9.COLLEGAMENTO GAS ....................................................................... 23
10. ADATTAMENTO AI DIVERSI TIPI DI GAS .......................................... 25
11. OPERAZIONI FINALI PER GLI APPARECCHI A GAS ........................ 28
ISTRUZIONI PER L’UTENTE: indicano i consigli d’uso, la descrizione dei
comandi e le corrette operazioni di pulizia e manutenzione dell’apparecchio
ISTRUZIONI PER L’INSTALLATORE: sono destinate al tecnico
qualificato che deve eseguire l'installazione, la messa in servizio ed il
collaudo dell’apparecchio
3
Avvertenze per l’uso
1. AVVERTENZE PER L’USO
QUESTO MANUALE COSTITUISCE PARTE INTEGRANTE DELL’APPARECCHIO.
OCCORRE CONSERVARLO INTEGRO E A PORTATA DI MANO PER TUTTO IL
CICLO DI VITA DEL PIANO.
CONSIGLIAMO UNA ATTENTA LETTURA DI QUESTO MANUALE E DI TUTTE LE
INDICAZIONI IN ESSO CONTENUTE PRIMA DI UTILIZZARE L’APPARECCHIO.
L'INSTALLAZIONE DOVRÀ ESSERE ESEGUITA DA PERSONALE QUALIFICATO
E NEL RISPETTO DELLE NORME VIGENTI. QUESTO APPARECCHIO È
PREVISTO PER UN IMPIEGO DI TIPO DOMESTICO, ED È CONFORME ALLE
DIRETTIVE CEE ATTUALMENTE IN VIGORE. L'APPARECCHIO È COSTRUITO
PER SVOLGERE LA SEGUENTE FUNZIONE: COTTURA E RISCALDAMENTODI CIBI; OGNI ALTRO USO VA CONSIDERATO IMPROPRIO.
IL COSTRUTTORE DECLINA OGNI RESPONSABILITÀ PER UTILIZZI DIVERSI
DA QUELLI INDICATI.
MAI USARE QUESTO APPARECCHIO PER IL RISCALDAMENTO DI AMBIENTI.
NON LASCIARE I RESIDUI DELL'IMBALLO INCUSTODITI NELL'AMBIENTE
DOMESTICO. SEPARARE I VARI MATERIALI DI SCARTO PROVENIENTI
DALL’IMBALLO E CONSEGNARLI AL PIÙ VICINO CENTRO DI RACCOLTA
DIFFERENZIATA.
QUESTO APPARECCHIO DISPONE DI CONTRASSEGNO AI SENSI DELLA
DIRETTIVA EUROPEA 2002/96/CE IN MATERIA DI APPARECCHI ELETTRICI ED
ELETTRONICI (WASTE ELECTRICAL AND ELECTRONIC EQUIPMENT - WEEE).
QUESTA DIRETTIVA DEFINISCE LE NORME PER LA RACCOLTA E IL
RICICLAGGIO DEGLI APPARECCHI DISMESSI VALIDE SU TUTTO IL
TERRITORIO DELL’UNIONE EUROPEA.
NON OSTRUIRE LE APERTURE, LE FESSURE DI VENTILAZIONE E DI
SMALTIMENTO DEL CALORE.
LA TARGHETTA DI IDENTIFICAZIONE, CON I DATI TECNICI, IL NUMERO DI
MATRICOLA E LA MARCATURA È VISIBILMENTE POSIZIONATA SOTTO IL
CARTER.
LA TARGHETTA NON DEVE MAI ESSERE RIMOSSA.
(SOLO PER I MODELLI VETROCERAMICI)
FARE ATTENZIONE A NON ROVESCIARE ZUCCHERO O MISCELE
DOLCI SUL PIANO DURANTE LA COTTURA O AD APPOGGIARVI
MATERIALI O SOSTANZE CHE POTREBBERO FONDERE (PLASTICA
O FOGLI DI ALLUMINIO); SE CIÒ DOVESSE ACCADERE, PER
EVITARE DI COMPROMETTERE LO STATO DELLA SUPERFICIE,
SPEGNERE IMMEDIATAMENTE IL RISCALDAMENTO E PULIRE CON
IL RASCHIETTO IN DOTAZIONE MENTRE LA PIASTRA È ANCORA
TIEPIDA. QUALORA IL PIANO DI VETROCERAMICA NON FOSSE
PULITO IMMEDIATAMENTE SI CORREREBBE IL RISCHIO DI
INCROSTAZIONI IMPOSSIBILI DA TOGLIERE UNA VOLTA CHE IL
PIANO SI SARÀ RAFFREDDATO.
4
Avvertenze per lo smaltimento
2. AVVERTENZE PER LO SMALTIMENTO –
NOSTRA CURA DELL’AMBIENTE
Per l’imballo dei nostri prodotti vengono utilizzati materiali non inquinanti,
pertanto compatibili con l’ambiente e riciclabili. Vi preghiamo di
collaborare provvedendo con un corretto smaltimento dell’imballaggio.
Informatevi presso il vostro rivenditore o presso le organizzazioni
competenti di zona in merito agli indirizzi dei centri di raccolta, riciclaggio,
smaltimento.
Non abbandonate l’imballaggio o parti di esso. Questi possono
rappresentare un pericolo di soffocamento per i bambini, in particolar
modo i sacchetti di plastica.
Anche per il vostro vecchio apparecchio è necessario procedere
attraverso un corretto smaltimento.
Importante: consegnare l’apparecchio all’azienda di zona, autorizzata per
la raccolta degli elettrodomestici in disuso. Uno smaltimento corretto
permette un intelligente recupero di materiali pregiati.
È necessario inoltre tagliare il cavo di collegamento alla rete elettrica e
rimuoverlo insieme alla spina.
5
Avvertenze per la sicurezza
3. AVVERTENZA PER LA SICUREZZA
CONSULTARE LE ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE PER LE NORME DI
SICUREZZA PER APPARECCHI ELETTRICI O A GAS E PER LE FUNZIONI DI
VENTILAZIONE.
NEL VOSTRO INTERESSE E PER LA VOSTRA SICUREZZA, È STABILITO PER
LEGGE CHE L’INSTALLAZIONE E L’ASSISTENZA DI TUTTI GLI APPARECCHI
ELETTRICI VENGANO EFFETTUATE DA PERSONALE QUALIFICATO NEL
RISPETTO DELLE NORME VIGENTI.
I NOSTRI INSTALLATORI RICONOSCIUTI GARANTISCONO UN LAVORO
SODDISFACENTE.
GLI APPARECCHI A GAS O ELETTRICI DEVONO SEMPRE ESSERE
DISINSERITI DA PERSONE COMPETENTI.
LA SPINA DA COLLEGARE AL CAVO DI ALIMENTAZIONE E LA RELATIVA
PRESA DOVRANNO ESSERE DELLO STESSO TIPO E IN CONFORMITÀ ALLE
NORME IN VIGORE.
LA PRESA DOVRÀ ESSERE ACCESSIBILE AD APPARECCHIO INCASSATO.
NON STACCARE MAI LA SPINA TIRANDONE IL CAVO.
È OBBLIGATORIO IL COLLEGAMENTO DI TERRA SECONDO LE MODALITÀ
PREVISTE DALLE NORME DI SICUREZZA DELL'IMPIANTO ELETTRICO.
SUBITO DOPO L’INSTALLAZIONE EFFETTUARE UN BREVE COLLAUDO
DELL'APPARECCHIO SEGUENDO LE ISTRUZIONI RIPORTATE PIÙ AVANTI. IN
CASO DI MANCATO FUNZIONAMENTO, SCOLLEGARE L’APPARECCHIO
DALLA RETE ELETTRICA ED INTERPELLARE IL PIÙ VICINO CENTRO DI
ASSISTENZA TECNICA.
NON TENTARE MAI DI RIPARARE L'APPARECCHIO.
DURANTE L’UTILIZZO L’APPARECCHIO DIVENTA MOLTO CALDO. PER
QUALSIASI OPERAZIONE È CONSIGLIABILE L’UTILIZZO DI APPOSITI GUANTI
TERMICI
L’APPARECCHIO È DESTINATO ALL’USO DA PARTE DI PERSONE ADULTE.
NON PERMETTERE A BAMBINI DI AVVICINARVISI O DI FARNE OGGETTO DI
GIOCO.
AL TERMINE DI OGNI UTILIZZO, VERIFICARE SEMPRE CHE LE MANOPOLE DI
COMANDO SIANO IN POSIZIONE 0 (SPENTO).
APPENA SI NOTA UNA INCRINAZIONE O UNA CREPA SULLA SUPERFICIE
DELLA PIASTRA VETROCERAMICA, DISINSERIRE IMMEDIATAMENTE
L’APPARECCHIO E RIVOLGERSI AD UN CENTRO ASSISTENZA TECNICA
AUTORIZZATO.
Il costruttore declina ogni responsabilità per danni subiti da persone e
cose, causati dall’inosservanza delle suddette prescrizioni o derivanti
dalla manomissione anche di una singola parte dell’apparecchio e
dall'utilizzo di ricambi non originali.
6
Istruzioni per l’utente
4. CONOSCETE IL VOSTRO APPARECCHIO
Nei disegni qui sopra illustrati sono rappresentate singolarmente tutte le zone
che possono comporre il prodotto da voi acquistato.
Nei piani denominati “al centimetro” i comandi possono essere frontali (come
quelli illustrati in figura) oppure posizionati in verticale.
Bruciatore Ausiliario
(AUX)
Bruciatore
Semirapido (SR)
Bruciatore Rapido
(R)
Bruciatore
Ultrarapido (UR3)
Bruciatore Pescera ResistenzaSpia arancione
Piastra
vetroceramica
piccola
Piastra
vetroceramica
grande
Resistenza
barbeque
Sicurezza
resistenza
Cestello estraibile
Spie calore residuo
Spia termostato
resistenza
barbeque
Spia verde
presenza tensione
termostato
friggitrice
7
Istruzioni per l’utente
5. PRIMA DELL’INSTALLAZIONE
Non lasciare i residui dell’imballo incustoditi nell’ambiente domestico.
Separare i vari materiali di scarto dell’imballo e depositarli presso il centro
di raccolta differenziata più vicino.
Al fine di rimuovere tutti i residui di fabbricazione è consigliabile pulire
l’apparecchio. Per maggiori informazioni sulla pulizia vedere il capitolo "7.
PULIZIA E MANUTENZIONE".
Utilizzando le piastre elettriche o il barbecue (ove previsti) per la prima
volta è opportuno riscaldarli alla loro massima temperatura per una durata
sufficiente a bruciare eventuali residui oleosi di fabbricazione che
potrebbero conferire odori sgradevoli ai cibi.
8
Istruzioni per l’utente
6. USO DEL PIANO
6.1Piano a gas
Prima di accendere i bruciatori del piano assicurarsi che le corone
spartifiamma siano posizionate nelle proprie sedi con i rispettivi
cappellotti, facendo attenzione che i fori A degli spartifiamma
corrispondano con le candelette e le termocoppie.
La griglia B a richiesta va utilizzata per recipienti “wok” (padella cinese). Al
fine di prevenire deterioramenti del piano cottura abbiamo equipaggiato il
prodotto di una griglia rialzata C. Questa andrà posizionata sotto le
pentole che superano il diametro indicato nella tabella al paragrafo "6.3
Diametro dei recipienti". In ogni caso pentole di diametro superiore ai 30
cm devono essere utilizzate esclusivamente sul bruciatore centrale.
In corrispondenza di ogni manopola è indicato il
bruciatore associato. L’apparecchio è dotato di un
dispositivo di accensione elettrica. È sufficiente
premere e ruotare in senso antiorario la manopola
sul simbolo di fiamma massima, fino ad accensione
avvenuta. Se non si accende nei primi 15 secondi,
portare la manopola su 0 e non tentare la
riaccensione per 60 secondi.
Nei modelli valvolati, ad accensione avvenuta, mantenere premuta la
manopola per qualche secondo per consentire alla termocoppia di
riscaldarsi. Può accadere che il bruciatore si spenga al momento del
rilascio della manopola: significa che la termocoppia non si è riscaldata a
sufficienza. Attendere qualche istante e ripetere l’operazione mantenendo
premuta la manopola più a lungo. Tale operazione non è necessaria per i
bruciatori sprovvisti di termocoppia. Una volta acceso il bruciatore si può
regolare la fiamma a seconda delle necessità. Al termine di ogni utilizzo
del piano, verificare sempre che le manopole di comando siano in
posizione (spento).
9
Istruzioni per l’utente
Se i bruciatori dovessero spegnersi accidentalmente, dopo un intervallo di
circa 20 secondi interverrà un dispositivo di sicurezza a bloccare l'uscita
del gas, anche a rubinetto aperto. In questo caso riportare la manopola in
posizione di spento e non tentare la riaccensione del bruciatore per
almeno 60 secondi.
6.2Consigli pratici per l'uso dei bruciatori
Per un miglior rendimento dei bruciatori e un consumo minimo di gas
occorre usare recipienti a fondo piatto e regolare provvisti di coperchio e
proporzionati al bruciatore, onde evitare che la fiamma vada a lambirne i
lati (vedere paragrafo "6.3 Diametro dei recipienti"). Al momento
dell'ebollizione ridurre la fiamma quanto basta ad impedire la tracimazione
del liquido.
Durante la cottura, per evitare scottature o danni al piano, tutti i recipienti o
le bistecchiere devono essere posizionati all'interno del perimetro del
piano di cottura.
Utilizzando grassi od olii, porre la massima attenzione in quanto gli stessi,
surriscaldandosi, possono infiammarsi.
L’apparecchio è dotato di due zone di cottura di
diametro e potenze diverse.
Le posizioni sono chiaramente indicate da cerchi e il
riscaldamento avviene solo all’interno dei diametri
tracciati sul piano. Le zone radianti si accendono
dopo qualche secondo e il loro riscaldamento viene
regolato ruotando la manopola sulla posizione
desiderata fra 1 e 9.
12 - 16
16 - 24
18 - 26
20 - 26
20 - 31
RECIPENTI
OVALI APPOSITI
Istruzioni per l’utente
La regolazione è progressiva, quindi tutte le zone intermedie possono
essere utilizzate. Le spie a lato delle manopole indicano il calore residuo:
si accendono quando le piastre elettriche superano i 50°C e si spengono
quando scendono al di sotto di questo valore. Per la pulizia fare
riferimento al paragrafo “7.3 Pulizia del piano vetroceramico”.
6.4.1 Tabella di guida alla cottura
Nella seguente tabella sono riportate i volori di potenza che posso essere
impostati e in corrispondenza di ognuno è indicato il tipo di cibo da
preparare. I valori possono variare a seconda della quantità del cibo e del
gusto del consumatore.
Posizione
Manopola
1
2 - 3
4 - 5
6
7 - 8
9
Per ottenere un buon rendimento ed un consumo d'energia adeguato è
indispensabile usare solo recipienti adatti alla cottura elettrica:
• Il fondo dei recipienti deve essere molto spesso e
perfettamente piano, inoltre, deve essere pulito
ed asciutto come pure il piano di cottura.
• Non utilizzare pentole in ghisa o con il fondo
ruvido, perchè potrebbero provocare graffi sulla
superficie di cottura.
• Il diametro del fondo dei recipienti deve essere
uguale al diametro del cerchio tracciato sulla
zona di cottura; se questi non corrispondono si
avrà uno spreco di energia.
Tipo di cottura adatto
Per sciogliere burro, cioccolato o simili.
Per riscaldare vivande, mantenere in ebollizione piccole
quantità d'acqua, per sbattere salse di tuorlo d'uovo o
burro.
Per riscaldare vivande solide e liquide, mantenere in
ebollizione acqua, scongelamento di surgelati,
omelettes di 2-3 uova, pietanze frutta e verdura, cotture
varie.
Cottura di carni, pesci e verdure in umido, pietanze con
più o meno acqua, preparazione di marmellate, ecc.
Arrosti di carne o pesci, bistecche, fegato, rosolatura di
carni e pesci, uova, ecc.
Friggere a bagno d'olio patate ecc., portare
velocemente in ebollizione l'acqua.
11
Istruzioni per l’utente
6.5Piano barbecue
Potrete usare la griglia per cuocere alla griglia,
gratinare o come barbecue.
Nella vaschetta posizionata sotto la resistenza è
possibile mettere:
• acqua (Fig. 1) per raccogliere i grassi e l’unto
derivanti dalla cottura (non superare il litro e
mezzo d’acqua all’interno della vaschetta),
oppure;
• uno strato di roccia lavica che permette di
mantenere più a lungo il calore e quindi
migliorare i tempi e la qualità di cottura.
In entrambi i casi fare attenzione a non superare il
bordo della bacinella.
Prima di versare nella vaschetta l’acqua o la roccia
lavica, bloccare la resistenza come mostrato nella
fig. 2.
Attenzione: la resistenza basculante, se alzata, deve sempre essere
bloccata con l’apposito dispositivo scorrevole.
ATTENZIONE: prima di alzare la resistenza assicurarsi che sia fredda.
Pericolo di ustione!
1)
2)
12
ATTENZIONE: quando la resistenza è alzata fare attenzione a non
attivare il dispositivo di comando. Pericolo di ustione!
La regolazione della potenza della piastra barbecue
avviene tramite la manopola di comando
posizionandola sulla posizione desiderata fra 1 e 9.
La regolazione è progressiva, quindi tutte le zone
intermedie possono essere utilizzate. L'accensione
della lampada spia segnala che la piastra è in fase di
riscaldamento. Lo spegnimento di questa spia indica
il raggiungimento del livello di potenza prefissato.
L’intermittenza regolare segnala che la la potenza della piastra è
mantenuta costantemente sul livello impostato. Per la rimozione della
griglia e la pulizia fare riferimento al paragrafo “7.4 Pulizia della piastra
barbecue”
Istruzioni per l’utente
6.6Friggitrice
La scelta della temperatura di frittura viene effettuata
posizionando la manopola su una posizione tra 1, 2
e 3. Di seguito forniamo un tabella che riassume il
tipo di frittura da eseguire per il valore selezionato.
L’accensione della lampada spia verde segnala che
l’apparecchio è sotto tensione (anche quando non è
in funzione).
L'accensione della lampada spia arancione segnala che la resistenza è in
fase di riscaldamento. Lo spegnimento di questa spia indica il
raggiungimento del livello di potenza prefissato.
L’intermittenza regolare segnala che la la potenza della piastra è
mantenuta costantemente sul livello impostato.
Nella seguente tabella sono riportate i valori di potenza che posso essere
impostati e in corrispondenza di ognuno è indicato il tipo di cibo da
preparare. I valori possono variare a seconda della quantità del cibo e del
gusto del consumatore.
Posizione
ManopolaTipo di cottura adatto
1(160°C)
1-2 (170°C) Frittura di pesce**
2(180°C) Frittelle - Pesci250350
2-3 (185°C) Crocchette - Crocchette al formaggio500750
*= questi valori dipendono essenzialmente dal volume degli alimenti. Fare
attenzione che questi siano completamenti immersi nel bagno d’olio.
6.6.1 Consigli pratici per una buona frittura
Il livello d’olio nella vasca deve sempre essere compreso tra i 3 litri
(riferimento minimo indicato all’interno della vasca) e i 3.5 litri (riferimento
massimo indicato all’interno della vasca). La resistenza non può
funzionare in aria libera: deve sempre essere immersa nell’olio o nel
grasso.
Non inserire nella vasca grasso vegetale o animale solido. È necessario
inserirlo già sciolto nella vasca di frittura.
Patate fritte 500750
Cosce - Ali di pollo**
Quantità
ideale
(g)
Quantità
massima
(g)
13
Istruzioni per l’utente
ATTENZIONE: prima di alzare la resistenza assicurarsi che sia fredda.
Pericolo di ustione!
ATTENZIONE: quando la resistenza è alzata fare attenzione a non
attivare il dispositivo di comando. Pericolo di ustione!
La temperatura ideale delle frittura è compresa tra 160°C e 185°C. Valori
più bassi o più alti degradano molto rapidamente l’olio.
Se la temperatura è troppo bassa, gli alimenti non sono passati a fuoco
vivo in superficie e si impregnano di grasso.
Più i pezzi sono grossi, più devono rimanere nella frittura. Conviene quindi
scegliere una temperatura di cottura che permetta di cuocere gli alimenti
in profondità senza bruciarli all’esterno.
6.6.2 Alla fine della frittura
Il cestello che contiene la frittura può essere
messo a “sgocciolare” prima di versarne il
contenuto. Per farlo lo si può appendere per
gli appositi ganci sulla parte superiore della
resistenza come mostrato nella figura a lato.
Una volta estratto il cestello, la resistenza può essere fissata tramite
l’apposito fermo in due posizioni:
1 la posizione 1 per “sgoggiolare” l’olio di frittura prima di alzarla
completamente;
2 la posizione 2 che permette di estrarre in tutta comodità la vaschetta
dalla sua sede. Fare riferimento al paragrafo “7.5 Pulizia della
friggitrice”.
14
1) 2)
ATTENZIONE: prima di r imuovere l'olio dalla vaschetta accer tarsi che si
freddo. P ericolo di ustione! Tenere lontano i bambini.
Istruzioni per l’utente
7. PULIZIA E MANUTENZIONE
NON UTILIZZARE UN GETTO DI VAPORE PER PULIRE
L’APPARECCHIO.
Prima di ogni intervento occorre disinserire l’alimentazione elettrica
all’apparecchio.
7.1Pulizia dell’acciaio inox
Per una buona conservazione dell’acciaio inox occorre pulirlo
regolarmente al termine di ogni uso, dopo averlo lasciato raffreddare.
7.1.1 Pulizia ordinaria giornaliera
Per pulire e conservare le superfici d’acciaio inox usare solo prodotti
specifici che non contengano abrasivi o sostanze acide a base di cloro.
Modo d’uso: versare il prodotto su un panno umido e passare sulla
superficie, risciacquare accuratamente e asciugare con uno straccio
morbido o con una pelle di daino.
7.1.2 Macchie di cibo o residui
Evitare nel modo più assoluto l’uso di spugne metalliche e
raschietti taglienti per non danneggiare le superfici. Usare i
normali prodotti per acciaio, non abrasivi, servendosi
eventualmente di utensili di legno o materiale plastico.
Risciacquare accuratamente e asciugare con uno straccio
morbido o con una pelle di daino.
7.2Pulizia dei componenti gas
Le griglie, i cappellotti, le corone spartifiamma e i
bruciatori sono estraibili per facilitare la pulizia;
lavarli in acqua calda e detersivo non abrasivo
avendo cura di togliere ogni incrostazione e
attendere che siano perfettamente asciutti.
Rimontare i cappellotti sulle relative corone,
assicurandosi che le nicchie A vadano a centrarsi
con i perni B dei bruciatori.
Per un buon funzionamento le candelette d’accensione e le
termocoppie devono essere sempre ben pulite. Controllarle
frequentemente e se necessario pulirle con uno straccio
umido. Eventuali residui secchi vanno rimossi con uno
stecchino di legno o un ago.
15
Istruzioni per l’utente
7.3Pulizia del piano vetroceramico
Il piano vetroceramica deve essere pulito regolarmente, meglio se dopo
ogni uso, quando le lampade spia di residuo calore si sono spente.
Eventuali tracce chiare causate dall'uso di pentole
con fondo in alluminio, possono essere tolte con un
panno umido imbevuto di aceto. Nel caso in cui dopo
la cottura rimanessero residui bruciati, rimuoverli
con il raschietto fornito in dotazione, risciacquare
con acqua ed asciugare bene con un panno pulito.
L'utilizzo costante del raschietto riduce notevolmente l'impiego di prodotti
chimici per la quotidiana pulizia del piano. Non utilizzare in nessun caso
detergenti abrasivi o corrosivi (es. prodotti in polvere, spray per forno,
smacchiatori e spugnette metalliche).
Non utilizzare un getto di v apore per pulire l’apparecchio.
7.4Pulizia della piastra barbecue
Estrarre la piastra dalla sue sede dopo averla
lasciata raffreddare, sollevandola dalla parte
anteriore come mostrato in figura 1.
Pulirla utilizzando detergente comune e una spugna
non abrasiva.
Per rimuovere la bacinella posizionata sotto la
resistenza barbecue:
1 Rimuovere la piastra come descritto;
2 Alzare la resistenza e bloccarla facendo scorrere
verso destra il fermo (come mostrato nella figura
2/3);
3 Rimuovere la bacinella utilizzando le due
maniglie e procedere alla pulizia utilizzando
detergenti specifici per acciaio inox ed una
spugna non abrasiva.
ATTENZIONE: prima di alzare la resistenza assicurarsi che sia fredda.
Pericolo di ustione!
1)
2)
3)
16
Istruzioni per l’utente
ATTENZIONE: quando la resistenza è alzata fare attenzione a non
attivare il dispositivo di comando. Pericolo di ustione!
7.5Pulizia della friggitrice
Oltre a seguire le istruzioni fornite al paragrafo “7.1 Pulizia dell’acciaio
inox” sono necessari alcuni accorgimenti per la pulizia della vaschetta.
Una volta terminata la frittura ed estratto il cestello (che può essere lavato
in lavatrice) estrarre, sollevandola tramite le apposite maniglie, la
vaschetta contente l’olio di frittura.
QUESTA OPERAZIONE VA ESEGUITA DOPO AVER LASCIATO
RAFFREDDARE IL PRODOTTO E L’OLIO IN ESSO CONTENUTO.
ALLONTANARE I BAMBINI DURANTE QUESTA FASE.
Dopo aver eliminato tutto l’olio di frittura nella maniera adeguata, è
possibile lavare in lavastoviglie la vaschetta assieme al cestello.
ATTENZIONE: prima di alzare la resistenza assicurarsi che sia fredda.
Pericolo di ustione!
ATTENZIONE: quando la resistenza è alzata fare attenzione a non
attivare il dispositivo di comando. Pericolo di ustione!
17
Istruzioni per l’installatore
8. INSTALLAZIONE DELL’APPARECCHIO
8.1Posizionamento nel piano top
Questo apparecchio appartiene alla classe 3.
I seguenti interventi richiedono un’opera muraria e/o di falegnameria e
devono essere pertanto eseguiti da un tecnico competente.
L’installazione è realizzabile su mater iali diversi, quali muratura, metallo,
legno di massello e legno rivestito di laminati plastici, purché resiste nti al
calore (T 90°C).
8.1.1 Fissaggio alla struttura di sostegno
Per installare l’apparecchio occorre praticare sul piano di lavoro l’apertura “B”
e i fori “A” indic-ati in figura 1. La spugnetta “C” (Fig. 1) è fornita in dotazione
con l’apparecchio e va fissata con il lato adesivo rivolto verso il piano di
appoggio. La figura 4, 5, 6, 7 e 8 mostrano le dimensioni e le distanze dei fori
e delle aperture rapportate all’ingombro esterno del piano rappresentato
dall’area tratteggiata. Assicurarsi che dai fuochi dei fornelli ad una eventuale
mensola posta in alto sulla verticale di essi vi sia una distanza minima di 750mm (Fig. 2). Nel caso in cui il piano di appoggio sia di spessore superiore ai
20 mm il foro da praticare per il fissaggio è illustrato in figura 4.
18
1) 2)
La distanza “Y” è la differenza tra
lo spessore totale del piano e la
profondità del foro ø7 che è
sempre di 20 mm.
3)
AT TENZIONE: NEL CASO IN CUI IL BRUCIATORE PIù VICINO ALLA
PARETE LATERALE SIA LA PESCERA, LA DISTANZA “X” (Fig. 2)
DALLA PARETE LATERALE PASSA DA 100 mm A 300 mm.
Istruzioni per l’installatore
Tutte le misure sono fornite in mm
Piano da 60 cm con solo zone gas
4)
Piano da 90 cm con solo zone gas
5)
19
6)
Istruzioni per l’installatore
Piano da 120 cm con solo zone gas
Piani da 120 cm con la zona di destra elettrica
20
7)
8)
Istruzioni per l’installatore
In figura 8 viene riportato il foro da praticare nel piano top nel caso si
debba installare il prodotto dotato di friggitrice. Le linee tratteggiate
indicano l’ingombro esterno del prodotto mentre l’area grigia indica la
dimensione del foro.
Importante: altri tipi di installazione sono possibili sotto la supervisione del
costruttore.
Se il piano da voi acquistato appartiene alla categoria "al centimen tro" e
viene installato sopra un forno, questo deve essere dotato di ventilatore di
raffreddamento.
8.2Collegamento elettrico
Accertarsi che il voltaggio e il dimensionamento della linea di
alimentazione corrispondano alle caratteristiche indicate sulla targhetta
posta sotto il carter dell’apparecchio.
Questa targhetta non deve maiessere rimossa.
È obbligatorio il collegamento di terra secondo le modalità previste dalle
norme di sicurezza dell'impianto elettrico.
Se si utilizza un collegamento fisso è necessario predisporre sulla linea di
alimentazione dell'apparecchio un dispositivo di interruzione onnipolare
con distanza d'apertura dei contatti uguale o superiore a 3 mm, situato in
posizione facilmente raggiungibile e in prossimità dell’apparecchio.
21
Istruzioni per l’installatore
Se si utilizza un collegamento con spina e presa verificare che queste
siano dello stesso tipo. Evitare l’utilizzo di riduzioni, adattatori o derivatori
in quanto potrebbero provocare riscaldamenti o bruciature.
Funzionamento a 220-240 V~:
utilizzare un cavo tripolare di tipo
H05V2V2-F (cavo di 3 x 1.5 mm
piani elettrici e cavo di 3 x 0.75 mm
per piani gas)
L'estremità da collegare
all'apparecchio dovrà avere il filo di
terra (giallo-verde) più lungo di
almeno 20 mm.
Il costruttore declina ogni responsabilità per danni subiti da persone e
cose, causati dall’inosservanza delle suddette prescrizioni o derivanti
dalla manomissione anche di una singola parte dell’apparecchio.
2
per
2
22
Istruzioni per l’installatore
9. COLLEGAMENTO GAS
Prima dell’installazione, verificare che le condizioni locali di distribuzione
(natura e pressione del gas) e lo stato di regolazione dell’apparecchio,
siano compatibili.
Il collegamento alla rete del gas può essere effettuato con un tubo rigidoin rame o con un tubo flessibile in acciaio a parete continua e nel
rispetto delle prescrizioni stabilite dalla norma vigente.
A operazione ultimata controllare la perfetta tenuta utilizzando una
soluzione saponosa e mai una fiamma. Il piano di cottura è collaudato a
gas metano G20 (2H) alla pressione di 20 mbar.
Per l’alimentazione con altri tipi di gas, vedere al capitolo "10.
ADATTAMENTO AI DIVERSI TIPI DI GAS".
Il raccordo di entrata del gas è filettato ½” gas esterno (ISO 228-1).
Allacciamento con tubo rigido in
rame: L'allacciamento alla rete del
gas dovrà essere effettuato in modo
da non provocare sollecitazioni di
alcun genere sull'apparecchio. Il
collegamento può essere realizzato
utilizzando il gruppo adattatore D
con bicono, interponendo sempre la
guarnizione C in dotazione.
Allacciamento con tubo flessibile
in acciaio: Utilizzare solo tubi in
acciaio inossidabile a parete
continua conformi alla norma UNICIG 9891, interponendo sempre la
guarnizione C in dotazione, tra il
raccordo A e il tubo flessibile B.
La messa in opera con tubo flessibile dovrà essere effettuata in modo che
la lunghezza della tubatura non superi i 2 metr i di estensione massima;
assicurarsi che i tubi non vengano a contatto con parti mobili o siano
schiacciati.
9.1Allacciamento al gas liquido
Utilizzare un regolatore di pressione e realizzare il collegamento sulla
bombola nel rispetto delle prescrizioni stabilite dalle norme vigenti.
Assicurarsi che la pressione di alimentazione rispetti i valori indicati nella
tabella mostrata al paragrafo "10.2 Tabelle caratteristiche bruciatori ed
ugelli".
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Istruzioni per l’installatore
9.2Ventilazione dei locali
L’apparecchio può essere installato solo in locali permanentemente
ventilati, come previsto dalle norme vigenti. Nel locale in cui è installato
l’apparecchio deve poter affluire tanta aria quanta ne viene richiesta dalla
regolare combustione del gas e dal necessario ricambio del locale stesso.
Le prese di immissione aria, protette da griglie, devono essere
opportunamente dimensionate secondo le norme in vigore e collocate in
modo da non essere ostruite, neppure parzialmente. Il locale dovrà essere
mantenuto adeguatamente ventilato per eliminare il calore e l'umidità
prodotti dalle cotture: in particolare, dopo un uso prolungato, è
consigliabile aprire una finestra o aumentare la velocità di eventuali
ventilatori.
9.3Scarico dei prodotti della combustione
Lo scarico dei prodotti della combustione deve essere assicurato tramite
cappe collegate ad un camino a tiraggio naturale di sicura efficienza,
oppure, mediante aspirazione forzata. Un efficiente sistema di aspirazione
richiede un’accurata progettazione da parte di uno specialista abilitato ad
eseguirlo, rispettando le posizioni e le distanze indicate dalle norme. Al
termine dell’intervento l’installatore dovrà rilasciare il certificato di
conformità.
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Istruzioni per l’installatore
10. ADATTAMENTO AI DIVERSI TIPI DI GAS
Prima di eseguire le seguenti operazioni disinserire elettricamente
I’apparecchio.
L’apparecchio è collaudato a gas metano G20 (2H) alla pressione di 20
mbar. Nel caso di funzionamento con altri tipi di gas occorre sostituire gli
ugelli sui bruciatori, e regolare la fiamma minima sui rubinetti gas. Per la
sostituzione degli ugelli, occorre procedere come descritto nei paragrafi
seguenti.
10.1 Sostituzione ugelli piano di cottura
1 Estrarre le griglie, rimuovere tutti i cappellotti e le corone spartifiamma;
2 Con una chiave a tubo da 7 mm svitare gli ugelli dei bruciatori;
3 Procedere alla sostituzione degli ugelli dei bruciatori secondo il gas da
impiegare (vedi paragrafo "10.2 Tabelle caratteristiche bruciatori ed
ugelli").
4 Riposizionare correttamente i bruciatori nelle sedi appropriate.
Gli ugelli per l’utilizzo del gas città (G110 – 8 mbar) sono disponibili presso
i centri di assistenza autorizzati.
Il Gas Città non può essere utilizzato sui piani dotati di 4 zone di cottura a
gas.
TERMICA
NOMINALE
(
KW)
PORTATA
TERMICA
NOMINALE
(
KW)
PORTATA
TERMICA
NOMINALE
(
KW)
Diametro
ugello
1/100 mm
Diametro ugello
Diametro ugello
GAS LIQUIDO – G30/G31 30/37 mbar
By-pass
1/100 mm
Portata
ridotta
(W)
Por tata
g/h G30
GAS METANO – G20 20 mbar
Portata ridotta
1/100 mm
(W)
GAS CITTÀ – G110 8 mbar
Portata ridotta
1/100 mm
(W)
Portata
g/h G31
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Istruzioni per l’installatore
Per identificare i bruciatori sul vostro piano cottura, fare riferimento ai
disegni presenti al paragrafo "4. CONOSCETE IL VOSTRO
APPARECCHIO".
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Istruzioni per l’installatore
11. OPERAZIONI FINALI PER GLI APPARECCHI A
GAS
Dopo aver eseguito le suddette regolazioni, ricomporre l’apparecchio
procedendo in senso inverso rispetto alle istruzioni riportate al paragrafo
"10.1 Sostituzione ugelli piano di cottura".
Dopo la regolazione con un gas diverso da quello di collaudo, sostituire
l'etichetta posta sul carter dell’ apparecchio con quella corrispondente al
nuovo gas. L’etichetta è reperibile presso il Centro Assistenza Autorizzato
più vicino.
11.1 Regolazione del minimo per gas città e metano
Accendere il bruciatore e portarlo sulla
posizione minima. Estrarre la manopola del
rubinetto gas e agire sulla vite di regolazione
all'interno o a lato dell'astina del rubinetto (a
seconda dei modelli), fino ad ottenere una
fiamma minima regolare. Rimontare la
manopola e verificare la stabilità della fiamma
del bruciatore (ruotando rapidamente la
manopola dalla posizione di massimo a quella di
minimo la fiamma non dovrà spegnersi).
Ripetere l’operazione su tutti i rubinetti gas.
11.2 Regolazione del minimo per gas liquido
Per la regolazione del minimo con gas liquido occorre avvitare
completamente in senso orario la vite alloggiata all'interno o a lato
dell'astina del rubinetto (a seconda dei modelli). I diametri dei by-pass per
ogni singolo bruciatore sono riportati nella tabella "10.2 Tabelle
caratteristiche bruciatori ed ugelli".
11.3 Lubrificazione dei rubinetti gas
Col tempo può accadere che i rubinetti gas presentino difficoltà di
rotazione bloccandosi. Provvedere alla loro pulizia interna e sostituirne il
grasso lubrificante. Questa operazione andrà eseguita da un tecnico
specializzato.
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