Hotpoint Ariston C 247 E.3 User Manual

A vvertenze
Per garantire l’efficienza e la sicurezza di questo elettr odomestico:
rivolgetevi esclusivamente a centri di assistenza tecnica autorizzati
richiedete sempre l’utilizzo di parti di ricambio originali
1 Questo apparecchio è stato concepito per un uso di tipo non
professionale all’interno di abitazione.
2 Queste istruzioni sono valide solo per i paesi di destinazio-
ne i cui simboli figurano sul libretto e sulla targa matricola dell’apparecchio.
3 Questo apparecchio riguarda un apparecchio di classe
4 Prima di utilizzare l’apparecchio leggere attentamente le av-
vertenze contenute nel presente libretto in quanto fornisco­no importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installa­zione, d’uso e di manutenzione. Conservare con cura que­sto libretto per ogni ulteriore consultazione.
5 Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità del-
l’apparecchio. In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio e rivolgersi a personale professionalmente qualificato. Gli elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi, ecc.) non dev ono essere lasciati alla porta­ta dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
6 L’installazione deve essere effettuata secondo le istruzioni
del costruttore da personale professionalmente qualificato. Una errata installazione può causare danni a persone, ani­mali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non può essere considerato responsabile.
7 La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assicurata
soltanto quando lo stesso è correttamente collegato ad un efficiente impianto di messa a terra come previsto dalle vi­genti norme di sicurezza elettrica. E’ necessario verificare questo fondamentale requisito di sicurezza e, in caso di dub­bio, richiedere un controllo accurato dell’impianto da parte di personale professionalmente qualificato . Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto.
8 Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati di tar-
ga (posti sull’apparecchio e/o sull’imballo) siano rispondenti a quelli della rete di distribuzione elettrica.
9 V erificare che la portata elettrica dell’impianto e delle prese
di corrente siano adeguate alla potenza massima dell’appa­recchio indicata in targa. In caso di dubbio rivolgersi ad una persona professionalmente qualificata.
10 All’installazione occorre prevedere un interruttore omnipolare
con distanza di apertura dei contatti uguale o superiore a 3 mm.
11 In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell’appa-
recchio fare sostituire la presa con altra di tipo adatto da personale professionalmente qualificato. Quest’ultimo , in par­ticolare, dovrà anche accertare che la sezione dei cavi della presa sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio. In generale è sconsigliabile l’uso di adattatori, prese multiple e/o prolunghe. Qualora il loro uso si rendesse indispensabi­le è necessario utilizzare solamente adattatori semplici o multipli e prolunghe conformi alle vigenti norme di sicurez­za, facendo però attenzione a non superare il limite di porta­ta in valore di corrente, marcato sull’adattatore semplice e sulle prolunghe, e quello di massima potenza marcato sul­l’adattatore multiplo.
12 Non lasciare l’apparecchio inutilmente inserito. Spegnere l’in-
13 Non ostruire le aperture o fessure di ventilazione o di 14 Il cavo di alimentazione di questo apparecchio non de ve es-
15 Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per
16 L’uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l’osser-
17 Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di ma-
18 Allorché si decida di non utilizzare più l’apparecchio, si rac-
19 Sulle piastre elettriche non debbono essere poste pentole
20 Non utilizzate liquidi infiammabili (alcool, benzina...) in vici- 21 Usando piccoli elettrodomestici nelle vicinanze del piano fate
22 Controllare sempre che le manopole siano nella posizione
23 Durante l’uso dell’apparecchio gli elementi riscaldanti e
24 Se la cucina viene posta su di un piedistallo, prendere adeguati
terruttore generale dell’apparecchio quando lo stesso non è utilizzato.
smaltimento calore. sere sostituito dall’utente. In caso di danneggiamento del
cavo , o per la sua sostituzione, rivolgersi esclusivamente ad un centro di assistenza tecnica autorizzato dal costruttore.
il quale è stato espressamente concepito. Ogni altro uso (ad esempio: riscaldamento di ambienti) è da considerarsi im­proprio e quindi pericoloso. Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da usi impropri, erronei ed irragionevoli.
vanza di alcune regole fondamentali. In particolare:
non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati o umidi
non usare l’apparecchio a piedi nudi
non usare, se non con particolare cautela, prolunghe
non tirare il cavo di alimentazione , o l’apparecchio stes­so, per staccare la spina dalla presa di corrente.
non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferi­ci (pioggia, sole, ecc.)
non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini o da incapaci, senza sorveglianza
nutenzione, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimenta­zione elettrica, o staccando la spina, o spegnendo l’interrut­tore dell’impianto.
comanda di renderlo inoperante tagliandone il cavo di ali­mentazione, dopo aver staccato la spina dalla presa di cor­rente. Si raccomanda inoltre di rendere innocue quelle parti dell’apparecchio suscettibili di costituire un pericolo, spe­cialmente per i bambini che potrebbero servirsi dell’appa­recchio fuori uso per i propri giochi.
instabili o deformate onde evitare incidenti per rovesciamento . Posizionatele sul piano di cottura in modo che i manici siano rivolti verso l’interno, per evitare urti accidentali.
nanza all’apparecchio mentre questo è in uso. attenzione che il cavo di alimentazione non finisca su parti
calde. “”/”¡” quando l’apparecchio non è utilizzato.
alcune parti della porta forno diventano molto calde. Fare attenzione a non toccarle e tenere i bambimi a distanza.
accorgimenti affinchè l’apparecchio non scivoli dal piedistallo stesso.
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Istruzioni per l’installazione
Le istruzioni che seguono sono rivolte all’installatore qua­lificato affinchè compia le operazioni di installazione regolazione e manutenzione tecnica nel modo più corret­to e secondo le norme in vigore.
Importante: qualsiasi intervento di regolazione, ma­nutenzione etc. deve essere eseguito con la cucina elettricamente disinserita.
Posizionamento Importante: questo apparecchio può essere installato e
funzionare solo in locali permanentemente ventilati se­condo le prescrizioni delle Norme UNI-CIG 7129 e 7131 in vigore. Debbono essere osservati i seguenti requisiti: a) Il locale deve prev edere un sistema di scarico all’ester-
no dei fumi della combustione, realizzato tramite una cappa o tramite un elettroventilatore che entri auto­maticamente in funzione ogni volta che si accende l’ap­parecchio.
cace aumentando la potenza di spirazione meccanica se essa esiste.
d) I gas di petrolio liquefatti, più pesanti dell’aria, rista-
gnano verso il basso. Quindi i locali contenenti bidoni di GPL debbono prevedere delle aperture verso l’ester­no così da permettere l’evacuazione dal basso delle eventuali fughe di gas . Pertanto i bidoni di GPL, siano essi vuoti o parzialmente pieni, non debbono essere installati o depositati in locali o vani a livello più basso del suolo (cantinati, ecc.). É opportuno tenere nel lo­cale solo il bidone in utilizzo, collocato in modo da non essere soggetto all’azione diretta di sorgenti di calore (forni, camini, stufe, ecc.) capaci di portarlo a tempe­rature superiori ai 50°C.
Livellamento
Per poter livellare la cucina vengono forniti dei piedini di regolazione. In caso di necessità questi piedini possono essere avvitati nelle apposite sedi poste negli angoli alla base della cucina.
In camino o in canna fumaria ramificata Direttamente all’esterno
(riservata agli apparecchi di cottura)
b) Il locale dev e prev edere un sistema che consenta l’af-
flusso dell’aria necessaria alla regolare combustione. La portata di aria necessaria alla combustione non dev e essere inferiore a 2 m3/h per kW di potenza installata. Il sistema può essere realizzato prelevando direttamen­te l’aria dall’esterno dell’edificio tramite un condotto di almeno 100 cm2 di sezione utile e tale che non possa essere accidentalmente ostruito. Per gli apparecchi pri­vi sul piano di lavoro, del dispositivo di sicurezza per assenza di fiamma, le aperture di ventilazione debbo­no essere maggiorate nella misura del 100%, con un minimo di 200cm2 (Fig. A). Ovvero , in maniera indiret­ta da locali adiacenti, dotati di un condotto di ventila­zione con l’esterno come sopra descritto, e che non siano parti comuni dell’immobile, o ambienti con peri­colo di incendio, o camere da letto (Fig. B).
Particolare A Locale Locale da
adiacente ventilare
A
Esempi di aperture di ventilazione Maggiorazione della fessura fra
per l’aria comburente porta e pavimento
Fig. A Fig. B
c) Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può
necessitare di una aerazione supplementare per esem­pio l’apertura di una finestra o una aerazione più effi-
Montaggio gambe (presente solo su alcuni modelli) V engono fornite delle gambe da montare ad incastro sot­to la base della cucina.
Installazione della cucina
E’ possibile l’installazione a fianco di mobili la cui altezza non superi quella del piano di lavoro . La parete a contatto con la parete posteriore della cucina deve essere in ma­teriale ininfiammabile. Durante il funzionamento la pare­te posteriore della cucina può raggiungere una tempera­tura di 50°C superiore a quella ambiente. P er una corretta installazione della cucina vanno osservate le seguenti precauzioni: a) L’apparecchio può essere posto in cucina, in sala da
pranzo o in un monolocale, ma non in bagno .
b) I mobili attorno all’apparecchio devono essere posti
ad almeno 200 mm dal top della cucina, nel caso in cui la superficie dell’apparecchio si trovi più in alto del loro piano di lavoro . Le tende non dev ono essere posi-
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zionate dietro la cucina o a meno di 200 mm dai lati dell’apparecchio.
c) Eventuali cappe devono essere installate secondo le
indicazioni contenute nel libretto di istruzioni cappe.
d) Allorché la cucina venga installata sotto un pensile,
quest’ultimo dovrà mantenere una distanza minima dal piano di 420 mm (millimetri). La distanza minima a cui possono essere posizionati mobili da cucina infiam­mabili direttamente sopra il piano di lavoro è di 700 mm.
e) La parete a contatto con la parete posteriore della cu-
cina deve essere in materiale ininfiammabile.
HOOD
Min. mm.
600
mm.
420
Min.
420
Min. mm.
min. 650 mm. with hood
700 mm. without hood
min.
Deve essere facilmente ispezionabile lungo tutto il per­corso allo scopo di poter controllare il suo stato di con­servazione;
Assicurarsi che il tubo sia ben calzato alle sue due estre­mità e fissarlo per mezzo di fascette di serraggio confor­mi alla UNI-CIG 7141. Qualora una o più di queste condi­zioni non possa essere rispettata, bisognerà ricorrere ai tubi metallici flessibili, conformi alla norma UNI-CIG 9891. Allorchè la cucina venga installata secondo le condizioni della classe 2 sottoclasse 1 è opportuno collegarsi alla rete gas solamente tramite tubo metallico flessibile con­forme alla UNI-CIG 9891.
Allaccio con tubo flessibile in acciaio inossidabile a parete continua con attacchi filettati
Eliminare il portagomma già presente sull’apparecchio. Il raccordo di entrata del gas all’apparecchio è filettato 1/2 gas maschio cilindrico. Utilizzare esclusivamente tubi con­formi alla Norma UNI-CIG 9891 e guar nizioni di tenuta conformi alle Norme Nazionali in vigore. La messa in opera di tali tubi deve essere eff ettuata in modo che la loro lun­ghezza, in condizioni di massima estensione, non sia maggiore di 2000 mm.
Collegamento gas
Il collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla bom­bola del gas dovrà essere effettuato come prescritto dalle Norme UNI-CIG 7129 e 7131, solo dopo essersi accerta­ti che esso è regolato per il tipo di gas con cui sarà ali­mentato. In caso contrario eseguire le operazioni indicate al paragrafo “Adattamento ai div ersi tipi di gas”. Su alcuni modelli l’alimentazione del gas può avvenire indiff erente­mente da destra o da sinistra a seconda dei casi; per cam­biare il collegamento è necessario invertire il portagomma con il tappo di chiusura e sostituire la guarnizione di tenu­ta (in dotazione con l’apparecchio). Nel caso di alimenta­zione con gas liquido, da bombola, utilizzare regolatori di pressione conformi alle Norme Nazionali in vigore. Importante: per un sicuro funzionamento, per un ade­guato uso dell’energia e maggiore durata dell’apparec­chiatura, assicurarsi che la pressione di alimentazione ri­spetti i valori indicati nella tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”.
Allaccio con tubo flessibile
Eseguire il collegamento per mezzo di un tubo flessibile per gas rispondente alle caratteristiche indicate nelle nor­me UNI-CIG 7140. Il diametro interno del tubo da utilizza­re deve essere:
- 8mm per alimentazione con gas liquido;
- 13mm per alimentazione con gas metano. In particolare, per la messa in opera di tali tubi flessibili, debbono essere rispettate le seguenti prescrizioni:
Non deve essere in nessun punto del suo percorso a
contatto con parti che siano a temperature maggiori di 50°C;
Abbia una lunghezza inferiore a 1500 mm;
Non sia soggetto ad alcun sforzo di trazione e di tor-
sione, inoltre non deve presentare curve eccessiva­mente strette o strozzature;
Non venga a contatto con corpi taglienti, spigoli vivi e
con parti mobili o schiacciato;
Controllo tenuta Importante: ad installazione ultimata controllare la per-
fetta tenuta di tutti i raccordi utilizzando una soluzione saponosa e mai una fiamma. Ad allacciamento avvenuto assicurarsi che il tubo metalli­co flessibile non venga a contatto con parti mobili o schiac­ciato.
Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico in­dicato sulla targhetta caratteristiche, nel caso di collega­mento diretto alla rete è necessario interporre tra l’appa­recchio e la rete un interruttore omnipolare con apertura minima fra i contatti di 3 mm. dimensionato al carico e rispondente alle norme in vigore (il filo di terra non deve essere interrotto dall’interruttore). Il cavo di alimentazio­ne deve essere posizionato in modo che non raggiunga in nessun punto una temperatura superiore di 50°C a quella ambiente. Prima di effettuare l’allacciamento ac­certarsi che:
la valvola limitatrice e l’impianto domestico possano sopportare il carico dell’apparecchiatura (vedi targhetta caratteristiche);
l’impianto di alimentazone sia munito di efficace colle­gamento a terra secondo le norme e le disposizioni di legge;
la presa o l’interruttore omnipolare siano facilmente raggiungibili con il piano installato.
N.B: non utilizzare riduzioni, adattatori o derivatori in quan­to essi potrebbero provocare riscaldamenti o bruciature.
La spina e la presa devono essere facilmente acces­sibili.
Adattamento del piano ai diversi tipi di gas
Per adattare la cucina ad un tipo di gas div erso da quello per il quale essa è predisposta (indicato sulla etichetta fissata al coperchio), occorre effettuare le seguenti ope­razioni: a) Sostituire il portagomma già montato con quello con-
tenuto nella confezione “accessori della cucina”.
4
Attenzione: Il portagomma per gas liquido porta
stampigliato il numero 8, quello per gas metano il numero
13). Avvalersi comunque di una guarnizione di tenuta nuo­va. b) Sostituzione degli ugelli dei bruciatori del piano:
togliere le griglie e sfilare i bruciatori dalle loro sedi;
svitare gli ugelli, servendosi di una chiav e a tubo da 7 mm, e sostituirli con quelli adatti al nuovo tipo di gas (vedi tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”).
rimettere in posizione tutti i componenti seguendo le operazioni inverse rispetto alla sequenza di cui sopra.
c) Regolazione minimi dei bruciatori del piano:
portare il rubinetto sulla posizione di minimo;
togliere la manopola ed agire sulla vite di regolazione posta all’interno o di fianco all’astina del rubinetto fino ad ottenere una piccola fiamma regolare. N.B.: nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione dovrà essere avvitata a f ondo.
verificare poi che ruotando rapidamente il rubinetto dalla posizione di massimo a quella di minimo, non si abbiano spegnimenti del bruciatore.
d) Regolazione aria primaria dei bruciatori del piano: I bruciatori non necessitano di alcuna regolazione del­l’aria primaria.
Attenzione
Al termine dell’operazione sostituire la vecchia etichetta di taratura con quella corrispondente al nuovo gas di uti­lizzo, reperibile presso i nostri Centri Assistenza Tecnica.
Nota
Qualora la pressione del gas utilizzato sia diversa (o va­riabile) da quella prevista, è necessario installare, sulla tubazione d’ingresso un appropriato regolatore di pres­sione (secondo UNI-CIG 7430 “regolatori per gas canalizzati”).
Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli
Tabella 1 Gas Liquido Gas Naturale
Bruciatore Diametro
(mm)
Rapido (Grande)(R)
Semi Rapido (Medio)(S)
Ausiliario (Piccolo)(A)
Pressioni di alimentazione
100 3. 00 0.7 41 86 218 214 116 286
75 1.90 0.4 30 70 138 136 106 181
55 1.00 0.4 30 50 73 71 79 95
* A 15°C e 1013 mbar- gas secco ** Propano P.C.S. = 50,37 MJ/Kg *** Butano P.C.S. = 49,47 MJ/Kg
Naturale P.C.S. = 37,78 MJ/m
Potenza termic a
kW (p.c.s.*)
Nomin. Ridot. (mm) (mm) *** ** (mm)
Nominale (mbar)
Minima (mbar)
Massima (mbar)
3
By-Pass
1/100
ugello
1/100
S
28-30
20 35
S
portata*
g/h
37 25 45
ugello
1/100
portata*
20 17 25
l/h
C 247 E.3 I
5
R
A
Dimensioni utili del forno:
Caratteristiche tecniche
larghezza cm. 39 profondità cm. 38
altezza cm. 34
7
V olume utile del forno:
litri 50
Dimensioni utili del cassetto scaldavivande:
larghezza cm. 42 profondità cm. 44
altezza cm. 23
Tensione e frequenza di alimentazione:
vedi targhetta caratteristiche
ENERGY LABEL
Direttiva 2002/40/CE sull’etichetta dei forni elettrici Norma EN 50304 Consumo energia dichiarazione Classe convezione Naturale
funzione di riscaldamento: a Statico
Bruciatori:
adattabili a tutti i tipi di gas indicati nella targhetta
caratteristica situata all’interno della ribaltina oppure,
una volta aperto il cassetto scaldavivande, sulla parete
interna sinistra.
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti Direttive Comunitarie:
- 73/23/CEE del 19/02/73 (Bassa T ensione) e successi­ve modificazioni;
- 89/336/CEE del 03/05/89 (Compatibilità Elettromagne­tica) e successive modificazioni;
- 90/396/CEE del 29/06/90 (Gas) e successive modificazioni;
- 93/68/CEE del 22/07/93 e successive modificazioni.
94
50
50
85/90
6
K
La cucina con forno elettrico
A
C
J
O
SR
A. Piano di contenimento eventuali trabocchi C. Bruciatore a gas E. Griglia del piano di lavor o F. Cruscotto G. Piedini o gambe regolabili H. Leccarda o piatto di cottura I. Griglia ripiano del forno J. Dispositivo di accensione istantanea elettronica
(presente solo su alcuni modelli)
K. Dispositivo di sicurezza dei bruciatori del piano
(presente solo su alcuni modelli)
LM
N
F
E
I
H
G
L. Manopola di selezione M. Manopola del termostato N. Manopole di comando dei bruciatori a gas del pia-
no di cottura
O. La spia termostato forno R. Accensione elettronica dei bruciatori del piano
(presente solo su alcuni modelli)
S. La manopola del contaminuti (presente solo su al-
cuni modelli)
7
Istruzioni per l’uso
La selezione delle varie funzioni presenti nella cucina av­viene agendo sui dispositivi ed organi di comando posti sul cruscotto dello stesso.
Le manopole di comando dei bruciatori a gas del piano di cottura (N)
In corrispondenza di ciascuna delle manopole è indicata,
con un cerchietto pieno , la posizione del bruciatore a gas
da essa comandato. P er accendere uno dei bruciatori, av­vicinare allo stesso una fiamma o un accenditore, premere a fondo e ruotare la manopola corrispondente in senso
antiorario fino alla posizione di massimo E. Ciascun bru­ciatore può funzionare al massimo della sua potenza, al
minimo, o con potenze intermedie. In relazione a queste diverse prestazioni, sulla manopola, oltre alla posizione di
spento, individuata dal simbolo quando questo è posto in
corrispondenza della tacca di riferimento, sono indicate le posizioni di massimo E e di minimo C.
Esse si ottengono facendo ruotare la manopola im senso antiorario dalla posizione di spento. Per spegnere il brucia­tore occorre invece ruotare la manopola in senso orario
fino all’arresto (corrispondente di nuovo al simbolo ).
Accensione elettronica dei bruciatori del piano
Alcuni modelli sono dotati di accensione istantanea elet­tronica dei bruciatori a gas del piano di cottura: essi sono riconoscibili per la presenza del dispositivo di accensione (vedi dettaglio J). Questo dispositivo entra in funzione eser­citando una leggera pressione sul pulsante “R” identifica-
to dal simbolo 1. Per accendere il bruciatore prescelto è perciò sufficiente premere il pulsante “R” e contempora-
neamente premere a fondo e ruotare in senso antiorario la manopola corrispondente fino all’avvenuta accensio­ne. Per un’accensione immediata è consigliabile pri-
ma premere il pulsante poi ruotare la manopola. Avvertenza: nel caso di una estinzione accidentale del­le fiamme del bruciatore, chiudere la manopola di co­mando e non ritentare l’accensione se non dopo al­meno 1 minuto.
Modelli con dispositivo di sicurezza contro fughe di gas per i bruciatori del piano (presente solo su alcuni
modelli) Potete identificare questi modelli per la presenza del di­spositivo (V edi dettaglio K). Importante: dato che i bruciatori del piano sono dotati di dispositivo di sicurezza, dopo l’accensione del bruciatore,è
necessario mantenere premuta la manopola per cir­ca 6 secondi in modo da consentire il passaggio del gas
finchè non si scalda la termocoppia di sicurezza. Attenzione: Alla prima accensione consigliamo di f ar fun-
zionare il forno a vuoto per circa mezz’ora con il termo­stato al massimo e a porta chiusa. Quindi trascorso tale tempo spegnerlo, aprite la porta ed areare il locale. L’odo­re che talvolta si avverte durante questa operazione è dovuto all’ev aporazione delle sostanze usate per proteg­gere il forno durante l’intervallo di tempo che intercorre tra la produzione e l’installazione del prodotto.
Attenzione: Utilizzare il primo ripiano dal basso solamente nel caso di cotture con girarrosto (ove presente). Per le altre cotture non utilizzate mai il primo ripiano dal basso e non appoggiate mai oggetti sul fondo del forno mentre state cuocendo perchè potreste causare danni allo smal­to. P onete sempre i V ostri recipienti di cottura (pirofile, pel­licole di alluminio, ecc. ecc.) sulla griglia in dotazione con l’apparecchio appositamente inserita nelle guide del for­no.
Le manopole del forno
Tramite questi due comandi è possibile selezionare le di­verse funzioni del forno e scegliere la temperatura di cottu­ra più idonea ai cibi da cuocere. La selezione delle div erse funzioni di cottura si ottiene agendo sulle due manopole:
L - di selezione M - del termostato
presenti sul cruscotto. Per qualsiasi posizione della manopola di selezione, di­versa da quella di riposo contrassegnata dallo “o”, si ha l’accensione della luce forno; la posizione della manopola
contrassegnata dal simbolo 8 permette di accendere la luce del forno senza che alcun elemento riscaldante sia
attivato. L’accensione della luce del forno sta ad indicare che il forno è in funzione, rimane sempre accesa durante la cottura.
1. Lo “statico”
- Posizione manopola “L”: a
- Posizione manopola “M”: a scelta tra 50°C e Max
Si accende la luce del forno ed entrano in funzione gli ele­menti riscaldanti superiore ed inferiore (resistenze elettri­che). La temperatura, fissata tramite la manopola termo­stato, viene automaticamente raggiunta e mantenuta co­stante dall’organo di controllo (il termostato). Questa fun­zione permette la cottura di qualsiasi tipo di cibo grazie all’otimo livello di distribuzione della temperatura.
2. La resistenza inferiore
- Posizione manopola “L”: y
- Posizione manopola “M”: a scelta tra 50°C e Max
Si accende la luce del forno ed entra in funzione l’elemento riscaldante inferiore. La temperatura, fissata tramite la manopola temostato, viene automaticamente raggiunta e mantenuta costante. Questa posizione è consigliata per ri­toccare la cottura di cibi (posti in teglie) che risultino già ben cotti in superficie ma siano ancora mollicci internamen­te, o per dolci con ricopertura di frutta o mar mellata, che richiedono un moderato colore superficiale. Viene fatto no­tare che questa funzione non consente il raggiungimento della massima temperatura all’interno del forno (250°C), non è pertanto consigliabile una cottura di cibi mantenen­do il forno sempre in questa posizione, ammenochè non si tratti di torte che richiedono temperature inferiori o uguali ai 180°C.
8
3. Il grill
- Posizione manopola “L”: D
- Posizione manopola “ M”: Max Si accende la luce del forno, entra in funzione il grill a raggi
infrarossi e si mette in rotazione il motorino del girarrosto. La temperatura assai elev ata e diretta del grill consente la immediata rosolatura superficiale delle carni che ostaco­lando la fuoriuscita degli umori le mantiene più tenere.
4. Il doppio grill
- Posizione manopola “L ”: 2
- Posizione manopola “ M”: Max Si accende la luce del forno, entra in funzione la doppia
resistenza del grill e si mette in rotazione il motorino del girarrosto. Un grill più grande dei soliti e con un disegno del tutto nuovo: il rendimento di cottura è aumentato del 50%. Il doppio g rill elimina le zone angolari di assenza di calore.
Importante: effettuare la cottura al grill con porta del forno chiusa, ciò per ottenere unitamente ai migliori ri-
sultati un sensibile risparmio di energia (10% circa). Nell’utilizzo delle funzioni grill disponete la griglia sugli ul­timi ripiani partendo dal basso (vedi tabella cottura) dopodiché, per raccogliere i grassi ed evitare la f ormazio­ne di fumo, disponete una leccarda nel primo ripiano dal basso.
Il girarrosto (presente solo su alcuni modelli) Per azionare il girarrosto procedere nel modo seguente:
a) posizionare la leccarda al 1° ripiano; b) inserire l’apposito sostegno del girarrosto al 4° ripiano
e posizionare lo spiedo inserendolo, attra verso l’appo­sito foro , nel girarrosto posizionato nel retro del f orno;
c) azionare il girarrosto selezionando con la manopola
L” la posizione D (50% della potenza totale del grill) per piccole quantità di cibo, o selezionare la posizione
(potenza totale del grill).
2
La spia termostato forno (O)
Indica la fase di riscaldamento dello stesso, il suo spegni­mento segnala il raggiungimento all’interno del forno del­la temperatura impostata con la manopola. A questo pun­to l’alternativo accendersi e spegnersi di questa spia indi­ca che il termostato sta lavorando correttamente per man­tenere costante la temperatura del forno.
Il contaminuti
Per utilizzare il contaminuti occorre caricare la suoneria ruotando la manopola “S”di un giro quasi completo in sen-
so orario 4; quindi, tornando indietro 5, impostare il tempo desiderato facendo coincidere con il riferimento fis-
so del frontalino il numero corrispondente ai minuti prefis­sati.
Consigli pratici per l’uso dei bruciatori
Al fine di ottenere il massimo rendimento è utile ricordare quanto segue:
utilizzare recipienti adeguati a ciascun bruciatore (ve-
dere tabella) alfine di evitare che le fiamme fuoriescano dal fondo dei recipienti.
utilizzare solamente recipienti a fondo piatto.
al momento dell’ebollizione ruotare la manopola fino
alla posizione di minimo.
utilizzare sempre recipienti con coperchio .
Bruciatore ø Dia metro reci pienti ( cm)
Rapido (R) 24 – 26 Semi Rapido (S) 16 – 20
Ausiliario (A) 10 – 14
Vano inf eriore (presente solo su alcuni modelli) Sotto il forno è presente un vano che può essere utilizza­to per il deposito di accessori o casseruole. Per aprire lo sportello è necessario farlo ruotare verso il basso. Attenzione: non utilizzare mai il vano per il deposito di materiale infiammabile.
Kit Porta Forno
Al fine di ottenere una temperatura più bassa della porta forno durante il funzionamento, ed un minor consumo di energia, è disponibile un kit supplementare di protezione. Questo kit dovrebbe essere montato in caso di presenza di bambini piccoli. P er f are questo è necessario acquista­re il kit codice ricambio 076650 presso un rivenditore au­torizzato o presso il Servizio Assistenza Tecnica riportato sulla lista fornita a corredo.
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Consigli pratici per la cottura
Cottura dei dolci
Nella cottura dei dolci infornate sempre a forno caldo, atten­dete la fine di preriscaldamento, (circa 10-15 minuti). Le tem­perature sono normalmente nell’intorno di 160°C/200°C. Non aprite la porta durante la cottura, per evitare un abbassa­mento del dolce. Gli impasti sbattuti non devono essere troppo fluidi, per non prolungare troppo i tempi di cottura. In genera­le:
Dolce troppo secco
La prossima volta impo state u na temp eratu ra di1 0°C superiore e riducete il t empo di c ottur a.
Dolce si abbassa
Usate meno liquido o abbas sate l a temp eratu ra di 10°C.
Dolce scuro superiormente
Inseritelo ad alt ezz a infer iore, i mpos tat e una
temperatura più ba ssa e prolunga te la c ottur a.
Buona cottura esterna, ma interno colloso
Usate meno liquido, r iduce te la temp eratu ra, aumentate il tempo di cot tura.
Dolce non si stacca dallo stampo
Ungete bene lo stamp o e cospa rget elo anc he con un pò di farina.
Cottura del pesce e della carne
La carne deve pesare almeno 1 Kg. per evitare che si asciu­ghi troppo. P er le carni bianche, i volatili ed il pesce utilizzate temperature basse (150°C-175°C). P er le carni rosse che si vuole siano ben cotte all’esterno conservando all’interno il sugo, è bene iniziare con una temperatura iniziale alta (200-220°C) per breve tempo, per poi diminuirla successi­vamente. In generale, più grosso è l’arrosto , più bassa dovrà essere la temperatura e più lungo il tempo di cottura. Ponete la carne da cuocere al centro della griglia ed inserite sotto la griglia la leccarda per raccogliere i grassi. Inserite la griglia in modo che il cibo si trovi al centro del forno. Se volete più calore da sotto, utilizzate i ripiani più bassi. Per ottenere ar­rosti saporiti bardate la carne con lardo o pancetta e posi­zionatela in modo che sia nella parte superiore.
Per grigliare
Per le posizioni di funzionamento del grill viene consiglia­to di posizionare la manopola termostato al massimo perchè questa è la condizione di rendimento ottimale del grill, che si basa sull’irraggiamento a raggi infrarossi. Ciò non toglie che, se necessario, è possibile termostatare la cottura al grill su temperature inferiori alla massima. Nel­l’utilizzo delle funzioni grill disponete la griglia sugli ultimi ripiani partendo dal basso (vedi tabella cottura) dopodiché, per raccogliere i grassi ed evitare la formazione di fumo, disponete una leccarda nel primo ripiano dal basso. Importante: effettuare la cottura al grill con porta del for­no chiusa, ciò per ottenere unitamente ai migliori risultati un sensibile risparmio di energia (10% circa). Nella ta­bella 1 sono riportate temperature, tempi e posizioni con­sigliate per ottenere i migliori risultati di cottura.
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Manutenzione ordinaria e pulizia della cucina
Prima di ogni operazione disinserire elettricamente la cucina. Per una lunga durata della cucina è indispen-
sabile eseguire frequentemente una accurata pulizia ge­nerale, tenendo presente che:
· per la pulizia non utilizzare apparecchi a vapore
le parti smaltate e i pannelli autopulenti, se presenti,
vanno lavate con acqua tiepida senza usare polveri abrasive e sostanze corrosiv e che potrebbero rovinar­le;
l’interno del forno va pulito, con una certa frequenza,
quando è ancora tiepido usando acqua calda e deter­sivo, risciacquando ed asciugando poi accuratamen­te;
gli spartifiamma vanno lavati frequentemente con ac-
qua calda e detersivo avendo cura di eliminare le incrostazioni;
le piastre elettriche (quando presenti) si puliscono con
uno strofinaccio umido e si ungono con un pò d’olio quando sono ancora tiepide;
nelle cucine dotate di accensione automatica occorre
procedere frequentemente ad una accurata pulizia della parte terminale dei dispositivi di accensione istan­tanea elettronica e verificare che i fori di uscita del gas degli spartifiamma non siano ostruiti;
l’acciaio inox può rimanere macchiato se rimane a con-
tatto per lungo tempo con acqua fortemente calcarea o con detergenti aggressivi (contenenti fosforo). Si con­siglia di sciacquare abbondantemente ed asciugare dopo la pulizia. E’ inoltre opportuno asciugare even­tuali trabocchi d’acqua.
nei modelli dotati di coperchio in cristallo la pulizia si effettua con acqua calda evitando l’impiego di panni ruvidi o sostanze abrasive.
N.B.: evitare di chiudere il coperc hio fino a che i bru­ciatori gas sono ancora caldi. Eliminare eventuali li­quidi presenti sul coperchio prima di aprirlo. Importante: controllare periodicamente lo stato di con-
servazione del tubo flessibile di collegamento gas e so­stituirlo non appena presenta qualche anomalia; è consigliabile la sostituzione annuale.
Sostituzione della lampada nel vano forno
Togliere l’alimentazione al forno tramite l’interruttore
omnipolare utilizzato per il collegamento del forno al­l’impianto elettrico, o scollegare la spina, se accessi­bile;
Svitare il coperchio in vetro del portalampada;
Svitare la lampada e sostituirla con una resistente ad
alta temperatura (300°C) con queste caratteristiche:
- T ensione 230V
- Potenza 25W
- Attacco E14
Rimontare il coperchio in vetro e ridate alimentazione
al forno.
Ingrassaggio dei rubinetti
Con il tempo può verificarsi il caso di un rubinetto che si blocchi o presenti difficoltà nella rotazione, pertanto sarà necessario provvedere alla sostituzione del rubinetto stes­so.
N.B.: Questa operazione de ve essere effettuata da un tecnico autorizzato dal costruttore.
Estrazione del coperchio
Il coperchio della cucina può essere rimosso per facilitar­ne la pulizia. P er rimuov ere il coperchio, è necessario aprir­lo completamente e tirare verso l’alto (v edi figura)
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Consigli pratici per la cottura
Posizione manopola
selezione
1 Statico
a
2 Fondo
y
Cibo da cucinare Peso
(Kg)
Lasagne
Cannelloni
Pasta granita
Vitello
Pollo
Anatra Coniglio
Maiale
Agnello Sgombro Sgombri
Trota al cartoccio Pizza napoletana Biscotti e past iccini Flan e torte dolci non lievitate
Torte salate
Torte lievitate
Torte alla frutta Ritocchi di cottura
2,5 2,5 2,0 1,7 1,5 1,8
2
2,1
1,8
1,1
1,5
1 1
0,5 1,1
1
0,5
1
Posizione d i
cottura ripiani
dal basso
2 3 3
2 3 3 3 3 3
2
2
2
2 3
3 3 3 3
Tempo di pre­riscaldamento
(minuti)
5 5
5 10 10 10 10 10 10
5
5
5 15 10
10 10 10 10
Posizione manopola
termostato
200 200 200 180 200 180 180 180 180 180 180 180 220 180
180 180 160 170
Te mpo di
cottura
(minuti)
45-50 30-35 30-35 60-70 80-90
90-100
70-80 70-80 70-80 30-40 30-35 25-30 15-20 10-15
25-30 30-35 25-30 25-30
3 Grill
D
4 Doppio Grill
2
NB: i tempi di cottura s ono indi cativ i e poss ono esse re modi ficat i in base ai pro pri gus ti pers onali. Nel le cottur e al
grill o doppio grill, la lecca rda va pos ta sem pre al 1° ripiano a parti re dal bas so.
Sogliole e seppie Spiedini di calamar i e gamberi
Filetto di merluzz o
Verdure alla griglia
Bistecche di vite llo Braciole Hamburgers
Sgombri Toast
Cottura al girarrosto
Vitello allo spiedo
Pollo allo spiedo
1 1
1 1
1
1,5
1 1
n.° 4
1,0
2,0
4 4
4
3/4
4 4 3 4 4
-
-
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
Max Max
Max Max
Max Max Max Max Max
Max Max
8 4
10
8-10
15-20
20
7
15-20
5
70-80 70-80
12
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