Ford Fiesta User Manual [it]

Integrazione redazionale
allo Studio Tecnico
della FORD Fiesta 1.4 TD
Edizioni Semantica Per L'Automobile - Roma Via Dei Cavalleggeri, 1 - Tel. 06 39366535 - Fax 06 6381994
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FORD Fiesta 1.4 TD
Ci
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Dal 1998 la Fiat Seicento ha totalizzato oltre un milione e centomila unità pro­dotte: un vero e proprio successo commerciale, insomma, che dimostra come il modello ha saputo conquistare un proprio spazio importante all’interno della sua combattuta fascia di mercato.
La Ford Fiesta 1.4 TDCi con motore DURATORQ è pro­gettata per essere un’auto molto divertente da guidare. Il motore turbodiesel common-rail di ultima generazione offre alte prestazioni, una coppia elevata e consumi ridotti. Può essere equipaggiata sia con cambio meccanico sia robotizzato Durashift
(EST). Questa trasmissione permette al guidatore di scegliere se selezionare le marce in modalità sequenziale oppure nella configurazione automa­tica. La vettura può essere dotata inoltre dotata di Controllo Elettronico della Stabilità (ESP) che aiuta a mantenere il controllo direzionale della vettura in ogni condizione.
La vettura è inoltre dotata di un sistema di sicurezza attiva e passiva all’avanguardia. Sotto le linee eleganti della vettura c’è una gabbia di sicurezza in acciaio dotata di uno scomparto motorizzato con barra trasversale e zone di assorbimento d’urto anteriore e posteriore. Sono previsti fino a sei airbag, con quelli frontali a doppio sta­dio che reagiscono in base all’entità dell’urto.

generalità

FORD FIESTA D
2
NUMERO IDENTIFICAZIONE VETTURA
Generalità
TARGHETTA DEL COSTRUTTORE
La targhetta di fabbricazione della vettura si trova sul montante cen­trale destro. Sulla base dei codici stampigliati in produzione è possi­bile rilevare i dettagli precisi delle specifiche veicolo. Il numero di identificazione del veicolo (VIN) può essere letto attraverso il para­brezza o nel vano motore.
Denominazione co m m e rc i a l e Fiesta
Commercializzazione dal 2002
Tipo motore Duratorq
Cilindrata (cm3) 1.399
Potenza (Cv/Kw) 68 / 50 a 4.000 giri/minuto
Tipo trasmissione iB5 iB5 (automatico)
Numero rapporti 5 5
1. VIN visibile
2. VIN sul duomo ammortizzatore
3. Targhetta di fabbricazione
Vista targhette
VIN sul duomo
Targhetta identificativa
1. Codice omologazione
2. Numero identificazione veicolo (VIN)
3. Massa complessiva veicolo
4. Massa lorda combinata
5. Carico massimo consentito assale anteriore
6. Carico massimo consentito assale posteriore
7. Valori fumosità
8. Tipo modello
9. Gamma
10. Combinazione porte
11. Normativa emissioni di scarico
12. Codice verniciatura
13. Rivestimenti interni
14. Rapporto al ponte
15. Codice cambio
16. Codice motore
17. Sterzo
18. Supporto assale
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TARGHETTA DI FABBRICAZIONE
STAMPIGLIATURA SUL MOTORE
generalità
FORD FIESTA D
3
Numero serie motore
Vin/codice motore
MEDIANTE MARTINETTO IN DOTAZIONE
Attenzione:
Per sollevare e sostenere il veicolo utilizzare soltanto i punti di solle­vamento indicati.
Targhetta
Punti sollevamento anteriore
Punti sollevamento posteriore
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generalità
FORD FIESTA D
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Gancio anteriore Gancio posteriore
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Motore di 1.400 cm3a iniezione diretta con sistema di iniezione “Common Rail”. Il monoblocco e il telaio di irrigidimento del motore sono in alluminio. Grazie all’impiego di questo materiale il motore pesa solo 105 kg.
La distribuzione è affidata a un albero a camme in testa, bilancieri e punterie idrauliche per il recupero del gioco. L’albero a camme,la pompa ad alta pressione e la pompa del liquido refrigerante vengono comandati dalla cinghia della distribuzione.
1. motore 1.4 TDCi > dati tecnici
FORD FIESTA D
5

1. Motore

dati tecnici

Vista motore
Tipo motore Duratorq
Codice F6JA/F6JB/F6JC
Numero cilindri 4
Alesaggio mm 73,7
Corsa mm 82
Cilindrata cm
3
1.399
Rapporto di compressione 18:1
Potenza max (Cv/Kv) 68 / 50 a 4.000 giri/minuto
Coppia max (Nm) 160 a 2.000 giri/minuto
Regime minimo 750 giri/minuto
Emissioni inquinanti g/Km 114÷120 (secondo allestimento)
Sistema di iniezione Siemens Common Rail
Pressione sovralimentazione 1 bar
Anti - inquinamento Catalizzatore a due vie
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Testata in lega alluminio,due valvole per cilindro. Gli inserti dei guida va lvola e sede va lvola sono in accia io sinte ri z z a ­to.
Rettifica massima ammessa sul piano della testata:0,4 mm. Deformazione massima - misurata longitudinalmente e diagonal­mente: 0,025 mm.
GUARNIZIONE TESTATA
Guarnizione in acciaio multistrato. Per l’adeguato accoppiamento alla sporgenza pistone del motore, la guarnizione è disponibile in cinque spessori diversi individuabili mediante contrassegni sulla guarnizione stessa.
VALVOLE
Gioco stelo valvola / guida valvola (mm):
aspirazione 0,103 ÷ 0,118 scarico 0,113 ÷ 0,128
Monoblocco in alluminio con canne in ghisa. Presenta un tipo di struttura “open deck”, cioè con camicie acqua aperte verso l’alto. Non è possibile rettificare il piano di accoppiamento con la testata, né le canne dei cilindri.
1. motore 1.4 TDCi > dati tecnici
FORD FIESTA D
6
Complessivo testata
1. Coperchio testata; 2. Anello di tenuta condotto aspirazione; 3. Guarnizione coper­chio te s t a t a ; 4 . Al l o g g i a m e n to albe ri a camme (par te supe ri o re ) ;
5. Alloggiamento alberi a camme (parte inferiore); 6.Testata
Contrassegni guarnizione
Numero tacche Sporgenza pistone mm Spessore mm
1 0,7760 ÷ 0,8250 1,35
2 0,6175 ÷ 0,7250 1,25
3 0,7260 ÷ 0,7750 1,30
4 0,8260÷ 0,8750 1,40
5 0,8760 ÷ 0,9830 1,45
Monoblocco
1. Camicia acqua
2.Telaio di irrigidimento
Diametro alesaggio cilindro (mm): 73,700 ÷ 73,716
Diametro sede cuscinetto di banco (mm): 53,655 ÷ 53,674
Gioco radiale cuscinetto di banco (mm): 0,017 ÷ 0,043
Gioco assiale cuscinetto di banco (mm): 0,050 ÷ 0,322
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ALBERO MOTORE
Albero motore in acciaio fucinato con 5 supporti di banco. Il gioco assiale viene limitato sul quarto cuscinetto di banco tramite due semirondelle reggispinta.
Gioco assiale perno di banco (mm): 0,100 ÷ 0,300 Diametro perno di banco (mm): 49,962 ÷ 49,981 Diametro perno di biella (mm): 44,975 ÷ 44,991
PISTONI
I pistoni in lega leggera dotati di camera di combustione incorpora­ta nel cielo pistone. Il centro della camera di combustione a forma di cono garantisce un’ottima fluidodinamica nella miscelazione del carburante con il comburente. Il cielo pistone riporta anche due avvallamenti per i piattelli valvole e la stampigliatura di una freccia che indica il corretto montaggio. I pistoni sono disponibili solo in una classe di peso.
Diametro pistone (mm): 73,520 ÷ 73,536 Gioco pistone nel cilindro (mm): 0,164 ÷ 0,196
Luci fascia elastica
anello di compressione superiore (mm): 0,200 ÷ 0,350 anello di compressione inferiore (mm): 0,200 ÷ 0,400 fascia raschiaolio (mm): 0,800 ÷ 1,000
SPINOTTI
Spinotto flottante mantenuto in posizione tramite due anelli elastici.
Lunghezza spinotto (mm): 59,700 ÷ 60,000 Diametro spinotto (mm): 24,995 ÷ 25,000
BIELLE
Bielle fucinate con cuscinetti separati a frattura.
Diametro alesaggio testa di biella (mm): 48,655 ÷ 48,671 Diametro alesaggio piede di biella (mm): 25,000 Gioco cuscinetto di biella (mm): 0,024 ÷ 0,070
VOLANO
Volano a doppia massa in ghisa con supe r ficie di at t ri to di 210 mm. Non pre s e nta ri fe ri m e n ti di montaggio obbligato e dispone di due fo ri ciechi per il bloc caggio dell’ a l be ro moto re in due diverse po s i z i o n i .
DISTRIBUZIONE
Mediante un albero a camme in testa trascinato da cinghia dentata. Il corretto tensionamento della cinghia è affidato a un rullo tendito­re automatico a molla non sensibile alle variazioni di temperatura.
ALBERO A CAMME
Albero a camme in acciaio con camme e alberi di raccordo calettati a cinque supporti.
1. motore 1.4 TDCi > dati tecnici
FORD FIESTA D
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Cinematismo distribuzione
1. Ingranaggio albero a camme
2. Foro spina di registrazione albero a camme
3. Puleggia tendicinghia
4. Ingranaggio albero motore
5. Foro spina di registrazione albero motore
6. Ingranaggio cinghia distribuzione pompa acqua
7. Puleggia tendicinghia
8. Ingranaggio cinghia pompa alta pressione
Albero a camme
1. Superfici di scorrimento cuscinetti; 2. Albero di raccordo calettato con dado per la pompa di comando a depressione; 3. Albero di raccordo calettato con rondella reggispinta integrata
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Una rondella reggispinta garantisce la guida assiale dell’albero a camme.
Gi oco assiale albe ro a camme (mm): 0,195 ÷ 0,300 Di a m e t ro pe rno di cuscinetto albe r o a camme (mm):23,959 ÷ 23,980
La lubrificazione è garantita da una pompa dell’olio a doppio rotore. Il circuito è dotato di una valvola di ritegno posta nella testata che ha il compito di garantire la lubrificazione della parte alta del motore trattenendo l’olio dopo lo spegnimento del motore,garantendo una corretta lubrificazione all’avviamento del motore.
OLIO MOTORE
Olio motore E SAE 5W-30 Ford Formula WSS-M2C913-B Rifornimento iniziale compreso filtro dell’olio 4,20 litri Rabbocco in servizio compreso filtro dell’olio 3,80 litri
POMPA OLIO
Pompa dell’olio collocata sul lato anteriore , azionata direttamente dall’albero motore tramite due appiattimenti. La pompa integra la valvola di controllo della pressione che entra in funzione quando la pressione supera i 5 bar.
Pressione olio al regime minimo 1,0 - 2,0 bar Pressione olio a 2.000 giri/min 2,3 - 3,7 bar
FILTRO OLIO
Il filtro dell’olio è collocato sul lato sinistro del motore vicino al vola­no.È dotato di uno scambiatore di calore del tipo olio/acqua. Sulla ca rtuccia filtro è pre s e nte un tappo per il fo ro di deflusso nell’ a l­l og g i a m e nto del filtro. Du r a nte la sostituzione della ca r t u c c i a , l’ o l i o
può essere sca ri cato at t raverso l’ a l l og g i a m e nto nella coppa olio, i n m odo che non vi siano co ntaminazioni ca u s ate dall’olio che fuori e s ce.
PRESSOSTATO
Il pressostato olio è collocato sul lato sinistro del motore in prossimi­tà della zona del primo cilindro sul monoblocco.Chiude un contatto in caso di assenza di pressione indicando al conducente l’avaria del sistema tramite la spia posta nel quadro strumenti.
SPRUZZATORI OLIO
Il raffreddamento dei pistoni è garantito grazie agli spruzzatori di olio posti nella parte bassa del monoblocco.
1. motore 1.4 TDCi > dati tecnici
FORD FIESTA D
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1. Valvola controllo pressione; 2. Albero motore; 3. Appiattimenti; 4. Rotore interno;
5. Rotore esterno
Complessivo filtro/scambiatore
1. Car tuccia filtro; 2. Anello toroidale; 3. Coperchio filtro olio; 4. Tappo di chiusura;
5. Scambiatore calore olio
Ubicazione pressostato
Ugelli olio
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LIQUIDO RAFFREDDAMENTO
Antigelo: Super Plus 2000 Motorcraft WSS-M97B44-D Densità relativa: 1,061 a + 15°C Percentuale approssimativa antigelo: 50% Rimane liquido a: - 25 °C Solidifica a: - 35 °C
Periodicità di manutenzione:100.000 Km / 10 anni Capacità sistema (litri): 5,5
POMPA ACQUA
La pompa del liquido di raffreddamento è montata sul lato distribu­zione del monoblocco.
La pompa viene trascinata dalla cinghia della distribuzione ed è dotata di un alloggiamento in plastica.
TERMOSTATO
La scatola termostatica è fissata tramite flangia sulla testata lato vola­no.Realizzata in materiale plastico, comprende il termostato e il sen­sore ECT del liquido di raffreddamento.
Apertura termostato: 83°C
RADIATORE
Prova di pressione radiatore (psi): 20
SERBATOIO DI ESPANSIONE
Posto nel vano motore in prossimità del duomo sinistro.
1. motore 1.4 TDCi > dati tecnici
FORD FIESTA D
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Complessivo sistema raffreddamento
1. Radiatore; 2. Serbatoio espansione liquido di raffreddamento; 3. Pompa liquido di raf­freddamento; 4. Blocco riscaldatore; 5. Monoblocco; 6. Scambiatore calore riscaldamento;
7. Alloggiamento termostato
Gruppo termostatico
1. Alloggiamento termostato
2. Sensore temperatura
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POMPA ALTA PRESSIONE
Il ca r b u r a nte viene co n vog l i ato da una pompa di aliment a z i o n e i n te g rat a . Si tratta di una pompa a palette che prende il movimento dall’albero di comando della pompa ad alta pressione.
Dalla pompa di alimentazione il carburante giunge alla pompa ad alta pressione. Questa è formata da tre cilindri disposti in senso radiale.
POMPA BASSA PRESSIONE
Nell’unità di convogliamento carburante è in tegrata una pompa aspirante a getto.Il carburante di ritorno aspira in questo modo ulte­riore carburante nell’alloggiamento. In questo modo il volume di carburante del serbatoio può essere sfruttato in maniera ottimale.
FILTRO CARBURANTE
l filtro carburante è collocato sul lato cambio, dispone di un preri­scaldamento elettrico del carburante per l’impiego in condizioni di temperatura rigida. Dispone di un separatore acqua.
1. motore 1.4 TDCi > dati tecnici
FORD FIESTA D
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Complessivo sistema iniezione
1. Iniettore; 2. Tubazioni recupero gasolio; 3. Pompa alta pressione; 4. Linea carburante
(Common Rail); 5. Sensore pressione carburante; 6.Tubazioni alta pressione carburante
Pompa alta pressione
1. Valvola dosaggio carburante; 2. Entrata (dal filtro); 3. Albero di comando; 4. Regolatore
pressione carburante; 5.Uscita (alta pressione); 6. Condotto di ritorno
1.Tubazione mandata carburante
2. Collegamento elettrico per trasmettitore serbatoio
3.Tubazione ritorno carburante
1. Vite scarico acqua
2. Preriscaldatore carburante elettrico
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COMMON RAIL
La linea carburante “Common Rail” è realizzata in acciaio fucinato. Ha il compito di accumulare il carburante ad alta pressione e smor­zare le oscillazioni dovute alle iniezioni.
TUBAZIONI ALTA PRESSIONE
Le tubazioni ad alta pressione del carburante collegano la linea car­burante alla pompa ad alta pressione e agli iniettori. Le tubazioni ad alta pressione dirette agli iniettori hanno tutte la medesima lunghezza. Tutte le tubazioni ad alta pressione presenta­no raggi di curvatura tarate perfettamente sul sistema.
TUBAZIONI BASSA PRESSIONE
Il sistema di alimentazione a bassa pressione è dotato di una pompa a mano.Consente di convogliare il carburante dal serbatoio,attraver­so il filtro carburante,fino a poco prima dell’entrata della pompa ad alta pressione,affinché la pompa a palette possa aspirare autonoma­mente il carburante dal serbatoio. Il tubo collettore del carburante di ritorno riunisce le tubazioni di ritorno dalla pompa ad alta pressione,dalla pompa a mano e del car­burante in eccesso e accoglie il sensore temperatura carburante.
REGOLATORE DI PRESSIONE
Il regolatore di pressione si trova nel condotto di accesso tra pompa di alimentazione e pompa ad alta pressione. La valvola di dosaggio carburante è di tipo elettromagnetico e viene attivata dal PMC (modulo di gestione del motore). La valvola è del tipo elettromagnetico.
INIETTORI
Gli iniettori sono costituiti da tre diversi gruppi funzionali:
Ugello di iniezione Servosistema idraulico Attuatore piezoelettrico.
L’attivazione elettromeccanica avviene con l’aiuto di elementi pie­zoelettrici che consentono un periodo di attivazione particolarmen­te rapido di circa 0,2 millisecondi.
1. motore 1.4 TDCi > dati tecnici
FORD FIESTA D
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Rampa comune
1. Sensore pressione carburante; 2.Raccordo tubazione alta pressione (dalla pompa ad alta
pressione); 3. Raccordi tubazioni alta pressione (agli iniettori)
1. Tubazione di ritorno a serbatoio
2. Tubazione di mandata da filtro carburante
3. Pompa manuale
4. Tubazioni recupero carburante in eccesso dagli iniettori
5. Tubo collettore di ritorno carburante con sensore temperatura carburante
6. Tubazione di mandata a pompa alta pressione
7. Tubazione di ritorno dalla pompa alta pressione
1. Connettore collegamento cablaggio
2. Raccordo tubazione alta pressione
3. Paraolio
4. Iniettore
5. Raccordo tubazione di recupero con fermo
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FILTRO ARIA
Filtro aria a secco con elemento di carta intersostituibile.
TURBOCOMPRESSORE
ll collettore di scarico in ghisa è dotato di una flangia per il turbo­compressore e il sistema EGR. Il turbocompressore dispone di geometria fissa ed è in grado di pro­durre una pressione di sovralimentazione fino a 1,0 bar.
INTERCOOLER
Intercooler del tipo aria/aria in alluminio.
1. motore 1.4 TDCi > dati tecnici
FORD FIESTA D
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Complessivo alimentazione aria
Complessivo turbocompressore
1. Guarnizione in acciaio; 2.Flangia per sistema ricircolo gas di scarico (EGR ) sul collettore
di scarico; 3.Turbocompressore
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Descrizione Valore Nm
Viti fissaggio cambio 47 Viti fissaggio supporto posteriore motore 48 Viti fissaggio supporto anteriore motore 48 Viti limitatore rollio motore a cambio 48 Dado centrale supporto posteriore motore 90 Viti limitatore rollio motore a traversa assale anteriore 48 Dadi fissaggio giunto sferico braccio inferiore 52 Dadi auto b l oc c a n ti ca p pel li cuscinetto ce nt rale albe r o inte rm e d i o 25 Viti fissaggio scatola termostato 7 Vite fissaggio puleggia albero motore
Stadio 1 30 Stadio 2 180°
Viti fissaggio volano
Stadio 1 30 Stadio 2 90°
Viti cappelli cuscinetti banco
Stadio 1 10 Stadio 2 allentare di 180° Stadio 3 30 Stadio 4 140°
Viti fissaggio cappelli cuscinetti biella
Stadio 1 10 Stadio 2 allentare di 180° Stadio 3 10
Stadio 4 100° Ugelli spruzzatori olio raffreddamento pistoni 20 Viti fissaggio pompa carburante 22 Viti staffa supporto pompa carburante 20 Viti fissaggio staffa supporto post.pompa carburante 10 Dado fissaggio puleggia pompa carburante 50 Viti fissaggio scudo protezione rumorosità e vibrazioni 20 Viti fissaggio collettore iniezione 22 Forcelle fissaggio iniettori 30 Dadi tubazione mandata carburante alta pressione a iniettori
Stadio 1 17
Stadio 2 22 Viti fissaggio spingidisco e frizione 29 Scudo filtro carburante 2 Viti fissaggio alloggiamento albero a camme
Stadio 1 5
Stadio 2 10 Vite fissaggio sensore posizione albero a camme (CMP) 5 Prigioniero puleggia folle cinghia distribuzione 7 Dado puleggia folle cinghia distribuzione 35 Vite fissaggio tendicinghia distribuzione 30
1. motore 1.4 TDCi > dati tecnici
FORD FIESTA D
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Viti fissaggio pompa depressione freni 20 Vite fissaggio puleggia albero a camme 43 Vite fissaggio tendicinghia comando accessori 20 Puleggia folle cinghia di comando accessori 45 Staffa supporto pompa servosterzo 19 Viti fissaggio pompa acqua 10 Viti fissaggio tubo di adescamento pompa olio 7 Viti fissaggio scambiatore di calore olio 10 Viti fissaggio pompa olio 10 Tappo scarico coppa olio 25 Prigionieri coppa olio 7 Dadi e viti fissaggio coppa olio 10 Pressostato olio 30 Scambiatore calore olio 10 Viti testata
Stadio 1 20 Stadio 2 40
Stadio 3 180° Carter superiore distribuzione 4 Carter inferiore distribuzione 5 Prigionieri collettore scarico 8 Dadi fissaggio 25 Candelette preriscaldamento 8 Cablaggio candelette preriscaldamento 2 Viti fissaggio anteriori alternatore 40 Viti fissaggio posteriori alternatore 39 Viti fissaggio staffa supporto alternatore 19 Vite fissaggio compressore sistema aria condizionata 25 Vite fissaggio staffa compressore aria condizionata 19 Dadi fissaggio turbocompressore 25 Prigionieri turbocompressore sul collettore scarico 10 Viti fissaggio tubazioni ritorno olio turbocompressore 10 Vi te ra c co rdo tubazione mandata olio turboco m p re s s o re 27 Viti fissaggio scudo termico turbocompressore 12 Vite fissaggio sensore posizione albero motore 8 Viti fissaggio motorino avviamento 35 Dadi tubo flessibile scarico 47 Dado serraggio tubo flessibile scarico 47 Dadi catalizzatore a turbocompressore 25 Viti fissaggio superiori scudo termico catalizzatore 3 Viti fissaggio inferiori scudo termico catalizzatore 12 Viti tubo ricircolo gas scarico EGR collettore aspirazione 5 Viti fissaggio scambiatore calore EGR 10 Viti fissaggio valvola EGR 10 Viti fissaggio valvola EGR elettronica 11
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1. motore 1.4 TDCi > gestione motore
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Il motore DuraTorq 1.4 TDCi turbodiesel impiega un sistema di inie­zione Siemens Common Rail. Nella linea carburante (Common Rail) viene mantenuta una pressione di iniezione fino a 1.500 bar. Nella pompa ad alta pressione è integrata una pompa di alimenta­zione che trasporta il carburante dal serbatoio alla pompa di alta pressione.
Principio di funzionamento
La pompa ad alta pressione convoglia il carburante attraverso il siste­ma di tubi ad alta pressione verso la linea carburante e verso gli iniet­tori, dove si forma la pressione di iniezione. Fasatura di iniezione carburante e quantità di iniezione vengono cal­colate dal modulo di gestione motore (PCM).
Tenendo conto dei vari parametri in entrata,il modulo PCM attiva gli iniettori piezoelettrici e questi iniettano la quantità di carburante necessaria. Il sensore pressione carburante sulla linea comune forni­sce al modulo PCM il dato sulla pressione in tempo reale. Un ulteriore parametro è la temperatura carburante In base a questi parametri in entrata, il PCM regola il dosaggio car­burante per il sistema, con l’aiuto della valvola di dosaggio e del regolatore di pressione carburante,in modo che per ogni condizione di funzionamento sia disponibile la pressione carburante ottimale. Il carburante in eccesso ritorna nel serbatoio attraverso l’apposito tubo collettore lambendo il sensore temperatura carburante. Nel serbatoio una pompa aspirante a getto (Venturi) garantisce che il carburante di ritorno vada a riempire l’unità di convogliamento car­burante presente nel serbatoio.

gestione moto r e

1. Sensore flusso massa aria (MAF)
2. Sensore pressione carburante
3. Sensore temperatura carburante
4. Sensore temperatura liquido raffreddamento (ECT)
5. Sensore posizione albero a camme (CMP)
6. Sensore posizione albero motore (CKP)
7. Sensore velocità veicolo (VSS)
8. Sensore posizione valvola EGR
9. Alternatore
10. Relè blocco avviamento
11. Commutatore avviamento
12. Batteria
13. Connettore trasferimento dati (DLC)
14. Modulo gestione motore (PCM)
15. Pompa alta pressione con regolatore di pressione
16. Iniettori
17. Relè preriscaldamento
18. Elettrovalvola ricircolo gas di scarico (EGR)
19. Modulo gestione candelette
20. Quadro strumenti
21. Spia di preriscaldamento
Complessivo gestione motore
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1. motore 1.4 TDCi > gestione motore
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Centralina di gestione motore (PCM)
Il PCM si trova nel vano motore tra il faro sinistro e la batteria veico­lo.Dispone di tre connettori a spina con un totale di 112 contatti. Il PCM controlla ed elabora i segnali dei sensori. Con queste informazioni calcola l’apertura della valvola di dosaggio carburante,la pressione di sistema, nonché l’anticipo e la quantità di iniezione in ogni condizione di funzionamento del motore.
SENSORI
Interruttore CPP
L’interruttore CPP è collocato sulla pedaliera. Il PCM rileva il cambio marcia tramite l’ interruttore CPP e migliora quindi la regolarità di funzionamento del motore. L’interruttore CPP invia un segnale di massa al PCM quando si preme il pedale per disinnestare la frizione.
Interruttore BPP
L’ i nte rru t to re BPP è po s to sulla pe d a l i e ra sul pedale del fre n o. Fornisce informazioni sull’azionamento dei freni alla PCM.
L’interruttore BPP è chiuso in condizione di riposo (freno a pedale non azionato) e invia un segnale di massa al PCM.
Sensore APP
Con il sensore APP sul pedale dell’acceleratore viene rilevato il carico motore ovvero l’intenzione di accelerazione del conducente; il dato viene quindi inviato al PCM.Il sensore APP integra due potenziome­tri come misura di sicurezza contro le avarie.
Sensore CKP
Il sensore CKP si trova dietro all’ingranaggio albero motore,sul corpo della pompa olio.
PCM
Interruttore CPP
Interruttore BPP
Sensore APP
Sensore CKP
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1. motore 1.4 TDCi > gestione motore
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Funziona secondo l’effetto Hall rilevando le 60 coppie di poli magne­tici distribuiti sull’ingranaggio dell’albero motore Fornisce informa­zioni sui giri del motore.
Sensore CMP
Il sensore CMP si trova dietro all’ingranaggio albero motore, sulla testata.
Il sensore CMP funziona secondo l’effetto Hall e sfrutta l’ingranaggio dell’albero a camme come punto di riferimento per riconoscere il cilindro n. 1. Nell’ingranaggio dell’albero a camme,a questo scopo,è integrato un anello di riferimento in materiale magnetizzabile.
Sensore ECT
Il sensore ECT è una resistenza con coefficiente termico negativo (resistenza NTC), ed è posizionato sulla scatola termostatica. Tramite la caduta di tensione sul sensore ECT la PCM calcola la tem­peratura del liquido di raffreddamento.
Sensore temperatura carburante
Il sensore temperatura carburante si trova in un tubo collettore di ritorno carburante,posto sopra alla pompa ad alta pressione. Il sensore temperatura carburante è una resistenza con coefficiente termico negativo (resistenza NTC). Tramite la caduta di tensione sul sensore temperatura carburante il
PCM calcola la temperatura carburante, dato necessario per la tara­tura fine della quantità di iniezione.
Sensore pressione carburante
Il sensore pressione ca r b u r a nte si trova sulla linea ca r b u ra n te (Common Rail), che è collocata sul lato destro del monoblocco. Sulla base della pressione carburante rilevata,il PCM calcola il tempo di iniezione per la quantità necessaria. Il sensore pressione carburan­te è un sensore piezoelettrico,che invia un segnale di tensione varia­bile al PCM in funzione della pressione carburante.
Sensore MAF
Il sensore MAF si trova all’uscita della scatola filtro dell’aria e rileva la
Sensore CMP
Sensore ECT
Sensore temperatura
Sensore pressione
Sensore MAF
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quantità d’aria fresca aspirata dal motore. Il segnale del sensore viene utilizzato per il controllo della funzione EGR. Sulla base del valore della quantità d’aria fresca aspirata la gestione motore può calcolare e regolare la quantità di gas di scari­co in ricircolo.
Sensore VSS
I veicoli senza sistema antibloccaggio (ABS) richiedono, per il calcolo della velocità veicolo,il VSS. Il VSS si trova sul cambio e funziona secondo l’effetto Hall. I veicoli con ABS sfruttano i segnali dei sensori ruota per la rilevazio­ne della velocità veicolo.
ATTUATORI
Pompa ad alta pressione
Sulla pompa ad alta pressione si trovano la valvola di dosaggio car­burante e il regolatore della pressione carburante. Entrambi i com­ponenti sono elettrovalvole di controllo della pressione carburante nella linea carburante (Common Rail). Entrambe le elettrovalvole vengono attivate con collegamento a massa operato dal PCM.
Iniettori
Anticipo e quantità di iniezione vengono realizzati tramite iniettori comandati elettricamente. L’attivazione degli iniettori avviene direttamente tramite il PCM. L’attivazione elettromeccanica avviene con l’aiuto di elementi pie­zoelettrici che consentono un periodo di attivazione particolarmen­te rapido di circa 0,2 millisecondi.
Modulo di gestione candelette
Il modulo di gestione candelette si trova nel vano motore sul PCM, vicino alla batteria veicolo. Il modulo attiva le candelette. Esso integra un relè e un sistema elettronico di gestione che comu­nica con il PCM. Il PCM invia un’informazione al modulo di gestione candelette sul tempo di attivazione delle candelette.Inoltre vigila sul funzionamen­to del modulo di gestione candelette.
Elettrovalvola EGR
L’ elettrovalvola EGR si trova nel vano motore dietro al faro sinistro davanti al duomo ammortizzatore sinistro. L’elettrovalvola EGR attiva la depressione che serve ad attivare la val­vola EGR. L’elettrovalvola EGR viene attivata tramite collegamento a massa operato dal PCM in funzione della quantità di gas di scarico da ripor­tare in circolo.
Sensore VSS
Iniettori
Modulo
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Vista componenti gestione motore
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Vista componenti gestione motore
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Smontaggio
- Scollegare la batteria.
- Posizionare il veicolo sul ponte sollevatore.
- Svuotare il sistema di raffreddamento.
- Scollegare il tubo di espansione del liquido di raffreddamento dal serbatoio di espansio­ne.
- Rimuovere il serbatoio di espansione.
- Scollegare il connettore del sensore tempe­ratura carburante.
- Scollegare il cablaggio dal carter superiore della distribuzione.
- Rimuovere il carter superiore della distribu­zione.
- Rimuovere la cinghia di comando accessori.
- Posizionare l’attrezzo per il bloccaggio albe­ro motore.
Avvertenza:
Accertarsi che l’attrezzo si inserisca corretta­mente.
- Ruotare il motore fino a quando l’attrezzo si inserisce in una delle fessure del volano.
- Rimuovere la puleggia dell’albero motore.
- Rimuovere l’attrezzo di fermo.
- Rimuovere il cablaggio del sensore di velo­cità albero motore dal coperchio inferiore
della distribuzione.
- Rimuovere il carter inferiore della distribu­zione.
Avvertenza:
Non toccare la ruota fonica esterna.
- Avvitare la vite di fissaggio della puleggia dell’albero motore.
- Abbassare il veicolo.
- Allineare l’albero a camme utilizzando l’at­trezzo per la messa in fase.
- Ruotare il motore fino a quando il foro di allineamento sulla puleggia albero a camme si trova nella posizione ore 2.
- Sollevare il veicolo.
- Ri m u o ve r e la guida della cinghia della distribuzione.

o p e r azioni manute n z i o n e

Operazioni senza distacco del motore

Rimozione flessibile espansione
Rimozione serbatoio espansione
Rimozione viti carter superiore
Posizionamento attrezzo
Rimozione carter inferiore
Fissaggio ruota fonica
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- Rimuovere il tendicinghia della distribuzio­ne.
- Rimuovere il serbatoio del liquido servo­sterzo e riporlo a lato.
- Rimuovere l’attrezzo per la messa in fase albero a camme.
- Rimuovere il supporto anteriore del moto­re.
- Rimuovere la staffa del supporto anteriore del motore.
- Rimuovere la cinghia della distribuzione.
Montaggio
Nota:
Non serrare la vite di fissaggio del tendicin­ghia della distribuzione in questa fase.
- Montare il tendicinghia della distribuzione.
- Montare una nuova cinghia della distribu­zione.
- Montare la staffa del supporto anteriore del motore.
Nota:
Montare i nuovi dadi di fissaggio del suppor­to anteriore del motore.
- Serrare le viti della staffa del supporto ante­riore motore alla coppia di 60 Nm.
- Montare il supporto anteriore del motore.
- Serrare le viti del supporto anteriore del motore alla coppia di 48 Nm.
- Fissare il serbatoio del liquido servosterzo al pannello di apertura della griglia del radiato­re.
- Mettere in fase la puleggia della pompa car­burante alta pressione con un attrezzo ido­neo.
- Accertarsi che i fori di allineamento dell’al­bero a camme sino allineati correttamente.
- Co nt ro l l a r e che la chiavetta dell’ a l b e ro motore sia nella posizione corretta.
Nota:
Montare la vecchia vite della puleggia albero motore.
Nota:
Non serra re la vite della puleggia albe ro motore in questa fase.
- Montare la puleggia cinghia della distribu­zione albero motore.
- Al l i n e a re l’ a l b e ro moto re utilizzando un attrezzo per l’allineamento corretto.
Nota:
Utilizzando una chiave per viti a testa esago­nale incassata, mantenere in tensione fino a quando la vite del tendicinghia non è serrata.
- Tendere la cinghia della distribuzione.
- Ruotare il braccio di registrazione del tendi­cinghia della distribuzione in senso antiora­rio per tendere leggermente la cinghia.
- L’indicatore deve essere posizionato tra i lati della finestra.
- Serrare la vite di fissaggio del tendicinghia della distribuzione alla coppia di 30 Nm.
- Montare la guida della cinghia della distri­buzione.
- Serrare i dadi della guida della cinghia della distribuzione alla coppia di 10 Nm.
- Ruotare il motore dieci volte.
- Montare il carter inferiore della distribuzio­ne.
- Serrare le viti del carter inferiore della distri­buzione alla coppia di 6 Nm.
- Collegare il cablaggio del sensore di veloci­tà albero motore al coperchio inferiore della distribuzione.
- Montare l’attrezzo di fermo del volano.
Nota:
Montare una nuova vite di fissaggio della puleggia albero motore.
- Montare la puleggia dell’albero motore.
- Serrare la vite della puleggia albero motore in due fasi.
Fase 1: 30 Nm Fase 2: 180 gradi
- Smontare l’attrezzo di fermo dal volano.
- Montare la cinghia di comando accessori.
- Montare il carter superiore della distribuzio­ne.
Rimozione tendicinghia
Rimozione supporto motore
Rimozione staffa
Fase puleggia pompa
Chiavetta albero motore
Tensionamento cinghia
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- Collegare il cablaggio al coperchio superio­re della distribuzione.
- Collegare il connettore del sensore tempe­ratura carburante.
- Fissare il serbatoio di espansione del liquido
- Rimuovere lo scudo termico del turbocom­pressore.
- Ri m u ove r e l’ a l l o g g i a m e n to albe ro a camme.
- Rimuovere la staffa posteriore della pompa carburante dalla testata.
- Scollegare il connettore della valvola EGR.
- Rimuovere la scatola del termostato dalla
testata.
- Rimuovere la vite di fissaggio posteriore della pompa servosterzo.
- Rimuovere la pompa del servosterzo dalla staffa di supporto della pompa servosterzo.
- Ri m u ove r e la staffa di suppo r to della pompa servosterzo dalla testata.
- Rimuovere la tubazione di mandata dell’o­lio dal turbocompressore.
- Rimuovere la tubazione di ritorno olio dal turbocompressore.
- Rimuovere il turbocompressore dal cataliz­zatore.
di raffreddamento alla relativa staffa.
- Serrare la vite di fissaggio del serbatoio di espansione alla coppia di 8 Nm.
- Collegare il flessibile di espansione del liqui­do di raffreddamento al serbatoio di espan-
sione liquido di raffreddamento.
- Rifornire e spurgare il sistema di raffredda­mento.
- Collegare la batteria.
Smontaggio dalla vettura
- Scollegare la batteria
- Scaricare il sistema di raffreddamento.
- Smontare il collettore di aspirazione.
- Smontare la cinghia della distribuzione.
- Scollegare la tubazione della depressione del servofreno dalla pompa della depressio­ne freni.
- Rimuovere il serbatoio di espansione del liquido di raffreddamento.
- Scollegare il connettore del sensore posi­zione albero a camme (CMP) e rimuoverlo.
Avvertenza:
Non rimuovere le due viti da entrambi i lati delle fessure circolari.
- Ri m u ove re lo scudo te rm i c o del cat a l i z z ato re.
Rimozione sensore
Rimozione scudo termico
Rimozione scudo termico
Rimozione culla albero a camme
Rimozione connessione EGR
Rimozione scatola termostatica
Rimozione tubazione olio
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- Rimuovere i connettori delle candelette a incandescenza.
- Montare dei tappi sulle aperture filettate della pompa carburante e del collettore di iniezione.
Avvertenza:
Accertarsi che la tubazione di mandata car­burante ad alta pressione rimanga a contatto sia con l’iniettore che con il collettore di inie­zione fino a quando entrambi i raccordi non vengano staccati e puliti.
- Rimuovere i raccordi della tubazione di mandata carburante ad alta pressione dall’i­niettore e dal collettore di iniezione.
- Rimuovere ed eliminare la tubazione di mandata carburante ad alta pressione.
- Montare dei tappi sulle aperture filettate dell’iniettore e del collettore di iniezione.
- Scollegare la tubazione di ritorno del carbu-
rante dall’iniettore.
- Sganciare il fermo di sicurezza (1).
- Ri m u o ve re la tubazione di ri to rno ca r b u­ra nte (2).
- Rimuovere la vite di fissaggio degli iniettori e rimuoverli.
- Rimuovere le viti della testata in base alla sequenza indicata.
- Rimuovere la testata.
Scomposizione al banco
- Posizionare la testata su un banco d’offici­na.
- Svitare i dadi di fissaggio inferiori del turbo­compressore.
- Rimuovere il turbocompressore.
- Rimuovere il collettore di scarico.
- Rimuovere i prigionieri del collettore di sca­rico.
- Smontare l’occhiello di sollevamento poste­riore del motore.
- Smontare la staffa di supporto posteriore della pompa carburante.
- Smontare il cablaggio delle candelette di preriscaldamento.
- Smontare le candelette di preriscaldamen­to.
- Rimuovere la valvola EGR.
Rimozione turbocompressore
Connettori candelette
Rimozione raccordi
Rimozione tubazione
Sequenza di rimozione
Rimozione collettore scarico
Rimozione prigionieri
Rimozione cablaggio
Rimozione valvola EGR
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- Smontare la valvola limitatrice di pressione olio.
- Smontare il dado del supporto filtro carbu­rante.
Attenzione:
Disporre le punterie idrauliche in ordine per il successivo montaggio.
- Smontare le punterie idrauliche.
- Rimuovere semiconi valvole con un attrez­zo idoneo.
Attenzione:
Disporre le sedi molle valvole e le molle val­vole in ordine per il successivo montaggio.
- Smontare le molle valvole e le sedi molle valvole.
Gioco perno di banco cuscinetto albero a camme
Nota:
Sia i cappelli dei cuscinetti, sia i perni sull’al­bero devono essere privi di ogni traccia di olio motore e sporcizia.
- Posizionare del plastigage sul cappello del cuscinetto.
- Inserire l’albero a camme,senza lubrificante, nella testata.
- Posizionare una striscia di plastigage pari alla larghezza del cappello, sul perno del cuscinetto
- Attenersi alle specifiche di serraggio, mon­t a re i ca p pel li dei cuscinetti dell’ a l be ro a camme.
- Smontare i cappelli dei cuscinetti dell’albe­ro a camme.
- Con l’ausilio del plastigage, leggere il valore rilevato.
- Confrontare la larghezza del plastigage con la scala del plastigage.
- Il valore rilevato corrisponde al gioco cusci­netto.
Verifica gioco assiale albero a camme
- Con l’ausilio del comparatore a quadrante, misurare il gioco assiale dell’albero a camme.
- Far scorrere l’albero a camme nelle due direzioni. Annotare i valori massimi e minimi
Rimozione valvola limitatrice
Rimozione punterie
Rimozione semiconi
- Con un estrattore smontare i paraolio stelo valvola.
- Rimuovere le valvole.
Verifica diametro perno di banco albero a camme
- Usando un micrometro misurare il diametro a intervalli di 90º per determinare se i perni si sono ovalizzati.
- Eseguire la misurazione in due punti diversi sul perno per determinare se è presente una conicità.
- Se i valori non rientrano nei limiti prescritti, montare un nuovo albero a camme.
Rimozione molle valvole
Rimozione paraoli
Misura diametro albero a camme
Misura gioco perno - cuscinetto
Misura gioco assiale
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indicati dal comparatore a quadrante.
Gioco assiale = valore massimo
meno il valore minimo
Se il valore ottenuto non rientra nei limiti prescritti, montare dei componenti nuovi.
Controllo superficie albero a camme
- Ispezionare le camme dell’albero per verifi­care la presenza di eventuali danni/vaiolatu­re sulla superficie di scorrimento. Vaiolature di piccola entità al di fuori della superficie di scorrimento sono accettabili.
- Misurare l’alzata della camma.
- Misurare la camma nei due sensi con il micrometro a vite.
- La differenza dei valori misurati corrisponde all’alzata camma.
Controllo sede valvola
- Misurare la larghezza delle sedi valvole.
- Questa misurazione deve essere eseguita con l’ausilio dell’apposito calibro con scala larghezza sedi valvole.
- Se il valore non è conforme alle prescrizioni,
ripassare la sede valvola.
Misura diametro stelo valvola
- Con l’ausilio di un micrometro, misurare il diametro degli steli delle valvole.
- Se i valori rilevati non rientrano nei limiti previsti, montare una valvola nuova.
Verifica deformazione testata
- Con l’ausilio di una riga e di uno spessime­tro, misurare la deformazione della testata misurare la deformazione della superficie di accoppiamento.Se il valore non rientra nelle specifiche, modificare la superficie di accop­piamento.
Ricomposizione al banco
- Ricoprire le valvole con olio per ingranaggi.
- Smerigliare le valvole.
- Pulire le valvole.
Nota:
Montare i paraolio stelo valvola nuovi.
- Lubrificare i paraolio valvole con olio moto­re pulito.
- Montare i paraolio stelo valvola con un attrezzo introduttore.
- Montare un manicotto di protezione stelo valvola sulla scanalatura del semicono.
- Montare le valvole.
- Montare le molle valvole e le sedi molle val­vole.
- Montare i semiconi valvole.
- Montare le punterie idrauliche.
- Montare il dado del supporto filtro carbu­rante e serrarlo alla coppia di 10 Nm.
- Montare la valvola limitatrice di pressione olio e serrarla alla coppia di 25 Nm.
Nota:
Montare una nuova guarnizione della valvo­la EGR.
- Montare la valvola EGR.
- Serrare le viti di fissaggio della valvola EGR alla coppia di 11 Nm.
- Montare le candelette di preriscaldamento.
- Serrare le candelette di preriscaldamento alla coppia di 8 Nm.
- Montare il cablaggio delle candelette di preriscaldamento.
- Serrare le viti di fissaggio del cablaggio can­delette alla coppia di 2 Nm.
- Montare la staffa di supporto posteriore della pompa carburante.
- Serrare le viti di fissaggio della staffa sup­porto pompa carburante alla coppia di 10 Nm.
- Montare l’occhiello di sollevamento motore posteriore.
- Serrare la vite di fissaggio dell’occhiello di sollevamento motore alla coppia di 25 Nm.
- Serrare i prigionieri del collettore di scarico alla coppia di 8 Nm.
- Montare il collettore di scarico e serrare i dadi di fissaggio alla coppia di 25 Nm.
- Serrare i dadi di fissaggio del turbocom­pressore alla coppia di 25 Nm.
Montaggio in vettura
- Pulire le superfici di accoppiamento della testata e del monoblocco.
Verifica alzata lobi albero a camme
Misura camma
Punti di misura stelo valvola
Montaggio dei paraolio
Montaggio manicotti
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- Co nt ro l l a re che la te s t ata non sia defo rm at a .
Attenzione:
Sostituire le viti.
- Serrare le viti in tre stadi nella sequenza indicata.
Stadio 1: 20 Nm Stadio 2: 40 Nm Stadio 3: 180°
Nota:
Mo nt a r e una nuova vite di fissaggio del fermo dell’iniettore.
Nota:
Collegare delle nuove tubazioni di mandata carburante ad alta pressione.
- Montare la tubazione di ritorno del carbu­rante.
- Montare il fermo di sicurezza.
- Serrare i raccordi in due fasi. Stadio 1: 17 Nm
Stadio 2: 22 Nm
- Collegare i connettori delle candelette ad
incandescenza serrando i dadi alla coppia di 2 Nm.
- Fissare il turbocompressore al catalizzatore.
- Serrare le viti del turbocompressore al cata-
lizzatore alla coppia di 25 Nm.
- Montare i rulli di punteria dell’albero a camme.
Avvertenza:
Montare le viti dell’alloggiamento albero a camme in due stadi.
- Montare la culla dell’ albero a camme.
- Serrare le viti in due stadi nella sequenza indicata.
Stadio 1: 5 Nm Stadio 2: 10 Nm
- Montare lo scudo termico del turbocom­pressore e serrare i dadi alla coppia di 12 Nm.
- Montare lo scudo termico del catalizzatore e serrare i dadi alla coppia di 3 Nm.
- Montare le viti inferiori dello scudo termico del catalizzatore e serrare i dadi alla coppia di 12 Nm.
Nota:
Ruotare l’albero a camme per allineare l’indi­catore di posizione puleggia albero a camme al sensore posizione albero a camme (CMP).
- Montare e registrare il sensore CMP. XX = 1,2 mm tra il sensore CMP e l’indica-
tore posizione puleggia albero a camme
XX = 0,0 mm tra il sensore CMP e l’indica
tore posizione puleggia albero a camme, in caso di montaggio di un nuovo sensore CMP
- Serrare la vite di fissaggio del sensore CMP
alla coppia di 5 Nm.
- Fissare la staffa di supporto della pompa servosterzo alla testata.
- Fissare la scatola termostato alla testata.
- Serrare le viti in due stadi. Stadio 1: 4 Nm
Stadio 2: 7 Nm
- Collegare il connettore della valvola EGR.
- Fissare la staffa della pompa carburante alla
testata.
- Fissare la staffa posteriore della pompa car-
burante alla testata e serrare la vite alla cop­pia di 10 Nm.
Avvertenza:
Accertarsi che il sigillante non penetri nei fori ciechi del coperchio punterie.
Nota:
Fare attenzione a non danneggiare le super­fici di accoppiamento.
- Pulire le superfici di accoppiamento della
testata e dell’alloggiamento albero a camme.
Avvertenza:
Mo nt a re l’ a l l og g i a m e n to albe r o a ca m m e e n t ro quat t ro minuti dall’ a p p l i caz ione del sigillante.
- Applicare un cordone di sigillante del dia-
metro di 4 mm sulla superficie di accoppia­mento superiore della testata.
Sequenza serraggio
Montaggio connettori
Punti applicazione sigillante
Punti applicazione sigillante
Sequenza di serraggio
Montaggio sensore
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- Collegare il connettore del sensore posizio­ne albero a camme (CMP).
- Montare il serbatoio di espansione del liqui­do di raffreddamento.
- Collegare la tubazione del servofreno alla
pompa della depressione freni.
- Montare la cinghia della distribuzione.
- Montare il collettore di aspirazione.
- Rifornire e spurgare il sistema di raffredda­mento.
- Collegare la batteria.

Operazioni con distacco del motore

Smontaggio
Attenzione:
Prima di eseguire l’operazione verificare che la pressione del carburante sia scesa a zero e che la temperatura del carburante sia inferio­re ai 30 °C.
- Scaricare il sistema di raffreddamento.
- Scollegare la batteria e rimuoverla.
- Scollegare il connettore della valvola EGR e rimuoverla.
- Staccare il cavo di massa dal pannello inter­no del parafango.
- Sco l l e g a r e i co n n e t to ri del modulo di gestione motore (PCM).
- Scollegare il connettore del relè candelette
di preriscaldamento.
- Staccare i cavi di alimentazione elettrica del
relè candelette di preriscaldamento.
- Smontare la staffa del cestello batteria.
- Allentare i dadi di fissaggio del supporto superiore del montante sospensione di tre giri su entrambi i lati.
- Scollegare il flessibile di scarico del liquido di raffreddamento dal serbatoio di espansio­ne del liquido di raffreddamento.
- Rimuovere le tubazioni dal serbatoio di espansione del liquido refrigerante e rimuo­verlo.
- Smontare il filtro aria.
- Sco l l e g a re il flessibile di sca ri c o del liqui­do di ra f f re d d a m e n to dalla scatola del te r­m o s t a to.
Rimozione cablaggi PCM
Rimozione connettore
Rimozione cavi
Rimozione serbatoio espansione
RIMOZIONE MOTORE DALLA VETTURA
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- Rimuovere le altre tubazioni dalla scatola del termostato.
- Scaricare il liquido servosterzo dal serbatoio del liquido servosterzo.
- Rimuovere il serbatoio del liquido servo­sterzo.
- Staccare la staffa di supporto della tubazio­ne servosterzo dalla pompa servosterzo.
Attenzione:
Proteggere l’alternatore con un panno che non lasci peli per evitare l’infiltrazione di liquido servosterzo.
- Scollegare le tubazioni dalla pompa servo­sterzo, scaricando il liquido in un apposito contenitore.
- Sco l l e g a re il flessibile della depre s s i o n e dalla pompa depressione freni.
- Staccare la staffa della tubazione pressione
del sistema aria condizionata dalla scatola cambio.
- Sco l l e g a r e il co n n e t to re del pre s s o s t ato
disidratatore A/C.
- Scollegare il raccordo a innesto rapido della
tubazione di ritorno serbatoio carburante a pompa carburante.
- Smontare lo scudo del filtro carburante.
- Scollegare il connettore del pressostato ser­vosterzo (PSP).
- Staccare il tubo flessibile di scarico dal cata­lizzatore.
- Smontare la cinghia di comando accessori.
- Scollegare il connettore del compressore sistema aria condizionata (A/C).
- Staccare il compressore A/C dalla staffa di supporto e fissarlo su un lato.
Rimozione flessibile
Rimozione serbatoio servosterzo
Rimozione staffa
Rimozione tubo depressione
Rimozione staffa
Rimozione connettore
Rimozione tubazioni carburante
Rimozione scudo
Rimozione flessibile
Rimozione staffa
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- Scollegare il motorino della ventola di raf­freddamento e i connettori della resistenza motorino di raffreddamento.
- Smontare il coperchio dei cavi di innesto marce.
- Staccare il cavo di innesto marce e il cavo di s e l e zione marce dalle leve di selez i o n e marce.
- Ruotare i manicotti di ancoraggio in senso orario e staccare i cavi dalla staffa.
- Smontare il limitatore di rollio motore.
Attenzione:
Proteggere la tenuta del giunto sferico da eventuali danni con un panno morbido.
- Staccare il giunto sferico del braccio inferio-
re dal portafuso ruota su entrambi i lati.
- Smontare lo scudo termico.
Attenzione:
Fissare il semiasse per evitare di danneggiare i giunti omoc i n e t i c i . L’angolo di flessione massimo consentito del giunto omocinetico interno è di 18°. L’angolo di flessione massi­mo di quello esterno è di 45°.
Attenzione:
Tappare il cambio per evitare perdite d’olio e l’infiltrazione di sporcizia.
- Staccare il semiasse destro e l’albero inter-
medio dal cambio e fissarli su un lato.
- Smontare ed eliminare il cappello cuscinet-
to centrale e i dadi autobloccanti.
- Scaricare il liquido in un apposito conteni-
tore.
- Sco l l e g a r e la tubazione di mandata del
cilindro secondario della frizione.
- Smontare il fermo elastico di sicurezza.
- Posizionare un apposito banco di officina al di sotto del gruppo motore e cambio.
- Sorreggere il motore con un martinetto idraulico.
- Sm o nt a re il suppo r to po s te ri o re del moto re.
- Staccare il supporto anteriore del motore dalla staffa del supporto anteriore motore.
- Smontare il supporto anteriore del motore.
- Rimuovere il gruppo cambio e motore.
Rimozione connettori
Rimozione cavi innesto marce
Rimozione limitatore rollio
Rimozione giunto sferico
Rimozione semiasse
Rimozione tubazione
Rimozione supporto posteriore
Rimozione staffa supporto anteriore
Rimozione supporto anteriore
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Scomposizione motore e cambio
- Sco l l e g a re i co n n e t to r i del moto rino di avviamento.
- Rimuovere la vite di fissaggio inferiore del motorino di avviamento.
- Rimuovere le viti di fissaggio superiori del cambio.
- Rimuovere le viti di fissaggio del cambio
lato destro.
- Rimuovere le viti di fissaggio del cambio lato sinistro.
- Rimuovere il cambio dal motore.
Ricomposizione motore e cambio
- Montare le viti di fissaggio del cambio lato
sinistro e serrale alla coppia di 47 Nm.
- Montare le viti di fissaggio del cambio lato
destro e serrale alla coppia di 47 Nm.
- Montare le viti di fissaggio superiori del
cambio e serrale alla coppia di 47 Nm.
- Montare il motorino di avviamento.
- Serrare le viti di fissaggio del motorino di
avviamento alla coppia di 35 Nm.
- Co l l e g a re i co n n e t to r i del moto r ino di
avviamento serrando le viti alla coppia 7 e 14 Nm come in figura.
Montaggio in vettura
- Sorreggere il gruppo motopropulsore con
un martinetto idraulico.
- Montare il supporto anteriore del motore
senza serrare i dadi.
- Montare il supporto posteriore senza serra-
re i dadi
- Rimuovere il martinetto idraulico.
- Collegare la tubazione di mandata del cilin-
dretto secondario della frizione.
- Montare un nuovo anello elastico di sicu-
rezza e fissare il semiasse sinistro al cambio.
- Fissare il semiasse destro all’albero interme-
dio.
- Montare il cappello cuscinetto centrale del-
l’albero intermedio.
- Serrare il cappello alla coppia di 25 Nm.
- Fissare il giunto sferico sul porta fuso e ser-
rare il dado alla coppia di 52 Nm.
- Montare il limitatore di rollio motore e ser­rare i dadi alla coppia di 48 Nm.
- Serrare i dadi e le viti di fissaggio del sup­porto anteriore motore alla coppia di 48 Nm.
- Serrare i dadi di fissaggio esterni del sup­porto posteriore del motore alla coppia di 48 Nm.
- Serrare il dado di fissaggio centrale del sup­porto posteriore del motore alla coppia di 90 Nm.
- Fissare i cavi di innesto marce alla staffa e ruotare i manicotti di ancoraggio in senso antiorario.
- Fissare i cavi di innesto marce al cambio.
- Serrare le viti di fissaggio del compressore aria condizionata (A/C) alla relativa staffa alla coppia di 25 Nm.
- Montare la cinghia di comando accessori.
- Serrare i dadi della flangia di scarico alla coppia di 44 Nm.
- Collegare il connettore del pressostato ser­vosterzo (PSP).
- Montare il motorino e il riparo ventola di raffreddamento.
- Collegare la tubazione di mandata carbu­rante al filtro carburante.
- Montare lo scudo del filtro carburante.
- Serrare le viti di fissaggio dello scudo filtro carburante alla coppia di 2 Nm.
- Collegare la pompa carburante alla tubazio­ne di ritorno del serbatoio carburante.
- Collegare il connettore del pressostato disi­dratatore A/C.
- Fi s s a re la staffa della tubazione pressione del s i s tema aria co n d i z i o n a ta sulla scatola ca m b i o.
- Collegare il connettore della valvola EGR.
- Collegare il flessibile della depressione alla pompa della depressione freni.
Nota:
Sostituire l’O-ring della pompa servosterzo.
- Far scorrere l’O-ring sull’attrezzo introdutto­re.
- Posizionare l’attrezzo introduttore sul rac­cordo della pompa servosterzo, e montare il nuovo O-ring.
Rimozione motorino avviamento
Rimozione viti fissaggio
Rimozione viti di fissaggio
Rimozione viti fissaggio
Serraggio connettori
Montaggio semiasse
Posizionamento O-ring
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relè delle ca n d e l e t te di pre ri s ca l d a m e nto alla coppia di 8 e 10 Nm come di seguito indicato.
- Collegare il connettore del relè candelette a incandescenza.
- Collegare i connettori del modulo di gestio­ne motore (PCM).
- Collegare il cavo di massa al pannello inter­no del parafango.
- Registrare i cavi di innesto marce.
- Ri fo rn i re e spurg a re il sistema del servo s t e r zo.
- Rifornire e spurgare il sistema di raffredda­mento.
- Con il veicolo su una superficie piana,rifor­nire il cambio con olio cambio manuale fin­ché il livello dell’olio si trova appena al di sotto del foro di rifornimento.
- Serrare la staffa di supporto della tubazione servosterzo alla pompa servosterzo con le relative viti alla coppia di 23 Nm.
- Collegare la tubazione del servosterzo al serbatoio liquido servosterzo.
- Montare il filtro dell’aria.
- Montare il serbatoio di espansione del liqui­do di raffreddamento.
- Serrare la vite di fissaggio del serbatoio di espansione alla coppia di 8 Nm.
- Serrare i dadi del supporto superiore del montante sospensione su entrambi i lati alla coppia di 25 Nm.
- Serrare i cavi dell’alimentazione elettrica
REVISIONE MOTORE
Scomposizione al banco
- Scaricare l’olio in un apposito contenitore.
- Fissare il motore al cavalletto di supporto.
- Rimuovere la vite di fissaggio posteriore della pompa servosterzo.
- Smontare la pompa servosterzo.
- Smontare la staffa della pompa del servo­sterzo.
- Staccare la tubazione di uscita della camera di risonanza aria aspirata dal collettore di aspirazione.
- Smontare lo scudo termico del turbocom-
pressore.
- Scollegare il cablaggio iniettori dagli iniet-
tori.
- Staccare il flessibile di ventilazione basa-
mento (PCV) dal collettore di aspirazione.
- Scollegare la tubazione di ritorno del carbu-
rante dall’iniettore.
- Rimuovere tutte le connessioni elettriche
sulla testata.
- Staccare il collettore di aspirazione dalla testata.
- Mo nt a re l’ at t rez zo di bloc caggio albe ro motore.
- Smontare la puleggia dell’albero motore.
- Rimuovere l’attrezzo di bloccaggio albero motore.
- Rimuovere il carter superiore della distribu­zione.
Serraggio cavi
Rimozione fissaggio
Rimozione staffa
Rimozione cablaggi
Rimozione flessibile
Rimozione collettore aspirazione
Rimozione carter superiore
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- Smontare il carter inferiore della distribu­zione.
- Smontare il sensore posizione albero moto­re (CKP).
- Rimuovere la cinghia della distribuzione.
Attenzione:
Fare attenzione a non toccare l’anello senso­re esterno.
- Smontare la puleggia di messa in fase del­l’albero motore.
- Sm o n t a r e la chiavetta ameri c ana della
puleggia di messa in fase dell’albero motore.
- Smontare il sensore CMP.
- Ri m u ove r e l’ a l l o g g i a m e n to albe ro a
camme.
- Smontare la tubazione del liquido di raf-
freddamento.
- Rimuovere tutte le tubazioni del carburante
avendo cura di collocare i tappi sui raccordi.
- Rimuovere gli iniettori.
- Ri m u o ve r e la puleggia della pompa alta
p ressione utilizzando un at t r ez z o fe r m a p u l e g g e.
- Smontare la pompa carburante.
- Smontare la staffa di supporto pompa car­burante.
- Smontare la scatola del termostato.
- Rimuovere tutte le tubazioni per la lubrifi­cazione del turbocompressore.
- Rimuovere la testata.
- Posizionare l’attrezzo di bloccaggio albero motore.
- Ruotare l’albero fino all’inserimento dell’at­trezzo in uno dei fori del volano.
- Rimuovere le viti del disco frizione e spingi­disco nella sequenza indicata.
Rimozione carter inferiore
Rimozione sensore
Rimozione puleggia
Rimozione sensore
Rimozione tubazioni
Rimozione iniettori
Rimozione puleggia
Rimozione pompa
Rimozione disco frizione
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Rimuovere il volano.
- Rimuovere l’attrezzo di bloccaggio albero motore.
- Rimuovere l’alloggiamento del filtro dell’o­lio.
- Smontare il collettore di iniezione.
- Smontare la staffa del cuscinetto centrale
dell’albero intermedio.
- Staccare il coperchio dell’alloggiamento fri-
zione.
- Smontare le viti e i dadi di tenuta della
coppa olio.
- Smontare il tubo di adescamento olio.
- Smontare il tubo dell’indicatore di livello
dell’olio.
- Smontare la pompa acqua.
- Con l’ausilio di un attrezzo estrattore,smon­tare il paraolio anteriore dell’albero motore.
- Smontare la pompa dell’olio.
- Ri m u ove re i co p r i v i te dei cuscinetti di banco.
- Rimuovere i cappelli.
Rimozione volano
Rimozione alloggiamento filtro
Rimozione collettore iniezione
Rimozione staffa
Rimozione coppa olio
Rimozione presa olio
Rimozione paraolio
Rimozione pompa olio
Rimozione cappelli
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- Rimuovere le viti di fissaggio posteriori del basamento motore.
- Rimuovere le viti di fissaggio esterne del basamento motore nella sequenza indicata.
Rimuovere le viti di fissaggio dei cuscinetti di banco.
- Smontare le bronzine inferiori dei cuscinet-
ti di banco.
- Smontare le semirondelle reggispinta albe-
ro motore.
- Rimuovere i cappelli cuscinetti di biella.
- Rimuovere l’albero motore.
- Rimuovere gli ugelli di raffreddamento dei
pistoni.
MISURE E VERIFICA COMPONENTI
Gioco assiale albero motore
- Montare il comparatore a quadrante e il relativo supporto.
- Rilevare il gioco assiale sollevando l’albero motore con un cacciavite.
- Se necessario, registrare il gioco con nuovi semianelli reggispinta.
Conicità alesaggio
Nota:
I cappelli dei cuscinetti di banco o il basa­mento inferiore devono essere in posizione e serrati alla coppia prescritta,tuttavia, le bron­zine non devono essere montate.
- Mi s u r a r e l’alesaggio dei cilindri con un micrometro interno.
- Effettuare le misurazioni in direzioni diverse e a differenti altezze per stabilire se vi sono eventuali rastremature o ovalizzazioni.
Rimozione fissaggi
Sequenza di rimozione
Rimozione fissaggi cuscinetti di banco
Rimozione bronzine
Rimozione semirondelle
Rimozione cappelli di biella
Rimozione ugelli olio
Controllo gioco
Misura cilindri
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- Se il valore non rientra nella gamma specifi­cata, montare un nuovo blocco o effettuare la microfinitura del monoblocco.
Controllo pistone
Attenzione:
Non utilizzare detergenti aggressivi nè spaz­zole metalliche per pulire i pistoni.
- Eseguire un’ispezione visiva.
- Pulire il mantello del pistone, la boccola del perno,le fasce elastiche e il cielo e individua­re eventuali segni di usura o incrinature.
- Se il mantello del pistone presenta segni di usura, controllare se l’asta di collegamento è ritorta o piegata.
Diametro pistone
Nota:
Contrassegnare il pistone per accertarsi che venga montato correttamente.
- Misurare il diametro del pistone utilizzando un micrometro.
Diametro spinotto
Nota:
Il pistone e il relativo spinotto sono forniti in
co p p i a . Pe r t a nto, questi co m po n e n ti non devono essere mescolati.
- Misurare il diametro dello spinotto.
- Eseguire la misurazione in due direzioni.
- Se i valori rilevati non rientrano nei limiti
prescritti, sostituire pistone e spinotto.
Luce fascia elastica
Attenzione:
Non mescolare le fasce elastiche. Montare le fasce elastiche nella stessa posizione e sede.
- Prendere una fascia elastica e utilizzare un
pistone senza anelli per spingere la fascia elastica a circa 30 mm all’interno della canna del cilindro.
- Utilizzando uno spessimetro misurare la
luce della fascia elastica.
Gioco tra fascia elastica e scanalatura
Nota:
Le fasce elastiche devono spo rg e re dagli incavi. Per determinare il gioco delle fasce elastiche, inserire completamente la lama di un ca l i b ro a spe s s o r i nell’ i n c avo, d i e t r o il bordo di usura.
- Con l’ausilio di un calibro a spessori,misura­re il gioco fascia elastica.
Alesaggio testa di biella
- Misurare la sede del cuscinetto in due dire­zioni. La differenza corrisponde all’ ovalizza­zione dell’alesaggio della biella. Ve r i f i ca r e che l’ovalizzazione e la sede del cuscinetto rientrino nelle specifiche.
Deformazione monoblocco
- Con una riga graduata e uno spessimetro, misurare la deformazione del monoblocco/ testata.
- Misurare la deformazione della superficie di accoppiamento.
Punti di verifica
Misura diametro pistone
Punti di misura diametro spinotto
Misura luce fascia
Misura gioco fascia
Punti di misura testa di biella
Misura planarità monoblocco
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- Se il valore non rientra nelle specifiche, ripassare la superficie di accoppiamento (se possibile).
Controllo e pulizia collettore di scarico
- Co nt ro l l a re le flange di acco p p i a m e nto della testata e del collettore di scarico per rilevare segni di eventuali perdite di gas di scarico.
- Controllare che il collettore di scarico non presenti incrinature,danni alle superfici delle guarnizioni o altri difetti che lo rendano ina­datto per l’ulteriore impiego.
Controllo cuscinetto
- Controllare che i semicuscinetti non pre­sentino i seguenti difetti:
1. Presenza di crateri - rottura per fatica.
2. Zone lucide - posizionamento errato.
3. Ingresso di detriti olio motore.
4. Presenza di graffi - olio motore sporco.
5. Metallo base scoperto - scarsa lubrifica-
zione.
6. Usura di entrambi i bordi - perni danneg­giati.
7. Usura di un solo bordo - perno rastrema­to o cuscinetto non posizionato corretta­mente.
Controllo volano doppia massa
Attenzione:
Non utilizzare nuovamente il volano se è deformato. Non pulire il volano a doppia massa con nes­sun tipo di liquido. Pulire il volano soltanto con un panno asciutto.
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Non pulire lo spazio tra la massa primaria e quella seco n d a ri a . Pu l i re unica m e n te la superficie del raccordo a vite e la superficie della frizione.
- Ispezionare il volano e se si dovesse consta-
tare uno dei seguenti difetti, sostituirlo:
Incrinature Denti della corona usurati scheggiati o
incrinati.
- Controllare il movimento laterale del vola-
no.
- Sono accettabili un movimento rotatorio in
una o in entrambe le direzioni oppure una oscillazione sul relativo asse fino a x = ± 1,5 mm misurata con un raggio di y = 125 mm rispetto alla massa primaria.
- È consentito anche un leggero gioco latera-
le.
Attenzione:
Accertarsi che i tre perni di posizionamento siano montati.
- Verificare se i perni di posizionamento toc-
cano la massa primaria del volano.
- Se l’altezza dei perni di riferimento è infe-
riore a 11 mm, montare un nuovo volano.
- Controllare la lubrificazione dei punti di sal-
datura.
- Se fossero se il grasso è evidente, montare
un nuovo volano.
Ricomposizione al banco
Attenzione:
Accertarsi che il sigillante non penetri nel monoblocco e nei fori ciechi del basamento.
Nota:
Fare attenzione a non danneggiare le super­fici di accoppiamento.
- Pulire la superficie di accoppiamento infe­riore del monoblocco e di accoppiamento superiore del basamento motore.
Nota:
As s i c u rarsi che gli ugelli di ra f f re d d a m e nto dei pistoni non ruotino dura nte il mont a g g i o.
- Mo nt a re gli ugelli di ra f f re d d a m e nto pisto n i .
- Serrare le viti di fissaggio degli ugelli alla coppia di 20 Nm.
- Lubrificare gli alesaggi dei cilindri con l’ olio motore pulito.
Nota:
Montare i pistoni in modo che le frecce siano rivolte verso la parte anteriore del motore. Le luci delle fasce elastiche e gli elementi del­l’anello raschiaolio devono essere distri b u i t i in modo unifo rme sull’ i nte r a circo n fe r e n z a .
- Con un apposito compressore per fasce ela­stiche,montare i pistoni e le bielle.
Difetti semicuscinetti
Controllo movimento laterale
Controllo punti saldatura
Montaggio ugelli
Montaggio pistoni/bielle
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Attenzione:
Montare le bronzine dei cuscinetti di biella e le bronzine dei cappelli cuscinetto di biella nell’ordine corretto.
- Con l’ausilio degli attrezzi speciali montare le bronzine cuscinetti di biella e le bronzine dei cappelli cuscinetti di biella.
- Lubrificare i perni di banco, le bronzine di banco e le semirondelle reggispinta con olio motore pulito.
- Montare le bronzine superiori dei cuscinet­ti di banco.
- Posizionare l’albero motore nel monobloc­co.
Nota:
Le scanalature nelle semirondelle reggispin­ta devono essere rivolte verso l’esterno.
- In s e ri r e le semirondelle re g g i s p i nta nel quarto cuscinetto di banco in modo che le scanalature dell’olio siano rivolte verso l’e­sterno.
Attenzione:
Il contrassegno della biella e del cappello cuscinetto di biella deve essere sullo stesso lato.
Nota:
Montare le viti dei cappelli dei cuscinetti di
biella.
- Montare i cappelli dei cuscinetti di biella.
- Serrare le viti in quattro stadi.
Stadio 1: 10 Nm Stadio 2: allentare le viti di 180° Stadio 3: 10 Nm Stadio 4: 100°
- Dopo il montaggio, lubrificare i perni cusci-
netti di banco con olio motore.
Attenzione:
Montare le bronzine inferiori dei cuscinetti di banco nell’ordine corretto.
- Con l’ausilio di un attrezzo introduttore
montare le bronzine inferiori dei cuscinetti di banco sul basamento motore.
Attenzione:
Montare il basamento motore entro quattro minuti dall’applicazione del sigillante.
- Applicare un cordone di sigillante del dia-
metro di 4 mm sulla superficie di accoppia­mento inferiore del monoblocco.
Attenzione:
Non montare i perni dei cuscinetti di banco dell’albero motore del cuscinetto di banco numero 5.
- Posizionare il basamento motore sul mono­blocco e con l’ausilio di un punzone,pressare i perni nel monoblocco.
- Mo nt a re le nuove viti dei cuscinetti di banco e serrare le viti alla coppia di 10 Nm nella sequenza di seguito indicata.
- Montare le viti di fissaggio del basamento motore serrare le viti alla coppia di 8 Nm .
- Serrare le viti di fissaggio posteriori del basamento motore alla coppia di 8 Nm.
- Serrare le viti dei cappelli di banco. Stadio 1: allentare le viti dei cuscinetti
di banco di 180° Stadio 2: 30 Nm Stadio 3: 140°
Nota:
Seguire la sequenza di serraggio preceden­temente illustrata.
- Serrare le viti di fissaggio esterne del basa­mento motore.
- Serrare viti di fissaggio posteriori del basa­mento motore alla coppia di 10 Nm.
-
Montare i nuovi coprivite dei cuscinetti di
banco.
Attenzione:
Accertarsi che il sigillante non penetri nel basamento del motore e nei fori ciechi del monoblocco. Accertarsi di non danneggiare le superfici di accoppiamento.
- Pulire le superfici di accoppiamento della
Montaggio bronzine
Montaggio semirondelle
Montaggio cappelli di biella
Montaggio bronzine cappelli di banco
Sequenza serraggio
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pompa olio del basamento motore e del monoblocco.
- Applicare un cordone di 4 mm di sigillante sulle superfici di accoppiamento del basa­mento e del monoblocco.
- Montare la pompa dell’olio e serrare le rela­tive viti alla coppia di 10 Nm.
- Montare il paraolio anteriore dell’albero motore tramite un attrezzo introduttore.
- Montare la pompa dell’acqua.
- Serrare le viti in due stadi nella sequenza indicata.
Stadio 1: 3 Nm Stadio 2: 10 Nm
- Pulire le superfici di accoppiamento tra la coppa olio e il basamento motore.
- Applicare un cordone di 3 mm di sigillante sulla supe r ficie di acco p p i a m e n to della coppa dell’olio.
- Montare la coppa dell’olio (16 viti, 2 dadi).
- Serrare viti e dadi della coppa dell’olio alla coppia di 10 Nm.
- Serrare il tappo di scarico olio alla coppia di 25 Nm
- Montare il coperchio dell’alloggiamento fri­zione e serrare le viti alla coppia di 10 Nm.
- Montare la staffa del cuscinetto centrale dell’albero intermedio e serrare le viti alla coppia di 20 Nm.
- Montare il collettore di iniezione e serrare le viti alla coppia di 22 Nm.
Nota:
Sostituire la guarnizione dell’alloggiamento filtro olio.
- Montare l’alloggiamento del filtro dell’olio e serrare le viti alla coppia di 10 Nm.
- Montare la tubazione di ritorno olio del tur­bocompressore.
- Montare il paraolio posteriore dell’albero motore tramite l’attrezzo introduttore.
- Montare le nuove viti del volano.
Nota:
Non serrare le viti del volano in questa fase.
- Montare il volano.
- Mo nt a r e l’ a t t rez zo di fe rmo dell’ a l b e ro motore.
- Serrare le viti in due stadi nella sequenza indicata.
Stadio 1: 30 Nm Stadio 2: 90°
Attenzione:
Serrare a mano le viti di fissaggio dello spin­gidisco frizione e successivamente serrarle in modo uniforme di due giri alla volta nella sequenza indicata attenendosi alla coppia di 29 Nm.
Nota:
Montare le nuove viti di fissaggio dello spin­gidisco frizione.
- Rimuovere l’attrezzo di fermo dell’albero motore.
- Montare la guarnizione della testata facen­do riferimento alla sporgenza dei pistoni per lo spessore della guarnizione.
Montaggio paraolio
Applicazione sigillante
Sequenza serraggio
Montaggio paraolio
Sequenza di serraggio
- Montare il tubo dell’indicatore di livello olio.
Nota:
Montare una nuova guarnizione del tubo di adescamento pompa olio.
- Mo n t a r e il tubo di adesca m e nto della pompa dell’olio e serrare le viti alla coppia indicata di seguito.
Coppie di serraggio
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Montaggio
Nota:
Sorreggere la pompa carburante ad alta pres­sione.
Nota:
Non serrare le viti di fissaggio della pompa carburante ad alta pressione in questa fase.
- Montare la pompa carburante ad alta pres­sione.
- Fissare la pompa del carburante ad alta pressione alla testata e serrare la vite di fis­saggio alla coppia di 15 Nm.
- Serrare le viti di fissaggio della pompa car­burante alta pressione alla coppia di 22 Nm.
- Montare la puleggia della pompa alta pres­sione servendosi di un attrezzo ferma puleg­ge.
- Montare la tubazione di mandata carburan­te ad alta pressione.
- Serrare i raccordi in due stadi: Stadio 1: 17 Nm
Stadio 2: 22 Nm
- Collegare il connettore della valvola di rego-
lazione pressione carburante e montare il cablaggio.
- Collegare il connettore della valvola di rego-
lazione portata carburante.
- Collegare il connettore del sensore tempe-
ratura carburante e le tubazioni di mandata e di ritorno carburante della pompa carburan­te.
- Montare la tubazione EGR e fissare relativo il
fermo.
POMPA INIEZIONE
Smontaggio
- Posizionare la vettura su un ponte solleva­tore.
- Scollegare la batteria.
- Rimuovere la cinghia della distribuzione.
- Smontare le viti di fissaggio del raccordo a gomito tubazione di ricircolo gas di scarico (EGR).
- Rimuovere il fermo della tubazione EGR e smontare la tubazione EGR.
- Scollegare il connettore della valvola di regolazione portata carburante.
- Scollegare il connettore della valvola di regolazione pressione carburante e staccare il cablaggio.
- Rimuovere le tubazioni di mandata carbu­rante ad alta pressione.
- Rimuovere il dado di fissaggio e la puleggia pompa carburante ad alta pressione serven­dosi di un attrezzo ferma pulegge (vedi dise­gno seguente).
- Staccare la pompa del carburante ad alta pressione dalla testata.
- Smontare la pompa carburante.
FILTRO CARBURANTE
Smontaggio
- Posizionare la vettura su un ponte solleva­tore.
- Scollegare la batteria.
- Smontare lo scudo del filtro carburante.
- Pulire la zona adiacente ai raccordi del filtro carburante e alle tubazioni carburante.
- Scollegare la tubazione di mandata carbu­rante dal filtro carburante.
-
- Staccare l’alloggiamento filtro carburante dal collettore di aspirazione.
- Smontare l’alloggiamento del filtro carbu­rante e rimuovere il filtro.
Montaggio
- Montare l’alloggiamento del filtro carbu­rante e serrare le viti alla coppia di 10 Nm.
- Fissare l’alloggiamento filtro carburante al collettore di aspirazione e serrare la vite alla coppia di 5 Nm.
- Fissare il cablaggio iniettori all’alloggiamen­to filtro carburante.
- Collegare la tubazione di mandata carbu­rante al filtro carburante.
- Montare lo scudo del filtro carburante e ser­rare le viti alla coppia di 2 Nm.
Rimozione raccordo a gomito
Rimozione connettore
Rimozione puleggia
Rimozione scudo
Rimozione tubazione
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1. motore 1.4 TDCi > operazioni con distacco del motore
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RADIATORE
Smontaggio
- Scollegare la batteria.
- Scaricare il sistema di raffreddamento.
- Scollegare il motorino della ventola di raf­freddamento e i connettori della resistenza motorino di raffreddamento.
- Smontare il motorino e il riparo ventola di raffreddamento.
- Rilasciare il riparo e il motorino della vento­la di raffreddamento dalle staffe di fissaggio (1).
- Spingere il riparo e il motorino della vento­la di raffreddamento verso l’alto e quindi in basso per rimuoverli (2).
- Smontare le viti di bloccaggio del fermo del radiatore (1) i fermi e i gommini (2).
POMPA ACQUA
Smontaggio
- Scollegare la batteria.
- Smontare la cinghia della distribuzione.
- Smontare la pompa dell’acqua.
Montaggio
Montare la pompa dell’acqua. Serrare le viti di fissaggio della pompa del­l’acqua in due stadi nella sequenza indicata:
Stadio 1: serrare le viti a 3 Nm Stadio 2: serrare le viti a 10 Nm
- Montare la cinghia della distribuzione.
TERMOSTATO
Smontaggio
- Scollegare la batteria e rimuoverla.
- Spurgare il sistema di raffreddamento.
- Scollegare il tubo di aspirazione filtro aria.
- Scollegare il connettore del sensore tempe-
ratura liquido di raffreddamento motore.
- Rimuovere le tubazioni collegate alla scato-
la termostatica.
- Allentare la vite e staccare la staffa del tubo
di bypass.
- Smontare la scatola termostato.
Montaggio
- Procedere al rimontaggio in ordine inverso
allo smontaggio.
- Serrare le viti di fissaggio della scatola ter-
mostatica alla coppia di 4 e 7 Nm come ripor­tato in figura.
Rimozione pompa
Sequenza di serraggio
Rimozione connettore
Serraggi viti
Rimozione connettori
Rimozione motorino ventola
Rimozione fissaggi
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- Staccare il radiatore e il condensatore del­l’aria condizionata dal pannello di supporto.
Attenzione:
Sorreggere il condensatore posizionandolo sul pannello di supporto.
- Far scorrere il condensatore A/C per stac­carlo dal radiatore.
- Smontare il radiatore.
Montaggio
- Rimontare i componenti in ordine inverso. Serrare la vite di fissaggio di bloccaggio del fermo del radiatore alla coppia di 10 Nm.
SPURGO CIRCUITO RAFFREDDAMENTO
Scarico
Attenzione:
Quando si scarica la pressione del sistema di raffreddamento, coprire il tappo del serba­toio di espansione con un panno spesso per evitare di scottarsi con il liquido di raffredda­mento bollente. L’inosservanza di tali istru­zioni può essere causa di infortuni.
- Scaricare la pressione del sistema di raffred-
damento ruotando lentamente di un quarto di giro il tappo del serbatoio di espansione.
- Smontare il tappo del radiatore.
- Rimuovere la vite e lasciare scaricare il liqui-
do di raffreddamento in un recipiente adatto.
- Montare il tappo di scarico del radiatore.
Rifornimento e spurgo
- Smontare il tappo di spurgo del radiatore.
- Rifornire con liquido di raffreddamento il serbatoio di espansione fino a che il liquido di raffreddamento non fuoriesce dal punto di spurgo del radiatore oppure è allineato al contrassegno MAX (a seconda di quale even­to si verifica per primo).
- Montare il tappo di spurgo del radiatore.
- Rifornire il serbatoio di espansione liquido di raffreddamento fino al contrassegno MAX (se necessario).
- Avviare il motore e farlo girare a 3.000 giri/min. per due minuti.
- Ri fo rn i r e co m p l e t a m e n te il serbatoio di espansione del liquido di raffreddamento. Montare il tappo del serbatoio di espansione.
- Avviare il motore e farlo girare a 3.000 giri/min. per altri due minuti.
Scarico liquido refrigerante
Serbatoio espansione
- Ruotare la camera di risonanza (1) e spin­gerla per smontarla (2).
Rimozione tubazione
Smontaggio
Nota:
Annotare la posizione della fascetta di fissag­gio in modo da essere certi che in fase di montaggio venga posizionata esattamente nella stessa posizione.
- Sv i t a r e la vite tra turboco m p re s s o r e e camera di risonanza aria aspirata e scollegare la tubazione aria aspirata.
Rimozione camera risonanza
Rimozione radiatore
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- Svitare le viti di fissaggio dello scudo termi­co del turbocompressore.
- Smontare lo scudo termico del collettore di scarico.
- Smontare la tubazione di uscita del filtro aria.
- Scollegare la tubazione di mandata olio dal turbocompressore.
- Scollegare la tubazione di ritorno olio dal
turbocompressore.
- Smontare il turbocompressore dal cataliz-
zatore.
- Smontare il turbocompressore.
Montaggio
- Montare il turbocompressore e serrare le
viti di fissaggio alla coppia di 25 Nm.
- Collegare il turbocompressore al catalizza-
tore e serrare le viti di fissaggio alla coppia di 25 Nm.
- Collegare il tubo di ritorno olio al turbo-
compressore.
- Allentare il tubo di mandata olio in corri-
spondenza del monoblocco.
- Posizionare il tubo di mandata olio in modo
tale che il gioco tra il tubo stesso e il corpo valvola Wastegate sia di 65 mm (vedi disegno di seguito).
- Serrare il tubo di mandata olio sul mono­blocco alla coppia di 30 Nm.
Attenzione:
Accertarsi che il gioco (XX) tra il tubo di man­data olio e il corpo del turbocompressore sia di 15 mm quando il tubo è serrato.
Nota:
Montare le rondelle di tenuta nuove.
- Collegare il tubo di mandata olio al turbo­compressore.
- Montare la tubazione di uscita del filtro del­l’aria.
- Montare lo scudo termico del collettore di scarico e serrare le viti alla coppia di 12 Nm.
- Montare lo scudo termico del turbocom­pressore
- Serrare le viti di fissaggio delle fessure cir­colari alla coppia di 12 Nm.
- Serrare le viti di fissaggio superiori dello scudo termico alla coppia di 3 Nm.
- Montare la camera di risonanza.
Rimozione scudo termico
Rimozione tubazione
Rimozione tubazione mandata
Rimozione tubazione ritorno
Rimozione turbocompressore
Verifica gioco
Verifica gioco
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Frizione monodisco a secco con regolazione automatica dell’usura e comando disinnesto idraulico.
Frizione a regolazione automatica
La frizione a regolazione automatica presenta, rispetto alle frizioni di struttura convenzionale, i seguenti vantaggi:
- Forze di disinnesto inferiori che rimangono costanti durante l’inte­ra durata operativa garantendo un comfort di guida elevato.
- Tolleranza all’usura maggiore e di conseguenza una durata operati­va maggiore grazie alla registrazione automatica dell’usura.
Funzionamento
Una frizione senza regolazione automatica necessita di uno sforzo superiore che il conducente deve applicare al pedale della frizione per il suo disinnesto. Tale aumento della forza di disinnesto dovuto all’usura della frizione viene utilizzato sulla frizione a regolazione
automatica come valore determinante per la registrazione della fri­zione. La differenza essenziale, rispetto a una frizione convenzionale, è che la molla a tazza principale non è rivettata sul coperchio bensì sorret­ta mediante una cosiddetta molla a tazza di rilevamento. Inoltre, viene utilizzato un anello di registrazione (anello conico) per la com­pensazione dell’usura del materiale di attrito. La molla a tazza di rilevamento è agganciata all’esterno nel coper­chio della frizione e costituisce con le sue lamelle interne la sede per la molla a tazza principale. La molla a tazza di rilevamento è progettata in modo da fornire una forza inversa leggermente superiore rispetto alla forza di disinnesto massima necessaria.
COMANDO E SERBATOIO
Una camera separata nel serbatoio del liquido freni serve all’alimen­tazione della frizione a comando idraulico. Nel caso di pe rd i te del circ u i to dalla fri z i o n e, il sistema fre n a nte co nt i­nua a funzionare senza alcuna limitazione grazie alla ca m e r a separat a .
Funzionamento
All’azionamento del pedale della frizione si crea pressione nel cilin­dro principale.
2. frizione > dati tecnici
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2. Frizione

dati tecnici

Liquido frizione Super DOT 4 ESD-M6C57-A
Corsa pedale 135 ± 5 mm
Diametro disco frizione 210 mm
Spessore minimo di usura 7 mm
Complessivo frizione
1. Coperchio
2. Anello di registrazione
3. Molla di compressione
4. Molla a tazza di rilevamento
5. Molla a tazza principale
Grafico dei carichi in funzione della corsa
A. Forza di disinnesto in KN - B. Movimento di disinnesto in mm
1. Frizione convenzionale nuova
2. Frizione convenzionale usurata
3. Frizione a regolazione automatica
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La molla nel cilindro secondario garantisce un precarico del cusci­netto di disinnesto. A causa del precarico, il cuscinetto entra costantemente in contatto con il piatto spingidisco. Il precarico compensa la corsa supplemen­tare dovuta all’usura della guarnizione del disco frizione. Il cilindro secondario dispone di una valvola a farfalla che serve a facilitare l’innesto. La valvola a farfalla rallenta la velocità con cui la pressione diminui­sce all’interno del cilindro secondario quando il liquido rifluisce verso il serbatoio. In questo modo, al rilascio difficoltoso del pedale della frizione, il tempo di chiusura della frizione viene ritardato e l’innesto delle marce risulta più semplice e comodo. Durante il disinnesto il liquido fluisce senza alcuna limitazione.
Attenzione:
I veicoli con cambio robotizzato (automatico) dispongono di un cilin­dro secondario senza dispositivo di rallentamento del fluido in usci­ta. I cilindri secondari dei due modelli di cambi (manuale o robotiz­zato) non devono essere scambiati tra di loro.
Nota:
La corsa del pedale frizione non può essere registrata.
Il cuscinetto coassiale di disinnesto è fissato mediante un accoppia­mento stabile sul cilindro secondario e non può essere scomposto o sostituito separatamente.
Descrizione Valore Nm
Viti fissaggio spingidisco frizione 29 Viti fissaggio cilindro secondario frizione 10 Viti fissaggio perno pedale frizione/freno 25
2. frizione > dati tecnici
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Il liquido idraulico nel cilindro principale della frizione viene com­presso e fatto fluire attraverso la tubazione della pressione nel cilin­dro secondario della frizione. Il liquido idra u l i co co m p resso muove il pistone nel cilindro seco n d a ri o e spinge in direzione assiale il cuscinetto di disinnesto della fri z i o n e.
Il cuscinetto di disinnesto esercita una pressione con l’anello interno sulle lamelle della molla di richiamo della membrana. L’accoppiamento di precisione tra il disco della frizione e il volano viene interrotto. Rilasciando il pedale della frizione, la molla di richiamo della mem­brana riporta il pistone nel cilindro secondario della frizione nella posizione di uscita. Viene quindi ripristinato l’accoppiamento di pre­cisione tra il disco della frizione e il volano.
Cilindretto disinnesto frizione
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2. frizione > operazioni di manutenzione
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Nota:
La revisione della frizione comporta lo stacco del cambio. Trattandosi di un’operazione costosa, si con­siglia di sostituire sistematicamente il disco, spingidisco e cuscinetto integrato. Vanno inoltre ve r i f i cate le condizioni del volano. Queste indicazioni devono essere rispettate in caso di interventi dovuti a una normale usura e non a guasti di altra natura. Essendo il comando frizione di tipo idraulico, non sono necessari interventi di registrazio­ne tranne che per la sostituzione del liquido freni e frizione e lo spurgo dell’impianto. Per motivi di affidabilità, la sostituzione del cilindro maestro della frizione deve essere abbinata alla sostituzione del cilindretto di comando e viceversa. La corsa del pedale non è regolabile.
DISCO FRIZIONE
Smontaggio
Attenzione:
Allentare in modo uniforme i dadi di fissag­gio dello spingidisco frizione di due giri per volta.
- Montare un fermo blocca volano (1).
- Rimuovere il disco e lo spingidisco.
Montaggio
- Con un attrezzo di centraggio (2) montare il
disco frizione sullo spingidisco.
- Serrare manualmente le viti di fissaggio
dello spingidisco frizione.
- Serrarle di due giri alla volta fino al raggiun-
gimento della coppia di 29 Nm.
- Montare il cambio.
CILINDRO SECONDARIO
Smontaggio
- Smontare il cambio.
- Eliminare residui di grasso e di materiale
estraneo dall’albero primario.
Attenzione:
Utilizzando un nastro adesivo adatto, ricopri-
re le scanalature dell’albero primario per evi­tare di danneggiare il paraolio dell’albero pri­mario.
- Smontare il cilindro secondario della frizio­ne.
Montaggio
Attenzione:
Non applicare grasso sulla zona di lavoro del cilindro secondario della frizione.
- Montare il cilindro secondario della frizione.
- Serrare le viti di fissaggio del cilindro secon­dario alla coppia di 10 Nm.
- Rimuovere il nastro adesivo dalle scanalatu­re dell’albero primario.
- Lubrificare le scanalature dell’albero prima­rio con un sottile strato di grasso resistente alle alte temperature.
- Rimontare il cambio.

o p e r azioni manute n z i o n e

Spingidisco
Centraggio disco
Montaggio frizione
Montaggio cilindro
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2. frizione > operazioni di manutenzione
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Attenzione:
Chiudere tutti i raccordi per evitare l’entrata di corpi estranei nel sistema idraulico
- Sganciare il fermo della tubazione di man-
data del cilindro secondario della frizione.
- Allentare le viti di fissaggio del cilindro prin-
cipale frizione.
- Svitare il dado di fissaggio del perno del
pedale e smontare il perno.
- Ruotare il cilindro principale della frizione e
il pedale della frizione in senso antiorario e rimuoverlo (innesto a baionetta).
- Smontare la molla di ritorno del pedale
della frizione (1).
- Staccare l’asta di comando del cilindro prin-
cipale della frizione dal pedale frizione (2).
Montaggio
- Collegare l’asta di comando del cilindro
principale della frizione al pedale frizione.
- Montare la molla di ritorno del pedale della
frizione.
- Ruotare il cilindro principale della frizione e
il pedale della frizione in senso orario.
- Montare il perno del pedale.
- Serrare il perno del pedale alla coppia di 25
Nm.
- Montare il cilindro principale della frizione.
- Serrare le viti di fissaggio del cilindro princi-
pale alla coppia di 10 Nm.
- Agganciare il fermo della tubazione di man­data del cilindro secondario della frizione.
- Agganciare il fermo del flessibile di manda­ta del cilindro principale della frizione.
- Spurgare il sistema della frizione.
- Agganciare i flessibili della depressione al fermo della batteria.
- Montare il filtro aria.
SPURGO CIRCUITO IDRAULICO
- Smontare il filtro dell’aria.
- Scollegare la batteria e rimuoverla.
- Scaricare il serbatoio del liquido freni.
- Posizionare il veicolo sul ponte sollevatore.
- Riempire il serbatoio dell’attrezzo per lo s p u rgo con circa 100 ml di liquido fre n i nuovo.
Nota:
Assicurarsi che il serbatoio per lo spurgo sia po s i z i o n a to più in basso del ra c co rdo di spurgo.
- Montare il vacuometro per lo spurgo.
- Spurgare il sistema della frizione pompan­do circa 80 ml di liquido freni nel sistema della frizione.
- Chiudere il raccordo di spurgo.
- Per eliminare eventuali piccole quantità di aria rimaste nel sistema, azionare più volte il pedale della frizione (massimo 4-5 volte) pre­mendolo completamente.
- Controllare il livello del liquido nel serba­toio del liquido freni e rabboccare, se neces­sario, fino al riferimento MAX con liquido freni.
- Montare la batteria e collegarla.
- Rimontare il filtro dell’aria.
- Avviare il motore,premere il pedale della fri­zione, attendere due secondi e quindi inseri­re con cautela la retromarcia.In caso di rumo­rosità anomale o difficoltà di innesto della retromarcia, ripetere la procedura di spurgo del sistema frizione.
CILINDRO PRINCIPALE
Smontaggio
- Utilizzando una siringa adatta, scaricare il liquido freni dal re l a t i v o serbatoio fino a quando il liquido freni non raggiunge il con­trassegno MIN.
- Scollegare i due tubi flessibili della depres­sione.
- Sganciare i flessibili della depressione dal fermo della batteria.
- Scollegare la batteria e rimuoverla.
- Scollegare il flessibile del cilindro principale della frizione dal serbatoio del liquido freni.
- Premere il fermo.
- Sganciare il fermo del flessibile di mandata del cilindro principale della frizione.
- Scaricare il liquido in un recipiente adatto.
Rimozione tubi depressione
Rimozione tubo
Rimozione tubo mandata
Fissaggi cilindro principale
Rimozione asta
Vacuometro e serbatoio
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CAMBIO iB5 MANUALE E ROBOTIZZATO
Il cambio iB5 è dotato di due alberi, tutti gli ingranaggi hanno denti elicoidali, sono sincronizzati (eccetto la retromarcia) e si spostano su cuscinetti scorrevoli, la 1ae la 2amarcia sono dotate di sincronizzato­re doppio cono. Non è necessario eseguire il cambio dell’olio.
Rapporti cambio
CAMBIO iB5 ROBOTIZZATO
Sistema di selezione marce automatico
Attenzione:
Il cambio iB5 robotizzato non deve essere sostituito con un cambio iB5 standard, in quanto il cambio robotizzato, in particolare la pro­grammazione del modulo di gestione cambio,è perfettamente adat­tata ai rapporti marce. Per il cambio robotizzato, viene utilizzato il cambio iB5 con rapporti marce di nuovo tipo. Il meccanismo di selezione marce deve avere un gioco ridotto tra i componenti, pertanto, in particolare le forcelle di selezione, sono costruite in base a tolleranze minime. La scatola cambio è dotata di tre fori filettati supplementari che ser­vono per il fissaggio dell’attuatore cambio.
3. cambio iB5 > dati tecnici
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3. Cambio

dati tecnici

Scatola cambio
Struttura cambio iB5
1. Alloggiamento 5amarcia
2. Semiscatola cambio lato cambio
3. Sfiato
4. Raccordo frizione a comando idraulico
5. Semiscatola cambio lato frizione
6 . Ci l i n d ro seco n d a r io frizione
con cuscinetto disinnesto integrato
7. Albero di entrata
8. Albero di uscita
9. Differenziale
I 3,58
II 1,93
III 1,28
IV 0,95
V 0,76
RM 3,62
Differenziale 3,37
Scatola cambio
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Frizione a regolazione automatica
L’utilizzo di una frizione a regolazione automatica è una prerogativa dei veicoli con cambio manuale robotizzato in quanto la forza da applicare per l’azionamento è relativamente bassa e viene mantenu­ta relativamente costante per l’intera vita operativa della frizione.
Cilindro secondario frizione
Attenzione:
I cilindri secondari della frizione sui veicoli con cambio iB5 normale e robotizzato non devono essere scambiati tra loro.
I veicoli con cambio iB5 normale sono dotati di un tubo con foro cali­brato fisso situato nel cilindro secondario della frizione per aumen­tare il comfort di guida durante l’innesto della frizione. Sui veicoli con cambio iB5 robotizzato l’innesto della frizione viene eseguito elettronicamente eliminando cosi l’impiego di un tubo con foro calibrato fisso sul cilindro secondario frizione. Il cilindro secondario della frizione è collegato mediante una tuba-
zione di pressione idraulica all’attuatore frizione. Se venisse prodotta della pressione nell’attuatore frizione, il liquido idraulico compresso sposta il pistone nel cilindro secondario facen­do scorrere in modo assiale il cuscinetto di disinnesto della frizione. Il cuscinetto di disinnesto spinge con l’anello interno del cuscinetto sulle lamelle della molla a tazza principale interrompendo così l’ac­coppiamento di forza tra il volano e il disco frizione. Se l’attuatore frizione scaricasse la pressione, la molla a tazza princi­pale spinge il pistone nel cilindro secondario frizione in posizione di riposo. Viene quindi ripristinato l’accoppiamento a forza tra il disco della frizione e il volano.Il cuscinetto reggispinta è fissato al cilindro secondario frizione mediante un accoppiamento a pressione e non può essere sostituito separatamente.
Attuatore frizione con modulo di comando integrato
L’attuatore frizione è composto da un motorino a corrente continua, un meccanismo di rapporto di trasmissione per l’attivazione del cilin­dro principale frizione integrato e un sensore posizione pistone inte­grato, che rileva il movimento di azionamento. L’azionamento della frizione è idraulico. Per ottenere l’azionamento della frizione il cilindro principale frizio­ne, che è parte integrale dell’attuatore frizione, è collegato al serba­toio liquido freni e al cilindro secondario della frizione mediante una tubazione a pressione. Il modulo di comando cambio è integrato nell’alloggiamento attua­tore frizione, il quale elabora i segnali in entrata e aziona i corrispon­denti componenti. L’attuatore frizione svolge le funzioni elencate di seguito,che sui vei­coli con azionamento della frizione normale vengono normalmente controllate dal conducente con l’ausilio del pedale frizione.
- Disinnesto della frizione.
- Innesto progressivo della frizione per la partenza.
- Innesto e disinnesto della frizione per il cambio marcia in fase di marcia.
- Disinnesto della frizione per l’arresto con la marcia inserita.
- Innesto della frizione con la marcia inserita per parcheggiare a motore spento.
3. cambio iB5 > dati tecnici
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Frizione
Cilindro secondario
Attuatore integrato
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Attuatore cambio
L’attuatore di innesto marce è dotato di due motorini elettrici (moto­rino selezione marce e innesto marce) che sono montati direttamen­te sul cambio mediante una piastra di supporto comune con il relati­vo meccanismo. Il motorino selezione marce, inoltre, serve per selezionare il corri­spondente passaggio di marcia nel cambio. Il motorino di innesto marce serve anche per innestare la corrispondente marcia.
Leva selettrice elettronica
La leva selettrice elettronica non ha alcun collegamento meccanico al cambio. È collegata elettronicamente al modulo di comando cambio tramite il bus dati CAN. Ciascun azionamento della leva selettrice viene rilevato mediante i sensori Hall, elaborato da un sistema elettronico interno e messo a disposizione del modulo di comando cambio. I sensori Hall e il sistema elettronico si trovano su un circuito stam­pato al di sotto del rivestimento leva selettrice.
Indicazione sul quadro strumenti
Sul quadro strumenti si trova l’indicazione riguardante la marcia attualmente inserita. Se il cambio si trovasse nella modalità di marcia automatica, viene inoltre visualizzato “Auto”.
Le indicazioni possibili nel quadro strumenti sono:
3. cambio iB5 > dati tecnici
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1. Motorino innesto marce nell’attuatore cambio
2. Motorino selezione marce nell’attuatore cambio
Attuatore cambio
Leva selettrice
Posizione leva Descrizione
N Viene inserita la posizione folle
R Viene inserita la retromarcia
D Viene inserita una delle cinque marce in avanti
A Si commuta tra modalità automatica o manuale
+
Il cambio esegue un passaggio a una marcia superiore
-
Il cambio esegue il passaggio a una marcia inferiore
Quadro strumenti
1. Indicazione marcia; 2. Spia trasmissione
N cambio in folle
R cambio in retromarcia
1 cambio in 1
a
2 cambio in 2
a
3 cambio in 3
a
4 cambio in 4
a
5 cambio in 5
a
guasto di comunicazione
con il modulo di comando cambio
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Tutti gli elementi visualizzati vengono attivati per circa 3 secondi all’inserimento dell’accensione per segnalare al conducente la fun­zionalità del sistema. Una indicazione della marcia lampeggiante significa che la marcia è
stata preselezionata ma non è ancora stata inserita. La spia trasmissione serve anche per segnalare al conducente even­tuali guasti gravi nel funzionamento.
Descrizione Valore Nm
Viti fissaggio cilindro secondario frizione 10 Viti fissaggio griglia di selezione 22 Viti fissaggio scatola cambio 25 Viti fissaggio alloggiamento quinta marcia a scatola cambio 17 Viti fissaggio meccanismo selettore a cambio 22 Interruttore luci retromarcia 12 Viti fissaggio coperchio trasmissione finale scatola cambio 12 Viti fissaggio cambio a motore 47 Vite fissaggio stabilizzatore motore a motore 48 Viti fissaggio stabilizzatore motore a telaio ausiliario 48 Dadi fissaggio esterni supporto motore posteriore 48 Dadi fissaggio tubazione flessibile scarico 44 Dado fissaggio giunto sferico braccio inferire a porta fuso ruota 52 Dado fissaggio centrale supporto motore posteriore 90 Dadi fissaggio cuscinetto centrale albero intermedio 25 Dadi fissaggio supporto superiore complessivo montante e molla 48 Tappo bocchettone rifornimento olio cambio 35 Vite fissaggio albero selettore (iB5 robotizzato) 23 Vite fissaggio supporto attuatore (iB5 robotizzato) 25
3. cambio iB5 > dati tecnici
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3. cambio iB5 > operazioni di manutenzione
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RIMOZIONE DALLA VETTURA
Smontaggio
- Posizionare la vettura sul ponte sollevatore.
- Scollegare la batteria.
- Rimuovere filtro dell’aria.
- Rimuovere i cablaggi dalla PCM.
- Scollegare il connettore del relè candelette a incandescenza.
- Allentare i dadi dell’attacco superiore del montante di tre giri su entrambi i lati.
- Smontare la tubazione aria aspirata del tur­bocompressore.
- Staccare la staffa del cablaggio motore dal cambio.
- Rimuovere l’alloggiamento della batteria.
- Montare l’attrezzo di supporto motore.
- Smontare il supporto posteriore del moto­re.
- Smontare la staffa di fissaggio del supporto posteriore del motore e cambio.
- Scollegare la tubazione di alimentazione
del cilindro secondario della frizione.
- Abbassare il complessivo motore/cambio.
- Staccare la staffa della tubazione pressione del sistema aria condizionata dal cambio.
- Rimuovere i pneumatici anteriori.
Per veicoli con cambio robotizzato
- Smontare il carter dell’attuatore cambio.
- Scollegare il connettore nero dell’attuatore cambio.
- Scollegare il connettore grigio dell’attuato­re cambio.
- Scollegare la tubazione di alimentazione del cilindro secondario della frizione.

o p e r azioni manute n z i o n e

Rimozione dadi montante
Rimozione cablaggi
Montaggio attrezzo sostegno
Rimozione supporto posteriore
Rimozione staffa motore/cambio
Rimozione staffa tubazioni
Rimozione carter attuatore
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3. cambio iB5 > operazioni di manutenzione
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Per veicoli con cambio manuale
- Smontare il carter dei cavi di innesto marce.
- Staccare il cavo di innesto marce ed il cavo di selezione marce dalle leve di selezione marce (1).
- Ruotare i manicotti di ancoraggio in senso orario e staccare i cavi dalla staffa (2).
- Scollegare il motorino della ventola di raf­freddamento e i connettori della resistenza del motorino di raffreddamento.
- Scollegare il connettore del sensore veloci­tà veicolo.
- Smontare il carter della cinghia di comando accessori.
- Smontare il limitatore di rollio motore.
- Staccare il braccio inferiore dal portafuso
ruota su entrambi i lati.
- Smontare lo scudo termico.
Attenzione:
Sorreggere il semiasse. L’angolo di flessione massimo consentito del giunto interno è di 18°.L’angolo di flessione massimo consentito del giunto esterno è di 45°.
Attenzione:
Fare attenzione a non danneggiare il para­olio del semiasse.
Nota:
Tappare il cambio per evitare perdite di olio o infiltrazioni di sporcizia.
- Rimuovere il semiasse sinistro dal cambio e fissarlo su un lato.
- Eliminare l’anello elastico.
- Scaricare l’olio in un apposito contenitore.
- Rimuovere il semiasse destro.
- Sco l l e g a re il co n n e t to re dell’ i nte r ru t to r e luci retromarcia.
- Staccare il tubo flessibile di scarico dal cata­lizzatore.
- Sv i t a re la vite di fissaggio infe ri o r e del motorino di avviamento.
Nota:
Non scollegare il connettore del motorino di avviamento.
- Staccare il motorino di avviamento e fissar­lo su un lato.
- Svitare le viti di fissaggio del cambio lato sinistro.
- Svitare le viti di fissaggio del cambio lato destro.
- Rimuovere il cambio
Montaggio in vettura
- Serrare le viti di fissaggio del cambio alla coppia di 47 Nm.
- Serrare le viti di fissaggio del motorino di avviamento al cambio alla coppia di 35 Nm.
- Montare la staffa di fissaggio del supporto motore posteriore.
- Serrare le viti di fissaggio della staffa sup­porto motore alla coppia di 80 Nm.
- Fissare la staffa del cablaggio motore al cambio.
Nota:
Non serrare i dadi di fissaggio del supporto posteriore motore in questa fase.
- Montare il supporto posteriore del motore.
- Rimuovere l’attrezzo per il supporto del motore.
- Collegare il connettore dell’interruttore luci retromarcia.
Rimozione carter cavi marce
Rimozione cavi marce
Rimozione carter cinghia accessori
Rimozione braccio inferiore
Rimozione semiasse sinistro
Rimozione semiasse destro
Rimozione fissaggio
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Attenzione:
Accertarsi che l’anello elastico sia montato correttamente.
Nota:
Montare un nuovo anello elastico.
- Montare il semiasse sinistro sul cambio.
Nota:
Sostituire il cappello cuscinetto centrale e i dadi autobloccanti.
- Montare il semiasse destro e l’albero inter­medio sul cambio.
- Serrare i fissaggi alla coppia di 25 Nm.
Nota:
La vite di serraggio del braccio inferiore deve essere montata dalla parte posteriore del portafuso ruota.
- Fissare il braccio inferiore al portafuso ruota su entrambi i lati.
- Serrare le viti di fissaggio del braccio infe­riore al portafuso alla coppia di 52 Nm.
- Fissare il tubo flessibile di scarico al cataliz­zatore.
- Serrare le viti di fissaggio del flessibile di scarico alla coppia di 44 Nm.
- Montare il limitatore di rollio motore.
- Serrare le viti di fissaggio del limitatore rol­lio motore alla coppia di 48 Nm.
- Mo n t a r e il co p e rchio della cinghia di
comando accessori.
Per i veicoli con cambio manuale
- Fissare i cavi di innesto marce alla staffa e ruotare i manicotti di ancoraggio in senso antiorario.
- Collegare i cavi di innesto marce al cambio.
Per veicoli con cambio robotizzato
- Collegare il connettore dell’attuatore cam­bio (grigio).
- Collegare il connettore dell’attuatore cam­bio (nero).
- Collegare la tubazione di alimentazione del cilindro secondario della frizione.
- Montare il fermo.
- Abbassare il veicolo.
- Serrare i dadi di fissaggio esterni del sup­porto posteriore del motore alla coppia di 48 Nm.
- Serrare il dado di fissaggio centrale del sup­porto posteriore del motore alla coppia di 90 Nm.
- Montare la staffa della tubazione pressione del sistema aria condizionata sulla scatola cambio.
- Serrare il dado della staffa alla coppia di 20 Nm.
- Collegare la tubazione di alimentazione del cilindro secondario frizione al cambio.
- Montare il fermo elastico.
- Collegare il connettore del sensore velocità veicolo (VSS) (se in dotazione).
- Montare la tubazione aria aspirata del tur­bocompressore.
- Montare la tubazione aria aspirata.
- Serrare i dadi dell’attacco superiore del montante sospensione su entrambi i lati.
- Collegare tutti i connettori.
- Con il veicolo su una superficie piana,rifor­nire il cambio con olio per cambio manuale finché il livello dell’olio si trovi appena al di sotto del foro di rifornimento.
Per veicolo con cambio manuale
- Regolare i cavi di innesto marce.
- Spurgare il sistema idraulico della frizione.
Per veicoli con cambio robotizzato
- Effettuare lo spurgo di frizione e comando innesto marce.
REVISIONE AL BANCO
Scomposizione scatole
- Posizionare la scatola cambio sul cavalletto.
- Sm o nt a re il cilindro seco n d a rio della fri z i o n e.
- Smontare il perno di fissaggio del sensore velocità VVS (1).
- Estrarre il sensore VSS (2).
- Smontare il carter del meccanismo di sele­zione marce.
- Smontare il cappuccio protettivo della leva selezione marce (se in dotazione) (3).
- Sm o nt a r e ed eliminare l’anello elastico della leva selezione marce (4).
Montaggio semiasse sinistro
Montaggio semiasse destro
Rimozione cilindro secondario
Rimozione sensore VVS
Rimozione carter
Rimozione leva selezione marce
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- Rimuovere la staffa del cavo di innesto marce.
- Smontare la leva selettrice e rimuovere i soffietti.
- Sm o n t a re il meccanismo di inte r b l o c co selettore.
- Rimuovere le viti di fissaggio del coperchio dell’alloggiamento 5amarcia.
- Rimuovere il sincronizzatore della 5amarcia, la forcella selettrice e la 5amarcia.
- Smontare ed eliminare l’anello elastico di sicurezza (1).
- Smontare ed eliminare il perno di fissaggio (2).
Nota:
Per facilitare il montaggio contrassegnare la posizione del sincronizzatore della 5amarcia.
- Scomporre la 5amarcia e il sincronizzatore.
- Smontare l’anello elastico di sicurezza della 5amarcia.
- Con un estrattore, smontare la 5amarcia.
- Smontare l’alloggiamento della 5amarcia.
- Smontare ed eliminare la guarnizione (3).
- Rimuovere l’anello elastico di sicurezza del­l’albero di uscita (4).
- Rimuovere l’anello elastico di sicurezza del­l’albero di entrata (5).
- Estrarre il tappo di chiusura (6).
- Con un estrat to re, s m o n t a re ent ramb i i paraolio del semiasse.
Rimozione leva selettrice
Rimozione interblocco
Rimozione coperchio
Rimozione anello sicurezza
1. Anello elastico di sicurezza; 2. Piastra di fissaggio;
3. Sincronizzatore; 4. Anello sincronizzatore; 5. Quinta marcia
Complessivo 5
a
Rimozione anello elastico
Rimozione 5
a
Rimozione alloggiamento
Rimozione tappo
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- Rimuovere l’interruttore luci retromarcia, solo se vi sono segni di perdite.
- Separare le due semisezioni dell’alloggia­mento cambio (14 viti).
- Separare con cautela la scatola del cambio.
- Smontare ed eliminare l’anello elastico di sicurezza superiore (1).
- Far scorrere il manicotto di guida dell’albe­ro selettore verso il basso (2).
Nota:
Montare il nastro in gomma sull’albero selet­tore della 2amarcia per facilitare la scomposi­zione.
- Smontare l’albero di entrata,l’albero di usci­ta e le forcelle selettrici come un complessivo unico.
- Con l’ausilio di un appo s i to punzone ri m u o­ve re ed eliminare il paraolio albe ro di ent r at a .
- Rimuovere il differenziale e il magnete per­manente.
- Staccare l’ingranaggio folle della retromar­cia.
- Staccare l’albero selettore e il bloccaggio della leva selettrice.
- Rimuovere il bloccaggio della leva selettrice (3).
- Smontare l’albero selettore della 5amarcia e della retromarcia (4).
- Smontare il cuscinetto a rulli conici dell’al­bero di uscita.
- Rimuovere i rulli e la gabbia rulli dal cusci­netto a rulli dell’albero di uscita.
- Smontare la pista esterna del cuscinetto a rulli dell’albero di uscita.
- Con un estrattore, smontare lo scodellino del cuscinetto del differenziale.
Rimozione paraolio semiassi
Rimozione albero selettore
Rimozione scatole cambio
Rimozione alberi e forcelle
Rimozione paraolio
Rimozione ingranaggio folle RM
Rimozione albero selettore
Rimozione cuscinetto
Rimozione scodellino cuscinetto
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ALBERO DI USCITA
Scomposizione
- Rimuovere il cuscinetto a sfere e la 4amar­cia.
- Smontare ed eliminare l’anello elastico di sicurezza piccolo (1).
- Montare l’anello elastico di sicurezza dell’al­bero di uscita (2).
- Con l’ausilio di un apposito estrattore a due bracci, rimuovere il cuscinetto sferico (3).
- Rimuovere l’anello sincronizzatore e la 4
a
marcia (4).
- Eliminare l’anello elastico di sicurezza del­l’albero di uscita e il cuscinetto a sfere.
- Smontare il sincronizzatore della 3ae della 4amarcia.
- Smontare ed eliminare l’anello elastico di sicurezza (5).
- Rimuovere il sincronizzatore marce, il sin­cronizzatore 3ae 4amarcia e la 3amarcia (6) come un componente unico.
- Rimuovere il sincronizzatore 3amarcia.
- Rimuovere l’ anello sincronizzatore esterno (7).
- Rimuovere il cono sincronizzatore (8).
- Rimuovere l’ingranaggio 3amarcia (9).
- Rimuovere il sincronizzatore della 2amarcia.
- Rimuovere l’ anello di fissaggio (10).
- Ri m u ove re gli anelli elastici di sicurezza (11).
- Rimuovere la 2amarcia (12).
- Rimuovere anello sincronizzatore interno (13).
- Rimuovere cono sincronizzatore (14).
- Rimuovere anello sincronizzatore esterno (15).
Nota:
Rimuovere il sincronizzatore e la 1amarcia come un componente unico.
- Rimuovere la 1ae la retromarcia,l’anello sin­cronizzatore marce e il sincronizzatore.
- Smontare ed eliminare l’anello elastico (16) di sicurezza.
- Rimuovere la frizione del sincronizzatore (17) 1ae 2amarcia e la retromarcia.
- Ri m u ove r e l’anello sincro n i z z ato r e este r n o.( 1 8 ) .
- Rimuovere il cono sincronizzatore (19).
- Ri m u ove re l’anello sincro n i z z ato r e inte rno (20).
- Rimuovere la 1amarcia (21).
Attenzione:
Per facilitare il montaggio contrassegnare la posizione dell’anello seletto re ri s p e t to al mozzo sincronizzatore.
- Rimuovere il mozzo sincronizzatore
- Smontare l’anello interno cuscinetto dell’al­bero di uscita con l’ausilio degli attrezzi spe­ciali.
Rimozione 4
a
Rimozione sincronizzatore 3a/4
a
Rimozione sincronizzatore 3
a
Rimozione sincronizzatore 2
a
Rimozione sincronizzatore 1a/RM
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- Smontare ed eliminare l’anello elastico di sicurezza dell’anello interno cuscinetto del­l’albero di uscita (1).
- Montare l’estrattore (2).
- Eliminare l’anello interno cuscinetto dell’al­bero di uscita.
Ricomposizione
- Prima del montaggio applicare dell’ olio cambio pulito sul sincronizzatore.
Nota:
Sostituire l’anello elastico di sicurezza dell’a­nello interno cuscinetto dell’albero di uscita. Sostituire l’anello interno cuscinetto dell’al­bero di uscita.
- Montare l’anello interno cuscinetto dell’al­bero di uscita.
- Riscaldare in modo uniforme l’anello inter­no cuscinetto a circa 80º C e montarlo sull’al­bero di uscita.
- Montare l’anello elastico di sicurezza.
Nota:
Assemblare la frizione del sincronizzatore sui contrassegni.
- Assemblare la frizione sincronizzatore.
- Montare mozzo sincronizzatore (3).
- Montare l’anello selettore (4).
- Montare il bloccaggio sincronizzatore (5).
- Montare l’anello sincronizzatore (6).
- Montare la 1a, la retromarcia e il sincronizza­tore marce.
- Montare la 1amarcia .
- Montare l’anello sincronizzatore interno.
- Montare il cono sincronizzatore.
- Montare l’anello esterno sincronizzatore.
- Montare la frizione del sincronizzatore 1ae 2amarcia e la retromarcia.
- Montare l’anello elastico di sicurezza.
- Montare il sincronizzatore della 2amarcia.
- Montare l’anello sincronizzatore esterno.
- Montare il cono sincronizzatore.
- Montare l’anello sincronizzatore interno.
- Montare la 2amarcia.
- Montare gli anelli elastici di sicurezza.
- Montare l’anello di fissaggio.
- Montare la 3amarcia (7).
- Montare il cono sincronizzatore (8).
- Montare l’anello sincronizzatore esterno (9).
- Montare il sincronizzatore marce, il sincro­nizzatore 3ae 4amarcia e la 3amarcia (10).
- Montare l’anello elastico di sicurezza (11).
Rimozione anello interno cuscinetto
Montaggio anello interno cuscinetto
Montaggio frizione sincronizzatore
Montaggio sincronizzatore 3
a
Verso di montaggio sincronizzatore 3a/4
a
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- Montare l’anello sincronizzatore e la 4amar­cia (1).
- Con l’ausilio di un’apposita pressa, montare il cuscinetto a sfere (2).
- Montare l’anello elastico di sicurezza (3).
ALBERO DI ENTRATA
Scomposizione
- Con l’ausilio di un apposito estrattore a due bracci, rimuovere il cuscinetto a sfere.
- Montare l’anello elastico di sicurezza dell’al­bero di entrata (4).
- Smontare il cuscinetto a sfere (5).
- Con l’ausilio di un apposito estrattore a due bracci, rimuovere il cuscinetto a sfere.
- Eliminare l’anello elastico di sicurezza del­l’albero di entrata e il cuscinetto a sfere.
Ricomposizione
- Prima del montaggio applicare dell’ olio cambio pulito su tutti i componenti.
Nota:
Montare un nuovo cuscinetto a sfere.
- Con un introduttore e un’apposita pressa, montare il cuscinetto a sfere.
Nota:
Montare un nuovo cuscinetto a sfere. La scanalatura del cuscinetto a sfere deve essere rivolta verso l’esterno.
- Con un introduttore e un’apposita pressa, montare il cuscinetto a sfere.
DIFFERENZIALE
Scomposizione
- Smontare i cuscinetti a rulli conici del diffe­renziale con un estrattore (6).
- Smontare i cuscinetti a rulli conici del diffe­renziale (7)
- Smontare l’anello del sensore velocità vei­colo (VSS) (8).
- Smontare i pignoni del differenziale e la corona dentata.
- Ruotare i pignoni (9) del differenziale di c i rca 90° nella scatola del diffe r enziale e rimuoverli.
- Rimuovere ed eliminare l’anello elastico (10) di sicurezza e con l’ausilio di un apposito punzone, estrarre il pignone. Rimuovere i due pignoni del differenziale e gli elementi reggispinta in plastica.
- Rimuovere le viti di fissaggio della corona dentata (11).
Montaggio cuscinetto 4
a
Rimozione anello elastico
Montaggio cuscinetto
Verso di montaggio cuscinetto
Rimozione cuscinetti
Rimozione fissaggi corona dentata
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Ricomposizione
Nota:
Non lubrificare i cuscinetti del differenziale.
- Pulire con cautela e controllare tutti i com­ponenti ed applicare dell’ olio cambio pulito prima del montaggio.
Nota:
Montare un nuovo anello elastico di sicurez­za del pignone differenziale.
- Montare i pignoni del differenziale e la corona dentata.
- Usando le vecchie viti, fissare con cautela la corona dentata alla scatola del differenziale.
- Montare i due pignoni del differenziale, gli elementi reggispinta in plastica e con l’ausi­lio di un apposito punzone, montare il perno e l’anello elastico di sicurezza.
- Montare i pignoni del differenziale e ruotar­li di circa 90° nella scatola del differenziale.
Nota:
Montare le nuove viti di fissaggio della coro­na dentata. Non appoggiare il differenziale sul cuscinet­to a rulli conici del differenziale inferiore.
- Con l’ausilio di un attrezzo speciale monta­re i cuscinetti a rulli conici del differenziale e serrare le viti della corona dentata alla coppia di 90 Nm.
- Montare le nuove viti (1) di fissaggio della corona dentata e serrarle diagonalmente.
- Montare l’anello (2) del sensore velocità vei­colo (VSS).
- Montare i cuscinetti a rulli conici del diffe­renziale con l’ausilio dell’ at t rez zo spe c i a l e (3).
Verifica giochi e montaggio scatole
- Pulire e controllare tutti i componenti prima di rimontarli.
- Applicare l’olio cambio pulito su tutte le superfici di scorrimento.
- Con un introduttore, montare lo scodellino del cuscinetto dell’albero di uscita e il cusci­netto a rulli dell’albero di uscita.
- Montare l’imbuto dell’olio (4).
- Montare il cuscinetto a rulli (5) dell’albero di uscita.
- Con un introduttore, montare lo scodellino del cuscinetto del differenziale.
- Montare l’albero selettore della 5ae retro­marcia e il bloccaggio della leva selettrice.
- Montare il bloccaggio della leva selettrice (6).
- Montare l’albero selettore della 5ae della retromarcia (7).
- Montare l’ingranaggio folle della retromar­cia.
- Montare il differenziale e il magnete perma­nente.
- Preparare l’albero di entrata e l’albero di uscita per il montaggio.
- Agganciare l’albero di entrata e l’albero di uscita (8).
- Spostare le forcelle selettrici della 1ae 2
a
marcia (9) in posizione di montaggio.
- Spostare le forcelle selettrici della 3ae 4a(10) marcia in posizione di montaggio.
Montaggio cuscinetti
Montaggio albero uscita
Montaggio selettore 5
a
Montaggio ingranaggio
Montaggio differenziale
Posizionamento forcelle
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Nota:
Montare il nastro in gomma sull’albero selet­tore della 2amarcia per facilitare l’assemblag­gio.
- Montare l’albero di entrata, l’albero di usci­ta e le forcelle selettrici.
- Inserire l’albero di entrata ad una profondi­tà di circa 50 mm e spostarlo leggermente su un lato.
- Inserire l’albero di uscita a livello dell’albero di entrata ed innestare le ruote dentate.
- Montare l’albero di entrata e l’albero di usci­ta.
Nota:
Montare un nuovo anello elastico di sicurez­za.
- Montare l’anello elastico di sicurezza infe­riore del manicotto di guida dell’albero selet­tore.
- Montare il manicotto di guida (1).
- Montare l’anello elastico di sicurezza (2).
Nota:
Montare un nuovo anello elastico di sicurez­za.
- Montare l’anello elastico di sicurezza supe­riore del manicotto di guida dell’albero selet­tore.
- Spostare la tiranteria interna del cambio sulla 5amarcia.
- Prima di premerla verso il basso,ruotare l’al­bero selettore in senso orario finché raggiun­ge il passaggio della 5ae retromarcia.
- Montare sulla scatola del cambio (3), lo spessore (4) di 3,8 mm e fissarlo mediante punzonatura.
- Montare lo scodellino (5) cuscinetto.
Nota:
Accertarsi che le superfici di accoppiamento della scatola cambio siano pulite.
- Assemblare la scatola del cambio.
- Con l’ausilio di una vite M8 x 50 montare l’attrezzo speciale.
- Montare il tappo di chiusura.
- Montare le viti di fissaggio della scatola cambio alla coppia di 28 Nm.
- Ruotare il cambio di 180°.
- Preparare il differenziale per la misurazione.
- Ruotare il differenziale di circa 10 giri per assestare i cuscinetti.
- Posizionare il comparatore a quadrante e il supporto magnetico ed azzerare il compara­tore.
- Precaricare il comparatore a quadrante di almeno 1 mm.
Nota:
Es e g u i re la proce d u ra di misurazione tre volte e calcolare il valore medio. Gli spessori di registrazione sono disponibili da 0,1 mm a 1,1 mm in gradazioni di 0,1 mm.
- Misurare il gioco assiale del differenziale.
- Con l’ausilio di una leva,sollevare il differen­ziale (6).
- Annotare il risultato della misurazione (7). Es e m p i o : 0,73 mm + 0,74 mm +0,72 mm
diviso 3 = 0,73 mm
- Il valore dello spessore deve essere arroton-
dato per difetto alla decina inferiore del mil­limetro se il valore termina in 0,05 mm o infe­riore, è arrotondato per eccesso alla decina superiore del millimetro se il valore termina in 0,06 mm o superiore.
- Calcolare la dimensione necessaria dello
spessore. Dimensione dello spe s s o re di re g i s t ra z i o n e = spe s s o re di re g i s t r azione (3,80 mm) + va l o re medio (0,73 mm) + pre ca ri co cusci­n e t to (0,14 mm) - spe s s o re delle ro n d e l l e Be l l eville (4,42 mm).
Es e m p i o : Spe s s o r e di re g i s t razione
= 3,80 mm + 0,73 mm + 0,14 m m – 4,42 mm = 0,25 mm
La dimensione dello spessore di registrazio­ne è 0,2 mm (arrotondato per difetto a parti­re da 0,25 mm).
- Separare la scatola del cambio.
- Ruotare il cambio di circa 180°.
- Rimuovere il comparatore a quadrante, il
supporto magnetico.
Montaggio albero entrata
Montaggio anello elastico
Montaggio tiranteria
Montaggio scodellino
Misure
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- Con l’ausilio dell’attrezzo speciale,smontare lo scodellino del cuscinetto del differenziale e lo spessore di registrazione.
Attenzione:
Le rondelle Belleville devono essere montate con il diametro interno di entrambe le ron­delle che si tocca.
- Montare lo spessore di registrazione calco­lato.
- Montare le rondelle Belleville (1).
- Montare lo spessore di registrazione calco­lato (2).
- Montare l’anello interno del cuscinetto (3).
- Con l’ausilio di un apposito punzone per centri, fissare l’anello interno del cuscinetto.
- Applicare il sigillante sul bordo interno della superficie di accoppiamento della scatola del cambio.
- Assemblare la scatola del cambio e serrare le viti di fissaggio alla coppia di 22 Nm.
Nota:
Montare i nuovi anelli elastici di sicurezza dell’albero di entrata e dell’albero di uscita.
- Sollevare leggermente l’albero di entrata e l’albero di uscita e montare gli anelli elastici di sicurezza.
Nota:
Montare una nuova guarnizione dell’allog­giamento della 5amarcia.
- Montare la guarnizione dell’alloggiamento della 5amarcia.
Attenzione:
Accertarsi di montare gli anelli elastici di sicurezza in posizione corretta. L’inosservanza di tale istruzione può causare danni all’alloggiamento della 5amarcia.
- Ruotare gli anelli elastici di sicurezza nella posizione indicata in figura.
- Serrare le viti di fissaggio dell’alloggiamen­to della 5amarcia alla coppia di 17 Nm.
- Rimuovere il cambio dal cavalletto di sup­porto.
Nota:
La scatola del cambio non deve entrare in co n t a t to con il banco della pre s s a . So r re g g e re le sca n a l at u r e dell’ a l b e r o di entrata.
- Accertarsi che l’albero selettore sia in folle.
- Montare il meccanismo di interblocco albe­ro selettore e serrarlo alla coppia di 25 Nm.
- Applicare il sigillante sulla filettatura.
Nota:
Allineare il sincronizzatore ai contrassegni.
- Assemblare il sincronizzatore della 5amar-
cia.
- Assemblare la 5amarcia (4).
- Assemblare l’anello sincronizzatore (5).
- Assemblare il sincronizzatore (6).
- Assemblare la piastra di fissaggio (7).
Nota:
Montare un nuovo anello elastico di sicurez­za del sincronizzatore della 5amarcia.
Nota:
Usare un nuovo perno di fissaggio della for­cella selettrice.
- Montare il sincronizzatore della 5amarcia e
la forcella selettrice.
- Montare il perno di fissaggio.
- Montare l’anello elastico di sicurezza.
Montaggio anello interno cuscinetto
Montaggio anelli elastici
Posizionamento anelli
Meccanismo interblocco
Verso di montaggio complessivo 5
Montaggio anello elastico
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3. cambio iB5 > operazioni di manutenzione
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- Applicare il sigillante in modo uniforme sul bordo interno della superficie di accoppia­mento dell’alloggiamento della 5amarcia.
- Serrare le viti di fissaggio del coperchio alloggiamento 5amarcia alla coppia di 12 Nm.
- Montare la leva selettrice.
- Montare i soffietti.
- Innestare la 5amarcia.
- Ruotare l’albero selettore il più possibile in senso orario e calettare l’albero.
Nota:
Montare i nuovi paraolio del semiasse.
- Con un at t rez zo int rod u t to re, m o n t a re entrambi i paraolio del semiasse.
- Montare la staffa del cavo di innesto marce e serrare le relative viti alla coppia di 20 Nm.
- Montare la leva di selezione marce.
- Montare l’anello elastico di sicurezza.
- Montare il cappuccio protettivo (se in dota­zione).
- Serrare le viti di fissaggio del coperchio del meccanismo di selezione marce alla coppia di 5 Nm.
- Montare il sensore (1) velocità veicolo (VSS), spingere il sensoreVSS all’interno (se in dota­zione).
- Montare il perno di fissaggio (2).
- Posizionare il paraolio dell’albero di entrata.
Attenzione:
Non applica re del grasso su nessuno dei componenti del cilindro secondario della fri­zione.
- Montare il cilindro secondario della frizione.
- Serrare le viti in modo uniforme alla coppia
di 10 Nm. Serrando premere il paraolio del­l’albero di entrata nella scatola del cambio.
- Ricoprire le scanalature dell’albero di entra-
ta con uno strato sottile di grasso.
Applicazione sigillante
Montaggio leva selettrice
Montaggio sensore VVS
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3. cambio iB5 > operazioni di manutenzione
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Smontaggio
- Po s i z i o n a re il ve i colo sul po nte sollevato re.
- Scollegare la batteria.
- Sm o n t a r e il ri ve s t i m e n to dell’ a t t u ato re cambio.
- Scollegare i connettori dell’attuatore cam­bio nero e grigio.
- Svitare la vite dell’albero selettore (vedi disegno a lato).
- Svitare la vite del supporto attuatore cam­bio.
- Smontare l’attuatore cambio.
Montaggio
- Montare i componenti in ordine inverso allo
smontaggio.
- Serrare la vite di fissaggio dell’albero selet-
tore alla coppia di 23 Nm.
- Serrare la vite di fissaggio del supporto
attuatore cambio alla coppia di 25 Nm.
- Se rra re le viti di fissaggio dell’ at t u ato r e
cambio come indicato nel disegno.
Rimozione copertura attuatore
Rimozione fissaggio selettore
Rimozione fissaggio supporto attuatore
Serraggio fissaggi
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4. trasmissione > dati tecnici
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Semiassi anteriori della stessa lunghezza, con albero intermedio sul lato destro,dotati di giunti omocinetici ad entrambe le estremità. I giunti tripode (con tripode, rulli e alloggiamento tripode), sono montati sul lato cambio. I giunti in corrispondenza delle ruote sono di tipo sferico (con stella,gabbia e riparo sferici).Il giunto tripode sini­stro è fissato al differenziale tramite un anello di sicurezza. L’albero intermedio è fissato al differenziale tramite il cuscinetto albero intermedio. Gli alloggiamenti del tripode del giunto tripode per il semiasse anteriore destro e l’albero intermedio formano un unico pezzo. I giunti omocinetici lato ruota sono fissati ai mozzi.
Lubrificanti
Grasso per giunto omocinetico esterno WSS-M1C259-A1 Capacità 90 grammi
Grasso per giunto omocinetico interno WSS-M1C259-A1 Capacità 100 grammi

4. Trasmissione

dati tecnici

1. Semiasse sinistro
2. Semialbero intermedio
3. Staffa supporto cuscinetto semialbero
4. Semiasse destro
Complessivo trasmissione
Semiasse sinistro
Cuscinetto semialbero destro
Descrizione Valore Nm
Dado vite di serraggio giunto sferico braccio inferiore 48 Dadi fissaggio cappello cuscinetto centrale albero intermedio 25 Fermi cuffia giunto omocinetico 21
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4. trasmissione > operazioni di manutenzione
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SEMIASSE SINISTRO
Smontaggio
- Posizionare la vettura sul ponte sollevatore.
- Scollegare la batteria.
- Allentare di tre giri i dadi di fissaggio del supporto superiore del complessivo molla e ammortizzatore.
Attenzione:
Utilizzare una bussola per allentare il dado di fissaggio del mozzo al fine di evitare danni.
- Svitare il dado di fissaggio del mozzo ruota.
- Smontare la ruota.
Attenzione:
Proteggere la tenuta del giunto sferico con un panno morbido per evitare che subisca danni.
- Staccare il giunto sferico del braccio inferio­re dal portafuso ruota.
- Smontare lo scudo termico.
Attenzione:
Sorreggere il semiasse. Non piegare il giunto interno più di 18° o il giunto esterno più di 45°.
- Con l’ausilio di un estrattore a quattro brac­ci adeguato, s t a c ca r e il moz zo ruota dal semiasse.
- Fissare il semiasse su un lato.
Avvertenza:
Sorreggere il semiasse facendo attenzione a non danneggiare il paraolio del semiasse.
- Con un estrattore, smontare il semiasse.
- Gettare l’anello elastico.
- La s c i a re sca r i ca re l’olio in un re c i p i e nte adatto.
Montaggio
Attenzione:
Ac ce r tarsi che l’anello elastico sia inseri to co rre t t a m e nte nella sca n a l at u ra sul semiasse.
Nota:
Montare un nuovo anello elastico.
- Montare il semiasse sinistro sul cambio.
- Utilizzando un int rod u t to r e, m o n t a re il semiasse.
Attenzione:
Accertarsi che il semiasse sia completamente inserito nel mozzo ruota.
Nota:
Montare un nuovo dado di fissaggio mozzo ruota.

o p e r azioni manute n z i o n e

Rimozione dado mozzo
Rimozione giunto sferico
Rimozione mozzo ruota
Rimozione semiasse
Montaggio semiasse
Montaggio semiasse sul mozzo
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4. trasmissione > operazioni di manutenzione
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- Avvitare il dado di fissaggio del mozzo ruota senza serrare completamente.
Attenzione:
Accertarsi che lo scudo termico sia montato per evitare danni al giunto sferico.
- Montare lo scudo termico.
- Serrare la vite di fissaggio del giunto sferico del braccio inferiore al portafuso ruota alla coppia di 48 Nm.
- Rimontare la ruota.
- Serrare il dado di fissaggio del mozzo ruota alla coppia di 290 Nm.
SEMIASSE DESTRO
Smontaggio
- Po s i z i o n a re la ve t t u ra sul po nte sollevato­re.
- Scollegare la batteria.
- Allentare i dadi di fissaggio del supporto superiore del complessivo molla e ammortiz­zatore di tre giri.
- Svitare il dado di fissaggio del mozzo ruota ed eliminare il dado.
- Smontare la ruota.
- Staccare il giunto sferico del braccio inferio­re dal portafuso ruota.
- Smontare lo scudo termico.
- Con l’ausilio di un estrattore a quattro brac­ci, staccare il semiasse dal mozzo ruota.
- Fissare il semiasse su un lato.
Nota:
Non danneggiare il parapolvere giunto omo­cinetico interno.
Nota:
Eliminare il grasso.
- Smontare il semiasse.
- Smontare e gettare il fermo del parapolvere
giunto omocinetico interno.
Montaggio
Attenzione:
La quantità totale di grasso non deve essere superiore a 100 g.
- Applicare del grasso all’albero intermedio.
- Montare il semiasse sull’albero intermedio.
Nota:
Non danneggiare il parapolvere del giunto omocinetico interno. Accertarsi inoltre che la superficie di accop­piamento dell’albero intermedio per il para­polvere del giunto sia pulita.
- Montare il parapolvere giunto omocinetico interno.
- Per sfiatare l’aria in eccesso, inserire un pic­colo giravite nella sede del parapolvere (1).
- Inserire il giunto omocinetico (CV) fino in fondo,quindi estrarlo di circa 20 mm (2).
Nota:
Montare un nuovo fermo del parapolvere giunto omocinetico.
- Utilizzando una chiave adatta, montare il fermo del parapolvere giunto omocinetico interno.
Attenzione:
Accertarsi che il semiasse sia completamente inserito nel mozzo ruota.
- Utilizzando un int rod u t t o r e, m o nt a re il semiasse.
Nota:
Montare un nuovo dado di fissaggio mozzo ruota.
- Avvitare il dado di fissaggio del mozzo ruota senza serrarlo completamente.
Attenzione:
Accertarsi che lo scudo termico sia montato per evitare danni al giunto sferico.
- Montare lo scudo termico.
- Serrare la vite di fissaggio del giunto sferico del braccio inferiore al portafuso ruota alla coppia di 48 Nm.
- Montare la ruota.
- Serrare il dado di fissaggio del mozzo ruota alla coppia di 290 Nm.
ALBERO INTERMEDIO
Smontaggio
- Po s i z i o n a re la ve t t u ra sul po nte sollevato­re.
- Scollegare la batteria.
- Smontare il semiasse destro.
- Smontare il cappello del cuscinetto centra­le albero intermedio.
Montaggio scudo termico
Rimozione semiasse
Posizionamento cuffia parapolvere
Montaggio fermo parapolvere
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- Svitare e gettare i dadi autobloccanti (1).
- Staccare lo scudo termico dal cappello del cuscinetto (2).
- Ri m u ove r e ed eliminare il ca p p ello del cuscinetto centrale (3).
Attenzione:
Non danneggiare il paraolio del semiasse.
- Smontare l’albero intermedio.
- Scaricare l’olio in un recipiente adatto.
- Estrarre lo scudo termico dall’albero inter­medio.
Montaggio
Attenzione:
Non danneggiare il paraolio del semiasse.
- Montare l’albero intermedio.
- Montare lo scudo termico sull’albero inter-
medio.
- Montare il cappello del cuscinetto centrale.
- Attaccare lo scudo termico al cappello del cuscinetto.
- Serrare i dadi autobloccanti alla coppia di 25 Nm.
- Montare il semiasse destro.
- Con il veicolo su una superficie piana, rifor­nire il cambio fino a quando il livello dell’olio si trova sotto il foro di rabbocco.
Rimozione cappello
Rimozione albero intermedio
Montaggio scudo termico
Smontaggio
- Posizionare la vettura sul ponte sollevatore.
- Scollegare la batteria.
- Smontare il semiasse interessato.
Attenzione:
Non piegare il giunto omoc i n e t i co inte rno più di 18° e quello este rno più di 45°.
- Bloccare il semiasse in una morsa utilizzan­do ganasce protettive.
- Staccare l’alloggiamento del giunto omoci­netico interno dal semiasse.
- Smontare ed eliminare le fascette (4) della cuffia parapolvere del giunto omocinetico.
- Smontare l’alloggiamento del giunto omo­cinetico (5) ed eliminare il grasso.
- Smontare ed eliminare l’anello elastico di sicurezza del giunto tripoide.
- Utilizzando un estrattore, smontare il giun­to tripoide.
- Smontare la cuffia parapolvere del giunto omocinetico interno.
- Contrassegnare il semiasse nel punto in cui è situata la cuffia parapolvere del giunto omocinetico.
Montaggio
- Ac ce r tarsi che la cuffia para po lve re del giunto omocinetico interno sia montata sui contrassegni del semiasse.
- Montare la cuffia parapolvere del giunto omocinetico interno.
-
Montare una nuova fascetta della cuffia
parapolvere del giunto omocinetico.
- Con l’ausilio di un attrezzo idoneo, montare il fermo della cuffia parapolvere del giunto omocinetico.
Rimozione alloggiamento giunto
Rimozione anello elastico
Rimozione crociera
Montaggio fascetta
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4. trasmissione > operazioni di manutenzione
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Nota:
Montare il giunto tripoide con la smussatura rivolta verso il semiasse.
- Utilizzando un int rod u t to r e, m o nt a r e il giunto tripoide.
Nota:
Montare un anello elastico nuovo.
- Montare l’anello elastico di sicurezza del giunto tripoide.
- Applicare del grasso nella cuffia parapolve­re del giunto omocinetico interno.
- Montare l’alloggiamento del giunto omoci­netico interno sul semiasse.
- Posizionare un giravite adatto sotto la cuffia parapolvere del giunto omocinetico per con­sentire l’uscita dell’aria in eccesso.
- Montare l’alloggiamento della cuffia para­po lve re del giunto omoc i n e t i c o e tira rl o indietro di 20 mm.
- Montare la fascetta della cuffia parapolvere del giunto omocinetico.
- Montare il semiasse interessato.
PARAPOLVERE E GIUNTO OMOCINETICO ESTERNO
Smontaggio
Attenzione:
Il giunto omocinetico esterno è montato a pressione, non smontare. La mancata osservanza di queste istruzioni può causare danni al giunto omocinetico esterno.
- Smontare la cuffia parapolvere del giunto del omocinetico interno.
Attenzione:
Non piegare il giunto omocinetico interno più di 18° e quello esterno più di 45°.
- Bloccare il semiasse in una morsa utilizzan­do ganasce protettive.
Nota:
Contrassegnare il semiasse nel punto in cui è situata la cuffia parapolvere del giunto omo­cinetico.
- Smontare la cuffia parapolvere del giunto omocinetico esterno.
- Smontare ed eliminare le fascette di fissag­gio della cuffia parapolvere del giunto omo­cinetico.
- Rimuovere ed eliminare il grasso.
Montaggio
- Applicare del grasso nella cuffia parapolve­re del giunto omocinetico esterno.
- Montare la cuffia parapolvere del giunto omocinetico esterno.
- Posizionare un giravite adatto sotto il para­polvere per consentire l’uscita dell’aria.
Nota:
Accertarsi che la cuffia parapolvere del giun­to omocinetico esterno sia montata in corri­spondenza dei contrassegni sul semiasse. Mo nt a re una nuova fascetta di fissaggio della cuffia parapolvere del giunto omocine­tico interno.
- Montare la fascetta di fissaggio della cuffia parapolvere del giunto omocinetico interno e esterno.
- Montare la cuffia parapolvere del giunto omocinetico interno.
Verso di montaggio giunto tripoide
Rimozione parapolvere
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5. sterzo > dati tecnici
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Sterzo a cremagliera servoassistito convenzionale con tubazioni di raffreddamento supplementari. La scatola ste rzo viene aliment ata con olio idra u l i co mediante pompa idraulica. La pompa viene azionata dalla cinghia accessori e dispone di un ser­batoio separato. Il volante integra il sistema Air Bag su tutte le versioni.
Funzionamento servosterzo
La rotazione del volante produce uno spostamento del liquido idrau­lico attraverso la valvola della scatola dello sterzo in corrispondenza di uno dei lati del pistone a doppio effetto in base alla direzione di rotazione.

5. Sterzo

dati tecnici

Vista pompa idroguida
Descrizione Valore Nm
Viti montaggio scatola sterzo 48 Vite fissaggio tubazioni servosterzo a valvola scatola servosterzo 18 Vite fissaggio staffa tubazione servosterzo a scatola sterzo 14 Flessibile mandata servosterzo a monoblocco 25 Vite fissaggio tubazione servosterzo a scatola cambio 30 Tubazione servosterzo a monoblocco (anteriore) motore senza A/C 25 Raccordo tubazione a pompa servosterzo 40 Viti fissaggio pompa servosterzo 23 Vite fissaggio tubazione servosterzo a paraurti anteriore 3,5 Dado bloccaggio barra accoppiamento 48 Vite fissaggio albero piantone e pignone scatola sterzo 28 Viti fissaggio scudo te rm i co sistema di sca ri co a scatola ste rzo 14 Dado fissaggio tirante di collegamento a barra stabilizzatrice 55 Viti fissaggio posteriori traversa anteriore 115 Viti fissaggio interne ed esterne traversa anteriore 175 Barra accoppiamento a scatola sterzo 110 Controdado testa barra di accoppiamento 63 Dado fissaggio testa barra di accoppiamento 48 Vite fissaggio volante 45 Dadi fissaggio piantone sterzo 24
Il liquido sposta il pistone ri d u cendo lo sfo rzo da applica r e sul vo l a nte .
Tipo olio WSA-M2C195-A Rotazione in circolo tra i muri 10,37 metri Tolleranza di centraggio volante ± 3°
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5. sterzo > operazioni di manutenzione
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VOLANTE
Smontaggio
- Smontare l’Air Bag lato guida. (Per questa o pe razione ve d e re la sezione dedicata al capitolo 9 VARIE)
Nota:
Accertarsi che le ruote siano in posizione di marcia rettilinea.
- Centrare lo sterzo e bloccarlo in posizione.
- Svitare la vite di fissaggio del volante e rimuoverlo.
Montaggio
- Rimontare i componenti in ordine inverso.
- Serrare la vite di fissaggio del volante alla coppia di 45 Nm.
PIANTONE
Smontaggio
- Smontare l’Air Bag lato guida.
- Svitare le viti di fissaggio inferiori (1).
- Svitare le viti di fissaggio superiori del ripia­no portaoggetti (2).
- Allentare il fermo (3).
- Staccare l’interruttore di comando del siste­ma audio dal riparo inferiore del piantone di guida (se in dotazione).
Nota:
Ruotare il volante per accedere ai fermi del riparo superiore del piantone di guida.
- Staccare il riparo superiore del piantone di guida dal riparo inferiore
- Con un giravite a lama sottile, scalzare i due fermi (uno per lato) (4).
- Staccare il riparo (5).
- Svitare le viti di fissaggio del riparo inferiore piantone guida (6).
- Sganciare la leva di bloccaggio del piantone di guida (7).
Nota:
Controllare che le ruote siano in posizione di marcia rettilinea.
- Centrare lo sterzo e bloccarlo in posizione.
- Staccare l’albero del piantone di guida dal pignone della scatola sterzo.

o p e r azioni manute n z i o n e

Centraggio volante
Serraggio volante
Rimozione fissaggi
Rimozione comandi al volante
Rimozione riparo superiore
Rimozione riparo inferiore
Rimozione fissaggio
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5. sterzo > operazioni di manutenzione
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- Scollegare i connettori del commutatore di avviamento e degli indicatori di direzione premendo le linguette di bloccaggio.
- Scollegare i connettori del ricetrasmettitore sistema di immobilizzazione passivo (PATS), d e l l ’ i nte rru t to re lava / te r g i c ris tallo e della molla a spirale premendo le linguette di bloccaggio.
- Rimuovere le viti di fissaggio del piantone e rimuoverlo.
Montaggio
Attenzione:
Al momento del montaggio sostituire tutte
le viti di fissaggio.
- Montare i componenti in ordine inverso.
- Serrare le viti di fissaggio del piantone alla coppia di 24 Nm.
- Serrare la vite di fissaggio del piantone alla scatola guida alla coppia di 28 Nm.
SCATOLA GUIDA
Smontaggio
- Posizionare la vettura sul ponte sollevatore.
- Scollegare la batteria.
- Rimuovere le ruote anteriori.
- Staccare l’albero del piantone di guida dal pignone della scatola sterzo.
Nota:
Utilizzare una chiave per viti con testa esago­nale incassata da 5 mm per impedire al giun­to sferico di ruotare.
- Staccare il tirante di collegamento dalla barra stabilizzatrice su entrambi i lati.
Attenzione:
Proteggere la guarnizione del giunto sferico servendosi di un panno morbido per evitare danni.
- Staccare il giunto sferico del braccio inferio­re dal portafuso ruota su entrambi i lati.
- Smontare lo scudo termico.
- Smontare lo stabilizzatore del motore.
- Staccare il sistema di scarico dal gommino antivibrazioni.
Attenzione:
Mantenere in posizione il dado di fissaggio della testa barra di accoppiamento per pro­teggere il prigioniero del giunto sferico.
- Allentare il controdado e il dado di fissaggio della testa barra di accoppiamento.
- Allentare il controdado (1).
- Allentare il dado di fissaggio (2).
- Con l’ausilio di un estrattore, staccare la testa barra di accoppiamento dal portafuso ruota.
- Sganciare la testa barra di accoppiamento.
- Svitare e gettare il dado di fissaggio della testa barra di accoppiamento.
Nota:
Prendere nota del numero di giri necessari per smontare la testa barra di accoppiamen­to.
- Smontare la testa barra di accoppiamento.
- Staccare la scat ola sterzo dalla traversa e rimuoverla.
Rimozione connettori
Rimozione connettori
Rimozione piantone
Rimozione giunto sferico
Rimozione fissaggi testa
Rimozione fissaggio
Rimozione fissaggi scatola sterzo
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5. sterzo > operazioni di manutenzione
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Montaggio
- Posizionare la scatola dello sterzo nel suo alloggiamento.
- Serrare le viti di fissaggio della scatola ster­zo alla coppia di 48 Nm.
Nota:
Mo n t a re la testa barra di acco p p i a m e nto ruotandola dello stesso numero di giri effet­tuati per smontarla.
- Montare la testa della barra di accoppia­mento.
Pericolo:
Sostituire il dado di fissaggio della testa barra di acco p p i a m e n to. L’ i n o s s e r vanza di tale istruzione può essere causa di infortuni.
Nota:
Utilizzare di nuovo la chiave per viti a testa esagonale incassata da 5 mm per impedire al prigioniero del giunto sferico di ruotare.
- Serrare le viti di fissaggio alla coppia indica­ta di seguito.
- Montare il sistema di scarico gommino anti­vibrazioni.
- Montare lo stabilizzatore del motore.
- Serrare le viti di fissaggio dello stabilizzato­re alla coppia di 48 Nm.
Attenzione:
È necessario montare lo scudo termico per evitare di danneggiare il giunto sferico.
- Montare lo scudo termico sul portafuso ruota su entrambi i lati.
Attenzione:
La vite di serraggio del braccio inferiore deve essere montata dalla parte posteriore del portafuso ruota.
- Fissare il giunto sferico del braccio inferiore
al portafuso ruota su entrambi i lati.
- Serrare la vite di fissaggio del giunto sferico al portafuso alla coppia di 48 Nm.
- Montare il tirante di collegamento sulla barra stabilizzatrice su entrambi i lati.
- Serrare la vite di fissaggio del piantone alla scatola guida alla coppia di 28 Nm.
POMPA SERVOSTERZO
Smontaggio
- Posizionare la vettura sul ponte sollevatore.
- Staccare la tubazione servosterzo e smonta­re il paraspruzzi.
- Ruotare il tendicinghia di comando acces­sori in senso orario e scalzare la cinghia di comando accessori.
- Premere le linguette di bloccaggio del rac­cordo ad innesto rapido del flessibile di ritor­no del serbatoio liquido servosterzo (3).
- Scollegare il raccordo ad innesto rapido del flessibile di ritorno del serbatoio liquido ser­vosterzo (4).
- Scaricare il liquido in un contenitore adatto.
- Staccare la staffa di supporto della tubazio­ne del servosterzo dal compressore dell’aria condizionata.
- Abbassare il veicolo.
- Smontare il complessivo faro destro.
- Staccare la staffa di supporto tubazione del servosterzo dalla pompa del servosterzo.
Serraggi
Rimozione tubazioni
Rotazione tendicinghia
Rimozione raccordo
Rimozione staffa
Rimozione staffa
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5. sterzo > operazioni di manutenzione
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Attenzione:
Con un panno idoneo, coprire l’alternatore per evitare l’ingresso di liquido servosterzo.
- Scollegare la tubazione servosterzo dalla pompa servosterzo.
- Scaricare il liquido in un contenitore adatto.
- Svitare la vite di fissaggio posteriore della pompa servosterzo.
- Staccare il serbatoio del servosterzo dal rin­forzo del pannello di apertura griglia del radiatore e riporlo a lato.
- Scollegare il flessibile del servosterzo dalla pompa del servosterzo.
- Scaricare il liquido in un recipiente adatto.
- Svitare le viti di fissaggio anteriori della pompa del servosterzo e rimuoverla.
Montaggio
Nota:
In caso di sostituzione della pompa del ser­vosterzo, smontare i raccordi forniti assieme alla pompa nuova e conservarli per un futuro utilizzo.
- Utilizzando introduttore,montare un nuovo O-ring sul raccordo tra la tubazione del ser­vosterzo e la pompa del servosterzo.
- Inserire l’O-ring sull’attrezzo speciale.
- Posizionare l’attrezzo speciale sul raccordo e montare l’O-ring.
Nota:
Accertarsi che il collare sul flessibile sia inse­rito completamente nel raccordo a innesto rapido.
- Rimontare i componenti in ordine inverso.
- Serrare le viti di fissaggio anteriori della pompa servosterzo alla coppia di 25 Nm.
- Serrare la vite di fissaggio posteriore della pompa servosterzo alla coppia di 25 Nm.
- Serrare il raccordo del flessibile servosterzo alla pompa alla coppia di 40 Nm.
- Se rra re la vite di fissaggio della staffa pompa servosterzo alla coppia di 23 Nm.
CONTROLLO TENUTA E RIFORNIMENTO
- Con l’ausilio di una pompa a depressione con vacuometro, applicare una depressione di 62 – 75 cm-Hg per 30 secondi.
- Leggere il valore indicato dal vacuometro.
- Se la depressione diminuisce oltre 5cm-Hg in 5 minuti, controllare se vi sono perdite nel sistema.
- Ri m u ove r e la pompa a depre s s i o n e.
Riempire il serbatoio con l’olio adeguato fino al contrassegno MAX secondo necessità.
SPURGO CIRCUITO
- Posizionare il veicolo sul ponte sollevatore.
Nota:
Accertarsi che il livello del liquido presente nel serbatoio non scenda al di sotto del con­trassegno MIN.per non permettere l’ingresso di aria nel sistema.
- Avviare il motore e ruotare lentamente il volante da finecorsa a finecorsa.
- Spegnere il motore e esaminare i raccordi del flessibile, i parapolvere della scatola ster­zo, il corpo valvola e la pompa per verificare che non vi siano delle perdite esterne.
- Controllare il livello del liquido.
- Riempire il serbatoio del liquido servosterzo fino al contrassegno MAX.
Nota:
Durante la procedura di spurgo del sistema s e r vo s t e r zo la depressione diminuisce. Mantenere una depressione sufficiente pari a 38 cm-Hg, utilizzando un vacuometro. Se la depressione diminuisce oltre 5 cm-Hg in 5 minuti, controllare se vi siano perdite nel sistema.
- Utilizzando una pompa a depressione con vacuometro,spurgare il sistema servosterzo.
- Avviare il motore e ruotare lentamente il volante da finecorsa a finecorsa una volta; quindi ruotare il volante verso destra, fer­mandosi appena prima del finecorsa.
- Spegnere il motore e applicare una depres­sione di 38 cm-Hg utilizzando il vacuometro. Mantenere la depressione fino a quando l’a­ria viene completamente eliminata dal siste­ma (minimo cinque minuti).
- Scaricare la depressione.
- Ripetere la procedura di spurgo del servo­sterzo, ruotando il volante verso sinistra, fer­mandosi appena prima del finecorsa.
- Smontare la pompa a depressione.
- Riempire il serbatoio del liquido servosterzo fino al contrassegno MAX se necessario.
- Avviare il motore, ruotare il volante da fine­corsa a finecorsa. In caso di eccessiva rumo­rosità, ripetere la procedura di spurgo del servosterzo.
Rimozione fissaggio posteriore
Rimozione tubo
Rimozione pompa
Montaggio O-ring
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te nel supporto di alluminio. Le vibrazioni vengono così assorbite meglio rispetto a quanto avveniva fino ad ora. I cuscinetti anteriori e posteriori sono disposti orizzontalmente. Il supporto del montante sospensioni è dotato di due percorsi che trasmettono,indipendentemente uno dall’altro,le forze delle molle e degli ammortizzatori alla carrozzeria. Inoltre, viene ridotta la rumoro­sità trasmessa dalla carreggiata. Durante il montaggio del supporto del montante sospensioni fare attenzione alla corretta posizione di montaggio, contrassegnata da una freccia sul supporto. Per quanto riguarda gli ammortizzatori si tratta di unità a gas. L’escursione elastica è stata aumentata a 6 mm, la carreggiata da 48 mm a 1.477 mm.
SOSPENSIONI POSTERIORI
L’assale posteriore è a bracci longitudinali collegati.La carreggiata è stata aumentata da 71 mm a 1444 mm. Sono stati inoltre aument ati i diametri dei longheroni allo sco po di i n c r e m e nt a r e la stabilità e ri d u rre le oscillazioni indesiderate del
6. sospensioni > dati tecnici
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SOSPENSIONI ANTERIORI
Viene utilizzata una nuova sospensione anteriore Mc-Pherson con bracci trasversali ad L. Tali bracci sono collegati mediante grandi boccole di supporto su una traversa del semiasse anteriore a rigidità torsionale estrema e rinforzata. La testa sferica tra il braccio trasversale e il montante sospensioni è fissata mediante tre rivetti. La convergenza viene eseguita mediante una tirante registrabile. I bracci trasversali sono sostituibili solo come componente unico. Le boccole di supporto posteriori dei bracci trasversali sono intelaia-

6. Sospensioni

dati tecnici

Complessivo sospensioni anteriori
Boccola di supporto posteriore
Complessivo sospensione
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Campanatura
Convergenza totale
GEOMETRIA RUOTE POSTERIORI
Nota:
Tutte le quote riportate sono da intendersi con il peso vettura in ordi­ne di marcia.
Campanatura
Convergenza totale
ve i colo at to rno all’assale longitudinale. I classici montanti sospensioni Mc-Pherson sono stati sostituiti da componenti con molla e ammortizzatore separati. Si crea così più spazio nella zona dell’attacco superiore del montante e nel vano bagagliaio. Inoltre, la trasmissione delle forze della molla e ammor­tizzatore avviene in modo separato ed è quindi possibile ottimizzar­le singolarmente. Per quanto riguarda gli ammortizzatori si tratta di unità a gas mono­tubo. Durante il montaggio del supporto di attacco fare attenzione alla corretta direzione per non pregiudicare la geometria dell’assale posteriore. La direzione di montaggio del supporto di attacco è con­trassegnata da un freccia.
PNEUMATICI
La vettura monta di serie ruote di dimensione 175/65 R14. Su richiesta sono disponibili ruote 195/50 R15 o 195/45 R16. e cate­ne da neve possono essere montate soltanto su ruote di dimensione 175/65 R14.
Combinazione pneumatico / cerchio
GEOMETRIA RUOTE ANTERIORI
Nota:
Tutte le quote riportate sono da intendersi con il peso vettura in ordi­ne di marcia.
Incidenza
Gradi decimali Gradi minuti
Nominale Tolleranza Nominale Tolleranza
-0,73° +0,65° ÷ -2,11° -0°44’ +0°39’ ÷ -2°07’
Variazione massima da lato sinistro a lato destro
Campanatura 1,25° (1°15’
Gradi decimali Gradi minuti
Nominale Tolleranza Nominale Tolleranza
+3,42° 4,54° ÷ 2,30° 3°25’ 4°32’ ÷ 2°18’
Variazione massima da lato sinistro a lato destro
Angolo di incidenza 1,00° (1°00’)
Pneumatico/Cerchio 5,5 x 14 5,5 x 15 6 x 16
175/65 R 14 X
195/50 R 15 X
195/45 R 16 X
Tolleranza
gradi decimali 0,52° ±0,34°
gradi minuti 0°31’ ±0,20’
mm 3,2 mm ±2,1 mm
Gradi decimali Gradi minuti
Nominale Tolleranza Nominale Tolleranza
-1,14° +0,12° ÷ -2,40° -1°08’ +0°07’ ÷ -2°24’
Variazione massima da lato sinistro a lato destro
Campanatura 1,25° (1°15’)
Tolleranza Se necessario regolare la registrazione
gradi decimali
0,50°
(Convergenza) ±0,35°
0,50°
(Convergenza) ±0,17°
gradi minuti
0°30’
(Convergenza) ±0,21’
0°30’
(Convergenza) ±0°10’
mm 3,1 (Co nve rgenza) ±2,2 3,1 (Co nve rgenza) ±1,0
6. sospensioni > dati tecnici
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AMMORTIZZATORE E MOLLA
Smontaggio
- Posizionare la vettura sul ponte sollevatore.
- Smontare la ruota.
- Staccare il flessibile dei freni dalla staffa di fissaggio.
- Smontare la staffa di fissaggio.
- Staccare il tirante di collegamento della barra stabilizzatrice dal complessivo mon­tante e molla.
- Staccare la pinza dei freni e la piastra di attacco dal portafuso ruota.
- Sospendere la pinza dei freni e la piastra portaceppi per non sottoporre a un carico il flessibile dei freni.
- Sm o nt a re il disco fre n o. Ri m u ove re ed e l i m i n a re la rondella di fissaggio (se in

Sospensioni anteriori

Descrizione Valore Nm
Dadi fissaggio attacco superiore 25 Dado fissaggio cuscinetto reggispinta 48 Dado fissaggio tirante collegamento barra stabilizzatrice a montante 48 Vite serraggio portafuso ruota a montante sospensione 85 Viti fissaggio piastra attacco pinza freno 70 Dado fissaggio giunto sferico braccio inferiore a portafuso ruota 48 Dado fissaggio barra accoppiamento 37 Viti fissaggio fermo barra stabilizzatrice 55 Dado fissaggio barra stabilizzatore a tirante di collegamento 55 Viti fissaggio scatola sterzo 48 Vite fissaggio anteriore braccio inferiore a traversa 80 + 55° Viti fissaggio fermo posteriore braccio inferiore 55 Viti fissaggio anteriori traversa 70
Viti fissaggio posteriori traversa 115 Viti fissaggio interne ed esterne traversa 175 Dado fissaggio mozzo ruota 290 Vite centrale stabilizzatore motore 48 Dado fissaggio sensore velocità ruota 9
Sospensione posteriore
Vite fissaggio supporto inferiore ammortizzatore 115 Viti fissaggio supporto superiore ammortizzatore 25 Viti fissaggio boccole braccio longitudinale 125 Viti fissaggio assale a bracci longitudinali 115 Viti fissaggio fusello ruota 70 Dado fissaggio mozzo ruota 235 Raccordo flessibile freno a pinza freno 15 Raccordo tubazione freno a flessibile freno 15 Vite fissaggio sensore velocità ruota 9
6. sospensioni > dati tecnici
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o p e r azioni manute n z i o n e

Rimozione flessibile freni
Rimozione tirante barra stabilizzatrice Rimozione fissaggi pinza freni
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6. sospensioni > operazioni di manutenzione
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d o t a z i o n e ) .
- Staccare il giunto sferico del braccio inferio­re dal portafuso ruota.
- Svitare la vite di fissaggio del portafuso ruota al complessivo molla ammortizzatore.
- Usando una leva,staccare il portafuso ruota dal complessivo molla ammortizzatore.
- Rimuovere le viti di fissaggio sui duomi ammortizzatori.
-Smontare il complessivo montante e molla.
Montaggio
- Montare i componenti in ordine inverso rispettando i serraggi riportati di seguito.
- Serrare la vite di fissaggio del tirante barra stabilizzatrice alla coppia di 48 Nm.
- Serrare le viti di fissaggio della pinza freni alla coppia di 70 Nm.
- Serrare la vite di fissaggio del giunto sferico del braccio inferiore alla coppia di 48 Nm.
- Serrare la vite di fissaggio del portafuso al gruppo molla ammortizzatore alla coppia di 90 Nm.
- Serrare i dadi di fissaggio sui duomi ammor­tizzatori alla coppia di 25 Nm.
Attenzione:
Non torcere il flessibile dei freni durante il montaggio della pinza freno per evitare di danneggiare il flessibile stesso.
BRACCIO INFERIORE
Smontaggio
- Posizionare la vettura sul ponte sollevatore.
- Smontare la ruota e il relativo pneumatico.
- Staccare il giunto sferico del braccio inferio­re dal portafuso ruota.
- Svitare la vite di fissaggio esterna della tra­versa.
- Smontare il braccio inferiore.
Montaggio
- Montare il braccio inferiore. Non serrare completamente le viti di fissaggio tra il brac­cio inferiore e la traversa a questo punto.
- Serrare la vite di fissaggio esterna della tra­versa alla coppia di 175 Nm.
- Montare lo scudo termico (è necessario m o n t a r e uno scudo te r m i c o per ev i t a re danni al giunto sferico).
- Serrare la vite di fissaggio del giunto sferico del braccio inferiore al portafuso ruota alla coppia di 48 Nm.
- Montare la ruota ed il pneumatico.
- Serrare le viti di fissaggio tra il braccio infe­riore e la traversa.
- Serrare le viti (1) alla coppia di 80 Nm, ed ultimare con un ulteriore serraggio angolare di 55°
- Serrare le viti due alla coppia di 55 Nm.
- Controllare e, se necessario, registrare la convergenza.
BARRA STABILIZZATRICE
Smontaggio
- Centrare lo sterzo e bloccarlo in posizione rettilinea.
- Staccare l’albero del piantone di guida dal pignone della scatola sterzo ed eliminare la vite di fissaggio.
- Posizionare il veicolo su un ponte sollevato­re.
- Staccare il tirante di collegamento barra sta­b i l i z z a t r i c e dalla barra stabilizzat ri c e su
Rimozione disco
Rimozione giunto sferico
Rimozione fissaggio al portafuso
Rimozione fissaggi duomi
Rimozione fissaggio traversa
Rimozione braccio inferiore
Serraggio fissaggi traversa/braccio
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entrambi i lati.
- Smontare lo stabilizzatore motore.
- Staccare il sistema di scarico dall’attacco del sistema di scarico.
- Sorreggere la traversa con l’ausilio di un apposito martinetto cambio e di un suppor­to in legno.
- Svitare le viti di fissaggio della traversa su entrambi i lati.
- Ab b a s s a re la traversa per acce d e re alla barra stabilizzatrice.
- Smontare il fermo della barra stabilizzatrice su entrambi i lati.
- Smontare la barra stabilizzatrice.
- Smontare le boccole della barra stabilizza­trice.
Montaggio
- Montare le boccole della barra stabilizzatri­ce.
- Posizionare la barra stabilizzatrice sulla tra­versa.
- Montare il fermo della barra stabilizzatrice su entrambi i lati non serrare completamen­te le viti in questa fase.
- Posizionare la barra stabilizzatrice in base alle specifiche di montaggio.
Attenzione:
Sostenere la barra su entrambi i lati con delle fascette serrafili. In fase di montaggio della barra stabilizzatrice,è necessario effettuare la misurazione su un piano verticale tra la tra­versa e la barra stabilizzatrice.
- Montare la barra stabilizzatrice, preserrare le viti ad una coppia di 10 Nm, ed ultimare il serraggio alla coppia di 55 Nm
- Smontare le fascette serrafili.
- Posizionare la traversa con l’ausilio di un apposito martinetto per cambio e di un sup­porto in legno.
- Montare le spine di guida del telaio ausilia­rio su entrambi i lati (utilizzare la vite di fis­saggio della traversa interna per posizionare le spine).
- Mo nt a re le viti di fissaggio della traversa su ent rambi i lati e serra rle alla coppia co m e
m o s t rat o in figura .
Nota:
Quando si serrano le viti accertarsi che la tra­versa non si muova.
- Smontare le spine di guida.
- Serrare le viti di fissaggio interne della tra­versa su entrambi i lati alla coppia di 175 Nm.
- Rimuovere il martinetto per cambio e il sup­porto in legno.
- Montare il sistema di scarico sull’attacco del sistema di scarico.
- Serrare le viti di fissaggio dello stabilizzato­re del motore alla coppia di 48 Nm.
- Serrare la vite di fissaggio del tirante di col­legamento alla barra stabilizzatrice alla cop­pia di 55 Nm.
- Collegare il pignone della scatola sterzo all’albero del piantone di guida utilizzando una nuova vite di fissaggio e serrare alla cop­pia di 28 Nm.
- Controllare e, se necessario, registrare la convergenza.
PORTAFUSO RUOTA
Smontaggio
- Posizionare la vettura su un ponte solleva­tore.
- Rimuovere i pneumatici anteriori.
- Allentare il dado di fissaggio del mozzo ruota.
- Allentare i dadi di fissaggio dell’attacco superiore del complessivo ammortizzatore e molla di cinque giri.
- Staccare il flessibile dei freni dalla relativa staffa di supporto.
- Staccare la pinza dei freni e la piastra di attacco dal portafuso ruota.
- Smontare il disco freno, rimuovendo ed eli­minando la rondella di fissaggio (se in dota­zione).
Rimozione tirante barra
Rimozione fermi barra
Rimozione fissaggi traversa
Misurazioni barra
Posizionamento spine guida
Serraggi viti traversa
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- Scollegare il sensore velocità ruota.
- Staccare la testa barra di accoppiamento dal portafuso ruota con un estrattore.
- Staccare il giunto sferico del braccio inferio­re dal portafuso ruota e smontare lo scudo termico.
- Smontare ed eliminare il dado di fissaggio del mozzo ruota.
- Svitare la vite di serraggio portafuso ruota a montante sospensioni.
- Con l’ausilio di un estrattore a tre bracci, staccare il mozzo ruota dal semiasse.
- Utilizzando una leva smontare il portafuso ruota.
Montaggio
Attenzione:
Nel montaggio mont a r e tutta bulloneri a nuova.
- Serrare la vite di fissaggio del portafuso al complessivo molla ammortizzatore alla cop­pia di 85 Nm.
- Montare il mozzo ruota sul semiasse con un attrezzo introduttore.
Nota:
Accertarsi che il semiasse sia completamente inserito nel mozzo ruota.
- Montare lo scudo termico.
- Serrare la vite di fissaggio del giunto sferico del braccio inferiore al portafuso alla coppia di 48 Nm.
- Serrare la vite di fissaggio della testa della barra di accoppiamento al portafuso ruota alla coppia di 48 Nm.
- Serrare il sensore velocità ruota sul portafu­so ruota alla coppia di 9 Nm.
- Montare il disco freno.
- Montare la pinza freno e la piastra di attac-
co sul portafuso ruota.
- Serrare le viti di fissaggio della pinza freno alla coppia di 70 Nm.
- Attaccare il flessibile dei freni alla staffa di supporto verificando che sia posizionato cor­rettamente nella relativa staffa di supporto per evitare che subisca danni.
- Con l’aiuto di un altro tecnico,attivare i freni e registrare il precarico del cuscinetto ruota serrando il dado di fissaggio del mozzo ruota alla coppia di 100 Nm.
- Montare la ruota.
- Serrare il dado di fissaggio del mozzo ruota alla coppia di 290 Nm.
- Serrare i dadi di fissaggio del supporto s u p e r i o re co m p l e s s i v o ammort i z z a to re e molla alla coppia di 25 Nm.
- Controllare e, se necessario, registrare la convergenza.
CUSCINETTO MOZZO RUOTA
Smontaggio
- Smontare il portafuso ruota.
Nota:
Du r a nte lo smontaggio del moz zo dal po r ­tafuso ruota il cuscinetto si danneggia irri­m e d i a b i l m e n te. L’anello inte r no del cusci­n e t to rimane sul moz z o e l’anello este rn o nel po r t a f u s o.
- Rimuovere il mozzo ruota.
- Smontare l’anello interno del cuscinetto
Attenzione:
Utilizzare corretti attrezzi per impedire il dan­neggiamento del mozzo ruota. Se il mozzo ruota viene danneggiato, mon­tarne uno nuovo). Non utilizzare calore per favorire l’estrazione
Rimozione sensore velocità ruota
Rimozione testa barra di accoppiamento
Rimozione dado di fissaggio mozzo
Rimozione mozzo
Montaggio mozzo
Rimozione mozzo
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dell’anello interno del cuscinetto.
- Smontare l’anello esterno del cuscinetto e l’anello del sensore velocità.
Montaggio
Nota:
Prima di procedere al montaggio, assicurarsi che l’anello sensore velocità ruote sia perfet­tamente pulito.
- Lubrificare il foro del portafuso ruota con olio motore pulito e montare il nuovo cusci­netto ruota.
Attenzione:
Accertarsi che il cuscinetto ruota sia montato nel portafuso ruota con l’anello del sensore velocità ruota, colorato di nero, rivolto verso la superficie interna del portafuso.
Attenzione:
Accertarsi inoltre che il cuscinetto ruota sia co m p l e t a m e n te mont a to nel po r t a f u s o ruota.
- Montare il mozzo ruota.
- Montare il portafuso ruota.
AMMORTIZZATORE
Smontaggio
- Smontare la ruota interessata.
- Rimuovere il paraspruzzi dal parafango.
- Con l’ausilio di un martinetto idraulico adat­to,sorreggere l’assale a bracci longitudinali.
- St a c ca r e l’ a m m o r t i z z a to re dall’assale a bracci longitudinali.
- Smontare l’ammortizzatore.
Montaggio
- Fissare l’ammortizzatore al telaio.
- Serrare le viti di serraggio superiori ammor­tizzatore alla coppia di 25 Nm.
- Montare l’ammortizzatore.
Attenzione:
Non serrare completamente la vite di mon­taggio inferiore dell’ammortizzatore in que­sta fase.
- Attaccare il paraspruzzi al parafango.
- Montare la ruota.
- Serrare la vite di fissaggio inferiore dell’am­mortizzatore alla coppia di 115 Nm; dopo aver messo il veicolo a terra e privo di sup­porti.
MOLLA
Smontaggio
- Posizionare il veicolo sul ponte sollevatore.
- Con appositi attrezzi comprimere la molla.
- St a c ca r e l’ a m m o r t i z z a to re dall’assale a bracci longitudinali.
- Smontare la molla.
Montaggio
- Montare la molla.
- Fissare l’ammortizzatore all’assale a bracci longitudinali.
Attenzione:
Non serrare completamente la vite di mon­taggio inferiore dell’ammortizzatore in que­sta fase.
- Portare a terra il veicolo.
- Serrare la vite di montaggio inferiore del­l’ a m m o r t i z z ato r e alla coppia di 115 Nm; dopo aver rimosso tutti i supporti dal veico­lo.
ASSALE A BRACCI LONGITUDINALI
Smontaggio
- Posizionare la vettura sul ponte sollevatore.
- Rilasciare il freno di stazionamento e smon­tare le ruote posteriori.
- St a c ca re la staffa di fissaggio del sensore ve l o cità ruota po s t e r i o re e del flessibile
Rimozione anello interno
Rimozione anello esterno
Rimozione parafango
Rimozione fissaggio inferiore
Rimozione ammortizzatore
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dei freni dalla traversa dell’assale su ent ra m­bi i lat i .
- Scollegare il cavo del freno di stazionamen­to su entrambi i lati.
- Staccare il cavo del freno di stazionamento dalla staffa della traversa dell’assale su entrambi i lati.
- Staccare il cavo del freno di stazionamento dalla traversa dell’assale su entrambi i lati.
- Sm o nt a re il sensore ve l ocità ruota po s te­ri o re.
- Ri m u ove re il co m p l e s s i vo tamburo del freno e fusello su entrambi i lati.
Attenzione:
Sorreggere il complessivo piastra portaceppi freno, cilindro ruota e ganasce freni per evi­tare che il flessibile dei freni venga sottopo­sto a carico).
- Staccare il complessivo piastra portaceppi freno, cilindro ruota e ganasce freni dalla tra­versa dell’assale su entrambi i lati.
- Con l’ausilio di un’apposita cinghia di fis­saggio, fissare la traversa dell’assale ad un martinetto per cambio.
- St a c ca re l’ a m m o r t i z z ato r e dalla trave r s a dell’assale su entrambi i lati.
- Staccare la molla dalla sede inferiore della molla su entrambi i lati.
- Rimuovere la traversa dell’assale.
- Svitare le viti di fissaggio dell’assale a bracci longitudinali su entrambi i lati.
Montaggio
Nota:
Il serraggio finale dei componenti dell’assale a bracci longitudinali deve essere effettuato con il veicolo a terra privo di supporti.
- Con l’ausilio di un appo s i t o mart i n e t to idraulico, montare la traversa dell’assale.
- Montare l’assale a bracci longitudinali.
- Fissare la molla alla sede inferiore della molla su entrambi i lati.
- Fissare l’ammortizzatore alla traversa del­l’assale su entrambi i lati.
- Rimuovere la cinghia di fissaggio.
- Abbassare e smontare il martinetto idrauli­co.
- Fissare il complessivo piastra portaceppi freno, cilindro ruota e ganasce freni alla tra­versa dell’assale su entrambi i lati.
- Montare rivetti nuovi con l’ausilio di una pistola rivettatrice adatta.
- Montare il complessivo tamburo del freno e fusello su entrambi i lati.
- Serrare le viti di fissaggio del complessivo tamburo freno e fusello alla coppia di 70 Nm.
Rimozione staffa
Rimozione cavo freno a mano
Rimozione cavo dalla traversa
Rimozione complessivo tamburo
Rimozione piastra portaceppi
Rimozione molla
Rimozione traversa
Montaggio piastra portaceppi
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6. sospensioni > operazioni di manutenzione
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- Montare il sensore velocità ruota posterio­re.
- Fissare il cavo del freno di stazionamento alla traversa dell’assale su entrambi i lati.
- Fissare il cavo del freno di stazionamento alla staffa della traversa dell’assale su entrambi i lati.
- Collegare il cavo del freno di stazionamento su entrambi i lati.
-Fissare la staffa di fissaggio del sensore velo­cità ruota posteriore e del flessibile dei freni alla traversa dell’assale su entrambi i lati.
- Serrare la vite di fissaggio della staffa del sensore velocità alla coppia di 9 Nm.
- Montare le ruote.
- Serrare le viti di fissaggio dell’assale a brac­ci longitudinali su entrambi i lati alla coppia di 115 Nm.
- Serrare la vite di montaggio inferiore del­l’ammortizzatore su entrambi i lati alla cop­pia di 115 Nm.
- Re g i s t ra re il cavo del freno di stazionamento.
BOCCOLA BRACCIO LONGITUDINALE
Smontaggio
- Posizionare il veicolo sul ponte sollevatore.
- Scollegare il connettore del sensore veloci­tà ruote.
- Staccare il cavo del freno di stazionamento dall’assale a bracci longitudinali su entrambi i lati.
- Con l’ausilio di un martinetto cambio adat­to,sorreggere l’assale a bracci longitudinali.
- Svitare le viti di fissaggio dell’assale a bracci longitudinali su entrambi i lati.
- Ab b a s s a re l’assale a bracci longitudinali quanto basta per ottenere l’accesso alla boc­cola del braccio longitudinale.
- Co nt ra s s e g n a r e l’ a l l o g g i a m e n to della boc cola vicino alla linguetta di ce nt ra g g i o sulla boc col a in modo da agevo l a re il mon­t a g g i o.
- Smontare il dado e la vite di fissaggio della boccola del braccio longitudinale.
- Con un estrattore, smontare ed eliminare la boccola del braccio longitudinale.
Montaggio
- Utilizzando un introduttore, montare una nuova boccola del braccio longitudinale.
Attenzione:
Allineare il contrassegno sull’alloggiamento della boccola con la linguetta di centraggio sulla boccola del braccio longitudinale.
- Fabbricare un distanziale alto 32 mm e
lungo 60 mm.
- Utilizzando il distanziale fabbricato, impo­stare la staffa dell’assale a bracci longitudina­li sulla base del valore di montaggio.
Attenzione:
Il serraggio finale della vite e del dado di fis­saggio della boccola del braccio longitudina­le deve essere eseguito in base al valore di montaggio e il distanziale deve essere posi­zionato esattamente nel modo illustrato.
- Montare il dado e la vite di fissaggio della boccola del braccio longitudinale e rimuove­re il distanziale.
- Sollevare l’assale a bracci longitudinali.
- Serrare le viti di fissaggio dell’assale a brac­ci longitudinali su entrambi i lati alla coppia di 115 Nm.
Contrassegno boccola
Rimozione fissaggio
Rimozione boccola
Montaggio boccola
Posizionamento distanziale
Dado fissaggio boccola
Quote distanziale
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6. sospensioni > operazioni di manutenzione
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- Abbassare e smontare il martinetto per cambio.
- Attaccare il cavo del freno di stazionamento all’assale a bracci longitudinali su entrambi i lati.
- Collegare il connettore dei sensori velocità ruote.
- Abbassare il veicolo al suolo.
FUSELLO RUOTA
Smontaggio
- Posizionare la vettura sul ponte sollevatore.
- Smontare il tamburo del freno.
- Staccare il sensore velocità ruote dalla pia­stra portaceppi dei freni.
- Smontare l’alberino ruota.
Montaggio
- Rimontare i componenti in ordine inverso.
CUSCINETTO RUOTA
Smontaggio
- Posizionare il veicolo sul ponte sollevatore.
Nota:
Lo smontaggio del co m p l e s s i vo tamburo freno e mozzo in questa procedura serve per il montaggio di un nuovo cuscinetto ruota e non per accedere ai componenti del sistema frenante.
- Smontare la ruota interessata.
- Estrarre il parapolvere.
- Abbassare il freno di stazionamento.
- Smontare il gruppo tamburo e mozzo, eli­minando il dado di fissaggio del moz zo ruota.
- Smontare e gettare l’anello del sensore velocità ruote.
- Smontare l’anello elastico di sicurezza.
- Con un punzone adatto, smontare il cusci­netto ruota.
Montaggio
- Utilizzando un int rod u t to r e, m o n t a re il nuovo cuscinetto ruota.
- Montare l’anello elastico di sicurezza.
- Montare un nuovo anello sensore velocità ruote, assicurandosi che l’anello sia pulito ed evitando dannosi impatti.
- Montare il gruppo mozzo e tamburo utiliz­zando un nuovo dato di fissaggio.
Attenzione:
Ruotare il complessivo tamburo e mozzo 10 volte in direzione opposta quando si serra il dado di fissaggio del mozzo ruota, per non danneggiare il cuscinetto.
- Serrare il dado del mozzo alla coppia di 235 Nm.
- Inserire il freno di stazionamento.
- Montare il parapolvere (sostituirlo se dan­neggiato).
Rimozione alberino ruota
Rimozione parapolvere
Rimozione tamburo/mozzo
Rimozione anello sensore velocità
Rimozione anello elastico
Rimozione cuscinetto
Montaggio cuscinetto
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FRENI POSTERIORI
Freni a tamburo dotati di un meccanismo di registrazione automati­co che,in caso di usura del materiale di attrito,registra la ganascia sul tamburo del freno. Il meccanismo di registrazione è dotato di una speciale lamina bimetallica che evita la registrazione indesiderata in caso di surriscaldamento. Il calore provocato dalla frenata viene tra­smesso alla lamina bimetallica. Se il calore supera il valore critico, questa si piega verso l’alto nelle corrispondenti sporgenze, bloccan­do in tal modo una eventuale ulteriore registrazione. Una volta che il freno si è raffreddato, la lamina ritorna in posizione iniziale e, a questo punto,il sistema è in grado di eseguire una nuova registrazione.
Diametro nominale tamburo freno nuovo: 203 mm Limite massimo diametro tamburo freno usurato: 204 mm Ampiezza ganascia freno: 36 mm Limite massimo spessore guarnizione ganascia freno usurata: 1 mm
Quando i limiti massimi del diametro / spessore sono stati raggiunti, sostituire il tamburo o le ganasce freno.
7. freni > dati tecnici
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FRENI ANTERIORI
Pinze anteriori,montate sul portafuso,sono di tipo a pistoncino scor­revole che assicura l’applicazione di una pressione uguale da parte di entrambe le pastiglie dei freni. Dischi autoventilati tenuti in sede dalle colonne di supporto del cer­chio.
Diametro disco freno: 258 mm Spessore nominale disco nuovo: 22 mm Limite massimo spessore disco freno usurato: 20 mm Limite massimo spessore pastiglia freno usurata: 1,5 mm Diametro pistone pinza freno: 54 mm

7. Freni

dati tecnici

Vista freni anteriori
Vista freni posteriori
Liquido freni
Capacità: 0,5 litri Prodotto: Super DOT4 ESD-M6C57-A
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SERVOFRENO CON DISPOSITIVO EBA
Freno di emergenza ausiliario
Con la crescente diffusione dei sistemi frenanti antibloccaggio è stato dimostrato che molti automobilisti usano i freni in modo sba­gliato e sprecano quindi il margine di sicurezza in più garantito da tali sistemi. I freni cioè vengono azionati in maniera poco decisa, per cui il sistema ABS non si attiva e non si ottiene la massima efficacia frenante. Il sistema EBA (Em e rgensi Bra ke Au x i l i a r y – Ai u to alla Fre n ata di Em e rgenza) è in grado di ca p i re, dal co m po r t a m e nto in fre n a ta del co n d u ce nte, che ci si trova in una situazione di emergenza e,q u i n d i , i m posta auto m at i c a m e nte la massima po tenza di fre n at a . Qu e s to avviene nello spazio di millesimi di seco n d o, cioè più ra p i­d a m e n te di quanto non po t r e b be fare il co n d u ce nte. In o l t re, v i e n e anche te n u to co nto del fat to che il co n d u c e nte, d o p o un iniziale e n e rg i co azionamento del pe d a l e, tende a ri d u r re la pressione in m a n i e ra tro p p o pre coce. Il dispositivo EBA garantisce invece che l’azione dell’ABS permanga anche quando la pressione sul pedale scende sotto al livello in cui l’ABS entra normalmente in azione. A seconda del comportamento in frenata del conducente,l’EBA ridu­ce circa del 15% lo spazio di frenata richiesto da un utente esperto e fino a oltre il 40% quello necessario per un utente medio. Inoltre,poiché l’EBA frena la corsa del veicolo fino alla soglia di bloc­caggio delle ruote,ne viene fatto uso esclusivamente sui veicoli dota­ti di ABS.
Componenti
Il dispositivo EBA opera soltanto in maniera meccanica ed è total­mente integrato nel servofreno. Esternamente i servofreni con e senza EBA sono identici. A scopo di identificazione, quelli dotati di EBA hanno un’etichetta adesiva bian­ca recante la lettera “A”. Il doppio cilindro principale freno è uguale per tutti i veicoli, indi­pendentemente dalla presenza o meno dell’ EBA.
Funzionamento
In condizioni di fre n ata norm a l i , il servo f reno con EBA si co m po r t a come un servo f reno co n ve n z i o n a l e.Ciò significa che il co n d u ce nte ha la possibilità di dosare la fre n ata come ritiene oppo r t u n o. Se viene i nve ce supe rata una soglia di at t i vazione fissata da un’ a p pos ita map­p at u r a , il dispo s i t i vo EBA ent ra in funzione.Per individuare la soglia di messa in ope ra si utilizza la ca rat te r i s t i ca di at t i vazione del pe d a l e, c h e va ria in funzione della fo rza di at t i vazione e della ve l ocità del pe d a l e. La mappatura viene impostata separatamente per ciascun modello del veicolo. Il sistema meccanico EBA sfrutta il fatto che in un servo­freno, al momento della frenata, il pistoncino della valvola anticipa il gruppo valvole. In tal modo si forma un percorso relativo tra gruppo valvole e pistoncino della valvola,percorso che può essere maggiore o minore in funzione della forza di azionamento e della velocità del pedale. Se l’azionamento è lento e la forza di attivazione è bassa, il percorso relativo è ridotto. Se l’azionamento è rapido e la forza di attivazione è alta, il percorso relativo è maggiore.
Condizioni di frenata normale
Durante una normale frenata, la caratteristica di attivazione del pedale è tale che il percorso relativo non supera il percorso di arresto stabilito costruttivamente. La bussola di bloccaggio viene mantenuta nella posizione di parten-
7. freni > dati tecnici
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Servo freno
1. EBA
Funzionamento bassa pressione
1. Percorso relativo; 2. Gruppo valvole; 3. Pistoncino valvola
Funzionamento alta pressione
1. Bussola sfere
2. Gruppo valvole
3. Pistoncino valvola
4. Sfera
5. Bussola di bloccaggio
6. Gabbia sfere
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Freno ausiliario attivo
Se nel corso di una fre n ata di emerg e n z a , viene supe rata la soglia di at t i va z i o n e , ossia se il pe rcorso re l at i vo del pistoncino della va lvo l a a u m e nta quanto basta pe rché le sfe re possano salire sulla rampa della bussola delle sfe re, la bussola di bloc cag gio può spostarsi fino alla pro­p ria posizione di arre s to. Le sfe re saranno così bloc cate e la bussola delle sfe re non potrà più muoversi nella direzione della va lvola a tazza per chiudere quest’ u l t i m a . L’ E BA ora è at t i vo e la pressione fre n a nte a u m e nta fino al limite di bloc ca g g i o, m e nt re il pedale del freno può e s s e re po rt ato senza sfo rzo fino al punto di massima pre s s i o n e. La pressione fre n a nte resta al limite di inte rve nto dell’ABS fino a quan­do l’ E BA non viene co m p l e t a m e nte disat t i v ato.
Disattivazione del freno ausiliario
Per disattivare il dispositivo EBA è necessario scaricare completa­mente il pedale del freno perché ritorni in posizione di riposo.Il grup-
po valvole e il pistoncino valvola compreso,ritornano così in posizio­ne di riposo. Il cuneo viene spinto contro l’arresto sul cilindro del vuoto e la bussola di bloccaggio riportata in posizione iniziale. Le sfere possono essere di nuovo espulse dalla bussola delle sfere e la gabbia delle sfere può nuovamente spostarsi in senso assiale. Le sfere possono muoversi in senso radiale.
Assistenza
Non è possibile eseguire una riparazione dello EBA e, quindi, in caso di guasto sarà necessario sostituire il servofreno completo.
FRENO DI STAZIONAMENTO
Struttura
Il meccanismo dei cavi del freno di stazionamento è costituito da tre componenti: il cavo anteriore, i due cavi sotto al veicolo e i due cavi posteriori, diretti ai freni.Il cavo anteriore del freno di stazionamento è collegato alla leva del freno di stazionamento tramite un elemento filettato e un dado.Questo dado serve a registrare il cavo del freno di stazionamento. I due cavi del freno di stazionamento posti sotto il veicolo sono collegati alla forcella equilibratrice e, quindi, al cavo anteriore, tramite un elemento filettato e un dado,mentre sono col­legati ai cavi posteriori del freno di stazionamento tramite un mani­cotto. I cavi posteriori sono invece agganciati al meccanismo a leva dei freni posteriori.
Funzionamento
Azionata la leva del freno di stazionamento, il cavo anteriore agisce
7. freni > dati tecnici
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Freno ausiliario
1. Percorso relativo; 2. Valvola a tazza; 3. Cuneo
Disattivazione freno
1. Bussola di bloccaggio; 2. Cuneo; 3. Cilindro del vuoto
za dalla forza delle molle,la gabbia delle sfere può spostarsi in senso assiale e le sfere possono muoversi in senso radiale.
Complessivo freno stazionamento
1. Leva freno stazionamento
2. Dado registrazione freno stazionamento
3. Cavo anteriore freno stazionamento
4. Forcella equilibratrice
5. Cavi freno stazionamento
6. Collegamento a manicotto
7. Cavo posteriore freno stazionamento
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tramite la forcella equilibratrice sui due cavi posti sotto il veicolo. Questi, a loro volta, agiscono sui cavi posteriori tramite il collega­mento a manicotto e sui freni tramite il meccanismo a leva.
DESCRIZIONE GENERALE
Oltre il sistema frenante convenzionale sdoppiato diagonalmente, un sistema ABS è costituito da un’unità idraulica ABS con modulo di comando integrato,quattro sensori ruota ed una spia ABS sul quadro strumenti. Nel software del modulo di comando ABS è integrato un sistema di ripartizione elettronica della forza frenante, che regola in modo otti­male la pressione diretta ai freni delle ruote anteriori e posteriori in base alle condizioni di esercizio.
Funzionamento
Il sistema ABS è un dispositivo di controllo integrato nel sistema fre­nante che impedisce il bloccaggio delle ruote durante la frenata,per­mettendo di mantenere la manovrabilità e la stabilità del veicolo in situazioni estreme.
FUNZIONAMENTO SOTTOSISTEMI
Modulo di comando ABS
Il modulo di comando ABS confronta i valori del ritardo fisico memo­rizzati in continuazione con i valori del ritardo rilevati dai sensori ruota. In tal modo è possibile riconoscere la tendenza al bloccaggio delle singole ruote separatamente. Se il modulo riconosce che una ruota sta per bloccarsi, le valvole idrauliche della ruota interessata nel gruppo valvole vengono chiuse
7. freni > dati tecnici
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Freno a disco anteriore
Descrizione Valore Nm
Viti fissaggio piastra di attacco pinza freno 70 Viti fissaggio pinza freno 30 Raccordo flessibile freno a pinza freno 17
Freno posteriore
Dado fissaggio mozzo ruota 235 Viti fissaggio fusello ruota 70 Vite fissaggio sensore velocità ruota 10 Viti fissaggio cilindretto ruota 10 Raccordo flessibile freni a cilindro ruota 17
Servofreno
Dadi fissaggio servofreno 25 Dadi fissaggio cilindro principale 25
Freno di stazionamento
Dado registrazione cavo freno stazionamento 4 Dadi fissaggio leva freno stazionamento 24 Dadi ruota 85
1. Unità idraulica sistema frenante antibloccaggio (ABS) con modulo comando integrato;
2. Connettore trasferimento dati (DLC); 3. Sensori ruota; 4. Commutatore di avviamento;
5. Interruttore luci arresto; 6. Spia ABS nel quadro strumenti
Complessivo circuito elettrico ABS
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o aperte di conseguenza. Il modulo di comando ABS trasmette inol­tre il segnale di velocità rilevato dai sensori ruota al modulo di gestio­ne motore (PCM). Dopo l’inserimento dell’accensione e fino al termine dell’autodia­gnosi del sistema ABS, nonché in caso di guasti al sistema,il modulo di comando ABS controlla la spia nel quadro strumenti. Il modulo controlla inoltre continuamente il sistema per verificare la presenza di guasti ed eventualmente li memorizza. I codici guasto corrispondenti possono essere richiamati con l’ausilio di un tester diagnostico. Il modulo di comando ABS è collegato direttamente al DLC (presa di diagnosi) tramite un cavo diagnostico.
Gruppo valvole
Nel gruppo valvole si trovano quattro valvole di aspirazione e quat­tro valvole di scarico.Per ogni ruota sono previste una valvola di aspi­razione e una valvola di scarico.In assenza di flusso di corrente, le val­vole di aspirazione sono aperte e quelle di scarico sono chiuse. Nel gruppo valvole si trovano inoltre serbatoi di bassa pressione e camere di insonorizzazione.
Motorino pompa
In caso di intervento del sistema ABS, il motorino pompa garantisce
che la pressione sia disponibile per i canali di regolazione indipen­dentemente dal cilindro principale dei freni.
Ciclo di regolazione ABS
Un ciclo di regolazione ABS si svolge in tre fasi: Fase 1 - Mantenimento della pressione:la valvola di aspirazione viene
chiusa e la pressione frenante ai freni non può più essere aumentata, neppure se la pressione di azionamento (pedale del freno) viene aumentata ulteriormente.
Fase 2 - Diminuzione della pressione: la valvola di scarico viene aper­ta brevemente e la pressione frenante ai freni viene diminuita in modo controllato.
Fase 3 - Aumento della pressione: la valvola di aspirazione viene aperta gradualmente e la pressione frenante viene aumentata in modo controllato, al fine di ottenere il maggior ritardo possibile.
7. freni > dati tecnici
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Complessivo circuito idraulico ABS
1. Pompa
2. Valvole controllo trazione
3. Ruota anteriore
4. Ruota posteriore
5. Ruota posteriore
6. Ruota anteriore
7. Valvola entrata ad azionamento idraulico
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7. freni > operazioni di manutenzione
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SOSTITUZIONE PATTINI
Smontaggio
- Posizionare la vettura sul ponte sollevatore.
- Smontare la ruota interessata.
- Smontare il fermo della pinza freno.
- Staccare il flessibile freni dalla relativa staffa di supporto (annotare la posizione del flessi-
bile freni per agevolare il montaggio).
- Smontare la staffa di fissaggio.
- Staccare la pinza freno dalla piastra di attac­co.
Nota:
Smontare dapprima i coprivite se in dotazio­ne, e quindi svitare le viti di fissaggio.
- Sospendere adeguatamente la pinza per
impedire che il flessibile freno venga sotto­posto a carico.
- Smontare le pastiglie freno.
Montaggio
- Ri t r a rre co m p l e t a m e nte il pistone della pinza freno nella sua sede.
Nota:
Quando il pistone della pinza freno si ritrae nel pro p rio allog g i a m e nto , il liquido fre n i viene spinto nel relativo serbatoio.
- Rimontare i componenti in ordine inverso.
- Serrare le viti di fissaggio della pinza freni alla coppia di 30 Nm.
Nota:
Ap p l i ca r e del grasso re s i s te n te alle alte te m pe­rat u re sui punti di co nt a t to delle pastiglie fre n o.
Attenzione:
Evitare di torcere il flessibile freni quando si

o p e r azioni manute n z i o n e

Complessivo freni anteriori
1. Disco freno
2. Piastra portaceppi
3. Fermo elastico
4. Pastiglie freno
5. Pinza freno
Smontaggio fermo
Rimozione flessibile
Rimozione pinza
Rimozione pastiglie
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7. freni > operazioni di manutenzione
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esegue il montaggio della pinza freno per non danneggiarl o . Ve ri f i ca re inoltre che il flessibile freni sia posizionato correttamente sulla relativa staffa di supporto.Verificare infi­ne che il gancio di fissaggio del flessibile freni sia posizionato correttamente sulla rela­tiva staffa di supporto per evitare di danneg­giare il flessibile stesso.
- Premere il pedale del freno e controllare il livello del liquido freni nel serbatoio.
- Rabboccare se necessario.
PINZE
Smontaggio
- Posizionare la vettura sul ponte sollevatore.
- Smontare la ruota.
- Smontare il fermo della pinza freno.
- Sco l l e g a r e il flessibile freno dalla pinza
- Smontare la pinza del freno, rimuovendo dapprima i coprivite se in dotazione e quindi le viti di fissaggio.
- Smontare le pastiglie freno.
Montaggio
- Rimontare i componenti in ordine inverso
- Serrare le viti di fissaggio della pinza alla coppia di 30 Nm.
- Spurgare il sistema frenante.
SOSTITUZIONE PATTINI
Smontaggio
- Posizionare la vettura sul ponte sollevatore.
- Smontare il pannello di rivestimento della leva di comando del freno di stazionamento.
- Allentare il dado di registrazione del cavo del freno di stazionamento sull’ e s t r e m i t à della filettatura ed eliminare il fermo.
- Rilasciare il freno di stazionamento.
- Smontare la ruota interessata.
- Staccare il sensore velocità ruota dalla pia­stra portaceppi.
freno.
Nota:
Utilizzare una chiave adatta per evitare che il flessibile freni ruoti.
- Utilizzando una fascetta flessibile fre n o adatta (1) scollegare il tubo (2).
Rimozione tubo freni
1. Ganascia freno
2. Cilindro freno ruota
3. Meccanismo di regolazione automatico
4. Lamina bimetallica
5. Linguetta elastica di registrazione
Complessivo freni posteriori
Rimozione rivestimento
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7. freni > operazioni di manutenzione
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- Smontare il tamburo dei freni.
- Rimuovere le molle di fissaggio.
- Staccare le ganasce freno dal cilindro ruota.
Nota:
Mantenere in sede i pistoncini del cilindro ruota tramite una fascia elastica.
- Smontare le molle di richiamo delle gana­sce dei freni.
- Sm o n t a r e il dispo s i t i v o di re g i s t ra z i o n e delle ganasce freni.
- Scollegare il cavo del freno di stazionamen­to dalla ganascia freno.
- Smontare le ganasce dei freni.
Montaggio
Nota:
Accertarsi che il dispositivo di registrazione delle ganasce freni sia completamente sgan­ciato e sostituire il fermo del cavo freno di stazionamento con un elemento nuovo.
- Rimontare i componenti in ordine inverso.
Nota:
Applicare il grasso al puntale del dispositivo di registrazione ganasce freni e pulire la pia­stra portaceppi.
- Registrare il cavo del freno di stazionamen­to.
TAMBURO FRENO
Smontaggio
- Posizionare la vettura sul ponte sollevatore.
- Smontare il pannello di rivestimento del freno di stazionamento.
- Allentare il dado di registrazione del cavo del freno di stazionamento fino all’estremità della filettatura ed eliminare il fermo.
- Rilasciare il freno di stazionamento.
- Smontare la ruota interessata.
- Smontare il parapolvere.
- Smontare e gettare il dado di fissaggio del mozzo ruota(1).
- Rimuovere il tamburo (2).
Montaggio
- Rimontare i componenti in ordine inverso allo smont a g g i o .
- Far ru o t a re il tamburo una decina di vo l te in direzione opposta quando si serra il dado di fissaggio del moz zo per non danneggiare il cuscinetto.
- Se r ra r e il dado del moz zo alla coppia di 235 N m .
- Re g i s t ra re il cavo del freno di staziona­m e nto .
Rimozione sensore
Rimozione tamburo
Rimozione molle
Rimozione dispositivo registrazione
Rimozione cavo freno a mano
Rimozione parapolvere
Rimozione tamburo
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