Danfoss FC 280 Design guide [it]

ENGINEERING TOMORROW
Guida alla Progettazione
VLT® Midi Drive FC 280
www.danfoss.it/vlt-drives
Sommario Guida alla Progettazione
Sommario
1 Introduzione
1.1 Scopo della Guida alla Progettazione
1.2 Risorse aggiuntive
1.3 Denizioni
1.4 Versione del documento e del software
1.5 Approvazioni e certicazioni
1.6 Sicurezza
2 Panoramica del prodotto
2.1 Panoramica sulle dimensioni del contenitore
2.2 Installazione elettrica
2.2.1 Collegamento del motore 15
2.2.2 Collegamento di rete CA 16
2.2.3 Tipi di morsetti di controllo 17
2.2.4 Collegamento ai morsetti di controllo 18
2.3 Strutture di controllo
2.3.1 Modalità di controllo 18
2.3.2 Principio di regolazione 20
2.3.3 Struttura di controllo in VVC
2.3.4 Regolatore di corrente interno in modalità VVC
10
10
13
18
+
+
20
21
2.3.5 Comando locale (Hand On) e remoto (Auto On) 21
2.4 Gestione dei riferimenti
2.4.1 Limiti riferimento 23
2.4.2 Messa in scala dei riferimenti preimpostati e dei riferimenti bus 24
2.4.3 Scala dei riferimenti impulsi e analogici e retroazione 24
2.4.4 Banda morta nell'intorno dello zero 25
2.5 Controllo PID
2.5.1 Regolatore di velocità PID 28
2.5.2 PID controllo di processo 31
2.5.3 Parametri rilevanti nel controllo di processo 32
2.5.4 Esempio di un PID controllo di processo 33
2.5.5 Ottimizzazione controllore di processo 35
2.5.6 Metodo di taratura Ziegler Nichols 36
2.6 Emissioni EMC e immunità
2.6.1 Considerazioni generali sulle emissioni EMC 36
2.6.2 Emissioni EMC 38
2.6.3 Immunità EMC 39
22
28
36
2.7 Isolamento galvanico
2.8 Corrente di dispersione verso terra
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41
42
Sommario
VLT® Midi Drive FC 280
2.9 Funzioni freno
2.9.1 Freno di stazionamento meccanico 43
2.9.2 Frenatura dinamica 43
2.9.3 Selezione della resistenza di frenatura 43
2.10 Isolamento del motore
2.10.1 Filtri sinusoidali 45
2.10.2 Filtri dU/dt 45
2.11 Smart Logic Controller
2.12 Condizioni di funzionamento estreme
2.12.1 Protezione termica del motore 47
3 Esempi applicativi
3.1 Introduzione
3.1.1 Collegamento encoder 49
3.1.2 Direzione dell'encoder 49
3.1.3 Sistema convertitore ad anello chiuso 49
3.2 Esempi applicativi
3.2.1 AMA 50
43
45
46
46
49
49
50
3.2.2 Velocità 50
3.2.3 Avviamento/arresto 51
3.2.4 Ripristino allarmi esterni 52
3.2.5 Termistore motore 52
3.2.6 SLC 52
4 Safe Torque O (STO)
5 Installazione e setup dell'RS485
5.1 Introduzione
5.1.1 Panoramica 55
5.1.2 Collegamento in rete 56
5.1.3 Setup hardware 56
5.1.4 Impostazione parametri per comunicazione Modbus 56
5.1.5 Precauzioni EMC 56
5.2 Protocollo FC
5.2.1 Panoramica 56
5.2.2 FC con Modbus RTU 57
54
55
55
56
5.3 Congurazione della rete
5.4 Struttura frame messaggio protocollo FC
5.4.1 Contenuto di un carattere (byte) 57
5.4.2 Struttura del telegramma 57
5.4.3 Lunghezza del telegramma (LGE) 57
2 Danfoss A/S © 05/2017 Tutti i diritti riservati. MG07B306
57
57
Sommario Guida alla Progettazione
5.4.4 Indirizzo del convertitore di frequenza (ADR) 58
5.4.5 Byte di controllo dati (BCC) 58
5.4.6 Il campo dati 58
5.4.7 Il campo PKE 58
5.4.8 Numero di parametro (PNU) 59
5.4.9 Indice (IND) 59
5.4.10 Valore del parametro (PWE) 59
5.4.11 Tipi di dati supportati dal convertitore di frequenza 59
5.4.12 Conversione 60
5.4.13 Parole di processo (PCD) 60
5.5 Esempi
5.5.1 Scrittura di un valore di parametro 60
5.5.2 Lettura di un valore del parametro 60
5.6 Modbus RTU
5.6.1 Conoscenze premesse 61
5.6.2 Panoramica 61
5.6.3 Convertitore di frequenza con Modbus RTU 61
5.7 Congurazione della rete
5.8 Struttura frame messaggio Modbus RTU
5.8.1 Introduzione 62
5.8.2 Struttura del telegramma Modbus RTU 62
5.8.3 Campo Start/Stop 62
5.8.4 Campo di indirizzo 63
5.8.5 Campo funzione 63
5.8.6 Campo dati 63
5.8.7 Campo di controllo CRC 63
5.8.8 Indirizzamento del registro di bobina 63
60
61
62
62
5.8.9 Controllo del convertitore di frequenza 65
5.8.10 Codici funzione supportati da Modbus RTU 65
5.8.11 Codici di eccezione Modbus 66
5.9 Come accedere ai parametri
5.9.1 Gestione dei parametri 66
5.9.2 Memorizzazione di dati 66
5.9.3 IND (Index) 67
5.9.4 Blocchi di testo 67
5.9.5 Fattore di conversione 67
5.9.6 Valori dei parametri 67
5.10 Esempi
5.10.1 Lettura stato bobine (01 hex) 67
5.10.2 Forza/Scrivi bobina singola (05 hex) 68
MG07B306 Danfoss A/S © 05/2017 Tutti i diritti riservati. 3
66
67
Sommario
VLT® Midi Drive FC 280
5.10.3 Forza/Scrivi bobine multiple (0F hex) 68
5.10.4 Lettura dei registri di mantenimento (03 hex) 68
5.10.5 Preimposta registro singolo (06 hex) 69
5.10.6 Preimposta registri multipli (10 hex) 69
5.11 Prolo di controllo FC Danfoss
5.11.1 Parola di controllo secondo il Prolo FC (Protocollo 8-10 = Prolo FC) 70
5.11.2 Parola di stato secondo il prolo FC (STW) 71
5.11.3 Valore di riferimento della velocità bus 73
6 Codice tipo e guida alla selezione
6.1 Codice identicativo
6.2 Numeri d'ordine: opzioni, accessori e ricambi
6.3 Numeri d'ordine: Resistenze di frenatura
6.3.1 Numeri d'ordine: resistenze di frenatura 10% 76
6.3.2 Numeri d'ordine: resistenze di frenatura 40% 78
6.4 Numeri d'ordine: ltri sinusoidali
6.5 Numeri d'ordine: ltri dU/dt
6.6 Numeri d'ordine: ltri EMC esterni
7 Speciche
7.1 Dati elettrici
7.2 Alimentazione di rete
70
74
74
74
75
79
80
80
83
83
85
7.3 Uscita motore e dati motore
7.4 Condizioni ambientali
7.5 Speciche dei cavi
7.6 Ingresso/uscita di controllo e dati di controllo
7.7 Coppie di serraggio delle connessioni
7.8 Fusibili e interruttori
7.9 Rendimento
7.10 Rumorosità acustica
7.11 Condizioni dU/dt
7.12 Condizioni speciali
7.12.1 Declassamento manuale 93
7.12.2 Declassamento automatico 96
7.13 Dimensioni contenitore, potenze nominali e dimensioni
Indice
86
86
87
87
90
90
91
92
92
93
97
100
4 Danfoss A/S © 05/2017 Tutti i diritti riservati. MG07B306
Introduzione Guida alla Progettazione
1 Introduzione
1.1 Scopo della Guida alla Progettazione
La presente Guida alla Progettazione è concepita per progettisti e sistemisti, consulenti di progettazione e specialisti delle applicazioni e di prodotto. Questo documento fornisce informazioni tecniche per comprendere le capacità del convertitore di frequenza per l'integrazione nel controllo del motore e nei sistemi di monitoraggio. Sono inoltre presenti descrizioni dettagliate del funzionamento, i requisiti e i suggerimenti per l'inte­grazione del sistema. È possibile trovare informazioni sulle caratteristiche della potenza di ingresso, sull'uscita per il controllo del motore e sulle condizioni dell'ambiente di esercizio per il convertitore di frequenza.
Sono altresì presenti:
Caratteristiche di sicurezza.
Monitoraggio delle condizioni di guasto.
Segnalazione dello stato di funzionamento.
Capacità di comunicazione seriale.
Opzioni e caratteristiche programmabili.
Sono inoltre fornite informazioni dettagliate sulla proget­tazione, quali requisiti del luogo di installazione, cavi, fusibili, cavi di controllo, dimensioni e peso delle unità, e altre informazioni essenziali necessarie per la dell'integrazione del sistema.
Il riesame delle informazioni di prodotto dettagliate nella fase di progettazione consente di sviluppare un sistema ben concepito con funzionalità ed ecienza ottimali.
pianicazione
Denizioni
1.3
1.3.1 Convertitore di frequenza
Ruota libera
L'albero motore è in evoluzione libera. Nessuna coppia sul motore.
I
VLT,MAX
Corrente di uscita massima.
I
VLT,N
Corrente di uscita nominale fornita dal convertitore di frequenza.
U
VLT,MAX
Tensione di uscita massima.
1.3.2 Ingresso
Comandi di controllo
Avviare e arrestare il motore collegato mediante l'LCP e gli ingressi digitali. Le funzioni sono divise in 2 gruppi.
Le funzioni nel gruppo 1 hanno una priorità maggiore rispetto a quelle nel gruppo 2.
Gruppo 1 Arresto di precisione, arresto a ruota libera e
ripristino, arresto di precisione e arresto a ruota libera, arresto rapido, frenatura CC, arresto e [OFF].
Gruppo 2 Avvio, avviamento a impulsi, inversione, avvio
inverso, jog e uscita congelata.
Tabella 1.1 Gruppi di funzioni
1 1
VLT® è un marchio registrato.
Risorse aggiuntive
1.2
Risorse disponibili per comprendere il funzionamento e la programmazione del convertitore di frequenza:
La Guida operativa VLT® Midi Drive FC 280
fornisce informazioni relative a installazione, messa in funzione, applicazione e manutenzione del convertitore di frequenza.
La Guida alla Programmazione VLT® Midi Drive FC
280 fornisce informazioni sulla programmazione e comprende descrizioni complete dei parametri.
Pubblicazioni e manuali supplementari sono disponibili su Danfoss. Vedere drives.danfoss.com/knowledge-center/ technical-documentation/ per gli elenchi.
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1.3.3 Motore
Motore in funzione
Coppia generata sull'albero di trasmissione e velocità da 0 giri/min. alla velocità massima sul motore.
f
JOG
Frequenza motore quando viene attivata la funzione jog (mediante bus o morsetti digitali).
f
M
Frequenza motore.
f
MAX
Frequenza motore massima.
f
MIN
Frequenza motore minima.
f
M,N
Frequenza nominale del motore (dati di targa).
I
M
Corrente motore (eettiva).
175ZA078.10
Coppia massima
Giri / min.
Coppia
Introduzione
VLT® Midi Drive FC 280
11
I
M,N
Corrente nominale del motore (dati di targa).
n
M,N
Velocità nominale del motore (dati di targa).
n
s
Velocità del motore sincrono.
2 × Parametro 123 × 60s
ns=
n
slip
Parametro 139
Scorrimento del motore.
P
M,N
Potenza nominale del motore (dati di targa in kW o cv).
T
M,N
Coppia nominale (motore).
U
M
Tensione motore istantanea.
U
M,N
Tensione nominale del motore (dati di targa).
Coppia di interruzione
Riferimento binario
Segnale trasmesso tramite la porta di comunicazione seriale.
Riferimento preimpostato
Un riferimento preimpostato denito che può essere impostato tra -100% e +100% dell'intervallo di riferimento. Selezione di otto riferimenti preimpostati mediante i morsetti digitali. Selezione di quattro riferimenti preimpostati tramite il bus.
Riferimento impulsi
Segnale a impulsi di frequenza trasmesso agli ingressi digitali (morsetto 29 o 33).
Ref
MAX
Determina la relazione tra l'ingresso di riferimento al 100% del valore di fondo scala (tipicamente 10 V, 20 mA) e il riferimento risultante. Il valore di riferimento massimo è impostato in parametro 3-03 Riferimento max..
Ref
MIN
Determina la relazione tra l'ingresso di riferimento allo 0% del valore (tipicamente 0 V, 0 mA, 4 mA) e il riferimento risultante. Il valore di riferimento minimo è impostato in parametro 3-02 Riferimento minimo.
Disegno 1.1 Coppia di interruzione
η
VLT
L'ecienza del convertitore di frequenza è denita come il rapporto tra la potenza di uscita e quella di ingresso.
Comando per disabilitare l'avviamento
Comando per disabilitare l'avviamento appartenente ai comandi di controllo nel gruppo 1. Per maggiori dettagli vedere Tabella 1.1.
Comando di arresto
Comando di arresto appartenente ai comandi di controllo nel gruppo 1. Per maggiori dettagli vedere Tabella 1.1.
1.3.4 Riferimenti
Riferimento analogico
Un segnale trasmesso agli ingressi analogici 53 o 54 può essere in tensione o in corrente.
1.3.5 Varie
Ingressi analogici
Gli ingressi analogici vengono utilizzati per controllare varie funzioni del convertitore di frequenza.
Esistono due tipi di ingressi analogici:
Ingresso in corrente: 0–20 mA e 4–20 mA.
Ingresso in tensione: 0–10 V CC.
Uscite analogiche
Le uscite analogiche sono in grado di fornire un segnale di 0–20 mA oppure 4–20 mA.
Adattamento automatico motore, AMA
L'algoritmo AMA determina i parametri elettrici del motore collegato durante il suo arresto.
Resistenza di frenatura
La resistenza di frenatura è un modulo in grado di assorbire la potenza freno generata nella fase di frenatura rigenerativa. Questa potenza di frenatura rigenerativa aumenta la tensione del collegamento CC e un chopper di frenatura assicura che la potenza venga trasmessa alla resistenza di frenatura.
Caratteristiche CT
Caratteristiche della coppia costante, usate per tutte le applicazioni quali nastri trasportatori, pompe di trasfe­rimento e gru.
Ingressi digitali
Gli ingressi digitali consentono di controllare varie funzioni del convertitore di frequenza.
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Introduzione Guida alla Progettazione
Uscite digitali
Il convertitore di frequenza presenta due stadi di uscita a stato solido che sono in grado di fornire un segnale a 24 V CC (massimo 40 mA).
DSP
Processore di segnali digitali.
ETR
Il relè termico elettronico è un calcolo del carico termico basato sul carico corrente e sul tempo. È volto a stimare la temperatura del motore.
Bus standard FC
Include il bus RS485 con protocollo FC o protocollo MC. Vedere parametro 8-30 Protocol.
Inizializzazione
Se viene eseguita un'inizializzazione (parametro 14-22 Operation Mode), il convertitore di frequenza ritorna all'impostazione di fabbrica.
Duty cycle intermittente
Un ciclo di utilizzo intermittente fa riferimento a una sequenza di duty cycle. Ogni ciclo è costituito da un periodo a carico e da un periodo a vuoto. Il funzionamento può avvenire con servizio periodico o aperiodico.
LCP
Il pannello di controllo locale rappresenta un'interfaccia completa per il controllo e la programmazione del conver­titore di frequenza. L'LCP è estraibile. Con il kit di installazione in opzione è possibile installare l'LCP su un pannello frontale a una distanza massima di 3 m (9,8 piedi) dal convertitore di frequenza.
NLCP
Interfaccia del pannello di controllo locale numerico per il controllo e la programmazione del convertitore di frequenza. Il display è numerico e il pannello viene utilizzato per mostrare i valori di processo. L'NLCP possiede funzioni di memorizzazione e copia.
GLCP
Interfaccia del pannello di controllo locale graco per il controllo e la programmazione del convertitore di frequenza. Il display è graco e il pannello è usato per mostrare I valori di processo. Il GLCP possiede funzioni di memorizzazione e copia.
lsb
Bit meno signicativo.
msb
Bit più signicativo.
MCM
Abbreviazione di Mille Circular Mil, un'unità di misura americana della sezione trasversale dei cavi. 1 MCM 0,5067 mm2.
Parametri online/oine
Le modiche ai parametri online vengono attivate immediatamente dopo la variazione del valore dei dati. Per attivare le modiche ai parametri oine premere [OK].
PID di processo
Il controllo PID mantiene velocità, pressione e temperatura regolando la frequenza di uscita in base alle variazioni del carico.
PCD
Dati del controllo di processo.
PFC
Correzione del fattore di potenza.
Spegnere e riaccendere
Disinserire l'alimentazione di rete no a quando il display (LCP) non si spegne, quindi reinserirla.
Fattore di potenza
Il fattore di potenza indica la relazione fra I1 e I
Fattoredi potenza = 
Per i convertitori di frequenza FC 280
Fattoredi potenza = 
3xUxI1cosϕ1
3xUxI
I1xcosϕ1
I
RMS
RMS
 = 
I
I
RMS
cosϕ
1
.
RMS
1 = 1, pertanto:
Il fattore di potenza indica in che misura il convertitore di frequenza impone un carico sull'alimentazione di rete. Quanto minore è il fattore di potenza, tanto maggiore è la corrente di ingresso I
2
I
RMS
= 
I
 + I
1
2 5
per lo stesso rendimento in kW.
RMS
 + I
2
 + .. + I
7
2
n
Un fattore di potenza elevato indica inoltre che le dierenti correnti armoniche sono basse. Le bobine CC integrate (T2/T4) e PFC (S2) producono un elevato fattore di potenza, riducendo al minimo il carico applicato sull'alimentazione di rete.
Ingresso a impulsi/encoder incrementale
Trasmettitore di impulsi esterno usato per retroazionare informazioni sulla velocità del motore. L'encoder viene usato nelle applicazioni che richiedono una grande precisione nel controllo di velocità.
RCD
Dispositivo a corrente residua.
Setup
Salvare le impostazioni parametri in quattro setup. Scegliere tra le quattro programmazioni parametri e modicarne una soltanto quando questa è inattiva.
SFAVM
Acronimo che descrive la modulazione vettoriale asincrona orientata secondo il usso dello statore del modello di commutazione.
Compensazione dello scorrimento
Il convertitore di frequenza compensa lo scorrimento del motore integrando la frequenza in base al carico rilevato del motore, mantenendo costante la velocità del motore.
Smart logic control (SLC)
L'SLC è una sequenza di azioni denite dall'utente eseguite quando gli eventi associati deniti dall'utente sono valutati come TRUE dal Controllore smart logic (Gruppo di parametri 13-** Smart Logic).
1 1
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Introduzione
VLT® Midi Drive FC 280
11
STW
Parola di stato.
THD
La distorsione armonica totale indica il contributo totale della distorsione armonica.
Termistore
Resistenza dipendente dalla temperatura, installata nei punti in cui viene controllata la temperatura (convertitore di frequenza o motore).
Scatto
Lo scatto è uno stato che si verica in situazioni di guasto. Esempi di situazioni di guasto:
Il convertitore di frequenza è soggetto a
sovratensione.
Il convertitore di frequenza protegge il motore, il
processo o il meccanismo.
Il riavvio viene impedito nché la causa del guasto non è scomparsa e lo stato di scatto viene annullato attivando il ripristino oppure, talvolta, tramite la programmazione di ripristino automatico. Non usare lo scatto per la sicurezza personale.
Scatto bloccato
Lo scatto bloccato è uno stato che si verica in situazioni di guasto quando il convertitore di frequenza entra in autoprotezione e richiede un intervento manuale. Ad esempio, un cortocircuito nell'uscita attiva uno scatto bloccato. È possibile annullare uno scatto bloccato scollegando la rete, eliminando la causa del guasto e ricollegando il convertitore di frequenza all'alimentazione. Il riavvio viene impedito no a che lo stato di scatto non viene annullato attivando il ripristino o, talvolta, tramite programmazione di ripristino automatico. Non usare lo scatto bloccato per la sicurezza personale.
Caratteristiche VT
Caratteristiche coppia variabile utilizzate per pompe e ventole.
+
VVC
Rispetto al controllo tradizionale del rapporto tensione/ frequenza, il controllo vettoriale della tensione (VVC+) una maggiore dinamicità e stabilità in caso di variazioni del riferimento di velocità e in funzione della coppia di carico.
60° AVM
Fare riferimento al modello di commutazione Modulazione vettoriale asincrona 60°.
Versione del documento e del software
1.4
ore
Edizione Osservazioni
MG07B3
Tabella 1.2 Versione del documento e del software
Maggiori informazioni per POWERLINK e aggiornamento del software.
1.5 Approvazioni e certicazioni
I convertitori di frequenza sono progettati in conformità alle direttive descritte in questa sezione.
1.5.1 Marchio CE
Il marchio CE (Comunità Europea) indica che il fabbricante del prodotto rispetta tutte le direttive UE pertinenti.
Le direttive UE applicabili alla progettazione e alla produzione di convertitori di frequenza sono:
Direttiva sulla bassa tensione.
Direttiva EMC.
Direttiva macchine (per unità con una funzione di
sicurezza integrata).
Il marchio CE si propone di eliminare le barriere tecniche per il commercio libero tra gli stati CE e gli stati membri dell'associazione europea di libero scambio (EFTA) all'interno dell'unità di conto europea (ECU). Il marchio CE non regola la qualità del prodotto. Le non possono essere dedotte dal marchio CE.
speciche tecniche
1.5.2 Direttiva sulla bassa tensione
I convertitori di frequenza sono classicati come componenti elettronici e devono essere dotati di marchio CE in conformità alla Direttiva sulla bassa tensione. La direttiva concerne tutte le apparecchiature elettriche funzionanti negli intervalli di tensione compresi fra 50 e 1000 V CA e fra 75 e 1500 V CC.
La direttiva aerma che le apparecchiature devono essere congurate in modo da garantire la sicurezza e la salute di persone e animali, la salvaguardia del materiale, facendo in modo che l'apparecchiatura sia installata, sottoposta a manutenzione e utilizzata correttamente come previsto. Danfoss I marchi CE sono conformi alla Direttiva sulla bassa tensione e, su richiesta, Danfoss fornisce una dichiarazione di conformità.
Versione software
1.3
Il presente manuale è revisionato e aggiornato regolarmente. Sono bene accetti tutti i suggerimenti di eventuali migliorie. Tabella 1.2 mostra la versione del documento e la versione software corrispondente.
8 Danfoss A/S © 05/2017 Tutti i diritti riservati. MG07B306
Introduzione Guida alla Progettazione
1.5.3 Direttiva EMC
Compatibilità elettromagnetica (EMC) signica che l'inter­ferenza elettromagnetica tra i singoli apparecchi non ne impedisce il funzionamento. Il requisito di protezione di base della Direttiva EMC 2014/30/UE aerma che i dispositivi che generano interferenza elettromagnetica (EMI) o il cui funzionamento potrebbe essere soggetto a interferenze elettromagnetiche devono essere progettati per limitare la generazione di interferenze elettroma­gnetiche e devono avere un livello adeguato di immunità alle interferenze elettromagnetiche quando sono installati, sottoposti a manutenzione e usati correttamente come previsto.
Il convertitore di frequenza può essere usato come dispositivo standalone oppure all'interno di un impianto più complesso. In ogni caso, i dispositivi devono essere contrassegnati dal marchio CE. I sistemi non devono recare il marchio CE ma devono soddisfare i requisiti di protezione di base della direttiva EMC.
1.5.4 Conformità UL
Sicurezza
1.6
I convertitore di frequenza contengono componenti ad alta tensione e hanno il potenziale di provocare lesioni letali se usati in modo improprio. Soltanto il personale qualicato è autorizzato a installare e a far funzionare l'apparecchiatura. Non tentare di eettuare lavori di riparazione senza prima staccare il convertitore di frequenza dall'alimentazione elettrica e attendere il tempo prescritto no alla dissipazione dell'energia elettrica accumulata.
Fare riferimento al Manuale di funzionamento spedito insieme all'unità e disponibile online per:
Tempo di scarica.
Istruzioni di sicurezza e avvertenze dettagliate.
È obbligatorio osservare rigorosamente le precauzioni di sicurezza e le note sulla sicurezza per assicurare un funzio­namento sicuro del convertitore di frequenza.
1 1
Certicato UL
Disegno 1.2 UL
Norme applicate e conformità per STO
L'uso di STO sui morsetti 37 e 38 richiede che siano soddisfatte tutte le norme di sicurezza, incluse le leggi, i regolamenti e le direttive vigenti. La funzione STO integrata è conforme alle seguenti norme:
IEC/EN 61508:2010, SIL2;
IEC/EN 61800-5-2:2007, SIL2;
IEC/EN 62061:2015, SILCL di SIL2;
EN ISO 13849-1:2015, categoria 3 PL d.
I convertitori di frequenza possono essere soggetti a regolamentazioni sul controllo delle esportazioni locali e/o nazionali.
Si utilizza un numero ECCN per classicare tutti i conver­titori di frequenza soggetti a regolamentazioni sul controllo delle esportazioni.
Il numero ECCN è indicato nei documenti forniti insieme al convertitore di frequenza.
In caso di riesportazione, l'esportatore è tenuto ad assicurare la conformità alle regolamentazioni sul controllo delle esportazioni pertinenti.
MG07B306 Danfoss A/S © 05/2017 Tutti i diritti riservati. 9
130BA870.10
130BA809.10
130BA810.10
130BA810.10
130BA810.10
Panoramica del prodotto
VLT® Midi Drive FC 280
2 Panoramica del prodotto
22
2.1 Panoramica sulle dimensioni del contenitore
La dimensione del contenitore dipende dalla gamma di potenza. Per maggiori dettagli sulle dimensioni, fare riferimento al capitolo 7.13 Dimensioni contenitore, potenze nominali e dimensioni.
Dimensione contenitore
Protezione del contenitore
)
Gamma di potenza [kW (cv)] Trifase: 380–480 V Gamma di potenza [kW (cv)] Trifase: 200–240 V Gamma di potenza [kW (cv)] monofase 200–240 V
K1 K2 K3 K4 K5
1
IP20 IP20 IP20 IP20 IP20
0,37–2,2 (0,5–3,0) 3,0–5,5 (5,0–7,5) 7,5 (10) 11–15 (15–20) 18,5–22 (25–30)
0,37–1,5 (0,5–2,0) 2,2 (3,0) 3,7 (5,0)
0,37–1,5 (0,5–2,0) 2,2 (3,0)
Tabella 2.1 Dimensioni contenitore
1) IP21 è disponibile per alcune varianti del VLT® Midi Drive FC 280. Con l'installazione delle opzioni del kit IP21 tutte le taglie di potenza possono essere IP21.
Nella presente guida vengono sempre indicate le dimensioni del contenitore ogniqualvolta le procedure e i componenti dieriscono da un convertitore di frequenza all'altro a seconda della dimensione sica.
Trovare la dimensione del contenitore eseguendo i passaggi riportati di seguito:
1. Ottenere le seguenti informazioni dal codice identicativo riportato sulla targa. Fare riferimento alla Disegno 2.1.
1a Gruppo prodotti e serie del convertitore di frequenza (caratteri 1–6), per esempio FC 280.
1b Potenza nominale (caratteri 7-10), per esempio PK37.
1c Tensione nominale (fasi e rete) (caratteri 11-12), per esempio T4.
2. Nella Tabella 2.2, trovare la potenza nominale e il grado di tensione e cercare la dimensione del contenitore di FC
280.
10 Danfoss A/S © 05/2017 Tutti i diritti riservati. MG07B306
130BF709.10
VLT
MADE IN
DENMARK
T/C: FC-280PK37T4E20H1BXCXXXSXXXXAX
0.37kW 0.5HP IN: 3x380-480V 50/60Hz, 1.2/1.0A OUT: 3x0-Vin 0-500Hz, 1.2/1.1A IP20
P/N: 134U2184 S/N: 000000G000
Midi Drive www.danfoss.com
CAUTION / ATTENTION:
WARNING / AVERTISSEMENT:
See manual for special condition/mains fuse Voir manual de conditions speciales/fusibles
Enclosure: See manual 5AF3 E358502 IND.CONT.EQ.
Stored charge, wait 4 min. Charge r
é
siduelle, attendez 4 min.
R
US LISTED
www.tuv.com
ID 0600000000
Danfoss A/S, 6430 Nordborg, Denmark
1 2 3
Panoramica del prodotto Guida alla Progettazione
1 Gruppo prodotti e serie del convertitore di frequenza 2 Potenza nominale 3 Tensione nominale (fasi e rete)
Disegno 2.1 Uso della targa per trovare la dimensione del contenitore
2 2
MG07B306 Danfoss A/S © 05/2017 Tutti i diritti riservati. 11
Panoramica del prodotto
VLT® Midi Drive FC 280
Potenza nominale
sulla targa
22
PK37 0,37 (0,5) PK55 0,55 (0,75) PK75 0,75 (1,0) P1K1 1,1 (1,5) P1K5 1,5 (2,0) P2K2 2,2 (3,0) P3K0 3 (4,0) P4K0 4 (5,0) P5K5 5,5 (7,5) P7K5 7,5 (10) K3 K3T4 P11K 11 (15) P15K 15 (20) P18K 18,5 (25) P22K 22 (30) PK37 0,37 (0,5) PK55 0,55 (0,75) PK75 0,75 (1,0) P1K1 1,1 (1,5) P1K5 1,5 (2,0) P2K2 2,2 (3,0) K2 K2T2 P3K7 3,7 (5,0) K3 K3T2 PK37 0,37 (0,5) PK55 0,55 (0,75) PK75 0,75 (1,0) P1K1 1,1 (1,5) P1K5 1,5 (2,0) P2K2 2,2 (3,0) K2 K2S2
Potenza
[kW (cv)]
Tensione
nominale sulla
targa
T4 Trifase 380-480 V
T2 Trifase 200–240 V
S2 Monofase 200–240 V
Fasi e tensione di rete
Dimensione
contenitore
K1 K1T4
K2 K2T4
K4 K4T4
K5 K5T4
K1 K1T2
K1 K1S2
Convertitore di
frequenza
Tabella 2.2 Dimensioni del contenitore di FC 280
12 Danfoss A/S © 05/2017 Tutti i diritti riservati. MG07B306
Power input
Switch mode
power supply
Motor
Analog output
interface
(PNP) = Source (NPN) = Sink
ON = Terminated OFF = Open
Brake resistor
91 (L1/N) 92 (L2/L) 93 (L3)
PE
50 (+10 V OUT)
53 (A IN)
2)
54 (A IN)
55 (COM digital/analog I/O)
0/420 mA
12 (+24 V OUT)
13 (+24 V OUT)
18 (D IN)
10 V DC 15 mA 100 mA
+ - + -
(U) 96
(V) 97
(W) 98
(PE) 99
(A OUT) 42
(P RS485) 68
(N RS485) 69
(COM RS485) 61
0 V
5 V
S801
0/420 mA
RS485
RS485
03
+10 V DC
010 V DC
24 V DC
02
01
24 V (NPN) 0 V (PNP)
0 V (PNP)
24 V (NPN)
19 (D IN)
24 V (NPN) 0 V (PNP)
27 (D IN/OUT)
24 V
0 V
0 V (PNP)
24 V (NPN)
29 (D IN)
24 V (NPN) 0 V (PNP)
0 V (PNP)
24 V (NPN)
33 (D IN)
32 (D IN)
38 (STO2)
4)
37 (STO1)
4)
95
P 5-00
21
ON
(+DC/R+) 89
(R-) 81
010 V DC
(-DC) 88
RFI
0 V
250 V AC, 3 A
Relay 1
1)
3)
5)
5)
130BE202.18
Panoramica del prodotto Guida alla Progettazione
2.2 Installazione elettrica
Questa sezione descrive come cablare il convertitore di frequenza.
2 2
Disegno 2.2 Schema di cablaggio base
A = analogico, D = digitale
1) Il chopper di frenatura integrato è disponibile solo su unità trifase.
2) È possibile usare il morsetto 53 anche come ingresso digitale.
3) È possibile usare l'interruttore S801 (morsetto del bus) per abilitare la terminazione sulla porta RS485 (morsetti 68 e 69).
4) Consultare capitolo 4 Safe Torque O (STO) per il cablaggio STO corretto.
5) Il convertitore di frequenza S2 (monofase 200-240 V) non supporta l'applicazione a condivisione del carico.
MG07B306 Danfoss A/S © 05/2017 Tutti i diritti riservati. 13
130BF228.10
L1 L2 L3
PE
PE
u
v
w
2
1
3
5
16
17
18
14
12
8
7
10
9
4
11
13
4
4
6
15
90
Panoramica del prodotto
VLT® Midi Drive FC 280
22
1 PLC 10 Cavo dell’alimentazione di rete (non schermato) 2
Cavo di equalizzazione (6 AWG) minimo 16 mm 3 Cavi di comando 12 Isolamento del cavo spelato 4 Almeno 200 mm (656 piedi) di spazio tra i cavi di comando, i
cavi motore e i cavi dell’alimentazione di rete. 5 Alimentazione di rete 14 Resistenza di frenatura 6 Supercie nuda (non verniciata) 15 Scatola di metallo 7 Rondelle a stella 16 Collegamento al motore 8 Cavo freno (schermato) 17 Motore 9 Cavo motore (schermato) 18 Passacavo EMC
Disegno 2.3 Collegamento elettrico tipico
2
11 Contattore di uscita, eccetera.
13 Barra collettrice comune di terra. Rispettare i requisiti
nazionali e locali per la messa a terra degli armadi.
14 Danfoss A/S © 05/2017 Tutti i diritti riservati. MG07B306
130BD531.10
U
V
W
96
97
98
Panoramica del prodotto Guida alla Progettazione
2.2.1 Collegamento del motore
AVVISO
TENSIONE INDOTTA
La tensione indotta da cavi motore di uscita posati insieme può caricare i condensatori dell'apparecchiatura anche quando questa è spenta e disinserita. Il mancato rispetto della posa separata dei cavi motore di uscita o il mancato utilizzo di cavi schermati possono causare morte o lesioni gravi.
Posare separatamente i cavi motore di uscita.
Usare cavi schermati.
Rispettare le normative elettriche nazionali e
locali per le dimensioni dei cavi. Per le dimensioni massime dei cavi, consultare il capitolo 7.1 Dati elettrici.
Rispettare i requisiti del costruttore del motore
relativi al cablaggio.
Sono forniti passacavi per il li del motore o
pannelli di accesso alla base delle unità IP21 (NEMA tipo 1).
Non cablare un dispositivo di avviamento o un
invertitore di poli (per esempio motore Dahlander o un motore a induzione ad anelli) tra il conver­titore di frequenza e il motore.
Procedura
1. Sguainare una sezione dell'isolamento esterno del cavo. La lunghezza consigliata è di 10–15 mm (0,4-0,6 pollici).
2. Posizionare il cavo spelato sotto il pressacavo per stabilire il ssaggio meccanico e il contatto elettrico tra lo schermo del cavo e la terra.
3. Collegare il cavo di terra al morsetto di messa a terra più vicino secondo le istruzioni di messa a terra fornite nel capitolo Messa a terra nella Guida
operativa VLT® Midi Drive FC 280. Vedere Disegno 2.4.
4. Collegare il cablaggio trifase del motore ai
5. Serrare i morsetti in base alle istruzioni fornite in
morsetti 96 (U), 97 (V) e 98 (W), come mostrato nella Disegno 2.4.
capitolo 7.7 Coppie di serraggio delle connessioni.
2 2
Disegno 2.4 Collegamento del motore
La rete, il motore e il collegamento a massa per i conver­titori di frequenza monofase e trifase sono mostrati rispettivamente in Disegno 2.5, Disegno 2.6 e Disegno 2.7. Le congurazioni eettive variano in base ai tipi di unità e alle apparecchiature opzionali.
AVVISO!
Nei motori senza foglio di isolamento di fase o altri supporti di isolamento adatti al funzionamento con un'alimentazione di tensione, usare un ltro sinusoidale sull'uscita del convertitore di frequenza.
MG07B306 Danfoss A/S © 05/2017 Tutti i diritti riservati. 15
130BE232.11
130BE231.11
130BE804.10
Panoramica del prodotto
VLT® Midi Drive FC 280
22
Disegno 2.5 Rete, motore e collegamento a massa per unità monofase (K1, K2)
Disegno 2.6 Rete, motore e collegamento a massa per unità trifase (K1, K2, K3)
Disegno 2.7 Rete, motore e collegamento a massa per unità trifase (K4, K5)
2.2.2 Collegamento di rete CA
Calibrare il cablaggio in funzione della corrente di
ingresso del convertitore di frequenza. Per le dimensioni massime del lo, consultare il capitolo 7.1 Dati elettrici.
Rispettare le normative elettriche nazionali e
locali per le dimensioni dei cavi.
Procedura
1. Collegare i cavi di potenza dell'ingresso CA ai morsetti N ed L nelle unità monofase (vedere la Disegno 2.5), oppure ai morsetti L1, L2 ed L3 nelle unità trifase (vedere la Disegno 2.6 e la Disegno 2.7).
2. In base alla congurazione dell'apparecchiatura, collegare l'alimentazione di ingresso ai morsetti di ingresso di rete o al sezionatore di ingresso.
3. Mettere a terra il cavo secondo le istruzioni di messa a terra nel capitolo Messa a terra nella
Guida operativa VLT® Midi Drive FC 280.
4. Quando alimentato da una sorgente di rete isolata (rete IT o collegamento a triangolo sospeso) o da una rete TT/TN-S con neutro a terra (triangolo a terra), assicurarsi che la vite del RFI sia stata rimossa. La rimozione della vite RFI impedisce danni al collegamento CC e riduce le correnti capacitive verso terra in conformità alla
ltro
16 Danfoss A/S © 05/2017 Tutti i diritti riservati. MG07B306
130BE212.10
1 2
3
130BE214.10
37 38 12 13 18 19 27 29 32 33 61
42 53 54 50 55
68 69
1
3
2
Panoramica del prodotto Guida alla Progettazione
norma IEC 61800-3 (vedere la Disegno 7.13, la vite RFI è situata sul lato del convertitore di frequenza).
2.2.3 Tipi di morsetti di controllo
Disegno 2.8 mostra i connettori removibili del convertitore di frequenza. Le funzioni dei morsetti e le relative impostazioni di fabbrica sono illustrate in Tabella 2.3 e Tabella 2.4.
Disegno 2.8 Posizioni dei morsetti di controllo
Disegno 2.9 Numeri dei morsetti
Vedere capitolo 7.6 Ingresso/uscita di controllo e dati di controllo per dettagli sui valori nominali dei morsetti.
Morsetto Parametro
I/O digitale, I/O a impulsi, encoder
12, 13 +24 V CC
Parametro 5-10
18
19
Ingr. digitale
morsetto 18
Parametro 5-11
Ingr. digitale
morsetto 19
Impostazion
e di fabbrica
[8] Avviamento
[10] Inversione
Descrizione
Tensione di alimentazione a 24 V CC. La corrente di uscita massima è di 100 mA per tutti i carichi da 24 V.
Ingressi digitali.
Morsetto Parametro
Parametro 5-01
Modo Morsetto
27
Parametro 5-12
27
29
32
33
37, 38 STO
42
50 +10 V CC
53
54
Ingr. digitale
morsetto 27
Parametro 5-30
Uscita dig.
morsetto 27
Parametro 5-13
Ingr. digitale
morsetto 29
Parametro 5-14
Ingr. digitale
morsetto 32
Parametro 5-15
Ingr. digitale
morsetto 33
Ingressi/uscite analogici
Parametro 6-91
Uscita
analogica
morsetto 42
Gruppo di
parametri 6-1*
Ingr. analog. 53
Gruppo di
parametri 6-2*
Ingr. analog. 54
DI [2] Evol. libera neg. DO [0] Nessuna funzione [14] Marcia jog
[0] Nessuna funzione
[0] Nessuna funzione
[0] Nessuna funzione
Impostazion
e di fabbrica
Descrizione
Selezionabile come ingresso digitale, uscita digitale o uscita a impulsi. L'impo­stazione di fabbrica è ingresso digitale.
Ingresso digitale.
Ingresso digitale, encoder 24 V. È possibile usare il morsetto 33 anche come ingresso a impulsi.
Ingressi di sicurezza funzionale.
Uscita analogica programmabile. Il segnale analogico è 0–20 mA o 4–20 mA a un massimo di 500 Ω. È anche possibile congurarlo come uscite digitali. Tensione di alimentazione analogica 10 V CC. Tipicamente vengono usati massimo 15 mA per un potenziometro o un termistore. Ingresso analogico. È supportata solo la modalità tensione. È possibile usarlo anche come ingresso digitale. Ingresso analogico. È possibile scegliere tra modalità tensione o corrente.
2 2
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Panoramica del prodotto
VLT® Midi Drive FC 280
Morsetto Parametro
22
55
Tabella 2.3 Descrizione dei morsetti - Ingressi/uscite digitali, ingressi/uscite analogici
Impostazion
e di fabbrica
Descrizione
Linea comune per ingressi digitali e analogici.
3. Fissare le viti per i morsetti
4. Assicurarsi che il contatto sia ben saldo e non allentato. Un cavo di controllo allentato può causare guasti all'apparecchiatura o un funzio­namento non ottimale.
Vedere capitolo 7.5 Speciche dei cavi per le dimensioni cavo dei morsetti di controllo e capitolo 3 Esempi applicativi per i collegamenti tipici dei cavi di comando.
Morsetto Parametro
Comunicazione seriale
61
Gruppo di
68 (+)
69 (-)
01, 02, 03
Tabella 2.4 Descrizione dei morsetti - Comunicazione seriale
parametri 8-3*
FC Port Settings
Gruppo di
parametri 8-3*
FC Port Settings
Parametro 5-40
Funzione relè
Impostazion e di fabbrica
Relè
[1] Comando pronto
Descrizione
Filtro RC integrato per lo schermo del cavo. SOLTANTO per collegare lo schermo in caso di problemi EMC. Interfaccia RS485. Per la resistenza di terminazione è disponibile un interruttore sulla scheda di controllo.
Uscita a relè forma C. Questi relè si trovano in varie posizioni in base alla congurazione e alla dimensione del convertitore di frequenza. Utiliz­zabile per tensione CA o CC e carichi induttivi o resistivi.
2.2.4 Collegamento ai morsetti di controllo
2.3 Strutture di controllo
Un convertitore di frequenza trasforma tensione CA proveniente dalla rete in tensione CC, quindi la tensione CC è convertita in corrente CA con ampiezza e frequenza variabili.
Il motore viene alimentato con una tensione/corrente e frequenza variabili, consentendo un controllo a velocità innitamente variabile di motori CA trifase standard e di motori sincroni a magnete permanente.
2.3.1 Modalità di controllo
Il convertitore di frequenza controlla la velocità o la coppia sull'albero motore. Il convertitore di frequenza controlla inoltre il processo in alcune applicazioni che si avvalgono dei dati di processo come riferimento o per la retroazione, ad esempio temperatura e pressione. L'impostazione parametro 1-00 Conguration Mode determina il tipo di controllo.
Controllo di velocità
Esistono due tipi di controllo di velocità:
Controllo ad anello aperto della velocità che non
richiede alcuna retroazione dal motore (sensorless).
Controllo PID ad anello chiuso della velocità che
richiede una retroazione di velocità a un ingresso. Il controllo della velocità ad anello chiuso corret­tamente ottimizzato presenta una maggiore precisione rispetto al controllo ad anello aperto.
I connettori dei morsetti di controllo possono essere scollegati dal convertitore di frequenza per facilitare l'installazione, come mostrato in Disegno 2.8.
Selezionare l'ingresso da utilizzare per la retroazione PID di velocità in parametro 7-00 Speed PID Feedback Source.
Controllo di coppia
Per maggiori dettagli sul cablaggio STO, fare riferimento a capitolo 4 Safe Torque O (STO).
La funzione di controllo di coppia è utilizzata nelle applicazioni in cui la coppia nell'albero di trasmissione del motore controlla l'applicazione come regolazione di
AVVISO!
Mantenere quanto più corti possibile i cavi di comando e separarli dai cavi di alta potenza per ridurre al minimo le interferenze.
tensione. Selezionare [2] Coppia o [4] Coppia, anello aperto in parametro 1-00 Conguration Mode. L'impostazione della coppia avviene mediante un riferimento analogico, digitale o controllato da bus. Durante l'esecuzione del controllo di coppia si consiglia la completa esecuzione della procedura AMA, poiché i dati corretti relativi al motore sono
1. Allentare le viti per i morsetti.
importanti per ottenere prestazioni ottimali.
2. Inserire i cavi di comando rivestiti negli slot.
18 Danfoss A/S © 05/2017 Tutti i diritti riservati. MG07B306
Panoramica del prodotto Guida alla Progettazione
Anello chiuso nella modalità VVC+. Questa
funzione, impiegata in applicazioni con una variazione dinamica dell'albero medio-bassa, ore prestazioni straordinarie in tutti e quattro i quadranti e a qualsiasi velocità del motore. Il segnale di retroazione di velocità è obbligatorio. Assicurarsi che la risoluzione dell'encoder sia almeno pari a 1024 PPR e che il cavo schermato dell'encoder sia idoneamente messo a terra, poiché la precisione del segnale di retroazione di velocità è importante. Tarare parametro 7-06 Speed PID Lowpass Filter Time per ottenere il migliore segnale di retroazione di velocità.
Anello aperto nella modalità VVC+. La funzione
viene utilizzata in applicazioni robuste dal punto di vista meccanico, tuttavia la sua precisione è limitata. La funzione di coppia ad anello aperto opera in due direzioni. La coppia viene calcolata dalla misurazione corrente interna nel conver­titore di frequenza.
Riferimento di velocità / coppia
Il riferimento a questi controlli può essere un riferimento singolo oppure la somma di vari riferimenti, quali riferimenti relativamente scalati. La gestione dei riferimenti è spiegata nel dettaglio in capitolo 2.4 Gestione dei riferimenti.
Controllo di processo
Esistono due tipi di controllo di processo:
Il controllo ad anello chiuso di processo, che
esegue l'anello aperto di velocità per controllare internamente il motore, è un regolatore PID di processo di base.
Il controllo ad anello aperto di velocità PID
esteso, che esegue anch'esso l'anello aperto di velocità per controllare internamente il motore, estende la funzione del regolatore PID di processo di base aggiungendo ulteriori funzioni. Ad esempio, controllo dell'avanzamento diretto, serraggio, guadagno.
ltro riferimento/retroazione e scala
2 2
MG07B306 Danfoss A/S © 05/2017 Tutti i diritti riservati. 19
130BD974.10
L2 92
L1 91
L3 93
M
U 96
V 97
W 98
RFI switch
Inrush
R+ 82
Load sharing -
88(-)
R­81
Brake resistor
Load sharing +
89(+)
+
_
+
_
S
S
Cong. mode
Ref.
Process
P 1-00
High
+f max.
Low
-f max.
P 4-12 Motor speed low limit (Hz)
P 4-14 Motor speed high limit (Hz)
Motor controller
Ramp
Speed PID
P 7-20 Process feedback 1 source
P 7-22 Process feedback 2 source
P 7-00 Speed PID
feedback source
P 1-00
Cong. mode
P 4-19 Max. output freq.
-f max.
Motor controller
P 4-19 Max. output freq.
+f max.
P 3-**
P 7-0*
130BD371.10
Panoramica del prodotto
2.3.2 Principio di regolazione
VLT® Midi Drive FC 280
22
VLT® Midi Drive FC 280 è un convertitore di frequenza generico per applicazioni a velocità variabile. Il principio di regolazione si basa su VVC+.
I convertitori di frequenza FC 280 riescono a gestire motori asincroni e motori sincroni a magnete permanente no a 22 kW (30 cv).
Il principio di rilevamento della corrente nei convertitori di frequenza FC 280 si fonda sulla misurazione della corrente da parte di una resistenza nel collegamento CC. La protezione dai guasti di terra e il comportamento in caso di cortocircuito sono gestiti dalla stessa resistenza.
Disegno 2.10 Graco della regolazione
2.3.3
Struttura di controllo in VVC
Disegno 2.11 Struttura di controllo nelle congurazioni ad anello aperto e ad anello chiuso con VVC
20 Danfoss A/S © 05/2017 Tutti i diritti riservati. MG07B306
+
+
130BP046.10
Hand
on
O
Auto
on
Reset
Hand On
Off Reset
Auto On
130BB893.10
Panoramica del prodotto Guida alla Progettazione
Nella congurazione mostrata in Disegno 2.11, parametro 1-01 Motor Control Principle è impostato su [1] VVC+ e parametro 1-00 Conguration Mode è impostato su [0] Anello aperto. Il segnale di riferimento risultante dal sistema gestione
dei riferimenti viene ricevuto e alimentato attraverso la limitazione di rampa e di velocità prima di essere inviato al controllo del motore. L'uscita del controllo del motore viene poi limitata dal limite di frequenza massima.
2 2
Se parametro 1-00
Conguration Mode è impostato su [1] Anello chiuso vel., il riferimento risultante passa dalla limitazione di
rampa e dalla limitazione di velocità a un regolatore di velocità PID. I parametri del regolatore di velocità PID si trovano nel gruppo di parametri 7-0* Speed PID Ctrl. Il riferimento risultante dal regolatore di velocità PID viene inviato al controllo motore, con intervento del limite di frequenza.
Selezionare [3] Processo in parametro 1-00
Conguration Mode per utilizzare il PID controllo di processo per il controllo ad anello chiuso della velocità o della pressione nell'applicazione controllata. I parametri PID di processo si trovano nei gruppi di parametri 7-2* Retroaz. reg. proc. e 7-3* Reg. PID di proc.
2.3.4
Regolatore di corrente interno in modalità VVC
+
Il convertitore di frequenza è dotato di un regolatore limitazione di corrente integrato. Questa funzione si attiva quando la corrente motore, e quindi la coppia, è superiore ai limiti di coppia impostati in parametro 4-16 Torque Limit Motor Mode, parametro 4-17 Torque Limit Generator Mode e parametro 4-18 Current Limit. Quando, durante il funzionamento del motore o durante il funzionamento rigenerativo si trova al limite di corrente, il convertitore di frequenza tenta di scendere il più rapidamente possibile sotto i limiti di coppia preimpostati senza perdere il controllo del motore.
2.3.5 Comando locale (Hand On) e remoto (Auto On)
Far funzionare manualmente il convertitore di frequenza tramite il pannello di controllo locale (LCP graco o LCP numerico) o a distanza tramite gli ingressi analogici/digitali o il bus di campo. Avviare e arrestare il convertitore di frequenza premendo i tasti [Hand On] e [Reset] sull'LCP. Occorre eseguire il setup mediante i parametri seguenti:
Parametro 0-40 Tasto [Hand on] sull'LCP.
Parametro 0-44 Tasto [O / Reset] Key sull'LCP.
Parametro 0-42 Tasto [Auto on] sull'LCP.
Ripristinare gli allarmi tramite il tasto [Reset] o tramite un ingresso digitale quando il morsetto è programmato su Ripristino.
Disegno 2.12 Tasti di comando GLCP
Disegno 2.13 Tasti di comando NLCP
Il riferimento locale forza la modalità di
congurazione a funzionare ad anello aperto, indipendentemente dall'impostazione
in parametro 1-00 Modo congurazione. Il riferimento locale viene ripristinato quando il convertitore di frequenza si spegne.
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No function
Analog ref.
Pulse ref.
Local bus ref.
Preset relative ref.
Preset ref.
Local bus ref.
No function
Analog ref.
Pulse ref.
Analog ref.
Pulse ref.
Local bus ref.
No function
Local bus ref.
Pulse ref.
No function
Analog ref.
Input command: Catch up/ slow down
Catchup Slowdown
value
Freeze ref./Freeze output
Speed up/ speed down
ref.
Remote
Ref. in %
-max ref./ +max ref.
Scale to Hz
Scale to Nm
Scale to process unit
Relative X+X*Y /100
DigiPot
DigiPot
DigiPot
max ref.
min ref.
DigiPot
D1 P 5-1x(15) Preset '1' External '0'
Process
Torque
Speed open/closed loop
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
(0)
(0)
(1)
Relative scaling ref.
P 3-18
Ref.resource 1
P 3-15
Ref. resource 2
P 3-16
Ref. resource 3
P 3-17
200%
-200%
Y
X
-100%
100%
%
%
Ref./feedback range
P 3-00
Conguration mode
P 1-00
P 3-14
±100%
130BD374.10
P 16-01
P 16-02
P 3-12
P 5-1x(21)/P 5-1x(22)
P 5-1x(28)/P 5-1x(29)
P 5-1x(19)/P 5-1x(20)
P 3-04
Freeze ref. & increase/ decrease ref.
Catch up/ slow down
P 3-10
Panoramica del prodotto
VLT® Midi Drive FC 280
2.4 Gestione dei riferimenti
Riferimento locale
22
Il riferimento locale è attivo quando il convertitore di frequenza viene azionato con [Hand On] attivo. Regolare il riferimento tramite [▲]/[▼] e [/[].
Riferimento remoto
Il sistema gestione dei riferimenti per il calcolo del riferimento remoto è illustrato in Disegno 2.14.
Disegno 2.14 Riferimento remoto
22 Danfoss A/S © 05/2017 Tutti i diritti riservati. MG07B306
Riferimento risultante
Somma di tutti i riferimenti
In avanti
Inversione
P 3-00 Campo di riferimento= [0] Min-Max
130BA184.10
-P 3-03
P 3-03
P 3-02
-P 3-02
P 3-00 Campo di riferimento =[1]-Max-Max
Riferimento risultante
Somma di tutti i riferimenti
-P 3-03
P 3-03
130BA185.10
Panoramica del prodotto Guida alla Progettazione
Il riferimento remoto viene calcolato una volta a ogni intervallo di scansione e inizialmente è composto da due tipi di ingressi di riferimento:
1. X (il riferimento esterno): Una somma (vedere
parametro 3-04 Reference Function) di no a quattro riferimenti selezionati esternamente, che comprende qualsiasi combinazione (determinata dall'impostazione di parametro 3-15 Reference 1
Source, parametro 3-16 Reference 2 Source e parametro 3-17 Reference 3 Source) di un
riferimento preimpostato sso (parametro 3-10 Preset Reference), riferimenti analogici variabili, riferimenti impulsi digitali variabili e diversi riferimenti bus di campo in qualsiasi unità sottoposta al monitoraggio del convertitore di frequenza ([Hz], [RPM], [Nm], ecc.).
2. Y (il riferimento relativo): Una somma di un riferimento preimpostato sso (parametro 3-14 Preset Relative Reference) e un riferimento analogico variabile (parametro 3-18 Relative Scaling Reference Resource) in [%].
I due tipi degli ingressi di riferimento vengono combinati nella seguente formula: riferimento remoto=X+X*Y/100%. Qualora non venga impiegato il riferimento relativo, impostare parametro 3-18 Relative Scaling Reference
Resource su [0] Nessuna funz. e parametro 3-14 Preset Relative Reference su 0%. Gli ingressi digitali nel conver-
titore di frequenza possono attivare sia la funzione catch­up/slow-down sia quella di riferimento congelato. Le funzioni e i parametri sono descritti nella Guida alla
Programmazione VLT® Midi Drive FC 280. La scalatura dei riferimenti analogici è descritta nei gruppi di parametri 6-1* Ingr. analog. 53 e 6-2* Ingr. analog. 54, mentre la scalatura dei riferimenti impulsi digitali è descritta nel gruppo di parametri 5-5* Ingr. impulsi. I limiti e gli intervalli del riferimento sono impostati nel gruppo di parametri 3-0* Limiti riferimento.
2.4.1 Limiti riferimento
Parametro 3-00 Intervallo di rif., parametro 3-02 Riferimento minimo e parametro 3-03 Riferimento max. deniscono
l'intervallo consentito della somma di tutti i riferimenti. All'occorrenza, la somma di tutti i riferimenti viene bloccata. La relazione tra il riferimento risultante (dopo il serraggio) e la somma di tutti i riferimenti è mostrata in Disegno 2.15 e Disegno 2.16.
2 2
Disegno 2.15 Somma di tutti i riferimenti quando l'intervallo di riferimento è impostato su 0
Disegno 2.16 Somma di tutti i riferimenti quando l'intervallo di riferimento è impostato su 1
Non è possibile impostare il valore di parametro 3-02 Riferimento minimo su un valore inferiore a 0, a meno che parametro 1-00 Modo congurazione sia impostato su [3] Processo. In quel caso, le seguenti relazioni tra il riferimento risultante (dopo il serraggio) e la somma di tutti i riferimenti sono come mostrato nella Disegno 2.17.
MG07B306 Danfoss A/S © 05/2017 Tutti i diritti riservati. 23
130BA186.11
P 3-03
P 3-02
Somma di tutti i riferimenti
P 3-01 Campo di riferimento = [0] Min - Max
Riferimento risultante
Resource output [Hz]
Resource input
Terminal X high
High reference/ feedback value
130BD431.10
8
[V]
50
10
P1
P2
10
Low reference/ feedback value
Panoramica del prodotto
VLT® Midi Drive FC 280
2.4.3 Scala dei riferimenti impulsi e analogici e retroazione
22
Disegno 2.17 Somma di tutti i riferimenti quando il riferimento minimo è impostato su un valore negativo
2.4.2 Messa in scala dei riferimenti preimpostati e dei riferimenti bus
I riferimenti preimpostati vengono messi in scala secondo le seguenti regole:
Quando parametro 3-00 Reference Range è
impostato su [0] Min - Max, il riferimento dello 0% è pari a 0 [unit], nel qual caso l'unità può essere una qualsiasi, ad esempio giri/min., m/s e bar. Il riferimento del 100% è pari al massimo (valore assoluto di parametro 3-03 Maximum Reference, valore assoluto di parametro 3-02 Riferimento minimo)
Quando parametro 3-00 Reference Range è
impostato su [1] -Max - +Max, il riferimento dello 0% è pari a 0 [unit] e il riferimento del 100% è pari al riferimento massimo.
I riferimenti bus vengono messi in scala secondo le seguenti regole:
Quando parametro 3-00 Reference Range è
impostato su [0] Min - Max, il riferimento dello 0% è pari al riferimento minimo e il riferimento del 100% è pari al riferimento massimo.
Quando parametro 3-00 Reference Range è
impostato su [1] -Max - +Max, il riferimento del
-100% è pari a - riferimento massimo e il riferimento del 100% è pari al riferimento massimo.
La scalatura dei riferimenti e della retroazione da ingressi analogici e ingressi a impulsi avviene allo stesso modo. L'unica dierenza è data dal fatto che un riferimento superiore o inferiore ai punti nali minimo e massimo specicati (P1 e P2 in Disegno 2.18) è bloccato, mentre le retroazioni superiori o inferiori non lo sono.
Disegno 2.18 Punti nali minimo e massimo
24 Danfoss A/S © 05/2017 Tutti i diritti riservati. MG07B306
Resource output [Hz] or “No unit”
Resource input [mA]
Quadrant 2
Quadrant 3
Quadrant 1
Quadrant 4
Terminal X high
Low reference/feedback value
High reference/feedback value
1
-50
165020
P1
P2
0
130BD446.10
forward
reverse
Terminal low
Panoramica del prodotto Guida alla Progettazione
I punti nali P1 e P2 sono deniti in Tabella 2.5 in funzione della scelta dell'ingresso.
Ingresso Analogico 53
modalità tensione
P1=(Valore di ingresso minimo, valore di riferimento minimo) Valore di riferimento minimo Parametro 6-14 Ri
f.basso/ val.retroaz.morsett o 53
Valore di ingresso minimo Parametro 6-10 Te
ns. bassa morsetto 53 [V]
P2=(Valore di ingresso massimo, valore di riferimento massimo) Valore di riferimento massimo Parametro 6-15 Ri
f. alto/valore retroaz. morsetto 53
Valore di ingresso massimo Parametro 6-11 Te
nsione alta morsetto 53 [V]
Tabella 2.5 Punti nali P1 e P2
Analogico 54 modalità tensione
Parametro 6-24 Ri f.basso/ val.retroaz.morsett o 54 Parametro 6-20 Te ns. bassa morsetto 54 [V]
Parametro 6-25 Ri f. alto/valore retroaz. morsetto 54 Parametro 6-21 Te nsione alta morsetto 54 [V]
2.4.4 Banda morta nell'intorno dello zero
Analogico 54 modalità corrente
Parametro 6-24 Rif.b asso/ val.retroaz.morsetto 54 Parametro 6-22 Corr . bassa morsetto 54
[mA]
Parametro 6-25 Rif. alto/valore retroaz. morsetto 54
Parametro 6-23 Corr ente alta morsetto 54 [mA]
Ingresso a impulsi29Ingresso a impulsi 33
Parametro 5-52 Rif. basso/val. retroaz. morsetto 29
Parametro 5-50 Fre quenza bassa morsetto 29 [Hz]
Parametro 5-53 Rif. alto/val. retroaz. morsetto 29
Parametro 5-51 Fre quenza alta mors. 29 [Hz]
Parametro 5-57 Rif. basso/val. retroaz. morsetto 33
Parametro 5-55 Frequenz a bassa morsetto 33 [Hz]
Parametro 5-58 Rif. alto/ val. retroaz. morsetto 33
Parametro 5-56 Frequenz a alta mors. 33 [Hz]
2 2
In alcuni casi, il riferimento (di rado anche la retroazione) deve avere una banda morta intorno allo 0 per garantire che la macchina venga arrestata quando il riferimento è vicino allo 0.
Per attivare la banda morta e impostare la quantità di banda morta, eseguire quanto segue:
P1 o P2
Impostare il valore di riferimento minimo (vedere Tabella 2.5 per il relativo parametro) oppure il valore di
riferimento massimo sullo 0. In altre parole, P1 o P2 devono trovarsi sull'asse X in Disegno 2.19.
Accertarsi che entrambi i punti che deniscono il graco della messa in scala si trovino nello stesso quadrante.
deniscono le dimensioni della banda morta come mostrato in Disegno 2.19.
MG07B306 Danfoss A/S © 05/2017 Tutti i diritti riservati. 25
Disegno 2.19 Dimensioni della banda morta
20
1
10
V
V
20
1
10
-20
130BD454.10
+
Analog input 53 Low reference 0 Hz
High reference 20 Hz Low voltage 1 V High voltage 10 V
Ext. source 1
Range:
0.0% (0 Hz)
100.0% (20 Hz)
100.0% (20 Hz)
Ext. reference
Range:
0.0% (0 Hz)
20 Hz 10V
Ext. Reference
Absolute 0 Hz 1 V
Reference algorithm
Reference
100.0% (20 Hz)
0.0% (0 Hz)
Range:
Limited to:
0%- +100%
(0 Hz- +20 Hz)
Limited to: -200%- +200% (-40 Hz- +40 Hz)
Reference is scaled according to min
max reference giving a speed.!!!
Scale to speed
+20 Hz
-20 Hz
Range:
Speed setpoint
Motor control
Range:
-8 Hz +8 Hz
Motor
Digital input 19 Low No reversing
High Reversing
Limits Speed Setpoint according to min max speed.!!!
Motor PID
Hz
Hz
Dead band
Digital input
General Reference parameters: Reference Range: Min - Max Minimum Reference: 0 Hz (0,0%)
Maximum Reference: 20 Hz (100,0%)
General Motor parameters: Motor speed direction:Both directions Motor speed Low limit: 0 Hz Motor speed high limit: 8 Hz
Panoramica del prodotto
VLT® Midi Drive FC 280
Caso 1: Riferimento positivo con banda morta, ingresso digitale per attivare l'inversione, parte I
Disegno 2.20 mostra l'azione di blocco dell'ingresso di riferimento con limiti all'interno dei limiti da minimo a massimo.
22
Disegno 2.20 Blocco dell'ingresso di riferimento con limiti all'interno di minimo - massimo
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+
30 Hz
1
10
20 Hz
1
10
130BD433.11
-20 Hz
V
V
Analog input 53 Low reference 0 Hz
High reference 20 Hz Low voltage 1 V High voltage 10 V
Ext. source 1
Range:
0.0% (0 Hz)
150.0% (30 Hz)
150.0% (30 Hz)
Ext. reference Range:
0.0% (0 Hz)
30 Hz 10 V
Ext. Reference
Absolute 0 Hz 1 V
Reference algorithm
Reference
100.0% (20 Hz)
0.0% (0 Hz)
Range:
Limited to:
-100%- +100%
(-20 Hz- +20 Hz)
Limited to: -200%- +200%
(-40 Hz- +40 Hz)
Reference is scaled according to
max reference giving a speed.!!!
Scale to speed
+20 Hz
-20 Hz
Range:
Speed setpoint
Motor control
Range:
–10 Hz +10 Hz
Motor
Digital input 19 Low No reversing
High Reversing
Limits Speed Setpoint according to min max speed.!!!
Motor PID
Dead band
Digital input
General Reference
parameters:
Reference Range: -Max - Max Minimum Reference: Don't care
Maximum Reference: 20 Hz (100.0%)
General Motor parameters: Motor speed direction: Both directions Motor speed Low limit: 0 Hz Motor speed high limit: 10 Hz
Panoramica del prodotto Guida alla Progettazione
Caso 2: Riferimento positivo con banda morta, ingresso digitale per attivare l'inversione, parte II
Disegno 2.21 mostra come l'ingresso di riferimento con limiti al di fuori dei limiti da -massimo a +massimo si blocchi a limiti basso e alto dell'ingresso prima di essere aggiunto al riferimento esterno, e come il riferimento esterno sia bloccato da ­massimo a +massimo dall'algoritmo di riferimento.
2 2
Disegno 2.21 Blocco dell'ingresso di riferimento con limiti al di fuori di -massimo - +massimo
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Panoramica del prodotto
VLT® Midi Drive FC 280
2.5 Controllo PID
2.5.1 Regolatore di velocità PID
22
Parametro 1-00 Modo congurazione
[1] Anello chiuso vel.
Tabella 2.6 Congurazioni di controllo, controllo di velocità attivo
1) Non disponibile indica che la modalità
Parametro Descrizione della funzione
Parametro 7-00 Fonte retroazione PID di velocità Parametro 7-02 Speed PID Proportional Gain Quanto più alto è il valore, tanto più rapida è la regolazione. Tuttavia, un valore troppo
Parametro 7-03 Vel. tempo integrale PID Elimina l'errore di velocità nello stato stazionario. Valori inferiori indicano una reazione più
Parametro 7-04 Vel. Tempo dierenz. PID Fornisce un guadagno proporzionale al tasso di variazione della retroazione di velocità.
Parametro 7-05 Vel., limite guad. di. PID In caso di rapidi cambi di riferimento o retroazione in una data applicazione, vale a dire di
Parametro 7-06 Vel. tempo ltro passa-basso PID
Parametro 1-01 Principio controllo motore
U/f
Non disponibile
specica non è aatto disponibile.
Selezionare da quale ingresso deve provenire la retroazione per il PID di velocità.
elevato può causare oscillazioni.
veloce. Tuttavia, un valore troppo basso può causare oscillazioni.
Un'impostazione pari a 0 disabilita il derivatore.
variazione improvvisa dell’errore, il derivatore può presto diventare eccessivamente dominante. Ciò si verica in quanto questo reagisce alle variazioni dell’errore. Quanto più rapida è la variazione dell'errore, tanto maggiore è il guadagno dierenziale. È pertanto possibile limitare il guadagno dierenziale per consentire l'impostazione di un ragionevole tempo di derivazione per le variazioni lente e un guadagno adeguatamente rapido per le variazioni rapide. Un ltro passa basso che smorza le oscillazioni del segnale di retroazione e migliora le prestazioni nello stato stazionario. Tuttavia, un tempo ltro troppo lungo deteriora la prestazione dinamica del regolatore di velocità PID. Impostazioni pratiche di parametro 7-06 Speed PID Lowpass Filter Time ricavate dal numero di impulsi per giro nell'encoder (PPR):
Encoder PPR Parametro 7-06 Vel. tempo ltro passa-basso
512 10 ms 1024 5 ms 2048 2 ms 4096 1 ms
1)
VVC
Attivo
PID
+
Tabella 2.7 Parametri controllo di velocità
Esempio di programmazione del controllo di velocità
In questo esempio il regolatore di velocità PID viene utilizzato per mantenere una velocità costante del motore indipenden­temente dalle variazioni di carico sul motore. La velocità del motore richiesta viene impostata tramite un potenziometro collegato al morsetto 53. L'intervallo di velocità è pari a 0–1500 giri/min. corrispondente a 0–10 V sul potenziometro. Un interruttore collegato al morsetto 18 controlla l'avviamento e l'arresto. Il PID di velocità monitora i giri/min. eettivi del motore utilizzando un encoder incrementale da 24 V (HTL) come retroazione. Il sensore di retroazione è un encoder (1024 impulsi per giro) collegato ai morsetti 32 e 33. Il campo di frequenza a impulsi per i morsetti 32 e 33 è pari a 4 Hz–32 kHz.
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