Danfoss LLG 185, LLG 335, LLG 590, LLG 740, LLG 995 Data sheet [it]

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Scheda tecnica
Spie del liquido,
Tipo LLG 185 – 1550
Le LLG sono spie del liquido in acciaio duttile in grado di soddisfare i più severi requisiti degli impianti di refrigerazione industriale e navale. Le spie del liquido sono offerte in 3 versioni:
• con nippli a saldare (LLG)
• con valvole d’intercettazione con cappuccio (LLG S)
• con e adattatore visivo in acrilico pronto per l’isolazione sul posto (LLG SF).
La gamma delle spie del liquido comprende 3 modelli di base: LLG 185, LLG 335 e LLG 740. Le altre lunghezze standard si ottengono combinando i tre modelli base.
Gli LLG hanno un’area di passaggio sufficiente per assicurare il più alto grado di sincronismo nelle letture ed hanno uno speciale vetro temprato per una rapida lettura. I telai frontale e base sono montati insieme dalla parte del frontale con viti. Ciò assicura una facile isolazione ed una facile manutenzione, se necessario.
Tutte le spie del liquido standard sono dotate di un sistema di sicurezza integrato (sistema di ritegno). Se un vetro viene danneggiato, la pressione del refrigerante attiverà il sistema di sicurezza e la perdita di refrigerante sarà limitata ad una minima quantità.
Caratteristiche • Refrigeranti
Applicabile a HCFC, HFC ed R717 (ammoniaca).
• Campo temperature –10/+100°C (–14/+212°F) –50/+30°C (–58/+86°F)
• Max. pressione di lavoro 25 bar g (363 psi g)
Dati tecnici
Refrigeranti Applicabile a HCFC, HFC ed R717 (ammoniaca). Per ulteriori informazioni vedere le istruzioni all’installazione per gli LLG. Si sconsiglia l’uso con idrocarburi infiammabili. Per ulteriori informazioni contattare la Danfoss.
Campo temperature Le spie del liquido sono compatibili con i refrigeranti sovramenzionati nell'intervallo di temperatura di: –10/+100°C (–14/+212°F) per i modelli LLG SF con sistema di sicurezza con valvole d’intercettazione e dattatore di lettura (acrilico) e per i modelli LLG F con sistema di sicurezza e dattatore di lettura (acrilico): –50/+30°C (–58/+86°F)
• Vetro silicato al boro, temprato con un accurato trattamento termico
• Classificazione: CRN, EAC, ecc. Per un elenco aggiornato delle certificazioni dei prodotti, contattare Danfoss.
Campo di pressioni Per tutti i modelli: Max. pressione di lavoro 25 bar g (363 psi g) test di rottura: 50 bar g (725 psi g) test a tenuta: 25 bar g (363 psi g)
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Scheda tecnica | Spie del liquido, tipo LLG 185 – 1550
Progetto Vetro
Gli LLG hanno un vetro silicato al boro, temprato con un accurato trattamento termico. Tutti i vetri sono secondo le DIN 7081.
Guarnizioni
I vetri hanno una guarnizione speciale non in amianto, ma in composto al carbonio che offre caratteristiche meccaniche superiori ed una lunga garanzia contro perdite.
Connessioni
Gli LLG 590, LLG 995, LLG 1145, LLG 1550 si ottengono unendo due modelli base per mezzo di una connessione. La connessione unisce gli indicatori per mezzo di viti e di spine, che assicurano una costruzione rigida.
Valvole d’intercettazione / Nippli
Gli indicatori sono collegati all’impianto di refrigerazione con nippli saldati o valvole d’intercettazione. Qualsiasi sistema si usi, i nippli o le valvole d’intercettazione sono avvitate in una flangia, che è messa nella corretta posizione e successivamente la tenuta viene fatta da una guarnizione e 4 viti.
Installazione
Installare l’indicatore su un sostegno usando le 4 viti fornite.
Usare i fori filettati sul retro del telaio per montare l’indicatore su un sostegno (non di fornitura Danfoss). Collegare sempre le tubazioni dopo averlo montato sul sostegno. È importante che le spie del liquido non siano sottoposte a sollecitazioni eccessive da parte dei tubi collegati. Assicurarsi inoltre che vi sia spazio sufficiente dietro le spie del liquido per garantire un adeguato isolamento e accesso per le operazioni di manutenzione, ispezione, ecc.
Per installazioni al di sotto di –10°C(+14°F) si raccomanda di aggiungere l’adattatore per poter fare le letture dopo aver isolato. Per installazioni al di sotto di –10°C(+14°F) negli impianti con R717 si raccomanda di usare una colonna d’olio come descritto nelle pagine seguenti. Al contrario delle spie utilizzate per i refrigeranti, nelle spie del liquido per olio non si verifica alcuna formazione di bolle o accumulo di ghiaccio.
Le spie del liquido sono progettate per tollerare pressioni interne elevate. Comunque, il sistema delle tubazioni in generale dovrebbero essere progettati per evitare trappole di liquido e ridurre il rischio di pressioni idrauliche causate da espansioni termiche.
Nota:
Le spie del liquido LLG possono essere installate solo in applicazioni conformi alle norme CE e con la valvola di intercettazione a monte.
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Scheda tecnica | Spie del liquido, tipo LLG 185 – 1550
Spie del liquido antigelo
Esempio 1
Refrigerante: R717 (ammoniaca) Temperatura: raccomandato per temperature al di sotto di –10°C (+14°F)
Quando il refrigerante è R717 (ammoniaca) si può usare il sistema illustrato in fig.1 con separatori o raffreddatori intermedi in bassa temperatura.
Il livello dell’olio cambierà simultaneamente al variare del livello del liquido nel separatore di R717.
Carica dell’olio
Il sistema è caricato con olio sintetico tipo SHC 226 con un peso specifico diverso da quello del refrigerante R717, e per calcolare H bisogna moltiplicare (h) per circa 1.35 (rapporto tra la densità dell’olio e quella del R717).
Usando la valvola di carico olio, caricare il recipiente dell’olio (volume ca. 10 l) fino ad un livello al di sotto del tubo di bilanciamento inferiore (A). Chiudere la valvola di carico olio.
L'olio sarà visibile nella spia a un livello pari al livello nel serbatoio dell'olio. Quando il refrigerante R717 riempie il separatore, o il raffreddatore intermedio, entrerà anche nel recipiente dell’olio e spingerà in basso la superficie dell’olio.
Il refrigerante R717 salirà anche nel tubo di bilanciamento superiore (B) fino ad un livello uguale a quello nel separatore o nel raffreddatore intermedio. Con la pressione verso il basso della superficie dell’olio nel serbatoio dell’olio, l’olio salirà di livello nella spia del liquido.
Nota:
E’ importante usare un olio che non si misceli con il refrigerante R717. L’olio deve avere un’alta viscosità per essere sicuri che si muova facilmente a basse temperature. L’olio Mobil SHC 226 (polialfaolefine sintetico) si è dimostrato valido per questo uso.
Fig. 1
Separatore/
Raffreddatore
intermedio
Valvola di
spurgo
Valvola di
carica olio
Recipiente olio
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