Smeg SBC30 User manual [IT]

Gentile Cliente, lei ha acquistato un nostro prodotto e sentitamente la ringraziamo. Siamo certi che questo nuovo apparecchio, moderno, funzionale e pratico, costruito con materiali di primissima qualità, soddisferà nel modo migliore le sue esigenze. L’uso di questa nuova apparecchiatura è facile, tuttavia prima di farla funzionare, per ottenere i migliori risultati è importante leggere attentamente questo libretto.
Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni a cose od a persone, derivanti da una installazione non corretta o da una sbagliata utilizzazione dell’apparecchio.
ISTRUZIONI E CONSIGLI PER L’USO,
L’INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE
DEI PIANI DI COTTURA DA INCASSO
ELETTRICI IN VETROCERAMICA
La Casa Costruttrice non risponde delle possibili inesattezze, imputabili ad errori di stampa o di trascrizione, contenute nel presente libretto. Anche l’estetica delle figure riportate nel libretto è puramente indicativa. Si riserva di apportare ai propri prodotti quelle modifiche che ritenesse necessarie o utili, anche nell’interesse dell’utente, senza pregiudicare le caratteristiche essenziali di funzionalità e di sicurezza. Questo piano cottura è stato progettato per essere utilizzato solamente come
apparecchio di cottura: ogni altro uso (come riscaldare ambienti) è da considerarsi improprio e pericoloso.
COD. 01064SMSM013 (01064ITA) - 22.05.2014
SMEG S.p.A. Via Leonardo da Vinci, 4 42016 GUASTALLA - ITALIA
TIPO: PFVZ 02 MOD.: SBC30
ATTENZIONE: questo apparecchio e le sue parti accessibili diventano
molto caldi durante l’uso. Bisogna fare attenzione ed evitare di tocca­re gli elementi riscaldanti. Tenere lontani i bambini inferiori agli 8 anni se non continuamente sorvegliati. Il presente apparecchio può essere utilizzato dai bambini a partire dagli 8 anni e da persone con ridotte capacità fisiche, sensoriali o mentali oppure con mancanza di esperienza e conoscenza se si trovano sotto adeguata sorveglianza oppure se sono stati istruiti circa l’uso dell’apparecchio in modo sicuro e se si rendono conto dei pericoli correlati. I bambini non devono giocare con l'apparecchio. Le operazioni di pulizia e di manutenzione non devono essere effettuate dai bambini senza sorveglianza.
ATTENZIONE: lasciare un fornello incustodito con grassi e olii può essere pericoloso e può provocare un incendio. Non bisogna MAI tentare di spegnere una fiamma/incendio con acqua, bensì bisogna spegnere l’apparecchio e coprire la fiamma, per esempio con un coperchio o con una coperta ignifuga.
ATTENZIONE: rischio di incendio: non lasciare oggetti sulle superfici di cottura.
ATTENZIONE: se la superficie è incrinata, spegnere l’apparecchio per evitare la possibilità di scossa elettrica.
Le istruzioni che riguardano i fornelli, i piani cottura e i forni devono indicare che non bisogna utilizzare un apparecchio a vapore per la pulizia.
Le istruzioni che riguardano i piani cottura devono indicare che l’apparecch io non è concepito per fun zionare con un temporizzatore esterno, né con un sistema di comando a distanza.
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DESCRIZIONE PIANI DI COTTURA
TIPO: PFVZ 60
TIPO: PFVZ 70
TIPO: PFVZ 02
1 Elemento elettrico riscaldante radiante Ø 145 mm di 1200 W 2 Elemento elettrico riscaldante radiante Ø 180 mm di 1700 W 3 Elemento elettrico riscaldante radiante doppia zona concentrica Ø 180/120 mm di 1700 W (anche “Hilight”) 4 Elemento elettrico riscaldante radiante doppia zona ovale 265/170 mm di 2200 W 5 Manopola comando elemento riscaldante n° 2 6 Manopola comando elemento riscaldante n° 1 7 Manopola comando elemento riscaldante n° 3 8 Manopola comando elemento riscaldante n° 4 9 Spia di segnalazione calore residuo 10 Elemento elettrico riscaldante radiante “Hilight” Ø 145 mm di 1200 W 11 Elemento elettrico riscaldante radiante “Hilight” Ø 180 mm di 1800 W 12 Elemento elettrico riscaldante radiante “Hilight” doppia zona ovale 265/170 mm di 2400 W 13 Manopola comando elemento riscaldante n° 10 14 Manopola comando elemento riscaldante n° 11 15 Elemento elettrico riscaldante grill di 2200 W 16 Manopola comando elemento riscaldante n° 15
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USO
1) PIANO LAVORO IN VETROCERAMICA
I piani sono equipaggiati con elementi elettrici riscaldanti ad irraggiamento con potenze diverse. Le zone di cotture sono indicate chiaramente sul piano (vedi figura paragrafo descrizione) e le loro potenze sono elencate nella tabella 1. Sul frontalino a fianco di ogni manopola, è serigrafato uno schema dove è indicato a quale zona di cottura la manopola stessa si riferisce (fig. 1). Lo schema incorpora una spia luminosa che si accende quando la temperatura della zona di cottura è superiore ai 60 °C (vedi fig. 1). La spia si spegnerà solamente quando la temperatura della zona di cottura sarà scesa al di sotto di questo valore e per questo viene chiamata spia di calore residuo. Su altri modelli questa spia è unica ed indicata in un’altra posizione (vedi paragrafo descrizione).
Attivazione degli elementi elettrici riscaldanti
Gli elementi riscaldan t i son o coma n d ati da regolatori d’energia a 12 posizioni (vedi fig. 1) che permettono di realizzare una vasta gamma di tempe r a ture. A titol o puram e n te i ndicativo riportiamo nella tabella 1 istruzioni per ottenere determinate cotture. L’attivazione degli elementi riscaldanti avviene ruotando in senso orario o antiorario la manopola nella posizione desiderata. La lampada spia 9 segna l a l’att i v azione di uno o più el ementi riscaldanti. L’attivazione degli elementi riscaldanti a doppia zona avviene ruotando in senso orario la manopola riportata in fig. 1 fino alla posizione 0. Diminuendo poi dalla posizione 12 alla 2 tornerà ad essere inserita una sola zona di cottura.
Come usare le zone di cottura
Il riscaldamento avviene solamente all’interno dei cerchi tracciati sul vetro che devono pertanto essere c operti integralm ente dal fondo delle pentole.
FIG. 1
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USO
TABELLA 1
1 145 Radiante 1200 1
2 180 Radiante 1700 1 - 4
(1800 se
"Hilight")
4 265/170 Radiante 2200 8 - 10
(ovale) (2400 se
"Hilight")
3 180/120 Radiante 1700 4 - 8
(conc.)
Zona Diametro Elemento Potenza Regolatori
in mm. riscaldante W d’energia
12
10 - 12
Per riscald a r e vivande solide, scongel a r e i surgela t i e per cuocere frutta e legumi.
Per sciogli e r e burro, cioccolato ed altro.
Friggere con olio e scald a r e gr andi quantità d’acqua.
Arrosto delle carni, dei pesci, cottura di biste c c he e uova.
Cottura della carne, del pesce, di le g u m i con salsa e piatti con liquidi.
Per riscald a r e piccole quantità di liquido e per mantenere calde le vivande.
Potenza e dimensioni
delle zone di cottura
Posizioni di regolazione
delle manopole comando
Cotture effettuabili
15 === Grill 2200
vetroceramico
ATTENZIONE: In caso di rottura del vetro del piano cottura:
●spegnere im mediat amente tutti i fornell i e gli elementi riscaldanti elettrici, quindi scollegare l’alimentazione elettrica dell’apparecchio,
●non toccare la superficie dell’apparecchio,
●non utilizzare l’apparecchio.
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USO
FIG. 2
AVVERTENZE:
per un uso corretto osservare la figura 2 e ricordare:
- inserire corrente solo dopo avere messo la pentola sulla zona di cottura.
- Utilizzare pentole con fondo piano e di alto spessore.
- Non utilizzare pentole con diametro inferiore al diametro delle zone di cottura.
- Asciugare il fondo della pentola prima di appoggiarlo sulla zona di cottura.
- Non strisciare il pentolame sul piano in vetro poichè la superficie rimane danneggiata.
- Durante l’ u s o delle zo n e di co t t u r a non lasciare incustodito l’apparecchio e fare attenzione che i bambini non siano nelle vicinanze. In particolare assicurarsi che le maniglie delle pentole siano posizionate in modo corretto verso l’interno e sorvegliare le cotture di cibi che utilizzano olii e grassi in quanto facilmente infiammabili.
- Anche dopo l’uso, le zone di cottura restano calde per lungo tempo; non appoggiare le mani od altri oggetti onde evitare bruciature fino al l o sp e g n im e nt o della spi a d i segnalazione di calore residuo.
- Non appena si nota una incrinatura sulla superfi c i e del vetro, di si n se r i re immediatamente l’apparecchio dalla rete.
- Non appoggiare fogli d’alluminio o recipienti in plastica sulla superficie calda.
- Non utilizzare il piano lavoro come piano d’appoggio.
- Le istruzioni relative ai piani cottura devono indicare che l’apparecchio non è destinato ad essere messo in funzione per mezzo di un tempori z z at o r e e s t er n o, o p pu r e d i u n sistema di comando a distanza separato.
- Non tentare di modificare le caratteristiche tecniche del prodotto, in quanto può essere pericoloso.
- Qualora dovesse decidere di non utilizzare più que sto apparecchio (o sostitui re un vecchio modello) prima di portarlo al macero si raccomanda di renderlo inoperante nel modo previsto dalle normative vigenti in materia de l l a tu t e l a de l l a sa l u t e e dell’in quina mento ambient ale, rendendo inoltre innocue quelle parti pericolose, special m e nt e per i b am b i ni , i qual i potrebbero servirsi dell’apparecchio fuori uso per giocare.
AVVERTENZE E CONSIGLI PER L’UTILIZZATORE:
non toccare l’apparecchio con mani o piedi
bagnati o umidi;
non usare l’apparecchio a piedi nudi;
il costruttore non può essere considerato
responsabile per eventuali danni derivanti da usi impropri, erronei ed irragionevoli.
durant e e i m m ed i a ta m en t e dopo i l
funz ionamento alcun e par t i del piano di cottura rag g i u n g o n o temperature mo l t o elevate: evitare di toccarle;
dopo av e r u ti l i zz a to i l p i a no c o tt u r a
assicurarsi che l’indice delle manopole sia in posizione di chiusura.
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PULIZIA
Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia, disinserire l’apparecchio dalla rete d’alimentazione elettrica.
2) PIANO LAVORO VETROCERAMICO
Se si vuole mantenere la superficie di cottura pulita e lucente si raccomanda di trattare prima dell’uso la superficie vetrosa con un prodotto a base di silicone che con il suo film protegge la superficie contro l’acqua e la sporcizia. Questo film di protezione non è duraturo e pertanto si consiglia di rinnovare frequentemente l’applicazione del prodotto. E’ molto importante pulire il piano dopo ogni utilizzo, a vetro ancora tiepido. Non utilizzare per la pulizia spugnette metalliche, abrasivi in polvere o spray corrosivi. A seconda del grado di sporco si consiglia:
- per le macchie leggere è sufficiente usare una spugna inumidita.
- Lo sporco resistente ed incrostato si elimina
facilmente per mezzo di un raschietto (fig.3).
Usarlo con attenzione perchè può provocare ferite.
- Le tracce dei liquidi traboccati dalle pentole si eliminano con aceto o limone.
- Attenzione a non lasciare cadere sul piano zucchero ed alimenti zuccherati durante la cottura. In questa evenienza spegnere il piano e pulire subito con acqua calda ed usare un raschietto sulle macchie ancora calde.
- Col tempo potranno apparire delle colorazioni o riflessi metallici o graffiature (fig. 4) derivanti da catti v a pulizia e dalla no n corretta movimentazione dei recipienti. Queste graffiature sono d i fficilmente e liminabili ma c i ò non pregiudica il buon funzionamento del vostro piano.
- Non usare getti di vapor e per la pulizia dell’apparecchio.
FIG. 3
FIG. 4
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INSTALLAZIONE
NOTIZIE TECNICHE DEDICATE AI
SIGNORI INSTALLATORI
L’inst a l l az i on e , le t r a s fo r m az i on i e l e manutenzioni elencate in questa parte devono essere eseguite esclusivamente da personale qualificato (legge n° 46 e D.P.R. 447). L’apparecchiatura deve essere installata corret­tamente, in conformità con le norme in vigore e secondo le istruzioni del costruttore. Una errata installazione può causare danni a persone, animali o cose, nei confronti dei quali il cost ruttor e no n può essere consid erato responsabile. I d i spositivi di sicurezza o di reg olazione automatica degli apparecchi durante la vita dell’im p i an t o p o t r an n o e s s e re mod i f i ca t i solamente da l costruttore o d a l fornitore debitamente autorizzato.
3) INSERIMENTO
Dopo aver tolto l’imballo esterno e gli imballi interni delle varie parti mobili, assicurarsi dell’integrità dell’apparecchio. In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio e rivolgersi a personale qualificato.
Gli e l em e n ti dell’im b a l la g gi o (carton e , sacchetti, polistirolo espanso, chiodi...) non devono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
Si deve praticare nel piano del mobile componibile, una ap er t u ra per l’incasso delle dimensioni espresse in mm indicate nella fig. 5, curando che siano rispettate le distanze critiche tra il piano, le pareti laterali, la pare t e poster i o r e e qu e ll a superiore (vedi fig. 5 e 6). Poiché il ca r te r de l pi a n o co t t ur a po tr e bb e surriscaldarsi per effetto di un uso prolungato, si rende necessario l’inserimento di un piano di separazione in legno, bloccato da viti, che deve essere installato sotto il piano ad una distanza minima di 70 mm dal top, come indicato fig.5
MISURE DA RISPETTARE
(in mm)
FIG. 5
FIG. 6
A B C D E
PIANI DA 30 282 482 59 59 100 min.
PIANI DA 60 555 475 65 65 100 min.
PIANI DA 70 653 475 62.5 62.5 123 min.
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INSTALLAZIONE
4) FISSAGGIO DEL PIANO
Il piano è corredato di una speciale guarnizione al fine di evitare qualsiasi infiltrazione di liquido nel mobile. Per applic a r e corre t t a m en t e questa guarnizione, si prega di attenersi scrupolosamente a quanto specificato più sotto:
- appli c a re i ga n ci di fi ss a g gi o negli apposit i alloggiamenti del cassone con le viti “G” (vedi fig. 7 o 8).
- Roves ciare il pia no, staccare le striscie della guarnizione dal loro supporto assicurandosi che la protezione traspare nte rimanga attaccata alla guarnizione stessa. Posizionare correttamente la guarnizione “E” (fig. 9) sotto il bordo del piano, in modo che il lato esterno della guarnizione stessa combaci perfettamente con il bordo perimetrale esterno del piano. Le estremità delle striscie devono combaciare senza sormontarsi.
- Fare aderire al piano l a guarnizion e in modo uniforme e sicuro, pressandola con le dita.
- Togliere la s t r is c ia d i ca r t a p r ot e tt i v a d e l la guarnizione, posizionare il piano nel foro praticato sul mobile e bloccarlo con le apposite viti “F” di fissaggio (vedi fig. 10).
- Bloccarlo con le apposite staffette "S", avendo cura di infilare la parte sporgente nella feritoia "H" ricavata sul fondo e avvitando la vite "F" fino a che la staffetta "S" non blocchi sul top (vedi fig. 8/B).
AVVERTENZA:
si fa presente che il collante che unisce il laminato plastico al mobile, deve resistere a temperature non inferiori a 150 °C per evitare lo scollaggio del rivestimento stesso. Si segnala all’installatore che l’apparecchio è di tip o Y. Inoltre le pareti e le s u p er f i ci adiacen t i e ci r c o st a n ti a l pi a n o de v o n o resistere ad una temperatura di 90 °C.
FIG. 7
4 ELEMENTI RISCALDANTI
FIG. 8
1 o 2 ELEMENTI RISCALDANTI
FIG. 9
FIG. 10
FIG. 8/B
1 o 2 ELEMENTI RISCALDANTI
INSTALLAZIONE
5) ALLACCIAMENTO ELETTRICO
Il collegamento elettrico deve essere eseguito in conformità con le norme e le disposizioni di legge in vigore.
Prima di effettuare l’allacciamento, verificare che:
- la tensione corrisponda al valore indicato nella targhetta caratteristiche e che la sezione dei cavi dell’impianto elettrico possa sopportare il carico, indicato anch’esso nella targhetta.
- La portata elettrica dell’impianto e delle prese di corrente siano adeguate alla potenza massima dell’apparecchio (vedi etichetta segnal etica applicata nella parte inferiore del cassone).
- La presa o l’impianto sia munito di un efficace collegamento a terra secondo le norme e le disposizioni di legge attualmente in vigore. Si declina ogni responsabilità per l’inosservanza di queste disposizioni.
- Se l’ap parecchio è sprovvis t o del cavo d’alimentazione, collegare alla morsettiera un cavo di adeguata sezione (vedi tabella paragrafo 5) tenendo il conduttore di terra più lungo rispetto ai conduttori di fase e, seguendo gli schemi delle fig. 11 e 12.
Quando il collegamento alla rete d’alimentazione è effettuato tramite presa:
- applicare al cavo d’ali m e ntazione “C”, se sprovvisto, una spina normalizzata adatta al carico indicato sull’etichetta segnaletica. Allacciare i cavetti secondo gli schemi delle fig. 11 e 12 avend o cura di ri s p ettare le sott o n otate rispondenze:
Lettera L (fase ) = cavetto colore marrone; Lettera N (neutro) = cavetto colore blu;
Simbolo terra = cavetto colore verde-
giallo.
- Il cavo d’alimentazione deve essere posizionato in modo che non raggiunga in nessun punto una temperatura di 90 °C.
- Non utilizzare per il collegamento riduzioni, adattatori o derivat ori in quanto potrebbe ro provocare falsi contatti con conseguenti pericolosi surriscaldamenti.
- Ad incasso avven u to la presa deve essere accessibile.
Quando il collegamento è effettuato direttamente alla rete elettrica:
- interporre tra l’apparecchio e la rete un interruttore onnip o l are, dimen s i onato al carico dell’apparecchio, con apertura minima fra i contatti di 3 mm.
- Ricordare che il cavo di terra non deve essere interrotto dall’interruttore.
- Il collegamento elettrico può essere anche protetto con un interruttore differenziale ad alta sensibilità.
Si raccomanda vivamente di fissare l’apposito cavetto di terra colorato verde-giallo ad un efficiente impianto di terra.
Prima di effettuare un qualsiasi intervento sulla parte elett r i ca dell’apparecchi o , s i deve assolutamente scollegare il collegamento alla rete.
AVVERTENZE:
tutt i i nost ri ap parecchi sono pro g ettati e costr u i t i s e c ondo l e n o r me e u r opee EN 60 33 5 - 1 e EN 60 335-2-6 più re l ativi emendamenti. L’apparecchio è conforme alle prescrizioni delle Direttive Europee:
- CEE 2004/ 1 0 8 /CE relative alla compatibilità elettromagnetica.
- CEE 2 0 0 6/95 relative a l la si c urezza elettrica.
IMPORTANTE: l’installazione deve essere effettuat a secondo le i s t ru z io n i del costruttore. Una errata installazione può causare danni a persone, animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non può essere considerato responsabile.
Nel caso c h e l ’i n s ta l la z i on e do v e s se richiedere delle modifiche all’impianto elettrico domestico, far intervenire per la sostituzione personale professionalmente qualificato. Quest’ultimo, in particolare, dovrà anche accertare che la sezione dei cavi dell’impianto sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio.
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TRASFORMAZIONI
Prima di eseguire qualsiasi trasformazione togliere corrente all’apparecchio.
6) TRASFORMAZIONE DEL TIPO DI ALIMENTAZIONE
I piani, pure uscendo dalla fabbrica predisposti per l’allacciamento monofase, possono essere, con dovute trasformazioni, alimentati con sistemi trifase. Per eseguire queste trasformazioni attenersi a quanto sotto: a) togliere lo sportellino bloccato dalle viti “V” (vedi
fig. 13).
b) Spo stare i cava llotti d i col legamento sulla
morsettiera seguendo lo schema della fig. 14 applicato sul cassone del piano stesso.
c) Infilare il cavo di alimentazione di adeguata
sezione (vedi tabella paragrafo 5 ) nel passacavo.
d) Collegare i cavetti di fase alla morsettiera ed il
cavetto di terra all’apposito morsetto.
e) Bloccare il cavo di alimentazione con il fermacav f) Rimettere in sede lo sportello e bloccarlo con le
apposite viti “V” (vedi fig. 13).
FIG. 13
FIG. 14
FIG. 11
4 ELEMENTI RISCALDANTI
FIG. 12
1 o 2 ELEMENTI RISCALDANTI
AVVERTENZA: LA MANUTENZIONE DEVE ESSERE ESEGUITA
SOLO ED ESCLUSIVAMENTE DA PERSONE AUTORIZZATE.
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MANUTENZIONE
Denominazioni W
Elemento riscaldante Ø 145 mm radiante 1200
Elemento riscaldante Ø 145 mm radiante “Hilight” 1200
Elemento riscaldante Ø 180 mm radiante 1700
Elemento riscaldante Ø 180 mm radiante “Hilight” 1800
Elemento riscaldante Ø 180/120 mm radiante doppia zona concentrica (anche “Hilight”) 1700
Elemento riscaldante 265/170 mm radiante doppia zona ovale 2200
Elemento riscaldante 265/170 mm radiante doppia zona ovale “Hilight” 2400
TIPO E SEZIONE DEI CAVI DI ALIMENTAZIONE (PER 4 EL. RISCALDANTI)
(*) Tenendo conto del fattore di contemporaneità
3 X 2.5 mm2(*) 5 X 1.5 mm2(*) 4 X 1.5 mm2(*)
POTENZE COMPONENTI ELETTRICI
Prima d’effettuare qualsiasi operazione di manutenzione, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione.
7) SOSTITUZIONE DEI COMPONENTI
Per sostituire i componenti alloggiati all’interno del piano è necessario t o glierlo dal m obile, capovolgerlo, svitare le viti e togliere il fondo. Dopo aver eseguito le operazioni indicate sopra, si può intervenire su piastre, commutatori, morsettiera e cavo d’alimentazione.
In caso di sostituzione del cavo d’alimentazione, l’installatore dovrà tenere il conduttore di terra più lungo rispetto ai conduttori di fase e rispettare le avvertenze riportate nel paragrafo “ALLACCIAMENTO ELETTRICO”.
Per rimontare il piano ripetere in modo inverso le operazioni più sopra elencate.
8) CARATTERISTICHE TECNICHE DEI COMPONENTI ELETTRICI
Per facilitare il compito dell’installatore riportiamo una tabella con le caratteristiche dei componenti.
Tipo di Alimentazione Alimentazione Alimentazione
cavo monofase Trifase Trifase
230 - 240 V ~ 400 – 415 V 3N ~ 400 - 415 V 2N ~
Gomma
H05 RR-F
TIPO E SEZIONE DEI CAVI DI ALIMENTAZIONE (PER 1 o 2 EL. RISCALDANTI)
(*) Tenendo conto del fattore di contemporaneità
3 X 1.5 mm2(*)
Tipo di Alimentazione monofase
cavo 230 - 240 V ~
Gomma
H05 RR-F
Elemento elettrico riscaldante grill 2200
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DATI TECNICI
MODELLO
4 EL. RISCALDANTI
(4 RADIANTI)
Tensione 230 – 240 V ~
Frequenza 50/60 Hz
Potenza totale nominale 5800 W
MODELLO
4 EL. RISCALDANTI
(3 RADIANTI + 1 RADIANTE C/DOPPIA CONC.)
Tensione 230 - 240 V ~
Frequenza 50/60 Hz
Potenza totale nominale 5800
MODELLO
4 EL. RISCALDANTI
(3 RADIANTI + 1 RADIANTE C/DOPPIA CONC. “HILIGHT”)
Tensione 230 – 240 V ~
Frequenza 50/60 Hz
Potenza totale nominale 5900 W
MODELLO
3 EL. RISCALDANTI
(1 RADIANTE + 1 RADIANTE C/DOPPIA CONC. "HILIGHT" + RADIANTE C/DOPPIA OVALE)
Tensione 230 – 240 V ~
Frequenza 50/60 Hz
Potenza totale nominale 5100 W
MODELLO
3 EL. RISCALDANTI
(1 RADIANTE + 1 RADIANTE C/DOPPIA CONC. + 1 RADIANTE C/DOPPIA OVALE)
Tensione 230 – 240 V ~
Frequenza 50/60 Hz
Potenza totale nominale 5100 W
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DATI TECNICI
MODELLO
1 EL. RISCALDANTE
(1 RADIANTE C/DOPPIA OVALE)
Tensione 230 – 240 V ~
Frequenza 50/60 Hz
Potenza totale nominale 2200 W
MODELLO
1 EL. RISCALDANTE
(1 RADIANTE C/DOPPIA OVALE “HILIGHT”)
Tensione 230 - 240 V ~
Frequenza 50/60 Hz
Potenza totale nominale 2400 W
MODELLO
2 EL. RISCALDANTI
(2 RADIANTI “HILIGHT”)
Tensione 230 – 240 V ~
Frequenza 50/60 Hz
Potenza totale nominale 3000 W
MODELLO
2 EL. RISCALDANTI
(2 RADIANTI)
Tensione 230 – 240 V ~
Frequenza 50/60 Hz
Potenza totale nominale 2900 W
MODELLO
3 EL. RISCALDANTI
(1 RADIANTE + 1 RADIANTE C/DOPPIA CONC. + RADIANTE C/DOPPIA OVALE “HILIGHT”)
Tensione 230 – 240 V ~
Frequenza 50/60 Hz
Potenza totale nominale 5300 W
MODELLO
1 EL. RISCALDANTE
GRILL
Tensione 230 - 240 V ~
Frequenza 50/60 Hz
Potenza totale nominale 2200 W
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ASSISTENZA TECNICA E RICAMBI
Questa apparecchiatura, prima di lasciare la fabbrica, è stata collaudata e messa a punto da personale esperto e specializzato, in modo da garantire i migliori risultati di funzionamento. I ricambi originali si trovano solo presso i nostri Centri di assistenza Tecnica e negozi autorizzati. Ogni riparazione o trasformazione che si rendesse in seguito necessaria deve essere fatta con la massima cura ed attenzione da personale qualificato. Per questo motivo raccomandiamo di rivolgerVi sempre al Concessionario che ha effettuato la vendita od al nostro Centro di Assistenza più vicino specificando la marca, il modello, il numero di serie ed il tipo di inconveniente dell’apparecchiatura in Vostro possesso. I dati relativi sono stampigliati sull’etichetta segnaletica applicata sulla parte inferiore dell’apparecchio e sull’etichetta applicata alla scatola imballo. Queste informazioni permettono all’assistente tecnico di munirsi degli adeguati pezzi di ricambio e garantire di conseguenza un intervento tempestivo e mirato. Si consiglia di riportare più sotto tali dati in modo da averli sempre a portata di mano:
MARCA: ...................................................
MODELLO: ..............................................
SERIE: .....................................................
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Questo apparecchio dispone di contrassegno ai sensi della direttiva europea 2002/96/CE in materia di apparecchi elettrici ed elettronici (waste electrical and electronic equipment - WEEE).
Questa direttiva definisce le norme per la raccolta e il riciclaggio degli apparecchi dismessi valide su tutto il territorio dell’Unione Europea.
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