Delonghi 8644RX, MA 66GGX User and installation Manual

CUCINE
60x60
ISTRUZIONI PER L’USO
CONSIGLI PER L’INSTALLAZIONE
2
Gentile Cliente
La ringraziamo per la preferenza accordataci con l’acquisto di un nostro prodotto.
Le avvertenze ed i consigli in seguito descritti, sono a tutela della sicurezza Sua e degli altri, inoltre Le permetteranno di usufruire delle possibilità offerteLe dall’apparec­chio.
Conservi con cura questo libretto, Le sarà utile in futuro, qualora Lei, o chi altri per Lei, avesse dubbi relativi al suo funzionamento.
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato espressamente concepito, cioè per la cottura di alimenti. Ogni altro uso è da considerasi impro­prio e quindi pericoloso.
Il costruttore declina ogni responsabilità nel caso di eventuali danni derivanti da un uso impro­prio, erroneo od irragionevole del­l’apparecchio.
Dichiarazione di conformitá CE
– Questa cucina è stata progettata per essere utilizzata solamente come apparecchio di
cottura. Ogni altro uso (riscaldare locali) è da considerarsi improprio e conseguentemente pericoloso.
– Questo cucina è stato concepita, costruito e immesso sul mercato in conformità ai:
- Requisiti di sicurezza della Direttiva “Gas” 90/396/CEE (modelli a gas);
- Requisiti di sicurezza della Direttiva “Bassa Tensione” 73/23/CEE;
- Requisiti di protezione della Direttiva “EMC” 89/336/CEE;
- Requisiti della Direttiva 93/68/CEE.
GARANZIA
GARANZIA
Questo suo nuovo prodotto è coperto da garanzia. Il certificato lo trova allegato a questi documenti, se doves­se mancare richieda copia al suo for­nitore indicando data d’acquisto e numero di matricola, quest’ultimo reperibile sulla targhetta che identi­fica il prodotto.
Le ricordiamo che per rendere ope­rante la garanzia, è necessario allega­re al certificato un documento fiscale d’acquisto.
Questi documenti in caso di neces­sità dovranno essere esibiti al perso­nale del servizio di assistenza tecnica.
Nel caso non venga rispettata la procedura di cui sopra, il personale tecnico sarà costretto ad addebittare qualsiasi eventuale riparazione.
Gli interventi di assistenza tecnica dovranno essere effettuati dai centri autorizzati, con l’utilizzo di parti di ricambio originali.
Il centro di assistenza tecnica a lei più vicino lo trova consultando l’elen­co “CENTRI SERVICE” allegato.
IT
3
AL PRIMO UTILIZZO DEL FORNO
Si consiglia di effettuare le seguenti operazioni: – Pulire l’interno del forno con un
panno imbevuto di acqua e deter­sivo neutro e asciugarlo perfetta­mente.
– Allestire l’interno del forno montan-
do i telai laterali come descritto nel capitolo PULIZIA E MANU-
TENZIONE. – Inserire griglie e vassoi. – Accendere il forno vuoto alla mas-
sima potenza per eliminare tracce
di grasso dagli elementi riscaldanti.
AVVERTENZE E CONSIGLI IMPORTANTI PER L’USO DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE
L’ uso di un qualsiasi apparecchio elet­trico comporta l’osservanza di alcune regole fondamentali. In particolare: – non toccare l’apparecchio con mani o
piedi bagnati o umidi – non usare l’apparecchio a piedi nudi – non permettere che l’apparecchio sia
usato dai bambini o da incapaci,
senza sorveglianza. Il costruttore non può essere considera­to responsabile per eventuali danni deri­vanti da usi impropri, erronei ed irragio­nevoli.
AVVERTENZE E CONSIGLI IMPORTANTI
Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità dell’apparecchio. In caso di dubbio non utilizzarlo e rivol­gersi al fornitore o personale professio­nalmente qualificato. Gli elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi, reg­gette ecc.) non devono essere lasciati alla portata dei bambini, in quanto potenziali fonti di pericolo.
– Non tentare di modificare le caratteri-
stiche tecniche del prodotto in quanto
può essere pericoloso. – Non effettuare alcuna operazione di
pulizia o manutenzione senza avere
preventivamente staccato l’apparec-
chio dalla rete di alimentazione. – Qualora dovesse decidere di non uti-
lizzare più questo apparecchio (o
dovesse sostituire un vecchio model-
lo) prima di gettarlo al macero, si rac-
comanda di renderlo inoperante nel
modo previsto dalle normative vigenti
in materia di tutela della salute e del-
l’inquinamento ambientale, rendendo
inoltre innocue quelle parti suscettibili
di costituire un pericolo, specialmente
per i bambini che potrebbero servirsi
dell’apparecchio fuori uso per i propri
giochi.
CONSIGLI PER L’UTILIZZATORE
Durante e immediatamente dopo il
funzionamento alcune parti della cucina raggiungono temperature molto elevate. Evitare di toccarle.
Tenere i bambini lontani
dall'apparecchio, soprattutto quando è in funzione.
Dopo aver utilizzato la cucina
assicurarsi che l’indice delle manopole sia in posizione di chiusura e inoltre, nei modelli a gas, chiudere il rubinetto principale del condotto di erogazione del gas o il rubinetto della bombola.
In caso di anomalie di
funzionamento dei rubinetti gas chiamare il Servizio Assistenza.
4
Fig. 1.1a
Fig. 1.1b
PIANO DI LAVORO - Descrizione fuochi
1. Bruciatore ausiliario (A) 1,00 kW
2. Bruciatore semirapido (SR) 1,75 kW
3. Bruciatore rapido (R) 3,00 kW
0
1
0
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0
2
5
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3
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5
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1
2 3
4
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6
7
8
9
1
0
910
11
5
6
78
DESCRIZIONE DEI COMANDI
5. Manopola bruciatore anteriore sinistro
6. Manopola bruciatore posteriore sinistro
7. Manopola bruciatore posteriore destro
8. Manopola bruciatore anteriore destro
9. Manopola termostato forno e grill
10. Manopola contaminuti
60’
8642
NOTE:
L’accensione elettrica è incorporata
nelle manopole
La cucina è dotata di valvolatura di
sicurezza, su ogni bruciatore, che chiude l’erogazione del gas se la fiamma dovesse spegnersi accidentalmente.
La cucina dispone di forno elettrico
statico e grill elettrico.
PIANO DI LAVORO e FRONTALE COMANDI
1
1
2
2
3
1
Luce spia:
11. Spia rossa termostato forno
5
Fig. 1.2a
Fig. 1.2b
PIANO DI LAVORO - Descrizione fuochi
1. Bruciatore ausiliario (A) 1,00 kW
2. Bruciatore semirapido (SR) 1,75 kW
3. Bruciatore rapido (R) 3,00 kW
0
1
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5
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5
1
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
12 11 9 10
5
6
78
DESCRIZIONE DEI COMANDI
5. Manopola bruciatore anteriore sinistro
6. Manopola bruciatore posteriore sinistro
7. Manopola bruciatore posteriore destro
8. Manopola bruciatore anteriore destro
9. Manopola termostato forno gas
10. Manopola contaminuti
60’
8643
Pulsanti:
11. Interruttore luce forno
12. Interruttore grill elettrico
NOTE:
L’accensione elettrica è incorporata
nelle manopole
La cucina è dotata di valvolatura di
sicurezza, su ogni bruciatore, che chiude l’erogazione del gas se la fiamma dovesse spegnersi accidentalmente.
La cucina dispone di forno a gas e
grill elettrico.
2
2
3
1
6
Fig. 1.3a
Fig. 1.3b
PIANO DI LAVORO - Descrizione fuochi
1. Bruciatore ausiliario (A) 1,00 kW
2. Bruciatore semirapido (SR) 1,75 kW
3. Bruciatore rapido (R) 3,00 kW
0
1
0
15
2
0
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100
150
200
250
0
910 11
12
5
6
78
DESCRIZIONE DEI COMANDI
5. Manopola bruciatore anteriore sinistro
6. Manopola bruciatore posteriore sinistro
7. Manopola bruciatore posteriore destro
8. Manopola bruciatore anteriore destro
9. Manopola commutatore forno
10. Manopola termostato forno
11. Manopola contaminuti
60’
8644
NOTE:
L’accensione elettrica è incorporata
nelle manopole
La cucina è dotata di valvolatura di
sicurezza, su ogni bruciatore, che chiude l’erogazione del gas se la fiamma dovesse spegnersi accidentalmente.
La cucina dispone di forno elettrico
statico ventilato.
2
2
3
1
Luce spia:
12. Spia rossa termostato forno
7
Fig. 1.4b
0
1
2
0
1
0 5
9
0
75
60
45
3
0
15
0
150
250
225
2
0
0
175
125
100
75
5
0
11
12
109567
DESCRIZIONE DEI COMANDI
5. Manopola bruciatore anteriore sinistro
6. Manopola bruciatore posteriore sinistro
7. Manopola bruciatore posteriore destro
8. Manopola bruciatore anteriore destro
9. Manopola commutatore forno
10. Manopola termostato forno
11. Manopola temporizzatore
120’
8
Luce spia:
12. Spia rossa termostato forno
Fig. 1.4a
PIANO DI LAVORO - Descrizione fuochi
1. Bruciatore ausiliario (A) 1,00 kW
2. Bruciatore semirapido (SR) 1,75 kW
3. Bruciatore tripla corona (TC) 3,50 kW
8645
NOTE:
L’accensione elettrica è incorporata
nelle manopole
La cucina è dotata di valvolatura di
sicurezza, su ogni bruciatore, che chiude l’erogazione del gas se la fiamma dovesse spegnersi accidentalmente.
La cucina dispone di forno elettrico
multifunzione (7 funzioni)
2
2
3
1
8
8442
NOTE:
La cucina è dotata di valvolatura di
sicurezza, su ogni bruciatore, che chiude l’erogazione del gas se la fiamma dovesse spegnersi accidentalmente.
La cucina dispone di forno elettrico
statico e grill elettrico.
Fig. 1.5a
PIANO DI LAVORO -
Descrizione fuochi
1. Bruciatore ausiliario (A) 1,00 kW
2. Bruciatore semirapido (SR) 1,75 kW
3. Bruciatore rapido (R) 3,00 kW
2
2
3
1
Fig. 1.5b
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0
1
0
15
2
0
2
5
30
3
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4
0
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5
0
5
5
5
910
11
5
6
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DESCRIZIONE DEI COMANDI
5. Manopola bruciatore anteriore sinistro
6. Manopola bruciatore posteriore sinistro
7. Manopola bruciatore posteriore destro
8. Manopola bruciatore anteriore destro
9. Manopola termostato forno e grill
10. Manopola contaminuti
60’
Luce spia:
11. Spia rossa termostato forno
9
Fig. 1.6a
Fig. 1.6b
PIANO DI LAVORO -
Descrizione fuochi
1. Bruciatore ausiliario (A) 1,00 kW
2. Bruciatore semirapido (SR) 1,75 kW
3. Bruciatore rapido (R) 3,00 kW
1
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0
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0
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2
0
2
5
30
3
5
4
0
45
5
0
5
5
5
12 11 9 10
5
6
78
DESCRIZIONE DEI COMANDI
5. Manopola bruciatore anteriore sinistro
6. Manopola bruciatore posteriore sinistro
7. Manopola bruciatore posteriore destro
8. Manopola bruciatore anteriore destro
9. Manopola termostato forno gas
10. Manopola contaminuti
60’
8443
Pulsanti:
11. Interruttore luce forno
12. Interruttore grill elettrico
NOTE:
La cucina è dotata di valvolatura di
sicurezza, su ogni bruciatore, che chiude l’erogazione del gas se la fiamma dovesse spegnersi accidentalmente.
La cucina dispone di forno a gas e
grill elettrico.
2
2
3
1
10
Fig. 1.7a
Fig. 1.7b
PIANO DI LAVORO -
Descrizione fuochi
1. Zona radiante 3 circuiti Ø 180 - 1700 W
2. Zona radiante 3 circuiti Ø 145 - 1200 W
3. Zona radiante 3 circuiti Ø 210 - 2100 W
4. Spie calore residuo zone di cottura
0
6
5
4
3
2
1
0
6
5
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3
2
1
0
6
5
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0
5
4
3
2
0
150
250
225
2
0
0
175
125
100
75
5
0
A U T O
5
69 11
14 12
13
10 7
8
DESCRIZIONE DEI COMANDI
5. Manopola zona anteriore sinistra
6. Manopola zona posteriore sinistra
7. Manopola zona posteriore destra
8. Manopola zona anteriore destra
9. Manopola commutatore forno
10. Manopola termostato forno
11. Programmatore elettronico
8C4MF7
Luci spia:
12. Spia arancio funzionamento piastre anteriore e posteriore destra
13. Spia arancio funzionamento piastre anteriore e posteriore sinistra
14. Spia rossa termostato forno
NOTE:
Il piano vetrocermica è dotato di spie
di calore residuo. Si accendono per segnalare la zona che supera i 60° di temperatura
La cucina dispone di forno elettrico
multifunzione (7 funzioni)
2
3
2
4
1
11
BRUCIATORI A GAS
L’afflusso del gas ai bruciatori é regolato da un rubinetto valvolato comandato dalla manopola (fig. 2.1a - 2.1b). Sulla manopola sono riportati i seguenti simboli:
Per modelli con
accensione elettrica
incorporata nelle manopole – disco pieno
= rubinetto chiuso
– simbolo = apertura max o
portata max
– simbolo = apertura min o
portata min
Per modelli senza
accensione elettrica
incorporata nelle manopole – disco pieno
= rubinetto chiuso
– simbolo = apertura max o
portata max
– simbolo = apertura min o
portata min
USO DEL PIANO DI LAVORO
2
2
Fig. 2.1b
- Per accendere uno dei bruciatori, avvicinare una fiamma alla parte superiore del bruciatore, premere e ruotare la manopola corrispondente in senso antiorario fino a fare coincidere il simbolo rappresentante una fiamma grande (portata max) con il riferimento del cruscotto.
- Per ottenere la portata ridotta, ruotare ulteriormente la manopola a fine corsa in corrispondenza del simbolo rappresentante la fiamma piccola.
- La portata massima serve per portare rapidamente all’ebollizione i liquidi, mentre quella ridotta consente il riscaldamento delle vivande in maniera lenta o il mantenimento dell’ebollizione.
- Tutte le posizioni di funzionamento devono essere scelte tra quella di massimo e quella di minimo e mai tra quella di massimo ed il punto di chiusura.
N.B. Quando la cucina non é in funzione ruotare le manopole dei rubinetti in posi­zione di chiuso e chiudere anche il rubi­netto della bombola o della condotta di alimentazione del gas.
PIANO GAS
Fig. 2.1a
12
ACCENSIONE DEI BRUCIA­TORI CON VALVOLATURA DI SICUREZZA
Per accendere il bruciatore: 1 – Ruotare la manopola del rubinetto
gas in senso antiorario, fino alla por­tata massima, premerla e mantene­re la pressione.
Nei modelli con accensione incorpo­rata nella manopola si otterrà l’atti­vazione dell’accensione. In caso di mancanza di corrente elettrica avvi­cinare una fiamma al bruciatore
2 – Attendere una decina di secondi
dopo l’accensione del bruciatore prima di rilasciare la manopola (tempo di innesco della vavola).
3 – Regolare il rubinetto gas nella posi-
zione desiderata.
Se la fiamma del bruciatore dovesse spegnersi per qualsiasi motivo, la valvola di sicurezza interromperà automatica­mente l’erogazione del gas.
Per ripristinare il funzionamento, riporta­re la manopola in posizione
, attendere
almeno 1 minuto e ripetere quindi le ope­razioni di accensione.
Attenzione: Durante il funzionamen-
to il piano lavoro diventa molto caldo sulle zone di cottura. Tenere a distanza i bambini.
Modelli con accensione incorporata nelle manopole dei bruciatori
Questi modelli si identificano per il sim­bolo vicino al simbolo (fig. 2.1b).
Per accendere uno dei bruciatori, pre­mere e ruotare la manopola corrispon­dente, fino alla posizione di portata mas­sima (fiamma grande) e mantenere pre­muta la manopola fino ad accensione avvenuta.
Regolare la manopola del rubinetto gas nella posizione desiderata.
Qualora particolari condizioni del gas erogato localmente rendano difficoltosa l’accensione del bruciatore con la mano­pola in posizione portata massima, si consiglia di ripetere l’operazione con la manopola in posizione portata minima.
Fig. 2.2
13
Fig. 2.3
SCELTA DEL BRUCIATORE
La simbologia nella parte superiore del cruscotto indica la corrispondenza fra manopola e bruciatore. A seconda del diametro e della capacità impiegate deve essere scelto anche il bruciatore adatto. A titolo indicativo i bruciatori e le pentole devono essere utilizzati nel seguente modo:
É importante che il diametro della pento­la sia adeguato alla potenzialità del bru­ciatore per non compromettere l’alto rendimento dei bruciatori e di conse­guenza avere uno spreco di combustibi­le.
Una pentola piccola su un grande bru­ciatore non consente di ottenere l’ebolli­zione in un tempo più breve, in quanto la capacità di assorbimento di calore della massa liquida dipende dal fondo e dalla superficie della pentola.
DIAMETRO PENTOLE
BRUCIATORI MINIMO MAX.
Ausiliario 12 cm 14 cm
Semirapido 16 cm 24 cm
Rapido 24 cm 26 cm
Tripla corona 26 cm 28 cm
non utilizzare pentole concave o convesse
GRIGLIETTA PER PICCOLI RECIPIENTI
Si appoggia sopra la griglia del bruciato­re ausiliario (il più piccolo) quando si impiegano recipienti di piccolo diametro per evitare il loro rovesciamento.
Fig. 2.4
14
PIANO VETROCERAMICA
Fig. 2.5
Il piano in vetroceramica presenta la caratteristica di permettere una rapida trasmissione del calore nel senso verti­cale, dagli elementi riscaldanti posti sotto il piano alle pentole appoggiate su di esso.
Il calore non si propaga invece in senso orizzontale e quindi il vetro rimane “fred­do” a solo qualche centimetro dalla zona di cottura.
Le 4 zone di cottura sono rappresentate dai quattro dischi scuri del piano.
Prima di accendere il piano, verificare che esso sia pulito.
MANOPOLA COMANDO ZONA RADIANTE A 3 CIRCUITI
Le zone di cottura sono comandate da un commutatore a 7 posizioni (fig. 2.5). L’intensità di riscaldamento delle zone è regolatata in maniera crescente dalla posizione “0” (spento) alla “6” (max).
L’elemento riscaldante è costituito da 3 resistenze elettriche che operano assie­me o separatamente a seconda della posizione del commutatore a 7 posizio­ni.
0
6
5
4
1
2
3
15
Riscaldamento
Cotture
Arrostire - Friggere
TABELLA PER L’USO
DELLE ZONE RADIANTI
1
2
3
4
5
6
Fig. 2.6
TIPO DI COTTURA
Spento Per tenere i piatti al caldo.
Per operazioni di scioglimen­to (burro, cioccolato, ecc.).
Per mantenere gli alimenti al caldo e per riscaldare liquidi in piccole quantità
Per riscaldare liquidi in quan­tità più elevate. Per prepara­re sughi, creme, minestre.
Bollitura di carne, spagnetti, minestre, cotture al vapore.
Cottura in recipienti senza coperchio, risotto, ecc.
Bolliture di grandi quantità, patate arroste, frittura, grigliate.
Fritture, patate fritte, bistecche, ecc.
0
Posizione
manopola
1 2
3
2
3 4
4
4 5
6
Dopo un breve periodo di utilizzazione, l’esperienza Le insegnerà qual’è la posi­zione migliore per ciascun alimento.
CONSIGLI DI COTTURA
16
Consigli per una cottura rapida e corretta:
– Per abbreviare il tempo di cottura,
girare la manopola al massimo al momento dell’accensione del piano. Dopo un breve periodo, posizionare la manopola sulla posizione desiderata per la cottura.
– Utilizzare recipienti a fondo piatto.
È consigliabile che il fondo del reci­piente sia dello stesso diametro (o leggermente più grande) della zona di cottura per un utilizzo ottimale dell’e­nergia.
– Poichè la zona di cottura resta calda
per un periodo apprezzabile dopo lo spegnimento del piano, si può spe­gnere la zona qualche minuto prima della fine della cottura. Il calore residuo permetterà di com­pletare la cottura.
Fig. 2.7
LAMPADE SEGNALAZIONE CALORE RESIDUO
Nella parte anteriore del piano di lavoro ci sono 4 lampade di segnalazione col­legate ognuna ad una zona di cottura.
Quando la temperatura della zona di cottura è superiore a 60°C, la corrispon­dente lampada di segnalazione si accende per segnalare che la zona è calda.
Questa lampada resta accesa anche dopo lo spegnimento della zona di cottu­ra, per segnalare che la zona stessa è ancora calda. Il calore residuo persiste per un tempo abbastanza lungo dopo lo spegnimento della zona di cottura.
Durante questo tempo si dovrà evitare di toccare la zona di cottu­ra; prestare attenzione sopratutto ai bambini.
La lampada si spegne automaticamente quando la temperatura della zona di cot­tura scende al di sotto di 60° C.
17
PULIZIA
Prima di procedere alla pulizia del piano, assicurarsi che esso sia spento.
Levare le eventuali incrostazioni usando un apposito raschietto (Fig. 2.8). Togliere la polvere con uno straccio umido. Si può utilizzare dei detergenti, purchè non abrasivi o corrosivi. In ogni caso eliminare poi ogni residuo di detergente con uno straccio umido.
Si raccomanda di tenere lontani dal piano tutti gli oggetti che possono fonde­re al calore: oggetti in plastica, fogli di alluminio, zucchero o prodotti zuccherati. Nel caso un oggetto si sia fuso sul piano, togliere subito (ancora quando il piano è caldo) il materiale usando un’apposito raschietto, al fine di evitare un deteriora­mento irreversibile della superfice in vetroceramica. Evitare l’utilizzo di coltelli od oggetti appuntiti perchè potrebbero danneggiare la superfice del piano. Evitare altresi l’uso di spugna o pagliette abrasive che possono rigare irreparabil­mente la superfice di vetroceramica del piano.
Fig. 2.8
CONSIGLI PER UNA UTILIZZA­ZIONE SICURA DEL PIANO
– Prima di accendere, verificare quale è
la manopola che controlla la zona di cottura desiderata. È consigliabile posare il recipiente sulla zona di cot­tura prima dell’accensione e di ritirarlo dopo lo spegnimento.
– Utilizzare recipienti con fondo regola-
re e piatto (attenzione ai recipienti in ghisa). Fondi irregolari possono graf­fiare la superficie di vetroceramica. Verificare che il fondo sia pulito e asciutto.
– Verificare che il manico del recipiente
non sporga dal piano per evitare di rovesciare inavvertitamente il conte­nuto. Questa precauzione rende inol­tre più difficile ai bambini di raggiun­gere il recipiente stesso.
– Non utilizzare il piano se la superficie
e rotta o danneggiata.
– Non chinarsi sopra le zone di cottura
se sono accese.
– Non appoggiare dei fogli di cottura o
del materiale plastico sulle zone di cottura quando è calda.
– Ricordare che le zone di cottura
rimangono calde per un tempo abba­stanza lungo (circa 30 min.) dopo lo spegnimento.
– Seguire scrupolosamente le istruzioni
per la pulizia.
– Appena si noti un’incrinatura del
piano, disinserire immediatamente l’apparecchio dalla rete di alimentazio­ne e chiamare il Centro Assistenza.
– Non cucinare mai il cibo direttamente
sul piano vetroceramica, ma in appo­site pentole o contenitori.
Non graffiare il piano con oggetti tagliento o appuntiti Non utilizzare il piano vetrocera­mica come superfice di appoggio
18
MOLTO IMPORTANTE: Quando si utilizzano il forno a gas o il grill elettrico è indispensabile tenere aperto il coperchio della cucina.
Attenzione: la porta del forno diventa molto calda durante il funzionamen­to. Tenere lontano i bambini.
CARATTERISTICHE GENERALI
Il forno viene fornito perfettamente pulito; è consigliabile comunque, al primo utilizzo, accendere il bruciatore del forno alla massima temperatura per circa un’ora per eliminare eventua­li tracce di grasso dal bruciatore e dalle parti interne. La stessa operazione va eseguita anche per il grill.
Il forno è dotato di: – un bruciatore a gas, posto sulla
base,
completo di valvolatura di sicu-
rezza
(potenza 3,70 kW)
– un grill elettrico a raggi infrarossi
(potenza 2000 W)
BRUCIATORE DEL FORNO
L’afflusso del gas al bruciatore è regolato da un termostato che ha la funzione di mantenere costante la temperatura all’in­terno del forno. Ciò è ottenuto per mezzo di un bulbo, posto all’interno del forno, che deve essere sempre posizionato correttamente nel suo alloggiamento e deve essere sempre mantenuto pulito per effettuare il corretto rilevamento della temperatura. Inoltre, il termostato è dotato di una val­vola di sicurezza che, allo spegnersi della fiamma, chiude automaticamente l’erogazione di gas.
Fig. 3.1
TABELLA GRADAZIONI TERMOSTATO
Indici del Temperature del
termostato forno
1 150 °C 2 165 °C 3 180 °C 4 195 °C 5 210 °C 6 225 °C 7 240 °C 8 255 °C 9 270 °C
10 285 °C
MANOPOLA DEL TERMOSTATO
I numeri da 1 a 10, stampigliati sul fron­tale comandi indicano in modo crescente il valore della temperatura del forno come indicato nella tabella qui sotto. La temperatura viene mantenuta costan­te sul valore regolato. In alcuni modelli il simbolo vicino alla posizione 10 indica che l’accensione elettrica è incorporata nella manopola e viene attivata dalla manopola stessa. Il grill elettrico viene attivato da un appo­sito pulsante (fig. 3.3)
FORNO A GAS
3
3
10
1
2
3
4
5
9
6
7
8
19
Fig. 3.2
A
ACCENSIONE MANUALE DEL BRUCIATORE DEL FORNO
ATTENZIONE: Non aprire mai la manopola del termostato gas prima di avvicinare la fiamma al foro “A” del bruciatore.
Per accendere il bruciatore del forno operare come segue:
1 – Aprire completamente la porta del
forno
2 – Premere a fondo la manopola del
termostato gas (fig. 3.1) e tenendola sempre premuta ruotarla in senso antiorario fino alla posizione 10.
3 – Accendere il bruciatore del forno
avvicinando una fiamma al foro “A” del bruciatore del forno, come illu­strato in fig. 3.2.
4 – Attendere una decina di secondi do-
po l’accensione del bruciatore prima di rilasciare la manopola (tempo di innesco della valvola)
5 – Regolare la manopola del termosta-
to gas sulla temperatura desiderata.
Se la fiamma del bruciatore dovesse spegnersi per qualsiasi motivo, la valvo­la di sicurezza interromperà automatica­mente l’erogazione del gas. In questo caso, per ripristinare il funzio­namento, riportare la manopola in posi­zione “”, attendere circa 1 minuto e poi ripetere le operazioni di accensione.
ACCENSIONE DEL BRUCIATO­RE DEL FORNO nei modelli con accensione elettrica
Per accendere il bruciatore del forno operare come segue:
1 – Aprire completamente la porta del
forno. Se questa operazione non viene compiuta si crea una condi­zione di pericolo.
2 – Premere leggermente la manopola
del termostato e ruotarla in senso antiorario fino alla posizione 10 in corrispondenza della
(stella seri-
grafata), quindi premere a fondo la manopola per attivare l’accensione elettrica e aprire l’erogazione del gas. Non continuare mai questa
operazione per più di 15 secondi. Se il bruciatore non si è acceso, attendere circa 1 minuto prima di ripetere l’accensione.
Se l’accensione elettrica non doves­se funzionare si può accendere manualmente il forno (fig. 3.2) seguendo le indicazioni del para­grafo precedente.
3 – Attendere una decina di secondi do-
po l’accensione del bruciatore prima di rilasciare la manopola (tempo di innesco della valvola).
4 – Regolare la manopola del termosta-
to gas sulla temperatura desiderata.
Se la fiamma del bruciatore dovesse spegnersi per qualsiasi motivo, la valvo­la di sicurezza interromperà automatica­mente l’erogazione del gas. In questo caso, per ripristinare il funzio­namento, riportare la manopola in posi­zione “●”, attendere circa 1 minuto e
poi ripetere le operazioni di accen­sione.
20
Gli accessori del forno possono sopportare carichi fino a 6 kg. Si raccomanda di distribuire i cari­chi in modo uniforme.
COTTURA AL FORNO
Per la cottura, prima d’inserire i cibi, preriscaldare il forno alla temperatura desiderata. Quando il forno ha raggiunto la tempera­tura, introdurre i cibi, poi controllare il tempo di cottura, e spegnere il forno 5 minuti prima del tempo teorico per recu­perare il calore immagazzinato.
ESEMPI DI COTTURA
Le temperature ed i tempi sono solo indicativi, perché variano in funzione della qualità e del volume dei cibi.
Si raccomanda di utilizzare tegami ido­nei per cotture al forno e di modificare all’occorenza la temperatura del forno durante la cottura.
PIETANZE Temperatura Lasagne al forno 220°
Pasta al forno 220° Pizza con acciughe 225° Riso alla creola 225° Patate al latte 200° Pomodori farciti 225° Soufflé di formaggio 200° Soufflé di patate 200° Arrosto di. vitello 200° Nodini di vitello alla griglia 225° Petti di pollo al pomodoro 200° Pollo alla griglia - pollo arrosto 220° Polpettine di manzo 200° Polpettone di vitello 200° Spiedini alla turca 225° Roast-beef 220° Filetti di sogliola 200° Nasello aromatico 200° Ciambella 180° Crostata di prugne 200° Crostatine alla confettura 225° Pan di spagna 225° Sfogliatine dolci 200° Torta margherita 220°
21
Un dispositivo di sicurezza inibi­sce l’accensione del grill elettrico quando il bruciatore del forno è acceso.
ACCENSIONE DEL GRILL ELETTRICO
Per ragioni di sicurezza non si possono utilizzare contemporaneamente il grill elettrico ed il bruciatore del forno a gas.
Un dispositivo di sicurezza permette l‘accensione del grill elettrico, soltan­to se la manopola del bruciatore del forno è in posizione (spento), per-
tanto:
- se il bruciatore del forno è acceso il dispositivo di sicurezza impedisce l’ac­censione del grill
- se il grill elettrico è acceso, il dispositivo di sicurezza spegne la resistenza del grill se si ruota la manopola del brucia­tore del forno.
Per accendere il grill elettrico operare come segue: Aprire la porta fino al primo scatto. Infilare lo schermo paracalore “A” negli appositi supporti nell’imboccatura del forno (fig. 3.4).
Premere il pulsante relativo al simbolo
(figura 3.3) per accendere il grill (ed
il girarrosto se predisposto). Il senso di rotazione del girarrosto può essere indifferentemente orario o antio­rario.
Fig. 3.3
USO DEL GRILL
Molto importante: Da usare sempre con la porta semiaperta.
Montare lo schermo paracalore (Fig.
3.4), fornito a corredo, che serve per proteggere il frontale comandi dal calo­re. Lasciare preriscaldare per circa 5 minuti con la porta semiaperta. Introdurre i cibi da cuocere posizionando la griglia il più vicino possibile al grill. Per la raccolta dei sughi di cottura inse­rire la leccarda sotto la griglia.
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti.
Attenzione: la porta del forno diventa molto calda durante il fun­zionamento del grill. Tenere lonta­no i bambini.
Fig. 3.4
A
ZONA CALDA
22
Fig. 3.6
LUCE DEL FORNO
Il forno è corredato di una lampada che ne illumina l’interno per permettere il controllo visivo dei cibi in cottura. Per accendere la lampada premere il pulsante (fig. 3.6) posto sul frontale comandi.
Fig. 3.5
COTTURA ALLO SPIEDO CON IL GIRARROSTO (OPTIONAL)
Si utilizza così (fig. 3.5): – Introdurre la leccarda nell’ultimo gradi-
no in basso del forno e inserire il sup­porto dell’asta.
– Infilare nell’asta le carni da cuocere
avendo cura di fissarle centralmente con le apposite forchette.
– Introdurre l’asta nel foro del motorino
ed appoggiare sul supporto il collarino dello spiedo; quindi togliere l’impugna­tura atermica ruotandola verso sini­stra.
– Montare lo schermo paracalore ed
accendere il grill.
Molto importante: lasciare sempre la porta semiaperta durante la cottura e tenere lontani i bambini perché le superfici accessibili diventano calde.
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti.
GIRARROSTO (OPTIONAL)
(Fig. 3.5) Le cucine sono predisposte per il mon-
taggio del girarrosto, fornibile su richie­sta. Questo dispositivo permette di cuocere allo spiedo utilizzando il grill ed è com­posto da: – un motore elettrico applicato sulla
parte posteriore del forno
– un’asta in acciaio inox, munita di impu-
gnatura atermica sfilabile e due for­chette registrabili
– un supporto asta da inserire nelle
guide centrali del forno.
Il girarrosto si mette in funzione premen­do l’interruttore specifico.
23
FORNO ELETTRICO STATICO
4
4
Attenzione: la porta del forno diventa molto calda durante il fun­zionamento. Tenere lontano i bambini.
PROTEZIONE DI SICUREZZA
In presenza di bambini, per ridurre la temperatura esterna della porta del forno è disponibile un “Kit 3° vetro” da montare all’interno della porta stessa. Questo kit viene fornito come optional a pagamento. Contattare il rivenditore o il Centro Assistenza, indicando il modello di apparecchiatura acquistata.
Molto importante: Quando si utilizza il forno elettrico statico è indispensabile tenere aperto il coperchio della cucina.
CARATTERISTICHE GENERALI
La cucina viene fornita perfettamente pulita; è consigliabile comunque, al primo utilizzo, di accendere il forno alla massima temperatura per circa un’ora per eliminare eventuali residui di lavora­zione. La stessa operazione va eseguita anche per il grill.
Il forno elettrico statico è provvisto di 3 resistenze:
– 2 resistenze (superiore ed inferiore)
per le normali cotture al forno
– 1 resistenza grill, posta al centro del
cielo del forno, per le cotture al grill che devono essere effettuate a porta semiaperta e con lo schermo per la protezione dei comandi.
ACCENSIONE DEL FORNO E DEL GRILL
La messa in funzione delle resistenze del forno o del grill si effettua ruotando la manopola del commutatore che è anche provvisto di termostato per il controllo della temperatura del forno.
Sulla ghiera della manopola (Fig. 4.1), oltre alla posizione “0” (spento), sono riportati numeri da 1 a 10 che indicano in modo crescente il valore della tempera­tura del forno (vedere tabella). Per regolare la temperatura desiderata, posizionare la manopola sul numero cor­rispondente.
0
1
2 3
4
5
6
7
8
9
10
Fig. 4.1
La potenza delle resistenze elettriche è la seguente:
– resistenza superiore 1000 W – resistenza inferiore 1400 W – resistenza grill 2000 W
24
I simboli del commutatore/termostato indicano:
– Posizione “
0” = forno spento
– Posizione “ ” = Luce del forno.
Rimane accesa in tutte le funzioni di cottura
– Posizione da “
1” a “10” = funziona-
mento contemporaneo delle due resi­stenze (superiore ed inferiore) secon­do temperature crescenti. Le resisten­ze si accenderanno e si spegneranno a seconda della richiesta di calore comandata dal termostato. Una lampada spia posta vicino la manopola si accende quando le resi­stenze elettriche sono in funzione
– Posizione = funzionamento del
grill a raggi infrarossi e del motore girarrosto.
COTTURA AL FORNO
Per la cottura al forno, prima d’inserire i cibi, preriscaldare il forno alla temperatu­ra desiderata.
Quando il forno ha raggiunto la tempera­tura, introdurre i cibi, poi controllare il tempo di cottura, e spegnere il forno 5 minuti prima del tempo teorico per recu­perare il calore immagazzinato.
ESEMPI DI COTTURA
Le temperature sono solo indicative, perché variano in funzione della qualità e del volume dei cibi. Si raccomanda di utilizzare tegami ido­nei per cotture al forno e di modificare all’occorenza la temperatura del forno durante la cottura.
PIETANZE Temperatura Lasagne al forno 220°
Pasta al forno 250° Pizza con acciughe 250° Riso alla creola 225° Patate al latte 200° Pomodori farciti 225° Soufflé di formaggio 200° Soufflé di patate 200° Arrosto di vitello 200° Nodini di vitello alla griglia 225° Petti di pollo al pomodoro 200° Pollo alla griglia - pollo arrosto 220° Polpettine di manzo 200° Polpettone di vitello 200° Spiedini alla turca 250° Roast-beef 220° Filetti di sogliola 200° Nasello aromatico 200° Ciambella 180° Crostata di prugne 200° Crostatine alla confettura 225° Pan di spagna 225° Sfogliatine dolci 200° Torta margherita 220°
Fig. 4.2
TABELLA GRADAZIONI TERMOSTATO
Indici Temperature
del del
termostato forno
1 60 °C 2 80 °C 3 100 °C 4 120 °C 5 140 °C 6 160 °C 7 180 °C 8 200 °C 9 225 °C
10 250 °C
25
COTTURA ALLO SPIEDO CON IL GIRARROSTO (OPTIONAL)
(Fig. 4.4)
Le cucine sono predisposte per il mon­taggio del girarrosto, fornibile su richie­sta. Si utilizza così: – Introdurre la leccarda nell’ultimo gradi-
no in basso del forno e montare il sup­porto dell’asta.
– Infilare nell’asta le carni da cuocere
avendo cura di fissarle centralmente con le apposite forchette.
– Introdurre l’asta nel foro del motorino
ed appoggiare sul supporto il collarino dello spiedo; quindi togliere l’impugna­tura atermica ruotandola.
– Montare lo schermo paracalore ed
accendere il grill.
Molto importante: lasciare sempre la porta semiaperta durante la cottura.
Fig. 4.4
USO DEL GRILL
Molto importante: Da usare sempre con la porta semiaperta.
Inserire negli appositi supporti nel lato superiore della muffola lo schermo para­calore “A” (Fig. 4.3), fornito a corredo, che serve per proteggere il frontale comandi dal calore. Accendere il grill, come spiegato nei paragrafi precedenti e lasciare preriscal­dare per circa 5 minuti con la porta semiaperta. Introdurre i cibi da cuocere posizionando la griglia il più vicino possibile al grill. Per la raccolta dei sughi di cottura inseri­re la leccarda sotto alla griglia.
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti. Attenzione: Quando il grill è in funzione
le parti accessibili possono diventare calde. Tenere i bambini a distanza.
Gli accessori del forno possono sopportare carichi fino a 6 kg. Si raccomanda di distribuire i cari­chi in modo uniforme.
Fig. 4.3
A
ZONA CALDA
26
MOLTO IMPORTANTE: Quando si utilizza il forno statico ventilato è indispensabile tenere aperto il coperchio della cucina.
Come indica la definizione, si tratta di un forno che presenta delle particolari carat­teristiche dal punto di vista funzionale. È infatti possibile inserire 4 diverse funzioni per soddisfare tutte le esigenze di cottura.
NOTA:
Al primo utilizzo si consiglia di fare funzionare il forno alla massima potenza, con la manopola del termostato in posi­zione 250°C, per circa un’ora nella fun­zione e nella funzione , con la manopola del termostato a 175 °C, per altri 15 minuti al fine di eliminare even­tuali tracce di grasso dalle resistenze elettriche.
CARATTERISTICHE TECNICHE DEL FORNO STATICO VENTILATO
– Resistenza inferiore 1400 W – Resistenza superiore 1000 W – Resistenza grill 2000 W
PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO
Il riscaldamento e la cottura nel forno statico ventilato sono ottenuti nei seguenti modi:
a. per convezione naturale
Il calore è prodotto dagli elementi riscaldanti superiore ed inferiore.
b. per convezione forzata
Il calore prodotto dagli elementi riscal­danti inferiore e superiore viene distri­buito nel forno dal ventilatore. É possibile cuocere diversi piatti con­temporaneamente.
c. per irraggiamento e ventilazione
Il calore irraggiato dalla resistenza grill a raggi infrarossi viene distribuito nel forno dal ventilatore.
d. per irraggiamento
Il calore viene irraggiato dalla resisten­za grill a raggi infrarossi.
FORNO STATICO VENTILATO
5
5
Attenzione: la porta del forno diventa molto calda durante il fun­zionamento. Tenere lontano i bambini.
PROTEZIONE DI SICUREZZA
In presenza di bambini, per ridurre la temperatura esterna della porta del forno è disponibile un “Kit 3° vetro” da montare all’interno della porta stessa. Questo kit viene fornito come optional a pagamento. Contattare il rivenditore o il Centro Assistenza, indicando il modello di apparecchiatura acquistata.
27
MANOPOLA DEL SELETTORE FUNZIONI (Fig. 5.1)
Ruotare la manopola in senso orario per impostare il forno nelle seguenti funzio­ni:
MANOPOLA DEL TERMOSTATO (Fig. 5.2)
Serve soltanto per impostare la tempera­tura di cottura ma non accende il forno. Ruotarla in senso orario fino a posizio­narla sulla temperatura desiderata (da 50°C a 250°C). La luce spia di tempera­tura segnala l’accensione e lo spegni­mento degli elementi riscaldanti.
50
100
150
200
250
0
Fig. 5.1
Fig. 5.2
ILLUMINAZIONE DEL FORNO
Ruotando la manopola su questa posizione si accende soltanto la lampada del forno (15 W). In tutte le funzioni di cottura la lampada rimane sempre accesa.
COTTURA TRADIZIONALE A CONVEZIONE
Si accendono gli elementi riscaldanti inferiore e superiore. Il calore si diffonde per conve­zione naturale e la temperatura deve essere regolata tra 50°C e 250°C con la manopola del termostato. È necessario preriscaldare il forno prima di inserire il cibo da cuocere.
Consigliato per:
Cibi che richiedono lo stesso grado di cottura interno ed esterno; per esempio: arrosti, costine di maiale, meringhe, ecc.
28
COTTURA A CONVEZIONE CON VENTILAZIONE
Si accendono gli elementi riscaldanti superiore, inferiore ed il ventilatore. Il calore proveniente dall’alto e dal basso viene diffuso per convezione forzata. La tem­peratura deve essere regolata tra 50°C e 250°C con la manopola del termostato.
Consigliato per:
Cibi di notevole volume e quantità che richiedono lo stesso grado di cottura interno ed esterno; per esempio: arrosti arrotolati, tacchino, cosciotti, torte, ecc.
COTTURA AL GRILL VENTILATO
Si accendono il grill a raggi infrarossi ed il ventilatore. Il calore si diffonde principalmente per irraggiamento ed il ventilatore lo distribuisce poi su tutto il forno.
Il forno va utilizzato con la porta chiusa
e la temperatura può essere regolata con la manopola del termostato tra 50° e 175 °C. Per consigli d’uso vedere il capitolo “COTTURA ALLA GRIGLIA E GRATINATURA”.
Utilizzare il grill ventilato per massimo 30 minuti. Attenzione: Quando il grill ventilato è in funzione le parti accessibili possono
diventare calde. Tenere i bambini a distanza. Consigliata per: cotture alla griglia dove è necessario una rapida rosolatura esterna per
bloccare i sughi all’interno. Per esempio: bistecche di vitello, braciole, hamburger, ecc.
COTTURA TRADIZIONALE AL GRILL
Entra in funzione la resistenza elettrica a raggi infrarossi. Il calore si diffonde per irraggia­mento.
Da usare con la porta del forno chiusa
e la manopola del termostato nella posizione
225°C per 15 minuti, poi nella posizione 175°C. Per consigli d’uso vedere il capitolo “COTTURA AL GRILL TRADIZIONALE”.
Consigliato per:
Azione grigliante intensa per cottura al grill; rosolatura, doratura, gratinatura, tostatura, ecc.
Non usare il grill per più di 30 minuti. Attenzione: Durante l’uso la porta del forno diventa molto calda. Tenere lontano i bambini.
29
CONSIGLI DI COTTURA
STERILIZZAZIONE
La sterilizzazione dei cibi da conservare in vasi si effettua, a recipienti pieni e chiusi ermeticamente, nel seguente modo:
a. Portare il commutatore nelle pos. b. Portare la manopola del termostato
nella posizione 175°C e preriscaldare
il forno c. Riempire la leccarda di acqua calda d. Disporre i vasi nella leccarda facendo
attenzione che non entrino in contatto
tra loro, e dopo aver bagnato con
acqua i coperchi, chiudere il forno e
portare la manopola del termostato
nella posizione 130 °C. A sterilizzazione iniziata, cioé quando si
incominciano ad intravvedere delle bolli­cine nei vasi, spegnere il forno e lasciare raffreddare.
RIGENERAZIONE
Portare il commutatore nella posizione
ed il termostato nella posizione
150°C. Il pane ritornerà fragrante se inumidito con qualche goccia d’acqua e messo nel forno per circa 10 minuti.
ARROSTO
Per ottenere un arrosto classico cotto a puntino in tutte le sue parti, é necessario ricordare: – che é consigliabile mantenere una
temperatura tra 180° e 200° C
– che il tempo di cottura dipende dalla
quantità e dalla qualità dei cibi.
COTTURA ALLA GRIGLIA E GRATI­NATURA
Alla posizione del selettore funzioni, la grigliatura avviene su tutti i lati perché l’aria calda avvolge completamente il cibo da cuocere. Portare il termostato nella posizione 175°C, appoggiare sem­plicemente il cibo sulla griglia.
Chiudere la porta
e lasciare funzionare il forno con il termostato nella posizione prescelta tra 100 e 175 °C fino a griglia­tura avvenuta. Aggiungendo qualche ric­ciolo di burro prima della fine della cottu­ra si ottiene l’effetto dorato della gratina­tura.
Non usare il grill per più di 30 minuti. Attenzione: Durante l’uso la porta del forno diventa molto calda. Tenere lontano i bambini.
COTTURA AL GRILL TRADIZIONALE
Accendere il grill, come spiegato nei paragrafi precedenti e lasciare preriscal­dare per circa 5 minuti con la porta chiu­sa.
Introdurre i cibi da cuocere posizionando la griglia il più vicino possibile al grill. Per la raccolta dei sughi di cottura inseri­re la leccarda sotto alla griglia.
Grigliare con la porta del forno chiusa
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti. Attenzione: Quando il grill è in funzione
le parti accessibili possono diventare calde. Tenere i bambini a distanza.
30
COTTURA CONTEMPORANEA Dl CIBI DIVERSI
Il forno statico ventilato alla posizione
del selettore funzioni permette di cuocere contemporaneamente diversi cibi eterogenei. Si possono cuocere contemporanea­mente cibi come del pesce, una torta e della carne senza che gli aromi e i sapori si mescolino.
Le uniche precauzioni da prendere sono le seguenti:
– Le temperature di cottura devono
essere le più vicine possibili, con una differenza massima di 20° - 25° C tra i diversi cibi.
– L’introduzione dei diversi piatti nel
forno dovrà essere fatta in momenti diversi in funzione del tempo di cottura di ogn’uno. Risulta evidente, con questo tipo di cottura, il risparmio di tempo e di ener­gia che si ottengono.
PIETANZE Temperatura Lasagne al forno 220°
Pasta al forno 220° Pizza con acciughe 225° Riso alla creola 225° Patate al latte 200° Pomodori farciti 225° Soufflé di formaggio 200° Soufflé di patate 200° Arrosto di. vitello 200° Nodini di vitello alla griglia 225° Petti di pollo al pomodoro 200° Pollo alla griglia - pollo arrosto 220° Polpettine di manzo 200° Polpettone di vitello 200° Spiedini alla turca 225° Roast-beef 220° Filetti di sogliola 200° Nasello aromatico 200° Ciambella 180° Crostata di prugne 200° Crostatine alla confettura 225° Pan di spagna 225° Sfogliatine dolci 200° Torta margherita 220°
COTTURA AL FORNO
Per la cottura, prima d’inserire i cibi, preriscaldare il forno alla temperatura desiderata. Quando il forno ha raggiunto la tempera­tura, introdurre i cibi, poi controllare il tempo di cottura, e spegnere il forno 5 minuti prima del tempo teorico per recu­perare il calore immagazzinato.
ESEMPI DI COTTURA
Le temperature sono solo indicative, perché variano in funzione della qualità e del volume dei cibi. Si raccomanda di utilizzare tegami ido­nei per cotture al forno e di modificare all’occorenza la temperatura del forno durante la cottura.
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MOLTO IMPORTANTE: Quando si utilizza il forno multifun­zione è indispensabile tenere aper­to il coperchio della cucina.
Come indica la definizione, si tratta di un forno che presenta delle particolari carat­teristiche dal punto di vista funzionale. È infatti possibile scegliere tra 7 diversi tipi di riscaldamento che permettono di soddisfare ogni esigenza di cottura.
NOTA: Al primo utilizzo accendere il forno vuoto, come descritto più avanti, e farlo funzionare alla massima temperatura, con la manopola del termostato in posizione 250°C, per circa un’ora nella funzione e per altri 15 minuti nelle funzioni e
al fine di eliminare eventuali tracce di
grasso dalle resistenze elettriche.
CARATTERISTICHE TECNICHE DEL FORNO MULTIFUNZIONE
– Resistenza inferiore 1400 W – Resistenza superiore 1000 W – Resistenza grill 2000 W – Resistenza circolare 2500 W
PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO
Il riscaldamento e la cottura nel forno multifunzione sono ottenuti nei seguenti modi:
a. per convezione naturale
Il calore è prodotto dagli elementi riscaldanti superiore ed inferiore.
b. per convezione forzata
Un ventilatore aspira l’aria contenuta nell’interno del forno, la fa passare attraverso le spirali di una resistenza elettrica circolare e la reimmette nel forno. L’aria calda prima di essere di nuovo aspirata dal ventilatore per ripe­tere il ciclo descritto, avvolge i cibi posti nel forno provocandone una cot­tura rapida e completa in tutti i punti. È possibile cuocere diversi piatti con­temporaneamente.
c. per convezione semi-forzata
Il calore prodotto dagli elementi riscal­danti inferiore e superiore viene distri­buito nel forno dal ventilatore.
d. per irraggiamento
Il calore viene irraggiato dalla resisten­za grill a raggi infrarossi.
e. per irraggiamento e ventilazione
Il calore irraggiato dalla resistenza grill a raggi infrarossi viene distribuito nel forno dal ventilatore.
FORNO MULTIFUNZIONE
6
6
Attenzione: la porta del forno diventa molto calda durante il fun­zionamento. Tenere lontano i bambini.
PROTEZIONE DI SICUREZZA
In presenza di bambini, per ridurre la temperatura esterna della porta del forno è disponibile un “Kit 3° vetro” da montare all’interno della porta stessa. Questo kit viene fornito come optional a pagamento. Contattare il rivenditore o il Centro Assistenza, indicando il modello di apparecchiatura acquistata.
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MANOPOLA DEL SELETTORE FUNZIONI (Fig. 6.1)
Ruotare la manopola in senso orario per impostare il forno nelle seguenti funzio­ni:
MANOPOLA DEL TERMOSTATO (Fig. 6.2)
Serve soltanto per impostare la tempera­tura di cottura ma non accende il forno. Ruotarla in senso orario fino a posizio­narla sulla temperatura desiderata (da 50 a 250° C. La luce spia di temperatura segnala l’ac­censione e lo spegnimento degli elemen­ti riscaldanti.
15 0
250
225
200
175
125
10 0
75
50
0
Fig. 6.1
Fig. 6.2
ILLUMINAZIONE DEL FORNO
Ruotando la manopola su questa posizione si accende soltanto la lampada del forno (15 W). In tutte le funzioni di cottura la lampada rimane sempre accesa.
COTTURA TRADIZIONALE A CONVEZIONE
Si accendono: gli elementi riscaldanti inferiore e superiore. Il calore si diffonde per con­vezione naturale e la temperatura può essere regolata tra 50° e 250° C con la manopola del termostato. È necessario preriscaldare il forno prima di inserire il cibo da cuocere.
Consigliata per: cibi che richiedono lo stesso grado di cottura interno ed esterno; per esempio: arrosti, costine di maiale, meringhe, ecc.
33
COTTURA AL GRILL
Si accende la resistenza elettrica a raggi infrarossi. Il calore si diffonde per irraggiamento. Da usare con la manopola del commutatore nella posizione , la manopola del termosta­to nella posizione 225° C per 15 minuti, poi nella posizione 175° C e con la porta del forno
chiusa. Per un corretto uso vedere il capitolo “COTTURA AL GRILL TRADIZIONALE”. Utilizzare il grill per massimo 30 minuti.
Attenzione: Quando il grill è in funzione le parti accessibili possono diventare calde. Tenere i bambini a distanza.
Consigliata per: azione grigliante intensa per cottura al grill; rosolatura, doratura, grati-
natura, tostatura, ecc.
SCONGELAMENTO DI CIBI SURGELATI
Si accende soltanto il ventilatore del forno. Da usare con la manopola del termostato in posizione “” anche perché altre posizioni non avrebbero nessun effetto. Lo scongelamento avviene per semplice ventilazione senza riscaldamento.
Consigliata per: scongelamento rapido di cibi surgelati; un kg richiede circa un’ora. I tempi dell’operazione variano in funzione della quantità e del genere degli alimenti da scongelare.
COTTURA AD ARIA CALDA
Si accendono la resistenza circolare ed il ventilatore. Il calore si diffonde per convezione forzata e la temperatura può essere regolata tra 50° e 250 °C con la manopola del ter­mostato. Non è necessario preriscaldare il forno.
Consigliata per: cibi che devono essere ben cotti all’esterno e morbidi o rosei all’interno; per esempio: lasagne, agnello, roast-beef, pesci interi, ecc.
COTTURA AL GRILL VENTILATO
Si accendono: il grill a raggi infrarossi ed il ventilatore. Il calore si diffonde principalmente per irraggiamento ed il ventilatore lo distribuisce poi su tutto il forno. Il forno va utilizzato con la porta chiusa
e la temperatura può essere regolata tra 50° e 175 °C max con la manopola del termostato. È necessario preriscaldare il forno per circa 5 minuti. Per un uso corretto vedere il capitolo “COTTURA ALLA GRIGLIA E GRATINATURA”
Utilizzare il grill ventilato per massimo 30 minuti. Attenzione: Quando il grill ventilato è in funzione le parti accessibili possono
diventare calde. Tenere i bambini a distanza. Consigliata per: cotture alla griglia dove è necessario una rapida rosolatura esterna per
bloccare i sughi all’interno. Per esempio: bistecche di vitello, braciole, hamburger, ecc.
34
COTTURA A CONVEZIONE CON VENTILAZIONE
Si accendono: gli elementi riscaldanti superiore, inferiore ed il ventilatore. Il calore prove­niente dall’alto e dal basso viene diffuso per convezione con ventilazione. La temperatu­ra può essere regolata tra 50° e 250° C con la manopola del termostato.
Consigliata per: cibi di notevole volume e quantità che richiedono lo stesso grado di cottura interno ed esterno; per esempio: arrosti arrotolati, tacchino, cosciotti, torte, ecc.
CONSIGLI DI COTTURA
STERILIZZAZIONE
La sterilizzazione dei cibi da conservare in vasi si effettua, a recipienti pieni e chiusi ermeticamente, nel seguente modo: a. Portare il commutatore nelle pos. b. Portare la manopola del termostato
nella posizione 185°C e preriscaldare
il forno c. Riempire la leccarda di acqua calda d. Disporre i vasi nella leccarda facendo
attenzione che non entrino in contat-
to tra loro, e dopo aver bagnato con
acqua i coperchi, chiudere il forno e
portare la manopola del termostato
nella posizione 135 °C. A sterilizzazione iniziata, cioé quando si incominciano ad intravvedere delle bolli­cine nei vasi, spegnere il forno e lascia­re raffreddare.
RIGENERAZIONE
Portare il commutatore nella posizione
ed il termostato nella posizione 150°C. Il pane ritornerà fragrante se inu­midito con qualche goccia d’acqua e messo nel forno per circa 10 minuti alla massima temperatura.
COTTURA CONTEMPORANEA Dl CIBI DIVERSI
Il forno MULTIFUNZIONE alle posizioni
e del selettore funzioni permette di cuocere contemporaneamente diversi cibi eterogenei. Si possono cuocere con­temporaneamente cibi come del pesce, una torta e della carne senza che gli aromi e i sapori si mescolino.
Le uniche precauzioni da prendere sono le seguenti: – Le temperature di cottura devono
essere le più vicine possibili, con una differenza massima di 20° - 25° C tra i diversi cibi.
– L’introduzione dei diversi piatti nel
forno dovrà essere fatta in momenti diversi in funzione del tempo di cottura di ogn’uno. Risulta evidente, con que­sto tipo di cottura, il risparmio di tempo e di energia che si ottengono.
ARROSTO
Per ottenere un arrosto classico cotto a puntino in tutte le sue parti, é necessario ricordare: – che é consigliabile mantenere una
temperatura tra 180° e 200° C
– che il tempo di cottura dipende dalla
quantità e dalla qualità dei cibi.
MANTENIMENTO IN TEMPERATURA DOPO COTTURA O RISCALDAMENTO LENTO Dl CIBI
Si accendono: la resistenza superiore, la resistenza circolare ed il ventilatore. Il calore si diffonde per convezione forzata con maggiore apporto nella parte superiore. La temperatura può essere regolata tra 50° e 140° C con la manopola del termostato.
Consigliata per: cibi che devono essere ben cotti. Per mantenere caldi i cibi dopo qual­siasi cottura. Per il riscaldamento lento di cibi già cotti.
35
COTTURA ALLA GRIGLIA E GRATINATURA
Alla posizione del selettore funzioni, la grigliatura può essere effettuata senza il girarrosto perché l’aria calda avvolge completamente il cibo da cuo­cere.
Portare il termostato nella posizione 175°C e dopo avere preriscaldato il forno, appoggiare semplicemente il cibo sulla griglia. Chiudere la porta e lasciare funzionare il forno con il termostato nella posizione prescelta tra 50 e 175°C fino a grigliatura avvenuta.
Aggiungendo qualche ricciolo di burro prima della fine della cottura si ottiene l’effetto dorato della gratinatura.
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti. Attenzione: Quando il grill è in funzione
le parti accessibili possono diventare calde. Tenere i bambini a distanza.
COTTURA AL GRILL TRADIZIONALE
Accendere il grill, come spiegato nei paragrafi precedenti e lasciare preriscal­dare per circa 5 minuti con la porta chiu­sa.
Introdurre i cibi da cuocere posizionando la griglia il più vicino possibile al grill. Per la raccolta dei sughi di cottura inseri­re la leccarda sotto alla griglia.
Grigliare con la porta del forno chiusa
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti. Attenzione: Quando il grill è in funzione
le parti accessibili possono diventare calde. Tenere i bambini a distanza.
PIETANZE Temperatura Lasagne al forno 220°
Pasta al forno 220° Pizza con acciughe 225° Riso alla creola 225° Patate al latte 200° Pomodori farciti 225° Soufflé di formaggio 200° Soufflé di patate 200° Arrosto di. vitello 200° Nodini di vitello alla griglia 225° Petti di pollo al pomodoro 200° Pollo alla griglia - pollo arrosto 220° Polpettine di manzo 200° Polpettone di vitello 200° Spiedini alla turca 225° Roast-beef 220° Filetti di sogliola 200° Nasello aromatico 200° Ciambella 180° Crostata di prugne 200° Crostatine alla confettura 225° Pan di spagna 225° Sfogliatine dolci 200° Torta margherita 220°
COTTURA AL FORNO
Per la cottura, prima d’inserire i cibi, preriscaldare il forno alla temperatura desiderata. Quando il forno ha raggiunto la tempera­tura, introdurre i cibi, poi controllare il tempo di cottura, e spegnere il forno 5 minuti prima del tempo teorico per recu­perare il calore immagazzinato.
ESEMPI DI COTTURA
Le temperature sono solo indicative, perché variano in funzione della qualità e del volume dei cibi. Si raccomanda di utilizzare tegami ido­nei per cotture al forno e di modificare all’occorenza la temperatura del forno durante la cottura.
Gli accessori del forno possono sopportare carichi fino a 6 kg. Si raccomanda di distribuire i cari­chi in modo uniforme.
36
Fig. 7.1
CONTAMINUTI 60’
Il contaminuti è un avvisatore acustico a tempo che può essere regolato per un periodo massimo di 60 minuti. La manopola di regolazione (fig. 7.1) deve essere ruotata in senso orario fino alla posizione 60 minuti e poi posizionata sul tempo desiderato ruotandola in senso antiorario.
TEMPORIZZATORE 120’
(Fig. 7.2) La sua funzione è quella di fare funzio-
nare il forno per una durata prestabilita.
1) Messa in funzione.
Dopo avere regolato commutatore e termostato del forno sulla funzione e temperatura prescelta, ruotare la manopola del temporizzatore in senso orario fino al tempo di cottura deside­rato (max 120 minuti). Trascorso il tempo impostato, il tem­porizzatore sarà ritornato nella posi­zione “0” ed il forno si spegnerà auto­maticamente.
2) Posizione manuale.
Se il tempo di cottura è più lungo delle due ore programmabili, oppure se si desidera usare manualmente il forno spegnendolo quando si vuole, biso­gna ruotare la manopola nella posizio­ne .
Fig. 7.2
CONTAMINUTI E TEMPORIZZATORE
7
7
10
15
20
0
30
55
35
50
45
40
30
45
5
25
15
60
0
120
105
90
75
37
PROGRAMMATORE ELETTRONICO
8
8
Il programmatore elettronico è un dispo­sitivo che raggruppa le seguenti funzioni:
- Orologio 24 ore a display luminosi
- Contaminuti (fino a 23 ore e 59 minuti)
- Programma per cottura automatica al forno
- Programma per cottura semi-automati­ca al forno.
Descrizione dei pulsanti:
Contaminuti
Tempo di cottura
Ora di fine cottura Commutazione in manuale ed
annulamento dei programmi inseriti
Avanzamento delle cifre di tutte le funzioni
Arretramento delle cifre di tutte le funzioni e impostazione tonalità del segnale acustico
.
Fig. 8.1
Descrizione dei simboli luminosi:
AUTO - lampeggiante - Program-
matore in automatico ma non program­mato (non si può accendere il forno)
AUTO - acceso non lampeggiante ­Programmatore in automatico o semiau­tomatico con programma inserito
Programmatore in manuale o cottura automatica in corso
Contaminuti in funzione
e AUTO - lampeggianti e segnale acustico - Errore di programmazione. (Il tempo di cottura oltrepassa l’ora di fine cottura).
Nota: La programmazione (con una sola mano) avviene premendo il tasto corri­spondente alla funzione desiderata e dopo averlo rilasciato, è sufficiente che entro 5 secondi si inizi ad impostare il tempo con i tasti o . Il programmatore si azzera ad ogni inter­ruzione di energia elettrica.
Fig. 8.2
A U
T
O
38
Fig. 8.3
Fig. 8.4
OROLOGIO DIGITALE (Fig. 8.2)
Il programmatore è provvisto di un orolo­gio elettronico a cifre luminose che indi­cano ore e minuti. Al primo collegamento elettrico del forno o dopo una interruzio­ne di corrente, tre zeri lampeggeranno nel quadrante del programmatore. Per regolare I’ora è necessario premere il pulsante e poi il pulsante o fino alla regolazione dell’ora esatta (fig.
8.2).
Un altro sistema consiste nel premere contemporaneamente i due pulsanti
e premere allo stesso tempo il pul­sante o . Nota: La regolazione dell’orologio com-
porta l’azzeramento di eventuali pro­grammi in corso o impostati.
COTTURA MANUALE SENZA PROGRAMMATORE
(Fig. 8.3)
Per poter usare manualmente il forno, cioè senza I’ausilio del programmatore, è necessario annullare la scritta lampeg­giante AUTO premendo il pulsante (la scritta AUTO si spegnerà e si accen­derà il simbolo ).
Attenzione: Se la scritta AUTO non è lampeggiante (il che significa che un pro­gramma di cottura è già stato inserito) premendo il pulsante si ha l’annulla­mento del programma e la commutazio­ne in manuale. Se il forno è acceso biso­gna spegnerlo manualmente.
CONTAMINUTI ELETTRONICO
(Fig. 8.4) La funzione contaminuti consiste unica-
mente di un segnalatore acustico che può essere regolato per un periodo mas­simo di 23 ore e 59 minuti.
Se la scritta AUTO lampeggia premere il pulsante
.
Per regolare il tempo, premere il pulsan­te e poi il pulsante o fino ad ottenere nel quadrante il tempo deside­rato (fig. 8.4). Terminata la regolazione, sul quadrante riapparirà I’ora dell’orologio e si accen­derà il simbolo . Il conteggio alla rovescia inizierà imme­diatamente e potrà essere visualizzato sul quadrante in qualsiasi momento con la semplice pressione del pulsante .
Allo scadere del tempo, il simbolo si spegnerà e si attiverà un segnale acusti­co intermittente che potrà essere inter­rotto premendo uno qualsiasi dei pulsan­ti.
A U
T
O
39
IMPOSTAZIONE DELLA TONALITÀ DEL SEGNALE ACUSTICO
Premendo il pulsante si otterranno in sequenza tre tonalità di suono. L’ultimo segnale udito rimane impostato.
COTTURA SEMIAUTOMATICA
Serve a spegnere automaticamente il forno dopo il tempo di cottura desiderato. Per effettuare la cottura semiautomatica ci sono due metodi:
1° METODO: Programmazione del tempo di cottura
(Fig. 8.5)
– Impostare il tempo di cottura premen-
do il pulsante e poi il pulsante
per avanzare, o per tornare indie­tro se si e sorpassato il tempo deside­rato.
La scritta AUTO ed il simbolo , si accenderanno.
2° METODO: Programmazione del­l’ora di fine cottura
(Fig. 8.6)
– Impostare l’ora di fine cottura premen-
do il pulsante e poi il pulsante per avanzare, o per tornare indietro se si e sorpassato il tempo desiderato.
La scritta AUTO ed il simbolo , si accenderanno. Effettuato una delle due programmazioni descritte, impostare la temperatura e la funzione di cottura del forno agendo sulle apposite manopole del commutato­re e del termostato (vedere capitoli spe­cifici). Il forno si accenderà immediatamente e allo scadere del tempo impostato o allo scoccare dell’ora di fine cottura pro­grammata, si spegnerà automaticamen­te. Durante la cottura il simbolo , rimane acceso e premendo il pulsante si può visualizzare il tempo mancante alla fine della cottura. Il programma di cottura può essere annullato in qualsiasi momento premen­do il pulsanti .
Al termine della cottura il forno e il sim­bolo , si spegneranno, la scritta AUTO lampeggerà e si attiverà un segnale acustico che potrà essere inter­rotto premendo uno qualsiasi dei pul­santi. Azzerare le manopole del commutatore e del termostato del forno e mettere in “manuale” il programmatore premendo il pulsante .
Fig. 8.5
Fig. 8.6
A U
T
O
A U T O
40
COTTURA AUTOMATICA
(Figg. 8.7 - 8.8) Per cuocere al forno in automatico, è
necessario:
1. Impostare il tempo di cottura
2. Impostare I’ora di fine cottura
3. Impostare la temperatura e la funzio-
ne di cottura del forno.
Queste operazioni si effettuano nel seguente modo:
1. Impostare il tempo di cottura premen­do il pulsante ed poi il pulsante per avanzare, o per arretrare se si ha sorpassato il tempo desiderato.
La scritta AUTO ed il simbolo si accenderanno.
2. Premere il pulsante ; apparirà il tempo di cottura già sommato all’ora del­l’orologio.
Impostare I’ora di fine cottura premendo il pulsante ; se si supera I’ora deside­rata si può tornare indietro premendo il pulsante .
Dopo questa impostazione il simbolo si spegnerà. Se dopo questa regolazione, il simbolo AUTO lampeggerà nel quadrante e si attiverà il segnale acustico, significa che e stato commesso un errore di program­mazione, e cioé che il ciclo di cottura e stato sovrapposto all’ora dell’orologio. In questo caso modificare I’ora di fine cottu­ra o il tempo di cottura operando come appena spiegato.
Fig. 8.7
Fig. 8.8
3. Impostare la temperatura e la funzio­ne di cottura agendo sulle apposite manopole del commutatore e del termo­stato del forno (vedere capitoli specifici). Ora il forno è programmato e tutto fun­zionerà automaticamente; il forno si accenderà al momento opportuno per ultimare il tempo di cottura all’ora pro­grammata. Durante la cottura il simbolo , resta
acceso e premendo il pulsante si può visualizzare il tempo mancante alla fine della cottura. Il programma di cottu­ra può essere annullato in qualsiasi momento premendo il pulsante . Trascorso il tempo di cottura il forno si spegnerà automaticamente, il simbolo
si spegnerà, la scritta AUTO lam­peggerà e si attiverà un segnale acusti­co che potrà essere interrotto premendo uno qualsiasi dei pulsanti. Azzerare le manopole del commutatore e del termo­stato del forno, poi mettere in “manuale” il programmatore premendo il pulsante
.
Attenzione: L’interruzione dell’energia elettrica provoca I’azzeramento dell’oro­logio e la cancellazione di tutti i pro­grammi impostati. L’avvenuta interruzio­ne è segnalata dai numeri lampeggianti.
A U T O
A U
T
O
41
IL COPERCHIO IN VETRO PUÒ ROMPERSI SE RISCALDATO
Non chiuderlo quando bruciatori o piastre elettriche sono ancora caldi e quando il forno è acceso o ancora caldo.
Non appoggiare sul coperchio pentole calde ed oggetti pesanti.
Togliere eventuali prodotti causa­ti da tracimazione dalla superfice del coperchio prima di aprirlo.
COPERCHIO IN CRISTALLO
Per le operazioni di pulizia si può facil- mente smontare il coperchio sfilandolo
verso l’alto dopo averlo aperto completa­mente. Se le cerniere si dovessero sfilare, rimet­terle nella loro sede facendo attenzione che:
- nella sede destra deve essere montata la cerniera con la stampigliatura “D” mentre nella sede sinistra la cerniera con la stampigliatura “S” (Fig. 9.1)
Regolazione della bilanciatura
Chiudere il coperchio e controllare la corretta bilanciatura; aprendolo a 45° dovrebbe rimanere sospeso. Eventualmente registrare la taratura delle molle delle cerniere ruotando le viti (R) in senso orario (fig. 9.1).
CONSIGLI PER L’UTILIZZATORE
– Prima di procedere alla pulizia disinse-
rire la cucina dalla rete elettrica ed attendere che si sia raffreddata.
– Quando non si usa la cucina è pruden-
te chiudere il rubinetto erogatore
della linea del gas o quello della bombola. Controllare di tanto in tanto
che il tubo flessibile che collega la bombola o la linea del gas con la cuci­na sia in perfette condizioni ed eventualmente sostituirlo quando pre­senti qualche anomalia.
Se un rubinetto si bloccasse, non
forzare e chiedere lintervento dellAssistenza Tecnica.
PULIZIA E MANUTENZIONE
9
9
Fig. 9.1
R
S
D
42
Fig. 9.3
BRUCIATORE A TRIPLA CORONA
Questo bruciatore deve essere corretta­mente posizionato come indicato in fig.
9.3 facendo attenzione che le nervature entrino nel loro alloggiamento come indi­cato dalla freccia. Il bruciatore correttamente posizionato non deve ruotare (fig. 9.4)
Posizionare correttamente nel loro allog­giamento il cappello A e l’anello B (fig.
9.4)
Fig. 9.2
S
F
C
T
CORRETTO POSIZIONAMENTO DEI BRUCIATORI
É molto importante verificare il perfetto posizionamento dello spartifiamma F e del cappello C del bruciatore (vedere figura 9.2) perchè un loro spostamento dalla sede può essere causa di gravi anomalie.
Verificare che l’elettrodo “S” (fig. 9.2) sia sempre ben pulito in modo da permette­re lo scoccare regolare delle scintille.
Verificare che la sonda “T” (fig. 9.2) vici­no ad ogni bruciatore sia sempre ben pulita in modo da permettere il regolare funzionamento della valvolatura di sicu­rezza. Sia la sonda che la condela devono essere pulite con molta cautela.
BRUCIATORI E GRIGLIE
Possono essere tolti e lavati soltanto con acqua saponata. Dopo ogni pulitura o lavaggio, verificare che gli sparti­fiamma siano stati asciugati unitamente ai bruciatori e riposti perfettamente nella loro sede.
Nota: Per evitare danni all’accensione elettrica, non utilizzarla quando i bruciatori non sono nella loro sede.
43
PARTI SMALTATE
Tutte le parti smaltate, comprese le gri­glie del piano, devono essere lavate con acqua saponata o altri prodotti che non siano abrasivi. Asciugare preferibilmente con un panno morbido. Sostanze acide quali succo di limone, conserva di pomodoro, aceto e simili, se lasciati a lungo intaccano lo smalto ren­dendolo opaco.
PARTI IN ACCIAIO INOX, ALLUMINIO E SUPERFICI VERNICIATE
Pulire con prodotto idoneo. Asciugare sempre accuratamente. IMPORTANTE: La pulizia di queste parti deve essere eseguita con molta cura per evitare graffi ed abrasioni. Si consiglia di utilizzare un panno morbi­do e sapone neutro, mai prodotti conte­nenti sostanze abrasive
.
Nota: Luso continuo, potrebbe cau­sare, in corrispondenza dei bruciatori una colorazione diversa dallorigina­le, dovuta allalta temperatura.
Non utilizzare pulitrici a vapore per­ché dellumidità potrebbe infiltrarsi nellapparecchio rendendolo insi­curo.
LUBRIFICAZIONE DEI RUBINETTI GAS
In caso di indurimento dei rubinetti rivol­gersi al Centro Assistenza
SOSTITUZIONE DELLA LAMPADA DEL FORNO
Staccare la spina del cavo di alimenta­zione dalla presa dell’impianto elettrico. Svitare e sostituire la lampada con un’al­tra di tipo resistente alle alte temperatu­re (300° C), tensione 230 V (50 Hz), 15 W, E14.
Fig. 9.4
A
B
PORTA DEL FORNO
Il vetro interno della porta del forno può essere facilmente tolto per la pulizia svi­tando le due viti di fissaggio (Fig. 9.5)
Fig. 9.5
44
Fig. 9.6
Fig. 9.6D
Fig. 9.6C
Fig. 9.6B
Fig. 9.6A
SMONTAGGIO DELLA PORTA
La porta del forno può essere facilmente smontata operando come segue:
– Aprire completamente la porta del
forno (fig. 9.6A).
– Agganciare l’anello di ritegno
all’apposito dente delle cerniere destra e sinistra (fig. 9.6B).
– Impugnare la porta come illustrato in
fig. 9.6.
– Socchiudendo dolcemente la porta
sganciare ed estrarre la baionetta inferiore delle cerniere dal loro alloggiamento (fig. 9.6C).
– Estrarre anche la baionetta superiore
delle cerniere dal loro alloggiamento (fig.9.6D).
– Appoggiare la porta su una superficie
morbida.
– Per rimontare la porta operare a
ritroso.
45
Fig. 9.7
MONTAGGIO E SMONTAGGIO DEI TELAI LATERALI
– Agganciare i telai laterali ai fori delle
pareti laterali dell’interno del forno (Fig. 9.7)
– Infilare in mezzo alle guide dei telai
laterali la leccarda e la griglia come in fig. 9.8. La griglia va montata in modo che l’arresto di sicurezza, che ne evita l’estrazione accidentale, sia rivolto verso l’interno del forno.
– Lo smontaggio si effettua operando
all’inverso.
Fig. 9.8
FORNO
Deve essere sempre pulito dopo ogni cottura. Per la pulizia dell’interno del forno toglie­re e rimontare i telai laterali operando come descritto nel prossimo paragrafo. A forno tiepido, passare sulle pareti in­terne uno straccio imbevuto di acqua saponata molto calda o altro prodotto idoneo. Fondo forno (solo modello con forno a gas), telai laterali, leccarda e griglia, si possono lavare nel lavello togliendoli dalla loro sede.
CASSETTO
Il cassetto si può togliere come un nor­male cassetto (fig. 9.9).
Non depositare oggetti facilmente infiammabili nel forno o nel cassetto (carta sottile, cotone, seta, nylon e materiali similari)
Fig. 9.9
46
IMPORTANTE
– Per una perfetta installazione, regolazione o trasformazione della cucina all’uso di altri
gas, è necessario ricorrere ad un INSTALLATORE QUALIFICATO. La mancata osser­vanza di questa norma provoca il decadere della garanzia.
– L’apparecchiatura deve essere installata correttamente, in conformità con le norme in
vigore e secondo le istruzioni del costruttore.
– Qualsiasi intervento deve essere effettuato con l’apparecchiatura disinserita elettrica-
mente.
– Le pareti dei mobili o dei muri adiacenti l’apparecchio devono sopportare aumenti di
temperatura di oltre 75° C. Se la cucina viene accostata a mobili che superano in altez­za il piano di lavoro, è indispensabile lasciare uno spazio di almeno 5 cm fra mobile e fianco dell’apparecchio.
– Alcuni apparecchi sono ricoperti da una speciale pellicola protettiva posta su parti in
acciaio o alluminio. Prima di usare la cucina togliere accuratamente la pellicola protettiva.
Consigli
per
l’installatore
47
IMPORTANTE
– Montare i piedini di appoggio per
evitare di danneggiare il pavimento. Per fare ciò, adagiare la cucina sul pavimento, come illustrato in fig.
10.1, ed innestare a pressione i 4 piedini in dotazione negli appositi fori.
Fig. 10.1
500 mm
800 mm
50 mm min.
500 mm
500 mm
800 mm
300 mm
20 mm
500 mm
Fig. 10.2bFig. 10.2a
Classe 1
Classe 2
Sottoclasse 1
INSTALLAZIONE DELLE CUCINE
Le condizioni di installazione, per quanto riguarda la protezione contro il surriscaldamen­to delle superfici adiacenti alla cucina, devono essere conformi alle figure 10.2a o 10.2b.
Le pareti dei mobili devono resistere ad una temperatura di 75 °C oltre la tempera­tura ambiente.
Allacciamento gas realizzato utilizzando tubo in gomma che deve essere visibile ed ispezionabile
Allacciamento gas realizzato utiliz­zando tubo metallico rigido o flessi­bile
INSTALLAZIONE
10
10
48
Fig. 10.3
Apertura per entrata aria
Cappa evacuazione prodotti della combustione
Fig. 10.4
Apertura per entrata aria
Elettroventilatore evacuazione prodotti della combustione
Questo apparecchio non è raccor­dato ad un dispositivo di evacua­zione dei prodotti della combustio­ne. Esso deve essere installato e raccordato conformemente alle regole di installazione in vigore. Una particolare attenzione deve essere posta anche alla ventilazio­ne del locale.
SCARICO DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE
I prodotti della combustione dell’appa­recchiatura a gas devono essere scari­cati attraverso cappe collegate diretta­mente all'esterno (fig. 10.3). Quando ciò non è possibile si puo utiliz­zare un elettroventilatore, applicato alla parete esterna o alla finestra, avente una portata tale da garantire un ricambio orario di aria pari a 3-5 volte il volume del locale cucina (fig. 10.4). Il ventilatore può essere installato sol­tanto se esistono le aperture per l’in­gresso dell’aria come descritto nel capi­tolo “Locale di installazione” (norme UNI-CIG 7129).
LOCALE DI INSTALLAZIONE
Il locale dove viene installata l’apparec­chiatura a gas deve avere un naturale afflusso di aria necessaria alla combu­stione del gas (norme UNI-CIG 7129 e
7131).
L’afflusso di aria deve avvenire diretta­mente da una o più aperture praticate su pareti esterne aventi complessivamente una sezione libera di almeno 100 cm
2
.
Le aperture dovrebbero essere posizio­nate vicino al pavimento e preferibilmen­te dal lato opposto all’evacuazione dei prodotti di combustione e devono essere costruite in modo da non poter essere ostruite sia dall’interno che dall’esterno.
Quando non è possibile praticare le necessarie aperture, l'aria necessaria può provenire da un locale adiacente, ventilato come richiesto, purché non sia una camera da letto o un ambiente peri­coloso (norme UNI-CIG 7129). In questo caso la porta della cucina deve consenti­re il passaggio dell’aria.
Nel caso in cui sopra l’apparecchiatura vi sia un pensile o cappa mantenere fra il top ed il suddetto pensile o cappa la distanza minima pari a 650 mm (vedi anche fig. 10.3).
H min 650 mm
49
Le pareti adiacenti alla cucina devono essere obbligatoriamente di materiale resistente al calore.
TIPI DI GAS
I gas impiegati per il funzionamento delle cucine possono essere raggruppati, per le loro caratteristiche, in due tipi:
Cat: II 2H3+
- Gas naturale G 20
- L.P.G. G 30/G 31
Tappo
Fig. 11.1
Prima dellinstallazione, assicurarsi che le condizioni locali di distribu­zione (natura del gas e sua pres­sione) e la regolazione di questo apparecchio siano compatibili.
Le condizioni di regolazione di questo apparecchio sono riportate sulla targhetta o sulletichetta.
COLLEGAMENTO GAS
Il collegamento gas deve essere eseguito da un tecnico specializzato conformemente alle norme locali in vigore: UNI CIG 7129 e 7131.
La cucina è predisposta e tarata per funzionare con il gas indicato nella targhetta caratteristiche applicata sull’apparecchio.
Assicurare una adeguata ventilazione all’ambiente in cui viene installata la cucina, in conformità alle norme vigenti, in modo da garantire un corretto funzio­namento dell’apparecchio; collegare quindi la cucina alla bombola o alla tuba­zione del gas rispettando quanto pre­scritto dalle norme vigenti. Il collegamento va eseguito sul retro della cucina (fig. 11.1) utilizzando il ter­minale destro o sinistro della rampa della cucina; il tubo non deve attraversa­re la cucina.
Il terminale non utilizzato della rampa della cucina deve essere chiuso con il tappo interponendo la guarnizione di tenuta.
Se si deve alimentare la cucina con un tipo di gas diverso da quello indicato nella targhetta è necessario eseguire le seguenti operazioni:
– Allacciamento gas – Sostituzione degli iniettori del piano di
lavoro
– Regolazione del minimo dei bruciatori
del piano di lavoro
Ed inoltre per il modello con forno a gas:
– Sostituzione dell’iniettore del bruciato-
re del forno
– Regolazione dell’aria primaria del bru-
ciatore del forno
– Regolazione del minimo del bruciatore
del forno.
PARTE GAS
1
1
1
1
IT
50
Fig. 11.2
IMPORTANTE:
Tutte le operazioni di avvitamento o svi­tamento del portagomma e della riduzio­ne devone essere effettuate con l’ausilio di 2 chiavi (fig. 11.2).
Dopo lallacciamento verificare la tenuta delle connessioni con una soluzione saponosa, mai con una fiamma.
D
M
Q
R
Fig. 11.3
Collegamento gas con tubo in gomma
Solo per installazione: Classe 1
Gas metano G 20
– Montare il raccordo portagomma “M”
interponendo la guarnizione di tenuta “D” (fig. 11.3).
– Allacciare la cucina alla rete gas utiliz-
zando un tubo flessibile con diametro interno di 13 mm, conforme alle norme UNI CIG 7140. Fissare il tubo con ido­nee fascette stringitubo UNI CIG 7141 (non fornite).
G.P.L. G 30/G31
– Montare la riduzione “R” con interposta
la guarnizione “Q” (fig. 11.3).
– Allacciare la cucina ad un idoneo ridut-
tore di pressione montato sulla bombo­la utilizzando un tubo flessibile con dia­metro interno di 8 mm conforme alle norme UNI CIG 7140. Fissare il tubo con idonee fascette stringitubo UNI CIG 7141 (non fornite).
Il tubo flessibile deve essere sempre il più corto possibile, senza strozzature o pieghe, e non deve entrare in con­tatto con superfici calde superiori a 75°C.
Il gruppo di raccordo (fig. 11.3) si com­pone di:
– 1 portagomma “M” per G 20 – 1 riduzione “R” per G 30/G 31 – guarnizioni di tenuta “D” e “Q”
51
1/2" GAS
D
Fig. 11.4
ATTENZIONE ai componenti da utilizzare per l’allacciamento gas:
– Il tubo in gomma deve avere una lunghezza massima 1,5 metri e deve essere
conforme alle norme UNI CIG 7140
– Le fascette stringitubo per il tubo in gomma devono essere conformi alle norme UNI
CIG 7141
– I tubi metallici devono avere una lunghezza massima di 2 metri e devono essere
conformi alle norme UNI CIG 9891
– Le guarnizioni per l’allacciamento con tubi metallici devono essere conformi alle
norme UNI CIG 9264
Collegamento gas con tubo metallico rigido o flessibile
Solo per installazione: Classe 2/1
La cucina deve essere collegata all’im­pianto gas utilizzando tubi metallici rigidi, oppure utilizzando tubi flessibili in acciaio inox a parete continua con attacchi filet­tati, conformi alla norma UNI-CIG 9891 con estensione massima pari a 2000 mm.
Fare attenzione che nel caso di impiego di tubi metallici flessibili gli stessi non vengano a contatto con parti mobili o schiacciati.
La guarnizione di tenuta deve essere conforme alle norme UNI CIG 9264.
Per effettuare il collegamento gas è necessario togliere il portagomma “M” (fig. 8.3) ed avvitare direttamente sulla rampa il terminale del tubo metallico interponendo la guarnizione “D” (fig.
11.4). Le operazioni descritte devono essere
effettuate con 2 chiavi (fig. 11.2). Il collegamento con tubi metallici rigidi
non deve provocare sollecitazioni alla rampa.
Dopo lallacciamento verificare la tenuta delle connessioni con una soluzione saponosa, mai con una fiamma.
52
IMPORTANTE:
La guarnizione D e Q (fig. 11.3) sono gli elementi che garantiscono la tenuta della connessione raccordo-rampa. Si consiglia di sostituirle quando doves­sero presentare anche la minima defor­mazione o imperfezione.
In particolare si raccomanda: – Che il collegamento con tubi metallici
rigidi non provochi sollecitazioni alla rampa gas.
– Che il tubo flessibile non vada in alcun
punto a contatto con parti calde della cucina.
– Che il tubo flessibile non venga a con-
tatto con bordi taglienti o spigoli vivi.
– Che il tubo non sia soggetto a sforzi di
trazione o torsione e non presenti curve troppo strette o strozzature.
– Che il tubo sia facilmente ispezionabi-
le lungo tutto il percorso per controlla­re il suo stato di conservazione.
– Consigliamo la sostituzione del tubo
alla data di scadenza o al minimo segno di deterioramento.
– Consigliamo la sostituzione della guar-
nizione al minimo segnale di deforma­zione o imperfezione.
– Che venga chiuso il rubinetto della
bombola o della tubazione immediata­mente a monte dell’apparecchio ogni­qualvolta questo non sia utilizzato.
SOSTITUZIONE INIETTORI DEI BRUCIATORI DEL PIANO DI LAVORO
Ogni cucina ha in dotazione una serie di iniettori per i vari tipi di gas. Nel caso in cui non siano forniti a corre­do sono reperibili presso i Centri Assistenza.
La scelta degli iniettori da sostituire dovrà essere fatta secondo la tabella iniettori. Il diametro degli iniettori, espres­so in centesimi di millimetro, è marchiato sul corpo di ciascuno di essi.
Per la sostituzione degli iniettori è neces­sario procedere nel modo seguente:
– Togliere griglie, coperchietti e
spartifiamma dei bruciatori.
– Con una chiave fissa sostituire gli
ugelli “J” (Fig. 11.5a - 15.5b) con quelli idonei per il gas da utilizzare (vd. Tabella iniettori a pag. 54).
.
I bruciatori sono concepiti in modo da non richiedere la regolazione del­l’aria primaria.
Fig. 11.5a
J
J
Fig. 11.5b
53
Fig. 11.6
F
REGOLAZIONE DEL MINIMO DEI BRUCIATORI DEL PIANO
I rubinetti del piano di lavoro sono dotati valvolatura di sicurezza; in questi rubi­netti la vite di regolazione del minimo è situata all’esterno del rubinetto (Fig.
11.6). Nel passaggio da un tipo di gas ad un
altro, anche la portata minima del rubi­netto deve essere corretta, consideran­do che in questa posizione la fiamma deve avere una lunghezza di circa 4 mm e deve rimanere accesa anche con un brusco passaggio dalla posizione di massimo a quella di minimo.
La correzione si effettua, a bruciatore acceso, nella seguente maniera: – Portare la manopola in posizione di
minimo.
– Sfilare la manopola del rubinetto e
passando attraverso il foro del frontale con un cacciavite a taglio agire sulla vite F (fig. 11.6) fino ad ottenere la fiamma desiderata.
– Nei modelli con accensione
incorporata sulla manopola si accede alla vite “F” attraverso un apposito foro del microinterruttore
N.B. Per il gas G30/G31 la vite deve essere di norma avvitata a fondo.
54
TABELLA INIETTORI
APPORTO DARIA NECESSARIA PER LA COMBUSTIONE GAS (2 m
3
/h x kW)
BRUCIATORE Apporto d’aria necessaria [m
3
] Ausiliario (A) 2 Semirapido (SR) 3,5 Rapido (R) 6,0 Tripla corona (TR) 7,0 Forno 7,4
Cat: II 2H3+
G 30/G 31
G 20 - Metano
28-30/37 mbar
20 mbar
BRUCIATORE
by-pass Ø iniettore apertura by-pass Ø iniettore apertura
[1/100 mm] [1/100 mm] tubetto [mm] [mm] [1/100 mm] tubetto [mm]
Ausiliario 1,00 0,30 28 50
regolabile
72
Semirapido 1,75 0,45 32 65
regolabile
97
Rapido 3,00 0,75 42 85
regolabile
115
Tripla corona 3,50 1,50 65 95
regolabile
135
Forno 3,7 1,00 48 92
tutto aperto * regolabile
140 5 *
PORTATA
NOMINALE
[kW]
PORTATA
RIDOTTA
[kW]
*
Valore di riferimento
IT
55
SOSTITUZIONE DELL’INIETTORE DEL BRUCIATORE DEL FORNO
Consultare la “Tabella per la sostituzio­ne degli iniettori” per quanto riguarda il diametro degli iniettori da utilizzare. Le operazioni da effettuare sono le seguenti:
– Sollevare e togliere il pannello in
basso all’interno del forno.
– Svitare la vite che fissa il brucitore (fig.
11.7).
– Sfilare il bruciatore operando come
illustrato in figura 11.8 ed adagiarlo all’interno del forno senza toglierlo. Fare particolare attenzione a non dan­neggiare il bulbo della valvolatura di sicurezza e la candela accensione (nei modelli provvisti di accensione elettrica).
– Con una chiave a tubo da 7 sostituire
l’iniettore (indicato dalla freccia - fig.
11.8) secondo la “Tabella Iniettori” e rimontare il bruciatore operando a ritroso.
Fig. 11.7
Fig. 11.8
Fig. 11.9
Apertura fascetta
REGOLAZIONE DELL’ARIA PRIMARIA DEL BRUCIATORE DEL FORNO
Con un cacciavite, allentare la vite di regolazione fascetta aria (fig. 11.9) e, a seconda del gas utilizzato, spostare la fascetta avanti-indietro in modo da aprire o chiudere il passaggio d’aria secondo le indicazioni riportate nella tabella iniettori. Accendere il bruciatore del forno per controllare la fiamma.
56
Fig. 11.10
G
REGOLAZIONE DEL MINIMO DEL BRUCIATORE DEL FORNO
Operare nel seguente modo: – Accendere il bruciatore del forno posi-
zionando la manopola circa nella posi­zione 10.
– Sfilare la manopola del termostato e
passando attraverso il foro del frontale con un cacciavite a taglio, svitare di circa un giro la vite by-pass G (fig.
11.10).
– Lasciare riscaldare il forno per circa 15
minuti, quindi portare la manopola in posizione 1 (minimo) per mettere in funzione il by-pass del termostato.
– Avvitare lentamente la vite by-pass G
(fig. 11.10) fino all’ottenimento di una fiamma lunga 3-4 mm.
– Spegnere il bruciatore e rimontare la
manopola.
N.B.: Per il gas Butano/Propano (G 30 / G 31) la vite “G” deve essere avvitata a fondo.
IMPORTANTE
Per tutte le operazioni di installazione, manutenzione e trasformazione per passare correttamente da un gas ad unaltro usare esclusivamente i pezzi di ricambio originali del costruttore. La mancata osservanza di questa norma provoca il decadere della garanzia.
Fiamma corretta
Fiamma con difetto d’aria
Fiamma con eccesso d’aria
Fiamma con Fiamma Fiamma con
difetto daria corretta eccesso daria
fiamma cono interno dardo interno
allungata netto e corto e fiamma
gialla e di colore tendente
tremolante azzurro a staccarsi
CAUSE
fascetta esatta fascetta
regolazione apertura regolazione
aria troppo della aria troppo
chiusa fascetta aperta
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IMPORTANTE: Linstallazione deve essere effettuata secondo le istru­zioni del costruttore. Una errata installazione può causa­re danni a persone, animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non può essere considerato responsabile.
É obbligatorio il collegamento del­lapparecchio allimpianto di terra. La casa costruttrice declina ogni responsabilità per qualsiasi inconve­niente derivante dalla mancata osser­vanza di questa norma.
GENERALITÀ
– Il collegamento alla rete elettrica deve
essere eseguito da personale qualifi­cato e secondo le norme vigenti.
– L’apparecchio deve essere collegato
alla rete elettrica verificando innanzi­tutto che la tensione corrisponda al valore indicato nella targhetta caratte­ristiche e che la sezione dei cavi del­l’impianto elettrico possa sopportare, il carico indicato anch’esso nella tar­ghetta.
Solo per i modelli: 8642, 8643,
8644, 8645, 8442, 8443
La cucina viene fornita senza spina
di alimentazione; pertanto, se non si effettua un collegamento diretto alla rete, si dovrà montare una spina normalizzata idonea al carico.
La spina deve essere allacciata ad
una presa collegata all’impianto di terra in conformità alle norme di sicurezza.
– È possibile effettuare il collegamento
diretto alla rete interponendo tra l’ap­parecchio e la rete elettrica un inter­ruttore onnipolare con apertura mini­ma fra i contatti di 3 mm.
– Il cavo di alimentazione non deve toc-
care parti calde e deve essere posi­zionato in modo da non superare in nessun punto la temperatura di 75 °C.
– Ad apparecchio installato, l’interrutto-
re o la presa devono essere sempre accessibili.
N.B. Per il collegamento alla rete non usare adattatori, riduzioni o derivatori in quanto possono provocare surri­scaldamenti o bruciature.
Nel caso che l’installazione dovesse richiedere delle modifiche all’impianto elettrico domestico o in caso di incompa­tibilità tra la presa e la spina dell’appa­recchio, far intervenire per la sostituzione personale professionalmente qualificato. Quest’ultimo, in particolare, dovrà anche accertare che la sezione dei cavi della presa sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio.
PARTE ELETTRICA
12
12
58
ALLACCIAMENTO DI UN NUOVO CAVO DI ALIMENTAZIONE
Per collegare il cavo di alimentazione alla cucina è necessario: – Svitare le viti di fissaggio della prote-
zione A dietro la cucina (Fig. 12.1 -
12.2).
- Per la cucina 8C4MF7 posizionare i cavallotti “C” sulla morsettiera “B” (Fig. 12.2) secondo lo schema di fig.
12.4.
– Infilare nel fissacavo “D” il cavo di ali-
mentazione di sezione adeguata come descritto nel capitolo “Sezione dei cavi di alimentazione” (Figg. 12.1 -
12.2).
– Collegare i cavi alla morsettiera “B”
secondo lo schema delle figure 12.3 e
12.4; o i cavi di fase alla morsettiera “B” ed il cavo di terra al morsetto PE (fig. 12.1/2).
– Tendere il cavo di alimentazione e
bloccarlo con il fissacavo “D”.
– Rimontare la protezione “A”.
Prima di effettuare un qualsiasi inter­vento sulla parte elettrica dell’appa- recchio, si deve assolutamente scol­legare il collegamento alla rete.
Fig. 12.2
B
A
543
2 1
C
B
PE
D
Fig. 12.1
B
PE
D
A
59
La Casa Costruttrice non risponde delle possibili inesattezze, imputabili ad errori di stampa o trascrizione, contenute nel presente libretto. Si riserva il diritto, senza pregiudicare le caratteristiche essenziali di funzionalità e sicurezza, di apportare ai propri prodotti, in qualun­que momento e senza preavviso, le eventuali modifiche opportune per qualsiasi esigenza di carattere costruttivo o commerciale.
SEZIONE DEI CAVI DI ALIMENTAZIONE
“TIPO HO5RR-F”
Mod.8443, 8643 230 V 3 x 1 mm2(*) (**)
Mod.8442, 8642, 8644, 8645 230 V 3 x 1,5 mm2 (*) (**)
Mod. 8C4MF7 230 V 3 x 4 mm2(**) 230 V3 4 x 2,5 mm
2
(**)
400 V3N 5 x 1,5 mm
2
(**)
400 V2N 4 x 1,5 mm
2
(**)
(*)
Connessione con spina
(**)– Connessione murale
Fig. 12.4
230 V
PEN
L
1
(L2)
Fig. 12.3
230 V 3230 V
12345
N (L2)
L1
PE
12345
1 L2 L3
L
PE
400 V 2N400 V 3N
12345
PE
L1 L2 L3
N
12345
L1 L2
N
PE
codice 1101671 ß4
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