per apparecchi di refrigerazione dotati di EEV
AK-CT 200A + AK-CT 550A
ADAP-KOOL® Refrigeration control systems
AK-CT 550A
Manual
Introduzione
Applicazione
Controllo completo di apparecchiature di refrigerazione molto
essibile e adatto a qualsiasi tipo di apparecchiatura o cella
frigorifera.
Advantages
• Ottimizzato per l’installazione da parte del produttore
• Collegamenti per relè controllati tramite energia elettrica e
tensione
• I carichi che richiedono energia elettrica possono essere collegati
direttamente
• Limitazione della sovracorrente
• Ottimizzazione energetica dell’intera apparecchiatura di refrigerazione
• Unico regolatore per diverse apparecchiature di refrigerazione
• Setup rapido con impostazioni prede nite
• Comunicazione dati integrata
• Funzione orologio incorporata con autonomia di alimentazione
Principio
La temperatura dell’apparecchiatura viene rilevata da uno o
due sensori di temperatura posizionati nel usso d’aria a monte
dell’evaporatore (S3) o dopo l’evaporatore (S4) rispettivamente.
L’impostazione del termostato, l’allarme termostato e la lettura a
display determinano l’e etto dei valori rilevati dai due sensori su
ogni singola funzione.
Inoltre il sensore di prodotto S6, che può essere posizionato anche
all’interno dell’apparecchiatura, può essere utilizzato per rilevare
la temperatura in prossimità del prodotto prescelto in una determinata posizione all’interno dell’apparecchiatura.
La temperatura dell’evaporatore viene rilevata tramite il sensore
S5, che può essere utilizzato come sensore di sbrinamento.
Oltre all’uscita della valvola di espansione elettronica di tipo AKV,
il regolatore ha 5 uscite a relè de nite dall’uso selezionato, le singole opzioni di utilizzo sono descritte dettagliatamente a pagina
12.
Funzioni
• Termostato giorno/notte con principio di regolazione ON/OFF o
modulante
• Sensore del prodotto S6 con limiti di allarme individuali
• Commutazione tra impostazioni del termostato tramite ingresso
digitale
• Controllo adattativo della sovratemperatura
• Sbrinamento adattativo basato sulle prestazioni dell’evaporatore
• Avvio dello sbrinamento mediante programmazione, ingresso
digitale o rete
• Sbrinamento naturale, elettrico o a gas caldo
• Arresto dello sbrinamento in base al tempo e/o alla temperatura
• Coordinamento dello sbrinamento tra controlli multipli
• Controllo a impulsi delle ventole in base allo stato del termostato
• Funzione di pulizia scompartimento in conformità alla procedura
HACCP
• Controllo scambiatore di calore mediante carico diurno/notturno o punto di rugiada
• Funzione porta
• Controllo di due compressori
• Controllo coperture notturne
• Controllo luce
• Termostato
• Comunicazione MODBUS integrata con scheda opzionale di
comunicazione LonWorks.
Dati ...................................................................................................................... 40
Applicazioni
Segue una panoramica delle opzioni di utilizzo del regolatore.
• Apparecchio standard o cella frigorifera con una valvola, un
evaporatore e una sezione di rareddamento.
• Apparecchio refrigerante con una valvola, due evaporatori e due
sezioni di rareddamento (ciascuna con una propria funzione di
misurazione della temperatura).
• Dispositivo di refrigerazione con una valvola, un evaporatore e
due sezioni di rareddamento.
L’impostazione consente di con gurare ingresso e uscite in modo
tale che l’interfaccia operativa del regolatore sia assegnata all’applicazione selezionata.
Le impostazioni attuali per i rispettivi utilizzi sono disponibili a
pagina 34.
Vantaggi dell’installazione
Il regolatore è progettato per orire una serie di vantaggi quando
viene installato dal produttore dell’apparecchio di refrigerazione,
per esempio:
Alto carico del relè
Il collegamento/scollegamento del carico è controllato da una
misurazione della tensione e da una misurazione della corrente,
in modo da garantire condizioni ottimali per la funzione di
commutazione del relè.
Il regolatore può quindi collegare carichi no a 16 A, senza
l’impiego di relè ausiliari.
Morsetti a molla
Tutti i collegamenti dei cavi sono realizzati con spine dotate di
interruttori a molla. Questo consente un’installazione facile e
veloce
Punti di alimentazione paralleli
Diverse prese sono dotate di punti di collegamento doppi o tripli,
quindi l’uso di clip ad anello esterno non è di solito necessario.
Struttura del regolatore
Il regolatore comprende l’hardware AK-CT 200A e il software con
codice identicativo AK-CT 550A.
Questo codice di identicazione del software viene fornito in
una spina separata e deve essere collocato in un connettore RJ45
nell’hardware. È necessario installare la spina durante la prima
congurazione del regolatore.
L’iniezione di liquido nell’evaporatore è controllata da una valvola
di espansione elettronica del tipo AKV. La valvola funziona come
valvola di espansione e come elettrovalvola. La valvola si apre e si
chiude utilizzando i segnali provenienti dal regolatore.
La funzione prevede un algoritmo adattativo che regola in modo
indipendente l’apertura della valvola in modo tale che l’evaporatore assicuri una refrigerazione sempre ottimale.
La sovratemperatura è misurabile:
• Sensori di pressione Pe e di temperatura S2
In quest’applicazione la misura esatta della sovratemperatura
è possibile in tutte le condizioni che garantiscono un controllo
molto preciso e robusto.
È possibile che più controllori utilizzino il segnale proveniente
da un trasduttore di pressione, ma solo se non è presente una
dierenza di pressione rilevante tra gli evaporatori interessati.
Controllo della temperatura
La temperatura dell’apparecchiatura viene rilevata da uno o due
sensori di temperatura posizionati nel usso d’aria a monte dell’evaporatore (S3) o dopo l’evaporatore (S4) rispettivamente.
L’impostazione del termostato, dell’allarme del termostato e della
lettura a display determina in che misura il valore dei due sensori
dovrebbe modicare ogni singola funzione, ad esempio, il 50%
genererà lo stesso valore per entrambi i sensori.
Diversi valori possono essere impostati per il funzionamento diurno e notturno.
On /O
La regolazione di temperatura eettiva può avvenire in due modi:
con la classica regolazione ON/OFF con dierenziale o con la
regolazione modulante in cui la variazione di temperatura non è
così elevata come nella regolazione ON/OFF. Esiste comunque una
limitazione all’utilizzo della regolazione modulante che può essere
utilizzata solo in impianti centralizzati. In impianti decentralizzati
optare per il termostato con regolazione ON/OFF.
In impianti centralizzati, il termostato può essere impostato sia per
controllo ON/OFF sia per quello modulante.
Monitoraggio della temperatura
Come per il termostato, il monitoraggio degli allarmi può essere
impostato bilanciando S3 ed S4 in modo da poter decidere in che
misura i valori dei due sensori devono inuire sul monitoraggio
dell’allarme. È possibile impostare i limiti massimo e minimo per la
temperatura di allarme e i tempi di ritardo. È possibile impostare
un ritardo prolungato per gli allarmi di alta temperatura.
Questo ritardo è attivo dopo lo sbrinamento, la pulizia
dell’apparecchiatura e l’accensione.
È possibile utilizzare le bande del termostato per apparecchiature
in cui vengono conservati diversi tipi di prodotti e che richiedono
diverse condizioni di temperatura. È possibile passare tra due
diverse bande del termostato mediante segnale sull’ingresso
digitale.
È possibile impostare limiti distinti per allarmi e termostato per
ogni banda del termostato, anche per il sensore del prodotto.
Impostazione notturna del valore del termostato
Nelle apparecchiature di refrigerazione possono esistere grandi
variazioni di carico tra gli orari di apertura e di chiusura, specialmente se si utilizzano coperture notturne. È possibile aumentare
il riferimento del termostato senza provocare variazioni sulla temperatura del prodotto.
Il passaggio dal funzionamento diurno a quello notturno può
avvenire mediante:
• un segnale di un interruttore esterno.
• un segnale dal sistema di comunicazione dati.
Sensore del prodotto
È possibile utilizzare anche un sensore del prodotto a parte, S6,
che consente di rilevare e monitorare la temperatura nella parte
più calda dell’apparecchiatura. Esistono limiti di allarme e tempi di
ritardo distinti per il sensore del prodotto.
Pulizia dell’apparecchiatura
Questa funzione facilita la pulizia dell’apparecchiatura da parte del
personale secondo una procedura standard.
La pulizia dell’apparecchiatura viene attivata mediante un segnale,
di norma tramite un interruttore a chiave che si trova sull’apparecchiatura.
La pulizia dell’apparecchiatura avviene in tre fasi:
1 - alla prima attivazione viene arrestata la refrigerazione, tuttavia
le ventole continuano a funzionare per sbrinare gli evaporatori.
Viene visualizzato a display ”Fan”.
2 - alla seconda attivazione vengono bloccate anche le ventole ed
è quindi possibile pulire l’apparecchiatura. Viene visualizzato a
display ”OFF”..
3 - Alla terza attivazione riprende la refrigerazione. Il display
visualizzerà la temperatura e ettiva dell’apparecchiatura. (o97)
All’attivazione della pulizia dell’apparecchiatura viene trasmesso
un allarme di pulizia al destinatario dei normali allarmi. Una
successiva elaborazione di questi allarmi documenterà che la
pulizia dell’apparecchiatura ha rispettato le scadenze piani cate.
Monitoraggio allarmi
Non sono presenti allarmi di temperatura durante la pulizia
dell’apparecchiatura.
Spegnimento dell'apparecchio
La funzione chiude la valvola AKV e tutte le uscite vengono
disinserite.
L'apparecchio di rareddamento viene arrestato come
l'"interruttore principale", ma ciò avviene senza un "allarme di
standby A45".
La funzione può essere abilitata con un interruttore sull'ingresso
DI o tramite un'impostazione attraverso la trasmissione dati.
In base all’applicazione è possibile scegliere fra i metodi di sbrinamento seguenti.
Electrico: viene attivato l’elemento riscaldante
A gas caldo: vengono comandate le elettrovalvola in modo tale
da far uire il gas caldo attraverso l’evaporatore
Naturale: le ventole rimangono in funzione durante lo sbrina mento
Sequenza di sbrinamento:
1) Arresto della pompa
2) Sbrinamento
3) Attesa dopo lo sbrinamento
4) Svuotamento (ritardo scarico Solo a gas caldo)
5) Gocciolamento
6) Ritardo della ventola
Sbrinamento a gas caldo (solo applicazione 7)
Questo tipo di collegamento può essere adottato negli impianti
con sbrinamento a gas caldo ma solo in quelli di piccole dimensioni, come quelli dei supermercati. I componenti operativi non sono
adatti a impianti con cariche elevate.
Non devono essere utilizzati con le valvole PMLX e GPLX a meno
che non sia installato un ritardo, che garantisce la completa chiusura della valvola PMLX/GPLX prima dell’accensione del gas caldo.
Elemento riscaldante della vaschetta di raccolta
È possibile controllare un elemento riscaldante nella vaschetta
di raccolta per lo sbrinamento a gas caldo. Una volta avviato lo
sbrinamento, l’elemento riscaldante viene attivato. L’elemento
riscaldante rimane attivo per l’intervallo impostato no all’arresto
dello sbrinamento in base al tempo o alla temperatura.
Avvio dello sbrinamento
Uno sbrinamento può essere avviato in vari modi
A intervalli: lo sbrinamento viene avviato a intervalli
predeterminati, ad esempio ogni otto ore. L’intervallo
deve SEMPRE essere impostato al valore superiore
rispetto al periodo impostato tra due sbrinamenti se si
utilizza un segnale di rete o la programmazione.
Tempo di refrigerazione: lo sbrinamento viene avviato a intervalli
ssi di refrigerazione, vale a dire, una bassa richiesta di
refrigerazione ritarda lo sbrinamento
Programmazione: lo sbrinamento può essere avviato in momenti
pressati del giorno e della notte. Comunque al massimo
6 volte
Contatto: lo sbrinamento viene avviato con un segnale a contatti
sull’ingresso digitale
Rete: Il segnale di sbrinamento proviene da un’unità di sistema
mediante la comunicazione dati
Sbrinamento adattativo: lo sbrinamento viene avviato in base alla
rilevazione intelligente delle prestazioni dell’evaporatore.
Manuale: è possibile attivare uno sbrinamento aggiuntivo con
il pulsante più in basso nel regolatore (sebbene non
con l’applicazione 6) o tramite l’impostazione di un
parametro.
Applicazione a gas caldo
È possibile utilizzare uno qualsiasi dei metodi citati, basta attivarne
uno per avviare lo sbrinamento.
Sono disponibili due modalità per gestire lo sbrinamento coordinato.
Mediante connessioni cablate tra controllori o mediante comunicazione
dati
Connessioni cablate
L’ingresso digitale DI2 viene collegato tra i controllori attuali.
Quando un regolatore inizia lo sbrinamento tutti gli altri controllori si
adeguano avviando uno sbrinamento. Dopo lo sbrinamento, i singoli
controllori passano alla posizione di attesa. Quando tutti si trovano in
posizione di attesa si commuta alla refrigerazione
Coordinamento mediante comunicazione dati
In questo caso è l’unità di sistema a gestire il coordinamento.
I controllori sono riuniti in gruppi di sbrinamento e l’unità di sistema
assicura che lo sbrinamento venga avviato nel gruppo in base alla
programmazione settimanale.
Quando il regolatore ha completato lo sbrinamento, invia un messaggio
all’unità di sistema e passa alla posizione di attesa. Quando tutti i
controllori del gruppo si trovano in posizione di attesa, viene nuovamente
consentita la refrigerazione di tutti i singoli controllori.
Sbrinamento a richiesta
Basato sul tempo di refrigerazione
Quando il tempo complessivo di refrigerazione ha superato un
tempo pressato, verrà avviato uno sbrinamento. (La funzione non viene
attivata se lo sbrinamento adattativo è stato impostato su 2, 3 o 4.)
Adaptive defrosting:
Questa funzione valuta la necessità di auto-sbrinamento. l’apparecchio.
Essa può anche avviare una sbrinamento e può anche cancellare uno
sbrinamento programmato.
Possono essere selezionate le seguenti funzioni:
0 O
1 Monitoraggio
Qui viene calcolato un valore per la portata d'aria all'evaporatore.
In caso di formazione di ghiaccio o gas inammabile scatterà un allarme.
2 Adattativo giorno
Richiede una copertura notturna da montare sull’apparecchiatura.
Viene calcolato un valore per la portata d'aria diurna all'evaporatore.
L'evaporatore viene monitorato soltanto durante la giornata e il seguente
sbrinamento programmato viene eseguito quando è necessario.
Se la funzione non richiede uno sbrinamento al momento dello
sbrinamento programmato durante la giornata, lo sbrinamento non
verrà eettuato.
Tutti gli sbrinamenti programmati e DI vengono eseguiti durante la
notte.
3 Adattativo giorno e notte
Presumendo che non siano state montate coperture notturne.
Viene calcolato un valore per la portata d'aria all'evaporatore.
L'evaporatore viene monitorato e il seguente sbrinamento programmato
verrà eettuato come richiesto.
Se la funzione non richiede uno sbrinamento al momento dello
sbrinamento programmato, lo sbrinamento non verrà eettuato.
Max. 10.
Unità di sistema
4 Completamente adattivo(principalmente nell’ambiente)
Viene calcolato un valore per la portata d'aria all'evaporatore.
L'evaporatore viene monitorato e verrà eettuato uno sbrinamento
come richiesto, senza tener conto dei programmi.
Verranno eettuati anche tutti gli sbrinamenti programmati.
Sbrinamento adattativo le connessioni seguenti.
- Valvola di espansione tipo AKV
- Segnale di temperatura sia da S2, S3 e S4, oltre al segnale di pressione Po.
- Segnale di temperatura dalla pressione di condensazione Pc
distribuita mediante la rete dal regolatore del gruppo. Il valore dovrebbe
mostrare la pressione nella parte anteriore della valvola AKV. Negli
impianti in cui ogni parte non è rappresentativa (CO2 transcritico, ecc.) il
segnale dal system manager può non essere utilizzato.
NOTA. È necessario posizionare i sensori S3 ed S4 nel canale/ usso d’aria
immediatamente prima/dopo l’evaporatore.
Nota
La funzione “Sbrinamento adattativi” dovrebbe essere attivata
solo quando l’evaporatore funziona nelle normali condizioni di
esercizio.
Tempo minimo fra sbrinamenti
Lo sbrinamento a richiesta non avvierà lo sbrinamento prima del tempo
minimo di 2 ore.
È possibile impostare un intervallo minimo tra sbrinamenti al ne di evitare che gli sbrinamenti piani cati in base alla programmazione settimanale
o segnale DI vengano eseguiti immediatamente dopo l’esecuzione di
uno sbrinamento su richiesta. Il tempo inizia a partire dal momento in cui
termina lo sbrinamento a richiesta e termina quando viene consentito un
nuovo sbrinamento piani - cato. Lo sbrinamento a richiesta non avvierà lo
sbrinamento con
un intervallo più breve del tempo minimo 2 ore.
Funzione di smaltimento brina
Questa funzione consente di eliminare la riduzione del usso
d’aria nell’evaporatore a causa brina derivante da un funzionamento
continuativo e prolungato.
La funzione si attiva se la temperatura del termostato rimane
compresa nella gamma tra -5°C e +10°C per un periodo superiore
all’intervallo di smaltimento brina impostato. La refrigerazione
viene quindi arrestata durante il periodo di smaltimento brina impostato.
La brina si scioglie per migliorare notevolmente il usso
dell’aria e quindi la capacità dell’evaporatore.
Orologio in tempo reale
Il regolatore è dotato di un orologio in tempo reale integrato che può
essere utilizzato per avviare gli sbrinamenti. L’orologio ha un’autonomia
di quattro ore. Se non sono sucienti quattro ore, è possibile installare un
modulo con un’autonomia aggiuntiva.
Se il regolatore è dotato di comunicazione dati, l’orologio sarà aggiornato
automaticamente dall’unità di sistema.
I due compressori devono essere della stessa taglia. Quando il regolatore richiede la refrigerazione, inserisce prima il compressore
con il tempo di funzionamento minimo. Dopo il ritardo pre ssato,
sarà inserito il secondo compressore.
Quando la temperatura scende no a ”metà di erenziale”, il compressore con il tempo di funzionamento massimo sarà disinserito.
Il compressore in esercizio continuerà no a quando la temperatura raggiunge il valore di disinserimento. E quindi si disinserisce.
Quando la temperatura raggiunge nuovamente la metà del di
erenziale, viene riavviato il compressore.
Se un compressore non è in grado di mantenere la temperatura
entro il di erenziale, viene avviato anche il secondo compressore.
Se un compressore ha funzionato da solo per due ore, avverrà
la commutazione tra compressori in modo tale da bilanciare il
tempo di esercizio.
I due compressori devono essere in grado di avviarsi in presenza
di pressione elevata.
Le impostazioni del compressore per ”Tempo min. di On” e
”Tempo min. di O ” hanno sempre priorità elevata durante la
regolazione normale. Se una delle funzioni di esclusione è attivata,
il ”Tempo min. di On” sarà ignorato.
Scambiatore di calore
È possibile regolare a impulsi l’alimentazione allo scambiatore di
calore per risparmiare energia. Il comando a impulsi è controllabile anche in base al carico diurno/notturno o al punto di rugiada.
Comando a impulsi in base al carico diurno e notturno
I diversi periodi di On possono essere impostati per il funzionamento diurno e notturno.
Viene impostato sia il periodo sia la percentuale del periodo di
accensione dello scambiatore di calore.
Comando a impulsi in base al punto di rugiada
Per utilizzare questa funzione è necessario un’unità di sistema del
tipo AK-SM in grado di misurare il punto di rugiada e di distribuire
il punto di rugiada corrente ai controllori dell’apparecchiatura. A
tale scopo l’intervallo di On dello scambiatore di calore è controllato dal punto di rugiada corrente.
Sono impostati due valori del punto di rugiada nel controllo
dell’apparecchiatura:
• uno tale per cui l’e etto deve essere massimo, vale a dire il
100%. (o87)
• uno tale per cui l’e etto deve essere minimo (o86).
In corrispondenza di un punto di rugiada minore o uguale al valore in o86, l’e etto sarà il valore indicato in o88.
Nell’area tra i due valori del punto di rugiada il regolatore gestirà
la potenza da fornire allo scambiatore di calore.
Durante lo sbrinamento
Durante lo sbrinamento, le resistenze antiappannanti saranno
attive, come selezionato nell’impostazione d27.
Per risparmiare energia è possibile comandare a impulsi l’alimentatore delle ventole per gli evaporatori.
Il comando a impulsi deve essere eseguito in una fra le modalità
seguenti:
- durante il periodo di disinserimento del termostato (cella frigorifera)
- durante il funzionamento notturno e durante il periodo di
disinserimento del termostato (apparecchiatura con copertura
notturna)
Viene impostato sia il periodo di tempo sia la relativa percentuale
di funzionamento delle ventole.
Disinserimento delle ventole durante i fermi dell’impianto
Se si arresta la refrigerazione in caso di fermo, la temperatura nella
cella frigorifera può aumentare rapidamente come conseguenza
dell’alimentazione dalle grandi ventole. Per evitare questa
situazione il regolatore può arrestare le ventole se la temperatura
in S5 supera il valore limite impostato.
Pausa ventilatori
Quando il P65 è impostato su un valore superiore a 0, i ventilatori
si arresteranno se la copertura notturna è chiusa.
Modalità Eco
Quando la copertura notturna è chiusa, la velocità del ventilatore
può essere ridotta.
La modalità Eco non è consentita se è stata attivata la funzione di
riscaldamento.
Quando la modalità Eco è abilitata, il relè DO8 verrà attivato.
Funzione luce
È possibile utilizzare la funzione per controllare la luce in un’apparecchiatura di refrigerazione oppure in una cella frigorifera. Può
anche essere utilizzata per il controllo di una copertura notturna
motorizzata.
La funzione luce è de nibile in parecchi modi:
• La luce è controllata mediante un segnale da un contatto porta.
Le luci rimangono accese per 2 minuti dopo che la porta viene
chiusa.
• La luce è controllata mediante la funzione giorno/notte
• La luce è controllata mediante la comunicazione dati da un’unità
di sistema.
Sono previste due opzioni di funzionamento se la comunicazio-
ne dati dovesse presentare problemi:
- la luce può accendersi
- la luce può rimanere nello stato in cui si trova.
• Due segnali, ed entrambi possono essere attivi prima dello spegnimento delle luci. Uno può essere un segnale di contatto DI
verso l’apparecchio (fx DI3) e un altro può essere generato dalla
comunicazione dati o essere un segnale di tensione. Il segnale di
tensione deve essere attivato su DI7.
La luce è spenta quando "r12" (interruttore principale) è spento
(vedi o98).
La luce si spegne all’attivazione della funzione di pulizia
dell’apparecchiatura.
Period time
Luce 1
controllata da
DI7
e fx DI3.
Luce 2
(luce aggiuntiva)
controllata da
DI8 e fx DI4.
Override della luce 1
Se si desidera utilizzare un override della luce, questo può essere
ottenuto tramite la pressione a impulsi su un ingresso DI +
impostazione = 19.
Luce aggiuntiva (luce 2)
Anche la luce 2 può essere attivata da un ingresso DI, per es. DI4.
Può essere anche controllata con due segnali. Nel caso di due
segnali, il secondo segnale deve essere inviato con un segnale di
tensione su DI8.
Il regolatore può gestire automaticamente una copertura
notturna motorizzata. Le coperture notturne seguiranno lo stato
della funzione luce. Quando la luce è accesa, le coperture notturne
si aprono richiudendosi al successivo spegnimento della luce. Se
le coperture notturne sono chiuse, è possibile aprirle utilizzando
un segnale sull’ingresso digitale. Se viene attivato questo ingresso,
le coperture notturne si aprono e sarà possibile riempire la cella
frigorifera con nuovi prodotti. Alla successiva attivazione
dell’ingresso, le coperture si richiudono.
Se l’attivazione viene omessa, la copertura si chiuderà automaticamente allo scadere del tempo di ritardo. Una impostazione viene
utilizzata per denire se la luce debba essere accesa o spenta
quando la copertura è aperta.
Durante l’utilizzo della funzione di copertura notturna, la funzione
termostato può associare diversi pesi ai sensori S3 ed S4. Un peso
durante il funzionamento diurno e un altro alla chiusura della
copertura.
La copertura notturna si apre all’attivazione della funzione di
pulizia dell’apparecchiatura. Un'impostazione può denire che
le tende notte sono aperte con "r12" (interruttore principale) è
spento (vedi o98).
Ingressi digitali
Sono disponibili sei ingressi digitali con funzioni di contatto e due
ingressi digitali con segnale in alta tensione.
Possono essere utilizzati per le seguenti funzioni:
- ritrasmissione della posizione dei contatti mediante
comunicazione dei dati
- funzione di contatto porta con allarme
- Avvio o cancellazione di un ciclo di sbrinamento
- interruttore principale – avvio/arresto del ra reddamento
- modo notturno
- interruttore bande del termostato
- monitoraggio generale degli allarmi
- pulizia scompartimento
- spegnimento dell'apparecchio
- ra reddamento forzato
- esclusione delle coperture notturne
- sbrinamento coordinato (solo DI2)
- chiusura forzata della valvola
- Spegnimento dell’apparecchio
- Luce, luce aggiuntiva, luce di override
Chiusura forzata
È possibile chiudere le valvole AKV mediante un segnale esterno
(“Chiusura forzata”).
La funzione deve essere utilizzata con il circuito di sicurezza del
compressore, in modo tale che non ci sia iniezione di liquido
nell’evaporatore all’arresto del compressore per i controlli di
sicurezza.
(Tuttavia non a bassa pressione, LP).
Se è in corso un ciclo di sbrinamento, lo stato di chiusura forzata
non sarà ristabilito no al completamento dello sbrinamento.
In caso contrario, il ciclo di sbrinamento sarà immediatamente fermato, una volta ricevuto il segnale. La funzione è denita in o90.
Il segnale può essere ricevuto dall’ingresso DI o mediante la
comunicazione dati.
Durante la chiusura forzata è possibile decidere se arrestare o far
funzionare le ventole.
Contatto porta
La funzione di contatto porta è de nibile mediante ingressi digitali per due diverse applicazioni.
Monitoraggio allarmi
Il regolatore monitora il contatto della porta e invia un messaggio di allarme se la porta è rimasta aperta per un periodo
superiore a quello impostato nel ritardo di allarme.
Monitoraggio degli allarmi e arresto della refrigerazione
All’apertura della porta la refrigerazione si arresta come
l’iniezione, il compressore e la ventola si arrestano e la luce si
accende. Se la porta rimane aperta per un periodo superiore
a quello del tempo di riavvio impostato, la refrigerazione
riprende. Ciò assicura che la refrigerazione venga mantenuta
anche lasciando la porta aperta oppure in caso di contatto
difettoso della porta. Se la porta rimane aperta per un periodo
superiore al ritardo impostato per l’allarme verrà attivato anche
l’allarme.
La funzione di riscaldamento serve ad evitare un eccessivo
abbassamento della temperatura, ad esempio in una cella. Il
limite di disinserimento della funzione del riscaldamento viene
impostato come valore di o set inferiore al limite attuale di
disinserimento per il termostato di refrigerazione. Ciò assicura
che non avvengano contemporaneamente la refrigerazione e il
riscaldamento. La di erenza per il termostato di riscaldamento
ha lo stesso valore di quella del termostato di refrigerazione.
Per evitare l’inserimento del termostato di riscaldamento
durante diminuzioni temporanee della temperatura dell’aria è
possibile impostare un ritardo per determinare il passaggio da
refrigerazione a riscaldamento.
Comunicazione dati
Il regolatore è dotato di comunicazione dati MODBUS ssa
incorporata.
Se serve un altro modulo di comunicazione dati, è possibile
integrarlo nel regolatore. Tra cui:
• Lon RS 485 o DANBUSS
La connessione deve essere con terminale RS 485.
(Per utilizzare un modulo Lon RS 485 e un gateway tipo AKA 245 il
AKS 245 deve essere della versione 6.20 o superiore.)0 or higher.)
Non è tuttavia possibile visualizzare tutti i parametri disponibili
nell’AK-CT 550A).
Refrigerazione
Zona neutra
Calore
Importante
Tutti i collegamenti verso MODBUS e RS485 della comunicazione
dati devono soddisfare i requisiti per i cavi di comunicazione dati.
Vedere la documentazione: RC8AC.
Se due sezioni di rareddamento
Display
Il regolatore prevede un connettore per un display. Sono
compatibili i display di tipo EKA 163B o EKA 164B (lunghezza
massima 15 m)
EKA 163B è un display di lettura.
EKA 164B serve sia per la lettura sia per il funzionamento.
sono presenti, la presa inferiore
sarà la sezione A e la presa
superiore la sezione B.
Se una sola sezione di
rareddamento è presente, i
display saranno gli stessi per
entrambe le prese.
(Non è possibile collegare un display ai terminali Modbus, come
negli altri regolatori AK-CC 550.)
Esclusione
Il regolatore integra varie funzione che possono essere utilizzate in abbinamento alla funzione di esclusione nel gateway master/unità di
sistema.
Funzione mediante comunicazione datiFunzione mediante gateway/unità di sistemaParametri utilizzati per AK-CT 550A
Avvio dello sbrinamentoControllo dello sbrinamento / Programmazione /
Sbrinamento coordinatoControllo dello sbrinamento / Gruppo sbrinamento --- MantDopoSbrin / - - - StatoSbrin
Disabilitazione dell’avvio dello sbrinamento--- Disabil sbrin
Programmazione giorno/notteControllo giorno/notte / Programmazione / Zona
Controllo luceControllo giorno/notte / ProgrammazioneO39 luce remota
Segue una panoramica del campo di applicazione
del regolatore.
Le applicazioni sono state tutte adattate per gli impianti di
refrigerazione commerciali sia sotto forma di apparecchiature
frigorifere che di celle frigorifere.
Un’impostazione de (o61) nisce le uscite a relè a nché
l’interfaccia del regolatore sia mirata all’impiego
selezionato.
Sensori di controllo e funzione di monitoraggio della temperatura
Il surriscaldamento viene misurato dal sensore di temperatura S2
e il trasmettitore di pressione P.
S3 e S4 sono sensori di temperatura. Il tipo di impiego determina
se deve essere utilizzato uno dei due sensori o entrambi. S3 è
posto nel usso d’aria all’ingresso dell’evaporatore. S4 si trova
invece a valle dell’evaporatore.
Un’impostazione percentuale determina come il tipo di congurazione del controllo.
Se due sessioni di rareddamento sono presenti, S3b è utilizzato
per la sezione 2.
S5 è un sensore di sbrinamento posto sulle alette dell’evaporatore.
Un S5B viene inoltre utilizzato quando due evaporatori sono presenti e se un singolo evaporatore lungo è anche presente.
S6 è un sensore di prodotto. L’S6B è utilizzato in presenza di due
sezioni.
Ingresso digitale
DI1 -DI6 è l’ingresso on/o che può essere utilizzato, per esempio,
per una delle seguenti funzioni: funzione porta, funzione allarme,
avviamento sbrinamento, interruttore principale esterno, funzionamento notturno, interruttore riferimento termostato, pulizia
apparecchio, refrigerazione forzata, luci, cancellazione sbrinamento o coordinamento sbrinamento.
DI7 e DI8 sono ingressi a 230 V che possono attivare funzioni
simili. (Per la funzione luce con due segnali, l’ingresso è bloccato
per Luce 1/Luce 2.)
Vedere le funzioni nelle rispettive impostazioni o02, o37, o84, ecc.
Controllo delle coperture notturne
Le coperture notturne seguono lo stato della
funzione luce, quando la luce è accesa le coperture sono alzate
e quando è spenta sono abbassate. Inoltre un ingresso digitale
fornisce l’opzione di apertura forzata delle coperture per
permettere il riempimento dell’apparecchiatura con i prodotti.
Termostato di riscaldamento
Il termostato di riscaldamento si utilizza di norma se la
temperatura deve essere controllata entro limiti ristretti, ad
esempio nelle celle. È possibile impostare il termostato di
riscaldamento sulla di erenza in base al limite di disinserimento
del termostato di refrigerazione in modo tale da evitare che
refrigerazione e riscaldamento avvengano contemporaneamente.
L’elemento riscaldante è collegato all’uscita DO2 e sarà attivo
durante la regolazione se la temperatura è troppo bassa.
L’uscita sarà inoltre attiva se è richiesto lo sbrinamento elettrico.
La funzione viene denita impostando un tempo di ritardo r63
inferiore al valore massimo.
La funzione non può essere usata con lo sbrinamento a gas caldo.
FunzioneMenu Ingressi/Impostazioniimposta-
DI1 DI2DI3 DI4DI5 DI6DI7 DI8
o02 o37 o84 P55 P56 P57 P58 P59
Non utilizzato++++++++0
Segue lo stato DI ++++++++1
Funzione contatto
porta
Allarme porta++++++++3
Avvio sbrinamento++++++++4
Interruttore principale++++++++5
Funzionamento
notturno
Banda termostato++++++++7
Allarme DI se chiuso++
Nessuna funzione++++++
Allarme DI se aperto++
Nessuna funzione++++++
Pulizia apparecchio++++++++10
Rareddamento
forzato
Copertura notturna++++++++12
Sbrinamento
coordinato
Nessuna funzione+++++++
Chiusura forzata++++++++14
Spegnimento
dell’apparecchio
Luce++++++++16
Luce aggiuntiva++++++++17
Nessun sbrinamento++++++++18
Override luce++++++++19
Esempio
Se DI1 è utilizzato per avviare il ciclo di sbrinamento, o02 deve essere
impostato su 4.