Danfoss Ricerca guas Service guide [it]

Note per l’installatore Ricerca guasti
Pagina
Questo capitolo è diviso in quattro sezioni:
Strumenti di misura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 147
Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 155
Individuazione guasti nei circuiti frigoriferi con compressori ermetici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 185
Panoramica sull’individuazione guasti (compressori Danfoss) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 197
© Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 145
Riserca guasti
Note per l’installatore Ricerca guasti - Strumenti di misura
Indice Pagina
Strumenti di misura. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 149
Classicazione degli strumenti di misura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 149
Regolazione e calibrazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 151
© Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 147
Riserca guasti
Note
148 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 © Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007
Note per l’installatore Ricerca guasti - Strumenti di misura
CLASS N 1
90
Strumenti di misura
Strumenti di misura per l’individuazione dei guasti
Classicazione degli strumenti di misura
L’equipaggiamento necessario per l’individuazione dei guasti è costituito da:
1. Manometro
2. Termometro
3. Misuratori di umidità
4. Rivelatore di fughe
5. Vacuometro
6. Amperometro a tenaglia
7. Mega ohmmetro
8. Cercapoli
Ae0_0045
Gli strumenti di misura devono rispondere a una serie di criteri di adabilità. Alcuni di tali criteri possono essere espressi mediante i concetti seguenti: a. Precisione b. Risoluzione c. Riproducibilità d. Stabilità a lungo termine e. Stabilità alla temperatura I più importanti sana a., b. ed e.
a. Precisione
b. Risoluzione
La precisione di uno strumento è l’esattezza con cui esso può esprimere i valori dell’oggetto misurato.
La precisione viene spesso data in % (±): del fondo scala (FS) o del valore misurato. Esempio: per un determinato strumento di misura una precisione espressa con :±2% del valore misurato signica che esso è più preciso che se la precisione fosse :±2% FS.
La risoluzione di uno strumento di misura è l’unità minima rilevabile sullo strumento.
Per esempio, un termometro digitale in grado di indicare 0,1°C come ultima cifra ha una risoluzione di 0,1°C.
La risoluzione non dice niente sulla precisione dello strumento. Anche con risoluzione di 0,1°C, la precisione potrebbe essere di soli 2 K.
Per questo motivo è indispensabile distinguere tra i due concetti sopra indicati.
Ae0_0046
Ae0_0047
Ah0_0006
© Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 149
Riserca guasti
Note per l’installatore Ricerca guasti - Strumenti di misura
c. Riproducibilità
e. Stabilità alla temperatura
La riproducibilità di uno strumento di misura è la capacità dello strumento di indicare più volte lo stesso valore in modo costante.
La riproducibilità è indicata in % (±).
d. Stabilità a lungo termine
La stabilità a lungo termine indica in che misura la precisione dello strumento si modica col passare del tempo.
La stabilità a lungo termine può essere indicata in % per anno.
Ae0_0003
La stabilità alla temperatura di uno strumento indica in che misura la precisione assoluta dello strumento si modica per °C di variazione della temperatura, subita dallo strumento.
La stabilità alla temperatura viene indicata in % per °C.
Ovviamente, la conoscenza della stabilità alla temperatura di uno strumento è importante se lo strumento viene introdotto in locali frigoriferi o di surgelazione.
Ae0_0004
Strumenti di misura elettronici
Controllo e aggiustamento
Gli strumenti di misura elettronici possono essere ipersensibili all’umidità.
Alcuni possono essere danneggiati dalla condensa se vengono usati immediatamente dopo che sono stati spostati da un ambiente freddo a uno più caldo.
Tali strumenti non devono essere usati prima che abbiano raggiunto la temperatura ambiente.
Non usare mai uno strumento di misura elettronico poco dopo che lo strumento stesso è passato dalla vettura di servizio fredda ad un ambiente più caldo.
Strumenti di misura normali modicano col tempo le loro indicazioni nonché una o più delle proprietà suindicate.
E’ necessario perciò sottoporre quasi tutti gli strumenti a controlli e aggiustamenti periodici.
Come indicato qui di seguito, su alcuni di questi strumenti possono essere eettuate semplici veriche, le quali però non possono sostituire il controllo suddetto.
Ae0_0005
Ae0_0006
150 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 © Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007
Note per l’installatore Ricerca guasti - Strumenti di misura
Controllo e aggiustamento (segue)
Regolazione e calibrazione
Manometri
Un vero e proprio controllo ed aggiustamento degli strumenti di misura può essere eettuato presso gli enti autorizzati.
Manometri per l’individuazione di guasti e per il servizio sono, di solito, del tipo a tubo di Bourdon. Anche i manometri degli impianti sono normalmente dello stesso tipo.
In pratica la pressione viene misurata come sovrapressione. Il punto zero della scala di pressione viene equiparato col normale livello barometrico.
I manometri dispongono perciò normalmente di una scala di pressione da –1 bar (–100kPa) a 0 no al valore massimo +. I manometri con scala a pressione assoluta indicano circa 1 bar a pressione atmosferica.
Ae0_0007
Ae0_0008
Manometri di servizio
Vacuometro
Di regola, i manometri di servizio hanno una o più scale di temperatura relative alla saturazione dei refrigeranti più usati.
I manometri devono essere muniti di una vite di regolazione facilmente accessibile per l’aggiustamento del punto zero, in quanto il tubo di Bourdon si blocca, se subisce per lungo tempo una pressione troppo elevata.
I manometri vanno controllati periodicamente in base a uno strumento preciso. Quotidianamente occorre vericare che il manometro indichi 0 bar a pressione atmosferica.
Il vacuometro viene usato per misurare la pressione nelle tubazioni di un impianto frigorifero durante e dopo il processo di svuotamento.
I vacuometri indicano sempre la pressione assoluta (il punto zero risponde al vuoto assoluto).
I vacuometri non devono mai subire una sovrapressione considerevole. I manometri vanno perciò montati insieme con una valvola di sicurezza regolata sulla pressione max. ammessa per il vacuometro.
Ae0_0009
Ae0_0010
Riserca guasti
© Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 151
Note per l’installatore Ricerca guasti - Strumenti di misura
Termometro
Per il servizio si usano soprattutto termometri elettronici a lettura digitale. I bulbi sono, per esempio, disponibili come sensori di supercie, bulbi a spirale e bulbi ad immersione.
La precisione del termometro non deve essere inferiore a 0,1 K e la risoluzione deve essere di 0,1°C.
Per la taratura di valvole di espansione termostatiche è spesso consigliabile usare termometri a lancetta con capillare, bulbo, carica e vapore. Con questo tipo le variazioni di temperatura sono più facilmente constatabili.
I termometri sono di facile controllo a 0°C. Il bulbo viene introdotto per 150-200 mm in un thermos contenente un miscuglio di ghiaccio tritato ed acqua distillata. II ghiaccio tritato deve riempire tutto il thermos.
Se il bulbo sopporta acqua bollente, va tenuto sulla supercie dell’acqua bollente in un recipiente con coperchio. In tal modo si ha un buon controllo a 0°C e a 100°C.
Una vera e propria taratura va eseguita presso un istituto autorizzato.
Ae0_0011
Ae0_0013
Misuratori di umidità
Per misurare l’umidità dell’aria in celle frigorifere e in locali o canali di aria condizionata ci sono vari tipi di misuratori:
Igrometro a capello Psicrometro Vari igrometri elettronici
Un igrometro a capello va regolato ogni volta che lo si usa, se si vuole ottenere una precisione accettabile. Uno psicrometro non necessita di taratura, se i suoi termometri sono di alta qualità.
Ae0_0014
A bassa temperatura e alta umidità la dierenza di temperatura tra bulbo umido e bulbo asciutto è piccola.
In tali condizioni lo psicrometro dà un’incertezza molto alta e quindi un igrometro a capello o un igrometro elettronico saranno più adatti.
Ae0_0015
152 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 © Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007
Note per l’installatore Ricerca guasti - Strumenti di misura
Igrometro (segue)
Un igrometro a capello può essere regolato avvolgendo un panno umido e pulito intorno all’igrometro e mettendolo in un recipiente a tenuta d’aria con acqua sul fondo (non deve entrar acqua nell’igrometro o nel bulbo).
Il recipiente contenente l’igrometro deve restare per almeno due ore alla stessa temperatura a cui si devono eettuare le misurazioni.
A questo punto l’igrometro deve indicare il 100%. In caso contrario, esso va regolato con l’aiuto dell’apposita vite.
Ae0_0049
© Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 153
Riserca guasti
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss)
Indice Pagina
Generalità sui guasti negli impianti frigoriferi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 157
Guasti visibili ed eetto sul funzionamento del sistema . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 159
Guasti visibili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 159
Guasti che possono essere percepiti al tatto, all’udito o all’olfatto ed eetto sul funzionamento del
sistema. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 162
Guasti percepibili al tatto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 162
Guasti percepibili all’udito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 162
Guasti percepibili all’olfatto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 162
Impianto frigorifero con rareddatore ad aria e condensatore rareddato ad aria . . . . . . . . . . . . . . . . . . 163
Impianto frigorifero con due rareddatori ad aria e condensatore rareddato ad aria . . . . . . . . . . . . . . 164
Impianto frigorifero con rareddatore di liquido e condensatore ad acqua. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 165
Sistema per l’individuazione dei guasti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 166
Individuazione dei guasti del sistema. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 167
Individuazione dei guasti alla valvola di espansione termostatica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 175
Individuazione dei guasti alla valvola solenoide. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 177
Individuazione dei guasti al pressostato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 179
Individuazione dei guasti al termostato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 180
Individuazione dei guasti alla valvola per acqua . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 181
Individuazione dei guasti al ltro o alla spia di liquido. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 182
Individuazione dei guasti al regolatore di pressione KV . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 183
Riserca guasti
© Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 155
Note
156 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 © Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss)
Generalità sui guasti negli impianti frigoriferi
Individuazione guasti senza
In questo opuscolo vengono trattati i guasti più frequenti negli impianti frigoriferi semplici e di piccole dimensioni.
Le cause dei guasti e il modo di ripararli valgono anche per impianti più grandi e complicati.
Ma su quest’ultimo tipo di impianti si possono vericare guasti che non vengono qui descritti. L’opuscolo non si occupa di regolatori elettronici.
Ae0_0001
Un minimo di esperienza permette di individuare i guasti più frequenti per mezzo della vista, dell’udito, del tatto e, a volte, dell’olfatto. Altri guasti, invece, possono essere individuati soltanto mediante strumenti di misura.
Suddivisione pratica
E’ indispensabile conoscere l’impianto
Ae0_0012
L’individuazione dei guasti viene descritta in due sezioni. La prima riguarda soltanto i guasti percepibili direttamente dai sensi: vi si descrivono i sintomi, le cause possibili e il modo in cui questi inuiscono sull’impianto.
La seconda sezione si occupa sia dei guasti direttamente percepibili dai sensi che di quelli constatabili solo mediante strumenti di misura. Vengono inoltre descritti i sintomi dei guasti, le loro cause e il modo di ripararli.
Ae0_0028
La procedura di individuazione dei guasti richiede una buona conoscenza della costruzione dell’impianto e delle funzioni meccaniche ed elettriche.
Se non si conosce l’impianto, prima di procedere all’individuazione del guasto occorre studiare il diagramma delle tubazioni e farsi un’idea della struttura dell’impianto (percorso delle tubazioni, disposizione dei componenti, sistemi eventualmente connessi, ad es. torri di rareddamento e sistemi di sbrinamento).
Ae0_0029
© Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 157
Riserca guasti
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss)
E’ necessario conoscere la teoria
Una certa misura di nozioni teoriche é assolutamente necessaria per l’individuazione e la riparazione dei guasti.
Se si desidera individuare in modo autonomo tutte le forme di guasti anche su impianti relativamente semplici, occorre possedere una conoscenza precisa di quanto segue:
Costruzione, caratteristiche e funzionamento di tutti i componenti dell’impianto.
Equipaggiamento necessario e tecniche di misura.
Tutti i processi frigoriferi dell’impianto. Inuenza dell’ambiente sul funzionamento
dell’impianto. Funzionamento e settaggio dei pressostati e
delle apparecchiature di sicurezza. Norme relative alla sicurezza e al controllo
degli impianti frigoriferi.
Prima di trattare i guasti dell’impianto diamo qui di seguito una breve presentazione dei più importanti strumenti di misura necessari.
Ae0_0033
Nella descrizione dei guasti negli impianti frigoriferi delle pagine seguenti, i paragra 1 e 2 si riferiscono ai diagrammi delle tubazioni di cui alle g. 1, 2 e 3.
Gli impianti vengono trattati nell’ordine seguito dal circuito. I sintomi di guasti che possono vericarsi vengono descritti nell’ordine del circuito. La descrizione inizia dal lato mandata del compressore e procede nella direzione delle frecce.
Ae0_0034
Ae0_0016
158 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 © Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss)
Guasti visibili ed eetto sul funzionamento del sistema Il testo in [ ] indica la causa del guasto
Guasti visibili Eetti sul funzionamento dell’impianto
Condensatore rareddato ad aria
a) Impurità, per es. grasso o polvere, segatura, foglie secche. Gli errori di cui a a), b), c), d) ed e) provocano:
[Carenza di manutenzione]
b) Ventilatore bloccato.
[Guasto al motore] [Motoprotettore interrotto]
c) Il ventilatore gira nella direzione sbagliata.
[Errore di installazione] d) Ventole del ventilatore danneggiate. e) Alette deformate
[Manomissioni meccaniche]
Condensatore rareddato ad acqua con spia di liquido: Vedere sotto “Ricevitore”.
Ricevitore con spia di liquido
Livello di liquido troppo basso.
[Insuc. refrigerante nel sistema] Bollicine di vapore nella tubazione di liquido.
[Evaporatore sovraccarico] Funzionamento con bassa pressione di aspirazione o
[Condensatore sovraccarico durante il periodo freddo] Funzionamento con bassa pressione di aspirazione o
Livello di Iiquido troppo alto.
[Impianto sovraccarico] Probabile press. di condens. troppo elevata.
Rubinetto intercettazione ricevitore
a) Rubinetto chiuso Arresto dell’impianto mediante i pressostato di bassa pressione. b) Rubinetto parzialmente chiuso Bolle di vapore nella tubazione di liquido.
Tubazione di liquido
a) Troppo piccola I guasti di cui a a), b) e c) provocano:
[Errore di dimensionamento] b) Troppo lunga
[Errore di dimensionamento] c) Con curve troppo strette o/e deformazioni
[Errore di installazione]
Filtro disidratatore
Formazione di condensa o brina sulla supercie. Vapore nella tubazione di liquido.
[Filtro parzialm. otturato da impurità sul lato entrata]
Spia di liquido Rischio di:
a) Colore giallo Formazione di acido, corrosione, bruciatura del motore,
[Umidità nell’impianto] b) Marrone Pericolo di usura di parti mobili e di otturazione di valvole e ltri.
[Piccole impurità nell’impianto] c) Vapore puro nella spia di liquido Arresto causato dal pressostato di bassa pressione o
[Mancanza di liquido nell’impianto]
[Rubinetto sulla tubazione di liquido chiuso] Arresto causato dal pressostato di bassa pressione.
[Otturazione totale, per es. del ltro disidr.] Arresto causato dal pressostato di bassa pressione. d) Liquido e bolle di vapore nella spia di liquido. Per tutti i guasti alla lettera d):
[Mancanza di liquido nell’impianto]
- Aumento della pressione di condensazione. Riduzioni nella resa frigorifera.
- Aumento del consumo energetico.
Per un condensatore rareddato ad aria la dierenza tra la tem­peratura di entrata dell’aria e la temperatura di condensazione deve essere la più bassa possibile tra i 10 K e i 20 K.
Per un condensatore rareddato ad acqua, la dierenza tra le temperature di condensazione e di entrata dell’acqua deve essere la più bassa possibile tra i 10 K e i 20 K.
funzionamento intermittente.
funzionamento intermittente.
Funzionamento con bassa pressione di aspirazione o funzionamento intermittente.
Grande caduta di pressione nella tubazione di aspirazione. Vapore nella tubazione di liquido.
congelamento dell’acqua nella valvola di espansione termostatica.
funzionamento intermittente.
funzionamento intermittente o funzionamento a bassa pressione di aspirazione.
[Rubinetto sulla tubazione di liquido parzialm. chiuso]
[Otturazione parziale, per es. del ltro disidr.]
[Mancanza di sottorareddamento]
© Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 159
Riserca guasti
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss)
Guasti visibili ed eetto sul funzionamento del sistema (segue) Il testo in [ ] indica la causa del guasto
Guasti visibili Eetti sul funzionamento dell’impianto
Valvola pressostatica
a) Valvola termostatica, molto brinata, brina sull’evaporatore
vicino alla valvola.
[Filtro parzialmente otturato] [Bulbo semiscarico] [Guasti già menzionati che producono bollicine di
vapore nella tubazione di liquido]
b) Valvola di espansione termostatica senza equalizzazione della
pressione esterna, evaporatore con distributore di liquido. [Errore di dimensionamento di installaz.]
c) Valvola termostatica con equalizzazione esterna, e tubazione
di equalizzazione non installata.
[Errore di installazione]
d) Bulbo non completamente ssato. I guasti di cui alle lettere d), e) e f):Portano ad una eccessiva
[Errore di installazione]
e) Il bulbo non è in contatto col tubo per tutta la sua lunghezza.
[Errore di installazione]
f) Bulbo collocato in una corrente d’aria.
[Errore di installazione]
Evaporatore ventilato
a) Evaporatore brinato soltanto sul lato ingresso. Valvola
termostatica molto brinata.
[Valvola termostatica difettosa] [Tutti i guasti già indicati che producono vapore nella
tubazione di liquido]
b) Evaporatore bloccato dal ghiaccio. I guasti di cui a b), c), d) ed e) producono:
[Omessa o erronea procedura di sbrinamento]
c) Il ventilatore non funziona.
[Motore difettoso o moto protettore interrotto] d) Ventole del ventilatore difettose. e) Alette deformate.
[Manomissioni meccaniche]
Rareddatore di liquido
a) Il bulbo della valvola termostatica non è ssato a dovere. Eccessiva quantità di refrigerante nell’evaporatore con il
[Errore di installazione] b) Valvola di espansione termostatica senza equalizzazione della
pressione esterna montata su un rareddatore di liquido, con grande caduta di pressione, per es. evaporatore coassiale.
[Errore di dimensionamento di installaz.] c) Valvola termostatica con equalizzazione esterna, e tubazione
di equalizzazione non installata.
[Errore di installazione]
I guasti di cui alle lettere a), b) e c):causano un abbassamento della pressione di aspirazione ed un eventuale intervento del pressostato di bassa di pressione.
I guasti di cui alle lettere b) e c) provocano un abbassamento della pressione di aspirazione ed un eventuale intervento del pressostato di bassa pressione.
quantità di refrigerante nell’evaporatore col rischio di colpi di liquido al compressore e suo danneggiamento.
I guasti di cui ad a) producono: Alto surriscaldamento all’uscita dell’evaporatore e abbassamento della pressione di aspirazione.
- Abbassamento della pressione di aspirazione. Riduzioni nella resa frigorifera.
- Aumento del consumo energetico. Negli evaporatori alimentati da valvola di espansione termostatica: la dierenza tra la temperatura dell’aria all’ingresso e la temperatura di evaporazione deve essere la minima possibile tra 6°C e 15°C.
Negli evaporatori a controllo di livello: la dierenza tra la temperatura dell’aria all’entrata e la temperatura di evaporazione deve essere la minima possibile tra 2°C e 8°C.
conseguente rischio di colpi di liquido e suo danneggiamento.
I guasti b) e c) causano:
- Abbassamento della pressione di aspirazione. Riduzioni nella resa frigorifera.
- Aumento del consumo energetico.
Negli evaporatori alimentati da valvola di espansione termostatica: la dierenza tra la temperatura dell’aria all’ingresso e la temperatura di evaporazione deve essere la minima possibile tra 6°C e 15°C.
Negli evaporatori a controllo di livello: la dierenza tra la temperatura dell’aria all’entrata e la temperatura di evaporazione deve essere la minima possibile tra 2°C e 8°C.
160 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 © Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss)
Guasti visibili ed eetto sul funzionamento del sistema (segue) Il testo in [ ] indica la causa del guasto
Guasti visibili Eetti sul funzionamento dell’impianto
Tubazione di aspirazione
a) Brinatura anormale. Pericolo di colpi di Iiquido al compressore con suo conseguente
[Surriscaldamento della valvola termostatica troppo piccolo]
b) Curve troppo strette e/o deformazioni. Funzionamento con bassa pressione di aspirazione o
[Errore di installazione]
Regolatori nella tubazione di aspirazione
Condensa o brinatura a valle del regolatore, nessuna condensa o brinatura a monte del regolatore.
[Surriscaldamento della valvola termostatica troppo piccolo]
Compressore
a) Condensa o brina all’entrata del compressore. Colpi di liquido al compressore conseguente rischio di avaria dello
[Surriscaldamento troppo piccolo all’uscita dell’evaporatore]
b) Livello dell’olio nel carter troppo basso.
[Mancanza d’olio nell’impianto] L’impianto si arresta tramite il pressostato dierenziale dell’olio (se
[Trappole d’olio nell’evaporatore] Provoca L’usura di parti mobili.
c) Livello dell’olio nel carter troppo alto.
[Sovrabbondanza di olio] Colpo di liquido nei cilindri, rischio di avaria del compressore: [Miscela di olio e refrigerante in un compressore troppo
freddo] [Miscela di olio e refrigerante a causa di insuciente
surriscaldamento all’uscita dell’evap.]
d) Ebollizione di olio nel carter all’avviamento.
[Miscela di olio e refrigerante in un compressore troppo freddo]
e) Ebollizione di olio nel carter durante il funzionamento.
[Miscela di olio e refrigerante a causa di insuciente surriscaldamento all’uscita dell’evap.]
Celle frigorifere
a) Supercie asciutta della carne, verdura appassita.
[Umidità dell’aria troppo bassa. Causa probabile:
evaporatore troppo piccolo] b) Porte non ermetiche o non adatte. Può comportare danni alle persone. c) Indicazioni d’allarme mancanti o insucienti. Può comportare danni alle persone. d) Monitoraggio mancante o insuciente. Può comportare danni alle persone. Per b), c) e d):
[Carenza di manutenzione o errore di
dimensionamento] e) Mancanza di impianto d’allarme.
[Errore di dimensionamento] Può comportare danni alle persone.
Generalità
a) Gocce d’olio sotto le connessioni e/o macchie d’olio per terra.
[Possibilità di perdite nelle giunzioni] Perdita di olio e di refrigerante. b) Fusibili bruciati.
[Sovraccarico dell’impianto o corto circuito] Impianto fermo. c) Moto protettore interrotto.
[Sovraccarico dell’impianto o corto circuito] Impianto fermo. d) Pressostati, termostati ecc. interrotti.
[Errore di taratura] Impianto fermo.
[Difetto nell’apparecchiatura] Impianto fermo.
danneggiamento.
funzionamento intermittente.
Pericolo di colpi di Iiquido al compressore con suo conseguente danneggiamento.
stesso.
installato).
- Rottura delle valvole.
- Rottura di altre parti mobili.
- Sovraccarico meccanico.
Colpi di liquido, danni come sotto c)
Colpi di liquido, danni come sotto c)
Comporta una cattiva qualità degli alimentari e/o merci da scartare.
Riserca guasti
© Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 161
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss)
Guasti che possono essere percepiti al tatto, all’udito o all’olfatto ed eetto sul funzionamento del sistema
Il testo in [ ] indica la causa del guasto
Guasti percepibili al tatto Eetti sul funzionamento dell’impianto
Valvola solenoide
Più fredda della tubazione a monte della stessa valvola solenoide.
[La valvola solen. bloccata, parzialmente aperta] Vapore nella tubazione di liquido.
Stessa temperatura della tubazione a monte della stessa valvola solen.
[Valvola solenoide chiusa] Arresto dell’impianto mediante i pressostato di bassa pressione.
Filtro disidratatore
Filtro più freddo della tubazione a monte dello stesso ltro.
[Filtro parzialm. otturato da impurità sul lato entrata] Vapore nella tubazione di liquido.
Guasti percepibili all’udito Eetti sul funzionamento dell’impianto
Regolatori nella tubazione di aspirazione
Il regolatore di evaporazione o un altro regolatore emette un sibilo.
[Regolatore troppo grande, (errore di dimensionamento)]
Compressore
a) Colpi di Iiquido all’avviamento.
[Ebollizione olio] Colpo di liquido.
b) Colpi di liquido durante il funzionamento. Possibile avaria del compressore.
[Ebollizione olio] Colpo di liquido. [Usura delle parti mobili] Possibile avaria del compressore.
Cella frigorifera
Impianto allarme difettoso.
[Carenza di manutenzione] Può comportare danni alle persone.
Funzionamento discontinuo.
Guasti percepibili all’olfatto Eetti sul funzionamento dell’impianto
Cella frigorifera
Cattivo odore nella cella frigorifera per carne.
[Umidità dell’aria troppo alta a causa di evaporatore troppo grande o scarsa carica]
Comporta una cattiva qualità degli alimentari e/o merci da scartare.
162 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 © Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss)
Impianto frigorifero con rareddatore ad aria e condensatore rareddato ad aria
Livello di liquido alto
Livello di liquido basso
Temperatura della tubazione di mandata troppo alta
Fig. 1
Pressione di condensazione troppo alta
Pressione di condensazione troppo bassa
KP 15/17
Pressione di aspirazione troppo alta
Pressione di aspirazione troppo bassa
Pendolazione della pressione di
aspirazione
Temperatura gas
di aspirazione troppo alta
Temperatura gas
di aspirazione troppo bassa
Funzionamento
intermittente del
compressore
Martello
Livello di olio alto
Livello di olio basso
Ebollizione olio
Colorazione anomala
dell’olio
Compressore freddo
Compressore caldo
Temperatura bassa
DCL/DML
SGI/SGN
EVR
La temperatura ambiente è troppo bassa
La temperatura ambiente è troppo elevata
Umidità dell’aria troppo alta
Umidità dell’aria troppo bassa
KP 62
Blocco causato da brina
Sbrinamento incompleto
Brina solo su valvola termica e
all’ingresso dell’evaporatore
Surriscaldamento elevato
Surriscaldamento basso
Pendolazione
On/o periodico
Costantemente chiuso
SGI/SGN
Liquido
Vapore/liquido
Vapore
verde
Colore giallo
marrone/nero
TE
© Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 163
Riserca guasti
Ae0_0019_06
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss)
Impianto frigorifero con due rareddatori ad aria e condensatore rareddato ad aria
Fig. 2
Ae0_0030
164 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 © Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss)
F = Flussostato
Temperat. gas
di aspir. bassa.
Temperat. gas
di aspir. alta.
Pressione aspir. alta.
Pressione aspir. bassa.
Pressione aspir. in
pendolazione.
Surriscaldamento
alto.
Surriscaldamento
basso.
Pendolazione.
On/off periodico.
Constantem. chiuso.
Funzionamento
intermittente.
Martellamenti.
Livello olio alto.
Livello olio basso.
Ebollizione olio.
Colorazione
anomala dell’olio.
Compressore freddo.
Press. condensaz. alta.
Press. condensaz. bassa.
Temperatura tubazione
di mandata alta.
Colore
verde
giallo
marrone/nero
Liquido.
Vapore/
liquido.
Vapore.
Livello liquido alto.
Livello liquido basso.
Colore
verde
giallo
marrone/nero
Liquido.
Vapore/
liquido.
Vapore
Temperatura liquido alta.
Temperatura liquido bassa.
Temperatura bassa
KP 17
Impianto frigorifero con rareddatore di liquido e condensatore ad acqua
Fig. 3
© Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 165
Riserca guasti
Ae0_0035_06
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss)
Sistema per l’individuazione dei guasti
Seguire le frecce nei diagrammi, g. 1 e 3, p. 10/12 ­cominciando a valle del compressore
Pagina
Pressione di condensazione troppo alta ......................................................................................................167
Pressione di condensazione troppo bassa .................................................................................................167
Pendolazione della pressione di condensazione ......................................................................................167
Temperatura della tubazione di mandata troppo alta ...........................................................................168
Temperatura della tubazione di mandata troppo bassa ........................................................................ 168
Livello di liquido nel ricevitore troppo basso ............................................................................................168
Livello di liquido nel ricevitore troppo alto .................................................................................................168
Resa frigorifera troppo piccola ........................................................................................................................168
Filtro disidratatore freddo .................................................................................................................................168
Decolorazione dell’indicatore di umidità - colore anomalo o giallo .................................................. 168
Decolorazione dell’indicatore di umidità - col. marrone o nero .......................................................... 168
Bolle di vapore nella spia di liquido a monte della valvola termostatica .........................................169
Evaporatore bloccato dal ghiaccio ................................................................................................................169
Evaporatore brinato solo vicino alla valvola termostatica .................................................................... 169
Umidità dell’aria nella cella frigorifera troppo alta...................................................................................170
Umidità dell’aria nella cella frigorifera troppo bassa ...............................................................................170
Temperatura nella cella frigorifera troppo alta .......................................................................................... 170
Temperatura nella cella frigorifera troppo bassa ...................................................................................... 170
Pressione di aspirazione troppo alta .............................................................................................................170
Pressione di aspirazione troppo bassa ......................................................................................................... 171
Pendolazione della pressione di aspirazione .............................................................................................171
Temperatura gas di aspirazione troppo alta ............................................................................................... 171
Temperatura gas di aspirazione troppo bassa ........................................................................................... 171
Funzionamento intermittente del compressore ....................................................................................... 171
Temperatura del tubo di mandata troppo alta .......................................................................................... 172
Compressore troppo freddo.............................................................................................................................172
Compressore troppo caldo ............................................................................................................................... 172
Martellamenti al compressore ......................................................................................................................... 172
Livello olio nel carter troppo alto ................................................................................................................... 172
Livello olio nel carter troppo basso ...............................................................................................................172
Ebollizione olio nel compressore ....................................................................................................................173
Colorazione anomala dell’olio del compressore .......................................................................................173
Il compressore non si mette in moto ............................................................................................................ 173
Il compressore funziona senza interruzione ..............................................................................................174
166 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 © Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss)
Individuazione dei guasti del sistema
Sintomo Causa possibile Rimedio
Pressione di condensazione troppo elevata
Condensatori rareddati
ad aria e ad acqua.
Pressione di condensazione troppo elevata
Condensatori rareddati
ad aria.
Pressione di condensazione troppo elevata
Condensatori ad acqua.
Pressione di condensazione troppo bassa
Condensatori rareddati
ad aria e ad acqua.
Pressione di condensazione troppo bassa
Condensatori rareddati
ad aria.
Pressione di condensazione troppo bassa Condensatori ad acqua.
La pressione di condensazione pendola.
a) Aria o altri gas non condensabili nell’impianto
frigorifero.
b) La supercie del condensatore è troppo piccola. Sostituire il condensatore con uno più grande. c) La carica del refrigerante è troppo grande
(Concentrazione di liquido nel condensatore).
d) Regolatore della pressione di condens. tarato ad
una pressione troppo elevata. a) Impurità sulla supercie esterna del condensatore. Pulire il condensatore. b) Motore o ventola del ventilatore difettosi o troppo
piccoli. c) Il usso d’aria verso il condensatore è troppo
debole. d) Temperatura ambiente troppo alta. Provvedere a far entrare aria fresca o spostare il
e) La direzione dell’aria attraverso il condensatore non
è corretta.
f) Corto circuito tra mandata e aspirazione del
ventilatore del condensatore. a) La temperatura dell’acqua di rareddamento è
troppo alta. b) La quantità d’acqua é troppo piccola. Aumentare la quantità d’acqua. c) Depositi sulle superci interne delle tubazioni
d’acqua. d) Pompa dell’acqua di rareddam. difettosa o ferma. Trovare la causa e/o sostituire o riparare la pompa
a) Supercie del condensatore troppo grande. Inserire un regolatore della pressione di
b) Basso carico sull’evaporatore. Inserire un regolatore della pressione di
c) Pressione di aspirazione troppo bassa, per es. a
causa di insucienza di liquido nell’evaporatore.
d) Cattiva tenuta delle valvole di aspirazione o di
mandata del compressore. e) Regolatore della pressione di condensazione tarato
a pressione troppo bassa. f) Ricevitore non isolato collocato in un punto troppo
freddo rispetto al condensatore (il ricevitore agisce
da condensatore). a) Temperatura dell’aria troppo bassa. Inserire un regolatore della pressione di
b) Quantità d’aria attraverso il condensatore troppo
grande.
a) Quantità d’acqua troppo grande. Installare una valvola ad acqua WVFX o regolare la
b) Temperatura dell’acqua troppo bassa. Diminuire la quantità d’acqua eventualmente
a) Il pressostato che avvia il ventilatore ha un
dierenziale troppo alto. Può provocare la
formazione di vapore nella tubazione di liquido
dopo L’avviamento del ventilatore. b) La valvola termostatica pendola. Tarare la valvola termostatica con un maggior
c) Difetto nelle valvole di regolazione della pressione
di condensazione KVR/KVD (oricio troppo grande). d) Conseguenza della pendolazione nella pressione di
aspirazione. e) Valvola dimensionata o posizionata in modo errato. Controllare le dimensioni. Montare la valvola di
Ventilare il condensatore, avviare e far rifunzionare l’impianto. Eventualmente ventilare di nuovo.
Togliere del refrigerante no a normalizzare la pressione del condensatore. La spia di liquido deve restare piena.
Tarare il regolatore alla pressione corretta.
Sostituire motore o ventola del ventilatore o entrambi.
Eliminare ostacoli all’ingresso dell’aria o spostare il condensatore.
condensatore. Cambiare il senso di rotazione del motore del
ventilatore. Sulle unità condensatrici l’aria deve passare attraverso il condensatore e quindi sopra il compressore.
Montare un canale adatto, possibilmente verso l’aria esterna.
Alimentare con acqua a temperatura più bassa.
Pulire le tubazione d’acqua del condensatore, eventualmente a mezzo di decalcicante.
dell’acqua di rareddamento.
condensazione o sostituire il condensatore.
condensazione. Trovare il guasto sul tratto tra condensatore e
valvola termostatica (vedere sotto “Pressione di aspirazione troppo bassa”).
Sostituire la piastra valvole.
Tarare il regolatore della pressione di condensazione al valore corretto.
Spostare il ricevitore o isolarlo con apposito materiale.
condensazione. Sostituire il ventilatore con uno più piccolo o
inserire un regolatore della velocità del motore.
valvola preesistente.
mediante valvola ad acqua tipo WVFX.
Regolare il dierenziale ad un valore inferiore oppure usare una valvola (KVD+KVR) o usare una regolazione della velocità del motore del ventilatore.
surriscaldamento o sostituire l’oricio con uno più piccolo.
Sostituire le valvole con valvole più piccole.
Vedere sotto “Pendolazione nella pressione di aspirazione”.
ritegno sotto il condensatore e vicino all’ingresso del ricevitore.
Riserca guasti
© Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 167
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss)
Individuazione dei guasti del sistema (segue)
Sintomo Causa possibile Rimedio
Temperatura della tubazione di mandata troppo elevata
Temperatura della tubazione di mandata troppo bassa
Livello di liquido nel serbatoio troppo basso
Livello di liquido nel serbatoio troppo elevato Resa frigorifera normale.
Livello di liquido nel serbatoio troppo elevato
Resa frigorifera troppo
bassa (possibile intermittenza del compressore).
Filtro disidratatore freddo, eventualmente coperto di condensa o di brina.
a) Pressione di aspirazione troppo bassa a causa di:
1) Mancanza di liquido nell’evaporatore. Trovare il guasto sul tratto tra il ricevitore e la
2) Alto carico termico sull’evaporatore. Idem.
3) Valvole di aspirazione e di mandata non a tenuta.
4) Surriscaldamento troppo elevato nello scambiatore di calore o nell’accumulatore di aspirazione.
b) Pressione di condensazione troppo alta. Vedere sotto “Pressione condensazione troppo
a) Arriva liquido al compressore (la valvola
termostatica è regolata per un surriscaldamento troppo piccolo o il bulbo è collocato in un punto sbagliato).
b) Pressione di condensazione troppo bassa. Vedere sotto “Pressione di condensazione troppo
a) Mancanza di refrigerante nell’impianto. Trovare la causa (perdite, evaporatore b) Evaporatore sovraccaricato.
1) Basso carico, con conseguente concentrazione di refrigerante nell’evaporatore.
2) Guasto nella valvola termostatica (per es., regolata su surriscaldamento troppo piccolo, bulbo collocato in modo sbagliato).
c) Concentrazione di refrigerante nel condensatore
a causa di pressione di condensazione troppo bassa.
Carica di refrigerante troppo grande nell’impianto. Togliere del refrigerante, in modo, tuttavia, che la
a) Otturazione parziale di qualche componente
nella tubazione di liquido.
b) Guasto della valvola termostatica (per es.,
surriscaldamento troppo grande, oricio troppo piccolo, perdita di carica, otturazione parziale).
a) Otturazione parziale del ltro disidratatore a
causa di impurità.
tubazione di aspirazione (Vedere sotto “Pressione di aspirazione troppo bassa”).
Sostituire la piastra valvole.
Evitare lo scambiatore di calore.
alta”. Vedere le pagine 175 e 176.
bassa”.
sovraccaricato), eliminare i guasti e caricare l’impianto, se necessario.
Vedere le pagine 175 e 176.
Vedere le pagine 175 e 176.
Condensatori ad aria: mantenere la pressione di condensazione mediante un regolatore della velocità delle ventole, per es. con un RGE.
pressione di condensazione resti normale e che la spia di liquido sia priva vapore.
Trovare il componente, pulirlo o sostituirlo.
Vedere le pagine 175 e 176.
Vericare se ci sono impurità nell’impianto, eventualmente pulirlo e sostituire il ltro disidratatore.
b) Filtro disidratatore parzialm. o totalm. saturo di
acqua o acido.
Decolorazione dell’indicatore di umidità. Colore giallo.
Colore marrone/nero Piccole impurità nell’impianto. Eliminare eventualmente le impurità
168 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 © Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007
Umidità nell’impianto. Vericare se ci sono perdite nell’impianto.
Vericare se c’è umidità o acidità nell’impianto, pulirlo eventualmente e sostituire il ltro disidratatore (ltro “burn out”), più volte se necessario. In caso di forte inquinamento da acidi: sostituire il refrigerante e la carica d’olio e montare un ltro disidratatore DCR con cartuccia intercambiabile nella tubazione aspirazione.
Riparare eventualmente. Vericare la presenza di acidi. Sostituire il ltro disidratatore, eventualmente più volte. In casi molto gravi bisogna sostituire refrigerante e olio.
dall’impianto. Sostituire la spia di liquido SGI/SGN e il ltro disidratatore.
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss)
Individuazione dei guasti del sistema (segue)
Sintomo Causa possibile Rimedio
Bolle di vapore nella spia di liquido a monte della valvola di espansione termostatica
a) Insuciente sottorareddamento del liquido a
causa di una caduta di pressione troppo grande nella tubazione di liquido, che può essere dovuta a:
1) La tubazione di liquido è troppo lunga rispetto al diametro della tubazione.
Sostituire la tubazione di liquido con tubo di diametro adatto.
2) La tubazione di liquido è troppo stretta. Sostituire la tubazione di liquido con tubo di
diametro adatto.
3) Curve troppo strette nella tubazione di liquido.
Eliminare curve troppo strette e quei componenti che causano notevoli cadute di pressione.
4) Otturazione parziale del ltro disidratatore. Vericare se ci sono impurità nell’impianto,
pulire event., e sostituire il ltro disidratatore.
5) Guasto nella valvola solenoide. Vedere il capitolo “Valvole solenoidi”.
b) Insuciente sottorareddamento a causa di
riscaldamento della tubazione di Iiquido. Ciò può essere dovuto ad un’alta temperatura nell’ambiente circostante la tubazione di liquido.
Abbassare la temperatura ambiente o installare uno scambiatore di calore tra la tubazione di liquido e quella di aspirazione o isolare la tubazione di liquido dall’ambiente, eventualmente insieme a quella di aspirazione.
c) Condensatori ad acqua: Insuciente
sottorareddamento perché l’acqua scorre nella direzione sbagliata.
Invertire entrata e uscita dell’acqua di con­densazione. (L’acqua e il refrigerante devono correre in direzioni opposte).
d) Pressione di condensazione troppo bassa. Vedere sotto “Pressione di condensazione
troppo bassa”.
e) Rubinetto del ricevitore troppo piccolo o non
Sostituire il rubinetto o aprirlo completamente.
completamente aperto.
f) Colonna di liquido troppo grande nella
tubazione di liquido.(Dierenza di livello troppo grande tra valvola termostatica e ricevitore).
Montare uno scambiatore di calore tra la tubazione di liquido e quella di aspirazione prima che la tubazione di liquido cominci a salire.
g) Difettosa o errata taratura del regolatore della
Sostituire o tarare la KVR al valore corretto. pressione di condensaz. con conseguente concentrazione di Iiquido nel condensatore.
h) La regolazione della pressione di condensazione
mediante avvio o arresto del ventilatore del condensatore può provocare vapore nella tubazione di liquido per qualche tempo dopo la
Se necessario, procedere a regolare la pressione
di condensaz. mediante valvole (KVD + KVR) o
mediante regolazione della velocità del motore
del ventilatore con un VLT®. messa in moto del ventilatore.
i) Liquido insuciente nell’impianto. Caricare l’impianto, ma assicurarsi prima che non
ci sia alcuno dei guasti di cui a a), b), c), d), e), f),
g) e h).
Rareddatori ad aria. Evaporatore bloccato a causa di brina.
a) Procedura di sbrinamento insuciente o
inecace.
b) Umidità dell’aria nella cella frigorifera troppo
Installare un sistema di sbrinamento o regolare
la procedura di sbrinam.
alta a causa di:
1) Merci non imballate. Imballare le merci e regolare la procedura di
sbrinam.
2) Penetrazione di aria attraverso fessure o
Eliminare le fessure. Tenere la porta chiusa.
porta aperta.
Rareddatori ad aria. Evaporatore bloccato solo
sulla tubazione accanto alla valvola di espansione termostatica, grave formazione di brina sulla valvola di espansione termostatica.
Rareddatori ad aria. Evaporatore danneggiato.
© Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 169
L’ausso di refrigerante all’evaporatore è troppo piccolo a causa di:
a) Guasti alla valvola termostatica, come per es.:
Vedere le pagine 175 e 176. Oricio troppo piccolo. Surriscaldamento troppo grande. Perdita parziale della carica del bulbo. Otturazione parziale del ltro per impurità. Oricio otturato dal ghiaccio.
b) Guasti indicati sotto “Bolle di vapore nella spia di
liquido”.
Vedere sotto “Bolle di vapore nella spia di
liquido”.
Alette deformate. Raddrizzare le alette con un pettine.
Riserca guasti
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss)
Individuazione dei guasti del sistema (segue)
Sintomo Causa possibile Rimedio
Umidità dell’aria nella cella frigorifera troppo alta, temperatura ambiente normale
Umidità dell’aria nella cella troppo bassa
Temperatura dell’aria nella cella frigorifera troppo alta
Temperatura dell’aria nella cella frigorifera troppo bassa
Pressione di aspirazione troppo elevata
Pressione di aspirazione troppo alta e temperatura gas aspirati bassa
Pressione aspirazione troppo bassa, funzionamento costante
a) Supercie dell’evaporatore troppo grande causa
un funzionamento intermittente a temperatura di evaporazione troppo alta.
Carico termico nell’ambiente troppo basso, per es. durante l’inverno (insuciente deumidicazione dovuta al tempo di
funzionamento nelle 24 ore troppo basso). a) Cella frigorifera male isolata. Isolare meglio. b) Consumo interno di energia troppo alto -
dovuto, per es., a illuminazione e ventilatori. c) Supercie evaporatore troppo piccola, che causa
tempi di funzionamento lunghi a temperature
troppo basse. a) Termostato ambiente difettoso. Vedere il capitolo “Termostati”. b) Capacità del compressore troppo piccola. Vedere sotto “Compressore”. c) Carico termico troppo grande, dovuto a:
1) Immissione di merci non rareddate. lmmettere minori quantità di merci o ampliare la
2) Elevato consumo energetico, dovuto, per es., a illuminazione o ventilatori.
3) Cella frigorifera male isolata. Migliorare l’isolamento.
4) Grande inltrazione d’aria. Migliorare l’ermeticità del locale e aprire le porte
d) Evaporatore troppo piccolo. Sostituire l’evaporatore con uno più grande. e) Ausso di refrigerante all’evaporatore: troppo
piccolo o nullo.
f) Regolatore della pressione di evaporaz. tarato ad
un valore troppo alto.
g) Pressostato di bassa tarato ad un valore di
arresto troppo alto.
h) Valvola di regolaz. di capacità apre a pressione di
evaporaz. troppo alta.
i) Regolatore di avviamento tarato a pressione di
apertura troppo bassa.
a) Guasto al termostato ambiente:
1) Taratura della temperatura di arresto troppo bassa.
2) Bulbo collocato in modo errato.
b) Temperatura ambiente molto bassa. Se assolutamente necessario:introdurre un
a) Compressore troppo piccolo. Sostituire il compressore con uno più grande. b) Una o più valvole del compressore non tengono. Sostituire la piastra valvole. c) La regolazione di capacità è difettosa o tarata
male.
d) Carico termico troppo alto. Diminuire il carico, montare un compressore più
e) La valvola a gas caldo perde. Sostituire la valvola. a) Surriscaldamento della valvola termostatica
troppo piccolo o bulbo collocato in modo errato. b) Oricio della valvola termostatica troppo grande. Sostituire oricio con oricio più piccolo. c) Perdita di liquido attraverso lo scambiatore. Sostituire scambiatore di calore HE. Pressostato di bassa pressione difettoso o tarato in
modo errato.
Sostituire l’evaporatore con uno più piccolo.
Regolare l’umidità con un igrostato, una stufa e un termostato di sicurezza KP 62.
Ridurre il consumo di energia interno.
Sostituire l’evaporatore con uno più grande.
capacità dell’impianto. Ridurre il consumo di energia o aumentare la
capacità dell’impianto.
il meno possibile.
Vedere “Bolle di vapore nella spia di liquido a monte della valvola termostatica” e le pagine 175 e 176.
Tarare il regolatore della pressione di evaporaz. al valore corretto. Usare un manometro.
Tarare il pressostato di bassa pressione al valore corretto di arresto. Usare un manometro.
Tarare la valvola di regolazione della capacità ad un valore di apertura più basso.
Tarare la valvola ad un valore di apertura più alto, se il compressore può sopportarlo.
Vedere a pagina 180.
riscaldatore elettrico con controllo termostatico.
Sostituire, riparare o tarare il regolatore di capacità.
grande o installare una KVL.
Vedere le pagine 175 e 176.
Regolare o sostituire il pressostato di bassa pressione KP1 o il pressostato doppio KP 15.
170 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 © Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss)
Individuazione dei guasti del sistema (segue)
Sintomo Causa possibile Rimedio
Pressione aspirazione troppo bassa, funzionamento normale o funzionamento intermittente
La pressione di aspirazione pendola Funzionamento della
valvola di espansione termostatica.
La pressione di aspirazione pendola Funzionamento della valvola
di espansione elettronica.
Temperatura gas di aspirazione troppo alta.
Temperatura gas di aspirazione troppo bassa
Compressore
Funzionamento
intermittente del compressore (causato dal pressostato di bassa pressione).
a) Carico termico basso. Installare un regolatore di capacità o aumentare
il dierenziale del pressostato di bassa.
b) Carenza di refrigerante nell’evaporatore, dovuta a:
1) Poco refrigerante nel ricevitore. Vedere sotto “Livello di liquido nel ricevitore troppo basso”
2) Tubazione di liquido troppo lunga. Vedere sotto “Bolle di vapore nella spia di liquido”.
3) Tubazione di liquido troppo stretta. Idem.
4) Curve troppo strette nella tubazione di
Idem.
liquido.
5) Filtro disidratatore parzialmente otturato. Vedere sotto “Bolle di vapore nella spia di liquido”.
6) La valvola solenoide è bloccata. Idem.
7) Mancato sottorareddamento del Iiquido. Idem.
8) Guasto alla valvola termostatica. Vedere le pagine 175 e 176.
c) Evaporatore troppo piccolo. Sostituire l’evaporatore con uno più grande. d) Ventilatore dell’evaporatore difettoso. Sostituire o riparare il ventilatore. e) Caduta di pressione troppo grande
nell’evaporatore e/o sull’aspirazione.
f) Sbrinamento dell’evaporatore: inadeguato o
inesistente.
Sostituire, se necessario, l’evaporatore e/o la tubazione di aspirazione.
Introdurre sistema di sbrinamento o regolare la procedura di sbrinamento.
g) Congelamento nel refrigeratore di salamoia. Aumentare la concentrazione di salamoia e
controllare il sistema protezione antigelo.
h) Scarsa quantità di aria o salamoia attraverso il
refrigeratore.
Vericare la causa e correggere il difetto. Vedere sotto “Rareddatori ad aria” e “Rareddatori a liquido”.
i) Concentrazione olio nell’evaporatore. Vedere sotto “Livello d’olio nel carter troppo
basso”.
a) Surriscaldamento della valvola termostatica
Vedere le pagine 175 e 176.
troppo piccolo.
b) Oricio della valvola termostatica troppo
grande.
c) La regolazione di capacità è difettosa:
1) Valvola di regolazione di capacità troppo
grande.
2) Pressostati per la regolazione a gradini tarati
male.
Sostituire la valvola di regolazione di capacità KVC con una più piccola.
Aumentare il dierenziale tra le pressioni di attacco e stacco.
Pendolazione normale. Nessuno.
Ausso di refrigerante all’evaporatore troppo piccolo a causa di:
a) Carica refrigerante dell’impianto troppo piccola. Caricare il refrigerante in misura corretta. b) Difetti nella tubazione liquido o nei componenti
della stessa.
Vedere ai punti seguenti: “Livello di liquido nel ricevitore”, “Filtro disidratatore freddo”, “Bolle di vapore nella spia di liquido”, “Pressione aspirazione troppo bassa”.
c) Valvola termostatica tarata con surriscaldamento
Vedere le pagine 175 e 176.
troppo alto o bulbo parzialmente scarico.
Ausso di refrigerante all’evaporatore troppo grande a causa di:
a) Valvola termostatica tarata con surriscaldamento
Vedere le pagine 175 e 176.
troppo basso.
b) Bulbo della valvola termostatica collocato in
Vedere le pagine 175 e 176.
modo errato (troppo caldo o a cattivo contatto col tubo).
a) Capacità del compressore troppo grande
rispetto al carico termico.
Installare un regolatore di capacità KVC o compressori in parallelo.
b) Compressore troppo grande. Sostituire il compressore con uno più piccolo. c) Regolatore pressione evaporaz. tarato ad un
valore troppo alto.
Mediante un manometro tarare la KVP al valore corretto.
Riserca guasti
© Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 171
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss)
Individuazione dei guasti del sistema (segue)
Sintomo Causa possibile Rimedio
Compressore
Funzionamento
intermittente del compressore (causato dal pressostato di alta pressione).
La valvola di aspirazione o di mandata non tiene.
Compressore
Compressore troppo
freddo.
Compressore Compressore troppo caldo.
Martellamenti: a) Constanti.
b) Durante l’avviamento.
Compressore Livello olio nel carter
troppo elevato. A carico elevato, altrimenti no.
A impianto fermo o alla
messa in moto
Compressore Livello olio nel carter
troppo basso.
a) Pressione di condensazione troppo alta. Vedere sotto “Pressione condensazione troppo
b) Guasto del pressostato di alta pressione. Sostituire il pressostato di alta pressione KP 5 / 7
c) Pressostato di alta pressione tarato a pressione
di arresto troppo bassa.
Temperatura della tubazione di mandata troppo elevata.
Presenza di liquido che dall’evaporatore va nella tubazione di aspirazione e eventualmente al compressore a causa di valvola termostatica mal regolata.
a) Compressore o eventualmente motore
sovraccarichi a causa di eccessivo carico termico sull’evaporatore e quindi pressione di aspirazione troppo alta.
b) Insuciente rareddamento del motore e dei
cilindri a causa di:
1) Mancanza di liquido nell’evaporatore.
2) Alto carico termico sull’evaporatore. Idem.
3) Valvole di aspirazione e mandata non ermetiche.
4) Surriscaldamento troppo grande nello scambiatore di calore o nell’accumulatore di aspirazione.
c) Pressione di condensazione troppo alta. Vedere sotto “Pressione condensazione troppo
a) Colpo di liquido nel cilindro per ausso di
liquido al compressore.
b) Ebollizione di olio a causa di assorbimento di
refrigerante nell’olio del carter.
c) Usura delle parti mobili del compressore,
soprattutto dei cuscinetti.
Quantità olio troppo grande. Togliere l’olio no al livello corretto, ma
Assorbimento di refrigerante nell’olio del carter a causa di temperat. ambiente troppo bassa.
a) Quantità olio troppo piccola. Aggiungere olio no al livello corretto, ma b) Cattivo ritorno di olio dall’evaporatore ai bassi
carichi.
1) Diametro troppo grande delle tubazioni di
aspirazione verticali.
2) Mancanza di separatore dell’olio.
3) Mancanza di pendenza nella tubazione di
aspirazione orizzontale. c) Usura nel pistone/fasce elastiche e cilindro. Sostituire i componenti logori. d) Sui compressori collegati in parallelo: In tutti i casi: il compressore che si avvia per
1) Con tuba equalizzatore olio. I compressori non si trovano sullo stesso
piano orizzontale. La tubazione di
equalizzazione è troppo piccola.
2) Con regolaz. del livello dell’olio. Valvola a galleggiante otturata in tutto o in parte.
Valvola a galleggiante bloccata. Idem.
e) Ritorno olio da separatore dell’olio, otturato in
tutto o in o valvola a galleggiante bloccata.
alta”.
o il pressostato doppio KP15 / 17. Mediante un manometro tarare il pressostato al
valore corretto. Evitare l’intermittenza usando un pressostato di alta con reinserzione manuale.
Sostituire la piastra valvole. Vedere inoltre sotto “Temperatura tubazione pressione troppo alta”.
Regolare il surriscaldamento della valvola termostatica usando il metodo MSS, vedere il capitolo “Valvole di espansione termostatiche” o le pagine 175 e 176.
Ridurre il carico termico sull’evaporatore o sostituire il compressore con uno più grande.
Trovare il guasto sul tratto tra condensatore e valvola termostatica (vedere sotto “Pressione di aspirazione troppo bassa”).
Sostituire la piastra valvole.
Eliminare lo scambiatore di calore o sceglierne eventualmente uno più piccolo.
alta”. Regolare la valvola termostatica con un
surriscaldamento più basso usando il metodo MSS.
Installare un riscaldatore del carter.
Riparare o sostituire il compressore.
assicurarsi che la grande quantità d’olio non sia dovuta all’assorbimento di refrigerante nell’olio.
Installare un riscaldatore del carter.
assicurarsi che la mancanza di olio non sia dovuta all’assorbimento di refrigerante nell’olio. Installare dei sifoni per l’olio a intervalli di 1,2-1,5 m nelle tubazioni di aspirazione verticali. Se l’iniezione di Iiquido nell’evaporatore avviene dal basso, può essere necessario invertire Le tubazioni di entrata e di uscita (entrata del liquido dall’alto)
ultimo è quello più esposto a mancanza di olio. Disporre i compressori sullo stesso piano
orizzontale. Installare una tubazione di equalizzazione più grande. Installare eventualmente tubazione di equalizzazione del vapore.
Pulire o sostituire il contenitore di livello e la valvola a galleggiante.
Pulire o sostituire la tubazione di ritorno dell’olio, o sostituire la valvola a gallegg. o tutto il separatore.
172 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 © Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss)
Individuazione dei guasti del sistema (segue)
Sintomo Causa possibile Rimedio
Compressore
Ebollizione olio alla messa
in moto.
Compressore Ebollizione dell’olio
durante il funzionamento.
Compressore Colorazione anomala
dell’olio.
Compressore Non si mette in moto
a) Grande assorbimento di refrigerante nell’olio del
carter, dovuto a bassa temperatura ambiente.
b) Impianto con separatore olio.
assorbimento esagerato di refrigerante nell’olio del separatore durante l’arresto.
a) Ritorno di liquido dall’evaporatore al carter del
compressore.
b) Impianto con separatore olio. La valvola a gallegg.
non chiude completam. Inquinamento del sistema dovuto a: In tutti i casi: cambiare olio e ltro disidratatore. a) Mancanza di pulizia durante l’installazione. Se necessario, pulire l’impianto frigorifero. b) Decomposizione olio dovuta a umidità nel sistema. Se necessario, pulire l’impianto frigorifero. c) Decomposizione olio dovuta a temperatura
tubazione di mandata troppo alta.
d) Impurità provenienti da usura di parti mobili. Se necessario, pulire l’impianto frigorifero.
e) Pulizia insuciente dopo una bruciatura del
motore. a) Tensione di alimentazione nulla o insuciente. Telefonare alla centrale elettrica. b) Fusibili bruciati. Trovare la causa. Riparare il guasto, cambiare i
c) Fusibile nel circuito di controllo bruciato. Trovare la causa. Riparare il guasto, cambiare i
d) Interruttore principale non collegato. Inserire l’interruttore. e) Motoprotettore interrotto o difettoso a causa di: Trovare e riparare il guasto o cambiare il protettore.
1) Pressione aspirazione troppo alta. Vedere sotto “Pressione aspirazione troppo alta”.
2) Pressione di condensazione troppo alta. Vedere sotto “Pressione condensazione troppo alta”.
3) Impurità o depositi di rame nei cuscinetti del
compressore, ecc.
4) Tensione di alimentazione troppo bassa. Telefonare alla centrale elettrica.
5) Interruzione di una fase. Trovare il guasto (spesso fusibile bruciato) e
6) Cortocircuito negli avvolgimenti del motore
(bruciatura motore). f) Protezioni avvolgimenti interrotte a causa di
eccessivo consumo di corrente.
g) I contatti nel relè sono bruciati a causa di:
1) Corrente di avviamento troppo alta. Trovare causa del sovraccarico del motore, riparare
2) Relè sottodimensionato. Sostituire il relè con uno più grande.
h) Altri apparecchi di sicurezza interrotti, difettosi o
tarati in modo errato:
Pressostato dierenziale olio. (mancanza di olio,
ebollizione olio).
Pressostato di alta. Vedere sotto “Pressione condensazione troppo alta”.
Pressostato di bassa. Vedere sotto “Pressione di aspirazione troppo
Flussostato. (concentrazione della salamoia
troppo bassa, avaria della pompa della salamoia,
ltro otturato nel circuito salamoia, temperatura di
evaporaz. troppo bassa).
Termostato antigelo.(concentrazione della
salamoia troppo bassa, avaria della pompa della
salamoia, ltro otturato nel circuito salamoia,
temperatura di evaporaz. troppo bassa).
Installare un riscaldatore del carter.
Il separatore dell’olio è troppo freddo all’avviamento. Installare un elemento riscaldante controllato da un termostato o una valvola solenoide che apra con ritardo nella tubazione di ritorno dell’olio. Montare la valvola di non ritorno nella tubazione di mandata a valle del separatore dell’olio.
Regolare la valvola termostatica con un surriscaldamento più alto usando il metodo MSS.
Sostituire valvola galleggiante o tutto il separatore dell’olio.
Trovare e eliminare la causa dell’eccessiva temperatura della tubazione di mandata. Vedere “Temperatura della tubazione di mandata troppo elevata”. Eliminare eventualmente le impurità dall’impianto.
Sostituire parti logore o installare nuovo compressore.
Pulire l’impianto frigorifero. Installare ltro “burn­out”. Se necessario, sostituire il ltro più volte.
fusibili.
fusibili.
Pulire l’impianto frigorifero e sostituire compressore e ltro disidratatore.
riparare. Se necessario, pulire l’impianto frigorifero e
sostituire compressore e ltro disidratatore. Trovare la causa del gran de consumo energetico,
riparare il guasto, avviare l’impianto quando gli avvolgimenti si sono rareddati sucientemente (spesso ci vuole molto tempo).
il guasto, e sostituire il relè.
In tutti i casi trovare la causa e riparare il guasto, prima che l’impianto vanga messo di nuovo in moto:
Vedere sotto “Compressore, livello di olio troppo basso” e “Compressore, Ebollizione olio...”
bassa”. Trovare la causa della mancanza di usso nel
circuito della salamoia e riparare il guasto. Vedere sotto “Rareddatori di liquido”.
Trovare la causa delle temperatura troppo bassa nel circuito della salamoia e riparare il guasto. Vedere sotto “Rareddatori di liquido”.
Riserca guasti
© Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 173
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss)
Individuazione dei guasti del sistema (segue)
Sintomo Causa possibile Rimedio
Compressore
Non si mette in moto
Compressore Funzionamento continuo, pressione aspirazione troppo bassa.
Compressore Funzionamento continuo, pressione aspirazione troppo alta.
i) Apparecchio di regolaz. interrotto,
difettoso o erroneam. tarato: Pressostato di bassa,Termostato ambiente.
j) Avvolgimenti motore bruciati.
1) Compressore aperto: Compressore e motore sovraccaricati. Trovare la causa del sovraccarico, riparare e
Motore sottodimensionato. Sostituire il motore con uno più grande.
2) Compressore ermetico e semiermetico: Compressore e motore sovraccaricati. Trovare la causa del sovraccarico, riparare e
Formazioni di acido nel refrigerante. Trovare la causa delle formazioni di
k) Attriti sui cuscinetti o sul cilindro a causa di:
1) Piccole impurità nel refrigerante. Pulire il sistema e installare un nuovo ltro
2) Depositi di rame su parti lucide a causa dell’acido formatosi nel refrigerante.
3) Lubricazione nulla o insuciente a causa di: In tutti i casi: trovare la causa, riparare e
Pompa olio difettosa. Ebollizione olio nel carter. Vedere sotto “Compressore, Ebollizione olio”. Carica olio troppo piccola Vedere sotto “Compressore, Livello olio nel carter
Concentrazione olio nell’evaporatore. Vedere sotto “Compressore, Livello olio nel carter
Cattiva o inesistente equalizzazione olio
tra compressori in parallelo (nell’ultimo compressore che parte viene a mancare l’olio).
Pressostato di bassa tarato ad un valore troppo basso o difettoso.
a) Valvola di aspirazione o di mandata del
compressore non a tenuta.
b) Capacità del compressore troppo piccola
rispetto al carico termico attuale.
Trovare il guasto e ripararlo. Mettere in moto l’impianto. Vedere “Pressione di aspirazione troppo bassa” e pagina 179. Vedere inoltre le pagine 175 e 176.
sostituire il motore.
sostituire il compressore.
acido,riparare, smontare il compressore, pulire, se necessario, il refrigerante, installare ltro “burn-out”, caricare olio e refrigerante nuovi, installare nuovo compressore.
disidratatore e un nuovo compressore. Pulire il sistema e installare un nuovo ltro
disidratatore e un nuovo compressore.
sostituire Le parti difettose o installare un nuovo compressore.
troppo basso”
troppo basso” Vedere sotto “Compressore, Livello olio nel carter
troppo basso”
Vedere sotto “Pressione di aspirazione troppo bassa”.
Sostituire piastra valvola.
Diminuire il carico o sostituire il compressore con compressore più grande.
174 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 © Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss)
Individuazione dei guasti alla valvola di espansione termostatica
Sintomo Causa possibile Rimedio
Temperatura ambiente troppo elevata
La temperatura ambiente è troppo elevata
L’impianto frigorifero pendola
L’impianto frigorifero pendola a temperatura troppo elevata
Pressione di aspirazione troppo elevata
La caduta di pressione attraverso l’evaporatore è troppo elevata.
Mancato sottorareddamento davanti alla valvola di espansione.
La caduta di pressione attraverso la valvola espansione è inferiore alla caduta di pressione per cui la valvola è dimensionata.
Bulbo montato troppo distante dall’uscita dell’evaporatore o a valle di uno scambiatore di calore o troppo vicino a grandi valvole, ange etc.
La valvola di espansione è ostruita da ghiaccio, cera o altre impurità.
La valvola di espansione è troppo piccola. Confrontare la capacità dell’evaporatore con la capacità
La valvola di espansione ha perso la carica. Controllare se la valvola di espansione ha perduto la carica.
Si è vericata una migrazione della carica nella valvola di espansione.
Il bulbo della valvola di espansione non è a completo contatto con la tubazione di aspirazione.
L’evaporare è completamente o parzialmente brinato. Sbrinare l’evaporatore se necessario.
Il surriscaldamento della valvola di espansione è tarato ad un valore troppo basso.
La valvola di espansione ha una capacità troppo elevata. Usare una valvola di espansione o un oricio più piccoli.
Il bulbo della valvola di espansione è montato in posizione errata, per esempio su un collettore, un tubo verticale dopo trappola per olio, vicino a grandi valvole, ange o simili o a valle di uno scambiatore di calore.
Passaggio di liquido La valvola di espansione è troppo grande Errata taratura della valvola di espansione.
La valvola di espansione ha perso la carica. Controllare se la valvola di espansione ha perduto la carica.
Si è vericata una migrazione della carica nella valvola di espansione.
Sostituire la valvola di espansione con una valvola con equalizzazione di pressione esterna. Riparare eventualmente il surriscaldamento della valvola di espansione.
Vericare il sottorareddamento del refri-gerante davanti alla valvola di espansione. Stabilire un sottorareddamento più elevato.
Controllare la caduta di pressione attraverso la valvola di espansione. Usare eventualmente un insieme oricio o/e una valvola più grandi. Riparare eventualmente il surriscaldamento della valvola di espansione.
Controllare la posizione del bulbo. Montare il bulbo lontano da grandi valvole, ange ecc.
Rimuovere dalla valvola ghiaccio, cera o sporcizia. Controllare il cambiamento di colore della spia di liquido (la colorazione gialla indica troppa umidità). Cambiare eventualmente il ltro disidratatore. Controllare l’olio nell’impianto frigorifero. Si è provveduto a cambiare l’olio?C’è olio a sucienza? E’ stato cambiato il compressore? Rimuovere le impurità dai ltri.
della valvola di espansione. Usare una valvola o un oricio più grandi. Riparare eventualmente il surriscaldamento della valvola di espansione.
Sostituire la valvola di espansione. Riparare eventualmente il surriscaldamento della valvola di espansione.
Controllare se la carica della valvola di espansione è corretta. Identicare ed eliminare la causa della migrazione della carica. Riparare eventualmente il surriscaldamento della valvola di espansione.
Controllare se il bulbo è correttamente ssato alla tubazione di aspirazione. Isolare il bulbo se necessario.
Riparare eventualmente il surriscaldamento della valvola di espansione.
Riparare eventualmente il surriscaldamento della valvola di espansione.
Controllare la posizione del bulbo. Montare il bulbo in modo che riceva un segnale sicuro. Controllare se il bulbo è correttamente ssato alla tubazione di aspirazione. Riparare eventualmente il surriscaldamento della valvola di espansione.
Confrontare la capacità dell’evaporatore con la capacità della valvola di espansione. Usare una valvola o un oricio più grandi. Riparare eventualmente il surriscaldamento della valvola di espansione.
Sostituire la valvola di espansione. Riparare eventualmente il surriscaldamento della valvola di espansione.
Aumentare il surriscaldamento della valvola di espansione. Controllare la capacità della valvola di espansione rispetto al funzionamento dell’evaporatore. Usare una valvola di espansione o un oricio più piccoli. Riparare eventualmente il surriscaldamento della valvola di espansione.
Riserca guasti
© Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 175
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss)
Individuazione dei guasti alla valvola di espansione termostatica (segue)
Sintomo Causa possibile Rimedio
La pressione di aspirazione è troppo bassa
Colpo di liquido nel compressore
La caduta di pressione attraverso l’evaporatore è troppo elevata.
Mancato sottorareddamento davanti alla valvola di espansione.
Il surriscaldamento dell’evaporatore è troppo elevato.
La caduta di pressione attraverso la valvola di espansione è inferiore alla caduta di pressione per cui è dimensionata la valvola.
Il bulbo è montato in posizione troppo fredda, per esempio in una corrente d’aria fredda o vicino a grandi valvola, ange, ecc.
La valvola di espansione è troppo piccola. Confrontare la capacità dell’evaporatore con la
La valvola di espansione è ostruita da ghiaccio, cera o altre impurità.
La valvola di espansione ha perso la carica. Controllare se la valvola di espansione ha perduto
Si è vericata una migrazione della carica nella valvola di espansione.
L’evaporatore è completamente o parzialmente brinato.
La valvola di espansione ha una capacità troppo elevata.
Il surriscaldamento della valvola di espansione è tarato ad un valore troppo basso.
Il bulbo della valvola di espansione non è a completo contatto con la tubazione di aspirazione.
Il bulbo è montato in posizione troppo calda o vicino a grandi valvole, ange, ecc.
Sostituire la valvola di espansione con una valvola dotata di equalizzazione della pressione esterna. Riparare eventualmente il surriscaldamento della valvola di espansione.
Vericare il sottorareddamento del refri-gerante davanti alla valvola di espansione. Stabilire un sottorareddamento più elevato.
Controllare il surriscaldamento. Riparare eventualmente il surriscaldamento della valvola di espansione.
Controllare la caduta di pressione attraverso la valvola di espansione. Usare eventualmente un insieme oricio e/o una valvola più grandi.
Controllare la posizione del bulbo. Isolare il bulbo se necessario. Montare il bulbo lontano da grandi valvole, ange ecc.
capacità della valvola di espansione. Usare una valvola o un oricio più grandi. Riparare eventualmente il surriscaldamento della valvola di espansione.
Rimuovere dalla valvola cera o sporcizia. Controllare la colorazione della spia di liquido (il colore giallo signica troppa umidità). Cambiare eventualmente il ltro disidratatore. Controllare l’olio nell’impianto frigorifero. Si è provveduto a cambiare l’olio?C’è olio a sucienza? E’ stato cambiato il compressore? Rimuovere le impurità dai ltri.
la carica. Sostituire la valvola di espansione. Riparare eventualmente il surriscaldamento della valvola di espansione.
Controllare la carica della valvola di espansione. Riparare eventualmente il surriscaldamento della valvola di espansione.
Sbrinare l’evaporatore se necessario.
Usare una valvola di espansione o un oricio più piccoli. Riparare eventualmente il surriscaldamento della valvola di espansione.
Aumentare il surriscaldamento della valvola di espansione.
Controllare se il bulbo è correttamente ssato alla tubazione di aspirazione. Isolare il bulbo se necessario.
Controllare la posizione del bulbo sulla tubazione di aspirazione. Montare il bulbo in una posizione più adatta.
176 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 © Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss)
Individuazione dei guasti alla valvola solenoide
Sintomo Causa possibile Rimedio
Valvola solenoide non si apre
Non c’e tensione nella bobina Controllare se la valvola è aperta o chiusa
1) usare un rilevatore magnetico
2) sollevare la bobina e vedere se c’è resistenza
Attenzione!
Non togliere mai la bobina, se c’è tensione - la bobina può bruciarsi. Controllare schema elettrico e installazione elettrica. Vericare i contatti del relè. Vericare i contatti dei li. Controllare i fusibili.
Tensione/frequenza sbagliata Rarontare i dati della bobina coi dati
dell’installazione. Misurare la tensione di esercizio della bobina. – Variazione di tensione permessa: 10% al di sopra della tensione nominale 15% al di sotto della tensione nominale. Sostituire con la bobina adatta se necessario.
Bobina bruciata Guardare alla voce “bobina bruciata”
Pressione dierenziale troppo alta. Controllare i dati tecnici della valvola e la pressione
dierenziale. Sostituire con la valvola adatta. Ridurre la pressione dierenziale, per es. la pressione di entrata.
Pressione dierenziale troppo bassa. Controllare i dati tecnici della valvola e la pressione
dierenziale. Sostituire con la valvola adatta. Controllare la membrana e/o le fasce elastiche del pistone e sostituire O-ring e guarnizioni. Sostituire O-ring e guarnizioni.*)
tubo armatura danneggiato o piegato. Sostituire i componenti difettosi.
Sostituire O-ring e guarnizioni.*)
Valvola solenoide si apre parzialmente
Impurità alla membrana o al pistone. Sostituire i componenti difettosi.
Sostituire O-ring e guarnizioni.*)
Impurità nella sede della valvola. Impurità all’armatura/al tubo dell’armatura.
Pulire la valvola rimuovendo le impurità. Sostituire le parti difettose. Sostituire O-ring e guarnizioni.*)
Corrosione/cavitazione. Sostituire le parti difettose.
Sostituire O-ring e guarnizioni.*)
Mancanza di componenti dopo lo smontaggio della valvola.
Montare le componenti mancanti. Sostituire O-ring e guarnizioni.*)
Pressione dierenziale troppo bassa. Controllare i dati tecnici della valvola e la pressione
dierenziale. Sostituire con la valvola adatta. Controllare la membrana e/o le fasce elastiche del pistone e sostituire O-ring e guarnizioni.
Tubo armatura danneggiato o piegato. Sostituire i componenti difettosi *)
Sostituire O-ring e guarnizioni.*)
Impurità alla membrana o al pistone. Pulire la valvola rimuovendo le impurità.
Sostituire i componenti difettosi. Sostituire O-ring e guarnizioni.*)
Impurità nella sede della valvola Impurità all’armatura/al tubo dell’armatura
Pulire la valvola rimuovendo le impurità. Sostituire le parti difettose *) Sostituire O-ring e guarnizioni.*)
Corrosione/cavitazione. Sostituire le parti difettose.
Sostituire O-ring e guarnizioni.*)
Mancanza di componenti dopo lo smontaggio della valvola.
Montare i componenti mancanti *) Sostituire O-ring e guarnizioni.*)
Riserca guasti
* Vedere il disegno in sezione nelle istruzioni di montaggio. Vedere anche la documentazione sui ricambi su http://www.danfoss.it
© Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 177
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss)
Individuazione guasti alla valvola solenoide (segue)
Sintomo Causa possibile Rimedio
La valvola solenoide non chiude/chiude parzialmente
C’è ancora tensione nella bobina Alzare le bobina e sentire se fa resistenza
L’asta per apertura manuale non è stata svitata dopo l’uso.
Pulsazioni nella linea di scarico. Pressione dierenziale troppo grande in posizione aperta. La pressione nella parte di uscita è periodicamente più alta della pressione di entrata.
Tubo armatura danneggiato o piegato. Sostituire i componenti difettosi *)
Attenzione!
Non togliere mai la bobina se c’è tensione - la bobina potrebbe bruciarsi. Controllare schema elettrico e installazione elettrica. Vericare i contatti del relè. Vericare i contatti dei li.
Vericare la posizione dell’asta.
Controllare i dati tecnici della valvola. Controllare pressione e condizioni di usso. Sostituire con la valvola adatta. Vericare il resto dell’installazione.
Sostituire O-ring e guarnizioni.*)
La valvola solenoide non chiude/chiude parzialmente
La valvola solenoide fa rumore
Bobina bruciata
(La bobina è fredda anche
se c’è tensione)
Difetto nella piastra valvola o membrana o sede della valvola.
Membrana o supporto piastra valvola montata al contrario.
Impurità nella piastra valvola. Impurità nell’oricio pilota. Impurità nel tubo armatura.
Corrosione/cavitazione dell’oricio pilota/ principale.
Mancanza di componenti dopo lo smontaggio della valvola.
Rumore di frequenza (brontolio). La causa non si trova nella valvola solenoide.
Colpo di liquido all’apertura della valvola. Vedere il capitolo “Valvole solenoidi”
Colpo di liquido alla chiusura della valvola. Vedere il capitolo “Valvole solenoidi”
Pressione dierenziale troppo alta e/o pulsazioni nella linea di scarico
Frequenza/tensione sbagliata. Controllare i dati della bobina.
Cortocircuito nella bobina (ci può essere umidità nella bobina).
L’armatura non solleva il tubo armatura a) Tubo armatura danneggiato o piegato. b) Armatura danneggiata c) Impurità nel tubo armatura
Vericare pressione e condizioni di usso. Sostituire i componenti difettosi *) Sostituire O-ring e guarnizioni *)
Controllare se Ia valvola è montata correttamente *) Sostituire O-ring e guarnizioni *)
Pulire la valvola rimuovendo le impurità. Sostituire O-ring e guarnizioni *)
Sostituire le parti difettose *) Sostituire O-ring e guarnizioni *)
Montare i componenti mancanti.*) Sostituire O-ring e guarnizioni *)
Controllare l’alimentazione elettrica.
Controllare i dati tecnici della valvola. Vericare pressione e condizioni di usso. Sostituire con la valvola adatta. Vericare il resto dell’installazione.
Sostituire con la bobina adatta se necessario. Controllare lo schema elettrico e l’installazione elettrica. Vericare la variazione massima di tensione.
- Variazione di tensione permessa: 10% al di sopra della tensione nominale 15% al di sotto della tensione nominale.
Vericare eventuali corti circuiti nel resto dell’installazione. Vericare i contatti dei li della bobina. Trovato l’errore, procedere al cambio della bobina (assicurarsi che il voltaggio sia corretto.) Controllare gli O-ring montati sul tubo dell’armatura e la testa del dado interno.
Sostituire le parti difettose. Togliere le impurità *) Sostituire O-ring e guarnizioni *)
La temperatura del mezzo è troppo alta. Rarontare i dati della bobina e della valvola con i
La temperatura ambiente è troppo alta. Procedere eventualmente ad altra collocazione
Pistone danneggiato, fasce elastiche danneggiate (in valvole solenoidi servocomandate tipo EVRA)
* Vedere il disegno in sezione nelle istruzioni di montaggio. Vedere anche la documentazione sui ricambi su http://www.danfoss.it
178 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 © Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007
dati di progetto. Sostituire con la valvola adatta.
della valvola. Rarontare i dati della bobina e della valvola con i dati di progetto. Aumentare la ventilazione intorno a bobina e valvola.
Sostituire le parti difettose. Sostituire O-ring e guarnizioni *)
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss)
Individuazione dei guasti al pressostato
Sintomo Causa possibile Rimedio
Pressostato di alta pressione: scollegato. Attenzione! Non mettere in funzione l’impianto prima di aver localizzato ed eliminato il guasto!
Il pressostato di bassa pressione non arresta il funzionamento del compressore
Il tempo di esercizio del compressore è troppo breve
La pressione di disinserimento del KP 7 o KP 17, lato di alta pressione, non corrisponde al valore di scala
L’astina di regolazione del dierenziale, situata sull’apparecchio singolo, è piegata e l’apparecchio non funziona
Il pressostato di alta pressione è rumoroso e vibra
Pressione di condensazione troppo alta a causa di: Superci del condensatore sporche/intasate. Ventilatori fermi/mancata alimentazione d’acqua. Fase/fusibile difettoso nel motore del ventilatore. Eccessiva quantità di refrigerante nell’impianto. Aria nell’impianto.
a) Valore di taratura del dierenziale troppo alto,
per cui la pressione di disinserimento scende al di sotto di –1 bar.
b) Valore di taratura del dierenziale troppo alto,
per cui il compressore non riesce ad arrivare alla pressione di disinserimento.
a) settaggio dierenziale sul lato bassa pressione
troppo basso.
b) settaggio lato alta pressione troppo basso, es.
troppo vicino alle normali condizioni di lavoro. c) Pressione di condensazione troppo alta a causa di: Superci del condensatore sporche/intasate. Ventilatori fermi/mancata alimentazione
d’acqua. Fase/fusibile difettoso nel motore del ventilatore. Eccessiva quantità di refrigerante nell’impianto. Aria nell’impianto.
Il sistema di sicurezza, di cui è dotato l’elemento a soetto, viene attivato se le variazioni rilevate risultano superiori a 3 bar.
Mancato funzionamento del meccanismo derivante dal tentativo di controllare manualmente il bilanciere posto sul lato destro dell’apparecchio.
Quando il soetto si riempie di liquido, l’oricio di smorzamento posto all’ingresso del pressostato, perde la sua ecacia.
Eliminare le avarie riscontrate
Aumentare il valore di taratura del campo di temperatura o ridurre il valore del dierenziale.
a) Aumentare il valore di taratura del dierenziale.
b) Controllare il valore di taratura del pressostato
di alta pressione. Se i dati dell’impianto lo permettono, aumentare tale valore.
c) Eliminare le avarie riscontrate
Sostituire il pressostato
Sostituire l’apparecchio ed eseguire il controllo manuale, seguendo scrupolosamente le istruzioni fornite dalla Danfoss.
Installare il pressostato in modo da evitare che il liquido si raccolga nel soetto (vedi istruzioni). Eliminare il usso di aria fredda intorno al pressostato. L’aria fredda può far condensare il refrigerante all’interno del soetto. Montare un oricio di smorzamento (Cod. No. 060-1048) all’estremità del raccordo del pressostato, il più lontano possibile dall’apparecchio.
Periodica mancanza di
Eccessiva resistenza sui contatti. Munire il KP di contatti dorati.
contatto sul dispositivo di regolazione controllato da computer, con minima tensione e corrente
© Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 179
Riserca guasti
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss)
Individuazione dei guasti al termostato
Sintomo Causa possibile Rimedio
Tempo di funzionamento del compressore troppo breve e temperatura della cella frigorifera troppo alta
L’impianto frigorifero funziona con un dierenziale termico troppo alto
Il termostato non provoca l’avvia-mento del compressore, nemmeno quando la tempera-tura registrata dalla sonda è superiore al valore pressato. Il termostato non reagisce al riscaldamento manuale della sonda
Il compressore continua a funzionare anche se la temperatura registrata dalla sonda del termostato è inferiore al valore pressato (valore del campo di taratura meno dierenziale)
Termostato con carica di assorbimento instabile durante il funzionamento
L’astina di regolazione del dierenziale, situata sull’apparecchio singolo, è piegata e l’apparecchio non funziona
Il tubo capillare del termostato con carica di vapore tocca l’evaporatore, o la tubazione di aspirazione è più fredda della sonda. a) Insuciente circolazione d’aria intorno alla sonda
del termostato.
b) La temperatura dell’impianto frigorifero cambia
così rapidamente che il termostato non può tenergli il passo.
c) Termostato ambiente montato su una parete
fredda della cella frigorifera.
a) Perdita totale o parziale della carica a causa della
rottura del tubo capillare.
b) La parte del tubo capillare inserita nel termostato
con carica di vapore è più fredda della sonda.
Il termostato con carica di vapore è stato tarato senza tener conto delle curve riportate nel graco del libretto di istruzioni.
Una forte variazione della temperatura ambiente comporta una certa sensibilità alla protezione.
Il termostato risulta danneggiato perchè erroneamente è stato eseguito il test di funzionamento sul bilanciere destro.
Posizionare il tubo capillare in modo che la sonda sia sempre Ia parte più fredda.
a) Trovare una posizione migliore per la sonda, ove
l’aria circoli con maggiore velocità o vi sia un migliore contatto con l’evaporatore.
b) Usare un termostato con una sonda più piccola.
Ridurre la dierenza di temperatura. Assicurarsi che il contatto della sonda sia migliore.
c) Isolare il termostato dalla parete fredda.
a) Sostituire il termostato e montare correttamente la sonda/tubo capillare. b) Trovare una migliore collocazione per il
termostato, in modo che la sonda costituisca sempre la parte più fredda. Sostituire il termostato, utilizzandone uno con carica di assorbimento.
Con un valore di taratura basso, la dierenza di temperatura del termostato è superiore al valore indicato sulla scala (Vedere il diagramma sul libretto di istruzioni).
Evitare variazioni di temperatura ambiente in prossimità del termostato. Se possibile, utilizzare un termostato con carica di vapore (non sensibile alle variazioni della temperatura ambiente). Sostituire il termostato con un apparecchio dotato di sonda più grande.
Sostituire il termostato ed eettuare il controllo manuale seguendo scrupolosamente le istruzioni specicate dalla Danfoss.
180 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 © Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss)
Individuazione dei guasti alla valvola per acqua
Sintomo Causa possibile Rimedio
Pressione di condensazione troppo elevata, condensatori rareddati ad aria
La valvola per acqua WV è tarata ad un valore troppo alto (la quantità d’acqua è troppo ridotta).
Il ltro impurità a monte della valvola per acqua WV è otturato.
Aumentare la quantità d’acqua tarando la valvola per acqua ad un valore più basso.
Pulire il ltro impurità e lavare quindi la valvola per acqua aprendolo al massimo usso mediante due cacciavite. Vedere istruzioni.
Pressione di condensazione troppo bassa, condensatori rareddati ad aria
La pressione di condensazione pendola
Il soetto della valvola per acqua WV perde. Vericare la tenuta del soetto mediante un
cercafughe. Sostituire il soetto. Vedere il catalogo dei ricambi*. Non ci deve essere pressione sul soetto durante lo smontaggio ed il rimontaggio.
Il capillare montato tra la valvola per acqua WV e il condensatore è otturato o schiacciato.
La valvola per acqua WV è chiusa per difetto della membrana superiore.
Vericare se il capillare è otturato o schiacciato. Sostituire il capillare.
Vericare se ci sono fessure nella membrana della valvola per acqua. Sostituire la membrana. Vedere il catalogo dei ricambi*. Non ci deve essere pressione sul soetto durante lo smontaggio ed il rimontaggio.
Quantità d’acqua troppo grande. Tarare la valvola per acqua WV ad una minore
quantità d’acqua, cioè a una pressione più alta.
La valvola per acqua WV è aperta per difetto della membrana inferiore.
Vericare se ci sono fessure nella membrana della valvola per acqua. Sostituire la membrana. Vedere il catalogo dei ricambi*. Non ci deve essere pressione sul soetto durante lo smontaggio ed il rimontaggio.
La valvola per acqua WV non può chiudere a causa di impurità nella sede della valvola. Il cono della valvola è bloccato a causa di impurità.
Vericare la presenza di impurità nella valvola per acqua ed eliminarle. Sostituire le parti secondo le necessità. Vedere il catalogo dei ricambi*. Non ci deve essere pressione sul soetto durante lo smontaggio ed il rimontaggio. Installare un ltro impurità a monte della valvola per acqua.
La valvola per acqua WV è troppo grande. Sostituire la valvola per acqua con una valvola più
piccola.
*) il catalogo Parti di Ricambio è disponibile sul nostro sito internet www.danfoss.com
© Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 181
Riserca guasti
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss)
Individuazione dei guasti al ltro o alla spia di liquido
Sintomo Causa possibile Rimedio
L’indicatore di umidità si colora di giallo
Resa dell’evaporatore insuciente.
Presenza di bolle nella spia di liquido montata a valle del ltro disidratatore
Quantità di umidità nel sistema troppo elevata. Sostituire il ltro disidratatore*
Caduta di pressione attraverso il ltro disidratatore troppo elevata.
Filtro tappato. Sostituire il ltro disidratatore*
Filtro disidratatore sottodimensionato. Confrontare la capacità di assorbimento del ltro
Caduta di pressione attraverso il ltro disidratatore troppo elevata.
Filtro tappato. Sostituire il ltro disidratatore*
Filtro disidratatore sottodimensionato. Confrontare la capacità di assorbimento del ltro
Sottorareddamento insuciente. Cercare la causa dell’insuciente
Confrontare la capacità di assorbimento del ltro con quella richiesta dal ltro disidratatore. Sostituire il ltro disidratatore*
con quella richiesta dal ltro disidratatore. Sostituire il ltro disidratatore*
Confrontare la capacità di assorbimento del ltro con quella richiesta dal ltro disidratatore. Sostituire il ltro disidratatore*
con quella richiesta dal ltro disidratatore. Sostituire il ltro disidratatore*
sottorareddamento. Non aggiungere refrigerante solo perché si verica
Carica di refrigerante insuciente. Aumentare la carica di refrigerante.
Lato di uscita del ltro più freddo (con eventuale presenza di ghiaccio) di quello d’entrata
* Sigillare il vecchio ltro dopo la sostituzione.
Caduta di pressione attraverso il ltro disidratatore troppo elevata.
Filtro tappato. Sostituire il ltro disidratatore*
Filtro disidratatore sottodimensionato. Confrontare la capacità di assorbimento del ltro
Confrontare la capacità di assorbimento del ltro con quella richiesta dal ltro disidratatore. Sostituire il ltro disidratatore*
con quella richiesta dal ltro disidratatore. Sostituire il ltro disidratatore*
182 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 © Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti (pressostati per refrigerazione commerciale Danfoss)
Individuazione dei guasti al regolatore di pressione KV
Sintomo Causa possibile Rimedio
Temperatura ambiente troppo elevata
La temperatura ambiente è troppo bassa
La pressione di aspirazione pendola
Pressione di aspirazione troppo elevata
Pressione di condensazione troppo elevata, condensatori rareddati ad aria
Pressione di condensazione troppo elevata, condensatori rareddati ad acqua
Il regolatore di avviamento è fuori taratura
Il tubo di mandata del compressore è troppo caldo
La temperatura del ricevitore troppo elevata Non c’è sottorareddamento di liquido
Il regolatore della pressione di evaporazione KVP è tarato a valori troppo alti.
Tarare il regolatore della pressione di evaporazione a una pressione più bassa. La taratura deve essere inferiore di circa 8-10K rispetto alla temperatura ambiente desiderata. Rimettere il cappellotto protettivo una volta terminata la taratura.
Il soetto del regolatore della pressione di evaporazione KVP non è a tenuta.
Rimuovere lentamente il cappellotto protettivo. Se c’è pressione o se ci sono tracce di refrigerante sotto il cappellotto protettivo, il soetto perde. Sostituire la valvola.
Il regolatore della pressione di evaporazione KVP è tarato a valori troppo bassi.
Tarare il regolatore a un valore più alto. La taratura deve essere inferiore di circa 8-10 K rispetto alla temperatura ambiente desiderata. Rimettere il cappellotto protettivo una volta terminata la taratura.
Il regolatore della pressione di evaporazione KVP è troppo grande.
Sostituire il regolatore della pressione di evaporazione con uno più piccolo. Rimettere il cappellotto protettivo una volta terminata la taratura.
Il regolatore di capacità KVC è troppo grande. Sostituire il regolatore di capacità con uno più
piccolo. Rimettere il cappellotto protettivo una volta terminata la taratura.
Il regolatore di capacità KVC è difettoso o tarato a valori troppo alti.
Sostituire il regolatore di capacità. Tarare il regolatore di capacità a una pressione più bassa. Rimettere il cappellotto protettivo una volta terminata la taratura.
Il regolatore della pressione di condensazione KVR è tarato a valori troppo alti.
Tarare il regolatore della pressione di condensazione al valore corretto. Rimettere il cappellotto protettivo una volta terminata la taratura.
Il soetto del regolatore della pressione di condensazione KVR può perdere.
Rimuovere lentamente il cappellotto protettivo. Se c’è pressione o se ci sono tracce di refrigerante sotto il cappellotto protettivo, il soetto perde. Sostituire la valvola.
Il soetto del regolatore di avviamento KVL perde. Rimuovere lentamente il cappellotto protettivo.
Se c’è pressione o se ci sono tracce di refrigerante sotto il cappellotto protettivo, il soetto perde. Sostituire la valvola.
Il soetto del regolatore di capacità KVC probabilmente perde.
Rimuovere lentamente il cappellotto protettivo. Se c’è pressione o se ci sono tracce di refrigerante sotto il cappellotto protettivo, il soetto perde. Sostituire la valvola.
La quantità di gas caldo è troppo grande. Tarare eventualmente il regolatore di capacita KVC
a un valore più basso. Installare eventualmente una valvola di iniezione (per es. una TE2) sulla tubazione di aspirazione.
Il regolatore di pressione del ricevitore KVD è tarato a valori troppo bassi.
Tarare il regolatore della pressione del ricevitore a un valore più alto. Può anche essere necessario tarare il regolatore della pressione di condensazione a un valore più alto.
Il soetto del regolatore di pressione del ricevitore KVD probabilmente perde.
Rimuovere lentamente il cappellotto protettivo. Se c’è pressione o se ci sono tracce di refrigerante sotto il cappellotto protettivo, il soetto perde. Sostituire la valvola.
© Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 183
Riserca guasti
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti nei circuiti frigoriferi con compressori ermetici
Indice Pagina
1.0 Il compressore/sistema non funziona (non viene avviato). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 187
2.0 Il compressore/sistema funziona, ma con capacità di refrigerazione ridotta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 190
3.0 Consumo energetico troppo elevato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 193
4.0 Disturbi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 195
© Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 185
Riserca guasti
Note
186 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 © Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti nei circuiti frigoriferi con compressori ermetici
1.0 Il compressore/sistema non funziona (non viene avviato)
Caduta di tensione dell’interruttore di rete Fusibile saltato
Compressore Blocco meccanico del motore del compressore o del
Pressostati di alta e di bassa pressione Difetto meccanico
Termostato Difetto meccanico
Cortocircuito verso il telaio Guasto al motore Filo d’entrata della corrente difettoso Equipaggiamento elettrico
motoprotettore Sovraccarico Tensione/frequenza Irregolarità della pressione Tipo di refrigerante Equalizzazione della pressione Caduta di tensione della ventola
Collegamento errato Valore di taratura del dierenziale errato Impostazione del valore di disinserimento errato Irregolarità della pressione
Collegamento errato Dierenziale troppo piccolo Valore di disinserimento errato
Se il fusibile di rete si brucia, individuarne la
causa. Si tratta solitamente di un difetto agli
avvolgimenti del motore o al motoprotettore,
un cortocircuito verso il telaio o un lo d’entrata
della corrente bruciato, tutte possibili cause di
guasto al fusibile. Se un motore del compressore
non viene avviato, controllare prima le resistenze.
Tutti i compressori dispongono di avvolgimenti
principali e di avviamento disposti come illustrato
nel disegno. I valori della resistenza sono indicati
nelle schede tecniche singole.
Di norma un motoprotettore è integrato in
tutti i motori del compressore. Se la protezione
avvolgimenti disinserisce il motore a causa del
calore accumulato al suo interno, il periodo
di disinserimento può essere relativamente
lungo (no a 45 minuti). Quando il motore
non è più in funzione, la misurazione della
resistenza conferma se è stato disinserito da
un motoprotettore o se un avvolgimento
è difettoso. Un grippaggio meccanico nel
compressore si manifesta con ripetuti tentativi
di avviamento associati ad un alto consumo
energetico e a temperature degli avvolgimenti
elevate che determinano il disinserimento del
motoprotettore.
Il sovraccarico del compressore può essere
riconosciuto da un mancato avviamento o da
un avviamento seguito da un arresto dopo un
brevissimo periodo (mediante il motoprotettore).
Se il compressore è utilizzato fuori dei suoi limiti
di applicazione consentiti, è frequente riscontrare
un sovraccarico. I limiti dell’applicazione come
tolleranze di tensione, frequenze, temperatura/
pressione e tipo di refrigerante sono forniti nella
scheda tecnica individuale. Nei sistemi non
protetti da pressostato di alta pressione sul lato
di scarico, un motore della ventola difettoso o
disinserito mediante motoprotettore può causare
un sovraccarico del compressore. Generalmente
occorre stabilire con precisione la quantità di
refrigerante. Negli impianti a capillare, il metodo
più sicuro consiste nel misurare la temperatura
sull’evaporatore e sulla tubazione di aspirazione.
Am0_0075
Am0_0076
Riserca guasti
Am0_0077
© Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 187
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti nei circuiti frigoriferi con compressori ermetici
Negli impianti con valvola di espansione termostatica, controllare la carica con una spia di liquido. In entrambi gli impianti la quantità di refrigerante deve essere inferiore a quella ospitabile nel volume libero sul lato di scarico.
Am0_0078
I compressori degli impianti a capillare sono di regola dotati di un dispositivo di avviamento PTC LST. L‘avviamento mediante PTC necessita l’equalizzazione completa della pressione tra i lati ad alta e a bassa pressione ad ogni avviamento. Inoltre, per poter funzionare, il PTC necessita di un tempo di fermo di circa 5 minuti per garantire che venga rareddato per ottenere la coppia di avviamento massima. Quando viene avviato un compressore “freddo” e subito dopo la corrente è disinserita, può sorgere un conitto tra il PTC e il motoprotettore. Poiché il motore trattiene il calore, potrebbe trascorrere no a 1 ora prima di poterlo avviare normalmente.
Am0_0079
Nei sistemi in cui l’equalizzazione della pressione all’avviamento non è sicura, il compressore deve essere dotato di un dispositivo di avviamento (HST). Ciò vale anche per gli impianti con capillare con un periodo di fermo inferiore a 5 minuti. I relè e i condensatori di avviamento difettosi o guasti possono provocare problemi di avviamento o il disinserimento del compressore mediante motoprotettore. Fare riferimento ai dati forniti dal fabbricante del compressore. Se si ritiene che il dispositivo di avviamento sia difettoso, sostituire l’intera apparecchiatura incluso il relè e il condensatore di avviamento.
Il PTC (25 Ω per rete da 220 V e circa 5 Ω per rete da 115 V) può essere controllato con un ohmmetro.
Un relè di avviamento può essere controllato con una spia, vedere il disegno. Il relè funziona normalmente se la spia non si accende quando il relè è in posizione verticale. Lo stesso vale se la spia si accende quando il relè è capovolto.
Am0_0080
Am0_0081
Am0_0082
188 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 © Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti nei circuiti frigoriferi con compressori ermetici
È anche possibile controllare un condensatore
di avviamento applicando la tensione di rete
nominale per pochi secondi e cortocircuitando i
cavi. Se si generano delle scintille, il condensatore
funziona correttamente.
Am0_0083
In alcuni mercati, Danfoss ore unità
condensatrici con pressostati di alta e bassa
pressione combinati che proteggono il
compressore da un’eccessiva pressione sul
lato di scarico e una pressione troppo bassa
sul lato di aspirazione. Se il pressostato di alta
pressione disinserisce il sistema, controllare che
non vi siano irregolarità della pressione. Se a
disinserire il sistema è stato il pressostato di bassa
pressione, la causa potrebbe essere quantità di
refrigerante insuciente, perdite, formazione di
ghiaccio sull’evaporatore e/o blocco parziale del
dispositivo di strozzamento.
Se non risulta alcuna irregolarità della pressione
sui lati di alta e bassa pressione, controllare il
pressostato. Vedere anche il capitolo “Pressostati”.
L’impianto può essere disinserito anche a causa
di un termostato difettoso o dimensionato/
impostato in maniera errata.
Se il termostato perde carica o se il valore
di temperatura impostato è troppo alto, il
sistema non parte. Se il valore di dierenziale
di temperatura è tarato troppo basso, i periodi
di fermo del compressore saranno brevi e
potrebbero vericarsi problemi di avviamento
con un dispositivo di avviamento LST e
una durata ridotta del compressore con un
dispositivo di avviamento HST. Le indicazioni
della durata per l’equalizzazione della pressione
mediante dispositivo di avviamento LST vanno da
5 a 8 minuti per i frigoriferi e da 7 a 10 minuti per
i congelatori.
Se si utilizza un dispositivo di avviamento HST,
l’obiettivo è mantenere al minimo i periodi di
inserimento orari. In nessun caso il numero di
avviamenti orari dovrà essere superiore a dieci.
Vedere anche il capitolo “Termostati”.
Am0_0084
Am0_0085
Riserca guasti
© Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 189
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti nei circuiti frigoriferi con compressori ermetici
2.0 Il compressore/sistema funziona, ma con capacità di refrigerazione ridotta
Compressore Perdite
Irregolarità della pressione Blocco
Dispositivo di strozzamento Tubo capillare/valvola di espansione termostatica
Formazione di depositi carboniosi
Gas non condensabili Umidità Sporco Ventilatore difettoso Perdita di refrigerante Sovraccarico di refrigerante Formazione di ghiaccio
Impostazione di surriscaldamento statico Dimensione/diametro del foro
Le cause frequenti di una capacità di refrigerazione ridotta sono formazione di depositi carboniosi e ramatura, che riducono la durata del compressore e causano lo scoppio delle guarnizioni nell’impianto valvole del compressore. La formazione di depositi carboniosi in genere è il risultato di umidità nell’impianto refrigerante. In presenza di alte temperature, l’umidità causa anche ramatura sulle sedi delle valvole. Lo scoppio delle guarnizioni è causato da una pressione di condensazione eccessiva e da picchi di pressione di breve durata troppo alti >60 bar
Am0_0086
(colpo di liquido).
Si raccomanda l’installazione di ltri disidratatori di buona qualità. Se il materiale del ltro è di qualità scadente sarà soggetto ad usura la quale, oltre a causare il blocco parziale del tubo capillare e del ltro nella valvola di espansione termostatica, danneggerà il compressore (grippaggio).
In generale gli impianti frigoriferi commerciali devono essere dotati di ltri dal nucleo solido, ad es. DML. Vedere anche il capitolo “Filtri disidratatori e spie di liquido”. Il ltro disidratatore deve essere sostituito dopo ogni riparazione. Durante la sostituzione di un “essiccatore a matita” (spesso impiegato nei frigoriferi) fare attenzione a che il materiale del ltro sia adatto al refrigerante e sia disponibile in quantità suciente per l’applicazione.
Anche una brasatura scadente delle giunzioni può causare un blocco del sistema. Per una buona brasatura delle giunzioni è indispensabile l’impiego del metallo adatto contenente la giusta percentuale di argento. L’impiego di fondente deve essere limitato e ridotto al minimo.
Am0_0087
Am0_0088
Am0_0089
190 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 © Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti nei circuiti frigoriferi con compressori ermetici
Anche una brasatura scadente delle giunzioni
può causare perdite e, di conseguenza,
formazione di residui carboniosi. In un
circuito frigorifero, la proporzione di gas
non condensabili deve essere mantenuta
inferiore al 2%, per evitare un aumento del
livello di pressione. L’obiettivo principale dello
svuotamento è rimuovere i gas non condensabili
prima di caricare il refrigerante. Ciò produce
anche un eetto essiccante nell’impianto
refrigerante. Lo svuotamento può essere eseguito
sia dal lato di scarico che di aspirazione, o dal solo
lato di aspirazione. Il miglior vuoto si ottiene con
lo svuotamento eseguito da entrambi i lati. Lo
svuotamento eseguito dal solo lato di aspirazione
rende più complesso ottenere il vuoto suciente
Am0_0090
sul lato di scarico. Pertanto, se lo svuotamento
viene eseguito da un solo lato, si raccomanda
il lavaggio intermedio con azoto secco no ad
ottenere l’equalizzazione della pressione.
Sporco sul condensatore e motore di una ventola
difettoso possono causare un’eccessiva pressione
di condensazione, riducendo così la capacità
di refrigerazione. In questi casi il pressostato di
alta pressione incorporato protegge il lato del
condensatore dal sovraccarico.
Nota: Il motoprotettore incorporato non
garantisce una protezione ottimale del
compressore se la pressione di condensazione
aumenta in conseguenza di un guasto al
motore di una ventola. La temperatura del
motoprotettore non aumenta in modo
sucientemente rapido per garantire il
disinserimento del protettore. Ciò vale anche
quando la quantità di refrigerante supera quella
ospitabile nel volume libero sul lato di scarico.
È importante stabilire la quantità precisa di
refrigerante, specialmente negli impianti a
capillare. Le indicazioni prevedono che la
temperatura all’ingresso dell’evaporatore sia il
più possibile uguale a quella dell’uscita, e che
venga ottenuto il maggior surriscaldamento
possibile tra l’uscita dell’evaporatore e l’ingresso
del compressore. (La temperatura all’ingresso
del compressore deve essere circa 10 K inferiore
rispetto alla temperatura di condensazione).
Il sovraccarico di un impianto frigorifero dotato di
valvola di espansione termostatica diventa critico
quando la quantità di carica liquida supera quella
ospitabile nel volume libero del serbatoio, vale
a dire che l’area del condensatore è ridotta e la
pressione di condensazione aumenta.
Am0_0091
Am0_0092
Riserca guasti
Am0_0093
© Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 191
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti nei circuiti frigoriferi con compressori ermetici
Solo in casi molto rari il refrigerante nel sistema è insuciente, salvo in presenza di perdite. La formazione di ghiaccio anomala sull’evaporatore è spesso indice di quantità di refrigerante insuciente. Tale fenomeno non solo riduce la resa frigorifera, ma può causare problemi anche allo sbrinamento dell’evaporatore, poiché il sensore del termostato di sbrinamento non rileva la presenza di ghiaccio. Pertanto, si consiglia di stabilire con precisione la carica di refrigerante per assicurarsi che il ghiaccio sull’evaporatore sia distribuito in modo uniforme.
Am0_0094
La massima ecienza del sistema si ottiene montando uno scambiatore di calore per garantire il sottorareddamento: circa 5 K nei sistemi con valvola di espansione termostatica e circa 3 K nei sistemi con tubo capillare. Nei sistemi con valvola di espansione termostatica, le tubazioni di aspirazione e di liquido devono essere brasate su una distanza da 0,5 a 1,0 m. Negli impianti a capillare, il tubo capillare e la tubazione di aspirazione devono essere brasati su una distanza da 1,5 m a 2,0 m.
Am0_0095
192 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 © Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti nei circuiti frigoriferi con compressori ermetici
3.0 Consumo di corrente troppo elevato
Compressore Segni di usura del compressore
Irregolarità della pressione Blocco
Sovraccarico Limiti dell’applicazione superati
Guasto al motore Capacità di refrigerazione ridotta Rareddamento del compressore
Gas non condensabili Umidità Sporco Ventilatore difettoso
Tensione/frequenza Irregolarità della pressione Temperatura Tipo di refrigerante
Irregolarità della pressione e sovraccarico spesso
determinano difetti del compressore che si
manifestano con un elevato consumo energetico.
Fare riferimento alle pagine precedenti per
informazioni sui problemi legati all’irregolarità
della pressione e al sovraccarico del compressore
dal lato del sistema.
Pressioni di evaporazione e di condensazione
eccessive causano sovraccarico del motore del
compressore, con conseguente aumento del
consumo energetico. Questo problema si verica
anche se il compressore non è sucientemente
rareddato o in caso di sovratensione estrema.
La sottotensione, in genere, non rappresenta un
problema nell’Europa occidentale, dal momento
Am0_0096
che in questa zona del continente la tensione
raramente scende sotto i 198 V.
Il sovraccarico costante si manifesta con usura
ai cuscinetti del compressore e agli impianti
valvole. Il sovraccarico, oltre a causare frequenti
disinserimenti della protezione avvolgimenti,
produce anche un maggior numero di cadute di
tensione.
Nei casi in cui i limiti dell’applicazione vengono
superati, adattare il sistema di conseguenza.
Ad esempio, mediante l’uso di una valvola di
espansione termostatica con MOP che limita
la pressione di evaporazione, un regolatore di
pressione o un regolatore della pressione di
condensazione. Vedere anche i capitoli “Valvole
di espansione termostatica” e “Regolatori di
pressione”.
Il rareddamento statico (in alcuni casi un
rareddatore dell’olio) è suciente per la
maggior parte degli apparecchi frigoriferi,
purché vengano rispettati gli spazi specicati dal
fabbricante, specialmente se si ha a che fare con
un apparecchio incorporato.
Am0_0097
Riserca guasti
Am0_0098
© Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 193
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti nei circuiti frigoriferi con compressori ermetici
Le apparecchiature commerciali dovrebbero essere rareddate con ventilatore. La normale velocità dell’aria raccomandata che attraversa il condensatore e il compressore è pari a 3 m/s.
Am0_0099
Un’ulteriore raccomandazione è la manutenzione ad intervalli regolari dell’impianto frigorifero, inclusa la pulizia del condensatore.
Am0_0100
194 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 © Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti nei circuiti frigoriferi con compressori ermetici
4.0 Rumore
Compressore Circuito di pressione
Livello dell’olio Spazio libero: pistone/cilindro Impianto valvole
Ventilatore Ventole del ventilatore deformate
Usura dei cuscinetti Piastra di base
Valvole “Sibilio” proveniente dalle valvole di espansione termostatiche
“Battimento” proveniente dalle valvole solenoidi e di ritegno
Rumore del sistema Rumore del liquido
(soprattutto nell’evaporatore)
Installazione Tubazione
Sostegni per compressore, ventilatore e condensatore
I compressori e le unità condensatrici Danfoss
normalmente non danno adito a contestazioni
dovute al rumore. Il livello di rumore dei
compressori e, soprattutto, delle ventole, è in
accordo con le richieste del mercato. In caso
di occasionali contestazioni , queste di solito
derivano dall’installazione o da errori di sistema.
I rari problemi di rumore che si presentano,
sono dovuti per la maggior parte a difetti di
produzione, ad es. la linea di scarico che tocca
l’alloggiamento del compressore, il livello
dell’olio troppo alto/basso, troppo spazio libero
tra pistone e cilindro, assemblaggio errato
dell’impianto valvole. Tale rumore può essere
diagnosticato facilmente con un cacciavite usato
come “stetoscopio”.
Il rumore proprio del sistema è un fattore critico
in apparecchiature domestiche. In questo caso
è caratteristico il rumore del liquido all’ingresso
dell’evaporatore. Sul lato del sistema è dicile
rimediare a questo problema perché vengono
utilizzate apparecchiature prodotte di serie. Se il
ltro è montato verticalmente, può essere utile
montarlo orizzontalmente. Tuttavia è necessario
ricordare che il rumore può essere amplicato
dalla struttura, ad es. con un’apparecchiatura
incorporata. In una tale situazione dovrebbe
essere contattato il fabbricante.
Am0_0101
Am0_0102
Riserca guasti
Am0_0103
© Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 195
Note per l’installatore Ricerca guasti - Individuazione guasti nei circuiti frigoriferi con compressori ermetici
Per prevenire il trasferimento del rumore, non dovrebbe essere consentito alle tubazioni di toccare il compressore, lo scambiatore di calore o le pareti laterali. Quando si installa un compressore, i raccordi e i manicotti delle guarnizioni anulari forniti devono essere usati per evitare i cuscinetti di gomma vengano compressi così tanto da perdere le loro proprietà di soppressione del rumore.
Am0_0104
I ventilatori vengono usati prevalentemente negli impianti frigoriferi commerciali. Verrà generato rumore se le ventole del ventilatore si deformano o toccano le alette dello scambiatore di calore. Anche i cuscinetti usurati producono parecchio rumore. Inoltre il gruppo ventilatore deve essere ssato saldamente in modo da non muoversi a causa della sua staa di montaggio lasca. Normalmente i ventilatori hanno un livello di rumore superiore rispetto ai compressori. In alcune circostanze è possibile ridurre il livello di rumore installando un motore del ventilatore più piccolo, ma questo può essere raccomandato solo quando l’area del condensatore è
Am0_0105
sovradimensionata.
Se il rumore proviene dalle valvole, di solito la causa sta nel dimensionamento errato. Le valvole solenoidi e di ritegno non devono essere mai dimensionate in base alle dimensioni dei raccordi dei tubi ma in accordo con il valore kv. In questo modo viene assicurata la caduta di pressione min. necessaria per aprire la valvola e tenerla aperta senza “battimento” della valvola. Un altro fenomeno è il “sibilio” nelle valvole di espansione termostatiche. Qui dovrebbe essere eettuato un controllo per assicurare che la dimensione dell’oricio corrisponda alle caratteristiche del sistema e, soprattutto, che vi sia suciente sottorareddamento del liquido a monte della valvola di espansione [circa 5 K].
Am0_0106
196 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 © Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007
Note per l’installatore Ricerca guasti - Panoramica sull’individuazione guasti (compressori Danfoss)
Indice Pagina
Generalità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 199
Individuazione guasti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 199
Verica rapida del compressore elettrico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 199
Vericare l’avvolgimento principale e l’avvolgimento di avviamento. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 200
Vericare il dispositivo di protezione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 200
Vericare il relè . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 200
Vericare il PTC . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 201
Individuazione guasti
(le cause più comuni dei guasti, individuabili prima dello smontaggio del compressore) . . . . . . . . . . . 202
© Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 197
Riserca guasti
Note
198 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 © Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007
Note per l’installatore Ricerca guasti - Panoramica sull’individuazione guasti (compressori Danfoss)
Generalità
Questa sezione è rivolta in modo particolare
alla rete di assistenza per apparecchiature
domestiche e simili. Tratta principalmente di
compressori PL, TL, NL e FR per 220-240V.
Per informazioni dettagliati sui compressori,
vedere le schede tecniche.
I compressori di tipo PL, TL, NL, FR e, in parte,
SC sono dotati di un dispositivo di avviamento
a PTC (g. 1) o di un relè e un condensatore
di avviamento (g. 2). Il motoprotettore è
incorporato negli avvolgimenti.
Nel caso di un mancato avviamento con un
compressore freddo, possono passare no a
15 minuti prima che il dispositivo di protezione
disinserisca il compressore.
Quando il dispositivo di protezione si disinserisce
e il compressore è caldo, può durare no a 1 ora
prima che il protettore reinserisca nuovamente il
compressore.
Il compressore non deve essere avviato senza
l’apparecchiatura elettrica.
Fig. 1: Dispositivo di avviamento a PTC
Am0_0069
Fig. 2: Relè di avviamento
Individuazione guasti
Verica rapida del compressore elettrico
Prima di iniziare un’individuazione guasti
sistematica, è buona regola interrompere la
tensione di alimentazione per almeno 5 minuti.
Ciò assicura che il dispositivo di avviamento a PTC
si sia rareddato e sia pronto per l’avviamento.
Una caduta di tensione o un’interruzione
di corrente entro i primi minuti da una
refrigerazione dell’apparecchiatura con un
compressore freddo può provocare una
situazione di interbloccaggio.
Per evitare un funzionamento non necessario
del dispositivo di protezione e un conseguente
tempo di attesa, è importante eseguire
l’individuazione guasti nella sequenza indicata
in basso. I test vengono eettuati secondo le
descrizioni sulla pagina seguente.
Rimuovere l’equipaggiamento elettrico Vericare il collegamento elettrico tra i piedini
principali e di avviamento del morsetto del compressore
Am0_0070
Un compressore con PTC non può avviarsi con una pressione non equalizzata e il PTC non si raredda così rapidamente. Può durare oltre 1 ora nché l’apparecchiatura riprende a funzionare normalmente.
Vericare il collegamento elettrico tra i piedini principali e di avviamento del
morsetto del compressore Sostituire il compressore se le veriche dei
collegamenti descritte in alto sono fallite Altrimenti sostituire l’equipaggiamento
elettrico Se il compressore continua a non funzionare, molto probabilmente no si tratta di un guasto del compressore. Per un’individuazione guasti più dettagliata, vedere le tabelle.
Riserca guasti
© Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 199
Note per l’installatore Ricerca guasti - Panoramica sull’individuazione guasti (compressori Danfoss)
Vericare l’avvolgimento principale e di avviamento
La resistenza tra i piedini M (principale) e S (avviamento) sui morsetti del compressore viene misurata con un ohmmetro, vedere la g. 3.
Collegamento
Nessun collegamento
Avvolgimenti principali e di avviamento normalmente OK
Avvolgimento principale e di avviamento difettoso
Con un compressore freddo (circa 25°C), i valori sono compresi tra circa 10 e100 Ohm per compressori da 220-240 V. Per il rilevamento parziale di un cortocircuito, sono necessari dati esatti dalle schede tecniche del compressore specico che si trovano sulla home page dei Compressori Danfoss.
Sostituire il relè
Sostituire il compressore
Fig. 4: Avvolgimenti e dispositivo di protezioneFig. 3: Morsetti del compressore
Vericare il dispositivo di protezione
Vericare il relè
Am0_0071
La resistenza tra i piedini M (principale) e C (comune) sui morsetti del compressore viene misurata con un ohmmetro, vedere le g. 3 e 4.
Collegamento Nessun
collegamento
Dispositivo di protezione OK Compressore freddo Dispositivo di protezione difettoso
Compressore caldo
Rimuovere il relè dal compressore. Misurare il collegamento tra i connettori
10 e 12 (vedere la g. 5):
Nessun collegamento
Relè difettoso
Misurare il collegamento tra i connettori 10 e 11:
In posizione verticale normale (come montato, solenoide in alto):
Collegamento Relè difettoso Nessun
collegamento
OK
Am0_0072
Il dispositivo di protezione dovrebbe essere OK, ma disinserito
Sostituire il relè
Sostituire il relè
Sostituire il compressore
Attendere il ripristino
In posizione capovolta (solenoide in basso):
Collegamento Nessun
collegamento
OK Relè difettoso
Sostituire il relè
200 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 © Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007
Note per l’installatore Ricerca guasti - Panoramica sull’individuazione guasti (compressori Danfoss)
Vericare il PTC
Rimuovere il PTC dal compressore. Scuoterlo. Il piedino C può leggermente
tintinnare.
Rumore tintinnante interno (eccetto per il piedino C)
PTC guasto
Misurare la resistenza tra i piedini M e S, vedere la g. 6.
Valore di resistenza tra 10 e 100 Ohm a temperatura ambiente per 220 V PTC.
Collegamento PTC in funzione Nessun
collegamento
PTC guasto
Sostituire il PTC
OK Sostituire il PTC
Fig. 6: Connessioni PTC (lato posteriore)Fig. 5: Connessioni relè
Am0_0073
Am0_0074
© Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 201
Riserca guasti
Note per l’installatore Ricerca guasti - Panoramica sull’individuazione guasti (compressori Danfoss)
Individuazione guasti
Le cause più comuni dei guasti, individuabili prima dello smontaggio del compressore.
Reclamo del cliente
Nessun rareddamento/ rareddamento ridotto
Prima analisi Causa possibile Vericare Attività
(dipende dal risultato)
Compressore non funziona
Compressore funziona al 100%
Compressore funziona in modo intermittente
Il compressore non riceve alimentazione o l’alimentazione è difettosa
Relè difettoso Funzionamento dei relè tramite scuotimento,
Condensatore di avviamento difettoso
PTC difettoso PTC tramite scuotimento Sostituire se fa rumore
Il compressore con PTC non può avviarsi alla dierenza di pressione
PTC difettoso Resistenza PTC da 10 a 100 Ohm tra i piedini
Relè difettoso Funzionamento dei relè tramite scuotimento,
Compressore sovraccarico Pressione di condensazione e ventilazione Assicurare una suciente
Avvolgimenti motore difettosi
Dispositivo di protezione difettoso
Compressore bloccato meccanicamente
Nessuna o bassa carica di refrigerante
Temperatura ambiente troppo elevata
Temperatura di condensazione troppo elevata
Capillare parzialmente bloccato
Depositi carboniosi sulle valvole o valvole danneggiate
Termostato non OK Tipo di termostato e funzionamento Sostituire il termostato
Carica di refrigerante errata Ricaricare e cercare perdite Assicurare un sistema esente da
Blocco di ghiaccio formatosi sull’evaporatore
Il compressore fa scattare il motoprotettore
Tensione sulla spina e sul fusibile
Apparecchiatura alimentata
Funzionamento del termostato
Cavi e connessioni nell’apparecchiatura
Tensione sui morsetti del compressore
per udire se l’armatura funziona
Funzionamento del condensatore di avviamento Sostituire il condensatore di
Resistenza PTC da 10 a 100 Ohm tra i piedini M e S
Tempo di arresto sucientemente lungo per l’equalizzazione della pressione
M e S
per udire il movimento dell’armatura
La temperatura ambiente è troppo alta secondo la targhetta dell’apparecchiatura
Controllare le resistenze dell’avvolgimento Sostituire il compressore
Controllare il dispositivo di protezione con l’ohmmetro
Avviare con un’apparecchiatura di avviamento adeguata,tensione e condizioni, avvolgimenti e dispositivo di protezione OK
Ricaricare e cercare perdite Assicurare un sistema esente da
Temperatura ambiente secondo alla targhetta dell’apparecchiatura
Ventilazione del condensatore e compressore Assicurare un’adeguata ventilazione
Ricaricare e cercare perdite, misurare la pressione di aspirazione. Tubo capillare bloccato, se la pressione è molto bassa
Ricaricare e cercare perdite Sostituire il compressore se ancora
Vericare la presenza di ghiaccio sull’evaporatore
Funzionamento e regolazioni del termostato Sbrinare correttamente
Funzionamento del ventilatore no-frost interno Sostituire il termostato
Carico del compressore, ventilatore e del compressore e del condensatore
Tensione di alimentazione del compressore per almeno 187 V
Tensione di alimentazione del compressore per interruzioni. Controllare il termostato e i cavi dell’apparecchiatura per vericare se vi sono connessioni allentate
Resistenza degli avvolgimenti del motore per un cortocircuito parziale o un collegamento a terra
Sostituire il relè
avviamento
Sostituire il PTC, se non entro 10 e 100 Ohm
Regolare la dierenza del termostato
Sostituire il PTC
Sostituire il relè e il condensatore
ventilazione
Sostituire il compressore
Sostituire il compressore
perdite e una carica adeguata
Sostituire il disidratatore
e distanza dalle pareti
non raredda correttamente
perdite e una carica adeguata,
Sostituire il disidratatore
Assicurare un’adeguata ventilazione e distanza dalle pareti
Assicurare un’adeguata alimentazione elettrica
Fissare tutte le connessioni
Sostituire il compressore
202 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 © Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007
Note per l’installatore Ricerca guasti - Panoramica sull’individuazione guasti (compressori Danfoss)
Individuazione guasti
(segue)
Reclamo del cliente
Rumore Tintinnio o ronzio Tubo tocca la cella Sistemazione del tubo Proseguendo con cautela, piegare il
I fusibili vengono fatti saltare dall’ apparecchiatura
Prima analisi Causa possibile Vericare Attività
(dipende dal risultato)
tubo alla posizione corretta
Rumore violento all’avviamento o all’arresto del compressore
Scatti frequenti del relè in seguito all’avviamento
Cortocircuito nell’apparecchiatura
Cortocircuito nel compressore
Il fusibile salta all’avviamento del compressore
Condensatore di avviamento esploso
Condensatore del relè di avviamento saltato
Il compressore tocca la cella Montaggio del compressore e piedini
Molla di sospensione interna o tubo di scarico rotti
Risonanza Trovare le parti di montaggio vibranti Posizionarlo o ssarlo
Rumore del ventilatore Vibrazione del ventilatore o
Blocco compressore batte contro il corpo all’interno
Compressore sovraccarico Ventilazione al compressore
Relè difettoso Tipo di relè corretto per il compressore Sostituire il relè se è quello
Cablaggio difettoso nell’apparecchiatura
Termostato difettoso Collegamenti del termostato Fissare correttamente i
Connessione di terra Resistenza dalla linea/neutro a terra
Morsetti difettosi Bruciature sui piedini dei morsetti Sostituire gli accessori
Cortocircuito tra i cavi in corrispondenza dei morsetti
Cortocircuito nel motore del compressore
Tensione di alimentazione troppo bassa
Fusibile caricato da troppe apparecchiature
Fusibile ripristinabile interviene troppo rapidamente
Cortocircuito parziale verso terra
Relè difettoso Funzionamento dei relè tramite
Tipo di relè errato Tipo di relè Sostituire il relè e il condensatore
Avviamenti e arresti estremamente numerosi del compressore
Cortocircuito nel motore del compressore
di gomma
Ascoltare il compressore poggiandovi contro un cacciavite e avvicinando l’orecchio al manico
montaggio del ventilatore
Sovraccarico del compressore dovuto alla pressione
Funzione della ventola
Carica di refrigerante Ricaricare se troppo alto
Equalizzazione della pressione prima dell’avvio e quantità di cicli on/o
Temperatura ambiente secondo la targhetta
e condensatore. Vericare il funzionamento del ventilatore
Tutti i cavi di connessione e il cavo di alimentazione per vericare se vi sono connessioni allentate, cortocircuiti
Connettori e cavi sul compressore Isolare i cavi e i connettori
Valori di resistenza negli avvolgimenti Sostituire il compressore se è
Resistenza tra i morsetti e la terra
Tensione di alimentazione all’avviamento del compressore >187 V
Carico totale fusibile
Carico e tipo di fusibile Se possibile sostituire con un tipo
Resistenza tra i morsetti e la terra Sostituire il compressore se è
scuotimento, per udire il movimento dell’armatura
Tipo di relè Sostituire il relè e il condensatore
Termostato guasto o dierenze troppo ridotte
Resistenze motore compressore Sostituire il compressore
Posizionare correttamente i piedini di gomma e gli accessori
Sostituire il compressore in presenza di suoni anomali
correttamente
Fissare il ventilatore e la ventola; sostituirlo se è guasto
Pulire il condensatore se è polveroso. Assicurare che le feritoie di ventilazione per la circolazione dell’aria siano in ordine
Regolare il termostato se il tempo di arresto è inferiore a 5 min.
Mettere l’apparecchiatura fuori uso se l’ambiente è surriscaldato
Pulire il condensatore se è polveroso. Assicurare che le feritoie di ventilazione per la circolazione dell’aria siano in ordine
sbagliato
Fissare correttamente i collegamenti
collegamenti
elettrici
cortocircuitato
Collegare l’apparecchiatura a un fusibile dierente
leggermente più lento
cortocircuitato
Sostituire il relè e il condensatore
Regolare o sostituire il termostato
Riserca guasti
© Danfoss A/S (RA Marketing/MWA), 07 - 2007 DKRCC.PF.000.G1.06 / 520H1977 203
Note
Riserca guasti
Note
Riserca guasti
Note
Loading...