Danfoss CDS 803 Design guide [it]

MAKING MODERN LIVING POSSIBLE
Guida alla progettazione
VLT® Compressor Drive CDS 803
www.danfoss.it/vlt-drives
Sommario Guida alla progettazione
Sommario
1 Introduzione
1.1 Scopo del manuale
1.2 Versione del documento e del software
1.3 Simboli di sicurezza
1.4 Abbreviazioni
1.5 Risorse aggiuntive
1.6 Denizioni
1.7 Fattore di potenza
2 Panoramica dei prodotti
2.1 Sicurezza
2.2 Marchio CE
2.3 Umidità dell'aria
2.4 Ambienti aggressivi
2.5 Vibrazioni e urti
2.6 Strutture di controllo
2.6.1 Struttura di controllo ad anello aperto 12
2.6.2 Comando locale (Hand On) e remoto (Auto On) 13
10
11
11
12
12
2.6.3 Struttura di controllo ad anello chiuso 13
2.6.4 Conversione della retroazione 14
2.6.5 Gestione dei riferimenti 14
2.6.6 Guida rapida setup applicazioni anello chiuso 16
2.6.7 Regolazione del controllore ad anello chiuso del convertitore di frequenza 19
2.6.8 Regolazione PI manuale 19
2.7 Considerazioni generali sull'EMC
2.7.1 Considerazioni generali sulle emissioni EMC 19
2.7.2 Requisiti relativi alle emissioni 21
2.7.3 Risultati test EMC 21
2.8 Armoniche
2.8.1 Panoramica delle emissioni armoniche 22
2.8.2 Requisiti relativi alle emissioni armoniche 22
2.8.3 Risultati del test armoniche (emissioni) 22
2.8.4 Requisiti di immunità 23
2.9 Isolamento galvanico (PELV)
2.10 Corrente di dispersione verso terra
19
22
23
23
2.11 Condizioni di funzionamento estreme
3 Selezione
3.1 Opzioni e accessori
3.1.1 Pannello di controllo locale (LCP) 25
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24
25
25
Sommario
VLT® Compressor Drive CDS 803
3.1.2 Montaggio dell'LCP nel pannello frontale 25
3.1.3 Kit contenitore IP21/TIPO 1 26
3.1.4 Piastra di disaccoppiamento 27
4 Ordinazione
4.1 Congurazione
4.2 Numeri d'ordine
5 Installazione
5.1 Dimensioni meccaniche
5.1.1 Dimensioni 30
5.1.2 Dimensioni di spedizione 30
5.1.3 Installazione anco a anco 31
5.2 Dati elettrici
5.2.1 Descrizione collegamenti elettrici 32
5.2.2 Installazione elettrica generale 33
5.2.3 Collegamento alla rete e al compressore 33
5.2.4 Fusibili 35
5.2.5 Installazione elettrica conforme ai requisiti EMC 36
5.2.6 Morsetti di controllo 38
6 Programmazione
28
28
29
30
30
32
39
6.1 Programmazione con software di congurazione MCT 10
6.2 Pannello di controllo locale (LCP)
6.3 Menu
6.3.1 Menu Status 40
6.3.2 Quick Menu 40
6.3.3 Menu principale 48
6.4 Trasferimento rapido delle impostazioni parametri tra diversi convertitori di fre­quenza.
6.5 Visualizzazione e programmazione dei parametri indicizzati
6.6 Inizializzare il convertitore di frequenza alle impostazioni di fabbrica in due modi
7 Installazione e setup dell'RS485
7.1 RS485
7.1.1 Panoramica 50
7.1.2 Collegamento in rete 51
7.1.3 Setup hardware del convertitore di frequenza 51
7.1.4 Impostazione parametri per comunicazione Modbus 51
7.1.5 Precauzioni EMC 52
39
39
40
49
49
49
50
50
7.2 Panoramica del protocollo FC
7.3 Congurazione della rete
2 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. MG18N206
52
53
Sommario Guida alla progettazione
7.4 Struttura frame messaggio protocollo FC
7.4.1 Contenuto di un carattere (byte) 53
7.4.2 Struttura del telegramma 53
7.4.3 Lunghezza del telegramma (LGE) 53
7.4.4 Indirizzo del convertitore di frequenza (ADR) 53
7.4.5 Byte di controllo dati (BCC) 53
7.4.6 Il campo dati 54
7.4.7 Il campo PKE 55
7.4.8 Numero di parametro (PNU) 55
7.4.9 Indice (IND) 55
7.4.10 Valore del parametro (PWE) 55
7.4.11 Tipi di dati supportati dal convertitore di frequenza 56
7.4.12 Conversione 56
7.5 Esempi
7.6 Panoramica Modbus RTU
7.6.1 Conoscenze premesse 57
7.6.2 Ciò che l'utente dovrebbe già sapere 57
53
56
57
7.6.3 Panoramica 57
7.6.4 Convertitore di frequenza con Modbus RTU 58
7.7 Congurazione della rete
7.8 Struttura frame messaggio Modbus RTU
7.8.1 Introduzione 58
7.8.2 Struttura del telegramma Modbus RTU 58
7.8.3 Campo Start/Stop 59
7.8.4 Campo di indirizzo 59
7.8.5 Campo funzione 59
7.8.6 Campo dati 59
7.8.7 Campo di controllo CRC 59
7.8.8 Indirizzamento del registro di bobina 60
7.8.9 Controllo del convertitore di frequenza 61
7.8.10 Codici funzione supportati da Modbus RTU 61
7.8.11 Codici di eccezione Modbus 62
7.9 Come accedere ai parametri
7.9.1 Gestione dei parametri 62
58
58
62
7.9.2 Memorizzazione di dati 62
7.10 Esempi
7.10.1 Lettura stato bobine (Lettura stato bobina) (01 HEX) 63
7.10.2 Forza/Scrivi bobina singola (05 HEX) 63
7.10.3 Forza/Scrivi bobine multiple (0F hex) 64
7.10.4 Lettura dei registri di mantenimento (03 hex) 64
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63
Sommario
VLT® Compressor Drive CDS 803
7.10.5 Preset Single Register (Preimposta registro singolo) (06 hex) 65
7.10.6 Preimpostazione registri multipli (10 hex) 65
7.11 Prolo di controllo FC Danfoss
7.11.1 Parola di controllo secondo il prolo FC (protocollo 8-10 = prolo FC) 66
7.11.2 Parola di stato secondo il prolo FC (STW) (parametro 8-30 Protocol = prolo FC) 67
7.11.3 Valore di riferimento della velocità bus 68
8 Speciche generali
8.1 Specica dell'alimentazione di rete
8.1.1 Alimentazione di rete 3x200–240 V CA 69
8.1.2 Alimentazione di rete 3x380–480 V CA 70
8.2 Speciche generali
8.3 Rumorosità o vibrazione
8.4 Declassamento secondo la temperatura ambiente e la frequenza di commutazione
Indice
66
69
69
70
73
73
75
4 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. MG18N206
Introduzione Guida alla progettazione
1 Introduzione
1.1 Scopo del manuale
La presente Guida alla Progettazione è concepita per progettisti e sistemisti, consulenti di progettazione e specialisti delle applicazioni e di prodotto. Questo documento fornisce informazioni tecniche per comprendere le capacità del convertitore di frequenza per l'integrazione nel controllo del motore e nei sistemi di monitoraggio. Sono inoltre presenti descrizioni dettagliate del funzionamento, i requisiti e i suggerimenti per l'inte­grazione del sistema. È possibile trovare informazioni sulle caratteristiche della potenza di ingresso, sull'uscita per il controllo del motore oltre che sulle condizioni dell'am­biente di esercizio per il convertitore di frequenza.
Sono altresì presenti:
Caratteristiche di sicurezza.
Monitoraggio delle condizioni di guasto.
Segnalazione dello stato di funzionamento.
Capacità di comunicazione seriale.
Opzioni e caratteristiche programmabili.
Sono fornite anche informazioni progettuali dettagliate, quali:
Requisiti del luogo di installazione.
Cavi.
Fusibili.
Cavi di controllo.
Dimensioni unità e pesi.
Altre informazioni essenziali per la
dell'integrazione del sistema.
Il riesame delle informazioni di prodotto dettagliate nella fase di progettazione consente di sviluppare un sistema ben concepito con funzionalità ed ecienza ottimali.
VLT® è un marchio registrato.
Versione del documento e del software
1.2
Il presente manuale è revisionato e aggiornato regolarmente. Sono bene accetti tutti i suggerimenti di eventuali migliorie. Tabella 1.1 mostra la versione del documento e la versione software corrispondente.
Edizione Osservazioni Versione software
MG18N2xx 1.20
Tabella 1.1 Versione del documento e del software
pianicazione
Simboli di sicurezza
1.3
Nel presente manuale vengono utilizzati i seguenti simboli:
AVVISO
Indica una situazione potenzialmente rischiosa che potrebbe causare morte o lesioni gravi.
ATTENZIONE
Indica una situazione potenzialmente rischiosa che potrebbe causare lesioni leggere o moderate. Può anche essere usato per mettere in guardia da pratiche non sicure.
AVVISO!
Indica informazioni importanti, incluse situazioni che possono causare danni alle apparecchiature o alla proprietà.
1.4 Abbreviazioni
°C A Ampere/AMP CA Corrente alternata AMA Adattamento automatico motore AUG. American Wire Gauge CC Corrente continua EMC Compatibilità elettromagnetica ETR Relè termico elettronico FC Convertitore di frequenza f
M,N
g Grammo Hz Hertz I
INV
I
LIM
I
M,N
I
VLT,MAX
I
VLT,N
kHz Kilohertz LCP Pannello di controllo locale m Metro mA Milliampere MCT Motion Control Tool mH Induttanza in milli henry min Minuto ms Millisecondo nF Nanofarad Nm Newton metri
Gradi Celsius
Frequenza nominale motore
Corrente nominale di uscita dell'inverter Limite di corrente Corrente nominale del motore Corrente di uscita massima Corrente di uscita nominale fornita dal convertitore di frequenza
1 1
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Introduzione
VLT® Compressor Drive CDS 803
11
n
s
P
M,N
PCB Scheda di circuito stampato PELV Tensione di protezione bassissima Regen Morsetti rigenerativi Giri/min. Giri al minuto s Secondo T
LIM
U
M,N
V Volt
Tabella 1.2 Abbreviazioni
Velocità del motore sincrono Potenza nominale motore
Limite di coppia Tensione nominale motore
Ingresso
Il compressore collegato può essere avviato e arrestato dall'LCP e dagli ingressi digitali. Le funzioni sono divise in 2 gruppi. Le funzioni nel gruppo 1 hanno una priorità maggiore rispetto a quelle nel gruppo 2.
Tabella 1.3 Comandi di controllo
Gruppo1Ripristino, arresto a ruota
libera, ripristino e arresto a ruota libera, arresto rapido, frenatura in CC, arresto e il tasto [O].
Avvio, avviamento a Gruppo 2
impulsi, inversione,
avviamento inversione,
jog e uscita congelata
1.5 Risorse aggiuntive
®
La Guida rapida VLT
Compressor Drive CDS 803
fornisce informazioni di base su dimensioni meccaniche, installazione e programmazione.
La Guida alla Programmazione VLT® Compressor
Drive CDS 803 fornisce informazioni sulle modalità di programmazione e contiene descrizioni complete dei parametri.
La Guida alla Progettazione VLT® Compressor Drive
CDS 803 racchiude tutte le informazioni tecniche sul convertitore di frequenza oltre che sulle applicazioni e la progettazione del cliente.
Software di congurazione MCT 10 consente agli
utenti di congurare il convertitore di frequenza da un ambiente basato su PC Windows™.
La documentazione tecnica Danfoss è disponibile in versione cartacea presso l'ucio vendite Danfoss di zona oppure all'indirizzo:
vlt-drives.danfoss.com/Support/Technical-Documentation/
Denizioni
1.6
Convertitore di frequenza I
VLT,MAX
La massima corrente di uscita.
I
VLT,N
La corrente di uscita nominale fornita dal convertitore di frequenza.
U
VLT, MAX
La massima tensione di uscita.
Compressore f
JOG
La frequenza motore quando viene attivata la funzione marcia jog (mediante i morsetti digitali).
f
M
La frequenza motore.
f
MAX
La frequenza massima del compressore.
f
MIN
La frequenza minima del compressore.
f
M,N
La frequenza nominale del motore (dati di targa).
I
M
La corrente motore.
I
M,N
La corrente nominale del motore (dati di targa).
nM,N
La velocità nominale del motore (dati di targa).
P
M,N
La potenza nominale del motore (dati di targa).
U
M
La tensione motore istantanea.
U
M,N
La tensione nominale del motore (dati di targa).
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Introduzione Guida alla progettazione
Coppia di interruzione
Disegno 1.1 Coppia di interruzione
η
VLT
Le prestazioni del convertitore di frequenza vengono denite come il rapporto tra la potenza di uscita e quella di ingresso.
Comando di disabilitazione dell'avviamento
Un comando di arresto appartenente ai comandi di controllo del gruppo 1, vedere Tabella 1.3.
Comando di arresto
Vedere i comandi di controllo, Tabella 1.3.
Riferimenti Riferimento analogico
Un segnale trasmesso agli ingressi analogici 53 o 54, può essere in tensione o in corrente.
Riferimento bus
Un segnale trasmesso alla porta di comunicazione seriale (porta FC).
Riferimento preimpostato
Un riferimento preimpostato denito che può essere impostato tra -100% e +100% dell'intervallo di riferimento. Selezione di 8 riferimenti preimpostati mediante i morsetti digitali.
Ref
MAX
Determina la relazione tra l'ingresso di riferimento al 100% del valore di fondo scala (tipicamente 10 V, 20 mA) e il riferimento risultante. Il valore di riferimento massimo è impostato nel parametro 3-03 Maximum Reference.
Ref
MIN
Determina la relazione tra l'ingresso di riferimento allo 0% del valore di fondo scala (tipicamente 0 V, 0 mA, 4 mA) e il riferimento risultante. Il valore di riferimento minimo è impostato nel parametro 3-02 Minimum Reference.
Varie Ingressi analogici
Gli ingressi analogici vengono utilizzati per controllare varie funzioni del convertitore di frequenza. Esistono 2 tipi di ingressi analogici:
Ingresso in corrente, 0–20 mA, e 4–20 mA.
Ingresso in tensione, 0–10 V CC.
Uscite analogiche
Le uscite analogiche sono in grado di fornire un segnale di 0–20 mA, 4–20 mA o un segnale digitale.
Adattamento automatico motore, AMA
L'algoritmo AMA denisce i parametri elettrici del compressore collegato quando questo non è in funzione.
Ingressi digitali
Gli ingressi digitali consentono di controllare varie funzioni del convertitore di frequenza.
Uscite digitali
Il convertitore di frequenza presenta due stadi di uscita a stato solido che sono in grado di fornire un segnale a 24 V CC (massimo 40 mA).
Uscite a relè
Il convertitore di frequenza dispone di due uscite a relè programmabili.
ETR
Il relè termico elettronico è un calcolo del carico termico basato sul carico corrente e sul tempo. È nalizzato a stimare la temperatura del compressore.
Inizializzazione
Se viene eseguita un'inizializzazione (parametro 14-22 Operation Mode), i parametri program­mabili del convertitore di frequenza tornano all'impostazione di fabbrica. Parametro 14-22 Operation Mode non inizializza i parametri di comunicazione.
Duty cycle intermittente
Un ciclo di utilizzo intermittente fa riferimento a una sequenza di duty cycle. Ogni ciclo è costituito da un periodo a carico e da un periodo a vuoto. Il funzionamento può avvenire sia con servizio (intermittente) periodico sia aperiodico.
LCP
Il Pannello di Controllo Locale (LCP) rappresenta un'inter­faccia completa per il controllo e la programmazione del convertitore di frequenza. Il quadro di comando è estraibile e può essere installato no a 3 m dal convertitore di frequenza, ossia su un pannello frontale con il kit di instal­lazione in opzione.
lsb
Bit meno signicativo.
MCM
Abbreviazione per Mille Circular Mil, un'unità di misura americana della sezione trasversale dei cavi. 1 MCM 0,5067 mm2.
1 1
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Introduzione
VLT® Compressor Drive CDS 803
11
msb
Bit più signicativo.
Parametri on-line/o-line
Le modiche ai parametri on-line vengono attivate immediatamente dopo la variazione del valore dei dati. Per attivare i parametri o-line premere [OK].
Controllore PI
+
VVC
Rispetto a una regolazione a rapporto tensione/frequenza tradizionale, il controllo vettoriale della tensione (VVC+) migliora sia la dinamica che la stabilità, anche nel caso di variazioni della velocità di riferimento e della coppia di carico.
1.7 Fattore di potenza
Il controllore PI mantiene la velocità, pressione, temperatura ecc. desiderata, regolando la frequenza di uscita in base alle variazioni del carico.
RCD
Dispositivo a corrente residua.
Setup
Le impostazioni parametri possono essere salvate in 2
Il fattore di potenza indica in che misura il convertitore di frequenza impone un carico sull'alimentazione di rete. Il fattore di potenza è il rapporto tra I1 e I corrente fondamentale e I
è la corrente RMS totale,
RMS
, in cui I1 è la
RMS
comprese le correnti armoniche. Quanto minore è il fattore di potenza, tanto maggiore è la corrente di ingresso I
RMS
per lo stesso rendimento in kW.
setup. Cambiare tra i 2 setup parametri e modicarne uno
2 5
 + I
3 × U  × I
3 × U  × I
I1 × cos ϕ1
I
2
 +  .  .  + I
7
1 × COSϕ
RMS
I
1
=
da cuicosϕ1 = 1
I
RMS
RMS
2
n
mentre è attivo un altro setup.
Compensazione dello scorrimento
Il convertitore di frequenza compensa lo scorrimento del compressore integrando la frequenza in base al carico del compressore rilevato, mantenendo costante la velocità del compressore.
Smart logic control (SLC)
L'SLC è una sequenza di azioni denite dall'utente, che vengono eseguite quando gli eventi associati deniti dall'utente sono valutati come TRUE dall'SLC.
Fattoredi potenza =
Il fattore di potenza per la regolazione trifase:
Fattoredi potenza =
2
I
= I
 +  I
RMS
1
Un fattore di potenza elevato indica inoltre che le dierenti correnti armoniche sono basse. Le bobine CC incorporate nei convertitori di frequenza producono un elevato fattore di potenza, il quale minimizza il carico applicato sull'alimentazione di rete.
Termistore
Una resistenza dipendente dalla temperatura, installata nei punti in cui deve essere controllata la temperatura (conver­titore di frequenza o compressore).
Scatto
Uno stato che si verica in situazioni di guasto, per esempio se il convertitore di frequenza è soggetto a surriscaldamento o quando esso interviene per proteggere il compressore, un processo o un meccanismo. Il riavvio viene impedito nché la causa del guasto non è stata eliminata e lo stato di scatto viene annullato attivando il ripristino oppure, talvolta, tramite programmazione di ripristino automatico. Non usare lo scatto per la sicurezza personale.
Scatto bloccato
Uno stato che si verica in situazioni di guasto quando il convertitore di frequenza entra in autoprotezione e che richiede un intervento manuale, ad es. se nel convertitore di frequenza si verica un cortocircuito sull'uscita. Uno scatto bloccato può essere annullato scollegando la rete, eliminando la causa del guasto e ricollegando il conver­titore di frequenza all'alimentazione. Il riavvio viene impedito no a che lo stato di scatto non viene annullato attivando il ripristino o, talvolta, tramite programmazione di ripristino automatico. La funzione di scatto bloccato non deve essere utilizzata per ragioni di sicurezza personale.
Caratteristiche VT
Caratteristiche coppia variabile utilizzate per pompe e ventole.
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Panoramica dei prodotti Guida alla progettazione
2 Panoramica dei prodotti
2.1 Sicurezza
2.1.1 Precauzioni di sicurezza
Norme di sicurezza
Prima di eettuare lavori di riparazione, scollegare
il convertitore di frequenza dalla rete. Accertarsi che l'alimentazione di rete sia stata disinserita e che sia trascorso il tempo necessario prima di rimuovere spine di rete e compressore.
Il tasto [O/Reset] non disinserisce l'apparecchio
dall'alimentazione di rete, pertanto non deve essere utilizzato come un interruttore di sicurezza.
Assicurare una corretta messa a terra di
protezione dell'attrezzatura, proteggere l'utente dalla tensione di alimentazione e proteggere il compressore dal sovraccarico in conformità alle norme nazionali e locali applicabili.
Le correnti di dispersione verso terra sono
superiori a 3,5 mA.
Impostare la protezione contro il sovraccarico
motore in parametro 1-90 Motor Thermal Protection. Se si desidera questa funzione, impostare parametro 1-90 Motor Thermal Protection sul valore dei dati [4], [6], [8], [10] ETR scatto oppure sul valore dati [3], [5], [7], [9] ETR avviso.
AVVISO!
La funzione viene inizializzata a 1,16 volte la corrente e la frequenza nominali del motore. Per il mercato nordamericano: le funzioni ETR forniscono una protezione da sovraccarico motore classe 20, confor­memente alle norme NEC.
Non rimuovere le spine del compressore e dell'ali-
mentazione di rete mentre il convertitore di frequenza è collegato alla rete. Accertarsi che l'alimentazione di rete sia stata disinserita e che sia trascorso il tempo necessario prima di rimuovere spine di rete e compressore.
Controllare che tutti gli ingressi in tensione siano
stati scollegati e che sia trascorso il tempo necessario prima di cominciare i lavori di riparazione.
Installazione ad altitudini elevate
ALTA TENSIONE
I convertitori di frequenza sono soggetti ad alta tensione quando collegati all'alimentazione di ingresso della rete CA. L'installazione, l'avviamento e la manutenzione dovrebbero essere eettuati solo da personale qualicato. Se l'installazione, l'avvio e la manutenzione non vengono eseguiti da personale qualicato, potrebbero vericarsi lesioni gravi o mortali.
AVVIO INVOLONTARIO
Quando il convertitore di frequenza è collegato alla rete CA, il motore potrebbe avviarsi in qualsiasi momento. Il convertitore di frequenza, il motore e ogni apparec­chiatura azionata devono essere pronti per il funzionamento. In caso contrario, quando si collega il convertitore di frequenza alla rete CA, possono vericarsi gravi lesioni, morte o danni alle apparecchiature o alle proprietà.
TEMPO DI SCARICA
Il convertitore di frequenza contiene condensatori del collegamento CC che possono rimanere carichi anche quando il convertitore di frequenza non è alimentato. Può ancora essere presente alta tensione anche dopo lo spegnimento dei LED. Il mancato rispetto del tempo di attesa indicato dopo il disinserimento dell'alimentazione e prima di eettuare lavori di manutenzione o riparazione può causare lesioni gravi o mortali.
ATTENZIONE
Ad altitudini superiori ai 2000 m contattare Danfoss in merito al PELV.
AVVISO
AVVISO
AVVISO
Arrestare il motore.
Scollegare la rete CA e gli alimentatori con
collegamento CC remoto, incluse le batterie di riserva, i gruppi di continuità e i collegamenti CC ad altri convertitori di frequenza.
Scollegare o bloccare il motore PM.
Attendere che i condensatori si scarichino
completamente. La durata minima del tempo di attesa è specicata in Tabella 2.1.
Prima di eettuare qualsiasi intervento di
manutenzione o riparazione, usare un appropriato dispositivo di misurazione della tensione per assicurarsi che i condensatori siano completamente scarichi.
2 2
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Panoramica dei prodotti
VLT® Compressor Drive CDS 803
Tensione [V] Capacità di rared-
damento [TR]
3x200 4–6,5 15
22
3x400 4–5 4 3x400 6,5 15
Tabella 2.1 Tempo di scarica
Le attrezzature costituite da componenti elettrici non possono essere smaltite con i riuti domestici. Devono essere raccolte a parte insieme ai riuti elettrici ed elettronici in conformità alle leggi locali vigenti.
2.2 Marchio CE
2.2.1 Conformità e marchio CE
Cosa sono conformità e marchio CE?
Il marchio CE ha lo scopo di evitare ostacoli tecnici al commercio in ambito EFTA e UE. Introdotto dalla UE, è un semplice metodo per indicare se un prodotto è conforme alle corrispondenti direttive UE. Il marchio CE non fornisce indicazioni sulla qualità o sulle speciche dei prodotti. I convertitori di frequenza sono regolati da 3 direttive UE:
La direttiva Macchine (98/37/CEE)
Tutte le macchine con parti critiche in movimento sono contemplate dalla direttiva macchine del 1 gennaio 1995. Poiché il loro funzionamento è in larga misura elettrico, i convertitori di frequenza non rientrano nelle competenze della direttiva macchine. Tuttavia, se un convertitore di frequenza deve essere utilizzato su una macchina, Danfoss fornisce informazioni sugli aspetti di sicurezza relativi al convertitore di frequenza. Danfoss lo fa mediante una dichiarazione del produttore.
La Direttiva Bassa tensione (73/23/CEE)
I convertitori di frequenza devono essere dotati di marchio CE in conformità alla direttiva Bassa tensione del 1° gennaio 1997. La direttiva concerne tutte le apparec­chiature elettriche funzionanti negli intervalli di tensione compresi fra 50 e 1000 V CA e fra 75 e 1500 V CC. Danfoss applica i marchi CE in base alla direttiva e rilascia su richiesta una dichiarazione di conformità.
La direttiva EMC (2004/108/CE)
EMC è l'abbreviazione di compatibilità elettromagnetica. La presenza di compatibilità elettromagnetica signica che l'interferenza reciproca fra diversi componenti e apparec­chiature non inuisce sul loro funzionamento. La direttiva EMC è entrata in vigore il 1° gennaio 1996. Danfoss applica i marchi CE in base alla direttiva e rilascia su richiesta una dichiarazione di conformità. Per eseguire un'installazione conforme ai requisiti EMC vedere le istruzioni nella presente Guida alla Progettazione. Danfoss specica inoltre le norme a cui si conformano i nostri
Tempo di attesa
minimo (minuti)
prodotti. Danfoss ore i ltri presentati nelle speciche e fornisce altri tipi di assistenza al ne di garantire risultati EMC ottimali.
Nella maggior parte dei casi, il convertitore di frequenza viene utilizzato in impianti realizzati da professionisti del settore, come componente complesso inserito in un'appli­cazione, in un sistema o in un impianto di grandi dimensioni. La responsabilità relativa alle caratteristiche EMC nali dell'applicazione, del sistema o dell'impianto resta a carico dell'installatore.
2.2.2 Campo di applicazione della direttiva
Le "Guidelines on the Application of Council Directive 89/336/ EEC" ("Linee guida per l’applicazione della direttiva del Consiglio 89/336/CEE") della UE deniscono tre situazioni tipiche per l’utilizzo di un convertitore di frequenza. Vedere
capitolo 2.2.3 Convertitore di frequenza Danfoss e marchio CE
per la conformità EMC e il marchio CE.
1. Il convertitore di frequenza viene venduto direttamente all'utilizzatore di frequenza viene ad esempio venduto a un mercato DIY (Do-It-Yourself). L'utilizzatore nale non è uno specialista. Installa il convertitore di frequenza personalmente, ad esempio su una macchina per praticare un determinato hobby, un elettrodomestico ecc. Per queste applicazioni il convertitore di frequenza deve essere dotato di marchio CE in base alla direttiva EMC.
2. Il convertitore di frequenza è destinato ad essere installato in un impianto. L'impianto è realizzato da professionisti del settore. Potrebbe essere un impianto di produzione o un impianto di riscal­damento/ventilazione progettato e installato da professionisti del settore. Né il convertitore di frequenza né l'impianto nito devono essere dotati di marchio CE in base alla direttiva EMC. Tuttavia l'apparecchio deve essere conforme ai requisiti EMC fondamentali della direttiva. Questo viene garantito utilizzando componenti, apparec­chiature e sistemi dotati di marchio CE in base alla direttiva EMC.
3. Il convertitore di frequenza viene venduto come parte di un sistema completo che viene commer­cializzato come tale. Potrebbe essere ad esempio un sistema di condizionamento dell'aria. Il sistema completo deve essere dotato di marchio CE in base alla direttiva EMC. Il produttore può garantire il marchio CE in base alla direttiva EMC utilizzando componenti a marchio CE oppure vericando la compatibilità elettromagnetica del sistema. Se vengono scelti solo componenti dotati di marchio CE, non è necessario testare l'intero sistema.
nale. Il convertitore
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Panoramica dei prodotti Guida alla progettazione
2.2.3 Convertitore di frequenza Danfoss e marchio CE
Il marchio CE ha una funzione positiva quando viene usato per il suo scopo originale, ossia facilitare il commercio in ambito UE ed EFTA.
Tuttavia il marchio CE può coprire diverse Controllare cosa copre/include specicamente un dato marchio CE.
Le speciche rispetto alle quali c'è conformità possono essere dierenti, pertanto il marchio CE può infondere negli installatori una falsa sensazione di sicurezza quando un convertitore di frequenza viene impiegato come componente in un sistema o in un apparecchio.
Danfoss applica marchi CE sui convertitori di frequenza in conformità alla direttiva Bassa tensione. Ciò signica che, se il convertitore di frequenza è installato correttamente, Danfoss garantisce la conformità alla direttiva Bassa tensione. Danfoss rilascia una dichiarazione di conformità a conferma del fatto che il nostro marchio CE è conforme alla direttiva Bassa tensione.
Il marchio CE vale anche per la direttiva EMC, a condizione che vengano seguite le istruzioni per un'installazione e un ltraggio conformi ai requisiti EMC. Su questa base viene rilasciata una dichiarazione di conformità ai sensi della direttiva EMC.
La Guida alla Progettazione fornisce istruzioni di instal­lazione dettagliate per garantire che l'installazione sia conforme ai requisiti EMC. Danfoss specica inoltre gli standard a cui si conformano i nostri vari prodotti.
Danfoss fornisce volentieri altri tipi di assistenza che possono contribuire a ottenere i migliori risultati in materia di EMC.
speciche.
2.2.4 Conformità alla direttiva EMC 2004/108/CE
Umidità dell'aria
2.3
Il convertitore di frequenza è stato progettato a norma IEC/EN 60068-2-3, EN 50178 9.4.2.2 a 50 °C.
2.4 Ambienti aggressivi
Un convertitore di frequenza contiene numerosi componenti meccanici ed elettronici. Tutti sono in varia misura vulnerabili all'impatto ambientale.
ATTENZIONE
Evitare di installare il convertitore di frequenza in ambienti con liquidi, particelle o gas trasportati dall'aria che potrebbero danneggiare i componenti elettronici. La mancata applicazione di misure protettive adeguate aumenta il rischio di interruzioni del servizio e contem­poraneamente riduce la durata del convertitore di frequenza.
I liquidi possono essere trasportati attraverso l'aria e condensarsi all'interno del convertitore di frequenza, generando un processo di corrosione dei componenti e delle parti metalliche. Vapore, olio e acqua salata possono causare la corrosione di componenti e parti metalliche. In questi ambienti, utilizzare unità con grado di protezione IP54. Come ulteriore protezione si possono ordinare, opzionalmente, circuiti stampati con rivestimento. (Standard su alcune taglie di potenza.)
Le particelle trasportate dall'aria, come la polvere, possono causare guasti meccanici, elettrici o termici nel convertitore di frequenza. Un tipico indicatore di un livello eccessivo di particelle trasportate dall'aria è la presenza di particelle di polvere intorno alla ventola del convertitore di frequenza. In ambienti polverosi, utilizzare unità con grado di protezione IP54 o un armadio per apparecchiature IP20/ TIPO 1.
In ambienti con temperature e tassi di umidità elevati, i gas corrosivi, quali ad esempio i composti di zolfo, azoto e cloro, generano dei processi chimici sui componenti del convertitore di frequenza.
2 2
Come menzionato precedentemente, nella maggior parte dei casi il convertitore di frequenza viene utilizzato in impianti realizzati da professionisti del settore, come componente complesso inserito in un'applicazione, in un sistema o in un impianto di grandi dimensioni. Tenere presente che la responsabilità relativa alle caratteristiche EMC nali dell'applicazione, del sistema o dell'impianto resta a carico dell'installatore. Come ausilio per l'instal­latore, Danfoss ha stilato delle linee guida sull'installazione EMC per sistemi motorizzati. Se vengono rispettate le istruzioni per un'installazione conforme ai requisiti EMC, è assicurata la conformità alle norme e ai livelli di test indicati per i sistemi motorizzati.
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Tali reazioni chimiche compromettono e danneggiano in breve tempo i componenti elettronici. In tali ambienti, installare l'apparecchiatura in un armadio a circolazione d’aria (a ventilazione forzata), in modo da tenere lontani dal convertitore di frequenza i gas aggressivi. Una protezione ulteriore in simili aree la orono circuiti stampati rivestiti, ordinabili come opzione.
130BB892.10
100%
0%
-100%
100%
Local reference scaled to Hz
Auto mode
Hand mode
LCP Hand on, off and auto on keys
Local
Remote
Reference
Ramp
P 4-10 Motor speed direction
To motor control
Reference handling Remote reference
P 4-14 Motor speed high limit [Hz]
P 4-12 Motor speed low limit [Hz]
P 3-4* Ramp 1 P 3-5* Ramp 2
Panoramica dei prodotti
VLT® Compressor Drive CDS 803
AVVISO!
L'installazione di convertitori di frequenza in ambienti
22
aggressivi aumenta il rischio di arresti e riduce sensibilmente la durata del convertitore di frequenza.
Prima di installare il convertitore di frequenza, vericare la presenza di liquidi, particelle e gas in atmosfera. Ciò viene fatto osservando lo stato delle unità installate preceden­temente nello stesso ambiente. Indicatori tipici della
2.5 Vibrazioni e urti
Il convertitore di frequenza è stato testato in base a una procedura basata sulle norme indicate, Tabella 2.2.
Il convertitore di frequenza è conforme ai requisiti esistenti per unità installate a muro o sul pavimento di stabilimenti di produzione, nonché su pannelli pavimento.
ssati al muro o al
presenza di liquidi dannosi trasportati dall'aria, sono ad esempio l'acqua o il petrolio oppure segni di corrosione sulle parti metalliche.
Livelli eccessivi di particelle di polvere vengono spesso rilevati sugli armadi di installazione e sulle installazioni
IEC/EN 60068-2-6 Vibrazioni (sinusoidali) - 1970 IEC/EN 60068-2-64 Vibrazioni persistenti su frequenze a
larga banda
Tabella 2.2 Norme
elettriche esistenti. Un indicatore di gas aggressivi trasportati dall'aria è l'annerimento delle guide di rame e delle estremità dei cavi.
2.6 Strutture di controllo
Selezionare Anello aperto oppure Anello chiuso in parametro 1-00 Conguration Mode.
2.6.1 Struttura di controllo ad anello aperto
Disegno 2.1 Struttura ad anello aperto
Nella congurazione mostrata in Disegno 2.1, parametro 1-00 Modo congurazione è impostato su [0] Anello aperto. Il segnale di riferimento risultante dal sistema gestione dei riferimenti o dal riferimento locale viene ricevuto e alimentato attraverso la limitazione di rampa e di velocità prima di essere inviato al controllo del motore. L'uscita dal controllo motore viene poi limitata dal limite di frequenza massima.
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Hand On
Off Reset
Auto On
130BB893.10
7-30 PI
Normal/Inverse
Control
PI
Reference
Feedback
Scale to speed
P 4-10
Motor speed
direction
To motor control
130BB894.11
S
100%
0%
-100%
100%
*[-1]
_
+
Panoramica dei prodotti Guida alla progettazione
2.6.2 Comando locale (Hand On) e remoto (Auto On)
Il convertitore di frequenza può essere comandato manualmente tramite il pannello di controllo locale (LCP) o a distanza tramite gli ingressi analogici e digitali o il bus seriale. Se è consentito in parametro 0-40 [Hand on] Key on LCP, parametro 0-44 [O/Reset] Key on LCP e parametro 0-42 [Auto on] Key on LCP, è possibile avviare e arrestare il convertitore di frequenza tramite l'LCP premendo [Hand On] e [O/Reset]. Gli allarmi possono essere ripristinati tramite il tasto [O/Reset].
Disegno 2.2 Tasti dell'LCP
Il riferimento locale commuta la modalità di congurazione ad anello aperto, indipendentemente dall'impostazione di parametro 1-00 Modo congurazione.
Il riferimento locale viene ripristinato allo spegnimento.
2.6.3 Struttura di controllo ad anello chiuso
Il controllore interno consente al convertitore di frequenza di diventare una parte integrante del sistema controllato. Il convertitore di frequenza riceve un segnale di retroazione da un sensore presente nel sistema. Quindi confronta questa retroazione con un valore di riferimento del setpoint e determina l'errore, qualora presente, tra questi due segnali. Di conseguenza, adatta la velocità del motore per correggere questo errore.
2 2
Si consideri per esempio un'applicazione nella quale la velocità deve essere controllata in modo tale che la pressione statica in una conduttura sia costante. Il valore di pressione statica desiderato viene fornito al convertitore di frequenza come valore di riferimento del setpoint. Un sensore di pressione statica misura la pressione statica
eettiva nel condotto e fornisce questo valore al convertitore di frequenza come segnale di retroazione. Se il segnale di retroazione è superiore al riferimento del setpoint, il convertitore di frequenza rallenta per ridurre la pressione. Similmente, se la pressione nella conduttura è inferiore al setpoint, il convertitore di frequenza accelera automaticamente per aumentare la pressione fornita dalla pompa.
Disegno 2.3 Struttura di controllo ad anello chiuso
Mentre i valori di default del controllore ad anello chiuso del convertitore di frequenza assicurano spesso prestazioni soddisfacenti, il controllo del sistema può essere ottimizzato regolando alcuni dei parametri del controllore ad anello chiuso.
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130BB895.10
+
-
PI
P
P
P
Ref. signal
Desired ow
FB conversion
Ref.
FB
Flow
FB signal
Flow
P 20-01
Velocità anello aperto
Modalità di congurazione
Comando di ingresso:
blocco riferimento
Controllo diprocesso
Regolare su giri/min. o Hz
Regolare su unità di processo
Riferimento remoto/setpoint
±200%
Gestioneretroazioni
Riferimento remoto in %
maxRefPCT
minRefPct
rif. min-max
Riferimento congelato e aumentare/ ridurre il riferimento
±100%
Comandi di ingresso:
Accelerazione/decelerazione
±200%
Riferimento relativo = X+X*Y/100
±200%
Riferimento esterno in %
±200%
Scelta del parametro: Risorsa di riferimento 1,2,3
±100%
Riferimento preimpostato
Comando di ingresso: rif. preimpostato bit0, bit1, bit2
+
+
Riferimento in scala relativo
Risorsa interna
Rif. relativo preimpostato
±100%
Riferimento preimpostato 0 ±100%
Riferimento preimpostato 1 ±100%
Riferimento preimpostato 2 ±100%
Riferimento preimpostato 3 ±100%
Riferimento preimpostato 4 ±100%
Riferimento preimpostato 5 ±100%
Riferimento preimpostato 6 ±100%
Riferimento preimpostato 7 ±100%
Risorsa esterna 1
Nessuna funz.
Riferimento analogico ±200%
Rif. bus locale ±200%
Risorsa esterna 2
Nessuna funz.
Riferimento analogico ±200%
Rif. bus locale ±200%
Risorsa esterna 3
Nessuna funz.
Riferimento analogico ±200%
Rif. bus locale ±200%
Y
X
130BB900.10
Panoramica dei prodotti
VLT® Compressor Drive CDS 803
2.6.4 Conversione della retroazione
22
usando un segnale di pressione per fornire una retroazione della portata. Poiché la radice quadrata della pressione è propor­zionale alla portata, la radice quadrata del segnale di pressione fornisce un valore proporzionale alla portata. Vedere Disegno 2.4.
In alcune applicazioni può essere utile convertire il segnale di retroazione. Un esempio di tale conversione lo si ottiene
Disegno 2.4 Conversione del segnale di retroazione
2.6.5 Gestione dei riferimenti
Dettagli per un funzionamento ad anello aperto o chiuso.
Disegno 2.5 Diagramma riferimento remoto o locale
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Panoramica dei prodotti Guida alla progettazione
Il riferimento remoto è composto da:
Riferimenti preimpostati
Riferimenti esterni (ingressi analogici e riferimenti bus di comunicazione seriale)
Il riferimento relativo preimpostato
Setpoint con controllo in retroazione
2 2
Nel convertitore di frequenza possono essere programmati attivo può essere selezionato usando ingressi digitali o il bus di comunicazione seriale. Il riferimento può anche essere fornito esternamente, di solito da un ingresso analogico. Questa fonte esterna viene selezionata da uno dei 3 parametri Risorsa di riferimento (parametro 3-15 Reference 1 Source, parametro 3-16 Reference 2 Source e parametro 3-17 Reference 3 Source). Tutte le risorse di riferimento e il riferimento bus vengono sommati per produrre il riferimento esterno totale. Il riferimento esterno, il riferimento preimpostato o la somma dei due possono essere selezionati per formare il riferimento attivo. Inne, questo riferimento può essere ridimensionato usando parametro 3-14 Preset Relative Reference.
Il riferimento messo in scala viene calcolato come segue:
Riferimento =  X + X  × 
Dove X è il riferimento esterno, il riferimento preimpostato o la somma di questi e Y è parametro 3-14 Preset Relative Reference in [%].
Se Y, parametro 3-14 Preset Relative Reference viene impostato su 0%, il riferimento non è interessato dalla scala.
100
Y
no a 8 riferimenti preimpostati. Il riferimento preimpostato
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6-24 Terminal 54 Low Ref./Feedb.
0
6-23 Terminal 54 High Current
6-22 Terminal 54 Low Current
4.00
6-15 Terminal 53 High Ref./Feedb.
200.000
6-10 Terminal 53 Low Voltage
0.07
V
6-11 Terminal 53 High Voltage
13
14
15
16
18
19
21
22
5-40 Function Relay 1
5-40 Function Relay 2
Drive running
130BD875.12
6-25 Terminal 54 High Ref./Feedb.
0-60 Main Menu Password
[0]
3
0-01 Language
[0]
English
1
4
2
0-06 Grid Type
Size related
3-10 Preset Reference
0%
3-02 Minimum Reference
0
Hz
1-00 Conguration Mode
Size related
3-03 Maximum Reference
200
3-42 Ramp 1 Ramp Down Time
5
5-12 Terminal 27 Digital Input
3-41 Ramp 1 Ramp Up Time
5
6
7
8
9
10
11
12
3-15 Reference 1 Source
6-14 Terminal 53 Low Ref./Feedb.
30.000
17
20
8-30 Protocol
[0]
FC
8-01 Control Site
20-04 Feedback 2 Conversion
20-00 Feedback 1 Source
0.00
23
24
26
27
8-31 Address
Digital and ctrl.word
25
[0]
Hz
Analog in 53
[1]
10
V
[0]
30.00
s
30.00
s
Stop inverse
[6]
mA
20.00
mA
4999.000
Analog input 54
[2]
Linear
[0]
1
1-13 Compressor Selection
Alarm
Closed loop
[1]
Hz
Hz
0.000
22
Panoramica dei prodotti
VLT® Compressor Drive CDS 803
2.6.6 Guida rapida setup applicazioni anello chiuso
Disegno 2.6 Guida rapida setup applicazioni anello chiuso
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Panoramica dei prodotti Guida alla progettazione
Guida rapida applicazioni anello chiuso
Parametro Opzione Predenito Funzione
Parametro 0-01 Language [0] English
[1] Deutsch [2] Français [3] Dansk [4] Espanol [5] Italiano [28] Portoghese
Parametro 0-06 GridType [0] 200-240V/50Hz/rete IT
[1] 200-240V/50Hz/Delta [2] 200-240V/50Hz [10] 380-440V/50Hz/rete IT [11] 380-440V/50Hz/Delta [12] 380-440V/50Hz [20] 440-480V/50Hz/rete IT [21] 440-480V/50Hz/Delta [22] 440-480V/50Hz [30] 525-600V/50Hz/rete IT [31] 525-600V/50Hz/Delta [32] 525-600V/50Hz [100] 200-240V/60Hz/rete IT [101] 200-240V/60Hz/Delta [102] 200-240V/60Hz [110] 380-440V/60Hz/rete IT [111] 380-440V/60Hz/Delta [112] 380-440V/60Hz [120] 440-480V/60Hz/rete IT [121] 440-480V/60Hz/Delta [122] 440-480V/60Hz [130] 525-600V/60Hz/rete IT [131] 525-600V/60Hz/Delta [132] 525-600V/60Hz
Parametro 0-60 Main Menu Password 0-999 0 Denire la password di accesso all'LCP. Parametro 1-00 Conguration Mode [0] Anello aperto
[3] Anello chiuso
Parametro 1-13 Selezione compressore [24] VZH028-R410A
[25] VZH035-R410A [26] VZH044-R410A
Parametro 3-02 Minimum Reference -4999,0 - 200 Hz 0 Hz Il riferimento minimo è il valore minimo
Parametro 3-03 Maximum Reference 0 - 200 Hz 200 Hz Il riferimento massimo è il valore massimo
Parametro 3-10 Preset Reference -100 - 100 % 0 % Impostare un riferimento preimpostato per il
Parametro 3-15 Reference 1 Source [0] Nessuna funz.
[1] Ingr. analog. 53 [2] Ingr. analog. 54 [7] Ingr. frequenza 29 [11] Rif. bus locale
Parametro 3-41 Ramp 1 Ramp Up
Time
Parametro 3-42 Ramp 1 Ramp Down
Time
0,05-3600,0 s 30,00 s Tempo rampa di accelerazione da 0 a
0,05-3600,0 s 30,00 s Tempo rampa di decelerazione dalla velocità
0 Selezionare la lingua di visualizzazione.
In funzione della dimensione
[0] Anello aperto Selezionare anello chiuso.
In funzione della dimensione
[1] Ingr. analog.53Selezionare l'ingresso da utilizzare per il
Selezionare il modo di funzionamento per il riavvio dopo che il convertitore di frequenza viene ricollegato alla tensione di rete dopo lo spegnimento.
Selezionare il compressore da usare.
ottenuto dalla somma di tutti i riferimenti.
ottenuto dalla somma di tutti i riferimenti
setpoint sso [0].
segnale di riferimento.
parametro 1-25 Motor Nominal Speed.
nominale del motore a 0.
2 2
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Panoramica dei prodotti
Parametro Opzione Predenito Funzione
Parametro 5-12 Terminal 27 Digital
Input
22
Parametro 5-40 Function Relay [0] Funzione relè Parametro 5-40 Function Relay [1] Funzione relè
Parametro 6-10 Terminal 53 Low
Voltage
Parametro 6-11 Terminal 53 High
Voltage
Parametro 6-14 Terminal 53 Low Ref./
Feedb. Value
Parametro 6-15 Terminal 53 High Ref./
Feedb. Value
Parametro 6-22 Corr. bassa morsetto540,00-20,00 mA 4,00 mA Immettere la corrente che corrisponde al
Parametro 6-23 Corrente alta morsetto540-10 V 10 V Immettere la corrente che corrisponde al
Parametro 6-24 Terminal 54 Low Ref./
Feedb. Value
Parametro 6-25 Terminal 54 High Ref./
Feedb. Value
[0] Nessuna funzione [1] Ripristino [2] Evol. libera neg. [3] Ruota lib. e ripr. inv. [4] Arr. rapido (negato) [5] Freno CC neg. [6] Stop negato [7] Interblocco esterno [8] Avvio [9] Avv. a impulsi [10] Inversione [11] Avv. inversione [14] Jog [16] Rif. preimp. bit 0 [17] Rif. preimp. bit 1 [18] Rif. preimp. bit 2 [19] Blocco riferimento [20] Blocco uscita [22] Speed down [23] Selez. setup bit 0 [34] Rampa bit 0 [52] Abilitaz. avviam. [53] Avviam. manuale [54] Avviam. autom. [60] Cont. A (increm.) [61] Cont. A (decrem.) [62] Ripristino cont. A [63] Cont. B (increm.) [64] Cont. B (decrem.) [65] Ripristino cont. B Vedere parametro 5-40 Function Relay Vedere parametro 5-40 Function Relay 0-10 V 0,07 V Immettere la tensione che corrisponde al
0-10 V 10 V Immettere la tensione che corrisponde al
-4999 - 4999 30 Immettere il valore di riferimento che
-4999 - 4999 200 Immettere il valore di riferimento che
-0,00-20,00 mA 20,00 mA Immettere il valore di riferimento che
-4999 - 4999 In funzione della
VLT® Compressor Drive CDS 803
[6] Stop negato Selezionare la funzione di ingresso per il
Allarme Per controllare il relè di uscita 1 selezionare
In funzione Per controllare il relè di uscita 2 selezionare
dimensione
morsetto 27.
questa funzione.
questa funzione.
valore di riferimento basso.
valore di riferimento alto.
corrisponde alla tensione impostata in parametro 6-10 Terminal 53 Low Voltage.
corrisponde alla tensione impostata in parametro 6-11 Terminal 53 High Voltage.
valore di riferimento basso.
valore di riferimento alto.
corrisponde alla corrente impostata in parametro 6-20 Tens. bassa morsetto 54. Immettere il valore di riferimento che corrisponde alla corrente impostata in parametro 6-21 Tensione alta morsetto 54.
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Panoramica dei prodotti Guida alla progettazione
Parametro Opzione Predenito Funzione
Parametro 8-01 Control Site [0] Par. dig. e di com.
[1] Solo digitale [2] Solo parola di com.
Parametro 8-30 Protocol [0] FC
[2] Modbus RTU
Parametro 8-32 Baud Rate [0] 2400 Baud
[1] 4800 Baud [2] 9600 Baud [3] 19200 Baud [4] 38400 Baud [5] 57600 Baud [6] 76800 Baud [7] 115200 Baud
Parametro 20-00 Fonte retroazione 1 [0] Nessuna funzione
[1] Ingresso analogico 53 [2] Ingresso analogico 54 [3] Ingr. frequenza 29 [100] Bus retroazione 1 [101] Bus retroazione 2
Parametro 20-01 Conversione
retroazione 1
[0] Lineare [1] Radice quadrata
[0] Par. dig. e di com.
[0] FC Selezionare il protocollo per la porta RS485
[2] 9600 Baud Selezionare il baud rate per la porta RS485.
[0] Nessuna funzione
[0] Lineare Selezionare come calcolare la retroazione
Selezionare se il digitale, il bus o una combinazione di entrambi debba controllare il convertitore di frequenza.
integrata.
Selezionare quale ingresso viene utilizzato come fonte del segnale di retroazione.
2 2
Tabella 2.3 Setup applicazioni anello chiuso
2.6.7 Regolazione del controllore ad anello
chiuso del convertitore di frequenza
Una volta che il controllore ad anello chiuso del conver­titore di frequenza è stato impostato, vericare le prestazioni del controllore. Spesso le prestazioni possono essere accettabili se si usano i valori predeniti di
parametro 20-93 PI Proportional Gain e parametro 20-94 PI Integral Time. Tuttavia, talvolta può essere utile ottimizzare
questi valori dei parametri per ottenere una risposta più rapida del sistema controllando allo stesso tempo la sovraelongazione della velocità.
2.6.8 Regolazione PI manuale
1. Avviare il compressore.
2. Impostare il parametro 20-93 PI Proportional Gain a 0,3 e aumentarlo nché il segnale di retroazione
2.7 Considerazioni generali sull'EMC
2.7.1 Considerazioni generali sulle emissioni EMC
non comincia a oscillare. Se necessario, avviare e arrestare il convertitore di frequenza o eettuare modiche graduali nel setpoint per tentare di provocare oscillazioni. Quindi, ridurre il guadagno proporzionale PI nché il segnale di retroazione non si stabilizza. In seguito ridurre il guadagno proporzionale del 40–60%.
3. Impostare il parametro 20-94 PI Integral Time a 20 s e ridurre il valore nché il segnale di retroazione non comincia a oscillare. Se necessario, avviare e arrestare il convertitore di frequenza o eettuare modiche graduali nel setpoint per tentare di provocare oscillazioni. Aumentare il tempo di integrazione PI nché il segnale di retroazione non si stabilizza. In seguito, aumentare il tempo di integrazione del 15–50%.
Il convertitore di frequenza (e altri dispositivi elettrici) genera campi elettronici o magnetici che possono interferire con l'ambiente d'utilizzo. La compatibilità elettromagnetica (EMC) di questi
eetti dipende dalla potenza e dalle caratteristiche
armoniche dei dispositivi.
Un'interazione incontrollata tra dispositivi elettrici in un sistema può ridurre la compatibilità e compromettere il funzio­namento. L'interferenza può assumere la forma della distorsione armonica di rete, di scariche elettrostatiche, di rapide uttuazioni di tensione o di interferenze ad alta frequenza. I dispositivi elettrici generano interferenze e sono interessati da interferenze da altre sorgenti generate.
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1
2
z
z
z
L1
L2
L3
PE
U
V
W
C
S
I
2
I
1
I
3
I
4
C
S
C
S
C
S
C
S
I
4
C
S
z
PE
3
4
5
6
175ZA062.12
Panoramica dei prodotti
VLT® Compressor Drive CDS 803
Burst/transitorio si vericano solitamente a frequenze comprese tra 150 kHz e 30 MHz. L'interferenza trasportata dall'aria proveniente dal convertitore di frequenza nel campo compreso tra 30 MHz e 1 GHz è generata dall'inverter, dal cavo motore e dal compressore.
22
Le correnti capacitive presenti nel cavo motore unite a un elevato valore dU/dt dalla tensione del compressore generano correnti di dispersione, come mostrato in Disegno 2.7. L'uso di un cavo motore schermato aumenta la corrente di dispersione (vedere Disegno 2.7), in quanto tali cavi sono dotati di maggiore capacità verso terra rispetto ai cavi non schermati. Se la corrente di dispersione non è ltrata, provoca interferenze maggiori sulla rete nel campo di radiofrequenza al di sotto di circa 5 MHz. Poiché la corrente di dispersione (I1) viene ritrasportata all'unità attraverso lo schermo (I3), all'inizio esisterà solo un piccolo campo elettromagnetico (I4) dal cavo motore schermato secondo Disegno 2.7.
Lo schermo riduce l'interferenza irradiata, ma aumenta l'interferenza a bassa frequenza sulla rete. Collegare lo schermo del cavo motore al contenitore del convertitore di frequenza e a quello del compressore. A tal ne è consigliabile utilizzare ssaggi schermo integrati in modo da evitare terminali dello schermo attorcigliati (pigtails). Questi aumentano l'impedenza dello schermo alle frequenze più alte, riducendo l'eetto di schermatura e aumentando la corrente di dispersione (I4). Se viene utilizzato un cavo schermato per relè, cavo di comando, interfaccia di segnale e freno, montare lo schermo a entrambe le estremità del contenitore. In alcune situazioni è tuttavia necessario rimuovere lo schermo per evitare anelli di corrente.
Nel caso in cui sia necessario posizionare lo schermo su una piastra di installazione del convertitore di frequenza, tale piastra deve essere di metallo per ricondurre le correnti dello schermo all'unità. Inoltre è necessario assicurare un buon contatto elettrico dalla piastra di installazione tramite le viti di montaggio allo chassis del convertitore di frequenza.
Se si utilizzano cavi non schermati, è possibile che alcuni requisiti relativi alle emissioni non vengano soddisfatti, nonostante la maggior parte dei requisiti relativi all'immunità siano rispettati.
Per ridurre il livello di interferenza dell'intero sistema (unità e impianto), è importante che i cavi del compressore e i cavi freno siano più corti possibile. Evitare di installare i cavi con un livello di segnale sensibile accanto ai cavi compressore e freno. Interferenze radio a 50 MHz (trasportate dall'aria) vengono generate in particolare dall'elettronica di controllo.
1 Filo di terra 3 Alimentazione di rete CA 5 Cavo motore schermato 2 Schermo 4 Convertitore di frequenza 6 Motore
Disegno 2.7 Generazione di corrente di dispersione
20 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. MG18N206
Panoramica dei prodotti Guida alla progettazione
2.7.2 Requisiti relativi alle emissioni
La norma di prodotto EMC per convertitori di frequenza denisce 4 categorie (C1, C2, C3 e C4) con requisiti specici per l'emissione e l'immunità. Tabella 2.4 indica la denizione delle 4 categorie e la classicazione equivalente da EN 55011.
Classe di
Categoria Denizione
C1 Convertitori di frequenza installati
nel primo ambiente (casa e ucio) con una tensione di alimentazione inferiore a 1000 V.
C2 Convertitori di frequenza installati
nel primo ambiente (casa e ucio) con una tensione di alimentazione inferiore a 1000 V che non sono né di tipo plug-in né spostabili e sono concepiti per essere installati e messi in funzione da un profes­sionista.
C3 Convertitori di frequenza installati
nel secondo ambiente (industriale) con una tensione di alimentazione inferiore a 1000 V.
emissione
equivalente in
EN 55011
Classe B
Classe A gruppo 1
Classe A gruppo 2
Classe di
Categoria Denizione
C4 Convertitori di frequenza installati
nel secondo ambiente con una tensione di alimentazione uguale o superiore a 1000 V e una corrente nominale uguale o superiore a 400 A oppure concepiti per l'uso in sistemi complessi.
Tabella 2.4 Correlazione tra IEC 61800-3 e EN 55011
emissione
equivalente in
EN 55011
Senza linea limite. Realizzare un piano EMC.
Quando vengono adottate le norme generiche di emissione (condotta), i convertitori di frequenza devono rispettare i limiti in Tabella 2.5.
Classe di
Ambiente
Primo ambiente (casa e ucio)
Secondo ambiente (ambiente industriale)
Norma di emissione
generica
EN/IEC 61000-6-3 Norma di emissione per ambienti residenziali, commerciali e di industria leggera. EN/IEC 61000-6-4 Norma di emissione per ambienti industriali.
emissione
equivalente in
EN 55011
Classe B
Classe A gruppo 1
2 2
Tabella 2.5 Correlazione tra le norme di emissione generiche
emissione EN 55011
2.7.3 Risultati test EMC
I seguenti risultati dei test sono stati ottenuti usando un sistema composto da un convertitore di frequenza, un cavo di comando schermato, un quadro di controllo con potenziometro e un cavo schermato motore.
Tipo di
ltro
RFI
Ambiente industriale
EN 55011 Classe A2 EN 55011 Classe A1 EN 55011 Classe B EN 55011 Classe A1 EN 55011 Classe B
Filtro RFI H4 (classe A1)
CDS 803 IP20
Tabella 2.6 Risultati dei test
Emissione condotta. Lunghezza del cavo schermato massima [m] Emissione irradiata
Domestico, commerciale
e industrie leggere
Senza ltro
esterno
25 50 20 No
Con ltro
esterno
Senza ltro
esterno
Con ltro
esterno
Senza ltro
esterno
Con ltro
esterno
Ambiente industriale
Senza
ltro
esterno
Con ltro
esterno
Domestico,
commerciale e
industrie leggere
Senza
ltro
esterno
Con ltro
esterno
MG18N206 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. 21
175HA034.10
Panoramica dei prodotti
VLT® Compressor Drive CDS 803
2.8 Armoniche
2.8.2 Requisiti relativi alle emissioni armoniche
2.8.1 Panoramica delle emissioni
22
armoniche
Un convertitore di frequenza assorbe dalla rete una corrente non sinusoidale che aumenta la corrente di ingresso I trasformata con l'analisi di Fourier e suddivisa in forme d'onda di corrente sinusoidali con dierenti frequenze, vale a dire con dierenti correnti armoniche In aventi una frequenza di base di 50 Hz:
I
Hz 50 250 350
. Una corrente non sinusoidale viene
RMS
1
I
5
I
7
Apparecchiature collegate alla rete di alimentazione pubblica
Opzioni Denizione
1 IEC/EN 61000-3-2 Classe A per apparati trifase
bilanciati (apparati professionali con potenze no a 1 kW in totale).
2 IEC/EN 61000-3-12 Apparati 16–75 A e apparati
professionali da 1 kW no a 16 A di corrente di fase.
Tabella 2.8 Apparecchiature collegate
2.8.3 Risultati del test armoniche
Tabella 2.7 Correnti armoniche
Le armoniche non contribuiscono direttamente al consumo di potenza, ma aumentano le perdite di calore nell'im­pianto (trasformatore, cavi). Quindi, negli impianti con un'elevata percentuale di carico di raddrizzamento, è necessario mantenere le correnti armoniche a un livello basso per evitare il sovraccarico del trasformatore e temperature elevate nei cavi.
Disegno 2.8 Bobine del circuito intermedio
AVVISO!
Alcune delle correnti armoniche potrebbero generare disturbi per i dispositivi di comunicazione collegati allo stesso trasformatore o provocare risonanza con batterie con correzione del fattore di potenza.
Per assicurare correnti armoniche basse, il convertitore di frequenza è dotato per default di bobine del circuito intermedio. Ciò riduce di norma la corrente di ingresso I del 40%.
La distorsione di tensione dell'alimentazione di rete dipende dalle dimensioni delle correnti armoniche moltiplicate per l'impedenza di rete alla frequenza in questione. La distorsione di tensione complessiva THD viene calcolata in base alle singole armoniche di tensione mediante questa formula:
2
2
THD % = U
 + U
5
 + ... + U
7
2
N
(UN% di U)
RMS
(emissioni)
Le taglie di potenza no a PK75 in T4 e P3K7 in T2 sono conformi a IEC/EN 61000-3-2 Classe A. Le taglie di potenza da P1K1 e no a P18K in T2 e no a P90K in T4 sono conformi a IEC/EN 61000-3-12, tabella 4.
Corrente armonica individuale In/I1 (%)
I
Eettiva 6,0–10
kW, IP20, 200 V
(tipica)
Limite per
R
120
sce
Eettiva 6,0–10
kW, 200 V (tipica)
Limite per
R
120
sce
Tabella 2.9 Corrente armonica 6,0–10 kW, 200 V
Corrente armonica individuale In/I1 (%)
I
Eettiva 6,0–10
kW, IP20, 380–
480 V (tipica)
Limite per
R
120
sce
Eettiva 6,0–10
kW, 380–480 V
(tipica)
Limite per
R
120
sce
Tabella 2.10 Corrente armonica 6,0–10 kW, 380–480 V
5
32,6 16,6 8,0 6,0
40 25 15 10
Fattore di distorsione corrente armonica (%)
5
36,7 20,8 7,6 6,4
40 25 15 10
Fattore di distorsione corrente armonica (%)
I
7
THD PWHD
39 41,4
48 46
I
7
THD PWHD
44,4 40,8
48 46
I
11
I
11
I
13
I
13
22 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. MG18N206
SMPS
130BB896.10
1
2
3
a
M
Panoramica dei prodotti Guida alla progettazione
L'installatore o l'utilizzatore hanno la responsabilità di vericare, consultando se necessario il distributore di energia, che l'apparato sia collegato esclusivamente a un'alimentazione con potenza di cortocircuito Ssc maggiore o uguale al valore specicato in precedenza. Apparecchiature con potenze diverse possono essere collegate alla rete di alimentazione pubblica soltanto dopo avere consultato il gestore della rete di distribuzione.
Conforme a varie linee direttive a livello di sistema: I dati sulle correnti armoniche in Tabella 2.9 sono conformi a IEC/EN 61000-3-12 per quanto riguarda le norme di prodotto relative agli azionamenti elettrici. Possono essere utilizzati come base di calcolo dell'inuenza delle correnti armoniche sul sistema di alimentazione elettrica e per la documentazione della conformità alle direttive regionali in materia: IEEE 519-1992; G5/4. Qualora sia necessaria un'ulteriore riduzione delle correnti armoniche, è possibile installare ltri passivi o attivi davanti ai convertitori di frequenza. Per ulteriori informazioni consultare Danfoss.
2.8.4 Requisiti di immunità
I componenti che costituiscono l'isolamento elettrico, come descritto, sono inoltre conformi ai requisiti relativi all'iso­lamento di classe superiore e al test corrispondente descritto nella norma EN 61800-5-1. L'isolamento galvanico PELV può essere mostrato in Disegno 2.9.
Al ne di mantenere i requisiti PELV, tutte le connessioni con i morsetti di controllo devono essere PELV, per esempio, il termistore deve essere rinforzato/a doppio isolamento.
2 2
I requisiti di immunità per i convertitori di frequenza dipendono dall'ambiente nel quale sono installati. I requisiti per l'ambiente industriale sono più severi dei requisiti per l'ambiente domestico e di ucio. Tutti i convertitori di frequenza Danfoss soddisfano i requisiti per l'ambiente industriale e, di conseguenza, soddisfano anche i requisiti meno severi per l'ambiente domestico e di ucio con un ampio margine di sicurezza.
Isolamento galvanico (PELV)
2.9
1 Alimentazione (SMPS) 2 Fotoaccoppiatori, comunicazione tra AOC e BOC 3 Relè personalizzati a Morsetti della scheda di controllo
Disegno 2.9 Isolamento galvanico
ATTENZIONE
2.9.1 PELV - Tensione di protezione bassissima
PELV ore protezione mediante bassissima tensione. La protezione contro le scosse elettriche è garantita se l'alimentazione elettrica è del tipo PELV e l'installazione è eettuata come descritto nelle norme locali e nazionali relative all'isolamento PELV.
Tutti i morsetti di controllo e i morsetti relè 01–03/04–06 sono conformi alla norma PELV (Tensione di protezione bassissima) (non valido per il collegamento a triangolo a terra oltre i 440 V).
L'isolamento galvanico (garantito) si ottiene ottemperando ai requisiti relativi a un isolamento superiore e garantendo le corrispondenti distanze di creapage (distanza minima sulla supercie del materiale isolante fra due parti conduttrici)/clearance (la distanza minima in aria per la creazione potenziale di un arco tra le due parti conduttive). Questi requisiti sono descritti nella norma EN 61800-5-1.
Installazione ad altitudini elevate: Ad altitudini superiori ai 2000 m contattare Danfoss in merito al PELV.
2.10 Corrente di dispersione verso terra
AVVISO
TEMPO DI SCARICA
Toccare le parti elettriche può avere conseguenze letali, anche dopo avere disinserito l'alimentazione di rete. Vericare anche che siano stati scollegati gli altri ingressi della tensione, quali la condivisione del carico (collegamento del circuito intermedio CC) e il collegamento del compressore per il backup dell'energia cinetica. Prima di toccare qualsiasi componente elettrico, attendere almeno l'intervallo di tempo indicato in Tabella 2.1. Un tempo più breve è consentito solo se indicato sulla targa dell'unità specica.
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Panoramica dei prodotti
VLT® Compressor Drive CDS 803
AVVISO!
Corrente di dispersione
22
La corrente di dispersione verso terra dal convertitore di frequenza supera i 3,5 mA. Per garantire che il cavo di terra possieda un buon collegamento meccanico al collegamento a massa, la sezione trasversale dei cavi deve essere almeno di 10 mm2 (8 AWG) Cu oppure di 16 mm2 (6 AWG) Al, o il cavo deve essere formato da due li di terra a terminazioni separate. Protezione con dispositivo a corrente residua RCD Questo prodotto può causare una corrente CC nel conduttore di protezione. Laddove si utilizzi un dispositivo a corrente residua (RCD) per una maggiore protezione in caso di contatti indiretti, andrà utilizzato solo un RCD di Tipo B sul lato alimentazione di questo prodotto. In alternativa possono essere adottate altre misure precauzionali, ad esempio garantendo la separazione dall'ambiente circostante tramite un isolamento doppio o rinforzato oppure isolando il sistema di alimentazione tramite un trasformatore. Vedere anche le Note sull'applicazione Protezione contro i rischi di folgorazione. La messa a terra di protezione del convertitore di frequenza e l'impiego di RCD devono seguire sempre le norme nazionali e locali.
Condizioni di funzionamento estreme
2.11
Cortocircuito (fase - fase del compressore)
La misurazione della corrente in ciascuna delle tre fasi del compressore o nel collegamento CC protegge il conver­titore di frequenza dai cortocircuiti. Un cortocircuito tra due fasi di uscita provoca una sovracorrente nell'inverter. L'inverter viene disinserito singolarmente quando la corrente di cortocircuito supera il valore consentito (Allarme 16, Scatto blocc.). Per informazioni su come proteggere il convertitore di frequenza da un cortocircuito tra le uscite per la condivisione del carico e quelle del freno, consultare le direttive di progettazione.
Commutazione sull'uscita
La commutazione sull'uscita tra compressore e convertitore di frequenza è sempre possibile. Il convertitore di frequenza non viene danneggiato in alcun modo da una commutazione sull'uscita. Tuttavia, è possibile che vengano visualizzati messaggi di guasto.
Caduta di tensione di rete
Durante la caduta di tensione di rete, il convertitore di frequenza continua a funzionare no a quando la tensione del collegamento CC non scende al di sotto del livello minimo di funzionamento, di norma il 15% al di sotto della tensione di alimentazione nominale minima del conver­titore di frequenza. La tensione di rete anteriore alla caduta di tensione e il carico del compressore determinano il tempo che precede l'arresto a ruota libera del convertitore di frequenza.
24 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. MG18N206
130BB775.12
Status
Main Menu
Quick Menu
Menu
B
a
c
k
Com.
Status
Main Menu
Quick Menu
Hand
On
OK
Menu
O
Reset
Auto
On
Alarm
Warn.
On
Com.
Alarm
Warn.
On
B
a
c
k
Hand
OK
O
Reset
Auto
On On
130BB776.11
R1.5 +_ 0.5
62.5 +_ 0.2
86 +_ 0.2
1
2
3
4
Status
Main Menu
Quick Menu
Menu
Com.
Alarm
Warn.
On
Hand
On
OK
O
Reset
Auto
On
B
a
c
k
130BB777.10
Selezione Guida alla progettazione
3 Selezione
3.1 Opzioni e accessori
3.1.1 Pannello di controllo locale (LCP)
Numero d'ordine Descrizione
120Z0581 LCP per tutte le unità IP20
Tabella 3.1 Numero d'ordine
Contenitore IP55 anteriore Lunghezza massima del cavo verso l'unità 3 m Standard di comunicazione RS485
Tabella 3.2 Dati tecnici
3.1.2 Montaggio dell'LCP nel pannello frontale
Numero d'ordine Descrizione
132B0201 Kit LCP per il montaggio remoto
Tabella 3.3 Numero d'ordine
Fase 1
Inserire la guarnizione sull'LCP.
3 3
Disegno 3.2 Posizionare l'LCP sul pannello
Fase 2
Posizionare l'LCP sul pannello, vedere le dimensioni del foro in Disegno 3.2.
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Disegno 3.1 Inserire la guarnizione
Fase 3
Posizionare le stae sul retro dell'LCP, quindi farle scorrere verso il basso. Serrare le viti e collegare il lato femmina del cavo all'LCP.
Disegno 3.3 Posizionare la staa sull'LCP
130BB778.10
130BB902.12
A
B
C
OK
Alarm
Warn.
On
B
a
c
k
Hand On
Reset
Auto
On
Status
Quick Menu
Main
Menu
Selezione
VLT® Compressor Drive CDS 803
Fase 4
Collegare il cavo al convertitore di frequenza.
AVVISO!
Per ssare il connettore al convertitore di frequenza utilizzare le viti autolettanti in dotazione, coppia di serraggio 1,3 Nm.
33
Disegno 3.4 Collegare il cavo
3.1.3 Kit contenitore IP21/TIPO 1
Il kit IP21/TIPO 1 è un elemento del contenitore opzionale disponibile per unità IP20. In caso di impiego del kit contenitore, un'unità con grado di protezione IP20 viene potenziata conformandosi al livello di protezione IP21/TIPO 1.
Disegno 3.5 H3–H5
Contenitor
e
Capacità di rareddamento Altezza [mm] A Larghezza
[mm] B
Profondità
[mm] C
Numero
d'ordine kit
IP21
Numero
d'ordine kit
Tipo 1
3x200–240 V 3x380–480 V
H3 4–5 TR 346 106 210 132B0214 132B0224 H4 4–5 TR 6,5 TR 374 141 245 132B0215 132B0225 H5 6,5 TR 418 161 260 132B0216 132B0226
Tabella 3.4 Speciche kit contenitore
26 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. MG18N206
130BB793.10
99 99
Selezione Guida alla progettazione
3.1.4 Piastra di disaccoppiamento
Utilizzare la piastra di disaccoppiamento per un'installazione conforme ai requisiti EMC.
Quello illustrato è un contenitore H3.
Disegno 3.6 Piastra di disaccoppiamento
Lunghezza [mm] Larghezza [mm]
H3 80,8 72,0 H4/H5 85,0 84,8
3 3
Tabella 3.5 Dimensioni, piastra di disaccoppiamento
Capacità di rareddamento Piastra di disaccoppiamento
Contenitore 3x200–240 V 3x380–480 V
H3 4–5 TR 120Z0582 H4 4–5 TR 6,5 TR 120Z0583 H5 6,5 TR 120Z0583
Tabella 3.6 Speciche della piastra di disaccoppiamento
MG18N206 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. 27
C D S P T H
130BD938.10
X S A B CX X X X
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 302221 23 272524 26 28 29 31 373635343332 38 39
X0 D
8
3
X
X
X
X X X
X X X
Ordinazione
VLT® Compressor Drive CDS 803
4 Ordinazione
4.1 Congurazione
4.1.1 Codice identicativo
44
Disegno 4.1 Codice identicativo
Descrizione Posizione Opzione possibile
Gruppo prodotti e serie FC 1–6 CDS 803 Potenza nominale 7–10 6,0–10 kW (P6K0–P10K) Numero di fasi 11 Trifase (T) Tensione di rete 11–12 T2: 200–240 V CA
T4: 380–480 V CA Contenitore 13–15 E20: IP20/Chassis Filtro RFI 16–17 H4: Filtro RFI classe A1 Freno 18 X: Senza chopper di frenatura Display 19 A: Pannello di controllo locale alfanumerico
X: Senza pannello di controllo locale Rivestimento PCB 20 X: Circuito stampato non rivestito
C: PCB con rivestimento Opzione di rete 21 X: Senza opzione di rete Adattamento 22 X: Nessun adattamento Adattamento 23 X: Nessun adattamento Release software 24–27 SXXXX: Ultima versione - software standard Lingua software 28 X: Standard Opzioni A 29–30 AX: Opzioni A mancanti Opzioni B 31–32 BX: Opzioni B mancanti Opzioni C0 MCO 33–34 CX: Opzioni C mancanti Opzioni C1 35 X: Opzioni C1 mancanti Software opzione C 36–37 XX: Nessuna opzione Opzioni D 38–39 DX: Opzioni D0 mancanti
Tabella 4.1 Descrizioni del codice identicativo
28 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. MG18N206
H
B
K
C
A
D
J
G
E
F
l
1
L
1
130BC247.10
Ordinazione Guida alla progettazione
4.2 Numeri d'ordine
4.2.1 Filtro RFI esterno
I ltri esterni devono soddisfare A1 50 m/B1 20 m.
Taglia di
potenza 380–480 V
[kW/(cv)]
6–7,5 (8–10) FN3258-16-45 250 45 70 220 235 25
10 (13) FN3258-30-47 270 50
Tabella 4.2 Filtri RFI - dettagli
Tipo A B C D E F G H I J K L1 Coppia [Nm] Peso [kg] Numero d'ordine
85 240 255
(2)
[mm]
4,5 1 10,6 M5 22,5 31 0,7–0,8 0,8 132B0245 (1) 30 5,4 1 10,6 M5 25
(10)
40 1,9–2,2 1,2 132B0246
(1)
4 4
Disegno 4.2 Filtro RFI
MG18N206 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. 29
A
a
b
B
C
D
130BB614.10
e
f
a
d
e
130BC205.10
e
f
a
e
130BC246.10
Installazione
VLT® Compressor Drive CDS 803
5 Installazione
5.1 Dimensioni meccaniche
5.1.1 Dimensioni
55
Contenitore Potenza [kW(cv)] Altezza [mm] Larghezza [mm] Profondit
à [mm]
Dime
ClasseIP3x200–240V3x380–480VA
nsion
i
H3 IP20 3,7 (5) 5,5–7,5
(7,5–10)
H4 IP20 5,5–7,5
(7,5–10)
H5 IP20 11 (15) 18,5–22
1) Inclusa piastra di disaccoppiamento
Tabella 5.1 Dimensioni, dimensioni contenitore
11–15 (15–
20)
(25–30)
255 329 240 100 74 206 11 5,5 8,1 4,5
296 359 275 135 105 241 12,6 7 8,4 7,9
334 402 314 150 120 255 (10) 12,6 7 8,5 9,5
1)
A
a B b C d e f kg
Foro di montaggio
[mm]
Peso
max.
AVVISO!
Le dimensioni si riferiscono solo alle unità siche. Quando si esegue l'installazione in un'applicazione, lasciare spazio al di sopra e al di sotto per consentire il rareddamento delle unità. La quantità di spazio per il libero passaggio dell'aria è indicata in Tabella 5.3.
5.1.2 Dimensioni di spedizione
Dimensione contenitore
tensione di rete
200–240 V CA [kW(cv)] 3,7 (5) 5,5–7,5 (7,5–10) 11 (15) 380–480 V CA [kW(cv)] 5,5–7,5 (7,5–10) 11–15 (15–20) 18,5–22 (25–30)
Grado di protezione IP Peso massimo [kg] 4,5 7,9 9,5
Dimensioni di spedizione Altezza [mm] 330 380 420 Larghezza [mm] 188 250 290 Profondità [mm] 282 375 375
H3 H4 H5
Tabella 5.2 Dimensioni di spedizione
30 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. MG18N206
Installazione Guida alla progettazione
5.1.3 Installazione anco a anco
Il convertitore di frequenza può essere montato anco a anco ma richiede uno spazio libero sopra e sotto per il rared-
damento.
Potenza [kW(cv)] Spazio sopra/sotto [mm]
Dimensioni Classe IP 3x200–240 V 3x380–480 V
H3 IP20 3,7 (5) 5,5–7,5 (7,5–10) 100 (4) H4 IP20 5,5–7,5 (7,5–10) 11–15 (15–20) 100 (4) H5 IP20 11 (15) 18,5–22 (25–30) 100 (4)
Tabella 5.3 Spazio necessario per il rareddamento
AVVISO!
Se è montato il kit opzionale IP21/NEMA Tipo 1, è necessario lasciare una distanza di 50 mm tra le unità.
5.1.4 Montaggio in sito
Per il montaggio in sito sono consigliati i kit IP21/NEMA Tipo 1.
5 5
MG18N206 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. 31
L1 L2 L3
3-phase power input
PE
PE
+10 V DC
0-10 V DC-
0-10 V DC-
50 (+10 V OUT)
54 (A IN)
53 (A IN)
55 (COM A IN/OUT)
0/4-20 mA
0/4-20 mA
42 0/4-20 mA A OUT / DIG OUT
45 0/4-20 mA A OUT / DIG OUT
18 (DIGI IN)
19 (DIGI IN)
27 (DIGI IN)
29 (DIGI IN)
12 (+24 V OUT)
24 V (NPN)
20 (COM D IN)
O V (PNP)
24 V (NPN) O V (PNP)
24 V (NPN) O V (PNP)
24 V (NPN) O V (PNP)
Bus ter.
Bus ter.
RS485 Interface
RS485
(N RS485) 69
(P RS485) 68
(Com RS485 ) 61
(PNP)-Source (NPN)-Sink
ON=Terminated
OFF=Unterminated
ON
1 2
240 V AC 3 A
Not present on all power sizes
Do not connect shield to 61
01
02
03
relay 1
relay 2
UDC+
UDC-
Motor
U V
W
130BD467.11
06
05
04
240 V AC 3 A
Installazione
VLT® Compressor Drive CDS 803
5.2 Dati elettrici
5.2.1 Descrizione collegamenti elettrici
55
Disegno 5.1 Schema di cablaggio base
32 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. MG18N206
130BB634.10
1
2
2
3
4
Motor
U
V
W
-DC +DC
MAINS
Installazione Guida alla progettazione
5.2.2 Installazione elettrica generale
Tutto il cablaggio deve rispettare sempre le norme nazionali e locali relative alle sezioni trasversali dei cavi e alla temperatura ambiente. Sono richiesti conduttori in rame, 75 °C.
Contenitore Coppia [Nm]
Contenitore Classe IP Linea Collegamento del
compressore
H3 IP20 1,4 0,8 0,8 0,5 0,8 0,5 H4 IP20 1,2 1,2 1,2 0,5 0,8 0,5 H5 IP20 1,2 1,2 1,2 0,5 0,8 0,5
Collegamento inCCMorsetti di
controllo
Terra Relè
Tabella 5.4 Contenitore H3–H5
5.2.3 Collegamento alla rete e al compressore
Il convertitore di frequenza è progettato per il funzio­namento dei compressori VZH Danfoss. Per la sezione trasversale massima dei li, vedere capitolo 8.2 Speciche generali.
Per garantire la conformità alle
materia di emissioni EMC utilizzare un cavo compressore schermato e collegarlo sia alla piastra di disaccoppiamento sia alla parte metallica del compressore.
Il cavo compressore deve essere il più corto
possibile per ridurre al minimo il livello di rumore e le correnti di dispersione.
Per ulteriori dettagli sul montaggio della piastra
di disaccoppiamento consultare le Istruzioni di
installazione della piastra di disaccoppiamento VLT Compressor Drive CDS 803.
Vedere anche capitolo 5.2.5 Installazione elettrica
conforme ai requisiti EMC.
Collegamento alla rete e al compressore
1. Montare i
li di messa a terra al morsetto di terra.
2. Collegare il compressore ai morsetti U, V e W, vedere Tabella 5.5.
U T1 V T2
W T3
speciche in
5 5
®
1 Linea 2 Terra 3 Compressore 4 Relè
Tabella 5.5 Collegamento del compressore ai morsetti
3. Collegare l'alimentazione di rete ai morsetti L1, L2 e L3 e serrare.
MG18N206 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. 33
Disegno 5.2 Contenitore H3–H5
IP20 200–240 V 4–6,5 tonnellate
IP20 380–480 V 4–6,5 tonnellate
-DC+DC
BR- BR+ U V W
99
M A I N S
95
RELAY 1 RELAY 2
- LC +
130BA261.10
MOTOR
MOTOR
U V W
99
130BT302.12
130BA262.10
M
I N S
+DC
BR-
BR+
U
V
W
RELAY 1 RELAY 2
95
130BA263.10
95
M
A
INS
+DC
BR-
BR+
U
V
W
91
92
93
L1
L2
L3
RELAY 1 RELAY 2
Installazione
VLT® Compressor Drive CDS 803
55
Disegno 5.5 Quando si montano i cavi, prima deve essere
montato e serrato il cavo di terra.
Disegno 5.3 Montare le due viti sulla piastra di installazione,
spingerle in posizione e serrarle completamente.
Disegno 5.4 Contenitore H3–H5
34 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. MG18N206
Disegno 5.6 Montare la spina di rete e serrare i li.
+DC
BR-
BR+
U
V
W
MAINS
L1 L2 L3
91 92 93
RELAY 1 RELAY 2
99
- LC -
130BA264.10
Installazione Guida alla progettazione
Disegno 5.7 Serrare la staa di supporto sui li di rete.
5.2.4 Fusibili
Protezione del circuito di derivazione
Per proteggere l'impianto contro i rischi di scosse elettriche o di incendi, tutti i circuiti di derivazione in impianti, quadri di comando, macchine, ecc., devono essere protetti dai cortocircuiti e dalle sovracorrenti conformemente alle norme nazionali e locali.
Protezione contro i cortocircuiti
Danfoss raccomanda di utilizzare i fusibili elencati in Tabella 5.6 per proteggere il personale di assistenza e le apparec­chiature in caso di guasto interno nell'unità oppure di cortocircuito nel collegamento CC. Il convertitore di frequenza garantisce una completa protezione in caso di cortocircuito nel compressore.
Protezione da sovracorrente
Per evitare il rischio di surriscaldamento dei cavi nell'impianto, assicurare una protezione da sovraccarico. La protezione da sovracorrente deve essere eseguita sempre nel rispetto delle norme locali e nazionali. Dimensionare gli interruttori e i fusibili per la protezione in un circuito in grado di fornire un massimo di 100000 A
Conformità UL/Non UL
Per garantire la conformità alle norme UL o IEC 61800-5-1, utilizzare i fusibili elencati in Tabella 5.6.
(simmetrici) e massimo 480 V.
rms
5 5
AVVISO!
Nel caso di un malfunzionamento, la mancata osservanza delle raccomandazioni di protezione può provocare danni al convertitore di frequenza.
CDS 803
Bussmann
Tipo RK5
Bussmann
Tipo RK1
3x200–240 V IP20
4 TR/VZH028 FRS-R-50 KTN-R50 JKS-50 JJN-50 50 5 TR/VZH035 FRS-R-50 KTN-R50 JKS-50 JJN-50 50
6,5 TR/VZH044 FRS-R-80 KTN-R80 JKS-80 JJN-80 65
3x380–480 V IP20
4 TR/VZH028 FRS-R-25 KTS-R25 JKS-25 JJS-25 25 5 TR/VZH035 FRS-R-25 KTS-R25 JKS-25 JJS-25 25
6,5 TR/VZH044 FRS-R-50 KTS-R50 JKS-50 JJS-50 50
Tabella 5.6 Fusibili
Fusibile
UL Non UL
Bussmann
Tipo J
Bussmann
Tipo T
Fusibile massimo
Tipo G
MG18N206 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. 35
Installazione
VLT® Compressor Drive CDS 803
5.2.5 Installazione elettrica conforme ai requisiti EMC
Considerazioni generali per garantire un'installazione elettrica conforme ai requisiti EMC.
Usare esclusivamente cavi motore e cavi di comando schermati.
Collegare lo schermo a terra su entrambe le estremità.
Evitare che l'installazione presenti schermi attorcigliati (pigtail), poiché compromettono l'eetto di schermatura alle
alte frequenze. Usare invece i pressacavi forniti in dotazione.
È importante garantire un buon contatto elettrico dalla piastra di installazione attraverso le viti di installazione del
contenitore metallico del convertitore di frequenza.
Usare rondelle a stella e piastre di installazione galvanicamente conduttive.
55
Non usare cavi motore non schermati negli armadi di installazione.
36 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. MG18N206
L1
L2
L3
PE
Corrente 16 mm
2
Cavo di equalizzazione
Cavi di comando
Tutti gli ingressi dei cavi
su un parte del pannello
Sbarra di messa a terra
Isolamento del cavo spelato
Contattore di uscita ecc.
Cavo motore
Motore, trifase e
PLC ecc.
Pannello
Alimentazione di rete
Min. 200mm tra il cavo di comando, cavo di rete e tra il cavo di ali­mentazione motore
PLC
Messa a terra di protezione
Messa a terra di protezione rinforzata
130BB761.10
Installazione Guida alla progettazione
5 5
Disegno 5.8 Installazione elettrica conforme ai requisiti EMC
AVVISO!
Per il Nord America utilizzare canaline metalliche anziché cavi schermati.
MG18N206 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. 37
130BB622.10
130BB625.11
12 20 55
202729 42 45 55
50 53 54
GND
GND
DIGI IN/OUT
DIGI IN/OUT
61 68 69
N
P
COMM. GND
+24 V
DIGI IN
DIGI IN
10 V/20 mA IN
10 V/20 mA IN
0/4-20m A A OUT/DIG OUT
0/4-20 mA A OUT/DIG OUT
10 V OUT
BUS TER.
OFF ON
Installazione
VLT® Compressor Drive CDS 803
5.2.6 Morsetti di controllo
55
Disegno 5.9 Posizione dei morsetti di controllo
1. Per attivare lo scatto inserire un cacciavite dietro il coprimorsetti.
2. Piegare il cacciavite verso l'esterno per aprire il coperchio.
Morsetti di controllo
Per azionare il compressore:
1. Inviare il segnale di avviamento al morsetto 18.
2. Collegare i morsetti 12, 27 e il morsetto 53, 54 o
55.
Disegno 5.10 Morsetti di controllo
Impostare le funzioni degli ingressi digitali 18, 19 e 27 in parametro 5-00 Digital Input Mode (il valore predenito è PNP). Impostare la funzione dell'ingresso digitale 29 in parametro 5-03 Digital Input 29 Mode (il valore predenito è PNP).
38 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. MG18N206
B
a
c
k
Com.
1-20 Motor Power
[5] 0.37kW - 0.5HP
Setup 1
A
B
1
12
131415
11
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
C
D
Sta
tus
M
ain
M
enu
Q
uick
M
enu
Hand
On
OK
M
enu
Off
Reset
Auto
On
Alarm
Warn.
On
11
Programmazione Guida alla progettazione
6 Programmazione
6.1 Programmazione con software di congurazione MCT 10
È possibile programmare il convertitore di frequenza dall'LCP o da un PC tramite una porta COM RS485 installando il Software di congurazione MCT 10. Consultare capitolo 1.5 Risorse aggiuntive per maggiori dettagli sul software.
6.2 Pannello di controllo locale (LCP)
L'LCP è suddiviso in quattro gruppi funzionali.
A. Display
B. Tasto menu
C. Tasti di navigazione e spie luminose
D. Tasti funzione e spie luminose
1 Numero e nome del parametro. 2 Valore del parametro. 3 Il numero del setup mostra la programmazione attiva e il
setup di modica. Se lo stesso setup funge da program­mazione attiva e da setup di modica, viene visualizzato solo quel numero di setup (impostazione di fabbrica). Se la programmazione attiva e il setup di modica sono diversi, sul display vengono visualizzati entrambi i numeri (setup
12). Il numero che lampeggia indica il setup di modica.
4 La direzione del motore è mostrata nella parte bassa a
sinistra del display - segnalata da una piccola freccia rivolta in senso orario o antiorario.
5 Il triangolo indica se l'LCP è nel menu di stato, nel menu
rapido o nel menu principale.
Tabella 6.1 Legenda per Disegno 6.1, parte I
B. Tasto menu
Premere [Menu] per selezionare tra menu di stato, menu rapido o menu principale.
C. Tasti di navigazione e spie luminose
6 LED Com.: lampeggia quando la comuni-
cazione bus sta comunicando.
7 LED verde/On: la sezione di comando funziona
correttamente. 8 LED giallo/Avviso: indica un avviso. 9 LED rosso lampeggiante/Allarme: indica un
allarme. 10 [Back]: per spostarsi alla fase o al livello
precedente nella struttura di navigazione. 11
12 [OK]: per selezionare un parametro e accettare
[▲] [▼] []: Per spostarsi tra gruppi di
parametri, parametri e all'interno dei
parametri. Possono anche essere usati per
impostare il riferimento locale.
le modiche alle impostazioni del parametro.
6
6
Disegno 6.1 Pannello di controllo locale (LCP)
Tabella 6.2 Legenda per Disegno 6.1, parte II
A. Display
Il display LCD è illuminato con due linee alfanumeriche. Tutti i dati sono visualizzati sull'LCP.
Disegno 6.1 descrive le informazioni che possono essere lette dal display.
MG18N206 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. 39
Programmazione
VLT® Compressor Drive CDS 803
6
D. Tasti funzione e spie luminose
13 [Hand On]: avvia il motore e abilita il controllo del conver-
titore di frequenza tramite LCP.
AVVISO!
[2] Evol. libera neg. è l'opzione predenita per parametro 5-12 Terminal 27 Digital Input. [Hand On]
non avvia il motore se non è presente un'alimen­tazione di 24 V per il morsetto 27. Collegare il morsetto 12 al morsetto 27.
14 [O/Reset]: Arresta il motore (O). Se è in modalità allarme,
l'allarme viene ripristinato.
15 [Auto On]: il convertitore di frequenza è controllato tramite
morsetti di controllo o comunicazione seriale.
Tabella 6.3 Legenda per Disegno 6.1, parte III
6.3 Menu
6.3.1 Menu Status
Nel menu Status, le opzioni di selezione sono:
Frequenza motore [Hz],
parametro 16-13 Frequency.
Corrente motore [A], parametro 16-14 Motor
current.
Riferimento velocità del motore come percentuale
[%], parametro 16-02 Reference [%].
Retroazione, parametro 16-52 Feedback[Unit].
Potenza motore parametro 16-10 Power [kW] per
kW, parametro 16-11 Power [hp] per cv. Se parametro 0-03 Regional Settings è impostato su [1] Nordamerica, la potenza motore viene
visualizzata in CV invece che in kW.
Visualizzazione personalizzata
parametro 16-09 Custom Readout.
6.3.2 Quick Menu
Usare il Quick Menu per programmare le funzioni più comuni. Il Quick Menu comprende:
Guida rapida per applicazioni ad anello aperto.
Guida rapida setup applicazioni anello chiuso.
Modiche eettuate.
Funzioni compressore.
40 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. MG18N206
English
OK
5
if
Select Language
... the CDS 803 Quick Menu starts
Size related
Select Grid Type
4
Select Main Menu Password
6
[0]
[0]
OK
B
a
c
k
Status
Main Menu
Quick Menu
Hand
On
OK
Menu
Reset
Auto
On
Alarm
Warn.
On
Status Screen
The quick guide can always be entered via the Quick Menu!
Power-up screen
At power-up the user is asked to choose the prefered laguage.
Select language [1] English
0.0 Hz
0.0 kW
Setup 1
Setup 1
Status
Main Menu
Quick Menu
Hand
On
OK
Menu
Reset
Auto
On
Alarm
Warn.
On
Press OK to start Quick Guide Press Back to skip it
Setup 1
Status
Main Menu
Quick Menu
Hand
On
OK
Menu
Reset
Auto
On
Alarm
Warn.
On
The next screen will be
the quick guide screen.
Quick guide screen
1
2
if
3
B
a
c
k
B
a
c
k
B
a
c
k
Com.
Com.
Com.
130BD873.13
Size related
Select Compressor Selection
7
200 Hz
Select Max. reference
8
Analog in 53
Select Reference 1 Source
9
[1]
30 s
Select Ramp 1 Ramp Up Time
10
30 s
Select Ramp 1 Ramp Down Time
11
Stop inverse
Select Terminal 27 Digital In
12
Alarm
Select Relay 1
13
Drive Running
Select Relay 2
14
0.07 V
Select Terminal 53 Low Voltage
15
10 V
Select Terminal 53 High Voltage
16
Digital and ctrl.word
Select Control Site
17
[0]
FC
Select Protocol
18
[0]
Setup 1
1
Select Address
19
Setup 1
Setup 1
Setup 1
Setup 1
Setup 1
Setup 1
Setup 1
Setup 1
Setup 1
Setup 1
Setup 1
Setup 1
Setup 1
Setup 1
Setup 1
[6]
[9]
[5]
Programmazione Guida alla progettazione
Disegno 6.2 Applicazioni ad anello aperto
6
6
MG18N206 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. 41
6
Programmazione
VLT® Compressor Drive CDS 803
Guida rapida all'avvio per applicazioni ad anello aperto
Parametro Opzione Predenito Funzione
Parametro 0-01 Language [0] English
[1] Deutsch [2] Francais [3] Dansk [4] Espanol [5] Italiano [28] Portoghese
Parametro 0-06 GridType [0] 200-240V/50Hz/rete IT
[1] 200-240V/50Hz/Delta [2] 200-240V/50Hz [10] 380-440V/50Hz/rete IT [11] 380-440V/50Hz/Delta [12] 380-440V/50Hz [20] 440-480V/50Hz/rete IT [21] 440-480V/50Hz/Delta [22] 440-480V/50Hz [30] 525-600V/50Hz/rete IT [31] 525-600V/50Hz/Delta [32] 525-600V/50Hz [100] 200-240V/60Hz/rete IT [101] 200-240V/60Hz/Delta [102] 200-240V/60Hz [110] 380-440V/60Hz/rete IT [111] 380-440V/60Hz/Delta [112] 380-440V/60Hz [120] 440-480V/60Hz/rete IT [121] 440-480V/60Hz/Delta [122] 440-480V/60Hz [130] 525-600V/60Hz/rete IT [131] 525-600V/60Hz/Delta [132] 525-600V/60Hz
Parametro 0-60 Main Menu Password 0–999 0 Denire la password di accesso all'LCP. Parametro 1-13 Compressor Selection [24] VZH028-R410A
[25] VZH035-R410A [26] VZH044-R410A
Parametro 3-03 Maximum Reference 0–200 Hz 200 Hz Il riferimento massimo è il valore massimo
Parametro 3-15 Reference 1 Source [0] Nessuna funz.
[1] Ingr. analog. 53 [2] Ingr. analog. 54 [7] Ingr. frequenza 29 [11] Rif. bus locale
Parametro 3-41 Ramp 1 Ramp Up
Time
Parametro 3-42 Ramp 1 Ramp Down
Time
0,05–3600,0 s 30,00 s Tempo rampa di accelerazione da 0 a
0,05–3600,0 s 30,00 s Tempo rampa di decelerazione dalla velocità
[0] English Selezionare la lingua per il display.
In funzione della dimensione
In funzione della dimensione
[1] Ingr. analog.53Selezionare l'ingresso da utilizzare per il
Selezionare il modo di funzionamento per il riavvio una volta ricollegato il convertitore di frequenza alla tensione di rete dopo lo spegnimento.
Selezionare il compressore da utilizzare.
ottenibile dalla somma di tutti i riferimenti.
segnale di riferimento.
parametro 1-25 Motor Nominal Speed.
nominale del motore a 0.
42 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. MG18N206
Programmazione Guida alla progettazione
Parametro Opzione Predenito Funzione
Parametro 5-12 Terminal 27 Digital
Input
Parametro 5-40 Function Relay [0]
Funzione relè Parametro 5-40 Function Relay [1] Funzione relè
Parametro 6-10 Terminal 53 Low
Voltage
Parametro 6-11 Terminal 53 High
Voltage Parametro 8-01 Control Site [0] Par. dig. e di com.
Parametro 8-30 Protocol [0] FC
Parametro 8-32 Baud Rate [0] 2400 Baud [1]
[0] Nessuna funzione [1] Ripristino [2] Evol. libera neg. [3] Ruota lib. e ripr. inv. [4] Arr. rapido (negato) [5] Freno CC neg. [6] Stop (negato) [7] Interblocco esterno [8] Avvio [9] Avv. a impulsi [10] Inversione [11] Avv. inversione [14] Jog [16] Rif. preimp. bit 0 [17] Rif. preimp. bit 1 [18] Rif. preimp. bit 2 [19] Blocco riferimento [20] Blocco uscita [22] Speed down [23] Selez. setup bit 0 [34] Rampa bit 0 [52] Abilitaz. avviam. [53] Avviam. manuale [54] Avviam. autom. [60] Cont. A (increm.) [61] Cont. B (decrem.) [62] Ripristino cont. A [63] Cont. B (increm.) [64] Cont. B (decrem.) [65] Ripristino cont. B Vedere parametro 5-40 Function
Relay Vedere parametro 5-40 Function
Relay
0–10 V 0,07 V Immettere la tensione che corrisponde al
0–10 V 10 V Immettere la tensione che corrisponde al
[1] Solo digitale [2] Solo parola di com.
[2] Modbus RTU
4800 Baud *[2] 9600 Baud [3] 19200 Baud 4] 38400 Baud 5] 57600 Baud [6] 76800 Baud [7] 115200 Baud
[6] Stop (negato) Selezionare la funzione di ingresso per il
morsetto 27.
Allarme Selezionare la funzione per controllare il relè
di uscita 1.
In funzione Selezionare la funzione per controllare il relè
di uscita 2.
valore di riferimento basso.
valore di riferimento alto. [0] Par. dig. e di com.
[0] FC Selezionare il protocollo per la porta RS485
9600 Selezionare il baud rate per la porta RS485.
Selezionare se il convertitore di frequenza
deve essere gestito in digitale, dal bus o da
una combinazione di entrambi.
integrata.
6
6
Tabella 6.4 Setup delle applicazioni ad anello aperto
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28-13 Boost Duration
60 s
5
28-01 Interval between Starts
130BD874.12
28-02 Minimum Run Time
3
28-00 Short Cycle Protection
[1]
Enabled
1
28-10 Oil Return Management
[1]
On
4
2
300 s
60 s
6
Programmazione
VLT® Compressor Drive CDS 803
Guida rapida all'avvio per le funzioni del compressore
Disegno 6.3 Guida rapida per le funzioni del compressore
Guida rapida per le funzioni del compressore
Parametro Opzione Predenito Funzione
Parametro 28-00 Short Cycle
Protection
Parametro 28-01 Interval between
Starts Parametro 28-02 Minimum Run Time 10–3600 s 60 s Immettere il tempo di ciclo minimo consentito
Parametro 28-10 Oil Return
Management Parametro 28-13 Boost Duration 60–300 s 60 s Immettere la durata boost per il ritorno olio.
[0] Disabilitato [1] Abilitato
[1] Abilitato Selezionare se utilizzare la protezione ciclo
breve
0–3600 s 300 s Immettere il tempo minimo consentito tra gli
avviamenti.
prima dell'arresto.
[0] O [1] On
[1] On Selezionare se utilizzare la gestione ritorno
olio.
Tabella 6.5 Funzione compressore
44 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. MG18N206
6-24 Terminal 54 Low Ref./Feedb.
0
6-23 Terminal 54 High Current
6-22 Terminal 54 Low Current
4.00
6-15 Terminal 53 High Ref./Feedb.
200.000
6-10 Terminal 53 Low Voltage
0.07
V
6-11 Terminal 53 High Voltage
13
14
15
16
18
19
21
22
5-40 Function Relay 1
5-40 Function Relay 2
Drive running
130BD875.12
6-25 Terminal 54 High Ref./Feedb.
0-60 Main Menu Password
[0]
3
0-01 Language
[0]
English
1
4
2
0-06 Grid Type
Size related
3-10 Preset Reference
0%
3-02 Minimum Reference
0
Hz
1-00 Conguration Mode
Size related
3-03 Maximum Reference
200
3-42 Ramp 1 Ramp Down Time
5
5-12 Terminal 27 Digital Input
3-41 Ramp 1 Ramp Up Time
5
6
7
8
9
10
11
12
3-15 Reference 1 Source
6-14 Terminal 53 Low Ref./Feedb.
30.000
17
20
8-30 Protocol
[0]
FC
8-01 Control Site
20-04 Feedback 2 Conversion
20-00 Feedback 1 Source
0.00
23
24
26
27
8-31 Address
Digital and ctrl.word
25
[0]
Hz
Analog in 53
[1]
10
V
[0]
30.00
s
30.00
s
Stop inverse
[6]
mA
20.00
mA
4999.000
Analog input 54
[2]
Linear
[0]
1
1-13 Compressor Selection
Alarm
Closed loop
[1]
Hz
Hz
0.000
Programmazione Guida alla progettazione
Guida rapida all'avvio per applicazioni ad anello chiuso
6
6
Disegno 6.4 Guida rapida per anello chiuso
MG18N206 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. 45
6
Programmazione
VLT® Compressor Drive CDS 803
Guida rapida per anello chiuso
Parametro Opzione Predenito Funzione
Parametro 0-01 Language [0] English
[1] Deutsch [2] Francais [3] Dansk [4] Espanol [5] Italiano [28] Portoghese
Parametro 0-06 GridType [0] 200-240V/50Hz/rete IT
[1] 200-240V/50Hz/Delta [2] 200-240V/50Hz [10] 380-440V/50Hz/rete IT [11] 380-440V/50Hz/Delta [12] 380-440V/50Hz [20] 440-480V/50Hz/rete IT [21] 440-480V/50Hz/Delta [22] 440-480V/50Hz [30] 525-600V/50Hz/rete IT [31] 525-600V/50Hz/Delta [32] 525-600V/50Hz [100] 200-240V/60Hz/rete IT [101] 200-240V/60Hz/Delta [102] 200-240V/60Hz [110] 380-440V/60Hz/rete IT [111] 380-440V/60Hz/Delta [112] 380-440V/60Hz [120] 440-480V/60Hz/rete IT [121] 440-480V/60Hz/Delta [122] 440-480V/60Hz [130] 525-600V/60Hz/rete IT [131] 525-600V/60Hz/Delta [132] 525-600V/60Hz
Parametro 0-60 Main Menu Password 0–999 0 Denire la password di accesso all'LCP. Parametro 1-00 Conguration Mode [0] Anello aperto
[3] Anello chiuso
Parametro 1-13 Selezione compressore [24] VZH028-R410A
[25] VZH035-R410A [26] VZH044-R410A
Parametro 3-02 Minimum Reference -4999,0–200 Hz 0 Hz Il riferimento minimo è il valore minimo
Parametro 3-03 Maximum Reference 0–200 Hz 200 Hz Il riferimento massimo è il valore massimo
Parametro 3-10 Preset Reference -100 – 100 % 0% Denire un setpoint sso nel riferimento
Parametro 3-15 Reference 1 Source [0] Nessuna funz.
[1] Ingr. analog. 53 [2] Ingr. analog. 54 [7] Ingr. frequenza 29 [11] Rif. bus locale
Parametro 3-41 Ramp 1 Ramp Up
Time
Parametro 3-42 Ramp 1 Ramp Down
Time
0,05–3600,0 s 30,00 s Tempo rampa di accelerazione da 0 a
0,05–3600,0 s 30,00 s Tempo rampa di decelerazione dalla velocità
0 Selezionare la lingua per il display.
In funzione della dimensione
[0] Anello aperto Selezionare anello chiuso.
In funzione della dimensione
[1] Ingr. analog.53Selezionare l'ingresso da utilizzare per il
Selezionare il modo di funzionamento per il
riavvio una volta ricollegato il convertitore di
frequenza alla tensione di rete dopo lo
spegnimento.
Selezionare il compressore utilizzato.
ottenuto dalla somma di tutti i riferimenti.
ottenibile dalla somma di tutti i riferimenti.
preimpostato [0].
segnale di riferimento.
parametro 1-25 Motor Nominal Speed.
nominale del motore a 0.
46 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. MG18N206
Programmazione Guida alla progettazione
Parametro Opzione Predenito Funzione
Parametro 5-12 Terminal 27 Digital
Input
Parametro 5-40 Funzione relè [0]
Funzione relè Parametro 5-40 Funzione relè [1] Funzione relè
Parametro 6-10 Terminal 53 Low
Voltage
Parametro 6-11 Terminal 53 High
Voltage
Parametro 6-14 Terminal 53 Low Ref./
Feedb. Value
Parametro 6-15 Terminal 53 High Ref./
Feedb. Value
Parametro 6-22 Corr. bassa morsetto540,00–20,00 mA 4,00 mA Immettere la corrente che corrisponde al
Parametro 6-23 Corrente alta morsetto540–10 V 10 V Immettere la corrente che corrisponde al
Parametro 6-24 Terminal 54 Low Ref./
Feedb. Value
Parametro 6-25 Terminal 54 High Ref./
Feedb. Value
[0] Nessuna funzione [1] Ripristino [2] Evol. libera neg. [3] Ruota lib. e ripr. inv. [4] Arr. rapido (negato) [5] Freno CC neg. [6] Stop (negato) [7] Interblocco esterno [8] Avvio [9] Avv. a impulsi [10] Inversione [11] Avv. inversione [14] Jog [16] Rif. preimp. bit 0 [17] Rif. preimp. bit 1 [18] Rif. preimp. bit 2 [19] Blocco riferimento [20] Blocco uscita [22] Speed down [23] Selez. setup bit 0 [34] Rampa bit 0 [52] Abilitaz. avviam. [53] Avviam. manuale [54] Avviam. autom. [60] Cont. A (increm.) [61] Cont. B (decrem.) [62] Ripristino cont. A [63] Cont. B (increm.) [64] Cont. B (decrem.) [65] Ripristino cont. B Vedere parametro 5-40 Funzione
relè Vedere parametro 5-40 Funzione
relè
0–10 V 0,07 V Immettere la tensione che corrisponde al
0–10 V 10 V Immettere la tensione che corrisponde al
-4999 – 4999 30 Immettere il valore di riferimento che
-4999 – 4999 200 Immettere il valore di riferimento che
-0,00–20,00 mA 20,00 mA Immettere il valore di riferimento che
-4999 – 4999 In funzione della
[6] Stop (negato) Selezionare la funzione di ingresso per il
morsetto 27.
Allarme Selezionare la funzione per controllare il relè
di uscita 1. In funzione Selezionare la funzione per controllare il relè
di uscita 2.
valore di riferimento basso.
valore di riferimento alto.
corrisponde alla tensione impostata in
parametro 6-10 Terminal 53 Low Voltage.
corrisponde alla tensione impostata in
parametro 6-11 Terminal 53 High Voltage.
valore di riferimento basso.
valore di riferimento alto.
corrisponde alla corrente impostata in
parametro 6-20 Tens. bassa morsetto 54.
Immettere il valore di riferimento che dimensione
corrisponde alla corrente impostata in
parametro 6-21 Tensione alta morsetto 54.
6
6
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6
Programmazione
Parametro Opzione Predenito Funzione
Parametro 8-01 Control Site [0] Par. dig. e di com.
[1] Solo digitale [2] Solo parola di com.
Parametro 8-30 Protocol [0] FC
[2] Modbus RTU
Parametro 8-32 Baud Rate [0] 2400 Baud
[1] 4800 Baud [2] 9600 Baud [3] 19200 Baud [4] 38400 Baud [5] 57600 Baud [6] 76800 Baud [7] 115200 Baud
Parametro 20-00 Fonte retroazione 1 [0] Nessuna funzione
[1] Ingresso analogico 53 [2] Ingresso analogico 54 [3] Ingr. frequenza 29 [100] Bus retroazione 1 [101] Bus retroazione 2
Parametro 20-01 Conversione
retroazione 1
[0] Lineare [1] Radice quadrata
VLT® Compressor Drive CDS 803
[0] Par. dig. e di com.
[0] FC Selezionare il protocollo per la porta RS485
[2] 9600 Baud Selezionare il baud rate per la porta RS485.
[0] Nessuna funzione
[0] Lineare Selezionare come calcolare la retroazione.
Selezionare se il convertitore di frequenza
deve essere gestito in digitale, dal bus o da
una combinazione di entrambi.
integrata.
Selezionare l'ingresso da usare come fonte del
segnale di retroazione.
Tabella 6.6 Setup delle applicazioni ad anello chiuso
Modiche eettuate
Modiche eettuate elenca tutti i parametri modicati rispetto alle impostazioni di fabbrica.
L'elenco mostra solo i parametri che sono stati
modicati nel setup di modica attuale.
I parametri che sono stati ripristinati ai valori
predeniti non sono elencati.
Il messaggio Vuoto indica che non è stato
modicato alcun parametro.
Per modicare le impostazioni parametri
1. Per accedere al Quick Menu, premere [Menu] nché l'indicatore nel display non si trova posizionato sopra Quick Menu.
2.
Premere [▲] e [▼] per selezionare guida rapida, setup anello chiuso, setup compressore oppure modiche eettuate, quindi premere [OK].
3.
Premere [▲] e [▼] per scorrere tra i parametri in
Quick Menu.
4. Premere [OK] per selezionare un parametro.
5.
Premere [▲] e [▼] per modicare il valore di impostazione di un parametro.
6. Premere [OK] per accettare la modica.
7. Per uscire premere due volte [Back] per accedere a Status oppure premere una volta [Menu] per accedere a Main Menu.
Il Main Menu consente di accedere a tutti i parametri
1. Premere [Menu] nché l'indicatore nel display non si trova posizionato sopra Main Menu.
2.
Premere [▲] e [▼] per spostarsi tra i gruppi di parametri.
3. Premere [OK] per selezionare un gruppo di parametri.
4.
Premere [▲] e [▼] per scorrere tra i parametri nel gruppo prescelto.
5. Premere [OK] per selezionare il parametro.
6.
Premere [▲] e [▼] per impostare/modicare il valore del parametro.
6.3.3 Menu principale
Premere [Main Menu] per accedere e programmare tutti i parametri. È possibile accedere immediatamente ai parametri del menu principale a meno che non sia stata creata una password tramite parametro 0-60 Main Menu Password. Per la maggioranza delle applicazioni non è necessario accedere ai parametri del menu principale. Il menu rapido fornisce l'accesso più semplice e più rapido ai parametri tipici richiesti.
48 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. MG18N206
Programmazione Guida alla progettazione
6.4 Trasferimento rapido delle impostazioni parametri tra diversi convertitori di frequenza.
Una volta completato il setup di un convertitore di frequenza, si consiglia di memorizzare i dati nell'LCP o su un PC tramite Software di congurazione MCT 10.
Trasferimento di dati dal convertitore di frequenza all'LCP:
1. Andare a parametro 0-50 LCP Copy.
2. Premere [OK].
3. Selezionare [1] Tutti a LCP.
4. Premere [OK].
Collegare l'LCP a un altro convertitore di frequenza e copiare le impostazioni parametri anche su questo conver­titore.
Trasferimento di dati dall'LCP al convertitore di frequenza:
1. Andare a parametro 0-50 LCP Copy.
2. Premere [OK].
3. Selezionare [2] Tutti da LCP.
4. Premere [OK].
Visualizzazione e programmazione dei
6.5 parametri indicizzati
Selezionare il parametro, premere [OK] e premere [▲]/[▼] per scorrere i valori indicizzati. Per modicare il valore del parametro, selezionare il valore indicizzato e premere [OK]. Cambiare il valore premendo [▲]/[▼]. Premere [OK] per accettare la nuova impostazione. Premere [Cancel] per annullare. Premere [Back] per uscire dal parametro.
Inizializzare il convertitore di frequenza
6.6
Inizializzazione a 2 dita
L'altro modo di inizializzare il convertitore di frequenza alle impostazioni di fabbrica è mediante l'inizializzazione a 2 dita che viene descritta nei seguenti passi.
alle impostazioni di fabbrica in due modi
Esistono 2 modi per inizializzare il convertitore di frequenza alle impostazioni di fabbrica.
Inizializzazione consigliata
1. Selezionare parametro 14-22 Operation Mode.
2. Premere [OK].
3. Selezionare [2] Inizializzazione e premere [OK].
4. Spegnere il convertitore di frequenza e attendere che il display si spenga.
5. Ricollegare l'alimentazione di rete. Ora il conver­titore di frequenza è ripristinato, tranne i seguenti parametri:
L'inizializzazione di parametri viene eseguita da AL80 nel display dopo il ciclo di accensione.
Parametro 1-06 Clockwise Direction
Parametro 8-30 Protocol
Parametro 8-31 Address
Parametro 8-32 Baud Rate
Parametro 8-33 Parity / Stop Bits
Parametro 8-35 Minimum Response Delay
Parametro 8-36 Maximum Response Delay
Parametro 8-37 Maximum Inter-char delay
Parametro 8-70 BACnet Device Instance
Parametro 8-72 MS/TP Max Masters
Parametro 8-73 MS/TP Max Info Frames
Parametro 8-74 "I am" Service
Parametro 8-75 Intialisation Password
da Parametro 15-00 Operating hours a
parametro 15-05 Over Volt's
Parametro 15-03 Power Up's
Parametro 15-04 Over Temp's
Parametro 15-05 Over Volt's
Parametro 15-30 Alarm Log: Error Code
15-4* Identif. conv. freq.
1. Spegnere il convertitore di frequenza.
2. Premere [OK] e [Menu].
3. Accendere il convertitore di frequenza premendo i tasti per 10 s.
4. Ora il convertitore di frequenza è ripristinato, tranne i seguenti parametri:
Parametro 15-00 Operating hours
Parametro 15-03 Power Up's
Parametro 15-04 Over Temp's
Parametro 15-05 Over Volt's
15-4* Identif. conv. freq.
6
6
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Installazione e setup dell'...
VLT® Compressor Drive CDS 803
7 Installazione e setup dell'RS485
7.1 RS485
7.1.1 Panoramica
L'RS485 è un'interfaccia bus a due li compatibile con topologia di rete multi-drop, vale a dire che i nodi possono essere collegati come un bus oppure tramite cavi di discesa da una linea dorsale comune. A un segmento di rete possono essere collegati no a 32 nodi. I ripetitori separano i vari segmenti di rete, vedere Disegno 7.1.
77
Disegno 7.1 Interfaccia bus RS485
AVVISO!
Ciascun ripetitore funziona come un nodo all'interno del segmento nel quale è installato. Ogni nodo collegato all'interno di una data rete deve avere un indirizzo nodo unico attraverso tutti i segmenti.
Terminare entrambe le estremità di ogni segmento utilizzando l'interruttore di terminazione (S801) dei conver­titori di frequenza oppure una rete resistiva polarizzata di terminazione. Utilizzare sempre un doppino intrecciato schermato (STP) per il cablaggio del bus e, nell'eettuare l'installazione, seguire sempre le procedure consigliate.
È importante assicurare un collegamento a massa a bassa impedenza dello schermo in corrispondenza di ogni nodo, anche alle alte frequenze. Pertanto, collegare a terra un'ampia un pressacavo o un passacavo conduttivo. Può essere
supercie dello schermo, ad esempio mediante
necessario utilizzare cavi di equalizzazione del potenziale per mantenere lo stesso potenziale di terra in tutta la rete, soprattutto nelle installazioni con cavi lunghi. Per prevenire un disadattamento d'impedenza, utilizzare sempre lo stesso tipo di cavo in tutta la rete. Quando si collega un motore al convertitore di frequenza, utilizzare sempre un cavo motore schermato.
Cavo Doppino intrecciato schermato (STP)
Impedenza [Ω] Lunghezza del cavo [m]
Tabella 7.1 Speciche dei cavi
120 Al massimo 1200 m (incluse le derivazioni) Al massimo 500 m da stazione a stazione
50 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. MG18N206
61 68 69
N
P
COMM. GND
130BB795.10
Installazione e setup dell'... Guida alla progettazione
7.1.2 Collegamento in rete
Collegare il convertitore di frequenza alla rete RS485 nel modo seguente (vedere anche Disegno 7.2):
1. Collegare i li di segnale al morsetto 68 (P+) e al morsetto 69 (N-) sul quadro di comando principale del convertitore di frequenza.
2. Collegare lo schermo del cavo ai pressacavi.
AVVISO!
Per ridurre il disturbo tra i conduttori, utilizzare doppini intrecciati schermati
Disegno 7.2 Collegamento in rete
7.1.3 Setup hardware del convertitore di frequenza
Per terminare il bus RS485 usare il DIP-switch di terminazione sul quadro di comando principale del conver­titore di frequenza.
L'impostazione di fabbrica del dip-switch è OFF.
7.1.4 Impostazione parametri per comunicazione Modbus
Parametro Funzione
Parametro 8-30 Pro
tocol
Parametro 8-31 Ad
dress
Parametro 8-32 Bau
d Rate
Parametro 8-33 Pari
ty / Stop Bits
Selezionare il protocollo dell'applicazione da utilizzare sull'interfaccia RS485. Impostare l'indirizzo nodo.
AVVISO!
L'intervallo di indirizzi dipende dal protocollo selezionato in parametro 8-30 Protocol.
Impostare il baud rate.
AVVISO!
Il baud rate di default dipende dal protocollo selezionato in parametro 8-30 Protocol.
Impostare la parità e il numero di bit di stop.
AVVISO!
La selezione di default dipende dal protocollo selezionato in parametro 8-30 Protocol.
Parametro 8-35 Min
imum Response
Delay
Parametro 8-36 Ma
ximum Response
Delay
Parametro 8-37 Ma
ximum Inter-char
delay
Specica un tempo di ritardo minimo tra la ricezione di una richiesta e la trasmissione di una risposta. La funzione è destinata a aggirare i tempi di attesa del modem. Specica un tempo di ritardo massimo tra la trasmissione di una richiesta e la ricezione di una risposta. In caso di interruzione della trasmissione, specicare un ritardo massimo tra la ricezione di due byte per assicurare la temporizzazione.
AVVISO!
La selezione di default dipende dal protocollo selezionato in parametro 8-30 Protocol.
7 7
Tabella 7.2 Impostazione parametri comunicazione Modbus
MG18N206 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. 51
1
2
Minimum 200 mm (8 in)
90°
130BD999.11
Installazione e setup dell'...
VLT® Compressor Drive CDS 803
7.1.5 Precauzioni EMC
Per ottenere un funzionamento della rete RS485 privo di interferenze, Danfoss consiglia le seguenti precauzioni EMC.
AVVISO!
Rispettare sempre le norme nazionali e locali in materia, ad esempio quelle riguardanti la messa a terra di protezione. Il cavo di comunicazione RS485 deve essere tenuto lontano dai cavi motore e dai cavi della resistenza di frenatura al ne di evitare l'accoppiamento di disturbi ad alta frequenza tra i cavi. Normalmente è suciente una distanza di 200 mm. Mantenere la massima distanza possibile tra i cavi, in particolare quando sono posati in parallelo per lunghe distanze. Quando la posa incrociata è inevitabile, il cavo RS485 deve incrociare i cavi motore e i cavi della resistenza di frenatura con un angolo di
77
90°.
Panoramica del protocollo FC
7.2
7.2.1 Panoramica
Il protocollo FC, chiamato anche bus di campo FC, è il bus di campo standard Danfoss. accesso secondo il principio master/slave per comuni­cazioni tramite un bus di campo. Un master e un numero massimo di 126 slave possono essere collegati al bus. I singoli slave vengono selezionati dal master tramite un carattere di indirizzo nel telegramma. Uno slave non può mai trasmettere senza essere prima attivato a tale scopo, e un trasferimento diretto di messaggi tra i singoli slave non è possibile. Le comuni­cazioni avvengono in modalità half duplex. La funzione master non può essere trasferita a un altro nodo (sistema a master singolo).
Il livello integrata nel convertitore di frequenza. Il protocollo FC supporta diversi formati di telegramma;
sico è RS485, quindi utilizza la porta RS485
Un formato breve a 8 byte per i dati di processo.
Un formato lungo a 16 byte che include anche
un canale parametri.
Un formato utilizzato per testi.
Denisce una tecnica di
7.2.2 FC con Modbus RTU
Il protocollo FC consente l'accesso alla parola di controllo e al riferimento bus del convertitore di frequenza.
La parola di controllo consente al master Modbus di controllare varie funzioni importanti del convertitore di frequenza.
Avviamento.
Arresto del convertitore di frequenza in vari modi:
- Arresto a ruota libera.
1 Cavo bus di campo 2 Distanza minima 200 mm
Disegno 7.3 Distanza minima tra i cavi di comunicazione e i
cavi di potenza
Il riferimento bus è generalmente usato per il controllo di velocità. È anche possibile accedere ai parametri, leggere i loro valori e, laddove possibile, modicarli. L'accesso ai parametri ore una gamma di opzioni di controllo, inclusa
- Arresto rapido.
- Arresto freno CC.
- Arresto normale (rampa).
Ripristino dopo uno scatto in caso di guasto.
Funzionamento a varie velocità preimpostate.
Marcia in senso inverso.
Cambio del setup attivo.
Controllo dei 2 relè integrati nel convertitore di frequenza.
52 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. MG18N206
STX LGE ADR DATA BCC
195NA099.10
Installazione e setup dell'... Guida alla progettazione
la possibilità di controllare il setpoint del convertitore di frequenza quando viene utilizzato il suo controllore PI interno.
7.3 Congurazione della rete
Per abilitare il protocollo FC per il convertitore di frequenza, impostare i seguenti parametri.
Parametro Impostazione
Parametro 8-30 Protocol FC Parametro 8-31 Address 1–126
Parametro 8-32 Baud
Rate
Parametro 8-33 Parity /
Stop Bits
Tabella 7.3 Parametri per abilitare il protocollo
2400–115200
Parità pari, 1 bit di stop (default)
7.4 Struttura frame messaggio protocollo FC
7.4.1 Contenuto di un carattere (byte)
Ogni carattere trasmesso inizia con un bit di start. In seguito sono trasmessi 8 bit di dati, corrispondenti a un byte. Ogni carattere è vericato tramite un bit di parità. Questo bit è impostato su 1 quando raggiunge la parità. Parità signica un numero pari di 1 s negli 8 bit di dati più il bit di parità. Un carattere è completato da un bit di stop ed è quindi formato da 11 bit.
Il telegramma termina con un byte di controllo dati (BCC).
Disegno 7.5 Struttura del telegramma
7.4.3 Lunghezza del telegramma (LGE)
La lunghezza del telegramma è costituita dal numero di byte di dati, più il byte indirizzo ADR più il byte di controllo dati BCC.
4 byte di dati LGE = 4+1+1 = 6 byte 12 byte di dati LGE = 12+1+1 = 14 byte Telegrammi contenenti testo
Tabella 7.4 Lunghezza di telegrammi
1) Il valore 10 rappresenta i caratteri ssi, mentre n è variabile (in
funzione della lunghezza del testo).
101)+n byte
7.4.4 Indirizzo del convertitore di frequenza (ADR)
Formato indirizzo 1–126
Bit 7 = 1 (formato indirizzi 1–126 attivo).
Bit 0–6 = indirizzo del convertitore di frequenza
1–126.
Bit 0–6 = 0 broadcast.
Lo slave restituisce il byte di indirizzo al master senza variazioni nel telegramma di risposta.
7 7
Disegno 7.4 Contenuto di un carattere
7.4.2 Struttura del telegramma
Ogni telegramma ha la seguente struttura:
1. Carattere di start (STX)=02 hex.
2. Un byte che indica la lunghezza del telegramma (LGE).
3. Un byte indicante l'indirizzo del convertitore di frequenza (ADR).
Segue un numero di byte di dati (variabile in base al tipo di telegramma).
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7.4.5 Byte di controllo dati (BCC)
La checksum viene calcolata come una funzione XOR. Prima che venga ricevuto il primo byte nel telegramma, la checksum calcolata è 0.
ADRLGESTX PCD1 PCD2 BCC
130BA269.10
PKE IND
130BA270.10
ADRLGESTX PCD1 PCD2 BCCCh1 Ch2 Chn
Installazione e setup dell'...
VLT® Compressor Drive CDS 803
7.4.6 Il campo dati
La struttura dei blocchi di dati dipende dal tipo di telegramma. Vi sono tre tipi di telegramma, utilizzati sia per la funzione di controllo (masterslave) che di risposta (slavemaster).
I 3 tipi di telegrammi sono:
Blocco processo (PCD).
Blocco parametri.
Blocco di testo.
Blocco processo (PCD)
Il PCD è costituito da un blocco di dati di quattro byte (2 parole) e contiene:
Parola di controllo e valore di riferimento (dal master allo slave).
La parola di stato e la frequenza di uscita attuale (dallo slave al master).
77
Disegno 7.6 Blocco processo
Blocco parametri
Il blocco parametri è usato per la trasmissione dei parametri fra master e slave. Il blocco di dati è costituito da 12 byte (6 parole) e contiene anche il blocco di processo.
Disegno 7.7 Blocco parametri
Blocco di testo
Il blocco di testo è utilizzato per leggere o scrivere testi mediante il blocco di dati.
Disegno 7.8 Blocco di testo
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15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0
130BB918.10
PKE IND
PWE
high
PWE
low
AK PNU
Parameter
commands
and replies
Parameter
number
Installazione e setup dell'... Guida alla progettazione
7.4.7 Il campo PKE
Il campo PKE contiene due campi secondari:
Comando relativo ai parametri e risposta (AK)
Numeri dei parametri (PNU)
Disegno 7.9 Campo PKE
I bit 12–15 trasferiscono i comandi relativi ai parametri dal master allo slave e restituiscono le risposte elaborate dallo slave al master.
Comandi relativi ai parametri masterslave
Numero di bit Comando relativo ai parametri
15 14 13 12 0 0 0 0 Nessun comando. 0 0 0 1 Lettura valore del parametro. 0 0 1 0 Scrittura valore del parametro nella RAM
(parola).
0 0 1 1 Scrittura valore del parametro nella RAM
(parola doppia).
1 1 0 1 Scrittura valore del parametro nella RAM
e nella EEPROM (parola doppia).
1 1 1 0 Scrittura valore del parametro nella RAM
e nella EEPROM (parola).
1 1 1 1 Lettura testo.
Tabella 7.5 Comandi relativi ai parametri
Se il comando non può essere eseguito, lo slave invia questa risposta 0111 Impossibile eseguire il comando ed emette il messaggio di errore seguente in Tabella 7.7.
Codice di guasto Specica FC
0 Numero parametro non consentito. 1 Il parametro non può essere modicato. 2 Limiti superiore o inferiore superati. 3 Indice secondario corrotto. 4 Nessun array. 5 Tipo di dati errato. 6 Non utilizzato. 7 Non utilizzato. 9 Elemento descrittivo non disponibile. 11 Nessun accesso scrittura parametro. 15 Nessun testo disponibile. 17 Non applicabile quando in funzione. 18 Altri errori. 100 – >100 – 130 Nessun accesso al bus per questo
parametro. 131 Ripristino setup di fabbrica impossibile. 132 Nessun accesso all'LCP. 252 Visualizzatore sconosciuto. 253 Richiesta non supportata. 254 Attributo sconosciuto. 255 Nessun errore.
Tabella 7.7 Rapporto di slave
7.4.8 Numero di parametro (PNU)
I bit numero 0–11 trasmettono i numeri dei parametri. La funzione del parametro in questione è denita nella descrizione dei parametri in capitolo 6 Programmazione.
7.4.9 Indice (IND)
L'indice è usato insieme al numero di parametro per un accesso di lettura/scrittura ai parametri con un indice, ad esempio, parametro 15-30 Alarm Log: Error Code. L'indice consiste di 2 byte; un byte basso e un byte alto.
7 7
Risposta slavemaster
Numero di bit Risposta
15 14 13 12 0 0 0 0 Nessuna risposta. 0 0 0 1 Valore di parametro trasmesso (parola). 0 0 1 0 Valore di parametro trasmesso (parola
0 1 1 1 Impossibile eseguire il comando. 1 1 1 1 Testo trasmesso.
Tabella 7.6 Risposta
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doppia).
Solo il byte basso è utilizzato come indice.
7.4.10 Valore del parametro (PWE)
Il blocco del valore di parametro consiste di 2 parole (4 byte) e il valore dipende dal comando denito (AK). Il master richiede un valore di parametro quando il blocco PWE non contiene alcun valore. Per cambiare un valore di parametro (scrittura), scrivere il nuovo valore nel blocco PWE e inviarlo dal master allo slave.
E19E H
PKE IND PWE
high
PWE
low
0000 H 0000 H 03E8 H
130BA092.10
Installazione e setup dell'...
VLT® Compressor Drive CDS 803
Se lo slave risponde alla richiesta di parametro (comando di lettura), il valore di parametro corrente nel blocco PWE è trasmesso e rinviato al master. Se un parametro contiene diverse opzioni dati, ad esempio parametro 0-01 Language, selezionare il valore dei dati inserendone il valore nel blocco PWE. La comunicazione seriale è in grado di leggere solo i parametri contenenti il tipo di dati 9 (stringa di testo).
I parametri da Parametro 15-40 FC Type a parametro 15-53 Power Card Serial Number contengono il tipo di dati 9.
Indice di conversione Fattore di conversione
74 0,1 2 100 1 10 0 1
-1 0,1
-2 0,01
-3 0,001
-4 0,0001
-5 0,00001
Tabella 7.9 Conversione
Ad esempio, leggere le dimensioni dell'unità e l'intervallo della tensione di rete in parametro 15-40 FC Type. Quando viene trasmessa una stringa di testo (lettura), la lunghezza del telegramma e dei testi è variabile. La lunghezza del telegramma è denita nel secondo byte del telegramma (LGE). Quando si trasmettono testi, il carattere indice indica
77
se si tratta di un comando di lettura o di scrittura.
Per leggere un testo mediante il blocco PWE, impostare il comando relativo ai parametri (AK) su F esadecimale. Il carattere indice del byte alto deve essere 4.
7.4.13 Parole di processo (PCD)
Il blocco delle parole di processo è diviso in due blocchi di 16 bit, che si presentano sempre nella sequenza denita.
PCD 1 PCD 2
Telegramma di controllo (parola di controllo masterslave) Telegramma di controllo parola di stato (slavemaster)
Valore di riferimento Frequenza di uscita attuale
7.4.11 Tipi di dati supportati dal convertitore di frequenza
Senza rma signica che il telegramma non contiene alcun segno operativo.
Tipi di dati Descrizione
3 Numero intero 16 4 Numero intero 32 5 Senza rma 8 6 Senza rma 16 7 Senza rma 32 9 Stringa di testo
Tabella 7.8 Tipi di dati
7.4.12 Conversione
I vari attributi di ciascun parametro sono visualizzati nel capitolo Elenchi dei parametri nella Guida alla program- mazione. I valori parametrici vengono trasferiti solo come numeri interi. Pertanto i fattori di conversione sono utilizzati per trasmettere i codici decimali.
Tabella 7.10 Parole di processo (PCD)
Esempi
7.5
7.5.1 Scrittura di un valore di parametro
Cambiare parametro 4-14 Motor Speed High Limit [Hz] a 100 Hz. Scrivere i dati nella EEPROM.
PKE = E19E hex - Scrittura parola singola in parametro 4-14 Motor Speed High Limit [Hz]:
IND = 0000 hex.
PWEHIGH = 0000 hex.
PWELOW = 03E8 hex.
Valore dati 1000, corrispondente a 100 Hz, vedere capitolo 7.4.12 Conversione.
Il telegramma avrà l'aspetto di Disegno 7.10.
Parametro 4-12 Motor Speed Low Limit [Hz] ha un fattore di conversione di 0,1. Per preimpostare la frequenza minima a 10 Hz, trasmettere il valore 100. Un fattore di conversione di 0,1 signica che il valore trasmesso è moltiplicato per 0,1. Il valore 100 è quindi percepito come 10,0.
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Disegno 7.10 Telegramma
119E H
PKE
IND
PWE
high
PWE
low
0000 H 0000 H 03E8 H
130BA093.10
1155 H
PKE IND PWE
high
PWE
low
0000 H 0000 H 0000 H
130BA094.10
Installazione e setup dell'... Guida alla progettazione
AVVISO!
Parametro 4-14 Motor Speed High Limit [Hz] è una parola
singola e il comando relativo ai parametri per la scrittura nell'EEPROM è E. Parametro 4-14 Motor Speed High Limit [Hz] è 19E in esadecimale.
La risposta dallo slave al master è mostrata in Disegno 7.11.
Disegno 7.11 Risposta dal master
7.6
7.6.1 Conoscenze premesse
Danfoss presuppone che il controllore installato supporti le interfacce descritte nel presente manuale e che vengano osservati scrupolosamente tutti i requisiti richiesti dal controllore nonché dal convertitore di frequenza.
Il Modbus RTU integrato (Remote Terminal Unit) è progettato per comunicare con qualsiasi controllore che supporta le interfacce denite nel presente manuale. Si presuppone che l'utente abbia piena conoscenza delle capacità e dei limiti del controllore.
Panoramica Modbus RTU
7.5.2 Lettura di un valore del parametro
Leggere il valore in parametro 3-41 Ramp 1 Ramp Up Time.
PKE=1155 hex - Lettura valore del parametro in parametro 3-41 Ramp 1 Ramp Up Time:
IND=0000 hex.
PWE
PWE
Disegno 7.12 Telegramma
Se il valore in parametro 3-41 Ramp 1 Ramp Up Time è 10 s, la risposta dallo slave al master è mostrata in Disegno 7.13.
Disegno 7.13 Risposta
3E8 hex corrisponde a 1000 decimale. L'indice di conversione per parametro 3-41 Ramp 1 Ramp Up Time è -2, vale a dire 0,01. Parametro 3-41 Ramp 1 Ramp Up Time è del tipo Senza rma 32.
=0000 hex.
HIGH
=0000 hex.
LOW
7.6.2 Ciò che l'utente dovrebbe già sapere
Il Modbus RTU integrato è progettato per comunicare con qualsiasi controllore che supporta le interfacce denite nel presente manuale. Si presuppone che l'utente abbia piena conoscenza delle capacità e dei limiti del controllore.
7.6.3 Panoramica
Indipendentemente dal tipo di reti di comunicazione siche, questa sezione descrive il processo che un controllore utilizza per richiedere l'accesso a un altro dispositivo. Ciò include il modo in cui il Modbus RTU risponderà a richieste da un altro dispositivo e il modo in gli errori cui verranno rilevati e segnalati. Stabilisce anche un formato comune per il layout e i contenuti dei campi dei messaggi. Durante le comunicazioni su una rete Modbus RTU, il protocollo:
Determina il modo in cui ogni controllore rileva
l'indirizzo di dispositivo.
Riconosce un messaggio indirizzato ad esso.
Determina quali azioni eseguire.
Estrae i dati o altri informazioni contenute nel
messaggio.
Se è necessaria una risposta, il controllore crea il messaggio di risposta e lo invia. I controllori comunicano utilizzando la tecnica master/slave nella quale solo il master può iniziare le transazioni (chiamate interrogazioni). Gli slave rispondono fornendo al master i dati richiesti oppure agendo come richiesto nell'interrogazione. Il master può indirizzare degli slave individuali oppure iniziare un messaggio di broadcast a tutti gli slave. Gli slave restituiscono una risposta alle interrogazioni che sono indirizzate a loro individualmente. Non vengono restituite risposte alle interrogazioni broadcast dal master. Il protocollo Modbus RTU stabilisce il formato per l'inter-
7 7
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Installazione e setup dell'...
VLT® Compressor Drive CDS 803
ruzione dell'interrogazione del master, fornendo le seguenti informazioni:
L'indirizzo del dispositivo (o broadcast).
Un codice di funzione che denisce un'azione
richiesta.
Qualsiasi dato da inviare.
Un campo di controllo degli errori.
Anche il messaggio di risposta dello slave è costruito usando il protocollo Modbus. Contiene campi che confermano l'azione adottata, qualsiasi dato da restituire e un campo per il controllo degli errori. Se si verica un errore nella ricezione del messaggio, o se lo slave non è in grado di eettuare l’azione richiesta, lo slave genera e invia un messaggio di errore. In alternativa, avviene una temporizzazione.
77
7.6.4 Convertitore di frequenza con
Modbus RTU
Il convertitore di frequenza comunica nel formato Modbus RTU tramite l'interfaccia RS485 incorporata. Modbus RTU consente l'accesso alla parola di controllo e riferimento bus del convertitore di frequenza.
La parola di controllo consente al master Modbus di controllare varie funzioni importanti del convertitore di frequenza:
Congurazione della rete
7.7
Per attivare Modbus RTU sul convertitore di frequenza, impostare i seguenti parametri:
Parametro Impostazione
Parametro 8-30 Protocol Modbus RTU Parametro 8-31 Address 1–247 Parametro 8-32 Baud Rate 2400–115200
Parametro 8-33 Parity / Stop
Bits
Tabella 7.11 Congurazione della rete
Parità pari, 1 bit di stop (default)
7.8 Struttura frame messaggio Modbus RTU
7.8.1 Introduzione
I controllori sono impostati per comunicare sulla rete Modbus usando la modalità RTU (Remote Terminal Unit), con ogni byte in un messaggio contenente 2 caratteri­esadecimali a 4 bit. Il formato per ogni byte è mostrato in Tabella 7.12.
Bit di
start
Tabella 7.12 Formato per ciascun byte
Byte dati Stop/
parità
Arrest
o
Avviamento.
Diversi arresti:
- Arresto a ruota libera.
- Arresto rapido.
- Arresto freno CC.
- Arresto normale (rampa).
Ripristino dopo uno scatto in caso di guasto.
Funzionamento a varie velocità preimpostate.
Marcia in senso inverso.
Modicare il setup attivo.
Controllare il relè incorporato del convertitore di
frequenza.
Il riferimento bus è generalmente usato per il controllo di velocità. È anche possibile accedere ai parametri, leggere i loro valori e, dove possibile, modicarli. Accedendo ai parametri è possibile una serie di opzioni di controllo, come il controllo del setpoint del convertitore di frequenza quando viene utilizzato il controllore PI interno.
Sistema di codica 8 bit binario, esadecimale 0-9, A-F. Due
caratteri esadecimali contenuti in ogni campo a 8 bit del messaggio.
Bit per byte
Campo di controllo errori
Tabella 7.13 Dettagli byte
1 bit di start.
8 bit dati, bit meno signicativo inviato
per primo.
1 bit per parità pari/dispari; nessun bit
per nessuna parità.
1 bit di stop se si utilizza parità; 2 bit in
caso di nessuna parità.
Controllo di ridondanza ciclica (CRC).
7.8.2 Struttura del telegramma Modbus RTU
Il dispositivo trasmittente inserisce un telegramma Modbus RTU in un frame con un punto di inizio e di ne noti. Questo consente ai dispositivi riceventi di iniziare all'inizio del telegramma, leggere la porzione di indirizzo, stabilire qual è il dispositivo indirizzato (o tutti i dispositivi, se il telegramma viene inviato in broadcast), e riconoscere quando il telegramma è stato completato. I telegrammi
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parziali vengono rilevati e, come risultato, vengono impostati errori. I caratteri per la trasmissione devono essere in formato esadecimale 00-FF in ogni campo. Il convertitore di frequenza monitora continuamente il bus di rete, anche durante gli intervalli silenti. Quando viene ricevuto il primo campo (il campo di indirizzo), ogni convertitore di frequenza o dispositivo lo decodica al ne di determinare la periferica indirizzata. I telegrammi Modbus RTU con indirizzo 0 sono telegrammi di broadcast. Non è consentita alcuna risposta a telegrammi di broadcast. Un frame tipico del telegramma è mostrato in Tabella 7.14.
Avvio Indirizzo Funzione Dati Controllo
CRC
T1-T2-T3-T48 bit 8 bit N x 8 bit 16 bit T1-T2-T3-
Tabella 7.14 Struttura del telegramma Modbus RTU tipica
Fine
T4
7.8.3 Campo Start/Stop
I messaggi iniziano con una pausa di almeno 3,5 intervalli di carattere. Il periodo silente è implementato come un multiplo di intervalli di caratteri al baud rate della rete selezionato (mostrato come avvio T1-T2-T3-T4). Il primo campo che deve essere trasmesso è l'indirizzo del dispositivo. In seguito all'ultimo carattere trasmesso, un periodo simile di almeno 3,5 intervalli di carattere segna la ne del messaggio. Dopo questo periodo può iniziare un nuovo messaggio.
L'intero frame del messaggio deve essere trasmesso come un usso continuo. Se si verica una pausa di oltre 1,5 caratteri prima che il frame sia completato, il dispositivo ricevente cancella il messaggio incompleto e assume che il byte successivo sarà il campo di indirizzo di un nuovo messaggio. Allo stesso modo, se un nuovo messaggio inizia prima di 3,5 intervalli di caratteri dopo un messaggio precedente, il dispositivo ricevente lo considera una continuazione del messaggio precedente. Ciò provoca una temporizzazione (nessuna risposta dallo slave) poiché il valore nel campo CRC nale non è valido per i messaggi combinati.
7.8.4 Campo di indirizzo
Il campo di indirizzo di un frame telegramma contiene 8 bit. Gli indirizzi validi del dispositivo slave sono compresi nell'intervallo 0-247 decimale. Al singolo dispositivo slave viene assegnato un indirizzo tra 1 e 247. (il valore 0 (zero) è riservato per il modo broadcast, riconosciuto da tutti gli slave). Un master indirizza uno slave inserendo l'indirizzo slave nel campo di indirizzo del telegramma. Quando lo slave invia la sua risposta, colloca il suo proprio indirizzo in questo campo di indirizzo per segnalare al master quale slave sta rispondendo.
7.8.5 Campo funzione
Il campo funzione di un frame telegramma contiene 8 bit. I codici validi sono compresi nell'intervallo tra 1 e FF. I campi funzione sono usati per la trasmissione di telegrammi tra master e slave. Quando un telegramma viene inviato da un master a un dispositivo slave, il campo del codice funzione segnala allo slave che tipo di azione debba eettuare. Quando lo slave risponde al master, usa il campo codice funzione per indicare una risposta normale (senza errori) oppure per indicare che si è vericato un errore (risposta di eccezione).
Per una risposta normale lo slave restituisce semplicemente il codice funzione originale. Per una risposta di eccezione, lo slave restituisce un codice che è equivalente al codice funzione originale con il suo bit più su 1 logico. Inoltre, lo slave colloca un codice unico nel campo dati del telegramma di risposta. Questo codice segnala al master il tipo di errore che si è vericato oppure la ragione dell'eccezione. Fare riferimento anche a
capitolo 7.8.10 Codici funzione supportati da Modbus RTU e capitolo 7.8.11 Codici di eccezione Modbus.
signicativo impostato
7.8.6 Campo dati
Il campo dati è costruito usando serie di due cifre esadecimali nell'intervallo compreso tra 00 e FF esadecimale. Queste cifre sono costituite da un carattere RTU. Il campo dati di telegrammi inviati da un master a un dispositivo slave contiene ulteriori informazioni che lo slave deve usare per eettuare l'intervento previsto. Le informazioni possono includere elementi come:
Indirizzi di bobina o di registro.
Quantità di elementi da gestire.
Conteggio dei byte di dati eettivi nel campo.
7.8.7 Campo di controllo CRC
I messaggi includono un campo per il controllo degli errori basato sul metodo di un controllo di ridondanza ciclica (CRC). Il campo CRC controlla i contenuti dell'intero messaggio. Viene applicato indipendentemente da qualsiasi metodo di controllo parità per i caratteri individuali del messaggio. Il valore CRC viene calcolato dal dispositivo trasmittente che aggiunge il CRC come ultimo campo nel messaggio. Il dispositivo ricevente ricalcola un CRC durante la ricezione del messaggio e confronta il valore calcolato con il valore eettivo ricevuto nel campo CRC. Se i due valori non corrispondono, si verica un timeout del bus. Il campo per il controllo degli errori contiene un valore binario a 16 bit implementato come due byte a 8 bit. In seguito all'implementazione, il byte di ordine inferiore del campo viene aggiunto per primo,
7 7
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seguito dal byte di ordine superiore. Il byte di ordine superiore CRC è l'ultimo byte inviato nel messaggio.
7.8.8 Indirizzamento del registro di bobina
In Modbus, tutti i dati sono organizzati in bobine e registri di mantenimento. Le bobine gestiscono un singolo bit, mentre i registri di gestione gestiscono una parola a 2 byte (vale a dire 16 bit). Tutti gli indirizzi di dati nei messaggi Modbus sono riferiti allo zero. Alla prima occorrenza di un elemento dati viene assegnato l’indirizzo dell’elemento numero zero. Per esempio: La bobina nota come ‘coil 1’ in un controllore programmabile viene indirizzata come bobina 0000 nel campo di indirizzo dati di un messaggio Modbus. La bobina 127 in codice decimale viene indirizzato come coil 007EHEX (126 in codice decimale). Il registro di gestione 40001 viene indirizzato come registro 0000 nel campo indirizzo dati del messaggio. Il campo
77
codice funzione specica già un funzionamento 'registro di mantenimento'. Pertanto il riferimento ‘4XXXX’ è implicito. Il
Bobina 0 1
01 Riferimento preimpostato, LSB 02 Riferimento preimpostato, MSB 03 Freno CC Nessun freno CC 04 Arresto a ruota libera Nessun arresto a ruota libera 05 Arresto rapido Nessun arresto rapido 06 Frequenza bloccata Nessuna freq. bloccata 07 Arresto rampa Avviamento 08 Nessun ripristino Ripristino 09 Nessuna marcia jog Marcia jog 10 Rampa 1 Rampa 2 11 Dati non validi Dati validi 12 Relè 1 o Relè 1 on 13 Relè 2 o Relè 2 on 14 Setup LSB 15 16 Nessuna inversione Inversione
Tabella 7.16 Parola di controllo convertitore di frequenza
(prolo FC)
registro di mantenimento 40108 viene indirizzato come registro 006BHEX (107 in codice decimale).
Numero
di bobina
1-16 Parola di controllo del convertitore
17-32 Velocità del convertitore di
33-48 Parola di stato del convertitore di
49-64 Modalità anello aperto: Frequenza di
65 Controllo di scrittura parametro (dal
66-65536 Riservato
Descrizione Direzione del
di frequenza (vedere Tabella 7.16)
frequenza o intervallo di riferimento del setpoint 0x0 – 0xFFFF (-200% ... ~200%)
frequenza (vedi Tabella 7.16 e Tabella 7.17)
uscita del convertitore di frequenza Modo anello chiuso: segnale di retroazione convertitore di frequenza
master al follower) 0= Le modiche ai parametri
vengono memorizzate nella RAM del convertitore di frequenza
1= Le modiche ai parametri
vengono memorizzate nella RAM e nella EEPROM del convertitore di frequenza.
segnale
Da master a follower Da master a follower
Da follower a master
Da follower a master
Da master a follower
Bobina 0 1
33 Controllo non pronto Controllo pronto 34 Convertitore di frequenza
non pronto 35 Arresto a ruota libera Chiuso per sicurezza 36 Nessun allarme Allarme 37 Non utilizzato Non utilizzato 38 Non utilizzato Non utilizzato 39 Non utilizzato Non utilizzato 40 Nessun avviso Avviso 41 Non nel riferimento Nel riferimento 42 Modalità manuale Modalità automatica 43 Fuori campo freq. Nel campo di frequenza 44 Arrestato In marcia 45 Non utilizzato Non utilizzato 46 Nessun avviso tensione Avviso tensione 47 Non nel limite di corr. Limite di corrente 48 Nessun avviso termico Avviso termico
Tabella 7.17 Parola di stato convertitore di frequenza
(prolo FC)
Convertitore di frequenza pronto
Tabella 7.15 Registro bobina
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Indirizzo
bus
0 1 40001 Riservato Riservato per compatibilità con convertitori di frequenza
1 2 40002 Riservato Riservato per compatibilità con convertitori di frequenza
2 3 40003 Riservato Riservato per compatibilità con convertitori di frequenza
3 4 40004 Libero 4 5 40005 Libero 5 6 40006 Congurazione
6 7 40007 Codice ultimo
7 8 40008 Registro ultimo
8 9 40009 Puntatore indice Lettura/scrittura Sottoindice del parametro a cui accedere. Per ulteriori
9 10 40010 FC par. 0-01 Dipendente
19 20 40020 FC par. 0-02 Dipendente
29 30 40030 FC par. xx-xx Dipendente
Registro
1
bus
Registro
PLC
Contenuto Accesso Descrizione
VLT 5000 e VLT 2800
VLT 5000 e VLT 2800
VLT 5000 e VLT 2800
Lettura/scrittura Solo TCP. Riservato per Modbus TCP (p12-28 e 12-29 -
Modbus
Di sola lettura Codice errore ricevuto dal database parametri, per dettagli
errore
Di sola lettura Indirizzo del registro in cui si è vericato l'ultimo errore, per
errore
dall'accesso al parametro
dall'accesso al parametro
dall'accesso al parametro
memorizzare in Eeprom ecc.)
vedere WHAT 38295
informazioni vedere WHAT 38296
informazioni vedere WHAT 38297 Parametro 0-01 (Registro Modbus = numero parametro 10 20 byte riservati al parametro pr nella mappa Modbus
Parametro 0-02 20 byte riservati al parametro pr nella mappa Modbus
Parametro 0-03 20 byte riservati al parametro pr nella mappa Modbus
7 7
Tabella 7.18 Indirizzo/registri
1)
Il valore scritto nel telegramma Modbus RTU deve essere uno o meno del numero di registro. Ad esempio Lettura registro Modbus 1 scrivendo il
valore 0 nel telegramma.
7.8.9 Controllo del convertitore di frequenza
Questa sezione descrive i codici che possono essere utilizzati nei campi funzione e nei campi dati di un telegramma Modbus RTU.
7.8.10 Codici funzione supportati da
Modbus RTU
Modbus RTU supporta l'uso dei seguenti codici funzione nel campo funzione di un telegramma.
Funzione Codice funzione (hex)
Lettura bobine 1 Lettura registri di mantenimento 3 Scrittura bobina singola 5 Scrittura registro singolo 6 Scrittura bobine multiple F Scrittura registri multipli 10 Ottieni contatore eventi com. B Riporta ID slave 11
Funzione Codice
funzione
Diagnostica 8 1 Riavvia comunicazione.
Tabella 7.20 Codici funzione
Codice
sottofunzio
ne
2 Restituisce il registro
10 Azzera i contatori e il
11 Restituisce il conteggio
12 Restituisce il conteggio
13 Restituisce il conteggio
14 Restituisce il conteggio
Sottofunzione
diagnostico.
registro diagnostico.
messaggi bus.
degli errori di comuni­cazione bus.
degli errori slave.
messaggi slave.
Tabella 7.19 Codici funzione
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7.8.11 Codici di eccezione Modbus
Modbus come (10 x numero di parametro) decimale. Esempio: Lettura parametro 3-12 Valore di catch-up/slow
Per una spiegazione completa della struttura di una risposta del codice di eccezione, fare riferimento a capitolo 7.8.5 Campo funzione.
CodiceNome Signicato
down (16 bit): Il registro di mantenimento 3120 contiene il valore dei parametri. Un valore di 1352 (decimale) signica che il parametro è impostato sul 12,52%
Lettura parametro 3-14 Rif. relativo preimpostato (32 bit): I registri di mantenimento 3410 e 3411 contengono i valori
1 Funzione
illecita
77
2 Indirizzo dati
illecito
3 Valore dei
dati illecito
4 Guasto al
dispositivo slave
Il codice funzione ricevuto nell'interro­gazione non è un'azione consentita per il server (o slave). La causa può essere il fatto che il codice funzione è solo applicabile ai dispositivi più nuovi e non è stato implementato nell'unità selezionata. Potrebbe anche indicare che il server (o slave) è in uno stato sbagliato per elaborare una richiesta di questo tipo, ad esempio perché non è congurato ed è stato sollecitato di indicare i valori di registro. L'indirizzo dati ricevuto nell'interrogazione non è un indirizzo consentito per il server (o slave). Più specicamente, non è valida la combinazione di numero di riferimento e lunghezza di trasferimento. Per un controllore con 100 registri, una richiesta con oset 96 e lunghezza 4 avrebbe successo, mentre una richiesta con oset 96 e lunghezza 5 genera l'eccezione 02. Un valore contenuto nel campo dati di interrogazione non è un valore consentito per un server (o slave). Questo indica un guasto nella struttura della parte residua di una richiesta complessa, ad esempio che la lunghezza implicita è scorretta. Specicatamente NON signica che un elemento di dati trasmesso per la memorizzazione in un registro abbia un valore al di fuori dell'ambito del programma applicativo poiché il protocollo Modbus non conosce il signicato dei singoli valori nei singoli registri. Si è vericato un errore irreversibile mentre il server (o slave) tentava di eseguire l'azione richiesta.
dei parametri. Un valore di 11300 (decimale) signica che il parametro è impostato su 1113,00.
Per informazioni su parametri, dimensione e indice di conversione consultare la Guida alla Programmazione.
7.9.2 Memorizzazione di dati
La bobina 65 in codice decimale determina se i dati scritti nel convertitore di frequenza vengono memorizzati nell'EEPROM e nella RAM (bobina 65 = 1) oppure soltanto nella RAM (bobina 65 = 0).
7.9.3 IND (Index)
Alcuni parametri nel convertitore di frequenza sono parametri array, ad esempio parametro 3-10 Riferim preimp.. Poiché il Modbus non supporta gli array nei registri di mantenimento, il convertitore di frequenza ha riservato il registro di mantenimento 9 come puntatore all'array. Prima di leggere o scrivere un parametro array, impostare il registro di mantenimento su 9. L'impostazione del registro di mantenimento al valore di 2 fa sì che tutti i seguenti parametri array di lettura/scrittura siano nell'indice 2.
7.9.4 Blocchi di testo
Ai parametri memorizzati come stringhe di testo si accede allo stesso modo come agli altri parametri. La grandezza massima dei blocchi di testo è 20 caratteri. Se una richiesta di lettura per un parametro prevede più caratteri di quelli memorizzati dal parametro, la risposta viene troncata. Se la richiesta di lettura per un parametro prevede meno caratteri di quelli memorizzati dal parametro, la risposta viene riempita con spazi.
7.9.5 Fattore di conversione
Tabella 7.21 Codici di eccezione Modbus
Un valore parametrico può essere trasmesso solo sotto forma di numero intero. Per trasmettere i decimali, usare
Come accedere ai parametri
7.9
un fattore di conversione.
7.9.1 Gestione dei parametri
Il PNU (numero di parametro) viene tradotto dall'indirizzo di registro contenuto nel messaggio di lettura o scrittura Modbus. Il numero di parametro viene convertito in
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7.9.6 Valori dei parametri
Tipi di dati standard
I tipi di dati standard sono int 16, int 32, uint 8, uint 16 e uint 32. Sono memorizzati come registri 4x (40001 – 4FFFF). I parametri vengono letti utilizzando la funzione 03 hex Read Holding Registers (Lettura registri di mantenimento). I parametri vengono scritti usando la funzione 6 hex Preset Single Register (Scrittura di un solo registro) per 1 registro (16 bit) e la funzione 10 hex Preset Multiple Registers (Scrittura di uno o più registri) per 2 registri (32 bit). Le grandezze leggibili vanno da 1 registro (16 bit) no a 10 registri (20 caratteri).
Tipi di dati non standard
I tipi di dati non standard sono stringhe di testo e vengono memorizzati come registri 4x (40001–4FFFF). I parametri vengono letti usando la funzione 03 hex Read Holding Registers (Lettura registri di mantenimento) e scritti usando la funzione 10 hex Preset Multiple Registers (Scrittura di uno o più registri). Le grandezze leggibili vanno da 1 registro (2 caratteri) no a 10 registri (20 caratteri).
Esempi
7.10
I seguenti esempi illustrano i vari comandi Modbus RTU.
7.10.1 Lettura stato bobine (Lettura stato
bobina) (01 HEX)
Descrizione
Questa funzione legge lo stato ON/OFF di uscite discrete (bobine) nel convertitore di frequenza. Il broadcast non viene mai supportato per letture.
Interrogazione
Il messaggio di interrogazione specica la bobina di partenza e la quantità di bobine che devono essere lette. Gli indirizzi delle bobine iniziano da zero, vale a dire che la bobina 33 viene indirizzato come 32.
Esempio di una richiesta di lettura delle bobine 33-48 (parola di stato) dal dispositivo follower 01.
Nome campo Esempio (HEX)
Indirizzo follower 01 (indirizzo del convertitore di
frequenza) Funzione 01 (lettura bobina) Indirizzo iniziale HI 00 Indirizzo iniziale LO 20 (32 decimali) bobina 33 N. di punti HI 00 N. di punti LO 10 (16 decimali) Controllo errori (CRC) -
Risposta
Lo stato nel messaggio di risposta è composto da un bit per ogni bobina impaccata nel campo dati. Lo stato è indicato come: 1=ON; 0=OFF. Il bit meno signicativo del primo byte dati restituito contiene la bobina indirizzata nell'interrogazione; Le altre bobine seguono nei bit più
signicativi questo byte e da 'meno signicativo a più signicativo' nei byte successivi.
Se la quantità di bobine restituite non è un multiplo di otto, i rimanenti bit nel byte di dati nale è completati con zeri (in direzione dei bit più signicativi del byte). Il campo conteggio byte specica il numero di byte di dati completi.
Nome campo Esempio (HEX)
Indirizzo follower 01 (indirizzo del convertitore di
frequenza) Funzione 01 (lettura bobina) Conteggio byte 02 (2 byte di dati) Dati (bobine 40-33) 07 Dati (bobine 48-41) 06 (STW=0607hex) Controllo errori (CRC) -
Tabella 7.23 Risposta
AVVISO!
Bobine e registri sono indirizzati in maniera esplicita con un oset -1 in Modbus. Ad esempio la bobina 33 è indirizzata come bobina 32.
7.10.2 Forza/Scrivi bobina singola (05 HEX)
Descrizione
Questa funzione permette di forzare lo stato della bobina su ON o su OFF. Nel modo broadcast, la funzione forza gli stessi riferimenti bobina in tutti i follower collegati.
Interrogazione
Il messaggio di interrogazione stabilisce che la bobina 65 (controllo scrittura parametri) deve essere forzata. Gli indirizzi delle bobine iniziano da zero, vale a dire che la bobina 65 viene indirizzato come 64. Forza dati=00 00HEX (OFF) or FF 00HEX (ON).
Nome campo Esempio (HEX)
Indirizzo follower 01 (indirizzo del convertitore di
frequenza) Funzione 05 (scrittura bobina singola) Indirizzo bobina HI 00 Indirizzo bobina LO 40 (64 decimale) bobina 65 Forza dati HI FF Forza dati LO 00 (FF 00=ON) Controllo errori (CRC) -
Tabella 7.24 Interrogazione
7 7
Tabella 7.22 Interrogazione
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Risposta
La risposta normale è un’eco dell'interrogazione, restituita dopo aver forzato lo stato della bobina.
Risposta
La risposta normale restituisce l'indirizzo dello slave, il codice funzione, l'indirizzo di avvio e la quantità di bobine forzate.
Nome campo Esempio (HEX)
Indirizzo follower 01 Funzione 05 Forza dati HI FF Forza dati LO 00 Quantità di bobine HI 00 Quantità di bobine LO 01 Controllo errori (CRC) -
Tabella 7.25 Risposta
7.10.3 Forza/Scrivi bobine multiple (0F hex)
Descrizione
77
Questa funzione forza ogni bobina in una sequenza di
Nome campo Esempio (hex)
Indirizzo slave 01 (indirizzo del convertitore di
frequenza) Funzione 0F (scrittura di bobine multiple) Indirizzo bobina HI 00 Indirizzo bobina LO 10 (indirizzo bobina 17) Quantità di bobine HI 00 Quantità di bobine LO 10 (16 bobine) Controllo errori (CRC)
Tabella 7.27 Risposta
7.10.4 Lettura dei registri di mantenimento (03 hex)
bobine su on oppure o. Durante il broadcast, la funzione forza gli stessi riferimenti bobina in tutti gli slave collegati.
Interrogazione
Il telegramma di interrogazione specica che le bobine da 17 a 32 (setpoint velocità) debbano essere forzate.
AVVISO!
Gli indirizzi delle bobine iniziano da 0, vale a dire che la bobina 17 viene indirizzata come 16.
Nome campo Esempio (hex)
Indirizzo slave 01 (indirizzo del convertitore di
frequenza) Funzione 0F (scrittura di bobine multiple) Indirizzo bobina HI 00 Indirizzo bobina LO 10 (indirizzo bobina 17) Quantità di bobine HI 00 Quantità di bobine LO 10 (16 bobine) Conteggio byte 02 Forza dati HI (bobine 8–1) Forza dati LO (bobine 16–9) Controllo errori (CRC)
Tabella 7.26 Interrogazione
20
00 (riferimento = 2000 hex)
Descrizione
Questa funzione legge i contenuti dei registri di mantenimento nello slave.
Interrogazione
Il messaggio di interrogazione identica il registro iniziale e la quantità di registri che devono essere letti. Gli indirizzi di registro iniziano da 0, vale a dire che i registri 1-4 vengono indirizzati come 0–3.
Esempio: Lettura parametro 3-03 Maximum Reference, registro 03030.
Nome campo Esempio (hex)
Indirizzo slave 01 Funzione 03 (Lettura registri di mantenimento) Indirizzo iniziale HI 0B (Indirizzo registro 3029) Indirizzo iniziale LO D5 (Indirizzo registro 3029) Numero di punti HI 00 Numero di punti LO 02 – (parametro 3-03 Maximum
Reference è lungo 32 bit, cioè 2 registri)
Controllo errori (CRC)
Tabella 7.28 Interrogazione
Risposta
I dati di registro nel messaggio di risposta sono impaccati come 2 byte per registro, con i contenuti binari allineati a destra all'interno di ogni byte. In ogni registro il primo byte contiene sempre i bit più signicativi, mentre il secondo quelli meno signicativi.
Esempio: hex 000088B8=35,000=35 Hz.
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Nome campo Esempio (hex)
Indirizzo slave 01 Funzione 03 Conteggio byte 04 Dati HI (registro 3030) 00 Dati LO (registro 3030) 16 Dati HI (registro 3031) E3 Dati LO (registro 3031) 60 Controllo errori (CRC)
Tabella 7.29 Risposta
7.10.5 Preset Single Register (Preimposta registro singolo) (06 hex)
Descrizione
Questa funzione preimposta un valore in un singolo registro di mantenimento.
Interrogazione
Il messaggio di interrogazione specica il riferimento registro da preimpostare. Gli indirizzi di registro iniziano da 0, vale a dire che il registro 1 viene indirizzato come 0
Esempio: Scrittura nel parametro 1-00 Conguration Mode, registro 1000.
Nome campo Esempio (hex)
Indirizzo slave 01 Funzione 06 Indirizzo registro HI 03 (Indirizzo registro 999) Indirizzo registro LO E7 (Indirizzo registro 999) Preimpostazione dati HI 00 Preimpostazione dati LO 01 Controllo errori (CRC)
Tabella 7.30 Interrogazione
Risposta
La risposta normale è un'eco dell'interrogazione, restituita dopo aver trasferito i contenuti del registro.
Nome campo Esempio (hex)
Indirizzo slave 01 Funzione 06 Indirizzo registro HI 03 Indirizzo registro LO E7 Preimpostazione dati HI 00 Preimpostazione dati LO 01 Controllo errori (CRC)
7.10.6 Preimpostazione registri multipli (10 hex)
Descrizione
Questa funzione preimposta i valori in una sequenza di registri di mantenimento.
Interrogazione
Il messaggio di interrogazione specica i riferimenti del registro da preimpostare. Gli indirizzi di registro iniziano da 0, vale a dire che il registro 1 viene indirizzato come 0 Esempio di una richiesta a preimpostare due registri (impostare parametro 1-24 Motor Current su 738 (7,38 A)):
Nome campo Esempio (hex)
Indirizzo slave 01 Funzione 10 Indirizzo iniziale HI 04 Indirizzo iniziale LO 07 Numero di punti HI 00 Numero di punti LO 02 Conteggio byte 04 Scrittura dati HI (registro 4: 1049) Scrittura dati LO (registro 4: 1049) Scrittura dati HI (registro 4: 1050) Scrittura dati LO (registro 4: 1050) Controllo errori (CRC)
Tabella 7.32 Interrogazione
Risposta
La risposta normale restituisce l'indirizzo slave, il codice funzione, l'indirizzo iniziale e la quantità di registri preimpostati.
Nome campo Esempio (hex)
Indirizzo slave 01 Funzione 10 Indirizzo iniziale HI 04 Indirizzo iniziale LO 19 Numero di punti HI 00 Numero di punti LO 02 Controllo errori (CRC)
Tabella 7.33 Risposta
00
00
02
E2
7 7
Tabella 7.31 Risposta
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Speed ref.CTW
Master-follower
130BA274.11
15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0
Bit no.:
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7.11 Prolo di controllo FC Danfoss
7.11.1 Parola di controllo secondo il prolo
Disegno 7.14 Parola di controllo secondo il prolo FC
Bit Valore del bit = 0 Valore del bit = 1
00 Valore di riferimento Selezione esterna lsb 01 Valore di riferimento Selezione esterna msb 02 Freno CC Rampa
77
03 Rotazione libera Nessuna rotazione libera 04 Arresto rapido Rampa 05 Mantenimento
06 Arresto rampa Avvio 07 Nessuna funz. Ripristino 08 Nessuna funz. Jog 09 Rampa 1 Rampa 2 10 Dati non validi Dati validi 11 Relè 01 aperto Relè 01 attivo 12 Relè 02 aperto Relè 02 attivo 13 Programmazione
15 Nessuna funz. Inversione
Tabella 7.34 Parola di controllo secondo il prolo FC
Spiegazione dei bit di controllo
Bit 00/01
I bit 00 e 01 vengono utilizzati per scegliere fra i quattro valori di riferimento, preprogrammati in parametro 3-10 Preset Reference secondo Tabella 7.35.
Valore di
riferimento
programmato
1 Parametro 3-10 Preset Reference [0] 0 0 2 Parametro 3-10 Preset Reference [1] 0 1 3 Parametro 3-10 Preset Reference [2] 1 0 4 Parametro 3-10 Preset Reference [3] 1 1
Tabella 7.35 Bit di controllo
AVVISO!
Eettuare una selezione in parametro 8-56 Preset Reference Select per denire come il bit 00/01 si colleghi
alla funzione corrispondente sugli ingressi digitali.
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FC (protocollo 8-10 = prolo FC)
Utilizzare rampa
frequenza di uscita
Selezione lsb
parametri
Parametro Bit01Bit
00
Bit 02, Freno CC
Bit 02 = 0 determina una frenatura in CC e l'arresto. La corrente di frenata e la durata sono impostate in
parametro 2-01 DC Brake Current e parametro 2-02 DC Braking Time.
Bit 02 = 1 attiva la rampa.
Bit 03, Rotazione libera
Bit 03 = 0: Il convertitore di frequenza rilascia immedia­tamente il compressore (i transistor di uscita sono spenti) e decelera a ruota libera no all'arresto. Bit 03 = 1: Il convertitore di frequenza avvia il compressore se le altre condizioni di avviamento sono soddisfatte.
Eettuare una selezione in parametro 8-50 Coasting Select per denire in che modo il bit 03 è collegato alla funzione corrispondente su un ingresso digitale.
Bit 04, Arresto rapido
Bit 04 = 0: Fa sì che la velocità del compressore si riduca gradualmente no ad arrestarsi (impostato in parametro 3-81 Quick Stop Ramp Time).
Bit 05, Mantenimento frequenza di uscita:
Bit 05 = 0: La frequenza di uscita attuale (in Hz) viene congelata. Modicare la frequenza di uscita congelata soltanto con gli ingressi digitali (da parametro 5-10 Terminal 18 Digital Input a parametro 5-13 Terminal 29 Digital Input) programmati su Speed up = 21 e Slow down = 22.
AVVISO!
Se è attivo Blocco uscita, il convertitore di frequenza può essere arrestato selezionando:
Bit 03 arresto a ruota libera
Bit 02 frenatura in CC
Ingresso digitale (da parametro 5-10 Terminal 18
Digital Input a parametro 5-13 Terminal 29 Digital Input) programmato su [5] Frenatura in CC, [2] Arresto a ruota libera oppure [3] Ripristino e arresto a ruota libera.
Bit 06, Arresto/ avviamento rampa
Bit 06 = 0: Provoca un arresto e fa sì che la velocità del compressore si riduca no all'arresto mediante i parametri di riduzione selezionati. Bit 06 = 1: Consente al convertitore di frequenza di avviare il compressore se le altre condizioni di avviamento sono soddisfatte.
Eettuare una selezione in parametro 8-53 Start Select per denire in che modo il bit 06 Arresto/avviamento rampa è
collegato alla funzione corrispondente su un ingresso digitale.
Bit 07, Ripristino
Bit 07 = 0: Nessun ripristino. Bit 07 = 1: Ripristina uno scatto. Il ripristino è attivato sul fronte di salita del segnale, cioè durante il passaggio da 0 logico a 1 logico.
Output freq.STW
Bit no.:
Follower-master
15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0
130BA273.11
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Bit 08, Jog
Bit 08 = 1: La frequenza di uscita è determinata da parametro 3-11 Jog Speed [Hz]..
Bit 09, Selezione della rampa 1/2
Bit 09 = 0: È attiva la rampa 1 (da parametro 3-41 Ramp 1 Ramp Up Time a parametro 3-42 Ramp 1 Ramp Down Time). Bit 09 = 1: È attiva la rampa 2 (da parametro 3-51 Ramp 2 Ramp Up Time a parametro 3-52 Ramp 2 Ramp Down Time).
Bit 10, Dati non validi/dati validi
Comunicare al convertitore di frequenza se utilizzare o ignorare la parola di controllo. Bit 10 = 0: La parola di controllo viene ignorata. Bit 10 = 1: La parola di controllo viene utilizzata. Questa funzione è rilevante perché il telegramma contiene sempre la parola di controllo, indipendentemente dal tipo di telegramma. Disattivare la parola di controllo se non si desidera usarla in occasione dell'aggiornamento o della lettura di parametri.
Bit 11, Relè 01
Bit 11 = 0: Relè non attivato. Bit 11 = 1: Relè 01 attivato, a condizione che [36] Bit 11 par. di contr. sia selezionato in parametro 5-40 Function Relay.
Bit 12, Relè 02
Bit 12 = 0: Il relè 02 non è attivato. Bit 12 = 1: Relè 02 attivato, a condizione che [37] Bit 12 par. di contr. sia selezionato in parametro 5-40 Function Relay.
Bit 13, Selezione del setup
Utilizzare il bit 13 per selezionare fra i 2 setup del menu in base a Tabella 7.36.
7.11.2 Parola di stato secondo il prolo FC (STW) (parametro 8-30 Protocol = prolo FC)
Disegno 7.15 Parola di stato
Bit Bit = 0 Bit = 1
00 Comando non pronto Comando pronto 01 Convertitore di frequenza
non pronto 02 Rotazione libera Abilitare 03 Nessun errore Scatto 04 Nessun errore Errore (nessuno scatto) 05 Riservato – 06 Nessun errore Scatto bloccato 07 Nessun avviso Avviso 08 09 Funzionamento locale Controllo bus 10 Fuori dal limite di
11 Nessuna funzione In funzione 12 Convertitore di frequenzaOKArrestato, avvio automatico
Velocitàriferimento
frequenza
Convertitore di frequenza pronto
Velocità = riferimento
Limite di frequenza OK
7 7
La funzione è solo possibile se in parametro 0-10 Active Set­up è selezionato [9] Multi setup.
Eettuare una selezione in parametro 8-55 Set-up Select per denire come il bit 13 si colleghi alla funzione
corrispondente sugli ingressi digitali.
Bit 15 Inversione
Bit 15 = 0: Nessuna inversione. Bit 15 = 1: Inversione. Nell'impostazione di fabbrica, l'inversione è impostata in parametro 8-54 Reversing Select. Il bit 15 determina l'inversione soltanto se viene selezionato comunicazione seriale, logica "or" oppure logica "and".
Setup Bit 13
1 0 2 1
13 Tensione OK Tensione superata 14 Coppia OK Coppia superata 15 Temporizzatore OK Timer superato
Tabella 7.36 Parola di stato secondo il prolo FC
Spiegazione dei bit di stato
Bit 00, Controllo non pronto/pronto
Bit 00 = 0: Il convertitore di frequenza scatta. Bit 00 = 1: I comandi del convertitore di frequenza sono pronti ma la sezione di potenza non è necessariamente alimentata (in caso di alimentazione a 24 V esterna ai comandi).
Bit 01, Convertitore di frequenza pronto
Bit 01 = 0: Il convertitore di frequenza non è pronto.
Bit 01 = 1: Il convertitore di frequenza è pronto per funzionare, ma è attivo il comando di rotazione libera tramite gli ingressi digitali o tramite la comunicazione seriale.
Bit 02, arresto a ruota libera
Bit 02 = 0: Il convertitore di frequenza rilascia il compressore. Bit 02 = 1: Il convertitore di frequenza avvia il compressore con un comando di avviamento.
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Actual output frequency
STW
Follower-slave
Speed referenceCTW
Master-slave
16bit
130BA276.11
Reverse Forward
Par.3-00 set to
(1) -max- +max
Max reference Max reference
Par.3-00 set to
(0) min-max
Max reference
Forward
Min reference
100%
(4000hex)
-100%
(C000hex)
0%
(0hex)
Par.3-03 0 Par.3-03
Par.3-03
(4000hex)(0hex)
0% 100%
Par.3-02
130BA277.10
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77
Bit 03, Nessun errore/scatto
Bit 03 = 0: Il convertitore di frequenza non è in modalità di guasto. Bit 03 = 1: Il convertitore di frequenza scatta. Per ripristinare il funzionamento, premere [Reset].
Bit 04, Nessun errore/errore (nessuno scatto)
Bit 04 = 0: Il convertitore di frequenza non è in modalità di guasto. Bit 04 = 1: Il convertitore di frequenza visualizza un errore ma non scatta.
Bit 14, Coppia OK/limite superato
Bit 14 = 0: La corrente compressore è inferiore al limite di coppia selezionato in parametro 4-18 Current Limit. Bit 14 = 1: Il limite di coppia in parametro 4-18 Current Limit è stato superato.
Bit 15, Timer OK/limite superato
Bit 15 = 0: I timer per la protezione termica del compressore e per la protezione termica non hanno superato il 100%. Bit 15 = 1: Uno dei timer ha superato il 100%.
Bit 05, Non utilizzato
Il bit 05 non è utilizzato nella parola di stato.
Bit 06, Nessun errore/blocco scatto
Bit 06 = 0: Il convertitore di frequenza non è in modalità di guasto. Bit 06 = 1: Il convertitore di frequenza è scattato e si è bloccato.
Bit 07, No preallarme/avviso
Bit 07 = 0: Non sono presenti avvisi. Bit 07 = 1: È stato inviato un avviso.
Bit 08, Velocitàriferimento/velocità = riferimento
7.11.3 Valore di riferimento della velocità bus
Il valore di riferimento della velocità viene trasmesso al convertitore di frequenza come valore percentuale relativo. Il valore viene trasmesso sotto forma di una parola di 16 bit; in numeri interi (0-32767) il valore 16384 (4000 hex) corrisponde a 100%. I numeri negativi sono formattati mediante un complemento a 2. La frequenza di uscita attuale (MAV) viene messa in scala allo stesso modo del riferimento bus.
Bit 08 = 0: Il compressore è in funzione, ma la velocità attuale è diversa dalla velocità di riferimento preimpostata. Ciò può ad esempio avvenire quando la velocità accelera/ decelera durante l'avviamento/arresto. Bit 08 = 1: La velocità del compressore corrisponde al riferimento di velocità preimpostato.
Bit 09, Funzionamento locale/controllo bus
Bit 09 = 0: [O/Reset] viene attivato sull'unità di controllo oppure è selezionato [2] Locale in parametro 3-13 Sito di
Disegno 7.16 Frequenza di uscita attuale (MAV)
riferimento. Non è possibile controllare il convertitore di frequenza mediante la comunicazione seriale. Bit 09 = 1: È possibile controllare il convertitore di frequenza tramite il bus di campo/la comunicazione seriale.
Il riferimento e il MAV vengono demoltiplicati nel modo seguente:
Bit 10, Fuori dal limite di frequenza
Bit 10 = 0: La frequenza di uscita ha raggiunto il valore impostato in parametro 4-12 Motor Speed Low Limit [Hz] oppure parametro 4-14 Motor Speed High Limit [Hz]. Bit 10 = 1: La frequenza di uscita rientra nei limiti deniti.
Bit 11, Non in funzione/in funzione
Bit 11 = 0: Il compressore non è in funzione. Bit 11 = 1: La rotazione libera ha ricevuto un segnale di avviamento oppure la frequenza di uscita è superiore a 0 Hz.
Bit 12, Convertitore OK/stallo, avviamento automatico
Bit 12 = 0: L'inverter non è soggetto a temperatura eccessiva temporanea.
Disegno 7.17 Riferimento e MAV
Bit 12 = 1: L'inverter si arresta a causa della sovratempe­ratura ma l'unità non scatta e continua a funzionare una volta cessata la sovratemperatura.
Bit 13, Tensione OK/limite superato
Bit 13 = 0: Non ci sono avvisi relativi alla tensione. Bit 13 = 1: La tensione CC nel circuito intermedio del convertitore di frequenza è troppo bassa o troppo alta.
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Speciche generali Guida alla progettazione
8 Speciche generali
8.1 Specica dell'alimentazione di rete
8.1.1 Alimentazione di rete 3x200–240 V CA
Convertitore di frequenza 4 TR/VZH028 5 TR/VZH035 6,5 TR/VZH044
Potenza all'albero standard [kW ] 6,0 7,5 10 Grado di protezione contenitore IP20 H4 H4 H5
Dimensione cavo massima nei morsetti (rete, compressore) [mm2/AWG]
Corrente di uscita
Continua (3x200–240 V) [A] Intermittente (3x200–240 V) [A]
Corrente di ingresso massima
Continua (3x200–240 V) [A] Intermittente (3x200–240 V) [A] Fusibili di rete massimi, vedere Tabella 5.6
Perdita di potenza stimata [W], caso migliore/standard1)
Peso contenitore protezione IP20 [kg] 7,9 7,9 9,5 Rendimento [%], caso migliore/
1)
standard
16/6 16/6 16/6
20,7 25,9 33,7
37,1
23,0 28,3 37,0
41,5
182/
204
97.3/
97.0
229/
268
98.5/
97.1
369/
386
97.2/
97.1
8 8
Tabella 8.1 3x200–240 V CA
1) In condizioni di carico nominale.
MG18N206 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. 69
Speciche generali
VLT® Compressor Drive CDS 803
8.1.2 Alimentazione di rete 3x380–480 V CA
Convertitore di frequenza 4 TR/VZH028 5 TR/VZH035 6,5 TR/VZH044
Potenza all'albero standard [kW ] 6,0 7,5 10 Grado di protezione contenitore IP20 H3 H3 H4
Dimensione cavo massima nei morsetti (rete, compressore) [mm2/ AWG]
Corrente di uscita
Continua (3x380–440 V) [A] 11,6 14,3 16,4 Intermittente (3x380–440 V) [A] 18,0 Continua (3x440–480 V) [A] 9,8 12,3 15,5 Intermittente (3x440–480 V) [A] 17,0
Corrente di ingresso massima
Continua (3x380–440 V) [A] 12,7 15,1 18,0 Intermittente (3x380–440 V) [A] 19,8 Continua (3x440–480 V) [A] 10,8 12,6 17,0 Intermittente (3x440–480 V) [A] 18,7 Fusibili di rete massimi Perdita di potenza stimata [W], caso migliore/standard
88
Peso contenitore protezione IP20 [kg] 4,3 4,5 7,9 Rendimento [%], caso migliore/standard
1)
1)
4/10 4/10 16/6
104/131 159/198 248/274
98.4/98.0 98.2/97.8 98.1/97.9
Tabella 8.2 3x380–480 V CA
1) In condizioni di carico nominale.
Speciche generali
8.2
Protezione e caratteristiche
Protezione termica elettronica del compressore contro il sovraccarico.
Il monitoraggio termico del dissipatore garantisce lo scatto del convertitore di frequenza in caso di sovratempe-
ratura.
Il convertitore di frequenza è protetto dai cortocircuiti tra i morsetti del compressore U, V, W.
In mancanza di una fase del compressore, il convertitore di frequenza scatta ed emette un allarme.
In mancanza di una fase di rete, il convertitore di frequenza scatta o emette un avviso (a seconda del carico).
Il controllo della tensione del collegamento CC garantisce lo scatto del convertitore di frequenza nel caso in cui la
tensione del collegamento CC sia troppo alta o troppo bassa.
Il convertitore di frequenza è protetto dai guasti verso terra sui morsetti del compressore U, V, W.
Alimentazione di rete (L1, L2, L3) Tensione di alimentazione 200–240 V ±10% Tensione di alimentazione 380–480 V ±10% Frequenza di alimentazione 50/60 Hz Squilibrio temporaneo massimo tra le fasi di rete 3,0% della tensione di alimentazione nominale Fattore di potenza reale (λ) 0,9 nominale al carico nominale Fattore di dislocazione di potenza (cosφ) prossimo all'unità (>0,98) Commutazione sull'alimentazione in ingresso L1, L2, L3 (accensioni) Massimo 2 volte/minuto Ambiente secondo EN 60664-1 Categoria di sovratensione III/grado di inquinamento 2 L'unità è adatta per un uso con un circuito in grado di fornire non oltre 100.000 ampere simmetrici RMS, al massimo 240/480 V
70 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. MG18N206
Speciche generali Guida alla progettazione
Uscita compressore (U, V, W) Tensione di uscita 0–100% della tensione di alimentazione Frequenza di uscita 0–200 Hz (VVC+), 0–400 Hz (u/f) Commutazione sull'uscita Illimitata Tempi di rampa 0,05–3600 s
Lunghezze e sezioni trasversali dei cavi Lunghezza del cavo del compressore massima, schermato (installazione conforme ai requisiti EMC) Vedi capitolo 2.7.3 Risultati test EMC Lunghezza del cavo del compressore massima, schermato 50 m Sezione trasversale massima al compressore, rete
1)
Sezione trasversale morsetti CC per la retroazione del ltro su contenitori di taglia H1–H3, I2, I3, I4 4 mm2/11 AWG Sezione trasversale morsetti CC per la retroazione del ltro su contenitori di taglia H4–H5 16 mm2/6 AWG Sezione trasversale massima per i morsetti di controllo, lo rigido 2,5 mm2/14 AWG) Sezione trasversale massima per i morsetti di controllo, cavo essibile 2,5 mm2/14 AWG) Sezione trasversale minima ai morsetti di controllo 0,05 mm2/30 AWG
1) Per maggiori informazioni vedere capitolo 8.1.2 Alimentazione di rete 3x380–480 V CA.
Ingressi digitali programmabili 4 Numero morsetto 18, 19, 27, 29 Logica PNP o NPN Livello di tensione 0–24 V CC Livello di tensione, 0 logico PNP <5 V CC Livello di tensione, 1 logico PNP >10 V CC Livello di tensione, 0 logico NPN >19 V CC Livello di tensione, 1 logico NPN <14 V CC Tensione massima sull’ingresso 28 V CC Resistenza di ingresso, R
i
Circa 4 kΩ Ingresso digitale 29 come ingresso termistore Guasto: >2,9 kΩ e nessun guasto: <800 Ω Ingresso digitale 29 come ingresso impulsi Frequenza massima 32 kHz comando push-pull e 5 kHz (collettore aperto)
8 8
Numero di ingressi analogici 2 Numero morsetto 53, 54 Modo morsetto 53 Parametro 6-19: 1=tensione, 0=corrente Modo morsetto 54 Parametro 6-29: 1=tensione, 0=corrente Livello di tensione 0–10 V Resistenza di ingresso, R
i
circa 10 kΩ Tensione massima 20 V Livello di corrente 0/4 - 20 mA (scalabile) Resistenza di ingresso, R
i
<500 Ω Corrente massima 29 mA Risoluzione sull'ingresso analogico 10 bit
Numero delle uscite analogiche programmabili 2 Numero morsetto 42, 45 Intervallo di corrente sull'uscita analogica 0/4–20 mA Carico massimo verso massa sull'uscita analogica 500 Ω Massima tensione sull'uscita analogica 17 V Precisione sull'uscita analogica Errore massimo: 0,4% del fondo scala Risoluzione sull'uscita analogica 10 bit
1) I morsetti 42 e 45 possono essere programmati anche come uscite digitali.
Uscita digitale Numero di uscite digitali 4
Morsetti 27 e 29
Numero morsetto 27, 29
1)
1)
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Speciche generali
Livello di tensione sull'uscita digitale 0–24 V Corrente di uscita massima (sink e source) 40 mA
Morsetti 42 e 45
Numero morsetto 42, 45 Livello di tensione sull'uscita digitale 17 V Corrente di uscita massima sull'uscita digitale 20 mA Carico massimo sull'uscita digitale 1 kΩ
1) I morsetti 27 e 29 possono essere programmati anche come ingressi.
2) I morsetti 42 e 45 possono essere programmati anche come uscite digitali. Le uscite digitali sono isolate galvanicamente dalla tensione di alimentazione (PELV) nonché dagli altri morsetti ad alta tensione.
Numero morsetto 68 (P, TX+, RX+), 69 (N, TX-, RX-) Numero morsetto 61 comune per i morsetti 68 e 69
Numero morsetto 12 Carico massimo 80 mA
Uscita a relè programmabile 2 Relè 01 e 02 01-03 (NC), 01-02 (NO), 04-06 (NC), 04-05 (NO) Carico massimo sui morsetti (CA-1)1) su 01-02/04-05 (NO) (carico resistivo) 250 V CA, 3 A
88
Carico massimo sui morsetti (CA-15)1) su 01-02/04-05 (NO) (carico induttivo a cosφ 0,4) 250 V CA, 0,2 A Carico massimo sui morsetti (CC-1)1) su 01-02/04-05 (NO) (carico resistivo) 30 V CC, 2 A Carico massimo sui morsetti (CC-13)1) su 01-02/04-05 (NO) (carico induttivo) 24 V CC, 0,1 A Carico massimo sui morsetti (CA-1)1) su 01-03/04-06 (NC) (carico resistivo) 250 V CA, 3 A Carico massimo sui morsetti (CA-15)1) su 01-03/04-06 (NC) (carico induttivo a cosφ 0,4) 250 V CA, 0,2 A
Carico massimo sui morsetti (CC-1)1) su 01-03/04-06 (NC) (carico resistivo) Ambiente secondo EN 60664-1 Categoria di sovratensione III/grado di inquinamento 2
1) IEC 60947 parti 4 e 5.
VLT® Compressor Drive CDS 803
2)
30 V CC, 2 A
Carico minimo sui morsetti su 01-03 (NC), 01-02 (NO) 24 V CC 10 mA, 24 V CA
20 mA
Scheda di controllo, tensione di uscita a 10 VCC Numero morsetto 50 Tensione di uscita 10,5 V ±0,5 V Carico massimo 25 mA
Condizioni ambientali Contenitore IP20 Kit contenitore disponibile IP21, TIPO 1 Test di vibrazione 1,0 g Umidità relativa massima 5–95% (IEC 60721-3-3; classe 3K3 (senza condensa) durante il funzionamento Ambiente aggressivo (IEC 60721-3-3), con rivestimento (standard) Classe 3C3 Metodo di prova secondo la norma IEC 60068-2-43 H2S (10 giorni) Temperatura ambiente 50 °C
Declassamento per temperatura ambiente elevata, vedere capitolo 8.4 Declassamento secondo la temperatura ambiente e la frequenza di commutazione.
Temperatura ambiente minima durante il funzionamento a pieno regime 0 °C Temperatura ambiente minima con prestazioni ridotte -20 °C Temperatura durante l'immagazzinamento/il trasporto Da -30 a +65/70 °C Altezza massima sopra il livello del mare senza declassamento 1000 m Altezza massima sopra il livello del mare con declassamento 3000 m Declassamento per altitudini elevate, vedere capitolo 8.4 Declassamento secondo la temperatura ambiente e la frequenza di commutazione. Norme di sicurezza EN/IEC 61800-5-1, UL 508C
72 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. MG18N206
fsw[kHz]
20 10
0
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
1
00%
1
10 %
I
out
[%]
16
5
40
45
50
o
C
o
C
o
C
104 oF
113 oF
122 oF
fsw[kHz]
20 10
0
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
110%
I
out
[%]
16
40
45
50
5
o
C
o
C
o
C
130BC223.10
fsw[kHz]
20 10
0
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
110%
I
out
[%]
16
40
45
50
5
o
C
o
C
o
C
130BC224.10
Speciche generali Guida alla progettazione
Norme EMC, emissione EN 61800-3, EN 61000-6-3/4, EN 55011, IEC 61800-3
EN 61800-3, EN 61000-3-12, EN 61000-6-1/2, EN 61000-4-2, EN 61000-4-3, EN 61000-4-4, EN
Norme EMC, immunità
61000-4-5, EN 61000-4-6
8.3 Rumorosità o vibrazione
Se il compressore o l'equipaggiamento azionato dal compressore - ad esempio una ventola - genera disturbo o vibrazioni a determinate frequenze, congurare i seguenti parametri o gruppi di parametri per ridurre o eliminare il disturbo o le vibrazioni:
Gruppo di parametri 4-6* Bypass di velocità.
Impostare parametro 14-03 Sovramodulazione su
O.
[0]
Modello di commutazione e frequenza di
commutazione nel gruppo di parametri 14-0* Commut.inverter.
Parametro 1-64 Smorzamento risonanza.
La rumorosità acustica del convertitore di frequenza proviene da 3 fonti:
Bobine del circuito intermedio CC
Ventola integrata
Induttanza
ltro RFI
Disegno 8.1 400 V IP20 H3 6,0–7,5 kW (8–100 cv)
8 8
Contenitore Livello [dBA]
H3 53,8 H4 64 H5 63,7
Tabella 8.3 Valori tipici, misurati a una distanza di 1 m
dall'unità
Declassamento secondo la temperatura
8.4
ambiente e la frequenza di commutazione
La temperatura ambiente misurata nelle 24 ore deve essere inferiore di almeno 5 °C rispetto alla temperatura ambiente massima. Se il convertitore di frequenza funziona a temperature ambiente elevate, è necessario ridurre la corrente di uscita costante. Se la temperatura ambiente è superiore a 50 °C oppure l'altitudine dell'installazione è oltre i 1000 m, può essere necessario un convertitore di frequenza CDS 803 più grande per il funzionamento di un compressore sottodimensionato. Per assistenza consultare Danfoss.
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Disegno 8.2 200 V IP20 H4 6,0–7,5 kW (8–10 cv)
Disegno 8.3 400 V IP20 H4 10 kW (10 cv)
fsw[kHz]
20 10
0
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
110%
I
out
[%]
16
40
45
50
5
o
C
o
C
o
C
Speciche generali
Disegno 8.4 200 V IP20 H5 10 kW (10 cv)
VLT® Compressor Drive CDS 803
88
74 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. MG18N206
Indice Guida alla progettazione
Indice
A
Abbreviazione.......................................................................................... 6
Accessori.................................................................................................. 25
Alimentazione di ingresso, commutazione su........................... 70
Alimentazione di rete............................................................................ 8
Alimentazione di rete (L1, L2, L3).................................................... 70
Alimentazione di rete, 3x200–240 V CA....................................... 69
Alimentazione di rete, 3x380–480 V CA....................................... 70
Ambiente
Industriale........................................................................................... 21
Residenziale....................................................................................... 21
Ambienti aggressivi............................................................................. 11
Armoniche
Distorsione armonica..................................................................... 19
C
Caduta di tensione di rete................................................................. 24
Campo di applicazione della direttiva.......................................... 10
Cavo
compressore...................................................................................... 20
motore................................................................................................. 20
Circuito intermedio.............................................................................. 73
Codice di eccezione Modbus........................................................... 62
Codice funzione.................................................................................... 61
Codice identicativo............................................................................ 28
Collegamento in rete.......................................................................... 51
Collegamento, rete e compressore................................................ 33
Comando locale (Hand On).............................................................. 13
Comando remoto (Auto On)............................................................. 13
Commutazione sull'uscita................................................................. 24
Comunicazione Modbus.................................................................... 51
Comunicazione seriale RS-485, scheda di controllo................ 72
Condizioni ambientali......................................................................... 72
Condizioni di funzionamento estreme......................................... 24
Congurazione della rete.................................................................. 58
Conformità e marchio CE................................................................... 10
Conformità UL........................................................................................ 35
Controllo vettoriale avanzato............................................................. 6
Controllore ad anello chiuso del convertitore di frequenza, re-
golazione...... 19
Conversione della retroazione......................................................... 14
Copia LCP................................................................................................. 49
Coppia di interruzione.......................................................................... 7
Corrente
Anelli di corrente.............................................................................. 20
di dispersione.................................................................................... 20
nominale............................................................................................. 21
Corrente armonica............................................................................... 22
Corrente di dispersione...................................................................... 24
Corrente di dispersione verso terra................................................ 23
Cortocircuito (fase - fase del compressore)................................. 24
D
Denizione.............................................................................................. 21
Denizioni.................................................................................................. 6
Descrizione collegamenti elettrici.................................................. 32
Direttiva Bassa tensione (73/23/CEE)............................................ 10
Direttiva macchine (98/37/CEE)...................................................... 10
Display...................................................................................................... 39
Dispositivo a corrente residua......................................................... 24
Distorsione di tensione....................................................................... 22
Distorsione di tensione totale.......................................................... 22
Documentazione..................................................................................... 6
E
EMC
Direttiva EMC (89/336/CEE)................................................... 10, 11
EMC................................................................................................ 19, 21
Emissioni............................................................................................. 20
Piano EMC........................................................................................... 21
Requisiti di emissione..................................................................... 21
Emissioni armoniche........................................................................... 22
F
Fasi del compressore........................................................................... 24
Fattore di potenza................................................................................... 8
FC con Modbus RTU............................................................................ 52
Freno CC................................................................................................... 66
Fusibile..................................................................................................... 35
G
Gestione dei riferimenti..................................................................... 14
Guida rapida applicazioni anello chiuso...................................... 17
Guida rapida setup applicazioni anello chiuso.......................... 40
Guida rapida, applicazioni ad anello aperto............................... 40
Guida rapida, setup applicazioni anello chiuso......................... 40
I
IND............................................................................................................. 55
Indice (IND)............................................................................................. 55
Ingressi analogici..................................................................................... 6
MG18N206 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. 75
Indice
Ingresso analogico............................................................................... 71
Ingresso digitale.................................................................................... 71
Inizializzazione....................................................................................... 49
Inizializzazione a 2 dita....................................................................... 49
Inizializzazione consigliata................................................................ 49
Installazione conforme ai requisiti EMC....................................... 36
Installazione e setup dell'RS485...................................................... 50
Installazione elettrica, conforme ai requisiti EMC..................... 36
Installazione elettrica, generale...................................................... 33
Installazione anco a anco............................................................. 31
Installazione, altitudini elevate.......................................................... 9
Interruttore............................................................................................. 35
Isolamento galvanico.......................................................................... 23
VLT® Compressor Drive CDS 803
J
Jog......................................................................................................... 6, 67
K
Kit contenitore IP21/TIPO 1............................................................... 26
Kit, contenitore IP21/TIPO 1.............................................................. 26
L
LCP............................................................................................. 6, 7, 13, 39
Lettura dei registri di mantenimento (03 hex)........................... 64
Lunghezza del telegramma (LGE)................................................... 53
Lunghezze cavo.................................................................................... 71
M
Mantenimento frequenza di uscita................................................ 66
Menu......................................................................................................... 40
Menu rapido........................................................................................... 40
Menu Status............................................................................................ 40
Modbus RTU........................................................................................... 58
Modiche eettuate............................................................................ 40
Montaggio in sito................................................................................. 31
Morsetti
Morsetto 50........................................................................................ 72
Morsetto di controllo.......................................................................... 38
N
Numeri dei parametri (PNU)............................................................. 55
O
Opzioni..................................................................................................... 25
Ordinare, come...................................................................................... 28
P
Panoramica Modbus RTU.................................................................. 57
Parola di controllo................................................................................ 66
Parola di stato........................................................................................ 67
PELV, Tensione di protezione bassissima..................................... 23
Piastra di disaccoppiamento............................................................ 27
PNU............................................................................................................ 55
Porta di comunicazione seriale.......................................................... 6
Potenza
Alimentazione di ingresso............................................................... 9
Precauzioni EMC................................................................................... 52
Precauzioni, EMC.................................................................................. 52
Prolo FC
Panoramica del protocollo........................................................... 52
Prolo FC................................................................................................. 66
Programmare, come............................................................................ 39
Programmazione
Programmazione.............................................................................. 39
con software di congurazione MCT 10.................................. 39
Protezione.......................................................................... 11, 23, 24, 35
Protezione da sovracorrente............................................................ 35
Protezione dalla dispersione verso terra...................................... 19
Protezione del compressore............................................................. 70
Protezione e caratteristiche.............................................................. 70
Protezione termica del motore........................................................ 68
R
RCD........................................................................................................ 6, 24
Regolazione PI manuale..................................................................... 19
Regolazione PI, manuale.................................................................... 19
Requisiti di emissione......................................................................... 20
Requisiti di immunità................................................................... 20, 23
Requisiti relativi alle emissioni armoniche.................................. 22
Requisiti, emissioni armoniche........................................................ 22
Rete CA....................................................................................................... 9
Rete di alimentazione pubblica....................................................... 22
Risultati del test armoniche (emissioni)....................................... 22
Rotazione libera......................................................................... 6, 66, 67
RS485........................................................................................................ 50
RS485
RS485.................................................................................................... 52
Rumorosità acustica............................................................................ 73
S
Scheda di controllo, tensione di uscita a 10 VCC...................... 72
Scheda di controllo, tensione di uscita a 24 V CC..................... 72
76 Danfoss A/S © 12/2015 Tutti i diritti riservati. MG18N206
Indice Guida alla progettazione
Scosse....................................................................................................... 12
Setup hardware..................................................................................... 51
Setup motore......................................................................................... 40
Setup, hardware.................................................................................... 51
Sezioni trasversali................................................................................. 71
Smaltimento....................................................................................... 0
Speciche generali............................................................................... 70
Speciche, generali.............................................................................. 70
Spia luminosa......................................................................................... 39
Struttura di controllo ad anello aperto......................................... 12
Struttura di controllo ad anello chiuso......................................... 13
T
Tasto di funzionamento..................................................................... 39
Tasto di navigazione............................................................................ 39
Tasto menu............................................................................................. 39
Tempo di scarica............................................................................... 9, 10
Termistore.................................................................................................. 6
THD............................................................................................................ 22
Tipo di dati, supportati....................................................................... 56
Trasferimento rapido........................................................................... 49
U
Umidità dell'aria.................................................................................... 11
Uscita analogica.................................................................................... 71
Uscita compressore (U, V, W)............................................................ 71
Uscita congelata...................................................................................... 6
Uscite
Uscita digitale.................................................................................... 71
V
Velocità nominale del motore............................................................ 6
Vibrazioni................................................................................................. 12
Visualizzazione/programmazione, parametro indicizzato.... 49
VVC+............................................................................................................ 8
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130R0596 MG18N206 12/2015
*MG18N206*
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