Hotpoint Ariston HD 870 C.2/E User Manual [it]

La ringraziamo per aver scelto un prodotto Ariston, sicuro e davvero facile da usare. Per conoscerlo, utilizzarlo al meglio e a lungo, le consigliamo , prima di utilizzare l’apparecchio, di leggere attentamente le a vvertenze contenute nel presente libretto, in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d’uso e di manu­tenzione. Conservare con cur a questo libretto per ogni ulteriore consultazione. Grazie.
Visto da vicino
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A
9
A. Cruscotto comandi B. Leccarda o piano di cottura C. Griglia ripiano del forno D. Piastra elettrica E. Manopola di selezione funzioni di cottura F. Manopole piastre elettriche G. Spia funzionamento piastre elettriche H. Guide di scorrimento di leccarde e griglie I. Spia di funzionamento del forno (presente solo su
alcuni modelli) - Se accesa indica la fase di riscalda-
mento fino alla temperatura impostata L. Manopola per la temperatura di cottura M. Programmatore elettronico - Consente di program-
mare qualsiasi funzione di cottura impostando la du-
rata e l’ora di fine cottura. Ha anche una funzione di
contaminuti.
1. Luce forno
2. Regolazione orologio
3. Regolazione contaminuti
4. Fine cottura
5. Durata cottura
6. Conferma regolazione
7. Indicatore contaminuti
8. Indicatore preriscaldamento (m lampeggiante) o
cottura (m fissa) in corso
9. Indicatore programmazione avvenuta
10.Indicatore porta bloccata
2
Come utilizzarlo
Il
7 Cuochi
zionali forni a convezione naturale (statici) a quelli dei mo­derni forni a convezione forzata (v entilati). E’ un apparecchio estremamente versatile che permette di scegliere in modo facile e sicuro fra 7 diversi metodi di cottu­ra. La selezione delle div erse funzioni offerte si ottiene agendo sulla manopola di selezione “E” presente sul cruscotto.
Attenzione: Alla prima accensione consigliamo di far fun­zionare il forno a vuoto per almeno un’ or a con il termostato al massimo e a porta chiusa. Quindi trascorso tale tempo spegnerlo, aprite la porta ed areare il locale. L’odore che talvolta si avverte durante questa operazione è dovuto al­l’evaporazione delle sostanz e usate per proteggere il f orno durante l’intervallo di tempo che intercorre tra la produzione e l’installazione del prodotto.
Impostare l’orologio digitale
L’impostazione dell’ora è possibile solo con la manopola “E” in posizione 0. Dopo l’allacciamento alla rete o dopo una mancanza di cor­rente, il display lampeggia su: 0.00. Ruotare la manopola “L” per regolare l’ora e quindi pre- mere OK per confermare. Ruotare nuovamente “L” per regolare i minuti ed infine premere OK per confermare definitivamente. Eventuali aggiornamenti possono esse­re effettuati premendo il tasto 2 e seguendo la procedura sopra indicata.
Funzione contaminuti
Il timer non controlla l’accensione e lo spegnimento del forno ma emette solamente un allarme acustico a tempo scaduto che può essere arrestato premendo un tasto qualsiasi. Per impostare il contaminuti premere il tasto 3, regolare tra­mite la manopola “L” e quindi premere il tasto OK per con-
fermare. L’icona n vi ricorderà che il timer è attivo. Al termine del conteggio si udirà un segnale acustico che ter-
minerà dopo 1 min. o dopo la pressione di un tasto qualsiasi.
La luce forno
A forno spento può essere accesa in qualunque momen­to premendo il tasto 1 o aprendo la porta forno.
Ventilazione di raffreddamento
Al fine di ottenere una riduzione delle temperature ester­ne una ventola di raffreddamento genera un getto d’aria che esce tra frontalino e porta forno.
Nota: A fine cottura la ventola rimane attiva finchè il forno non sarà sufficentemente freddo. Nota: In “F ast cooking” ed in “Pasticceria” la ventola si atti-
va automaticamente solo a forno caldo. Attenzione: l’apparecchio è dotato di un sistema di diagno­stica che consente di rilevare eventuali malfunzionamenti. L’utente ne viene informato tramite messaggi del tipo “Fn m” (n ed m=numeri ad 1 cifra). In questi casi è necessario l’in­tervento dell’assistenza tecnica in quanto il forno non è fun­zionante.
Utilizzo del forno
Ruotando la manopola “E” è possibile selezionare il pro­gramma di cottura desiderato . Il forno entrerà immediata­mente nella fase di preriscaldamento durante la quale lam-
riunisce in un unico apparecchio i pregi dei tradi-
peggia sul display l’icona di cottura associata al programma selezionato: se tale
valore non dovesse essere quello da voi desiderato, lo potete modificare semplicemente ruotando la manopola “L”. Completato il riscaldamento udirete un segnale acustico
e vedrete l’icona m accesa in modo permanente, a questo punto potete introdurre nel forno ben caldo il cibo da cuoce-
re. Nota: per le funzioni F AST COOKING e GRILL non è previ­sta la fase di preriscaldamento. Ricordate che durante la cottura sarà sempre possibile :
modificare il programma agendo sulla manopola “E”;
modificare la temperatura agendo sulla manopola “L”;
programmare la durata e l’ora di fine (vedi paragrafo “Programmare la cottura”).
interromperla in qualunque momento riportando la ma­nopola “E” in posizione 0.
Nota: Per ciascuna funzione di cottura è preimpostata,
per motivi di sicurezza, una durata di 2 ore. Nel caso in cui non venga modificata il forno si spegne automatica­mente trascorso tale tempo.
Attenzione: Utilizzare il primo ripiano dal basso, posizio­nandoci la leccarda in dotazione per raccogliere sughi e/o grassi, solamente nel caso di cotture al grill o con girarrosto (presente solo su alcuni modelli). Per le altre cotture non utilizzate mai il primo ripiano dal basso e non appoggiate mai oggetti sul fondo del forno mentre state cuocendo perchè potreste causare danni allo smalto. Ponete sempre i Vostri recipienti di cottura (pirofile, pellicole di alluminio, ecc. ecc.) sulla griglia in dotazione con l’apparecchio, appositamente inserita nelle guide del forno.
Forno T radizionale a
Posizione manopola termostato “L ”: T ra 40°C e 250°C. In questa posizione si accendono i due elementi riscaldanti inferiore e superiore. E’ il classico forno della nonna che è stato però portato ad un eccezionale livello di distribuzione della temperatura e di contenimento dei consumi. Il forno tradizionale resta insuperato nei casi in cui si debbano cucinare piatti i cui ingredienti risultano composti da due o più elementi che concorrono a formare un piatto unico come ad esempio: cavoli con costine di maiale, baccalà alla spagnola, stoccafisso all’anconetana, teneroni di vitello con riso etc... Ottimi risultati si ottengono nella preparazione di piatti a base di carni di manzo o vitello quali: brasati, spezzatini, gulasch, carni di selvaggina, cosciotto e lombo di maiale etc... che necessitano di cottura lenta con costante aggiunta di liquidi. Resta comunque il miglior sistema di cottura per i dolci, per la frutta e per le cotture con recipienti coperti specifici per le cotture al forno. Nella cottur a al forno tradizionale utilizzate un solo ripiano, in quanto su più ripiani si avrebbe una cattiva distribuzione della temperatura. Usando i diversi ripiani a disposizione potrete bilanciare la quantità di calore tra la parte superiore ed inferiore. Se la cottura necessita di maggior calore dal basso o dall’alto, utilizzate rispettivamente i ripiani inferiori o superiori.
e compare la temperatura
m
3
Forno Multicottura b
Posizione manopola termostato “L”: T ra 40°C e 250°C. Si attivano alternativamente gli elementi riscaldanti ed en­tra in funzione la ventola. P oichè il calore è costante ed uni­forme in tutto il forno, l’aria cuoce e rosola il cibo in modo uniforme in tutti i punti. P otete cuocere contemporaneamen­te anche pietanze diverse tra loro , purchè le temperature di cottura siano simili. E’ possibile utilizzare fino ad un massi­mo di 2 ripiani contemporaneamente seguendo le avverten­ze riportate nel paragrafo “Cottura contemporanea su più ripiani”. Questa funzione è particolarmente indicata per piatti che necessitano di gratinatura o per piatti che necessitano di cottura abbastanza lunga ad esempio: lasagne, maccheroni pasticciati, pollo e patate arrosto etc... Notevoli vantaggi si ottengono nella cottura degli arrosti di carne in quanto la migliore distribuzione della temperatura consente di utilizzare temperature più basse che riducono la dispersione degli umori mantenendo la carne più morbida con minor calo di peso. Il Multicottura è particolarmente apprezzato per la cottura dei pesci che possono essere cucinati con pochissima aggiunta di condimenti mantenendo così inalterato l’aspetto e il sapore. Per i contorni, eccellenti risultati si ottengono nelle cotture di verdure brasate quali zucchine, melanzane, peperoni, pomodori ecc.. Dessert: risultati sicuri si ottengono cuocendo torte lievitate. La funzione “Multicottura” può anche essere usata per uno scongelamento rapido carne bianca o rossa, pane, impo­stando una temperatura di 80 °C. Per scongelare cibi più delicati potete impostare 60°C o usare la sola circolazione di aria fredda impostando la manopola termostato a 0°C.
Grill d
Posizione manopola termostato “L”: T r a 50% e 100%. Si accende l’elemento riscaldante superiore. La temperatura assai elevata e diretta del grill consente la immediata rosolatura superficiale dei cibi che, ostacolando la fuoriuscita dei liquidi, li mantiene più teneri internamente. La cottura al grill è particolarmente consigliata per quei piatti che necessitano di elevata temperatura superficiale: bistecche di vitello e manzo, entrecôte, filetto, hamburger etc...
Effettuare le cotture con la porta forno semiaperta.
Alcuni esempi di utilizzo sono riportati al paragrafo “Consigli pratici per la cottura”. Ruotando la manopola “L”, il display indicherà liv elli di po­tenza compresi tra un minimo di 50% ad un massimo di 100%.
Gratin e
Posizione manopola termostato “ L”: Tra 40°C e 250°C. Si accende l’elemento riscaldante superiore e si mette in funzione la ventola. Unisce all’irradiazione termica unidirezionale la circolazione forzata dell’aria all’interno del forno. Ciò impedisce la brucia­tura superficiale degli alimenti aumentando il potere di penetrazione del calore. Risultati eccellenti si ottengono uti­lizzando il grill ventilato per spiedini misti di carne e verdura, salsicce, costine di maiale, costolette di agnello, pollo alla diavola, quaglie alla salvia, filetto di maiale etc...
Effettuare le cotture al “gratin” con porta del forno chiusa.
Il “gratin” è insuperabile nella cottura di tranci di cernia, di tonno, di pesce spada, seppioline ripiene etc...
Forno Pizza w
Posizione manopola termostato “L”: T ra 40°C e 250°C. Si attivano gli elementi riscaldanti inferiore e circolare ed entra in funzione la ventola. Questa combinazione consente un rapido riscaldamento del forno grazie alla notevole potenza erogata (2800 W), con un forte apporto di calore in preva­lenza dal basso. La funzione forno pizza è particolarmente indicata per cibi che richiedono una elevata quantità di calore, ad esempio: la pizza e gli arrosti di grandi dimensioni. Utilizzate una sola leccarda o griglia alla volta, nel caso queste siano più di una è necessario scambiarle tra loro a metà cottura.
Forno Pasticceria u
Posizione manopola termostato “L”: T ra 40°C e 250°C. Si attiva l’elemento riscaldante posteriore ed entra in funzio­ne la ventola garantendo un calore delicato ed uniforme al­l’interno del forno. Questa funzione è indicata per la cottura dei cibi delicati, in particolare i dolci che necessitano di levitazione ed alcune preparazioni “mignon” su 3 ripiani contemporaneamente. Al­cuni esempi: bignè, biscotti dolci e salati, salatini in sfoglia,
biscotto arrotolato e piccoli tranci di verdure gratinate , ecc....
Forno “Fast cooking” v
Posizione manopola termostato “L”: T ra 40°C e 250°C. Si attivano gli elementi riscaldanti ed entra in funzione la ventola garantendo un calore costante ed unif orme all’inter­no del forno. Questa funzione è particolarmente indicata per cotture ve­loci (non necessita di preriscaldamento) di cibi preconfezionati (esempio: surgelati o precotti) e per alcune “preparazioni casalinghe”. Nella cottura “Fast cooking” i risultati migliori si ottengono utilizzando un solo ripiano (il 2° partendo dal basso), vedi tabella “Consigli pratici per la cottura”.
Forno “Scongelamento” U
Posizione manopola termostato “L”: qualunque La ventola posta sul fondo del forno fa circolare l’aria a
temperatura ambiente attorno al cibo. E’ indicato per lo scongelamento di qualsiasi tipo di cibo, ma in particolare per cibi delicati che non vogliono calore come ad esem­pio: torte gelato, dolci alla crema o con panna, dolci di frutta. Il tempo di scongelamento viene all’incirca dimez­zato. Nel caso di carni pesci o pane è possibile accelera­re utilizzando la funzione “multicottura” impostando una temperatura di 80° - 100°C.
4
Descrizione
La cucina può essere abbinata a piani con 4 piastre elettriche (Fig. A), ai piani vetroceramica tradizionali (Fig. B) o a piani vetroceramica con zone di cottura doppie (Fig. C).
AA
B
B
A
B
A
B
D
Fig. A Fig. B
B
C
D
C
B
Fig. C
A Piastre elettriche in ghisa B Zone di cottura radianti C Zone di cottura radianti a doppio diametro D Spie di calore residuo, una per ogni zona di cottur a: indicano
che la zona corrispondente è ad una temperatura superiore a 60°C, anche dopo che l’elemento riscaldante è stato spento (presente solo su alcuni modelli)
E Manopole di comando speciali F Manopole di comando tradizionali
Descrizione degli elementi riscaldanti Gli elementi radianti tradizionali sono composti da resistenze
circolari. Div entano rossi solo dopo alcune decine di secondi dalla loro accensione.
Gli elementi radianti con doppio diametro.
Funzionalmente simili agli elementi radianti tradizionali, sono rico­noscibili per la presenza di una zona riscaldante (vedi Fig. C). É possibile accendere solamente la parte più interna o entrambe.
l Le manopole di comando delle zone di cottura tradiziona-
li. Ciascuna zona di cottura è dotata di una manopola di coman­do che permette di selezionare 12 diverse temperature da un valore minimo di 1 ad un massimo di 12.
l Le manopole di comando delle zone di cottura speciali. La
manopola di comando permette di scegliere tra due livelli di potenza entrambi regolabili tra un minimo di 1 ad un massimo di
12. Ruotando la manopola in senso orario da 1 a 12 si imposta il livello di potenza più basso. Girando la manopola fino a fine corsa (A), identificabile da un leggero scatto, si inserisce la po- tenza massima che può essere regolata a sua volta tra 12 e 1 ruotando la manopola in senso antiorario.
Per ripristinare il valore di potenza minimo è necessario riporta­re la manopola in posizione zero. Nel caso di piani vetroceramica con zone di cottura a doppia potenza (vedi Fig. C) la prima parte della corsa inserisce la zona di cottura più piccola (interna), per attivarle entrambe, ed av ere così a disposizione la zona di cottu­ra più grande è necessario portare la manopola nella posizione (A) e procedere quindi a selezionare il livello di potenza deside­rato tra 12 e 1.
Pos. Piastra radiante
0
Spento
1 Per sciogilere burro, cioccolata 2
Per riscaldare li qui di
3
12 11 10 9
8 7
12
2
11
3
10
4
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5
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6
E
1
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2
11
3
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4
9
5
8 7
6
F
E
4
Per creme e salse
5
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2
11
3
10
4
9
5
8 7
6
1 2 3 4
5 6
6
Per cuocere alla tem perat ura di e bollizion e
7 8
Per arrosti
9
F
10
Per grandi les si
11 12
Per Friggere Inserimento di entrambe le zone d i cottu ra
A
Spia funzionamento piastre elettriche (G) Risulta accesa quando sia messo in funzione un qualsivoglia elemento elettrico riscaldante del piano di cottura.
5
Avvertenze per l’uso del piano vetroceramica
Per ottenere i migliori risultati dal vostro piano di cottura, esisto­no alcuni accorgimenti fondamentali da seguire durante la cottu­ra o nella preparazione dei cibi.
l Adoperare pentole con fondo piatto per essere certi dell’ade-
renza della pentola alla zona di cottura.
l Adoperare pentole di diametro sufficiente a coprire comple-
tamente la piastra di cottura, in modo da garantire l’utilizza­zione di tutto il calore disponibile.
l Accertatevi che la base delle pentole sia sempre asciutta e
pulita, per garantire un buon contatto ed una lunga durata delle piastre e delle pentole stesse.
l Non adoperare le stesse stoviglie utilizzate per bruciatori a
gas. La concentrazione del calore sui bruciatori a gas è tale che può deformare il fondo della pentola, e pertanto non si otterrà mai il risultato desiderato adoperandola poi sul piano cottura in V etrocer amica.
l Non lasciare mai una zona di cottura accesa senza che vi
sia una pentola sopra, perché in tal caso il riscaldamento sarà massimo in brevissimo tempo, con possibili danni per gli elementi riscaldanti.
l Non dimenticate che la zona di cottura rimane calda per al-
meno mezz’ora dopo lo spegnimento; f ate attenzione a non appoggiare inavvertitamente recipienti o oggetti sulla zona ancora calda.
l Non accendete le zone di cottura se ci sono fogli di alluminio
o materiali plastici sul piano.
l Non avvicinatevi alle z one di cottura calde. l Avvertenza prima dell’utilizzazione iniziale:
la colla utilizzata per le guarnizioni depone, durante il periodo di stoccaggio, delle tracce di grasso sul v etro. Vi consigliamo di eliminarle prima dell’uso dell’apparecchio, con un prodotto di pulizia abituale (crema lucidante non abrasiva). Durante le prime ore di utilizzazione, si sente un odore di gomma, che sparisce rapidamente.
l Il piano vetroceramica è resistente agli sbalzi di temperatur a
ed agli urti. Tuttavia se colpito con oggetti appuntiti può rom­persi. In questo caso togliete subito l’alimentazione e rivolge­tevi ad un centro di assistenza tecnica autorizzato per la ri­parazione.
Programmare la cottura
La programmazione della durata e/o dell’ora di fine cottu­ra va eseguita dopo aver selezionato la funzione da voi desiderata.
Programmare la durata della cottura
Premere il tasto 5 e quindi regolare la durata ruotando la manopola C. Premendo il tasto OK l’impostazione verrà memorizzata e sul display verrà visualizzata, alternativa­mente, la temperatura selezionata che si può variare con la manopola C ed il tempo rimanente per la fine della cot­tura. T rascorso tale tempo sul displa y comparirà «end» e verrà emessa una sequenza di segnali acustici ad indicare che la cottura è terminata.
Premere qualunque tasto per interrompere il segnale acustico.
Riportare la manopola B in posizione 0 per far scom­parire la scritta «end».
Esempio Sono le ore 9:00 e viene programmata una durata di cottura di 1 ora e 15 minuti. La cottura si arresterà automaticamente alle ore 10:15.
Programmare l’ora di fine cottura Premere il tasto 4 e quindi regolare ruotando la manopola C. Premendo il tasto OK l’impostazione verrà memoriz-
zata e il display vi ricorderà, alternativamente, la tempe­ratura selezionata ed il tempo rimanente per la fine della cottura. Allo scadere dell’ora di fine cottura precedentemente se­lezionata, sul display comparirà «end» e verrà emessa una sequenza di segnali acustici ad indicare che la cottu­ra è terminata.
Premere qualunque tasto per interrompere il segnale acustico.
Riportare la manopola B in posizione 0 per far scom­parire la scritta «end».
Esempio Sono le ore 9:00 e viene impostata l’ora di fine cottura alle 10:15. La cottur a avrà la durata di 1 ora e 15 minuti.
Programmare una cottura ritardata
Premere il tasto 5 e quindi regolare la durata ruotando la manopola C. Premendo il tasto OK l’impostazione verrà memorizzata e sul display verrà visualizzata, alternativa­mente, la temperatura ed il tempo precedentemente se­lezionato.
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Premere il tasto 4 e quindi regolare l’ora di fine ruotando la manopola C. Premendo il tasto OK l’impostazione ver­rà memorizzata e il display vi ricorderà, alternativamente, l’ora di fine e la temperatura impostata. Esempio Sono le ore 9:00 e viene programmata una durata di cottura di 1 ora e 15 minuti e le 12:30 come ora di fine. La cottur a inizierà automaticamente alle ore 11:15.
NON TI ALLARMARE SE
L’icona A vi ricorderà che avete programmato la durata e/ o l’ora di fine cottura.
Per annullare una programmazione
Per cancellare qualsiasi programmazione effettuata, ruotare la manopola “B” fino alla posizione “0”.
1 a fine cottura esce ancora aria ventilata dal forno per
un certo tempo: è la normale fase di raffreddamento della cavità del forno;
2 nel funzionamento “grill” la resistenza superiore non
rimane sempre accesa (colore rosso): il funzionamen­to è controllato da un termostato;
Come tenerlo in forma
Prima di ogni operazione disconnettere l’apparecchio dall’ ali­mentazione elettrica.
Per una lunga durata del forno è indispensabile eseguire frequentemente una accurata pulizia generale, tenendo presente che:
per la pulizia non utilizzare apparecchi a vapore
le parti esterne smaltate o inox vanno lav ate con acqua tiepi­da senza usare polveri abrasive e sostanze corrosive che potrebbero rovinarle. L ’acciaio inox può rimanere macchiato . Se le macchie sono difficili da asportare usare prodotti spe­cifici normalmente in commercio. Si consiglia di sciacquare abbondantemente ed asciugare dopo la pulizia.
l’interno del forno va pulito, preferibilmente ogni v olta dopo l’uso, quando è ancora tiepido usando acqua calda e deter­sivo, risciaquando e asciugando poi accuratamente con un panno morbido. Evitare l’uso di detersivi abrasivi (ad esem­pio le polveri, ecc...) e di spugne abrasive per piatti oppure acidi (ad esempio anticalcare, ecc...), perchè potrebberto rovinare lo smalto. Se lo sporco è particolarmente duro da togliere, usare un prodotto specifico per la pulizia del forno , secondo le istruzioni riportate sulla confezione.
se usate il forno per un tempo prolungato ci potrebbe essere formazione di condensa. Asciugatela usando un panno morbido.
attorno all’aper tura del forno, una guarnizione in gomma garantisce il suo corretto funzionamento. Controllate quindi periodicamente lo stato di questa guarnizione. Se necessa­rio pulitela evitando di usare prodotti o oggetti abrasivi. In caso risulti danneggiata rivolgetevi al Centro Assistenza più vicino. E’ consigliabile non usare il f orno fino all’avvenuta ri­parazione.
3 fuoriesce una vampata di vapore, aprendo la porta
durante la cottura;
4 si formano delle gocce di acqua o del vapore all’inter-
no del forno, lasciando i cibi nel forno , dopo la cottura;
non rivesta mai il fondo forno con fogli di alluminio, poichè l’accumulo di calore conseguente comprometterebbe la cot­tura danneggiando anche lo smalto.
pulire il vetro della porta forno utilizzando prodotti e spugne non abrasive ed asciugare con un panno mor­bido.
le piastre elettriche si puliscono con uno strofinaccio umido e si ungono con un pò d’olio quando sono an­cora tiepide;
Come togliere la porta forno
Per una pulizia più accur ata è possibile togliere la porta del for­no. Procedere nel seguente modo:
aprite completamente la porta;
alzate e ruotate le levette poste sulle due cerniere;
afferrate la porta ai due lati esterni, richiudetela lentamente ma non completamente;
tirate la porta verso di voi estraendola dalla sua sede;
Rimontare la porta seguendo il procedimento sopra descritto in senso contrario.
132
7
Sostituzione della lampada nel vano forno
Togliere l’alimentazione al forno tramite l’interruttore omnipolare utilizzato per il collegamento del forno all’impian­to elettrico, o scollegare la spina, se accessibile;
Svitare il coperchio in vetro del portalampada;
Svitare la lampada e sostituirla con una resistente ad alta temperatura (300°C) con queste caratteristiche:
- T ensione 230/240 V
- Potenza 25W
- Attacco E14
Rimontare il coperchio in vetro e ridate alimentazione al for­no.
Pulizia del piano di cottura
Prima di iniziare a cucinare, la superficie del piano deve essere pulita usando un panno umido per rimuovere pol­vere o residui di cibi cotti precedentemente. La superficie del piano dovrà essere pulita regolarmente con una soluzione di acqua tiepida e detergente non abra­sivo. Periodicamente sarà necessario usare dei prodotti specifici per la pulizia dei piani di cottura in vetroceramica. Dapprima togliere dal piano di cottura tutti i resti di vivan­de e spruzzi di grasso con un raschietto per la pulizia per esempio B (vedi Fig. A) (non in dotazione).
Pulire il piano di cottura quando è tiepido; utilizzare un prodotto di pulizia adatto e carta da cucina (vedi Fig. B). Poi strofinare con un panno umido ed asciugare.
Fig. A Fig. B Fogli di alluminio , oggetti in plastica o materiale sintetico, che si siano accidentalmente liquefatti, come pure lo zuc­chero o vivande ad alto contenuto zuccherino vanno eli­minati immediatamente dalla zona di cottura ancora cal- da con un raschietto. Prodotti di pulizia specifici formano uno strato superficiale trasparente repellente allo sporco. Questo protegge an­che la superficie da eventuali danni causati da viv ande ad alto contenuto zuccherino. In nessun caso utilizzare spu­gne o prodotti abrasivi, anche detersivi chimicamente ag­gressivi come gli spray da forno o prodotti smacchianti vanno evitati.
Prodotti specifici per la pulizia del vetroceramica
Raschietto a lamett a e Lamet te di ricambi
Stahl-Fix SWISSCLEANER
WK TOP Altri prodotti per vetr oceram ica
Dove acquistarli
Hobbistica e Ferramenta
Casalinghi Fai-Da-Te Ferramenta Supermercati
Consigli pratici per la cottura
Il forno mette a vostra disposizione una vasta gamma di possibilità che consentono di cuocere ogni cibo nella ma­niera migliore. Con il tempo potrete sfruttare al meglio que­sto versatile apparecchio di cottura, pertanto le note ri­portate di seguito sono solamente delle indicazioni di mas­sima che potrete ampliare con la vostra esperienza per­sonale.
Cottura contemporanea su più ripiani
Se dovete cuocere su più ripiani potete utilizzare o la fun­zione “pasticceriau o la funzione bMulticottura”,
le uniche che consentono tale possibilità. Per la cottura di cibi delicati su più ripiani, utilizzare la
funzione “pasticceriau che consente di cuocere con­temporaneamente 3 ripiani (1°, 3° e 5°). Alcuni esempi
sono riportati nella tabella “Consigli pratici per la cottura”.
Per le altra cottura su più ripiani utilizzate la funzione b
Multicottura” tenendo conto dei seguenti suggerimenti:
Il forno è dotato di 5 ripiani. Nella cottura v entilata uti­lizzate due dei tre ripiani centrali, il primo in basso e l’ultimo in alto sono investiti direttamente dall’aria cal­da che potrebbe provocare delle bruciature sui cibi de­licati;
Normalmente utilizzate il 2° ed il 4° ripiano dal basso, inserendo nel 2° ripiano i cibi che richiedono maggior calore. Ad esempio nel caso della cottura di arrosti di carne contemporaneamente ad altri cibi, inserite l’ar­rosto al 2° ripiano, lasciando il 4° a cibi più delicati;
Nella cottura contemporanea di cibi che hanno tempi e temperature di cottura diversi impostate una tempe­ratura intermedia tra le due, infornate il cibo più delica­to al 4° ripiano ed estraete dal forno prima l’alimento con tempo di cottura più breve;
Utilizzate la leccarda al r ipiano inferiore e la griglia a quello superiore;
8
Utilizzo della funzione “Fast cooking”
Funzionale, veloce e pratica per coloro che utilizzano pro­dotti “preconfezionati” (esempio: surgelati o precotti) e non solo, comunque utili suggerimenti sono riportati nella ta­bella “Consigli pratici per la cottura”.
Utilizzo del grill
Il forno “7 Cuochi” mette a vostra disposizione diverse possibilità di grigliare.
Utilizzate la funzione dgrill”, a porta semiaperta, po- sizionando il cibo al centro della griglia posta al 3° o 4°
ripiano partendo dal basso. Per raccogliere sughi e/o grassi, posizionare la leccarda in dotazione al 1°ripiano. Quando si utilizza tale funzione, si raccomanda di impostare il livello di energia al massimo anche se si possono impostare livelli inferiori semplicemente regolan­do la manopola del termostato su quello desiderato.
La funzione eGratin”, esc lusivamente con porta for- no chiusa, è utilissima per grigliature veloci, si distribui-
sce il calore emesso dal grill consentendo contempora­neamente alla doratura superficiale anche una cottura nel­la parte inferiore. Potete anche usarla nella parte finale della cottura dei cibi che abbiano bisogno di doratura superficiale, ad esem­pio è l’ideale per dorare la pasta al forno a fine cottura. Nell’utilizzo di tale funzione disponete la griglia sul 2° o 3° ripiano partendo dal basso (vedi tabella cottura) dopodiché, per raccogliere i grassi ed evitare la f ormazione di fumo, disponete una leccarda nel 1° ripiano dal basso.
Importante: effettuare la cottura al Gratin con porta del forno chiusa, ciò per ottenere migliori risultati ed un
sensibile risparmio di energia (10% circa). Quando si utilizza tale funzione, si raccomanda di impostare il termostato a 200 °C, perchè questa è la condizione di rendimento ottimale, che si basa sull’irraggiamento ai raggi infrarossi. Questo, però, non significa che non si possano utilizzare temperature inferiori, semplicemente regolando la manopola del termostato sulla temperatura desiderata.
Pertanto i migliori risultati nell’utilizzo delle funzioni grill si ottengono disponendo la griglia sugli ultimi ripiani partendo dal basso (vedi tabella cottura) dopodiché, per raccogliere i grassi ed evitare la for­mazione di fumo, disponete la leccarda in dotazione nel primo ripiano dal basso.
Cottura dei dolci
Nella cottura dei dolci infornate sempre a forno caldo. Non aprite la porta durante la cottura, per evitare un abbassa­mento del dolce. In generale:
Dolce troppo secco
La prossima volta impo state u na temp eratu ra di1 0°C superiore e riducete il t empo di c ottur a.
Dolce scuro superiormente
Inseritelo ad altezza inf eriore, impos tate una temperatura più bassa e pr olung ate la cottu ra.
Buona cottura esterna, ma interno colloso
Usate meno liquido, riducet e la t emperatu ra, aumentate il tempo di c ottura.
Dolce non si stacca dallo stampo
Ungete bene lo stampo e c ospar getelo a nch e con un pò di farina oppure utili zzat e cart a forn o.
Ho cotto su più ripiani (nella funzione "ventilato") e non tutti sono allo stesso avanzamento di cottura
Impostate una tem pera tura infe riore . Non necessariamente r ipia ni inser iti contemporaneament e debbo no ess ere tolt i ins ieme.
Cottura della pizza
Per una buona cottura della pizza utilizzate la funzione
w “forno pizza”:
Preriscaldare bene il forno per almeno 10 minuti
Utilizzare una teglia in alluminio leggero appoggian­dola sulla griglia in dotazione. Utilizzando la leccarda si allungano i tempi di cottura e difficilmente si ottiene una pizza croccante
Non aprite frequentemente il forno durante la cottura
Nel caso di pizze molto farcite (capricciosa, quattro stagioni) è consigliabile inserire la mozzarella a metà cottura.
Nel caso di cottura contemporanea su più ripiani (fino a 2) è preferibile utilizzare la funzione forno Multicottura
b in quanto la funzione forno pizza w cuocerebbe di
più il 1° ripiano in basso.
Cottura del pesce e della carne
Per le carni bianche, i volatili ed il pesce utilizzate tempe­rature da 180 °C a 200 °C. Per le carni rosse che si vuole siano ben cotte all’esterno conservando all’interno il sugo, è bene utilizzare una tem­peratura iniziale alta (200°C-220°C) per brev e tempo, per poi diminuirla successivamente. In generale, più grosso è l’arrosto , più bassa do vrà esse­re la temperatura e più lungo il tempo di cottura. P onete la carne da cuocere al centro della griglia ed inserite sotto la griglia la leccarda per raccogliere i grassi. Inserite la griglia in modo che il cibo si trovi al centro del forno. Se volete più calore da sotto, utilizzate i ripiani più bassi. P er ottenere arrosti saporiti (in particolare anatra e selvaggina) bardate la carne con lardo o pancetta e posi­zionatela in modo che sia nella parte superiore.
Dolce si abbassa
Usate meno liquido o ab bassa te la tem pera tura d i 10°C.
9
Impostazione
selezionata
1 Tradizionale
a
2 Multicottura
b
3 Grill
d
4 Gratin
e
Tipo di cibo Peso
Anatra Arrosto di vitello o manzo Arrosto di maiale
B isco tti (di fro lla)
C ros ta te
(su 2 ripiani)
Pizza Lasagne
Agnello
Pollo arrosto + patate
Sgombro
Plum-cake
(su 2 ripiani)
Bignè Biscotti Pan di spagna
ripiano
Pan di spagna
Torte salate S og lio le e se p p ie
Spiedini di calamari e gamberi Seppie
Filetto di merluzzo
V er d u re alla g rig lia
Bistecca di vitello
Salsicce
Hamburger
Sgombri Toast (o pane tostato)
P ol lo a lla g rig lia
Seppie
(su 2 ripiani
)
)
(su 1
(su 2 ripiani)
(Kg )
1 1 1
-
1 1
1 1
1+1
1 1
0.5
0.5
0.5
1.0
1.5
0.7
0.6
0.6
0.8
0.4
0.8
0.6
0.6 1
n.° 4-6
1.5
1.5
Posizione
de lla gr iglia
rispetto al
fondo del
forn o
3 3 3 3 3
2-4
3 2
2-4
2
2 2-4 2-4
2 2-4
3
4
4
4
4 3/4
4
4
4
4
4
2
2
Tempo di
preriscaldamento
(min.)
15 15 15 15 15
15 10 10 15 10 10 10 10
10 10 15
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
10 10
Impostazione
termostato
200 200 200 180 180
230 180 180 200 180 170 190 180
170 170 200
100% 100%
100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100%
200 200
Durata
della
cottura
(min.)
65-75 70-75 70-80 15-20 30-35
15-20 30-35 40-45 60-70 30-35 40-50 20-25 10-15
15-20 20-25 25-30
10-12
8-10 10-15 10-15 15-20 15-20 15-20 10-12 15-20
3-5
55-60 30-35
5 Pizza
w
6 Pasticceria
u
7 Fast cooking
v
8 Scongelamento
Pizza
Arrosto di vitello o manzo
Pollo
C r os tate
To rta di fru tta Plum-cake Pan di spagna
Creps farcite (su 2 ripiani)
Cake piccoli (su 2 ripiani)
Salatini di sfoglia al
formaggio (su 2 ripiani) Bignè (su 3 ripiani) Biscotti (su 3 ripiani) Meringhe (su 3 ripiani)
Surgelati
Pizza Misto zucchine e gamberi
in p a s te lla
To rta rustica d i spinac i Panzerotti Lasagne P an etti d or ati Bocconcini di pollo
Precotti
Ali di pollo dorate
Cibi Freschi
B isco tti (di fro lla) Plum-cake
Salatini di sfoglia al
formaggio
Tutti i cibi surgelati
0.5 1 1
0.5 1
0.7
0.5
1.2
0.6
0.4
0.7
0.7
0.5
0.3
0.4
0.5
0.3
0.5
0.4
0.4
0.4 2 - 200 20-25
0.3
0.6
0.2
3 2
2/3
3
2/3
3
3 2-4 2-4
2-4
1-3-5 1-3-5 1-3-5
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
15 10 10
15 15 15 15 15 15
15 15 15 15
220 220 180
180 180 180 160 200 190
210 180 180
90
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
250 200
220 200 200 180 220
200 180
210
15-20 25-30 60-70
20-30 40-45 40-50 25-30 30-35 20-25
15-20 20-25 20-25
180
12 20
30-35
25
35 25-30 15-20
15-18
45 10-12
U
NB: i tempi di cottura sono indicativi e possono essere modificati in base ai propri gusti personali. Nelle cotture al
G rill o Gra tin , la lec c a rd a va p o sta s e m p re a l 1 ° rip ia n o a pa r tire d al b a s so .
10
La sicurezza una buona abitudine
Per garantire l’efficienza e la sicurezza di questo elettr odomestico:
rivolgetevi esclusivamente a centri di assistenza tecnica autorizzati
richiedete sempre l’utilizzo di parti di ricambio originali
Per movimentare l’apparecchio, onde evitare dan-
ni a persone e al prodotto stesso, servirsi sempre delle apposite maniglie ricavate sulle fiancate del forno.
L ’apparecchio è concepito per uso non prof essionale nelle abitazioni e le sue caratteristiche non vanno modificate.
Le istruzioni sono valide solo per i paesi di destinazione i cui simboli figurano sul libretto e sulla targa matricola.
La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assicura­ta soltanto quando lo stesso è correttamente collegato ad un efficiente impianto di messa a terra come previsto dalle vigenti norme di sicurezza.
Durante l’uso dell’apparecchio gli elementi riscal-
danti e alcune parti della porta forno diventano molto calde. Fare attenzione a non toccarle e tene­re i bambini a distanza.
T rattandosi di fonti di pericolo, e vitare che bambini e incapaci abbiano contatti con:
- i comandi e l’apparecchio in genere;
- gli imballaggi (sacchetti, polistirolo, chiodi ecc.);
- l’apparecchio, durante e subito dopo il funzionamento del forno e del grill, visto il surriscaldamento;
- l’apparecchio inutilizzato (in questo caso vanno rese in­nocue le parti che potrebbero essere pericolose).
Vanno e vitate le seguenti operazioni:
- toccare l’apparecchio con parti del corpo umide;
- l’uso quando si è a piedi nudi;
- tirare l’apparecchio o il cavo di alimentazione per stac­carlo dalla presa di corrente;
- operazioni improprie e pericolose;
- ostruire le aperture di ventilazione o smaltimento calore;
- che il cavo di alimentazione di piccoli elettrodomestici fi­nisca su parti calde dell’apparecchio;
- l’esposizione ad agenti atmosferici (pioggia, sole);
- l’utilizzo del forno come ripostiglio;
- l’utilizzo di liquidi infiammabili nei pressi;
- l’impiego di adattatori, prese multiple e/o prolunghe;
- tentativi di installazione o riparazione senza l’intervento di personale qualificato.
Occorre assolutamente rivolgersi a personale qualificato nei seguenti casi:
- installazione (secondo le istruzioni del costruttore);
- quando si hanno dubbi sul funzionamento;
- sostituzione della presa in caso di incompatibilità con la spina dell’apparecchio.
Occorre rivolgersi a centri di assistenza autorizzati dal costruttore nei seguenti casi:
- in caso di dubbio sull’integrità dell’apparecchio dopo aver tolto l’imballaggio;
- danneggiamento o sostituzione del cavo di alimentazio­ne;
- in caso di guasto o cattivo funzionamento, richiedendo i ricambi originali.
È opportuno effettuare le seguenti operazioni:
- solo la cottura dei cibi evitando altre operazioni;
- verificare l’integrità dopo aver tolto l’imballaggio;
- disconnettere l’apparecchio dalla rete di alimentazione elettrica in caso di cattivo funzionamento e prima di qual­siasi operazione di pulizia o manutenzione;
- quando inutilizzato, disinserire l’apparecchio dalla rete elettrica e chiudere il rubinetto del gas (se previsto);
- utilizzare guanti da forno per inserire o estrarre recipien­ti;
- impugnare sempre la maniglia della porta al centro dato che all’estremità potrebbe essere più calda a causa di eventuali uscite d’aria;
- controllare sempre che le manopole siano nella posizio­ne “”/”o” quando l’apparecchio non è utilizzato;
- tagliare il cavo di alimentazione dopo av erlo disconnesso dalla rete elettrica quando si decide di non utilizzare più l’apparecchio.
Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da: errata installazione, usi impropri, erronei ed irragionevoli.
11
Installazione
L’installazione deve essere effettuata secondo le istru­zioni del costruttore da personale professionalmente qualificato. Una errata installazione può causare danni a
persone, animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non può essere considerato responsabile. Importante: qualsiasi intervento di regolazione, manu­tenzione etc. deve essere eseguito con il forno elettrica­mente disinserito.
Installazione dei forni da incasso
Per garantire un b uon funzionamento dell’apparecchio da incasso è necessario che il mobile sia di caratteristiche adatte. Nella figura sottostante vengono riportate le di­mensioni del vano del mobile nell’inserimento sottotavolo ed a colonna.
555
580
560
min
+4 -0
min
min
45
575-585
+4 -0
480
23
572
558
543545
500
39
15
595
595
N.B.: Installazione per dichiarazione consumi
Per garantire una b uona areazione è necessario elimina­re la parete posteriore del vano, è preferibile installare il forno in modo che appoggi su due listelli in legno; nel caso in cui sia presente un piano continuo di appoggio questo deve a vere un’apertura di almeno 45 x 560 mm.
è di 18 mm: utilizzare la prima scanalatura; già predi-
sposto in fabbrica (Fig. B);
è di 16 mm: utilizzare la seconda scanalatura (Fig. C).
Fig. A Fig. B
Fig. C Per fissare il forno al mobile aprite la por ta del forno e fissate il forno tramite 4 viti a legno nei 4 fori posti sulla cornice perimetrale.
45 mm.
560 mm.
I pannelli dei mobili adiacenti il forno dovranno essere in materiale resistente al calore. In particolare nel caso di mobili in legno impiallicciato le colle dovranno essere re­sistenti alla temperatura di 100 °C. In conformità alle norme di sicurezza, una volta incassato l’apparecchio, non debbono essere possibili e ventuali con­tatti con le pareti elettriche. T utte le parti che assicurano la protezione debbono esse­re fissate in modo tale da non poter essere tolta senza l’aiuto di qualche utensile. Per un corretto centraggio regolare i 4 tacchetti posti late­ralmente al forno in corrispondenza dei 4 fori sulla corni­ce perimetrale. In particolare se lo spessore della fiancata del mobile:
è di 20 mm: la parte mobile del taccheto deve essere
rimossa (Fig. A);
Collegamento elettrico
Il collegamento elettrico alla rete deve essere fatto sulla cucina. Il piano si collega alla cucina tramite un apposito connettore. Le cucine sono predisposte per il funziona­mento con corrente alternata alla tensione e frequenza di alimentazione indicata sulla targhetta caratteristiche.
12
NL
230V 1N~
H07RN-F 3x4 CEI-UNEL 35364
1
3
2
4
5
PIANO INCASSO
NL2L3
L1
P
Presente solo
su alcuni
modelli
BIANCO ROSSO GIALLOBLU VERDE
CUCINA INCASSO
Montaggio cavo di alimentazione
Apertura morsettiera:
Ser vendosi di un cacciavite, fare leva sulle linguette laterali del coperchio della morsettiera;
Tirare ed aprire il coperchio della morsettiera.
Fig. E
Fig. F
400V 2N~
H05RR-F 4x2.5 CEI-UNEL 35363
NL2L1
Per la messa in opera del ca v o eseguire le seguenti ope­razioni:
svitare la vite del serracavo e le viti dei contatti Nota: i ponticelli vengono predisposti dalla Fabbrica per il collegamento a 400V trifase (fig. D).
per effettuare i collegamenti elettrici delle fig. F e fig. G, utilizzare i due ponticelli alloggiati dentro la scatola (fig. E - rif erimento “P”)
fissare il cavo di alimentazione nell’apposito fermacavo e chiudere il coperchio.
400V 3N~
H05RR-F 5x2.5 CEI-UNEL 35363
NL3L1L2
5
3
4
1
2
Fig. D
5
3
4
1
2
Fig. G
Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico in­dicato sulla targhetta caratteristiche, nel caso di collega­mento diretto alla rete è necessario interporre tra l’appa­recchio e la rete un interruttore omnipolare con apertura minima fra i contatti di 3 mm. dimensionato al carico e rispondente alle norme in vigore (il filo di terra non deve essere interrotto dall’interruttore). Il cavo di alimentazione de ve essere posizionato in modo che non raggiunga in nessun punto una temperatura su­periore di 50°C a quella ambiente. Prima di effettuare l’allacciamento accertarsi che:
La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assicu­rata soltanto quando lo stesso è correttamente colle­gato ad un efficiente impianto di messa a terra come previsto dalle vigenti norme di sicurezza elettrica. E’ necessario verificare questo fondamentale requisito di sicurezza e, in caso di dubbio , richiedere un controllo accurato dell’impianto da parte di personale profes­sionalmente qualificato. Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto.
Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati di targa (posti sull’apparecchio e/o sull’imballo) siano rispondenti a quelli della rete di distribuzione elettrica e gas.
13
Verificare che la portata elettrica dell’impianto e delle prese di corrente siano adeguate alla potenza massi­ma dell’apparecchio indicata in targa. In caso di dub­bio rivolgersi ad una persona professionalmente quali­ficata.
In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell’ap­parecchio fare sostituire la presa con altra di tipo adat­to da personale professionalmente qualificato . Quest’ul­timo, in particolare, dovrà anche accertare che la se­zione dei cavi della presa sia idonea alla potenza as­sorbita dall’apparecchio. In generale è sconsigliabile l’uso di adattatori, prese multiple e/o prolunghe. Qua­lora il loro uso si rendesse indispensabile è necessa­rio utilizzare solamente adattatori semplici o multipli e prolunghe conformi alle vigenti norme di sicurezza, facendo però attenzione a non superare il limite di por­tata in valore di corrente, marcato sull’adattatore sem­plice e sulle prolunghe, e quello di massima potenza marcato sull’adattatore multiplo. La spina e la presa
devono essere facilmente accessibili.
Caratteristiche tecniche
Dimensioni utili del forno:
larghezza cm. 43,5
profondità cm. 40
altezza cm. 32
Volume utile del forno:
litri 56
ENERGY LABEL
Direttiva 2002/40/CE sull’etichetta dei forni elettrici Norma EN 50304 Consumo energia convezione Naturale
funzione di riscaldamento: a Tradizionale
Consumo energia dichiarazione Classe convezione F orzata
funzione di riscaldamento: u P asticceria
Tensione e frequenza di alimentazione:
230/400V ~ 3N 50Hz 9200W
7
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti Direttive Comunitarie:
- 73/23/CEE del 19/02/73 (Bassa Tensione) e successi­ve modificazioni;
- 89/336/CEE del 03/05/89 (Compatibilità Elettromagne­tica) e successive modificazioni;
- 93/68/CEE del 22/07/93 e successive modificazioni.
14
Le agradecemos por haber elegido un producto Ariston, seguro y realmente fácil de usar. Para conocerlo y utilizarlo bien y por mucho tiempo, le aconsejamos, antes de utilizar el aparato, leer atentamente las advertencias contenidas en el presente manual, ya que suministran importantes indicaciones referidas a la seguridad, la instalación, el uso y el mantenimiento. Conservar cuidadosamente este manual para posteriores consultas. Gracias.
Visto de cerca
I
G
D
A
D
12 11 10
9
8
7
H
1
12
12
2
2
11
11
3
3
10
10
4
4
9
9
5
5
8
8
7
7
6
6
F
1
12
2
2
11
3
3
10
4
4
9
5
5
8
7
6
6
L
E
A
M
C
8
B
7
1
2 3 4 5 6
A
9
A. Panel de mando B. Bandeja o encimera C. Parrilla del horno D. Placa eléctrica E. Perilla para selección de las funciones de cocción F. Perillas de las placas eléctricas G. Luz indicadora de funcionamiento de las placas
eléctricas
H. Guías de deslizamiento bandejas y parrillas I. Luz indicadora de funcionamiento del horno (pre-
sente sólo en algunos modelos) - Si está encendida indica la fase de calentamiento hasta la temperatura
seleccionada L. Perilla para la temperatura de cocción M. Programador electrónico - Permite programar
cualquier función de cocción fijando la duración y la
hora a la que finaliza la cocción. Cumple también una
función de contador de minutos.
1. Luz del horno
2. Regulación del reloj
3. Regulación del contador de minutos
4. Fin de la cocción
5. Duración de la cocción
6. Confirmación de la regulación
7. Indicador del contador de minutos
8. Indicador de precalentamiento (m centelleante) o
de cocción (m fija) en curso
9. Indicador de una programación realizada
10.Indicador de puerta bloqueada
15
Cómo utilizarlo
El horno de los tradicionales hornos de convención natural («con­vencionales») con las de los modernos hornos de convención forzada («ventilados»). Se trata de un aparato sumamente versátil, que permite ele­gir, de modo fácil y seguro, entre 7 diferentes métodos de cocción. La selección de las diferentes funciones ofrecidas, se obtiene con la perilla de selección «E» presente en el panel de mandos.
Atención: Cuando se enciende por primera v ez, aconseja­mos hacer funcionar el horno vacío, al menos durante una hora, con el termostato al máximo y la puerta cerrada. Una vez transcurrido ese tiempo, apáguelo , abra al puerta y airee el ambiente. El olor que a veces se advierte durante esta operación es causado por la evaporación de substancias empleadas para proteger el horno y el grill durante el lapso de tiempo que transcurre entre fabricación e instalación del producto.
Puesta en hora del reloj digital
La modificación de la hora es posible sólo con la perilla «E» en la posición 0. Después de la conexión a la red o después de un corte de corriente, el display centellea en: 0.00. Gire la perilla «L» para modificar la hora y luego pulse OK para confirmar. Gire nue v amente «L» par a modificar los minutos y , por último , pulse OK para confirmar defini­tivamente. Se pueden realizar actualizaciones pulsando el botón 2 y siguiendo el procedimiento indicado arriba.
Función contador de minutos
El temporizador no controla el encendido y apagado del horno, solamente emite una alarma sonora, una vez cum­plido el tiempo, que se puede detener presionando una tecla cualquiera. Para configurar el contador de min utos, pulse el botón 3, re­gule con la perilla «L» y luego pulse el botón OK para confir-
mar. El icono n le recordará que el temporizador está funcio­nando.
Al finalizar la cuenta, se escuchará una señal sonora que durará 1 min. o que terminará después de presionar una te­cla cualquiera.
La luz del horno
Con el horno apagado se puede encender en cualquier momento pulsando el botón 1 o abriendo la puerta del horno.
Ventilación de enfriamiento
Para lograr una disminución de la temperatura externa, un ventilador de enfriamiento produce un chorro de aire que sale entre el panel frontal y la puerta del horno.
Nota: Cuando finaliza la cocción, el ventilador per­manece en funcionamiento hasta que el horno esté suficientemente frío. Nota: En «Cocción rápida» el v entilador comienza a funcio-
nar automáticamente sólo cuando el horno está caliente. Atención: el aparato está dotado de un sistema de diag­nóstico que permite detectar problemas de funcionamiento. Se informa sobre los mismos al usuario mediante mensajes del tipo «Fn m» (n y m = números de 1 cifra). En estos casos, es necesaria la intervención de la asistencia técnica, ya que
7 Cuochi
reúne, en un único aparato, las v entajas
el horno no funciona.
Uso del horno
Girando la perilla «E» se puede seleccionar el programa de cocción deseado. El horno entrará inmediatamente en la fase de precalentamiento durante la cual centellea en
el display el icono m y aparece la temperatura de coc­ción asociada al programa seleccionado: si dicho valor
no fuera el que Ud. desea, lo puede modificar simple­mente girando la perilla «L». Una vez completado el calentamiento, escuchará una
señal sonora y verá el icono m encendido de modo per- manente, a partir de ese momento, podrá introducir, en el
horno bien caliente, la comida que va a cocinar. Nota: para las funciones COCCIÓN RÁPIDA y GRILL no está prevista la fase de precalentamiento . Recuerde que du­rante la cocción será siempre posible:
modificar el programa con la perilla «E»;
modificar la temperatura con la perilla «L»;
programar la duración y la hora de finalización (véase el párrafo «Programar la cocción»).
interrumpirla en cualquier momento llevando la perilla «E» hasta la posición 0.
Nota: Para cada función de cocción se ha fijado, por motivos de seguridad, una duración de 2 horas. Si dicha duración no se modifica, el horno se apagará automáticamente una vez transcurrido el tiempo fijado.
Atención: Utilice el primer piso, desde abajo , colocando la bandeja suministrada con el aparato, para recoger jugos y/o grasa, solamente en el caso de cocciones en el grill o con asador automático (presente sólo en algunos modelos). P ara otras cocciones no utilice nunca el primer piso, desde abajo , y nunca apoye objetos en el f ondo del horno mientras está cocinando, porque podría causar daños al esmalte. Colo­que siempre sus recipientes de cocción (fuentes para hor­no, películas de aluminio, etc.) sobre la parrilla suministr ada con el aparato, ubicada en las guías del horno.
Horno T radicional a Posición de la perilla del termostato «L»: Entre 40°C y 250°C.
En esta posición se encienden los dos elementos calentadores inferior y superior. Es el clásico horno de la abuela, pero que se llevó a un excepcional nivel de distribución de la temperatura y de limitación del consumo. El horno tradicional es insuperable en los casos en que se deban cocinar platos cuyos ingredientes estén compuestos por dos o más elementos que contribuyen a formar un plato único, como por ejemplo: coles con costillas de cerdo, bacalao a la española, bacalao seco a la anconetana, medallones de ternera con arroz, etc... Se obtienen óptimos resultados en la preparación de platos a base de carnes de vaca o de ternera como: estofados, gulasch, carnes de animales de caza, pierna y lomo de cerdo, etc... que necesitan de cocción lenta con un constante agregado de líquidos. Sigue siendo el mejor sistema de cocción para las tortas, para la fruta y para las cocciones con recipientes tapados, específicos para cocinar al horno. Cuando cocine en el horno tradicional utilice un solo nivel, ya que si se utilizan más, se produciría una mala distribución de la temperatura.
16
Usando los distintos niveles que tiene a disposición, podrá balancear la cantidad de calor entre la parte superior e inferior. Si la cocción necesita mayor calor desde abajo o desde arriba, utilice los niveles superiores o inferiores.
Horno Multicocción b Posición de la perilla del termostato «L»: Entre 40°C y 250°C.
Se activan alternadamente los elementos calentadores y entra en funcionamiento el ventilador . Debido a que el calor es constante y uniforme en todo el horno, el aire cocina y dora los alimentos de modo uniforme en todos los puntos. T ambién se pueden cocinar simultáneamente comidas dif e­rentes entre sí, siempre que las temperaturas de cocción sean similares. Es posible utilizar hasta un máximo de 2 niveles simultáneamente siguiendo las adv ertencias conte­nidas en el párrafo «Cocción simultánea en varios niveles». Esta función está particularmente indicada para platos que necesitan un gratinado o para platos que necesitan de una cocción bastante larga, por ejemplo: lasañas, macarrones sazonados, pollo asado con patatas, etc... Se obtienen notables ventajas en la cocción de los asados de carne ya que la mejor distribución de la temperatura permite utilizar temperaturas más bajas que reducen la dispersión de líquidos manteniendo la carne más tierna con una menor pérdida de peso. El horno Multicocción se aprecia particularmente en la cocción de pescados, porque pueden cocinarse con muy poco sazonado manteniendo así inalterado su aspecto y sabor. Para las legumbres de aderezo, e xcelentes resultados se obtienen en las cocciones de verduras como calabazas, berenjenas, pimientos, tomates, etc.. Postres: resultados seguros se obtienen cocinando tortas con levadura. La función “Multicocción” se puede también usar para una descongelación rápida de carnes blancas o rojas y de pan seleccionando una temperatura de 80 °C. Para descongelar alimentos más delicados, puede seleccionar 60°C o usar sólo la circulación de aire frío colocando la perilla del termo­stato en 0°C.
Grill d Posición de la perilla del termostato «L»: Entre 50% y 100%.
Se enciende el elemento calentador superior. La temperatura elev ada y directa del grill permite el inmediato dorado superficial de los alimentos que, obstaculizando la salida de los líquidos, los mantiene más tiernos internamente. La cocción al grill está particular mente aconsejada para aquellos platos que necesitan de elevada temperatura superficial: bistecs de ternera y vaca, entrecôte, solomillo, hamburguesas, etc...
Realice las cocciones con la puerta del horno semiabierta.
Algunos ejemplos de uso se encuentran en el párrafo «Con­sejos prácticos para la cocción». Girando la perilla «L», el display indicará niveles de po­tencia comprendidos entre un mínimo de 50% y un máximo de 100%.
Gratin e Posición de la perilla del termostato «L»: Entre 40°C y 250°C.
Se enciende el elemento calentador superior y se pone en
funcionamiento el ventilador . Une a la irradiación térmica unidireccional, la circulación for­zada del aire en el interior del horno. Esto impide que se quemen superficialmente los alimentos aumentando el po­der de penetración del calor. Utilizando el grill ventilado se obtienen resultados excelentes en broquetas mixtas de car­ne y verdura, salchichas, costillas de cerdo , chuletas de cor­dero, pollo a la diabla, codorniz a la salvia, solomillo de cer­do, etc...
Realice las cocciones al «gratin» con la puerta del horno cerrada.
El «gratin» es insuperable en la cocción de lonjas de cherna, de atún, de pez espada, sepias rellenas, etc...
Horno Pizza w Posición de la perilla del termostato «L»: Entre 40°C y 250°C.
Se activan los elementos calentadores inferior y circular y entra en funcionamiento el ventilador. Esta combinación permite un rápido calentamiento del horno gracias a la nota­ble potencia erogada (2800 W), con un fuerte aporte de ca­lor preferentemente desde abajo . La función horno pizza es particularmente aconsejable para comidas que requieren una gran cantidad de calor, por ejem­plo: la pizza y los asados de grandes dimensiones. Utilice una sola bandeja o parrilla a la vez, si se utilizara más de una, es necesario intercambiarlas entre sí en la mitad de la cocción.
Horno Pastelería u Posición de la perilla del termostato «L»: Entre 40°C y 250°C.
Se activa el elemento calentador posterior y entra en funcio­namiento el ventilador garantizando un calor delicado y uni­forme en el interior del horno. Esta función es aconsejable para la cocción de alimentos delicados, en especial las tortas que necesitan leudado y algunas preparaciones «mignon» en 3 niveles simultánea­mente. Algunos ejemplos son: bignè, bizcochos dulces y salados, bizcochitos salados de hojaldre, bizcocho arrolla-
do, pequeños trozos de v erdur as al horno, etc....
Horno «Cocción rápida» v Posición de la perilla del termostato «L»: Entre 40°C y 250°C.
Se activan los elementos calentadores y entra en funciona­miento el ventilador garantizando un calor constante y uni­forme en el interior del horno. Esta función es particularmente aconsejable para coccio­nes veloces (no necesita precalentamiento) de alimentos envasados (por ejemplo: congelados o precocidos) y para algunas «preparaciones caseras». En el horno «Cocción rápida» los mejores resultados se obtienen utilizando un sólo nivel (el 2° comenzando desde abajo), ver la tabla «Consejos prácticos para la cocción».
Horno «Descongelación» U
Posición de la perilla del termostato «L»: cualquiera El ventilador colocado en el fondo del horno, hace circu-
lar el aire a temperatura ambiente alrededor del alimento. Es aconsejable para la descongelación de cualquier tipo de alimento, pero en particular para alimentos delicados que no deben recibir calor, por ejemplo: tortas heladas,
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postres o tortas con crema, tortas de fruta. El tiempo de descongelación se reduce aproximadamente a la mitad. Cuando se trate de carne, pescado o pan, es posible re­ducir los tiempos utilizando la función «multicocción» y seleccionando una temperatura de 80° 100°C.
Descripción
La cocina se puede acoplar con encimeras con 4 placas eléctricas (Fig. A), con encimeras de vidriocerámica tradi­cionales (Fig. B) o con encimeras de vidriocerámica con zonas de cocción dobles (Fig. C).
AA
B
B
A
B
A
B
D
Fig. A Fig. B
B
C
D
C
B
Fig. C A Placas eléctricas de hierro fundido B Zonas de cocción radiantes C Zonas de cocción radiantes de doble diámetro D Luces testigo de calor residual, una para cada zona
de cocción: indican que la zona correspondiente está a una temperatura superior a 60°C, aún después que el elemento calentador haya sido apagado (presente
sólo en algunos modelos) E Perillas de mando especiales F Perillas de mando tradicionales
Descripción de los elementos calentadores Los elementos radiantes tradicionales están com­puestos por resistencias circulares. Se vuelven rojos
sólo después de algunos segundos de su encendido.
Los elementos radiantes con doble diámetro.
Son funcionalmente similares a los elementos radiantes tradicionales, y se pueden reconocer por la presencia de una zona calentadora (ver la Fig. C). Es posible encender solamente la parte más interna o ambas.
l Las perillas de mando de las zonas de cocción tra-
dicionales. Cada zona de cocción está dotada de una perilla de mando que permite seleccionar 12 tempe­raturas diferentes, desde un valor mínimo de 1 a uno máximo de 12.
l Las perillas de mando de las zonas de cocción
especiales. La perilla de mando per mite elegir entre dos niveles de potencia, ambos regulables entre un mínimo de 1 a un máximo de 12. Girando la perilla en sentido horario de 1 a 12 se fija el nivel de potencia más bajo. Gir ando la perilla hasta el tope (A), identifi­cable por un ligero disparo, se activ a la potencia máxi­ma, que a su vez, se puede regular entre 12 y 1 giran­do la perilla en sentido antihorario.
l Para restablecer el valor de potencia mínimo es
necesario llevar la perilla a la posición cero. En el caso de encimeras de vidriocerámica con zonas de cocción de doble potencia (ver la Fig. C), la primera parte del recorrido activa la zona de cocción más pe­queña (interna), para activarlas a ambas, y tener así a disposición la zona de cocción más grande, es nece­sario llevar la perilla a la posición (A) y proceder lue- go a seleccionar el nivel de potencia deseado entre 12 y 1.
12 11 10 9
8 7
12
2
11
3
10
4
9
5
8 7
6
E
1
12
2
11
3
10
4
9
5
8 7
6
F
E
12
2
11
3
10
4
9
5
8 7
6
1 2 3 4
5 6
F
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Pos Placa a utomática
0
Apagado
1 Para derretir mante ca, choc olate 2
Para calentar lí quidos
3 4
Para cremas y sa ls as
5 6
Para cocinar a tem perat ura de h ervo r
7 8
Para asados
9
10
Para hervir grandes canti dades d e alime ntos
11 12 Para freir
Encendido de las zo nas de c ocina
A
Luz indicadora de funcionamiento de las placas eléctricas (G)
Resulta encendida cuando se haya puesto en funciona­miento uno cualquiera de los elementos eléctricos calen­tadores de la encimera.
Advertencias para el uso de la encimera de vidriocerámica
Para obtener los mejores resultados de su encimera, se deben tomar algunas precauciones fundamentales duran­te la cocción o en la preparación de las comidas.
l Utilice ollas con fondo plano que aseguren su adhe-
rencia a la zona de cocción.
l Utilice ollas de un diámetro suficiente para cubrir com-
pletamente la placa de cocción, de ese modo se ga­rantiza el uso de todo el calor disponible.
l Verifique que la base de las ollas esté siempre seca y
limpia para garantizar un buen contacto y una mayor duración de las placas y también de las ollas.
l No utilice la misma v ajilla usada en los quemadores a
gas. La concentración del calor en los quemadores a gas es tal, que puede deformar el fondo de la olla, y por lo tanto, no se obtendrá nunca el resultado desea­do utilizándola luego sobre una encimera de Vidriocerámica.
l No deje nunca una z ona de cocción encendida sin que
haya una olla encima, porque en ese caso el calenta­miento será máximo en muy breve tiempo con posi­bles daños para los elementos calentadores.
l No olvide que la zona de cocción permanece caliente
durante media hora como mínimo , después que se ha apagado; tenga cuidado de no apo yar inadvertidamen­te recipientes u objetos sobre la zona todavía calien­te.
l No encienda las zonas de cocción si ha y hojas de alu-
minio o materiales plásticos sobre la encimera.
l No se acerque a las zonas de cocción calientes . l Advertencia para considerar antes del primer uso:
la cola utilizada para las juntas deja huellas de grasa en el vidrio durante el período de almacenamiento. Le aconsejamos eliminarlas, antes del uso del aparato, con un producto de limpieza común (crema para lu­strar no abrasiva). Durante las primeras horas de uso , se siente un olor a goma, que desaparece rápidamen­te.
l La encimera de vidriocerámica es resistente a los sal-
tos de temperatura y a los golpes. No obstante, si se golpea con objetos con punta puede romperse. En ese caso, desconecte inmediatamente el aparato y llame a un centro de asistencia técnica autorizado para su reparación.
NO SE ALARME SI:
1 al finalizar la cocción continúa saliendo aire del horno
durante un cierto tiempo: es la fase de enfriamiento normal de la cavidad del horno;
2 durante el funcionamiento “grill” la resistencia superior
no permanece siempre encendida (color rojo): su funcionamiento está controlado por un termostato;
3 al abrir la puerta durante la cocción, se escapa
demasiado vapor;
4 cuando se dejan comidas en el horno después de la
cocción, se forman gotas de agua o de vapor en el interior del mismo;
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