Ferroli ATLAS D 37 K 130 UNIT, ATLAS D 25 K 100 UNIT, ATLAS D 25 SI UNIT, ATLAS D 37 SI UNIT, ATLAS D 25 UNIT Instructions For Use, Installation And Maintenance

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ATLAS D 37 K 130 UNIT
IT -
ISTRUZIONE PER L’USO L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE
ES -
INSTRUCCIONES DE USO, INSTALACIÓN Y MANTENIMIENTO
TR -
KULLANMA, KURULUM VE BAKøM TALIMATLARø
INSTRUCTIONS FOR USE, INSTALLATION AND MAINTENANCE
FR -
INSTRUCTIONS D'UTILISATION, D'INSTALLATION ET D'ENTRETIEN
GR -
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NL -
AANWIJZINGEN VOOR GEBRUIK, INSTALLATIE EN ONDERHOUD
RU -
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1. AVVERTENZE GENERALI
Leggere ed osservare attentamente le avvertenze contenute in questo libretto di istruzioni.
Dopo l’installazione della caldaia, informare l’utilizzatore sul funzionamento e con­segnargli il presente manuale che costituisce parte integrante ed essenziale del pro­dotto e deve essere conservato con cura per ogni ulteriore consultazione.
L’installazione e la manutenzione devono essere effettuate in ottemperanza alle norme vigenti, secondo le istruzioni del costruttore e devono essere eseguite da personale professionalmente qualificato. È vietato ogni intervento su organi di rego­lazione sigillati.
Un’errata installazione o una cattiva manutenzione possono causare danni a perso­ne, animali o cose. È esclusa qualsiasi responsabilità del costruttore p er i danni cau­sati da errori nell’installazione e nell’uso e comunque per inosservanza delle istruzioni.
Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione agendo sull’interruttore dell’impianto e/o attraverso gli appositi organi di intercettazione.
In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell’apparecchio, disattivarlo, astenen­dosi da qualsiasi tentativo di riparazione o di intervento diretto. Rivolgersi esclusiva­mente a personale professionalmente qualificato. L’eventuale riparazione­sostituzione dei prodotti dovrà essere effettuata solamente da personale professio­nalmente qualificato utilizzando esclusivamente ricambi originali. Il mancato rispetto di quanto sopra può compromettere la sicurezza dell’apparecchio.
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato espres­samente previsto. Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso.
Gli elementi dell’imballaggio non devono essere lasciati alla portata di bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
L’apparecchio non è destinato ad essere usato da persone (bambini compresi) le cui capacità fisiche, sensoriali o mentali siano ridotte, oppure con mancanza di esperienza o di conoscenza, a meno che esse abbiano potuto be neficiare, attr aver­so l’intermediazione di una persona responsabile della loro sicurezza, di una sorve­glianza o di istruzioni riguardanti l’uso dell’apparecchio.
Lo smaltimento dell'apparecchio e dei suoi accessori deve essere effettuato in modo adeguato, in conformità alle norme vigenti.
Le immagini riportate nel presente manuale sono una rapp resentazione se mplifica­ta del prodotto. In questa rappresentazione possono esserci lievi e non significative differenze con il prodotto fornito.
2. ISTRUZIONI D’USO
2.1 Presentazione
Gentile Cliente, La ringraziamo di aver scelto una caldaia FERROLI di concezione avanzata, tecnologia
d’avanguardia, elevata affidabilità e qualità costruttiva. La preghiamo di leggere attenta­mente il presente manuale perchè fornisce importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, uso e manutenzione.
ATLAS D 37 K 130 UNIT è un generatore di calore ad alto rendimento, per la produzione di acqua calda sanitaria e per il riscaldamento, funzionante con un bruciatore a gasolio. Il corpo caldaia è costituito da elementi in ghisa, assemblati con biconi e tiranti in acciaio sovrapposti ad un bollitore per l’acqua calda sanitaria ad accumulo rapido, vetrificato, e protetto contro la corrosione da un anodo di magnesio. Il sistema di controllo è a micro­processore con interfaccia digitale con funzionalità avanzate di termoregolazione.
2.2 Pannello comandi
Pannello
fig. 1 - Pannello di controllo
Legenda pannello 1 = Tasto decremento impostazione temperatura acqua calda sanitaria
2 = Tasto incremento impostazione temperatura acqua calda sanitaria 3 = Tasto decremento impostazione temperatura impianto riscaldamento 4 = Tasto incremento impostazione temperatura impianto riscaldamento 5 = Display 6 = Tasto selezione modalità Estate / Inverno 7 = Tasto selezione modalità Economy / Comfort 8 = Tasto Ripristino 9 = Tasto accensione / spegnimento apparecchio 10 = Tasto menù "Temperatura Scorrevole" 11 = Indicazione raggiungimento temperatura acqua calda sanitaria impostata
12 = Simbolo acqua calda sanitaria 13 = Indicazione funzionamento sanitario 14 = Impostazione / temperatura uscita acqua calda sanitaria 15 = Indicazione modalità Eco (Economy) o Comfort 16 = Temperatura sensore esterno (con sonda esterna opzionale) 17 = Compare collegando la Sonda esterna o il Cronocomando Remoto (opzionali) 18 = Temperatura ambiente (con Cronocomando Remoto opzionale) 19 = Indicazione bruciatore acceso 20 = Indicazione funzionamento antigelo 21 = Indicazione pressione impianto riscaldamento 22 = Indicazione Anomalia 23 = Impostazione/temperatura mandata riscaldamento 24 = Simbolo riscaldamento 25 = Indicazione funzionamento riscaldamento 26 = Indicazione raggiungimento temperatura mandata riscaldamento impostata 27 = Indicazione modalità Estate
Indicazione durante il funzionamento Riscaldamento
La richiesta riscaldamento (generata da Termostato Ambiente o Cronocoman do Remo­to) è indicata dal lampeggio dell'aria calda sopra il radiatore (part. 24 e 25 - fig. 1).
Le tacche di graduazione riscaldamento (part. 26 - fig. 1), si accendono man mano che la temperatura del sensore riscaldamento raggiunge il valore impostato.
fig. 2
Sanitario (Comfort)
La richiesta sanitario (generata dal prelievo d’acqua calda sanitaria) è indicata dal lam­peggio dell'acqua calda sotto il rubinetto (part. 12 e 13 - fig. 1). Accertarsi che sia attiva la funzione Comfort (part. 15 - fig. 1)
Le tacche di graduazione sanitario (part. 11 - fig. 1), si accendono man mano che la tem­peratura del sensore sanitario raggiunge il valore impostato.
fig. 3
Esclusione bollitore (economy)
Il riscaldamento/mantenimento in temperatura del bollitore può essere escluso dall'uten­te. In caso di esclusione, non vi sarà erogazione di acqua calda sanitaria.
Quando il riscaldamento del bollitore è attivo (impostazione di default), sul display è at­tivo il simbolo COMFORT (part. 15 - fig.1), mentre quando è disinserito, sul display è attivo il simbolo ECO (part. 15 - fig. 1)
Il bollitore può essere disattivato dall'utente (modalità ECO) premendo il tasto eco/ comfort (part. 7 - fig. 1). Per attivare la modalità COMFORT premere nuovamente il tasto
eco/comfort (part. 7 - fig. 1).
2.3 Accensione e spegnimento Caldaia non alimentata elettricamente
fig. 4 - Caldaia non alimentata elettricamente
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Togliendo alimentazione elettrica e/o gas all'apparecchio il sistema antigelo non funziona. Per lunghe soste durante il periodo invernale, al fine di evitare danni dovuti al gelo, è consigliabile scaricare tutta l’acqua della caldaia, quella sanitaria e quella dell’impianto; oppure scaricare solo l’acqua sanitaria e intro­durre l’apposito antigelo nell’impianto di riscaldament o, conforme a quanto pre­scritto alla sez. 3.3.
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Accensione caldaia
Aprire le valvole di intercettazione combustibile.
Fornire alimentazione elettrica all'apparecchio.
fig. 5 - Accensione caldaia
Per i successivi 120 secondi il display visualizza FH che identifica il ciclo di sfiato aria dall'impianto riscaldamento.
Durante i primi 5 secondi il display visualizza anche la versione software della scheda.
Scomparsa la scritta FH, la caldaia è pronta per funzionare automaticamente ogni qual­volta si prelevi acqua calda sanitaria o vi sia una richiesta al termostato ambiente.
Spegnimento caldaia Premere il tasto on/off (part. 9 - fig.1) per 1 secondo.
fig. 6 - Spegnimento caldaia
Quando la caldaia viene spenta, la scheda elettronica è ancora alimentata elettricamente. È disabilitato il funzionamento sanitario e riscaldamento. Rimane attivo il sistema antigelo. Per riaccendere la caldaia, premere nuovamente il tasto
on/off
(part. 9 -
fig. 1
) per 1 secondo.
fig. 7
La caldaia sarà immediatamente pronta per funzionare ogni qualvolta si prelevi acqua calda sanitaria o vi sia una richiesta al termostato ambiente.
2.4 Regolazioni
Commutazione Estate/Inverno Premere il tasto estate/inverno (part. 6 - fig. 1) per 1 secondo.
fig. 8
Il display attiva il simbolo Estate (part. 27 - fig. 1): la caldaia erogherà solo acqua sani­taria. Rimane attivo il sistema antigelo.
Per disattivare la modalità Estate, premere nuovamente il tasto estate/inverno (part. 6
- fig. 1) per 1 secondo.
Regolazione temperatura riscaldamento
Agire sui tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - f ig.1) per variare la temperatura da un mini­mo di 30 °C ad un massimo di 80°C.
Si consiglia comunque di non far funzionare la caldaia al di sotto dei 45°C.
fig. 9
Regolazione temperatura sanitario
Agire sui tasti sanitario +/- (part. 1 e 2 - fig. 1) per variare la temperatura da un minimo di 10°C ad un massimo di 65°C.
fig. 10
Regolazione della temperatura ambiente (con termostato ambiente opzionale)
Impostare tramite il termostato ambiente la temperatura desiderata all’interno dei locali. Nel caso non sia presente il termostato ambiente la caldaia provvede a mantenere l’im­pianto alla temperatura di setpoint mandata impianto impostata.
Regolazione della temperatura ambiente (con cronocomando remoto opzionale)
Impostare tramite il cronocomando remoto la temperatura ambiente desiderata al l’int er­no dei locali. La caldaia regolerà l'acqua impianto in funzione della tempe ratura ambien­te richiesta. Per quanto riguarda il funzionamento con cronocomando remoto, fare riferimento al relativo manuale d'uso.
Temperatura scorrevole
Quando viene installata la sonda esterna (opzionale) sul display del pannello comandi (part. 5 - fig. 1) è visualizzata l’attuale temperatura esterna rilevata dalla sonda esterna stessa. Il sistema di regolazione caldaia lavora con “Temperatura Scor revole”. In questa modalità, la temperatura dell’impianto di riscaldamento viene regolata a seconda delle condizioni climatiche esterne, in modo da garantire un elevato comfort e risparmio ener­getico durante tutto il periodo dell’anno. In particolare, all’aumentare della temperatura esterna viene diminuita la temperatura di mandata impianto, a seconda di una determi­nata “curva di compensazione”.
Con regolazione a Temperatura Scorrevole, la temperatura impostata attraverso i tasti riscaldamento +/- (part. 3 e 4 - fig.1) diviene la massima temperatura di mandata impian­to. Si consiglia di impostare al valore massimo per permettere al sistema di regolare in tutto il campo utile di funzionamento.
La caldaia deve essere regolata in fase di installazione dal personale qualificato. Even­tuali adattamenti possono essere comunque apportati dall’utente per il miglioramento del comfort.
Curva di compensazione e spostamento delle curve
Premendo una volta il tasto mode (part. 10 - fig. 1) viene visualizzata l’attuale curva di compensazione (fig. 11) ed è possibile modificarla con i tasti sanitario (part. 1 e 2 ­fig. 1).
Regolare la curva desiderata da 1 a 10 secondo la caratteristica (fig. 13). Regolando la curva a 0, la regolazione a temperatura scorrevole risulta disabilitata.
fig. 11 - Curva di compensazione
Premendo i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) si accede allo spostamento parallelo delle curve (fig. 14), modificabile con i tasti sanit ar io (part. 1 e 2 - fig. 1).
fig. 12 - Spostamento parallelo delle curve
Premendo nuovamente il tasto mode (part. 10 - fig. 1) si esce dalla modalità regolazione curve parallele.
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Se la temperatura ambiente risulta inferiore al valore desiderato si consiglia di impostare una curva di ordine superiore e viceversa. Procedere con incrementi o diminuzioni di una unità e verificare il risultato in ambiente.
fig. 13 - Curve di compensazione
fig. 14 - Esempio di spostamento parallelo delle curve di compensazione
Regolazioni da Cronocomando Remoto
A
Se alla caldaia è collegato il Cronocomando Remoto (opzionale), le r egolazioni descritte in precedenza vengono gestite secondo quanto riportato nella tabella 1. Inoltre, sul display del pannello comandi (part. 5 - fig.1), è visualizza­ta l'attuale temperatura ambiente rilevata dal Cronocomando Remoto stesso.
Tabella. 1
Regolazione pressione idraulica impianto
La pressione di caricamento ad impianto freddo, letta sul display, deve essere di circa 1,0 bar. Se la pressione dell'impianto scende a valori inferiori al minimo, la scheda cal­daia attiverà l'anomalia F37 (fig. 15).
fig. 15 - Anomalia pressione impianto insufficiente
fig. 16 - Rubinetto di caricamento
A
Una volta ripristinata la pressione impianto, la caldaia attiverà il ciclo di sfiato aria di 120 secondi identificato dal display con FH.
3. INSTALLAZIONE
3.1 Disposizioni generali
L'INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLTANTO DA PERSONALE SPECIALIZZATO E DI SICURA QUALIFICAZIONE, O TTEMPERANDO A TUTTE LE ISTRUZIONI RIPORTATE NEL PRESENTE MANUALE TECNICO, ALLE DI­SPOSIZIONI DI LEGGE VIGENTI, ALLE PRESCRIZIONI DELLE NORME NAZIONALI E LOCALI E SECONDO LE REGOLE DELLA BUONA TECNICA.
3.2 Luogo d’installazione
La caldaia deve essere installata in apposito locale con aperture di aerazione verso l’esterno secondo quanto prescritto dalle norme vigenti. Se nello stesso locale vi sono più bruciatori o aspiratori che possono funzionare assieme, le aperture di aerazione de­vono essere dimensionate per il funzionamento contemporaneo di tutti gli apparecchi.Il luogo di installazione deve essere privo di oggetti o materiali infiammabili, gas corrosivi polveri o sostanze volatili che, richiamate dal ventilatore del bruciatore possano ostruire i condotti interni del bruciatore o la test a di combustione. L’ambiente deve esse re asciut­to e non esposto a pioggia, neve o gelo.
A
Se l’apparecchio viene racchiuso entro mobili o montato affi ancato later almen­te, deve essere previsto lo spazio per lo smontaggio della mantellatura e per le normali attività di manutenzione.
3.3 Collegamenti idraulici Avvertenze
La potenzialità termica dell’apparecchio va stabilita preliminarmente con un calcolo del fabbisogno di calore dell’edificio secondo le norme vigenti. L’impianto deve essere cor­redato di tutti i componenti per un corretto e regolare funzion amento. Si consiglia d’inter­porre, fra caldaia ed impianto di riscaldamento, delle valvole d’intercettazione che permettano, se necessario, d’isolare la caldaia dall’impianto.
B
Lo scarico della valvola di sicurezza deve essere collegato ad un imbuto o tubo di raccolta, per evitare lo sgorgo di acqua a terra in caso di sovrapressione nel circuito di riscaldamento. In caso contrari o, se la va lvola di scar ico dovesse in­tervenire allagando il locale, il costruttore della caldaia non potrà essere ritenu­to responsabile.
Non utilizzare i tubi degli impianti idraulici come messa a terra di apparecchi elettrici.
Prima dell’installazione effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni dell’impianto per rimuovere residui o impurità che potrebbero compromettere il buon funzionamento dell’apparecchio.
Effettuare gli allacciamenti ai corrispettivi attacchi secondo il disegno riportato al cap. 5 ed ai simboli riportati sull’apparecchio.
B
Installare sull’ingresso acqua fredda sanitaria la valvola di ritegno e sicurezza fornita a corredo della caldaia.
Regolazione temperatura riscal­damento
La regolazione può essere eseguita sia dal menù del Cronocomando Remoto sia dal pannello comandi caldaia.
Regolazione temperatura sanita­rio
La regolazione può essere eseguita sia dal menù del Cronocomando Remoto sia dal pannello comandi caldaia.
Commutazione Estate/Inverno
La modalità Estate ha priorità su un'eventuale richiesta riscaldamento del Cro­nocomando Remoto.
Selezione Eco/Comfort
Disabilitando il sanitario dal menù del Cronocomando Remoto, la caldaia sele­ziona la modalità Economy. In questa condizione, il
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- fig. 1 sul pannello
caldaia, è disabilitato. Abilitando il sanitario dal menù del Cronocomando Remoto, la caldaia sele-
ziona la modalità Comfort. In questa condizione, con il
tasto 7
- fig. 1 sul pan-
nello caldaia, è possibile selezionare una delle due modalità.
Temperatura Scorrevole
Sia il Cronocomando Remoto sia la scheda caldaia gestiscono la regolazione a T emperatura Scorrevole: tra i due, ha priorità la Temperatura Scorrevole della scheda caldaia.
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Kit vaso e rubinetto opzionale
È disponibile a richiesta un kit opzionale composto da un vaso di espansione sanitario e rubinetto di carico. Quando installato, agire sul rubinetto di caricamento (part. 1 - fig.16) per riportare la pressione dell’impianto ad un valore superiore a 1,0 bar.
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Circolatore Bollitore ad alta efficienza
Per un corretto funzionamento della caldaia ATLAS D 37 K 130 UNIT, il selettore di ve­locità (vedi fig. 17) deve essere posizionato sulla posizione III.
fig. 17
Circolatore Riscaldamento ad alta efficienza
L'impostazione di fabbrica é idonea per tutte le installazioni; tuttavia, è possibile impo­stare una strategia di funzionamento diversa, in funzione delle caratteristiche dell'im­pianto.
- Impostazione Dp-v Prevalenza Proporzionale (fig. 18)
La Prevalenza del circolatore verrà ridotta automaticamente al diminu ire della portata ri­chiesta dall'impianto. Questa impostazione risulta ottimale per impianti con radiatori (2 tubi o monotubo) e/o valvole termostatiche.
I punti di forza sono la riduzione dei consumi elettrici al diminuire della richiesta dell'im­pianto e la riduzione del rumore su radiatori e/o valvole termostatiche. Il range di funzio­namento va da minimo (1) a massimo (7).
- Impostazione Velocità fissa (fig. 19)
Il circolatore non modula la propria potenza. Il principio di funzionamento é quello dei cir­colatori tradizionali a 3 velocità (con una riduzione dei consumi elettrici rispetto agli stes­si). Il range di funzionamento va da velocita 1 (I) a velocita 3 (III).
Caratteristiche dell’acqua impianto
In presenza di acqua con durezza superiore ai 25° Fr (1°F = 10ppm CaCO3), si prescrive l’uso di acqua opportunamente trattata, al fine di evitare possibili incrostazioni in caldaia. Il trattamento non deve ridurre la durezza a valori inferiori a 15°F (DPR 236/88 per utilizzi d’acqua destinati al consumo umano). È comunque indispensabile il trattamento dell’ac­qua utilizzata nel caso di impianti molto estesi o di frequenti immissioni di acqua di rein­tegro nell’impianto.
B
Nel caso in cui si installino decalcificatori in corrispondenza dell’entrata dell’ac­qua fredda alla caldaia, prestare particolare attenzione a non ridurre eccessi­vamente il grado di durezza dell’acqua in quanto potrebbe verificarsi un degrado prematuro dell’anodo di magnesio del bollitore.
Sistema antigelo, liquidi antigelo, additivi ed inibitori
La caldaia è equipaggiata di un sistema antigelo che attiva la caldaia in modo riscalda­mento quando la temperatura dell’acqua di mandata impianto scende sotto i 6 °C. Il di­spositivo non è attivo se viene tolta alimentazione elettrica e/o gas all'apparecchio. Qualora si renda necessario, è consentito l’uso di liquidi antigelo, additivi e inibitori, solo ed esclusivamente se il produttore di suddetti liquidi o additivi fornisce una garanzia che assicuri che i suoi prodotti sono idonei all’uso e non arrecano danni allo scambiatore di caldaia o ad altri componenti e/o materiali di caldaia ed imp ianto. È proibito l’uso di liquidi antingelo, additivi e inibitori generici, non espressamente adatti all’uso in impianti termici e compatibili con i materiali di caldaia ed impianto.
3.4 Collegamento bruciatore
Il bruciatore è dotato di tubi flessibili e filtro per il collegamento alla linea di al imentazione a gasolio. Far fuoriuscire i tubi flessibili dalla parete posteriore ed installare il filtro come indicato in fig. 20.
fig. 20 - Installazione filtro combustibile
Il circuito di alimentazione gasolio deve essere realizzato secondo uno degli schemi se­guenti, non superando le lunghezze di tubazioni (LMAX) riportate in tabella.
fig. 21 - Alimentazione per gravità
fig. 22 - Alimentazione per aspirazione
fig. 23 - Alimentazione a sifone
Impostazione
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Prevalenza proporzionale
fig. 18
Impostazione
Velocità fissa
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fig. 24 - Alimentazione ad anello
3.5 Collegamenti elettrici
Collegamento alla rete elettrica
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La sicurezza elettrica dell’apparecchio è raggiunta soltanto quando lo stesso è correttamente collegato ad un efficace impianto di messa a terra eseguito come previsto dalle vigenti norme di sicurezza. Far verificare da personale professio­nalmente qualificato l’efficienza e l’adeguatezza dell’ impianto di terra, il costrut ­tore non è responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto. Far verificare inoltre che l’impianto elettrico sia adeguato alla potenza massima assorbita dall’apparecchio, indicata in targhetta dati cal­daia.
La caldaia è precablata e dotata di cavo di allacciamento alla linea elettrica di tipo "Y" sprovvisto di spina. I collegamenti alla rete devon o essere eseguiti con allacciamento fis­so e dotati di un interruttore bipolare i cu i contatti abbia no una apert ura di almeno 3 mm, interponendo fusibili da 3A max tra caldaia e linea. E’ importante rispettare le polarità (LI­NEA: cavo marrone / NEUTRO: cavo blu / TERRA: cavo giallo-verde) negli allacciamenti alla linea elettrica. In fase di installazione o sostituzione del cavo di alimentazione, il con­duttore di terra deve essere lasciato 2 cm più lungo degli altri.
B
II cavo di alimentazione dell’apparecchio non deve essere sostituito dall’utente. In caso di danneggiamento del cavo, spegnere l’apparecchio e, per la sua so­stituzione, rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualifica­to. In caso di sostituzione del cavo elettrico di alimentazione, utilizzare esclusivamente cavo “HAR H05 VV-F” 3x0,75 mm2 con diametro esterno massimo di 8 mm.
Termostato ambiente (opzional)
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ATTENZIONE: IL TERMOSTATO AMBIENTE DEVE ESSERE A CONTATTI PULITI. COLLEGANDO 230 V. AI MORSETTI DEL TERMOSTATO AMBIEN­TE SI DANNEGGIA IRRIMEDIABILMENTE LA SCHEDA ELETTRONICA.
Nel collegare cronocomandi o timer, evitare di prendere l'alimentazione di que­sti dispositivi dai loro contatti di interruzione. La loro alimentazione deve essere effettuata tramite collegamento diretto dalla rete o tramite pile, a seconda del tipo di dispositivo.
Accesso alla morsettiera elettrica Svitare le due viti “A” poste sulla parte superiore del cruscotto e rimuovere lo sportellino.
fig. 25 - Accesso alla morsettiera
3.6 Collegamento alla canna fumaria
L’apparrecchio deve essere collegato ad una canna fumaria progettata e costruita nel rispetto delle norme vigenti. Il condotto tra caldaia e canna fumaria deve essere di ma­teriale adatto allo scopo, resistente cioè alla temperatura ed alla corrosione. Nei punti di giunzione si raccomanda di curare la tenuta.
4. SERVIZIO E MANUTENZIONE
Tutte le operazioni di regolazione, trasformazione, messa in servizio, manutenzione de­scritte di seguito, devono essere effet tuate solo da Pe rsonale Qualificato e di sicura qua­lificazione (in possesso dei requisiti tecnici professionali previsti dalla normativa vigen te) come il personale del Servizio Tecnico Assistenza Clienti di Zona.
FERROLI declina ogni responsabilità per danni a cose e/o persone derivanti dalla ma­nomissione dell’apparecchio da parte di persone non qualificate e non autorizzate.
4.1 Regolazioni Attivazione modalità TEST
Premere contemporaneamente i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig.1) per 5 secondi per attivare la modalità TEST. La caldaia si accende indipendentemente dalla richiesta impianto o sanitario.
Sul display, i simboli riscaldamento (part. 24 - fig. 1) e sanitario (part. 12 - fig. 1) lampeg­giano.
fig. 26 - Modalità TEST
Per disattivare la modalità TEST, ripetere la sequenza d’attivazione. La modalità TEST si disabilità comunque automaticamente dopo 15 minuti.
Regolazione bruciatore
Il bruciatore è preregolato in fabbrica come riportato nella tabella 2. É possibile tarare il bruciatore ad una potenza diversa intervenendo su pressione pompa, ugello, regolazio­ne testa, regolazione aria come riportato ai paragrafi seguenti. In ogni caso, la nuova po­tenza regolata deve rientrare nel campo di lavoro nominale della caldaia. Dopo aver effettuato eventuali regolazioni, verificare tramite analizzatore di combustione che il te­nore di CO
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% nei fumi sia tra 11% e 12%.
Tabella. 2 - Regolazione bruciatore
Tabella portata ugelli per gasolio
Nella tabella 3 sono indicate le portate gasolio (in kg/h) al variare di pressione pompa e ugelli.
N.B. - I valori sottoriportati sono indicativi poiché bisogna tener presente che le portate degli ugelli possono variare del ± 5%. Inoltre con bruciatori aventi il preriscaldatore, la portata di combustibile diminuisce di circa il 10%.
Tabella. 3
A
A
Portata termica
Modello
bruciatore
Portata
bruciatore
Ugello
Pressione
pompa
Regolazione
testa
Regolazione
aria
kW Kg/h
US
Gall/h
Angolo Codice Bar L Tacca
41.9 SU N G 6 3.32 0.85 60° 35601340 9 25 13
Pressione pompa kg/cm
2
UGELLO
G.P.H.
8 9 1 0 11 12 13 14
0.40
1.36 1.44 1.52 1.59 1.67 1.73 1.80
0.50
1.70 1.80 1.90 1.99 2.08 2.17 2.25
0.60
2.04 2.16 2.28 2.39 2.50 2.60 2.70
0.65
2.21 2.34 2.47 2.59 2.71 2.82 2.92
0.75
2.55 2.70 2.85 2.99 3.12 3.25 3.37
0.85
2.89 3.06 3.23 3.39 3.54 3.68 3.82
1.00
3.40 3.61 3.80
Portata all’uscita dell’ugello in kg/h
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
eco
bar
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Regolazione pressione pompa
La pressione della pompa viene tarata in fabbrica per un funzionamento ottimale e di norma non dovrebbe essere modificata. Se tuttavia, per particolari esigenze fosse ne­cessario regolare una pressione diversa, una volta applicato il manometro ed acceso il bruciatore, agire sulla vite di regolazione "6" indicata in fig.27 e fig. 28. Si raccomanda di rimanere comunque entro il range 10 - 14 bar.
fig. 27 - Pompa SUNTEC
fig. 28 - Pompa DANFOSS
1. Entrata (aspirazione)
2. Ritorno
3. Uscita all'ugello
4. Attacco manometro pressione
5. Attacco vacuometro
6. Vite di regolazione
7. Vite di by-pass
Testa e serranda aria
Regolare la testa e la portata aria in funzione della potenza del bruciatore come indicato nella fig. 29
Ruotare in senso orario o antiorario la vite di regolazione della testa B (fig.30) fino a che la tacca incisa sull'asta A (fig. 30) coincida con l'indice richiesto.
fig. 29 - Grafico regolazioni bruciatore Prodotto_Gr1
A Potenza B Indice regolazione C Portata gasolio
“L“ testa (mm) Aria
Per la regolazione della portata aria, agire sulla vite C (fig.30) dopo aver allentato il dado
D. Al termine della regolazione serrare il dado D.
fig. 30 - Regolazione bruciatore
Posizione elettrodi - deflettore
Dopo avere montato l'ugello, verificare il corretto posizionamento di elettrodi e deflettore, secondo le quote sottoindicate. E' opportun o eseguire una verifica delle quote do po ogni intervento sulla testa.
fig. 31 - Posizione elettrodi - deflettore
6
3
5
4
1
V
P
025
5
20
10 15
m h2O
7
2
6
7
3
2 1
V
P
P
+
-
5
4
025
5
20
10 15
m h2O
30
25
20
15
10
5
0
B
15.0 20.0 25.0 30.0 35.0 40.0 45.0 50.0 55.0 60.0
A (kW)
1,26 1,69 2,11 2,53 2,95 3,37 3,79 4,22 4,64 5,06
C (kg/h)
45.0°
6.5
3.5
3
1
L
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IT
4.2 Messa in servizio
B
Verifiche da eseguire alla prima accensione, e dopo tutte le operazioni di ma­nutenzione che abbiano comportato la disconnessione dagli impianti o un inter­vento su organi di sicurezza o parti della caldaia:
Prima di accendere la caldaia
Aprire le eventuali valvole di intercettazione tra caldaia ed impianti.
Verificare la tenuta dell’impianto combustibile.
Verificare la corretta precarica del vaso di espansione
Riempire l’impianto idraulico ed assicurare un completo sfiato dell’aria contenuta nella caldaia e nell’impianto, aprendo la valvola di sfiato aria posta nella caldaia e le eventuali valvole di sfiato sull’impianto.
Verificare che non vi siano perdite di acqua nell’impianto, nei circuiti acqua sanitaria, nei collegamenti o in caldaia.
Verificare l’esatto collegamento dell’impianto el ettrico e la funzionalità dell’impianto di terra.
Verificare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vi cinanze della caldaia.
Montare il manometro ed il vuotometro sulla pompa (togliere dopo la messa in fun­zione) del bruciatore.
aprire le saracinesche lungo la tubazione del gasolio
Avviamento
fig. 32 - Avviamento
A
Alla chiusura della linea termostatica il motore del bruciatore si mette in rotazione insie­me con la pompa: il gasolio aspirato viene totalmente inviato verso il ritorno. Sono i n fun­zione anche il ventilatore del bruciatore ed il trasformatore d'accensione per cui si effettuano le fasi di:
preventilazione del focolare.
prelavaggio di una parte del circuito gasolio.
preaccensione, con scarica fra le punte degli elettrodi.
B
Alla fine del prelavaggio l'apparecchiatura apre la valvola elettromagnetica: il gasolio giunge all'ugello, dal quale esce finemente polverizzato.
Il contatto con la scarica, presente fra le punte degli elettrodi, determina la formazione della fiamma.
Contemporaneamente inizia il tempo di sicurezza. Ciclo dell’apparecchiatura
fig. 33 - Ciclo dell’apparecchiatura
R-SB-W Termostati/Pressostati M Motore bruciatore Z Trasformatore d’accensione BV Valvola elettromagnetica FR Fotoresistenza A’ Inizio avviamento con preriscaldatore A Inizio avviamento senza preriscaldatore B Presenza di fiamma C Funzionamento normale D Arresto di regolazione (TA-TC) t1 Tempo di preventilazione TSA Tempo di sicurezza
t3 Tempo di preaccensione t3n Tempo di postaccensione tw Tempo di preriscaldamento
Segnali di uscita dall'apparecchio Segnali necessari in ingresso
Verifiche durante il funzionamento
Accendere l’apparecchio come descritto nella sez. 2.3.
Assicurarsi della tenuta del circuito del combustibile e degli impianti acqua.
Controllare l’efficienza del camino e condotti aria-fumi durante il fun zionamento del­la caldaia.
Controllare che la circolazione dell’acqua, tra caldaia ed impiant i, avvenga corret ta­mente.
Verificare la buona accensione della caldaia, effettuando diverse prove di accensio­ne e spegnimento, per mezzo del termostato ambiente o del comando remoto.
Verificare che la porta bruciatore e camera fumo siano a tenuta.
Verificare che il bruciatore funzioni correttamente.
Effettuare una analisi della combustione (con caldaia in stabilità) e verificare che il contenuto di CO
2
nei fumi sia compreso tra 11% e 12%.
Verificare la corretta programmazione dei parametri ed eseguire le eventuali perso­nalizzazioni richieste (curva di compensazione, potenza, temperature, ecc.).
4.3 Manutenzione
Controllo periodico
Per mantenere nel tempo il corretto funzionamento dell’apparecchio, è necessario far eseguire da personale qualificato un controllo annuale che preveda le seguenti verifich e:
I dispositivi di comando e di sicurezza devono funzionare correttamente.
Il circuito di evacuazione fumi deve essere in perfetta efficienza.
Controllare che non ci siano eventuali occlusioni o ammaccature nei tubi di alimen­tazione e ritorno del combustibile.
Effettuare la pulizia del filtro di linea di aspirazione del combustibile.
Rilevare il corretto consumo di combustibile
Effettuare la pulizia della testa di combusti one nella zona di uscita del combustibile, sul disco di turbolenza.
Lasciare funzionare il bruciatore a pieno regime per circa dieci minuti, quindi effet­tuare un'analisi della combustione verificando:
- Le corrette tarature di tutti gli elementi indicati nel presente manuale
- Temperature dei fumi al camino
- Contenuto della percentuale di CO2
I condotti devono essere liberi da ostacoli e non presentare perdite
Il bruciatore e lo scambiatore devono essere puliti ed esenti da incrostazioni. Per l’eventuale pulizia non usare prodotti chimici.
Gli impianti combustibile e acqua devono essere a tenuta.
La pressione dell’acqua dell’impianto a freddo deve essere di circa 1 bar; in caso contrario riportarla a questo valore.
La pompa di circolazione non deve essere bloccata.
Il vaso d’espansione deve essere carico.
Verificare l’anodo di magnesio e sostituirlo se necessario.
A
L’eventuale pulizia del mantello, del cruscotto e delle parti estetiche della cal­daia può essere eseguita con un panno morbido e umido eventualmente imbe­vuto con acqua saponata. Tutti i detersivi abrasivi e i solventi sono da evitare.
Smontaggio del bruciatore
Togliere il cofano (B) svitando la vite (A) in questo modo si rendono accessibili tutti gli accessori.
Svitare il dado (C) e posizionare il bruciatore in modo da accendere all'ugello.
fig. 34 - Smontaggio bruciatore
VE
GP
VE
GP
A
B
FR
Z
M
W
SB
R
BV
AB CD
t3n
t1
t3 TSA
C
A
B
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Pulizia della caldaia
1. Togliere l’alimentazione elettrica alla caldaia.
2. Togliere il bruciatore (vedi paragrafo precedente).
3. Togliere il pannello superiore.
4. Togliere la porta pulizia “A” svitando i dadi “B”.
5. Aprire la porta bruciatore “C” dopo aver svitato i dadi “D”.
6. Pulire l’interno della caldaia e tutto il percorso dei fumi di scarico, tramite uno sco­volo, un aspiratore o con aria compressa.
7. Richiudere infine le porte.
fig. 35
4.4 Risoluzione dei problemi
Diagnostica
La caldaia è dotata di un avanzato sistema di autodiagnosi. Nel caso di un’anomalia alla caldaia, il display lampeggia insieme al simbolo anomalia (part. 22 - fig. 1) indicando il codice dell’anomalia.
Vi sono anomalie che causano blocchi permanenti (contraddistinte con la lettera “A”): per il ripristino del funzionamento è sufficiente premere il tasto RESET (part. 8 - fig.1) per 1 secondo oppure attraverso il RESET del cronocomando remoto (opzionale) se in­stallato; se la caldaia non riparte è necessario risolvere l’anomalia che viene indicata nei leds di funzionamento.
Altre anomalie causano blocchi temporanei (contraddistinte con la lettera “F”) che ven­gono ripristinati automaticamente non appena il valore rientra nel campo di funziona­mento normale della caldaia.
Tabella. 4 - Lista anomalia
Diagnostica circola t or e
Alcune anomalie legate al circolatore vengono segnalate dal LED posto intorno al selet­tore di velocità (fig. 36).
fig. 36
Tabella. 5 - Indicazioni LED circolatore
Codice
anomalia
Anomalia Possibile causa Soluzione
A01
Blocco del bruciatore
Pompa bloccata Sostituire Motore elettrico difettoso Sostituire Valvola gasolio difettosa Sostituire Manca il combustibile in cisterna, o vi è a cqua sul fondo
Rifornire combustibile o as pirare
l’acqua Valvole alimentazione linea gasolio chiuse Aprire Filtri sporchi (linea-pompa-ugello) Pulire Pompa disinnescata Innescare e cercare causa disinnesco Elettrodi d’accensione mal regolati, o sporchi Regolarli o pulirli Ugello otturato, sporco o deformato Sostituire Regolazioni testa e serranda non adatte Regolare Elettrodi difettosi o a massa Sostituire Trasformatore d’accens ione difettoso Sostituire Cavi elettrodi difettosi o a massa Sostituire Cavi elettrodi deformati da alta temperatura Sostituire e proteggere Collegamenti elettric i v alvola o trasformatore errati
Controllare
Giunto motore-pompa rotto Sostituire Aspirazione pompa collega t a al tubo di ritorno Corr eg g ere collegamento Fotoresistenza difettosa Sostituire Fotoresistenza sporca Pulire foto resistenza
A02
Segnale fiamma presen te con bruciatore spento
Fotoresistenza in cortocircuito Sostituire fotoresistenza Luce estranea investe la fotoresistenza Eliminare fonte di lu ce
A03
Intervento protezione sovra-temperatura
Sensore riscaldamento danneggiato
Controllare il corretto posizionamento e
funzionamento del sensore di riscalda-
mento Mancanza di circolazione d’acq ua
nell’impianto
Verificare il circolatore (Vedi tabella
tabella 5
)
Presenza aria nell’impianto Sfiatare l’impian to
A04
Anomalia parametri scheda
Errata impostazione parametro scheda
Verificare ed eventualmente modificare
il parametro scheda
A
B
C
D
F07
Anomalia preriscaldatore (non chiude il contatto in 120 secondi)
Cablaggio interrotto Verificare il cablaggio
F09
Anomalia parametri scheda
Errata impostazione parametro scheda
Verificare ed eventualmente modificare il parametro scheda
F10
Anomalia sensore di mandata 1
Sensore danneggiato
Verificare il cablaggio o sostituire il sensore
Cablaggio in corto circuito Cablaggio interrotto
F11
Anomalia sensore sanitario
Sensore danneggiato
Verificare il cablaggio o sostituire il sensore
Cablaggio in corto circuito Cablaggio interrotto
F12
Anomalia parametri scheda
Errata impostazione parametro scheda
Verificare ed eventualmente modificare il parametro scheda
F14
Anomalia sensore di mandata 2
Sensore danneggiato
Verificare il cablaggio o sostituire il sensore
Cablaggio in corto circuito Cablaggio interrotto
F16
Anomalia parametri scheda
Errata impostazione parametro scheda
Verificare ed eventualmente modificare il parametro scheda
F34
T e n s ione di alimenta­zione inferiore a 170V.
Problemi alla rete elettrica Verificare l’impianto elettrico
F35
Frequenza di rete anomala
Problemi alla rete elettrica Verificare l’im pia nto elettrico
F37
Pressione acqua impianto non corretta
Pressione troppo bassa Caricare impianto Sensore danneggiato Verificare il sensore
F39
Anomalia sonda esterna
Sonda danneggiata o corto circuito cablaggio
Verificare il cablaggio o sostituire il
sensore Sonda scollegata dopo aver a ttivato la temperatura scorrevole
Ricollegare la sonda esterna o
disabilitare la temperatura scor re v ol e
F40
Pressione acqua impianto non corretta
Pressione troppo alta
Verificare l’impianto
Verificare la valvola di sicurezza
Verificare il vaso di espansione
A41
Posizionamento sensori
Sensore mandata no n inserito nel corpo cal­daia
Controllare il corretto po sizionamento e
funzionamento del sensore di
riscaldamento
F42
Anomalia sensore riscaldamento
Sensore danneggiato Sostituire il sensore
F47
Anomalia sensore di pressione acqua impianto
Cablaggio interrotto Verificare il cablaggio
Spento
Circolatore in STAND-BY
Verde ON
Circolatore Funzionante
Verde Lampeggiante
Ciclo sfiato aria
Verde/Rosso alternato
Circolatore bloccato per causa esterna:
- Sovratensione (>270V)
- Tensione insufficente (<160V)
- Sovracarico motore
Rosso Lampeggiante
Circolatore bloccato per causa interna:
- Motore bloccato
- Elettronica danneggiata
Codice
anomalia
Anomalia Possibile causa Soluzione
Min.
4
1
7
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5. CARATTERISTICHE E DATI TECNICI
Legenda figure cap. 5
A Valvola di sicurezza e antiritorno A4 Uscita fumi 10 Mandata impianto - Ø 3/4” 11 Ritorno impianto - Ø 1” 14 Valvola di sicurezza riscaldamento 32 Circolatore riscaldamento 36 Sfiato aria automatico 40 Vaso espansione Sanitario2S]LRQDOH 42 Sonda temperatura sanitario 56 Vaso espansione 74 Rubinetto di riempimento impianto2S]LRQDOH 97 Anodo di magnesio 130 Circolatore bollitore 179 Valvola di non ritorno 180 Bollitore 192 Ricircolo - Ø 3/4” 197 Sfiato aria manuale 209 Mandata bollitore - Ø 3/4” 210 Ritorno bollitore - Ø 3/4” 233 Rubinetto scarico bollitore 246 Trasduttore di pressione 275 Rubinetto di scarico impianto di riscaldamento 278 Sensore doppio (Riscaldamento + Sicurezza) 293 Flangia di ispezione bollitore 295 Bruciatore
5.1 Dimensioni, attacchi e componenti principali
fig. 37 - Vista anteriore
fig. 38 - Vista laterale
fig. 39 - Vista posteriore
1350
180
275
293
130
97
42
40
233
295
32
500
74
179
210
A
950
14
10
36
278
56
11
209
192
40
179
197
1121
579
82
252
422
1264
105
54
11
10
a4
120-130 mm
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5.2 Circuito idraulico
fig. 40 - Circuito idraulico
5.3 Diagrammi Perdita di carico/Prevalenza circolatori
- Prevalenza del circolatore con impostazione a “velocità fissa”.
fig. 41
A Perdite di carico caldaia 1 - 2 - 3 Velocità circolatore
- Prevalenza del circolatore con impostazione a “prevalenza proporzionale”.
fig. 42
A Perdite di carico caldaia
5.4 Tabella dati tecnici
209
192
210
233
275
40
179
10
130
278
11
32
246
197
56
14
36
74
Min
.
4
1
7
III
II
I
0
1
2
3
4
5
6
7
0 0.5 1 1.5 2
Q [m3/h]
2.5 3
8
H [m H2O]
3
2
1
A
Dato Unità Valore Modello ATLAS D 37 K 130 UNIT
Numero elementi 3 Portata termica max risc. (Hs) kW 41.9 (Q) Portata termica max risc. (Hi) kW 39.4 Portata termica min risc. (Hs) kW 22.3 (Q) Portata termica min risc. (Hi) kW 2. Potenza termica max risc. (80-60°C) kW 37.0 (P) Potenza termica min risc. (80-60°C) kW 20.0 (P) Portata termica max sanitario (Hs) kW 4. (Q) Portata termica max sanitario (Hi) kW. Portata termica min sanitario (Hs) kW 2. (Q) Portata termica min sanitario (Hi) kW 2. Potenza termica max sanitario (80-60°C) kW 37.0 (P) Potenza termica min sanitario (80-60°C) kW 20.0 (P) Rendimento Pmax (80-60°C) (Hs) % 88.3 Rendimento Pmax (80-60°C) (Hi) % 94.0 Rendimento Pmin (80-60°C) (Hs) % 89.7 Rendimento Pmin (80-60°C) (Hi) % 95.5 Rendimento 30% (Hs) % 91.5 Rendimento 30% (Hi) % 97.4 Pressione max esercizio riscaldamento bar 6 (PMS) Pressione min esercizio riscaldamento bar 0.8 Te mperatura max riscaldamento °C 110 (tmax) Contenuto acqua riscaldamento litri 26 Capacità vaso di espansione riscaldamento litri 10 Pressione precarica vaso di espansione riscaldamento bar 1 Pressione max di esercizio sanitario bar 9 (PMW) Pressione min di esercizio sanitario bar 0.1 Contenuto bollitore litri 117 Capacità vaso di espansione sanitario litri 3 Portata sanitaria
'
t 30°C l/10min 250
Portata sanitaria
'
t 30°C l/h 850 Grado protezione IP X0D Te nsione di alimentazione V/Hz 230/50 Potenza elettrica assorbita riscaldamento W 195 Potenza elettrica assorbita sanitario W 195 Peso a vuoto kg 265 Lunghezza camera di combustione mm 450 Diametro camera di combustione mm 300 Perdita di carico lato fumi mbar 0.35
Min
.
4
1
7
III
II
I
0
1
2
3
4
5
6
7
H [m H2O]
Q [m3/h]
0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 3.50.0
A
cod. 3541I110 - Rev. 02 - 10/2016
ATLAS D 37 K 130 UNIT
12
IT
DK>>Kd>^ϯϳ<ϭϯϬhE/d
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5.5 Schema elettrico
fig. 43 - Schema elettrico
32 Circolatore riscaldamento 42 Sonda temperatura sanitario 72 Termostato ambiente (opzionale) 130 Circolatore bollitore 138 Sonda esterna (opzionale) 139 Cronocomando Remoto (opzionale) 246 Trasduttore di pressione 278 Sensore doppio (Sicurezza + riscaldamento) TR Trasformatore d’accensione FR Fotoresistenza MB Motore bruciatore VE Valvola elettromagnetica
DBM06E
T°T°
278
OUT +5V GND
246
DSP05
L
N
456789101112131415161718
LN
230V 50Hz
4232
138
139
72
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TR
MB
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FR
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Certificato di Garanzia
La presente garanzia convenzionale è valida per gli apparecchi
desƟ naƟ alla commercializzazione, venduƟ ed installaƟ sul solo territorio italiano
La presente garanzia convenzionale NON è valida per gli apparecchi venduƟ /acquistaƟ ON-LINE,
la cui garanzia rimane in tuƩ o e per tuƩ o a carico del venditore On-Line, con le modalità previste dalla normaƟ va vigente.
CerƟfi cato di Garanzia CerƟfi cato di Garanzia CerƟfi cato di Garanzia CerƟ
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CerƟfi cato di Garanzia CerƟfi cato di Garanzia CerƟfi cato di Garanzia CerƟ
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La Direƫ va Europea 99/44/CE ha per oggeƩ o taluni aspeƫ della vendita e delle garanzie dei beni di consumo e regolamenta il rapporto tra venditore fi nale e consumatore. La direƫ va in oggeƩ o prevede che in caso di difeƩ o di conformità del prodoƩ o, il consumatore ha diriƩ o a rivalersi nei confronƟ del venditore fi nale per oƩ enerne il riprisƟ no senza spese, per un periodo di 24 mesi dalla data di acquisto. Ferroli S.p.A., pur non essendo venditore fi nale nei confronƟ del consumatore, intende comunque supportare le responsabilità del venditore fi nale con una propria Garanzia Convenzionale, fornita tramite la propria Rete di Assistenza Tecnica Autorizzata alle condizioni riportate di seguito.
OggeƩ o della Garanzia e Durata
L’ogge Ʃ o della presente garanzia convenzionale consiste nel riprisƟ no della conformità del bene senza spese per il consumatore, alle condizioni qui di seguito specifi cate. L’Azienda produƩ rice garanƟ sce dai difeƫ di fabbricazione e di funzionamento gli apparecchi venduƟ ai consumatori, per un periodo di 24 mesi dalla data di consegna, purché avvenuta entro 3 anni dalla data di fabbricazione del prodoƩ o e documentata aƩ raverso regolare documento di acquisto. La iniziale messa in servizio del prodoƩ o deve essere eī eƩ uata a cura della società installatrice o di altra diƩ a in possesso dei previsƟ requisiƟ di legge. Entro 30 giorni dalla messa in servizio il Cliente deve richiedere ad un Centro di Assistenza Autorizzato da Ferroli S.p.A. l’intervento gratuito per la verifi ca iniziale del prodoƩ o e l’aƫ vazione, tramite registrazione, della garanzia convenzionale. Trascorsi oltre 30 giorni dalla messa in servizio la presente Garanzia Convenzionale non sarà più aƫ vabile.
Modalità per far valere la presente Garanzia
In caso di guasto, il Cliente deve richiedere, entro il termine di decadenza di 30 giorni, l’intervento del Centro Assistenza di zona, autorizzato Ferroli S.p.A. I nominaƟ vi dei Centri Assistenza AutorizzaƟ sono reperibili:
• aƩ raverso il sito internet dell’Azienda produƩ rice;
• aƩ raverso il Numero Verde 800 59 60 40. I Centri Assistenza e/o l’Azienda produƩ rice potranno richiedere di visionare il documento fi scale d’acquisto e/o il modulo/ricevuta di avvenuta aƫ vazione della Garanzia Convenzionale Ɵ mbrato e fi rmato da un Centro Assistenza Autorizzato; conservare con cura tali documenƟ per tuƩ a la durata della garanzia. I cosƟ di intervento sono a carico dell’Azienda produƩ rice, faƩ e salve le esclusioni previste e riportate nel presente CerƟfi cato. Gli intervenƟ in garanzia non modifi cano la data di decorrenza della garanzia e non prolungano la durata della stessa.
Esclusioni
Sono esclusi dalla presente garanzia i difeƫ di conformità causaƟ da:
• trasporto non eī eƩ uato a cura dell’azienda produƩ rice;
• anormalità o anomalie di qualsiasi genere nell’alimentazione degli impianƟ idraulici, eleƩ rici, di erogazione del combusƟ bile, di
camini e/o scarichi;
• calcare, inadeguaƟ traƩ amenƟ dell’acqua e/o traƩ amenƟ disincrostanƟ erroneamente eī eƩ uaƟ ;
• corrosioni causate da condensa o aggressività d’acqua;
• gelo, correnƟ vaganƟ e/o eī eƫ dannosi di scariche atmosferiche;
• mancanza di disposiƟ vi di protezione contro le scariche atmosferiche;
• trascuratezza, incapacità d’uso o manomissioni/modifi che eī eƩ uate da personale non autorizzato;
• cause di forza maggiore indipendenƟ dalla volontà e dal controllo dell’Azienda produƩ rice.
È esclusa qualsiasi responsabilità dell’Azienda produƩ rice per danni direƫ e/o indireƫ , a qualsiasi Ɵ tolo dovuƟ .
La presente Garanzia Convenzionale decade nel caso di:
• assenza del documento fi scale d’acquisto e/o del modulo/ricevuta di avvenuta aƫ vazione della Garanzia Convenzionale Ɵ mbrato e
fi rmato dal Centro Assistenza Autorizzato;
• inosservanza delle istruzioni e delle avvertenze previste dall’azienda produƩ rice e riportate sui manuali di uƟ lizzo a corredo del
prodoƩ o;
• errata installazione o inosservanza delle prescrizioni di installazione, previste dall’azienda produƩ rice e riportate sui manuali di
installazione a corredo del prodoƩ o;
• inosservanza di norme e/o disposizioni previste da leggi e/o regolamenƟ vigenƟ , in parƟ colare per assenza o difeƩ o di manutenzione
periodica;
• intervenƟ tecnici eī eƩ uaƟ sul prodoƩ o da soggeƫ estranei alla Rete di Assistenza Autorizzata dall’Azienda produƩ rice;
• impiego di parƟ di ricambio non originali Ferroli S.p.A.
Non rientrano nella presente Garanzia Convenzionale la sosƟ tuzione delle parƟ soggeƩ e a normale usura di impiego (anodi, guarnizioni, manopole, lampade spia, resistenze eleƩ riche, ecc..), le operazioni di pulizia e manutenzione ordinaria e le eventuali aƫ vità od operazioni per accedere al prodoƩ o (smontaggio mobili o coperture, allesƟ mento ponteggi, noleggio gru/cestelli, ecc..)
Responsabilità
Il personale autorizzato dall’Azienda produƩ rice interviene a Ɵ tolo di assistenza tecnica nei confronƟ del Cliente; l’installatore resta comunque l’unico responsabile dell’installazione che deve rispeƩ are le prescrizioni di legge e le prescrizioni tecniche riportate sui manuali di installazione a corredo del prodoƩ o. Le condizioni di Garanzia Convenzionale qui elencate sono le uniche oī erte da Ferroli S.p.A.. Nessun terzo è autorizzato a modifi care i termini della presente garanzia né a rilasciarne altri verbali o scriƫ .
Diriƫ di legge
La presente Garanzia Convenzionale si aggiunge e non pregiudica i diriƫ del consumatore previsƟ dalla direƫ va 99/44/CEE e relaƟ vo decreto nazionale di aƩ uazione D. Lgs. 06/09/2005 n. 206. Qualsiasi controversia relaƟ va alla presente garanzia sarà devoluta alla competenza esclusiva del Tribunale di Verona.
FERROLI S.p.A. - Via Ritonda 78/a - 37047 San Bonifacio (Verona) Italy - tel. +39.045.6139411 - fax. +39.045.6100933 - www.ferroli.it
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1. ADVERTENCIAS GENERALES
Leer atentamente las advertencias de este manual de instrucciones.
Una vez instalado el equipo, describir su funcionamiento al usuario y entregarle este manual de instrucciones, el cual es parte integrante y esencial del producto y debe guardarse en un lugar seguro y accesible para futuras consultas.
La instalación y el mantenimiento deben ser realizados por un técnico autorizado, en conformidad con las normas vigentes y las instrucciones del fabricante. Se pro­híbe manipular los dispositivos de regulación precintados.
La instalación incorrecta del equipo o la falta del mantenimiento apropiado puede causar daños materiales o personales. El fabricante no se hace responsable de los daños causados por errores de instalación o de uso y, en cualquier caso, por el in­cumplimiento de las instrucciones dadas.
Antes de efectuar cualquier operación de limpieza o mant enimiento, desconect ar el equipo de la red eléctrica mediante el interruptor de la instalación u otro dispo sitivo de corte.
En caso de avería o funcionamiento incorrecto del equipo, desconectarlo y hacerlo reparar únicamente por un técnico autorizado. Acudir exclusivamente a personal autorizado. Las reparaciones del equipo y la sustitución de los componentes han de ser efectuadas solamente por técnicos autorizados y utilizando recambios origina­les. En caso contrario, se puede comprometer la seguridad del equipo.
Este equipo se ha de destinar solo al uso para el cual ha sido expresamente dise­ñado. Todo otro uso ha de considerarse impropio y, por lo tanto, peligroso.
Los materiales de embalaje son una fuente potencial de peligro: no dejarlos al al­cance de los niños.
El equipo no debe ser utilizado por niños ni por adultos que tengan limitadas sus capacidades físicas, sensoriales o mentales, o que no cuenten con la experiencia y los conocimientos debidos, salvo que estén instruidos o supervisados por otra persona que se haga responsable de su seguridad.
Desechar el equipo y sus accesorios con arreglo a las normas vigentes.
Las imágenes contenidas en este manual son una representación simplificada del equipo. Dicha representación puede tener diferencias li geras y no significativas con respecto al producto suministrado.
2. INSTRUCCIONES DE USO
2.1 Presentación
Estimado cliente: Nos complace que haya adquirido FERROLI, una caldera de diseño avanzado, tecno-
logía de vanguardia, elevada fiabilidad y calidad constructiva. Le rogamos leer atenta­mente el presente manual, ya que proporciona información importante sobre la instalación , el uso y el mantenimiento.
ATLAS D 37 K 130 UNIT es un generador de calor de alto rendimiento, para pro ducción de agua caliente sanitaria y calefacción , equipado con quemador de gasóleo. El cuerpo de la caldera está formado por elementos de fundición, ensamblados con biconos y ti­rantes de acero, superpuestos a un calentador para el agua caliente sanitaria de acu­mulación rápida, vitrificado, y protegido contra la corrosión por un ánodo de magnesio. El sistema de control es de microprocesador con interfaz digital y funciones avanzadas de termorregulación.
2.2 Panel de mandos
Panel
fig. 1 - Panel de control
Leyenda del panel 1 = Tecla para disminuir la temperatura del ACS
2 = Tecla para aumentar la temperatura del ACS 3 = Tecla para disminuir la temperatura de calefacción 4 = Tecla para aumentar la temperatura de calefacción 5 = Pantalla 6 = Tecla de selección del modo Verano /Invierno 7 = Tecla de selección del modo Economy /Comfort 8 = Tecla de rearme (reset) 9 = Tecla para encender/apagar el aparato 10 = Tecla menú "Temperatura adaptable" 11 = Indicación de que se ha alcanzado la temperatura programada del ACS 12 = Símbolo de agua caliente sanitaria 13 = Indicación de funcionamiento en ACS 14 = Ajuste / temperatura de salida ACS 15 = Indicación de modo Eco (Economy) o Comfort
16 = Temperatura sensor exterior (con sonda exterior opcional) 17 = Aparece cuando se conecta la sonda exterior o el reloj programador a distancia
(opcionales).
18 = Temperatura ambiente (con reloj programador a distancia opcional) 19 = Indicación de quemador encendido 20 = Indicación de funcionamiento antihielo 21 = Indicación de presión de la instalación de calefacción 22 = Indicación de anomalía 23 = Ajuste / temperatura de ida a calefacción 24 = Símbolo de calefacción 25 = Indicación de funcionamiento en calefacción 26 =
Indicación de que se ha alcanzado la temperatura programada de ida a calefacción
27 = Indicación de modo Verano Indicación durante el funcionamiento Calefacción
La demanda de calefacción (generada por el termostato de ambiente o el reloj progra­mador a distancia) se indica mediante el parpadeo del símbolo de aire caliente arriba del símbolo del radiador (24 y 25 - fig. 1).
Las marcas de graduación de la calefacción (26 - fig. 1) se encienden en secuencia a medida que la temperatura de calefacción va alcanzando el valor programado.
fig. 2
Agua caliente sanitaria (Comfort)
La demanda de agua caliente sanitaria (generada por la apertura de un grifo correspon­diente) se indica con el parpadeo del símbolo del agua caliente debajo del símbolo del grifo (12 y 13 - fig. 1). Comprobar que se encuentre activada la función Comfort (15 ­fig. 1)
Las muescas de graduación del agua sanitaria (11 - fig. 1), se encienden en secuencia a medida que la temperatura del sensor sanitario va alcanzando el valor programado.
fig. 3
Exclusión del acumulador (Economy)
El funcionamiento del acumulador (calentamiento y mantenimiento en temperatura) puede ser desactivado por el usuario. En tal caso, no hay suministro de agua caliente sanitaria.
Cuando el acumulador está activado (opción predeterminada), en el display aparece el símbolo de CONFORT (15 - fig. 1); si está desactivado, se visualiza el símbolo ECO (15
- fig. 1). Para desactivar el calentador y establecer el modo ECO, pulsar la tecla eco/comfort (7
- fig. 1). Para volver al modo CONFORT, pulsar nuevamente la tecla eco/comfort (7 ­fig. 1).
2.3 Encendido y apagado Caldera sin alimentación eléctrica
fig. 4 - Caldera sin alimentación eléctrica
B
Si la caldera se desconecta de la electricidad o del gas, el sist ema ant ihielo no funciona. Antes de una inactividad prolongada durante el invierno, a fin de evi­tar daños causados por las heladas, se aconseja descargar toda el agua de la caldera (sanitaria y de calefacción); o descargar sólo el agua sanitaria e intro­ducir un anticongelante apropiado en la instalación de calefacción, se gún lo in­dicado en la sec. 3.3.
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Encendido de la caldera
Abrir las válvulas de interceptación combustible.
Conectar la alimentación eléctrica al aparato.
fig. 5 - Encendido de la caldera
Durante los siguientes 120 segundos en la pantalla aparece el mensaje FH, que identifica el ciclo de purga de aire de la instalación de calefacción.
Durante los 5 primeros segundos, en la pantalla se vi su aliza también la versión del software de la tarjeta.
Una vez que desaparece la sigla FH, la caldera se pone en marcha automáticamen­te cada vez que se hace salir agua caliente sanitaria o hay una demanda de cale­facción desde el termostato de ambiente.
Apagado de la caldera Pulsar la tecla on/off (9 - fig. 1) 1 segundo.
fig. 6 - Apagado de la caldera
Cuando la caldera se apaga, la tarjeta electrónica permanece conectada. Se inhabilitan la producción de agua sanitaria y la calefacción. El sistema antihielo per-
manece operativo. Para volver a activar la caldera, pulsar nuevamente la tecla on/off (9 - fi g.1) 1 segundo.
fig. 7
La caldera se pondrá en marcha cada vez que se extraiga agua caliente sanitaria o lo requiera el termostato de ambiente.
2.4 Regulaciones
Conmutación Verano / Invierno Pulsar la tecla verano/invierno (6 - fig. 1) 1 segundo.
fig. 8
En la pantalla se visualiza el símbolo Verano (27 - fig. 1): la caldera sól o suministra agua sanitaria. El sistema antihielo permanece operativo.
Para desactivar la modalidad Verano, pulsar nuevamente la tecla verano/invierno (6 ­fig. 1) 1 segundo.
Regulación de la temperatura de calefacción
Mediante las teclas (3 y 4 - fig. 1) se puede regular la temperatura de la calefacción desde un mínimo de 30 °C hasta un máximo de 80 °C.
pero se aconseja no hacer funcionar la caldera a menos de 45 °C.
fig. 9
Regulación de la temperatura del agua sanitaria
Mediante las teclas +/- (1 y 2 - fig. 1) se puede regular la temperatura del agua sanitaria desde un mínimo de 10 °C hasta un máximo de 65 °C.
fig. 10
Regulación de la temperatura ambiente (con termostato de ambiente opcional)
Mediante el termostato de ambiente, programar la temperatura deseada en el interior de la vivienda. Si no se dispone de termostato de ambiente, la caldera mantiene el agua de calefacción a la temperatura de ida prefijada.
Regulación de la temperatura ambiente (con el reloj programador a distancia opcional)
Mediante el reloj programador a distancia, establecer la temperatura ambiente deseada en el interior de la vivienda La caldera regula el agua de la calefacción en función de la temperatura ambiente requerida. Por lo que se refiere al funcionamiento con el reloj pro­gramador a distancia, consultar su manual de uso.
Temperatura adaptable
Si está instalada la sonda externa (opcional), en la pantalla del panel de mandos (5 ­fig. 1) aparece la temperatura instantánea medida por dicha sond a. El siste ma de r egu­lación de la caldera funciona con "Temperatura adaptable". En esta modalidad, la tem­peratura del circuito de calefacción se regula en función de las condiciones climáticas exteriores, con el fin de garantizar mayor confort y ahorro de energía durante todo el año. En particular, cuando aumenta la temperatura exterior disminuye la temperatura de ida a la calefacción, de acuerdo con una curva de compensación determinada.
Durante el funcionamiento con temperatura adaptable , la temperatura programada me­diante las teclas de calefacción +/- (3 y 4 - fig. 1) pasa a ser la temperatura máxima de ida a la instalación. Se aconseja definir el valor máximo para que la instalación pueda regular la temperatura en todo el campo útil de funcionamiento.
La caldera debe ser configurada por un técnico a la hora de la instalación. Más tarde, el usuario puede realizar modificaciones de acuerdo con sus preferencias.
Curva de compensación y desplazamiento de las curvas
Si se pulsa una vez la tecla mode (10 - fig. 1), se visualiza la curva actual de compen­sación (fig. 11), que se puede modificar con las teclas del agua sanitaria (1 y 2 -fig. 1).
Seleccionar la curva deseada entre 1 y 10 según la característica (fig. 13). Si se elige la curva 0, la regulación con temperatura adaptable queda desactivada.
fig. 11 - Curva de compensación
Si se pulsan las teclas de la calefacción (3 y 4 -fig. 1), se accede al desplazamiento paralelo de las curvas (fig. 14), modificable mediante las teclas del agua sanitaria ( 1 y 2 - fig. 1).
fig. 12 - Desplazamiento paralelo de las curvas
Al pulsar otra vez la tecla mode (10 - fig. 1) se sale de la modalidad de regulación de las curvas paralelas.
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Si la temperatura ambiente es inferior al valor deseado , se aconseja seleccionar una curva de orden superior, y viceversa. Probar con aumentos o disminucio nes de una u ni­dad y controlar el resultado en el ambiente.
fig. 13 - Curvas de compensación
fig. 14 - Ejemplo de desplazamiento paralelo de las curvas de compensación
Ajustes del reloj programador a distancia
A
Si la caldera tiene conectado el reloj programador a distancia (opcional), los ajustes descritos anteriormente se gestionan según lo indicado en la tabla 1. Además, en la pantalla del panel de mandos (5 - fig. 1) aparece la temperatura ambiente actual medida por el reloj programador a distancia.
Tabla. 1
Regulación de la presión hidráulica de la instalación
La presión de carga con la instalación fría, leída en la pantalla, tiene que ser del orden de 1 bar. Si la presión de la instalación cae por debajo del mínimo admisible, la tarjeta de la caldera activa la indicación de anomalía F37 (fig. 15).
fig. 15 - Anomalía por baja presión en la instalación
fig. 16 - Llave de llenado
A
Una vez restablecida la presión correcta en la instalación, la caldera efectúa un ciclo de purga de aire de 120 segundos, que se indica en pantalla con la expre­sión FH.
3. INSTALACIÓN DEL APARATO
3.1 Disposiciones generales
LA CALDERA TIENE QUE SER INSTALADA ÚNICAMENTE POR PERSONAL ESPE­CIALIZADO Y DEBIDAMENTE CUALIFICADO, RESPETANDO TODAS LAS INS­TRUCCIONES DEL PRESENTE MANUAL TÉCNICO, LAS LEYES NACIONALES Y LOCALES ASÍ COMO LAS REGLAS DE LA TÉCNICA.
3.2 Lugar de instalación
El local en el cual se instale la caldera debe contar con aberturas de aireación hacia el exterior, en conformidad con lo dispuesto por las normas vigentes. En caso de que en el mismo local haya varios quemadores o aspiradores que puedan funcionar conjunta­mente, las aberturas de aireación deben ser dimensionadas considerando el funciona­miento simultáneo de todos los aparatos. El lugar de instalación debe estar exento de objetos y materiales inflamables, gases corrosivos y polvos o sustancias volátiles que al ser aspiradas por el ventilador puedan obstruir los conductos internos del quemador o el cabezal de combustión. El lugar tiene que ser seco y esta r reparado d e lluvia, nieve y heladas.
A
Si el aparato se instala dentro de un mueble o se adosa a otros elementos, ha de quedar un espacio libre para desmontar la carcasa y realizar las actividades normales de mantenimiento.
3.3 Conexiones hidráulicas Advertencias
La potencia térmica del aparato se debe calcular antes de instalarlo, teniendo en cuenta las necesidades de calor del edificio según las normas vigentes. Para e l buen fu nciona­miento del aparato, la instalación hidráulica tiene que estar dotada de todos los compo­nentes necesarios. Se aconseja instalar válvulas de corte entre la caldera y el circuito de calefacción para aislarlos entre sí cuando sea necesario.
B
La salida de la válvula de seguridad se ha de conectar a un embudo o tub o de recogida para evitar que se derrame agua al suelo en caso de sobrepresión en el circuito de calefacción. Si no se cumple esta advertencia, en el caso de que actúe la válvula de descarga y se inunde el local, el fabricante de la caldera no se considerará responsable.
No utilice los tubos de las instalaciones hidráulicas para poner a tierra aparatos eléctricos.
Antes de instalar la caldera, lave cuidadosamente todos los tubos de la instalación para eliminar los residuos o impurezas, ya que podrían comprometer el funcionamiento co­rrecto del aparato.
Haga las conexiones de acuerdo con el dibujo d el cap.5 y los símbolos presentes en el aparato.
B
Instale en la entrada de agua fría sanitaria la válvula de retención y seguridad que se suministra con la caldera.
Regulación de la temperatura de calefacción
La regulación se puede efectuar desde el menú del reloj programador a distan­cia o desde el panel de mandos de la caldera.
Regulación de la temperatura del agua sanitaria
La regulación se puede efectuar desde el menú del reloj programador a distan­cia o desde el panel de mandos de la caldera.
Conmutación Verano / Invierno
La modalidad Verano tiene prioridad sobre la demanda de calefacción desde el reloj programador a distancia.
Selección Eco/Comfort
Si se desactiva el funcionamiento en sanitario desde el menú del reloj progra­mador a distancia, la caldera selecciona la modalidad Economy. En esta condi­ción, la
tecla 7
- fig. 1 del panel de la caldera está inhabilitada.
Si se vuelve a activar el funcionamiento en sanitario con el reloj programador a distancia, la caldera se dispone en modo Comfort. En esta condición, con la
tecla 7
- fig. 1del panel de la caldera es posible pasar de una modalidad a
otra.
Temperatura adapt able
T anto el reloj programador a distancia como la tarjeta de la caldera gestionan la regulación con temperatura adaptable: entre los dos, es prioritaria la tempera­tura adaptable de la tarjeta de la caldera.
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OFFSET = 20 OFFSET = 40
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Kit vaso y grifo opcional
Se ofrece un kit opcional formado por un vaso de expansión para agua sanitaria y un grifo de carga. Una vez instalado, abrir la llave de llenado (1 - fig. 16) hasta que la pre­sión de la instalación sea superior a 1,0 bar.
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Circulador del acumulador de alta eficiencia
Para que la caldera ATLAS D 37 K 130 UNIT funcione co rrectamente, el sele ctor de ve­locidad (fig. 17) debe situarse en la posición III.
fig. 17
Circulador de calefacción de alta eficiencia
Los ajustes de fábrica son idóneos para todas las instalaciones. No obstante, se puede modificar la estrategia de funcionamiento de acuerdo con las características de la insta­lación.
- Configuración Dp-v Presión de impulsión proporcional (fig. 18)
La presión de impulsión del circulador se reduce automática mente cuando disminuye el caudal requerido por la instalación. Esta configuración es ideal para sist emas con radia­dores (de uno o dos tubos) o válvulas termostáticas.
Las ventajas son la reducción del consumo eléctrico al disminuir la demanda de la ins­talación y menos ruido en los radiadores o válvulas termostáticas. El rango de funciona­miento se puede ajustar entre el mínimo (1) y el máximo (7).
- Configuración con velocidad fija (fig. 19)
El circulador no modula su propia potencia. Funciona como los circuladores convencio­nales de tres velocidades pero con menor consumo eléctrico. El rango de funcionamien­to se puede ajustar entre las velocidades 1 (I) y 3 (III).
Características del agua de la instalación
En presencia de agua de dureza superior a 25° Fr (1 °F = 10 ppm CaCO3), es necesario usar agua adecuadamente tratada a fin de evitar posibles incrustaciones en la caldera. El tratamiento no debe reducir la dureza a valores inferiore s a 15 °F (DPR 236/88 sob re usos de agua destinados al consumo humano). De cualquier forma es indispensable tra­tar el agua utilizada en el caso de instalaciones muy grandes o de frecuentes admisio­nes de agua de reintegración en el sistema.
B
No reducir excesivamente la dureza del agua cuando se instalan descalcifica­dores en la entrada de agua fría a la caldera, ya que ello puede causar la de­gradación prematura del ánodo de magnesio del hervidor.
Sistema antihielo, líquidos anticongelantes, aditivos e inhibidores
La caldera posee un sistema antiheladas que activa la calefacción cuando la tempera­tura del agua de la instalación disminuye por debajo de 6 °C. Para que este dispositivo funcione, la caldera tiene que estar conectada a los suministros de electricidad y gas. Si es necesario, se permite usar líquidos anticongelantes, aditivos e inhibidores, a condi­ción de que el fabricante de dichos productos garantice que están indicados para este uso y que no dañan el intercambiador de la caldera ni ningún otro componente o material del aparato o de la instalación. Se prohíbe usar líquidos anticongelantes, aditivos e inhi­bidores genéricos, que no estén expresamente indicados para el uso en instalaciones térmicas o sean incompatibles con los materiales de la caldera y de la instalación.
3.4 Conexión del quemador
El quemador está provisto de tubos flexibles y de filtro para la co nexión a la línea de ali­mentación del gasóleo. Hacer salir los tubos flexibles por la pared trasera e instalar el filtro de la manera ilustrada en fig. 20.
fig. 20 - Instalación del filtro del combustible
El circuito de alimentación del gasóleo debe realizarse según uno de los siguientes es­quemas, sin superar las longitudes (LMAX) de las tuberías que se indican en la tabla.
fig. 21 - Alimentación por gravedad
fig. 22 - Alimentación por aspiración
fig. 23 - Alimentación con sifón
Configuración
Dp-v
Presión de impulsión proporcional
fig. 18
Valor
Velocidad fija
fig. 19
Min
.
4
1
7
III
II
I
Min
.
4
1
7
III
II
I
Min
.
4
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7
III
II
I
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fig. 24 - Alimentación en anillo
3.5 Conexiones eléctricas
Conexión a la red eléctrica
B
La seguridad eléctrica del aparato sólo se logra cuando éste se encuentra co­nectado a una toma de tierra eficaz, según lo previsto por las normas de segu­ridad. Solicitar a personal profesionalmente cualificado que controle la eficacia y la adecuación de la instalación de tierra ya que el fabricante no se hace res­ponsable por los eventuales daños provocados por la falta de puesta a tierra de la instalación. También se ha de controlar que la instalación eléctrica sea adecuada a la potencia máxima absorbida por el aparato, i ndicada en la chapa de datos.
La caldera se suministra con un cable para la conexión a la red eléctrica de tipo "Y" sin enchufe. El enlace a la red se ha de efectuar con una conexión fija y un interruptor bipo­lar cuyos contactos tengan una apertura no inferior a 3 mm, inte rponiendo unos fusibles de 3 A como máximo entre la caldera y la línea. Es importante respetar la polaridad de las conexiones a la línea eléctrica (LÍNEA: cable marrón / NEUTRO: cable azul / TIE­RRA: cable amarillo-verde). Cuando se instale o sustituya el cable de alimentación, el conductor de tierra se ha de dejar 2 cm más largo que los demás.
B
El cable de alimentación del aparato no debe ser sustituido por el usuario. Si el cable se daña, apagar el aparato y llamar a un técnico autorizado para que lo sustituya. Si hay que sustituir el cable eléctrico de alimentación, utilizar sólo cable HAR H05 VV-F de 3x0,75 mm2 con diámetro exterior de 8 mm como máximo.
Termostato de ambiente (opcional)
B
ATENCIÓN: EL TERMOSTATO DE AMBIENTE DEBE TENER LOS CONTAC­TOS LIBRES DE POTENCIAL. SI SE CONECTAN 230 V A LOS BORNES DEL TERMOSTATO DE AMBIENTE, LA TARJETA ELECTRÓNICA SE DAÑA IRREMEDIABLEMENTE.
Al conectar un mando a distancia o un temporizador, no tomar la alimentación de estos dispositivos de sus contactos de interrupción. Conectarlos directa­mente a la red o a las pilas, según el tipo de dispositivo.
Acceso a la bornera eléctrica
Desenroscar los dos tornillos “A” situados en la parte superior del cuadro y retirar la por­tezuela.
fig. 25 - Acceso a la regleta de conexiones
3.6 Conexión a la chimenea
El aparato debe conectarse a una chimenea diseñada y realizada en conformidad con las normas vigentes. El conducto entre la caldera y la chimenea debe estar realizado en un material adecuado para este uso, es decir, resistente a la temperatura y a la corro­sión. Se recomienda asegurar la estanqueidad en los puntos de unión.
4. SERVICIO Y MANTENIMIENTO
Todas las operaciones de regulación, transformación, puesta en servicio y manteni­miento que se describen a continuación deben ser efectuadas exclusivamente por un técnico autorizado, por ejemplo del Servicio de Asistencia local.
FERROLI declina toda responsabilidad por daños materiales o personales derivados de la manipulación del aparato por personas que no estén debidamente autorizadas.
4.1 Regulaciones Activación del modo TEST
Pulsar al mismo tiempo las teclas de la calefacción (3 y 4 - fig. 1) durante 5 segundos para activar el modo TEST. La caldera se enciende independientemente de la demanda de calefacción o agua caliente sanitaria.
En la pantalla parpadean los símbolos de calefacción (24 - fig. 1) y ACS (12 - fig. 1).
fig. 26 - Modo TEST
Para desactivar el modo TEST, repetir la secuencia de activación. El modo TEST también se desactiva automáticamente al cabo de 15 minutos.
Regulación del quemador
El quemador sale regulado de fábrica como se indica en la tabla 2. Es posible calibrar el quemador para una potencia diferente, modificando la presión de la bomba, el inyec­tor, la regulación del cabezal y el caudal de aire como se indica en los apartados siguien­tes. En todos los casos, la nueva potencia regulada debe quedar dentro del campo de trabajo nominal de la caldera. Después de efectuar cualquier regulación, controlar me­diante un analizador de combustión que el contenido de CO
2
en los humos esté entre
11 % y 12 %.
Tabla. 2 - Regulación del quemador
Tabla de caudales de los inyectores para gasóleo
En la tabla 3 se indican los caudales de gasóleo (en kg/h) al variar la presión de la bom­ba y de los inyectores.
Nota. - Los valores que figuran más ade lante so n indicat ivos porque el cauda l de lo s in­yectores puede variar en ± 5%. Además, en los quemadores provistos de precalentador, el caudal de combustible disminuye aproximadamente un 10%.
Tabla. 3
A
A
Capaci-
dad
térmica
Modelo
quemador
Caudal
quemador
Inyector
Presión
bomba
Regulación
cabezal
Regulación
aire
kW kg/h
US
Gall/h
Ángulo Código bar L Marca
41.9 SUN G6 3.32 0.85 60° 35601340 9 25 13
Presión bomba kg/cm
2
INYECTOR
GPH
8 9 10 11 12 13 14
0,40
1,36 1,44 1,52 1,59 1,67 1,73 1,80
0,50
1,70 1,80 1,90 1,99 2,08 2,17 2,25
0,60
2,04 2,16 2,28 2,39 2,50 2,60 2,70
0,65
2,21 2,34 2,47 2,59 2,71 2,82 2,92
0,75
2,55 2,70 2,85 2,99 3,12 3,25 3,37
0,85
2,89 3,06 3,23 3,39 3,54 3,68 3,82
1,00
3,40 3,61 3,80
Caudal en kg/h a la salida del inyector
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
eco
bar
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Regulación de la presión de la bomba
La presión de la bomba se regula en fábrica para un funcionamiento optimizado, y nor­malmente no debería modificarse. No obstante, si fuera necesario ajustar una presión diferente, tras aplicar el manómetro y encender el quemador, se debe girar el tornillo de regulación "6" indicado en fig. 27 y fig. 28. Se recomienda en todo caso mantenerse dentro del rango de 10-14 bar.
fig. 27 - Bomba SUNTEC
fig. 28 - Bomba DANFOSS
1. Entrada (aspiración)
2. Retorno
3. Salida al inyector
4. Conexión para manómetro
5. Conexión para vacuómetro
6. Tornillo de regulación
7. Tornillo de baipás
Cabezal y compuerta de aire
Regular el cabezal y el caudal del aire en función de la pote ncia del quemador, tal como se indica en la fig. 29
Girar en sentido horario o antihorario el tornillo de regulación del cabezal B ( fig.30) has­ta que la marca grabada en la varilla A (fig. 30) coincida con el indicador deseado.
fig. 29 - Gráfico de regulaciones del quemador Prodotto_Gr1
A Potencia B Indicador de regulación C Caudal de gasóleo
“L“ cabezal (mm) Aire
Para regular el caudal del aire, girar el tornillo C (fig. 30) después de haber aflojado la tuerca D. Una vez efectuada la regulación, apretar otra vez la tuerca D.
fig. 30 - Regulación del quemador
Posición de los electrodos y del deflector
Después de montar el inyector, cont rolar la posició n de los e lectrodos y de l deflecto r se­gún las cotas indicadas a continuación. Es necesario efectuar un control de las cotas después de cada intervención en el cabezal.
fig. 31 - Posición de los electrodos y del deflector
6
3
5
4
1
V
P
025
5
20
10 15
m h2O
7
2
6
7
3
2 1
V
P
P
+
-
5
4
025
5
20
10 15
m h2O
30
25
20
15
10
5
0
B
15.0 20.0 25.0 30.0 35.0 40.0 45.0 50.0 55.0 60.0
A (kW)
1,26 1,69 2,11 2,53 2,95 3,37 3,79 4,22 4,64 5,06
C (kg/h)
45.0°
6.5
3.5
3
1
L
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4.2 Puesta en servicio
B
Controles que se han de efectuar durante el primer encendido, tras las opera­ciones de mantenimiento que exijan desconectar la caldera y después de cu al­quier intervención en los dispositivos de seguridad o componentes de la caldera:
Antes de encender la caldera
Abrir las válvulas de corte (si las hay) entre la caldera y las instalaciones.
Verificar la estanqueidad del sistema del combustible.
Controlar la correcta precarga del vaso de expansión
Llenar la instalación hidráulica y comprobar que no haya aire ni en la caldera ni en la instalación; para ello, abrir el purgador de aire de la caldera y los otros purgado­res eventualmente presentes en la instalación.
Controlar que no haya pérdidas de agua en la instalación, en los circuitos de agua sanitaria, en las conexiones ni en la caldera.
Controlar que la conexión a la instalación eléctrica y la puesta a tierra sean adecua­das.
Controlar que no haya líquidos ni materiales inflamables cerca de la caldera.
Montar el manómetro y el vacuómetro en la bomba (quitarlo s despué s de la puesta en funcionamiento) del quemador.
abra las válvulas de compuerta de la tubería de gasóleo
Puesta en marcha
fig. 32 - Encendido
A
Cuando se cierra la tube rí a t e rm ostá ti ca , e l moto r de l qu em ad or c omi e nza a g ira r jun to c on la bomba: todo el gasóleo aspirado se envía al retorno. También funcionan el ventilador del quemador y el transformador de encendido, por lo cual se ejecutan las fases de:
preventilación del hogar de la caldera,
prelavado de una parte del circuito de gasóleo,
preencendido, con descarga entre las puntas de los electrodos.
B
Al final del prelavado, el equipo de control abre la válvula electromagnética: el gasóleo llega al inyector, de donde sale finamente pulverizado.
El contacto con la descarga que se realiza entre las puntas de los electrodos provoca el encendido de la llama.
En ese momento empieza a contar el tiempo de seguridad. Ciclo del aparato
fig. 33 - Ciclo del aparato
R-SB-W Termostatos/presostatos M Motor quemador Z Transformador de encendido BV Válvula electromagnética FR Fotorresistencia A’ Inicio del arranque con precalentador A Inicio del arranque sin precalentador B Presencia de llama C Funcionamiento normal D Tope de regulación (TA-TC) t1 Tiempo de preventilación TSA Tiempo de seguridad
t3 Tiempo de preencendido t3n Tiempo de postencendido tw Tiempo de precalentamiento
Señales de salida del aparato Señales necesarias de entrada
Controles a efectuar durante el funcionamiento
Encender el aparato tal como se indica en la sec. 2.3.
Comprobar que los circuitos de combustible y de agua sean estancos.
Controlar la eficacia de la chimenea y de los conductos de aire y humos durante el funcionamiento de la caldera.
Controlar que el agua circule correctamente entre la caldera y las instalaciones.
Controlar que la caldera se encienda correctamente efectuando varias pruebas de encendido y apagado mediante el termostato de ambiente o el mando a distancia.
Controlar la estanqueidad de la puerta del quemador y la cámara de humo.
Controlar el correcto funcionamiento del quemador.
Efectuar un análisis de la combustión (con caldera en estabilidad) y controlar que el tenor de CO
2
en los humos esté comprendido entre 11 % y 12 %.
Verificar la correcta programación de los parámetros y efectuar los ajustes que pue­dan requerirse (curva de compensación, potencia, temperaturas, etc.).
4.3 Mantenimiento
Control periódico
Para que el aparato funcione correctamente, es necesario que un técnico cualificado efectúe una revisión anual a fin de:
Comprobar el funcionamiento correcto de los dispositivos de mando y seguridad.
Comprobar la eficacia de la tubería de salida de humos.
Controlar que no haya obstrucciones ni abolladuras en los tu bos de entrada y retor­no de combustible.
Limpiar el filtro de la tubería de entrada de combustible.
Comprobar que el consumo de combustible sea correcto.
Limpiar el cabezal de combustión en la zona de salida del combustible, en el disco de turbulencia.
Dejar funcionar el quemador a pleno régimen alrededor de diez minutos y efectuar un análisis de la combustión, verificando:
- Calibración de todos los elementos indicados en este manual
- Temperatura de los humos en la chimenea
- Porcentaje de CO2
Los conductos tienen que estar despejados y no deben tener pérdidas.
El quemador y el intercambiador deben estar limpios de suciedad e incrustaciones. No utilizar productos químicos para limpiarlos.
Las instalaciones de combustible y agua deben ser perfectamente estancas.
La presión del agua en la instalación, en frío, tiene que estar alrededor de 1 bar; en caso contrario, hay que restablecerla.
La bomba de circulación no tiene que estar bloqueada.
El vaso de expansión debe estar lleno.
Controlar el ánodo de magnesio y sustituirlo si es necesario.
A
Para limpiar la carcasa, el tablero y las partes estéticas de la caldera se puede utilizar un paño suave y humedecido, si es necesario con agua jabonosa. No emplear detergentes abrasivos ni disolventes.
Desmontaje del quemador
Desenroscar el tornillo (A) y quitar la carcasa (B) para poder acceder a todos los componentes.
Aflojar la tuerca (C) y ubicar el quemador de modo que se pueda acceder al inyec­tor.
fig. 34 - Desmontaje del quemador
VE
GP
VE
GP
A
B
FR
Z
M
W
SB
R
BV
AB CD
t3n
t1
t3 TSA
C
A
B
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ES
Limpieza de la caldera
1. Desconecte la alimentación eléctrica de la caldera.
2. Quite el quemador (vea el apartado anterior).
3. Retire el panel superior.
4. Desenrosque las tuercas B y quite el registro para limpieza A.
5. Desenrosque las tuercas D y abra el registro del quemador C.
6. Limpie el interior de la caldera y toda la salida de humos con una escobilla, un as­pirador o aire comprimido.
7. Cierre los registros.
fig. 35
4.4 Solución de problemas
Diagnóstico
La caldera está dotada de un avanzado sistema de autodiagnóstico. Si se presenta una anomalía en la caldera, la pantalla parpadea junto con el símbolo de fallo (22 - fig. 1) y se visualiza el código correspondiente.
Algunas anomalías (indicadas con la letra A) provocan bloqueos permanentes: para res­tablecer el funcionamiento es suficiente pulsa r la te cla RESE T (8 - fi g.1) durante un se­gundo o efectuar el RESET del cronomando remoto (opcional) si está instalado. Si la caldera no se reactiva, se debe solucionar la anomalía indicada por los testigos de fun­cionamiento.
Las anomalías que se indican con la letra F causan bloqueos transitorios que se resuel­ven automáticamente cuando el valor vuelve al campo de funcionamiento normal de la caldera.
Tabla. 4 - Lista de anomalías
Diagnóstico del circulador
Algunas anomalías relacionadas con el circulador se señalan mediante el led situado al­rededor del selector de velocidad (fig.36).
fig. 36
Tabla. 5 - Indicaciones del led del circulador
Código
anomalía
Anomalía Causa posible Solución
A01
Bloqueo del quemador
Bomba bloqueada Cambiar Motor eléctrico averiado Cambiar Válvula de gasóleo averiada Cambiar No hay combustible en la cisterna o hay agu a en el fondo
Cargar combustible o aspirar el agua
Válvulas de alimentación línea gasóleo cerra­das
Abrir
Filtros sucios (línea-bomba-inye c tor) Limpiar Bomba descebada Cebar y buscar la causa del desce-
bado Electrodos de encendido mal regulados o sucios
Regular o limpiar
Inyector obstruido, sucio o deformado Cambiar Regulación incorrecta de cabeza y compuerta Ajustar Electrodos averiados o a masa Cambiar Transformador de en cendido averiado Cambiar Cables de los electrodos averiados o a masa Cambiar Cables de los electrodos deformad o s por a lta temperatura
Cambiar y proteger
Conexiones eléctricas incorrectas de válvula o transformador
Controlar
Acoplamiento motor-bomba roto Cambiar Aspiración de la bomba conectada al tubo de retorno
Corregir la conexión
Fotorresistencia averiada Cambiar Fotorresistencia sucia Limpiar fotorresist enc ia
A02
Señal de llama presente con quemador apagado
Fotorresistencia en cortocircuito Cambiar fotorresist enc ia Luz ajena que afecta a la fotorr esi s tencia Eliminar la fuente de luz
A03
Actuación de la protec­ción contra sobretempe­raturas
Sensor de calefacció n averiado
Controlar la posición y el funciona-
miento del sensor de calefacción No circula agua en la instalación
Controlar el circulador (ver tabla
tabla 5
)
Aire en la instalación Purgar de aire la instalación
A04
Anomalía de los paráme­tros de la tarjeta
Parámetro de la tarjeta mal configurado
Controlar el parámetro de la tarjeta y
modificarlo si es necesario
A
B
C
D
F07
Anomalía del precalent a­dor (no cierra el contacto en 120 s)
Cableado interrumpido Controlar el cableado
F09
Anomalía de los paráme­tros de la tarjeta
Parámetro de la tarjeta mal configurado
Controlar el parámetro de la tarjeta y modificarlo si es necesario
F10
Anomalía del sensor de ida 1
Sensor averiado
Controlar el cableado o cambiar el sen­sor
Cableado en cortocircuito Cableado interrumpido
F11
Anomalía del sensor de ACS
Sensor averiado
Controlar el cableado o cambiar el sen­sor
Cableado en cortocircuito Cableado interrumpido
F12
Anomalía de los paráme­tros de la tarjeta
Parámetro de la tarjeta mal configurado
Controlar el parámetro de la tarjeta y modificarlo si es necesario
F14
Anomalía del sensor de ida 2
Sensor averiado
Controlar el cableado o cambiar el sen­sor
Cableado en cortocircuito Cableado interrumpido
F16
Anomalía de los paráme­tros de la tarjeta
Parámetro de la tarjeta mal configurado
Controlar el parámetro de la tarjeta y modificarlo si es necesario
F34
T e n s ión de alimentación inferior a 170 V
Problemas en la red eléctrica Controlar la instalación eléctrica
F35
Frecuencia de red anó­mala
Problemas en la red eléctrica Controlar la instalación eléctrica
F37
Presión incorrecta del agua de la instalación
Presión demasiado baja Cargar la instalación Sensor averiado Controlar el sensor
F39
Anomalía de la sonda exterior
Sonda averiada o cableado en cortocircuito
Controlar el cableado o cambiar el sen-
sor Sonda desconectada tras activar la tempera­tura adaptable
Conectar la sonda exterior o desactivar
la temperatura adaptable
F40
Presión incorrecta del agua de la instalación
Presión demasiado alta
Controlar la instalación
Controlar la válvula de seguridad
Controlar el vaso de expa nsi ón
A41
Posición de los sensores
Sensor de ida no introducido en el cuerpo de la caldera
Controlar la posición y el funciona-
miento del sensor de calefacción
F42
Anomalía del sensor de calefacción
Sensor averiado Cambiar el sensor
F47
Anomalía del sensor de presión de agua de la ins­talación
Cableado interrumpido Controlar el cableado
Apagado
Circulador en espera
Verde luz fija
Circulador en funcionamiento
Verde parpad eante
Ciclo de purga de aire
Verde/rojo alternados
Circulador bloqueado por causa externa:
- Tensión excesiva (> 270V)
- Tensión insuficiente (< 160V)
- Sobrecarga del motor
Rojo parpadeante
Circulador bloqueado por causa interna:
- Motor bloqueado
- Sistema electrónico dañado
Código
anomalía
Anomalía Causa posible Solución
Min.
4
1
7
III
II
I
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5. CARACTERÍSTICAS Y DATOS TÉCNICOS
Leyenda de las figuras cap.5
A Válvula de seguridad y retención A4 Salida de humos 10 Ida a calefacción - Ø 3/4" 11 Retorno de calefacción - Ø 1" 14 Válvula de seguridad calefacción 32 Circulador de calefacción 36 Purgador de aire automático 40 Vaso de expansión ACSRSFLRQDO 42 Sonda de temperatura ACS 56 Vaso de expansión 74 Llave de llenado de la instalaciónRSFLRQDO 97 Ánodo de magnesio 130 Circulador del acumulador 179 Válvula de retención 180 Acumulador 192 Recirculación - Ø 3/4" 197 Purgador de aire manual 209 Ida a acumulador - Ø 3/4" 210 Retorno de acumulador - Ø 3/4" 233 Llave de descarga del acumulador 246 Transductor de presión 275 Llave de descarga circuito calefacción 278 Sensor doble (calefacción + seguridad) 293 Brida de inspección acumulador 295 Quemador
5.1 Dimensiones, conexiones y componentes principales
fig. 37 - Vista frontal
fig. 38 - Vista lateral
fig. 39 - Vista posterior
1350
180
275
293
130
97
42
40
233
295
32
500
74
179
210
A
950
14
10
36
278
56
11
209
192
40
179
197
1121
579
82
252
422
1264
105
54
11
10
a4
120-130 mm
cod. 3541I110 - Rev. 02 - 10/2016
ATLAS D 37 K 130 UNIT
24
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5.2 Circuito hidráulico
fig. 40 - Circuito hidráulico
5.3 Diagramas Pérdida de carga/altura de elevación circuladores
- Altura de elevación del circulador con velocidad fija
fig. 41
A Pérdidas de cargas de la caldera 1 - 2 - 3 Velocidad del circulador
- Altura de elevación del circulador con presión de impulsión proporcional
fig. 42
A Pérdidas de cargas de la caldera
5.4 Tabla de datos técnicos
209
192
210
233
275
40
179
10
130
278
11
32
246
197
56
14
36
74
Min
.
4
1
7
III
II
I
0
1
2
3
4
5
6
7
0 0.5 1 1.5 2
Q [m3/h]
2.5 3
8
H [m H2O]
3
2
1
A
Dato Unidad Valor Modelo ATLAS D 37 K 130 UNIT
Número elementos 3 Capacidad térmica máxima calefacción (Hs) kW 41,9 (Q) Capacidad térmica máxima calefacción (Hi) kW 39,4 Capacidad térmica mínima calefacción (Hs) kW 22,3 (Q) Capacidad térmica mínima calefacción (Hi) kW 2, Potencia térmica máxima calefacción (80/60 °C) kW 37 (P) Potencia térmica mínima calefacción (80/60 °C) kW 20 (P) Capacidad térmica máxima ACS (Hs) kW 4, (Q) Capacidad térmica máxima ACS (Hi) kW, Capacidad térmica mínima ACS (Hs) kW 2, (Q) Capacidad térmica mínima ACS (Hi) kW 2, Potencia térmica máxima ACS (80/60 °C) kW 37 (P) Potencia térmica máxima ACS (80/60 °C) kW 20 (P) Rendimiento Pmáx. (80/60 °C) (Hs) % 88,3 Rendimiento Pmáx. (80/60 °C) (Hi) % 94 Rendimiento Pmín. (80/60 °C) (Hs) % 89,7 Rendimiento Pmín. (80/60 °C) (Hi) % 95,5 Rendimiento 30 % (Hs) % 91,5 Rendimiento 30 % (Hi) % 97,4 Presión máxima en calefacción bar 6 (PMS) Presión mínima en calefacción bar 0,8 Te mperatura máxima agua calefacción °C 110 (tmáx.) Contenido agua de calefacción litros 26 Capacidad vaso expansión calefacción litros 10 Presión de precarga vaso expansión calefacción bar 1 Presión máxima en ACS bar 9 (PMW) Presión mínima en ACS bar 0,1 Contenido acumulador litros 117 Capacidad vaso expansión ACS litros 3 Caudal de AS
'
t 30 °C l/10 min 250
Caudal de AS
'
t 30 °C l/h 850 Grado de protección IP X0D Te nsión de alimentación V/Hz 230/50 Potencia eléctrica absorbida calefacción W 195 Potencia eléctrica absorbida ACS W 195 Peso sin carga kg 265 Longitud cámara de combustión mm 450 Diámetro cámara de combustión mm 300 Pérdida de carga lado humos mbar 0,35
Min
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1
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III
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I
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Q [m3/h]
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A
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5.5 Esquema eléctrico
fig. 43 - Esquema eléctrico
32 Circulador de calefacción 42 Sonda de temperatura ACS 72 Termostato de ambiente (opcional) 130 Circulador del acumulador 138 Sonda exterior (opcional) 139 Cronomando remoto (opcional) 246 Transductor de presión 278 Sensor doble (seguridad + calefacción) TR Transformador de encendido FR Fotorresistencia MB Motor quemador VE Válvula electromagnética
DBM06E
T°T°
278
OUT +5V GND
246
DSP05
L
N
456789101112131415161718
LN
230V 50Hz
4232
138
139
72
130
TR
MB
1
M
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FR
1 4
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Certificado de garantía
Certificado de garantía Certificado de garantía Certificado de garantía Certi
Certificado de garantía Certificado de garantía Certificado de garantía Certi
Certificado de garantía
CENTRO Tel.: 91 661 23 04 - Fax: 91 661 09 73 e.mail: madrid@ferroli.es CENTRO – NORTE Tel.: 94 748 32 50 - Fax: 94 748 56 72 e.mail: burgos@ferroli.es NOROESTE Tel.: 98 179 50 47 - Fax: 98 179 57 34 e.mail: coruna@ferroli.es LEVANTE – CANARIAS Tel.: 96 378 44 26 - Fax: 96 139 12 26 e.mail: levante@ferroli.es NORTE Tel.: 94 748 32 50 - Fax: 94 748 56 72 e.mail: jrnorte@ferroli.es CATALUÑA – BALEARES Tel.: 93 729 08 64 - Fax: 93 729 12 55 e.mail: barna@ferroli.es ANDALUCIA Tel.: 95 560 03 12 - Fax: 95 418 17 76 e.mail: sevilla@ferroli.es
FÉRROLI ESPAÑA, S.L.U. garantiza las calderas y quemadores que suministra de acuerdo con la Ley 23/2003 (RD 1/2007) de garantía en la venta de Bienes de Consumo.
El período de garantía de dos años indicado en dicha Ley comenzará a contar desde la P. M. por nuestro Servicio Técnico o en su defecto a partir de la fecha de compra.
Dicha garantía tiene validez solo y exclusivamente para las calderas y quemadores vendidos e instalados en el territorio español.
GARANTÍA COMERCIAL
Adicionalmente FÉRROLI ESPAÑA, S.L.U. garantiza en las condiciones y plazos que se indican, la sustitución sin cargo de los componentes, siendo por cuenta del usuario la mano de obra y el desplazamiento.:
- Cuerpo de las calderas de chapa: Un año.
- Cuerpo de las calderas de hierro fundido: Un año cada elemento.
- Cuerpo de cobre de las calderas murales: Un año.
- Acumuladores de los grupos térmicos (montados en calderas): Un año. Esta garantía comercial es válida siempre que se realicen las operaciones normales de mantenimiento descritas en las instruc-
ciones técnicas suministradas con los equipos, y realizadas por el Servicio Técnico Ofi cial del Fabricante.
La garantía no cubre las incidencias producidas por:
- Transporte no efectuado a cargo de la empresa.
- Manipulación del producto por personal ajeno a FÉRROLI ESPAÑA, S.L.U. durante el período de garantía.
- Si el montaje no respeta las instrucciones que se suministran en la máquina.
- La instalación de la máquina no respeta las Leyes y Reglamentaciones en vigor (electricidad, hidráulicas, combustibles, etc.).
- Defectos de instalación hidráulica, eléctrica, alimentación de combustible, de evacuación de los productos de la combustión, chimeneas y desagües.
- Anomalías por incorrecto tratamiento del agua de alimentación, por tratamiento desincrustante mal realizado, etc.
- Anomalías causadas por condensaciones.
- Anomalías por agentes atmosféricos (hielos, rayos, inundaciones, etc.) así como por corrientes erráticas.
- Corrosiones por causas de almacenamiento inadecuado. El material sustituido en garantía quedará en propiedad de FÉRROLI ESPAÑA, S.L.U. NOTA: Es imprescindible la cumplimentación de la totalidad de los datos en el Certifi cado de Funcionamiento. La cumplimenta-
ción del certifi cado deberá realizarse inmediatamente a la P. M. y consignar la fecha correctamente enviándola seguidamente a FÉRROLI ESPAÑA, S.L.U. En caso contrario la Garantía Comercial quedará anulada automáticamente. Las posibles reclamaciones deberán efectuarse ante el organismo competente en esta materia.
Polígono Industrial de Villayuda Apartado de Correos 267 - 09007 Burgos Tel. 947 48 32 50 x Fax 947 48 56 72 e.mail: ferroli@ferroli.es http//www.ferroli.es
Sede Central y Fábrica:
Dirección Comercial:
Avda. Italia, 2 28820 Coslada (Madrid) Tel. 91 661 23 04 x Fax 91 661 09 91 e.mail: marketing@ferroli.es
Jefaturas Regionales de Ventas
Esta garantía es válida para los equipos destinados a ser comercializados,
vendidos e instalados sólo en el territorio español
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105
216
cod. 35449584
00
Domiciliocomplet
o:
Cod.
A73
016505
SAT
LOCAL
Cod.A73
27876
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09007,
Burgos
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dirección
de
correo
electrónico:
lopd
@grupoferroli.es
SAT
LOCAL
Para colocar por el SAT el código de barras contenido en la documentación del producto
Certificado de funcionamiento
Llene por favor la cupón unida
ATLAS D 37 K 130 UNIT
28
TR
TR
1. GENEL UYARøLAR
Bu kullanÕm talimatlarÕ kitapçÕ÷Õnda yer alan uyarÕlarÕ dikkatlice okuyunuz.
Kombi kurulumu yapÕldÕktan sonra, çalÕúmasÕ konusunda kullanÕcÕyÕ bilgilendiriniz ve ürünün tamamlayÕcÕ parçasÕ olan ve daha sonra gerekli oldukça baúvurabilece÷i bu kÕlavuzu vererek saklamasÕnÕ hatÕrlatÕnÕz.
Kurulum ve bakÕm iúlemleri, yürürlükteki standartlara ve imalatçÕnÕn talimatlarÕna uy­gun úekilde gerçekleútirilmeli ve mesleki açÕdan kalifiye bir personel tarafÕndan ye­rine getirilmelidir. CihazÕn mühürlü ayar parçalarÕna müdahale yapmak yasaktÕr.
HatalÕ kurulum ya da yetersiz bakÕm insanlara, hayvanlara ya da nesnelere zarar ve­rebilir. Üretici tarafÕndan sa÷lanan talimatlara uyulmamasÕndan ve uygulamadaki hatalardan kaynaklanan hasarlardan üretici hiçbir úekilde sorumlu tutulamaz.
Herhangi bir temizlik ya da bakÕm iúlemi
gerçekle
útirmeden önce, sistem devre anahtarÕnÕ ve/veya karúÕ gelen açma kapama aygÕtlarÕnÕ kullanarak, cihazÕn úebeke güç kayna÷Õ ile ba÷lantÕsÕnÕ kesiniz.
Cihazda arÕzalarÕn meydana gelmesi ve/veya yetersiz çalÕúmasÕ durumunda, cihaz kapatÕlmalÕdÕr. CihazÕ tamir etmeye kalkÕúmayÕnÕz. Sadece mesleki olarak kalifiye personele baúvurunuz. Ürünlerin herhangi bir onarÕm-de÷iútirme iúlemi, sadece me­sleki olarak kalifiye personel tarafÕndan ve sadece orijinal parçalar kullanÕlarak yeri­ne getirilmelidir. YukarÕda yer alan koúula uygun hareket edilmemesi ünitenin emniyetini tehlikeye sokabilir.
Bu cihaz, sadece özel olarak tasarlanmÕú oldu÷u amaçlar için kullanÕlmalÕdÕr. Bunun dÕúÕndaki herhangi bir kullanÕm, yanlÕú ve
bu nedenle tehlikeli olarak de÷erlendirilir.
Ambalaj parçalarÕ, olasÕ
tehlike kayna÷Õ oldu÷undan, çocuklarÕn eriúebilece÷i yerler-
de bÕrakÕlmamalÕdÕr.
Bu cihaz fiziksel kapasitesi olmayan, zeka gerili÷i olan veya duyu özrü olan insanlar (çocuklar dahil) veya tecrübe ve bilgi eksikli÷i olan kiúiler tarafÕndan kullanÕlmaya uy­gun de÷ildir. Bu kiúiler cihazÕn kullanÕmÕ ile ilgili güvenlik, denetim veya talimatlardan sorumlu bir kiúinin bulundu÷u zaman onun yardÕmÕ ile yararlanabilirler.
•AygÕtÕn ve buna ait aksesuarlarÕn imha edilmesi, yürürlükteki kanunlar çerçevesinde uygun bir úekilde gerçekleútirilmelidir.
•Bu kÕlavuzda yer alan resimler, ürünün sadeleútirilmiú görüntüsünü temsil etmekte- dir. Bu temsili görüntülerde, size temin edilen ürün ile küçük ve önemli olmayan fark­lar olabilir.
2. KULLANMA TALIMATLARø
2.1 Giriú
SayÕn müúteri, Geliúmiú tasarÕm, en son teknoloji, yüksek güvenilirlik ve de kaliteli yapÕm içeren, duvara
monte FERROLI kombiyi seçti÷iniz için teúekkür ederiz. Bu kullanÕm talimatÕ ki­tapçÕ÷Õnda yer alan uyarÕlarÕ dikkatlice okuyunuz, çünkü bunlar emniyetli kurulum (yer­leútirme), kullanÕm ve bakÕm hakkÕnda önemli bilgiler vermektedir.
ATLAS D 37 K 130 UNIT sÕvÕ yakÕtla (mazot) çalÕúan brülörler ile donatÕlmÕú, sÕcak su üretimi veya ÕsÕtma amaçlÕ kullanÕlan yüksek performanslÕ bir ÕsÕ üretecidir. Kombinin gövdesi, çelik manúon ve gergilerle bir araya getirilerek, hÕzlÕ sÕcak su sa÷layan, vitrifiye ve korozyona karúÕ magnezyum anot ile korumalÕ bir kazan üstüne giydirilmiú döküm malzemelerden oluúmaktadÕr. Kontrol sistemi, geliúmiú Õs
Õ ayarl
ama fonksiyonl
arÕna
sahip, dijital arayüzlü bir mikroiúlemcidir.
2.2 Komut paneli
Panel
úek. 1 - Kontrol paneli
Panel açÕklamalarÕ 1 = SÕcak sÕhhi su sÕcaklÕk ayarÕnÕ azaltma tuúu
2 = SÕcak sÕhhi su sÕcaklÕk ayarÕnÕ artÕrma tuúu 3 = IsÕtma sistemi sÕcaklÕk ayarÕnÕ azaltma tuúu 4 = IsÕtma sistemi sÕcaklÕk ayarÕnÕ artÕrma tuúu 5 = Gösterge 6 = Yaz / KÕú modu seçim tuúu 7 = Ekonomi /Konfor modu seçim tuúu 8 = Resetleme tuúu 9 = CihazÕ çalÕútÕrma/kapatma tuúu 10 = "SÕca
klÕk AkÕú" menüsü tuúu
11 = Ayarl
anan sÕcak sÕhhi su sÕcaklÕ÷Õna ulaúÕldÕ÷ÕnÕ belirten gösterim
12 = SÕcak sÕhhi su sembolü 13 = SÕcak sÕhhi su fonksiyon gösterimi 14 = SÕcak sÕhhi su çÕkÕú ayarÕ / sÕcaklÕ÷Õ 15 = Eco (Ekonomi) veya Konfor modu gösterimi
16 = Harici sensör sÕcaklÕ÷Õ (opsiyonel harici sensör varsa) 17 = Harici sensör veya Uzaktan Kumanda (opsiyonel) ba÷landÕ÷Õnda görünür 18 = Ortam sÕcaklÕ÷Õ (Opsiyonel Uzaktan Kumanda varsa) 19 = Brülör açÕk/yanÕk gösterimi 20 = Antifriz fonksiyonu gösterimi 21 = IsÕtma sistemi basÕncÕnÕn gö
sterimi
22 = Anormallik Gösterimi 23 = IsÕtma çÕkÕú ayarÕ
/ sÕcaklÕ÷Õ
24 = IsÕtma sembolü 25 = IsÕtma fonksiyonu gösterimi 26 = A
yarlanan ÕsÕtma çÕkÕú sÕcaklÕ÷Õna ulaúÕldÕ÷ÕnÕ belirten gösterim
27 = Yaz modu gösterimi
øúletim anÕndaki gösterimler IsÕtma
Ortam TermostatÕ veya Uzaktan Kumanda aracÕlÕ÷Õ ile gönderilen ÕsÕtma komutu rad­yatör üzerindeki sÕcak hava lambasÕnÕn yanmasÕ ile belirtilir (kÕsÕm 24 ve 25 - úek. 1).
IsÕtma derecelerinin sembolleri (kÕsÕm 26 - úek. 1), ÕsÕtma sensörü
sÕcaklÕ÷Õ ayarlanan
de÷ere ulaúÕncaya kadar kademeli olarak yanmaya baúlar.
úek. 2
SÕcak su (Konfor)
Tesisattan sÕcak musluk suyu çekildi
÷i anda gönderilen sÕca
k musluk suyu komutu mu­slu÷un altÕndaki sÕcak su lambasÕnÕn yanmasÕyla belirtilir (kÕsÕm 12 ve 13 - úek. 1). Comfort (konfor) fonksiyonunun aktif oldu÷undan emin olunuz (kÕsÕm 15 - úek. 1)
SÕcak musluk suyu derecelerinin sembolleri (kÕsÕm 11 - úek. 1), musluk suyu sensörü sÕcaklÕ÷Õ ayarlanan de÷ere ulaúÕncaya kadar kademeli olarak yanmaya baúlar.
úek. 3
IsÕtÕcÕ kazanÕn devre dÕúÕ bÕrakÕlmasÕ (ekonomi)
IsÕtÕcÕ kazanÕn haznesinin ÕsÕtma yardÕmÕ/deste÷i devre dÕúÕ bÕrakÕlabilir. Devre dÕúÕ bÕrak­ma durumunda, sÕcak musluk suyu da÷ÕtÕmÕ olmayacaktÕr.
Kazan ÕsÕtÕcÕsÕ devredeyken (varsayÕlan ayar), gösterge üzerinde COMFORT (kÕsÕm 15
- úek. 1) sembolü gösterilmektedir, devreden çÕkartÕldÕ÷Õnda gösterge üzerinde ECO (kÕsÕm 15 - úek. 1) sembolü gösterilir
KullanÕcÕ, eco/comfort tuúuna basarak kazan bölmesini kapatabili r (ECO modu) (kÕsÕm 7
- úek. 1). COMFORT modunu aktive etmek için, eco/comfort÷mesine tekrarbasÕnÕz (kÕsÕm 7
- úek. 1).
2.3 Açma ve kapatma Kombiye elektrik beslemesi yok
úek. 4 - Kombiye elektrik beslemesi yok
B
Cihaza gelen elektrik ve/veya gaz beslemesi kesilir ise anti-friz sistemi çalÕúma- yacaktÕr. KÕú mevsiminde uzunca süre boyunca kombinin kapalÕ kalmasÕ duru­munda donmadan korumak için, kombideki tüm suyun (musluk suyu ve sistem suyunun) tahliye edilmesi önerilmektedir; veya sadece sÕcak suyu tahliye ediniz ve ÕsÕtma sistemine sez. 3.3'de belirtildi÷i gibi uygun bir antifriz ekleyiniz.
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Kombinin yakÕlmasÕ
•YakÕt açma-kapama valfÕnÕ açÕnÕz.
CihazÕn elektrik beslemesini açÕnÕz.
úek. 5 - Kombinin yakÕlmasÕ
120 Saniye boyunca gösterge ekranÕnda, ÕsÕtma sisteminin hava boúaltma iúlemini belirten FH mesajÕ görüntülenir.
ølk 5 saniye süresince, göstergede kart yazÕlÕmÕnÕn versiyonu da görüntülenir.
•FH mesajÕ kayboldu÷u zaman, sÕcak su çekildi÷i zaman veya ortam termostatÕ ÕsÕtma komutu aldÕ÷Õ zaman, kombi otomatik olarak çalÕúmaya hazÕr duruma gelmiú demektir.
Kombinin söndürülmesi On/Off tuúuna (kÕsÕm 9 - úek. 1) 1 saniye basÕnÕz.
úek. 6 - Kombinin söndürülmesi
Kombi kapatÕldÕ÷Õ zaman, elektronik kartta halen elektrik akÕmÕ bulu
nmaktad
Õr.
SÕcak su ve ÕsÕtma iúl
emleri devre dÕúÕ bÕrakÕlÕr. Antifriz sistemi aktif kalÕr.
Kombiyi tekrar yakmak için on/off (kÕsÕm. 9 - úek. 1) tuúuna tekrar 1 saniye basÕnÕz.
úek. 7
SÕcak su çekildi÷i zaman veya ortam termostatÕ ÕsÕtma komutu aldÕ÷Õ zaman, kombi de­rhal otomatik olarak çalÕúmaya hazÕr duruma gelmiú olur.
2.4 Ayarlamalar
Yaz/KÕú AyarÕ De÷iúikli÷i
1 saniye süreyle yaz/kÕú (kÕsÕm 6 - úek. 1) tuúuna basÕnÕz.
úek. 8
Göstergede Yaz sembolü görüntülenir (kÕsÕm 27 - úek. 1): kombi sadece sÕcak musluk suyu da÷ÕtÕmÕ yapacaktÕr. Antifriz sistemi aktif kalÕr.
Yaz modunu devre dÕúÕ bÕrakmak için yaz/kÕú (kÕsÕm 6 - úek. 1) tuúuna yeniden 1 saniye basÕnÕz.
IsÕtma sÕcaklÕ÷Õ ayarÕ
SÕcaklÕ÷Õ minimum 30 °C ile maksimum 80 °C arasÕnda ayarlamak için ÕsÕtma tuúlarÕnÕ kullanÕnÕz (kÕs
Õm 3 ve 4 - úek. 1).
Bununla birlikte, kombiyi 45°C'nin altÕnda çalÕúrmamanÕz tavsiye edilir.
úek. 9
SÕcak musluk suyu sÕcaklÕ÷Õ ayarÕ
SÕcaklÕ÷Õ minimum 10°C ile maksimum 65°C arasÕnda ayarlamak için sÕcak musluk suyu tuúlarÕnÕ +/- (kÕsÕm 1 ve 2 - úek. 1) kullanÕnÕz.
úek. 10
Ortam sÕcaklÕ÷ÕnÕn ayarlanmasÕ (opsiyonel ortam termostatÕ ile)
Ortam termostatÕnÕ kullanarak sÕcaklÕk de÷erini oda için istenen de÷ere ayarlayÕnÕz. E÷er ortam termostatÕ monte edilmiú de÷il ise kombi, sistemi ayarlanmÕú olan sistem çÕkÕú sÕcaklÕ÷Õ de
÷eri
nde tut
acaktÕr.
Ortam sÕcaklÕ÷ÕnÕn ayarlanmasÕ (opsiyonel uzaktan kumandalÕ zamanlayÕcÕ ile)
Uzaktan kumandalÕ zamanlayÕcÕ kontrolünü kullanarak sÕcaklÕk de÷erini oda için istenen de÷ere ayarlayÕnÕz. Kombi ünitesi, sistem suyunu istenilen ortam sÕcaklÕ÷Õ de÷erine göre ayarlayacaktÕr. Uzaktan kumandalÕ zamanlayÕcÕ kontrolü ile ilgili daha fazla bilgi için lütfen bu cihazÕn kullanÕcÕ kitabÕna bakÕnÕz.
SÕcaklÕk akÕúÕ
Harici sensörün monte edilmesi (opsiyonel) ile kumanda paneli gösterge ekranÕnda (kÕsÕm 5
- úek. 1) harici sensör tarafÕndan tespit edilen güncel harici sÕcaklÕk görüntülenir.
Kombi ayarlama sistemi "SÕcaklÕk AkÕúÕ" modunda çalÕúÕr. Bu modda,
ÕsÕtma sisteminin
sÕcaklÕ÷Õ
harici çevre/iklim úartlarÕna göre ayarlanÕr, böylece yÕlÕn her mevsiminde yüksek bir konfor seviyesi sa÷lanÕrken enerjiden de tasarruf edilmiú olur. Özellikle, harici ortam sÕcaklÕ÷Õ arttÕ÷Õ zaman sistem çÕkÕú sÕcaklÕ÷Õ tespit edilen "kompenzasyon e÷risine" göre düúürülür.
SÕcaklÕk AkÕúÕ modu aktif durumdayken, ÕsÕtma ayar tuúlarÕ +/- kullanÕlarak sÕcaklÕk ayarÕ, sistem çÕkÕúÕnÕn maksimum sÕcaklÕk ayarÕna eúitlenir (kÕsÕm 3 ve 4 - úek. 1). Ayarlama si­steminin her zaman etkin ve faydalÕ bir úekilde çalÕúmasÕn
Õ sa÷lamak iç
in maksimum
de÷erin ayarlanmasÕ tavsiye edilir. Kombi, kurulum aúamasÕnda kalifiye personelce ayarlanmalÕdÕr. Bununla birlikte, raha-
tlÕ÷Õn daha da arttÕrÕlmasÕ amacÕyla kullanÕcÕ tarafÕndan baúka ayarlar da yapÕlabilir.
Kompenzasyon e÷risi ve e÷rilerin ötelenmesi Mod tuúuna bir kez basÕldÕ÷Õnda (kÕsÕm 10 - úek.
1) güncel kompenzasyon e÷risi (úek. 11) görüntülenir ve sÕcak musluk suyu tuúlarÕkullanÕlarak (kÕsÕm 1 ve 2 - úek. 1) de÷iútirilmesi mümkündür.
E÷riyi 1 ile 10 saniye arasÕnda istedi÷iniz gibi ayarlayÕnÕz (úek. 13). E÷ri 0'a ay
arlandÕ÷Õnda, sÕcaklÕk akÕúÕ ayarlamasÕ devre dÕúÕ kalÕr.
úek. 11 - Kompenzasyon e÷risi
IsÕtma tuúlarÕna basÕldÕ÷Õ zaman (kÕsÕm 3 ve 4 - úek. 1) e÷rilerin paralel ötelenmesi
(úek. 14) sa÷lanÕrki bu da sÕcak musluk suyu tuúlarÕ il
e ayarlanabilir (kÕsÕm 1 ve 2 -
úek. 1).
úek. 12 - E÷rilerin paralel hareketi
Mode tuúuna yeniden basÕldÕ÷Õnda (kÕsÕm 10 - úek. 1), paralel e÷rileri ayarlama modun-
dan çÕkÕlÕr.
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cod. 3541I110 - Rev. 02 - 10/2016
ATLAS D 37 K 130 UNIT
30
TR
E÷er ortam sÕcaklÕ÷Õ istenilen de÷erin altÕna düúerse, daha yüksek dereceden bir e÷ri ayarlanmasÕ veya tersi durumda bunun tersinin uygulanmasÕ tavsiye edilir. Bir derece arttÕrma veya azaltma yapÕnÕz ve ortamdaki de÷iúikli÷i kontrol ediniz.
úek. 13 - Kompenzasyon e÷risi
úek. 14 - Kompenzasyon e÷rilerinin paralel hareketine örnek
Uzaktan kumanda ile ayarlamalar
A
E÷er kombiye bir Uzaktan Kumanda (opsiyonel) takÕlÕ ise, önceki kÕsÕmda açÕklanan ayarlamalar tabella 1'de belirtilen de÷erlere göre yapÕlÕr. AyrÕca, ko­mut paneli göstergesinde (kÕsÕm 5 - úek. 1), Uzaktan Kumanda ile ayarlanan güncel sÕcaklÕk de÷eri görüntülenir.
Çizelge 1
Su sistemi basÕnç ayarlamasÕ
Sistem so÷uk haldeyken göstergeden okunan doldurma basÕncÕ yaklaúÕk 1,0 bar ol­malÕdÕr. E÷er sistem basÕncÕ minimumun altÕndaki de÷erlere düúerse, kombi kartÕ F37 hata sinyalini verir (úek. 15).
úek. 15 - Düúük sistem basÕncÕ anormalli÷i
úek.
16 - Doldurma muslu÷u
A
CihazÕn basÕncÕ geri yüklendikten sonra, kombi gösterge ekranÕnda FH ile be­lirtilen hava tahliye döngüsünü 120 saniye içinde aktive edecektir.
3. KURULUM
3.1 Genel talimatlar
KOMBø, BU TEKNøK KULLANIM KøTAPÇIöINDA BELøRTøLMEKTE OLAN BÜTÜN TALøMATLARA, YÜRÜRLÜKTE OLAN øLGøLø ULUSAL STANDARTLARA VE YEREL TÜZÜKLERE UYGUN BøR ùEKøLDE, øùÇøLøK KURALLARINA TAM OLARAK UY­GUNLUK øÇøNDE VE SADECE KALøFøYE BøR PERSONEL TARAFINDAN MONTE EDøLMELøDøR.
3.2 Kurulum yeri
Kombi, dÕúarÕya havalandÕrma açÕklÕklarÕ olan uygun mekanlara, yürürlükte bulunan standartlara göre monte edilmelidir. AynÕ mekânda ve aynÕ anda çalÕúacak birden f azl a brülör veya aspiratör varsa, havalandÕrma açÕklÕklarÕ tüm cihazlarÕn birlikte çalÕúmasÕna olanak sa÷layacak úekilde boyutlandÕrÕlmalÕdÕr. CihazÕn monte edilece÷i yerin alev alÕcÕ madde ve nesnelerden, aúÕndÕrÕcÕ gazlardan, havalandÕrma cihazÕ tarafÕndan çekildi÷in- de brülörün iç kanal yollarÕnÕ ve yanma kafasÕnÕ tÕkayabilecek toz veya uçucu maddeler­den arÕtÕlmÕú olmasÕ gerekmektedir. Ortam kuru olmalÕ ve ya÷mur, kar ya da ayaza maruz kalmamalÕdÕr.
A
E÷er cihaz bir mobilya içerisine veya yakÕnÕna monte edilecekse, muhafazanÕn çÕkartÕlabilmesi için ve normal bakÕm iúleri için bir açÕklÕk bÕrakÕlmalÕdÕr.
3.3 Su ba÷lantÕlarÕ UyarÕlar
CihazÕn ÕsÕtma kapasitesi, mevcut standartlara göre binanÕn/evin ÕsÕ gereksinimini daha önceden hesaplamak suretiyle ayarlanmalÕdÕr. Sistem, do÷ru ve düzenli bir çalÕúma için gerekli tüm bileúenlerle donatÕlmÕú olmalÕdÕr. E÷er gerekirse, kombinin sistemden izo­lasyonunu sa÷layabilmek amacÕyla kombi ile ÕsÕtma sistemi arasÕna bir açma-kapama valfÕnÕn monte edilmesi önerilebilir
B
IsÕtma devresinde bir aúÕrÕ-basÕnç olmasÕ durumunda suyun zemin üzerine dökülmesini önlemek için emniyet valfÕ çÕkÕúÕ, bir bacaya veya toplama borusu­na ba÷lanmalÕdÕr. Aksi takdirde, tahliye valfÕnÕn devreye girmesi sonucunda odayÕ su basmasÕ halinde, kombinin üreticisi bu durumdan sorumlu tutulamaz.
Su sisteminin borularÕnÕ asla elektrikli cihazlarÕ topraklamak amacÕyla kullan­mayÕnÕz.
CihazÕn etkin çalÕúmasÕnÕ engelleyebilecek kalÕntÕ veya pislikleri gidermek için kurulum iúleminden önce sistemin bütün borularÕnÕ iyice yÕkayÕnÕz.
Ba÷lantÕlarÕ, ilgili ba÷lantÕ noktalarÕna cap. 5 kÕsmÕnda belirtildi÷i gibi ve cihaz üzerinde belirtilen sembollere riayet ederek yapÕnÕz
B
Kombiyle birlikte temin edilen emniyet ve çek valfÕn so÷uk musluk suyu giriúine monte edin.
IsÕtma sÕcaklÕ÷Õ ayarÕ
Ayarlama iúlemi, Uzaktan Kumanda menüsünde, kombi komut panelin­den yapÕlabilir.
SÕcak musluk suyu sÕcaklÕ÷Õ ayarÕ
Ayarlama iúlemi, Uzaktan Kumanda menüsünde, kombi komut panelin­den yapÕlabilir.
Yaz/KÕú AyarÕ De÷iúikli÷i
Yaz modu ayarÕ, Uzaktan Kumandadan yapÕlacak bir ÕsÕtma talebine/ komutuna göre daha önceliklidir.
ECO/COMFORT (Eko/Konfor) seçimi
Uzaktan Kumanda ile sÕcak musluk suyu fonksiyonu kapatÕldÕ÷Õnda, kombi Ekonomi moduna geçer. Böyle bir durumda,
7 - úek. 1 tuúu
(kombi
paneli üzerindeki ) devre d
Õ
úÕ kalÕr.
Uzaktan Kumanda ile sÕcak musluk suyu fonksiyonu aktive edildi÷inde, kombi Konfor moduna geçer. Böyle bir durumda,
7 - úek. 1 tuúu
ile
(kombi paneli üzerindeki ) iki moddan birisini seçmek mümkündür.
SÕcaklÕk akÕúÕ
Gerek uzaktan kumanda gerekse kombi kartÕ, SÕcaklÕk AkÕúÕnÕ yönetmek­tedir; ikisi arasÕnda, kombi kartÕ SÕcaklÕk AkÕúÕnÕn önceli÷i vardÕr.
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OFFSET = 20 OFFSET = 40
1
Opsiyonel tank ve musluk kiti
Talep üzerine, sÕcak su genleúme tankÕ ve muslu÷undan oluúan
opsiyonel bir kit mevcut-
tur. Mo
ntaj iúlemindin ardÕndan, doldurma muslu÷unu kullanarak (kÕsÕm 1 - úek. 16) si-
stem basÕncÕnÕ 1,0 bar de÷erinin üstüne geri getiriniz.
cod. 3541I110 - Rev. 02 - 10/2016
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