MCZ Jazz Hydro Matic 30 H1 MANUALE UTENTE

MANUALE DI INSTALLAZIONE E UTILIZZO IT
STUFA A PELLET
JAZZ Hydromatic 30 Acs H1 JAZZ Hydromatic 30 H1
PARTE 1 - NORMATIVA E ASSEMBLAGGIO
Istruzioni in lingua originale
INDICE
INTRODUZIONE...........................................................................................................1
1AVVERTENZE E CONDIZIONI DI GARANZIA ..................................................................2
2INSTALLAZIONE .......................................................................................................9
3DISEGNI E CARATTERISTICHE TECNICHE ...................................................................18
4INSTALLAZIONE E MONTAGGIO ...............................................................................20
5MONTAGGIO RIVESTIMENTO ...................................................................................22
6SMONTAGGIO PANNELLI LATERALI ..........................................................................24
7APERTURA PORTE/ SPORTELLO PELLET E SPORTELLO TURBOLATORI .........................29
8INSTALLAZIONE DISPOSITIVI AGGIUNTIVI ...............................................................31
9CARICA PELLET ......................................................................................................32
10COLLEGAMENTO IDRAULICO ..................................................................................34
11COLLEGAMENTO ELETTRICO ..................................................................................39
II
INTRODUZIONE
Gentile Cliente, i nostri prodotti sono progettati e costruiti in conformità alle normative europee di riferimento per i prodotti da costruzione (EN13240 stufe a legna, EN14785 apparecchi a pellets, EN13229 caminetti/inserti a legna, EN 12815 cucine a legna), con materiali di elevata qualità e una profonda esperienza nei processi di trasformazione. I prodotti rispettano inoltre i requisiti essenziali della direttiva 2006/95/CE (Bassa Tensione) e della Direttiva 2004/108/CE (Compatibilità Elettromagnetica). Perché lei possa ottenere le migliori prestazioni, le suggeriamo di leggere con attenzione le istruzioni contenute nel presente manuale. Il presente manuale di installazione ed uso costituisce parte integrante del prodotto: assicurarsi che sia sempre a corredo dell’apparecchio, anche in caso di cessione ad un altro proprietario. In caso di smarrimento richiedere una copia al servizio tecnico di zona o scaricandolo direttamente dal sito web aziendale. Tutti i regolamenti locali, inclusi quelli che fanno riferimento alle norme nazionali ed europee, devono essere rispettati al momento dell’installazione dell’apparecchio. In Italia, sulle installazioni degli impianti a biomassa inferiori a 35KW, si fa riferimento al D.M. 37/08 ed ogni installatore qualicato che ne abbia i requisiti deve rilasciare il certicato di conformità dell’impianto installato. (Per impianto si intende Stufa+Camino+Presa d’aria).
REVISIONI DELLA PUBBLICAZIONE
Il contenuto del presente manuale è di natura strettamente tecnica e di proprietà della MCZ Group Spa. Nessuna parte di questo manuale può essere tradotta in altra lingua e/o adattata e/o riprodotta anche parzialmente in altra forma e/o mezzo meccanico, elettronico, per fotocopie, registrazioni o altro, senza una precedente autorizzazione scritta da parte di MCZ Group Spa. L’azienda si riserva il diritto di eettuare eventuali modiche al prodotto in qualsiasi momento senza darne preavviso. La società proprietaria tutela i propri diritti a rigore di legge.
CURA DEL MANUALE E COME CONSULTARLO
• Abbiate cura di questo manuale e conservatelo in un luogo di facile e rapido accesso.
• Nel caso in cui questo manuale venisse smarrito o distrutto richiedetene una copia al vostro rivenditore oppure direttamente al
Servizio di assistenza tecnica autorizzato. E’ possibile anche scaricarlo dal sito web aziendale.
• Il “testo in grassetto” richiede al lettore un’attenzione accurata.
• Il testo in corsivo” si utilizza per richiamare la Vostra attenzione su altri paragra del presente manuale o per eventuali chiarimenti
supplementari.
• La “Nota” fornisce al lettore informazioni aggiuntive sull’argomento.
SIMBOLOGIA PRESENTE SUL MANUALE
ATTENZIONE: leggere attentamente e comprendere il messaggio a cui è riferito poiché la non osservanza di quanto scritto, può provocare seri danni al prodotto e mettere a rischio l’incolumità di chi lo utilizza.
INFORMAZIONI:
una mancata osservanza di quanto prescritto comprometterà l’utilizzo del prodotto.
SEQUENZE OPERATIVE:
sequenza di pulsanti da premere per accedere a menu o eseguire delle regolazioni.
MANUALE
consultare con attenzione il presente manuale o le istruzioni relative.
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1-AVVERTENZE E CONDIZIONI DI GARANZIA
AVVERTENZE PER LA SICUREZZA
• L’installazione, il collegamento elettrico, la verica del funzionamento e la manutenzione vanno eseguite esclusivamente da personale autorizzato e qualicato.
• Installare il prodotto secondo tutte le leggi locali, nazionali e le norme vigenti nel luogo, regione o stato.
• Un uso errato del prodotto o un intervento di manutenzione scorretto possono comportare un serio rischio di esplosione nella camera di combustione.
• Utilizzare esclusivamente il combustibile raccomandato dal produttore. Il prodotto non deve essere utilizzato come inceneritore. Tassativamente vietato l’utilizzo di combustibili liquidi.
• Non mettere nel serbatoio combustibili diversi da pellet di legno.
• Per il corretto uso del prodotto e delle apparecchiature elettroniche ad essa
collegate e per prevenire incidenti si devono sempre osservare le indicazioni riportate nel presente manuale.
• L’apparecchio può essere utilizzato da bambini di età non inferiore a 8 anni e da persone con ridotte capacità siche, sensoriali o mentali, o prive di esperienza o della necessaria conoscenza, purchè sotto sorveglianza oppure dopo che le stesse abbiano ricevuto istruzioni relative all’uso sicuro dell’apparecchio e alla comprensione dei pericoli ad esso inerenti. I bambini non devono giocare con l’apparecchio. La pulizia e la manutenzione destinata ad essere eettuata dall’utilizzatore non deve essere eettuata da bambini senza sorveglianza.
• Prima di iniziare qualsiasi operazione, l’utente o chiunque si appresti ad operare sul prodotto dovrà aver letto e compreso l’intero contenuto del presente manuale di installazione e utilizzo. Errori o cattive impostazioni possono provocare condizioni di pericolo e/o funzionamento irregolare.
• Non utilizzare il prodotto come scala o struttura di appoggio.
• Non mettere ad asciugare biancheria sul prodotto. Eventuali stendibiancheria
o simili devono essere tenuti ad apposita distanza dal prodotto. Pericolo di
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1-AVVERTENZE E CONDIZIONI DI GARANZIA
incendio.
• Ogni responsabilità per un uso improprio del prodotto è totalmente a carico dell’utente e solleva il produttore da ogni responsabilità civile e penale.
• Qualsiasi tipo di manomissione o di sostituzione non autorizzata di particolari non originali del prodotto può essere pericoloso per l’incolumità dell’operatore e sollevano la ditta da ogni responsabilità civile e penale.
• Gran parte delle superci del prodotto sono molto calde (porta, maniglia, vetro, tubi uscita fumi, ecc.). Occorre quindi evitare di entrare in contatto con
queste parti senza adeguati indumenti di protezione o appositi mezzi, come ad esempio guanti a protezione termica o sistemi di azionamento
tipo “manofredda”.
• E’ vietato far funzionare il prodotto con la porta aperta o con il vetro rotto.
• Il prodotto deve essere connesso elettricamente ad un impianto munito di un ecace sistema di messa a terra.
• Spegnere il prodotto in caso di guasto o cattivo funzionamento.
• L’accumulo di pellet incombusto nel bruciatore dopo ogni “mancata accensione”
deve essere rimosso prima di procedere con una nuova accensione. Controllare che il bruciatore sia pulito e ben posizionato prima di riaccendere.
• In caso di guasto o malfunzionamento, spegnere la stufa e contattare immediatamente il tecnico specializzato.
• Non caricare manualmente i pellet nel bruciatore, poiché tale comportamento scorretto potrebbe generare una quantità anomala di gas incombusti, con il conseguente rischio di esplosione all’interno della camera.
• L’accumulo di pellet incombusto nel bruciatore dopo ogni mancata accensione deve essere rimosso prima di procedere con un nuovo tentativo di accensione.
• Se il braciere non viene pulito e sottoposto a interventi di manutenzione si possono vericare malfunzionamenti ed esplosioni all’interno della stufa. Assicurarsi di rimuovere ogni traccia di materiale o incrostazione dai fori del braciere e di pulirli, ogni volta che si svuotano le ceneri dalla stufa oppure in caso
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1-AVVERTENZE E CONDIZIONI DI GARANZIA
di mancata accensione. Assicurarsi che la dimensione dei fori del braciere non si riduca, poiché ciò avrebbe un eetto negativo sulla prestazione in sicurezza della stufa.
• Non lavare il prodotto con acqua. L’acqua potrebbe penetrare all’interno dell’unità e guastare gli isolamenti elettrici, provocando scosse elettriche.
• In caso di incendio nella canna fumaria, spegnere la stufa, scollegarla dall’alimentazione e non aprire lo sportello. Quindi chiamare le autorità competenti.
• In caso di guasto al sistema di accensione, non accendere la stufa con materiali inammabili.
• Non sostare per un lungo periodo davanti al prodotto in funzione. Non riscaldare troppo il locale dove soggiornate e dove è installato il prodotto. Questo può danneggiare le condizioni siche e causare problemi di salute.
• Installare il prodotto in locali che non siano a pericolo incendio e predisposti di tutti i servizi quali alimentazioni (aria ed elettriche) e scarichi per i fumi.
• In caso di incendio del camino, spegnere l’apparecchio, sconnetterlo dalla rete e non aprire mai lo sportello. Quindi chiamare le autorità competenti.
• L’immagazzinamento del prodotto e del rivestimento deve essere eettuato in locali privi di umidità e gli stessi non devono essere esposti alle intemperie.
• Si raccomanda di non rimuovere i piedini previsti per l’appoggio del corpo del prodotto al pavimento per garantire un adeguato isolamento, soprattutto nel caso di pavimenti in materiali inammabili.
• In caso di guasto al sistema di accensione, non forzare l’accensione stessa utilizzando materiali inammabili.
• Le operazioni di manutenzione straordinaria devono essere eseguite solo da personale autorizzato e qualicato.
• Valutare le condizioni statiche del piano su cui graviterà il peso del prodotto e provvedere ad un adeguato isolamento nel caso sia costruito in materiale inammabile (es. legno, moquette, plastica).
• Parti elettriche in tensione:alimentare il prodotto solo dopo aver completato il suo assemblaggio.
• Scollegare il prodotto dall’alimentazione 230V prima di eettuare qualsiasi
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1-AVVERTENZE E CONDIZIONI DI GARANZIA
operazione di manutenzione.
• IN CASO DI FUORIUSCITA DI FUMO NELLA STANZA O DI ESPLOSIONE AI DANNI DEL DISPOSITIVO, SPEGNERLO, AREARE IL LOCALE E CONTATTARE IMMEDIATAMENTE L’INSTALLATORE/IL TECNICO ADDETTO ALL’ASSISTENZA.
INFORMAZIONI
• In caso di problemi, contattare il rivenditore o un tecnico qualicato autorizzato da MCZ; in caso di riparazione, richiedere l’uso di ricambi originali.
• Utilizzare esclusivamente il tipo di combustibile consigliato da MCZ (per l’Italia, pellet con un diametro di 6 mm e per gli altri paesi europei pellet con un diametro di 6-8 mm), che deve essere caricato solo per mezzo di un sistema di alimentazione automatico.
• Controllare e pulire periodicamente il condotto di uscita fumi (collegamento alla canna fumaria).
• L’accumulo di pellet incombusto nel bruciatore dopo una serie di mancate accensioni deve essere rimosso prima di procedere con un
nuovo tentativo di accensione.
• La stufa a pellet non è un apparecchio di cottura.
• Tenere sempre chiuso il coperchio del serbatoio combustibile.
• Conservare il presente manuale di istruzioni, che sarà parte integrante della stufa per tutta la sua vita utile. In caso di vendita o
cessione della stufa a un altro utente, assicurarsi sempre che il libretto accompagni il prodotto.
• In caso di smarrimento, contattare MCZ o il rivenditore autorizzato per una copia.
DESTINAZIONE D’USO
Il prodotto funziona esclusivamente a pellet di legno e deve essere installato all’interno dei locali.
VERIFICHE PRESTAZIONALI DEL PRODOTTO.
Tutti i nostri prodotti sono stati sottoposti a PROVE ITT mediante laboratorio noticato (sistema 3) e in accordo al Regolamento (UE) numero 305/2011 “Prodotti da costruzione”, secondo la norma EN 14785:2006 (pellet), e “Direttiva Macchine” EN 303-5 (caldaie). Nel caso di test per un’eventuale sorveglianza di mercato o di veriche ispettive da parte di enti terzi, è necessario tenere in considerazione le seguenti avvertenze:
• per ottenere le prestazioni dichiarate, il prodotto deve eseguire preventivamente un ciclo di funzionamento di almeno 15/20 ore
• utilizzare il tiraggio medio dei fumi di combustione specicato nella tabella “caratteristiche tecniche del prodotto”
• la tipologia del pellet utilizzato deve rispettare la normativa vigente EN ISO 17225-2
• l’apporto di combustibile può variare a seconda della lunghezza e potere calorico del combustibile e pertanto possono essere
necessarie alcune regolazioni per rispettare il consumo orario specicato nella tabella “caratteristiche tecniche del prodotto”. Utilizzando pellet di caratteristica A1 si assicura il potere calorico globalmente entro margini ristretti rispetto a quello di prova utilizzato, ma la dimensione inuenza in modo sostanziale le prestazioni pertanto deve essere mediamente non inferiore a 24 mm di lunghezza e di diametro 6 mm
• nel caso di prodotto a legna, vericare la corretta umidità residua del combustibile che non deve essere inferiore a 12%, né oltre il 20%. All’aumentare dell’umidità servono regolazioni dierenti per l’aria comburente da eettuarsi agendo sul registro aria comburente, modicando così la miscela tra aria primaria e secondaria
• è necessario vericare la corretta funzionalità dei dispositivi che possono inuenzare le prestazioni (esempio ventilatori d’aria o sicurezze elettriche) nel caso di danni da movimentazione.
• le prestazioni massime sono ottenibili al massimo della potenza di amma e ventilazione.
• attenersi scrupolosamente ai punti di prelievo previsti per normativa sia per le emissioni che per le temperature.
CONDIZIONI DI GARANZIA
La ditta garantisce il prodotto, ad esclusione degli elementi soggetti a normale usura sotto riportati, per la durata di 2 (due) anni dalla data di acquisto che viene comprovata da:
• un documento probante (fattura e/o scontrino scale) che riporti il nominativo del venditore e la data in cui è stata eettuata la vendita;
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1-AVVERTENZE E CONDIZIONI DI GARANZIA
• l’inoltro del certicato di garanzia compilato entro 8 gg. dall’acquisto.
Inoltre per rendere valida ed operante la garanzia, l’installazione a regola d’arte e la messa in funzione dell’apparecchio devono essere eettuate esclusivamente da personale qualicato che nei casi previsti dovrà rilasciare all’utente una dichiarazione di conformità dell’impianto e di buon funzionamento del prodotto. Si suggerisce di eseguire il collaudo funzionale del prodotto prima di eettuare il completamento con le relative niture, quando previste (rivestimenti, tinteggiature alle pareti, ecc..). Le installazioni non rispondenti alle norme vigenti fanno decadere la garanzia del prodotto, così come l’uso improprio e la mancata manutenzione come prevista dal costruttore. La garanzia è operante alla condizione che siano osservate le indicazioni e le avvertenze contenute nel manuale d’uso e manutenzione che accompagna l’apparecchio, in modo da consentirne l’utilizzo più corretto. La sostituzione dell’intero apparecchio o la riparazione di una sua parte componente, non estendono la durata della garanzia che resta invariata. Per garanzia si intende la sostituzione o riparazione gratuita delle parti riconosciute difettose all’origine per vizi di fabbricazione. Per usufruire della garanzia, in caso di manifestazione di difetto, l’acquirente dovrà conservare il certicato di garanzia ed esibirlo unitamente al documento rilasciato al momento dell’acquisto, al Centro di Assistenza Tecnica.
ESCLUSIONI
Sono esclusi dalla presente garanzia tutti i malfunzionamenti e/o danni all’apparecchio che risultino dovuti alle seguenti cause:
• I danni causati da trasporto e/o movimentazione
• tutte le parti che dovessero risultare difettose a causa di negligenza o trascuratezza nell’uso, di errata manutenzione, di installazione
non conforme con quanto specicato dal produttore (far sempre riferimento al manuale di installazione e uso in dotazione all’apparecchio)
• errato dimensionamento rispetto all’uso o difetti nell’installazione ovvero mancata adozione di accorgimenti necessari per garantire l’esecuzione a regola d’arte
• surriscaldamento improprio dell’apparecchio, ossia utilizzo combustibili non conformi ai tipi e alle quantità indicate sulle istruzioni in dotazione
• ulteriori danni causati da erronei interventi dell’utente stesso nel tentativo di porre rimedio al guasto iniziale
• aggravio dei danni causato dall’ulteriore utilizzo dell’apparecchio da parte dell’utente una volta che si è manifestato il difetto
• in presenza di caldaia eventuali corrosioni, incrostazioni o rotture provocate da correnti vaganti, condense, aggressività o acidità
dell’acqua, trattamenti disincrostanti eettuati impropriamente, mancanza d’acqua, depositi di fanghi o calcare
• inecienza di camini, canne fumarie, o parti dell’impianto da cui dipende l’apparecchio
• danni recati per manomissioni all’apparecchio, agenti atmosferici, calamità naturali, atti vandalici, scariche elettriche, incendi,
difettosità dell’impianto elettrico e/o idraulico.
• La mancata esecuzione della manutenzione annuale della stufa, da parte di un tecnico autorizzato o da personale qualicato, comporta la perdita della garanzia.
Sono inoltre esclusi dalla presente garanzia:
• le parti soggette a normale usura quali guarnizioni, vetri, rivestimenti e griglie in ghisa, particolari verniciati, cromati o dorati, le maniglie e i cavi elettrici, lampade, spie luminose, manopole, tutte le parti asportabili dal focolare.
• Le variazioni cromatiche delle parti verniciate e in ceramica/serpentino, nonché i cavilli della ceramica in quanto sono caratteristiche naturali del materiale e dell’uso del prodotto.
• opere murarie
• particolari di impianto (se presenti) non forniti dal produttore
Eventuali interventi tecnici sul prodotto per l’eliminazione dei suddetti difetti e danni conseguenti, dovranno pertanto essere concordati con il Centro di Assistenza Tecnica, il quale si riserva di accettare o meno il relativo incarico e in ogni caso non saranno eettuati a titolo di garanzia, bensì di assistenza tecnica da prestare alle condizioni eventualmente e specicamente concordate e secondo le tarie in vigore per i lavori da eettuare. Saranno poste inoltre a carico dell’utente le spese che si dovessero rendere necessarie per rimediare a suoi errati interventi tecnici, a manomissioni o, comunque, fattori dannosi per l’apparecchio non riconducibili a difetti originari. Fatti salvi i limiti imposti da leggi o regolamenti, rimane inoltre esclusa ogni garanzia di contenimento dell’inquinamento atmosferico e acustico.
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1-AVVERTENZE E CONDIZIONI DI GARANZIA
La ditta declina ogni responsabilità per eventuali danni che possono, direttamente o indirettamente, derivare a persone, animali o cose in conseguenza della mancata osservanza di tutte le prescrizioni indicate nel manuale e concernenti, specialmente le avvertenze in tema d’installazione, uso e manutenzione dell’ apparecchio.
PARTI DI RICAMBIO
In caso di malfunzionamento del prodotto rivolgersi al rivenditore il quale provvederà ad inoltrare la chiamata al servizio assistenza tecnica.
Impiegare esclusivamente parti di ricambio originali. Il rivenditore o il centro di assistenza vi può fornire tutte le indicazioni utili per le parti di ricambio. Si consiglia di non attendere che i componenti siano logorati dall’uso prima di procedere alla loro sostituzione; è utile eseguire i controlli periodici di manutenzione.
La ditta declina ogni responsabilità nel caso il prodotto e ogni altro accessorio vengano utilizzati impropriamente o modicati senza autorizzazione. Per ogni sostituzione si devono usare solo parti di ricambio originali.
AVVERTENZE PER IL CORRETTO SMALTIMENTO DEL PRODOTTO.
La demolizione e lo smaltimento del prodotto è ad esclusivo carico e responsabilità del proprietario che dovrà agire in osservanza delle leggi vigenti nel proprio Paese in materia di sicurezza, rispetto e tutela dell’ambiente. Alla ne della sua vita utile il prodotto non deve esser smaltito insieme ai riuti urbani. Può essere consegnato presso gli appositi centri di raccolta dierenziata predisposti dalle amministrazioni comunali, oppure presso i rivenditori che forniscono questo servizio. Smaltire in modo dierenziato il prodotto consente di evitare possibili conseguenze negative per l’ambiente e per la salute derivanti da un suo smaltimento inadeguato e permette di recuperare i materiali di cui è composto al ne di ottenere un importante risparmio di energia e di risorse.
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1-AVVERTENZE E CONDIZIONI DI GARANZIA
NORME PER L’INSTALLAZIONE
Il prodotto in questione è una stufa prevista per il funzionamento a pellet di legno. Di seguito alcune normative europee di riferimento per l’installazione del prodotto:
EN 12828 Progettazione impianti riscaldamento. CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiori a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua. EN 1443 Norma generale camini EN 1856-1 condotti fumari metallici EN 1856-2 canali da fumo metallici EN 1457 camini - Condotti interni di terracotta/ ceramica EN 13384-1 Camini - Metodi di calcolo termico e uido dinamico - Parte 1: Camini asserviti a un solo apparecchio
Di seguito alcune norme di riferimento per l’Italia: UNI 10683:2012 Generatori di calore alimentati a legna o altri biocombustibili solidi - Verica, installazione, controllo e manutenzione (per potenza termochimica al focolare inferiore a 35kW)
UNI/TS 11278 norma tecnica generale per la scelta di canale da fumo/canna fumaria UNI 10847:2000 Impianti fumari singoli per generatori alimentati con combustibili liquidi e solidi - Manutenzione e controllo - Linee
guida e procedure
UNI 8065 trattamento delle acque negli impianti civili. UNI 9182 Impianti di alimentazione e distribuzione di acqua fredda e calda (sanitaria).
La procedura di installazione richiede lo schema per l’impianto di riscaldamento, preparato secondo le norme e le raccomandazioni locali in vigore.
In ogni caso rispettare: Per l’impianto di riscaldamento ­Requisiti locali per il collegamento al camino. Requisiti locali per le norme anti-incendio. Per le parti elettriche - EN 60335 “Sicurezza degli apparecchi elettrici di uso domestico e similare” Parte 1 – Requisiti generali Parte 2 – Norme particolari per apparecchi aventi bruciatori a gas, gasolio e combustibile solido provvisti di connessioni elettriche .
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2-INSTALLAZIONE
Le indicazioni contenute in questo capitolo fanno esplicito riferimento alla norma italiana di installazione UNI
10683. In ogni caso rispettare sempre le normative vigenti nel paese di installazione.
IL PELLET
Il pellet è ricavato per tralatura di segatura prodotta durante la lavorazione del legno naturale essiccato (senza vernici). La compattezza del materiale viene garantita dalla lignina che è contenuta nel legno stesso e permette la produzione del pellet senza l’ uso di colle o leganti. Il mercato ore diverse tipologie di pellet con caratteristiche che variano in base alle miscele di legno usate. Il diametro varia tra i 6 e gli 8 mm, con una lunghezza standard compresa tra i 3 e i 40 mm. Il pellet di buona qualità ha una densità che varia da 600 a più di 750 kg/mc con un contenuto d’acqua che si mantiene fra il 5% e l’8% del suo peso. Oltre ad essere un combustibile ecologico, in quanto si sfruttano al massimo i residui del legno ottenendo una combustione più pulita di quella prodotta con i combustibili fossili, il pellet presenta anche dei vantaggi tecnici. Mentre una buona legna ha un potere calorico di 4,4 kW/kg (15% di umidità, dopo circa 18 mesi di stagionatura), quello del pellet è attorno ai 4,9 kW/kg. Per garantire una buona combustione è necessario che il pellet sia conservato in un luogo non umido e protetto dallo sporco. Il pellet viene solitamente fornito in sacchi da 15 kg, perciò lo stoccaggio è molto pratico.
SACCO DI COMBUSTIBILE DA 15 Kg
Un pellet di buona qualità garantisce una corretta combustione abbassando le emissioni nocive in atmosfera.
Più il combustibile è scadente più spesso bisognerà intervenire per le pulizie interne al braciere e alla camera di combustione.
Le principali certicazioni di qualità per il pellet esistenti sul mercato europeo permettono di garantire che il combustibile rientri in classe A1/A2 secondo ISO 17225-2 (ex EN 14961). Esempi di queste certicazioni sono per esempio ENPlus, DINplus, Ö-Norm M7135, e garantiscono che siano rispettate in particolare le seguenti caratteristiche:
• potere calorico: 4,6 ÷ 5,3 kWh/kg.
• Contenuto acqua: ≤ 10% del peso.
• Percentuale di ceneri: max 1,2% del peso (A1 inferiore a 0,7%).
• Diametro: 6±1/8±1 mm.
• Lunghezza: 3÷40 mm.
• Contenuto: 100% legno non trattato e senza alcuna aggiunta di sostanze leganti (percentuale di corteccia max 5%).
• Imballo: in sacchi realizzati in materiale eco-compatibile o biologicamente decomponibile.
La ditta consiglia vivamente di impiegare per i suoi prodotti combustibile certicato (ENPlus, DINplus, Ö-Norm M7135). L’utilizzo di pellet scadente o non conforme a quanto indicato precedentemente compromette il funzionamento del vostro prodotto e può di conseguenza portare al decadimento della garanzia e della responsabilità sul prodotto.
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2-INSTALLAZIONE
PREMESSA
La posizione di montaggio deve essere scelta in funzione dell’ambiente, dello scarico, della canna fumaria. Vericate dalle autorità locali se vi sono delle prescrizioni più restrittive che riguardano la presa aria comburente, l’impianto di scarico fumi comprensivo di canna fumaria e comignolo. La ditta costruttrice declina ogni responsabilità in caso d’installazioni non conformi alle leggi in vigore, di un ricambio aria locali non corretto, di un allacciamento elettrico non conforme alle norme e di un uso non appropriato dell’apparecchio. L’installazione deve essere eseguita da un tecnico qualicato, il quale dovrà rilasciare all’acquirente una dichiarazione di conformità dell’impianto e si assumerà l’intera responsabilità dell’installazione denitiva e del conseguente buon funzionamento del prodotto. In particolare si dovrà accertare che:
• ci sia un’adeguata presa d’aria comburente e uno scarico fumi conforme alla tipologia di prodotto installato
• altre stufe o dispositivi installati non mettano in depressione la stanza dove è installato il prodotto (per soli apparecchi stagni è
permesso un massimo di 15 Pa di depressione in ambiente)
• a prodotto acceso non vi sia reusso di fumi in ambiente
• l’evacuazione dei fumi sia realizzata in totale sicurezza (dimensionamento, tenuta fumi, distanze da materiali inammabili..).
Si raccomanda in particolare di vericare nei dati targa della canna fumaria le distanze di sicurezza che devono essere rispettate in presenza di materiali combustibili e la tipologia di materiale isolante da utilizzare. Tali prescrizioni devono essere sempre rigorosamente rispettate per evitare gravi danni gravi alla salute delle persone e all’integrità dell’abitazione. L’installazione dell’apparecchio deve garantire facile accesso alla pulizia dell’apparecchio stesso, dei tubi di scarico fumi e della canna fumaria. Si vieta l’installazione della stufa, nei locali con pericolo di incendio. L’installazione in monolocali, camere da letto e bagni è permessa solo per apparecchi stagni o chiusi provvisti di adeguata canalizzazione dell’aria comburente direttamente all’esterno. Mantenere sempre una distanza e protezione adeguata al ne evitare che il prodotto entri in contatto con acqua.
Nel caso siano installate più apparecchiature si deve dimensionare adeguatamente la presa d’aria dall’esterno.
DISTANZE MINIME
Si consiglia di installare la stufa staccata da eventuali muri e/o mobili, con un giro d’aria minimo per consentire una ecace areazione dell’apparecchio e una buona distribuzione del calore nell’ambiente. Rispettare le distanze da oggetti in ammabili o sensibili al calore (divani, mobili, rivestimenti in legno ecc..) come specicato sotto. La distanza frontale da materiali inammabili deve essere di almeno del valore riportato nella tabella dei dati tecnici del prodotto. In caso di presenza di oggetti ritenuti particolarmente delicati quali mobili, tendaggi, divani aumentare adeguatamente la distanza della stufa.
In presenza di pavimento in legno si consiglia di montare il piano salva-pavimento, e comunque seguire le norme vigenti nel paese.
A
Pareti non inammabili Pareti inammabili
JAZZ
HYDROMATIC 30 H1
A = 5 cm B = 5 cm
A = 15 cm B = 20 cm
B
Se il pavimento è costituito da materiale combustibile, si suggerisce di utilizzare una protezione in materiale incombustibile (acciaio, vetro...) che protegga anche la parte frontale dall’eventuale caduta di combusti durante le operazioni di pulizia. L’apparecchio deve essere installato su un pavimento con adeguata capacità di carico. Se la costruzione esistente non soddisfa questo requisito, si dovranno prendere misure appropriate (per esempio una piastra di distribuzione di carico).
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2-INSTALLAZIONE
PREMESSA
Il presente capitolo Canna Fumaria è stato redatto in riferimento a quanto prescritto dalle normative Europee (EN13384 - EN1443 ­EN1856 - EN1457). Esso fornisce alcune indicazioni sulla buona e corretta realizzazione della canna fumaria ma in alcun modo è da ritenersi sostitutivo delle norme vigenti, delle quali il costruttore qualicato deve essere in possesso. Vericate dalle autorità locali se vi sono delle normative restrittive che riguardano la presa d’aria comburente, l’impianto di scarico fumi, la canna fumaria, il comignolo. La Ditta declina ogni responsabilità riguardo al cattivo funzionamento della stufa se imputabile all’utilizzo di canna fumaria mal
dimensionata che non soddis le norme vigenti.
CANNA FUMARIA
La canna fumaria o camino riveste una grande importanza per un regolare funzionamento di un apparecchio riscaldante a combustibili
solidi a tiraggio forzato, dato che le apparecchiature riscaldanti moderne hanno un elevato rendimento con fumi più freddi e conseguente
tiraggio minore, è essenziale quindi che la canna fumaria sia costruita a regola d’arte e mantenuta sempre in perfetta ecienza. Una
canna fumaria che serve un apparecchio a pellet/legna deve essere almeno di categoria T400 (o superiore se l’apparecchio lo richiede) e
resistente a fuoco di fuliggine. L’evacuazione fumi deve avvenire su canna fumaria singola con tubi in acciaio isolati (A) o su canna fumaria esistente e conforme all’utilizzo previsto (B). Un semplice cavedio in cemento deve essere opportunamento intubato. In entrambe le soluzioni prevedere un tappo di ispezione (AT ) e/o
portina di ispezione (AP) - FIG.1.
È vietato allacciare più apparecchiature a legna/pellet (*) o di qualsiasi altra tipologia (cappe di sato ... ) nella stessa canna fumaria.
(*) a meno che non vi siano delle deroghe nazionali (per es. in Germania), che in opportune condizioni permettono un’installazione di
più di un apparecchio in uno stesso camino; in ogni caso vanno rigorosamente rispettati i requisiti di prodotto/installazione previsti dalle
relative normative/legislazioni vigenti in quel paese
min.3,5 metri
(A)
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AT
AP
(B)
FIGURA 1 - CANNA FUMARIA
11
2-INSTALLAZIONE
CARATTERISTICHE TECNICHE
Far vericare l’ecienza della canna fumaria da un tecnico abilitato.
La canna fumaria deve essere a tenuta dei fumi, avere andamento verticale senza strozzature, essere realizzata con materiali impermeabili ai fumi, alla condensa, termicamente isolati e adatti a resistere nel tempo alle normali sollecitazioni meccaniche (si consigliano camini
in A/316 o refrattario a doppia camera isolata di sezione tonda). Deve essere coibentata esternamente per evitare fenomeni di condensa e ridurre l’eetto del rareddamento dei fumi. Deve essere distanziata da materiali combustibili o facilmente inammabili con
un’intercapedine d’aria o materiali isolanti: vericare la distanza indicata dal produttore del camino secondo la EN1443. L’imbocco del camino deve essere nello stesso locale in cui è installato l’apparecchio o, tutt’al più, nel locale attiguo e avere sotto all’imbocco una camera di raccolta di fuliggine e condense, accessibile tramite sportello metallico a tenuta stagna.
TETTO PIANO
A
TETTO A 15°
A
TETTO A 30°
A = 0,50 metri B = DISTANZA > 2 metri
D
B
B
C
C
E
C = DISTANZA < 2 metri D = O,50 metri E = VOLUME TECNICO
FIGURA 2
A = MIN. 1,00 metri B = DISTANZA > 1,85 metri C = DISTANZA < 1,85 metri D = O,50 metri OLTRE IL COLMO E = O,50 metri
D
15°
B
C
E
F
F = ZONA DI REFLUSSO
FIGURA 3
A = MIN. 1,30 metri B = DISTANZA > 1,50 metri C = DISTANZA < 1,50 metri D = O,50 metri OLTRE IL COLMO
D
E = O,80 metri F = ZONA DI REFLUSSO
A
30°
F
E
FIGURA 4
12
B
2-INSTALLAZIONE
TETTO A 60° TETTO A 45°
C
D
B
C
D
A
A = MIN. 2,60 metri B = DISTANZA > 1,20 metri C = DISTANZA < 1,20 metri D = O,50 metri OLTRE IL COLMO E = 2,10 metri F = ZONA DI REFLUSSO
E
60°
F
FIGURA 5
A
A = MIN. 2,00 metri B = DISTANZA > 1,30 metri
45°
E
FIGURA 6
F
C = DISTANZA < 1,30 metri D = O,50 metri OLTRE IL COLMO E = 1,50 metri F = ZONA DI REFLUSSO
DIMENSIONAMENTO
La depressione (tiraggio) di una canna fumaria dipende anche dalla sua altezza. Vericare la depressione con i valori indicati nelle caratteristiche tecniche. La minima altezza del camino è di 3,5 metri.
La sezione interna della canna fumaria può essere tonda (è la migliore), quadra o rettangolare (il rapporto tra i lati interni deve essere ≤1,5) con i lati raccordati con raggio minimo 20 mm. La dimensione della sezione deve essere minimo Ø100mm.
Le sezioni/lunghezze dei camini devono essere comunque correttamente dimensionate secondo il metodo generale di calcolo della UNI
EN13384-1 o altri metodi di comprovata ecienza.
Di seguito alcuni esempi di canne fumarie presenti sul mercato:
Camino in acciaio AISI 316 con doppia camera isolata con bra ceramica o equivalente resistente a 400°C.
OTTIMA BUONA MEDIOCRE SCARSA
Camino in refrattario con doppia camera isolata e camicia esterna in conglomerato cementizio alleggerito con materiale alveolare tipo argilla.
Camino tradizionale in argilla sezione quadrata con inserti vuoti isolanti.
Evitare camini con sezione rettangolare interna in cui il rapporto tra il lato maggiore ed il lato minore sia maggiore di 1,5 (tipo ad es. 20x40 o
15x30).
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13
2-INSTALLAZIONE
MANUTENZIONE
La canna fumaria deve essere sempre pulita, poiché i depositi di fuliggine o olii incombusti ne riducono la sezione bloccandone il tiraggio, compromettendo il buon funzionamento della stufa e, se in grandi quantità, possono incendiarsi. È obbligatorio far pulire e controllare la canna fumaria e il comignolo da uno spazzacamino qualicato almeno una volta all’anno, e al termine del controllo/manutenzione farsi
rilasciare un rapporto sottoscritto che l’impianto è in sicurezza.
La mancata pulizia pregiudica la sicurezza dell’impianto.
COMIGNOLO
Il comignolo è un elemento determinante per il buon funzionamento dell’apparecchio riscaldante: si consiglia un comignolo di tipo antivento (A) vedi Figura 7.
L’area delle aperture per l’evacuazione fumi deve essere almeno il doppio della sezione della canna fumaria/sistema intubato e conformata in modo che, anche in caso di vento, sia assicurato lo scarico dei fumi. Deve impedire l’entrata della pioggia, della neve ed eventuali animali. La quota di sbocco in atmosfera deve essere al di fuori della zona di reusso provocata dalla conformazione del tetto o da eventuali ostacoli che si trovano in prossimità (vedi Figura 2-3-4-5-6).
FIGURA 7
COMPONENTI CAMINO
1
2
3
4
5
9
LEGENDA: (1) COMIGNOLO (2) VIA DI EFLUSSO (3) CONDOTTO FUMARIO (4) ISOLAMENTO TERMICO (5) PARETE ESTERNA (6) RACCORDO DEL CAMINO (7) CANALE DA FUMO (8) GENERATORE CALORE (9) PORTINA ISPEZIONE
6
7
FIGURA 8
8
9
9
14
2-INSTALLAZIONE
PRESA D’ARIA ESTERNA
È obbligatorio prevedere un’adeguata presa d’aria esterna che permetta l’apporto dell’aria comburente necessario al corretto
funzionamento del prodotto. L’ausso dell’aria tra l’esterno ed il locale di installazione può avvenire per via diretta, tramite apertura su
una parete esterna del locale (soluzione preferibile vedi Figura 9 a); oppure per via indiretta, mediante prelievo dell’aria da locali attigui e comunicanti in modo permanente con quello di installazione (vedi Figura 9 b). Come locali attigui sono da escludere quelli adibiti a camere da letto, bagni, autorimesse, garage e in generale locali a pericolo di incendio. In fase di installazione è necessario vericare
le distanze minime necessarie per riuscire a prelevare l’aria dall’esterno. Tenere in conto la presenza di porte e nestre che potrebbero
interferire con il corretto ausso dell’aria alla stufa (vedi schema sotto).
La presa d’aria deve avere una supercie netta totale minima di 80 cm2: la suddetta supercie va aumentata di conseguenza se all’interno del locale vi sono altri generatori attivi (per esempio: elettroventilatore per l’estrazione dell’aria viziata, cappa da cucina, altre stufe, ecc...), che possono mettere in depressione l’ambiente. È necessario far vericare che, con tutte le apparecchiature accese, la caduta di pressione
tra la stanza e l’esterno non superi il valore di 4 Pa (anche per gli apparecchi Oyster se l’aria comburente non è stata opportunamente canalizzata all’esterno). Se necessario aumentare la sezione di ingresso della presa d’aria, che deve essere realizzata ad una quota
prossima al pavimento e protetta sempre con una griglia di protezione esterna antivolatili e in modo tale che non possa essere ostruita da nessun oggetto.
B B
A
FIGURA 9 A - DIRETTAMENTE DALL’ESTERNO
MIN.1,5 m MIN.1,5 m
MIN.0,3 m
MIN.1,5 m
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C
FIGURA 9 B - PER VIA INDIRETTA DAL LOCALE ADIACENTE
A=PRESA D’ARIA B=LOCALE DA VENTILARE C=MAGGIORAZIONE DELLA FESSURA SOTTO LA PORTA
A
E’ possibile collegare l’aria necessaria alla combustione direttamente alla presa d’aria esterna, con tubo di almeno Ø50mm, con massima lunghezza di 3 metri lineare; ogni curva del tubo va considerata equivalente ad un metro lineare. Per l’attacco del tubo vedere retro stufa. Per le stufe installate in monolocali, camere da letto e bagni (ove ammesso) il collegamento dell’aria comburente all’esterno è obbligatorio. In particolare per le stufe stagne è necessario che talke collegamento sia realizzato a tenuta per non compromettere la caratteristica di tenuta complessiva del sistema.
FIGURA 10
15
2-INSTALLAZIONE
DISTANZA (metri) La presa d’aria deve essere distante da:
1,5 m SOT TO Porte, nestre, scarichi fumi, intercapedini, ....
1,5 m ORIZZONTALMENTE Porte, nestre, scarichi fumi, intercapedini, ....
0,3 m SOPRA Porte, nestre, scarichi fumi, intercapedini, ....
1,5 m LONTANO da uscita fumi
COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIA
Il collegamento tra l’apparecchio e la canna fumaria deve essere realizzato con un canale da fumo conforme alla EN 1856-2. Il tratto di collegamento deve essere lungo massimo 4 m in proiezione orizzontale, con una pendenza minima del 3% e con un numero massimo di 3 curve a 90°C (ispezionabili - il raccordo a T di uscita apparecchio non deve essere conteggiato).
Il diametro del canale da fumo deve essere uguale o maggiore a quello dell’uscita dell’apparecchio (Ø 80 mm).
TIPO DI IMPIANTO CANALE DA FUMO
Lunghezza minima verticale 1,5 metri
Lunghezza massima
(con 1 curva 90° ispezionabile)
Lunghezza massima
(con 3 curve 90° ispezionabili)
Numero massimo di curve 90° ispezionabili 3
Tratti orizzontali (pendenza minima 3%)
6,5 metri
4,5 metri
4 metri
Adottare un canale da fumo che rispetti le normative vigenti nel paese di installazione e che sia compatibile alle caratteristiche del
prodotto e della sua installazione. La classe di temperatura del canale da fumo deve essere superiore alle temperature di esercizio dell’apparecchio.
È vietato collegare nello stesso canale da fumo più apparecchi, oppure lo scarico proveniente da cappe sovrastanti. E’ vietato lo scarico diretto a parete dei prodotti della combustione sia verso spazi chiusi che a cielo aperto.
Si raccomanda in particolare di vericare nei dati targa della canna fumaria le distanze di sicurezza che devono essere
rispettate in presenza di materiali combustibili e la tipologia di materiale isolante da utilizzare. Tali prescrizioni devono essere sempre rigorosamente rispettate per evitare gravi danni alla salute delle persone e all’integrità dell’abitazione.
16
2-INSTALLAZIONE
ESEMPI DI INSTALLAZIONE CORRETTA
1
E
2
D
1. Installazione canna fumaria Ø120mm con foratura per il passaggio del tubo maggiorata di: minimo 100mm attorno al tubo se comunicante con parti non inammabili come cemento, mattoni, ecc.; oppure
U
V
I
minimo 300mm attorno al tubo (o quanto prescritto nei dati targa) se comunicante con parti inammabili come legno ecc.
F
In entrambi i casi, inserire fra la canna fumaria e il solaio un adeguato isolante. Si raccomanda di vericare e rispettare i dati targa della canna fumaria, in particolare le distanze di sicurezza da materiali combustibili. Le precedenti regole valgono anche per fori eseguiti su parete.
2. Canna fumaria vecchia, intubata minimo Ø100mm con la realizzazione di uno sportello esterno per permettere la pulizia del camino.
3. Canna fumaria esterna realizzata esclusivamente con tubi inox isolati cioè con doppia parete minimo Ø100mm: il tutto ben ancorato al muro. Con comignolo antivento. Vedi g.7 tipo A.
4. Sistema di canalizzazione tramite raccordi a T che
3
permette una facile pulizia senza lo smontaggio dei tubi
B
U
I
A
C
S
P
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I
FIGURA 11
U = ISOLANTE V = EVENTUALE RIDUZIONE DA 100 A 80 MM
I
I = TAPPO DI ISPEZIONE
U
I
4
T
S = PORTINA DI ISPEZIONE P = PRESA D’ARIA T = RACCORDO A T CON TAPPO DI ISPEZIONE
A = MINIMO 40 MM B = MASSIMO 4 M C = MINIMO 3° D = MINIMO 400 MM E = DIAMETRO FORO F = VEDI FIG.2-3-4-5-6
17
3-DISEGNI E CARATTERISTICHE TECNICHE
DISEGNI E CARATTERISTICHE
DIMENSIONI STUFA JAZZ HYDROMATIC 30 H1 / STUFA JAZZ HYDROMATIC 30 ACS H1
Ø80
1337
Ø100
486
428
87
688
Ø80
610
Ø100
111
212
18
3-DISEGNI E CARATTERISTICHE TECNICHE
CARATTERISTICHE TECNICHE JAZZ HYDROMATIC 30 H1
JAZZ HYDROMATIC 30 ACS H1
Classe di Ecienza Energetica Classe secondo Decreto n°186 del 7-11-2017
Potenza utile nominale 28,5 kW (24510 kcal/h) Potenza utile nominale (H2O) 27,1 kW (23306 kcal/h) Potenza utile minima 7,7 kW (6622 kcal/h) Potenza utile minima (H2O) 6,6 kW (5676 kcal/h) Rendimento al Max 93,4% Rendimento al Min 94,4% Temperatura dei fumi in uscita al Max 105 °C Temperatura dei fumi in uscita al Min 64°C Particolato / OGC / Nox (13%O2) 20 mg/Nm3 - 1 mg/Nm3 - 106 mg/Nm3 CO al 13% O2 al Min e al Max 0,014 – 0,010% CO2 al Min e al Max 5,4% - 9,8% Massa fumi 20,7 g/sec Pressione massima di esercizio 2,5 bar - 250 kPa Tiraggio consigliato alla potenza Max*** 0,12 mbar - 12 Pa*** Tiraggio minimo consentito alla potenza Min 0,05 mbar - 5 Pa Capacità serbatoio 72 litri Tipo di combustibile pellet Pellet diametro 6 mm Con pezzatura 3÷40 mm Consumo orario pellet Min ~ 1,7 kg/h* - Max ~ 6,3 kg/h*
Autonomia Al min ~ 28 h* - Al max ~ 7 h* Volume riscaldabile m
3
Ingresso aria per la combustione Ø 80 mm Uscita fumi Ø 100 mm Presa d’aria 100 cm2 Potenza elettrica nominale (EN 60335-1) 92 W (Max 380 W) Tensione e frequenza di alimentazione 230 Volt / 50 Hz Peso netto 230 kg Peso con imballo 240 kg
Distanza da materiale combustibile (retro/lato/sotto) 150 / 200 / 0 mm Distanza da materiale combustibile (sotto/fronte) 750 / 1000 mm
* Dati che possono variare a seconda del tipo di pellet usato ** Volume riscaldabile a seconda della potenza richiesta al m3 (rispettivamente 40-35-30 Kcal/h per m3) *** Valore consigliato dal costruttore (non vincolante) per il funzionamento ottimale del prodotto
A++ 4 stelle
613/40 – 700/35 – 817/30 **
Testata secondo EN 14785 in accordo con il regolamento europeo Prodotti da Costruzione (UE 305/2011)
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4-INSTALLAZIONE E MONTAGGIO
PREPARAZIONE E DISIMBALLO
L’imballo è costituito da scatola in cartone riciclabile secondo norme RESY, pallet in legno. Tutti i materiali di imballo possono essere
riutilizzati per uso similare o eventualmente smaltibili come riuti assimilabili ai solidi urbani, nel rispetto delle norme vigenti.
Dopo aver tolto l’imballo assicurarsi dell’integrità del prodotto.
Si raccomanda di eetuare ogni movimentazione con mezzi idonei prestando attenzione alle norme vigenti in materia di sicurezza. Non rovesciare l’imballo e usare ogni cautela per i particolari in maiolica.
Le stufe vengono consegnate con un unico imballo con pannelli in ceramica imballati in una scatola e posizionati sopra la struttura. Aprire l’imballo, togliere il cartone, il polistirolo eventuali reggete e posizionare la stufa nel luogo prescelto facendo attenzione che sia conforme con quanto previsto.
Il corpo stufa o monoblocco deve essere sempre movimentato in posizione verticale esclusivamente tramite carrelli. Si deve porre particolare attenzione anché la porta e il suo vetro siano preservati da urti meccanici che ne compromettono l’integrità. Se possibile disimballare la stufa nei pressi dell’area dove verrà installata.
Per rimuovere la stufa dal pallet è necessario togliere le viti “x” e “y” e slare
la piastra “s” dalla stufa. Le stae “S” di ssaggio sono due una anteriore e
una posteriore.
IMBALLO
RIMOZIONE STAFFE IMBALLO
x
x
S
y
S
y
20
S
4-INSTALLAZIONE E MONTAGGIO
Posizionare la stufa e procedere con l’allacciamento alla canna fumaria. Il pavimento dove viene posizionata la stufa non deve essere in
materiale inammabile. Se si deve collegare la stufa ad un tubo di scarico che attraversa la parete posteriore (per immettersi in canna fumaria) prestare la massima cautela a non forzarne l’imbocco.
Se lo scarico fumi della stufa viene forzato o usato impropriamente per sollevarla o posizionarla si compromette
irreparabilmente il funzionamento della stessa.
I
U
U = USCITA FUMI DIAMETRO 100 MM I = INGRESSO ARIA PER LA COMBUSTIONE DIAMETRO 80 MM
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21
5-MONTAGGIO RIVESTIMENTO
Parti elettriche in tensione:alimentare il prodotto solo dopo aver completato il suo assemblaggio.
La stufa alla consegna si presentano senza il rivestimento in ceramica, come nell’immagine sotto.
Prendere la scatola con le ceramiche (gura in basso) e prepararle per il montaggio. Le ceramiche sono già completamente assemblate ,
utilizzare le viti in dotazione per il ssaggio come indicato nelle pagine successive.
A
Le ceramiche sono delicate quindi maneggiare con cura.
POS. DESCRIZIONE N.
A PANNELLO CERAMICA FRONTALE 2
B PANNELLO CERAMICA LATERALE
VETRO
x VITE M5X10 12
22
2
B
B
A
5-MONTAGGIO RIVESTIMENTO
MONTAGGIO PANNELLI IN CERAMICA
Le ceramiche “A” e “B” devono essere ssate alla porta estetica della stufa mediante le 12 viti M5x10 in corrispondenza dei fori già presenti sul telaio della porta. Le ceramiche “A” avranno 4 viti per il ssaggio mentre le ceramiche “B” ne avranno solo 2.
x
A
x
x
B
B
A
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x
23
6-SMONTAGGIO PANNELLI LATERALI
Nel caso di interventi a qualche componente delle caldaia o semplicemente per la pulizie potrebbe essere necessario togliere i pannelli
laterali.
Per togliere il pannello laterale destro o sinistro anteriore “D” procedere nel seguente modo:
• alzare il coperchio anteriore “C
• togliere le due viti superiori “y” che ssano il pannello “D” alla stufa
C
y
D
24
6-SMONTAGGIO PANNELLI LATERALI
• sollevare il pannello “D” e far uscire gli incastri “v” dalle sedi “s” presenti sulla struttura della stufa
C
D
D
s
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v
25
6-SMONTAGGIO PANNELLI LATERALI
Per togliere il pannello laterale destro o sinistro posteriore “F” procedere nel seguente modo:
• alzare il coperchio di caricamento del pellet “E
• togliere le due viti superiori “k” che ssano il pannello “F” alla stufa
E
k
F
26
6-SMONTAGGIO PANNELLI LATERALI
• sollevare il pannello “F” e far uscire gli incastri “v” dalle sedi “s” presenti sulla struttura della stufa
E
F
F
s
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v
27
6-SMONTAGGIO PANNELLI LATERALI
COPERCHIO POSTERIORE PER KIT IDRAULICO
Sul retro della stufa si trova un coperchio rimovibile “R” per un eventuale ispezione del kit idraulico. Per rimuovere il coperchio “R” allentare
le due viti superiori “p” e alzare il coperchio “R” in modo tale di far uscire l’incastro “u” del coperchio dall’incastro “t” della caldaia.
t
R
u
p
MONTAGGIO KIT VALVOLA ANTICONDENSA
La valvola anticondensa trova applicazione nelle caldaie a combustibile solido in quanto previene il ritorno di acqua fredda nella caldaia o stufa e la conseguente formazione di condensa.
La formazione prolungata di condensa danneggia irreparabilmente lo scambiatore di calore. Una elevata temperatura di ritorno, riduce la formazione di condensa dei fumi e allunga la vita della caldaia.
Le valvole in commercio presentano svariate tarature, MCZ consiglia l’utilizzo del modello in dotazione. Il sensore termostatico immerso direttamente nel uido “sente” la temperatura e in funzione al valore richiesto (55°C) devia il percorso.
La valvola viene data in dotazione con la stufa e deve essere installata come da indicazioni sul manuale dedicato.
JAZZ HYDROMATIC 30 H1 JAZZ HYDROMATIC 30 H1 ACS
28
7-APERTURA PORTE/ SPORTELLO PELLET E SPORTELLO TURBOLATORI
APERTURA PORTE
ATTENZIONE! Per un corretto funzionamento della stufa la porta va chiusa bene. La porta focolare e la porta inferiore per la pulizia della cenere vanno aperte solo a stufa spenta e fredda. Nel caso le porte venissero aperte a stufa funzionante un sistema farà scattare l’allarme e la stufa andrà in spegnimento.
Per aprire la porta esterna “Q” aerrare a lato la porta e tirare verso sè. Per aprire la porta interna “T” sollevare la maniglia e tirare verso sè.
Nel caso in cui sia necessario aprire la porta con caldaia in funzione è necessario utilizzare adeguati indumenti di protezione termica (in dotazione con la stufa viene fornito il guanto).
Q
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T
29
7-APERTURA PORTE/ SPORTELLO PELLET E SPORTELLO TURBOLATORI
APERTURA SPORTELLO TURBOLATORI “C” E SPORTELLO PELLET “E”
Per aprire lo sportello superiore anteriore “C” aerrare la maniglia “o” posizionata a destra e alzare il coperchio. Stessa cosa per lo sportello di caricamento del pellet “E”.
C
Attenzione! Parti calde utilizzare il guanto in dotazione
o
E
o
30
8-INSTALLAZIONE DISPOSITIVI AGGIUNTIVI
INSTALLAZIONE MODEM “M”/INTERFACCIA WEB-WIFI “N” (ACCESSORIO)
Per l’installazione del Modem “M” o dell’interfaccia Web-Wi-Fi “N” utilizzare i fori previsti sulla schiena del prodotto e seguire le istruzioni
riportate sul prodotto scelto.
M
N
PRESA USB
Sulla parte posteriore della stufa è predisposto un attacco per la chiavetta USB necessario in caso di aggiornamento del software senza
la necessità di dover togliere le parti in ceramica/metallo per raggiungere direttamente l’attacco in scheda elettronica (pos.12 in scheda elettronica).
Attenzione! La presa USB deve essere utilizzata da personale tecnico specializzato. Rischio di danneggiamento del prodotto.
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9-CARICA PELLET
CARICA DEL PELLET
La carica del combustibile viene fatta dalla parte superiore della stufa alzando lo sportello “E”. Versare il pellet nel serbatoio. Per agevolare la procedura compiere l’operazione in due fasi: Versare metà del contenuto all’interno del serbatoio e attendere che il combustibile si depositi sul fondo. Completare l’operazione versando la seconda metà.
Nel caso di caricamento pellet con stufa in funzionamento aprire lo sportello del serbatoio utilizzando il guanto in dotazione alla stufa. Nel caricamento evitare che il sacco del pellet venga a contatto con superci calde. Non togliere mai la griglia di protezione all’interno del serbatoio. Non inserire nel serbatoio nessun altro tipo di combustibile che non sia pellet conforme alle speciche in precedenza riportate. Stoccare il combustibile di riserva ad una adeguata distanza di sicurezza. Non versare il pellet direttamente sul braciere ma solo dentro il serbatoio. In fase di funzionamento e di spegnimento, gran parte delle superci della stufa sono molto calde (porta, maniglia, vetro, tubi uscita fumi ecc.), evitare di entrare in contatto con queste parti.
E
32
9-CARICA PELLET
SICUREZZA
PROCEDURA DA SEGUIRE IN CASO DI FUORIUSCITA DI FUMO NELLA STANZA O DI ESPLOSIONE AI DANNI DEL DISPOSITIVO:
SPEGNERLO, AREARE IL LOCALE E CONTATTARE IMMEDIATAMENTE L’INSTALLATORE/IL TECNICO ADDETTO ALL’ASSISTENZA.
Formazione degli utenti
Il tecnico addetto all’installazione e alla messa in servizio DEVE SEMPRE ragguagliare in modo scrupoloso il proprietario/
utente nale relativamente al dispositivo. I seguenti argomenti devono essere trattati in modo esauriente, anché
l’utente nale sia soddisfatto. In caso contrario si rischia un utilizzo non sicuro del dispositivo:
• Spiegazione del dispositivo e del suo funzionamento
• Necessità di mantenere il dispositivo ventilato e problematiche che potrebbero derivarne in caso contrario
• Utilizzo e alimentazione del combustibile
• Come accendere il dispositivo in sicurezza
• Che cosa fare in caso di mancata accensione
• Che cosa fare in caso di allarmi (in particolare quelli generati dall’assenza di carburante nel dispositivo)
• Come eettuare la manutenzione del dispositivo in modo corretto e importanza di eseguire tali compiti con cadenza mensile
• È buona norma ssare una data per la prima assistenza annuale
• Discutere l’utilizzo di un eventuale impianto di riscaldamento secondario
• Spiegare il funzionamento del telecomando o del termostato e il loro posizionamento ottimale
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33
10-COLLEGAMENTO IDRAULICO
COLLEGAMENTO IMPIANTO IDRAULICO
IMPORTANTE! Il collegamento della stufa all’impianto idraulico deve essere realizzato ESCLUSIVAMENTE da personale specializzato e che possa eseguire l’installazione a perfetta regola d’arte e rispettando le disposizioni vigenti nel Paese di installazione. Il produttore declina ogni responsabilità in caso di danni a cose o persone o in caso di mancato funzionamento, nel caso in cui non venga rispettata le sopraindicata avvertenza.
IMPORTANTE!!! LAVARE L’INTERO IMPIANTO PRIMA DI COLLEGARE LA STUFA AL FINE DI ELIMINARE RESIDUI E DEPOSITI. Installare sempre a monte della stufa delle saracinesche di intercettazione al ne di isolare la stessa dell’impianto idrico qualora fosse necessario muoverla o spostarla, per eseguire la manutenzione ordinaria e/o straordinaria. Collegare la stufa utilizzando delle tubazioni essibili per non vincolare eccessivamente la stufa all’impianto e per permettere dei leggeri spostamenti.
SCHEMA ALLACCIAMENTO CON KIT IDRAULICO PER RISCALDAMENTO
2 - VALVOLA DI SICUREZZA 7 - MANDATA RISCALDAMENTO
3 - RUBINETTO DI RIEMPIMENTO 8 - INGRESSO ACQUA RIEMPIMENTO IMPIANTO
6 - RITORNO RISCALDAMENTO
2
3
134
192
8
34
6
307
372
109
7
10-COLLEGAMENTO IDRAULICO
SCHEMA ALLACCIAMENTO CON KIT IDRAULICO PER LA PRODUZIONE DI ACQUA SANITARIA (VERSIONE ACS)
2 - VALVOLA DI SICUREZZA 5 - ENTRATA ACQUA SANITARIA
3 - RUBINETTO DI RIEMPIMENTO 6 -RITORNO RISCALDAMENTO
4 -USCITA ACQUA SANITARIA 7 - MANDATA RISCALDAMENTO
2
3
134
234
197
135
182
307
4
5
6
7
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35
10-COLLEGAMENTO IDRAULICO
VALVOLA DI SCARICO 3 bar
Sul retro della stufa, sotto la pompa, è posizionata la valvola di sicurezza ispezionabile. E’ OBBLIGATORIO collegare allo scarico di sicurezza
un tubo in gomma che resista ad una temperatura di 110°C e portato all’esterno per un’eventuale uscita dell’acqua. Il raccordo in gomma
non viene dato in dotazione con la caldaia ma eventualmente può essere fornito con codice ricambio 41501899900 (contattare il Service MCZ GROUP)
ll costruttore dell’apparecchio non è responsabile di eventuali allagamenti causati dall’intervento delle valvole di sicurezza nel caso in cui questa non sia stata correttamente raccordata all’esterno del prodotto e ad un corretto sistema di raccolta ed evacuazione.
Valvola di Sicurezza 3 bar CE PN10, TMAX 110°C
36
Attenzione! T 110°C
10-COLLEGAMENTO IDRAULICO
ALLACCIAMENTI DELL’IMPIANTO
Eseguire gli allacciamenti ai corrispondenti attacchi illustrati nello schema delle pagine precedenti badando di evitare tensioni nelle tubazioni e sottodimensionamenti.
SI CONSIGLIA VIVAMENTE DI LAVARE L’INTERO IMPIANTO PRIMA DI COLLEGARE LA STUFA, AL FINE DI ELIMINARE RESIDUI E DEPOSITI. Installare sempre a monte della stufa delle saracinesche di intercettazione al ne di isolare la stessa dell’impianto
idrico qualora fosse necessario muoverla o spostarla, per eseguire la manutenzione ordinaria e/o straordinaria. Collegare la stufa utilizzando delle tubazioni essibili per non vincolare eccessivamente la stufa all’impianto e per permettere dei leggeri spostamenti. La valvola di scarico pressione (C) va sempre collegata ad un tubo di scarico dell’acqua. Il tubo deve essere idoneo a sopportare l’elevata temperatura e pressione dell’acqua.
LAVAGGIO DELL’IMPIANTO
E’ obbligatorio che i collegamenti siano facilmente disconnettibili a mezzo bocchettoni con raccordi girevoli. Montare delle idonee saracinesche di intercettazione sulle tubazioni impianto di riscaldamento. È obbligatorio il montaggio della valvola di sicurezza sull’impianto.
Per preservare l’impianto termico da dannose corrosioni, incrostazioni o depositi, è della massima importanza, prima dell’installazione dell’apparecchio, procedere al lavaggio dell’impianto in conformità alla norma UNI 8065 (trattamento delle acque degli impianti termici
ad uso civile), utilizzando prodotti appropriati.
E’ consigliato l’utilizzo del prodotto FERNOX PROTECTOR F1 (disponibile presso i nostri centri autorizzati) che dà protezione a lungo
termine per gli impianti di riscaldamento contro la corrosione e la formazione di calcare. Previene la corrosione di tutti i metalli presenti
in questi impianti, ossia, metalli ferrosi, rame e leghe di rame ed alluminio. Previene, inoltre, la rumorosità della caldaia. Per l’utilizzo si
rimanda all’istruzione sul prodotto stesso e alla competenza del tecnico qualicato. Consigliamo anche l’uso del FERNOX CLEANER F3 e SIGILLA PERDITE F4 sempre disponibile presso i nostri centri autorizzati.
Il FERNOX F3 è un prodotto neutro per la pulizia rapida ed ecace degli impianti di riscaldamento. E’ stato progettato per eliminare tutti
i detriti, morchia ed incrostazione da impianti esistenti di tutte le età. In questo modo, ripristina l’ecienza del calore ed elimina o riduce
la rumorosità della caldaia.
IL FERNOX F4 è indicato per l’uso in tutti gli impianti di riscaldamento per sigillare le microfessure responsabili di perdite piccole e
inaccessibili.
RIEMPIMENTO DELL’IMPIANTO
Per eseguire il riempimento dell’impianto, la stufa può essere dotata di un terminale (optional) con valvola di non ritorno, per il caricamento manuale dell’impianto di riscaldamento(se sprovvisti dell’optional si utilizzerà il rubinetto di caricamento predisposto
nella caldaia principale). Durante tale operazione lo sfogo di eventuale aria presente nell’impianto è garantito dallo sato automatico “G
presente sulla sommità del corpo caldaia.
La valvola si trova sotto il pannello anteriore quindi è suciente alzare il coperchio.
Per consentire che la valvola sati si consiglia di allentare il tappo laterale (vedi gura). La pressione di caricamento dell’impianto A
FREDDO deve essere di 1 bar. Qualora durante il funzionamento la pressione dell’impianto scendesse (a causa dell’evaporazione dei gas disciolti nell’acqua) a valori inferiori al minimo sopra indicato, l’Utente dovrà, agendo sul rubinetto di caricamento riportarla al valore
iniziale.
Per un corretto funzionamento della stufa A CALDO, la pressione in caldaia deve essere di 1.5 bar. A ne dell’operazione di riempimento richiudere sempre il rubinetto di caricamento.
E’ normale che ci possano essere rumori e gorgoglii no a che non è stata rimossa tutta l’aria nell’impianto.
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37
10-COLLEGAMENTO IDRAULICO
G
H
I
G = VALVOLA DI SFIATO H = SONDA I = TERMOSTATO DI SICUREZZA H2O
CARATTERISTICHE DELL’ACQUA
Le caratteristiche dell’acqua di riempimento dell’impianto, sono molto importanti per evitare il depositarsi di sali minerali e la creazione
di incrostazioni lungo le tubazioni, all’interno della caldaia e negli scambiatori.
Pertanto invitiamo di CONSIGLIARSI CON IL PROPRIO IDRAULICO DI FIDUCIA IN MERITO A:
• Durezza dell’acqua in circolo nell’impianto per ovviare ad eventuali problemi di incrostazioni e calcare soprattutto nello scambiatore dell’acqua sanitaria. (> 25° Francesi).
• Installazione di un addolcitore di acque (se la durezza dell’acqua è > di 25° Francesi).
• Riempire l’impianto con acqua trattata (demineralizzata).
• Eventuale corredo di un circuito anticondensa.
• Montaggio di ammortizzatori idraulici per evitare il fenomeno dei “colpi di ariete” lungo i raccordi e le tubazioni.
Per chi possiede impianti molto estesi (con grossi contenuti d’acqua) o che abbisognano di frequenti reintegri nell’impianto di installare
degli impianti addolcitori.
È opportuno ricordare che le incrostazioni abbassano drasticamente le prestazioni a causa della loro bassissima conduttività termica.
38
11-COLLEGAMENTO ELETTRICO
COLLEGAMENTO ELETTRICO
Collegare il cavo di alimentazione prima sul retro della stufa e poi ad una presa elettrica a parete. L’interruttore generale va azionato solo per accendere la stufa; in caso contrario è consigliabile tenerlo spento.
Nel periodo di inutilizzo della stufa è consigliabile togliere il cavo di alimentazione della stufa.
COLLEGAMENTO ELETTRICO DELLA STUFA
ALIMENTAZIONE DELLA STUFA
Una volta collegato il cavo di alimentazione nella parte posteriore della stufa, portare l’interruttore, sempre situato posteriormente, nella posizione (I). Il pulsante luminoso dell’interruttore si accenderà.
L’interruttore posto posteriormente alla stufa serve per dare tensione al sistema. Sul retro della stufa c’è uno scomparto porta fusibili che si trova sotto la presa dell’alimentazione. Con un cacciavite aprire il coperchio dello scomparto porta fusibili e se necessario sostituirli (3,15 A ritardato).
SCOMPARTO PORTA FUSIBILI
ALIMENTAZIONE STUFA
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INTERRUTTORE STUFA
39
Via La Croce n°8
33074 Vigonovo di Fontanafredda (PN) – ITALY
Telefono: 0434/599599 r.a.
Fax: 0434/599598
Internet: www.mcz.it
e-mail: mcz@mcz.it
REV 08901840400
21/05/2018
MANUALE DI INSTALLAZIONE E UTILIZZO IT
STUFA A PELLET
JAZZ Hydromatic 30 Acs H1 JAZZ Hydromatic 30 H1
PARTE 2 - FUNZIONAMENTO E PULIZIA
Istruzioni in lingua originale
INDICE
12AVVERTENZE PRIMA DELL’ACCENSIONE ...................................................................3
13PANNELLO COMANDI ..............................................................................................4
14PRIMA ACCENSIONE ...............................................................................................5
15STRUTTURA DEL MENU’ ..........................................................................................8
16MENU’ INFORMAZIONI .........................................................................................12
17MENU’ IMPOSTAZIONI ..........................................................................................15
18MENU’ TECNICO ....................................................................................................29
19SICUREZZE E ALLARMI ..........................................................................................30
20RACCOMANDAZIONI PER UN UTILIZZO SICURO .......................................................36
21PULIZIE E MANUTENZIONI ....................................................................................37
22GUASTI/CAUSE/SOLUZIONI ...................................................................................45
23SCHEDA ELETTRONICA ..........................................................................................48
II
12-AVVERTENZE PRIMA DELL’ACCENSIONE
AVVERTENZE GENERALI
Togliere dal braciere del prodotto e dal vetro tutti i componenti che potrebbero bruciare (manuale, etichette adesive varie ed eventuale polistirolo).
Controllare che il braciere sia posizionato correttamente ed appoggi bene sulla base.
La prima accensione potrebbe anche fallire, dato che la coclea è vuota e non sempre riesce a caricare in tempo il braciere della necessaria quantità di pellet per l’avvio regolare della amma.
ANNULLARE LA CONDIZIONE DI ALLARME DI MANCATA ACCENSIONE. RIMUOVERE IL PELLET RIMASTO NEL BRACIERE E RIPETERE L’ACCENSIONE.
Se dopo ripetute mancate accensioni non c’è comparsa di amma pur con un ausso regolare di pellet, vericare il corretto alloggiamento del braciere, che deve essere appoggiato in perfetta aderenza alla sua sede di incastro e pulito da eventuali incrostazioni di cenere. Se in tale controllo non si riscontra nulla di anomalo, signica che potrebbe esserci un problema legato alla componentistica del prodotto oppure imputabile ad una cattiva installazione.
RIMUOVERE IL PELLET DAL BRACIERE E RICHIEDERE L’INTERVENTO DI UN TECNICO AUTORIZZATO.
Evitare di toccare la stufa durante la prima accensione, in quanto la vernice in questa fase si indurisce. Toccando la vernice, la supercie in acciaio potrebbe emergere.
Se necessario rinfrescare la vernice con la bomboletta spray con il colore dedicato. (Vedere “Accessori per stufa a pellets”).
E’ buona prassi garantire un’ecace ventilazione dell’ambiente durante l’accensione iniziale, in quanto la stufa esalerà un po’ di fumo e odore di vernice.
ATTENZIONE! Assicurarsi che il braciere sia privo di pellet e cenere accumulatisi a causa di una mancata accensione. Se il braciere non viene pulito prima di un ripristino, si rischiano altre mancate accensioni e perno un’esplosione in alcuni casi.
Non rimanere in prossimità della stufa e, come detto, aerare l’ambiente. Il fumo e l’odore di vernice svaniranno dopo circa un’ora di
funzionamento ricordiamo comunque che non sono nocivi alla salute.
La stufa sarà soggetta ad espansione e contrazione durante le fasi di accensione e rareddamento, pertanto potrà emettere dei leggeri scricchiolii.
Il fenomeno è assolutamente normale essendo la struttura costruita in acciaio laminato e non dovrà essere considerato un difetto.
E’ estremamente importante assicurarsi di non surriscaldare subito la stufa, ma portarla gradatamente a temperatura usando inizialmente delle potenze basse.
In questo modo si eviteranno danni alle piastrelle in ceramica o serpentino, alle saldature e alla struttura in acciaio.
NON CERCATE DA SUBITO LE PRESTAZIONI DI RISCALDAMENTO!!!
ATTENZIONE! Se durante il funzionamento o l’accensione iniziale si vericano fuoriuscite di fumo nella stanza dal dispositivo o dalla canna fumaria, spegnere il dispositivo, areare il locale e contattare immediatamente
l’installatore/il tecnico addetto all’assistenza.
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3
13-PANNELLO COMANDI
DISPLAY PANNELLO COMANDI
B C
A
MENU
E
D
LEGENDA
A - DISPLAY; indica una serie di informazioni sulla stufa, oltre al codice identicativo di un’eventuale anomalia di funzionamento.
B - Tasto di selezione funzione indicata dal display superiore (es. accensione/spegnimento)
C - Tasto di selezione funzione indicata dal display superiore (es. incremento/scorrimento)
D - Tasto di selezione funzione indicata dal display superiore (es. decremento/scorrimento)
E - Tasto di selezione funzione indicata dal display superiore (es. menu)
4
14-PRIMA ACCENSIONE
PRIMA ACCENSIONE
REV.SOFTWARE NUM BANCA DATI
Alla prima accensione, dopo aver collegato il cavo di alimentazione e acceso il pulsante I/O, sul display della stufa comparirà la scritta versione software e numero banca dati (passerà alla schermata successiva dopo qualche secondo). Se è già stata impostata la lingua la schermata successiva sarà OFF, altrimenti si entra nell’impostazione del seguente parametro.
SCELTA LINGUA
Alla prima accensione, se non è mai stata impostata, appare la schermata per la scelta della LINGUA. Il sistema visualizzerà tutte le lingue possibili. Con i tasti freccia (C, D) scorrere le lingue con il tasto “E” (OK) confermare la lingua desiderata.
LANGUAGE
ITALIANO
ENGLISH
ESPANOL
C
OK
D
E
REGOLAZIONE DELL’ORA E DEL GIORNO
I tasti attivi per questa funzione sono: “C”, “D”, “E”. I tasti C-D servono per scegliere l’ora o il giorno mentre con il tasto E si conferma.
OGGI È LUNEDÌ E SONO LE
21.25
MODIFICA
MODIFICA
GIORNO
C
OK
ORA
E
D
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OGGI È LUNEDÌ E SONO LE
21.25
C
OGGI È LUNEDÌ E SONO LE
OK
E
D
21.25
C
OK
D
E
5
14-PRIMA ACCENSIONE
SCHERMATA OFF
Se abbiamo già impostato la LINGUA il display si porterà in OFF. Con la pressione di uno qualsiasi dei tasti (B, C, D, E) comparirà una prima schermata con la scritta OFF. Da questa schermata con la
pressione dei tasti “B” e “E” (rispettivamente corrispondenti a ON e MENU) è possibile accendere il pannello o accedere al menù. Se non viene premuto nessun tasto dopo 5 secondi il display apparirà nuovamente in OFF.
OFF
ON
B
OFF-DISPLAY SPENTO OFF-DISPLAY ATTIVO
ECO
MENU
E
OPZIONI PRELIMINARI
Le stufa Hydro Air sono caratterizzate dalla presenza di un circuito idraulico di riscaldamento e di un ventilatore aria ambiente per la distribuzione dell’aria calda.
Ventilatore ambiente
La velocità è impostabile in modo manuale oppure automatico.
In manuale la velocità da 0 a 5 è scelta dall’utente mediante il pannello di comando. Il ventilatore viene attivato solo se la temperatura
letta dalla sonda fumi supera i 100°C e disattivato quando scende sotto 80°C; mentre in velocità 0 il ventilatore risulta completamente spento, se la potenza di amma è inferiore al 40% altrimenti girerà a velocità 1.
IMPOSTA VENTILAZIONE
ESCI
OK
D
C
B
E
In automatico la stufa regola la velocità del ventilatore linearmente con la potenza della amma. Anche in questo caso il ventilatore viene attivato solo se la temperatura della sonda fumi supera 100°C.
IMPOSTA VENTILAZIONE
ESCI
B
AUTO
OK
E
6
14-PRIMA ACCENSIONE
Accensione
Per accendere la stufa tenere premuto il tasto “B” (ON) sul pannello. La stufa avvia una procedura di accensione che porta la amma ad
un livello adeguato per l’Erogazione di Potenza.
OFF
ECO
ON
MENU
B
Erogazione di potenza
L’erogazione di potenza della stufa è segnalata dalle “barre livello potenza”: una barra corrisponde alla potenza minima, 5 barre alla
potenza massima, tale livello è determinato dalla richiesta di calore dell’impianto di riscaldamento, la stufa adegua i parametri di caricamento del pellet, estrazione fumi e usso aria comburente per soddisfare tale richiesta.
1
10:13 TIMER1 ECO
25°
23° AUTO
OFF
TEMP VENT
C
B
MENU
D
BARRA SUPERIORE: richieste attive, programmi attivi, barra potenze, funzioni BARRA CENTRALE: temperatura ambiente, set ambiente, barra ventilatore ambiente BARRA INFERIORE/TASTI: spegnimento “B”, modica set temperatura ambiente “C” e set ventilazione “D”, menù “E”
1 = barre di livello potenza
E
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7
15-STRUTTURA DEL MENU’
STRUTTURA DEL MENU
Per entrare in MENU premere il tasto “E” (MENU) .
OFF
ON
ECO
MENU
E
Successivamente appare questa videata con le seguenti funzioni:
TEMPERATURE
INFORMAZIONI
ESCI
C
B
TEMPERATURE
Quando accedo a questa funzione la schermata principale, dà la possibilità di impostare la temperatura dell’acqua di riscaldamento ed eventualmente sanitario (se congurato bollitore con sonda - vedi menu-impostazioni-ingresso aux). Selezionare cosa si desidera impostare e successivamente con i tasti C e D incremento/decremento la temperatura, con il tasto E confermo
mentre con il tasto B esco e torno al MENU principale.
PROGRAMMI
IMPOSTAZIONI
OK
Sottomenu
TEMPERATURE
PROGRAMMI INFORMAZIONI IMPOSTAZIONI
D
E
TEMPERATURA ACCUMULO
ESCI
ESCI
TEMPERATURA
71°
OK
TEMPERATURE
ESCI
C
B
OK
E
D
PROGRAMMI
In questo caso è possibile scegliere il programma da impostare.
La selezione dei programmi mi permettere di scegliere una tra le seguenti opzioni (una scelta esclude l’altra): TIMER 1 TIMER 2 MANUALE
LIVELLI TEMP
FUNZ.SLEEP
8
50°
OK
15-STRUTTURA DEL MENU’
B
C
TEMPERATURE
INFORMAZIONI
ESCI
PROGRAMMI
IMPOSTAZIONI
OK
D
E
SELEZIONE PROGRAMMA
TIMER 1 TIMER 2 LIVELLI TEMP FUNZ. SLEEP
ATTIVA
ESCI ENTRA
MANUALE
All’interno della schermata MENU, spostare il cursore con le frecce “C”-”D” e selezionare PROGRAMMI, premere ok “E” per confermare. Successivamente selezionare il programma che si desidera impostare.
Al termine premere sempre “ATTIVA” per confermare l’attivazione del programma scelto.
I programmi TIMER 1 e 2 sono liberamente programmabili per ogni 1/2 ora del giorno su tre dierenti indici di temperatura (T1-T2-T3) e
in modo diverso per ogni giorno della settimana. Il livello OFF prevede che in quel intervallo la stufa sia spenta.
TIMER 1
0 246 12 18
LUNEDI’ MARTEDI ‘ MERCOLEDI’
COPIA
ESCI
C
B
TIMER 1
0 246 12 18
LUNEDI’
OK
E
D
10:00 20°C
SALVA
6 12
10:00
T3
T2
T1
Esempio di programmazione temperature per il giorno di lunedì. Selezionare la voce TIMER 1 dal menù PROGRAMMA, premere il tasto ENTRA “E”, con la freccia “D” evidenziare il giorno di lunedì e premere
il tasto OK (“E”) per entrare nella programmazione. Con le frecce centrali “C” e “D” selezionare la mezz’ora impostabile mentre con il tasto “E” impostare la temperatura T1-T2-T3 (a seconda che
il tasto venga premuto 1-2-3 volte-la temperatura corrispondente è leggibile in basso a destra nel display). Terminata la programmazione delle temperature per il giorno di lunedì premere il tasto “B” SALVA. Se si desidera la stessa scala termica del lunedì in altre giornate, dopo aver salvato (tasto “E”), premere il tasto “C” (COPIA), selezionare con il tasto “D” il giorno in cui si desidera copiare il programma e premere
il tasto “C” (INCOLLA). Ripetere lo stesso procedimento sino a completare i programmi per tutti i giorni della settimana. A questo punto la stufa è programmata secondo le Vostre esigenze di temperatura, comunque modicabili in qualsiasi momento.
ATTENZIONE:
Per facilitare l’utilizzo della stufa, MCZ fornisce il Timer 1 già con degli orari e delle temperature settimanali preimpostate (secondo la
tabella sotto), mentre il Timer 2 è libero. In ogni caso è possibile in qualsiasi momento modicare orari e temperature del Timer 1.
VISUALIZZAZIONE PANNELLO OFF DA TIMER
Quando sul timer 1 (esempio)non imposto nessuna temperatura il pannello evidenzia che la stufa è in OFF.
Se la stufa si trova spenta per comando MANUALE il
OFF
03:33 TIMER 1
16° OFF
MENU
timer non avrà alcun eetto. Perchè la stufa si riaccenda con il timer, il pannello dovrà avere la visualizzazione riportata nell’immagine a anco; se così non fosse potrebbe essere necessario premere il tasto ON (“B”).
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9
15-STRUTTURA DEL MENU’
23:00
22:00
21:00
20:00
19:00
18:00
17:00
16:00
15:00
14:00
13:00
12:00
11:00
Tabella orari
10:00
09:00
08:00
07:00
06:00
05:00
04:00
03:00
02:00
01:00
00:00
T1
T2
T3
OFF
T1
T2
T3
Temperature *
Programmi settimanali
Giorni
Domenica
Lunedì
* T1=16°C T2=20°C T3=22°C OFF=spento
10
OFF
OFF
T1
T2
T3
Martedì
T3
Mercoledì
T1
T2
OFF
T1
T2
T3
OFF
Giovedì
T1
T2
T3
OFF
Venerdì
T1
T2
T3
OFF
Sabato
15-STRUTTURA DEL MENU’
MANUALE
Questa funzione è attivabile dal menù PROGRAMMA premendo il tasto “C” ATTIVA. Quando viene attivata questa funzione la stufa non segue più la programmazione oraria dei programmi TIMER 1 o 2, ma mantiene nell’arco delle 24 ore la temperatura impostabile nella schermata principale. In qualsiasi momento è possibile passare ai programmi.
LIVELLI TEMPERATURA
LIVELLI TEMPERATURA
T1 T2 T3
In questo menù è possibile modicare i 3 livelli di temperatura richiamati dai timer.
Dal menù PROGRAMMI spostarsi con la freccia “D” e selezionare LIVELLI TEMP, premere il tasto “E” ed entrare nella schermata di
impostazione delle temperature. Con le frecce centrali “C” e “D” si aumenta/diminuisce il valore della temperatura, mentre con il tasto “B”
mi sposto alla temperatura successiva. Con il tasto “E” (OK) confermo i valori impostati.
FUNZIONE SLEEP
Lo sleep si attiva solo a stufa in erogazione di potenza e permette di programmare un orario di spegnimento della stufa. Lo spegnimento
può essere posticipato no ad un massimo di 8 ore dall’orario attuale e con una risoluzione di 10 minuti.
Per l’attivazione entrare nel menù PROGRAMMA, scorrere con la freccia “D” no alla Funz. SLEEP premere il tasto ATTIVA “C”. Nella schermata successiva con i tasti “C” e “D” aumentare o diminuire i minuti (10 minuti a pressione del tasto) e premere OK (tasto “E”) per confermare l’orario di spegniemtno della stufa.
NOTA: Se la stufa non è in erogazione di potenza appare la scritta “NON DISPONIBILE”. Quando la funzione Sleep è attiva al posto dell’ora attuale viene visualizzato il tempo mancante allo spegnimento.
16° 20° 22°
OK
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11
16-MENU’ INFORMAZIONI
INFORMAZIONI
Per entrare nel menù INFORMAZIONI procedere come segue: dalla schermata principale/iniziale, premere il pulsante “E” Menu, scorrere con la freccia tasto “D”, no alla voce Imformazioni, premere
il tasto ok “E”, scorrere nuovamente con la freccia tasto “D” no a software/memoria dat/memoria all./stato stufa e selezionare la voce desiderata, premere OK con il tasto “E” e si entra nel menù Informazioni scelto.
OFF
ON
10:13 TIMER1 ECO
25°
23° AUTO
OFF
TEMP VENT
C
B
SCHERMATA PRINCIPALE
Le informazioni disponibili sono:
• Software
• Memoria Dati
MENU
MENU
D
TEMPERATURE
INFORMAZIONI
ESCI
E
E
PROGRAMMI
IMPOSTAZIONI
OK
D
E
INFORMAZIONI
SOFTWARE MEMORIA ALL.
ESCI OK
MEMORIA DATI STATO CALDAIA
• Memoria all.
• Stato stufa
C
B
INFORMAZIONI-SOFTWARE
I dati disponibili in questa funzione sono: CODICE FIRMWARE BANCA DATI PANNELLO Sono informazioni che possono rivelarsi utili per identicare la parte elettronica della stufa.
INFORMAZIONI
SOFTWARE
MEMORIA ALL.
ESCI OK
D
MEMORIA DATI
STATO STUFA
E
D
E
INFORMAZIONI-SOFTWARE
CODICE = MDUO FIRMWARE = 140.7.08.08 [07] BANCA DATI = 000.022 PANNELLO = 14040613A/1000313B
ESCI
ESEMPIO
12
16-MENU’ INFORMAZIONI
INFORMAZIONI-MEMORIA DATI
INFORMAZIONI-MEMORIA DATI
ORE FUNZIONAMENTO = 100 NUMERO ACCENSIONI = 20 DATA COLLAUDO = 15/01/2013
ESCI
I dati disponibili in questa funzione sono: ORE FUNZIONAMENTO
NUMERO ACCENSIONI
DATA COLLAUDO
INFORMAZIONI-MEMORIA ALLARMI
Dà l’informazione degli ultimi allarmi rilevati.
INFORMAZIONI-MEMORIA ALL.
ALLARME 02 - 28/06/13 13:44 1 ALLARME 02 - 21/06/13 08:03 2 ALLARME 02 - 21/06/13 08.02 3 ALLARME 02 - 21/06/13 09.46 4
ESCI
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13
16-MENU’ INFORMAZIONI
INFORMAZIONI-STATO STUFA
Questo menù è particolarmente utile quando si vuole vericare la condizione di lavoro (Stato) della stufa.
Dalla schermata OFF, premere il pulsante “E” Menu, scorrere con la freccia tasto “D”, no alla voce Imformazioni, premere il tasto ok “E”, scorrere nuovamente con la freccia tasto “D” no a stato stufa, premere OK con il tasto “E” e si entra nel menù Informazioni-Stato stufa.
Le voci disponibili all’interno di INFORMAZIONI-STATO STUFA sono visibili scorrendo con le frecce “C” e “D” e sono:
INFORMAZIONI-STATO STUFA
STATO = 0-OFF TEMP.ACQUA = -43°C SET = 70°C ACTIVE+ = 471 SET = 400 VENT.FUMI = 0 SET = 0
ESCI
INFORMAZIONI-STATO STUFA
COCLEA = 0 SET = 0 TEMP.FUMI = 30°C REQ = BOLL VENT ARIA = 0% POMP. = OFF VAL.3-VIE = NO HY. CAND. =OFF
ESCI
stato
temp.acqua set
sonda aux set
active+ set
C
C
D
vent.fumi set
coclea set
INFORMAZIONI-STATO STUFA
MODBUS COM. = OFF IND.=4
ESCI
temp.fumi req
vent.aria pomp
rele aux cand.
modbus com ind.
D
Auto Stop
• I principali stati stufa leggibili sul display sono: STATO 1-9 varie fasi di accensione STATO 20-40 stato di lavoro (erogazione di potenza) STATO 60-79 stato allarmi STATO 80-92 stato spegnimento/rareddamento/autoeco STATO 93-98 funzioni ausiliarie
• TEMP.ACQUA: Temperatura acqua rilevata dalla sonda all’interno della stufa e relativo SET impostato
• SONDA AUX: rileva il valore misurato dalla sonda aux (esterna/bollitore/puer)
• ACTIVE+.: Valore letto dal sistema Active Plus e relativo SET
• VENT. FUMI: Numero di giri ventilazione fumi e relativo SET
• COCLEA: numero giri coclea e relativo SET
• TEMP.FUMI: valore temperatura fumi letto dalla sonda all’interno della stufa
• REQ: (Riscaldamento/Sanitario) segnala se c’è richiesta di calore dall’impianto
• VENT ARIA: Livello di funzionamento del ventilatore ambiente
• POMP: segnala se la pompa interna alla stufa è accesa (ON) o spenta (OFF)
• RELE’ AUX: segnala l’attivazione (ON) oppure lo stato OFF del relè Auxa
• CAND: Segnala se la candeletta è accesa o spenta
• MODBUS COM: Stato comunicazione interfaccia esterna
• IND: Indirizzo per la comunicazione con modbus
• AUTO STOP: minuti rimanenti prima dello spegnimento automatico per la pulizia meccanica del braciere
14
17-MENU’ IMPOSTAZIONI
IMPOSTAZIONI
Per entrare nel menù IMPOSTAZIONI procedere come segue: dalla schermata OFF, premere il pulsante “E” Menu, scorrere con la freccia tasto “D”, no alla voce Impostazioni, premere il tasto ok “E”, scorrere nuovamente con la freccia tasto “D” e/o “C” no alla impostazione scelta, premere OK con il tasto “E” e si entra nel menù scelto. Da questa schermata è possibile impostare i parametri elencati. Ogni parametro ha un tasto info che serve per dare una breve indicazione sulla funzione scelta.
• IMPOSTAZIONI
OFF
ON
MENU
TEMPERATURE INFORMAZIONI
ESCI
E
PROGRAMMI IMPOSTAZIONI
OK
D
E
• Auto Eco (default attivato)
• Potenza max (vedi stufa)
• Carico coclea
• Ricetta pellet
• Active +
• Ciclo pulizia
• Lingua
• data - ora
• Ingresso Aux
• uscita aux
• Ingresso Amb
• T.on Pompa
• Pompa pwm
• Funz.antigelo
• Sensore plt (non disponibile)
• Modbus com.
• Display
• Menù tecnico (accessibile da un tecnico specializzato MCZ - serve la password)
• Active +
• F.Analisi fum
• Calib.Active
• Calib.S.fumi
• Diagnostica
• Parametri
• Reset ore
• Auto Stop
B
AUTOECO CARICO COCLEA RICETTA ARIA
ESCI
C
IMPOSTAZIONI
POTENZA MAX RICETTA PLT CICLO PULIZIA
OK
D
E
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15
17-MENU’ IMPOSTAZIONI
AUTOECO (di fabbrica Attivato)
IMPOSTAZIONI-AUTOECO
DISATTIVA AUTOECO
INFO
C
B
La modalità Auto eco spegne la stufa quando non c’è richiesta di calore da parte dell’impianto di riscaldamento a seconda della congurazione in menu-impostazioni-ingresso aux.
AUTO ECO ATTIVO
Il parametro AutoEco attivo (impostazione di fabbrica) è segnalato in alto a destra sul display del pannello comandi nella schermata
principale. Se non ci sono richieste di calore, la stufa si spegne dopo il tempo impostato, posizionandosi in Auto Eco (Stato 84 - Auto eco visualizzabile nel Menù Informazioni, stato stufa).
NOTA: A stufa spenta se T impostata è inferiore alla T amb, o le altre impostazioni di richiesta calore, sono soddisfatte la stufa non si accende.
1
22°
OFF
ATTIVA
AUTOECO
2
15:28 ECO
18° AUTO
TEMP VENT
MENU
OK
D
E
SE ATTIVI L’AUTOECO, LA STUFA SI SPEGNERA’ QUANDO NON CI SONO PIU’ RICHIESTE DI CALORE
ESCI
B
1 = nessuna richiesta di calore (T amb > T impostata)
2 = T impostata
se si aumenta la temperatura impostata > della T amb
(quindi in questo caso > di 22°C) dopo qualche istante la
stufa si accende per richiesta di calore.
D
C
B
AUTO ECO DISATTIVATO A stufa accesa, se Auto eco è disattivato e non ci sono richieste di calore (diverse a seconda dell’impostazione in menu-impostazioni-
ingresso aux) la stufa funziona alla minima potenza.
Condizione per la ripartenza è che ci sia richiesta di calore per almeno 10” consecutivi; può ripartire se:
• sono passati almeno 5’ dall’inizio dello spegnimento
• la TH2O in stufa è < T set H2O
Per modicare la funzione: dal menu Impostazioni- con le frecce selezionare la funzione AUTOECO, premere ok (tasto E), premere tasto D o C (freccia) e selezionare : Attiva = per modicare il tempo impostato da 0 a 30 minuti (di fabbrica 5 minuti)
Disattiva = per disattivare l’Auto Eco
E
16
17-MENU’ IMPOSTAZIONI
CARICO COCLEA (solo a stufa spenta)
IMPOSTAZIONI-CARICO COCLEA
DISATTIVA
CARICO
INFO
C
B
ATTIVA CARICO
OK
D
E
USA IL “CARICO COCLEA” QUANDO LA COCLEAE’ RIMASTA VUOTA E LA DEVI CARICARE VELOCEMENTE
ESCI
B
Questa funzione permette di eettuare un riempimento del sistema di caricamento del pellet. Attivabile solo a stufa spenta.
Per entrare nella funzione: dal menu Impostazioni- premere ok (tasto E), premere tasto D (freccia) e scorrere no a carica coclea, premere OK (tasto E) e attivare/ disattivare la funzione, premere ok (tasto “E”) per confermare.
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17
17-MENU’ IMPOSTAZIONI
RICETTA PELLET
IMPOSTAZIONI-RICETTA PLT
+15%
INFO
C
B
Questa funzione serve per adeguare la stufa al pellet in uso. Infatti, essendoci sul mercato molteplici tipi di pellet, il funzionamento della stufa è fortemente variabile a seconda della maggior o minor qualità del combustibile. Nel caso in cui il pellet tenda ad intasarsi nel
braciere per un eccesso di carico di combustibile, viceversa se la amma tende a spegnersi è possibile diminuire/aumentare l’apporto di
pellet nel braciere:
I valori disponibili rispetto all’impostazione di fabbrica sono:
+15% +10% + 5%; 0%; -10% -20% -30%
Per modicare la ricetta pellet premere in sequenza: dal menu Impostazioni- premere ok (tasto E), premere tasto D (freccia) scorro no a ricetta pellet premere OK (tasto E) ed entrare nella
funzione, con i tasti “C” e “D” modicare il parametro e premere Ok (tasto “E”).
OK
D
E
VARIA PERCENTUALMENTE LA VELOCITA’ DELLA COCLEA PER ADATTARE LA CALDAIA AL TIPO DI PELLET
ESCI
B
ACTIVE +
Il tipo di pellet non è più un problema perchè le stufe che sono dotate del sistema Active si adattano automaticamente al pellet di ogni
lunghezza e con diametro 6-8 mm. La combustione, ecace ed eciente, è indipendente dal tipo di collegamento alla canna fumaria che, con i sistemi tradizionali, potrebbe costituire un problema in fase di installazione. Grazie un sensore interno alla stufa estremamente adabile e preciso, l’aria comburente è costantemente regolata in base alla quantità di pellet presente nel braciere, garantendo così una combustione ecace ed eciente che si traduce in minori consumi, minori emissioni e pulizie molto meno frequenti. Grazie ad Active plus, è possibile comandare e dialogare con la stufa anche tramite smartphone e tablet. Essendo in grado di gestire i
motoriduttori più evoluti (con funzionamento in continuo), le nuove stufe a pellet dotate di active plus risultano ancora più silenziose.
IMPOSTAZIONI-ASPIRAT.
0%
INFO
B
Questa funzione serve a regolare l’aria comburente nel caso in cui la amma risulti troppo alta o troppo bassa.
E’ attivabile dal menu IMPOSTAZIONI, scorrere con il tasto “D” freccia no alla funzione “Ricetta Aria”, premere OK con il tasto “E”, con il tasto
“D” freccia modicare il parametro e premere “ok” tasto “E”.
I parametri ssi impostabili sono: +10; +5; -5; -10
OK
D
E
CORREGGI LA PORTATA DELL’ARIA COMBURENTE
ESCI
B
18
17-MENU’ IMPOSTAZIONI
CICLO PULIZIA
IMPOSTAZIONI-CICLO PULIZIA
DISATTIVA CICLO PUL.
INFO
C
B
ATTIVA CICLO PUL.
OK
E
ATTIVA SUBITO UN CICLO DI PULIZIA DEL BRACIERE
ESCI
B
Questa funzione è attivabile nel seguente modo: dal menu Impostazioni- premo ok (tasto E), premo tasto D (freccia) scorro no a “ciclo pulizia” premo OK (tasto E)- Attiva/disattiva pulizia. Questa procedura attiva il ventilatore di aspirazione dei fumi al massimo al ne di pulire il braciere ed espellere la fuliggine e la pulizia meccanica del braciere. Se la stufa è spenta attiva anche una pulizia meccanica del braciere.
LINGUA
Questa funzione mi permettere di scegliere la lingua desiderata tra quelle impostate nel pannello di controllo. Per entrare nella funzione dal menù Impostazioni- premere ok (tasto E), premere tasto D (freccia) e scorrere no alla voce lingua, premere OK (tasto E)e scegliere la lingua tra le varie impostate ed inne premere Ok (tasto “E”) per confermare. Le lingue disponibili sono: italiano/inglese/francese/tedesco/spagnolo/olandese/danese
IMPOSTAZIONI-LINGUA
ITALIANO ENGLISH FRANCAIS
OK
D
C
B
E
DATA-ORA
Questa funzione permette di impostare la data e l’ora. Per entrare nella funzione dal menù Impostazioni- premere ok (tasto E), premere tasto D (freccia) e scorrere no alla voce data-ora, premere OK (tasto E) per entrare nella funzione. Successivamente premere nuovamente il tasto “E” (ok) per modicare il giorno/mese/ anno/ora e minuti. Per modicare i parametri utlizzo i tasti “C” e “D” (frecce) e premere il tasto “E” per confermare.
IMPOSTAZIONI-DATA-ORA
OGGI E’ LUNEDI’
E SONO LE
ESCI
C
B
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24/06/13
14:14
OK
D
E
19
17-MENU’ IMPOSTAZIONI
INGRESSO AUX (l’utilizzo di uno dei seguenti parametri esclude l’altro)
L’ingresso ausiliario permette di scegliere il tipo di congurazione impianto in base al quale viene collegata la stufa.
Per entrare nella funzione premere: dal menu Impostazioni- premere ok (tasto E), premere tasto D (freccia) e scorrere no alla voce Ingresso Aux premere OK (tasto E). Con i
tasti “C” e “D” selezionare il tipo di impianto di riscaldamento desiderato e premere ok con il tasto “E”.
IMPOSTAZIONI-INGRESSO AUX
TERMOST AMB 2
SONDA BOLLIT.
SONDA PUFFER
INFO
C
B
All’ingresso ausiliario possono essere collegati:
Termostato ambiente 2 Sonda esterna Sonda bollitore Termostato bollitore Sonda Puer Termostato Puer
• Term.Amb2
La richiesta di calore alla stufa può avvenire da parte della sonda ambiente oppure dal “Termostato Amb 2” installato in un ambiente diverso da quello dove è posizionata la stufa e collegato ai morsetti 1 e 2 della morsettiera posteriore. La chiusura del contatto sui morsetti
fa scattare la richiesta di calore.
Note: L’installazione di questo termostato è facoltativa, la stufa può funzionare anche senza. Risultando il contatto N.O., sarà la sonda ambiente l’unico comando di richiesta calore. Un’eventuale programmazione oraria settimanale attiva, non agisce sul Termostato Amb 2 bensì sulla sonda a bordo stufa.
SONDA ESTERNA
TERMOST BOLL.
TERM. PUFFER
OK
D
E
20
17-MENU’ IMPOSTAZIONI
• Sonda esterna
Consente di lavorare con regolazione climatica della temperatura dell’impianto. In caso di installazione di una sonda esterna ai morsetti 1 e 2 (NTC 10KOhm a 25°C b=3435) la temperatura dell’acqua è calcolata automaticamente dall’elettronica in funzione della temperatura esterna secondo le curve sottoriportate:
La sonda esterna deve essere installata in una parete esterna esposta a nord o nord-ovest. In caso di necessità è possibile correggere il valore letto dalla sonda di + 5 -5°C.
• Sonda bollitore
Per attivare questa opzione, collegare una sonda (NTC 10KOhm a 25°C b=3435) nel punto 1 e 2 della morsettiera a 9 poli posteriore. La richiesta di calore avviene quando la sonda bollitore legge una temperatura di 2°C inferiore al set della temperatura accumulo contrassegnata da un rubinetto nel menù temperature.
• Termostato bollitore
Per attivare questa opzione, collegare un termostato a contatto Normalmente Aperto (N.O.) nel punto 1 e 2 della morsettiera a 9 poli posteriore. La richiesta di calore avviene quando il termostato bollitore chiude il contatto.
• Sonda puer
Per attivare questa opzione, collegare una sonda (NTC 10KOhm a 25°C b=3435) nel punto 1 e 2 della morsettiera a 9 poli posteriore. La richiesta di calore avviene quando la sonda bollitore legge una temperatura di 2°C inferiore al set della temperatura accumulo contrassegnata da un termosifone nel menù temperature. Nell’installazione con puer il funzionamento della stufa è determinato solo ed esclusivamente dalla sonda puer e non dalla sonda ambiente. La sonda ambiente a bordo stufa ha la sola funzione di comandare una pompa dell’impianto di riscaldamento comandata dal contatto pulito N.O: se si attiva pompa impianto in Aux out (max 5 ampere, non adatto a pompe brushless con corrente di spunto superiore) sui morsetti 8-9.
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17-MENU’ IMPOSTAZIONI
• Termostato puer
Per attivare questa opzione, collegare un termostato a contatto Normalmente Aperto (N.O.) nel punto 1 e 2 della morsettiera a 9 poli posteriore. Anche in questa congurazione la sonda ambiente a bordo stufa ha la sola funzione di comandare una pompa dell’impianto di riscaldamento comandata dal contatto pulito sui morsetti 7-8-9, se si attiva pompa impianto in Aux out.
8 9
C
10
11
12
VALVOLA A TRE VIE
NO
NC
INGRESSO AUX
1 2 3
POS.1-2 INGRESSO AUX: TERMOSTATO ESTERNO/TERMOSTATO BOILER/PUFFER / SONDA BOILER/PUFFER
POS.3-4 INGRESSO AMBIENTE: SONDA AMBIENTE POS.11 - COM
POS.5-6 DOMOTICO POS.12 - ACS
POS.7-8-9 RELE’ USCITA AUX
Per accedere alla morsettiera “W” togliere il tappo, come indicato nella parte 1 del manuale (nel paragrafo dedicato alla rimozione della schiena), poi allentare le due viti “z” ed estrarre la morsettiera “W”. Fare i collegamenti necessari e rimontare il tutto.
4
5
6
POS.10 - RISCALDAMENTO
7
W
x
22
17-MENU’ IMPOSTAZIONI
SCHEMI DI PRINCIPIO STUFA
Gli schemi a seguire sono solo indicativi. Per il collegamento corretto seguire sempre le note del termoidraulico
installatore. L’impianto idraulico deve soddisfare la normativa vigente del luogo, regione o stato. L’installazione e la verica del funzionamento devono essere eseguite esclusivamente da personale specializzato ed autorizzato. Il
produttore declina ogni responsabilità nel caso di non conformità rispetto a quanto elencato sopra.
CONFIGURAZIONE CON SOLO RISCALDAMENTO
CONFIGURAZIONE CON BOLLITORE
C
NO
NC
POS.1-2 = SONDA/ TERMOSTATO BOLLITORE
1 2 345
6
7
8 9
101112
POS.10-11-12
= VALVOLA A TRE VIE
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17-MENU’ IMPOSTAZIONI
CONFIGURAZIONE STUFA HYDROMATIC CON PUFFER
POS.1-2 = SONDA/TERMOSTATO
PUFFER
1 2 345
C
NO
NC
6
7
8 9
101112
24
17-MENU’ IMPOSTAZIONI
USCITA AUX
B
ALLARME REMOTO
INFO
C
IMPOSTAZIONI-USCITA AUX
CALDAIA AUX
USCITA IN TEMP
OK
D
E
IMPOSTA L’INGRESSO AMBIENTE: SONDA O TERMOSTATO. MORSETTI 3-4
ESCI
B
L’uscita AUX permette di usufruire di un contatto relè, a seconda del tipo di congurazione impianto scelta nel menù Ingresso Aux.
Va ad agire sui contatti 7-8-9 della morsettiera esterna:
• Allarme remoto (9-8=C-NO)
• Stufa ausialiaria (9-7=C-NC)
• Uscita ausiliaria in temperatura (9-8-7=C-NO-NC)
• Pompa impianto (9-8=C-NO)
Per entrare nella funzione premere:
dal menu Impostazioni- premere ok (tasto E), premere tasto D (freccia) e scorrere no alla voce Uscita Aux premere OK (tasto E). Con i tasti
“C” e “D” selezionare la funzione Allarme remoto/stufa aux/Uscita in temp e premere OK (tasto “E”).
• Se l’uscita Aux è impostata ad Allarme Remoto, il contatto NO viene chiuso in presenza di un allarme.
• Se l’uscita Aux è impostata a Stufa Ausiliaria, il contatto NC rimane chiuso in tutti gli stati di allarme, in stato 0 “OFF”, in stato 80
“Shutdown” e in stato 51 “COOL”. In tutte le altre condizioni rimane aperto.
• Uscita in temperatura: il contatto NO si chiude quando la temperatura della stufa supera il valore impostato dall’utente. Impostabile da 30 a 60, serve ad esempio a sconnettere la stufa aux sopra una certa temperatura (usando il contatto NC) oppure a far partire una
pompa esterna in temperatura (usando il contatto NO)
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17-MENU’ IMPOSTAZIONI
INGRESSO AMB.
IMPOSTAZIONI-INGRESSO AMB
SONDA AMBIENTE
INFO
C
B
TERMOSTATO AMBIENTE
OK
D
E
IMPOSTA L’INGRESSO AMBIENTE: COME SONDA O COME TERMOSTATO. (MORSETTI 3-4)
ESCI
B
L’ingresso ambiente serve per impostare la sonda o il termostato ai morsetti 3-4 della morsettiera posteriore della stufa.
La stufa per impostazione di fabbrica ha impostata la sonda ambiente. Selezionando termostato è possibile sostituire la sonda presente a bordo stufa con un termostato che, quando chiude il contatto, richiede calore.
Per entrare nella funzione premere: dal menu Impostazioni- premere ok (tasto E), premere tasto D (freccia) no a Ingresso Amb, premere OK (tasto E) e selezionare termostato ambiente, premere il tasto E di conferma. Attenzione!!! In caso di selezione di termostato ambiente non è disponibile la Programmazione oraria settimanale.
T ON POMPA
Questa funzione permette di regolare la temperatura di attivazione della pompa.
IMPOSTAZIONI-T ON POMPA
60°
INFO
OK
TEMPERATURA MINIMA DELL’ACQUA PER LA PARTENZA DELLA POMPA DI CALDAIA
ESCI
D
C
B
E
B
Per entrare nella funzione premere: dal menu Impostazioni- premere ok (tasto E), premere tasto C-D (freccia) e scorrere no a temp.On pompa premere OK (tasto E)- Modicare
la temperatura con i tasti centrali C e D, premere il tasto E di conferma.
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17-MENU’ IMPOSTAZIONI
POMPA PWM
Questa funzione permette di impostare la velocità massima della pompa ad alta ecienza.
Per entrare nella funzione premere: dal menu Impostazioni- premere ok (tasto E), premere tasto C-D (freccia) e scorrere no a Pompa PWM e premere OK (tasto E)- Modicare
la percentuale con i tasti centrali C e D, premere il tasto E di conferma.
IMPOSTAZIONI-POMPA PWM
INFO
C
B
AUTO
OK
D
E
IMPOSTA LA VELOCITA’ DELLA POMPA PWM AD ALTA EFFICIENZA
ESCI
B
FUNZ. ANTIGELO
Consiste nell’attivazione della pompa (livello 1) o della stufa (livello 2) e viene attivato automaticamente dalla temperatura letta dalla sonda della stufa e dalla temperatura letta dalla sonda esterna (se presente e collegata all’ingresso aux).
IMPOSTAZIONI-FUNZ ANTIGELO
DISATTIVA FUNZ ANTI.
INFO
C
B
ATTIVA FUNZ ANTI.
OK
D
E
Le condizioni di attivazione dell’antigelo livello 1 (POMPA ON) sono:
temp cald < set antigelo +3°C
Le condizioni di attivazione dell’antigelo livello 2 (POMPA e FIAMMA ON) sono:
temp cald = set antigelo
Le condizioni di attivazione dell’antigelo su sonda esterna (se presente) sono:
temp est_ltrata < set antigelo -3°C
IMPOSTA LA TEMPERATURA DI ATTIVAZIONE DELLA FUNZIONE ANTIGELO
ESCI
B
Per entrare nella funzione premere e regolare il set antigelo: dal menu Impostazioni- premere ok (tasto E), premere tasto C-D (freccia) e scorrere no a Funz.antigelo e premere OK (tasto E)- Attivare e impostare il set (da 1 a 5°C) o Disattivare la funzione e premere il tasto E di conferma.
SENSORE PELLET
Funzione Opzionale.
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17-MENU’ IMPOSTAZIONI
MODBUS COM.
E’ un sistema di comunicazione che permette alla stufa di prendere comandi da uno smartphone/tablet attraverso un interfaccia Web/ Wi-.
Per entrare nella funzione premere: dal menu Impostazioni- premere ok (tasto E), premere tasto C-D (freccia) e scorrere no a Modbus com. e premere OK (tasto E)- Impostare
l’indirizzo e premere il tasto E di conferma.
IMPOSTAZIONI-MODBUS COM.
INDIRIZZO
INFO
C
B
3
OK
D
E
IMPOSTA L’INDIRIZZO MODBUS SLAVE BAUD RATE 19.200 1 STOP BIT - EVEN PARITY - 19200 8N1
ESCI
B
DISPLAY
IMPOSTAZIONI-DISPLAY
CONTRASTO LUMINOSITA’
C
B
Regola la luminosità e il contrasto del display. Questa funzione si trova in: dal menu Impostazioni- premere ok (tasto E), premere tasto C-D (freccia) e scorrere no a Display premere OK (tasto E)- Modicare le
impostazioni con i tasti B - C- D e premere il tasto E di conferma.
OK
D
E
28
18-MENU’ TECNICO
MENU’ TECNICO
Per accedere al menù tecnico è necessario chiamare un centro di assistenza in quanto è necessaria una password per entrare.
Per intervenire sul menù tecnico entrare nel menù IMPOSTAZIONI, premere tasto “E” (OK), scorrere con le frecce “C”-”D” e selezionare o a Menù tecnico e premere OK (tasto E)- Digitare la password e premere il tasto E di conferma.
IMPOSTAZIONI-MENU TECNICO
DIGITA PASSWORD
0000
ESCI
C
B
Per inserire la password:
con i tasti C e D imposto i numeri (1-2-3....9) con il tasto E (OK) confermo e passo alla cifra successiva, terminate le quattro cifre con il tasto
E entro nel menù tecnico.
Il menu tecnico visualizza i seguenti parametri:
• ACTIVE +
• F.ANALISI FUMI
• CALIB.ACTIVE
• CALB.S.FUMI
• DIAGNOSTICA
• PARAMETRI
• RESET ORE
• AUTO STOP
OK
D
E
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29
19-SICUREZZE E ALLARMI
LE SICUREZZE
Il prodotto è fornito dei seguenti dispositivi di sicurezza
ACTIVE +
Oltre a regolare il funzionamento della stufa, garantisce anche il bloccaggio della coclea di caricamento pellet nel caso lo scarico sia ostruito o ci siano contropressioni signicative.
SONDA TEMPERATURA FUMI
Rileva la temperatura dei fumi dando il consenso all’avviamento oppure arrestando il prodotto quando la temperatura dei fumi scende sotto il valore preimpostato.
TERMOSTATO A CONTATTO NEL SERBATOIO COMBUSTIBILE
Se la temperatura supera il valore di sicurezza impostato arresta immediatamente il funzionamento della stufa.
TERMOSTATO ACQUA
Se la temperatura supera il valore di sicurezza impostato arresta immediatamente il funzionamento della stufa.
SONDA DI TEMPERATURA ACQUA
Se la temperatura dell’acqua si avvicina alla temperatura di blocco (85°C) la sonda impone alla stufa di eseguire lo spegnimento automatico “OFF Stand-by”.
SICUREZZA ELETTRICA
La stufa è protetta contro gli sbalzi violenti di corrente da un fusibile generale che si trova nel pannellino comandi posto sul retro della stufa. Altri fusibili per la protezione delle schede elettroniche sono situati su quest’ultime.
VENTOLA FUMI
Se la ventola si ferma, la scheda elettronica blocca in modo tempestivo la fornitura di pellets e viene visualizzato il messaggio di allarme.
MOTORIDUTTORE
Se il motoriduttore si arresta, la stufa continua a funzionare no a quando non si spegne la amma per mancanza di combustibile e no a che non raggiunge il livello minimo di rareddamento.
MANCANZA TEMPORANEA DI TENSIONE
Se la mancanza di tensione elettrica è inferiore a 10” la stufa ritorna allo stato di funzionamento precedente; se è superiore eettua un ciclo di rareddamento/riaccensione.
MANCATA ACCENSIONE
Se durante la fase di accensione non si sviluppa alcuna amma, la stufa va in allarme.
FUNZIONE ANTIGELO
Se la sonda inserita all’interno della stufa rileva una temperatura dell’acqua inferiore al valore impostato, si attiva in automatico la pompa di circolazione per evitare il congelamento dell’impianto.
FUNZIONE ANTIBLOCCO POMPA
In caso di prolungata inattività della pompa, quest’ultima viene attivata ad intervalli periodici per qualche secondo, per evitare che si
blocchi.
30
19-SICUREZZE E ALLARMI
È VIETATO MANOMETTERE I DISPOSITIVI DI SICUREZZA Se la stufa NON viene usata come riportato nel presente libretto di istruzioni il costruttore declina ogni responsabilità per danni a persone e cose che dovessero vericarsi. Inoltre declina ogni responsabilità per danni a persone e cose causati dalla omessa osservanza di tutte le regole riportate nel manuale ed inoltre:
• Nell’eseguire lavori di manutenzione, pulizia e riparazione adottare tutte le necessarie misure e/o cautele.
• Non manomettere i dispositivi di sicurezza.
• Non rimuovere i dispositivi di sicurezza.
• Collegare la stufa ad un eciente sistema di evacuazione dei fumi.
• Controllare prima che l’ambiente dove verrà installata sia adeguatamente areato.
Solo dopo aver eliminato la causa che ha provocato l’intervento del sistema di sicurezza è possibile l’ accensione della stufa ripristinando così il funzionamento automatico della sonda. Per capire quale anomalia ricorre consultare il presente manuale che spiega a seconda del messaggio di allarme che la stufa espone, come intervenire su di essa.
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31
19-SICUREZZE E ALLARMI
SEGNALAZIONE DEGLI ALLARMI
Nel caso in cui si verichi un’anomalia di funzionamento, la stufa entra nella fase di allarme visualizzando sul pannello il tipo di problema vericatosi tramite un codice, una breve descrizione del tipo di allarme e un avvisatore acustico.
La tabella che segue descrive i possibili allarmi segnalati dalla stufa, associati alla rispettiva codica che compare nel pannello, e suggerimenti utili per risolvere il problema.
B = RESET (annulla allarme) C = INFO (dà informazioni sul tipo di allarme)
E = MENU
SCRITTA SUL
DISPLAY
A01
NO ACCENS.
A02
NO FIAMMA
TIPOLOGIA DI PROBLEMA SOLUZIONE
Mancata accensione del fuoco. (senza allarme sonoro)
Spegnimento anomalo del fuoco. (senza allarme sonoro)
A05
OSTRUZIONE CANNA FUMARIA
RESET
C
B
Controllare il livello del pellet nel serbatoio. Controllare che il braciere sia posizionato correttamente nella sua sede e che non abbia incrostazioni o incombusti. Vericare che la candeletta si scaldi. Svuotare e pulire accuratamente il braciere prima di riaccendere.
Controllare il livello del pellet nel serbatoio. Controllare che il braciere sia appoggiato correttamente nella sua sede e non abbia incrostazioni evidenti di incombusto.
MENUINFO
E
SICUREZZA PLT
TEMP FUMI
OSTRUZIONE
32
A03
A04
A05
Temperatura serbatoio pellet troppo alta
Temperatura fumi troppo alta
Ostruzione canna fumaria
Attendere il termine della fase di rareddamento, annullare l’allarme e ridurre il caricamento del pellet (MENU IMPOSTAZIONI – Ricetta pellet). Se l’allarme persiste contattare il centro di assistenza.
Attendere il termine della fase di rareddamento, annullare l’allarme e ridurre il caricamento del pellet (MENU IMPOSTAZIONI – Ricetta pellet). Se l’allarme persiste contattare il centro di assistenza.
Vericare intasamento braciere, condotto fumi, vano inferiore e chiusura porta. Se l’allarme persiste contattare il centro di assistenza.
19-SICUREZZE E ALLARMI
SCRITTA SUL
DISPLAY
A08
VENT.FUMI
A09
SONDA FUMI
A11
MOTORIDUTT
A13
TEMP SCHEDA
A14
SENSORE ACTIVE
A18
SICUREZZE
A19
SONDA ACQUA
TIPOLOGIA DI PROBLEMA SOLUZIONE
Controllare la pulizia del vano inferiore (vedi pagine
Guasto ventilatore fumi.
Guasto sonda fumi.
Guasto motoriduttore coclea.
Surriscaldamento scheda elettronica
Anomalia sensore Active
Intervento sicurezze
Guasto sonda acqua
dedicate alla pulizia della stufa) e vericare che non sia ostruito; pulirlo, annullare l’allarme. Se l’allarme persiste contattare il centro di assistenza.
Contattare un centro di assistenza autorizzato per il controllo ed eventualmente la sostituzione del componente.
Il componente non funziona regolarmente. Contattare un centro di assistenza autorizzato per il controllo ed eventualmente la sostituzione del componente.
Attendere il termine della fase di rareddamento, annullare l’allarme e ridurre il caricamento del pellet (MENU IMPOSTAZIONI – Ricetta pellet). Se l’allarme persiste contattare il centro di assistenza. .
Anomalia di funzionamento sensore Active Plus. Contattare un centro di assistenza autorizzato per il controllo ed eventualmente la sostituzione del componente.
Temperatura acqua troppo elevata, intervento del termostato (*vedi pagina successiva). Pressione acqua troppo bassa: vericare la pressione dell’impianto idraulico. Intervento pressostato aria: vericare la corretta chiusura del serbatoio pellet e della porta. Ostruzione canna fumaria. Togliere tensione alla stufa. Se l’allarme persiste contattare il centro di assistenza
Possibile guasto del componente di sicurezza. Contattare un centro di assistenza autorizzato per il controllo ed eventualmente la sostituzione del componente.
A20
SONDA AUX
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Guasto sonda ausiliaria
Possibile guasto del componente. Controllare che la sonda inserita nell’impianto rispetti le caratteristiche specicate nelle istruzioni (vedi sonda esterna). Contattare un centro di assistenza autorizzato per il controllo ed eventualmente la sostituzione del componente.
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19-SICUREZZE E ALLARMI
SCRITTA SUL
DISPLAY
A22
A23
TIPOLOGIA DI PROBLEMA SOLUZIONE
Mancata chiusura del braciere
Guasto sonda ambiente
* Termostato di sicurezza H2O a riarmo
manuale
A seguito dell’intervento del termostato di sicurezza acqua potrebbe intervenire l’allarme “A18”. Per
ripristinare il termostato e, quindi annullare l’allarme, alzare il coperchio anteriore “C” e con un utensile non
metallico e senza togliere il cappuccio in gomma che
ricopre il termostato “I” premere il pulsante per il suo
ripristino. Si udirà un “click” del termsotato “I” questo signica che è stato ripristinato.
Possibile ostruzione del braciere. Eettuare una operazione di pulizia. Se il problema persiste contattare un centro di assistenza autorizzato.
Possibile guasto del componente di sicurezza. Contattare un centro di assistenza autorizzato per il controllo ed eventualmente la sostituzione del componente.
C
I
Uscita dalla condizione di allarme
Non aprire MAI lo sportello della stufa mentre questa sta eseguendo l’avviamento iniziale o il ciclo di spegnimento, poiché in queste fasi i pellet stanno ancora bruciando e possono essere presenti sostanze volatili. ATTENZIONE! Se durante il funzionamento o l’accensione iniziale si vericano fuoriuscite di fumo nella stanza dal dispositivo o dalla canna fumaria, spegnere il dispositivo, areare il locale e contattare immediatamente l’installatore/il tecnico addetto all’assistenza.
Quando la stufa entra in stato di allarme, comincia una fase automatica di rareddamento/ spegnimento, al termine della quale rimane visualizzata sul pannellino la causa dell’allarme.
Prima di azzerare l’allarme seguire i controlli indicati nella tabella precedente, poi premere il tasto RESET per qualche istante (oppure
togliere l’alimentazione alla stufa con l’interruttore principale ON/OFF sul retro della stufa). Se le azioni indicate non risolvono il problema, la condizione di allarme si presenterà nuovamente con tempi diversi a seconda del tipo di allarme: in questo caso contattare l’assistenza tecnica.
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19-SICUREZZE E ALLARMI
SPEGNIMENTO
Qualora venga premuto il tasto di spegnimento oppure si verichi una delle seguenti condizioni:
• cessazione della richiesta di potenza (Power = 0) per Ecostop, Timer, Sleep
• vericarsi di una condizione d’allarme
• vericarsi di una sovratemperatura dell’acqua
la stufa entra nella fase di spegnimento e rareddamento termico che prevede l’esecuzione automatica delle seguenti fasi:
• cessa il caricamento del pellet
• il ventilatore ambiente mantiene la velocità impostata no a rareddamento
• l’aspiratore fumi si imposta al massimo e vi rimane per un tempo sso di 15 minuti, al termine dei quali verica se è stata raggiunta
la temperatura di stufa spenta.
• Al termine del rareddamento viene eettuata una pulizia meccanica del braciere
OFF
ON
ECO
MENU
EB
Durante la fase di spegnimento il pannellino visualizza la scritta OFF (vedi schermata) ma se è in spegnimento per condizione di allarme
il pannellino visualizza la relativa sigla (Vedi tabella allarmi)
BLACKOUT A STUFA ACCESA
In caso di perdita di alimentazione inferiore a 10” all’avvio la stufa si riposizione nella fase in cui si trovava prima della mancanza di alimentazione.
In caso di perdita di alimentazione superiore a 10” quando la stufa viene nuovamente alimentata si riporta nella precedente condizione di funzionamento con la seguente procedura in
• eettua una fase di rareddamento, durante la quale la visualizzazione sul pannellino sarà OFF BLACKOUT
• riaccende la stufa
Se al vericarsi del black out la stufa si trovava in fase di accensione, al ripristino dell’alimentazione non si riaccenderà (c’è il rischio che vi sia pellet residuo nel braciere) e il pannello visualizzerà OFF BLACK-OUT. Se durante la fase di rareddamento viene premuto il tasto ON, allora la stufa cessa di eseguire lo stato di ripristino da blackout e
procede ad una accensione come richiesto da comando. Analogamente la pressione del tasto OFF viene interpretata come un comando di spegnimento.
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20-RACCOMANDAZIONI PER UN UTILIZZO SICURO
SOLO UNA INSTALLAZIONE CORRETTA ED UNA ADEGUATA MANUTENZIONE E PULIZIA DELL’APPARECCHIO POSSONO ASSICURARE LA CORRETTA FUNZIONALITA’ E UN UTILIZZO SICURO DEL PRODOTTO
Desideriamo informarvi che siamo a conoscenza di casi di malfunzionamento su prodotti a riscaldamento domestico a pellet, essenzialmente dovuti a installazioni scorrette e manutenzioni inadeguate.
Desideriamo assicurarvi che tutti i nostri prodotti sono estremamente sicuri e certicati secondo gli standard Europei di riferimento. Il sistema di accensione è stato testato con estrema attenzione per aumentare l’ecienza di accensione ed evitare ogni problema anche nelle
peggiori condizioni di utilizzo. In ogni caso, come ogni altro prodotto a pellet, i nostri apparecchi devono essere installati correttamente e vanno eettuate le regolari pulizie e manutenzioni periodiche, al ne di garantire un funzionamento sicuro. I nostri studi suggeriscono che questi malfunzionamenti sono sostanzialmente dovuti alla combinazione di parte o di tutti i seguenti fattori:
• Fori del braciere ostruiti o braciere deformato, eetto di una scarsa manutenzione, condizioni che possono provocare accensioni ritardate, generando una produzione anomala di gas incombusti.
• Aria di combustione insuciente dovuta ad un canale di ingresso aria ridotto o ostruito.
• Utilizzo di canali da fumo non rispondenti ai requisiti normativi di installazione, tali da non garantire un tiraggio adeguato.
• Camino parzialmente ostruito, dovuto alla scarsa manutenzione, tale da ridurre il tiraggio rendendo dicile l’accensione.
• Comignolo terminale non conforme alle indicazioni del manuale di istruzione, quindi non idoneo a prevenire potenziali fenomeni
di tiraggio inverso.
• Questo fattore diventa determinante quando il prodotto è installato in aree particolarmente ventose, come le zone costiere.
La combinazione di uno o più di questi fattori potrebbe generare condizioni di importante malfunzionamento. Per evitare questa evenienza è fondamentale garantire un’installazione del prodotto conforme alle normative vigenti. Inoltre è fondamentale rispettare le seguenti semplici regole:
• In seguito ad ogni estrazione per la pulizia, il braciere deve essere sempre riposizionato correttamente nella posizione di lavoro prima di ogni utilizzo del prodotto, rimuovendo completamente lo sporco residuo eventualmente presente nella base di appoggio
• Il pellet non deve essere mai caricato manualmente nel braciere, sia prima di un’accensione che durante il funzionamento.
• L’accumulo di pellet incombusto in seguito ad un’eventuale mancata accensione deve essere essere rimosso prima di riaccendere il
prodotto. Controllare anche il suo corretto posizionamento in sede e la regolarità dell’ingresso aria comburente/uscita fumi.
• Se il prodotto fallisce ripetutamente l’accensione, raccomandiamo di sospendere immediatamente l’utilizzo del prodotto e di contattare un tecnico abilitato per controllare la funzionalità del prodotto.
Il rispetto di queste indicazioni è assolutamente suciente a garantire un funzionamento regolare ad evitare qualsiasi inconveniente al
prodotto. Se le precauzioni suddette non vengono rispettate, e in accensione si verica un sovraccarico di pellet nel braciere e una conseguente generazione anomala di fumo in camera di combustione, rispettare con attenzione le seguenti indicazioni:
• Non disalimentare per nessuna ragione il prodotto dalla corrente elettrica: questo fermerebbe il ventilatore di aspirazione dei fumi con conseguente rilascio dei fumi in ambiente.
• Aprire precauzionalmente le nestre per ventilare la stanza di installazione da eventuali fuoriuscite di fumo in ambiente (il camino potrebbe non funzionare regolarmente)
• Non aprire la porta fuoco: questo comprometterebbe il regolare funzionamento del sistema di evacuazione fumi al camino.
• Spegnere semplicemente la stufa agendo sul bottone di accensione spegnimento del pannello di controllo (non il bottone posteriore
della presa di alimentazione!) e allontanarsi dal prodotto in attesa che il fumo sia stato evacuato completamente.
• Prima di ogni tentativo di riaccensione, pulire completamente il braciere e i suoi fori di passaggio dell’aria da incrostazione ed eventuale pellet incombusto; riposizionare il braciere nella sua sede rimuovendo eventuali residui dalla sua base di appoggio. Se il prodotto fallisce ripetutamente l’accensione, raccomandiamo di sospendere immediatamente l’utilizzo del prodotto e di contattare un tecnico abilitato per controllare la funzionalità del prodotto e del camino.
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21-PULIZIE E MANUTENZIONI
Scollegare il prodotto dall’alimentazione 230V prima di eettuare qualsiasi operazione di manutenzione.
PULIZIE QUOTIDIANE O SETTIMANALI A CURA DELL’UTENTE
Nel caso di esaurimento pellet nel serbatoio potrebbe accumularsi del pellet incombusto nel braciere; svuotare sempre il braciere da tali residui. Ogni 15 giorni vericate le condizioni del vostro braciere.
Il sistema di pulizia automatica evita di dover svuotare il braciere; tuttavia in presenza di pellet con residuo di cenere
molto alto tale sistema potrebbe non essere suciente.
Consigliamo pertanto di adeguare le veriche al tipo di combustibile che state impiegando. Mcz consiglia l’utilizzo di
pellet di classe A1 con residuo di cenere inferiore al 0,7%.
RICORDARSI CHE SOLO UN BRACIERE PULITO CORRETTAMENTE PUÒ GARANTIRE UN’ACCENSIONE IN SICUREZZA E UN FUNZIONAMENTO OTTIMALE DEL VOSTRO PRODOTTO A PELLET. IN CASO DI MANCATA ACCENSIONE E DOPO QUALSIASI ALTRO STATO DI BLOCCO DEL PRODOTTO E’ INDISPENSABILE SVUOTARE IL BRACIERE PRIMA DI PROCEDERE ALLA RIACCENSIONE.
Per una pulizia ecace del braciere aspirare la cenere dalla propria sede e pulire a fondo tutti i fori e la grata posta sul fondo. Utilizzando un pellet di buona qualità normalmente è suciente l’utilizzo di un pennello per riportare in condizioni ottimali di funzionamento il componente, altrimenti, in presenza di incrostazioni tenaci, servirsi di un attrezzo di acciaio per liberare i fori sulla grata.
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21-PULIZIE E MANUTENZIONI
PULIZIA CASSETTO CENERE
Nella stufa è necessario rimuovere il cassetto cenere “M” e svuotare la cenere ogni due settimane. Per far questo è necessario aprire la porta della stufa “Q”, aprire la porta inferiore “J”aerrare il cassetto cenere “M” e svuotarlo. Ripulire il vano da eventuali residui di cenere
e reinserire il cassetto. Aspirare anche il vano inferiore “i”. A determinare la frequenza delle pulizie sarà la vostra esperienza e la qualità del pellet.
In occasione della pulizia del cassetto cenere si consiglia di togliere il pezzo “Y” in prossimità del braciere e, con il beccuccio dell’aspirapolvere, togliere l’eventuale accumulo di cenere.
Attenzione! la porta inferiore va aperta a stufa spenta altrimenti si
Q
attiva l’allarme.
T
J
i
M
Y
PULIZIA DEL VETRO
Per la pulizia del vetro ceramico si consiglia di utilizzare un pennello asciutto o, in caso di molto sporco, il detergente specico spray
spruzzandone una modesta quantità, pulendo poi con un panno.
ATTENZIONE! Non utilizzare prodotti abrasivi e non spruzzare il prodotto per la pulizia del vetro sulle parti verniciate e sulle guarnizioni della porta fuoco (cordino in bra di ceramica).
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21-PULIZIE E MANUTENZIONI
PULIZIA DELLO SCAMBIATORE E DEL VANO SOTTOBRACIERE OGNI 2/3 GIORNI
La pulizia dello scambiatore e del vano sotto braciere è un’operazione semplice ma molto importante per mantenere sempre le prestazioni
dichiarate.
Ogni 2-3 giorni si consiglia pertanto di pulire lo scambiatore interno, seguendo nell’ordine queste semplici operazioni:
• Attivare funzione “PULIZIA” – a stufa accesa premere - menù (tasto “E”), selezionare “IMPOSTAZIONI” con le frecce tasti “C” e “D” e premere OK (tasto “E”), scorrere con le frecce “C” e “D” e selezionare “CICLO PULIZIA”, confermare con “OK” (tasto “E”), attivare la
funzione “ATTIVA CICLO DI PULIZIA”, confermare premendo OK (tasto “E”). Questa procedura attiva il ventilatore di aspirazione dei fumi al massimo, al ne di espellere la fuliggine che movimentiamo durante la pulizia dello scambiatore.
• Pulire il fascio tubiero – Utilizzando la leva ”L”, posizionata sotto il coperchio anteriore “C”, scuotere energicamente per 5-6 volte i turbolatori. Tale operazione rimuove la fuliggine che si è depositata sui condotti fumi dello scambiatore durante il normale
funzionamento della stufa.
• Disattivare la funzione “CICLO PULIZIA” – questa funzione si disattiva premedo il tasto “DISATTIVA CICLO PULIZIA” .
• Pulire il vano convogliatore fumi (gure pagine successive)
• La stufa è dotata di un cassetto cenere removibile “M” per la raccolta di eventuali accumuli di fuliggine e cenere.
• Terminata la pulizia richiudere lo sportello superiore,riposizionare il cassetto cenere “M” e chiudere lo sportello inferiore.
Se non si fanno queste pulizie ogni 2-3 giorni la stufa potrebbe dopo diverse ore di funzionamento entrare in allarme per intasamento da ceneri.
C
TEMPERATURE
INFORMAZIONI
ESCI
L
C
B
AUTOECO CARICO COCLEA RICETTA ARIA
ESCI
B
IMPOSTAZIONI
C
PROGRAMMI
IMPOSTAZIONI
POTENZA MAX RICETTA PLT CICLO PULIZIA
Attenzione! Sotto il coperchio anteriore “C” parti calde utilizzare il guanto in dotazione
OK
D
E
OK
D
E
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21-PULIZIE E MANUTENZIONI
PULIZIA AUTOMATICA
La stufa è provvista di una serie di dispositivi che aiutano le operazioni di pulizia automatica del prodotto.
Si precisa che tali dispositivi non sono sostitutivi alle normali operazioni di pulizia ordinaria (controllo pulizia braciere, svuotamento e
pulizia cassetto cenere). Durante la fase di pulizia automatica la stufa aziona:
• Il dispositivo di pulizia automatica del braciere.
La pulizia automatica viene eseguita con stufa in posizione ON.
Ad ogni accensione si attiverà il ciclo di pulizia automatica del braciere.
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21-PULIZIE E MANUTENZIONI
PULIZIA VANO ESTRATTORE FUMI
Nella parte dietro il cassetto cenere “M” si trova il tappo fumi “E” da togliere per la pulizia dell’estrattore fumi, quindi:
• allentare le viti “s
• togliere il tappo fumi “E
A questo punto con il beccuccio dell’aspirapolvere rimuovere la cenere e la fuliggine accumulata nello scambiatore inferiore indicato dalla
freccia.Prima di rimontare il tappo “E” si consiglia di cambiare la guarnizione “F
s
F
PULIZIA VANO INFERIORE
E
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21-PULIZIE E MANUTENZIONI
PULIZIA DEL SISTEMA DI EVACUAZIONE DEI FUMI E CONTROLLI IN GENERE
Pulire l’impianto di scarico fumi specialmente in prossimità dei raccordi a “T”, delle curve e degli eventuali tratti
orizzontali del canale da fumo.
Per la pulizia periodica della canna fumaria rivolgersi a uno spazzacamino qualicato.
Vericare la tenuta delle guarnizioni in bra ceramica presenti sulla porta della stufa. Se necessario ordinare le nuove guarnizioni al
rivenditore per la sostituzione o contattare un centro assistenza autorizzato per eseguire tutta l’operazione.
ATTENZIONE: La frequenza con cui pulire l’impianto di scarico fumi è da determinare in base all’utilizzo che viene fatto della stufa e al tipo di installazione. Si consiglia di adarsi ad un centro assistenza autorizzato, per la manutenzione e la pulizia di ne stagione perché quest’ultimo, oltre ad eseguire le operazioni sopra descritte, eseguirà anche un controllo generale della componentistica.
VERIFICA PERIODICA FUNZIONALITÁ CHIUSURA PORTELLO
Vericare che la chiusura porta garantisca una corretta tenuta (mediante il test del “foglio di carta”) e che a porta chiusa il blocchetto di chiusura (X in gura) non sporga dalla lamiera a cui è ssato. In alcuni prodotti servirà smontare il rivestimento estetico per poter valutare
l’eventuale sporgenza anomala del blocchetto a porta chiusa.
X
MESSA FUORI SERVIZIO (ne stagione)
A ne di ogni stagione, prima di spegnere il prodotto, si consiglia di togliere completamente il pellet dal serbatoio, servendosi di un aspiratore con tubo lungo. Si consiglia di rimuovere il pellet inutilizzato dal serbatoio perchè può trattenere l’umidità, scollegare eventuali canalizzazioni dell’aria comburente che possono portare umidità all’interno della camera di combustione ma soprattutto richiedere al tecnico specializzato di
rinfrescare la vernice interna della camera di combustione con le apposite vernici siliconiche spray (acquistabili presso qualsiasi punto
vendita o CAT) in occasione delle necessarie operazioni di manutenzione programmata annuale di ne stagione. In tale maniera la vernice
proteggera le parti interne della camera di combustione, bloccando ogni tipo di processo ossidativo.
Nel periodo di non utilizzo l’ apparecchio deve essere scollegato dalla rete elettrica. Per una maggiore sicurezza, soprattutto in presenza di bambini, consigliamo di togliere il cavo di alimentazione.
Se alla riaccensione, premendo l’interruttore generale posto sul anco del prodotto, il display del pannello comandi non si accende signica che potrebbe essere necessaria la sostituzione del fusibile di servizio. Sul retro del prodotto c’è uno scompar to porta fusibili che si trova sotto la presa dell’alimentazione. Dopo aver staccato le spine dalla presa di corrente, con un cacciavite aprire il coperchio dello scomparto porta fusibili e se necessario sostituirli (3,15 A ritardato).
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21-PULIZIE E MANUTENZIONI
SOSTITUZIONE DELLO SCARICO DI SOVRAPPRESSIONE PER LA CAMERA DI COMBUSTIONE
Il gommino “G” di sovrappressione della camera di combustione (g.A) potrebbe consumarsi e/o danneggiarsi, quindi è necessario farne la sostituzione una volta all’anno per garantire il corretto funzionamento del sistema. Per la sostituzione procedere come da indicazioni sotto riportate
• Togliere il top
• Togliere la prima ceramica del rivestimento laterale o il pannello in acciaio (dipende dal tipo di stufa)
• Svitare la vite-rondella-gommino-rullo mostrati in g. A/C (da entrambi i lati del coperchio) Procedere ora con il montaggio del
nuovo kit:
• Preparare la vite-rondella-gommino-rullo allineati come mostrato in g. C e avvitarli nella struttura.
• Serrare a fondo la vite.
Controllare ora che la compressione del gommino sia corretta utilizzando la dima data in dotazione con il kit:
• Appoggiare la dima sul coperchio (g.B); la testa della vite deve sorare il riferimento superiore. Se non è così avvitare o svitare la vite anchè ciò accada.
A
G
C
B
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21-PULIZIE E MANUTENZIONI
CONTROLLO DEI COMPONENTI INTERNI
ATTENZIONE! Il controllo della componentistica elettro-meccanica interna dovrà essere eseguita unicamente da personale qualicato avente cognizioni tecniche relative a combustione ed elettricità.
Si consiglia di eseguire questa manutenzione periodica annuale (con un contratto di assistenza programmato) che verte sul controllo visivo e di funzionamento della componentistica interna. Di seguito vengono riassunti gli interventi di controllo e/o manutenzione
indispensabili per il corretto funzionamento del prodotto.
Pulizia a cura dell’utente
PARTI/PERIODO 15 GIORNI
Braciere
Cassetto cenere
Vano inferiore
Pulizia a cura del Tecnico qualicato
PARTI/PERIODO 7 GIORNI 15 GIORNI 60 GIORNI 1 ANNO
Scambiatore completo
Condotto fumi
Guarnizione porta
Parti interne
Canna fumaria
Pompa circolazione
Scambiatore a piastre
Componentistica idraulica
Componentistica elettromeccanica
Ammortizzatore di silicone di protezione da sovrapressione
per la camera di combustione
  
        
PULIZIA DEL DISPLAY DEL PANNELLO COMANDI
ATTENZIONE!! IL DISPLAY DEL PANNELLO E’ MOLTO DELICATO, VIENE FORNITO CON UNA PELLICOLA PROTETTIVA.
CONSIGLI PER LA PULIZIA:
Pulire con un panno morbido in cotone, asciutto o leggermente inumidito.
Non utilizzare detergenti aggressivi o materiale in poliestere. Non utilizzare spugne abrasive o detergenti in polvere né solventi come alcool e benzina, in quanto potrebbero danneggiare la supercie
del dispositivo.
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22-GUASTI/CAUSE/SOLUZIONI
ATTENZIONE: Tutte le riparazioni devono essere eettuate esclusivamente da un tecnico specializzato a stufa spenta e con la presa elettrica staccata.
ANOMALIA CAUSE POSSIBILI RIMEDI
I pellet non vengono immessi nella camera di combustione
Il serbatoio del pellet è vuoto Riempire il serbatoio di pellet
La coclea è bloccata dalla segatura Svuotare il serbatoio e, a mano, sbloccare
la coclea dalla segatura
Motoriduttore guasto Sostituire motoriduttore
Scheda elettronica difettosa Sostituire la scheda elettrica
Il fuoco si spegne o la stufa si arresta automaticamente
Il serbatoio del pellet è vuoto Riempire il serbatoio di pellet
I pellet non vengono immessi Vedere anomalia precedente
È intervenuta la sonda di sicurezza della temperatura del pellet
Crono attivo Controllare se l'impostazione crono è attiva
La porta non è chiusa perfettamente o le guarnizioni sono usurate
Pellet non adeguato Cambiare tipo di pellet con uno consigliato
Scarso apporto del pellet Far controllare l'ausso di combustibile
Camera di combustione sporca Pulire la camera di combustione seguendo
Scarico ostruito Pulire il condotto fumario
Motore estrazione fumi in avaria Vericare ed eventualmente sostituire il
Lasciare che la stufa si rareddi, ripristinare il termostato sino allo spegnimento del blocco e riscendere la stufa; se il problema persiste contattare l'assistenza tecnica
Chiudere la porta e far sostituire le guarni­zioni con altre originali
dalla casa costruttrice
seguendo le istruzioni del libretto
le istruzioni del libretto
motore
Temperatura serbatoio acqua troppo elevata
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Controllare il corretto funzionamento della pompa di circolazione dell'acqua e dell’impianto idraulico in generale.
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22-GUASTI/CAUSE/SOLUZIONI
ANOMALIA CAUSE POSSIBILI RIMEDI
La stufa funziona per alcuni minuti e poi si spegne
Fase di accensione non conclusa Rifare la fase di accensione
Mancanza temporanea di energia elettrica Attendere il riavvio automatico
Condotto fumario ostruito Pulire condotto fumario
Sonde di temperature difettose o guaste Verica e sostituzione sonde
Il pellet si accumula nel braciere, il vetro della porta si sporca e la amma è debole
Il motore di aspirazione dei fumi non funziona
La stufa non parte Mancanza di energia elettrica Controllare che la presa elettrica sia inserita
Insuciente aria di combustione Accertarsi che la presa d'aria in ambiente
sia presente e libera. Controllare che il ltro dell’aria comburente posto sul tubo Ø 5 cm di entrata dell’aria non sia ostruito. Pulire il braciere e controllare che tutti i fori siano aperti. Eseguire una pulizia generale della camera di combustione e del condotto fumario. Vericare lo stato delle guarnizioni della porta
Pellet umido o inadeguato Cambiare tipo di pellet
Motore aspirazione fumi guasto Vericare ed eventualmente sostituire il
motore
La stufa non ha tensione elettrica Verica la tensione di rete e il fusibile di
protezione
Blocco del motore causato da intasamento.
Il motore è guasto Vericare il motore e il condensatore ed
La scheda madre è difettosa Sostituire la scheda elettronica
Il pannello dei comandi è guasto Sostituire il pannello comandi
Sonda pellet o acqua in blocco Aspettare il rareddamento del serbatoio
Fusibile guasto Sostituire il fusibile
Eseguire una pulizia generale della camera di combustione e del condotto fumario.
eventualmente sostituirlo
e l’interruttore generale in posizione “I”
pellet o acqua e riaccendere la stufa
Candeletta in avaria Verica ed eventuale sostituzione
candeletta
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22-GUASTI/CAUSE/SOLUZIONI
ANOMALIE LEGATE ALL’IMPIANTO IDRAULICO
ANOMALIA CAUSE POSSIBILI RIMEDI
Mancato aumento di temperatura con stufa funzionante
Errata regolazione combustione Controllo ricetta
Caldaia / impianto sporchi Controllare e pulire la caldaia
Potenza stufa insuciente Controllare che la stufa sia ben
proporzionata alla richiesta dell’impianto
Tipo di pellet scadente Impiego di pellet del produttore
Condensa in caldaia Errata regolazione temperatura caldaia
o pompa
Consumo combustibile insuciente Controllo della ricetta
Radiatori freddi in inverno Termostato ambiente (locale o remoto)
regolato troppo basso. Se termostato remoto controllare se è difettoso.
Il circolatore non gira perché bloccato Sbloccare il circolatore togliendo il tappo e
Il circolatore non gira Controllare le connessioni elettriche dello
Radiatori con aria all’interno Satare i radiatori
Non esce acqua calda Circolatore (pompa) bloccato Sbloccare il circolatore (pompa)
Rumori e gorgoglii Aria nell’impianto Satare l’aria e riempire l’impianto
Se la stufa NON viene usata come riportato nel presente libretto di istruzioni il costruttore declina ogni responsabilità per danni a persone e cose che dovessero vericarsi. Inoltre declina ogni responsabilità per danni a persone e cose causati dalla omessa osservanza di tutte le regole riportate nel manuale ed inoltre:
• Le operazioni in corsivo devono essere esguite esclusivamente da personale specializzato della ditta produttrice
• Nell’eseguire lavori di manutenzione, pulizia e riparazione adottare tutte le necessarie misure e/o cautele.
• Non manomettere i dispositivi di sicurezza.
• Non rimuovere i dispositivi di sicurezza.
• Collegare la stufa ad un eciente sistema di evacuazione dei fumi.
• Controllare prima che l’ambiente dove verrà installata sia adeguatamente areato.
Regolare la stufa o la pompa ad una temperatura più alta
Regolarlo ad una temperatura più alta, eventualmente sostituirlo. (se remoto)
fare girare l’albero con un cacciavite
stesso, eventualmente sostituirlo
Servizio Tecnico - Diritti riservati - Riproduzione vietata
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23-SCHEDA ELETTRONICA
6 8
10 27
1
2
3
4
5
7
9
25
24
23
22
21
20
26
19
11
18
17
28
13
14 15
1612
LEGENDA CABLAGGI SCHEDA MADRE
1. RELE’ AUX (C-NO-NC)
2. CONTATTO DOMOTICO
3. SONDA AMBIENTE
4. INGRESSO AUX
5. ENCODER VENTILATORI FUMI
6. ENCODER MOTORIDUTTORE
7. TRASDUTTORE DI PRESSIONE
8. SONDA ACQUA
9. SONDA TEMPERATURA FUMI
10. SENSORE LIVELLO PELLET (OPZIONALE)
11. FLUSSOSTATO ACS
12. AGGIORNAMENTO SOFTWARE
13. ESPANSIONE
14. COMUNICAZIONE SERIALE
N.B. I cablaggi elettrici dei singoli componenti sono muniti di connettori pre-cablati la cui misura è dierente l’una dall’altra.
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15. CONTROLLO POMPA PWM
16. PANNELLO COMANDI
17. TERMOPROTETTORE ACQUA
18. TERMOPROTETTORE SERBATOIO
19. VENTILATORE ARIA
20. VALVOLA A TRE VIE
21. ALIMENTAZIONE POMPA/PULIZIA
22. MOTORIDUTTORE
23. VENTILATORE FUMI
24. CANDELETTA
25. INTERRUTTORE
26. PULIZIA BRACIERE
27. CONTATTO BRACIERE
28. PRESSOSTATI ARIA E ACQUA
Via La Croce n°8
33074 Vigonovo di Fontanafredda (PN) – ITALY
Telefono: 0434/599599 r.a.
Fax: 0434/599598
Internet: www.mcz.it
e-mail: mcz@mcz.it
REV 08901840500
21/05/2018
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IT-Informazioni per la gestione di riuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche contenenti pile e accumulatori
Questo simbolo che appare sul prodotto, sulle pile, sugli accumulatori oppure sulla loro confezione o sulla loro documentazione, indica che il prodotto e le pile o gli accumulatori inclusi al termine del ciclo di vita utile non devono essere raccolti, recuperati o smaltiti assieme ai riuti domestici. Una gestione impropria dei riuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, di pile o accumulatori può causare il rilascio di sostanze pericolose contenute nei prodotti. Allo scopo di evitare eventuali danni all’ambiente o alla salute, si invita l’utilizzatore a separare questa apparecchiatura, e/o le pile o accumulatori inclusi, da altri tipi di riuti e di consegnarla al centro comunale di raccolta. È possibile richiedere al distributore il ritiro del riuto di apparecchiatura elettrica ed elettronica alle condizioni e secondo le modalità previste dal D.Lgs. 49/2014. La raccolta separata e il corretto trattamento delle apparecchiature elettriche ed elettroniche, delle pile e degli accumulatori favoriscono la conservazione delle risorse naturali, il rispetto dell’ambiente e assicurano la tutela della salute. Per ulteriori informazioni sui centri di raccolta dei riuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, di pile e accumulatori è necessario rivolgersi alle Autorità pubbliche competenti al rilascio delle autorizzazioni.
FR-Informations relatives à la gestion des déchets d’appareils électriques et électroniques con­tenant des piles et des accumulateurs
Ce symbole présent sur le produit, sur les piles, sur les accumulateurs, sur l’emballage ou sur la documentation de référence, indique que le produit et les piles ou les accumulateurs ne doivent pas être collectés, récupérés ou éliminés avec les déchets domestiques au terme de leur vie utile. Une gestion impropre des déchets d’équipements élec triques et électroniques, des piles ou des accumulateurs peut causer la libération de substances dangereuses contenues dans les produits. Pour éviter d’éventuelles atteintes à l’environnement ou à la santé, on invite l’utilisateur à séparer cet appareil, et / ou les piles ou les accumulateurs, des autres types de déchets et de le coner au service municipal de collecte. On peut demander au distributeur de prélever le déchet d’appareil électrique ou électronique aux conditions et suivant les modalités prévues par les normes nationales de transposition de la Directive 2012/19/UE. La collecte sélective et le traitement correct des appareils électriques et électroniques, des piles et des accumulateurs, favorisent la conservation des ressources naturelles, le respect de l’environnement et assurent la protection de la santé. Pour tout renseignement complémentaire sur les modalités de collecte des déchets d’appareils électriques et électroniques, des piles et des accumulateurs, il faut s’adresser aux Communes ou aux Autorités publiques compétentes pour la délivrance des autorisations.
DE-Informationen für die Entsorgung von elektrischen und elektronischen Altgeräten, die Bat­terien und Akkus enthalten
Dieses Symbol auf dem Produkt, auf den Batterien, auf den Akkus, auf deren Verpackung oder in deren Unterlagen weist darauf hin, dass das Produkt und die Batterien oder Akkus am Ende ihrer Lebensdauer nicht zusammen mit dem normalen Hausmüll gesammelt, verwertet oder entsorgt werden dürfen. Eine unsachgemäße Entsorgung von elektrischen und elektronischen Altgeräten, sowie von Batterien oder Akkus kann zur Freisetzung gefährlicher Stoe im Produkt führen. Um mögliche Umwelt- oder Gesundheitsschäden zu vermeiden, wird der Benutzer aufgefordert, dieses Gerät bzw. die Batterien oder Akkus von anderen Abfallarten zu trennen und der kommunalen Sammelstelle zu übergeben. Außerdem ist es möglich, den Händler um die Rücknahme der elektrischen und elektronischen Altgeräte unter den in den nationalen Vorschriften zur Umsetzung der Richtlinie 2012/19/EU vorgesehenen Bedingungen zu bitten. Die getrennte Sammlung und die ordnungsgemäße Verwertung von elektrischen und elektronischen Altgeräten, Batterien und Akkus fördert die Erhaltung der natürlichen Ressourcen, respektiert die Umwelt und gewährleistet den Schutz der Gesundheit. Für weitere Informationen zur Sammlung von elektrischen und elektronischen Altgeräten, Batterien und Akkus wenden Sie sich bitte an die für die Erteilung von Genehmigungen zuständigen Kommunen oder Behörden.
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EN-Information for management of electric and electronic appliance waste containing batteries or accumulators
This symbol, which is used on the product, batteries, accumulators or on the packaging or documents, means that at the end of its useful life, this product, the batteries and the accumulators included must not be collected, recycled or disposed of together with domestic waste. Improper management of electric or electronic waste or batteries or accumulators can lead to the leakage of hazardous substances contained in the product. For the purpose of preventing damage to health or the environment, users are kindly asked to separate this equipment and/or batteries or accumulators included from other types of waste and to arrange for disposal by the municipal waste service It is possible to ask your local dealer to collect the waste electric or electronic appliance under the conditions and following the methods provided by national laws transposing the Directive 2012/19/EU. Separate waste collection and recycling of unused electric and electronic equipment, batteries and accumulators helps to save natural resources and to guarantee that this waste is processed in a manner that is safe for health and the environment. For more information about how to collect electric and electronic equipment and appliances, batteries and accumulators, please contact your local Council or Public Authority competent to issue the relevant permits.
NL-Informatie voor het beheer van afgedankte elektrische en elektronische apparatuur die bat­terijen en accu’s bevat
Dit symbool, dat op het product, op batterijen, op accu’s, op de verpakking of in de documentatie ervan staat, geeft aan dat het product en de batterijen of accu’s aan het einde van de gebruiksduur niet samen met het huishoudelijke afval mogen worden ingezameld of verwijderd. Een onjuist beheer van afgedankte elektrische en elektronische apparatuur, batterijen of accu’s kan leiden tot het vrijkomen van gevaarlijke stoen in de producten. Om schade aan het milieu of aan de gezondheid te voorkomen, wordt de gebruiker aangemoedigd om deze apparatuur en/of de meegeleverde batterijen of accu’s van andere soorten afval te scheiden en af te leveren aan de gemeentelijke ophaaldienst. Het is mogelijk om de distributeur te vragen om de afvalinzameling van elektrische en elektronische apparatuur uit te voeren volgens de voorwaarden en de voorschriften die zijn vastgelegd in de nationale bepalingen ter uitvoering van Richtlijn 2012/19/EU. De gescheiden inzameling en correcte behandeling van elektrische en elektronische apparatuur, batterijen en accu’s bevorderen het behoud van natuurlijke hulpbronnen, respect voor het milieu en zorgen voor de bescherming van de gezondheid. Voor meer informatie over de inzameling van afgedankte elektrische en elektronische apparatuur, batterijen en accu’s is het noodzakelijk om contact op te nemen met de gemeenten of de bevoegde overheidsinstanties.
ES-Información para la gestión de residuos de aparatos eléctricos y electrónicos con pilas y acu­muladores
Este símbolo que aparece en el producto, en las pilas, los acumuladores o en su embalaje o su documentación indica que el producto y las pilas o acumuladores que contiene, al nal de su vida útil, no deben recogerse, recuperarse o desecharse junto con los residuos domésticos. Una gestión inadecuada de los residuos de aparatos eléctricos y electrónicos, pilas o acumuladores podría provocar la liberación de sustancias peligrosas contenidas en los productos. Para evitar posibles daños para el medio ambiente o la salud, se recomienda al usuario que separe este aparato y/o las pilas o acumuladores que contiene de otros tipos de residuos y lo entregue al servicio municipal encargado de la recogida. Se puede solicitar al distribuidor la recogida de los residuos de aparatos eléctricos y electrónicos en las condiciones y de acuerdo con las modalidades establecidas por las normas nacionales de transposición de la Directiva 2012/19/UE. La recogida diferenciada y el tratamiento correcto de los aparatos eléctricos y electrónicos, de las pilas y los acumuladores favorecen la conservación de los recursos naturales, el respeto del medio ambiente y garantizan la protección de la salud. Para obtener más información sobre las modalidades de recogida de los residuos de aparatos eléctricos y electrónicos, de las pilas y los acumuladores es necesario acudir a los ayuntamientos o las autoridades públicas competentes para la concesión de autorizaciones.
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PT-Informações sobre a gestão dos resíduos de equipamentos elétricos e eletrónicos contendo pilhas e acumuladores
Este símbolo no produto, pilhas, acumuladores ou respetiva embalagem ou documentação indica que, no nal do seu ciclo de vida útil, o produto e as pilhas ou acumuladores incluídos não devem ser recolhidos, recuperados nem eliminados conjuntamente com o lixo doméstico. Uma gestão imprópria dos resíduos de equipamentos elétricos e eletrónicos, pilhas ou acumuladores pode causar a libertação de substâncias perigosas contidas nos produtos. A m de evitar eventuais danos para o ambiente ou para a saúde, o utilizador é convidado a separar este equipamento e/ou pilhas ou acumuladores incluídos de outros tipos de resíduos e a depositá-los no serviço municipal de recolha de lixo. É possível requisitar a recolha dos resíduos de equipamentos elétricos e eletrónicos pelo distribuidor segundo as condições e modalidades previstas pelas normas nacionais de transposição da diretiva 2012/19/UE. A recolha separada e o correto tratamento dos equipamentos elétricos e eletrónicos e respetivas pilhas e acumuladores favorecem a conservação dos recursos naturais, o respeito do ambiente e a proteção da saúde. Para mais informações sobre as modalidades de recolha dos resíduos de equipamentos elétricos e eletrónicos, pilhas e acumuladores, dirija-se à sua Câmara Municipal ou à autoridade pública competente para a emissão das autorizações.
DK-Informationer til behandling af aald fra elektriske og elektroniske udstyr der indeholder batterier og akkumulatorer
Dette symbol, der vises på produktet, på batterierne eller på akkumulatorerne, på indpakningen eller i dokumentationen, angiver at selve produkt, nå dets levetid er opbrugt, ikke skal opsamles, genvindes eller bortskaes sammen med normalt husholdningsaald. En ukorrekt behandling af aald fra elektriske eller elektroniske udstyr, af batterier og akkumulatorer, risikerer at udlede farlige stoer indeholdt i produktet. For at forebygge ventuelle skader for miljøet eller sundheden, bedes brugeren om at behandle dette udstyr, og/eller de medfølgende batterier eller akkumulatorerne separat fra andre aaldstyper, og at levere det til det kommunale opsamlingscenter, eller at anmode leverandøren om opsamling, i henhold til forskrifterne, der er angivet i de nationale forordninger til gennemførelse af Direktivet 2012/19/EF. Den separate opsamling og genvinding af de nedslidte elektriske og elektroniske udstyr, af batterierne og af akkumulatorerne, fremmer bevarelsen af de naturlige ressourcer, og sikrer at dette aald behandles ved at tage hensyn til miljøets og sundhedens varetagelse. Til yderligere informationer angående opsamling af aald fra elektriske og elektroniske udstyr, af batterier og akkumulatorer, er det nødvendigt at rette henvendelse til Kommunerne eller til de ansvarlige myndigheder til udstedelse af bemyndigelserne.
PL-Informacje dotyczące zarządzania odpadami sprzętu elektrycznego i elektronicznego zawierającego baterie i akumulatory
Niniejszy symbol znajdujący się na produkcie, bateriach, akumulatorach, na ich opakowaniu lub na dokumentacji, wskazuje, że produkt, baterie lub akumulatory po zakończeniu okresu użytkowania nie mogą być zbierane, odzyskiwane lub utylizowane wraz z odpadami komunalnymi. Niewłaściwe postępowanie ze zużytym sprzętem elektrycznym i elektronicznym, bateriami lub akumulatorami może powodować uwolnienie niebezpiecznych substancji zawartych w produktach. Celem uniknięcia jakichkolwiek szkód dla środowiska lub zdrowia, użytkownik proszony jest o odseparowanie niniejszego sprzętu i/lub dołączonych baterii lub akumulatorów od innych rodzajów odpadów i dostarczenia go do miejskiego punktu zbierania odpadów. Możliwe jest zwrócenie się z prośbą do dystrybutora o odebranie odpadów sprzętu elektrycznego i elektronicznego, na warunkach i zgodnie z procedurami ustanowionymi przez przepisy krajowe transponujące dyrektywę 2012/19/UE. Oddzielna zbiórka i prawidłowe przetwarzanie sprzętu elektrycznego i elektronicznego, baterii i akumulatorów sprzyja ochronie zasobów naturalnych, poszanowaniu środowiska i zapewnieniu ochrony zdrowia. Aby uzyskać więcej informacji dotyczących zbiórki zużytego sprzętu elektrycznego i elektronicznego, baterii i akumulatorów, należy skontaktować się z władzami miejskimi lub organami publicznymi odpowiedzialnymi za wydawanie zezwoleń.
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GR-Πληροφορίες για τη διαχείριση αποβλήτων ηλεκτρικού και ηλεκτρονικού εξοπλισμού, μπαταριών και συσσωρευτών
Αυτό το σύμβολο που εμφανίζεται στο προϊόν, στις μπαταρίες, στους συσσωρευτές στη συσκευασία ή στα έγγραφα υποδεικνύει ότι το προϊόν στο τέλος της ωφέλιμης ζωής του δεν πρέπει να συλλέγεται, να ανασύρεται ή να απορρίπτεται με τα οικιακά απορρίμματα. Ο ακατάλληλος χειρισμός των αποβλήτων ηλεκτρικού και ηλεκτρονικού εξοπλισμού, μπαταρίες ή συσσωρευτές μπορεί να οδηγήσει στην απελευθέρωση επικίνδυνων ουσιών που περιέχονται στο προϊόν. Προκειμένου να αποφευχθεί τυχόν μόλυνση στο περιβάλλον ή ασθένεια, ο χρήστης ενθαρρύνεται να διαχωρίσει αυτόν τον εξοπλισμό ή/και τις μπαταρίες ή τους συσσωρευτές που περιλαμβάνονται από άλλα είδη αποβλήτων και να το παραδώσει στην υπηρεσία δημοτικών συλλογών. Είναι δυνατόν να ζητηθεί από τον διανομέα η συλλογή αποβλήτων ηλεκτρικού και ηλεκτρονικού εξοπλισμού που πρέπει να πραγματοποιηθεί σύμφωνα με τους όρους και με τις διαδικασίες που θεσπίζονται από τις εθνικές διατάξεις εφαρμογής της οδηγίας 2012/19/ΕΕ. Η χωριστή συλλογή και η σωστή επεξεργασία ηλεκτρικού και ηλεκτρονικού εξοπλισμού, μπαταριών και συσσωρευτών ευνοούν τη διατήρηση των φυσικών πόρων, τον σεβασμό για το περιβάλλον και την προστασία της υγείας. Για περισσότερες πληροφορίες σχετικά με τον τρόπο συλλογής των αποβλήτων ηλεκτρικού και ηλεκτρονικού εξοπλισμού, μπαταριών και συσσωρευτών είναι απαραίτητο να επικοινωνήσετε με τους δήμους ή τις δημόσιες αρχές που είναι αρμόδιες για την έκδοση των αδειών.
BG-Информация относно управлението на отпадъци от електрическо и електронно оборудване, съдържащо батерии и акумулатори
Този символ, поставен върху уреда, върху батерии, акумулатори или върху тяхната опаковка или документация, означава, че в края на експлоатационния си живот уредът и намиращите се в него батерии и акумулатори не трябва да се събират, оползотворяват или изхвърлят заедно с битови отпадъци. Неподходящото управление на отпадъци от електрическо и електронно оборудване, батерии и акумулатори, може да причини отделянето на опасни вещества, които се съдържат в уреда. С цел избягване на нанасянето на евентуални щети на околната среда или здравето, приканваме потребителя да отдели това оборудване и/или намиращите се в него батерии и акумулатори от други видове отпадъци и да го предаде в общинската служба за събиране на отпадъци. Може да поискате от дистрибутора да изземе отпадъка от електрическо и електронно оборудване при условията и по начините, предвидени от националната нормативна уредба за рецепиране на директива 2012/19/ЕС. Разделното събиране и правилното третиране на електрическото и електронното оборудване, батерии и акумулатори, оказват положителен ефект за съхраняване на природните ресурси и гарантират опазване на околната среда и здравето. За повече информация относно начините на събиране на отпадъците от електрическо и електронно оборудване, на батерии и акумулатори, трябва да се обърнете към общините или държавните органи, в чиято компетентност влиза издаването на разрешителни.
FI-Tietoja paristoja tai akkuja sisältävän sähkö- ja elektroniikkalaiteromun käsittelystä
Tämä tuotteessa, paristoissa, akuissa tai niiden pakkauksessa tai asiakirjoissa oleva symboli osoittaa, että tuote ja siihen sisältyvät paristot tai akut niiden käyttöiän päätteeksi on kerättävä erillään kotitalousjätteestä. Sähkö- ja elektroniikkalaiteromun ja käytettyjen paristojen ja akkujen sopimaton käsittely saattaa vapauttaa tuotteiden sisältämiä vaarallisia aineita. Jotta voidaan välttää mahdolliset vahingot ympäristölle tai terveydelle, käyttäjää pyydetään erottamaan tämä laite ja/tai sisältyvät paristot tai akut muun tyyppisistä jätteistä ja toimittamaan ne kunnalliseen keräyspisteeseen. Lisäksi on mahdollista pyytää jälleenmyyjää vastaanottamaan sähkö- ja elektroniikkalaiteromu direktiivin 2012/19/EU mukaisten kansallisten määräysten edellyttämien ehtojen ja tapojen mukaisesti. Sähkö- ja elektroniikkalaitteiden, paristojen ja akkujen erilliskeräys sekä oikea käsittely edesauttavat luonnonvarojen säilymistä sekä ympäristön ja ihmisten terveyden kunnioittamista. Jos haluat lisätietoja sähkö- ja elektroniikkalaiteromun, paristojen ja akkujen keräämistavoista, ota yhteys paikalliseen kuntaan tai muihin lupia myöntäviin toimivaltaisiin julkisiin viranomaisiin.
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