Danfoss CDS 803 Design guide [it]

MAKING MODERN LIVING POSSIBLE
Guida alla progettazione
VLT® Compressor Drive CDS 803
www.danfoss.it/vlt-drives
Sommario Guida alla progettazione
Sommario
1 Introduzione
1.1 Scopo del manuale
1.2 Versione del documento e del software
1.3 Simboli di sicurezza
1.4 Abbreviazioni
1.5 Risorse aggiuntive
1.6 Denizioni
1.7 Fattore di potenza
2 Panoramica dei prodotti
2.1 Sicurezza
2.2 Marchio CE
2.3 Umidità dell'aria
2.4 Ambienti aggressivi
2.5 Vibrazioni e urti
2.6 Strutture di controllo
2.6.1 Struttura di controllo ad anello aperto 12
2.6.2 Comando locale (Hand On) e remoto (Auto On) 13
10
11
11
12
12
2.6.3 Struttura di controllo ad anello chiuso 13
2.6.4 Conversione della retroazione 14
2.6.5 Gestione dei riferimenti 14
2.6.6 Guida rapida setup applicazioni anello chiuso 16
2.6.7 Regolazione del controllore ad anello chiuso del convertitore di frequenza 19
2.6.8 Regolazione PI manuale 19
2.7 Considerazioni generali sull'EMC
2.7.1 Considerazioni generali sulle emissioni EMC 19
2.7.2 Requisiti relativi alle emissioni 21
2.7.3 Risultati test EMC 21
2.8 Armoniche
2.8.1 Panoramica delle emissioni armoniche 22
2.8.2 Requisiti relativi alle emissioni armoniche 22
2.8.3 Risultati del test armoniche (emissioni) 22
2.8.4 Requisiti di immunità 23
2.9 Isolamento galvanico (PELV)
2.10 Corrente di dispersione verso terra
19
22
23
23
2.11 Condizioni di funzionamento estreme
3 Selezione
3.1 Opzioni e accessori
3.1.1 Pannello di controllo locale (LCP) 25
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24
25
25
Sommario
VLT® Compressor Drive CDS 803
3.1.2 Montaggio dell'LCP nel pannello frontale 25
3.1.3 Kit contenitore IP21/TIPO 1 26
3.1.4 Piastra di disaccoppiamento 27
4 Ordinazione
4.1 Congurazione
4.2 Numeri d'ordine
5 Installazione
5.1 Dimensioni meccaniche
5.1.1 Dimensioni 30
5.1.2 Dimensioni di spedizione 30
5.1.3 Installazione anco a anco 31
5.2 Dati elettrici
5.2.1 Descrizione collegamenti elettrici 32
5.2.2 Installazione elettrica generale 33
5.2.3 Collegamento alla rete e al compressore 33
5.2.4 Fusibili 35
5.2.5 Installazione elettrica conforme ai requisiti EMC 36
5.2.6 Morsetti di controllo 38
6 Programmazione
28
28
29
30
30
32
39
6.1 Programmazione con software di congurazione MCT 10
6.2 Pannello di controllo locale (LCP)
6.3 Menu
6.3.1 Menu Status 40
6.3.2 Quick Menu 40
6.3.3 Menu principale 48
6.4 Trasferimento rapido delle impostazioni parametri tra diversi convertitori di fre­quenza.
6.5 Visualizzazione e programmazione dei parametri indicizzati
6.6 Inizializzare il convertitore di frequenza alle impostazioni di fabbrica in due modi
7 Installazione e setup dell'RS485
7.1 RS485
7.1.1 Panoramica 50
7.1.2 Collegamento in rete 51
7.1.3 Setup hardware del convertitore di frequenza 51
7.1.4 Impostazione parametri per comunicazione Modbus 51
7.1.5 Precauzioni EMC 52
39
39
40
49
49
49
50
50
7.2 Panoramica del protocollo FC
7.3 Congurazione della rete
2 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. MG18N206
52
53
Sommario Guida alla progettazione
7.4 Struttura frame messaggio protocollo FC
7.4.1 Contenuto di un carattere (byte) 53
7.4.2 Struttura del telegramma 53
7.4.3 Lunghezza del telegramma (LGE) 53
7.4.4 Indirizzo del convertitore di frequenza (ADR) 53
7.4.5 Byte di controllo dati (BCC) 53
7.4.6 Il campo dati 54
7.4.7 Il campo PKE 55
7.4.8 Numero di parametro (PNU) 55
7.4.9 Indice (IND) 55
7.4.10 Valore del parametro (PWE) 55
7.4.11 Tipi di dati supportati dal convertitore di frequenza 56
7.4.12 Conversione 56
7.5 Esempi
7.6 Panoramica Modbus RTU
7.6.1 Conoscenze premesse 57
7.6.2 Ciò che l'utente dovrebbe già sapere 57
53
56
57
7.6.3 Panoramica 57
7.6.4 Convertitore di frequenza con Modbus RTU 58
7.7 Congurazione della rete
7.8 Struttura frame messaggio Modbus RTU
7.8.1 Introduzione 58
7.8.2 Struttura del telegramma Modbus RTU 58
7.8.3 Campo Start/Stop 59
7.8.4 Campo di indirizzo 59
7.8.5 Campo funzione 59
7.8.6 Campo dati 59
7.8.7 Campo di controllo CRC 59
7.8.8 Indirizzamento del registro di bobina 60
7.8.9 Controllo del convertitore di frequenza 61
7.8.10 Codici funzione supportati da Modbus RTU 61
7.8.11 Codici di eccezione Modbus 62
7.9 Come accedere ai parametri
7.9.1 Gestione dei parametri 62
58
58
62
7.9.2 Memorizzazione di dati 62
7.10 Esempi
7.10.1 Lettura stato bobine (Lettura stato bobina) (01 HEX) 63
7.10.2 Forza/Scrivi bobina singola (05 HEX) 63
7.10.3 Forza/Scrivi bobine multiple (0F hex) 64
7.10.4 Lettura dei registri di mantenimento (03 hex) 64
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63
Sommario
VLT® Compressor Drive CDS 803
7.10.5 Preset Single Register (Preimposta registro singolo) (06 hex) 65
7.10.6 Preimpostazione registri multipli (10 hex) 65
7.11 Prolo di controllo FC Danfoss
7.11.1 Parola di controllo secondo il prolo FC (protocollo 8-10 = prolo FC) 66
7.11.2 Parola di stato secondo il prolo FC (STW) (parametro 8-30 Protocol = prolo FC) 67
7.11.3 Valore di riferimento della velocità bus 68
8 Speciche generali
8.1 Specica dell'alimentazione di rete
8.1.1 Alimentazione di rete 3x200–240 V CA 69
8.1.2 Alimentazione di rete 3x380–480 V CA 70
8.2 Speciche generali
8.3 Rumorosità o vibrazione
8.4 Declassamento secondo la temperatura ambiente e la frequenza di commutazione
Indice
66
69
69
70
73
73
75
4 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. MG18N206
Introduzione Guida alla progettazione
1 Introduzione
1.1 Scopo del manuale
La presente Guida alla Progettazione è concepita per progettisti e sistemisti, consulenti di progettazione e specialisti delle applicazioni e di prodotto. Questo documento fornisce informazioni tecniche per comprendere le capacità del convertitore di frequenza per l'integrazione nel controllo del motore e nei sistemi di monitoraggio. Sono inoltre presenti descrizioni dettagliate del funzionamento, i requisiti e i suggerimenti per l'inte­grazione del sistema. È possibile trovare informazioni sulle caratteristiche della potenza di ingresso, sull'uscita per il controllo del motore oltre che sulle condizioni dell'am­biente di esercizio per il convertitore di frequenza.
Sono altresì presenti:
Caratteristiche di sicurezza.
Monitoraggio delle condizioni di guasto.
Segnalazione dello stato di funzionamento.
Capacità di comunicazione seriale.
Opzioni e caratteristiche programmabili.
Sono fornite anche informazioni progettuali dettagliate, quali:
Requisiti del luogo di installazione.
Cavi.
Fusibili.
Cavi di controllo.
Dimensioni unità e pesi.
Altre informazioni essenziali per la
dell'integrazione del sistema.
Il riesame delle informazioni di prodotto dettagliate nella fase di progettazione consente di sviluppare un sistema ben concepito con funzionalità ed ecienza ottimali.
VLT® è un marchio registrato.
Versione del documento e del software
1.2
Il presente manuale è revisionato e aggiornato regolarmente. Sono bene accetti tutti i suggerimenti di eventuali migliorie. Tabella 1.1 mostra la versione del documento e la versione software corrispondente.
Edizione Osservazioni Versione software
MG18N2xx 1.20
Tabella 1.1 Versione del documento e del software
pianicazione
Simboli di sicurezza
1.3
Nel presente manuale vengono utilizzati i seguenti simboli:
AVVISO
Indica una situazione potenzialmente rischiosa che potrebbe causare morte o lesioni gravi.
ATTENZIONE
Indica una situazione potenzialmente rischiosa che potrebbe causare lesioni leggere o moderate. Può anche essere usato per mettere in guardia da pratiche non sicure.
AVVISO!
Indica informazioni importanti, incluse situazioni che possono causare danni alle apparecchiature o alla proprietà.
1.4 Abbreviazioni
°C A Ampere/AMP CA Corrente alternata AMA Adattamento automatico motore AUG. American Wire Gauge CC Corrente continua EMC Compatibilità elettromagnetica ETR Relè termico elettronico FC Convertitore di frequenza f
M,N
g Grammo Hz Hertz I
INV
I
LIM
I
M,N
I
VLT,MAX
I
VLT,N
kHz Kilohertz LCP Pannello di controllo locale m Metro mA Milliampere MCT Motion Control Tool mH Induttanza in milli henry min Minuto ms Millisecondo nF Nanofarad Nm Newton metri
Gradi Celsius
Frequenza nominale motore
Corrente nominale di uscita dell'inverter Limite di corrente Corrente nominale del motore Corrente di uscita massima Corrente di uscita nominale fornita dal convertitore di frequenza
1 1
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Introduzione
VLT® Compressor Drive CDS 803
11
n
s
P
M,N
PCB Scheda di circuito stampato PELV Tensione di protezione bassissima Regen Morsetti rigenerativi Giri/min. Giri al minuto s Secondo T
LIM
U
M,N
V Volt
Tabella 1.2 Abbreviazioni
Velocità del motore sincrono Potenza nominale motore
Limite di coppia Tensione nominale motore
Ingresso
Il compressore collegato può essere avviato e arrestato dall'LCP e dagli ingressi digitali. Le funzioni sono divise in 2 gruppi. Le funzioni nel gruppo 1 hanno una priorità maggiore rispetto a quelle nel gruppo 2.
Tabella 1.3 Comandi di controllo
Gruppo1Ripristino, arresto a ruota
libera, ripristino e arresto a ruota libera, arresto rapido, frenatura in CC, arresto e il tasto [O].
Avvio, avviamento a Gruppo 2
impulsi, inversione,
avviamento inversione,
jog e uscita congelata
1.5 Risorse aggiuntive
®
La Guida rapida VLT
Compressor Drive CDS 803
fornisce informazioni di base su dimensioni meccaniche, installazione e programmazione.
La Guida alla Programmazione VLT® Compressor
Drive CDS 803 fornisce informazioni sulle modalità di programmazione e contiene descrizioni complete dei parametri.
La Guida alla Progettazione VLT® Compressor Drive
CDS 803 racchiude tutte le informazioni tecniche sul convertitore di frequenza oltre che sulle applicazioni e la progettazione del cliente.
Software di congurazione MCT 10 consente agli
utenti di congurare il convertitore di frequenza da un ambiente basato su PC Windows™.
La documentazione tecnica Danfoss è disponibile in versione cartacea presso l'ucio vendite Danfoss di zona oppure all'indirizzo:
vlt-drives.danfoss.com/Support/Technical-Documentation/
Denizioni
1.6
Convertitore di frequenza I
VLT,MAX
La massima corrente di uscita.
I
VLT,N
La corrente di uscita nominale fornita dal convertitore di frequenza.
U
VLT, MAX
La massima tensione di uscita.
Compressore f
JOG
La frequenza motore quando viene attivata la funzione marcia jog (mediante i morsetti digitali).
f
M
La frequenza motore.
f
MAX
La frequenza massima del compressore.
f
MIN
La frequenza minima del compressore.
f
M,N
La frequenza nominale del motore (dati di targa).
I
M
La corrente motore.
I
M,N
La corrente nominale del motore (dati di targa).
nM,N
La velocità nominale del motore (dati di targa).
P
M,N
La potenza nominale del motore (dati di targa).
U
M
La tensione motore istantanea.
U
M,N
La tensione nominale del motore (dati di targa).
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Introduzione Guida alla progettazione
Coppia di interruzione
Disegno 1.1 Coppia di interruzione
η
VLT
Le prestazioni del convertitore di frequenza vengono denite come il rapporto tra la potenza di uscita e quella di ingresso.
Comando di disabilitazione dell'avviamento
Un comando di arresto appartenente ai comandi di controllo del gruppo 1, vedere Tabella 1.3.
Comando di arresto
Vedere i comandi di controllo, Tabella 1.3.
Riferimenti Riferimento analogico
Un segnale trasmesso agli ingressi analogici 53 o 54, può essere in tensione o in corrente.
Riferimento bus
Un segnale trasmesso alla porta di comunicazione seriale (porta FC).
Riferimento preimpostato
Un riferimento preimpostato denito che può essere impostato tra -100% e +100% dell'intervallo di riferimento. Selezione di 8 riferimenti preimpostati mediante i morsetti digitali.
Ref
MAX
Determina la relazione tra l'ingresso di riferimento al 100% del valore di fondo scala (tipicamente 10 V, 20 mA) e il riferimento risultante. Il valore di riferimento massimo è impostato nel parametro 3-03 Maximum Reference.
Ref
MIN
Determina la relazione tra l'ingresso di riferimento allo 0% del valore di fondo scala (tipicamente 0 V, 0 mA, 4 mA) e il riferimento risultante. Il valore di riferimento minimo è impostato nel parametro 3-02 Minimum Reference.
Varie Ingressi analogici
Gli ingressi analogici vengono utilizzati per controllare varie funzioni del convertitore di frequenza. Esistono 2 tipi di ingressi analogici:
Ingresso in corrente, 0–20 mA, e 4–20 mA.
Ingresso in tensione, 0–10 V CC.
Uscite analogiche
Le uscite analogiche sono in grado di fornire un segnale di 0–20 mA, 4–20 mA o un segnale digitale.
Adattamento automatico motore, AMA
L'algoritmo AMA denisce i parametri elettrici del compressore collegato quando questo non è in funzione.
Ingressi digitali
Gli ingressi digitali consentono di controllare varie funzioni del convertitore di frequenza.
Uscite digitali
Il convertitore di frequenza presenta due stadi di uscita a stato solido che sono in grado di fornire un segnale a 24 V CC (massimo 40 mA).
Uscite a relè
Il convertitore di frequenza dispone di due uscite a relè programmabili.
ETR
Il relè termico elettronico è un calcolo del carico termico basato sul carico corrente e sul tempo. È nalizzato a stimare la temperatura del compressore.
Inizializzazione
Se viene eseguita un'inizializzazione (parametro 14-22 Operation Mode), i parametri program­mabili del convertitore di frequenza tornano all'impostazione di fabbrica. Parametro 14-22 Operation Mode non inizializza i parametri di comunicazione.
Duty cycle intermittente
Un ciclo di utilizzo intermittente fa riferimento a una sequenza di duty cycle. Ogni ciclo è costituito da un periodo a carico e da un periodo a vuoto. Il funzionamento può avvenire sia con servizio (intermittente) periodico sia aperiodico.
LCP
Il Pannello di Controllo Locale (LCP) rappresenta un'inter­faccia completa per il controllo e la programmazione del convertitore di frequenza. Il quadro di comando è estraibile e può essere installato no a 3 m dal convertitore di frequenza, ossia su un pannello frontale con il kit di instal­lazione in opzione.
lsb
Bit meno signicativo.
MCM
Abbreviazione per Mille Circular Mil, un'unità di misura americana della sezione trasversale dei cavi. 1 MCM 0,5067 mm2.
1 1
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Introduzione
VLT® Compressor Drive CDS 803
11
msb
Bit più signicativo.
Parametri on-line/o-line
Le modiche ai parametri on-line vengono attivate immediatamente dopo la variazione del valore dei dati. Per attivare i parametri o-line premere [OK].
Controllore PI
+
VVC
Rispetto a una regolazione a rapporto tensione/frequenza tradizionale, il controllo vettoriale della tensione (VVC+) migliora sia la dinamica che la stabilità, anche nel caso di variazioni della velocità di riferimento e della coppia di carico.
1.7 Fattore di potenza
Il controllore PI mantiene la velocità, pressione, temperatura ecc. desiderata, regolando la frequenza di uscita in base alle variazioni del carico.
RCD
Dispositivo a corrente residua.
Setup
Le impostazioni parametri possono essere salvate in 2
Il fattore di potenza indica in che misura il convertitore di frequenza impone un carico sull'alimentazione di rete. Il fattore di potenza è il rapporto tra I1 e I corrente fondamentale e I
è la corrente RMS totale,
RMS
, in cui I1 è la
RMS
comprese le correnti armoniche. Quanto minore è il fattore di potenza, tanto maggiore è la corrente di ingresso I
RMS
per lo stesso rendimento in kW.
setup. Cambiare tra i 2 setup parametri e modicarne uno
2 5
 + I
3 × U  × I
3 × U  × I
I1 × cos ϕ1
I
2
 +  .  .  + I
7
1 × COSϕ
RMS
I
1
=
da cuicosϕ1 = 1
I
RMS
RMS
2
n
mentre è attivo un altro setup.
Compensazione dello scorrimento
Il convertitore di frequenza compensa lo scorrimento del compressore integrando la frequenza in base al carico del compressore rilevato, mantenendo costante la velocità del compressore.
Smart logic control (SLC)
L'SLC è una sequenza di azioni denite dall'utente, che vengono eseguite quando gli eventi associati deniti dall'utente sono valutati come TRUE dall'SLC.
Fattoredi potenza =
Il fattore di potenza per la regolazione trifase:
Fattoredi potenza =
2
I
= I
 +  I
RMS
1
Un fattore di potenza elevato indica inoltre che le dierenti correnti armoniche sono basse. Le bobine CC incorporate nei convertitori di frequenza producono un elevato fattore di potenza, il quale minimizza il carico applicato sull'alimentazione di rete.
Termistore
Una resistenza dipendente dalla temperatura, installata nei punti in cui deve essere controllata la temperatura (conver­titore di frequenza o compressore).
Scatto
Uno stato che si verica in situazioni di guasto, per esempio se il convertitore di frequenza è soggetto a surriscaldamento o quando esso interviene per proteggere il compressore, un processo o un meccanismo. Il riavvio viene impedito nché la causa del guasto non è stata eliminata e lo stato di scatto viene annullato attivando il ripristino oppure, talvolta, tramite programmazione di ripristino automatico. Non usare lo scatto per la sicurezza personale.
Scatto bloccato
Uno stato che si verica in situazioni di guasto quando il convertitore di frequenza entra in autoprotezione e che richiede un intervento manuale, ad es. se nel convertitore di frequenza si verica un cortocircuito sull'uscita. Uno scatto bloccato può essere annullato scollegando la rete, eliminando la causa del guasto e ricollegando il conver­titore di frequenza all'alimentazione. Il riavvio viene impedito no a che lo stato di scatto non viene annullato attivando il ripristino o, talvolta, tramite programmazione di ripristino automatico. La funzione di scatto bloccato non deve essere utilizzata per ragioni di sicurezza personale.
Caratteristiche VT
Caratteristiche coppia variabile utilizzate per pompe e ventole.
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Panoramica dei prodotti Guida alla progettazione
2 Panoramica dei prodotti
2.1 Sicurezza
2.1.1 Precauzioni di sicurezza
Norme di sicurezza
Prima di eettuare lavori di riparazione, scollegare
il convertitore di frequenza dalla rete. Accertarsi che l'alimentazione di rete sia stata disinserita e che sia trascorso il tempo necessario prima di rimuovere spine di rete e compressore.
Il tasto [O/Reset] non disinserisce l'apparecchio
dall'alimentazione di rete, pertanto non deve essere utilizzato come un interruttore di sicurezza.
Assicurare una corretta messa a terra di
protezione dell'attrezzatura, proteggere l'utente dalla tensione di alimentazione e proteggere il compressore dal sovraccarico in conformità alle norme nazionali e locali applicabili.
Le correnti di dispersione verso terra sono
superiori a 3,5 mA.
Impostare la protezione contro il sovraccarico
motore in parametro 1-90 Motor Thermal Protection. Se si desidera questa funzione, impostare parametro 1-90 Motor Thermal Protection sul valore dei dati [4], [6], [8], [10] ETR scatto oppure sul valore dati [3], [5], [7], [9] ETR avviso.
AVVISO!
La funzione viene inizializzata a 1,16 volte la corrente e la frequenza nominali del motore. Per il mercato nordamericano: le funzioni ETR forniscono una protezione da sovraccarico motore classe 20, confor­memente alle norme NEC.
Non rimuovere le spine del compressore e dell'ali-
mentazione di rete mentre il convertitore di frequenza è collegato alla rete. Accertarsi che l'alimentazione di rete sia stata disinserita e che sia trascorso il tempo necessario prima di rimuovere spine di rete e compressore.
Controllare che tutti gli ingressi in tensione siano
stati scollegati e che sia trascorso il tempo necessario prima di cominciare i lavori di riparazione.
Installazione ad altitudini elevate
ALTA TENSIONE
I convertitori di frequenza sono soggetti ad alta tensione quando collegati all'alimentazione di ingresso della rete CA. L'installazione, l'avviamento e la manutenzione dovrebbero essere eettuati solo da personale qualicato. Se l'installazione, l'avvio e la manutenzione non vengono eseguiti da personale qualicato, potrebbero vericarsi lesioni gravi o mortali.
AVVIO INVOLONTARIO
Quando il convertitore di frequenza è collegato alla rete CA, il motore potrebbe avviarsi in qualsiasi momento. Il convertitore di frequenza, il motore e ogni apparec­chiatura azionata devono essere pronti per il funzionamento. In caso contrario, quando si collega il convertitore di frequenza alla rete CA, possono vericarsi gravi lesioni, morte o danni alle apparecchiature o alle proprietà.
TEMPO DI SCARICA
Il convertitore di frequenza contiene condensatori del collegamento CC che possono rimanere carichi anche quando il convertitore di frequenza non è alimentato. Può ancora essere presente alta tensione anche dopo lo spegnimento dei LED. Il mancato rispetto del tempo di attesa indicato dopo il disinserimento dell'alimentazione e prima di eettuare lavori di manutenzione o riparazione può causare lesioni gravi o mortali.
ATTENZIONE
Ad altitudini superiori ai 2000 m contattare Danfoss in merito al PELV.
AVVISO
AVVISO
AVVISO
Arrestare il motore.
Scollegare la rete CA e gli alimentatori con
collegamento CC remoto, incluse le batterie di riserva, i gruppi di continuità e i collegamenti CC ad altri convertitori di frequenza.
Scollegare o bloccare il motore PM.
Attendere che i condensatori si scarichino
completamente. La durata minima del tempo di attesa è specicata in Tabella 2.1.
Prima di eettuare qualsiasi intervento di
manutenzione o riparazione, usare un appropriato dispositivo di misurazione della tensione per assicurarsi che i condensatori siano completamente scarichi.
2 2
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Panoramica dei prodotti
VLT® Compressor Drive CDS 803
Tensione [V] Capacità di rared-
damento [TR]
3x200 4–6,5 15
22
3x400 4–5 4 3x400 6,5 15
Tabella 2.1 Tempo di scarica
Le attrezzature costituite da componenti elettrici non possono essere smaltite con i riuti domestici. Devono essere raccolte a parte insieme ai riuti elettrici ed elettronici in conformità alle leggi locali vigenti.
2.2 Marchio CE
2.2.1 Conformità e marchio CE
Cosa sono conformità e marchio CE?
Il marchio CE ha lo scopo di evitare ostacoli tecnici al commercio in ambito EFTA e UE. Introdotto dalla UE, è un semplice metodo per indicare se un prodotto è conforme alle corrispondenti direttive UE. Il marchio CE non fornisce indicazioni sulla qualità o sulle speciche dei prodotti. I convertitori di frequenza sono regolati da 3 direttive UE:
La direttiva Macchine (98/37/CEE)
Tutte le macchine con parti critiche in movimento sono contemplate dalla direttiva macchine del 1 gennaio 1995. Poiché il loro funzionamento è in larga misura elettrico, i convertitori di frequenza non rientrano nelle competenze della direttiva macchine. Tuttavia, se un convertitore di frequenza deve essere utilizzato su una macchina, Danfoss fornisce informazioni sugli aspetti di sicurezza relativi al convertitore di frequenza. Danfoss lo fa mediante una dichiarazione del produttore.
La Direttiva Bassa tensione (73/23/CEE)
I convertitori di frequenza devono essere dotati di marchio CE in conformità alla direttiva Bassa tensione del 1° gennaio 1997. La direttiva concerne tutte le apparec­chiature elettriche funzionanti negli intervalli di tensione compresi fra 50 e 1000 V CA e fra 75 e 1500 V CC. Danfoss applica i marchi CE in base alla direttiva e rilascia su richiesta una dichiarazione di conformità.
La direttiva EMC (2004/108/CE)
EMC è l'abbreviazione di compatibilità elettromagnetica. La presenza di compatibilità elettromagnetica signica che l'interferenza reciproca fra diversi componenti e apparec­chiature non inuisce sul loro funzionamento. La direttiva EMC è entrata in vigore il 1° gennaio 1996. Danfoss applica i marchi CE in base alla direttiva e rilascia su richiesta una dichiarazione di conformità. Per eseguire un'installazione conforme ai requisiti EMC vedere le istruzioni nella presente Guida alla Progettazione. Danfoss specica inoltre le norme a cui si conformano i nostri
Tempo di attesa
minimo (minuti)
prodotti. Danfoss ore i ltri presentati nelle speciche e fornisce altri tipi di assistenza al ne di garantire risultati EMC ottimali.
Nella maggior parte dei casi, il convertitore di frequenza viene utilizzato in impianti realizzati da professionisti del settore, come componente complesso inserito in un'appli­cazione, in un sistema o in un impianto di grandi dimensioni. La responsabilità relativa alle caratteristiche EMC nali dell'applicazione, del sistema o dell'impianto resta a carico dell'installatore.
2.2.2 Campo di applicazione della direttiva
Le "Guidelines on the Application of Council Directive 89/336/ EEC" ("Linee guida per l’applicazione della direttiva del Consiglio 89/336/CEE") della UE deniscono tre situazioni tipiche per l’utilizzo di un convertitore di frequenza. Vedere
capitolo 2.2.3 Convertitore di frequenza Danfoss e marchio CE
per la conformità EMC e il marchio CE.
1. Il convertitore di frequenza viene venduto direttamente all'utilizzatore di frequenza viene ad esempio venduto a un mercato DIY (Do-It-Yourself). L'utilizzatore nale non è uno specialista. Installa il convertitore di frequenza personalmente, ad esempio su una macchina per praticare un determinato hobby, un elettrodomestico ecc. Per queste applicazioni il convertitore di frequenza deve essere dotato di marchio CE in base alla direttiva EMC.
2. Il convertitore di frequenza è destinato ad essere installato in un impianto. L'impianto è realizzato da professionisti del settore. Potrebbe essere un impianto di produzione o un impianto di riscal­damento/ventilazione progettato e installato da professionisti del settore. Né il convertitore di frequenza né l'impianto nito devono essere dotati di marchio CE in base alla direttiva EMC. Tuttavia l'apparecchio deve essere conforme ai requisiti EMC fondamentali della direttiva. Questo viene garantito utilizzando componenti, apparec­chiature e sistemi dotati di marchio CE in base alla direttiva EMC.
3. Il convertitore di frequenza viene venduto come parte di un sistema completo che viene commer­cializzato come tale. Potrebbe essere ad esempio un sistema di condizionamento dell'aria. Il sistema completo deve essere dotato di marchio CE in base alla direttiva EMC. Il produttore può garantire il marchio CE in base alla direttiva EMC utilizzando componenti a marchio CE oppure vericando la compatibilità elettromagnetica del sistema. Se vengono scelti solo componenti dotati di marchio CE, non è necessario testare l'intero sistema.
nale. Il convertitore
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Panoramica dei prodotti Guida alla progettazione
2.2.3 Convertitore di frequenza Danfoss e marchio CE
Il marchio CE ha una funzione positiva quando viene usato per il suo scopo originale, ossia facilitare il commercio in ambito UE ed EFTA.
Tuttavia il marchio CE può coprire diverse Controllare cosa copre/include specicamente un dato marchio CE.
Le speciche rispetto alle quali c'è conformità possono essere dierenti, pertanto il marchio CE può infondere negli installatori una falsa sensazione di sicurezza quando un convertitore di frequenza viene impiegato come componente in un sistema o in un apparecchio.
Danfoss applica marchi CE sui convertitori di frequenza in conformità alla direttiva Bassa tensione. Ciò signica che, se il convertitore di frequenza è installato correttamente, Danfoss garantisce la conformità alla direttiva Bassa tensione. Danfoss rilascia una dichiarazione di conformità a conferma del fatto che il nostro marchio CE è conforme alla direttiva Bassa tensione.
Il marchio CE vale anche per la direttiva EMC, a condizione che vengano seguite le istruzioni per un'installazione e un ltraggio conformi ai requisiti EMC. Su questa base viene rilasciata una dichiarazione di conformità ai sensi della direttiva EMC.
La Guida alla Progettazione fornisce istruzioni di instal­lazione dettagliate per garantire che l'installazione sia conforme ai requisiti EMC. Danfoss specica inoltre gli standard a cui si conformano i nostri vari prodotti.
Danfoss fornisce volentieri altri tipi di assistenza che possono contribuire a ottenere i migliori risultati in materia di EMC.
speciche.
2.2.4 Conformità alla direttiva EMC 2004/108/CE
Umidità dell'aria
2.3
Il convertitore di frequenza è stato progettato a norma IEC/EN 60068-2-3, EN 50178 9.4.2.2 a 50 °C.
2.4 Ambienti aggressivi
Un convertitore di frequenza contiene numerosi componenti meccanici ed elettronici. Tutti sono in varia misura vulnerabili all'impatto ambientale.
ATTENZIONE
Evitare di installare il convertitore di frequenza in ambienti con liquidi, particelle o gas trasportati dall'aria che potrebbero danneggiare i componenti elettronici. La mancata applicazione di misure protettive adeguate aumenta il rischio di interruzioni del servizio e contem­poraneamente riduce la durata del convertitore di frequenza.
I liquidi possono essere trasportati attraverso l'aria e condensarsi all'interno del convertitore di frequenza, generando un processo di corrosione dei componenti e delle parti metalliche. Vapore, olio e acqua salata possono causare la corrosione di componenti e parti metalliche. In questi ambienti, utilizzare unità con grado di protezione IP54. Come ulteriore protezione si possono ordinare, opzionalmente, circuiti stampati con rivestimento. (Standard su alcune taglie di potenza.)
Le particelle trasportate dall'aria, come la polvere, possono causare guasti meccanici, elettrici o termici nel convertitore di frequenza. Un tipico indicatore di un livello eccessivo di particelle trasportate dall'aria è la presenza di particelle di polvere intorno alla ventola del convertitore di frequenza. In ambienti polverosi, utilizzare unità con grado di protezione IP54 o un armadio per apparecchiature IP20/ TIPO 1.
In ambienti con temperature e tassi di umidità elevati, i gas corrosivi, quali ad esempio i composti di zolfo, azoto e cloro, generano dei processi chimici sui componenti del convertitore di frequenza.
2 2
Come menzionato precedentemente, nella maggior parte dei casi il convertitore di frequenza viene utilizzato in impianti realizzati da professionisti del settore, come componente complesso inserito in un'applicazione, in un sistema o in un impianto di grandi dimensioni. Tenere presente che la responsabilità relativa alle caratteristiche EMC nali dell'applicazione, del sistema o dell'impianto resta a carico dell'installatore. Come ausilio per l'instal­latore, Danfoss ha stilato delle linee guida sull'installazione EMC per sistemi motorizzati. Se vengono rispettate le istruzioni per un'installazione conforme ai requisiti EMC, è assicurata la conformità alle norme e ai livelli di test indicati per i sistemi motorizzati.
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Tali reazioni chimiche compromettono e danneggiano in breve tempo i componenti elettronici. In tali ambienti, installare l'apparecchiatura in un armadio a circolazione d’aria (a ventilazione forzata), in modo da tenere lontani dal convertitore di frequenza i gas aggressivi. Una protezione ulteriore in simili aree la orono circuiti stampati rivestiti, ordinabili come opzione.
130BB892.10
100%
0%
-100%
100%
Local reference scaled to Hz
Auto mode
Hand mode
LCP Hand on, off and auto on keys
Local
Remote
Reference
Ramp
P 4-10 Motor speed direction
To motor control
Reference handling Remote reference
P 4-14 Motor speed high limit [Hz]
P 4-12 Motor speed low limit [Hz]
P 3-4* Ramp 1 P 3-5* Ramp 2
Panoramica dei prodotti
VLT® Compressor Drive CDS 803
AVVISO!
L'installazione di convertitori di frequenza in ambienti
22
aggressivi aumenta il rischio di arresti e riduce sensibilmente la durata del convertitore di frequenza.
Prima di installare il convertitore di frequenza, vericare la presenza di liquidi, particelle e gas in atmosfera. Ciò viene fatto osservando lo stato delle unità installate preceden­temente nello stesso ambiente. Indicatori tipici della
2.5 Vibrazioni e urti
Il convertitore di frequenza è stato testato in base a una procedura basata sulle norme indicate, Tabella 2.2.
Il convertitore di frequenza è conforme ai requisiti esistenti per unità installate a muro o sul pavimento di stabilimenti di produzione, nonché su pannelli pavimento.
ssati al muro o al
presenza di liquidi dannosi trasportati dall'aria, sono ad esempio l'acqua o il petrolio oppure segni di corrosione sulle parti metalliche.
Livelli eccessivi di particelle di polvere vengono spesso rilevati sugli armadi di installazione e sulle installazioni
IEC/EN 60068-2-6 Vibrazioni (sinusoidali) - 1970 IEC/EN 60068-2-64 Vibrazioni persistenti su frequenze a
larga banda
Tabella 2.2 Norme
elettriche esistenti. Un indicatore di gas aggressivi trasportati dall'aria è l'annerimento delle guide di rame e delle estremità dei cavi.
2.6 Strutture di controllo
Selezionare Anello aperto oppure Anello chiuso in parametro 1-00 Conguration Mode.
2.6.1 Struttura di controllo ad anello aperto
Disegno 2.1 Struttura ad anello aperto
Nella congurazione mostrata in Disegno 2.1, parametro 1-00 Modo congurazione è impostato su [0] Anello aperto. Il segnale di riferimento risultante dal sistema gestione dei riferimenti o dal riferimento locale viene ricevuto e alimentato attraverso la limitazione di rampa e di velocità prima di essere inviato al controllo del motore. L'uscita dal controllo motore viene poi limitata dal limite di frequenza massima.
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Hand On
Off Reset
Auto On
130BB893.10
7-30 PI
Normal/Inverse
Control
PI
Reference
Feedback
Scale to speed
P 4-10
Motor speed
direction
To motor control
130BB894.11
S
100%
0%
-100%
100%
*[-1]
_
+
Panoramica dei prodotti Guida alla progettazione
2.6.2 Comando locale (Hand On) e remoto (Auto On)
Il convertitore di frequenza può essere comandato manualmente tramite il pannello di controllo locale (LCP) o a distanza tramite gli ingressi analogici e digitali o il bus seriale. Se è consentito in parametro 0-40 [Hand on] Key on LCP, parametro 0-44 [O/Reset] Key on LCP e parametro 0-42 [Auto on] Key on LCP, è possibile avviare e arrestare il convertitore di frequenza tramite l'LCP premendo [Hand On] e [O/Reset]. Gli allarmi possono essere ripristinati tramite il tasto [O/Reset].
Disegno 2.2 Tasti dell'LCP
Il riferimento locale commuta la modalità di congurazione ad anello aperto, indipendentemente dall'impostazione di parametro 1-00 Modo congurazione.
Il riferimento locale viene ripristinato allo spegnimento.
2.6.3 Struttura di controllo ad anello chiuso
Il controllore interno consente al convertitore di frequenza di diventare una parte integrante del sistema controllato. Il convertitore di frequenza riceve un segnale di retroazione da un sensore presente nel sistema. Quindi confronta questa retroazione con un valore di riferimento del setpoint e determina l'errore, qualora presente, tra questi due segnali. Di conseguenza, adatta la velocità del motore per correggere questo errore.
2 2
Si consideri per esempio un'applicazione nella quale la velocità deve essere controllata in modo tale che la pressione statica in una conduttura sia costante. Il valore di pressione statica desiderato viene fornito al convertitore di frequenza come valore di riferimento del setpoint. Un sensore di pressione statica misura la pressione statica
eettiva nel condotto e fornisce questo valore al convertitore di frequenza come segnale di retroazione. Se il segnale di retroazione è superiore al riferimento del setpoint, il convertitore di frequenza rallenta per ridurre la pressione. Similmente, se la pressione nella conduttura è inferiore al setpoint, il convertitore di frequenza accelera automaticamente per aumentare la pressione fornita dalla pompa.
Disegno 2.3 Struttura di controllo ad anello chiuso
Mentre i valori di default del controllore ad anello chiuso del convertitore di frequenza assicurano spesso prestazioni soddisfacenti, il controllo del sistema può essere ottimizzato regolando alcuni dei parametri del controllore ad anello chiuso.
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130BB895.10
+
-
PI
P
P
P
Ref. signal
Desired ow
FB conversion
Ref.
FB
Flow
FB signal
Flow
P 20-01
Velocità anello aperto
Modalità di congurazione
Comando di ingresso:
blocco riferimento
Controllo diprocesso
Regolare su giri/min. o Hz
Regolare su unità di processo
Riferimento remoto/setpoint
±200%
Gestioneretroazioni
Riferimento remoto in %
maxRefPCT
minRefPct
rif. min-max
Riferimento congelato e aumentare/ ridurre il riferimento
±100%
Comandi di ingresso:
Accelerazione/decelerazione
±200%
Riferimento relativo = X+X*Y/100
±200%
Riferimento esterno in %
±200%
Scelta del parametro: Risorsa di riferimento 1,2,3
±100%
Riferimento preimpostato
Comando di ingresso: rif. preimpostato bit0, bit1, bit2
+
+
Riferimento in scala relativo
Risorsa interna
Rif. relativo preimpostato
±100%
Riferimento preimpostato 0 ±100%
Riferimento preimpostato 1 ±100%
Riferimento preimpostato 2 ±100%
Riferimento preimpostato 3 ±100%
Riferimento preimpostato 4 ±100%
Riferimento preimpostato 5 ±100%
Riferimento preimpostato 6 ±100%
Riferimento preimpostato 7 ±100%
Risorsa esterna 1
Nessuna funz.
Riferimento analogico ±200%
Rif. bus locale ±200%
Risorsa esterna 2
Nessuna funz.
Riferimento analogico ±200%
Rif. bus locale ±200%
Risorsa esterna 3
Nessuna funz.
Riferimento analogico ±200%
Rif. bus locale ±200%
Y
X
130BB900.10
Panoramica dei prodotti
VLT® Compressor Drive CDS 803
2.6.4 Conversione della retroazione
22
usando un segnale di pressione per fornire una retroazione della portata. Poiché la radice quadrata della pressione è propor­zionale alla portata, la radice quadrata del segnale di pressione fornisce un valore proporzionale alla portata. Vedere Disegno 2.4.
In alcune applicazioni può essere utile convertire il segnale di retroazione. Un esempio di tale conversione lo si ottiene
Disegno 2.4 Conversione del segnale di retroazione
2.6.5 Gestione dei riferimenti
Dettagli per un funzionamento ad anello aperto o chiuso.
Disegno 2.5 Diagramma riferimento remoto o locale
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Panoramica dei prodotti Guida alla progettazione
Il riferimento remoto è composto da:
Riferimenti preimpostati
Riferimenti esterni (ingressi analogici e riferimenti bus di comunicazione seriale)
Il riferimento relativo preimpostato
Setpoint con controllo in retroazione
2 2
Nel convertitore di frequenza possono essere programmati attivo può essere selezionato usando ingressi digitali o il bus di comunicazione seriale. Il riferimento può anche essere fornito esternamente, di solito da un ingresso analogico. Questa fonte esterna viene selezionata da uno dei 3 parametri Risorsa di riferimento (parametro 3-15 Reference 1 Source, parametro 3-16 Reference 2 Source e parametro 3-17 Reference 3 Source). Tutte le risorse di riferimento e il riferimento bus vengono sommati per produrre il riferimento esterno totale. Il riferimento esterno, il riferimento preimpostato o la somma dei due possono essere selezionati per formare il riferimento attivo. Inne, questo riferimento può essere ridimensionato usando parametro 3-14 Preset Relative Reference.
Il riferimento messo in scala viene calcolato come segue:
Riferimento =  X + X  × 
Dove X è il riferimento esterno, il riferimento preimpostato o la somma di questi e Y è parametro 3-14 Preset Relative Reference in [%].
Se Y, parametro 3-14 Preset Relative Reference viene impostato su 0%, il riferimento non è interessato dalla scala.
100
Y
no a 8 riferimenti preimpostati. Il riferimento preimpostato
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6-24 Terminal 54 Low Ref./Feedb.
0
6-23 Terminal 54 High Current
6-22 Terminal 54 Low Current
4.00
6-15 Terminal 53 High Ref./Feedb.
200.000
6-10 Terminal 53 Low Voltage
0.07
V
6-11 Terminal 53 High Voltage
13
14
15
16
18
19
21
22
5-40 Function Relay 1
5-40 Function Relay 2
Drive running
130BD875.12
6-25 Terminal 54 High Ref./Feedb.
0-60 Main Menu Password
[0]
3
0-01 Language
[0]
English
1
4
2
0-06 Grid Type
Size related
3-10 Preset Reference
0%
3-02 Minimum Reference
0
Hz
1-00 Conguration Mode
Size related
3-03 Maximum Reference
200
3-42 Ramp 1 Ramp Down Time
5
5-12 Terminal 27 Digital Input
3-41 Ramp 1 Ramp Up Time
5
6
7
8
9
10
11
12
3-15 Reference 1 Source
6-14 Terminal 53 Low Ref./Feedb.
30.000
17
20
8-30 Protocol
[0]
FC
8-01 Control Site
20-04 Feedback 2 Conversion
20-00 Feedback 1 Source
0.00
23
24
26
27
8-31 Address
Digital and ctrl.word
25
[0]
Hz
Analog in 53
[1]
10
V
[0]
30.00
s
30.00
s
Stop inverse
[6]
mA
20.00
mA
4999.000
Analog input 54
[2]
Linear
[0]
1
1-13 Compressor Selection
Alarm
Closed loop
[1]
Hz
Hz
0.000
22
Panoramica dei prodotti
VLT® Compressor Drive CDS 803
2.6.6 Guida rapida setup applicazioni anello chiuso
Disegno 2.6 Guida rapida setup applicazioni anello chiuso
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Panoramica dei prodotti Guida alla progettazione
Guida rapida applicazioni anello chiuso
Parametro Opzione Predenito Funzione
Parametro 0-01 Language [0] English
[1] Deutsch [2] Français [3] Dansk [4] Espanol [5] Italiano [28] Portoghese
Parametro 0-06 GridType [0] 200-240V/50Hz/rete IT
[1] 200-240V/50Hz/Delta [2] 200-240V/50Hz [10] 380-440V/50Hz/rete IT [11] 380-440V/50Hz/Delta [12] 380-440V/50Hz [20] 440-480V/50Hz/rete IT [21] 440-480V/50Hz/Delta [22] 440-480V/50Hz [30] 525-600V/50Hz/rete IT [31] 525-600V/50Hz/Delta [32] 525-600V/50Hz [100] 200-240V/60Hz/rete IT [101] 200-240V/60Hz/Delta [102] 200-240V/60Hz [110] 380-440V/60Hz/rete IT [111] 380-440V/60Hz/Delta [112] 380-440V/60Hz [120] 440-480V/60Hz/rete IT [121] 440-480V/60Hz/Delta [122] 440-480V/60Hz [130] 525-600V/60Hz/rete IT [131] 525-600V/60Hz/Delta [132] 525-600V/60Hz
Parametro 0-60 Main Menu Password 0-999 0 Denire la password di accesso all'LCP. Parametro 1-00 Conguration Mode [0] Anello aperto
[3] Anello chiuso
Parametro 1-13 Selezione compressore [24] VZH028-R410A
[25] VZH035-R410A [26] VZH044-R410A
Parametro 3-02 Minimum Reference -4999,0 - 200 Hz 0 Hz Il riferimento minimo è il valore minimo
Parametro 3-03 Maximum Reference 0 - 200 Hz 200 Hz Il riferimento massimo è il valore massimo
Parametro 3-10 Preset Reference -100 - 100 % 0 % Impostare un riferimento preimpostato per il
Parametro 3-15 Reference 1 Source [0] Nessuna funz.
[1] Ingr. analog. 53 [2] Ingr. analog. 54 [7] Ingr. frequenza 29 [11] Rif. bus locale
Parametro 3-41 Ramp 1 Ramp Up
Time
Parametro 3-42 Ramp 1 Ramp Down
Time
0,05-3600,0 s 30,00 s Tempo rampa di accelerazione da 0 a
0,05-3600,0 s 30,00 s Tempo rampa di decelerazione dalla velocità
0 Selezionare la lingua di visualizzazione.
In funzione della dimensione
[0] Anello aperto Selezionare anello chiuso.
In funzione della dimensione
[1] Ingr. analog.53Selezionare l'ingresso da utilizzare per il
Selezionare il modo di funzionamento per il riavvio dopo che il convertitore di frequenza viene ricollegato alla tensione di rete dopo lo spegnimento.
Selezionare il compressore da usare.
ottenuto dalla somma di tutti i riferimenti.
ottenuto dalla somma di tutti i riferimenti
setpoint sso [0].
segnale di riferimento.
parametro 1-25 Motor Nominal Speed.
nominale del motore a 0.
2 2
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Panoramica dei prodotti
Parametro Opzione Predenito Funzione
Parametro 5-12 Terminal 27 Digital
Input
22
Parametro 5-40 Function Relay [0] Funzione relè Parametro 5-40 Function Relay [1] Funzione relè
Parametro 6-10 Terminal 53 Low
Voltage
Parametro 6-11 Terminal 53 High
Voltage
Parametro 6-14 Terminal 53 Low Ref./
Feedb. Value
Parametro 6-15 Terminal 53 High Ref./
Feedb. Value
Parametro 6-22 Corr. bassa morsetto540,00-20,00 mA 4,00 mA Immettere la corrente che corrisponde al
Parametro 6-23 Corrente alta morsetto540-10 V 10 V Immettere la corrente che corrisponde al
Parametro 6-24 Terminal 54 Low Ref./
Feedb. Value
Parametro 6-25 Terminal 54 High Ref./
Feedb. Value
[0] Nessuna funzione [1] Ripristino [2] Evol. libera neg. [3] Ruota lib. e ripr. inv. [4] Arr. rapido (negato) [5] Freno CC neg. [6] Stop negato [7] Interblocco esterno [8] Avvio [9] Avv. a impulsi [10] Inversione [11] Avv. inversione [14] Jog [16] Rif. preimp. bit 0 [17] Rif. preimp. bit 1 [18] Rif. preimp. bit 2 [19] Blocco riferimento [20] Blocco uscita [22] Speed down [23] Selez. setup bit 0 [34] Rampa bit 0 [52] Abilitaz. avviam. [53] Avviam. manuale [54] Avviam. autom. [60] Cont. A (increm.) [61] Cont. A (decrem.) [62] Ripristino cont. A [63] Cont. B (increm.) [64] Cont. B (decrem.) [65] Ripristino cont. B Vedere parametro 5-40 Function Relay Vedere parametro 5-40 Function Relay 0-10 V 0,07 V Immettere la tensione che corrisponde al
0-10 V 10 V Immettere la tensione che corrisponde al
-4999 - 4999 30 Immettere il valore di riferimento che
-4999 - 4999 200 Immettere il valore di riferimento che
-0,00-20,00 mA 20,00 mA Immettere il valore di riferimento che
-4999 - 4999 In funzione della
VLT® Compressor Drive CDS 803
[6] Stop negato Selezionare la funzione di ingresso per il
Allarme Per controllare il relè di uscita 1 selezionare
In funzione Per controllare il relè di uscita 2 selezionare
dimensione
morsetto 27.
questa funzione.
questa funzione.
valore di riferimento basso.
valore di riferimento alto.
corrisponde alla tensione impostata in parametro 6-10 Terminal 53 Low Voltage.
corrisponde alla tensione impostata in parametro 6-11 Terminal 53 High Voltage.
valore di riferimento basso.
valore di riferimento alto.
corrisponde alla corrente impostata in parametro 6-20 Tens. bassa morsetto 54. Immettere il valore di riferimento che corrisponde alla corrente impostata in parametro 6-21 Tensione alta morsetto 54.
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Panoramica dei prodotti Guida alla progettazione
Parametro Opzione Predenito Funzione
Parametro 8-01 Control Site [0] Par. dig. e di com.
[1] Solo digitale [2] Solo parola di com.
Parametro 8-30 Protocol [0] FC
[2] Modbus RTU
Parametro 8-32 Baud Rate [0] 2400 Baud
[1] 4800 Baud [2] 9600 Baud [3] 19200 Baud [4] 38400 Baud [5] 57600 Baud [6] 76800 Baud [7] 115200 Baud
Parametro 20-00 Fonte retroazione 1 [0] Nessuna funzione
[1] Ingresso analogico 53 [2] Ingresso analogico 54 [3] Ingr. frequenza 29 [100] Bus retroazione 1 [101] Bus retroazione 2
Parametro 20-01 Conversione
retroazione 1
[0] Lineare [1] Radice quadrata
[0] Par. dig. e di com.
[0] FC Selezionare il protocollo per la porta RS485
[2] 9600 Baud Selezionare il baud rate per la porta RS485.
[0] Nessuna funzione
[0] Lineare Selezionare come calcolare la retroazione
Selezionare se il digitale, il bus o una combinazione di entrambi debba controllare il convertitore di frequenza.
integrata.
Selezionare quale ingresso viene utilizzato come fonte del segnale di retroazione.
2 2
Tabella 2.3 Setup applicazioni anello chiuso
2.6.7 Regolazione del controllore ad anello
chiuso del convertitore di frequenza
Una volta che il controllore ad anello chiuso del conver­titore di frequenza è stato impostato, vericare le prestazioni del controllore. Spesso le prestazioni possono essere accettabili se si usano i valori predeniti di
parametro 20-93 PI Proportional Gain e parametro 20-94 PI Integral Time. Tuttavia, talvolta può essere utile ottimizzare
questi valori dei parametri per ottenere una risposta più rapida del sistema controllando allo stesso tempo la sovraelongazione della velocità.
2.6.8 Regolazione PI manuale
1. Avviare il compressore.
2. Impostare il parametro 20-93 PI Proportional Gain a 0,3 e aumentarlo nché il segnale di retroazione
2.7 Considerazioni generali sull'EMC
2.7.1 Considerazioni generali sulle emissioni EMC
non comincia a oscillare. Se necessario, avviare e arrestare il convertitore di frequenza o eettuare modiche graduali nel setpoint per tentare di provocare oscillazioni. Quindi, ridurre il guadagno proporzionale PI nché il segnale di retroazione non si stabilizza. In seguito ridurre il guadagno proporzionale del 40–60%.
3. Impostare il parametro 20-94 PI Integral Time a 20 s e ridurre il valore nché il segnale di retroazione non comincia a oscillare. Se necessario, avviare e arrestare il convertitore di frequenza o eettuare modiche graduali nel setpoint per tentare di provocare oscillazioni. Aumentare il tempo di integrazione PI nché il segnale di retroazione non si stabilizza. In seguito, aumentare il tempo di integrazione del 15–50%.
Il convertitore di frequenza (e altri dispositivi elettrici) genera campi elettronici o magnetici che possono interferire con l'ambiente d'utilizzo. La compatibilità elettromagnetica (EMC) di questi
eetti dipende dalla potenza e dalle caratteristiche
armoniche dei dispositivi.
Un'interazione incontrollata tra dispositivi elettrici in un sistema può ridurre la compatibilità e compromettere il funzio­namento. L'interferenza può assumere la forma della distorsione armonica di rete, di scariche elettrostatiche, di rapide uttuazioni di tensione o di interferenze ad alta frequenza. I dispositivi elettrici generano interferenze e sono interessati da interferenze da altre sorgenti generate.
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1
2
z
z
z
L1
L2
L3
PE
U
V
W
C
S
I
2
I
1
I
3
I
4
C
S
C
S
C
S
C
S
I
4
C
S
z
PE
3
4
5
6
175ZA062.12
Panoramica dei prodotti
VLT® Compressor Drive CDS 803
Burst/transitorio si vericano solitamente a frequenze comprese tra 150 kHz e 30 MHz. L'interferenza trasportata dall'aria proveniente dal convertitore di frequenza nel campo compreso tra 30 MHz e 1 GHz è generata dall'inverter, dal cavo motore e dal compressore.
22
Le correnti capacitive presenti nel cavo motore unite a un elevato valore dU/dt dalla tensione del compressore generano correnti di dispersione, come mostrato in Disegno 2.7. L'uso di un cavo motore schermato aumenta la corrente di dispersione (vedere Disegno 2.7), in quanto tali cavi sono dotati di maggiore capacità verso terra rispetto ai cavi non schermati. Se la corrente di dispersione non è ltrata, provoca interferenze maggiori sulla rete nel campo di radiofrequenza al di sotto di circa 5 MHz. Poiché la corrente di dispersione (I1) viene ritrasportata all'unità attraverso lo schermo (I3), all'inizio esisterà solo un piccolo campo elettromagnetico (I4) dal cavo motore schermato secondo Disegno 2.7.
Lo schermo riduce l'interferenza irradiata, ma aumenta l'interferenza a bassa frequenza sulla rete. Collegare lo schermo del cavo motore al contenitore del convertitore di frequenza e a quello del compressore. A tal ne è consigliabile utilizzare ssaggi schermo integrati in modo da evitare terminali dello schermo attorcigliati (pigtails). Questi aumentano l'impedenza dello schermo alle frequenze più alte, riducendo l'eetto di schermatura e aumentando la corrente di dispersione (I4). Se viene utilizzato un cavo schermato per relè, cavo di comando, interfaccia di segnale e freno, montare lo schermo a entrambe le estremità del contenitore. In alcune situazioni è tuttavia necessario rimuovere lo schermo per evitare anelli di corrente.
Nel caso in cui sia necessario posizionare lo schermo su una piastra di installazione del convertitore di frequenza, tale piastra deve essere di metallo per ricondurre le correnti dello schermo all'unità. Inoltre è necessario assicurare un buon contatto elettrico dalla piastra di installazione tramite le viti di montaggio allo chassis del convertitore di frequenza.
Se si utilizzano cavi non schermati, è possibile che alcuni requisiti relativi alle emissioni non vengano soddisfatti, nonostante la maggior parte dei requisiti relativi all'immunità siano rispettati.
Per ridurre il livello di interferenza dell'intero sistema (unità e impianto), è importante che i cavi del compressore e i cavi freno siano più corti possibile. Evitare di installare i cavi con un livello di segnale sensibile accanto ai cavi compressore e freno. Interferenze radio a 50 MHz (trasportate dall'aria) vengono generate in particolare dall'elettronica di controllo.
1 Filo di terra 3 Alimentazione di rete CA 5 Cavo motore schermato 2 Schermo 4 Convertitore di frequenza 6 Motore
Disegno 2.7 Generazione di corrente di dispersione
20 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. MG18N206
Panoramica dei prodotti Guida alla progettazione
2.7.2 Requisiti relativi alle emissioni
La norma di prodotto EMC per convertitori di frequenza denisce 4 categorie (C1, C2, C3 e C4) con requisiti specici per l'emissione e l'immunità. Tabella 2.4 indica la denizione delle 4 categorie e la classicazione equivalente da EN 55011.
Classe di
Categoria Denizione
C1 Convertitori di frequenza installati
nel primo ambiente (casa e ucio) con una tensione di alimentazione inferiore a 1000 V.
C2 Convertitori di frequenza installati
nel primo ambiente (casa e ucio) con una tensione di alimentazione inferiore a 1000 V che non sono né di tipo plug-in né spostabili e sono concepiti per essere installati e messi in funzione da un profes­sionista.
C3 Convertitori di frequenza installati
nel secondo ambiente (industriale) con una tensione di alimentazione inferiore a 1000 V.
emissione
equivalente in
EN 55011
Classe B
Classe A gruppo 1
Classe A gruppo 2
Classe di
Categoria Denizione
C4 Convertitori di frequenza installati
nel secondo ambiente con una tensione di alimentazione uguale o superiore a 1000 V e una corrente nominale uguale o superiore a 400 A oppure concepiti per l'uso in sistemi complessi.
Tabella 2.4 Correlazione tra IEC 61800-3 e EN 55011
emissione
equivalente in
EN 55011
Senza linea limite. Realizzare un piano EMC.
Quando vengono adottate le norme generiche di emissione (condotta), i convertitori di frequenza devono rispettare i limiti in Tabella 2.5.
Classe di
Ambiente
Primo ambiente (casa e ucio)
Secondo ambiente (ambiente industriale)
Norma di emissione
generica
EN/IEC 61000-6-3 Norma di emissione per ambienti residenziali, commerciali e di industria leggera. EN/IEC 61000-6-4 Norma di emissione per ambienti industriali.
emissione
equivalente in
EN 55011
Classe B
Classe A gruppo 1
2 2
Tabella 2.5 Correlazione tra le norme di emissione generiche
emissione EN 55011
2.7.3 Risultati test EMC
I seguenti risultati dei test sono stati ottenuti usando un sistema composto da un convertitore di frequenza, un cavo di comando schermato, un quadro di controllo con potenziometro e un cavo schermato motore.
Tipo di
ltro
RFI
Ambiente industriale
EN 55011 Classe A2 EN 55011 Classe A1 EN 55011 Classe B EN 55011 Classe A1 EN 55011 Classe B
Filtro RFI H4 (classe A1)
CDS 803 IP20
Tabella 2.6 Risultati dei test
Emissione condotta. Lunghezza del cavo schermato massima [m] Emissione irradiata
Domestico, commerciale
e industrie leggere
Senza ltro
esterno
25 50 20 No
Con ltro
esterno
Senza ltro
esterno
Con ltro
esterno
Senza ltro
esterno
Con ltro
esterno
Ambiente industriale
Senza
ltro
esterno
Con ltro
esterno
Domestico,
commerciale e
industrie leggere
Senza
ltro
esterno
Con ltro
esterno
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175HA034.10
Panoramica dei prodotti
VLT® Compressor Drive CDS 803
2.8 Armoniche
2.8.2 Requisiti relativi alle emissioni armoniche
2.8.1 Panoramica delle emissioni
22
armoniche
Un convertitore di frequenza assorbe dalla rete una corrente non sinusoidale che aumenta la corrente di ingresso I trasformata con l'analisi di Fourier e suddivisa in forme d'onda di corrente sinusoidali con dierenti frequenze, vale a dire con dierenti correnti armoniche In aventi una frequenza di base di 50 Hz:
I
Hz 50 250 350
. Una corrente non sinusoidale viene
RMS
1
I
5
I
7
Apparecchiature collegate alla rete di alimentazione pubblica
Opzioni Denizione
1 IEC/EN 61000-3-2 Classe A per apparati trifase
bilanciati (apparati professionali con potenze no a 1 kW in totale).
2 IEC/EN 61000-3-12 Apparati 16–75 A e apparati
professionali da 1 kW no a 16 A di corrente di fase.
Tabella 2.8 Apparecchiature collegate
2.8.3 Risultati del test armoniche
Tabella 2.7 Correnti armoniche
Le armoniche non contribuiscono direttamente al consumo di potenza, ma aumentano le perdite di calore nell'im­pianto (trasformatore, cavi). Quindi, negli impianti con un'elevata percentuale di carico di raddrizzamento, è necessario mantenere le correnti armoniche a un livello basso per evitare il sovraccarico del trasformatore e temperature elevate nei cavi.
Disegno 2.8 Bobine del circuito intermedio
AVVISO!
Alcune delle correnti armoniche potrebbero generare disturbi per i dispositivi di comunicazione collegati allo stesso trasformatore o provocare risonanza con batterie con correzione del fattore di potenza.
Per assicurare correnti armoniche basse, il convertitore di frequenza è dotato per default di bobine del circuito intermedio. Ciò riduce di norma la corrente di ingresso I del 40%.
La distorsione di tensione dell'alimentazione di rete dipende dalle dimensioni delle correnti armoniche moltiplicate per l'impedenza di rete alla frequenza in questione. La distorsione di tensione complessiva THD viene calcolata in base alle singole armoniche di tensione mediante questa formula:
2
2
THD % = U
 + U
5
 + ... + U
7
2
N
(UN% di U)
RMS
(emissioni)
Le taglie di potenza no a PK75 in T4 e P3K7 in T2 sono conformi a IEC/EN 61000-3-2 Classe A. Le taglie di potenza da P1K1 e no a P18K in T2 e no a P90K in T4 sono conformi a IEC/EN 61000-3-12, tabella 4.
Corrente armonica individuale In/I1 (%)
I
Eettiva 6,0–10
kW, IP20, 200 V
(tipica)
Limite per
R
120
sce
Eettiva 6,0–10
kW, 200 V (tipica)
Limite per
R
120
sce
Tabella 2.9 Corrente armonica 6,0–10 kW, 200 V
Corrente armonica individuale In/I1 (%)
I
Eettiva 6,0–10
kW, IP20, 380–
480 V (tipica)
Limite per
R
120
sce
Eettiva 6,0–10
kW, 380–480 V
(tipica)
Limite per
R
120
sce
Tabella 2.10 Corrente armonica 6,0–10 kW, 380–480 V
5
32,6 16,6 8,0 6,0
40 25 15 10
Fattore di distorsione corrente armonica (%)
5
36,7 20,8 7,6 6,4
40 25 15 10
Fattore di distorsione corrente armonica (%)
I
7
THD PWHD
39 41,4
48 46
I
7
THD PWHD
44,4 40,8
48 46
I
11
I
11
I
13
I
13
22 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. MG18N206
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