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dei relativi termini applicabili al prodotto HP
e alle parti di ricambio presso l’ufficio di vendita
e assistenza HP e presso i rivenditori HP
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consultare il presente manuale.
Numero di pubblicazione
5967-2221
Seconda edizione,
febbraio 1998
Prodotti applicabili
J3168A
J3169A
Marchi registrati
Microsoft®, MS-DOS®, Windows®, Microsoft
Windows NT™ sono marchi o marchi registrati
negli S.U. della Microsoft Corporation.
NetWare® e Novell® sono marchi registrati
della Novell Corporation. IBM®, IBM LAN
Server®, Operating System/2® sono marchi
registrati della International Business
Machines Corp. Ethernet è un marchio
registrato della Xerox Corporation. UNIX® è un
marchio registrato della UNIX System
Laboratories Inc. negli S.U. e altri paesi,
concesso in licenza esclusivamente dalla
X/Open Company Limited.
Garanzia
Le informazioni contenute in questo manuale
sono soggette a modifiche senza alcun
preavviso.
LA HEWLETT-PACKARD NON OFFRE
GARANZIE DI ALCUN TIPO IN MERITO A
QUESTO MATERIALE INCLUSE, TRA
L’ALTRO, LE GARANZIE IMPLICITE DI
COMMERCIABILITÀ E IDONEITÀ PER USI
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La Hewlett-Packard non è responsabile per
eventuali errori o danni accidentali o indiretti
connessi alla fornitura, funzionamento o
utilizzo del presente materiale.
Informazioni sulla sicurezza
Prima di procedere all’installazione e all’uso del
prodotto, consultare le istruzioni e i simboli
relativi alla sicurezza.
Simbolo del manuale d’uso.
!
Se il prodotto è
contrassegnato da questo
simbolo, consultare i manuali
del prodotto per prevenire
eventuali danni.
AVVERTENZA
Indica un pericolo che può
provocare danni fisici alla
persona.
ATTENZIONE
Indica un pericolo che può
provocare danni
all’apparecchiatura o ai dati.
Non procedere se non è stata compresa l’entità
del pericolo segnalato e non sono state adottate
le necessarie precauzioni.
Messa a terra. Il presente prodotto è dotato di
terminali per la messa a terra. È necessaria una
messa a terra ininterrotta dalla fonte di
alimentazione principale ai terminali elettrici di
ingresso, al cavo di alimentazione o ai cavi di
alimentazione aggiuntivi. Nel caso in cui la
messa a terra non sia più efficace, scollegare il
cavo di alimentazione fino a che la messa a
terra non viene nuovamente predisposta.
Hewlett-Packard Company
8000 Foothills Boulevard
Roseville, California
95747-6588
Page 5
Prefazione
Grazie per aver acquistato il Server CD-ROM HP!
Il Server CD-ROM HP è un sistema semplice e vantaggioso che
consente a tutti gli utenti su una rete Ethernet di condividere
informazioni memorizzate su CD-ROM.
Il Server CD-ROM HP supporta diversi protocolli per la maggior
parte dei sistemi operativi di rete. Inoltre, la possibilità di
aggiornare il firmware, in base alla continua evoluzione del
mercato, garantisce la validità dell’investimento nel tempo.
Il Server CD-ROM HP per reti Ethernet è disponibile nelle
versioni modulo indipendente e modulo tower.
Informazioni sul
manuale
Questo manuale fornisce informazioni sul Server CD-ROM HP,
modulo indipendente e tower, con firmware versione 4.11 o
successive.
Il manuale è composto da sei capitoli e da appendici:
Introduzione – Fornisce informazioni generali sul
1.
funzionamento, l’uso e i principali vantaggi offerti dal
Server CD-ROM HP.
2.
Installazione di base – Illustra come collegare il Server
CD-ROM HP alla rete e alle unità CD-ROM.
3.
Configurazione di rete – Illustra come integrare il Server
CD-ROM HP nell’ambiente operativo di rete utilizzato.
4.
Installazione o mappatura delle unità di rete – Illustra
come configurare il sistema in modo da accedere ai
CD-ROM.
5.
Configurazione del Server CD-ROM – Illustra come
configurare il funzionamento del Server CD-ROM HP.
6.
Gestione della sicurezza – Fornisce informazioni sulla
gestione ed il controllo dell’accesso dell’utente ai
CD-ROM.
Nelle appendici vengono fornite ulteriori informazioni sulla
risoluzione dei problemi, i parametri di configurazione, le
procedure di aggiornamento del firmware e le specifiche
tecniche.
Page 6
Numeri telefonici del supporto clienti HP
Per contattare l’assistenza, chiamare uno dei numeri telefonici
seguenti.
Negli Stati Uniti e in Canada, chiamare il numero 208-323-2551
In Europa, chiamare il numero telefonico del vostro paese:
Austria06.60.63.86Norvegia22.11.62.99
Belgio (francese)02.626.88.07Paesi Bassi020.606.87.51
Belgio (olandese)02.626.88.06Portogallo01.44.17.199
Danimarca39.29.40.99Regno Unito0171.512.5202
Finlandia02.03.47.288Spagna90.23.21.123
Francia04.50.43.98.53Svezia08.61.92.170
Germania0180.52.58.143Svizzera 084.880.11.11
Irlanda01.662.55.25Europa (inglesi
Italia02.2.641.0350
Per gli altri paesi, contattare il rivenditore locale.
fuori del Regno
Unito)
+44.0171.512.5202
Servizi di supporto elettronico
La Hewlett-Packard fornisce utilità software, aggiornamenti del
firmware e informazioni di supporto per il Server CD-ROM HP
tramite World Wide Web e vari servizi BBS.
World Wide Web
America OnlineScaricamento dal Forum HP.
CompuServe
HP BBS
Centro di supporto elettronico di HP:
http://www.hp.com/go/CDROM_Server
Scaricamento dal Forum HP su CompuServe. Per abbonarsi a
CompuServe chiamare il numero (800) 848-8199 e chiedere
del rappresentante N° 51 (soltanto Stati Uniti).
Usare il numero 208 344-1691 per accedere al servizio BBS
HP disponibile 24 ore su 24. La prima volta che si usa questo
servizio, verrà chiesto all’utente di digitare nome ed indirizzo i n
modo da specificare un account e una password per uso
futuro.
I Server CD-ROM HP consentono di collegare unità CD-ROM a
reti Ethernet. Tutti gli utenti collegati in rete possono
condividere le informazioni memorizzate su qualsiasi CD-ROM
inserito in un’unità CD-ROM collegata.
Modulo
indipendente
Modulo tower
Server CD-ROM HP
indipendente
Il modulo indipendente è dotato dei connettori di rete RJ-45 e
BNC. Il connettore RJ-45 consente di collegarsi ad una rete
10Base-T (doppino intrecciato), mentre il connettore BNC
consente di collegarsi ad una rete 10Base2 (cavo coassiale
sottile). Il connettore SCSI-2 ad alta densità a 50 pin supporta
fino a sette unità CD-ROM. Se si utilizzano caricatori dischi
CD-ROM, è possibile accedere fino a 56 dischi.
Il modulo tower è dotato dei connettori di rete RJ-45 e AUI
(Attachment Unit Interface). Il connettore RJ-45 consente di
collegarsi ad una rete 10Base-T (doppino intrecciato). Se si
utilizza un modulo di ricetrasmissione esterno adeguato, il
connettore AUI consente di collegarsi a reti 10Base2 (cavo
coassiale sottile), 10Base5 (cavo coassiale largo) o a reti a
fibre ottiche.
Server CD-ROM HP
tower
,QWURGX]LRQH
Page 10
La barretta di contatto SCSI-2 a 50 pin, tipica del cavo a nastro
SCSI, supporta fino a sette unità CD-ROM e fino a 56 dischi se si
utilizzano caricatori di dischi. Il modulo tower CD-ROM è
progettato per essere installato in un tower CD-ROM.
Funzionamento
I Server CD-ROM HP vengono collegati come nodi su una rete
Ethernet. Un Server CD-ROM HP ha le stesse caratteristiche di
un file server di rete in quanto è indipendente da altri file
server, ovvero un client di rete può comunicare direttamente con
il server CD-ROM. Tali caratteristiche garantiscono ottime
prestazioni ed affidabilità.
L’installazione e la configurazione del server CD-ROM sono
operazioni semplici da eseguire. Nella maggior parte degli
ambienti operativi, è necessario effettuare soltanto il
collegamento di rete prima di poter utilizzare il Server CD-ROM
HP. Non è necessario installare alcun tipo di software su client o
file server. Il Server CD-ROM HP viene visto dal sistema come
un qualsiasi file server di rete ed è possibile accedervi mediante i
comandi standard del sistema operativo di rete.
Il Server CD-ROM HP supporta anche il protocollo HTTP.
È quindi possibile accedere e gestire il server CD-ROM mediante
un browser Web standard, come Netscape Navigator o Microsoft
Internet Explorer.
,QWURGX]LRQH
I sistemi Windows 95 o NT 4.0 forniscono un’utilità software da
utilizzare in alternativa al browser Web, ovvero HP CD-ROM
Server Utility, dotata di un’interfaccia grafica di facile uso che
consente di gestire i Server CD-ROM HP. È possibile scaricare
quest’utilità dal sito Web HP. Per informazioni sull’indirizzo
Web HP, vedere la sezione relativa al supporto elettronico
all’inizio di questo manuale.
Nota❏
Il sito Web HP consente inoltre di scaricare le informazioni
sul supporto tecnico, le ultime versioni del firmware del
server CD-ROM e le utilità software. Se si desidera ottenere
assistenza supplementare, contattare il rivenditore
autorizzato HP.
Page 11
Utilizzo
È possibile utilizzare il Server CD-ROM HP in diversi ambienti
di rete. Il Server CD-ROM HP supporta i messaggi e i protocolli
di rete fondamentali, tra cui:
•NCP (NetWare Control Protocol) su IPX
•SMB (Server Message Block) su NetBEUI (NetBIOS
Extended User Interface)
•SMB su NetBIOS/TCP/IP
•NFS (Network File System) su UDP/IP
•HTTP (HyperText Transfer Protocol) su TCP/IP per
l’accesso da un browser Web
I client di rete che utilizzano questi protocolli di rete possono
accedere al server CD-ROM. Per ulteriori informazioni,
consultare l’Appendice D.
Ambienti NetWare
Ambienti Microsoft
e IBM
Ambienti UNIX
Ambienti
Internet/Intranet
Indipendenza dal
file server
Facilità d’uso
Il Server CD-ROM HP consente l’emulazione dei file server
Novell che eseguono NetWare 3.x e 4.x. Non è necessario
utilizzare NLM.
È possibile condividere il Server CD-ROM HP utilizzando il
protocollo SMB integrato nei sistemi PC più comuni come
Microsoft Windows 95 e NT e i sistemi IBM OS/2.
È possibili installare i Server CD-ROM HP mediante il
protocollo NFS.
È possibile accedere ai Server CD-ROM HP da un browser Web
in ambienti che utilizzano il protocollo HTTP su reti TCP/IP.
Caratteristiche e vantaggi
Il Server CD-ROM HP viene fornito pre-installato, completo di
tutte le funzionalità di rete necessarie e non dipende da
comunicazioni intermedie con un file server.
Il Server CD-ROM HP è stato progettato per consentire una
facile installazione ed uso. Per installare il server, non è
necessario utilizzare dischi o nastri. Il server usa i protocolli
di rete fondamentali (NCP, SMB e NFS), pertanto non è
necessario apprendere l’uso di applicazioni particolari per
accedere al server.
,QWURGX]LRQH
Page 12
Flessibilità
In quanto nodo di rete, il Server CD-ROM HP può essere
posizionato ovunque sulla rete, sia in prossimità degli utenti che
in aree ad accesso riservato. Essendo un dispositivo che supporta
protocolli multipli, il server è in grado di supportare
contemporaneamente una varietà di ambienti operativi di rete,
compresi Novell NetWare, i sistemi operativi di rete Microsoft e
IBM, UNIX ed Internet/Intranet. I Server CD-ROM HP
consentono inoltre di collegarsi a diversi tipi di unità CD-ROM e
di utilizzare caricatori di dischi CD-ROM.
Funzionalità di
server Web
Sicurezza
Velocità
Manutenzione
Gestione remota
In quanto server Web, è possibile accedere al Server CD-ROM
HP da un browser Web come Netscape Navigator o Microsoft
Internet Explorer. È inoltre possibile configurarlo e gestirlo
mediante un browser Web.
È possibile porre delle restrizioni di accesso al CD-ROM
impostando una password di protezione. È inoltre possibile
limitare il numero di utenti simultanei di qualsiasi CD-ROM in
modo da rispettare i termini stabiliti dalla licenza d’uso.
Utilizzando un processore RISC a 32 bit e la memoria cache, il
Server CD-ROM HP è in grado di gestire velocemente anche le
applicazioni CD-ROM più sofisticate.
È possibile scaricare il nuovo firmware nella flash memory del
Server CD-ROM HP in rete.
Il Server CD-ROM HP supporta il protocollo SNMP (Simple
Network Management Protocol) per le applicazioni di gestione
che lo utilizzano. È possibile gestire il Server CD-ROM HP anche
mediante un browser Web.
,QWURGX]LRQH
Page 13
Installazione di base
Modulo Server
CD-ROM
Cavi di rete
Hub di rete
Cavi SCSI
Unità CD-ROM
Panoramica
Nella figura seguente è illustrata una tipica rete Ethernet con
un Server CD-ROM HP indipendente. Se si utilizza il modulo
tower, le unità CD-ROM ed il modulo tower vengono installati in
un telaio tower.
2
,QVWDOOD]LRQHGLEDVH
Page 14
Disimballaggio
Disimballare il server e verificare che i componenti non siano
danneggiati. Se manca un componente, contattare il rivenditore.
Tutto il materiale d’imballaggio è riciclabile.
Nella confezione del Server CD-ROM HP sono contenuti i
componenti seguenti:
•Modulo server CD-ROM.
•Guida per l’utente del Server CD-ROM HP, ovvero il
presente manuale.
•Guida all’installazione rapida del Server CD-ROM HP.
Nel CD-ROM HP indipendente sono inclusi:
•Uno dei seguenti moduli di alimentazione (19 Vcc):
PaeseNumero di serie HP
America del
Nord/USA
Europa0950-3268
Regno Unito0950-3270
0950-3274
ATTENZIONE
,QVWDOOD]LRQHGLEDVH
❏
Verificare che il numero di serie del cavo di
alimentazione sia quello richiesto per il paese
d’acquisto per evitare di danneggiare l’alimentatore e
gli altri componenti. Per ulteriori informazioni,
vedere l’Appendice D.
Nel CD-ROM HP tower sono inclusi:
•Quattro viti di montaggio per il server CD-ROM.
•Due viti e due rondelle per la pulizia della scheda di
connessione di rete.
•Scheda di connessione di rete e gruppo cavi a nastro.
•Un’etichetta adesiva su cui è riportato l’indirizzo
hardware LAN da applicare al telaio del tower.
Page 15
Accessori
Per completare l’installazione, può essere necessario utilizzare
componenti hardware aggiuntivi. I componenti hardware
disponibili della Hewlett-Packard sono elencati di seguito.
Cavi SCSI
Nota❏
Soltanto per il modulo indipendente.
La HP fornisce i seguenti
cavi e terminatori SCSI-2. Per ottenere altri cavi e terminatori
SCSI-2, rivolgersi al rivenditore HP o al rivenditore locale.
I cavi e i terminatori SCSI-2 standard sono disponibili di
diverse lunghezze e con tipi di connettori differenti.
È necessario utilizzare cavi adeguati ai connettori delle
unità CD-ROM.
È possibile che i cavi SCSI HP non siano
compatibili con alcuni tipi di unità.
Prodotto HP (metri)Tipo di connettore SCSI
C2955A (0,5 m)
C2908A (1,0 m)
C2956A (1,5 m)
C2957A (2,0 m)
K2286 (1,0 m)
K2296 (1,0 m)
K2297(1,5 m)
92222A (0,5 m)
92222B (1,0 m)
92222C (2,0 m)
K2291
C2904A
Alta densità a 50 pin (viti a testa piatta),
maschio/maschio
Da bassa densità a 50 pin (anello di serraggio)
ad alta densità (fermaglio di bloccaggio),
maschio/maschio
Da bassa densità a 50 pin (anello di serraggio)
ad alta densità (viti a testa piatta),
maschio/maschio
Bassa densità a 50 pin (anello di serraggio),
maschio/maschio
(solo per collegamenti tra unità)
Terminatore attivo, bassa densità a 50 pin
(anello di serraggio)
Terminatore attivo, alta densità a 50 pin (viti a
testa piatta)
Cavi di
alimentazione
aggiuntivi
Soltanto per il modulo indipendente.
La HP fornisce i seguenti
cavi di alimentazione per altri paesi e regioni:
28641BCavo coassiale sottile LAN (BNC)
28683ACavo a fibre ottiche (ST)
Tower e
unità SCSI
Informazioni
preliminari
La HP fornisce i seguenti tower e unità SCSI:
Prodotto HPDescrizione
Tower a 8 sezioni per Server CD-ROM HP
C2987A
C2988A
C2997A
tower. Fornisce connettori SCSI ad innesto
sulla scheda di interconnessione.
Tower a 8 sezioni per Server CD-ROM HP
indipendente (richiede l’uso di un cavo SCSI
per il collegamento con la prima unità).
Fornisce connettori SCSI ad innesto sulla
scheda di interconnessione.
Unità CD-ROM 20X HP (comprende l’unità
plug-in SCSI)
Collegamento dell’hardware
•Soltanto per versioni indipendenti: accertarsi che il
cavo di alimentazione (19 Vcc) fornito con il prodotto
sia contrassegnato dal voltaggio CA e dalla frequenza
corretti per il paese d’acquisto.
•
Verificare che il server CD-ROM e le unità CD-ROM
non siano collegati all’alimentazione quando si
effettua il collegamento dei cavi SCSI.
vengono collegate o scollegate mentre sono accese, è
possibile che il bus SCSI venga danneggiato.
•
Prendere nota dell’ indirizzo hardware LAN (MAC)
del server CD-ROM.
Sarà necessario utilizzare questo
indirizzo durante l’installazione. L’indirizzo è riportato
sull’etichetta, generalmente posta sul lato dove poggia il
server, nella forma di 00-60-B0-
hh-hh-hh,
numero esadecimale.
•Contattare l’amministratore per verificare la
presenza di un collegamento di rete impostato per il
server CD-ROM e configurare quest’ultimo in rete.
Se le unità
dove h indica un
,QVWDOOD]LRQHGLEDVH
Page 17
Installazione del
modulo tower in un
tower CD-ROM
Se si installa un CD-ROM indipendente o se il modulo tower è
stato già installato, passare alla sezione successiva.
Il Server CD-ROM HP tower è progettato per essere installato in
tower CD-ROM standard. Le dimensioni del server CD-ROM
sono le stesse delle unità CD-ROM standard, ovvero 13 cm circa
a mezza altezza.
Per installare il server CD-ROM, attenersi alla procedura
seguente:
AVVERTENZA❏
1.
2.
Nota❏
3.
4.
5.
Per evitare il rischio di scosse elettriche o altri danni,
scollegare il tower dall’alimentazione prima di
rimuovere la copertura o il telaio.
Preparare il tower CD-ROM per l’installazione, ad esempio
rimuovendo la copertura del telaio.
Prendere nota dell’indirizzo hardware LAN (MAC) del server
CD-ROM. Sarà necessario utilizzare questo indirizzo durante
la configurazione di rete illustrata nel Capitolo 3. L’indirizzo
è riportato sull’etichetta applicata sulla base del server.
Con il server CD-ROM tower viene fornita un’etichetta
aggiuntiva su cui è riportato l’indirizzo hardware LAN da
applicare all’esterno del telaio del tower, poiché è possibile
che il server CD-ROM non sia accessibile dopo
l’installazione.
Per istruzioni relative ai componenti hardware aggiuntivi da
montare sul server CD-ROM prima dell’installazione,
consultare la sezione sull’installazione del tower.
Inserire il server CD-ROM nel tower.
Se necessario
per bloccare il server CD-ROM avvitandole nei fori superiori
o inferiori a seconda del tipo di tower utilizzato e delle modalità
di montaggio, come illustrato nella figura seguente.
, utilizzare le quattro viti fornite con il prodotto
,QVWDOOD]LRQHGLEDVH
Page 18
ATTENZIONE❏
La lunghezza delle viti non deve superare i 5 mm. In
caso contrario, è possibile che i componenti interni
del server CD-ROM vengano danneggiati.
Collegare il cavo di alimentazione al server CD-ROM.
6.
Il connettore di alimentazione sul server CD-ROM è un
connettore di alimentazione a 4 pin per PC standard
(12 e 5 Vcc), come illustrato nella figura seguente.
Connettore del cavo di
alimentazione
Collegare la scheda di connessione di rete esterna al server
7.
CD-ROM mediante il cavo a nastro. Sulla scheda di
connessione di rete sono presenti i connettori di rete e il
pulsante Reset.
Installare la scheda sul retro del tower CD-ROM. Inserire la
piastra di montaggio della scheda nei fori dei connettori
paralleli standard presenti sulla maggior parte dei tower.
Collegamento delle
unità CD-ROM al
server CD-ROM
,QVWDOOD]LRQHGLEDVH
Scheda di connessione di rete esterna
Passare alla sezione “Collegamento delle unità CD-ROM al
server CD-ROM”.
Se il server CD-ROM tower e le unità CD-ROM sono già
installate in un tower, passare alla sezione “Collegamento del
server CD-ROM alla rete”.
È possibile collegare fino a sette unità CD-ROM SCSI ad un
singolo server CD-ROM utilizzando cavi SCSI adeguati alle
unità utilizzate. Se i cavi non sono stati forniti con le unità, è
necessario ordinarli separatamente.
Page 19
Nota❏
Per collegare i dispositivi SCSI, attenersi ai seguenti criteri:
•Ridurre quanto più possibile la lunghezza del bus SCSI
che corrisponde alla lunghezza totale dei cavi di
collegamento fra i terminatori del bus SCSI. Tuttavia,
non utilizzare cavi di collegamento fra dispositivi di
lunghezza inferiore a 0,5 metri.
•La lunghezza del bus SCSI non deve superare i sei metri.
•Per garantire il corretto funzionamento del bus SCSI, è
necessario terminare elettricamente entrambe le
estremità mediante terminatori SCSI. Il server CD-ROM
contiene un terminatore interno per una sola estremità
del bus SCSI. È necessario terminare elettricamente
l’altra estremità mediante un terminatore esterno.
•Assegnare ad ogni unità del bus SCSI un indirizzo SCSI
univoco, anche detto “ID”. Il server CD-ROM utilizza
l’indirizzo SCSI 7. Per le unità CD-ROM è possibile
utilizzare i valori da 0 a 6.
Nota❏
1.
Le unità CD-ROM IDE ed EIDE non sono supportate.
Collegare un cavo SCSI al connettore SCSI sul server
CD-ROM e alla prima unità CD-ROM.
Collegare il cavo SCSI alla prima unità CD-ROM. Se si
utilizzano più unità (fino a sette), utilizzare cavi SCSI
aggiuntivi per collegare le unità.
Connettore SCSI-2 ad
alta densità a 50 pin
(modulo indipendente)
Connettore SCSI-2 per
la barretta di contatto
a 50 pin (modulo tower)
,QVWDOOD]LRQHGLEDVH
Page 20
2.Collegare un terminatore SCSI all’ultima unità della catena
SCSI:
•Se si utilizza una sola unità CD-ROM, terminarla
elettricamente.
•Non terminare alcuna unità CD-ROM intermedia fra il
server CD-ROM e l’ultima unità.
•Il Server CD-ROM
HP è fornito di
terminazione SCSI
incorporata e deve
essere quindi
collocato ad
un’estremità della
catena.
3.Impostare l’indirizzo
SCSI delle unità
CD-ROM. Assegnare a
ciascuna unità un
indirizzo SCSI univoco. È
possibile utilizzare gli
indirizzi SCSI da 0 a 6. Il
Server CD-ROM HP può
utilizzare
esclusivamente
l’indirizzo SCSI 7.
Terminatore esterno SCSI
Per istruzioni su come
impostare l’indirizzo,
vedere la documentazione relativa alle unità CD-ROM.
1
2
Nota
,QVWDOOD]LRQHGLEDVH
Per eventuali istruzioni speciali relative alla terminazione
❏
delle unità SCSI, consultare la documentazione fornita con
l’unità CD-ROM utilizzata.
4.Se il server CD-ROM viene installato in un tower, collegare il
connettore del cavo di alimentazione e rimontare la copertura
del tower.
Page 21
Collegamento del
server CD-ROM
alla rete
Il Server CD-ROM HP indipendente è fornito dei connettori
RJ-45 (doppino intrecciato) e BNC (cavo coassiale sottile).
Il modulo tower è dotato di connettori RJ-45 e AUI (Attachment
Unit Interface, ‘D’a 15 pin). Il connettore AUI consente di
collegarsi a reti 10Base2 (cavo coassiale sottile), 10Base5 (cavo
coassiale largo) o a reti a fibre ottiche mediante un
ricetrasmettitore esterno adeguato.
Connettore del cavo
di alimentazione
Collegare il server CD-ROM alla rete attenendosi alla procedura
seguente:
Nota❏
RJ-45
BNC
Connettore di rete
Connettore di
alimentazione a 4 pin
AUI
Connettori di rete
RJ-45
Verificare che il server CD-ROM sia spento. Per il modulo
indipendente, è sufficiente scollegare il connettore di
alimentazione.
,QVWDOOD]LRQHGLEDVH
Page 22
5.Collegare il cavo di rete al relativo connettore. Utilizzare
soltanto uno dei connettori di rete. Per il modulo indipendente,
utilizzare il connettore RJ-45 o il connettore BNC.
5
6.Per accendere il server CD-ROM, attenersi alla procedura
seguente:
CD-ROM composta dalle unità e dal Server
CD-ROM HP.
7.Le spie luminose sul server CD-ROM dovrebbero lampeggiare
durante l’accensione e l’auto-test. Quando la spia luminosa
gialla di STATO cessa di lampeggiare e resta spenta, il server
CD-ROM è pronto per l’uso.
,QVWDOOD]LRQHGLEDVH
A seconda del numero di unità utilizzate, quest’ultima
operazione può richiedere da qualche secondo ad
alcuni minuti.
8.Inserire un disco CD-ROM in un’unità e verificare che la spia
luminosa verde ‘CD’ sul server CD-ROM sia accesa. In caso
contrario, verificare che i cavi SCSI siano collegati in modo
corretto, che gli indirizzi specificati siano esatti, quindi
accendere e spegnere il server CD-ROM. Se il problema
persiste, consultare l’Appendice A.
L’installazione dell’hardware è ora completata. Passare ai
Capitoli 3, 4, 5 e 6 per configurare il server CD-ROM per l’uso.
Page 23
Configurazione di rete
In questa sezione vengono fornite informazioni sui seguenti
ambienti di rete:
Per utilizzare il server CD-ROM in ambiente TCP/IP, è
necessario impostare prima il relativo indirizzo IP.
È possibile effettuare questa operazione dall’ambiente
TCP/IP, come illustrato a pagina 3-3.
Reti Novell NetWare
Il Server CD-ROM HP consente l’emulazione di un server
bindery NetWare 3.x e di un server NetWare 4.x NDS (Novell
Directory Services).
Se utilizzato come un server bindery, non è necessaria alcuna
installazione per utilizzare il Server CD-ROM HP ed accedere
allo stesso. Per accedere ai CD-ROM, consultare il Capitolo 4.
Se utilizzato come server NDS compatibile, è necessario
installare il Server CD-ROM HP nell’albero NDS impostando i
parametri di configurazione appropriati.
Se si installa per la prima volta un server CD-ROM
nell’albero NDS, il Server CD-ROM tenterà di estendere lo
schema NDS fornendo un nuovo attributo alla classe “server
NCP”. Il nuovo attributo non influenzerà in alcun modo il
funzionamento dei server NetWare. L’estensione dello
schema è stata approvata dalla Novell.
&RQILJXUD]LRQHGLUHWH
Page 24
Per aggiungere l’estensione dello schema è necessario avere
❏
diritti di supervisore sulla [Root] dell’albero NDS. L’utente
specificato nel parametro
NDSAdminName
, quindi, deve avere
diritti di accesso di supervisore.
Nel Capitolo 5 vengono illustrate le procedure per impostare la
configurazione NetWare del Server CD-ROM HP; le
impostazioni richieste per la configurazione sono le seguenti.
Nome del parametro ValoreDescrizione
Specificare il fuso orario relativo all’area
TimeZone=
TimeSyncSource
NDSEnable
NDSTreeName=
NDSServerContext=
NDSAdminName=
NDSAdminPassword =
NDSInstall= no
= None
= yes Impostare questo parametro su yes per
geografica in cui viene utilizzato il server
CD-ROM.
Il valore predefinito è None. Impostare
questo parametro su NDS se si desidera
sincronizzare l’orario del Server
CD-ROM HP mediante la rete NetWare.
attivare il collegamento NDS.
Specificare il nome dell’albero in cui si
desidera installare il server.
Specificare il contesto nell’albero NDS in
cui si desidera installare il server.
Specificare il nome distinto dell’utente o
dell’amministratore con diritti di
Supervisore o di Creazione nel contesto
in cui si desidera installare il server.
Specificare la password
dell’amministratore immessa nel
parametro NDSAdminName prima
illustrato. Una volta specificata, la
password verrà visualizzata in questa
forma: ******.
Impostare questo parametro su yes
quando si procede all’installazione del
server.
&RQILJXUD]LRQHGLUHWH
L’installazione del server NDS verrà avviata alcuni secondi dopo
aver effettuato il salvataggio delle impostazioni di
configurazione del server CD-ROM. L’installazione dovrebbe
richiedere circa 20 secondi. Al termine dell’operazione, gli utenti
potranno accedere al server CD-ROM mediante
l’emulazione NDS.
Per informazioni su come accedere al server CD-ROM,
consultare il Capitolo 4.
Page 25
Dopo l’installazione, è necessario scollegarsi e ricollegarsi in
modo da acquisire tutti i diritti necessari sull’oggetto Server
CD-ROM HP e sul volume associato. Utilizzando NetWare
Administrator, sarà possibile trovare un nuovo oggetto server ed
il relativo oggetto volume nel contesto prima indicato.
In caso di problemi durante l’installazione, è possibile verificare
la presenza di eventuali errori nel file logfile.txt nella directory
config del Server CD-ROM. Per ulteriori informazioni,
consultare la sezione “Errori di installazione NetWare NDS”
nell’Appendice A.
Reti Microsoft e IBM
Non è necessario configurare il Server CD-ROM HP su reti
Microsoft e IBM che utilizzano SMB su NetBEUI, quali
Windows per Workgroup, Windows 95, Windows NT o OS/2.
Per informazioni su come collegare in rete il server CD-ROM,
consultare il Capitolo 4.
Nota
Nota❏
Informazioni
preliminari
È necessario effettuare la configurazione TCP/IP delle reti
Microsoft e IBM che utilizzano SMB su TCP/IP come illustrato
nella sezione seguente “Reti TCP/IP”.
Reti TCP/IP
Per utilizzare il Server CD-ROM HP in ambiente TCP/IP, è
necessario selezionare un indirizzo Internet Protocol (IP)
disponibile. Su alcuni sistemi, può essere necessario associare
un nome host univoco all’indirizzo IP. È possibile impostare
l’indirizzo IP dai sistemi UNIX o Windows NT.
Per configurare l’indirizzo IP su Windows 95 e su altri
sistemi che supportano reti TCP/IP e per configurare altri
parametri TCP/IP, quali la maschera della rete secondaria e
l’indirizzo predefinito del gateway, modificare e salvare il
file config.ini del server CD-ROM come illustrato nel
Capitolo 5.
•È necessario avere privilegi di root sul sistema UNIX o
privilegi di amministratore sul server Windows NT.
•Contattare l’amministratore di rete per avere conferma che
sia possibile effettuare la configurazione di rete.
•Contattare l’amministratore di rete per ottenere un indirizzo
IP non utilizzato e, se necessario, un nome host.
&RQILJXUD]LRQHGLUHWH
Page 26
Nota❏
•Prendere nota dell’indirizzo hardware LAN (MAC) riportato
•Verificare che il server CD-ROM sia collegato
Durante l’installazione del Server CD-ROM HP, non
utilizzare l’indirizzo IP predefinito (192.36.253.80). Prima di
assegnare l’indirizzo IP, consultare l’amministratore di rete.
sull’etichetta applicata sulla base del server CD-ROM o sulla
copertura del tower.
all’alimentazione e alla rete.
Assegnazione di un
indirizzo IP e di un
nome host
Invio dell’indirizzo
IP al server
CD-ROM
Per effettuare il collegamento con la rete TCP/IP, è necessario
assegnare un indirizzo IP al server CD-ROM e, se necessario,
associarlo ad un nome host univoco nella tabella host del
sistema. Per configurare il server CD-ROM, è necessario
inviargli l’indirizzo IP.
Se si utilizzano nomi host, associare un nome host all’indirizzo
IP attenendosi alle procedure specifiche del sistema utilizzato.
Per informazioni, consultare l’amministratore di rete o i manuali
relativi al sistema utilizzato.
La procedura per l’invio dell’indirizzo IP al server CD-ROM
varia a seconda del sistema operativo di rete utilizzato.
È possibile utilizzare le procedure manuali seguenti:
•Modificare il file config.ini relativo al server CD-ROM.
Per utilizzare questa procedura, è necessario già avere
accesso di rete al server CD-ROM (vedere il Capitolo 5).
•Utilizzare
supportati (Windows NT e UNIX), questa è la procedura più
semplice da eseguire. Tuttavia, è necessario ripetere la
procedura d’invio dell’indirizzo IP per ciascun dispositivo.
Non è possibile indirizzare il protocollo, ovvero la
workstation da cui si effettua la configurazione deve essere
sullo stesso segmento di rete del server CD-ROM.
È possibile utilizzare le procedure automatiche seguenti: RARP,
BOOTP e DHCP. Di seguito sono illustrate le principali
caratteristiche di ciascuna procedura:
(Address Resolution Protocol). Sui sistemi
ARP
&RQILJXUD]LRQHGLUHWH
•La procedura
consente di scaricare automaticamente l’indirizzo IP su
ciascun dispositivo. È necessario installare sul sistema un
daemon RARP. Il protocollo RARP è in grado di funzionare
all’interno di un solo segmento di rete.
•La procedura
RARP, ma è in grado di funzionare sull’intera rete.
È necessario installare un daemon bootp sul sistema.
RARP
BOOTP
(Reverse Address Resolution Protocol)
(Bootstrap Protocol) è simile a quella
Page 27
•La procedura DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol)
consente di assegnare in modo automatico, ma non
permanente, gli indirizzi IP da un gruppo di indirizzi
predefiniti. In assenza di un daemon RARP o BOOTP in
esecuzione sull’host, la procedura DHCP, se attivata,
consente all’host selezionato di assegnare e scaricare in
modo automatico un indirizzo IP disponibile, un indirizzo del
gateway predefinto (Router) e una maschera di rete
secondaria sul server CD-ROM. La procedura DHCP
fornisce inoltre dati relativi al tempo di validità degli
indirizzi IP.
Se necessario, è possibile attivare o disattivare le procedure
RARP, BOOTP e DHCP modificando i parametri
BOOTPEnable
e
DHCPEnable
nel file config.ini come illustrato nel
RARPEnable
,
Capitolo 5 “Configurazione del Server CD-ROM”. Per
informazioni sui valori predefiniti, vedere l’Appendice B.
Nota
Impostazione
dell’indirizzo IP
mediante ARP in
Windows NT
Si consiglia di attivare una sola procedura di impostazione
❏
dell’indirizzo IP alla volta. Se un indirizzo IP viene inviato
sia da un server BOOTP sia da un server DHCP in rete,
viene utilizzato l’indirizzo BOOTP. Se un indirizzo IP viene
inviato contemporaneamente da un server RARP, da un
server BOOTP o un server DHCP, è possibile che la
procedura non abbia esito positivo.
In Windows NT, è possibile inviare l’indirizzo IP al server
CD-ROM mediante un comando ARP. Per inviare l’indirizzo IP
al server CD-ROM e verificare che la configurazione abbia avuto
esito positivo, digitare dal prompt di DOS i comandi riportati di
seguito. Immettere l’indirizzo hardware LAN specificato
sull’etichetta applicata sulla base del server CD-ROM.
Immettere le cifre a gruppi di due separati da un trattino come
illustrato dall’esempio seguente:
’, o un
messaggio simile, ad indicare che l’indirizzo è stato impostato e
che il collegamento con il server CD-ROM è stato stabilito.
&RQILJXUD]LRQHGLUHWH
Page 28
Nota❏
❏
Il tempo di esecuzione del comando ping è maggiore quando
viene eseguito per la prima volta. Il comando ping consente
di scrivere l’indirizzo IP nel server CD-ROM.
Quando il server CD-ROM ha utilizzato l’indirizzo IP per lo
scambio di informazioni,
l’indirizzo IP con i comandi
non è possibile modificare
arp e ping
. Questo
impedisce che si apportino delle modifiche accidentali o non
autorizzate all’indirizzo IP. Per rendere attiva
l’impostazione dell’indirizzo IP utilizzando ARP, è
necessario riavviare il server CD-ROM, ovvero operare
un ciclo.
Impostazione
dell’indirizzo IP
mediante ARP in
UNIX
Nota❏
Per scaricare l’indirizzo IP e verificare che il collegamento sia
stabilito, digitare i comandi riportati di seguito. L’ indirizzo hardware LAN è riportato sull’etichetta applicata sulla base del
Server CD-ROM HP o sul telaio del tower. Immettere le cifre
dell’indirizzo hardware LAN a gruppi di due separati da due
punti come illustrato nell’esempio seguente:
L’host restituisce un messaggio simile al seguente:
192.124.138.80 is alive
‘
’ ad indicare che l’indirizzo è stato
impostato e che il collegamento è stato stabilito.
A seconda del sistema utilizzato, è possibile che il comando
arp -s
vari. In alcuni sistemi di tipo BSD, è necessario
immettere l’indirizzo IP o il nome host e l’indirizzo hardware
LAN in ordine inverso. Nei sistemi IBM AIX, è necessario
per le reti
immettere l’argomento aggiuntivo
ether
Ethernet, ad esempio:
arp -s ether repvend 00:60:b0:11:00:86 temp
&RQILJXUD]LRQHGLUHWH
Il tempo di esecuzione del comando ping è maggiore quando
❏
viene eseguito per la prima volta. Il comando ping consente
di scrivere l’indirizzo IP sul server CD-ROM.
Page 29
Quando il server CD-ROM ha utilizzato l’indirizzo IP per lo
❏
scambio di informazioni, non è possibile modificare
l’indirizzo
IP mediante i comandi
arp e ping
. Questo
impedisce che si apportino delle modifiche accidentali o non
autorizzate all’indirizzo IP. Per rendere attiva
l’impostazione dell’indirizzo IP mediante ARP, è necessario
riavviare il server CD-ROM, ovvero operare un ciclo.
Impostazione
dell’indirizzo IP
mediante RARP in
UNIX
Impostazione
dell’indirizzo IP
mediante BOOTP
in UNIX
Per scaricare l’indirizzo Internet (IP) mediante RARP, attenersi
alla procedura seguente:
1.Aggiungere alla tabella degli indirizzi hardware LAN (MAC)
la riga seguente (in genere
<indirizzo hardware LAN><nome host>
/etc/ethers
):
Esempio:
00:60:b0:11:00:86cdserv
2.Accertarsi che la tabella relativa all’host e i database degli
alias siano aggiornati come richiesto dal sistema.
3.Se non è già in esecuzione, avviare il daemon rarp mediante
il comando
rarpd -a
.
4.Riavviare il Server CD-ROM HP per scaricare l’indirizzo IP.
Per scaricare l’indirizzo IP mediante BOOTP, attenersi alla
procedura seguente:
1.Aggiungere il valore seguente alla tabella di avvio (in genere
2.Accertarsi che la tabella relativa all’host e i database degli
alias siano aggiornati come illustrato a pagina 3-4.
3.Se non è già in esecuzione, avviare il daemon bootp mediante
il comando
4.Riavviare il Server CD-ROM HP per scaricare l’indirizzo IP,
l’indirizzo predefinito del gateway (gw) e la maschera della
rete secondaria.
bootpd -a
.
Nota
Impostazione
dell’indirizzo IP
mediante DHCP
Immettere il valore richiesto nei campi
❏
all’esempio. Per Ethernet,
I campi ha e ip corrispondono rispettivamente all’indirizzo
❏
hardware LAN (MAC) e all’indirizzo IP. Non utilizzare gli
indirizzi riportati nell’esempio ma l’indirizzo hardware LAN
specificato sull’etichetta applicata sul Server CD-ROM HP e
l’indirizzo IP fornito dall’amministratore di rete.
I campi sm e gw corrispondono ai parametri maschera della
❏
rete secondaria ed indirizzo predefinito del gateway (router).
Vedere il Capitolo 5 “Configurazione del Server CD-ROM”.
Per utilizzare il protocollo DHCP, attenersi alla procedura
seguente:
1.Modificare o creare uno scope nel gestore DHCP del daemon
dhcp. I valori immessi nello scope devono includere:
• Maschera della rete secondaria
• Indirizzo Internet del router predefinito
• Indirizzi Internet del server NetBIOS su TCP/IP
• Tipo di nodo*
• ID dello scope NetBIOS su TCP/IP
• Durata dell’affitto
*tipo di nodo
Nodo B (WINS disattivato) o come un Nodo H (WINS
attivato)
NetBIOS su TCP/IP
Il server CD-ROM può funzionare come un
=ether.
ht
ht e vm
attenendosi
&RQILJXUD]LRQHGLUHWH
2.Attivare lo scope.
3.Impostare il parametro
del server CD-ROM.
DHCPEnable
su
nel file config.ini
yes
Page 31
Uso di WINS con il
Server CD-ROM
Se si desidera utilizzare WINS, impostare il parametro
WINSEnable
su
yes
nel file
config.ini
del server CD-ROM.
È inoltre possibile impostare l’indirizzo del server WINS
primario e secondario
e l’ID dello scope, come necessario,
utilizzando una delle procedure illustrate nel Capitolo 5
“Configurazione del Server CD-ROM”.
Impostazione
dell’orario sul
Server CD-ROM
È ora possibile accedere a
l server CD-ROM utilizzando una
rete TCP/IP.
Sincronizzazione dell’orario
La memoria dell’orologio del server CD-ROM è volatile, pertanto
è necessario impostare l’orario ad ogni avvio. Modificando il file
config.ini
manualmente immettendo il valori nei parametri
configurare il server per l’impostazione automatica mediante il
sistema operativo di rete.
ParametroValoreDescrizione
Date= 97-06-28
Time= 14:46:30
Se si utilizza NetWare NDS è possibile impostare il server
CD-ROM per la sincronizzazione automatica dell’orario
impostando il parametro
di seguito.
ParametroValoreDescrizione
TimeZone=
TimeSyncSource= NDS
del server CD-ROM, è possibile impostare l’orario
e
Date
aa-mm-gg, immettere la data seguita
da ! per l’impostazione manuale.
hh:mm:ss, immettere l’ora seguita da !
per l’impostazione manuale.
TimeSyncSource
Specificare il fuso orario dell’area
geografica in cui il server CD-ROM
viene utilizzato. Consultare la sezione
Valori consentiti del parametro
“
TimeZone
L’impostazione predefinita è None.
Impostare questo parametro su NDS
per sincronizzare l’ora del server
CD-ROM mediante la rete NetWare.
su
” nell’Appendice B.
, come illustrato
NDS
Time
o
&RQILJXUD]LRQHGLUHWH
Page 32
Sincronizzazione
dell’orario in
NetWare NDS
Il server CD-ROM agisce come un server secondario dell’orario
NetWare.
server dell’orario
È possibile, in genere, sincronizzare l’orario da un
NetWare utilizzando il metodo SAP.
È possibile impostare tale metodo nel parametro
TimeSyncSources
predefinita, questo parametro è impostato su
ParametroValoreDescrizione
TimeSyncSources = SAP
del server CD-ROM. Per impostazione
.
SAP
Per impostazione predefinita, questo
parametro è impostato su SAP per il
tempo di rete accordato. In alternativa,
immettere i nomi dei server da
contattare per la sincronizzazione
dell’orario.
Se si dispone di un Time Provider Group, è possibile fornire al
server CD-ROM un elenco dei server da contattare per la
sincronizzazione dell’orario. L’elenco può contenere anche server
secondari dell’orario e viene immesso nel parametro
Se si utilizza per la prima volta un Server CD-ROM HP, si
consiglia di leggere la prima parte del presente capitolo per
acquisire informazioni sul file system e sull’accesso ai CD-ROM.
Passare, quindi, alla sezione relativa all’ambiente operativo e al
sistema client utilizzato:
È necessario che il computer utilizzi il client di rete e i
protocolli di trasporto appropriati. Sono supportati i
protocolli seguenti:
• NCP (NetWare Control Protocol) su IPX
• SMB (Server Message Block) su NetBIOS/NetBEUI
• SMB su NetBIOS/TCP/IP
• NFS (Network File System) su UDP/IP
• HTTP (HyperText Transfer Protocol) su TCP/IP per
l’accesso da un browser Web
Per ulteriori informazioni, consultare i manuali relativi al
sistema operativo di rete utilizzato.
,QVWDOOD]LRQHRPDSSDWXUDGHOOHXQLWjGLUHWH
Page 34
File system del Server CD-ROM HP
Il server CD-ROM viene visto dal sistema come un file server e,
pertanto, presenta una struttura di directory in cui vengono
memorizzati i file. Di seguito è illustrata la struttura delle
directory del server CD-ROM:
In queste cartelle sono
contenuti i file e i dati
di ciascun CD-ROM.
Il file indice consente
di sfogliare il Web.
Nella cartella config
sono contenuti i file di
configurazione
utilizzati dal server
CD-ROM.
In queste cartelle sono
contenuti i file che
controllano i diritti di
accesso.
La funzione di ciascuna cartella viene illustrata in modo più
dettagliato nelle pagine seguenti.
Cartella
Quando un CD-ROM viene inserito in un’unità collegata, nella
cd
cartellacd del server viene creata la cartella corrispondente al
CD-ROM. Tale cartella consente di accedere a tutti i file
contenuti in quel CD-ROM.
L’assegnazione del nome alla cartellacd segue i criteri seguenti:
•Il nome del volume del CD-ROM viene utilizzato soltanto se
non sono stati impostati degli alias (vedere i punti
successivi).
•Se è impossibile individuare il nome del volume del
CD-ROM, ad esempio perché è specificato a lettere
maiuscole, e non sono stati impostati degli alias, il server
CD-ROM assegnerà alla cartella un nome nella forma
nnnnn
, dove
cd_
cinque cifre.
,QVWDOOD]LRQHRPDSSDWXUDGHOOHXQLWjGLUHWH
indica un numero univoco di
nnnnn
Page 35
•Se l’amministratore del sistema ha impostato un alias del
CD-ROM, questo verrà utilizzato in alternativa al nome
del volume.
Poiché il nome del volume spesso non rappresenta in modo
adeguato il contenuto del CD-ROM, si consiglia di impostare
un alias.
Nota❏
•Se l’amministratore del sistema ha impostato un alias
Impostazione degli alias.
sull’impostazione degli alias CD-ROM, degli alias SCSI e dei
relativi diritti di accesso, vedere il Capitolo 6 “Gestione della
sicurezza”.
Se si esegue un’applicazione da un CD-ROM o si effettua
una ricerca dei relativi file sul CD-ROM, è possibile che
l’alias non sia utilizzabile in quanto non viene riconosciuto
dall’applicazione.
dell’unità SCSI, questo verrà utilizzato in alternativa a tutti
i nomi indicati nei punti precedenti. L’alias dell’unità viene
anche detto alias SCSI o SCSIAlias.
L’utilizzo degli alias SCSI offre i vantaggi seguenti:
• Quando viene impostato un alias SCSI, ogni CD-ROM
inserito nell’unità viene visto con questo nome. In tal
modo, è possibile utilizzare la stessa unità per una serie
di CD-ROM, ad esempio un’emissione mensile, senza che
sia necessario immettere un nuovo nome ogni volta che il
disco viene cambiato.
• Quando viene immesso un alias SCSI, i diritti del volume
per ciascun disco inserito nell’unità vengono determinati
dai diritti di accesso all’unità. In tal modo, i diritti di
accesso vengono impostati una sola volta e non è
necessario immetterli ogni volta che si cambia il
CD-ROM nell’unità.
Per ulteriori informazioni
Cartella volumes
Nota❏
Nella cartella volumes sono contenuti tutti i file utilizzati per il
controllo dell’accesso al server CD-ROM, alle unità CD-ROM
collegate e ai CD-ROM inseriti.
Le informazioni su questi file sono necessarie soltanto se si
desidera impostare nomi, password, configurazioni ed altri
parametri utilizzando un editor di testo. Se tali operazioni
vengono eseguite mediante un browser Web, la procedura di
accesso a questi file è diversa.
,QVWDOOD]LRQHRPDSSDWXUDGHOOHXQLWjGLUHWH
Page 36
Nella cartella volumes sono contenute le cartelle seguenti:
•cartella server. Nella cartella server (cd.txt, config.txt, root.txt e volumes.txt) sono contenuti i file che controllano
l’accesso al file system del server CD-ROM. Nel file
default.txt sono contenute le impostazioni predefinite da
utilizzare quando un nuovo CD-ROM viene inserito
nell’unità o una nuova unità CD-ROM viene collegata.
•cartella scsi. Nella cartella scsi è contenuto un file per
ciascun ID SCSI denominato id<x>lun<y>.txt, dove <x>
indica l’indirizzo SCSI e <y> l’indirizzo LUN. Tale file viene
creato in modo automatico. Se nel file è configurato l’alias, il
file controllerà l’accesso al CD-ROM inserito nell’unità.
•cartella cdrom. Quando un CD-ROM viene inserito in
un’unità, nella cartella cdrom viene creato in modo
automatico un file di testo, identificato con il nome del
volume. Tale file controlla l’accesso dell’utente al CD-ROM.
È possibile specificare le impostazioni di 56 CD-ROM e
memorizzarle sul Server CD-ROM in qualsiasi momento.
Le impostazioni rimarranno valide anche se il CD-ROM
viene disinserito dall’unità. Quando si supera il numero
massimo consentito, all’inserimento di un nuovo CD-ROM
vengono eliminate le prime impostazioni specificate.
Per ulteriori informazioni sul controllo dell’accesso al server
CD-ROM, vedere il Capitolo 6 “Gestione della sicurezza”.
Cartella config
,QVWDOOD]LRQHRPDSSDWXUDGHOOHXQLWjGLUHWH
Nella cartella config sono contenuti vari file di configurazione
del server CD-ROM.
•Nelle cartelle html e public sono contenuti i file e le
immagini HTML utilizzati quando si accede al server
CD-ROM da un browser Web.
•Il file stat.txt contiene le statistiche del server CD-ROM.
•Il file config.ini consente di impostare i parametri del server
CD-ROM, come illustrato nel Capitolo 5 “Configurazione del
Server CD-ROM”.
•Il file scsi.txt contiene un elenco delle unità CD-ROM
collegate, come illustrato nel Capitolo 6 “Gestione della
sicurezza”.
•Il file index.htm viene utilizzato quando si accede al server
CD-ROM da un browser Web.
Page 37
Punti di accesso
Il Server CD-ROM HP è integrato nel sistema operativo di rete
come un qualsiasi file server ed è possibile accedervi utilizzando
gli stessi comandi. Per avere accesso ai CD-ROM dalle
applicazioni, è necessario renderli disponibili al sistema, ovvero
è necessario installare il server CD-ROM nei sistemi UNIX o
eseguire la mappatura tra il server e una lettera di unità nei
sistemi PC.
È possibile specificare diversi punti di accesso per l’installazione
o la mappatura:
Nota
•
accesso a livello di root
utilizzato il livello più alto della struttura della directory del
server CD-ROM. L’utente del server CD-ROM può accedere
a tutti i file sul server, comprese le cartelle
Questo punto di accesso consente agli amministratori di rete
di configurare e controllare il server CD-ROM.
•
accesso alla cartella cd
utilizzata la cartellacd. L’utente può accedere a tutti i
CD-ROM inseriti nelle unità collegate al server. In tal modo,
nei sistemi PC è possibile utilizzare una sola lettera di unità
per accedere a tutte le unità collegate al server CD-ROM.
Si consiglia agli utenti poco esperti di utilizzare questo
punto di accesso.
•
accesso al CD-ROM
alias, come punto di accesso viene utilizzato un CD-ROM
inserito o un’unità CD-ROM collegata. In altre parole, come
punto di accesso viene utilizzato uno
possibile accedere esclusivamente ai file contenuti in quel
CD-ROM. In tal modo, nei sistemi PC è possibile eseguire la
mappatura assegnando una lettera di unità ad un singolo
CD-ROM. Ciò risulta utile o, talvolta, necessario se si
utilizza software CD-ROM che ricerca i dati a livello di root.
SCSIAlias
❏
vengono aggiornati con scadenza mensile in quanto non è
necessario ridefinire le restrizioni di accesso né reinstallare
la cartella ogni volta che viene inserito un nuovo CD-ROM.
L’alias SCSI facilita la gestione dei CD-ROM che
: come punto di accesso viene
e
config
: come punto di accesso viene
: se all’ID SCSI è stato assegnato un
SCSIAlias
ed è
volumes
.
,QVWDOOD]LRQHRPDSSDWXUDGHOOHXQLWjGLUHWH
Page 38
Novell NetWare (NCP)
La procedura di accesso al server CD-ROM mediante NetWare è
la stessa utilizzata per accedere ad un qualsiasi file server
NetWare. In questa sezione viene illustrato, mediante alcuni
esempi, come accedere al server CD-ROM da client Novell in
Windows 95, Windows NT, Windows per Workgroup e DOS.
Se si utilizza un bindery o NDS, le procedure non presentano
sostanziali differenze. La principale differenza è rappresentata
dal fatto che, se si utilizza un bindery, viene richiesto di
immettere il nome utente e la password quando si stabilisce il
collegamento con il server CD-ROM.
Nota❏
❏
❏
Negli esempi riportati di seguito è stato utilizzato il nome
predefinito del server NetWare sul server CD-ROM. Il nome
del server predefinito in ambiente NetWare è
dove
hhhhhh
LAN del server CD-ROM. Se il nome del server è stato
modificato, sostituire il nome utilizzato negli esempi con il
nome assegnato.
In alternativa, è possibile utilizzare script di collegamento
per distribuire in modo automatico l’accesso ai CD-ROM.
Per eseguire la mappatura dei CD-ROM collegati in rete,
vengono in genere utilizzati i comandi
NetWare 3.x) o
Per rendere visibile il server CD-ROM all’albero NDS, è
necessario modificare le impostazioni nel file di
configurazione (
“
Installazione come server NDS
indica le ultime sei cifre dell’indirizzo hardware
attach/map
login/map
config.ini
(in NetWare 4.x).
), come illustrato nella sezione
” nel Capitolo 3.
HP
hhhhhh
(in
_NW
,
,QVWDOOD]LRQHRPDSSDWXUDGHOOHXQLWjGLUHWH
Page 39
Windows 95 e
Windows NT 4.0
Aprire Gestione risorse dal menu Avvio/Programmi.
1.
Fare doppio clic sull’icona Risorse di rete in modo da
2.
visualizzare le risorse disponibili.
Fare doppio clic sull’icona Tutta la rete ed aprire la cartella
3.
relativa al collegamento NetWare.
Fare doppio clic sulla voce relativa al nuovo server CD-ROM.
4.
Il nome predefinito è
HP
hhhhhh
_NW
, dove
hhhhhh
indica le
ultime sei cifre dell’indirizzo hardware LAN (MAC) del server
CD-ROM. È possibile modificare il nome in fase di
configurazione, come illustrato nella sezione “Configurazione
del Server CD-ROM” nel Capitolo 5.
Se si utilizza il modo bindery, è necessario immettere il nome
5.
utente e la password, a meno che il collegamento non sia già
stato effettuato. Tutti gli utenti possono accedere al server
CD-ROM prima che venga impostato.
,QVWDOOD]LRQHRPDSSDWXUDGHOOHXQLWjGLUHWH
Page 40
6.Una volta effettuato il collegamento al server CD-ROM, fare
doppio clic sulle cartelle SYS e cd in modo da visualizzare le
risorse disponibili:
7.Se si desidera eseguire la mappatura tra il server CD-ROM e
una lettera di unità, fare clic con il pulsante destro del mouse
su una delle seguenti risorse del server CD-ROM:
.
• Per l’accesso a livello di root, fare clic sulla cartella
• Per l’accesso alla cartella cd, fare clic sulla cartella
SYS
cd
.
• Per l’accesso al CD-ROM, fare clic sul CD-ROM cui si
desidera accedere.
Se non si desidera eseguire la mappatura tra il server
CD-ROM e una lettera di unità, continuare la ricerca del file
desiderato sul server CD-ROM.
8.Nel menu a comparsa, selezionare Connetti unità di rete...
,QVWDOOD]LRQHRPDSSDWXUDGHOOHXQLWjGLUHWH
Page 41
9.Selezionare una lettera di unità da assegnare al server
CD-ROM.
10. Attivare la casella Riconnetti all’avvio se si desidera utilizzare
la stessa lettera di unità per il server CD-ROM al successivo
avvio del computer.
11. Fare clic sul pulsante OK. Il sever CD-ROM è ora pronto
per l’uso.
Windows per
Workgroup
1.Aprire File Manager.
2.Nel menu disco, selezionare Connetti unità di rete… Viene
visualizzato lo schermo riportato di seguito. Se è installato
anche Microsoft Network, fare clic sul pulsante ‘NetWare…’
per visualizzare lo schermo.
3.Fare clic sul pulsante per la selezione della connessione
NetWare sulla barra degli strumenti.
4.Selezionare la voce relativa al server CD-ROM. Il nome
predefinito è
HP
hhhhhh
_NW
, dove
hhhhhh
indica le ultime sei
cifre dell’indirizzo hardware LAN (MAC) del server CD-ROM.
5.Fare clic sul pulsante per la connessione.
6.Se si utilizza il modo bindery, è necessario immettere il nome
utente e la password, a meno che il collegamento non sia già
stato effettuato. Tutti gli utenti possono accedere al server
CD-ROM prima che venga impostato.
,QVWDOOD]LRQHRPDSSDWXUDGHOOHXQLWjGLUHWH
Page 42
7.Dopo aver effettuato il collegamento al server CD-ROM, fare
clic sul pulsante per la connessione delle unità sulla barra
degli strumenti. Viene visualizzato lo schermo seguente:
8.Fare doppio clic su
HP
hhhhhh
_NW\SYS
e, quindi, sulla cartella
CD in modo da visualizzare lo schermo seguente:
9.Selezionare una lettera di unità dall’elenco e quindi:
• Selezionare
HP
hhhhhh
_NW_SYS
nell’elenco delle risorse per
l’accesso a livello di root.
• Selezionare la cartella CD nell’elenco delle risorse per
l’accesso alla cartella cd.
• Selezionare il CD-ROM cui si desidera accedere
nell’elenco delle risorse per l’accesso al CD-ROM.
10. Fare clic sul pulsante Map, per assegnare al sever CD-ROM
la lettera di unità selezionata.
11. Fare clic su Permanent se si desidera assegnare al server
CD-ROM la stessa lettera di unità al successivo avvio del
computer.
12. Fare clic sul pulsante Exit nella barra degli strumenti.
Il server CD-ROM è ora pronto per l’uso.
DOS
L’installazione del server CD-ROM viene effettuata utilizzando
il comando map.
Utilizzare il comando map per installare il server CD-ROM.
Al prompt di DOS di un file server NetWare, digitare:
map root <lettera di unità>:=HP
dove
hhhhhh
indica le ultime sei cifre dell’indirizzo hardware
LAN (MAC) del server CD-ROM e
hhhhhh
<percorso>
_NW/<percorso>:
è il percorso di
una cartella del server CD-ROM o di un file su un CD-ROM.
Esempio (accesso a livello di root):
Se l’indirizzo hardware LAN del server CD-ROM è
0060b0cd000b e si desidera avere accesso a livello di root
sotto la lettera di unità E, digitare:
map root E:=HPcd000b_NW/SYS:
Esempio (accesso alla cartella cd):
Se l’indirizzo hardware LAN del server CD-ROM è
0060b0cd000b e si desidera accedere a tutti i CD-ROM sotto
la lettera di unità F, digitare:
map root F:=HPcd000b_NW/SYS:/CD
Esempio (accesso al CD-ROM):
Se l’indirizzo hardware LAN del CD-ROM è 0060b0cd000b e
si desidera eseguire la mappatura tra un CD-ROM
denominato cd_18881 e la lettera di unità G, digitare:
map root G:=HPcd000b_NW/SYS:/CD/cd_18881
13. Per rendere le connessioni permanenti, modificare il file
autoexec.bat in modo che vengano incluse le impostazioni
relative alla mappatura.
È possibile accedere al Server CD-ROM HP come ad una
qualsiasi workstation o file server. Di seguito vengono riportati
degli esempi che illustrano come accedere al server CD-ROM
mediante client per Windows 95, Windows NT, Windows per
Workgroup, OS/2 e DOS.
Il protocollo SMB (Server Message Blocks) utilizza NetBIOS, che
è possibile trasportare su diversi protocolli di rete. Il Server
CD-ROM supporta in modo automatico i seguenti metodi
di trasporto:
•SMB su NetBIOS/NetBEUI.
•SMB su NetBIOS/TCP/IP (anche denominato NBT).
Nota❏
Windows 95 e
Windows NT 4.0
Negli esempi riportati di seguito è stato utilizzato il nome
predefinito del server SMB. Il nome predefinito del server in
ambiente SMB è
cifre dell’indirizzo hardware LAN (MAC) del server
CD-ROM. Se il nome predefinito del server è stato
modificato, sostituirlo con il nome utilizzato.
È possibile che il parametro di configurazione
❏
ShowPseudoShares
di rete in modo da poter vedere solo i file dei CD-ROM. In tal
caso, le cartelle, ad esempio
visibili quando si accede al server CD-ROM. È possibile,
tuttavia, accedervi immettendo il relativo percorso quando si
esegue la mappatura dell’unità.
Aprire Gestione risorse dal menu Avvio/Programmi.
1.
Fare doppio clic sull’icona Risorse di rete in modo da
3.Fare doppio clic sull’icona Tutta la rete ed aprire la cartella
Workgroup. Se la cartella Workgroup non è visibile, consultare
la sezione “Metodi di collegamento alternativi” più avanti in
questo capitolo.
4.Fare doppio clic sulla voce relativa al server CD-ROM. Il nome
predefinito è
HP
hhhhhh
, dove
hhhhhh
indica le ultime sei cifre
dell’indirizzo hardware LAN del server.
Vengono visualizzati i singoli CD-ROM e la cartella cd che li
contiene. La struttura visualizzata non è quella effettiva, ma
consente di scegliere se installare i CD-ROM individualmente
o se installarli tutti con una sola operazione. Per ulteriori
informazioni, vedere la nota riportata di seguito.
5.Per eseguire la mappatura tra una risorsa e una lettera di
unità, selezionare una delle risorse del server CD-ROM e, con
il pulsante destro del mouse:
per eseguire la mappatura di tutti i file
• Fare clic su
root
e le cartelle.
• Fare clic sulla cartella
per eseguire la mappatura di
cd
tutti i CD-ROM.
• Fare clic sulla cartella di un CD-ROM per eseguirne la
mappatura.
6.Dal menu a comparsa, selezionare Connetti unità di rete.
7.Selezionare una lettera di unità da assegnare al server
CD-ROM o utilizzare quella predefinita.
8.Attivare la casella Riconnetti all’avvio se si desidera assegnare
alla risorsa del server CD-ROM la stessa lettera di unità al
successivo avvio del computer.
9.Fare clic sul pulsante OK. Il server CD-ROM è ora pronto
per l’uso.
In ambiente di rete Microsoft, è possibile accedere alle
risorse di rete specificando un server ed una risorsa sul
server tramite la sintassi
\\server\resource
(UNC Universal Name Convention). La risorsa non equivale ad un
percorso di file ed è impossibile sostituire il nome della
risorsa con il percorso di un file o di una cartella sul
CD-ROM. Se si utilizza il file system, come illustrato a
pagina 4-2, è possibile accedere esclusivamente alla cartella
cd (vedere la sezione “Punti di accesso” in questo capitolo).
Sarà possibile, tuttavia, eseguire la mappatura delle risorse
seguenti su client SMB:
• root, compreso l’intero file system del server CD-ROM.
Eseguire la mappatura di un’unità di rete su root per
l’accesso a livello di root.
• cd_nnnnn, una cartella per ciascun CD-ROM o unità
CD-ROM se è stato impostato un alias per l’ID SCSI.
Eseguire la mappatura di un’unità di rete su cd_nnnnn
per installare un singolo CD-ROM.
Metodi di
collegamento
alternativi
Se il workgroup predefinito, denominato ‘Workgroup’, è stato
rimosso, il server CD-ROM non sarà visibile nel browser fino a
che non verrà specificato un workgroup esistente nel server
CD-ROM. È possibile eseguire questa operazione utilizzando il
parametro
Domain/GroupName
. Per collegarsi al server CD-ROM,
attenersi alla procedura seguente:
Aprire Gestione risorse dal menu Avvio.
1.
Nel menu Strumenti, selezionare Connetti unità di rete...
2.
Selezionare una lettera di unità.
3.
\\HP
Nella casella relativa al percorso, digitare
4.
dove
hhhhhh
indica le ultime sei cifre dell’indirizzo hardware
hhhhhh
\root
LAN del server CD-ROM.
Attivare la casella Riconnetti all’avvio se si desidera utilizzare
5.
la stessa lettera di unità per il server CD-ROM al successivo
avvio del computer.
Fare clic sul pulsante OK. Il server CD-ROM è ora pronto
6.
per l’uso.
È possibile modificare la configurazione del server CD-ROM in
modo da visualizzarlo in un workgroup esistente. Per ulteriori
informazioni, vedere la sezione “Configurazione del Server
CD-ROM” del Capitolo 5.
Se il nome del workgroup predefinito, denominato
‘Workgroup’, è stato rimosso, il Server CD-ROM HP non
sarà visibile nel browser fino a che un workgroup esistente
non verrà specificato nel file di configurazione del server
CD-ROM.
Aprire File Manager.
1.
Nel menu Disco, selezionare Connetti unità di rete.
2.
Selezionare una lettera di unità o utilizzare quella predefinita.
3.
Nel campo relativo al percorso, digitare il nome del server
4.
CD-ROM, ad esempio:
\\HP
hhhhhh
dove
hhhhhh
LAN del server CD-ROM e
\<percorso>
indica le ultime sei cifre dell’indirizzo hardware
<percorso>
identifica una delle
risorse seguenti:
per eseguire la mappatura a livello di root.
• Digitare
root
• Digitare cd per eseguire la mappatura dei CD-ROM a
livello della cartella cd.
• Digitare il nome del volume, ad esempio
cd_12345
eseguire la mappatura di un singolo CD-ROM.
Attivare la casella Riconnetti all’avvio se si desidera utilizzare
5.
la stessa mappatura al successivo avvio del computer.
6.Se si desidera collegarsi utilizzando un nome utente diverso,
immettere tale nome nella casella Connetti come. In caso
contrario, non inserire alcun nome nella casella Connetti
come.
7.Fare clic sul pulsante OK. Il server CD-ROM è ora pronto
per l’uso.
IBM Peer per OS/2
Accertarsi di avere installato IBM Peer per OS/2. In caso
contrario, vedere la nota riportata più avanti in questa sezione.
1.Fare doppio clic sull’icona OS/2 Peer. Viene visualizzata la
finestra Peer:
2.Fare doppio clic sull’icona per la condivisione e la connessione.
Viene visualizzata la finestra seguente:
Nella finestra vengono visualizzati i collegamenti attivi.
3.Nel menu Connection, selezionare Create. Viene visualizzata
la finestra seguente:
Nota
4.Nel campo Workstation, immettere
HP
hhhhhh
, dove
hhhhhh
indica le ultime sei cifre dell’indirizzo hardware LAN del
server CD-ROM.
5.Nel campo Share/alias, immettere il nome della cartella del
server CD-ROM o di un singolo CD-ROM:
per eseguire la mappatura a livello di root.
• Digitare
• Digitare
root
per eseguire la mappatura dei CD-ROM a
cd
livello della cartella cd.
• Digitare il nome del volume, ad esempio
cd_12345
, per
eseguire la mappatura di un singolo CD-ROM.
6.Nel campo relativo al nome del dispositivo locale, selezionare
una lettera di unità.
7.Fare clic su Create. Il server CD-ROM è ora pronto per l’uso.
Le cartelle del server CD-ROM non saranno visibili sul
❏
desktop nelle versioni OS/2 precedenti a OS/2 WARP
Connect. Se si desidera utilizzare una versione precedente di
OS/2, si consiglia di utilizzare il software NFS di altre case
produttrici per collegarsi al server CD-ROM.
Per utenti che non dispongono di Peer per OS/2. Se non si
dispone di Peer per OS/2, è possibile eseguire la mappatura tra il
server CD-ROM e una lettera di unità utilizzando il comando net use. Attenersi alla procedura seguente:
1.Aprire una finestra OS/2.
2.Eseguire la mappatura tra il server CD-ROM e una lettera di
unità mediante il comando
net use
. Al prompt di OS/2,
digitare:
net use <lettera di unità>: \\HP
hhhhhh
\<cartella>
DOS
dove
hhhhhh
LAN del server CD-ROM e
indica le ultime sei cifre dell’indirizzo hardware
<cartella>
è una qualsiasi cartella
del server CD-ROM.
3.Per attivare le connessioni ad ogni avvio del computer, creare
o modificare il file
startup.cmd
ed includervi i comandi net use.
L’installazione del server CD-ROM viene effettuata utilizzando
il comando net use, a condizione che sia installato il supporto di
rete adeguato.
1.Eseguire la mappatura tra il server CD-ROM e una lettera
di unità utilizzando il comando
net use
. Al prompt di DOS,
digitare:
net use <lettera di unità>: \\HP
dove
hhhhhh
LAN del server CD-ROM e
indica le ultime dei cifre dell’indirizzo hardware
<cartella>
hhhhhh
\<cartella>
è una qualsiasi
cartella del server CD-ROM.
Esempio (accesso a livello di root):
Se l’indirizzo hardware LAN del server CD-ROM è
0060b0cd000b e si desidera avere accesso a livello di root
sotto la lettera di unità E, digitare:
net use E: \\HPcd000b\root
Esempio (accesso alla cartella cd):
Se l’indirizzo hardware LAN del server CD-ROM è
0060b0cd000b e si desidera accedere a tutti i CD-ROM sotto
la lettera di unità F, digitare:
Se l’indirizzo hardware LAN del server CD-ROM è
0060b0cd000b e si desidera eseguire la mappatura tra un
CD-ROM denominato cd_12345 e la lettera di unità G,
digitare:
net use G: \\HPcd000b\cd_12345
2.Per rendere le connessioni permanenti, modificare il file
autoexec.bat in modo da includervi i comandi net use.
Note
Informazioni
preliminari
Se si utilizza DOS in Windows 95 o Windows NT 4.0 e si
❏
desidera accedere a file o directory con nomi di lunghezza
superiore a otto caratteri, è necessario anteporre a tali nomi
“
le virgolette (
comando
denominata Product Information, digitare:
G:\HPcd000b\CD\>cd “PRODUCT INFORMATION
In Windows NT è possibile utilizzare il carattere jolly (*).
❏
Nell’esempio seguente viene illustrato come passare
rapidamente alla directory Product Information:
G:\HPcd000b\CD\>cd “PRODUCT*
). Se si desidera, ad esempio, utilizzare il
(cambia directory) per passare alla directory
cd
UNIX (NFS)
Per installare il server CD-ROM, è necessario avere privilegi
di root.
Nei sistemi UNIX, è possibile accedere al server CD-ROM
utilizzando NFS. Per accedere al server, attenersi alla procedura
seguente:
host assegnato al server CD-ROM durante la configurazione
TCP/IP; vedere la sezione “Reti TCP/IP” del Capitolo 3.
È possibile accedere al server CD-ROM anche mediante il
software NFS di altre case produttrici per sistemi PC o Apple
Macintosh. Se si utilizza una rete TCP/IP, tale software
costituisce un’alternativa al protocollo SMB. Per istruzioni
sull’installazione del server CD-ROM, vedere la documentazione
relativa al software NFS.
è l’indirizzo IP o il nome
Browser Web (HTTP)
Il server CD-ROM supporta il protocollo HTTP su reti TCP/IP e,
pertanto, il server CD-ROM è in grado di funzionare come un
server WWW. Per accedere alla home page del server CD-ROM,
è necessario configurarlo con un’indirizzo IP, come illustrato
nella sezione “Reti TCP/IP” del Capitolo 3.
Se necessario, è possibile attivare o disattivare il supporto HTTP
utilizzando il parametro
impostazione predefinita, come illustrato nella sezione
“Configurazione del Server CD-ROM” nel Capitolo 5.
HTTPEnable
, su on (attivato) per
È possibile accedere al server CD-ROM da un qualsiasi browser
Web standard, ad esempio Netscape Navigator o Microsoft
Internet Explorer. Nell’esempio seguente è stato utilizzato
Internet Explorer.
In alternativa, è possibile utilizzare il nome host associato
all’indirizzo IP ed assegnato al server CD-ROM.
Fare clic su OK in modo da passare alla home page del server
4.
CD-ROM, come illustrato nella figura seguente. Nella home
page sono disponibili diversi collegamenti a tutte le funzioni
del server CD-ROM ed anche collegamenti esterni.
Nella Home Page, inizialmente la scheda CD Access è attivata.
Per visualizzare il contenuto dei CD-ROM, anche sotto forma di
elenco, fare clic sul CD-ROM desiderato. In tal modo, è possibile
sfogliare i CD-ROM come se si utilizzasse una qualsiasi utilità
per la gestione dei file.
Aggiunta di
segnalibri al
browser Web
Alcuni CD-ROM contengono un file
consente di accedere al contenuto del disco utilizzando un indice.
Se si fa clic su un CD-ROM di tale tipo, viene visualizzato un
indice anziché un semplice elenco. È possibile, tuttavia,
sostituire l’indice con un semplice elenco aggiungendo /. dopo
l’indirizzo e premendo il tasto Invio.
Per poter accedere in modo semplice alle risorse del server
CD-ROM, è possibile salvare le pagine Web nell’elenco
“Bookmarks” o “Favorites” del browser Web.
Utilizzare la scheda CD Access della Home Page per
1.
elencare i CD-ROM. Se si aggiunge un segnalibro a questo
livello, è possibile ritornare in modo rapido al server
CD-ROM e selezionare un disco dall’elenco dei CD-ROM
installati.
In alternativa, selezionare un CD-ROM e, quindi, aggiungere
2.
il segnalibro per poter ritornare in modo rapido a quel
CD-ROM specifico. È possibile ripetere tale operazione per
qualsiasi directory o file di un CD-ROM selezionando
l’elemento desiderato ed aggiungendo il segnalibro.
Per istruzioni su come aggiungere un segnalibro, consultare la
3.
guida in linea del browser utilizzato.
• Per Netscape Navigator, selezionare Add Bookmark nel
menu Bookmarks.
• Per Microsoft Internet Explorer, selezionare Add
Favorites nel menu Favorites.
È possibile, in seguito, selezionare il segnalibro creato
4.
scegliendolo dal menu dei segnalibri. La maggior parte dei
browser Web consente di personalizzare le parole utilizzate
per le voci dei segnalibri in modo da facilitarne il
riconoscimento.
I browser Web, in genere, consentono di salvare le pagine
visualizzate e di ritornarvi rapidamente recuperandole dalla
memoria cache locale. Se i CD-ROM vengono modificati, ciò
può comportare dei problemi in quanto le eventuali
modifiche apportate non vengono visualizzate quando si
ritorna alla pagina Access Disc. Per visualizzare le
modifiche, è necessario ricaricare la pagina.
In questo capitolo viene illustrato come configurare il Server
CD-ROM HP. È possibile effettuare la configurazione
utilizzando uno degli strumenti seguenti:
5
Nota
•
Browser Web
Questo è il metodo più semplice in quanto consente di
utilizzare una Guida in linea ma richiede che il server
CD-ROM sia configurato mediante un indirizzo Internet (IP)
su una rete TCP/IP.
•
Editor di testo
È possibile utilizzare qualsiasi editor di testo in qualsiasi
ambiente operativo.
Per i sistemi Windows 95 e NT 4.0, è inoltre possibile
❏
configurare il Server CD-ROM HP mediante un’utilità
software disponibile nel sito Web della HP. Per ulteriori
informazioni, visitare il sito Web HP il cui indirizzo è
riportato all’inizio del presente manuale.
Apportando modifiche di configurazione, è possibile
personalizzare il funzionamento del server CD-ROM.
Ad esempio, è possibile:
•Impostare il nome del server SMB.
•Attivare o disattivare i protocolli del server CD-ROM, come
NetWare, SMB su NetBIOS/NetBEUI, SMB su
NetBIOS/TCP/IP e NFS.
•Impostare il parametri relativi a Internet e a SNMP.
•Impostare il parametro
l’instabilità del caricatore dischi
vedere l’Appendice A.
È possibile effettuare la configurazione del server CD-ROM da
un browser Web. Per accedere alla home page del server
CD-ROM, è necessario impostare un indirizzo Internet (IP)
sul server CD-ROM (vedere la sezione “Reti TCP/IP” del
Capitolo 3). È necessario, inoltre, che il parametro
sia impostato su
Per effettuare la configurazione da un browser Web, attenersi
alla procedura riportata di seguito. Il browser utilizzato
nell’esempio è Internet Explorer.
1.
2.
È possibile che si verifichi un’instabilità del caricatore dischi
quando un utente richiede l’accesso al CD-ROM mentre un
altro utente legge contemporaneamente i dati su un altro
CD-ROM. Il caricatore dischi tenta di soddisfare entrambe le
richieste consentendo l’accesso ad entrambi i CD-ROM e
trasferendo piccole quantità di dati da ciascuno di essi.
A causa del tempo necessario per passare da un disco
all’altro, la quantità di dati trasferiti a ciascun utente è
esigua.
HTTPEnable
come impostazione predefinita.
yes
Avviare Internet Explorer.
Nel menu File, selezionare Open Location... Viene
visualizzata la finestra seguente:
Immettere l’ URL relativo al server utilizzando l’indirizzo
3.
Internet (IP):
http://<indirizzo IP>
È possibile utilizzare il nome host assegnato al server
CD-ROM in alternativa all’indirizzo IP.
&RQILJXUD]LRQHGHO6HUYHU&'520
.
Page 61
4.Fare clic su OK per aprire l’home page del Server CD-ROM HP,
come illustrato di seguito.
Nomeutente: root
Password: pass
5.Fare clic sulla scheda Advanced Configuration. Durante la
prima sessione, verrà richiesto di immettere il nome
dell’utente (il nome predefinito è root) ed una password (la
password predefinita è pass). Viene visualizzata la pagina
General Settings.
6.Immettere le nuove impostazioni. Fare clic su Reset Server
Settings per ripristinare i valori che erano attivi prima delle
modifiche. Se si ha bisogno di informazioni, fare clic sul
pulsante ? e consultare la guida in linea.
&RQILJXUD]LRQHGHO6HUYHU&'520
Page 62
7.Fare clic su Submit Server Settings per scaricare le nuove
impostazioni sul server CD-ROM.
8.Nel menu a sinistra, fare clic sul nome del prossimo gruppo di
parametri da configurare (Netware, NFS, ecc.). Ripetere i
passi 6 e 7 per ciascun gruppo di parametri.
9.Riavviare il server CD-ROM per rendere effettive le nuove
impostazioni. Fare clic sulla scheda Management and Access
Rights. Nel menu a sinistra, fare clic su Restart Server. Fare
clic sul pulsante Restart Server per confermare.
Le spie luminose lampeggeranno durante l’accensione e
l’auto-test. Quando la spia luminosa di STATO gialla cessa di
lampeggiare e resta spenta, è possibile utilizzare i server con le
nuove informazioni.
Nota
Sulla home page del server CD-ROM, è inoltre disponibile il
❏
pulsante Quick Installation. L’installazione rapida consente
di configurare il server CD-ROM impostando pochi
parametri di base necessari per utilizzare i diritti di accesso,
gestire la password e l’autenticazione dell’utente. È possibile
accedere a queste impostazioni anche utilizzando il pulsante
Configuration.
Configurazione mediante un editor di testo
Se è possibile individuare ed aprire il server CD-ROM sulla rete,
è possibile configurarlo mediante un editor di testo in qualsiasi
ambiente operativo. Per eseguire questa operazione,
visualizzare la struttura di file del server CD-ROM e aprire il
file config.ini nella cartella config. Apportare le modifiche
desiderate alla configurazione e salvare il file in modo da inviare
le modifiche di configurazione al server CD-ROM. Per
informazioni sulla struttura del file, vedere la sezione “File system del Server CD-ROM HP” nel Capitolo 4.
Per configurare il server CD-ROM mediante un editor di testo,
attenersi alla procedura seguente. Nell’esempio seguente viene
utilizzato l’editor Blocco Note di Windows su una workstation
Windows 95.
1.Fare clic su Avvio, quindi su Programmi ed avviare
Gestione risorse.
&RQILJXUD]LRQHGHO6HUYHU&'520
Page 63
2.Individuare il server CD-ROM che si desidera configurare.
Per informazioni sull’accesso al server CD-ROM in rete,
consultare i Capitoli 3 e 4.
Nota
3.Nella cartella config, individuare il file
config.ini
ed aprirlo
mediante l’editor Blocco Note di Windows o un altro editor. Se
Gestione risorse è configurata nel modo consueto, questo viene
aperto in Blocco Note facendo clic su qualsiasi file ‘.ini’, come
illustrato nell’esempio seguente.
Per informazioni sul contenuto del file config.ini, vedere
l’Appendice B.
Il file di configurazione riportato nell’esempio è relativo alla
❏
versione 4.11 del firmware del Server CD-ROM HP. Quando
si rendono disponibili sul mercato aggiornamenti del
firmware, è possibile che i file di configurazione subiscano
delle modifiche. Per ulteriori informazioni, consultare
l’Appendice C.
4.Immettere le nuove impostazioni modificando ciascun
parametro nel file. Per ulteriori informazioni sui parametri,
consultare l’Appendice B “File config.ini”.
5.Per rendere effettive le nuove impostazioni, riavviare il server
CD-ROM. È possibile effettuare tale operazione impostando il
parametro
Restart
su
. Il server CD-ROM verrà riavviato
yes
quando si effettua il salvataggio del file.
&RQILJXUD]LRQHGHO6HUYHU&'520
Page 64
6.Salvare il file in modo da inviare le nuove impostazioni al
server CD-ROM. Se il parametro
Restart
è impostato su
yes
il server verrà riavviato e le spie luminose lampeggeranno
durante l’auto-test. Quando la spia luminosa di STATO cessa
di lampeggiare e resta spenta, è possibile utilizzare il server
con le nuove impostazioni.
,
ATTENZIONE
Quando si modifica il file, accertarsi di inserire uno spazio
❏
fra il segno di uguale ed il valore del parametro.
Non eliminare l’indicatore
❏
presente nel file.
[END]
&RQILJXUD]LRQHGHO6HUYHU&'520
Page 65
Gestione della sicurezza
Impostazione delle restrizioni di accesso
Per informazioni generali, leggere la sezione “Diritti di
1.
accesso al Server CD-ROM HP” più avanti in questo capitolo.
Scegliere la procedura desiderata per impostare i parametri di
2.
sicurezza contenuti nei file di accesso del server CD-ROM:
6
Nota
•
Browser Web
Questa è la procedura più semplice in quanto consente di
utilizzare una Guida in linea ma richiede che il server
CD-ROM sia configurato mediante un indirizzo Internet
(IP) per reti TCP/IP.
•
Editor di testo
È possibile utilizzare questa procedura in qualsiasi
ambiente operativo e mediante qualsiasi editor di testo.
Per i sistemi Windows 95 e NT 4.0, è inoltre possibile
❏
configurare il Server CD-ROM HP mediante un’utilità
software disponibile nel sito Web della HP. Per ulteriori
informazioni, consultare la sezione relativa ai servizi
elettronici all’inizio del presente manuale.
In questa sezione viene illustrata l’autenticazione dei PC
in ambienti NFS.
Diritti di accesso al Server CD-ROM HP
È possibile configurare il Server CD-ROM HP in modo da
limitare l’accesso degli utenti alle unità CD-ROM, a singoli
CD-ROM e ai file di configurazione del server CD-ROM.
È possibile limitare il numero di utenti che accedono
simultaneamente a qualsiasi CD-ROM in modo da rispettare i
termini stabiliti dalla licenza d’uso.
*HVWLRQHGHOODVLFXUH]]D
Le restrizioni di accesso vengono impostate in modo individuale
per ciascun protocollo (NetWare, SMB, NFS, HTTP) mediante
impostazioni separate nei file di accesso. In alcuni protocolli le
impostazioni predefinite consentono a tutti gli utenti di avere
pieno accesso. Per tale ragione, si consiglia di implementare
almeno le restrizioni di accesso seguenti:
•Limitare l’accesso alle directory config e volumes.
Quando il server CD-ROM viene installato in una rete
NetWare NDS, l’accesso a tali directory viene
automaticamente limitato dalle impostazioni predefinite.
•Disattivare tutti i protocolli attualmente non in uso.
In tal modo, è possibile evitare che un utente che accede al
server mediante un protocollo non utilizzato possa avere
pieni diritti di accesso, indipendentemente dalla
configurazione della sicurezza relativa ad altri protocolli.
Per disattivare i protocolli non utilizzati, è necessario
impostare i parametri di configurazione appropriati del
server CD-ROM. Per ulteriori informazioni, consultare il
Capitolo 5.
Page 67
Parametri di
controllo
dell’accesso
Per ciascuna unità CD-ROM, per i CD-ROM inseriti nelle unità
e per i file di configurazione del server CD-ROM esistono file di
accesso separati. Per modificare i diritti di accesso relativi ad
uno di questi volumi, è necessario modificare i valori dei
parametri nei file di accesso corrispondenti memorizzati sul
server CD-ROM.
Nell’elenco seguente sono riportati i parametri contenuti nei file
di accesso. Non tutti i parametri vengono utilizzati in ciascun
file di accesso.
è il nome del volume ed è impossibile modificarlo. Se è
Name
impossibile individuare il nome del volume di un disco CD-ROM,
gli verrà assegnato il nome predefinito
indica un numero univoco di cinque cifre. Il nome assegnato alle
unità CD-ROM è
e
il LUN (logical unit number) per identificare più unità.
<y>
id<x>lun<y>,
dove
cd_nnnnn
indica l’indirizzo SCSI
<x>
, dove
nnnnn
Alias
CD-ROM o all’unità CD-ROM. Modificando questa voce, è
possibile selezionare un nome identificabile dagli utenti del
CD-ROM. Il nome deve essere un nome di volume univoco
e valido.
Comment
CD-ROM vengono selezionati dall’utente.
DriveName^
modificarlo.
InsertedVolume^
impossibile modificarlo.
LockEject^
impostato su
è il nome visualizzato nella cartellacd relativa al
è il testo visualizzato in Gestione risorse quando i
• In SMB, il nome del livello di condivisione non deve
superare i 12 caratteri. Se non sono sufficienti per
ottenere un nome significativo, è possibile utilizzare il
parametro ‘comment’ in modo da fornire più informazioni
agli utenti. Il commento viene visualizzato anche nel
browser Web.
• In NetWare, il parametro ‘comment’ non è disponbile.
Tuttavia, tale parametro non è necessario in quanto è
possibile assegnare un nome di qualsiasi lunghezza.
è il nome del produttore dell’unità ed è impossibile
è il nome del CD-ROM inserito ed è
consente di bloccare il pulsante di espulsione se
.
yes
Nota
I valori contrassegnati dal segno ^ vengono visualizzati
❏
esclusivamente nei file di accesso delle unità SCSI
identificate come
id<x>lun<y>
.
*HVWLRQHGHOODVLFXUH]]D
Page 68
Nota
UserLimit consente di impostare il numero massimo di utenti
simultanei di un disco CD-ROM. Se impostato su 0, l’accesso al
disco è consentito a qualsiasi numero di utenti.
SessionTimeout consente di specificare per quanti secondi un
utente deve essere considerato attivo dopo l’ultimo accesso al
disco. Al termine di tale intervallo di tempo, un altro utente può
accedere al disco e, a seconda dell’impostazione del valore
UserLimit, escludere l’utente precedente.
Per i valori dei file di controllo dell’accesso che presentano il
❏
segno * non è impostata alcuna restrizione di accesso, ad
esempio
specificare una password per accedere al volume quando si
utilizza SMB.
SMBPassword = *
indica che non è necessario
Gestione della sicurezza mediante un
browser Web
È possibile gestire i diritti di accesso al server CD-ROM da un
browser Web. Per accedere alla home page del server CD-ROM,
è necessario impostare l’indirizzo Internet (IP) (vedere la sezione
“Reti TCP/IP” del Capitolo 3) ed il parametro
, ovvero sull’impostazione predefinita.
yes
HTTPEnable
su
*HVWLRQHGHOODVLFXUH]]D
Per configurare il controllo dell’accesso da un browser Web,
attenersi alla procedura seguente. Il browser utilizzato
nell’esempio è Internet Explorer.
1.Avviare il browser Web.
2.Nel menu File, selezionare Open. Viene visualizzata la
finestra di dialogo seguente:
3.Immettere l’URL del server mediante l’indirizzo Internet (IP):
http://<indirizzo Internet>
È possibile utilizzare il nome host assegnato al server
CD-ROM in alternativa all’indirizzo IP.
Page 69
4.Fare clic su OK in modo da aprire la home page del server
CD-ROM, come illustrato nella figura seguente.
5.Fare clic sulla scheda Management and Access Rights.
Durante la prima sessione, verrà richiesto di immettere il
nome dell’utente (il nome predefinito è root) ed una password
(la password predefinita è pass). Viene visualizzata la pagina
seguente.
Se si ha bisogno di aiuto, fare clic sul pulsante ? e consultare
la guida in linea.
*HVWLRQHGHOODVLFXUH]]D
Page 70
6.Le funzioni Management sono suddivise in quattro gruppi:
General, CD-ROM Rights, Drive Rights e Server Rights. Fare
clic sulla scheda Server Rights per definire i diritti per i
volumi.
Per la gestione dei diritti di accesso, è importante tenere
presente che:
• L’identità dell’unità viene visualizzata nella forma
id<x>lun<y>, dove <x> indica l’indirizzo SCSI e <y>
l’indirizzo LUN.
• Se è impossibile individuare un nome del volume del
disco e non è stato impostato alcun alias, il nome
assegnato al disco sarà quello predefinito, ovvero
cd_nnnnn, dove nnnnn indica un numero univoco di
cinque cifre.
• Le impostazioni specificate per un CD-ROM restano
valide anche se il disco viene rimosso dall’unità.
Al successivo inserimento del disco, le impostazioni
vengono ripristinate. È possibile memorizzare sul server
CD-ROM impostazioni per 56 CD-ROM in qualsiasi
momento. Se questo numero di CD-ROM viene superato,
all’inserimento di un nuovo CD-ROM vengono eliminate
le prime impostazioni specificate.
• Le impostazioni di accesso specificate per un’unità
CD-ROM hanno la priorità su quelle dei dischi CD-ROM
inseriti in quell’unità. Questo accade esclusivamente se
viene immesso un alias dell’unità. In caso contrario, le
impostazioni di accesso all’unità non vengono utilizzate.
7.Dopo aver selezionato il volume, è possibile immettere le nuove
impostazioni modificando i parametri visualizzati sulla
pagina del browser. Per informazioni sui parametri, vedere la
sezione “Parametri di controllo dell’accesso” in questo capitolo.
Per informazioni specifiche su ciascun sistema operativo di
rete, vedere pagina 6-10.
ATTENZIONE
*HVWLRQHGHOODVLFXUH]]D
8.Fare clic su Submit settings per scaricare le nuove
impostazioni sul server CD-ROM. Tali impostazioni saranno
immediatamente effettive e verrà visualizzata una pagina di
conferma dell’esito dell’operazione.
9.Ripetere la procedura per ciascun volume.
Quando si apportano modifiche ai file, accertarsi che
❏
il segno di uguale ed il valore del parametro siano
separati da uno spazio.
Page 71
Non eliminare l’indicatore [END] presente alla fine
❏
dei file.
Gestione della sicurezza mediante un editor
di testo
È possibile gestire i diritti di accesso utilizzando qualsiasi editor
di testo da qualsiasi ambiente di rete. Modificare i file di testo
appropriati memorizzati sul server CD-ROM. Per informazioni
sui file system del server CD-ROM, consultare il Capitolo 4.
Di seguito è illustrato il formato usuale dei file di controllo
dell’accesso. Tali file si differenziano a seconda del file di accesso
che si desidera modificare, ad esempio il file dell’unità, del disco
o del server:
Name = cd_12345;Cannot be changed
Alias = cd_12345
Comment=
DriveName=
InsertedVolume=
LockEject= no
UserLimit = 0
SessionTimeout = 0
SMBPassword = *
NetWareUser/Group = *
NFSIPAddress = *
NFSGroup = *
NFSUser = *
[END]
Per impostare i parametri di controllo di accesso mediante un
editor di testo, attenersi alla procedura seguente. Nell’esempio
viene utilizzato l’editor Blocco Note su una workstation
Windows 95.
Avviare Gestione risorse ed individuare il server CD-ROM.
1.
Nella cartella
2.
, individuare il file
config
scsi.txt
ed aprirlo
utilizzando un editor di testo, ad esempio Blocco Note di
Windows. Nella maggior parte dei sistemi, è possibile eseguire
il Blocco Note selezionando e facendo doppio clic su qualsiasi
file
. Nel file
.txt
scsi.txt
vengono visualizzati i tipi di unità
collegati ed i nomi del volume dei CD-ROM attualmente in uso.
Al termine dell’operazione, chiudere il file.
*HVWLRQHGHOODVLFXUH]]D
Page 72
3.Nella cartella Volumes sono contenuti tutti i file di controllo
dell’accesso e le tre cartelle mostrate di seguito.
4.Aprire la cartella ed il file appropriati attenendosi alle
indicazioni della tabella seguente:
Per impostare i diritti di
accesso per:
Server CD-ROMroot.txt nella cartella Server
File di configurazione
File dei diritti di accessovolumes.txt nella cartella Server
Tutte le unità e tutti i CD-ROM
collegati
Singole unità
Singoli CD-ROM
Unità e CD-ROM nuovi
attualmente non collegati
Selezionare:
config.txt nella cartella Server
cd.txt nella cartella Server
identità dell’unità SCSI
(esempio: id2lun0.txt)
nome del CD-ROM nella cartella
Cdrom (esempio: music_1.txt)
default nella cartella Server
5.Immettere le nuove impostazioni modificando il file. Per
informazioni sui parametri, consultare “Parametri di controllo dell’accesso” in questo capitolo. Per informazioni
specifiche su ciascun sistema operativo di rete, consultare
“Gestione della sicurezza in ambienti di rete specifici” più
avanti in questo capitolo.
*HVWLRQHGHOODVLFXUH]]D
Page 73
Nota
Per la gestione dei diritti di accesso, è necessario tenere
❏
presente che:
• L’identità di un’unità viene visualizzata nella forma:
id<x>lun<y>.txt, dove <x> indica l’indirizzo SCSI e <y>
l’indirizzo LUN.
• Se non è stato assegnato alcun nome o alias al CD-ROM,
il nome assegnato al file del CD-ROM sarà cd_nnnnn.txt,
dove nnnnn è un numero univoco di cinque lettere.
• Le impostazioni specificate per un CD-ROM restano
valide anche se il disco viene rimosso dall’unità e
vengono immediatamente ripristinate quando il disco
viene reinserito. È possibile specificare impostazioni per
56 CD-ROM e memorizzarle sul server CD-ROM in
qualsiasi momento. Se questo numero di CD-ROM viene
superato, all’inserimento di un nuovo CD-ROM vengono
eliminate le prime impostazioni specificate.
• Le impostazioni di accesso per un’unità CD-ROM hanno
la priorità su quelle dei dischi CD-ROM inseriti in
quell’unità. Questo accade esclusivamente se viene
immesso un alias dell’unità. In caso contrario, le
impostazioni di accesso all’unità non vengono utilizzate.
6.Salvare il file in modo da inviare le nuove impostazioni al
server CD-ROM. Tali impostazioni saranno immediatamente
effettive.
ATTENZIONE
7.Ripetere l’operazione per ciascun volume.
Quando si apportano modifiche al file, accertarsi che
❏
il segno di uguale ed il valore del parametro siano
separati da uno spazio.
Non eliminare l’indicatore [END] presente nei file.
❏
*HVWLRQHGHOODVLFXUH]]D
Page 74
Gestione della sicurezza in ambienti di rete
specifici
Restrizioni di
accesso in bindery
NetWare (senza
autenticazione)
Quando si accede al server CD-ROM, se non è richiesta
l’autenticazione dell’utente non è necessario disporre delle
licenze del server NetWare, in quanto il server non si collega al
file server. In tal caso, non è necessario impostare il parametro
AuthenticationServer
CD-ROM. Ad eccezione dei supervisori, tutti gli utenti
otterranno diritti di accesso in qualità di guest.
Per limitare l’accesso ai file di configurazione e di sicurezza del
server CD-ROM quando il server di autenticazione non viene
utilizzato, attenersi alla procedura seguente:
Aprire i diritti di accesso
1.
• Se si utilizza un bowser Web, scorrere le pagine
Management, Volume Rights, Server e Config.
• Se si utilizza un editor di testo, aprire il file
root\volumes\server\config.txt
diritti del volume è stata illustrata in precedenza in
questo capitolo.
Individuare il valore
2.
segno * con la parola Supervisor in modo da attribuire i diritti
di accesso esclusivamente al supervisore.
Salvare e chiudere i diritti di accesso
3.
Ripetere i passi da 1 a 3 per i diritti di accesso
4.
contenuti nella pagina
file
volumes.txt
possibile limitare l’accesso ai file dei diritti di accesso.
memorizzato nel file
:
config
NetWareUser/Group
volumes
se si usa un editor di testo. In tal modo, è
se si usa un browser Web o nel
config.txt
. L’impostazione dei
e sostituire il
config
.
del server
config.txt
volumes
in
,
*HVWLRQHGHOODVLFXUH]]D
Aprire i parametri di configurazione del server CD-ROM e
5.
modificare il parametro
(password predefinita) immettendo la password che si
desidera utilizzare. Per informazioni su come accedere ai
parametri e modificarli, consultare il Capitolo 5.
L’accesso ai file di configurazione e ai file dei diritti di accesso è
ora limitato al Supervisore e protetto da password. Gli utenti
non hanno accesso a tali file ma possono accedere ai CD-ROM in
qualità di guest.
SupervisorPassword
da
pass
Page 75
Restrizioni di
accesso in bindery
NetWare (con
autenticazione)
Se è richiesto il controllo di accesso dell’utente, è necessario
specificare un
server di autenticazione
. Il server CD-ROM
deve momentaneamente collegarsi al server di autenticazione in
modo da autenticare l’utente ed identificare i relativi gruppi di
appartenenza. In questo caso, il server di autenticazione deve
avere per il server CD-ROM una licenza di standby, condivisibile
da più server CD-ROM. Se non è disponibile alcuna licenza,
l’utente potrà essere sottoposto all’autenticazione ma non potrà
leggere le informazioni relative ai gruppi.
Gli utenti autorizzati hanno diritti configurabili sui volumi dei
server CD-ROM. L’autorizzazione degli utenti viene eseguita
utilizzando un server NetWare esistente denominato
Authentication Server nella configurazione.
Il processo di autenticazione riduce i tempi di gestione
dell’amministratore di rete in quanto non è necessario
mantenere un database separato per i server CD-ROM.
Se l’utente viene definito nel file server utilizzato dal CD-ROM
per l’autenticazione, l’amministratore non deve eseguire alcuna
operazione per consentire all’utente di accedere al server
CD-ROM.
Autenticazione in
un server NetWare
3.x
Se si accede al server CD-ROM collegato al server NetWare 3.x,
l’autenticazione viene convalidata in base ad un elenco di utenti
nel bindery del server NetWare:
•Se l’utente è presente nell’elenco, dopo la verifica della
password immessa gli verrà accordato l’accesso.
•Se la password immessa non è valida, non sarà possibile
collegarsi.
•Se l’utente non è presente nell’elenco, non gli verrà
accordato l’accesso al server CD-ROM. Tuttavia, l’utente
può collegarsi come guest ed ottenere l’accesso ai volumi
non protetti.
È possibile controllare l’accesso creando o modificando i valori
NetWareUser/Group
nei file di controllo dell’accesso. È possibile
utilizzare i valori seguenti:
NetWareUser/Group
*Accesso accordato a qualsiasi utente
<qualunque utente o gruppo>
<nessuna immissione>Nessun accesso da NetWare
Descrizione
Accesso accordato agli utenti con questo
nome o in questo gruppo
È possibile specificare il numero di immissioni desiderato come
illustrato negli esempi seguenti.
*HVWLRQHGHOODVLFXUH]]D
Page 76
Esempio 1:
Accordare l’accesso a tutti gli utenti di NetWare:
NetWareUser/Group = *
Esempio 2:
Accordare l’accesso a tutti gli utenti nel gruppo ‘repvend’ e
all’utente ‘Rossi’ che non appartiene al gruppo ‘repvend’:
È sempre possibile accedere al server CD-ROM utilizzando il
❏
nome utente ‘supervisor’ e la password specificata nel
parametro
.
pass
è
SupervisorPassword
. La password predefinita
I diritti di accesso per gli utenti in modo bindery in NetWare
sono distinti da quelli degli utenti che accedono al server
CD-ROM in modo NDS. Per tale ragione, si consiglia di
disattivare il modo bindery dopo aver completato l’installazione
del server nella rete NDS e di consentire agli utenti di collegarsi
esclusivamente in modo NDS.
Per garantire che il server CD-ROM sia visibile all’albero NDS,
si consiglia di modificare il file di configurazione come illustrato
nella sezione “Installazione come server NDS” nel Capitolo 3.
Se il modo NDS non è attivato, è possibile accedere al
❏
CD-ROM in modo bindery collegandosi come supervisore
indipendentemente dal fatto che il parametro
BinderyEnable
sia impostato su no.
*HVWLRQHGHOODVLFXUH]]D
Page 77
Impostazioni
predefinite in
NetWare NDS
Dopo l’installazione, i diritti di sicurezza predefiniti vengono
attivati e garantiscono protezione ai file di configurazione.
Agli utenti è consentito visualizzare esclusivamente i CD-ROM.
L’impostazione dei diritti degli utenti sul server CD-ROM e sui
relativi file e directory è la seguente:
•I diritti del Supervisore sul volume SYS vengono ereditati
dai diritti del Supervisore sul server NDS.
•I diritti di Lettura e Scansione file vengono ereditati dai
diritti di Scorrimento sul server NDS.
•Per impostazione predefinita, le directory
vengono impostate con un filtro dei diritti ereditari che
consente di filtrare tutti i diritti, ad eccezione del diritto del
Supervisore. In tal modo, è possibile proteggere tutti i file di
configurazione.
Poiché il server CD-ROM agisce come un normale file server
NDS, è possibile impostare i relativi diritti di sicurezza NDS
utilizzando procedure standard.
È possibile impostare i diritti di sicurezza del file system del
server CD-ROM utilizzando NetWare Administrator attenendosi
alla procedura seguente:
Collegarsi come Admin ed avviare NetWare Administrator.
1.
Sfogliare il volume SYS: facendo doppio clic su di esso.
2.
Verranno visualizzate tutte le directory disponibili nel server
CD-ROM.
config
e
volumes
Selezionare la directory o il file di cui si desidera impostare i
3.
diritti di accesso e fare clic su di essa/o
destro del mouse
Scegliere Details ed apportare le modifiche necessarie.
4.
È possibile impostare i diritti di accesso NetWare NDS per il
server CD-ROM utilizzando Security Equivalence, Group,
Container, Organization role e User Objects come per qualsiasi
altro file server NDS. L’impostazione di tali diritti di accesso per
un server CD-ROM mediante NetWare Adminstrator e
l’impostazione dei diritti di accesso su un file server NDS non
presentano alcuna differenza.
.
usando il pulsante
*HVWLRQHGHOODVLFXUH]]D
Page 78
Restrizioni di
accesso nei sistemi
operativi di rete
Microsoft e
IBM
Il server CD-ROM consente esclusivamente l’implementazione
del controllo di accesso a livello di condivisione mentre non
supporta il controllo di accesso a livello utente. È possibile
assegnare una password a qualsiasi cartella del server CD-ROM
o CD-ROM inserito in un’unità collegata. Quando l’utente
tenterà di accedere alla cartella condivisa, gli verrà richiesto di
immettere la password. L’accesso verrà accordato per quella
cartella e per tutte le cartelle secondarie.
È possibile impostare la password utilizzando il valore
SMBPassword
Volumes
nei file di controllo dell’accesso nella cartella
. I valori validi sono i seguenti:
SMBPassword
*
<password>Qualsiasi password valida (massimo 15 caratteri)
<nessuna immissione> Nessun accesso utilizzando una rete Microsoft
Descrizione
Non è richiesta alcuna password per accedere
alla cartella utilizzando una rete Microsoft
Per assegnare una password a una cartella del server CD-ROM o
a un CD-ROM o modificare una password, attenersi alla
procedura seguente:
Esempio 1:
Limitare l’accesso richiedendo all’utente di immettere una
password (ad esempio, ‘pass’):
SMBPassword = PASS
Esempio 2:
Accordare l’accesso a tutti gli utenti di reti Microsoft:
SMBPassword = *
*HVWLRQHGHOODVLFXUH]]D
Page 79
Restrizioni di
accesso in UNIX
(NFS)
Quando si accede al server CD-ROM utilizzando NFS, è possibile
limitare l’accesso agli utenti in possesso di un determinato
Indirizzo IP, ID gruppo (GID) o ID utente (UID).
È possibile controllare l’accesso creando o modificando i valori
NFSIPAddress, NFSGroup
dell’accesso nella cartella
e
NFSUser
Volumes
nei file di controllo
nel server CD-ROM.
È possibile utilizzare i valori seguenti:
Nota
NFSIPAddress
*
<qualsiasi indirizzo IP>
<nessuna immissione>
NFSGroup
*
<ID gruppo>
<nessuna immissione>
NFSUser
*
<ID utente>
<nessuna immissione>
Per ottenere l’accesso, è sufficiente soddisfare un solo
❏
Descrizione
Accesso accordato agli utenti con qualsiasi
indirizzo IP
Accesso accordato ai soli utenti con l’indirizzo IP
specificato
L’indirizzo IP non viene utilizzato per accordare
l’accesso
Descrizione
Accesso alla cartella o al CD-ROM accordato agli
utenti con qualsiasi GID
Accesso accordato ai soli utenti con il GID
specificato
Il GID non viene utilizzato per accordare
l’accesso
Descrizione
Accesso alla cartella o al CD-ROM accordato agli
utenti con qualsiasi UID
Accesso accordato ai soli utenti con l’UID
specificato
L’UID non viene utilizzato per accordare
l’accesso
requisito di accesso NFS fra quelli impostati nei parametri
di controllo dell’accesso. Se per un qualsiasi parametro viene
immesso un asterisco (*), l’accesso sarà accordato a tutti gli
utenti indipendentemente dalle impostazioni specificate
negli altri parametri.
È possibile specificare tutti i parametri
e
NFSUser
desiderati, come illustrato negli esempi seguenti:
NFSIPAddress, NFSGroup
*HVWLRQHGHOODVLFXUH]]D
Page 80
Esempio 1:
Accordare l’accesso agli utenti con UID 100 e 101 e agli
utenti con GID 4:
È possibile autenticare anche le workstation PC collegate in una
rete UNIX. Per eseguire tale operazione, è necessario specificare
un server di autenticazione impostando il parametro
PCNFSDAuthentServer
È possibile impostare i parametri
PCNFSDAuthentServer
(vedere l’Appendice B).
DefaultUid
e
in quattro modi diversi in modo da
ottenere l’esito seguente:
Default
Uid
-20.0.0.0
-2
0
00.0.0.0Nessun client ottiene l’autenticazione.
PCNFSD
AuthentServer
192.124.138.99
(esempio)
192.124.138.99
(esempio)
Esito per client PCNFSD
È possibile autenticare i client con id
utente e id gruppo -2, ma non vi è alcun
server di autenticazione.
Se i client vengono autenticati dal server,
ottengono l’id utente e l’id gruppo propri.
In caso contrario, viene loro assegnato il
valore DefaultUid.
Se i client vengono autenticati dal server,
ottengono l’id utente e l’id gruppo propri.
In caso contrario, non ottengono
l’autenticazione.
*HVWLRQHGHOODVLFXUH]]D
Page 81
Risoluzione dei problemi
In questa appendice vengono fornite informazioni sui
seguenti argomenti:
•Esecuzione di un test diagnostico . . . . . . . . . . . . . pagina A-2
•Errori durante l’installazione di NetWare NDS . pagina A-6
•Problemi di accesso ai caricatori dischi . . . . . . . . . pagina A-8
A
Informazioni
preliminari
Se si verificano dei problemi per quanto riguarda
l’individuazione del server CD-ROM nella rete, è necessario
tenere presente quanto segue:
•È possibile che il server CD-ROM non sia immediatamente
visibile nel caso in cui i protocolli di sistema e di rete
richiedono del tempo per individuare il server CD-ROM.
Attendere qualche minuto, quindi ripetere l’operazione.
•Nelle reti Windows, può essere necessario che uno dei
sistemi in rete svolga la funzione di browser principale.
Tale funzione viene in genere svolta dai file server, ma
questo servizio non è garantito su reti peer-to-peer.
Per informazioni su come implementare la funzione di file
server, consultare la documentazione relativa al sistema
Windows utilizzato.
5LVROX]LRQHGHLSUREOHPL$
Page 82
Test diagnostico
Il test diagnostico consente di verificare la memoria del server
CD-ROM e il funzionamento delle unità collegate.
Per eseguire il test diagnostico, è necessario tenere presente
quanto segue:
•Verrà interrotto l’accesso al server CD-ROM da parte degli
utenti collegati.
•È possibile eseguire il test diagnostico solo nella prima ora
successiva all’accensione o al riavvio del server CD-ROM.
Per poter ripetere il test diagnostico, è necessario riavviare il
server CD-ROM.
•Per eseguire il test del trasferimento dati da un’unità
CD-ROM, nell’unità deve essere inserito un CD-ROM
contenente un file di dimensioni maggiori di 10 MB.
Eseguire il test diagnostico attenendosi alla procedura seguente:
Se si utilizza un browser Web, avviare il browser e
1.
immettere l’URL della pagina di diagnostica del server:
http://<indirizzo IP>/config/html/diag.htm
Accertarsi che il CD-ROM inserito nelle unità di cui si effettua
2.
il test di trasferimento dati possegga i requisiti necessari,
ovvero contenga un file di dimensioni maggiori di 10 MB.
Nota
$5LVROX]LRQHGHLSUREOHPL
Per avviare il test diagnostico, ricaricare la pagina di
3.
diagnostica nel browser Web. Il completamento del test può
richiedere diversi minuti. Al termine del test, è necessario
ricaricare la pagina di diagnostica per verificarne i risultati.
Se la pagina di diagnostica viene nuovamente ricaricata, in
❏
essa verranno visualizzati gli stessi risultati del test
eseguito. Per poter ripetere il test diagnostico, è necessario
riavviare il server CD-ROM, ovvero operare un ciclo.
Page 83
KWWSLQGLUL]]R ,3!FRQILJKWPOGLDJKWP
Esempio di risultati di un test diagnostico
Spie del pannello anteriore
Le spie luminose del pannello anteriore consentono di conoscere
lo stato del server CD-ROM e hanno le funzioni seguenti:
•
•
•
•
– È intermittente durante l’avvio. Quando il server
Stato
CD-ROM è pronto per l’uso, questa spia si spegne. Se non si
verificano errori, il LED rimane spento.
– Si accende all’inserimento di un CD-ROM leggibile in
CD
una qualsiasi unità collegata. Il LED può essere acceso o
spento, mentre emette una luce intermittente nel caso si
verifichi un errore.
Network
traffico sulla rete.
Power
collegato all’alimentazione. Questo LED rimane acceso ad
indicare che il server è alimentato.
– È intermittente ad indicare la presenza di
– Si accende quando il server CD-ROM viene
5LVROX]LRQHGHLSUREOHPL$
Page 84
Condizioni normali
Il LED Power viene controllato dall’hardware ed è sempre
accesso quando il server è alimentato. Per informazioni sulle
funzioni degli altri LED, vedere la tabella seguente.
Nella tabella seguente viene illustrato lo stato delle spie
luminose a seconda della condizione di errore rilevata:
EventoLED StatoLED CDLED Network
Formato del CD-ROM
non corretto o bus SCSI
non collegato**
Errore di connessione di
rete
Indirizzo hardware LAN
non valido
Caricamento flash non
riuscito
Errore in EEPROMIntermittente SPENTOSPENTO
Errore in FLASH PROMIntermittente SPENTOIntermittente
Errore in SRAMIntermittente IntermittenteSPENTO
Errore in DRAM/DIMMIntermittente SPENTOSPENTO
Errore in DRAM/DIMM
Se la spia di Stato resta accesa dopo l’avvio, è possibile che si sia
verificato un errore. Il problema potrebbe riguardare il bus SCSI
o un’unità CD-ROM collegata. Spegnere il server e verificare che
tutti i cavi SCSI siano collegati in modo corretto. Accertarsi che
a tutte le unità collegate sia stato assegnato un indirizzo SCSI
univoco e che solo l’ultima unità della catena SCSI sia terminata
elettricamente. Se si utilizza il modulo indipendente,
riaccendere le unità e, quindi, il server CD-ROM.
Spegnere e riaccendere il server CD-ROM. Se si utilizzano
caricatori dischi o più unità, attendere qualche minuto per lo
spegnimento della spia di Stato.
Spegnimento della
spia CD
Se la spia CD resta spenta all’inserimento di un CD-ROM in
un’unità collegata, controllare che il formato del CD-ROM sia
supportato (High Sierra, ISO 9660, Multisession o ISO 9660 con
estensioni Rock Ridge).
Se si utilizza il modulo indipendente, spegnere il server e le
unità CD-ROM e verificare che il bus SCSI sia collegato in modo
corretto. Riaccendere prima le unità, quindi il server CD-ROM.
Errori durante l’accesso al Server CD-ROM
Se vengono inviati messaggi di errore durante l’accesso al server
CD-ROM o a uno dei CD-ROM:
•Controllare la catena SCSI. Accertarsi che tutte le unità
CD-ROM esterne siano accese e che solo l’ultima unità sia
terminata elettricamente.
•Verificare che le unità siano accese prima di accendere il
server CD-ROM. Per ulteriori informazioni, vedere la
sezione “
CD-ROM
•
Rete TCP/IP.
assegnato un indirizzo Internet (IP) univoco. Per ulteriori
informazioni, vedere la sezione “
indirizzo IP e di un nome host
•
Reti Microsoft Windows.
sia stato attivato.
•Verificare lo stato delle spie luminose del pannello anteriore
e consultare la tabella relativa agli errori per identificare il
problema.
Collegamento delle unità CD-ROM al server
” nel Capitolo 2.
Verificare che al server CD-ROM sia stato
Assegnazione di un
” nel Capitolo 3.
Verificare che il protocollo SMB
5LVROX]LRQHGHLSUREOHPL$
Page 86
Mancata
esecuzione del
software CD-ROM
•Se il CD-ROM è stato correttamente inserito, ma il software
non viene eseguito o genera messaggi di errore, è possibile
che i dati del CD-ROM siano ricercati a livello di root.
Nei sistemi operativi di rete Microsoft e IBM, è necessario
assegnare una lettera di unità a quel disco specifico. Per
ulteriori informazioni, vedere la sezione “Installazione o
mappatura delle unità di rete” nel Capitolo 4.
•Alcune applicazioni ricercano dati sul CD-ROM utilizzando
il nome del volume assegnato dal produttore. Se è stato
impostato un alias, è possibile che l’applicazione non
riconosca il disco e che non venga eseguita.
•Alcuni CD-ROM richiedono l’uso del driver MSCDEX
(Microsoft). Per informazioni, contattare la Microsoft o il
rivenditore del CD-ROM.
•È possibile che sia necessario consentire l’accesso ad un solo
utente se il CD-ROM è una versione per utente singolo.
Problemi di individuazione del Server
CD-ROM in NetWare
Tipi di frame
Ethernet
File server
NetWare
Nelle reti Ethernet sono disponibili quattro tipi di frame
differenti: Ethernet II, IEEE 802.3, IEEE 802.2 e SNAP.
Per impostazione predefinita, tutti i tipi di frame sono attivati e
il Server CD-ROM HP rileva automaticamente il tipo di frame
utilizzato sulla rete.
Verificare che il tipo di frame utilizzato sia compatibile con i
server installati sulla rete.
Se non si riesce a individuare il server CD-ROM, è possibile che
sia necessario utilizzare un file server NetWare.
Errori di installazione NetWare NDS
Se si verificano degli errori durante l’installazione del server
CD-ROM in una rete NetWare NDS, tali errori vengono
registrati in un file denominato
cartella config del server CD-ROM.
logfile.txt
contenuto nella
$5LVROX]LRQHGHLSUREOHPL
Page 87
Di seguito è riportato un elenco dei possibili messaggi di errore:
ErroreDescrizione
Installation failed: NDS tree not
found
Installation failed: Administrator
object missing
Installation failed: Administrator
password is incorrect
Installation failed: Server context
not found
Installation failed: Insufficient
rights to create server object
Installation failed: NDS Server
object already exists
Installation warning:
Could not extend NDS Schema
(class 1)
Installation warning:
Could not extend NDS Schema
(class 2)
Installation warning:
Could not extend NDS Schema
(attribute)
Impossibile trovare l’oggetto utente
specificato nel parametro
NDSAdminName. Controllare
l’ortografia.
La password immessa nel parametro
NDSAdminPassword non è valida
per collegarsi come utente specificato
nel parametro NDSAdminName.
Controllare l’ortografia.
Impossibile trovare il contesto
specificato nel parametro
NDSServerContext. Controllare
l’ortografia.
L’utente specificato nel parametro
NDSAdminName non ha sufficienti
diritti per creare il server nel contesto
specificato.
Si è tentato di installare un server già
esistente.
Questi errori sono generati da diritti
insufficienti dell’amministratore che
tenta di installare il server. Il server
tenta di estendere lo schema NDS
fornendo un altro attributo alla classe
‘NCP Server’ in NDS. L’estensione
dello schema NDS richiede il
possesso di diritti di SUPERVISORE
sull’oggetto [Root]. Ciò è necessario
soltanto per l’installazione del primo
server CD-ROM nell’albero.
Per l’installazione degli altri server
CD-ROM nell’albero, l’attributo è stato
già definito e questa operazione non è
necessaria.
5LVROX]LRQHGHLSUREOHPL$
Page 88
Problemi durante l’accesso ai caricatori dischi
Nota❏
Nel server CD-ROM è disponibile il parametro
che consente di impostare l’intervallo di tempo in cui un utente
può accedere in modo esclusivo a un CD-ROM durante
l’operazione di lettura dei dati. Tale parametro consente di
evitare eventuali problemi di instabilità del caricatore dischi in
modo da ottimizzare le prestazioni quando più utenti tentano di
accedere a dischi diversi sullo stesso caricatore.
È possibile che si verifichi un’instabilità del caricatore dischi se
un utente richiede l’accesso a un CD-ROM mentre un altro
utente legge i dati da un altro CD-ROM. Il caricatore tenta di
soddisfare entrambe le richieste trasferendo alternativamente
una piccola quantità di dati da entrambi i CD-ROM. Poiché il
passaggio da un CD-ROM all’altro richiede del tempo, la velocità
di trasferimento dei dati risulterà necessariamente lenta.
Quando viene richiesto l’accesso simultaneo a CD-ROM diversi,
il parametro
quantità di dati piuttosto grande a ciascun utente prima di
passare ad un altro CD-ROM.
•Se il parametro
•Se il parametro
L’impostazione predefinita è 0 secondi, ovvero il parametro è
disattivato. Per regolare tale valore, attenersi alle istruzioni
fornite nel Capitolo 5.
Sono supportati caricatori dischi contenenti fino a otto dischi
ciascuno; pertanto, è possibile utilizzare fino a 56 dischi
CD-ROM mediante l’indirizzamento LUN (Logical Unit
Number).
JukeBoxLockTime
JukeBoxLockTime
JukeBoxLockTime
troppo basso, la velocità di trasferimento dei dati risulterà
estremamente lenta.
JukeBoxLockTime
troppo alto, l’unità CD-ROM non potrà servire la richiesta di
un secondo utente prima che l’accesso del primo utente non
venga completato. Gli utenti riceveranno, pertanto, un
messaggio in cui si indica che il CD-ROM non è disponibile.
garantisce il trasferimento di una
è impostato su un valore
è impostato su un valore
$5LVROX]LRQHGHLSUREOHPL
Page 89
Ripristino delle impostazioni predefinite
Se necessario, è possibile ripristinare le impostazioni
predefinite, ad esempio nel caso in cui tutti i protocolli di rete
siano stati accidentalmente disattivati. Le impostazioni possono
essere ripristinate nei modi seguenti:
•Utilizzando un browser Web su una rete TCP/IP.
•Utilizzando un FTP su una rete TCP/IP.
•Utilizzando il file config.ini in un editor di testo.
•Utilizzando il pulsante Push.
Di seguito è illustrata la procedura relativa a ciascun metodo.
Nota❏
Browser Web
FTP
L’indirizzo hardware LAN (MAC) specificato nel parametro
HardwareAddress resta invariato mentre tutti gli altri
parametri vengono annullati, compreso l’indirizzo Internet
(IP) se configurato.
Per ripristinare le impostazioni predefinite utilizzando un
browser, attenersi alla procedura seguente:
Avviare Netscape Navigator o Internet Explorer e andare
1.
alla pagina Management, come illustrato nella sezione
“
Configurazione mediante un browser Web
Nella pagina Management, fare clic su Factory default.
2.
Nella pagina successiva, confermare l’operazione facendo clic
3.
su Set defaults. Le impostazioni predefinite verranno
ripristinate e il server CD-ROM verrà automaticamente
riavviato.
Per ripristinare le impostazioni predefinite, attenersi alla
procedura seguente:
Collegarsi al server CD-ROM utilizzando il comando:
1.
ftp <indirizzo IP o nome host>
dove
<indirizzo IP o nome host>
host assegnato al server CD-ROM.
è l’indirizzo IP o il nome
” nel Capitolo 5.
Verrà richiesto di immettere un’id utente e una password.
4.Terminare il collegamento utilizzando il comando
, a seconda della versione di FTP utilizzata.
exit
quit, bye
o
Editor di testo
Pulsante Push
Per ripristinare le impostazioni predefinite, attenersi alla
procedura seguente:
1.Individuare ed aprire il file
config.ini
del server CD-ROM
utilizzando un editor di testo, ad esempio Blocco note di
Windows.
2.Modificare il parametro
FactoryDefaults
da no a
yes
.
3.Salvare il file.
Tale operazione consente di memorizzare il contenuto del file nel
server CD-ROM e di ripristinare le impostazioni predefinite
del server.
Per ripristinare le impostazioni predefinite, attenersi alla
procedura seguente:
1.Spegnere il server CD-ROM scollegando il cavo di
alimentazione.
2.Tenere premuto il pulsante Push durante l’accensione del
server CD-ROM. Rilasciare il pulsante Push quando la spia
Network lampeggia ad intervalli regolari di due secondi.
3.Rilasciare il pulsante Push e attendere qualche secondo.
4.Tenere premuto il pulsante Push per almeno cinque secondi
Il server CD-ROM è ora reimpostato sui valori predefiniti e
dovrebbe riavviarsi automaticamente. In caso contrario,
spegnere e riaccendere il server CD-ROM.
$5LVROX]LRQHGHLSUREOHPL
Pulsante Push
(modulo tower)
Pulsante Push
(modulo indipendente)
fino a che la spia Network resta accesa.
Page 91
File config.ini
ParametroValore predefinitoDescrizione
[Server]
Indirizzo hardware LAN (MAC) del server CD-ROM.
HardwareAddress= 00:60:b0:11:00:86
Date= 95-01-01
Time= 00:00:00
FactoryDefaults= no
Restart= no
TimeZone*=
TimeSyncSource*= None
[SCSI]
JukeBoxLockTime= 0
[IP]
InternetAddress= 192.36.253.80
Il valore indicato è esemplificativo. È possibile
impostare anche un indirizzo gestito localmente.
aa-mm-gg, immettere la data seguita dal segno ! per
l’impostazione manuale.
hh:mm:ss, immettere l’ora seguita dal segno ! per
l’impostazione manuale.
Impostare questo parametro su yes e salvare il file
per ripristinare le impostazioni predefinite.
Impostare questo parametro su yes e salvare il file
per riavviare il server CD-ROM.
Impostare questo parametro immettendo il fuso
orario dell’area geografica in cui il server CD-ROM
viene utilizzato. Consultare la sezione “
consentiti del parametro TimeZone
L’impostazione predefinita è None. Impostare
questo parametro su NDS per consentire la
sincronizzazione del server CD-ROM sulla rete
NetWare.
Imposta la durata massima della lettura dati in caso
di più richieste contemporanee di accesso e per
evitare problemi di instabilità del caricatore dischi.
Per disattivare tale funzione, impostare questo
parametro su 0.
Indirizzo Internet (IP) del server CD-ROM. Il valore
indicato è esemplificativo.
B
Valori
”.
)LOHFRQILJLQL%
Page 92
ParametroValore predefinitoDescrizione
Tutto il traffico in uscita dalla rete locale, in base
all’impostazione del parametro NetMask, viene
DefaultRouter= 0.0.0.0
NetMask= 0.0.0.0
BOOTPEnable= yes
RARPEnable= yesAttiva o disattiva l’impostazione dell’indirizzo IP rarp.
DHCPEnable= no
[SMB]
EnableNetBEUI= yesAttiva o disattiva SMB su NetBIOS/NetBEUI.
EnableNBT= yesAttiva o disattiva SMB su NetBIOS/TCP/IP.
EnableWINS= yesAttiva o disattiva WINS su NetBIOS/TCP/IP.
PrimaryWINSserver= Indirizzo del server primario WINS.
SecondaryWINSserver=
NBTscopeID=
Domain/GroupName= WORKGROUPNome del workgroup del server CD-ROM.
ServerName= HPhhhhh
NetBEUIFrameType = auto
ShowPseudoShares= yes
[NFS]
NFSEnable= yesAttiva o disattiva NFS.
DefaultUid= -2
inviato al router predefinito. Ogni reindirizzamento
mediante altri router viene eseguito
automaticamente. Il valore predefinito 0.0.0.0 indica
che non è impostato alcun router.
La maschera della rete secondaria consente di
stabilire quando il traffico deve essere indirizzato
mediante un router. Ad esempio, la maschera
standard di classe C è 255.255.255.0. Il valore
predefinito 0.0.0.0 indica che viene utilizzato il
rilevamento automatico del router.
Attiva o disattiva l’impostazione dell’indirizzo IP
bootp.
Attiva o disattiva l’impostazione dell’indirizzo IP
dhcp.
Indirizzo del server secondario WINS, se
necessario.
Sempre attivato. Impostazione predefinita: nessun
valore.
Nome del server in ambiente Microsoft Network,
dove hhhhh indica le ultime sei cifre dell’indirizzo
hardware LAN.
Se impostato su auto, verrà automaticamente
selezionato il tipo di frame 802.2 o DIX mediante la
scansione della rete. Se necessario, è possibile
impostare il tipo di frame su 802_2 o DIX.
Attiva o disattiva la visibilità delle cartelle cd, config,
root e volumes.
Id utente predefinito da utilizzare per
l’autenticazione dei client PCNFSD. Per disattivare
tale impostazione, immettere il valore 0 (zero).
%)LOHFRQILJLQL
Page 93
ParametroValore predefinitoDescrizione
Indirizzo Internet del server utilizzato per
PCNFSDAuthentServer= 0.0.0.0
[HTTP/FTP]
Password= pass
HTTPEnable= yes
BaseURL= www.hp.com/Utilizzato per il collegamenti esterni.
[SNMP]
GetCommunityName= public
SetCommunityName= pass
TrapDestination= 0.0.0.0
TrapCommunityName= public
SystemContact=
SystemName=
SystemLocation=
AuthenticationTrap= disabled
[NetWare]
NWEnable= yesAttiva o disattiva il supporto NetWare.
Frame_802.2= autoAttiva o disattiva il tipo di frame 802.2.
Frame_802.3 = autoAttiva o disattiva il tipo di frame 802.3.
l’autenticazione degli utenti dei PC collegati alla rete
UNIX (NFS). L’impostazione predefinita 0.0.0.0.
indica l’opzione è disattivata.
Password utilizzata per l’accesso al server mediante
HTTP o FTP.
Attiva o disattiva HTTP. La disattivazione del
protocollo HTTP limita l’accesso degli utenti ai
CD-ROM da un browser Web.
Specifica la comunità che ha accesso in sola lettura
agli oggetti SNMP supportati, ad eccezione di
writeCommunity, SupervisorPassword e
ftpPassword. Corrisponde all’oggetto SNMP
readCommunity.
Specifica la comunità che ha accesso in lettura e
scrittura agli oggetti SNMP supportati, ad eccezione
degli oggetti a sola lettura. Corrisponde all’oggetto
SNMP writeCommunity.
Specifica l’indirizzo Internet cui vengono inviate le
trap SNMP. Corrisponde all’oggetto SNMP
trapAddress. Il valore predefinito 0.0.0.0 indica che
tutte le trap SNMP sono disattivate.
Specifica la comunità per tutte le trap SNMP
generate. Corrisponde all’oggetto SNMP
trapCommunity.
Valore opzionale da immettere in testo normale.
Consente di specificare il nome del contatto del
sistema.
Valore opzionale da immettere in testo normale.
Consente di specificare il nome della posizione del
sistema.
Valore opzionale da immettere in testo normale.
Consente di specificare la posizione del sistema.
Attiva o disattiva le trap relative alle autenticazioni
SNMP non riuscite. Corrisponde all’oggetto SNMP
snmpenableAuthenTraps (MIB-II).
)LOHFRQILJLQL%
Page 94
ParametroValore predefinitoDescrizione
Frame_EthernetII= autoAttiva o disattiva il tipo di frame Ethernet II.
Frame_SNAP= autoAttiva o disattiva il tipo di frame SNAP.
Nome del server NetWare da fornire ai client
ServerName= HPhhhhhh_NW
InternalNetAddress=xx-xx-xx-xxIndirizzo della rete interna.
BurstMode= onAttiva il modo burst.
BinderyEnable= yes
SupervisorPassword= PASSPassword dei supervisori.
BindAuthentication=Nome del server.
NDSEnable*= yesAttiva o disattiva NDS.
NDSTreeName*=
NDSServerContext*=
NDSAdminName*=
NDSAdminPassword*=
NDSInstall*= no
TimeSyncSources= SAP
[END]
NetWare, dove hhhhhh indica le ultime sei cifre
dell’indirizzo hardware LAN.
Attiva o disattiva il collegamento in modo bindery.
Impostato su no consente di aumentare la
protezione del sistema su reti NDS. Al supervisore è
sempre consentito collegarsi in modo bindery anche
se questo parametro è impostato su no.
Nome dell’albero in cui si desidera installare il
server.
Contesto dell’albero NDS in cui si desidera installare
il server.
Nome dell’utente o dell’amministratore con diritti di
Supervisore o di Creazione nel contesto in cui si
desidera installare il server.
Password dell’amminstratore specificata nel
parametro NDSAdminName. Una volta scritta nel
file di configurazione, la password viene visualizzata
come una serie di asterischi (*) al posto delle lettere.
Impostare il parametro su ‘yes’ quando si procede
all’installazione del server nella struttura NDS.
L’impostazione predefinita è SAP per il tempo di rete
accordato. In alternativa, è possibile immettere i
nomi dei server da contattare per la
sincronizzazione dell’orario.
%)LOHFRQILJLQL
Nota❏
❏
I parametri contrassegnati da un asterisco (*) indicano i
valori che è necessario configurare per installare il Server
CD-ROM HP nell’albero NDS.
I valori relativi al parametro TimeZone sono indicati nella
tabella seguente.
Page 95
Valori consentiti
del parametro
TimeZone
Nella tabella seguente, il fuso orario viene indicato come il
numero di ore da aggiungere o sottrarre all’UTC (Universal
Coordinated Time o Greenwich Mean Time).
•Se si utilizzano i valori indicati nella colonna di sinistra, la
regolazione del DST (DST = Daylight Saving Time) non
viene eseguita in modo automatico.
•Se si utilizzano i valori indicati nella colonna di destra, la
regolazione del DST viene eseguita in modo automatico.
È possibile aggiornare il firmware del server CD-ROM
memorizzato nella flash memory
del firmware sono gratuiti.
C
* del server. Gli aggiornamenti
Nota❏
Come ottenere un
aggiornamento del
firmware
*Flash memory Il programma (firmware) che esegue il
server
Quest’ultima è costituita da un chip di memoria che, come la
memoria ROM, conserva i dati allo spegnimento del
dispositivo. È possibile, tuttavia, eliminare i dati e scriverne
di nuovi. Quando si rendono disponibili sul mercato
aggiornamenti del firmware che supportano nuove funzioni
per il server
aggiornamenti nella flash memory senza che sia necessario
sostituirne alcun componente
Per informazioni sugli ultimi aggiornamenti del fimrware
disponibili sul mercato, contattare il rivenditore autorizzato HP.
Per identificare la versione del firmware utilizzata, vedere il file
config.ini del server CD-ROM.
È inoltre possibile utilizzare il sito Web HP (consultare la
sezione relativa al supporto elettronico nella Prefazione del
presente manuale) o contattare il servizio assistenza clienti HP
più vicino.
CD-ROM
CD-ROM,
è memorizzato nella flash memory.
è possibile scaricare tali
.
$JJLRUQDPHQWRGHOILUPZDUH&
Page 98
Aggiornamento
della flash memory
del Server
CD-ROM HP
È possibile aggiornare la flash memory via rete utilizzando l’FTP
su una rete TCP/IP.
Per l’aggiornamento via rete sono necessari gli elementi seguenti:
•Il file con il nuovo firmware del server CD-ROM. Il nome di
tale file è espresso nella forma
hpcd_versione
, ad esempio
hpcd_411.bin per la versione 4.11 del firmware del server
CD-ROM. È possibile ottenere il file aggiornato scaricandolo
dal sito Web HP o contattando il rivenditore autorizzato HP.
•Un computer collegato in rete con TCP/IP e FTP.
•Server CD-ROM installato in rete con configurazione TCP/IP,
come illustrato nel Capitolo 3.
Per installare il nuovo firmware del server CD-ROM, attenersi alla
procedura seguente:
Ottenere una copia del file di aggiornamento dal rivenditore
1.
autorizzato HP o dai servizi di supporto elettronico della HP.
Collegarsi al server CD-ROM utilizzando il comando
2.
ftp <indirizzo IP o nome host>
dove
<indirizzo IP o nome host>
è l’indirizzo IP o il nome host
assegnato al server CD-ROM.
Verrà richiesto di immettere un’id utente e una password. L’id
3.
utente predefinito è
e la password predefinita è
root
pass
.
4.
5.
ATTENZIONE
❏
6.
7.
Con l’aggiornamento del firmware del server CD-ROM, vengono
fornite le istruzioni per l’installazione.
&$JJLRUQDPHQWRGHOILUPZDUH
(
è l’id utente con priorità più alta).
root
Eseguire il comando
per passare al modo di trasferimento
bin
binario.
Eseguire il comando
put <nomefile> flash
dove
<nomefile>
è
il nome del nuovo firmware del server CD-ROM, ad esempio
hpcd_411.bin
.
Non interrompere il trasferimento del file. Se il
trasferimento viene interrotto, è possibile che il
funzionamento del server CD-ROM venga compromesso
e che sia necessario riconsegnarlo alla HP.
Attendere il completamento del trasferimento che richiede, in
genere, qualche minuto. L’unità verrà quindi automaticamente
riavviata con il nuovo firmware.
Terminare il collegamento utilizzando il comando
a seconda della versione di FTP utilizzata.
exit
quit, bye
o
Page 99
Specifiche tecniche
Tutte le specifiche possono subire delle modifiche senza
alcun preavviso.
Specifiche generali
Dimensioni
Peso• 0,7 kg
Componenti
interni
Aggiornamenti
del firmware
Unità CD-ROM
Supportate
File system
D
• Altezza: 4,3 cm
• Larghezza: 14,9 cm
• Profondità: 22,4 cm
• Controllore RISC a 32 bit
•RAM 2 MB
• Flash memory 2 MB per gli aggiornamenti del
firmware
La flash memory consente di scaricare gli ultimi
aggiornamenti del firmware per aggiornare il server
CD-ROM
• FTP (file transfer protocol) su rete TCP/IP
• Fino a 7 unità CD-ROM SCSI
• Sono supportati caricatori dischi (fino a 8 dischi
ciascuno). Sono supportati fino a 56 dischi
CD-ROM utilizzando l’indirizzamento LUN
(Logical Unit Number).
I masterizzatori CD-R non sono supportati
Sono supportati i seguenti file system per CD-ROM:
High Sierra (HSF), ISO 9660, Multisession and ISO
9660 con estensioni Rock Ridge.
6SHFLILFKHWHFQLFKH'
Page 100
Connettori di rete e di unità
Modulo indipendenteModulo tower
Rete
Unità
CD-ROM
• RJ-45 (cavi a doppino
intrecciato 10Base-T)
• BNC (cavi coassiali
ThinLAN 10Base2)
connettore femmina a 50
pin SCSI-2, ad alta densità
(micro-D)
• RJ-45 (cavi a doppino
intrecciato 10Base-T)
• AUI (ricetrasmettitore
10Base2, 10Base5 o a
fibre ottiche)
barretta di contatto a 50 pin
SCSI-2
(per cavo a nastro)
Specifiche elettriche e ambientali
Alimentazione di
ingresso
Specifiche
ambientali
Specifiche
elettromagnetiche
Sicurezza
HP J3168A
modulo
indipendente
19 Vcc,
15,2 W (max),
tramite modulo di
alimentazione esterno
(vedere i voltaggi
riportati nella tabella
seguente)
Temperatura: 5-40°C
Umidità: 20-80% RHG, senza condensa
Conforme a:
• Norme FCC Sottocapitolo B Classe A
• EN 55022 Classe B/1994, EN50082-1/1992
• VCCI Livello 1
Per ulteriori informazioni, vedere l'Appendice F.
Conforme agli standard EN 60950, UL1950. Tipo
di alimentazione approvata in tutti i paesi.
HP J3169A
modulo tower
12 Vcc (0,5 A nominali
con connettore AUI) e
5 Vcc (3 A)
con connettore di
alimentazione a 4 pin
'6SHFLILFKHWHFQLFKH
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