Usare solamente con il suo alimentatore.
Evitare di versare liquidi sopra e/o dentro l’unità.
Non esporre a fonti di calore o polvere eccessivi.
Non aprire – all’interno non ci sono parti utili all’utente.
Questo dispositivo è stato collaudato e risulta conforme alle norme FCC - Sezione 15 per i
dispositivi digitali in Classe B. Il funzionamento è soggetto a due condizioni: (1) Questa unità
non provoca interferenze. (2) Questa unità può essere soggetta a interferenze esterne che in
alcuni casi potrebbero provocare un funzionamento anomalo.
LIMITAZIONI DI GARANZIA...................................................................................79
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PitchFactor Manuale Operativo
4
Introduzione
Congratulazioni per aver scelto un processore d’effetti Eventide. Per anni abbiamo sognato di
mettere a disposizione di musicisti professionisti (e in particolare ai piedi dei chitarristi) i
nostri effetti a rack in una forma più portatile e maneggevole. PitchFactor realizza il sogno di
dare al vostro suono live la qualità audio di un vero studio, un’incredibile potenza di calcolo,
gli effetti più prestigiosi e una flessibilità senza pari.
Avvertenze
I pedali Factor racchiudono un altissimo grado di processo e flessibilità in un piccolo spazio.
Nel realizzare la serie Factor l’obiettivo è stato quello di offrire la possibilità di trasformare il
proprio suono. Fin dall’inizio ci siamo accorti che la chiave per la realizzazione di questo
scopo era offrire la flessibilità per modellare e piegare questa potenza alla vostra creatività.
Abbiamo lavorato duramente per rendere PitchFactor facile da usare. Abbiamo fatto del
nostro meglio per progettare un’interfaccia utente intuitiva per la gestione e il controllo della
straordinaria potenza e flessibilità racchiusa in ogni processore d’effetti Factor: speriamo che
troviate il tempo per imparare ad usarle.
Sappiamo che siete ansiosi d’iniziare e speriamo leggerete questo manuale operativo;
tuttavia, se non leggete nient’altro, guardate almeno le funzioni principali!
Caratteristiche principali
• I 10 migliori effetti di pitch Eventide
• Fino a quattro voci di pitch-shift
• Supporto per la connessione a livello strumento e linea
• Pedale d’espressione esterno e selettore Aux per il controllo esterno
• 100 Preset utente – Accesso rapido a qualsiasi coppia di preset per volta
• Display luminoso di facile lettura
• Funzione Learn per impostare automaticamente la scala musicale
• Completa funzionalità MIDI
• Aggiornamenti software via USB o MIDI
• Accordatore interno
Sito Web
All’indirizzo web www.eventide.com ci sono le versioni di questo manuale operativo in altre
lingue, FAQ, informazioni accessorie e istruzioni per il download degli aggiornamenti
software.
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PitchFactor Manuale Operativo
LED di picco
Mix Pitch A&B
Encoder/Selettore
Effetti
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Panoramica
Mix Dry/Wet
LED Tempo
Manopole di controllo effetto
Footswitch sinistro Attivo
/Bypass /Preset 1
Footswitch centrale
Flex /Learn/Preset 2
Footswitch destro Tap Tempo/
Incremento Banco Looper/
Selezione modalità
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PitchFactor Manuale Operativo
Funzioni principali
Per imparare ad usare bene PitchFactor ci sono alcuni concetti di base da capire; se non
leggete nient’altro, consultate almeno questo capitolo!
Effetti
Ci sono dieci tipi d’effetto distinti denominati “Effetti”; un Effetto si seleziona
ruotando la manopola Encoder (è possibile attivare un solo Effetto alla volta).
Controllo degli Effetti
I parametri di ogni Effetto si possono modificare ruotando le dieci manopole di
controllo. Esse consentono d’impostare mix wet/dry, rapporti di pitch, delay,
feedback, modulazione e regolare altri parametri che cambiano il suono di ogni
Effetto. Alcuni aspetti dell’Effetto si possono controllare anche via footswitch.
Uso dei footswitch
I footswitch si possono usare in due modalità: Play e Bank.
In modalità Play, i footswitch si usano per controllare alcuni aspetti degli Effetti,
quali Tap Tempo, Learn e Flex; in modalità Bank, i footswitch si usano per
richiamare subito le versioni salvate degli Effetti.
Prima di descrivere le modalità d’uso dei footswitch è meglio definire alcuni termini.
Preset
Una volta regolate le manopole di controllo, PitchFactor permette di salvare un Effetto.
Un Effetto, insieme a una particolare impostazione dei suoi parametri si chiama
“Preset”. PitchFactor consente di salvare fino a 100 Preset.
Le istruzioni sul salvataggio dei Preset sono descritte in seguito.
Banchi
PitchFactor consente una rapida selezione di due Preset. In modalità Bank, basta
premere il footswitch sinistro o centrale per richiamare subito il Preset.
I Preset sono memorizzati a coppie ed ogni coppia rappresenta un Banco.
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PitchFactor Manuale Operativo
In tutto ci sono 50 Banchi che contengono i 100 Preset disponibili.
Ai Banchi si accede premendo il footswitch destro in modalità Bank.
Modalità footswitch Play e Bank
Per selezionare le modalità Play e Bank, tenere premuto il footswitch destro per
due secondi (si noti che il display cambia).
In modalità Play, il display visualizza il nome dell’effetto, tranne per gli effetti
Diatonic e Quadravox per i quali indica la tonalità in cui si sta suonando.
In modalità Bank appare la parola “BANK”, un numero, i due punti e un altro
numero. Per esempio, [BANK 1:1] indica il Preset 1 del Banco 1. Un LED ROSSO
sopra il footswitch sinistro o centrale mostra l’Effetto/Preset attivo.
Ogni volta che si preme il footswitch destro l’unità passa da una modalità all’altra.
Uso della modalità Play
In modalità Play i footswitch controllano l’Effetto corrente caricato; quello sinistro
seleziona la condizione Bypass/Attivo. Un LED ARANCIO sopra il footswitch
sinistro indica che l’Effetto è Attivo (non in Bypass). L’azione del footswitch
centrale dipende dal tipo d’effetto; per alcuni effetti attiva la modalità Learn,
mentre per altri effetti si usa per il “FLEX” d’intonazione.
Il footswitch destro consente di battere il tempo (Tap Tempo).
Uso della modalità Bank
Andare in modalità Bank; il display mostra il numero del Preset corrente – per
esempio, si potrebbe vedere [BANK 1:1]. Ci si trova quindi nel Banco 1 ed è
caricato il Preset 1. Se il Preset è attivo (non in Bypass) si noterà inoltre che il LED
del footswitch sinistro è acceso fisso; se quello corrente caricato e attivo è il
Preset 2, sarà acceso fisso il LED sopra il footswitch centrale.
Premere alternativamente i footswitch sinistro e centrale per caricare i Preset nel
Banco attivo. Il display indica Preset 1 o Preset 2 dallo stesso Banco e il rispettivo
LED sopra il footswitch s’illumina in ROSSO.
Per escludere il Preset corrente caricato, premere il footswitch associato al LED
acceso. Il LED si spegne, il display mostra brevemente la scritta [BYPASS] e il
numero (#) del Preset in Bypass. Premere di nuovo lo stesso footswitch per
abilitare il Preset. Il display mostra brevemente la scritta [ACTIVE] ad indicare che
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PitchFactor Manuale Operativo
il Preset è abilitato.
Cambiare i Banchi
In modalità Bank, 2 dei 100 Preset sono immediatamente disponibili. Per accedere
agli altri 98 Preset bisogna cambiare i Banchi. PitchFactor consente di attivare e
disattivare i Banchi. Ciò è importante per la performance – è possibile attivare
solo i Banchi e Preset che servono. PitchFactor ha tutti i Banchi (1-50) attivi.
Proviamo a cambiare i Banchi. Innanzitutto, assicurarsi di essere in modalità Bank.
Ora premere il footswitch destro. Continuando a premere, il display incrementa il
numero del Banco da 1 a 50. Una volta visualizzato, il Banco è inserito e i due
Preset sono pronti all’uso. Tuttavia, per caricare il nuovo Preset si deve premere
uno degli altri 2 footswitch. Premere quello sinistro per caricare il Preset 1 dal
nuovo Banco, oppure il footswitch centrale per caricare il Preset 2.
Nota: Per sapere come impostare l’intervallo del Banco attivo e come usare il
selettore AUX per decrementare i Banchi, vedere la modalità Sistema.
Accensione di PitchFactor
All’accensione, PitchFactor “ricorda” quello che stava facendo l’ultima volta e si
accende nello stessa modalità, con lo stesso Effetto, stessi valori dei parametri,
stesso tempo, stesse impostazioni di sistema, ecc.. Spegnendo l’unità, i relè
collegano gli ingressi di PitchFactor direttamente alle sue uscite.
Si possono usare due Effetti Contemporaneamente?
No. Quando si carica un Effetto esso agisce su entrambi i canali. Gli Effetti si
possono usare nelle configurazioni Stereo In/Stereo Out, Mono In/Stereo Out o
Mono In/Mono Out. PitchFactor è abbastanza “intelligente” da riconoscere i cavi
collegati e distribuire automaticamente i segnali in base alla configurazione
utilizzata.
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PitchFactor Manuale Operativo
Jack pedale Espressione
Jack selettore ausiliario
Jack Ingresso 2
Jack Ingresso 1 (mono)
Selettore livello ingresso
Jack Uscita 1 (mono)
Jack Uscita 2
Selettore livello uscita
alimentazione
USB In (tipo B)
Connessioni
PitchFactor è un’unità flessibile e supporta ingressi e uscite a livello Instrument e
Line. I selettori sul pannello posteriore consentono di scegliere i livelli d’ingresso
e uscita in modo indipendente; ingressi e uscite audio sono jack (sbilanciati) da 1/4”.
Ingresso
PitchFactor si può collegare direttamente alla chitarra, dopo un altro pedale, nel loop
effetti dell’amplificatore o ai jack Send/Return o Insert del mixer. Data la varietà di
chitarre, pedali effetti, amplificatori e mixer è impossibile indicare un setup “ideale”.
Il setup deve essere scelto dall’utente in base al suono desiderato.
Detto questo, ecco alcuni consigli e configurazioni tipiche.
Nota: In genere è meglio collegare PitchFactor dopo distorsori, compressori, EQ e
noise gate.
Configurazioni tipiche
Ecco alcuni suggerimenti per i collegamenti della propria strumentazione e le
impostazioni ideali del selettore di livello I/O:
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PitchFactor Manuale Operativo
Chitarra > PitchFactor > Amp - Mono In/Mono Out
E’ il metodo più semplice per collegare PitchFactor. Inserire il cavo della chitarra
nell’ingresso 1 di PitchFactor e collegare un altro cavo dall’uscita 1 di PitchFactor
all’amplificatore. I selettori di livello Ingresso e Uscita (In Lvl & Out Lvl) si devono
spostare rispettivamente in GUITAR e AMP.
Se si usano altri box o pedali è meglio collegarli prima di PitchFactor; collegare
l’ingresso 1 di PitchFactor all’uscita dell’ultimo pedale. Se il LED di picco di
PitchFactor s’illumina fisso spostare il selettore In Lvl di PitchFactor in LINE.
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PitchFactor Manuale Operativo
Chitarra > PitchFactor > Amp 1/Amp2 – Mono o Stereo In/Stereo Out
Inserire il cavo della chitarra nell’ingresso 1 di PitchFactor e collegare un cavo
dall’uscita 1 di PitchFactor ad un amplificatore e un secondo cavo dall’uscita 2 di
PitchFactor all’altro amplificatore; spostare il selettore del livello d’ingresso (In Lvl) in
GUITAR e quello del livello d’uscita (Out Lvl) in AMP.
Se si usano altri box o pedali è meglio collegarli prima di PitchFactor. Collegare
l’ingresso 1 di PitchFactor all’uscita 1 dell’altro box/pedale; se quest’ultimo ha
uscite stereo, collegare la sua uscita 2 all’ingresso 2 di PitchFactor.
Se il LED di picco di PitchFactor s’illumina fisso spostare il selettore In Lvl di
Se l’amplificatore ha un loop effetti collegare l’ingresso di PitchFactor al Send del
loop effetti sull’amplificatore e l’uscita di PitchFactor al Return del loop effetti
sull’amplificatore. Nella maggior parte degli amplificatori per chitarra il loop
effetti funziona a livello di linea, quindi spostare i selettori del livello ingresso e
uscita di PitchFactor in Line.
Se si collega PitchFactor a un Mixer spostare i selettori del livello d’ingresso e
uscita di PitchFactor in Line.
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PitchFactor Manuale Operativo
Bypass
E’ importante selezionare l’opzione Bypass di PitchFactor ideale per il proprio
setup. PitchFactor ha vari tipi di bypass: DSP, Relay o DSP+FX.
L’opzione di default è DSP.
Bypass DSP
Con il bypass [DSP] (default) l’audio agli ingressi dei DSP arriva direttamente alle uscite
senza essere processato dagli effetti; è l’opzione ideale nella maggior parte dei casi) e
protegge dalle variazioni di guadagno e timbro durante il bypass.
Bypass Relay/True
Alcuni chitarristi preferiscono un “vero bypass” cioè con l’elettronica del pedale
completamente esclusa dal percorso del segnale; scegliendo l’opzione [RELAY]
PitchFactor utilizza i relè per “collegare” gli ingressi alle uscite. (Con PitchFactor
spento i relè sono disabilitati e l’elettronica è completamente esclusa).
Tuttavia, il bypass Relay non è la scelta migliore se l’ingresso di PitchFactor è la
chitarra e l’uscita di PitchFactor si collega direttamente all’ingresso con livello non
strumentale di un dispositivo o ad un amplificatore usando un cavo lungo.
Gli ingressi non-strumentali spesso hanno una bassa impedenza (in genere
inferiore a10 KΩ) quindi caricano l‘uscita della chitarra modificando il timbro del
suono. Con il bypass DSP, PitchFactor agisce da buffer e fornisce una bassa
impedenza d’uscita (500 Ω) in grado di pilotare l’ingresso di qualsiasi dispositivo
o gestire qualsiasi lunghezza del cavo.
Nota: Non usare il bypass Relay se i selettori In Lvl/Out Lvl sono impostati l’uno
opposto all’altro. In particolare, se il selettore In Lvl è in GUITAR e quello Out Lvl è in
LINE, oppure il selettore In Lvl è in LINE e quello Out Lvl è in AMP, PitchFactor non avrà
un guadagno unitario; in tal caso, usando il bypass Relay ci sarà una variazione del
livello ogni volta che si esclude PitchFactor.
Bypass DSP+FX
Con il bypass [DSP+FX], l’audio presente agli ingressi dei DSP arriva direttamente
alle uscite insieme alla “coda” di decadimento dell’effetto corrente.
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PitchFactor Manuale Operativo
Selezionare l’opzione Bypass
La modalità Bypass si sceglie nella modalità System con l’opzione [BYPASS].
[DSP] è l’opzione di default; per cambiarla:
1)Tenere premuti simultaneamente l’Encoder e il footswitch destro alcuni
secondi per entrare in modalità System; rilasciare l’Encoder.
2)Ruotare l’Encoder fino a quando appare la scritta [BYPASS].
3)Premere momentaneamente l’Encoder.
4)Ruotare l’Encoder fino a visualizzare la scritta [BYP TYP].
5)Premere momentaneamente l’Encoder.
6)Ruotare l’Encoder per selezionare [DSP], [RELAY] o [DSP+FX].
7)Tenere premuti simultaneamente l’Encoder e il footswitch destro alcuni
secondi per uscire dalla modalità System.
Nota: Uso del messaggio MIDI Program Change per il controllo del Bypass –
In genere il messaggio MIDI Program Change si usa per caricare un preset, ma
può anche essere utilizzato per controllare direttamente il BYPASS dell’unità.
Per i dettagli consultare la sezione Modalità System [MIDI].
Nota: Collegando PitchFactor a un computer si consiglia di usare un’interfaccia
audio dedicata (es. Firewire) e selezionare l’opzione Bypass che funziona meglio con
l’applicazione utilizzata.
Nota: PitchFactor è stato accuratamente studiato per evitare di perdere il timbro del
proprio suono con qualsiasi impostazione Bypass.
Nota: Con PitchFactor spento i relè escludono automaticamente l’unità; se mentre
si suona manca l’alimentazione il segnale della chitarra non scompare a causa di
PitchFactor (naturalmente, mancando tensione ci saranno problemi ben più gravi!).
Controllo Mix
Il controllo Mix stabilisce i livelli relativi del segnale d’ingresso (Dry) e dell’Effetto
(Wet).
Mono/Stereo
PitchFactor rileva a quali jack d’ingresso e uscita sono collegati i cavi e distribuisce
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PitchFactor Manuale Operativo
opportunamente l’audio I/O . Con ingresso Mono (Input 1) e uscite Stereo, il
contributo Dry alle uscite arriva dall’ingresso Mono (Input 1). Con ingressi Stereo, il
contributo Dry all’uscita 1 arriva dall’ingresso 1 e il contributo Dry all’uscita 2 arriva
dall’ingresso 2 (si mantiene così l’immagine stereo del segnale originale).
Funzione Killdry – Loop Send/Return
Collegando PitchFactor con un loop effetto send/return (dell’amplificatore o del mixer)
si può abilitare la funzione Killdry.
Abilitando la funzione Killdry, PitchFactor non invia alcun segnale “dry” alle uscite
ma solo l’Effetto; si noti che con la funzione Killdry abilitata, quando è selezionata
l’opzione DSP il bypass silenzia l’effetto invece di escluderlo.
Di default la funzione Killdry è disabilitata; si può abilitarla nel menu [BYPASS]
della modalità System:
1)Tenere premuto simultaneamente l’Encoder e il footswitch destro alcuni
secondi per entrare in modalità System; rilasciare l’Encoder.
2)Ruotare l’Encoder fino a quando appare la scritta [BYPASS].
3)Premere momentaneamente l’Encoder.
4)Ruotare l’Encoder fino a visualizzare la scritta [KILLDRY].
5)Premere momentaneamente l’Encoder.
6)Ruotare l’Encoder per selezionare [YES] o [NO].
7)Tenere premuto simultaneamente l’Encoder e il footswitch destro alcuni
secondi per uscire dalla modalità System.
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PitchFactor Manuale Operativo
Mix Generale
L’impostazione Mix è sempre salvata con ogni Preset. Spesso, tuttavia, può essere
utile avere l’impostazione Mix uguale per tutti i Preset che si usano.
Per farlo si usa il comando di sistema GLOBAL MIX. Con l’opzione GLOBAL MIX
attiva (ON), l’impostazione Mix salvata con il Preset è ignorata ed è utilizzata
l’impostazione Mix corrente per tutti i Preset.
Per attivare (ON) o disattivare (OFF) l’opzione GLOBAL MIX (OFF di default):
1)Tenere premuto simultaneamente l’Encoder e il footswitch destro alcuni
secondi per entrare in modalità System; rilasciare l’Encoder.
2)Ruotare l’Encoder fino a quando appare la scritta [GLOBAL].
3)Premere momentaneamente l’Encoder.
4)Ruotare l’Encoder fino a visualizzare la scritta [MIX].
5)Premere momentaneamente l’Encoder.
6)Ruotare l’Encoder per selezionare [ON] o [OFF].
7)Tenere premuto simultaneamente l’Encoder e il footswitch destro alcuni
secondi per uscire dalla modalità System.
LED di picco
Il LED di picco s’illumina ad indicare che il livello del segnale d’ingresso è vicino al
clipping (se lampeggia saltuariamente è OK). Se il LED di picco è illuminato fisso
ridurre il livello d’ingresso diminuendo il livello del segnale che entra in PitchFactor o
spostando il selettore d’ingresso sul pannello posteriore in Line. PitchFactor ha un
circuito di clipping particolare che riduce i rumori indesiderati se sovraccaricato.
Accordatore
In modalità Play tenere premuti simultaneamente i footswitch centrale e destro
per abilitare l’accordatore; premere uno dei due footswitch per escluderlo.
Con l’accordatore abilitato, l’audio è escluso (Bypass) o silenziato (Mute) in base
all’impostazione stabilita nella modalità System (di default è silenziato).
PitchFactor ha due tipi di display accordatore: grafico e numerico (cent).
Per passare da uno all’altro premere l’encoder.
La frequenza di riferimento dell’accordatore è 440 Hz. Per le istruzioni su come
cambiarla vedere la modalità System.
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Effetti
PitchFactor ha dieci effetti distinti di pitch – Diatonic, Quadravox, HarModulator,
Micro-Pitch, H910/H949, PitchFlex, Octaver, Crystals, HarPeggiator e Synthonizer.
Selezione effetti
Gli effetti si selezionano ruotando l’Encoder; usare l’Encoder per selezionare gli
effetti è un buon metodo per capire cosa può fare PitchFactor.
Ruotare l’Encoder per scorrere e caricare ogni effetto; una volta selezionato,
l’effetto è caricato, il LED verde a sinistra del nome s’illumina e il display mostra il
nome dell’effetto.
Manopole di controllo – Regolazione Effetti
Selezionando un Effetto con l’Encoder i valori dei parametri sono definiti dalle posizioni
delle dieci manopole di controllo; ogni volta che si ruota una manopola il display indica
nome e valore del parametro. I controlli sono disposti su due file e raggruppati in base
alle rispettive funzioni.
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PitchFactor Manuale Operativo
Controllo Mix
Controlla il rapporto wet/dry del segnale da 0 (solo dry) a 100% (solo wet).
Questo controllo funziona in modo identico per tutti gli effetti (vedere la funzione
KILLDRY descritta in precedenza).
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PitchFactor Manuale Operativo
Diatonic
Il pitch-shift Diatonic rileva le note suonate cambiandone l’intonazione
dell’intervallo armonico basato su Tonalità e Scala (Key e Scale) selezionati.
Il pitch-shifter di PitchFactor è costituito da due circuiti controllati in modo
indipendente (A & B) con delay e feedback indipendenti. Diatonic rileva le note
suonate e regola automaticamente la quantità di pitch-shift, in modo che la nota
risultante sia “in tonalità”. Usare le manopole di controllo Pitch A/B per impostare
ogni intervallo d’intonazione e quelle Key e Scale per definire tonalità, scala e
intervallo.
Si può anche usare la funzione Learn per impostare la tonalità suonando la tonica
mentre si tiene premuto il footswitch centrale. Per usare la funzione Learn
bisogna essere in modalità Play, altrimenti si può usare l’opzione del selettore
AUX.
Nota: A causa delle limitazioni imposte dal pitch-shift Diatonic, l’algoritmo di
rilevazione intonazione è monofonico e funziona meglio su note singole, isolate e
in ottava.
Pitch Mix
Controlla il rapporto di livello tra PitchA e PitchB.
Nota: Il mix A/B è impostato prima dei delay di feedback in modo che il feedback
possa continuare su A o B e non sia influenzato dal nuovo audio quando il
controllo Pitch Mix è ruotato completamente sul canale opposto.
Ciò consente la creazione di un effetto “mini looper”.
Pitch A/Pitch B
Seleziona l’intervallo armonico (pitch shift) per PitchA e PitchB.
Delay A/B
Controlla il tempo di delay delle uscite pitch-shift A e B. Con Tempo OFF, il delay
è indicato in mSec. Con Tempo ON, il delay può essere sincronizzato al tempo ed
è visualizzato come una suddivisione ritmica del movimento (beat).
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PitchFactor Manuale Operativo
Key/Depth
Seleziona la tonalità.
Scale/Speed
Seleziona la scala. Le scale supportate sono: [MAJ]-Maggiore, [min]-Minore,
[DOR]-Dorica, [PHRG]-Frigia, [LYD]-Lidia, [MLYD]-Misolidia, [LOC]-Locria.
Xnob
Controlla il livello di feedback della voce A; la durata del delay di feedback
equivale a quella di Delay A o Delay B (quello più lungo dei due).
Ynob
Controlla il livello di feedback della voce B; la durata del delay di feedback
equivale a quella di Delay A o Delay B (quello più lungo dei due).
Quadravox
Quadravox è simile a Diatonic ma offre fino a quattro voci shift (A, B, C, D) invece
di due; è possibile selezionare l’intervallo di ogni voce in modo indipendente.
Si può anche disattivare una qualsiasi delle voci.
Nota: E’ possibile selezionare OFF per tutte le quattro voci; facendolo e regolando
la manopola Mix a 100% Wet non ci sarà alcun segnale in uscita.
Pitch Mix
Controlla il rapporto di livello tra PitchA+C e PitchB+D. Completamente in senso
anti-orario PitchA + PitchC sono a uguale livello; completamente in senso orario
PitchB + PitchD sono a uguale livello. Il rapporto dei livelli tra PitchA e PitchC e tra
PitchB e PitchD è fisso e non si può cambiare.
Pitch A/Pitch B
Seleziona l’intervallo armonico (quantità di pitch shift) delle voci A e B.
In posizione completamente anti-oraria si disattiva (OFF) la rispettiva voce.
Delay A
Nota: I controlli delay di Quadravox funzionano in modo diverso da quelli degli
altri effetti. I quattro delay Quadravox non sono variabili indipendentemente.
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PitchFactor Manuale Operativo
Il delay A è quello più corto, il delay B è un pò più lungo di A, il delay C è più
lungo di B e il delay D è quello più lungo. Il controllo Delay A si usa per
impostare l’ultimo delay (D).
Con Tempo OFF, il delay è indicato in mSec. Con Tempo ON, il delay può essere
sincronizzato al tempo e appare come una suddivisione ritmica del movimento.
Delay B
Il controllo Delay B si usa per selezionare il raggruppamento dei quattro delay (A,
B, C, D). I delay si possono distanziare in modo omogeneo o diffuso come
rappresentato dal display grafico. Se il raggruppamento dei delay è tale per cui
non c’è spazio tra le lettere, tutti i quattro delay sono impostati alla stessa durata.
Key/Depth
Seleziona la tonalità.
Scale/Speed
Seleziona la scala.
Xnob
Controlla la quantità di pitch shift della voce C. Per disattivare (OFF) la voce C
ruotare la manopola completamente in senso antiorario.
Ynob
Controlla la quantità di pitch shift della voce D. Per disattivare (OFF) la voce D
ruotare la manopola completamente in senso antiorario.
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PitchFactor Manuale Operativo
HarModulator/Chromatic Shift
HarModulator combina due pitch shifter cromatici identici con la modulazione per
offrire una gamma molto ampia di effetti (da lieve a estremo). I pitch shifter
Chromatic consentono di definire il rapporto d’intonazione di ognuna delle voci in
intervalli di semitoni (12 step per ottava). HarModulator ha un intervallo di sei
ottave (tre in alto e tre in basso).
Per capire come usare la funzione di modulazione è bene iniziare semplicemente
impostando sia PitchA che PitchB a UNISON, i delay al minimo e il controllo Ynob
al minimo (zero feedback). A questo punto usare il controllo Depth per definire la
quantità di modulazione intonazione e il controllo Speed per regolare la velocità
(rate) di modulazione. Ruotare la manopola Xnob per provare varie forme e
sorgenti di modulazione. Si noti che è possibile selezionare ENVELOPE come
sorgente e usare le dinamiche della propria suonata per pilotare la modulazione.
OK, ora provate con un pò di pitch shifting, delay e feedback!
Pitch Mix
Controlla il rapporto tra i livelli PitchA e PitchB.
Pitch A/Pitch B
Definisce l’intervallo di pitch shift in incrementi di semitoni dalle tre ottave
inferiori alle tre ottave sopra.
Delay A/B
Controlla il tempo di delay delle voci A e B. Con Tempo OFF il delay è indicato in
mSec. Con Tempo ON il delay può essere sincronizzato al tempo ed è visualizzato
in suddivisione ritmica del movimento.
Key/Depth
Controlla la quantità (o intensità) di modulazione d’intonazione indicata in cent
su un intervallo di quattro ottave (due ottave in basso, due in alto). E’ disponibile
un controllo fine per la modulazione d’intonazione (indicato in cent) che và da
-30 a +30 cent. Quando la modulazione assume un valore positivo le due voci
modulano in sincronia tra lor, se il valore è negativo modulano fuori sincronia.
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PitchFactor Manuale Operativo
Scale/Speed
Controlla la velocità di modulazione.
Xnob
Seleziona la forma della modulazione; ruotare la manopola completamente in
senso orario per selezionare Envelope: la suonata piloterà la modulazione
d’intonazione.
Ynob
Controlla la quantità di feedback dei Delay A e B.
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PitchFactor Manuale Operativo
MicroPitch
Pitch shifter di precisione per un lieve ingrossamento timbrico con delay per
interessanti effetti slap back.
Pitch Mix
Controlla il rapporto tra i livelli PitchA e PitchB.
Pitch A
Controlla la quantità di pitch shift ascendente della voce A dall’unisono a +50
cent.
Pitch B
Controlla la quantità di pitch shift discendente della voce B dall’unisono a -50
cent.
Delay A/B
Controlla il tempo di delay tra le voci A e B in mSec.
Key/Depth
Definisce l’intensità di modulazione.
Scale/Speed
Stabilisce la velocità di modulazione.
Xnob
Regola la quantità di feedback.
Ynob
Controlla il filtro timbrico. Ruotare la manopola in senso antiorario per “scurire” il
timbro o in senso orario per “schiarirlo”; regolarla a ore 12 per non applicare
alcun filtro.
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PitchFactor Manuale Operativo
H910/H949
Questo effetto simula suono e funzionalità delle leggendarie unità effetti
Harmonizer™ Eventide H910 e H949. L’H910 fu il primo pitch shifter al mondo
pro-audio in tempo reale e introdusse il termine “glitching” nel vocabolario proaudio. Il H949 fu il primo Harmonizer de-glitcher al mondo.
A differenza del pitch shifter Diatonic, qui la variazione d’intonazione avviene nel
loop di feedback in modo da consentire le ripetizioni arpeggiate.
Nota: I “puristi” ricorderanno che l’H910 e l’H949 erano unità con ingresso mono
e uscita stereo. In altre parole, erano un singolo pitch shifter con delay regolabili
in modo indipendente. Per simulare al meglio questi box “vintage” si raccomanda
d’impostare PitchA o PitchB all’unisono (1.00) e usare quell’uscita per il feedback
senza variazione d’intonazione. Si noti inoltre che PitchFactor offre dieci volte il
ritardo massimo dei dispositivi originali.
Pitch Mix
Controlla il rapporto del livello tra PitchA e PitchB.
Pitch A/Pitch B
Controlla la quantità di pitch shift delle voci A e B espressa come rapporto.
Delay A/B
Regola il tempo di delay delle voci A e B. Con Tempo OFF il delay è indicato in
mSec. Con Tempo ON il delay può essere sincronizzato al tempo e visualizzato
come suddivisione ritmica del movimento.
Key/Depth
Seleziona il tipo di Harmonizer simulato: [H910], [H949-1], [H949-2] e
[MODERN]. L’H949 aveva due algoritmi di giunzione. L’algoritmo 1 creava una
giunzione “morbida” graduale. L’algoritmo 2 analizzava l’audio e usava un
metodo di giunzione “intelligente” ottima per ridurre molto i rumori. PitchFactor
consente di selezionare ciascuno di questi algoritmi simulandone i classici suoni.
Naturalmente, grazie ai moderni DSP sempre più potenti di quelli presenti ai
tempi degli H910/H949 è migliorato anche il de-glitching. L’algoritmo [MODERN]
di PitchFactor usa il suo potente DSP per migliorare ulteriormente il de-glitching.
Ognuno di questi algoritmi ha una qualità distinta e, combinati con diversi valori
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PitchFactor Manuale Operativo
di delay e feedback, offrono un’ampia gamma di effetti pitch-shift.
Scale/Speed
Seleziona il tipo di controllo pitch ratio delle manopole PitchA e PitchB.
Normal consente un controllo continuo di pitch ratio. Micro consente regolazioni
di precisione attorno all’unisono. Chromatic permette di selezionare intervalli pari
alle 12 note per scala di ottava.
Xnob/Ynob
Regola la quantità di feedback del pitch shifter A/B.
PitchFlex
Con questo effetto usare un pedale d’espressione o il footswitch Flex.
Pitch Mix
Controlla il rapporto di livello tra PitchA e PitchB.
Pitch A/Pitch B
Stabilisce il pitch shift delle voci A e B alla posizione del tallone. In OFF la voce è
silenziata alla posizione tallone e l’intonazione è impostata all’unisono.
Delay A/Delay B
Questi parametri servono quando si usa il footswitch Flex per controllare l’effetto
di variazione d’intonazione delle voci A e B. La manopola Delay A definisce il
tempo per spostarsi dalla “punta” al “tallone” virtuale. La manopola Delay B
stabilisce il tempo per spostarsi dal “tallone” alla “punta”.
In modalità Tempo il massimo è la nota da ½.
Key/Depth
E’ un filtro low pass che serve per “scurire” l’effetto.
Scale/Speed
Controlla la “forma” seguita dalla modulazione d’intonazione quando si usa il
footswitch Flex.
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PitchFactor Manuale Operativo
Xnob
Definisce il pitch shift della voce A in posizione tallone. In OFF, il pitch shifter A è
disabilitato alla posizione punta, la quale è assimilata all’unisono.
Ynob
Definisce il pitch shift della voce B in posizione tallone. In OFF il pitch shifter B è
disabilitato alla posizione punta, la quale è assimilata all’unisono.
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PitchFactor Manuale Operativo
Octaver
Tradizionalmente, gli Octaver impiegano tecniche analogiche per rilevare
l’intonazione del segnale audio d’ingresso e sintetizzare un segnale il cui timbro
musicale è all’ottava più bassa dell’originale. L’Octaver di PitchFactor crea una
coppia di sub-armoniche (una un’ottava sotto la nota che si suona, l’altra due
ottave sotto); inoltre, aggiunge un generatore FUZZ d’ottava. Le sub-armoniche
possono essere filtrate e i filtri modulati dal livello audio d’ingresso.
L’Octaver è un effetto parallelo (mono duale) più che stereo.
Nota: Con questo effetto non si può usare il controllo Tempo.
Pitch Mix
Controlla il mix della 1° e 2° sub-armonica (A&B); a differenza degli altri effetti di
PitchFactor, gli ingressi 1 e 2 non sono mixati.
Pitch A/Pitch B
Controlla la frequenza centrale dei filtri risonanti A/B.
Delay A/Delay B
Controlla la risonanza del filtro A/B.
Nota: Una volta regolati frequenza centrale e risonanza del filtro, si può provare a
modulare il filtro. I due controlli che seguono impostano i livelli di modulazione
controllata dall’inviluppo.
Key/Depth
L’Octaver consente di cambiare la frequenza centrale dei filtri suonando.
Questo controllo regola il grado con cui l’inviluppo del segnale d’ingresso sposta
la frequenza centrale del filtro.
Scale/Speed
Controlla la sensibilità dello sweep di frequenza rispetto al livello del segnale
d’ingresso.
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PitchFactor Manuale Operativo
Xnob
Controlla la quantità della distorsione (FUZZ).
Ynob
Regola il mix di ottave [oct] e FUZZ [fz].
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PitchFactor Manuale Operativo
Crystals
Crystals è un classico effetto Eventide – pitch shifter gemelli inversi con delay e
feedback regolabili in modo indipendente e riverbero aggiunto.
Pitch Mix
Controlla il rapporto dei livelli tra PitchA e PitchB.
Pitch A/Pitch B
Controlla la quantità di pitch shift A/B in cent (1 cent = 1/100 di semitono).
Delay A/B
Controlla la durata di tempo inverso dei buffer A/B. Con Tempo OFF il delay è
indicato in mSec. Con Tempo ON il delay può essere sincronizzato al tempo ed è
visualizzato come suddivisione ritmica del movimento.
Key/Depth
Stabilisce il livello Mix del riverbero.
Scale/Speed
Definisce la velocità di decadimento del riverbero.
Xnob
Regola il livello del feedback A.
Ynob
Controlla il livello del feedback B.
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PitchFactor Manuale Operativo
HarPeggiator
HarPeggiator crea doppi arpeggi a 16-step che combinano tre elementi:
1) doppio sequencer pitch shift a 16-step
2) doppio sequencer ritmico a 16-step
3) doppio sequencer effetto a 16-step
HarPeggiator consente di scegliere da un elenco di sequenze pre-programmate di
pitch, ritmo ed effetto; usando le varie combinazioni possibili si ha un controllo
piuttosto creativo. Detto questo è importante capire i concetti di base, altrimenti
ci si dovrà arrovellare per un pò di tempo!
Inizialmente si consiglia di sperimentare solo con una voce (es. A) e la sola
sequenza pitch. Per farlo, disattivare (OFF) i controlli ritmo ed effetto (Delay A e
Xnob completamente in senso antiorario). Ciò è importante poichè, per
definizione, avendo molti ritmi non sono riprodotti tutti gli step della sequenza.
Per esempio, selezionando un ritmo che divide i 16 step in quattro misure di note
da ¼ suonerebbe solo il primo step (nota) di ogni misura. Il risultato è che
sebbene la sequenza di pitch sia costituita da 16 step, suoneranno solo quattro
note. Inoltre, usare il controllo Scale/Speed per impostare la durata adeguata di
ogni step, in modo da sentire chiaramente l’intonazione di ogni step.
Nota: Se clock MIDI e Tempo sono entrambi ON, il sequencer non procede lungo
gli step fino a quando a PitchFactor non è applicato un segnale di clock MIDI.
Pitch Mix
Controlla il rapporto tra gli arpeggiatori A e B.
Pitch A/Pitch B
Seleziona una delle 27 sequenze pitch per A/B. Le sequenze pitch sono preset
selezionabili numerate da [01] a [26] più una casuale [RANDM]. Per disattivare
l’effetto pitch ruotare la manopola completamente in senso antiorario [Arp OFF].
Ruotandola completamente in senso orario si seleziona la sequenza casuale.
Le sequenze di pitch sono numerate e il display mostra graficamente la
progressione a 16-step.
A causa della risoluzione limitata, il display può solo dare un’idea della forma che
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PitchFactor Manuale Operativo
assume la sequenza di pitch. Le 16 colonne rappresentano ciascuno dei 16 step
nella sequenza e la barra orizzontale “fissa” indica l’unisono. I punti sopra e sotto
indicano le altezze sopra e sotto l’unisono.
Tuttavia, nella maggior parte delle sequenze di pitch ogni step ha un’altezza fissa
e PitchFactor è in grado di eseguire un glissato d’intonazione all’interno di ogni
step; questa funzionalità è usata in molte sequenze. L’ultima sequenza [RANDM]
è una sequenza di altezze casuali.
Quando si selezionano le sequenze di pitch, innanzitutto è meglio disattivare
(OFF) le sequenze Rhythm e FX in modo che la sequenza di pitch non sia
influenzata da questi parametri. Come sempre le orecchie sono i migliori giudici
di ciò che funziona meglio.
Le prime sequenze di pitch sono abbastanza lineari.
Ecco una descrizione generale di ciascuna sequenza:
1.Tutti gli step sono a un’ottava sopra.
2.Tutti gli step sono a un’ottava sotto.
3.Tutti gli step sono a una quinta sopra.
4.Tutti gli step sono una quarta sotto.
5.Unisono & un’ottava sotto.
6.Un’ottava sotto, unisono, un’ottava sopra, due ottave sopra.
10. Unisono, un’ottava sopra, unisono, un’ottava sopra, ecc.
11. Unisono e una quinta sopra.
12. Un’ottava sotto salendo all’unisono.
13. Unisono, una quarta sotto, un’ottava sotto, due ottave sotto, unisono,
un’ottava sopra.
14. Inizio a due ottave sotto, salita all’unisono e al 13° step salto all’ottava
sopra e fine all’unisono.
15. Prevalentemente a un’ottava sopra, con un breve passaggio all’unisono a
metà, ritorno all’ottava sopra e fine all’unisono.
16. Inizio all’unisono, discesa di due ottave, un paio di salti all’ottava sopra
e fine all’unisono.
17. Inizio all’unisono, discesa di un’ottava, salto indietro all’unisono, breve
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PitchFactor Manuale Operativo
salita di un’ottava, breve salita di una quinta e fine all’unisono.
18. Quattro salite rapide di una quinta, discesa all’unisono.
19. Salita di un’ottava dall’unisono per due volte.
20. Discesa da un’ottava sopra all’unisono per due volte.
21. Inizio all’unisono salita di un’ottava e discesa all’unisono.
22. Rimane all’unisono poi salita di un’ottava.
23. Simile alla sequenza 22.
24. Dall’unisono salita di un’ottava per quattro volte.
25. Salti tra unisono e ottave, quarte e quinte su è giù.
26. Simile alla sequenza 25.
Nel caso questa descrizione non sia abbastanza chiara, le tabelle seguenti
possono aiutare. Nelle tabelle, le 26 sequenze sono nominate nell’intestazione
della colonna e per ogni sequenza i 16 step sono elencati in verticale.
Le sequenze pitch indicate da un asterisco glissano l’intonazione all’interno dello
step nella sequenza e una freccia indica lo step che glissa nella sequenza e la
direzione del glissato.
Gli intervalli sono indicati così:
1oct = un’ottava, 2oct = 2 ottave
M2 = seconda maggiore, m2 = seconda minore
Seleziona la sequenza ritmo/groove di A/B. Le sequenze ritmiche sono un set di
21 preset selezionabili. Il livello del segnale ad ogni step è indicato graficamente
dal numero di LED illuminati in ogni colonna.
Per disattivare la sequenza ritmica ([Grv OFF]) ruotare la manopola
completamente in senso antiorario; ruotandola completamente in senso orario si
seleziona una sequenza casuale.
Le sequenze sono numerate da [01] a [20] e [RANDM] è il ritmo casuale.
Con la sequenza ritmica non attiva (OFF) tutti i sedici step della sequenza sono
riprodotti alla massima ampiezza.
Key/Depth
Definisce i tempi d’attacco e rilascio per le dinamiche di ritmi ed effetti.
In posizione completamente antioraria l’audio impiega l’intera durata dello step
per il fade in; a “ore 12” l’audio è presente per l’intera durata dello step e in
posizione completamente oraria l’audio è presente solo per 1/10 di durata dello
step.
Nota: Se entrambe le manopole Rhythm ed Effect sono OFF questo controllo non
ha effetto.
Scale/Speed
Con Tempo OFF definisce la durata in mSec di ciascuno dei 16 step. Con Tempo
ON stabilisce la durata di ogni step rispetto al tempo tap (cioè la durata nota: un
intero, un quarto, ecc.).
Xnob/Ynob
HarPeggiator consente di applicare una sequenza di effetti filtro, fuzz e/o glitch
ad ogni nota della sequenza di 16-step. Xnob/Ynob determina la sequenza
effetto per A/B ([FXA]/[FXB]).
Le sequenze effetto sono un set di 25 preset selezionabili.
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PitchFactor Manuale Operativo
Gli effetti sono indicate in base al tipo d’effetto: [FLT]=FILTRO, [FZ]=FUZZ e
[GLT]=GLITCH. [ALL] indica che il preset utilizza tutti I tre tipi d’effetto.
E’ possibile scegliere tra cinque effetti di filtro, cinque effetti fuzz e cinque effetti
glitch. Altrimenti si può selezionare uno dei quattro diversi tipi di sequenze effetti
casuali: [RnFL]=filtri casuali, [RnfZ]=fuzz casuali, [RnGl]=glitch casuali e
[RnM]=combinazione casuale di filtri, fuzz e glitch.
Per disattivare gli effetti in tutti gli step della sequenza ([FX :OFF]) ruotare la
manopola completamente in senso antiorario.
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PitchFactor Manuale Operativo
Synthonizer
Synthonizer rileva l’altezza della nota che si sta suonando e genera un timbro
sintetizzato alla stessa altezza. Voice A è un sintetizzatore aggiuntivo utile per
creare suoni d’organo o tipo Theremin; Voice B è un sintetizzatore sottrattivo con
il quale è possibile creare i classici suoni di synth analogico.
Nota: Con questo effetto non si può usare l’opzione Tempo.
Nota: Synthonizer è solo a ingresso mono; usare l’ingresso 1 (il 2 è disabilitato).
Pitch Mix
Controlla il rapporto tre le due voci A & B sintetizzate.
Pitch A
Pitch A regola il mix tra le varie forme d’onda aggiunte che definiscono il timbro e
l’intonazione percepita della voce A.
Pitch B
Pitch B controlla il mix tra le voci sintetizzate all’unisono, 1 ottava sotto e una
sopra che definiscono il timbro e l’intonazione percepita della voce B.
Delay A
Stabilisce il tempo d’attacco della voce A sintetizzata.
Delay B
Regola il tempo d’attacco del filtro sulla voce B sintetizzata.
Key/Depth
Definisce il livello del riverbero.
Scale/Speed
Stabilisce il tempo di decadimento del riverbero.
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PitchFactor Manuale Operativo
Xnob
Seleziona la forma d’onda della voce A: sinusoidale (SIN), triangolare (TRI) o a
dente di sega (SW).
Ynob
Controlla il filtro sweep sulla voce B. Con valori da 0 a 50 si applica un filtro
passa-basso, mentre con valori superiori a 50 si applica un filtro passa-alto.
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PitchFactor Manuale Operativo
Funzione Catchup
A meno che sia abilitata la funzione Catchup, ruotando la manopola di controllo di un
parametro il valore del parametro cambia subito; variazioni così istantanee, però, non
sono ideali in tutte le situazioni e per tutti gli utenti; si consideri l’esempio seguente:
E’ stato appena caricato un preset basato su HarModulator il cui valore Speed di
modulazione è 2 (modulazione molto lenta). Supponiamo ora che la manopola di
controllo Speed sia completamente in posizione oraria corrispondente a una
velocità di modulazione molto rapida. Volendo regolare leggermente la velocità
(ad esempio per portarla dal valore corrente di 2 a 3) ruotando la manopola
inizialmente il valore Speed salirebbe istantaneamente a 100 e, non appena si
ruota la manopola, scenderebbe al valore 3 desiderato. Se avviene mentre si
suona ci si potrebbe distrarre.
La funzione Catchup di PitchFactor è stata studiata per evitare una variazione
improvvisa nei valori di un parametro quando le posizioni della manopola non
corrispondono ai valori del Preset. Con Catchup ON, ruotando una manopola di
controllo il valore del parametro non cambia subito. Il display mostra piuttosto
alternativamente il valore del Preset e la scritta “TURN” (accompagnata da frecce
rivolte a sinistra o destra). Il parametro (quindi l’effetto) non cambia fino a
quando la posizione della manopola supera il valore corrente del parametro; a
quel punto la scritta TURN e la freccia scompaiono, appaiono nome e valore del
parametro e la manopola s’attiva.
Tornando al nostro esempio, se Catchup è ON, il valore Speed non cambierà fino
a quando la manopola di controllo è ruotata dalla sua posizione completamente
oraria a quella corrispondente al valore 2. A quel punto, la manopola di controllo
si “attiva” consentendo un lieve incremento del valore Speed senza che il suono
dell’effetto cambi improvvisamente.
Di default la funzione Catchup è OFF; per attivarla/disattivarla:
1)Tenere premuto simultaneamente l’Encoder e il footswitch destro alcuni
secondi per entrare in modalità System; rilasciare l’Encoder.
2)Ruotare l’Encoder fino a visualizzare la scritta [UTILITY].
3)Premere momentaneamente l’Encoder.
4)Ruotare l’Encoder fino a visualizzare la scritta [CATCHUP].
5)Premere momentaneamente l’Encoder.
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PitchFactor Manuale Operativo
6)Ruotare l’Encoder per selezionare ON o OFF.
7)Tenere premuto simultaneamente l’Encoder e il footswitch destro alcuni
secondi per uscire dalla modalità System.
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PitchFactor Manuale Operativo
Pedale d’espressione
ll pedale d’espressione esterno si può collegare al jack da 1/4" del pannello posteriore.
Esso può essere configurato per controllare una combinazione qualsiasi dei dieci
parametri. Per un funzionamento ideale, il pedale d’espressione deve essere un
semplice potenziometro resistivo dal valore massimo compreso tra 5kΩ e 25kΩ.
Per informazioni sui pedali d’espressione più adatti visitare il sito: www.eventide.com.
Le impostazioni del pedale d’espressione si possono regolare premendo il pedale alla
posizione piena di tallone o punta e ruotando le manopole di controllo. Ogni volta che
si muove il pedale, il LED verde accanto all’Effetto corrente attivo lampeggia; ciò indica
che è in corso la programmazione del pedale. Per programmare premere il tallone
completamente in basso e regolare le manopole per ottenere il suono desiderato con il
tallone nella posizione bassa. Per creare l’assegnazione si devono ruotare le manopole
(quelle non ruotate non sono assegnate). Premere quindi la punta completamente in
basso e modificare le impostazioni di alcune manopole (o tutte). I parametri associati
alle manopole mosse saranno mappati al pedale e muovendolo su e giù il suono
cambierà tra le due impostazioni.
Dopo pochi secondi d’inattività del pedale e della manopola il LED smette di
lampeggiare; con il LED illuminato fisso si può ruotare qualsiasi manopola di controllo
parametro per cambiare il suono senza modificare la mappatura del pedale
d’espressione.
Quando si usa il pedale d’espressione il display indica la variazione del valore.
Se il pedale d’espressione è stato impostato per controllare un singolo parametro, il
display mostra nome e valore del parametro come se si ruotasse la manopola di
controllo; se il pedale d’espressione è stato impostato al controllo di più parametri, il
display indica il valore del pedale (da 0 a 100) e i parametri che stanno cambiando.
In questo display, le dieci manopole parametro sono indicate da punti e quando è usato
il pedale la colonna sopra ogni punto indica il parametro controllato dal pedale in quel
momento.
Poichè è possibile programmare un qualsiasi numero di parametri comandati dal
pedale è importante sapere come togliere l’assegnazione ai parametri stessi.
Supponiamo di aver programmato il pedale al controllo del parametro Mix da 50% a
100% e il Delay A da 10 mSec a 100 mSec. Si deve quindi togliere l’assegnazione a
Delay A per fissarlo a 20 mSec in modo da evitare che cambi muovendo il pedale.
Per farlo:
1)Premere il pedale con il tallone e ruotare la manopola Delay a 20 mSec.
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PitchFactor User Guide
The Effects
2)Premere il pedale con la punta. Ruotare la manopola Delay A lontano da 20
mSec e poi riportarla a 20 mSec.
Si ricorda che per creare l’assegnazione del pedale bisogna muovere la manopola di
controllo parametro. Se un parametro è stato già assegnato al pedale in precedenza,
l’unico modo per togliergli l’assegnazione è impostare lo stesso valore per tallone e
punta ruotando la manopola.
Le impostazioni del pedale d’espressione non sono salvate automaticamente.
Per poter richiamare l’impostazione del pedale d’espressione si deve salvare il Preset.
Caricando un Preset con il pedale d’espressione non collegato i valori del parametro
saranno gli stessi di quelli che c’erano l’ultima volta che è stato usato il Preset.
Nota: Si può impostare un valore minimo superiore a quello massimo; facendolo,
quando il pedale si muove verso la punta il valore del parametro diminuisce.
Nota: L’ingresso del pedale d’espressione supporta una tensione di controllo da 0V a
3V; attenzione ad evitare loop di terra! Se si sente un “ronzio” solo collegando la
sorgente di una tensione di controllo al jack d’ingresso del pedale d’espressione di
PitchFactor, probabilmente il dispositivo che genera la tensione di controllo è
schermato a una terra diversa da ingressi e uscite audio. I loop di terra sono
notoriamente difficili da individuare e trovarli non è lo scopo di questo manuale
operativo.
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PitchFactor Manuale Operativo
Footswitch e modalità operative
I footswitch di PitchFactor sono multi-funzione e operano in modalità Play, Bank o
System; normalmente PitchFactor è in modalità Play o Bank. La modalità System
serve per configurare il MIDI, i controlli esterni e vari parametri di sistema.
Tenendo premuto il footswitch destro si selezionano le modalità Play e Bank.
Modalità Play
In modalità Play il display indica il nome dell’effetto oppure, per Diatonic e
Quadravox, la tonalità; per controllare l’effetto si usano tre footswitch.
Footswitch Active
Il footswitch Active seleziona le condizioni Active e Bypass.
Con l’effetto in uso s’illumina il LED arancio; in Bypass il LED Active è spento.
Footswitch Flex/Learn
L’azione del footswitch centrale dipende dall’effetto corrente in uso.
Diatonic/Quadravox
Per effetti “scala consapevole”, Diatonic e Quadravox, tenere premuto il selettore
Learn mentre di suona una nota e PitchFactor imposterà la tonalità su quella nota.
HarModulator
Sposta in alto di un’ottava entrambe le voci.
MicroPitch
Raddoppia la quantità di pitch shift di entrambe le voci.
H910/H949
Tenere premuto per ripetizioni infinite.
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PitchFactor Manuale Operativo
PitchFlex
Usare questo pulsante al posto di un pedale d’espressione per far passare il pitch
shift dal tallone alla punta.
Octaver – Non usato
Arpeggiator
Riavvia la sequenza dall’inizio.
Crystals
Sposta in alto di un’ottava entrambe le voci.
Synthonizer
Sposta in alto di un’ottava entrambe le voci.
Footswitch Tap
Il footswitch Tap si usa per battere il tempo se Tempo è ON. Durante il tapping
con Tempo ON, il display mostra il valore aggiornato in BPM. Durante il tapping
con Tempo OFF il valore aggiornato è indicato in mSec.
Per attivare/disattivare l’opzione Tempo premere l’Encoder. Quando la condizione
Tempo cambia il display visualizza brevemente il messaggio corrispondente (TMP
ON o TMP OFF). Con Tempo ON il LED Tempo lampeggia al tempo corrente.
Accordatore
Si accede all’accordatore premendo simultaneamente i footswitch centrale e
destro; per uscire dall’accordatore e tornare al funzionamento normale premere
un footswitch qualsiasi.
Modalità Bank
In modalità Bank il display mostra il numero Banco e Preset del Preset attivo in uso.
I footswitch sinistro e centrale selezionano o bypassano subito il Preset 1 o il Preset 2.
I Preset sono memorizzati a coppie e ogni coppia di Preset forma un Banco.
Ci sono un massimo di 50Banchi (per un totale di 100 Preset).
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PitchFactor Manuale Operativo
LED Rosso
Il display mostra Banco e Preset correnti; i banchi vanno da 1 a 50, i Preset sono 1 e 2.
Nota: I 100 Preset si possono basare su un effetto qualsiasi. Si può scegliere di
avere tutti i 100 preset basati su Diatonic (oppure due basati su Diatonic, tre su
MicroPitch, cinque su Crystals, ecc.) o una qualsiasi combinazione.
Caricamento dei Preset
I numeri Preset corrispondono ai footswitch sinistro e centrale.
Per escludere il Preset basta premere il footswitch che corrisponde al preset
caricato; premendo di nuovo il Preset si attiva.
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PitchFactor Manuale Operativo
Quando sono caricati, nei preset sono salvati e richiamati i seguenti attributi:
1)Valori delle manopole parametro.
2)Valore Tempo/Tap.*
3)Condizione Tempo On/Off.
4)Mappatura pedale d’espressione.
* Nota: PitchFactor può essere configurato per cambiare il valore Tempo quando è
caricato un Preset o per ignorare il valore salvato con il preset. Sebbene i valori
Tempo siano sempre salvati con il preset, potrebbe essere più comodo fare in
modo che il Tempo corrente rimanga lo stesso passando da un preset all’altro.
Per farlo, attivare (ON) l’opzione GLOBAL TEMPO. Con GLOBAL TEMPO ON i valori
Tempo salvati con il preset sono ignorati ed è usato il valore Tempo corrente.
L’opzione Global è descritta in seguito.
Selezione dei banchi Preset
In modalità Bank il footswitch destro seleziona il banco corrente; premere il
footswitch destro per scorrere i Banchi attivi. Quando si visualizza un Banco, la coppia
di Preset associata è inserita ma il nuovo Preset non è ancora caricato; alla pressione
successiva del footswitch sinistro o centrale il Preset si caricherà dal Banco inserito.
Nota: Se quando si preme il footswitch il Preset precedente caricato è in Bypass, il
nuovo Preset caricato sarà attivo.
Nota: I Preset modificati vanno persi se non si salvano prima di caricare un altro Preset.
Banchi attivi
Se 100 preset sono più di quelli necessari e si vuole fare in modo che sia più facile
trovare e caricare i propri preset è possibile limitare il numero dei banchi attivi.
Durante il caricamento appariranno solo i Banchi attivi. Solo i Banchi attivi possono
essere caricati, mentre i Preset possono sempre essere salvati in tutti i Banchi.
I Banchi non attivi non sono cancellati e si possono attivare in ogni momento.
I Banchi attivi si possono limitare a un certo numero. Il default è per tutti i 100
preset attivi, cioè l’intero intervallo di Banchi attivo (da 1 a 50). Il numero di
Banchi attivi si può limitare impostando l’intervallo attivo nella modalità System.
Per esempio, impostando il limite inferiore a 5 e quello superiore a 10 saranno
attivi i Banchi 1-5. Raggruppando i Preset in modo logico, si può scorrere un
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PitchFactor Manuale Operativo
brano o un set senza dover passare attraverso tutti i 100 Preset. Si consiglia
quindi di raggruppare i Preset salvati in base alle proprie esigenze.
Di default il numero di Banchi attivi è 50; per limitare il numero dei Banchi attivi:
1)Tenere premuti simultaneamente l’Encoder e il footswitch destro alcuni
secondi per entrare in modalità System; rilasciare l’Encoder.
2)Ruotare l’Encoder fino a visualizzare la scritta [UTILITY].
3)Premere momentaneamente l’Encoder.
4)Ruotare l’Encoder fino a visualizzare la scritta [BANKS].
5)Premere momentaneamente l’Encoder.
6)Premere il footswitch sinistro e ruotare l’Encoder per impostare il
limite Banco inferiore.
7)Premere il footswitch destroy e ruotare l’Encoder per impostare il
limite Banco superiore.
8)Tenere premuti simultaneamente l’Encoder e il footswitch destro alcuni
secondi per uscire dalla modalità System.
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PitchFactor Manuale Operativo
Funzione Tempo
Tempo ON/OFF
La funzione Tempo si attiva (ON) o disattiva (OFF) premendo momentaneamente
l’Encoder. Con Tempo ON, il LED Tempo lampeggia alla velocità del tempo.
Con Tempo OFF, il LED Tempo è spento.
Tempo Tap
In modalità Play, battendo il footswitch Tap si stabilisce il Tempo; durante il
tapping il display visualizza il valore Tempo aggiornato.
Nota: Usando lo switch Aux per battere il tempo, il display mostra il valore del
tempo sia in modalità Play che in quella Bank.
Tempo Global
Il Tempo è sempre salvato in ogni Preset. Spesso, tuttavia, può essere utile avere
lo stesso tempo in tutti i Preset utilizzati; per farlo si usa il comando di sistema
GLOBAL Tempo. Con GLOBAL TEMPO ON il valore Tempo salvato in ogni Preset è
ignorato ed è usato il valore Tempo corrente per tutti i Preset.
Di default il GLOBAL Tempo è OFF; per attivarlo:
1) Tenere premuti simultaneamente l’Encoder e il footswitch destro alcuni secondi
per entrare in modalità System; rilasciare l’Encoder.
2) Ruotare l’Encoder fino a visualizzare la scritta [GLOBAL].
3) Premere momentaneamente l’Encoder.
4) Ruotare l’Encoder fino a visualizzare la scritta [TEMPO].
5) Premere momentaneamente l’Encoder.
6) Ruotare l’Encoder per selezionare [ON] o [OFF].
7) Tenere premuti simultaneamente l’Encoder e il footswitch destro alcuni secondi
per uscire dalla modalità System.
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PitchFactor Manuale Operativo
Regolazione fine Tempo e Delay
Tempo
L’Encoder può essere usato per impostare o regolare il valore Tempo in BPM.
Con Tempo ON, premere una volta il footswitch Tap (bisogna essere in modalità
Play) in modo che il display indichi il valore Tempo; con il valore Tempo
visualizzato ruotare l’Encoder per regolare il tempo. Durante la regolazione il
display mostra il tempo aggiornato e le manopole di controllo parametro sono
disabilitate.
Delay
Con Tempo OFF, l’Encoder può essere usato per regolare il tempo di ritardo degli
effetti che utilizzano il delay. Per usare l’Encoder, ruotare la manopola di controllo
che corrisponde al delay da regolare (A o B) in modo che il tempo di ritardo
appaia sul display; con il tempo di ritardo ancora visualizzato ruotare l’Encoder
per regolarlo. Durante la regolazione il display mostra il tempo di ritardo
aggiornato e le manopole di controllo parametro sono disabilitate.
Indicazione Preset modificato
In modalità Bank ogni volta che si cambiano i valori dei parametri di un Preset
s’illumina un punto LED nell’angolo in alto a destra del display.
I parametri di un Preset si cambiano:
a)ruotando una manopola di controllo
b)selezionando un Effetto ruotando l’Encoder
c)ricevendo un comando MIDI, oppure
d)muovendo il pedale d’espressione
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PitchFactor Manuale Operativo
Salvataggio dei Preset
Per salvare un Preset:
1)Tenere premuto l’Encoder per alcuni secondi: appaiono i numeri Bank e
Preset correnti; rilasciare l’Encoder.
2)Ruotare l’Encoder per selezionare i numeri Banco e Preset desiderati.
Le destinazioni dei Preset sono indicate dalla scritta “BANK#:#” ove il primo
numero indica il Banco (da 1 a 50) e il secondo il Preset (o slot) 1-2.
Durante il salvataggio sono disponibili tutti i Banchi, anche se è stato
limitato il numero di Banchi attivi.
3)Per salvare il Preset, tenere premuto l’Encoder una seconda volta.
Il display mostra la scritta SAVED.
4)Subito dopo PitchFactor esce dalla modalità Save.
5)Per uscire dalla modalità Save senza salvare, premere e rilasciare di
nuovo l’Encoder senza tenerlo premuto o premere qualsiasi altro
footswitch; uscendo dalla modalità Save senza salvare, il display mostra
la scritta NO SAVE.
Nota: Per salvare si deve premere e TENERE premuto l’Encoder; premendolo e
rilasciandolo subito, il nuovo Preset non sarà salvato; ciò è voluto, poiché salvando un
nuovo Preset si sostituisce quello vecchio. In PitchFactor il salvataggio è considerato un
atto deliberato. Il numero Preset corrispondente al Preset attivo corrente lampeggia per
avvisare che salvando a quella destinazione si sostituirà il Preset corrente caricato.
Organizzazione dei Preset in Banchi
Salvando un Preset si deve considerare se c’è un preset “compagno” con il quale sarà
usato. Per esempio, si hanno due Preset che si prevede di usare insieme nello stesso
brano (uno per la strofa, l’altro per il ritornello); collocandoli nello stesso Banco si può
subito passare da uno all’altro.
Caricare un Preset da un Banco è un’operazione immediata (una pressione) mentre per
prelevare i Preset da Banchi diversi servono almeno due pressioni. Si ricorda inoltre che
se si prevede di limitare il numero dei Banchi attivi è meglio memorizzare i Preset più
usati in Banchi vicini.
Nota: Salvando a una destinazione diversa dallo slot attivo, la destinazione del Preset
salvato diventa lo slot attivo. In altre parole, se il Banco 1:1 è quello attivo e, dopo aver
modificato i parametri per avere un nuovo suono, si decide di salvare il nuovo suono
nel Banco 9:1, il Banco 9 diventa quello attivo.
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PitchFactor Manuale Operativo
Dumping (backup) di Preset e impostazioni di sistema
Effetto corrente caricato, Preset memorizzati e impostazioni di sistema si possono
trasferire (dumping) a un dispositivo MIDI o un computer con il SysEx MIDI.
Il dumping SysEx è un messaggio di sistema esclusivo MIDI che può essere trasmesso
da PitchFactor e ricevuto da un sequencer MIDI o da un computer.
Preset e impostazioni di sistema di PitchFactor possono essere poi ri-memorizzati in
seguito; è utile per eseguire un backup delle impostazioni salvate o riconfigurare
l’unità alla condizione in cui era nel progetto precedente (l’operazione dura pochi
secondi).
Per trasferire Preset e/o impostazioni di sistema:
1)Tenere premuti simultaneamente l’Encoder e il footswitch destro
alcuni secondi per entrare in modalità System; rilasciare l’Encoder.
2)Ruotare l’Encoder fino a visualizzare la scritta [MIDI].
3)Premere momentaneamente l’Encoder.
4)Ruotare l’Encoder fino a visualizzare la scritta [DUMP].
5)Premere momentaneamente l’Encoder.
6)Ruotare l’Encoder per selezionare [ALL], [CURRENT], [PRESETS] o
[SYSTEM].
7)Attendere il completamento del dumping.
8)Tenere premuti simultaneamente l’Encoder e il footswitch destro
alcuni secondi per uscire dalla modalità System.
Nota: Selezionando [CURRENT] si trasferisce solo il Preset corrente caricato.
Selezionando [PRESETS] si trasferiscono tutti i 100 Preset memorizzati.
Selezionando [ALL] si trasferiscono tutti i Preset e le impostazioni di sistema.
Selezionando [SYSTEM] si trasferiscono solo le impostazioni di sistema.
Rimemorizzare i Preset e le impostazioni di sistema
Preset e impostazioni di sistema si ri-memorizzano con la funzionalità SysEx MIDI.
PitchFactor deve essere impostato al numero ID SysEx desiderato (da 1 a 16).
Per impostare il numero ID SysEx MIDI (di default è 1):
1)Tenere premuti simultaneamente l’Encoder e il footswitch destro alcuni
secondi per entrare in modalità System; rilasciare l’Encoder.
2)Ruotare l’Encoder fino a visualizzare la scritta [MIDI].
3)Premere momentaneamente l’Encoder.
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PitchFactor Manuale Operativo
4)Ruotare l’Encoder fino a visualizzare la scritta [SYS ID].
5)Premere momentaneamente l’Encoder.
6)Ruotare l’Encoder per scegliere il numero ID SysEx da [1] a [16].
7)Tenere premuti simultaneamente l’Encoder e il footswitch destro
alcuni secondi per uscire dalla modalità System.
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PitchFactor Manuale Operativo
Selettori ausiliari
Il jack stereo Aux del pannello posteriore supporta fino a tre selettori momentanei
indipendenti che utilizzano i contatti Tip, Ring e Tip+Ring. I selettori Aux non
disabilitano i footswitch di PitchFactor (i footswitch locali sono sempre attivi).
I selettori Aux si possono programmare per eseguire una serie di funzioni e facilitano il
collegamento a un selettore dedicato Tap Tempo, Speed/Brake o Preset.
Come accennato in precedenza, PitchFactor ha due modalità operative: Bank e Play.
Per selezionare le modalità Bank e Play si può usare un selettore Aux, oppure è
possibile avere subito a disposizione tutte le sei funzioni di selezione (3 per ogni
modalità del footswitch); si può collegare un set di tre selettori Aux da assegnare a
piacere.
I selettori Aux si possono anche assegnare ai valori di un parametro (per selezionare
due valori del parametro stesso). Per esempio, si potrebbe assegnare un selettore
Aux alla selezione dei valori 0 e 5 del parametro S-MOD. per la programmazione
dei selettori Aux vedere il capitolo Modalità System.
Note:
1) Per collegare i selettori Aux serve un jack stereo da 1/4".
2) I pulsanti di selezione non sono supportati (funzionano solo i selettori
momentanei).
3) Premendo contemporaneamente il selettore assegnato al contatto Tip e quello
assegnato al contatto Ring si attiva la funzione assegnata a Tip+Ring.
Per informazioni sui selettori Aux più adatti vedere il sito:
www.eventidestompboxes.com.
MIDI
PitchFactor supporta MIDI In, Out e Thru; il MIDI si può usare per:
1)Caricare e bypassare i Preset
2)Selezionare Banchi/Preset
3)FLEX/Learn
4)Modificare i valori dei parametri
5)Impostare il tempo del clock MIDI
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PitchFactor User Guide
Saving Presets
6)Usare PitchFactor come sorgente di clock MIDI
7)Abilitare manopole e selettori di PitchFactor al controllo di altri
dispositivi MIDI
8)Dump (Backup)/caricamento (Restore) di Preset e/o impostazioni di
sistema a/da un computer
9)Controllo condizione BYPASS/ATTIVO con un program change MIDI
PitchFactor seleziona automaticamente USB o DIN5 come ingressi e uscite MIDI.
Se è collegata la porta USB, l’attività MIDI su DIN5 (incluso MIDI Thru) è ignorata.
La configurazione MIDI è descritta nella modalità System e in seguito è
disponibile una tabella d’implementazione MIDI.
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PitchFactor Manuale Operativo
Modalità System
La modalità System si usa per impostare le funzioni di sistema generali (Bypass,
selettore Aux, MIDI, pedale d’espressione, ecc.).
Entrare/Uscire dalla modalità System
Per entrare e uscire dalla modalità System tenere premuti simultaneamente l’Encoder e
il footswitch destro alcuni secondi;uscendo si torna alla modalità precedente (Bank o
Play). Entrando in modalità System ci si trova al livello più alto del menu di selezione.
I LED dei footswitch sinistro e destro lampeggiano continuamente in ROSSO (a indicare
che ci si trova in questa modalità speciale). In modalità System, il LED del footswitch
centrale, il LED indicatore dell’Effetto e quello Tempo sono sempre spenti.
Al livello più alto ruotare l’Encoder per scorrere le opzioni [BYPASS], [TUNER], [AUX
SW], [MIDI], [GLOBAL] e [UTILITY]; premere l’Encoder per selezionarne una.
Navigazione in modalità System
Per muoversi e accedere a menu/parametri della modalità System:
1)Premere l’Encoder per scendere nella gerarchia del menu.
2)Ruotare l’Encoder per scorrere tra elementi del menu, selezioni parametro o
valori.
3)Premere il footswitch centrale per passare alle opzioni del livello superiore
nella gerarchia del menu.
Nei menu con due campi, una freccia lampeggiante rivolta a sinistra o destra indica il
campo attivo di default da modificare. Per selezionare il campo attivo premere il
footswitch sinistro o destro; il footswitch sinistro seleziona il campo a sinistra, il
footswitch destro seleziona il campo a destra.
Consiglio: Il footswitch centrale può sempre essere usato per avanzare nella gerarchia
del menu, ma con gli elementi del menu a un solo livello si può anche premere
l’Encoder una seconda volta per passare al livello in alto.
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PitchFactor Manuale Operativo
Gerarchia del menu System
La modalità di sistema è suddivisa in sei categorie [BYPASS], [TUNER], [AUX SW],
[MIDI], [GLOBAL] e [UTILITY]; si tratta degli elementi del menu al livello più alto
che appaiono entrando in modalità System.
In seguito, le impostazioni di default sono indicate in grassetto.
[BYPASS] – Selezione modalità Bypass
In modalità System ruotare l’Encoder per selezionare [BYPASS] e premere
l’Encoder per entrare in modalità di selezione bypass;ruotare quindi
l’Encoder per scegliere l’opzione [BYP TYP] o [KILLDRY].
[BYP TYP] – Scelta del tipo di Bypass (DSP, RELAY, DSP+FX)
Premere l’Encoder per selezionarlo e ruotarlo per selezionare DSP, Relay o
DSP+FX.
Selezionando [DSP] il bypass invia l’audio presente agli ingressi del DSP
direttamente alle uscite (senza alcun processo degli effetti).
Scegliendo [RLY] il bypass utilizza una coppia di relè per “cablare” gli ingressi
alle uscite e fornire così un “vero bypass”.
Selezionando [DSP+FX] il bypass invia l’audio presente agli ingressi del
DSP direttamente alle uscite, aggiungendo il decadimento della “coda”
dell’effetto corrente.
Premere una volta il footswitch centrale per salire di un livello nel menu
BYPASS.
Premere due volte il footswitch centrale per andare al livello più alto del
menu System.
[KILLDRY] – Funzione KillDry (NO, YES)
Premere l’Encoder per selezionarla e ruotarlo per abilitare/disabilitare la
funzione KILLDRY. Abilitandola (YES), il segnale dry è rimosso dall’uscita e
PitchFactor genera solo audio a livello 100% Wet. In alcuni effetti il
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PitchFactor Manuale Operativo
controllo Intensity funziona da Mix Wet/Dry. Con questi effetti se
KILLDRY è YES, il controllo Intensity è disabilitato.
Premere una volta il footswitch centrale per salire di un livello nel menu
BYPASS.
Premere due volte il footswitch centrale per andare al livello più alto del
menu System.
[TUNER] – Impostazioni accordatore
Premere l’Encoder per selezionare e ruotarlo per scegliere [AUDIO] o
[CALIBRT].
[AUDIO] – Scelta funzione audio con accordatore attivo (BYPASS, MUTE)
Premere l’Encoder per selezionare; ruotare l’Encoder per selezionare
BYPASS o MUTE. In BYPASS, ogni volta che è abilitato l’accordatore di
PitchFactor l’ingresso audio è collegato all’uscita audio. In MUTE l’audio
è silenziato mentre si accorda.
Premere una volta il footswitch centrale per salire di un livello nel menu
TUNER.
Premere due volte il footswitch centrale per andare al livello più alto del
menu System.
[CALIBRT] – Calibratura accordatore (440 Hz)
Premere l’Encoder per selezionare; ruotare l’Encoder per regolare la
frequenza di riferimento dell’accordatore. 440 Hz è lo standard di
default.
Questo valore definisce anche il ‘LA’ per gli effetti di pitch.
Premere una volta il footswitch centrale per salire di un livello nel menu
TUNER.
Premere due volte il footswitch centrale per andare al livello più alto del
menu System.
[AUX SW] – Programmazione selettori Aux
Per controllare i parametri di Effetti e sistema si possono assegnare fino a tre
selettori ausiliari; sul pannello posteriore i tre selettori Aux sono collegati con
jack stereo da 1/4". PitchFactor verifica i contatti rilevando se sono collegati
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PitchFactor Manuale Operativo
Tip, Ring o Tip e Ring
(si noti che per collegare i tre selettori Aux bisogna usare un jack stereo).
Per assegnare i selettori Aux premere l’Encoder per selezionare [AUX SW].
Il display mostra due campi (sinistro/destro) che indicano le assegnazioni di
destinazione del Parametro e la sorgente di controllo; una freccia rivolta a
sinistra (Parametro) lampeggia (se non lampeggia premere il footswitch
sinistro per selezionare il campo) ad indicare che questo è il campo
selezionato per l’editing.
Per assegnare i selettori selezionare il parametro o la funzione di PitchFactor
(destinazione) da controllare esternamente (es. Intensity) quindi
selezionare il selettore Aux con il quale controllarlo (sorgente).
Le impostazioni di default dei selettori Aux sono:
TIP - BYPASS
RING - LEARN/FLEX
TIP+RING - TAP
Per configurare le destinazioni parametro
Ruotare la manopola Encoder per selezionare la destinazione di un
controllo esterno; le destinazioni comprendono parametri e funzioni di
PitchFactor che possono essere controllati da uno dei selettori Aux. Le
opzioni sono:
BYP – Selezione Bypass/Active (tipo di bypass selezionato in
BYPASS)
BK + – Incremento numero Banco.
BK - – Decremento numero Banco.
TAP – Funzione tempo Tap.
FLX – Selezione funzione FLEX/LEARN
P/B – Selezione modalità Play e Bank.
KB0…9 – A causa dello spazio limitato sul display i nomi delle
manopole di controllo parametro non possono essere
visualizzati interamente.
Per scopi visivi quindi le manopole sono state numerate da 0 a
9, come indicato in seguito.
FS1 – Footswitch sinistro in modalità alternata (es. in PLAY,
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PitchFactor Manuale Operativo
funziona in
BANK)
FS2 –Footswitch centrale in modalità alternata
FS3 – Footswitch destro in modalità alternata
PDL – Pedale d’espressione
TUN – Abilitazione/disabilitazione accordatore
L’idea di usare una sorgente di controllo On/Off come un selettore Aux per
controllare un parametro variabile necessita una spiegazione. Si consideri un
parametro variabile come Intensity.
Una volta selezionata una manopola di controllo parametro, si possono definire
due valori del parametro: un valore minimo [MIN VAL] e uno massimo [MAX VAL].
Ogni volta che si preme il selettore assegnato il valore del parametro passa subito
dal valore minimo a quello massimo (e viceversa).
Quando è visualizzata una manopola di controllo designata (KB0… KB9),
premendo il footswitch sinistro appare la scritta [MIN VAL]. Per impostare il valore
minimo ruotare la manopola di controllo parametro associata. Per esempio, se è
stata selezionata KB0, ruotare la manopola di controllo Intensity per impostare il
valore minimo. Il display indica il valore della manopola mentre la si ruota e
quando la manopola è ferma visualizza il [MIN VAL] selezionato.
Premere di nuovo il footswitch sinistro per impostare il valore massimo della
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PitchFactor Manuale Operativo
manopola di controllo parametro selezionata. Il display mostra la scritta [MAX
VAL]. Ruotare la manopola parametro associata per regolare il valore massimo.
Il display indica il valore della manopola mentre la si ruota e quando la manopola
è ferma visualizza il [MAX VAL] selezionato.
I parametri controllati in questo modo si applicano a tutti gli Effetti e Preset.
Per esempio, si potrebbe assegnare un selettore Aux a Delay A (KB4) con [MIN
VAL] impostato a 20 mSec e [MAX VAL] impostato a 200 mSec.
Premendo il selettore si selezionano questi due tempi di ritardo e scegliendo un
altro Effetto o Preset, il selettore Aux influenzerà il parametro dell’effetto corrente
caricato controllato da KB4.
Nota: Quando si carica un Preset, i selettori assumono [MIN VAL] per i parametri
assegnati. Premendo il selettore per la prima volta dopo aver caricato un Preset il
parametro passa a [MAX VAL].
Nota: Sebbene sia possibile assegnare più di un controller esterno a qualsiasi
parametro, facendolo si farebbe confusione quindi non è consigliato.
Per configurare una sorgente di controllo esterno
Premere il footswitch destro per selezionare uno dei tre selettori Aux.
Ci sono due modi per farlo: con una selezione manuale o con la modalità Learn.
Per la selezione manuale basta ruotare l’Encoder e scegliere il selettore Aux.
Le opzioni sono:
TIP - Connessione al contatto Tip del jack Aux
RNG - Connessione al contatto Ring del jack Aux
T+R - Connessione ai contatti Tip+Ring del jack Aux
Per usare la modalità Learn premere di nuovo il footswitch destro.
Appare la scritta LEARN che invita a premere un selettore Aux per l’assegnazione
automatica; premere di nuovo il footswitch destro per uscire dalla modalità LEARN
e tornare alla selezione sorgente manuale.
Premere i footswitch sinistro e destro per passare da Sorgente a Destinazione ed
eseguire tutte le assegnazioni desiderate.
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PitchFactor Manuale Operativo
Le impostazioni di default per il controllo del selettore Aux sono:
[BYP<>TIP]
[FLX<>RNG]
[TAP<>T+R]
Le altre destinazioni di controllo del selettore Aux ([BK+], [BK-], [P/B], [KB0]…
[KB9], FS1, FS2, FS3, PDL, TUN) non sono assegnate (come indica la scritta [---]).
Nota: E’ possibile assegnare lo stesso selettore Aux a più destinazioni. In altre parole,
si potrebbe assegnare [TIP] al controllo Bypass E Tap E Flex E ecc.. Avere lo stesso
selettore che controlla più funzioni può essere molto utile, ma si ricordi che se in
precedenza è stato assegnato un selettore a una destinazione di controllo, potrebbe
essere meglio cancellare tale assegnazione prima di configurarne una nuova.
Al termine premere il footswitch centrale per andare al livello più alto del menu System.
[MIDI] – Funzioni MIDI
In modalità System ruotare l’Encoder per selezionare [MIDI] e premere
l’Encoder per entrare nella modalità d’impostazione delle funzioni MIDI.
Ruotare l’Encoder per scorrere le funzioni MIDI (mappature MIDI Program
Change, canale MIDI, Dump Dati MIDI, ecc.).
Premere l’Encoder per selezionarlo e ruotare l’Encoder per impostare
l’opzione MIDI Receive Channel; è possibile selezionare un numero di canale
MIDI (1-16), disattivare
la ricezione MIDI (OFF) o scegliere OMNI per ricevere i dati su tutti i canali
MIDI.
Premere una volta il footswitch centrale per salire di un livello nel menu MIDI.
Premere due volte il footswitch centrale per andare al livello in alto del menu
System.
[XMT CH] – Impostazione canale di trasmissione MIDI (1, 2-16)
Premere l’Encoder per selezionare e ruotarlo per impostare il canale di
trasmissione MIDI.
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PitchFactor Manuale Operativo
Premere una volta il footswitch centrale per salire di un livello nel menu MIDI.
Premere due volte il footswitch centrale per andare al livello in alto del menu
System.
[RCV CTL] - Ricezione messaggi MIDI CC (Controllo Continuo)
RCV CTL consente di usare i messaggi MIDI CC come controlli assegnabili ai
parametri degli Effetti e al controllo del sistema. Il concetto è selezionare il
parametro o la funzione di PitchFactor da controllare esternamente (es.
Intensity) e poi selezionare MIDI Bend o il MIDI CC con il quale controllarla.
Funziona così:
Premere l’Encoder per selezionare [RCV CTL]; il display visualizza due campi
che mostrano le assegnazioni di destinazione del parametro e della sorgente
di controllo. Una freccia rivolta a sinistra (parametro) lampeggia (se non
lampeggia premere il footswitch sinistro per selezionare il campo) ad indicare
il campo selezionato per l’editing.
Configurare la destinazione del parametro
Ruotare l’Encoder per selezionare la destinazione di controllo esterno –
parametro o funzione di PitchFactor che sarà controllato(a) da una sorgente
esterna.
Le opzioni sono:
BYP – Bypass
BK + – Incremento numero Banco
BK - – Decremento numero Banco
TAP – Funzione Tempo Tap
FLX – Selezione funzione FLEX/LEARN
P/B – Selezione modalità Play e Bank
KB0…9 – Manopole di controllo parametro
FS1 – Footswitch sinistro
FS2 – Footswitch centrale
FS3 – Footswitch destro
PDL – Pedale
ACT – Attivo (Abilita Effetto – toglie Bypass)
TOG – Selezione condizione Attivo e Bypass
TUN – Abilitazione/disabilitazione accordatore
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PitchFactor Manuale Operativo
Una volta selezionata una manopola di controllo parametro, stabilire
l’intervallo del parametro che il messaggio MIDI CC controllerà definendo i
valori minimo e massimo.
Quando appare una manopola di controllo parametro designata (KB0… KB9),
premendo il footswitch sinistro appare la scritta [MIN VAL]. Ruotare la
rispettiva manopola di controllo per stabilire il valore minimo. Per esempio,
se era selezionata KB0 ruotare la manopola di controllo Intensity per definire
il valore minimo. Il display indica il valore della manopola mentre la si
ruota e quando la manopola è ferma visualizza il [MIN VAL] selezionato.
Premere di nuovo il footswitch sinistro per impostare il valore massimo
della manopola di controllo parametro selezionata. Il display visualizza
la scritta [MAX VAL]. Ruotare la manopola parametro associata per
regolare il valore massimo.
Il display indica il valore della manopola mentre la si ruota e quando la
manopola è ferma visualizza il [MAX VAL] selezionato.
I messaggi MIDI CC trasmettono valori da 0 a 127; sarà impostato il valore
minimo del parametro quando MIDI CC trasmette 0 e il valore massimo del
parametro quando MIDI CC trasmette 127. I valori MIDI CC tra 0 e 127 sono
mappati nell’intervallo del parametro selezionato.
I parametri controllati in questa modalità sono di sistema quindi si applicano
a Effetti e Preset.
Nota E’ possibile impostare un valore minimo superiore a quello massimo.
Facendolo, quando il messaggio MIDI CC trasmette un dato crescente il
valore del parametro diminuisce.
Nota: Sebbene sia possibile assegnare più di un controller esterno a qualsiasi
parametro, facendolo si provocherebbe confusione (è meglio non farlo). Si
ricorda che se in precedenza è stato assegnato un MIDI CC a una
destinazione di controllo è meglio cancellare tale assegnazione prima di
configurarne una nuova. Per farlo, scegliere la destinazione (parametro) e
selezionare la sorgente (MIDI CC) [---].
Configurare la sorgente di controllo esterna
Premere il footswitch destro per selezionare la sorgente di controllo esterna
da editare. Ci sono due modi per farlo: con la selezione manuale o la
modalità Learn.
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PitchFactor Manuale Operativo
Per la selezione manuale basta ruotare l’Encoder e scegliere la sorgente di
controllo MIDI; le opzioni sono:
BND: Pitch Bend MIDI Pitch Bend
C0 - C99: Messaggi MIDI CC da 0 a 99.
Per selezionare la sorgente di controllo esterna con la modalità Learn,
premere di nuovo il footswitch destro. Appare la scritta LEARN che invita
a trasmettere un messaggio MIDI per l’assegnazione automatica della
sorgente di controllo. Premere di nuovo il footswitch destro per uscire
dalla modalità Learn e tornare alla selezione sorgente manuale.
Premere i footswitch sinistro e destro per selezionare sorgente e
destinazione ed eseguire tutte le assegnazioni desiderate.
La patch di default non è assegnata [---] per tutte le destinazioni RCV
CTL.
Premere una volta il footswitch centrale per salire di un livello nel menu MIDI.
Premere due volte il footswitch centrale per andare al livello in alto del menu
System.
[XMT CC] – Trasmissione messaggi MIDI CC
La patch di default è la seguente:
PDL>C15, KB0>C22, KB1>C23, KB2>C24,…,KB9>C31
XMT CC permette di usare il pedale d’espressione, le manopole di
controllo e i selettori Aux di PitchFactor come controller MIDI.
Funziona così:
Premere l’Encoder per selezionare XMT CC. Il display mostra due campi
che indicano le assegnazioni per sorgente di controllo e destinazione. Una
freccia rivolta a sinistra (sorgente di controllo) lampeggia (se non lampeggia
premere il footswitch sinistro per selezionare questo campo) a indicare il
campo selezionato per l’editing.
Selezione della sorgente di controllo
Ruotare l’Encoder per selezionare la sorgente di controllo.
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PitchFactor Manuale Operativo
Le opzioni sono:
PDLPedale d’espressione
KB0…9 Manopole di controllo parametro
TIPTip selettore Aux
RNGRing selettore Aux
T+RTip+Ring selettore Aux
Assegnare la sorgente di controllo a una destinazione
Premere il footswitch destro per selezionare il messaggio MIDI CC da
assegnare alla sorgente di controllo di PitchFactor. Le opzioni sono:
OFF:Sorgente di controllo non assegnata.
C0 - C99:Messaggi MIDI CC da 0 a 99.
Premere i footswitch sinistro e destro per selezionare sorgente e
destinazione ed eseguire tutte le assegnazioni desiderate.
Premere una volta il footswitch centrale per salire di un livello nel menu MIDI.
Premere due volte il footswitch centrale per andare al livello in alto del menu
System.
[RCV MAP] – Creazione mappatura ricezione MIDI Program Change
Le mappature MIDI sono un metodo efficace per richiamare subito qualsiasi
Preset di PitchFactor utilizzando il controller MIDI desiderato (pedaliera,
sequencer, ecc.).
Premere l’Encoder per selezionare e creare una mappatura di ricezione
messaggi MIDI Program Change; questa funzione definisce il Preset
corrispondente richiamato quando è ricevuto un messaggio MIDI Program
Change(d’ora in poi denominato Prg No.).
Si noti che se un Preset è salvato “Bypassato”, utilizzando un commando
MIDI Program Change il Preset sarà caricato ma il pedale resterà escluso.
Il campo sinistro indica il Prg No. (0-127) e quello destro il Preset: essi
mostrano Bank:Preset (1:1-50:2), una delle opzioni Bypass descritte in
seguito o OFF.
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PitchFactor Manuale Operativo
Per selezionare il Prg No. MIDI ci sono due modi: manualmente o usando
la modalità Learn. Per la selezione manuale, con la freccia sinistra
lampeggiante basta ruotare l’Encoder e selezionare il Prg No. desiderato
da 0 a 127.
Per usare la modalità Learn, premere di nuovo il footswitch sinistro. In
modalità Learn il Prg. No. sarà impostato automaticamente alla ricezione
di un messaggio MIDI Program Change. Premendo il footswitch sinistro
si esce dalla modalità Learn.
Premere il footswitch destro per selezionare il campo Bank:Preset
(indicato da una freccia lampeggiante rivolta a destra) e ruotare
l’Encoder per selezionare il Preset.
Per mappare un altro Prg No. ad un altro Preset basta premere di nuovo
il footswitch sinistro per selezionare il Prg No. desiderato, poi il
footswitch destro per mapparlo al Preset desiderato. Mappatura di
default: Prg No. 0-99 mappati ai 100 Preset partendo dal Banco 1:1.
Oltre che per caricare un preset, il messaggio MIDI program change si
può usare anche per controllare direttamente la condizione di BYPASS
dell’unità.
Quando è visibile la freccia lampeggiante rivolta a destra ruotare
l’Encoder in senso antiorario per selezionare una delle seguenti opzioni:
BYPBypass
ACTAttiva l’unità (cioè non la esclude).
TOGSeleziona le condizioni bypass e attiva.
Premere una volta il footswitch centrale per salire di un livello nel menu MIDI.
Premere due volte il footswitch centrale per andare al livello in alto del menu
System.
[XMT MAP] – Creazione mappatura trasmissione MIDI Program Change
In modalità Bank, quando si usa un footswitch per richiamare un Preset è
possibile trasmettere un messaggio MIDI Program Change dal jack MIDI Out
o USB per controllare un dispositivo esterno(es. un altro box della serie
Factor, un Eclipse Eventide, un H000FW Eventide, ecc.).
Per creare una mappatura di trasmissione dei messaggi MIDI Program Change
premere l’Encoder per accedere alla mappatura di trasmissione MIDI da
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PitchFactor Manuale Operativo
editare.
Il campo sinistro mostra il numero Bank:Preset (da 1:1 a 50:2). Il campo
destro indica la scritta OFF o il Prg No. (0-127). Mappatura di default: Prg
No. 0-99 mappati ai 100 Preset partendo dal Banco 1:1.
Premere il footswitch sinistro per selezionare il campo Preset/Effect
(indicato da una freccia lampeggiante rivolta a sinistra) e ruotare
l’Encoder per selezionare il Preset.
Premere il footswitch destro per selezionare il campo Prg No. (indicato
da una freccia lampeggiante rivolta a destra verso il numero MIDI
Program Change #) e ruotare l’Encoder per selezionare il numero
corrispondente.
Nota: PitchFactor trasmette i messaggi Program Change solo se è
abilitata la trasmissione MIDI Program Change che si attiva (ON) o
disattiva (OFF) nel menu MIDI (di default è OFF).
Nota: Quando un preset di PitchFactor è richiamato con un messaggio
MIDI Program Change, i messaggi MIDI Program Change non sono
generati.
Premere una volta il footswitch centrale per salire di un livello nel menu MIDI.
Premere due volte il footswitch centrale per andare al livello in alto del menu
System.
[CTL XMT] – Abilitazione trasmissione MIDI CC (ON, OFF)
Premere l’Encoder per selezionare e ruotarlo per impostare la
trasmissione dei messaggi MIDI CC ON o OFF. Questa impostazione
determina se le manopole parametro trasmettono messaggi di controllo
MIDI.
Premere una volta il footswitch centrale per salire di un livello nel menu MIDI.
Premere due volte il footswitch centrale per andare al livello in alto del menu
System.
[PGM XMT] – Abilitazione trasmissione MIDI Program Change (ON, OFF)
Premere l’Encoder per selezionare e ruotarlo per impostare la
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PitchFactor Manuale Operativo
trasmissione dei messaggi MIDI Program Change ON o OFF. Se ON, ogni
volta che si preme un footswitch per caricare un Preset è trasmesso un
messaggio Program Change.
Premere una volta il footswitch centrale per salire di un livello nel menu MIDI.
Premere due volte il footswitch centrale per andare al livello in alto del menu
System.
[SYS ID] – SysEx ID MIDI (1-16)
Premere l’Encoder per selezionare, ruotarlo e scegliere MIDI SysEx ID per
il backup e la ri-memorizzazione delle impostazioni Preset e di sistema.
Premere una volta il footswitch centrale per salire di un livello nel menu MIDI.
Premere due volte il footswitch centrale per andare al livello in alto del menu
Premere l’Encoder per selezionare, ruotarlo e scegliere se l’uscita MIDI
trasmetterà i dati MIDI di PitchFactor (XMT) o farà passare i dati MIDI
entranti attraverso PitchFactor (THRU).
Nota: Con l’uscita in THRU nessuna delle funzioni MIDI di PitchFactor è
operativa.
Premere una volta il footswitch centrale per salire di un livello nel menu MIDI.
Premere due volte il footswitch centrale per andare al livello in alto del menu
Premere l’Encoder per selezionare e ruotarlo per stabilire di cosa fare il
backup con un Dump SysEx o un Dump Request.
Selezionando ALL sono trasferiti tutti i Preset salvati e le impostazioni di
sistema.
Selezionando CURRENT è trasferito solo l’effetto corrente caricato.
Selezionando PRESETS sono trasferiti tutti i 100 Preset.
Selezionando SYSTEM sono trasferite tutte le impostazioni della modalità
System.
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PitchFactor Manuale Operativo
Premere una volta il footswitch centrale per salire di un livello nel menu MIDI.
Premere due volte il footswitch centrale per andare al livello in alto del menu
Premere l’Encoder per selezionare e ruotarlo per impostare la ricezione
del clock MIDI ON o OFF. Se ON, il clock MIDI è usato come sorgente
Tempo.
Premere una volta il footswitch centrale per salire di un livello nel menu MIDI.
Premere due volte il footswitch centrale per andare al livello in alto del menu
Premere l’Encoder per selezionare e ruotarlo per impostare la
trasmissione del clock MIDI ON o OFF. Se ON, PitchFactor può essere
usato come sorgente di clock MIDI.
Premere una volta il footswitch centrale per salire di un livello nel menu MIDI.
Premere due volte il footswitch centrale per andare al livello in alto del menu
System.
[CLK FLT] – Abilitazione filtro di clock MIDI (ON, OFF)
Premere l’Encoder per selezionare e ruotarlo per impostare il filtro di
clock MIDI ON o OFF. Se ON, PitchFactor può essere usato come
sorgente di clock MIDI instabile ma sarà più lento e meno preciso a
rilevare le variazioni di velocità del clock.
Premere una volta il footswitch centrale per salire di un livello nel menu MIDI.
Premere due volte il footswitch centrale per andare al livello in alto del menu
System.
Page 72
PitchFactor Manuale Operativo
[GLOBAL] – Impostazioni generali
[MIX] – Abilitazione Global MIX (ON, OFF)
Premere l’Encoder per selezionare e ruotarlo per impostare l’opzione
Global MIX.
Il valore Mix è sempre salvato nei Preset ma il valore memorizzato non è
usato se è ON l’opzione Global Mix. Con Global Mix ON, per tutti i Preset
è usato il valore Mix corrente.
Premere una volta il footswitch centrale per salire di un livello nel menu
UTILITY.
Premere due volte il footswitch centrale per andare al livello in alto del menu
System.
[TEMPO] – Abilitazione Global Tempo (ON, OFF)
Premere l’Encoder per selezionare e ruotarlo per impostare l’opzione
Global Tempo.
Il valore Tempo è sempre salvato nei Preset ma quello memorizzato non
è usato se l’opzione Global Tempo è ON. Con Global Tempo ON per tutti
i Preset è usato il Tempo corrente.
Premere una volta il footswitch centrale per salire di un livello nel menu
UTILITY.
Premere due volte il footswitch centrale per andare al livello in alto del menu
System.
[UTILITY] – Funzioni Utility
In modalità System ruotare l’Encoder per selezionare [UTILITY] e premere
l’Encoder per entrare nelle modalità d’impostazione delle funzioni Utility;
ruotare l’Encoder per scorrere le funzioni Utility e premerlo per selezionare e
impostare le seguenti opzioni:
[CATCHUP] – Abilitazione funzione Catchup (ON, OFF)
Premere l’Encoder per selezionare e ruotarlo per impostare Catchup ON
o OFF.
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PitchFactor Manuale Operativo
Con Catchup OFF, le manopole di controllo parametro sono sempre
attive.
Con Catchup ON, le manopole di controllo parametro devono essere
ruotate alla posizione che corrisponde ai rispettivi valori dei parametri
prima che siano attive.
La funzione Catchup è un buon metodo per evitare variazioni
accidentali o brusche nel livello del suono.
Premere una volta il footswitch centrale per salire di un livello nel menu
UTILITY.
Premere due volte il footswitch centrale per andare al livello in alto del menu
System.
[SPILL] – Abilitazione funzione Spill (ON, OFF)
Premere l’Encoder per selezionare e ruotarlo per impostare Spill ON o
OFF.
Con Spill OFF, caricando un nuovo preset o effetto tutto l’audio nel
preset precedente è cancellato immediatamente. Con Spill ON, si miscela
l’audio del preset precedente.
Premere una volta il footswitch centrale per salire di un livello nel menu
UTILITY.
Premere due volte il footswitch centrale per andare al livello in alto del menu
System.
Premere l’Encoder per selezionare. Premere il footswitch sinistro per
stabilire il limite inferiore e il footswitch destro per definire il limite
superiore. Ruotare l’Encoder per impostare i banchi attivi più basso e più
alto. Con i footswitch si possono caricare solo i Preset disponibili salvati
nei banchi attivi. Tutti i Preset si possono comunque caricare usando i
messaggi MIDI Program Change.
Premere una volta il footswitch centrale per salire di un livello nel menu
UTILITY.
Premere due volte il footswitch centrale per andare al livello in alto del menu
System.
Premere l’Encoder per selezionare e ruotarlo per scegliere il tipo di
strumento. Ogni impostazione strumento ottimizza gli algoritmi
d’intonazione e regola gli intervalli delle manopole di filtro per adattarsi
in modo ottimale allo strumento sorgente selezionato.
Premere una volta il footswitch centrale per salire di un livello nel menu
UTILITY.
Premere due volte il footswitch centrale per andare al livello in alto del menu
System.
[SER#] – Numero di serie
Premere l’Encoder per visualizzare il numero di serie del vostro
PitchFactor. Questo numero serve per il supporto tecnico e il download
degli aggiornamenti software.
Premere una volta il footswitch centrale per salire di un livello nel menu
UTILITY.
Premere due volte il footswitch centrale per andare al livello in alto del menu
System.
[SW VER] – Versione software
Premere l’Encoder per visualizzare la versione software del vostro
PitchFactor.
Premere una volta il footswitch centrale per salire di un livello nel menu
UTILITY.
Premere due volte il footswitch centrale per andare al livello in alto del menu
System.
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PitchFactor Manuale Operativo
Impostazioni di fabbrica e aggiornamenti
Software
Rimemorizzazione impostazioni di sistema
Per rimemorizzare le impostazioni di sistema (System) accendere PitchFactor tenendo
premuto il footswitch destro insieme all’Encoder fino a quando appare la scritta
[CLEAR SETUP].
Rimemorizzazione Preset Effetti e impostazioni di sistema
ATTENZIONE !: Questa funzione sostituisce tutti i Preset salvati dall’utente!
Per rimemorizzare i Preset di fabbrica e tutte le impostazioni di sistema, accendere
PitchFactor tenendo premuto il footswitch centrale insieme all’Encoder fino a quando
appare la scritta [INITIALIZING].
Aggiornamenti software
Il software di PitchFactor si può aggiornare via USB. Per abilitare l’aggiornamento
software accendere l’unità tenendo premuto il footswitch centrale fino a quando
appare la scritta [UPDATE].
Per le informazioni sugli aggiornamenti software consultare il sito www.eventide.com.
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PitchFactor Manuale Operativo
Tabella implementazione MIDI
Mode 1: Omni On, Poly Mode 2: Omni On, Mono O=Yes
Mode 3: Omni Off, Poly Mode 4: Omni Off, Mono X=No
FunctionTransmittedRecognizedRemarks
Basic Channel
Mode
Note Number
After Touch
Pitch Bender
Control
Change
Program
Change
System
Exclusive
System
Common
System Real
Time
Default
Changed
Default
Messages
Altered
True VoiceXX
Key’s
Channels
0 : 127 OOCC0 - CC99
True#OO
Song Pos
Song Select
Tune
Clock
CommandsOX
1-16
1-16
3
X
X
X
X
OO
OOID: XXh
X
X
X
1-16
1-16
1
X
X
X
X
X
X
X
O
X
Bulk Dump/
Rcv only
Aux Messages
Local
ON/OFF
All Notes
OFF
Active
Sense
Reset
X
X
X
X
X
X
X
X
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PitchFactor Manuale Operativo
Specifiche tecniche
Ingressi/Uscite
Impedenza d’ingresso
500K ohm (mono) 1 Mega ohm (stereo)
Impedenza d’uscita
470 ohm
Impedenza di carico raccomandata
10K ohm o superiore
Connettori
Ingresso 1 (mono) - jack cuffia mono da ¼”
Ingresso 2 - jack cuffia mono da ¼”
Uscita 1 (mono) – jack cuffia mono da ¼”
Uscita 2 – jack cuffia mono da ¼”
Pedale d’espressione – jack cuffia mono da ¼”
Selettore Aux – jack cuffia stereo da ¼”
USB – Porta tipo B (usare solo cavi USB 2.0).
Adattatore Jack AC
MIDI In – DIN a 5 pin (Femmina)
MIDI Out/Thru – DIN a 5 pin (Femmina)
Alimentazione
9 VDC, 1200 ma, Tip “caldo” (+)
Dimensioni
Inglese: 4.8” (Altezza) x 7.5” (Larghezza) x 2.12” (Profondità)
Metriche: 122 (Altezza) x 190 (Larghezza) x 54 (Profondità) mm
Peso
PitchFactor 2.15 libbre, 1 Kg
Specifiche soggette a variazioni senza preavviso.
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PitchFactor Manuale Operativo
LIMITAZIONI DI GARANZIA
I box Eventide sono costruiti seguendo precisi standard di qualità che garantiscono anni di funzionamento senza problemi; se ci sono problemi non chiariti o
spiegati nel manuale si può usufruire di questa garanzia.
Cosa copre e non copre la garanzia
Eventide Inc. garantisce che questa unità è priva di difetti costruttivi e dei materiali e funziona senza problemi in condizioni normali per un anno dalla data
d’acquisto (come specificato in seguito). Durante il periodo di garanzia, Eventide Inc. può (a sua discrezione) riparare o sostituire l’unità difettosa. Se durante il
normale funzionamento l’unità si guasta, essa sarà sostituita senza costi di parti di ricambio e manodopera. Eventide Inc. si assume inoltre una responsabilità
limitata per quanto riguarda le spese di spedizione (come specificato in seguito).
IN NESSUN CASO EVENTIDE INC. SI RITERRA’ RESPONSABILE PER DANNI CONSEQUENZIALI O INCIDENTALI DOVUTI A QUALSIASI ALTRA ANOMALIA; TALI DANNI SONO
ESPLICITAMENTE ESCLUSI DA QUESTA GARANZIA. L’unico obbligo di Eventide Inc. è la riparazione o sostituzione dell’unità difettosa come descritto nella presente
garanzia.
La garanzia NON COPRE qualsiasi danno all’unità indipendentemente dalle cause che lo hanno provocato. L’unità non deve essere coperta, scossa, schiacciata,
bagnata o esposta a temperature o tensioni troppo elevate e campi magnetici o elettrostatici. Se l’unità è danneggiata da una (o più) di queste cause e si ritiene
economicamente vantaggioso ripararla, Eventide Inc. la riparerà applicando le normali tariffe di assistenza.
La garanzia NON COPRE danni dovuti al trasporto a/da Eventide Inc..
Soggetto tutelato dalla garanzia
La garanzia si applica al cliente originale di una unità nuova che la acquista da Eventide Inc. o da un suo rivenditore autorizzato. E’ responsabilità del cliente
provare o essere in grado di dimostrare che l’unità è stata acquistata in circostanze che confermino la validità della garanzia. In genere, è sufficiente una copia della
fattura/scontrino d’acquisto.
Le unità con il numero di serie rovinato o rimosso non sono servite né coperte da questa garanzia.
Attivazione della garanzia
Il periodo di un anno della garanzia inizia dal giorno in cui l’unità è stata acquistata da un rivenditore Eventide autorizzato o (se l’unità è spedita da Eventide Inc.)
dal giorno della spedizione con l’aggiunta di un ragionevole periodo di tempo necessario alla consegna; ciò vale restituendo o meno il modulo di garanzia.
Personale autorizzato a gestire la garanzia
L’unica azienda autorizzata a gestire questa garanzia è Eventide Inc., Little Ferry, New Jersey.
Se il cliente autorizza una terza persona a un’eventuale riparazione (o la esegue personalmente) Eventide Inc. non accetterà alcuna richiesta di pagamento da parte
del cliente o terzi per parti o manodopera.
Spedizione nei 50 Stati Uniti
Il cliente è responsabile della consegna dell’unità senza costi a carico di Eventide Inc..
Non si accettano spedizioni a carico del destinatario o COD. Eventide Inc. restituirà a sue spese l’unità dopo l’eventuale pagamento dovuto usando un corriere (in
genere, United Parcel Service - UPS).
Spedizione fuori dai 50 Stati Uniti
Se l’unità è stata acquistata da un rivenditore fuori dagli Stati Uniti consultare il rivenditore prima di restituire l’unità a Eventide Inc.. Tuttavia, per restituire l’unità a
Eventide Inc. osservare le seguenti precauzioni:
doganali. L’unità spedita ad Eventide Inc. viaggiando negli Stati Uniti deve essere certificata da un operatore autorizzato. Il cliente deve organizzare tale procedura;
normalmente, il corriere ha una filiale negli Stati Uniti che può gestire questa transazione.
con Eventide Inc., sarà richiesto un pagamento anticipato della cifra dovuta. Se il cliente utilizza un corriere a noleggio, Eventide Inc. (se lo ritiene opportuno) si
riserva il diritto di sostituirlo.
Questa garanzia offre al cliente precisi diritti legali; ce ne potrebbero essere anche altri che variano in base alle leggi vigenti nel proprio Paese.
1. L’unità deve arrivare a Eventide Inc. senza alcun costo; il cliente è responsabile di tutte le spese di spedizione, inclusi commissioni e obblighi
2. Tutte le spedizioni ritorneranno al cliente a suo carico. Se ciò non è possibile a causa delle norme di spedizione o perchè il cliente è in debito
Eventide e Harmonizer sono marchi registrati Eventide, Inc.
(c) 2009, Eventide, Inc.
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