Hotpoint Ariston C 24 G User Manual

A vvertenze
Per garantire l’efficienza e la sicurezza di questo elettr odomestico:
rivolgetevi esclusiv amente a centri di assistenza tecnica autorizzati
richiedete sempre l’utilizzo di parti di ricambio originali
1 Queste istruzioni sono valide solo per i paesi di destinazione i
cui simboli figurano sul libretto e sulla targa matricola dell’ap­parecchio.
2 Questo apparecchio è stato concepito per un uso di tipo non
professionale all’interno di abitazione.
3 Questo libretto riguarda un apparecchio di classe 1 (isolato) o
4 Prima di utilizzare l’apparecchio, leggere attentamente le av-
vertenze contenute nel presente libretto in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d’uso e di manutenzione. Conservare con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione.
5 Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integ rità dell’apparec-
chio. In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio e rivolgersi a personale professionalmente qualificato . Gli elementi dell’imballag­gio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi, ecc.) non de vo­no essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
6 L’installazione deve essere effettuata secondo le istruzioni del
costruttore da personale professionalmente qualificato. Una errata installazione può causare danni a persone, animali o cose, nei con­fronti dei quali il costruttore non può essere considerato responsabi­le.
7 La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assicurata soltanto
quando lo stesso è correttamente collegato ad un efficiente impian­to di messa a terra come previsto dalle vigenti norme di sicurezza elettrica. E ’ necessario verificare questo fondamentale requisito di sicurezza e, in caso di dubbio, richiedere un controllo accur ato del­l’impianto da parte di personale professionalmente qualificato. Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto.
8 Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati di targa siano
rispondenti a quelli della rete di distribuzione elettrica e gas.
9 V erificare che la portata elettrica dell’impianto e delle prese di cor-
rente siano adeguate alla potenza massima dell’apparecchio indi­cata in targa. In caso di dubbio rivolgersi ad una persona professio­nalmente qualificata.
10 All’installazione occorre prevedere un interruttore omnipolare con
distanza di apertura dei contatti uguale o superiore a 3 mm.
11 In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell’apparecchio fare
sostituire la presa con altra di tipo adatto da personale professional­mente qualificato. Quest’ultimo, in particolare, dovrà anche accerta­re che la sezione dei cavi della presa sia idonea alla potenza assor­bita dall’apparecchio. In generale è sconsigliabile l’uso di adattatori, prese multiple e/o prolunghe. Qualora il loro uso si rendesse indi­spensabile è necessario utilizzare solamente adattatori semplici o multipli e prolunghe conformi alle vigenti norme di sicurezza, facen­do però attenzione a non superare il limite di portata in valore di corrente, marcato sull’adattatore semplice e sulle prolunghe, e quello di massima potenza marcato sull’adattatore multiplo.
12 Non lasciare l’apparecchio inutilmente inserito. Spegnere l’interrut-
tore generale dell’apparecchio quando lo stesso non è utilizzato, e chiudere il rubinetto del gas.
13 Non ostruire le aperture o fessure di ventilazione o di smaltimento
calore.
14 Il cavo di alimentazione di questo apparecchio non deve essere
sostituito dall’utente. In caso di danneggiamento del cav o , o per la sua sostituzione, rivolgersi esclusivamente ad un centro di assi­stenza tecnica autorizzato dal costruttore.
15 Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale
è stato espressamente concepito. Ogni altro uso (ad esempio: ri­scaldamento di ambienti) è da considerarsi improprio e quindi peri­coloso. Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da usi impropri, erronei ed irragionev oli.
16 L ’uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l’osservanza di
alcune regole fondamentali. In particolare:
· non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati o umidi
· non usare l’apparecchio a piedi nudi
· non usare, se non con particolare cautela, prolunghe
· non tirare il cavo di alimentazione , o l’apparecchio stesso, per
staccare la spina dalla presa di corrente.
· non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici (piog­gia, sole, ecc.)
· non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini o da incapaci, senza sorveglianza
17 Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzio-
ne, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione elettrica, o staccando la spina, o spegnendo l’interruttore dell’impianto.
18 Allorchè si decida di non utilizzare più di un apparecchio di questo
tipo, si raccomanda di renderlo inoperante tagliandone il cavo di alimentazione, dopo aver staccato la spina dalla presa di corrente. Si raccomanda inoltre di rendere innocue quelle parti dell’apparec­chio suscettibili di costituire un pericolo, specialmente per i bambini che potrebbero servirsi dell’apparecchio fuori uso per i propri giochi.
19 Sui bruciatori non debbono essere poste pentole instabili o defor-
mate onde evitare incidenti per rov esciamento.
20 Non utilizzate liquidi infiammabili (alcool, benzina...) in vicinanza
all’apparecchio mentre questo è in uso.
21 Usando piccoli elettrodomestici nelle vicinanze del piano fate atten-
zione che il cavo di alimentazione non finisca su parti calde
22 Controllare sempre che le manopole siano nella posizione “·”/“¡”
quando l’apparecchio non è utilizzato.
23 Durante l’uso dell’apparecchio gli elementi riscaldanti e alcune parti
della porta forno diventano molto calde. F are attenzione a non toc­carle e tenere i bambimi a distanza.
24 Gli apparecchi gas necessitano, per un corretto funzionamen-
to, di un regolare ricambio d’aria. Accertarsi che nella loro in­stallazione siano rispettati i requisiti richiesti nel paragrafo re­lativo al “Posizionamento”.
25 Se la cucina viene posta su di un piedistallo, prendere adeguati
accorgimenti affinchè l’apparecchio non scivoli dal piedistallo stes­so.
26 Attenzione: non utilizzare mai il vano inferiore per il deposito di
materiale infiammabile.
27 Il coperchio vetro (presente solo su alcuni modelli) può frantumarsi
nel caso si surriscaldi, quindi è necessario che tutti i bruciatori o le eventuali piastre elettriche risultino spente prima di chiudere il co­perchio.
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Istruzioni per l’installazione
Le istruzioni che seguono sono rivolte all’installatore qua­lificato affinchè compia le operazioni di installazione regolazione e manutenzione tecnica nel modo più corret­to e secondo le norme in vigore.
Importante: qualsiasi intervento di regolazione, ma­nutenzione etc. deve essere eseguito con la cucina elettricamente disinserita.
Posizionamento Importante: questo apparecchio può essere installato e
funzionare solo in locali permanentemente ventilati se­condo le prescrizioni delle Norme UNI-CIG 7129 e 7131 in vigore. Debbono essere osservati i seguenti requisiti: a) Il locale deve pre vedere un sistema di scarico all’ester-
no dei fumi della combustione, realizzato tramite una cappa o tramite un elettroventilatore che entri auto­maticamente in funzione ogni volta che si accende l’ap­parecchio.
d) I gas di petrolio liquefatti, più pesanti dell’aria, rista-
gnano verso il basso. Quindi i locali contenenti bidoni di GPL debbono prevedere delle aperture verso l’ester­no così da permettere l’evacuazione dal basso delle eventuali fughe di gas . Pertanto i bidoni di GPL, siano essi vuoti o parzialmente pieni, non debbono essere installati o depositati in locali o vani a livello più basso del suolo (cantinati, ecc.). É opportuno tenere nel lo­cale solo il bidone in utilizzo, collocato in modo da non essere soggetto all’azione diretta di sorgenti di calore (forni, camini, stufe, ecc.) capaci di portarlo a tempe­rature superiori ai 50°C.
Livellamento
Per poter livellare la cucina vengono forniti dei piedini di regolazione. In caso di necessità questi piedini possono essere avvitati nelle apposite sedi poste negli angoli alla base della cucina.
In camino o in canna fumaria ramificata Direttamente all’esterno
(riservata agli apparecchi di cottura)
b) Il locale de v e prev edere un sistema che consenta l’af-
flusso dell’aria necessaria alla regolare combustione. La portata di aria necessaria alla combustione non dev e essere inferiore a 2 m3/h per kW di potenza installata. Il sistema può essere realizzato prelevando direttamen­te l’aria dall’esterno dell’edificio tramite un condotto di almeno 100 cm2 di sezione utile e tale che non possa essere accidentalmente ostruito. Per gli apparecchi pri­vi sul piano di lavoro, del dispositivo di sicurezza per assenza di fiamma, le aperture di ventilazione debbo­no essere maggiorate nella misura del 100%, con un minimo di 200cm2 (Fig. A). Ovvero , in maniera indiret­ta da locali adiacenti, dotati di un condotto di ventila­zione con l’esterno come sopra descritto, e che non siano parti comuni dell’immobile, o ambienti con peri­colo di incendio, o camere da letto (Fig. B).
Particolare A Locale Locale da
adiacente ventilare
A
Esempi di aperture di ventilazione Maggiorazione della fessura fra
per l’aria comburente porta e pavimento
Fig. A Fig. B
c) Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può
necessitare di una aerazione supplementare per esem­pio l’apertura di una finestra o una aerazione più effi­cace aumentando la potenza di spirazione meccanica se essa esiste.
Montaggio gambe (presente solo su alcuni modelli) V engono fornite delle gambe da montare ad incastro sot­to la base della cucina.
Installazione della cucina
E’ possibile l’installazione a fianco di mobili la cui altezza non superi quella del piano di lavoro . La parete a contatto con la parete posteriore della cucina deve essere in ma­teriale ininfiammabile. Durante il funzionamento la pare­te posteriore della cucina può raggiungere una tempera­tura di 50°C superiore a quella ambiente. P er una corretta installazione della cucina vanno osservate le seguenti pre­cauzioni: a) L’apparecchio può essere posto in cucina, in sala da
pranzo o in un monolocale, ma non in bagno .
b) I mobili attorno all’apparecchio devono essere posti
ad almeno 200 mm dal top della cucina, nel caso in cui la superficie dell’apparecchio si trovi più in alto del loro piano di lavoro . Le tende non dev ono essere posi­zionate dietro la cucina o a meno di 200 mm dai lati dell’apparecchio.
3
c) Eventuali cappe devono essere installate secondo le
indicazioni contenute nel libretto di istruzioni cappe.
d) Allorché la cucina venga installata sotto un pensile,
quest’ultimo dovrà mantenere una distanza minima dal piano di 420 mm (millimetri). La distanza minima a cui possono essere posizionati mobili da cucina infiam­mabili direttamente sopra il piano di lavoro è di 700 mm.
e) La parete a contatto con la parete posteriore della cu-
cina deve essere in materiale ininfiammabile.
HOOD
Min. mm.
600
mm.
420
Min.
mm. with hood
420
650
Min. mm.
min.
mm. without hood
700
min.
Collegamento gas
Il collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla bom­bola del gas dovrà essere effettuato come prescritto dalle Norme UNI-CIG 7129 e 7131, solo dopo essersi accerta­ti che esso è regolato per il tipo di gas con cui sarà ali­mentato. In caso contrario eseguire le operazioni indicate al paragrafo “Adattamento ai div ersi tipi di gas”. Su alcuni modelli l’alimentazione del gas può avvenire indiff erente­mente da destra o da sinistra a seconda dei casi; per cam­biare il collegamento è necessario invertire il portagomma con il tappo di chiusura e sostituire la guarnizione di tenu­ta (in dotazione con l’apparecchio). Nel caso di alimenta­zione con gas liquido, da bombola, utilizzare regolatori di pressione conformi alle Norme Nazionali in vigore. Importante: per un sicuro funzionamento, per un ade­guato uso dell’energia e maggiore durata dell’apparec­chiatura, assicurarsi che la pressione di alimentazione ri­spetti i valori indicati nella tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”.
Allaccio con tubo flessibile
Eseguire il collegamento per mezzo di un tubo flessibile per gas rispondente alle caratteristiche indicate nelle nor­me UNI-CIG 7140. Il diametro interno del tubo da utilizza­re deve essere:
- 8mm per alimentazione con gas liquido;
- 13mm per alimentazione con gas metano. In particolare, per la messa in opera di tali tubi flessibili, debbono essere rispettate le seguenti prescrizioni:
Non deve essere in nessun punto del suo percorso a
contatto con parti che siano a temperature maggiori di 50°C;
Abbia una lunghezza inferiore a 1500 mm;
Non sia soggetto ad alcun sforzo di trazione e di tor-
sione, inoltre non deve presentare curve eccessiva­mente strette o strozzature;
Non venga a contatto con corpi taglienti, spigoli vivi e
con parti mobili o schiacciato;
Deve essere f acilmente ispezionabile lungo tutto il per-
corso allo scopo di poter controllare il suo stato di con­servazione;
Assicurarsi che il tubo sia ben calzato alle sue due estre-
mità e fissarlo per mezzo di fascette di serraggio confor­mi alla UNI-CIG 7141. Qualora una o più di queste condi­zioni non possa essere rispettata, bisognerà ricorrere ai tubi metallici flessibili, conformi alla norma UNI-CIG 9891. Allorchè la cucina venga installata secondo le condizioni della classe 2 sottoclasse 1 è opportuno collegarsi alla rete gas solamente tramite tubo metallico flessibile con­forme alla UNI-CIG 9891.
Allaccio con tubo flessibile in acciaio inossidabile a parete continua con attacchi filettati
Eliminare il portagomma già presente sull’apparecchio. Il raccordo di entrata del gas all’apparecchio è filettato 1/2 gas maschio cilindrico. Utilizzare esclusivamente tubi con­formi alla Norma UNI-CIG 9891 e guar nizioni di tenuta conformi alle Norme Nazionali in vigore. La messa in opera di tali tubi deve essere eff ettuata in modo che la loro lun­ghezza, in condizioni di massima estensione, non sia maggiore di 2000 mm.
Controllo tenuta Importante: ad installazione ultimata controllare la per-
fetta tenuta di tutti i raccordi utilizzando una soluzione saponosa e mai una fiamma. Ad allacciamento avvenuto assicurarsi che il tubo metalli­co flessibile non venga a contatto con parti mobili o schiac­ciato.
Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico in­dicato sulla targhetta caratteristiche, nel caso di collega­mento diretto alla rete è necessario interporre tra l’appa­recchio e la rete un interruttore omnipolare con apertura minima fra i contatti di 3 mm. dimensionato al carico e rispondente alle norme in vigore (il filo di terra non deve essere interrotto dall’interruttore). Il cavo di alimentazio­ne deve essere posizionato in modo che non raggiunga in nessun punto una temperatura superiore di 50°C a quella ambiente. Prima di effettuare l’allacciamento ac­certarsi che:
la valvola limitatrice e l’impianto domestico possano sopportare il carico dell’apparecchiatura (vedi targhetta caratteristiche);
l’impianto di alimentazone sia munito di efficace colle­gamento a terra secondo le norme e le disposizioni di legge;
la presa o l’interruttore omnipolare siano facilmente raggiungibili con il piano installato.
N.B: non utilizzare riduzioni, adattatori o derivatori in quan­to essi potrebbero provocare riscaldamenti o bruciature.
La spina e la presa devono essere facilmente acces­sibili.
Adattamento del piano ai diversi tipi di gas
Per adattare la cucina ad un tipo di gas div erso da quello per il quale essa è predisposta (indicato sulla etichetta fissata al coperchio), occorre effettuare le seguenti ope­razioni: a) Sostituire il portagomma già montato con quello con-
tenuto nella confezione “accessori della cucina”.
Attenzione: Il portagomma per gas liquido porta stampigliato il numero 8, quello per gas metano il numero
13). A vvalersi comunque di una guarnizione di tenuta nuo-
va.
4
b) Sostituzione degli ugelli dei bruciatori del piano:
togliere le griglie e sfilare i bruciatori dalle loro sedi;
svitare gli ugelli, servendosi di una chiave a tubo da 7 mm, e sostituirli con quelli adatti al nuovo tipo di gas (vedi tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”).
rimettere in posizione tutti i componenti seguendo le operazioni inverse rispetto alla sequenza di cui sopra.
c) Regolazione minimi dei bruciatori del piano:
portare il rubinetto sulla posizione di minimo;
togliere la manopola ed agire sulla vite di regolazione posta all’interno o di fianco all’astina del rubinetto fino
ad ottenere una piccola fiamma regolare. N.B.: nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione dovrà essere avvitata a fondo.
verificare poi che ruotando rapidamente il rubinetto dalla posizione di massimo a quella di minimo, non si abbiano spegnimenti del bruciatore.
d) Regolazione aria primaria dei bruciatori del piano: I bruciatori non necessitano di alcuna regolazione del­l’aria primaria.
Fig.E
b) Regolazione del minimo del bruciatore f orno senza ter-
mostato (vedi figura):
accendere il bruciatore come descritto al paragrafo “la manopola del forno”;
portare la manopola sulla posizione di minimo, indivi­duata da C.
togliere la manopola ed agire sulla vite di regolazione posta all’esterno dell’astina del rubinetto fino ad otte­nere una piccola fiamma regolare; N.B.: nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione dovrà essere avvitata a f ondo.
Adattamento del forno gas ai diversi tipi di gas a) Sostituzione dell’ugello del bruciatore del forno:
togliere il cassetto scaldavivande;
sfilare la protezione scorrevole “ A” (Fig.C);
rimuovere il bruciatore del forno dopo aver tolto la vite “V” (v edi Fig. D); L’ operazione viene facilitata toglien­do la porta del forno.
svitare l’ugello del bruciatore forno servendosi dell’ap­posita chiave a tubo per ugelli (vedi Fig. E), o meglio ancora di una chiave a tubo di 7 mm e sostituirlo con quello adatto al nuovo tipo di gas (v edi tabella 1).
V
A
Fig. C Fig. D
verificare poi che ruotando rapidamente la manopola dalla posizione di massimo a quella di minimo o con rapide aperture e chiusure della porta del forno non si abbiano spegnimenti del bruciatore.
Porre particolare attenzione ai cavi delle candele ed ai tubi delle termocoppie.
Attenzione
Al termine dell’operazione sostituire la vecchia etichetta di taratura con quella corrispondente al nuovo gas di uti­lizzo, reperibile presso i nostri Centri Assistenza Tecnica.
Nota
Qualora la pressione del gas utilizzato sia diversa (o va­riabile) da quella prevista, è necessario installare, sulla tubazione d’ingresso un appropriato regolatore di pres­sione (secondo UNI-CIG 7430 “regolatori per gas canalizzati”).
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Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli
Tabella 1 Gas Liquido Gas Naturale
Bruciatore Diametro
(mm)
Potenza termica
kW (p.c.s.*)
By-Pass
1/100
ugello
1/100
portata*
g/h
ugello
1/100
portata*
l/h
Nomin. Ridot. (mm) (mm) *** ** (mm)
Rapido (Grande)(R)
Semi Rapido (Medio)(S)
Ausiliario (Piccolo)(A)
100 3.00 0.7 41 87 218 214 128 286
75 1.90 0.4 30 70 13 8 136 104 181
51 1.00 0.4 30 52 73 71 76 95 Forno - 2. 00 1.0 48 49 68 145 143 107 190 Pressioni di
alimentazione
Nominale (mbar)
Minima (mbar)
Massima (mbar)
28-30
20 35
37 25 45
20 17 25
* A 15°C e 1013 mbar- gas secco ** Propano P.C.S. = 50,37 MJ/Kg *** Butano P.C.S. = 49,47 MJ/Kg
Naturale P.C.S . = 37,78 MJ/m
3
S
S
R
A
C 24 G I
6
Dimensioni utili del forno:
Caratteristiche tecniche
larghezza cm. 39 profondità cm. 38
altezza cm. 34
7
V olume utile del f orno:
litri 50
Tensione e frequenza di alimentazione:
vedi targhetta caratteristiche
Bruciatori:
adattabili a tutti i tipi di gas indicati nella targhetta
caratteristica situata all’interno della ribaltina oppure,
una volta aperto il cassetto scaldavivande, sulla parete
interna sinistra.
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti Direttive Comunitarie:
- 90/396/CEE del 29/06/90 (Gas) e successive modificazioni;
- 93/68/CEE del 22/07/93 e successive modificazioni.
94
50
50
85/90
La cucina con forno gas
A. Piano di contenimento eventuali trabocchi B. Bruciatore a gas D. Griglia del piano del lavoro E. Cruscotto F. Piedini regolabili G. Leccarda o piatto di cottura K. Griglia ripiano del f orno M. Manopola del forno N. Manopole di comando dei bruciatori a gas del pia-
no di cottura
O. Pulsante luce forno
A
B
E
D
K
G
MN
O
7
F
Le diverse funzioni presenti nella cucina
S
A
La selezione delle varie funzioni presenti nella cucina av­viene agendo sui dispositivi ed organi di comando posti sul cruscotto della stessa.
Le manopole di comando dei bruciatori a gas del piano di cottura (N)
In corrispondenza di ciascuna delle manopole è indicata,
con un cerchietto pieno , la posizione del bruciatore a
gas da essa comandato. P er accendere uno dei bruciato­ri, avvicinare allo stesso una fiamma o un accenditore. Premere a fondo e ruotare la manopola corrispondente in
senso antiorario fino alla posizione di massimo E.Ciascun bruciatore può funzionare al massimo della sua potenza,
al minimo, o con potenze intermedie. In relazione a que­ste diverse prestazioni, sulla manopola, oltre alla posizio-
ne di spento, individuata dal simbolo quando questo à
posto in corrispondenza della tacca di riferimento, sono indicate le posizioni di massimo E e di minimo C.
Esse si ottengono facendo ruotare la manopola in senso antiorario dalla posizione di spento.Per spegnere il bru­ciatore occorre invece ruotare la manopola in senso ora-
rio fino all’arresto (corrispondente di nuovo al simbolo ).
Attenzione: Alla prima accensione consigliamo di far fun­zionare il forno a vuoto per circa mezz’ora con il termo­stato al massimo e a porta chiusa. Quindi trascorso tale tempo spegnerlo, aprite la porta ed areare il locale. L’odo­re che talvolta si avv erte durante questa operazione è do­vuto all’evaporazione delle sostanz e usate per protegge­re il forno durante l’intervallo di tempo che intercorre tra la produzione e l’installazione del prodotto.
Il bruciatore può funzionare al massimo della sua poten­za e al minimo. In relazione a queste div erse prestazioni, sulla manopola, oltre alla posizione di spento, individuata dal simbolo · quando questo à posto in corrispondenza della tacca di riferimento, sono indicate le posizioni di mas-
simo E e di minimo C. Esse si ottengono facendo ruotare la manopola in senso
antiorario dalla posizione di spento. Per spegnere il bru­ciatore occorre invece ruotare la manopola in senso ora­rio fino all’arresto (corrispondente di nuovo al simbolo ·). La cucina è dotata di un termometro, posto sulla porta del forno, che indica istantaneamente la temperatura in g radi centigradi raggiunta all’interno del forno. Avvertenza importante: nel caso di una estinzione acci­dentale delle fiamme dei bruciatori del forno, chiudere la manopola di comando del bruciatore e non riaccendere il bruciatore prima di un minuto.
Attenzione
Durante la cottura la porta del forno è calda, impedite che i bambini vi si avvicinino.
ATTENZIONE
Per rimuovere la protezione scorrevole “A” svitare la vite “S”. Alla fine delle operazioni rimontare la protezione e bloccarla con la vite “S”. Prima di utilizzare il forno accertarsi che la protezione scor­revole “A” sia fissata nella posizione corretta.
Attenzione: Utilizzare il primo ripiano dal basso solamente nel caso di cotture con girarrosto (ove presente). Per le altre cotture non utilizzate mai il primo ripiano dal basso e non appoggiate mai oggetti sul fondo del forno mentre state cuocendo perchè potreste causare danni allo smal­to. Ponete sempre i Vostri recipienti di cottura (pirofile, pellicole di alluminio, ecc. ecc.) sulla gr iglia in dotazione con l’apparecchio appositamente inserita nelle guide del forno.
La manopola del forno (M) Per accendere il bruciatore forno, avvicinare al foro “F” una fiamma o un accenditore, contemporaneamente pre­mere a fondo e ruotare la manopola forno in senso
antiorario fino alla posizione E.
F
Dato che il forno è dotato di dispositivo di sicurezza è necessario mantenere premuta la manopola per cir­ca 6 secondi in modo da consentire il passaggio del gas.
Il pulsante per l’accensione della luce del forno (O)
E’ quello individuato dal simbolo 3 e consente con l’accen­sione della lampada all’interno del forno, di seguire l’anda-
mento della cottura senza aprire la porta.
Vano inferiore (presente solo su alcuni modelli) Sotto il forno è presente un vano che può essere utilizza­to per il deposito di accessori o casseruole. Per aprire lo sportello è necessario farlo ruotare verso il basso. Attenzione: non utilizzare mai il vano per il deposito di materiale infiammabile.
8
Consigli pratici per l’uso dei bruciatori
Al fine di ottenere il massimo rendimento è utile ricordare quanto segue:
utilizzare recipienti adeguati a ciascun bruciatore (ve­dere tabella) alfine di evitare che le fiamme fuoriescano dal fondo dei recipienti.
utilizzare solamente recipienti a fondo piatto .
al momento dell’ebollizione ruotare la manopola fino alla posizione di minimo.
utilizzare sempre recipienti con coperchio.
Consigli pratici per la cottura
Bruciatore ø Diametro recipi enti (cm)
Rapido (R) 24 – 26 Semi Rapido (S) 16 – 20
Ausiliario (A) 10 – 14
Il forno mette a vostra disposizione una vasta gamma di possibilità che consentono di cuocere ogni cibo nella ma­niera migliore. Con il tempo potrete sfruttare al meglio que­sto versatile apparecchio di cottura, pertanto le note ri­portate di seguito sono solamente delle indicazioni di mas­sima che potrete ampliare con la vostra esperienza per­sonale.
Cottura dei dolci
Nella cottura dei dolci infornate sempre a forno caldo, at­tendete la fine di preriscaldamento, (circa 10-15 minuti). Le temperature sono normalmente nell’intorno di 160°C. Non aprite la porta durante la cottura, per evitare un ab­bassamento del dolce. Gli impasti sbattuti non devono essere troppo fluidi, per non prolungare troppo i tempi di cottura. In generale:
Dolce troppo secco
La prossima volta im postate una tem peratur a di10°C superiore e riduce te il tempo d i cottu ra.
Dolce si abbassa
Usate meno liquido o abbas sate l a temp eratu ra di 10°C.
Cottura del pesce e della carne
La carne deve pesare almeno 1 Kg. per evitare che si asciughi troppo. Per le carni bianche, i volatili ed il pesce utilizzate temperature basse (150°C-175°C). Per le carni rosse che si vuole siano ben cotte all’esterno conservan­do all’interno il sugo, è bene iniziare con una temperatura iniziale alta (200-220°C) per breve tempo, per poi dimi­nuirla successivamente. In generale, più grosso è l’arro­sto, più bassa dovrà essere la temperatura e più lungo il tempo di cottura. Ponete la car ne da cuocere al centro della griglia ed inserite sotto la griglia la leccarda per rac­cogliere i grassi. Inserite la griglia in modo che il cibo si trovi al centro del forno. Se volete più calore da sotto, uti­lizzate i ripiani più bassi. Per ottenere arrosti saporiti bardate la carne con lardo o pancetta e posizionatela in modo che sia nella parte superiore.
Dolce scuro superiormente
Inseritelo ad alt ezz a infer iore, i mpos tat e una temperatura più ba ssa e prolunga te la c ottur a.
Buona cottura esterna, ma interno colloso
Usate meno liquido, r iduce te la temp eratu ra, aumentate il tempo di cot tura.
Dolce non si stacca dallo stampo
Ungete bene lo stam po e c osparge telo an che con un pò di farina.
9
Manutenzione ordinaria e pulizia della cucina
Prima di ogni operazione disinserire elettricamente la cucina. Per una lunga durata della cucina è indispen-
sabile eseguire frequentemente una accurata pulizia ge­nerale, tenendo presente che:
· per la pulizia non utilizzare apparecchi a vapore
le parti smaltate e i pannelli autopulenti, se presenti,
vanno lavate con acqua tiepida senza usare polveri abrasive e sostanze corrosiv e che potrebbero rovinar­le;
l’interno del forno va pulito, con una certa frequenza,
quando è ancora tiepido usando acqua calda e deter­sivo, risciacquando ed asciugando poi accuratamen­te;
gli spartifiamma vanno lavati frequentemente con ac-
qua calda e detersivo avendo cura di eliminare le incrostazioni;
l’acciaio inox può rimanere macchiato se rimane a con-
tatto per lungo tempo con acqua fortemente calcarea o con detergenti aggressivi (contenenti fosforo). Si con­siglia di sciacquare abbondantemente ed asciugare dopo la pulizia. E’ inoltre oppor tuno asciugare even­tuali trabocchi d’acqua.
N.B.: evitare di chiudere il coperc hio fino a che i bru­ciatori gas sono ancora caldi. Eliminare eventuali li­quidi presenti sul coperchio prima di aprirlo. Importante: controllare periodicamente lo stato di con-
servazione del tubo flessibile di collegamento gas e so­stituirlo non appena presenta qualche anomalia; è consigliabile la sostituzione annuale.
Sostituzione della lampada nel vano forno
Togliere l’alimentazione al forno tramite l’interr uttore
omnipolare utilizzato per il collegamento del forno al­l’impianto elettrico, o scollegare la spina, se accessi­bile;
Svitare il coperchio in vetro del portalampada;
Svitare la lampada e sostituirla con una resistente ad
alta temperatura (300°C) con queste caratteristiche:
- T ensione 230V
- Potenza 25W
- Attacco E14
Rimontare il coperchio in vetro e ridate alimentazione
al forno.
Ingrassaggio dei rubinetti
Con il tempo può verificarsi il caso di un rubinetto che si blocchi o presenti difficoltà nella rotazione, pertanto sarà necessario provvedere alla sostituzione del rubinetto stes­so.
N.B.: Questa operazione deve essere effettuata da un tecnico autorizzato dal costruttore.
Estrazione del coperchio
Il coperchio della cucina può essere rimosso per facilitar­ne la pulizia. P er rimuovere il coperchio , è necessario aprir­lo completamente e tirare verso l’alto (vedi figura)
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Consigli pratici per la cottura
Cibi da cucinare Peso
(Kg)
Pasta
Lasagne Cannelloni Paste gratinate
Carne
Vitello Pollo Anatra Coniglio Maiale Agnello
Pesce
Sgombro Dentice Trota al cartoccio
Pizza
Napoletana
Dolci
Biscotti Crostate Torte salate Torte lievitate
2.5
2.5
2.5
1.7
1.5
1.8
2.0
2.1
1.8
1.1
1.5
1.0
1.0 3 220 15 15-20
0.5
1.1
1.0
1.0
Posizione dei
ripiani dal basso.
3 3 3
3 3 3 3 3 3
3 3 3
3 3 3 3
Temperatura
(°C)
210 200 200
200 220 200 200 200 200
180-200 180-200 180-200
180 180 180
165
Preriscaldamento
(min.)
10 10 10
10 10 10 10 10 10
10 10 10
15 15 15 15
Durata della
cottura
(min.)
60-75 40-50 40-50
85-90
90-100
100-110
70-80 70-80 90-95
35-40 40-50 40-45
30-35 30-35 45-50 35-40
N.B: i tempi di cottura sono in dicati vi e poss ono ess ere m odifi cati in base ai propri gusti p ersonal i.
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