Omron TJ1-ML04, TJ1-ML16, TJ1-MC16, TJ1-PRT, TJ1-DRT Hardware Manual [it]

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Cat. No. I51E-IT-03
Sistema di controllo assi Trajexia
TJ1-MC04, TJ1-MC16, TJ1-ML04, TJ1-ML16, TJ1-PRT, TJ1-DRT, TJ1-FL02
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE
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Avviso
I prodotti OMRON sono destinati all'uso in accordo con le procedure appropriate da parte di un operatore qualificato e solo per gli scopi descritti in questo manuale. In questo manuale vengono utilizzate le seguenti convenzioni per indicare e classificare le precauzioni. Attenersi sempre alle istruzioni fornite. La mancata osservanza di tali precauzioni potrebbe causare lesioni o danni a cose e persone.
Definizione delle informazioni precauzionali
PERICOLO
Indica una situazione di immediato pericolo che, se non evitata, sarà causa di lesioni gravi o mortali.
AVVERTENZA
Indica una situazione di potenziale pericolo che, se non evitata, può essere causa di lesioni gravi o mortali.
/i
Attenzione
Indica una situazione di potenziale pericolo che, se non evitata, può essere causa di danni o lesioni non gravi a persone o cose.
Marchi e copyright
PROFIBUS è un marchio registrato di PROFIBUS International. MECHATROLINK è un marchio registrato di Yaskawa Corporation.
Revisione 3.0
DeviceNet è un marchio registrato di Open DeviceNet Vendor Assoc INC. CIP è un marchio registrato di Open DeviceNet Vendor Assoc INC. Trajexia è un marchio registrato di OMRON. Motion Perfect è un marchio registrato di Trio Motion Technology Ltd.
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 2
© OMRON, 2007
Tutti i diritti riservati. Nessuna parte della presente pubblicazione può essere riprodotta, memorizzata in un sistema, trasmessa in qualsivoglia formato o mezzo, meccanico, elettronico, tramite fotocopia, registrazione o altro, senza previo consenso scritto di OMRON. Non viene assunta alcuna responsabilità brevettuale in relazione all'uso delle informazioni contenute nel presente manuale. Inoltre, poiché OMRON è alla costante ricerca della migliore qualità per i propri prodotti, le informazioni contenute nel presente manuale sono soggette a modifiche senza preavviso. Sebbene il presente manuale sia stato redatto con la massima attenzione, OMRON non si assume alcuna responsabilità in relazione ad eventuali errori od omissioni, né alcuna responsabilità in relazione ad eventuali danni derivanti dalle informazioni in esso contenute.
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Informazioni sul manuale
Il presente manuale descrive le procedure di installazione e funzionamento del sistema di controllo assi Trajexia. Leggere attentamente il presente manuale e i manuali correlati elencati nella tabella riportata di seguito e assicurarsi di avere compreso le informazioni fornite prima di procedere all'installazione o all'azionamento delle unità di controllo assi Trajexia. Accertarsi di leggere attentamente le precauzioni fornite nella sezione successiva.
/i
Nome N. cat. Contenuto
Sistema di controllo assi Trajexia MANUALE DI AVVIO RAPIDO
Sistema di controllo assi Trajexia MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE
Sistema di controllo assi Trajexia MANUALE DI PROGRAMMAZIONE
Manuale del servoazionamento Sigma-II
Manuale dei servoazionamenti della serie JUNMA
Revisione 3.0
Manuale JUSP-NS115 SIEP C71080001 Descrive le procedure di installazione
I50E Descrive come apprendere
rapidamente il funzionamento di Trajexia, spostando un singolo asse mediante MECHATROLINK-II, in una configurazione di prova.
I51E Descrive la procedura di installazione
e le specifiche hardware delle unità Trajexia, nonché la filosofia del sistema Trajexia.
I52E Descrive i comandi BASIC
da utilizzare per la programmazione di Trajexia, descrive i protocolli di comunicazione e il software Trajexia Tools, fornisce esempi pratici e informazioni per la risoluzione dei problemi.
SIEP S800000 15
TOEP-C71080603 01-OY
Descrive le procedure di installazione e funzionamento dei servoazionamenti Sigma-II.
Descrive le procedure di installazione e funzionamento dei servoazionamenti JUNMA.
e funzionamento del modulo applicativo MECHATROLINK-II.
Nome N. cat. Contenuto
Manuale di Sigma-III con interfaccia MECHATROLINK
Inverter V7 TOEP C71060605 02-OY Descrive le procedure di installazione
Inverter F7Z TOE S616-55 1-OY Descrive le procedure di installazione
Inverter G7 TOE S616-60 Descrive le procedure di installazione
Interfaccia SI-T MECHATROLINK per gli inverter G7 e F7
Interfaccia ST-T/V7 MECHATROLINK per gli inverter V7
Moduli di I/O MECHATROLINK
Comandi di comunicazione delle serie SYSMAC CS/CJ
SIEP S800000 11
SIBP-C730600-08 Descrive le procedure di installazione
SIBP-C730600-03 Descrive le procedure di installazione
SIE C887-5 Descrive le procedure di installazione
W342 Descrive il protocollo di
Descrive le procedure di installazione e funzionamento dei servoazionamenti Sigma-III con l'interfaccia MECHATROLINK.
e funzionamento degli inverter V7.
e funzionamento degli inverter F7Z.
e funzionamento degli inverter G7.
e funzionamento delle interfacce MECHATROLINK per gli inverter G7 ed F7.
e funzionamento delle interfacce MECHATROLINK per gli inverter V7.
e funzionamento dei moduli di ingresso e uscita MECHATROLINK e del ripetitore MECHATROLINK-II.
comunicazione e i comandi FINS.
AVVERTENZA
La mancata lettura o comprensione delle informazioni fornite in questo manuale può procurare lesioni personali, anche mortali, danneggiare il prodotto o causarne un funzionamento non corretto. Leggere ogni sezione per intero e accertarsi di avere compreso le informazioni in essa contenute e quelle delle sezioni correlate prima di eseguire una delle procedure o operazioni descritte.
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 3
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Funzioni supportate dalle versioni dell'unità
Durante lo sviluppo di Trajexia, nuove funzionalità sono state aggiunte all'unità di controllo dopo il rilascio sul mercato. Tali funzionalità sono implementate nel firmware e/o nell'FPGA dell'unità di controllo. Nella tabella riportata di seguito, viene descritta la funzionalità applicabile in relazione alla versione del firmware e dell'FPGA dell'unità TJ1-MC__.
/i
Funzionalità Versione del firmware
di TJ1-MC_
Supporto completo di TJ1-FL02
Supporto dei comandi BASIC FINS_COMMS
Supporto di TJ1-DRT V1.6509 Tutte le versioni
Supporto di TJ1-MC04 eTJ1-ML04
V1.6509 21 e successive
V1.6509 Tutte le versioni
V1.6607 21 e successiva
Versione dell'FPGA di TJ1-MC__
Verificare le versioni del firmware e dell'FPGA dell'unità TJ1-MC__
Collegare TJ1-MC__ al software Trajexia Tools. Vedere il Manuale di programmazione. Aprire la finestra “terminal” e digitare i seguenti comandi:
Nella finestra terminal, digitare
PRINT VERSION
. Il parametro della versione restituisce il numero di versione corrente del firmware dell'unità di controllo assi. Nella finestra terminal, digitare
PRINT FPGA_VERSION SLOT(-1)
. Il parametro
restituisce il numero di versione corrente dell'FPGA di TJ1-MC__.
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 4
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Sommario
1 Avvertenze e precauzioni di sicurezza .......................................................................................................................................................8
1.1 Destinatari del manuale ....................................................................................................................................................................................................................8
1.2 Precauzioni generali .........................................................................................................................................................................................................................8
1.3 Precauzioni di sicurezza ...................................................................................................................................................................................................................8
1.4 Precauzioni relative all'ambiente operativo.......................................................................................................................................................................................9
1.5 Precauzioni relative all'applicazione ...............................................................................................................................................................................................10
1.6 Precauzioni per l'assemblaggio dell'unità .......................................................................................................................................................................................13
1.7 Conformità alle direttive dell'Unione Europea.................................................................................................................................................................................13
1.7.1 Principi..............................................................................................................................................................................................................................13
1.7.2 Conformità alle direttive dell'Unione Europea ..................................................................................................................................................................13
2 Filosofia del sistema................................................................................................................................................................................... 14
2.1 Introduzione ....................................................................................................................................................................................................................................14
2.2 Concetti di controllo assi .................................................................................................................................................................................................................16
2.2.1 Controllo PTP ...................................................................................................................................................................................................................17
2.2.2 Controllo CP .....................................................................................................................................................................................................................20
2.2.3 Controllo EG .....................................................................................................................................................................................................................22
2.2.4 Altre operazioni.................................................................................................................................................................................................................25
2.3 Principi del servosistema ................................................................................................................................................................................................................27
2.4 Architettura del sistema Trajexia ...................................................................................................................................................................................................30
2.5 Tempo di ciclo ................................................................................................................................................................................................................................31
2.6 Controllo del programma e multitasking .........................................................................................................................................................................................37
2.7 Sequenza del movimento e assi .....................................................................................................................................................................................................40
2.7.1 Generatore di profili..........................................................................................................................................................................................................41
2.7.2 Anello di posizione............................................................................................................................................................................................................41
2.7.3 Sequenza dell'asse ..........................................................................................................................................................................................................41
2.7.4 Tipo di asse ......................................................................................................................................................................................................................41
2.8 Buffer di movimento .......................................................................................................................................................................................................................48
2.9 Sistema meccanico.........................................................................................................................................................................................................................50
3 Riferimento hardware .................................................................................................................................................................................51
3.1 Introduzione ....................................................................................................................................................................................................................................51
3.1.1 Caratteristiche distintive di Trajexia .................................................................................................................................................................................52
3.1.2 Trajexia Tools...................................................................................................................................................................................................................53
3.1.3 Questo manuale ...............................................................................................................................................................................................................53
3.2 Tutte le unità ..................................................................................................................................................................................................................................54
3.2.1 Installazione del sistema ..................................................................................................................................................................................................54
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 5
3.2.2 Condizioni ambientali e di stoccaggio per tutte le unità ...................................................................................................................................................61
3.2.3 Dimensioni delle unità .....................................................................................................................................................................................................62
3.2.4 Cablaggio dei connettori Weidmüller................................................................................................................................................................................64
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Sommario
Revisione 3.0
3.3 Modulo di alimentazione .................................................................................................................................................................................................................66
3.3.1 Introduzione......................................................................................................................................................................................................................66
3.3.2 Collegamenti del PSU ......................................................................................................................................................................................................66
3.3.3 Caratteristiche del PSU ....................................................................................................................................................................................................67
3.3.4 Contenuto della confezione del PSU................................................................................................................................................................................67
3.4 TJ1-MC__ ......................................................................................................................................................................................................................................68
3.4.1 Introduzione......................................................................................................................................................................................................................68
3.4.2 Display a LED...................................................................................................................................................................................................................69
3.4.3 Collegamenti di TJ1-MC__ ...............................................................................................................................................................................................70
3.4.4 Batteria .............................................................................................................................................................................................................................76
3.4.5 Caratteristiche di TJ1-MC__.............................................................................................................................................................................................77
3.4.6 TJ1-TER ...........................................................................................................................................................................................................................78
3.4.7 Contenuto della confezione di TJ1-MC__ ........................................................................................................................................................................78
3.5 TJ1-ML__........................................................................................................................................................................................................................................79
3.5.1 Introduzione......................................................................................................................................................................................................................79
3.5.2 Descrizione dei LED .........................................................................................................................................................................................................80
3.5.3 Collegamento di TJ1-ML__ ..............................................................................................................................................................................................80
3.5.4 Caratteristiche di TJ1-ML__ .............................................................................................................................................................................................84
3.5.5 Contenuto della confezione di TJ1-ML__ .........................................................................................................................................................................85
3.5.6 Servoazionamenti MECHATROLINK-II serie Sigma-II.....................................................................................................................................................85
3.5.7 Servoazionamenti MECHATROLINK-II serie Junma .......................................................................................................................................................92
3.5.8 Scheda MECHATROLINK-II per inverter V7 ....................................................................................................................................................................98
3.5.9 Inverter F7 e G7 di MECHATROLINK-II.........................................................................................................................................................................102
3.5.10 Moduli slave di I/O digitali MECHATROLINK-II .............................................................................................................................................................107
3.5.11 Modulo di ingresso analogico a 4 canali MECHATROLINK-II ........................................................................................................................................117
3.5.12 Modulo di uscita analogica a 2 canali MECHATROLINK-II ............................................................................................................................................123
3.5.13 Ripetitore MECHATROLINK-II .......................................................................................................................................................................................128
3.6 TJ1-PRT .......................................................................................................................................................................................................................................131
3.6.1 Introduzione....................................................................................................................................................................................................................131
3.6.2 Descrizione dei LED .......................................................................................................................................................................................................131
3.6.3 Selettori del numero di nodo...........................................................................................................................................................................................132
3.6.4 Collegamenti di TJ1-PRT ...............................................................................................................................................................................................132
3.6.5 Caratteristiche di TJ1-PRT ............................................................................................................................................................................................133
3.6.6 Contenuto della confezione di TJ1-PRT.........................................................................................................................................................................133
3.7 TJ1-DRT .......................................................................................................................................................................................................................................134
3.7.1 Introduzione....................................................................................................................................................................................................................134
3.7.2 Descrizione dei LED ......................................................................................................................................................................................................134
3.7.3 Selettori del numero di nodo...........................................................................................................................................................................................135
3.7.4 Collegamenti di TJ1-DRT ...............................................................................................................................................................................................136
3.7.5 Caratteristiche di TJ1-DRT .............................................................................................................................................................................................137
3.7.6 Contenuto della confezione di TJ1-DRT.........................................................................................................................................................................137
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 6
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Sommario
3.8 TJ1-FL02 ......................................................................................................................................................................................................................................138
3.8.1 Introduzione....................................................................................................................................................................................................................138
3.8.2 Descrizione dei LED .......................................................................................................................................................................................................139
3.8.3 Collegamenti di TJ1-FL02 ..............................................................................................................................................................................................140
3.8.4 Caratteristiche di TJ1-FL02 ............................................................................................................................................................................................146
3.8.5 Encoder incrementale.....................................................................................................................................................................................................147
3.8.6 Encoder assoluto............................................................................................................................................................................................................149
3.8.7 Passo-passo...................................................................................................................................................................................................................153
3.8.8 Registrazione..................................................................................................................................................................................................................153
3.8.9 Hardware PSWITCH ......................................................................................................................................................................................................154
3.8.10 Contenuto della confezione di TJ1-FL02........................................................................................................................................................................154
A Differenze tra Sigma-II e Junma .............................................................................................................................................................. 162
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Avvertenze e precauzioni di sicurezza

1 Avvertenze e precauzioni di sicurezza

1.1 Destinatari del manuale

Il presente manuale è destinato a personale qualificato nella gestione di impianti elettrici (elettrotecnici o equivalenti), responsabile della progettazione, installazione e gestione di sistemi e strutture di automazione industriale.

1.2 Precauzioni generali

L'utente deve utilizzare il prodotto in base alle specifiche riportate nel presente manuale. Prima di utilizzare il prodotto in condizioni non descritte nel manuale o di applicarlo a sistemi di controllo nucleare, sistemi ferroviari, sistemi per l'aviazione, veicoli, apparecchiature di sicurezza, stabilimenti petrolchimici e qualunque altro sistema, macchina o apparecchiatura, il cui utilizzo errato può avere un serio impatto sull'incolumità di persone o l'integrità di cose, rivolgersi al proprio rappresentante OMRON.

1.3 Precauzioni di sicurezza

AVVERTENZA
Non cortocircuitare i terminali positivo e negativo delle batterie. Non caricare le batterie, né smontarle, deformarle sottoponendole a pressione o gettarle nel fuoco. Le batterie potrebbero esplodere, incendiarsi o perdere liquido.
AVVERTENZA Il cliente è tenuto a implementare meccanismi di sicurezza per guasti ed errori allo scopo di garantire la sicurezza in caso di segnali errati, mancanti o anomali provocati da guasti a carico delle linee di segnale, cadute di tensione temporanee o altre cause. Disattendere queste precauzioni potrebbe essere causa di gravi incidenti.
AVVERTENZA È responsabilità del cliente provvedere all'installazione sotto forma di circuiti esterni, ovvero esterni all'unità di controllo assi Trajexia, di circuiti di arresto di emergenza, circuiti di interblocco, circuiti di finecorsa e altre misure di sicurezza analoghe. Disattendere queste precauzioni potrebbe essere causa di gravi incidenti.
AVVERTENZA Non tentare di aprire l'unità e non toccarne le parti interne in presenza di alimentazione. Tali azioni comportano il rischio di scosse elettriche.
AVVERTENZA Non toccare i terminali o le morsettiere quando il sistema è alimentato. Tali azioni comportano il rischio di scosse elettriche.
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MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 8
AVVERTENZA
Quando si verifica il sovraccarico o il cortocircuito dell'uscita a 24 Vc.c. (alimentazione I/O dell'unità TJ1), potrebbe verificarsi un abbassamento di tensione e una conseguente disattivazione delle uscite. Come soluzione a tali problemi, il sistema deve essere dotato di misure di sicurezza esterne.
AVVERTENZA In caso di sovraccarico dei transistor di uscita (protezione), le uscite dell'unità TJ1 vengono disattivate. Come soluzione a tali problemi, il sistema deve essere dotato di misure di sicurezza esterne.
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Avvertenze e precauzioni di sicurezza
Revisione 3.0
AVVERTENZA L'unità TJ1 disattiverà il WDOG nel caso in cui la relativa funzione di autodiagnostica rilevi un errore. Come soluzione a tali problemi, il sistema deve essere dotato di misure di sicurezza esterne.
AVVERTENZA Applicare adeguate misure di sicurezza ai circuiti esterni, ovvero non interni all'unità di controllo assi Trajexia (definita “TJ1”), in modo da garantire la massima sicurezza in caso di anomalie dovute a errore di funzionamento dell'unità TJ1 o ad altri fattori esterni che influiscono sul funzionamento di TJ1. Disattendere queste precauzioni potrebbe essere causa di gravi incidenti.
AVVERTENZA Non tentare di smontare, riparare o modificare alcuna unità. Qualsiasi intervento in tal senso potrebbe provocare errori di funzionamento, incendi o scosse elettriche.
Attenzione Verificare lo stato di sicurezza sull'unità di destinazione prima di trasferire un programma o modificare la memoria. La mancata osservanza di questa precauzione prima di procedere a tali operazioni comporta il rischio di lesioni.
Attenzione Per i programmi utente scritti nell'unità di controllo assi non viene eseguito il backup automatico nella memoria flash di TJ1 (funzione di memoria flash).
Attenzione Durante il cablaggio dell'alimentazione c.c., fare attenzione a non invertire la polarità (+/–). Il collegamento errato potrebbe provocare errori di funzionamento nel sistema.
Attenzione Serrare le viti sulla morsettiera del modulo di alimentazione, applicando la coppia specificata in questo manuale. La presenza di viti allentate può provocare bruciature o errori di funzionamento.

1.4 Precauzioni relative all'ambiente operativo

Attenzione
Non utilizzare l'unità nei luoghi riportati di seguito. Disattendere questa precauzione può causare errori di funzionamento, scosse elettriche o bruciature.
- Luoghi esposti alla luce solare diretta.
- Luoghi con temperature o tassi di umidità fuori dell'intervallo di valori riportato nelle specifiche.
- Luoghi soggetti a formazione di condensa a causa di considerevoli escursioni termiche.
- Luoghi esposti a gas corrosivi o infiammabili.
- Luoghi esposti a polvere (in particolare polvere metallica) o agenti salini.
- Luoghi esposti ad acqua, oli o agenti chimici.
- Luoghi soggetti a urti o vibrazioni.
Attenzione Prendere misure adeguate e sufficienti quando si installano sistemi nei luoghi riportati di seguito. In caso contrario, potrebbero verificarsi errori di funzionamento.
- Luoghi soggetti a elettricità statica o interferenze di altro tipo.
- Luoghi in cui sono presenti forti campi elettromagnetici.
- Luoghi potenzialmente esposti a radioattività.
- Luoghi in prossimità di fonti di alimentazione.
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Avvertenze e precauzioni di sicurezza
Attenzione
L'ambiente in cui viene utilizzato il sistema TJ1 può avere un grande impatto sulla vita utile e sull'affidabilità del sistema. L'utilizzo in ambienti operativi non appropriati può provocare errori di funzionamento, guasti e altri problemi non prevedibili nel sistema TJ1. Accertarsi che l'ambiente operativo rispetti le condizioni richieste per l'installazione e che tali condizioni siano mantenute per l'intera vita utile del sistema.

1.5 Precauzioni relative all'applicazione

AVVERTENZA
Avviare il sistema solo dopo aver verificato che gli assi sono presenti e sono del tipo corretto. Il numero degli assi flessibili cambia se durante l'avvio si verificano errori di rete MECHATROLINK-II oppure se la configurazione di rete MECHATROLINK-II viene modificata.
AVVERTENZA Verificare la corretta esecuzione del programma utente prima di eseguirlo sull'unità. La mancata verifica del programma può provocare un funzionamento imprevisto.
Attenzione Prevedere misure adeguate per garantire che la tensione e la frequenza nominali della corrente di alimentazione siano sempre corrette. In particolare, fare molta attenzione in luoghi dove l'alimentazione è instabile. Un'alimentazione di corrente impropria può provocare errori di funzionamento.
Attenzione Installare interruttori esterni e adottare altre misure di sicurezza per evitare cortocircuiti nel cablaggio esterno. Misure insufficienti di protezione da cortocircuiti potrebbero causare bruciature.
Attenzione Non applicare ai moduli di ingresso una tensione superiore alla tensione di ingresso nominale. Una tensione eccessiva potrebbe causare bruciature.
Attenzione Non applicare ai moduli di uscita tensioni o carichi superiori alla corrente di carico massima. Tensioni o carichi eccessivi potrebbero causare bruciature.
Attenzione Utilizzare sempre la tensione di alimentazione specificata nel presente manuale.
Scollegare il terminale di messa a terra funzionale quando si eseguono i test di tensione di resistenza. In caso contrario, potrebbero verificarsi bruciature.
Una tensione errata potrebbe provocare errori di funzionamento
Attenzione
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o bruciature.
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Avvertenze e precauzioni di sicurezza
Attenzione
Quando si installa l’unità, effettuare sempre un collegamento a terra di classe 3 (a 100 o inferiore). Un collegamento a terra non di classe 3 potrebbe provocare scosse elettriche.
Attenzione Spegnere sempre il sistema e scollegare l'alimentazione prima di eseguire una delle operazioni riportate di seguito. La mancata interruzione dell'alimentazione potrebbe provocare errori di funzionamento o scosse elettriche.
- Montaggio o smontaggio di moduli di espansione, CPU o altre unità.
- Assemblaggio di moduli.
- Impostazione di DIP switch o di selettori rotativi.
- Collegamento o cablaggio di cavi.
- Collegamento o scollegamento di connettori.
Attenzione Accertarsi che tutte le viti di montaggio, le viti dei morsetti e le viti dei connettori dei cavi siano serrate in base alla coppia specificata in questo manuale. Il serraggio a una coppia non corretta potrebbe provocare errori di funzionamento.
Attenzione Una volta completato il cablaggio, rimuovere l'etichetta di protezione dalla polvere per garantire un'appropriata dispersione del calore. Lasciare attaccata l'etichetta protettiva potrebbe provocare errori di funzionamento.
Attenzione Per il cablaggio utilizzare terminali a crimpare. Non collegare direttamente ai terminali fili scoperti. Il collegamento di fili scoperti potrebbe provocare bruciature.
Attenzione Controllare attentamente il cablaggio di tutti i componenti prima di attivare l'alimentazione. Un cablaggio errato può essere causa di bruciature.
Attenzione Eseguire il cablaggio correttamente. Un cablaggio errato può essere causa di bruciature.
Attenzione Montare l'unità solo dopo aver verificato attentamente la morsettiera.
Revisione 3.0
Attenzione Durante il cablaggio, lasciare l'etichetta di protezione dalla polvere attaccata all'unità. La rimozione di tale etichetta potrebbe provocare errori di funzionamento.
Attenzione
Accertarsi che le morsettiere, le prolunghe e altri componenti dotati di dispositivi di bloccaggio siano correttamente bloccati in posizione. L'errato bloccaggio di questi componenti può causare errori di funzionamento.
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Avvertenze e precauzioni di sicurezza
Revisione 3.0
Attenzione Prima di cambiare la modalità operativa del sistema, accertarsi che tale azione non produca effetti negativi sul sistema. Disattendere questa precauzione potrebbe provocare un funzionamento imprevisto.
Attenzione Riavviare il funzionamento solo dopo aver trasferito nella nuova CPU il contenuto della memoria VR e di tabella, necessario per il funzionamento. Disattendere questa precauzione potrebbe provocare un funzionamento imprevisto.
Attenzione Quando si sostituiscono componenti, accertarsi che le caratteristiche tecniche del nuovo componente siano appropriate. Disattendere questa precauzione può causare errori di funzionamento o bruciature.
Attenzione Non tirare o piegare i cavi oltre il limite di resistenza naturale. Ciò potrebbe provocarne la rottura.
Attenzione Prima di toccare il sistema, toccare un oggetto metallico con messa a terra per scaricare l'elettricità statica accumulata. In caso contrario, potrebbero verificarsi errori di funzionamento o danni.
Attenzione I cavi UTP non sono schermati. In ambienti soggetti a interferenze, utilizzare un sistema con cavo schermato a doppini intrecciati (STP) e hub appropriati per un ambiente FA. Non installare cavi a doppini intrecciati su linee ad alta tensione. Non installare cavi a doppini intrecciati vicino a dispositivi che generano interferenze. Non installare cavi a doppini intrecciati in luoghi soggetti a tassi di umidità elevati. Non installare cavi a doppini intrecciati in luoghi soggetti a sporco o polvere eccessivi, nebbia d'olio o altri fattori contaminanti.
Attenzione Per collegare le unità, utilizzare i cavi di connessione dedicati, specificati nei manuali dell'operatore. L'utilizzo di cavi per computer RS-232C disponibili sul mercato potrebbe provocare guasti ai dispositivi esterni o all'unità di controllo assi.
Attenzione È possibile che le uscite restino attivate a causa di errori di funzionamento delle uscite del transistor incorporato o di altri circuiti interni. Come soluzione a tali problemi, il sistema deve essere dotato di misure di sicurezza esterne.
Attenzione Quando viene attivata l'alimentazione e se un programma in BASIC è impostato sulla modalità di esecuzione automatica, l'unità TJ1 inizierà a funzionare in modalità RUN.
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Avvertenze e precauzioni di sicurezza

1.6 Precauzioni per l'assemblaggio dell'unità

Attenzione
Installare l'unità in modo appropriato. Un'installazione inappropriata dell'unità può comportare errori di funzionamento.
Attenzione Accertarsi di montare il modulo TJ1-TER fornito insieme a TJ1-MC__ nell'unità all'estrema destra. Se il montaggio del modulo TJ1-TER non è appropriato, l'unità TJ1 non funzionerà correttamente.

1.7 Conformità alle direttive dell'Unione Europea

1.7.1 Principi
Di seguito sono riportati i principi delle direttive sulla compatibilità elettromagnetica (EMC) e per le basse tensioni (LVD).
Direttive EMC
I dispositivi OMRON conformi alle direttive dell'Unione Europea sono altresì conformi agli standard EMC, in modo da poter essere facilmente incorporati in altri dispositivi o macchine. La conformità dei prodotti agli standard EMC è stata verificata. Tuttavia, la conformità del prodotto agli standard, una volta installato nel sistema del cliente, deve essere verificata dal cliente stesso. Le prestazioni relative agli standard EMC dei dispositivi OMRON conformi alle direttive dell'Unione Europea variano a seconda della configurazione, del cablaggio e di altre condizioni dell'apparecchiatura o pannello di controllo nel quale i dispositivi OMRON sono installati. Pertanto il cliente deve effettuare i controlli finali per accertarsi che tali dispositivi e la macchina nel suo complesso siano conformi agli standard EMC.
Revisione 3.0
Direttiva LVD
Accertarsi sempre che i dispositivi che operano nella gamma di tensioni 50–1.000 Vc.a. o 75–1.500 Vc.c. soddisfino gli standard di sicurezza richiesti.
1.7.2 Conformità alle direttive dell'Unione Europea
Le unità di controllo assi Trajexia sono conformi alle direttive dell'Unione Europea. Per garantire che la macchina o il dispositivo in cui viene utilizzato il sistema sia conforme alle direttive dell'Unione Europea, è necessario soddisfare i seguenti requisiti di installazione del sistema:
1. Il sistema deve essere installato in un pannello di controllo.
2. È necessario utilizzare un isolamento rinforzato o un doppio isolamento per gli alimentatori c.c. utilizzati per l'alimentazione dei moduli di comunicazione e di I/O.
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 13
Page 14
Filosofia del sistema

2 Filosofia del sistema

2.1 Introduzione

La filosofia del sistema si basa sulla relazione tra:
Architettura del sistema
Tempo di ciclo
Controllo del programma e multitasking
Sequenza del movimento e assi
Buffer di movimento
Una chiara comprensione della relazione tra questi concetti consente di ottenere i migliori risultati per il sistema Trajexia.
2.1.1 Glossario
Sequenza del movimento
La sequenza del movimento è responsabile del controllo della posizione degli assi.
Tempo di servoazionamento
Definisce la frequenza alla quale viene eseguita la sequenza del movimento. Il tempo di servoazionamento deve essere impostato in base alla configurazione degli assi fisici. Le impostazioni disponibili sono 0,5 ms, 1 ms o 2 ms.
TJ1-MC16
Buffer di programma
PROGRAMMI IN BASIC
Processo 1
Processo 2
Processo 3
Processo 14
Com
I/O MC
Ethernet
FINS
Generatore
Generatore
buffer
buffer
e profili
e profili
TJ1-PRT
ANELLO DI CONTROLLO ASSI
TIPO DI ASSE
TIPO DI ASSE
Anello
Anello di
di posizione
posizione
TIPO DI ASSE
TJ1-ML16
-
TJ1 FL02
Fig. 1
Servoazionamento
Anello
di posizione
Anello di velocità
Anello di velocità
Anello di
Anello di coppia
coppia
Servoazionamento
Anello di velocità
Anello di coppia
ENC
Tutti gli altri servoazionamenti
MOTORE
ENC
MOTORE
Tempo di ciclo
Periodo di tempo necessario per eseguire un ciclo completo di operazioni nell'unità TJ1-MC__. Il tempo di ciclo è diviso in
INTEGRATI TJ1-ML16
Ethernet
Profibus
Tramite
4 periodi di uguale lunghezza denominati “task CPU”. Il tempo di ciclo è 1 ms se SERVO_PERIOD è uguale a 0,5 ms o 1 ms e 2 ms se SERVO_PERIOD è uguale a 2 ms.
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 14
Page 15
Filosofia del sistema
Task CPU
Le operazioni eseguite in ciascun task CPU sono le seguenti.
Task CPU Operazione
Primo task CPU Sequenza del movimento
Processo a bassa priorità
Secondo task CPU Processo ad alta priorità
Terzo task CPU Sequenza del movimento (solo se SERVO_PERIOD = 0,5 ms)
Aggiornamento LED Processo ad alta priorità
Quarto task CPU Comunicazioni esterne
Programma
Un programma è una parte di codice in BASIC.
Processo
Programma in esecuzione con una determinata priorità assegnata. I processi 0–12 sono quelli a bassa priorità, mentre quelli 13 e 14 hanno alta priorità. La priorità di processo, alta o bassa, e il numero del processo, da alto a basso, definiscono il task CPU a cui viene assegnato il processo.
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 15
Page 16
Filosofia del sistema

2.2 Concetti di controllo assi

TJ1-MC__ offre i seguenti tipi di operazioni di controllo del posizionamento:
1. Controllo punto a punto (PTP)
2. Controllo di movimento (CP)
3. Controllo riduzione elettronica (EG).
In questa sezione vengono descritti alcuni comandi e parametri utilizzati nella programmazione in BASIC per l'applicazione del controllo assi.
Sistema di coordinate
Le operazioni di posizionamento eseguite da TJ1-MC__ si basano su un sistema di coordinate degli assi. TJ1-MC__ converte i dati della posizione provenienti dal servoazionamento o dall'encoder connesso in un sistema di coordinate assoluto interno.
L'unità tecnica che specifica le distanze di percorrenza può essere definita liberamente per ogni singolo asse. La conversione viene eseguita utilizzando il fattore di conversione dell'unità, definito dal parametro degli assi sistema di coordinate è possibile utilizzare il comando reimposta la posizione corrente su zero o su qualsiasi altro valore.
UNITS
. Per determinare il punto di origine del
DEFPOS
, che
Il movimento può essere assoluto o relativo. Eseguendo un
Fig. 2
movimento assoluto, l'asse (A) viene spostato su una posizione specifica e predefinita rispetto al punto di origine. Eseguendo un movimento relativo, l'asse viene spostato dalla posizione corrente su una posizione relativa rispetto alla posizione di partenza. La figura mostra un esempio di movimenti lineari relativi (comando MOVE) e assoluti (comando MOVEABS).
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 16
MOVE(30)
050100
MOVEABS(30)
MOVE(60)
MOVEABS(50)
MOVE(50)
A
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Filosofia del sistema
2.2.1 Controllo PTP
Nel posizionamento punto a punto (PTP), il movimento di ciascun asse viene eseguito in modo indipendente dagli altri assi. TJ1-MC__ supporta le seguenti operazioni:
Movimento relativo
Movimento assoluto
Movimento continuo in avanti
Movimento continuo indietro
Movimenti assoluti e relativi
Per muovere un singolo asse è possibile utilizzare il comando
MOVE MOVEABS
caratteristiche di movimento proprie, definite dai parametri degli assi. Si supponga che un programma di controllo venga eseguito per spostare dall'origine l’asse n. 0 (A) fino alla coordinata 100 e l’asse n. 1 (B) fino alla coordinata 50. Se il parametro della velocità è impostato sullo stesso valore per entrambi gli assi e la velocità di accelerazione e decelerazione è sufficientemente elevata, i movimenti degli assi 0 e 1 saranno come quelli mostrati nella figura. All'inizio, entrambi gli assi 0 e 1 si spostano fino alla coordinata 50 impiegando la stessa quantità di tempo. A questo punto, l'asse 1 si ferma mentre l'asse 0 continua a spostarsi fino a raggiungere la coordinata 100.
per compiere un movimento relativo oppure il comando
per un movimento assoluto. Ciascun asse dispone di
Fig. 3
B
50
0
50
MOVEABS(100) AXIS(0) MOVEABS(50) AXIS(1)
100
A
Il movimento di uno specifico asse è determinato dai parametri degli assi, alcuni dei quali sono descritti nella tabella riportata di seguito.
/i
Parametro Descrizione
UNITS Fattore di conversione dell'unità
ACCEL Velocità di accelerazione di un asse in unità/s
Revisione 3.0
DECEL Velocità di decelerazione di un asse in unità/s
SPEED Velocità richiesta di un asse in unità/s
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 17
2
2
2
Page 18
Filosofia del sistema
Definizione dei movimenti
Il profilo di velocità illustrato in questa figura mostra un'operazione
MOVE
B è la velocità. Il parametro
semplice. L'asse A rappresenta il tempo, mentre l'asse
UNITS
di questo asse è stato definito, ad esempio, in metri. La velocità massima richiesta è stata impostata su 10 m/s. Per poter raggiungere questa velocità in un secondo e per poter decelerare fino all'arresto in un secondo, entrambe le velocità di accelerazione e decelerazione sono state impostate su 10 m/s
2
. La distanza totale percorsa è la somma delle distanze percorse durante le fasi di accelerazione, velocità costante e decelerazione. Supponendo che la distanza percorsa dal comando
MOVE
sia 40 m,
il profilo di velocità è quello mostrato nella figura.
Fig. 4
10
B
0
123 456
ACCEL = 10 DECEL = 10 SPEED = 10 MOVE(40)
A
I due profili di velocità di queste figure mostrano lo stesso movimento con rispettivamente un tempo di accelerazione e un tempo di decelerazione di 2 secondi. Anche in questo caso, l'asse A rappresenta il tempo, mentre l'asse B è la velocità.
Revisione 3.0
Fig. 5
10
Fig. 6
10
B
0
123 456
B
0
123 456
ACCEL = 5 DECEL = 10 SPEED = 10 MOVE(40)
A
ACCEL = 10 DECEL = 5 SPEED = 10 MOVE(40)
A
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 18
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Filosofia del sistema
Calcoli del movimento
Utilizzare le equazioni seguenti per calcolare il tempo totale del movimento degli assi.
La distanza percorsa per il comando MOVE è D.
La velocità richiesta è V.
La velocità di accelerazione è a.
La velocità di decelerazione è d.
/i
Tempo di accelerazione =
Tratto di accelerazione =
Tempo di decelerazione =
Tratto di decelerazione =
Tratto a velocità costante =
Tempo totale =
Movimenti continui
Per avviare un movimento continuo a una velocità costante per un determinato asse è possibile utilizzare i comandi
REVERSE
e
. Il comando
FORWARD
consente il movimento
dell'asse in avanti (direzione positiva), mentre il comando
Revisione 3.0
muove l'asse indietro (direzione negativa). A questi comandi vengono inoltre applicati i parametri degli assi
ACCEL eSPEED
specificare la velocità di accelerazione e la velocità richiesta.
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 19
FORWARD
REVERSE
per
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Filosofia del sistema
Entrambi i movimenti possono essere annullati utilizzando il comando
CANCEL
di un asse, mentre il comando tutti gli assi. La velocità di decelerazione è impostata da
o
RAPIDSTOP
. Il comando
RAPIDSTOP
CANCEL
annulla il movimento
annulla i movimenti di
DECEL
.
2.2.2 Controllo CP
Il controllo di movimento (CP) consente di controllare un determinato tratto compreso tra la posizione iniziale e finale di un movimento di uno o più assi. TJ1-MC__ supporta le seguenti operazioni:
Interpolazione lineare
Interpolazione circolare
Controllo CAM.
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 20
Page 21
Filosofia del sistema
Interpolazione lineare
Nelle applicazioni può essere necessario che un insieme di motori esegua un'operazione di spostamento da un punto a un altro lungo una linea retta. I movimenti interpolati linearmente possono verificarsi tra diversi assi. Per l'interpolazione lineare è possibile utilizzare anche i comandi disporranno di più argomenti per specificare lo spostamento relativo o assoluto di ogni asse. Si consideri il movimento di tre assi in un piano tridimensionale, come mostrato nella figura. Esso corrisponde al comando
MOVE(50,50,50)
il percorso è mostrato nel diagramma. I tre parametri
ACCEL
e
DECEL
dai parametri corrispondenti dell'asse di base. Il comando calcola i vari componenti della richiesta di velocità per ciascun asse. L'asse A rappresenta il tempo, mentre l'asse B è la velocità.
MOVE
e
MOVEABS
. In tal caso, i comandi
. Il profilo della velocità del movimento lungo
SPEED
,
che determinato il movimento a più assi derivano
MOVE
Fig. 7
2
1
3
B
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 21
A
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Filosofia del sistema
Interpolazione circolare
Potrebbe essere necessario che un utensile si sposti dal punto iniziale al punto finale in un arco di cerchio. In questo caso, il movimento di due assi è un movimento interpolato circolare effettuato utilizzando il comando MOVECIRC. Il diagramma nella figura corrisponde al comando MOVECIRC(-100,0,-50,0,0). Vengono specificati il punto centrale, il punto finale desiderato della traiettoria rispetto al punto iniziale e la direzione del movimento. Il comando MOVECIRC calcola il raggio e l'angolo di rotazione. Come per il comando MOVE dell'interpolazione lineare, le variabili ACCEL, DECEL e SPEED associate all'asse di base determinano il profilo di velocità lungo il movimento circolare.
Controllo CAM
Oltre ai profili di movimento standard, TJ1-MC__ supporta anche la definizione di un profilo di posizione per l'asse da muovere. Il comando CAM muove un asse in base ai valori di posizione memorizzati nella matrice Table di TJ1-MC__. La velocità di movimento lungo il profilo è determinata dai parametri dell'asse. La figura corrisponde al comando CAM(0,99,100,20). L'asse A rappresenta il tempo, mentre l'asse B è la posizione.
Fig. 8
Fig. 9
-50
50
050
B
2.2.3 Controllo EG
Il controllo di riduzione elettronica (EG) consente di creare un anello di trasmissione diretto o un movimento collegato tra due assi. L'unità MC supporta le seguenti operazioni:
Revisione 3.0
Trasmissione elettronica
CAM sincronizzato
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 22
A
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Filosofia del sistema
Movimento collegato
Aggiunta di assi
Trasmissione elettronica
TJ1-MC__ è in grado offrire un anello di trasmissione da un asse a un altro a condizione che vi sia un dispositivo di trasmissione fisico che colleghi entrambi gli assi. A tal fine, è possibile utilizzare nel programma il comando CONNECT, specificando il rapporto e l'asse da collegare. Nella figura, A indica l'asse principale, mentre B indica l'asse oggetto del comando CONNECT.
/i
Assi Rapporto Comando CONNECT
Fig. 10
B
2:1
1:1
1:2
Revisione 3.0
01
1:1 CONNECT(1,0) AXIS(1)
2:1 CONNECT(2,0) AXIS(1)
1:2 CONNECT(0.5,0) AXIS(1)
A
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 23
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Filosofia del sistema
Controllo CAM sincronizzato
Oltre allo strumento per profili CAM standard, TJ1-MC__ supporta anche uno strumento per collegare il profilo CAM a un altro asse. Il comando per creare il collegamento si chiama CAMBOX. La velocità di spostamento lungo il profilo non è determinata dai parametri dell'asse ma dalla posizione dell'asse collegato. Di fatto, è come collegare due assi lungo una camma. Nella figura, A indica la posizione dell'asse principale (0), mentre B indica la posizione dell'asse oggetto del comando CAMBOX (1).
Movimento collegato
Il comando specifico a un asse principale. Il movimento è diviso in accelerazione, decelerazione e velocità costante e tali fasi vengono specificate nelle distanze del collegamento principale. Ciò può essere particolarmente utile per la sincronizzazione di due assi per un periodo di tempo specificato. Legenda della figura: A. Asse del tempo B. Asse della velocità C. Asse principale (1) D. Sincronizzato E. Asse (0) di MOVELINK
MOVELINK
consente di collegare un movimento
Fig. 11
B
A
Fig. 12
B
DC
E
A
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 24
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Filosofia del sistema
Aggiunta di assi
È molto utile poter aggiungere tutti i movimenti di un asse a un altro asse. Un'applicazione possibile è, ad esempio, la modifica dell'offset tra due assi collegati mediante trasmissione elettronica. TJ1-MC__ consente tale opportunità grazie al comando dell'asse collegato saranno costituiti da tutti i movimenti dell'asse effettivo più ulteriori movimenti dell'asse principale. Nella figura, A indica l'asse del tempo, mentre B indica l'asse della velocità.
ADDAX
. I movimenti
Fig. 13
B
B
BASE(0) ADDAX(2) FORWARD MOVE(100) AXIS(2) MOVE(-60) AXIS(2)
A
A
B
A
2.2.4 Altre operazioni
Annullamento di movimenti
Revisione 3.0
Durante il normale funzionamento o in caso di emergenza può essere necessario cancellare dai buffer il movimento corrente. In presenza del comando corrente rispettivamente dell'asse selezionato o di tutti gli assi.
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 25
CANCEL
o
RAPIDSTOP
, verrà annullato il movimento
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Filosofia del sistema
Ricerca dell'origine
La retroazione dell'encoder per il controllo della posizione del motore è incrementale. Ciò significa che tutti i movimenti devono essere definiti rispetto a un punto di origine. Utilizzare il comando DATUM per impostare una procedura in base alla quale TJ1-MC__ passa attraverso una sequenza e cerca l'origine in base agli ingressi digitali e/o marker Z provenienti dal segnale dell'encoder.
Registrazione dell'evento
TJ1-MC__ è in grado di annotare in un registro la posizione di un asse quando si verifica un evento, chiamato ingresso di registrazione evento. Sul fronte di salita o discesa di un segnale di ingresso, che può essere il marker Z o un ingresso, TJ1-MC__ registra nell'hardware la posizione di un asse. Tale posizione può quindi essere utilizzata per correggere possibili errori tra la posizione attuale e quella desiderata. Per impostare la registrazione dell'evento, utilizzare il comando Poiché la posizione viene registrata nell'hardware, non si verifica il software overhead né sono necessarie le routine di manutenzione per interrupt, eliminando la necessità di dover far fronte ai problemi associati alla tempistica.
REGIST
.
Unione di movimenti
Se il parametro degli assi MERGE è impostato su 1, un movimento è sempre seguito da un movimento successivo senza interruzione. Le figure mostrano le transizioni di due movimenti con MERGE impostato su 0 e su 1. Nella figura, A indica l'asse del tempo, mentre B indica l'asse della velocità.
Jog
Il jog consente di muovere gli assi in avanti o indietro a una velocità costante mediante il funzionamento manuale degli ingressi digitali.
Revisione 3.0
Mediante l'ingresso è inoltre possibile selezionare velocità diverse. Vedere i parametri degli assi FWD_JOG, REV_JOG e FAST_JOG.
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 26
Fig. 14
B
MERGE = 0
B
MERGE = 1
A
A
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Filosofia del sistema

2.3 Principi del servosistema

In questa sezione vengono descritti brevemente il funzionamento interno di TJ1-MC__ e il relativo servosistema utilizzato.
2.3.1 Sistema ad anello semichiuso
Il servosistema di TJ1-MC__ utilizza un sistema ad anello semichiuso o chiuso in grado di rilevare i movimenti effettivi della macchina in base alla rotazione del motore rispetto a un valore di destinazione e di calcolare l'errore tra il valore di destinazione e il movimento effettivo, riducendo l'errore mediante retroazione.
2.3.2 Funzionamento interno di TJ1-MC__
I sistemi ad anello chiuso sono quelli maggiormente utilizzati nei servosistemi moderni applicati a dispositivi di posizionamento per applicazioni industriali. La figura mostra il principio di base del servosistema utilizzato nell'unità TJ1-MC__.
1. TJ1-MC__ esegue il controllo della posizione effettiva.
L'ingresso principale dell'unità è quello del Following Error, ovvero la differenza calcolata tra la posizione richiesta e quella effettivamente misurata.
2. Il modulo di posizionamento calcola l'uscita della velocità
di riferimento richiesta determinata dal Following Error e possibilmente la posizione richiesta e quella misurata. La velocità di riferimento viene fornita dal servoazionamento.
3. Il servoazionamento controlla la velocità di rotazione del
servomotore che corrisponde alla velocità di riferimento. La velocità di rotazione è proporzionale alla velocità di riferimento.
4. L'encoder rotativo genera gli impulsi di retroazione per la velocità
all'interno dell'anello di velocità del servoazionamento e per la posizione all'interno dell'anello di posizione di TJ1-MC__.
Revisione 3.0
Legenda della figura: A. TJ1-MC__ B. Servosistema
Fig. 15
C
AB
2
1
D
E
3
F
G
4
I
H
J
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 27
Page 28
Filosofia del sistema
C. Posizione richiesta D. Controllo della posizione E. Velocità di riferimento F. Controllo della velocità G. M oto re H. Encoder I. Velocità misurata J. Posizione misurata
2.3.3 Algoritmo di controllo assi
Il servosistema controlla il motore mediante la regolazione continua della velocità di riferimento del servoazionamento. La velocità di riferimento viene calcolata in base all'algoritmo di controllo assi di TJ1-MC__, descritto in questa sezione. Questo algoritmo utilizza la posizione richiesta (A), la posizione misurata (D) e il Following Error (B) per determinare la velocità di riferimento. Il Following Error è la differenza tra la posizione richiesta e quella misurata. La posizione richiesta, la posizione misurata e il Following Error sono rappresentati dai parametri degli assi MPOS, DPOS e FE. Affinché l'utente sia in grado di configurare il funzionamento corretto del controllo per ciascuna applicazione, sono stati implementati cinque valori di guadagno. C è il segnale di uscita.
Guadagno proporzionale
Il guadagno proporzionale K che è proporzionale al Following Error E.
O
= Kp · E
p
Tutti i sistemi funzionali utilizzano il guadagno proporzionale e per molti di essi è sufficiente utilizzare solo questo parametro del guadagno. Il parametro degli assi del guadagno proporzionale si chiama P_GAIN.
Guadagno integrale
Revisione 3.0
Il guadagno integrale K alla somma dei Following Error che si sono verificati durante il funzionamento del sistema.
O
= Ki · ΣE
i
crea un'uscita Op
p
crea un'uscita Oi che è proporzionale
i
Fig. 16
K
vff
K
p
AB C
K
i
K
d
K
ov
D
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 28
Page 29
Filosofia del sistema
Poiché il guadagno integrale può provocare la sovraelongazione, viene solitamente utilizzato solo nei sistemi in funzione a velocità costante o con accelerazioni lente. Il parametro degli assi del guadagno integrale si chiama
I_GAIN
.
Guadagno derivativo
Il guadagno derivativo K
produce un'uscita Od che
d
è proporzionale alla modifica contenuta nel Following Error E e sollecita la risposta alle modifiche in errore pur mantenendo la stessa stabilità relativa.
= Kd · ∆E
O
d
Il guadagno derivativo potrebbe produrre una risposta più omogenea e i valori alti potrebbero provocare l'oscillazione. Il parametro degli assi del guadagno derivativo si chiama D_GAIN.
Guadagno della velocità di uscita
Il guadagno della velocità di uscita K
produce un'uscita Oov
ov
che è proporzionale alla variazione nella posizione misurata P e aumenta lo smorzamento del sistema.
= Kov · ∆P
O
ov
m
Il guadagno della velocità di uscita può essere utile per i movimenti di livellamento ma genera Following Error elevati. Il parametro degli assi del guadagno della velocità di uscita si chiama OV_GAIN.
Guadagno feed-forward della velocità
Il guadagno feed-forward della velocità K
che è proporzionale alla modifica nella posizione richiesta
O
vff
e riduce al minimo il Following Error alle alte velocità.
P
d
= K
O
vff
vff
· ∆P
d
produce un'uscita
vff
È possibile impostare il parametro per ridurre al minimo il Following Error in presenza di una velocità costante della macchina dopo l'impostazione di altri guadagni. Il parametro degli assi del guadagno feed-forward della velocità si chiama VFF_GAIN.
Le impostazioni predefinite sono fornite nella tabella insieme ai profili risultati. Per le impostazioni del guadagno sono consentiti valori frazionari.
Revisione 3.0
/i
m
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 29
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Filosofia del sistema
Guadagno Valore predefinito
Guadagno proporzionale 0,1
Guadagno integrale 0,0
Guadagno derivativo 0,0
Guadagno della velocità di uscita 0,0
Guadagno feed-forward della velocità 0,0

2.4 Architettura del sistema Trajexia

L'architettura del sistema dell'unità Trajexia si basa su questi principi:
Controllo del programma
Sequenza del movimento
Buffer di movimento
Comunicazione
Dispositivi periferici
Tali principi dipendono a loro volta dal valore impostato nel parametro SERVO_PERIOD. Nelle sezioni successive viene descritta la relazione tra il valore di SERVO_PERIOD e i diversi principi dell'architettura del sistema.
2.4.1 Controllo del programma
I programmi consentono il funzionamento del sistema in una determinata modalità, sono scritti in un linguaggio simile al BASIC e controllano l'applicazione di assi e moduli. È possibile eseguire in parallelo 14 programmi che possono essere eseguiti all'avvio del sistema, avviati e interrotti da altri programmi ed eseguiti da Trajexia Tools. I programmi eseguono comandi di movimento degli assi, controllano gli ingressi e le uscite ed effettuano la comunicazione mediante i comandi BASIC.
Esecuzione dell'anello di posizione
Invio del riferimento dell'asse
Gestione degli errori
2.4.3 Buffer di movimento
I buffer di movimento rappresentano il collegamento tra i comandi BASIC e l'anello di controllo assi. Il comando BASIC di movimento eseguito viene memorizzato in uno dei buffer. Durante la sequenza di movimento successiva, il generatore di profili esegue il movimento in base alle informazioni presenti nel buffer. Al termine del movimento, il relativo comando viene rimosso dal buffer.
2.4.4 Comunicazione
Tutte le comunicazioni vengono eseguite nel quarto task CPU. Per configurare le comunicazioni è possibile utilizzare un insieme di comandi BASIC a ciò preposti. Quando l'unità Trajexia è uno slave di comunicazione (come nella comunicazione PROFIBUS), è necessario configurare la comunicazione solo in un task iniziale. Lo scambio dei valori dalle variabili globali configurate avviene in modo trasparente. Quando l'unità Trajexia è un master di comunicazione, i comandi BASIC di comunicazione vengono utilizzati per la scrittura e la lettura.
2.4.5 Dispositivi periferici
Tutti gli ingressi e tutte le uscite vengono utilizzati nel relativo insieme di parametri (IN, OP, AIN, AOUT). Gli ingressi e le uscite vengono rilevati e mappati in modo automatico in Trajexia. Gli inverter sono considerati un dispositivo periferico e per il loro controllo è disponibile un insieme di comandi BASIC. Al modulo TJ1-ML__ è possibile collegare diversi moduli di ingresso e di uscita MECHATROLINK-II.
2.4.2 Sequenza del movimento
La sequenza del movimento controlla la posizione di tutti e 16 gli assi
Revisione 3.0
mediante le seguenti azioni:
Lettura del buffer di movimento
Lettura della posizione misurata (MPOS, Measured Position) corrente
Calcolo della posizione richiesta (DPOS, Demanded Position) successiva
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 30
Page 31
Filosofia del sistema

2.5 Tempo di ciclo

Tutti i processi che si verificano nel sistema Trajexia sono basati sul tempo di ciclo, diviso in quattro task CPU:
Intervalli di tempo di 250 µs per un
µ
Intervalli di tempo di 500
s per un
SERVO_PERIOD
SERVO_PERIOD
di 0,5 e 1 ms
di 2 ms
Il numero di processi che è possibile eseguire in ciascun intervallo di tempo dipende dall'impostazione di SERVO_PERIOD. Le operazioni eseguite in ciascun task CPU sono le seguenti.
Task CPU Operazione
Primo task CPU Sequenza del movimento
Processo a bassa priorità
Secondo task CPU Processo ad alta priorità
Terz o t a sk CP U
Quarto task CPU Comunicazioni esterne
1
Nota
1
Sequenza del movimento (solo se SERVO_PERIOD = 0,5 ms) Aggiornamento LED Processo ad alta priorità
L'esecuzione della sequenza del movimento dipende dall'impostazione del parametro SERVO_PERIOD.
Fig. 17
250 µs
123 4
Tempo di ciclo = 1 ms
Fig. 18
500 µs
123 4
Tempo di ciclo = 2 ms
2.5.1 Tempo di servoazionamento
È possibile impostare I processi che vengono eseguiti all'interno del tempo di ciclo dipendono dall'impostazione del parametro
SERVO_PERIOD
impostare in base alla configurazione di sistema.
Revisione 3.0
L'impostazione di fabbrica è 1 ms (SERVO_PERIOD = 1.000). L'eventuale modifica ha effetto solo dopo il riavvio di TJ1-MC__.
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 31
SERVO_PERIOD
su 0,5, 1 o 2 ms.
SERVO_PERIOD
è un parametro di Trajexia che è necessario
.
Page 32
Filosofia del sistema
Nota Solo il servoazionamento Sigma-III supporta il ciclo di trasmissione a 0,5 ms.
Esempio 1
Il valore del parametro SERVO_PERIOD è 0,5 ms e la sequenza del movimento viene eseguita ogni 0,5 ms.
Fig. 19
Task CPU 1
Task CPU 2
Sequenza del movimento
Task a bassa priorità (0, 1, 2, 3 ...)
Task ad alta priorità (13, 14)
Esempio 2
Il valore del parametro SERVO_PERIOD è 1 ms e la sequenza del movimento viene eseguita ogni 1 ms. Poiché la sequenza del movimento non viene eseguita durante il terzo task CPU, per l'esecuzione del programma è disponibile più tempo. L'esecuzione dei programmi ad alta priorità è più rapida.
Revisione 3.0
Task CPU 3
Task CPU 4
Fig. 20
Task CPU 1
Task CPU 2
Task CPU 3
Task CPU 4
Sequenza del movimento
Aggiornamento LED
Task ad alta priorità (13, 14)
Comunicazione
Sequenza del movimento
Task a bassa priorità (0, 1, 2, 3 ...)
Task ad alta priorità (13, 14)
Aggiornamento LED Task ad alta priorità (13, 14)
Comunicazione
1 ms
1 ms
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 32
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Filosofia del sistema
Esempio 3
Il valore del parametro SERVO_PERIOD è 2 ms e la sequenza del movimento viene eseguita ogni 2 ms.
Regole del tempo di servoazionamento
Il numero degli assi e dei dispositivi MECHATROLINK-II presenti nel sistema Trajexia determina il valore del parametro di sistema SERVO_PERIOD. Le unità TJ1-MC__ supportano 3 tipi di dispositivi MECHATROLINK-II:
Servoazionamenti TJ1-MC__ considera i servoazionamenti come assi.
Inverter TJ1-MC__ non considera gli inverter come assi.
Moduli di I/O e accoppiatori bus TJ1-MC__ non considera i moduli di I/O (analogici e digitali, contatori e a impulsi) e gli accoppiatori bus come assi.
Per l'impostazione del parametro SERVO_PERIOD è necessario rispettare le regole più limitative. L'impostazione di un valore non appropriato per il parametro SERVO_PERIOD provoca il rilevamento errato dei dispositivi MECHATROLINK-II. Nella tabella riportata di seguito sono elencate le regole più limitative. Per ciascuna unità viene indicato il numero massimo di dispositivi che l'unità è in grado di controllare per l'impostazione di SERVO_PERIOD fornita.
/i
Fig. 21
Task CPU 1
Task CPU 2
Task CPU 3
Task CPU 4
Sequenza del movimento
Task a bassa priorità (0, 1, 2, 3 ...)
Task ad alta priorità (13, 14)
Aggiornamento LED
Task ad alta priorità (13, 14)
Comunicazione
2 ms
SERVO_PERIOD TJ1-MC16 TJ1-MC04 TJ1-ML16 TJ1-ML04
0,5 ms 8 assi 5 assi 4 dispositivi 4 dispositivi
4 dispositivi non assi
Revisione 3.0
1 ms 16 assi 5 assi 8 dispositivi 4 dispositivi
8 dispositivi non assi
4 dispositivi non assi
8 dispositivi non assi
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 33
Page 34
Filosofia del sistema
SERVO_PERIOD TJ1-MC16 TJ1-MC04 TJ1-ML16 TJ1-ML04
2 ms 16 assi 5 assi 16 dispositivi 4 dispositivi
8 dispositivi non assi
8 dispositivi non assi
Esempi di configurazione
Esempio 1
1 x TJ1-MC__
1 x TJ1-ML__
3 x servoazionamento Sigma-II
SERVO_PERIOD = 1 ms
TJ1-MC__ supporta SERVO_PERIOD a 0,5 ms con 3 assi. TJ1-MC__ supporta SERVO_PERIOD a 0,5 ms con 3 dispositivi. Sigma-II supporta SERVO_PERIOD a 1 ms. Questo è il fattore di limitazione.
Fig. 22
Servoazionamento
Tutti gli indirizzi Mechatrolink
sono numerati 4x (fino a 16 per unità)
Revisione 3.0
Indirizzo
Mechatrolink
43
Asse 2
Indirizzo
Mechatrolink
44
Asse 3
Indirizzo
Mechatrolink
45
Terminatore
Asse 4
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 34
Page 35
Filosofia del sistema
Esempio 2
1 x TJ1-MC16
2 x TJ1-ML16
16 x servoazionamento Sigma-II
SERVO_PERIOD = 1 ms
TJ1-MC16 supporta SERVO_PERIOD a 1 ms con 16 assi. TJ1-ML16 supporta SERVO_PERIOD a 1 ms con 8 dispositivi. Sigma-II supporta SERVO_PERIOD a 1 ms.
Fig. 23
Servoazionamento
Indirizzo41Indirizzo42Indirizzo43Indirizzo44Indirizzo45Indirizzo46Indirizzo47Indirizzo
48
Terminatore
Asse 0
Indirizzo
49
Asse 8
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 35
Asse 1
Indirizzo4AIndirizzo4BIndirizzo4CIndirizzo4DIndirizzo4EIndirizzo4FIndirizzo
Asse 9
Asse 2
Asse 10
Asse 3
Asse 11
Asse 4
Asse 12
Asse 5
Asse 13
Asse 6
Asse 14
Asse 7
50
Asse 15
Terminatore
Page 36
Filosofia del sistema
Esempio 3
1 x TJ1-MC16
1 x TJ1-ML16
8 x servoazionamento Sigma-II
1 x inverter F7Z con interfaccia SI-T
3 x modulo di I/O MECHATROLINK-II
SERVO_PERIOD = 2 ms
TJ1-ML16 supporta SERVO_PERIOD a 2 ms con 12 dispositivi. Questo è il fattore di limitazione. Sigma-II supporta SERVO_PERIOD a 1 ms. SI-T supporta 1 ms. I moduli di I/O MECHATROLINK-II supportano 1 ms.
Indirizzo
21
Indirizzo
0 31 32 95 96 159 160
Allocazioni della memoria di I/O
61
Indirizzo
62
Fig. 24
Indirizzo
63
Indirizzo41Indirizzo42Indirizzo43Indirizzo44Indirizzo45Indirizzo46Indirizzo47Indirizzo
48
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 36
Page 37
Filosofia del sistema
Esempio 4
1 x TJ1-MC16
1 x TJ1-ML16
2 x TJ1-FL02
1 x TJ1-PRT (non influisce sul parametro SERVO_PERIOD)
5 x servoazionamento Sigma-II
SERVO_PERIOD = 1 ms
TJ1-MC16 supporta SERVO_PERIOD a 1 ms con 9 assi (5 servoassi MECHATROLINK-II e 4 assi TJ1-FL02). TJ1-ML16 supporta SERVO_PERIOD a 1 ms con 5 dispositivi. TJ1-FL02 supporta SERVO_PERIOD a 0,5 ms (2 assi per ogni modulo). Sigma-II supporta SERVO_PERIOD a 1 ms.
Fig. 25
Asse 8Asse 7 Asse 1Asse 0
Indirizzo 43Indirizzo 44Indirizzo 45Indirizzo 46Indirizzo
47
Asse 2 Asse 3 Asse 4 Asse 5
Asse 6

2.6 Controllo del programma e multitasking

Il sistema Trajexia è in grado di controllare programmi, processi e attività in multitasking.
2.6.1 Controllo del programma
Il sistema Trajexia è in grado di controllare 14 processi scritti sotto forma di programmi in BASIC. Il programma viene eseguito in base alla relativa impostazione di esecuzione. I processi da 1 a 12 sono quelli a bassa priorità, mentre i processi 13 e 14 hanno alta priorità.
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 37
Page 38
Filosofia del sistema
2.6.2 Processi
Il processo 0 a bassa priorità è riservato alla finestra terminal di Trajexia Tools, che viene utilizzata per scrivere i comandi BASIC direttamente nell'unità TJ1-MC__ indipendentemente da altri program­mi. Questi comandi vengono eseguiti dopo aver premuto Invio.
2.6.3 Multitasking
Ogni tempo di ciclo è diviso in 4 periodi denominati task CPU. I processi vengono eseguiti nei primi 3 task CPU in base alla relativa priorità. La sequenza del movimento e i processi a bassa priorità (A) vengono eseguiti nel periodo Low Task (LT). I processi ad alta priorità (B) vengono eseguiti nei periodi High Task (HT). La comunicazione esterna non correlata alla rete di movimento viene aggiornata nel quarto task CPU delle comunicazioni (COMS). Trajexia è in grado di controllare contemporaneamente fino a 14 programmi. Rispetto ai processi a bassa priorità, un processo ad alta priorità è sempre disponibile per l'esecuzione durante due dei quattro task CPU. I task ad alta priorità vengono eseguiti più rapidamente di quelli a bassa priorità perché per la loro esecuzione è disponibile più tempo. Tutti i task a bassa priorità devono infatti condividere un solo periodo di tempo mentre i task ad alta priorità dispongono di due periodi di tempo a loro riservati.
Fig. 26
Fig. 27
LT HT n. 1 HT n. 2
Tempo di ciclo
A B
LT HT n. 1 HT n. 2
Tempo di ciclo
COMS
COMS
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 38
Page 39
Filosofia del sistema
2.6.4 Esempio di multitasking
Nel primo esempio sono presenti due processi ad alta priorità, il 13 e il 14. I due periodi HT sono riservati per questi processi, uno per il processo 13 e l'altro per il processo 14. I processi a bassa priorità 3, 2, 1 e 0 vengono eseguiti nel periodo LT, un processo per ogni tempo di ciclo, qui impostato su 1 ms. Nell'esempio al centro è presente un solo processo ad alta priorità, il 14. Entrambi i periodi HT sono riservati per questo processo. I processi a bassa priorità 3, 2, 1 e 0 vengono eseguiti nel periodo LT, un processo per ogni tempo di ciclo. Nell'ultimo esempio non sono presenti processi ad alta priorità, pertanto i periodi HT possono essere utilizzati per i processi a bassa priorità, così come il periodo LT.
1
14
3
2
3
321
1 ms
1 ms
143
1 ms
13
COMS
COMS
COMS
2
0
(c/l)
Fig. 28
1 ms
13
14
1 ms
142
1 ms
32
1 ms
COMS COMS
1
COMS COMS
COMS COMS
10
14
(c/l)
1 ms
141
1 ms
13
0
(c/l)
(c/l)
3
COMS
210
14
1 ms
1 ms
140
1 ms
13
(c/l)
COMS
COMS
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 39
Page 40
Filosofia del sistema

2.7 Sequenza del movimento e assi

La sequenza del movimento è la parte dell'unità TJ1-MC__ che controlla gli assi. La modalità effettiva di funzionamento della sequenza del movimento dipende dal tipo di asse, che è possibile impostare e leggere mediante il parametro
ATYPE
. All'avvio, il
sistema Trajexia rileva automaticamente la configurazione degli assi.
Il valore predefinito del parametro ATYPE per gli assi MECHATROLINK-II è 41 (velocità di MECHATROLINK).
Il valore predefinito del parametro ATYPE per gli assi TJ1-FL02 è 44 (servoassi con un encoder incrementale).
Tutti gli assi non allocati vengono impostati come asse virtuale. Il valore del parametro ATYPE è 0. Ogni asse dispone di una struttura generale mostrata nella Fig. 29.
La sequenza del movimento che viene eseguita all'inizio di ogni tempo di servoazionamento contiene i seguenti elementi:
1. Trasferimento di tutti i movimenti dai buffer di processo in BASIC ai buffer di movimento (vedere la sezione 2.8).
2. Lettura degli ingressi digitali.
3. Carico dei movimenti (vedere nota).
4. Calcolo del profilo di velocità (vedere nota).
5. Calcolo delle posizioni degli assi (vedere nota).
6. Esecuzione del servoazionamento di posizione. Per l'asse 0 ciò include anche le comunicazioni del servoazionamento (vedere nota).
7. Aggiornamento delle uscite.
Fig. 29
• blocco
Generatore di profili
PARAMETRO ASSI
Anello di posizione
Anello di posizione
+
+
-
Following
Posizione
richiesta
Posizione
misurata
Following
Error
Error
Comando
Comando
di velocità
di velocità
Servoazionamento
OFF
ON
Anello
di velocità
Anello
di coppia
M
E
Nota Prima di passare all'elemento successivo, per ogni asse viene eseguito ciascuno di questi elementi.
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 40
Page 41
Filosofia del sistema
2.7.1 Generatore di profili
Il generatore di profili è l'algoritmo che calcola la posizione richiesta per ciascun asse. Il calcolo viene eseguito per ogni sequenza di movimento. Il profilo viene generato in base alle istruzioni di movimento provenienti dai programmi in BASIC.
2.7.2 Anello di posizione
L'anello di posizione è l'algoritmo che conferma la presenza di una deviazione minima tra la posizione misurata (MPOS) e quella richiesta (DPOS) dello stesso asse.
2.7.3 Sequenza dell'asse
•Se SERVO = OFF per un asse, i comandi di movimento per tale asse vengono ignorati.
Se in un asse il valore del Following Error (FE) supera quello del parametro FELIMIT, si verificano le seguenti azioni: WDOG viene impostato su OFF e tutti gli assi si arrestano. – SERVO per l'asse che provoca l'errore viene impostato
su OFF.
Il movimento corrente viene annullato e rimosso dal buffer.
Fig. 30
Programma in BASIC
.........
.........
MOVE(1000)
.........
.........
Generatore di profili
Posizione richiesta
2.7.4 Tipo di asse
/i
ATYPE Applicabile a
0 Tutti gli assi
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 41
Nome Descrizione
Asse virtuale Asse interno senza uscita fisica.
È l'unica impostazione valida per gli assi non allocati, ovvero quelli che non sono servoazionamento MECHATROLINK-II o assi flessibili.
Page 42
Filosofia del sistema
ATYPE Applicabile a
40 Servoazionamento
MECHATROLINK-II collegato a TJ1-ML__
41
42
43 Driver esterno
collegato a un modulo TJ1-FL02
44
45
Nome Descrizione
Posizione di MECHATROLINK-II
Velocità di MECHATROLINK-II (predefinita)
Coppia di MECHATROLINK-II
Uscita passo-passo Uscite a impulso e direzione. L'anello
Encoder servoasse (predefinito)
Uscita encoder Come il passo-passo, ma con le
Anello di posizione nel servoazionamento. TJ1-MC__ invia il riferimento della posizione al servoazionamento mediante MECHATROLINK-II.
Anello di posizione nel sistema Trajexia. TJ1-MC__ invia la velocità di riferimento al servoazionamento mediante MECHATROLINK-II.
Anello di posizione nel sistema Trajexia. TJ1-MC__ invia il riferimento della coppia al servoazionamento mediante MECHATROLINK-II.
di posizione è nel driver. TJ1-FL02 invia impulsi e non riceve alcuna retroazione.
Servoazionamento analogico. L'anello di posizione è nell'unità TJ1-MC__. TJ1-FL02 invia la velocità di riferimento e riceve la posizione da un encoder incrementale.
uscite del differenziale di fase che emulano un encoder incrementale.
46
47
48
Revisione 3.0
Tamagawa assoluto Come per il servoasse, con la differenza
che la retroazione viene ricevuta da un encoder assoluto Tamagawa.
EnDat assoluto Come per il servoasse, con la differenza
che la retroazione viene ricevuta da un encoder assoluto EnDat.
SSI assoluto Come per il servoasse, con la differenza
che la retroazione viene ricevuta da un encoder assoluto SSI.
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 42
Page 43
Filosofia del sistema
Asse virtuale ATYPE = 0
È possibile dividere un profilo complesso in due o più movimenti semplici, ognuno assegnato a un asse virtuale. Tali movimenti possono essere sommati mediante il comando BASIC ADDAX, quindi assegnati a un asse reale.
Fig. 31
Generatore di profili
Posizione di MECHATROLINK-II ATYPE = 40
Con SERVO = ON, l'anello di posizione viene chiuso nel servoazionamento. Le impostazioni del guadagno nell'unità TJ1-MC__ non hanno effetto. Il riferimento della posizione viene inviato al servoazionamento.
Nota Sebbene è quello nel servoazionamento. È possibile monitorare il Following Error reale mediante il parametro
DRIVE_MONITOR
Nota La posizione di MECHATROLINK-II ATYPE = 40 è l'impostazione consigliata per ottenere prestazioni superiori del servomotore.
MPOS
e FE siano aggiornati, il valore reale
, impostando
DRIVE_CONTROL = 2
POSIZIONE
MISURATA
POSIZIONE
=
RICHIESTA
Fig. 32
TJ1-MC16 TJ1-ML16
Generatore
di profili
.
L'anello di posizione di Trajexia è disattivato (i guadagni non vengono utilizzati).
OFF
SERVO
Posizione
richiesta
Posizione
misurata
Anello di posizione
Anello di posizione
+
+
-
­Following
Following
Error
Error
NOP
SERVO
Comando
Comando
di velocità
di velocità
OFF
Comando
di posizione
ML-II
SERVO
Anello di posizione
Anello di velocità
Anello di coppia
E
M
E
M
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 43
Page 44
Filosofia del sistema
Velocità di MECHATROLINK-II ATYPE = 41
Con SERVO = ON, l'anello di velocità viene chiuso nell'unità TJ1-MC__. La velocità di riferimento viene inviata al servoazionamento. Con SERVO = OFF, la velocità di riferimento viene inviata mediante il comando S_REF. 0 x 40.000.000 significa velocità massima del servomotore.
Coppia di MECHATROLINK-II ATYPE = 42
Con SERVO = ON, l'anello di coppia viene chiuso nell'unità TJ1-MC__. Il riferimento della coppia nel servoazionamento dipende da FE e dal guadagno. Con SERVO = OFF, il riferimento della coppia viene inviato direttamente mediante il comando T_REF. 0 x 40.000.000 è la coppia massima del servomotore.
Nota Per monitorare la coppia nel servoazionamento
DRIVE_MONITOR
in
, impostare
DRIVE_CONTROL = 11
Fig. 33
TJ1-MC16 TJ1-ML16 SERVO
Anello di posizione
Anello di posizione
Generatore
di profili
OFF
Posizione
richiesta
Posizione
misurata
+
+
SERVO
-
Following
Following
Error
Error
SERVO_AXIS (n) = ON/OFF
S_REF
Comando Comando
di velocità
di velocità
SERVOSERVO
OFF
Comando di velocità
ML-II
Anello di velocità
Anello di coppia
E
M
E
M
Fig. 34
TJ1-MC16 TJ1-ML16 SERVO
SERVO
Generatore
di profili
OFF
Posizione
richiesta
.
Posizione
misurata
Anello di posizione
Anello di posizione
+
+
-
Following
Following
Error
Error
T_REF
Comando
Comando
di coppia
di coppia
OFF
SERVO
Comando
di coppia
ML-II
Anello di coppia
Revisione 3.0
E
E
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 44
M
M
Page 45
Filosofia del sistema
Uscita passo-passo ATYPE = 43
Quando il profilo della posizione viene generato, l'uscita del sistema consiste in un treno di impulsi e un segnale di direzione. Ciò si rivela utile per controllare un motore mediante gli impulsi o come riferimento della posizione per un'altra unità di controllo assi.
Servoasse ATYPE = 44
Con
SERVO = ON
della velocità di riferimento e un ingresso di retroazione encoder incrementale. L'anello di posizione viene chiuso nell'unità TJ1-MC__, che invia all'asse la velocità di riferimento risultante.
, si tratta di un asse con un'uscita analogica
Generatore di profili
Posizione
richiesta
TJ1-MC16
Posizione
+
_
Following
Error
Fig. 35
Comando
di velocità
TJ1-FL02
Servoazionamento
+_
10 V
M
Posizione
misurata
Segnale encoder
Con SERVO = OFF, viene letta la posizione dell'encoder
Fig. 36
incrementale esterno. L'uscita analogica può essere impostata solo con i comandi BASIC e utilizzata per scopi generali.
TJ1-FL02
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 45
TJ1-MC16
Posizione misurata
E
Page 46
Filosofia del sistema
Uscita encoder ATYPE = 45
Quando il profilo della posizione viene generato, l'uscita del sistema consiste in un impulso dell'encoder incrementale. Ciò si rivela utile per controllare un motore mediante gli impulsi o come riferimento della posizione per un'altra unità di controllo assi.
Fig. 37
Generatore di profili
Tamagawa assoluto ATYPE = 46
Con SERVO = ON, si tratta di un asse con un'uscita analogica della velocità di riferimento e una retroazione di Tamagawa assoluto. L'anello di posizione viene chiuso nell'unità TJ1-MC__ e la velocità di riferimento risultante viene inviata all'asse. Con
SERVO = OFF
, viene letta la posizione dell'encoder Tamagawa assoluto esterno. L'uscita analogica può essere impostata solo con i comandi BASIC e utilizzata per scopi generali.
EnDat assoluto ATYPE = 47
Con SERVO = ON, si tratta di un asse con un'uscita analogica della velocità di riferimento e una retroazione di EnDat assoluto. L'anello di posizione viene chiuso nell'unità TJ1-MC__ e la velocità di riferimento risultante viene inviata all'asse. Con SERVO = OFF, viene letta la posizione dell'encoder EnDat assoluto esterno. L'uscita analogica può essere impostata solo con i comandi BASIC e utilizzata per scopi generali.
SSI assoluto ATYPE = 48
Con SERVO = ON, si tratta di un asse con un'uscita analogica della velocità di riferimento e una retroazione di SSI assoluto. L'anello di posizione viene chiuso nell'unità TJ1-MC__
Revisione 3.0
e la velocità di riferimento risultante viene inviata all'asse. Con SERVO = OFF, viene letta la posizione dell'encoder SSI assoluto esterno. L'uscita analogica può essere impostata solo con i comandi BASIC e utilizzata per scopi generali.
ASSE 1
ATYPE = 45
Posizione
misurata
TJ1-FL02
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 46
Page 47
Filosofia del sistema
Riepilogo dei tipi di assi e delle modalità di controllo
Nella tabella riportata di seguito sono elencati i tipi di assi e le relative modalità consigliate per il controllo di velocità, posizione e coppia.
/i
ATYPE SERVO Modalità Commento
40 0 Posizione
(MECHATROLINK-II)
L'anello di posizione viene chiuso nel servoazionamento. Non sono consentiti nuovi comandi di movimento.
40 1 Posizione
(MECHATROLINK-II)
41 0 Velocità
(MECHATROLINK-II)
41 1 Posizione
(MECHATROLINK-II)
42 0 Coppia
(MECHATROLINK-II)
42 1 Posizione mediante
coppia (MECHATROLINK-II)
44, 46, 47, 48
44, 46, 47, 48
0 Velocità
(Asse flessibile)
1 Posizione
(Asse flessibile)
Modalità consigliata per il controllo della posizione con gli assi MECHATROLINK-II.
Modalità consigliata per il controllo della velocità con gli assi MECHATROLINK-II. Impostare la velocità con
L'anello di posizione viene chiuso nell'unità Trajexia. Le prestazioni ottenute sono inferiori rispetto alla chiusura dell'anello di posizione nel servoazionamento.
Modalità consigliata per il controllo della coppia con gli assi MECHATROLINK-II. Impostare la coppia con
L'anello di posizione viene chiuso nell'unità Trajexia. L'uscita dell'anello di posizione viene inviata come riferimento della coppia al servoazionamento.
Modalità consigliata per il controllo della velocità con l'asse flessibile.
L'anello di posizione viene chiuso nell'unità Trajexia. Modalità consigliata per il controllo della posizione con l'asse flessibile.
S_REF
T_REF
.
.
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 47
Page 48
Filosofia del sistema

2.8 Buffer di movimento

Il buffer di movimento è la memorizzazione temporanea nel generatore di profili delle istruzioni sul movimento presenti nel programma in BASIC. L'esecuzione del programma in BASIC continua mentre le istruzioni attendono nel buffer. Esistono tre tipi di buffer:
MTYPE: il movimento attualmente in esecuzione.
mtype si riferisce all'asse e non al processo.
NTYPE: il nuovo movimento in attesa di esecuzione.
ntype si riferisce all'asse e non al processo.
Buffer di processo: il terzo movimento memorizzato
nel buffer non può essere monitorato. Il buffer di processo si riferisce al processo e non all'asse.
Per verificare se il buffer di processo sia pieno, è possibile
controllare il parametro di processo PMOVE.
Quando si esegue un'istruzione di movimento del programma in BASIC, questa viene caricata nel buffer di processo e distribuita al buffer di asse corrispondente nella sequenza di movimento successiva. Se viene eseguita una quarta istruzioni di movimento e i tre buffer sono pieni, l'esecuzione del programma in BASIC si interrompe fino a quando un buffer di processo non diventa disponibile.
PROGRAMMA IN BASIC
PROGRAMMA IN BASIC
..... ..
..... ..
MOVE(-500)
MOVE(-500)
..... ..
..... ..
MOVE(1000)
MOVE(1000)
..... ..
..... ..
CONNECT(1,1)
CONNECT(1,1)
..... ..
Processo 1
Processo 2
Processo 3
Processo 4
Processo 5
Processo 6
Processo 7
Fig. 38
CONNECT(1,1) AXIS(2)
BUFFER DI PROCESSO
Fig. 39
Buffer di processo
Buffer di processo
Buffer di processo
Buffer di processo
Buffer di processo
Buffer di processo
Buffer di processo
BUFFER DI ASSE
(uno per asse)
NTYPE
MTYPE
COMANDO DI MOVIMENTO
COMANDO DI MOVIMENTO
Generatore di profili
Asse 0
Asse 1
Asse 2
Asse 3
IN ATTESA
NTYPE
NTYPE
NTYPE
NTYPE MTYPE
in attesa di esecuzione
attualmente in esecuzione
POSIZIONE
RICHIESTA
IN ESECUZIONE
MTYPE
MTYPE
MTYPE
Asse 15
NTYPE MTYPE
Ogni asse dispone di 2 buffer: NTYPE e MTYPE
Revisione 3.0
Processo 14
Buffer di programma
Ogni processo dispone di un “buffer di processo”
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 48
Page 49
Filosofia del sistema
Esempio di istruzioni memorizzate nel buffer:
Revisione 3.0
ESEMPIO:
PROGRAMMA IN BASIC
.......
MOVE(-500)
.......
MOVE(1000)
.......
DATUM(3)
.......
MOVE(200)
.......
PROGRAMMA IN BASIC
.......
MOVE(-500)
.......
MOVE(1000)
.......
DATUM(3)
.......
MOVE(200)
.......
PROGRAMMA IN BASIC
.......
MOVE(-500)
.......
MOVE(1000)
.......
DATUM(3)
.......
MOVE(200)
.......
PROGRAMMA IN BASIC
PROGRAMMA IN BASIC
.......
.......
MOVE(-500)
MOVE(-500)
.......
.......
MOVE(1000)
MOVE(1000)
.......
.......
DATUM(3)
DATUM(3)
.......
.......
MOVE(200)
MOVE(200)
.......
.......
PROGRAMMA IN BASIC
PROGRAMMA IN BASIC
.......
.......
MOVE(-500)
MOVE(-500)
.......
.......
MOVE(1000)
MOVE(1000)
.......
.......
DATUM(3)
DATUM(3)
.......
.......
MOVE(200)
MOVE(200)
.......
.......
PROGRAMMA IN BASIC
PROGRAMMA IN BASIC
.......
.......
MOVE(-500)
MOVE(-500)
.......
.......
MOVE(1000)
MOVE(1000)
.......
.......
DATUM(3)
DATUM(3)
.......
.......
MOVE(200)
MOVE(200)
.......
.......
BUFFER
--------------------------------­NTYPE IDLE
--------------------------------­MTYPE MOVE(-500)
- - - -
BUFFER
- - - -
--------------------------------­NTYPE MOVE(1000)
--------------------------------­MTYPE MOVE(-500)
BUFFER
DATUM(3)
--------------------------------­NTYPE MOVE(1000)
--------------------------------­MTYPE MOVE(-500)
BUFFER
MOVE(200)
MOVE(200)
---------------------------------
--------------------------------­NTYPE DATUM(3)
NTYPE DATUM(3)
---------------------------------
--------------------------------­MTYPE MOVE(1000)
MTYPE MOVE(1000)
BUFFER
- - - - - -
- - - - - -
---------------------------------
--------------------------------­NTYPE MOVE(200)
NTYPE MOVE(200)
---------------------------------
--------------------------------­MTYPE DATUM(3)
MTYPE DATUM(3)
BUFFER
- - - - - -
- - - - - -
---------------------------------
--------------------------------­NTYPE IDLE
NTYPE IDLE
---------------------------------
--------------------------------­MTYPE MOVE(200)
MTYPE MOVE(200)
MOVE -500
MOVE -500
MOVE -500
MOVE -500
MOVE -500
Fig. 40
MOVE -500
MOVE(1000)
MOVE(1000)
MOVE(1000)
DATUM(3)
DATUM(3) MOVE(200)
1.- Tutti i buffer sono vuoti e viene caricato un movimento. Inizia l'esecuzione del movimento.
2.- Un secondo movimento viene caricato mentre il primo non è ancora finito. Il nuovo movimento attende nel secondo buffer.
3.- Nel buffer di processo è possibile memorizzare anche un terzo movimento. Se il programma in BASIC raggiunge “MOVE(200)”, il movimento viene messo in attesa.
4.- Il primo movimento è terminato. Il buffer si sposta di una posizione. Inizia l'esecuzione del movimento successivo.
5.- Quando i movimenti inviati sono finiti, il buffer si svuota.
6.- Se non vengono eseguiti nuovi movimenti, infine, il buffer diventa vuoto e il generatore di profili diventa inattivo.
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 49
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Filosofia del sistema

2.9 Sistema meccanico

2.9.1 Coefficiente di inerzia
Il coefficiente di inerzia è un criterio di stabilità. Più elevata è l'inerzia del carico rispetto a quella del motore, più bassi sono i guadagni che è possibile impostare nel sistema prima di raggiungere l'oscillazione e minori le prestazioni che è possibile ottenere. Con un coefficiente di 1:30 per servoazionamenti piccoli e di 1:5 per servoazionamenti grandi è possibile raggiungere la dinamica massima della combinazione servoazionamento-motore.
2.9.2 Rigidità
Se una macchina è più rigida e meno elastica, è possibile impostare guadagni più elevati senza vibrazione, ottenendo così maggiore dinamicità e minore presenza di Following Error.
2.9.3 Frequenza di risonanza
Un sistema meccanico dispone di almeno una frequenza di risonanza. Se eccitato fino alla frequenza di risonanza, il sistema meccanico inizia l'oscillazione. Per i sistemi di movimento, è più indicato disporre di sistemi meccanici con una frequenza di risonanza molto elevata, ovvero con inerzia bassa e rigidità elevata. La frequenza di risonanza del sistema meccanico è il limite delle impostazioni di guadagno.
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 50
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Riferimento hardware

3 Riferimento hardware

3.1 Introduzione

Trajexia è la piattaforma di controllo assi di OMRON che offre le prestazioni e la facilità d'uso di un sistema dedicato.
Trajexia è un sistema modulare stand alone dotato della massima flessibilità e scalabilità. L'elemento propulsivo di Trajexia è il coordinatore di movimento multitasking TJ1. Grazie a un DSP a 32 bit, è in grado di eseguire, usando semplici comandi di movimento, task come camma elettronica, sincronizzazione, controllo di monitoraggio e interpolazione.
Trajexia offre il controllo per un massimo di 16 assi su un bus MECHATROLINK-II o il controllo tradizionale analogico o a impulsi, con un controllo di posizione, velocità e coppia indipendente per ogni asse. Inoltre, l'esauriente serie di istruzioni sul movimento, ne rende la programmazione semplice e intuitiva.
È possibile scegliere tra una vasta gamma di inverter e servoazionamenti diretti, lineari e rotativi tra i migliori disponibili sul mercato. Il sistema è scalabile fino a un massimo di 16 assi e 8 inverter e moduli di I/O.
HMI serie NS
I/O digitale
Hostlink
MECHATROLINK-II
Fig. 1
PLC della serie CJ Trajexia Tools
CX-one
Ethernet
Master
PROFIBUS-DP
Master
DEVICENET
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 51
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Riferimento hardware
3.1.1 Caratteristiche distintive di Trajexia
Di seguito sono descritte le principali caratteristiche distintive del sistema Trajexia.
Connettività diretta via Ethernet
Il connettore Ethernet incorporato di Trajexia fornisce una connettività diretta e rapida a PC, PLC, HMI e altri dispositivi, fornendo al tempo stesso un accesso completo ai servoazionamenti tramite un bus MECHATROLINK-II. Consente lo scambio di messaggi espliciti tramite Ethernet e attraverso MECHATROLINK-II, offrendo totale trasparenza fino al livello di azionatore e rendendo possibile l'accesso remoto.
Tutela del know-how dell'utente
Il metodo di cifratura di Trajexia garantisce la completa protezione e riservatezza del prezioso know-how dell'utente.
Porta seriale e I/O locali
Un connettore seriale fornisce la connettività diretta con qualsiasi OMRON PLC, HMI o altro dispositivo sul campo. I 16 ingressi e le e 8 uscite di I/O dell'unità controllo assi, integrati e liberamente configurabili, consentono di configurare Trajexia in base alla progettazione della macchina.
Servoazionamenti e inverter
Per soddisfare ogni requisito di compattezza, prestazioni e affidabilità, è disponibile un'ampia scelta di servoazionamenti diretti, lineari e rotativi, nonché di inverter. Gli inverter collegati a MECHATROLINK-II vengono azionati con lo stesso tempo di ciclo di aggiornamento dei servoazionamenti.
Moduli di I/O remoti
I moduli di I/O del bus MECHATROLINK-II consentono l'espansione del sistema, mantenendo i dispositivi sotto un unico bus.
PROFIBUS-DP
Lo slave PROFIBUS-DP fornisce alla macchina la connettività alla rete PROFIBUS.
DeviceNet
Lo slave DeviceNet fornisce alla macchina la connettività alla rete DeviceNet.
Master MECHATROLINK-II
Il master MECHATROLINK-II controlla fino a 16 servoazionamenti, inverter o moduli di I/O, sempre consentendo totale trasparenza in tutto il sistema. MECHATROLINK-II offre velocità di comunicazione e precisione dei tempi essenziali per garantire un perfetto controllo del movimento dei servoazionamenti. È possibile selezionare un tempo di ciclo del movimento di 0,5 ms, 1 ms o 2 ms.
TJ1-FL02 (modulo assi flessibile)
TJ1-FL02 consente di ottenere il pieno controllo di due attuatori tramite
Revisione 3.0
un'uscita analogica o treno di impulsi. Il modulo supporta i protocolli principali di encoder assoluti consentendo il collegamento di un encoder esterno al sistema.
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 52
Page 53
Riferimento hardware
3.1.2 Trajexia Tools
Un software
Lo strumento di programmazione intuitivo e di facile utilizzo di Trajexia, basato sulle istruzioni BASIC relative al movimento, comprende comandi dedicati per il collegamento di assi, camme elettroniche, sincronizzazione e così via. Il multitasking offre flessibilità nella progettazione delle applicazioni. I comandi di movimento vengono memorizzati in un buffer, consentendo l'esecuzione dei programmi in BASIC durante l'esecuzione dei movimenti.
Una connessione
I parametri e le funzioni dei servoazionamenti di MECHATROLINK-II sono completamente accessibili dalla connessione Ethernet.
Un minuto
Trajexia Tools include strumenti di debug avanzati, con funzioni di registrazione e oscilloscopio, in grado di assicurare funzionamento efficiente e tempi di arresto minimi. I servoazionamenti, gli inverter e i moduli di I/O collegati al bus MECHATROLINK-II vengono identificati e configurati automaticamente, rendendo possibile l'impostazione del sistema in pochi minuti.
Fig. 2
3.1.3 Questo manuale
Questo Manuale di riferimento hardware fornisce le seguenti informazioni:
La descrizione, le connessioni e l'utilizzo delle unità Trajexia.
La descrizione, le connessioni e l'utilizzo degli slave
MECHATROLINK-II.
Una dettagliata filosofia della progettazione del sistema
Revisione 3.0
per ottenere i migliori risultati con l'utilizzo di Trajexia.
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 53
Page 54
Riferimento hardware

3.2 Tutte le unità

3.2.1 Installazione del sistema
Un sistema Trajexia è composto dalle seguenti unità:
Un modulo di alimentazione.
Un'unità TJ1-MC__ (unità di controllo assi). Può essere uno
dei seguenti: – TJ1-MC16. Supporta 16 assi reali o virtuali, in totale 16 assi. – TJ1-MC04. Supporta 5 assi reali e fino a 16 assi virtuali,
in totale 16 assi.
Fino a 7 moduli di espansione.
Un modulo TJ1-TER (terminatore).
I moduli di espansione (numerati da 0 a 6) possono essere disposti in qualsiasi ordine. TJ1-MC__ esegue il rilevamento automatico di tutte le unità.
Un sistema Trajexia con un'unità TJ1-MC16 può includere:
0 ... 4 TJ1-ML__ (modulo master MECHATROLINK-II).
0 ... 7 moduli TJ1-FL02.
0 o 1 modulo TJ1-PRT (modulo slave PROFIBUS-DP)
o TJ1-DRT (modulo slave DeviceNet)
1
.
Un sistema Trajexia con un'unità TJ1-MC04 può includere:
0 ... 4 moduli TJ1-ML__.
0 ... 3 moduli TJ1-FL02.
0 o 1 modulo TJ1-PRT o TJ1-DRT
.
modulo:
Fig. 3
–1Numero
0123456
Revisione 3.0
1. Trajexia non supporta in uno stesso sistema la presenza di entrambi i moduli TJ1-PRT e TJ1-DRT.
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 54
Page 55
Riferimento hardware
Nella figura è rappresentato un esempio di configurazione semplice. A. Alimentazione B. TJ1-MC__ C. TJ1-ML__ D. Servoazionamento Sigma-II E. Modulo di interfaccia NS115 MECHATROLINK-II F. Servomotore Sigma-II G. TJ1-TER
Fig. 4
M
C
1 6
O M
R
O N
MOTION CONTROLLER
CN3
G
C
B
A
0 1 2 3 4
M
L
5 6 7
1
6
R
U N
8
CN1
TERM ON/OFF
WIRE 2/4
CN2
F
C
N
1
F
D
E
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 55
Page 56
Riferimento hardware
1. Estrarre tutte le unità dalla confezione. Controllare che le unità siano complete.
2. Non rimuovere le etichette di protezione dalle unità.
3. Per scollegare TJ1-MC__ e TJ1-TER, spingere in avanti le clip (A) situate sul lato superiore e inferiore di TJ1-TER.
4. Scollegare TJ1-TER da TJ1-MC__.
5. Spingere in avanti le clip (A) situate sul lato superiore e inferiore di tutte le unità.
Fig. 5
MC16
O M
R
O
N
M O
T
IO
N
C
O
N
C
N
3
Fig. 6
A
0 1 2 3
T
R
O
4
L
L E
R
5 6 7
C N
1
T
E
R
M
O
N
/O
F
F
W
IR
E
2
/4
C
N 2
A
MC16
0
OM
1
RON
2
MOTION CONTROLLER
3 4
5 6 7
CN3
CN1
TERM ON/OFF
WIRE 2/4
CN2
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 56
Page 57
Riferimento hardware
6. Collegare l'unità TJ1-MC__ (C) al modulo di alimentazione (B).
7. Spingere indietro le clip (A) situate sul lato superiore e inferiore.
Fig. 7
Fig. 8
MC16
OMRON
MOTION CONTROLLER
CN3
CB
0 1 2 3 4 5 6 7
CN1
TERM ON/OFF
WIRE 2/4
CN2
A
MC16
0
OMRON
1 2
MOTION
3
CON
TROLLER
4 5 6 7
CN
3
CN
1
TERM O
N/OFF
W
IRE
2/4
CN
2
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 57
Page 58
Riferimento hardware
8. Ripetere i due passi precedenti per tutte le unità.
9. Accertarsi che l'ultimo modulo sia TJ1-TER.
10. Tirare verso il basso tutte le clip (D) di tutte le unità.
11. Fissare il sistema Trajexia alla guida DIN in posizione verticale per consentire un adeguato raffreddamento. La guida DIN consigliata è di tipo PFP-100N2, PFP-100N o PFP-50N.
12. Tirare verso l'alto tutte le clip (D) di tutte le unità.
13. Dopo aver completato il cablaggio delle unità, rimuovere le etichette protettive dalle unità.
Fig. 9
Fig. 10
MC16
O
M
R O
N
MOTION CONTROLLER
A
0 1 2 3 4 5 6 7
CN3
M
L
1
6
R
U N
8
CN1
TERM ON/OFF
WIRE 2/4
CN2
F
C
N
1
D
MC16
0
O
1
M
R
O
N
2
M
O
T
IO
N
3
C
O
N
T R
O
4
L
L E
R
C
N
3
ML16
5 6 7
C
N
1
T
E
R M
O
N
/ O
F F
W
I
R
E 2 /
4
C
N
2
R U
N
8
F
C
N
1
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 58
Page 59
Riferimento hardware
14. Non installare le unità Trajexia in una di queste posizioni:
Capovolta
Con il lato superiore avanti
Con il lato inferiore avanti
Verticalmente
Fig. 11
2
N
C
/4 2
E
R I
W
F
F
/O
N
O
M
R
E
1
N
C
F
8
N
U
R
T
3
N
C
1 N
C
7
R E
L
L O
R
T N
O
C N
IO
T O
M
6
OMRON
5 4 3 2 1 0
ML16
MC16
CN1
F
N
8 U R
L16 M
C16 M
2
CN
E N1 C
2/4
N/OFF
WIR
ERM
O
T
7
6
5
4
3
2 1 0
R E LL
CN3
CONTRO
MOTION
OMRON
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 59
Page 60
Riferimento hardware
15. In fase di progettazione del cabinet per le unità, accertarsi che vi siano almeno 20 mm di spazio intorno alle unità per consentire un'adeguata circolazione dell'aria. Omron consiglia di lasciare almeno 100 mm di spazio intorno alle unità.
Fig. 12
Canalina
Unità
Canalina
20 mm min.
Guida DIN
20 mm min.
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 60
Page 61
Riferimento hardware
3.2.2 Condizioni ambientali e di stoccaggio per tutte le unità
/i
Voce Caratteristiche
Temperatura ambiente di funzionamento
0 ... 55°C
Umidità ambiente di funzionamento
Temperatura ambiente di stoccaggio
Umidità di stoccaggio 90% max. (senza formazione di condensa)
Atmosfera Assenza di gas corrosivi
Resistenza alle vibrazioni 10 ... 57 Hz: (0,075 mm in ampiezza)
Resistenza agli urti 147 m/s
Resistenza di isolamento 20 M
Rigidità dielettrica 500 Vc.a.
Grado di protezione IP20
Standard internazionali CE, EN 61131-2, cULus, Lloyds
Dal 10 al 90% di umidità relativa (senza condensa)
–20 ... 70°C (batteria esclusa)
57 ... 100 Hz: Accelerazione: 9,8 m/s2 in ciascuna delle direzioni X, Y e Z per 80 minuti
2
nelle direzioni X,
Y e Z per 3 volte ciascuna
(cULus in attesa di approvazione per TJ1-MC04 e TJ1-ML04) Conforme a RoHS
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 61
Page 62
Riferimento hardware
3.2.3 Dimensioni delle unità
Di seguito sono riportate le dimensioni delle unità del sistema Trajexia.
Unità controllo assi Trajexia
Tutte le dimensioni sono espresse in millimetri.
Fig. 13
Revisione 3.0
65
62
71
94
90
70,3
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 62
Page 63
Riferimento hardware
Unità Trajexia
Tutte le dimensioni sono espresse in millimetri.
Fig. 14
31
39,9
94
90
70,3
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 63
Page 64
Riferimento hardware
Sistema Trajexia
Tutte le dimensioni sono espresse in millimetri.
PA202
Fig. 15
65
90
94
La profondità di installazione del sistema Trajexia è al massimo di 90 mm e dipende dai moduli che vengono montati. Lasciare una profondità sufficiente nel quadro di controllo.
3.2.4 Cablaggio dei connettori Weidmüller
L'unità TJ1-MC__ e i moduli TJ1-FL02 dispongono di connettori
Revisione 3.0
e contro-connettori Weidmüller. Per eseguire il cablaggio dei contro-connettori Weidmüller, effettuare i seguenti passi:
Fig. 16
62
94
29,73145
90
70,30
81,60 ... 89 mm
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 64
Page 65
Riferimento hardware
1. Rimuovere la guaina dai fili.
2. Per agevolare l'inserimento dei fili, attorcigliarli.
3. Se necessario, comprimere i puntali normali (nella parte superiore) o con collare (nella parte inferiore).
4. Inserire il cacciavite nel foro interno (quadrato). Spingere a fondo.
5. Inserire il filo nel foro esterno (circolare).
6. Rimuovere il cacciavite.
7. Verificare che non vi siano fili lenti.
Cablaggio
/i
Voce Caratteristiche
Tipi di cavo 0,14–1 mm
Solido, semirigido o semirigido con puntale:
Comprimere i puntali in base a DIN46228/1
Comprimere i puntali con collare in plastica
Con l'utensile consigliato Weidmüller PZ6
Utensile di inserimento
Tipi di puntali consigliati
Lunghezza senza guaina
Cacciavite a punta piatta da 2,5 mm
Weidmüller AEH H0,14/12 AEH H0,25/12 AEH H0,34/12
7 mm senza puntali (tolleranza: +1 mm, –0 mm) 10 mm con puntali (tolleranza: +1 mm, –0 mm)
2
in base a DIN46228/4
Fig. 17
Dimensioni del conduttore
/i
Voce Caratteristiche
Intervallo di bloccaggio
Fili senza puntale 0,5–1 mm
Revisione 3.0
Fili con puntale AEH H0,14/12, 0,13 mm
0,08–1 mm
AEH H0,25/12, 0,25 mm AEH H0,34/12, 0,34 mm
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 65
2
2
2 2 2
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Riferimento hardware

3.3 Modulo di alimentazione

3.3.1 Introduzione
Il modulo di alimentazione (PSU, Power Supply Unit) fornisce l'alimentazione alle altre unità presenti nel sistema Trajexia, per il quale è possibile utilizzare tre diversi tipi di moduli di alimentazione:
CJ1W-PA202
CJ1W-PA205R
CJ1W-PD025
3.3.2 Collegamenti del PSU
Ogni modulo di alimentazione dispone di sei terminali.
/i
Voce CJ1W-PA202 CJ1W-PA205R CJ1W-PD025
A Ingresso 110–240 Vc.a. Ingresso 110–240 Vc.a. Ingresso 24 Vc.c. B Ingresso 110–240 Vc.a. Ingresso 110–240 Vc.a. Ingresso 0 V
1
C Linea di messa a terra D Messa a terra EN/C F N/C Contatto a relè Wdog N/C
Linea di messa a terra
2
Messa a terra
3
Contatto a relè Wdog
1. Il terminale della linea di messa a terra (C) è un terminale
neutro con funzione di filtro di protezione dalle interferenze. Se le interferenze sono una causa frequente di errori o le scosse elettriche costituiscono un problema, collegare il terminale della linea di messa a terra al terminale di messa a terra (D) e collegare a terra entrambi i terminali con una resistenza inferiore a 100 Ohm.
2. Per prevenire le scosse elettriche, collegare il terminale
di messa a terra (D) alla messa a terra con una resistenza inferiore a 100 Ohm con un filo da 14 AWG o con area
2
.
Revisione 3.0
di sezione trasversale minima di 2 mm
3. I terminali E ed F di CJ1W-PA205R sono contatti
a relè che si chiudono quando Wdog è abilitato. Vedere i comandi BASIC nel Manuale di programmazione.
Linea di messa a terra Messa a terra N/C
Fig. 18
G
XXXXX
AC100
-240V
INPUT
L2/N
POWER
A
L1
B
C
D
NC
NC
E
F
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 66
Page 67
Riferimento hardware
Ogni modulo di alimentazione presenta un LED verde (G), che si accende quando il modulo di alimentazione viene collegato alla fonte di alimentazione.
Attenzione
Serrare le viti sulla morsettiera del modulo di alimentazione applicando la coppia di 1,2 N m. La presenza di viti allentate può provocare cortocircuito, errori di funzionamento o incendio.
3.3.3 Caratteristiche del PSU
/i
Modulo di alimentazione
CJ1W-PA202 110–240 Vc.a. 2,8 A 0,4 A 14 W
CJ1W-PA205R 110–240 Vc.a. 5 A 0,8 A 25 W
CJ1W-PD025 24 Vc.c. 5 A 0,8 A 25 W
Attenzione
La quantità di corrente e potenza che può essere erogata al sistema è limitata dalla capacità del modulo di alimentazione. Per la progettazione del sistema, fare riferimento a questa tabella in modo che l'assorbimento di corrente totale da parte delle unità presenti nel sistema non ecceda la corrente massima per ciascun gruppo di tensione. L'assorbimento di potenza totale per il modulo di alimentazione non deve superare il massimo.
Ingresso Tensione
Assorbimento di corrente massimo
Gruppo 5 V Gruppo 24 V
Potenza in uscita
3.3.4 Contenuto della confezione del PSU
Istruzioni di sicurezza.
Modulo di alimentazione.
Etichetta di protezione attaccata alla superficie superiore del modulo.
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 67
Page 68
Riferimento hardware

3.4 TJ1-MC__

3.4.1 Introduzione
TJ1-MC__ è l'elemento propulsivo del sistema Trajexia. È possibile programmarlo con il linguaggio di programmazione BASIC per controllare i moduli di espansione e i servomotori ad essi collegati. Vedere il Manuale di programmazione. Esistono due versioni di TJ1-MC__. TJ1-MC04 supporta 4 assi. TJ1-MC16 supporta 16 assi. TJ1-MC__ presenta i seguenti componenti visibili.
/i
Fig. 19
Componente Descrizione
A Display a LED
B LED I/O 0–7
CBatteria
D Connettore Ethernet
E Selettore TERM ON/OFF
F Selettore WIRE 2/4
G Connettore seriale
H Connettore di I/O a 28 pin
Revisione 3.0
A
B
C
D
E
F
G H
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 68
Page 69
Riferimento hardware
3.4.2 Display a LED
Il display a LED visualizza le seguenti informazioni.
Informazioni Quando
Indirizzo IP e maschera di sottorete
Indirizzo IP Quando si collega un cavo Ethernet a un connettore
RUN Quando è in funzione un servoazionamento di TJ1-MC__.
OFF Quando non è in funzione alcun servoazionamento
ERR + codice Quando nel sistema Trajexia si verifica un errore.
Quando il sistema Trajexia viene collegato al modulo di alimentazione, il display a LED visualizza 3 volte queste informazioni.
Ethernet di TJ1-MC__ e a un PC, il display a LED visualizza 4 volte queste informazioni
di TJ1-MC__.
Il codice è quello dell'errore. Vedere il capitolo sulla risoluzione dei problemi nel Manuale di programmazione.
Fig. 20/i
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 69
Page 70
Riferimento hardware
3.4.3 Collegamenti di TJ1-MC__
L'unità TJ1-MC__ è dotata dei seguenti connettori:
Un connettore Ethernet per il collegamento a un PC o a una rete Ethernet (D).
Un connettore seriale (G).
Un connettore di I/O a 28 pin (H).
I componenti del connettore seriale e del connettore a 28 pin sono forniti.
Connettore Ethernet
Il connettore Ethernet viene utilizzato per effettuare il collegamento di TJ1-MC__ a un PC o a una rete Ethernet ed è l'unico tipo di collegamento che è possibile utilizzare per programmare il sistema. Per questo tipo di collegamento, utilizzare un cavo crossover o un cavo patch Ethernet. Se si collega il PC direttamente a TJ1-MC__, e non tramite hub o altro dispositivo di rete, il PC deve avere un indirizzo IP fisso. TJ1-MC__ rileva automaticamente il collegamento di un cavo al connettore Ethernet.
Precauzioni di installazione BASIC
Verificare che il sistema Ethernet sia conforme allo standard IEEE Std 802.3. Non installare il sistema Ethernet in prossimità di fonti di interferenze.
Fig. 21
A
B
C
D
E
F
G H
Precauzioni ambientali
I cavi UTP non sono schermati. In ambienti soggetti a interferenze, utilizzare un sistema con cavo schermato a doppini intrecciati (STP) e hub appropriati per un ambiente FA. Installare i cavi a doppini intrecciati lontani da linee ad alta tensione e da dispositivi che generano interferenze. Installare i cavi a doppini intrecciati in luoghi privi di umidità elevata,
Revisione 3.0
senza elevate quantità di polvere e privi di altri fattori contaminanti.
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 70
Page 71
Riferimento hardware
Connettore seriale
Il connettore seriale permette l'utilizzo di tre standard di comunicazione:
RS232
RS422
RS485
Fig. 22
/i
Pin Comunicazione Collegamento
1 RS422/RS485 /Tx 2RS232 Tx 3RS232 Rx 4N/C N/C 5N/C N/C 6 RS422/RS485 /Rx 7 RS422/RS485 Tx 8 RS422/RS485 Rx 9RS232 0 V
Selettore TERM ON/OFF
Consente di impostare la terminazione on/off del collegamento seriale RS422/485. L'impostazione del selettore TERM ON/OFF dipende dagli standard di comunicazione del collegamento seriale e dalla posizione di TJ1-MC__ nella rete.
/i
Standard di comunicazione
RS422 o RS485 Primo o ultimo Sinistra (on)
RS422 o RS485 Né primo, né ultimo Destra (off)
Posizione di TJ1-MC__ Impostazione del selettore
TERM ON/OFF
9 8 7 6
4 3 2 1
5
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 71
Page 72
Riferimento hardware
Selettore WIRE 2/4
Il selettore WIRE 2/4 consente di impostare lo standard di comunicazione per il collegamento seriale RS422/485. Per utilizzare uno degli standard di comunicazione, effettuare quanto indicato di seguito.
/i
Fig. 23
A
Standard di comunicazione
RS422 Impostare a destra il selettore WIRE 2/4
RS485 Impostare a sinistra il selettore WIRE 2/4
Per selezionarlo
Nota In modalità RS485, la coppia di trasmissione è collegata a quella di ricezione.
B
C
D
E
F
G H
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 72
Page 73
Riferimento hardware
Connettore di I/O a 28 pin
Il connettore a 28 pin è la designazione di un connettore Weidmüller: B2L 3.5/28 LH.
Pin Collegamento Pin Collegamento
1 Ingresso 0 V comune 2 Ingresso 0 V comune
3 Ingresso 0 4 Ingresso 1
5 Ingresso 2 6 Ingresso 3
7 Ingresso 4 8 Ingresso 5
9 Ingresso 6 10 Ingresso 7
11 Ingresso 8 12 Ingresso 9
13 Ingresso 10 14 Ingresso 11
Fig. 24/i
1
3
5
7
9
11
2
4
6
8
10
12
15 Ingresso 12 16 Ingresso 13
17 Ingresso 14 18 Ingresso 15
19 Uscita 8 20 Uscita 9
21 Uscita 10 22 Uscita 11
23 Uscita 12 24 Uscita 13
25 Uscita 14 26 Uscita 15
27 Uscita 0 V comune 28 Ingresso alimentazione
24 V per le uscite
Revisione 3.0
13
15
17
19
21
23
25
27
14
16
18
20
22
24
26
28
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 73
Page 74
Riferimento hardware
LED 0–7
I LED di I/O LED riflettono l'attività degli ingressi e delle uscite. Per impostare i LED è possibile utilizzare il comando BASIC DISPLAY = n. Nella tabella riportata di seguito è elencata la configurazione dei LED 0–7 e del comando DISPLAY = n, dove n è un numero compreso tra 0 e 7.
/i
Eti­chetta LED
0 IN 0 IN 8 IN 16 IN 24 OUT 0 OUT 8 OUT 16 OUT 24
1 IN 1 IN 9 IN 17 IN 25 OUT 1 OUT 9 OUT 17 OUT 25
2 IN 2 IN 10 IN 18 IN 26 OUT 2 OUT 10 OUT 18 OUT 26
3 IN 3 IN 11 IN 19 IN 27 OUT 3 OUT 11 OUT 19 OUT 27
4 IN 4 IN 12 IN 20 IN 28 OUT 4 OUT 12 OUT 20 OUT 28
5 IN 5 IN 13 IN 21 IN 29 OUT 5 OUT 13 OUT 21 OUT 29
6 IN 6 IN 14 IN 22 IN 30 OUT 6 OUT 14 OUT 22 OUT 30
7 IN 7 IN 15 IN 23 IN 31 OUT 7 OUT 15 OUT 23 OUT 31
n=0 n=1 n=2 n=3 n=4 n=5 n=6 n=7
Ad esempio, se si utilizza il comando DISPLAY = 1, il LED 5 riflette l'attività dell'ingresso 13 (pin 16) del connettore di I/O a 28 pin.
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 74
Page 75
Riferimento hardware
A
Ingressi digitali
Nella tabella e nella figura riportate di seguito sono elencate le specifiche degli ingressi digitali (ingressi da 0 a 15) per il modulo di I/O.
/i
Voce Caratteristiche
Tipo PNP/NPN
Tensione massima 24 Vc.c. + 10%
Fig. 25
limentazione
esterna a 24 V
Ingresso
TJ 1-MC 16
3
Corrente di ingresso 5 mA a 24 Vc.c.
Tensione di attivazione 14,4 Vc.c.
Tensione di disattivazione 5 Vc.c. max.
Ingresso a 0 V
Comune a 0 V per i circuiti di ingresso
1
Le temporizzazioni dipendono dal periodo di servoazionamento di MC16 e includono i ritardi fisici del circuito di ingresso. I tempi massimi di risposta di 1.250 µs (per i periodi di servoazionamento di 0,5 ms o 1 ms) o 2.500 µs (per un periodo di servoazionamento di 2 ms) si riscontrano per il periodo compreso tra la modifica della tensione di ingresso e la modifica corrispondente nel parametro IN.
Uscite digitali
Nella tabella e nella figura riportate di seguito sono elencate le specifiche delle uscite digitali (da O8 a O15).
/i
Voce Caratteristiche
Tipo PNP
Tensione massima 24 Vc.c. + 10%
Corrente erogabile 100 mA per uscita (800 mA per un gruppo di 8)
Tensione massima 24 Vc.c. + 10%
Protezione Sovracorrente, temperatura oltre i limiti
Revisione 3.0
e un fusibile da 2 A sul comune
Fig. 26
Fusibile da 2 A
Circuito equivalente
Circuiti interni
Verso altri circuiti di uscita
(galvanicamente isolati dal sistema)
TJ 1-MC 16
Alimentazione dell'uscita a 24 V28
19 O8
Uscita
27
a 0 V
Carico
Alimentazione esterna a 24 V
Le temporizzazioni dipendono dal periodo di servoazionamento di MC16 e includono i ritardi fisici del circuito di uscita.
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 75
Page 76
Riferimento hardware
I tempi massimi di risposta di 250 µs per l'attivazione e 350 µs per la disattivazione (per i periodi di servoazionamento di 0,5 ms o 1 ms) o di 500 µs per l'attivazione e 600 µs per la disattivazione (per un periodo di servoazionamento di 2 ms) si riscontrano per il periodo compreso tra la modifica nel parametro OP e la modifica corrispondente nel circuito di uscita digitale.
3.4.4 Batteria
In caso di assenza di alimentazione, la batteria di backup fornisce l'alimentazione all'orologio in tempo reale e alla RAM, dove sono memorizzati i programmi e le variabili globali. È necessario sostituirla ogni cinque anni. Il numero parte della batteria di backup è CJ1W-BAT01. Per sostituire la batteria, è necessario disattivare l'alimentazione per non più di cinque minuti per evitare perdite dei dati nella memoria di backup. Se prima di sostituire la batteria l'unità TJ1-MC__ non è stata accesa, accenderla per almeno cinque minuti altrimenti il condensatore che fornisce l'alimentazione di backup alla memoria non sarà completamente carico e, prima che la nuova batteria venga inserita, i dati nella memoria di backup potrebbe andare perduti.
Fig. 27
A
B
C
D
E
F
G H
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 76
Page 77
Riferimento hardware
3.4.5 Caratteristiche di TJ1-MC__
/i
Voce Caratteristiche
TJ1-MC04 TJ1-MC16
Alimentazione 5 Vc.c. e 24 Vc.c.
(fornita da un modulo di alimentazione) Assorbimento totale 3,3 W Assorbimento di corrente 650 mA a 5 Vc.c. Peso approssimativo 230 g Numero di assi 5 (fino a 4 assi su
MECHATROLINK-II) Numero di inverter e moduli di I/O
Numero di moduli TJ1-ML__ Fino a 4 Fino a 4 Orologio in tempo reale Sì Tempo di servoazionamento 0,5 ms, 1 ms o 2 ms Linguaggio di programmazione Multitasking Fino a 14 task I/O digitale 16 ingressi digitali e 8 uscite digitali, liberamente
Unità di misura Impostabile dall'utente Memoria disponibile per
i programmi utente Capacità di memorizzazione dati Fino a 2 MB di memoria flash per dati Salvataggio dei dati del
programma sull'unità TJ1-MC__ Salvataggio dei dati
del programma sul PC Connettori di comunicazione • 1 collegamento Ethernet
Aggiornamento del firmware Mediante il software Trajexia Tools
Revisione 3.0
Caratteristiche elettriche del connettore Ethernet
Connettore Ethernet RJ45
Fino a 8 su
MECHATROLINK-II
Linguaggio basato su BASIC per il controllo del movimento
configurabili
500 KB
• Backup di memoria RAM e flash
• Batteria di backup
Il software Trajexia Tools gestisce i backup sul disco
rigido del PC
• 2 collegamenti seriali
Conforme a IEEE 802.3 (100BaseT)
16
Fino a 8 su MECHATROLINK-II
Connettori seriali 1 e 2
/i
Voce Caratteristiche
Caratteristiche elettriche • PORT1: RS232C, non isolato
• PORT2: RS485/RS422A, isolato Connettore Connettore SUB-D9 Velocità di trasmissione
Formato di trasmissione, lunghezza del bit di dati
Formato di trasmissione, bit di stop
Formato di trasmissione, bit di parità
Modalità di trasmissione • RS232C: Punto a punto (1:1)
Protocollo di trasmissione • Protocollo master Host Link
Isolamento galvanico Solo connettore RS422/485 Buffer di comunicazione 254 byte Controllo del flusso Nessuno Terminatore Sì, selezionato tramite selettore Lunghezza massima del cavo • RS232C: 15 m
1.200, 2.400, 4.800, 9.600,
19.200 e 38.400 bps
7 o 8 bit
1 o 2 bit
Pari, dispari o nessuno
• RS422/485: Da un punto a più punti (1:N)
• Protocollo slave Host Link
• ASCII per uso generico
• RS422/485: 100 m
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 77
Page 78
Riferimento hardware
3.4.6 TJ1-TER
TJ1-TER assicura che il bus dati interno del sistema Trajexia funzioni correttamente. In un sistema Trajexia, l'ultima unità deve sempre essere un terminatore TJ1-TER.
3.4.7 Contenuto della confezione di TJ1-MC__
Istruzioni di sicurezza
TJ1-MC__ (batteria inclusa)
Etichetta di protezione attaccata alla superficie superiore di TJ1-MC__
TJ1-TER, collegato a TJ1-MC__
Parti per un connettore seriale
Parti per un connettore di I/O
Due fermi metallici per la guida DIN per evitare che il sistema Trajexia esca dalla guida
Clip bianca per sostituire la clip gialla del modulo di alimentazione
Fig. 28
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 78
Page 79
Riferimento hardware

3.5 TJ1-ML__

3.5.1 Introduzione
TJ1-ML__ controlla i dispositivi MECHATROLINK-II in modo deterministico e ciclico. Gli slave MECHATROLINK-II possono essere:
Servoazionamenti
Inverter
Moduli di I/O
TJ1-ML__ presenta i seguenti componenti visibili.
/i
Componente Descrizione
A Indicatori LED
B Connettore bus CN1 MECHATROLINK-II
Il modulo TJ1-ML__ e i relativi dispositivi formano una rete seriale. Il primo modulo presente nella rete è TJ1-ML__.
TJ1-ML16 può controllare 16 dispositivi. TJ1-ML04 può controllare 4 dispositivi.
Fig. 29
ML16
RUN
8F
CN1
A
B
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 79
Page 80
Riferimento hardware
3.5.2 Descrizione dei LED
/i
Etichetta Stato Descrizione
run Spento Test di avvio non riuscito. L'unità non è operativa.
Funzionamento interrotto. Errore fatale.
Acceso Test di avvio completato. Funzionamento normale.
BF Spento Funzionamento normale.
Acceso Errore nel bus MECHATROLINK-II.
Riservato
3.5.3 Collegamento di TJ1-ML__
Il connettore per bus MECHATROLINK-II (A) è adatto per un connettore MECHATROLINK-II. Utilizzare questo connettore per collegare TJ1-ML__ a una rete MECHATROLINK-II.
È necessario che la rete MECHATROLINK-II venga sempre chiusa con un terminatore MECHATROLINK-II.
Revisione 3.0
Fig. 30
ML16
RUN
8F
CN1
A
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 80
Page 81
Riferimento hardware
Collegamenti di esempio
Esempio 1
1 x TJ1-MC__
1 x TJ1-ML__
3 x servoazionamento Sigma-II
1 x terminatore MECHATROLINK-II
Fig. 31
Servoazionamento
Tutti gli indirizzi Mechatrolink
sono numerati 4x (fino a 16 per unità)
Indirizzo
43
Asse 2 Asse 3 Asse 4
Indirizzo44Indirizzo
45
Terminatore
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 81
Page 82
Riferimento hardware
Esempio 2
1 x TJ1-MC16
2 x TJ1-ML16
16 x servoazionamento Sigma-II
2 x terminatore MECHATROLINK-II
Fig. 32
Servoazionamento
Indirizzo41Indirizzo42Indirizzo43Indirizzo44Indirizzo45Indirizzo46Indirizzo47Indirizzo
48
Asse 0
Indirizzo
49
Asse 1
Indirizzo4AIndirizzo4BIndirizzo4CIndirizzo4DIndirizzo4EIndirizzo4FIndirizzo
Asse 2
Asse 3
Asse 4
Asse 5
Asse 6
Asse 7
50
Terminatore
Terminatore
Asse 8
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 82
Asse 9
Asse 10
Asse 11
Asse 12
Asse 13
Asse 14
Asse 15
Page 83
Riferimento hardware
I moduli MECHATROLINK-II possono controllare combinazioni diverse di assi, inverter e moduli di I/O. Esempio 3
1 x TJ1-MC__
1 x TJ1-ML16
1 x servoazionamento Sigma-II
1 x inverter
3 x moduli di I/O
1 x terminatore MECHATROLINK-II
INVERTER
Tutti gli indirizzi degli inverter
sono numerati 2x
(intervallo valido 20 ... 2F)
Indirizzo
41
Indirizzo
21
Fig. 33
MODULI DI I/O
Gli indirizzi di I/O sono numerati 6x
(intervallo valido 60 ... 6F)
Indirizzo di I/O selezionato sul DIP switch
Indirizzo
61
Indirizzo
62
Indirizzo
63
Terminatore
Allocazioni della memoria di I/O
0 31 32 95 96 159 160 223 224
Asse 0
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 83
Page 84
Riferimento hardware
3.5.4 Caratteristiche di TJ1-ML__
/i
Voce Caratteristiche
TJ1-ML04 TJ1-ML16
Alimentazione 5 Vc.c. (fornita da TJ1-MC__) Assorbimento totale 1 W Assorbimento di corrente 200 mA a 5 Vc.c. Peso approssimativo 75 g Numero di dispositivi controllati 4 16 Dispositivi controllati
Caratteristiche elettriche Conforme allo standard MECHATROLINK-II Collegamento di comunicazione 1 connettore master MECHATROLINK-II Velocità di trasmissione 10 Mbps Tempo di servoazionamento 0,5 ms, 1 ms o 2 ms Distanza di trasmissione senza
ripetitore
Revisione 3.0
• Servoazionamenti Sigma-II, Junma-ML e Sigma-III
• Moduli di I/O
• Inverter di frequenza V7, F7 e G7
Fino a 50 m
Dispositivi correlati a TJ1-ML__
/i
Nome Commenti Modello
Moduli di I/O distribuiti
Cavi per MECHATROLINK-II
Terminatore MECHATROLINK-II
Modulo di interfaccia MECHATROLINK-II
Ingresso digitale a 64 punti e uscita digitale a 64 punti (24 Vc.c. NPN)
Ingresso digitale a 64 punti e uscita digitale a 64 punti (24 Vc.c. PNP)
Ingresso analogico: –10 ... +10 V, 4 canali
Uscita analogica: –10 ... +10 V, 2 canali
0,5 m JEPMC-W6003-A5
1 m JEPMC-W6003-01 3 m JEPMC-W6003-03 5 m JEPMC-W6003-05 10 m JEPMC-W6003-10 20 m JEPMC-W6003-20 30 m JEPMC-W6003-30 Resistenza di terminazione JEPMC-W6022
Per servoazionamenti serie Sigma-II (firmware versione 39 o successiva)
Servoazionamenti della serie Junma SJDE-__ANA-OY Per inverter Varispeed V7
(per informazioni sulla versione supportata dell'inverter, contattare l'ufficio vendite OMRON di zona)
Per inverter Varispeed F7, G7 (per informazioni sulla versione supportata dell'inverter, contattare l'ufficio vendite OMRON di zona)
JEPMC-IO2310
JEPMC-IO2330
JEPMC-AN2900
JEPMC-AN2910
JUSP-NS115
SI-T/V7
SI-T
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 84
Page 85
Riferimento hardware
3.5.5 Contenuto della confezione di TJ1-ML__
Confezione del modulo di interfaccia MECHATROLINK-II:
Istruzioni di sicurezza.
TJ1-ML__.
Etichetta di protezione attaccata alla superficie superiore del modulo.
3.5.6 Servoazionamenti MECHATROLINK-II serie Sigma-II
I servoazionamenti MECHATROLINK-II sono progettati per eseguire il controllo della posizione in Trajexia. In ogni ciclo MECHATROLINK-II, TJ1-MC__ riceve la retroazione della posizione dal servoazionamento mediante TJ1-ML__. TJ1-MC__ invia al ricettore la posizione di destinazione, la velocità o la coppia, in base al tipo di asse. Sono disponibili anche altre funzionalità del servoazionamento che vengono però aggiornate a velocità più lenta. TJ1-MC__ considera un servoazionamento come un asse. Quando si collega un servoazionamento a Trajexia, il parametro non cambia automaticamente e, in base all'applicazione, è necessario cambiare manualmente i valori.
Per collegare un servoazionamento Sigma-II a un sistema Trajexia, è necessario che un'interfaccia JUSP-NS115 MECHATROLINK-II sia collegata al relativo DPRAM. Per ulteriori informazioni sui collegamenti di Sigma-II, vedere il manuale.
Fig. 34
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 85
Page 86
Riferimento hardware
Indicatori LED di NS115
LED Colore Descrizione
Allarme Rosso Acceso: si è verificato un allarme
Spento: nessun allarme attivo
Pronto Verde Acceso: comunicazione attiva
Spento: nessuna comunicazione in corso
Fig. 35/i
A
B
C
Impostazioni degli indirizzi (SW1 e SW2)
I DIP switch (B) di NS115 consentono di configurare le impostazioni di comunicazione.
DIP switch
1 Velocità di
2 Lunghezza
3 Intervallo
4 Manutenzione
Funzione Impostazione Descrizione
on 10 Mbps
trasmissione
on Trasmissione dati a 32 byte
dati
off Indirizzi 40-4F
indirizzi
on Indirizzi 50-5F
off Deve sempre essere impostato su off.
(riservato)
L'impostazione on non è utilizzata.
C
Fig. 36/i
23 4
1
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 86
ON OFF
Page 87
Riferimento hardware
Per assegnare a NS115 l'indirizzo elencato nella tabella riportata di seguito, impostare il selettore dell'indirizzo (A, figura 35) di NS115 su n (dove n può essere un valore compreso tra 0 e F).
/i
Numero del selettore rotativo
1off41 0
2off42 1
3off43 2
4off44 3
5off45 4
6off46 5
7off47 6
8off48 7
9off49 8
Aoff4A 9
Boff4B 10
Coff4C 11
DIP switch 3
Indirizzo stazione Asse nell'unità
di controllo assi
Fig. 37
Doff4D 12
Eoff4E 13
Foff4F 14
0on50 15
Non utilizzare l'indirizzo 40 e quelli compresi tra 51-5F. Utilizzare solo gli indirizzi compresi tra 41-50.
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 87
Page 88
Riferimento hardware
Connettori per MECHATROLINK (CN1A e CN1B)
Effettuare il collegamento alla rete MECHATROLINK-II come illustrato nella figura, utilizzando un cavo MECHATROLINK-II appropriato. I due connettori sono identici, pertanto è possibile collegare entrambi i cavi a entrambi i connettori. Se il servoazio­namento è l'ultimo dispositivo della rete, collegare una resistenza per terminatore MECHATROLINK-II a uno dei connettori.
Connettore CN4 per encoder completamente chiuso
CN4 consente il collegamento di un encoder completamente chiuso, ovvero la posizione viene controllata in base a un encoder esterno, mentre l'anello di velocità e di coppia in base all'encoder del motore. Viene utilizzato quando si installa il motore in macchine in cui è necessario effettuare la misurazione direttamente sul carico per uno dei seguenti motivi:
Presenza di scorrimento o gioco nella trasmissione meccanica.
La precisione richiesta è estremamente elevata.
Fig. 38
L'encoder supportato è line driver e il pinout è illustrato nella figura.
Nella tabella riportata di seguito vengono descritti il layout dei terminali del connettore CN4 e le caratteristiche del connettore.
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 88
Page 89
Riferimento hardware
1 PG0V Messa a terra
2 PG0V Messa a terra
3 PG0V Messa a terra
4–
5–
6–
7–
8–
9–
10
11
12
13
14 FC Fase C ingresso +
15 /FC Fase C ingresso –
16 FA Fase A ingresso +
Fig. 39/i
NS115
CN4
1,2,3
16 17 18 19 14 15
PG0V FA /FA FB
/FB FC /FC
Alimentazione
esterna
GND A /A B
/B Z /Z
PG esterno
17 /FA Fase A ingresso –
18 FB Fase B ingresso +
19 /FB Fase B ingresso –
20
Nota Verificare che sia utilizzato un cavo schermato e che la schermatura sia collegata al guscio del connettore.
Revisione 3.0
Parametri del servoazionamento correlati all'utilizzo di Trajexia:
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 89
Page 90
Riferimento hardware
Risoluzione del rapporto di riduzione dell'encoder
Questi due parametri definiscono le unità del sistema in combinazione con UNITS.
Pn202: numeratore del rapporto di riduzione. Il valore predefinito è 4. Impostare il valore 1 per ottenere la risoluzione massima dell'encoder.
Pn203: denominatore del rapporto di riduzione. Il valore predefinito è 1.
Encoder assoluto
Pn205: numero del limite di multigiro. Il valore predefinito è 65.535. Impostare un valore che sia appropriato per la riduzione del rapporto dell'encoder e UNITS.
Encoder completamente chiuso
Pn002.3: 0 = disattivato, 1 = utilizzo senza Z, 2 = utilizzo con Z, 3 = utilizzo senza rotazione indietro Z, 4 = utilizzo con rotazione indietro Z.
Pn206: numero di impulsi dell'encoder completamente chiuso per giri del motore. Il valore predefinito è 16.384.
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 90
Page 91
Riferimento hardware
Utilizzo degli ingressi digitali del servoazionamento in Trajexia
Pn511: mapping degli ingressi di registrazione.
Pn81E: mapping degli ingressi normali.
Per poter leggere tutti gli ingressi del servoazionamento Trajexia, si consiglia di effettuare le impostazioni elencate nella tabella riportata di seguito.
/i
Impostazione parametri
Pn81E = 4.321 CN1-40 DRIVE_INPUTS bit 12
Pn511 = 654X CN1-44 DRIVE_INPUTS bit 06
Per gli altri parametri e collegamenti, vedere il manuale del Sigma-II.
Ingresso nel Sigma-II
CN1-41 DRIVE_INPUTS bit 13 CN1-42 DRIVE_INPUTS bit 14 CN1-43 DRIVE_INPUTS bit 15
CN1-45 DRIVE_INPUTS bit 07 CN1-46 DRIVE_INPUTS bit 08
Bit nel Trajexia
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 91
Page 92
Riferimento hardware
3.5.7 Servoazionamenti MECHATROLINK-II serie Junma
A un sistema Trajexia è possibile collegare anche un servoazionamento Junma.
/i
Etichetta Terminale/LED Descrizione
A FIL Selettore rotativo per l'impostazione
del filtro di riferimento B CN6A e CN6B Connettori bus MECHATROLINK-II C CN1 Connettore del segnale di I/O D CN2 Connettore di ingresso dell'encoder E SW1 Selettore rotativo per le impostazioni
degli indirizzi MECHATROLINK-II F SW2 DIP switch per le impostazioni della
comunicazione MECHATROLINK-II G RDY Indicatore di stato del servoazionamento H ALM Spia di allarme I COM Indicatore di stato della comunicazione
MECHATROLINK-II J CNA Connettore per l'alimentazione K CNB Connettore per il servomotore
Indicatori LED
/i
LED Descrizione
COM Acceso: comunicazione MECHATROLINK-II in corso
Spento: assenza di comunicazione MECHATROLINK-I/II
ALM Acceso: si è verificato un allarme
Spento: assenza di allarme
RDY Acceso: l'alimentazione è attiva e il dispositivo è in attesa
di stabilire la comunicazione
Revisione 3.0
Lampeggiante: servoazionamento in stato ON
Fig. 40
A
B
C
D
J
FIL
CN6
A/B
CN1
CN2
PWR
COM
ALM
RDY
4
5
3
6
2
7
1
8
0
9
F
A
E
B
D
C
L1
L2
U
V
W
K
CNBCNA
4
5
3
6
2
7
1
8
0
9
A
F
ON
B
E
C
D
1
G
H
I
E F
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 92
Page 93
Riferimento hardware
Impostazioni delle comunicazioni (SW2)
I 4 DIP switch consentono di effettuare le impostazioni delle comunicazioni.
/i
DIP switch
1 Riservato ON Deve sempre essere impostato
2 Lunghezza
3 indirizzi
4 Filtro
Funzione Impostazione Descrizione
su ON. L'impostazione OFF non è utilizzata.
ON 32 byte
dati
OFF Indirizzi 40-4F
Intervallo
impostazione
ON Indirizzi 50-5F OFF Impostare il filtro mediante
il selettore rotativo FIL.
ON Impostare il filtro con Pn00A.
Fig. 41
1 23 4
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 93
Page 94
Riferimento hardware
Impostazioni degli indirizzi (SW1)
Per assegnare al servoazionamento Junma l'indirizzo di stazione elencato nella tabella riportata di seguito, impostare il relativo selettore dell'indirizzo su n (dove n può essere un valore compreso tra 0 e F).
/i
Fig. 42
Numero del selettore rotativo
1off41 0
2off42 1
3off43 2
4off44 3
5off45 4
6off46 5
7off47 6
8off48 7
9off49 8
Aoff4A 9
Boff4B 10
Coff4C 11
Doff4D 12
Eoff4E 13
Foff4F 14
0on50 15
DIP switch 3
Indirizzo stazione Asse nell'unità
di controllo assi
Non utilizzare l'indirizzo 40 e quelli compresi tra 51-5F. Utilizzare solo gli indirizzi compresi tra 41-50.
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 94
Page 95
Riferimento hardware
Connettore del segnale di I/O CN1
Nella tabella riportata di seguito viene descritto il layout dei pin del connettore del segnale di I/O (CN1).
/i
Pin I/O Codice Nome segnale
1 Ingresso /EXT1 Blocco esterno 2 Ingresso /DEC Decelerazione a zero 3 Ingresso N_OT Marcia indietro inibita 4 Ingresso P_OT Marcia avanti inibita 5 Ingresso +24VIN Alimentazione ingresso esterna 6 Ingresso E-STP Arresto di emergenza 7 Uscita SG-COM Messa a terra dell'uscita 8N/C 9N/C 10 N/C 11 N/ C 12 Uscita ALM Allarme servoazionamento 13 Uscita /BK Freno 14 N/C Guscio FG
Fig. 43
891011121314
1234567
Connettori per MECHATROLINK-II (CN6A e CN6B)
Collegare il servoazionamento Junma alla rete MECHATROLINK-II utilizzando i connettori CN6 e CN6B. Per collegare il dispositivo MECHATROLINK-II precedente o il modulo TJ1-ML__, utilizzare uno dei connettori MECHATROLINK-II. Utilizzare l'altro connettore MECHATROLINK-II per effettuare il collegamento del dispositivo MECHATROLINK-II successivo oppure del terminatore MECHATROLINK-II.
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 95
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Riferimento hardware
Connettore di ingresso dell'encoder CN2
Nella tabella riportata di seguito viene descritto il layout dei pin del connettore del servoazionamento Junma.
/i
Pin Segnale
1PG5V 2PG0V (GND) 3Fase A (+) 4Fase A () 5Fase B (+) 6Fase B () 7Fase/Z 8Fase U 9Fase V 10 Fase W Guscio
Connettore di alimentazione CNA
Nella tabella riportata di seguito viene descritto il layout dei pin del connettore di alimentazione CNA.
/i
Pin Segnale Nome
1 L1 Terminale di alimentazione 2 L2 Terminale di alimentazione 3 + Terminale di collegamento del modulo
di rigenerazione
4 Terminale di collegamento del modulo
di rigenerazione
Fig. 44
Fig. 45
97531
46810
A
N
4321
2
1
2
3
4
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 96
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Riferimento hardware
Connettore del servomotore CNB
Nella tabella riportata di seguito viene descritto il layout dei pin del connettore del servomotore CNB.
/i
Pin Segnale Nome
1 U Fase U 2 V Fase V 3 W Fase W 4N/C
Fig. 46
1
A
1
N
2
2
34
3
4
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 97
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Riferimento hardware
3.5.8 Scheda MECHATROLINK-II per inverter V7
Un inverter V7 insieme a un'interfaccia MECHATROLINK-II consentono di effettuare il controllo di velocità e coppia (se l'inverter supporta questa funzione) di un motore a induzione c.a. Il controllo della posizione non è supportato mediante MECHATROLINK-II.
TJ1-MC__ non considera un inverter come un asse.
La figura mostra l'aspetto esterno dell'unità SI-T/V7. A. LED B. Spina modulare (CN10) C. Connettore opzionale (CN1) D. Connettore di comunicazione (CN2) E. DIP switch F. Selettore rotativo G. Terminale di terra H. Connettore di comunicazione (CN2)
Fig. 47
A C
HGF D
B
E
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 98
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Riferimento hardware
Indicatori LED:
Gli indicatori LED indicano lo stato delle comunicazioni di MECHATROLINK-II e dell'unità SI-T/V7. A. Run B. TX C. RX D. ERR
/i
Nome Display Spiegazione
Colore Stato
RUN Verde Acceso Funzionamento normale.
Fig. 48
DBA C
Spento
ERR Rosso Acceso Errore di timeout di Watchdog, errore nelle
Rosso Lampeg-
giante
Spento Nessun errore di comunicazione
TX Verde Acceso Invio di dati.
Spento Invio dei dati interrotto, ripristino dell'hardware.
Revisione 3.0
RX Verde Acceso Ricerca della portante di ricezione.
Spento Nessuna portante di ricezione trovata, ripristino
Comunicazioni con la CPU interrotte, reimpostazione dell'hardware, errore nella verifica della RAM, errore nella verifica della DPRAM, errore nell'impostazione dell'indirizzo di stazione o errore nel codice del modello dell'inverter.
comunicazioni o reimpostazione dell'hardware.
Errore nella verifica della ROM (una volta)*, errore nella verifica della RAM (due volte)*, errore nella verifica della DPRAM (3 volte)*, errore dell'autodiagnostica ASIC delle comunicazioni (4 volte)*, errore nella verifica della RAM ASIC (5 volte)*, errore nell'impostazione dell'indirizzo di stazione (6 volte)*, errore nel codice del modello dell'inverter (7 volte)*. *: indica il numero di lampeggiamenti.
o autodiagnostica.
dell'hardware.
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 99
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Riferimento hardware
DIP switch
Nella tabella riportata di seguito sono elencate le impostazioni del DIP switch dell'unità SI-T/V7.
Nome Etichetta Stato Funzione
Velocità di trasmissione
S1-1 on 10 Mbps (MECHATROLINK-II).
Fig. 49/i
Lunghezza dati
Indirizzo stazione
Manutenzione S1-4 off Generalmente off
S1-2 on Trasmissione dati a 32 byte
(MECHATROLINK-II).
S1-3 off Imposta su 2 la decima cifra del
numero di stazione. Non valido se il numero massimo di unità inclusa S2 del selettore rotativo è 20.
on Imposta su 3 la decima cifra del
numero di stazione. Non valido se il numero massimo di unità inclusa S2 del selettore rotativo è 3F.
1
on Non utilizzata.
1. Per la manutenzione. Lasciare sempre questo switch su off.
1234
OFF
Revisione 3.0
MANUALE DI RIFERIMENTO HARDWARE 100
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