Delonghi Cucine 85 series User Manual

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CUCINE serie 85
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Gentile Cliente
La ringraziamo per la preferenza accordataci con l’acquisto di un nostro prodotto.
Le avvertenze ed i consigli in seguito descritti, sono a tutela della sicurezza Sua e degli altri, inoltre Le permetteranno di usufruire delle possibilità offerteLe dall’apparec­chio.
Conservi con cura questo libretto, Le sarà utile in futuro, qualora Lei, o chi altri per Lei, avesse dubbi relativi al suo funzionamento.
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato espressamente concepito, cioè per la cottura di alimenti. Ogni altro uso è da considerasi impro­prio e quindi pericoloso.
Il costruttore declina ogni responsabilità nel caso di eventuali danni derivanti da un uso impro­prio, erroneo od irragionevole del­l’apparecchio.
Dichiarazione di conformitá CE
– Questa cucina è stata progettata per essere utilizzata solamente come apparecchio di
cottura. Ogni altro uso (riscaldare locali) è da considerarsi improprio e conseguentemente pericoloso.
– Questo cucina è stato concepita, costruito e immesso sul mercato in conformità ai:
- Requisiti di sicurezza della Direttiva “Gas” 90/396/CEE;
- Requisiti di sicurezza della Direttiva “Bassa Tensione” 73/23/CEE;
- Requisiti di protezione della Direttiva “EMC” 89/336/CEE;
- Requisiti della Direttiva 93/68/CEE;
GARANZIA
GARANZIA
Questo suo nuovo prodotto è coperto da garanzia. Il certificato lo trova allegato a questi documenti, se doves­se mancare richieda copia al suo for­nitore indicando data d’acquisto e numero di matricola, quest’ultimo reperibile sulla targhetta che identi­fica il prodotto.
Le ricordiamo che per rendere ope­rante la garanzia, è necessario allega­re al certificato un documento fiscale d’acquisto.
Questi documenti in caso di neces­sità dovranno essere esibiti al perso­nale del servizio di assistenza tecnica.
Nel caso non venga rispettata la procedura di cui sopra, il personale tecnico sarà costretto ad addebittare qualsiasi eventuale riparazione.
Gli interventi di assistenza tecnica dovranno essere effettuati dai centri autorizzati, con l’utilizzo di parti di ricambio originali.
Il centro di assistenza tecnica a lei più vicino lo trova consultando l’elen­co “CENTRI SERVICE” allegato.
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AL PRIMO UTILIZZO DEL FORNO
Si consiglia di effettuare le seguenti operazioni: – Pulire l’interno del forno con un
panno imbevuto di acqua e deter­sivo neutro e asciugarlo perfetta­mente.
– Allestire l’interno del forno montan-
do i telai laterali come descritto nel capitolo PULIZIA E MANU-
TENZIONE. – Inserire griglie e vassoi. – Accendere il forno vuoto alla mas-
sima potenza per eliminare tracce
di grasso dagli elementi riscaldanti.
AVVERTENZE E CONSIGLI IMPORTANTI PER L’USO DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE
L’ uso di un qualsiasi apparecchio elet­trico comporta l’osservanza di alcune regole fondamentali. In particolare: – non toccare l’apparecchio con mani o
piedi bagnati o umidi – non usare l’apparecchio a piedi nudi – non permettere che l’apparecchio sia
usato dai bambini o da incapaci,
senza sorveglianza. Il costruttore non può essere considera­to responsabile per eventuali danni deri­vanti da usi impropri, erronei ed irragio­nevoli.
AVVERTENZE E CONSIGLI IMPORTANTI
Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità dell’apparecchio. In caso di dubbio non utilizzarlo e rivol­gersi al fornitore o personale professio­nalmente qualificato. Gli elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi, reg­gette ecc.) non devono essere lasciati alla portata dei bambini, in quanto potenziali fonti di pericolo.
– Non tentare di modificare le caratteri-
stiche tecniche del prodotto in quanto
può essere pericoloso. – Non effettuare alcuna operazione di
pulizia o manutenzione senza avere
preventivamente staccato l’apparec-
chio dalla rete di alimentazione. – Qualora dovesse decidere di non uti-
lizzare più questo apparecchio (o
dovesse sostituire un vecchio model-
lo) prima di gettarlo al macero, si rac-
comanda di renderlo inoperante nel
modo previsto dalle normative vigenti
in materia di tutela della salute e del-
l’inquinamento ambientale, rendendo
inoltre innocue quelle parti suscettibili
di costituire un pericolo, specialmente
per i bambini che potrebbero servirsi
dell’apparecchio fuori uso per i propri
giochi.
CONSIGLI PER L’UTILIZZATORE
Durante e immediatamente dopo il
funzionamento alcune parti della cucina raggiungono temperature molto elevate. Evitare di toccarle.
Tenere i bambini lontani
dall'apparecchio, soprattutto quando è in funzione.
Dopo aver utilizzato la cucina
assicurarsi che l’indice delle manopole sia in posizione di chiusura e chiudere il rubinetto principale del condotto di erogazione del gas o il rubinetto della bombola.
In caso di anomalie di
funzionamento dei rubinetti gas chiamare il Servizio Assistenza.
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Fig. 1.1a
Fig. 1.1b
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PIANO DI LAVORO - Descrizione fuochi
1. Bruciatore ausiliario (A) 1,00 kW
2. Bruciatore semirapido (SR) 1,90 kW
3. Bruciatore doppia corona (PB) 3,45 kW
4. Bruciatore semirapido (SR) 1,90 kW
5. Bruciatore rapido (UR) 3,15 kW
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DESCRIZIONE DEI COMANDI
1. Manopola termostato forno gas
2. Manopola contaminuti
meccanico 60’
3. Manopola bruciatore anteriore sinistro
4. Manopola bruciatore posteriore sinistro
5. Manopola bruciatore centrale doppia corona
6. Manopola bruciatore posteriore destro
7. Manopola bruciatore anteriore destro
Pulsanti:
10. Pulsante luce forno
11. Pulsante girrarosto/grill elettrico
NOTE:
L’accensione
elettrica è incorporata nelle manopole
La cucina è dotata
di valvolatura di sicurezza, su ogni bruciatore, che chiude l’erogazione del gas se la fiamma dovesse spegnersi accidentalmente.
La cucina dispone
di un forno a gas e di un grill elettrico.
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PIANO DI LAVORO e FRONTALE COMANDI
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La portata massima serve per portare rapidamente all’ebollizione i liquidi, men­tre quella ridotta consente il riscalda­mento delle vivande in maniera lenta o il mantenimento dell’ebollizione.
Tutte le posizioni di funzionamento devono essere scelte tra quella di mas­simo e quella di minimo e mai tra quella di massimo ed il punto di chiusura.
USO DEL PIANO DI LAVORO
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BRUCIATORI A GAS
L’afflusso del gas ai bruciatori é regolato da un rubinetto valvolato comandato dalla manopola (fig. 2.1). Sulla manopola sono riportati i seguenti simboli:
– disco pieno
= rubinetto chiuso
– simbolo = apertura max o
portata max
– simbolo = apertura min o
portata min
Fig. 2.1
Se la fiamma del bruciatore dovesse spegnersi per qualsiasi motivo, la valvola di sicurezza interromperà automatica­mente l’erogazione del gas.
Per ripristinare il funzionamento, riporta­re la manopola in posizione
, attendere
almeno 1 minuto e ripetere quindi le ope­razioni di accensione.
Qualora particolari condizioni del gas erogato localmente rendano difficoltosa l’accensione del bruciatore con la mano­pola in posizione portata massima, si consiglia di ripetere l’operazione con la manopola in posizione portata minima.
N.B. Quando la cucina non é in funzione ruotare le manopole dei rubinetti in posi­zione di chiuso e chiudere anche il rubi­netto della bombola o della condotta di alimentazione del gas.
ACCENSIONE DEI BRUCIATORI
Per accendere uno dei bruciatori: 1 – Premere leggermente la manopola
del rubinetto gas e ruotare in senso antiorario (fig. 2.2), fino alla portata massima, quindi premere a fondo e mantenere la pressione, si otterrà l’attivazione dell’accensione. In caso di mancanza di corrente elettri­ca avvicinare una fiamma al brucia­tore.
2 – Attendere una decina di secondi
dopo l’accensione del bruciatore prima di rilasciare la manopola (tempo di innesco della vavola).
3 – Regolare il rubinetto gas nella posi-
zione desiderata.
Fig. 2.2
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É importante che il diametro della pento­la sia adeguato alla potenzialità del bru­ciatore per non compromettere l’alto rendimento dei bruciatori e di conse­guenza avere uno spreco di combustibi­le. Una pentola piccola su un grande bru­ciatore non consente di ottenere l’ebolli­zione in un tempo più breve, in quanto la capacità di assorbimento di calore della massa liquida dipende dal fondo e dalla superficie della pentola.
BRUCIATORI Ø PENTOLE
Ausiliario 12 - 16 cm Semirapido 16 - 22 cm Rapido 20 - 24 cm Superbruciatore fino a 30 cm
non utilizzare pentole concave o convesse
Attenzione: Durante il funzionamen-
to il piano lavoro diventa molto caldo sulle zone di cottura. Tenere a distanza i bambini.
SCELTA DEL BRUCIATORE
La simbologia nella parte superiore del cruscotto indica la corrispondenza fra manopola e bruciatore. A seconda del diametro e della capacità impiegate deve essere scelto anche il bruciatore adatto. A titolo indicativo i bruciatori e le pentole devono essere utilizzati nel seguente modo:
Fig. 2.3
GRIGLIETTA PER PICCOLI RECIPIENTI
Si appoggia sopra la griglia del bruciato­re ausiliario (il più piccolo) quando si impiegano recipienti di piccolo diametro per evitare il loro rovesciamento.
Fig. 2.4
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CARATTERISTICHE GENERALI
Il forno viene fornito perfettamente pulito; è consigliabile comunque, al primo utilizzo, accendere il bruciatore del forno alla massima temperatura per circa un’ora per eliminare eventua­li tracce di grasso dal bruciatore e dalle parti interne. La stessa operazione va eseguita anche per il grill.
Il forno è dotato di: – un bruciatore a gas, posto sulla
base,
completo di valvolatura di sicu-
rezza
(potenza 5,00 kW)
– un grill elettrico a raggi infrarossi
(potenza 2200 W)
TABELLA GRADAZIONI TERMOSTATO
Indici del Temperature del
termostato forno
1 150 °C 2 165 °C 3 180 °C 4 195 °C 5 210 °C 6 225 °C 7 240 °C 8 255 °C 9 270 °C
10 285 °C
FORNO A GAS
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BRUCIATORE DEL FORNO
L’afflusso del gas al bruciatore è regolato da un termostato che ha la funzione di mantenere costante la temperatura all’in­terno del forno. Ciò è ottenuto per mezzo di un bulbo, posto all’interno del forno, che deve essere sempre posizionato correttamente nel suo alloggiamento e deve essere sempre mantenuto pulito per effettuare il corretto rilevamento della temperatura. Inoltre, il termostato è dotato di una val­vola di sicurezza che, allo spegnersi della fiamma, chiude automaticamente l’erogazione di gas.
MANOPOLA DEL TERMOSTATO
I numeri da 1 a 10, stampigliati sul fron­tale comandi indicano in modo crescente il valore della temperatura del forno come indicato nella tabella qui sotto. La temperatura viene mantenuta costan­te sul valore regolato. Il simbolo vicino alla posizione 10 indi­ca che l’accensione elettrica è incorpora­ta nella manopola e viene attivata dalla manopola stessa. Il grill elettrico viene attivato da un appo­sito pulsante (fig. 3.5)
MOLTO IMPORTANTE: Quando si utilizzano il forno a gas o il grill elettrico è indispensabile tenere aperto il coperchio della cucina.
Attenzione: la porta del forno diventa molto calda durante il funzionamen­to. Tenere lontano i bambini.
Fig. 3.1
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Fig. 3.3
A
Fig. 3.2
ACCENSIONE DEL BRUCIATORE DEL FORNO
Per accendere il bruciatore del forno operare come segue:
1 – Aprire completamente la porta del
forno. Se questa operazione non viene compiuta si crea una condi­zione di pericolo.
2 – Premere leggermente la manopola
del termostato e ruotarla in senso antiorario fino alla posizione 10 in corrispondenza della
(fig. 3.2),
quindi premere a fondo la manopola per attivare l’accensione elettrica e aprire l’erogazione del gas. Non
continuare mai questa operazio­ne per più di 15 secondi. Se il bruciatore non si è acceso, atten­dere circa 1 minuto prima di ripe­tere l’accensione.
Se l’accensione elettrica non funzio­na si può accendere manualmente il forno. Avvicinare una fiamma al foro “A” del bruciatore del forno (fig. 3.3).
3 – Attendere una decina di secondi do-
po l’accensione del bruciatore prima di rilasciare la manopola (tempo di innesco della valvola)
4 – Regolare la manopola del termosta-
to gas sulla temperatura desiderata.
Se la fiamma del bruciatore dovesse spegnersi per qualsiasi motivo, la valvo­la di sicurezza interromperà automatica­mente l’erogazione del gas. Per ripristinare il funzionamento, riporta­re la manopola in posizione “●”, atten-
dere circa 1 minuto e poi ripetere le operazioni di accensione.
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Gli accessori del forno possono sopportare carichi fino a 10 kg. Si raccomanda di distribuire i cari­chi in modo uniforme.
COTTURA AL FORNO
Per la cottura, prima d’inserire i cibi, preriscaldare il forno alla temperatura desiderata. Quando il forno ha raggiunto la tempera­tura, introdurre i cibi, poi controllare il tempo di cottura, e spegnere il forno 5 minuti prima del tempo teorico per recu­perare il calore immagazzinato.
ESEMPI DI COTTURA
Le temperature ed i tempi sono solo indicativi, perché variano in funzione della qualità e del volume dei cibi.
Si raccomanda di utilizzare tegami ido­nei per cotture al forno e di modificare all’occorenza la temperatura del forno durante la cottura.
PIETANZE Temperatura Lasagne al forno 220°
Pasta al forno 220° Pizza con acciughe 225° Riso alla creola 225° Patate al latte 200° Pomodori farciti 225° Soufflé di formaggio 200° Soufflé di patate 200° Arrosto di. vitello 200° Nodini di vitello alla griglia 225° Petti di pollo al pomodoro 200° Pollo alla griglia - pollo arrosto 220° Polpettine di manzo 200° Polpettone di vitello 200° Spiedini alla turca 225° Roast-beef 220° Filetti di sogliola 200° Nasello aromatico 200° Ciambella 180° Crostata di prugne 200° Crostatine alla confettura 225° Pan di spagna 225° Sfogliatine dolci 200° Torta margherita 220°
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ACCENSIONE DEL GRILL ELETTRICO
Per ragioni di sicurezza non si possono utilizzare contemporaneamente il grill elettrico ed il bruciatore del forno a gas.
Un dispositivo di sicurezza permette l‘accensione del grill elettrico, soltan­to se la manopola del bruciatore del forno è in posizione (spento), per-
tanto:
- se il bruciatore del forno è acceso il dispositivo di sicurezza impedisce l’ac­censione del grill
- se il grill elettrico è acceso, il dispositivo di sicurezza spegne la resistenza del grill se si ruota la manopola del brucia­tore del forno.
Per accendere il grill elettrico operare come segue: Aprire la porta fino al primo scatto. Infilare lo schermo paracalore “A” negli appositi supporti nell’imboccatura del forno (fig. 3.4). Premere il pulsante relativo al simbolo
(figura 3.5) per accendere il grill ed il girarrosto.
Il senso di rotazione del girarrosto può essere indifferentemente orario o antio­rario.
Fig. 3.5
Fig. 3.4
A
USO DEL GRILL
Molto importante: Da usare sempre con la porta semiaperta.
Montare lo schermo paracalore (Fig.
3.4), fornito a corredo, che serve per proteggere il frontale comandi dal calo­re. Lasciare preriscaldare per circa 5 minuti con la porta semiaperta. Introdurre i cibi da cuocere posizionando la griglia il più vicino possibile al grill. Per la raccolta dei sughi di cottura inse­rire la leccarda sotto la griglia.
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti.
ACCENSIONE DEL GIRARROSTO
Il girarrosto si mette in funzione premen­do l’interruttore specifico (fig. 3.5).
Un dispositivo di sicurezza inibi­sce l’accensione del grill elettrico quando il bruciatore del forno è acceso.
Attenzione: la porta del forno diventa molto calda durante il fun­zionamento del grill. Tenere lonta­no i bambini.
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Fig. 3.7
G
S
H
P
COTTURA ALLO SPIEDO CON IL GIRARROSTO
Si utilizza così (fig. 3.7): – Introdurre la leccarda nell’ultimo gradi-
no in basso del forno ed inserire il supporto dell’asta nel gradino interme­dio dei telai laterali.
– Infilare nell’asta le carni da cuocere
avendo cura di fissarle centralmente
con le apposite forchette. – Introdurre l’asta nel foro del rinvio “P”. – Togliere l’impugnatura atermica “H”
ruotandola in senso antiorario. – Introdurre completamente il supporto
asta nel forno; il perno “S” deve inne-
starsi nel collarino “G” del motoriduttore. – Montare lo schermo paracalore ed
accendere grill e girarrosto.
La rotazione del girarrosto può essere
oraria o antioraria.
Molto importante: lasciare sempre la porta semiaperta durante la cottura e tenere lontani i bambini perché le superfici accessibili diventano calde.
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti.
Fig. 3.6
LUCE DEL FORNO
Il forno è corredato di una lampada che ne illumina l’interno per permettere il controllo visivo dei cibi in cottura. Per accendere la lampada premere il pulsante (fig. 3.6) posto sul frontale comandi.
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Fig. 5.1
CONTAMINUTI 60’
Il contaminuti è un avvisatore acustico a tempo che può essere regolato per un periodo massimo di 60 minuti. La manopola di regolazione (fig. 5.1) deve essere ruotata in senso orario fino alla posizione 60 minuti e poi posizionata sul tempo desiderato ruotandola in senso antiorario.
CONTAMINUTI
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Fig. 6.1
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PULIZIA E MANUTENZIONE
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IL COPERCHIO IN VETRO PUÒ ROMPERSI SE RISCALDATO
Non chiuderlo quando bruciatori o piastre elettriche sono ancora caldi e quando il forno è acceso o ancora caldo.
Non appoggiare sul coperchio pentole calde ed oggetti pesanti. Togliere eventuali prodotti causati da tracimazione dalla superfice del coperchio
prima di aprirlo.
COPERCHIO IN CRISTALLO
Per le operazioni di pulizia si può facil­mente smontare il coperchio sfilandolo
verso l’alto dopo averlo aperto completa­mente. Se le cerniere si dovessero sfilare, rimet­terle nella loro sede facendo attenzione che:
- nella sede destra deve essere montata la cerniera con la stampigliatura “D” mentre nella sede sinistra la cerniera con la stampigliatura “S” (Fig. 6.1)
Regolazione della bilanciatura
Chiudere il coperchio e controllare la corretta bilanciatura; aprendolo a 45° dovrebbe rimanere sospeso. Eventualmente registrare la taratura delle molle delle cerniere ruotando le viti (R) in senso orario (fig. 6.1).
CONSIGLI PER L’UTILIZZATORE
– Prima di procedere alla pulizia disinse-
rire la cucina dalla rete elettrica ed attendere che si sia raffreddata.
– Quando non si usa la cucina è pruden-
te chiudere il rubinetto erogatore
della linea del gas o quello della bombola. Controllare di tanto in tanto
che il tubo flessibile che collega la bombola o la linea del gas con la cuci­na sia in perfette condizioni ed eventualmente sostituirlo quando pre­senti qualche anomalia.
Se un rubinetto si bloccasse, non
forzare e chiedere l’intervento dell’Assistenza Tecnica.
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Fig. 6.2
Corona spartifiamma completamente forata
Corona spartifiamma parzialmente forata
BRUCIATORI E GRIGLIE
Possono essere tolti e lavati soltanto con acqua saponata. Dopo ogni pulitura o lavaggio, verificare che gli sparti­fiamma siano stati asciugati unitamente ai bruciatori e riposti perfettamente
nella loro sede, facendo particolare attenzione a non scambiare la posi­zione dei due spartifiamma piccoli illustrati nelle figura 6.2.
È assolutamente indispensabile il con­trollo della perfetta posizione dello spar­tifiamma in quanto il suo spostamento dalla sede può causare dei gravi incon­venienti. Verificare che l’elettrodo sia sempre ben pulito in modo da permettere lo scocca­re regolare delle scintille.
Verificare che la sonda vicino ad ogni bruciatore sia sempre ben pulita in modo da permettere il regolare funzio­namento della valvolatura di sicurezza. Sia la sonda che la candela devono essere pulite con molta cautela.
Nota: Per evitare danni all’accensione elettrica, non utilizzarla quando i bruciatori non sono nella loro sede.
PARTI SMALTATE
Tutte le parti smaltate, comprese le gri­glie del piano, devono essere lavate con acqua saponata o altri prodotti che non siano abrasivi. Asciugare preferibilmente con un panno morbido. Sostanze acide quali succo di limone, conserva di pomodoro, aceto e simili, se lasciati a lungo intaccano lo smalto ren­dendolo opaco.
PARTI IN ACCIAIO INOX, ALLUMINIO E SUPERFICI VERNICIATE
Pulire con prodotto idoneo. Asciugare sempre accuratamente. IMPORTANTE: La pulizia di queste parti deve essere eseguita con molta cura per evitare graffi ed abrasioni. Si consiglia di utilizzare un panno morbi­do e sapone neutro, mai prodotti conte­nenti sostanze abrasive
.
Nota: L’uso continuo, potrebbe cau­sare, in corrispondenza dei bruciatori una colorazione diversa dall’origina­le, dovuta all’alta temperatura.
Non utilizzare pulitrici a vapore per­ché dell’umidità potrebbe infiltrarsi nell’apparecchio rendendolo insi­curo.
LUBRIFICAZIONE DEI RUBINETTI GAS
In caso di indurimento dei rubinetti rivol­gersi al Centro Assistenza
SOSTITUZIONE DELLA LAMPADA DEL FORNO
Staccare la spina del cavo di alimenta­zione dalla presa dell’impianto elettrico. Svitare e sostituire la lampada con un’al­tra di tipo resistente alle alte temperatu­re (300° C), tensione 230 V (50 Hz), 15 W, E14.
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Fig. 6.4
Fig. 6.3
Non depositare oggetti facilmente infiammabili nel forno o nel vano scaldavivande (carta sottile, cotone, seta, nylon e materiali similari).
PORTA DEL FORNO
Il vetro interno della porta del forno può essere facilmente tolto per la pulizia svi­tando le due viti laterali di fissaggio (Fig.
6.3)
VANO SCALDAVIVANDE
Si può accedere al vano scaldavivande aprendo il pannello a ribalta (fig. 6.4).
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FORNO
Deve essere sempre pulito dopo ogni cottura. Per la pulizia dell’interno del forno toglie­re e rimontare i telai laterali operando come descritto nel prossimo paragrafo. A forno tiepido, passare sulle pareti in­terne uno straccio imbevuto di acqua saponata molto calda o altro prodotto idoneo. Fondo forno (solo modello con forno a gas), telai laterali, leccarda e griglia, si possono lavare nel lavello togliendoli dalla loro sede.
Fig. 6.5
MONTAGGIO E SMONTAGGIO DEI TELAI LATERALI
– Agganciare i telai laterali ai fori delle
pareti laterali dell’interno del forno (Fig. 6.5)
– Infilare in mezzo alle guide dei telai
laterali la leccarda e la griglia come in fig. 6.6. La griglia va montata in modo che l’arresto di sicurezza, che ne evita l’estrazione accidentale, sia rivolto verso l’interno del forno.
– Lo smontaggio si effettua operando
all’inverso.
Fig. 6.6
FONDO FORNO
Il fondo forno F (fig. 6.7) può essere facilmente tolto per facilitare le operazio­ni di pulizia.
Riposizionarlo poi correttamente sulla base del forno.
Fare attenzione a non invertire la lec­carda L con il fondo forno F.
Fig. 6.7
F
L
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Fig. 6.8d
Fig. 6.8c
Fig. 6.8b
Fig. 6.8a
Fig. 6.8
SMONTAGGIO DELLA PORTA DEL FORNO
La porta del forno può essere facilmente smontata operando come segue:
– Aprire completamente la porta del
forno (fig. 6.8a).
– Agganciare l’anello di ritegno
all’apposito dente delle cerniere destra e sinistra (fig. 6.8b).
– Impugnare la porta come illustrato in
fig. 6.8.
– Socchiudendo dolcemente la porta
sganciare ed estrarre la baionetta inferiore delle cerniere dal loro alloggiamento (fig. 6.8c).
– Estrarre anche la baionetta superiore
delle cerniere dal loro alloggiamento (fig. 6.8d).
– Appoggiare la porta su una superficie
morbida.
– Per rimontare la porta operare a
ritroso.
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IMPORTANTE
– Per una perfetta installazione, regolazione o trasformazione della cucina all’uso di altri
gas, è necessario ricorrere ad un INSTALLATORE QUALIFICATO. La mancata osser­vanza di questa norma provoca il decadere della garanzia.
– L’apparecchiatura deve essere installata correttamente, in conformità con le norme in
vigore e secondo le istruzioni del costruttore.
– Qualsiasi intervento deve essere effettuato con l’apparecchiatura disinserita elettrica-
mente.
– Le pareti dei mobili o dei muri adiacenti l’apparecchio devono sopportare aumenti di
temperatura di oltre 75° C. Se la cucina viene accostata a mobili che superano in altez­za il piano di lavoro, è indispensabile lasciare uno spazio di almeno 5 cm fra mobile e fianco dell’apparecchio.
– Alcuni apparecchi sono ricoperti da una speciale pellicola protettiva posta su parti in
acciaio o alluminio. Prima di usare la cucina togliere accuratamente la pellicola protettiva.
Consigli
per
l’installatore
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Fig. 7.2
Fig. 7.1
500 mm
50 mm
800 mm
500 mm
INSTALLAZIONE DELLE CUCINE
Le condizioni di installazione, per quanto riguarda la protezione contro il surriscaldamento delle superfici adia­centi alla cucina, devono essere conformi alle figure
7.1 o 7.2.
Le pareti dei mobi­li devono resistere ad una temperatu­ra di 75 °C oltre la temperatura ambiente.
Classe 2
Sottoclasse 1
500 mm
300 m
m
20 mm
20 mm
800 mm
500 mm
Classe 1
Allacciamento gas realizzato utilizzando tubo in gomma che deve essere visibile ed ispezionabile
INSTALLAZIONE
7
7
Allacciamento gas realizzato utilizzando tubo metallico rigido o flessibile
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Fig. 7.3
MONTAGGIO DEI PIEDI REGOLABILI
I piedi regolabili devono essere montati sulla base della cucina prima del suo utilizzo.
Adagiare la cucina sul lato posteriore, sopra un pezzo di polistirolo dell’imballo, per accedere alla base e facilitare il montaggio dei piedi.
Fig. 7.4
ATTENZIONE: La cucina deve essere sempre raddrizzata da due persone per evitare di danneggiare i piedi (fig.
7.4).
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LIVELLAMENTO DELLA CUCINA
In caso di necessità la cucina può esse­re livellata avvitando o svitando la parte terminale dei piedi (fig. 7.7)
Fig. 7.5
Fig. 7.6
Fig. 7.7
ATTENZIONE: Non utilizzare la mani­glia del forno per movimentare la cucina (fig. 7.5).
ATTENZIONE : Quando si sposta la
cucina nella sua posizione definitiva,
NON
TRASCINARLA (fig. 7.6), ma sol-
levare i piedi dal pavimento (fig. 7.4).
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Fig. 7.8
Apertura per entrata aria
Cappa evacuazione prodotti della combustione
Fig. 7.9
Apertura per entrata aria
Elettroventilatore evacuazione prodotti della combustione
SCARICO DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE
I prodotti della combustione dell’appa­recchiatura a gas devono essere scari­cati attraverso cappe collegate diretta­mente all'esterno (fig. 7.8). Quando ciò non è possibile si puo utiliz­zare un elettroventilatore, applicato alla parete esterna o alla finestra, avente una portata tale da garantire un ricambio orario di aria pari a 3-5 volte il volume del locale cucina (fig. 7.9). Il ventilatore può essere installato sol­tanto se esistono le aperture per l’in­gresso dell’aria come descritto nel capi­tolo “Locale di installazione” (norme UNI-CIG 7129).
LOCALE DI INSTALLAZIONE
Il locale dove viene installata l’apparec­chiatura a gas deve avere un naturale afflusso di aria necessaria alla combu­stione del gas (norme UNI-CIG 7129 e
7131).
L’afflusso di aria deve avvenire diretta­mente da una o più aperture praticate su pareti esterne aventi complessivamente una sezione libera di almeno 100 cm
2
.
Le aperture dovrebbero essere posizio­nate vicino al pavimento e preferibilmen­te dal lato opposto all’evacuazione dei prodotti di combustione e devono essere costruite in modo da non poter essere ostruite sia dall’interno che dall’esterno.
Quando non è possibile praticare le necessarie aperture, l'aria necessaria può provenire da un locale adiacente, ventilato come richiesto, purché non sia una camera da letto o un ambiente peri­coloso (norme UNI-CIG 7129). In questo caso la porta della cucina deve consenti­re il passaggio dell’aria.
Nel caso in cui sopra l’apparecchiatura vi sia un pensile o cappa mantenere fra il top ed il suddetto pensile o cappa la distanza minima pari a 650 mm (vedi anche fig. 7.10).
Questo apparecchio non è raccor­dato ad un dispositivo di evacua­zione dei prodotti della combustio­ne. Esso deve essere installato e raccordato conformemente alle regole di installazione in vigore. Una particolare attenzione deve essere posta anche alla ventilazio­ne del locale.
H min 650 mm
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Tappo
Fig. 8.1
TIPI DI GAS
I gas impiegati per il funzionamento delle cucine possono essere raggruppati, per le loro caratteristiche, in due tipi:
Cat: II 2H3+
- Gas naturale G 20
- L.P.G. G 30/G 31
Assicurare una adeguata ventilazione all’ambiente in cui viene installata la cucina, in conformità alle norme vigenti, in modo da garantire un corretto funzio­namento dell’apparecchio; collegare quindi la cucina alla bombola o alla tuba­zione del gas rispettando quanto pre­scritto dalle norme vigenti. Il collegamento va eseguito sul retro della cucina (fig. 8.1) utilizzando il termi­nale destro o sinistro della rampa della cucina; il tubo non deve attraversare la cucina.
Il terminale non utilizzato della rampa della cucina deve essere chiuso con il tappo interponendo la guarnizione di tenuta.
Se si deve alimentare la cucina con un tipo di gas diverso da quello indicato nella targhetta è necessario eseguire le seguenti operazioni:
– Allacciamento gas – Sostituzione degli iniettori del piano di
lavoro
– Regolazione aria dei bruciatori del
piano di lavoro
– Regolazione del minimo dei bruciatori
del piano di lavoro
– Sostituzione dell’iniettore del bruciato-
re del forno
– Regolazione dell’aria primaria del bru-
ciatore del forno
– Regolazione del minimo del bruciatore
del forno.
Le pareti adiacenti alla cucina devono essere obbligatoriamente di materiale resistente al calore.
PARTE GAS
8
8
Prima dellinstallazione, assicurarsi che le condizioni locali di distribu­zione (natura del gas e sua pres­sione) e la regolazione di questo apparecchio siano compatibili.
Le condizioni di regolazione di questo apparecchio sono riportate sulla targhetta o sulletichetta.
COLLEGAMENTO GAS
Il collegamento gas deve essere eseguito da un tecnico specializzato conformemente alle norme locali in vigore: UNI CIG 7129 e 7131.
La cucina è predisposta e tarata per funzionare con il gas indicato nella targhetta caratteristiche applicata sull’apparecchio.
IT
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Il gruppo di raccordo (fig. 8.3) si compo­ne di:
– 1 portagomma “M” per G 20 – 1 riduzione “R” per G 30/G 31 – guarnizioni di tenuta “D” e “Q”
Collegamento gas con tubo in gomma
Solo per installazione: Classe 1
Gas metano G 20
– Montare il raccordo portagomma “M”
interponendo la guarnizione di tenuta “D” (fig. 8.3).
– Allacciare la cucina alla rete gas utiliz-
zando un tubo flessibile con diametro interno di 13 mm, conforme alle norme UNI CIG 7140. Fissare il tubo con ido­nee fascette stringitubo UNI CIG 7141 (non fornite).
G.P.L. G 30/G31
– Montare la riduzione “R” con interposta
la guarnizione “Q” (fig. 8.3).
– Allacciare la cucina ad un idoneo ridut-
tore di pressione montato sulla bombo­la utilizzando un tubo flessibile con dia­metro interno di 8 mm conforme alle norme UNI CIG 7140. Fissare il tubo con idonee fascette stringitubo UNI CIG 7141 (non fornite).
Il tubo flessibile deve essere sempre il più corto possibile, senza strozzature o pieghe, e non deve entrare in con­tatto con superfici calde superiori a 75°C.
IMPORTANTE:
Tutte le operazioni di avvitamento o svi­tamento del portagomma e della riduzio­ne devone essere effettuate con l’ausilio di 2 chiavi (fig. 8.2).
Dopo lallacciamento verificare la tenuta delle connessioni con una soluzione saponosa, mai con una fiamma.
Fig. 8.2
D
M
Q
R
Fig. 8.3
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Collegamento gas con tubo metallico rigido o flessibile
Solo per installazione: Classe 2/1
La cucina deve essere collegata all’im­pianto gas utilizzando tubi metallici rigidi, oppure utilizzando tubi flessibili in acciaio inox a parete continua con attacchi filet­tati, conformi alla norma UNI-CIG 9891 con estensione massima pari a 2000 mm.
Fare attenzione che nel caso di impiego di tubi metallici flessibili gli stessi non vengano a contatto con parti mobili o schiacciati.
La guarnizione di tenuta deve essere conforme alle norme UNI CIG 9264.
Per effettuare il collegamento gas è necessario togliere il portagomma “M” (fig. 8.3) ed avvitare direttamente sulla rampa il terminale del tubo metallico interponendo la guarnizione “D” (fig. 8.4).
Le operazioni descritte devono essere effettuate con 2 chiavi (fig. 8.2).
Il collegamento con tubi metallici rigidi non deve provocare sollecitazioni alla rampa.
Dopo lallacciamento verificare la tenuta delle connessioni con una soluzione saponosa, mai con una fiamma.
ATTENZIONE ai componenti da utilizzare per l’allacciamento gas:
– Il tubo in gomma deve avere una lunghezza massima 1,5 metri e deve essere
conforme alle norme UNI CIG 7140
– Le fascette stringitubo per il tubo in gomma devono essere conformi alle norme UNI
CIG 7141
– I tubi metallici devono avere una lunghezza massima di 2 metri e devono essere
conformi alle norme UNI CIG 9891
– Le guarnizioni per l’allacciamento con tubi metallici devono essere conformi alle
norme UNI CIG 9264
1/2" GAS
D
Fig. 8.4
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In particolare si raccomanda: – Che il collegamento con tubi metallici
rigidi non provochi sollecitazioni alla rampa gas.
– Che il tubo flessibile non vada in alcun
punto a contatto con parti calde della cucina.
– Che il tubo flessibile non venga a con-
tatto con bordi taglienti o spigoli vivi.
– Che il tubo non sia soggetto a sforzi di
trazione o torsione e non presenti curve troppo strette o strozzature.
– Che il tubo sia facilmente ispezionabi-
le lungo tutto il percorso per controlla­re il suo stato di conservazione.
– Consigliamo la sostituzione del tubo
alla data di scadenza o al minimo segno di deterioramento.
– Consigliamo la sostituzione della guar-
nizione al minimo segnale di deforma­zione o imperfezione.
– Che venga chiuso il rubinetto della
bombola o della tubazione immediata­mente a monte dell’apparecchio ogni­qualvolta questo non sia utilizzato.
IMPORTANTE:
La guarnizione D e Q (fig. 8.3) sono gli elementi che garantiscono la tenuta della connessione raccordo-rampa. Si consiglia di sostituirle quando doves­sero presentare anche la minima defor­mazione o imperfezione.
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SOSTITUZIONE INIETTORI DEL PIANO DI LAVORO
Per la sostituzione degli iniettori è necessario sollevare il piano di lavoro procedendo nel modo seguente:
– Sfilare il coperchio A verso l’alto. – Togliere griglie e bruciatori dal piano di
lavoro. – Svitare le viti B. – Svitare le due viti D e togliere i due
profili laterali e le testate sfilandoli
verso l’alto. – Sollevare il piano di lavoro secondo la
freccia E. – Con un puntone mantenere aperto il
piano di lavoro.
B
B
B
A
E
E
Fig. 8.5
D
D
Manutenzione
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28
Fig. 8.6
M
J
A
Fiamma con Fiamma Fiamma con difetto d’aria corretta eccesso d’aria
fiamma cono interno dardo interno
allungata netto e corto e fiamma
gialla e di colore tendente
tremolante azzurro a staccarsi
CAUSE
fascetta esatta fascetta
regolazione aria apertura regolazione
troppo della aria chiusa fascetta troppo aperta
Sostituzione dell’iniettore dei bru­ciatori (Fig. 8.6)
– Allentare la vite “M” da ciascun portai-
niettore ed alzare completamente il tubetto di regolazione aria “A”.
– Con una chiave poligonale da 7 svita-
re l’iniettore “J” e sostituirlo con quello adatto al gas impiegato, secondo la tabella iniettori.
N.B. Ogni iniettore è identificabile per la marchiatura del diametro del foro espressa in centesimi di millimetro.
REGOLAZIONE ARIA DEI BRUCIATORI DEL PIANO DI LAVORO
Agendo sulla vite “M” riposizionare il tubetto regolazione aria “A” secondo le indicazioni della “Tabella Iniettori” dove si consiglia la distanza tra tubetto ed iniettore in funzione del bruciatore e del tipo di gas. Prima di chiudere il piano di lavoro mon­tare correttamente i bruciatori sui loro supporti e verificare l’aspetto delle fiam­me secondo il seguente prospetto ed eventualmente correggere la posizione del tubetto.
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Fig. 8.7
F
REGOLAZIONE DEL MINIMO DEI BRUCIATORI DEL PIANO
I rubinetti del piano di lavoro sono dotati valvolatura di sicurezza; in questi rubi­netti la vite di regolazione del minimo è situata all’esterno del rubinetto (Fig.
8.7). Nel passaggio da un tipo di gas ad un
altro, anche la portata minima del rubi­netto deve essere corretta, consideran­do che in questa posizione la fiamma deve avere una lunghezza di circa 4 mm e deve rimanere accesa anche con un brusco passaggio dalla posizione di massimo a quella di minimo.
La correzione si effettua, a bruciatore acceso, nella seguente maniera: – Portare la manopola in posizione di
minimo. – Sfilare la manopola del rubinetto e
passando attraverso il foro del frontale
con un cacciavite a taglio agire sulla
vite F (fig. 8.7) fino ad ottenere la
fiamma desiderata. – Nei modelli con accensione
incorporata sulla manopola si accede alla vite “F” attraverso un apposito foro del microinterruttore
Ultimate le operazioni descritte, rimontare il piano di lavoro eseguen­do a rovescio le operazioni descritte e fare particolare attenzione a non scambiare la posizione dei due spar­tifiamma piccoli illustrati in fig. 6.2.
N.B. Per il gas G30/G31 la vite deve
essere di norma avvitata a fondo.
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A
PPORTO DARIA NECESSARIA PER LA COMBUSTIONE GAS (2 m
3
/h x kW)
BRUCIATORE Apporto d’aria necessaria [m
3
]
Ausiliario (A) 2 Semirapido (SR)
3,8
Rapido (UR)
6,3
Super bruciatore (PB) 6,9 Forno (termostato) 10,0
Cat: II 2H3+
G 30/G 31
G 20 - Metano
28-30/37 mbar
20 mbar
BRUCIATORE
by-pass Ø iniettore apertura by-pass Ø iniettore apertura
[1/100 mm] [1/100 mm] tubetto [mm] [mm] [1/100 mm] tubetto [mm]
Ausiliario (A) 1,00 0,30 27 50 3
*
regolabile 72 1
*
Semirapido (SR) 1,90 0,38 29 67 5,7
*
regolabile 100 2
*
Rapido (UR) 3,15 0,60 39 86 tutto aperto *regolabile 130 5
*
Super bruciatore (PB)
3,45 0,85 47 92 tutto aperto *regolabile 135 5
*
Forno
5,00 1,10 53 107 tutto aperto *regolabile 160 1,5
*
PORTATA
NOMINALE
[kW]
PORTATA RIDOTTA
[kW]
TABELLA INIETTORI
* Valore di riferimento
IT
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SOSTITUZIONE DELL’INIETTORE DEL BRUCIATORE DEL FORNO
– Sollevare e togliere il pannello in
basso all’interno del forno.
– Svitare e togliere la vite A che fissa il
bruciatore (fig. 8.8). – Allentare la vite B (fig. 8.8). – Sfilare il bruciatore operando come
illustrato in figura 8.9 ed adagiarlo
all’interno del forno senza toglierlo.
Porre particolare attenzione a non
danneggiare il bulbo della valvolatura
di sicurezza e la candela accensione. – Con una chiave a tubo da 10 sostituire
l’iniettore (indicato dalla freccia - fig.
8.9) secondo la “Tabella Iniettori” e
rimontare il bruciatore operando a
ritroso.
A
B
Fig. 8.8
Fig. 8.9
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32
Fig. 8.10
Apertura fascetta
(vedere tabelle iniettori)
REGOLAZIONE DELL’ARIA PRIMARIA DEL BRUCIATORE DEL FORNO
Con un cacciavite a croce allentare la vite “Q” di regolazione fascetta aria (fig.
8.10) e, a seconda del gas utilizzato, spostare la fascetta “P” avanti-indietro in modo da aprire o chiudere il passaggio d’aria secondo le indicazioni riportate nella tabella iniettori. Accendere i bruciatori per controllare le fiamme.
Q P
Fiamma corretta
Fiamma con difetto d’aria
Fiamma con eccesso d’aria
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Fig. 8.11
G
REGOLAZIONE DEL MINIMO DEL BRUCIATORE DEL FORNO
Operare nel seguente modo: – Accendere il bruciatore del forno posi-
zionando la manopola circa nella posi-
zione 10. – Sfilare la manopola del termostato e
passando attraverso il foro del frontale
con un cacciavite a taglio, svitare di
circa un giro la vite by-pass G (fig.
8.11).
– Lasciare riscaldare il forno per circa 15
minuti, quindi portare la manopola in
posizione 1 (minimo) per mettere in
funzione il by-pass del termostato. – Avvitare lentamente la vite by-pass G
(fig. 8.11) fino all’ottenimento di una
fiamma lunga 3-4 mm. – Spegnere il bruciatore e rimontare la
manopola.
N.B.: Per il gas Butano/Propano (G30/G31) la vite “G” deve essere avvitata a fondo.
IMPORTANTE Per tutte le operazioni di installazione,
manutenzione e trasformazione per passare correttamente da un gas ad unaltro usare esclusivamente i pezzi di ricambio originali del costruttore. La mancata osservanza di questa norma provoca il decadere della garanzia.
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N.B. Per il collegamento alla rete non usare adattatori, riduzioni o derivatori in quanto possono provocare surri­scaldamenti o bruciature.
Nel caso che l’installazione dovesse richiedere delle modifiche all’impianto elettrico domestico o in caso di incompa­tibilità tra la presa e la spina dell’appa­recchio, far intervenire per la sostituzione personale professionalmente qualificato. Quest’ultimo, in particolare, dovrà anche accertare che la sezione dei cavi della presa sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio.
GENERALITÀ
– Il collegamento alla rete elettrica deve
essere eseguito da personale qualifi­cato e secondo le norme vigenti.
– L’apparecchio deve essere collegato
alla rete elettrica verificando innanzi­tutto che la tensione corrisponda al valore indicato nella targhetta caratte­ristiche e che la sezione dei cavi del­l’impianto elettrico possa sopportare, il carico indicato anch’esso nella tar­ghetta.
– La cucina viene fornita senza spina di
alimentazione; pertanto, se non si effettua un collegamento diretto alla rete, si dovrà montare una spina nor­malizzata idonea al carico.
– La spina deve essere allacciata ad
una presa collegata all’impianto di terra in conformità alle norme di sicu­rezza.
– È possibile effettuare il collegamento
diretto alla rete interponendo tra l’ap­parecchio e la rete elettrica un inter­ruttore onnipolare con apertura mini­ma fra i contatti di 3 mm.
– Il cavo di alimentazione non deve toc-
care parti calde e deve essere posi­zionato in modo da non superare in nessun punto la temperatura di 75 °C.
– Ad apparecchio installato, l’interrutto-
re o la presa devono essere sempre accessibili.
IMPORTANTE: Linstallazione deve essere effettuata secondo le istru­zioni del costruttore. Una errata installazione può causa­re danni a persone, animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non può essere considerato responsabile.
PARTE ELETTRICA
9
9
É obbligatorio il collegamento del­lapparecchio allimpianto di terra. La casa costruttrice declina ogni responsabilità per qualsiasi inconve­niente derivante dalla mancata osser­vanza di questa norma.
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SEZIONE DEI CAVI DI ALIMENTAZIONE
“TIPO HO5RR-F”
230 V 3 x 1 mm
2
ALLACCIAMENTO DI UN NUOVO CAVO DI ALIMENTAZIONE
Per collegare il cavo di alimentazione alla cucina è necessario: – Svitare le viti di fissaggio della prote-
zione A dietro la cucina (Fig. 9.1).
– Infilare nel fissacavo D il cavo di ali-
mentazione di sezione adeguata come descritto nel prossimo capitolo.
– Collegare i cavi alla morsettiera B
secondo la figura 9.2: L corrisponde al conduttore di linea (colore Marrone) N corriponde al conduttore neutro (colore Celeste)
corrisponde al conduttore di terra
(colore Giallo-Verde)
– Tendere il cavo di alimentazione e
bloccarlo con il fissacavo D.
– Rimontare la protezione A.
Prima di effettuare un qualsiasi inter­vento sulla parte elettrica dell’appa- recchio, di deve assolutamente scol­legare il collegamento alla rete.
Fig. 9.2
Fig. 9.1
D
N
B
PE
A
L
La Casa Costruttrice non risponde delle possibili inesattezze, imputabili ad errori di stampa o trascrizione, contenute nel presente libretto. Si riserva il diritto, senza pregiudicare le caratteristiche essenziali di funzionalità e sicurezza, di apportare ai propri prodotti, in qualunque momento e senza preavviso, le even­tuali modifiche opportune per qualsiasi esigenza di carattere costruttivo o commerciale.
230 V
L
PEN
1
(L2)
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Cod. 1101672 ß5
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