LEM Poseidon 212, Poseidon 218 Owner's Manual

CODE: 277.386
Digital integrated loudspeaker system
IMPORTANT SAFETY INSTRUCTIONS
INSTRUCTIONS PERTAINING TO A RISK OF FIRE, ELECTRIC SHOCK OR INJURY TO PERSONS
WARNING - When using electric products, basic precautions should always be followed, including
the following:
2. To reduce the risk of injury, close supervision is necessary when the product is used near children.
3. Do not use this product near water - for example, near a bathtub, washbowl, kitchen sink, in a wet
basement or near a swimming poor or the like.
4. This product in combination may be capable of producing sound levels that could cause permanent hearing loss. Do not operate for a long period of time at high volume level or at a level that is uncomfortable. If you experience any hearing loss or ringing in the ears, you should consult an audiologist.
5. This product should be located so that its location or position does not interfere with its proper ventilation.
6. This product should be located away from heat sources such as radiators, heat registers or other products that produce heat.
7. The product should be connected to a power supply only of the type described on the operating instructions or as marked on the product.
8. This product may be equipped with a polarized line plug (one blade wider than the other). This is a safety feature. If you are unable to insert the plug into the outlet, contact an electrician to replace your obsolete outlet. Do not defeat the safety purpose of the plug.
9. The power-supply cord of the product should be unplugged from the outlet when left unused for a long period of time. When unplugging the power-supply cord, do not pull on the cord, but grasp it by the plug.
10. Care should be taken so that object do not fall and liquid are not spilled into the enclosure through openings.
11. The product should be serviced by qualified service personnel when: A. The power-supply cord or the plug has been damaged; or B. Objects have fallen, or liquid has been spilled into the product; or C. The product has been exposed to rain; or D. The product does not appear to operate normally or exhibits a marked change in performance; or E. The product has been dropped or the enclosure damaged.
12. Do not attempt to service the product beyond that described in the user-maintenance instructions.
All other servicing should be referred to qualified service personnel.
13. WARNING - Do not place objects on the product's power cord or place it in a position where anyone could trip over, walk on or roll anything over it. Do not allow the product to rest on or to be installed over power cords of any type. Improper installations of this type create the possibility of fire hazard and/or personal injury.
SAVE THESE INSTRUCTIONS
The lightning flash with arrowhead symbol within an equilateral triangle is intended to alert the user to the presence of uninsulated "dangerous voltage" within the product's enclosure, that may be of sufficient magnitude to constitute a risk of electric shock to persons.
The exclamation point within an equilateral triangle is intended to alert the user to the presence of important operating and maintenance (servicing) instructions in the literature accompanying the appliance.
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1. Introduzione
Congratulazioni per l'acquisto del sistema di diffusione POSEIDON! Per un impiego corretto del sistema seguite le istruzioni riportate in questo manuale. Buon divertimento e buon lavoro.
2. Sommario
3. Norme di Installazione e Uso . . . . . . . . . . 3
1. La protezione e la manutenzione . . . . . . . . . . . . 3
2. Prevenzione di possibili disturbi . . . . . . . . . . . . . 3
3. Collegamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
4. I cavi di collegamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
4 Il sistema POSEIDON . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
5. Installazione, collegamenti, trasporto . . 4
1. Installazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
2. Collegamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
3. Trasporto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
6. Modulo DPPM - Pannello connessioni . . 4
7. Funzioni e procedure di utilizzo . . . . . . . 5
1. DX BOARD - Funzioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
2. Il sistema di navigazione da pannello . . . . . . . . . 5
3. Come richiamare un PRESET . . . . . . . . . . . . . . . 5
4. Come attivare o disattivare i PLUGINS . . . . . . . . 5
5. Come modificare i parametri dei PLUGINS . . . . 6
6. Come regolare il volume del diffusore . . . . . . . . . 6
7. Come regolare il tempo di ritardo . . . . . . . . . . . . 6
8. Come selezionare il numero di ID . . . . . . . . . . . . 6
8. Controllo remoto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
1. Collegamento al PC . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
2. DX EDITOR . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
3. Procedure di base per il controllo remoto . . . . . . 7
4. Modifica dei parametri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
5. Lavorare con i PRESETS . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
6. Opzioni e stampa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
7. Funzionamento dei PLUGINS . . . . . . . . . . . . . . . 9
9. Specifiche tecniche . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
3. Norme di Installazione e Uso
1. La protezione e la manutenzione.
Evitate di collocare i diffusori in vicinanza di forti fonti di calore e di esporli direttamente alla luce solare, alla pioggia, all’umidità, alla polvere o ad intense vibrazioni. Lasciate l’apposita griglia di protezione sempre applicata ai diffusori. In caso di avaria non aprite il diffusore, ma rivolgetevi al più vicino Centro di Assistenza GENERALMUSIC.
2. Prevenzione di possibili disturbi.
Collegando gli apparati del vostro impianto audio, fate attenzione ai cosiddetti “loop di massa” che potrebbero causare ronzii: in caso di disturbi, provate ad agire sullo switch SHIELD posto sul pannello controlli del diffusore.
3. Collegamenti
Prima di collegare i diffusori alla presa di corrente, accertatevi che la tensione di rete corrisponda a quella
indicata sul retro dell’apparato (è accettata una tolleranza fino a ±10%). Collegate il cavo di alimentazione al diffusore sempre prima di accenderlo e rimuovete il cavo sempre dopo aver spento il diffusore. Per evitare pericolosi picchi di segnale effettuate i collegamenti con altri apparati sempre a diffusore spento e accendete sempre prima il mixer e poi il diffusore.
4. I cavi di collegamento
Per il collegamento dei diffusori al mixer accertatevi di utilizzare sempre e solo cavi di segnale schermati costituiti da due fili più una calza che funge da schermo. L’utilizzo di cavi non schermati potrebbe determinare l’insorgere di fastidiosi ronzii e rumori di fondo. Verificate periodicamente che i cavi impiegati siano in buono stato, con le connessioni realizzate nel modo corretto e con tutti i contatti in perfetta efficienza, in modo da evitare inconvenienti come falsi contatti, rumori di massa, scariche, ecc.
4. Il sistema POSEIDON (fig. 1)
POSEIDON è un sistema di diffusione che integra in un unico prodotto altoparlanti, processore digitale ed amplificatori di potenza. Comprende due diversi modelli.
- POSEIDON 212: diffusore mid-high con driver a compressione da 2” e midrange da 12” caricati a tromba. E’ alimentato da due amplificatori da 400W, uno per il driver ed il secondo per il midrange. E’ destinato all’utilizzo come satellite per la riproduzione della gamma medio-alta in combinazione con POSEIDON 218.
- POSEIDON 218: sub-woofer con due altoparlanti da 18” in configurazione push-pull, montati in un cabinet bandpass. E’ alimentato da due amplificatori da 400W, uno per ciascun woofer.
La copertura sull’asse orizzontale di ciascun POSEIDON 212 è di 32°. La combinazione minima, pertanto, prevede l’utilizzo di DUE SATELLITI per ogni
lato, in modo da ottenere una copertura orizzontale di 64°. E’ possibile anche l’utilizzo di TRE SATELLITI per lato, in grado di fornire una copertura di 96° sull’asse
orizzontale. La tromba MID del POSEIDON 212, inoltre, possiede una inclinazione di 6° verso il basso: ciò consente, una volta che il diffusore è stato posizionato al di sopra delle teste degli ascoltatori, di dirigere comunque il fascio sonoro verso l’audience ed incrementare, quindi, l’efficacia di riproduzione. Il setup di base del sistema POSEIDON prevede l’utilizzo di 1 SUB ogni 2 SATELLITI (fig. 2a). Nel caso sia necessaria una maggiore pressione alle basse
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frequenze è possibile utilizzare anche 2 SUB e 2 SATELLITI per ogni lato (fig. 2b). Anche in caso di
utilizzo di 3 SATELLITI con copertura di 96°, è possibile accoppiare 2 oppure 3 SUB a seconda del livello di pressione necessario alle basse frequenze (fig. 2c e 2d). In ogni caso, il sistema è componibile liberamente a seconda delle esigenze, in quanto è possibile utilizzare un numero virtualmente infinito di unità semplicemente rilanciando il segnale da un diffusore all’altro.
Entrambi i modelli del sistema POSEIDON includono il modulo di amplificazione DPPM - Digitally Processed Power Module. Il processore digitale integrato nel modulo effettua tutte le operazioni di trattamento del segnale necessarie al sistema ed include una serie di PRESETS con i parametri di funzionamento (crossover, equalizzazione, ecc.) adatti per i più comuni tipi di utilizzo. I PRESETS possono essere selezionati direttamente dal pannello di controllo (vedi MODULO DPPM), mentre tramite la connessione seriale con un PC è possibile effettuare il controllo remoto dei parametri principali, nonché la memorizzazione di PRESETS personalizzati.
5. Installazione, collegamenti, trasporto
1. Installazione
La versione standard di POSEIDON 212 è destinata all’installazione a terra e, pertanto, i diffusori devono essere posizionati o direttamente sul palco oppure su apposite pedane. Nel caso sia possibile, i satelliti possono essere posizionati anche direttamente sopra i sub. POSEIDON 212 è disponibile anche in versione FLY, equipaggiato con 4 flying bars sul pannello superiore e 4 su quello inferiore. Per maggiori dettagli sul sistema di sospensione di POSEIDON 212 FLY e sull’hardware
opzionale disponibile, consultate il POSEIDON FLYING MANUAL.
2. Collegamenti
Utilizzate cavi di segnale BILANCIATI con connettore XLR per collegare i diffusori al vostro mixer (fig. 3). In una tipica configurazione satelliti più sub è sufficiente collegare il segnale dal mixer alla presa SIGNAL INPUT del primo diffusore e poi rilanciare il segnale da quest’ultimo ai rimanenti utilizzando la presa SIGNAL LINK (fig. 4). Nel caso si vogliano collegare i diversi diffusori del sistema anche attraverso la porta seriale RS485, è sufficiente utilizzare cavi di segnale BILANCIATI con connettore XLR collegati alle prese RS485 IN e RS485 OUT (fig. 4).
3. Trasporto POSEIDON 212 possiede due maniglie in acciaio per
il trasporto. POSEIDON 218 è dotato di quattro ruote fissate al fondo e di quattro maniglie in acciaio su ogni lato per facilitarne il trasporto ed il posizionamento.
6. Modulo DPPM - Pannello connessioni (fig. 5)
1. Presa POWERCON per il cavo di alimentazione.
2. Presa POWERCON per il rilancio dell’alimentazio-
ne verso una seconda unità.
3. Interruttore di accensione/spegnimento.
4. Connettore XLR-F bilanciato per il collegamento
del segnale in ingresso (sensibilità +4dB)
5. Connettore XLR-M bilanciato per il rilancio del
segnale verso una seconda unità.
6. Controllo di separazione della massa elettrica
dalla massa del telaio.
7. Connettore a 9 poli per il collegamento alla porta
seriale RS232 del PC.
8. Connettore XLR-F bilanciato per il collegamento
del segnale di controllo in formato RS485 prove­niente da un’altra unità.
9. Connettore XLR-M bilanciato per il rilancio del
segnale di controllo in formato RS485 verso un’altra unità.
10. LED bi-colore per la segnalazione della presenza
di segnale in ingresso (colore VERDE) oppure dell’intervento del LIMITER interno (colore ROS­SO).
11. Display a 2 digit per la segnalazione del numero
di PRESET selezionato o dei parametri di controllo del processore interno.
12. Tasto SEL per la selezione dei menù PRESETS.
PLUGINS, VOLUME, COMM.
13. Tasti UP & DOWN per la regolazione dei parame-
tri.
14. Tasto ENTER per la conferma del PRESET o del
PARAMETRO selezionato.
15. LED di segnalazione dello stato dei PLUGINS.
16. LED di segnalazione del menù selezionato.
17. Prese d’aria per il raffreddamento del modulo di
amplificazione.
ATTENZIONE!!! PER NON COMPROMETTERE IL CORRETTO FUN­ZIONAMENTO DEL MODULO, E’ MOLTO IMPOR­TANTE CHE LE PRESE D’ARIA SIANO MANTENU­TE SEMPRE LIBERE, PER CONSENTIRE UNA COR­RETTA CIRCOLAZIONE DELL’ARIA DI RAFFREDDA­MENTO.
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7. Funzioni e procedure di utilizzo
1. DX BOARD - Funzioni (fig. 6) Il cuore del modulo DPPM è la scheda digitale DX BOARD basata sul DSP custom a 40 bit RED 208. La
scheda DX BOARD è in grado di effettuare tutte le operazioni di processamento necessarie al sistema:
- filtri di CROSSOVER HPF e LPF a 6, 12, 24 o 48 dB/ ott. del tipo Butterworth, Bessel o Linkwitz/Riley;
- 5 filtri EQ per l’ingresso e 10 filtri EQ per ciascuna uscita, configurabili come FULL PARAMETRIC, HI e LO SHELVING a 6 o 12 dB e NOTCH FILTER;
- DELAY LINE su ciascun ingresso e uscita per le funzioni di MASTER DELAY e di ALLINEAMENTO dei singoli altoparlanti;
- correzione di FASE su ciascuna uscita con step di 5° per un range complessivo di 360°;
- LIMITER ad elevata precisione su ciascuna uscita per la protezione degli altoparlanti del sistema.
Sono disponibili, inoltre, 4 PLUGINS aggiuntivi che consentono di incrementare ulteriormente le potenzialità del sistema: MULTICOMP, NOISE GATE, HUM CANCEL, ANTI-FEEDBACK. Ciascun PLUGIN può essere attivato o disattivato e configurato a seconda delle esigenze. La scheda DX BOARD include una serie di FACTORY PRESETS adatti alle diverse configurazioni di utilizzo del diffusore e richiamabili direttamente dal pannello. Inoltre un’interfaccia seriale completa (RS232 + RS485) consente, tramite il software DX EDITOR, il controllo remoto dei parametri di ingresso (EQ, MASTER DELAY, LEVEL) e dei PLUGINS da un PC, con la possibilità di memorizzare setups personalizzati in 32
USER PRESETS disponibili.
2. Il sistema di navigazione da pannello
Il modulo DPPM include 4 diversi menù per la selezione e modifica dei parametri del sistema. Per selezionare i menù è necessario agire sul tasto SEL: il menù corrente è indicato dal LED corrispondente. Per selezionare le diverse voci o i parametri all’interno di un menu si utilizzano i tasti cursore UP & DOWN. Infine, per confermare la selezione di un PRESET o per modificare lo stato dei PLUGINS si utilizza il tasto
ENTER.
NOTA 1: ogni modifica effettuata su un diffusore POSEIDON viene mantenuta in memoria al momento dello spegnimento e ripristinata quando il diffusore viene riacceso.
NOTA 2: se diversi sistemi POSEIDON sono collegati tra loro utilizzando la porta seriale RS485,
quando viene effettuata una modifica su uno dei sistemi collegati, la stessa modifica verrà effettuata automaticamente su tutti gli altri.
3. Come richiamare un PRESET
Nella condizione di DEFAULT, il menù attivo è il menù PRESET ed il display mostra il numero del PRESET corrente. Per selezionare un diverso PRESET:
- agite sui tasti cursore (UP & DOWN): il numero del PRESET selezionato lampeggia sul display;
- premete il tasto ENTER per confermare la selezione. Quando viene selezionato un nuovo PRESET, il sistema viene posto in condizione di MUTE per un istante in modo da consentire il caricamento dei nuovi parametri.
POSEIDON 212 (fig. 7) POSEIDON 212 possiede due FACTORY PRESETS, entrambi destinati all’utilizzo del diffusore come satellite in combinazione con POSEIDON 218.
01. SAT DEFAULT: si tratta del PRESET di base del
sistema POSEIDON, da utilizzarsi per combinazio­ni di DUE POSEIDON 212 per ogni POSEIDON
218.
02. SAT DOUBLE: si tratta del PRESET di base del
sistema POSEIDON, da utilizzarsi per combinazio­ni di UN POSEIDON 212 per ogni POSEIDON
218.
POSEIDON 218 (fig. 7) POSEIDON 218 possiede due FACTORY PRESETS, entrambi destinati all’utilizzo del diffusore come sub in combinazione con POSEIDON 212.
01. SUB DEFAULT: si tratta del PRESET di base del
sistema POSEIDON, da utilizzarsi per combinazio­ni di UN POSEIDON 218 per DUE POSEIDON
212.
02. SUB DOUBLE: si tratta del PRESET di base del
sistema POSEIDON, da utilizzarsi per combinazio­ni di UN POSEIDON 218 per ogni POSEIDON
212.
4. Come attivare o disattivare i PLUGINS
- Selezionate il menù PLUGINS con il tasto SEL: il LED del primo PLUGIN lampeggia ad indicare che lo stesso è stato selezionato e sul display compare OF se il PLUGIN è disattivato oppure ON se il PLUGIN è attivato.
- Premete il tasto ENTER per attivare o disattivare il PLUGIN. Quando il PLUGIN è attivo, il LED corrispondente è acceso.
- Per selezionare un altro PLUGIN agite sui tasti cursore
UP & DOWN.
NOTA: lo stato dei PLUGINS (ON oppure OFF) non fa parte dei parametri salvati nei PRESETS del
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sistema. Pertanto, è sempre necessario attivare o disattivare manualmente i PLUGINS a seconda delle esigenze di utilizzo.
5. Come modificare i parametri dei PLUGINS
Dal pannello del modulo DPPM è possibile modificare due parametri dei PLUGINS.
- NOISE GATE: per modificare la SOGLIA di intervento, una volta selezionato NOISE GATE premete per alcuni secondi il tasto ENTER ed il valore corrente lampeggierà sul display. Per modificarlo agite sui tasti cursore UP & DOWN. Il range va da 0 (soglia massima, corrispondente a +8 dB) a 91 (soglia minima corrispondente a -80 dB). Il valore di default è 81, corrispondente a -60dB.
- HUM CANCEL: per modificare la frequenza di intervento, una volta selezionato HUM CANCEL premete per alcuni secondi il tasto ENTER ed il valore corrente lampeggierà sul display. Per modificarlo agite sui tasti cursore UP & DOWN. Il range va da 40 Hz a 70 Hz. Il valore di default è 50 Hz.
6. Come regolare il volume del diffusore
- Selezionate il menù VOLUME con il tasto SEL: sul display compare il livello di ingresso (tipicamente 0 che sta ad indicare il livello di ingresso nominale).
- Agite sui tasti cursore UP & DOWN per modificare il livello di ingresso. Il range va da 0 (valore nominale) a 99 (ingresso chiuso) e a ciascuno step corrisponde il valore di 0,5 dB. Ad esempio un valore di 20 corrisponderà ad una riduzione del livello di ingresso di -10 dB.
7. Come regolare il tempo di ritardo del diffusore
Dal pannello del DPPM è possibile regolare il DELAY TIME del singolo diffusore (o di un gruppo di diffusori qualora questi siano collegati tramite RS485).
- Selezionate il menù VOLUME con il tasto SEL e premete per alcuni secondi il tasto ENTER: sul display lampeggia il DELAY TIME corrente (0 nella condizione di default).
- Agite sui tasti cursore UP & DOWN per modificare il DELAY TIME. Il range va da 0 a 99 e a ciascuno step corrisponde il valore di 1 metro (alla temperatura ambientale di 20 gradi).
8. Come selezionare il numero di ID
- Selezionate il menù COMM con il tasto SEL: sul display compare il numero di ID corrente (1 nella condizione di DEFAULT).
- Selezionate il numero di ID desiderato agendo sui tasti cursore UP & DOWN.
NOTA 1: la selezione del numero di ID è indispensabile quando più sistemi POSEIDON sono collegati ad un PC per il controllo REMOTO.
NOTA 2: per una corretta identificazione dei diffusori collegati da parte del PC è necessario che ciascun diffusore abbia un NUMERO DI ID DIVERSO DA TUTTI GLI ALTRI. Nel caso che due o più diffusori abbiano lo stesso numero di ID, questi non verranno identificati dal PC.
8. Controllo remoto
1. Collegamento al PC (fig. 8)
I diffusori POSEIDON possono essere collegati ad un PC tramite il quale è possibile controllare in modo remoto i parametri del processore digitale. Il collegamento al PC viene effettuato nel seguente modo.
- Collegate il PRIMO DIFFUSORE POSEIDON alla porta seriale RS232 del PC. E’ necessario utilizzare un connettore femmina a 9 pin e collegarlo alla presa RS232 situata sul pannello del modulo DPPM.
NOTA: il collegamento diretto tra la presa RS232 del PC e la presa RS232 del modulo DPPM può essere effettuato solo se la distanza del cavo non supera i 5 metri. In caso contrario, non è garantita una corretta trasmissione dei dati e si raccomanda l’utilizzo dell’RS KIT.
- I DIFFUSORI SUCCESSIVI vengono collegati al primo utilizzando i connettori RS485 IN e RS485 OUT presenti sul pannello del modulo. E’ sufficiente utilizzare cavi audio bilanciati con connettori XLR. In questo caso, non esistono limiti di lunghezza massima dei cavi di collegamento. Il numero massimo di diffusori POSEIDON collegabili allo stesso PC è di 32 unità.
- Nel caso che il primo diffusore sia collocato ad una distanza dal PC superiore ai 5 metri, è necessario utilizzare l’accessorio LEM RS KIT. Tale accessorio. include due RSC SERIAL CONVERTERS con alimentatore esterno, due cavi seriali RS232 a 9 poli (1.5 mt.) ed un cavo seriale RS485 con connettori XLR a 5 poli ad entrambe le estremità (30 mt.). Una volta raggiunto il primo diffusore POSEIDON, i rimanenti vengono collegati utilizzando le prese RS485 a 3 poli.
NOTA: per consentire la connessione di tutti i diffusori collegati alla rete, è necessario che il PRIMO DIFFUSORE, connesso tramite RS232, sia acceso e funzionante: in caso contrario, nessuno dei rimanenti diffusori potrà essere controllato dal PC.
IMPORTANTE!!! Per consentire l’identificazione dei diffusori collegati da parte del PC, è indispensabile che ciascun diffusore abbia un NUMERO DI ID DIVERSO DA TUTTI GLI ALTRI. Nel caso che due o più diffusori abbiano lo stesso numero di ID, questi non verranno identificati dal PC.
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2. DX EDITOR
Il controllo remoto dei diffusori POSEIDON viene effettuato utilizzando il software DX EDITOR. Tale software, di semplice installazione ed utilizzo immediato, consente il controllo di tutti i parametri di ingresso (volume, MUTE, 5 EQ parametrici, master delay) e dei 4 PLUGINS disponibili. Il programma DX EDITOR può essere liberamente scaricato dal sito www.lemaudio.com ed installato in qualunque PC con Windows 95/98/ME/2000/XP come sistema operativo
3. Procedure di base per il controllo remoto
- Effettuate il collegamento seriale tra il PC ed i diffusori POSEIDON secondo le istruzioni riportate nel paragrafo precedente.
- Avviate il programma DX EDITOR selezionando l’icona nel menù PROGRAMMI di Windows.
- Selezionate NEW nel menù FILE.
- Se volete creare un sistema sul PC prima di collegarvi in rete selezionate NEW UNIT. Nella finestra successiva digitate un nome per l’unità che state creando (facoltativo), assegnatele il numero di ID corrispondente a quello selezionato dal pannello e selezionate il modello corretto. Premete OK e la finestra corrispondente all’unità creata si aprirà con il nome del modello e lo schema a blocchi delle funzioni. Se volete aggiungere altre unità al sistema scegliete NEW UNIT dal menù ACTION.
- Una volta creato il sistema, selezionando ON LINE dal menù ACTION il PC si collegherà alla porta seriale verificando la presenza effettiva delle unità create. Nella finestra NETWORK SCAN, per ciascuna delle ID delle unità create apparirà lo stato CONNECTED oppure NOT CONNECTED. Premendo OK, tutti i parametri impostati in ciascuna finestra nonché tutti i PRESET FACTORY e USER verranno inviati alle unità corrispondenti (DOWNLOAD). Nelle finestre delle unità effettivamente collegate apparirà l’icona ONLINE, mentre in caso di unità non collegate, spente o con problemi apparirà l’icona OFFLINE.
IMPORTANTE!!! Ogni volta che si effettua la procedura di DOWNLOAD su un diffusore POSEIDON, tutti i PRESET USER contenuti nella sua memoria interna verranno sostituiti da quelli eventualmente salvati nell’unità creata sul desktop del DX EDITOR. In tutte le posizioni USER in corrispondenza delle quali non sono stati salvati PRESET all’interno del DX EDITOR, verrà caricato il PRESET di DEFAULT no.
1.
- Se, una volta selezionato NEW dal menù file, volete effettuare una scansione della porta seriale per
verificare numero e tipo delle unità collegate, selezionate NETWORK SCAN. Il sistema effettuerà la scansione riportando un elenco delle 32 ID disponibili con le unità eventualmente collegate. Premendo OK, il sistema acquisirà tutti i parametri e tutti i PRESET FACTORY e USER da ciascuna unità collegata (UPLOAD) e aprirà una finestra diversa per ognuna di esse.
IMPORTANTE!!! Ogni volta che si effettua la procedura di UPLOAD, tutti i PRESET contenuti nella memoria del diffusore verranno scaricati nelle corrispondenti posizioni dell’unità creata all’interno del DX EDITOR. In tutte le posizioni USER in corrispondenza delle quali non sono stati salvati PRESET all’interno del diffusore, verrà caricato il PRESET di DEFAULT no. 1.
- Selezionando OFFLINE dal menù ACTION, il programma si scollega dai diffusori. Selezionando nuovamente ONLINE, il programma effettua la scansione della porta seriale ed il DOWNLOAD dei parametri verso tutte le unità collegate.
- Nel caso si selezioni NEW UNIT dal menù ACTION mentre il sistema è ONLINE, il programma effettuerà automaticamente la scansione della porta seriale e dil conseguente DOWNLOAD dei parametri verso tutte le unità collegate.
4. Modifica dei parametri
- Per modificare i parametri di un diffusore, cliccate su una delle icone dello schema a blocchi. Si aprirà una finestra con diverse pagine dalle quali possono essere editati i parametri utilizzando cursori e potenziometri oppure digitando direttamente i valori.
IMPORTANTE!!! Normalmente il processore dei diffusori POSEIDON si trova in condizione di STANDARD EDIT MODE, in cui è possibile editare tutti i parametri di ingresso e quelli dei PLUGINS. Tutti i rimanenti parametri sono visibili, ma non possono essere modificati. L’accesso al SERVICE EDIT MODE è consentito solo allo staff LEM e necessita di una PASSWORD da inserire nel menù OPTION.
- GAIN / LIMIT: consente la modifica del livello di ingresso, il MUTE del diffusore o delle singole uscite e l’abbassamento della soglia di intervento dei LIMITERS su ciascuna uscita. E’ possibile, inoltre, la visualizzazione dei livelli di ingresso ed uscita, dell’intervento dei LIMITERS e dell’intervento della protezione contro il sovraccarico degli altoparlanti (OVERLOAD).
NOTA - PROTEZIONE IN POTENZA CONTINUA
Il modulo DPPM di POSEIDON è dotato, oltre che di
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LIMITERS digitali indipendenti che controllano la potenza massima di picco inviata ai singoli altoparlanti, di una PROTEZIONE IN POTENZA CONTINUA che interviene quando il sistema viene utilizzato in modo prolungato al limite della potenza media sopportabile dagli altoparlanti stessi. Il processore digitale del modulo DPPM è in grado di rilevare se uno degli altoparlanti del sistema stia raggiungendo la temperatura massima sopportabile dalla bobina mobile. In questo caso, il segnale (e, quindi, la potenza applicata) viene ridotto in modo graduale fino a portare l’altoparlante entro i limiti di sicurezza. Tale condizione è segnalata nella pagina GAIN/LIMIT dall’accensione del LED rosso OVERLOAD. Se la situazione di rischio permane, la potenza resta ridotta, mentre se si ripristina la condizione di utilizzo corretto essa viene riportata gradualmente al livello normale. Tale protezione, che agisce in modo completamente automatico ed inavvertibile, impedisce che un utilizzo esasperato del sistema possa provocare la rottura degli altoparlanti.
- DELAY: consente di applicare un ritardo all’intero diffusore, con possibilità di operare in unità metriche (millimetri e metri) o di tempo (millisecondi o microsecondi). E’ possibile anche selezionare la temperatura ambientale per la corretta conversione delle distanze in tempo di ritardo.
- HUM CANCEL: consente la modifica dei parametri del filtro NOTCH dinamico a frequenza variabile per l’eliminazione del ronzio. Nel grafico è visibile la curva di intervento del filtro.
- NOISE GATE: consente la modifica dei parametri del riduttore di rumore. Nel grafico è visibile la curva di intervento del NOISE GATE.
- ANTI-FEEDBACK: consente la modifica dei parametri del sistema di identificazione e riduzione dei fenomeni di feedback. La pagina mostra lo stato e la frequenza di intervento di ciascun filtro notch, E’ possibile definire quanti filtri devono operare in modalità AUTO e azzerare istantaneamente tutti i filtri con il tasto RESET.
- MULTICOMP: consente la modifica dei parametri del compressore multibanda. Nei grafici è visibile la curva di intervento dei due compressori.
- INPUT: consente la modifica di tutti i parametri relativi all’ingresso. Nel grafico è visibile la curva di risposta dell’ingresso. I 5 filtri EQ disponibli possono essere modificati non solo utilizzando i campi di dati nella parte alta della pagina, ma anche in modo grafico agendo sulla curva riportata nel grafico. Ogni filtro è identificato da un colore diverso: è sufficiente trascinare con il mouse il box di colore rosso sulla curva di risposta e verranno modificati contemporaneamente frequenza e guadagno del filtro corrispondente.
- OUTPUT: consente la visualizzazione di tutti i
parametri relativi alle uscite. La modifica di questi parametri non è accessibile nello STANDARD EDIT MODE. Nel grafico è visibile la curva di risposta dell’ingresso.
- GLOBAL: consente la visualizzazione grafica degli interventi effettuati su ciascuna uscita.
5. Lavorare con i PRESETS
Nella parte inferiore della pagina sono disponibli una serie di comandi per il richiamo e la memorizzazione dei PRESETS.
- Per caricare un PRESET in un diffusore POSEIDON tramite il DX EDITOR, premete RECALL e successivamente uno dei numeri rossi (FACTORY PRESET) o verdi (USER PRESET). Il PRESET verrà caricato ed il nome apparirà nel campo a sinistra.
- Per salvare un PRESET in un diffusore POSEIDON tramite il DX EDITOR, premete STORE e successivamente uno dei numeri grigi o verdi (USER PRESET). Il colore grigio indica che in quella posizione non è stato salvato nessun PRESET, mentre il colore verde indica una posizione già precedentemente occupata. Nella finestra che appare digitate il nome del PRESET da salvare: premete OK ed il PRESET verrà salvato nella posizione scelta ed il suo nome apparirà nel campo a sinistra.
NOTA 1: i PRESET vengono salvati sia nel file di programma di DX EDITOR, sia nella memoria del diffusore. NOTA 2: ricordate che, ogni volta che si effettua la procedura di DOWNLOAD su un diffusore POSEIDON, tutti i PRESET USER contenuti nella sua memoria interna verranno sostituiti da quelli presenti nell’unità creata sul desktop di DX EDITOR. Quando, invece, si effettua la procedura di UPLOAD, tutti i PRESET contenuti nella memoria del diffusore verranno scaricati nelle corrispondenti posizioni dell’unità creata sul desktop di DX EDITOR.
6. Opzioni e stampa
Nel menù OPTIONS di DX EDITOR è possibile selezionare le seguenti opzioni:
- AUTO LOAD FILE: all’avvio del programma consente l’apertura automatica dell’ultimo file utilizzato;
- EDIT MODE: consente di selezionare la modalità di EDITING tra STANDARD MODE e SERVICE MODE;
- RS232: consente di selezionare la porta seriale da utilizzare e la velocità di trasmissione dei dati;
IMPORTANTE!!! La velocità della porta seriale RS232 è settata per default a 9600 bit al secondo, anche se nel menù OPTIONS è possibile selezionare una velocità fino a 115200 bit al secondo. Tuttavia è preferibile non utilizzare velocità molto alte in caso di connessione
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