbook lampeggiante, nei punti che premendo il pulsante PLAN, sono stati contrassegnati in immersione
% scorrendo il profi lo dell’immersione
• O
2
(in Nitrox, la O2% cambia quando è stata variata, in immersione, la miscela Nitrox)
• La scritta SLOW lampeggiante, quando, durante l’immersione, è stato attivato l’al­larme di eccessiva velocità di risalita
• La scritta ASC TIME lampeggiante, quando l’immersione è diventata un’im­mersione con decompressione.
Premendo una volta e brevemente il pulsante MODE (Select) si può così, utilizzando i pulsan­ti PLAN e TIME, passare a visionare le diverse immersioni effettuate (Fig. 4.11.). Lo strumento mostra sempre la Pagina I di ciascuna immersio­ne. Una volta individuata l’immersione di cui si vogliono conoscere tutte le informazioni, premere nuovamente il pulsante MODE (Select) in modo da poter scorrere le quattro pagine relative all’im­mersione stessa.
Onde evitare confusione dopo l’ultima, in ordine cronologico, delle immersioni memorizzate appa­re sul display una pagina con la sola scritta End (Fig. 4.12)
48
La memoria contiene, approssimativamente, i dati relativi alle ultime 36 ore di immersione. Quando la memoria è completa, ogni nuova im­mersione che si aggiunge elimina la più vecchia in ordine cronologico. Il contenuto della memoria non viene cancellato in occasione del cambio di batteria, sempre che il questo sia eseguito in modo corretto.
PROFILO DELLE IMMERSIONI [PROF] Il VYTEC DS visualizza sul display le informazioni
di profondità e tempo dei punti del profi lo dell’im- mersione effettuata, è quindi possibile ricostruire il profi lo grafi co dell’immersione anche se non si possiede un PC e/o l’Interfaccia (optional).
Lo scorrimento dei dati del profi lo dell’immersio- ne inizia automaticamente una volta entrati nella Pagina IV del logbook di questa.
Il tempo d’immersione è suddiviso ad intervalli di 20 secondi (se è stato selezionato un interval­lo di registrazione diverso, 10, 30 o 60 secondi, l’intervallo secondo cui viene suddiviso il tempo d’immersione rispetta l’intervallo selezionato) ogni passaggio è visualizzato per tre secondi. Le profondità evidenziate sono le massime raggiunte durante l’intervallo di acquisizione dati.
Premendo un qualsiasi pulsante si ottiene il bloc­co dello scorrimento.
NOTA! Immersioni effettuate prima che il NO-FLY time della precedente sia esaurito, sono conside­rate come successive e facenti parte della stes­sa serie di immersioni. Per ulteriori informazioni consultare il Capitolo 3.5.2. “Numerazione delle immersioni”.
4.1.2. Memoria storica [2 HISTORY]
Il DIVE HISTORY, memoria storica delle immer­sioni, è il sommario di tutte le immersioni regi­strate dal computer. Per entrare in Dive History selezionare: MODE - 1 MEMORY - 2 HISTORY (Fig. 4.14.).
DIVE
MAX
QUIT
TIME
DIVE
Fig. 4.14 Informazioni della Memoria storica. Numero totale di immersioni effettuate, ore di immersione e massima profondità mai raggiunta.
SELECT
Fig. 4.15. Trasferimento dati a PC [TR-PC]
QUIT
OPTIONS
Fig. 4.16. Simulazione, opzioni. [2 SIMUL]
49
SELECT
Fig. 4.17. Simulatore d’Immersione. [1 SIMDIVE].
m
QUIT
DIVE
bar
TIME
Fig. 4.18. Simulazione di un’immersione. Premere il pulsante TIME (freccia rivolta in basso) per “immergersi”, per “risalire” premere il pulsante PLAN (freccia rivolta in alto).
SELECT
Fig. 4.19. Funzione Dive Planning Simulator [2 SIMPLAN]
50
Vengono visualizzate le seguenti informazioni:
• la massima profondità mai raggiunta
• il totale delle ore trascorse in immersione
• il numero totale di immersioni effettuate
La Memoria Storica può immagazzinare fi no a 999 immersioni e 999 ore di immersione. Una volta raggiunto il valore massimo, il contatore riparte da 0.
NOTA! La profondità massima raggiunta potrà essere resettata su 0,0 utilizzando il programma SUUNTO Dive Manager e l’apposita interfaccia.
4.1.3. Trasferimento dati ed Interfaccia PC [3 TR-PC]
I dati contenuti nel VYTEC DS potranno essere trasferiti su un Personal Computer (IBM compati­bile), utilizzando l’apposita interfaccia, optional, ed il relativo software SUUNTO DIVE MANAGER.
Il programma SUUNTO Dive Manager può inoltre essere utilizzato per scopi dimostrativi o didatti­ci. Per pianifi care immersioni, per realizzare un logbook dettagliato ed aggiornato delle immer­sioni, eseguite con un Computer interfacciabile SUUNTO. Possono inoltre essere stampati sia i dati delle immersioni sia il relativo profi lo.
Il trasferimento dati avviene per mezzo del con­nettore situato nella parte posteriore dello stru­mento. Vengono trasferiti al PC i seguenti dati:
• il profi lo dell’immersione
• il tempo d’immersione
• l’intervallo di superfi cie nei confronti dell’immersione precedente
• il numero identifi cativo dell’immersione
• Settore di Altitudine e Fattore Personale utilizzati
• percentuale di O ne all’ossigeno OLF (in NITROX)
• calcoli della saturazione dei tessuti
• la temperatura alla massima profondità, all’inizio ed alla fi ne dell’immersione
• ora di inizio dell’immersione (anno, mese, giorno ed ora)
e massima esposizio-
2
• tutte le informazioni recepite in immer­sione (allarmi, errori, omissioni, memo­rizzazione di punti signifi cativi, cambi di miscele, ecc.)
• numero di identifi cazione del computer
• informazioni personali (sono disponibili 30 caratteri)
• pressione all’inizio ed alla fi ne dell’im- mersione in bar, il consumo d’aria in im­mersione DP
• consumo d’aria in superfi cie
Utilizzando il software per PC è possibile inoltre effettuare alcune operazioni come:
• inserire nel VYTEC DS informazioni per­sonali (fi no a 30 caratteri)
• resettare, portandola a zero, la massima profondità della memoria storica
È inoltre possibile aggiungere manualmente commenti ed altre informazioni personali al fi le trasferito al PC.
L’interfaccia per PC, optional, viene fornita com­pleta di connessione allo strumento, cavo di con­nessione al PC, CD del programma ed istruzioni di installazione.
Per trasferire i dati selezionare MODE - 1 ME­MORY - 3 TR - PC (Fig. 4.15.).
NOTA! Durante il trasferimento dei dati i contatti bagnati sono destinati unicamente a questa fun­zione. Anche immergendo il computer non si può ottenere l’attivazione automatica di DIVE.
A trasferimento dati avvenuto premere il pulsante MODE per uscire da Trasferimento Dati [TR-PC]. Se non si preme alcun pulsante, trascorsi 5 minuti il computer ritorna automaticamente ad Orologio.
4.2. SIMULAZIONE [2 SIMUL]
Il programma Simulazione di cui è dotato il VYTEC DS è un ottimo strumento per prendere confi den- za con il computer e le informazioni che fornisce, per studiare le immersioni prima di effettuarle, per didattica e formazione o semplicemente per puro divertimento e curiosità.
SURF
OK
TIME
Fig. 4.20. Curva di sicu­rezza per l’immersione successiva. Premere i pulsanti PLAN e TIME per aggiungere tempo all’in­tervallo di superfi cie, indi- cato dallo strumento, fi no a raggiungere l’intervallo di superfi cie desiderato. Questo display appare solo per pianifi care una immersione successiva.
DIVE
MAX
QUIT
NO DEC TIME
Fig. 4.21. La Curva di Sicu­rezza dell’immersione.
QUIT
OPTIONS
Fig. 4.22. Opzione Settaggio [3 SET]
51
Il Programma prevede due diverse funzioni (Fig. 4.16.):
• il simulatore d’immersione (Fig. 4.17.)
OK
• la pianifi cazione d’immersione (Fig. 4.19.)
In Simulazione il tempo scorre quattro volte più veloce che non nella realtà, 15 secondi di simula­zione corrispondono ad 1 minuto di immersione.
Fig. 4.23. Scelta del Settore di Altitudine. Scegliere il settore corretto utilizzando i pulsanti.
OK
Fig. 4.24. Scelta del Fattore Personale. Scegliere il più opportuno utilizzando i pulsanti.
OK
Fig. 4.25. Scelta RGBM. Premere i pulsanti PLAN e/o TIME per cambiare il settaggio.
4.2.1. Simulatore d’Immersioni [1 SIMDIVE]
Il programma Simulatore permette di “effettuare a secco” immersioni a profi lo variabile e verifi - care cosa indica il display nelle diverse possibili situazioni. Il programma prevede anche gli allarmi visivi e sonori. È simulato anche il consumo d’aria, sempre che il VYTEC DS sia settato su HP – ON, è considerato costante e varia, secondo le note leggi, al variare della profondità.
La SUUNTO consiglia di utilizzare il simulatore per impratichirsi all’uso dello strumento. La fun­zione Simulazione consente di simulare immer­sioni di qualsiasi tipo, a propria scelta, in uno qualsiasi dei programmi immersione previsti, Air, Nitrox, Gauge. Le informazioni, le indicazioni e gli allarmi, sia acustici che visivi, forniti dal VYTEC DS durante le simulazioni sono esattamente gli stessi che comparirebbero in immersione in una analoga situazione. La funzione simulazione è estremamente utile, consente all’utilizzatore che ne faccia uso di conoscere a fondo lo strumento prima di iniziare ad utilizzarlo in immersione.
Per entrare in DIVE SIMULATOR selezionare MODE - 2 SIMUL - 1 SIM DIVE (Fig. 4.17. e 4.18.)
4.2.2. Dive planning simulator [2 SIMPLAN]
In DIVE PLANNING il computer mostra la curva di sicurezza del momento, sia in caso di prima im­mersione, sia in caso di immersione successiva. È possibile modifi care il tempo dell’intervallo di superfi cie in modo da poter pianifi care anticipata- mente l’immersione successiva.
52
Il DIVE PLANNING è anche utilizzato per aumen­tare l’intervallo di superfi cie nel caso di simulazio- ni di immersioni. In questa funzione è possibile, per studiare la curva di sicurezza dell’immersione successiva, aggiungere tempo all’attuale interval­lo di superfi cie. È possibile prolungare l’intervallo di superfi cie fi no a raggiungere il valore desidera- to premendo i tasti TIME e PLAN.
NOTA! Il DIVE PLANNING SIMULATOR è dispo­nibile solo per le immersioni successive.
Per accedere a Dive Planning Simulator premere MODE - 2 SIMUL - 2 SIMPLAN (Fig. 4.19.).
NOTA! Non è possibile accedere alla funzione Dive Planning Simulator, quindi è disattivata, se il computer è settato su GAUGE e, per 48 ore, se il computer è in Error (consultare il Capitolo 3.9. Computer in Error)
4.3.1 Modifi ca dei Parametri d’Immersione [1 SET DIVE]
Per settare i Parametri d’Immersione, premere MODE - 3 SET - 1 SET DIVE. Il Settaggio Pa­rametri d’Immersione prevede da due a quattro opzioni, a seconda della modello operativo impo­stato. Due sono le opzioni quando il computer è in funzione GAUGE, tre quando è in AIR e quattro quando in NITROX.
4.3.1.1 Adattamenti di Altitudine, Personali, di RGBM, scelta fra Programma Tradizionale e Pro­gramma Deep Stop [1 AdJ MODE]
Il computer indica, sia in superfi cie sia in im- mersione, quali dei Parametri Personali e di Al­titudine sono stati impostati. Nel caso questi non corrispondano alle reali situazioni d’immersione è assolutamente necessario, prima di immergersi, provvedere a modifi carli in conformità alle con- dizioni reali (vedere capitolo 3.8. “Immersioni in Altitudine e Adattamenti Personali”). Selezionare sempre il corretto settore, conforme all’altitudine del luogo d’immersione. Utilizzare il Fattore Per­sonale per utilizzare programmi più conservativi.
Fig. 4.25b. Settaggio Sosta di Fine Immer­sione/Deepstop. Premere i pulsanti PLAN e TIME per effettuare la scelta fra Sosta di Fine Immersione/ Deepstop.
OK
TIMEDIVE
Fig. 4.26. Settaggio dell’Allarme del Tempo d’Immersione. Utilizzare i pulsanti per scegliere se attivare/disattivare l’allar­me e per settare il tempo d’immersione sul valore desiderato.
m
MAX
OK
Fig. 4.27. Settaggio dell’Allarme di Massima Profondità. Utilizzare i pulsanti per scegliere sia se attivare/disattivare l’allarme, sia la profondità desiderata.
53
m
PO2
O2%
Fig. 4.28. Settaggio della miscela Nitrox primaria MIX1. La percentuale di Ossigeno è 32%, la pressione parziale di ossigeno è 1.4 bar. La corrispondente massima profondità ammissibile è evidenziata sul display ed è 32.8 m [107 ft]. Utilizzare i pulsanti per modifi care la percentuale e/o la pressione parziale di ossigeno. Confermare i valori impostati premendo il pulsante MODE (OK).
OK
OK
I due parametri, Altitudine e Personale, possono essere inseriti contemporaneamente e fra loro combinati.
Alcuni subacquei, in certe condizioni possono voler settare il VYTEC DS su di un livello ridotto di effi cacia del Programma RGBM. Il computer evidenzia che è inserito questo settaggio eviden­ziando, sempre, il simbolo Attenzione. Le opzioni per l’effi cienza del Programma RGBM sono:
RGB100 piena effi cacia RGB50 effi cacia ridotta Attenzione! Attenersi strettamente a quanto me-
glio specifi cato a Capitolo 3.7.2. Il settaggio dei Deep Stop consente al subacqueo
di scegliere fra il programma tradizionale con Sosta di Fine Immersione ed il Programma Deep Stop. Se Deep Stop è settato su OFF, il computer calcola secondo il programma tradizionale, con Sosta di fi ne immersione. Se invece è settato su ON saranno indicati dei Deep Stop successivi. La durata dei Deep Stop può essere di 1 o 2 minuti, a scelta del subacqueo.
Per entrare nel settaggio di Altitudine, Parame­tri Personali ed effi cacia dell’RGBM selezionare MODE – 3 SET – 1 SETDIVE- 1 Adj MODE. È ora possibile scegliere fra tre diversi programmi di Alti­tudine (Fig. 4.23.), tre Adattamenti Personali e due livelli di effi cacia dell’RGBM, piena o ridotta (Fig.
4.25.) e scegliere Sosta di fi ne Immersione/Deep Stop e fra la durata di 1 o 2 minuti (Fig. 4.25b).
Fig. 4.29. Settaggio delle miscele addizionali (MIX2, MIX3). MIX 2 è settata su OFF. Attivare/ disattivare MIX2 utilizzan­do i due pulsanti PLAN e TIME. Premere MODE (OK) per confermare i settaggi effettuati.
54
4.3.1.2. Impostazione dell’Allarme di Tempo d’Immersione [2 D ALARM]
Con il VYTEC DS è possibile programmare un allarme di tempo d’immersione. È utilizzabile per vari scopi e, comunque, è un valido aiuto alla sicu­rezza dell’immersione. È possibile, ad esempio, impostare il tempo d’immersione pianifi cato.
Per accedere all’Allarme di Tempo d’Immersio­ne, premere MODE - 3 SET - 1 SETDIVE - 2 d ALARM.
L’allarme può essere inserito o escluso (ON/ OFF), il tempo impostato può variare fra 1 e 999 minuti.
4.3.1.3. Allarme di Massima Profondità [3 MAX DEPTH]
È possibile anche programmare un Allarme di Massima Profondità. Per impostare l’Allarme di Massima Profondità, premere MODE - 3 SET - 1 SET DIVE - 3 MAX DPTH.
L’allarme di massima profondità viene impostato in Azienda sulla profonditá di 40 metri, è però pos­sibile modifi carlo secondo le proprie preferenze e può anche essere eliminato. Può essere inserito o escluso, ed è possibile inserire valori fra 3 e 100 m [10 e 328 ft] (Fig. 4.26.).
4.3.1.4. Impostazioni NITROX
- Ossigeno [4 NITROX]
Quando il VYTEC DS è impostato su NITROX, è necessario, prima di d’immergersi, controllare la miscela contenuta nelle bombole e quindi settare il computer sulla corretta percentuale di O2 in modo che possa calcolare in modo corretto. È inoltre possibile modifi care il valore limite della pressione parziale d’ossigeno PO2. Il computer calcola la massima profondità d’immersione consentita sul­la base dei dati di percentuale dell’ossigeno e di pressione parziale limite che sono stati inseriti.
Il settaggio delle due miscele NITROX addizionali utilizzabili con il VYTEC DS si esegue analogamen­te a quanto sopra esposto, l’unica differenza è che occorre settare MIX2 e MIX3 su ON; il settaggio di base è su OFF, miscele addizionali non attive.
Suggeriamo, onde minimizzare la possibilità di errori in immersione, di selezionare e settare le miscele NITROX addizionali secondo l’ordine di utilizzo. Ciò signifi ca che con il crescere del nu- mero indentifi cativo della miscela NITROX cresce anche la percentuale di ossigeno in questa con­tenuta. Normalmente questo è anche l’ordine in cui vengono utilizzate le miscele in immersione. Prima di iniziare l’immersione attivare, settandole
OK
Fig. 4.30. Regolazione dell’ora.
OK
Fig. 4.31. Regolazio­ne della data.
OK
OK
Fig. 4.32. Regolazione dell’allarme giornaliero.
55
OK
TIME
Fig. 4.33. Settaggio della Retroilluminazione, si/no e durata. Attivare/disatti­vare la retroilluminazione e defi nire la durata della stessa utilizzando i pul­santi PLAN e TIME.
m
OK
°
C
°
F
Fig. 4.34. Settaggio del sistema di misura (metri­co/anglosassone).
OK
su ON, solo la/le miscela/miscele che saranno effettivamente utilizzate e ricordare di controllare che i valori inseriti siano quelli corretti.
Per entrare in Impostazione NITROX/Ossigeno, sele­zionare MODE - 3 SET - 1 SET DIVE - 4 NITROX.
I valori base impostati in Azienda per la MIX1 sono 21% per O2 (aria) e 1,4 per il PO2 (Fig. 4.28.).
Dopo aver inserito i corretti valori di MIX1 è pos­sibile attivare/disattivare le miscele addizionali MIX2 e MIX3 (Fig. 4.29).
NOTA! Se MIX1 è l’unica miscela selezionata (MIX 2 e MIX 3 impostate su OFF e settata su O2 21%), MIX 1 ritornerà automaticamente al valore presetta­to (21% (aria) e PO2 1,4 bar) dopo circa 2 ore.
Se vengono selezionate MIX 2 e/o MIX3 (impo­state su ON), sono settate su percentuali di O2 superiori al 21% o sono su ON, il valore di tutte le
ft
miscele rimarrà invariato fi no a nuova variazione i valori impostati, per tutte le miscele compresa MIX 1, resteranno invariati fi no alla successiva modifi ca manuale.
4.3.2. Impostazione Orologio [2 SET TIME]
Per modifi care i dati di Orologio, premere MODE
- 3 SET - 2 SET TIME. La funzione Imposta Orolo­gio prevede tre opzioni: 1 Ora, 2 Data e 3 Allarme giornaliero.
4.3.2.1. Regolazione dell’ora [1 AdJ TIME]
Per regolare l’ora premere MODE - 3 SET - 2 SET TIME - 1 AdJ TIME. È possibile scegliere fra i formati 24 e 12 ore. Impostare l’ora corretta utilizzando i pulsanti PLAN e TIME per modifi care e MODE per confermare (Fig. 4.30.).
Fig. 4.35. Scelta del Pro­gramma d’Immersione.
56
4.3.2.2. Regolazione della Data [2 AdJ DATE]
Per modifi care la data, selezionare MODE - 3 SET
- 2 SET TIME - 2 AdJ DATE. Da questa opzione è possibile modifi care, nell’ordine, anno, mese e giorno (Fig. 4.31.).
NOTE!
• Il giorno della settimana si regola automaticamente immettendo la data.
• La data immessa può essere compresa tra l’1/1/1990 ed il 31/12/2089.
4.3.2.3. Regolazione dell’Allarme giornaliero [3 T ALARM]
È possibile inserire un allarme giornaliero. All’ora selezionata si attiva, per 24 secondi, l’allarme sonoro mentre l’ora lampeggerà per un minuto. È possibile disattivare il segnale sonoro premendo uno qualsiasi dei pulsanti. L’allarme si attiverà ogni giorno all’ora selezionata.
Per attivare e scegliere l’orario dell’allarme giornaliero premere MODE - 3 SET
-2 SET TIME - 3 T ALARM (Fig. 4.32.).
4.3.3. Scelta delle Preferenze [3 SET PREF]
Per accedere alla Scelta delle Preferenze, selezionare MODE - 3 SET - 3 SET PREF. Le opzioni sono cinque: 1 LIGHT, 2 UNITS e 3 HP, 4 REC e 5 MODEL.
4.3.3.1. Retroilluminazione [1 LIGHT]
In LIGHT si può Attivare/Disattivare la retroilluminazione e defi nire il tempo di attivazione di questa fra un minimo di 5 ad un massimo di 30 secondi ad intervalli di 1 secondo (Fig. 4.33.). Il computer viene settato in Azienda su di un tempo di retroilluminazione di 10 secondi.
Per accedere alla funzione selezionare MODE - 3 SET - 3 SET PREF - 1 LIGHT. NOTA! Se l’opzione di retroilluminazione non è attiva (LIGHT – OFF) lo scher-
mo, in caso di allarme, non si illumina.
4.3.3.2. Settaggio dell’unità di misura
Per scegliere l’unità di misura del computer selezionare: MODE – 3 SET – 3 SET PREF – 2 UNITS. È possibile scegliere fra Sistema Metrico e Sistema Anglosassone (Fig. 4.34.).
4.3.3.3. Settaggio della trasmissione dati via sonda
La trasmissione dati via Sonda può essere Abilitata o Disabilitata a seconda che si utilizzi o meno la Sonda optional. Il computer non evidenzia né riceve alcun dato né di pressione né di autonomia se la funzione è disattiva; settata su “OFF”.
L’allarme al raggiungimento di 50 bar è fi sso e non può essere in alcun modo modifi cato. Nel VYTEC DS è però possibile inserire anche un secondo al-
57
larme di pressione. Quest’ultimo, in origine, è settato sul valore di 35 bar. Detto valore può essere modifi cato e impostato a piacere fra 10 e 200 bar. Per attivare/disattivare la trasmissione dati via Sonda selezionare: MODE- 3 SET- 3 SET PREF- 3 HP.
4.3.3.4. Intervallo di acquisizione dati [4 REC]
È possibile scegliere fra 4 diversi intervalli di acquisizione Dati: 10, 20, 30 o 60 secondi. A seconda dell’intervallo prescelto la riproduzione del profi lo d’immersione sarà più o meno accurata. Per scegliere l’intervallo di registra­zione selezionare: MODE- 3 SET- 3 SET PREF- 4 REC. Il settaggio base, all’origine, è 20 secondi.
4.3.3.5. Scelta del programma di Immersione (Aria, Nitrox o Profondimetro/Timer) [5 MODEL]
Nell’opzione MODEL si potrà scegliere il programma di funzionamento del Computer fra AIR (presettato), NITROX e GAUGE (Profondimetro-Timer) (Fig. 4.35.).
Per accedere alla funzione selezionare MODE - 3 SET - 3 SET PREF - 5 MODEL.
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5. CURA E MANUTENZIONE
Il VYTEC DS è uno strumento di precisione e, anche se è stato progettato per l’uso in immersione, deve essere trattato con le dovute attenzioni.
5.1. INFORMAZIONI IMPORTANTI
CONTATTI BAGNATI E PULSANTI Sporco ed ossidazioni sui contatti bagnati e sui pulsanti possono impedire
l’attivazione automatica dello strumento e causare problemi durante il tra­sferimento dati al PC. È quindi importante mantenerli ben puliti. Se i contatti bagnati restano attivi o il computer passa senza motivo in DIVE le cause sono, molto probabilmente, un’ossidazione o una formazione di microfl ora, entrambe possono creare un indesiderato collegamento elettrico fra i poli. È importante lavare lo strumento con acqua dolce dopo ogni immersione pulendo a fondo i contatti, se necessario rimuovere la protezione plastica ed utilizzare uno spazzolino morbido per una pulizia più approfondita.
5.2. CURA DELLO STRUMENTO
• Non tentare mai di aprire lo strumento
• Fare manutenzione al massimo ogni due anni od ogni 200 immersioni presso un Centro Assistenza qualifi cato. L’intervento di manutenzio- ne programmata prevede un controllo generale dello strumento, la sostituzione della batteria e la verifi ca dell’ermeticità
• Nel caso dovessero apparire tracce di umidità nel vano batteria o nel­la cassa, sottoporre immediatamente lo strumento a verifi ca presso un Centro Assistenza
• Verifi care le condizioni del display. Se appaiono graffi profondi o cric- che nel materiale, sottoporre immediatamente lo strumento a verifi ca presso un Centro Assistenza
• Sciacquare ed asciugare lo strumento dopo ogni uso
• Proteggere lo strumento dall’esposizione diretta e prolungata al sole, da fonti di calore, da urti violenti, dalla caduta d’oggetti pesanti. È inol­tre necessario proteggerlo da agenti chimici quali benzina, diluenti, vernici, propellenti aerosol, alcool, acetone ecc., il contatto con questi può danneggiare sia la cassa, sia le guarnizioni, sia anche l’aspetto estetico
• Riporre lo strumento in un luogo asciutto quando non viene utilizza­to
• Se appare sul display il segnale di batteria scarica non utilizzare il computer per le immersioni senza aver prima cambiato la batteria (consultare il Capitolo 3.1.1. “Attivazione e controlli preventivi”)
59
5.3. MANUTENZIONE
Sciacquare a fondo lo strumento in acqua dolce dopo ogni immersione e asciugarlo con un panno morbido.
Verifi care, attraverso il coperchio trasparente del vano batterie, che non vi sia alcuna traccia d’umidità o di allagamento. In questo caso NON UTILIZZARE ulteriormente il computer.
Contattare un Centro Autorizzato SUUNTO – TECHNISUB per la sostituzione della batteria o per qualsiasi altro intervento fosse necessario.
ATTENZIONE!
Non usare aria compressa per asciugare il computer! Non usare solvente o prodotti chimici per la pulizia! Non provare o usare il computer in aria pressurizzata!
5.4. VERIFICA DELLA TENUTA STAGNA
La tenuta stagna del computer deve essere verifi cata dopo la sostituzio- ne della batteria e dopo ogni operazione di manutenzione. Per la corretta esecuzione sono necessarie attrezzature specifi che ed un adeguato adde- stramento. Verifi care visivamente il compartimento batteria attraverso il co- perchio trasparente, nel caso che all’interno appaia umidità questa è sicuro indice di una via d’acqua. Fare verifi care immediatamente lo strumento, un allagamento può danneggiare seriamente lo strumento rendendo, a volte, la riparazione impossibile.
La SUUNTO non riconosce danneggiamenti conseguenti all’allagamento a meno che non siano state seguite accuratamente tutte le istruzioni fornite nel presente manuale.
In caso di allagamento portare immediatamente il computer ad un centro Assistenza autorizzato per le necessarie operazioni di revisione.
5.5. SOSTITUZIONE DELLE BATTERIE
5.5.1. Batteria del Computer
NOTA! È preferibile far effettuare il cambio batteria da un Centro Assisten-
za autorizzato SUUNTO-TECHNISUB. È basilare che il cambio batteria venga effettuato correttamente onde evitare qualsiasi allagamento del vano batteria o, peggio, del computer.
60
ATTENZIONE!
Problemi derivanti da una sostituzione della batteria effettuata in modo improprio causano il decadimento della Garanzia.
Tutti i dati storici e dei profi li di immersione, così come i settaggi di altitudine, di programma personale e gli allarmi non vengono modifi cati né annullati in occasione del cambio batteria. L’ora e gli allarmi giornalieri vengono annullati e devono essere reinseriti. Tutti i settaggi del NITROX ritornano ai valori base inseriti all’origine (MIX1 21 % O
Durante la sostituzione della batteria è necessario porre la massima atten­zione alla pulizia, anche minime particelle di sporco possono, in immersione, causare l’allagamento del computer.
KIT BATTERIA Il kit batteria include una batteria a bottone da 3,0 V al litio ed un O-ring prelu-
brifi cato. Quando si maneggia la batteria evitare di toccare i due poli contem- poraneamente. Non toccare la superfi cie della batteria con le dita nude.
Utensili necessari
• un cacciavite a punta piatta da 1,5 mm o lo speciale attrezzo per la rimozione della anse a molla (K5857)
• una pezzuola morbida per la pulizia
• una pinza a punte tonde o un cacciavite a taglio di grandi dimensioni, per ruotare l’anello di bloccaggio
SOSTITUZIONE DELLA BATTERIA La batteria ed il cicalino dell’allarme sonoro sono situati nella parte posteriore
dello strumento in un vano separato. Lo strumento smontato ed il vano bat­teria sono fotografati in Fig. 5.1. Per effettuare il cambio batteria procedere come segue:
1. Rimuovere il computer dalla protezione:
• Rimuovere la protezione iniziando dalla parte lunga del cinturino, senza la fi bbia.
• Smontare la parte corta del cinturino utilizzando un cacciavite a punta piatta da 1,5 mm o lo specifi co attrezzo per la rimozione delle anse a molla. Si può evitare di estrarre totalmente dalla protezione la parte lunga del cinturino, le successive operazioni risultano però meno agevoli.
2. Sciacquare ed asciugare accuratamente il computer.
3. Rimuovere l’anello di bloccaggio del coperchio vano batteria, premendo verso il basso e ruotandolo contemporaneamente in senso orario. Per l’operazione utilizzare una pinza a becchi tondi e, se necessario, aiutar­si con un cacciavite. Incastrare le punte della pinza negli appositi vani dell’anello oppure utilizzare il cacciavite facendo forza nella fenditura
, 1.4 bar PO2, MIX2/MIX3 “OFF”).
2
61
ricavata nel dente destro dell’anello (Fig. 5.2.). Ruotare in senso orario. Attenzione a non danneggiare alcuna parte dello strumento.
4. Rimuovere l’anello
5. Rimuovere, con cautela, il coperchio con il cicalino incorporato. Per la rimozione premere leggermente con un dito su di un lato del coperchio e inserire l’unghia dalla parte opposta e tirare. Non usare oggetti taglienti o appuntiti che possano danneggiare le superfi ci di contatto degli O-ring
6. Rimuovere l’O-ring e il ferma batteria
7. Rimuovere la batteria prestando attenzione a non danneggiare i contatti o le superfi ci di tenuta stagna
Verifi care che non vi siano tracce di allagamento, sia nel vano batteria sia sul coperchietto. Nel caso si riscontrino tracce d’umidità o qualsiasi altro danno, sottoporre lo strumento a verifi ca presso un Centro Assistenza Autorizzato.
8. Verifi care le condizioni dell’O-ring; un O-ring difettoso può rivelare un problema di chiusura. NON riutilizzare il vecchio O-ring, anche se appare in perfette condizioni.
9. Verifi care che: il vano batteria, il ferma-batteria ed il coperchio siano perfettamente puliti. Se necessario pulirli con un panno morbido.
10. Inserire delicatamente la batteria nel suo alloggiamento, il segno “-” verso lo strumento, il “+” verso il coperchio trasparente.
11. Rimettere il ferma-batteria nella sua posizione originale
12. Verifi care che il nuovo O-ring sia in buone condizioni, posizionarlo nella sede del coperchio verifi cando che non vi siano particelle di sporco o polvere o peli che possano compromettere la perfetta chiusura
13. Premere il coperchio nella sua posizione, sul vano batteria, con il pollice. Verifi care che non vi siano parti dell’O-ring che fuoriescano o siano “piz- zicate” dal bordo
14. Prendere l’anello di serraggio sull’altro pollice e con quest’ultimo preme­re sul coperchio rilasciando il primo (la funzione di questa manovra, in apparenza complicata, è continuare ad avere il coperchio vano batteria in pressione e con l’OR correttamente in sede). Verifi care la completa chiusura del coperchio
15. Posizionare l’anello di bloccaggio e ruotarlo in senso antiorario fi no ad avvertire lo scatto di avvenuto bloccaggio
16. Il computer deve ora essere attivo in funzione orologio e mostrare l’orario 18:00 [o 6:00 PM] la data SA 01.01. Attivare lo strumento e verifi care che:
• tutti i segmenti del display siano visibili
• l’allarme batteria sia spento
62
• il cicalino funzioni e così anche la retro-illuminazione
• tutti i settaggi siano corretti
17. Inserire il computer nella protezione.
• Inserire per prima cosa il cinturino lungo, senza fi bbia, nel foro della protezione e quindi il computer nell’alloggiamento della protezione stessa iniziando dalla parte posteriore. Per ultimo inserire, fi no a far fuoriuscire totalmente anche la parte collegata al computer, il cintu­rino nella protezione. Posizionare, se necessario, la protezione al meglio.
• Assemblare la parte corta del cinturino, con la fi bbia. Inserire in sede le anse, utilizzando l’apposito attrezzo od il cacciavite. Assicurarsi che le anse siano correttamente posizionate nelle loro sedi e che non possano fuoriuscire da queste.
Il computer è ora pronto all’uso.
ATTENZIONE!
Dopo la prima immersione verifi care visivamente che non appaiano tracce d’umidità nel vano batteria, in questo caso rimuovere non appena possibile la batteria e rivolgersi ad un Centro Assistenza per una verifi ca accurata.
Cinturino completo (V5841)
Semi Cinturino corto con Fibbia (V5836)
Anse a molla (K5588)
Semi Cinturino lungo (K5592)
Fig. 5.1. Componenti dello strumento.
Protezione Vytec K5534
Anello di bloccaggio (V5844)
Coperchio vano batteria con cicalino (V5843)
O-Ring (K5664)
Ferma batteria (V5842)
Batteria (K5597)
63
Fig. 5.2 Apertura dell’anello di Bloccaggio.
5.5.2. Sostituzione della Batteria della Sonda
NOTA! È preferibile che la sostituzione della batteria venga effettuata da
un Centro Assistenza autorizzato. È necessario che la sostituzione venga effettuata correttamente onde evitare allagamenti della Sonda.
ATTENZIONE!
Difetti derivanti da una sostituzione della batteria effettuata in modo impro­prio non sono coperti da Garanzia
KIT BATTERIA Il kit batteria della Sonda comprende una batteria da 3.0 V CR ˚ AA al litio ed
un O-ring prelubrifi cato. Maneggiando la batteria evitare di toccare contem- poraneamente i due poli.
ATTREZZI NECESSARI
• Un cacciavite Phillips, a stella
• Una pezzuola morbida per la pulizia. SOSTITUZIONE DELLA BATTERIA DELLA SONDA Per sostituire la batteria attenersi alla seguente procedura:
1. Svitare la Sonda dall’uscita HP del primo stadio dell’erogatore
2. Svitare e togliere le quattro viti Philips, a stella, dalla parte bassa della
Sonda
3. Togliere la copertura della Sonda
4. Rimuovere, con attenzione, gli O-ring dalle loro sedi facendo attenzione
a non danneggiare le superfi ci delle sedi.
5. Rimuovere con attenzione la batteria. Non toccare né i contatti elettrici né
il circuito stampato. Controllare che non vi siano tracce di allagamento o altri danneggiamenti. In caso di allagamento o di qualsiasi altro danneg­giamento inviare la Sonda ad un distributore SUUNTO per i necessari interventi di riparazione.
64
6. Controllare attentamente le condizioni degli O-ring; un O-ring difettoso può indicare problemi di ermeticità e/o altri. Evitare di riutilizzare i vecchi O-ring, anche se appaiono in buone condizioni.
7. Controllare che le sedi degli O-ring e la superfi cie di tenuta della co- pertura della Sonda siano pulite. Se necessario pulirle con la pezzuola morbida.
8. Inserire delicatamente la batteria nella sua sede. Controllare che la bat­teria sia inserita secondo la corretta polarità: il polo positivo “+” deve essere rivolto verso l’alto della Sonda ed il negativo “-” verso il terminale lettato.
NOTA! È assolutamente necessario attendere come minimo 30 secondi prima di installare nuovamente la batteria della Sonda. Quando si inserisce in sede la nuova batteria, la Sonda invia, sul codice di trasmissione 12 e per 10 secondi, un segnale di sovrapressione (“---”), dopodiché ritorna al normale funzionamento e, trascorsi 5 minuti, va in autospegnimento.
9. Controllare che il nuovo O-ring prelubrifi cato sia in buone condizioni. Inserirlo nella sua sede in posizione corretta. Fare estrema attenzione a non sporcare in alcun modo né l’O-ring né le superfi ci di tenuta.
10. Posizionare con attenzione la copertura della Sonda. È importante evi­denziare che la copertura ha una unica posizione di montaggio. Far coincidere le tre scanalature ricavate all’interno della copertura con le tre sporgenze al di sotto della batteria.
11. Avvitare le quattro viti nelle loro sedi.
Batteria della Sonda (K5546)
O-ring uscita HP 9,25 x 1,78 (k1042)
Fig. 5.3 Componenti della Sonda.
Copertura della Sonda (V5824)
Viti Philips (K5542)
O-ring copertura Sonda 2,00 x 25,00 (K5538)
65
6. DESCRIZIONE TECNICA
6.1. PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO
CURVA DI SICUREZZA La curva di sicurezza del VYTEC DS, riportata nelle Tabelle 6.1 e 6.2, risul-
ta, per la prima immersione senza alcun residuo di Azoto, leggermente più restrittiva di quella prevista dalla Tabella U.S. Navy.
TABELLA 6.1. CURVA DI SICUREZZA (in Metri = m.) PER UNA PRIMA IMMERSIONE (SENZA RESIDUO DI AZOTO)
Depth
P0/A0 P0/A1 P0/A2 P1/A0 P1/A1 P1/A2 P2/A0 P2/A1 P2/A2
[m]
Personal Mode / Altitude Mode
9
- ­124 72 52 37 29 23 18 13 11 9 7 6
163 89 57 39 29 24 18 14 11 9 8 6 5
12 15 18 21 24 27 30 33 36 39 42 45
130 67 43 30 23 19 15 12 9 8 6 5 5
163
89 57 39 29 24
18
14 11 9 7 6 5
130 67 43 30 23 19 15 12 9 8 6 5 5
96
130
96
54
67
35
43
25
30
20
23
16
19
12
15
9
12
8
9
6
8
5
6
4
5
4
5
75
54
45
35
29
25
21
20
15
16
12
12
9
9
7
8
6
6
5
5
4
4
4
4
3
TABELLA 6.2. CURVA DI SICUREZZA (in Piedi = ft) PER UNA PRIMA IMMERSIONE (SENZA RESIDUO DI AZOTO)
Depth
P0/A0 P0/A1 P0/A2 P1/A0 P1/A1 P1/A2 P2/A0 P2/A1 P2/A2
[ft]
30
- -
40
120
50
69
60
51
70
36
80
28
90
22
100
17
110
13
120
10
130
9
140
7
150
6
Personal Mode / Altitude Mode
160 86 56 38 29 23 18 14 11 9 7 6 5
127 65 41 29 23 19 15 11 9 8 6 5 4
160 86 56 38 29 23 18 14 11 9 7 6 5
127 65 41 29 23 19 15 11 9 8 6 5 4
93
127 53 34 25 20 15 11 9 7 6 5 4 4
93
65
53
41
34
29
25
23
20
19
15
15
11
11
9
9
7
8
6
6
5
5
4
4
4
66
73 43 28 20 15 11 9 7 6 5 4 4 3
IMMERSIONI IN ALTITUDINE La pressione atmosferica diminuisce con l’aumentare dell’altitudine. Quando
ci si reca in altitudine la pressione ambiente diminuisce, il fi sico umano si trova quindi in condizione di sovrasaturazione da azoto nei confronti della nuova pressione ambiente alla quale è esposto. Il sovrappiù di azoto viene, col tempo, progressivamente rilasciato dal fi sico fi no a raggiungere gradualmente la saturazione conforme alla pressione ambiente. È preferibile, prima di im­mergersi, attendere di aver raggiunto la completa acclimatazione all’altitudine o, al limite, almeno tre ore.
Prima di una immersione in quota è necessario impostare il computer secondo il corretto Settore, A0÷A2, in modo che il calcolo sia conforme alla reale altitu­dine. La massima pressione parziale ammessa dal modello matematico viene ridotta conformemente alla riduzione della pressione ambiente. La curva di sicurezza che ne risulta è notevolmente più restrittiva.
INTERVALLO DI SUPERFICIE Il computer richiede un intervallo di superfi cie di almeno 5 minuti tra due
immersioni, diversamente considererà le due come una unica, sommando i tempi di permanenza ed calcolando saturazione e desaturazione come in unica immersione continua.
6.2. Il Programma SUUNTO RGBM Reduced Gradient Bubble Model
Il Programma SUUNTO RGBM è un algoritmo dell’ultima generazione che calcola sia i gas dissolti nei tessuti sia le microbolle in circolazione. Nasce dalla collaborazione fra la SUUNTO ed il dott. Bruce Wienke BSc, MSc, PhD. È basato su esperimenti di laboratorio e su dati reali di immersioni effettuate, inclusi i dati della sperimentazione effettuata dal DAN.
È un signifi cativo passo avanti nei confronti del tradizionale modello di Hal- dane, che non calcola né tiene conto della formazione delle microbolle. Il grande vantaggio del Programma SUUNTO RGBM è la maggior sicurezza grazie alla sua possibilità di adattarsi a diverse situazioni di immersione. Il Programma SUUNTO RGBM è concepito per calcolare situazioni diverse che esulano dal semplice calcolo dei gas disciolti, è infatti in grado di calcolare correttamente:
• serie continue di più immersioni al giorno
• immersioni successive con intervalli di superfi cie ridotti
• immersioni successive rovesciate, in cui la seconda è più profonda della precedente
• calcolo della formazione di microbolle durante le risalite troppo rapi­de
• considera ed incorpora leggi fi siche reali di cinetica dei gas
67
LA DECOMPRESSIONE AUTOADATTANTE SUUNTO RGBM L’algoritmo SUUNTO RGBM autoadatta i suoi calcoli sia alla eventuale for-
mazione di microbolle sia, in caso di immersioni successive, alle immersioni a profi lo rovesciato, la successiva a profondità maggiore che non la precedente. I calcoli tengono inoltre conto sia degli adattamenti Personali sia dei Settori di Altitudine impostati.
Nelle immersioni successive può accadere che siano modifi cati, adattandoli ai profi li delle immersioni effettuate, i Coeffi cienti di Sovrapressione di ciascun tessuto.
In immersione il Programma SUUNTO RGBM non è fi sso, ma si autoadatta e si comporta attivamente nei confronti delle diverse situazioni.
Il risultato è, a seconda delle necessità, uno o una combinazione, anche di tutti, dei seguenti correttivi:
• riduzione dei tempi di non decompressione
• aggiunta di soste di Sicurezza obbligatorie
• prolungamento dei i tempi di decompressione
• avviso di prolungare l’intervallo di superfi cie (icona di Attenzione)
Icona di Attenzione – Avvisa di prolungare l’intervallo di Superfi cie. Se il com- puter è impostato su Ridotta effi cienza di RGBM (RGB50) il simbolo Attenzio- ne è comunque sempre attivo a ricordare questa particolare impostazione.
Alcuni tipi di immersione aumentano fortemente il rischio di incorrere in fe­nomeni di MDD. Fra queste vi sono: le immersioni successive ravvicinate, immersioni successive la cui seconda è più profonda della prima, risalite multiple (le cosiddette immersioni yo-yo), più immersioni al giorno per più giorni consecutivi. Quando il computer riscontra questo tipo di immersioni, oltre ad adattare il suo algoritmo alla situazione di immersione, in casi di par­ticolare pericolosità, avvisa il subacqueo, con l’evidenziazione del Simbolo Attenzione, che è opportuno prolungare l’intervallo si superfi cie (consultare cap. 3.6).
6.3. ESPOSIZIONE ALL’OSSIGENO
I calcoli relativi all’esposizione all’ossigeno sono basati su principi e tabelle relative all’esposizione all’O2 oggi largamente accettate. In aggiunta a ciò il computer utilizza svariati metodi per il calcolo dell’esposizione all’ossigeno:
• il risultato dei calcoli dell’esposizione viene arrotondato al valore per­centuale superiore.
• il limite di 1,4 bar do PO l’impostazione base del computer
• i limiti di CNS% fi no a 1,6 bar sono basati sui valori riportati dal Ma- nuale NOAA del 1991
68
, consigliato per l’immersione sportiva, è
2
• il monitoraggio dell’OTU è considerato su livelli di esposizione e tol­leranza giornaliera a lungo termine, mentre la velocità di recupero è stata ridotta.
Il display è stato inoltre realizzato in modo da fornire, al giusto momento, tutte le informazioni e gli allarmi che consentano una corretta esecuzione dell’immersione. Il computer visualizza le seguenti informazioni prima e du­rante l’immersione:
• Percentuale d’ossigeno impostata
• Barra segmentata OLF% di monitoraggio di CNS% e OTU%
• Allarme acustico e visivo quando il valore di OLF supera l’80% ed il 100%.
• Il lampeggio del grafi co a barre cessa quando la PO sotto di 0,5 bar
• Si attiva l’allarme acustico ed il valore della PO quando si supera il valore impostato
scende al di
2
, reale, lampeggia
2
• In funzione Pianifi cazione, la massima profondità è conforme ai valori di % di O
e di PO2 preimpostati
2
6.4. SPECIFICHE TECNICHE
Dimensioni e peso:
VYTEC DS:
• Diametro: 61 mm [2.4 in].
• Spessore: 28 mm [1.1 in].
• Peso: 68g [2.4 oz].
Sonda:
• Diametro Max.: 40 mm [1.57 in].
• Lunghezza: 80 mm [3.15 in].
• Peso: 118g [4.16 oz].
• Massima pressione d’esercizio: 300 bar [4000 psi], massima pressione consentita 360 bar [5000 PSI].
• Risoluzione: 1 bar [1 psi].
Profondimetro:
• Sensore di pressione Termo Compensato.
• Tarato su profondità di Acqua di Mare, in acqua dolce le profondità indicate saranno del 3% più basse del reale (taratura conforme alle Norme prEN 13319).
• Massima profondità operativa: 80 m [262 ft] (conforme alle Norme prEN 13319).
• Precisione: ± 1% su tutta la scala o meglio fra 0 e 80 m [262 ft] a 20°C [68°F] (conforme alle Norme prEN 13319).
69
• Scala profondità del Display: 0 … 150 m [492 ft].
• Risoluzione: 0.1 m da 0 a 100 m [1 ft da 0 a 328 ft].
Display temperatura:
• Risoluzione: 1°C [1.5°F].
• Scala del Display: 9 ... +50°C [ 9 ... +122°F].
• Precisione: ± 2°C [± 3.6°F] entro 20 minuti dal cambio di temperatura.
Orologio Calendario:
• Precisione: ± 25 s/mese (a 20°C [68°F]).
• Display: 12/24 h.
Altri display:
• Tempo d’immersione: 0 ÷ 999 min, considerando l’attivazione e lo stop a 1.2 m [4 ft] di profondità.
• Intervallo di superfi cie: da 0 a 99 h 59 min.
• Contatore di Immersioni: da 0 a 99 per le immersioni successive.
• Tempo di Non Decompressione: da 0 a 199 min (- - oltre i 199).
• Tempo Totale di Risalita: da 0 a 99 min (- - oltre i 99).
• Profondità di Ceiling: da 3.0 a 100 m [da 10 a 328 ft].
• Autonomia d’aria: da 0 a 99 min (- - oltre i 99).
Display in Nitrox:
• Percentuale di Ossigeno: 21 – 99 %.
• Pressione parziale di Ossigeno: 1.2 - 1.6 bar in funzione del valore limite inserito.
• OLF Oxygen Limit Fraction: 1 - 110% con risoluzione del 10% (grafi co a barre).
Logbook/Memoria dei Profi li di Immersione:
Intervallo di Registrazione (Acquisizione dati): 20 secondi (l’intervallo di re­gistrazione può essere settato su 10s, 30s or 60s utilizzando l’interfaccia, optional, ed il relativo software), viene memorizzata la massima profondità raggiunta nel corso di ciascun intervallo.
• Capacità di Memoria: circa 36 ore di immersione con intervallo di registrazione di 20 secondi.
• Precisione di profondità: 0.3 m [1 ft].
Operatività:
• Intervallo di altitudine: da 0 a 3000 m [10000 ft] s.l.m.
• Temperatura operativa: da 0°C a 40°C [da 32°F a 104°F].
• Temperatura di immagazinamento: da 20°C a +50°C [da 4°F a +122°F].
70
Si raccomanda di riporre lo strumento in un luogo asciutto ed a temperatura ambiente.
NOTA! Non lasciare lo strumento esposto per lunghi periodi alla luce diretta del sole!
Programma di Calcolo
• Algoritmo SUUNTO Deep Stop RGBM (sviluppato da SUUNTO in collaborazione con Bruce R. Wienke, BS, MS e PhD).
• 9 tessuti.
• Tempi di emisaturazione dei tessuti considerati: 2.5, 5, 10, 20, 40, 80, 120, 240 e 480 minuti (in saturazione). I tempi di emisaturazione in desaturazione sono rallentati.
• Valori variabili dei coeffi cienti di sovrasaturazione “M”, ridotti in base ad errori commessi ed abitudini di immersione. I valori “M” sono monitorati fi no a 100 ore dalla fi ne dell’immersione.
• I calcoli per le immersioni con Nitrox e di esposizione all’ossigeno si basano sugli studi del dott. R.W. Hamilton, PhD, e sui principi e tempi limite di esposizione attualmente riconosciuti ed accettati.
Batterie
VYTEC DS:
• Una batteria al litio da 3 V: CR 2450 ed O-ring 1,78 mm x 31,47 mm 70 ShA.
• Periodo di giacenza massima nella confezione originale: fi no a tre anni.
• Sostituzione: Ogni due anni o più frequentemente secondo le immer­sioni effettuate.
• Ipotesi di vita utile a 20°C [68°F]:
• 0 immersioni/anno -> 2 anni
• 100 immersioni/anno -> 1,5 anni
• 300 immersioni/anno -> 1 anni
I seguenti fattori infl uenzano la vita utile della batteria:
• durata delle immersioni.
• Condizioni in cui lo strumento opera e/o viene conservato (esempio: temperatura/condizioni di freddo). Al di sotto dei 10 °C [50°F] la vita utile della batteria è circa il 50-75% di quella a 20°C [68°F].
• Utilizzo della retroilluminazione e degli allarmi acustici.
• Qualità della batteria (alcune batterie al litio possono esaurirsi ina­spettatamente, non possono essere testate in anticipo).
• Il tempo di giacenza prima dell’acquisto da parte dell’utente. La bat­teria è inserita nel computer in azienda.
71
Sonda:
• Una batteria al litio da 3V: 1/2 AA e O-ring 2,00 mm x 25,00 mm.
• Periodo di giacenza massima nella confezione originale: fi no a tre anni.
• Sostituzione: ogni due anni o più frequentemente secondo le immer­sioni effettuate.
• Ipotesi di vita utile a 20°C [68°F]:
• 0 immersioni/anno -> 3 anni
• 100 immersioni/anno -> 2 anni
• 400 immersioni/anno -> 1 anni
I seguenti fattori infl uenzano la vita utile della batteria:
• durata delle immersioni.
• Condizioni in cui la Sonda opera e/o viene conservata (esempio: temperatura/condizioni di freddo). Al di sotto dei 10 °C [50°F] la vita utile della batteria è circa il 50-75% di quella a 20°C [68°F].
• Qualità della batteria (alcune batterie al litio possono esaurirsi ina­spettatamente, non possono essere testate in anticipo).
• Il tempo di giacenza prima dell’acquisto da parte dell’utente. La bat­teria è inserita nella Sonda in azienda.
NOTA!
Il freddo o l’ossidazione dei poli della batteria possono causare l’apparizione del segnale di batteria scarica anche se la batteria ha ancora capacità suf­ ciente. In questo caso, generalmente, l’allarme batteria scompare quando viene nuovamente attivata la funzione DIVE.
72
7. GARANZIA
NOTA BENE! Le condizioni di garanzia applicabili a questo strumento sono riportate per esteso nell’apposito Libretto Garanzia allegato alla confezione.
Questo strumento SUUNTO è garantito contro difetti di fabbricazione o di materiali, limitatamente al primo proprietario e per un periodo di due anni dalla data d’acquisto, alle seguenti condizioni:
• Il Computer dovrà essere sottoposto a manutenzione o riparazione esclu­sivamente da un distributore o rivenditore autorizzato.
• La garanzia non copre i danni al prodotto provocati da un uso im proprio, errata manutenzione, mancanza d’attenzione, modifi che o riparazioni non autorizzate. La garanzia decade automaticamente nel caso in cui non siano seguite le procedure di manutenzione preventiva elencate nel capitolo Uso e Manutenzione.
Qualunque reclamo dovrà essere spedito in porto franco al rivenditore, o alla TECHNISUB S.p.A. - P.le Kennedy 1/D – 16129 GENOVA.
Includere nella spedizione nome ed indirizzo del mittente, scontrino fi scale e Libretto Garanzia. Il reclamo sarà onorato ed il prodotto riparato o sostituito gratuitamente, sarà reso al proprietario tramite la rete di distribuzione entro un limite ragionevole di tempo, sempre che le parti necessarie per l’interven­to siano disponibili. Tutte le riparazioni non coperte dalla garanzia saranno eseguite a carico del proprietario. La garanzia non è trasferibile ed è limitata al primo proprietario.
Ogni garanzia implicita, includendo le garanzie di commerciabilità e corrispon­denza alle caratteristiche, è valida limitatamente al periodo e nelle modalità riportate in questo capitolo. SUUNTO non sarà imputabile per le eventuali limitazioni nell’utilizzo dello strumento o altri costi, spese o danni derivanti o legati all’acquisto dello strumento. Ogni garanzia non chiaramente espressa è da considerarsi esplicitamente esclusa.
La sostituzione della batteria non è coperta da garanzia. Il presente manuale d’istruzioni dovrebbe essere sempre conservato insieme
con il Computer subacqueo.
8. SUUNTOSPORTS.COM
SuuntoSports.com è una comunità Web gratuita ed internazionale, dove è possibile condividere ed affi nare la comprensione dei dati acquisiti con il pro- prio strumento SUUNTO e riversati su Personal Computer. SuuntoSports.com offre numerose funzioni con l’intento di migliorare la conoscenza del proprio sport e dello strumento che ci accompagna.
73
Chi possiede già uno strumento SUUNTO, potrà accedere a tutte le funzioni previa registrazione. Nel caso non si possieda ancora uno strumento SUUN­TO è possibile visitare il sito come ospite o registrarsi come utente. In qualità d’ospite sarà possibile leggere e prendere visione del sito, mentre la registra­zione dà il diritto ad utilizzare le altre funzioni e partecipare ai forum.
8.1. REQUISITI DEL SISTEMA
Requisiti di sistema per l’accesso a SuuntoSports.com: Collegamento Internet Modem: raccomandato 56k o più veloce BROWSER: IE 4.0 o meglio, Netscape 4.7x o più recente Risoluzione: minimo 800 x 600, massima resa con 1024 x 768
8.2. LE SEZIONI DI SUUNTOSPORTS.COM
SuuntoSports.com propone tre sezioni principali e diverse funzioni. I paragra seguenti descrivono solo le funzioni di base di SuuntoSports.com. E’ possi­bile trovare descrizioni particolareggiate di tutte le funzioni e le attività del sito e, nella funzione HELP, le istruzioni step-by-step per accedere a queste. L’HELP è disponibile in ogni pagina e la sua icona è localizzata sulla barra verticale a sinistra dello schermo. L’HELP viene costantemente aggiornato con lo svilupparsi del sito.
SuuntoSports.com offre molte possibilità di ricerca nell’ambito del sito. Oltre al motore di ricerca interno sarà possibile rintracciare gruppi, utenti, località, logbooks e sport.
Le informazioni pubblicate su SuuntoSports.com contengono collegamenti diretti così da evitare di dover, ad ogni accesso, iniziare da capo la ricerca dei dati. Per esempio, dalla descrizione di un dive resort, è possibile utiliz­zare i collegamenti diretti e prendere visione delle informazioni personali sul mittente, delle informazioni sulla località, dei logbook correlati al resort e delle carte relative, sempre che il mittente abbia accettato che queste informazioni vengano rese pubbliche.
Il mio Suunto
La sezione My Suunto è destinata ai dati personali. Vi si possono immagazzi­nare informazioni personali, relative ai propri computer da immersione, attività sportive ed addestramento, ecc. Le informazioni personali sono continua­mente aggiornabili e sempre disponibili. Possono essere elaborati e, a scelta dell’utente, condivisi con la comunità o solo con alcuni gruppi prescelti.
Dai logbooks riversati nel sito è possibile mappare i dati relativi alle immer­sioni, rendere pubblici i propri logbooks e compararli con gli altri logbook condivisi.
74
Il My Suunto contiene anche un calendario utilizzabile come agenda personale per annotare eventi speciali ed altre informazioni utili.
Comunità
Gli utenti di SuuntoSports.com possono, nella sezione Comunità, cercare o formare gruppi e gestirli in proprio. Per esempio, è possibile creare un gruppo di compagni d’immersione e scambiarsi le informazioni dei viaggi fatti, chiede­re e dare consigli o discutere e programmare la prossima immersione. I Gruppi possono essere di tipo aperto (a tutti gli utenti di SuuntoSport) o ristretto (cui si accede solo dopo l’accettazione da parte degli altri membri).
Tutti i gruppi hanno a disposizione una Home Page per proporre informazioni importanti sugli eventi di gruppo e pubblicare notizie, bollettini o altre informa­zioni. I Membri di un gruppo possono pubblicare bollettini interni e riservati, incontrarsi nelle chat rooms e programmare incontri, aggiungere links e creare attività di gruppo.
Forum sportivo
SuuntoSports.com ha un Forum per ogni sport correlato ai prodotti Suunto. Le caratteristiche di base e funzioni sono le stesse per tutti i Forum. Gli Utenti possono suggerire collegamenti a siti, informazioni ed equipaggiamenti spor­tivi correlati da pubblicare nel sito, o pubblicare i loro resoconti di viaggio.
I Forum includono presentazioni di località collegate allo sport. Gli Utenti possono classifi care le località includendo i propri commenti che verranno visualizzati a fi anco delle informazioni sulla località. Una classifi ca può essere creata anche per altri dati - per esempio, i migliori punti d’immersione, quale gruppo è più frequentato, quale ha il maggior numero di logbooks e così via.
8.3. COLLEGAMENTO
Per raggiungere la comunità di SuuntoSports.com, occorre connettersi ad Internet, aprire il browser del Web e digitare: www.suuntosports.com. Quando appare la pagina dell’apertura, cliccare l’icona Register e compilare il formula­rio. Sarà sempre possibile, in seguito, modifi care o aggiornare i dati personali o relativi all’equipaggiamento.
Dopo la registrazione si accederà direttamente alla home page di SuuntoSpor­ts.com che permette l’accesso al sito ed alle principali funzioni.
Nota! Il sito SuuntoSports.com è in continua evoluzione, il suo contenuto è pertanto soggetto a modifi che.
75
9. GLOSSARIO
Air Time l’autonomia consentita dalla quantità d’aria contenuta
ASC RATE abbreviazione inglese, sta per Velocità di risalita ASC TIME abbreviazione inglese, sta per Tempo Totale di Risalita Azoto residuo la quantità di azoto che rimane nel corpo del subac-
Ceiling durante la fase di decompressione, è la profondità
Ceiling zone durante la decompressione, è la fascia, profonda 1,8
CNS acronimo inglese, sta per Tossicità per il Sistema
CNS% frazione percentuale dell’esposizione alla tossicità
Compartimenti concetto teorico usato per prendere in considerazione
DAN Divers Alert Network, organizzazione internazionale
Decompressione tempo trascorso in quota decompressiva, per per-
Dive series serie di immersioni, il concetto di serie si applica a
Dive time tempo trascorso tra l’inizio dell’immersione e la fi ne
P variazione di pressione durante l’immersione; la diffe-
EAD abbreviazione inglese, sta per profondità equivalente
EAN abbreviazione inglese, sta per aria arricchita Nitrox
nelle bombole, calcolata in base alla pressione am­biente ed al consumo d’aria istantaneo
queo al termine di una o più immersioni
minima alla quale il subacqueo può risalire
m, al di sotto del Ceiling, è visualizzata da una icona a clessidra
Nervoso Centrale
dell’ossigeno CNS, vedere anche OLF
differenti tessuti del corpo durante la realizzazione delle tabelle di decompressine e durante i calcoli di saturazione e desaturazione del corpo umano
nalizzata alla sicurezza in immersione
mettere al corpo di desaturarsi senza conseguenze negative
immersioni effettuate in successione prima della totale desaturazione del subacqueo
della stessa
renza fra pressione ad inizio immersione e pressione a fi ne immersione
ad aria
76
Enriched Air Nitrox Miscela composta da aria con aggiunta di ossigeno
per diversi valori percentuali, miscele standard sono l’EAN32 (NOAA Nitrox I = NNI) e l’EAN36 (NOAA Nitrox II = NN II) contenenti rispettivamente il 32 ed il 36% di O
2
Fascia di Decompressione la profondità compresa tra il Ceiling ed il Floor (pro-
fondità massima di decompressione)
HP abbreviazione per Alta Pressione, la pressione del-
l’aria nelle bombole Immersione in Altitudine immersione eseguita ad una altitudine superiore a
300 metri s.l.m. Immersione in curva immersione effettuata entro i limiti della curva di sicu-
rezza e che, conseguentemente, non richiede tappe
di decompressione durante la risalita Immersioni multi-livello immersioni singole o successive in cui si siano
raggiunte profondità diverse e per le quali non è
semplicemente la profondità massima raggiunta a
determinare il tempo di non decompressione Immersione successiva ogni immersione la cui curva di sicurezza è infl uen-
zata dai residui dell’azoto assorbito nella precedente
immersione Intervallo di superfi cie tempo trascorso in superfi cie tra un’immersione e la
seguente (se successiva) LCD Acronimo di Liquid Cryistal Display (Display a Cristalli
Liquidi) Malattia da Decompressione una varietà di fenomeni derivanti direttamente o
indirettamente dalla formazione di bolle di Azoto nei
tessuti o nel sangue, provocata da una inadeguata
gestione della decompressione. È chiamata comune-
mente embolia MDD acronimo di Malattia da Decompressione
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NITROX si intende per NITROX ogni miscela azoto-ossigeno,
inclusa l’aria NO DEC TIME abbreviazione inglese per No-Decompression Time OEA=EAN=EANx tutte abbreviazioni per Aria Arricchita, Nitrox OLF abbreviazione per Oxygen Limit Fraction, termine uti-
lizzato dalla SUUNTO per indicare la misurazione di
l’accumulo/esposizione all’ossigeno. Misura entrambi
separatamente. È un metodo che, pur misurando lo
strumento separatamente CNS ed OTU, consente di
indicare sulla stessa barra di riscontro i valori percen-
tuali di CNS ed OTU OTU abbreviazione di Oxygen Tolerance Unit Oxygen Tolerance Unit utilizzata per misurare la tossicità generale dell’ossi-
geno O2% percentuale di ossigeno presente nella miscela respi-
ratoria. Nell’aria la percentuale di Ossigeno è il 21% PO2 abbreviazione per Pressione Parziale d’Ossigeno Pressione Parziale d’Ossigeno limita la profondità massima alla quale è possibile
utilizzare, in sicurezza, una determinata miscela NI-
TROX. La massima pressione parziale per l’immersio-
ne sportiva è di 1,4 bar. In casi di estrema necessità si
può arrivare fi no 1,6 bar. Oltre questo limite si rischia
immediatamente un incidente per intossicazione da
ossigeno. RAT autonomia d’aria, espressa in minuti, consentita dalla
quantità d’aria presente nelle bombole in funzione del
ritmo respiratorio del subacqueo RGBM abbreviazione di Reduced Gradient Bubble Model Reduced Gradient Bubble Model algoritmo dell’ultima generazione che calcola sia i
gas dissolti nei tessuti sia le microbolle in circolazio-
ne, risultando quindi adatto ad una grande varietà di
situazioni
78
SURF TIME abbreviazione per Intervallo di Superfi cie Tempo di Emi-Saturazione Il tempo necessario per saturare il 50% dello spazio
che nel tessuto stesso si è reso libero a seguito di un
aumento di pressione ambiente Tempo di Non Decompressione Il tempo massimo di permanenza ad una determinata
quota prima di uscire dalla curva di sicurezza Tempo Totale di Risalita tempo minimo necessario per risalire in superfi cie nel
caso di immersione con decompressione Tessuti concetto teorico usato per prendere in considerazione
differenti tessuti del corpo durante la realizzazione
delle tabelle di decompressine e durante i calcoli di
saturazione e desaturazione del corpo umano (vedere
anche: Compartimenti) Tossicità del Sistema Nervoso Centrale tossicità causata dall’ossigeno. Può causare una serie
di sintomi neurologici. Il più importante, per l’immer-
sione, è simile ad una crisi epilettica, ed è in grado di
provocare l’annegamento del subacqueo Tossicità generale dell’ossigeno una lunga esposizione ad alte pressioni parziali di
ossigeno può portare una serie di conseguenze che
non colpiscono solo il sistema nervoso ma anche altre
parti del corpo. Ad esempio i sintomi più comuni sono
la sensazione di irritazione polmonare, bruciore del to-
race, tosse e riduzione della capacità vitale. È anche
chiamata Pulmonary Oxygen Toxicity. Vedere anche
OTU Velocità di Risalita la velocità a cui il subacqueo risale verso
la superfi cie
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ELIMINAZIONE DEL DISPOSITIVO
Eliminare il dispositivo in modo adeguato, trattandolo come rifi uto elettronico. Non gettarlo nella spazzatura. In caso di dubbio, restituirlo al rappresentante Suunto di zona.
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FUNZIONI
E PROCEDURE
Cambio miscela, > 2s
Retroilluminazione
Funzione Immersione
Funzione Immersione
Retroilluminazione (>2 s)
Superficie
LCD
Nitrox o
funzione
Display in
batteria
fondimetro
e check
Timer-Pro-
Orologio o Stand By
MENU PRINCIPALE
Ora e il/i display alternativi
Evidenziare punti
significativi sul
profilo dell’immersione
1 MEMORY
Ora e il/i display alternativi
MODE - 3 opzioni
Scrolling
3 SET
Attivare il Display Orologio
3 MEMORY OPTIONS
2 SIMUL
2 SIMULation OPTIONS
3 SET OPTIONS
1° SOTTOMENU
1 LOGBOOK
2 HISTORY
simulazione
in superficie
d’immersione:
1 SIMDIVE
superficie
all’intervallo di
Aggiungere minuti
superficie
all’intervallo di
Aggiungere ore
2 SIMPLAN
DIVE
1 SET
TIME
2 SET
3 SET
PREFerences
page 1
Immersione n-1
page 1
Immersione n-2
page 1
Immersione n
END
page 2
page 3
page 1
Immersione n
profile
page 4
storica
memoria
dati
trasferimento
discesa
risalita
simulare l’immersione
diminuisce la profondità
Simulatore d’Immersione
aumenta la profondità
Settaggio di PREF - 5 opzioni
2° SOTTOMENU
RGBM
Altitude
Personal
RGB 50, 100
A0, A1, A2
P0, P1, P2
1 Adj MODE
2 d ALARM
Settaggio di DIVE - 3/4 opzioni
MIX 1
MIX 2, ON/OFF
MIX 3, ON/OFF
3 MAX DPTH
ore
minuti
24h / AM / PM
1 Adj TIME
mese
anno
2 Adj DATE
Settaggio di TIME - 3 opzioni
on/off
ore
minuti
3 T ALARM
on time
backlight
METRIC
1 LIGHT
IMPERIAL
2 UNITS
allarme
on/off
riserva aria
3 HP
4 REC
5 MODEL
GAUGE
AIR, NITROX,
Int. Acq. Dati
10,20, 30, 60 s
on/off
DT minutes
on/off
alarm depth
giorno
10-200 bar
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