L’utilizzo di questo apparato è soggetto al regime di
“Autorizzazione generale” ai sensidegliarticoli 104
comma 1 e 135 commi 1, 2, 3 del Codice delle comunicazioni elettroniche con decreto legislativo del 1° Agosto
2003 n. 259. In Italia le bande radiantistiche
utilizzabili in conformità alle vigenti normative sono
le seguenti:
1.830 - 1.850 MHz
3.500 - 3.800 MHz
7.0 0 0 - 7.10 0 MH z
10.100 - 10.150 MHz
14.000 - 14.350 MHz
18.068 - 18.168 MH z
21.000 - 21.450 MHz
24.890 - 24.990 MHz
28.000 - 29.700 MHz
50.000 - 51.000 MHz.
Importante
Prima di usare il ricetrasmettitore leggere attentamente il presente manuale.
Conservare il manuale di istruzioni. Contiene istruzioni importanti pertinenti la sicurezza e
l'uso che si dimenticano con il tempo.
Peculiarità
• IP3 a +30 dBm (sulla banda dei 20 metri); migliorate le caratteristiche di intermodulazione di terzo ordine.
• Presentazione panoramica in tempo reale.
• Completo di demodulatore RTTY e memorie dedicate per tale traffico.
• Larghezza di banda impostabile per la trasmissione in SSB con possibilità di regolare nel
modo più opportuno il limite audio più alto e più basso.
• Ricezione molto più flessibile con la possibilità di selezionare 51 tipi di filtro con il fattore di forma più compatibile alla ricezione di un certo tipo di segnale.
Definizioni esplicite
Tabella 1-1
ATTENZIONE
PAROLADEFINIZIONE
Incidente alla persona con pericolo di incendio o scossa elettrica
Possibili danni all’apparato.
AVVISO
NOTA:Possibili inconvenienti se non osservata. Nessun pericolo di
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!
incendio o di scossa elettrica per l’operatore.
Introduzione
PRECAUZIONI
AVVISO!
Presenza di RF! L’apparato genera RF perciò andrà usato con attenzione. Riferirsi
alla legislazione in vigore.
AVVISO!
ALTA TENSIONE Non collegare una antenna con l'apparato commutato in
trasmissione; sussiste il pericolo di scossa elettrica o di scottature
AVVISO!
Nel caso si usino le cuffie non mantenere il volume troppo alto in quanto l’udito potrà
soffrirne. Se dopo un periodo prolungato d’ascolto in cuffia si sentono fischi o fruscii,
non ascoltare più in cuffia.
AVVISO!
NON modificare le predisposizioni interne all’apparato. Tale pratica potrà ridurre le
prestazioni del ricetrasmettitore oppure danneggiarlo. Le predisposizioni pertinenti al
Tx in particolare quale il livello della RF in uscita, la corrente di riposo ecc. può
andare a detrimento dei costosi semiconduttori impiegati nel PA.
AVVISO!
NON alimentare l'apparato con una tensione alternata applicata al connettore
posteriore [DC 13.8V]. Sussiste il pericolo di incendio oltre che al sicuro
danneggiamento del ricetrasmettitore.
AVVISO!
NON alimentare con una tensione maggiore di 16V DC quale ad esempio tramite una
batteria da 24V. Sussiste il pericolo di incendio oltre che al sicuro danneggiamento del
ricetrasmettitore.
NON permettere che degli oggetti di metallo o dei fili penetrino all'interno del
ricetrasmettitore e che tocchino la parte posteriore dell'apparato. Sussiste il pericolo di
scossa elettrica.
NON esporre l'apparato alla pioggia, neve o liquido qualsiasi.
EVITARE di ubicare l'apparato in zone con temperatura al di sotto dei -10°C o superiori a
+ 50°C. Considerare che la temperatura sul cruscotto di un autoveicolo può superare
facilmente gli 80°C con conseguente danno al ricetrasmettitore se esposto a tale
temperatura per un periodo prolungato.
EVITARE di ubicare l'apparato in zone molto polverose o all'irradiazione solare.
EVITARE di ubicare l'apparato contro una parete oppure di sistemarvi sopra degli altri
oggetti. La libera circolazione dell'aria ne verrebbe ostruita.
EVITARE che i bimbi giochino con l'apparato.
Nel caso di impiego veicolare non usare il ricetrasmettitore con il motore spento. Si avrà
una rapida discarica dell'accumulatore di bordo. Assicurarsi inoltre che l'apparato sia spento
quando si avvia il motore, i transitori sulla linea di alimentazione possono rovinarlo se
acceso.
IC-756PRO IIIMarcucci S.p.A2
Introduzione
Se l'uso avviene su una imbarcazione sistemarlo lontano dalla bussola di bordo in quanto si
avrebbe una deviazione aggiuntiva.
Fare ATTENZIONE: il dissipatore posteriore riscalda molto durante la trasmissione
specialmente durante periodi prolungati.
Fare ATTENZIONE: nel caso si usi un amplificatore di potenza evitare dei pilotaggi elevati
evitando danni all'ingresso dell'amplificatore ed un segnale distorto e molto largo all'uscita.
Il visore potrà presentare delle leggere imperfezioni quali dei puntini scuri che non
costituiscono un mal funzionamento bensì una caratteristica degli LCD.
USARE soltanto dei microfoni Icom (forniti in dotazione oppure opzionali). Microfoni di
altri costruttori hanno una allocazione differente dei vari pin il che può danneggiare il
ricetrasmettitore
Delle risposte spurie potranno essere udite nelle seguenti frequenze. Sono generate dai circuiti interni e non
indicano un malfunzionamento del ricetrasmettitore:
6144 kHz, 8000 kHz, 12288 kHz, 12890 kHz (con l’abilitazione della presentazione panoramica), 18433 kHz,
24573 kHz, 52 MHz.
Accessori forniti in dotazione
Il ricetrasmettitore ha in dotazione le seguenti parti:
1.Cavo di alimentazione da sorgente in continua (OPC-025D)n. 1
2.Microfono convenzionale (HM-36n. 1
3.Fusibili di riserva (FGB 30A)n. 2
4.Fusibile di riserva (FGB 5A)n. 1
5.Spinotto per il manipolatore CWn. 1
1234
5
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Descrizione dei controlli
2 Descrizione dei controlli
Il pannello frontale
1.Tasto [POWER/TIMER]
Con l’apparato spento:
– Premerlo momentaneamente per accenderlo.
• L’alimentatore da rete dovrà essere stato acceso in anticipo.
• Saranno necessari 10 secondi circa affinchè avvenga la calibrazione del convertitore A/D
per il circuito DSP.
Con l’apparato acceso:
– Premerlo momentaneamente per commutare alternativamente il timer su ON e OFF.
• Quando il temporizzatore è inserito l’indicazione [Timer] è accesa.
– Mantenerlo premuto per 1 s per spegnere l’apparato.
2.Tasto [TRANSMIT]
Seleziona la trasmissione o la ricezione.
• Durante la trasmissione si vedrà il LED [TX] accendersi in rosso, mentre in ricezione e
con lo squelch aperto il LED [RX] si accenderà in verde.
3.Connettore [PHONES]
Accetta lo spinotto (jack) delle cuffie.
• Il segnale presente é di 5 mW su un carico da 8 Ω.
• Quando lo spinotto è inserito l’altoparlante interno e quello eventuale esterno saranno
esclusi.
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Descrizione dei controlli
4.Connettore [ELEC-KEY]
Accetta il “paddle” in modo da abilitare il circuito
(Punto)
(Com)
(Linea)
manipolatore interno per l’emissione in CW.
• La selezione fra l’uso del manipolatore interno
oppure l’uso del tasto verticale o quello del “bug” viene fatto mediante il modo SET.
• Per il tasto verticale é stato previsto un accesso addizionale posteriore.
• La polarità (fra il punto e la linea) può essere invertita nel modo SET.
• Per la manipolazione sono disponibili 4 memorie (come si vedrà nella descrizione del
CW).
5.Connettore [MIC]
Accetta il connettore intestato sul cavo del
microfono in dotazione.
6.Controllo [AF] (interno)
Regola l’uscita audio dall’altoparlante.
7.Controllo [MIC GAIN]
Regola l’amplificazione microfonica.
• La tonalità del segnale audio trasmesso in SSB può essere regolata
tramite il modo SET.
Suggerimento
Predisporre il controllo [MIC] in modo che durante l’emissione in SSB si noti la
tendenza della lancetta a deflettersi entro la portata ALC.
8.Controllo [RF/SQL]
Il controllo periferico regola il RF Gain ed
il livello per lo Squelch. Lo Squelch come
noto, sopprime l’uscita audio del ricevitore
MODO
SSB, CW
RTTY
IMPOSTAZIONI NEL MODO SET
AUTO
RF GAIN
SQL
SQL
RF GAIN + SQL
RF GAIN + SQL
in assenza di segnale (condizione di chiusura).
• Lo Squelch benchè disponibile con tutti i modi di ricezione é particolarmente efficace
durante la ricezione in FM.
• La posizione “dalle ore 12 alle 13” é particolarmente suggerita per il controllo
[RF/SQL].
• Il controllo può essere impostato come “Auto” ovvero controllo di RF per la ricezione in
SSB, CW e RTTY e controllo di squelch per l’AM e la FM; oppure come controllo per il
solo squelch; in tale modo l’azione del controllo RF resterà prefissata al massimo.
Le combinazioni possibili sono illustrate nella tabellina annessa.
• Quando si imposta il controllo come RF Gain/Squelch
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Descrizione dei controlli
o
Noise squelch (FM mode)
Lo Squelch é
aperto.
RF gain
escursione
regolabile
Livello raccomandat
Massimo
RF gain
S-meter
squelch
• Quando si imposta il controllo quale RF Gain
(SQL aperto in posizione fissa solo per la SSB, CW
e RTTY)
• Quando si imposta il controllo per il solo
squelch (RF fisso al massimo valore)
Nota: si potrà sentire del rumore nel ruotare il
controllo di RF. Tale rumore é originato dal
circuito DSP e non costituisce un malfunzionamento dell’apparato.
Escursione
regolabile
Minimo RF gain
Soglia noise
squelch
(FM mode)
Squelch
aperto.
Massimo
RF gain
Noise squelch (FM mode)
Soglia S-meter
squelch
S-meter
squelch
9.Controllo [RF POWER]
Lieve
Avanzato
Varia con continuità la potenza RF in uscita
dal valore minimo di 5W a quello massimo di 100W. Nel modo AM la potenza massima
é di 40W
10. Strumento
Indica il livello del segnale ricevuto. In trasmissione indica la potenza relativa emessa, il
valore del ROS (SWR), l’ALC oppure l’ammontare della compressione.
11. Tasto [MONITOR]
Permette di monitorare il proprio segnale (al valore di IF) trasmesso.
• Notare che il controllo di nota per seguire la manipolazione (CW Sidetone) funziona a
prescindere se la funzione Monitor è abilitata o meno.
• La relativa indicazione si illumina in verde quando il circuito è abilitato.
12. Tasto [TUNER]
– Abilita (ON) oppure esclude (OFF) l’accordatore di antenna.
– Se mantenuto premuto per 1 s permette l’accordo manuale.
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Descrizione dei controlli
• L’indicazione TUNER si accende in rosso quando l’accordatore viene abilitato oppure
diventa intermittente durante l’operazione manuale.
• Nel caso l’accordatore non possa adattare l’impedenza offerta dall’antenna si escluderà
in modo automatico dopo 20 s.
13. Controllo [COMP]
Regola il livello di compressione sul segnale SSB trasmesso.
14. Controllo [BK-IN DELAY]
Per il break-in nel CW regola il tempo di ritenuta per la commutazione T/R.
15. Controllo [KEY SPEED]
Regola la velocità del circuito di manipolazione interno. Escursione da 6 a 60 parole al
minuto (30 - 300 caratteri al minuto).
16. Tasti multifunzione
La funzione di ciascun tasto verrà indicata dal rispettivo LED posto sulla destra.
• Le funzioni possono variare a seconda della condizione operativa.
ANT 1
– Commuta l’esercizio fra i due connettori di antenna ANT1 e ANT2.
– Se mantenuto premuto per 1 s, commuta fra ON e OFF l’antenna di ricezione
[RX ANT].
• Quando l’antenna di ricezione é abilitata i due connettori [ANT1] e [ANT2] sono usati
per la sola trasmissione.
Nota: se un Transverter fosse usato, il tasto [ANT] non sarà operativo mentre l’indicazione “XVERT” verrà evidenziata.
METER Po
– Durante la trasmissione, seleziona la portata dello strumento: Po, SWR, ALC o COMP.
– Se mantenuto premuto per 1 s commuta fra ON e OFF lo strumento.
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Descrizione dei controlli
P.AMP O F F
– Seleziona uno dei due preamplificatori a RF oppure li esclude.
• “P.AMP1” abilita il preamplificatore da 10 dB.
• “P.AMP2” abilita il preamplificatore da 16 dB.
Funzione
Il preamplificatore amplifica il segnale ricevuto al fine di migliorare il rapporto S/N e la
sensibilità. Selezionare uno di detti amplificatori in concomitanza a segnali molto deboli.
ATT OFF
– Seleziona l’attenuatore in ingresso da 6, 12 o 18 dB oppure li esclude.
Funzione
L’attenuatore previene che segnali estremamente forti presenti in vicinanza del segnale
richiesto possano introdurre distorsione. Questo vale pure per campi elettrici oltremodo
forti.
AGC MID
– Quando azionato abilita o seleziona la costante di tempo fra veloce, media o lenta del
circuito AGC.
– La costante “FAST” (veloce) é disponibile per la sola FM.
– Se mantenuto premuto per 1 s da accesso al modo SET per l’AGC.
Nota: la costante di tempo per l’AGC potrà essere predisposta fra 0.1 e 8 s (a seconda del
modo operativo) oppure esclusa (OFF). In quest’ultimo caso lo strumento “S Meter” non
sarà operativo.
Funzione
Il circuito AGC controlla l’amplificazione complessiva del ricevitore producendo un’uscita
audio di livello costante con il variare del segnale d’ingresso. Le evanescenze (fading)
possono così essere compensate. Selezionare la costanrte “FAST” durante le operazioni di
sintonia mentre le costanti “MID” e “SLOW” a seconda delle condizioni di ricezione.
VOX OFF
– Se azionato in un modo che non sia il CW abilita o esclude il circuito VOX.
– Se mantenuto premuto per 1 s da accesso al modo SET per il VOX (non per il CW).
Funzione
Il circuito VOX (commutazione T/R tramite voce) commuta in trasmissione tramite la voce
percepita dal microfono senza ricorrere al PTT. La ricommutazione in ricezione avviene
quando il segnale microfonico verrà a cessare.
BK-IN OFF
– Con l’uso del CW seleziona il funzionamento in semi break-in, in full break-in oppure
esclude la funzione.
Funzione
Il break-in commuta in trasmissione in CW quando il tasto verrà chiuso per ripassare in
ricezione dopo un certo tempo di ritenuta. Con il full break-in (QSK) la commutazione
avviene in modo veloce con la possibilità di ascoltare durante la manipolazione.
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Descrizione dei controlli
RTTY FIL OFF
– Nel modo RTTY inserisce o esclude il filtro apposito.
• Quando il filtro é abilitato (ON) il controllo [TWIN BPT] si comporta come IF Shift.
– Se nel modo RTTY il tasto verrà mantenuto premuto per 1 s dà accesso al modo SET per
il filtro RTTY.
Funzione
Con l’IF Shift si ottiene lo spostamento del valore centrale della banda a media frequenza
facendo “cadere” fuori banda l’eventuale interferenza. Per il controllo IF Shift andrà usato il
controllo interno [TWIN PBT].
COMP OFF WIDE
– Nel modo SSB abilita il compressore di dinamica.
– Se mantenuto premuto per 1 s seleziona il filtro di trasmissione fra stretto, medio o largo.
Funzione
Il compressore di dinamica aumenta l’inviluppo medio del segnale trasmesso rendendolo
“più corposo”. Il leggero aumento in potenza può risultare utile nelle comunicazioni DX.
1/4 OFF
– Con la ricezione in SSB/CW/RTTY abilita o esclude la funzione di 1/4.
• La funzione riduce di 1/4 l’escursione del controllo di sintonia facilitando la sintonia
fine.
TONE OFF
– Nel modo FM inserisce il tone encoder oppure il tone squelch oppure li esclude del tutto.
– Se mantenuto premuto per 1 s nel modo FM dà accesso al modo SET per l’uso dei toni.
17. Controllo [NR]
Regola la soppressione del rumore quando il circuito DSP è stato abilitato. Regolarlo
per la massima comprensibilità del segnale.
18. Tasto [NR]
Abilita o esclude il circuito per la riduzione del rumore.
• L’inserzione viene evidenziata con il LED che si accende in verde.
19. Tasto [NB]
– Quando azionato alternativamente inserisce oppure esclude il noise blanker (soppressore
dei disturbi impulsivi). Particolarmente efficace sui disturbi originati dalle candele dei
motori a scoppio. Il circuito non potrà essere usato in FM (in quanto vi é già il il
limitatore).
– Mantenendolo premuto per 1 secondo dà accesso al modo SET per impostare il livello
del noise blanker.
• L’inserzione viene evidenziata con il LED che si accende in verde.
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Descrizione dei controlli
20. Controllo [BAL] (interno)
Durante l’uso del Dual Watch regola il bilanciamento dell’uscita audio fra la banda
principale (MAIN) e la secondaria (SUB).
21. Tasti [F-1] - [F-5]
Si riferiscono alla funzione indicata immediatamente sopra sullo schermo. La relativa
funzione varia a seconda delle condizioni operative.
22. Commutatori MODE
Selezionano il modo operativo richiesto.
• Nel caso l’unità opzionale UT-102 fosse installata si avrà l’annuncio fonico pertinente al
modo operativo selezionato.
SSB
– Seleziona alternativamente la USB o la LSB.
– Se mantenuto premuto per un secondo nel modo SSB seleziona il modo dati per la SSB:
USB-D oppure LSB-D.
CW/RTTY
– Seleziona alternativamente il CW e la RTTY.
– Se mantenuto premuto per un secondo nel modo CW seleziona il modo normale o
invertito (il “CW reverse” significa: BFO predisposto dall’altro lato della portante I2AMC)
– Se mantenuto premuto per un secondo nel modo RTTY seleziona il modo normale o
invertito (RTTY reverse ovvero inverte le frequenze del Mark e dello Space, comodo per
ricevere le comunicazioni commerciali - I2AMC)
AM/FM
– Seleziona alternativamente l’AM oppure la FM.
– Se mantenuto premuto per un secondo nel modo AM/FM seleziona il modo dati per
l’AM/FM (AM-D, FM-D).
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Descrizione dei controlli
23. Tasto [FILTER]
– Seleziona una delle tre combinazioni di filtro IF.
– Se mantenuto premuto per 1 s dà accesso al modo SET per i filtri.
24. Tasto [EXIT/SET]
– Se azionato determina l’uscita dal modo SET.
– Se mantenuto premuto per un secondo dà accesso alla presentazione del modo SET.
25. Tasto [REC/PLAY]
– Se azionato riproduce l’audio registrato nella memoria R4.
– Se mantenuto premuto per un secondo registra nella memoria R4 (per un massimo di
15 s) il segnale ricevuto.
26. Controllo di sintonia
Varia la frequenza operativa, seleziona fra le varie voci del modo SET ecc.
27. Tasto [LOCK/SPEECH]
– Premerlo momentaneamente per abilitare o escludere il blocco al controllo di sintonia.
– Mantenendolo premuto per 1 s provvede all’annuncio fonico pertinente la lettura del
S Meter e della frequenza operativa. Ovviamente l’unità opzionale UT-102 dovrà essere
stata installata.
28. Controllo [RIT/∆TX]
– Sposta in modo indipendente la frequenza del ricevitore oppure del trasmettitore senza
influenzare l’altra sezione; il RIT oppure il ∆TX dovranno essere abilitati.
• La rotazione in senso orario aumenta il valore della frequenza operativa mentre la rotazione in senso opposto la diminuisce.
• L’escursione ottenibile é di ± 9.999 kHz con incrementi di
1 Hz (oppure di ± 9.99 kHz con incrementi di 10 Hz).
29. Tasto [∆TX]
– Quando premuto abilita o esclude la funzione del [∆TX]
• Per servirsi del [∆TX] ricorrere al controllo [RIT/∆TX]
– Se mantenuto premuto per 1 s aggiunge il valore del [∆TX] all’indicazione della
frequenza operativa.
Funzione
Con il controllo [∆TX] si sposta la frequenza del solo trasmettitore. Funzione utile per uno
Split semplificato operando in CW ecc.
30. Tasto [CLEAR]
Se mantenuto premuto per 1 s cancella l’ammontare del RIT/∆TX;
• Il tempo di risposta: momentaneo oppure mantenuto premuto per 1 s, può essere selezio-
nato nell’impostazione “ RIT/∆TX clear”.
31. Tasto [RIT]
– Quando premuto abilita o esclude la funzione del RIT.
• Per servirsi del RIT ricorrere al controllo [RIT/∆TX]
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Descrizione dei controlli
– Se mantenuto premuto per 1 s aggiunge il valore del RIT all’indicazione della frequenza
operativa.
Funzione
Il RIT (Sintonia indipendente del ricevitore) sposta la frequenza del ricevitore senza
influenzare quella del trasmettitore. Utile quando in un QSO costituito da due stazioni se ne
aggiunge una terza spostata in frequenza. Per non rincorrersi l’un l’altro basterà compensare
la differenza con il RIT.
32. Controllo [NOTCH]
Il controllo interno varia la frequenza del picco di assorbimento sopprimendo una eventuale
interferenza; il Notch manuale dovrà essere stato predisposto su ON.
• Frequenza centrale del filtro Notch:
SSB: da 0 a 5100 Hz
CW: da -900 Hz + frequenza nota del segnale in CW a 4200 Hz + la frequenza della nota.
AM: da -5100 Hz a + 5100 Hz.
33. Controllo [CW PITCH]
– Il controllo periferico modifica la tonalità
della nota pertinente il segnale CW ricevuto.
Detto controllo non varia la frequenza
operativa.
34. Tasto [NOTCH]
– Nei modi SSB ed AM abilita la funzione NOTCH (picco di attenuazione) fra Auto,
Manual e Off.
– Se azionato nel modo CW alternativamente abilita/esclude la funzione di Notch.
– Se azionato nel modo FM alternativamente abilita/esclude la funzione di Auto Notch.
• Quando l’Auto Notch é inserito il visore indicherà “AN”
• Quando il Notch manuale é inserito il visore indicherà “MN”.
• Quando il Notch è abilitato il relativo LED indicatore si accenderà in verde.
Funzione
Il controllo é utile per eliminare i caratteristici battimenti dovuti a “portanti” tanto in CW
che in AM, mantenendo nel contempo la medesima tonalità del segnale audio. Il circuito
DSP é usato per eliminare in modo automatico dette interferenze.
35. Tasto [PBT CLR]
Se mantenuto premuto per 1 s cancella l’impostazione PBT.
Quando il PBT é in uso sarà presente l’indicazione luminosa [PBT CLR].
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Descrizione dei controlli
36. Controllo [TWIN PBT]
Regola la “larghezza della banda passante” del filtro DSP.
• Il visore indica la larghezza della banda passante nonchè il valore della frequenza shift.
• Quando non più richiesto, per cancellare l’impostazione mantenere premuto per 1 s il
tasto [PBT CLR].
• L’escursione variabile é impostata su metà della larghezza di banda passante del filtro.
Sono disponibili incrementi da 25 Hz e da 50 Hz.
• Detti controlli funzionano come IF Shift
in AM e quando il filtro per la RTTY é
stato inserito. In questo caso sarà operativo il solo controllo interno.
Funzione
Il controllo PBT restringe in modo
elettronico la banda passante della media
frequenza al fine di sopprimere
l’interferenza.
Per la funzione PBT viene usato il DSP.
37. Indicatore [RX]
Si accende in verde durante la
ricezione sempreché lo squelch sia
aperto.
38. Indicatore [TX]
Si accende in rosso con l’apparato commutato in trasmissione.
39. Indicatore [LOCK]
Si accende in rosso quando il blocco sulla sintonia é in vigore.
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Descrizione dei controlli
40. Tasto [XFC]
Quando mantenuto premuto permette di monitorare durante il funzionamento in Split la
frequenza di trasmissione.
• Nell’azionare detto tasto la frequenza di trasmissione potrà essere modificata tramite il
controllo di sintonia, la tastiera, la memoria appunti oppure tramite i tasti [V]/[W].
• Nel caso la funzione Slit Lock fosse abilitata questa verrà cancellata azionando nuovamente il tasto [XFC].
41. Tasto [TS]
– Inserisce o esclude la sintonia rapida.
• Quando l’indicatore é presente la
frequenza potrà essere variata con gli
ANT
METER
Po
2.4k
BW
1
TX
VFO
1
Indicatore di sintonia rapida
0
SFT
FIL2
1410000
21.076.50
12:00
CW
incrementi programmati.
• Per la sintonia rapida sono a disposizione
incrementi da 0.1, 1, 5, 9, 10, 12.5, 20 e 25 kHz.
– Quando la funzione per la sintonia rapida é esclusa, se mantenuto premuto per 1 s abilita
o esclude l’incremento da 1 Hz.
• La risoluzione da 1 Hz sarà presente per entrambe le letture in frequenza perciò la sintonia potrà essere variata con tali incrementi.
• Quando la funzione é abilitata, mantenendo premuto per 1 s detto tasto si otterrà
l’accesso al modo SET per tale voce.
42. Tasto [M-CL]
Se mantenuto premuto per 1 s nel modo Memory azzera i dati in memoria.
• La memoria tornerà ad essere vuota.
• Il tasto non ha effetto nel modo VFO.
43. Tasto [MW]
Quando mantenuto premuto per 1 s registra nella memoria indicata la frequenza ed il modo
operativo.
• La funzione é accessibile tanto con il modo VFO che Memory.
44. Tasti UP/DOWN [s]/[t]
– Selezionano il numero della memoria per determinarne i dati.
• Le memorie possono essere selezionate tanto dal modo VFO che nel Memory.
– Si potrà selezionare direttamente la memoria richiesta azionando prima il tasto
[(F-INP)ENT] quindi il numero della memoria.
45. Tasto [MP-R]
Ciascun azionamento richiama una frequenza e modo operativo registrati nella memoria
appunti. Le 5 (o 10) frequenze registrate più recentemente potranno essere rapidamente
richiamate iniziando dalla più recente.
• La capacità della memoria appunti potrà essere espansa da 5 a 10 tramite il modo SET.
46. Tastiera
– L’azionamento su un tasto seleziona la banda operativa.
• La copertura generale viene selezionata con il tasto [(GENE)•].
IC-756PRO IIIMarcucci S.p.A11
Descrizione dei controlli
– Azionando lo stesso tasto 2 o 3 volte richiama altre frequenze dalla catasta operativa
nella banda selezionata.
• Su ciascuna banda il triplo registro della catasta operativa registra tre frequenze.
– Dopo aver azionato il tasto [(F-INP)ENT] impostare la frequenza oppure i dati in
memoria. Alla fine é indispensabile azionare il tasto [s]/[t] oppure [(F-INP)ENT].
• Ad esempio per impostare 14.195 azionare [(F-INP)ENT] [1] [4] [•] [1] [9] [5]
[(F-INP)ENT].
47. Tasto [MP-W]
Registra nella memoria appunti la frequenza ed il modo operativo selezionato.
• Restano in memoria i cinque valori più recentemente impostati.
• Se durante la registrazione viene azionato pure il tasto [XFC] verrà ritenuta pure la frequenza di trasmissione.
• Il numero delle memorie appunti potrà essere aumentato da 5 a 10 tramite il modo SET.
48. Tasto [SPLIT]
– Se azionato abilita oppure esclude la funzione dello Split.
– Se mantenuto premuto per 1 s (ad eccezione del modo FM), abilita lo Split ed equalizza
la lettura in frequenza della banda Sub a quella della banda principale (funzione “Quick
Split”).
• Nel modo FM l’offset in frequenza verrà spostato dalla lettura in frequenza della banda
principale.
• La funzione del Quick Split potrà essere esclusa tramite il modo SET.
– Abilita la funzione dello Split e sposta l’indicazione di frequenza sulla banda Sub dopo
aver impostato l’offset ( ± 4 MHz a passi di 1 kHz).
49. Tasto [DUAL WATCH]
– Quando azionato abilita oppure esclude il funzionamento del Dual Watch
– Se mantenuto premuto per 1 s abilita il Dual Watch ed equalizza la lettura in frequenza
della banda Sub a quella della banda principale. Questo per il “quick” dual watch
(ovvero l’accesso rapido alla funzione).
• Detta funzione potrà essere esclusa se richiesto tramite il modo SET.
50. Tasto [CHANGE]
– Quando azionato commuta le indicazioni pertinenti la frequenza e memoria selezionata
fra banda principale - Main e secondaria - Sub.
• Nel caso il funzionamento in Split fosse operativo commuta fra frequenza di trasmissione e ricezione.
• Se mantenuto premuto per 1 s equalizza la lettura in frequenza fra la banda Sub e la
Main.
51. Tasto [VFO/MEMO]
– Quando azionato commuta la lettura del modo operativo fra il VFO e la Memoria.
– Se mantenuto premuto per 1 s trasferisce al VFO i dati in memoria.
52. Tasto [MAIN/SUB•M.SCOPE]
Seleziona la lettura pertinente la banda MAIN (principale) oppure SUB (secondaria).
IC-756PRO IIIMarcucci S.p.A12
Descrizione dei controlli
• La frequenza della banda secondaria viene riprodotta con un carattere differente. La lettura delle funzioni pertinenti la banda SUB sono possibili soltanto durante l’uso dello
Split o del Dual watch.
• Mantenerlo premuto per 1 s per ottenere la presentazione panoramica rimpicciolita.
• Detta presentazione è ottenibile pure su una memoria o con il modo SET.
53. Visore
Indica la frequenza operativa, il menu del tasto di funzione, la presentazione panoramica, la
registrazione nelle varie memorie le impostazioni nel modo SET ecc.
1.Indicatore TX
Indica il valore della frequenza per la trasmissione.
2.Indicatore VFO/MEMORY
Indica il modo VFO oppure il numero della memoria selezionata
3.Indicazione di ‘memoria select’
Evidenzia se la memoria selezionata è del tipo ‘select’.
4.Guida ai tasti multifunzione
Indica la funzione di ciascun tasto
5.Guida ai tasti multifunzione LCD.
Indica la funzione di ciascun tasto da [F-1] a [F-5].
6.Schermo multifunzione
Mostra la presentazione richiesta: strumento multifunzione digitale, panoramico,
registratore fonico, n. memoria, ricerca, memoria manipolatore (CW), decodifica
RTTY, selezione del filtro IF, condizioni del modo SET ecc.
7.Dati pertinenti alla memoria
– Nel modo VFO indica i dati nella memoria selezionata.
IC-756PRO IIIMarcucci S.p.A13
Descrizione dei controlli
8.Indicazione della frequenza
Indica la frequenza operativa
• Caratteri differenti vengono usati per i dati non accessibili.
9.Indicazione oraria
Indica l’ora attuale.
10. Indicatore RTTY Tuning
Indica la sintonia ottimale per il segnale RTTY.
11. Indicatore Quick Tuning
Presente quando la funzione é in uso.
12. Indicatore Passband Width
Indica in modo grafico la larghezza di banda attuale ottenibile con l’uso del Twin PBT
nonchè il valore di centro banda per l’IF Shift.
13. Selezione del filtro IF
Indica il numero del filtro selezionato.
14. Indicatore Shift Frequency
Indica la frequenza dello Shift per il filtro IF.
15. Indicatore di Modo
Indica il modo operativo selezionato.
16. Indicatore Bandwidth
Mostra la banda passante per il filtro IF.
IC-756PRO IIIMarcucci S.p.A14
Descrizione dei controlli
Menu vari ottenibili sullo schermo
Dalla presentazione iniziale si potranno ottenere le seguenti indicazioni; scegliere perciò
come necessario. Pe ritornare alla presentazione iniziale basterà premere alcune volte il
tasto [EXIT/SET].
IC-756PRO IIIMarcucci S.p.A15
Descrizione dei controlli
Connettori sul pannello posteriore
1.Connettore [XVERT]
Ingresso/uscita per un transverter esterno. Abilitato tramite la tensione applicata al pin 6
del connettore [ACC(2)].
2.Connettore [RX ANT]
Provvede la connessione dell’antenna di copertura generale (50Ω) tramite spinotto del
tipo RCA.
3.Connettore [TUNER]
Accetta il cavo di controllo proveniente dall’accordatore opzionale tipo AH-4 HF/50
MHz oppure AH-3 per le sole HF.
4.Connettore accessorio 1 [ACC(1)]
5.Connettore accessorio 2 [ACC(2)]
Abilitano la connessione a periferiche esterne quali l’amplificatore di potenza, il selettore
automatico di antenna, l’accordatore, il TNC per la trasmissione di dati ecc.
6.Connettore [KEY] per il tasto.
(Punto)
Accetta lo spinotto per il tradizionale tasto verticale, del
“bug” oppure di un manipolatore elettronico esterno
(Com)
(Linea)
munito di spinotto da 1/4 di pollice.
La connessione frontale [ELEC-KEY] può essere usata pure per il tasto verticale o un
manipolatore elettronico esterno; é indispensabile escludere prima il manipolatore
elettronico interno tramite il modo SET.
Nota: Nel caso si usi un manipolatore elettronico esterno assicurarsi che la differenza di
potenziale a tasto alzato non sia maggiore di 0.4V.
IC-756PRO IIIMarcucci S.p.A16
Descrizione dei controlli
7.Connettore CI-V[REMOTE]
– Per l’allacciamento ad un PC con cui verrà gestito il ricetrasmettitore.
– Permette il funzionamento in transceive con un altro apparato Icom tramite l’interfaccia
CI-V.
8.Connettore [EXT SP]
Previsto all’uso di un altoparlante esterno dall’impedenza di 4 - 8 Ω.
9.Connettore [ALC]
Per l’ingresso della tensione ALC proveniente da un amplificatore di potenza non di
marca Icom.
10. Connettore [SEND]
Viene cortocircuitato a massa quando l’apparato é commutato in trasmissione.
Suggerito per commutare in trasmissione l’amplificatore di potenza ecc.
• Tensione max. di controllo: 16V 2A
11. Connettore [DC 13.8V]
Previsto per l’alimentazione in continua dell’apparato tramite
l’apposito cordone OPC-025D.
12. Connettore [ANT 1]
Vista pannello posteriore
13. Connettore [ANT 2]
Accettano il relativo connettore coassiale PL-259 intestato sulla linea di trasmissione.
Nota: Nel caso si usi l’accordatore addizionale AH-4 oppure AH-3 questi andranno
collegati an connettore [ANT-1]. Nel caso si usi l’accordatore esterno del tipo accennato,
collegarlo al connettore di antenna [ANT 1] per il motivo che l’accordatore interno fa capo
ad [ANT-2] perciò ad evitare di connettere due accordatori in serie allacciarlo sempre al
connettore 1.
14. Connettore [GND]
Per il collegamento a terra dell’apparato in modo da prevenire differenze di potenziale,
TVI, BCI ed altri problemi.
Il microfono (HM-36)
q
w
IC-756PRO IIIMarcucci S.p.A17
Descrizione dei controlli
)
1.Tasti [UP]/[DN]
Apportano incrementi sul valore della sintonia indicata oppure sul numero di memoria.
• La pressione continua su uno di detti tasti farà scorrere la frequenza o il numero della
memoria in continuità.
• Se lo Split fosse abilitato, si potrà leggere la frequenza di trasmissione premendo il tasto
[XFC].
• Con i tasti [UP]/[DN] si potrà simulare il funzionamento del “paddle”. Questo dovrà
essere opportunamente predisposto tramite il modo SET.
2.Pulsante [PTT]
Premerlo per commutare in trasmissione, rilasciarlo per ritornare in ricezione.
Allocamento dei vari pin nel connettore microfonico
8
Lett. principale AF output
(varia con [AF]/[BAL])
1
Ingresso Micro
2
Uscita +8 V DC
7
GND
(Massa microfono
6
GND (Massa PTT)
3
Up/Down in frequenza
Pin n.FunzioneDescrizione
2Uscita +8 VoltaCorrente massima: 10 mA
3UP in frequenzaA massa
3Down in frequenzaA massa tramite 470 Ω
4Squelch apertoLivello “Low”
4Squelch chiusoLivello “High”
AVVISO!
Non cortocircuitare il pin 2 a massa in quanto il regolatore di corrente verrebbe
distrutto.
Nota: per il funzionamento del microfono al pin 1 é applicata una tensione di
alimentazione. Tenerlo presente nel caso si faccia uso di un microfono di costruttore
diverso.
Schema del circuito microfonico HM-36
5
PTT
4
Lett. principale squelch switch
Tabella 2-1
CONN. MICROFONO
1
7
8
2
6
345
CAPSULA
MICRO
PTT
MICROFONO
10
RICEZIONE
TRASMISSIONE
+
2k
4700p
4700p
DOWNUP
470
CAVO MICROFONO
+
0.33
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Istallazione e connessioni
3 Istallazione e connessioni
1.Disimballo del materiale
Aperta la confezione verificare per eventuali danni dovuti al trasporto ed in tal caso
notificare immediatamente il vettore. Conservare il materiale di imballaggio. L'elenco
degli accessori in dotazione si trova all'inizio del presente manuale.
2.Collegamento di Terra
Indispensabile per prevenire scosse elettriche dovute a differenze di potenziale,
interferenze verso altre applicazioni (Radio & TV), l'apposita vite posteriore andrà
collegata ad una buona terra mediante un cavo molto breve e di notevole sezione.
AVVISO!
Non ricorrere alle tubature del gas oppure alle guaine metalliche delle condutture
elettriche. Sussiste il rischio di esplosione o di scossa elettrica.
3.Selezione dell'ubicazione
Selezionare una ubicazione che permetta una libera
circolazione d'aria, esente da calori estremi, gelate o
vibrazioni. Mantenere l'apparato a distanza da televisori e
relative antenne e linee di alimentazione in quanto sede di
disturbi verso il ricetrasmettitore. Il basamento
dell'apparato dispone di un supporto anteriore pieghevole
per comodità di lettura del pannello frontale.
4.Collegamento dell'antenna
L'antenna costituisce l'elemento più importante in un qualsiasi sistena di comunicazione
radio. Usare una linea di trasmissione coassiale di buona qualità da 50 Ω in modo da
limitare le perdite. Assicurarsi che ilvalore di ROS lungo tale linea alla frequenza di
esercizio sia entro valori ragionevoli.
AVVISO!
Proteggere l'apparato dai transitori prodotti dai fulmini tramite appositi scaricatori
(la migliore protezione consiste nel collegare l'antenna solo per il periodo d'uso per
staccarla collegandola a terra subito dopo. I temporali avvengono in modo improvviso
ed imprevedibile. La protezione contro la fulminazione diretta non esiste! - I2AMC).
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