Key Gates KCOMW User Manual

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Istruzioni ed avvertenze per l’installazione e l’uso
Instructions and warnings for installation and use Instrucciones y advertencias para su instalación y uso Instructions et avertissements pour l’installation et l’usage
KCOMW
Sistema radio per coste meccaniche e resistive 8,2 K
Radio system for mechanical and 8.2Kohm resistive safety edges
Système radio pour barre palpeuse de sécurité mécanique et résistive 8,2 KΩ
Sistema radio para banda mecánica y resistiva 8,2 KΩ
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IT
INDICE
1
Avvertenze per la sicurezza
pag. 3
2
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
Introduzione al prodotto
Descrizione del prodotto Modello e caratteristiche tecniche Descrizione ricevitore COMRX Descrizione trasmettitore COMTX + COSTA MECCANICA Descrizione trasmettitore COMTX + COSTA RESISTIVA 82K
pag. 6 pag. 6 pag. 6 pag. 7 pag. 7
pag. 7
3
Veriche preliminari
pag. 8
4
pag. 8 pag. 8 pag. 8 pag. 9 pag. 9
pag. 9
pag. 10
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
Installazione del prodotto
Impostazioni Collegamento trasmettitore COMTX Collegamento ricevitore COMRX Apprendimento trasmettitori COMTX sul primo relé del ricevitore COMRX Apprendimento trasmettitori CONTX sul secondo relé del ricevitore COMRX Riassunto segnalazioni acustiche durante la fase di apprendimento
5
5.1
5.2
Collaudo e messa in servizio
Collaudo Messa in servizio
pag. 10 pag. 10 pag. 10
6
6.1
6.2
6.3
6.4
6.5
6.6
6.7
Approfondimenti
Selezione del tipo di segnale in uscita dei relé Selezione della frequenza di lavoro Batteria scarica Reset del ricevitore COMRX Tasto di programmazione / Prova del trasmettitore COMTX Risparmio energetico (LOW POWER) Test dispositivi
pag. 11 pag. 11 pag. 11 pag. 11 pag. 11
pag. 12
pag. 12 pag. 12
7
Istruzioni ed avvertenze destinate all’utilizzatore nale
pag. 13
8
Dichiarazione di conformità
pag. 47
2
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1 - AVVERTENZE PER LA SICUREZZA
IT
ATTENZIONE – per la sicurezza delle persone è im­portante rispettare queste istruzioni e conservarle per utilizzi futuri.
Leggere attentamente le istruzioni prima di eseguire l’installazione.
La progettazione e la fabbricazione dei dispositivi che compongono il prodotto e le informazioni contenute nel presente manuale rispettano le normative vigenti sulla sicurezza. Ciò nonostante un’installazione e una programmazione errata possono causare gravi ferite alle persone che eseguono il lavoro e a quelle che useranno l’impianto. Per questo motivo, durante l’in­stallazione, è importante seguire attentamente tutte le istruzioni riportate in questo manuale.
Non procedere con l’installazione se si hanno dubbi di qualunque natura e richiedere eventuali chiarimenti al Servizio Assistenza Key Automation.
Per la legislazione Europea la realizzazione di una porta o un cancello automatico deve rispettare le nor­me previste dalla Direttiva 2006/42/CE (Direttiva Mac­chine) e in particolare, le norme EN 12445; EN 12453; EN 12635 e EN 13241-1, che consentono di dichiarare la conformità dell’automazione.
In considerazione di ciò, il collegamento denitivo dell’automatismo
alla rete elettrica, il collaudo dell’impianto, la sua messa in servizio e la manutenzione periodica devono essere eseguiti da personale
qualicato ed esperto, rispettando le istruzioni riportate nel riquadro
“Collaudo e messa in servizio dell’automazione”.
Inoltre, egli dovrà farsi carico di stabilire anche le prove previste in
funzione dei rischi presenti e dovrà vericare il rispetto di quanto
previsto da leggi, normative e regolamenti: in particolare, il rispetto di tutti i requisiti della norma EN 12445 che stabilisce i metodi di
prova per la verica degli automatismi per porte e cancelli.
ATTENZIONE - Prima di iniziare l’installazione, effet­tuare le seguenti analisi e veriche:
Vericare che i singoli dispositivi destinati all’automazione siano
adatti all’impianto da realizzare. Al riguardo, controllare con partico­lare attenzione i dati riportati nel capitolo “Caratteristiche tecniche”. Non effettuare l’installazione se anche uno solo di questi dispositivi non è adatto all’uso.
Vericare se i dispositivi presenti nel kit sono sufcienti a garantire
la sicurezza dell’impianto e la sua funzionalità.
Eseguire l’analisi dei rischi che deve comprendere anche l’elenco dei requisiti essenziali di sicurezza riportati nell’ Allegato I della Di­rettiva Macchine, indicando le soluzioni adottate. L’analisi dei rischi è uno dei documenti che costituiscono il fascicolo tecnico dell’au­tomazione. Questo dev’essere compilato da un installatore profes­sionista.
Considerando le situazioni di rischio che possono vericarsi durante le fasi di installazione e di uso del prodotto è necessario installare l’automazione osser­vando le seguenti avvertenze:
Non eseguire modiche su nessuna parte dell’automatismo se non
quelle previste nel presente manuale. Operazioni di questo tipo possono solo causare malfunzionamenti. Il costruttore declina ogni responsabilità per danni derivanti da prodotti modicati arbitraria­mente;
Evitare che le parti dei componenti dell’automazione possano veni­re immerse in acqua o in altre sostanze liquide. Durante l'installazio­ne evitare che i liquidi possano penetrare all'interno dei dispositivi presenti;
Se sostanze liquide penetrano all’interno delle parti dei componenti dell’automazione, scollegare immediatamente l’alimentazione elet­trica e rivolgersi al Servizio Assistenza Key Automation. L’utilizzo dell’automazione in tali condizioni può causare situazioni di pericolo;
Non mettere i vari componenti dell’automazione vicino a fonti di ca-
lore né esporli a amme libere. Tali azioni possono danneggiarli ed
essere causa di malfunzionamenti, incendio o situazioni di pericolo;
Tutte le operazioni che richiedono l’apertura del guscio di protezio­ne dei vari componenti dell’automazione, devono avvenire con la centrale scollegata dall’alimentazione elettrica. Se il dispositivo di sconnessione non è a vista, apporre un cartello con la seguente dicitura: “MANUTENZIONE IN CORSO”;
La Centrale deve essere collegata ad una linea di alimentazione elettrica dotata di messa a terra di sicurezza;
Il prodotto non può essere considerato un efcace sistema di prote­zione contro l’intrusione. Se desiderate proteggervi efcacemente,
è necessario integrare l’automazione con altri dispositivi;
Il prodotto può essere utilizzato esclusivamente dopo che è stata effettuata la “messa in servizio” dell’automazione, come previsto nel paragrafo “Collaudo e messa in servizio dell’automazione”;
Prevedere nella rete di alimentazione dell'impianto un dispositivo di disconnessione con una distanza di apertura dei contatti che con­senta la disconnessione completa nelle condizioni dettate dalla ca­tegoria di sovratensione III;
Per la connessione di tubi rigidi e essibili o passacavi utilizzare
raccordi conformi al grado di protezione IP55 o superiore;
L’impianto elettrico a monte dell’automazione deve rispondere alle vigenti normative ed essere eseguito a regola d’arte;
Si consiglia di utilizzare un pulsante di emergenza da installare nei pressi dell’automazione (collegato all’ingresso STOP della scheda di comando) in modo che sia possibile l’arresto immediato del can­cello o della porta in caso di pericolo;
Questo dispositivo non è destinato a essere usato da persone (bambini compresi) le cui capacità siche, sensoriali o mentali si­ano ridotte, oppure con mancanza di esperienza o di conoscenza, a meno che esse abbiano potuto beneciare, attraverso l’interme­diazione di una persona responsabile della loro sicurezza, di una sorveglianza o di istruzioni riguardanti l’uso del dispositivo.
I bambini devono essere sorvegliati per sincerarsi che non giochino con l’apparecchio.
ATTENZIONE - Il materiale dell’imballaggio di tutti i componenti dell’automazione deve essere smaltito nel pieno rispetto della normativa presente a livello locale.
ATTENZIONE - I dati e le informazioni indicate in que­sto manuale sono da ritenersi suscettibili di modica in qualsiasi momento e senza obbligo di preavviso da parte di Key Automation S.r.l.
3
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IT
+24 Vdc
- GND
+ 24 TX PH
EDGE
EDGE
PH2
PH1
STOP
OPEN
CLOSE
PEDSSCOM
LNCOM Vac
CR
FLASH
12/24V Test1
Test Polarity Buzzer OFF
Frequency
Test2 TestC Relay1 Relay2 Prog/Reset
1 2 3 4
ELEL+ 24 Vdc
+ 24 TX PH
EDGE
EDGE
PH2
PH1
STOP
OPEN
CLOSE
PEDSSCOM
LNL1
L2
COM
L1
L2
COM
COURTESY L.
COURTESY L.
FLASH
FLASH
FLASH
FLASH
GND
12/24V Test1
Test Polarity Buzzer OFF
Frequency
Test2 TestC Relay1 Relay2 Prog/Reset
1 2 3 4
ELEL+ 24 Vdc
+ 24 TX PH
EDGE
EDGE
PH2
PH1
STOP
OPEN
CLOSE
PEDSSCOM
LNL1
L2
COM
L1
L2
COM
COURTESY L.
COURTESY L.
FLASH
FLASH
FLASH
FLASH
GND
12/24V Test1
Test Polarity Buzzer OFF
Frequency
Test2 TestC Relay1 Relay2 Prog/Reset
1 2 3 4
12/24V Test1
Test Polarity Buzzer OFF
Frequency
Test2 TestC Relay1 Relay2 Prog/Reset
1 2 3 4
ELEL+ 24 Vdc
+ 24 TX PH
EDGE
EDGE
PH2
PH1
STOP
OPEN
CLOSE
PEDSSCOM
LNL1
L2
COM
L1
L2
COM
COURTESY L.
COURTESY L.
FLASH
FLASH
FLASH
FLASH
GND
+24 Vdc
- GND
+ 24 TX PH
EDGE
EDGE
PH2
PH1
STOP
OPEN
CLOSE
PEDSSCOM
LNCOM Vac
CR
FLASH
12/24V Test1
Test Polarity Buzzer OFF
Frequency
Test2 TestC Relay1 Relay2 Prog/Reset
1 2 3 4
+24 Vdc
- GND
+ 24 TX PH
EDGE
EDGE
PH2
PH1
STOP
OPEN
CLOSE
PEDSSCOM
LNCOM Vac
CR
FLASH
12/24V Test1
Test Polarity Buzzer OFF
Frequency
Test2 TestC Relay1 Relay2 Prog/Reset
1 2 3 4
FIG.1 - ELECTRICAL CONNECTIONS
COMRX --> CT102
COMRX --> CT102 WITH TEST
CT102
CT102
COMRX --> CT202
COMRX --> CT202 WITH TEST
CT202
CT202
4
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FIG.1 - ELECTRICAL CONNECTIONS
12/24V Test1
Test Polarity Buzzer OFF
Frequency
Test2 TestC Relay1 Relay2 Prog/Reset
1 2 3 4
EDGE
EDGE
COM
NEG
PH-POW
PH 1
PH 2
COM
PED
OPEN
CLOSE
COM
ELEC
SEN
LED
FLASH
COM
ANT
SHIELD
COM
IND
STOP
SBS
12/24V Test1
Test Polarity Buzzer OFF
Frequency
Test2 TestC Relay1 Relay2 Prog/Reset
1 2 3 4
EDGE
EDGE
COM
NEG
PH-POW
PH 1
PH 2
COM
PED
OPEN
CLOSE
COM
ELEC
SEN
LED
FLASH
COM
ANT
SHIELD
COM
IND
STOP
SBS
EDGE
EDGE
COM
NEG
PH-POW
PH 1
PH 2
COM
PED
OPEN
CLOSE
COM
ELEC
SEN
LED
FLASH
COM
ANT
SHIELD
COM
IND
STOP
SBS
12/24V Test1
Test Polarity Buzzer OFF
Frequency
Test2 TestC Relay1 Relay2 Prog/Reset
1 2 3 4
F1F2ST
CLPEPPCCH2
CH2
sig
gnd
CRCLA
+ VAC
- VAC
CO
SCA
+ 24--
OP
12/24V Test1
Test Polarity Buzzer OFF
Frequency
Test2 TestC Relay1 Relay2 Prog/Reset
1 2 3 4
COM
COM
17
19202122232425
26
V
M
U
24 V
24 V
FTS
FTS
7
6
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12/24V Test1
Test Polarity Buzzer OFF
Frequency
Test2 TestC Relay1 Relay2 Prog/Reset
1 2 3 4
COMRX --> CT724
IT
COMRX --> 14A
CT724
14A
COMRX --> 14A WITH TEST
COMRX --> CT400
14A
CT400
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2.1 - Descrizione del prodotto
KCOMW è un dispositivo di sicurezza utilizzabile nell’automazione di cancelli, porte e garage ed è composto da un ricevitore COMRX (collegato alla centrale di controllo) e da massimo 8 trasmettitori
COMTX (4 per ognuno dei due relè della parte ssa) collegate ai
bordi sensibili. E’ in grado di funzionare sia con le coste meccaniche
a contatto pulito NC (inserendo in serie la resistenza da 8,2KΩ da
1/4 di Watt in dotazione se non già integrata nella costa) sia con le
coste 8,2KΩ . I 2 contatti della parte ssa (normalmente chiusi con il
dispositivo alimentato) sono indipendenti e possono essere collegati al relativo ingresso della centrale, messi in serie allo stop del quadro di comando oppure
2 - INTRODUZIONE AL PRODOTTO
in serie ai contatti dei fotodispositivi. Sono presenti sul ricevitore COMRX anche due contatti per poter eseguire l’autotest del sistema. La trasmissione dei segnali tra parte trasmettitore e ricevitore avvie­ne sulla banda degli 868 Mhz in modo bidirezionale.
L’installazione e la manutenzione del sistema deve essere rea­lizzata da un personale qualicato. Il produttore non può con­siderarsi responsabile per eventuali danni causati da un uso improprio, erroneo o irragionevole del prodotto. Attenzione: Questo dispositivo è in grado di bloccare l’automa­zione se la batteria del trasmettitore è scarica.
25 mm
160 mm
90 mm
55 mm 120 mm
2.2 - Modelli e caratteristiche tecniche
CODICE DESCRIZIONE
900COMTX Trasmettitore radio 868 MHz collegato al bordo sensibile
900COMRX Ricevente radio 868 MHz collegata alla centrale di controllo
900KCOMW Kit completo di trasmettitore e ricevente con batterie incluse
30 mm
CARATTERISTICHE TECNICHE
Nome trasmettitore COMTX Nome ricevitore COMRX Frequenza 868 MHz Portata del sistema in campo libero 15 ÷ 20 m Alimentazione trasmettitore 2 batterie Alimentazione ricevitore 12/24 Vac-dc Durata batteria 2 anni (modalità funzionamento normale)
Coste compatibili Meccaniche e/o 8,2KΩ Numero di uscite 2 Numero di costa associabili per ogni ricevitore 4 per ogni uscita
6
5 anni (modalità risparmio energetico)
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2.3 - Descrizione ricevitore COMRX
2.4 - Descrizione trasmettitore COMTX + COSTA MECCANICA
2.5 - Descrizione trasmettitore COMTX + COSTA RESISTIVA 8,2K
Dip switch
Jumper di selezione tensione alimentazione
Jumper di selezione
segnale di uscita
Destra:12 Vac/dc. Sinistra:24 Vac/dc
ATTENZIONE: Se l’alimentazione dell’unità ricevente viene ef­fettuata in corrente alternata (Vac), l’alimentazione deve essere ottenuta attraverso un trasformatore d’isolamento (di sicurez­za, tensioni SELV) che abbia una potenza limitata o almeno una protezione contro il corto circuito.
Relè uscita
0.5A a 42.4Vac 1A a 30Vdc
Tasto di
programmazione / reset
N.B: Il segnale dato in uscita (contatto pulito o 8K2) ai relé 1 e 2 dipende dalla posizione del jumper di selezione del segnale di uscita.
N.B: Il livello di pressione acustica generato dall’apparecchio è inferiore a 70 dBA.
ATTENZIONE: è indispensabile inserire la resistenza (in dotazione) in serie al contatto quando viene utilizzata una costa meccanica a contatto pulito N.C.
COSTA
MEC. (N.C.)
Dip switch
8,2 KΩ
1/4 di Watt
Tasto di
programmazione / prova
ATTENZIONE: Nel caso di utilizzo di una cosa resistiva 8,2KΩ, NON inserire la resistenza (in dotazione) in serie.
COSTA
RESISTIVA 8,2 KΩ
Dip switch
Tasto di
programmazione / prova
7
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4.2 - Collegamento trasmettitore COMTX
4.1 - Impostazioni
3 - VERIFICHE PRELIMINARI
Prima di installare il prodotto vericare e controllare i seguenti punti:
- Vericare che la supercie su cui ssare il dispositivo sia solida e non pemetta vibrazioni
- Utilizzare collegamenti elettrici adeguati alle correnti richieste
4 - INSTALLAZIONE DEL PRODOTTO
Per ogni relé di ogni ricevitore, è possibile associare no ad un mas­simo di 4 trasmettitori (4 coste diverse). Pertanto per ogni ricevitore può essere associato un massimo di 8 trasmettitori.
ATTENZIONE: Per un corretto funzionamento del sistema, tutti i trasmettitori devono avere i dip della frequenza posizionati
TRASMETTITORE COMTX RICEVITORE COMRX
N.DIP FUNZIONE
1 1 2 2 3 3 4 4
NON USARE test dispositivo
risparmio energetico buzzer ON/OFF*
selezione frequenza
di funzionamento
- Vericare che l’alimentazione rispetti i valori delle caratteristiche tecniche
- Vericare che tutto il materiale utilizzato per l’installazione sia con­forme alle normative vigenti
nella stessa maniera del ricevitore corrispondente.
Per evitare interferenze in impianti che necessitino di un numero su­periore rispetto ai 4 canali di sicurezza, si consiglia di differenziare
le frequenze in uso fra i vari ricevitori e i loro trasmettitori associati.
N.DIP
FUNZIONE
* buzzer OFF = dip switch ON buzzer ON = dip switch OFF
selezione frequenza
di funzionamento
Fase Descrizione
Collegare il bordo sensibile ai morsetti del trasmettitore inserendo la resistenza 8,2KΩ da 1/4 di Watt in serie solo nel caso di utilizzo di coste meccaniche a contatto pulito N.C. (Vedi pag.5). Orientare e posizionare il dispositivo come illustrato in gura.
1
Se la resistenza da 8,2KΩ da 1/4 di Watt non viene collegata (con costa meccanica) il sistema non funziona ed entra in allarme.
2 Impostare i dip switch relativi alla frequenza utilizzata (DIP 3 e DIP 4), che dovrà corrispondere a quella del ricevitore.
3 Alimentare il sistema collegando le due batterie a stilo alcaline AA da 1.5V al porta batterie. Fare attenzione alla polarità.
Fissare il dispositivo il più in alto possibile in modo che non vi siano ostacoli nella direzione del ricevitore, e che la distanza
4
massima fra i due dispositivi sia inferiore a 15 metri (20 metri max).
8
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4.3 - Collegamento ricevitore COMRX
4.4 - Appredimemto trasmettitori COMTX sul primo relè del ricevitore COMRX
4.5 - Appredimemto trasmettitori COMTX sul secondo relè del ricevitore COMRX
Per i collegamenti con le centrali Key Automation vedere Fig. 1 (pag.3)
Fase Descrizione
Posizionare il ricevitore in modo da minimizzare la distanza dai trasmettitori associati e nelle immediate vicinanze della
1
centrale di controllo della automazione o all’interno del box del motore. Sessato a muro utilizzare viti e tasselli
adeguati in modo che resista ad una forza di 50N verso il basso.
2 Impostare i dip switch relativi alla frequenza utilizzata (DIP 3 e DIP 4), che dovrà corrispondere a quella dei trasmettitori associati.
Impostare i due ponticelli Mec/8k2Ω (jumper per la selezione segnale uscita) in modo che venga segnalato correttamente
3
lo stato di funzionamento o di allarme, a seconda che la centrale abbia un ingresso di tipo meccanico (a contatto) o 8k2Ω.
4 Impostare il ponticello di alimentazione. (24V o 12V) di serie su 24V.
5 Collegare gli ingressi di test alla centrale, qualora vengano utilizzati (*)
(*) Gli ingressi vengono gestiti in modo analogo al test delle fotocel­lule: la centrale, per effettuare il test fotocellule, spegne l’alimenta­zione del trasmettitore e verica che il relé del ricevitore corrispon­dente si apra. In questo dispositivo, gli ingressi TEST1 e TEST2 sono dedicati alla gestione del test delle sicurezze (vedi paragrafo
12).
ATTENZIONE: Il produttore non può considerarsi responsabile per eventuali danni causati da un uso improprio, erroneo, o irragionevole del prodotto.
ATTENZIONE: mantenere libere le aree di accesso ai dispositivi e pulirli periodicamente da eventuale sporcizia che si può de­positare sugli stessi durante il normale funzionamento.
Fase Descrizione
Controllare che i DIP 3 e 4 del trasmettitore COMTX e del ricevitore COMRX siano
1
impostati nello stesso modo.
2 Premere e mantenere premuto il tasto presente sul ricevitore COMRX. Lo stesso ricevitore emette UN BIP.
3 Rilasciare il tasto sul ricevitore COMRX.
5 Premere e mantenere premuto il tasto presente sul trasmettitore. Il ricevitore COMRX emette DUE BIP.
6 Rilasciare il tasto del trasmettitore. L’apprendimento è andato a buon ne.
Per i successivi apprendimenti, ripetere le operazione dal punto 1.
Fase Descrizione
Controllare che i DIP 3 e 4 del trasmettitore COMTX e del ricevitore COMRX siano
1
impostati nello stesso modo.
2 Premere e mantenere premuto il tasto presente sul ricevitore COMRX. Lo stesso ricevitore emette UN BIP.
3 NON rilasciare il tasto sul ricevitore COMRX. Lo stesso ricevitore emette DUE BIP.
4 Rilasciare il tasto sul ricevitore COMRX.
5 Premere e mantenere premuto il tasto presente sul trasmettitore. Il ricevitore COMRX emette DUE BIP.
6 Rilasciare il tasto del trasmettitore. L’apprendimento è andato a buon ne.
N.B.: Nel caso in cui siano invece riprodotti 4 BIP da parte del ricevitore COMRX, signica che è stato raggiunto il numero massimo di trasmettitori per il canale selezionato e non pos­sono essere memorizzati nuovi dispositivi sul medesimo relé.
Nel caso in cui un dispositivo precedentemente memorizzato venga poi associato all’altro relé, verrà automaticamente ri­mosso dal relé precedente. Ad esempio, un dispositivo me­morizzato sul relé 1, se viene poi memorizzato nel relé 2 verrà automaticamente rimosso dal relé 1.
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4.6 - Riassunto segnalazioni acustiche durante la fase di apprendiemnto
Segnalazioni acustiche durante la fase di apprendimento
N.BIP SIGNIFICATO
2 Trasmettitore memorizzato correttamente.
4 Errore: raggiunto numero massimo di trasmettitori per il canale selezionato.
1 Scaduto il tempo massimo di 10 secondi per la memorizzazione del trasmettitore.
5 - COLLAUDO E MESSA IN SERVIZIO
Il collaudo dell impianto va eseguito da un tecnico qualicato che
deve effettuare le prove richieste dalla normativa di riferimento in
funzione dei rischi presenti, vericando il rispetto di quanto previsto
5.1 - Collaudo
Tutti i componenti dell’impianto devono essere collaudati seguendo le procedure indicate nei rispettivi manuali di istruzioni
Controllare che siano rispettate le indicazioni del Capitolo 1 – Avver­tenze per la sicurezza
Controllare che il cancello o la porta si possano muovere libera­mente una volta sbloccata l’automazione e che siano in equilibrio e rimangano quindi fermi se lasciati in qualsiasi posizione Controllare il corretto funzionamento di tutti i dispositivi collegati (fo-
5.2 - Messa in servizio
A seguito del positivo collaudo di tutti (e non solo di alcuni) i disposi­tivi dell’impianto si può procedere con la messa in servizio
E’ necessario realizzare e conservare per 10 anni il fascicolo tecni­co dell’impianto che dovrà contenere lo schema elettrico, il disegno o foto dell’impianto, l’analisi dei rischi e le soluzioni adottate, la di­chiarazione di conformità del fabbricante di tutti i dispositivi collega­ti, il manuale istruzioni di ogni dispositivo e il piano di manutenzione dell’impianto
dalle normative, in particolare la norma EN12445 che indica i meto­di di prova per gli automatismi per porte e cancelli.
tocellule, bordi sensibili, pulsanti di emergenza, altro) effettuando delle prove di apertura, chiusura e arresto del cancello o della porta tramite i dispositivi di comando collegati (trasmettitori, pulsanti, se­lettori)
Effettuare le misurazioni della forza d’impatto come previsto dalla normativa EN12445 regolando le funzioni di velocità, forza motore e rallentamenti della centrale nel caso in cui le misurazioni non diano
i risultati desiderati no a trovare il giusto settaggio
Realizzare e consegnare all’utilizzatore nale la dichiarazione di conformità , le istruzioni e avvertenze d’uso per l’utilizzatore nale e
il piano di manutenzione dell’impianto
Accertarsi che l’utilizzatore abbia compreso il corretto funzionamen­to automatico, manuale e di emergenza dell’automazione.
Informare anche in forma scritta l’utilizzatore nale sui pericoli e ri­schi ancora presenti
Fissare sul cancello o la porta una targa indicante i dati dell’automa­zione, il nome del responsabile della messa in servizio, il numero di matricola e l’anno di costruzione, il marchio CE
Fissare una targa che indichi le operazioni necessarie per sbloccare manualmente l’impianto
10
ATTENZIONE - dopo la rilevazione di un ostacolo, il cancello o la porta si ferma in apertura e viene esclusa la chiusura automatica; per riprendere il movimento bisogna premere il pulsante di coman­do o usare il trasmettitore.
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6 - APPROFONDIMENTI
6.1 - Selezione del tipo di segnale in uscita dei relé
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Al lato di ogni relé del ricevitore COMRX è presente un jumper per
la selezione del tipo di segnale da fornire in uscita. Tale segnale può essere:
1. un contatto pulito: contatto aperto in caso di allarme e chiuso se
La selezione del tipo di segnale viene effettuata nel modo seguente:
MEC. Jumper Posizione 1
8K2 Jumper Posizione 2
Posizione 1: Funzionamento a contatto pulito (MEC.) Posizione 2: Funzionamento 8K2 (8K2)
6.2 - Selezione della frequenza di lavoro
Per ogni ricevitore COMRX e i relativi trasmettitori COMTX, è possibile selezionare una frequenza di lavoro. Questo permette di
potere utilizzare no ad un massimo di 4 ricevitori COMRX nello
stesso raggio di azione senza interferenze.
DIP 3 DIP 4
Frequenza 1 ON ON Frequenza 2 ON OFF Frequenza 3 OFF ON Frequenza 4 OFF OFF
non è presente l’allarme
2. un contatto del tipo 8K2: resistenza del contatto = 0 Ohm in caso di allarme e 8K2 se non è presente l’allarme. L’unità di con­trollo collegata al dispositivo deve essere in grado di gestire questo tipo di segnale:
Per un corretto funzionamento del sistema è indispensabile che la frequenza impostata sul ricevitore COMRX corrisponda alla frequenza impostata sui trasmettitori associati. La selezione della frequenza avviene con i DIP 3 e 4 come riportato nella tabella seguente:
6.3 - Batteria scarica
La durata della batteria è di circa 2 anni (5 anni in modalità power save). Il trasmettitore tiene costantemente sotto controllo lo stato delle sue batterie. Quando la tensione scende sotto un valore
pressato, questo stato viene segnalato al ricevitore COMRX
associato che lo segnala (se il buzzer è attivo) con 4 BIP. Se la batteria non viene sostituita, il trasmettitore COMTX continuerà a
funzionare regolarmente no a quando la tensione delle batterie
non scenderà sotto la soglia minima di sicurezza.
Se ciò avviene, il ricevitore COMRX lo segnalerà con 5 BIP po- nendosi in stato di allarme.
Il ricevitore COMRX rimarrà in stato di allarme no a quando non
verrà sostituita la batteria del trasmettitore COMTX.
La sostituzione della batteria deve essere eseguita da per­sonale qualicato vista la necessità di aprire il trasmettitore COMTX.
6.4 - Reset del ricevitore COMRX
Con il pulsante presente sul ricevitore è possibile oltre che effettuare la programmazione dei trasmettitori (vedi paragrafo 5),
effettuare il reset del dispositivo cancellando tutti i trasmettitori associati. Per effettuare il reset, procedere come segue:
Fase Descrizione
1 Premere e mantenere premuto il tasto presente sul ricevitore COMRX. Lo stesso ricevitore emette UN BIP.
2 NON rilasciare il tasto sul ricevitore COMRX. Lo stesso ricevitore emette DUE BIP.
3 NON rilasciare il tasto sul ricevitore COMRX.
4 NON rilasciare il tasto sul ricevitore COMRX.
Lo stesso ricevitore emette una serie di BIP ravvicinati.
Lo stesso ricevitore emette un BIP continuo.
6 Rilasciare il tasto del ricevitore. Il reset è terminato.
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6.5 - Tasto di programmazione / Prova del trasmettitore COMTX
Su ogni trasmettitore, è presente un tasto detto “tasto di pro­grammazione / prova” ed un led. La pressione del medesimo tasto durante il funzionamento normale (quindi non in program-
mazione) genera un segnale che viene mandato al ricevitore, quest’ultimo chiude il contatto del relé corrispondente e risponde a tale segnale con:
Segnalazioni acustiche durante il funzionamento normale
N. di BIP /
lampeggi
1 Funzionamento regolare, nessun errore rilevato -
2 Uno o più bordi sensibili in allarme o costa 8K2 interrotta Controllare i bordi sensibili collegati
3 Uno o più bordi sensibili tipo 8K2 corto circuito Controllare i bordi sensibili collegati
4 Tensione batteria sotto il livello di attenzione Sostituire le batterie del dispositivo incriminato
5 Tensione batteria sotto il livello minimo Sostituire le batterie del dispositivo incriminato
6 Uno o più dispositivi associati disconnessi Controllare ogni dispositivo associato
N.B.: Se un trasmettitore COMTX risulta in allarme ma c’è la ne­cessità di aprire o chiudere comunque l’automazione, è necessario mantenere premuto il tasto di programmazione / prova del trasmet­titore COMTX incriminato e contemporaneamente fare muovere l’automazione.
SIGNIFICATO AZIONE DA INTERPRETARE
ATTENZIONE: Se le batterie sono completamente scariche, è necessario prima di tutto sostituirle.
6.6 - Risparmio energetico (LOW POWER)
Attraverso il dip switch LowPower presente sul trasmettitore COMTX è possibile limitare la frequenza con cui il trasmettitore invia il proprio stato di funzionamento (periodo di interrogazio­ne): in questo caso però si dovrà tener conto della condizione di pericolo che si può creare se, nell’intervallo di tempo prima della successiva trasmissione del proprio stato, viene tolta l’alimentazio­ne (batteria) al trasmettitore e successivamente il bordo sensibile
6.7 - Test dispositivi
Attraverso il dip switch 1 del ricevitore COMRX è possibile selezio­nare se il test del dispositivo deve essere eseguito con un segnale logico alto (quindi il test si attiverà se tra i morsetti TEST1 e TE­STC sarà presente una tensione da 10Vcc a 24Vcc) o con segnale logico basso (quindi il test si attiverà se tra i morsetti TEST1 e TESTC sarà presente una tensione di 0Vcc). In questo caso verrà eseguito il test dei dispositivi associati al relé 1. Analogo discorso per quanto riguarda TEST2 e TESTC per i dispositivi associati al relé 2.
Durante questo test, il ricevitore COMRX invia un segnale a tutti i trasmettitori COMTX associati con la richiesta del loro stato. Se
vada in allarme: in questo caso il ricevitore segnalerà l’allarme solo dopo il periodo di interrogazione. Con il dip 2 del trasmettitore a OFF : Risparmio energetico disatti­vato, controllo stato trasmettitore ogni secondo (Low power disa­bilitato) Con il dip 2 del trasmettitore a ON : Risparmio energetico attivato, controllo stato trasmettitore ogni 15 secondi (Low power abilitato).
tutti i dispositivi rispondono positivamente, il test viene superato e il relé corrispondente (che era stato precedentemente aperto) si richiude.
Con il dip 1 del ricevitore a OFF : viene effettuato il test del disposi­tivo applicando in ingresso un segnale logico alto 10 - 24 Vcc Con il dip 1 del ricevitore a ON : viene effettuato il test del disposi­tivo applicando in ingresso un segnale logico basso 0 Vcc
Nota: nel caso non si voglia utilizzare il test del dispositivo, posizio­nare il dip.1 in OFF.
12
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7 - ISTRUZIONI ED AVVERTENZE DESTINATE ALL’UTILIZZATORE FINALE
IT
Key Automation S.r.l. produce sistemi per l’automazione di cancelli, porte garage, porte automatiche, serrande, barriere per parcheg­gi e stradali. Key Automation non è però il produttore della vostra automazione, che è invece il risultato di un’opera di analisi, valu­tazione, scelta dei materiali, e realizzazione dell’impianto eseguita
dal vostro installatore di ducia. Ogni automazione è unica e solo il
vostro installatore possiede l’esperienza e la professionalità neces­sarie ad eseguire un impianto secondo le vostre esigenze, sicuro ed
afdabile nel tempo, e soprattutto a regola d’arte, rispondente cioè
alle normative in vigore. Anche se l’automazione in vostro possesso soddisfa il livello di sicurezza richiesto dalle normative, questo non esclude l’esistenza di un “rischio residuo”, cioè la possibilità che si possano generare situazioni di pericolo, solitamente dovute ad un utilizzo incosciente o addirittura errato, per questo motivo desideria­mo darvi alcuni consigli sui comportamenti da seguire :
• Prima di usare per la prima volta l’automazione, fatevi spiegare
dall’installatore l’origine dei rischi residui.
• Conservate il manuale per ogni dubbio futuro e consegnatelo ad
un eventuale nuovo proprietario dell’automazione.
• Un uso incosciente ed improprio dell’automazione può farla diven­tare pericolosa: non comandate il movimento dell’automazione se nel suo raggio di azione si trovano persone, animali o cose.
• Bambini: Se adeguatamente progettato un impianto di automa­zione garantisce un alto grado di sicurezza, impedendo con i suoi sistemi di rilevazione il movimento in presenza di persone o cose, e garantendo un’attivazione sempre prevedibile e sicura. È comun­que prudente vietare ai bambini di giocare in prossimità dell’auto­mazione e per evitare attivazioni involontarie non lasciare i teleco­mandi alla loro portata.
• Anomalie: Non appena notate qualunque comportamento anoma­lo da parte dell’automazione, togliete alimentazione elettrica all’im­pianto ed eseguite lo sblocco manuale. Non tentate da soli alcuna riparazione, ma richiedete l’intervento del vostro installatore di du­cia: nel frattempo l’impianto può funzionare come un’apertura non automatizzata, una volta sbloccato il motoriduttore con apposita chiave di sblocco data in dotazione con l’impianto. Con le sicurezze fuori uso è necessario far riparare quanto prima l’automatismo.
• In caso di rotture o assenza di alimentazione: Attendendo l’inter­vento del vostro installatore, o il ritorno dell’energia elettrica se l’im­pianto non è dotato di batterie tampone, l’automazione può essere azionata come una qualunque apertura non automatizzata. Per fare ciò è necessario eseguire lo sblocco manuale .
• Manutenzione: Come ogni macchinario la vostra automazione ha bisogno di una manutenzione periodica afnché possa funzio-
nare più a lungo possibile ed in completa sicurezza. Concordate con il vostro installatore un piano di manutenzione con frequenza periodica; Key Automation consiglia un intervento ogni 6 mesi per un normale utilizzo domestico, ma questo periodo può variare in funzione dell’intensità d’uso. Qualunque intervento di controllo, ma­nutenzione o riparazione deve essere eseguito solo da personale
qualicato.
• Non modicate l’impianto ed i parametri di programmazione e di
regolazione dell’automazione: la responsabilità è del vostro instal­latore.
• Il collaudo, le manutenzioni periodiche e le eventuali riparazioni
devono essere documentate da chi le esegue e i documenti conser­vati dal proprietario dell’impianto.
Gli unici interventi che vi sono possibili e vi consigliamo di effettua­re periodicamente sono la pulizia dei vetrini delle fotocellule e la rimozione di eventuali foglie o sassi che potrebbero ostacolare l’au­tomatismo. Per impedire che qualcuno possa azionare il cancello o la porta, prima di procedere, ricordatevi di sbloccare l’automatismo e di utilizzare per la pulizia solamente un panno leggermente inu­midito con acqua.
Smaltimento: Al termine della vita dell’automazione, assicuratevi
che lo smaltimento sia eseguito da personale qualicato e che i
materiali vengano riciclati o smaltiti secondo le norme valide a livello locale.
Sostituzione pila del telecomando: se il vostro trasmettitore dopo qualche tempo vi sembra funzionare peggio, oppure non funzionare affatto, potrebbe semplicemente dipendere dall’esaurimento della
pila (a seconda dell’uso, possono trascorrere da diversi mesi no ad
oltre un anno). Ve ne potete accorgere dal fatto che la spia di con­ferma della trasmissione non si accende, oppure si accende solo per un breve istante.
Le pile contengono sostanze inquinanti: non gettarle nei riuti co­muni ma utilizzare i metodi previsti dai regolamenti locali.
Vi ringraziamo per aver scelto Key Automation e vi invitiamo a vi­sitare il nostro sito internet www.keyautomation.it per ulteriori infor­mazioni.
• Sblocco e movimento manuale: prima di eseguire questa opera­zione porre attenzione che lo sblocco può avvenire solo quando l’anta è ferma.
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EN
TABLE OF CONTENTS
1
Safety warnings
pag. 15
2
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
Introducing the product
Description of product Model and technical characteristics Description receiver COMRX Description COMTX Transmitter + Mechanical Edge Description COMTX Transmitter
+ 8,2 Ω Resistive Edge
pag. 16 pag. 16 pag. 16 pag. 17 pag. 17
pag. 17
3
Preliminary Checks
pag. 18
4
pag. 18 pag. 18 pag. 18 pag. 19 pag. 19
pag. 19
pag. 20
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
Installing the Product
Settings Connections transmitter COMTX Connections receiver COMRX
Learning of the COMTX transmitters on the rst
relay of the COMRX receiver Learning of the COMTX transmitter on the second relay of the COMRX receiver Summary of the acoustic signalling during the learning phase
5
5.1
5.2
Testing and commissioning
Testing Commissioning
pag. 20 pag. 20 pag. 20
6
6.1
6.2
6.3
6.4
6.5
6.6
6.7
Further details
Selection of the type of signal on output relay
Selection of the work frequency
Flat battery COMRX receiver reset
Programming / test key of the COMTX
transmitter Saving of energy (LOW POWER) Devices test
pag. 21 pag. 21 pag. 21 pag. 21 pag. 21 pag. 22
pag. 22 pag. 22
7
Instructions and warnings for the nal user
pag. 23
8
EC declaration of conformity
pag. 47
14
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1 - SAFETY WARNINGS
EN
CAUTION – to ensure personal safety it is important to follow these instructions and keep them for future reference.
Read the instructions carefully before proceeding with installation.
The design and manufacture of the devices making up the product and the information in this manual are compliant with current safety standards. However, incorrect installation or programming may cause se­rious injury to those working on or using the system. Compliance with the instructions provided here when installing the product is therefore extremely impor­tant.
If in any doubt regarding installation, do not proceed and contact the
Key Automation Technical Service for clarications.
Under European legislation, an automatic door or gate system must comply with the standards envisa­ged in the Directive 2006/42/EC (Machinery Directive) and in particular standards EN 12445; EN 12453; EN 12635 and EN 13241-1, which enable declaration of presumed conformity of the automation system.
Therefore, nal connection of the automation system to the electri­cal mains, system testing, commissioning and routine maintenance
must be performed by skilled, qualied personnel, in observance of
the instructions in the “Testing and commissioning the automation system” section.
The aforesaid personnel are also responsible for the tests required
to verify the solutions adopted according to the risks present, and
for ensuring observance of all legal provisions, standards and regu­lations, with particular reference to all requirements of the EN 12445 standard which establishes the test methods for testing door and gate automation systems.
WARNING - Before starting installation, perform the following checks and assessments:
Ensure that every device used to set up the automation system is suited to the intended system overall. For this purpose, pay special attention to the data provided in the “Technical specications” sec­tion. Do not proceed with installation if any one of these devices is not suitable for its intended purpose.
Check that the devices in the kit are sufcient to guarantee system
safety and functionality.
Perform a risk assessment, including a list of the essential safety
requirements as envisaged in Annex I of the Machinery Directive,
specifying the solutions adopted. The risk assessment is one of the documents included in the automation system’s technical le. This
must be compiled by a professional installer.
Considering the risk situations that may arise during installation phases and use of the product, the auto­mation system must be installed in compliance with the following safety precautions:
Should this occur, disconnect the power supply immediately and contact a Key Automation Service Centre. Use of the automation system in these conditions may cause hazards;
Never place automation system components near to sources of
heat or expose them to naked ames. This may damage system components and cause malfunctions, re or hazards.
All operations requiring opening of the protective housings of va­rious automation system components must be performed with the control unit disconnected from the power supply. If the disconnect device is not in a visible location, afx a notice stating: “MAINTE­NANCE IN PROGRESS”:
Connect the control unit to an electric power line equipped with an earthing system.
The product cannot be considered to provide effective protection against intrusion. If effective protection is required, the automation system must be combined with other devices;
The product may not be used until the automation system “commis­sioning” procedure has been performed as specied in the “Auto­mation system testing and commissioning” section.
The system power supply line must include a circuit breaker device
with a contact gap allowing complete disconnection in the condi-
tions specied by class III overvoltage;
Use unions with IP55 or higher protection when connecting hoses, pipes or raceways;
The electrical system upstream of the automation system must comply with the relevant regulations and be constructed to good
workmanship standards;
Users are advised to install an emergency stop button close to the automation system (connected to the control PCB STOP input) to allow the gate or door to be stopped immediate in case of danger;
This device product is not intended for use by persons (including children) with impaired physical, sensory or mental capacities, or
with lack of experience or skill, unless a person responsible for their
safety provides surveillance or instruction in use of the device.
Children must be supervised to ensure that they do not play with the equipment.
WARNING - The automation system component packaging material must be disposed of in full obser­vance of current local waste disposal legislation.
WARNING - The data and information in this manual are subject to modication at any time, with no obli­gation on the part of Key Automation S.r.l. to provide notice.
Never make any modications to part of the automation system other than those specied in this manual. Operations of this type
can only lead to malfunctions. The manufacturer declines all liability
for damage caused by unauthorised modications to products.
Do not allow parts of the automation system to be immersed in wa­ter or other liquids. During installation ensure that no liquids are able to enter the various devices;
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2.1 - Description of product
KCOMW is an electronic device for the control in full safety of ga- tes and garage doors automation and comprises a receiver COMRX (connected to the control unit) and a maximum of 8 CONMTX transmitters (4 for each of the two relays of the receiver) connected to the sensitive edges. It can work both with the clean NC contact
mechanical edges (connecting in series the supplied 8,2KΩ ¼ OF Watt if not already integrated in the edge) and with the 8,2KΩ ed-
ges. The two contacts of the receiver (normally closed with the po- wered device) are independent and can be connected to the relative input of the control unit, put in series to the stop of the control unit, or in series to the photo devices contacts. Two contacts are also present
2 - INTRODUCING THE PRODUCT
on COMRX receiver to be able to carry out the self – test system. The transmission of the signals between transmitter and receiver happens on 868 MHz band in bidirectional way.
The installation and the maintenance of the system must be carried out by qualied personnel. The producer can not be considered responsible for any damages caused by an improper use, in­correct or irrational of the product. Warning: this device can block the automation if the batteries of the mobile part is at.
25 mm
160 mm
90 mm
55 mm 120 mm
2.2 - Models and technical characteristics
CODE DESCRIPTION
900COMTX 868 MHz radio transmitter for safety edge
900COMRX 868 MHz radio receiver for safety edge control
900KCOMW Radio transmitter and riceiver kit with batteries included
30 mm
TECHNICAL FEATURES
Transmitter name COMTX Receiver name COMRX Frequency 868 MHz Range of the system in free space 15 ÷ 20 m Transmitter power supply battery AA Receiver power supply 12/24 Vac-dc Battery duration 2 years (normal functionning mode)
Compatible ribs Mechanical and/or 8,2 KΩ Number of output 2 Number of ribs for receiver 4 for each output
16
5 years (power saved mode)
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EN
2.3 - Description Receiver COMRX
2.4 - Description COMTX Transmitter + MECHANICAL EDGE
2.5 - Description COMTX Transmitter + 8,2KRESISTIVE EDGE
Dip switch
Jumper of selec-
tion output signal
Jumper of selection power supply tension
Right:12 Vac/dc. Left:24 Vac/dc
WARNING: if the power supply of the receiving unit is carried out in alternating current (Vac), the power supply must be got through an insulation transformer (of security, SELV tensions) which has a limited power or almost a protection against the short circuit.
Output relay
0.5A at 42.4Vac 1A at 30Vdc
NOTE: the signal given on output (clean contact or 8K2) to the relay 1 and 2 depends on the position of the selection output signal jumper.
NOTE: The level of acoustic pressure generated by the device is less then 70 dBA.
Programming / reset key
WARNING: it is indispensable to insert the resistor (supplied) in series to the contact only when a N.C. clean contact mechanical edge is utilized.
8,2 KΩ
1/4 of Watt
Dip switch
WARNING: in case you use a resistive 8,2KΩ edge, DO NOT insert the resistor (supplied) in series.
Programming / reset key
8,2 KΩ MECHANICAL
MECHANICAL
(N.C.) EDGE
EDGE
Dip switch
Programming / reset key
17
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EN
4.2 - Connection COMTX transmitter
4.1 - Settings
3 - PRELIMINARY CHECKS
WARNING - before installing the product, perform the following
checks and inspections:
- Check that the intended mounting surface is solid and does not
allow vibrations
- Use electrical connections suitable for the currents required
4 - INSTALLING THE PRODUCT
It is possible to associate up to a maximum of 4 transmitters (4 dif­ferent edges) to each relay. For this reason, to each receiver can be associated a maximum of 8 transmitters.
Warning: for a correct functioning of the system, every transmitter part must have the frequency dip put on the same
TRANSMITTER COMTX RECEIVER COMRX
- Check that the power supply conforms to the values in the techni­cal specications
- Ensure that all the material used for installation complies with the relevant regulatory standards
way of the correspondent receiver part.
In order to avoid any interferences on installations which need a higher number than 4 security channels it is advisable to distin­guish the frequencies utilized among the various receivers and their transmitters associated transmitters.
N.DIP FUNCTION
1 1 2 2 3 3 4 4
DO NOT USE test device
energy saving buzzer ON/OFF
selection frequency
of functioning
N.DIP
FUNCTION
* buzzer OFF = dip switch ON buzzer ON = dip switch OFF
selection frequency
of functioning
Phase Description
Connect the sensitive edge to the terminal boards of the transmitter inserting the 8,2KΩ ¼ of Watt in series only in case clean
1
contact N.C. mechanical edge are utilized (see page 1). Orientate and put the device as explained in gure.
If the 8,2KΩ ¼ of Watt is not connected (with mechanical edge) the system does not work and enters in alarm.
2 Set the dip switch relative to the utilized frequency (dip 3 and dip 4) which will have to correspond to the one of the receiver.
3 Give power to the system connecting the two batteries AA – 1,5 V to the battery holder. Pay attention to the polarity.
Fix the device as much higher than possible in such a way as there are no obstacles on the direction of the receiver and in
4
such a way as the maximum distance between the two devices is less than 15 meters. (max 20 meters).
18
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4.3 - Connection receiver COMRX
4.4 - Learning of the COMTX transmitters on the rst relay of the COMRX receiver
4.5 - Learning of the COMTX transmitter on the second relay of the COMRX receiver
For the connections to Key Automation boards see Fig 1 (pag.3)
Phase Description
Put the receiver in such a way to minimize the distance from the transmitters associated and close the to the automation’s
1
control unit or inside the box of the motor. If xed to a wall, utilize suitable screws and plugs so that it can resist to a force of
50N downwards.
2 Set the dip switch relative to the utilized frequency (dip 3 and dip 4) which will have to correspond to the one of the transmitters.
Set the 2 little bridges Mec/8k2 (Jumper of selection output signal ) in such a way as the state of functioning or of alarm is
3
correctly signaled, according to whether the control unit has an input of mechanical type (with contact) or 8,2KΩ.
4 Set the little bridge of power supply (24V o 12V)
5 Connect the test inputs to the control unit, in case they are utilized (*).
EN
(*) The inputs are handled in the same way as the photocells test: the control unit, to carry out the photocells test, switches off the power supply of the receiver and check that the relays of the corre­spondent receiver opens itself. In this device, the input TEST1 and TEST2 are for testing the security devices (see chapter 12).
WARNING : The producer can not be considered responsible for any damages caused by an improper use, incorrect or irra­tional of the product.
WARNING: keep free the areas of access to the devices and clean periodically them from eventual dirtiness which can set­tle on them during the normal functioning.
Phase Description
Check that the DIP 3 and 4 of the COMTX transmitter and of the COMRX receiver
1
are set in the same way.
2 Press and keep pressed the key present on the COMRX receiver. The COMRX receiver emits ONE bip.
3 Release the key on the COMRX receiver.
4 Press and keep pressed the key present on the COMTX transmitter. The COMRX receiver emits TWO bip.
5 Release the key of the transmitter.
For the successive learning, repeat the operation from point 1.
The learning has had a successful conclusion.
Phase Description
Check that the DIP 3 and 4 of the COMTX transmitter and of the COMRX receiver
1
are set in the same way.
2 Press and keep pressed the key present on the COMRX receiver. The COMRX receiver emits ONE bip
3 DO NOT release the key on the COMRX receiver. The COMRX receiver emits TWO bip.
4 Release the key on the COMRX receiver.
5 Press and keep pressed the key present on the COMTX transmitter. The COMRX receiver emits TWO bip.
6 Release the key of the transmitter.
NOTE: in case in which instead 4 BIP are reproduced, it me­ans that the maximum number of transmitters for the selected channel has been reached and that no new devices on the same relay can be memorized.
In case in which a device previously memorized is then asso­ciated to the other relay, it will be automatically removed from the previous relay. For example, if a device memorized on the relay 1 is memorized on the relay 2 it will be automatically removed from the relay 1.
The learning has had a successful conclusion
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4.6 - Summary of the acoustic signalling during the learning phase
Acoustic signalling during the learning phase
N. OF
MEANING
BIP
2 Transmitter correctly memorized.
4 Mistake: the maximum number of transmitter for selected channel has been reached.
1 Maximum time up for the memorization of the transmitter (10 second).
5 - TESTING AND COMMISSIONING THE AUTOMATION SYSTEM
The system must be tested by a qualied technician, who must
perform the tests required by the relevant standards in relation to
the risks present, to check that the installation complies with the
5.1 - Testing
All system components must be tested following the procedures de­scribed in their respective operator’s manuals
Ensure that the recommendations in Chapter 1 - Safety Warnings ­have been complied with
Check that the gate or door is able to move freely once the automa­tion system has been released and is well balanced, meaning that it will remain stationery when released in any position
Check that all connected devices (photocells, sensitive edges,
relevant regulatory requirements, especially the EN12445 standard which species the test methods for gate and door automation sy­stems.
emergency buttons, etc.) are operating correctly by performing gate or door opening, closing and stop tests using the connected control devices (transmitters, buttons or switches)
Perform the impact measurements as required by the EN12445 standard, adjusting the control unit’s speed, motor force and de­celeration functions if the measurements do not give the required results, until the correct setting is obtained
5.2 - Commissioning
Once all (and not just some) of the system devices have passed the
testing procedure, the system can be commissioned
The system’s technical dossier must be produced and kept for 10
years. It must contain the electrical wiring diagram, a drawing or
photograph of the system, the analysis of the risks and the solutions
adopted to deal with them, the manufacturer’s declaration of con­formity for all connected devices, the operator’s manual for every device and the system maintenance plan
Fix a dataplate with the details of the automation, the name of the person who commissioned it, the serial number and year of con-
struction and the CE marking on the gate or door.
Also t a sign specifying the procedure for releasing the system by
hand
Draw up the declaration of conformity, the instructions and precau­tions for use for the end user and the system maintenance plan and consign them to the end user
Ensure that the user has fully understood how to operate the system in automatic, manual and emergency modes.
The end user must also be informed in writing about any risks and
hazards still present
WARNING - after detecting an obstacle, the gate or door stops during its opening travel and automatic closure is disabled; to re­start operation, the user must press the control button or use the transmitter.
20
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6 - FURTHER DETAILS
6.1 - Selection of the type of signal on output relay
EN
Beside the two COMRX receiver relays a jumper for the selection
of the type signal to give on output is present. This signal can be:
1. A clean contact: open contact in case of alarm and close if the alarm is not present
The selection of the type of signal is carried out in the following way:
MEC. Jumper Position 1
8K2 Jumper Position 2
Position 1 : clean contact functioning (Mec) Position 2 : 8K2 functioning (8K2)
6.2 - Selection of the work frequency
For each COMRX receiver and relative COMTX transmitter it is
possible to select a frequency of work. This allows to be able to
utilize up to a maximum of 4 COMRX receivers on the same range of action without interferences.
DIP 3 DIP 4
Frequency 1 ON ON Frequency 2 ON OFF Frequency 3 OFF ON Frequency 4 OFF OFF
2. A contact type 8K2: resistance of the contact= 0 or ∞ (Open
loop) Ohm in case of alarm and 8K2 if the alarm is not present. The control unit connected to the device must be able to handle this type of signal.
For a correct functioning of the system it is indispensable that the frequency set on the COMRX receiver corresponds to the frequency set on the associated transmitters. The selection of the frequency happens with DIP 3 and 4 as reported on the following table:
6.3 - Flat battery
The battery life is of about 2 years (5 years in power save modali-
ty). The transmitter keeps constantly under control the state of its
batteries. When the tension gets down under a pre – set value, this state is signaled to the COMRX associated receiver which signals it (if the buzzer is active) with 4 BEEP. If the battery is not substi-
tuted, the COMRX receiver will continue to regularly work until the
tension of the batteries won’t get down under the minimum safety
threshold. If this happens, the receiver will signal it with 5 BEEP putting itself in state of alarm. The COMRX device will remain in state of alarm until the battery of the COMTX transmitter won’t be substituted.
The substitution of the battery must be carried out by quali­ed personnel being necessary to open the receiver.
6.4 - COMRX receiver reset
Through to the button present on the receiver it is possible, further than to carry out the programming of the transmitters (see section
5), to carry out the reset of the device deleting all the associated transmitters. Proceed as follows to carry out the reset:
Phase Description
1 Press and keep pressed the key present on the COMRX receiver. The COMRX receiver emits ONE bip.
2 DO NOT release the key on the COMRX receiver. The COMRX receiver emits TWO bip.
3 DO NOT release the key on the COMRX receiver.
4 DO NOT release the key on the COMRX receiver.
The same receiver emits a series of close BIP.
The same receiver emits one uninterrup­ted bip.
6 Release the key of the receiver. The reset is ended.
21
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EN
6.5 - Programming / test key of the COMTX transmitter
On each transmitter a key said “programming/test key” is pre­sent and a led. The pressure of the same key during the normal
functioning (so not in programming) produces a signal that is sent
to the receiver which close the contact of the relay and answers to this signal with:
Acoustic signaling during the normal functioning
N. of BIP /
BLINK
1 Regular functioning, no mistake found. -
2 One or more sensitive edge on alarm or interrupted 8K2 rib Check the sensitive edges connected
3 One or more 8K2 safety sensitive edges under short circuit Check the sensitive edges connected
4 Battery tension under the level of attention Substitute the batteries of the indicted device
5 Battery tension under the minimum level. Substitute the batteries of the indicted device
6 One or more associated devices disconnected Check each associated device
N.B.: If one COMTX transmitter is in alarm but it necessary to open or close the automation in any case, it’s necessary to press and
keep pressed the programming / test button of the indicted COMTX
transmitter of the indicated and in the same time to move the auto­mation.
MEANING WHAT TO DO
WARNING: If the batteries are completely at, it will be neces­sary to change them.
6.6 - Saving of energy (LOW POWER)
By the dip switch Low Power present on the transmitter device it is possible to limit the frequency with which the transmitter device transmits its state of functioning (period of interrogation): but in
this case it will be necessary to keep in consideration the condition
of dangerous that can be created if the power supply (battery) is
taken off to the transmitter during the interval of time before the
successive transmission of its state and successively the sensible
6.7 - Test devices
By the dip switch 1 of the receiver it is possible to select if the devi­ce test must be carried out with a high logic signal (so the test will activate itself if between the terminals TEST1 and TESTC will be present a tension from 10V dc to 24 Vdc) or with a low logic signal (so the test will activate itself if between the terminals TEST1 and TESTC will be present a tension of 0Vdc). In this case, the test will be for the device memorized to the relay 1. The same is for TEST2 and TESTC for the device memorized to the relay 2. During this test, the receiver sends a signal to all the associated transmitter with the request of their state. If all the devices answer
edge goes on alarm: in this case the receiver will signal the alarm only after the period of interrogation. With the dip 2 of the transmitter on OFF: energy saving deacti-
vated, check the state of the transmitter each second (low power
deactivated) With the dip 2 of the transmitter on ON: energy saving
activated, check state of transmitter each 15 seconds (low power
activated).
positively, the test is passed and the correspondent relay (which was previously open) re – closes itself.
With the dip 1 of the receiver on OFF: device test with high logic si-
gnal 10 - 24 Vdc (position to use if you don’t want to make the test)
With the dip 1 of the receiver on ON : device test with low logic signal 0Vcc
Note : in case you want to use the test of the device, place the dip 1 on OFF position.
22
2222
Page 23
7 - INSTRUCTIONS AND WARNINGS FOR THE END USER
EN
Key Automation S.r.l. produces systems for the automation of gates,
garage doors, automatic doors, roller blinds and car-park and road
barriers. However, Key Automation is not the manufacturer of your complete automation system, which is the outcome of the analysis, assessment, choice of materials and installation work of your cho­sen installer. Every automation system is unique, and only your
installer has the experience and skill required to produce a safe,
reliable, durable system tailored to your needs, and above all that complies with the relevant regulatory standards. Although your au­tomation system complies with the regulation safety level, this does
not rule out the presence of “residual risk”, meaning the possibility that hazards may occur, usually due to reckless or even incorrect use. We would therefore like to give you some advice for the correct
use of the system:
• Before using the automation system for the rst time, have the installer explain the potential causes of residual risks to you.
• Keep the manual for future reference, and pass it on to any new
owner of the automation system.
• Reckless use and misuse of the automation system may make
it dangerous: do not operate the automation system with people,
animal or objects within its range of action.
• Children: A properly designed automation system has a high level
of safety, since its sensor systems prevent it from moving with peo­ple or obstacles present so that its operation is always predictable and safe. However, as a precaution children should not be allowed to play close to the automation system, and to prevent involuntary activation, remote controls must not be left within their reach.
• Troubleshooting: As soon as any system malfunction is noticed, di­sconnect the electricity supply and perform the manual release pro­cedure. Never attempt repairs on your own; call in your installation engineer. In the meantime the door or gate can be operated without automation once the geared motor has been released using the re-
lease key supplied with the system. In the event of safety devices
out of service arrange for repairs to the automation immediately.
• In the event of malfunctions or power failures: While waiting for the
engineer to come (or for the power to be restored if your system is
not equipped with buffer batteries), the door or gate can be used just like any non-automated installation. To do this, the manual release
procedure must be carried out.
• Maintenance: Like any machine, your automation system needs
regular periodic maintenance to ensure its long life and total safe­ty. Arrange a periodic maintenance schedule with your installation
engineer. Key Automation recommends that maintenance checks
should be carried out every six months for normal domestic use, but this interval may vary depending on the level of use. Any inspection,
maintenance or repair work must only be carried out by qualied
staff.
• Never modify the automation system or its programming and setup
parameters: this is the responsibility of your installation engineer.
• Testing, routine maintenance and any repairs must be recorded by
the person who performs them and the documents must be conser­ved by the system’s owner.
The only procedures you are capable of, and which you are recom­mended to perform, are cleaning of the photocell glass and removal of any leaves or stones that may obstruct the automation system. To prevent anyone from activating the gate or door, release the au­tomation system before starting. Clean only with a cloth dipped in a little water.
Disposal: At the end of its useful life, the automation system must
be dismantled by qualied personnel, and the materials must be
recycled or disposed of in compliance with the legislation locally in force.
Replacing the remote control battery: if after some time your remote control seems to have become less effective, or stops operating
completely, the battery may be at (depending on the level of use, this may take from several months up to more than a year). You will realise this because the transmission conrmation light does not
come on, or only lights up for a very short time.
Batteries contain pollutants: do not dispose of them with normal wa-
ste but follow the methods specied by the local regulations.
Thank you for choosing Key Automation; please visit our Internet site www.keyautomation.it for further information.
• Manual release and operation: rst bear in mind that the release
procedure can only be carried out with the door or gate stationery.
23
Page 24
FR
TABLE DES MATIÈRES
1
Consignes de sécurité
page. 25
2
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
Présentation du produit
Description du produit Modèle et caractéristiques techniques Description récepteur COMRX Description transmetteur COMTX + barre palpeuse mécanique Description transmetteur COMTX + barre palpeuse
résistive 8,2Ω
pag. 26 pag. 26 pag. 26 pag. 27 pag. 27
pag. 27
3
Vérications préalables
pag. 28
4
pag. 28 pag. 28 pag. 29 pag. 29 pag. 29
pag. 29
pag. 30
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
Installation du produit
Réglages Connexions émetteur COMTX Connexions récepteur COMRX Apprentissage de l’émetteur sur le premier relais du récepteur Apprentissage émetteur sur le second relais du récepteur Résumé signaux acoustiques pendant la phase d’apprentissage
5
5.1
5.2
Réception et mise en service
Réception Mise en service
pag.30 pag. 30 pag. 30
6
6.1
6.2
6.3
6.4
6.5
6.6
6.7
Approfondissements
Sélection du type de signale en sortie des relais Sélection de la fréquence de travail Batteries déchargées Reset du récepteur COMRX Touche de programmation / essai du émetteur Épargne énergétique (LOW POWER) Test dispositif
pag. 31 pag. 31 pag. 31 pag. 31 pag. 31 pag. 32 pag. 32 pag. 32
7
Instructions et avertissements destinés à l’utilisateur nal
pag. 33
8
Déclaration CE de conformité
pag. 47
24
Page 25
1 - CONSIGNES DE SÉCURITÉ
FR
ATTENTION – pour la sécurité des personnes, il est important de respecter ces instructions et de les con­server pour pouvoir les consulter ultérieurement.
Lire attentivement les instructions avant d’effectuer l’installation.
La conception et la fabrication des dispositifs qui composent le produit et les informations contenues dans ce guide respectent les normes de sécurité en vigueur. Néanmoins, une installation et une program­mation erronées peuvent causer de graves blessures aux personnes qui exécutent le travail et à celles qui utiliseront l’installation. C’est pourquoi il est impor­tant, durant l’installation, de suivre scrupuleusement toutes les instructions fournies dans ce guide.
Ne pas effectuer l’installation en cas de doute, de quelque nature que ce soit, et, au besoin, demander des éclaircissements au servi­ce après-vente de Key Automation.
Pour la législation européenne, la réalisation d’une porte ou d’un portail automatique doit respecter les normes prévues par la directive 2006/42/CE (directive Machines) et, en particulier, les normes EN 12445, EN 12453, EN 12635 et EN 13241-1, qui permettent de dé­clarer la conformité de l’automatisme.
C’est pourquoi le branchement dénitif de l’automatisme au rése­au électrique, la réception de l’installation, sa mise en service et la
maintenance périodique doivent être conés à du personnel qualié
et spécialisé qui interviendra selon les instructions fournies dans la section « Réception et mise en service de l’automatisme ».
De plus, il devra se charger de procéder aux essais prévus en fon­ction des risques présents et vérier le respect de toutes les pre­scriptions des lois, normes et règlements : en particulier, le respect
de toutes les exigences de la norme EN 12445 qui dénit les mé­thodes d’essai per la vérication des automatismes pour portes et
portails.
ATTENTION - Avant de commencer l’installation, ef­fectuer les analyses et vérications suivantes:
Vérier que chacun des dispositifs destinés à l’automatisme est adapté à l’installation à réaliser. À ce sujet, contrôler tout particu-
lièrement les données indiquées dans le chapitre « Caractéristiques techniques ». Ne pas effectuer l’installation si ne serait-ce qu’un seul de ces dispositifs n’est pas adapté à ce type d’utilisation.
Vérier que les dispositifs présents dans le kit sont sufsants pour
garantir la sécurité de l’installation et son bon fonctionnement.
Effectuer l’analyse des risques, qui doit aussi comprendre la liste des exigences essentielles de sécurité contenues dans l’annexe I de la directive Machines, en indiquant les solutions adoptées. L’a­nalyse des risques est l’un des documents qui constituent le dossier technique de l’automatisme. Ce dernier doit être rédigé par un in­stallateur professionnel.
Compte tenu des situations de risque qui peuvent se présenter durant les phases d’installation et d’utilisa­tion du produit, il est nécessaire d’installer l’automa­tisme en respectant les consignes suivantes:
Il faut faire en sorte que les pièces des composants de l’automati­sme ne soient jamais plongées dans l’eau ni dans d’autres substan­ces liquides. Durant l’installation, éviter que des liquides puissent pénétrer à l’intérieur des dispositifs présents;
Si des substances liquides pénètrent à l’intérieur des pièces des composants de l’automatisme, débrancher immédiatement l’alimen­tation électrique et s’adresser au service après-vente Key Automa­tion. L’utilisation de l’automatisme dans ces conditions peut être source de danger;
Ne pas mettre les différents composants de l’automatisme à pro-
ximité de sources de chaleur et ne pas les exposer à des ammes
libres. Ces actions peuvent les endommager et causer des pro­blèmes de fonctionnement, un incendie ou des dangers;
Toutes les opérations qui nécessitent l’ouverture de la coque de protection des différents composants de l’automatisme doivent s’ef­fectuer avec la logique de commande débranchée de l’alimentation électrique. Si le dispositif de mise hors tension ne peut pas être sur­veillé, il faut poser dessus un écriteau indiquant : « MAINTENANCE EN COURS »;
La logique de commande doit être branchée à une ligne d’alimenta­tion électrique avec mise à la terre de sécurité;
Le produit ne peut pas être considéré comme un système de pro-
tection efcace contre l’intrusion. Si vous souhaitez vous protéger efcacement, il faut intégrer d’autres dispositifs à l’automatisme;
Le produit ne peut être utilisé qu’après les opérations de « mise en service » de l’automatisme, comme cela est prévu dans la section « Réception et mise en service de l’automatisme »;
prévoir dans le réseau d’alimentation de l’installation un dispositif
de disjonction avec une distance d’ouverture des contacts qui ga­rantisse la disjonction complète dans les conditions prévues par la
catégorie de surtension III;
Pour le raccordement de tubes rigides et exibles ou de passe-câ­bles, utiliser des raccords conformes à l’indice de protection IP55 ou supérieur;
L’installation électrique en amont de l’automatisme doit être confor­me aux normes en vigueur et être réalisée dans les règles de l’art;
Il est conseillé d’utiliser un bouton d’urgence à installer à proximité de l’automatisme (raccordé à l’entrée STOP de la carte de comman­de) de manière à pouvoir arrêter immédiatement le portail ou la porte en cas de danger;
Ce dispositif n’est pas destiné à être utilisé par des personnes (y compris les enfants) dont les capacités physiques, sensorielles ou mentales sont limitées ou qui manquent d’expérience ou de con-
naissance, à moins qu’elles aient pu bénécier, par le biais d’une
personne responsable de leur sécurité, d’une surveillance ou d’in­structions relatives à l’utilisation du dispositif.
Les enfants doivent être surveillés an de s’assurer qu’ils ne jouent
pas avec l’appareil.
ATTENTION - Les matériaux d’emballage de tous les composants de l’automatisme doivent être éliminés conformément à la norme locale en vigueur.
Ne pas apporter de modications à une quelconque partie de l’au­tomatisme, en dehors de celles qui sont prévues dans ce guide. Ce type d’interventions ne peut que causer des problèmes de fon­ctionnement. Le constructeur décline toute responsabilité en cas
de dommages dérivant de produits modiés de manière arbitraire;
ATTENTION - Les données et les informations fournies dans ce guide peuvent être modiées par Key Automa­tion S.r.l. à tout moment et sans obligation de préavis.
25
Page 26
FR
2.1 - Description du product
KCOMW est un dispositif de sécurité applicable à l’automatisation de portes et portails, et est composé d’un récepteur COMRX (branché à la centrale de commande) et part un maximum de 8 émetteurs (4 pour chacun des deux relais du récepteur) branchés aux barres pal- peuses. Le dispositif est apte à fonctionner aussi bien avec les bar-
res palpeuses à contact sec (en plaçant en série la résistance 8,2KΩ
de 1/4 Watt fournie si non déjà intégrée dans la barre palpeuse) que avec les barres palpeuses 8K2. Les deux contacts du récepteur (nor- malement fermé avec le dispositif alimenté) sont indépendant et peu- vent être branchés aux entrée relatives de la centrale, mis in série avec le stop du tableau de commande ou en série avec le contact
2 - PRÉSENTATION DU PRODUIT
des photocellules. Sur le récepteur sont présent aussi deux bornes pour effectuer le test du système. La transmission des signaux est sur la fréquence 868 Mhz de ma­nière bidirectionnelle.
L’installation et la manutention du système doit être réalisée par un personnel qualié. Le producteur ne peut être considéré responsable pour d’éventuel dégât causé par une utilisation impropre, erroné, ou irrationnel du produit. Attention: Ce dispositif est capable de bloquer l’automation si les batteries de l’émetteur sont déchargées.
25 mm
160 mm
90 mm
55 mm 120 mm
2.2 - Modèle et caractéristiques techniques
CODE DESCRIPTION
900COMTX Transmetteur radio 866 MHz connecté au bord sensible de sécurité
900COMRX Récepteur radio 866 MHz connecté à l’armoire de commande
900KCOMW Kit complet de transmetteur et récepteur avec batteries incluses
30 mm
CARACTÉRISTIQUES TECHNIQUES
Nom émetteur COMTX Nom récepteur COMRX Fréquence 868 MHz Portée du système en champ libre 15 ÷ 20 m Alimentation émetteur 2 batteries Alimentation récepteur 12/24 Vac-dc Durée batterie 2 ans (modalité fonctionnement normal)
Barre palpeuse compatible Mecanique et/ou 8,2 KΩ Nombre de sortie 2 Nombre de barre palpeuse associable à chaque récepteur 4 pour chaque sortie
26
5 ans (modalité épargne d’énergie)
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FR
2.3 - Description récepteur COMRX
2.4 - Description transmetteur COMTX + BARRE PALPEUSE MÉCANIQUE
2.5 - Description transmetteur COMTX + BARRE PALPEUSE RÉSISTIVE 8,2K
Dip switch
Jumper de selection tension alimentation
ATTENTION: Si l’alimentation de l’unité réceptrice est effectuée en courrant alternée (Vac), l’alimentation doit être obtenue à travers un transformateur d’isolement (de sécurité, tension SELV) qui a une puissance limitée ou au moins une protection contre les courts circuits.
Jumper de sélection signale de sortie
Droite:12 Vac/dc. Gauche:24 Vac/dc
Relais sortie
0.5A à 42.4Vac 1A à30Vdc
N.B: le signale en sortie (contact sec ou 8K2) des relais 1 et 2 dépend de la position du Jumper de sélection du signal de sortie.
N.B: Le niveau de pression acoustique générer par le di­spositif est inférieur à 70 dBA.
Touche de programmation
/ reset
ATTENTION: il est indispensable insérer la résistance (en dotation si non déjà intégrer dans la barre palpeuse) en série au contact quand on utilise une barre mécanique à contact sec N.C.
8,2 KΩ
1/4 de Watt
Dip switch
Dans le cas d’utilisation de barre palpeuse 8K2, NE PAS insérer la résistance (fournie) en série.
Touche de programmation
/ essai
PALPEUSE RÉSISTIVE
BARRE
PALPEUSE
MEC. (N.C.)
BARRE
8,2 KΩ
Dip switch
Touche de programmation
/ essai
27
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FR
4.2 - Connexions émetteur COMTX
4.1 - Réglage
3 - VÉRIFICATIONS PRÉALABLES
Avant d’installer le produit, vérier et contrôler les points suivants:
- Vérier que la surface sur laquelle sera xé le dispositif est solide
et empêchera les vibrations
- Utiliser des câblages électriques adaptés aux courants nécessai­res
4 - INSTALLATION DU PRODUIT
Pour chaque relais de chaque récepteur, il est possible d’associer jusqu’a un maximum de 4 émetteurs (4 barres palpeuses différen­tes). Pour autant, pour chaque récepteur il est possible d’associer un maximum de 8 émetteurs.
Attention: Pour un fonctionnement correct du système, tous
ÉMETTEUR COMTX RÉCEPTEUR COMRX
N.DIP FONCTION
1 1
NE PAS MODIFIER test dispositif
2 2
épargne d’énergie buzzer ON/OFF
3 3
sélection fréquence
de fonctionnement
4 4
- Vérier que l’alimentation est conforme aux valeurs des caractéri­stiques techniques
- Vérier que tout le matériel utilisé pour l’installation est conforme
aux normes en vigueur.
les émetteurs doivent avoir les dips de la fréquence posi­tionnés de la même manière du récepteur correspondant.
Pour éviter des interférences dans les installations qui ont besoin d’un nombre supérieur aux 4 canaux de sûreté, il est conseil de différencier les fréquences en usage entre les récepteurs et leurs émetteurs associées.
N.DIP
FONCTION
* buzzer OFF = dip switch ON buzzer ON = dip switch OFF
sélection fréquence
de fonctionnement
Phase Description
Brancher la barre palpeuse aux bornes de l’émetteur en plaçant en série la résistance 8,2KΩ de 1/4 Watt seulement dans
le cas d’utilisation de barre palpeuse mécanique à contact sec N.C. (Voir pag.1). Orienter et positionner le dispositif comme
1
indiqué en gure.
Si la résistance de 8,2KΩ de 1/4 Watt n’est pas branchée (avec une barre palpeuse mécanique) le système ne fonction­nera pas et entrera en alarme.
2 Régler les DIPS relatifs à la fréquence utilisée (DIP 3 et DIP 4), qui devront correspondre à ceux du récepteur.
3 Alimenter le système en branchant les deux batteries stylo alcaline AA de 1.5V au porte batterie. Faire attention à la polarité.
Fixer le dispositif le plus haut possible de manière qu’il n’y ait pas d’obstacles dans la direction du récepteur, et que la distance
4
maximum entre les deux dispositifs soit inférieure à 15 mètres (20 mètre maximum).
28
Page 29
4.3 - Connexions récepteur COMRX
4.4 - Apprentissage de l’émetteur sur le premier relais du récepteur
4.5 - Apprentissage émetteur sur le second relais du récepteur
Pour les branchements avec les armoires key automation regarder Fig. 1 (pag.3)
Phase Description
Positionner le dispositif de manière à minimiser la distance avec les émetteurs associés et dans l’immédiat voisinage de la
1
centrale de contrôle de l’automation ou à l’intérieur du box du moteur. Si xé au mure, utiliser des vis et chevilles adéquates de
manière à ce qu’il résiste à une force de 50N vers le bas.
2 Régler les DIPS relatifs à la fréquence utilisée (DIP 3 et DIP 4), qui devront correspondre à ceux des émetteurs associés.
Régler les deux ponts Mec/8k2 (jumper pour la sélection signal sortie) de manière à ce que l’état de fonctionnement ou d’alar-
3
me soit signalé correctement, selon que la centrale ait une entrée du type mécanique (Contacte sec) ou 8k2.
4 Régler le jumper d’alimentation (24V o 12V). 24V d’usine.
5 Brancher les entrées de test à la centrale, si ils sont utilisés (*).
FR
(*) Les entrées sont gérées de manière analogue au test des pho­tocellules: la centrale, pour effectuer le test photocellule, coupe l’ali­mentation du transmetteur et vérie que le relais du récepteur corre­spondant s’ouvre. Dans ce dispositif, les entrées TEST1 et TEST2 sont dédiés à la gestion du test des sûretés (Voir paragraphe 12).
ATTENTION: Le producteur ne peut se considérer responsable
des dégât éventuel causer par une utilisation impropre, erroné ou irrationnel du produit.
ATTENTION: maintenir libre les zones d’accès aux dispositifs et nettoyer les périodiquement d’éventuelles saletés qui peu­vent se déposer sur ceux- ci pendant le fonctionnement nor­mal.
Phase Description
Contrôler que les DIP 3 et 4 du récepteur et de l’émetteur soient réglés de la
1
même façon.
2 Appuyer et maintenir appuyer la touche présente sur le récepteur. Le récepteur émet UN BIPS.
3 Relâcher la touche du récepteur.
4 Appuyer et maintenir appuyer la touche de l’émetteur. Le récepteur émet DEUX BIPS
5 Relâcher la touche de l’émetteur. L’apprentissage est allé à bon n.
Pour les apprentissages suivants, répéter l’opération du point 1.
Phase Description
Contrôler que les DIP 3 et 4 du récepteur et de l’émetteur soient réglés de la
1
même façon.
2 Appuyer et maintenir appuyer la touche présente sur le récepteur. Le récepteur émet UN BIPS.
3 NE PAS relâcher la touche du récepteur. Le récepteur émet DEUX BIPS.
4 Relâcher la touche du récepteur.
5 Appuyer et maintenir appuyer la touche de l’émetteur. Le récepteur émet DEUX BIPS.
6 Relâcher la touche du émetteur. L’apprentissage est allé à bon n.
N.B: Dans le cas ou il soit reproduit 4 BIPS, cela signie que le nombre maximum de dispositifs a été atteint pour le canal sélectionné et un nouveau dispositif ne peut pas être mémo­risé sur le relais sélectionner.
Dans le cas ou un dispositif précédemment mémorisé vient as­socié à l’autre relais, il sera automatiquement effacé du relais précédent. Par exemple, un dispositif mémorisé sur le relais 1, si il est ensuite mémorisé sur le relais 2 il sera automatique­ment effacé du relais 1.
29
Page 30
FR
4.6 - Résumé signaux acoustiques pendant la phase d’apprentissage
Communications acoustiques pendant la phase d'apprentissage
N. DE
SIGNIFICATION
BIP
2 Émetteur correctement mémorisé.
4 Erreur: Atteint nombre maximum d’émetteur pour le canal sélectionné.
1 Expiré le temps maximum pour la mémorisation de l’émetteur (10 secondes).
5 - RÉCEPTION ET MISE EN SERVICE
La réception de l’installation doit être réalisée par un technicien
qualié qui doit effectuer les essais prescrits par la norme de référence en fonction des risques présents, et vérier le respect
5.1 - Réception
Tous les composants de l’installation doivent être soumis aux es­sais de réception selon les procédures indiquées dans leurs guides techniques respectifs
Contrôler que les indications de la section 1 – Consignes de sécu­rité sont respectées.
Contrôler que le portail ou la porte peuvent être librement actionnés
une fois que l’automatisme a été débrayé et qu’ils sont en équilibre et restent donc en position arrêtée dans n’importe quelle position.
qu’elle est conforme aux dispositions des normes, en particulier à celles de la norme EN12445 qui précise les méthodes d’essai à adopter pour les automatismes pour portes et portails.
Contrôler le fonctionnement correct de tous les dispositifs raccordés
(photocellules, bords sensibles, boutons d’urgence, autre) en effec­tuant des essais au moyen des dispositifs de commande raccordés (émetteurs, boutons, sélecteurs)
Effectuer les mesures de la force d’impact comme le prévoit la nor­me EN12445 en réglant les fonctions de vitesse, de force du moteur et des ralentissements de la logique de commande, si les mesures ne donnent pas les résultats voulus, jusqu’au paramétrage adéqua­to.
5.2 - Mise en service
Si la réception de tous les dispositifs de l’installation (et non pas d’une partie) est positive, on peut effectuer la mise en service.
Il faut rédiger et conserver pendant 10 ans le dossier technique de l’installation qui devra contenir le schéma électrique, le dessin ou la photo de l’installation, l’analyse des risques et les solutions adoptées, la déclaration de conformité du fabricant de tous les di­spositifs raccordés, le guide technique de chaque dispositif et le plan de maintenance de l’installation.
Fixer sur le portail ou la porte une plaquette mentionnant les données de l’automatisme, le nom du responsable de la mise en service, le numéro de fabrication et l’année de construction, ainsi que la marque CE.
Fixer une plaquette indiquant les opérations nécessaires pour
débrayer manuellement l’installation.
Rédiger et remettre à l’utilisateur nal la déclaration de conformité,
les instructions et les consignes d’utilisation destinées à l’utilisateur
nal, ainsi que le plan de maintenance de l’installation.
S’assurer que l’utilisateur a correctement compris le fonctionnement automatique, manuel et d’urgence de l’automatisme.
Informer aussi l’utilisateur nal par écrit sur les dangers et les ri­sques résiduels.
ATTENTION - après la détection d’un obstacle, le portail ou la por­te s’arrête en phase d’ouverture et la fermeture automatique est exclue ; pour que le portail reprenne sa course, il faut presser le bouton de commande ou utiliser l’émetteur.
30
Page 31
6 - APPROFONDISSEMENTS
6.1 - Sélection du type de signale en sortie des relais
FR
A côté de chaque relais est présent un jumper pour la sélection du
type de signal à fournir en sortie. Tel signal peut être:
1. un contact ses: contact ouvert en cas d’alarme et fermé s’il n’est pas présent d’alarme.
La sélection du type de signal est effectuée de la manière suivante:
MEC. Jumper Position 1
8K2 Jumper Position 2
Position 1: Fonctionnement à contacte sec (MEC.) Position 2: Fonctionnement 8K2 (8K2)
6.2 - Sélection de la fréquence de travail
Pour chaque récepteur et les relatifs émetteurs, il est possible de sélectionner une fréquence de travail. Cela permet de pouvoir
utiliser jusqu’à un maximum de 4 récepteurs dans le même rayon
d’action.
DIP 3 DIP 4
Fréquence 1 ON ON Fréquence 2 ON OFF Fréquence 3 OFF ON Fréquence 4 OFF OFF
2. contact du type 8K2: résistance du contact = 0 ou ∞ (Circuit ou­vert) Ohm en cas d’alarme et 8K2 s’il n’est pas présent d’alarme.
L’unité de contrôle doit être capable de gérer ce type di signal
Pour un fonctionnement correct du système il est indispensable que la fréquence réglée sur le récepteur corresponde à la fréquen­ce réglée sur les émetteurs associés. La sélection de la fréquence est réalisée avec les DIP 3 et 4 comme reporté dans le tableau suivant:
6.3 - Batteries déchargées
La durée des batteries est de 2 ans environ (5 ans en modalité
power save). L’émetteur tient constamment sous contrôle l’état de
ces batteries. Quand la tension descend sous une valeur prééta­blie, cet état est signalé au récepteur associé qui le signale (si le buzzer est actif) avec 4 BIPS. Si la batterie n’est pas remplacée, le
récepteur continuera à fonctionner régulièrement jusqu’à quand la
tension des batteries ne descendra pas sous le seuil minimum de sûreté.
Si ceci arrive, le récepteur le signalera avec 5 BIPS en ce mettant en état d’alarme.
Le récepteur restera en état d’alarme jusqu’à ce que les batteries
de l’émetteur ne seront pas remplacée.
Le remplacement des batteries doit être effectué par un per­sonnel qualié vu la nécessité d’ouvrir le émetteur.
6.4 - Reset du récepteur COMRX
Grâce au bouton présent sur le récepteur, il est possible outre
qu’effectuer la programmation des émetteurs (voir paragraphe
5), permet d’effectuer le reset du dispositif en effaçant tous les émetteurs associés. Pour effectuer le reset procéder de la manière suivante:
Phase Description
1 Appuyer et maintenir appuyer la touche présente sur le récepteur. Le récepteur émet UN BIPS.
2 NE PAS relâcher la touche du récepteur. Le récepteur émet DEUX BIPS.
3 NE PAS relâcher la touche du récepteur.
4 NE PAS relâcher la touche du récepteur. Le récepteur émet un BIP continu.
Le récepteur émet une série de BIP rapproché.
6 Relâcher la touche du récepteur. Le reset est terminé.
31
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FR
6.5 - Touche de programmation / Essai du émetteur
Sur chaque émetteur, est présent une touche “touche de pro­grammation / essai” et un led. La pression de la touche pendant le fonctionnement normal (donc pas en programmation) engendre un
signal qui vient transmis au récepteur, ce dernier ferme le contact du relais correspondant et répond à tel signal avec:
Communications acoustiques pendant le fonctionnement normal
N. de BIP /
CLIGNOT.
1 Fonctionnement régulier, aucune erreur relevée. -
2 Un ou plus bords sensibles en alarme ou bords 8K2 interrompus. Contrôler le bord sensible branché.
3 Un ou plusieurs bords sensibles de sécurité type 8K2 en court-circuit. Contrôler le bord sensible branché.
4 Tension batterie sous le niveau d’attention. Remplacer les batteries du dispositif incriminé.
5 Tension batterie sous le niveau minimum. Remplacer les batteries du dispositif incriminé.
6 Un ou plus dispositifs associés déconnectés. Contrôler tous les dispositifs associés.
N.B: Si un émetteur résulte en alarme mais il y a la nécessité d’ouvrir ou fermer l’automation de toute façon, il est nécessaire de maintenir appuyé la touche de programmation / essai et en même temps faire bouger l’automation.
SIGNIFICATION
ACTION À ENTREPRENDRE
ATTENTION: Si les batteries sont complètement déchargées, il sera nécessaire de les remplacer.
6.6 - Épargne énergétique (LOW POWER)
À travers le dip switch Low Power présent sur l’émetteur, il est possible de limiter la fréquence avec laquel l’émetteur transmet son état de fonctionnement (période d’interrogation): dans ce cas cependant, il faudra tenir compte de la condition de danger qu’on peut créer si, dans l’intervalle de temps entre deux transmission d’état, on enlevé l’alimentation (batterie) à l’émetteur et successi­vement la barre palpeuse va en alarme: dans ce cas le récepteur signalera l’alarme seulement après la période d’interrogation.
6.7 - Test dispositif
À travers le dip switch 1 du récepteur, il est possible de sélection­ner si le test du dispositif doit être exécuté avec un signal logique haut (donc le test sera actif si entre les bornes TEST1 et TESTC sera présent une tension de 10 à 24Vcc) ou avec signal logique bas (donc le test sera actif si entre les bornes TEST1 et TESTC sera présent une tension de 0V). Dans ce cas le test des disposi­tifs associés au relais 1 sera exécuté. Discours analogue en ce qui concerne TEST2 et TESTC pour les dispositifs associés au relais
2. Pendant ce test, la récepteur envoie un signal à tous les émet­teur associés avec la demande de leur état. Si tous les dispositifs
Avec le dip 2 de l’émetteur à OFF: Épargne énergétique désac-
tivée, contrôle état dispositif toutes les secondes (Low power
désactivé) Avec le dip 2 du l’émetteur à ON: Épargne énergétique
activée, contrôle état dispositif toutes les 15 secondes (Low power
activé).
répondent positivement, le test est passé et le relais correspondant (qui précédemment avait été ouvert) se referme.
Avec le dip 1 du récepteur sur la position OFF : le test du dispositif est exécuté en appliquant un signal logique haut 10-24 Vcc en en­trée. Avec le dip du récépteur en position ON : le test du dispositif est exécuté en appliquant un signal logique bas 0 Vdc en entrée.
Note : si on veut utiliser le test du dispositif, positionner le dip 1 sur la position OFF.
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7 - INSTRUCTIONS ET CONSIGNES DESTINÉES À L’UTILISATEUR FINAL
FR
Key Automation S.r.l. produit des automatismes pour portails, por­tes de garage, portes automatiques, rideaux métalliques, barrières
pour parkings et barrières routières. Toutefois, c’est de votre in­stallateur de conance que dépendra votre automatisme, qui sera
installé chez vous par ses soins, après un travail méticuleux d’a­nalyse, d’évaluation et de choix du matériel. Chaque automatisme est unique et seul votre installateur possède l’expérience et le pro­fessionnalisme requis pour exécuter une installation conforme à vos
exigences, sûre et able dans la durée, et surtout dans les règles de
l’art et en conformité avec les normes en vigueur. Même si l’automa­tisme en votre satisfait le niveau de sécurité requis par les normes, cela n’exclut pas la présence d’un « risque résiduel », à savoir la possibilité que puissent survenir des dangers, généralement dus à une utilisation négligente voire incorrecte ; c’est pourquoi nous tenons à vous fournir quelques conseils sur les comportements à suivre :
• Avant d’utiliser pour la première fois l’automatisme, demandez à
l’installateur de vous expliquer l’origine des risques résiduels.
• Conservez le guide pour pouvoir le consulter ultérieurement en
cas de doute et remettez-le à l’ éventuel nouveau propriétaire de l’automatisme.
• Une utilisation négligente et impropre de l’automatisme peut le
rendre dangereux : n’actionnez pas le mouvement de l’automatisme
si des personnes, des animaux ou des objets se trouvent dans son
rayon d’action.
• Enfants : Si elle a été adéquatement conçue, l’installation d’un automatisme garantit un niveau de sécurité élevé, empêche, grâce
à ses systèmes de détection, tout mouvement en présence de per-
sonnes ou d’objets et garantit une activation toujours prévisible et sûre. Il est toutefois prudent d’interdire aux enfants de jouer à proxi-
mité de l’automatisme et, pour éviter tout risque d’activation involon-
taire, de ne jamais laisser les émetteurs à leur portée.
• Anomalies : Dès que vous remarquez un quelconque comporte-
ment anomal de l’automatisme, mettez l’installation hors tension et effectuez le débrayage manuel. N’essayez pas de réparer vous­même l’automatisme : demandez l’intervention de votre installateur
de conance : en attendant, l’installation peut fonctionner comme
une ouverture non automatisée, une fois que l’opérateur a été débrayé au moyen d’une clé de débrayage fournie avec l’installa­tion. Avec les dispositifs de sécurité hors d’usage, il est nécessaire de faire réparer l’automatisme au plus vite.
• Débrayage et mouvement manuel : avant d’effectuer cette opéra­tion, ne pas oublier que le débrayage ne peut se faire qu’avec l’ouvrant arrêté.
• Maintenance : comme toute machine, votre automatisme a be­soin d’une maintenance périodique pour pouvoir fonctionner le
plus longtemps possible et en toute sécurité. Dénissez avec votre
installateur un plan de maintenance périodique ; Key Automation conseille une intervention tous les 6 mois pour une utilisation dome­stique normale, sachant que cette période peut varier en fonction
de l’intensité d’utilisation. Toutes les interventions de contrôle, de maintenance ou de réparation doivent être conées exclusivement à du personnel qualié.
• Ne modiez pas l’installation et les paramètres de programmation
et de réglage de l’automatisme : la responsabilité en incombe à votre installateur.
• La réception, les opérations de maintenance périodiques et les éventuelles réparations doivent faire l’objet d’un rapport rédigé par
les techniciens concernés et lesdits documents doivent conservés par propriétaire de l’installation.
Les seules interventions que vous êtes autorisé à effectuer et que nous vous conseillons d’exécuter périodiquement sont : le nettoya­ge des vitres des photocellules et l’élimination des feuilles ou des cailloux qui pourraient gêner le fonctionnement de l’automatisme. Pour empêcher que quiconque puisse actionner le portail ou la por­te, avant de commencer, n’oubliez pas de débrayer l’automatisme et d’utiliser pour le nettoyage un simple chiffon légèrement imbibé d’eau.
Élimination : à la n de la vie de l’automatisme, assurez-vous que le démantèlement est effectué par du personnel qualié et que les
matériaux sont recyclés ou éliminés conformément aux normes lo­cales en vigueur.
Remplacement de la pile de l’émetteur : si, au bout d’un certain tem­ps, votre radiocommande semble moins bien fonctionner ou ne plus fonctionner du tout, cela peut être dû simplement au fait que la pile est épuisée (selon l’utilisation, entre quelques mois et un an). C’est
le cas, notamment, si le voyant de conrmation de la transmission
ne s’allume pas ou s’il ne s’allume qu’un bref instant.
Les piles contiennent des substances polluantes : ne les jetez pas
dans les déchets normaux et respectez les méthodes prévues par les règlements locaux.
• En cas de rupture ou de coupure de courant : en attendant l’in­tervention de votre installateur ou le rétablissement du courant si l’installation n’est pas équipée de batteries tampon, l’automatisme peut être actionné comme n’importe quelle ouverture non automa­tisée. Pour ce faire, il faut effectuer le débrayage manuel.
Nous vous remercions d’avoir choisi Key Automation et vous in­vitons à visiter notre site Internet www.keyautomation.it pour plus d’informations.
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Page 34
ES
ÍNDICE
1
Advertencias para la seguridad
pag. 35
2
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
Introducción al producto
Descripción del producto Modelos y características técnicas Descripción receptor COMRX Descripción transmisor COMTX + banda mecánica Descripción transmisor COMTX + banda resistiva
8,2Ω
pag. 36 pag. 36 pag. 36 pag. 37 pag. 37 pag. 37
3
Controles preliminares
pag. 38
4
pag. 38 pag. 38 pag. 38 pag. 39 pag. 39
pag. 39
pag. 40
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
Instalación del producto
Regulaciones Conexiones transmisores COMTX Conexiones receptor COMRX
Aprendizaje transmisores COMTX al primer relé
del receptor COMRX
Aprendizaje transmisores COMTX al segundo relé
del receptor COMRX Resumer señalaciones acústicas durante la fase
de aprendizaje
5
5.1
5.2
Ensayo y puesta en servicio
Ensayo Puesta en servicio
pag. 40 pag. 40 pag. 40
6
6.1
6.2
6.3
6.4
6.5
6.6
6.7
Descripción detallada
Selección de la frecuencia de trabajo
Selección de la frecuencia de tranajo Batería descargada Reset del receptor COMRX Tecia de programación / prueba del transmisor COMTX Ahorro energético (LOW POWER) Test dispositivos
pag. 41 pag. 41 pag. 41 pag. 41 pag. 41 pag. 42
pag. 42 pag. 42
7
Instrucciones y advertencias destinadas al usuario nal
pag. 43
8
Declaración de conformidad CE
pag. 47
34
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1 - ADVERTENCIAS PARA LA SEGURIDAD
ES
ATENCIÓN – para la seguridad de las personas es im­portante respetar estas instrucciones y conservarlas para futuras consultas.
Lea detenidamente las instrucciones antes de realizar la instalación.
El diseño y la fabricación de los dispositivos que componen el producto y las informaciones conteni­das en este manual respetan las normativas vigentes sobre la seguridad. No obstante esto, una instalación y una programación incorrectas pueden provocar graves lesiones a las personas que realizan el traba­jo y a aquellas que utilizarán el sistema. Por dicho motivo, durante la instalación es importante respetar escrupulosamente todas las instrucciones mencio­nadas en este manual.
No proceda con la instalación si tuviera alguna duda y, si fuera ne­cesario, solicite aclaraciones al Servicio de Asistencia Key Automa­tion.
Para la legislación Europea la realización de una puer­ta automática debe respetar las Normas previstas por la Directiva 2006/42/CE (Directiva de Máquinas) y, en particular, las Normas EN 12445, EN 12453, EN 12635 y EN 13241-1, que permiten declarar la conformidad del automatismo.
En virtud de esto, la conexión denitiva del automatismo a la red
eléctrica, el ensayo del sistema, su puesta en servicio y el man-
tenimiento periódico deben ser realizados por personal calicado
y experto, respetando las instrucciones indicadas en el apartado “Ensayo y puesta en servicio del automatismo”.
Además, el personal deberá establecer los ensayos previstos en función de los riesgos presentes y deberá comprobar la conformi­dad con las leyes, normativas y reglamentos: en particular, el respe­to de todos los requerimientos de la Norma EN 12445 que estable­ce los métodos de ensayo para las puertas motorizadas.
Procure que las piezas de los componentes del automatismo no queden sumergidas en agua o en otras sustancias líquidas. Duran­te la instalación, evite que los líquidos puedan penetrar en el interior de los dispositivos;
Si sustancias líquidas penetraran en el interior de las piezas de los componentes del automatismo, desconecte inmediatamente la alimentación eléctrica y contacte con el Servicio de Asistencia Key Automation. Utilizar el automatismo en dichas condiciones podría causar situaciones peligrosas;
No coloque los componentes del automatismo cerca de fuentes de calor ni los exponga al fuego. Esto podría averiarlos y provocar fal­los de funcionamiento, incendios o situaciones peligrosas;
Todas las operaciones que requieren la apertura de la cubierta de protección de los componentes del automatismo deben hacerse con la central desconectada de la alimentación eléctrica. Si el di­spositivo de desconexión no estuviera a la vista, cuelgue un cartel que indique: “MANTENIMIENTO EN CURSO”;
La Central debe estar conectada a una línea de alimentación eléc­trica con puesta a tierra de seguridad incorporada;
El producto no puede ser considerado un sistema de protección
ecaz contra las intrusiones. Si usted desea una protección ecaz,
es necesario integrar el automatismo con otros dispositivos;
El producto se puede utilizar exclusivamente después de haber rea­lizado la “puesta en servicio” del automatismo, tal como previsto en el apartado “Ensayo y puesta en servicio del automatismo”;
Instale en la red de alimentación del sistema un dispositivo de de­sconexión con una distancia de apertura de los contactos que per­mita la desconexión completa en las condiciones establecidas por la categoría de sobretensión III;
Para la conexión de tubos rígidos o exibles o prensaestopas, utilice
racores de conformidad con el grado de protección IP55 o superior;
ATENCIÓN - Antes de comenzar con la instalación, realice los siguientes análisis y controles:
Compruebe que los dispositivos destinados al automatismo sean adecuados para el sistema que se debe realizar. Para tal n, contro­le detenidamente los datos indicados en el capítulo “Características técnicas”. No realice la instalación incluso si uno de dichos disposi­tivos no es adecuado para el uso.
Compruebe que los dispositivos presentes en el kit sean sucientes
para garantizar la seguridad del sistema y su funcionamiento.
Realice el análisis de los riesgos que debe incluir la lista de los requerimientos esenciales de seguridad indicados en el Anexo I de la Directiva de Máquinas, indicando las soluciones tomadas. El análisis de los riesgos es uno de los documentos que constituyen el expediente técnico del automatismo. El mismo debe ser cumpli­mentado por un instalador profesional.
Teniendo en cuenta las situaciones peligrosas que pueden generarse durante las etapas de instalación y uso del producto, es necesario instalar el automati­smo respetando las siguientes advertencias:
No modique ninguna pieza del automatismo, salvo aquellas previ­stas en este manual. Las operaciones de este tipo pueden provocar solo fallos en el funcionamiento. El fabricante no se asume ninguna responsabilidad por los daños provocados por los productos modi-
cados arbitrariamente;
El sistema eléctrico que alimenta el automatismo debe responder a las normativas vigentes y debe estar realizado correctamente;
Se aconseja instalar un pulsador de emergencia cerca del auto­matismo (conectado a la entrada STOP de la tarjeta de mando)
para que sea posible detener inmediatamente la puerta en caso de peligro;
Dicho dispositivo no está destinado para ser utilizado por personas (incluidos los niños) de reducidas capacidades físicas, sensoriales o mentales, o sin experiencia y sin conocimientos, salvo que una persona responsable de su seguridad las haya instruido sobre el uso del dispositivo.
Controle que los niños no jueguen con el dispositivo.
ATENCIÓN - elimine el material de embalaje de todos los componentes del automatismo respetando la nor­mativa vigente del país de instalación.
ATENCIÓN - Los datos e informaciones indicadas en este manual pueden ser modicados en cualquier momento y sin la obligación de preaviso por parte de Key Automation S.r.l.
35
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ES
2.1 - Descripción del producto
KCOMW es un dispositivo de seguridad utilizable en la automatiza-
ción de cancelas, portones y graves y está formado por una parte ja
(conectada al cuadro de mando) y un máximo de 8 partes movibles
(4 por cada uno de los dos rele de la parte ja) conectada a los
bordes sensibles. Esta en condiciones de funcionar con las bandas mecánicas de contacto limpio NC (insertando en serie la resistencia
de 8,2 de ¼ de Watt en dotación si no ha sido ya integrada en la banda) sea con las bandas 8K2. Los 2 contactos de la parte ja
(normalmente cerrados con el dispositivo alimentado) son indepen- dientes y pueden ser conectados a las correspondientes entradas del cuadro, puestos en serie con el stop del cuadro o bien en serie a
2 - INTRODUCCIÓN AL PRODUCTO
los contactos de los dispositivos. Además, hay dos contactos en la
parte ja para poder realizar el autosted del sistema. La transmisión de las señales entre la parte ja y la movible sucede
en la banda de los 868 Mhz.
La instalación y el mantenimiento del sistema debe ser realiza­da por personal calicado. El productor no puede considerarse responsable per eventuales daños causados por un uso ina­propiado, erróneo o no razonable del producto. Cuidado: Este dispositivo esta en grado de bloquear el auto­matismo si la bateria de la parte movibles es descargada.
25 mm
160 mm
90 mm
55 mm 120 mm
2.2 - Modelos y características técnicas
CODE DESCRIPTION
900COMTX Emisor radio 868 Mhz sensible conectado a bordo
900COMRX Receptor radio 868 Mhz conectado a la central de control
900KCOMW Kit completo de emisor y receptor con baterias incluidas
30 mm
CARACTERÍSTICAS TÉCNICAS
Nombre transmisor COMTX Nombre receptor COMRX Frecuencia 868 MHz Alcance del sistema en campo libre 15 ÷ 20 m Alimentación parte movible 2 baterías Alimentación parte ja 12/24 Vac-dc Duración batería 2 años (modalidad funcionamiento normal)
Bandas compatibles Mecánicas y/o 8,2 KΩ Número de salidas 2 Número de bandas asociables por cada parte ja 4 para cada salidas
36
5 años (modalidad aborro energético)
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ES
2.3 - Descripción receptor COMRX
2.4 - Descripción transmisor COMTX + BANDA MECÁNICA
2.5 - Descripción transmisor COMTX + BANDA RESISTIVA 8,2K
Dip switch
Jumper de selección tensión alimentación
Derecha :12 Vac/dc. Izquierda:24 Vac/dc
ATENCIÓN: Si la alimentación de la unidad receptora es rea­lizada con corriente alternada (Vac), la alimentación debe ser obtenida por medio de un transformador de aislamiento (de se­guridad, tensiones SELV) que tenga una protencia limitada o al menos una protección contro el cortocicuito.
Jumper de selec­ción señal de salida
Relè salida
0.5A a 42.4Vac 1A a 30Vdc
N.B: La señal dada en salida (contacto limpio o 8K2) a los relé 1 y 2 depende de la posición del jumper de selección de la señal de salida.
N.B: El nivel de presión acústica generado por el aparato es menor a 70 dBA.
Tecla de programación /
reset
Cuidado: Es indispensable insertar la resistencia (en dotación) en serie al contacto cuando es utilizado una banda mecánica de contacto limpio N.C.
8,2 KΩ
1/4 di Watt
Dip switch
Cuidado: En el caso se utilice una banda resistiva 8,2KΩ, NO insertar la resistencia (en dotación) de serie.
Tecla de programación
BANDA RESISTIVA
BANDA
MEC. (N.C.)
8,2 KΩ
Dip switch
Tecla de programación /
reset
37
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4.2 - Conexiones transmisores COMTX
4.1 - Regulaciones
3 - CONTROLES PRELIMINARES
Antes de instalar el producto, compruebe y controle los siguientes puntos:
- Compruebe que la supercie en la que ja el dispositivo sea rme
y no produzca vibraciones
- Utilice conexiones eléctricas adecuadas para las corrientes reque-
4 - INSTALACIÓN DEL PRODUCTO
Para cada relé de cada receptoer COMRX, es posible relacionar hasta un máximo de 4 transmisores (4 bandas distintas).
Atención: Para un correcto funcionamiento del sistema, Todas los transmisores deben tener el dip de la frecuencia ubicado
TRANSMISOR COMTX RECEPTOR COMRX
ridas
- Compruebe que la alimentación respete los valores de las ca­racterísticas técnicas
- Compruebe que todo el material utilizado para la instalación sea conforme a las normativas vigentes
en la misma posición de el receptor COMRX correspondiente.
Para evitar interferencias en instalaciones que necesitan un núme­ro mayor respecto a los 4 canales de seguridad, se aconseja di­stinguir las frecuencias en utilizo entre los varios receptores y sus transmisores asociados.
N.DIP FUNCIÓN
1 1 2 2 3 3 4 4
NO USAR test dispositivo
ahorro energético buzzer ON/OFF
selección frecuencia
de funcionamiento
N.DIP
FUNCIÓN
* buzzer OFF = dip switch ON buzzer ON = dip switch OFF
selección frecuencia
de funcionamiento
Fase Descripción
Conectar las bandas sensibles a los bornes del transmisor COMTX insertando la resistencia 8,2KΩ de ¼ de Watt en serie solo
en el caso que se utilicen bandas mecánicas con contactos limpios N.C. (ver pag. 1). Orientar y posicionar el dispositivo como
1
ilustrado en la gura.
Si la resistencia de 8,2KΩ de ¼ Watt no es conectada (con borde mecánico) el sistema no funciona y entra en alarma.
Regular los dip switch correspondientes a la frecuencia utilizada, que debe corresponder a la frecuencia del receptor COMRX
2
(Dip3 y Dip4).
3 Alimentar el sistema conectando las dos baterías alcalinas AA de 1.5V al porta baterías. Hacer atención a la polaridad.
Fijar el dispositivo lo más alto posible de manera que no hayan obstáculos en la dirección del receptor COMRX y que la
4
distancia máxima entre los dos dispositivos sea inferior a 15 metros (20 metros max.).
38
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4.3 - Conexiones transmisores COMTX
4.4 - Aprendizaje transmisores COMTX al primer relé del receptor COMRX
4.5 - Aprendizaje transmisores COMTX al segundo relé del receptor COMRX
Para las conexiones con las centrales Key Automation ver Fig 1 (página 3).
Fase Descripción
Posicionar el dispositivo en modo de minimizar la distancia de los transmisores asociados y en las proximidades del cuadro
1
de mandos del automatismo o en el interior de la caja del motor. Si tiene que ser jado en la pared utilizar tornillos y tarugos adecuados que resista una fuerza de 50N hacia abajo.
Regular los dip switch relativos a la frecuencia utilizada, que debe corresponder al la frequencia del receptor COMRX
2
(Dip 3 y Dip 4)
Regular los dos puentecillos Mec/8k2 (Jumper para la selección de salida) de manera que sea indicado correctamente el
3
estado de funcionamiento o de alarma, según que el cuadro tenga una entrada de tipo mecánico (de contacto) o 8k2.
4 Regular el puentecillo de alimentación (24V o 12 V). De serie en 24V
5 Conectar las entradas de test al cuadro, en el caso sean utilizados (*)
ES
(*) La gestión de las entradas es realizada de manera análoga al test de las fotocélulas: El cuadro, para realizar el test fotocélulas, apaga la alimentación del transmisor y controla que el relé del re­ceptor correspondiente se abra. En este dispositivo, las entredas TEST1 y TEST2 son dedicados a la gestión del test de las seguri­dades (ver parágrafo 12).
ATENCION: El productor no se considera responsable por eventuales daños causados por un uso inapropiado, erróneo o no razonables del producto.
ATENCION: Mantener libre las zonas de acceso a los disposi­tivos y limpiarlos periódicamente de posibles suciedades que se puede depositar durante el funcionamiento normal.
Fase Descripción
Controlare que el DIP 3 y 4 del receptor COMRX y del transmisor COMTX sean
1
regulados del mismo modo.
2 Pulsar y mantener presionada la tecla presente en el receptor COMRX. El receptor COMRX hace UN BIP.
3 Liberar la tecla del receptor COMRX.
4 Pulsar y mantener pulsada la tecla presente en el transmisor COMTX. El receptor COMRX hace DOS BIP.
5 Liberar la tecla del transmisor COMTX. El aprendizaje se ha realizado.
Para los sucesivos aprendizajes repetir las operaciones desde el punto 1.
Fase Descripción
Controlare que el DIP 3 y 4 del receptor COMRX y del transmisor COMTX sean
1
regulados del mismo modo.
2 Pulsar y mantener presionado la tecla presente en el receptor. El receptor COMRX hace UN BIP.
3 NO soltar la tecla del receptor COMRX. El receptor COMRX hace DOS BIP.
4 Soltar la tecla del receptor COMRX.
5 Pulsar y mantener pulsada la tecla presente en el transmisor COMTX. El receptor COMRX hace DOS BIP.
6 Liberar la tecla del transmisor COMTX. El aprendizaje se ha realizado.
N.B.: En el caso que sean reproducidos 4 BIP, signica que ha sido alcanzado el número máximo de dispositivos para el canal seleccionado y no pueden ser memorizados nuevos dispositi­vos en el mismo relé.
En el caso que un dispositivo anteriormente memorizado sea asociado a otro relé, será automáticamente quitado del relé precedente. Como ejemplo, un dispositivo memorizado en el relé 1, si despúes es memorizado en el relé 2 será automática­mente quitado del relé 1.
39
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4.6 - Resumen señalaciones acústicas durante la fase de aprendizaje
Señalaciones acústicas durante la fase de aprendizaje
N. DE
SIGNIFICADO
BIP
2 Transmisor COMTX memorizado correctamente.
4 Error: Alcanzado número máximo de transmisores COMTX para el canal seleccionado.
1 Vencido el tiempo máximo para la memorización del transmisor COMTX.
5 - ENSAYO Y PUESTA EN SERVICIO
El ensayo del sistema debe ser llevado a cabo por un técnico ca-
licado que debe realizar las pruebas requeridas por la normativa
de referencia de acuerdo con los riesgos presentes, comprobando
5.1 - Ensayo
Todos los componentes del sistema deben ser probados siguiendo los procedimientos indicados en los manuales de instrucciones re­spectivos
Controle que se hayan respetado las indicaciones del Capítulo 1 ­Advertencias para la seguridad
Controle que la puerta se pueda mover libremente al desbloquear el automatismo, que esté equilibrada y que no se mueva de la po-
sición en que se la deja
el cumplimiento de lo previsto por las normativas, especialmente la Norma EN 12445 que indica los métodos de ensayos para los automatismos de puertas motorizadas.
Controle que todos los dispositivos conectados (fotocélulas, ban­das sensibles, pulsadores de emergencia, etc.) funcionen correcta­mente, realizando pruebas de apertura, cierre y parada de la puerta con los dispositivos de mando conectados (transmisores, pulsado­res, selectores)
Mida la fuerza de impacto, tal como establecido por la Normativa EN 12445, regulando las funciones de velocidad, fuerza del motor y ralentizaciones de la central, hasta que las medidas den los resulta-
dos deseados y determinar el ajuste exacto.
5.2 - Puesta en servicio
Tras el ensayo positivo de todos los dispositivo del sistema, y no solo de algunos de ellos, se puede proceder con la puesta en ser­vicio
Es necesario realizar y conservar por 10 años el expediente técnico
del sistema que deberá contener el diagrama eléctrico, el dibujo o la
foto del sistema, el análisis de los riesgos y las soluciones tomadas, la declaración de conformidad del fabricante de todos los dispositi­vos conectados, el manual de instrucciones de cada dispositivo y el plan de mantenimiento del sistema
Coloque en la puerta una placa con los datos del automatismo, el nombre de la persona responsable de la puesta en servicio, el número de serie y el año de fabricación, la marca CE
Coloque una placa que indique las operaciones que hay que hacer
para desbloquear manualmente el sistema
Realice y entregue al usuario nal la declaración de conformidad, las instrucciones y advertencias de uso para el usuario nal y el
plan de mantenimiento del sistema
Asegúrese de que el usuario haya entendido el correcto funciona­miento automático, manual y de emergencia del automatismo.
Informe al usuario nal, incluso por escrito, sobre los peligros y ri­esgos presentes
ATENCIÓN - después de haber detectado un obstáculo, la puerta se detiene durante la apertura y se desactiva el cierre automático; para reanudar el movimiento es necesario presionar el pulsador de mando o utilizar el transmisor.
40ES40
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6 - DESCRIPCIÓN DETALLADA
6.1 - Selección del tipo de señal en salida de los relé
Debajo los dos relé del receptor COMRX hay un jumper para la
selección del tipo de señal de ser suministrado en la salida. Tal señal puede ser:
1. un contacto limpio: contacto abierto en caso de alarma o cerra­do si no es presente la alarma
La selección del tipo de señal se realizada de la siguiente manera:
MEC. Jumper Posición 1
8K2 Jumper Posición 2
Posición 1: Funcionamiento de contacto limpios (MEC) Posición 2: Funcionamiento 8K2 (8K2)
6.2 - Selección de la frecuencia de trabajo
Para cada receptor COMRX y los correspondientes transmisores
COMTX es posible seleccionar una frecuencia de trabajo. Esto
permite poder utilizar hasta un máximo de 4 receptores COMRX en el mismo radio de acción.
DIP 3 DIP 4
Frecuencia 1 ON ON Frecuencia 2 ON OFF Frecuencia 3 OFF ON Frecuencia 4 OFF OFF
2. un contacto del tipo 8K2: Resistencia del contacto = 0 o ∞
(Circuito abierto) Ohm en caso de alarma y 8K2 si no es presente la alarma. La unidad de control conectada al dispositivo debe estar en condiciones de gestionar este tipo de señal.
Para un correcto funcionamiento del sistema es indispensable que la frecuencia regulada en el receptor COMRX corresponda a la frecuencia regulada en los transmisores COMTX asociados. La selección de la frecuencia se realiza con el DIP 3 y 4 como indica­do en la siguiente tabla:
6.3 - Batería descargada
La duración de la batería es de aproximadamente 2 años (5 años en la modalidad power save). El estado de la batería del transmi­sor COMTX es controlado siempre de este último. Cuando la ten­sión disminuye debajo de un valor prejado, dicho estado es indi­cado en el receptor COMRX que lo señala (si el buzzer es activo) con 4 BIP. Si la batería no ha sido cambiada, el receptor COMRX continua funzionando regolarmente hasta que la tensión de las
baterías no disminuya debajo del úmbral mínimo de seguridad.
Si esto sucede, el receptor COMRX lo señala con 5 BIP ponién­dose en estado de alarma. El receptor COMRX permanecerá en estado de alarma hasta tanto no se cambie la batería del transmi­sor.
El cambio de la batería debe ser realizado por personal cali­cado vista la necesidad de abrir el transmisor COMTX.
6.4 - Reset del ricevitore COMRX
Gracias al pulsador presente en el receptor COMRX es posible además de realizar la programación de los transmisores COMTX
(ver parágrafo 5), realizar el reset del dispositivo anulando todos los transmisores relacionados. Para realizar el reset, hacer la siguiente operación:
Fase Descripción
1 Pulsar y mantener presionada la tecla presente en el receptor COMRX. El receptor COMRX hace UN BIP
2 NO soltar la tecla en el receptor COMRX. El receptor COMRX hace DOS BIP
3 NO soltar la tecla en el receptor COMRX.
4 NO soltar la tecla en el receptor COMRX.
El receptor COMRX hace una serie de BIP cercanos.
El receptor COMRX hace un BIP continuo.
6 Soltar la tecla en el receptors COMRX. El reset se ha realizado.
41ES41
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6.5 - Tecla de programación / prueba del transmisor COMTX
En cada transmisor COMTX es presente una tecla llamada “tecla de programación / prueba” y un led. La presión de la misma tecla durante el funcionamiento normal (por consiguiente no en progra-
mación) hace una señal que es enviada al receptor COMRX este último cierra el contacto de relè corrispondiente y responde a tal señal con:
Señalización acústico durante el funcionamiento normal
N. de BIP /
DEST.
1 Funcionamiento regular, ningun error relevado. -
2 Uno o más bordes sensibles en alarma o banda 8K2 interrummpida. Controlar el borde sensible conectado.
3 Uno o más bordes sensibles tipo 8K2 en cortocircuito. Controlar el borde sensible conectado.
4 Tensión batería debajo del nivel de atención. Sustituir las baterías del dispositivo acusado.
5 Tensión batería debajo del nivel mínimo. Sustituir las baterías del dispositivo acusado.
6 Uno o más dispositivos relacionados desconectados. Controlar cada dispositivo asociado.
N.B.: Si un transmisor COMTX esta en alarma pero se tiene la necedidad de abrir o cerrar el automatismo, es necesario mante­ner presionada la tecla de programación / prueba del transmisor COMTX contemporaneamente mover el automatismo.
SIGNIFICADO ACCIÓN DA INTRAPRENDERE
QUIDADO: Si las baterías estan completamente descargada, será necesario cambiarlas.
6.6 - Ahorro energético (LOW POWER)
Por medio del dip switch LowPower presente en el transmisor COMTX es posible limitar la frecuencia con la cual el transmisor COMTX transmite el proprio estado de funcionamiento (período de interrogación): en este caso se debe tener presente la condición de peligro que se puede crear si en en el intervalo de tiempo antes de la siguiente transmisión del propio estado es quitada la alimen­tación (batería) al transmisor COMTX y sucesivamente el borde
6.7 - Test dispositivos
Por medio del dip switch 1 del receptor COMRX es posible seleccionar si el test del dispositivo debe ser realizado con una señal lógico alto (por lo tanto el test se activará entre los bornes TEST1 y TESTC sera presente una tensión de 10Vcc a 24Vcc) o
con señal lógico bajo (por lo tanto el test se activará si entre los
bornes TEST1 y TESTC sera presente una tensión de 0Vcc). En este caso se realizará el test de los dispositivos asociados al relé
1. Lo mismo sucede para TEST2 y TEST C para los dispositivos asociados al relé 2 Durante este test, el receptor COMRX manda un señal a todos los transmisores COMTX asociados con la solicitud de su estado. Si todos los dispositivos responden positivamente, el test es supera-
sensible se pone en alarma: en este caso el receptor COMRX señala la alarma solo luego del período de interrogación.
Con el dip 2 del transmisor COMTX en OFF : Ahorro energético desactivado, control estado transmisor COMTX cada segundo (Low power desactivado) Con el dip 2 del transmisor COMTX en ON: Ahorro energético activado, control estado transmisor COMTX cada 15 segundos (Low power abilitato).
do y el relè corresponde (que habia sido precedentemente abierto) se cierra.
Con el dip 1 del receptor en OFF. se realiza el test del dispositivo aplicando en la entrada una senal logica alto 10-20 Vcc Con el dip 1 del receptor en ON. se realiza el test del dispositivo
aplicando en la entrada una senal logica baja 0 Vcc.
Nota: en el caso no se quiera utilizar el test del dispositivo, posicio­nar el dip1 en OFF.
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7 - INSTRUCCIONES Y ADVERTENCIAS DESTINADAS AL USUARIO FINAL
Key Automation S.r.l. fabrica sistemas para la automatización de puertas, puertas de garajes, puertas automáticas, cierres enrolla­bles, barreras para aparcamientos y de acceso. Key Automation no es el fabricante de su automatización, que es el resultado de una obra de análisis, evaluación, elección de los materiales y rea-
lización del sistema realizado por su instalador de conanza. Cada
automatismo es único y solo su instalador posee la experiencia y profesionalidad necesarias para realizar un sistema según sus necesidades, seguro y duradero y, sobre todo, realizado correcta­mente y de conformidad con las normativas vigentes. Aunque el automatismo satisfaga el nivel de seguridad requerido por las nor­mativas, esto no excluye la existencia de un “riesgo residual”, es decir la posibilidad de que se puedan generar situaciones peligro­sas debidas, por lo general, a un uso inconsciente o incorrecto; por dicho motivo, deseamos darle algunas recomendaciones sobre los comportamientos que usted debe mantener:
• Antes de utilizar por primera vez el automatismo, pida explicacio­nes al instalador sobre el origen de los riesgos residuales.
• Conserve el manual para futuras consultas y entréguelo al nuevo
dueño en caso de reventa del automatismo.
• Un uso inconsciente e inadecuado del automatismo puede volver­lo peligroso: no accione el movimiento del automatismo si dentro del radio de acción hubiera personas, animales o cosas.
• Niños: Un sistema de automatización, si está bien diseñado, ga­rantiza un elevado grado de seguridad, impidiendo con sus disposi­tivos de detección el movimiento en presencia de personas o cosas y garantizando una activación siempre previsible y segura. De to-
das maneras, es prudente prohibir que los niños jueguen cerca del automatismo y, para evitar activaciones involuntarias, no deje los
telemandos a su alcance.
• Irregularidades: Ni bien note algún comportamiento anormal del
automatismo, corte la alimentación eléctrica del sistema y realice el desbloqueo manual. No intente por su cuenta repararlo, sino que
solicite el servicio de su instalador de conanza: mientras tanto,
el sistema puede funcionar como una abertura no automatizada, desbloqueando el motorreductor con la llave de desbloqueo sumini-
strada junto con el automatismo. Con los dispositivos de seguridad
fuera de uso es necesario hacer reparar el automatismo lo antes posible.
• Desbloqueo y movimiento manual: antes de realizar esta ope­ración, observe que el desbloqueo se realice solo cuando la hoja
está detenida.
• Mantenimiento: Como cualquier maquinaria, su automatismo ne­cesita un mantenimiento periódico para que pueda funcionar por la mayor cantidad de tiempo posible y con seguridad. Establezca con su instalador un plan de mantenimiento con frecuencia periódica;
Key Automation aconseja un servicio cada 6 meses para un uso
doméstico normal, pero dicha frecuencia puede variar en función de la intensidad de uso. Todas las operaciones de control, man­tenimiento o reparación deben ser llevadas a cabo por personal
calicado.
• No modique el sistema ni los parámetros de programación ni de
regulación del automatismo: la responsabilidad es de su instalador.
• El ensayo, los trabajos de mantenimiento periódico y las repara­ciones deben estar documentadas por quien las realiza y dichos documentos deben ser conservados por el dueño del sistema.
Las únicas operaciones que usted puede realizar y que le reco­mendamos hacer periódicamente son la limpieza de los vidrios de
las fotocélulas y la eliminación de las hojas o piedras que podrían
obstaculizar el automatismo. Para impedir que alguien pueda ac­cionar la puerta, antes de proceder, recuerde desbloquear el auto­matismo y utilizar un paño ligeramente humedecido con agua para la limpieza.
Eliminación: Al nal de la vida útil del automatismo, asegúrese de que la eliminación sea llevada a cabo por personal calicado y que
los materiales sean reciclados o eliminados según las normas lo­cales vigentes.
Sustitución de la pila del telemando: si después de un tiempo usted notara que el radiomando comienza a funcionar mal, o no funciona, podría ser que la pila se haya agotado (según el uso, puede durar varios meses o más de un año). Usted lo podrá comprobar porque el indicador luminoso de conrmación de la transmisión no se en­ciende, o se enciende solo durante un breve instante.
Las pilas contienen sustancias contaminantes: no las arroje en los
residuos comunes sino que respete los métodos previstos por los reglamentos locales.
• En caso de roturas o falta de alimentación: Mientras espera la
llegada del instalador o la reactivación de la energía eléctrica, si el sistema no estuviera equipado con baterías de compensación, el automatismo se puede accionar como cualquier abertura no auto-
matizada. Para tal n, es necesario realizar el desbloqueo manual.
Le agradecemos por haber elegido Key Automation y le invitamos a visitar nuestro sitio internet www.keyautomation.it para más infor­maciones.
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8 - DICHIARAZIONE DI CONFORMITÁ
DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI-MACCHINA
DECLARATION OF INCORPORATION OF PARTLY COMPLETED MACHINERY
Key Automation S.r.l. Via A. Volta, 30
Capitale sociale 1.000.000,00 i.v.
30020 Noventa di Piave (VE) Reg. Imprese di Venezia 03627650264 P.IVA 03627650264 C.F. 03627650264 REA VE 326953
info@keyautomation.it
www.keyautomation.it
Il sottoscritto Nicola Michelin, Amministratore Delegato dellazienda
The undersigned Nicola Michelin, General Manager of the company
Key Automation srl, Via Alessandro Volta, 30 - 30020 Noventa di Piave (VE) ITALIA
dichiara che il prodotto tipo:
declares that the product type:
SEKUR CO-W
Sistema radio a 868Mhz per coste meccaniche
868Mhz Radio system for mechanical safety edges
Models:
Models:
900COMTX, 900COMRX, 900KCOMW
E conforme a quanto previsto dalle seguenti direttive comunitarie:
Is in conformity with the following community (EC) regulations:
Direttiva macchine /
Machinery Directive
2006/42/EC
Direttiva compatibilità elettromagnetica /
EMC Directive
2004/108/EC
Direttiva bassa tensione /
Low Voltage Directive
2006/95/EC
Direttiva R&TTE /
R&TTE Directive
1999/5/EC
Secondo quanto previsto dalle seguenti norme armonizzate:
In accordante with the following harmonized standards regulations:
EN 301489-1:2011, EN 301489-3:2002 EN 300220-1:2010, EN 300220-2:2010 EN 12978:2003 + A1:2009 EN 60950-1 EN 50371
Dichiara che la documentazione tecnica pertinente al prodotto è stata redatta conformemente a quanto previsto dalla direttiva 2006/42/CE Allegato VII parte B e verrà fornita a fronte di una richiesta adeguatamente motivata dalle autori nazionali.
Declares that the technical documentation is compiled in accordance with the directive 2006/42/EC Annex VII part B and will be transmitted in response to a reasoned request by the national authorities.
Dichiara altresì che non è consentita la messa in servizio del prodotto finchè la macchina, in cui il prodotto è incorporato, non sia stata dichiarata conforme alla direttiva 2006/42/CE.
He also declares that is not allowed to use the above mentioned product until the machine, in which this product is incorporated, has been identified and declared in conformity with the regulation 2006/42/EC.
Noventa di Piave (VE), 30/04/13
Amministratore Delegato
General Manager
Nicola Michelin
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Key Automation S.r.l.
Via A. Volta 30 - 30020 Noventa di Piave (VE) T. +39 0421.307.456 - F. +39 0421.656.98 info@keyautomation.it - www.keyautomation.it
Instruction version
580ISKCOMW REV.04
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