Danfoss FC 202 Design guide [it]

MAKING MODERN LIVING POSSIBLE
Guida alla progettazione
VLT® AQUA Drive FC 202
0,25-90 kW
www.danfoss.it/vlt-drives
Sommario Guida alla progettazione
Sommario
1.1 Scopo della guida alla progettazione
1.2 Organizzazione
1.3 Risorse aggiuntive
1.4 Abbreviazioni, simboli e convenzioni
1.5 Denizioni
1.6 Versione del documento e del software
1.7 Approvazioni e certicazioni
1.7.1 Marchio CE 11
1.7.1.1 Direttiva sulla bassa tensione 11
1.7.1.2 Direttiva EMC 11
1.7.1.3 Direttiva macchine 12
1.7.1.4 Direttiva ErP 12
1.7.2 Conformità C-tick 12
1.7.3 Conformità UL 12
1.7.4 Conformità alle norme R.I.N.A. 12
1.8 Sicurezza
8 8 8 8
9 10 11 11
13
1.8.1 Principi di sicurezza generali 13
2 Panoramica dei prodotti
2.1 Introduzione
2.2 Descrizione del funzionamento
2.3 Sequenza di funzionamento
2.3.1 Sezione raddrizzatore 20
2.3.2 Sezione intermedia 20
2.3.3 Sezione inverter 20
2.3.4 Opzione freno 20
2.3.5 Condivisione del carico 21
2.4 Strutture di controllo
2.4.1 Struttura di controllo ad anello aperto 21
2.4.2 Struttura di controllo ad anello chiuso 22
2.4.3 Comando locale (Hand On) e remoto (Auto On) 22
2.4.4 Gestione dei riferimenti 23
2.4.5 Gestione della retroazione 25
2.5 Funzioni operative automatizzate
15 15 19 20
21
26
2.5.1 Protezione dai cortocircuiti 26
2.5.2 Protezione da sovratensione 26
2.5.3 Rilevamento di una fase del motore mancante 27
2.5.4 Rilevamento dello sbilanciamento della fase di rete 27
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Sommario
VLT® AQUA Drive FC 202
2.5.5 Commutazione sull’uscita 27
2.5.6 Protezione da sovraccarico 27
2.5.7 Declassamento automatico 27
2.5.8 Ottimizzazione automatica dell'energia 28
2.5.9 Modulazione Automatica della Frequenza di Commutazione 28
2.5.10 Declassamento per alta frequenza di commutazione 28
2.5.11 Declassamento automatico per sovratemperatura 28
2.5.12 Rampa automatica 28
2.5.13 Circuito limite di corrente 28
2.5.14 Prestazioni con variazione della potenza 29
2.5.15 Avviamento morbido del motore 29
2.5.16 Smorzamento risonanza 29
2.5.17 Ventole controllate in temperatura 29
2.5.18 Conformità EMC 29
2.5.19 Misurazioni della corrente su tutte e tre le fasi del motore 29
2.5.20 Isolamento galvanico di morsetti di controllo 29
2.6 Funzioni applicative personalizzate
2.6.1 Adattamento automatico motore 30
2.6.2 Protezione termica del motore 30
2.6.3 Caduta di tensione dell'alimentazione di rete 30
2.6.4 Controllori PID integrati 31
2.6.5 Riavvio automatico 31
2.6.6 Riaggancio al volo 31
2.6.7 Piena coppia a velocità ridotta 31
2.6.8 Bypass di frequenza 31
2.6.9 Preriscaldamento del motore 31
2.6.10 Quattro setup programmabili 31
2.6.11 Frenatura dinamica 32
2.6.12 Frenatura in CC 32
2.6.13 Modo pausa 32
2.6.14 Abilitazione avviamento 32
2.6.15 Smart Logic Control (SLC) 32
29
2.6.16 Funzione STO 33
2.7 Guasto, funzioni di avviso e di allarme
34
2.7.1 Funzionamento in presenza di sovratemperatura 34
2.7.2 Avviso riferimento alto e basso 34
2.7.3 Avviso retroazione alta e bassa 34
2.7.4 Sbilanciamento di fase o perdita di fase 34
2.7.5 Avviso di alta frequenza 34
2.7.6 Avviso bassa frequenza 34
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Sommario Guida alla progettazione
2.7.7 Avviso corrente alta 35
2.7.8 Avviso corrente bassa 35
2.7.9 Avviso carico nullo/cinghia rotta 35
2.7.10 Interfaccia seriale persa 35
2.8 Interfacce utente e programmazione
2.8.1 Pannello di controllo locale 36
2.8.2 Software PC 36
2.8.2.1 Software di congurazione MCT 10 37
2.8.2.2 Software di calcolo delle armoniche VLT® MCT 31 37
2.8.2.3 Software per il calcolo delle armoniche (HCS) 37
2.9 Manutenzione
2.9.1 Immagazzinamento 37
3 Integrazione nel sistema
3.1 Condizioni ambientali di funzionamento
3.1.1 Umidità 38
3.1.2 Temperatura 39
3.1.3 Rareddamento 39
3.1.4 Sovratensione generata dal motore 40
3.1.5 Rumorosità acustica 40
3.1.6 Vibrazioni e urti 40
3.1.7 Atmosfere aggressive 40
35
37
38 38
3.1.8 Denizioni del grado IP 42
3.1.9 Interferenza in radiofrequenza 43
3.1.10 Conformità all'isolamento PELV e galvanico 43
3.1.11 Immagazzinamento 44
3.2 EMC, protezione dalle armoniche e dalla dispersione verso terra
3.2.1 Considerazioni generali sulle emissioni EMC 44
3.2.2 Risultati test EMC 45
3.2.3 Requisiti relativi alle emissioni 47
3.2.4 Requisiti di immunità 47
3.2.5 Isolamento motore 48
3.2.6 Correnti nei cuscinetti del motore 48
3.2.7 Armoniche 49
3.2.8 Corrente di dispersione verso terra 52
3.3 Integrazione della rete
3.3.1 Congurazioni di rete ed eetti EMC 53
3.3.2 Interferenza di rete a bassa frequenza 54
3.3.3 Analisi dell'interferenza di rete 55
44
53
3.3.4 Opzioni per la riduzione dell'interferenza di rete 55
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Sommario
VLT® AQUA Drive FC 202
3.3.5 Interferenza in radiofrequenza 55
3.3.6 Classicazione del sito operativo 56
3.3.7 Uso con sorgente d'ingresso isolata 56
3.3.8 Correzione del fattore di potenza 56
3.3.9 Ritardo dell'alimentazione di ingresso 56
3.3.10 Oscillazioni transitorie di rete 57
3.3.11 Funzionamento con un generatore di stand-by 57
3.4 Integrazione del motore
3.4.1 Considerazioni per la scelta del motore 57
3.4.2 Filtri sinusoidali e dU/dt 58
3.4.3 Corretta messa a terra del motore 58
3.4.4 Cavi motore 58
3.4.5 Schermatura del cavo motore 58
3.4.6 Collegamento di motori multipli 59
3.4.7 Isolamento del lo di controllo 61
3.4.8 Protezione termica del motore 61
3.4.9 Contattore di uscita 61
3.4.10 Funzioni freno 61
3.4.11 Frenatura dinamica 62
3.4.12 Calcolo della resistenza di frenatura 62
3.4.13 Cablaggio della resistenza di frenatura 63
3.4.14 Resistenza di frenatura e IGBT freno 63
3.4.15 Ecienza energetica 63
3.5 Ingressi e uscite supplementari
57
65
3.5.1 Schema di cablaggio 65
3.5.2 Collegamenti relè 66
3.5.3 Collegamento elettrico conforme alle norme EMC 67
3.6 Pianicazione meccanica
3.6.1 Spazio libero 68
3.6.2 Montaggio a muro 68
3.6.3 Accesso 69
3.7 Opzioni e accessori
3.7.1 Opzioni di comunicazione 73
3.7.2 Opzioni di ingresso/uscita, retroazione e sicurezza 73
3.7.3 Opzioni regolazione in cascata 73
3.7.4 Resistenze di frenatura 75
3.7.5 Filtri sinusoidali 75
3.7.6 Filtri dU/dt 75
3.7.7 Filtri in modalità comune 75
3.7.8 Filtri antiarmoniche 76
68
69
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Sommario Guida alla progettazione
3.7.9 Kit contenitore IP21/NEMA Tipo 1 76
3.7.10 Kit di montaggio remoto per LCP 78
3.7.11 Staa di montaggio per dimensioni contenitore A5, B1, B2, C1 e C2 79
3.8 Interfaccia seriale RS485
3.8.1 Panoramica 80
3.8.2 Collegamento in rete 81
3.8.3 Terminazione bus RS485 81
3.8.4 Precauzioni EMC 81
3.8.5 Panoramica del protocollo FC 82
3.8.6 Congurazione della rete 82
3.8.7 Struttura frame messaggio protocollo FC 82
3.8.8 Esempi del protocollo FC 86
3.8.9 Protocollo Modbus RTU 86
3.8.10 Struttura frame messaggio Modbus RTU 87
3.8.11 Accesso ai parametri 91
3.8.12 Prolo di controllo convertitore di frequenza FC 91
3.9 Lista di controllo della progettazione
4 Esempi applicativi
4.1 Panoramica delle caratteristiche applicative
4.2 Funzioni selezionate dell'applicazione
80
98
100 100 100
4.2.1 SmartStart 100
4.2.2 Menu rapido acqua e pompe 101
4.2.3 29-1* Deragging Function 101
4.2.4 Pre/post Lube 102
4.2.5 29-5* Flow Conrmation 103
4.3 Esempi di setup dell'applicazione
4.3.1 Applicazione a pompa sommersa 106
4.3.2 Controllore in cascata BASIC 108
4.3.3 Attivazione della pompa con alternanza della pompa primaria 109
4.3.4 Stato del sistema e funzionamento 109
4.3.5 Schema di cablaggio del controllore in cascata 110
4.3.6 Schema di cablaggio pompa a velocità variabile ssa 111
4.3.7 Schema di cablaggio dell'alternanza della pompa primaria 111
5 Condizioni speciali
5.1 Declassamento manuale
5.2 Declassamento per cavi motore lunghi o per cavi con sezione trasversale maggiore
5.3 Declassamento in base alla temperatura ambiente
104
115 115 116 116
6 Codice identicativo e selezione
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121
Sommario
VLT® AQUA Drive FC 202
6.1 Ordinazione
6.1.1 Codice identicativo 121
6.1.2 Lingua software 123
6.2 Opzioni, accessori e ricambi
6.2.1 Opzioni e accessori 123
6.2.2 Pezzi di ricambio 125
6.2.3 Buste per accessori 125
6.2.4 Selezione della resistenza di frenatura 126
6.2.5 Resistenza di frenatura raccomandata 127
6.2.6 Resistenze di frenatura alternative, T2 e T4 134
6.2.7 Filtri antiarmoniche 135
6.2.8 Filtri sinusoidali 138
6.2.9 Filtri dU/dt 140
6.2.10 Filtri modalità comune 141
7 Speciche
7.1 Dati elettrici
7.1.1 Alimentazione di rete 1x200-240 V CA 142
121
123
142 142
7.1.2 Alimentazione di rete 3x200-240 V CA 143
7.1.3 Alimentazione di rete 1x380-480 V CA 147
7.1.4 Alimentazione di rete 3x380-480 V CA 148
7.1.5 Alimentazione di rete 3x525-600 V CA 152
7.1.6 Alimentazione di rete 3x525-690 V CA 156
7.2 Alimentazione di rete
7.3 Uscita motore e dati motore
7.4 Condizioni ambientali
7.5 Speciche dei cavi
7.6 Ingresso/uscita di controllo e dati di controllo
7.7 Fusibili e interruttori
7.8 Potenze nominali, peso e dimensioni
7.9 Test dU/dt
7.10 Valori nominali di rumorosità acustica
7.11 Opzioni selezionate
7.11.1 Modulo MCB 101 VLT® General Purpose I/O 178
7.11.2 VLT® Relay Card MCB 105 178
159 159 160 160 161 164 172 174 177 178
7.11.3 VLT® PTC Thermistor Card MCB 112 180
7.11.4 VLT® Extended Relay Card MCB 113 182
7.11.5 Opzione MCB 114 VLT® Sensor Input 183
7.11.6 VLT® Extended Cascade Controller MCO 101 184
7.11.7 VLT® Advanced Cascade Controller MCO 102 185
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Sommario Guida alla progettazione
8 Appendice - disegni selezionati
8.1 Disegni collegamento di rete (trifase)
8.2 Disegni collegamento del motore
8.3 Disegni morsetto relè
8.4 Fori di ingresso dei cavi
Indice
188 188 191 193 194
198
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Introduzione
VLT® AQUA Drive FC 202
1
1 Introduzione
1.1 Scopo della guida alla progettazione
La presente guida alla progettazione per convertitori di frequenza Danfoss VLT® AQUA Drive è concepita per:
Progettisti e sistemisti
Consulenti di progettazione
Specialisti delle applicazioni e di prodotto
La guida alla progettazione fornisce informazioni tecniche per comprendere le capacità del convertitore di frequenza per l'integrazione nel controllo del motore e nei sistemi di monitoraggio.
Lo scopo della guida alla progettazione è quello di fornire requisiti di progettazione e dati di progettazione per l'inte­grazione del convertitore di frequenza in un sistema. La guida alla progettazione provvede alla selezione di conver­titori di frequenza e opzioni per una varietà di applicazioni ed installazioni.
Il riesame delle informazioni di prodotto dettagliate nella fase di progettazione consente di sviluppare un sistema ben concepito con funzionalità ed ecienza ottimali.
VLT® è un marchio registrato.
1.2
Organizzazione
Capitolo 1 Introduzione: Lo scopo generale della guida alla progettazione e la conformità alle direttive internazionali.
Capitolo 2 Panoramica dei prodotti: La struttura interna e la funzionalità del convertitore di frequenza e le caratteri­stiche di funzionamento.
Capitolo 3 Integrazione nel sistema: Condizioni ambientali; EMC, armoniche e dispersione verso massa; ingresso di rete; motori e collegamenti del motore; altri collegamenti; pianicazione meccanica; e descrizione delle opzioni e accessori disponibili.
Capitolo 4 Esempi applicativi: Esempi di applicazioni del prodotto e istruzioni per l'uso.
Capitolo 5 Condizioni speciali: Dettagli su ambienti di funzionamento inconsueti.
Capitolo 6 Codice
l'ordinazione di apparecchiature ed opzioni per soddisfare l'uso previsto del sistema.
identicativo e selezione: Procedure per
Capitolo 7
formato tabellare e graco.
Capitolo 8 Appendice - disegni selezionati: Una compilazione di graci che illustrano i collegamenti di rete e del motore, i morsetti relè e gli ingressi dei cavi.
Speciche: Una compilazione di dati tecnici in
1.3 Risorse aggiuntive
Risorse di supporto alla comprensione del funzionamento, della programmazione, e della conformità alle direttive di un convertitore di frequenza avanzato:
Il Manuale di funzionamento VLT® AQUA Drive FC
202 (denominato Manuale di funzionamento nel presente manale) fornisce informazioni dettagliate per l'installazione e l'avvio del convertitore di frequenza.
La Guida alla progettazione VLT® AQUA Drive FC
202 fornisce le informazioni richieste per la progettazione e pianicazione per l'integrazione del convertitore di frequenza in un sistema.
®
La Guida alla programmazione VLT
202 (denominata Guida alla programmazione nel presente manuale) illustra in dettaglio il funzio­namento dei parametri e diversi esempi applicativi.
Il Manuale di funzionamento VLT® Safe Torque O
descrive come usare Danfoss convertitori di frequenza in applicazioni di sicurezza funzionale. Questo manuale viene fornito con il convertitore di frequenza quando è presente l'opzione STO.
La Guida alla progettazione VLT® Brake Resistor
spiega la scelta ottimale della resistenza di frenatura.
Ulteriori pubblicazioni e manuali sono disponibili per il download all'indirizzo danfoss.com/Product/Literature/
Technical+Documentation.htm.
AQUA Drive FC
AVVISO!
Sono disponibili dispositivi opzionali che possono riportare informazioni diverse da quelle presenti in queste pubblicazioni. Assicurarsi di leggere le istruzioni fornite con le opzioni per i requisiti specici.
Contattare un fornitore Danfoss o visitare www.danfoss.com per ulteriori informazioni.
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Introduzione
Guida alla progettazione
1.4 Abbreviazioni, simboli e convenzioni
1
1
60° AVM Modulazione vettoriale asincrona 60° A Ampere/AMP CA Corrente alternata AD Air Discharge (scarica in aria) AEO Ottimizzazione automatica dell'energia AI Ingresso analogico AMA Adattamento automatico motore AWG American Wire Gauge °C
Gradi Celsius CD Scarica costante CM Common mode (modalità comune) TA Coppia costante DC Corrente continua DI Ingresso digitale DM Dierential Mode (modalità dierenziale) D-TYPE In funzione del convertitore di frequenza EMC Compatibilità elettromagnetica FEM Forza elettromotrice ETR Relè termico elettronico f
JOG
Frequenza del motore quando viene attivata la
funzione Marcia jog. f f
M
MAX
Frequenza motore
La frequenza di uscita massima del conver-
titore di frequenza sull'uscita. f
MIN
La frequenza minima del motore dal conver-
titore di frequenza. f
M,N
Frequenza nominale motore FC Convertitore di frequenza g Grammo Hiperface
®
Hiperface® è un marchio registrato da
Stegmann cv Cavallo vapore HTL Encoder HTL (10-30 V) impulsi - logica
transistor ad alta tensione Hz Hertz I
INV
I
LIM
I
M,N
I
VLT,MAX
I
VLT,N
Corrente nominale di uscita dell'inverter
Limite di corrente
Corrente nominale del motore
La massima corrente di uscita
La corrente di uscita nominale fornita dal
convertitore di frequenza kHz Kilohertz LCP Pannello di controllo locale lsb Bit meno signicativo m Metro mA Milliampere MCM Mille circular mil MCT Motion Control Tool mH Induttanza in milli henry min Minuto ms Millisecondo msb Bit più signicativo
η
VLT
Il rendimento del convertitore di frequenza denito come rapporto tra la potenza in uscita
e la potenza in ingresso. nF Capacità in nano Farad NLCP Pannello di controllo locale numerico Nm Newton meter n
s
Parametri on-
line/o-line
Velocità del motore sincrono
Le modiche ai parametri on-line vengono
attivati immediatamente dopo la variazione
del valore dei dati. P
br,cont.
Potenza nominale della resistenza di frenatura
(potenza media durante la frenatura continua).
PCB Scheda di circuito stampato PCD Dati di processo PELV Tensione di protezione bassissima P
m
Potenza di uscita nominale del convertitore di
frequenza come sovraccarico elevato (HO). P
M,N
Potenza nominale motore Motore PM Motore a magneti permanenti PID di processo Il controllore PID mantiene la velocità,
pressione, temperatura, ecc. desiderate. R
br,nom
Il valore nominale della resistenza che assicura
una potenza di frenatura sull'albero motore
pari al 150/160% per 1 minuto RCD Dispositivo a corrente residua Regen Morsetti rigenerativi R
min
Valore minimo consentito della resistenza di
frenatura da parte del convertitore di
frequenza RMS Radice della media del quadrato RPM Giri al minuto R
rec
Resistenza di frenatura consigliata per
resistenza freno Danfoss s Secondo SFAVM Modulazione vettoriale asincrona orientata
secondo il usso dello statore STW Parola di stato SMPS Alimentazione a commutazione THD Distorsione armonica totale T
LIM
Limite di coppia TTL Encoder TTL (5 V) impulsi - logica transistor-
transistor U
M,N
Tensione nominale motore V Volt VT Coppia variabile VVC+
Controllo vettoriale della tensione
Tabella 1.1 Abbreviazioni
Convenzioni
Gli elenchi numerati indicano le procedure. Gli elenchi puntati indicano altre informazioni e una descrizione delle illustrazioni.
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Introduzione
VLT® AQUA Drive FC 202
1
Il testo in corsivo indica:
Riferimento incrociato
Collegamento
Nota a piè di pagina
Nome del parametro, nome del gruppo di
parametri, opzione parametro
Tutte le dimensioni sono in mm (pollici). * indica un'impostazione di fabbrica di un parametro.
Nel presente documento vengono utilizzati i seguenti simboli:
AVVISO
Indica una situazione potenzialmente rischiosa che potrebbe causare morte o lesioni gravi.
ATTENZIONE
Indica una situazione potenzialmente rischiosa che potrebbe causare lesioni leggere o moderate. Può anche essere usata per mettere in guardia da pratiche non sicure.
AVVISO!
Indica informazioni importanti, incluse situazioni che possono causare danni alle apparecchiature o alla proprietà.
1.5 Denizioni
Resistenza di frenatura
La resistenza di frenatura è un modulo in grado di assorbire la potenza generata nella fase di frenatura rigenerativa. Questa potenza di frenatura rigenerativa aumenta la tensione del circuito intermedio e un chopper di frenatura assicura che la potenza venga trasmessa alla resistenza di frenatura.
Ruota libera
L'albero motore è in evoluzione libera. Nessuna coppia sul motore.
Caratteristiche CT
Caratteristiche della coppia costante, usate per tutte le applicazioni, quali nastri trasportatori, pompe di trasfe­rimento e gru.
Inizializzazione
Se viene eseguita un'inizializzazione (14-22 Modo di funzio­namento), il convertitore di frequenza ritorna
all'impostazione di fabbrica.
Duty cycle intermittente
Un ciclo di utilizzo intermittente fa riferimento a una sequenza di duty cycle. Ogni ciclo è costituito da un periodo a carico e di un periodo a vuoto. Il funzionamento può avvenire sia con servizio intermittente periodico sia aperiodico.
Fattore di potenza
Il fattore di potenza reale (lambda) prende in conside­razione tutte le armoniche ed è sempre inferiore al fattore di potenza (cosphi) che considera solo la 1a armonica di corrente e di tensione.
P kW
cosϕ = 
P kVA
Cosphi è anche noto come fattore di potenza dovuto allo sfasamento.
Sia lambda che cosphi sono indicati per convertitori di frequenza Danfoss Danfoss VLT® in capitolo 7.2 Alimen-
tazione di rete. Il fattore di potenza indica in che misura il convertitore di
frequenza impone un carico sull'alimentazione di rete. Quanto minore è il fattore di potenza, tanto maggiore è la corrente di ingresso I
Inoltre, un fattore di potenza elevato indica che le correnti armoniche sono basse. Tutti i convertitori di frequenza Danfoss possiedono bobine CC integrate nel bus CC per ottenere un elevato fattore di potenza e ridurre la distorsione armonica totale sulla rete di alimentazione.
Setup
Salvare le impostazioni parametri in 4 setup. Cambiare tra le 4 programmazioni di parametri e modicare un setup mentre è attivo un altro setup.
Compensazione dello scorrimento
Il convertitore di frequenza compensa lo scorrimento del motore integrando la frequenza in base al carico rilevato del motore, mantenendo costante la velocità del motore.
Smart Logic Control (SLC)
L'SLC è una sequenza di interventi deniti dall'utente, i quali vengono eseguiti quando gli eventi associati deniti dall'utente sono valutati come TRUE dall'SLC. (Gruppo di parametri 13-** Smart logic).
Bus standard FC
Include il bus RS485 con protocollo FC o protocollo MC. Vedere 8-30 Protocollo.
Termistore
Un termistore deve essere collocato nel punto di rilevazione della temperatura (convertitore di frequenza o motore).
Scatto
Uno stato di allarme si esempio quando il convertitore di frequenza è soggetto a un surriscaldamento o quando protegge il motore, un processo o un meccanismo. Il riavvio viene impedito nché la causa del guasto non è scomparsa e lo stato di scatto viene annullato. Annullare lo stato di scatto tramite:
attivazione del ripristino oppure
programmazione del convertitore di frequenza
anché si ripristini automaticamente
Non usare lo scatto per la sicurezza personale.
xxcosϕ
 = 
x
RMS
per lo stesso rendimento in kW.
verica in situazioni di guasto, ad
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Introduzione
Scatto bloccato
Uno stato di allarme che si verica in situazioni di guasto quando il convertitore di frequenza entra in autoprotezione e che richiede un intervento manuale, ad es. se al conver­titore di frequenza si verica un cortocircuito sull'uscita. Uno scatto bloccato può essere annullato scollegando la rete, eliminando la causa del guasto e ricollegando il convertitore di frequenza all'alimentazione. Il riavvio viene impedito no a che lo stato di scatto non venga eliminato attivando il ripristino o, in alcuni casi, tramite program­mazione di ripristino automatico. Non usare lo scatto per la sicurezza personale.
Caratteristiche del VT
Caratteristiche coppia variabile per pompe e ventole.
Guida alla progettazione
1.6 Versione del documento e del software
Questo manuale viene revisionato e aggiornato regolarmente. Tutti i suggerimenti per migliorare sono ben accetti.
Tabella 1.2 mostra la versione del documento e la versione software corrispondente.
AVVISO!
Il marchio CE non regola la qualità del prodotto. Le speciche tecniche non possono essere dedotte dal marchio CE.
AVVISO!
I convertitori di frequenza con una funzione di sicurezza integrata devono soddisfare la direttiva macchine.
Direttiva UE Versione
Direttiva sulla bassa tensione 2006/95/EC Direttiva EMC 2004/108/EC Direttiva macchine Direttiva ErP 2009/125/EC Direttiva ATEX 94/9/EC Direttiva RoHS 2002/95/EC
Tabella 1.3 Direttive UE applicabili ai convertitori di frequenza
1) La conformità alla direttiva macchine è solo richiesta per conver­titori di frequenza con una funzione di sicurezza integrata.
Le dichiarazioni di conformità sono disponibili su richiesta.
1)
2006/42/EC
1
1
Edizione Osservazioni Versione software
MG20N6xx Sostituisce MG20N5xx 2.20 e successivi
Tabella 1.2 Versione del documento e del software
1.7
Approvazioni e certicazioni
I convertitori di frequenza sono progettati in conformità con le direttive descritte in questa sezione.
Per maggiori informazioni su approvazioni e certicati, andare all'area di download all'indirizzo http://
www.danfoss.com/BusinessAreas/DrivesSolutions/Documen­tations/.
Marchio CE
1.7.1
Disegno 1.1 CE
Il marchio CE (Comunità Europea) indica che il fabbricante del prodotto rispetta tutte le direttive UE pertinenti. Le direttive UE applicabili alla progettazione ed alla produzione di convertitori di frequenza sono elencate in Tabella 1.3
1.7.1.1
La direttiva sulla bassa tensione concerne tutte le apparec­chiature elettriche funzionanti negli intervalli di tensione compresi fra 50 e 1000 V CA e fra 75 e 1600 V CC.
L'obiettivo della direttiva è quello di assicurare la sicurezza personale ed evitare danni alla proprietà quando vengono fatte funzionare apparecchiature elettriche che sono installate e mantenute correttamente, nella loro applicazione prevista.
1.7.1.2
Lo scopo della direttiva EMC (compatibilità elettroma­gnetica) è quello di ridurre l'interferenza elettromagnetica e migliorare l'immunità delle apparecchiature e degli impianti elettrici. Il requisito di protezione di base della direttiva EMC 2004/108/CE aerma che i dispositivi che generano interferenza elettromagnetica (EMI) o il cui funzionamento potrebbe essere soggetto a interferenze elettromagnetiche, devono essere progettati per limitare la generazione di interferenze elettromagnetiche e devono avere un livello di immunità alle interferenze elettroma­gnetiche quando sono correttamente installate, sottoposte a manutenzione ed usate come previsto.
I dispositivi elettrici usati da soli o come parte di un sistema devono recare il marchio CE. I sistemi non richiedono il marchio CE ma devono soddisfare i requisiti di protezione di base della direttiva EMC.
Direttiva sulla bassa tensione
Direttiva EMC
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Introduzione
VLT® AQUA Drive FC 202
1
1.7.1.3 Direttiva macchine
L'obiettivo della direttiva macchine è quella di assicurare la sicurezza personale ed evitare danni alla proprietà, per apparecchiature meccaniche utilizzate nella loro applicazione prevista. La direttiva macchine vale per una macchina che consiste di un gruppo di componenti interconnessi o dispositivi dei quali almeno uno è in grado di eseguire un movimento meccanico.
I convertitori di frequenza con una funzione di sicurezza integrata devono soddisfare la direttiva macchine. I conver­titori di frequenza senza la funzione di sicurezza non rientrano nella Direttiva macchine. Se un convertitore di frequenza è integrato in un sistema di macchinari, Danfoss fornisce informazioni sugli aspetti di sicurezza relativi al convertitore di frequenza.
Quando i convertitori di frequenza vengono usati in macchine con almeno una parte mobile, il produttore della macchina deve fornire una dichiarazione che attesta la conformità con tutti i statuti e le misure di sicurezza rilevanti.
1.7.1.4
La direttiva ErP è la direttiva europea Eco-design per prodotti connessi all'energia. La direttiva impone requisiti ecodesign per prodotti connessi all'energia, inclusi i convertitori di frequenza. L'obiettivo della direttiva è quello di aumentare l'ecienza energetica ed il livello di protezione dell'ambiente, aumentando allo stesso tempo la sicurezza dell'alimentazione energetica. L'impatto ambientale dei prodotti connessi all'energia include il consumo energetico attraverso l'intero ciclo di vita del prodotto.
1.7.2
Direttiva ErP
Conformità C-tick
Disegno 1.2 C-Tick
1.7.3
Conformità UL
Certicato UL
Disegno 1.3 UL
AVVISO!
I convertitori di frequenza da 525–690 V non sono certicati per UL.
Il convertitore di frequenza soddisfa i requisiti UL508C di protezione termica. Per maggiori informazioni, consultare capitolo 2.6.2 Protezione termica del motore.
Conformità alle norme R.I.N.A.
1.7.4
Unità con classe di protezione IP55 (NEMA 12) o superiore impediscono la formazione di scintille e sono classicate come apparecchi elettrico a limitato rischio di esplosione in conformità all'Accordo europeo relativo al trasporto internazionale di merci pericolose per vie navigabili interne (ADN),
Vai a www.danfoss.com per ulteriori informazioni sulle certicazioni per il settore marino.
Per unità con classe di protezione in ingresso IP20/Chassis, IP21/NEMA 1 o IP54, impedire il rischio di formazione dei scintille come segue:
Non installare un interruttore di rete
Assicurarsi che 14-50 Filtro RFIsia impostato su [1]
On. Rimuovere tutti i connettori relè contrassegnati
RELAY. Vedere Disegno 1.4. Controllare quali opzioni relè sono installate, se
presenti. L'unica opzione relè consentita è la VLT Extended Relay Card MCB 113.
®
Il marchio C-tick indica la conformità con le norme tecniche applicabili per la compatibilità elettromagnetica (EMC). La conformità C-tick è richiesta per posizionare i dispositivi elettrici ed elettronici sul mercato in Australia e Nuova Zelanda.
La normativa C-tick riguarda le emissioni condotte ed irradiate. Per i convertitori di frequenza, applicare i limiti di emissione specicati in EN/IEC 61800-3.
Una dichiarazione di conformità può essere fornita su richiesta.
12 Danfoss A/S © 09/2014 Tutti i diritti riservati. MG20N606
1
2
130BD832.10
Introduzione Guida alla progettazione
1.8.2
Il trasporto, l'immagazzinamento, l'installazione, l'uso e la manutenzione eettuati in modo corretto e adabile sono essenziali per un funzionamento senza problemi e in sicurezza del convertitore di frequenza. Solo il personale qualicato è autorizzato a installare o a far funzionare questa apparecchiatura.
Per personale qualicato si intendono dipendenti addestrati che sono autorizzati a installare, mettere in funzione ed eettuare la manutenzione su apparecchiature, sistemi e circuiti in conformità alle leggi e ai regolamenti pertinenti. Inoltre, il personale qualicato deve avere dimestichezza con le istruzioni e le misure di sicurezza descritte in questo manuale di funzionamento.
ALTA TENSIONE
I convertitori di frequenza sono soggetti ad alta tensione quando collegati all'alimentazione di ingresso della rete CA, all'alimentazione CC o alla condivisione del carico. Se l'installazione, l'avviamento e la manutenzione non vengono eseguiti da personale qualicato potrebbero presentarsi rischi di lesioni gravi o mortali.
1, 2 Connettori relè
Disegno 1.4 Posizione dei connettori dei relè
Personale qualicato
AVVISO
L'installazione, l'avviamento e la manutenzione
devono essere eseguiti solo da personale
qualicato.
1
1
La dichiarazione del produttore è disponibile su richiesta.
1.8
Sicurezza
1.8.1 Principi di sicurezza generali
I convertitori di frequenza contengono componenti ad alta tensione e, se usati in modo improprio, hanno il potenziale di provocare lesioni letali. L'apparecchiatura dovrebbe essere installata e fatta funzionare solo da personale qualicato. Non tentate di eettuare lavori di riparazione senza prima staccare il convertitore di frequenza dall'ali­mentazione elettrica ed attendere il tempo prescritto no alla dissipazione dell'energia elettrica accumulata.
È obbligatorio osservare rigorosamente le precauzioni di sicurezza e le note sulla sicurezza per assicurare un funzio­namento sicuro del convertitore di frequenza.
AVVISO
AVVIO INVOLONTARIO
Quando il convertitore di frequenza è collegato alla rete CA, all'alimentazione CC o alla condivisione del carico, il motore può avviarsi in qualsiasi momento. L'avvio involontario durante i lavori di programmazione, manutenzione o riparazione può causare morte o lesioni gravi alle persone oppure danni alle cose. Il motore può essere avviato tramite un interruttore esterno, un comando bus seriale, un segnale di riferimento in ingresso dall'LCP oppure a seguito del ripristino di una condizione di guasto. Per prevenire un avvio involontario del motore, procedere come segue.
Scollegare il convertitore di frequenza dalla
rete. Premere [O/Reset] sull'LCP prima di
programmare i parametri. Il convertitore di frequenza, il motore e
qualsiasi apparecchiatura azionata devono essere completamente cablati e montati quando il convertitore di frequenza è collegato alla rete CA, all'alimentazione CC o alla condivisione del carico.
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Introduzione
VLT® AQUA Drive FC 202
1
AVVISO
TEMPO DI SCARICA
Il convertitore di frequenza contiene condensatori bus CC che possono rimanere carichi anche quando il conver­titore di frequenza non è alimentato. Il mancato rispetto del tempo di attesa indicato dopo il disinserimento dell'alimentazione e prima di eettuare lavori di manutenzione o riparazione può causare lesioni gravi o mortali.
Arrestare il motore.
Scollegare la rete CA e le alimentazioni bus CC
remote, incluse le batterie di riserva, i gruppi di continuità e i collegamenti bus CC ad altri convertitori di frequenza.
Scollegare o bloccare il motore PM.
Attendere che i condensatori si scarichino
completamente prima di eseguire qualsiasi lavoro di manutenzione o di riparazione. La durata del tempo di attesa è specicata in Tabella 1.4.
Tensione [V]
200-240 0,25-3,7 kW - 5,5-45 kW 380-480 0,37-7,5 kW - 11-90 kW 525-600 0,75-7,5 kW - 11-90 kW 525-690 - 1,1-7,5 kW 11-90 kW Può ancora essere presente alta tensione anche dopo lo spegnimento dei LED.
Tabella 1.4 Tempo di scarica
Tempo di attesa minimo
(minuti)
4 7 15
AVVISO
RISCHIO DI CORRENTE DI DISPERSIONE
Le correnti di dispersione superano i 3,5 mA. Un collegamento a massa non corretto del convertitore di frequenza può causare morte o lesioni gravi.
Assicurare il corretto collegamento a massa
dell'apparecchiatura da parte di un installatore elettrico certicato.
AVVISO
PERICOLO APPARECCHIATURE
Il contatto con alberi rotanti e le apparecchiature elettriche può causare morte o lesioni gravi.
Assicurarsi che solo il personale addestrato e
qualicato eettui l'installazione, la messa in funzione e la manutenzione.
Assicurarsi che il lavoro elettrico avvenga in
conformità alle norme elettriche nazionali e locali.
Seguire le procedure in questo documento.
AVVISO
ROTAZIONE INVOLONTARIA DEL MOTORE AUTOROTAZIONE
Una rotazione involontaria dei motori a magneti permanenti crea tensione e può caricare l'unità, provocando lesioni gravi o mortali o danni all'apparec­chiatura.
Assicurarsi che i motori a magneti permanenti
siano bloccati per impedire una rotazione involontaria.
ATTENZIONE
RISCHIO DI GUASTO INTERNO
Un guasto interno nel convertitore di frequenza può provocare lesioni gravi quando il convertitore di frequenza non è chiuso correttamente.
Assicurarsi che tutte le coperture di sicurezza
siano al loro posto e ssate in modo sicuro prima di applicare la corrente elettrica.
14 Danfoss A/S © 09/2014 Tutti i diritti riservati. MG20N606
130BD889.10
60
50
40
30
20
10
H
s
0 100 200 300 400
(mwg)
1350rpm
1650rpm
0
10
20
30
(kW)
40
50
60
200100 300
(
m3 /h
)
(
m3 /h
)
400
1350rpm
1650rpm
P
shaft
1
Panoramica dei prodotti Guida alla progettazione
2 Panoramica dei prodotti
2.1 Introduzione
Questo capitolo fornisce una panoramica dei gruppi e dei circuiti primari del convertitore di frequenza. Descrive le funzioni elettriche e di elaborazione del segnale interne. È anche inclusa una descrizione della struttura di controllo interna.
Sono anche descritte le funzioni automatizzate ed opzionali del convertitore di frequenza disponibili per progettare solidi sistemi operativi con un controllo sosticato e prestazioni di informazioni sullo stato.
Il prodotto è concepito per
2.1.1 applicazioni di trattamento acqua e acque reue.
®
AQUA Drive FC 202 è concepito per applicazioni di
L'VLT trattamento acque ed acque SmartStart integrata ed il menu rapido Acqua e pompe guidano l'utente attraverso il processo di messa in funzione. Il range delle caratteristiche standard ed opzionali include:
Regolazione in cascata
Rilevamento del funzionamento a secco
Rilevamento ne curva
Alternanza del motore
Pulizia
Rampa iniziale e nale
Controllare la rampa della valvola
STO
Rilevamento bassa portata
Pre lube
Conferma della portata
Modo riempimento condutture
Modo pausa
Real time clock
Protezione password
Protezione da sovraccarico
Smart Logic Control
Monitoraggio della velocità minima
Testi liberamente programmabili per informazioni,
avvertenze ed avvisi
reue. La procedura guidata
2.1.2
Risparmi energetici
In confronto a tecnologie e sistemi di regolazione alternativi, un convertitore di frequenza è il sistema di controllo energetico ottimale per la regolazione di ventole e pompe.
Utilizzando un convertitore di frequenza per controllare la portata, una riduzione del 20% della velocità della pompa consente risparmi energetici pari a circa il 50% in applicazioni tipiche. Disegno 2.1 mostra un esempio della riduzione di energia ottenibile.
1 Risparmio energetico
Disegno 2.1 Esempio: Risparmio energetico
2 2
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Panoramica dei prodotti
VLT® AQUA Drive FC 202
2.1.3 Esempio di risparmi energetici
2.1.4
Comando valvole rispetto a controllo di velocità delle pompe centrifughe
Come illustrato in Disegno 2.2, la portata viene regolata
22
modicando la velocità della pompa, misurata in giri/ minuto. Riducendo la velocità solo del 20% rispetto alla velocità nominale, anche la portata viene ridotta del 20%. Ciò è dovuto al fatto che la portata è direttamente propor­zionale alla velocità. Tuttavia, il consumo di energia elettrica viene ridotto quasi del 50%. Se il sistema deve fornire solo una portata che corrisponda al 100% per pochi giorni l'anno, mentre per il resto dell'anno la media è inferiore all'80% della portata nominale, i risparmi energetici sono addirittura superiori al 50%.
Disegno 2.2 descrive la dipendenza di portata, pressione e consumo energetico dalla velocità della pompa in numero di giri al minuto per le pompe centrifughe.
Comando valvole
Poiché la domanda di requisiti di processo nei sistemi idrici varia, la portata deve essere regolata di conseguenza. Metodi usati frequentemente per la regolazione della portata sono lo strozzamento o il riciclo con valvole.
Una valvola di riciclo che viene aperta troppo può far sì che la pompa funzioni alla ne della curva di carico, con una portata elevata ed una bassa prevalenza della pompa. Queste condizioni non solo provocano uno spreco di energia a causa dell'elevata velocità della pompa, ma possono anche provocare la cavitazione della pompa con conseguenti danni alla pompa.
Lo strozzamento della portata con una valvola aggiunge un calo di pressione attraverso la valvola (HP-HS). Ciò può essere confrontato con la situazione di accelerare e tirare il freno allo stesso tempo, in un tentativo di ridurre la velocità del mezzo. Disegno 2.3 mostra che lo strozzamento fa sì che la curva del sistema devi dal punto (2) sulla curva della pompa verso un punto con un'ecienza notevolmente ridotta (1).
Disegno 2.2 Leggi di anità per pompe centrifughe
Q
n
1
Portata: 
Pressione: 
Fattore: 
1
 = 
Q
n
2
2
2
H
n
1
1
 = 
H
n
2
2
3
P
n
1
1
 = 
P
n
2
2
Assumendo un'ecienza uguale nell'intervallo di velocità.
Q=Portata Q1=Portata 1 P1=Potenza 1 Q2=Portata ridotta P2=Potenza ridotta H=Pressione n=Regolazione della velocità H1=Pressione 1 n1=Velocità 1 H2=Pressione ridotta n2=Velocità ridotta
Tabella 2.1 Leggi di anità
16 Danfoss A/S © 09/2014 Tutti i diritti riservati. MG20N606
P=Potenza
100% speed
Flow
Flow
Pump curve
Head or pressure Head or pressure
Natural
operating point
Operating
point
Throttled
Unthrottled
Throttled system
Unthrottled system
60
65
70
75
78
80
80
78
75
3
1
1
2
2
3
Hs
Hp
130BD890.10
Flow
Head or Pressure
Pump curve
Operating
point
Natural
Operating point
system
Unthrottled
Speed reduction
1
2
3
Hp
Hs
130BD894.10
140
130
120
110
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
Recirculation
Throttle
control
Cycle
control
VSD
control
Ideal pump
control
Q(%)
P(%)
130BD892.10
Panoramica dei prodotti
Guida alla progettazione
2 2
1 Punto di funzionamento usando una valvola do
strozzamento 2 Punto di operatività naturale 3 Punto di funzionamento usando il controllo di velocità
Disegno 2.3 Riduzione della portata tramite il comando valvola (strozzamento)
Controllo di velocità
La stessa portata può essere regolata riducendo la velocità della pompa, come mostrato in Disegno 2.4. La riduzione della velocità fa scendere la curva della pompa. Il punto di funzionamento è il nuovo punto di intersezione della curva della pompa e della curva del sistema (3). I risparmi energetici possono essere calcolati applicando le leggi di
anità come descritto in capitolo 2.1.3 Esempio di risparmi energetici.
MG20N606 Danfoss A/S © 09/2014 Tutti i diritti riservati. 17
1
Punto di funzionamento usando una valvola do
strozzamento 2 Punto di operatività naturale 3 Punto di funzionamento usando il controllo di velocità
Disegno 2.4 Riduzione della portata tramite il controllo di velocità
Disegno 2.5 Curve comparative di controllo della portata
Esempio con portata variabile su un
2.1.5 periodo di un anno
Questo esempio viene calcolato sulla base delle caratteri­stiche della pompa ottenute da una scheda tecnica relativa, mostrata in Disegno 2.7.
Il risultato ottenuto evidenzia risparmi energetici superiori al 50% con la distribuzione della portata nel corso di un anno, vedi Disegno 2.6. Il periodo di ammortamento dipende dal prezzo dell'elettricità e dal prezzo del convertitore di frequenza. In questo esempio, il periodo di ammortamento
500
[h]
t
1000
1500
2000
200100 300
[m
3
/h]
400
Q
175HA210.11
Panoramica dei prodotti
VLT® AQUA Drive FC 202
è inferiore a un anno se confrontato con valvole e velocità costante.
22
t [h] Q [m3/h]
Disegno 2.6 Distribuzione della portata nel corso di un anno (durata rispetto a portata)
Durata del usso. Vedere anche Tabella 2.2. Portata
PortataDistribuzione Regolazione
mediante valvole
% Durata Fattore ConsumoFattore Consu
[m3/h]
1) Valore di potenza al punto A1
2) Valore di potenza al punto B1
3) Valore di potenza al punto C1
2.1.6
[h] [kW] [kWh] [kW] [kWh] 350 5 438 300 15 1314 38,5 50,589 29,0 38,106 250 20 1752 35,0 61,320 18,5 32,412 200 20 1752 31,5 55,188 11,5 20,148 150 20 1752 28,0 49,056 6,5 11,388 100 20 1752
1008760 275,064 26,801
Σ
Tabella 2.2 Risultato
42,5
23,0
1)
18,615
2)
40,296
Controllo migliorato
Controllo del
convertitore di
frequenza
mo
1)
42,5
3,5
18,615
3)
6,132
L'utilizzo di un convertitore di frequenza per controllare la pressione di un sistema migliora il controllo. Un convertitore di frequenza può variare all'innito la velocità di una ventola o di una pompa, assicurando il controllo variabile di portata e pressione. Inoltre, un convertitore di frequenza modica rapidamente la velocità della ventola o della pompa, in modo da adattarla alle nuove condizioni di portata o pressione del sistema. Si può ottenere un semplice controllo del processo (portata, livello o pressione) utilizzando il controllo PI integrato.
Avviatore a stella/triangolo o
2.1.7 avviatore statico
Quando devono essere avviati motori grandi, in molti paesi è necessario usare apparecchiature che limitino la corrente di spunto. Nei sistemi più tradizionali viene impiegato un avviatore a stella/triangolo o un avviatore statico. Tali avviatori motore non sono necessari se viene utilizzato un convertitore di frequenza.
Come mostrato in Disegno 2.8, un convertitore di frequenza non assorbe una corrente di spunto maggiore di quella
Disegno 2.7 Consumo energetico a velocità dierenti
18 Danfoss A/S © 09/2014 Tutti i diritti riservati. MG20N606
nominale e non richiede avviatori stella/ triangolo o soft starter.
Full load
% Full load current
& speed
500
100
0
0 12,5 25 37,5 50Hz
200
300
400
600
700
800
4
3
2
1
175HA227.10
Panoramica dei prodotti
1
VLT® AQUA Drive FC 202 2 Avviatori a stella/triangolo 3 Avviatore statico 4 Avviamento diretto in rete
Disegno 2.8 Corrente di avviamento
2.2
Descrizione del funzionamento
Guida alla progettazione
Il convertitore di frequenza fornisce una quantità regolata di alimentazione di rete ad un motore per controllarne la velocità. Il convertitore di frequenza fornisce una frequenza ed una tensione variabili al motore.
Il convertitore di frequenza è suddiviso in quattro moduli principali:
Raddrizzatore
Circuito del bus CC intermedio
Inverter
Controllo e regolazione
Disegno 2.9 è uno schema a blocchi dei componenti interni del convertitore di frequenza. Vedere Tabella 2.3 per le loro funzioni.
Area Titolo Funzioni
Alimentazione di rete CA trifase al
1 Ingresso di rete
2 Raddrizzatore
3 Bus CC
4 Reattori CC
Banco di
5
condensatori
6 Inverter
7 Uscita al motore
Circuito di
8
comando
convertitore di frequenza.
Il ponte raddrizzatore converte
l'alimentazione di ingresso CA in una corrente CC per alimentare il convertitore di frequenza.
Il circuito del bus CC intermedio
gestisce la corrente CC.
Filtrano la tensione del circuito CC
intermedio.
Assicurano la protezione dai
transitori di rete.
Riducono la corrente RMS.
Aumentano il fattore di potenza
che ritorna in linea.
Riducono le armoniche sull'in-
gresso CA.
Immagazzina l'energia CC.
Fornisce autonomia per brevi
perdite di potenza.
Converte il segnale in continua in
una forma d'onda CA PWM in corrente alternata controllata per ottenere un'uscita variabile controllata per il motore.
Potenza di uscita trifase regolata al
motore.
La potenza in ingresso, l'elabo-
razione interna, l'uscita e la corrente motore vengono monitorate per assicurare un funzionamento e un controllo ecienti.
L'interfaccia utente e i comandi
esterni vengono monitorati ed eseguiti.
Sono disponibili anche l'uscita di
stato e il controllo.
2 2
Disegno 2.9 Diagramma a blocchi del convertitore di frequenza
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Tabella 2.3 Legenda relativa a Disegno 2.9
1. Il convertitore di frequenza raddrizza la tensione CA dalla rete in tensione CC.
2. La tensione CC viene convertita in una corrente CA con un'ampiezza e frequenza variabili.
Il convertitore di frequenza alimenta il motore con una tensione/corrente e frequenza variabili che consentono un controllo a velocità variabile di motori trifase asincroni standard e di motori PM non salienti.
Panoramica dei prodotti
VLT® AQUA Drive FC 202
Il convertitore di frequenza gestisce vari principi di controllo motore come il modo motore speciale U/f e VVC
+
. La risposta al cortocircuito di questo convertitore di
frequenza si basa sui 3 trasduttori di corrente nelle fasi del motore.
22
Disegno 2.10 Struttura del convertitore di frequenza
Opzione freno
2.3 Sequenza di funzionamento
2.3.1 Sezione raddrizzatore
Quando il convertitore di frequenza viene alimentato, la tensione entra attraverso i morsetti di rete (L1, L2 e L3) e arriva al sezionatore e/o all'opzione ltro RFI, a seconda della congurazione dell'unità.
2.3.2 Sezione intermedia
Dopo aver attraversato la sezione del raddrizzatore, la tensione passa alla sezione intermedia. Un circuito del ltro sinusoidale composto dall'induttanza del bus CC e dal banco condensatori CC stabilizza la tensione raddrizzata.
L'induttanza bus CC fornisce un'impedenza di serie alla corrente variabile. Ciò aiuta il processo di ltraggio e allo stesso tempo riduce le distorsioni armoniche alla forma d'onda della corrente CA di ingresso normalmente inerente ai circuiti raddrizzatore.
Sezione inverter
2.3.3
Una volta che è presente un comando di avvio e un riferimento velocità nella sezione inverter, gli IGBT iniziano a commutare per creare la forma d'onda di uscita. Questa forma d'onda generata dal principio PWM VVC+ di Danfoss nella scheda di controllo, fornisce prestazioni ottimali e perdite minime nel motore.
2.3.4
I convertitori di frequenza dotati dell'opzione freno dinamico sono dotati di un IGBT freno insieme ai morsetti 81 (R-) e 82 (R+) per il collegamento di una resistenza freno esterna.
La funzione dell'IGBT freno è quella di limitare la tensione nel circuito intermedio ogniqualvolta viene superato il limite di massima tensione. Fa questo commutando la resistenza montata esternamente sul bus CC per rimuovere la tensione CC presente in eccesso sui condensatori del bus.
Il montaggio esterno della resistenza freno comporta il vantaggio di selezionare la resistenza sulla base del fabbisogno dell'applicazione, dissipando l'energia al di fuori del quadro di comando, e proteggendo il convertitore di frequenza dal surriscaldamento quando la resistenza freno è sovraccarica.
Il segnale di gate dell'IGBT freno ha origine sulla scheda di controllo e viene fornito all'IGBT freno mediante la scheda di potenza e la scheda di pilotaggio gate. Inoltre, le schede di potenza e le schede di controllo monitorano l'IGBT freno e il collegamento della resistenza freno per cortocircuiti e sovraccarichi. Per le riferimento a capitolo 7.1 Dati elettrici. Vedere anche capitolo 7.7 Fusibili e interruttori.
speciche dei prefusibili, fare
20 Danfoss A/S © 09/2014 Tutti i diritti riservati. MG20N606
130BB153.10
100%
0%
-100%
100%
P 3-13 Reference site
Local reference scaled to RPM or Hz
Auto mode
Hand mode
LCP Hand on, o and auto on keys
Linked to hand/auto
Local
Remote
Reference
Ramp
P 4-10 Motor speed direction
To motor control
Reference handling Remote reference
P 4-13 Motor speed high limit [RPM]
P 4-14 Motor speed high limit [Hz]
P 4-11 Motor speed low limit [RPM]
P 4-12 Motor speed low limit [Hz]
P 3-4* Ramp 1 P 3-5* Ramp 2
Panoramica dei prodotti Guida alla progettazione
2.3.5 Condivisione del carico
Le unità dotate dell'opzione di condivisione del carico integrata contengono i morsetti (+) 89 CC e (–) 88 CC. All'interno del convertitore di frequenza, questi morsetti sono collegati al bus CC davanti al reattore del collegamento CC e dei condensatori bus.
Per maggiori informazioni, contattare Danfoss.
I morsetti di condivisione del carico possono essere collegati in 2 diverse
1. Nel primo metodo, i morsetti collegano i circuiti bus CC di vari convertitori di frequenza. Ciò consente a un'unità che si trova nella modalità rigenerativa di condividere la tensione del bus con un'altra unità che fa funzionare un motore. In questo modo la condivisione del carico può ridurre il fabbisogno di resistenze freno dinamiche esterne e consente anche di risparmiare energia. Il numero di unità che può essere collegato in questo modo è innito nché ogni unità ha la stessa tensione nominale. Inoltre, sulla base della grandezza e del numero di unità, può essere necessario installare reattori CC e fusibili CC nei collegamenti bus CC e nei reattori CA sulla rete. Una tale congurazione richiede considerazioni speciche. Contattare Danfoss per assistenza.
2. Nel secondo metodo, il convertitore di frequenza viene alimentato esclusivamente da una sorgente CC. Ciò richiede:
congurazioni.
2a Una sorgente CC. 2b Un mezzo per caricare il bus CC con un
ciclo di carica controllato (soft charge) all'accensione.
Ripetiamo, una tale congurazione richiede considerazioni speciche. Contattare Danfoss per assistenza.
2.4 Strutture di controllo
2.4.1 Struttura di controllo ad anello aperto
Quando viene fatto funzionare nella modalità ad anello aperto, il convertitore di frequenza risponde manualmente a comandi di ingresso tramite tasti LCP o da remoto tramite gli ingressi analogici/digitali o il bus seriale.
Nella congurazione mostrata in Disegno 2.11, il conver­titore di frequenza funziona nella modalità ad anello aperto. Riceve l'input dall'LCP (modalità Manuale) o tramite un segnale remoto (modalità Automatico). Il segnale (riferimento di velocità) viene ricevuto e condizionato con limiti di velocità del motore minimi e massimi programmati (in giri/minuto e Hz), tempi di rampa di accelerazione e di decelerazione ed il senso di rotazione del motore. Il riferimento viene quindi usato per controllare il motore.
2 2
Disegno 2.11 Diagramma a blocchi modalità ad anello aperto.
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Panoramica dei prodotti
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2.4.2 Struttura di controllo ad anello chiuso
Nella modalità ad anello chiuso, un controllore PID interno
22
consente al convertitore di frequenza di elaborare il riferimento del sistema ed i segnali di retroazione anché agiscano come unità di controllo indipendente. Il conver­titore può fornire messaggi di stato e di allarme, insieme a
Disegno 2.12 Diagramma a blocchi del controllore ad anello chiuso
Si consideri per esempio un'applicazione con pompe in cui la velocità di una pompa è controllata in modo tale da far sì che la pressione statica in una conduttura sia costante (vedi Disegno 2.12). Il convertitore di frequenza riceve un segnale di retroazione da un sensore presente nel sistema. Confronta questa retroazione con un valore di riferimento setpoint e determina l'errore, qualora presente, tra questi due segnali. Quindi adatta la velocità del motore per correggere questo errore.
molte altre opzioni programmabili, per il monitoraggio esterno del sistema durante il funzionamento indipendente in anello chiuso.
Regolazione inversa - la velocità del motore
aumenta quando un segnale di retroazione è alto. Frequenza di avviamento - consente al sistema di
raggiungere rapidamente uno stato operativo prima che prenda il controllo il controllore PID.
Filtro passa basso integrato - riduce il rumore del
segnale di retroazione.
2.4.3 Comando locale (Hand On) e remoto
Il valore di pressione statica desiderato è il segnale di riferimento al convertitore di frequenza. Un sensore di pressione statica misura la pressione statica eettiva nel condotto e fornisce questa informazione al convertitore di frequenza come segnale di retroazione. Se il segnale di retroazione è superiore al riferimento del setpoint, il convertitore di frequenza decelera per ridurre la pressione. Similmente, se la pressione nella conduttura è inferiore al valore di riferimento del setpoint, il convertitore di frequenza accelera per aumentare la pressione della pompa.
Mentre i valori di default del convertitore di frequenza ad anello chiuso assicurano spesso prestazioni soddisfacenti, il controllo del sistema può spesso essere ottimizzato regolando i parametri PID. Per questa ottimizzazione viene messa a disposizione la Taratura automatica.
Altre caratteristiche programmabili includono:
(Auto On)
Il convertitore di frequenza può essere fatto funzionare manualmente tramite l'LCP o a distanza tramite gli ingressi analogici e digitali e il bus seriale.
Riferimento attivo e modalità di
Il riferimento attivo è un riferimento locale o un riferimento remoto. Il riferimento remoto è l'impostazione di fabbrica.
Per usare il riferimento locale, congurare nella
modalità Manuale. Per abilitare la modalità Manuale, adattare le impostazioni parametri nel
gruppo di parametri 0-4* Tastierino LCP. Per maggiori informazioni, fare riferimento alla Guida alla programmazione.
Per usare il riferimento remoto,
modalità Automatico che è la modalità di default. In modalità Automatico è possibile controllare il convertitore di frequenza tramite gli ingressi digitali e varie interfacce seriali (RS485, USB o un bus di campo opzionale).
congurazione
congurare in
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130BD893.10
open loop
Scale to RPM or
Hz
Scale to
closed loop
unit
closed loop
Local
ref.
Local
reference
Conguration
mode
P 1-00
Panoramica dei prodotti
Guida alla progettazione
Disegno 2.13 illustrata la modalità di congu-
razione che risulta dalla selezione del riferimento attivo, locale o remoto.
Disegno 2.14 illustra la modalità di congurazione
manuale per il riferimento locale.
Disegno 2.13 Riferimento attivo
Quando il riferimento locale è attivo, impostare il principio di regolazione dell'applicazione in 1-05
Congurazione
modo locale. Impostare il sito di riferimento in 3-13 Sito di riferimento, come mostrato in Tabella 2.4.
Per maggiori informazioni, fare riferimento alla Guida alla programmazione.
[Hand On] [Auto On] Tasti dell'LCP
Hand Collegato a Man./Auto Locale HandO Collegato a Man./Auto Locale Auto Collegato a Man./Auto Remoto Auto O Collegato a Man./Auto Remoto Tutti i tasti Locale Locale Tutti i tasti Remoto Remoto
Tabella 2.4 Congurazioni del riferimento locale e remoto
Gestione dei riferimenti
2.4.4
Sito di riferimento
3-13 Sito di riferimento
Riferimento attivo
La gestione dei riferimenti è applicabile sia nel funzio­namento ad anello aperto che ad anello chiuso.
2 2
Disegno 2.14 Modalità di congurazione
Principio di regolazione dell'applicazione
Il riferimento remoto oppure il riferimento locale sono attivi in qualsiasi momento. Non possono essere entrambi attivi simultaneamente. Impostare il principio di regolazione dell'applicazione (cioè, anello aperto o anello chiuso) in 1-00 Modo congurazione, come mostrato in Tabella 2.4.
Riferimenti interni ed esterni
Nel convertitore di frequenza possono essere programmati no a 8 riferimenti preimpostati interni. Il riferimento preimpostato interno attivo può essere selezionato esternamente attraverso ingressi di controllo digitali o il bus di comunicazione seriale.
I riferimenti esterni possono anche essere forniti al conver­titore, più comunemente attraverso un ingresso di controllo analogico. Tutte le risorse di riferimento e il riferimento bus vengono sommati per produrre il riferimento esterno totale. Il riferimento esterno, il riferimento preimpostato, il setpoint o la somma di tutti e 3 possono essere selezionati come riferimento attivo. Questo riferimento può essere scalato.
Il riferimento messo in scala viene calcolato come segue:
Riferimento = X +  X × 
Y
100
Dove X è il riferimento esterno, il riferimento preimpostato o la somma di questi riferimenti e Y è 3-14 Rif. relativo preimpostato in [%].
Se Y, 3-14 Rif. relativo preimpostato viene impostato su 0%, la scala non
inuisce sul riferimento.
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Riferimento remoto
Il riferimento remoto è composto dai seguenti (vedi Disegno 2.15).
22
Riferimenti preimpostati
Riferimenti esterni:
Ingressi analogici
-
Ingressi di frequenza a impulsi
-
Ingressi potenziometro digitale
-
Riferimenti bus comunicazione seriale
-
Un riferimento relativo preimpostato
Un setpoint con controllo in retroazione
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Disegno 2.15 Diagramma a blocchi che mostra la gestione dei riferimenti remoti
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2.4.5 Gestione della retroazione
La gestione della retroazione può essere congurata per funzionare con applicazioni che richiedono un controllo avanzato come setpoint multipli e tipi multipli di retroazioni (vedi Disegno 2.16). Sono comuni tre tipi di controllo:
Zona singola, setpoint singolo
Questo tipo di controllo è una congurazione di retroazione di base. Il setpoint 1 viene sommato a qualsiasi altro riferimento (se presente) e viene selezionato il segnale di retroazione.
Multizona, setpoint singolo
Questo tipi di controllo usa 2 o 3 sensori di retroazione ma un solo setpoint. La retroazione può essere aggiunta, sottratta o mediata. Inoltre è possibile utilizzare il valore massimo o minimo. Il setpoint 1 viene utilizzato esclusi­vamente in questa congurazione.
Multizona, setpoint/retroazione
La coppia setpoint/retroazione con la dierenza più grande controlla la velocità del convertitore di frequenza. Il massimo tenta di mantenere tutte le zone a un valore
minore o uguale ai rispettivi setpoint, mentre il minimo tenta di mantenere tutte le zone a un valore superiore o uguale ai rispettivi setpoint.
Esempio
Un'applicazione a 2 zone e a 2 setpoint. Il setpoint della zona 1 è pari a 15 bar e la retroazione è pari a 5,5 bar. Il setpoint della zona 2 è pari a 4,4 bar e la retroazione è pari a 4,6 bar. Se viene selezionato massimo, il setpoint e la retroazione della zona 1 vengono inviati al controllore PID, poiché questo presenta la dierenza minore (la retroazione è superiore al setpoint, il che determina una dierenza negativa). Se viene selezionato minimo, il setpoint e la retroazione della zona 2 vengono inviati al controllore PID, poiché questo presenta la dierenza maggiore (la retroazione è inferiore al setpoint, il che determina una dierenza positiva).
2 2
Disegno 2.16 Diagramma a blocchi dell'elaborazione dei segnali di retroazione
Conversione della retroazione
In alcune applicazioni è utile convertire il segnale di retroazione. Un esempio è l'uso di un segnale di pressione per fornire una retroazione del usso. Poiché la radice quadrata della pressione è proporzionale alla portata, la radice quadrata del segnale di pressione fornisce un valore proporzionale alla portata, vedi Disegno 2.17.
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Resistenza di frenatura
Il convertitore di frequenza è protetto da un cortocircuito nella resistenza di frenatura.
Condivisione del carico
Per proteggere il bus CC dai cortocircuiti e i convertitori di frequenza dal sovraccarico, installare fusibili CC in serie con i morsetti di condivisione del carico di tutte le unità collegate. Vedere capitolo 2.3.5 Condivisione del carico per maggiori informazioni.
Disegno 2.17 Conversione della retroazione
2.5 Funzioni operative automatizzate
Le caratteristiche di funzionamento automatizzate sono attive non appena il convertitore di frequenza funziona. La maggior parte di loro non richiedono alcuna program­mazione o setup. Comprendere che queste caratteristiche sono presenti può ottimizzare il progetto di un sistema e, eventualmente, consente di evitare l'introduzione di componenti o funzionalità ridondanti.
Per dettagli sui setup richiesti, in particolare per quanto riguarda i parametri del motore, fare riferimento alla Guida alla programmazione.
Il convertitore di frequenza dispone di una gamma di funzioni di protezione integrate che proteggono il conver­titore di frequenza stesso ed il motore controllato.
Protezione dai cortocircuiti
2.5.1
Motore (fase-fase)
Il convertitore di frequenza è protetto contro i cortocircuiti sul lato motore tramite misurazioni della corrente in ciascuna delle tre fasi del motore o nel bus CC. Un cortocircuito tra due fasi di uscita provoca una sovracorrente nell'inverter. L'inverter viene spento quando la corrente di cortocircuito supera il valore consentito (Allarme 16 Scatto blocc.).
Lato rete
Un convertitore di frequenza che funziona correttamente limita la corrente che può assorbire dall'alimentatore. Tuttavia si raccomanda di usare fusibili e/o interruttori sul lato di alimentazione come protezione in caso di guasto di un componente all'interno del convertitore di frequenza (primo guasto). Vedere capitolo 7.7 Fusibili e interruttori per maggiori informazioni.
2.5.2 Protezione da sovratensione
Sovratensione generata dal motore
La tensione nel circuito intermedio subisce un aumento quando il motore funziona da generatore. Ciò avviene nei seguenti casi:
Il carico fa funzionare il motore (con frequenza di
uscita costante dal convertitore di frequenza), ad esempio, il carico genera energia.
Durante la decelerazione (rampa di decele-
razione), se il momento di inerzia è elevato, l'attrito è basso e il tempo rampa di decele­razione è troppo breve per consentire la dissipazione dell'energia sotto forma di perdite nel convertitore di frequenza, nel motore e nell'impianto.
Un'impostazione non corretta della compen-
sazione dello scorrimento può causare una maggiore tensione del collegamento CC.
Forza c.e.m. dal funzionamento del motore PM. Se
il motore PM funziona a ruota libera ad alta velocità, la forza elettromotrice inversa è potenzialmente in grado di superare la massima tensione tollerata dal convertitore di frequenza, causando dei danni. Per prevenire questo problema, il valore di 4-19 Freq. di uscita max. viene automaticamente limitato in base a un calcolo interno collegato al valore di 1-40 Forza
c.e.m. a 1000 giri/minuto, 1-25 Vel. nominale motore e 1-39 Poli motore.
AVVISO!
Per evitare che il motore raggiunga una velocità eccessiva (ad esempio a causa di un eetto di autoro­tazione eccessivo o un usso incontrollato d'acqua), dotare il convertitore di frequenza di una resistenza di frenatura.
AVVISO!
Per assicurare la conformità alla norma IEC 60364 per CE o NEC 2009 per UL, è obbligatorio l'uso di fusibili e/o di interruttori.
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La sovratensione può essere gestita usando una funzione freno (2-10 Funzione freno) o usando un controllo sovratensione (2-17 Controllo sovratensione).
Panoramica dei prodotti
Guida alla progettazione
Controllo sovratensione (OVC)
L'OVC riduce il rischio che il convertitore di frequenza scatti a causa di una sovratensione sul collegamento CC. Ciò viene gestito estendendo automaticamente il tempo rampa di decelerazione.
AVVISO!
L'OVC può essere attivato per motori PM (PM VVC+).
Funzioni freno
Collegare una resistenza di frenatura per dissipare l'energia di frenatura in eccesso. Il collegamento di una resistenza di frenatura impedisce una tensione del bus CC eccessi­vamente elevata durante la frenatura.
Un freno CA è un'alternativa per migliorare la frenatura senza l'uso di una resistenza di frenatura. Questa funzione controlla una sovramagnetizzazione del motore quando funziona come un generatore che crea energia supple­mentare. Questa funzione può migliorare l'OVC. L'aumento di perdite elettriche nel motore consente alla funzione OVC di accrescere la coppia di frenata senza superare il limite di sovratensione.
AVVISO!
La frenatura CA non è ecace quanto la frenatura dinamica con una resistenza.
2.5.3 Rilevamento di una fase del motore mancante
La funzione fase del motore mancante (4-58 Funzione fase motore mancante) è abilitata per default per evitare danni al motore nel caso in cui manchi una fase del motore. L'impostazione di fabbrica è 1.000 ms, ma può essere regolata per un rilevamento più rapido.
Rilevamento dello sbilanciamento
2.5.4 della fase di rete
2.5.6
Protezione da sovraccarico
Limite di coppia
La funzione limite di coppia protegge il motore dal sovrac­carico, indipendentemente dalla velocità. Il limite di coppia controllato in 4-16 Lim. di coppia in modo motore o 4-17 Lim. di coppia in modo generatore ed il tempo prima che l'avviso limite di coppia scatti è controllato in 14-25 Ritardo scatto al lim. di coppia.
Limite di corrente
Il limite di corrente viene controllato in 4-18 Limite di corrente.
Limite di velocità
Denire limiti inferiori e superiori per l'intervallo di velocità di esercizio usando I seguenti parametri:
4-11 Lim. basso vel. motore [giri/min] oppure
4-12 Limite basso velocità motore [Hz] e 4-13 Lim.
alto vel. motore [giri/min], oppure 4-14 Motor Speed High Limit [Hz]
Per esempio, l'intervallo di velocità di esercizio può essere denita come tra 30 e 50/60Hz. 4-19 Freq. di uscita max. limita la velocità di uscita massimo che il convertitore di frequenza può fornire.
ETR
L'ETR è una caratteristica elettronica che simula un relè a bimetallo sulla base di misure interne. La caratteristica viene mostrata in Disegno 2.18.
Limite di tensione
Il convertitore di frequenza si disinserisce per proteggere i transistor ed i condensatori bus CC quando viene raggiunto un determinato livello di tensione implementato in fase di progettazione.
Sovratemperatura
Il convertitore di frequenza dispone di sensori di temperatura integrati e reagisce immediatamente a valori critici tramite limiti implementati in fase di progettazione.
2 2
Il funzionamento in condizioni di grave squilibrio di rete riduce la durata del motore. Le condizioni sono gravi se il motore viene fatto funzionare continuamente a valori vicini al carico nominale. L'impostazione di fabbrica fa scattare il convertitore di frequenza in presenza di uno squilibrio di rete (14-12 Funz. durante sbilanciamento di rete).
2.5.5
Commutazione sull’uscita
L'aggiunta di un interruttore all'uscita tra il motore ed il convertitore di frequenza è consentita. Possono apparire messaggi di guasto. Per agganciare un motore in rotazione, abilitare il riaggancio al volo.
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Declassamento automatico
2.5.7
Un convertitore di frequenza controlla costantemente i livelli critici:
alta temperatura sulla scheda di controllo o sul
dissipatore di calore carico elevato del motore
alta tensione bus CC
bassa velocità del motore
In risposta ad un livello critico, il convertitore di frequenza adegua la frequenza di commutazione. In caso di alte temperature interne e bassa velocità del motore, i conver-
Panoramica dei prodotti
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titori di frequenza possono anche forzare lo schema PWM a SFAVM.
22
AVVISO!
Il declassamento automatico è diverso quando 14-55 Filtro uscita è impostato su [2] Filtro sinusoidale sso.
2.5.8 Ottimizzazione automatica dell'energia
L'ottimizzazione automatica dell'energia (AEO) ordina al convertitore di frequenza di monitorare continuamente il carico sul motore e di regolare la tensione di uscita al ne di massimizzare il rendimento. In condizioni di carico leggero, la tensione viene ridotta e la corrente motore viene minimizzata. Il motore benecia di una maggiore ecienza, di un riscaldamento ridotto e di un funzio­namento più silenzioso. Non esiste alcuna necessità di selezionare una curva V/Hz poiché il convertitore di frequenza regola automaticamente la tensione motore.
Modulazione Automatica della
2.5.9 Frequenza di Commutazione
Il convertitore di frequenza genera brevi impulsi elettrici per formare un modello d'onda CA. La frequenza di commutazione è la frequenza di questi impulsi. Una bassa frequenza di commutazione (bassa frequenza di pulsazione) provoca rumore nel motore, rendendo preferibile una frequenza di commutazione più alta. Tuttavia, un'elevata frequenza di commutazione genera calore nel convertitore di frequenza che può limitare la quantità di corrente disponibile per il motore.
La modulazione automatica della frequenza di commutazione regola automaticamente queste condizioni per fornire la massima frequenza di commutazione senza surriscaldare il convertitore di frequenza. Fornendo un'alta frequenza di commutazione controllata, riduce il rumore di funzionamento del motore alle basse velocità quando il controllo dei disturbi percettibili è critico, e produce la piena potenza di uscita al motore quando necessario.
Una caratteristica automatica del convertitore di frequenza è il controllo della di frequenza di commutazione dipendente dal carico. Questa caratteristica consente al motore di beneciare della massima frequenza di commutazione consentita dal carico.
2.5.11 Declassamento automatico per sovratemperatura
Il declassamento automatico per sovratemperatura ha lo scopo di impedire lo scatto del convertitore di frequenza a temperature elevate. Sensori di temperatura interni misurano le condizioni per proteggere i componenti di potenza dal surriscaldamento. Il convertitore può ridurre automaticamente la sua frequenza di commutazione per mantenere la sua temperatura di funzionamento entro limiti sicuri. Dopo aver ridotto la frequenza di commutazione, il convertitore può anche ridurre la frequenza e corrente di uscita no al 30% per impedire uno scatto per sovratemperatura.
2.5.12
Un motore che tenta di accelerare un carico troppo velocemente per la corrente disponibile può provocare lo scatto del convertitore. Lo stesso vale per una decele­razione troppo veloce. La rampa automatica protegge da queste situazioni prolungando il tempo di andata a regime del motore (accelerazione o decelerazione) per adattarsi alla corrente disponibile.
2.5.13
Quando un carico supera la capacità di corrente del funzio­namento normale del convertitore di frequenza (da un convertitore o motore sottodimensionate), il limite di corrente riduce la frequenza di uscita per decelerare il motore e ridurre il carico. Un timer regolabile è disponibile per limitare il funzionamento in queste condizioni per 60 s o meno. Il limite predenito di fabbrica è 110% della corrente nominale del motore per minimizzare lo stress da sovracorrente.
Rampa automatica
Circuito limite di corrente
2.5.10
Declassamento per alta frequenza di commutazione
Il convertitore di frequenza è progettato per il funzio­namento continuo a pieno carico a frequenze di commutazione comprese tra 3,0 e 4,5 kHz (questo intervallo di frequenze dipende dalla taglia di potenza). Una frequenza di commutazione superiore all'intervallo massimo consentito genera maggiore calore nel conver­titore di frequenza e richiede la riduzione della corrente di uscita.
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