HP sono definite nelle dichiarazioni esplicite di garanzia che accompagnano tali prodotti e servizi. Niente di quanto contenuto nel presente
documento può essere interpretato come ulteriore garanzia. HP declina qualsiasi responsabilità per eventuali omissioni o errori tecnici o
editoriali contenuti nel presente documento.
Microsoft e Windows sono marchi registrati di Microsoft Corporation negli Stati Uniti.
Windows Server è un marchio di Microsoft Corporation.
Intel e Pentium sono marchi o marchi registrati di Intel Corporation o di società affiliate negli Stati Uniti e/o in altri Paesi.
AMD Athlon è un marchio di Advanced Micro Devices.
Destinatari
Questa guida è destinata a tutti coloro a cui è affidato il compito di installare, amministrare e curare
la manutenzione dei server e dei sistemi di memorizzazione. L’installazione deve essere eseguita da
personale qualificato in servizi di supporto ad apparecchiature informatiche e in grado di riconoscere
i pericoli connessi all’utilizzo di prodotti che possono generare potenziali elettrici pericolosi.
Sommario
Identificazione dei componenti....................................................................................................... 6
Componenti del pannello anteriore.............................................................................................................. 6
LED del pannello anteriore.......................................................................................................................... 7
LED delle unità disco rigido SAS e SATA...................................................................................................... 8
Combinazioni di LED delle unità disco rigido SAS e SATA ............................................................................. 8
Componenti della scheda di sistema............................................................................................................ 9
Definizioni dei connettori mezzanine ...............................................................................................10
HP ROM-Based Setup Utility............................................................................................................ 51
Array Configuration Utility (Utility di configurazione dell’array) ........................................................... 54
Option ROM Configuration for Arrays (Configurazione della ROM opzionale per gli array)................... 54
Reinserimento del numero di serie del server e dell’ID del prodotto ......................................................55
Strumenti di gestione ............................................................................................................................... 55
Automatic Server Recovery (Ripristino automatico del server)............................................................... 55
ProLiant Support Pack .................................................................................................................... 62
Supporto per le versioni dei sistemi operativi .................................................................................... 63
Utility Online ROM Flash Component............................................................................................... 63
Change Control and Proactive Notification.......................................................................................63
Care Pack ....................................................................................................................................63
Sostituzione della batteria............................................................................................................ 64
Risoluzione dei problemi ............................................................................................................. 66
Risorse per la risoluzione dei problemi....................................................................................................... 66
Operazioni preliminari per la diagnostica.................................................................................................. 66
Informazioni importanti sulla sicurezza............................................................................................. 67
Informazioni sui sintomi.................................................................................................................. 68
Preparazione del server per la diagnostica....................................................................................... 68
Sommario 4
Notifiche di servizio ................................................................................................................................69
Avviso per la Corea ................................................................................................................................ 87
Avviso per la sostituzione delle batterie...................................................................................................... 87
Taiwan, avviso relativo al riciclaggio delle batterie...................................................................................... 88
Dichiarazione per il cavo di alimentazione per il Giappone ......................................................................... 88
Prima di contattare HP ............................................................................................................................. 91
Informazioni per contattare HP.................................................................................................................. 91
Riparazione da parte del cliente ............................................................................................................... 92
Acronimi e abbreviazioni ............................................................................................................ 93
1 Connettore del cavo I/O locale*
2 Pulsante On/Standby
3 Linguetta di estrazione seriale
4 Pulsante di rilascio della maniglia del server blade
5 Maniglia del server blade
6 Alloggiamento unità disco rigido 1
7 Alloggiamento unità disco rigido 2
* Il connettore I/O locale viene utilizzato con il cavo I/O locale per eseguire alcune procedure di configurazione
e diagnostica del server blade.
Identificazione dei componenti 6
LED del pannello anteriore
Rif. Descrizione Stato
1 LED di identificazione
dell’unità
2 LED di stato Verde = funzionamento normale
3 LED NIC 1* Verde = rete connessa
4 LED NIC 2* Verde = rete connessa
5 LED NIC 3* Verde = rete connessa
6 LED NIC 4* Verde = rete connessa
7 LED di alimentazione del
sistema
* I numeri NIC effettivi dipendono da diversi fattori, ad esempio dal sistema operativo installato sul server blade.
Verde lampeggiante = attività di rete
Spento = nessuna connessione o attività
Verde lampeggiante = attività di rete
Spento = nessuna connessione o attività
Verde lampeggiante = attività di rete
Spento = nessuna connessione o attività
Verde lampeggiante = attività di rete
Spento = nessuna connessione o attività
Verde = sistema acceso
Ambra = standby (alimentazione ausiliaria disponibile)
Spento = sistema spento
Identificazione dei componenti 7
LED delle unità disco rigido SAS e SATA
Rif. Descrizione
1 LED di errore/identificazione dell’unità
(ambra/blu)
2 LED di stato in linea (verde)
Combinazioni di LED delle unità disco rigido
SAS e SATA
LED di stato in
linea/attività
(verde)
Acceso, spento
o lampeggiante
Acceso, spento
o lampeggiante
Acceso Ambra, lampeggiante in
Acceso Spento L’unità è in linea, ma attualmente non è attiva.
Lampeggiante in
È stato ricevuto un segnale di previsione guasto per tale unità.
Sostituire l’unità danneggiata appena possibile.
Spento Spento L’unità non è in linea, è un’unità di riserva o non è configurata
come parte di un array.
Componenti della scheda di sistema
Rif. Descrizione
1 Processori (4)
2 Slot FBDIMM (9-16)
Identificazione dei componenti 9
Rif. Descrizione
3 Connettore mezzanine 2 (scheda mezzanine Tipo I o II)
4 Connettore mezzanine 1 (solo scheda mezzanine Tipo I)
5 Connettori contenitore
6 Viti a testa zigrinata della scheda di sistema (3)
7 Connettore mezzanine 3 (scheda mezzanine Tipo I o II)
8 NIC integrate
9 Slot FBDIMM (1-8)
10 Connettore USB interno
11 Connettore del modulo cache del controller Smart Array P400i
12 Switch per la manutenzione del sistema (SW3)
13 Batteria di sistema
I simboli corrispondono ai simboli presenti sugli alloggiamenti di interconnessione. Per ulteriori
informazioni, consultare il documento HP ProLiant BL680c Generation 5 Server Blade Installation Instructions
(Istruzioni di installazione del server blade HP ProLiant BL680c Generation 5) fornito con il server blade.
Definizioni dei connettori mezzanine
I connettori mezzanine x8 PCIe supportano schede x16 fino a velocità x8.
Rif. Connettore Schede supportate
Connettore mezzanine 1 PCIe x8 Solo scheda mezzanine Tipo I
Connettore mezzanine 2 PCIe x8 Scheda mezzanine Tipo I o II
Connettore mezzanine 3 PCIe x8 Scheda mezzanine Tipo I o II
Slot FBDIMM
Per indicazioni sull’installazione e l’ordine di inserimento, vedere la sezione “Opzioni di memoria”
a pagina 30.
*Per accedere alla ROM ridondante, impostare S1, S5 ed S6 su ON.
Procedure dello switch per la manutenzione del sistema
Quando si eseguono le operazioni per la risoluzione dei problemi, questa guida indica come eseguire
le procedure seguenti:
•
Cancellare la configurazione del sistema.
•
Accedere alla ROM ridondante.
Per completare queste procedure, occorre modificare le impostazioni fisiche sullo switch per la
manutenzione del sistema.
Cancellazione della configurazione del sistema
Per ripristinare la configurazione predefinita del sistema è possibile utilizzare l’utility RBSU. Per ulteriori
informazioni, vedere la sezione “Utility HP RBSU” a pagina 51. Se non è possibile avviare RBSU,
attenersi alla seguente procedura per cancellare la configurazione del sistema:
1.
Spegnere il server blade (pagina 14).
2.
Rimuovere il server blade (pagina 15).
3.
Rimuovere il pannello di accesso (pagina 15).
4.
Impostare su On la posizione 6 dello switch per la manutenzione del sistema.
5.
Installare il pannello di accesso (pagina 16).
6.
Installare il server blade nel contenitore e accendere il server blade.
7.
Attendere che il messaggio del test di POST richieda di modificare l’impostazione dello switch:
Maintenance switch detected in the "On" position. (Individuata
impostazione On switch manutenzione)
Power off the server and turn switch to the "Off" position.
(Spegnere il server e impostare switch su Off)
8.
Ripetere i punti da 1 a 3.
9.
Impostare su Off la posizione 6 dello switch per la manutenzione del sistema.
10.
Ripetere le operazioni descritte ai punti 5 e 6.
Identificazione dei componenti 11
IMPORTANTE: Quando il server blade viene riavviato dopo la cancellazione della NVRAM,
un ritardo di 2 minuti è normale. Durante questo tempo, il sistema sembra non funzionante.
Non effettuare alcuna operazione.
Accesso alla ROM ridondante
Se la ROM di sistema è danneggiata, nella maggior parte dei casi viene avviata automaticamente la
ROM ridondante. Se la ROM ridondante non viene avviata automaticamente, effettuare le seguenti
operazioni:
1.
Spegnere il server blade (pagina 14).
2.
Rimuovere il server blade (pagina 15).
3.
Rimuovere il pannello di accesso (pagina 15).
4.
Impostare su On le posizioni 1, 5 e 6 dello switch per la manutenzione del sistema.
5.
Installare il pannello di accesso (pagina 16).
6.
Installare il server blade nel contenitore e accendere il server blade.
7.
Dopo l’emissione dei segnali acustici, ripetere i punti da 1 a 3.
8.
Impostare su Off le posizioni 1, 5 e 6 dello switch per la manutenzione del sistema.
9.
Ripetere le operazioni descritte ai punti 5 e 6.
Se le versioni corrente e di backup della ROM sono danneggiate, occorre restituire la scheda di
sistema per ottenerne la sostituzione.
Per passare alla ROM di backup quando la ROM di sistema non è danneggiata, utilizzare RBSU
(vedere la sezione “HP ROM-Based Setup Utility” a pagina 51).
Identificazione dei componenti 12
Cavo I/O locale
Rif. Connettore Descrizione
1 Server blade Consente di collegare il cavo I/O locale sul
pannello anteriore del server blade
2 Video Consente di collegare un monitor
3 USB Consente di collegare fino a due dispositivi
USB
4 Seriale Consente di collegare un cavo seriale
null modem e di eseguire procedure di
diagnostica avanzate (solo per personale
qualificato)
Identificazione dei componenti 13
Funzionamento
Accensione del server blade
Quando il server blade viene installato, il modulo Onboard Administration avvia una sequenza di
accensione automatica. Se l’impostazione predefinita viene modificata, utilizzare uno dei seguenti
metodi per accendere il server blade:
•
Utilizzare il pulsante di accensione virtuale di iLO 2.
•
Premere e rilasciare il pulsante di accensione/standby.
Quando il server blade passa dalla modalità standby a quella di accensione completa, il LED di
alimentazione del sistema cambia da ambra a verde.
Per ulteriori informazioni su Onboard Administrator, consultare la Guida all’installazione e alla configurazione del contenitore HP BladeSystem c7000 disponibile nel CD della documentazione.
Per ulteriori informazioni su iLO 2, vedere la sezione “Tecnologia iLO 2 Standard Blade Edition”
a pagina 56.
Spegnimento del server blade
Prima di spegnere il server blade per consentire l’esecuzione di eventuali procedure di aggiornamento
o manutenzione, si consiglia di effettuare un backup dei programmi e dei dati critici del server.
A seconda della configurazione di Onboard Administrator, utilizzare uno dei seguenti metodi per
spegnere il server blade:
•
Utilizzare il pulsante di accensione virtuale di iLO 2.
Questo metodo avvia un arresto remoto controllato delle applicazioni e del sistema operativo prima
di attivare la modalità standby del server blade.
•
Premere e rilasciare il pulsante di accensione/standby.
Questo metodo avvia un arresto controllato delle applicazioni e del sistema operativo prima di
attivare la modalità standby del server blade.
•
Tenere premuto il pulsante di accensione/standby per più di 4 secondi per forzare lo spegnimento
del server blade.
Questo metodo forza l’attivazione della modalità standby sul server blade senza la corretta chiusura
delle applicazioni e del sistema operativo. In caso di blocco di un’applicazione, viene fornito un
metodo di arresto di emergenza.
IMPORTANTE: Quando il server blade è in modalità standby, l’alimentazione ausiliaria è
ancora presente. Per togliere completamente l’alimentazione dal server blade, rimuovere
quest’ultimo dal contenitore.
Dopo aver eseguito un comando di spegnimento virtuale, assicurarsi che venga impostata la modalità
standby verificando che il LED di alimentazione sia di colore ambra.
Funzionamento 14
Rimozione del server blade
1.
Identificare il server blade corretto.
2.
Spegnere il server blade (pagina 14).
3.
Rimuovere il server blade.
4.
Posizionare il server blade su una superficie piana.
AVVERTENZA: Per ridurre il rischio di scottature dovute al contatto con superfici surriscaldate,
lasciare raffreddare le unità e i componenti interni del sistema prima di toccarli.
ATTENZIONE: Per evitare di danneggiare i componenti elettrici, verificare i requisiti di messa
a terra del server blade prima di iniziare la procedura di installazione. Un collegamento
a terra inadeguato può causare scariche elettrostatiche.
Rimozione del pannello di accesso
Per rimuovere il componente:
1.
Spegnere il server blade (pagina 14).
2.
Rimuovere il server blade (pagina 15).
3.
Sollevare la maniglietta del pannello di accesso e far scorrere il pannello di accesso verso la
parte posteriore.
4.
Rimuovere il pannello di accesso.
AVVERTENZA: Per ridurre il rischio di scottature dovute al contatto con superfici surriscaldate,
lasciare raffreddare le unità e i componenti interni del sistema prima di toccarli.
ATTENZIONE: Per evitare di danneggiare i componenti elettrici, verificare i requisiti di messa
a terra del server blade prima di iniziare la procedura di installazione. Un collegamento a
terra inadeguato può causare scariche elettrostatiche.
Funzionamento 15
Installazione del pannello di accesso
1.
Posizionare il pannello di accesso sulla parte superiore del server blade con la maniglietta di
chiusura aperta. Installare il pannello in modo che fuoriesca dalla parte posteriore del server
per circa 0,8 cm.
2.
Agganciare il piedino di fissaggio al corrispondente foro nella maniglietta.
3.
Spingere verso il basso la maniglietta di chiusura del coperchio. Il pannello di accesso scorre
in posizione chiusa.
Rimozione del deflettore del modulo FBDIMM
ATTENZIONE: Per evitare danni al server blade e al contenitore, installare i deflettori dei
moduli FBDIMM dove appropriato dopo aver aggiunto o sostituito i moduli FBDIMM.
I deflettori dei moduli FBDIMM mancanti o installati in modo non corretto possono
Per rimuovere il componente:
1.
2.
3.
4.
compromettere il raffreddamento del server blade e del contenitore.
Spegnere il server blade (pagina 14).
Rimuovere il server blade (pagina 15).
Rimuovere il pannello di accesso (pagina 15).
Rimuovere il deflettore del modulo FBDIMM:
o
Deflettore FBDIMM di copertura degli slot FBDIMM 1-8
Funzionamento 16
o
Deflettore FBDIMM di copertura degli slot FBDIMM 9-16
Installazione del deflettore del modulo FBDIMM
ATTENZIONE: Per evitare danni al server blade e al contenitore, installare i deflettori dei
moduli FBDIMM dove appropriato dopo aver aggiunto o sostituito i moduli FBDIMM.
I deflettori dei moduli FBDIMM mancanti o installati in modo non corretto possono
1.
compromettere il raffreddamento del server blade e del contenitore.
Installare il deflettore del modulo FBDIMM:
o
Deflettore FBDIMM di copertura degli slot FBDIMM 1-8
Funzionamento 17
o
Deflettore FBDIMM di copertura degli slot FBDIMM 9-16
2.
Installare il pannello di accesso (pagina 16).
3.
Installare il server blade (vedere la sezione “Installazione del server blade” a pagina 20).
Funzionamento 18
Installazione
Panoramica
L’installazione di un server blade si articola nelle seguenti fasi:
1.
Installazione e configurazione di un contenitore HP BladeSystem c-Class
2.
Installazione di eventuali opzioni per il server blade
3.
Installazione dei moduli di interconnessione all’interno del contenitore
4.
Connessione in rete dei moduli di interconnessione
5.
Installazione di un server blade
6.
Completamento della configurazione del server blade
Installazione di un contenitore
HP BladeSystem c-Class
Prima di eseguire una qualsiasi procedura specifica del server blade, installare un contenitore
HP BladeSystem c-Class.
La documentazione più recente relativa ai server blade e agli altri componenti HP BladeSystem
è disponibile sul sito Web HP all’indirizzo http://www.hp.com/go/bladesystem/documentation
La documentazione di riferimento è inoltre disponibile:
•
nel CD della documentazione fornito con il contenitore
•
sul sito Web HP Business Support Center (http://www.hp.com/support)
•
sul sito Web della documentazione tecnica HP (http://docs.hp.com)
Installazione delle opzioni del server blade
Prima di installare e inizializzare il server blade, si consiglia di installare eventuali opzioni del server
blade, ad esempio un processore aggiuntivo, un’unità disco rigido o una scheda mezzanine.
Installazione dei moduli di interconnessione
.
Per informazioni dettagliate sull’installazione dei moduli di interconnessione, consultare la
documentazione fornita con il modulo di interconnessione.
Mapping dei dispositivi di interconnessione
Per supportare segnali specifici delle connessioni di rete, è necessario installare un modulo di
interconnessione nell’alloggiamento corrispondente ai segnali della scheda mezzanine o NIC integrata.
Installazione 19
L’installazione è illustrata per il contenitore HP BladeSystem c7000.
Segnale server
blade
NIC 1 (integrata) 1
NIC 2 (integrata) 2
NIC 3 (integrata) 1
NIC 4 (integrata) 2
Mezzanine 1 3 e 4
Mezzanine 2 5 e 6
Mezzanine 3 7 e 8
Alloggiamento
interconnessione
7 e 8
5 e 6
Etichette alloggiamenti
interconnessione
Per informazioni dettagliate sul mapping delle porte, consultare le istruzioni di configurazione rapida o la
guida all’installazione e alla configurazione del contenitore HP BladeSystem disponibili sul sito Web HP
all’indirizzo http://www.hp.com/go/bladesystem/documentation
Installazione del server blade
.
I contenitori HP BladeSystem vengono forniti con ripiani per alloggiamenti in grado di contenere
dispositivi a mezza altezza. Per installare un dispositivo ad altezza standard, rimuovere il ripiano
e i pannelli di riempimento corrispondenti.
ATTENZIONE: Per evitare problemi di raffreddamento o guasti termici, intervenire sul server
blade o sul contenitore solo se in tutti gli alloggiamenti per dispositivi e dischi rigidi è presente
un componente o un pannello di riempimento.
Installazione 20
L’installazione è illustrata nel contenitore HP BladeSystem c7000.
Per informazioni dettagliate sui contenitori c7000 o su altri contenitori BladeSystem, consultare la guida
all’installazione e alla configurazione del contenitore o la guida utente del server blade appropriata.
La documentazione relativa ai contenitori è disponibile sul sito Web HP all’indirizzo
Rimuovere i tre pannelli di riempimento adiacenti.
3.
Far scorrere la linguetta di blocco del ripiano verso sinistra per aprirla.
Installazione 21
4.
Spingere il ripiano verso l’interno fino a quando non si blocca, quindi sollevare leggermente il lato
destro per sganciare le due linguette dalla parete divisoria, infine ruotare il bordo destro verso il
basso (in senso orario).
5.
Sollevare il lato sinistro del ripiano per sganciare le tre linguette dalla parete divisoria,
quindi rimuoverlo dal contenitore.
Installazione 22
6.
Rimuovere i coperchi dei connettori.
7.
Preparare il server blade per l’installazione.
Installazione 23
8.
Installare il server blade.
ATTENZIONE: Per evitare problemi di raffreddamento o guasti termici, intervenire sul server
blade o sul contenitore solo se in tutti gli alloggiamenti per dispositivi e dischi rigidi è presente
9.
un componente o un pannello di riempimento.
Installare i pannelli di riempimento negli eventuali alloggiamenti vuoti. Per ulteriori informazioni
consultare la guida all’installazione e alla configurazione del contenitore.
Connessione alla rete
Per poter connettere l’unità HP BladeSystem a una rete, ciascun contenitore deve essere configurato con
dispositivi di interconnessione per la gestione dei segnali tra i server blade e la rete esterna.
Per i contenitori HP BladeSystem c-Class sono disponibili due tipi di moduli di interconnessione: moduli
pass-thru e moduli switch. Per ulteriori informazioni sulle opzioni dei moduli di interconnessione, visitare
il sito Web HP all’indirizzo http://www.hp.com/go/bladesystem/interconnects
Completamento della configurazione
Per completare la configurazione del server blade e del contenitore HP BladeSystem, vedere la scheda di
riferimento fornita con il contenitore.
.
Installazione 24
Installazione delle opzioni hardware
Introduzione
Se si installano più opzioni, leggere le istruzioni di installazione per tutte le opzioni hardware
e identificare le operazioni simili per facilitare il processo di installazione.
AVVERTENZA: Per ridurre il rischio di scottature dovute al contatto con superfici surriscaldate,
lasciare raffreddare le unità e i componenti interni del sistema prima di toccarli.
ATTENZIONE: Per evitare danni ai componenti elettrici, collegare adeguatamente a terra il
server prima di iniziare qualsiasi procedura di installazione. Una messa a terra errata può
provocare scariche elettrostatiche.
Opzione disco rigido SAS o SATA hot plug
Il server blade supporta fino a due unità disco rigido SAS o SATA hot plug.
ATTENZIONE: Per evitare problemi di raffreddamento o guasti termici, intervenire sul server
blade o sul contenitore solo se in tutti gli alloggiamenti per dispositivi e dischi rigidi è presente
Per installare il componente, seguire le istruzioni riportate di seguito:
1.
un componente o un pannello di riempimento.
Rimuovere l’elemento di riempimento dell’unità disco rigido.
Installazione delle opzioni hardware 25
2.
Preparare l’unità disco rigido.
3.
Installare l’unità disco rigido.
4.
Determinare lo stato dell’unità disco rigido osservando i LED dell’unità disco rigido hot plug
(vedere la sezione “LED delle unità disco rigido SAS e SATA” a pagina 8).
5.
Ripristinare il normale funzionamento del server blade.
Processore opzionale
AVVERTENZA: Per ridurre il rischio di scottature dovute al contatto con superfici surriscaldate,
lasciare raffreddare le unità e i componenti interni del sistema prima di toccarli.
ATTENZIONE: Per evitare il danneggiamento della scheda di sistema:
• Non toccare i contatti dello zoccolo del processore.
• Non inclinare né far scorrere il processore durante l’inserimento del processore
nello zoccolo.
Installazione delle opzioni hardware 26
ATTENZIONE: Per evitare il danneggiamento del processore:
• Maneggiare il processore tenendolo soltanto per i bordi.
• Non toccare la parte inferiore del processore, soprattutto l’area dei contatti.
ATTENZIONE: Per evitare possibili guasti del server e malfunzionamenti dell’apparecchiatura,
le configurazioni multiprocessore devono contenere processori con lo stesso numero di parte.
ATTENZIONE: Per evitare un possibile surriscaldamento del server blade, inserire sempre negli
zoccoli un processore e un dissipatore di calore oppure un elemento di riempimento del
dissipatore di calore.
ATTENZIONE: L’interfaccia termica del dissipatore di calore non è riutilizzabile e deve essere
sostituita se il dissipatore di calore viene rimosso dal processore dopo che è stato installato.
IMPORTANTE: Per installare il dissipatore di calore, allineare il pin di guida sulla staffa di
fissaggio del processore con i fori corrispondenti nel dissipatore di calore.
IMPORTANTE: Lo zoccolo 1 del processore deve essere sempre occupato. Se lo zoccolo del
processore 1 è vuoto, non è possibile accendere il server blade.
Per installare un processore:
1.
Aggiornare la ROM di sistema.
Individuare e scaricare la versione più recente della ROM dal sito Web HP all’indirizzo
sistema, seguire le istruzioni disponibili sul sito Web.
2.
Spegnere il server blade (pagina 14).
3.
Rimuovere il server blade (pagina 15).
4.
Posizionare il server blade su una superficie piana.
5.
Rimuovere il pannello di accesso (pagina 15).
6.
Rimuovere il deflettore del dissipatore di calore.
Installazione delle opzioni hardware 27
7.
Aprire la levetta di blocco del processore.
ATTENZIONE: Il processore è stato progettato per essere inserito nello zoccolo in una sola
direzione. Utilizzare le guide di allineamento sul processore e sullo zoccolo per allineare
8.
correttamente il processore con lo zoccolo.
Installare il processore.
Installazione delle opzioni hardware 28
9.
Chiudere la levetta di blocco del processore.
10.
Rimuovere il coperchio protettivo dell’interfaccia termica dal dissipatore di calore.
ATTENZIONE: Le viti di fissaggio del dissipatore di calore vanno serrate a coppie
diagonalmente opposte (in uno schema a “X”).
11.
Installare il dissipatore di calore.
12.
Installare il pannello di accesso (pagina 16).
13.
Installare il server blade (vedere la sezione “Installazione del server blade” a pagina 20).
14.
Accendere il server blade (pagina 14).
Installazione delle opzioni hardware 29
Opzioni di memoria
Il server blade contiene 16 slot di espansione di memoria. Per espandere la memoria del server blade,
installare moduli FBDIMM DDR2 a 667 MHz.
ATTENZIONE: Utilizzare solo moduli FBDIMM HP. L’utilizzo di moduli FBDIMM di terze parti
Configurazioni di memoria
Il server blade supporta le seguenti opzioni AMP in grado di ottimizzare l’utilizzo del server blade:
•
•
•
potrebbe compromettere l’integrità dei dati.
Advanced ECC, in grado di supportare fino a 64 GB di memoria attiva utilizzando moduli
FBDIMM da 4 GB.
Memoria di riserva online, in grado di supportare fino a 56 GB di memoria attiva e 8 GB di
memoria di riserva online utilizzando moduli FBDIMM da 4 GB e di fornire protezione aggiuntiva
contro moduli di memoria danneggiati.
Memoria di mirroring, in grado di supportare fino a 32 GB di memoria attiva e 32 GB di memoria
di mirroring utilizzando moduli FBDIMM da 4 GB e di fornire protezione aggiuntiva contro moduli
di memoria malfunzionanti.
Per informazioni aggiornate sulla configurazione della memoria, vedere la sezione QuickSpecs sul sito
Web HP all’indirizzo http://www.hp.com/go/bizsupport
.
Istruzioni per l’installazione dei moduli di memoria FBDIMM
I seguenti requisiti di istallazione si riferiscono a moduli FBDIMM single-rank e dual-rank:
•
I moduli FBDIMM devono essere di tipo FBDIMM DDR2 a 667 MHz.
•
I moduli FBDIMM devono essere installati a coppie.
•
Le coppie di moduli FBDIMM installati nello stesso banco di memoria devono avere numeri
di parte HP identici.
•
Per supportare la modalità AMP configurata, è necessario installare i moduli FBDIMM come
indicato nella tabella riportata di seguito.
Sono supportate più modalità di memoria, in base ai moduli FBDIMM installati e alla modalità AMP
selezionata. Per impostazione predefinita, il server blade utilizza la modalità di memoria con Advanced
ECC. Se, dopo aver selezionato la modalità di memoria in RBSU, si apportano modifiche ai moduli
FBDIMM e la modalità scelta non è più supportata, durante il POST verrà ripristinata automaticamente
la memoria con Advanced ECC.
Se il server blade contiene più di 4 GB di memoria, consultare la documentazione del sistema operativo
per informazioni su come accedere a tutta la memoria installata.
Installazione delle opzioni hardware 30
Configurazione della memoria Advanced ECC
Advanced ECC è la modalità di protezione della memoria predefinita per questo server blade. In
modalità Advanced ECC, il server blade è protetto contro gli errori di memoria correggibili. Il server
blade fornisce una notifica se il livello degli errori correggibili supera una soglia predefinita. Il server
blade non si blocca a causa di errori di memoria correggibili. La memoria Advanced ECC fornisce un
livello di protezione maggiore rispetto alla memoria Standard ECC, poiché permette di correggere
determinati errori di memoria che altrimenti risulterebbero non correggibili, con conseguente
malfunzionamento del server blade.
Mentre la memoria Standard ECC è in grado di correggere gli errori di memoria a bit singolo,
la memoria Advanced ECC è in grado di correggere anche quelli multi-bit, a condizione che
tutti i bit contenenti errori si trovino sullo stesso dispositivo DRAM del modulo FBDIMM.
Oltre ai requisiti di configurazione generali, la configurazione con memoria Advanced ECC deve
rispettare i seguenti requisiti:
•
I moduli FBDIMM devono essere installati a coppie, a meno che non sia attiva la modalità
FBDIMM single-rank.
•
I moduli FBDIMM devono essere installati in ordine sequenziale, a partire dal banco A.
Per la modalità Advanced ECC, installare i moduli FBDIMM come specificato nella tabella riportata
di seguito:
Configurazione Banco A
Banco B
Banco C
Banco D
Banco E
Banco F
Banco G
Banco H
Gruppo 0
1A, 5A
1 X — — — — — — —
2 X X — — — — — —
3 X X X — — — — —
4 X X X X — — — —
5 X X X X X — — —
6 X X X X X X — —
7 X X X X X X X —
6 X X X X X X X X
Gruppo
19B, 13B
Gruppo 0
2C, 6C
Gruppo 1
10D, 14D
Dopo l’installazione dei moduli FBDIMM, utilizzare RBSU per verificare che il server blade sia configurato
per il funzionamento in modalità Advanced ECC (vedere la sezione “Configurazione della memoria
Advanced ECC” a pagina 52).
Configurazione della memoria di riserva online
La memoria di riserva online fornisce protezione contro i moduli FBDIMM danneggiati, riducendo la
probabilità che si verifichino errori di memoria incorreggibili. Questo tipo di protezione non richiede
il supporto del sistema operativo.
Gruppo 0
3E, 7E
Gruppo 1
11F, 15F
Gruppo 0
4G, 8G
Gruppo 1
12H, 16H
Installazione delle opzioni hardware 31
Per comprendere il funzionamento della modalità con memoria di riserva online, è necessario acquisire
familiarità con i moduli FBDIMM single-rank e dual-rank. I moduli FBDIMM possono essere di tipo
single-rank o dual-rank. Alcuni requisiti di configurazione FBDIMM sono basati su queste classificazioni.
Una configurazione FBDIMM dual-rank è analoga a quella con due moduli FBDIMM single-rank sullo
stesso modulo. Sebbene sia unico, un modulo FBDIMM dual-rank funziona come due moduli FBDIMM
separati. Lo scopo di questa configurazione è quello di fornire la massima capacità FBDIMM per l’attuale
tecnologia DRAM. Se l’attuale tecnologia DRAM consente di utilizzare moduli FBDIMM single-rank da
2 GB, la capacità di un modulo FBDIMM dual-rank basato sulla stessa tecnologia sarà di 4 GB.
In modalità con memoria di riserva online, un singolo rank di memoria viene utilizzato come memoria
di riserva. Se il modulo FBDIMM è single-rank, l’intero modulo funzionerà con memoria di riserva. Se il
modulo è dual-rank, solo metà del modulo FBDIMM funzionerà come memoria di riserva, mentre l’altra
metà sarà disponibile per il sistema operativo e le applicazioni.
Se in uno dei moduli FBDIMM non di riserva si verificano errori di memoria correggibili con una
frequenza maggiore rispetto a una soglia predefinita, il server blade copia automaticamente il
contenuto della memoria del rank danneggiato nel rank di riserva online. Il server blade disattiverà quindi
il rank guasto e passerà automaticamente a quella di riserva online. Poiché i moduli FBDIMM con un’alta
frequenza di errori di memoria correggibili hanno anche una probabilità più elevata di ricevere errori di
memoria non correggibili, questa configurazione riduce la probabilità che si verifichino errori di questo
tipo, che potrebbero causare l’inattività del server blade.
La riserva online viene definita per ciascun gruppo del controller di memoria. In un server blade in cui
entrambi i gruppi sono occupati, per la memoria di riserva online vengono utilizzati due rank. In questa
situazione, un gruppo può eseguire il failover sulla riserva online associata, mentre l’altro gruppo risulta
ancora protetto.
Ciascun gruppo è costituito da un massimo di quattro banchi:
•
Il gruppo 0 contiene i banchi A, C, E e G
•
Il gruppo 1 contiene i banchi B, D, F e H
Oltre ai requisiti di configurazione generali, tutti i banchi pieni in un ramo devono contenere moduli
FBDIMM con numeri di parte identici.
Per la modalità con memoria di riserva online, installare i moduli FBDIMM come specificato nella tabella
riportata di seguito:
Configurazione Banco A
Gruppo 0
1A, 5A
1* X — — — — — — —
2 X — X — — — — —
3 X — X — X — — —
4 X — X — X — X —
5 X X X X — — — —
6 X X X X X — — —
7 X X X X X X — —
8 X X X X X X X —
9 X X X X X X X X
Banco B
Gruppo 1
9B, 13B
Banco C
Gruppo 0
2C, 6C
Banco D
Gruppo 1
10D, 14D
Banco E
Gruppo 0
3E, 7E
Banco F
Gruppo 1
11F, 15F
Banco G
Gruppo 0
4G, 8G
Banco H
Gruppo 1
12H, 16H
*La configurazione 1 è supportata solo con moduli FBDIMM dual-rank.
Installazione delle opzioni hardware 32
Dopo l’installazione dei moduli FBDIMM, utilizzare RBSU per configurare il sistema per il supporto
della memoria di riserva online (vedere la sezione “Configurazione della memoria di riserva online”
a pagina 53).
Configurazione della memoria di mirroring
La memoria di mirroring fornisce protezione contro gli errori di memoria non correggibili che potrebbero
causare l’inattività del server blade.
Il mirroring viene eseguito a livello di gruppo. Il gruppo 0 e il gruppo 1 sono speculari tra loro.
In ciascun gruppo è presente una copia di tutto il contenuto della memoria. Le operazioni di scrittura
della memoria vengono eseguite su entrambi i gruppi. Le operazioni di lettura della memoria vengono
invece eseguite da uno solo dei due gruppi (a meno che non si verifichi un errore non correggibile). Se
un’operazione di lettura in un gruppo restituisce dati non corretti a causa di un errore di memoria non
correggibile, il sistema recupera automaticamente i dati corretti dall’altro gruppo. Un unico errore non
correggibile non determina pertanto la disabilitazione di un gruppo né la perdita della protezione
garantita dal mirroring. La protezione di mirroring rimane attiva anche in caso di errori non correggibili
transitori o di lieve entità e, di conseguenza, non è disponibile solo quando si verifica un guasto
dell’hardware o dei moduli FBDIMM. Inoltre, il sistema continua a funzionare a meno che non si
verifichi un errore non correggibile su entrambi i rami.
Oltre ai requisiti di configurazione generali, la configurazione con memoria di mirroring deve rispettare
i seguenti requisiti:
•
I banchi A e B devono contenere moduli FBDIMM con numeri di parte identici.
•
I banchi C e D, se utilizzati, devono contenere moduli FBDIMM con numeri di parte identici.
•
I banchi E e F, se utilizzati, devono contenere moduli FBDIMM con numeri di parte identici.
•
I banchi G e H, se utilizzati, devono contenere moduli FBDIMM con numeri di parte identici.
Per la modalità con memoria di mirroring, installare i moduli FBDIMM come specificato nella tabella
riportata di seguito:
Configurazione Banco A
Gruppo 0
1A, 5A
1 X X — — — — — —
2 X X X X — — — —
3 X X X X X X — —
4 X X X X X X X X
Banco B
Gruppo 1
9B, 13B
Banco C
Gruppo 0
2C, 6C
Banco D
Gruppo 1
10D, 14D
Banco E
Gruppo 0
3E, 7E
Banco F
Gruppo 1
11F, 15F
Banco G
Gruppo 0
4G, 8G
Banco H
Gruppo 1
12H, 16H
Dopo l’installazione dei moduli FBDIMM, utilizzare RBSU per configurare il sistema per il supporto della
memoria di mirroring (vedere la sezione “Configurazione della memoria di mirroring” a pagina 53).
Installazione di moduli FBDIMM
Per installare il componente, seguire le istruzioni riportate di seguito:
1.
Spegnere il server blade (pagina 14).
2.
Rimuovere il server blade (pagina 15).
3.
Rimuovere il pannello di accesso (pagina 15).
4.
Rimuovere il deflettore del modulo FBDIMM.
Installazione delle opzioni hardware 33
5.
Installare il modulo FBDIMM.
6.
Installare il deflettore del modulo FBDIMM (pagina 17).
7.
Installare il pannello di accesso (pagina 16).
8.
Installare il server blade (vedere la sezione “Installazione del server blade” a pagina 20).
9.
Accendere il server blade (pagina 14).
10.
Utilizzare RBSU per verificare la configurazione (vedere la sezione “HP ROM-Based Setup Utility”
a pagina 51).
Opzione scheda mezzanine
Oltre a consentire la connettività di rete, le schede mezzanine opzionali forniscono il supporto Fibre
Channel. Per conoscere le posizioni delle schede mezzanine, vedere la sezione “Componenti della
scheda di sistema” a pagina 9.
Le schede mezzanine opzionali possono essere di Tipo I o di Tipo II. Il tipo di scheda determina
la posizione in cui è possibile installare la scheda nel server blade:
•
Le schede mezzanine Tipo I possono essere installare in qualsiasi connettore mezzanine.
•
Le schede mezzanine Tipo II possono essere installate solo in un connettore Mezzanine
2 o Mezzanine 3.
Per installare il componente, seguire le istruzioni riportate di seguito:
1.
Spegnere il server blade (pagina 14).
2.
Rimuovere il server blade (pagina 15).
3.
Rimuovere il pannello di accesso (pagina 15).
Installazione delle opzioni hardware 34
4.
Rimuovere il coperchio del connettore mezzanine. Conservare il coperchio per un uso futuro.
5.
Installare la scheda mezzanine, Premere sopra il connettore per alloggiare la scheda.
6.
Installare il pannello di accesso (pagina 16).
7.
Installare il server blade (vedere la sezione “Installazione del server blade” a pagina 20).
8.
Accendere il server blade (pagina 14).
Opzione modulo della cache e gruppo batterie
L’attivatore BBWC (Battery-Backed Write Cache) opzionale consente la memorizzazione e il
salvataggio dei dati in caso di arresto anomalo del sistema.
Per installare il componente, seguire le istruzioni riportate di seguito:
1.
Eseguire il backup di tutti i dati presenti sull’unità disco rigido.
2.
Spegnere il server blade (pagina 14).
3.
Rimuovere il server blade (pagina 15).
Installazione delle opzioni hardware 35
4.
Rimuovere il pannello di accesso (pagina 15).
5.
Rimuovere il deflettore del modulo FBDIMM.
6.
Rimuovere il modulo della cache fornito con il server.
Installazione delle opzioni hardware 36
7.
Collegare il cavo batteria al modulo della cache fornito con il kit opzionale.
8.
Installare il modulo della cache.
9.
Installare il deflettore del modulo FBDIMM (pagina 17).
Installazione delle opzioni hardware 37
10.
Installare il gruppo batterie sul deflettore del modulo FBDIMM.
11.
Collegare e stendere il cavo batteria.
12.
Installare il pannello di accesso (pagina 16).
13.
Installare il server blade (vedere la sezione “Installazione del server blade” a pagina 20).
Installazione delle opzioni hardware 38
Cablaggio
Utilizzo del cavo I/O locale
Il cavo I/O locale consente all’utente di eseguire le procedure di amministrazione, configurazione
e diagnostica del server blade collegando i dispositivi video e USB direttamente al server blade. Per
Collegamento locale a un server blade con
dispositivi video e USB
informazioni sui connettori del cavo I/O locale, vedere la sezione “Cavo I/O locale” a pagina 13.
Il cavo I/O locale consente di collegare un monitor e uno dei seguenti dispositivi USB:
•
Hub USB
•
Tastiera USB
•
Mouse USB
•
Unità CD/DVD-ROM USB
•
Unità dischetto USB
•
Chiave USB
Sono possibili numerose configurazioni, due delle quali vengono illustrate in questa sezione.
Per ulteriori informazioni, vedere la sezione “Funzionalità e supporto USB” a pagina 59.
Accesso a un server blade mediante un cavo KVM locale
ATTENZIONE: Prima di scollegare il cavo I/O locale dal connettore, premere sempre i
pulsanti di rilascio presenti sui lati del connettore. Se non si esegue questa operazione,
1.
possono verificarsi danni all’apparecchiatura.
NOTA: Per questa configurazione non è necessario utilizzare un hub USB, che deve essere
invece utilizzato per collegare dispositivi aggiuntivi.
Collegare il cavo I/O locale al server blade.
2.
Collegare il connettore video a un monitor.
3.
Collegare un mouse USB a un connettore USB.
Cablaggio 39
4.
Collegare una tastiera USB al secondo connettore USB.
Rif. Descrizione
1 Monitor
2 Mouse USB
3 Cavo I/O locale
4 Server blade
5 Connettore video
6 Tastiera USB
Accesso ai supporti locali
Quando si configura un server blade o si caricano aggiornamenti e patch software da un CD/DVD-ROM
USB o da un dischetto USB, effettuare le seguenti operazioni.
1.
Collegare il cavo I/O locale al server blade.
2.
Collegare il connettore video a un monitor.
3.
Collegare un hub USB a un connettore USB.
4.
Collegare i seguenti elementi all’hub USB:
o
Unità CD/DVD-ROM USB
o
Tastiera USB
o
Mouse USB
o
Unità dischetto USB
NOTA: Quando si collega un’unità dischetto o un’unità CD-ROM USB al server blade,
utilizzare un hub USB. L’hub USB consente infatti di eseguire più collegamenti.
Cablaggio 40
Rif. Descrizione
1 Monitor
2 Mouse USB
3 Cavo I/O locale
4 Server blade
5 Hub USB
6 Tastiera USB
7 Unità CD/DVD-ROM o unità dischetto USB
Cavi del controller di array
A seconda del controller primario installato, sono possibili diverse configurazioni di cavi:
•
Collegamento tramite cavi del controller PCI Smart Array a un gruppo batterie
•
Collegamento tramite cavi del controller PCI Smart Array a un controller SAS
Cablaggio 41
Collegamento tramite cavi del controller Smart Array
a un gruppo batterie
Collegamento tramite cavi del controller Smart Array
a un controller SAS
Cablaggio 42
Software e utility di configurazione
Strumenti di implementazione del server blade
Requisiti RBSU per l’implementazione di Linux
Per installare correttamente alcune versioni del sistema operativo Linux x64, è necessario attivare
l’opzione Linux x64 HPET Workaround nell’utility RBSU. Se questo passaggio non viene eseguito, può
verificarsi un errore del kernel durante l’avvio. Questo problema riguarda i seguenti sistemi operativi:
•
Red Hat Enterprise Linux 4 Update 3 x86_64
•
Red Hat Enterprise Linux 4 Update 4 x86_64
•
SUSE SLES9 SP3 x86_64
Affinché non si verifichi l’errore del kernel con questi sistemi operativi, procedere nel modo seguente:
1.
Accedere all’utility RBSU (vedere la sezione “Utilizzo di RBSU” a pagina 51).
2.
Selezionare il menu Advanced Options (Opzioni avanzate).
3.
Impostare l’opzione Linux x64 HPET Workaround su Enabled (Attivato).
4.
Salvare le modifiche e uscire dall’utility.
HP sta collaborando con i fornitori di Linux per risolvere il problema nelle versioni future di questi
sistemi operativi. Questa opzione potrebbe non essere necessaria con le versioni più recenti di
Red Hat Enterprise Linux o SUSE Linux Enterprise Server.
Driver e componenti software aggiuntivi
HP mette a disposizione i seguenti componenti software aggiuntivi per server blade:
•
Driver di sicurezza e di controllo dello stato e visualizzatore IML
•
Driver di interfaccia di gestione iLO 2
•
Servizio di interfaccia dell’infrastruttura rack
Per gli utenti del sistema operativo Microsoft® Windows®, questi elementi sono inclusi in HP ProLiant
iLO 2 Standard Blade Edition, disponibile nel sito Web HP all’indirizzo
Gli utenti del sistema operativo Linux possono scaricare questi componenti dal sito Web HP all’indirizzo
http://www.hp.com/products/servers/linux
Per informazioni sull’utilizzo di questi componenti con un sistema operativo Linux, visitare il sito Web HP
all’indirizzo http://h18000.www1.hp.com/products/servers/linux/documentation.html
.
.
Software e utility di configurazione 43
Gestione avanzata di HP BladeSystem c-Class
iLO 2 è un componente standard dei server blade ProLiant c-Class, che garantisce la sicurezza dei
server e consente la gestione remota del server blade. È possibile accedere alle funzionalità di questo
componente da un client di rete mediante un browser Web supportato. Oltre a offrire varie funzionalità,
iLO 2 consente di gestire in remoto la tastiera, il mouse e il video (testo e grafica) per un server blade,
indipendentemente dallo stato del sistema operativo o del server blade host.
In iLO 2 sono disponibili un microprocessore intelligente, memoria di sicurezza e un’interfaccia di rete
dedicata. In questo modo il sistema iLO 2 è indipendente dal server blade host e dal relativo sistema
operativo. Il sistema iLO 2 consente inoltre di accedere in modalità remota a qualsiasi client di rete
autorizzato e di inviare avvisi. Fornisce infine altre funzionalità di gestione del server blade.
Utilizzando un browser Web supportato è possibile eseguire le seguenti operazioni:
•
Accedere in modalità remota alla console del server host e a tutte le schermate visualizzate in
modalità grafica e in modalità testo con controlli completi di mouse e tastiera.
•
Eseguire l’accensione, lo spegnimento o il riavvio del server blade host in modalità remota.
•
Avviare in modalità remota un server blade host dall’immagine di un supporto virtuale per
eseguire un aggiornamento della ROM o per installare un sistema operativo.
•
Inviare avvisi da iLO 2 indipendentemente dallo stato del server blade host.
•
Accedere alle funzioni di risoluzione problemi avanzate disponibili in iLO 2.
•
Avviare un browser Web, utilizzare gli avvisi SNMP ed eseguire funzioni di diagnostica del
server blade mediante HP SIM.
•
Configurare le impostazioni degli alloggiamenti con IP statico per i NIC di gestione iLO 2 dedicati
su ogni server blade di un contenitore per eseguire l’implementazione in modo più rapido.
Per connettersi al server blade mediante iLO 2, installare il server blade in un contenitore. Il modulo
Onboard Administrator assegna un indirizzo IP per abilitare la connettività iLO 2 sul server blade.
La scheda c-Class consente di controllare impostazioni specifiche per HP BladeSystem. In iLO 2 è inoltre
disponibile uno stato basato sul Web per la configurazione di HP BladeSystem.
Per informazioni dettagliate su iLO 2, consultare la Guida utente di HP Integrated Lights-Out disponibile
sul sito Web HP all’indirizzo http://www.hp.com/servers/lights-out
Implementazione PXE basata su rete
PXE (Preboot Execution Enviroment) è un componente delle specifiche Intel® WfM. Il modello PXE
consente ai server blade di caricare ed eseguire un programma NBP (Network Bootstrap Program) da un
server PXE e di eseguire un’immagine preconfigurata, che può essere un’immagine di sistema operativo
creata da utility software o l’immagine di un dischetto di avvio. Questa funzionalità consente agli utenti
di configurare un server blade e di installare il sistema operativo mediante la rete.
.
Panoramica sull’implementazione
Nel momento in cui viene avviato, il server blade di destinazione riceve un indirizzo IP da un server
DHCP e il nome del programma NBP dal server di avvio appropriato. Il server blade di destinazione
utilizza quindi il protocollo TFTP per scaricare il programma NBP dal server di avvio ed eseguire
l’immagine.
Software e utility di configurazione 44
IMPORTANTE: Per connettersi a una rete con un modulo pass-thru, collegare sempre il modulo
pass-thru a un dispositivo di rete che supporta la trasmissione a velocità gigabit.
Per ciascun server blade da implementare, è necessario collegare il server PXE al controller NIC
appropriato. Il controller predefinito utilizzato dal server blade per le funzioni PXE è NIC 1, ma tutti
i controller NIC di serie NC possono essere utilizzati per l’esecuzione di PXE in RBSU. Per ulteriori
informazioni sui connettori NIC, consultare la documentazione fornita con il server blade.
NOTA: La numerazione NIC effettiva dipende da diversi fattori, ad esempio dal sistema
operativo installato sul server blade.
Per implementare un sistema operativo su più server blade, installare un server di implementazione PXE
su una rete.
Infrastruttura di implementazione
IMPORTANTE: Per connettersi a una rete con un modulo pass-thru, collegare sempre il modulo
pass-thru a un dispositivo di rete che supporta la trasmissione a velocità gigabit.
Per realizzare un’infrastruttura di implementazione PXE basata su rete, è necessario rispettare i seguenti
requisiti software e hardware minimi:
•
PC client (workstation amministrativa)
o
Processore AMD Athlon™ XP (700 MHz o superiore consigliato), processore AMD Athlon™ 64
o processore Intel® Pentium® III o superiore (700 MHz o superiore consigliato)
o
128 MB di RAM
o
Sistema operativo Microsoft® Windows® 2000 Professional o Microsoft® Windows® XP
o
Microsoft® Internet Explorer 5.5 o versione successiva con codifica a 128 bit
o
NIC Ethernet con connettore RJ-45 10/100
o
Rete TCP/IP e un indirizzo IP compatibile con l’indirizzo IP della porta di diagnostica di iLO 2,
l’indirizzo IP assegnato dal server DHCP o un indirizzo IP statico
Una delle seguenti versioni dell’ambiente JRE (Java™ Runtime Environment):
1.3.1_02
1.3.1_07
1.3.1_08
1.4.1 (solo per utenti Windows®)
1.4.2 (solo per utenti Linux)
Le versioni di Java™ Runtime Environment sono disponibili nel sito Web HP all’indirizzo
http://java.sun.com/products/archive/index.html
•
Server DHCP (assegnazione dell’indirizzo IP)
o
Processore AMD Athlon™ XP (700 MHz o superiore consigliato), processore AMD Athlon™ 64
o processore Intel® Pentium® o Pentium® II a 200 MHz o superiore
o
64 MB di RAM
o
64 MB di spazio libero su disco
o
Scheda di rete a 10 Mb/s
.
Software e utility di configurazione 45
•
Server di implementazione PXE (memorizzazione delle immagini di avvio)
o
Processore AMD Athlon™ XP (700 MHz o superiore consigliato), processore AMD Athlon™ 64
o processore Intel® Pentium® III o superiore (500 MHz consigliato)
o
256 MB di RAM
o
Scheda di rete a 10 Mb/s
o
Unità CD-ROM
•
Server di archiviazione Windows® (implementazione Windows® o Linux)
o
Sistema operativo Windows® 2000 o Windows Server™ 2003
o
Connessione di rete
o
Unità CD-ROM
o
1,5 GB di spazio libero su disco
o
Rete TCP/IP e un indirizzo IP compatibile con l’indirizzo IP della porta di diagnostica di iLO 2,
l’indirizzo IP assegnato dal server DHCP o un indirizzo IP statico
o
Unità CD-ROM e/o unità dischetto
o
Una delle seguenti versioni dell’ambiente JRE (Java™ Runtime Environment):
1.3.1_02
1.3.1_07
1.3.1_08
1.4.1 (solo per utenti Windows®)
1.4.2 (solo per utenti Linux)
Le versioni di Java™ Runtime Environment sono disponibili nel sito Web HP all’indirizzo
http://java.sun.com/products/archive/index.html
•
Server di rete con un sistema operativo installato
Metodi di implementazione
Sono supportati tre metodi di implementazione principali:
IMPORTANTE: Per implementare un server blade senza RDP, creare un dischetto di avvio
•
•
•
Implementazione PXE
o l’immagine di un dischetto di avvio.
Implementazione PXE (pagina 46)
Implementazione da CD-ROM (pagina 47)
Implementazione tramite l’immagine di un dischetto (pagina 49)
.
L’ambiente PXE consente ai server blade di caricare un’immagine da un server PXE tramite la rete
e successivamente di eseguirla in memoria. Il controller NIC di avvio PXE predefinito è il primo sul
server blade, ma è possibile configurare qualsiasi altro controller serie NC per avviare PXE. Per
ulteriori informazioni, vedere la sezione “Implementazione PXE basata su rete” a pagina 44.
NOTA: La numerazione NIC effettiva dipende da diversi fattori, ad esempio dal sistema
operativo installato sul server blade.
Software e utility di configurazione 46
Si consiglia di utilizzare uno dei seguenti metodi di implementazione PXE:
•
HP ProLiant Essentials RDP (vedere la sezione “HP ProLiant Essentials Rapid Deployment Pack” a
pagina 47)
•
SmartStart Scripting Toolkit (pagina 47)
Per Windows® e Linux sono disponibili strumenti di implementazione PXE di terze parti. Per ulteriori
informazioni, visitare il sito Web HP
all’indirizzo.ftp://ftp.compaq.com/pub/products/servers/management/pxe_wp.pdf
HP ProLiant Essentials Rapid Deployment Pack
NOTA: Per implementare server blade in un contenitore esistente, utilizzare sempre la versione
più aggiornata di RDP, disponibile nel sito Web HP all’indirizzo
http://www.hp.com/servers/rdp
.
Il software RDP rappresenta il metodo più appropriato per eseguire rapidamente l’implementazione di
un elevato numero di server e integra due potenti prodotti: Altiris Deployment Solution e HP ProLiant
Integration Module.
L’intuitiva interfaccia grafica della console Altiris Deployment Solution consente di implementare in
modalità remota server di destinazione, inclusi server blade, mediante semplici operazioni di “selezione
e trascinamento”, nonché di eseguire funzioni di imaging o scripting e di gestire immagini software.
Per ulteriori informazioni sul software RDP, consultare il CD di HP ProLiant Essentials Rapid Deployment
Pack o visitare il sito Web HP all’indirizzo http://www.hp.com/servers/rdp
SmartStart Scripting Toolkit
SmartStart Scripting Toolkit offre una soluzione di implementazione in grado di eseguire in modalità
automatica e non presidiata l’installazione di un elevato numero di server. Progettato per supportare
server ProLiant BL, ML e DL, SmartStart Scripting Toolkit è composto da un insieme di utility e documenti
importanti in cui vengono fornite informazioni sulle modalità di utilizzo di questi strumenti per eseguire
l’implementazione automatica dei server.
Basato sulla tecnologia SmartStart, questo kit di strumenti offre inoltre una soluzione flessibile per
creare script standard per la configurazione dei server. Gli script creati possono essere quindi
utilizzati per automatizzare molti dei passaggi manuali previsti dal processo di configurazione dei server.
Automatizzando il processo di configurazione dei server, è possibile ridurre il tempo di implementazione
di ogni server e pianificare così l’implementazione di un elevato numero di server in tempi brevi.
Per ulteriori informazioni o per scaricare SmartStart Scripting Toolkit, visitare il sito Web HP all’indirizzo
http://www.hp.com/servers/sstoolkit
Implementazione da CD-ROM
Per eseguire l’implementazione da CD-ROM, è necessario utilizzare un CD di avvio che esegue gli script
per configurare l’hardware e installare il sistema operativo. Una volta configurato il sistema operativo,
il server blade può accedere alla rete per individuare gli script e i file necessari per l’implementazione.
Prima di iniziare il processo di implementazione, collegare il server blade alla rete.
NOTA: Per ulteriori informazioni sulla configurazione dell’hardware e dei cavi, consultare la
documentazione fornita con il contenitore.
.
.
Software e utility di configurazione 47
Sono disponibili due metodi di implementazione da CD-ROM:
•
Da CD-ROM virtuale iLO
•
Da CD-ROM USB
Da CD-ROM virtuale iLO
Per eseguire l’implementazione da un CD di avvio, attenersi alla procedura descritta di seguito.
1.
Effettuare una delle seguenti operazioni:
o
Inserire il CD di avvio nel PC client che utilizza la console remota di iLO 2.
o
Utilizzare iLO 2 per creare un file di immagine del CD di avvio.
o
Copiare l’immagine del CD di avvio in un percorso di rete o dell’unità disco rigido del PC client.
2.
Accedere in modalità remota al server blade mediante iLO 2 (vedere la sezione “Gestione avanzata
di HP BladeSystem c-Class” a pagina 44).
3.
Fare clic sulla scheda Virtual Devices (Dispositivi virtuali).
4.
Selezionare Virtual Media (Supporti virtuali).
5.
Utilizzare l’applet Virtual Media per selezionare il CD locale o il file di immagine e collegare il CD
virtuale al server blade.
6.
Utilizzare la funzione iLO 2 Virtual Power Button (Pulsante di accensione virtuale di iLO 2)
per riavviare il server blade.
7.
Al termine del riavvio, seguire la normale procedura di installazione in rete per il sistema operativo.
Da CD-ROM USB
Questo metodo prevede l’utilizzo di SmartStart per semplificare il caricamento del sistema operativo.
Tenere presente, tuttavia, che SmartStart consente anche il caricamento manuale del sistema operativo
e dei driver.
Per eseguire l’implementazione da un CD di avvio, attenersi alla procedura descritta di seguito.
1.
Utilizzare il cavo I/O locale per collegare un’unità CD-ROM USB al server blade. Per ulteriori
informazioni, vedere la sezione “Collegamento locale a un server blade con dispositivi video
e USB” a pagina 39.
2.
Inserire il CD di avvio nell’unità CD-ROM USB.
3.
Riavviare il server blade.
4.
Al termine del riavvio, eseguire la normale procedura di installazione per il sistema operativo.
Non è possibile installare Windows Server™ 2003 da un CD-ROM USB collegato a un cavo
I/O se l’unità disco rigido è completamente vuota, ovvero se non è stata definita alcuna partizione.
Per installare Windows Server™ 2003, adottare uno dei seguenti metodi:
•
Creare una partizione sull’unità disco rigido in cui verrà installato Windows Server™ 2003.
•
Utilizzare il CD di SmartStart 7.60 o versione successiva.
•
Utilizzare il software Rapid Deployment Pack. Per le istruzioni, visitare il sito Web HP all’indirizzo
Implementazione tramite l’immagine di un dischetto
Per eseguire l’implementazione tramite l’immagine di un dischetto, è necessario creare un dischetto
di avvio abilitato per reti basate su DOS che esegue uno script per la configurazione dell’hardware e
l’installazione del sistema operativo. Il dischetto consente infatti al server blade di accedere ai file e agli
script di implementazione necessari attraverso la rete.
Questo metodo implica la presenza di un’infrastruttura di implementazione che potrebbe includere una
workstation dell’amministratore, un server PXE e una condivisione file Microsoft® Windows® o Linux.
Per ulteriori informazioni, vedere la sezione “Infrastruttura di implementazione” a pagina 45.
Prima di iniziare il processo di implementazione, collegare il server blade alla rete.
NOTA: Per ulteriori informazioni sulla configurazione dell’hardware e dei cavi, consultare la
documentazione fornita con il contenitore.
Dischetto virtuale iLO (pagina 49)
PXE (vedere la sezione “Implementazione PXE” a pagina 46)
Sono disponibili due metodi per eseguire l’implementazione tramite l’immagine di un dischetto:
•
•
Dischetto virtuale iLO
Per eseguire l’implementazione tramite un dischetto di avvio, attenersi alla procedura descritta di seguito.
1.
Effettuare una delle seguenti operazioni:
o
Inserire il dischetto di avvio nel PC client in cui è stata eseguita la console remota di iLO 2.
o
Utilizzare iLO 2 per creare un file di immagine del dischetto di avvio.
o
Copiare l’immagine del dischetto di avvio in rete o sull’unità disco rigido del PC client.
2.
Accedere in modalità remota al server blade mediante iLO 2 (vedere la sezione “Gestione avanzata
di HP BladeSystem c-Class” a pagina 44).
3.
Fare clic sulla scheda Virtual Devices (Dispositivi virtuali).
4.
Selezionare Virtual Media (Supporti virtuali).
5.
Utilizzare l’applet Virtual Media per selezionare il file di immagine o il dischetto locale e collegare
il CD virtuale al server blade.
6.
Utilizzare la funzione iLO 2 Virtual Power Button (Pulsante di accensione virtuale di iLO 2)
per riavviare il server blade.
7.
Al termine del riavvio, seguire la normale procedura di installazione in rete per il sistema operativo.
Creazione di un dischetto di avvio
Nel kit SmartStart Scripting Toolkit è possibile trovare le informazioni e gli strumenti necessari per la
creazione di un dischetto di avvio. Per ulteriori informazioni, consultare la guida SmartStart Scripting Toolkit User Guide (Guida utente di SmartStart Scripting Toolkit) e scaricare la versione più recente del
software dal sito Web HP all’indirizzo http://www.hp.com/servers/sstoolkit
.
In alternativa, è possibile eseguire manualmente la configurazione dell’hardware utilizzando l’utility
RBSU e la console remota di iLO 2. Con questo metodo le informazioni contenute nel dischetto saranno
più generiche e potranno essere integrate con il processo di installazione di un sistema operativo di rete
esistente. Per ulteriori informazioni, vedere la sezione “Gestione avanzata di HP BladeSystem c-Class”
a pagina 44.
Software e utility di configurazione 49
Per garantire il corretto funzionamento del server blade è necessario utilizzare un sistema operativo
supportato. Per informazioni aggiornate sui sistemi operativi supportati, visitare il sito Web HP
all’indirizzo http://www.hp.com/go/supportos
.
Strumenti di configurazione
Software SmartStart
SmartStart offre una suite di prodotti software sviluppati per ottimizzare l’installazione di server singoli, in
modo da poter eseguire la configurazione dei server in modo semplice e uniforme. Testato su numerosi
server ProLiant, SmartStart garantisce configurazioni affidabili e collaudate.
SmartStart semplifica il processo di implementazione effettuando automaticamente un’ampia gamma
di attività di configurazione, quali:
•
Configurazione dell’hardware mediante apposite utility incorporate, quali RBSU e ORCA.
•
Predisposizione del sistema per l’installazione “off-the-shelf” del software dei principali sistemi
operativi.
•
Installazione automatica di driver del server, utility e agenti di gestione ottimizzati per ogni
installazione assistita.
•
Test dell’hardware del server mediante l’utility Insight Diagnostics (vedere la sezione “HP Insight
Diagnostics” a pagina 60).
•
Installazione dei driver del software direttamente dal CD. Nei sistemi dotati di una connessione
Internet, il menu Autorun (Esecuzione automatica) di SmartStart consente di accedere a un elenco
completo di prodotti software per i sistemi ProLiant.
•
Abilitazione dell’accesso alle utility Array Configuration Utility (pagina 54), Array Diagnostic Utility
(pagina 61) ed Erase Utility (pagina 56).
SmartStart è incluso in HP ProLiant Essentials Foundation Pack. Per ulteriori informazioni sul software
SmartStart, consultare HP ProLiant Essentials Foundation Pack o visitare il sito Web HP all’indirizzo
SmartStart Scripting Toolkit offre una soluzione di implementazione in grado di eseguire in modalità
automatica e non presidiata l’installazione di un elevato numero di server. Progettato per supportare
server ProLiant BL, ML e DL, SmartStart Scripting Toolkit è composto da un insieme di utility e documenti
importanti in cui vengono fornite informazioni sulle modalità di utilizzo di questi strumenti per eseguire
l’implementazione automatica dei server.
Basato sulla tecnologia SmartStart, questo kit di strumenti offre inoltre una soluzione flessibile per
creare script standard per la configurazione dei server. Gli script creati possono essere quindi
utilizzati per automatizzare molti dei passaggi manuali previsti dal processo di configurazione dei server.
Automatizzando il processo di configurazione dei server, è possibile ridurre il tempo di implementazione
di ogni server e pianificare così l’implementazione di un elevato numero di server in tempi brevi.
.
Per ulteriori informazioni o per scaricare SmartStart Scripting Toolkit, visitare il sito Web HP all’indirizzo
http://www.hp.com/servers/sstoolkit
.
Software e utility di configurazione 50
HP ROM-Based Setup Utility
RBSU è un’utility di configurazione incorporata nei server ProLiant che consente di eseguire numerose
operazioni di configurazione, incluse le seguenti:
•
Configurazione dei dispositivi di sistema e delle opzioni installate
•
Abilitazione e disabilitazione delle funzioni di sistema
•
Visualizzazione delle informazioni di sistema
•
Selezione del controller di avvio principale
•
Configurazione delle opzioni di memoria
•
Selezione della lingua
Per ulteriori informazioni sull’utility RBSU, consultare la Guida utente di HP ROM-Based Setup Utility
disponibile nel CD della documentazione o nel sito Web HP all’indirizzo
Per utilizzare RBSU, attenersi alle seguenti istruzioni:
.
•
Per accedere a RBSU, premere il tasto F9 durante la procedura di avvio, quando richiesto.
•
Per accedere al sistema dei menu, utilizzare i tasti freccia.
•
Per effettuare selezioni, premere il tasto Invio.
•
Per accedere alle informazioni della Guida per un’opzione di configurazione evidenziata,
premere il tasto F1.
IMPORTANTE: Quando si preme il tasto Invio per uscire dall’utility, le impostazioni vengono
automaticamente salvate senza richiedere una conferma. Per modificare un’impostazione
selezionata, è necessario selezionare un’impostazione diversa e premere il tasto Invio.
Le impostazioni di configurazione predefinite vengono applicate automaticamente al server nelle
seguenti fasi:
•
Al primo avvio del sistema
•
Dopo il ripristino delle impostazioni predefinite
Le impostazioni di configurazione predefinite sono sufficienti per il funzionamento standard del server,
ma è possibile modificarle mediante l’utility RBSU. Viene chiesto se si desidera accedere a RBSU a ogni
avvio del sistema.
Processo di configurazione automatica
Il processo di configurazione automatica viene eseguito automaticamente al primo avvio del server.
Durante la sequenza di accensione, l’intero sistema viene configurato automaticamente dalla ROM di
sistema senza che sia necessario alcun intervento da parte dell’utente. Nella maggior parte dei casi,
durante questo processo l’utility ORCA configura automaticamente l’array in base a un’impostazione
predefinita basata sul numero di unità collegate al server.
NOTA: Il server potrebbe non supportare tutti gli esempi riportati di seguito.
Software e utility di configurazione 51
NOTA: Se l’unità di avvio non è vuota o in precedenza conteneva dei dati, l’utility ORCA non
esegue la configurazione automatica dell’array. Per configurare le impostazioni dell’array,
è quindi necessario eseguire l’utility ORCA.
Unità installate Unità utilizzate Livello RAID
1 1 RAID:0
2 2 RAID:1
3, 4, 5 o 6 3, 4, 5 o 6 RAID:5
Più di 6 0 Nessuno
Per modificare le impostazioni predefinite dell’utility ORCA ed evitare che venga eseguito il processo di
configurazione automatica, premere il tasto F8 quando viene richiesto.
Per impostazione predefinita, il sistema viene automaticamente configurato per la lingua inglese. Per
modificare le impostazioni predefinite durante il processo di configurazione automatica (ad esempio, le
impostazioni relative alla lingua, al sistema operativo e al controller di avvio principale), eseguire RBSU
premendo il tasto F9 quando viene richiesto. Dopo aver selezionato le impostazioni, uscire da RBSU per
consentire il riavvio automatico del server.
Per ulteriori informazioni sull’utility RBSU, consultare la Guida utente di HP ROM-Based Setup Utility
disponibile nel CD della documentazione o nel sito Web HP all’indirizzo
La schermata delle opzioni di avvio viene visualizzata verso la fine del processo di avvio. Questa
schermata rimane visibile per diversi secondi prima che il sistema tenti di eseguire la procedura di avvio
da un dischetto, un CD o un’unità disco rigido. Durante questo tempo è possibile effettuare le seguenti
operazioni:
•
Accedere a RBSU premendo il tasto F9.
•
Accedere al menu System Maintenance (Manutenzione del sistema), che consente di avviare l’utility
Inspect o Diagnostics basata su ROM, premendo il tasto F10.
•
Forzare un avvio di rete PXE premendo il tasto F12.
BIOS Serial Console
BIOS Serial Console consente di configurare la porta seriale per la visualizzazione dei messaggi di
errore di POST e di eseguire RBSU in modalità remota tramite una connessione seriale alla porta COM
del server. Con il server che si sta configurando in modalità remota non è necessario utilizzare tastiera
e mouse.
Per ulteriori informazioni su BIOS Serial Console, consultare BIOS Serial Console User Guide
(Guida utente di BIOS Serial Console) disponibile nel CD della documentazione o nel sito Web HP
all’indirizzo http://www.hp.com/support/smartstart/documentation
.
Configurazione della memoria Advanced ECC
Per configurare la memoria Advanced ECC:
1.
Installare i moduli FBDIMM richiesti (vedere la sezione “Opzioni di memoria” a pagina 30).
2.
Accedere a RBSU premendo il tasto F9 quando viene richiesto, durante la procedura di avvio,
nella parte superiore destra della schermata.
Software e utility di configurazione 52
3.
Selezionare System Options (Opzioni di sistema).
4.
Selezionare Advanced Memory Protection (Protezione avanzata della memoria).
Premere il tasto Esc per uscire dal menu corrente o premere F10 per uscire dall’utility RBSU.
Per maggiori informazioni sulla memoria di mirroring, consultare il white paper disponibile sul sito Web
HP all’indirizzo http://h18000.www1.hp.com/products/servers/technology/memoryprotection.html
Configurazione della memoria di mirroring
Per configurare la memoria di mirroring:
1.
Installare i moduli FBDIMM richiesti (vedere la sezione “Opzioni di memoria” a pagina 30).
2.
Accedere a RBSU premendo il tasto F9 quando viene richiesto, durante la procedura di avvio,
nella parte superiore destra della schermata.
3.
Selezionare System Options (Opzioni di sistema).
4.
Selezionare Advanced Memory Protection (Protezione avanzata della memoria).
5.
Selezionare Mirrored Memory with Advanced ECC Support (Memoria di mirroring con supporto
per Advanced ECC).
.
6.
Premere il tasto Invio.
7.
Premere il tasto Esc per uscire dal menu corrente o premere F10 per uscire dall’utility RBSU.
Per maggiori informazioni sulla memoria di mirroring, consultare il white paper disponibile sul sito Web
HP all’indirizzo http://h18000.www1.hp.com/products/servers/technology/memoryprotection.html
Configurazione della memoria di riserva online
Per configurare la memoria di riserva online:
1.
Installare i moduli FBDIMM richiesti (vedere la sezione “Opzioni di memoria” a pagina 30).
2.
Accedere a RBSU premendo il tasto F9 quando viene richiesto, durante la procedura di avvio,
nella parte superiore destra della schermata.
3.
Selezionare System Options (Opzioni di sistema).
4.
Selezionare Advanced Memory Protection (Protezione avanzata della memoria).
5.
Selezionare Online Spare with Advanced ECC Support (Memoria di riserva online con supporto
per Advanced ECC).
6.
Premere il tasto Invio.
7.
Premere il tasto Esc per uscire dal menu corrente o premere F10 per uscire dall’utility RBSU.
Per ulteriori informazioni sulla memoria di riserva online, consultare il white paper disponibile sul
sito Web HP all’indirizzo
Array Configuration Utility (Utility di configurazione dell’array)
Array Configuration Utility (ACU) è un programma basato su browser che presenta le seguenti
caratteristiche:
•
Funziona come applicazione locale o servizio remoto.
•
Supporta l’espansione in linea della capacità di array, l’estensione delle unità logiche,
l’assegnazione di memoria di riserva in linea e il cambiamento delle dimensioni di stripe
o di livello RAID.
•
Suggerisce la configurazione ottimale per i sistemi non configurati.
•
Dispone di diverse modalità operative, per una configurazione più rapida o un maggiore
controllo delle opzioni di configurazione.
•
È sempre disponibile quando il server è acceso.
•
Visualizza suggerimenti per i singoli passaggi delle procedure di configurazione.
Per ottenere prestazioni ottimali, impostare una risoluzione minima di 800 × 600 e 256 colori. Per i
server con sistemi operativi Microsoft® è richiesto Internet Explorer 5.5 (con Service Pack 1) o versione
successiva. Per ulteriori informazioni relative al browser e al supporto per i server Linux, fare riferimento
al file README.TXT.
Per ulteriori informazioni, consultare la Guida di riferimento per la configurazione di array su controller HP Smart Array disponibile nel CD della documentazione o nel sito Web HP all’indirizzo
http://www.hp.com
.
Option ROM Configuration for Arrays (Configurazione della
ROM opzionale per gli array)
Prima di installare un sistema operativo, è possibile utilizzare l’utility Option ROM Configuration for
Arrays (ORCA) per creare la prima unità logica, assegnare i livelli RAID e definire le configurazioni
della memoria di riserva in linea.
Questa utility fornisce inoltre il supporto per le seguenti funzioni:
•
Riconfigurazione di una o più unità logiche.
•
Visualizzazione della configurazione dell’unità logica corrente.
•
Eliminazione della configurazione di un’unità logica.
•
Impostazione del controller di avvio.
Se non si utilizza l’utility, per impostazione predefinita verrà scelta la configurazione standard.
Per ulteriori informazioni sulla configurazione del controller di array, consultare la guida utente relativa
al controller.
Per ulteriori informazioni sulle configurazioni predefinite utilizzate da ORCA, consultare la Guida utente
di HP ROM-Based Setup Utility disponibile nel CD della documentazione.
Software e utility di configurazione 54
Reinserimento del numero di serie del server e dell’ID del
prodotto
Dopo aver sostituito la scheda di sistema, è necessario immettere nuovamente il numero di serie
del server e l’ID del prodotto.
1.
Durante la sequenza di avvio del server, premere il tasto F9 per accedere a RBSU.
2.
Selezionare il menu System Options (Opzioni di sistema).
3.
Selezionare Serial Number (Numero di serie). Viene visualizzato il seguente messaggio di avviso:
WARNING! (AVVISO.) WARNING! (AVVISO.) WARNING! (AVVISO.) The serial
number is loaded into the system during the manufacturing process and
should NOT be modified. (Il numero di serie viene caricato nel sistema
durante la fabbricazione e NON deve essere modificato.) This option
should only be used by qualified service personnel. (L’utilizzo di
questa opzione è riservato al personale qualificato addetto
all’assistenza tecnica.) This value should always match the serial
number sticker located on the chassis. (Il valore inserito deve
corrispondere sempre al numero di serie riportato sul telaio.)
4.
Premere il tasto Invio per cancellare il messaggio di avviso.
5.
Immettere il numero di serie e premere il tasto Invio.
6.
Selezionare Product ID (ID prodotto).
7.
Immettere l’ID del prodotto e premere il tasto Invio.
8.
Premere il tasto Esc per chiudere il menu.
9.
Premere il tasto Esc per uscire da RBSU.
10.
Premere il tasto F10 per confermare l’uscita da RBSU. Il server verrà automaticamente riavviato.
Strumenti di gestione
Automatic Server Recovery (Ripristino automatico del server)
La funzionalità Automatic Server Recovery (ASR) esegue automaticamente il riavvio del sistema in caso di
errore grave del sistema operativo, ad esempio quando viene visualizzata una schermata blu o si verifica
un arresto anomalo. Un timer di sistema provvisorio, il timer ASR, viene avviato nel momento in cui
viene caricato il driver System Management, definito anche driver di sicurezza. Durante il normale
funzionamento del sistema operativo, il timer viene periodicamente azzerato. Quando si verifica
invece un errore del sistema operativo, il timer scade e il server viene riavviato.
La funzionalità ASR aumenta la disponibilità del server eseguendone il riavvio entro un intervallo di
tempo specificato dopo il verificarsi di un errore irreversibile o di un arresto anomalo del sistema.
Contemporaneamente, dalla console di HP SIM viene inviato un messaggio al numero del cercapersone
definito per segnalare al responsabile il riavvio del sistema da parte di ASR. È possibile disabilitare ASR
dalla console di HP SIM o tramite RBSU.
Utility ROMPaq
L’utility ROMPaq consente di aggiornare il firmware del sistema (BIOS) o il firmware di Lights-Out 100.
Per eseguire l’aggiornamento del firmware, inserire il dischetto di ROMPaq nell’unità dischetto oppure
la chiave USB di ROMPaq in una porta USB disponibile, quindi avviare il sistema.
Software e utility di configurazione 55
L’utility ROMPaq verifica il sistema e consente di scegliere tra diverse revisioni di firmware disponibili
(se ne esistono più di una).
Per ulteriori informazioni sull’utility ROMPaq, visitare il sito Web HP all’indirizzo
http://www.hp.com/go/support
.
Tecnologia iLO 2 per server blade
Il sottosistema iLO 2 è un componente standard di alcuni server ProLiant in grado di fornire funzionalità di
diagnostica e di gestione remota dei server. Poiché il sottosistema iLO 2 è dotato di un microprocessore
intelligente, di memoria di sicurezza e di un’interfaccia di rete dedicata, è indipendente dal server host e
dal rispettivo sistema operativo. Il sottosistema iLO 2 fornisce inoltre l’accesso remoto a qualsiasi client di
rete autorizzato, invia avvisi e offre altre funzionalità per la gestione dei server.
iLO 2 consente di effettuare le seguenti operazioni:
•
Procedere all’accensione, allo spegnimento o al riavvio del server host in modalità remota.
•
Inviare avvisi da iLO 2 indipendentemente dallo stato del server host.
•
Accedere ad avanzate funzionalità di risoluzione dei problemi mediante l’interfaccia di iLO 2.
•
Eseguire la diagnostica di iLO 2 utilizzando HP SIM tramite un browser Web e avvisi SNMP.
Per ulteriori informazioni sulle funzionalità di iLO 2, consultare la documentazione relativa a iLO 2
disponibile nel CD della documentazione o nel sito Web HP all’indirizzo
http://www.hp.com/servers/lights-out
.
Utility Erase
ATTENZIONE: Effettuare una copia di backup prima di eseguire System Erase Utility. Questa
utility ripristina lo stato originario di fabbrica del sistema, cancellando le informazioni della
configurazione hardware corrente (inclusa la configurazione degli array e il partizionamento
del disco) e formattando tutti i dischi rigidi collegati. Per utilizzare questa utility, consultare
le istruzioni.
Eseguire l’utility Erase se è necessario cancellare il sistema per le ragioni riportate di seguito:
•
Si intende installare un nuovo sistema operativo su un server con un sistema operativo esistente.
•
Si è verificato un errore durante l’installazione di un sistema operativo preinstallato.
È possibile accedere all’utility Erase dal menu Maintenance Utilities (Utility di manutenzione) del CD
SmartStart (vedere “Software SmartStart” a pagina 50).
StorageWorks Library and Tape Tools
HP StorageWorks L&TT fornisce funzionalità per il download di firmware, verifica del funzionamento di
dispositivi, procedure di manutenzione, analisi di guasti, azioni di servizio correttive e alcune funzioni
di utility. Fornisce inoltre integrazione uniforme con l’assistenza per hardware HP generando e inviando
per posta elettronica ticket di assistenza che forniscono un’immagine del sistema di memorizzazione.
Per ulteriori informazioni o per scaricare l’utility, visitare il sito Web di StorageWorks L&TT all’indirizzo
HP System Insight Manager (SIM) è un’applicazione Web che consente agli amministratori di sistema di
eseguire le normali attività di amministrazione da qualsiasi postazione remota utilizzando un browser
Web. HP SIM offre funzionalità di gestione dei dispositivi che consolidano e integrano i dati di gestione
provenienti da dispositivi HP e di altri produttori.
IMPORTANTE: È necessario installare e utilizzare HP SIM per usufruire della garanzia di
pre-guasto per processori, unità disco rigido SAS e SCSI e moduli di memoria.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento al CD di gestione fornito con HP ProLiant Essentials Foundation
Pack o visitare il sito Web HP SIM all’indirizzo http://www.hp.com/go/hpsim
Agenti di gestione
Gli agenti di gestione forniscono le informazioni necessarie per abilitare la gestione di guasti, prestazioni
e configurazione. Tali strumenti consentono di gestire facilmente il server tramite il software HP SIM e
piattaforme di gestione SNMP di altri produttori. Gli agenti di gestione vengono installati con ogni
installazione assistita eseguita mediante SmartStart o possono essere installati tramite HP PSP. Nella
homepage di Systems Management viene visualizzato lo stato e consentito l’accesso diretto a
informazioni dettagliate sui sottosistemi raccolte tramite gli agenti di gestione. Per ulteriori informazioni,
fare riferimento al CD di gestione fornito con HP ProLiant Essentials Foundation Pack o visitare il sito Web
HP all’indirizzo http://www.hp.com/servers/manage
.
.
HP ProLiant Essentials Virtualization Management Software
I plug-in ProLiant Essentials Virtual Machine Management Pack e ProLiant Essentials Server Migration
Pack estendono le funzionalità di HP Systems Insight Manager per la gestione dei sistemi virtuali.
In particolare, il plug-in Virtual Machine Management Pack offre le seguenti funzionalità:
•
Gestione e controllo centralizzato di sistemi virtuali VMware® e Microsoft® mediante l’associazione
di un host fisico a un sistema virtuale
•
Identificazione di eventuali sistemi virtuali o server host che hanno raggiunto elevati livelli di utilizzo
di CPU, disco o memoria
•
Flessibili strumenti di migrazione, che consentono di eseguire migrazioni dirette a risorse
host diverse
•
Funzionalità di backup, definizione di modelli predefiniti e gestione di host alternativi che
permettono di ripristinare i sistemi virtuali su un host disponibile
Il plug-in Server Migration Pack automatizza i processi manuali necessari per la migrazione dei server tra
piattaforme fisiche o virtuali (fisica-virtuale, virtuale-fisica e virtuale-virtuale), consentendo di eseguire la
migrazione dei server su piattaforme fisiche o virtuali che soddisfano i requisiti di capacità e prestazioni
richiesti.
Per maggiori informazioni su HP ProLiant Essentials Virtualization Management Software, visitare il sito
Web HP all’indirizzo http://www.hp.com/go/vmmanage
.
Software e utility di configurazione 57
HP ProLiant Essentials Server Migration Pack - Physical to
ProLiant Edition
Il software HP ProLiant Essentials Server Migration Pack - Physical to ProLiant Edition (SMP - P2P) consente
agli amministratori di aggiornare o sostituire il server esistente mediante la migrazione. L’applicazione
SMP - P2P offre un metodo automatico, accurato e conveniente per eseguire la migrazione dei server
esistenti e del relativo contenuto a server di ultima generazione.
Automatizza inoltre la migrazione del sistema operativo, delle applicazioni e dei dati da un server
a un altro server senza introdurre errori, eliminando così la necessità di implementare nuovamente
questi elementi sul nuovo server. Durante il processo di migrazione, sul server di destinazione vengono
caricati automaticamente i nuovi driver necessari per l’avvio. La procedura guidata facilita infine la
configurazione del processo di migrazione, senza che sia necessaria una particolare esperienza
o una specifica attività di formazione.
Per maggiori informazioni su SMP – P2P, visitare il sito Web HP all’indirizzo
http://www.hp.com/go/p2p
.
Suite HP Insight Control Environment
HP Insight Control Environment e Insight Control Environment for BladeSystem sono suite di software
integrate che consentono di semplificare la gestione delle infrastrutture HP.
Queste suite costituiscono opzioni di licenza per il software di gestione dell’infrastruttura HP incluso nel
DVD di Insight Control Management. HP Insight Control Environment fornisce funzionalità di gestione
complete per i clienti di ProLiant ML/DL, mentre HP Insight Control Environment for BladeSystem offre
funzionalità aggiuntive per gli ambienti HP BladeSystem.
Mediante una procedura guidata di installazione integrata, le suite Insight Control Environment
consentono di installare e configurare il software di gestione HP Systems Insight Manager (HP SIM) e
HP ProLiant Essentials in modo rapido e coerente. Una volta installate, le suite Insight Control Environment
forniscono funzionalità avanzate per garantire la stabilità dell’infrastruttura, migliorando il controllo sulle
risorse IT, aumentando le capacità di risposta alle esigenze aziendali, tramite distribuzione flessibile e
ottimizzazione delle risorse di elaborazione, e offrendo opportunità di risparmio significative grazie alla
maggiore efficienza del personale IT.
Il software installato dalle suite Insight Control Environment fornisce funzionalità di base per la gestione
dei cicli di vita dei server HP ProLiant e di HP BladeSystem, quali:
•
Implementazione rapida dei server
•
Monitoraggio dello stato e delle prestazioni
•
Controllo remoto completo
•
Scansione delle vulnerabilità e gestione delle patch
•
Misurazione, reporting, limitazione e regolazione di alimentazione e temperatura
•
Gestione integrata dell’infrastruttura virtuale e fisica
•
Gestione dei dispositivi di altri produttori
Per ulteriori informazioni sulle suite Insight Control Environment, visitare il sito Web HP all’indirizzo
http://www.hp.com/go/ice
.
Software e utility di configurazione 58
Supporto per ROM ridondante
Il server consente di aggiornare o configurare la ROM in modo sicuro con il supporto per ROM
ridondante. Il server è dotato di 4 MB di memoria ROM che funzionano come due memorie separate
da 2 MB. Nell’implementazione standard, la scheda ROM contiene su un lato la versione corrente del
programma ROM e sull’altro una versione di backup.
NOTA: Il server viene fornito con la stessa versione programmata su ciascun lato della
scheda ROM.
Vantaggi offerti dalla protezione e dalla sicurezza
Quando si esegue l’aggiornamento della ROM di sistema, ROMPaq sovrascrive la ROM di backup
e salva la ROM corrente come copia di backup. In questo modo è possibile passare facilmente
alla versione alternativa della ROM nel caso in cui per qualsiasi motivo la ROM aggiornata risulti
danneggiata. Questa funzionalità consente di proteggere la versione della ROM esistente, anche
quando si verifica un’interruzione dell’alimentazione durante il processo di aggiornamento della ROM.
Funzionalità e supporto USB
Supporto per USB
HP fornisce sia il supporto per USB standard sia quello per versioni USB precedenti. Il supporto standard
viene fornito dal sistema operativo tramite i driver dei dispositivi USB appropriati. Prima di caricare il
sistema operativo, HP fornisce il supporto per i dispositivi USB tramite versioni USB precedenti, abilitate
per impostazione predefinita nella ROM di sistema. L’hardware HP supporta USB versione 2.0.
Grazie al supporto di versioni USB precedenti, la funzionalità USB è disponibile in ambienti in cui
normalmente non è presente. In particolare, HP fornisce il supporto per versioni USB precedenti per:
•
POST
•
RBSU
•
Diagnostica
•
DOS
•
Ambienti operativi che non forniscono supporto per USB nativo
Per ulteriori informazioni sul supporto USB di ProLiant, visitare il sito Web HP all’indirizzo
È disponibile un connettore USB interno che può essere utilizzato con i dispositivi con chiave di sicurezza
e con i dischi USB (disk-on-key). Questa soluzione permette di utilizzare una chiavetta USB inserita in
modo permanente nel connettore interno, evitando i problemi di spazio libero sulla parte anteriore del
rack e di accesso fisico per proteggere i dati.
.
Per aumentare la sicurezza, è possibile disabilitare la funzionalità USB esterna mediante RBSU. La
disabilitazione del supporto USB esterno in RBSU disattiva i connettori USB sul cavo di I/O locale,
mentre la funzionalità USB interna non viene modificata.
Software e utility di configurazione 59
Strumenti di diagnostica
HP Insight Diagnostics
Disponibile nelle versioni in linea e non in linea, HP Insight Diagnostics è uno strumento dinamico per
la gestione dei server blade che offre funzionalità di diagnostica e di risoluzione dei problemi agli
amministratori IT che si occupano di verificare le installazioni dei server balde, risolvere eventuali
problemi e convalidare le riparazioni.
HP Insight Diagnostics Offline Edition consente di effettuare accurati test del sistema e dei componenti
mentre il sistema operativo non è in esecuzione. Per eseguire questa utility, avviare il CD di SmartStart.
HP Insight Diagnostics Online Edition è un’applicazione Web che consente di acquisire la configurazione
del sistema e altri dati correlati allo scopo di rendere più efficiente la gestione dei server blade.
Disponibile nelle versioni per Microsoft® Windows® e Linux, questa utility assicura un corretto
funzionamento del sistema.
Per ulteriori informazioni o per scaricare l’utility, visitare il sito Web HP all’indirizzo
http://www.hp.com/servers/diags
.
Funzionalità Survey di HP Insight Diagnostics
HP Insight Diagnostics (pagina 60) fornisce la funzionalità Survey di rilevamento dei dati che consente
di raccogliere informazioni critiche relative a hardware e software per i server blade ProLiant.
Questa funzionalità supporta sistemi operativi che potrebbero non essere supportati dal server blade.
Per informazioni sui sistemi operativi supportati dal server blade, visitare il sito Web HP all’indirizzo
http://www.hp.com/go/supportos
Se negli intervalli tra le operazioni di raccolta dei dati viene apportata una modifica rilevante, la
funzionalità Survey contrassegna le informazioni precedenti e sovrascrive i file dei dati rilevati in
base alle ultime modifiche nella configurazione.
La funzionalità Survey viene installata ogni volta che si installa HP Insight Diagnostics mediante SmartStart
oppure può essere installata tramite HP PSP (vedere la sezione “ProLiant Support Pack” a pagina 62).
NOTA: La versione corrente di SmartStart fornisce i numeri di parte dei moduli di memoria di
ricambio del server blade. Per scaricare la versione più recente del software, visitare il sito
Web HP all’indirizzo http://www.hp.com/support
.
.
Integrated Management Log (Registro di gestione integrato)
In Integrated Management Log (IML) vengono registrati e memorizzati centinaia di eventi in un formato
facilmente visualizzabile. A ogni evento viene assegnato un timestamp con una precisione a livello di
un minuto.
Esistono vari modi per visualizzare gli eventi registrati in IML:
•
Da HP SIM (vedere la sezione “HP Systems Insight Manager” a pagina 57)
•
Dall’utility Survey
•
Da strumenti di visualizzazione IML specifici per i vari sistemi operativi
•
Per NetWare: IML Viewer
•
Per Windows®: IML Viewer
Software e utility di configurazione 60
•
Per Linux: IML Viewer Application
•
Dall’interfaccia utente di iLO 2
•
Da HP Insight Diagnostics (pagina 60)
Per ulteriori informazioni, fare riferimento al CD di gestione fornito con HP ProLiant Essentials
Foundation Pack.
Utility ADU
L’utility ADU (Array Diagnostics Utility) HP è un’applicazione basata sul Web che consente di creare un
report relativo a tutti i controller di memorizzazione e unità disco rigido HP. In questo report sono incluse
informazioni importanti per l’identificazione dei guasti o delle condizioni che possono richiedere
attenzione. È possibile accedere all’utility ADU dal CD SmartStart (vedere la sezione “Software
SmartStart” a pagina 50) oppure scaricarla dal sito Web HP all’indirizzo http://www.hp.com
Strumenti di analisi e supporto remoto
HP Instant Support Enterprise Edition
.
Instant Support Enterprise Edition (ISEE), una funzionalità di supporto offerta da HP, è uno strumento
dinamico per la diagnostica e il monitoraggio in modalità remota che consente di semplificare la
gestione dei sistemi e dei dispositivi. ISEE esegue un monitoraggio costante degli eventi hardware e offre
funzioni di notifica automatica per identificare e prevenire potenziali problemi critici. Grazie a script di
diagnostica remota e alla raccolta di informazioni vitali sulla configurazione del sistema, ISEE consente
di ripristinare rapidamente i sistemi. Installare ISEE nei sistemi per ridurre i rischi ed evitare potenziali
problemi critici.
Per ulteriori informazioni su ISEE, visitare il sito Web HP all’indirizzo
.
.
.
http://www.hp.com/hps/hardware/hw_enterprise.html
Per scaricare HP ISEE, visitare il sito Web HP all’indirizzo
http://www.hp.com/hps/hardware/hw_downloads.html
Per informazioni sull’installazione, consultare HP ISEE Client Installation and Upgrade Guide
(Guida all’installazione e all’aggiornamento del client HP ISEE) disponibile all’indirizzo
Web-Based Enterprise Service (Servizio enterprise basato
sul Web)
Web-Based Enterprise Service (WEBES) consente agli amministratori di gestire gli eventi hardware in
modo attivo, sia dal computer locale sia in linea. Questo servizio consente di eseguire l’analisi di più
eventi in tempo reale e degli arresti anomali del sistema. Consente inoltre di inviare notifiche in locale
tramite SMTP e in modalità remota mediante ISEE per OpenVMS, Tru64 e i registri degli errori in formato
binario di Microsoft® Windows®.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito Web HP all’indirizzo
http://h18000.www1.hp.com/support/svctools/
.
Software e utility di configurazione 61
Open Services Event Manager (Gestore eventi open services)
Open Services Event Manager (OSEM) è uno strumento standalone che esegue, in tempo reale e in modo
dinamico, operazioni di filtro, analisi e notifica degli eventi di servizio. Lo strumento raccoglie i dati
relativi agli eventi dalle trap SNMP o le informazioni fornite tramite un’interfaccia HTTP, quindi invia
una notifica a un amministratore o ad HP tramite SMTP e ISEE.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito Web HP all’indirizzo
http://h18000.www1.hp.com/support/svctools/
.
Aggiornamento del sistema
Driver
Il server include nuovi componenti hardware per i quali potrebbero non essere disponibili i driver
necessari sui supporti di installazione del sistema operativo.
Se si installa un sistema operativo supportato da SmartStart, utilizzare il software SmartStart (pagina 50)
e la relativa funzionalità Assisted Path per installare sia il sistema operativo sia il supporto per i driver
più recenti.
NOTA: Se si esegue l’installazione dei driver dal CD di SmartStart o dal CD di manutenzione
del software, visitare il sito Web di SmartStart (http://www.hp.com/servers/smartstart
per verificare che la versione del software utilizzata sia quella più recente. Per ulteriori
informazioni, consultare la documentazione fornita con il CD di SmartStart.
)
Se per l’installazione del sistema operativo non si utilizza il CD di SmartStart, per alcuni dei nuovi
componenti hardware saranno necessari i relativi driver. Questi driver, nonché altri driver opzionali,
immagini ROM e applicazioni software a valore aggiunto, possono essere scaricati dal sito Web HP
all’indirizzo http://www.hp.com/support
IMPORTANTE: Eseguire sempre un backup prima di installare o aggiornare i driver di
dispositivo.
ProLiant Support Pack
ProLiant Support Pack (PSP) offre gruppi di driver, utility e agenti di gestione ottimizzati per
ProLiant specifici per il sistema operativo. Per informazioni, visitare il sito Web di PSP all’indirizzo
Per informazioni, consultare la tabella dei sistemi operativi supportati all’indirizzo
http://www.hp.com/go/supportos
.
Utility Online ROM Flash Component
L’utility Online ROM Flash Component consente agli amministratori di sistema di aggiornare in modo
efficace il sistema o le immagini ROM del controller su una vasta gamma di server e controller di array.
Questo strumento include le seguenti funzionalità:
•
Funzionamento in linea e non in linea
•
Supporto per i sistemi operativi Microsoft® Windows Server™ 2003 e Linux
IMPORTANTE: Questa utility supporta sistemi operativi che potrebbero non essere supportati
dal server. Per informazioni sui sistemi operativi supportati dal server, visitare il sito Web HP
•
all’indirizzo http://www.hp.com/support
Integrazione con altri strumenti di manutenzione e implementazione del software e dei sistemi
operativi
.
•
Controlli automatici delle dipendenze dell’hardware, del firmware e del sistema operativo,
installazione dei soli aggiornamenti ROM corretti richiesti da ciascun server di destinazione
Per scaricare questo strumento e per ulteriori informazioni, visitare il sito Web HP all’indirizzo
Lo strumento HP Change Control and Proactive Notification segnala ai clienti con un anticipo di
30-60 giorni che verranno apportate modifiche all’hardware e al software dei prodotti commerciali HP.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito Web HP all’indirizzo http://www.hp.com/go/pcn
Care Pack
HP Care Pack offre servizi di assistenza avanzati per estendere e ampliare la garanzia dei prodotti
standard, grazie a pacchetti di supporto economici e facili da utilizzare che consentono di sfruttare
al massimo gli investimenti sui server. Per informazioni, visitare il sito Web di Care Pack all’indirizzo
Quando il server blade non visualizza più automaticamente la data e l’ora corrette, può essere
necessario sostituire la batteria che alimenta l’orologio in tempo reale. In condizioni di utilizzo normali,
la durata della batteria varia da 5 a 10 anni.
AVVERTENZA: Il computer è dotato di una batteria interna alcalina, al biossido di litio e
manganese o al pentossido di vanadio. La manipolazione impropria della batteria comporta
il rischio di incendi e ustioni. Per ridurre il rischio di lesioni personali, attenersi alle seguenti
precauzioni:
• Non cercare di ricaricare la batteria.
• Non esporre la batteria a temperature superiori a 60°C.
• Non smontare, schiacciare, perforare, cortocircuitare, immergere in acqua o collocare
la batteria in prossimità di fonti di calore.
• Utilizzare solo le batterie di ricambio specifiche per questo prodotto.
Per rimuovere il componente:
1.
Spegnere il server blade (pagina 14).
2.
Rimuovere il server blade (pagina 15).
3.
Rimuovere il pannello di accesso (pagina 15).
4.
Identificare la posizione della batteria (vedere la sezione “Componenti della scheda di sistema”
a pagina 9).
5.
Rimuovere la batteria.
Sostituzione della batteria 64
IMPORTANTE: La sostituzione della batteria della scheda di sistema determina il ripristino
della configurazione predefinita della ROM di sistema. Dopo aver sostituito la batteria,
riconfigurare il sistema mediante l’utility RBSU.
Per riposizionare il componente, eseguire la procedura di rimozione al contrario.
Per ulteriori informazioni sulla sostituzione e il corretto smaltimento delle batterie, contattare un rivenditore
o un centro di assistenza autorizzato.
Sostituzione della batteria 65
Risoluzione dei problemi
Risorse per la risoluzione dei problemi
NOTA: Nelle normali procedure di risoluzione dei problemi il termine “server” viene utilizzato
In HP ProLiant Servers Troubleshooting Guide (Guida alla risoluzione dei problemi dei server HP ProLiant)
sono riportate semplici procedure per la risoluzione dei problemi comuni e istruzioni complete per isolare
e identificare errori, interpretare messaggi di errore, risolvere problemi ed eseguire la manutenzione del
software.
Per accedere alla guida, selezionare HP ProLiant Servers Troubleshooting Guide (Guida alla risoluzione
dei problemi dei server HP ProLiant) in una delle seguenti risorse informative:
•
•
•
per indicare sia i sistemi server sia i server blade.
CD della documentazione specifico del server.
Area Business Support Center nel sito Web HP disponibile all’indirizzo
http://www.hp.com/support
. Accedere alla pagina del supporto tecnico per i server e, nell’area
delle risorse self-service, selezionare ProLiant Troubleshooting Guide (Guida alla risoluzione dei
problemi dei server ProLiant).
Sito Web della documentazione tecnica disponibile all’indirizzo http://www.docs.hp.com.
Selezionare Enterprise Servers, Workstations and Systems Hardware (Server enterprise,
workstation e hardware di sistema), quindi scegliere il server desiderato.
Operazioni preliminari per la diagnostica
AVVERTENZA: Per evitare possibili problemi, leggere SEMPRE le avvertenze e gli avvisi di
attenzione riportati nella documentazione del server prima di rimuovere, sostituire,
1.
2.
3.
4.
riposizionare o modificare i componenti del sistema.
IMPORTANTE: In questa guida vengono fornite informazioni relative a diversi server.
Alcune informazioni potrebbero non essere applicabili al modello di server esaminato.
Per informazioni su procedure, opzioni hardware, strumenti software e sistemi operativi
supportati dal server, consultare la documentazione del server.
Consultare le informazioni importanti sulla sicurezza (pagina 67).
Raccogliere le informazioni sui sintomi (pagina 68)
Preparare il server per la diagnostica (pagina 68).
Utilizzare il Diagramma di flusso di inizio diagnostica (pagina 70) per avviare il processo
di diagnostica.
Risoluzione dei problemi 66
Informazioni importanti sulla sicurezza
Prima di procedere alla risoluzione dei problemi del server, è consigliabile acquisire familiarità con le
informazioni sulla sicurezza riportate nelle sezioni successive.
Informazioni importanti sulla sicurezza
Prima di procedere alla manutenzione del prodotto, leggere attentamente il documento Important Safety Information (Informazioni importanti sulla sicurezza) fornito con il server.
Simboli sull’apparecchiatura
I simboli riportati di seguito possono essere presenti sull’apparecchiatura per segnalare la presenza di
potenziali pericoli.
Questo simbolo segnala la presenza di circuiti elettrici pericolosi o il rischio di lesioni
personali provocate da scosse elettriche. Le operazioni di manutenzione devono
essere eseguite da personale qualificato.
AVVERTENZA: Per ridurre il rischio di lesioni da scosse elettriche, non aprire il
contenitore. La operazioni di manutenzione, aggiornamento e assistenza devono
essere eseguite da personale qualificato.
Questo simbolo segnala il rischio di lesioni personali causate da scosse elettriche.
L’area contrassegnata da questo simbolo non contiene componenti sostituibili
dall’utente o sul campo. Non aprire per nessun motivo.
12,02 kg
12,03 kg
AVVERTENZA: Per ridurre il rischio di lesioni da scosse elettriche, non aprire il
contenitore.
Questo simbolo posto su una presa RJ-45 indica una connessione di rete.
AVVERTENZA: Per ridurre il rischio di scariche elettriche, incendi o danni alle
apparecchiature, non inserire connettori telefonici o per telecomunicazioni in questo
tipo di presa.
Questo simbolo indica la presenza di superfici o parti surriscaldate. Il contatto con
tali superfici comporta il rischio di ustioni.
AVVERTENZA: Per ridurre il rischio di ustioni da contatto con componenti a
temperatura elevata, lasciare che la superficie si raffreddi prima di toccarla.
Questo simbolo indica il superamento del peso consigliato che consente a una sola
persona di maneggiare il componente in modo sicuro.
AVVERTENZA: Per ridurre il rischio di lesioni personali o danni all’apparecchiatura,
rispettare le norme sulla sicurezza del lavoro e le direttive per la movimentazione
manuale dei materiali.
Questi simboli su alimentatori o sistemi di alimentazione indicano che
l’apparecchiatura dispone di più sorgenti di alimentazione.
AVVERTENZA: Per ridurre il rischio di lesioni personali provocate da scariche
elettriche, rimuovere tutti i cavi di alimentazione in modo da scollegare
completamente l’alimentazione dal sistema.
Risoluzione dei problemi 67
Avvertenze
AVVERTENZA: Solo i tecnici autorizzati formati da HP possono effettuare interventi di
riparazione su questa apparecchiatura. Tutte le procedure di riparazione e risoluzione dei
problemi sono descritte in dettaglio per consentire la riparazione solo a livello di sottogruppo
o di modulo. Data la complessità dei singoli sottogruppi e schede, si consiglia di non tentare
di effettuare riparazioni a livello di componente o di apportare modifiche ai circuiti stampati.
Le riparazioni improprie possono comportare rischi per la sicurezza.
AVVERTENZA: Per ridurre il rischio di lesioni personali o danni all’apparecchiatura,
assicurarsi che:
• I piedini di livellamento siano allungati verso il pavimento.
• L’intero peso del rack venga scaricato sui piedini di livellamento.
• Gli stabilizzatori siano collegati al rack (nelle installazioni in rack singolo).
• I rack siano accoppiati (nelle installazioni in più rack).
• Venga estratto un solo componente per volta. Un rack può diventare instabile se
per qualsiasi motivo viene estratto più di un componente per volta.
Informazioni sui sintomi
Prima di risolvere un problema del server, raccogliere le seguenti informazioni:
•
Quali eventi hanno preceduto l’errore? Dopo quali operazioni si verifica il problema?
•
Cosa è stato modificato dall’ultima volta che il server funzionava correttamente?
•
Sono stati recentemente aggiunti o rimossi componenti hardware o software? In caso affermativo,
sono state modificate le impostazioni appropriate nell’utility di installazione del server, se
necessario?
•
Da quanto tempo erano evidenti i sintomi del problema?
•
Qual è la durata o la frequenza del problema se quest’ultimo si verifica in modo casuale?
Per rispondere a queste domande possono risultare utili le seguenti informazioni:
•
Eseguire HP Insight Diagnostics (pagina 60) e utilizzare la pagina dei dati di configurazione
(Survey) per visualizzare la configurazione corrente o per confrontarla con configurazioni
precedenti.
•
Per informazioni, consultare i record relativi all’hardware e al software.
•
Controllare lo stato dei LED del server.
Preparazione del server per la diagnostica
1.
Assicurarsi che il server si trovi in un ambiente operativo adeguato, dotato dei requisiti appropriati
per quanto riguarda l’alimentazione, il condizionamento dell’aria e il controllo dell’umidità. Per
informazioni sulle condizioni ambientali richieste, consultare la documentazione del server.
2.
Registrare ogni messaggio di errore visualizzato dal sistema.
3.
Rimuovere tutti i dischetti e i CD presenti nelle unità.
Risoluzione dei problemi 68
4.
Spegnere il server e i dispositivi se la diagnostica del server viene eseguita non in linea.
Se possibile, eseguire sempre l’arresto normale, ovvero:
a.
Chiudere tutte le applicazioni.
b.
Chiudere il sistema operativo.
c.
Spegnere il server (vedere la sezione “Spegnimento del server blade” a pagina 14).
5.
Scollegare i dispositivi non richiesti per il test, ad esempio quelli non necessari per l’accensione del
server. Non scollegare la stampante se si desidera utilizzarla per stampare i messaggi di errore.
6.
Raccogliere gli strumenti e le utility necessari per risolvere il problema, ad esempio un cacciavite
Torx, un braccialetto antistatico, schede loopback e utility software.
o
Nel server devono essere installati i driver di sicurezza e gli agenti di gestione appropriati.
NOTA: Per verificare la configurazione del server, collegarsi alla homepage di System
Management e selezionare Version Control Agent (Agente di controllo versione). VCA fornisce
un elenco dei nomi e delle versioni di tutti i driver, le utility e gli agenti di gestione HP installati
e segnala se sono aggiornati o meno.
o
Per informazioni specifiche sul server, si consiglia di consultare la relativa documentazione.
o
Per reperire il software e i driver a valore aggiunto necessari durante il processo di risoluzione
dei problemi, si consiglia di utilizzare il CD di SmartStart.
NOTA: Scaricare la versione più recente di SmartStart dal sito Web HP all’indirizzo
http://www.hp.com/servers/smartstart
.
Notifiche di servizio
Per consultare le notifiche di servizio aggiornate, visitare il sito Web HP all’indirizzo
http://www.hp.com/go/bizsupport
. Selezionare il modello di server appropriato, quindi fare clic sul
collegamento Troubleshoot a Problem (Individuazione e risoluzione di un problema) nella pagina del
prodotto.
Collegamenti allentati
Azione:
•
Assicurarsi che tutti i cavi di alimentazione siano collegati correttamente.
•
Assicurarsi che tutti i cavi siano correttamente allineati e collegati per tutti i componenti esterni
e interni.
•
Rimuovere e controllare tutti i cavi dati e di alimentazione per individuare eventuali danni. Verificare
che in nessun cavo siano presenti pin piegati o connettori danneggiati.
•
Se per il server è disponibile un supporto fisso per i cavi, verificare che tutti i cavi collegati al server
siano correttamente distribuiti sul supporto.
•
Assicurarsi che ciascun dispositivo sia posizionato correttamente. Evitare di piegare o flettere le
schede di circuito durante il reinserimento dei componenti.
Risoluzione dei problemi 69
•
Assicurarsi che tutte le levette dei dispositivi, se presenti, siano chiuse e bloccate.
•
Verificare che i LED di blocco o interconnessione non segnalino che un componente è collegato
in modo errato.
•
Se il problema persiste, rimuovere e reinstallare ciascun dispositivo, verificando che nei connettori
e negli zoccoli non siano presenti pin piegati o altri elementi danneggiati.
Diagrammi di flusso per la risoluzione dei problemi
Per risolvere efficacemente un problema, HP consiglia di iniziare con il primo diagramma di flusso
contenuto in questa sezione, “Diagramma di flusso di inizio diagnostica” a pagina 70, e di seguire
il percorso diagnostico appropriato. Se gli altri diagrammi di flusso non forniscono una soluzione per
la risoluzione del problema, seguire la procedura descritta in “Diagramma di flusso di diagnostica
generale” a pagina 71. Il Diagramma di flusso di diagnostica generale è un processo generico per la
risoluzione dei problemi da utilizzare quando il problema non riguarda specificamente il server o non
è facilmente risolvibile utilizzando gli altri diagrammi di flusso.
Sono disponibili i seguenti diagrammi di flusso:
•
Diagramma di flusso di inizio diagnostica (pagina 70)
•
Diagramma di flusso di diagnostica generale (pagina 71)
•
Diagramma di flusso per problemi di accensione del server blade (pagina 74)
•
Diagramma di flusso per problemi di POST (pagina 75)
•
Diagramma di flusso per problemi di avvio del sistema operativo (pagina 77)
•
Diagramma di flusso per segnalazioni di errore del server (pagina 80)
Diagramma di flusso di inizio diagnostica
Per avviare il processo di diagnostica, utilizzare il diagramma di flusso riportato di seguito.
Rif. Vedere
1 “Diagramma di flusso di diagnostica generale” (pagina 71)
2 Diagramma di flusso per problemi di accensione (vedere la sezione
“Diagramma di flusso per problemi di accensione del server blade” a
pagina 74)
3 Diagramma di flusso per problemi di POST (pagina 75)
4 Diagramma di flusso per problemi di avvio del sistema operativo
(pagina 77)
5 Diagramma di flusso per segnalazioni di errore del server (pagina 80)
Risoluzione dei problemi 70
Diagramma di flusso di diagnostica generale
Con il Diagramma di flusso di diagnostica generale viene fornito un approccio generale alla risoluzione
dei problemi. Se non si è certi della natura del problema o se gli altri diagrammi non consentono di
individuare una soluzione, utilizzare il diagramma di flusso riportato di seguito.
Rif. Vedere
1 Informazioni sui sintomi (pagina 68)
2 Collegamenti allentati (pagina 69)
3 Notifiche di servizio (pagina 69)
Risoluzione dei problemi 71
Rif. Vedere
4 La versione più aggiornata del firmware di un server particolare o del
firmware opzionale è disponibile nei seguenti siti Web:
•
Sito Web del supporto tecnico HP all’indirizzo
http://www.hp.com/support
•
Sito Web degli aggiornamenti ROM-BIOS/firmware HP all’indirizzo
5 “General memory problems are occurring” (Si verificano problemi
generali di memoria) nel manuale HP ProLiant Servers Troubleshooting Guide (Guida alla risoluzione dei problemi dei server HP ProLiant)
disponibile nel CD della documentazione o nel sito Web HP
all’indirizzo http://www.hp.com/support
6
7
8
9 Informazioni per contattare HP (pagina 91)
•
Guide alla manutenzione e all’assistenza per server blade p-Class
disponibili nel CD della documentazione o nel sito Web HP
all’indirizzo http://www.hp.com/products/servers/
proliant-bl/p-class/info
•
Guide alla manutenzione e all’assistenza per server blade c-Class
disponibili nel CD della documentazione o nel sito Web HP
all’indirizzo http://www.hp.com/go/bladesystem/documentation
•
Guide alla manutenzione e all’assistenza per server blade p-Class
disponibili nel CD della documentazione o nel sito Web HP
all’indirizzo http://www.hp.com/products/servers/proliant-bl/
p-class/info
•
Guide alla manutenzione e all’assistenza per server blade c-Class
disponibili nel CD della documentazione o nel sito Web HP
all’indirizzo http://www.hp.com/go/bladesystem/documentation
•
“Hardware problems” (Problemi hardware) nel manuale HP ProLiant
Servers Troubleshooting Guide (Guida alla risoluzione dei problemi
dei server HP ProLiant) disponibile nel CD della documentazione o
nel sito Web HP all’indirizzo http://www.hp.com/support
•
“Server information you need” (Informazioni necessarie sul server)
nel manuale HP ProLiant Servers Troubleshooting Guide (Guida alla
risoluzione dei problemi dei server HP ProLiant) disponibile nel CD
della documentazione o nel sito Web HP all’indirizzo
http://www.hp.com/support
•
“Operating system information you need” (Informazioni necessarie
sul sistema operativo) nel manuale HP ProLiant Servers Troubleshooting Guide (Guida alla risoluzione dei problemi dei
server HP ProLiant) disponibile nel CD della documentazione o
nel sito Web HP all’indirizzo http://www.hp.com/support
Risoluzione dei problemi 72
Risoluzione dei problemi 73
Diagramma di flusso per problemi di accensione del
server blade
Sintomi:
•
Il server non si accende.
•
Il LED di alimentazione del sistema è spento o giallo.
•
Il LED di stato è rosso o giallo.
NOTA: Per la posizione dei LED del server e le informazioni sugli stati, consultare la
Cause possibili:
•
•
•
•
documentazione del server.
Alimentatore guasto o installato in modo errato
Cavo di alimentazione allentato o difettoso
Problemi di alimentazione
Problema del circuito di accensione
•
Componente installato in modo errato o problema di blocco
•
Componente interno guasto
Rif. Vedere
1 Identificazione dei componenti (pagina 6)
2 Guide alla manutenzione e all’assistenza per server blade c-Class
disponibili nel sito Web HP all’indirizzo
http://www.hp.com/go/bladesystem/documentation
3 Guida utente di HP Integrated Lights-Out, disponibile nel sito Web HP
NOTA: La sequenza POST è completata quando il sistema tenta di accedere al dispositivo
•
Cause possibili:
•
•
•
di avvio.
Il server esegue la sequenza POST con errori
Componente interno guasto o installato in modo errato
Dispositivo KVM guasto
Dispositivo video guasto
Risoluzione dei problemi 75
Rif. Vedere
1 Diagramma di flusso per problemi di accensione del server blade
(pagina 74)
2 Messaggi di errore di POST e segnali acustici (pagina 82)
3 “Video problems” (Problemi del video) nel manuale HP ProLiant Servers
Troubleshooting Guide (Guida alla risoluzione dei problemi dei server
HP ProLiant) disponibile nel CD della documentazione o nel sito Web HP
all’indirizzo http://www.hp.com/support
4 Informazioni sui sintomi (pagina 68)
5 “General memory problems are occurring” (Si verificano problemi
generali di memoria) nel manuale HP ProLiant Servers Troubleshooting
Guide (Guida alla risoluzione dei problemi dei server HP ProLiant)
disponibile nel CD della documentazione o nel sito Web HP all’indirizzo
6
http://www.hp.com/support
•
“Hardware problems” (Problemi hardware) nel manuale HP ProLiant
Servers Troubleshooting Guide (Guida alla risoluzione dei problemi
dei server HP ProLiant) disponibile nel CD della documentazione o
nel sito Web HP all’indirizzo http://www.hp.com/support
•
Guide alla manutenzione e all’assistenza per server blade c-Class
disponibili nel CD della documentazione o nel sito Web HP
all’indirizzo http://www.hp.com/go/bladesystem/documentation
7
•
“Server information you need” (Informazioni necessarie sul server)
nel manuale HP ProLiant Servers Troubleshooting Guide (Guida alla
risoluzione dei problemi dei server HP ProLiant) disponibile nel CD
della documentazione o nel sito Web HP all’indirizzo
http://www.hp.com/support
•
“Operating system information you need” (Informazioni
necessarie sul sistema operativo) nel manuale HP ProLiant Servers Troubleshooting Guide (Guida alla risoluzione dei problemi dei
server HP ProLiant) disponibile nel CD della documentazione o nel
sito Web HP all’indirizzo http://www.hp.com/support
Risoluzione dei problemi 76
Diagramma di flusso per problemi di avvio del
sistema operativo
Quando si esegue il processo di diagnostica per problemi di avvio del sistema operativo su un server
blade, sono disponibili due metodi per utilizzare SmartStart:
•
Utilizzare iLO per collegare in remoto dispositivi virtuali ed eseguire il mount del CD SmartStart
sul server blade.
•
Utilizzare un cavo I/O locale e un’unità locale per connettersi al server blade, quindi riavviare
il server blade.
Risoluzione dei problemi 77
Sintomi:
•
Non viene avviato un sistema operativo installato in precedenza
•
Non viene avviato SmartStart
Cause possibili:
•
Sistema operativo danneggiato
•
Problema del sottosistema dell’unità disco rigido
•
Errata impostazione dell’ordine di avvio nell’utility RBSU
Rif. Vedere
1 Guida utente di HP ROM-Based Setup Utility
(http://www.hp.com/servers/smartstart)
2 Diagramma di flusso per problemi di POST (pagina 75)
3
4 “HP Insight Diagnostics” a pagina 60 o HP ProLiant Servers
5
6 “General memory problems are occurring” (Si verificano problemi
7
•
“Hard drive problems” (Problemi delle unità disco rigido) nel
manuale HP ProLiant Servers Troubleshooting Guide (Guida alla
risoluzione dei problemi dei server HP ProLiant) disponibile nel
CD della documentazione o nel sito Web HP all’indirizzo
http://www.hp.com/support
•
Documentazione relativa ai controller
Troubleshooting Guide (Guida alla risoluzione dei problemi dei server
HP ProLiant) disponibile nel CD della documentazione o nel sito Web HP
all’indirizzo http://www.hp.com/support
•
Collegamenti allentati (pagina 69)
•
“CD-ROM and DVD drive problems” (Problemi delle unità
CD-ROM e DVD) nel manuale HP ProLiant Servers Troubleshooting Guide (Guida alla risoluzione dei problemi dei server HP ProLiant)
disponibile nel CD della documentazione o nel sito Web HP
all’indirizzo http://www.hp.com/support
•
Documentazione relativa ai controller
generali di memoria) nel manuale HP ProLiant Servers Troubleshooting
Guide (Guida alla risoluzione dei problemi dei server HP ProLiant)
disponibile nel CD della documentazione o nel sito Web HP all’indirizzo
http://www.hp.com/support
•
“Operating system problems” (Problemi del sistema operativo) nel
manuale HP ProLiant Servers Troubleshooting Guide (Guida alla
risoluzione dei problemi dei server HP ProLiant) disponibile nel
CD della documentazione o nel sito Web HP all’indirizzo
http://www.hp.com/support
•
Informazioni per contattare HP (pagina 91)
Risoluzione dei problemi 78
Rif. Vedere
8
9 “Diagramma di flusso di diagnostica generale” (pagina 71)
•
“Hardware problems” (Problemi hardware) nel manuale HP ProLiant
Servers Troubleshooting Guide (Guida alla risoluzione dei problemi
dei server HP ProLiant) disponibile nel CD della documentazione o
nel sito Web HP all’indirizzo http://www.hp.com/support
•
Guide alla manutenzione e all’assistenza per server blade p-Class
disponibili nel CD della documentazione o nel sito Web HP
all’indirizzo http://www.hp.com/products/servers/proliant-bl/
p-class/info
•
Guide alla manutenzione e all’assistenza per server blade c-Class
disponibili nel CD della documentazione o nel sito Web HP
all’indirizzo http://www.hp.com/go/bladesystem/documentation
Risoluzione dei problemi 79
* Vedere il diagramma di flusso dei problemi relativi all’avvio del sistema operativo del server blade a pagina 77
Diagramma di flusso per segnalazioni di errore del server
Sintomi:
•
Il server viene avviato, ma viene segnalato un evento di errore dagli agenti di Insight Management
(pagina 57).
•
Il server viene avviato, ma il LED di stato interno o esterno o il LED di stato del componente è rosso
o giallo.
Risoluzione dei problemi 80
NOTA: Per la posizione dei LED del server e le informazioni sugli stati, consultare la
documentazione del server.
Cause possibili:
•
Componente interno o esterno guasto o installato in modo errato
•
Componente non supportato installato
•
Errore di ridondanza
•
Condizione di surriscaldamento del sistema
Rif. Vedere
1 “Agenti di gestione” a pagina 57) o HP ProLiant Servers Troubleshooting
Guide (Guida alla risoluzione dei problemi dei server HP ProLiant)
disponibile nel CD della documentazione o nel sito Web HP all’indirizzo
http://www.hp.com/support
2
3 Identificazione dei componenti (pagina 6)
4 Home page di System Management disponibile all’indirizzo
5 Diagramma di flusso per problemi di accensione (vedere la sezione
6
7
•
“Integrated Management Log” a pagina 60) o HP ProLiant Servers
Troubleshooting Guide (Guida alla risoluzione dei problemi dei
server HP ProLiant) disponibile nel CD della documentazione o
nel sito Web HP all’indirizzo http://www.hp.com/support
•
“Event list error messages” (Messaggi di errore dell’elenco eventi)
nel manuale HP ProLiant Servers Troubleshooting Guide (Guida alla
risoluzione dei problemi dei server HP ProLiant) disponibile nel CD
della documentazione o nel sito Web HP all’indirizzo
http://www.hp.com/support
https://localhost:2381
“Diagramma di flusso per problemi di accensione del server blade”
a pagina 74)
•
“Hardware problems” (Problemi hardware) nel manuale HP ProLiant
Servers Troubleshooting Guide (Guida alla risoluzione dei problemi
dei server HP ProLiant) disponibile nel CD della documentazione o
nel sito Web HP all’indirizzo http://www.hp.com/support
•
Guide alla manutenzione e all’assistenza per server blade c-Class
disponibili nel CD della documentazione o nel sito Web HP
all’indirizzo http://www.hp.com/go/bladesystem/documentation
•
Informazioni per contattare HP (pagina 91)
•
“Hardware problems” (Problemi hardware) nel manuale HP ProLiant
Servers Troubleshooting Guide (Guida alla risoluzione dei problemi
dei server HP ProLiant) disponibile nel CD della documentazione
o nel sito Web HP all’indirizzo http://www.hp.com/support
•
Guide alla manutenzione e all’assistenza per server blade c-Class
disponibili nel CD della documentazione o nel sito Web HP
all’indirizzo http://www.hp.com/go/bladesystem/documentation
Risoluzione dei problemi 81
Messaggi di errore di POST e segnali acustici
Per un elenco completo dei messaggi di errore, vedere la sezione “POST error messages” (Messaggi
di errore di POST) nel manuale HP ProLiant Servers Troubleshooting Guide (Guida alla risoluzione dei
problemi dei server HP ProLiant) disponibile nel CD della documentazione o nel sito Web HP all’indirizzo
http://www.hp.com/support
AVVERTENZA: Per evitare possibili problemi, leggere SEMPRE le avvertenze e gli avvisi di
attenzione riportati nella documentazione del server prima di rimuovere, sostituire,
riposizionare o modificare i componenti del sistema.
.
Risoluzione dei problemi 82
Informazioni sulla conformità alle normative
Numeri di identificazione per la conformità alle
normative
Per l’identificazione e la certificazione di conformità alle normative, al prodotto è stato assegnato un
numero di modello regolamentare univoco. Il numero di modello regolamentare è riportato sull’etichetta
del prodotto insieme alle informazioni e ai marchi di controllo della qualità richiesti. Quando si
richiedono informazioni sulla conformità del prodotto, fare sempre riferimento al numero di modello
regolamentare. Il numero di modello regolamentare non deve essere confuso con il nome commerciale
o il numero di modello del prodotto.
Avviso FCC (Federal Communications Commission)
La Parte 15 della normativa FCC (Federal Communications Commission) definisce i limiti di emissione
di radiofrequenza (RF) per fornire uno spettro di frequenze radio prive di interferenze. Molti dispositivi
elettronici, inclusi i computer, generano energia di radiofrequenza indiretta rispetto alla loro funzione
specifica e sono pertanto soggetti a tali norme. I computer e i dispositivi correlati vengono suddivisi in
due classi, A e B, a seconda del luogo in cui devono essere installati. I dispositivi di classe A sono quelli
presumibilmente destinati all’installazione in ambienti aziendali o commerciali, mentre i dispositivi di
classe B sono quelli la cui installazione è prevista in ambienti residenziali (ad esempio, i personal
computer). Le norme FCC stabiliscono che i dispositivi appartenenti a entrambe le classi debbano
recare un’etichetta indicante il potenziale di interferenza del dispositivo stesso e altre istruzioni
operative destinate all’utente.
Etichetta dei valori nominali FCC
L’etichetta dei valori nominali FCC presente sul dispositivo ne indica la classe di appartenenza (A o B).
Sull’etichetta dei dispositivi di classe B è indicato un codice identificativo o un logo FCC, che invece non
è riportato sull’etichetta dei dispositivi di classe A. Una volta individuata la classe di appartenenza del
dispositivo, fare riferimento alla dichiarazione corrispondente.
Apparecchiature di classe A
Queste apparecchiature sono state testate e sono risultate conformi ai limiti stabiliti per i dispositivi
digitali di classe A di cui alla Parte 15 delle norme FCC. Tali limiti sono stati stabiliti per garantire una
ragionevole protezione contro le interferenze dannose quando l’apparecchiatura viene utilizzata in
ambienti commerciali. Tale apparecchiatura genera, utilizza e può emettere onde radio e, se installata
e utilizzata in modo non conforme alle istruzioni, può generare interferenze dannose alle comunicazioni
radio. L’utilizzo di questa apparecchiatura in aree residenziali può causare interferenze dannose.
In questo caso, l’utilizzatore è tenuto a porre rimedio a questa situazione a proprie spese.
Informazioni sulla conformità alle normative 83
Apparecchiature di classe B
Queste apparecchiature sono testate e sono risultate conformi ai limiti stabiliti per i dispositivi digitali di
classe B di cui alla Parte 15 delle norme FCC. Tali limiti sono stati stabiliti per garantire una ragionevole
protezione contro le interferenze dannose quando l’apparecchiatura è installata in ambienti residenziali.
Tale apparecchiatura genera, utilizza e può emettere onde radio e, se installata e utilizzata in modo
non conforme alle istruzioni, può generare interferenze dannose alle comunicazioni radio. Non esiste
tuttavia alcuna garanzia che tali interferenze non si verifichino in una specifica installazione. Se
l’apparecchiatura causa interferenze dannose alla ricezione dei segnali radio o televisivi, rilevabili
spegnendo e accendendo l’apparecchiatura stessa, l’utilizzatore può provare a eliminare le interferenze
adottando le seguenti misure:
•
Riorientare o riposizionare l’antenna di ricezione.
•
Aumentare la distanza tra l’apparecchiatura e il ricevitore.
•
Collegare l’apparecchiatura a una presa appartenente a un circuito diverso da quello
a cui è collegato il ricevitore.
•
Per assistenza, rivolgersi al rivenditore o a un tecnico radio-TV esperto.
Dichiarazione di conformità per prodotti con il logo
FCC, solo Stati Uniti
Questo dispositivo è conforme alla Parte 15 delle norme FCC. Il funzionamento è soggetto alle due
condizioni seguenti: (1) questo dispositivo non può causare interferenze dannose e (2) questo dispositivo
deve essere in grado di accettare qualsiasi interferenza in ingresso, comprese quelle che possono
causarne un funzionamento non corretto.
Per domande relative al prodotto, contattare HP tramite posta elettronica o telefonicamente:
•
Hewlett-Packard Company
P. O. Box 692000, Mail Stop 530113
Houston, Texas 77269-2000
•
1-800-HP-INVENT (1-800-474-6836). Per consentire un continuo miglioramento della qualità,
è possibile che le chiamate vengano registrate o monitorate.
Per domande relative alla dichiarazione FCC, contattare HP tramite posta elettronica o telefonicamente:
•
Hewlett-Packard Company
P. O. Box 692000, Mail Stop 510101
Houston, Texas 77269-2000
•
1281-514-3333
Per identificare questo prodotto, fare riferimento al numero parte, al numero di serie o al numero di
modello riportato sull’apparecchiatura.
Informazioni sulla conformità alle normative 84
Modifiche
La FCC prescrive che l’utente venga informato del fatto che qualsiasi modifica o cambiamento apportato
al dispositivo, non espressamente approvato da Hewlett-Packard Corporation, può invalidare il diritto di
utilizzarlo.
Cavi
Per la conformità alle norme FCC, i collegamenti a questo dispositivo devono essere effettuati con cavi
schermati dotati di rivestimenti metallici dei connettori RFI/EMI.
Avviso per il Canada (Avis Canadien)
Apparecchiature di classe A
This Class A digital apparatus meets all requirements of the Canadian Interference-Causing Equipment
Regulations.
Cet appareil numérique de la classe A respecte toutes les exigences du Règlement sur le matériel
brouilleur du Canada.
Apparecchiature di classe B
This Class B digital apparatus meets all requirements of the Canadian Interference-Causing Equipment
Regulations.
Cet appareil numérique de la classe B respecte toutes les exigences du Règlement sur le matériel
brouilleur du Canada.
Avviso relativo alla normativa dell’Unione europea
Il presente prodotto è conforme alle seguenti direttive UE:
L’adeguamento a queste direttive sottintende la conformità agli standard europei armonizzati
(norme europea) elencati nella dichiarazione di conformità UE emessa da Hewlett-Packard
per questo prodotto o famiglia di prodotti.
La conformità è indicata dal seguente marchio riportato sul prodotto:
Il marchio è valido per prodotti non destinati alle telecomunicazioni e prodotti per telecomunicazioni
con standard armonizzati in base alla normativa UE (ad esempio, Bluetooth).
Informazioni sulla conformità alle normative 85
Il marchio è valido per prodotti per telecomunicazioni non armonizzati in base alla normativa UE.
*Numero autorità notificata (utilizzato solo se applicabile; fare riferimento all’etichetta del prodotto)
Hewlett-Packard GmbH, HQ-TRE, Herrenberger Strasse 140, 71034 Boeblingen, Germania
Smaltimento delle apparecchiature da parte di
privati nel territorio dell’Unione Europea
Questo simbolo presente sul prodotto o sulla sua confezione indica che il prodotto non può essere
smaltito insieme ai rifiuti domestici. È responsabilità dell’utente smaltire le apparecchiature
consegnandole presso un punto di raccolta designato al riciclo e allo smaltimento di apparecchiature
elettriche ed elettroniche. La raccolta differenziata e il corretto riciclo delle apparecchiature da smaltire
permette di proteggere la salute degli individui e l’ecosistema. Per ulteriori informazioni relative ai
punti di raccolta delle apparecchiature, contattare l’ente locale per lo smaltimento dei rifiuti, oppure
il negozio presso il quale è stato acquistato il prodotto.
Avviso per il Giappone
Avviso BSMI
Informazioni sulla conformità alle normative 86
Avviso per la Corea
Apparecchiature di classe A
Apparecchiature di classe B
Avviso per la sostituzione delle batterie
AVVERTENZA: Il computer è dotato di una batteria interna alcalina, al biossido di litio e
manganese o al pentossido di vanadio. La manipolazione impropria della batteria comporta
il rischio di incendi e ustioni. Per ridurre il rischio di lesioni personali, attenersi alle seguenti
precauzioni:
• Non cercare di ricaricare la batteria.
• Non esporre la batteria a temperature superiori a 60°C.
• Non smontare, schiacciare, perforare, cortocircuitare, immergere in acqua o collocare la
Per ulteriori informazioni sulla sostituzione e il corretto smaltimento delle batterie, contattare un rivenditore
o un centro di assistenza autorizzato.
batteria in prossimità di fonti di calore.
Le batterie, i gruppi batterie e gli accumulatori non devono essere eliminati insieme agli altri rifiuti
domestici. Per il riciclaggio o il corretto smaltimento di questi dispositivi, utilizzare il sistema di
raccolta pubblico o restituirli ad HP, a un rivenditore HP o agli agenti autorizzati.
Informazioni sulla conformità alle normative 87
Taiwan, avviso relativo al riciclaggio delle batterie
In base all’articolo 15 della legge sullo smaltimento dei rifiuti (Waste Disposal Act), l’agenzia per la
protezione ambientale (EPA) di Taiwan obbliga le aziende che fabbricano o importano pile a secco
a imprimere i contrassegni di recupero sulle batterie utilizzate per vendite, donazioni o promozioni.
Per il corretto smaltimento delle batterie, rivolgersi ad aziende taiwanesi specializzate.
Dichiarazione per il cavo di alimentazione per
il Giappone
Informazioni sulla conformità alle normative 88
Scariche elettrostatiche
Protezione da scariche elettrostatiche
Per evitare di danneggiare il sistema, è importante adottare alcune precauzioni nella fase di installazione
e nella manipolazione dei componenti. Le scariche elettrostatiche dovute al contatto diretto con le mani o
altri conduttori possono danneggiare le schede di sistema o altri dispositivi sensibili all’elettricità statica.
Questo tipo di danno può ridurre la durata di esercizio del dispositivo.
Per evitare i danni causati da scariche elettrostatiche:
•
Trasportare e conservare i componenti in contenitori antistatici, evitando di toccarli con le mani.
•
Conservare i componenti sensibili all’elettricità statica negli appositi contenitori finché non si
raggiunge una postazione di lavoro priva di elettricità statica.
•
Sistemare i contenitori su una superficie dotata di collegamento a terra prima di estrarne
i componenti.
•
Evitare di toccare i pin, i conduttori e i circuiti.
•
Accertarsi di disporre sempre di un adeguato collegamento a terra quando si tocca un componente
sensibile all’elettricità statica.
Metodi di messa a terra per la protezione da
scariche elettrostatiche
Esistono diversi metodi di messa a terra. Quando si manipolano o si installano componenti sensibili
all’elettricità statica, attenersi alle seguenti indicazioni:
•
Indossare un bracciale collegato tramite un cavo a una workstation o al telaio di un computer con
collegamento a terra. Questi bracciali sono fascette flessibili dotate di una resistenza minima di
1 megaohm ±10 nei cavi con collegamento a terra. Per ottenere un adeguato collegamento a terra,
indossare il bracciale a contatto con la pelle.
•
Indossare cavigliere o apposite calzature se si utilizzano workstation stando in piedi. Sui pavimenti
che conducono elettricità o sui tappetini antistatici, indossare le fascette a entrambi i piedi.
•
Utilizzare attrezzi conduttivi.
•
Utilizzare un kit di manutenzione portatile comprendente un tappetino da lavoro in grado di
dissipare l’elettricità statica.
Se si è sprovvisti delle attrezzature necessarie per un adeguato collegamento a terra, contattare un
rivenditore autorizzato per l’installazione del componente.
Per ulteriori informazioni sull’elettricità statica o per assistenza durante l’installazione del prodotto,
contattare uno dei rivenditori autorizzati.
Scariche elettrostatiche 89
Specifiche
Specifiche ambientali
Specifiche Valore
Intervallo di temperatura*
In funzione Da 10°C a 35°C
Trasporto Da -40°C a 60°C
In magazzino Da -20°C a 60°C
Temperatura massima a bulbo
bagnato
Umidità relativa (senza
condensa)**
In funzione Da 10% a 90%
Trasporto Da 10% a 90%
In magazzino Da 10% a 95%
* Tutti i valori nominali sono riferiti al livello del mare. La perdita altimetrica è pari a 1°C ogni 304,8 m fino a
3.048 m. Evitare la luce solare diretta. L’altitudine massima con il sistema in funzione è pari a 3.048 m o 70 Kpa.
L’altitudine massima in condizioni di non operatività è pari a 9.144 m o 30,3 Kpa.
** L’umidità massima in magazzino pari al 95% si basa su una temperatura massima di 45°C. L’altitudine massima
in magazzino è equivalente a una pressione minima di 70 KPa.
30°C
Specifiche del server blade
Specifiche Valore
Altezza 36,60 cm
Profondità 50,90 cm
Larghezza 5,14 cm
Peso (massimo) 12,02 kg
Specifiche 90
Assistenza tecnica
Prima di contattare HP
Prima di contattare HP, assicurarsi di disporre delle seguenti informazioni:
•
Numero di registrazione all’assistenza tecnica (se disponibile).
•
Numero di serie del prodotto.
•
Nome e numero del modello di prodotto.
•
Numero di identificazione del prodotto
•
Eventuali messaggi di errore visualizzati.
•
Schede o componenti hardware aggiuntivi.
•
Prodotti hardware o software di terze parti.
•
Tipo di sistema operativo e livello di revisione.
Informazioni per contattare HP
Per conoscere il rivenditore autorizzato HP più vicino:
•
Negli Stati Uniti, fare riferimento alla pagina Web del fornitore di servizi HP per gli Stati Uniti
(http://www.hp.com/service_locator
•
Negli altri paesi, visitare il sito Web HP all’indirizzo
Negli Stati Uniti, per informazioni sulle modalità di contatto disponibili fare riferimento alla pagina
Web relativa alle informazioni di contatto per gli Stati Uniti
(http://welcome.hp.com/country/us/en/contact_us.html
o
Chiamare il numero 1-800-HP-INVENT (1-800-474-6836). Il servizio è disponibile 24 ore su 24,
7 giorni su 7. In accordo con la politica di miglioramento della qualità, è possibile che le
telefonate siano controllate o registrate.
o
Se è stato acquistato un Care Pack (aggiornamento del servizio), chiamare il numero
1-800-633-3600. Per ulteriori informazioni sui Care Pack, visitare il sito Web HP all’indirizzo
http://www.hp.com
.
).
(in lingua inglese).
). Per contattare HP telefonicamente:
•
Negli altri paesi, visitare il sito Web HP all’indirizzo
Per abbreviare i tempi di riparazione e garantire una maggiore flessibilità nella sostituzione di parti
difettose, i prodotti HP sono realizzati con numerosi componenti che possono essere riparati direttamente
dal cliente (CSR, Customer Self Repair). Se in fase di diagnostica HP (o un centro di servizi o di
assistenza HP) identifica il guasto come riparabile mediante un ricambio CSR, HP lo spedirà
direttamente al cliente per la sostituzione. Vi sono due categorie di parti CSR:
•
Obbligatorie – Parti che devono essere necessariamente riparate dal cliente. Se il cliente ne affida
la riparazione ad HP, deve sostenere le spese di spedizione e di manodopera per il servizio.
•
Opzionali – Parti la cui riparazione da parte del cliente è facoltativa. Si tratta comunque di
componenti progettati per questo scopo. Se tuttavia il cliente ne richiede la sostituzione ad HP,
potrebbe dover sostenere spese addizionali a seconda del tipo di garanzia previsto per il prodotto.
NOTA: alcuni componenti HP non sono progettati per la riparazione da parte del cliente. Per rispettare
la garanzia, HP richiede che queste parti siano sostituite da un centro di assistenza autorizzato. Tali parti
sono identificate da un “No” nel Catalogo illustrato dei componenti.
In base alla disponibilità e alla località geografica, le parti CSR vengono spedite con consegna
entro il giorno lavorativo seguente. La consegna nel giorno stesso o entro quattro ore è offerta con un
supplemento di costo solo in alcune zone. In caso di necessità si può richiedere l’assistenza telefonica di
un addetto del centro di supporto tecnico HP. Nel materiale fornito con una parte di ricambio CSR, HP
specifica se il cliente deve restituire dei componenti. Qualora sia richiesta la resa ad HP del componente
difettoso, lo si deve spedire ad HP entro un determinato periodo di tempo, generalmente cinque (5) giorni
lavorativi. Il componente difettoso deve essere restituito con la documentazione associata nell’imballo di
spedizione fornito. La mancata restituzione del componente può comportare la fatturazione del ricambio
da parte di HP. Nel caso di riparazione da parte del cliente, HP sostiene tutte le spese di spedizione e
resa e sceglie il corriere/vettore da utilizzare.
Per ulteriori informazioni sul programma CSR di HP contattare il centro di assistenza di zona. Per il
programma in Nord America fare riferimento al sito Web HP (http://www.hp.com/go/selfrepair
).
Assistenza tecnica 92
Acronimi e abbreviazioni
ABEND
Abnormal End (Interruzione anomala)
ACU
Array Configuration Utility (Utility di configurazione dell’array)
ASR
Automatic Server Recovery (Ripristino automatico del server)
BBWC
Battery-backed Write Cache (Cache di scrittura con alimentazione a batteria)
BIOS
Basic Input/Output System (Sistema di input/output di base)
CSR
Customer Self Repair (Riparazione da parte del cliente)
DDR2
Double Data Rate-2 (Velocità dati doppia)
DHCP
Dynamic Host Configuration Protocol (Protocollo di configurazione host dinamico)
International Electrotechnical Commission (Commissione elettrotecnica internazionale)
Acronimi e abbreviazioni 93
iLO 2
Integrated Lights-Out 2
IML
Integrated Management Log (Registro di gestione integrato)
IP
Internet Protocol (Protocollo Internet)
ISEE
Instant Support Enterprise Edition
KVM
Keyboard, Video, Mouse (Tastiera, video, mouse)
LED
Light-Emitting Diode (Diodo a emissione di luce)
NBP
Network Bootstrap Program (Programma di avvio dalla rete)
NIC
Network Interface Controller (Controller d’interfaccia di rete)
ORCA
Option ROM Configuration for Arrays (Configurazione della ROM opzionale per gli array)
OSEM
Open Services Event Manager (Gestore eventi open services)
POST
Power-On Self Test (Test automatico all’accensione)
PSP
ProLiant Support Pack
PXE
Preboot Execution Environment (Ambiente di esecuzione pre-avvio)
Acronimi e abbreviazioni 94
RAID
Redundant Array of Inexpensive (or Indipendent) Disk (Array ridondante di dischi a basso
costo o indipendenti)
RBSU
ROM-Based Setup Utility (Utility di configurazione basata sulla ROM)
RDP
Rapid Deployment Pack
ROM
Read-Only Memory (Memoria di sola lettura)
SAS
Serial Attached SCSI (SCSI su connessione seriale)
SATA
Serial ATA (ATA seriale)
SCSI
Small Computer System Interface
SFP
Small Form-Factor Pluggable (Collegamento per unità di piccolo formato)
SIM
Systems Insight Manager
SNMP
Simple Network Management Protocol
TCP/IP
Transmission Control Protocol/Internet Protocol (Protocollo di controllo della trasmissione/protocollo
Internet)
TFTP
Trivial File Transfer Protocol (Protocollo di trasferimento dei file semplice)
UID
Unit Identification (Identificazione unità)
Acronimi e abbreviazioni 95
USB
Universal Serial Bus (Bus universale seriale)
VCA
Version Control Agent (Agente di controllo della versione)
WEBES
Web-Based Enterprise Service (Servizio enterprise basato sul Web)
WfM
Wired for Management
Acronimi e abbreviazioni 96
Indice
A
Accensione 14, 51
ACU (Array Configuration Utility) 54
ADU (Array Diagnostic Utility) 61
Agenti di gestione 57
Aggiornamento dei driver 43
Aggiornamento del BIOS 55
Aggiornamento della ROM di sistema 59
Apparecchiatura, simboli 67
ASR (Automatic Server Recovery) 55
Assistenza 61, 91
Assistenza tecnica 91
Autorun, menu 50
Avvisi per la Corea 87
Avvisi sulla conformità alle norme 83
Avviso BSMI 86
Avviso dell'Unione Europea 85
Avviso per il Canada 85
Avviso per il Giappone 86
B
Batteria 64, 87
Batteria della scheda di sistema 87
Batterie, sostituzione 64, 87
BIOS Serial Console 52
C
Cablaggio 39
Cache di scrittura con alimentazione
a batteria, attivatore 35
Caratteristiche 6
Care Pack 63
Cavi 39, 41, 42, 69, 85
Cavo I/O locale 13, 39
Collegamenti allentati 69
Componenti 6, 9
Componenti della scheda di sistema 9
Componenti, identificazione 6, 8, 9
Configurazione del sistema 24, 43, 50
Configurazione RBSU 51
Configurazione, strumenti 50
Connessione alla rete 24
Connessione alla rete, problemi 24
Connessione, problemi 69
Connettore del cavo I/O locale 39
Connettore seriale 13
Connettore USB interno 59
Connettori 6, 10
Connettori USB 13
Considerazioni sulla sicurezza 67
Contattare HP 91
Creazione di un'immagine del disco 49
CSR (Customer Self Repair) 92
D
Diagnosi dei problemi 66, 71
Diagnostica, strumenti 50, 55, 60
Diagramma di flusso per problemi di avvio
del sistema operativo 77
Diagramma di flusso per problemi di POST 75
Diagramma di flusso, diagnostica generale 71
Diagramma di flusso, inizio diagnostica 70
Diagramma di flusso, segnalazioni di errore
del server 80
Diagrammi di flusso 70, 71, 74, 75, 77, 80
Diagrammi di flusso, problemi all'accensione 74
Diagrammi di flusso, risoluzione dei problemi 70
Dichiarazione di conformità 84
Dispositivi di interconnessione 19
Documentazione 66
Driver 43, 62
Driver di sicurezza 55
FBDIMM 30, 33
FBDIMM, deflettori 16, 17
FBDIMM, posizione degli slot 10
FBDIMM, requisiti di configurazione 30
FCC, avviso 83, 84, 85
Funzionamento 14
Indice 97
H
Hardware, opzioni 25
HP Insight Diagnostics 60
HP ProLiant Essentials Foundation Pack 57
HP Systems Insight Manager, panoramica 57
HP, assistenza tecnica 91
I
Identificazione, numero 83
iLO 2 (Integrated Lights-Out 2) 14, 43, 56
IML (Integrated Management Log) 60
Implementazione PXE 44, 46
Importanti informazioni sulla sicurezza,
documento 67
Informazioni richieste 91
Informazioni sulla sicurezza 59
Insight Diagnostics 60
Installazione con script 47
Installazione del pannello di accesso 16
Installazione, opzioni server 25
Integrated Management Log (IML) 60
K
KVM 39
L
N
Notifiche di servizio 69
Numeri di telefono 91
Numeri telefonici 91
Numero di serie 55, 83
O
Online ROM Flash Component, utility 63
Online, memoria di riserva 53
Opzioni hardware, installazione 25
Opzioni, installazione 25
ORCA (Option ROM Configuration for Arrays) 54
P
Pacchetti di supporto 50
Pannello anteriore, componenti 6
Pannello anteriore, LED 7
Pannello di accesso 15, 16
POST, messaggi di errore 82
Problemi, diagnostica 66
Processo di configurazione automatica 51
Processori 26
ProLiant Support Pack 62
PSP, panoramica 62
Pulsanti 6
Pulsanti, pannello anteriore 6
LED 6
LED, alimentazione del sistema 7
LED, controller di rete 7
LED, identificazione unità 7
LED, pannello anteriore 7, 8
LED, pulsante di alimentazione 7
LED, sicurezza 7, 8
LED, UID 7
LED, unità disco rigido 8
Lights-Out, implementazione basata su rete 44, 46
M
Manutenzione del sistema, switch 11
Memoria 30, 33, 53
Messa a terra, metodi 89
Messaggi di errore 82
Metodi di implementazione 43, 44
Mezzanine, connettori 10
Mezzanine, scheda 34
Mirroring, memoria 54
Moduli di interconnessione 19
Mouse 39
R
RBSU (ROM-Based Setup Utility) 51
Ridondanza della ROM 12, 59
Rimozione del pannello d'accesso 15
Rimozione del server blade 15
Risoluzione dei problemi 66
Risoluzione problemi 66, 70
Risorse 66
Risorse per la risoluzione dei problemi 66
ROM ridondante 59
ROM, aggiornamento 63
ROMPaq, utility 55, 59
S
SAS, LED unità disco rigido 8
SAS, unità 8, 25
SATA, LED unità disco rigido 8
SATA, unità disco rigido 8, 25
Segnali acustici 82
Server blade, maniglia 6
Server, caratteristiche e opzioni 25
Sicurezza, LED 8
Indice 98
Sistemi operativi 63
SmartStart Autorun, menu 50
SmartStart Scripting Toolkit 47
SmartStart, panoramica 50
Sostituzione delle batterie, avviso 64, 87
Specifiche 90
Spegnimento 14
Strumenti di gestione 44, 55
Supportati, sistemi operativi 63
Supporti 40
Supporti locali, accesso 40
Supporto per USB 59
Switch, interconnessione 19
System Erase Utility 56
System Options, menu 63
Systems Insight Manager 57
T
Taiwan, avviso relativo al riciclaggio
delle batterie 88
U
Unità disco rigido 8
Unità disco rigido, determinazione dello stato 8
Unità disco rigido, installazione 25
Unità disco rigido, LED 8
USB, dispositivi 39
Utility 43
Utility di diagnostica 60
Utility Erase 56
Utility, installazione 47, 51
V
Video, collegamento del connettore 13, 39
Indice 99
Loading...
+ hidden pages
You need points to download manuals.
1 point = 1 manual.
You can buy points or you can get point for every manual you upload.