Posizionamento e livellamento
Collegamento elettrico
Collegamento gas
Adattamento a diversi tipi di gas
Tabella caratteristiche bruciatori e ugelli
Tabella caratteristiche
Descrizione dellapparecchio, 6
Vista dinsieme
Pannello di controllo
Avvio e utilizzo, 7-13
Uso del piano cottura
Uso del forno (1° forno)
Programmi di cottura (1° forno)
Consigli pratici di cottura (1° forno)
Uso del forno (2° forno)
Programmi di cottura (2° forno)
Consigli pratici di cottura (2° forno)
Programmatore (1° forno)
Tabella cottura in forno multifunzione (1° FORNO)
Tabella cottura in forno elettrico (2° FORNO)
Consigli pratici di cottura
Tabella cottura in forno
Precauzioni e consigli, 14
Sicurezza generale
Smaltimento
Risparmiare e rispettare lambiente
Manutenzionee cura, 15
Escludere la corrente elettrica
Pulire lapparecchio
Sostituire la lampadina di illuminazione del forno
Manutenzione rubinetti gas
Assistenza, 16
Assistenza attiva 7 giorni su 7
Installazione
IT
È importante conservare questo libretto per poterlo
consultare in ogni momento. In caso di vendita, di
cessione o di trasloco, assicurarsi che resti insieme
allapparecchio.
Leggere attentamente le istruzioni: ci sono
importanti informazioni sullinstallazione, sulluso e
sulla sicurezza.
Linstallazione dellapparecchio va effettuata
secondo queste istruzioni da personale qualificato.
Qualsiasi intervento di regolazione o manutenzione
deve essere eseguito con la cucina disinserita
dallimpianto elettrico.
Ventilazionedeilocali
Lapparecchio può essere installato solo in locali
permanentemente ventilati, secondo le norme UNICIG 7129 e 7131 e successivi aggiornamenti in vigore.
Nel locale in cui viene installato lapparecchio deve
poter affluire tanta aria quanta ne viene richiesta
dalla regolare combustione del gas (la portata di aria
non deve essere inferiore a 2 m
potenza installata).
Le prese di immisione aria, protette da griglie,
devono avere un condotto di almeno 100 cm
sezione utile ed essere collocate in modo da non
poter essere ostruite, neppure parzialmente (vedifigura A).
Tali prese devono essere maggiorate nella misura
del 100% con un minimo di 200 cm
piano di lavoro dellapparecchio sia privo del
dispositivo di sicurezza per assenza di fiamma e
quando lafflusso dellaria avviene in maniera
indiretta da locali adiacenti (vedi figura B) purché
non siano parti comuni dellimmobile, ambienti con
pericolo di incendio o camere da letto dotati di un
condotto di ventilazione con lesterno come descritto
sopra.
A B
3
/h per kW di
2
di
2
qualora il
Locale adiacente Locale da ventilare
Dopo un uso prolungato dellapparecchio, è
consigliabile aprire una finestra o aumentare la
velocità di eventuali ventilatori.
Scarico dei fumi della combustione
Lo scarico dei fumi della combustione deve essere
assicurato tramite una cappa collegata a un camino
a tiraggio naturale di sicura efficienza, oppure
mediante un elettroventilatore che entri
automaticamente in funzione ogni volta che si
accende lapparecchio (vedi figure).
Scarico direttamenteScarico tramite camino o
allesternocanna fumaria ramificata
(riservata agli apparecchi
di cottura)
I gas di petrolio liquefatti, più pesanti dellaria,
ristagnano in basso, perciò i locali contenenti bidoni
di GPL devono prevedere aperture verso lesterno
per levacuazione dal basso di eventuali fughe di
gas.
I bidoni di GPL, vuoti o parzialmente pieni, non
devono essere installati o depositati in locali o vani a
livello più basso del suolo (cantinati, ecc.). Tenere
nel locale solo il bidone in utilizzo, lontano da
sorgenti
di calore (forni, camini, stufe) capaci di portarlo
a temperature superiori ai 50°C.
Posizionamento e livellamento
È possibile installare lapparecchio di fianco a
mobili che non superino in altezza il piano di lavoro.
A
Apertura di ventilazione Maggiorazione della
per laria comburente fessura fra porta e
pavimento
2
Assicurarsi che la parete a contatto con il retro
dellapparecchio sia di materiale non infiammabile e
resistente al calore (T 90°C).
Per una corretta installazione:
porre lapparecchio in cucina, in sala da pranzo o
in un monolocale (non in bagno);
se il piano della cucina è più alto di quello dei
mobili, essi devono essere posti ad almeno 600
mm dallapparecchio;
se la cucina viene
installata sotto un
pensile, esso dovrà
mantenere una
distanza minima dal
mm. with hood
mm. without hood
piano di 420 mm.
420
650
700
Tale distanza deve
Min.mm.
min.
min.
mm.
420
Min.
HOOD
Min.mm.
900
essere di 700 mm se i
pensili sono
infiammabili (vedi
figura);
non posizionare tende dietro la cucina o a meno di
200 mm dai suoi lati;
eventuali cappe devono essere installate secondo
le indicazioni del relativo libretto di istruzione.
Livellamento
Se è necessario livellare
lapparecchio, avvitare i
piedini di regolazione forniti in
dotazione nelle apposite sedi
poste negli angoli alla base
della cucina (vedi figura).
Collegamento elettrico
raggiungibili.
IT
Il cavo non deve subire piegature o compressioni.
Il cavo deve essere controllato periodicamente e
Il collegamento alla rete del gas o alla bombola del
gas può essere effettuato con un tubo flessibile in
gomma o in acciaio, secondo le norme UNI-CIG 7129
e 7131 e successivi aggiornamenti in vigore e dopo
essersi accertati che lapparecchio sia regolato per il
tipo di gas con cui sarà alimentato (vedi etichetta di
taratura sul coperchio: in caso contrario vedi sotto).
Nel caso di alimentazione con gas liquido da
bombola, utilizzare regolatori di pressione conformi
alle norme UNI EN 12864 e successivi aggiornamenti in
vigore. Per facilitare lallacciamento, lalimentazione
del gas è orientabile lateralmente*: invertire il
portagomma per il collegamento con il tappo di
chiusura e sostituire la guarnizione di tenuta fornita
in dotazione.
Montare sul cavo una spina normalizzata per il
carico indicato nella targhetta caratteristiche posta
sullapparecchio (vedi tabella Dati tecnici).
In caso di collegamento diretto alla rete è necessario
interporre tra lapparecchio e la rete un interruttore
onnipolare con apertura minima fra i contatti di 3
mm, dimensionato al carico e rispondente alle norme
nazionali in vigore (il filo di terra non deve essere
interrotto dallinterruttore). Il cavo di alimentazione
deve essere posizionato in modo tale che in nessun
punto superi di 50°C la temperatura ambiente.
Prima di effettuare lallacciamento accertarsi che:
la presa abbia la messa a terra e sia a norma di
legge;
la presa sia in grado di sopportare il carico
massimo di potenza della macchina, indicato
della targhetta caratteristiche;
la tensione di alimentazione sia compresa nei
valori nella targhetta caratteristiche;
la presa sia compatibile con la spina
dellapparecchio. In caso contrario sostituire la
presa o la spina; non usare prolunghe e multiple.
Ad apparecchio installato, il cavo elettrico e la
presa della corrente devono essere facilmente
Per un sicuro funzionamento, per un adeguato uso
dellenergia e per una maggiore durata
dellapparecchio, assicurarsi che la pressione di
alimentazione rispetti i valori indicati nella tabella
Caratteristiche bruciatori e ugelli (vedi sotto).
Allacciamento gas con tubo flessibile in gomma
Verificare che il tubo risponda alle norme UNI-CIG
7140 in vigore. Il diametro interno del tubo deve
essere: 8 mm per alimentazione con gas liquido; 13
mm per alimentazione con gas metano.
Effettuato lallacciamento assicurarsi che il tubo:
non sia in nessun punto a contatto con parti che
raggiungono temperature superiori a 50°C;
non sia soggetto ad alcuno sforzo di trazione e di
torsione e non presenti pieghe o strozzature;
non venga a contatto con corpi taglienti, spigoli
vivi, parti mobili e non sia schiacciato;
sia facilmente ispezionabile lungo tutto il percorso
per poter controllare il suo stato di conservazione;
abbia una lunghezza inferiore a 1500 mm;
sia ben calzato alle sue due estremità, dove va
fissato con fascette di serraggio conformi alle
norme UNI-CIG 7141 in vigore.
3
IT
Se una o più di queste condizioni non può essere
rispettata o se la cucina viene installata secondo le
condizioni della classe 2 - sottoclasse 1
(apparecchio incassato tra due mobili), bisogna
ricorrere al tubo flessibile in acciaio (vedi sotto).
Allacciamento gas con tubo flessibile in acciaio
inossidabile a parete continua con attacchi
filettati
Verificare che il tubo sia conforme alle norme UNICIG 9891 e le guarnizioni di tenuta metalliche in
alluminio conformi alla UNI 9001-2 o guarnizioni in
gomma conformi alla UNI EN 549.
Per mettere in opera il tubo eliminare il portagomma
presente sullapparecchio (il raccordo di entrata del
gas allapparecchio è filettato 1/2 gas maschio
cilindrico).
Effettuare lallacciamento in modo che la lunghezza
della tubatura non superi i 2 metri di estensione
massima, e assicurarsi che il tubo non venga a
contatto con parti mobili e non sia schiacciato.
Controllotenuta
A installazione ultimata, controllare la perfetta tenuta
di tutti i raccordi utilizzando una soluzione saponosa
e mai una fiamma.
Adattamento a diversi tipi di gas
3. rimettere in posizione tutti i componenti seguendo
le operazioni inverse rispetto alla sequenza di cui
sopra.
Regolazione del minimo dei bruciatori del piano:
1. portare il rubinetto sulla posizione di minimo;
2. togliere la manopola e agire sulla vite di
regolazione posta allinterno o di fianco allastina del
rubinetto fino a ottenere una piccola fiamma
regolare.
Nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione
dovrà essere avvitata a fondo;
3. verificare che, ruotando rapidamente il rubinetto
dalla posizione di massimo a quella di minimo, non
si abbiano spegnimenti del bruciatore.
I bruciatori del piano non necessitano di
regolazione dellaria primaria.
Dopo la regolazione con un gas diverso da quello
di collaudo, sostituire la vecchia etichetta di taratura
con quella corrispondente al nuovo gas, reperibile
presso i Centri Assistenza Tecnica Autorizzata.
È possibile adattare lapparecchio a un tipo di gas
diverso da quello per il quale è predisposto (indicato
sulletichetta di taratura sul coperchio).
Adattamento del piano cottura
Sostituzione degli ugelli dei bruciatori del piano:
1. togliere le griglie e sfilare i bruciatori dalle loro
sedi;
2. svitare gli ugelli, servendosi di una chiave a tubo
da 7 mm (vedi figura), e sostituirli con quelli adatti al
nuovo tipo di gas (vedi tabella Caratteristichebruciatori e ugelli);
Qualora la pressione del gas sia diversa (o
variabile) da quella prevista, è necessario installare
adattabili a tutti i tipi di gas
indica ti nella targhetta
caratteristiche
vedi targhetta caratteristiche
Direttiva 2002/40/CE
sulletichetta dei fo rni elettrici.
Norma EN 50 304
Consumo energia convezione
Naturale – funzione di
riscaldamento : Tradizionale;
Consumo energia dichiarazione
Classe convezione Forzata funzione di
riscaldamento : Multicottura.
Direttive Comunitarie:
2006/95/CEE del 12/12/06
(Bas sa Tensione) e successive
modificazioni - 89/336/CEE del
03/05/89 (Compatibilità
Elettromagnetica) e succ essive
modificazioni - 90/369/CEE del
29/06/90 (Gas) e successive
modificazioni -93/68/CEE del
22/07/93 e successive
modificazioni - 2002/96/EC.
3
TABELLA CARATTERISTICHE (2° Forno)
Dim ensioni Forno
HxLxP
Volume
Bruciatori
Tensione e frequenza
d'alim entazione
ENERGY LABEL
33.8x24.5x43.8 cm
36 l
adattabili a tutti i tipi di gas
indicati nella ta rg h etta
caratteristiche
vedi targhetta caratteristiche
Direttiva 2002/40/CE
sulle tichetta dei fo rn i elettrici.
Norma EN 50304
Consumo energia convezione
Naturale – funzione di
riscaldamento: Tradizionale;
Direttive Comunitarie:
2006/95/CEE del 12/12/06
(Bassa Tensione) e successive
modificazioni - 89/336/CEE del
03/05/89 (Compatibilità
Elettromagnetica) e successive
modificazioni - 90/369/CEE del
29/06/90 (Gas) e successive
modificazioni -93/6 8/C EE del
22/07/93 e successive
modificazioni - 2002/96/EC.
20
17
25
5
Descrizione
dellapparecchio
IT
Vistadinsieme
1° Forno
Bruciatore a gas
DISPOSITIVODI
SICUREZZA
Griglia del piano di lavoro
Pannello di controllo
2° Forno
Piedini regolabili
Candela di accensione dei
BRUCIATORI GAS
Pannellodicontrollo
TERMOSTATO (1° Forno)
TERMOSTATO (1° Forno)
Manopole BRUCIATORI
del piano cottura
• BRUCIATORI GAS sono di diverse dimensioni e
potenze. Scegliete quello più adatto al diametro
del recipiente da utilizzare.
• Manopole di comando dei BRUCIATORIGAS per
la regolazione della fiamma.
• Candela di accensione dei BRUCIATORIGAS*
permette laccensione automatica del bruciatore
prescelto.
PROGRAMMATORE
(FORNO ELETTRICO - 1°
Forno)
Manopola
MAX
200
1° Forno
PROGRAMMI
Spia
50
100
150
Manopola
(1° Forno)
Manopola
TERMOSTATO (2° Forno)
Spia
TERMOSTATO (2° Forno)
MAX
50
100
200
150
2° Forno
Manopola
PROGRAMMI
(2° Forno)
6
Avvio e utilizzo
Uso del piano cottura
Accensione dei bruciatori
In corrispondenza di ogni manopola BRUCIATORE è
indicato con un cerchietto pieno il bruciatore
associato.
Per accendere un bruciatore del piano cottura:
1. avvicinare al bruciatore una fiamma o un
accendigas;
2. premere e contemporaneamente ruotare in senso
antiorario la manopola BRUCIATORE sul simbolo di
fiamma massima
3. regolare la potenza della fiamma desiderata,
ruotando in senso antiorario la manopola
BRUCIATORE: sul minimo
una posizione intermedia.
accensione avvenuta. Può accadere che il bruciatore
si spenga al momento del rilascio della manopola. In
questo caso, ripetere loperazione tenendo premuta
la manopola più a lungo.
In caso di estinzione accidentale delle fiamme,
spegnere il bruciatore e aspettare almeno 1 minuto
prima di ritentare laccensione.
Se lapparecchio è dotato di dispositivo di
sicurezza* per assenza di fiamma, tenere premuta la
manopola BRUCIATORE circa 2-3 secondi per
mantenere accesa la fiamma e per attivare il
dispositivo.
Per spegnere il bruciatore ruotare la manopola fino
allarresto .
Consiglipraticiperlusodei bruciatori
Per un miglior rendimento dei bruciatori e un
consumo minimo di gas occorre usare recipienti a
fondo piatto, provvisti di coperchio e proporzionati al
bruciatore:
Bruciatoreø Diametro Recipienti (cm)
Rapido (R)24 - 26
Semi Rapido (S)16 - 22
Ausiliario (A)10 - 14
Tripla Corona (TC)24 - 26
.
, sul massimo o su
Se lapparecchio è dotato di
accensione elettronica (vedifigura) è sufficiente premere e
contemporaneamente ruotare in
senso antiorario la manopola
BRUCIATORE sul simbolo di
fiamma massima, fino ad
Per identificare il tipo di bruciatore fate riferimento ai
disegni presenti nel paragrafo "Caratteristiche dei
bruciatori ed ugelli".
Evitare che le pentole fuoriescano dai bordi del
piano durante luso.
Sui modelli dotati di griglietta di riduzione,
questultima dovrà essere utilizzata solo per il
bruciatore ausiliario, quando si utilizzano dei
recipienti di diametro inferiore a 12 cm.
Uso delforno (1° Forno)
Prima dell'uso, togliere tassativamente le pellicole
in plastica poste ai lati dell'apparecchio
Alla prima accensione fare funzionare il forno a
vuoto per almeno unora con il termostato al
massimo e a porta chiusa. Poi spegnere, aprire la
porta del forno e aerare il locale. Lodore che si
avverte è dovuto allevaporazione delle sostanze
usate per proteggere il forno.
! Non appoggiare mai oggetti sul fondo del forno
perché si rischiano danni allo smalto.
1. Selezionare il programma di cottura desiderato
ruotando la manopola PROGRAMMI.
2. Scegliere la temperatura ruotando la manopola
TERMOSTATO. Una lista con le cotture e le relative
temperature consigliate è consultabile nella Tabella
cottura (vedi Programmi).
3. La spia TERMOSTATO accesa indica la fase di
riscaldamento fino alla temperatura impostata.
4. Durante la cottura è sempre possibile:
- modificare il programma di cottura agendo sulla
manopola PROGRAMMI;
- modificare la temperatura agendo sulla manopola
TERMOSTATO;
- interrompere la cottura riportando la manopola
PROGRAMMI in posizione 0.
! Porre sempre i recipienti di cottura sulla griglia in
dotazione.
Spia TERMOSTATO
La sua accensione segnala che il forno sta
producendo calore. Si spegne quando allinterno
viene raggiunta la temperatura selezionata. A questo
punto la spia si accende e si spegne
alternativamente, indicando che il termostato è in
funzione e mantiene costante la temperatura.
Lucedel forno
Si accende ruotando la manopola PROGRAMMI in
IT
7
IT
qualsiasi posizione diversa da 0 e resta accesa
finché il forno è in funzione. Selezionando
manopola, la luce si accende senza attivare alcun
elemento riscaldante.
Ventilazionediraffreddamento
Per ottenere una riduzione delle temperature esterne,
una ventola di raffreddamento genera un getto daria
che esce tra il pannello di controllo e la porta del
forno.
! A fine cottura la ventola rimane attiva finché il forno
non è sufficientemente freddo.
8
con la
Programmi di cottura (1° FORNO)
Per tutti i programmi è impostabile una temperatura
tra 50°C e MAX, tranne:
MAXI-GRILL/MINI-GRILL (si consiglia di impostare
solo su MAX);
Programma MULTICOTTURA
Si attivano tutti gli elementi riscaldanti (superiore, inferiore
e circolare) ed entra in funzione la ventola. Poiché il calore
è costante in tutto il forno, laria cuoce e rosola il cibo in
modo uniforme. È possibile utilizzare fino a un massimo di
due ripiani contemporaneamente.
Programma MINI-GRILL
Si attiva la parte centrale dellelemento riscaldante
superiore. La temperatura elevata e diretta del grill è
consigliata per gli alimenti che necessitano di unalta
temperatura superficiale (bistecche di vitello e di manzo,
filetto, entrecote). È un programma dai consumi contenuti,
ideale per grigliare piatti di ridotte dimensioni. Posizionare
il cibo al centro della griglia, poiché negli angoli non viene
cotto.
Programma MAXI-GRILL
Si attiva lintero elemento riscaldante superiore.
GRATIN (si consiglia di non superare la temperatura di
200°C).
Programma FORNOTRADIZIONALE
Si attivano i due elementi riscaldanti inferiore e superiore.
Con questa cottura tradizionale è meglio utilizzare un solo
ripiano: con più ripiani si ha una cattiva distribuzione della
temperatura.
Programma FORNOPASTICCERIA
Si attiva lelemento riscaldante posteriore ed entra in
funzione la ventola, garantendo un calore delicato e
uniforme allinterno del forno. Questo programma è
indicato per la cottura dei cibi delicati (ad es. dolci che
necessitano di lievitazione) e preparazioni mignon su tre
ripiani contemporaneamente.
ZProgramma FORNO PIZZA
Si attivano gli elementi riscaldanti inferiore e circolare ed
entra in funzione la ventola. Questa combinazione
consente un rapido riscaldamento del forno, con un forte
apporto di calore in prevalenza dal basso. Nel caso si
utilizzi più di un ripiano alla volta, è necessario cambiarli di
posizione tra loro a metà cottura.
ProgrammaGRATIN
e
Si attiva lelemento riscaldante superiore ed entrano in
funzione la ventola e il girarrosto (ove presente). Unisce
allirradiazione termica unidirezionale, la circolazione
forzata dellaria allinterno del forno. Ciò impedisce la
bruciatura superficiale degli alimenti aumentando il potere
di penetrazione del calore.
Le cotture GRILL e GRATIN debbono essere effettuate a
porta chiusa.
Consigli pratici di cottura (1° FORNO)
Nelle cotture ventilate non utilizzare le posizioni dei ripiani
1 e 5: sono investite direttamente dallaria calda, che
potrebbe provocare bruciature sui cibi delicati.
MULTICOTTURA
Utilizzare le posizioni dei ripiani 2 e 4, mettendo alla 2 i
cibi che richiedono maggior calore.
Disporre la leccarda in basso e la griglia in alto.
GRILL
Nelle cotture GRILL mettere la griglia in posizione 2 o 3
e la leccarda in posizione 1 per raccogliere i residui di
cottura (sughi e/o grassi). Nella cottura GRATIN
mettere la griglia in posizione 2 o 3 e la leccarda in
posizione 1 per raccogliere i residui di cottura.
8
Si consiglia di impostare il livello di energia al massimo.
Non allarmarsi se la resistenza superiore non resta
costantemente accesa: il suo funzionamento è
controllato da un termostato.
FORNO PIZZA
Utilizzare una teglia in alluminio leggero,
appoggiandola sulla griglia in dotazione.
Con la leccarda si allungano i tempi di cottura
e difficilmente si ottiene una pizza croccante.
Nel caso di pizze molto farcite è consigliabile inserire la
mozzarella a metà cottura.
Uso delforno (2° Forno)
Prima dell'uso, togliere tassativamente le pellicole
in plastica poste ai lati dell'apparecchio
Alla prima accensione fare funzionare il forno a
vuoto per almeno unora con il termostato al
massimo e a porta chiusa. Poi spegnere, aprire la
porta del forno e aerare il locale. Lodore che si
avverte è dovuto allevaporazione delle sostanze
usate per proteggere il forno.
! Non appoggiare mai oggetti sul fondo del forno
perché si rischiano danni allo smalto.
1. Selezionare il programma di cottura desiderato
ruotando la manopola PROGRAMMI.
2. Scegliere la temperatura ruotando la manopola
TERMOSTATO. Una lista con le cotture e le relative
temperature consigliate è consultabile nella Tabella
cottura (vedi Programmi).
3. La spia TERMOSTATO accesa indica la fase di
riscaldamento fino alla temperatura impostata.
4. Durante la cottura è sempre possibile:
- modificare il programma di cottura agendo sulla
manopola PROGRAMMI;
- modificare la temperatura agendo sulla manopola
TERMOSTATO;
- interrompere la cottura riportando la manopola
PROGRAMMI in posizione 0.
! Porre sempre i recipienti di cottura sulla griglia in
dotazione.
SpiaTERMOSTATO
Lucedel forno
Si accende ruotando la manopola PROGRAMMI in
qualsiasi posizione diversa da 0 e resta accesa
finché il forno è in funzione. Selezionando
manopola, la luce si accende senza attivare alcun
elemento riscaldante.
8
con la
Programmi di cottura (2° FORNO)
Per tutti i programmi è impostabile una temperatura
tra 50°C e MAX, tranne:
MAXI-GRILL/MINI-GRILL (si consiglia di impostare
solo su MAX);
Programma FORNOTRADIZIONALE
Si attivano i due elementi riscaldanti inferiore e superiore.
Con questa cottura tradizionale è meglio utilizzare un solo
ripiano: con più ripiani si ha una cattiva distribuzione della
temperatura.
Programma FORNOPASTICCERIA
Si attiva lelemento riscaldante posteriore ed entra in
funzione la ventola, garantendo un calore delicato e
uniforme allinterno del forno. Questo programma è
indicato per la cottura dei cibi delicati (ad es. dolci che
necessitano di lievitazione) e preparazioni mignon su tre
ripiani contemporaneamente.
Programma MINI-GRILL
Si attiva la parte centrale dellelemento riscaldante
superiore. La temperatura elevata e diretta del grill è
consigliata per gli alimenti che necessitano di unalta
temperatura superficiale (bistecche di vitello e di manzo,
filetto, entrecote). È un programma dai consumi contenuti,
ideale per grigliare piatti di ridotte dimensioni. Posizionare
il cibo al centro della griglia, poiché negli angoli non viene
cotto.
Programma MAXI-GRILL
Si attiva lintero elemento riscaldante superiore.
Questo programma è adatto per terminare le cotture.
IT
La sua accensione segnala che il forno sta
producendo calore. Si spegne quando allinterno
viene raggiunta la temperatura selezionata. A questo
punto la spia si accende e si spegne
alternativamente, indicando che il termostato è in
funzione e mantiene costante la temperatura.
9
IT
Consigli pratici di cottura (2° FORNO)
GRILL
Nelle cotture GRILL mettere la griglia in posizione 2
o 3 e la leccarda in posizione 1 per raccogliere i
residui di cottura (sughi e/o grassi).
Si consiglia di impostare il livello di energia al
massimo. Non allarmarsi se la resistenza superiore
non resta costantemente accesa: il suo
funzionamento è controllato da un termostato.
La cottura GRILL deve essere effettuata a porta
chiusa.
1. Ruotare le manopole di comando del forno sulla
funzione e sulla temperatura desiderata (esempio:
forno statico, 200°C)
2. Premere il tasto
secondi) con i tasti - e + impostare la durata desi-
derata. Supponiamo di impostare una cottura di 30
minuti; compare:
e successivamente (entro 4
+
Rilasciando il tasto, dopo 4 secondi, ricompare lora
corrente con il simbolo m e la scritta auto
3. Premere il tasto
tasti - e + fino ad impostare lora di fine cottura
desiderata, supponiamo le 13,00
e successivamente premere i
Programmmatore (1° FORNO)
Consente di programmare il forno o il grill nei
funzionamenti:
inizio cottura ritardato con durata stabilita;
inizio immediato con durata stabilita;
contaminuti.
Funzione dei tasti :
: contaminuti ore, minuti
: durata cottura
: fine cottura: commutazione manuale
-: impostazione tempi indietro
+: impostazione tempi avanti
Come rimettere lorologio digitale
Dopo lallacciamento alla rete o dopo una mancanza di corrente il display lampeggia su: 0.00
Premere contemporaneamente i tasti
e successivamente (entro 4 secondi) con i
tasti - e + impostare lora esatta.
Con il tasto + il tempo aumenta.
Con il tasto - il tempo diminuisce.
Eventuali aggiornamenti dellora possono essere
effettuati in due modi:
1. Ripetere totalmente le fasi sopra descritte
2. Pigiare il tasto
sti - e + aggiornare lora.
Funzionamento manuale del forno
Dopo aver impostato lora, il programmatore va automaticamente in posizione manuale.
Nota: Pigiare il tasto
namento manuale dopo ogni cottura Automatica.
e successivamente con i ta-
per ripristinare il funzio-
e
=
4. Rilasciando il tasto sul display dopo 4 secondi compare lora corrente:
?
La scritta auto accesa ricorda lavvenuta programmazione di durata e di fine cottura nella funzione
automatica. A questo punto il forno si accende
automaticamente alle ore 12,30 in modo da terminare dopo 30 minuti. Quando il forno è acceso compare la pentolina accesa m per tutta la durata della
cottura. In qualsiasi momento premendo il tasto
è possibile visualizzare la durata impostata, premendo il tasto
) fine cottura suona il segnale acustico; per
interromperlo premere un tasto qualsiasi ad
eccezione dei tasti - e +.
Inizioimmediatoconduratastabilita
Programmando solo la durata (punti 1 e 2 del paragrafo Inizio cottura ritardato con durata stabilita) si ha
linizio di cottura immediato.
Per annullare una cottura già programmata
Pigiare il tasto
si visualizza lora di fine cottura.
e con il tasto - riportare il tempo a
,
e quindi pigiare il tasto di funzionamento manuale
.
Iniziocotturaritardatoconduratastabilita
Va impostata la durata della cottura e lora di fine
cottura. Supponiamo che il display indichi le ore
10,00
10
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