Durante l'uso degli inverter SYSDRIVE e dei dispositivi periferici, è necessario osservare le
precauzioni riportate di seguito.
In questo manuale, è possibile trovare delle illustrazioni del prodotto senza coperchi protettivi, che
descrivono in dettaglio i componenti del prodotto. Prima di utilizzare il prodotto, accertarsi che su di
esso siano presenti tali coperchi protettivi.
Quando si utilizza il prodotto dopo un lungo periodo di immagazzinaggio, contattare il proprio
rappresentante OMRON.
!AVVERTENZA Evitare di toccare la parte interna del convertitore altrimenti potrebbero verificarsi
scosse elettriche.
!AVVERTENZA Le operazioni, la manutenzione o i controlli devono essere eseguiti dopo aver
disattivato l'alimentazione, verificato che l'indicatore CHARGE (o indicatori di stato)
sia spento e dopo aver atteso per il tempo specificato sul coperchio frontale. Altrimenti
è possibile prendere scosse elettriche.
!AVVERTENZA Non danneggiare, tirare, sollecitare, schiacciare o sistemare oggetti pesanti sui cavi,
altrimenti poterebbero verificarsi delle scosse elettriche.
!AVVERTENZA Non toccare la parte di rotazione del motore durante il funzionamento. Eventuali
disattenzioni potrebbero essere causa di incidenti.
!AVVERTENZA Non modificare il prodotto o potrebbero verificarsi incidenti o danni al prodotto.
!AttenzioneNon conservare, installare o azionare il prodotto negli ambienti riportati di seguito,
altrimenti potrebbero verificarsi scosse elettriche, incendi o danni al prodotto.
• Ambienti esposti alla luce diretta del sole.
• Ambienti soggetti a temperature o livelli di umidità non inclusi nella gamma di valori
riportata nelle specifiche.
• Ambienti in cui può formarsi della condensa a causa di escursioni termiche
eccessive.
• Ambienti con presenza di gas corrosivi o infiammabili.
• Ambienti con presenza di materiali combustibili.
• Ambienti con presenza di polvere (in particolare la polvere di ferro) o di agenti salini.
• Ambienti con presenza di acqua, olio o agenti chimici.
• Ambienti soggetti a scosse o vibrazioni.
!AttenzioneNon toccare il radiatore dell'inverter, la resistenza di rigenerazione o la superficie del
motore c.a. mentre è attivata l'alimentazione o subito dopo che è stata disattivata,
altrimenti si potrebbero riportare bruciature dovute al calore della superficie.
!AttenzioneNon eseguire il test di rigidità dielettrica sui componenti dell'inverter, in quanto
potrebbero verificarsi danni al prodotto o malfunzionamenti.
!AttenzioneApplicare contromisure adeguate e sufficienti quando si installano dei sistemi nei
seguenti luoghi, altrimenti potrebbero verificarsi dei danni alle apparecchiature.
• Luoghi con presenza di elettricità statica o altre forme di disturbo.
• Luoghi con presenza di campi magnetici o elettromagnetici intensi.
• Luoghi potenzialmente esposti a radioattività.
• Luoghi prossimi a linee elettriche.
i
Precauzioni per il trasporto
!AttenzioneDurante il trasporto, sollevare il prodotto dalla parte delle alette di irradiazione
(dissipazione del calore) e non dalla parte del pannello o del coperchio frontale.
Eventuali disattenzioni potrebbero essere causa di incidenti.
!AttenzioneNon tirare i cavi, in quanto ciò potrebbe provocare danni al prodotto o
malfunzionamenti.
!AttenzioneUtilizzare i bulloni a occhiello solo per il trasporto dell'inverter. L'uso di tali bulloni
durante il trasporto dell'intera apparecchiatura potrebbe provocare danni o
malfunzionamenti.
Precauzioni per l'installazione
!AVVERTENZA Per motivi di sicurezza, dotare un lato della macchina con un dispositivo di arresto in
modo da evitare possibili incidenti (il freno di stazionamento non è un dispositivo di
arrestoingradodigarantirelasicurezza).
!AVVERTENZA Installare un dispositivo esterno per l'arresto di emergenza che consenta di arrestare
il funzionamento e interrompere l'alimentazione. L'assenza di un interruttore di
emergenza separato potrebbe essere causa di incidenti.
!AttenzioneAccertarsi di installare il prodotto nella posizione corretta lasciando una distanza
adeguata tra l'inverter e il pannello di controllo o altri dispositivi, altrimenti potrebbero
verificarsi incendi o malfunzionamenti.
!AttenzioneNon inserire oggetti estranei all'interno del prodotto, altrimenti potrebbero verificarsi
incendi o malfunzionamenti.
!AttenzioneEvitare urti violenti che potrebbero causare danni al prodotto o malfunzionamenti.
Precauzioni per il cablaggio
!AVVERTENZA E' possibile eseguire il cablaggio solo dopo aver accertato che l'alimentazione non è
attivata; in caso contrario potrebbero verificarsi delle scosse elettriche.
!AVVERTENZA Il cablaggio deve essere eseguito da personale competente onde evitare scosse
elettriche o incendi.
!AVVERTENZA Verificare il funzionamento solo dopo aver eseguito il cablaggio del circuito di arresto
di emergenza. L'assenza di un interruttore di emergenza separato potrebbe essere
causa di incidenti.
!AVVERTENZA Collegare sempre i morsetti di terra ad una massa di 100 Ω o inferiore per la classe
200 Vc.a. oppure di 10 Ω o inferiore per la classe 400 Vc.a. Il collegamento ad una
massa non corretta potrebbe provocare scosse elettriche.
!AttenzioneInstallare degli interruttori esterni ed adottare altre misure di sicurezza contro i
cortocircuiti durante il cablaggio esterno, onde evitare incendi.
!AttenzioneVerificare che la tensione di ingresso nominale dell'inverter sia uguale alla tensione di
alimentazione in c.a. Un'alimentazione non corretta potrebbe provocare incendi, danni
o malfunzionamenti.
ii
!AttenzioneCollegare la resistenza di frenatura e il modulo resistenza di frenatura come indicato
nel manuale, onde evitare incendi.
!AttenzioneAccertarsi di eseguire il cablaggio in modo corretto e sicuro, onde evitare danni a
persone o al prodotto.
!AttenzioneAccertarsi di stringere a fondo le viti sulla morsettiera, onde evitare incendi, danni a
persone o al prodotto.
!AttenzioneNon fornire alimentazione all'uscita U, V o W, onde evitare danni al prodotto o
malfunzionamenti.
!AttenzioneNon collegare alcun carico al motore durante l'esecuzione dell'autotuning, onde
evitare danni a persone o macchine.
Precauzioni per il funzionamento e le regolazioni
!AVVERTENZA Attivare l'alimentazione d'ingresso solo dopo aver installato il coperchio frontale, i
coperchi dei terminali, il coperchio della parte inferiore, la console di programmazione
e gli elementi opzionali altrimenti potrebbero verificarsi scosse elettriche.
!AVVERTENZA Non rimuovere il coperchio frontale, i coperchi dei terminali, il coperchio inferiore, la
console di programmazione o gli elementi opzionali quando l'alimentazione è attivata,
altrimenti potrebbero verificarsi scosse elettriche.
!AVVERTENZA Non azionare la console di programmazione o gli interruttori con le mani bagnate
!AVVERTENZA Non toccare la parte interna del convertitore, altrimenti potrebbero verificarsi scosse
elettriche.
!AVVERTENZA Non avvicinarsi all'apparecchiatura quando si utilizza la funzione di ripetizione errore
perché, dopo l'arresto causato da un allarme, potrebbe riavviarsi improvvisamente.
Eventuali disattenzioni potrebbero essere causa di incidenti.
!AVVERTENZA Non avvicinarsi all'apparecchiatura subito dopo aver ripristinato una momentanea
interruzione di alimentazione per evitare i rischi causati da ripartenze improvvise (se
il funzionamento è impostato per essere riavviato nella funzione di selezione processo
dopo il ripristino di una momentanea interruzione di alimentazione). Eventuali
disattenzioni potrebbero essere causa di incidenti.
!AVVERTENZA Prevedere l'installazione di un interruttore di emergenza separato perché il tasto
STOP della console di programmazione diventa operativo solo quando vengono
eseguite le impostazioni di funzione. L'assenza di un interruttore di emergenza
separato potrebbe essere causa di incidenti.
!AVVERTENZA Accertarsi che il segnale di RUN sia disattivato prima di attivare l'alimentazione,
azzerare l'allarme o attivare il selettore LOCAL/REMOTE, onde evitare incidenti.
!AttenzioneVerificare, prima del funzionamento, che le gamme di motori e apparecchiature siano
consentite poiché la velocità del convertitore può essere facilmente modificata da
bassa in alta. Eventuali disattenzioni possono provocare danni al prodotto.
iii
!AttenzioneSe necessario, installare un freno di stazionamento separato. L'assenza di un
interruttore di emergenza separato potrebbe rappresentare la causa di incidenti.
!AttenzioneNon eseguire il controllo del segnale durante il funzionamento altrimenti potrebbero
verificarsi incidenti o danni al prodotto.
!AttenzioneNon modificare le impostazioni in modo non adeguato altrimenti potrebbero verificarsi
incidenti o danni al prodotto.
iv
Precauzioni per la manutenzione e controlli
!AVVERTENZA Non toccare i terminali con l'inverter in funzione.
!AVVERTENZA La manutenzione o i controlli devono essere eseguiti solo dopo aver disattivato
l'alimentazione, verificato che l'indicatore CHARGE (o indicatori di stato) sia spento e
dopo aver atteso per il tempo specificato sul coperchio frontale; in caso contrario
potrebbero verificarsi scosse elettriche.
!AVVERTENZA La manutenzione, i controlli o la sostituzione di componenti deve essere eseguita da
personale autorizzato, altrimenti potrebbero verificarsi scosse elettriche o incidenti.
!AVVERTENZA Non tentare di separare o riparare il modulo altrimenti potrebbero verificarsi scosse
elettriche o incidenti.
!AttenzioneData la presenza di elementi semiconduttori, maneggiare con cura l'inverter, onde
evitare malfunzionamenti.
!AttenzioneNon modificare il cablaggio, disinserire i connettori, la console o gli elementi opzionali
oppure sostituire le ventole durante il funzionamento, onde evitare danni a persone,
danni al prodotto o malfunzionamenti.
v
Posizione delle avvertenze
L'illustrazione seguente mostra il punto dell'inverter in cui si trovano le avvertenze. Prestare
sempre attenzione a tali avvertenze.
Posizione
delle
avvertenze
Modello 3G3RV-A2004
Avvertenze
For Europe (-E suffix) Models
!
WARNING
Risk of electric shock.
·
Read manual before installing.
·
Wait 5 minutes for capacitor discharge
after disconnecting power supply.
Posizione
delle
avvertenze
For ASIA Model (No suffix)
!
WARNING
·
Read manual before installing.
·
Wait 5 minutes for capacitor discharge
after disconnecting power supply.
Modello 3G3RV-B2220
Risk of electric shock.
vi
!
AVE RTISSEMENT
Risque de décharge électrique.
·
Lire le manuel avant l'installation.
·
Attendre 5 minutes aprés la coupure de
l'alimentation. Pour permettre la
décharge des condensateurs.
!
AVERTISSEMENT
Risque de décharge électrique.
·
Lire le manuel avant l'installation.
·
Attendre 5 minutes aprés la coupure de
l'alimentation. Pour permettre la
décharge des condensateurs.
!
Marchi registrati
In questo manuale, vengono utilizzati i marchi registrati riportati di seguito.
•••• DeviceNet è un marchio registrato della ODVA (Open DeviceNet Vendors Association, Inc.
vii
viii
Indice
1111Installazione degli inverter
Installazione degli inverter ...........................................................
Installazione degli inverterInstallazione degli inverter
Introduzione a SYSDRIVE 3G3RV..................................................................2
u
Applicazioni di SYSDRIVE 3G3RV.................................................................................... 2
u
Modelli di inverter serie RV................................................................................................2
Differenze tra modelli....................................................................................... 4
Esecuzione controllo velocità con PG........................................................................... 146
7777Soluzione dei problemi
Soluzione dei problemi ................................................................
Soluzione dei problemiSoluzione dei problemi
Funzioni di diagnostica e di protezione........................................................... 2
u
Rilevamento degli errori .................................................................................................... 2
u
Rilevamento degli allarmi .................................................................................................. 9
u
Errori di funzionamento................................................................................................... 12
u
Errori durante l'autotuning.............................................................................................. 14
u
Errori durante l'uso della funzione di copia della console di programmazione................ 15
soluzione dei problemi .................................................................................. 17
u
Se i parametri non possono essere impostati ................................................................. 17
u
Se il motore non funziona................................................................................................ 18
u
Rotazione del motore in direzione non corretta............................................................... 20
u
Se il motore non genera coppia o l'accelerazione è lenta ............................................... 20
u
Se il motore funziona ad una frequenza maggiore rispetto a quella di riferimento ......... 21
u
Se la funzione di compensazione dello scorrimento ha una precisione della
velocità troppo bassa ...................................................................................................... 21
u
Se la precisione della velocità è bassa durante il funzionamento ad alta velocità
nella modalità di controllo vettoriale ad anello aperto ..................................................... 21
u
Se la decelerazione del motore è lenta ........................................................................... 21
u
Se il motore si surriscalda ............................................................................................... 23
u
Se vi sono disturbi all'avvio dell'inverter o da una radio AM............................................ 23
u
Se l'interruttore errore di terra viene attivato all'avvio dell'inverter .................................. 24
u
Se vi sono vibrazioni meccaniche ................................................................................... 24
u
Se il motore ruota anche con l'uscita dell'inverter bloccata............................................. 26
u
Se vengono rilevati 0 V all'avvio della ventola o se la ventola entra in stallo.................. 26
u
Se la frequenza di uscita non raggiunge la frequenza di riferimento............................... 26
u
Il motore vibra durante il controllo di risparmio energetico.............................................. 26
u
E' stato rilevato un EF (ingresso simultaneo dei comandi Run Avanti/Reverse) e
l'inverter non funziona oppure il motore funziona solo per un istante alla
disattivazione dell'alimentazione del dispositivo di controllo........................................... 27
Questo capitolo descrive i controlli che è necessario eseguire quando si riceve o si installa un
inverter.
Introduzione a SYSDRIVE 3G3RV................................1-2
Differenze tra modelli.....................................................1-4
Controlli dopo la consegna............................................1-7
Dimensioni esterne e di installazione ..........................1-12
Controllo del luogo di installazione ..............................1-15
Posizione corretta di installazione ...............................1-16
Rimozione e installazione del coperchio del terminale 1-18
Rimozione/installazione della console di
programmazione e del coperchio frontale ...................1-19
Introduzione a SYSDRIVE 3G3RV
Introduzione a SYSDRIVE 3G3RV
Introduzione a SYSDRIVE 3G3RVIntroduzione a SYSDRIVE 3G3RV
uuuu Applicazioni di SYSDRIVE 3G3RV
Applicazioni di SYSDRIVE 3G3RV
Applicazioni di SYSDRIVE 3G3RVApplicazioni di SYSDRIVE 3G3RV
Il SYSDRIVE 3G3RV è ideale per le applicazioni riportate di seguito.
•••• Ventole, compressori e pompe
•••• Nastri trasportatori, macchine di spinta, per la lavorazione dei materiali, ecc.
Per un funzionamento ottimale, è necessario regolare le impostazioni in base all'applicazione. Consultare il
Capitolo4Testdifunzionamento.
uuuu Modelli di inverter serie RV
Modelli di inverter serie RV
Modelli di inverter serie RVModelli di inverter serie RV
Per supportare le applicazioni utilizzate e i diversi tipi di alimentazione presente in ciascuna area geografica,
gli inverter serie RV hanno modelli e specifiche diversi in base all'area (Asia ed Europa).
Accertarsi di verificare le specifiche dei modelli che si desidera acquistare nelle tabelle Modelli di inverterserie RV e Differenze tra modelli riportate di seguito.
In ciascuna area, sono disponibili solo i prodotti per quell'area (ad esempio, in Europa vengono venduti solo i
modelli seguiti da “-E”).
Gli inverter serie RV hanno due tipi di classe di tensione: classe 220 V e classe 400 V. La gamma di capacità
applicabile per i motori va da 0,4 kW a 160 kW. Tutti i modelli sono conformi alle direttive CE.
n
Modelli di inverter serie RV di classe 200 V
Modelli di inverter serie RV di classe 200 V
Modelli di inverter serie RV di classe 200 VModelli di inverter serie RV di classe 200 V
Tabella 1.1 Modelli di inverter serie RV (classe 200 V)
I prodotti della serie RV hanno specifiche differenti a seconda del modello. Questa sezione spiega le varie
differenze.
uuuu Differenze nell'hardware
Differenze nell'hardware
Differenze nell'hardwareDifferenze nell'hardware
Per ulteriori dettagli, consultare il Capitolo 3 Console di programmazione e modalità eilCapitolo 2
Cablaggio.
Tabella1.3 Differenze nell'hardware
Europa
Europa
EuropaEuropa
(suffisso -E)
(suffisso -E)
(suffisso -E)(suffisso -E)
Console di programmazione
Asia
Asia
AsiaAsia
Console a LED incorporata
(Console a LCD venduta separatamente)
Tipo LED: 3G3IV-PJVOP161
Tipo LCD: 3G3IV-PJVOP160
Console a LED incorporata
(Console a LCD venduta separatamente)
Tipo LED: 3G3IV-PJVOP161
Tipo LCD: 3G3IV-PJVOP160
Uscita multifunzione 1
Uscite digitali
Uscita multifunzione 2
Ingresso analogico A1
Morsettiera del circuito di controlloTerminale a vite M3.5Tipo Phoenix
Nota Le abbreviazioni nella tabella hanno il seguente significato.
SPDT: Commutatore una via-due posizioni
a
c
SPST-N.O.: Interruttore unipolare con contatto normalmente aperto
uuuu Differenze nel software (funzione, impostazione di fabbrica e intervallo di
Differenze nel software (funzione, impostazione di fabbrica e intervallo di
Differenze nel software (funzione, impostazione di fabbrica e intervallo diDifferenze nel software (funzione, impostazione di fabbrica e intervallo di
impostazione)
impostazione)
impostazione)impostazione)
b
P1-PC
Uscita transistor
P2-PC
Uscita transistor
10 bit senza segno
da 0 V a +10 V
M3-M4
Uscita contatto relè
(SPST-N.O.)
M5-M6
Uscita contatto relè
(SPST-N.O.)
12 bit senza segno
da-10Va10V
1-4
Consultare il Capitolo 5 Parametri per ulteriori dettagli.
Tabella 1.4 Differenze nel software
Numero del
Numero del
Nome
Nome
NomeNome
Disabilitazione
funzionamento in
direzione Reverse
Tempodi frenatura ad
iniezione c.c.
all'arresto
Numero delNumero del
parametro
parametro
parametroparametro
b1-04
b2-04
Intervallo di impostazione: 0 o 1
0: Reverse abilitato
1: Reverse disabilitato
Impostazione di fabbrica
0,50 s
Asia
Asia
AsiaAsia
Europa
Europa
EuropaEuropa
(suffisso -E)
(suffisso -E)
(suffisso -E)(suffisso -E)
Intervallo di impostazione: da 0 a 2
0: Reverse abilitato
1: Reverse disabilitato
2: Ordine fase cambiato
(solo per controllo V/f)
Impostazione di fabbrica
0,00 s
Nome
Nome
NomeNome
Ritardo
all'eccitazione/
diseccitazione
Impostazione punto
impostato per il PID
Impostazione valore
di coppia
Costante del motoreE1/E3
Costante PGF1-01
b4-01
b4-02
b5-18
b5-19
Da C4-03 a
C4-05
Tabella 1.4 Differenze nel software (continua)
Numero del
Numero del
Numero delNumero del
parametro
parametro
parametroparametro
Asia
Asia
AsiaAsia
Intervallo di impostazione
da 0,0 a 300,0 s
Disabilitato
Disabilitato
Impostazione di fabbrica
Classe200V=200V60Hz
Classe400V=400V60Hz
Impostazione di fabbrica
600 impulsi/giri
Differenze tra modelli
Europa
Europa
EuropaEuropa
(suffisso -E)
(suffisso -E)
(suffisso -E)(suffisso -E)
Intervallo di impostazione
da 0,0 a 3000,0 s
Abilitare l'impostazione punto
impostato per il PID
C4-03/C4-04: Impostare la coppia
nominale del motore.
C4-05:Impostarelacostanteditempo
(ms) per il valore della coppia di
spunto in aumento.
Nota: Il filtro viene disabilitato se
impostatotra0mse4ms.
Impostazione di fabbrica
Classe200V=200V50Hz
Classe400V=400V50Hz
Impostazione di fabbrica
1024 impulsi/giri
Selezione unità di
visualizzazione per
monitoraggio
corrente
Ingressi
multifunzione
Uscite multifunzione
Ter min ale A1 di
selezione del segnale
(tensione)
Guadagno (terminale
FM)
Guadagno (terminale
AM)
Polarizzazione
(terminale FM)
F6-05Disabilitato
DA H1-01 a H1-05
H2-02
H2-03
H3-01
H4-02
H4-05
H4-03
Intervallo di impostazione: da 0 a 68
69 e 6A: Disabilitati
Selezione funzione
terminale P1
Selezione funzione
terminale P2
Disabilitato con impostazione 0.
0: Limite tensione abilitato non
modificabile
Intervallo di impostazione
da 0,0 a 2,5
Impostazione di fabbrica 1,00
Intervallo di impostazione
da 0,0 a 2,5
Impostazione di fabbrica
0,50
Intervallo di impostazione
da -10,0% a +10,0%
Intervallo di impostazione da 0 a 1
0: Visualizzazione amperaggio
1: 100% per 8192
Intervallo di impostazione: da 0 a 6A
69: JOG2
6A: Abilitazione inverter
Da 0 a 68: uguale per tutti i modelli
Selezione funzione terminale M3-M4
(uscita transistor)
Selezione funzione terminale M5-M6
(uscita transistor)
Intervallo di impostazione: 0 o 1
0: Limite tensione abilitato
1: Limite tensione disabilitato
Intervallo di impostazione
da 0,0 a 1000,0%
Impostazione di fabbrica
100,0%
Intervallo di impostazione
da 0,0 a 1000,0%
Impostazione di fabbrica
50,0%
Intervallo di impostazione
da -110,0% a +110,0%
Polarizzazione
(terminale AM)
Selezione livello
segnale
uscita analogica 1
Selezione livello
segnale uscita
analogica 2
H4-06
H4-07Intervallo di impostazione: da 0 a 1Intervallo di impostazione: da 0 a 2
H4-08
Intervallo di impostazione
da -10,0% a +10,0%
0:Da0a+10V
1: Da -10 a +10 V
Intervallo di impostazione
da -110,0% a +110,0%
0:Da0a+10V
1:Da-10a+10V
2: Da 4 a 20 mA
1-5
Nome
Nome
NomeNome
Frequenza di
riferimento per
perdita di frequenza
di riferimento
Numero del
Numero del
Numero delNumero del
parametro
parametro
parametroparametro
L4-06
Tabella 1.4 Differenze nel software (continua)
Asia
Asia
AsiaAsia
Utilizza il valore predefinito (80%) che
non può essere modificato.
Europa
Europa
EuropaEuropa
(suffisso -E)
(suffisso -E)
(suffisso -E)(suffisso -E)
Impostare la frequenza di riferimento
per il funzionamento quando si verifica
una perdita di frequenza.
La frequenza di uscita è (frequenza
specificata) x L4-06.
Selezione protezione
ingressoafaseaperta
Selezione protezione
uscitaafaseaperta
Regolazione
luminosità LCD
Selezione
funzionamento
quando la console di
programmazione è
scollegata
Selezione tempo di
funzionamento
cumulato
Inizializzazione
cronologia/traccia
errori
Cronologia erroriDa U3-01 a U3-20
L8-05
L8-07
o1-05Modifica impossibile.
o2-06
o2-08
o2-12Annullamento impossibile
Impostazione di fabbrica
0 (disabilitato)
Impostazione di fabbrica
0 (disabilitato)
Impostazione di fabbrica
0 (disabilitato)
Impostazione di fabbrica = 0
(tempo cumulato durante il
funzionamento dell'inverter)
Vengono registrati quattro record di
cronologia errori.
Vengono abilitati i parametri da U3-01
a U3-08.
Vengono abilitati gli indirizzi di
comunicazione seriale per i parametri
da 90H a 97H (i parametri da 800H a
813H vengono disabilitati)
Impostazione di fabbrica
1 (abilitato)
Impostazione di fabbrica
1 (abilitato)
Intervallo di impostazione: da 0 a 5
Regola la luminosità in cinque passi.
Impostazione di fabbrica
0 (disabilitato)
Impostazione di fabbrica = 1
(tempo di funzionamento cumulato
dell'inverter)
0: Disabilitato
(vengono mantenuti U2 e U3).
1: Abilitazione inizializzazione
(i parametri U2 e U3 vengono
annullati o2-12 ritorna su 0).
Vengono registrati dieci record di
cronologia errori.
Vengono abilitati i parametri da U3-01
a U3-20.
Gli indirizzi di comunicazione seriale
per i parametri da 800H a 813H e da
90H a 97H vengono abilitati.
1-6
Controlli dopo la consegna
3G3RV
B2370
Controlli dopo la consegna
Controlli dopo la consegnaControlli dopo la consegna
uuuu Controlli
Controlli
ControlliControlli
Controllare i seguenti elementi subito dopo la consegna dell'inverter.
Tablella 1.5 Controlli
Elemento
ElementoMetodo
ElementoElemento
E' stato consegnato il modello esatto di
inverter?
Controllare il numero del modello sulla targa a lato dell'inverter.
Metodo
MetodoMetodo
Controlli dopo la consegna
L'inverter risulta danneggiato?
Si sono allentate alcune viti o altri
componenti?
Se si riscontrano delle irregolarità negli elementi riportati sopra, contattare immediatamente il rivenditore
presso il quale è stato acquistato l'inverter o il proprio rappresentate OMRON.
uuuu Informazioni sulla targa
Informazioni sulla targa
Informazioni sulla targaInformazioni sulla targa
Una targa situata a lato di ciascun inverter indica il numero del modello, le specifiche, il numero di lotto, il
numero di serie e altre informazioni relative all'inverter.
n
Esempio di targa
Esempio di targa
Esempio di targaEsempio di targa
Di seguito viene riportato un esempio di targa per un inverter asiatico: trifase, 200 Vc.a., 37 kW, standard IEC IP00.
Modello inverter
Specifiche ingresso
Specifiche uscita
Numero lotto
Numero di serie
INPUT
:
OUTPUT
LOTNO
SERNO
Esaminare la superficie esterna dell'inverter per vedere se vi sono graffi o
altri danni dovuti alla spedizione.
Utilizzare un cacciavite o altri attrezzi per controllare il serraggio.
Il numero di modello riportato sulla targa indica le specifiche, la classe di tensione e la capacità massima del
motore dell'inverter in codici alfanumerici.
3G3RV - A 2 037 -E
Specifiche
Nessuna
-E
Capacità massima applicabile del motore
004
007
015
022
037
040
Classe di tensione
2
4
Tipo di installazione
A
B
Nome serie: Serie 3G3RV
Modello asiatico
Modello europeo
75 kW
22 kW
5.5 kW
0.4 kW
0.75 kW
1.5 kW
2.2 kW
3.7 kW
4.0 kW
Ingresso c.a., trifase, 200 V (classe 200 V)
Ingresso c.a., trifase, 400 V (classe 400 V)
Montaggio con pannello o montaggio a parete (IEC IP20, NEMA 1)
Telaio aperto (IEC IP00)
055
075
110
150
185
7.5 kW
11 kW
15 kW
18.5 kW
220
300
370
450
550
30 kW
37 kW
45 kW
55 kW
750
900
11K
13K
16K
90 kW
110 kW
132 kW
160 kW
GLOSSARIO
Fig 1.2 Modelli di inverter
Tipo a incastro montato a parete (IEC IP20, NEMA 1)
L'inverter è strutturato in modo che risulti schermato e possa quindi essere montato a parete (non
necessariamente incassato in un pannello di controllo). La struttura di protezione è conforme agli standard
di NEMA 1 negli USA.
Tipoatelaioaperto(IECIP00)
Protetto in modo da impedire alle parti del corpo di raggiungere i componenti caricati elettricamente quando
l'inverter è montato su un pannello di controllo.
1-8
uuuu Componenti
Componenti
ComponentiComponenti
n
Aspetto dell'inverter
Aspetto dell'inverter
Aspetto dell'inverterAspetto dell'inverter
L'aspetto esterno e i componenti dell'inverter vengono illustrati nelle Fig. 1.3.e1.4
Coperchio superiore di protezione
Controlli dopo la consegna
Coperchio frontale
Console di programmazione
Coperchio dei terminali
Coperchio inverter
Coperchio frontale
Console di
programmazione
Foro di montaggio
Dissipatore
Ta rg a
Coperchio inferiore di protezione
Fig1.3 18,5kWoinferiore
Fori di montaggio
Ventola di raffreddamento
Coperchio dei terminali
Targa
Fig 1.4 22 kW o superiore
1-9
n
Configurazione dei terminali per i modelli asiatici
Configurazione dei terminali per i modelli asiatici
Configurazione dei terminali per i modelli asiaticiConfigurazione dei terminali per i modelli asiatici
Nelle fig. 1.5 e 1.6 vengono illustrati degli inverter senza coperchio dei terminali.
Terminali del circuito
di controllo
E (G) FM AC AM
SC A1 A2+V AC
S1 S2 S3 S4
Fig 1.5 18,5 kW o inferiore
R1/L11
P1 P2 PC
S5
SC
S6 S7
S1/L21
T1
S/L2U/T
MP
RP R+ R- S+ S-
/L31
T/L3R1/L1
MAM1MB MC
IG
M2
E (G)
Indicatore di carica
++
-
1
V/T2
W/T
1
3
Terminali del circuito di controllo
Terminali del circuito principale
Indicatore di carica
Morsetto di terra
3
Terminali del circuito
principale
Morsetto di terra
Fig 1.6 22 kW o superiore
1-10
n
MP
AM
S6
M5
FM
RP
S4
SP
S7
M4
+V
S3
SC
S+
A2
M2
SN
M6
AC
A1
MB
S5
M1
AC
MA
M3
S2
S-
MP
S6
-V
M5
FM
RP
S4
SP
S7
M4
+V
S3
SC
S+
A2
M2
SN
M6
AC
E(G)
E(G)
MB
S5
M1
AC
MA
M3
S2
S-
Configurazione dei terminali per i modelli europei
Configurazione dei terminali per i modelli europei
Configurazione dei terminali per i modelli europeiConfigurazione dei terminali per i modelli europei
Nelle fig. 1.7 e 1.8 vengono illustrati degli inverter senza coperchio dei terminali.
ACACMP
SP
SC
SN
S1S1S4
S3
E(G)E(G)
S2
-V
+V
A2
A1
S6
FM
S7
S5
R-R-M5
R+R+RP
M6
AC
AM
IG
S+
AC
S-
MCMCMB
MA
M4
M2
M1
M3
Terminali del circuito di controllo
Terminali del circuito principale
Indicatore di carica
Morsetto di terra
Controlli dopo la consegna
Fig 1.7 18,5 o inferiore
ACACMP
-V
R-R-M5
SP
SC
A2
SN
A1
S1
S4
S3
E(G)
S2
R+R+RP
+V
FM
S7
S5
M6
AC
AMS6
IG
AC
MCMCMB
MA
M4
S+
M2
E(G)
M1
M3
S-
Terminali del circuito di controllo
Indicatore di carica
Terminali del circuito principale
Morsetto di terra
Fig 1.8 22 kW o superiore
1-11
Dimensioni esterne e di installazione
D.I
kW
Dimensioni esterne e di installazione
Dimensioni esterne e di installazioneDimensioni esterne e di installazione
uuuu Inverter a telaio aperto (IP00)
Inverter a telaio aperto (IP00)
Inverter a telaio aperto (IP00)Inverter a telaio aperto (IP00)
Di seguito vengono riportati degli schemi di inverter a telaio aperto.
A. Inverter di classe 200 V da 22 a 30 kW
Inverter di classe 400 V da 22 a 55 kW
Fig 1.9 Schemi di inverter a telaio aperto
uuuu Inverter a incasso montati a parete (NEMA 1)
Inverter a incasso montati a parete (NEMA 1)
Inverter a incasso montati a parete (NEMA 1)Inverter a incasso montati a parete (NEMA 1)
B. Inverter di classe 200 V da 37 a 110 kW
Inverter di classe 400 V da 75 a 160 kW
W0
W1
W
4d
H
H1
H2
(5)
D
t1
D1
Di seguito vengono riportati degli schemi di inverter a incasso montati a parete (NEMA 1).
C. Inverter di classe 200 V/400 V da 0,4 a 18,5 kW
W1
W
4-d
H1H2DH0
H3
4H
3
D1
t1
nverterdiclasse 200Vda22a75
Inverter di classe 400 V da 22 a 160 kW
W0
W1
W
(un inverter di classe 200 V da 22 kW viene indicato come
un esempio di inverter venduto solo in Europa).
4-d
H1
H2
Occhiello
H0
H3
H
Max 10
t1
D1
D(5)
1-12
Fig 1.10 Schemi di inverter a incasso montati a parete
Classe di
Classe di
Classe diClasse di
tensione
tensione
tensionetensione
200 V
trifase
400 V
trifase
Dimensioni esterne e di installazione
Tabella 1.6 Tipo a telaio aperto (IP00)
Dimensioni (mm)
Dimensioni (mm)
Uscita
Uscita
UscitaUscita
massi ma
massi ma
massi mamass ima
del motore
del motore
del motorede l motore
(kW)
(kW)
(kW)(kW)
Modello
Modello
ModelloModello
(- E incluso)
(- E incluso)
(- E incluso)( -E incluso)
Figura
Figura
FiguraF igura
W0
W0WWWWHHHHDDDDW1
W0W0
Dimensioni (mm)Dimensioni (mm)
W1 H1
W1W1
H1 H2
H1H1
H2 D1
H2H2
Ma ssa
Ma ssa
Fori di
Fori di
Ma ssaM assa
(kg)
(kg)
(kg)(kg)
Fori diFori di
montag-
montag-
montag-monta g-
gio d*
gio d*
gio d*gio d*
appross.
appross.
D1t1
D1D1
appross.appross.
t1Esterno
t1t1
0,4-
0,75-
1,52,23,75,5-
Utilizzare il tipo NEMA1 1 rimuovendo i coperchi superiore e inferiore.
Controllo del luogo di installazioneControllo del luogo di installazione
Installare l'inverter in un luogo di installazione adatto come indicato di seguito e mantenere delle
condizioni ottimali.
uuuu Luogo di installazione
Luogo di installazione
Luogo di installazioneLuogo di installazione
Installare l'inverter con le seguenti condizioni e in un ambiente con un inquinamento di grado 2.
Tabella 1.8 Luogo di installazione
Tipo
TipoTemperatura ambiente operativa
TipoTipo
A incasso montato a pareteda -10 a + 40 °C95% RH o inferiore (senza condensa)
Telaio apertoda -10 a + 45 °C95% RH o inferiore (senza condensa)
I coperchi di protezione vengono installati sulla parte superiore e sulla parte inferiore dell'inverter. Accertarsi
di rimuovere i coperchi di protezione prima di installare un inverter di classe 200 o 400 V con un'uscita da 18,5
kW (o inferiore) su un pannello.
Temperatura ambiente operativaUmidità
Temperatura ambiente operativaTemperatura ambiente operativa
Umidità
UmiditàUmidità
Durante l'installazione dell'inverter, è necessario osservare le precauzioni riportate di seguito.
•••• Installare l'inverter in un ambiente pulito privo di polvere e nebbia d'olio. E' possibile installare l'inverter su
un pannello completamente chiuso e protetto dalla polvere.
•••• Durante l'installazione o il funzionamento dell'inverter, proteggerlo sempre dal contatto con polveri
metalliche, olio, acqua o altre sostanze estranee.
•••• Non installare l'inverter su un materiale combustibile, come il legno.
•••• Installare l'inverter in un ambiente privo di materiali radioattivi e combustibili.
•••• Installare l'inverter in un ambiente in cui non sono presenti liquidi e gas nocivi.
•••• Installare l'inverter in un ambiente senza troppe oscillazioni.
•••• Installare l'inverter in un ambiente in cui non è presente del cloruro.
•••• Installare l'inverter in un ambiente non esposto alla luce diretta del sole.
uuuu Controllo della temperatura ambiente
Controllo della temperatura ambiente
Controllo della temperatura ambienteControllo della temperatura ambiente
Per aumentarne l'affidabilità, è necessario installare l'inverter in un ambiente non soggetto ad eccessivi
aumenti di temperatura. Se l'inverter viene installato in un ambiente chiuso (ad esempio, un box), usare una
ventola di raffreddamento o un condizionatore d'aria per mantenere la temperatura interna al di sotto dei 45° C.
uuuu Protezione dell'inverter da sostanze estranee
Protezione dell'inverter da sostanze estranee
Protezione dell'inverter da sostanze estraneeProtezione dell'inverter da sostanze estranee
Coprire l'inverter durante l'installazione per proteggerlo dalla polvere metallica prodotta dalla foratura.
Rimuovere sempre la copertura una volta terminata l'installazione. In caso contrario, la ventilazione diminuirà
provocando il surriscaldamento dell'inverter.
1-15
Posizione corretta di installazione
Posizione corretta di installazione
Posizione corretta di installazionePosizione corretta di installazione
!AVVERTENZA Per motivi di sicurezza, dotare un lato della macchina con un dispositivo di arresto in
modo da evitare probabili incidenti (il freno di stazionamento non è un dispositivo di
arrestoingradodigarantirelasicurezza).
!AVVERTENZA Installare un dispositivo esterno per l'arresto di emergenza che consenta di arrestare
il funzionamento e interrompere l'alimentazione. L'assenza di un interruttore di
emergenza separato potrebbe essere causa di incidenti.
!AttenzioneAccertarsi di installare il prodotto nella posizione corretta lasciando una distanza
adeguata tra l'inverter e il pannello di controllo o altri dispositivi, altrimenti potrebbero
verificarsi incendi o malfunzionamenti.
!AttenzioneNon inserire oggetti estranei all'interno del prodotto, altrimenti potrebbero verificarsi
incendi o malfunzionamenti.
!AttenzioneEvitare urti violenti che potrebbero causare danni o malfunzionamenti.
uuuu Posizione corretta di installazione dell'inverter
Posizione corretta di installazione dell'inverter
Posizione corretta di installazione dell'inverterPosizione corretta di installazione dell'inverter
Installare l'inverter in posizione verticale in modo da non ridurre l'effetto di raffreddamento. Durante
l'installazione dell'inverter, accertarsi sempre che lo spazio di installazione sia sufficiente per consentire
una normale dispersione di calore.
50 mm min.
120 mm min.
Aria
1-16
30 mm min.
50 mm min.
30 mm min.
Fig 1.11 Posizione corretta di installazione dell'inverter
120 mm min.
Posizione verticalePosizione orizzontale
Aria
Posizione corretta di installazione
uuuu Dimensioni del ritaglio del pannello della console di programmazione
Dimensioni del ritaglio del pannello della console di programmazione
Dimensioni del ritaglio del pannello della console di programmazioneDimensioni del ritaglio del pannello della console di programmazione
Pannello di montaggio
IMPORTANTE
57
Due fori
M3
120
120
7070
111
14.5
44
2.5
Ritaglio
20
15.86.4
(60)
Fig 1.12 Dimensioni del ritaglio del pannello della console di programmazione
1. Per gli inverter a telaio aperto (IP00) e per quelli a incasso montati a parete (IP20, NEMA 1), è richiesta la
stessa posizione orizzontale e verticale.
2. Prima di installare un inverter di classe 200 o 400 V con un'uscita da 18,5 kW (o inferiore) su un pannello,
è necessario rimuovere i coperchi superiore e inferiore.
Quando si installa un inverter di classe 200 o 400 V con un'uscita da 22 kW (o superiore) su un pannello,
accertarsi sempre che vi sia abbastanza spazio per i bulloni a occhiello di sospensione e le linee del
circuito principale.
1-17
Rimozione e installazione del coperchio del
Rimozione e installazione del coperchio del
Rimozione e installazione del coperchio delRimozione e installazione del coperchio del
terminale
terminale
terminaleterminale
Rimuovere il coperchio del terminale per collegare i cavi ai terminali del circuito di controllo e del
circuito principale.
uuuu Rimozione del coperchio del terminale
Rimozione del coperchio del terminale
Rimozione del coperchio del terminaleRimozione del coperchio del terminale
n
Inverter da 18,5 kW o inferiori
Inverter da 18,5 kW o inferiori
Inverter da 18,5 kW o inferioriInverter da 18,5 kW o inferiori
Allentare le viti sulla parte inferiore del coperchio del terminale, esercitare una pressione su entrambi i lati del
coperchio in direzione della frecce 1 e sollevarlo in direzione della freccia 2.
1
2
1
Fig 1.13 Rimozione del coperchio del terminale (modello 3G3RV-A2055)
n
Inverter da 22 kW o superiori
Inverter da 22 kW o superiori
Inverter da 22 kW o superioriInverter da 22 kW o superiori
Allentare le viti che si trovano sulla parte superiore del coperchio del terminale a sinistra e a destra, estrarre il
coperchio in direzione della freccia 1 e sollevarlo in direzione della freccia 2.
1
2
Fig 1.14 Rimozione del coperchio del terminale (modello 3G3RV-B2220)
1-18
uuuu Installazione del coperchio del terminale
Installazione del coperchio del terminale
Installazione del coperchio del terminaleInstallazione del coperchio del terminale
Una volta terminato il cablaggio della morsettiera, installare il coperchio del terminale eseguendo la procedura
inversa a quella di rimozione.
Per gli inverter con un'uscita da 18,5 kW o inferiore, inserire la linguetta che si trova sulla parte superiore del
coperchio del terminale nella scanalatura dell'inverter e premere sulla parte inferiore del coperchio del
terminale fino ad incastrarlo.
Rimozione/installazione della console di programmazione e del coperchio frontale
Rimozione/installazione della console di
Rimozione/installazione della console di
Rimozione/installazione della console diRimozione/installazione della console di
programmazione e del coperchio frontale
programmazione e del coperchio frontale
programmazione e del coperchio frontaleprogrammazione e del coperchio frontale
Questa sezione spiega come rimuovere ed installare la console di programmazione e il coperchio frontale.
uuuu Inverter da 18,5 kW o inferiori
Inverter da 18,5 kW o inferiori
Inverter da 18,5 kW o inferioriInverter da 18,5 kW o inferiori
Per installare le schede opzionali o sostituire il connettore della scheda del terminale, rimuovere la console di
programmazione e il coperchio frontale oltre al coperchio del terminale. Rimuovere sempre la console di
programmazione dal coperchio frontale prima di rimuovere il coperchio del terminale.
Di seguito vengono riportate le procedure di rimozione e installazione.
n
Rimozione della console di programmazione
Rimozione della console di programmazione
Rimozione della console di programmazioneRimozione della console di programmazione
Premere la leva che si trova sul lato della console di programmazione in direzione della freccia 1 per sbloccare
la console e sollevare quest'ultima in direzione della freccia 2 per rimuoverla, come mostrato nell'illustrazione
seguente.
2
Fig 1.15 Rimozione della console di programmazione (modello 3G3RV-A4055)
1
1-19
n
Rimozione del coperchio frontale
Rimozione del coperchio frontale
Rimozione del coperchio frontaleRimozione del coperchio frontale
Esercitare una pressione sui lati sinistro e destro del coperchio frontale in direzione della freccia 1 e sollevare
la parte inferiore del coperchio in direzione della freccia 2 per rimuovere il coperchio frontale, come mostrato
nell'illustrazione seguente.
1
2
Fig 1.16 Rimozione del coperchio frontale (modello 3G3RV-A4055)
n
Montaggio del coperchio frontale
Montaggio del coperchio frontale
Montaggio del coperchio frontaleMontaggio del coperchio frontale
Una volta terminato il cablaggio dei terminali, montare il coperchio frontale sull'inverter eseguendo la
procedura inversa a quella di rimozione.
1. Non montare il coperchio frontale se su di esso è installata la console di programmazione, in quanto
potrebbe verificarsi un malfunzionamento della console dovuto ad un contatto difettoso.
2. Inserire la linguetta che si trova sulla parte superiore del coperchio frontale all'interno nella scanalatura
dell'inverter e premere la parte inferiore del coperchio frontale sull'inverter finché i ganci del coperchio non
si chiudono.
1
1-20
Rimozione/installazione della console di programmazione e del coperchio frontale
n
Montaggio della console di programmazione
Montaggio della console di programmazione
Montaggio della console di programmazioneMontaggio della console di programmazione
Una volta installato il coperchio del terminale, montare la console di programmazione sull'inverter seguendo
la procedura riportata di seguito.
1. Agganciare la console di programmazione su A (due lati) sul coperchio frontale in direzione della freccia
1, come mostrato nell'illustrazione seguente.
2. Premere la console di programmazione in direzione della freccia 2 finché non si aggancia su B (due lati).
A
1
B
IMPORTANTE
2
Fig 1.17 Montaggio della console di programmazione
1. Non rimuovere o installare la console di programmazione o il coperchio frontale utilizzando metodi
differenti da quelli descritti in precedenza, altrimenti potrebbe verificarsi un'interruzione o un
malfunzionamento dell'inverter dovuto ad un contatto difettoso.
2. Non installare mai il coperchio frontale sull'inverter se sul coperchio è montata la console di
programmazione, in quanto ciò potrebbe provocare un contatto difettoso.
Installare prima il coperchio frontale sull'inverter, quindi montare su di esso la console di programmazione.
1-21
uuuu Inverter da 22 kW o superiori
Inverter da 22 kW o superiori
Inverter da 22 kW o superioriInverter da 22 kW o superiori
Per gli inverter con un'uscita da 22 kW o superiore, rimuovere il coperchio dei terminali e seguire i passi
riportati di seguito per rimuovere la console di programmazione e il coperchio frontale.
n
Rimozione della console di programmazione
Rimozione della console di programmazione
Rimozione della console di programmazioneRimozione della console di programmazione
Eseguire la stessa procedura utilizzata per gli inverter con un'uscita da 18,5 kW o inferiore.
n
Rimozione del coperchio frontale
Rimozione del coperchio frontale
Rimozione del coperchio frontaleRimozione del coperchio frontale
Sollevare l'elemento in corrispondenza della posizione 1 sulla parte superiore della scheda del terminale del
circuito di controllo in direzione della freccia 2.
2
1
Fig 1.18 Rimozione del coperchio frontale (modello 3G3RV-B2220)
n
Installazione del coperchio frontale
Installazione del coperchio frontale
Installazione del coperchio frontaleInstallazione del coperchio frontale
Una volta terminate le operazioni necessarie, come l'installazione di una scheda opzionale o l'impostazione
della scheda del terminale, installare il coperchio frontale eseguendo la procedura inversa a quella di
rimozione.
1. Verificare che la console di programmazione non sia montata sul coperchio frontale. Se si installa il
coperchio quando su di esso è montata la console di programmazione, potrebbero verificarsi degli errori di
contatto.
2. Inserire la linguetta che si trova sulla parte superiore del coperchio frontale nell'alloggiamento dell'inverter
e premere sul coperchio finché non si incastra nell'inverter.
n
Installazione della console di programmazione
Installazione della console di programmazione
Installazione della console di programmazioneInstallazione della console di programmazione
Eseguire la stessa procedura utilizzata per gli inverter con un'uscita da 18,5 kW o inferiore.
1-22
Capitolo 2
Capitolo 2
Capitolo 2Capitolo 2
Cablaggio
Questo capitolo descrive il cablaggio dei terminali, i collegamenti dei terminali del circuito
principale, le specifiche per il cablaggio dei terminali del circuito principale, i terminali del
circuito di controllo e le specifiche per il cablaggio del circuito di controllo.
!AttenzioneAccertarsi di eseguire il cablaggio in modo corretto e sicuro, altrimenti potrebbero verificarsi
incidentiodannialprodotto.
!AttenzioneAccertarsi di stringere a fondo le viti sulla morsettiera, altrimenti potrebbero verificarsi
incendi, danni al prodotto o incidenti.
!AttenzioneEvitare di collegare l'alimentazione all'uscita U, V o W, altrimenti potrebbero verificarsi
danni al prodotto o malfunzionamenti.
2-2
Collegamenti ai dispositivi periferici
Collegamenti ai dispositivi periferici
Collegamenti ai dispositivi perifericiCollegamenti ai dispositivi periferici
Nella Fig 2.1 sono riportati esempi di collegamenti tra l'inverter ed i dispositivi periferici.
Alimentazione
Dispositivo di
sezionamento
o interruttore
errore di terra
Contattore
magnetico (MC)
Reattanza c.a. per il
miglioramento del
fattore di potenza
Collegamenti ai dispositivi periferici
Filtro antidisturbo
ingresso
Inverter
Messa a terra
Filtro antidisturbo uscita
Resistenza
di frenatura
Reattanza c.c. per
il miglioramento del
fattore di potenza
Motore
Messa a terra
Fig 2.1 Esempio di collegamenti ai dispositivi periferici
2-3
Schemi dei collegamenti
er
U/T1
2
3
(
)
C
x
x
C
U
e
x
gg
e
o
U
e
.
.
d
o
V
Ing
i
0 V
er
)
o
V
)
)
)]
q
e
o
esterne
3
G
C
e
85/422
-
+
e
e
C
i
k
)
d
se
V
50/60 Hz
3
2
1
CCB
5
6
7
C
)
()
ltivelocit
I
e
e
o
1
2
3
4
d
e esterno
)
i
e
1
C
E(G)
d
0
V
Default: corrente in uscita
V
2
c
o
U
e
)
)
3G3RV
U
1
U
2
d
)
U
i
Schemi dei collegamenti
Schemi dei collegamentiSchemi dei collegamenti
In questa sezione sono riportati gli schemi dei collegamenti per l'inverter.
uuuu Modelli asiatici
Modelli asiatici
Modelli asiaticiModelli asiatici
Nella Fig. 2.2 è riportato lo schema di collegamento per i modelli asiatici.
Quando si usa la console di programmazione, è possibile azionare il motore cablando solo i soli circuiti
principali.
Reattanza c.c. per migliorare fattor
potenza ingresso (opzionale
Barra di
ortocircuit
M
Alimentazione trifa
da 200 a 240
S
R/L
S/L
T/L
Invert
Modulo resistenza di frenatura (opzionale
V/T
W/T
Ingress
multifunzion
impostazioni
i fabbrica
Frequenze di
rif
riment
Run/Stop Forwar
Run/Stop Reverse
Error
Ripristino dopo errore
Impostazione
mu
mpostazion
Selezion
resso a treno di impuls
Impostazione
uenza
fre
à
à
da 0 a 10
omunicazion
RS-4
Regolazione
S
S
S
S
S
S
S
NPN
S
E(G
Terminale schermat
velocità mast
Livello elevato: ingress
da 3,5 a 13,2
Alimentazione frequenza
Velocità
A
A
à
Resistenza
t
S
S
IP24 V(24 V
rminazion
A
A
A
A
M
P
Massa a 100
Uscita a treno di impuls
da 0 a 32 kHz (2.2
Default: frequenza
i uscita
scita contatto error
250 Vc.a., 1 A ma
30 Vc.a., 1 A ma
scita multifunzion
250 Vc.a., 1 A max
30 Vc.c., 1 A max
Default: segnale
scita multifunzione
D
a vuot
scita multifunzione
Default: frequenza
ra
max
Uscita analogica multifunzione
da -10 a 10 V 2 mA
da 0 a +10
Uscita analogica multifunzione
a -10 a 10 V 2 mA
Default: frequenza di uscita
da
i funzionament
fault: velocità
iunta
a +10
scite collettore
apero multifunzion
48 Vc.c. 50 mA ma
2-4
I
Fig 2.2 Schema dei collegamenti per i modelli asiatici
uuuu Modelli europei
er
3G3RV
U/T1
2
3
(
)
C
U
i
x
x
U
e
x
x
di esec
e
3
U
1
x
x
(
)
5
6
U
2
x
x
)
0
V
i
0 V
er
da 0 a 32 kHz (3 k
)
Livello elevato: ingresso
(
(
)
V
)
)
)]
e
e
i
o
esterne
C
e
85
-
+
terminazione
C
i
k
)
Default: frequenza
d
se
50/60 Hz
3
2
CCB
5
6
7
N
P
C
E(G)
()
e
I
elocit
e
g
(
)
o
1
2
3
4
d
e esterno
e
o
e
1
E(G)
d
0
V
0
V
2
di
c
o
e
)
(
)
d
CN15
CN15
C
/I
V
k
Modelli europei
Modelli europeiModelli europei
Nella Fig. 2.3 è riportato lo schema dei collegamenti per i modelli europei.
Schemi dei collegamenti
Alimentazione rifa
200... 240 Vc.a.
Ingressi contatt
multifunzion
impostazioni
i fabbrica
M
S
Run/Stop Forwar
Run/Stop Reverse
Error
Ripristino dopo error
Impostazion
multivelocità
mpostazione
à
multiv
Selezion
frequenza di jo
connessione PNP
Reattanza c.c. per migliorare fattor
potenza ingresso (opzionale
Barra
ortocircuit
S/L
T/L
S
S
S
S
S
S
S
S
24
S
S
Invert
Modulo resistenza
di frenatura
opzionale
V/T
W/T
M
A
da /4 a 20mA
onvert. V
da 0 a 10
A
Massa a 100
Uscita a treno di impuls
da 0 a 32 kHz (2.2
i uscita
max
Uscita analogica multifunzione
da -10 a 10 V 2 mA
lazione amperometro 20
Uscita analogica multifunzione
Default: Corrente in uscita
a +10
da
a -10 a 10 V 2 mA
Default: frequenza di uscita
a +10
da
Frequenze d
riferiment
Ingresso a treno di impuls
Impostazion
frequenza
da
da 4 a 20 mA
omunicazion
RS-422A/4
a 10
Regolazion
frequenza
Terminale schermat
Livelloelevato:ingresso
da 3,5 a 13,2
Alimentazione frequenza
-
-15 V, 20 mA
Alimentazione frequenza
Velocità
A
à
à mast
A
M
M
Resistenza
M
S
M
S
Fig 2.3 Schema dei collegamenti per i modelli europei (-E)
scita contatto error
250 Vc.a., 1 A ma
30 Vc.c., 1 A ma
scita contatto multifunzion
250 Vc.a., 1 A ma
30 Vc.c., 1 A ma
Default: segnale
uzion
scita multifunzione
250 Vc.a., 1 A ma
30 Vc.c., 1 A ma
Default: velocità a vuoto
scita multifunzione
250 Vc.a., 1 A ma
30 Vc.c., 1 A ma
(Default: frequenza raggiunta 1
2-5
Configurazione della morsettiera
dic
e
31
1
2
3
1
2
3
Configurazione della morsettiera
Configurazione della morsettieraConfigurazione della morsettiera
uuuu Configurazione dei terminali per i modelli asiatici
Configurazione dei terminali per i modelli asiatici
Configurazione dei terminali per i modelli asiaticiConfigurazione dei terminali per i modelli asiatici
Nelle Fig 2.4 e Fig 2.5 è riportata la configurazione dei terminali per i modelli asiatici di inverter.
E (G) FM AC AM
SC A1 A2+V AC
S1 S2 S3 S4
P1 P2 PC
S6 S7
S5
SC
MP
RP R+ R- S+ S-
MAM1MB MC
IG
Fig 2.4 Inverter classe 200 V per 0,4 kW
M2
E (G)
Terminali del circuito di controllo
Terminali del circuito principale
Indicatore di carica
Terminale di terra
Terminali del circuito di controllo
2-6
R1/L
S1/L21T1/L
S/L
T/L
V/T
T
W/T
Fig 2.5 Inverter classe 200 V per 22 kW
In
atore di carica
Terminali del circuito principal
Terminale di terra
Configurazione della morsettiera
uuuu Configurazione dei terminali per i modelli europei
Configurazione dei terminali per i modelli europei
Configurazione dei terminali per i modelli europeiConfigurazione dei terminali per i modelli europei
Nelle Fig 2.6 e Fi g 2.7 è riportata la configurazione dei terminali per i modelli europei di inverter.
Terminali del circuito di controllo
Terminali del circuito principale
Fig2.6 18,5kWoinferiore
Indicatore di carica
Terminali di terra
Terminali del circuito di controllo
Indicatore di carica
Terminali del circuito principale
Fig 2.7 22 kW o superiore
Terminali di terra
2-7
uuuu Funzioni dei terminali
Funzioni dei terminali
Funzioni dei terminaliFunzioni dei terminali
Di seguito sono riportate le funzioni dei terminali del circuito di controllo e del circuito principale.
n
Modelli asiatici
Modelli asiatici
Modelli asiaticiModelli asiatici
Di seguito sono riportate le funzioni dei terminali per i modelli asiatici di inverter.
Terminali del circuito principale
Terminali del circuito principale
Terminali del circuito principaleTerminali del circuito principale
Nella Ta be ll a 2. 1 sono riportate le funzioni relative ai terminali del circuito principale indicate da simboli.
Accertarsi di eseguire il cablaggio correttamente.
Tabella 2.1 Funzioni dei terminali del circuito principale
Classe
Classe
ClasseClasse
tensione
tensione
tensionetensione
3G3RV
3G3RV
3G3RV3G3RV
Capacità
Capacità
CapacitàCapacità
massima
massima
massimamassima
motore
motore
motoremotore
applicata
applicata
applicataapplicata
R/L1
S/L2
T/L3
R1/L11
T1/L31
U/T1
W/T3
B1
B2
1
2
3
/
2
r/
1
200/
2
400/
2
200
400
Da A2004 a
Da A2004 a
Da A2004 aDa A2004 a
A2185
A2185
A2185A2185
Da 0,4 a
Da 0,4 a
Da 0,4 aDa 0,4 a
18,5 kW
18,5 kW
18,5 kW18,5 kW
Ingresso
alimentazione
circuito principale
--S1/L21
Per il collegamento
del modulo
resistenza di
frenatura
Per il collegamento
della reattanza c.c.
1e 2)
(
Per l'ingresso
dell'alimentazione
1e)
c.c. (
--
Massa (ad una resistenza di 100 Ω o inferiore)Massa (ad una resistenza di 10 Ωo inferiore)
Classe 200 V
Classe 200 VClasse 400 V
Classe 200 VClasse 200 V
Da B2220 a
Da B2220 a
Da B2220 aDa B2220 a
B2300
B2300
B2300B2300
Da22a30kW
Da22a30kW
Da22a30kWDa22a30kW
Gli ingressi per l'alimentazione
del circuito principale
R-R1, S-S1 e T-T1 sono cablati
per impostazione di fabbrica.
Uscita inverterUscita inverterV/T2
Per l'ingresso dell'alimentazione c.c. (1e
Per il collegamento del modulo resistenza di
frenatura (
-
-
Da B2370 a
Da B2370 a
Da B2370 aDa B2370 a
B211K
B211K
B211KB211K
Da 37 a
Da 37 a
Da 37 aDa 37 a
110 kW
110 kW
110 kW110 kW
-
)
3e)
Ingresso
alimentazione ventola
di raffreddamento *1
Da A4004 a
Da A4004 a
Da A4004 aDa A4004 a
A4185
A4185
A4185A4185
Da 0,4 a
Da 0,4 a
Da 0,4 aDa 0,4 a
18,5 kW
18,5 kW
18,5 kW18,5 kW
Ingresso
alimentazione
circuito principale
Per il collegamento
del modulo resistenza
di frenatura
Per il collegamento
della reattanza c.c.
1e 2)
(
Per l'ingresso
dell'alimentazione
c.c.
1e)
(
Classe 400 V
Classe 400 VClasse 400 V
Da B4220 a
Da B4220 a
Da B4220 aDa B4220 a
B4550
B4550
B4550B4550
Da22a55kW
Da22a55kW
Da22a55kWDa22a55kW
Gli ingressi per l'alimentazione
R-R1, S-S1 e T-T1 sono cablati
per impostazione di fabbrica.
Per l'ingresso dell'alimentazione c.c.
Per il collegamento del modulo resistenza
-
-
del circuito principale
(
1e)
di frenatura
3e)
(
Da B4750 a
Da B4750 a
Da B4750 aDa B4750 a
B416K
B416K
B416KB416K
Da 75 a
Da 75 a
Da 75 aDa 75 a
160 kW
160 kW
160 kW160 kW
-
Ingresso
alimentazione
ventola di
raffreddamento
*2
2-8
Nota I trattini (-) nella tabella indicano l'assenza di una voce.
* 1. Ingresso alimentazione ventola di raffreddamento r/
trasformatore per l'ingresso da 230 Vc.a. a 50 Hz oppure per l'ingresso da 240 Vc.a. a 50/60 Hz).
* 2. Ingresso alimentazione ventola di raffreddamento r/
r/
-400/
1
400: ingresso da 380 a 480 Vc.a. a 50/60 Hz
2
-/
: ingresso da 200 a 220 Vc.a. a 50 Hz oppure ingresso da 200 a 230Vc.a. a 60 Hz (è necessario un
1
2
-200/
1
200: ingresso da 200 a 220 Vc.a. a 50 Hz oppure ingresso da 200 a 230 Vc.a. a 60 Hz;
2
Configurazione della morsettiera
Terminali del circuito di controllo (uguali per le classi 200 V e 400 V)
Terminali del circuito di controllo (uguali per le classi 200 V e 400 V)
Terminali del circuito di controllo (uguali per le classi 200 V e 400 V)Terminali del circuito di controllo (uguali per le classi 200 V e 400 V)
Nella Tabella 2.2 sono riportate le funzioni relative ai terminali del circuito di controllo indicate da simboli.
Tabella 2.2 Funzioni dei terminali del circuito di controllo
Simbolo
Simbolo
SimboloSimbolo
del
Tipo
Tipo
TipoTipo
Ingresso
sequenze
Ingresso
analogico
Uscita
sequenze
Uscita
analogica
monitoraggio
Uscita/
ingresso a
treno di
impulsi
del
deldel
segnale
segnale
segnalesegnale
S1Comando Forward/Stop
S2Comando Reverse/Stop
S3
S4
S5
S6
S7
SC
+VAlimentazione +15 V
A1
A2Ingresso analogico multifunzione
ACComune analogico0 V-
E(G)
P1Uscita multifunzione 1
P2Uscita multifunzione 2
PCComune uscite fotoisolatoreMAUscita errore (contatto NO)ON tra MA e MC durante l'errore
MBUscita errore (contatto NC)
MCComune uscite contatti a relè-
Frequenza di riferimento della
velocità principale
Cavi schermati, collegamento di
terra opzionale
Uscita multifunzione
(contatto NO)
Monitoraggio analogico
multifunzione 1
Monitoraggio analogico
multifunzione 2
Ingresso a treno di impulsi
multifunzione
Monitoraggio a treno di impulsi
multifunzione
Funzione del terminaleLivello del segnale
Funzione del terminaleFunzione del terminale
Avanti se è in posizione ON, Stop se
è in posizione OFF
Indietro se è in posizione ON, Stop
se è in posizione OFF
Impostazione di fabbrica: Errore
esterno rilevato se è in posizione ON
Impostazionedi fabbrica: Ripristino
dopo errore se è in posizione ON
Impostazione di fabbrica: Comando
multivelocità 1 valido se è in
posizione ON
Impostazione di fabbrica: Comando
multivelocità 2 valido se è in
posizione ON
Impostazione di fabbrica:
Frequenzaaimpulsiselezionataseè
in posizione ON
Alimentazione +15 V per
riferimento analogico
Da 0 a 10 V/100%
Da 4 a 20 mA/100%,
da 0 a 10 V/100%
Impostazione di fabbrica: Aggiunta
al terminale A1 (H3-09 = 0)
Impostazione di fabbrica: Velocità a
vuoto
Livello zero (b2-01) o inferiore se è
in posizione ON.
Impostazione di fabbrica:
Rilevamento raggiungimento
frequenza
ON quando la frequenza rientra in
±2 Hz della frequenza impostata.
ON tra MB e MC durante l'errore.
Impostazione di fabbrica: RUN
ON tra M1 e M2 durante il
funzionamento.
Impostazionedi fabbrica:Frequenza
di uscita da 0 a 10 V/100%
Impostazione di fabbrica:
Monitoraggio corrente 5V/Corrente
nominale dell'inverter
Impostazione di fabbrica: Ingresso
frequenza di riferimento (H6-01 = 0)
Impostazione di fabbrica:
Frequenza di uscita (H6-06 = 2)
Livello del segnale
Livello del segnaleLivello del segnale
8 mA a +24 Vc.c.
-
+15 V (corrente massima
consentita 20 mA)
Da 0 a 10 V (impedenza
d'ingresso: 20 kΩ)
Da 4 a 20 mA (impedenza
d'ingresso: 20 kΩ)
Da 0 a 10 V (impedenza
d'ingresso: 20 kΩ)
--
Uscita collettore aperto
+48 Vc.c. 50 mA
Contatti a vuoto
Capacità di contatto
250 Vc.a., 1 A max.
30 Vc.c., 1 A max.
Da 0 a +10 Vc.c. ±5%
Da0a32kHz(3kΩ)
Da 0 a 32 kHz (2.2 kΩ)
Fotoisolatore
Uscitaarelè
2mAmax.AM
2-9
Terminali del circuito di comunicazione (uguali per le classi 200 V e 400 V)
Terminali del circuito di comunicazione (uguali per le classi 200 V e 400 V)
Terminali del circuito di comunicazione (uguali per le classi 200 V e 400 V)Terminali del circuito di comunicazione (uguali per le classi 200 V e 400 V)
Nella Tabella 2.3 sono riportate le funzioni relative ai terminali del circuito di comunicazione indicate da
simboli.
Tabella 2.3 Funzioni dei terminali del circuito di comunicazione
Simbolo
Simbolo
SimboloSimbolo
Tipo
Tipo
TipoTipo
Comuni-
cazioni
RS-
422A/
485
n
Modelli europei
Modelli europei
Modelli europeiModelli europei
del
del
deldel
segnale
segnale
segnalesegnale
R+
S+
IG
Nome del segnale
Nome del segnaleFunzione del terminale
Nome del segnaleNome del segnale
Dati in ricezione RS-422A/485
Dati in invio RS-422A/485
Funzione del terminaleLivello del segnale
Funzione del terminaleFunzione del terminale
Per RS-485 a due fili e per S+,
R+, R- e S- brevi.
Cavi schermati per le
comunicazioni
Livello del segnale
Livello del segnaleLivello del segnale
Ingresso differenziale,
fotoisolatoreR-
Ingresso differenziale,
fotoisolatoreS-
--
Di seguito sono riportate le funzioni dei terminali per i modelli europei di inverter.
Terminali del circuito principale
Terminali del circuito principale
Terminali del circuito principaleTerminali del circuito principale
Nella Tabella 2.4 sono riportate le funzioni relative ai terminali del circuito principale indicate da simboli.
Accertarsi di eseguire il cablaggio correttamente.
Tabella 2.4 Funzioni dei terminali del circuito principale
Classe
Classe
ClasseClasse
tensione
tensione
tensionetensione
3G3RV
3G3RV
3G3RV3G3RV
Capacità
Capacità
CapacitàCapacità
massima
massima
massimamassima
motore
motore
motoremotore
applicata
applicata
applicataapplicata
R/L1
S/L2
T/L3
R1/L11
T1/L31
U/T1
W/T3
B1
B2
1
2
3
/
2
r/
1
200/
2
400/
2
200
400
Classe 200 V
Classe 200 VClasse 400 V
Classe 200 VClasse 200 V
Da A2004 a
Da A2004 a
Da A2004 aDa A2004 a
A2185
A2185
A2185A2185
Da 0,4 a
Da 0,4 a
Da 0,4 aDa 0,4 a
18,5 kW
18,5 kW
18,5 kW18,5 kW
Ingresso
alimentazione
circuito principale
--S1/L21
Per il collegamento
del modulo
resistenza di
frenatura
Per il collegamento
della reattanza c.c.
(
1e2)
Per l'ingresso
dell'alimentazione
1e)
c.c. (
--
Massa (ad una resistenza di 100 Ω o inferiore)Massa (ad una resistenza di 10 Ωo inferiore)
Da B2220 a
Da B2220 a
Da B2220 aDa B2220 a
B2300
B2300
B2300B2300
Da22a30kW
Da22a30kW
Da22a30kWDa22a30kW
Ingresso alimentazione circuito principale
R-R1, S-S1 e T-T1 sono cablati
per impostazione di fabbrica.
Uscita inverterUscita inverterV/T2
Per l'ingresso dell'alimentazione c.c. (1e
Per il collegamento del modulo resistenza di
frenatura (
-
-
Da B2370 a
Da B2370 a
Da B2370 aDa B2370 a
B211K
B211K
B211KB211K
Da 37 a
Da 37 a
Da 37 aDa 37 a
110 kW
110 kW
110 kW110 kW
.
-
)
3e)
Ingresso
alimentazione ventola
di raffreddamento *1
Da A4004 a
Da A4004 a
Da A4004 aDa A4004 a
A4185
A4185
A4185A4185
Da 0,4 a
Da 0,4 a
Da 0,4 aDa 0,4 a
18,5 kW
18,5 kW
18,5 kW18,5 kW
Ingresso
alimentazione
circuito principale
Per il collegamento
del moduloresistenza
di frenatura
Per il collegamento
della reattanza c.c.
1e2)
(
Per l'ingresso
dell'alimentazione
c.c.
1e)
(
Classe 400 V
Classe 400 VClasse 400 V
Da B4220 a
Da B4220 a
Da B4220 aDa B4220 a
B4550
B4550
B4550B4550
Da 22 a 55 kW
Da 22 a 55 kW
Da 22 a 55 kWDa 22 a 55 kW
Ingresso alimentazione circuito principale
R-R1, S-S1 e T-T1 sono cablati
per impostazione di fabbrica.
Per l'ingresso dell'alimentazione c.c.
Per il collegamento del modulo resistenza
-
(
(
-
-
1e)
di frenatura
3e)
raffreddamento *2
Da B4750 a
Da B4750 a
Da B4750 aDa B4750 a
B416K
B416K
B416KB416K
Da 75 a
Da 75 a
Da 75 aDa 75 a
160 kW
160 kW
160 kW160 kW
Ingresso
alimentazione
ventola di
2-10
Nota I trattini (-) nella tabella indicano l'assenza di una voce.
-/
* 1. Ingresso alimentazione ventola di raffreddamento r/
trasformatore per l'ingresso da 230 Vc.a. a 50 Hz oppure per l'ingresso da 240 Vc.a. a 50/60 Hz).
* 2. Ingresso alimentazione ventola di raffreddamento r/
r/
-400/
1
400: ingresso da 380 a 480 Vc.a. a 50/60 Hz
2
: ingresso da 200 a 220 Vc.a. a 50 Hz oppure ingresso da 200 a 230Vc.a. a 60 Hz (è necessario un
1
2
-200/
1
200: ingresso da 200 a 220 Vc.a. a 50 Hz oppure ingresso da 200 a 230 Vc.a. a 60 Hz;
2
Configurazione della morsettiera
Terminali del circuito di controllo (uguali per le classi 200 V e 400 V)
Terminali del circuito di controllo (uguali per le classi 200 V e 400 V)
Terminali del circuito di controllo (uguali per le classi 200 V e 400 V)Terminali del circuito di controllo (uguali per le classi 200 V e 400 V)
Nella Tabella 2.5 sono riportate le funzioni relative ai terminali del circuito di controllo indicate da simboli.
Tabella 2.5 Funzioni dei terminali del circuito di controllo
Simbolo
Simbolo
SimboloSimbolo
del
Tipo
Tipo
TipoTipo
Ingresso
sequenze
Ingresso
analogico
Uscita
sequenze
del
deldel
segnale
segnale
segnalesegnale
S1Comando Forward/Stop
S2Comando Reverse/Stop
S3
S4
S5
S6
S7
SC
SP
SN
+VAlimentazione +15 V
-VAlimentazione -15 V
A1
A2Ingresso analogico multifunzione
ACComune analogico0 V-
E(G)
MAUscita errore (contatto NO)ON tra MA e MC durante l'errore
MBUscita errore (contatto NC)
MCComune uscite contatti a relè-
Comune ingresso controllo
sequenze
Alimentazione di isolamento per
l'ingresso delle sequenze da +24 V
Alimentazione di isolamento per
l'ingresso delle sequenze da 0 V
Frequenza di riferimento della
velocità principale
Cavi schermati, collegamento di
terra opzionale
Uscita contatto multifunzione
(contatto NO)
Uscita multifunzione 1
Uscita multifunzione 2
Funzione del terminaleLivello del segnale
Funzione del terminaleFunzione del terminale
Avanti seè in posizione ON, Stop se
è in posizione OFF
Indietro se è in posizione ON, Stop
se è in posizione OFF
Impostazione di fabbrica: Errore
esterno rilevato seè in posizioneON
Impostazione di fabbrica: Ripristino
dopo errore se è in posizione ON
Impostazione di fabbrica: Comando
multivelocità 1 valido se è in
posizione ON
Impostazione di fabbrica: Comando
multivelocità 2 valido se è in
posizione ON
Impostazione di fabbrica:
Frequenza a impulsi selezionata se è
in posizione ON
Alimentazione +15 V
per riferimento analogico
Alimentazione -15 V
per riferimento analogico
Da 0 a +10 V/100%
Da 4 a 20 mA/100%, da 0 a
+10 V/100%
Impostazione di fabbrica: Aggiunta
al terminale A1 (H3-09 = 0)
ON tra MB e MC durante l'errore
Impostazione di fabbrica: RUN
ONtraM1eM2duranteil
funzionamento
Impostazione di fabbrica: Velocità a
vuoto
Livellozero(b2-01)oinferioreseè
in posizione ON
Impostazione di fabbrica:
Rilevamento frequenza di
riferimento
ON quando la frequenza rientra in
±2 Hz della frequenza impostata
Livello del segnale
Livello del segnaleLivello del segnale
Fotoisolatore 8 mA a
-
+24 Vc.c. ±20%
-
+15 V (corrente massima
consentita 20 mA)
-15 V (corrente massima
consentita 20 mA)
Da 0 a +10 V (impedenza
d'ingresso 20 kΩ)
Da 4 a 20 mA (impedenza
d'ingresso 20 kΩ)
Da 0 a +10 V (impedenza
d'ingresso 20 kΩ)
--
Contatti a vuoto
Capacità di contatto
250 Vc.a., 1 A max.
30 Vc.c., 1 A max.
+24 Vc.c.
Uscitaarelè
2-11
Tabella 2.5 Funzioni dei terminali del circuito di controllo
Simbolo
Simbolo
SimboloSimbolo
Tipo
Tipo
TipoTipo
Uscita
analogica
monitoraggio
Tipo
Tipo
TipoTipo
Uscita/
ingresso a
treno di
impulsi
Terminali del circuito di comunicazione (uguali per le classi 200 V e 400 V)
Terminali del circuito di comunicazione (uguali per le classi 200 V e 400 V)
Terminali del circuito di comunicazione (uguali per le classi 200 V e 400 V)Terminali del circuito di comunicazione (uguali per le classi 200 V e 400 V)
del
del
deldel
segnale
segnale
segnalesegnale
FM
ACComune analogico-
Simbolo
Simbolo
SimboloSimbolo
del
del
deldel
segnale
segnale
segnalesegnale
RP
MP
Ingresso a treno di impulsi
multifunzione
Monitoraggio a treno di impulsi
multifunzione
Nome del segnale
Nome del segnaleFunzione del terminale
Nome del segnaleNome del segnale
Monitoraggio analogico
multifunzione 1
Monitoraggio analogico
multifunzione 2
Tabella 2.5 Funzioni dei terminali del circuito di controllo (continua)
Nome del segnale
Nome del segnaleFunzione del terminale
Nome del segnaleNome del segnale
Funzione del terminaleLivello del segnale
Funzione del terminaleFunzione del terminale
Impostazionedi fabbrica:Frequenza
di uscita da 0 a +10 V/100%
Impostazione di fabbrica:
Monitoraggio corrente 5V/Corrente
nominale dell'inverter
Funzione del terminaleLivello del segnale
Funzione del terminaleFunzione del terminale
Impostazione di fabbrica: Ingresso
frequenza di riferimento (H6-01 = 0)
Impostazione di fabbrica:
Frequenzadiuscita(H6-06=2)
Livello del segnale
Livello del segnaleLivello del segnale
Da 0 a +10 Vc.c. ±5%
2mAmax.AM
Livello del segnale
Livello del segnaleLivello del segnale
Da0a32kHz(3kΩ)
Da 0 a 32 kHz (2,2 kΩ)
Nella Tabella 2.6 sono riportate le funzioni relative ai terminali del circuito di comunicazione indicate da
simboli.
Tabella 2.6 Funzioni dei terminali del circuito di comunicazione
Tipo
Tipo
TipoTipo
Comuni-
cazioni
RS-
422A/
485
Simbolo
Simbolo
SimboloSimbolo
del
del
deldel
segnale
segnale
segnalesegnale
R+
R-
S+
S-
IG
Nome del segnale
Nome del segnaleFunzione del terminale
Nome del segnaleNome del segnale
Dati in ricezione RS-422A/485
Dati in invio RS-422A/485
Cavi schermati per le
comunicazioni
Funzione del terminaleLivello del segnale
Funzione del terminaleFunzione del terminale
Per RS-485 a due fili e per S+,
R+, R- e S- brevi.
Livello del segnale
Livello del segnaleLivello del segnale
Ingresso differenziale,
fotoisolatore
Ingresso differenziale,
fotoisolatore
--
2-12
Cablaggio dei terminali del circuito principale
Cablaggio dei terminali del circuito principale
Cablaggio dei terminali del circuito principale
Cablaggio dei terminali del circuito principaleCablaggio dei terminali del circuito principale
uuuu Dimensioni applicabili per i cavi e connettori ad anello chiuso
Dimensioni applicabili per i cavi e connettori ad anello chiuso
Dimensioni applicabili per i cavi e connettori ad anello chiusoDimensioni applicabili per i cavi e connettori ad anello chiuso
Selezionare i cavi ed i terminali a crimpare appropriati elencati dalla Tabella 2.7 alla Tabella 2.9 (gli stessi per
tuttiipaesi).Perinformazionisulledimensionideicavirelativiaimoduliresistenzadifrenaturaeaimodulidi
o
Viti dei
termi-
nali
).
Coppia di
serraggio
(N•m)
Dimensione
possibile cavi
2
mm
(AWG)
Da 2 a 5,5
(Da 14 a 10)
Dimensione
consigliata ca vi
2
mm
(AWG)
2
(14)
frenatura, consultare il manuale per l'utente (I526-E1-
Tabella 2.7 Dimensioni cavi per la classe 200 V
3G3RVCodice terminali
A2004
R/L1,S/L2,T/L3,,1,2,B1,B2,
U/T1, V/T2, W/T3M4Da 1,2 a 1,5
Tipo di cavi
A2007
A2015
A2022
A2037
A2055
A2075
A2110
A2150
A2185
B2220
B2300
R/L1,S/L2,T/L3,,1,2,B1,B2,
U/T1, V/T2, W/T3M4Da 1,2 a 1,5
R/L1,S/L2,T/L3,,1,2,B1,B2,
U/T1, V/T2, W/T3M4Da 1,2 a 1,5
R/L1,S/L2,T/L3,,1,2,B1,B2,
U/T1, V/T2, W/T3M4Da 1,2 a 1,5
R/L1,S/L2,T/L3,,1,2,B1,B2,
U/T1, V/T2, W/T3M4Da 1,2 a 1,5
R/L1,S/L2,T/L3,,1,2,B1,B2,
U/T1, V/T2, W/T3M4Da 1,2 a 1,5
U/T1, V/T2, W/T3, R1/L11, S1/L21, T1/L31M10Da 17,6 a 22,5
B4750
3
r/ 1, 200/
200,400/2400
2
R/L1, S/L2, T/L3,,1
U/T1, V/T2, W/T3, R1/L11, S1/L21, T1/L31M10Da 17,6 a 22,5
B4900
3
r/ 1,200/
200,400/2400
2
R/L1, S/L2, T/L3,,1
U/T1, V/T2, W/T3, R1/L11, S1/L21, T1/L33M12Da 31,4 a 39,2
B411K
3
r/ 1,200/
200,400/2400
2
R/L1, S/L2, T/L3,,1
U/T1, V/T2, W/T3, R1/L11, S1/L21, T1/L33M12Da 31,4 a 39,2
B413K
3
r/ 1,200/
200,400/2400
2
R/L1, S/L2, T/L3,,1
U/T1, V/T2, W/T3, R1/L11, S1/L21, T1/L33M12Da 31,4 a 39,2
B416K
3
r/ 1,200/
* Lo spessore dei fili viene impostato per cavi in rame ad una temperatura di 75° C.
200,400/2400
2
Coppia di
serraggio
(N•m)
M8Da 9,0 a 10,0
M6Da 4,0 a 5,0
M8Da 9,0 a 10,0
M8Da 9,0 a 10,0
M6Da 4,0 a 5,0
M8Da 9,0 a 10,0
M12Da 31,4 a 39,2
M8Da 8,8 a 10,8
M12Da 31,4 a 39,2
M4Da 1,3 a 1,4
M12Da 31,4 a 39,2
M8Da 8,8 a 10,8
M12Da 31,4 a 39,2
M4Da 1,3 a 1,4
M12Da 31,4 a 39,2
M8Da 8,8 a 10,8
M12Da 31,4 a 39,2
M4Da 1,3 a 1,4
M12Da 31,4 a 39,2
M8Da 8,8 a 10,8
M12Da 31,4 a 39,2
M4Da 1,3 a 1,4
M12Da 31,4 a 39,2
M8Da 8,8 a 10,8
M12Da 31,4 a 39,2
M4Da 1,3 a 1,4
Dimensione
possibile cavi
2
mm
(AWG)
Da 38 a 60
(Da 2 a 1/0)
Da 8 a 22
(Da8a4)
Da 22 a 38
(Da4a2)
Da 50 a 60
(Da 1 a 1/0)
Da 8 a 22
(Da8a4)
Da 22 a 38
(Da4a2)
Da 60 a 100
(Da2/0a4/0)
Da 50 a 100
(Da1/0a4/0)
Da 5,5 a 22
(Da 10 a 4)
Da 38 a 60
(Da 2 a 2/0)
Da 0,5 a 5,5
(Da 20 a 10)
Da 80 a 100
(Da3/0a4/0)
Da 80 a 100
(Da3/0a4/0)
Da 8 a 22
(Da8a4)
Da 50 a 100
(Da1/0a4/0)
Da 0,5 a 5,5
(Da 20 a 10)
Da 50 a 100
(Da1/0a4/0)
Da 50 a 100
(Da1/0a4/0)
Da 8 a 60
(Da 8 a 2/0)
Da 60 a 150
(Da2/0a300)
Da 0,5 a 5,5
(Da 20 a 10)
Da 80 a 100
(Da3/0a4/0)
Da 60 a 100
(Da2/0a4/0)
Da 8 a 60
(Da 8 a 2/0)
Da 100 a 150
(Da4/0a300)
Da 0,5 a 5,5
(Da 20 a 10)
Da 100 a 200
(Da4/0a400)
Da 80 a 200
(Da3/0a400)
Da 80 a 60
(Da 8 a 2/0)
Da 50 a 150
(Da4/0a300)
Da 0,5 a 5,5
(Da 20 a 10)
Dimensione
consigliata cavi
2
mm
(AWG)
38
(2)
-
22
(4)
50
(1)
-
22
(4)
60
(2/0)
50
(1/0)
-
38
(2)
1,25
(16)
100
(4/0)
100
(4/0)
-
50
(1)
1,25
(16)
50 × 2P
(1/0 × 2P)
50 × 2P
(1/0 × 2P)
-
600
(2/0)
1,25
(16)
80 × 2P
(3/0 × 2P)
60 × 2P
(2/0 × 2P)
-
100
(4/0)
1,25
(16)
100 × 2P
(4/0 × 2P)
80 × 2P
(3/0 × 2P)
-
50 × 2P
(1/0 × 2P)
1,25
(16)
Tipo di cavi
Cavi di ali-
menta-
zione, ad
esempio in
vinile da
600 V
2-16
Cablaggio dei terminali del circuito principale
Tabella 2.9 Dimensioni connettori ad anello chiuso (JIS C2805) (classe 200 V e 400 V)
Spessore cavi (mm
Spessore cavi (mm
Spessore cavi (mmSpessore cavi (mm
2222
))))
Viti dei terminali
Viti dei terminaliDimensioni
Viti dei terminaliViti dei terminali
Dimensioni
DimensioniDimensioni
M3,5Da 1,25 a 3,5
0,5
M4Da 1,25 a 4
0,75
1,25
2
3,5/5,5
8
14
M3,5Da 1,25 a 3,5
M4Da 1,25 a 4
M3,5Da 1,25 a 3,5
M4Da 1,25 a 4
M3,5Da 2 a 3,5
M4Da 2 a 4
M5Da 2 a 5
M6Da 2 a 6
M8Da 2 a 8
M4Da 5,5 a 4
M5Da 5,5 a 5
M6Da 5.5 a 6
M8Da 5,5 a 8
M5Da 8 a 5
M6Da 8 a 6
M8Da 8 a 8
M6Da 14 a 6
M8Da 14 a 8
IMPORTANTE
22
M6Da 22 a 6
M8Da 22 a 8
30/38M8Da 38 a 8
M8Da 60 a 8
50/60
M10Da 60 a 10
80
Da 80 a 10
M10
100Da 100 a 10
100
150Da 150 a 12
M12
Da 100 a 12
200Da 200 a 12
M12x2Da325a12
325
M16Da325a12
Determinare le dimensioni dei cavi per il circuito principale in modo che la caduta di tensione della linea
rientri nel 2% della tensione nominale. La caduta di tensione viene calcolata nel modo seguente:
Caduta di tensione della linea (V) =x resistenza dei cavi (W/km) x lunghezza dei cavi (m) x corrente
-3
(A) x 10
3
2-17
uuuu Configurazioni del circuito principale
Configurazioni del circuito principale
Configurazioni del circuito principaleConfigurazioni del circuito principale
Nella tabella seguente sono riportate le configurazioni per il circuito principale dell'inverter.
Tabella 2.10 Configurazioni per il circuito principale dell'inverter
Classe 200 V
Classe 200 VClasse 400 V
Classe 200 VClasse 200 V
Classe 400 V
Classe 400 VClasse 400 V
3G3RV da A2004 a A2185
R/L1
S/L2
T/L3
3G3RV-B2220, B2300
Alimentazione
Alimentazione
Circuiti
controllo
Modulo ventola
Circuiti
control.
Modulo ventola
U/T1
V/T2
W/T3
3G3RV da A4004 a A4185
R/L1
S/L2
T/L3
3G3RV da B4220 a B4550
Alimentazione
Alimentazione
Circuiti
controllo
Modulo ventola
Circuiti
control.
Modulo ventola
U/T1
V/T2
W/T3
2-18
3G3RV da B2370 a B211K
Modulo
ventola
Alimentazione
Circuiti
control.
Ventola interna
R/L1
S/L2
T/L3
R1/L11
S1/L21
T1/L31
r/
200/
200/
3G3RV da B4750 a B416K
+ 3
+ 1
-
1
2
200
2
200
400/200
Modulo
ventola
Alimentazione
Circuiti
control.
Ventola interna
U/T1
V/T2
W/T3
uuuu Schemi dei collegamenti standard
Schemi dei collegamenti standard
Schemi dei collegamenti standardSchemi dei collegamenti standard
Nella Fig 2.8 sono riportati gli schemi dei collegamenti standard dell'inverter.
n
3G3RV - da A2004 a A2185, da A4004 a
3G3RV - da A2004 a A2185, da A4004 a
3G3RV - da A2004 a A2185, da A4004 a3G3RV - da A2004 a A2185, da A4004 a
A4185
A4185
A4185A4185
n
3G3RV - da B2220 a B2300, da B4220 a
3G3RV - da B2220 a B2300, da B4220 a
3G3RV - da B2220 a B2300, da B4220 a3G3RV - da B2220 a B2300, da B4220 a
B4550
B4550
B4550B4550
Cablaggio dei terminali del circuito principale
2
+ 3
200
B1 B2
U/T1
V/T2
W/T3
-
U/T1
W/T3
Modulo resistenza di
frenatura (opzionale)
IM
Modulo resistenza di
frenatura (opzionale)
Modulo di frenatura
(opzionale)
IM
Reattanza c.c.
(opzionale)
+ 1
+ 2
R/L1
S/L2
Trifase, 200
Vc.a. (400 Vc.a.)
Accertarsi di rimuovere la barra di corto circuito prima di collegare
la reattanza c.c.
n
3G3RV - da B2370 a B211K
3G3RV - da B2370 a B211K
3G3RV - da B2370 a B211K3G3RV - da B2370 a B211K
Trifase,
200 Vc.a.
T/L3
+ 1
R/L1
S/L2
T/L3
R1/L11
S1/L21
T1/L31
r/
1
200/
+ 1
+ 3
R/L1
S/L2
Trifase, 200 Vc.a.
(200 Vc.a.)
La reattanza c.c. è incorporata.
n
3G3RV - da B4750 a B416K
3G3RV - da B4750 a B416K
3G3RV - da B4750 a B416K3G3RV - da B4750 a B416K
Trifase,
400 Vc.a.
T/L3
R1/L11
S1/L21
T1/L31
Modulo resistenza di
frenatura (opzionale)
Modulo di frenatura
(opzionale)
-
U/T1
V/T2
W/T3
Modulo resistenza di
frenatura (opzionale)
Modulo di frenatura
(opzionale)
IM
L'alimentazione di controllo viene fornita interamente mediante l'alimentazione c.c. del circuito principale per tutti i modelli di inverter.
Fig 2.8 Collegamenti dei terminali del circuito principale
2-19
uuuu Cablaggio del circuito principale
Cablaggio del circuito principale
Cablaggio del circuito principaleCablaggio del circuito principale
In questa sezione viene descritto il cablaggio per le uscite e gli ingressi del circuito principale
n
Cablaggio degli ingressi del circuito principale
Cablaggio degli ingressi del circuito principale
Cablaggio degli ingressi del circuito principaleCablaggio degli ingressi del circuito principale
Durante il cablaggio dell'ingresso di alimentazione del circuito principale, è necessario osservare le
precauzioni riportate di seguito.
Installazione di un dispositivo di sezionamento
Installazione di un dispositivo di sezionamento
Installazione di un dispositivo di sezionamentoInstallazione di un dispositivo di sezionamento
Collegare sempre i terminali di ingresso dell'alimentazione (R, S e T) e l'alimentazione mediante un
dispositivo di sezionamento (MCCB) appropriato per l'inverter.
•••• Predisporre un MCCB per ciascun inverter.
•••• Scegliere un MCCB con capacità da 1,5 a 2 volte maggiore rispetto alla corrente nominale dell'inverter.
•••• A causa delle caratteristiche di temporizzazione del MCCB, è necessario considerare la protezione di
sovracorrente dell'inverter (un minuto al 150% della corrente di uscita nominale).
•••• Se si utilizza lo stesso dispositivo MCCB per più inverter o per altri dispositivi, è necessario impostare una
sequenza in modo da disattivare l'alimentazione mediante un'uscita errore come indicato nella Fig 2.9.
Alimentazione
Inverter
Da 3G3RV-A2004 a 3G3RV-B2300:
trifase, da 200 a 240 Vc.a.,
50/60 Hz
Da 3G3RV-B2370 a 3G3RV-B211K:
trifase, da 200 a 230 Vc.a.,
50/60 Hz
Da 3G3RV-A4004 a 3G3RV-B4300:
trifase, da 380 a 460 Vc.a.,
50/60 Hz
* Per gli inverter di classe 400 V, collegare un trasformatore da 400/200 V.
Fig2.9 InstallazionediunMCCB
Installazione interruttore errore di terra
Installazione interruttore errore di terra
Installazione interruttore errore di terraInstallazione interruttore errore di terra
Le uscite dell'inverter utilizzano commutazioni veloci in grado di generare una corrente di fuga ad alta
frequenza. Pertanto, sul lato principale dell'inverter, è necessario utilizzare un interruttore errore di terra per
rilevare solo la corrente di fuga nella gamma di frequenze pericolose per l'utente ed escludere la corrente di
fuga ad alta frequenza.
•••• Tra gli interruttori errore di terra specifici per inverter, scegliere un interruttore errore di terra con
amperaggio di sensibilità pari ad almeno 10 mA per inverter.
•••• Quando si utilizza un interruttore errore di terra generico, scegliere un interruttore con amperaggio di
sensibilità pari a 200 mA o superiore per inverter e con tempo di funzionamento pari a 0,1 s o superiore.
Uscita
errore (NC)
2-20
Cablaggio dei terminali del circuito principale
Installazione di un contattore magnetico
Installazione di un contattore magnetico
Installazione di un contattore magneticoInstallazione di un contattore magnetico
Se l'alimentazione del circuito principale deve essere disattivata durante una sequenza, è possibile utilizzare un
contattore magnetico.
Tuttavia, quando si installa un contattore magnetico sul lato primario del circuito principale per arrestare
l'inverter in modo forzato, la frenatura non funziona e il motore si arresta per inerzia.
•••• L'inverter può essere avviato ed arrestato aprendo e chiudendo il contattore magnetico sul lato principale.
Tuttavia, l'apertura e la chiusura frequenti del contattore magnetico possono causare un guasto
nell'inverter. Avviare ed arrestare l'inverter non più di una volta ogni 30 minuti.
•••• Quando l'inverter viene azionato con la console di programmazione, non è consentito il funzionamento
automatico dopo il ripristino in seguito ad un'interruzione dell'alimentazione.
•••• Se si utilizza il modulo resistenza di frenatura, è necessario programmare la sequenza per fare in modo che
il contattore magnetico venga disattivato dal relè di protezione termica del modulo.
Collegamento dell'alimentazione di ingresso sulla morsettiera
Collegamento dell'alimentazione di ingresso sulla morsettiera
Collegamento dell'alimentazione di ingresso sulla morsettieraCollegamento dell'alimentazione di ingresso sulla morsettiera
L'alimentazione di ingresso può essere collegata su uno dei terminali R, S e T della morsettiera poiché la
sequenza di fase dell'alimentazione di ingresso non incide sulla sequenza di fase in uscita.
Installazione di una reattanza c.a.
Installazione di una reattanza c.a.
Installazione di una reattanza c.a.Installazione di una reattanza c.a.
Se si collega l'inverter ad un trasformatore ad alta capacità (600 kW o superiore) o si commuta il condensatore
di rifasatura, è possibile che una corrente di picco eccessiva passi attraverso il circuito di ingresso
determinando un guasto del convertitore.
Per evitare che si verifichi questo problema, è necessario installare una reattanza c.a. opzionale sul lato di
ingresso dell'inverter o una reattanza c.c. sui terminali di collegamento della reattanza c.c.
In questo modo verrà aumentato il fattore di potenza sul lato dell'alimentazione.
Installazione di un assorbitore di sovratensioni
Installazione di un assorbitore di sovratensioni
Installazione di un assorbitore di sovratensioniInstallazione di un assorbitore di sovratensioni
Utilizzare sempre assorbitori di sovratensioni o diodi per i carichi induttivi situati nei pressi dell'inverter. I
carichi induttivi comprendono contattori magnetici, relè elettromagnetici, valvole a solenoide, solenoidi e
freni magnetici.
Installazione di un filtro antidisturbo sul lato di alimentazione
Installazione di un filtro antidisturbo sul lato di alimentazione
Installazione di un filtro antidisturbo sul lato di alimentazioneInstallazione di un filtro antidisturbo sul lato di alimentazione
Installare un filtro antidisturbo per eliminare i disturbi trasmessi tra la linea elettrica e l'inverter.
•••• Installazione corretta di un filtro antidisturbo
Alimentazione
MCCB
Filtro
antidisturbo
3G3RV
Inverter
IM
MCCB
Altri
controllori
Esempio: SYSMAC
Fig 2.10 Installazione corretta di un filtro antidisturbo per l'alimentazione
Utilizzare un filtro antidisturbo specifico per
inverter 3G3RV-PFI
@
2-21
•••• Installazione non corretta di un filtro antidisturbo
Alimentazione
Alimentazione
MCCB
MCCB
MCCB
MCCB
Filtro
antidisturbo
universale
Filtro
antidisturbo
universale
3G3RV
Inverter
Altri
controllori
Esempio:
SYSMAC
3G3RV
Inverter
Altri
controllori
Esempio:
SYSMAC
IM
IM
Non utilizzare filtri antidisturbo universali. Nessuno di
questi filtri è in grado di eliminare efficacemente il
rumore generato dall'inverter.
Fig 2.11 Installazione non corretta di un filtro antidisturbo per l'alimentazione
n
Cablaggio del lato di uscita del circuito principale
Cablaggio del lato di uscita del circuito principale
Cablaggio del lato di uscita del circuito principaleCablaggio del lato di uscita del circuito principale
Durante il cablaggio dei circuiti di uscita principali, è necessario osservare le precauzioni riportate di seguito.
Collegamento dell'inverter al motore
Collegamento dell'inverter al motore
Collegamento dell'inverter al motoreCollegamento dell'inverter al motore
Collegare i terminali di uscita U, V e W rispettivamente ai cavi del conduttore del motore U, V e W.
Accertarsi che selezionando il comando Forward il motore ruoti effettivamente in avanti. Se il motore ruota
indietro, invertire la posizione di due delle tre fasi di uscita.
Evitare di collegare l'alimentazione ai terminali di uscita
Evitare di collegare l'alimentazione ai terminali di uscita
Evitare di collegare l'alimentazione ai terminali di uscitaEvitare di collegare l'alimentazione ai terminali di uscita
Non collegare mai l'alimentazione ai terminali di uscita U, V o W. Se si applica tensione ai terminali di uscita,
i circuiti interni dell'inverter verranno danneggiati.
Evitare i corto circuiti o la messa a terra dei terminali di uscita
Evitare i corto circuiti o la messa a terra dei terminali di uscita
Evitare i corto circuiti o la messa a terra dei terminali di uscitaEvitare i corto circuiti o la messa a terra dei terminali di uscita
Nel caso in cui i terminali di uscita vengano toccati senza alcuna protezione sulle mani o i cavi di uscita
entrino in contatto con l'involucro esterno dell'inverter, si verificheranno scosse elettriche o la messa a terra dei
terminali. Pertanto, si creerà una situazione estremamente pericolosa. Evitare di mettere in corto i cavi di
uscita.
Evitare l'uso di condensatori di rifasatura o di filtri antidisturbo
Evitare l'uso di condensatori di rifasatura o di filtri antidisturbo
Evitare l'uso di condensatori di rifasatura o di filtri antidisturboEvitare l'uso di condensatori di rifasatura o di filtri antidisturbo
Non collegare in nessun caso condensatori di rifasatura o filtri antidisturbo LC/RC ad un circuito di uscita. I
componenti ad alta frequenza dell'uscita dell'inverter potrebbero surriscaldarsi o danneggiare l'uscita stessa
oppure provocare danni all'inverter o bruciare altri componenti.
Evitare l'uso di un commutatore elettromagnetico
Evitare l'uso di un commutatore elettromagnetico
Evitare l'uso di un commutatore elettromagneticoEvitare l'uso di un commutatore elettromagnetico
Evitare di collegare un commutatore elettromagnetico (MC) tra l'inverter e il motore ed attivarlo o disattivarlo
durante il funzionamento. Se si attiva l'MC durante il funzionamento dell'inverter, si avrà una corrente di
spunto molto alta e verrà attivato il meccanismo di protezione di sovracorrente all'interno dell'inverter.
2-22
Cablaggio dei terminali del circuito principale
Quando si utilizza un MC per passare ad un'alimentazione commerciale, è necessario arrestare l'inverter ed il
motore prima di attivare l'MC. Se si attiva l'MC durante il funzionamento, utilizzare la funzione di ricerca
della velocità. Se sono necessarie delle misure di sicurezza per le interruzioni temporanee dell'alimentazione,
utilizzare un MC a scatto ritardato.
Installazione di un relè termico
Installazione di un relè termico
Installazione di un relè termicoInstallazione di un relè termico
L'inverter dispone di una funzione di protezione termica elettronica per proteggere il motore dal
surriscaldamento. Tuttavia, se con un inverter si attiva più di un motore o si utilizza un motore multipolare, è
necessario installare sempre un relè termico (THR) tra l'inverter e il motore ed impostare L1-01 su 0 (nessuna
protezione termica). La sequenza dovrebbe essere creata in modo che il relè termico disattivi il contattore
magnetico sugli ingressi del circuito principale.
Installazione di un filtro antidisturbo sul lato di uscita
Installazione di un filtro antidisturbo sul lato di uscita
Installazione di un filtro antidisturbo sul lato di uscitaInstallazione di un filtro antidisturbo sul lato di uscita
Collegare un filtro antidisturbo sul lato di uscita dell'inverter in modo da ridurre i disturbi irradiati e quelli
indotti.
Alimentazione
Disturbi indotti:L'induzione elettromagnetica genera disturbi sulla linea del segnale, determinando il funzionamento
non corretto del controllore.
Disturbi radio:Le onde elettromagnetiche emesse dall'inverter e dai cavi rappresentano la causa dei disturbi del
ricevitore di radiodiffusione.
MCCB
3G3RV3G3IV-PLF
Inverter
Linea segnale
Filtro
antidisturbo
Disturbi
indotti
IM
Disturbi irradiati
Radio AM
Controllore
Fig 2.12 Installazione di un filtro antidisturbo sul lato di uscita
Contromisure contro i disturbi indotti
Contromisure contro i disturbi indotti
Contromisure contro i disturbi indottiContromisure contro i disturbi indotti
Come descritto in precedenza, è possibile utilizzare un filtro antidisturbo per prevenire la generazione di
disturbi indotti sul lato di uscita. Altrimenti, è possibile prevenire questi disturbi inserendo i cavi in un tubo
metallico. Mantenendo una distanza di almeno 30 cm tra il tubo metallico e la linea del segnale, si ridurrà
considerevolmente il livello di disturbi indotti generati.
Alimentazione
MCCB
3G3RV
Inverter
Tubo metallico
IM
30 cm min.
Linea segnale
Controllore
Fig 2.13 Contromisure contro i disturbi indotti
2-23
Contromisure contro le interferenze irradiate
Contromisure contro le interferenze irradiate
Contromisure contro le interferenze irradiateContromisure contro le interferenze irradiate
I disturbi irradiati sono generati dall'inverter e dalle linee di ingresso e di uscita. Per ridurre questi disturbi, è
possibile installare dei filtri antidisturbo su entrambi i lati di ingresso e uscita ed installare l'inverter in un
contenitore metallico completamente chiuso.
Il cavo che collega l'inverter e il motore deve essere il più corto possibile.
Alimentazione
Lunghezza del cavo che collega l'inverter e il motore
Lunghezza del cavo che collega l'inverter e il motore
Lunghezza del cavo che collega l'inverter e il motoreLunghezza del cavo che collega l'inverter e il motore
MCCB
Fig 2.14 Contromisure contro le interferenze irradiate
Contenitore di acciaio
Filtro
antidisturbo
Inverter
Filtro
antidisturbo
Tubo metallico
IM
Seilcavochecollegal'invertereilmotoreèlungo,lacorrentedifugaadaltafrequenzatendeadaumentare
provocando anche l'aumento della corrente di uscita dell'inverter ed un impatto sui dispositivi periferici. Per
evitare che si verifichi questa situazione, regolare la frequenza portante (impostata in C6-01, C6-02) come
nella Tabella 2.11. Per ulteriori informazioni, fare riferimento al Capitolo 5 Parametri.
Tabella 2.11 Lunghezza del cavo che collega l'inverter e il motore
Restrizione sull'uso dei motori monofaseRestrizione sull'uso dei motori monofase
50 m max.100 m max.
50 m max.50 m max.
100 m max.Superiore a 100 m
100 m max.100 m max.
Superiore a 100 m
Superiore a 100 mSuperiore a 100 m
I motori monofase non sono adatti per il funzionamento a velocità variabile usando l'inverter. La direzione di
rotazione all'avvio per un motore monofase può essere determinata in due modi: con l'avviamento mediante
condensatore e con l'avviamento mediante motore bifase. Con il metodo di avviamento mediante
condensatore, è possibile che il condensatore venga danneggiato dalla scarica elettrica dell'uscita dell'inverter.
Anche se si utilizza il metodo di avviamento mediante motore bifase, è possibile che venga danneggiata la
bobina di avviamento poiché l'interruttore centrifugo non funziona.
2-24
n
Cablaggio di terra
Cablaggio di terra
Cablaggio di terraCablaggio di terra
Durante il cablaggio della linea di terra, è necessario osservare le precauzioni riportate di seguito.
•••• Utilizzare sempre il terminale di terra dell'inverter 200 V con una resistenza di massa inferiore a 100 Ω e
quello dell'inverter 400 V con una resistenza di massa inferiore a 10 Ω.
•••• Evitare che il cavo di terra venga condiviso con altri dispositivi come saldatrici o strumenti di
alimentazione.
•••• Utilizzare sempre un cavo di terra conforme agli standard tecnici delle apparecchiature elettriche e ridurre
il più possibile la lunghezza del cavo di terra.
Poiché la corrente di fuga passa per l'inverter, il potenziale sul terminale di terra dell'inverter diventerà
instabile se vi è troppa distanza tra l'elettrodo e il terminale di terra.
•••• Quando si utilizza più di un inverter è necessario evitare che il cavo di terra formi un circuito.
OK
Fig 2.15 Cablaggio di terra
NO
Cablaggio dei terminali del circuito principale
n
Collegamento della resistenza di frenatura (installando 3G3IV-PERF)
Collegamento della resistenza di frenatura (installando 3G3IV-PERF)
Collegamento della resistenza di frenatura (installando 3G3IV-PERF)Collegamento della resistenza di frenatura (installando 3G3IV-PERF)
È possibile installare una resistenza di frenatura sugli inverter di classe 200 V e 400 V con uscite da 0,4 a
11 kW.
Collegare la resistenza di frenatura come indicato nella Fig 2. 16.
Ta be ll a 2. 12
L8-01 (Selezione della protezione per la resistenza DB interna)1 (Attiva la protezione per il surriscaldamento)
L3-04 (Selezione prevenzione di stallo durante la decelerazione)
Scegliere uno dei due valori.
Inverter
Fig 2.16 Collegamento della resistenza di frenatura
La resistenza di frenatura viene collegata sui terminali B1 e B2. Non effettuare il collegamento su altri
terminali poiché ciò potrebbe provocare il surriscaldamento della resistenza, con conseguenti danni alle
IMPORTANTE
n
Collegamento del modulo resistenza di frenatura (3G3IV-PLKB
Collegamento del modulo resistenza di frenatura (3G3IV-PLKB@) e del modulo di
Collegamento del modulo resistenza di frenatura (3G3IV-PLKBCollegamento del modulo resistenza di frenatura (3G3IV-PLKB
frenatura (3G3IV-PCDBR
frenatura (3G3IV-PCDBR
frenatura (3G3IV-PCDBRfrenatura (3G3IV-PCDBR
apparecchiature.
@)
)
))
0 (Disattiva la funzione di prevenzione di stallo)
3 (Attiva la funzione di prevenzione di stallo con la
resistenza di frenatura)
Resistenza di frenatura
) e del modulo di
) e del modulo di) e del modulo di
Collegare il modulo resistenza di frenatura e il modulo di frenatura sull'inverter come indicato nella Fig 2.17.
E' possibile installare una resistenza di frenatura specifica per inverter sugli inverter con uscite da 0,4 a 11 kW.
Ta be ll a 2. 13
L8-01 (Selezione della protezione per la resistenza DB interna)0 (Disattiva la protezione per il surriscaldamento)
L3-04 (Selezione prevenzione di stallo durante la decelerazione)
Scegliere uno dei due valori.
0 (Disattiva la funzione di prevenzione di stallo)
3 (Attiva la funzione di prevenzione di stallo con la
resistenza di frenatura)
L8-01 viene utilizzato quando si collega una resistenza di frenatura senza contatti automatici del relè termico
(3G3IV-PERF@ installato sull'inverter).
Non è possibile utilizzare il modulo resistenza di frenatura e ridurre il tempo di decelerazione mediante
l'inverter se L3-04 viene impostato su 1 (ovvero, se è abilitata la prevenzione di stallo per la decelerazione).
2-25
Per prevenire il surriscaldamento del modulo, impostare la sequenza per la disattivazione dell'alimentazione
dei contatti di sgancio del relè termico come indicato nella Fig 2. 17.
Inverter di classe 200 V e 400 V con uscita da 0,4 a 18,5 kW
Inverter di classe 200 V e 400 V con uscita da 0,4 a 18,5 kW
Inverter di classe 200 V e 400 V con uscita da 0,4 a 18,5 kWInverter di classe 200 V e 400 V con uscita da 0,4 a 18,5 kW
3G3IV-PLKB
Modulo resistenza di frenatura
Inverter
Inverter di classe 200 V e 400 V con uscita da 22 kW o superiore
Inverter di classe 200 V e 400 V con uscita da 22 kW o superiore
Inverter di classe 200 V e 400 V con uscita da 22 kW o superioreInverter di classe 200 V e 400 V con uscita da 22 kW o superiore
3G3IV-PCDBR
Modulo di frenatura
Inverter
Contatto di sgancio
del relè termico
o
o
Contatto di sgancio
del relè termico
3G3IV-PLKB
Modulo resistenza di frenatura
o
Contatto di sgancio
del relè termico
Fig 2.17 Collegamento del modulo resistenza di frenatura e del modulo di frenatura
Collegamento dei moduli di frenatura in parallelo
Collegamento dei moduli di frenatura in parallelo
Collegamento dei moduli di frenatura in paralleloCollegamento dei moduli di frenatura in parallelo
Quando si collegano due o più moduli di frenatura in parallelo, utilizzare il cablaggio e i connettori indicati
nella Fig 2.18. Sono disponibili dei connettori per impostare ciascun modulo di frenatura come master o slave.
Selezionare “Master” solo per il primo modulo di frenatura e “Slave” per tutti gli altri moduli.
2-26
Cablaggio dei terminali del circuito principale
Contatti surriscaldamento
resistenza di frenatura
(Contatti protezione termica)
Modulo
resistenza
di
frenatura
Contatti surriscaldamento
resistenza di frenatura
(Contatti protezione termica)
Modulo
resistenza
di
frenatura
Contatti surriscaldamento
resistenza di frenatura
(Contatti protezione termica)
Modulo
resistenza
di frenatura
Inverter
Rilevatore
livello
Modulo di
resistenza 2
Modulo di
resistenza 3
Modulo di resistenza 1
Contatti surriscaldamento alette di
raffreddamento (contatti termostato)
Contatti surriscaldamento alette di
raffreddamento (contatti termostato)
Contatti surriscaldamento alette di
raffreddamento (contatti termostato)
Fig 2.18 Collegamento dei moduli di frenatura in parallelo
Precauzioni per l'uso del modulo resistenza di frenatura
Precauzioni per l'uso del modulo resistenza di frenatura
Precauzioni per l'uso del modulo resistenza di frenaturaPrecauzioni per l'uso del modulo resistenza di frenatura
Quando si utilizza un modulo resistenza di frenatura, è necessario creare una sequenza che rilevi il
surriscaldamento della resistenza di frenatura e disattivi l'alimentazione sull'inverter.
Alimentazione trifase:
da 200 a 240 V, 50/60 Hz o
da 380 a 480 V, 50/60 Hz
* Utilizzare un trasformatore con uscite da 200 e 400 V per l'inverter 400 V
Fig 2.19 Sequenza per la disattivazione dell'alimentazione
MCCB
Contatto disgancio del relè di sovracorrente
del modulo resistenza di frenatura
MC
MA
Contatti errori
R/L1
S/L2
T/L3
Inverter
2-27
Cablaggio dei terminali del circuito di controllo
Cablaggio dei terminali del circuito di controllo
Cablaggio dei terminali del circuito di controlloCablaggio dei terminali del circuito di controllo
per i modelli asiatici
per i modelli asiatici
per i modelli asiaticiper i modelli asiatici
uuuu Dimensioni dei cavi e connettori
Dimensioni dei cavi e connettori
Dimensioni dei cavi e connettoriDimensioni dei cavi e connettori
Per il funzionamento in modalità remota utilizzando i segnali analogici, mantenere la lunghezza delle linee di
controllo tra la console di programmazione o i segnali operativi e l'inverter a 50 m o meno e separare le linee
dalle linee ad alta potenza (circuiti principali o circuiti di sequenze a relè) per ridurre l'induzione dai
dispositivi periferici.
Quando si impostano le frequenze da un dispositivo esterno e non dalla console di programmazione, utilizzare
cavi schermati a coppie intrecciate ed eseguire la messa a terra della schermatura sul terminale E (G), come
indicato nello schema seguente.
E(G)
Terminale schermo
Alimentazione per l'impostazione della velocità, +15 V 20 mA
Frequenza di
riferimento
esterna
Da0a+10V
Da 4 a 20 mA
Velocità di riferimento master, da 0 a 10 V (20 k
Velocità di riferimento master, da 4 a 20 mA (250
+10 V (20 Ω)
Ingresso a treno di impulsi, 33 kHz max.
Ω)
Ω)/0 a
Fig 2.20
La Tabella 2.14 indica i numeri dei terminali e le dimensioni dei cavi.
Tabella 2.14 Numeri dei terminali e dimensioni dei cavi (per i modelli asiatici)
Terminali
FM, AC, AM, P1, P2, PC,
SC,A1,A2,+V,S1,S2,
S3, S4, S5, S6, S7
MA,MB,MC,M1,M2,IG
MP, RP, R+, R-, S+, S-, IG
E (G)M3,5Da 0,8 a 1,0
* 1. Utilizzare cavi schermati a coppie intrecciate per l'ingresso di una frequenza di riferimento esterna.
* 2. Per informazioni sulle dimensioni dei terminali a crimpare più appropriate per i cavi, fare riferimento alla Tabella 2.9 Dimensioni connettori
(JIS C2805) (classe 200 V e 400 V)
* 3. Si consiglia di utilizzare terminali senza saldatura sulle linee dei segnali per semplificare il cablaggio e migliorare l'affidabilità.
Viti dei
terminali
M3,5Da 0,8 a 1,0
Tipo
Phoenix
Coppia di
serraggio
(N•m)
Da 0,5 a 0,6
Dimensione
possibile cavi
2
(AWG)
mm
A filo
A filo
*2
*3
:
*2
Da 0,5 a 2
(Da 20 a 14)
singolo
Da 0,14 a 2,5
intrecciato:
Da 0,14 a 1,5
(Da 26 a 14)
Da 0,5 a 2
(Da 20 a 14)
Dimensione
consigliata cavi
2
(AWG)
mm
0,75
(18)
0,75
(18)
1,25
(12)
Tipo di cavi
• Cavi schermati a coppie
intrecciate
• Cavo schermato in vinile
con rivestimento di
polietilene (KPEV-S di
Hitachi Electrical Wire o
equivalente)
*1
2-28
Cablaggio dei terminali del circuito di controllo per i modelli asiatici
n
Terminali senza saldatura per le linee dei segnali
Terminali senza saldatura per le linee dei segnali
Terminali senza saldatura per le linee dei segnaliTerminali senza saldatura per le linee dei segnali
Nella tabella seguente sono riportati i modelli e le dimensioni per i terminali senza saldatura.
Tabella 2.15 Dimensioni dei terminali senza saldatura
Dimensione cavi mm
Dimensione cavi mm
Dimensione cavi mmDimensione cavi mm
(AWG)
(AWG)
(AWG)(AWG)
0,25 (24)AI 0,25 - 8 YE0,8212,5
0,5 (20)AI 0,5 - 8 WH1,12,514
2222
Modello
Modellod1
ModelloModello
d1d2
d1d1
d2LLLLProduttore
d2d2
Produttore
ProduttoreProduttore
0,75 (18)AI 0,75 - 8 GY1,32,814
1,25 (16)AI 1,5 - 8 BK1,83,414
2(14)AI2,5-8BU2,34,214
Ø1
L
Ø2
Fig 2.21 Dimensioni dei terminali senza saldatura
n
Metodo di cablaggio
Metodo di cablaggio
Metodo di cablaggioMetodo di cablaggio
Utilizzare la seguente procedura per collegare i cavi alla morsettiera.
1. Allentare le viti del terminale con un cacciavite a lama sottile.
2. Inserire i cavi sulla parte inferiore della morsettiera.
3. Stringere a fondo le viti del terminale.
Contatto Phoenix
Spelare l'estremità
di 7 mm se non si
usanoterminali
senza saldature.
Cavi
Cacciavite a lama sottile
Morsettiera del circuito
di controllo
Terminale senza saldatura o
cavo senza saldatura
Fig 2.22 Collegamento dei cavi alla morsettiera
Lama del cacciavite
Spessore della lama: 0,6 mm max.
3,5 mm max.
2-29
uuuu Collegamenti dei terminali del circuito di controllo
C
i
x
x
C
)*
q
gg
e
t
o
2
e
x
x
e
i
V
elocit
V
)
k
e
e
e
e*
e
85/
+
e
C
i
k
5
6
7
C
)
()
e
g
o
1
2
3
4
d
e
o
e
)
e
)
one*
t
M
M
C
V
0
V
1
2
Collegamenti dei terminali del circuito di controllo
Collegamenti dei terminali del circuito di controlloCollegamenti dei terminali del circuito di controllo
Nella Fig 2. 23 sono riportati i collegamenti ai terminali del circuito di controllo dell'inverter.
Ingressi
multifunzi
Defaul
Frequenze di
rif
rimento
tern
Run/Stop Forwar
Run/Stop Revers
Errore estern
Ripristino dopo error
Impostazion
multivelocità
multivelocità
frequenza di jo
Ingresso a treno di impuls
Impostazion
frequenza
da 0 a 10 V
omunicazion
RS-4
Regolazion
frequenza
422
S
S
S
S
S
S
S
CN5 (impostazion
NPN
S
E(G
IP24 V(24 V
Terminale schermat
Treno di impulsi
v
à
da 3,5 a 13,2
+15 V 20 mA
à
Velocità di riferimento master
da 4 a 20 mA (250 W
[ingresso da 0 a 10 V (20
terminazion
S
S
+24 V 8 mA
Uscita a treno di impuls
da 0 a 32 kHz (2.2
A
Default: frequenza di uscita
A
F
A
A
scita contatto error
250 Vc.a., 1 A ma
30 Vc.c., 1 A ma
M
scita multifunzion
M
250 Vc.a., 1 A ma
30 Vc.c., 1 A ma
scita multifunzione
Uscita multifunzione
P
da -10 a 10 V 2 mA
Default: corrente in uscita
a +10
da
da -10 a 10 V 2 mA
da 0 a +10
Default: segnale di esecuzion
D
fault: veloci
a vuot
Default:
uenza
fre
iunta
ra
scite transistor multifunzione
collettore aperto
48 Vc.a., 50 mA
2-30
Fig 2.23 Collegamenti dei terminali del circuito di controllo (modelli asiatici)
IMPORTANTE
Cablaggio dei terminali del circuito di controllo per i modelli asiatici
1. I terminali del circuito di controllo sono disposti nel modo riportato di seguito.
2. La capacità della corrente di uscita del terminale +V è 20 mA.
3. Disattivare la prevenzione di stallo durante la decelerazione (impostare il parametro L3-04 su 0) quando
si utilizza un modulo resistenza di frenatura. Se non si disattiva la prevenzione di stallo, è possibile che il
sistema non si arresti per decelerazione.
4. I terminali del circuito principale sono indicati da due cerchi, mentre quelli del circuito di controllo sono
indicati da un solo cerchio.
5. I segnali d'ingresso da S1 a S7 sono predisposti per i collegamenti delle sequenze (comune 0 V e
modalità sinking) per i contatti senza tensione o dei transistor NPN. Queste sono le impostazioni
predefinite.
Per informazioni sui collegamenti delle sequenze dei transistor PNP (modalità sourcing e comune
da +24 V) o sull'attivazione dell'alimentazione esterna da 24 V, fare riferimento alla
6. La frequenza di riferimento della velocità master può essere utilizzata per l'ingresso della tensione
(terminale A1) o della corrente (terminale A2) modificando il parametro H3-13. L'impostazione predefinita
è l'ingresso di una tensione di riferimento.
7. L'uscita analogica multifunzione è un'uscita dedicata per l'uso dei seguenti strumenti: wattmetro,
voltmetro, amperometro, misuratore della frequenza analogica e così via. Non utilizzare questa uscita per
il controllo del feedback o per qualsiasi altro tipo di controllo.
8. Reattanze CC per il miglioramento del fattore di potenza d'ingresso degli inverter della classe 200 V da 22
a 110 kW e per gli inverter della classe 400 V da 22 a 160 kW. Pertanto, è possibile collegare una
reattanza c.c. per inverter solo da 18,5 kW o inferiore. Rimuovere la barra quando si collega una
reattanza c.c. sugli inverter da 18,5 kW o inferiore.
9. Impostare il parametro L8-01 su 1 quando si utilizza una resistenza di frenatura (3G3IV-PERF). Quando
si utilizza un modulo resistenza di frenatura, è necessario creare una sequenza di interruzione
dell'alimentazione utilizzando un relè termico di sgancio.
Tabella 2.18
.
2-31
uuuu Funzioni dei terminali del circuito di controllo
Funzioni dei terminali del circuito di controllo
Funzioni dei terminali del circuito di controlloFunzioni dei terminali del circuito di controllo
Nella Ta be ll a 2. 16 sono descritte le funzioni dei terminali del circuito di controllo dell'inverter. Scegliere i
terminali appropriati.
Tabella 2.16 Terminali del circuito di controllo
Tipo
TipoN.
TipoTipo
Segnali
ingresso
sequenze
N.Nome del segnale
N.N.
Nome del segnaleFunzione
Nome del segnaleNome del segnale
FunzioneLivello del segnale
FunzioneFunzione
S1Comando Forward/StopAvanti quando è ON; Stop quando è OFF.
S2Comando Reverse/StopIndietro quando è ON; Stop quando è OFF.
S3
Ingresso errore esterno
S4
Ripristino dopo errore
Multivelocità di riferimento
*1
S5
1
(switch master/ausiliario)
Multivelocità di riferimento
S6
*1
2
*1
*
Errore quando è ON.
Ripristino quando è ON.
Le funzioni
Frequenza di riferimento
ausiliaria quando è ON.
vengono
selezionate
impostando i
Impostazionemultivelocità
2 quando è ON.
parametri da
H1-01 a H1-05.
Livello del segnale
Livello del segnaleLivello del segnale
Fotoisolatore
8mAa24Vc.c.
Segnali
ingresso
analogico
Segnali
uscita
sequenze
Frequenza di riferimento di
S7
jog
*1
Frequenza di riferimento
di jog quando è ON.
SCComune ingresso sequenze--
Uscita di alimentazione da
+V
15 V
Alimentazione da 15 V per i riferimenti
analogici
15 V
(Corrente max: 20 mA)
A1Frequenza di riferimentoDa 0 a +10 V/100%Da 0 a +10 V (20 kΩ)
La funzione è
Ingresso analogico
A2
multifunzione
Da 4 a 20 mA/100%
Da 0 a +10 V/100%
selezionata
impostando
Da 4 a 20 mA (250Ω)
Da0a+10V(20kΩ)
H3-09.
ACComune riferimenti analogici--
Collegamento linee di terra,
E(G)
cavi schermati
M1
Segnale funzionamento
(contatto 1 NO)
M2
P1Velocità a vuoto
Rilevamento raggiungimento
P2
velocità
Comune uscite a collettore
PC
aperto
In funzione quando è ON.
Livello zero (b2-01) o
inferiore quando è ON.
All'interno di ±2 Hz della
frequenza impostata
quando è ON.
--
Contatti a vuoto
Uscite contatti
multifunzione
Capacità contatto:
1Amax.a250Vc.a.
1 A max. a 30 Vc.c.
Uscite PHC
multifunzione
Uscita a collettore aperto
50 mA max. a 48 V
--
*2
2-32
MA
Segnale uscita errore (SPDT)
MB
MC
Presenza di errore quando l'uscita è chiusa
da MA a MC
Presenza di errore quando l'uscita è aperta
da MB a MC
Contatti a vuoto
Capacità contatto:
1Amax.a250Vc.a.
1 A max. a 30 Vc.c.
Cablaggio dei terminali del circuito di controllo per i modelli asiatici
Tabella 2.16 Terminali del circuito di controllo (Continued)
Tipo
TipoN.
TipoTipo
Segnali
uscita
analogica
N.Nome del segnale
N.N.
FM
Nome del segnaleFunzione
Nome del segnaleNome del segnale
Uscitaanalogica multifunzione
(uscita frequenza)
Frequenza da 0 a
+10 V/100%
FunzioneLivello del segnale
FunzioneFunzione
ACComune analogico (copia)-
Uscitaanalogica multifunzione
AM
(monitoraggio corrente)
5 V/corrente nominale
dell'inverter
Monitoraggio
analogico
multifunzione 1
Monitoraggio
analogico
multifunzione 2
Livello del segnale
Livello del segnaleLivello del segnale
Da0a+10Vmax.±5%
2mAmax.
Da0a32kHz(3kΩ)
*3
H6-01 (ingresso frequenza di riferimento)
Tensione ad alto livello
da 3,5 a 13,2 V
Da 0 a 32 kHz
Uscita da +5 V
I/O
trenodi
impulsi
RP
Ingresso a treno di impulsi
MPMonitoraggio treno di impulsi H6-06 (frequenza di uscita)
(carico: 1,5 kΩ)
R+
RS-
485/
422
Ingresso comunicazioni
MEMOBUS
R-
S+
Uscita comunicazioni
MEMOBUS
S-
Per RS-485 a due fili, S+ e R+ brevi e
perR-eS-.
Ingresso differenziale,
fotoisolatore
Ingresso differenziale,
fotoisolatore
IGComune segnali--
* 1. I terminali da S3 a S7 dispongono di impostazioni predefinite. Per una sequenza a 3 fili, le impostazioni predefinite sono una sequenza a 3 fili per S5,
l'impostazione della multivelocità 1 per S6 e l'impostazione della multivelocità 2 per S7.
* 2. Quando si aziona un carico reattivo, ad esempio la bobina di un relè, inserire sempre un diodo volano come indicato nella Fig 2 .24.
* 3. Nella tabella seguente sono riportate le specifiche per l'ingresso a treno di impulsi.
Bassa tensioneDa 0,0 a 0,8 V
Alta tensioneDa 3,5 a 13,2 V
Duty HDal 30% al 70%
Frequenza a treno di
impulsi
Da 0 a 32 kHz
Alimentazione
esterna: 48 V max.
Diodo volano
Bobina
50 mA max.
Fig 2.24 Collegamento del diodo volano
Il coefficiente del diodo volano
deve essere almeno pari alla
tensione del circuito.
2-33
n
Connettore di derivazione CN5 e DIP switch S1
Connettore di derivazione CN5 e DIP switch S1
Connettore di derivazione CN5 e DIP switch S1Connettore di derivazione CN5 e DIP switch S1
In questa sezione vengono descritti il connettore di derivazione CN 5 e il DIP switch S1.
CN5
S1
O
1
F
2
F
Fig 2.25 Connettore di derivazione CN5 e DIP switch S1
Nella tabella seguente sono riportate le funzioni del DIP switch S1.
Tabella 2.17 DIP switch S1
Nome
NomeFunzione
NomeNome
S1-1
Resistenza di terminazione RS-485 e
RS-422A
S1-2Metodo per l'ingresso analogico A2
FunzioneImpostazione
FunzioneFunzione
OFF: Nessuna resistenza di terminazione
ON: Resistenza di terminazione di 110 Ω
OFF: Da 0 a 10 V (resistenza interna: 20 kΩ)
ON: Da 4 a 20 mA (resistenza interna: 250 Ω)
Resistenza di terminazione
Switch ingresso analogico
: Impostazioni di fabbrica
Nota: Per informazioni sulle funzioni di
S1, vedere la
informazioni sulle funzioni di
CN5, vedere la
Impostazione
ImpostazioneImpostazione
Tabella 2.17
Tabella 2.18
; per
.
2-34
Cablaggio dei terminali del circuito di controllo per i modelli asiatici
E' possibile attivare alternativamente la modalità sinking (comune 0 V) e quella sourcing (comune +24 V) per
il terminale d'ingresso quando si utilizza il connettore di derivazione CN5. Inoltre, è supportata
un'alimentazione esterna da 24 V, in grado di garantire maggiore libertà per i metodi d'ingresso dei segnali.
Tabella 2.18 Modalità sinking/sourcing e segnali d'ingresso
Alimentazione interna
Alimentazione internaAlimentazione esterna
Alimentazione internaAlimentazione interna
Alimentazione esterna
Alimentazione esternaAlimentazione esterna
Modalità
sinking
Modalità
sourcing
CN5
Posizione
Shunt
derivazione
position
CN5
Impostazione di fabbrica CN5 (NPN)
CN5(NPNset)Factorysetting
IP24V (24 V)
IP24V (24 V)
SC
S1
SC
S1
S2
CN5 (PNP)
CN5(PNPset)
CN5
External +24 V
Esterna
CN5
Esterna
Esterna
External + 24 V
S2
SC
S1
SC
S1
CN5 (EXT)
CN5(EXTset)
IP24V (24 V)
CN5 (EXT)
CN5(EXTset)
IP24V (24 V)
S2
S2
2-35
uuuu Precauzioni per cablaggio dei circuiti di controllo
Precauzioni per cablaggio dei circuiti di controllo
Precauzioni per cablaggio dei circuiti di controlloPrecauzioni per cablaggio dei circuiti di controllo
Durante il cablaggio dei circuiti controllo, è necessario osservare le precauzioni riportate di seguito.
•••• Separare il cablaggio dei circuiti di controllo dal cablaggio del circuito principale (terminali R/L1, S/L2,
T/L3, B1, B2, U/T1, V/T2, W/T3,,1,2 e3) e dalle altre linee ad alta potenza.
•••• Separare il cablaggio per i terminali dei circuiti di controllo MA, MB, MC, M1 e M2 (uscite contatti) dal
cablaggio degli altri terminali dei circuiti di controllo.
•••• Se si desidera utilizzare un alimentatore esterno, è necessario utilizzare un alimentatore di Classe 2
conforme allo standard UL.
•••• Utilizzare cavi schermati a coppie intrecciate oppure cavi a coppie intrecciate per i circuiti di controllo, in
grado di prevenire errori di funzionamento. Collegare il cavo come indicato nella Fig 2.26.
•••• Collegare il cavo schermato al terminale E (G).
•••• Isolare il cavo schermato con del nastro per evitare che entri in contatto con altre apparecchiature e linee di
segnali.
Guaina schermata
Collegare al terminale
schermato sull'inverter
(terminale E (G))
Fig 2.26 Collegamento dei cavi a coppie intrecciate
Isolare con del nastro
Armatura
Non collegare qui.
2-36
Cablaggio dei terminali del circuito di controllo per i terminali dei modelli europei
Cablaggio dei terminali del circuito di controllo
Cablaggio dei terminali del circuito di controllo
Cablaggio dei terminali del circuito di controlloCablaggio dei terminali del circuito di controllo
per i terminali dei modelli europei
per i terminali dei modelli europei
per i terminali dei modelli europeiper i terminali dei modelli europei
uuuu Dimensioni dei cavi e connettori ad anello chiuso
Dimensioni dei cavi e connettori ad anello chiuso
Dimensioni dei cavi e connettori ad anello chiusoDimensioni dei cavi e connettori ad anello chiuso
Per il funzionamento in modalità remota utilizzando i segnali analogici, mantenere la lunghezza delle linee di
controllo tra la console di programmazione o i segnali operativi e l'inverter a 50 m o meno e separare le linee
dalle linee ad alta potenza (circuiti principali o circuiti di sequenze a relè) per ridurre l'induzione dai
dispositivi periferici.
Quando si impostano le frequenze da un dispositivo esterno e non dalla console di programmazione, utilizzare
cavi schermati a coppie intrecciate ed eseguire la messa a terra sul terminale E (G), come indicato nello
schema seguente.
E(G)
Terminale schermato
Alimentazione per l'impostazione della velocità, +15 V 20 mA
Frequenza di
riferimento
esterna
Da0a+10V
Da 4 a 20 mA
Velocità di riferimento master, da 0 a 10 V (20 k
Velocità di riferimento master, da 4 a 20 mA (250
+10 V (20
Ingresso a treno di impulsi, 33 kHz max.
Fig 2.27
Ω)
Ω)
Ω)/0 a
La Tabella 2.19 indica i numeri dei terminali e le dimensioni dei cavi.
Tabella 2.19 Numeri dei terminali e dimensioni dei cavi [per i modelli europei (-E)]
Dimensione
Dimensione
Coppia di
Coppia di
Viti dei
Viti dei
Te rmin a li
Te rmin a li
Te rmin a liTer mina li
S1, S2, S3, S4, S5, S6, S7,
FM, AC, AM, IG, S+, S-,
SN, SC, SP, A1, A2, +V, -V,
MP,RP,R+,R-,M3,M4,
M1, M2, M5, M6, MA,
MB, MC
E (G)M3,5Da 0,8 a 1,0
* 1. Utilizzare cavi schermati a coppie intrecciate per l'ingresso di una frequenza di riferimento esterna.
* 2. Per informazioni sulle dimensioni per i terminali a crimpare per circuito chiuso più appropriate, fare riferimento alla Tabella 2.9 Dimensioni connettori
ad anello chiuso (JIS C2805) (classe 200 V e 400 V).
* 3. Si consiglia di utilizzare terminali senza saldatura sulle linee dei segnali per semplificare il cablaggio e migliorare l'affidabilità.
Viti deiViti dei
terminali
terminali
terminaliterminali
Tipo
Phoenix
Coppia diCoppia di
serraggio
serraggio
serraggioserraggio
(N•m)
(N•m)
(N•m)(N•m)
Da 0,5 a 0,6
DimensioneDimensione
possibile
possibile
possibilepossibile
cavi
cavi
cavicavi
2222
(AWG)
(AWG)
mm
mm
(AWG)(AWG)
mmmm
Da 0,14 a
*3
1,5
(Da 26 a 16)
Da 0,5 a 2
(Da 20 a 14)
Dimensione
Dimensione
DimensioneDimensione
*2
consigliata
consigliata
consigliataconsigliata
cavi mm
cavi mm
cavi mmcavi mm
(AWG)
(AWG)
(AWG)(AWG)
0,75
(18)
1,25
(12)
Tipo di cavi
Tipo di cavi
2222
• Cavi schermati a coppie
• Cavo schermato in vinile
Tipo di caviTipo di cavi
intrecciate
con rivestimento di
polietilene (KPEV-S di
Hitachi Electrical Wire o
equivalente)
*1
2-37
n
Terminali senza saldatura per le linee dei segnali
Terminali senza saldatura per le linee dei segnali
Terminali senza saldatura per le linee dei segnaliTerminali senza saldatura per le linee dei segnali
Nella tabella seguente sono riportati i modelli e le dimensioni per i terminali senza saldatura.
Tabella 2.20 Dimensioni dei terminali senza saldatura
Dimensione cavi mm
Dimensione cavi mm
Dimensione cavi mmDimensione cavi mm
(AWG)
(AWG)
(AWG)(AWG)
0,25 (24)AI 0,25 - 8 YE0,8212,5
0,5 (20)AI 0,5 - 8 WH1,12,514
2222
Modello
Modellod1
ModelloModello
d1d2
d1d1
d2LLLLProduttore
d2d2
Produttore
ProduttoreProduttore
0,75 (18)AI 0,75 - 8 GY1,32,814
1,25 (16)AI 1,5 - 8 BK1,83,414
2(14)AI2,5-8BU2,34,214
Ø1
L
Ø2
Fig 2.28 Dimensioni dei terminali senza saldatura
n
Metodo di cablaggio
Metodo di cablaggio
Metodo di cablaggioMetodo di cablaggio
Utilizzare la seguente procedura per collegare i cavi alla morsettiera.
1. Allentare le viti del terminale con un cacciavite a lama sottile.
2. Inserire i cavi sulla parte inferiore della morsettiera.
3. Stringere a fondo viti del terminale.
Contatto Phoenix
2-38
Spelare l'estremità
di 7 mm se non si
usano terminali
senza saldature.
Cavi
Cacciavite a lama sottile
Morsettiera del
circuito di controllo
Terminale senza saldatura o
cavo senza saldatura
Fig 2.29 Collegamento dei cavi alla morsettiera
Lama del cacciavite
Spessore della lama: 0,6 mm max.
3,5 mm max.
Cablaggio dei terminali del circuito di controllo per i terminali dei modelli europei
C
i
x
x
C
)*
2
q
gg
ef
t
o
e
x
x
e
i
V
elocit
V
)
k
e
e
e*
G
e
85/
+
e
C
i
k
5
6
7
C
)
()
e
g
o
1
2
3
4
d
e
o
e
)
e
)
one*
t
M
C
V
0
V
1
2
uuuu Collegamenti dei terminali del circuito di controllo
Collegamenti dei terminali del circuito di controllo
Collegamenti dei terminali del circuito di controlloCollegamenti dei terminali del circuito di controllo
Nella Fig 2.30 sono riportati i collegamenti ai terminali del circuito di controllo dell'inverter.
ressi
ultifunzi
Defaul
uenze di
nto
n
Run/Stop Forwar
Run/Stop Revers
Errore estern
Ripristino dopo error
Impostazion
multivelocità
multivelocità
frequenza di jo
Ingresso a treno di impuls
Impostazion
frequenza
da 0 a 10 V
omunicazion
RS-4
Regolazion
frequenza
422
S
S
S
S
S
S
S
CN5 (impostazion
NPN
S
IP24 V(24 V
E(G
Terminale schermat
Treno di impulsi
v
à
da 3,5 a 13,2
+15 V 20 mA
à
Velocità di riferimento master
da 4 a 20 mA (250 W
[ingresso da 0 a 10 V (20
terminazion
S
S
I
+24 V 8 mA
A
A
F
A
A
M
M
P
Uscita a treno di impuls
da 0 a 32 kHz (2.2
Default: frequenza di uscita
da -10 a 10 V 2 mA
Default: corrente in uscita
a +10
da
da -10 a 10 V 2 mA
da 0 a +10
scita contatto error
250 Vc.a., 1 A ma
30 Vc.c., 1 A ma
scita multifunzion
250 Vc.a., 1 A ma
30 Vc.c., 1 A ma
Default: segnale di esecuzion
scita multifunzione
D
ault: veloci
a vuot
Uscita multifunzione
Default:
uenza
fre
iunta
ra
scite transistor multifunz
collettore aperto
48 Vc.a., 50 mA
Fig 2.30 Collegamenti dei terminali del circuito di controllo [(modelli europei (-E)]
2-39
1. I terminali del circuito di controllo sono disposti nel modo riportato di seguito.
5
6
7
e
g
1
2
3
4
d
e
o
e
i
e
t
N
PSC
IMPORTANTE
SMSCSPA1A2M5M6MAM8MC+VAC-VMPACRPR+R-
S1E(G)E(G)S2S3S4S5M3M4M1M2S6S7FMACAMIGS+S-
2. La capacità della corrente di uscita del terminale +V e -V è 20 mA.
3. Disattivare la prevenzione di stallo durante la decelerazione (impostare il parametro L3-04 su 0) quando si
utilizza un modulo resistenza di frenatura. Se non si disattiva la prevenzione di stallo, è possibile che il
sistema non si arresti per decelerazione.
4. I terminali del circuito principale sono indicati da due cerchi, mentre quelli del circuito di controllo sono
indicati da un solo cerchio.
5. I segnali d'ingresso da S1 a S7 sono indicati nella
ingresso
per i collegamenti in modalità sourcing (comune +24 V) relativi ai contatti e alla sequenza del
Tabella 2.23 M odalità sinking/sourcing e segnali di
transistor PNP per i modelli europei.
Ingress
multifunzion
Defaul
Run/Stop Forwar
Run/Stop Revers
Errore estern
Ripristino dopo error
Impostazion
multivelocità
multivelocità
Selezione
frequenza di jo
S
S
S
S
S
S
S
S
S
+24 V 8 mA
Controllare il sistema e selezionare la modalità sinking o sourcing. Fare riferimento alla
Modalità sinking/sourcing e segnali di ingresso
.
Tabella 2.18
6. La frequenza di riferimento della velocità master può essere utilizzata per l'ingresso della tensione
(terminale A1) o o della corrente (terminale A2) modificando il parametro H3-13. L'impostazione predefinita
è l'ingresso di una tensione di riferimento.
Per informazioni sull'ingresso di tensione bidirezionale per il terminale A1, consultare il Capitolo 6.
7. L'uscita analogica multifunzione è un'uscita dedicata per l'uso dei seguenti strumenti: wattmetro, voltmetro,
amperometro, misuratore della frequenza analogica e così via. Non utilizzare questa uscita per il controllo
del feedback o per qualsiasi altro tipo di controllo.
8. Reattanze CC per il miglioramento del fattore di potenza d'ingresso degli inverter della classe 200 V da 22
a 110 kW e per gli inverter della classe 400 V da 22 a 160 kW. Pertanto, è possibile collegare una
reattanza c.c. per inverter solo da 18,5 kW o inferiore. Rimuovere la barra quando si collega una reattanza
c.c. sugli inverter da 18,5 kW o inferiore.
9. Impostare il parametro L8-01 su 1 quando si utilizza una resistenza di frenatura (3G3IV-PERF). Quando si
utilizza un modulo resistenza di frenatura, è necessario creare una sequenza di interruzione
dell'alimentazione utilizzando un relè termico di sgancio.
2-40
Cablaggio dei terminali del circuito di controllo per i terminali dei modelli europei
uuuu Funzioni dei terminali del circuito di controllo
Funzioni dei terminali del circuito di controllo
Funzioni dei terminali del circuito di controlloFunzioni dei terminali del circuito di controllo
Nella Tabella 2.21 sono descritte le funzioni dei terminali del circuito di controllo dell'inverter. Scegliere i
terminali appropriati.
Tabella 2.21 Terminali del circuito di controllo
Tipo
TipoN.
TipoTipo
N.Nome del segnale
N.N.
Nome del segnaleFunzione
Nome del segnaleNome del segnale
FunzioneLivello del segnale
FunzioneFunzione
S1Comando Forward/StopAvanti quando è ON; Stop quando è OFF.
S2Comando Reverse/StopIndietro quando è ON; Stop quando è OFF.
S3
Ingresso errore esterno
S4
Ripristino dopo errore
*1
*
Errore quando è ON.
Ripristino quando è ON.
Livello del segnale
Livello del segnaleLivello del segnale
Segnali
ingresso
sequenze
Segnali
ingresso
analogico
Multivelocità di riferimento
*1
S5
1
(switch master/ausiliario)
Frequenza di riferimento
ausiliaria quando è ON.
Le funzioni
vengono
selezionate
Fotoisolatore
24 Vc.c., 8 mA
impostando i
Multivelocità di riferimento
S6
*1
2
Frequenza di riferimento di
S7
jog
*1
Impostazione
multivelocità 2
quando è ON.
Frequenza di riferimento
di jog quando è ON.
parametri da
H1-01 a H1-05.
SCComune ingresso sequenze
+24 V per i terminali
SP
da S1 a S7
-24 V per i terminali
SN
da S1 a S7
Uscita di alimentazione
+V
da 15 V
Uscita di alimentazione
-V
da -15 V
Alimentazione da 15 V per i riferimenti
analogici
Alimentazione da -15 V per i riferimenti
analogici
-
15 V
(Corrente max: 20 mA)
-15 V
(Corrente max: 20 mA)
Da 0 a +10 V/100% (quando H3-01 = 0)
A1Frequenza di riferimento
Da-10a+10V/Da-100%a+100%
(quando H3-01 = 1)
*4
Da0a+10V(20kΩ)
La funzione è
Ingresso analogico
A2
multifunzione
Da 4 a 20 mA/100%
Da0a+10V/100%
selezionata
impostando
Da 4 a 20 mA (250Ω)
Da0a+10V(20kΩ)
H3-09.
ACComune riferimenti analogici--
-
Collegamento linee di terra
E(G)
opzionale, cavi schermati
--
2-41
Tipo
TipoN.
TipoTipo
N.Nome del segnale
N.N.
M1
M2
Tabella 2.21 Terminali del circuito di controllo(Continued)
Nome del segnaleFunzione
Nome del segnaleNome del segnale
Segnale funzionamento
(contatto NO 1)
In funzione quando è
ON.
FunzioneLivello del segnale
FunzioneFunzione
Livello del segnale
Livello del segnaleLivello del segnale
Contatti a vuoto
Uscite contatti
multifunzione
Capacità contatto:
1Amax.a250Vc.a.
1Amax.a30Vc.c.
Segnali
uscita
sequenze
Segnali
uscita
analogica
I/O
treno di
impulsi
M3
Velocità a vuoto
M4
M5
Raggiungimento velocità 1
Livello zero (b2-01) o
inferioreseèin
posizione ON
All'interno di ±2 Hz della
frequenza impostata
quando è ON.M6
MA
Segnale uscita errore (SPDT)
MB
MC
Uscita analogica
FM
multifunzione
(uscita frequenza)
Presenza di errore quando l'uscita è chiusa
da MA a MC
Presenza di errore quando l'uscita è aperta
da MB a MC
Frequenza da 0 a
+10 V/100%
ACComune analogico (copia)-
Uscita analogica
AM
multifunzione
(monitoraggio corrente)
RP
Ingresso a treno di impulsi
5 V/corrente nominale
dell'inverter
*3
H6-01 (Ingresso frequenza di riferimento)
MPMonitoraggio treno di impulsi H6-06 (Frequenza di uscita)
Uscite contatti
multifunzione
Monitoraggio
analogico
multifunzione 1
Monitoraggio
analogico
multifunzione 2
Contatti a vuoto
Capacità contatto:
1Amax.a250Vc.a.
1Amax.a30Vc.c.
Contatti a vuoto
Capacità contatto:
1Amax.a250Vc.a.
1Amax.a30Vc.c.
Da0a+10Vmax.±5%
2mAmax.
Da0a32kHz(3kΩ)
Alta tensione da 3,5 a
13,2 V
Da 0 a 32 kHz
Uscita da +5 V
(Carico: 1,5 kΩ)
R+
RS485/
422A
Ingresso comunicazioni
RS-422A/485
R-
S+
Uscita comunicazioni
RS-422A/485
S-
Per RS-485 a due fili e per S+, R+, R- e
S- brevi.
Ingresso differenziale,
fotoisolatore
Ingresso differenziale,
fotoisolatore
IGComune segnali--
* 1. I terminali da S3 a S7 dispongono di impostazioni predefinite. Per una sequenza a 3 cavi, le impostazioni predefinite sono una sequenza 3 cavi per S5,
l'impostazione della multivelocità 1 per S6 e l'impostazione della multivelocità 2 per S7.
* 2. Quando si aziona un carico reattivo, ad esempio la bobina di relè, inserire sempre un diodo volano come indicato nella Fig 2.31.
* 3. Nella tabella seguente sono riportate le specifiche per l'ingresso a treno di impulsi.
Bassa tensioneDa 0,0 a 0,8 V
Alta tensioneDa 3,5 a 13,2 V
Duty HDal30% al 70%
Frequenza a treno di
impulsi
Alimentazione
esterna: 48 V max.
Da 0 a 32 kHz
Bobina
50 mA max.
Diodo volano
Il coefficiente del diodo volano
deve essere almeno pari alla
tensione del circuito.
2-42
Fig 2.31 Collegamento del diodo volano
Cablaggio dei terminali del circuito di controllo per i terminali dei modelli europei
5
(
)
esiste
e
5
1
n
Connettore di derivazione CN15 e DIP switch S1
Connettore di derivazione CN15 e DIP switch S1
Connettore di derivazione CN15 e DIP switch S1Connettore di derivazione CN15 e DIP switch S1
In questa sezione vengono descritti il connettore di derivazione CN 15 e il DIP switch S1.
S
R
nza di terminazion
Interruttore ingresso analogico A2
: Impostazioni di fabbrica
Interrutore uscita analogica
N1
Tensione di uscita
di fabbrica
orrente in uscita
impostazione
1
Fig 2.32 Connettore di derivazione CN15 e DIP switch S1
Nella tabella seguente sono riportate le funzioni del DIP switch S1.
Tabella 2.22 DIP switch S1
Nome
NomeFunzione
NomeNome
S1-1
Resistenza di terminazione RS-485 e
RS-422A
S1-2Metodo per l'ingresso analogico A2
FunzioneImpostazione
FunzioneFunzione
OFF: Nessuna resistenza di terminazione
ON: Resistenza di terminazione di 110 Ω
OFF: Da 0 a 10 V (resistenza interna: 20 kΩ)
ON: Da 4 a 20 mA (resistenza interna: 250 Ω)
Nota: Consultare la tabella 2.13 per le
funzioni S1
E' possibile attivare alternativamente la modalità sinking (comune 0 V) e quella sourcing (comune +24 V) per
il terminale d'ingesso, come indicato nella Tab e ll a 2 . 23 . Inoltre, è supportata un'alimentazione esterna in grado
di garantire maggiore libertà per i metodi d'ingresso dei segnali.
Tabella 2.23 Modalità sinking/sourcing e segnali d'ingresso
Alimentazione interna
Alimentazione internaAlimentazione esterna
Alimentazione internaAlimentazione interna
Alimentazione esterna
Alimentazione esternaAlimentazione esterna
Modalità
sinking
Modalità
sourcing
S1
S2
SN
SC
SP
S1
S2
SN
SC
SP
IP24V (+24V)
IP24V (+24V)
Esterna
+24V
Esterna
+24V
S1
S2
SN
SC
SP
S1
S2
SN
SC
SP
IP24V (+24V)
IP24V (+24V)
2-44
Cablaggio dei terminali del circuito di controllo per i terminali dei modelli europei
uuuu Precauzioni per cablaggio dei circuiti di controllo
Precauzioni per cablaggio dei circuiti di controllo
Precauzioni per cablaggio dei circuiti di controlloPrecauzioni per cablaggio dei circuiti di controllo
Durante il cablaggio dei circuiti controllo, è necessario osservare le precauzioni riportate di seguito.
•••• Separare il cablaggio dei circuiti di controllo dal cablaggio del circuito principale (terminali R/L1, S/L2,
T/L3, B1, B2, U/T1, V/T2, W/T3,,1,2 e3) e dalle altre linee ad alta potenza.
•••• Separare il cablaggio per i terminali dei circuiti di controllo MA, MB, MC, M1 e M2 (uscite contatti) dal
cablaggio degli altri terminali dei circuiti di controllo.
•••• Se si desidera utilizzare un alimentatore esterno, è necessario utilizzare un alimentatore di Classe 2
conforme allo standard UL.
•••• Utilizzare cavi schermati a coppie intrecciate oppure cavi a coppie intrecciate per i circuiti di controllo, in
grado di prevenire errori di funzionamento. Collegare il cavo come indicato nella Fig 2.33.
•••• Collegare il cavo schermato al terminale E (G).
•••• Isolare il cavo schermato con del nastro per evitare che entri in contatto con altre apparecchiature e linee di
segnali.
Guaina schermata
Collegare al terminale schermato
sull'inverter (terminale E (G))
Fig 2.33 Collegamento dei cavi a coppie intrecciate
Armatura
Non collegare qui.
Isolare con il nastro
2-45
Controllo del cablaggio
Controllo del cablaggio
Controllo del cablaggioControllo del cablaggio
uuuu Controlli
Controlli
ControlliControlli
Accertarsi di aver collegato correttamente tutti i cavi. Evitare di effettuare il controllo dei segnali acustici sui
circuiti di controllo. Effettuare i seguenti controlli durante il cablaggio.
•••• Ci sono errori nei collegamenti?
•••• Sono state controllate le viti, le mollette dei cavi e tutto il resto?
•••• Le viti sono tutte ben strette?
•••• C'è qualche cavo che tocca altri terminali?
2-46
Installazione e cablaggio delle schede opzionali
Installazione e cablaggio delle schede opzionali
Installazione e cablaggio delle schede opzionali
Installazione e cablaggio delle schede opzionaliInstallazione e cablaggio delle schede opzionali
uuuu Specifiche e modelli delle schede opzionali
Specifiche e modelli delle schede opzionali
Specifiche e modelli delle schede opzionaliSpecifiche e modelli delle schede opzionali
E' possibile installare un massimo di tre schede opzionali nell'inverter, ovvero una scheda in ciascuna delle tre
posizioni sulla scheda del controllore (A, C e D) mostrata nella Fig 2.34.
Nella Tabella 2.24 sono riportate le schede opzionali e le relative specifiche.
Tabella 2.24 Specifiche delle schede opzionali
Posizione di
Posizione di
Scheda
SchedaModello
SchedaScheda
Schede di controllo della
velocità PG
Scheda di comunicazione
DeviceNet
ModelloSpecifiche
ModelloModello
3G3FV-PPGB2Ingressi encoder fase A/B 30 kHz 12 VA
3G3FV-PPGX2
3G3FV-PDRT1-SINScheda slave di comunicazione DeviceNetC
Ingressi encoder line driver su 300 kHz fase A/
B
Specifiche
SpecificheSpecifiche
Posizione diPosizione di
installazione
installazione
installazioneinstallazione
A
Scheda di monitoraggio
analogico
* La posizione di installazione D supporta una scheda opzionale solo per i modelli asiatici. Gli altri modelli non dispongono del connettore CN3 indicato
nella Fig 2. 34.
uuuu Installazione
Installazione
InstallazioneInstallazione
Prima di installare una scheda opzionale, rimuovere il coperchio del terminale ed accertarsi che l'indicatore di
carica all'interno dell'inverter non sia acceso. Dopo essersi accertati che l'indicatore di carica non sia acceso,
rimuovere il coperchio anteriore e della console di programmazione ed installare la scheda opzionale.
Per informazioni sull'installazione negli slot A, C e D, consultare la documentazione fornita con la scheda
opzionale.
3G3FV-PA008Uscite analogiche a 8 bit, 2 canaliD*
3G3FV-PA012Uscite analogiche a 12 bit, 2 canaliD*
2-47
n
Come fissare i connettori delle schede opzionali C e D
Come fissare i connettori delle schede opzionali C e D
Come fissare i connettori delle schede opzionali C e DCome fissare i connettori delle schede opzionali C e D
Dopo aver installato una scheda opzionale nello slot C o D, inserire una molletta per bloccare il lato con il
connettore. E' possibile rimuovere la molletta spingendola per la parte sporgente e, quindi, estraendola.
Foro distanziatore montaggio scheda opzionale A
4CN
Connettore sheda opzionale A
2CN
Connettore scheda opzionale C
Distanziatore montaggio scheda
opzionale A
(fornito con la scheda opzionale A)
Distanziatore montaggio scheda opzionale C
Molletta opzionale
(per bloccare le
schede opzionali C e D)
3CN
Connettore scheda opzionale D*
Scheda opzionale A
* La posizione di installazione D supporta una scheda opzionale solo per i modelli asiatici. Gli altri modelli non dispongono del connettore CN3
indicato nella
Fig 2.3 4
.
Distanziatore montaggio scheda opzionale A
Scheda opzionale C
Scheda opzionale D
Distanziatore montaggio scheda opzionale D
Fig 2.34 Installazione delle schede opzionali
uuuu Terminali per le schede di controllo della velocità PG e relative specifiche
Terminali per le schede di controllo della velocità PG e relative specifiche
Terminali per le schede di controllo della velocità PG e relative specificheTerminali per le schede di controllo della velocità PG e relative specifiche
Nelle tabelle seguenti sono riportate le specifiche dei terminali per le schede di controllo PG.
n
3G3FV-PPGB2
3G3FV-PPGB2
3G3FV-PPGB23G3FV-PPGB2
Nella tabella seguente sono riportate le specifiche per i terminali di 3G3FV-PPGB2.
Tabella 2.25 Specifiche per i terminali di 3G3FV-PPGB2
2-48
Te rmina le
Te rmina leN.
Te rmina leTermi nale
N.Descrizione
N.N.
TA 1
TA 2
DescrizioneSpecifiche
DescrizioneDescrizione
1
Alimentazione per il generatore di
impulsi
20 Vc.c. (GND per l'alimentazione)
12Vc.c.(±5%),200mAmax.
Specifiche
SpecificheSpecifiche
H: da +8 a 12 V
3
Terminale ingresso a treno di impulsi
fase A
L: +1 V max.
(frequenza di risposta massima: 30 kHz)
4Comune ingressi a treno di impulsi
H: da +8 a 12 V
5
Terminale ingresso a treno di impulsi
fase B
L: +1 V max.
(frequenza di risposta massima: 30 kHz)
6Comune ingresso a treno di impulsi
1
Uscita a collettore aperto, 24 Vc.c., 30 mA max.
Terminale uscita monitoraggio fase A
2ComuneuscitemonitoraggiofaseA
3
Uscita a collettore aperto, 24 Vc.c., 30 mA max.
Terminale uscita monitoraggio fase B
4ComuneuscitemonitoraggiofaseB
Installazione e cablaggio delle schede opzionali
Tabella 2.25 Specifiche per i terminali di 3G3FV-PPGB2
Te rmin ale
Te rmin aleN.
Te rmin aleTer mina le
TA3(E)Terminale di collegamento schermato-
* Non è possibile utilizzare contemporaneamente 5 Vc.c. e 12 Vc.c.
n
3G3FV-PPGX2
3G3FV-PPGX2
3G3FV-PPGX23G3FV-PPGX2
N.Descrizione
N.N.
DescrizioneSpecifiche
DescrizioneDescrizione
Nella tabella seguente sono riportate le specifiche per i terminali di 3G3FV-PPGX2.
Tabella 2.26 Specifiche per i terminali di 3G3FV-PPGX2
Te rmin ale
Te rmin aleN.
Te rmin aleTer mina le
N.Descrizione
N.N.
1
Alimentazione per il generatore di
20 Vc.c. (GND per l'alimentazione)
impulsi
35 Vc.c. (±5%), 200 mA max.*
4Fase A + terminale di ingresso
DescrizioneSpecifiche
DescrizioneDescrizione
12 Vc.c. (±5%), 200 mA max.*
Specifiche
SpecificheSpecifiche
Specifiche
SpecificheSpecifiche
TA 1
TA 2
TA3(E)Terminale di collegamento schermato-
* Non è possibile utilizzare contemporaneamente 5 Vc.c. e 12 Vc.c.
5Fase A - terminale di ingresso
6FaseB+terminalediingresso
7Fase B - terminale di ingresso
8FaseZ+terminalediingresso
9Fase Z - terminale di ingresso
10Comune terminale0 Vc.c. (GND per l'alimentazione)
1Fase A + terminale di uscita
2Fase A - terminale di uscita
3Fase B + terminale di uscita
4Fase B - terminale di uscita
5Fase Z + terminale di uscita
6Fase Z - terminale di uscita
7Comune circuiti di controlloGND circuito di controllo
Ingresso pilota adattatore di linea
(ingresso livello RS-422)
Frequenza di risposta massima: 300 kHz
Uscita pilota adattatore di linea (uscita livello RS-
422)
2-49
uuuu Cablaggio
Cablaggio
CablaggioCablaggio
Nelle illustrazioni riportate di seguito vengono forniti esempi di cablaggio per le schede di controllo.
n
Cablaggio di 3G3FV-PPGB2
Cablaggio di 3G3FV-PPGB2
Cablaggio di 3G3FV-PPGB2Cablaggio di 3G3FV-PPGB2
Nelle illustrazioni riportate di seguito vengono forniti esempi per il cablaggio di 3G3FV-PPGB2.
Trifase, 200 Vc.a.
(400 Vc.a.)
Inverter
3G3FV-PPGB2
Alimentazione +12 V
Alimentazione 0 V
Alimentazione +12 V
Uscita a treno di impulsi, fase A (-)
Alimentazione +12 V
Uscita a treno di impulsi, fase B (-)
Uscita monitoraggio del treno di
impulsi, fase A
Uscita monitoraggio del treno di
impulsi, fase B
E6B2-CWZ6C
•••• Per le linee dei segnali è necessario utilizzare cavi schermati a coppie intrecciate.
•••• Utilizzare l'alimentazione del generatore di impulsi solo per il generatore di impulsi (encoder). In caso
contrario, potrebbero verificarsi degli guasti dovuti ai disturbi.
•••• Il cavo per il collegamento del generatore di impulsi non deve essere più lungo di 30 metri.
•••• La direzione di rotazione del generatore di impulsi deve essere impostata nel parametro F1-05.
L'impostazione predefinita è la rotazione in avanti, con avanzamento fase A.
Fig 2.35 Cablaggio di 3G3FV-PPGB2
2-50
Alimentazione
PG +12 V
Ingresso a treno
di impulsi, fase A
Ingresso a treno
di impulsi, fase B
Uscita monitoraggio
Impulsi
fase A
Circuito del
Impulsi
fase B
Quando si collega un generatore di impulsi per l'uscita di tensione (encoder), è necessario selezionare
••••
un generatore di impulsi con un'impedenza di uscita di almeno 12 mA di corrente sul fotoisolatore del
circuito di ingresso (diodo).
coefficiente di divisione
del treno di impulsi
fase A
Uscita monitoraggio
del treno di impulsi
fase B
•••• E' possibile utilizzare il parametro F1-06 per modificare il coefficiente di divisione del monitoraggio del
treno di impulsi.
Impulsi fase A
Impulsi fase B
Fig 2.36 Configurazione del circuito di I/O di 3G3FV-PPGB2
Installazione e cablaggio delle schede opzionali
n
Cablaggio di 3G3FV-PPGX2
Cablaggio di 3G3FV-PPGX2
Cablaggio di 3G3FV-PPGX2Cablaggio di 3G3FV-PPGX2
Nelle illustrazioni riportate di seguito vengono forniti esempi per il cablaggio di 3G3FV-PPGX2.
Trifase 200 Vc.a.
(400 Vc.a.)
Inverter
R/L1
S/L2
U/T1
V/T2
W/T3T/L3
3G3FV-PPGX2
Alimentazione +12 V
Alimentazione 0 V
Alimentazione +5 V
Ingresso a treno di impulsi fase A (+)
Ingresso a treno di impulsi fase A (-)
Ingresso a treno di impulsi fase B (+)
Ingresso a treno di impulsi fase B (-)
Uscita monitoraggio del treno di
impulsi fase A
Uscita monitoraggio del treno di
impulsi fase B
Uscita monitoraggio del treno di
impulsi fase Z
E6B2-CWZ1X
•••• Per le linee dei segnali è necessario utilizzare cavi schermati a coppie intrecciate.
•••• Utilizzare l'alimentazione del generatore di impulsi solo per il generatore di impulsi (encoder). In caso
contrario, potrebbero verificarsi degli errori dovuti ai disturbi.
•••• Il cavo del generatore di impulsi non deve essere più lungo di 50 metri.
•••• La direzione di rotazione del generatore di impulsi deve essere impostata nel parametro F1-05
(rotazione PG). L'impostazione predefinita è la rotazione in avanti, con avanzamento fase A.
Fig 2.37 Cablaggio di 3G3FV-PPGX2
2-51
uuuu Cablaggio delle morsettiere
Cablaggio delle morsettiere
Cablaggio delle morsettiereCablaggio delle morsettiere
Per il cablaggio delle linee dei segnali del generatore di impulsi (encoder) per 3G3FV-PPA2/PPGB2, utilizzare
dei cavi lunghi al massimo 30 metri; mentre per 3G33FV-PPD2/PPGX2, utilizzare cavi lunghi al massimo 50
metri. Mantenere i cavi separati dalle linee di alimentazione.
Utilizzare cavi schermati a coppie intrecciate per il cablaggio relativo al monitoraggio delle uscite e degli
ingressi a treno di impulsi e collegare i cavi al terminale di collegamento schermato.
n
Dimensioni dei cavi (uguali per tutti i modelli)
Dimensioni dei cavi (uguali per tutti i modelli)
Dimensioni dei cavi (uguali per tutti i modelli)Dimensioni dei cavi (uguali per tutti i modelli)
La Tabella 2.29 indica le dimensioni dei cavi per i terminali.
Tabella 2.27 Dimensioni dei cavi
Viti dei
Viti dei
Te rm ina le
Te rm ina le
Te rm ina leTe rm ina le
Alimentatore generatore di
impulsi
Terminale ingresso a treno di
impulsi
Terminale uscita monitoraggio
del treno di impulsi
Terminale di collegamento
schermato
Viti deiViti dei
terminali
terminali
terminaliterminali
-
M3,5Da 0,5 a 2
Spessore cavi (mm
Spessore cavi (mm
Spessore cavi (mmSpessore cavi (mm
A filo intrecciato: da 0,5 a
1,25
A filo singolo: da 0,5 a 1,25
2222
))))
• Cavo schermato a coppie intrecciate
• Cavo schermato in vinile con rivestimento
di polietilene
(KPEV-S di Hitachi Electric Wire o
equivalente)
Tipo di cavi
Tipo di cavi
Tipo di caviTipo di cavi
n
Terminali senza saldatura per i terminali del circuito di controllo
Terminali senza saldatura per i terminali del circuito di controllo
Terminali senza saldatura per i terminali del circuito di controlloTerminali senza saldatura per i terminali del circuito di controllo
Si consiglia di utilizzare terminali senza saldatura sulle linee dei segnali per semplificare il cablaggio e
migliorare l'affidabilità.
Per informazioni sulle specifiche, fare riferimento alla Tabella 2.15 Dimensioni per i terminali senzasaldatura.
n
Dimensioni per connettori e coppie di serraggio
Dimensioni per connettori e coppie di serraggio
Dimensioni per connettori e coppie di serraggioDimensioni per connettori e coppie di serraggio
Nella Tabella 2.30 sono indicati i connettori ad anello chiuso e le coppie di serraggio per cavi di diverse
dimensioni.
Tabella 2.28 Connettori ad anello chiuso e coppie di serraggio
Viti dei
Viti dei
Spessore cavi [mm
Spessore cavi [mm
Spessore cavi [mmSpessore cavi [mm
0,5
0,75Da 1,25 a 3,5
1,25Da 1,25 a 3,5
2Da2a3,5
n
Metodo di cablaggio e precauzioni
Metodo di cablaggio e precauzioni
Metodo di cablaggio e precauzioniMetodo di cablaggio e precauzioni
2222
]]]]
Viti deiViti dei
terminali
terminali
terminaliterminali
M3,5
Dimensioni terminale a
Dimensioni terminale a
Dimensioni terminale aDimensioni terminale a
crimpare
crimpare
crimparecrimpare
Da 1,25 a 3,5
Coppia di serraggio (N
Coppia di serraggio (N • m)
Coppia di serraggio (NCoppia di serraggio (N
0,8
m)
m)m)
2-52
Il metodo adatto per il cablaggio è quello utilizzato per i terminali senza saldatura. Fare riferimento alla
pagina 2-30. Durante il cablaggio, è necessario osservare le precauzioni riportate di seguito.
•••• Separare le linee dei segnali di controllo per la scheda di controllo della velocità PG dalle linee di
alimentazione e del circuito principale.
Installazione e cablaggio delle schede opzionali
•••• Durante il collegamento ad un generatore di impulsi è necessario collegare anche la schermatura, in modo
da evitare il rischio di errori di funzionamento generati da disturbi. Inoltre, evitare di utilizzare linee più
lunghe della lunghezza consigliata. Per ulteriori informazioni sul collegamento della schermatura, fare
riferimento alla Fig 2. 26.
•••• Collegare la schermatura al terminale schermato (E).
•••• Non saldare le estremità dei cavi, altrimenti potrebbero verificarsi errori dei contatti.
•••• Quando non si utilizzano terminali senza saldatura, spelare i cavi per un massimo di 5,5 mm.
uuuu Selezione del numero di impulsi del generatore di impulsi (encoder)
Selezione del numero di impulsi del generatore di impulsi (encoder)
Selezione del numero di impulsi del generatore di impulsi (encoder)Selezione del numero di impulsi del generatore di impulsi (encoder)
L'impostazione relativa al numero di impulsi del generatore di impulsi dipende dal modello di scheda di
controllo della velocità PG utilizzata. Impostare il numero corretto per il modello utilizzato.
n
3G3FV-PPA2/3G3FV-PPGB2
3G3FV-PPA2/3G3FV-PPGB2
3G3FV-PPA2/3G3FV-PPGB23G3FV-PPA2/3G3FV-PPGB2
La frequenza di riposta massima è 32,767 Hz.
Utilizzare un generatore di impulsi che emetta una frequenza massima di circa 20 kHz per la velocità di
rotazione del motore.
Nella Tabella 2.31 sonoriportatialcuniesempidifrequenza(numeridiimpulsi)diuscitadelgeneratoredi
impulsi per l'uscita di frequenza massima.
Tabella 2.29 Esempi di selezione degli impulsi per il generatore di impulsi
Velocità massima del motore (g/
Velocità massima del motore (g/
Velocità massima del motore (g/Velocità massima del motore (g/
min)
min)
min)min)
180060018.000
150080020.000
1200100020.000
900120018.000
Nota 1. La velocità del motore alla massima frequenza di uscita viene espressa come velocità di sincronizzazione.
2. L'alimentazione del generatore di impulsi è di 12 V.
3. Se la capacità di alimentazione del generatore di impulsi è superiore a 200 mA, è necessaria un'alimentazione separata. Per gestire una perdita
temporanea di potenza, utilizzare un condensatore di backup o un altro metodo.
Velocità PG
Velocità PG
Velocità PGVelocità PG
(impulsi/giro)
(impulsi/giro)
(impulsi/giro)(impulsi/giro)
Frequenza di uscita PG per l'uscita di
Frequenza di uscita PG per l'uscita di
Frequenza di uscita PG per l'uscita diFrequenza di uscita PG per l'uscita di
frequenza massima (Hz)
frequenza massima (Hz)
frequenza massima (Hz)frequenza massima (Hz)
Alimentazione PG
Condensatore per
interruzioni temporanee
dell'alimentazione
Segnali
Fig 2.38 Esempio di collegamento di 3G3FV-PPGB2
2-53
n
3G3FV-PPD2/3G3FV-PPGX2
3G3FV-PPD2/3G3FV-PPGX2
3G3FV-PPD2/3G3FV-PPGX23G3FV-PPD2/3G3FV-PPGX2
Per il generatore di impulsi sono disponibili alimentazioni da 5 V e 12 V.
Controllare le specifiche per l'alimentazione del generatore di impulsi prima di eseguire il collegamento.
La frequenza di riposta massima è 300 kHz.
Utilizzare la seguente equazione per calcolare la frequenza di uscita del generatore di impulsi (f
fPG(Hz) =
Velocità motore alla massima frequenza di uscita (g/min)
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------P G ( p / g i r )×
60
PG
).
Se la capacità di alimentazione del generatore di impulsi è superiore a 200 mA, è necessaria un'alimentazione
separata. Per gestire una perdita temporanea di potenza, utilizzare un condensatore di backup o un altro
metodo.
PG-X2
TA 1
IP12
IG
IP5
A (+)
A (-)
B (+)
B (-)
Z (+)
Z (-)
IG
TA 3
1
2
Condensatore
momentanea
3
perdita di potenza
4
5
6
7
8
9
10
AC
Alimentazione
PG
0V +12V
+
+12 V
0 V
+
+
PG
-
-
Fig 2.39 Esempio di collegamento di 3G3FV-PPD2 (per un'alimentazione PG da 12 V)
2-54
Capitolo 3
Capitolo 3
Capitolo 3Capitolo 3
Console di
programmazione e
modalità
Questo capitolo, oltre a descrivere i display della console di programmazione e le relative
funzioni, fornisce anche informazioni generali sulle modalità operative e sui metodi per
attivarle.
Console di programmazione........................................3-2
Console di programmazioneConsole di programmazione
Questa sezione descrive i display e le funzioni della console di programmazione.
uuuu Display della console di programmazione
Display della console di programmazione
Display della console di programmazioneDisplay della console di programmazione
Di seguito vengono elencati i nomi dei tasti della console di programmazione e le funzioni ad essi associate.
Console di programmazione con il display LED (3G3IV-PJVOP161)
Console di programmazione con il display LED (3G3IV-PJVOP161)
Console di programmazione con il display LED (3G3IV-PJVOP161)Console di programmazione con il display LED (3G3IV-PJVOP161)
Indicatori della modalità inverter
REMOTE
FWD
REVSEQREF ALARM
PRGM
DRIVE QUICK ADV VERIFY AUTO
DIGITAL OPERATOR PJVOP161
LOCAL
REMOTE
JOG
FWD
REV
MENUESC
RUNSTOP
TUNING
RESET
FWD:Acceso quando si attiva un comando di rotazione avanti.
REV:Acceso quando si attiva un comando di rotazione indietro.
SEQ:Acceso quando si attiva il comando Run dal terminale del
circuito di controllo.
REF:Acceso quando si attiva la frequenza di riferimento dai
terminali A1 e A2 del circuito di controllo.
ALARM: Acceso quando si verifica un errore o viene generato un
allarme.
Display dati
Visualizza i dati di monitoraggio, i numeri dei parametri e le
impostazioni (con cinque cifre).
Display modalità
DRIVE: Acceso in modalità inverter.
QUICK: Acceso in modalità di programmazione veloce.
ADV:Acceso in modalità di programmazione avanzata.
VERIFY: Acceso in modalità di verifica.
A. TUNE:Acceso in modalità di autotuning.
Tasti
Consentono di impostare i parametri, eseguire il monitoraggio,
attivare il funzionamento ad impulsi (jog) e l'autotuning.
Console di programmazione con il display LCD (3G3IV-PJVOP160)
Console di programmazione con il display LCD (3G3IV-PJVOP160)
Console di programmazione con il display LCD (3G3IV-PJVOP160)Console di programmazione con il display LCD (3G3IV-PJVOP160)
REMOTE
FWDREV SEQREF ALARM
DIGITAL OPERATOR PJVOP160
LOCAL
REMOTE
JOG
FWD
REV
MENUESC
RESET
RUNSTOP
Indicatori della modalità inverter
FWD:Acceso quando si attiva un comando di rotazione avanti.
REV:Acceso quando si attiva un comando di rotazione indietro.
SEQ:Acceso quando si attiva il comando Run dal terminale del
circuito di controllo.
REF:Acceso quando si attiva la frequenza di riferimento dai
terminali A1 e A2 del circuito di controllo.
ALARM: Acceso quando si verifica un errore o viene generato un
allarme.
Display dati
Visualizza i dati di monitoraggio, i numeri dei parametri e le
impostazioni.
Tasti
Consentono di impostare i parametri, eseguire il monitoraggio,
attivare il funzionamento ad impulsi (jog) e l'autotuning.
Fig 3.1 Nomi dei componenti della console di programmazione e relative funzioni
3-2
Console di programmazione
uuuu Tasti della console di programmazione
Tasti della console di programmazione
Tasti della console di programmazioneTasti della console di programmazione
Nella Ta be lla 3 .1 vengono indicati i nomi dei tasti della console di programmazione e le funzioni ad essi
associate.
Tabella 3.1 Funzioni dei tasti
Tas toNomeFunzione
Consente di attivare alternativamente la modalità di funzionamento
LOCAL
REMOTE
Tasto LOCAL/REMOTE
dalla console di programmazione (LOCAL) e dal terminale del
circuito di controllo (REMOTE).
Questo tasto può essere attivato o disattivato impostando il parametro
o2-01.
MENU
ESC
JOG
FWD
REV
RESET
Tasto MENUSeleziona le voci di menu (modalità).
Tasto ESCRipristina lo stato attivo prima dell'uso del tasto INVIO.
Tas to J OG
Tas to F WD /R EV
Tasto Selezione delle cifre/
RESET
Tasto freccia su
Tasto freccia giù
Tasto INVIO
Attiva il funzionamento ad intermittenza quando l'inverter viene
azionato dalla console di programmazione.
Seleziona la direzione di rotazione del motore quando l'inverter viene
azionato dalla console di programmazione.
Definisce il numero di cifre per le impostazioni dei parametri.
Funziona anche come tasto Reset quando si verifica un errore.
Seleziona le voci di menu, imposta i numeri dei parametri e aumenta
i valori delle impostazioni.
Utilizzato per passare alla voce o ai dati successivi.
Selezionalevocidimenu,impostainumerideiparametrieriducei
valori delle impostazioni.
Utilizzato per passare alla voce o ai dati precedenti.
Attiva le voci di menu, i parametri ed i valori impostati.
Utilizzato anche per passare da uno schermo all'altro.
RUN
STOP
Nota Tranne che negli schemi, si farà riferimento ai tasti utilizzando i nomi riportati in questa tabella.
Tas to R UN
Tas to S TO P
Attiva l'inverter quando viene azionato dalla console di
programmazione.
Interrompe il funzionamento dell'inverter.
Questo tasto può essere attivato o disattivato quando il
funzionamento viene gestito dal terminale del circuito di controllo
impostando il parametro o2-02.
3-3
Nella parte superiore sinistra dei tasti RUN e STOP della console di programmazione vi sono degli indicatori
che lampeggeranno o si accenderanno con luce fissa per indicare i diversi stati operativi.
L'indicatore del tasto RUN lampeggerà e quello del tasto STOP sarà acceso con luce fissa durante l'eccitazione
iniziale della frenatura dinamica. Nella Fig 3.2 è indicato il rapporto esistente tra gli indicatori dei tasti RUN e
STOP e lo stato dell'inverter.
FWD
REV
RUNSTOP
RESET
Frequenza di uscita inverter
STOP
Impostazione frequenza
RUN
STOP
Accesa Lampeg. Spenta
RUN
STOP
Fig 3.2 Indicatori dei tasti RUN e STOP
3-4
Modalità
Modalità
ModalitàModalità
Questa sezione descrive le modalità dell'inverter e la procedura da seguire per attivarle.
uuuu Modalità dell'inverter
Modalità dell'inverter
Modalità dell'inverterModalità dell'inverter
Ciascuna modalità corrisponde ad una serie di funzioni di monitoraggio e di parametri dell'inverter, in grado
di semplificare notevolmente la lettura e l'impostazione dei parametri. Le modalità disponibili per l'inverter
sono 5.
Nella Tabella 3.2 sono riportate le 5 modalità e le corrispondenti funzioni di base.
Tabella 3.2 Modalità
ModalitàFunzioni primarie
L'inverter può essere azionato in questa modalità.
Modalità inverter
Utilizzare questa modalità per il monitoraggio di valori quali le frequenze di
riferimento o la corrente di uscita nonché per la visualizzazione dei dati relativi agli
errori o della cronologia degli errori.
Modalità
Modalità di programmazione
veloce
Modalità di programmazione
avanzata
Modalità di verifica
Modalità di autotuning*
* Eseguire sempre l'autotuning con il motore prima di attivare la modalità di controllo vettoriale. La modalità di autotuning non viene visualizzata durante il
funzionamento o quando si verifica un errore.
Utilizzare questa modalità per impostare i parametri minimi per il funzionamento
dell'inverter (ad esempio, l'ambiente operativo dell'inverter e della console di
programmazione).
Utilizzare questa modalità per impostare tutti i parametri.
Utilizzare questa modalità per leggere/impostare i parametri modificati rispetto ai
loro valori predefiniti.
Utilizzare questa modalità quando si attiva un motore con delle costanti sconosciute
nella modalità di controllo vettoriale. Le costanti del motore vengono calcolate ed
impostate automaticamente.
Questa modalità consente anche di misurare solo la resistenza linea a linea del
motore.
3-5
uuuu Attivazione delle modalità
Attivazione delle modalità
Attivazione delle modalitàAttivazione delle modalità
Il display della selezione dalla modalità apparirà dopo aver premuto il tasto MENU da un display relativo al
monitoraggio o alle impostazioni. Utilizzare il tasto MENU dal display di selezione della modalità per passare
da una modalità all'altra.
Premere il tasto INVIO/DATI dal display relativo alla selezione della modalità per monitorare i dati oppure
premerlo dal display relativo al monitoraggio per accedere al display delle impostazioni.
Power ON
TO
ING
TO
ING
TO
ING
TO
NING
TO
ING
odalità
ESC
DRIVE QUICK
ADV
ESC
DRIVE QUICK
ADV
ESC
DRIVE QUICK
ADV
ESC
DRIVE QUICK
Se si cambia una costante utente,
verrà visualizzato il numero.
ADV
ESC
DRIVE QUICK
ADV
Display di monitoraggio
VERIFY
VERIFY
VERIFY
VERIFY
VERIFY
(funzionamento possibile)
AUTO
TUNING
ESC
AUTO
TUNING
AUTO
TUNING
AUTO
TUNING
AUTO
TUNING
DRIVE QUICK
ESC
DRIVE QUICK
Quando si chiude il display
di impostazione, la cifra piu
a destra del display di
monitoraggio lampeggia.
ESC
DRIVE QUICK
AUTO
VERIFY
ADV
TUNING
AUTO
VERIFY
ADV
TUNING
AUTO
VERIFY
ADV
TUNING
Display di impostazione
3-6
sa Lampeggiante Spenta
Fig 3.3 Passaggio da una modalità all'altra (esempio per il modello 3G3IV-PJVOP161)
Quando l'inverter viene azionato dalla console di programmazione, premere il tasto MENU per selezionare
la modalità inverter (l'indicatore DRIVE lampeggerà) e, quindi, premere il tasto INVIO dal display delle
IMPORTANTE
modalità inverter per visualizzare il display relativo al monitoraggio (l'indicatore DRIVE sarà acceso con luce
fissa). I comandi di Run non possono essere impostati in altri display (all'accensione apparirà il display di
monitoraggio nella modalità inverter).
uuuu Modalità inverter
Modalità inverter
Modalità inverterModalità inverter
La modalità inverter è la modalità nella quale può essere azionato l'inverter. Quando è attiva questa modalità,
possono apparire i displayrelativi al monitoraggio della frequenza di riferimento, della frequenza di uscita, della
corrente di uscita e della tensione di uscita, nonché alle informazioni sugli errori e la cronologia degli errori.
Quando si imposta b1-01 (frequenza di riferimento) su 0, è possibile modificare la frequenza dal display
relativo all'impostazione della frequenza. Per modificarla, utilizzare i tasti freccia su, freccia giù e Selezione
delle cifre/RESET. Dopo aver confermato la modifica dell'impostazione premendo il tasto INVIO, verrà
inserito il parametro e verrà ripristinato il display di monitoraggio.
n
Esempio di funzionamento
Esempio di funzionamento
Esempio di funzionamentoEsempio di funzionamento
La figura seguente mostra un esempio relativo al funzionamento nella modalità inverter.
Impostazione frequenza di riferimento/unità di visualizzazione o1-03
Display monitoraggio
Modalità
DRIVEQUICK
AUTO
VERIFY
ADV
TUNING
ESC
Frequeza di uscita
ESC
Corrente in uscita
ESC
Impostazione monitoraggio per o1-01
ESC
Monitoraggio stato
ESC
Traccia errori
ESC
>>
RESET
>>
RESET
ESC
ESC
ESC
Frequenza di riferimento
Tempo funzion. ventola
Errore corrente
ESC
Tempo funzion. all'errore
ESC
ESC
ESC
ESC
Storico errori
ESC
QUICK
ADVDRIVE
VERIFY
AUTO
TUNING
>>
RESET
1˚ errore precedente
ESC
Tempo funzionamento al 4˚
errore precedente
ESC
ESC
ESC
AUTO
VERIFY
ADVDRIVEQUICK
TUNING
Fig 3.4 Funzionamento nella modalità inverter (Esempio per il modello 3G3IV-PJVOP161)
All'accensione viene visualizzato il display per il primo parametro di monitoraggio (frequenza di riferimento).
Il valore di monitoraggio visualizzato all'avvio può essere impostato in o1-02 (selezione del monitoraggio
IMPORTANTE
dopo l'avvio).
Il funzionamento non può essere avviato dal display relativo alla selezione delle modalità.
3-7
uuuu Modalità di programmazione veloce
Modalità di programmazione veloce
Modalità di programmazione veloceModalità di programmazione veloce
Nella modalità di programmazione veloce, è possibile monitorare ed impostare i parametri necessari per il test
di funzionamento dell'inverter.
I parametri possono essere modificati dai display delle impostazioni. Per modificare la frequenza, utilizzare i
tasti freccia su, freccia giù e Selezione delle cifre/RESET. Dopo aver confermato la modifica
dell'impostazione premendo il tasto INVIO, verrà inserito il parametro e verrà ripristinato il display di
monitoraggio.
Per ulteriori informazioni sui parametri visualizzati nella modalità di programmazione avanzata, consultare il
Capitolo 5 Parametri.
n
Esempio di funzionamento
Esempio di funzionamento
Esempio di funzionamentoEsempio di funzionamento
La figura seguente mostra un esempio relativo al funzionamento nella modalità di programmazione veloce.
Display selezione modalità
MENU
Modalità di programmazione rapida
AUTO
DRIVE QUICK
VERIFY
ADV
TUNING
Display monitoraggioDisplay di impostazione
Selezione metodo di controllo
ESC
ESC
Selezione frequenza di riferimento
ESC
ESC
Selezione metodo funzionamento
ESC
ESC
Selezione metodo di arresto
ESC
C1-01: Tempo di accel. 1
C1-02: Tempo di decel. 1
C6-01: Selezione CT/VT
C6-02: Selezione frequenza
portante
d1-01: Frequenza di riferimento 1
d1-02: Frequenza di riferimento 2
d1-03: Frequenza di riferimento 3
d1-04: Frequenza di riferimento 4
d1-17: Frequenza di riferimento
di jog
Guadagno uscita AO CH1
ESC
ESC
E1-01: Impostazione tensione di ingresso
E1-03: Selezione configurazione V/f
E1-04: Frequenza di uscita massima
E1-05: Tensione massima
E1-06: Frequenza di base
E1-09: Frequenza di uscita minima
E1-13: Tesione di base (VBASE)
E2-01: Corrente nominale del motore
3-8
Guadagno uscita AO CH2
ESC
ESC
Selezione protezione motore
ESC
ESC
Selezione stallo di decelerazione
ESC
DRIVE QUICK
AUTO
VERIFY
ADV
TUNING
ESC
Fig 3.5 Funzionamento nella modalità di programmazione veloce (esempio per il modello 3G3IV-PJVOP161)
Loading...
+ hidden pages
You need points to download manuals.
1 point = 1 manual.
You can buy points or you can get point for every manual you upload.