Danfoss AK-SM 800 User guide [it]

Guída d’uso
AK-System Manager
AK-SM 800 Serie
ADAP-KOOL® Refrigeration Control System
Indice
Cronologia del documento ................................................................... 3
Presentazione del prodotto .................................................................. 4
Ordine ........................................................................................................... 5
Specifiche di montaggio ........................................................................ 5
Installazione ................................................................................................ 6
Connessioni ................................................................................................ 8
Topologia di rete ....................................................................................... 8
RS 485............................................................................................................ 9
Modbus ...................................................................................................... 10
Primo avviamento ..................................................................................11
AK-SM 800 Host Network Configuration ........................................11
Collegamento all’AK-SM 810 ...............................................................13
Strumento di gestione remota (RMT) .............................................14
Configurazione iniziale - lingua .........................................................17
Funzione di Upload/Download
del sistema ................................................................................................18
Configurazione iniziale - procedura guidata ................................19
Copy Wizard ..............................................................................................22
Configurazione ........................................................................................23
Supporto Service Tool ...........................................................................41
Funzioni di controllo master ..............................................................42
Programmi .........................................................................................45
Esclusione manuale dei programmi ..............................................47
Controllo personalizzato ......................................................................48
Ottimizzazione della pressione di aspirazione (ottimizzazione
Po) ................................................................................................................ 49
AKC ON (Evap chiuso quando iniezione off) ................................ 51
Danfoss AKC Support (Via AK-PI 200) .............................................. 53
Configurazione Varie ............................................................................ 58
Gest. Esclusione ....................................................................................... 65
Configurazione Luci ...............................................................................66
Controllo del variatore tramite gli I/O AK .......................................69
HVAC Configuration ............................................................................... 72
CoreSense™ (Modbus) Support ......................................................... 77
Misurazione dell’energia/Distacco del carico ............................... 78
Sbrinamento adattivo coordinato ....................................................82
BOOLEAN Logic / Calcoli ......................................................................87
Configurazione Energia ........................................................................89
Dettaglio -> Energia ............................................................................... 93
Condivisione del carico dell’azienda (tramite il servizio EDS di
Danfoss)......................................................................................................94
Limitaz. domanda ................................................................................... 95
Navigazione generale, funzionamento e uso (tramite web) ...96
Cruscotto: ........................................................................................... 96
File ........................................................................................................97
Gestione degli allarmi:.................................................................102
Dettaglio:..........................................................................................103
Vista sistema: ..................................................................................104
Programmi: ......................................................................................105
Storico (Logs) ..........................................................................................106
Raccogliere e visualizzare lo Storico .......................................107
Metodo consigliato per aggiornare il front end dell’AK-SM 800 108
Device Management ..........................................................................110
(Configuration/System/Device Management) ...........................110
AK-SM 800 Device support guidelines ..........................................112
Glossario ..................................................................................................113
2 Guida d’uso Lit. no. USCO.PI.R1.E9.06 © Danfoss 2018-02 AK-SM 800
Cronologia del documento
Documento Note
USCO.PI.R1.E1.06 USCO.PI.R1.E2.06 USCO.PI.R1.E3.06 Documento aggiornato per storico ed esportazione di allarmi
USCO.PI.R1.E4.06 Aggiornate le seguenti sezioni: Configurazione della comunicazione, aggiornamento del
USCO.PI.R1.E5.06 Aggiornamento generale del documento USCO.PI.R1.E6.06 Aggiornamento generale del documento USCO.PI.R1.E7.06 Aggiornate le seguenti sezioni: CoreSense™ (Modbus) Support, Energy Measurement / Load
USCO.PI.R1.E8.06 Documento aggiornato con configurazione di sistema AK-SM 810.
USCO.PI.R1.E9.06 Documento aggiornato con collegamento all’AK-SM 810.
Prima emissione del documento
Documento aggiornato per procedura guidata di copia, supporto AKC PI-200
Doc aggiornato per funzione esporta storico e allarmi su StoreView Desktop
Documento aggiornato per un nuovo relè di allarme interno opzionale Documento aggiornato per la copertura del software V08_02x
software.
shed, Coordinated Adaptive Defrost
Documento aggiornato per il supporto M-Bus Documento aggiornato nella sezione della topologia di rete
Documento aggiornato con controllo personalizzato.
Revisione del documento
AK-SM 800 Guida d’uso Lit. no. USCO.PI.R1.E9.06 © Danfoss 2018-02 3

Presentazione del prodotto

La vostra applicazione
Il controllore AK-SM 800 Danfoss è una soluzione all’avanguardia per il mercati alimentari al dettaglio. Il controllore AK-SM utilizza l’ultima tecnologia per fornire il massimo dei vantaggi all’utente finale, sia in termini di ottimizzazione del risparmio energetico, di opzioni di controllo e di accesso immediato. Progettato specifica­mente tenendo conto delle applicazioni di food retail, l’AK-SM fornisce tutte le funzionalità e strumenti per fornire piena ‘copertura’ delle applicazioni, dalla refrigerazione. Il controllore AK-SM Danfoss rappresenta la risposta più flessibile alle esigenze attuali e bilancia controllo economico, ottimizza­zione dell’energia continua e flessibilità a lungo termine grazie ai diversi tipi di ingressi e comandi in logica booleana, tutti integrati in un unico controllore ‘front end’ di facile accesso.
Tecnologia moderna al vostro servizio
Strumenti moderni quale la porta drive flash USB integrata consente un facile aggiornamento del firmware e il salvataggio del database. Parte integrante del pacchetto AK-SM è lo stru­mento di gestione remota (Remote Management Tool), Un’appli­cazione semplice ma potente che consente aggiornamenti remoti, gestione del software e il salvataggio di database sull’AK-SM. L’accesso remoto completo è reso possibile dal server Web integrato AK-SM, in grado di offrirvi un ambiente browser Web avanzato in cui controllare, visualizzare e monitorare tutte le risorse importanti.
Caratteristiche principali AK-SM
*Licenza dipendente
Refrigerazione di controllo (centralizzata e de-centralizzati metodi)
Risparmio energetico tecnologia (integrato) Maestro di controllo, ottimizzazione di aspirazione, la programmazione, carico
Programmazione dei gruppi Sbrinamento centrale, illuminazione custodia, illuminazione negozio/esterna,
Routing / uscita allarme flessibile e-mail, indirizzo IP, relè Modbus incorporato, rete LonWorks® Più possibilità di soluzioni di controllo - Protocolli definiti Visualizzazione e accesso su schermo locale VGA a colori Accede a tutte le aree del sistema da uno schermo locale di facile utilizzo Buzzer e LED a 2 toni incorporati Semplice notifica del livello allarme locale Supporto per moduli I/O AK Danfoss Supporto moduli I/O per un controllo e un monitoraggio flessibili e dettagliati Schermata grafica personalizzata locale Crea una schermata grafica chiara e intuitiva con i soli parametri chiave mostrati
Consolidato negozio di vista Vista web consolidata del vostro negozio, non solo controllori AK-SM individuali.
600 punti di cronologia Ampia capacità di memorizzazione cronologica per garantire la conformità
Web browser personalizzati grafica Creare grafici web personalizzati che vengono presentati nelle schermate web
Più utenti / livelli utente Elenco utente definibile con chiari livelli di autorizzazione Supporto multilingua Supporto linguistico locale e sul browser Supporto per drive flash USB (caricamento, salvataggio e
aggiornamento del software) Accesso completo al browser Web Il collegamento al browser Web standard permette di accedere a tutte le aree del
Comandi di logica booleana incorporati Crea la logica personalizzata dall’utente per controllare anche l’applicazione più
Strumento di gestione remota Gestione remota del sistema - Aggiornamento software, salvataggio del
Controllo e monitoraggio dell’applicazione di refrigerazione in maniera centralizzata (Rack) o (custodia/pacco) decentralizzato in base alle vostre esigenze di controllo.
impresa capannone
impostazione notturna, spegnimento
- gestione semplificata dei servizi. Max 5 BMP max. 100 punti log ciascuno
Visualizzare tutti i dati da tutti i dispositivi AK-SM interconnessi in pagine browser web comuni
HACCP e dettagli sul livello del servizio
AK-SM. Mappare qualsiasi punto di dati da qualsiasi controllore AK-SM e visualizzarlo nel web. Max 5 JPG max. 200 punti log ciascuno
Meno tempo e costi per la messa in esercizio
sistema
complessa
database, gestione dei file del controllore, caricamento di immagini, strumento per grafica personalizzata e mappatura dei parametri
Vantaggi
Service Tool support Possibilità di accesso ai controlli di AK2 Danfoss mediante il tunneling Service
Too l
Controllo HVAC L’AK-SM 820 e l’AK-SM 880 supportano lo HVAC
Controllo luci Tutti i sistemi supportano il controllo luci
4 Guida d’uso Lit. no. USCO.PI.R1.E9.06 © Danfoss 2018-02 AK-SM 800

Ordine

Contattare il proprio ufficio vendite locale Danfoss
Ordinazione Descrizione / tipo di licenza Formato
Device Platform - RS485 LonWorks®
080Z4006 AK-SM 810 Control RS485 / Convenience store Lon RS485 080Z4004 AK-SM 820 Control RS485-Schermo / Convenience store Lon RS485 Schermo
080Z4001 AK-SM 850 Controllo RS485-Schermo/ Refrigeration licenza Lon RS485 Schermo 080Z4008 AK-SM 880 Control RS485-Schermo / Full store Lon RS485 Schermo 080Z4009 AK-SM 880 Control TP78 retro-fit – Schermo / Full store Lon TP78
Specifiche di montaggio
La superficie di montaggio dovrebbe essere piana e asciutta e non
presentare vibrazioni importanti. Il regolatore AK-SM 800 dovreb-
be essere montato a vista tenendo.
Campo ambientale
Temperatura di esercizio:
da -10 a +55 °C (da 14 a 131 °F)
fino a 90% UR (non condensata)
IP20
Alimentazione:
~ 100 - 240 V c.a. 50/60 Hz
Relè di allarme integrato
Tensione di contatto: fino a 240 V, carico: corrente nominale AC-1
(Ohmica) 5 A, corrente nominale AC-15 (induttiva) 3 A
LCD
A colori, TFT (transistor a film sottile) a matrice attiva,
SVGA 800 x 600
Dimensioni
Larghezza dell’unità 295 mm (11,6”)
Altezza dell’unità 235 mm (9,3”)
Profondità dell’unità 65 mm (2,5”)
Fori di montaggio 246 mm (9,7”) in larghezza
Fori di montaggio 175 mm (6,9”) in altezza
Porta di accesso USB
Chiavetta USB attiva (per caricare/salvare il database e il software dell’unità AK-SM) È necessaria l’autorizzazione dell’utente
Omologazioni:
Declaration of conformity info
- Regulation 2005/37/EC
- EN 12830, 07-1999
- EN 13485, 11-2001
- HACCP 080R1215
- CE 080R1213
- C-Tick 080R1214
- UL E31024
65
Not currently Used
AVVISO: Per evitare rischi da lesioni per scosse elettriche, assicurare che sia presente un isolamen­to elettrico adeguato prima di intervenire all’interno della custodia.
AK-SM 800 Guida d’uso Lit. no. USCO.PI.R1.E9.06 © Danfoss 2018-02 5

Installazione

Strumenti necessari
Livella Piccolo cacciavite a taglio per viti di accoppiamento Cacciavite Torx 8 per sbloccare l’unità elettronica e per fissare l’unità montata a incasso Cacciavite per il fissaggio dell’unità AK-SM 800 Penna per segnare i 2 fori di fissaggio inferiori Cacciavite a taglio più largo per sbloccare il coperchio di installazione
Montaggio a parete - cassetta
Fissare la vite al muro Montare l’unità AK-SM 800 alla vite Allentare il coperchio di installazione (tre lati) Rimuovere il coperchio di installazione Allineare l’unità AK-SM 800 Se è necessario forare, contrassegnare 2 viti nella parte del connettore. Fissare la parte del connettore alla parete usando altre 2 viti
Montaggio a parete - cablaggio
Inserire i cavi nei passacavi di gomma
Rimuovere il rivestimento dai cavi
6 Guida d’uso Lit. no. USCO.PI.R1.E9.06 © Danfoss 2018-02 AK-SM 800
Rimuovere il rivestimento dai fili
Fissare i fili nei connettori con il cacciavite
Fissare i cavi con una fascetta
Riposizionare con cura la tastiera e assicurarsi di fissarla
saldamente al suo posto con uno scatto
Montaggio a parete - pannello a incasso
A partire dalla parte frontale
Realizzare un foro da 280 x 220 mm a macchina
Inserire l’unità AK-SM 800 nel foro
A partire dalla parte posteriore
Far scorrere i 3 dispositivi di fissaggio nell’alloggiamento
Inserire le viti nei dispositivi di fissaggio
Fissare l’unità serrando le viti
Rimuovere il coperchio di installazione
Partendo dal retro, spingere i cavi nell’alloggiamento
Rimuovere il rivestimento dai cavi
Riposizionare con cura la tastiera e assicurarsi di
fissarla saldamente al suo posto con uno scatto
Rimuovere il rivestimento dai fili
Fissare i fili nei connettori con il cacciavite
Fissare i cavi con una fascetta
AK-SM 800 Guida d’uso Lit. no. USCO.PI.R1.E9.06 © Danfoss 2018-02 7

Connessioni

Il capitolo seguente descrive i collegamenti disponibili sull’AK-SM 800.
Si prega di notare che non tutti i punti di collegamento sono attualmente attivi, fare riferimento al disegno per maggiori dettagli
non utilizzate
al momento
Alimentazione elettrica
Relè di allarme
Interruttore di esecuzione
(utilizzato per collocare l’unità nella modalità di
esecuzione boot loader)
LAN RJ 45, utilizzare un cavo ethernet schermato

Topologia di rete

L’unità AK-SM supporta le connessioni bus locali Modbus e Lon RS485. Per una descrizione più dettagliata delle connessioni di rete si prega di far riferimento al documento “Data Communica-
tion between Adap-Kool Refrigeration controllers_RC8AC802 Lon RS485
Seguire le direttive di topologia standard per Lon RS485, rispettando soprattutto la lunghezza massima del cavo, le condizioni di utilizzo dei ripetitori e la collocazione delle resistenze adatte.
Bus di campo Modbus
Interruttore indirizzo (utilizzato durante la configurazione di unità SM multiple)
non utilizzate
al momento
Bus di campo Lon (RS485)
Tipo di cavo
Devono essere utilizzati doppini che dovrebbero essere dotati di uno schermo. Per alcuni tipi di comunicazione è richiesto l’uso di un cavo schermato. Esempi :
Per Lon RS485, Modbus, RS485 di terzi - raccomandazione generale ‘EIA 485’:
- Belden 9841, 24 AWG, 1 coppia con schermatura
- Belden 3107A, 22 AWG, 2 coppie con schermatura
- Smartwire 043006AL, 22 AWG, 1 coppia con schermatura
- Alpha wire 6453, 22 AWG, 1 coppia con schermatura
- Carol C4841A, 24 AWG, 1 coppia con schermatura
- Dätwyler Uninet 3002 4P 4 coppie con schermatura (cavo CAT5)
Quando si usa la rete Lon RS485, assicurarsi che l’interruttore del terminale sull’AK-SM sia in posizione “ON” (abilitare la resistenza interna). Qualsiasi ripetitore deve essere dotato di una resistenza pari a 120 ohm. Assicurarsi infine che il fine linea sulla resistenza di linea sia abilitato anche sull’ultimo regolatore della rete.
Per le comunicazioni Lon TP78 - raccomandazione generale cavo livello 4:
- Belden 7703NH, 22 AWG, 1 coppia con schermatura
- Belden 7704NH, 22 AWG, 2 coppie con schermatura
- Smartwire 106500, 22 AWG, 1 coppia con schermatura
Cavi con una sezione trasversale superiore ad AWG 22 non sono raccomandati (per es. AWG 20 e 19).
8 Guida d’uso Lit. no. USCO.PI.R1.E9.06 © Danfoss 2018-02 AK-SM 800
Lunghezza del cavo La lunghezza del cavo non deve superare i 1200 m (4000 piedi). Se la lunghezza è maggiore, deve essere usato un ripetitore (N. parte 084B2241).
Topologia Lon RS485 Il cavo di connessione deve essere collegato da un regolatore all’altro e non sono permesse derivazioni sul cavo. Se la lunghezza supera i 1200 m, deve essere inserito un ripetitore. Se il cavo di trasmissione dati passa attraverso un ambiente elettricamente rumoroso che danneggia il segnale dati, devono essere aggiunti uno o più ripetitori per stabilizzare il segnale.
Quando si configurano dispositivi Lon sul bus di con­trollo, l’indirizzo del dispositivo non può superare il 127 (max 120 regolatori in totale) Ricordarsi di usare i terminatori da 120 Ohm sull’ultimo dispositivo del controllore bus di campo. Nota: attivare (ON) anche il Term. L’interruttore, collocato sopra ogni punto di connessione della rete sull’AK-SM 800, attiva i terminatori integrati per ogni punto della rete sull’AK-SM 800.
R=120 ohm
AK-SM
R=120 ohm
AK-SM
Conduttori I due fili sono collegati direttamente da dispositivo a dispositivo. Non sussistono requisiti di polarizzazione. Su alcuni regolatori, i morsetti sono designati come A e B. Su altri non è presente alcuna designazione. Altrimenti i collegamenti sono identici. Se si utilizza uno schermo, questo deve essere collegato al dispositivo di sistema e agli eventuali ripetitori. Lo schermo deve sempre essere collegato direttamente da dispositivo a dispositivo.
Lo schermo non deve essere collegato a nient’altro.
Lo schermo dispone di un sistema di messa a terra interno, quindi non deve essere messo a terra in nessun altro modo.
Connessione al centro della rete Questo esempio mostra l’utilizzo del controllore AK-SM 800 versione RS485 al centro della rete. In quest’esempio assicurarsi che entrambe le parti terminali della serie di controllori siano dotate di terminazioni da 120 Ohm.
Per diversi anni Danfoss ha offerto una versione dell’AK-SC 255 e dell’AK-SC 355 con opzione LonWorks® del TP78. Come livello fisico del protocollo LonWorks®, questi vecchi sistemi offrivano cinque punti di connessione alla rete. A causa del ritiro dal mercato su scala globale dell’opzione TP78 da parte dell’OEM, Danfoss ha reso disponibile una versione speciale realizzata su ordine dell’AK-SM 880 (080Z4009), che arriva preinstallata con una scheda dell’opzione LonWorks® TP78. Questa versione «speciale» dell’AK-SM 880 è stata progettata per supportare i clienti che de­siderano passare dagli attuali sistemi AK-SC 255 e AK-SC 355 TP78 a quello nuovo. Si prega di notare che questa versione dell’AK-SM 880 non è disponibile per l’Europa, né destinata alla vendita in tale continente, e offre quattro punti di connessione TP78.
R=120 ohm
TP 78-Version

RS 485

R=120 ohm
AK-SM
AK-SM 800 Guida d’uso Lit. no. USCO.PI.R1.E9.06 © Danfoss 2018-02 9
Topologia Modbus Il cavo deve essere schermato. Il cavo deve essere collegato da un regolatore all’altro e non sono permesse derivazioni sul cavo. Se la lunghezza del cavo supera i 1200 m, è necessario inserire un ripetitore. Se il cavo di trasmissione dati passa attraverso un ambiente elettricamente rumoroso che danneggia il segnale dati, devono essere aggiunti uno o più ripetitori per stabilizzare il segnale.
‘Il System Manager può essere installato al centro della rete. Assicurarsi che la terminazione del System Manager sia OFF. Consultare il documento Danfoss ‘RC8AC802 Comunicazione dei dati’
Durante la configurazione di dispositivi Modbus sul bus di controllo, l’indirizzo del dispositivo non può superare il 199 (max 120 regolatori in totale).
I fili sono collegati direttamente da dispositivo a dispositivo. A è collegato ad A. B è collegato a B. Lo schermo deve essere collegato al dispositivo di sistema, a tutti i regolatori ed eventuali ripetitori. Lo schermo deve sempre essere collegato direttamente da dispositivo a dispositivo. Lo schermo non deve essere collegato a nient’altro.
AK-SM

Modbus

R=120 ohm
Modbus
R=120 ohm
AK-SM
Be sure to configure the Modbus repeater AKA 222 (code#084B2240) to the correct baud rate. See notes section at the back of this guide for Modbus device baud rate properties. Refer to Danfoss Instructions RI8KN402 for further details on the AKA 222 repeater’
10 Guida d’uso Lit. no. USCO.PI.R1.E9.06 © Danfoss 2018-02 AK-SM 800

Primo avviamento

Una nuova funzionalità in 08.045 viene inizializzata durante
l’installazione e il primo avvio dell’AK-SM 800; una procedura
guidata viene visualizzata sullo schermo locale. L’idea alla base
di questa procedura guidata per la configurazione iniziale è con-
sentire all’utente di impostare i parametri necessari per il setup.
Notare che, una volta che un campo del database dell’AK-SM 800
è stato impostato, la procedura guidata iniziale non sarà più visu-
alizzata; il flusso di lavoro è stato progettato per essere eseguito
solo una volta sui nuovi sistemi.
Le seguenti schermate saranno visualizzate nella procedura gui-
data iniziale;
LINGUA (questa selezione imposterà anche le unità di misura del
sistema)
DATA/ORA
PREFERENZE
UTENTI/PASSWORD
COM.
Al termine della procedura guidata, l’AK-SM 800 entrerà in stand-
by, durante il quale le impostazioni saranno salvate. Le attività
di messa in servizio possono ora continuare utilizzando un Web
Wizard e schermate di controllo
AK-SM 800 Host Network Configuration
La sezione che segue descrive come configurare l’AK-SM 800 per
una rete host. La rete host AK-SM 800 può supportare fino a un
massimo di 10 unità AK-SM 800 interconnesse. L’interconnessione
su una rete host consente di supportare applicazioni più grandi
o di separare le applicazioni di controllo discreto in unità AK-SM
800 dedicate. Ad esempio, il controllo HVAC e di refrigerazione
potrebbero essere realizzati tramite unità AK-SM 800 dedicate.
La rete host richiede una connessione Ethernet IP per ogni unità
AK-SM 800. Una volta configurate, tutte le unità AK-SM 800 pos-
sono essere visualizzate in una struttura consolidata tramite un
browser o StoreView Desktop. Si prega di notare che la visualizza-
zione consolidata è disponibile solamente tramite il browser
o StoreView Desktop, non attraverso schermi locali.
Configurazione del dispositivo master
Assicurarsi di disporre di indirizzi IP o DHCP fissi idonei per ogni
unità AK-SM 800 che si voglia dislocare sulla rete host. Verificare
inoltre che tutti i cavi Ethernet siano collegati.
Assicurarsi che il commutatore rotativo dell’indirizzo (situato
dietro la tastiera numerica) sia impostato sullo 0. Lo zero classifica
l’AK-SM 800 come nodo master nella rete host.
Navigare fino alla schermata di Configurazione/Com. e verificare
che l’unità abbia un indirizzo IP master valido. Impostare la
domanda «Rete host» su Abilitato. Inserire il numero di unità del
gestore di sistema (SM) che si desidera avere nella rete host.
Una volta terminate le modifiche, resettare l’unità master
AK-SM 800
AK-SM 800 Guida d’uso Lit. no. USCO.PI.R1.E9.06 © Danfoss 2018-02 11
Configurazione del dispositivo Slave
Assicurarsi che il commutatore rotativo dell’indirizzo (situato dietro la tastiera numerica) sia impostato sul numero appropriato. Ad esempio, impostando il commutatore sul numero 1, si classificherà l’unità come indirizzo del dispositivo slave 1. Tutte le unità nella rete host devono avere indirizzi rete host univoci (l’indirizzo 0 è sempre l’indirizzo master). Una volta impostato il commutatore rotativo dell’indirizzo, resettare l’unità e avviare l’AK-SM 800. Navigare fino alla schermata di Configurazione/Com. e verificare che l’unità presenti l’indirizzo IP Master. Impostare la domanda «Rete host» su Abilitato. Inserire il numero di unità del gestore di sistema (SM) che si desidera avere nella rete host (accertandosi che corrisponda a quanto impostato nell’unità master) Assicurarsi che l’unità slave abbia un indirizzo IP valido.
Per convalidare la corretta configurazione della rete host e ac­certare che tutti i gestori del sistema possano vedersi l’un l’altro, consultare la schermata «Info» dell’unità master. Qui è possibile vedere tutti gli AK-SM 800 nella rete host
12 Guida d’uso Lit. no. USCO.PI.R1.E9.06 © Danfoss 2018-02 AK-SM 800

Collegamento all’AK-SM 810

La presente sezione descrive i passi per effettuare un collega-
mento iniziale al prodotto AK-SM 810 (senza schermo). Una volta
stabilita una connettività iniziale, il sistema può essere configu-
rato con flussi di lavoro standard, dato che tutti i menu, le
caratteristiche e le funzioni sono identici a quelli dell’AK-SM 820.
1) Impostare il commutatore rotativo di indirizzo sulla posizione 9 e accendere l’unità. Impostando l’indirizzo 9, l’SM810 verrà impostato su un indirizzo IP fisso di 192.168.1.161.
2) Connettersi all’AK-SM810 tramite un cavo Ethernet adatto al PC che deve eseguire RMT o StoreView Desktop.
3) Usare l’indirizzo 192.168.1.161 per connettersi all’AK-SM 810, effettuare l’accesso usando il nome utente e la password impostati in fabbrica (Supervisor\12345) o quelli definiti in precedenza.
4) Dopo aver completato la configurazione del sistema, si consiglia di inserire un indirizzo IP fisso noto nella schermata Configurazione > Comunicazione. L’aggiunta di un indirizzo IP fisso garantirà un’esecuzione ripetuta e senza problemi dei successivi collegamenti.
5) Spegnere l’ASK-SM 810.
6) Impostare il commutatore rotativo su 0 (usato come master), altrimenti impostarlo sull’indirizzo slave desiderato.
7) Accendere l’unità e confermare il collegamento con l’indirizzo IP statico usato nella schermata Comunicazione.
AK-SM 800 Guida d’uso Lit. no. USCO.PI.R1.E9.06 © Danfoss 2018-02 13

Strumento di gestione remota (RMT)

Lo strumento di gestione remota (RMT) è un’applicazione software per PC che è progettata per supportare l’AK-SM sia nella messa in servizio che nella manutenzione. L’RMT è uno stru­mento potente che consente la piena programmazione e simulazione offline dei database AK-SM, dando l’opportunità di risparmiare molto tempo necessario per la messa in servizio sul posto. Inoltre lo strumento RMT presenta diverse funzioni di gestione remota che facilitano la gestione completa del sistema. La creazione di immagini personalizzate per il browser web AK-SM è un’altra funzione del tool RMT. RMT include le funzioni seguenti.
• Programmazione Web Offline
Consente di avviare un simulatore Web off-line per la programmazione dei database AK-SM completamente off-line, Con la simulazione del controllore è possibile pre-programmare completamente la vostra applicazione e salvare il database risultante su USB per l’installazione sul posto.
• Simulazione del programma
Nella sessione del browser Web consente di simulare le variabili dei punti e delle schede per il test dei calcoli e del comportamento del sistema
• Grafica personalizzata
Usate il vostro proprio file Jpeg op btmp per creare imma­gini personalizzate, mappate con qualsiasi sistema configu­rato punto di dati
• F TP (File Transfer Protocol) Consente da remoto la connessione, il caricamento e l’accesso ai file di sistema (File dispositivo EDF e html web) Recupero datapoint
• Rubrica Consente di salvare i dettagli dei siti a cui ci si connette di più per consentire la connessione in un clic
• Strumenti
Consente di scaricare il software di sistema, di eseguire il backup (salvare) e caricare i file del database.
• Lingua
Compatibile con più lingue
Il tool RMT è disponibile dal vostro ufficio vendite Danfoss con documentazione di supporto associata.
14 Guida d’uso Lit. no. USCO.PI.R1.E9.06 © Danfoss 2018-02 AK-SM 800
Configurazione IP e impostazioni di sicurezza consi­gliate
La schermata Configurazione->Com permette di impostare la configurazione IP e inoltri importanti. Con le impostazioni corrette sarà possibile connettere da remoto il vostro controllore serie AK-SM 800. Si prega di notare che, dopo aver effettuato modifiche in questa schermata, è necessario un reset del sistema per salvare le impostazioni.
Uso del DNS (Sì/No)
Domain Name System (Sistema dei nomi di dominio) – selezionare SÌ per attivare questa funzione e sfruttare il servizio di naming del­la rete. Quando si risponde SÌ (con DHCP impostato su NO), appa­re la riga del nome host preferito insieme all’indirizzo IP del server del dominio. Ci sono due righe per l’IP del server del dominio o il nome DNS. Se il DHCP è impostato su Sì, le righe dell’indirizzo IP del server del dominio non sono visibili.
Uso del DHCP (Sì/No)
Il protocollo di configurazione host dinamica (Dynamic Host Con­figuration Protocol, DHCP) è un protocollo di rete standard che distribuisce in modo dinamico i parametri di configurazione della rete, come gli indirizzi IP. Se si connette il controllore AK-SM 800 a un server DHCP valido, il controllore ottiene automaticamente un indirizzo. La gestione (rinnovo, binding e lease) dell’indirizzo IP è completamente automatica. Si consiglia vivamente di usare il DNS in combinazione con il DHCP, in modo da tenere traccia dell’indirizzamento dinamico.
Uso di un indirizzo IP come backup in caso di problemi al DHCP (Sì/No)
Se si sospetta una scarsa affidabilità del servizio DHCP, è possibile inserire un indirizzo IP fisso da usare in caso di problemi al DHCP. Se la rete funziona normalmente, in genere quest’opzione non è necessaria.
Indirizzo IP master
Il vostro controllore AK-SM 800 viene detto «master» quando il commutatore rotativo dell’indirizzo (posizionato dietro la copertu­ra della tastiera) è impostato su 0. Questo identifica automatica­mente l’unità come master e viene usato quando vi sono più unità AK-SM 800 in funzione (rete host).
Nome host preferito
Se il DNS è impostato su SÌ, appare la riga del nome host preferito. Selezionando SÌ nel nome host preferito ,si attiva la riga Nome nodo master (vedi sotto). Se il DNS è impostato su No, vengono usati di default il nome del sito e il nome dell’unità (nome sito­nome unità). Nota: Nome sito e Nome unità devono essere configurati nella schermata Configurazione->Sistema.
Nome nodo Master
Inserire un nome per identificare il controllore AK-SM 800 sul router.
Rete host (Abilitata/Disabilitata)
Se il vostro AK-SM 800 è parte di una rete di host interconnessi costituiti da unità AK-SM 800, selezionare «Abilitata» a questa domanda. Se vi è un solo controllore AK-SM 800, allora lasciare l’impostazione «Disabilitata».
SM800 su rete (1-10) – inserire il numero di unità che include la rete host. Nodo da usare come (Master/Slave) – Selezionare «Slave» per tutte le unità con commutatore rotativo di indirizzo impostato su 1 o più.
N. Internet all’esterno (1-3)
Se il controllore AK-SM 800 è reso accessibile dall’esterno (al di fuori della LAN/Internet), occorre attivare questa funzione con almeno un ID Internet esterno. Una volta che viene aggiunta almeno un linea Internet esterna, è possibile inserirne il tipo (ve­dere sotto). L’uso di una configurazione Internet esterna serve a garantire che Store View Desktop o i browser web remoti possano accedere all’AK-SM 800 dall’esterno rispetto alla rete locale.
Tipo (IP/Nome) – Si tratta di una nuova funzione aggiun­ta alla versione software V08_027 e a quelle superiori. Selezionare IP per l’indirizzamento statico o Nome se si usa il DHCP. Indirizzo IP/Nome Internet – Inserire l’IP o il nome (sulla base della selezione effettuata sopra).
Porta server Web (configurabile dall’utente)
Usata per permettere al traffico HTTP/browser di supporto di accedere al controllore AK-SM 800. Danfoss consiglia vivamente
di cambiare le impostazioni di fabbrica con impostazioni diverse dalla porta 80 in caso di uso all’esterno della rete LAN o Internet. Per esempio, impostare la porta server web su 5080.
Tabella di allocazione delle porte
Porta IP Utilizzo Note
- LAN side -
80 browser web Questa porta è configurabile dall’utente tuttavia l’impo-
stazione predefinita è 80 20 & 21 Strumento RMT Questa porta è configurabile 25 e-mail e-mail output 3001 XML Utilizzato per la comunicazione XML 1041 Service tool (ST500 vers. 3.29d e superiori) utilizzato per il tunneling dalla serie SM800
ai controllori AK2
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FTP Server port (user configurable)
The AK-SM 800 series controller uses ‘Active’ FTP. Used to transfer database and EDF files. Danfoss strongly recommends changing the
factory default to something other than port 21
FTP Data port (user configurable)
The port used to support file transfer
Network timing support (NTP)
Use this function (if supported by your network) to sync the AK­SM 800 real time clock over the network, known as NTP. Requires NTP sever address and Time Zone offset to be programed. Note: Time Zone offset can be configured under the Configura­tion->Time screen
General IT security / Recommendations
The AK-SM 800 series device is an embedded controller designed to be installed behind an appropriate router and firewall. The AK­SM 800 itself does not offer routing or firewall options, additional security steps must be taken to secure appropriate levels of securi­ty dependent on the application needs. Danfoss recommends changing the default user name and pass­word, used to log into the AK-SM 800 series controller Danfoss recommends changing the default web server port if used outside of secure LAN network. Ensure the AK-SM 800 is behind a well configured firewall(i.e. port forwarding rules, FTP access, HTTP access). A well configured router/firewall will help in;
Firewall between our controllers and the Internet The ability to designate the ports/protocols allowed to our controllers
The ability to limit and monitor in-store IP connections to our controllers
The AK-SM 800 controller supports auto negotiated 10/100 Ether­net speeds
The AK-SM 800 controller supports auto negotiated full / half duplex Ethernet communications
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Configurazione iniziale - lingua
La sezione seguente descrive le azioni consigliate per caricare l’AK-SM e farlo funzionare.
Tastiera locale - layout tasti
Home
(Visualizzazione sistema)
Esci
Indietro Maiusc
Menu
Allarmi Configurazione
Tastiera numerica
Precedente Successivo
Impostazione lingua per schermo locale SM L’unità AK-SM dispone di diverse lingue. La lingua predefinita dell’unità è l’inglese, ma è possibile attivare la lingua deside­rata. Seguire le semplici istruzioni di seguito per visualizzare la lingua desiderata sullo schermo locale.
1. Premere il pulsante di configurazione e, se necessario, inserire il nome utente e la password predefiniti (Supervisor, 123 45)
Nota: L’AK-SM 800 supporta tastiere USB standard. Si tratta di un metodo più conveniente per immettere il testo durate la fase di messa in servizio. Utilizzare la porta USB (ubicata dietro il coperchio del pannello anteriore).
2. Utilizzare i tasti freccia e scorrere fino al menu “Sistema”.
3. Utilizzare la freccia giù, scorrere fino alla riga “Lingua” e selezionare la lingua desiderata.
4. Selezionare la lingua desiderata per “Display”. L’unità chiederà di eseguire il reset.
Pagina su Pagina giù
Navigazione nel menu
Selezionare la lingua
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Visualizzare la lingua

Funzione di Upload/Download del sistema

Quando utilizzare la funzione Upload/Download.
L’AK-SM 800 dispone di due metodi di configurazione, uno online e l’altro offline. La comprensione dei diversi metodi aiuterà a scegliere se utilizzare la funzione di Upload o di Download. Upload = Recupera le impostazioni del dispositivo di controllo del bus di campo e si sincronizza con il database AK-SM 800 Download = Invia le impostazioni del dispositivo di controllo memorizzate nel SM800 al dispositivo del controllo del bus di campo
Configurazione online:
Nella configurazione online, il sito di applicazione ha dispositivi di controllo in tempo reale (come ad esempio l’AK-CC 550 di Danfoss) connessi a un bus di campo. Il controllore SM800 verrà utilizzato per configurare le impostazioni e i suddetti dispositivi di controllo. Dal momento che l’AK-SM 800 dispone di programmazione online e offline, è importante sincronizzare il database AK-SM 800 PRIMA di qualsiasi tentativo di configurazione online o di modifiche del setpoint. La funzione UPLOAD è utilizzata per «recuperare» le impostazioni del dispositivo di controllo e aggiornare il database del SM800. Una volta eseguito e completato l’upload, qualsiasi modifica successiva al setpoint del dispositivo realizzata tramite il controllore SM800 sarà inviata immediatamente al dispositivo di campo (senza effettuare l’upload/download)
Esempio di upload: Un appaltatore arriva sul sito e connette i dispositivi di controllo al bus di campo. Realizza una scansione della rete per assicurarsi che tutti i nodi siano presenti. In seguito alla scansione della rete, l’appaltatore effettua un upload, che sincronizzerà il database dell’AK-SM 800 con le impostazioni memorizzate nei dispositivi di controllo del bus di campo. L’upload recupererà le impostazioni dai dispositivi di controllo e si sincronizzerà con il database del controllore SM800. Una volta completato l’upload, l’appaltatore può procedere con la configurazione tramite l’AK-SM 800 e cambiare le impostazioni nei dispositivi di controllo.
Configurazione Offline: Con l’utilizzo dello strumento RMT si può realizzare una configurazione completa offline dell’AK-SM 800 senza essere connessi a un dispositivo di controllo o all’AK­SM 800. Per molti clienti e utenti, ciò rappresenta un risparmio considerevole di tempo nella fase di configurazione (supponendo che la definizione del sito sia nota).
Per assicurarsi che il database originale «offline» dell’AK-SM 800 (che contiene tutte le impostazioni del dispositivo di controllo EDF) sia sincronizzato con i dispositivi di controllo in tempo reale, è necessaria la funzione «DOWNLOAD». È essenziale che l’AK-SM 800 sia sincronizzato con i dispositivi di controllo in tempo reale, dal momento che i parametri nel database del controllore SM800 potrebbero essere diversi dai parametri situati nel(i) dispositivo(i) di controllo in tempo reale. Utilizzare la funzione di Download una volta realizzata una configurazione offline dell’applicazione.
Esempio di download: Un appaltatore apre lo strumento RMT e decide di configurare completamente l’AK-SM 800 che sarà utilizzato in un supermercato la settimana seguente. È a conoscenza di quanti e quali tipi di dispositivi vi saranno in loco, e decide di utilizzare lo strumento RMT per programmare offline il database dell’AK-SM 800. In seguito alla scelta del(i) tipo(i) di dispositivo(i), tramite le selezioni EDF l’appaltatore decide di configurare alcuni parametri chiave per l’applicazione del cliente. Infine il database dell’AK-SM 800 viene salvato in un dispositivo USB e la settimana successiva l’appaltatore arriva sul sito del cliente. L’AK-SM 800 presente nel supermercato viene connesso a tutti i dispositivi di controllo attraverso il bus di campo e viene realizzata una scansione della rete per verificare se la comunicazione di campo è valida. L’appaltatore carica il database dell’AK-SM 800 ed esegue un DOWNLOAD per assicurarsi che le impostazioni realizzate offline vengano inviate ai dispositivi sul bus di campo.
È possibile trovare le funzioni di Upload e Download nella sezione Configurazione>Nodi di rete.
Nota: a seconda delle velocità del bus di campo, della quantità dei dati e dei dispositivi, le funzioni di Upload e Download possono richiedere alcuni minuti. In siti contenenti un ampio numero di dispositivi Danfoss si raccomanda di selezionare dai 30 ai 40 dispositivi alla volta e di ripetere la procedura.
Selezionando il simulatore appropriato dell’AK-SM 800 nello strumento RMT, è possibile simulare (in uno stato offline) un’installazione dell’AK-SM 800, completa delle selezioni del dispositivo di controllo (selezioni EDF). Le selezioni EDF del dispositivo sono preimpostate sulle impostazioni di fabbrica. Una volta classificate le applicazioni e realizzate eventuali modifiche delle impostazioni EDF, è possibile salvare il simulatore (incluse tutte le EDF) in formato di database dell’AK-SM 800. Il file del database dell’AK-SM 800 salvato può essere caricato su un AK­SM 800 attivo nel sito e tutte le impostazioni del dispositivo di controllo (contenute nei file EDF) possono essere abbassate per configurare i dispositivi di controllo in tempo reale e connessi pertinenti. Si osservi che, per registrare le impostazioni in alcuni controlli Danfoss, è necessario che il Main Switch (l’interruttore principale) sia in modalità Off.
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Configurazione iniziale - procedura guidata
La sezione seguente descrive le attuali procedure guidate web utilizzate per semplificare le impostazioni iniziali e la configurazione della refrigerazione. Le procedure guidate web possono essere utilizzate in modalità offline od online. Danfoss raccomanda di utilizzare l’ambiente web di AK-SM per le operazioni di messa in servizio.
Stabilire una connessione web sull’unità AK-SM. Qualora si operasse in modalità online, inserire l’indirizzo IP valido dell’AK-SM e utilizzare il nome utente e la password forniti dal produttore. Spostarsi sul menu Configurazione.
Procedura guidata Preferenze (lingua, nomi archivi, unità, prefe­renze, ora, data, ora legale)
1. Per configurare con facilità le preferenze delle unità, lanciare la procedura guidata Preferenze. Utilizzare i pulsanti di navigazione della procedura guidata per muoversi al suo interno.
2. Per eseguire delle modifiche, fare doppio clic sulla riga interessata e continuare fino all’ultima schermata.
3. Premere il pulsante “Fine” per completare e chiudere la procedura guidata (ritornare alla schermata principale della procedura guidata)
Procedura guidata Utenti (crea, modifica utenti, gruppi utenti, livelli di autorizzazione)
1. Inserire il numero di utenti necessario (max 22), impostare la password e visualizzare la lingua per ciascun utente
2. Inserire il numero di tipi di autorizzazione (max 7), fare doppio clic sulla linea delle impostazioni per modificare l’ambito di accesso al sistema
3. Premere il pulsante “Fine” per completare la procedura guidata web
Navigazione Web Wizard
Precedente Chiuso Progress Prossimo
Procedura guidata Licenze (Inserire la funzione delle nuove licenze) Non utilizzata al momento
Procedura guidata Configurazione di refrigerazione La procedura guidata è programmata per essere utilizzata come uno strumento altri scopi di impostazione del database, che consente la scansione e la mappatura dei dispositivi di refrigerazione. Assicurarsi che la maggioranza dei dispositivi di refrigerazione siano disponibili e pronti per l’impostazione prima di utilizzare la procedura guidata.
Limitazioni: mentre la procedura guidata esegue il layout delle relazioni tra Pack e Case Controller, potrà essere necessaria un’ulteriore configurazione dei Controller. Fare riferimento alla sezione 6sotto “Configurazione” per navigare in qualunque altra area di configurazione desiderata. Al momento la procedura guidata è prevista per dispositivi Pack e Case e HVAC, qualunque controllo non designato come tale dovrà essere configurato utilizzando i metodi tradizionali di configurazione (vedere la sezione “Configura­zione”).
Note importanti: Se viene richiesta una configurazione successiva in seguito a un primo utilizzo della Procedura guidata di installazione o se viene caricato un database offline, andare alla sezione Configurazione­>Regol. per aggiungere/modificare il(i) dispositivo(i). Utilizzare solo la versione StoreView 1.19.07 e successive o una connessione in tempo reale con un browser Web SM800 quando si utilizzano le procedure guidate di configurazione della refrigerazione.
Per riutilizzare la procedura guidata di impostazione più di una volta, è necessario resettare l’impostazione del database di refrigerazione andando alla pagina Configurazione->Regol. e impostando il numero di rack/pack su 0. Attenzione - questo cancellerà qualsiasi configurazione della refrigerazione precedente (tutte le altre configurazioni resteranno invariate)
AK-SM 800 Guida d’uso Lit. no. USCO.PI.R1.E9.06 © Danfoss 2018-02 19
Aprire la procedura guidata per la configurazione di refrigera­zione e seguire le procedure descritte, ciascuna prevede una descrizione delle funzioni disponibili. Le seguenti schermate per la procedura guidata sono disponibili in ordine sequenziale.
Rete (selezionare e completare la scansione di rete) Individuazione (elencare i dispositivi scansionati) Compressori (inserire nome del Pack Controller, visualizzare
indirizzo, modello, aggiungere, copiare, rimuovere) Circuiti (inserire il nome del regolatore dell’evaporatore, visualiz­zare indirizzo, modello, aggiungere, copiare, rimuovere) Mappatura del gruppo di aspirazione (trascinare i regolatori degli evaporatori sotto ciascun Pack) Sommario (visualizzare i propri grouping prima di terminare la procedura guidata ed elaborare quindi le selezioni nell’unità AK-SM)
Dopo aver selezionato e scansionato le reti interessate, la schermata “Individuazione” mostrerà tutti i dispositivi rilevati. Una volta soddisfatti del contenuto, premere il pulsante “avanti” per continuare la procedura guidata.
Nota! Per le reti ModBus con >40 dispositivi, impostare il numero di poll a 2 nella schermata di selezione della rete
Notare che i sensori di gas refrigerante di Danfoss non verranno visualizzati con una scan­sione del layout tramite procedura guidata. Per rilevare e configurare questi sensori, è necessa­ria una scansione manuale.
La schermata “Compressori” consente di personalizzare l’input di testo. Se si lavora in modalità offline (programmando un database senza essere connessi all’unità AK-SM) è possibile utilizzare i pulsanti “Aggiungi”, “Copia” e “Rimuovi”.
Fare doppio clic sulla riga “Nome” per inserire una descrizione personalizzata del dispositivo. Premendo “Indietro” si verrà indirizzati automaticamente sul nome del dispositivo successivo dell’elenco.
Se l’elenco scansionato ha riconosciuto dispositivi autonomi (non associati con un Pack), eseguire la mappatura degli stessi sotto “Compressore assente”. Aggiungere manualmente un nuovo compressore e fare doppio clic sulla riga del modello selezionando “Com­pressore assente”. Quando verrà visualizzata la scher­mata finale della procedura guidata, sarà possibile eseguire la mappatura di qualunque controllo autonomo all’interno del gruppo “Compressore assente”.
La schermata “Circuiti” segue lo stesso principio della schermata “Compressori”.
Utilizzare il pulsante “Aggiungi” quando si creano nodi offline. Fare doppio clic sulla riga “Modello” per aggior­nare una selezione di nodi
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La schermata della “mappatura del gruppo di aspirazione” consente agli evaporatori definiti per essere “mappati” sotto il Pack Controller desiderato. Questa mappatura forma una relazione o raggruppamento tra i Pack controller e i regolatori degli evaporatori. Questa associazione per categoria sarà visibile nella configurazione AK-SM e nelle schermate di dashboard, e può essere utilizzata per impostare facilmente le funzioni di controllo principali come l’ottimizzazione dell’aspirazione.
Come indica la descrizione dell’utente, utilizzare il trascinamento per raggruppare i controlli. Utilizzare il tasto CTRL e le caselle di selezione multipla per risparmiare tempo durante l’esecuzione di azioni in blocco. È possibile rimuovere i dispositivi di refrigera­zione semplicemente trascinandoli indietro nell’elenco dei Case disponibili.
La casella di controllo “Consenti la creazione di un circuito multi-Case” serve a supportare la configurazione di controllo della refrigerazione centralizzata, dove sono disponibili circuiti con dispositivi di refrigerazione multipli. Lasciare vuota questa casella di controllo qualora stiate utilizzando una strategia di controllo decentralizzata (cioè Case Controller e Pack Controller)
Una volta soddisfatti della mappatura, premere il pulsante “Avanti” per visualizzare la schermata di riepilogo. Premendo il pulsante “Fine”, il layout di configurazione sarà inviato all’unità AK-SM. In questo arco di tempo sarà visualizzata una barra di stato e alla fine una finestra di dialogo dello stato.
Il completamento della procedura guidata realizzerà la configura­zione dell’applicazione di refrigerazione. Solitamente, sarà neces­sario completare ulteriori attività di configurazione (definire gli allarmi, impostare le modifiche, configurare la cronologia). Fare riferimento alla sezione seguente per ulteriori informazioni sulla configurazione dettagliata.
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Copy Wizard

Prima di effettuare la funzione di copia, assicurarsi che il database SM 800 sia sincronizzato con qualsiasi dispositivo di controllo online - fare riferimento alla sezione precedente «Funzione di upload/download del sistema» prima di avviare la procedura guidata della copia.
La procedura guidata di copia è progettata per velocizzare il flusso di lavoro di messa in funzione fornendo la possibilità di definire un apparato «sorgente» e quindi copiare le impostazioni desiderate agli apparati dello stesso tipo. Oltre alle impostazioni del controllore, la procedura guidata di copia offre anche la possibilità di definire e copiare la configurazione allarmi del controllore e la configurazione dello storico del punto. Una nuova funzione aggiunta alla procedura guidata di copia nella versione G08_031 è la possibilità di salvare / caricare impostazioni del regolatore da e verso un file. Durante il normale funzionamento, l’unità AK-SM 800 richiede automaticamente in polling determinati parametri del controllore online per sostenere la comunicazione e per aggiornare i parame­tri chiave a intervalli regolari. Si noti che durante la procedura guidata di copia il polling automatico viene temporaneamente sospeso. Il polling viene interrotto nel momento in cui si accede alla schermata di configurazione dei parametri. Il polling automa­tico riprenderà dopo un timeout massimo di 2 ore, al completa­mento di una procedura guidata o nel momento in cui la procedura guidata viene annullata, secondo quale caso si verifica per primo. Per annullare la procedura guidata in qualsiasi momento, utilizzare semplicemente il pulsante di chiusura «X» in alto a sinistra. Per alcuni controllori Danfoss è necessario che il «Main Switch» sia in posizione OFF prima di effettuare modifiche ai parametri. Per rispondere a questo requisito, la procedura guidata di copia disinserisce automaticamente il Main Switch del controllore fonte e di destinazione. Il “Main Switch” tornerà alla posizione originale al termine della copia o copia/download. Poiché la procedura guidata di copia cambia lo stato del “Main Switch” del dispositivo, prestare particolare attenzione alle condizioni operative (per es., temperatura degli alimenti) durante questa operazione e verificare che tutti i dispositivi funzionino correttamente dopo il completamento della copia o l’annullamento della procedura guidata di copia. Il mancato controllo dello stato del dispositivo potrebbe comportare la disattivazione del “Main Switch” (cioè, assenza di refrigerazione).
Preparazione
Configurazione online Per la messa in funzione in loco (online), la procedura guidata di copia presume che tutti i controllori interessati siano installati sulla rete, dispongano di indirizzamento corretto e, se del caso, abbiano il tipo di applicazione impostato. Anche l’assegnazione di un nome ai dispositivi aiuterà a svolgere la procedura guidata di copia, rendendo più facilmente riconoscibili gli apparati. La procedura guidata di layout può aiutare a svolgere questa operazione preliminare. Durante la fase finale di copia/download, il Main Switch del dispositivo o dei dispositivi di destinazione verrà disinserito, per essere reinserito una volta terminata la fase di copia/download. Configurazione offline La procedura guidata di copia può essere utilizzata in un ambiente online o offline (tramite simulatore RMT).
NOTE! Quando si assegnano i punti dello storico per un controller è consentito un massimo consigliato di 100 punti per dispositivo. L’assegnazione di più di 100 punti per ogni dispositivo comporterà che i punti non registrino il registro storico.
Limitazioni importanti
La procedura guidata di copia non è progettata per supportare la piattaforma di apparati Danfoss AK2 (AK-PC 781, AK-CC 750...) in quanto questi dispositivi sono dotati un framework diverso rispetto agli altri controllori Danfoss. Quando si utilizza la procedura guidata di copia in un ambiente online (collegamento alla rete dei controllori attivi), la procedura di copia consentirà solo l’impostazione e la copia dei punti “Allarmi e Cronologia”. Per la configurazione completa dei parametri del dispositivo AK2, Danfoss raccomanda di utilizzare il software Service Tool in dotazione per agevolare la messa in funzione di questi tipi di apparati. Si noti che la funzione di copia è compatibile solo con dispositivi dello stesso tipo, applicazione/codice e non è progettata per supportare completamente i controllori Danfoss AK2.
22 Guida d’uso Lit. no. USCO.PI.R1.E9.06 © Danfoss 2018-02 AK-SM 800
Prima di utilizzare la procedura guidata di copia, assicurarsi che il dispositivo sorgente sia completamente configurato (imposta­zioni, storico, allarmi). Mentre è possibile utilizzare la procedura guidata di copia per configurare il dispositivo sorgente, non è consigliabile ed è stato osservato che potenziali errori possono verificarsi con questo flusso di lavoro – si consiglia di configurare prima il dispositivo sorgente (al di fuori della procedura guidata di copia). Una volta configurato il dispositivo sorgente, è possibile utilizzare la procedura guidata di copia; non effettuare alcuna mo­difica (impostazioni, allarmi, storici) al dispositivo sorgente mentre si utilizza la procedura guidata di copia.
Quando si copia lo storico, tenere presente che il processo di copia preserva sempre i registri esistenti nella destinazione e nuovi registri sono aggiunti.
ASSICURARSI DI CONVALIDARE LO STATO DEL MAIN SWITCH DOPO LA PROCEDURA GUIDATA DI COPIA
Configurazione
Nella sezione che segue vengono illustrati i vari passi necessari, di solito, per la messa in servizio e la configurazione dell’AK-SM. Anche se le applicazioni possono essere diverse in un sito piuttosto che in un altro, molte delle procedure di configurazione sono le stesse. In questa sezione dedicata alla configurazione si presuppone che l’AK-SM sia già montato con tutti i cavi di alimentazione e di rete e che il regolatore sia già installato. Il flusso di lavoro descritto si basa sull’interfaccia del browser web AK-SM, ma sarebbe ugualmente valido se verrebbe effettuato tramite lo schermo locale. Ulteriori dettagli sulle istruzioni per la messa in servizio sono disponibili in altre parti di questo manuale utente.
De-centralizzata
Pack & Case
L’AK-SM offre un flessibilità di controllo unica perché supporta sia metodi di controllo centralizzati che decentrallizati. Il termine ‘centralizzato’ viene usato per descrivere il controllo dei rack di refrigerazione tramite I/O (moduli I/O Danfoss) Con questo metodo di controllo, il controllo della refrigerazione viene gestito direttamente dall’estremità anteriore (AK-SM), con I/O fieldbus. Controllo decentralizzato è il termine usato per descrivere il pieno supporto dei Pack Controller e Case Controller di Danfoss. Con questo metodo, ciascun Pack o Case Controller nella rete possono essere considerati unità autonome, con la logica di controllo integrata. Con questo tipo di applicazione, l’estremità anteriore (AK-SM) è piuttosto un gestore di rete, fornendo un pieno accesso di lettura / scrittura e funzioni di risparmio energetico.
Quando configurate la vostra applicazione, tenete presente la strategia di controllo che desiderate utilizzare.
Centralizzata
Rack I/O
Quando iniziate con la configurazione del vostro sistema, avrete l’opportunità di selezionare i metodi di controllo Centralizzato o Decentralizzato (o entrambi).
In questa sezione verranno trattati i seguenti argomenti relativi alla messa in servizio:
Network Nodes (Network scan/ Node overview, Points, scan /config status, duplicates, upload/download)
1
Tem po (Imposta data e ora, offset fuso orario, Ore di esercizio, Ora legale, Numero festività)
2
Sistema (Nome negozio / Nome Regione, Preferenze, Livelli di autorizzazione , Utenti)
3
Comune (DNS, DHCP, Porte IP)
4
5
Allarmi (XML, e-mail, Inoltro)
6
Regolazioni (Refrigerazione, HVAC, Illuminazione, Miscellanea, Misure energia e rilevazione gas)
Una volta effettuato il login nell’AK-SM (web) e assumendo che avete l’autorizzazione richiesta, la configurazione del sistema viene effettuata tramite la ‘scheda Configurazione’. Facendo clic su questa scheda, vengono visualizzate le ‘sottoschede’ di configurazione. In base alla vostra selezione, queste sottoschede cambieranno in funzione del contenuto. Utilizzando la struttura a menu visibile nella pagina ‘Configura­zione’, è possibile applicare un processo passo passo quando impostate il vostro AK-SM.
Navigazione ‘bread-crumb’
Menu di configurazione centrale
AK-SM 800 Guida d’uso Lit. no. USCO.PI.R1.E9.06 © Danfoss 2018-02 23
Nodi di rete
1
Se la vostra applicazione dispone già di controllori e moduli I/O impostati e alimentati, può essere utile eseguire una scansione della rete per validare il loro collegamento all’AK-SM. Seguite questa sezione per eseguire una scansione di rete.
Usare queste scher­mate per eseguire la scansione di rete
Relé | Sensori | Ingressi On/Off | Uscite variabili
Questa scheda si riferisce a qualsiasi punto I/O configurato dell’AK, il termine punti si riferisce al relè I/O AK, sensori, ingressi On/ Off e uscite variabili. Qualsiasi problema di regolazione che ha richiesto la configura­zione degli I/O AK è visibile in questa scheda. Lo scopo della scheda è quello di descrivere lo stato dei vari punti di I/O.
Tuti nodi | Regolatori |Schede I/O | Altri nodi
Il menu/le schede stato di scansione consente all’utente di visualizzare qualsiasi nodo scansionato trovato nella rete. Tutti i nodi: L’elenco al centro riporta i dispositivi e i punti configurati. Nell’elenco saranno visualizzati solo i nodi configu­rati. Regolatori: Visualizzare qualsiasi controllore generico scansio­nato. Questa schermata visualizzerà anche l’indirizzo e il tipo di controllore
Schede I/O: Visualizza lo stato della scheda e del punto AK. Altri nodi: Elenco degli altri nodi
Assicurarsi che sia selezionato il corretto canale di rete e premere la riga ‘Premere per ripet. l’analisi complete’. L’AK-SM eseguirà l’analisi della rete per identificare tutti i nodi con regolatori connessi e dotati di indirizzo. Il testo a video descrive l’avanzamento dell’analisi e al termine ne viene visualizzata data e ora (per indicare l’ultima scansione eseguita)
‘Usare questa schermata per visualizzare lo stato dei vostri beni (online)
Dalla scheda Configurazione, selezionare la sottoscheda ‘Nodi di rete’. Quando la rete di campo è completa e tutti i regolatori sono online è possibile iniziare la scansione della rete. L’operazione permette all’AK-SM di riconoscere qualsiasi dispositivo di regolazione presente nella rete, in modo che l’AK-SM possa comunicare e operare con gli altri regolatori connessi al bus di campo.
Duplicati
Tramite questo elenco è possibile verificare che non ci siano due dispositivi con lo stesso indirizzo di rete. Nell’elenco vengono mostrati tutti gli indirizzi duplicati. Correggere gli indirizzi e ripetere la scansione della rete.
Upload
La scheda Upload elenca ogni controller su cui è stato eseguito l’upload. La funzione Upload può essere utilizzata dalla scheda Configurazione ->Regolazione (un controller per volta) oppure da questa scheda (su più dispositivi con un unico comando). Il processo di upload copia le impostazioni correnti dei parametri e i valori di un regolatore (o di più regolatori) e li carica nel database dell’AK-SM. L’operazione fa si che il database dell’AK­SM sia sincronizzato con tutti i regolatori preconfigurati presenti sulla rete. Qualunque errore durante la procedura di upload viene visualizzato in questa videata, oppure viene visualizzato il valore di data e ora per gli upload conclusi correttamente.
Download
La scheda Download elenca ogni controller su cui è stato eseguito il download (ovvero su cui l’AK-SM ha inviato i parametri di configurazione). La funzione Download può essere utilizzata dalla scheda Configurazione ->Regolazione (un controller per volta) oppure da questa scheda, su più dispositivi (con un unico comando). Il processo di download copia i valori presenti nel database dell’AK-SM e li carica nei regolatori selezionati (uno o più). Qualunque errore durante la procedura di download viene visualizzato in questa videata, oppure viene visualizzato il valore di data e ora per i download conclusi correttamente.
Per il supporto SLV selezionare il canale Modbus
Nota! Per le reti ModBus con >40 dispositivi, impostare il numero di poll a 2 nella schermata di selezione della rete
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Dopo che l’analisi della rete è stata completata, il risultato viene mostrato accanto nella riga Nodi analizzati in rete; il numero indica la quantità di nodi individuati durante l’ultima analisi. La riga successiva corrispondente (Nodi configur. nel database) indica il numero totale di nodi attualmente configurati nel database dell’AK-SM.
L’ultimo gruppo della tabella si riferisce ai seguenti tipi di nodo:
OI (Output|Input) RO (Relay output) SI (Sensor Input) V02 (Variable output) Contatore (WattNode, Veris, Carlo Gavazzi) Generico (Danfoss case / pack controllers) AK-CM (Moduli di comunicazione AK) Calcoli
Ogni nodo (tipo) ha una colonna in cui è descritto lo stato configurato o analizzato.
2
Configurazione di Tempo (Tempo di impostazioni / preferenze))
La scheda Tempo consente la configurazione dell’ora del sistema, del fuso orario, delle ore di funzionamento, del risparmio energeti­co e dei giorni festivi. Fare un doppio clic su una riga per effettuare delle modifiche.
I seguenti esempi possono essere visualizzati per il fuso orario;
Londra (GMT) = 000
Europa centrale = 100
Costa orientale USA = -500
È possibile impostare le ore di esercizio che riflettono le ore di esercizio del vostro negozio. Qualsiasi orario impostato in questa sezione può in seguito essere richiamato tramite un ‘Programma relativo’. I programmi relativi sono presenti nelle aree applicative ‘Illuminazione’ e ‘HVAC’ ed applicano un offset (selezionabile dall’utente) che si riferisce al programma delle ore di esercizio.
3
Configurazione di Sistema (Tempo di impostazioni / preferenze))
AK-SM 800 Guida d’uso Lit. no. USCO.PI.R1.E9.06 © Danfoss 2018-02 25
Dopo avere completato le impostazione della scheda ‘Tempo’ spostarsi alla scheda ‘Sistema’. Nella scheda del sistema inserire il nome del negozio e le informazione sull’area geografica
Usare questa schermata per configurare ‘Nome del negozio/dettagli, nome unità, preferenze, lingua del sistema’. Fare doppio clic sulla righe adatta per effettuare modifi­che
‘Colore per dati controll. vecchio’ è un’opzione per evidenziare i dati che sono già stati aggiornati tramite un polling di rete. I dati con un * indicano una condizione di offline o che l’AK-SM è in attesa di un nuovo aggiorna­mento dal dispositivo
Il tipo di I/O già esistente viene usato per impostare i dispositivi già esistenti supportati
La scheda Livelli aut. (autorizzazione) permette di definire fino a 7 tipi di autorizzazioni.
Indica la licenza configurata per il vostro AK-SM. Licenze diverse consentono funzio­nalità aggiuntive
La schermata Utenti consente di definire fino a 20 utenti
La schermata Files fornisce l’accesso ai file Internet (i file richiesti per il supporto dell’interfaccia web), i file Device (i file richiesti per il supporto dei controllori) e la gestione del dispositivo. Per informazioni importanti riguardanti la gestione del dispositivo si prega di far riferimento alla sezione Note, alla fine del presente documento.
La schermata dei rapporti di sistema consente all’utente di definire i contenuti da includere. Allarmi, Programmi, Dispositivi scansionati, Audit trail e database del controllore sono opzioni disponibili. Per generare un rapporto di sistema, andare al menu web principale e selezionare File/rapporto di download
La scheda Livelli aut. (autorizzazione) permette di definire fino a 7 tipi di autorizzazioni. Possono essere configurate autorizza­zioni personalizzate, con particolari tipi di privilegi o di accesso. Nell’esempio seguente vengono definiti quattro livelli di autorizzazione (l’impostazione di fabbrica è 3) Non è possibile modificare le impostazioni per il Livello 1 (Supervisore). Per cambiare il livello di accesso degli altri livelli di autorizzazione, spostarsi sulla riga desiderata e sceglierlo nella finestra di dialogo ‘Autorizzazione’. Per impostazione predefinita sono presenti 3 livelli (Supervisore, Manutenzione, Utente); i livelli Manutenzione e Utente possono essere modificati a piacere.
Per aggiungere o eliminare qualche livello di autorizzazione selezionare la riga ‘Numero tipi autorizzazione’ (max 7 livelli)
Il nome del livello ‘Supervisore’ può essere cambiato, ma il livello di acceso e i privilegi restano invariati (predefiniti di fabbrica).
Aggiungendo nuovi livelli di autorizzazione si permette a un nuovo utente di avere specificamente accesso a determinate aree del sistema. Dopo avere creato i nuovi tipi di autorizzazione, inserire un nome a piacere e definire il livello di accesso scegliendo la riga Configura­zione e premendo nuovamente Invia (compare la finestra di dialogo ‘Autorizzazione’).
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Le autorizzazioni disponibili sono le seguenti:
Configurazione Sistema: Accesso alla scheda ‘Sistema’ Autorizzazioni: Accesso alla scheda ‘Autorizzazioni’ Refrigerazione: Accesso alla scheda ‘Refrigerazione’ HVAC: Accesso alla scheda ‘HVAC’ Luci: Accesso alla scheda ‘Luci’ Varie: Accesso alla scheda ‘Misc’ Programmi: Accesso alla scheda ‘Programmi’ Calcoli: Accesso alla scheda ‘Calcoli’
Fuzion. manuale (nella scheda Manutenzione pagina Dettagli dispositivo)
Refrigerazione: Permette di effettuare sui regolati scomparto
Danfoss le seguenti operazioni : Avviamento, Sbrinamento, Pulizia, Luci, Funzione notte, Spegnimento HVAC: Permette di eseguire le seguenti operazioni su Relè, Esclusioni ingressi e sensore
Luci: Permette di eseguire le seguenti operazioni: esclusione relè Varie: Permette di eseguire le seguenti operazioni: esclusione
relè, ingressi sensori
Allarmi Configurazione: Permette di configurare gli allarmi Inoltro: Accesso alla funzione di inoltro degli allarmi Conferma: Recepimento allarme Cancella: Azzeramento allarmi Log (Registro): Impostazione del livello di allarme per il registro
Altro Storico principale: Permette di accedere al menu principale Storico strumento: Permette di accedere allo storico del
dispositivo
Utilizzare menu: Accesso alla funzione Menu Utilizzare USB: Permette di utilizzare una chiavetta USB flash Analisi rete: Permette di ripetere la scansione della rete
Utenti
La scheda successiva (Utenti) permette di definire fino a 20 utilizzatori. Per ogni utente possono essere definiti un nome e una password a scelta Inoltre ad ogni utente può essere asse­gnato un livello di autorizzazione adeguato (definito nella scheda ‘Livelli aut.’) L’AK-SM mantiene sempre un unico utente nel profilo di sistema e il livello di questo profilo è impostato di fabbrica come Supervisore Per aggiungere utenti è sufficiente inserire il numero desiderato sulla riga ‘Numero utenti’ La riga Lingua browser indica la lingua visualizzata dal browser web nel momento in cui questo utente accede al sistema (accesso tramite browser).
Per aggiungere utenti selezionare ‘Numero utenti’ e inserire il valore numerico desiderato
Inserire un nome, una password e il livello di autorizzazione per ogni utente.
Lingua browser: Definisce la lingua visualizzata dal browser web nel momento in cui questo utente accede al sistema tramite browser web.
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Communizione
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La schermata Comunicazione consente la configurazione delle impostazioni della rete IP Seguire le indicazioni che appaiono a video per configurare l’AK-SM in funzione dei requisiti del sito di installazione. Qualsiasi modifica della configurazione IP richiede il reset di sistema.
Selezionare ‘Si’ per utilizzare un servizio DNS. Il nome dell’host preferito può essere immesso se l’imposta­zione viene effettuata nella configurazione del router Selezionare ‘Si’ se l’AK-SM deve essere collegato a una server DHCP Selezionare ‘Si’ e inserire l’indirizzo IP che dovrà essere utilizzato dall’AK-SM in caso di indisponibilità del server DHCP.
Indiriz. IP Master - se si usano vari controllori AK-SM in una rete host, immettere l’indirizzo IP del master (indirizzo unità 0)
Alarmi
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La scheda ‘Allarmi’ prevede una serie di schede secondarie [Collegamenti, Manutenzione, Inoltro allarmi, Relè, Sistema, I/O Comm]. Controllare ognuna di queste schede per verificare che tutti gli elementi siano configurati in modo corretto e adatto al sito di installazione.
Definire il numero di connes­sioni (solitamente viene selezionato Rete), e quindi sce­gliere il tipo di connessione [e-mail, Remoto (Danfoss Retail Care), XML).
La scheda Manutenzione permette di collaudare l’invio degli allarmi. È anche disponibile un auto-test che può essere pianificato in momenti precisi o ripetuto a intervalli regolari.
L’AK-SM utilizza una matrice azioni di allarme che permette un elevato grado di flessibilità nella scelta tra le varie opzioni per l’inoltro degli allarmi. Al centro della configurazione allarmi vi è la pagina ‘Inoltro allarmi’ dove è possibile definire varie opzioni di instradamento oltre ai ritardi e alle condizioni di arresto dell’uscita di allarme.
indirizzo IP Internet: specificare l’indirizzo IP pubblico che sarà utilizzato per contattare l’AK-SM tramite una connessione Internet. La porta predefinita per la connessione (HTTP) è la 80, mentre la porta FTP è la 20 - 21; entrambi i valori possono essere modificati per adeguarli alla rete e alle applicazioni presenti nel sito di installazione. Se la rete supporta lo standard NTP, selezionare ‘Si’ alla voce ‘Sincronizzazione rete?’
Le condizioni di allarme basate sul sistema AK-SM possono essere impostate nella scheda Sistema.
Se l’uscita di allarme include dei relè è necessario andare alla scheda Relè per configurare scheda e indirizzo di questi relè. Nell’esempio che segue sono usati i relè A e C, con i relativi indirizzi (I/O AK) di schede e punti.
Se nella configurazione di controllo (Refrigerazione, HVAC, Luci) sono stati usati dei regola­tori (Danfoss Evap e Pack, misuratori di potenza) e degli I/O, questi dispositivi sono visibili nella scheda I/O Comm.
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Schermata collegamenti - Definire il numero di collegamenti, quindi selezionare il tipo di connessione. Il vostro AK-SM può offrire la seguente uscita di allarme basata su IP; e-mail, remota (servizi forniti da Danfoss Electronic) e XML. A seconda della vostra configurazione, la schermata visualizzerà gli ingressi richiesti al fine di soddisfare l’uscita. Per far sì che gli allarmi possano essere garantire La mancata impostazione di un programma inibirà qualsiasi uscita di allarme.
Per configurare un collegamento di rete, selezionare ‘Numero collegamenti in rete’
Tipo (e-mail | Remoto | XML)
Assicurarsi che sia definito un programma per consentire l’uscita allarme
Esempio di configurazione e-mail
Immettere un nome di server (o IP) valido per il server e-mail Se il vostro servizio e-mail richiede l’autorizza­zione dell’utente. immettere il nome utente e la password Nota! SSL non è supportato
Invia a: Aggiungere l’indirizzo e-mail per i destinatari previsti
Rispondi a: Un campo obbligatorio che deve avere un’immissione valida (indirizzo con lo stesso nome di dominio). Un messaggio abbreviato avrebbe un testo ridotto nel messaggio di allarme
Configurare un programma per abilitare l’uscita e-mail di allarme
Router wireless 3G
La tecnologia 3G presenta molti vantaggi rispetto alle tradizionali connessioni telefoniche su linea fissa. Usando una connessione 3G si possono sfruttare tutti i servizi offerti dall’AK-SM , incluso il browser web e la programmazione RMT Quando non è disponi­bile una connessione Internet o Intranet, Danfoss consiglia di utilizzare una soluzione 3G per mantenere la connettività IP. Contattare l’ufficio vendite locale Danfoss per ulteriori informa­zioni sulla connettività 3G.
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Service
Usare la schermata di servizio per inviare allarmi di test. È possibile configurare il tipo di allarme e la logica di azione dell’allarme (1-8). Inoltre, allarmi di test programmati o ripetuti possono essere configurati in questa schermata. Il relè di allarme interno può anche essere testato da questa schermata.
Disabilitata = Non viene attivato nessun allarme Solo Log = in caso di allarme, l’evento viene solo registrato nel
registro allarmi dell’AK-SM ma non viene emesso alcun segnale verso l’esterno. Normale = Quando l’allarme è attivo l’uscita viene inviata una volta (l’allarme può essere attivato nuovamente se la condizione di arresto è impostata in modo da accettare la ripetizione) Grave = Quando l’allarme si attiva l’uscita viene inviata ripetuta­mente ogni xx minuti. Critico = come il precedente ma con un tempo di ripetizione separato; l’uscita viene inviata ripetutamente ogni xx minuti. <Elimina> = Cancella tutte le impostazioni di allarme esistenti
Selezionare il tipo di azione per allarme (definito nella scheda Inoltro allarmi)
Auto Test: Programmato: Configurazione data e ora per l’allarme di prova Ripetuto: Configurazione il periodo di intervallo per l’allarme di prova
«La versione VG08_021 introduce una nuova opzione utente per un allarme di relè interno. Se si utilizza un relè di allarme interno, convalidare la corretta impostazione per l’applicazione»
Inoltro allarme
L’AK-SM utilizza una matrice azioni di allarme che permette un elevato grado di flessibilità nella scelta tra le varie opzioni per l’inoltro degli allarmi. Al centro della configurazione allarmi vi è la pagina ‘Inoltro allarmi’ dove è possibile definire varie opzioni di instradamento oltre ai ritardi e alle condizioni di arresto dell’uscita di allarme.
La matrice delle azioni di allarme permette di assegnare a livello centrale i vari tipi di uscita (note come azioni di allarme) e di gestione degli allarmi. Quando la matrice delle azioni di allarme è stata definita, a qualsiasi regolatore o punto di I/O può essere attribuito un numero di azione di allarme. Il numero di azione di allarme corrisponde all’uscita corrispondente (come definita nella pagina di inoltro allarmi). Le opzioni di uscita allarme includono:
• 5 uscite a relè esterne (I/O AK)
• Cicalino dell’AK-SM locale
• Led sul pannello anteriore dell’AK-SM
• Relè di allarme interno
• 3 numeri telefonici da chiamare con il modem
• 6 IP / indirizzi e-mail
• Uscita su stampante seriale
Sospendere generaz. allarme (sospende l’invio di tutti gli allarmi nel sistema): Imposta periodo (min/ore) per sospendere l’invio allarmi
Qualsiasi relè configurato come uscita di allarme può essere forzato al valore on/off per eseguire i collaudi.
Ricordare di impostare i relè in modalità Auto dopo le eventuali prove.
La voce di riga del dispositivo generico AK(2) – “Invia per­corso allarme azzerato” viene utilizzata per azzerare il percorso dell’allarme in TUTTI i regolatori AK2 collegati ed è necessario se il regolatore AK2 era collegato a un altro sistema Danfoss prima di essere collegato all’AK-SM800 serie (vale a dire AKA Gateway/ SM720). Impostare il parametro su SÌ e verrà avviata una scansione; il percorso di allarme in AK2 verrà reimpostato e il dispositivo o i dispositivi AK2 avranno un percorso di allarme valido.
L’esempio che segue può essere considerato una guida alla configurazione delle opzioni logiche per gli allarmi dell’AK-SM .
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Per configurare un’azione di allarme, spostarsi sulla riga dell’uscita desiderata (ad es. Relè A) e premere Invio. Appare una videata che permette di configurare le azioni di allarme, gli eventuali tempi di ritardo, la durata dell’allarme e le condizioni di arresto dell’allarme. Il risultato della configurazione viene visualizzato nella pagina Inoltro allarmi.
Azioni allarme (1-8)
Possono esser definite fino a 8 azioni di allarme. Ogni azione di allarme può avere più uscite, il che rende le opzioni di uscita di allarme dell’AK-SM molto flessibili; sulla sinistra è visibile la
Colonna componente (uscita allarme)
Selezionare tra le opzioni visibili in questa colonna:
• Relè A-E
• LED anteriore
• Segnale acustico
• Relè interno
• Rete 1
• Rete 2
colonna con il numero corrispondente ad ogni singola azione di allarme e di ognuna delle uscite associate.
1 2 3 4 5 6 7 8 Rit. Du r. Arrest.
Relè A - - - - - - - ­Relè B - - - - - - - ­Relè C - - - - - - - ­Relè D - - - - - - - ­Relè E - - - - - - - ­LED anteriore - - - - - - - ­Segnale acustico - - - - - - - ­Relè interno - - - - - - - ­Telefono 1 - - - - - - - -
......
Arrest.
La condizione di arresto definisce quando un’uscita di allarme si blocca oppure ritorna alla posizione configurata. Valgono le seguenti definizioni:
Tem po = Arresto a tempo (impostato con la durata) Conferma = Arresto al momento del recepimento Cancella = Arresto quando l’allarme viene cancellato Tempo/Rip = Arresto dopo un periodo predeterminato (ritardo) ma l’allarme viene
ripetuto se è ancora attiva la condizione di allarme. Conf/Rip = Arresto dopo che l’allarme è stato recepito. se la condizione di allarme è ancora attiva dopo il recepimento, l’allarme viene ripetuto
Ritardo
Dopo che è stata definita l’azione di allarme si può impostare il relativo tempo di ritardo. Questo ritardo si aggiunge a ogni altro ritardo eventualmente definito in un regolatore (come gli EKC) o nei punti di monitoraggio (ad es. gli I/O), definito nel sistema.
Durata
Una durata temporale si definisce quando come condizione di arresto dell’allarme si definisce un Tempo oppure Tempo/Ripetizione. L’impostazione della durata definisce il periodo di tempo per cui l’allarme rimane attivo (indipendentemente dal fatto che l’allarme sia attivo oppure recepito o meno) Può essere impostato in minuti o in secondi. Una durata pari a 0 sec/min si traduce in un’uscita di allarme che rimane sempre disattivata. Min = 0 Sec/Min Max = 99 Sec/Min
Inserire un testo personalizzato che descriva i relè di allarme. Utilizzare ‘ Visualizza nome componente’ per spostarsi tra il testo personalizzato e i nomi preimpostati di fabbrica (Relè A, Relè B...)
Opzioni uscita di allarme
Scegliere il componente opportuno (relè...) e configurare facendo doppio clic sulla riga appropriata
Azioni allarme (1-8) Ogni azione di allarme può avere assegnati più relè, indirizzi P, ecc.
Condizioni di ritardo e di arresto
Impostare le condizioni di pre-ritardo, durata e arresto (per ogni uscita di allarme)
AK-SM 800 Guida d’uso Lit. no. USCO.PI.R1.E9.06 © Danfoss 2018-02 31
Esempio di configurazione
L’esempio che segue descrive la procedura per configurare le azioni di allarme. La azioni di allarme 1 saranno definite secondo i seguenti criteri;
• Relè A deve attivarsi dopo 10 secondi di pre-ritardo. Questo
relè si attiva in qualsiasi momento e si ripristina solo quando l’allarme viene azzerato.
• Il LED anteriore deve accendersi (il ED si spegne quando
l’allarme viene azzerato)
• Segnale acustico si attiva solo durante il giorno (il cicalino si
arresta quando l’allarme viene recepito)
• Deve essere inviato anche un messaggio di allarme tramite
e-mail
La uscite di allarme citate in precedenza sono associate all’azione 1; scorrendo la colonna dell’azione di allarme 1 le uscite corrispondenti sono visibili sulla sinistra della pagina. Per definire le opzioni dell’uscita di allarme spostarsi in basso nella pagina e premere Invio. In questo modo si apre un’altra pagina che permette di configurare l’uscita da impostare. Nell’esempio che segue sono visibili Relè A e Segnale acustico. Procedere allo stesso modo per le altre uscite. Per l’uscita e-mail, spostarsi sulla riga Rete 1 e premere Invio. Adesso impostare l’azione, il ritardo e le condizioni di arresto (la configurazione e-mail corrente è stata impostata nella pagina ‘Collega­menti allarme’) Il risultato della configurazione uscita di allarme è visibile nella pagina centrale Inoltro allarme Ripetere la procedura per le altre azioni
In basso nella colonna Azione di allarme 1
Pagina Configurazione relè A
Impostazioni azione:
Nella pagina dell’uscita corrente, spostarsi da una riga all’altra e impostare l’azione desiderata. Ogni azione può avere le seguenti impostazioni:
Ritardo, Unità e Impostazioni di arresto:
Per completare la configurazione dell’uscita occorre impostare il periodo di Ritardo, l’unità di tempo e le condizioni di arresto. Condizioni di arresto
Non selezionato: Nessuna azione Abilitato: Abilita l’azione di questa uscita (in qualsiasi momento
del giorno) Giorno: Abilita l’uscita durante l’orario giornaliero (in base all’orario di apertura del negozio; Configurazione->Tempo) Notte: Abilita l’uscita durante l’orario notturno (in base all’orario di chiusura del negozio; Configurazione>Tempo)
32 Guida d’uso Lit. no. USCO.PI.R1.E9.06 © Danfoss 2018-02 AK-SM 800
Tem po = Arresto a tempo (impostato con la durata) Conferma = Arresto nel momento in cui l’allarme viene recepito Cancella = Arresto quando l’allarme viene cancellato Tempo/Rip = Arresto dopo un periodo predeterminato (ritardo)
ma l’allarme viene ripetuto se è ancora attiva la condizione di allarme. Conf/Rip = Arresto dopo che l’allarme è stato recepito. Se la condizione di allarme è ancora attiva se attivo dopo il recepimento, ripetizione
Relè
Se l’uscita di allarme include dei relè è necessario andare alla scheda Relè per configurare scheda e indirizzo di questi relè. Nell’esempio che segue sono usati i relè A e C, con i relativi indirizzi (I/O AK) di schede e punti.
Inserire l’indirizzo di scheda e punto I/O dell’AK per questi relè
Selezionare NA/NC secondo necessità
Sistema
Le condizioni di allarme basate sul sistema AK-SM possono essere impostate nella scheda Sistema. Gli allarmi descritti in questa pagina sono preimpostati di fabbrica ma possono essere modificati in funzione delle esigenze del sito di installazione. Scorrere le varie righe e configurarle (premendo Invio) come desiderato I seguenti elementi possono essere visualizzati e modificati nella scheda Sistema:
Guasto rete I/O: Allarme in case di comunicazione interrotta a AK I/O Guasto memoria: Allarme in caso di errore della memoria di sistema dell’AK-SM Cancella database: Allarme se il database dell’AK-SM viene cancellato Errore file: Allarme in caso di mancato caricamento / assenza di un file critico nell’AK-SM (ad es. se manca l’elenco dispositivi) Invio allarme negato: Allarme se è impossibile inviare un qualunque allarme Guasto NTP: Allarme in caso di errore del protocollo NTP Errore COM host: allarme se la comunicazione dell’host fallisce Errore cont host: allarme se una o più unità AK-SM si scollegano dalla rete dell’host Ram Disk pieno: allarme se la RAM si sta riempiendo (a causa di file EDF)
Le impostazioni predefinite di fabbrica possono essere modificate in funzione delle esigenze del cliente.
Possono essere modificati i livelli di allarme e le relative azioni.
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I/O Comm
Se nella configurazione di controllo (Refrigerazione, HVAC, Luci) sono stati usati dei regolatori (Danfoss Evap e Pack, misuratori di potenza) e degli I/O, questi dispositivi sono visibili nella scheda I/O Comm.
La scheda I/O Comm permette di configurare qualsiasi allarme di comunicazione offline. Nell’esempio che segue è descritto un regolatore di un evaporatore (indirizzo 1) con livello di allarme ipostato a ‘Normale’ e azione di allarme ‘1’. Tali impostazioni predefinite di fabbrica possono essere modificate in questa pagina.
Qualsiasi punto I/O AK utilizzato nel sistema AK-SM è descritto in questa pagina, insieme ai relativi livelli di allarme e azioni. Il nome può essere cambiato se necessario
Calcoli e Altro
Se nel sistema AK-SM sono stati definiti dei calcolo, è possibile associarvi degli allarmi. Usando la scheda Allarmi è possibile impostare i relativi livelli di allarme e azioni.
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Regolazione
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La scheda Controllo è la pagina principale per la configurazione dei requisiti di controllo. Copre varie aree applicative e permette ai tecnici addetti alla messa in servizio di definire quali controlli sono necessari nel sito di destinazione del sistema. Una volta che in questa pagina è stata definita l’area applicativa, ulteriori dettagli relativi alla messa in servizio vengono impostati nelle schede Controllo specifiche (descritte nella sezione successiva) Notare che, a seconda della versione della vostra licenza, possono essere visibili (o no) varie applicazioni. Notare anche che l’SM offre la capacità di configurare un controllo centralizzato o decen­tralizzato. Il controllo centralizzato è dove l’SM è dotato di una logica di controllo integrata e usa gli I/O di Danfoss per fornire il controllo della refrigerazione. Il controllo decentralizzato è il metodo di controllo che usa i Pack Controller e i Case Controller di Danfoss.
Per il controllo decentralizzato, assicurarsi che il tipo di controllo sia impostato per il vostro tipo di controllore richiesto (tramite il menu a tendina)
De-centralizzata
Per il controllo centralizzato, assicurarsi che il tipo di controllo sia impostato su IO (ingresso/uscita). Ciò avverte l’SM che desiderate usare la configurazione scheda e punto per la vostra applicazione di refrigera­zione
Centralizazata
Pack & Case
Mostra solo dispositivi individuati:
Scegliere ‘Si’ se il regolatore è già connesso in rete, con un indirizzo valido e collegato all’AK-SM. Scegliendo ‘Si’, dopo che è stata eseguita una scansione valida della rete (vedere la sezione successiva) nell’elenco a discesa verranno visualizzati solo i dispositivi individuati. Se i vostri regolatori non sono connessi in rete, selezionare ‘No’
Rack I/O
Numero gruppi aspirazione (max 12):
Inserire il numero desiderato di gruppi di aspirazione.
Tipo di rack (Usare la selezione I/O per il controllo centralizzato, selezionare il tipo di controllore se si usa la modalità decentraliz­zata)
AK IO = regolazione integrata tramite I/O AK Compressore assente = Nessuna regolazione compressore Selezione dispositivo = scegliere il regolatore desiderato
Nota: è possibile selezionare Variable speed come regolatore di gruppo.
Gruppi di aspirazione (gruppo di aspirazione o controllo evaporatore)
Aggiungere la vostra quantità richiesta di gruppi di aspirazione (logica centralizzata) OPPURE immettere la quantità di controlli evaporatore disponibili nel vostro Pack (decentralizzato).
Nota: il gruppo di aspirazione / la configurazione dell’evaporatore viene quindi eseguita nella scheda refrigerazione
AK-SM 800 Guida d’uso Lit. no. USCO.PI.R1.E9.06 © Danfoss 2018-02 35
Gli screen shot seguenti rappresentano un esempio di una configurazione decentralizzata (controllo Pack e Case). L’AK-SM è stato configurato per due Pack controller (AK-PC 730 e AK-PC 840), con 5 controllori evaporatore in ciascun pacco. La selezione per ciascun Pack controller è stata effettuata tramite la pop-up box che appare quando si fa doppio clic sulla linea rack.
Una volta che i Pack controller sono stati definiti ed è stato impostato il numero di Case controller sotto ciascun pacco, passare alla scheda Refrigerazione per la configurazione detta­gliata.
Fare doppio clic per selezionare il vostro dispositivo Pack richiesto
Spostarsi sulla scheda ‘Indirizzi’ Inserire un indirizzo di rete valido, corrispondente all’indirizzo già presente nei regolatori sul campo.
Nota: se i regolatori sul campo sono già stati configurati con tutti i parametri importanti, potrebbe essere utile usare la funzione ‘Upload’. Questa funzione forza l’AK-SM a importare le imposta­zioni del regolatore, sincronizzando il database dell’AK-SM. Utilizzare la funzione ‘Download’ se dopo avere completato la configurazione dell’AK-SM si desidera inviare queste impostazioni al regolatore.
Nella scheda Configurazione->Nodi di rete è possibile eseguire queste operazioni (upload/download) con un unico passaggio
Impostare un nome per il dispositivo di regolazione Inserire un indirizzo che corrisponda all’indirizzo fisico del compressore e dei regolatori scomparto.
Vedere la nota precedente sul Download / Upload
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Una volta completati gli indirizzi e le denominazioni personaliz­zate, uscire dal menu indirizzi e navigare alla scheda ‘Aspirazione’. Ciò consentirà la configurazione dei Pack Controller. Usare il manu a tendina (aspirazione) per accedere a ciascun Pack controller ed ai menu corrispondenti. Nota: solo i regolatori presenti in rete (online) faranno apparire una finestra di dialogo per confermare la richiesta di scaricare i dati dal controllore. Questa finestra di dialogo serve a verificare la decisione di scaricare i dati da un regolatore (sovrascrivendo tutte le impostazioni esistenti nel database dell’AK-SM ) oppure no. Se in rete sono disponibili regolatori già configurati, scegliere l’opzione di upload (è sufficiente farlo una sola volta per ogni regolatore visualizzato).
Selezione menu regolatore. Utilizzare questo elenco a discesa per accedere ai menu dei vari regolatori.
Parametri del regolatore, per modificarli scegliere la riga desiderata e premere il tasto Invio. Il nuovo valore verrà inviato al regolatore*
*Il regolatore deve essere online *Alcuni tipi di regolatori prevedono che l’interruttore principale (parametro R12) sia disconnesso (off) prima che possano essere modificati alcuni parametri.
Quando utilizzare la funzione Upload / Download L’AK-SM dispone di un database in cui sono conservate tutte le configurazioni di sistema. Sono incluse le informazioni relative ad ogni regolatore collegato o anche i dispositivi selezionati pronti per essere configurati. È importante sapere quando utilizzare la funzione di upload o download perché in tali casi qualsiasi configurazione preimpostata viene sovrascritta dall’azione eseguita dall’AK-SM .
Upload
Questa funzione può essere necessaria quando i regolatori evaporatore o di gruppo sono già stati configurati con tutti i parametri impostati in funzione delle specifiche richieste dal cliente. In questo caso la cosa da fare di solito è un upload , aggiornando il database dell’ AK-SM per allinearlo alle configura­zioni impostate nei regolatori in servizio. Una volta completata questa operazioni eventuali modifiche alle impostazioni del regolatore possono essere fatte direttamente dall’ AK-SM .
Download
Il caso contrario si verifica quando i regolatori non sono ancora stati configurati secondo le specifiche del cliente e l’ AK-SM . può essere utilizzato come strumento per la configurazione e per vedere le impostazioni dei regolatori. Spostando tra tutte le videate del regolatore nell’ AK-SM . è possibile configurare i parametri e poi inviare le nuove impostazioni ai regolatori collegati utilizzando la funzione download.
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Funzione Copia/Incolla
Per facilitare la messa in servizio, l’ AK-SM . offre una funzione copia/incolla delle impostazioni che può essere utilizzata per copiare la configurazione e gli allarmi di un dispositivo in un altro dispositivo (simile). Questa funzione agisce quando si copiano le impostazioni da e verso regolatori della stessa versione e tipo. La procedura descritta di seguito è un esempio di funzione copia/ incolla.
Usare la scheda Copia per aprire la pagina da cui copiare , in cui ogni dispositivo dello stesso tipo del regolatore può essere copiato. La pagina del dispositivo corrente agirà come base per la copia, quindi accertarsi di avere scelto il circuito corretto (nell’elenco a discesa). Selezionare il controller o i controller da copiare (tutti o singolo) quindi premere la riga Copia.
Import SI | OI function
La funzione copia, copia i parametri del regolatore da un dispositivo al database dell’AK-SM e per completare l’operazione è necessario trasferire (download) queste impostazioni (copiate) ai regolatori desiderati.
La funzione di download globale si trova nella sezione Nodi di rete -> Download
Usare la funzione Importar SI (Sensor Input) o Importar OI (On/Iff) per accedere ai parametri di un controllore generico (Evap & Pack) che non sono normalmente accessibili per le funzioni di registrazione alarmi / logging / Boolean use. La funzione ‘Importazione’ può quindi essere usata per impostare degli allarmi su parametri specifici che non sono normalmente compresi nell’elenco degli allarmi previsti dalle impostazioni di fabbrica, oppure può essere utilizzata per importare i parametri del regolatore in un calcolatore a logica Booleana. Possono essere selezionati fino a sedici punti per controllore. T Questa funzione estende la flessibilità del supporto regolatore nell’AK-SM e rende disponibili i parametri di un controllore generico per eventuali esigenze particolari del cliente. I seguenti passi evidenziano la procedura di ‘Importazione’
Dalle pagine di importazione, fare doppio clic su una linea di importazione per presentare una pop up box che mostra tutti i parametri disponibili. Selezionare il parametro che desiderate ‘importare’ dal controllore (gli si può assegnare un nome personalizzato). Nell’esempio in basso, è stato selezionato il parametro Po Setpoint. Questo parametro ora è visibile nel calcolatore eterogeneo.
Extended Config function
Configurazione estesa (cambiare i parametri visualizzati in Visualizza stato sistema e dettaglio dispositivo)
Usando la scheda Configurazione estesa è possibile modificare i parametri preimpostati di fabbrica per ‘Visualizza stato sistema’ Questa funzione permette di offrire all’utilizzatore la massima flessibilità di scelta dei sensori più importanti da mostrare nelle visualizzazione dello stato del sistema e del dettaglio dispositivo Modificando il valore panoramica l’AK-SM visualizzerà il nuovo parametro o stato selezionato nelle pagine Visualizza stato sistema e Dettaglio dispositivo.
Nota importante: A seconda del carico del sistema, può trascorre anche un minuto prima che il valore importato possa essere utilizzato, per esempio in un calcolo per un ulteriore uso. Se l’importazione di un valore è importante per un funzionamento sicuro, si consiglia di ricorrere ad altre modalità per la protezione del sistema.
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Allarmi o Selez. allarmi
Usare la scheda Allarmi per definire le azioni di allarme associate al dispositivo. Usare la scheda di selezione Allarme per selezio­nare fino a 300 punti di allarme (max 300 per controllore AK-PC)
Configurazione -> STORICO
La sezione Storico dell’AK-SM permette di raccogliere e registrare i parametri di regolazione, i valori e lo stato dei dispositivi. La funzione centrale di storicizzazione permette di configurare fono a 600 punti, ognuno dei quali è un insieme di valori di tempera­tura, pressione, stato, relè, ecc. La raccolta dei dati storici permette di analizzarli ulteriormente utilizzando l’AK-SM oppure il browser web remoto, tramite il quale è possibile creare una rappresentazione grafica dell’andamento dei dati.
Per configurare lo Storico, spostarsi alla scheda Configurazione­>Storico. Sono visualizzate le seguenti righe: Storico autoconfiguraz: Utilizzare questa opzione per selezio­nare automaticamente i tipici punti di raccolta dati (l’AK-SM sceglierà i punti chiave per le aree di regolazione Refrigerazione, HVAC, Luci e Varie. Con la configurazione manuale è possibile modificare o escludere queste scelte. Cancella configurazione storico: Usare questa funzione per cancellare la configurazione dello storico (i punti selezionati per impostazione predefinita di fabbrica e gli esempi) Cancella storico Log: Usare questa opzione per cancellare i dati storici memorizzati nell’AK-SM . Storico Avviare / Sospendere: Dopo avere selezionato i punti rilevanti per la storicizzazione (sia utilizzando la funzione Auto che manualmente, oppure in combinazione) premendo questa riga si avvia la raccolta dei dati. Premendola nuovamente si interrompe la raccolta Stato: Visualizza lo stato corrente della raccolta dati storici (Raccolta o Sospeso) Num. di Datapoint configurati: Visualizza il numero di punti dati configurati (max 600)
Nota: Verificare che nell’ AK-SM siano stati impostati i corretti valori di data e ora. Accertarsi che la raccolta dati storici sia in funzione per essere sicuri di raccogliere i datapoint. Usare ‘Storico avvio’ e verificare che lo stato visualizzato sia ‘Raccolta’ Quando si assegnano i punti dello storico per un controller è consentito un massimo consigliato di 45 punti per dispositivo. L’assegnazione di più di 45 punti per ogni dispositivo comporterà che i punti non registrino il registro storico.
Storico autoconfigurazione
Quando si sceglie la funzione di autoconfigura­zione, l’AK-SM offre la possibilità di scegliere la frequenza di raccolta dei dati storici.
Questo valore può essere modificato anche in un secondo tempo
AK-SM 800 Guida d’uso Lit. no. USCO.PI.R1.E9.06 © Danfoss 2018-02 39
Configurazione -> STORICO
Regolatori Se alcuni regolatori sono configurati per la raccolta dati storici, verranno visualizzati nella scheda ‘Regolatori’. L’esempio che segue mostra il regolatore di un evaporatore con vari gruppi di regolazione accessibili tramite un menu a discesa. Qualsiasi impostazione automatica per lo storico verrà visualizzata in questo elenco di gruppi di regolazione e la configurazione manuale dei parametri potrà essere realizzata in questa pagina.
Spostarsi e selezionare i punti desiderati per la raccolta dati storici. Apparirà una finestra che permette di scegliere la frequenza di acquisi­zione.
1,2,10,30 min 1 Ora
Relè, Sensori, Ingressi On/Off, Uscite variabili e Altro
In funzione dei criteri di regolazione definiti, è possibile visualiz­zare o modificare altri punti, nelle relative schede.
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Supporto Service Tool

L’unità AK-SM supporta il software Danfoss Service Tool (versione
3.23 o superiore). Il Service Tool (ST) deve essere collegato tramite interfaccia IP. Dopo aver stabilito una connessione il ST mostrerà l’unità AK-SM e tutti i dispositivi della piattaforma AK2. Si prega di notare che i dispositivi che non fanno parte della piattaforma AK2 non saranno visibili nell’elenco dei dispositivi del ST.
Quando si crea una nuova connessione nel ST, assicurarsi di selezionare il canale TCP/IP. Se si accede con il nome utente e la password predefiniti, inserire “Supervisor” come nome di destinazione 123 45 come codice di accesso
Dopo aver effettuato la connessione, spostarsi fino al regolatore desiderato nell’elenco disponibile. È possibile accedere a tutti i parametri AK2 attraverso questa connessione.
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Funzioni di controllo master

(Funzioni di risparmio d’energia, programmazione e configu­razione della condivisione del carico)
In questa sezione verrà discusso il controllo resistenze antiappan­nanti, i programmi, l’HVAC e l’illuminazione. Fare riferimento a questa sezione quando si configurano aree più avanzate del vostro AK-SM.

Resistenza antiappannante

L’AK-SM può essere utilizzato per gestire l’uscita di potenza alla resistenza di riscaldamento (antiappannante) dello scomparto. Esistono vari approcci per gestire la regolazione delle resistenze antiappannanti; di seguito vengono descritte tre possibilità.
1 - Utilizzare la programmazione modo notturno
Molti regolatori Danfoss sono dotati di una funzione che consente di comandare le gli elementi riscaldanti tramite impulsi di durata prestabilita. Il segnale del funzionamento in modalità notte proveniente dall’AK-SM, se impostato correttamente nel regolatore permette a quest’ultimo di variare l’uscita in funzione del tempo. Consultare il manuale del regolatore per ulteriori dettagli
Dalla schermata Regolazione, passare a Refrigerazione e quindi a Res. antiapp (Configurazione->Refrigerazione->Res. antiapp)
2 - Utilizzare i relè degli I/O AK per regolare i collegamenti
delle resistenza antiappannanti (utilizzando un punto di condensa calcolato o misurato)
Tramite i sensori di temperatura e di umidità relativa l’AK-SM. può calcolare il punto di condensa relativo. Gli elementi riscaldanti possono essere regolati basandosi su questo valore di riferimento del punto di condensa e su un valore predefinito di confronto. In questo modo si realizza una regolazione più precisa, basata sul valore calcolato del punto di condensa.
3 - Utilizzare resistenze antiappannanti a controllo adattivo
Il controllo adattivo delle resistenze antiappannanti è una funzionalità che riunisce una serie di regolatori compatibili di evaporatori che ricevono i segnali con i valori correnti dei punti di condensa calcolati da sensori di temperatura/umidità. Il sensore di temperatura / umidità installato collegato tramite I/O all’AK-SM permette di calcolare il valore del punto di condensa e quest’ultimo viene inviato ai regolatori degli evaporatori.
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Metodo del relè di I/O AK
Scegliere ‘No’ nella riga ‘Util. controllo adattivo resist. antiapp’. Definire quanti relè verranno utilizzati per regolare le resistenze antiappannanti (max 30). Tempo di ciclo - Utilizzato per determinare il periodo di tempo in cui il relè è alimentato, abbinandolo alla percentuale del valore di uscita definita dalle impostazioni del punto di condensa. Metodo del punto di condensa: Punto di condensa calcolato (si consiglia di usare un sensore combinato di temperatura e umidità, tipo EMHS3-1) Vedere l’esempio di cablaggio seguente Punto di condensa (utilizza il valore misurato direttamente da un sensore di punto di condensa)
Selezionando «Si» alla voce «Utilizzare umidità HVAC», il punto di condensa dell’apparecchio di riscaldamento verrà calcolato utilizzando la temperatura di resistenza e i sensori di UR interna. La SM800 non produrrà un punto della resistenza di umidità. Selezionando «No» alla voce «Utilizzare umidità HVAC», il punto di condensa dell’apparecchio verrà calcolato utilizzando la temperatura di resistenza e i sensori di UR interna..
Sensore di umidità EMHS -3-1 (combinazione umidità e temperature): Alimentazione 12V / 24V tramite i moduli I/O Umidità relativa 0 - 5 V Sensore di temperatura
Esempio: con un intervallo prestabilito del punto di condensa tra
-4,0 e 8,0°c e un tempo di ciclo impostato a 10 minuti, si verificherà il seguente comportamento. Quando il punto di condensa è al valore -4,0 °C l’uscita del relè è allo 0%
Quando il punto di condensa è al valore 8,0 °C l’uscita del relè sarà al 100% Quando il punto di condensa è al valore 2,0 °C l’uscita del relè sarà al 50% del tempo di ciclo (5 min acceso, 5 min spento) Quando il punto di condensa è al valore 7,0 °C l’uscita del relè sarà al 90% del tempo di ciclo (9 min acceso, 1 min spento)
2.0
-4.0
Esempio di rapporto tra punto di condensa
8.0
7.0
prestabilito e uscita relè percentuale
Intervallo prestabilito
punto di condensa
0%
(0 mins)
Percentuale uscita relè (in base al tempo di ciclo)
50% (5 min acceso) (5 min spento)
90% (9 min acceso) (1 min spento)
100%
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Metodo adattivo (per i regolatori di evaporatore Danfoss compatibili)
Il controllo adattivo delle resistenze antiappannanti è una funzionalità che riunisce una serie di regolatori compatibili di evaporatori che ricevono i segnali con i valori correnti dei punti di condensa calcolati da sensori di temperatura/umidità Il sensore di temperatura / umidità installato collegato tramite I/O all’AK-SM permette di calcolare il valore del punto di condensa e quest’ultimo viene inviato ai regolatori degli evaporatori. Regolando le resistenze antiappannanti in base al valore corrente del punto di condensa misurato all’interno del negozio è possibile realizzare considerevoli risparmi di energia. La sezione successiva descrive come configurare le resistenza antiappannanti attive tramite il regolatore di evaporatore Danfoss AK-CC550 (che offre la possibilità di utilizzare, tramite il bus di comunicazione, il valore calcolato del punto di condensa).
Scegliere ‘Si’ nella riga ‘Util. controllo adattivo resist. antiapp’ e scegliere (per questo esempio) ‘Punto di condensa calcolato’ come metodo. Dopo avere fornito queste informazioni, l’AK­SM crea automaticamente i punti sensore per permettere di definire i sensori di temperatura e umidità. Come illustrato nel diagramma seguente, il sensore EMHS3-1 ha le uscite di segnale di umidità e temperatura cablate in un modulo I/O AK; i punti a cui questi sensori sono collegati possono quindi essere aggiunti alla pagina sensore (Configurazione->Regolazione ->Refrigerazione­>Indirizzi)
Quando si usa il sensore EMHS3-1 i sensori di umidità e temperatura saranno collegati agli I/O AK. Usare la scheda ‘Indirizzo’ per trovare la scheda secondaria del sensore, in cui impostare i relativi valori per punti e scheda (corrispondenti ai collegamenti fisici con gli I/O AK)
Moduli I/O AK
Bus regolatore
Valore del punto di condensa calcolato e inviato al regolatore tramite il bus
Relè resistenza antiappannante
01-1.3 01-1.4
Sensore di temperatura e umidità EMHS3-1
Relè resistenza antiappannante
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Per il corretto funzionamento del controllo adattivo delle resistenze antiappannanti, accertarsi che i regolatori AK-CC 550 siano impostati correttamente. Controllare i parametri o85, o86 e o87, come indicato di seguito. La videata seguente mostra un regolatore AK-CC 550 (Menu Varie) in cui i parametri o85, o86 e o87 sono impostati per la regolazione delle resistenze antiappannanti tramite il bus.

Programmi

(utilizzato in combinazione con i regolatori Danfoss)
Configurazione->Regolazione ->Refrigerazione->Programmi
Impostazioni delle resistenza antiappannanti nell’AK-CC550 o85 = Regolazione resistenza antiappannante (scegliere l’opzione
2, controllo a impulsi con funzione punto di condensa)
o86 = Limite MIN punto di condensa o87 = Limite MAX punto di condensa
Per un punto di condensa uguale o inferiore al valore più basso (o86), l’effetto sarà pari al valore indicato in o88. Per valori compresi tra i due limiti del punto di condensa impostati, il regolatore controlla l’alimentazione alle resistenze
Impostare il numero di programmi desiderato. Verrà visualizzato il numero di programmi desiderato (in questo esempio sono stati richiesti 3 programmi). Inizialmente ogni nuovo programma è impostato a Disabilitato; spostare il cursore sulla riga del programma desiderato e premere ‘Invio’. La nuova pagina permette di definire il programma; possono essere effettuate le seguenti configurazioni;
• Abilita questo programma (verificare che il valore sia ‘SI’ per attivare il programma)
• Program. util (a scelta tra Illuminazione banco, Modo Notturno, Spegnimento, Sbrinam., Sbrin. coord.)
• Descrizione (è possibile aggiungere una descrizione a piacere del programma)
• Regolazione Programma (a scelta tra Tempo, Digitale, Tempo e digitale, Tempo o Digitale)
• Numero programmi (selezionare il numero di sottopro­grammi desiderati)
• Avvio, Stop, Giorni e Festività (Definire ora per Avvio / Stop tempo, Giorni e Festività)
Ogni riga del programma indica anche lo stato corrente
Falso = il programma NON è attivo
Disabilitato = Non attivo (Abilitare nella pagina Configurazione
AK-SM 800 Guida d’uso Lit. no. USCO.PI.R1.E9.06 © Danfoss 2018-02 45
Vero = Il programma è attivo
programma)
La schermata di esempio seguente mostra le varie aree di configurazione del programma; nell’esempio il programma [Luci] è stato impostato per avviarsi dalle 04:30 alle 01:00 in base a Tempo [ora dell’AK-SM] oppure a un ingresso digitale. Nell’esempio l’ingresso digitale è già stato definito nella sezione Varie ON/OFF, usando l’ingresso I/O AK 01-1.1. Il programma diventa quindi attivo (ON) se avviene la commutazione digitale OPPURE se l’ora corrente è compresa nell’intervallo definito dai valori Avvio/Stop.
L’esempio prevede anche i giorni di attività del programma indicati come -LMMGVS. Domenica (D) non è stata selezionata (-) quindi il programma è in funzione solo nel periodo Lunedì -> Sabato. I.E. D= Domenica, L=Lunedì, M=Martedì, M=Mercoledì, G=Giovedì, V=Venerdì, S=Sabato.
Dopo avere creato il programma è necessario selezionare il circuito [Evap] associato, tramite la scheda Regolatori.
Nota: Un orario di Avvio/Stop dalle 00:00 alle 00:00 = significa che il programma è sempre ON
Per associare i regolatori al programma usare la scheda Regolatori
Usare l’elenco a discesa oppure i tasti Prec/Succ del tastierino locale per scegliere altri pro­grammi .
Impostando SI si abilita il programma
Spostarsi sulla scheda Regolatori in cui saranno elencati tutti i regolatori di evaporatore configurati (se non è elencato alcun regolatore accertarsi di avere scelto il giusto tipo di regolatore, come definito nella pagina di regolazione principale). Usando il tastierino, spostarsi sul regolatore desiderato e fare doppio clic sulla linea rilevante. In questo modo verrà visualizzato lo stato ‘Selezionato’ o ‘Non Selezionato’ per ogni regolatore. Ogni regolatore impostato come ‘Selezionato’ sarà compreso nel programma.
Dopo avere completato la configurazione del programma, tornare alla scheda Programmi e selezionare ‘Abilita questo programma’ = ‘SI’
Premere Invio per selezionare l’ingresso ON/OFF predefinito
Usare il tasto Invio per selezionare o meno un qualsiasi regolatore.
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Esclusione manuale dei programmi

A scopo di messa in servizio o di test, o per l’uso di gruppi al di fuori dell’intervallo programmato, è possibile escludere il pro­gramma.
Se questa funzione è necessaria, andare a configur. -> regol. – refrigerazione -> programmi e fare doppio clic sul programma selezionato, sulla riga “Premere per accendere”
Lo stato cambierà da automatico a manuale. Nota: non è possibile disattivare la funzione, la quale è disponibile solo per lo sbrinamento, e non il setback, lo spegnimento o altre funzioni.
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Controllo personalizzato

Selezionare il Programma di controllo personalizzato per consentire all’AK-SM800 di attivare/disattivare eventi basati sull’attivazione del controllo configurato dall’utente come ad esempio una programmazione temporale e/o un ingresso digi­tale. Il Programma di controllo personalizzato è sviluppato per cambiare un parametro specifico del regolatore al fine di stabilire determinate condizioni di esecuzione (è necessario selezionare solo una selezione di parametri per il dispositivo di controllo). Ad esempio, un parametro di controllo master può essere attivato per scopi di controllo. Il programma di controllo personalizzato può essere usato per controllare il parametro (on = 1/off = 0), in base alla richiesta (ingresso digitale). Nel seguente esempio, l’utente definisce un punto I/O AK Danfoss come “sorgente” di ingresso digitale e seleziona il parametro di controllo necessario tramite la riga “Seleziona parametro dispositivo”. Come opzione, è possibile selezionare un allarme o un avviso all’attivazione programmata o alla disattivazione programmata (opzione allarme inversione). È possibile selezionare anche un’azione allarme. Nella scheda associata denominata “Regolatori”, è possibile selezi­onare quei regolatori che contengono il parametro del dispositivo On/Off selezionato. Deselezionare quei regolatori che non devono essere inclusi nel controllo personalizzato. Quando un ingresso digitale è attivato, l’AK-SM800 trasmette il valore “1” al o ai regolatori selezionati, come definito nella riga “Seleziona parametro dispositivo” e nella scheda “Regolatori”. Quando il segnale di ingresso è disattivato, l’AK-SM800 trasmette il valore “0” ai parametri del regolatore, attivando/disattivando il parametro selezionato. Con l’impostazione “Modalità Controllo Master” impostata su “Abilitata”, il valore del parametro viene trasmesso regolarmente. La disattivazione di questa funzione impedisce la ritrasmissione più di una volta anche se la condizione dello stato di attivazione rimane “True”.
Nota: un programma di controllo personalizzato è sviluppato per elaborare solo un parametro. Non è possibile usare più pro­grammi di controllo personalizzato sullo stesso regolatore target. È possibile definire un solo controllo personalizzato e selezionare solo regolatori dello stesso tipo di file EDF. Dato che il controllo personalizzato può interagire con una vasta gamma di dispositivi fieldbus, deve essere consentito un tempo appropriato affinché il controllo personalizzato risponda a un cambiamento di stato nel parametro Controllo programma selezionato. Nel caso di perdita della comunicazione di rete per il Controllo programma selezi­onato, lo stato del programma corrente resta nella sua posizione effettiva finché non viene ristabilita la comunicazione di rete (nes­sun valore predefinito).
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Ottimizzazione della pressione di aspirazione (ottimizzazione Po)

La funzione pressione di aspirazione adattativa nel vostro AK­SM rende possibile ottimizzare automaticamente la pressione di aspirazione in modo che verrà adattata al carico attuale dei sistemi. Durante l’ottimizzazione vengono raccolti i dati che indicano al sistema quali utenze di refrigerazione sono caricate più pesantemente. Questa funzione di risparmio energetico può contribuire direttamente a risparmi notevoli ed anche a ridurre l’usura del compressore, fornendo anche un tool di analisi per le applicazioni di refrigerazione.
I singoli regolatori gestiscono il controllo della temperatura banchi/celle. Il carico e le condizioni di funzionamento di ciascuno vengono raccolti continuamente dal gestore del sistema tramite il sistema di comunicazione dei dati. I dati raccolti vengono raccolti qui e viene identificato il punto di refrigerazione “con carico termico maggiore”. Ora è possibile fare un adattamento della pressione di aspirazione, assicurando, che venga mantenuta la temperatura dell’aria nell’apparecchio di refrigerazione. È l’SM che raccoglie i dati dagli apparecchi di refrigerazione, ed è l’SM che trasmette un qualsiasi offset al controllo della centrale frigorifera in modo che il riferimento della pressione di aspirazione sia modificato per adattarsi alle esigenze del punto di refrigerazione “caricato più pesantemente”. È sempre la temperatura nell’apparecchio che ha la massima priorità e infatti la pressione di aspirazione può scorrere verso il basso, se necessario. Il tempo durante il quale un punto di refrigerazione è stato designato come “quello caricato più pesantemente” verrà sommato in un log (storico) all’interno dell’SM.
La pressione di aspirazione (Po) del gruppo viene ottimizzata in funzione della domanda di refrigerazione presente, tenendo in conto le variazioni a breve termine (giorno/notte/sbrinamento) e quelle a più lungo termine (cambiamenti di stagione o delle condizioni climatiche).
Per ottenere la massima efficienza dalla funzione di Ottimizzazione Po si consiglia vivamente di eseguire un’analisi dell’intero impianto prima di abilitare questa funzione. Un impianto funzionante in modo scadente non verrà corretto dalla funzione di Ottimizzazione Po e non sarà possibile ottenerne i benefici previsti; è necessario accertarsi che tutte le celle e gli evaporatori dell’impianto funzionino alle condizioni previste (in prossimità dei setpoint) e che
gli sbrinamenti vengano eseguiti correttamente. Verificare anche che i sistemi di esclusione manuale dell’impianto siano impostati in modo tale da permettere la variazione della pressione di aspirazione.
Teoria del funzionamento
La funzione Po Optimize usa un calcolo su tutti i controllori per determinare un “Fattore di carico”. Ciò è stato sviluppato da Danfoss ed è disponibile nel vostro AK-SM. Usando il Fattore di carico, il Caso più caricato (MLC) viene aggiornato costantemente. La fluttuazione del setpoint di aspirazione viene quindi determinata in un momento qualsiasi dall’MLC
1/ L’AK-SM riceve costantemente informazioni da ogni
regolatore (abilitato Po) collegato in rete. L’AK-SM ricerca lo scomparto con il maggiore carico (Most loaded case’ , MLC). Viene analizzato ogni evaporatore per verificare se la temperatura di funzionamento attuale è entro la finestra target di MLC calcolata. Durante uno sbrinamento, incluso il periodo di tempo per il ripristino, l’ottimizzazione Po elimina temporaneamente quello specifico scomparto dal ciclo di calcolo del Po. In tal modo vengono consentite le normali fluttuazioni del sistema (a causa di sbrinamenti e simili) senza effetti sul funzionamento complessivo dell’Ottimizzazione Po.
2/ In effetti, la funzione continua di ottimizzazione Po cerca
di individuare l’evaporatore che è in condizioni di massimo carico (cioè quello che lavora al massimo per mantenere la temperatura al livello desiderato), pur rimanendo all’interna della finestra MLC consentita.
3/ In base al MLC, la funzione di ottimizzazione Po invia un
segnale di controllo al regolatore gruppo per ottimizzare la pressione di aspirazione corrente, ad esempio variando la pressione in aumento (in base al limite massimo predefinito nella pagina di configurazione Compressore. Quando il regolatore del compressore permette alla pressione di aspirazione di aumentare, l’AK-SM controlla l’intera rete e verifica che il sistema di refrigerazione, nel suo complesso, sia stabile. Questa è quindi una funzione continua che, una volta, attivata, continua a funzionare automaticamente garantendo che il sistema di refrigerazione operi sempre nelle condizioni migliori.
Questa funzione è disponibile su tutti i regolatori di evaporatori e compressori
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AK-SM
Configurazione dell’ottimizzazione di aspirazione
Supponendo che siano già stati definiti un compressore e un evaporatore, passare alla videata di configurazione del Regolatore compressore Impostare su ‘Si’ la riga ‘Ottimizzazione aspirazione’
In tal modo tutti gli evaporatori associati a questo gruppo di aspirazione vengono automaticamente impostati per operare in modalità ottimizzazione Po. Se necessario, i singoli evaporatori possono essere esclusi manualmente dal ciclo di ottimizzazione, usando per ognuno la videata di configurazione dello specifico evaporatore,
Impostare un adeguato valore massimo per la variazione di pressione (indicato dal parametro ‘k’) che l’algoritmo di ottimizzazione può apportare al regolatore compressore.
Inserire un valore per il ritardo successivo allo sbrinamento (il periodo di tempo in cui l’algoritmo di ottimizzazione Po non deve tenere conto di un evaporatore dopo uno sbrinamento dello stesso. In tal modo si permette all’evaporatore di ripristinare le proprie condizioni senza influire sull’algoritmo di ottimizzazione Po).
Definire le condizioni di arresto e di allarme Po (se x regolatori sono offline, arresta l’ottimizzazione)
Abilitare l’ottimizzazione aspirazione selezionando “Sì”. A tutti i regolatori dell’evaporatore associati al Pack sarà, quindi, associata l’etichetta “sì”.
È possibile rimuovere qualsiasi regolatore dell’evaporatore dalla funzione di ottimizzazione selezionando “No” nella schermata dettagliata (impostazioni) del dispositivo (evaporatore).
Dettaglio evaporatore (impostazioni)
Una volta configurata, le caratteristiche di funzionamento dell’ottimizzazione Po sono visibili nella videata del regolatore compressore (scheda ottimizzazione).
Se il vostro AK-SM è configurato per gradi C, l’ottimizzazione dell’aspirazione è “K”. Se impostato su gradi F, l’ottimizzazione aspirazione è “F”.
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AKC ON (Evap chiuso quando iniezione off)
Una delle caratteristiche principali della funzione AKC On è che l’SM rileva se vi è una condizione di blocco del Pack. Ciò è possibile in quanto l’SM monitora l’eventuale presenza di tali condizioni nel Pack Controller. Se configurato per farlo, e in caso di rilevamento di un blocco del Pack, l’SM emetterà un segnale a tutti i regolatori dell’evaporatore (configurati) del gruppo di aspirazione del Pack per chiudere le valvole AKV. L’effetto della chiusura della valvola AKV locale è quello di limitare il flusso di liquido nell’evaporatore. La chiusura della valvola AKV durante un periodo di blocco del Pack determina un rischio notevolmente ridotto di colpi d’ariete o di danni al compressore al momento dell’avvio del Pack/compressore. La funzione AKC ON deve essere configurata per ogni gruppo di aspirazione del Pack. Per impostazione predefinita, i regolatori dell’evaporatore associati sono impostati su “sì”, nell’opzione “Evap chiuso quando iniezione off”. Se non è necessario che un regolatore di evaporatore faccia parte della funzione AKC ON del gruppo di aspirazione, impostare questo valore su “No”.
Iniezione AKC ON
Per la messa in servizio, il retrofit e la modalità sostituzione del filtro, è necessario simulare il segnale dal pack controller. Questo significa chiudere le valvole manualmente. Nel caso del menu “Evap chiuso quando iniezione off”, un nuovo menu viene visualizzato nella sezione del funzionamento manu­ale, che consente all’utente di selezionare le modalità di iniezione SÌ, NO e AUTO.
Configurazione Pack
Nella schermata Impostazioni/Sommario impostare la domanda “Evap chiuso quando iniezione off” su “Sì”
AK-SM 800 Guida d’uso Lit. no. USCO.PI.R1.E9.06 © Danfoss 2018-02 51
Configurazione evaporatore
Se non si vuole che l’evaporatore faccia parte della funzione AKC ON, modificare la domanda “Evap chiuso quando iniezione off” su “No”
Nota: assicurarsi che il controllore del gruppo presenti il campo Ctrl. Of Injection impostato su ON, per i dispositivi di tipo AK2 per cui potrebbe essere necessario il Service Tool Danfoss per visualizzare questo parametro.
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Danfoss AKC Support (Via AK-PI 200)

La seguente sezione descrive la configurazione dell’Interfaccia di protocollo 200 (PI-200) nel Gestore di sistema. Per le istruzioni di installazione dettagliate su PI-200, consultare il manuale di PI-200 (RS8EX202). L’AK-PI 200 è un dispositivo di rete che permette di utilizzare controllori precedenti di tipo AKC e AKL tramite il Gestore di sistema. Qualsiasi controllore DANBUSS collegato sarà presentato in modo simile ad altri controllori per refrigerazione (come i dispositivi LON RS 485 / MODBUS).
Nota: PI-200 prevede l’installazione di un firmware 2.25 per garantire il funzionamento e la comunicazione corretti con i dis­positivi AKC e con AK-SM800.
Limitazioni importanti
È possibile connettere fino a 60 controllori AKC a una singola uni­tà AK-PI 200. Se sono presenti più di 60 controllori, è necessario utilizzare due unità AK-PI 200. È possibile collegare fino a quattro unità AK-PI 200 a un unico Gestore di sistema. Il collegamento tra il Gestore di sistema e l’AK-PI 200 è tramite TCP/IP. Quando si collega l’AK-PI 200 alla rete, assicurarsi di utiliz­zare un router o un commutatore, non un hub di rete. L’AK-PI 200 non funzionerà correttamente se si utilizzano hub di rete.
Preparazione / indirizzamento
Sia il Gestore di sistema che l’AK-PI 200 devono avere un set di indirizzamento valido prima di poter procedere alla configurazio­ne. Considerare i seguenti punti durante la configurazione del Gestore di sistema e della PI-200.
1. Assicurarsi che il Gestore di sistema disponga di un indirizzo IP valido e sia collegato alla LAN.
2. Utilizzare AK-Service Tool ed effettuare il collegamento diretto alla PI-200, nella configurazione IP controllare che la modalità di indirizzamento IP (dinamica/statica) e il numero di porta (pre­definita 1041 in PI-200 e Gestore di sistema) siano corretti.
3. Impostare l’indirizzo fisico Danbuss per la PI-200 utilizzando i selettori rotativi di indirizzo sulla PI-200. Un indirizzo equivoco deve essere assegnato per la PI-200, senza alcuna duplicazione con dispositivi generici su qualsiasi bus di campo.
Configurazione PI-200 nel Gestore di sistema (tramite procedura guidata via Web)
Il testo seguente descrive il flusso di lavoro quando si aggiungono una o più PI-200 al Gestore di sistema, inclusa la scansione e la mappatura dei dispositivi AKC.
Nota! l’uso della procedura guidata di layout presuppone che nessun altra configurazione di Refrigerazione sia già stata eseguita. L’utilizzo della procedura guidata su una configurazione preesistente può provocare la perdita della configurazione; utilizzare il metodo manuale descritto nel presente Manuale utente.
Nella scheda «Configurazione», individuare la procedura guidata «Layout» di Refrigerazione e avviare il processo; nella schermata di rete, selezionare la PI-200 da abilitare.
La schermata successiva mostra i dettagli della PI-200. Se sono sta­te installate più unità PI-200 è necessario selezionare solo le unità PI che saranno associate a questo specifico Gestore di sistema.
AK-SM 800 Guida d’uso Lit. no. USCO.PI.R1.E9.06 © Danfoss 2018-02 53
Procedere con le restanti schermate della procedura guidata per definire i nomi degli apparati e mappare i controlli scomparto­gruppo per formare «gruppi» di aspirazione.
Configurazione di PI-200 nel Gestore di sistema (tramite configurazione manuale)
Se sono già presenti degli apparati sul Gestore di sistema, si consi­glia di aggiungere manualmente la PI-200/AKC tramite il metodo manuale. Questa sezione mostra come eseguire l’analisi di PI-200 e configurare i nodi AKC.
1. Nella scheda Configurazione -> Nodi di rete, selezionare Canale PI-200 (verificando che l’indirizzo della porta sia corretto, come descritto in precedenza)
2. Iniziare un’analisi di rete selezionando la voce «Premere per ripetere l’analisi completa»
3. Nella scheda Analisi stato selezionare la scheda secondaria PI­200; qui verranno visualizzate le eventuali unità PI-200 rilevate e potranno essere selezionate per l’uso con il Gestore di sistema.
4. Nella scheda secondaria «Stato PI-200» è possibile visualizzare l’indirizzo, la versione, lo stato, la qualità del segnale e il numero di apparati gestiti da ciascuna PI-200.
5. Una volta completata la procedura di cui sopra, la fase succes­siva è definire il numero di apparati che si desidera aggiungere al Gestore di sistema. Nella scheda Configurazione -> Controllo accedere a «Numero rack/gruppi» e selezionare il controllore del gruppo in questione. Suggerimento: utilizzare la voce «Mostra solo dispositivi analizzati» per mostrare solo i controllori che il Gestore di sistema ha precedentemente analizzato; questo accorcerà l’elenco degli apparati disponibili tra cui scegliere.
6. Passare alla scheda Refrigerazione -> Circuiti per impostare il tipo di scomparto
Le restanti attività di configurazione sono già state descritte nelle sezioni precedenti del presente manuale utente.
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Rappresentazione degli apparati AKC
Una volta collegati alla PI-200 e configurati, gli apparati AKC saranno rappresentati nello stesso formato di qualsiasi altro dispositivo di refrigerazione. Gli apparati AKC verranno mostrati nel cruscotto della schermata principale alla voce Refrigerazione. Selezionare un apparato per visualizzare la relativa schermata dei dettagli, dove (se autorizzato) l’utente può visualizzare e apporta­re modifiche ai setpoint.
Nota! i tempi di risposta su una rete Danbuss e tramite la PI-200 sono leggermente più lenti rispetto alle tradizionali reti LonWorks; eventuali ritardi nel recupero dei dati non indicano un errore di sistema, ma sono dovuti alle prestazioni della rete Danbuss.
Punti di monitoraggio
L’AK-SM offre un modo semplice ma efficace di visualizzare sensori di temperatura, comprese funzioni dedicate di allarme e di inibi­zione. La sezione seguente illustra la configurazione dei punti di monitoraggio e le relative funzioni associate.
Aggiunta manuale dei punti di monitoraggio
Dal menu Configurazione -> Controllo, selezionare la quantità desiderata di circuiti, quindi passare alla pagina Refrigerazione -> Circuiti e, alla voce Tipo, selezionare «Monitoraggio». Selezionan­do «Monitoraggio» nell’elenco a discesa di selezione, l’utente avrà a disposizione i mezzi per acquisire, registrare e visualizzare i sen­sori e di presentarli nella sezione «Varie» della schermata Home del cruscotto. Questo metodo di ingresso sensore si affianca ai vari ingressi sensore usati altrove nel sistema AK-SM e può essere utilizzato per monitorare ingressi scheda e punto o sensori dai controllori di rete connessi (AKC, AK2, EKC).
Una volta selezionato Monitoraggio, passare alla scheda Rego­lazione, utilizzare il menu a discesa per selezionare i punti di monitoraggio appena definiti.
AK-SM 800 Guida d’uso Lit. no. USCO.PI.R1.E9.06 © Danfoss 2018-02 55
Per definire i punti di monitoraggio, seguire il metodo «standard» della configurazione di refrigerazione: Menu principale / Configu­razione / Refrigerazione / Aggiungi controlli. Rispondere «No» alla domanda «Controllore del gruppo necessario?», quindi passare alla parte inferiore dello schermo e descrivere quanti punti di monitoraggio dei sensori sono necessari (descritti come «Num. cont. scomparto»).
Fare clic sul pulsante Regolazione, quindi selezionare l’elenco a discesa Tipo Scegliere Monitoraggio dall’elenco a discesa
Controllo ingresso temp.
Selezionare «Sì» per consentire il monitoraggio di una scheda e sen­sore punto o di un sensore tramite un controllore di rete connesso
Ingresso Sbrinamento
Se necessario, può essere configurato un ingresso Sbrinamento. Un ingresso Sbrinamento verrebbe utilizzato per inibire in modo efficace gli allarmi quando l’attrezzatura è in «modalità sbrinamento». Una volta configurato un ingresso Sbrinamento, può essere utilizzato in combinazione con ulteriori configurazioni di sensori (per procedere in questo senso, selezionare l’opzione Esistente)
No Non è necessario un ingresso Sbrinamento Definire un ingresso Sbrinamento Esistente Scegliere tra gli ingressi Sbrinamento già definiti
Pagina di configurazione monitoraggio
Controllo ingresso temp.
Selezionare «Sì» per consentire il monitoraggio di una scheda e sen­sore punto o di un sensore tramite un controllore di rete connesso
Ritardo allarme dopo sbrinamento
Immettere il ritardo desiderato che l’AK-SM 800 applicherà dopo aver rilevato che uno sbrinamento è stato completato. Questa impostazione contribuisce a ridurre i falsi allarmi.
Generare impulso azzer.
Selezionare «Sì» se è necessario un ingresso pulizia (tipicamente un segnale di tensione o un commutatore). Quando viene emesso il segnale di commutazione assegnato, il punto di monitoraggio rileverà questo cambiamento di stato e bloccherà la trasmissio­ne di eventuali allarmi. Una volta reimpostato l’ingresso pulizia, eventuali allarmi successivi verranno trasmessi, una volta trascorso il «Ritardo allarme dopo cancellazione».
Ritardo allarme dopo cancellazione
Immettere il ritardo desiderato che l’AK-SM 800 applicherà dopo aver rilevato la reimpostazione dell’ingresso pulizia.
Cont. ingresso digit.
Selezionare «Sì» per consentire il monitoraggio di un ingresso digitale tramite ingresso scheda e punto o di un ingresso digitale tramite controllore di rete connesso
Configurazione degli ingressi
Dopo aver selezionato «Sì» per una o più delle domande nella par­te superiore della schermata di configurazione di monitoraggio, viene visualizzato l’ingresso corrispondente nella parte inferiore. È possibile assegnare un nome personalizzato a ciascun ingres­so. Per ciascun ingresso, immettere il corrispondente indirizzo di scheda e punto per l’I/O locale per immettere l’indirizzo del controllore (vedere la sezione successiva per ulteriori dettagli sull’immissione dell’indirizzo del controllore). Infine, assicurarsi che il tipo dell’ingresso sia definito correttamente (tramite l’elenco a discesa). Passare alla pagina successiva per definire eventuali allarmi per gli ingressi. Procedere con la configurazione degli altri sensori presenti; una volta completata, sarà possibile visualizzare i sensori nell’elenco Panoramica evap, tramite il Menu principale. Come avviene con il formato generico, è sufficiente fare clic sul sensore per visualizzare una schermata di riepilogo. La pagina dei
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dettagli per il punto di monitoraggio contiene lo stato attuale e la temperatura, la capacità di inibire gli allarmi (evitare che vengano segnalati) e le impostazioni di allarme (se configurate).
Monitoraggio supplementare dei sensori dedicati HACCP
Utilizzando la funzione di monitoraggio descritta in precedenza, i sensori HACCP dedicati possono essere visualizzati nella scher­mata principale di panoramica Cruscotto e successivamente sarà possibile registrare lo storico e assegnare limiti di allarme.
Danfoss mette a disposizione un sensore HACCP dedicato (AK-HS
1000) che è supportato da alcuni modelli di controllori AK-CC della gamma per evaporatori. In questo esempio verrà utilizzato il controllore per evaporatore AK-CC 550 per evidenziare le ope­razioni necessarie per il monitoraggio di questo sensore HACCP dedicato. Nell’esempio seguente, è stato definito un dato numero di controllori per evaporatore (AK-CC 550) e una corrispondente quantità di punti di monitoraggio. Una volta nella schermata di configurazione del punto di monitoraggio, selezionare la risposta «sì» alla domanda «Controllo ingresso temp.» Immettere un nome adatto per il sensore (Scomparto 1 HACCP nell’esempio) e aggiun­gere l’indirizzo di rete del controllore in questione in questa forma: 001:1 è l’indirizzo del controllore 1, 002:1 è l’indirizzo del controllo­re 2... In linea di principio, aggiungendo gli indirizzi dei controllori nella casella Bd-Pt, i parametri per tali controllori diventeranno disponibili. L’ultima operazione è la definizione del sensore HACCP connesso a questo AK-CC550 (parametro u56 nell’esempio); questa operazione avviene tramite l’elenco a discesa nella riga Pt#. Passare alla pagina successiva per impostare gli allarmi associati a questo sensore e duplicare i restanti punti di monitoraggio, uti­lizzando l’indirizzo del controllore in questione rilevante per acce­dere all’elenco dei parametri. I sensori HACCP così definiti saranno ora visibili nella schermata di panoramica Evap e potranno inoltre anche essere impostati per la registrazione dello storico.
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Configurazione Varie
Configurazione -> Regolazione-> Varie
Il termine ‘Varie’ si riferisce alla possibilità di monitorare e regolare varie aree di un’applicazione utilizzando gli I/O AK. Ad esempio, un’uscita relè ‘Varie’ può essere necessaria per una ventola di scarico, un erogatore di prodotti chimici, un forno, un generatore di nebbia o qualsiasi altro dispositivo che non può o non deve essere trattato come un comune sistema di refrigera­zione, HVAC o luci. Vari ingressi di sensori on/off possono essere utilizzati per definire la strategia di regolazione per varie uscite a relè. Qualsiasi punto configurato come Varie può essere controlla­to per lo Storico e può essere configurato specificamente per uno scopo o per allarme. Per ogni punto possono anche essere definiti allarmi inoltrabili. Per gli ingressi sensore, l’AK-SM permette di convertire in modo personalizzato i sensori non Danfoss a risposta
lineare (noti come fattori di conversione)
La definizione iniziale di Varie viene impostata nella pagina Configurazione->Regolazione (vedi oltre). Oltre a Relè, Sensore, Ingressi on/off e Uscite variabili, la sezione Varie dispone anche di Fattori di conversione e calcoli. Ulteriori dettagli sui fattori di conversione e sui calcoli verranno forniti in questa sezione.
In questo esempio viene configurato un sensore misto, ma lo stesso principio vale per qualsiasi altro tipo di configurazione di Relè, On/Off, Uscite variabili. Nella scheda Misc, navigare alla scheda sensori. inserire una descrizione che identifichi il sensore, quindi nella riga Bd-Pt inserire l’indirizzo di scheda e punto I/O del sensore in questione. In questo esempio è stato assegnato l’indirizzo 01-1.2 Controllare i restanti elementi dell’elenco e configurarli in funzione delle esigenze del sito di installazione del sistema.
Schermo di controllo configurazione
Dopo che i vari punti sono stati impostati (indicare la quantità), la configurazione avviene nella scheda Varie.
Esempio di indirizzamento di un modulo I/O. Il modulo di comunicazione (AK CM 101A) ha un indirizzo impostato a 1, con il modulo 1 che ha un sensore nella posizione 2 (01-1.2).
Comunicazione
Modulo (indirizzo 1)
Modulo 1
Sensori (01-1.2)
Modulo 2
per questo esempio è assegnato l’indirizzo scheda e punto 01-1.2
A un Modulo di comunicazione possono essere
collegati fino a 9 moduli
Commutatore rotativo di indirizzo
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Scheda relè L’esempio che segue mostra la scheda Varie->Relè Spostarsi alla riga di regolazione e configurarla secondo le proprie esigenze.
Esempio di scheda Varie->Relè
Se sono stati configurati, spostarsi sui relè aggiuntivi utiliz­zando il menu a discesa
Nome: Inserire un nome descrittivo personalizzato per il relè Bd-Pt: Inserire un indirizzo valido per scheda e punto (utilizzando
i moduli I/O AK)
Broadcast:
No: Il valore del punto non verrà trasmesso per essere usato
nella logica su altri controllori. Invia: Il valore del punto (se è ON o OFF) sarà disponibile sulla rete host per essere usato da altri controllori. Assicurarsi che ciascuna combinazione Scheda-Punto di invio è unica in tutto il sistema. (Se il controllore all’indirizzo #01 invia dal suo indirizzo Bd-Pt 1-02, allora nessun altro controllore può avere un’uscita in corrispondenza del suo indirizzo Bd-Pt 1-02 dell’invio. Reg: Il valore del punto viene ricevuto da un altro controllore sulla rete host. È necessario inserire, nei campi Bd-Pt, l’indirizzo Bd-Pt del punto di invio.
Tipo: Normalmente chiuso o normalmente aperto Input di contr: è possibile utilizzare altri punti definiti (inclusi i
calcoli) come ingressi di regolazione; questi saranno visibili in un menu a discesa Off minimo: Definisce un tempo minimo di spegnimento per evitare le partenze ravvicinate Rit. prec: Definisce un ritardo temporale che precede l’attiva­zione del relè On minimo: Definisce un tempo minimo di accensione per evitare le partenze ravvicinate Rit. succ: Definisce un intervallo di tempo minimo per evitare le partenze ravvicinate
Numero allarmi: Inserire il numero allarmi (max 3) Allarme 1: Inserire il livello allarme (Disabilitata, Solo Log,
Normale, Grave, Critico) Tipo: Allarme se ON, Allarme se OFF, Cicli (inserire il numero di cicli)
Ritardo: Inserire il ritardo Unità: Secondi, Minuti, Ore Da: Definisce l’inizio della finestra temporale dell’uscita di
allarme A: Definisce il termine della finestra temporale dell’uscita di allarme
Giorn: Definisce i giorni associati all’allarme Azione: Definisce l’azione di allarme
Qualsiasi punto Varie configurato nel sistema AK-SM verrà visualizzato in ‘Visualizza sistema’ nella finestra Energia/Varie
Relè
A seconda del tipo di regolazione necessaria, la schermata può essere diversa.
Spostarsi tra le varie opzioni, aggiungendo nomi personalizzati, indirizzi I/O AK, allarmi, Rit prec o rit succ etc.
Nota: Se ‘trasmissione’ viene impostato su sì, verrà reso disponi­bile lo stato del relè sulla rete host AK-SM.
Se è necessario un ingresso di controllo per far funzionare il vostro relè “misc”, questo può essere selezionato sulla linea di ingresso di controllo (dovrete configurare il vostro ingresso di controllo in anticipo)
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Sensori
L’esempio che segue descrive la scheda Varie Sensori. Spostarsi alla riga di regolazione e configurarla secondo le proprie esi­genze.
Esempio di scheda Varie Sensori
Se configurati, spostarsi sugli ulteriori sensori usando il menu a discesa
Nome: Inserire una descrizione a piacere per il sensore Bd-Pt: Inserire un indirizzo valido per scheda e punto (utilizzando
i moduli I/O AK)
Broadcast:
No: Il valore del punto non verrà trasmesso per essere usato
nella logica su altri controllori. Invia: Il valore del punto (se è ON o OFF) sarà disponibile sulla rete host per essere usato da altri controllori. Assicurarsi che ciascuna combinazione Scheda-Punto di invio è unica in tutto il sistema. (Se il controllore all’indirizzo #01 invia dal suo indirizzo Bd-Pt 1-02, allora nessun altro controllore può avere un’uscita in corrispondenza del suo indirizzo Bd-Pt 1-02 dell’invio. Reg: Il valore del punto viene ricevuto da un altro controllore sulla rete host. È necessario inserire, nei campi Bd-Pt,
l’indirizzo Bd-Pt del punto di invio. Tipo: Scegliere fra le varie opzioni dell’elenco a discesa (questo esempio usa un sensore PT1000) Controllo Input: È possibile usare altri punti definiti (inclusi i calcoli) perché agiscano come l’ingresso di controllo; questi verranno visualizzati in un elenco a tendina.
Numero allarmi: Inserire il numero allarmi (max 3) Allarme 1: Inserire il livello allarme (Disabilitata, Solo Log,
Normale, Grave, Critico)
Tipo: Allarme se superiore o se inferiore limit (vedi oltre) Limite: Inserire il limite allarme Ritardo: Inserire il ritardo Unità: Secondi, Minuti, Ore Da: Definisce l’inizio della finestra temporale dell’uscita di
allarme A: Definisce il termine della finestra temporale dell’uscita di allarme
Giorn: Definisce i giorni associati all’allarme Azione: Definisce l’azione di allarme All. guasto sensore: Inserire il livello dell’allarme da emettere se
il sensore si guasta (Disabilitata, Solo Log, Normale, Grave, Critico)
Sensori
A seconda del tipo di regola­zione necessaria, la schermata può essere diversa.
Spostarsi tra le varie opzioni, aggiungendo nomi personaliz­zati, indirizzi I/O AK, allarmi
Configurare i setpoint e le azioni di allarme
60 Guida d’uso Lit. no. USCO.PI.R1.E9.06 © Danfoss 2018-02 AK-SM 800
Ingressi On/Off
L’esempio che segue descrive la scheda Ingressi On/Off . Spo­starsi alla riga di regolazione e configurarla secondo le proprie esigenze.
Esempio di scheda Ingressi On/Off
Nome: Inserire una descrizione a piacere per l’ingresso Bd-Pt: Inserire un indirizzo valido per scheda e punto (utilizzando
i moduli I/O AK)
Broadcast:
No: Il valore del punto non verrà trasmesso per essere usato
nella logica su altri controllori. Invia: Il valore del punto (se è ON o OFF) sarà disponibile sulla rete host per essere usato da altri controllori. Assicurarsi che ciascuna combinazione Scheda-Punto di invio è unica in tutto il sistema. (Se il controllore all’indirizzo #01 invia dal suo indirizzo Bd-Pt 1-02, allora nessun altro controllore può avere un’uscita in corrispondenza del suo indirizzo Bd-Pt 1-02 dell’invio. Reg: Il valore del punto viene ricevuto da un altro controllore sulla rete host. È necessario inserire, nei campi Bd-Pt, l’indirizzo Bd-Pt del punto di invio.
Tipo: Scegliere fra le varie opzioni nell’elenco a discesa Tensione: Ingresso di tensione Tensione assente: Nessun ingresso di tensione Aggancio: Ingresso ad aggancio Chiuso:Ingresso chiuso Aperto: Ingresso aperto Numero allarmi: Inserire il numero allarmi (max 3) Allarme 1: Inserire il livello allarme (Disabilitata, Solo Log,
Normale, Grave, Critico)
Tipo: Allarme se superiore o inferiore al limite (vedere oltre) Limite: Inserire il limite allarme Ritardo: Inserire il ritardo Unità: Secondi, Minuti, Ore Da: Definisce l’inizio della finestra temporale dell’uscita di
allarme A: Definisce il termine della finestra temporale dell’uscita di allarme
Giorn: Definisce i giorni associati all’allarme Azione: Definisce l’azione di allarme
On/Off
A seconda del tipo di regola­zione necessaria, la schermata può essere diversa.
Spostarsi tra le varie opzioni, aggiungendo nomi personaliz­zati, indirizzi I/O AK, allarmi
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Uscite variabili
Usando l’applicazione Varie Varout1 0-10 V come esempio, le videate seguenti possono essere utilizzate per la regolazione sull’AK-SM. Gli stessi criteri possono essere applicati a una vasta gamma di esigenze di regolazione. Anche la regolazione a uscita variabile può essere illustrata in alcune videate di regolazione AK-SM per Refrigerazione, HVAC e Luci. Utilizzando la sezione Varie dell’AK-SM è possibile creare un punto ad uscita variabile. Dopo l’autorizzazione, spostarsi alla pagina Configurazione­>Regolazione. Inserire il numero di uscite variabili desiderato, ricordando di aggiungere anche un ingresso sensore (che verrà utilizzato più tardi come riferimento per la temperatura acqua)
Spostarsi quindi alla scheda Varie e scorrerla fino alla scheda Uscita variabile. Inserire un nome descrittivo e la posizione di scheda e punto (il numero del punto sarà compreso tra 1 e 4). Definire l’intervallo della tensione di lavoro; in questo caso è stato impostato l’intervallo 0 - 10 V . È possibile definire l’ingresso
sensore configurato in precedenza (temperatura acqua) insieme all’intervallo di uscita in percentuale che verrà utilizzato come valore di riferimento di controllo. Se necessario, è possibile aggiungere un relè o un interruttore di esclusione (non previsto in questo esempio). Infine può essere configurata un’uscita analogia a prova di errore. La funzione a prova di errore serve a garantire un funzionamento sicuro in caso di cadute di tensione, disturbi di rete ecc. (non utilizzata in questo esempio).
Sono disponibili sono le seguenti opzioni:
Mantenere invariato: dopo un guasto mantenere la tensione in uscita invariata
Uscita massima: impostare l’uscita al 100%
Uscita minima: impostare l’uscita a 0%
Valore predefinito: valore definito dall’utente in %
Esempio di scheda Uscita variabile
Se configurati, spostarsi sulle ulteriori Uscite tramite il menu a discesa.
Nome: Inserire una descrizione personalizzata per l’uscita Bd-Pt: Inserire un indirizzo valido per scheda e punto (usando F4
= tipo ti accesso). L’uscita variabile viene realizzata tramite la scheda V02 (descritta sul lato opposto). Campo: Scegliere tra le varie opzioni dell’elenco a discesa: 0-10, 10-0, 0-5 Volt
Sensore di Ctrl Uscita 0% Uscita 100% Tipo esclusione (Relè Uscite, On/Off) Escludi punto Tipo a prova di guasto (Invariato, Uscita massima, Uscita minima,
valore predefinito a scelta dell’utente)
Numero allarmi: Inserire il numero allarmi (max 3) Allarme 1: Inserire il livello di allarme(Disabilitato Solo registro,
Normale, Grave, Critico)
Tipo: Allarme se superiore o inferiore al limite (vedere oltre) Limite: Inserire il limite allarme Ritardo: Inserire il ritardo Unità: Secondi, Minuti, Ore Da: Definisce l’inizio della finestra temporale dell’uscita di
allarme A: Definisce il termine della finestra temporale dell’uscita di allarme
Giorn: Definisce i giorni associati all’allarme Azione: Definisce l’azione di allarme
Uscita variabile
A seconda del tipo di regola­zione necessaria, la schermata può essere diversa.
Sensore di controllo
In questo esempio il sensore è stato preconfigurato e etichet­tato come ‘Varie sensori1’
Valore a prova di guasto
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Scheda uscita variabile AK-XM 103A L’AK-SM supporta pienamente la famiglia di moduli I/O Danfoss . La famiglia di I/O family comprende vari ingressi analogici, uscite digitali e relè. Una novità della famiglia I/O il modulo analogico di ingresso/uscita AK-XM 103A (080Z0032). Questo nuovo modulo offre x4 ingressi analogici e x4 uscite analogiche, permettendo la facile regolazione di una grande varietà di applicazioni.
Morsetto 9: 12 V max 100 mA Morsetto 10: 5 V max 25 mA
Morsetto 11, 12:
Morsetto 2, 4, 6, 8: GND-AI 1-4 Morsetto 17, 19: GND-AO 1+2 Morsetto 21, 23: GND-AO 3+4
Isolamento galvanico
AI 1-4 ≠ AO 1-2 ≠ AO 3-4
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Fattori di Conversione
I fattori di conversione vengono utilizzati per i sensori che hanno un intervallo di uscita o un rapporto intervallo/valore non definito con uno dei ‘tipi’ descritti nell’elenco della configu­razione dell’ingresso sensore. L’esempio che segue mostra la videata Fattori di conversione.
Esempio di Fattori di conversione Scheda
Numero conversioni: Inserire il numero desiderato di fattori di conversione. Convers 1: Nome del fattore di conversione (modificabile a piacere dall’utente)
Unità: scegliere fra una gamma di unità di misura psi Bar °F % °C ppm (Parti per milione) V (Volt) Ampere Kw kWh Hz gpm (galloni al min) fps pH fc lpm (litri al minuto) lps (litri al secondo) Ingresso min: Ingresso max: Uscita minima: Uscita max:
Fattori di conversione Scheda
A seconda del tipo di regola­zione necessaria, la schermata può essere diversa.
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Gest. Esclusione

Configurazione -> Regol.
Dal menu Configurazione->Regol., selezionare il numero di esclusioni richiesto.
Per configurare l’esclusione, andare alla scheda del menu “Esclud.” e seguire le istruzioni riportate di seguito
La funzione di gestione esclusione consente all’utente autorizzato di impostare in uno stato di esclusione le zone di illuminazione e/o le unità HVAC. L’implementazione prevista per questa funzione è quella di fornire alcuni interruttori meccanici nell’ufficio del gestore o nella piattaforma di carico. Le seguenti opzioni sono disponibili nella configurazione di gestione esclusione;
Esclusione pianificata (Si/No) SÌ- L’esclusione durerà almeno per il tempo selezionato nella riga “durata (in ore)”. Trascorso questo tempo, il punto tornerà al normale funzionamento. NO- L’esclusione durerà finché il suo interruttore sulla scatola di esclusione viene azionato una seconda volta
Interr. abilit (Si/No) SÌ- L’esclusione può essere interrotta da un secondo azionamento dell’interruttore di esclusione NO- L’esclusione non può essere interrotta, il punto rimarrà nello stato di esclusione per la durata del tempo selezionato
Esclusione per
Luci – zone di illuminazione HVAC- Unità HVAC (richiede un’apposita licenza) Entrambi – L’esclusione vale sia per l’illuminazione che per l’HVAC Altre Unità – L’esclusione vale per un punto situato su un’altra unità AK-SM (rete host)
Escl. tutte zone (Si/No) SÌ- Tutte le zone di illuminazione verranno escluse NO- Una o più zone di illuminazione (vedi dettagli in basso) verranno escluse
Escl. tutte le unita (Si/No) SÌ- Tutte le unità HVAC verranno escluse NO- Una o più unità HVAC (vedi dettagli in basso) verranno escluse
I pulsanti “Sel. zone” e “Sel. unità” appaiono quando necessario per consentire di scegliere le zone di illuminazione e le unità HVAC da escludere. Ciascuno fornirà una lista dalla quale è possibile selezionare le zone specifiche o le unità da escludere
Configurazione per esclusione “Altre Unità” Se il punto da escludere si trova su un regolatore diverso, è necessario configurare una gestione esclusione per quell’unità. Solitamente non sarà presente una scatola di esclusione vera e propria sull’unità remota. Usare lo stesso numero di scheda e di punto usati per la scatola di esclusione vera e propria. È una buona idea dare anche al punto lo stesso nome. Quindi assicurarsi di configurare la scheda e il punto con lo stesso numero di scheda e punto usato per la scatola di esclusione vera e propria e impostare il campo Bcast su Rec.
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Configurazione Luci
Configurazione -> Regolazione -> Luci
L’AK-SM ha la capacità integrata di supportare il programma e il controllo illuminazione mediante moduli Danfoss I/O o tramite comunicazione dal pannello luci.
Tipicamente, la funzione di controllo illuminazione integrata è utilizzata per gestire le applicazioni generali di illuminazione del negozio. La configurazione iniziale dell’illuminazione viene impostata nella pagina Configurazione->Regolazione. L’iniziale domanda di controllo chiede quante zone di illuminazione siano necessarie. L’AK-SM ha la capacità di condividere qualsiasi fotocellula interna configurata e definire il numero di fotocellule richieste. Una volta che queste domande iniziali di controllo sono state completate, la configurazione rimanente viene effettuata in Configurazione­>Regolazione ->Lucit. Il controllo dell’illuminazione viene effettuato tramite programmi AK-SM integrati e l’uso opzionale di fotocellule. La sezione seguente descrive una tipica configura­zione di illuminazione usando il controllo AK-SM.
Danfoss raccomanda di cablare tutti i circuiti di cablaggio in posizione normalmente chiusa. Ciò assicurerà che se manca l’alimentazione ai moduli AK-SM, i sistemi di illuminazione verranno inseriti in modalità ‘fail safe’
La configurazione dettagliata viene eseguita nella scheda Luci (Configurazione-> Regol.->Luci)
La configurazione iniziale dell’illuminazione viene effettuata nella pagina Configurazione
->Regol.
Il controllo di illuminazione integrato dell’AK-SM (usando gli I/O, i programmi e le fotocellule AK) Le seguenti opzioni di controllo sono presenti nella scheda di illuminazione; navigare e premere il tasto Invio per cambiare / configurare qualsiasi punto rilevante.
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Nome Zona: Descrizione personalizzata (def. dall’utente) oppure selezionare da una lista a cascata
Nome definito dall’utente: Inserire il nome richiesto Fotocell: Nessuna (nessuna fotocellula), Interna, Esterna,
Abbaino Controllo Sensori: Min: La fotocellula con il valore più basso in qualsiasi momento verrà usata come sensore di controllo. Max: La fotocellula con il valore più alto in qualsiasi momento verrà usata come sensore di controllo. Fluidi: Viene calcolata la media di tutte le fotocellule e il valore medio viene usato come il valore del sensore di controllo. ID#1 fotocellula (ecc.): Sensore viene selezionata una fotocellula specifica, il suo valore da solo viene usato come valore del sensore di controllo.
Numero programmi: Il numero di programmi per questo punto Metodo di controllo: Progr. e fotocell: Perché questo punto
sia attivo, devono essere soddisfatte due condizioni: (1) il programma deve essere vero; e (2) la fotocellula deve essere superiore al livello di scatto. Una volta che queste due condizioni sono soddisfatte, partirà il timer di pre-ritardo. Progr. o fotocell: Perché sia attivo questo punto, una di queste due condizioni deve essere soddisfatta: (1) il programma deve essere vero; oppure (2) la fotocellula deve essere superiore al livello di scatto. Una volta che queste due condizioni sono soddisfatte, il timer di pre-ritardo partirà. Suggerimento! Per il controllo dell’illuminazione esterna tramite fotocellula, il livello di luce deve essere inferiore al livello di scatto. Nel caso di un’illuminazione interna, spegnere le luci quando siamo al di sopra di un livello di scatto. Num relé di controllo: Ogni zona è controllata da una uscita relè (uscita digitale) sulla rete I/O. Livello scatto %: Il livello % level al quale la condizione della fotocellula sarà true e agirà per accendere le luci. (Se vengono configurati più relè, sarà presente un livello di scatto per relè.)
Intavallo scatto +/-: Il campo selezionato crea una banda morta Ritardo precedente: Quando le luci sono spente, il numero di
minuti che la condizione di illuminazione deve essere soddisfatta prima che le luci verranno accese. Ritardo succ: Quando le luci sono accese, il numero di minuti che la condizione di illuminazione deve essere false prima che le luci vengano spente. Tempo Minimo ON: Quando le luci vengono accese, il numero di minuti che devono rimanere accese prima di essere spente. Temp Minimo OFF: Quando le luci sono spente, il numero di minuti che devono rimanere spente prima di essere accese. Escludi commutatore: (Si / No) Indica se è presente un interrut­tore di esclusione assegnato alla zona. Escludi durata: La durata di un’esclusione se viene usato l’interruttore di esclusione. Esclusione ontifurto: Quando le luci di questa zona vengono disattivate, indica se devono essere accese quando viene rilevato un allarme antifurto monitorato. Escludi incendio: Quando le luci di questa zona sono spente, indica se devono essere accese quando viene rilevato un allarme antincendio monitorato. Non è presente alcun pre-ritardo per allarmi antincendio.
Abilita uscita reostato: Indica se un’uscita variabile del dimmer verrà controllata o meno. Target %: Il livello della fotocellula che il controllore cercherà di mantenere operando il dimmer. Uscita minima (0.0v): Il livello minimo del dimmer. Uscita max. (10.0v): Il livello massimo del dimmer. Sensibilita algoritmo: Intervallo algoritmo: Tasso di variazione max(% / Sec):
Suggerimento! Il target % è valido se viene usata la fotocellula ‘interna’ o ‘esterna’ Se viene usata una fotocellula nell’abbaino, allora è abilitato l’approccio uscita min./uscita max. (pendenza tra 2 punti).
Programmi:
Tipo 1: Standard (direttamente collegato con il programma di illuminazione AK-SM), Relativo (un tempo che è definito prima o dopo degli orari di avvio / arresto programmati). Avvio: Tempo di avvio programmato Arresto 1: Tempo di arresto programmato Giorni 1: Giorni della settimana che sono validi per questo programma Festivitá: Giorni festivi che sono validi per questo programma
Suggerimento! Standard schedule (eg. on / off time 8 am to 10pm) Programma standard (ad es. tempo di on / off dalle ore 8 alle ore
22) Relativo significa in funzione delle ore di apertura/chiusura. Vale a dire le ore di apertura sono dalle ore 8 alle ore 22 e una determi­nata zona di illuminazione deve attivarsi 15 minuti prima dell’avvio delle ore di apertura fino a 30 minuti dopo la chiusura; il programma dovrebbe essere il seguente:
-0015 attivato --> +0030 disattivato (quindi le luci sono attive dalle ore 7:45 fino alle ore 22:30)
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Indirizzi
Configurazione->Regolazione->Luci->Indirizzi
Dopo che le domande rilevanti di controllo dell’illuminazione sono state configurate, devono essere applicati gli indirizzi I/O AK adatti. Gli ingressi degli indirizzi corrispondono all’indirizzo Scheda e punto dei moduli I/O AK. In base alla definizione di controllo fatta nella schermata precedente (Configurazione
->Regolazione ->Luci), vari ingressi richiederanno indirizzi scheda e punto. Navigare attraverso le schede Relè, Sensori, Ingressi On/ Off & varie per definire le uscite rilevanti (saltare la scheda Controllori poiché tutti i controlli vengono effettuati tramite gli I/O dell’AK).
La schermata di esempio in basso mostra un ingresso On/Off che è diventato disponibile quando si risponde ‘Sì’ sotto la schermata di controllo dell’illuminazione
Suggerimento! Standard schedule (eg. on / off time 8 am to 10pm) Programma standard (ad es. tempo di on / off dalle ore 8 alle ore
22) Relativo significa in funzione delle ore di apertura/chiusura. Vale a dire le ore di apertura sono dalle ore 8 alle ore 22 e una determi­nata zona di illuminazione deve attivarsi 15 minuti prima dell’avvio delle ore di apertura fino a 30 minuti dopo la chiusura; il programma dovrebbe essere il seguente:
-0015 attivato --> +0030 disattivato (quindi le luci sono attive dalle ore 7:45 fino alle ore 22:30)
Navigare attraverso le varie righe di controllo, immettere le descrizione personalizzata e un indirizzo valido (scheda e punto) che riflette la posizione sulla rete I/O dell’AK
Allarmi
Configurazione ->Regolazione ->Luci->Allarmi Dopo le domande rilevanti di controllo dell’illuminazione e l’applicazione degli indirizzi I/O corretti dell’AK, controllare la scheda Allarmi. In funzione della configurazione del controllo dell’illuminazione, i punti di allarme verranno visualizzati sotto la scheda Allarmi.
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Controllo del variatore tramite gli I/O AK

L’AK-SM 800 offre la possibilità di attenuare l’illuminazione tramite l’uso dei variatori I/O AK Danfoss. La sezione seguente descrive l’installazione iniziale e la configurazione.
Dal menu Configurazione, navigare verso la schermata «Regol.». Impostare il numero di zone di illuminazione desiderato.
Dalla schermata Configurazione->Regol. navigare verso la sotto­scheda Luci (Illuminazione). Il metodo di controllo installato DEVE essere «Progr. e fotoc». Per utilizzare l’opzione del variatore modo notturno, assicurarsi che sia selezionato «Abbaino». Selezionare il numero dei punti di controllo Livello scatto: 2000 fc (21.572,8 lx), un setpoint di raggio medio. Intervallo scatto +/-: il valore aggiunto al livello di scatto per spegnere le luci del punto vendita e poterle riaccendere. Il livello di scatto di 200 fc (21.572,8 lx) «più» un intervallo di scatto impostato a 200 spegneranno le luci a 2200 fc. Il livello di scatto di 2000 fc (21.572,8 lx) «meno» un intervallo di scatto impostato a 200 permetteranno la riaccensione delle luci a 1800 fc.
AK-SM 800 Guida d’uso Lit. no. USCO.PI.R1.E9.06 © Danfoss 2018-02 69
Rit.prec: Minuti di ritardo prima dell’accensione della zona (tempo programmato)
Rit. succ.: Minuti di ritardo prima dello spegnimento della zona. Tempo minimo ON: Il tempo che deve trascorrere da uno
spegnimento all’altro della zona. Tempo minimo OFF: Il tempo che DEVE trascorrere tra lo spegnimento e l’accensione della zona. I campi «Uscita min.» e «Uscita max.» indicheranno quanto segue: Min Out at: Se il sensore dell’abbaino indica una lettura maggiore di o uguale a 1800 fc (19.375 lx), il variatore sarà impostato sul
2%. (Uscita minima) Max out at:
Se il sensore di abbaino indica una lettura uguale o minore di 800 fc (8.611,1 lx), il variatore sarà impostato su 65 % (Uscita max.)
Tutte le voci comprese tra questi due estremi imposteranno le uscite del variatore come segue:
(‘Min out at’ – sensor)
------------------------- x (‘Max. output’ – ‘Min. output’) + ‘Minimum output’ (‘Min out at’ – ‘Max out at’)
Dunque una lettura del sensore di 1200 fc (12.916,7 lx) risulterà in un’uscita del variatore di:
(1800 – 1200) 600
----------------- x (65% - 2%) + 2 % = ------ x 63% + 2% = 39.8% (1800 – 800) 1000
Actual foot candle VO%
800 65% (Max)
850 62%
900 59%
950 55%
1000 51%
1050 49%
1100 45%
1150 43%
1200 40%
1250 37%
1300 32%
1350 30%
1400 27%
1450 24%
1500 20%
1550 17%
1600 15%
1650 11%
1700 8%
1750 5%
1800 2% (Min)
In base a setpoint preimpostati, l’algoritmo funzionerà come segue:
Tabella di riferimento dell’algoritmo del variatore
Int. algoritmo è il ciclo dell’algoritmo. Tasso di var. max. è la percentuale di variazione per secondo.
Impostando l’1% per un ciclo di algoritmo di un secondo, e un’u­scita di un minimo del 2% e un massimo di 65%, è possibile copri­re l’intero intervallo in 63 secondi (1% al secondo per 63 passi). Questa programmazione spegne e accende la zona in un tempo base (impostato su 24 ore).
Una volta completata la schermata di configurazione principale, spostarsi alla scheda Uscite variabili, dove è possibile aggiungere un indirizzo scheda e punto (board & point) per la scheda vdc 0-10
Impostazione di ingressi analogici: Sensore abbaino a tipo PHOTO-SKY Feedback variatore per variare il fattore di conversione DIM FEEDBK
70 Guida d’uso Lit. no. USCO.PI.R1.E9.06 © Danfoss 2018-02 AK-SM 800
Una volta completata la configurazione delle luci, i dettagli appariranno nella schermata Dettaglio, sotto Luci. La schermata dei dettagli mostrerà le schede Stato, Impostaz. e Service.
AK-SM 800 Guida d’uso Lit. no. USCO.PI.R1.E9.06 © Danfoss 2018-02 71
HVAC Configuration
Configuration -> Regol. -> HVAC
L’AK-SM 820 e l’AK-SM 880 offrono entrambi controllo e supporto HVAC. I due dispongono della stessa funzionalità HVAC; l’unica differenza risiede nel numero di unità HVAC che è possibile configurare. Il supporto e il controllo HVAC possono essere realizzati tramite il controllo centralizzato o decentralizzato. Il controllo centralizzato offre la possibilità di controllare i sistemi HVAC tramite i moduli I/O AK Danfoss. Il metodo decentralizzato permette il supporto di specifici nodi del bus di campo.
Andare alla schermata «Configurazione -> Regol.» e inserire la quantità di unità HVAC necessarie. Oltre al numero di unità HVAC, sarà necessario compilare le seguenti domande:
# Num. control perdita di fase # Numero sensori umiditá # Numero sens. punto di conden
Nell’esempio che segue viene descritto un metodo standard di controllo centralizzato. Come visto nella sezione Refrigerazione, il controllo integrato HVAC è basato su una lista di domande di controllo. Gli input/output di controllo che saranno visibili nella scheda Indirizzi vengono costruiti per mezzo delle risposte a tali domande. Navigare alla schermata «Configurazione->Regol.­>HVAC; qui è necessario dichiarare che tipo di metodo di controllo HVAC verrà utilizzato.
Per il controllo centralizzato, selezionare «UTA» o «RTU» dal menu a tendina. Se si desidera il controllo decentralizzato (bus di campo), selezionare il tipo di controllore dal menu a tendina. Una volta selezionato, utilizzare la scheda di configurazione (Conf.) per continuare la configurazione. Nell’esempio che segue, è stato selezionato UTA.
72 Guida d’uso Lit. no. USCO.PI.R1.E9.06 © Danfoss 2018-02 AK-SM 800
Numero sensori di zona: Il numero di sensori di zona nell’area del negozio servito da questa unità HVAC. Tipo ventilatore: 1-Velocità: L’unità è dotata di una ventola a un’unica velocità. 2-Velocità: L’unità è una ventola a due velocità.
Controllo ventilatore ore APERTO: Continuo: Il ventilatore funzionerà continuamente durante le ore di apertura. Le ore di apertura del negozio sono definite nella scheda Configura­zione->Tempo. Su Rich.: Il ventilatore funzionerà su richiesta durante le ore di apertura. “Su Rich.” significa che il ventilatore funzionerà ogniqualvolta sono soddisfatte le condizioni che richiedono riscaldamento, raffreddamento, deumidificazione o ventilazione. Controllo ventilatore ore CHIUSO: Continuo: Il ventilatore funzionerà continuamente durante le ore di chiusura. Le ore di chiusura del negozio sono definite nella scheda Configura­zione->Tempo (il periodo di chiusura è dall’orario di chiusura all’orario di apertura). Su Rich.: Il ventilatore funzionerà su richiesta durante le ore di chiusura. “Su Rich.” significa che il ventilatore funzionerà ogniqualvolta sono soddisfatte le condizioni che richiedono riscaldamento, raffreddamento, deumidificazione o ventilazione. Ritardo Succ.: Il numero di minuti che il ventilatore funzion­erà dopo che l’ultimo stadio di riscaldamento, raffreddamento, ecc. viene disattivato. Blocco per errore prova: Si: Il ventilatore verrà bloccato se la prova del ventilatore manca per cinque minuti. L’intervento umano sarà necessario per riavviare il ventilatore usando il pulsante “Annulla” sulla schermata di stato. La dimostrazione della condizione di blocco e il modo di terminare il blocco sono presenti sulla schermata di stato per la funzione di raffreddamento o di riscaldamento. No: Il ventilatore non verrà
sbloccato in caso di errore della prova. Controllo perdiata fase: Decisione se debba essere monitorato un controllo di perdita della fase.
Quale monitor perd. fase: Sono mostrati tutti i controlli di
perdita di fase.
Spegn. per perdita fase: Decisione se l’unità deve essere
disinserita quando l’ingresso del rilevatore di perdita di fase è
inserito. Spegn. per ingrasso digitale: L’unità HVAC si spegnerà dopo un ingresso digitale Spegn. per rilev. fumo: Decisione se l’unità deve essere spenta se il suo rilevatore di fumo è acceso. Speg. per all. incendio: Decisione se l’unità deve essere spenta quando viene rilevato un allarme incendio monitorato.
Num. sensori di ritorno: (1-3) Num. sensori alim: (1-3)
AK-SM 800 Guida d’uso Lit. no. USCO.PI.R1.E9.06 © Danfoss 2018-02 73
Refriger
Num. stadi raff: (1-3) Il numero di stadi di raffreddamento in
questa unità HVAC. Prova: Lo stadio di raffreddamento verrà monitorato per il suo attuale stato di funzionamento
Stadio x (dove x è uno tra gli stadi 1, 2 o 3)
Tar get: Immettere la temperatura di destinazione
richiesta Rit. prec.: Il numero di minuti che devono trascorrere dopo il raggiungimento del campo di destinazione positivo prima che lo stadio venga inserito. Rit. succ: Il numero di minuti che devono trascorrere dopo il raggiungimento del campo di destinazione negativo prima che lo stadio venga disinserito.
Campo +/- : Il campo selezionato crea una banda morta. Per esempio, se la destinazione è 72 e il campo è 2, lo stadio si attiverà a 74, e non verrà disattivato finché la temperatura non raggiunge 70. Blocco temp. ambiente: Presenza o meno di un blocco basato su una bassa temperatura ambiente esterna.
Non Config.: La temperatura ambiente al di sotto della quale il raffreddamento verrà bloccato. Campo +/- : Il campo selezionato crea una banda morta. Ad esempio, se il blocco è 50 e il campo è 2, il raffreddamento
verrà bloccato a 48 e verrà attivato a 52. Velocità predef. del ventilatore: La velocità del ventilatore per il raffreddamento. Una diversa velocità della ventola può essere scelta per la deumidificazione, quando è configurata. Pressione aspir.sicurezza max.: Elenca ogni sensore di pressione configurato. Può essere selezionato un sensore qualsiasi. Dovrebbe essere usata solo la pressione di aspirazione per il compressore di raffreddamento in questo tetto.
Non config.: Il valore di pressione del sensore selezionato
sulla linea precedente alla quale e oltre alla quale il raffredda-
mento verrà disinserito. Il raffreddamento non verrà reinserito
finché la pressione scende al di sotto di questo valore e il
preritardo specificato nella pagina di controllo dell’HVAC.
Protezione congelamento:
Ingr. sensore: Esiste una temperatura dell’aria di uscita per
ogni stadio di raffreddamento, accanto alla bobina. In
corrispondenza e al di sotto del setpoint (riga successiva), lo
stadio di raffreddamento verrà disattivato.
Ingr. On/Off: Un singolo ingresso digitale, se ON, disattiverà
tutti gli stadi di raffreddamento nell’RTU (unità sul tetto)
None: Non esiste alcuna protezione anticongelamento da
configurare Modo Notturno: Decisione se i setpoint di raffreddamento debbano essere aumentati tramite un offset (riga successiva) durante i tempi programmati (pagina successiva) quando i requisiti di raffreddamento non sono tanto critici; per esempio, quando l’edificio è chiuso.
Offset modo notturno: Il valore per il quale il setpoint di
raffreddamento deve essere aumentato quando sono attivi i
programmi di modalità notturna (pagina successiva).
Numero programmi: Il numero di programmi di modalità
notturna di raffreddamento.
Escludi commutatore: Presenza o meno di un interruttore
per escludere la modalità notturna.
Escludi durata: Il numero di minuti dopo l’attivazione
dell’interruttore di esclusione in cui la modalità notturna verrà
esclusa.
Programma modo notturno:
Tipo: Standard = basato sui tempi di avviamento / arresto
configurati nelle seguenti righe. Relativo = basato sul
programma di memoria con tempo di offset applicato
Avvio : Tempo di avvio
Arresto: Tempo di arresto
Giorni: Festivitá: Qualsiasi giorno festivo, come definito in Configura-
zione->Tempo
74 Guida d’uso Lit. no. USCO.PI.R1.E9.06 © Danfoss 2018-02 AK-SM 800
Riscaldamento:
Tipo riscaldatore ausil: Nessuno: Non esiste alcun riscalda-
mento ausiliario. Attivazione: Il riscaldatore ausiliario viene inserito. Valvol. Gas: Il riscaldamento ausiliario viene regolato tramite una valvola gas di modulazione, Gas/attivaz.xxx
Stadio x
Target: Temperatura di destinazione riscaldamento
Valvol. Gas:
Controllare da: Target alimentazione: Controllare guadagno (gradi % ): Tempo integrale: Grado min. di apertura della valvola: Apertura valvola max: Posizione fuoco basso:
Durata fuoco basso: Blocco riscald. ambiente: Blocco temp. alim. alta:
Blocco sopra
Zona neut:
Modo notturno:
Offset modo notturno:
Numero programmi:
Escludi commutatore:
Blocco ht. aus. in setbk. Programma modo notturno:
Tipo
Avvio
Arresto
Giorni
Festivitá
Deumidificazione: ‘Nessuno’ or ‘Refriger’ (umidità, punto di condensa o punto di condensa e setpoint e ritardi relativi) oppure essicatrice Serranda aria: Se impostato su ‘Si’, fornisce Rit-Prec, Rit succ, blocco della temperatura dell’aria ambiente e le opzioni di programma
Regolazione di HVAC integrato in AK-SC (usando gli I/O AK)
A partire dalla scheda Regolatori, le schede Relè, Sensori, Ingressi On/Off e Uscite variabili permettono di definire i moduli I/O necessari per lo HVAC integrato. Ogni riga della scheda è stata creata dal sistema in funzione delle opzioni indicate nelle varie schermate di configurazione dello HVAC (descritte in precedenza).
Se necessario, inserire un nome descrittivo univoco. Inserire l’indirizzo corretto per l’ingresso scheda e punto (Board & Point). È possibile cambiare il tipo in base alla selezione dal menu a tendina.
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Allarmi HVAC - Scheda Allarmi
Gli allarmi per ogni unità HVAC sono riportati nella scheda Allarmi.
Scorrere le varie righe e premere Invio per modificare il livello di allarme; le opzioni disponibili sono le stesse descritte nella scheda configurazione allarmi precedente. Oltre al livello di allarme, è possibile impostare un numero azione allarme (1-8) e configurare le azioni di allarme nella pagina di inoltro degli allarmi (Configura­zione -> Allarmi).
Nota: affinché gli allarmi si attivino correttamente, è necessario configurare anche la pagina principale degli allarmi. Vedere Configurazione->Allarmi
Definire l’Azione allarme per ogni allarme. In questo modo ci si collega alla pagina Allarmi->Inoltro.
Selezionare il livello di allarme (Disabilitato, Solo registro, Normale, Grave, Critico, Cancellato).
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CoreSense™ (Modbus) Support

La versione 08.053, o superiore, del Danfoss AK-SM 800 supporta moduli Emerson selezionati della gamma CoreSense™. In partico­lare, sono supportati i seguenti due tipi di modulo (vedere note importanti sotto per le versioni supportate)
• CoreSense™ Diagnostics per i compressori Copeland Scroll K5
• CoreSense™ Protection per i compressori Copeland Discus
Nota supporto CoreSense™ Protection: Sono supportati solo alcune versioni dei moduli CoreSense™ Protection; si prega di osservare i seguenti requisiti. I moduli
CoreSense™ con 10 dip switch must devono essere dotati della versione firmware F33, o successiva. Tutte le versioni dei moduli
con 12 dip switch sono supportati, senza limitazioni di firmware note.
Il supporto per i compressori CoreSense™ richiede una rete Modbus valida, con regole di topologia Modbus standard (punto-punto, senza collegamenti a stella). Assicurarsi di seguire la raccomandazione del produttore per l’indirizzamento univoco (tramite modulo) del bit switch e il corretto cablaggio dei morsetti di ciascun modulo. Assicurarsi che l’ultimo nodo della rete Mod­bus abbia una resistenza di 120 Ohm.
Ciascun modulo deve essere impostato in modalità “stand alone”; in caso contrario, saranno generati allarmi modulo non validi. Per impostare i moduli per l’uso con la modalità “stand alone”, utiliz­zare i relativi bit switch sul modulo; per ulteriori dettagli, consul­tare il manuale d’uso CoreSense™.
Una volta che tutti i cavi di rete, l’indirizzamento dei nodi e la modalità “stand alone” sono stati definiti, l’SM800 può ora es­eguire la scansione della rete Modbus per rilevare i nodi. Inserire un’autorizzazione valida e andare alla schermata dei nodi di rete. Prima di effettuare la scansione, il canale Modbus RS-485 deve essere abilitato e “SLV/CSENSE” deve essere impostato su “Sì” per il baud rate 19.200 (baud rate di default). L’indirizzo Modbus deve essere univoco per tutti i canali.
Al termine della nuova scansione, controllare la schermata “Nodi analizzati sulla rete” per i nuovi nodi scansionati. Verificare inoltre i tipi di nodo “Generici” per i nuovi nodi scansionati al termine della nuova scansione. L’indirizzo, il tipo e la versione del software dei moduli CoreSense™ rilevati possono essere visualizzati in Configur.
-> Nodi di rete -> Stato scansione.
Al termine della scansione, i moduli Coresense™ possono essere configurati in “Configur. -> Regol. -> Refrigeraz.” nella scheda Regolazione dell’SM800. Il numero di moduli Coresense™ da con­figurare deve essere immesso per ciascun gruppo di aspirazione. Selezionare il file ED3 pertinente per il modulo (nella scheda “Tipo” in Configur. -> Regol. -> CompView -> Tipo per ciascun modulo Coresense™ configurato). Immettere un indirizzo univoco per ciascun modulo Coresense™ nella scheda “Indirizzi”. Nella scheda “Conf.”, si trovano altre 6 schede:
1) Allarmi: Consente di attivare o disattivare allarmi per un disposi­tivo generico
2) Copia: Consente di copiare dispositivi nella configurazione of­fline
3) Upload: Consente di caricare i parametri dal dispositivo
4) Download: Consente di scaricare i parametri sul dispositivo
5) Importa SI: Consente di importate i parametri come SI
6) Importa OI: Consente di importate i parametri come OI
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Misurazione dell’energia/Distacco del carico

Introduzione alla funzione
Una nuova funzionalità introdotta nella versione 08.053, e succes­sive, dell’SM800, consente di misurare e quindi “distaccare” i carichi elettrici. Questa funzione consente di analizzare i dati tariffari, che possono essere poi utilizzati per distaccare il carico delle apparec­chiature associate a un ingresso digitale. L’uso di moduli Danfoss AK-IO è necessario per poter utilizzare questa funzione.
Caratteristiche principali della funzione
• Sincronizzazione del periodo di misurazione
• 3 tariffe in kW (tariffa alta, tariffa normale, tariffa elevata)
• Fattore di scala per i trasformatori di corrente e di tensione
• Impulso/unità
Distacco del carico basato su
• Avvio e arresto dei “limiti” del distacco
• Livello di distacco
• Ritardo Min OFF, Pre e Post minuto
• Max OFF in secondi
Funzioni aggiuntive
• Preset dei contatori
• Possibilità di auto-sincronizzazione
• Allarme limite distacco carico
• Zona neutra nel periodo
• Ripristino in base a media, valore di ieri, valore della scorsa set­timana, kWh, kW o tutti contemporaneamente
Configurazione
Seguire le linee guida in questa sezione per configurare la misura­zione di energia e il distacco del carico Andare a Configur. -> Regol. Cambiare il numero dei misuratori (max. 80)
Andare a Configur. -> Regol. -> Energia Selezionare Impulso/kW
Andare alla scheda Config. Selezionare Impulso/unità Assegnare un nome al contatore e inserire i dettagli pertinenti
Periodo di auto-sincronizzazione
Nel caso in cui il contatto esterno non funzioni correttamente, l’SM800 sincronizzerà il tempo di misurazione internamente
Timeout dell’auto-sincronizzazione
Se l’ultima sincronizzazione non è un timeout di auto-sincronizza­zione, l’SM800 attenderà per xx secondi prima di sincronizzare il tempo di misurazione internamente
Tipo di misurazione
La modalità convenzionale è unità/impulso. La nuova modalità è impulso/unità
Modalità di sincronizzazione
Speciale: Il periodo di misurazione si sincronizza sul cambiamento tariffario Normale: La tariffa cambia dopo la sincronizzazione esterna
Impulso/unità
Contatore di impulsi costante
Fattore di scala
Fattore per adattare il contatore di impulsi costante in un trasfor­matore di corrente e/o tensione.
Preset dei contatori
Imposta i kWh dell’SM800 sul valore del contatore. L’azzeramento del contatore reimposta il valore.
78 Guida d’uso Lit. no. USCO.PI.R1.E9.06 © Danfoss 2018-02 AK-SM 800
Raccolta dati storici
Abilita l’SM800 per la raccolta di dati per la visualizzazione dei consumi da questo particolare misuratore
Utilizzo dell’unità per la limitazione della domanda
Abilita l’SM800 perché utilizzi questo misuratore (e solo questo) per il distacco del carico.
Avvio distacco
L’SM800 calcola costantemente l’energia ammessa per il resto del periodo, senza il rischio di oltrepassare il limite massimo. In questo esempio, il distacco del carico viene avviato se viene raggiunto il 90% del valore massimo
Avvio ripristino
L’SM800 calcola costantemente l’energia ammessa per il resto del periodo, senza il rischio di oltrepassare il limite massimo. Se il con­sumo di energia diminuisce e il sistema è soddisfatto del calcolo, il ripristino dei livelli viene avviato. In questo esempio, il ripristino viene avviato se il consumo scende al di sotto dell’85% del valore massimo.
Allarme se superiore a
Se il sistema sta per oltrepassare il limite, verrà generato un al­larme. In questo esempio, l’allarme sarà generato se il limite ha superato il valore massimo del 50%.
Livello massimo
Il sistema è in grado di gestire un massimo di 4 livelli (priorità) per il distacco del carico
Limite tariffa HT/NT/ST
Valore massimo in kW
Tempo neutro
Il tempo in sec. per l’inizio di un periodo in cui il distacco del carico è inattivo
Tempo di livello
Il tempo durante il quale il calcolo rimane a un livello prima di pas­sare al livello successivo
Durata del periodo di picco
Tempo base per il calcolo del picco
Indirizzi::
Andare alla scheda Indirizzi e Ingressi on/off per trovare gli indi­rizzi per la sincronizzazione e le tariffe. NT non necessita di un indirizzo perché, se non è HT, è NT. Se ST è attivo, lo stato di NT o HT non è importante.
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Detail View
Status
Impostazioni (vedere anche configurazione)
Settings (see also configuration)
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Service
Consumo
La posizione dell’indirizzo degli impulsi del misuratore non è cam­biata. È sempre disponibile qui, in sensori
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Sbrinamento adattivo coordinato

Danfoss offre una gamma di regolatori ADAP-KOOL® dotati di una funzione di sbrinamento adattivo che consente al regolatore di escludere cicli di sbrinamento programmati non necessari. Lo sbrinamento adattivo è basato sul monitoraggio in tempo reale delle prestazioni dell’evaporatore.
Utilizzando la valvola di espansione elettronica come un flus­sometro è possibile confrontare il bilancio energetico tra il lato refrigerante e il lato aria dell’evaporatore. Per mezzo di questo confronto, è possibile calcolare il flusso dell’aria attraverso l’evaporatore quando è pulito.
Monitorando la riduzione del flusso d’aria attraverso l’evaporatore, è possibile stimare la formazione di ghiaccio sull’evaporatore. Per calcolare il flusso di massa del refrigerante, il regolare utilizza il grado di apertura della valvola di espansione elettronica, nonché la differenza di pressione attraverso la valvola.
I banchi frigoriferi sono normalmente sbrinati in gruppi in base al loro posizionamento fisico nel negozio; per esempio, tutti i banchi nell’area dei prodotti congelati sono sbrinati contemporanea­mente. Se più aree con banchi frigoriferi condividono lo stesso flusso d’aria, il ciclo di sbrinamento deve essere coordinato, in modo che lo sbrinamento sia avviato contemporaneamente e la refrigerazione sia avviata quando tutti i banchi nel gruppo sono stati sbrinati.
pristino manuale della funzione deve essere eseguito impostando temporaneamente il commutatore della funzione adattativa su “0” (OFF).
Visualizzazione dello stato
Per ciascun evaporatore, è possibile visualizzare lo stato del funzi­onamento corrente per lo sbrinamento adattivo: 0: Funzione OFF non attivata 1: Stato errore sensore – in attesa di OK sensore 2: La funzione di regolazione esegue la regolazione automatica 3: OK – nessun accumulo di ghiaccio 4: Accumulo di ghiaccio leggero 5: Accumulo di ghiaccio medio 6: Accumulo di ghiaccio elevato
Per ridurre il numero di sbrinamenti, i regolatori dei banchi devono essere raggruppati in piccoli sottogruppi che condivi­dono lo stesso flusso d’aria. È ovviamente più facile escludere uno sbrinamento per un gruppo di 3 regolatori rispetto a un gruppo di 8 regolatori.
Il sistema “ADAP-KOOL®” offre una procedura failsafe che assicura che i banchi refrigerati siano sbrinati anche in caso di condizioni di errore (per esempio, se le comunicazioni si interrompono).
Il pack controller offre un valore filtrato della pressione di conden­sazione Pc, convertito in temperatura di saturazione Tc. Per i pack controller che gestiscono impianti a CO2 transcritici, la pressione del ricevitore di liquido deve essere distribuita ai regolatori dei banchi. Questo valore filtrato della temperatura di condensazione/ ricevitore del liquido viene utilizzata dall’algoritmo di sbrinamento adattivo nei regolatori dei banchi.
Adattamento automatico dell’evaporatore
Quando lo sbrinamento adattivo è attivato, effettuerà una regolazione automatica per adattarsi all’evaporatore pertinente. La prima regolazione ha luogo dopo il primo sbrinamento, in modo che possa essere eseguita in un evaporatore privo di brina. Nuove regolazioni sono quindi eseguite dopo ogni sbrinamento (ma non durante la notte, quando sono le tendine a utilizzare la funzione di sbrinamento 2). In alcuni casi, può accadere che la fun­zione non sia adattata correttamente per l’evaporatore pertinente. Questo in genere avviene se la regolazione automatica è stata ef­fettuata in condizioni di funzionamento anomale all’avviamento/o durante un test dell’impianto. Ciò comporterà la segnalazione di uno stato di errore da parte della funzione. In questo caso, un ri-
Parametri Danfoss supportati per l’abilitazione della funzione di sbrinamento adattivo
La tabella sotto offre una panoramica dei parametri di sbrina­mento necessari per l’avvio del coordinamento da parte dello sbrinamento adattivo. Prima di configurare la programmazione
dello sbrinamento adattivo, controllare che i regolatori utiliz­zati nell’applicazione siano compatibili
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Parameter Descrizione
Manual defrost start Utilizzato per avviare un ciclo di sbrinamento in un regolatore di banchi. Se questo
parametro è impostato su ON, ogni regolatore avvierà un ciclo di sbrinamento. (Alcune eccezioni sono possibili, per esempio se il Main Switch è impostato su OFF, il controllo dello sbrinamento non è abilitato, la pulizia del banco è in corso e se il banco è in modalità di spegnimento; la condizione di spegnimento disattiverà infine lo sbrinamento).
MC defrost start Anche un segnale di avvio dello sbrinamento, ma il segnale non avvierà il ciclo di sbri-
namento se la funzione di sbrinamento adattivo del regolatore consente di escludere lo sbrinamento programmato. Se il regolatore non è impostato per lo sbrinamento adattivo, il segnale avvierà un ciclo di sbrinamento.
Request defrost Se il regolatore è configurato per la funzionalità di esclusione dello sbrinamento adat-
tivo, questo parametro indica se il regolatore avvierà lo sbrinamento programmato successivo. ON: il regolatore non avvia il ciclo di sbrinamento se il segnale di avvio sbrinamento MC è impostato su ON.
OFF: il regolatore escluderà il ciclo di sbrinamento successivo se il segnale di avvio dello sbrinamento MC è impostato su ON e il contatore dello sbrinamento registrerà 1 sbrinamento.
Defrost state Il parametro che indica lo stato di sbrinamento effettivo del regolatore. Questo para-
metro è già utilizzato dalla funzione di coordinamento dello sbrinamento standard nell’AK-SM 850.
Tc mean La pressione di condensazione filtrata (convertita in temperatura di saturazione) letta
dall’AK-SM 850 dal gruppo di aspirazione associato nel pack controller) e scritta/distri­buita ai regolatori ogni 10 minuti. Se il segnale non è aggiornato ogni 15 minuti nel regolatore, il valore si reimposterà su un valore predefinito.
Metodologia dello sbrinamento adattivo
La sezione seguente descrive la metodologia dello sbrinamento adattivo.
Quando il programma di sbrinamento raggiunge il tempo di avvio dello sbrinamento, le seguenti funzioni saranno attivate per ogni
sottogruppo di regolatori;
L’AK-SM 800 leggerà se i regolatori stiano richiedendo un ciclo di sbrinamento. Lo stato della “richiesta di sbrinamento” può essere letto da tutti i regolatori che supportano lo sbrinamento adattivo con funzione di esclusione dello sbrinamento.
Se solo un regolatore richiede un ciclo di sbrinamento, l’AK-SM 800 avvierà un ciclo di sbrinamento in tutti i regolatori del sottogrup­po in questione impostando il parametro “Avvio di sbrinamento manuale” su ON.
Se nessuno dei regolatori richiede un ciclo di sbrinamento, l’AK-SM 800 invierà un segnale “Avvio sbrinamento MC” per i regolatori del sottogruppo in questione. La ragione per l’invio del parametro “Avvio sbrinamento MC” è consentire al regolatore di conteggiare il numero di sbrinamenti esclusi.
Gestione delle eccezioni
Se un regolatore non è configurato per lo sbrinamento adattivo o non è dotato di alcuna funzione di sbrinamento adattivo, lo sbrinamento sarà sempre eseguito e i membri del sottogruppo sa­ranno anche forzati nello sbrinamento. In questa situazione, tutti i regolatori dei banchi devono avviare un ciclo di sbrinamento. Se il segnale di richiesta dello sbrinamento non può essere letto da uno o più regolatori al momento dell’avvio dello sbrinamento, l’AK-SM 800 avvierà un ciclo di sbrinamento in tutti i regolatori nel sot­togruppo impostando il parametro “Avvio sbrinamento manuale” su ON.
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Diagramma del processo
Il diagramma sotto mostra il processo di avviamento dello sbrina­mento per ogni sottogruppo di regolatori.
Programmazione dello sbrinamento adattivo coordinato e sottoraggruppamento dei regolatori
Impostazione di un programma di sbrinamento adattivo (coordinato)
Prima della configurazione di una programma di sbrinamento, è necessario che i regolatori siano configurati per accettare lo sbri­namento adattativo (cioè impostare il regolatore d21 AD Mode =
4).
Nella scheda Configur. > Regol. > Refrigeraz. > Programmi, creare un nuovo programma – tipo Sbrinamento adattivo.
Selezione del programma di sbrinamento adattivo
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Il passo successivo è associare i regolatori selezionati al program­ma di sbrinamento (Adattivo). Raggruppare i regolatori in sot­togruppi, corrispondenti ai regolatori che condividono lo stesso flusso d’aria nei banchi refrigerati.
Il motivo della suddivisione dei regolatori in sottogruppi è massimizzare l’esclusione dello sbrinamento: è più facile infatti escludere un ciclo di sbrinamento per 3 regolatori rispetto a 8 regolatori.
Esempio: Una sezione di banchi frigoriferi è costituita da un totale di 8 regolatori sezioni (evaporatori) - 3 banchi su ciascun lato e due banchi terminali. In questo esempio, l’utente deve essere in grado di dividere il gruppo di regolatori in 4 sottogruppi:
Sottogruppo 1: 3 regolatori su ciascun lato
Sottogruppo 2: 3 regolatori su ciascun lato
Sottogruppo 3: regolatore terminale
Sottogruppo 4: regolatore terminale
Per supportare questa configurazione, viene definito un program­ma di “Sbrinamento adattivo” principale, e quindi i regolatori sono raggruppati utilizzando l’opzione del sottogruppo. Questo rag­gruppamento consente di adottare la funzione di coordinamento, in modo che tutti i regolatori siano sincronizzati durante i cicli di sbrinamento/refrigerazione.
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Sbrinamento manuale
L’utente può avviare lo sbrinamento manualmente, a livello di singolo regolatore (tramite la schermata dei dettagli del dis­positivo > scheda Manuale), o può eseguire un comando di programmazione generale. Per avviare un comando di program­mazione generale (tutti i comandi associati a quel particolare programma di sbrinamento principale), andare alla schermata di programmazione (Configur. > Regol. > Refrigeraz. > Programmi) e fare doppio clic o selezionare “premere per accendere”. Lo stato “sbrinamento di gruppo” sarà visualizzato sotto questa schermata di programmazione.
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BOOLEAN Logic / Calcoli

Calculations
I calcoli della scheda Varie vengono utilizzati per creare logica personalizzata. L’AK-SM ha la capacità di un totale di 96 calcoli che possono essere usati per “azionare” varie logiche in cui sono richieste applicazioni speciali. Esistono vari modi per formu­late calcoli per un determinato requisito, ma un test continuo è obbligatorio per confermare i risultati desiderati. Un punto calcolato creato in questa scheda può essere utilizzato ovun­que si possa fare riferimento a un indirizzo di scheda e punto. Il processore che calcola i punti è un vero processore booleano, con una serie completa di argomenti e operatori. Ogni punto calcolato configurato verrà elencato I campi sono i seguenti:
Esempio di scheda Calcoli
Dopo aver aggiunto un nuovo calcolo, verrà visualizzato uno schermo di default (simile all’esempio in basso). La schermata è
suddivisa in tre aree che, dall’alto al basso, sono le seguenti:
New Calc
Al primo accesso alla schermata di calcolo, viene visualizzata una riga chiamata New Calc. Per configurare un nuovo punto, fare doppio clic su questo campo.
Descrizione Il tipo di punto (OI o SI). Se SI, la descrizione solitamente include anche l’unità di misura.
Punto
(da Ca-01 a Ca-96) Nome del punto calcolato. Valore Valore o stato attuale del punto. Per i punti OI sarà on oppure off, mentre sarà un valore numerico per i punti SI.
Stato
(Online, Accensione, Errore)
Fare doppio clic per aggiungere un nuovo calcolo
Area d’intestazione L’intestazione della schermata indica il tipo e lo stile del punto di calcolo che verrà creato.
Area di definizione dati Questa area contiene informazioni che identificano punti che verranno usati nelle affermazioni logiche nell’area successiva, e il valore corrente di ciascuno, Per default, l’area possiede righe per due definizioni, ma può essere allargata facendo doppio clic su ***Premi per inserire nuova riga ****. Vedrete come si fa in alcune pagine durante la presentazione del nostro primo esempio.
Area regole Questa è l’area che conterrà le affermazioni logiche che determinano se il punto è on o off (OI) o il valore (SI) che viene usato. Sulla parte inferiore dell’area si trova il valore attuale del risultato.
Area d’intestazione
Area di definizione dati
Area regole
‘Else’ line
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Semplice esempio di calcolo: Calcolare la media di 3
diversi sensori di temperatura. Mostra questo valore medio risul­tante in un sensore eterogeneo azionato dal calcolo 1/ Creazione dei punti eterogenei per questo calcolo - ingressi sensore: Creare 3 ingressi sensore (il 3° viene usato per visualizzare la me­dia attraverso il calcolo).
2/
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Configurazione Energia
Configurazione -> Regolazione-> ENERGIA
Il sistema AK-SM può monitorare i misuratori di energia appro­vati Danfoss e dotati di interfaccia di rete. Oltre ai modelli di misuratori per la rete è anche possibile acquisire ingressi da una vasta gamma di misuratori non supportati tramite le schede impulsi I/O AK e quindi realizzare un monitoraggio di base sui kWh. Dopo aver configurato un misuratore supportato o un ingresso impulsi, l’AK-SM visualizza lo stato attuale dell’alimen­tazione e archivia i dati per la storicizzazione. Oltre a visua­lizzare e registrare i dati elettrici, è possibile anche limitare la domanda sui carichi di luci e HVAC. Il sistema AK-SM può avere un massimo di 80 misuratori, ma solo uno dei misuratori collegati all’AK-SM può essere utilizzato per la limitazione della domanda.
La sezione seguente illustra la configurazione per i misuratori di rete o a impulsi e descrive la funzione di limitazione della domanda.
I misuratori approvati Danfoss vengono visualizzati quando si sceglie il tipo di misuratore per l’opzione di regolazione nella pagina Configurazione->Regolazione e sono descritti nell’esem­pio che segue.
Configurazione -> Regolazione-> ENERGIA [Impulso da misuratore]
Dalla pagina Configurazione->Regolazione passare alla scheda Energia. L’esempio descrive la configurazione di un misuratore del tipo Impulso. Scegliere questo ‘tipo’ se il misuratore non sup­portato ha un’uscita a impulsi che può essere collegata al modulo impulso I/O AK (AK-XM 107A). Nella scheda Config Misuratore viene visualizzata la seguente videata:
La configurazione dettagliata viene eseguita nella scheda Energia (Configurazione->Regolazione ->Energia)
La configurazione iniziale del misuratore viene fatta nella pagina Configurazione->Regolazione Definire quanti misuratori sono necessari, poi scegliere il tipo di misuratore.
Scelta misuratore: Impulso/Vol = Utilizzato per registrare il volume tramite impulsi (impostato a litro, Gallone, Metro cubor (m3), piedi cubi (ft3)
Impulso/kW = L’uscita del misuratore arriva in un modulo I/O AK WN Plus/MB= WattNode + marchio misuratore (fornito da
Danfoss). CG_EM24AV0, AV5, AV6, AV9 = Carlo Gavazzi EM24 (Nota: NON compatibile con altri nodi Modbus nella rete) VER_EH80353/36 = Veris modbus metet Carlo Gavazzi WM30AV5 è compatibile con altri dispositivi Modbus nella stessa rete Modbus
Scheda Configurazione misuratore In questa finestra sono visualizzati tutti i tipi di misuratori. In questo esempio è stato scelto un misuratore del tipo a impulsi
Inserire un nome personalizzato per il misuratore
Se si usa l’ingresso misuratore di impulsi per la limitazione della domanda, rispondere ‘Sì’ alla domanda ‘usare per la limitazione della domanda’ Vedere la successiva descrizione per ulteriori dettagli
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Nome: Inserire una descrizione personalizzata per il misuratore Dimensioni finestra: [Visibile solo quando l’opzione per la
limitazione della domanda è configurata su ‘Si’] La larghezza della finestra è impostata a 15, 20, o 30 minuti. Ogni minuto, la finestra si sposta avanti in modo da contenere sempre il periodo di tempo più recente. Il valore in KW accumulato per minuto viene registrato ogni minuto.
Watt/ora per impulso: Inserire il valore; Watt-ora per impulso Raccogli storico: Scegliere ‘Si’ per raccogliere i dati storici di
questo misuratore Util. l’unità per limit. domanda : Indica se l’unità è utilizzata per la limitazione della domanda o meno. Carico normale 01 - 24 ore: Inserire il limite superiore di domanda che non si desidera venga superato ad una certa ora del giorno (definito per ogni ora) in normali condizioni di funzionamento (quando si usa una quantità normale di energia). È disponibile un campo per ogni ora del giorno, dalle 01 alle 24. Carico emerg. max.: Inserire il limite superiore della domanda che non si desidera superare quando è in funzione il generatore di emergenza. Avvio distacco: Inserire la percentuale del massimo carico a cui deve iniziare il distacco del carico. Avvio ripristino a: Inserire la percentuale del massimo carico a cui deve iniziare il ripristino del carico staccato. Abilita interr.accoppiam: Nelle installazioni in cui sono presenti due trasformatori e/o due generatori di emergenza, si può utilizzare un interruttore di accoppiamento per collegare entrambi i carichi a una sorgente, in caso di guasto dell’altra sorgente. Numero gradini: Il numero di gradini (livelli) che è possibile distaccare in condizioni normali. Num. fasi emergenza: Il numero di gradini (livelli) che è possibile distaccare quando è in funzione il generatore di emergenza.
Normale:
Livello iniz. soft start: da 0 al numero di gradini impostati in
precedenza, fino a 10; se ad esempio sono impostati 8 gradini normali il valore limite di questo parametro è 8. Questo parametro specifica il livello al di sotto del quale i carichi vengono attivati quando parte il generatore di emergenza. Viene aggiunto un livello ogni minuto se non è stato rag­giunto il carico di emergenza specificato per il distacco di carico. Accoppiamento livello iniz.: [Visibile quando l’opzione per l’interruttore di accoppiamento = Si] Regolazione generatore di emergenza; inserire il limite superiore della domanda che non si desidera superare ad una certa ora del giorno in condizioni normali di funzionamento (con alimentazione normale). È disponibile un campo per ogni ora del giorno, dalle 00 alle 23. Questa videata è composta da due pagine, per elencare tutte le ore del giorno.
Emergenza: Livello iniz. Soft start: [Regolazione generatore di emer-
genza] da 0 al numero di gradini di emergenza impostati in precedenza, fino a 10; (se ad esempio sono impostati 8 gradini di emergenza, il valore limite di questo parametro è 8). Questo parametro specifica il livello al di sotto del quale i carichi vengono attivati quando parte il generatore di emergenza. Viene aggiunto un livello ogni minuto se non è stato raggiunto il carico di emergenza specificato per il distacco di carico. Accoppiamento livello iniz: [Regolazione generatore di emergenza] Inserire il limite superiore della domanda che non si desidera superare ad una certa ora del giorno in condizioni normali di funzionamento (con alimentazione normale). È disponibile un campo per ogni ora del giorno, dalle 00 alle 23. Questa videata è composta da due pagine, per elencare tutte le ore del giorno.
Nota a proposito degli avviamenti graduali L’effetto di un avviamento graduale è quello di aggiungere progressivamente carico al generatore dopo che questo si è avviato. Se, ad esempio, il livello iniziale di avviamento gradua­le è 6, quando il generatore parte solo i carichi di refrigerazione e i carichi a cui è assegnato un livello da 7 a 11 saranno attivi. Dopo un minuto se il carico è inferiore alla percentuale di massi­mo carico di emergenza indicata in ‘inizia distacco a’ viene attivato il livello 6. Dopo un altro minuto, la stessa valutazione viene ripetuta per il livello 5 e così via, fino al livello uno. Se in un qualsiasi momento il cari­co raggiunge la percentuale indicata da ‘inizia distacco a’, inizia il distacco di carico. finché il sistema raggiunge la percentuale ‘inizia ripristino a’.
LIMITAZ. DOMANDA (vedere la sezione dedicata a ‘Limitazione domanda’)
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INDIRIZZI
Configurazione->Regolazione->Energia->Indirizzi
Dopo avere configurato le varie opzioni relative alla regolazione dell’energia, occorre configurare gli opportuni indirizzi degli I/O AK per l’ingresso del misuratore a impulsi. L’indirizzo di ingresso corrisponde all’indirizzo scheda e punto del modulo I/O AK - per
gli ingressi del misuratore a impulsi usare solo moduli tipo AK-XM 107A. Spostarsi nella scheda Indirizzi (Limitaz. domanda
verrà illustrata nella sezione successiva). Inserire la corretta posizione di scheda e punto per l’impulso in ingresso, nella scheda Sensori (come illustrato di seguito).
Inserire un nome a scelta per l’ingresso impulso
Inserire un indirizzo univoco scheda e punto. Questo indirizzo dell’ingresso deve essere collegato all’ingresso impulso (tramite il misuratore).
Qualsiasi interruttore di emergenza o di accoppia­mento (definito nella configurazione del misuratore) richiede la configurazione dell’indirizzo.
Aggiungere queste informazioni sugli indirizzi tramite la scheda Ingressi On/Off
Configurazione -> Regolazione -> ENERGIA [misuratori supportati da Danfoss]
Come descritto in precedenza, l’AK-SM offre un supporto di comunicazione ai misuratori di potenza WattNode+ e Carlo Gavazzi EM24. Questi misuratori dispongono di ulteriori parame­tri che possono essere visualizzati e registrati nell’AK-SM.
Nota- a causa delle diverse specifiche del baud rate, il misuratore di potenza Carlo Gavazzi non dovrebbe essere collegato al canale Modbus se viene stabilita una rete esistente di dispositivi modbus Danfoss EKC.
• Il misuratore WattNode ® + (Continental Control Systems) richiede un’interfaccia LonWorks® FTT10; utilizzare il modulo Danfoss (codice TP78-02) TP78 con il bridge di rete FTT10 per
permettere una comunicazione efficiente.
• Il misuratore WattNode ®+ Modbus (Continental Control Systems) si collega alla rete Modbus AK-SM
• I misuratori Carlo Gavazzi EM24 supportati dispongono di
comunicazione Modbus integrata; si collegano direttamente alla porta Modbus AK-SM.
• Veris EH35/36 (Veris Industries ®) Modbus energy meters
Modbus Port on AK-SM
WattNode Plus (Misuratori di potenza Modbus) Il misuratore di potenza WattNode Modbus (codice Danfoss 080Z2146) è un dispositivo compatibile con altri dispositivi modbus approvati sulla rete AK-SM 800.
Affinché la scansione e la comunicazione avvengano in modo corretto, attenersi a quanto prescritto di seguito:
Passo 1: Assicurarsi che tutti i dispositivi sulla rete modbus siano connessi e abbiano un indirizzo di rete univoco e valido. Tramite la scher­mata Configurazione/Nodi di Rete, effettuare una scansione della rete, attivando il MODBUS-RS485. Assicurarsi che il parametro SLV/ ECFan sia impostato su NO.
Nota: il misuratore di potenza WattNode MODbus (080Z2146) può funzionare a baud rate di 38.400 o 19.200. Il misuratore è imposta­to in fabbrica su 38.400. Se dispositivi SLV non sono presenti in rete, effettuare una scansione della rete senza selezionare le op­zioni SLV. Ciò consentirà all’AK-SM 800 di scansionare allo stesso baud rate e quindi il misuratore verrà rilevato. Se si utilizzano dispositivi SLV sullo stesso bus di campo, poiché il misuratore deve innanzitutto comunicare con il misuratore a
38.400 baud, una volta effettuata la scansione, è necessario impo­stare l’opzione SLV su “Sì” e quindi riscansionare. Questo imposte­rà il misuratore al baud rate inferiore di 19.200, lo stesso dell’SLV, rendendoli compatibili sullo stesso bus di campo.
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Configurazione misuratore di potenza Carlo Gavazzi (utilizzato con l’AK-SM modello RS485)
La sezione che segue descrive i passi necessari per collegare e configurare il misuratore Carlo Gavazzi EM24xx su rete ModBus. Prima di effettuate qualsiasi configurazione, accertarsi che il misuratore sia cablato correttamente, disponga di un indirizzo di rete valido (differente da quello di ogni altro nodo sulla rete ‘Regolatore’) e abbia il baud rate impostato a 9600; consultare il manuale del misuratore per informazioni specifiche sulle impostazioni dell’indirizzo di rete e della velocità di trasmissione. Il formato dei dati è start bit 1, data bit 8, parità assente e stop bit 1 (1.8.N.1).
Dopo la configurazione verificare il corretto collegamento alla porta Modbus RS485 dell’AK-SM.
(1) Per evitare errori dovuti a riflessioni di segnale o accoppiamenti di linea è necessario terminare il bus su un lato (inserendo un resistore da 120 ohm 1/2 W 5% tra le linee A e B nell’ultimo nodo). nell’ultimo strumento e nell’ultima interfaccia host). (2) La terminazione di rete è necessaria anche nel caso di un collegamento punto a punto e/o di distanze brevi. (3) Per collegamenti lunghi oltre 1200 m è necessario un ripetitore di segnale
Dopo avere impostato le modalità di comunicazione eseguire una scansione della rete; i dettagli su come eseguire la scansione di rete sono disponibili nella sezione Nodi di rete di questo manuale. Assicurarsi di avere selezionato il canale ModBus nella pagina Analisi nodi.
Configurazione -> Regolazione-> ENERGIA [misuratori supportati da Danfoss]
Questo esempio descrive un misuratore supportato da Danfoss: WattNode + Modbus. Avendo definito il misuratore di potenza
come WN Plus/MB’ nella pagina di regolazione, spostarsi alla pagina Configurazione->Regolazione->Energia Nell’opzione tipo selezionare WattNode MB (Modbus). Il collegamento fisico alla rete Modbus deve mantenere la polarità (il terminale + deve essere collegato al terminale + del Wattnode)
Nome: Inserire una descrizione personalizzata per il misuratore Amperaggio: Selezionare il valore della corrente in ampere dei
TC collegati al Wattnode +. Raccogli storico: Selezionare ‘Si’ per raccogliere i dati dal misuratore
Agg. alim.: Intervallo in cui viene misurata la potenza. Agg. energia: Intervallo su cui viene calcolata l’energia (l’inte-
grale della potenza nel tempo). Aggiornamento reattivo: L’intervallo su cui viene ricalcolata le componenti reattive. Periodo domanda: Intervallo su cui viene calcolata la domanda. La domanda è definita come la potenza media in uno specifico intervallo di tempo. Sottointervalli domanda: Il numero di divisioni del periodo della domanda utilizzato per calcolare la domanda ‘rolling’ utilizzando una finestra temporale mobile.
Usando l’elenco a discesa, selezionare il misuratore WattNode +.
Dopo avere configurato le varie opzioni per la regolazione dell’Energia, è necessario configurare correttamente l’indirizzo del misuratore. Per aggiungere il misuratore WattNode + modbus alla rete AK-SM accertarsi che tutte le connessioni fisiche della rete siano realizzate correttamente e che il misuratore WattNode + sia alimentato. Spostarsi nella scheda Indirizzi e inserire lo stesso indirizzo già impostato nel misuratore. Eseguire una scansione della rete per avere il misuratore WattNode + online.
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Scegliere la scheda Indirizzi per inserire l’indirizzo assegnato nel misuratore Wattnode (bit switch)
Ricordarsi di cablare correttamente il dispositivo e di usare la porta Modbus corretta sull’AK-SM.

Dettaglio -> Energia

In dettagli -> energia, l’Sm8xx supporta le seguenti informazioni per l’utente:
1. Stato
a. Consumo totale dall’avviamento b. Carico corrente in kW c. kW picco
2. Impostaz (l’esempio mostra il misuratore di impulsi)
a. Nome b. Dimensioni c. Watt/ora per impulso d. Raccogli storico (sì o no) e. Utilizza unità per limitazione domanda
3.Service
a. Premere per azzerare il contatore b. Premere per azzerare valore picco
4. Consumo (visualizza il consumo e il picco dallo storico)
a. Visualizza i valori totali, mensili, settimanali o giornalieri b. Selezione dell’intervallo temporale
i. Totale da/a ii. mese precedente e mese successivo iii. settimana precedente e settimana successiva
iv. giorno precedente e giorno successivo Nel caso della visualizzazione dei valori totali, è possibile eliminare lo storico da questo misuratore in particolare
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Condivisione del carico dell’azienda (tra­mite il servizio EDS di Danfoss)
Il vostro AK-SM possiede una funzionalità integrata per facilitare la limitazione della domanda dell’azienda mediante l’offerta Danfoss Electronic Delivered Services (EDS). Contattate il vostro rappresentante vendite locale Danfoss per ulteriori dettagli
Singolo portale web per l’intera configurazione, l’esecuzione e il reporting delle apparecchiature. Per maggiori dettagli, contattate il vostro rappresentante Danfoss locale. Requisiti minimi: Versione firmware V08_001 successiva dell’AK-SM. Un collegamento tra i negozi del cliente e Danfoss EDS tramite una connessione VPN.
Il termine Condivisione del carico nell’AK-SM viene usato per descrivere una funzione che consente un collegamento dell’azien­da per programmare e attivare / disattivare attivamente carichi elettrici configurati oer un un determinato periodo.
Una volta che è stato configurato localmente, il vostro AK-SM può essere gestito completamente tramite il Danfoss EDS (servizi elettronici forniti). Una volta effettuato il login, il dashboard di domanda e risposta dell’azienda consente ai riven­ditori di partecipare a programmi di incentivazione di domanda e risposta tramite un singolo portale basato sul web. L’intera con­figurazione del sito, la programmazione dei lavori, l’esecuzione, il monitoraggio dello stato e l’estrazione dei dati di misurazione viene completata da una sola applicazione web.
Perché domanda e risposta? Partecipate a programmi a domanda e risposta. Riducete rapidamente l’uso di energia nella vostra azienda.
Configurazione
Questa sezione si dedicherà alla configurazione locale (AK-SM) e parte dalla premessa che alcuni HVAC e l’illuminazione siano stati configurati in precedenza. I punti di condivisione del carico disponibili (HVAC, Zona Luci, Vari Relè) sono configurati all’interno dell’AK-SM. Dalla schermata di Configurazione/Regolazione/Energia/Risposta al fabbisogno, sele­zionare la scheda Condivisione del carico. Saranno visibili qualsiasi HVAC, Zona Luci o Relè vari configurati precedentemente.
L’esempio in basso mostra le sezioni HVAC e Illuminazione. Ven­gono visualizzate le due unità HVAC ed è stato inserito un indice di condivisione del carico di ‘4’. Il range di indici disponibili va da 0 a 4 e una volta impostato nell’AK-SM, viene usato nel servizio dell’azienda per dettare il livello di condivisione del carico che il lavoro programmato (tramite l’azienda) eseguirà. La scheda Illuminazione è stata impostata sul livello di condivisio­ne del carico indice 3
Immettere l’indice di condivisione del carico (0-4)
Lo slot di potenza nominale può essere usato per annotarsi qual è il carico. Ciò non ha alcuno scopo funzionale per scopi di notifica
Risultati
Ora l’AK-SM è stato impostato per la condivisione del carico, con i livelli appropriati impostati, l’utente dell’azienda può ora program­mare operazioni di condivisione del carico. Una volta effettuato il login nella dashboard dell’azienda Danfoss, l’utente può seleziona­re siti multipli e selezionare un tempo ed una durata, con un’azio­ne di livello di condivisione del carico. Nel nostro esempio in alto, se l’utente dell’impresa desidera ridurre il carico massimo per un lasso di tempo, verrebbe creato un lavoro nella dashboard dell’azienda e l’indice ‘4’ verrebbe tra­smesso a tutte le unità AK-SM presenti nelle proprietà del cliente. L’effetto è che TUTTE le applicazioni che hanno un indice di 4 e inferiore, si disattiveranno per quel periodo di tempo (e riavviarsi dopo qualsiasi ritardo successivo). Il risultato nel nostro esempio presente è che tutti gli HVAC e l’illuminazione si spegneranno. Un altro esempio sarebbe l’uso dell’indice di condivisione del carico 3. Questo disattiverebbe solo TUTTE le applicazioni impostate su 3 e su un valore inferiore. In questo esempio si tratterebbe dell’illumi­nazione, mentre l’HVAC continuerebbe a funzionare
Immettere un ritardo successivo richiesto. Ciò assicura che, una volta che l’evento di condivisione è termi­nato, non tutti i carichi del sistema si avvieranno allo stesso tempo, il che potrebbe causare condizioni di sovraccarico elettrico
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LIMITAZ. DOMANDA

La funzione Limitaz. domanda dell’AK-SM si basa su un misuratore di potenza di rete designato. La Limitaz. domanda può essere assegnata ad un unico misuratore anche se fino a 32 misuratori di potenza possono essere collegati all’AK-SM. Dopo che è stato se­lezionato un misuratore la funzione Limitaz. domanda può essere attivata su qualsiasi carico HVAC e Luci.
La domanda di energia di rete viene monitorata ogni minuto. Ogni minuto, sugli ultimi n minuti precedenti viene eseguita una media aritmetica (n è la larghezza della finestra impostata, 15, 20, o 30 minuti, definiti nella finestra di configurazione del misuratore Configurazione->Regolazione->Energia). Se il valore della media raggiunge il valore della percentuale ‘avvia distacco di carico a’ della massima domanda configurata, viene attivato il primo gradino (tutte le zone luci e le unità HVAC assegnate al livello 1 vengono spente). Dopo un minuto, quando la media viene rical­colata, se la domanda è ancora superiore al valore impostato di percentuale della massima domanda, viene staccato il livello due, e così via. Quando la domanda scende al livello ‘avvia ripristino a’, l’ultimo livello staccato viene ripristinato e via via gli altri in ordine discendente, in modo che l’ultimo carico ripristinato sarò quello che è stato il primo a essere staccato. Il ripristino prosegue finché il carico rimane sotto il livello percen­tuale ‘avvia ripristino a’.
Se sono stati definiti sia il limite normale che quello in condizioni di emergenza, il relativo ingresso on/off per lo scambio automati­co deve essere cablato e configurato. Inoltre, se il sito dispone di un interruttore di accoppiamento è necessario cablare e configu­rare un ingresso on/off per l’interruttore di accoppiamento.
Livelli di priorità (condizioni normali) I livelli vengono staccati in ordine ascendente: livello 1, livello 2, e così via fino al massimo livello impostato, con il limite del numero di gradini permessi. I livelli oltre il numero di gradini configurato non vengono staccati, a meno che venga modificata la configu­razione del misuratore (Configurazione->Regolazione->Energia configurazione misuratore). Poiché ci sono solo 10 gradini al mas­simo, un carico assegnato al livello 11 non verrà mai staccato. Si consiglia di assegnare a tutti i carichi che non devono mai essere staccati il livello 11, che è anche il valore predefinito di fabbrica.
Livello emergenza La priorità per il distacco quando il generatore di emergenza è in funzione. Se a un carico è assegnato il livello 0 (zero) sia in condi­zioni normali che di emergenza il carico non si troverà mai in quelle condizioni.
Configurazione->Regolazione->Energia -> Limitaz. domanda Come descritto in precedenza la funzione di limitazione della domanda si applica sui carichi Luci e HVAC. In questo esempio si suppone nell’AK-SM sia stata definita la regolazione HVAC e Luci e che sia stato selezionato un misuratore di potenza per la funzione di Limitaz. domanda. Spostarsi nella scheda Limitaz. domanda. Il sistema HVAC e Luci sarà visualizzato in questa pagina, permettendo di configurare i livelli di distacco.
Inserire i necessari livelli di distacco e i livelli di emergenza per i sistemi HVAC e Luci.
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Navigazione generale, funzionamento e uso (tramite web)

Una volta che il vostro AK-SM è stato configurato, la naviga­zione generale e l’uso quotidiano vengono effettuati tramite la schermata della dashboard. La schermata della dashboard ha la funzione di home page centrale del sistema, in cui possono essere visualizzati ulteriori dettagli. Il pannello strumenti e le schermate successive del dispositivo sono state sviluppate per fornire un ambiente di navigazione facile da usare per l’utente, in cui possono essere trovati lo stato tipico e l’impostazione.

Collegarsi al proprio AK-SM:

Utilizzando un browser web standard o la propria applicazione StoreView Desktop, immettere il proprio indirizzo IP per l’AK-SM
Il valore predefinito di fabbrica Nome utente & password: Nome utente: Supervi­sor Password: 12345
Preferenze Refrigeration Report Download report History Log collection Alarms Log collection Log Off
Cruscotto Vista sistema Programmi Storico (logs)

Cruscotto:

Una volta che sono stati immessi il nome dell’utente e la pas­sword, verrà caricata la schermata della dashboard. La schermata della dashboard riflette solo le impostazioni della configurazione della vostra applicazione. Ad esempio, se la vostra applicazione non ha alcun HVAC configurato, la dashboard non visualizzerà il pannello HVAC. I pannelli della dashboard vengono generati automaticamente in base alla configurazione; non è necessaria alcuna azione dell’utente per visualizzare i pannelli.
Per garantire la migliore esperienza quando vi collegate al vostro AK-SM, assicuratevi che il PC possiede l’ultima versione di Adobe® Flash®
Usare lo strumento del simulatore per simulare i vari punti configurati (disponibile solo tramite lo strumento RMT offline)
Pannello di allarme attivo
Dati sondaggio aggiorna­mento informazioni
Allarmi (tutte le unità AK-SM collegate)
Expand tasto del pannello
Dettaglio Schermata informa-
zione (versione del software ecc.)
Refrigerazione pannello
HVAC pannello
Schermate di configurazione AK-SM centrali
comunicazione dei dati di stato
Illuminazione pannello
Una volta che sono stati immessi il nome dell’utente e la pas­sword, verrà caricata la schermata della dashboard. La schermata della dashboard riflette solo le impostazioni della configurazione della vostra applicazione. Ad esempio, se la vostra applicazione non ha alcun HVAC configurato, la dashboard non visualizzerà il pannello HVAC. I pannelli della dashboard vengono generati automaticamente in base alla configurazione; non è necessaria alcuna azione dell’utente per visualizzare i pannelli.
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Varie pannello
Energia pannello
Dopo il caricamento della dashboard, se sono presenti allarmi attivi è possibile sentire il buzzer di allarme integrato. Per tacitare l’allarme, premere il pulsante di tacitazione. Ciò non conferma o annulla tutti gli allarmi.

File

Preferenze
Imposta schermata di avvio preferita
Visualizza la sezione Varie sul cruscotto
Attiva o disattiva il segnale acustico in caso di allarme
Attiva o disattiva la possibilità di ridurre o chiudere StoreView Desktop
Attiva o disattiva la possibilità di ridimensionare o ridurre StoreView Desktop
Disconnette l’utente dopo un periodo di inattività
Attiva o disattiva la possibilità di accedere automaticamente se si avvia StoreView Desktop. Se la funzione è abilitata, sono necessarie delle credenziali.
Sezione per personalizzare i colori della grafica per le linee analogiche e digitali. Usata nella visualizzazione dello storico.
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Rapporto Refrigerazione
Selezionando il rapporto Panoramica refrigerazione (Refrigeration Overview) è possibile produrre un rapporto dello stato attuale della refrigerazione configurata. Il rapporto mostrerà il valore attuale, il setpoint, l’allarme, lo sbrinamento e l’indirizzo del dispositivo. Il rapporto può essere salvato in formato PDF o CSV e può essere stampato.
È anche possibile esportare il rapporto di refrigerazione in semplice formato testo su un dispositivo USB connesso alla porta USB dell’AK-SM 800 (l’utente deve essere in possesso dell’autorizzazione).
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Download report
È possibile scaricare un file di testo che contiene tutte le informa­zioni sull’unità. Tali informazioni riguardano tutte le configurazioni dell’unità, gli allarmi, i programmi, i dispositivi analizzati, le proce­dure di audit trail e il database del controller. Se alcune di queste informazioni non sono necessarie, una configurazione può essere eseguita in Configurazione/Sistema/Rapporto sistema
Rapporto sistema : Nome negoz : Super Store Id1 negoz : Id2 negoz : Street : Millerstreet 63 Città : 46569 Baltimore Tel. : Mac Address : 00:0B:2D:08:00:17 Indir. unità : 0 Nome indiriz : Superstore Unit 1 Creato il : 03/07/14 09:02 Versione software : G08.020 In via di svilup. Software creato : 14/02/14 10:55 Modo Applic. Fabbr. : G08F020 Programma avvio : 9.4.4 Scheda CPU : 2 Versione CPU : MPC5125 V1.0 Versione CPLD : 2 RAM dinamica : 256 Mbyte RAM statica : 512 Kbyte Flash seriale : 64 Mbyte ST Device ID 0x76 Flash parallela : 64 Mbyte Unknown Device ID 0x7e2301 RAM Disk : 40 Mbyte 24% Pieno Indirizzo IP : 192.168.178.24
-------------------------------------------------------------------------------------------------­Funzioni licenza: Refrigeraz HVAC Luci Com-Trol ………….
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History Log Collection
Con StoreView Desktop l’utente può creare un’esportazione giornaliera o settimanale dei dati del registro. Il computer che esegue StoreView deve essere collegato in modo permanente alla rete dell’AK-SM 800 e rimanere in esecuzione per raccogliere automaticamente i dati di registro. Il formato del file può essere CSV, da usare in Excel o altri strumenti, o HST, per rileggere i dati con StoreView Desktop. Per eseguire l’esportazione, StoreView Desktop deve essere collegato al AK-SM 800.
Attiva/Disattiva la raccolta automatica
Selezione del formato del file
Separatore per CSV (, o ;)
Frequenza di raccolta giornaliera o settimanale
Seleziona la cartella di destinazione per i file esportati
Seleziona la frequenza di cam­pionamento per il file esportato
Condizioni, se la frequenza di esportazione viene sempre utilizzata:
1. Aggiungi StoreView Desktop alla sezione di avvio automatico del PC
2. Disattiva la disconnessione dopo un periodo di inattività in “Preferenze”
3. Attiva la funzione di accesso automatico e imposta le credenziali
Selezione dei punti dati
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