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la ristampa contenga soltanto correzioni o aggiornamenti di lieve entità.
Numero di catalogo
C1114-90015
ii
Prima edizioneFebbraio 1998
Convenzioni tipografiche
In questo manuale sono state adottate le seguenti convenzioni tipografiche:
Corsivo: per mettere in risalto informazioni importanti.
MAIUSCOLETTO
Courier: informazioni visualizzate sul display e voci di menu selezionabili.
ATTENZIONE
AVVERTENZARichiama l'attenzione del lettore su un procedimento o una prassi che, se non
NOTALe note forniscono informazioni che aiutano a comprendere il funzionamento del
Richiama l'attenzione del lettore su un procedimento o una prassi che, se non
eseguiti correttamente, rischiano di provocare infortuni. Non continuare se si
hanno dei dubbi o non sussistono tutte le condizioni descritte.
eseguiti correttamente, rischiano di danneggiare il prodotto. Non continuare se si
hanno dei dubbi o non sussistono tutte le condizioni descritte.
prodotto.
: tasti del jukebox.
Struttura del manuale
Il manuale utente è costituito da:
Capitolo 1 inform azioni sulla configurazione dell’unità magneto-ottica
5200ex HP SureStore Optical
Capitolo 2 informazion i relative alla scelta e all'uso di dischi ottici
Capitolo 3 descrizione delle caratteristiche del pannello frontale, istruzioni
operative e informazioni relative alla diagnostica
Appendice A prodotti e assistenza clienti
Appendice B uso dell’unità magneto-ottica su un bus SCSI
Appendice C informazioni su sicurezza e omologazioni
Glossario
Indice
iv
Sommario
1. Installazione dell ’ un i tà ma gn eto-o tti ca
•selezione e impostazione della modali tà oper ati v a
•collegamento dell’unità magneto-ottica a un computer host
1-2Capitolo 1
Installazione dell’unità magneto-ottica
Preparazione dell’ambiente
Preparazione dell’ambiente
I seguenti fattori ambientali aiuteranno a ottenere le migliori prestazioni dell’unità
magneto-ottica.
Requisiti di spazio
Lasciare almeno 70-80 mm dietro il pannello posteriore e davanti all’unità
magneto-ottica per permettere la circolazione dell’ari a.
Scelta della collocazione
Collocare l’unità dove non possa essere facilmente contaminata da polvere e
particelle, ad esempio lontano da porte e corridoi usati frequentemente, stampanti,
oggetti su cui tenda ad accumularsi la polvere e ambienti saturi di fumo.
dell’unità disco
à magneto-ottica
Installazione dell’unità
Capitolo 1:Impostazione
Capitolo 11-3
Installazione dell’unità magneto-ottica
Elementi del pannello posteriore
Elementi del pannello posteriore
Identificare i seguenti elementi del pannello posteriore prima di collegare
l’unità magneto-ottica al sistema host.
Figura 1-1Elementi del pannello posteriore
1-4Capitolo 1
Installazione dell’unità magneto-ottica
Elementi del pannello posteriore
I seguenti numeri corrispondono ai numeri nel disegno della pagina precedente.
1Selettore dell’ID SCSIUsato per impostare l’ID SCSI. Consultare
“Impostazione dell’ID SCSI” in questa
sezione.
dell’unità disco
à magneto-ottica
Installazione dell’unità
Capitolo 1:Impostazione
2Selettore della modalità
operativa
3Presa di alimentazionePresa per il cavo di alimentazione.
4Interruttore di accensioneUsato per accendere e spegnere l’unità.
5Connettore SCSI (con
terminatore inserito)
6Connettore SCSI (con
cavo collegato)
Usato per selezionare la modalità operativa
e impostare la verifica scrittura. Consultare
“Impostazione della modalità operativa” in
questa sezione.
Connettore SCSI a 50 pin ad alta densità
(tipo Micro D). Il terminatore può essere
inserito in uno qualsiasi dei due connettori
(vedere “6”).
Quando l’unità è l’ultimo dispositivo fisico
sul bus SCSI, occorre necessariamente
inserire un terminatore nel connettore “5”
oppure “6”.
Connettore SCSI a 50 piedini ad alta
densità (tipo Micro D). Il cavo può essere
collegato a uno qualsi asi d ei due conn etto ri
(vedere “5”).
Quando l’unità è l’ultimo dispositivo fisico
sul bus SCSI, occorre necessariamente
inserire un terminatore nel connettore “5”
oppure “6”.
Capitolo 11-5
Installazione dell’unità magneto-ottica
Collegamento dell’unità al computer host
Collegamento dell’unità al computer host
L’unità magneto-ottica è un dispositivo SCSI-2 "narrow" (stretto) d i tipo
single-ended (a terminazione singola). Ciò significa che l’unità si collega a un bus
SCSI single-ended a 50 linee tramite connettori ad alta densità a 50 pin.
È possibile collegare l’unità a un bus SCSI come unico dispositivo sul bus o come
uno di molteplici dispositivi sul bus (collegamento a margherita o concatenazione).
L’ID SCSI selezionato per l’unità identifica l’unità sul bus e indica la sua priorità
per l’uso del bus. Per ulteriori informazioni sull’uso del bus SCSI, consultare
l’Appendice B. Vedere inoltre la documentazione della scheda dell’host per
indicazioni sull’installazione dell’unità sul bus.
Nelle sezioni seguenti sono riportate le istruzioni per l’installazione dell’unità sul
bus. Procedere come segue:
•determinare e impostare la modalità operativa dell’unità
•determinare e impostare l’ID SCSI dell’unità
•collegare il cavo del bus e verificare che il bus sia terminato correttamente
Impostazione di modalità operativa e v erifica della
scrittura
Questa unità funziona in due modalità:
•come dispositivo magneto-ottico di memorizzazione
•come dispositivo ad accesso diretto
Nella maggior parte dei casi, è possibile usare la prima modalità (ovvero
l’impostazione predefinita). (Selezionare la modalità di “dispositivo ad accesso
diretto” se il sistema non supporta dispositivi di memoria ottica o se il sistema
richiede un dispositivo ad accesso diretto.) Controllare la documentazione del
sistema per determinare la modalità più appropriata.
In entrambe le modalità è possibile attivare o disattivare la verifica della scrittura.
La configurazione di verifica della scrittura assicura che i dati siano scritti
correttamente sul disco magneto-ottico. Al momento della consegna dell’unità, la
verifica della scrittura è abilitata. Inoltre molti software sono automaticamente
impostati su questo metodo di scrittura.
1-6Capitolo 1
Installazione dell’unità magneto-ottica
Collegamento dell’unità al computer host
La scrittura di dati su un disco magneto-ottico richied e due passaggi. Il primo
passaggio cancella i dati nel settore in cui sarann o s critti i nuovi dati. Il secondo
scrive i nuovi dati sul settore.
Quando la verifica della scrittura è attivata (ON), viene effettuato un ulteriore
passaggio sul settore per verificare che tutti i dati siano scritti correttamente. Per
garantire l’affidabilità dei dati, Hewlett-Packard raccomanda di mantenere
l’impostazione predefinita (verifica della scrittura attivata). Si noti che se la verifica
della scrittura è attivata (ON), le operazioni di scrittura dei dati richiederann o un
tempo maggiore.
Per impostare la modalità operativa del dispositivo e la modalità di verifica della
scrittura:
1. Determinare la modalità appropriata (dispositivo magneto-ottico di
memorizzazione o dispositivo ad accesso diretto) e se si desidera attivare o
disattivare la verifica della scrittura.
Seguono le possibili impostazioni del selettore di modalità:
•2- dispositivo di memorizzazione magneto-ottico con verifica della scrittura
attivata (ON).
dell’unità disco
à magneto-ottica
Installazione dell’unità
Capitolo 1:Impostazione
•0- dispositivo di memorizzazione magneto-ottico con verifica della scrittura
disattivata (OFF).
•1 – dispositivo ad accesso diretto con verifica della scrittura attivata (OFF).
•3 - dispositivo ad accesso diretto con verifica della scrittura disattivata (ON).
2. Impostazione della modalità operativa.
a. Individuare il selettore della modalità op erativa sul pannello posteriore
dell’unità magneto-ottica (vedere “2” nella Figura 1-1).
b. Impostare la modalità premendo il pulsante nella parte superiore o inferiore
del selettore (come spiegato di seguito) con un piccolo cacciavite o la punta
di una penna:
•il pulsante superiore diminuisce l’impostazione di un’unità
•il pulsante inferiore aumenta l’impostazione di un’unità
NOTASe si modifica la modalità operativa con l’unità accesa, affinché la nuova modalità
abbia effetto si deve spegnere e riaccendere l’unità.
Capitolo 11-7
Installazione dell’unità magneto-ottica
Collegamento dell’unità al computer host
Impostazione dell’ID SCSI
AVVERTENZAPrima di scollegare il cavo di alimentazione di qualsiasi dispositivo sul bus SCSI,
accertarsi che il bus non sia attivo, per evitare la perdita di dati o
stati indeterminati del bus.
1. Spegnere l’unità (con l’interruttore “4” nella Figura 1-1).
2. Determinare gli indirizzi SCSI disponibili. In genere la sched a ho st d e l bus è
impostata su 7 e gli indirizzi disponib ili sono quelli compresi da 0 a 6.
L’impostazione predefinita per l’ID SCSI di questa unità è 4.
3. Individuare il selettore dell’ID SCSI sul pannello posterio re dell’unità
magneto-ottica (vedere “1” nella Figura 1-1).
4. Impostare l’ID SCSI premendo il pulsante nella parte superiore o inferiore del
selettore (come spiegato di seguito) con un piccolo cacciavite o la punta di una
penna:
•il pulsante superiore diminuisce l’impostazione di un’unità
•il pulsante inferiore aumenta l’impostazione di un’unità
NOTASe si modifica l’ID SCSI con l’unità accesa, si dovrà spegnere e riaccendere l’unità
affinché l’host possa riconoscere il nuovo ID.
Cablaggio e terminazione
NOTAQuesta unità è un dispositivo SCSI "fast" (veloce). Il ca vo SCSI non deve s uperare i
3 metri di lunghezza, inclusa la lunghezza dei cavi interni di tutte le periferiche
installate sul bus.
La lunghezza del cavo SCSI interno di questa unità non dovrà superare i 50 cm.
1. Inserire un’estremità del cavo di alimentazione nel connettore CA sul retro
dell’unità magneto-ottica e l’altra estremità in una presa di corrente elettrica.
2. Premere l’interruttore di accensione sul retro dell’unità magneto-ottica in modo
che sia su “ON” (premere “1”).
3. Accendere il computer host (o se era acceso durante l’installazione, spegnerlo e
riaccenderlo in modo che “veda” l’unità disco).
1-8Capitolo 1
Installazione dell’unità magneto-ottica
Collegamento dell’unità al computer host
NOTAAlcuni computer host possono riconoscere l’unità magneto-ottica solamente se
quest’ultima viene accesa prima del computer host.
4. Installare i driver appropriati per il sistema operativo dell’host.
I driver Software Architects in dotazione con questa unità permettono di leggere
e scrivere su dischi 8X con i seguenti sistemi operativi:
•MAC OS8
•DOS
•Windows 3.1 e Windows 95
•Windows NT 3.51 e 4.0
NOTAAlcuni ambienti non richiedono driver di dispositivo per questa unità.
L’elenco delle piattaforme che supportano questa un ità e le istruzion i specifi che per
il collegamento dell’unità al computer host in ciascun ambiente sono consultabili
all’indirizzo:
dell’unità disco
à magneto-ottica
Installazione dell’unità
Capitolo 1:Impostazione
www.hp.com/isgsupport/optical/index.html
Capitolo 11-9
Installazione dell’unità magneto-ottica
Configurazione per un host HP-UX 10.2 / 11.0
Configurazione per un host HP-UX 10.2 / 11.0
Come ottenere i patch HP-UX
Il sistema HP-UX in uso può richiedere patch software per gar antire l’installazione e
il funzionamento corretti dell’unità 5200ex con il sistema.
Se si ha accesso al World Wide Web, procedere come segue:
1. Consultare il seguente indirizzo URL sul World Wide Web per individuare
eventuali patch richiesti dal sistema:
http://www.hp.com/go/optical
2. Scaricare gli ID dei patch richiesti dal seguente URL:
USA
http://us-support.external.hp.com
EUROPA
http://europe-support.external.hp.com
Se non si ha accesso al World Wide Web, procedere come segue:
1. Per ottenere l’elenco corrente dei patch per i prodotti magneto- ottici
Hewlett-Packard inviare un messaggio e-mail al seguente indirizzo:
3. Scaricare i patch mediante e-mail dall’email server dei patch HP-UX della HP
Support Line usando le semplici istruzioni riportate nella g uida ricevuta in
risposta alla richiesta email descritta al punto 2.
1-10Capitolo 1
Installazione dell’unità magneto-ottica
Configurazione per un host HP-UX 10.2 / 11.0
Configurazione dell’unità in un sistema 10.2 / 11.0
Usare il System Administration Man ager (S AM) per c onf igurare l ’unit à 5200e x co n
un sistema host HP-UX 10.0:
1. Collegarsi al sistema host com e superuser, quindi digitare sam.
2. Evidenziare e selezionare Disks and File Systems.
3. Evidenziare e selezionare Disk Devices.
4. Evidenziare l’unità magneto-ottica (SAM la identifica come “SCSI Optical Disk
Drive”.)
5. Scegliere Add... e Not Using Logic Vo lume Manager dal menu “Actions”.
La configurazione del sistema HP-UX ora include l’unità magneto-ottica.
dell’unità disco
à magneto-ottica
Installazione dell’unità
Capitolo 1:Impostazione
Capitolo 11-11
Installazione dell’unità magneto-ottica
Configurazione per un host HP-UX 10.2 / 11.0
1-12Capitolo 1
dischi magneto-ottici
Utilizzo dei
2Utilizzo dei dischi magneto-ottici
Utilizzo dei dischi magneto-ottici
Argomenti trattati nel capitolo
Argomenti trattati nel capitolo
Utilizzo dei dischi magneto-ottici
I dischi magneto-ottici impiegati con il jukebox son o parte integrante del
procedimento di memorizzazione. Questo capitolo tratta dei seguenti argomenti:
•scelta del tipo di disco magneto-ottico
•etichettatura dei dischi magneto-ottici
•protezione dei dischi magneto-ottici
•manutenzione dei dischi magneto-ottici
NOTALe cartucce magneto-ottiche utilizzate in questo jukebox s ono una componente
essenziale per un’affidabile archiviazione dei dati.
Le cartucce magneto-ottiche sono costituite da un supporto magneto-ottico e da
componenti meccanici. L’elevata qualità dei supporti magneto-ottici garantisce
corrette operazioni di scrittura e lettura dei dati, mentre la qualità e la conformità dei
componenti meccanici della cartuccia ne assicura un uso accurato da parte degli
automatismi del jukebox. Componenti meccanici difettosi della cartuccia potrebbero
danneggiare i meccanismi dell’unità magneto-ottica.
ATTE NZIONEIn questo jukebox utilizzare solo cartucce approvate da HP. L’uso di cartucce
magneto-ottiche non approvate potrebbe dann eggiare l’unità magneto-ottica e
invalidarne la g aranzia.
NOTALe cartucce magneto-ottiche approvate da HP sono elencate nella Tabella A-1
dell’Appe ndice A.
Se non si utilizzano supporti HP, consultare la pagina Web con l'elenco di marche
consigliate, al seguente indirizzo:
www.hp.com/isgsupport/optical/index.htm
dalla scrittura
2-2Capitolo 2
Utilizzo dei dischi magneto-ottici
Scelta del tipo di disco magneto-ottico
Scelta del tipo di disco magneto-ottico
Con il jukebox si possono utilizzare due tipi di dischi: riscrivibili e WORM (a
scrittura singola).
Nello scegliere il tipo di disco, tenere presente quanto segue:
•Dischi magneto-ottici riscrivibili--i dati possono essere registrati e cancellati
ripetutamente.
•Dischi magneto-ottici WORM (a scrittura singo la) --i d a ti possono essere
registrati soltanto una volta e non possono essere né modificati né cancellati.
Sono utili, ad esempio, se occorre garantire la sicurezza dei dati o mantenere un
archivio cronologico delle operazioni contabili.
•Entrambi i tipi di dischi sono disponibili in tre grandezze di settore: 2048 byte
per settore, 1024 byte per settore e 512 byte per settore. La scelta di una
dimensione di setto re piutt osto che u n'altra di pende dal t ipo di s istema op erativo
in dotazione sul computer host.
NOTAPrima di utilizzare dischi WORM su un d ato sistema, accertarsi che il software
applicativo ne consenta l’uso.
dischi magneto-ottici
Utilizzo dei
Capitolo 22-3
Utilizzo dei dischi magneto-ottici
Etichettatura delle cartucce a disco magneto-ottico
Etichettatura delle cartucce a disco
magneto-ottico
Si consiglia di etichettare sempre le cartucce di dischi magneto-ottici. Utilizzare le
etichette adesive fornite con le cartucce, indicando quanto segue:
•data di formattazione o di inizializzazione
•proprietario del disco (gruppo, reparto, ecc.)
•scopo della memorizzazione (backup, version e precedente del sistema operativ o,
ecc.)
HP consiglia di etichettare le cartucce sul fondo, come indicato nella Figura 2-1, p er
ridurre le possibilità che l'etichetta interferisca col tassello di chiusura della
cartuccia provocando l'inceppamento dell'unità.
AVVERTENZASe posizionate vicino al tassello di chiusura, le etichette non applicate
correttamente, o che si staccano col tempo, possono provocare l'inceppamento
dell'unità. Se ciò si verifica, generalmente è necessario richiedere l'intervento di un
tecnico del servizio di assistenza.
Figura 2-1Posizione consigliata delle etichette sulle cartucce
2-4Capitolo 2
Utilizzo dei dischi magneto-ottici
Protezione dei dischi magneto-ottici dalla scrittura
Protezione dei dischi magneto-ottici dalla
scrittura
È possibile proteggere tutti e due i lati del disco magneto-ottico, facendo scorrere
sulla cartuccia, nel senso della freccia, la linguetta di protezione dalla scrittura (v . la
Figura 2-2).
Nel caso dei dischi magneto-ottici riscrivibili, la protezione dalla scrittura impedisce
sia che i file preesistenti vengano sovrascritti, sia che sul disco vengano registrati
altri file.
Nel caso dei dischi magneto-ottici WORM (a scrittu ra s ingola), i file preesistenti
non possono essere né modificati né cancellati, indipendentemente dalla posizione
della linguetta di protezione contro la scrittura. Se si imposta la protezione, però, si
impedisce che sul file vengano registrati altri file.
Figura 2-2Posizione della linguetta di protezione dalla scrittura
dischi magneto-ottici
Utilizzo dei
Capitolo 22-5
Utilizzo dei dischi magneto-ottici
Manutenzione dei dischi magneto-ottici
Manutenzione dei dischi magneto-ottici
Per garantire che i dischi magneto-ottici si conservino in buone condizio ni:
•non esporre i dischi a campi magnetici molto forti;
•proteggere i dischi dalla polvere;
•non esporre i dischi a temperature o livelli di umidità eccessivi;
•non far cadere i dischi;
•non aprire il tassello metallico del disco e non toccare la superficie del disco;
•non smontare il disco;
•non inserire nel jukebox un disco con etichette attaccate male;
•togliere l'etichetta vecchia prima di applicarne un'altra, soprattutto se si
posiziona l'etichetta lateralmente (accanto al tassello di chiusura) invece che sul
fondo della cartuccia;
•conservare i dischi inutilizzati in un luogo pulito e sicuro.
Pulizia dei dischi
Normalmente non occorre pulire i dischi se li si utilizza in una sala sistemi
depolverizzata o in ambiente di lavoro pulito. Se viceversa l'ambiente è molto
polveroso e si incontrano delle difficoltà nella lettura o nella scrittura di un dato
disco, è possibile che per risolvere il problema basti pulire il disco.
AVVERTENZAI dischi vanno puliti con la massima cautela. Strofinando delle particelle abrasive
sulla superficie del disco, si rischia di danneggiare il supporto e perdere, almeno in
parte, i dati memorizzati.
Pulire il disco utilizzando un kit di pulizia apposito e attenendosi rigida mente all e
istruzioni allegate.
I numeri di parte dei kit per la pulizia manuale o automatica dei dischi si trovano
nella Tabella A-1 nell’Appendice A.
2-6Capitolo 2
Azionamento dell’unità
magneto-ottica
3Azionamento dell’unità magneto-ottica
Azionamento dell’unità magneto-ottica
Azionamento dell’unità magneto-ottica
Azionamento dell’unità magneto-ottica
Questo capitolo descrive le funzionalità dell’unità magneto-ottica.
Figura 3-1Elementi del pannello frontale
3-2Capitolo 3
Azionamento dell’unità magneto-ottica
Elementi del pannello frontale
Elementi del pannello frontale
Il seguente elenco di caratteristiche corrisponde ai numeri nella Figura 3-1:
1)Alloggiamento del
disco
2)Spia di attivitàSi accende quando si accede all’unità e mentre
3)Spia di
a-li-men-ta-zio-ne
4)Apertura per
l’espulsione manu ale
5)Pulsante di
espulsione
Apertura per inserire/estrarre i magneto-ottici
l’unità sta caricando o espellendo un disco.
Rimane accesa quando l’unità è alimentata
Foro per l’inserimento dell’espulsore. In caso di
emergenza, come un’interruzione della corrente, il
disco può essere espulso manualmente inserendo
un attrezzo apposito nell’apertura. Vedere
“Espulsione manuale dei dischi” alla pagina
seguente.
Premere per espellere il disco dall’unità. L’unità
deve essere accesa.
Azionamento dell’unità
magneto-ottica
Capitolo 33-3
Azionamento dell’unità magneto-ottica
Caricamento di un disco nell’unità
Caricamento di un disco nell’unità
NOTAIn questa unità usare unicamente supporti di memorizzazione della massima qualità.
Nella Tabella A-1 dell’Appendice A sono elencati i supporti di memorizzazione
garantiti da Hewlett-Packard. Le cartucce magneto-ottiche sono costituite sia da
supporti magneto-ottici che da componenti meccanici. Eventuali guasti dei
componenti meccanici di una cartuccia possono danneggiare l’unità magneto-ottica
e invalidarne la garanzia.
Se non si usano sup porti original i HP, consultare l’elenco dei produtt ori approvat i da
HP sul sito web:
www.hp.com/isgsupport/optical/index.html
Inserire bene, ma sempre con una certa cautela, il disco nell’apertura sul pannello
frontale, con la protezione rivolta verso l’unità e il lato del disco a cui si desidera
accedere rivolto verso l’alto (A o B).
L’unità trascina automaticamente il disco in po sizio ne.
Espulsione di un disco mediante i l pulsante di espulsione
Premere il pulsante di espulsione posizionato sulla destra dell’alloggiamento del
disco (vedere “5” nella Figura 3-1).
Espulsione manuale dei dischi a un’unità spenta
In caso di interruzione della corrente, l’unità non espelle automaticamente la
cartuccia. In questi casi l’unità è dotata di un apposito espulsore per l’espulsione
manuale del disco.
Per rimuovere manualmente un disco dall’unità, seguire le istruzioni fornite di
seguito:
1. Scollegare il cavo di alimentazione.
2. Inserire l’espulsore nel piccolo foro circolare sul pannello frontale dell’unità
(vedere “4” nella Figura 3-1).
3. Spingere fermamente l’espulsore e il disco uscirà.
3-4Capitolo 3
Azionamento dell’unità magneto-ottica
Caricamento di un disco nell’unità
NOTADopo l’espulsione di un disco, l’unità rimane nella “posizione di espulsione” fino a
quando l’alimentazione non viene ripristinata. A questo punto, l’unità si reimposta
automaticamente.
Azionamento dell’unità
magneto-ottica
Capitolo 33-5
Azionamento dell’unità magneto-ottica
Diagnostica
Diagnostica
Problema Soluzione
L’unità non si
accende •Controllare che la spia dell’alimentazione sul pannello
•Controllare che la ventola di raffreddamento (sul pannello
•Se il problema persiste, consultare l’Appendice A per
frontale dell’unità sia accesa (“3” nella Figura 3-1).
Se è spenta, controllare che l’interruttore di accensione sia
su ON.
posteriore) sia in funzione.
Se la ventola non è in funzione, controllare che il cavo di
alimentazione sia collegato saldamente e che la presa
funzioni. Se il cavo di alimentazione è saldamente colle gato
e la presa elettrica funziona, sostituire il cavo di
alimentazione con un cavo in buone condizioni.
ulteriori servizi di assistenza.
3-6Capitolo 3
Azionamento dell’unità magneto-ottica
Diagnostica
Problema Soluzione
Il sistema host non
riconosce l’unità •Verificare che l’unità sia collegata e accesa (l’unità deve
essere accesa al momento dell’avvio del computer affinché
possa essere riconosciuta).
Seguire le istruzioni fornite di seguito per tentare di portare
l’unità in linea senza riavviare il sistema.
•In Windows 95 e NT, effettuare una nuova scan sione del
bus.
- Passare a Risorse del computer, Pannello di controllo,
Sistema, Gestione periferiche (in 95), e Controller
SCSI. Selezionare la scheda SCSI dove dovre bbe trovarsi
l’unità. Selezionare Aggiorna.
•In HP-UX, usare SAM per verificare che l’unità si trovi sul
bus; in caso contrario, usare SAM per installare il driver.
- Seguire i menu in SAM
•Per i sistemi Unix diversi da HP-UX, consultare la Guida
per l’amministratore di sistema per diagnosticare i prob lemi
relativi a periferiche mancanti.
•Se l’unità è l’ultimo dispositivo su l bus SCSI, controllare
che sia munita di un terminatore inserito in uno dei
connettori del cavo (si consiglia un terminatore attivo).
•Controllare gli ID SCSI e correggere eventuali conflitti.
•Se il problema persiste, ulteriori informazioni potranno
essere reperite sul sito HP dedicato ai prodotti
magneto-ottici all’indirizzo
www.hp.com/isgsupport/optical/ in dex.htm
•Se il sito web non fornisce una soluzione, consultare
l’Appendice A per ulteriori informazioni sull’assistenza.
Azionamento dell’unità
magneto-ottica
Capitolo 33-7
Azionamento dell’unità magneto-ottica
Diagnostica
Problema Soluzione
Le altre periferiche
SCSI non
funzionano più
quando vie ne
installata questa
unità •Probabilmente esiste un conflitto fra gli ID SCSI.
Controllare gli ID.
•Consultare le istruzioni relative alla scheda host e rivedere
l’installazione delle periferiche sul bus.
Impossibile le ggere
da un disco •Controllare l’alimentazione e i collegamenti. Vedere il
paragrafo “L’unità non si accende” in questa sezione.
•Il computer host riconosce l’unità sul bus? Vedere il
paragrafo “Il sistema non riconosce l’unità” più indietro in
questa tabella.
•Il file system del disco è valido?
-Se il file system del disco non è valido, occorre formattare
il disco (Windows 95, NT) oppure eseguire
l’inizializzazione dei supporti (HP-UX). Per altri sistemi
Unix, consultare la Guida per l’amministratore di sistema
per preparare il disco.
•La verifica della scrittura è attivata per garantire che le
informazioni vengano scritte correttamente sul disc o?
Segue
3-8Capitolo 3
Azionamento dell’unità magneto-ottica
Problema Soluzione
Impossibile le ggere
da un disco (segue) •È possibile leggere da un altro disco?
•Se si usa Windows 3.x, l’applicazione supporta dischi da
1024 byte per settore?
•Se si usa Windows 95 o NT e dischi da 1024 byte per
settore, avviare il sistema inserendo nell’unità un disco di
questa densità.
•L’ambiente è polveroso? Se il problema non si ripete con
altri dischi, può essere necessario pulire il disco. Vedere
“Pulizia dei dischi” alla fine del Capitolo 2.
•Se il problema persiste, ulteriori informazioni potranno
essere reperite sul sito HP dedicato ai prodotti
magneto-ottici all’indirizzo
www.hp.com/isgsupport/optical/ in dex.htm
•Se il sito web non fornisce una soluzione, consultare
l’Appendice A per ulteriori informazioni sull’assistenza.
Diagnostica
Azionamento dell’unità
magneto-ottica
Capitolo 33-9
Azionamento dell’unità magneto-ottica
Diagnostica
Problema Soluzione
Impossibile scrivere
su un disco •Controllare l’alimentazione e i collegamenti. Vedere il
paragrafo “L’unità non si accende” più indietro in questa
tabella.
•Il computer host riconosce l’unità sul bus? Vedere il
paragrafo "Il sistema non riconosce l’unità" più indietro in
questa tabella.
•Il file system del disco è valido?
•Se il file system del disco non è valido,
verrà visualizzato un messaggio d’errore.
•Se il file system del disco non è valido,
occorre formattare il disco (Windows 95, NT) oppure
eseguire l’inizializzazione dei supporti (HP-UX). Per
altri sistemi Unix, consultare la Guida per
l’amministratore di sistema per preparare il disco.
•La capacità del disco è una delle seguenti: 2,3, 2,6, 4,6, o
5,2 gigabyte? Que sta unità scrive solamente su dischi di
queste capacità.
•Se si usa Windows 3.x e dischi da 1024 byte/se ttore,
consultare la documentazione dell’applicazione per
verificare che supporti questa densità.
•Se si usa Windows 95 o NT e dischi da 1024 byte per
settore, avviare il sistema inserendo nell’unità un disco di
questa densità.
Segue
3-10Capitolo 3
Azionamento dell’unità magneto-ottica
Diagnostica
Problema Soluzione
Impossibile scrivere
su un disco (segue) •E spellere il disco e controllare che sia riscrivibile e che la
linguetta di protezione dalla scrittura sia in posizione di
scrittura.
•Provare a scrivere su un altro disco dello stesso tipo.
•L’ambiente è polveroso? Se il problema non si ripete con
altri dischi, può essere necessario pulire il disco. Vedere
“Pulizia dei dischi” alla fine del Capitolo 2.
•Se il problema persiste, ulteriori informazioni potranno
essere reperite sul sito HP dedicato ai prodotti
magneto-ottici web all’indirizzo
www.hp.com/isgsupport/optical/ in dex.htm
•Il sito web non fornisce una soluzione, consultare
l’Appendice A per ulteriori informazioni sull’assistenza.
Le operazioni di
lettura del disco
sono lente •L’ambiente è polveroso? Se il problema non si ripete con
altri dischi, può essere necessario pulire il disco. Vedere
“Pulizia dei dischi” alla fine del Capitolo 2.
Azionamento dell’unità
magneto-ottica
•Se la pulizia non risolve il problema, ulteriori informazioni
potranno essere reperite sul sito HP dedicato ai prodotti
magneto-ottici all’indirizzo
www.hp.com/isgsupport/optical/index.htm
•Il sito web non fornisce una soluzione, consultare
l’Appendice A per ulteriori informazioni sull’assistenza.
Capitolo 33-11
Azionamento dell’unità magneto-ottica
Diagnostica
Problema Soluzione
Le operazioni di
scrittura sul disco
sono lente •È attivata la verifica della scrittura? La verifica aumenta il
tempo di scrittura.
•L’ambiente è polveroso? Se il problema non si ripete con
altri dischi, può essere necessario pulire il disco. Vedere
"Pulizia dei dischi" alla fine del Capitolo 2.
•Se la pulizia non risolve il problema, ulteriori informazioni
potranno essere reperite sul sito HP dedicato ai prodotti
magneto-ottici all’indirizzo
www.hp.com/isgsupport/optical/index.htm
•Il sito web non fornisce una soluzione, consultare
l’Appendice A per ulteriori informazioni sull’assistenza.
La scheda host non
funziona con questa
unità Verificare che gli ID SCSI della scheda e de ll’unità siano
diversi.
Il connettore SCSI
sul computer host è
diverso da quello
dell’unità Procurarsi un cavo con connettori di tipo corretto. Vedere la
Tabella A-1 nell’Appendice A per i cavi forniti da
Hewlett-Packard.
Se i suggerimenti forniti in questa tabella non risolvono il problema, provare ad
accedere al sito web HP all’indirizzo www .hp.com/isgsupport/optical/index.htm per
le ultime informazioni e le risposte alle domande più comuni. Se le informazioni sul
sito web non sono sufficienti, consultare l’Appendice A per accedere agli altri
servizi di assistenza disponibili.
3-12Capitolo 3
AProdotti e assistenza clienti
Assistenza clienti
Prodotti e
Prodotti e assistenza clienti
Prodotti e assistenza clienti
Prodotti e assistenza clienti
Questa sezione include informazioni sui seguenti argomenti
•accessori e materiali di consumo
•assistenza clienti HP
Accessori e materiali di consumo HP
Hewlett-Packard offre una vasta gamma di prodotti per computer. Per le
ordinazioni, rivolgersi a un rivenditore autorizzato o a un ufficio commerciale
Hewlett-Packard, oppure telefonare o scrivere a HP Direct.
Per avere il numero del rivenditore Hewlett-Packard autorizzato più vicino,
chiamare il numero 1-800-752-0900.
Nella Tabella A-2 sono elencati gli indirizzi e i numeri telefonici degli uffici
commerciali Hewlett-Packard.
Per contattare telefonicamente HP Direct, chiamare il numero 1-800-538-8787.
Per contattare per posta HP Direct, scrivere al seguente indirizzo:
HP Direct
Hewlett-Packard
P.O. Box 58195
Santa Clara, California 95052
USA
Per l'elenco degli accessori e dei materiali di consumo, vedere la tabella A-1.
A-2Appendice A
Tabella A-1Accessori e materiali di consumo
Prodotti e as sistenza clienti
Prodotti e assistenza clienti
Articolo
Dischi magneto-ottici da 5,2 e 4,7 Gbyte
Disco magneto-ottico riscrivibile (2048
byte/settore, 5,2 Gbyte, disco singolo)
Disco magneto-ottico riscrivibile (2048
byte/settore, 5,2 Gbyte, confezione da 8)
Disco magneto-ottico a WORM (2048
byte/settore, 5,2 Gbyte, disco singolo)
Disco magneto-ottico WORM (2048
byte/settore, 5,2 Gbyte, confezione da 8)
Disco magneto-ottico riscrivibile (1024
byte/settore, 4,7 Gbyte, disco singolo)
Disco magneto-ottico riscrivibile (1024
byte/settore, 4,7 Gbyte, confezione da 8)
Disco magneto-ottico WORM (1024
byte/settore, 4,7 Gbyte, disco singolo)
Disco magneto-ottico WORM (1024
byte/settore, 4,7 Gbyte, confezione da 8)
Numero di catalogo
HP
88147J
C6299J
88146J
C6298J
88143J
C2589J
88145J
C2591J
Assistenza clienti
Prodotti e
Dischi magneto-ottici da 2,6 e 2,3 Gbyte
Disco magneto-ottico riscrivibile (1024
byte/settore, 2,6 Gbyte, disco singolo)
Disco magneto-ottico riscrivibile (1024
byte/settore, 2,6 Gbyte, confezione da 8)
Disco magneto-ottico a una scrittura (1024
byte/settore, 2,6 Gbyte, disco singolo)
Disco magneto-ottico WORM (1024
byte/settore, 2,6 Gbyte, confezione da 8)
Disco magneto-ottico riscrivibile (512
byte/settore, 2,3 Gbyte, disco singolo)
Appendice AA-3
92280F
C2589F
92290F
C2591F
92279F
Prodotti e assistenza clienti
Prodotti e assistenza clienti
Articolo
Disco magneto-ottico riscrivibile (512
byte/settore, 2,3 Gbyte, confezione da 8)
Disco magneto-ottico WORM (512 byte/settore,
2,3 Gbyte, disco singolo)
Disco magneto-ottico WORM (512 byte/settore,
2,3 Gbyte, confezione da 8)
Cavi SCSI
Da bassa densità a 50 pin ad alta intensità a 50 pin, maschio - maschio
1 m (3,3 ft.) fermaglio - viteK2296
1,5 m (4,9 ft.) fermaglio - viteK2297
0,9 m (2,9 ft.) vite - viteK2294
1,5 m (4,9 ft.) vite - viteK2295
Alta densità a 50 piedini - alta densità, maschio - maschio
0,5 m (1,6 ft.) vite - viteC2955A
Numero di catalogo
HP
C2588F
92289F
C2590F
1 m (3,3 ft.) vite - viteC2908A
1,5 m (4,9 ft.) vite - viteC2956A
2,0 m (6,5 ft.) vite - viteC2957A
5 m (16,5 ft.) vite - viteC2958A
In caso di guasto dell’unità durante il periodo di garanzia, se i suggerimenti forniti
in questo manuale dell'utente e nella relativa documentazione non risolvono il
problema, seguire queste istruzioni:
•Consultare i servizi di assistenza via fax Quick FAX o HP FIRST (FAX
Information Retrieval Support Technology). I numeri di telefono si trovano al
paragrafo “Servizi Faxback” nella pagina seguente.
•Consultare uno dei servizi via modem disponibili, quali America Online o
CompuServe. I numeri di telefono si trovano in “Servizi di assistenza
elettronica” più avanti nell'appendice.
•Contattare il distributore autorizzato HP di fiducia.
NOTAPrima di chiamare, si prega di prendere nota delle seguenti inf ormazioni e di ten erle
pronte quando si contatta il tecnico del servizio di assistenza:
- numero di modello dell’unità
- numero di serie
- marca e modello della scheda SCSI del computer host
- sistema operativo del computer host
- applicazioni software utilizzate per gestire la memorizzazione sull’unità
Se si ha bisogno di ulteriore aiuto, chiamare il centro assistenza clienti della propria
zona. I numeri di FAX, i servizi elettronici e i centri di assistenza sono elencati nelle
pagine seguenti.
Se i problemi si verificano trascorso il periodo di garanzia, contattare il rivenditore
autorizzato HP o l'ufficio commerciale o di assistenza HP più vicino. I clienti negli
Stati Uniti e in Europa possono addebitare i costi dell'assistenza telefonica su carta
di credito. Per i particolari, vedere “Assistenza telefonica a garanzia scaduta” in
questa appendice.
Assistenza clienti
Prodotti e
Appendice AA-5
Prodotti e assistenza clienti
Assistenza clienti Hewlett-Packard
Servizi Faxback
Quick FAX e HP FIRST sono sistemi automatizzati che consentono di richiedere e
ricevere via fax informazioni sui prodotti o documenti di carattere tecnico. Questi
servizi sono in funzione 24 ore al g i orno.
Per accedervi è sufficiente chiamare il numero fax da un telefono a tastiera o da un
fax del gruppo 3 e seguire le istruzioni per selezionare i documenti contenenti
informazioni sull’assistenza o sui prodotti.
Per informazioni via modem, accessibili 24 ore al giorno, consultare l'elenco
seguente.
Fornitori di servizi in linea
Informazioni di carattere tecnico sono reperibili tramite CompuServe e America
Online (Compuserve e America Online non sono gestiti da Hewlett-Packard).
CompuServe Forum sui sistemi HP, Go HPSYS
America OnlineForum HP, Go HPSTOR
AccessHP e assistenza su World Wide Web
Informazioni sui prodotti e assistenza sono d isponibili presso il sito Web di
Hewlett-Packard:
Contattare il distributore/rivenditore HP autorizzato o l'ufficio commerciale e di
assistenza più vicino.
Assistenza telefonica a garanzia scaduta
NOTAPrima di chiamare, prendere nota delle seguenti informazioni e tenerle pronte
quando si contatta il tecnico del centro di assistenza:
- numero di modello dell’unità
- numero di serie
- marca e modello della scheda SCSI del computer host
- sistema operativo del computer host
- applicazioni software utilizzate per gestire la memorizzazione sull’unità
Americhe e Canada
Per l'addebito su carte di credito VISA, MasterCard o American Express, chiamare:
(800) 810-0130 - Tariffa per singolo intervento: $25, addebito su carta di credito.
(900) 555-1800 - $2,50 al minuto f ino ad un ma ssimo di $25 per interven to. I minor i
privi di autorizzazione dei genitori non possono accedere al servizio.
I prezzi sono soggetti a modifica senza preavviso.
Europa
Chiamare i numeri elencati nella sezione “ A ssistenza telefonica durante il periodo di
garanzia”. Trascorso il periodo di garanzia, verrà applicata una tariffa forf ettaria per
intervento. Avere a portata di mano una carta di credito, il numero dell'ordine di
acquisto o l'indirizzo per la fatturazione.
A-10Appendice A
Prodotti e as sistenza clienti
Assistenza clienti Hewlett-Packard
Altri paesi
Rivolgersi al distributore/rivenditore HP autorizzato o all'ufficio commerciale o di
assistenza HP più vicino.
Altra assistenza telefonica
Singapore Customer Care-Line for End-Users(65) 272-5300
Numero per il reperimento dei rivenditori HP
USA(800) 752-0900
Canada(800) 387-3867
Messico e America del Sud(305) 267-4220
Assistenza clienti
Prodotti e
Appendice AA-11
Prodotti e assistenza clienti
Garanzia
Garanzia
PRODOTTO HP DURATA DELLA GARANZIA
C1114J Un anno
1. HP garantisce che l'hardware, gli accessori e i materiali di consumo HP saranno
privi di difetti di materiale e di fabbricazione per il periodo sopraindicato. Se tali
difetti vengono notificati a HP durante il periodo di validità della garanzia, HP
può, a sua discrezione, riparare i prodotti che risulteranno difettosi o sostituirli
con prodotti nuovi o come nuovi.
2. HP garantisce il software HP installato e impiegato correttamente contro la
mancata esecuzione delle istruzioni di programmazione dovuta a difetti di
materiale o di fabbricazione, per il periodo sopra specificato. Se a HP verranno
notificati i suddetti difetti durante il periodo di garanzia, HP sostituirà i supporti
software che non eseguono le istruzioni di programma a causa di tali difetti.
3. HP non garantisce che il funzionamento dei prodotti HP sarà ininterrotto o privo
di errori. Se HP non è in grado, in un arco di tempo ragionevole, di riparare o
sostituire un prodotto alle condizioni espresse nella garanzia, il cliente ha diritto
al rimborso del prezzo di acquisto, dietro sollecita restituzione del prodotto.
4. I prodotti HP possono contenere parti rigenerate, equivalenti a quelle nuove
quanto a prestazioni, o che possono essere state usate sporadicamente.
5. Il periodo di garanzia ha inizio dalla data di consegna o di installazione, se
quest'ultima è effettuata da HP. Se il cliente pianifica o ritarda l'installazione HP
oltre 30 giorni dalla data di consegna, la garanzia ha validità a partire dal
31esimo giorno dalla consegna.
6. La garanzia non è applicabile a difetti che risultino da (a) manutenzione e messa
a punto improprie o inadeguate, (b) software, interfacce, parti o prodotti non
forniti da HP, (c) modifiche non autorizzate o uso improprio, (d) uso al di fuori
delle specifiche ambientali pubblicate relati ve al p rodotto o (e) predispo sizione e
manutenzione impropria del luogo di installazione.
7. NEI LIMITI CONSENTITI DALLE LEGGI LOCALI, LE GARANZIE
SOPRA ESPRESSE SONO ESCLUSIVE. HP NON RICONOSCE ALCUNA
ALTRA GARANZIA O CONDIZIONE, SCRITTA O ORALE, ESPRESSA O
IMPLICITA, E SPECIFICAMENTE TUTTE LE GARANZIE E CONDIZIONI
DI COMMERCIABILITÀ, QUALITÀ SODDISFACENTE E IDONEITÀ A
SCOPI PARTICOLARI.
A-12Appendice A
Prodotti e as sistenza clienti
Garanzia
8. In nessun caso la responsabilità di H P per danni alla proprietà per singolo
sinistro sarà superiore a $300.000 o al prezzo di acquisto del prodotto oggetto
della vertenza. HP sarà responsabile della morte o di danni alle persone nella
misura in cui il foro competente avrà accertato che detti danni sono stati
provocati direttamente da un prodotto HP difettoso.
9. PER QUANTO CONSENTITO DALLE LEGGI LOCALI, I RICORSI
INDICATI SOPRA SONO GLI UNICI ED ESCLUSIVI RICORSI POSSIBILI.
AD ECCEZIONE DI QUANTO INDICATO SOPRA, IN NESSUN CASO HP
O I SUOI FORNITORI SARANNO RESPONSABILI DELLA PERDITA DI
DATI O DEI DANNI DIRETTI, INDIRETTI, SPECIALI, INCIDENTALI O
EMERGENTI (INCLUSO IL DANNO PER PERDITA O MANCATO
GUADAGNO, PERDITA DI INFORMAZIONI) O ALTRI DANNI, SIANO
ESSI STATUITI DA CLAUSOLA CONTRATTUALE O DERIVANTI DA
ILLECITO O DIVERSAMENTE EMERGENTI.
Servizio riparazioni
Affinché la garanzia rimanga valida, l’unità magneto-ottica deve essere riparata da
un centro riparazione autorizzato nel paese in cui è stata acquistata. Restituire l’unità
magneto-ottica a un centro riparazioni autorizzato presso un rivenditore
Hewlett-Packard (HP Dealer Repair Center) oppure a un centro riparazioni HP
regionale (Field Repair Center) fra quelli elencati nelle pagine s e guenti. Per le
modalità di restituzione dell’unità magneto-ottica, contattare preventivamente il
centro riparazioni. Se si restituisce l’unità a un Field Repair Center, occorre pagare
anticipatamente tutte le spese di spedizione, i dazi e le tasse. A eccezione dei
prodotti restituiti ai clienti di altri paesi, Hewlett-Packard pagherà le spese di
spedizione del prodotto riparato.
Assistenza clienti
Prodotti e
Prima di inviare l’unità magneto-ottica a un Dealer Repair Center o a un Field
Repair Center, assicurare l’unità e seguire le istruzioni di imballaggio riportate di
seguito. Includere il modulo di richiesta di riparazione (nella pagina seguente),
debitamente compilato, e una copia della prova di acquisto.
Riparazioni a garanzia scaduta
Se l’unità magneto-ottica si guasta trascorso il periodo di g a ranzia, contattare un
Dealer Repair Center o il centro riparazioni HP designato. Se si dispone di un
contratto di manutenzione He wlett -Packard, richiedere la manutenzione secondo i
termini del contratto.
Appendice AA-13
Prodotti e assistenza clienti
Garanzia
Istruzioni di imballaggio per la restituzione dell’unità
magneto-ottica
1. Rimuovere il disco magneto-ottico dall’unità.
2. Se possibile, usare scatola e materiale di imballaggio original i.
3. Includere il modulo di richiesta di riparazione (incluso in questa sezione)
compilato.
Modulo di richiesta di riparazione
Si prega di fotocopiare questo modulo, compilarlo e restituirlo insieme all’unità.
Le riparazioni potranno essere effettuate solo dopo aver ricevuto le seguenti
informazioni. Seguire le istruzioni di imballaggio riportate in questa sezione del
manuale. L’unità deve essere restituita al Field Repair Center designato o a un
Dealer Repair Center autorizzato .
Numero di modello_____________________
Numero di serie __________________________
È incluso un disco magneto-ottico? Sì_____ No ______
Recapito per la restituzione:
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
A-14Appendice A
Prodotti e as sistenza clienti
Garanzia
Metodo di pagamento per le riparazioni
Tranne nel caso di riparazioni coperte da contratto o garanzia, qualsiasi richiesta di
riparazioni deve essere accompagnata da un numero di carta di credito o un numero
di ordine di acquisto. I prezzi normalmente praticati per le riparazioni possono
essere ottenuti contattando un Centro riparazioni.
Garanzia: data di acquisto/consegna ___________________________________
(Includere una prova di acquisto o il documento di consegna con la data in cui il
prodotto è stato ricevuto.)
Numero contratto di manutenzione: ____________________________________
_____ VISA______ MASTER CARD _____AMERICAN EXPRESS
Numero carta di credito_______________________________________________
Data di scadenza_____________________________________________________
Firma ____________________________________ Data _____________
Numero ordine di acquisto:___________________
Indirizzo per la fatturazione:
_______________ _______________________ __________________________
_______________ _______________________ __________________________
Firma autorizzata: ________________________________________________
T e l efo no _______________________ ___
Descrizione del problema
Descrivere le condizioni al mome nto in cui si è v erif i cato il problema. (Cosa si stava
facendo? Quale software si stava usando? Il problema è ripetibile ?)
Prima di spedire l’unità magneto-ottica per le riparazioni, chiamare il Cent ro
assistenza clienti al numero (970) 635-1000.
Hewlett-Packard Company
46732 Lakeview Boulevard
Fremont, California 94538-6534
Telefono (650) 694-3650
Assistenza Hewlett-Packard nel mondo
I prodotti Hewlett-Packard sono venduti e supportati in tutto il mondo attraverso
Uffici di assistenza e v en dita Hewlett-Packard e riven ditori. Vi sono oltre 240 Uffici
di assistenza e vendita Hewlett-Packard nel mondo.
Assistenza clienti
Prodotti e
Per informazioni sul centro dove inviare l’unità magneto-ottica per le riparazioni,
chiamare prima uno dei numeri del Centro di assistenza clienti europeo. Gli uffici
regionali Hewlett-Packard sono elencati nella tabella, “Uffici di vendita e
assistenza” alla pagina seguente.
Centro di assistenza clienti europeo(+44) 171 512 5202 (inglese)
SCSI è la sigla di Small Computer System Interface e denota un bus ad arbitraggio
capace di accogliere dispositivi di velocità diversa senza che ciò influisca
negativamente su quelli con le velocità di trasferimento più elevate. Le specifiche
SCSI sono state messe a punto dall'American National Standards Institute (ANSI)
nel 1986 e definiscono sia il mezzo fisico, sia l'insieme di comandi impiegati per il
trasferimento dei dati. I successivi sviluppi di tali protocolli sono compresi nelle più
recenti specifiche SCSI-2 e SCSI-3.
Il bus SCSI
I comuni bus SCSI sono a 50 e a 68 pin. Il bus a 50 pin, che per la trasmissione dei
dati utilizza 8 linee, viene detto "narrow" (stretto) ed è in grado di accettare otto
dispositivi. Il bus a 68 pin, che utilizza invece 16 linee, viene detto "wide" (largo) ed
accetta fino a sedici dispositivi.
Emittenti e destinatari
I dispositivi SCSI collegati al bus sono considerati o "emittenti" (initiators) o
"destinatari" (targets). L'emittente (normalmente, il computer host) dà inizio alla
transazione, mentre il destinatario (generalmente una periferica) porta a termine
l'operazione richiesta.
Tanto le emittenti quanto i destinatari che operano sul bus si fanno riconoscere per
mezzo di un numero di identificazione, d etto ID. L'ID viene assegn ato dall’utente ed
è impostato elettronicamente o manualmente, a seconda del dispositivo. Oltre a
identificare il dispositivo nell'ambito del bus, l'ID individua anche il grado di
priorità di cui gode il dispositivo in fase di arbitraggio fra i dispositivi che si
contendono l'uso del bus.
Il bus Narrow SCSI, con otto linee di dati, può comunicare con otto dispositivi, con
ID da 0 a 8. Il bus Wide SCSI, con sedici linee di dati, può comunicare con sedici
dispositivi, con ID da 0 a 15. Anche la scheda host che collega il computer host
al bus SCSI è un dispositivo SCSI (emittente), al quale normalmente è assegnato
l'ID 7.
B-2Appendice B
Utilizzo dell’unità su un bus SCSI
Cenni sulla tecnologia SCSI
La priorità degli ID aumenta secondo una progressione ascendente. Ai fini della
priorità, tuttavia, gli ID sono suddivisi in due blocchi, il secondo dei quali (ID da 8 a
15) ha di fatto una priorità inferiore a quella dell'ID 0, ovvero dell'indirizzo c on
priorità minima della parte "narrow" del bus. In tal modo, se si collega a un bus
"wide" un dispositivo "narrow", i dispositivi "wide", che sono in grado di rilevare
gli indirizzi più bassi, danno sempre la precedenza al dispositivo "narrow". In caso
contrario, il dispositivo "narrow", che non è in grado di rilevare la presenza di
dispositivi con ID maggiore di 7, rit errebbe di av er vin to l'arbitrag gio e prov erebbe a
inviare s e gn al i, magari contemporaneamente a un disp os i tivo con ID maggiore di 7,
in contesa per l'utilizzo del bus. Il diagramma sottostante riporta gli ID in ordine di
priorità (da minore a maggiore).
Priorità
8 9 10 11 12 13 14 15 0 1 2 3 4 5 6 7
Indirizzi
"narrow"
Indirizzi "wide"
Il diagramma sottostante mostra l'indirizzamento lineare di un bus "narrow"
semplice, con la scheda host avente l'ID SCSI 7. L'ID di un dispositivo non ha
niente a che vedere con il punto in cui esso è materialmente posizionato n e ll'ambito
del bus.
Indirizzamento LUN
Oltre all’indirizzamento dei dispositivi sul bus basato sugli ID SCSI, che si esp lica
al livello più elevato della gerarchia degli indirizzi, esiste il meto do di
indirizzamento basato sui LUN (numeri di unità logica), che consente ai dispositivi
Appendice BB-3
Utilizzoo dell’unità
su un bus SCSI
Utilizzo dell’unità su un bus SCSI
Cenni sulla tecnologia SCSI
complessi, tipo i jukebox magneto- ottici, di raggruppare i propri dispositivi SCSI
interni sotto un unico ID SCSI. (L’indirizzamento LUN non è ovviamente utilizzato
in questa unità e lo scopo di questo paragrafo è unicamente quello di fornire una
visione generale delle possibilità offerte da un bus SC SI.)
Il dispositivo complesso è identificato da un ID SCSI e a sua volta assegna dei
numeri di unità logica, o LUN, a ciascun dispositivo al suo interno. Per ogni ID
SCSI è possibile asse gna re un massimo di otto LUN, da 0 a 7 (normalmente il LUN
0 è riservato al dispositivo complesso).
Questo metodo di indirizzamento, tuttavia, può essere unicamente utilizzato se il
software applicativo del dispositivo, i driver del bus SCSI e il firmware della scheda
host sono tutti in grado di riconoscerlo. (L’indirizzamento LUN non è ovviamente
utilizzato in questa unità e lo scopo di questo paragrafo è unicamente quello di
fornire una visione generale delle possibilità offerte da un bus SCSI.)
Il diagramma sottostante mostra i LUN assegnati ai dispositivi interni del
dispositivo con ID SCSI 6.
Velocità di trasferimento sul bus
La specifica SCSI originale definiva una velocità di trasferimento sincrono dei dati
pari a 5 MB/s. Le specifiche più recenti definiscono anche il cosiddetto SCSI "fast"
(veloce), con velocità di 10 MB/s su un bus "narrow" e di 20 MB/s su un bus
"wide", e il cosiddetto SCSI "Ultra", detto anche "fast-20", con una velocità di
trasferimento di 20 MB/s su un bus "narrow" e di 40 MB/s su un bus "wide".
B-4Appendice B
Utilizzo dell’unità su un bus SCSI
Cenni sulla tecnologia SCSI
Term in az ione
Per impedire ai segnali che viaggiano sul bus SCSI di rimbalzare, si utilizzano a
entrambe le estremità vere e proprie del bus i cosiddetti "terminatori", che sono di
due tipi: attivi o passivi. La terminazione passiva è data da una rete di resistori. La
terminazione attiva si av vale di un regolat ore d i t ens io ne ( i l componente attivo ), ch e
regola la potenza della rete di resistori in modo da rendere più stabile la
terminazione. I terminatori attivi sono sempre preferibili rispetto a quelli passivi.
A seconda del dispositivo SCSI, la terminazione viene attuata o per mezzo di un
connettore vero e proprio, o impostando un interruttore DIP sul dispositivo oppure
selezionando un'opzione di terminazione nel software.
Tutte e due le estremità del bus devono avere sempre una terminazione.
Interfacce "single-ended" e interfacce differenziali
Dal punto di vista del funzionamento elettrico, il bus SCSI può essere di due tipi:
"single-ended" (a linea singola) o dif ferenziale. La di versità sta ne l modo in cui sono
attuati i segnali. I bus "single-ended" utilizzano segnali a 5 volt, ciascuno dei quali è
accoppiato a un altro conduttore con messa a terra. Questo sistema rende il bus
relativamente suscettibile alle interferenze e allo scadimento della qualità del
Appendice BB-5
Utilizzoo dell’unità
su un bus SCSI
Utilizzo dell’unità su un bus SCSI
Cenni sulla tecnologia SCSI
segnale con l'aumentare della distanza. Originariamente la lunghezza massima
consentita dei bus SCSI "single-ended" era di 6 m (19,7 ft). La tecnologia SCSI
"fast" ha reso necessario ridurre la lunghezza massima del bus a 3 m (9,8 ft).
Il bus differenziale utilizza due linee per ciascun segnale e misura la differenza di
tensione sulle due linee. Questo tipo di bus è meno suscettibile alle interferenze e
conserva meglio la qualità del segnale, consentendo di utilizzare cavi di lunghezze
maggiori. La lunghezza massima consentita dei bus differenziali di qualsiasi tipo
("narrow", "wide", "fast" e "fast-20") è di 25 m (82 ft).
Connettori
I dispositivi "narrow" (a 50 pin) utilizzano i seguenti connettori:
•tipo Centronics a 50 pin, con fermaglio, a bassa densità (esterno)
È un connettore piuttosto grande, simile a quelli dei cavi per stampante. Sta
cadendo in disuso, sostituito dal connettore Micro D descritto sotto.
•Micro D a 50 pin, ad alta densità (con vite zigrinata o piccoli fermagli) (esterno)
Simile a un connettore di tipo D, ma più piccolo e con fori più piccoli e più
ravvicinati.
•Nastro a 50 pin, a bassa densità (normalmente all'interno dell'host)
I dispositivi "wide" (a 68 pin) utilizzano i seguenti connettori:
•Connettore Micro D a 68 pin, ad alta densità (esterno)
Simile a un connettore di tipo D, ma più lungo e sottile, con fori più piccoli e più
ravvicinati. Sta affermandosi come il connettore più utilizzato.
•A nastro a 68 pin, a bassa densità (normalmente all'intern o dell'host)
NOTAPer una trattazione più approfondita dei concetti e del funzionamento dei bus SCSI,
si consiglia di visitare i seguenti siti Web:
Adaptec - uno dei maggiori fornitori di bus SCSI
www.adaptec.com
Symbios Logic - bozze di lavoro delle specifiche SCSI
www.symbios.com/x3t10
B-6Appendice B
Utilizzo dell’unità su un bus SCSI
Il bus SCSI e questa unità
Il bus SCSI e questa unità
Questa unità è un dispositivo SCSI "fast" e "narrow" che utilizza un bus SCSI
single-ended.
Prima di decidere di installare altri dispositivi sul bus SCS I di qu esta unità, è utile
porsi le seguenti domande:
•Come verranno utilizzati i dispositivi? Quale livello di prestazioni è previsto per
ciascun dispositivo?
•Se si decide di installare altri dispositivi sul bus a cui è collegata l’unità, quali
sono le condizioni da rispettare per garantire il corretto fun z ionamento del bus?
Nel prendere questa decisione occorre considerare innanzitutto il volume di dati che
dovrà trasportare il bus, la frequenza del trasferimento dei dati e l’importanza che
queste operazioni rivestono per l’azienda. Se si prevede di impiegare l’unità nello
stesso arco di tempo in cui si utilizzano gli altri dispositivi (uno o più), è verosimile
che possa verificarsi un calo delle prestazioni.
Integrazione di dispositivi "narrow" e "wide"
Come suggerimento preliminare, HP consiglia caldamente di NON combinare
dispositivi "narrow" e "wide".
Collegare dei dispositivi con stessa ampiezza di bus (ad esempio, tutti "narrow", a
50 pin) è un procedimento semplice, che consiste nel concatenare i dispositivi e
terminare tutte e due le estremità del bus. L'integrazione di dispositivi "narrow" e
"wide", viceversa, non è immune da problemi.
Questo tipo di installazione richiede l'intervento di u n inte grato re d i sistemi esperto,
con una profonda conoscenza della tecnologia SC SI. Dato che i dispositi vi "wide" (a
68 pin) richiedono più linee sul bus per il trasferimento dei dati, è necessario che
tutti i cavi che collegano i dispositivi siano a 68 pin. Se i dispositivi fossero
configurati nel modo illustrato nella figura qui sotto, i dati andrebbero persi.
Appendice BB-7
Utilizzoo dell’unità
su un bus SCSI
Utilizzo dell’unità su un bus SCSI
Il bus SCSI e questa unità
Poiché ha un connettore con soli 50 pin, un dispositivo "narrow" non è in grado di
trasmettere gli otto bit di dati extra necessari per il dispositivo "wide" alla fine del
bus. Inoltre, l'utilizzo di sole 50 linee impedisce al dispositivo "narrow" di inoltrare
gli ID di dispositivo da 8 in su.
Le otto linee di dati inferiori trasportano comandi e messaggi, consentendo ai
dispositivi (indipendentemente dalle lo ro dimensioni) di coesistere sul bus. I
trasferimenti di dati e l'indirizzamento dei dispositivi, tuttavia, avvengono tramite i
bit superiori. Dato che non "vede" gli 8 bit di dati superiori, il dispositivo "narrow"
non è in grado di "vedere" i dispositivi "wide" con ID SCSI maggiore di 8. Non
bisogna dimenticare che l'adattatore host è un dispositivo e pertanto, se si integrano
dispositivi dei due tipi, esso deve avere un ID riconosciuto da tutti i dispositivi.
Se l'integrazione di dispositivi "narrow" e "wide" è inevitabile, utilizzare la
configurazione dello schema seguente.
B-8Appendice B
Utilizzo dell’unità su un bus SCSI
Il bus SCSI e questa unità
È essenziale che il cavo con conversione da 68 pin a 50 pin sia configurato
correttamente, per garantire che le diciotto linee troncate siano correttamente dotate
di terminazione.
Lunghezze dei cavi
Questa unità può essere unicamente montata su un bus SCSI single-ended. Poiché
l’unità è un dispositivo Fast SCSI, la lunghezza massima consentita del bus è di 3
metri (9,8 ft). Il cavo interno dell’unità è pari a 50 cm (1,6 ft), il che lascia a
disposizione altri 2,5 m (8,2 ft) per il resto del bus.
Term inazione
•Per istruzioni su come implementare la terminazione, consultare la
documentazione della scheda in dotazione.
•Impiegare di preferenza terminatori attivi, meno suscettibili alle interferenze.
•La terminazione va applicata esclusivamente alle estremità fisiche del bus, e in
nessun altro punto; in caso contrario, è probabile che il bus smetta di funzionare
o entri in uno stato che può provocare la perdita di dati.
•Se nell'ambito del bus i dispositivi si trovano sia a destra che a sinistra della
scheda del computer host (come nel caso di dischi rig id i al l 'interno dell'host e di
un jukebox al suo esterno), accertarsi che non ci siano terminazio ni sulla scheda
del computer host. La terminazione deve trovarsi esclusivamente sul dispositivo
interno più lontano di tutti (sul bus ) da lla scheda host e sull’ultimo dispositivo
fisico esterno al computer.
Appendice BB-9
Utilizzoo dell’unità
su un bus SCSI
Utilizzo dell’unità su un bus SCSI
Il bus SCSI e questa unità
Informazioni generali
•Non collegare un bus "single-ended" a un bus differenziale. Si rischia di
danneggiare i disp os i tivi.
NOTAPer informazioni aggiornate su questioni relative a installazione, funzionamento e
utilizzo di questa unità, si consiglia di visitare il seguente sito Web:
HP Optical Storage
www.hp.com/isgsupport/optical/index.htm
B-10Appendice B
Informazioni su sicurezza
CInformazioni su sicurezza e
omologazioni
e omologazioni
Informazioni su sicurezza e omologazioni
Argomenti trattati nell'appendice
Argomenti trattati nell'appendice
Questa appendice contiene informazioni importanti sulla sicurezza e le
omologazioni, valide per gli Stati Uniti, la Finlandia, la Svezia, la Germania, il
Regno Unito, l'Unione Europea e il Giappone.
C-2Appendice C
Informazioni su sicurezza e omologazioni
Normative CDRH (solo per gli USA)
Normative CDRH (solo per gli USA)
Il 2 agosto 1976 il Center for Devices and Radiological Health della Food an d Dru g
Administration degli Stati Uniti ha emanato una serie di normative riguardanti i
prodotti laser fabbricati a partire dal 1 agosto 1976. La conformità a tali normative è
obbligatoria per i prodotti commercializzati negli Stati Uniti. Le etichette e le
diciture riportate di seguito indicano la conformità alle normative CDRH e devono
essere apposte a tutti i prodotti commercializzati negli Stati Uniti.
ATTE NZIONE
NOTAConforme alla normativa 21 CFR Capitolo 1 Sezione J.
L’uso di comandi, regolazioni o metodiche procedurali diverse da quanto
illustrato in questo manuale potrebb e causare una pericolosa esposizione a
raggi laser.
Informazioni sulla classe laser: etichetta stampata in nero su fondo giallo recante la
dicitura "Prodotto laser di classe 1" in inglese, francese, tedesco, finlandese,
giapponese e spagnolo.
Informazioni su sicurezza
e omologazioni
Appendice CC-3
Informazioni su sicurezza e omologazioni
Dichiarazione sull'interferenza con le radiofrequenze (solo per
l'Europa)
Dichiarazione sull'interferenza con le
radiofrequenze (solo per l'Europa)
ATTE NZIONE
Questo è un prodotto di classe A. Nelle installazioni domestiche, ques to
prodotto può provocar e interferenze con le radiofr equenze, nel qual caso spetta
all'utente prendere misure correttive adeguate.
C-4Appendice C
Informazioni su sicurezza e omologazioni
Legge sulle telecomunicazioni del Regno Unito del 1984
Legge sulle telecomunicazioni del Regno Unito
del 1984
Il jukebox HP SureStore Optical 5200ex è approvato con numero
NS/G/1234/J/100003 per il collegamento indiretto ai sistemi di telecomunicazione
pubblici entro il territorio del Regno Unito.
Appendice CC-5
Informazioni su sicurezza
e omologazioni
Informazioni su sicurezza e omologazioni
Dichiarazione di conformità UE
Dichiarazione di conformità UE
C-6Appendice C
Informazioni su sicurezza e omologazioni
Herstellerbescheinigung
Herstellerbescheinigung
Diese Information steht im Zusammenhang mit den Anforderungen der
Maschinenlärn information sverordnung vom 18 Januar 1991.
Schalldruckpegel Lp < 70 dB(A)
•am arbeitsplatz
•normaler betrieb
•nach ISO 7779:1988/EN 27779:1991 (Typprüfung)
Traduzione italiana della direttiva tedesca sulle
emissioni acustiche
Queste informazioni sono fornite in conformità alle dispo sizio ni della Direttiva
tedesca sulle emissioni sonore del 18 gennaio 1991.
Pressione sonora Lp < 70 dB(A)
•sul posto di lavoro
•in condizioni normali di funzionamento
•secondo lo standard ISO 7779: 1988/EN 27779: 1991 (test tipo)
Appendice CC-7
Informazioni su sicurezza
e omologazioni
Informazioni su sicurezza e omologazioni
Turvallisuusyhteenveto
Turvallisuusyhteenv eto
Laserturvallisuus
LUOKAN 1 LASERLAITE
KLASS 1 LASER APPARAT
HP SureStore Optical 80ex optiset levymuistiasemat ovat käyttäjän kannalta
turvallisia luokan 1 laserlaitteita. Normaalissa käytössä levymuistiaseman
kotelointi estää lasersäteen pääsyn laitteen ulkopuolelle.
Laitteen turvallisuusluokka on määritetty standardin EN 60825 mukaisesti.
VAROI TUS !
Laitteen käyttäminen muulla kuin k ä yttöohjeessa mainitulla tavalla saattaa altistaa
käyttäjän turvallisuusluokan 1 ylittäv äl le lasersäteilylle.
VAR NING !
Om apparaten används på annat sätt än i bruksanvisning specificerats, kan
användaren utsättas för laserstrålning, som överskrider gränsen för laserklass 1.
Huolto
HP SureStore Optical 80ex levymuistiasemien sisällä ei ole käyttäjän huollettavissa
olevia kohteita. Laitteen saa av ata ja huoltaa ainoastaan sen huoltamiseen ko ulutettu
henkilö. Levymuistiaseman sisälle asennettujen luku-/kirjoitusyksiköiden
suojakoteloa ei tule avata huoltotoimenpiteiden yhteydessä.
VARO !
Mikäli luku-/kirjoitusyksikön suojakotelo avataan ja suojalukitus ohitetaan, olet
alttiina lasersäteilylle laitteen ollessa toiminnassa. Älä k a tso säteeseen.
VAR NING !
Om skyddshöljet av den optiska drivmodulen öppnas och spärren urkopplas då
apparaten är i funktion, utsättas användaren för laserstrålning. Betrakta ej strålen.
Tiedot luku-/kirjoitusyksikössä käytettävän laserdiodin säteilyominaisuuksista:
Aallonpituus 680 nm
Teho 60 mW
Turvallisuusluokka 3B
C-8Appendice C
Informazioni su sicurezza e omologazioni
Traduzione italiana dell’omologazione finlandese
Traduzione italiana dell’omologazione finlandese
SCHEDA RIEPILOGATIVA SULLA SICUREZZA
SICUREZZA DEI PRODOTTI LASER
PRODOTTO LASER DI CLASSE 1 (lo s tess o i n sved ese) Il j uke bo x HP S ur eSt or e
Optical 5200ex è un prodotto laser di classe 1 sicuro per l’utente. In normali
condizioni d’uso, il contenitore delle unità magneto-ottiche impedisce al raggio
laser di fuoriuscire dal prodotto.
Questo tipo di jukebox ha ottenuto in Finlandia l’approvazione per la sicurezza dei
prodotti laser del Consiglio nazionale per la protezione dei lavoratori. La classe di
sicurezza del prodotto è stata definita ai sensi della risoluzione n. 472/1985 del
Consiglio di stato e dello standard EN 60825.
ATTENZIONE !
L’uso improprio del prodotto, diversamente da quanto specificato in questo
manuale, può esporre l’utente a raggi laser di intensità superiore alla classe di
sicurezza 1.
(Stessa avvertenza in svedese.)
MANUTENZIONE
Il jukebox non contiene parti riparabili dall’utente. Le riparazioni dev ono essere
unicamente effettuate da personale tecnico qualificato. Durante le operazioni di
manutenzione, evitare di aprire o smontare il meccanismo, o i meccanismi,
dell’unità magneto-ottica installati all’interno del sistema di libreria.
ATTENZIONE !
Se il contenitore del meccanismo dell’unità magneto-ottica è aperto e il blocco di
sicurezza disattivato, l’utente può essere esposto a raggi laser durante il
funzionamento dell’unità.
Evitare l’esposizione al raggio laser.
(Stessa avvertenza in svedese.)
Caratteristiche del diodo laser utilizzato nel meccanismo dell’unità magneto-ottica:
Lunghezza d’onda 680 nm
Potenza 60 mW
Classe 3B laser
Appendice CC-9
Informazioni su sicurezza
e omologazioni
Informazioni su sicurezza e omologazioni
Dichiarazione giapponese VCCI
Dichiarazione giapponese VCCI
Questo apparecchio appartiene ai prodotti informatici di Classe B ai sensi delle
norme del VCCI (Voluntary Control Council for Interference by Information
Technology Equipment, Consiglio di controllo volontario sulle interferen ze degli
apparecchi informatici). Sebbene destinato a installazioni domestiche, questo
apparecchio può provocare interferenze con le radiofrequenze se utilizzato in
prossimità di antenne radio o TV. Leggere attentamente le istruzioni d’uso.
C-10Appendice C
Glossario
C-D
cartuccia
disco magneto-ottico. La cartuccia reca
le etichette "A" o "B" indicanti i due lati
del disco magneto-ottico. Qu est'ultimo
non può mai essere tolto dalla cartuccia.
disco
disco magneto-ottico
tecnologia ottica che utilizza un raggio
laser per leggere e scrivere su uno strato
magnetizzato di un disco magnetoottico. Nelle operazioni di scrittura, un
punto dello strato magnetizzato viene
riscaldato dal laser tanto da poter essere
alterato dalla testina magnetica di
scrittura. Nelle operazioni di lettura, il
raggio luminoso del laser viene riflesso
dal punto. L'alterazione magnetica fa
polarizzare la luce riflessa in una
direzione (interpretata come "1") o nella
direzione opposta (interpretata come
"0").
disco magneto-ottico riscrivibile
di disco su cui una particolare
tecnologia di scrittura e lettura magnetoottica consente di scrivere ripetutamente
i dati.
disco ottico
magneto-ottico da 5,25 po l lici . Es i sto no
due tipi di dischi magneto-ottici
impiegati nei jukebox: riscrivibili e
WORM (a scrittura singola).
Contenitore di plastica del
V. disco magneto-ottico.
Tipo di
Tipo
Normalmente, un disco
driver
sistema operativo di comunicare con un
dispositivo periferico.
Programma che consente al
P-T
protezione dalla scrittura
che impedisce la scrittura di dati su un
disco. Su entrambi i lati della cartuccia
del disco magneto-ottico si trovano due
linguette che consentono di attivare la
protezione della scrittura su una o
entrambe le superfici del disco.
SCSI
Sigla di Small Computer Systems
Interface.
terminatore
impiegato per terminare elettricamente
un bus SCSI. Un bus SCSI deve essere
chiuso materialmente a entrambe le
estremità. Un dispositivo periferico
utilizza un terminatore solo se si trova
alla fine del bus.
Resistore di array
Funzione
U-W
unità multifunzionale
magneto ottici che consente di utilizzare
sia i dischi magneto-ottico riscrivibili
che quelli a scrittura singola. L'unità
riconosce il tipo di disco leggendo il
codice stampato dal produttore sul disco
stesso e determina automaticamente la
modalità operativa adatta.
Unità a dischi
Glossario Glossario-1
Glossario
WORM (a scrittura singola)
operativa supplementare prevista dalle
unità multifunzionali. Se viene inserito
un disco a scrittura singola, l'unità vi
scrive i dati, ma non sovrascrive mai
quelli già esistenti. Questa funzione è
utile per applicazioni che richiedono in
permanenza la protezione dei dati o il
mantenimento della cronologia di
memorizzazione.
Modalità
Glossario-2Glossario
Indice analitico
A
A-5
1-5
1-4
3-3
1-8
1-8
C-1
alloggiamento del disco
Apertura per l’attrezzo di espu lsione
3-3
assistenza clienti
B
bus SC SI
scollegamento dell’ alimentazione
1-8
C
caratteristiche
pannello posteriore
caratteristiche del pannello frontale
3-2
caratteristiche del pannello posteriore
1-4
cavo
installazione
lunghezza massima SCSI
collegamento
al bus SCSI
al computer host
con il computer acceso
collegamento al computer host
commutatore
ID SCSI
modalità
conformità con le direttive legali
conformi t à con le norme di sicurezza
C-1
connettore
alimentazione
SCSI
convenzioni
tipografiche
1-6
1-6
1-6
1-5
1-5
1-5
1-8
iii
D
dischi
etichettatura 2-4
inceppamento dell'unità dovuto
all'etichetta
2-4
manutenzione
protezione-contro la scrittura
pulizia 2-6
scelta
dischi magneto-ottici
2-3
tipi
utilizzo
disco magneto-ottico
F
forniture e accessori
G
garanzia
I
indirizzi di posta elettronica
patch HP-UX richiesti
Indirizzi sul World Wide Web
Assistenza HP qualificata
indirizzi World Wide Web
individuazione dei patch HP-UX
richiesti
interruttore
1-5
M
manutenzione dei
dischi magneto-ottici
P
posizione
prodotti
pulsante di espulsione 3-3
2-3
A-12
A-2
2-2
1-3
1-10
2-6
A-2
1-7
2-6
1-10
3-3
2-5
R
1-3
1-8
B-7
1-3
3-12
1-9
3-3
1-11
1-3
3-6
3-3
iii
requisiti ambientali
spazio 1-3
requisiti di spazio
posizione
risoluzione dei problemi
il connettore SCSI sul computer
il sistema host non riconosce l’unità
impossibile leggere da un disco
Impossibile scrivere su un disco 3l’unità non si accende
la scheda host non funziona 3-12
le letture del disco sono lente
le operazioni di scrittura sul disco
le periferiche SCSI non funzionano
S
scollegamento dell’a lim e nt azio ne
bus SC SI
SCSI
cenni
considerazioni per l'installazione di
sistemi operat ivi
dischi 8x disks
Spia dell’alimentazione 3-3
Spia dell’attività
stile dei caratteri nel manuale
Systems Administration Manager
configurazione
U
unità disco
inserimento de i dis c hi
uso
host e l’unità sono diversi
3-7
10
sono lente
3-8
B-2
altri dispositivi con questo
jukebox
(SAM)
3-12
3-8
3-11
Indice analitico-1
Indice
nella modalità dis p os it ivo ad
accesso diretto
1-6
nella modalità dis p os it ivo di
memoria ottica
1-6
utilizzo dei dischi magneto-ottici
V
verifica scrittura
impostazione della modalità 1-7
impostazione della modalità del
dispositivo
1-6
1-7
2-2
Indice analitico-2
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