La ringraziamo per aver scelto un prodotto Ariston, sicuro e davvero facile da usare. Per conoscerlo, utilizzarlo al
meglio e a lungo, le consigliamo , prima di utilizzare l’apparecchio, di leggere attentamente le a vvertenze contenute nel
presente libretto, in quanto f orniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d’uso e di manutenzione. Conservare con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione. Grazie.
Visto da vicino
A. Cruscotto comandi
B. Leccarda o piano di cottura
C. Griglia ripiano del forno
D. Piastra elettrica
E. Manopola di selezione funzioni di cottura
F. Manopole piastre elettriche
G. Spia funzionamento piastre elettriche
H. Guide di scorrimento di leccarde e griglie
I. Spia di funzionamento del forno (presente solo su
alcuni modelli) - Se accesa indica la fase di riscaldamento fino alla temperatura impostata
L. Manopola per la temperatura di cottura
I
G
D
A
C
D
H
B
12
11
10
9
8
7
1
12
12
2
2
11
11
3
3
10
10
4
4
9
9
5
5
8
8
7
7
6
6
F
1
12
2
2
11
3
10
4
9
5
8
7
6
MAX
220
3
4
180
5
6
60
100
140
L
0
E
Come utilizzarlo
Il forno multifunzione riunisce in un unico apparecchio i
pregi dei tradizionali forni a convezione natur ale: “statici”
a quelli dei moderni forni a convezione forzata: “v entilati”.
E’ un apparecchio estremamente versatile che permette
di scegliere in modo facile e sicuro fra 5 diversi metodi di
cottura. La selezione delle diverse funzioni off erte si ottiene agendo sulle manopole di selezione “E” e del termostato “L” presenti sul cruscotto .
Attenzione: Alla prima accensione consigliamo di f ar funzionare il forno a vuoto per circa mezz’ora con il termostato al massimo e a porta chiusa. Quindi trascorso tale
tempo spegnerlo, aprite la porta ed areare il locale. L’odore che talvolta si avverte durante questa operazione è
dovuto all’ev aporazione delle sostanze usate per proteggere il forno durante l’intervallo di tempo che intercorre
tra la produzione e l’installazione del prodotto.
Attenzione: Utilizzare il primo ripiano dal basso, posizionandoci la leccarda in dotazione per raccogliere sughi e/
o grassi, solamente nel caso di cotture al grill o con girarrosto (presente solo su alcuni modelli). P er le altre cotture
non utilizzate mai il primo ripiano dal basso e non appoggiate mai oggetti sul fondo del forno mentre state cuocendo perchè potreste causare danni allo smalto. P onete sempre i Vostri recipienti di cottura (pirofile , pellicole di alluminio, ecc. ecc.) sulla griglia in dotazione con l’apparecchio,
appositamente inserita nelle guide del forno.
Forno Statico a
Posizione manopola termostato “L”: T ra 60°C e Max.
In questa posizione si accendono i due elementi riscaldanti
inferiore e superiore. E’ il classico f orno della nonna che è
stato però portato ad un eccezionale livello di distribuzione
della temperatura e di contenimento dei consumi. Il f orno
statico resta insuperato nei casi in cui si debbano cucinare
piatti i cui ingredienti risultano composti da due o più
elementi che concorrono a formare un piatto unico come
ad esempio: cavoli con costine di maiale, baccalà alla
spagnola, stoccafisso all’anconetana, teneroni di vitello
con riso etc... Ottimi risultati si ottengono nella
preparazione di piatti a base di carni di manzo o vitello
quali: brasati, spezzatini, gulasch, carni di selvaggina,
cosciotto e lombo di maiale etc... che necessitano di
cottura lenta con costante aggiunta di liquidi. Resta
comunque il miglior sistema di cottura per i dolci, per la
frutta e per le cotture con recipienti coperti specifici per le
cotture al forno. Nella cottura al f orno statico utilizzate un
solo ripiano, in quanto su più ripiani si avrebbe una cattiva
distribuzione della temperatura. Usando i diversi ripiani a
disposizione potrete bilanciare la quantità di calore tra la
parte superiore ed inferiore. Se la cottura necessita di
maggior calore dal basso o dall’alto, utilizzate
rispettivamente i ripiani inferiori o superiori.
2
Page 2
Forno Ventilato b
D
B
B
C
C
Posizione manopola termostato “L”: T ra 60°C e Max.
Si attivano gli elementi riscaldanti ed entra in funzione la
ventola. Poichè il calore è costante ed uniforme in tutto il
forno, l’aria cuoce e rosola il cibo in modo uniforme in tutti i
punti. P otete cuocere contemporaneamente anche pietanze diverse tra loro, purchè le temperature di cottura siano
simili. E’ possibile utilizzare fino ad un massimo di 2 ripiani
contemporaneamente seguendo le avvertenze riportate nel
paragrafo “Cottura contemporanea su più ripiani”.
Questa funzione è particolarmente indicata per piatti che
necessitano di gratinatura o per piatti che necessitano di
cottura abbastanza lunga ad esempio: lasagne, maccheroni
pasticciati, pollo e patate arrosto etc... Notev oli v antaggi si
ottengono nella cottura degli arrosti di carne in quanto la
migliore distribuzione della temperatura consente di
utilizzare temperature più basse che riducono la dispersione
degli umori mantenendo la carne più morbida con minor
calo di peso. Il ventilato è particolarmente apprezzato per
la cottura dei pesci che possono essere cucinati con
pochissima aggiunta di condimenti mantenendo così
inalterato l’aspetto e il sapore.
Dessert: risultati sicuri si ottengono cuocendo torte lievitate.
La funzione “ventilato” può anche essere usata per uno
scongelamento rapido carne bianca o rossa, pane, impostando una temperatura di 80 °C. Per scongelare cibi più
delicati potete impostare 60°C o usare la sola circolazione
di aria fredda impostando la manopola termostato a 0°C.
La luce forno
Si accende ruotando la manopola “E” sul simbolo 8. Illumina il forno e resta accesa quando sia messo in funzione un qualsivoglia elemento elettrico riscaldante del forno.
Ventilazione di raffreddamento
Al fine di ottenere una riduzione delle temperature esterne, alcuni modelli sono dotati di una ventola di raffreddamento che si attiva automaticamente a f orno caldo.
Quando la ventola è in funzione è possibile sentire un
getto d’aria che esce tra frontalino e porta forno.
Nota: A fine cottura la ventola rimane attiva finchè il
forno non sarà sufficentemente freddo.
Descrizione
La cucina può essere abbinata a piani con 4 piastre elettriche
(Fig. A), ai piani vetroceramica tradizionali (Fig. B) o a piani
vetroceramica con zone di cottur a doppie (Fig. C).
AA
B
B
A
B
A
B
D
Forno “sopra” c
Posizione manopola termostato “L”: T ra 60°C e Max.
Si accende l’elemento riscaldante superiore.
Questa funzione può essere utilizzata per ritocchi di cottura.
Grill d
Posizione manopola termostato “ L”: Max.
Si accende l’elemento riscaldante superiore centrale.
La temperatura assai elevata e diretta del grill consente la
immediata rosolatura superficiale dei cibi che, ostacolando
la fuoriuscita dei liquidi, li mantiene più teneri internamente.
La cottura al grill è particolar mente consigliata per quei
piatti che necessitano di elevata temperatur a superficiale:
bistecche di vitello e manzo, entrecôte, filetto , hamburger
etc...
Alcuni esempi di utilizzo sono riportati al paragrafo “Consigli
pratici per la cottura”.
Grill Ventilato e
Posizione manopola termostato “ L”: T ra 60°C e 200°C.
Si accende l’elemento riscaldante superiore centrale e si
mette in funzione la ventola. Unisce all’irradiazione termica unidirezionale la circolazione forzata dell’aria all’interno del forno. Ciò impedisce la bruciatura superficiale degli
alimenti aumentando il potere di penetrazione del calore.
Risultati eccellenti si ottengono utilizzando il grill ventilato
per spiedini misti di carne e verdura, salsicce, costine di
maiale, costolette di agnello, pollo alla dia vola, quaglie alla
salvia, filetto di maiale etc...
Fra i pesci il grill ventilato è insuperabile nella cottura di tr anci
di cernia, di tonno, di pesce spada, seppioline ripiene etc...
Fig. AFig. B
Fig. C
A Piastre elettriche in ghisa
B Zone di cottura radianti
C Zone di cottura radianti a doppio diametro
D Spie di calore residuo, una per ogni zona di cottur a: indicano
che la zona corrispondente è ad una temperatura superiore
a 60°C, anche dopo che l’elemento riscaldante è stato spento
(presente solo su alcuni modelli)
E Manopole di comando speciali
F Manopole di comando tradizionali
12
11
10
9
8
7
12
2
11
3
10
4
9
5
8
7
6
E
1
12
2
11
3
10
4
9
5
8
7
6
F
E
12
2
11
3
10
4
9
5
8
7
6
1
2
3
4
5
6
F
3
Page 3
Descrizione degli elementi riscaldanti
Gli elementi radianti tradizionali sono composti da resistenze
circolari. Diventano rossi solo dopo alcune decine di secondi
dalla loro accensione.
Gli elementi radianti con doppio diametro.
Funzionalmente simili agli elementi radianti tradizionali, sono riconoscibili per la presenza di una zona riscaldante (vedi Fig. C).
É possibile accendere solamente la parte più interna o entrambe.
lLe manopole di comando delle zone di cottura tradizio-
nali. Ciascuna zona di cottura è dotata di una manopola di
comando che permette di selezionare 12 diverse temperature da un valore minimo di 1 ad un massimo di 12.
lLe manopole di comando delle zone di cottura speciali.
La manopola di comando permette di scegliere tra due livelli
di potenza entrambi regolabili tra un minimo di 1 ad un massimo di 12. Ruotando la manopola in senso orario da 1 a 12
si imposta il livello di potenza più basso. Girando la manopola fino a fine corsa (A), identificabile da un leggero scatto, si
inserisce la potenza massima che può essere regolata a
sua volta tra 12 e 1 ruotando la manopola in senso antiorario.
Per ripristinare il valore di potenza minimo è necessario riportare la manopola in posizione zero. Nel caso di piani
vetroceramica con zone di cottura a doppia potenza (vedi
Fig. C) la prima parte della corsa inserisce la zona di cottura
più piccola (interna), per attivarle entrambe, ed av ere così a
disposizione la zona di cottura più grande è necessario portare la manopola nella posizione (A) e procedere quindi a
selezionare il livello di potenza desiderato tra 12 e 1.
Pos. Piastra radiante
0
Spento
1
Per sciogilere burro, cioccolata
2
Per riscaldare li qui di
3
4
Per creme e salse
5
6
Per cuocere alla tem perat ura di e bollizion e
7
8
Per arrosti
9
10
Per grandi les si
11
12
Per Friggere
Spia funzionamento piastre elettriche (G)
Risulta accesa quando sia messo in funzione un qualsivoglia
elemento elettrico riscaldante del piano di cottura.
Avvertenze per l’uso del piano vetroceramica
Per ottenere i migliori risultati dal vostro piano di cottura, esistono
alcuni accorgimenti fondamentali da seguire durante la cottura o
nella preparazione dei cibi.
lAdoperare pentole con fondo piatto per essere certi dell’ade-
renza della pentola alla zona di cottura.
lAdoperare pentole di diametro sufficiente a coprire comple-
tamente la piastra di cottura, in modo da garantire l’utilizzazione di tutto il calore disponibile.
lAccertatevi che la base delle pentole sia sempre asciutta e
pulita, per garantire un buon contatto ed una lunga durata
delle piastre e delle pentole stesse.
lNon adoperare le stesse stoviglie utilizzate per bruciatori a
gas. La concentr azione del calore sui bruciatori a gas è tale
che può deformare il fondo della pentola, e pertanto non si
otterrà mai il risultato desiderato adoperandola poi sul piano
cottura in V etrocer amica.
lNon lasciare mai una zona di cottura accesa senza che vi
sia una pentola sopra, perché in tal caso il riscaldamento
sarà massimo in brevissimo tempo, con possibili danni per
gli elementi riscaldanti.
lNon dimenticate che la zona di cottura rimane calda per al-
meno mezz’ora dopo lo spegnimento; f ate attenzione a non
appoggiare inavvertitamente recipienti o oggetti sulla zona
ancora calda.
lNon accendete le zone di cottura se ci sono fogli di alluminio
o materiali plastici sul piano.
lNon avvicinatevi alle z one di cottura calde.
lAvvertenza prima dell’utilizzazione iniziale:
la colla utilizzata per le guarnizioni depone, durante il periodo
di stoccaggio, delle tracce di grasso sul v etro. Vi consigliamo
di eliminarle prima dell’uso dell’apparecchio, con un prodotto
di pulizia abituale (crema lucidante non abrasiva). Durante le
prime ore di utilizzazione, si sente un odore di gomma, che
sparisce rapidamente.
lIl piano vetroceramica è resistente agli sbalzi di temperatur a
ed agli urti. Tuttavia se colpito con oggetti appuntiti può rompersi. In questo caso togliete subito l’alimentazione e rivolgetevi ad un centro di assistenza tecnica autorizzato per la riparazione.
Inserimento di entrambe le zone d i cottu ra
A
4
Page 4
Come tenerlo in forma
Prima di ogni operazione disconnettere l’apparecchio dall’ alimentazione elettrica.
Per una lunga durata del forno è indispensabile eseguire
frequentemente una accurata pulizia generale, tenendo
presente che:
•per la pulizia non utilizzare apparecchi a vapore
•le parti esterne smaltate o inox vanno lavate con acqua tiepida senza usare polveri abrasive e sostanze corrosive che
potrebbero rovinarle. L ’acciaio inox può rimanere macchiato .
Se le macchie sono difficili da asportare usare prodotti specifici normalmente in commercio. Si consiglia di sciacquare
abbondantemente ed asciugare dopo la pulizia.
•l’interno del forno va pulito, pref eribilmente ogni v olta dopo
l’uso, quando è ancora tiepido usando acqua calda e detersivo, risciaquando e asciugando poi accuratamente con un
panno morbido. Evitare l’uso di detersivi abrasivi (ad esempio le polveri, ecc...) e di spugne abrasive per piatti oppure
acidi (ad esempio anticalcare, ecc...), perchè potrebberto
rovinare lo smalto. Se lo sporco è particolarmente duro da
togliere, usare un prodotto specifico per la pulizia del forno ,
secondo le istruzioni riportate sulla confezione.
•se usate il forno per un tempo prolungato ci potrebbe essere
formazione di condensa. Asciugatela usando un panno
morbido.
•attorno all’aper tura del forno, una guarnizione in gomma
garantisce il suo corretto funzionamento. Controllate quindi
periodicamente lo stato di questa guarnizione. Se necessario pulitela evitando di usare prodotti o oggetti abrasivi. In
caso risulti danneggiata rivolgetevi al Centro Assistenza più
vicino. E’ consigliabile non usare il f orno fino all’avvenuta riparazione.
•non rivesta mai il fondo forno con fogli di alluminio, poichè
l’accumulo di calore conseguente comprometterebbe la cottura danneggiando anche lo smalto.
•pulire il vetro della por ta forno utilizzando prodotti e
spugne non abrasive ed asciugare con un panno morbido.
•le piastre elettriche si puliscono con uno strofinaccio
umido e si ungono con un pò d’olio quando sono ancora tiepide;
Sostituzione della lampada nel vano forno
•Togliere l’alimentazione al forno tramite l’interruttore
omnipolare utilizzato per il collegamento del forno all’impianto elettrico, o scollegare la spina, se accessibile;
•Svitare il coperchio in vetro del portalampada;
•Svitare la lampada e sostituirla con una resistente ad alta
temperatura (300°C) con queste caratteristiche:
-T ensione 230/240 V
-Potenza 25W
-Attacco E14
•Rimontare il coperchio in vetro e ridate alimentazione al forno.
Pulizia del piano di cottura
Prima di iniziare a cucinare, la superficie del piano deve
essere pulita usando un panno umido per rimuovere polvere o residui di cibi cotti precedentemente.
La superficie del piano dovrà essere pulita regolarmente
con una soluzione di acqua tiepida e detergente non abrasivo. Periodicamente sarà necessario usare dei prodotti
specifici per la pulizia dei piani di cottura in vetroceramica.
Dapprima togliere dal piano di cottura tutti i resti di vivande e spruzzi di grasso con un raschietto per la pulizia per
esempio B (vedi Fig. A) (non in dotazione).
Pulire il piano di cottura quando è tiepido; utilizzare un
prodotto di pulizia adatto e carta da cucina (vedi Fig. B).
Poi strofinare con un panno umido ed asciugare .
Come togliere la porta forno
Per una pulizia più accur ata è possibile togliere la porta del forno. Procedere nel seguente modo:
•aprite completamente la porta;
•alzate e ruotate le levette poste sulle due cerniere;
•afferrate la porta ai due lati esterni, richiudetela lentamente
ma non completamente;
•tirate la porta verso di voi estraendola dalla sua sede;
Rimontare la porta seguendo il procedimento sopra descritto in
senso contrario.
123
Fig. AFig. B
5
Page 5
Fogli di alluminio , oggetti in plastica o materiale sintetico,
che si siano accidentalmente liquefatti, come pure lo zucchero o vivande ad alto contenuto zuccherino vanno eliminati immediatamente dalla zona di cottura ancora cal-
da con un raschietto.
Prodotti di pulizia specifici formano uno strato superficiale
trasparente repellente allo sporco. Questo protegge anche la superficie da eventuali danni causati da viv ande ad
alto contenuto zuccherino. In nessun caso utilizzare spugne o prodotti abrasivi, anche detersivi chimicamente aggressivi come gli spray da forno o prodotti smacchianti
vanno evitati.
Prodotti specifici per la
pulizia del vetroceramica
Raschietto a lamett a e Lamet te
di ricambi
Stahl-Fix
SWISSCLEANER
WK TOP
Altri prodotti per vetr oceram ica
Dove acquistarli
Hobbistica e
Ferramenta
Casalinghi
Fai-Da-Te
Ferramenta
Supermercati
6
Page 6
Consigli pratici per la cottura
Il forno mette a vostra disposizione una vasta gamma di
possibilità che consentono di cuocere ogni cibo nella maniera migliore. Con il tempo potrete sfruttare al meglio
questo versatile apparecchio di cottura, pertanto le note
riportate di seguito sono solamente delle indicazioni di
massima che potrete ampliare con la vostra esperienza
personale.
Preriscaldamento
Nel caso in cui sia necessario preriscaldare il forno, in
linea di massima tutte le volte in cui si cuocciano cibi lie-
vitati, è possibile utilizzare la funzione b “ventilato” che
consente di raggiungere la temperatura desiderata in bre ve
tempo e con consumi ridotti.
Una volta infornato si può passare alla funzione di cottura
più indicata.
Cottura contemporanea su più ripiani
Se dovete cuocere su due ripiani utilizzate solamente la
funzione b “ventilato” che è l’unica che consente tale
possibilità.
•Il forno è dotato di 5 ripiani. Nella cottur a v entilata utilizzate due dei tre ripiani centrali, il primo in basso e
l’ultimo in alto sono investiti direttamente dall’aria calda che potrebbe provocare delle bruciature sui cibi delicati;
•Normalmente utilizzate il 2° ed il 4° ripiano dal basso,
inserendo nel 2° ripiano i cibi che richiedono maggior
calore. Ad esempio nel caso della cottura di arrosti di
carne contemporaneamente ad altri cibi, inserite l’arrosto al 2° ripiano, lasciando il 4° a cibi più delicati;
•Nella cottura contemporanea di cibi che hanno tempi
e temperature di cottura diversi impostate una temperatura intermedia tra le due, infornate il cibo più delicato al 4° ripiano ed estraete dal forno prima l’alimento
con tempo di cottura più brev e;
•Utilizzate la leccarda al r ipiano inferiore e la griglia a
quello superiore;
Utilizzo del grill
Il forno multifunzione mette a vostra disposizione 2 diver se possibilità di grigliare solo ed esclusivamente con
la porta forno chiusa.
Utilizzate la funzione d “grill” posizionando il cibo al centro
della griglia (posta al 3° o 4° ripiano partendo dal basso),
dato che risulta accesa solamente la parte centrale della
resistenza superiore.
Utilizzare il primo ripiano dal basso, posizionandoci la
leccarda in dotazione per raccogliere sughi e/o grassi.
Quando si utilizza tale funzione, si raccomanda di
impostare il termostato al massimo. Questo, però, non
significa che non si possano utilizzare temperature
inferiori, semplicemente regolando la manopola del
termostato sulla temperatura desiderata.
La posizione e “grill ventilato” è utilissima per grigliature
veloci, si distribuisce il calore emesso dal grill consentendo contemporaneamente alla doratura superficiale anche
una cottura nella parte inferiore.
Potete anche usarla nella parte finale della cottura dei
cibi che abbiano bisogno di doratura superficiale, ad esempio è l’ideale per dorare la pasta al forno a fine cottura.
Nell’utilizzo di tale funzione disponete la griglia sul 2° o 3°
ripiano partendo dal basso (vedi tabella cottura)
dopodiché, per raccogliere i grassi ed evitare la f ormazione
di fumo, disponente una leccarda nel 1° ripiano dal basso .
Importante: effettuare la cottura al grill con porta del
forno chiusa, ciò per ottenere migliori risultati ed un sen-
sibile risparmio di energia (10% circa).
Quando si utilizza tale funzione, si raccomanda di
impostare il termostato a 200 °C, perchè questa è la
condizione di rendimento ottimale, che si basa
sull’irraggiamento ai raggi infrarossi. Questo, però, non
significa che non si possano utilizzare temperature
inferiori, semplicemente regolando la manopola del
termostato sulla temperatura desiderata.
Pertanto i migliori risultati nell’utilizzo delle funzioni
grill si ottengono disponendo la griglia sugli ultimi
ripiani partendo dal basso (vedi tabella cottura)
dopodiché, per raccogliere i grassi ed evitare la formazione di fumo, disponete la leccarda in dotazione
nel primo ripiano dal basso.
Cottura dei dolci
Nella cottura dei dolci infornate sempre a forno caldo, attendete la fine di preriscaldamento, indicata dallo spegnimento della spia rossa “I”. Non aprite la porta durante la
cottura, per evitare un abbassamento del dolce. In generale:
Dolce troppo secco
La prossima volta im postate una tem peratur a di10°C
superiore e riduce te il tempo d i cottu ra.
Dolce si abbassa
Usate meno liquido o abbass ate la te mper atura di
10°C.
Dolce scuro superiormente
Inseritelo ad altezza inf eriore, impos tate una
temperatura più bassa e pr olung ate la cottu ra.
Buona cottura esterna, ma interno colloso
Usate meno liquido, riducete la temperatura,
aumentate il tem po di co ttura.
Dolce non si stacca dallo stampo
Ungete bene lo stampo e c ospar getelo a nch e con un
pò di farina oppure utili zzat e cart a forn o.
Ho cotto su più ripiani (nella funzione "ventilato")
e non tutti sono allo stesso avanzamento di
cottura
Impostate una tem pera tura infe riore .
Non necessariamente r ipia ni inser iti
contemporaneament e debbo no ess ere tolt i ins ieme.
7
Page 7
Cottura della pizza
Per una b uona cottura della pizza utilizzate la funzione b
“ventilato”:
•Preriscaldare il forno per almeno 10 minuti
•Utilizzare una teglia in alluminio leggero appoggiandola sulla griglia in dotazione. Utilizzando la leccarda
si allungano i tempi di cottura e difficilmente si ottiene
una pizza croccante
•Non aprite frequentemente il forno durante la cottura
•Nel caso di pizze molto farcite (capricciosa, quattro
stagioni) è consigliabile inserire la mozzarella a metà
cottura.
•Nella cottura della pizza su due ripiani utilizzate il 2°
ed il 4° con temperatura di 220°C ed infornate dopo
aver preriscaldato per almeno 10 minuti.
Cottura del pesce e della carne
Per le carni bianche, i volatili ed il pesce utilizzate temperature da 180 °C a 200 °C.
Per le carni rosse che si vuole siano ben cotte all’esterno
conservando all’interno il sugo, è bene utilizzare una temperatura iniziale alta (200°C-220°C) per breve tempo , per
poi diminuirla successivamente.
In generale, più grosso è l’arrosto , più bassa dovrà essere la temperatura e più lungo il tempo di cottura. P onete la
carne da cuocere al centro della griglia ed inserite sotto
la griglia la leccarda per raccogliere i grassi.
Inserite la griglia in modo che il cibo si trovi al centro del
forno. Se volete più calore da sotto, utilizzate i ripiani più
bassi. P er ottenere arrosti saporiti (in particolare anatra e
selvaggina) bardate la carne con lardo o pancetta e posizionatela in modo che sia nella parte superiore.
8
Page 8
Posizione
manopola
selezione
Cibo da cucinarePeso
(Kg)
Posizione di
cottura ripiani
dal basso
Tempo di preriscaldamento
(minuti)
Posizione
manopola
termostato
Tempo di
cottura
(minuti)
1 Statico
a
2 Ventilato
b
3 Forno Sopra
c
4 Grill
d
Anatra
Arrosto di vitello o
manzo
Arrosto di maiale
Biscotti (di frolla)
Crostate
(su 2 ripiani)
Pizza
Lasagne
Agnello
Pollo arrosto + pat ate
Sgombro
Plum-cake
(su 2 ripiani)
Bignè
Biscotti
Pan di spagna
ripiano
Pan di spagna
ripiani)
Torte salate
Ritocchi di cottura-3/415220-
Sogliole e seppie
Spiedini di calamari e
gamberi
Filetto di merluzzo
Verdure alla grigli a
Bistecca di vite llo
Cotolette
Hamburger
Sgombri
Toast
Con girarrosto (ove
presente)
Vitello allo spiedo
Pollo allo spiedo
Agnello allo spiedo
Con girarrosto (ove
presente)
Vitello allo spiedo
Pollo allo spiedo
Pollo (allo sp iedo ) +
patate (sulla leccard a)
Agnello allo spiedo
NB: i tempi di cottura sono in dicati vi e pos sono essere m od ificati in base ai propri gusti p erso nali. Nelle c ottur e al
grill o grill ventil ato, la l ecca rda va posta se mpre a l 1° r ipiano a p arti re dal b asso.
1.5
2.0
1.5
-
1.5
-
-
-
2
-
9
5
5
5
5
5
200
200
200
200
200
70-80
70-80
70-75
70-75
70-80
Page 9
La sicurezza una buona abitudine
Per garantire l’efficienza e la sicurezza di questo elettrodomestico:
•rivolgetevi esclusivamente a centri di assistenza tecnica autorizzati
•richiedete sempre l’utilizzo di parti di ricambio originali
•Per movimentare l’apparecchio, onde evitare dan-
ni a persone e al prodotto stesso, servirsi sempre
delle apposite maniglie ricavate sulle fiancate del
forno.
•L’apparecchio è concepito per uso non professionale nelle
abitazioni e le sue caratteristiche non vanno modificate.
•Le istruzioni sono valide solo per i paesi di destinazione
i cui simboli figurano sul libretto e sulla targa matricola.
•La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assicurata soltanto quando lo stesso è correttamente collegato
ad un efficiente impianto di messa a terra come previsto
dalle vigenti norme di sicurezza.
•Durante l’uso dell’apparecchio gli elementi riscal-
danti e alcune parti della porta forno diventano
molto calde. Fare attenzione a non toccarle e tenere i bambini a distanza.
T rattandosi di fonti di pericolo, evitare che bambini e
incapaci abbiano contatti con:
-l’apparecchio, durante e subito dopo il funzionamento del
forno e del grill, visto il surriscaldamento;
-l’apparecchio inutilizzato (in questo caso vanno rese innocue le parti che potrebbero essere pericolose).
Vanno e vitate le seguenti operazioni:
-toccare l’apparecchio con parti del corpo umide;
-l’uso quando si è a piedi nudi;
-tirare l’apparecchio o il cavo di alimentazione per staccarlo dalla presa di corrente;
-operazioni improprie e pericolose;
-ostruire le aperture di ventilazione o smaltimento calore;
-che il cavo di alimentazione di piccoli elettrodomestici finisca su parti calde dell’apparecchio;
-l’esposizione ad agenti atmosferici (pioggia, sole);
-l’utilizzo del forno come ripostiglio;
-l’utilizzo di liquidi infiammabili nei pressi;
-l’impiego di adattatori, prese multiple e/o prolunghe;
-tentativi di installazione o riparazione senza l’intervento
di personale qualificato.
Occorre assolutamente rivolgersi a personale
qualificato nei seguenti casi:
-installazione (secondo le istruzioni del costruttore);
-quando si hanno dubbi sul funzionamento;
-sostituzione della presa in caso di incompatibilità con la
spina dell’apparecchio.
Occorre rivolgersi a centri di assistenza autorizzati dal
costruttore nei seguenti casi:
-in caso di dubbio sull’integrità dell’apparecchio dopo aver
tolto l’imballaggio;
-danneggiamento o sostituzione del cavo di alimentazione;
-in caso di guasto o cattivo funzionamento , richiedendo i
ricambi originali.
È opportuno effettuare le seguenti operazioni:
-solo la cottura dei cibi evitando altre operazioni;
-verificare l’integrità dopo aver tolto l’imballaggio;
-disconnettere l’apparecchio dalla rete di alimentazione
elettrica in caso di cattivo funzionamento e prima di qualsiasi operazione di pulizia o manutenzione;
-quando inutilizzato, disinserire l’apparecchio dalla rete
elettrica e chiudere il rubinetto del gas (se previsto);
-utilizzare guanti da forno per inserire o estrarre recipienti;
-impugnare sempre la maniglia della porta al centro dato
che all’estremità potrebbe essere più calda a causa di
eventuali uscite d’aria;
-controllare sempre che le manopole siano nella posizione “•”/”o” quando l’apparecchio non è utilizzato;
-tagliare il cavo di alimentazione dopo a verlo disconnesso
dalla rete elettrica quando si decide di non utilizzare più
l’apparecchio.
•Il costruttore non può essere considerato responsabile
per eventuali danni derivanti da: err ata installazione, usi
impropri, erronei ed irragionevoli.
10
Page 10
Installazione
L’installazione deve essere effettuata secondo le istruzioni del costruttore da personale professionalmente
qualificato. Una errata installazione può causare danni a
persone, animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore
non può essere considerato responsabile.
Importante: qualsiasi intervento di regolazione, manutenzione etc. deve essere eseguito con il forno elettricamente disinserito.
Installazione dei forni da incasso
Per garantire un b uon funzionamento dell’apparecchio da
incasso è necessario che il mobile sia di caratteristiche
adatte. Nella figura sottostante vengono riportate le dimensioni del vano del mobile nell’inserimento sottotavolo
ed a colonna.
555
580
560
min
+4 -0
min
min
45
575-585
+4 -0
480
23
572
558
543545
500
39
15
595
595
N.B.: Installazione per dichiarazione consumi
Per un corretto centraggio regolare i 4 tacchetti posti lateralmente al forno in corrispondenza dei 4 fori sulla cornice perimetrale. In particolare se lo spessore della fiancata
del mobile:
•è di 20 mm: la parte mobile del taccheto deve essere
rimossa (Fig. A);
•è di 18 mm: utilizzare la prima scanalatura; già predi-
sposto in fabbrica (Fig. B);
•è di 16 mm: utilizzare la seconda scanalatura (Fig. C).
Fig. AFig. B
Per garantire una b uona areazione è necessario eliminare la parete posteriore del vano, è prefer ibile installare il
forno in modo che appoggi su due listelli in legno; nel caso
in cui sia presente un piano continuo di appoggio questo
deve a vere un’apertura di almeno 45 x 560 mm.
45 mm.
560 mm.
I pannelli dei mobili adiacenti il forno dovranno essere in
materiale resistente al calore. In particolare nel caso di
mobili in legno impiallicciato le colle dovranno essere resistenti alla temperatura di 100 °C.
In conformità alle norme di sicurezza, una volta incassato
l’apparecchio, non debbono essere possibili e ventuali contatti con le pareti elettriche.
T utte le parti che assicurano la protezione debbono essere fissate in modo tale da non poter essere tolta senza
l’aiuto di qualche utensile.
Fig. C
Per fissare il for no al mobile aprite la porta del forno e
fissate il forno tramite 4 viti a legno nei 4 fori posti sulla
cornice perimetrale.
Collegamento elettrico
Il collegamento elettrico alla rete deve essere fatto sulla
cucina. Il piano si collega alla cucina tramite un apposito
connettore. Le cucine sono predisposte per il funzionamento con corrente alternata alla tensione e frequenza di
alimentazione indicata sulla targhetta caratteristiche.
11
Page 11
Presente solo
su alcuni
modelli
PIANO INCASSO
P
NL2L3
L1
Fig. E
BIANCOROSSO GIALLOBLUVERDE
CUCINA INCASSO
Montaggio cav o di alimentazione
Apertura morsettiera:
•Ser vendosi di un cacciavite, fare leva sulle linguette
laterali del coperchio della morsettiera;
•Tirare ed aprire il coperchio della morsettiera.
Per la messa in opera del ca vo eseguire le seguenti operazioni:
•svitare la vite del serracavo e le viti dei contatti
Nota: i ponticelli vengono predisposti dalla Fabbrica
per il collegamento a 400V trifase (fig. D).
•per effettuare i collegamenti elettrici delle fig. F e fig.
G, utilizzare i due ponticelli alloggiati dentro la scatola
(fig. E - rif erimento “P”)
•fissare il cavo di alimentazione nell’apposito fermacavo
e chiudere il coperchio.
400V 3N~
H05RR-F 5x2.5 CEI-UNEL 35363
NL3L1L2
5
3
4
Fig. D
1
2
230V 1N~
H07RN-F 3x4 CEI-UNEL 35364
NL
5
3
4
Fig. F
1
2
400V 2N~
H05RR-F 4x2.5 CEI-UNEL 35363
NL2L1
5
3
4
Fig. G
Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico indicato sulla targhetta caratteristiche, nel caso di collegamento diretto alla rete è necessario interporre tra l’apparecchio e la rete un interruttore omnipolare con apertura
minima fra i contatti di 3 mm. dimensionato al carico e
rispondente alle norme in vigore (il filo di terra non deve
essere interrotto dall’interruttore).
Il cavo di alimentazione de ve essere posizionato in modo
che non raggiunga in nessun punto una temperatura superiore di 50°C a quella ambiente.
Prima di effettuare l’allacciamento accertarsi che:
•La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assicurata soltanto quando lo stesso è correttamente collegato ad un efficiente impianto di messa a terra come
previsto dalle vigenti norme di sicurezza elettrica. E’
necessario verificare questo fondamentale requisito di
sicurezza e, in caso di dubbio, richiedere un controllo
accurato dell’impianto da parte di personale professionalmente qualificato. Il costruttore non può essere
considerato responsabile per eventuali danni causati
dalla mancanza di messa a terra dell’impianto.
•Pr ima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati
di targa (posti sull’apparecchio e/o sull’imballo) siano
rispondenti a quelli della rete di distribuzione elettrica
e gas.
1
2
12
Page 12
•Verificare che la portata elettrica dell’impianto e delle
prese di corrente siano adeguate alla potenza massima dell’apparecchio indicata in targa. In caso di dubbio rivolgersi ad una persona professionalmente qualificata.
Caratteristiche tecniche
Dimensioni utili del forno:
larghezza cm. 43,5
profondità cm. 40
altezza cm. 32
Volume utile del forno:
litri 56
ENERGY LABEL
Direttiva 2002/40/CE sull’etichetta dei forni elettrici
Norma EN 50304
Consumo energia convezione Naturale
funzione di riscaldamento: a Statico
Consumo energia dichiarazione Classe convezione F orzata
funzione di riscaldamento: b V entilato
Tensione e frequenza di alimentazione:
230/400V ~ 3N 50/60Hz 8950W
•In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell’apparecchio fare sostituire la presa con altra di tipo adatto da personale professionalmente qualificato . Quest’ultimo, in particolare, dovrà anche accertare che la sezione dei cavi della presa sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio. In generale è sconsigliabile
l’uso di adattatori, prese multiple e/o prolunghe. Qualora il loro uso si rendesse indispensabile è necessario utilizzare solamente adattatori semplici o multipli e
prolunghe conformi alle vigenti norme di sicurezza,
facendo però attenzione a non superare il limite di portata in valore di corrente, marcato sull’adattatore semplice e sulle prolunghe, e quello di massima potenza
marcato sull’adattatore multiplo. La spina e la presa
devono essere facilmente accessibili.
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti
Direttive Comunitarie:
-73/23/CEE del 19/02/73 (Bassa Tensione) e successive modificazioni;
-89/336/CEE del 03/05/89 (Compatibilità Elettromagnetica) e successive modificazioni;
-93/68/CEE del 22/07/93 e successive modificazioni.
-2002/96/CE
La direttiva Europea 2002/96/CE sui rifiuti di
apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), prevede che gli elettrodomestici non debbano essere smaltiti
nel normale flusso dei rifiuti solidi urbani. Gli apparecchi
dismessi devono essere raccolti separatamente per
ottimizzare il tasso di recupero e riciclaggio dei materiali
che li compongono ed impedire potenziali danni per la
salute e l’ambiente. Il simbolo del cestino barrato è riportato su tutti i prodotti per ricordare gli obblighi di raccolta
separata.
Per ulteriori informazioni, sulla corretta dismissione degli
elettrodomestici, i detentori potranno rivolgersi al servizio
pubblico preposto o ai rivenditori.
13
Page 13
Le agradecemos por haber elegido un producto Ariston, seguro y realmente fácil de usar. Para conocerlo y utilizarlo
bien y por mucho tiempo, le aconsejamos, antes de utilizar el aparato, leer atentamente las advertencias contenidas
en el presente manual, ya que suministran importantes indicaciones referidas a la seguridad, la instalación, el uso y el
mantenimiento. Conservar cuidadosamente este manual para posteriores consultas. Gracias.
Visto de cerca
A. Panel de mando
B. Bandeja o encimera
C. Parrilla del horno
D. Placa eléctrica
E. Perilla para selección de las funciones de cocción
F. Perillas de las placas eléctricas
G. Luz indicadora de funcionamiento de las placas
eléctricas
H. Guías de deslizamiento bandejas y parrillas
I. Luz indicadora de funcionamiento del horno (pre-
sente sólo en algunos modelos) - Si está encendida
indica la fase de calentamiento hasta la temperatura
seleccionada
L. Perilla para la temperatura de cocción
I
G
D
A
H
C
B
D
12
11
10
9
8
7
1
12
12
2
2
11
11
3
3
10
10
4
4
9
9
5
5
8
8
7
7
6
6
F
1
12
2
2
11
3
10
4
9
5
8
7
6
MAX
60
220
3
4
5
6
100
180
140
L
0
E
Cómo utilizarlo
El horno multifunción reúne, en un único aparato, las v entajas de los tradicionales hornos de convección natural: “convencionales” y las de los modernos hornos de convección
forzada: “ventilados”.
Se trata de un aparato sumamente versátil, que permite elegir, de modo fácil y seguro, entre 5 diferentes métodos de
cocción. La selección de las distintas funciones ofrecidas se
obtiene utilizando las perillas de selección «E» y del termostato «L» presentes en el panel de mandos.
Atención: Cuando se enciende por primera vez, aconsejamos hacer funcionar el horno vacío durante aproximadamente media hora a la temperatura máxima, y con la puerta
cerrada. Una v ez transcurrido dicho tiempo, apáguelo , abra
la puerta del horno y airee el ambiente. El olor que a veces
se advierte durante esta operación es causado por la evaporación de substancias empleadas para proteger el horno
durante el lapso de tiempo que transcurre entre la fabricación y la instalación del producto.
Atención: Utilice el primer piso , desde abajo, colocando la
bandeja suministrada con el aparato, para recoger jugos y/o
grasa, solamente en el caso de cocciones en el grill o con
asador automático (presente sólo en algunos modelos). Para
otras cocciones no utilice nunca el primer piso, desde abajo ,
y nunca apoy e objetos en el f ondo del horno mientras está
cocinando, porque podría causar daños al esmalte. Colo-
que siempre sus recipientes de cocción (fuentes para horno, películas de aluminio, etc.) sobre la parrilla suministr ada
con el aparato, ubicada en las guías del horno.
Horno Convencional a
Posición de la perilla del termostato «L»: Entre 60°C y Max.
En esta posición se encienden los dos elementos calentadores inferior y superior. Es el clásico horno de la abuela,
pero que se llevó a un excepcional niv el de distribución de la
temperatura y de limitación del consumo. El horno convencional es insuperable en los casos en que se deban cocinar
platos cuyos ingredientes estén compuestos por dos o más
elementos que contribuyen a formar un plato único, como
por ejemplo: coles con costillas de cerdo , bacalao a la española, bacalao seco a la anconetana, medallones de ternera
con arroz, etc... Se obtienen óptimos resultados en la preparación de platos a base de carnes de vaca o de ternera
como: estof ados, gulasch, carnes de animales de caza, pierna y lomo de cerdo, etc... que necesitan de cocción lenta
con un constante agregado de líquidos. Sigue siendo el mejor
sistema de cocción para las tortas, para la fruta y para las
cocciones con recipientes tapados, específicos para cocinar al horno. Cuando cocine en el horno conv encional utilice un solo piso, ya que si se utilizan más, se tendría una
mala distribución de la temperatura. Usando los distintos
pisos que tiene a disposición podrá balancear la cantidad
14
Page 14
de calor entre la parte superior e inferior. Si la cocción nece-
D
B
B
C
C
sita mayor calor desde abajo o desde arriba, utilizar los pisos superiores o inferiores.
Horno Ventilado b
Posición de la perilla del termostato «L»: Entre 60°C y Max.
Se activan los elementos calentadores y entra en funcionamiento el ventilador. Debido a que el calor es constante y
uniforme en todo el horno, el aire cocina y dora los alimentos de modo uniforme en todos los puntos. También se pueden cocinar simultáneamente comidas diferentes entre sí,
siempre que las temperaturas de cocción sean similares.
Es posible utilizar hasta un máximo de 2 pisos simultáneamente siguiendo las advertencias contenidas en el párrafo
«Cocción simultánea en varios pisos».
Esta función está particularmente indicada para platos que
necesitan un gratinado o para platos que necesitan de una
cocción bastante larga, por ejemplo: lasañas, macarrones
sazonados, pollo asado con patatas, etc... Se obtienen notables ventajas en la cocción de los asados de carne ya que
la mejor distribución de la temperatura permite utilizar temperaturas más bajas que reducen la dispersión de líquidos
manteniendo la carne más tierna con una menor pérdida de
peso. El hor no ventilado se aprecia particularmente en la
cocción de pescados, porque pueden cocinarse con muy
poco sazonado manteniendo así inalterado su aspecto y
sabor.
Postres: resultados seguros se obtienen cocinando tor tas
con levadura.
La función «ventilado» se puede también usar para una descongelación rápida de carnes blancas o rojas y de pan, seleccionando una temperatura de 80 °C. Para descongelar
alimentos más delicados, puede seleccionar 60°C o usar
sólo la circulación de aire frío ubicando la perilla del termostato en 0°C.
Horno «superior» c
Posición de la perilla del termostato «L»: Entre 60°C y Max.
Se enciende el elemento calentador superior.
Esta función se puede utilizar para retoques de cocción.
Grill d
Posición de la perilla del termostato «L»: Max.
Se enciende el elemento calentador superior central.
La temperatura elevada y directa del grill permite el inmediato dorado superficial de los alimentos que, obstaculizando la salida de los líquidos, los mantiene más tiernos internamente. La cocción al grill está particularmente aconsejada para aquellos platos que necesitan de elevada temper atura superficial: bistecs de ternera y v aca, entrecôte, solomillo, hamb urguesas, etc...
Algunos ejemplos de uso se encuentran en el párrafo «Consejos prácticos para la cocción».
chas, costillas de cerdo, chuletas de cordero , pollo a la diabla,
codorniz a la salvia, solomillo de cerdo, etc...
Con los pescados, el grill ventilado es insuperable en la cocción de lonjas de cherna, de atún, de pez espada, sepias
rellenas, etc...
La luz del horno
Se enciende girando la perilla «E» hasta el símbolo 8.
Ilumina el horno y permanece encendida cuando se pone
en funcionamiento un elemento eléctrico calentador
cualquiera del horno.
Ventilación de enfriamiento
Con la finalidad de obtener una disminución de la temperatura externa, algunos modelos están dotados de un ventilador de enfriamiento que se activa automáticamente
cuando el horno está caliente.
Cuando el ventilador está en funcionamiento se puede
sentir un chorro de aire que sale entre el panel frontal y la
puerta del horno.
Nota: Al final de la cocción el ventilador permanecerá en funcionamiento hasta que el horno esté suficientemente frío.
Descripción
La cocina se puede acoplar con encimeras con 4 placas
eléctricas (Fig. A), con encimeras de vidriocerámica
tradicionales (Fig. B) o con encimeras de vidriocerámica
con zonas de cocción dobles (Fig. C).
AA
B
B
A
B
A
B
D
Fig. AFig. B
Fig. C
Grill Ventilado e
Posición de la perilla del termostato «L»: Entre 60°C y 200°C.
Se enciende el elemento calentador superior central y se
pone en funcionamiento el ventilador. Une a la irradiación
térmica unidireccional, la circulación forzada del aire en el
interior del horno. Esto impide que se quemen superficialmente los alimentos aumentando el poder de penetración
del calor. Utilizando el g rill ventilado se obtienen resultados
excelentes en broquetas mixtas de carne y verdura, salchi-
15
Page 15
A Placas eléctricas de hierro fundido
B Zonas de cocción radiantes
C Zonas de cocción radiantes de doble diámetro
D Luces testigo de calor residual, una para cada zona
de cocción: indican que la zona correspondiente está
a una temperatura superior a 60°C, aún después que
el elemento calentador haya sido apagado (presente
sólo en algunos modelos)
E Perillas de mando especiales
F Perillas de mando tradicionales
12
11
10
9
8
7
12
2
11
3
10
4
9
5
8
7
6
E
1
12
2
11
3
10
4
9
5
8
7
6
F
12
2
11
3
10
4
9
5
8
7
6
E
1
2
3
4
5
6
F
Descripción de los elementos calentadores
Los elementos radiantes tradicionales están
compuestos por resistencias circulares. Se vuelven
rojos sólo después de algunos segundos de su encendido.
Los elementos radiantes con doble diámetro.
Son funcionalmente similares a los elementos radiantes
tradicionales, y se pueden reconocer por la presencia de
una zona calentadora (ver la Fig. C). Es posible encender
solamente la parte más interna o ambas.
l Las perillas de mando de las zonas de cocción
tradicionales. Cada zona de cocción está dotada de
una perilla de mando que permite seleccionar 12
temperaturas diferentes, desde un valor mínimo de 1
a uno máximo de 12.
l Las perillas de mando de las zonas de cocción
especiales. La perilla de mando permite elegir entre
dos niveles de potencia, ambos regulables entre un
mínimo de 1 a un máximo de 12. Girando la perilla en
sentido horario de 1 a 12 se fija el nivel de potencia
más bajo. Girando la perilla hasta el tope (A),
identificable por un ligero disparo, se activ a la potencia
máxima, que a su vez, se puede regular entre 12 y 1
girando la perilla en sentido antihorario.
Para restablecer el valor de potencia mínimo es
necesario llevar la perilla a la posición cero . En el caso
de encimeras de vidriocerámica con zonas de cocción
de doble potencia (ver la Fig. C), la primera parte del
recorrido activa la zona de cocción más pequeña (interna), para activarlas a ambas, y tener así a
disposición la zona de cocción más grande, es
necesario llevar la perilla a la posición (A) y proceder
luego a seleccionar el nivel de potencia deseado entre
12 y 1.
Pos Placa a utomática
0
Apagado
1Para derretir mante ca, choc olate
2
Para calentar lí quidos
3
4
Para cremas y sa ls as
5
6
Para cocinar a tem perat ura de h ervo r
7
8
Para asados
9
10
Para hervir grandes canti dades d e alime ntos
11
12 Para freir
Encendido de las zo nas de c ocina
A
Luz indicadora de funcionamiento de las placas
eléctricas (G)
Resulta encendida cuando se haya puesto en
funcionamiento uno cualquiera de los elementos eléctricos
calentadores de la encimera.
Advertencias para el uso de la encimera de
vidriocerámica
Para obtener los mejores resultados de su encimera, se
deben tomar algunas precauciones fundamentales durante la cocción o en la preparación de las comidas.
l Utilice ollas con fondo plano que aseguren su
adherencia a la zona de cocción.
l Utilice ollas de un diámetro suficiente para cubrir com-
pletamente la placa de cocción, de ese modo se
garantiza el uso de todo el calor disponible.
l Verifique que la base de las ollas esté siempre seca y
limpia para garantizar un buen contacto y una mayor
duración de las placas y también de las ollas.
l No utilice la misma vajilla usada en los quemadores a
gas. La concentración del calor en los quemadores a
gas es tal, que puede deformar el fondo de la olla, y
por lo tanto, no se obtendrá nunca el resultado deseado
utilizándola luego sobre una encimera de
Vidriocerámica.
l No deje nunca una zona de cocción encendida sin que
haya una olla encima, porque en ese caso el
calentamiento será máximo en muy breve tiempo con
16
Page 16
posibles daños para los elementos calentadores.
l No olvide que la zona de cocción permanece caliente
durante media hora como mínimo, después que se ha
apagado; tenga cuidado de no apoyar
inadvertidamente recipientes u objetos sobre la zona
todavía caliente.
l No encienda las zonas de cocción si hay hojas de
aluminio o materiales plásticos sobre la encimera.
l No se acerque a las zonas de cocción calientes.
l Advertencia para considerar antes del primer uso:
la cola utilizada para las juntas deja huellas de grasa
en el vidrio durante el período de almacenamiento. Le
Cómo mantenerlo en buenas condiciones
aconsejamos eliminarlas, antes del uso del aparato,
con un producto de limpieza común (crema para lustrar no abrasiva). Durante las primeras horas de uso ,
se siente un olor a goma, que desaparece
rápidamente.
l La encimera de vidriocerámica es resistente a los
saltos de temperatura y a los golpes. No obstante, si
se golpea con objetos con punta puede romperse. En
ese caso, desconecte inmediatamente el aparato y
llame a un centro de asistencia técnica autorizado para
su reparación.
Antes de efectuar cualquier operación, desconectar el aparato de la alimentación eléctrica.
Para una duración prolongada del horno es indispensable realizar frecuentemente una cuidadosa limpieza
general, teniendo presente que:
•Para la limpieza no utilice aparatos a v apor.
•las partes externas esmaltadas o de acero inoxidable se
deben lavar con agua tibia sin usar polvos abrasivos ni
sustancias corrosivas que podrían arruinarlas. El acero
inoxidable puede quedar manchado . Si las manchas son
difíciles de eliminar use productos específicos que se
encuentran normalmente en el comercio. Se sugiere un
aclarado abundante y secado inmediato después de la
limpieza.
•El interior del horno se debe limpiar, preferentemente
cada vez que se usa, cuando todavía está tibio , usando
agua caliente y detergente, enjuagando y secando luego cuidadosamente con un paño suave. Evite el uso de
detergentes abrasivos (por ejemplo los polvos, etc...) y
de esponjas abrasivas para platos o ácidos (por ejemplo, anticaliza, etc...), porque podrían arruinar el esmalte. Si la suciedad es particular mente difícil de eliminar,
use un producto específico para la limpieza del horno,
siguiendo las instrucciones contenidas en el paquete.
•si usa el horno por un tiempo prolongado se podría formar líquido de condensación. Séquelo usando un paño
suave.
•una junta de goma alrededor de la apertura del horno
garantiza su correcto funcionamiento. P or lo tanto , controle periódicamente el estado de dicha junta. Si es necesario límpiela evitando usar productos o elementos
abrasivos. Si se encontrara dañada llame al Centro de
Asistencia más cercano. Es aconsejable no usar el horno hasta que no haya sido reparado .
•no revista nunca el f ondo del horno con hojas de aluminio, porque la consiguiente acumulación de calor perjudicaría la cocción dañando también el esmalte.
•limpie el vidrio de la puerta del horno utilizando productos y esponjas no abrasivos y séquelo con un paño suave.
•las placas eléctricas se limpian con un paño húmedo
y se untan con un poco de aceite cuando todavía están
tibias;
Cómo extraer la puerta del horno
Para realizar una limpieza más profunda es posib le extr aer
la puerta del horno. Proceda del siguiente modo:
•abra completamente la puerta;
•alce y gire las palancas ubicadas en las dos bisagras;
•agarre la puerta de los dos lados externos, ciérrela lentamente pero no completamente;
•tire la puerta hacia Ud. e xtra yéndola de su alojamiento;
Vuelva a montar la puerta siguiendo el procedimiento
descripto arriba pero en sentido contrario.
123
Reemplazo de la lámpara en la bóveda del horno
•Quitar a la cocina la alimentación mediante el interruptor
omnipolar utilizado para la conexión a la instalación eléctrica, o desenchufarlo.
•Aflojar la tapa de vidrio del portalámpara;
•Desenroscar la lámpara y sustituirla con una resistencia
a alta temperatura (300°C) con las siguientes características:
-Tensión 230/240 V
-Potencia 25W
-Casquillo E14
•Colocar de nuev o la tapa de vidrio. V olver a darle alimentación a la cocina.
17
Page 17
Limpieza de la encimera
Antes de comenzar a cocinar, la superficie de la encimera
se debe limpiar usando un paño húmedo para eliminar el
polvo o los residuos de comidas cocinadas precedentemente.
La superficie de la placa de cocción se deberá limpiar
regularmente con una solución de agua tibia y detergente
no abrasivo. Periódicamente será necesario usar
productos específicos para la limpieza de las encimeras
de vidriocerámica.
Primero, elimine de la encimera, todos los restos de
comidas y salpicaduras de grasa con una raedera para la
limpieza, por ejemplo (no se suministra con el equipo)
B (ver la Fig. A).
Limpie la encimera cuando está tibia; utilice un producto
de limpieza adecuado y papel para cocina (ver la Fig. B).
Luego frote con un paño húmedo y seque.
Hojas de aluminio, objetos de plástico o material sintético,
que accidentalmente se hayan fundido , así como también
el azúcar o comidas con un alto contenido de azúcar se
deben eliminar inmediatamente de la zona de cocción
cuando todavía está caliente con una raedera.
Los productos de limpieza específicos forman una capa
superficial transparente repelente a la suciedad. Esto
protege también la superficie de eventuales daños
causados por comidas con un alto contenido de azúcar.
Nunca utilice esponjas o productos abrasivos, se deben
evitar los detergentes químicamente agresivos como los
aerosoles para horno o productos quitamanchas.
Producto de limpiezaLungares de venta
Rasqueta Hojas de
recambio
Bricolage en Grandes
superficies, Ferreteria s,
Drogueriás
Fig. AFig. B
Clean, Vitroceramic, Si dol
Inox
SWISSCLEANERKu hn-Rikon Es pañola
Grandes superficies ,
Supermercados,
Drogueriás
18
Page 18
Consejos prácticos para la cocción
El horno ofrece una amplia gama de posibilidades para guisar cualquier comida de la mejor manera. Con el tiempo el
usuario podrá aprovechar muy bien este aparato ideal para
la cocina, por lo que las advertencias que damos a continuación son solo sugerencias que podrán ampliarse con la
experiencia personal de cada uno.
Precalentamiento
Cuando sea necesario precalentar el horno, en general, todas las veces que se cocinen alimentos con levadura, es
posible utilizar la función b “ventilado” que permite alcanzar la temperatura deseada en breve tiempo y con consumos reducidos.
Una vez colocado en el horno, se puede pasar a la función
de cocción más indicada.
Cocción simultánea en distintos niveles.
Si debe cocinar en dos niveles utilice solamente la función
b “ventilado” que es la única que permite tal posibilidad.
•El horno está dotado de 5 niveles. En la cocción
ventilada utilizar dos de los tres niveles centrales, el
primero de abajo y el último de arriba son los que
reciben directamente el embate de aire caliente, que
podría provocar quemaduras a las comidas delicadas .
•Por lo general, utilizar el 2° y 4° nivel desde abajo,
colocando en el 2° nivel las comidas que requieren
mayor calor. Por ejemplo cuando se trate de cocción
de asados de carne contemporáneamente a la de otras
comidas, colocar el asado en el 2°nivel, dejando el 4°
nivel para los alimentos más delica dos;
•Cuando se trate de la cocción contemporánea de
comidas que tienen tiempos y temperaturas de cocción
diferentes, seleccionar una temperatura intermedia
entre ellas, colocar en el 4° nivel la comida más
delicada y extraer antes del horno la comida con tiempo
de cocción más breve;
•Utilizar la asadera en el nivel inferior y la rejilla en el
superior;
Uso del grill
El horno multifunción pone a su disposición 2 posibilidades diferentes de asar, solo y exclusivamente con la
puerta del horno cerrada.
Utilice la función d “grill” colocando el alimento en el centro
de la parrilla (ubicada en el 3° o 4° nivel comenzando desde
abajo), debido a que resulta encendida solamente la parte
central de la resistencia superior.
Utilice el primer nivel, desde abajo, para colocar en él la
bandeja suministrada con el aparato , para recoger jugos y/o
grasa.
Cuando se utiliza dicha función, se recomienda colocar el
termostato al máximo. Pero esto no significa que no se puedan utilizar temperaturas inferiores simplemente lle vando la
perilla del termostato hasta la temperatura deseada.
La posición e «grill ventilado» es muy útil para asados
veloces, se distribuy e el calor emitido por el grill permitiendo
junto con el dorado superficial, obtener también la cocción
de la parte inferior.
Puede usarla también en la parte final de la cocción de los
alimentos que necesiten dorado superficial, por ejemplo, es
ideal para dorar la pasta al horno, al final de la cocción.
Cuando utilice dicha función coloque la rejilla en el 2° o 3°
nivel comenzando desde abajo (ver la tab la de cocción) luego, para recoger la grasa y evitar la formación de humo,
coloque una bandeja en el 1° nivel, desde abajo .
Importante: efectuar la cocción al grill con la puerta del
horno cerrada, para obtener, juntamente con los mejores
resultados, un sensible ahorro de energía (10% aproximadamente).
Cuando se utiliza dicha función, se recomienda colocar el
termostato a 200 °C, porque esta es la condición de rendimiento óptimo, que se basa en la radiación de los rayos
infrarrojos. Pero esto no significa que no se puedan utilizar
temperaturas inferiores simplemente llevando la perilla del
termostato hasta la temperatura deseada.
Por lo tanto, al utilizar las funciones grill, los mejores
resultados se obtienen colocando la rejilla en los últimos niveles comenzando desde abajo (ver la tabla de
cocción) luego, para recoger la grasa y evitar la f ormación de humo, coloque la bandeja suministrada con el
aparato en el primer nivel, desde abajo.
Preparación de postres y repostería en general
Para la cocción de tortas, colóquelas en el horno siempre
con el horno caliente, espere que termine el
precalentamiento, indicado con el apagado de la luz testigo
roja «I». No abra la puerta durante la cocción para e vitar que
la torta se baje. En general:
Masa de dulce muy seca
En la próxima oportun idad selec cionar te mperatur a
con 10°C superior y redu cir el tiemp o de cocci ón.
Cuando el bizcocho no fermenta
Usar menos líquido o bajar la temperatura de 10°C.
Torta oscura en la superficie
Colocar el molde más aba jo, sel eccio nar un a
temperatura menor y pr olonga r el tiemp o de cocci ón
Buen aspecto por fuera, pegadizo por dentro
Usar menos líquido, red ucir la temp eratur a, aumen tar
el tiempo de cocción
La torta no se desprende del molde
Unte bien el molde y espar za sobr e él un poc o de
harina o utilice papel p ara hor no.
"Cociné en varios niveles (en la función
"ventilado") y en todos ellos, la cocc ión no está
en el mismo estado de avance "
Seleccione una temp eratu ra infer ior. No
necesariament e aquel los nive les qu e se han
introducido simultán eamen te se d eben ex traer al
mismo tiempo.
19
Page 19
Cocción de la pizza
Para lograr una buena cocción de la pizza utilice la función b “ventilado”:
•Precaliente el hor no durante 10 minutos, como mínimo
•Utilice una bandeja para pizza de aluminio liviano apoyándola sobre la parrilla suministrada con el horno.
Utilizando la bandeja para horno aumenta el tiempo
de cocción y difícilmente se obtiene una pizza crocante.
•No abra frecuentemente el horno durante la cocción.
•En el caso de pizzas muy condimentadas (caprichosa, cuatro estaciones) es aconsejable colocar la
mozzarella (queso típico de Italia) en la mitad de la
cocción.
•En la cocción de ‘pizza’ sobre dos niv eles utilizar el 2°
y el 4° a una temperatura de 220°C y colocar en el
horno después de haberlo pre-calentado por unos 10
minutos como mínimo.
Cocción del pescado y de la carne
Para las carnes blancas, las a ves y el pescado utilice temperaturas desde 180 °C a 200 °C.
Para las carnes rojas, que deben estar bien cocidas en la
parte externa, conservando en su interior el jugo, es importante comenzar con una temperatura inicial alta
(200°C-220°C) por un breve tiempo , para después disminuirla.
Por lo general, cuanto más grande es el trozo de asado,
menor será la temperatura y más largo el tiempo de cocción. Colocar los troz os de carne en el centro de la parrilla y colocar la grasera por debajo para recoger el jugo.
Colocar bien la parrilla de manera que la carne ocupe el
centro del horno. Cuando se necesite calor por debajo,
usar el primer nivel inferior. Pa ra obtener asados sabrosos (en particular pato y animales de caza) condimente
la carne con tocino o panceta y colóquela en la parte superior.
20
Page 20
Posición de la
a
b
c
perilla de
selección
1 Convencio na
Comida para cocinarPeso
l
Pato
Asado de ternera o de vaca
Asado de cerdo
Bizcochos (de pastaflora)
Torta glaseada
(Kg)
1
1
1
-
1
Posición para
la cocción en
los pisos
desde abajo
3
3
3
3
3
Tiemp o d e
precalentamiento
(minutos)
15
15
15
15
15
Posición de la
perilla del
termostato
200
200
200
180
180
Tiemp o d e
cocción
(minutos)
65-75
70-75
70-80
15-20
30-35
2 Ventilado
3 Horno
Superior
4 Grill
d
5 Grill
ventilado
Pizza (en 2 niveles)
Lasañas
Cordero
Pollo asado + patatas
Caballa
Plum-cake
Hojaldre relleno con crema
(en 2 niveles)
Bizcochos (en 2 niveles)
Bizcocho (en 1 nivel)
Bizcocho (en 2 niveles)
Tortas saladas
Retoques de cocción-3/415220-
Lenguados y sepias
Broquetas de calamares y
cangrejos
Filete de merluza
Verduras a la parrilla
Bistec de ternera
Chuletas
Hamburguesas
Caballa
Tostadas
Con asador a uto mát ico
(cuando existe)
Asado de ternera
Pollo asado
Cordero asado
Pollo a la parrilla
Sepias
1
1
1
1
1
1
0.5
0.5
0.5
1.0
1.5
1
1
1
1
1
1
1
1
n.° 4
1.0
1.5
1.0
1.5
1.5
2-4
3
2
2-4
2
2
2-4
2-4
2
2-4
3
4
4
4
3/4
4
4
4
4
4
3
3
15
10
10
10
10
10
10
10
10
10
15
5
5
5
5
5
5
5
5
5
-
-
-
5
5
5
5
5
220
200
180
180
180
170
190
180
170
170
200
Max
Max
Max
Max
Max
Max
Max
Max
Max
Max
Max
Max
200
200
15-20
30-35
50-60
60-75
30-35
40-50
20-25
10-15
15-20
20-25
25-30
8-10
6-8
10-15
15-20
15-20
7-10
15-20
2-3
80-90
70-80
70-80
55-60
30-35
10
e
Con asador a uto mát ico
(cuando existe)
Asado de ternera
Pollo asado
Pollo (asado) +
patatas (en la bandeja )
Cordero asado
Nota: los tiempos de cocción son indicativos y se pueden modificar en base a sus gustos personales. En las cocciones
al grill o grill ventilado, la bandeja se coloca siempre en el 1° nivel a partir de abajo.
1.5
2.0
1.5
-
1.5
-
-
-
2
-
5
5
5
5
5
200
200
200
200
200
70-80
70-80
70-75
70-75
70-80
21
Page 21
La seguridad como una buena costumbre
Para garantizar la eficiencia y la seguridad de este electrodoméstico:
•diríjase exclusivamente a centros de asistencia técnica autorizados
•requiera siempre el uso de repuestos originales
•Para mover el aparato y con el fin de evitar daños
a personas y al mismo aparato, utilice siempre las
manijas especiales que se encuentran en los
costados del horno.
•El aparato está destinado a un uso no profesional en
las viviendas y sus características no se deben modificar.
•Las instrucciones son válidas sólo en los países de
destino cuyos símbolos figuran en el manual y en la
placa de características.
•La seguridad eléctrica de este aparato está garantizada solamente cuando el mismo está correctamente
conectado a una eficiente instalación de puesta a tierra de acuerdo a lo previsto por las normas vigentes
sobre seguridad.
•Durante el uso del aparato los elementos calenta-
dores y algunas partes de la puerta del horno se
calientan mucho. Tenga cuidado de no tocarlos y
mantenga alejados a los niños.
Tratándose de fuentes de peligro, evite que los
niños e incapaces se pongan en contacto con:
-los mandos y el aparato en general;
-los embalajes (bolsitas, poliestireno , cla v o s, etc.);
-el aparato , durante e inmediatamente después del funcionamiento del horno y del grill, debido al
sobrecalentamiento;
-un aparato inutilizado (en este caso, se deben proteger las partes que podrían ser peligrosas).
Evite las siguientes operaciones:
-tocar el aparato con partes del cuerpo húmedas;
-el uso cuando está descalzo;
-tirar del aparato o del cable de alimentación eléctrica
para desconectarlo del tomacorriente;
-operaciones impropias y peligrosas;
-obstruir los orificios de ventilación o para eliminación
del calor;
-que el cable de alimentación de pequeños electrodomésticos quede en contacto con las partes calientes
del aparato;
-la exposición a agentes atmosféricos (lluvia, sol);
-el uso del horno como trastero;
-el uso de líquidos inflamables cerca del aparato;
-el uso de adaptadores, tomas múltiples y/o prolongaciones;
-intentos de instalación o reparación sin la intervención de personal calificado.
Es absolutamente necesario llamar a personal
especializado en los siguientes casos:
-instalación (según las instrucciones del fabricante);
-cuando se tienen dudas sobre el funcionamiento;
-sustitución del toma en caso de incompatibilidad con
el enchufe del aparato .
Es necesario llamar a centros de asistencia
autorizados por el fabricante, en los siguientes
casos:
-dudas sobre la integridad del aparato después de haber quitado el embalaje;
-daño o sustitución del cable de alimentación;
-avería o mal funcionamiento, solicitando repuestos
originales.
Es conveniente efectuar las siguientes operaciones:
-sólo la cocción de alimentos evitando otras operaciones;
-verificar la integridad después de haber quitado el embalaje;
-desconectar el aparato de la red de alimentación eléctrica en caso de mal funcionamiento y antes de efectuar
cualquier operación de limpieza o mantenimiento;
-cuando no se utiliza, desconecte el aparato de la red
eléctrica y cierre la llave de gas (si está previsto);
-utilice guantes para horno para introducir o extraer recipientes;
-tome siempre la manija de la puerta en el centro debido
a que los extremos podrían estar más calientes con motivo de ev entuales salidas de aire;
-controlar siempre que las perillas estén en la posición
«•»/»o» cuando no se utiliza el aparato.
-cortar el cable de alimentación después de haberlo desconectado de la red eléctrica cuando se decide no utilizar más el aparato.
•El fabricante no se puede considerar responsable por
eventuales daños derivados de: errores en la instalación,
usos impropios, erróneos e irracionales.
22
Page 22
Instalación
La instalación debe efectuarse según las instrucciones
del fabricante y por personal profesionalmente calificado. Una incorrecta instalación puede causar daños a perso-
nas, animales o cosas, con relación a los cuales el fabricante no puede ser considerado responsable.
Importante: cualquier intervención de regulación, mantenimiento, etc. se debe realizar con el horno desconectado de
la red de alimentación eléctrica.
Instalación de los hornos empotrables
Para garantizar un b uen funcionamiento del aparato empotrable,
es necesario que el mueble tenga las características adecuadas. En la siguiente figura se indican las dimensiones del espacio en el mueble cuando el horno se instala bajo encimera y en
columna.
555
580
560
min
+4 -0
min
min
45
575-585
+4 -0
480
23
572
558
543545
500
39
15
595
595
Para un correcto centrado , regule los 4 tacos ubicados en la
parte lateral del horno, a la altura de los 4 orificios del marco.
En particular, si el espesor del costado del mueble es:
•de 20 mm: la parte móvil del taco se debe extraer (Fig.A);
•de 18 mm: utilice la primera ranur a; ya predispuesta de
fábrica (Fig. B);
•de 16 mm: utilice la segunda ranur a (Fig. C).
Fig. AFig. B
Para gar antizar una b uena aireación es necesario eliminar la
pared posterior del espacio para el horno, es preferible instalarlo de modo que apoye sobre dos listeles de mader a; en el caso
de que sea una superficie continua de apoyo, la misma debe
tener una abertura de 45 x 560 mm como mínimo.
45 mm.
560 mm.
Los paneles de los muebles adyacentes al horno deberán
ser de un material resistente al calor. En par ticular, en el
caso de muebles de madera chapeada, las colas deberán
ser resistentes a una temperatura de 100 °C. En conformidad con las normas de seguridad, una vez empotrado el
aparato, no se deben producir contactos con las paredes en
las que hay instalaciones eléctricas. Todas las par tes que
garantizan la protección se deben fijar de modo tal que no
puedan ser quitadas sin la ayuda de una herramienta.
Fig. C
Para fijar el horno al mueble abra la puerta del horno y fíjelo
mediante 4 tornillos para madera en los 4 orificios ubicados
en el marco.
Conexión eléctrica
La conexión eléctrica a la red se debe realizar a través de la
cocina. La encimera se conecta a la cocina mediante un
conector. Las cocinas están fabricadas para el
funcionamiento con corriente alterna para la tensión y
frecuencia de alimentación indicada en la placa de
características.
23
Page 23
Presente s lo
en algunos
modelos
ENCIMERA EMPOTRABLE
P
NL2L3
L1
Fig. E
AZULVERDE
BLANCOROJO
COCINA EMPOTRABLE
AMARILLO
Montaje del cable de alimentación
Apertura del tablero de bornes:
•Con la ayuda de un destornillador , haga palanca en las
lengüetas laterales de la tapa del tablero de bornes;
•Tirar y abrir la tapa del tablero de bornes.
Para la colocación del cable, realizar las siguientes
operaciones:
•aflojar el tornillo de la mordaza de terminal de cable y los
tornillos de los contactos
Nota: los conectores puente están preparados por la
Fábrica para la conexión a 400V trifásica (fig. D).
•para realizar las conexiones eléctricas de las fig. F y
fig. G, utilice los dos conectores puente alojados dentro de la caja (fig. E - referencia “P”)
•fijar el cable de alimentación en el correspondiente
sujetacable y cerrar la tapa.
400V 3N~
H05RR-F 5x2.5 CEI-UNEL 35363
NL3L1L2
5
3
4
Fig. D
1
2
230V 1N~
H07RN-F 3x4 CEI-UNEL 35364
NL
5
3
4
Fig. F
1
2
400V 2N~
H05RR-F 4x2.5 CEI-UNEL 35363
NL2L1
5
3
4
Fig. G
Conexión del cable de alimentación a la red
Instalar, en el cabl e, un enchufe normalizado para la potencia indicada en la placa de características; en caso de conexión directa a la red, es necesario colocar entre el aparato y la red, un interruptor omnipolar con una distancia mínima entre los contactos de 3 mm, adecuado a la potencia y
conforme a las normas en vigencia (el cable a tierra no debe
ser interrumpido por el interruptor).
El cable de alimentación debe colocarse de tal manera que,
en ningún punto alcance una temperatura superior a 50°C
con respecto a la temperatura ambiente.
Antes de efectuar la conexión comprobar que:
•La seguridad eléctrica de este aparato se garantiza sólo
cuando el mismo resulte correctamente conectado a una
eficiente instalación de conexión a tierra conforme a lo
previsto por las normas de seguridad eléctrica. Es necesario verificar este fundamental requisito de seguridad y ,
en caso de duda, solicitar un control cuidadoso de la
instalación por parte de personal profesionalmente especializado. El fabricante no puede ser considerado responsable por los ev entuales daños causados por la falta
de conexión a tierra de la instalación.
•Antes de conectar el aparato , comprobar que los datos
de la placa de características (ubicada en el aparato y/o
en el embalaje) correspondan a los de la red de distribución eléctrica y gas.
1
2
24
Page 24
•Comprobar que la capacidad eléctrica de la instalación y
la de los tomas de corriente resulten adecuadas a la potencia máxima del aparato indicada en la placa de características. En caso de duda, dirigirse a personal
profesionalmente especializado .
Características técnicas
•En caso de incompatibilidad entre el toma de corriente y
el enchufe del aparato, llamar a personal técnico para
reemplazar el toma con otro adecuado. El técnico, en
particular, deberá también comprobar que la sección de
los cables del toma de corriente resulte adecuada a la
potencia absorbida por el aparato. En general, no es
aconsejable el uso de adaptadores, tomas múltiples y/o
extensiones. Si su uso fuera indispensab le es necesario
utilizar solamente adaptadores simples o múltiples y
prolongaciones conformes a las normas vigentes de
seguridad, teniendo cuidado de no superar el límite de
capacidad de corriente marcado en el adaptador simple
y en las prolongaciones, y el de máxima potencia marcado
en el adaptador múltiple. El enchufe y el toma de
corriente deben ser fácilmente accesibles.
Dimensiones útiles del horno:
ancho: 43,5 cm.
profundidad: 40 cm.
altura: 32 cm.
Volumen útil del horno:
litros 56
ENERGY LABEL
Norma 2002/40/CE en la etiqueta de los hornos eléctricos
Norma EN 50304
Consumo de energía por convección Natural
función de calentamiento: a Con vencional
Clase Consumo de energía para funcionamiento por convección
Forzada
función de calentamiento: b V entilado
Tensión y frecuencia de alimentación:
230/400V ~ 3N 50/60Hz 8950W
7
Este aparato ha sido fabricado conforme con las
siguientes Directivas Comunitarias
-73/23/CEE del 19/02/73 (Baja Tensión) y sucesiv as
modificaciones;
-89/336/CEE del 03/05/89 (Compatibilidad
Electromagnética) y sucesivas modificaciones;
-93/68/CEE del 22/07/93 y sucesivas
modificaciones.
-2002/96/CE
En base a la Norma europea 2002/96/CE de Residuos
de aparatos Eléctricos y Electrónicos (RAEE), los
electrodomésticos viejos no pueden ser arrojados en los
contenedores municipales habituales; tienen que ser
recogidos selectivamente para optimizar la recuperación
y reciclado de los componentes y materiales que los
constituyen, y reducir el impacto en la salud humana y el
medioambiente. El símbolo del cubo de basura tachado
se marca sobre todos los productos para recordar al
consumidor la obligación de separarlos para la recogida
selectiva.
El consumidor debe contactar con la autoridad local o
con el vendedor para informarse en relación a la correcta
eleminación de su electrodoméstico viejo.
25
Page 25
Agradecemos a sua escolha de um produto Ariston, seguro e realmente fácil de utilizar. P ara conhecê-lo , utilizá-lo da
melhor maneira e durante longo tempo, é aconselháv el, antes de utilizar o aparelho , ler atentamente as advertências
contidas no presente folheto , que f ornecem importantes indicações relativas a segurança na instalação, na utilização
e na manutenção. Guarde cuidadosamente este folheto para consultas futuras. Obrigado
Visto de perto
A. Painel de comandos
B. Bandeja pingadeira ou plano de cozedura
C. Grelha da prateleira do forno
D. Chapa eléctrica
E. Botão selector das funções de cozedura
F. Botões das chapas eléctricas
G. Indicador luminoso das chapas eléctricas
H. Carris de deslizamento para bandejas pingadeiras
e grelhas
I. Indicador luminoso do forno (presente somente em
alguns modelos) - Se estiver aceso indica a fase de
aquecimento até a temperatura programada
L. Selector para a temperatura de cozedura
I
G
D
A
C
D
H
B
12
11
10
9
8
7
1
12
12
2
2
11
11
3
3
10
10
4
4
9
9
5
5
8
8
7
7
6
6
F
1
12
2
2
11
3
10
4
9
5
8
7
6
MAX
60
220
3
4
5
6
100
180
140
L
0
E
Como utilizar
O forno de múltiplas funções une em um único aparelho
as vantagens dos tradicionais f ornos de convecção natural: “estáticos” às dos modernos fornos de convecção forçada: “v entilados”.
Trata-se de um aparelho extremamente versátil que possibilita escolher de modo fácil e seguro entre 5 diferentes
métodos de cozedura. A selecção das várias funções proporcionadas é realizada mediante os botões de selecção
“E” e do termostato “L” que há no painel.
Atenção: A primeira vez que o acendem, aconselhamos
deixar funcionar a vácuo o forno aproximadamente durante meia hora com o termostato posto à temperatura
máxima e a porta fechada. Logo depois, passado esse
tempo, desligá-lo , abrir a porta do forno e ventilar o local.
O cheiro que às vezes se sente durante esta operação
deve-se à e vapor ação das substâncias usadas para proteger o forno durante o período entre a produção e a instalação do produto.
Atenção: Utilize a primeira prateleira a partir de baixo, e
coloque a bandeja pingadeira fornecida, para a colecta
do suco e/ou gordura derretida, somente se cozer no grill
ou com espeto giratório (presente somente em alguns
modelos). P ara as demais cosedur as, nunca utilize a primeira prateleira de baixo e nunca apoie objectos no fundo do forno enquanto estiver a coser , porque poderá causar danos ao esmalte do forno. Coloque sempre os reci-
pientes de cosedura (formas, películas de alumínio etc.
etc.) na grelha fornecida com o aparelho apropriadamente colocada nos carris do forno.
Forno Estático a
Posição do selector do termostato “L”: entre 60°C e Max.
Nesta posição acendem-se os dois elementos aquecedores inferior e superior. É o clássico forno da vó que
entretanto foi melhorado a um nível e xcepcional de distribuição da temperatura e de diminuição dos consumos. O
forno estático continua insuperável se for-se coz er pratos
com ingredientes constituídos por dois ou mais elementos que combinem-se para formarem um prato único,
como por exemplo: couves com costeleta de porco, bacalhau com hortaliças, peixe com hortaliças, carne de vi-
tela com arroz etc. ... Obtêm-se óptimos resultados na
preparação de pratos a base de carne de vaca ou vitela,
tais como: carne na brasa, febras , gulasch, caça, co xa e
lombo de porco etc. ... que necessitarem de cozedura lenta
e frequentemente deitar-lhes líquidos. Em todo o caso
continua a ser o melhor sistema de cozedura para doces,
frutas e para pratos com recipientes tampados específicos para assar no forno. Na cozedur a com forno estático,
utilize apenas uma prateleira, porque se empregar mais
de uma, a distribuição da temperatura será má. Se utilizar mais de uma prateleira, a disposição das prateleiras
poderá equilibrar a quantidade de calor entre a parte su-
26
Page 26
perior e a inferior. Se a cozedura precisar de mais calor
D
B
B
C
C
por baixo ou por cima, utilize respectivamente as prateleiras superiores ou inferiores.
Forno Ventilado b
Posição selector termostato “L”: Entre 60°C e Max.
Activam-se os elementos de aquecimento e entra em funcionamento a ventoinha. O calor é constante e uniforme
no inteiro forno, o ar coze e cora os alimentos de modo
uniforme em todos os pontos. É possível cozer
contemporaneamente pratos mesmo diferentes, desde
que as temperaturas de cozedura sejam similares . É possível utilizar até 2 prateleiras contemporaneamente no máximo, a obedecer as adv ertências apresentadas no parágrafo “Cozedura contemporânea em mais de uma prateleira”.
Esta função é especialmente indicada para pratos gratinès
ou para pratos que necessitarem de cozedura durante
bastante tempo, como por exemplo: lasanha, macarrão
com molho denso, frango assado com batata etc. ... Ob-
têm-se notáveis vantagens ao assar carne porque a melhor distribuição da temperatura possibilita empregar temperaturas mais baixas que redizem a dispersão da
humidade natural e a carne fica mais macia e diminui
menos de peso. O modo ventilado é especialmente aconselhado para peixe, que pode ser cozido com poucos temperos, mantendo inalterados o seu aspecto e sabor .
Sobremesas: resultados seguros são obtidos ao assar
bolos com levedo.
A função “ventilado” também pode servir para degelar rapidamente carnes brancas ou vermelhas ou pão, se a temperatura for colocada em 80 °C. Para degelar comidas
mais delicadas, coloque a 60° C, ou empregue apenas a
circulação de ar frio com o selector termostato deixado
em 0°C.
Forno “de cima” c
Posição do selector do termostato “L”: Entre 60°C e Max.
Acende-se o elemento aquecedor superior.
Esta função pode ser utilizada para retoques na cozedura.
Grill d
Posição do selector do termostato “ L”: Max
Acende-se o elemento aquecedor superior central.
A temperatura muito alta e directa do grill possibilita corar
imediatamente a superfície dos alimentos que, como obstruem a saída dos líquidos, mantém o interior mais macio. A cozedura no g rill é especialmente aconselhada para
os pratos que necessitarem de alta temperatura na superfície: bif es de vitela ou vaca, entrecôte, filés, hambúr-
gueres etc. ...
Alguns exemplos de utilização estão apresentados na
parágrafo “Conselhos práticos para a coz edur a”.
Grill Ventilado e
Posição do selector do termostato “L”:Entre 60°C e Max.
Acende-se o elemento aquecedor superior central e a ventoinha começa a funcionar. Une a irradiação térmica
unidireccional com a circulação forçada do ar no interior
do forno. Deste modo impede-se a queimadura da superfície dos alimentos ao aumentar-se o poder de penetração do calor. São obtidos excelentes resultados se utilizar o grill ventilado para espetinhos mistos de carne e
hortaliças, chouriços, costelas de porco, costeletas de
cordeiro, frango com piripíri, codorna com salva, filé de
porco etc...
Para peix es, o grill ventilado é insuperáv el para coz er f atias de cherne, de atum, de peixe espada, chocas recheadas etc...
A luz do forno
Acende-se se rodar o selector “E” até o símbolo 8. Ilumina o forno e permanece acesa enquanto estiver a funcionar qualquer dos elementos eléctricos de aquecimento
do forno.
Ventilação de refrigeração
A fim de obter uma redução das temperaturas externas,
alguns modelos são equipados com ventoinha de
arrefecimento que se activa automaticamente com o f orno quente.
Quando a ventoinha estiver a funcionar , pode ser que se
ouça um jacto de ar a sair entre o painel frontal e a porta
do forno.
Observação: No final da cozedura, a ventoinha permanece ligada até o forno ter arrefecido suficientemente.
Descrição
Este fogão pode ser associado a planos com 4 chapas
eléctricas (Fig. A), a planos em vidro cerâmica tradicionais
(Fig. B) ou a planos em vidro cerâmica com zonas duplas
de cozedura (Fig. C).
AA
B
B
A
B
A
B
D
Fig. AFig. B
Fig. C
A Chapas eléctricas em ferro gusa
B Zonas de cozedur a radiantes
C Zonas de cozedur a radiante de diâmetro duplo
D Indicadores luminosos de calor resíduo , uma para cada
zona de cozedura: indicam que a respectiva z ona está
com uma temperatura superior a 60° C, apesar do elemento aquecedor estar apagado (presente somente
em alguns modelos)
E Botões especiais de comando
27
Page 27
F Botões tradicionais de comando
12
11
10
9
8
7
12
2
11
3
10
4
9
5
8
7
6
E
1
12
2
11
3
10
4
9
5
8
7
6
F
12
2
11
3
10
4
9
5
8
7
6
E
1
2
3
4
5
6
F
Descrição dos elementos aquecedores
Os elementos radiantes tradicionais são constituídos
por resistências circulares. Ficam vermelhos somente
após algumas dezenas de segundos depois de terem sido
acesos.
Os elementos radiantes com diâmetro duplo.
Funcionalmente similares aos elementos radiantes
tradicionais, são reconhecíveis pela presença de uma
zona aquecedora (veja a Fig. C). É possível acender
somente a parte mais interna ou então ambas.
l Os botões tradicionais de comando das zonas de
cozedura. A cada uma das zonas de cozedura
corresponde um botão de comando que possibilita
seleccionar 12 temperaturas diferentes desde o v alor
mínimo 1 até o máximo 12.
l Os botões especiais de comando das zonas de
cozedura. O botão de comando possibilita escolher
entre os dois níveis de potência, ambos reguláveis
desde o valor mínimo 1 até o máximo 12. Rode o botão
da direcção horária de 1 até 12 para regular no nível
de potência mais baixo. Rode o botão até o fim (A),
ouve-se um ligeiro clique, activa-se a potência máxima
que também pode ser regulada de 12 até 1 ao rodar o
botão na direcção antiorária. Para voltar ao valor de
potência mínima é necessário colocar novamente o
botão na posição zero. No caso de planos em vidro
cerâmica com zonas de cozedura com potência dupla
(veja a Fig. C) a pr imeira parte do percurso activa a
zona de cozedura mais pequena (interna), par activálas ambas, e assim ter a disposição a zona de cozedura
maior, é necessário colocar o botão na posição (A) e
em seguida seleccionar o nível de potência desejado
de 12 até 1.
Pos. Chapa irradiadora
0Apagada
1Para derreter ma nteiga, choco late
2
Para aquecer líquidos
3
4
Para nata e molhos
5
6
Para cozer com temperatura de fervura
7
8
Para assar
9
10
Para grandes cozi dos
11
12 Para fritar
Funcionamento com am bas as zonas de
A
cozedura
Indicador luminoso das chapas eléctricas (G)
Acende-se quando se puser a funcionar qualquer elemento eléctrico aquecedor do plano de cozedura.
Advertências para a utilização do plano em vidro
cerâmica
Para obter os melhores resultados do plano de cozedura,
há alguns recursos durante a cozedura ou na preparação
dos pratos.
l Empregue panelas com fundo chato, para assegurar
a aderência das panelas na zona de cozedura.
l Empregue panelas de diâmetro suficiente para cobrir
inteiramente a chapa de cozedura, para garantir a
utilização de todo o calor disponível.
l Cer tifique-se que a base das panelas esteja sempre
enxuta e limpa, para garantir bom contacto e longa
duração das chapas e das próprias panelas.
l Não empregue as mesmas panelas que utilizar para
os queimadores a gás. A concentr ação do calor sobre
os queimadores a gás e tanta que pode deformar o
fundo das panelas, e portanto nunca se obterá o
resultado desejado se então empregá-las sobre um
plano de cozedura em vidro cerâmica.
l Nunca deixe uma zona de cozedura acesa sem uma
panela em cima, porque o aquecimento será máximo
em brevíssimo tempo, com possíveis danos para os
elementos aquecedores.
28
Page 28
l Não se esqueça que a zona de cozedura permanece
quente pelo menos meia hora depois de desligado;
preste atenção para não colocar inadvertidamente
recipientes nem objectos sobre uma zona ainda
quente.
l Não acenda as zonas de cozedura se houver folhas
de alumínio ou materiais plásticos sobre o plano.
l Não se aproxime das zonas de cozedura quentes.
l Advertência antes de utilizar pela primeira vez:
a cola utilizada para as guarnições solta, durante o
período de armazenagem, traços de gordura no vidro.
Como mantê-lo em forma
É aconselhável eliminá-los antes de utilizar o aparelho ,
use o seu produto de limpeza habitual (creme brilhante
não abrasivo). Durante as primeiras horas de utilização ,
sente-se um cheiro de borracha, que desaparecerá
rapidamente.
l O plano de vidro cerâmica é resistente aos saltos de
temperatura e às batidas. Entretanto se f or batido com
objectos pontiagudos poderá partir-se. Neste caso,
interrompa imediatamente a alimentação eléctrica e
contacte um centro de assistência técnica autorizado
para a reparação.
Antes de cada operação de limpeza, desligue o aparelho
da alimentação eléctrica.
Para uma longa duração do forno é indispensável realizar frequentemente uma cuidadosa limpeza geral,
lembre-se que:
•Para a limpeza não utilizar aparelhos a vapor .
•las peças exteriores esmaltadas ou inoxidáveis devem
ser lavadas com água morna sem usar pós abrasivas
nem substâncias corrosivas que poderão estragá-las.
O aço inoxidável poderá manchar-se. Se f or difícil tirar
as manchas, empregue produtos específicos a venda
normalmente no comércio. Aconselha-se enxaguar
com muita água e enxugar após a limpeza.
•o interior do forno deve ser limpado, preferivelmente
todas as vezes que terminar de utilizá-lo, enquanto
ainda estiver quente, empregue água quente e detergente, enxagúe e, em seguida, enxugue com cuidado
usando um pano macio. Evite utilizar detersivos
abrasivos (por exemplo produtos em pó etc. ...), es-
ponjas abrasivas de limpeza de loiça e ácidos (por
exemplo contra calcário etc. ...), porque poderão es-
tragar o esmalte. Se a sujidade for muito difícil de tirar ,
use um produto específico para limpeza de forno, segundo as instruções apresentadas na embalagem do
produto.
•se usar o forno durante muito tempo, pode ser que se
forme condensação. Enxugue-a com um pano macio .
•ao redor da abertura do forno, uma guarnição em borracha garante um funcionamento correcto do mesmo.
Portanto periodicamente verifique o estado desta guarnição. Se for necessário, limpe-a mas evite usar produtos ou objectos abrasivos. Se houver danos,
contacte o Centro de Assistência Técnica mais perto.
É aconselhável não usar o forno antes do mesmo ter
sido reparado.
•nunca forre o fundo do forno com folhas de alumínio,
porque a acumulação de calor consequente perturbará a cozedura e também danificará o esmalte.
•limpe o vidro da por ta do forno utilizando produtos e
esponjas não abrasivas e enxugue com um pano macio.
•limpe as chapas eléctricas com um trapo húmido e
unte-as com um pouco de óleo quando ainda estiverem
mornas;
Como tirar a porta do forno
Para uma limpeza mais cuidadosa, é possív el tirar a porta do forno. Proceda da seguinte maneira:
•abra inteiramente a porta;
•levante e rode as alavancas situadas nas duas dobradiças;
•segure a porta dos dois lados exteriores e feche-a de
novo de v agar mas não inteiramente;
•puxe a porta na direcção de si a tirá-la do lugar;
Monte a porta realizando na ordem contrária as operações
aci ma descritas.
123
Troca da lâmpada no vão do forno
•Desligue o forno da rede de alimentação através do
interruptor omnipolar utilizado para a ligação do forno
ao sistema eléctrico, ou desligue a ficha, se for acessível;
•Desatarraxe a tampa de vidro do porta lâmpada;
•Desatarraxe a lâmpada e substitui-a com uma resistente à alta temperatura (300°C) que tenha as seguintes características:
-Tensão 230/240 V.
-P otência 25 W.
-Bocal E14
• Atarraxe a tampa de vidro e ligue nov amente o forno à
rede.
29
Page 29
Limpeza do plano de cozedura
Antes de começar a cozer, é necessário limpar a superfície
do plano usando um pano húmido para remover poeira e
resíduos de alimentos anteriormente cozidos.
A superfície do plano deve ser limpada periodicamente
com uma solução de água morna e detergente não abrasivo. Periodicamente será necessário usar produtos
específicos para a limpeza dos planos de cozedura em
vidro cerâmica.
Em primeiro lugar, tire do plano de cozedura todos os
restos de alimentos e respingos de gordura com, por
exemplo
B, uma espátula de limpeza (não fornecida) (veja
a Fig. A).
Limpe o plano de cozedura enquanto ainda estiver morno;
utilize um produto de limpeza apropriado e toalhas de
papel de cozinha (veja a Fig. B). Em seguida esfregue
com um pano húmido, então enxugue.
Folhas de alumínio, objectos de plástico ou material
sintético, que por acaso se tenham derretido , assim como
açúcar ou comidas com ato teor de açúcar devem ser
eliminados imediatamente da zona de cozedura ainda
quente, mediante uma espátula.
Os produtos de limpeza específicos formam uma camada
superficial transparente repelente de sujidade. Isto
também protege a superfície contra eventuais danos
causados por comidas com alto teor de açúcar. Em
nenhum caso utilize esponjas ou produtos abrasivos, nem
detergentes quimicamente agressivos, tais como spra ys
para forno ou produtos removedores de manchas.
O forno coloca à sua disposição uma vasta gama de possibilidades que permitem cozinhar todos os alimentos da
melhor maneira. O tempo e a e xperiência permitirão aproveitar ao máximo este aparelho tão versátil, portanto as
notas seguintes constituem apenas indicações gerais que
poderão ser ampliadas com a experiência pessoal.
Pré-aquecimento
Se for necessário aquecer previamente o f orno, em geral
todas as vezes que f or assar pratos com lev edo , é possí-
vel utilizar a função b “ventilado” que possibilita chegar
à temperatura desejada em pouco tempo e com baixos
consumos.
Depois de colocar o que for assar dentro do forno, será
possível passar para a função de cozedura mais indicada.
Cozedura simultânea em várias prateleiras
Se quiser cozinhar em duas prateleiras, utilize somente a
função b “ventilado” que é a única que consente esta
possibilidade.
•O forno é equipado com 5 planos. Na cozedura v entilada utilize duas das três prateleiras, a primeira em
baixo e a última em cima estão inseridas directamente na área mais quente que poderá provocar queimaduras nos alimentos delicados;
•Utilize normalmente a 2a e a 4a prateleira a partir de
baixo, coloque na 2a prateleira os alimentos que requerem maios calor. P or e x emplo no caso da cozedura dum assado de carne simultaneamente com outros
alimentos, coloque o assado na 2a prateleira, e deixe
a 4a para alimentos mais delicados;
•Na cozedura simultânea de alimentos que têm tempos e temperaturas de cozedura diferentes, marque
uma temperatura intermediária às duas, coloque os
alimentos mais delicados na 4a prateleira e tire primeiro do forno o alimento com tempo de cozedura mais
rápido;
•Utilize o tabuleiro na prateleira inferior e a grelha na
superior;
Utilização do grill
IO forno multifuncional coloca a disposição 2 possibilidades deferentes de grelhar, mas exc lusivamente com
a porta do forno fechada.
Utilize a função d “grill” e coloque a comida no centro
da grelha (colocada na 3a ou na 4a prateleira a partir de
baixo), porque fica acesa somente a parte central da resistência superior.
Utilize a primeira prateleira a partir de baixo, colocando a
bandeja pingadeira fornecida para a colecta do suco e/ou
gordura derretida.
Quando utilizar-se esta função, é recomendável colocar
o termostato no máximo. Entretanto isto não quer dizer
que não é possível utilizar temperaturas mais baixas, é
suficiente colocar o selector do termostato na temperatura desejada.
A posição e “grill ventilado”é utilíssima para grelhadas
rápidas, distribui o calor emitido pelo grill e assim possibi-
lita contemporaneamente doirar a superfície e também
cozer bem a parte de baixo.
Também é possível utilizá-la na parte final da cozedura
de pratos que necessitarem doirar a superfície, por e xemplo, é ideal para doirar massa assada no fim da coz edura.
Ao utilizar esta função, coloque a grelha na 2a ou 3a prateleira a partir de baixo (veja a tabela de cozedura), posteriormente, para a colecta da gordura derretida e para
evitar formar fumo, coloque a bandeja pingadeira na 1a
prateleira a partir de baixo.
Importante: efectue a cozedura no grill com a porta
do forno fechada; desta maneira obterá, além de me-
lhores resultados, uma sensível economia de energia
(aproximadamente 10 %).
Quando utilizar esta função, é recomendável colocar o
termostato em 200 °C, porque esta é a condição de
performance ideal, que se baseia na irradiação dos raios
infravermelhos. Entretanto isto não quer dizer que não é
possível utilizar temperaturas mais baixas, é suficiente
colocar o selector do termostato na temperatura desejada.
Portanto os melhores resultados na utilização das funções de grill são obtidas se colocar a grelha nas últimas prateleiras a partir de baixo (veja a tabela de cozedura) posteriormente, para a colecta da gordura derretida e para evitar formar fumo, coloque a bandeja
pingadeira fornecida na primeira prateleira a partir de
baixo.
Cozedura de sobremesas
Na cozedura de sobremesas coloque-as sempre no forno já quente, depois de ter aguardado o fim do pré-aquecimento, indicado pela luz vermelha “I” que se apaga. Não
abra a porta durante a cozedura, para evitar que o doce
abaixe-se. Em ger al:
Bolo muito seco
A próxima vez au mentar a tem perat ura de 10°C e
reduzir o tempo de coz edura
O bolo abaixou-se
Utilizar menos líqui do ou abai xar a temper atura d e
10°C.
Bolo escuro por cima
Colocá-lo a uma altur a inf erior, se lecc ionar uma
temperatura mais b aixa e d eixá- lo coz er mais temp o.
Boa cozedura por fora mas mole por dentro
Utilizar menos líquido, r eduz ir a temp eratu ra,
aumentar o tempo de coz edura.
O doce não se solta da forma
Unte bem a forma e deite ta mbém n a mesm a um
pouco de farinha ou ut ilize papel de f orno.
31
Page 31
"Assei em várias prat eleir as ( na função
"ventilado") e não tudo assou-se uniformemente"
Regule para uma temperatura mais baixa. As
prateleiras empre gadas c ontem poranea me nte pode m
ser tiradas a medida que fic arem pr onta s.
Cozedura de pizza
Para cozer pizzas utiliz e a funçãone b “ventilado”:
•Aqueça previamente o forno pelo menos 10 minutos.
•Utilize uma forma de alumínio leve, apoie-a na grelha
do forno. Se utilizar a bandeja pingadeira aumentará
os tempos de cozedura e dificilmente será obtida uma
pizza crocante.
•Não abra frequentemente o forno durante a cozedura.
•No caso de pizzas com muita cobertura (capricciosa,
quatro estações), é aconselhável colocar o queijo
mozzarella na metade da cozedura.
•Na cozedura de pizzas em duas prateleiras, utilize a
2a e a 4a com temperatura de 220°C e coloque-as
dentro depois de ter aquecido o forno pelo menos durante 10 minutos.
Cozedura de peixe ou carne
Para carnes brancas, aves e peixe utilize temperaturas
entre 180 °C e 200 °C.
Para a carne ficar bem cozida por for a e conservar o suco
por dentro, é melhor começar com uma temperatura alta
(200°C ~ 220°C) por pouco tempo, para depois diminuíla sucessivamente.
Em geral, quanto maior for o pedaço de carne a ser assado, menor dev erá ser a temperatur a e mais longo o tempo de cozedura. Coloque a carne a ser cozida no meio da
grelha e o tabuleiro que recolhe a gordura debaixo da
grelha.
Instale a grelha na parte central do forno. Se desejar mais
calor de baixo use a 1a prateleira a partir de baixo. Para
obter assados saborosos (especialmente patos e caça),
coloque uma camada de banha ou toucinho na carne, de
modo que esteja na parte superior.
32
Page 32
Posição do
botão de
selecção
Alimento a ser cozidoPeso
(Kg.)
Posição de
cozedura
prateleiras
baixas
Tempo de pré-
riscaldamento
(minutos)
Posição do
botão do
termostato
Tempo de
cozedura
(minutos)
1 Estático
a
2 Ventilado
b
3 Forno de
Cima
c
Pato
Carne de vitela ou vaca
assada
Carne de porco assada
Vitela no espeto
Frango no espeto
Frango (no espeto) +
com batatas (na andej a
pingadeira)
Cordeiro no espeto
1
1
1
1
1
1
1
1
n.° 4
1.0
1.5
1.0
1.5
1.5
1.5
2.0
1.5
-
1.5
4
4
4
3/4
4
4
4
4
4
-
-
-
3
3
-
-
-
2
-
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
Max
Max
Max
Max
Max
Max
Max
Max
Max
Max
Max
Max
200
200
200
200
200
200
200
8-10
6-8
10
10-15
15-20
15-20
7-10
15-20
2-3
80-90
70-80
70-80
55-60
30-35
70-80
70-80
70-75
70-75
70-80
Obs.: os tempos de cozedura s ão indicat ivos e pod erão s erem mo dific ados em função dos próp rios gostos
pessoais. Para coz edur a no grill ou no gr ill ve ntilado , é nece ssário coloc ar a ba ndeja pingad eira s empr e na 1a
prateleira a partir de bai xo.
33
Page 33
A segurança um bom costume
Para garantir a eficiência e a segurança deste electrodoméstico:
•dirija-se exclusivamente aos centros de assistência técnica autorizados
•solicite sempre a utilização de peças de reposição originais
•Para deslocar o aparelho, ao fim de evitar prejuízos
a pessoas e ao próprio produto, utilizar sempre
apropriadas empunhaduras criadas aos lados do
forno.
•Este aparelho foi concebido par a utilização não profissional nas moradas e as suas características não podem
ser modificadas.
•As instruções são válidas somente para os países de
destino para os quais os símbolos constam no livrete e
na placa de identificação do aparelho.
•A segurança eléctrica deste aparelho é garantida somente quando o mesmo tiver sido correctamente ligado a
um eficiente sistema de ligação à terra da maneira prevista pelas normas de segurança em vigor.
•Durante o uso do aparelho os elementos de aqueci-
mento e algumas partes da porta do forno ficam
muito quentes. Tome cuidado para não tocar nos
mesmos e mantenha as crianças afastadas.
Por serem fontes de perigo, evite que crianças e
incapazes entrem em contacto com:
-o aparelho, durante e logo após o funcionamento do f orno e do grill, por causa do superaquecimento;
-o aparelho inutilizado (neste é preciso tornar inócuos os
componentes que poderão ser perigosos).
É preciso evitar as seguintes operações:
-tocar o aparelho com partes do corpo húmidas;
-utilizá-lo com os pés descalços;
-puxar o aparelho ou o cabo de alimentação eléctrica para
tirar a ficha da tomada de corrente;
-operações impróprias e perigosas;
-tapar as aberturas de ventilação ou de escoamento do
calor;
-que o cabo de alimentação de pequenos electrodomésticos entrem em contacto com partes quentes do aparelho;
-a exposição aos elementos atmosféricos (chuva, sol);
-a utilização do forno para guardar utensílios;
-a utilização de líquidos inflamáveis nas pro ximidades;
-o emprego de adaptadores, fichas múltiplas e/ou extensões;
-tentativas de instalação ou reparação sem a intervenção de pessoal qualificado.
É absolutamente necessário dirigir-se a pessoal
qualificado nos seguintes casos:
-instalação (segundo as instruções do fabricador);
-quando houver dúvidas sobre o funcionamento;
-troca de tomada eléctrica no caso de incompatibilidade
com a ficha do aparelho.
É preciso dirigir-se aos centros de assistência técnica
autorizados pelo fabricador nos seguintes casos:
-no caso de dúvida sobre o bom estado do aparelho, ao
tirá-lo da embalagem;
-danos ou troca do cabo de alimentação eléctrica;
-anomalia ou mau funcionamento, solicite sempre peças
de reposição originais.
É oportuno efectuar as seguintes operações:
-somente a cozedura de alimentos, evite outras operações;
-verifique o bom estado, logo após tirar da embalagem;
-desligue o aparelho da rede de alimentação eléctrica no
caso de mau funcionamento e antes de quaisquer operações de limpeza ou manutenção;
-quando não for utilizá-lo, desligue o aparelho da rede
eléctrica e feche a torneira do gás (se houver);
-utilize luvas de forno para colocar e tirar recipientes do
forno;
-segure sempre a maçaneta da porta pelo meio, porque
a ponta pode estar mais quente por causa de eventual
saídas de ar;
-controle sempre que os botões estejam na posição “•”/
”o” quando o aparelho não for utilizado .
-corte o cabo de alimentação eléctrica depois de tê-lo
desligado da rede eléctrica, quando for decidido não mais
utilizar o aparelho.
•O fabricador não poderá ser considerado responsável
por eventuais danos deriv antes de: errada instalação , ou
utilizações impróprias, erradas e não racionais.
34
Page 34
INSTALAÇÃO
A instalação deve ser efectuada conforme as instruções
do fabricador, por pessoal profissionalmente qualificado. Uma instalação errada pode causar danos às pessoas,
animais ou objectos, em relação aos quais o fabricador não
pode ser responsabilizado.
Importante: quaisquer inter venções de regulação, manutenção etc. precisam ser ef ectuadas com o f orno desligado
da electricidade.
Instalação dos fornos de encaixar
Para garantir um bom funcionamento do aparelho de encaixar é necessário que o móvel seja de características adequadas. Na figura a seguir, são apresentadas as dimensões
do vão do móvel na introdução embaixo de uma mesa ou
numa coluna.
555
580
560
min
+4 -0
min
min
45
575-585
+4 -0
480
23
572
558
543545
500
39
15
595
595
Para centr alizar correctamente, regule os 4 taquinhos laterais do forno em correspondência aos 4 furos na moldura
do perímetro. Especialmente se a espessura do painel lateral do móvel:
•for de 20 mm.: a parte móvel do taquinho deve ser tirada
(Fig. A);
•for de 18 mm.: utilize a primeira canaleta; já realizada na
fábrica (Fig. B);
•for de 16 mm.: utilize a segunda canaleta (Fig. C).
Fig. AFig. B
Para garantir uma boa ventilação é necessário eliminar o
painel traseiro do vão, é pref erível instalar o f orno de modo
que apoie sobre ripas de madeira; se houver um plano contínuo de apoio, o mesmo precisa possuir uma abertura de
pelo menos 45 x 560 mm.
45 mm.
560 mm.
Os painéis dos móveis adjacentes ao forno precisam ser de
material resistente ao calor. Especialmente no caso de móveis de madeira contraplacada, as colas da mesma precisam ser resistentes a temperatura de 100 °C.
Em conformidade com as normas de segurança, depois de
instalar o aparelho encaixado, não de ve ser possível o contacto com componentes eléctricos.
Todos os componentes de garantia da protecção precisam
estar presos de modo que não possam ser tirados sem o
emprego de uma ferramenta.
Fig. C
Para prender o f orno no móvel, abra a porta do forno e
prenda o forno usando 4 parafusos para madeira nos 4
furos situados na moldura do perímetro.
Ligação eléctrica
A ligação eléctrica à rede deve ser realizada no f ogão . O
plano liga-se ao fogão mediante uma cone xão para este
fim. Os fogões são predispostos para funcionamento com
corrente alternada na tensão e frequência de alimentação
indicada na placa de identificação.
35
Page 35
Presente
somenteem
alguns
PLANODEENCAIXAR
P
NL2L3
L1
Fig. E
AZULVERDE
BRANCO
FOGÃODEENCAIXAR
VERMELHO
AMARELO
Montagem do cabo de alimentação
Abertura da caixa de bornes:
•Utilize uma chave de fenda para fazer alavanca nas
linguetas laterais da tampa da caixa de bornes;
•Puxe e abra a tampa da caixa de bornes.
Para a instalação do cabo ef ectue as seguintes operações:
•desatarraxe o parafuso da braçadeira e os parafusos
dos contactos
Observação: as pontes são aprontadas pela Fábrica
para a conexão a 400V trifásica (fig. D).
•para efectuar as conexões eléctricas das fig. F e fig.
G, utilizar as duas pontes colocadas dentro da caixa
(fig. E - referência “P”)
•fixe o cabo de alimentação na apropriada braçadeira
e feche a tampa.
400V 3N~
H05RR-F 5x2.5 CEI-UNEL 35363
NL3L1L2
5
3
4
Fig. D
1
2
230V 1N~
H07RN-F 3x4 CEI-UNEL 35364
NL
5
3
4
Fig. F
1
2
400V 2N~
H05RR-F 4x2.5 CEI-UNEL 35363
NL2L1
5
3
4
Fig. G
Ligação do cabo de alimentação à rede
Monte uma ficha normalizada no cabo, apropriada à carga
indicada na placa de características. Em caso de ligação
directa à rede, é preciso interpor entre o aparelho e a rede
um interruptor omnipolar com abertura mínima entre os contactos de 3 mm., dimensionado à carga e de acordo com as
normas em vigor (o fio de terra não deve ser interrompido
pelo interruptor).
O cabo de alimentação deve estar colocado de modo a não
atingir em ponto algum uma temperatura que ultrapasse temperatura ambiente de mais de 50°C.
Antes de efectuar a ligação verificar se:
•A segurança eléctrica deste aparelho está assegurada
somente quando o mesmo estiver ligado a uma instalação com contacto de terra eficiente, conforme as normas de segurança eléctrica em vigor. É necessário verificar este requisito fundamental de segurança e, em caso
de dúvida, mandar efectuar um controle meticuloso da
instalação por pessoal profissionalmente qualificado. O
fabricador não se responsabiliza por danos eventuais
provocados pela falta de ligação à terr a da instalação.
•Antes de ligar o aparelho assegure-se de que os dados
da plaqueta (colocada sobre o aparelho e/ou na embalagem) coincidam com os da rede de distribuição eléctrica e de gás.
1
2
36
Page 36
•Verifique se a capacidade eléctrica da instalação e das
tomadas de corrente são apropriadas para a potência
máxima do aparelho que está indicada na plaqueta. Em
caso de dúvida dirija-se a pessoal profissionalmente qualificado.
Características técnicas
•No caso de incompatibilidade entre a ficha do aparelho ,
mande um técnico profissionalmente qualificado trocar a
ficha por outra de tipo adequado. Este técnico deverá
também especificamente certificar-se que o diâmetro dos
cabos da ficha seja idóneo para a potência absorvida
pelo aparelho. Em geral é desaconselhável o uso de
adaptadores, fichas múltiplas e/ou extensões. Se o uso
de adaptadores for indispensável, use somente
adaptadores simples ou múltiplos, e extensões conformes às normas de segurança em vigor, porém tome cuidado para não ultrapassar o limite de capacidade da corrente, indicado no adaptador simples e nas extensões,
nem o limite de potência máxima indicado no adaptador
múltiplo. A ficha e a tomada devem ser facilmente aces-
síveis.
Medidas úteis do forno:
largura: 43,5 cm.
profundidade: 40 cm.
altura: 32 cm.
Volume útil do forno:
56 litros
ETIQUETA DE ENERGIA
Directiva 2002/40/CE acerca dos fornos eléctricos
Norma EN 50304
Consumo de energia com convecção natural
função de aquecimento: a Estático
Consumo de energia da declaração de Classe com convecção forçada
função de aquecimento: b V entilado
Tensão e frequência da alimentação eléctrica:
230/400V ~ 3N 50/60Hz 8950W
7
Este equipamento é em conformidade com as
seguintes Directivas Comunitárias:
-773/23/CEE de 19/02/73 (Baixa Tensão) e
sucessivas modificações;
-89/336/CEE de 03/05/89 (Compatibilidade
Electromagnética) e sucessivas modificações;
-93/68/CEE de 22/07/93 e sucessivas modificações .
-2002/96/CE
A directiva Europeia 2002/96/CE referente à gestão de
resíduos de aparelhos eléctricos e electrónicos (RAEE),
prevê que os electrodomésticos não dev em ser escoados
no fluxo normal dos resíduos sólidos urbanos. Os
aparelhos desactualizados devem ser recolhidos
separadamente para optimizar a taxa de recuperação e
reciclagem dos materiais que os compõem e impedir
potenciais danos para a saúde humana e para o ambiente. O símbolo constituído por um contentor de lixo barrado
com uma cruz deve ser colocado em todos os produtos
por forma a recordar a obrigatoriedade de recolha
separada.
Os consumidores devem contactar as autoridades locais
ou os pontos de venda para solicitar inf ormação referente
ao local apropriado onde devem depositar os
electrodomésticos velhos.