1. AVVERTENZE PER LA SICUREZZA E L’USO __________________ 4
2. POSIZIONAMENTO NEL PIANO TOP_________________________ 6
3. ADATTAMENTO AI DIVERSI TIPI DI GAS ____________________ 13
4. OPERAZIONI FINALI _____________________________________ 15
5. USO DEL PIANO DI COTTURA_____________________________ 16
6. PULIZIA E MANUTENZIONE_______________________________ 18
QUESTE ISTRUZIONI SONO VALIDE SOLAMENTE PER I PAESI DI DESTINAZIONE I CUI
SIMBOLI IDENTIFICATIVI SONO RIPORTATI SULLA COPERTINA DEL PRESENTE
MANUALE.
ISTRUZIONI PER L’INSTALLATORE: sono destinate al tecnico
qualificato che deve svolgere un’adeguata verifica dell’impianto gas,
eseguire l'installazione, la messa in servizio ed il collaudo
dell’apparecchio.
ISTRUZIONI PER L’UTENTE: indicano i consigli d’uso, la descrizione
dei comandi e le corrette operazioni di pulizia e manutenzione
dell’apparecchio.
3
Presentazione
1. AVVERTENZE PER LA SICUREZZA E L’USO
QUESTO MANUALE COSTITUISCE PARTE INTEGRANTE
DELL’APPARECCHIO. OCCORRE CONSERVARLO INTEGRO E A PORTATA
DI MANO PER TUTTO IL CICLO DI VITA DEL PIANO DI COTTURA.
CONSIGLIAMO UNA ATTENTA LETTURA DI QUESTO MANUALE E DI TUTTE
LE INDICAZIONI IN ESSO CONTENUTE PRIMA DI UTILIZZARE IL PIANO DI
COTTURA. CONSERVARE ANCHE LA SERIE DI UGELLI IN DOTAZIONE.
L'INSTALLAZIONE DOVRÀ ESSERE ESEGUITA DA PERSONALE
QUALIFICATO E NEL RISPETTO DELLE NORME VIGENTI. QUESTO
APPARECCHIO È PREVISTO PER UN IMPIEGO DI TIPO DOMESTICO, ED È
CONFORME ALLE DIRETTIVE CEE ATTUALMENTE IN VIGORE.
L'APPARECCHIO È COSTRUITO PER SVOLGERE LA SEGUENTE FUNZIONE:
COTTURA E RISCALDAMENTO DI CIBI; OGNI ALTRO USO VA
CONSIDERATO IMPROPRIO.
IL COSTRUTTORE DECLINA OGNI RESPONSABILITÀ PER UTILIZZI
DIVERSI DA QUELLI INDICATI.
NON LASCIARE I RESIDUI DELL'IMBALLO INCUSTODITI NELL'AMBIENTE
DOMESTICO. SEPARARE I VARI MATERIALI DI SCARTO PROVENIENTI
DALL’IMBALLO E CONSEGNARLI AL PIÙ VICINO CENTRO DI RACCOLTA
DIFFERENZIATA.
E' OBBLIGATORIO IL COLLEGAMENTO DI TERRA SECONDO LE MODALITÀ
PREVISTE DALLE NORME DI SICUREZZA DELL'IMPIANTO ELETTRICO.
LA SPINA DA COLLEGARE AL CAVO DI ALIMENTAZIONE E LA RELATIVA
PRESA DOVRANNO ESSERE DELLO STESSO TIPO E IN CONFORMITÀ ALLE
NORME IN VIGORE.
LA PRESA DOVRÀ ESSERE ACCESSIBILE AD APPARECCHIO INCASSATO.
NON STACCARE MAI LA SPINA TIRANDONE IL CAVO.
SUBITO DOPO L’INSTALLAZIONE EFFETTUARE UN BREVE COLLAUDO DEL
PIANO DI COTTURA SEGUENDO LE ISTRUZIONI PIÙ AVANTI RIPORTATE.
IN CASO DI MANCATO FUNZIONAMENTO, SCOLLEGARE L’APPARECCHIO
DALLA RETE ELETTRICA ED INTERPELLARE IL PIÙ VICINO CENTRO DI
ASSISTENZA TECNICA.
NON TENTARE MAI DI RIPARARE L'APPARECCHIO.
AL TERMINE DI OGNI UTILIZZO DEL PIANO, VERIFICARE SEMPRE CHE LE
MANOPOLE DI COMANDO SIANO IN POSIZIONE (SPENTO).
LA TARGA DI IDENTIFICAZIONE, CON I DATI TECNICI, IL NUMERO DI
MATRICOLA E LA MARCATURA SI TROVA VISIBILMENTE POSIZIONATA
SOTTO IL CARTER.
LA TARGHETTA SUL CARTER NON DEVE MAI ESSERE RIMOSSA.
4
Presentazione
NON APPOGGIARE SULLE GRIGLIE DEL PIANO DI COTTURA PENTOLE
CON IL FONDO NON PERFETTAMENTE LISCIO E REGOLARE.
NON IMPIEGARE RECIPIENTI CHE SUPERINO IL PERIMETRO ESTERNO
DEL PIANO.
L’APPARECCHIO È DESTINATO ALL’USO DA PARTE DI PERSONE
ADULTE. NON PERMETTERE A BAMBINI DI AVVICINARVISI O DI FARNE
OGGETTO DI GIOCO.
QUESTO APPARECCHIO DISPONE DI CONTRASSEGNO AI SENSI DELLA
DIRETTIVA EUROPEA 2002/96/CE IN MATERIA DI APPARECCHI ELETTRICI
ED ELETTRONICI (WASTE ELECTRICAL AND ELECTRONIC EQUIPMENT WEEE).
QUESTA DIRETTIVA DEFINISCE LE NORME PER LA RACCOLTA E IL
RICICLAGGIO DEGLI APPARECCHI DISMESSI VALIDE SU TUTTO IL
TERRITORIO DELL’UNIONE EUROPEA.
Il costruttore declina ogni responsabilità per danni subiti da persone
e cose, causati dall’inosservanza delle suddette prescrizioni o derivanti
dalla manomissione anche di una singola parte dell’apparecchio e
dall'utilizzo di ricambi non originali.
5
o
Istruzioni per l'installatore
2. POSIZIONAMENTO NEL PIANO TOP
Il seguente intervento richiede un’opera muraria e/o di falegnameria e
deve essere pertanto eseguito da un tecnico competente.
L’installazione è realizzabile su materiali diversi, quali muratura, metallo,
legno di massello e legno rivestito di laminati plastici, purc hé resistenti al
calore (T 90°C).
2.1 Fissaggio alla struttura di sostegno modello a incass
tradizionale (fig. 1)
Praticare un’apertura nel piano
top del mobile con le dimensioni
indicate in figura, tenendo dal
bordo posteriore una distanza
minima di 50 mm.
Questo apparecchio può essere
accostato a pareti che superino in
altezza il piano di lavoro, purché
venga mantenuta la distanza "X"
rappresentata in figura, per
evitare danneggiamenti dovuti a
surriscaldamento. Assicurarsi che dai fuochi dei fornelli ad una
eventuale mensola posta in alto sulla verticale di essi vi sia una distanza
minima di 750 mm. Posizionare accuratamente la guarnizione isolante
in dotazione sul perimetro esterno del foro praticato nel piano top come
indicato nella figura 2, cercando di farla aderire su tutta la sua superficie
con una leggera pressione delle mani. I lati anteriore e posteriore della
guarnizione devono essere radenti al foro. Eseguite queste operazioni
appoggiare il piano sulla guarnizione isolante e mediante le viti e le
staffe di fissaggio “C” o “D” (a seconda dello spessore del piano top –
Fig.4) fissare il piano alla struttura di sostegno fino ad ottenerne la
perfetta planarità. Le staffette “C” fissano il piano ad una struttura con
uno spessore che va da 20 a 30 mm. Le staffette “D” invece sono da
utilizzare con una struttura di spessore tra 30 e 50 mm.
Rifilare con cura il bordo A (Fig.3) in eccedenza della guarnizione. Le
quote della figura 2 sono riferite dal foro al lato interno della guarnizione.
1)
2)
6
3)
Istruzioni per l'installatore
Praticare un’apertura nel piano top del mobile
con le dimensioni indicate in figura, tenendo dal
bordo posteriore una distanza minima di 50 mm.
La parte inferiore del carter dovrà essere
interamente accessibile una volta installato
l’apparecchio. Questo apparecchio può essere
accostato a pareti che superino in altezza il piano
di lavoro, purché venga mantenuta la distanza
"X" rappresentata in figura, per evitare danneggiamenti dovuti a surriscaldamento.
Assicurarsi che dai fuochi dei fornelli ad una eventuale mensola posta in alto sulla
verticale di essi vi sia una distanza minima di 750 mm (Fig. 1).
Questo tipo di apparecchio necessita inoltre di una fresatura sul piano top di profondità
3 mm le cui misure sono indicate nella figura 4 (particolare A di figura 2). Prima di
posizionare il piano occorre stendere su tutta la superficie della fresatura la spugnetta
adesiva “E” fornita in dotazione (fig. 2-3). Eseguite queste operazioni appoggiare il
piano sulla fresatura e mediante le viti e le staffe di fissaggio “C” o “D” (a seconda dello
spessore del piano top) fissare il piano alla struttura di sostegno fino ad ottenerne la
perfetta planarità. Le staffette “C” fissano il piano ad una struttura con uno spessore
che va da 20 a 30 mm.
Le staffette “D” invece sono da utilizzare con una struttura di spessore tra 30 e 50 mm.
4)
2.2 Fissaggio alla struttura di sostegno modello a filo
1)
7
a
Istruzioni per l'installatore
2)
3)
Questa sezione di fresatura è consigliata per
piani laminati il cui spessore sia inferiore ai 3
mm.
4)
Stendere sulla superficie fresata uno strato di “primer” anti-infiltrazione
Importante: Altri tipi di installazione saranno possibili sotto l
supervisione del costruttore!
Il piano è inoltre dotato di ulteriori due staffette “A” (vedere figura 4) che permettono un
fissaggio ancora più preciso del piano al mobile.
A seconda che il piano vada incassato in mobili con spessore da 20mm a 30mm
(Particolare “C”) o da 30mm a 50mm (Particolare “B”), le staffette “A” andranno fissate
a differenti fori presenti nel carter del piano cottura (Vedere figura 5).
4)
5)
8
Istruzioni per l'installatore
Ingombri: ubicazione allacciamento gas ed elettrico (misure in mm).
Avvertenza: la temperatura della superficie inferiore del piano può
superare i 125° C.
Per evitare situazioni di pericolo, l’accesso sottopiano deve essere
limitato. Fare riferimento alle istruzioni di installazione
IMPORTANTE: se l’apparecchio è montato su un mobile, prevedere
l’installazione di un ripiano divisorio, come mostrato in figura.
Se invece l’apparecchio si trova su un forno installato sottopiano, n on è
necessario predisporre un ripiano divisorio.
Se installato sopra un forno, questo deve essere dotato di ventilatore di
raffreddamento.
9
Istruzioni per l'installatore
2.3 Collegamento elettrico
Accertarsi che il voltaggio e il dimensionamento della linea di alimentazione
corrispondano alle caratteristiche indicate sulla targhetta posta sotto il carter
dell’apparecchio. Questa targhetta non deve mai essere rimossa.
La spina all’estremità del cavo di alimentazione e la presa a muro dovranno
essere dello stesso tipo e conformi alle normative sugli impianti elettrici in
vigore. Verificare che la linea di alimentazione sia provvista di adeguata
messa a terra.
Prevedere sulla linea di alimentazione dell'apparecchio un dispositivo di
interruzione onnipolare con distanza d'apertura dei contatti uguale o
superiore a 3 mm, situato in posizione facilmente raggiungibile e in
prossimità dell’apparecchio.
Evitare l’utilizzo di riduzioni, adattatori o derivatori.
In caso di sostituzione del cavo di
alimentazione, la sezione dei fili del
nuovo cavo non dovrà essere
inferiore a 0.75 mm2(cavo di 3 x
0.75), tenendo presente che
l'estremità da collegare
all'apparecchio dovrà avere il filo di
terra (giallo-verde) più lungo di almeno 20 mm. Utilizzare unicamente un
cavo del tipo H05V2V2-F o analogo resistente alla temperatura massima di
90°C. La sostituzione dovrà essere effettuata da un tecnico specializzato
che dovrà eseguire il collegamento alla rete secondo lo schema sottostante.
L = marrone
N = blu
= giallo-verde
Il costruttore declina ogni responsabilità per danni subiti da persone
e cose, causati dall’inosservanza delle suddette prescrizioni o derivanti
dalla manomissione anche di una singola parte dell’apparecchio.
10
Istruzioni per l'installatore
2.4 Ventilazione dei locali
L’apparecchio può essere installato solo in locali permanentemente
ventilati, come previsto dalle norme vigenti. Nel locale in cui è installato
l’apparecchio deve poter affluire tanta aria quanta ne viene richiesta
dalla regolare combustione del gas e dal necessario ricambio del locale
stesso. Le prese di immissione aria, protette da griglie, devono essere
opportunamente dimensionate secondo le norme vigenti e collocate in
modo da non essere ostruite, neppure parzialmente.
Il locale dovrà essere mantenuto adeguatamente ventilato per eliminare
il calore e l'umidità prodotti dalle cotture: in particolare, dopo un uso
prolungato, è consigliabile aprire una finestra o aumentare la velocità di
eventuali ventilatori.
2.5 Scarico dei prodotti della combustione
Lo scarico dei prodotti della combustione deve essere assicurato tramite
cappe collegate ad un camino a tiraggio naturale di sicura efficienza,
oppure, mediante aspirazione forzata. Un efficiente sistema di
aspirazione richiede un’accurata progettazione da parte di uno
specialista abilitato ad eseguirlo, rispettando le posizioni e le distanze
indicate dalle norme. Al termine dell’intervento l’installatore dovrà
rilasciare il certificato di conformità.
11
Istruzioni per l'installatore
2.6 Collegamento gas
Il collegamento alla rete del gas può essere effettuato con un tubo rigido
in rame o con un tubo flessibile in acciaio a parete continua e nel
rispetto delle prescrizioni stabilite dalla norma UNI-CIG 7129.
A operazione ultimata controllare la perfetta tenuta utilizzando una
soluzione saponosa e mai una fiamma.
Il piano di cottura è collaudato a gas metano G20 (2H) alla pressione di
20 mbar. Per l’alimentazione con altri tipi di gas, vedere al capitolo “3.
ADATTAMENTO AI DIVERSI TIPI DI GAS”. Il raccordo di entrata del gas
è filettato ½” gas esterno (ISO 228-1).
Allacciamento con tubo rigido in
rame: L'allacciamento alla rete del gas
dovrà essere effettuato in modo da
non provocare sollecitazioni di alcun
genere sull'apparecchio.
Il collegamento può essere realizzato
utilizzando il gruppo adattatore D con
bicono, interponendo sempre la
guarnizione C in dotazione.
Allacciamento con tubo flessibile in
acciaio: Utilizzare solo tubi in acciaio
inossidabile a parete continua
conformi alla norma UNI-CIG 9891,
interponendo sempre la guarnizione C
in dotazione, tra il raccordo A e il tubo
flessibile B.
La messa in opera con tubo flessibile dovrà essere effettuata in modo
che la lunghezza della tubatura non superi i 2 metri di estensione
massima; assicurarsi che i tubi non vengano a contatto con parti mobili o
siano schiacciati.
2.7 Allacciamento al gas liquido
Utilizzare un regolatore di pressione e realizzare il collegamento sulla
bombola nel rispetto delle prescrizioni stabilite dalle norme vigenti.
Assicurarsi che la pressione di alimentazione rispetti i valori indicati nella
tabella mostrata al paragrafo “3.2 Tabelle caratteristiche bruciatori ed
ugelli”.
12
e
Istruzioni per l'installatore
3. ADATTAMENTO AI DIVERSI TIPI DI GAS
Prima di eseguire le seguenti operazioni disinserire elettricament
I’apparecchio.
L’apparecchio è collaudato a gas metano G20 (2H) alla pressione di 20
mbar. Nel caso di funzionamento con altri tipi di gas occorre sostituire gli
ugelli sui bruciatori, e regolare la fiamma minima sui rubinetti gas. Per la
sostituzione degli ugelli, occorre procedere come descritto nei paragrafi
seguenti.
3.1 Sostituzione ugelli piano di cottura
1. Estrarre le griglie, rimuovere tutti i cappellotti e le corone
spartifiamma;
2. Con una chiave a tubo da 7 mm svitare gli ugelli dei bruciatori;
3. Procedere alla sostituzione degli ugelli dei bruciatori secondo il gas
da impiegare (vedi paragrafo “3.2 Tabelle caratteristiche bruciatori ed
ugelli”).
4. Riposizionare correttamente i bruciatori nelle sedi appropriate.
Gli ugelli per l’utilizzo del gas città (G110 – 8 mbar) sono disponibili presso
i centri di assistenza autorizzati.
*/**: i diametri contrassegnati con * e ** vanno montati rispettivamente sui rubinetti
contrassegnati con * e ** visibili al paragrafo "4.1 Regolazione del minimo per gas città e
metano".
I valori relativi al gas città si riferiscono agli apparecchi della categoria III 1a2H3+.
Portata
termica
nominale
(kW)
Portata
termica
nominale
(kW)
Gas metano – G20 20 mbar
1/100 mm
Gas città – G110 8 mbar
1/100 mm
Portata Ridotta
(W)
Portata Ridotta
(W)
3.3 Disposizione dei bruciatori sul piano di cottura
BRUCIATORI
1 Ausiliario
2 Semi rapido
3 Ultra rapido
14
Istruzioni per l'installatore
4. OPERAZIONI FINALI
Dopo aver eseguito le suddette regolazioni, ricomporre l’apparecchio
procedendo in senso inverso rispetto alle istruzioni riportate al paragrafo
“3.1 Sostituzione ugelli piano di cottura”.
Dopo la regolazione con un gas diverso da quello di collaudo, sostituire
l'etichetta posta sul carter con quella corrispondente al nuovo gas.
L’etichetta è reperibile presso il Centro Assistenza Autorizzato più vicino.
4.1 Regolazione del minimo per gas città e metano
Accendere il bruciatore e portarlo sulla posizione
minima. Estrarre la manopola del rubinetto gas e
agire sulla vite di regolazione all'interno o a lato
dell'astina del rubinetto (a seconda dei modelli), fino
ad ottenere una fiamma minima regolare.
Rimontare la manopola e verificare la stabilità della
fiamma del bruciatore (ruotando rapidamente la
manopola dalla posizione di massimo a quella di
minimo la fiamma non dovrà spegnersi). Ripetere
l’operazione su tutti i rubinetti gas.
4.2 Regolazione del minimo per gas liquido
Per la regolazione del minimo con gas liquido occorre avvitare
completamente in senso orario la vite alloggiata all'interno o a lato
dell'astina del rubinetto (a seconda dei modelli).
I diametri dei by-pass per ogni singolo bruciatore sono riportati nella
tabella “3.2 Tabelle caratteristiche bruciatori ed ugelli”.
4.3 Lubrificazione dei rubinetti gas
Col tempo può accadere che i rubinetti gas presentino difficoltà di
rotazione bloccandosi. Provvedere alla loro pulizia interna e sostituirne il
grasso lubrificante. Questa operazione andrà eseguita da un tecnico specializzato.
15
e
o
3
0
È
5. USO DEL PIANO DI COTTURA
5.1 Accensione dei bruciatori del piano
Prima di accendere i bruciatori del piano assicurarsi che le corone
spartifiamma siano posizionate nelle proprie sedi con i rispettivi cappellotti,
facendo attenzione che i fori A degli spartifiamma corrispondano con l
candelette e le termocoppie.
La griglia B a richiesta va utilizzata per recipienti “wok” (padella cinese).
Al fine di prevenire deterioramenti del piano di lavoro, abbiam
equipaggiato il piano di una griglia rialzata C: andrà posizionata sotto le
pentole che superano il diametro indicato nella tabella al paragrafo "5.
Diametro dei recipienti". In ogni caso, pentole di diametro superiore a 3
cm devono essere utilizzate esclusivamente sul bruciatore centrale.
Istruzioni per l'utente
In corrispondenza di ogni manopola è indicato il
bruciatore associato. L’apparecchio è dotato di un
dispositivo di accensione elettrica.
sufficiente
premere e ruotare in senso antiorario la manopola sul
simbolo di fiamma massima
, fino ad accensione
avvenuta.
Nei modelli valvolati, ad accensione avvenuta, mantenere premuta la
manopola per qualche secondo per consentire alla termocoppia di
riscaldarsi. Può accadere che il bruciatore si spenga al momento del
rilascio della manopola: significa che la termocoppia non si è riscaldata a
sufficienza.
Attendere qualche istante e ripetere l’operazione mantenendo premuta la
manopola più a lungo. Tale operazione non è necessaria per i bruciatori
sprovvisti di termocoppia.
Una volta acceso il bruciatore si può regolare la fiamma a seconda delle
necessità.
Al termine di ogni utilizzo del piano, verificare sempre che le manopole di
comando siano in posizione (spento).
16
Istruzioni per l'utente
Se i bruciatori dovessero spegnersi accidentalmente, dopo un intervallo
di circa 20 secondi interverrà un dispositivo di sicurezza a bloccare
l'uscita del gas, anche a rubinetto aperto.
5.2 Consigli pratici per l'uso dei bruciatori
Per un miglior rendimento dei bruciatori e un consumo minimo di gas
occorre usare recipienti a fondo piatto e regolare provvisti di coperchio e
proporzionati al bruciatore, onde evitare che la fiamma vada a lambirne i
lati (vedere paragrafo “5.3 Diametro dei recipienti”). Al momento
dell'ebollizione ridurre la fiamma quanto basta ad impedire la
tracimazione del liquido.
Durante la cottura, per evitare scottature o danni al piano di lavoro, tutti i
recipienti o le bistecchiere devono essere posizionati all'interno del
perimetro del piano di cottura.
Utilizzando grassi od olii, porre la massima attenzione in quanto gli
stessi, surriscaldandosi, possono infiammarsi.
5.3 Diametro dei recipienti
BRUCIATORI DEL
PIANO
1 Ausiliario
2 Semi rapido
3 Ultra rapido
Ø min. e Max.
(in cm)
12-16
16-22
20-26
Di seguito vengono indicati i diametri delle pentole che si possono usare
quando si utilizza la griglia rialzata.
Ø min. e Max. (in cm)
1. Ausiliario 16-26
2. Semi rapido 22-30
3. Ultra rapido 26-34
17
Istruzioni per l'utente
6. PULIZIA E MANUTENZIONE
Prima di ogni intervento occorre disinserire l’alimentazione elettrica
all’apparecchio.
NON UTILIZZARE UN GETTO DI VAPORE PER PULIRE
L’APPARECCHIO.
6.1 Pulizia dell’acciaio inox
Per una buona conservazione dell’acciaio inox occorre pulirlo
regolarmente al termine di ogni uso, dopo averlo lasciato raffreddare.
6.1.1 Pulizia ordinaria giornaliera
Per pulire e conservare le superfici d’acciaio inox usare solo prodotti
specifici che non contengano abrasivi o sostanze acide a base di cloro.
Modo d’uso: versare il prodotto su un panno umido e passare sulla
superficie, risciacquare accuratamente e asciugare con uno straccio
morbido o con una pelle di daino.
6.1.2 Macchie di cibo o residui
Evitare nel modo più assoluto l’uso di spugne metalliche e
raschietti taglienti per non danneggiare le superfici.
Usare i normali prodotti per acciaio, non abrasivi, servendosi
eventualmente di utensili di legno o materiale plastico.
Risciacquare accuratamente e asciugare con uno straccio
morbido o con una pelle di daino.
6.2 Pulizia dei componenti del piano di cottura
Le griglie, i cappellotti, le corone spartifiamma e i
bruciatori sono estraibili per facilitare la pulizia; lavarli
in acqua calda e detersivo non abrasivo avendo cura
di togliere ogni incrostazione e attendere che siano
perfettamente asciutti. Rimontare i cappellotti sulle
relative corone, assicurandosi che le nicchie A
vadano a centrarsi con i perni B dei bruciatori.
Per un buon funzionamento le candelette d’accensione e le
termocoppie devono essere sempre ben pulite. Controllarle
frequentemente e se necessario pulirle con uno straccio
umido. Eventuali residui secchi vanno rimossi con uno
stecchino di legno o un ago.
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