Libretto uso e manutenzione
Owner's manual
Manuel d'utilisation et entretien
Anleitungs-und Instandhaltungsheft
DUCATIMONSTER
S4Rs
Libretto uso e manutenzione
DUCATIMONSTERS4Rs
I
1
I
2
Siamo lieti di darti il benvenuto tra i Ducatisti e ci
complimentiamo con Te per l’ottima scelta effettuata.
Crediamo che oltre ad usufruire della tua nuova Ducati
come mezzo di normale spostamento, la utilizzerai per
effettuare viaggi anche lunghi, che la Ducati Motor Holding
S.p.A. Ti augura siano sempre piacevoli e divertenti.
Nel continuo sforzo di fornire un’assistenza sempre
migliore, la Ducati Motor Holding S.p.A. Ti consiglia di
seguire attentamente le semplici norme qui riportate,
in particolare per quanto concerne il rodaggio. Avrai così la
certezza che la tua Ducati sia sempre in grado di regalarti
grandi emozioni.
Per riparazioni o semplici consigli, rivolgiti ai nostri centri di
assistenza autorizzata.
Inoltre abbiamo predisposto un servizio informazioni per
i ducatisti e gli appassionati, a tua disposizione per
suggerimenti e consigli utili.
DUCATI LINEA DIRETTA
Numero Verde
800-553066
Buon divertimento!
Note
La Ducati Motor Holding S.p.A. declina qualsiasi
responsabilità per eventuali errori in cui può essere
incorsa nella compilazione del presente libretto. Tutte le
informazioni riportate si intendono aggiornate alla data di
stampa. La Ducati Motor Holding S.p.A. si riserva il diritto
di apportare qualsiasi modifica richiesta dallo sviluppo
evolutivo dei suddetti prodotti.
Per la sicurezza, la garanzia, l’affidabilità ed il valore del
motociclo Ducati usa solo ricambi originali Ducati.
Attenzione
Questo libretto è parte integrante del motociclo e,
in caso di passaggio di proprietà deve essere consegnato
al nuovo acquirente.
Garanzia 6
Simboli 6
Informazioni utili per viaggiare in sicurezza 7
Guida a pieno carico 8
Dati per l’identificazione 9
Comandi per la guida 10
Posizione dei comandi per la guida del motociclo 10
Cruscotto 11
Il sistema immobilizer 14
Chiavi 14
Code card 15
Procedura di sblocco immobilizer tramite manopola acceleratore 16
Duplicazione delle chiavi 17
Interruttore d’accensione e bloccasterzo 18
Commutatore sinistro 19
Leva comando frizione 19
Commutatore destro 20
4
Elementi e dispositivi principali 25
Posizione sul motociclo 25
Tappo serbatoio carburante 26
Serratura sella e portacasco 27
Cavalletto laterale 28
Registri di regolazione ammortizzatore posteriore 29
Registri di regolazione forcella anteriore 30
Variazione assetto motociclo 32
Norme d’uso 34
Precauzioni per il primo periodo d’uso del motociclo 34
Controlli prima dell’avviamento 36
Avviamento motore 37
Avviamento e marcia del motociclo 40
Frenata 40
Arresto del motociclo 41
Rifornimento carburante 41
Parcheggio 42
Accessori in dotazione 43
Operazioni d’uso e Manutenzione principali 44
Rimozione della vestizione 44
Sollevamento serbatoio carburante 45
Sostituzione del filtro aria 46
Controllo livello liquido di raffreddamento 47
Controllo livello fluido freni e frizione 48
Verifica usura pastiglie freno 49
Regolazione del cavo comando acceleratore 49
Lubrificazione delle articolazioni 50
Carica della batteria 51
Controllo tensione catena trasmissione 52
Lubrificazione della catena trasmissione 52
Sostituzione delle lampadine 53
Orientamento del proiettore 56
Pneumatici 58
Controllo livello olio motore 60
Pulizia e sostituzione candele 61
Pulizia generale 62
Lunga inattività 63
Avvertenze importanti 63
Nel Tuo interesse, a garanzia ed affidabilità del prodotto,
Ti consigliamo vivamente di rivolgerti ad un Concessionario
o ad un’Officina Autorizzata per qualsiasi operazione che
richieda particolare competenza tecnica.
Il nostro personale, altamente qualificato, dispone di
adeguate attrezzature per eseguire qualsiasi intervento a
regola d’arte utilizzando esclusivamente ricambi originali
Ducati che garantiscono la perfetta intercambiabilità,
buon funzionamento e lunga durata.
Tutti i motocicli Ducati sono corredati di Libretto di
Garanzia. La garanzia non verrà riconosciuta ai motocicli
impiegati in gare sportive. Durante il periodo di garanzia
nessun componente può essere manomesso, modificato
oppure sostituito con altro non originale, pena l’immediata
decadenza del diritto di garanzia.
6
Simboli
La Ducati Motor Holding S.p.A. Ti invita a leggere
attentamente il seguente libretto al fine di imparare a
conoscere il Tuo motociclo. In caso di dubbi rivolgersi ad
un Concessionario o ad un’Officina Autorizzata. Le nozioni
che apprenderai si riveleranno utili durante i viaggi che
la Ducati Motor Holding S.p.A. Ti augura siano sereni e
divertenti e Ti permetteranno di mantenere inalterate
per lungo tempo le prestazioni del motociclo.
In questo libretto sono state riportate note informative con
significati particolari:
Attenzione
La non osservanza delle istruzioni riportate può
creare una situazione di pericolo e causare gravi lesioni
personali e anche la morte.
Importante
Esiste la possibilità di arrecare danno al motociclo
e/o ai suoi componenti.
Note
Ulteriori notizie inerenti l’operazione in corso.
Tutte le indicazioni relative a destro o sinistro si
riferiscono al senso di marcia del motociclo.
Informazioni utili per viaggiare in sicurezza
Attenzione
Leggere prima di usare la moto.
Molti incidenti sono spesso dovuti all’inesperienza nella
guida del motociclo. Non guidare mai senza patente;
per utilizzare il motociclo è necessario essere titolari di
regolare patente di guida.
Non prestare il motociclo a piloti inesperti o sprovvisti di
regolare patente di guida.
Il pilota e il passeggero devono indossare sempre un
abbigliamento adeguato e casco protettivo.
Non portare abiti o accessori svolazzanti che possono
impigliarsi nei comandi o limitare la visibilità.
Non avviare mai il motore in un ambiente chiuso. I fumi
di scarico sono velenosi e possono provocare perdita di
conoscenza o addirittura la morte in tempi brevi.
Il pilota e il passeggero devono appoggiare i piedi sulle
pedane ogni volta che il motociclo è in movimento.
Per essere pronto ad ogni cambiamento di direzione o ad
ogni variazione del fondo stradale, il pilota deve tenere
sempre le mani sul manubrio, mentre il passeggero deve
tenersi sempre con entrambe le mani nelle apposite
maniglie del telaio sotto la sella.
Attenersi alla legislazione e alle regole nazionali e locali.
Rispettare sempre i limiti di velocità dove indicati e
comunque non superare mai la velocità che le condizioni
di visibilità, di fondo stradale e di traffico consentono.
Segnalare sempre e con sufficiente anticipo, utilizzando gli
appositi indicatori di direzione, ogni svolta o cambiamento
di corsia.
Rendersi ben visibili evitando di viaggiare nelle
“aree cieche” dei veicoli che precedono.
Fare molta attenzione negli incroci, in corrispondenza
delle uscite da aree private o da parcheggi e nelle corsie
d’ingresso in autostrada.
Spegnere sempre il motore quando si fa rifornimento e
fare attenzione a non far cadere del carburante sul motore
o sul tubo di scarico.
Non fumare mai durante il rifornimento.
Durante il rifornimento si possono inalare vapori di
carburante nocivi alla salute. Se qualche goccia di
carburante dovesse cadere sulla pelle o sugli abiti, lavarsi
immediatamente con acqua e sapone e cambiare gli abiti.
Togliere sempre la chiave quando si lascia il motociclo
incustodito.
Il motore, i tubi di scarico e i silenziatori restano caldi a
lungo.
Attenzione
L’impianto di scarico può essere caldo, anche dopo lo
spegnimento del motore; prestare molta attenzione a non
toccare con nessuna parte del corpo l’impianto di scarico e
a non parcheggiare il veicolo in prossimità di materiali
infiammabili (compreso legno, foglie, ecc.).
Parcheggiare il motociclo in modo che non possa essere
urtato e utilizzando il cavalletto laterale.
Non parcheggiare mai su un terreno sconnesso o morbido,
in quanto il motociclo potrebbe cadere.
I
7
Guida a pieno carico
Questo motociclo è stato progettato per percorrere lunghi
I
tratti a pieno carico in assoluta sicurezza.
La sistemazione dei pesi sul motociclo è molto importante
per mantenere inalterati gli standard di sicurezza ed evitare
di trovarsi in difficoltà in caso di manovre repentine o
in tratti di strada sconnessa.
Informazioni sul carico trasportabile
Il peso complessivo del motociclo in ordine di marcia con
conducente, passeggero, bagaglio e accessori addizionali
non deve superare i:
390 Kg.
Cercare di disporre il bagaglio o gli accessori più pesanti in
posizione quanto più bassa possibile e possibilmente al
centro del motociclo.
Fissare saldamente il bagaglio alle strutture del motociclo;
un bagaglio non fissato correttamente può renderlo
instabile.
Non fissare elementi voluminosi e pesanti sulla testa di
sterzo o sul parafango anteriore in quanto causerebbero
una pericolosa instabilità del motociclo.
Non inserire parti da trasportare negli interstizi del telaio in
quanto potrebbero interferire con le parti in movimento del
motociclo.
Verificare che i pneumatici siano gonfiati alla pressione
indicata a pag. 58 e che risultino in buone condizioni.
8
Dati per l’identificazione
Ogni motociclo Ducati è contraddistinto da due numeri di
d’identificazione, rispettivamente per il telaio (fig. 1) e per
il motore (fig. 2).
Telaio N.
Motore N.
Note
Questi numeri identificano il modello del motociclo e
sono da citare per la richiesta di parti di ricambio.
I
fig. 1
fig. 2
9
COMANDI PER LA GUIDA
I
4
1
7
Attenzione
Questo capitolo illustra il posizionamento e la
funzione dei comandi necessari alla guida del motociclo.
Leggere attentamente quanto descritto prima di utilizzare
ogni comando.
Posizione dei comandi per la guida del motociclo
(fig. 3)
1) Cruscotto.
2) Interruttore d’accensione e bloccasterzo a chiave.
3) Commutatore sinistro.
4) Leva comando frizione.
5) Commutatore destro.
6) Manopola girevole comando acceleratore.
7) Leva comando freno anteriore.
8) Pedale comando cambio.
9) Pedale comando freno posteriore.
10
3
6
5
2
89
fig. 3
Cruscotto (fig. 4)
1) Spia proiettore abbagliante(blu).
Si accende per indicare la luce abbagliante accesa.
2) Spia indicatori di direzione(verde).
Si accende e lampeggia quando un indicatore di direzione
è in funzione.
3) Spia riserva carburante(gialla).
Si accende quando il serbatoio è in riserva, sono rimasti
circa 3,5 litri di carburante.
4) Spia folle N(verde).
Si accende quando il cambio è in posizione di folle.
5) Spia pressione olio motore(rossa).
Si accende per indicare una pressione dell’olio motore
insufficiente. Deve accendersi quando si sposta
l’interruttore d’accensione su ON, ma deve spegnersi
alcuni secondi dopo l’avvio del motore.
Può succedere che si accenda brevemente in caso di
motore molto caldo, dovrebbe spegnersi quando i numeri
di giri aumentano.
Importante
Non utilizzare il motociclo quando la spia rimane
accesa in quanto si potrebbe danneggiare il motore.
7) Spia EOBD (giallo ambra).
Indica il blocco motore accendendosi. Si spegne dopo
alcuni secondi (normalmente 1,8 - 2 sec.).
8) Tachimetro (km/h).
Indica la velocità di marcia.
a) LCD (1):
- Contachilometri (km).
Indica la distanza totale percorsa.
- Contachilometri parziale (km).
Indica la distanza percorsa dall’ultimo azzeramento.
9) Contagiri (min
Indica il numero di giri al minuto del motore.
b) LCD (2):
- Orologio
- Temperaturaolio
-1
).
1
425
8
3
9
I
6) Spiagialloambra
Si accende e lampeggia quando il motociclo è in sosta
(Immobilizer attivo), viene anche utilizzata come diagnostica
dell’immobilizer.
Note
Una volta attivato l’immobilizer, la spia lampeggia per
24 ore dopo di che si spegne, lasciandolo comunque attivo.
7
a
6
b
fig. 4
11
Funzioni delle unità LCD
All'accensione (chiave da OFF a ON) il cruscotto esegue
I
un Check di tutta la strumentazione (lancette, display, spie)
(fig. 5 e fig. 6).
Funzioni dell’unita LCD (1)
Premendo il pulsante (B, fig. 6) con chiave ON si alterna
la visualizzazione del contachilometri parziale e di quello
totale.
Azzeramento contachilometri parziale
Tenendo premuto il pulsante (B, fig. 6) per più di 2 secondi
quando è nella funzione TRIP (contachilometri parziale),
si otterrà l'azzeramento nel display (LCD 1).
Funzioni dell’unita LCD (2)
Premendo il pulsante (A, fig. 6) con chiave ON si visualizza
l'orologio e la temperatura dell’acqua.
Regolazione orologio
Premere il pulsante (B, fig. 6) per almeno 2 secondi.
Regolare AM/PM premendo il pulsante (A, fig. 6).
Premere il pulsante (B) per passare alla regolazione
dell’ora. Premere (A) ripetutamente per modificare
l'indicazione dell'ora. Premere il pulsante (B, fig. 6)
per passare alla regolazione dei minuti.
Premere il pulsante (A) per avanzare i minuti; tenendo
premuto per più di 5 secondi l'indicazione cambia più
velocemente. Premere il pulsante (B) per uscire dal modo
di regolazione.
12
OFF
CHECK
A
fig. 5
B12
fig. 6
Funzione temperatura acqua
Quando la temperatura dell'acqua va sotto i 40 °C /104 °F
viene indicata sul display la scritta “LO” e sopra 120 °C/
248 °F “HI”.
Funzione spia livello carburante
Quando si accende la spia della riserva viene indicato sul
Display la scritta “FUEL”.
Funzione indicatore manutenzione
Dopo i primi 1000 Km / 621 mi e successivamente ogni
10.000 Km / 6210 mi ad ogni chiave ON per un tempo
uguale a 5 secondi viene visualizzata nel display la scritta
“MAInt” che sta ad indicare la scadenza del tagliando di
manutenzione periodica.
Funzione retroilluminazione
Se si preme il tasto (B, fig. 6) entro 5 secondi con la chiave
in posizione ON, ad ogni pressione sul detto pulsante si
avrà una variazione dell'intensità luminosa del cruscotto.
Attenzione
Intervenire sul cruscotto esclusivamente a veicolo
fermo. Non intervenire per nessun motivo sul cruscotto
mentre si è alla guida del veicolo.
I
13
Il sistema immobilizer
Per aumentare la protezione contro il furto, il motociclo
I
è dotato di un sistema elettronico di blocco del motore
(IMMOBILIZER) che si attiva automaticamente ogni volta
che si spegne il quadro.
Ogni chiave racchiude infatti nell’impugnatura, un
dispositivo elettronico che ha la funzione di modulare il
segnale emesso all’atto dell’avviamento da una speciale
antenna incorporata nel commutatore. Il segnale modulato
costituisce la “parola d’ordine”, sempre diversa ad ogni
avviamento, con cui la centralina riconosce la chiave e solo
a questa condizione, consente l’avviamento del motore.
Chiavi (fig. 7)
Con il motociclo vengono consegnate:
- n°1 chiave A (ROSSA)
- n°2 chiavi B (NERE)
Attenzione
La chiave rossa A è ricoperta da un cappuccio di
gomma per essere conservata in perfette condizioni,
evitando il contatto con altre chiavi. Non rimuovere questa
protezione se non in caso di necessità.
Le chiavi B, sono quelle di normale uso e servono per:
- l’avviamento.
- il tappo del serbatoio carburante.
- la serratura della sella.
La chiave A svolge le stesse funzioni delle chiavi B, in più
permette di cancellare e riprogrammare, in caso di
necessità, altre chiavi nere.
Note
Con le tre chiavi viene consegnata anche una
piastrina (1) con il numero di identificazione delle chiavi.
Attenzione
Separare le chiavi e conservare la piastrina (1), e
la chiave A, in un luogo sicuro.
Inoltre è consigliabile utilizzare una sola delle due chiavi
nere per l’avviamento del motociclo.
B
A
14
1
fig. 7
Code card
Insieme alle chiavi viene consegnata una CODE CARD
(fig. 8) sulla quale è riportato: il codice elettronico (A, fig. 9),
da utilizzare in caso di blocco motore e quindi mancata
accensione dopo il key-on.
Attenzione
La CODE CARD deve essere conservata in luogo
sicuro. È consigliabile che l’utilizzatore abbia sempre
con sé il codice elettronico riportato sulla CODE CARD,
nell’eventualità di dover effettuare lo sblocco del motore
tramite la procedura che utilizza la manopola
dell’acceleratore.
La seguente procedura offre quindi la possibilità all’utente,
in caso di problemi al sistema immobilizer, di disabilitare la
funzione “blocco motore” rappresentata dall’accensione
simultanea della spia giallo ambra EOBD (7, fig. 4).
L’operazione è possibile solo conoscendo il codice
elettronico (electronic code) riportato sulla code card.
I
fig. 8
A
B
fig. 9
15
Procedura di sblocco immobilizer tramite
manopola acceleratore
I
1) Portare la chiave su ON e ruotare completamente la
manopola acceleratore mantenendola ruotata.
La spia EOBD (7, fig. 4) si spegne dopo un tempo
prestabilito di 8 secondi.
2) Allo spegnimento della spia EOBD rilasciare la
manopola.
3) La spia EOBD si riaccenderà lampeggiando. Occorre ora
inserire il codice elettronico di sblocco riportato sulla
CODE CARD consegnata al cliente all'atto della consegna
della moto da parte del concessionario.
4) Contare un numero di lampeggi della spia EOBD pari alla
prima cifra del codice segreto.
Portare la manopola acceleratore in posizione tutta aperta
per 2 secondi, quindi rilasciare. Viene così riconosciuta
l'immissione di una cifra e la spia EOBD si accende e
rimane in questo stato per un tempo prestabilito di
4 secondi. Ripetere l'operazione fino all'introduzione
dell'ultima cifra.
Nel caso in cui non si compia nessuna operazione con
l'acceleratore, la spia EOBD pulserà per 20 volte, poi si
accenderà in modo fisso e la procedura dovrà essere
ripetuta dal punto (1).
5) Al rilascio della manopola acceleratore, in caso di codice
correttamente introdotto, la spia EOBD si accende in
modo lampeggiante per indicare l'avvenuto sblocco.
La spia ritorna in condizioni normali (spenta) dopo
4 secondi.
16
6) Se il codice NON è stato introdotto correttamente
la spia EOBD rimane accesa ed è possibile ripetere le
operazioni riportando la chiave su OFF e ripartendo dal
punto (1) per un numero illimitato di volte.
Note
Nel caso la manopola venga rilasciata prima del tempo
prestabilito, la spia si riaccende ed è necessario riportare
la chiave su OFF e ripetere la sequenza dal punto (1).
Funzionamento
Ogni volta che si ruota la chiave del commutatore da ON a
OFF, il sistema di protezione attiva il blocco motore.
All’avviamento del motore, ruotando la chiave da OFF
aON:
1) se il codice viene riconosciuto, la spia (6, fig. 4), posta sul
quadro strumenti, emette un breve lampeggio; il sistema
di protezione ha riconosciuto il codice della chiave e
disattiva il blocco motore. Premendo il pulsante START
(2, fig. 12), il motore si avvia;
2) se la spia (6, fig. 4) o la spia EOBD (7, fig. 4) rimangono
accese, il codice non è stato riconosciuto. In questo caso
si consiglia di riportare la chiave in posizione OFF e poi di
nuovo in ON, se il blocco persiste, riprovare con l’altra
chiave in dotazione di colore nero. Se ancora non si riesce
ad avviare il motore, rivolgersi alla rete assistenziale
DUCATI.
3) Se la spia (6, fig. 4) rimane lampeggiante significa
che una segnalazione del sistema immobilizer è stata
ripristinata (ad esempio con la procedura di sblocco tramite
manopola). Ruotando la chiave in posizione OFF e
nuovamente su ON la spia immobilizer dovrebbe
riprendere il suo normale funzionamento (vedi punto 1).
Attenzione
Urti violenti potrebbero danneggiare i componenti
elettronici contenuti nella chiave.
Durante la procedura utilizzare sempre la stessa chiave.
L’utilizzo di chiavi diverse potrebbe impedire al sistema di
riconoscere il codice della chiave inserita.
Duplicazione delle chiavi
Quando il cliente necessita di chiavi supplementari, deve
rivolgersi alla rete assistenziale DUCATI e portare con sé
tutte le chiavi ancora a sua disposizione e la CODE CARD.
La rete assistenziale DUCATI, effettuerà la memorizzazione
(fino ad un massimo di 8 chiavi) di tutte le chiavi nuove e di
quelle già in possesso.
La rete assistenziale DUCATI, potrà richiedere al cliente
di dimostrare di essere il proprietario del motociclo.
I codici delle chiavi non presentate durante la procedura
di memorizzazione, vengono cancellati dalla memoria,
a garanzia che le chiavi eventualmente smarrite non siano
più in grado di avviare il motore.
Note
In caso di cambio di proprietario del motociclo,
è indispensabile che il nuovo proprietario entri in possesso
di tutte le chiavi e della CODE CARD.
17
I
Interruttore d’accensione e bloccasterzo (fig. 10)
È sistemato davanti al serbatoio ed è a quattro posizioni:
I
A) ON: abilita il funzionamento di luci e motore;
B) OFF: disabilita il funzionamento di luci e motore;
C) LOCK: lo sterzo è bloccato;
D) P: luce di posizione e bloccasterzo.
Note
Per portare la chiave in queste ultime due posizioni è
necessario spingerla e quindi ruotarla. Nelle posizioni (B),
(C) e (D) la chiave può essere estratta.
18
A
B
O
N
F
F
OO
H
S
U
P
L
O
C
K
N
O
I
P
T
I
N
G
I
C
D
fig. 10
Commutatore sinistro (fig. 11)
1) Deviatore, comando selezione luce, a due posizioni:
posizione = luce anabbagliante accesa;
posizione = luce abbagliante accesa.
2) Pulsante = indicatore di direzione a tre posizioni:
posizione centrale = spento;
posizione = svolta a sinistra;
posizione = svolta a destra.
Per disattivare l’indicatore, premere sulla levetta di
comando una volta che è ritornata al centro.
3) Pulsante = avvisatore acustico.
Leva comando frizione (fig. 11)
La leva (5) che aziona il disinnesto della frizione, è dotata
di un pomello (6) per la regolazione della distanza tra la leva
stessa e la manopola, sul manubrio.
La distanza della leva è regolata da 10 scatti del pomello (6).
Ruotando in senso orario la leva si allontana dalla manopola.
Viceversa, ruotando il pomello in senso antiorario,
si avvicina.
Quando la leva (5) viene azionata si interrompe la
trasmissione dal motore al cambio e quindi alla ruota
motrice. Il suo utilizzo è molto importante in tutte le fasi
di guida del motociclo, specialmente nelle partenze.
I
4) Pulsante = lampeggio abbagliante.
4
5
1
6
Attenzione
La regolazione della leva frizione e freno, va
effettuata a motociclo fermo.
Importante
Un corretto utilizzo di questo dispositivo prolungherà
la vita del motore evitando danni a tutti gli organi di
trasmissione.
Note
È possibile avviare il motore con il cavalletto aperto
ed il cambio in posizione di folle, oppure con la marcia
del cambio inserita, tenendo tirata la leva della frizione
(in questo caso il cavalletto deve essere chiuso).
23
fig. 11
19
Commutatore destro (fig. 12)
I
1) Interruttore ARRESTO MOTORE, a due posizioni:
posizione (RUN) = marcia;
posizione (OFF) = arresto del motore.
Attenzione
Questo interruttore serve soprattutto nei casi di
emergenza quando è necessario spegnere velocemente
il motore. Dopo l’arresto riportare l’interruttore in
posizione per poter procedere all’avviamento del
motociclo.
Importante
Viaggiare con la luce accesa, spegnere il motore con
l’interruttore (1) e lasciare la chiave d’accensione su ON
può causare l’esaurimento della batteria, in quanto la luce
rimane accesa.
2) Pulsante = avviamento motore.
Manopola girevole comando acceleratore (fig. 12)
La manopola girevole (3), sul lato destro del manubrio,
comanda l’apertura delle farfalle del corpo farfallato.
Quando viene rilasciata, la manopola torna
automaticamente alla posizione iniziale di minimo.
20
1
2
3
fig. 12
Leva comando freno anteriore (fig. 13)
Tirando verso la manopola girevole la leva (4) si aziona il
freno anteriore. È sufficiente un minimo sforzo della mano
per azionare questo dispositivo in quanto il funzionamento
è idraulico.
La leva di comando è dotata di un pomello (5) per la
regolazione della distanza della leva dalla manopola
sul semimanubrio.
La distanza della leva è regolata da 10 scatti del pomello (5).
Ruotando in senso orario la leva si allontana dalla manopola
acceleratore. Viceversa, ruotando il pomello in senso
antiorario, si avvicina.
Attenzione
Prima di utilizzare questi comandi leggere le istruzioni
riportate a pag. 40.
5
4
fig. 13
I
21
Pedale comando freno posteriore (fig. 14)
Per azionare il freno posteriore, premere il pedale (1)
I
verso il basso con il piede.
Il sistema di comando è di tipo idraulico.
Pedale comando cambio (fig. 15)
Il pedale comando cambio ha una posizione di riposo
centrale N con ritorno automatico e due movimenti:
in basso = spingere il pedale verso il basso per innestare la
a
marcia e per scalare a una marcia inferiore. Con questa
1
manovra la spia N sul cruscotto si spegne;
in alto = sollevare il pedale per innestare la 2
successivamente la 3
a
, 4a, 5a e 6a marcia.
a
marcia e
Ad ogni spostamento del pedale corrisponde solo un
cambio marcia.
22
1
fig. 14
6
5
4
3
2
N
1
fig. 15
Registrazione posizione pedale comando cambio
(fig. 16)
Per assecondare le esigenze di guida di ogni pilota è
possibile modificare la posizione della leva comando
cambio rispetto all’appoggiapiedi.
Per modificare la posizione della leva comando cambio
agire nel modo seguente:
Bloccare l’asta (1) utilizzando la presa chiave (2) e allentare
i controdadi (3) e (4).
Note
Il dado (3) ha un filetto sinistrorso.
I
Ruotare l’asta (1) facendo assumere al pedale cambio la
posizione desiderata.
Serrare contro l’asta entrambi i controdadi.
3
12
4
fig. 16
23
Registrazione posizione pedale comando freno
posteriore (fig. 17)
I
Per assecondare le esigenze di guida di ogni pilota è
possibile modificare la posizione della leva comando freno
posteriore rispetto all’appoggiapiedi.
Per modificare la posizione della leva comando freno
posteriore agire nel modo seguente:
Allentare il controdado (5).
Ruotare la vite (6) di registro corsa pedale fino a stabilire
la posizione desiderata.
Serrare il controdado (5).
Verificare, agendo a mano sul pedale, che questo presenti
un gioco di circa 1,5÷2 mm prima di iniziare l’azione
frenante.
Se così non risulta occorre modificare la lunghezza
dell’astina di comando della pompa nel modo seguente:
Allentare il controdado (7) sull’astina della pompa.
Avvitare l’astina (8) sulla forcella (9) per aumentare il gioco
o svitarla per diminuirlo.
Serrare il controdado (7) e verificare nuovamente il gioco.
24
9
7
8
6
5
fig. 17
ELEMENTI E DISPOSITIVI PRINCIPALI
Posizione sul motociclo (fig. 18)
1) Tappo serbatoio carburante.
2) Serratura sella.
3) Perno per il cavetto portacasco.
4) Impugnatura per passeggero.
5) Cavalletto laterale.
6) Specchi retrovisori.
7) Dispositivi di registro ammortizzatore posteriore.
8) Dispositivi di registro forcella anteriore.
9) Asta sollevamento serbatoio.
10)Coperchio sella.
11)Leva ancoraggio serbatoio.
12)Catalizzatore.
10
6
5
8723
1
12
4
I
11
9
fig. 18
25
Tappo serbatoio carburante (fig. 19)
I
Apertura
Sollevare il coperchietto (1) di protezione ed inserire la
chiave nella serratura. Ruotare di 1/4 di giro la chiave
in senso orario per sbloccare la serratura.
Sollevare il tappo.
Chiusura
Richiudere il tappo con la chiave inserita e premerlo
nella sede. Ruotare la chiave in senso antiorario fino
alla posizione originale ed estrarla.
Richiudere il coperchietto (1) di protezione serratura.
Note
È possibile chiudere il tappo solo con la chiave
inserita.
Attenzione
Dopo ogni rifornimento (vedi pag. 41) accertarsi
sempre che il tappo sia perfettamente posizionato e
chiuso.
26
1/4
OPEN
0
1
fig. 19
Serratura sella e portacasco (fig. 20 e fig. 21)
Apertura
Introdurre la chiave nella serratura, ruotarla in senso orario
per ottenere lo sganciamento della sella dal telaio.
Sfilare la sella dai fermi anteriori tirandola all’indietro.
Nella parte posteriore del vano sotto la sella si trova il
cavetto portacasco (1) (vedi pag. 43). Far passare il cavetto
nel casco ed inserire nel perno (2) l’estremità del cavetto.
Lasciare appeso il casco e rimontare la sella per fissarlo.
Attenzione
Questo dispositivo serve per la sicurezza del casco
quando il motociclo è parcheggiato. Non lasciare il casco
attaccato quando si viaggia; potrebbe interferire con le
operazioni di guida e causare la perdita di controllo del
motociclo.
I
0
1
fig. 20
Chiusura
Assicurarsi che tutti gli elementi siano correttamente
disposti e fissati nel vano sotto la sella. Inserire le estremità
anteriori del fondo sella sotto al cavallotto del telaio quindi
spingere sull’estremità posteriore della sella fino ad udire
lo scatto del chiavistello della serratura. Assicurarsi che la
sella sia saldamente fissata al telaio e rimuovere la chiave
dalla serratura.
1
2
fig. 21
27
Cavalletto laterale (fig. 22)
I
Importante
Prima d’azionare il cavalletto laterale, accertarsi
dell’adeguata consistenza e planarità della superficie
d’appoggio.
Terreni molli, ghiaia, asfalto ammorbidito dal sole, ecc.,
possono infatti determinare rovinose cadute del motociclo
parcheggiato.
In caso di pendenza del suolo, parcheggiare sempre con
la ruota posteriore rivolta verso il lato in discesa della
pendenza.
Per impiegare il cavalletto laterale, premere con il piede
(tenendo il motociclo con entrambe le mani sul manubrio)
sulla stampella (1) accompagnandola fino al punto di
massima estensione. Inclinare il motociclo fino a portare
in appoggio il cavalletto al suolo.
Attenzione
Non sostare seduti sul motociclo parcheggiato col
cavalletto laterale.
Per posizionare il cavalletto a “riposo” (posizione orizzontale),
inclinare il motociclo verso destra e contemporaneamente
sollevare con il piede la stampella (1).
Note
È consigliabile verificare periodicamente il corretto
funzionamento del sistema di trattenuta (costituito da due
molle a trazione una all’interno dell’altra) e del sensore di
sicurezza (2).
Note
È possibile avviare il motore con il cavalletto aperto
ed il cambio in posizione di folle, oppure con la marcia
del cambio inserita, tenendo tirata la leva della frizione
(in questo caso il cavalletto deve essere chiuso).
28
2
1
fig. 22
Registri di regolazione ammortizzatore
posteriore (fig. 23 e fig. 24)
L’ammortizzatore posteriore è dotato di registri esterni
per permettere di adeguare l’assetto del motociclo alle
condizioni di carico. Il registro (1) posto nella zona del
fissaggio inferiore dell’ammortizzatore al forcellone,
regola il freno idraulico nella fase di estensione (ritorno).
Il pomello (2) sul serbatoio d’espansione
dell’ammortizzatore regola il freno idraulico nella fase di
compressione. Ruotando in senso orario i pomelli (1 e 2)
si aumenta il freno, viceversa si diminuisce.
Taratura STANDARD: dalla posizione di tutto chiuso
ruotare il pomello (1) di 10 click e il pomello (2) di 12 click.
Precarico molla: 11 mm.
Le due ghiere (3), poste nella parte superiore
dell’ammortizzatore, registrano il precarico della molla
esterna. Per modificare il precarico della molla allentare la
ghiera superiore. Avvitando o svitando la ghiera inferiore
si aumenta o diminuisce il precarico. Impostato il
precarico desiderato serrare la ghiera superiore di
bloccaggio.
Attenzione
Per ruotare la ghiera di registro del precarico utilizzare
una chiave a settore. Usare particolare cautela per evitare
il rischio di ferirsi la mano urtando violentemente altre
parti del motociclo in caso il dente della chiave perda
improvvisamente la presa sul vano della ghiera durante
il movimento.
I
1
H
2
S
fig. 23
3
fig. 24
29
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