▪ La documentazione originale è scritta in inglese. La
documentazione in tutte le altre lingue è stata tradotta.
▪ Le precauzioni descritte nel presente documento trattano
argomenti molto importanti, si raccomanda di attenervisi
scrupolosamente.
▪ L'installazione del sistema e tutte le attività descritte nel manuale
d'installazione e nella guida di riferimento per l'installatore
DEVONO essere eseguite da un installatore autorizzato.
1.1.1Significato delle avvertenze e dei simboli
PERICOLO
Indica una situazione che provoca lesioni gravi o letali.
RXMLQ8 + RXYLQ10~14T7Y1B*
Climatizzatore Sistema VRVIV
4P543427-1 – 2018.07
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
3
1 Precauzioni generali di sicurezza
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
Indica una situaizone che potrebbe provocare la scossa
elettrica.
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
Indica una situaizone che potrebbe provocare ustioni a
causa delle temperature estremamente alte o basse.
PERICOLO: RISCHIO DI ESPLOSIONE
Indica una situazione che potrebbe dare luogo ad
un'esplosione.
AVVERTENZA
Indica una situazione che potrebbe provocare lesioni gravi
o letali.
AVVERTENZA: MATERIALE INFIAMMABILE
ATTENZIONE
Indica una situazione che potrebbe provocare lesioni
secondarie o moderate.
NOTA
Indica una situazione che potrebbe provocare danni alle
apparecchiature o alla proprietà.
INFORMAZIONI
Indica suggerimenti utili o informazioni aggiuntive.
▪ Le unità sono contrassegnate con il simbolo seguente:
Questo indica che i prodotti elettrici ed elettronici NON possono
essere smaltiti insieme ai rifiuti domestici non differenziati. NON
cercare di smontare il sistema da soli: lo smontaggio del sistema,
nonché il trattamento del refrigerante, dell'olio e di qualsiasi altra
parte, devono essere eseguiti da un installatore qualificato in
conformità alla legislazione applicabile.
Le unità devono essere trattate presso una struttura specializzata
nel riutilizzo, riciclaggio e recupero dei materiali. Il corretto
smaltimento del prodotto eviterà le possibili conseguenze negative
sull'ambiente e sulla salute dell'uomo. Per maggiori informazioni,
contattare l'installatore o l'ente locale preposto.
▪ Le batterie sono contrassegnate con il simbolo seguente:
Indica che la batteria NON può essere smaltita insieme ai rifiuti
domestici non differenziati. Se sotto a tale simbolo è stampato un
simbolo chimico, quest'ultimo indica che la batteria contiene un
metallo pesante in una concentrazione superiore a un determinato
valore.
I simboli chimici possibili sono: Pb: piombo (>0,004%).
Le batterie esauste devono essere trattate presso una struttura
specializzata per il riutilizzo. Il corretto smaltimento delle batterie
da gettare via eviterà le possibili conseguenze negative
sull'ambiente e sulla salute dell'uomo.
SimboloSpiegazione
Prima dell'installazione, leggere il manuale di
installazione e d'uso e il foglio illustrativo del
cablaggio.
Prima di eseguire interventi di manutenzione e
riparazione, leggere il manuale di manutenzione.
Per ulteriori informazioni, consultare la guida di
riferimento per l'installatore e l'utente.
1.2Per l'utente
▪ In caso di dubbi su come usare l'unità, contattare l'installatore.
▪ L'apparecchiatura può essere utilizzata da bambini di età
superiore a 8 anni e da persone con capacità fisiche, sensoriali o
mentali ridotte, ovvero senza la necessaria esperienza e le
necessarie conoscenze, purché siano supervisionate da una
persona responsabile della loro sicurezza, ricevano istruzioni
riguardanti l'uso sicuro dell'apparecchio e comprendano i pericoli
insiti nell'apparecchiatura. Evitare che i bambini giochino con
l'unità. La pulizia e la manutenzione NON devono essere
effettuate da bambini senza supervisione.
AVVERTENZA
Per prevenire il rischio di elettrocuzione o incendi:
▪ NON pulire l'unità con acqua.
▪ NON azionare l'unità con le mani bagnate.
▪ NON posizionare oggetti contenenti acqua sull'unità.
NOTA
▪ NON posizionare oggetti o apparecchiature sulla parte
superiore dell'unità.
▪ NON sedersi, non arrampicarsi né sostare in piedi
sopra l'unità.
1.3Per l'installatore
1.3.1Generale
In caso di dubbi su come installare o usare l'unità, contattare il
rivenditore.
NOTA
L'installazione o il montaggio impropri dell'apparecchio o
dei relativi accessori potrebbero dar luogo a folgorazioni,
cortocircuiti, perdite, incendi oppure altri danni
all'apparecchio. Utilizzare esclusivamente accessori,
apparecchiature opzionali e ricambi approvati da Daikin.
AVVERTENZA
Assicurarsi che l'installazione, il collaudo e i materiali
applicati siano conformi alla legislazione applicabile (oltre
alle istruzioni descritte nella documentazione Daikin).
ATTENZIONE
Indossare un equipaggiamento personale di protezione
adeguato (guanti di protezione, occhiali di sicurezza,…)
durante i lavori di installazione, manutenzione o
riparazione del sistema.
AVVERTENZA
Lacerare e gettare via i sacchetti degli imballaggi di
plastica, in modo che nessuno, in particolare i bambini, li
possa utilizzare per giocare. Rischio possibile:
soffocamento.
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Climatizzatore Sistema VRVIV
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1 Precauzioni generali di sicurezza
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
▪ NON toccare le tubazioni del refrigerante, le tubazioni
idrauliche o i componenti interni durante e
immediatamente dopo il funzionamento. Questi
potrebbero essere troppo caldi o troppo freddi. Lasciare
loro il tempo di tornare alla normale temperatura. Non
toccare questi componenti, indossare i guanti di
protezione.
▪ NON toccare direttamente il refrigerante fuoriuscito
accidentalmente.
AVVERTENZA
Prevedere misure adeguate per impedire che l'unità possa
essere usata come riparo da piccoli animali. I piccoli
animali che dovessero entrare in contatto con le parti
elettriche possono causare malfunzionamenti, fumo o
incendi.
ATTENZIONE
NON toccare la presa d'aria o le alette di alluminio
dell'unità.
NOTA
▪ NON posizionare oggetti o apparecchiature sulla parte
superiore dell'unità.
▪ NON sedersi, non arrampicarsi né sostare in piedi
sopra l'unità.
NOTA
I lavori eseguiti sull'unità esterna risultano migliori in
condizioni di tempo asciutto, per evitare infiltrazioni di
umidità.
Secondo la legislazione applicabile, potrebbe essere necessario
fornire un registro insieme al prodotto, contenente almeno le
informazioni sulla manutenzione e sugli interventi di riparazione, i
risultati delle prove, i periodi di standby e così via.
Inoltre, DEVONO essere tenute a disposizione, in un luogo
accessibile presso il prodotto, le seguenti informazioni:
▪ Istruzioni per l'arresto del sistema in caso di emergenza
▪ Nome e indirizzo della stazione dei Vigili del Fuoco, della Polizia e
dell'ospedale
▪ Nome, indirizzo e numeri telefonici diurni e notturni per chiamare
l'assistenza
In Europa, la norma EN378 offre le necessarie istruzioni per redigere
questo registro.
1.3.2Luogo d'installazione
▪ Prevedere uno spazio intorno all'unità sufficiente per gli interventi
di riparazione e la circolazione dell'aria.
▪ Assicurarsi che il luogo d'installazione possa sopportare il peso e
la vibrazione dell'unità.
▪ Assicurarsi che l'area sia ben ventilata. NON ostruire le aperture
di ventilazione.
▪ Assicurarsi che l'unità sia in piano.
NON installare l'unità in luoghi in cui siano presenti le condizioni
seguenti:
▪ In atmosfere potenzialmente esplosive.
▪ In presenza di macchine che emettono onde elettromagnetiche.
Le onde elettromagnetiche potrebbero disturbare il sistema di
controllo e causare un difetto dell'apparecchiatura.
▪ In luoghi in cui esiste il rischio d'incendio dovuto alla perdita di gas
infiammabili (esempio: diluenti o benzina), fibre di carbonio,
polvere incendiabile.
▪ In luoghi in cui si producono gas corrosivi (esempio: gas di acido
solforico). La corrosione delle tubazioni di rame o delle parti
saldate può causare perdite di refrigerante.
1.3.3Refrigerante
Se applicabile. Per maggiori informazioni, vedere il manuale di
installazione o la guida di riferimento dell'installatore relativa alla
propria applicazione.
NOTA
Assicurarsi che l'installazione delle tubazioni di refrigerante
sia conforme alla legislazione applicabile. In Europa, la
normativa applicabile è la EN378.
NOTA
Assicurarsi che le tubazioni e i collegamenti in loco NON
siano soggetti a sollecitazioni.
AVVERTENZA
Durante le prove, NON portare MAI il prodotto ad una
pressione più alta della pressione massima ammessa
(come indicato sulla piastra informativa dell'unità).
AVVERTENZA
Prendere sufficienti precauzioni in caso di perdita di
refrigerante. In presenza di perdite di gas refrigerante,
ventilare immediatamente l'area. Rischi possibili:
▪ Concentrazioni eccessive di refrigerante in un ambiente
chiuso possono causare la riduzione dell'ossigeno
nell'ambiente.
▪ Se il gas refrigerante entra in contatto con una fiamma
può generare gas tossico.
PERICOLO: RISCHIO DI ESPLOSIONE
Arresto della pompa – Perdita di refrigerante. Qualora
si voglia arrestare la pompa e vi sia una perdita nel circuito
del refrigerante:
▪ NON utilizzare la funzione automatica di evacuazione
mediante pompa, con cui è possibile raccogliere tutto il
refrigerante del sistema nell'unità esterna.
Conseguenza possibile: Autocombustione ed
esplosione del compressore poiché dell'aria è entrata
nel compressore in funzione.
▪ Utilizzare un sistema di recupero separato affinché il
compressore dell'unità NON debba essere messo in
funzione.
AVVERTENZA
Recuperare SEMPRE il refrigerante. NON disperderlo
direttamente nell'ambiente. Utilizzare una pompa a vuoto
per svuotare l'impianto.
NOTA
Dopo che sono state collegate tutte le tubazioni,
assicurarsi che non vi siano perdite di gas. Usare l'azoto
per verificare l'eventuale presenza di perdite di gas.
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5
1 Precauzioni generali di sicurezza
NOTA
▪ Per evitare la rottura del compressore, NON caricare
una quantità di refrigerante superiore a quella
specificata.
▪ Se il sistema del refrigerante deve essere aperto, il
refrigerante DEVE essere trattato secondo le normative
vigenti.
AVVERTENZA
Accertarsi che non vi sia ossigeno nel sistema. Il
refrigerante può essere caricato solo dopo aver effettuato
la prova di tenuta e l'essiccazione sotto vuoto.
▪ Qualora fosse necessario ripetere la carica, consultare la piastra
informativa dell'unità. Su di essa sono riportati il tipo di
refrigerante e la quantità necessaria.
▪ Quest’unità è stata caricata con il refrigerante alla fabbrica e, a
seconda delle dimensioni e delle lunghezze dei tubi, per certi
sistemi potrebbe essere necessario caricarne una quantità
aggiuntiva.
▪ Utilizzare esclusivamente attrezzi adatti per il tipo di refrigerante
utilizzato nel sistema, per assicurare la necessaria resistenza alla
pressione e per impedire l'ingresso di materiali estranei nel
sistema.
▪ Caricare il refrigerante liquido nel modo seguente:
SeAllora
È presente un tubo che funge da
sifone
(vale a dire che la bombola è
contrassegnata dalla scritta
“Liquid filling siphon
attached” (Sifone di riempimento
del liquido in dotazione))
NON è presente un tubo che
funge da sifone
▪ Aprire le bombole del refrigerante lentamente.
▪ Caricare il refrigerante nello stato liquido. L'aggiunta di
refrigerante in forma gassosa può prevenire il normale
funzionamento.
ATTENZIONE
Una volta completata la procedura di rabbocco del
refrigerante o durante una pausa, chiudere
immediatamente la valvola del serbatoio refrigerante. Se la
valvola NON viene chiusa immediatamente, la pressione
rimanente potrebbe provocare il caricamento di
refrigerante aggiuntivo. Conseguenza possibile: quantità
di refrigerante errata.
Effettuare la carica mantenendo
la bombola in posizione eretta.
Effettuare la carica mantenendo
la bombola in posizione
capovolta.
AVVERTENZA
Prendere sufficienti precauzioni in caso di perdita di
salamoia. Se si verifica una perdita di salamoia, aerare
immediatamente l'area e contattare il proprio rivenditore di
zona.
AVVERTENZA
La temperatura ambiente interna all'unità può essere molto
maggiore di quella ambiente, per esempio, 70°C. In caso
di perdite di salamoia, le parti interne all'unità potrebbero
creare situazioni pericolose.
AVVERTENZA
L'installazione e l'utilizzo delle applicazioni DEVE rispettare
le precauzioni ambientali e di sicurezza specificate nelle
normative vigenti.
1.3.5Acqua
Se applicabile. Per maggiori informazioni, vedere il manuale di
installazione o la guida di riferimento dell'installatore relativa alla
propria applicazione.
NOTA
Assicurarsi che la qualità dell'acqua sia conforme alla
direttiva UE 98/83EC.
1.3.6Circuiti elettrici
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
▪ Portare su DISATTIVATO tutte le sorgenti di
alimentazione prima di rimuovere il coperchio del
quadro elettrico, prima di collegare cavi elettrici o di
toccare parti elettriche.
▪ Scollegare la sorgente di alimentazione per più di
1 minuto e misurare la tensione ai terminali dei
condensatori del circuito principale o dei componenti
elettrici prima di intervenire. La tensione DEVE essere
minore di 50 V CC prima che sia possibile toccare i
componenti elettrici. Per quanto riguarda l'ubicazione
dei terminali, vedere lo schema elettrico.
▪ NON toccare i componenti elettrici con le mani
bagnate.
▪ NON lasciare l'unità incustodita se è stato rimosso il
coperchio di servizio.
AVVERTENZA
Se NON è già stato installato in fabbrica, è NECESSARIO
installare nel cablaggio fisso un interruttore generale o altri
mezzi per la disconnessione, aventi una separazione dei
contatti in tutti i poli che provveda alla completa
disconnessione nella condizione di sovratensione di
categoriaIII.
1.3.4Salamoia
Se applicabile. Per maggiori informazioni, vedere il manuale
d'installazione o la guida di riferimento dell'installatore relativa alla
propria applicazione.
AVVERTENZA
La selezione della salamoia DEVE avvenire in base alle
leggi applicabili.
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2 Note relative alla documentazione
AVVERTENZA
▪ Utilizzare SOLO fili di rame.
▪ Assicurarsi i collegamenti da effettuarsi in loco siano
conformi alla legislazione applicabile.
▪ Tutti i collegamenti in loco DEVONO essere eseguiti in
conformità allo schema dell'impianto elettrico fornito
con il prodotto.
▪ Non stringere MAI assieme i fasci di cavi e assicurarsi
che NON entrino in contatto con tubazioni e bordi
taglienti. Assicurarsi che sui collegamenti dei morsetti
non gravi alcuna pressione esterna.
▪ Assicurarsi di installare il cablaggio di terra. NON
effettuare la messa a terra dell'unità tramite tubi
accessori, assorbitori di sovratensione o la messa a
terra del telefono. Una messa a terra incompleta può
provocare scosse elettriche.
▪ Accertarsi che venga usato un circuito di alimentazione
dedicato. NON utilizzare mai una fonte di alimentazione
alla quale sono collegate anche altre utenze.
▪ Accertarsi di installare i fusibili o gli interruttori di
circuito richiesti.
▪ Non dimenticare di installare un interruttore di
dispersione a terra. Il mancato rispetto di questa
precauzione può causare scosse elettriche o incendi.
▪ Durante l'installazione del differenziale di terra,
accertarsi che sia compatibile con l'inverter (resistente
ai disturbi elettrici ad alta frequenza) per evitare inutili
aperture del differenziale di terra.
ATTENZIONE
Per il collegamento dell'alimentazione, la messa a terra
deve essere stabilita prima dei collegamenti sotto tensione.
Per scollegare l'alimentazione, i collegamenti sotto
tensione devono essere separati prima del collegamento di
messa a terra. La lunghezza dei conduttori tra la
distensione e la morsettiera deve essere tale da consentire
la tesatura dei cavi sotto tensione prima del cavo di messa
a terra, nel caso in cui l'alimentazione venga staccata dalla
distensione.
NOTA
Precauzioni per la posa del cablaggio di alimentazione:
▪ NON collegare cablaggi di spessori differenti alla
morsettiera di alimentazione (un allentamento del
cablaggio di alimentazione potrebbe causare un calore
anormale).
▪ Se si collegano cablaggi aventi lo stesso spessore,
procedere come illustrato nella figura sopra.
▪ Per il cablaggio, utilizzare il filo di alimentazione
designato e collegarlo saldamente, quindi fissarlo per
evitare che sulla morsettiera venga esercitata una
pressione esterna.
▪ Utilizzare un cacciavite appropriato per serrare le viti
dei terminali. Se la lama del cacciavite è troppo piccola,
si danneggerà la testa delle viti e diventerà impossibile
serrarle correttamente.
▪ Serrando eccessivamente le viti, si possono rompere i
terminali.
Installare i cavi di alimentazione ad una distanza di almeno 1metro
da televisori o radio, per prevenire le interferenze. A seconda del
tipo di onde radio, la distanza di 1 metro potrebbe non essere
sufficiente.
AVVERTENZA
▪ Dopo aver completato i collegamenti elettrici, accertarsi
che ogni componente elettrico e terminale all'interno
del quadro elettrico siano saldamente connessi.
▪ Assicurarsi che tutti i coperchi siano stati chiusi prima
di avviare l'unità.
NOTA
Valido in presenza di alimentazione trifase e di
compressore dotato di metodo di avviamento ATTIVATO/
DISATTIVATO.
Se esiste la possibilità di fase invertita dopo un black-out
momentaneo e l'alimentazione passa da ATTIVATO a
DISATTIVATO e viceversa mentre il prodotto è in funzione,
attaccare localmente un circuito di protezione da fase
invertita. Facendo funzionare il prodotto in fase invertita, il
compressore ed altre parti potrebbero danneggiarsi.
2Note relative alla
documentazione
2.1Informazioni su questo documento
Pubblico di destinazione
Installatori autorizzati + utenti finali
INFORMAZIONI
Questo apparecchio è destinato ad essere utilizzato da
utenti esperti o qualificati nei negozi, nell'industria leggera
e nelle fattorie, o per uso commerciale da persone non
esperte.
Serie di documentazioni
Questo documento fa parte di una serie di documentazioni. La serie
completa è composta da:
▪ Precauzioni generali per la sicurezza:
▪ Istruzioni per la sicurezza da leggere prima dell’installazione
▪ Formato: Cartaceo (nella confezione dell’unità esterna)
▪ Manuale di installazione e d'uso dell'unità esterna:
▪ Istruzioni per l'installazione e il funzionamento
▪ Formato: Cartaceo (nella confezione dell’unità esterna)
▪ Guida di riferimento per l'installatore e l'utente:
▪ Preparazione dell’installazione, dati di riferimento, ecc.
▪ Istruzioni dettagliate e informazioni di base per l'utilizzo di base
Potrebbe essere disponibile una revisione più recente della
documentazione fornita andando sul sito web regionale Daikin
oppure chiedendo al proprio rivenditore.
La documentazione originale è scritta in inglese. La documentazione
in tutte le altre lingue è stata tradotta.
Dati tecnici
▪ Un sottogruppo degli ultimi dati tecnici è disponibile sul sito
internet regionale Daikin (accessibile al pubblico).
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Climatizzatore Sistema VRVIV
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Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
7
3 Informazioni relative all'involucro
d
b
c
a
ad
1×1×
e
1×
3P328191-1
BE SURE TO FILL OUT THE BLANKS, WHICH ARE NEEDED FOR AFTER-SALE SERVICES.
REQUEST FOR THE INDICATION OF INSTALLATION INFORMATION
1. RECORD OF INDOOR UNIT MODEL AND INSTALLATION SITE
2. RECORD FOR SETTINGS (CONTENTS SEE INSTALLATION MANUAL)
SETTING
40
30
10
2019
9
29
3938
28
8
1817
7
27
3736
26
6
1615
5
25
3534
23 24
4321
INSTALLATION
MODELNAME
No.
12 13 14
504948474645
6059585756
64636261
11
2221
333231
44434241
5554535251
SITE
INSTALLATION
MODELNAME
No.
SITE
INSTALLATION
MODELNAME
No.
SITE
INSTALLATION
MODELNAME
No.
SITE
INSTALLATION
MODELNAME
No.
SITE
INSTALLATION
MODELNAME
No.
SITE
INSTALLATION
MODELNAME
No.
SITE
3. RECORD OF INSTALLATION DATE
6. AFTER EQUIPPING, PLEASE PUT IT ON THE BACK SIDE OF THE FRONT PLATE.
DAY MONTH YEAR
4. MODEL NAME 5. MANUFACTURING NUMBER
VALUE
REMARK DATE SETTING VALUE REMARK DATE
3P328192-1
3. FOR DETAILS CONCERNING PIPING SELECTION AND CALCULATION OR HOW TO OPERATE THE LEAK DETECTION FUNCTION, PLEASE REFER TO THE INSTALLATION MANUAL.
2. RECORD OF ADDITIONAL REFRIGERANT CHARGE AMOUNT AND RESULT OF LEAK CHECK OPERATION
REQUEST FOR THE INDICATION OF ADDITIONAL REFRIGERANT CHARGING AND LEAK DETECTION OPERATION RESULT
BE SURE TO FILL OUT THE BLANKS, WHICH ARE NEEDED FOR AFTER-SALE SERVICES.
1. CALCULATION OF ADDITIONAL REFRIGERANT CHARGING AMOUNT
4. AFTER FILLING IN THIS TABLE, PLEASE PUT IT ON THE SWITCH BOX COVER.
Total indoor unit capacity
when piping length <30m
Total indoor unit capacity
when piping length >30m
kg
1.3
1.1
0.9
RYYQ18-20
RYYQ14-16
RYYQ8~12
kg
ONLY FOR RYYQ8~20 MODELS
DATE
AMOUNT
CALCULATE THE ADDITIONAL REFRIGERANT CHARGING AMOUNT BASED ON THE FORMULA BELOW BEFORE CHARGING.
SHIPMENT (INDICATED ON THE MACHINE NAMEPLATE) AND THE ADDITIONAL AMOUNT SHOWN AS FOLLOWS :
WHEN RE-CHARGING TOTAL AMOUNT OF REFRIGERANT , CHARGE THE TOTAL OF THE AMOUNT CHARGED AT
RESULT LEAK CHECK
DATE
AMOUNT
RESULT LEAK CHECK
DATE
AMOUNT
RESULT LEAK CHECK
DATE
AMOUNT
RESULT LEAK CHECK
c
1×
b
1×
fg
1×1×
▪ L’insieme completo degli ultimi dati tecnici è disponibile sul sito
extranet Daikin (è richiesta l’autenticazione).
Per l'installatore
3Informazioni relative
all'involucro
3.1Panoramica: Informazioni relative
alla scatola dell'imballaggio
In questo capitolo sono descritte le operazioni da eseguire dopo la
consegna in sede della confezione con l'unità esterna.
Le informazioni disponibili riguardano:
▪ Disimballaggio e movimentazione dell'unità esterna
▪ Rimozione degli accessori dall'unità
▪ Rimozione del dispositivo di fissaggio per il trasporto
Tenere presente quanto segue:
▪ Alla consegna, l'unità DEVE essere controllata per verificare
l'eventuale presenza di danni. Eventuali danni DEVONO essere
segnalati immediatamente all'agente addetto ai reclami del
trasportatore.
▪ Per evitare danni durante il trasporto, portare l'unità ancora
imballata il più vicino possibile al luogo d'installazione definitivo.
▪ Quando si maneggia l'unità, tenere conto di quanto segue:
Fragile. Trattare l'unità con cura.
Tenere l'unità in posizione verticale per non danneggiare
il compressore.
▪ Preparare anticipatamente il percorso lungo il quale si intende
trasportare l'unità.
▪ L'unità deve essere sollevata preferibilmente con una gru e 2
cinghie d'imbracatura lunghe almeno 8m, come mostrato nella
figura in basso. Utilizzare sempre le protezioni in modo da evitare
danni alle cinghie e prestare attenzione alla posizione del
baricentro dell'unità.
▪ Assicurarsi di non danneggiare l'unità mentre si rimuove la
pellicola trasparente con un taglierino.
▪ Rimuovere i 4 bulloni che fissano l'unità al bancale.
AVVERTENZA
Lacerare e gettare via i sacchetti degli imballaggi di
plastica, in modo che nessuno, in particolare i bambini, li
possa utilizzare per giocare. Rischio possibile:
soffocamento.
3.3Rimozione degli accessori
dall'unità esterna
a Materiale di imballaggio
b Cinghia/imbracatura
c Apertura
d Protezione
NOTA
Utilizzare un'imbracatura di larghezza ≤20 mm in grado di
sostenere adeguatamente il peso dell'unità.
▪ Finché l’apparecchio rimane sul pallet è possibile utilizzare un
elevatore a forca per il trasporto, come mostrato nella figura in
alto.
3.2Per disimballare l'unità esterna
Togliere il materiale di imballaggio dall'unità:
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
8
Assicurarsi che nell'unità siano disponibili tutti gli accessori.
a Precauzioni generali per la sicurezza
b Manuale di installazione e manuale d'uso
RXMLQ8 + RXYLQ10~14T7Y1B*
Climatizzatore Sistema VRVIV
4P543427-1 – 2018.07
4 Note sulle unità ed opzioni
ID Øa
ID Øb
ID Øa
OD Øb
ID Øb
ID Øa
ID Øb
ID Øa
1
1
c Etichetta per il rabbocco del refrigerante
d Adesivo con informazioni sull'installazione
e Etichetta per i gas serra fluorinati
f Etichetta multilingue per i gas serra fluorinati
g Borsa portaccessori per le tubazioni
3.4Tubi accessori: Diametri
Tubi accessori (mm)HPØaØb
Tubo del gas
▪ Collegamento anteriore
▪ Collegamento inferiore
Tubo del liquido
▪ Collegamento anteriore
▪ Collegamento inferiore
819,1
1025,422,2
1225,428,6
14
89,5
10
1212,7
14
4Note sulle unità ed opzioni
4.1Panoramica: Note sulle unità ed
opzioni
Le informazioni contenute in questo capitolo riguardano:
▪ Identificazione dell'unità esterna
▪ Posizione dell'unità esterna nella disposizione del sistema
▪ Unità interne e opzioni combinabili alle unità esterne
4.2Etichetta di identificazione: unità
esterna
Ubicazione
3.5Per rimuovere il dispositivo di
fissaggio per il trasporto
NOTA
Se l'unità viene utilizzata con il dispositivo di fissaggio per il
trasporto ancora collegato, potrebbero verificarsi vibrazioni
o rumori anomali.
Il dispositivo di fissaggio per il trasporto del compressore deve
essere rimosso. È montato sotto il piedistallo del compressore per
proteggere l'unità durante il trasporto. Procedere come mostrato
nella figura e come descritto di seguito.
1 Rimuovere i 2 bulloni di montaggio del dispositivo di fissaggio
per il trasporto.
2 Rimuovere il dispositivo di fissaggio per il trasporto come
mostrato nella figura.
Identificazione del modello
Esempio: R X Y L Q 10 T7 Y1 B [*]
CodiceSpiegazione
RRaffreddato mediante aria esterna
XY = Pompa di calore (riscaldamento continuo)
X = Pompa di calore (riscaldamento non continuo)
YY=Solo modulo doppio
M=Solo modulo multiplo
LTemperatura ambiente bassa
QRefrigerante R410A
10Classe di capacità
T7Serie del modello
Y1Alimentazione
BMercato europeo
[*]Indicazione di modifica secondaria al modello
(a) Per RXYLQ non esistono limitazioni all'uso come modulo
multiplo.
(a)
4.3Informazioni sull'unità esterna
Questo manuale di installazione è relativo al sistema a pompa di
calore comandato da full inverter VRV IV.
Modelli disponibili:
RXMLQ8 + RXYLQ10~14T7Y1B*
Climatizzatore Sistema VRVIV
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ModelloDescrizione
RXYLQ10~14Modello a riscaldamento singolo non
continuo.
RXYLQ16~42Modello a riscaldamento multiplo non
continuo (costituito da 2 o 3 moduli).
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
9
4 Note sulle unità ed opzioni
g
c
gg
h
gg
cccd
f
eb
i
a
La disponibilità delle funzionalità dipende dal tipo di unità esterna
prescelta. Sarà comunque indicata nel presente manuale di
installazione e portata all'attenzione dell'utilizzatore. Alcune
funzionalità sono esclusive di modelli specifici.
Queste unità sono progettate per l'installazione all'aperto e sono
destinate alle applicazioni della pompa di calore aria-aria e ariaacqua.
Queste unità (nella modalità d'uso singola) possiedono capacità di
riscaldamento comprese tra 31,5 e 45 kW e capacità di
raffreddamento comprese tra 28 e 40 kW. Nella combinazione
multipla la capacità di riscaldamento varia da 50 a 135 kW e la
capacità di raffreddamento varia da 45 a 120kW.
L'unità esterna è progettata per funzionare nella modalità di
riscaldamento a temperature ambiente comprese tra -25°C WB e
15,5°C WB e nella modalità di raffreddamento a temperature
ambiente comprese tra –5°CDB e 43°CDB.
4.4Layout sistema
NOTA
Il sistema non deve essere utilizzato a temperature inferiori
a –15°C.
INFORMAZIONI
Non tutte le combinazioni di unità interne sono ammesse;
per le indicazioni, vedere "4.5.2 Possibili combinazioni
delle unità interne"a pagina10.
Sono disponibili informazioni generali sulle combinazioni ammesse
di unità interne e unità esterne. Non tutte le combinazioni sono
consentite. esistono delle regole (combinazione tra interno-esterno,
uso di una singola unità esterna, uso di più unità esterne,
combinazioni di unità interne e così via) indicate nei dati tecnici.
4.5.2Possibili combinazioni delle unità interne
In generale, al sistema a pompa di calore VRV IV è possibile
collegare i seguenti tipi di unità interne. L’elenco non è esaustivo e
dipende sia dal modello di unità esterna sia dal modello di unità
interna.
▪ Unità interne (VRV a espansione diretta DX (applicazioni aria-
aria).
▪ Unità interne (SA) a espansione diretta RA/DX (Sky Air/
Residential Air) (applicazioni aria-aria). Di seguito sono definite
unità interne RADX.
▪ Hydrobox (applicazioni aria-acqua): Solo serie HXY080/125.
▪ AHU (applicazioni aria-aria): A seconda dell'applicazione sono
richiesti il kit EKEXV e il box EKEQ.
▪ Cortina d’aria (applicazioni aria-aria): Serie CYQ/CAV (Biddle), a
seconda dell'applicazione.
4.5.3Possibili combinazioni delle unità esterne
Possibili unità esterne indipendenti
RXYLQ10
RXYLQ12
RXYLQ14
Possibili combinazioni standard delle unità esterne
▪ RXYLQ16~42 consiste di 2 o 3 unità RXMLQ8 e/o unità
RXYLQ10~14.
▪ L'unità RXMLQ8 non può essere usata come unità esterna
indipendente.
a Unità esterna a pompa di calore VRV IV
b Tubazioni del refrigerante
c Unità interna VRV a espansione diretta (DX)
d Hydrobox VRV LT (HXY080/125)
e Scatola BP (necessaria per il collegamento delle unità
interne a espansione diretta (RA) Residential Air (SA) o
Sky Air (DX))
f Unità interne a espansione diretta (RA) Residential Air
(DX)
g Interfaccia utente (dedicata in base al tipo di unità interna)
h Interfaccia utente (wireless, dedicata su alcuni tipi di unità
interne)
i Interruttore di comando a distanza della commutazione
raffreddamento/riscaldamento
4.5Unità combinatrici e opzioni
4.5.1Informazioni sulla combinazione di unità e
opzioni
NOTA
Per garantire il funzionamento della propria configurazione
del sistema (unità esterna + unità interna/e), è necessario
consultare i dati tecnici più aggiornati per la pompa di
calore VRV IV.
Il sistema a pompa di calore VRV IV può essere combinato con
diversi tipi di unità interne ed è progettato esclusivamente per l’uso
di R410A.
Per informazioni sulle unità disponibili è possibile consultare il
catalogo dei prodotti VRV IV.
Consultare i dati tecnici per conoscere i nomi delle opzioni
più recenti.
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
10
RXMLQ8 + RXYLQ10~14T7Y1B*
Climatizzatore Sistema VRVIV
4P543427-1 – 2018.07
5 Preparazione
b
baa
c
df e
(mm)
≥
1500
≥
1500
≥
1500
≥
1000≥1000
≥
1000≥1000
≥
1000≥1000
e
Kit diramazione refrigerante
DescrizioneNome del modello
Collettore RefnetKHRQ22M29H
KHRQ22M64H
KHRQ22M75H
Giunto RefnetKHRQ22M20T
KHRQ22M29T9
KHRQ22M64T
KHRQ22M75T
Kit delle tubazioni di collegamento multiplo esterno
Numero di unità esterneNome del modello
2BHFQ22P1007
3BHFQ22P1517
Selettore freddo/caldo
Per controllare l'operazione di raffreddamento o riscaldamento da
una posizione centrale, è possibile collegare il seguente
componente opzionale:
DescrizioneNome del modello
Interruttore di commutazione
KRC19-26A
raffreddamento/riscaldamento
PCB di commutazione
BRP2A81
raffreddamento/riscaldamento
Con scatola di fissaggio
KJB111A
opzionale per l'interruttore
Adattatore di controllo esterno (DTA104A61/62)
L'adattatore di controllo esterno può essere utilizzato per impartire
un'istruzione specifica con un ingresso esterno proveniente da un
controllo centrale. Possono essere impartite istruzioni (singole o di
gruppo) per il funzionamento a bassa rumorosità e per il
funzionamento a risparmio energetico.
Cavo di configurazione per PC (EKPCCAB)
È possibile configurare diverse impostazioni in loco di messa in
esercizio tramite un'interfaccia PC. Per questa opzione è richiesto
EKPCCAB, un cavo dedicato per la comunicazione con l'unità
esterna. Il software di interfaccia utente è disponibile all'indirizzo
Per abilitare il controllo consumo elettrico per il risparmio energetico
mediante gli input digitali, è necessario installare il PCB di richiesta.
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione
della scheda a richiesta e il supplemento al manuale per le
apparecchiature opzionali.
5Preparazione
5.2Preparazione del luogo di
installazione
5.2.1Requisiti del luogo di installazione
dell'unità esterna
▪ Prevedere uno spazio intorno all'unità sufficiente per gli interventi
di riparazione e la circolazione dell'aria.
▪ Assicurarsi che il luogo d'installazione possa sopportare il peso e
la vibrazione dell'unità.
▪ Assicurarsi che l'area sia ben ventilata. NON ostruire le aperture
di ventilazione.
▪ Assicurarsi che l'unità sia in piano.
▪ Scegliere un luogo che consenta di evitare il più possibile la
pioggia.
▪ Selezionare la posizione dell'unità in modo che il rumore generato
dall'unità non sia di disturbo a nessuno e che la posizione venga
scelta in conformità alle normative vigenti.
NON installare l'unità in luoghi in cui siano presenti le condizioni
seguenti:
▪ In atmosfere potenzialmente esplosive.
▪ In presenza di macchine che emettono onde elettromagnetiche.
Le onde elettromagnetiche potrebbero disturbare il sistema di
controllo e causare un difetto dell'apparecchiatura.
▪ In luoghi in cui esiste il rischio d'incendio dovuto alla perdita di gas
infiammabili (esempio: diluenti o benzina), fibre di carbonio,
polvere incendiabile.
▪ In luoghi in cui si producono gas corrosivi (esempio: gas di acido
solforico). La corrosione delle tubazioni di rame o delle parti
saldate può causare perdite di refrigerante.
▪ In luoghi in cui si può riscontrare la presenza di vapore o nebbia
d’olio minerale nell’atmosfera. Le parti in plastica possono
deteriorarsi e cadere o provocare perdite d’acqua.
NOTA
Questo è un prodotto di classe A. In ambiente domestico
questo prodotto può causare interferenze radio; in questo
caso l'utilizzatore potrebbe dover adottare contromisure
adeguate.
NOTA
L'apparecchiatura descritta nel presente manuale potrebbe
causare disturbi elettromagnetici generati dall'energia a
radio frequenza. L'apparecchiatura è conforme alle
specifiche concepite per garantire una protezione
ragionevole contro tale interferenza. Ciononostante, non
esistono garanzie che escludano tale interferenza in una
particolare installazione.
Si consiglia pertanto di installare l'apparecchiatura e i cavi
elettrici assicurando una distanza adeguata dalle
apparecchiature stereo, dai personal computer, ecc.
5.1Panoramica: Preparazione
In questo capitolo sono descritte le operazioni da eseguire e le
informazioni da conoscere prima del trasferimento in sede.
Le informazioni disponibili riguardano:
▪ Preparazione del luogo di installazione
▪ Preparazione delle tubazioni del refrigerante
▪ Preparazione del cablaggio elettrico
RXMLQ8 + RXYLQ10~14T7Y1B*
Climatizzatore Sistema VRVIV
4P543427-1 – 2018.07
a Personal computer o radio
b Fusibile
c Differenziale di terra
d Interfaccia utente
e Unità interna
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
11
5 Preparazione
b
c
a
a
b
c
d
c
d
f Unità esterna
Nei luoghi in cui la ricezione è debole, mantenere una distanza di
almeno 3 m per evitare le interferenze elettromagnetiche di altri
apparecchi e utilizzare tubi protettivi per le linee di alimentazione e
trasmissione.
ATTENZIONE
Dispositivi non accessibili a un pubblico generico.
L'installazione deve avvenire in un luogo sicuro e protetto
contro un accesso troppo semplice.
Sia l'unità interna che quella esterna sono adatte per
l'installazione in ambienti commerciali o industriali.
▪ Durante l’installazione, tenere presenti le sollecitazioni che
possono essere provocate da venti forti, tifoni e terremoti;
un’installazione inadeguata potrebbe causare il rovesciamento
dell’unità.
▪ In caso di perdite di acqua, assicurarsi che l'acqua non possa
danneggiare l'installazione e lo spazio circostante.
▪ Se l'unità viene installata in un ambiente piccolo, adottare le
necessarie precauzioni per evitare che, in caso di perdite di
refrigerante, la concentrazione di quest'ultimo non superi i limiti di
sicurezza consentiti; vedere "Informazioni sulla sicurezza contro le
perdite di refrigerante"a pagina13.
ATTENZIONE
Una concentrazione eccessiva di refrigerante in un
ambiente chiuso può provocare una carenza di ossigeno.
▪ Assicurarsi che l’ingresso dell’aria dell’unità non sia rivolto nella
direzione da cui proviene prevalentemente il vento. Un vento
frontale disturberà il funzionamento dell’unità. Se necessario,
utilizzare uno schermo frangivento.
▪ Assicurarsi che l’acqua non possa causare danni all’ambiente
predisponendo scarichi dell’acqua alla base e evitando l’utilizzo di
separatori d’acqua nell’installazione.
Installazione sul mare. Assicurarsi che l'unità esterna NON sia
direttamente esposta ai venti provenienti dal mare. Questo consente
di prevenire la corrosione provocata dagli alti livelli di sale nell'aria,
che potrebbero ridurre la durata dell'unità.
Installare l'unità esterna al riparo dai venti diretti provenienti dal
mare.
Esempio: dietro l'edificio.
Se l'unità esterna è esposta ai venti diretti provenienti dal mare,
installare un frangivento.
▪ Altezza del frangivento≥1,5×altezza dell'unità esterna
▪ Tenere in considerazione i requisiti relativi allo spazio di servizio
durante l'installazione del frangivento.
a Vento proveniente dal mare
b Edificio
c Unità esterna
d Frangivento
▪ Sono state prese in considerazione tutte le lunghezze e le
distanze delle tubazioni (vedere "5.3.4 Informazioni sulla
lunghezza delle tubazioni"a pagina16).
5.2.2Requisiti aggiuntivi del luogo di
installazione dell'unità esterna in climi
freddi
NOTA
Quando l'unità viene utilizzata in un ambiente con
temperatura esterna bassa, attenersi alle istruzioni
descritte di seguito.
▪ Per prevenire l’esposizione al vento e alla neve, installare un
deflettore sul lato dell’aria dell’unità esterna:
Nelle aree interessate da forti nevicate, è molto importante scegliere
un luogo d'installazione in cui la neve NON può raggiungere l'unità.
Qualora esistesse la possibilità di nevicate laterali, assicurarsi che la
serpentina dello scambiatore di calore NON possa essere coperta
dalla neve. Se necessario, installare una copertura o un riparo
contro la neve e un piedistallo.
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
12
INFORMAZIONI
Per le istruzioni sull'installazione della copertura per la
neve, rivolgersi al rivenditore.
RXMLQ8 + RXYLQ10~14T7Y1B*
Climatizzatore Sistema VRVIV
4P543427-1 – 2018.07
NOTA
T
AO
(°C WB)
ab
20
15.5
15
10
5
0
–5
–10
–15
–20
–25
10152025
27
30
T
AI
(°C DB)
b
a
Durante l'installazione della copertura per la neve, NON
ostacolare il flusso dell'aria dell'unità.
NOTA
Se l'unità viene utilizzata in condizioni di temperatura
ambiente esterna bassa e umidità elevata, adottare le
precauzioni necessarie per mantenere liberi i fori di
drenaggio dell'unità ricorrendo alle attrezzature
appropriate.
In riscaldamento:
5 Preparazione
a Direzione del flusso di refrigerante
b Stanza in cui si è verificata una perdita di refrigerante
(efflusso di tutto il refrigerante dal sistema)
Prestare particolare attenzione ai luoghi, come ad esempio le basi di
appoggio, in cui viene conservato il refrigerante, in quanto il
refrigerante è più pesante dell'aria.
Per controllare il livello massimo di
concentrazione
Controllare il livello di concentrazione massimo secondo quanto
riportato ai punti 1-4 di seguito e adottare tutte le misure necessarie.
1 Calcolare separatamente la quantità di refrigerante (kg) caricata
in ciascun sistema.
FormulaA+B=C
AQuantità di refrigerante in un sistema a unità
singola (carica di refrigerante introdotta in
fabbrica)
BQuantità di caricamento aggiuntivo (carica di
refrigerante aggiunta in loco)
CQuantità totale (kg) di refrigerante nel
sistema
a Range di funzionamento in riscaldamento
b Range di funzionamento
Temperatura ambiente interna T
Temperatura ambiente esterna T
AI
AO
5.2.3Messa in sicurezza contro le perdite di
refrigerante
Informazioni sulla sicurezza contro le perdite di
refrigerante
L'installatore e lo specialista di sistema devono garantire la giusta
protezione contro le perdite in base alle normative o agli standard
vigenti a livello locale. Se non esiste una normativa locale specifica,
attenersi ai seguenti standard.
Questo sistema utilizza il refrigerante R410A. R410A è di per sé un
refrigerante completamente sicuro, non tossico e non combustibile.
Ciò nonostante, è bene assicurarsi che il sistema sia installato in un
locale sufficientemente grande. Ciò garantisce che non venga
superato il livello di massima concentrazione del gas refrigerante,
nell'improbabile eventualità di una perdita importante, il tutto nel
rispetto delle normative e degli standard locali vigenti.
Informazioni sul livello massimo di concentrazione
La carica massima di refrigerante e il calcolo della concentrazione
massima sono direttamente collegati allo spazio occupato da
persone in cui potrebbe verificarsi la perdita.
L'unità di misura della concentrazione è il kg/m3 (il peso di gas
refrigerante in kg contenuto in 1m3 di spazio occupato).
Per il livello massimo di concentrazione è richiesta la conformità alle
normative e agli standard vigenti a livello locale.
In base agli standard europei, il livello di concentrazione massimo di
refrigerante consentito in ambienti frequentati da uomini per R410A
è limitato a 0,44kg/m3.
RXMLQ8 + RXYLQ10~14T7Y1B*
Climatizzatore Sistema VRVIV
4P543427-1 – 2018.07
NOTA
Se un singolo sistema del refrigerante viene diviso in 2
sistemi completamente indipendenti, utilizzare la quantità
di refrigerante con cui viene caricato ogni singolo sistema.
2 Calcolare il volume della stanza (m3) in cui è installata l'unità
interna. Nei casi come il seguente si deve calcolare il volume di
(D) e di (E) come quello di un solo locale o come se fosse il
locale più piccolo.
DNel caso in cui non vi siano divisioni in locali più
piccoli:
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
13
5 Preparazione
a
b
A
BBB
C
DF
G
E
x
y
b
a
3
1245
ENel caso in cui vi sia una divisione del locale con
un'apertura sufficientemente ampia da permettere la
libera circolazione dell'aria.
a Apertura tra i locali. Nel caso in cui vi sia una porta,
le aperture sopra e sotto la porta devono essere
ciascuna equivalente, in termini di dimensioni, almeno
allo 0,15% dell'area del pavimento.
b Divisione del locale
3 Calcolare la densità del refrigerante tramite i risultati dei calcoli
di cui ai punti 1 e 2 di cui sopra. Se il risultato del calcolo
precedente supera il livello di concentrazione massimo, dovrà
essere praticata un'apertura di ventilazione nel locale
adiacente.
FormulaF/G≤H
FQuantità totale di refrigerante nel sistema
GVolume (m3) del locale più piccolo in cui sia
stata installata un'unità interna
HLivello massimo di concentrazione (kg/m3)
4 Calcolare la densità del refrigerante in base al volume della
stanza in cui è installata l'unità interna e al locale adiacente.
Predisporre aperture di ventilazione nella porta dei locali
adiacenti fin quando la densità del refrigerante non è inferiore al
livello di concentrazione massimo.
5.3Preparazione delle tubazioni del
refrigerante
Ø tuboGrado di tempra del materiale di
tubatura
≤15,9mmO (temprato)
≥19,1mm1/2H (semi-duro)
▪ Sono state prese in considerazione tutte le lunghezze e le
distanze delle tubazioni (vedere "5.3.4 Informazioni sulla
lunghezza delle tubazioni"a pagina16).
▪ Utilizzare esclusivamente rame senza saldature disossidato con
acido fosforico.
5.3.2Per selezionare le misure delle tubazioni
Determinare le dimensioni appropriate consultando le tabelle
seguenti e la figura di riferimento (solo come indicazione).
1,2 Unità interna VRVDX
3 Box BP
4,5 Unità interna RADX
a,b Kit di diramazione interno
x,y Kit di collegamento multiplo esterno
A, B, C: Tubazioni tra l'unità esterna e il (primo) kit
di diramazione del refrigerante
Scegliere dalla seguente tabella in base al tipo di capacità totale
dell'unità esterna, collegata a valle.
5.3.1Requisiti della tubazione del refrigerante
NOTA
Per il refrigerante R410A occorre porre in atto alcune
rigorose precauzioni in modo da mantenere il circuito
frigorifero assolutamente pulito, asciutto e a tenuta.
▪ Pulito e asciutto: evitare infiltrazioni di corpi estranei
(compresi oli minerali o umidità) nel sistema.
▪ A tenuta ermetica: il refrigerante R410A non contiene
atomi di cloro, non danneggia lo strato di ozono e non
riduce la protezione della Terra contro i danni provocati
dai raggi ultravioletti. R410A può lievemente contribuire
alla creazione dell'effetto serra, se viene disperso
nell'ambiente. È pertanto necessario prestare
particolare attenzione nel controllare la tenuta
dell'installazione.
NOTA
Le tubazioni e le altre parti soggette a pressione devono
essere adatte al contatto con il refrigerante. Utilizzare rame
per refrigerazione senza saldatura, disossidato con acido
fosforico.
▪ I materiali estranei all'interno dei tubi (compreso l'olio per
fabbricazione) devono essere ≤30mg/10m.
▪ Grado di tempra: utilizzare tubazioni con un grado di tempra in
funzione del diametro del tubo, come elencato nella tabella in
basso.
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
14
Tipo di capacità
dell'unità esterna
(HP)
819,19,5
1022,29,5
12~1628,612,7
18~2228,615,9
2434,915,9
26~3434,919,1
36~4241,319,1
Dimensioni del diametro esterno delle
tubazioni (mm)
Tubo del gasTubo del liquido
D: Tubi tra i kit di diramazione del refrigerante
Scegliere dalla seguente tabella in base al tipo di capacità totale
dell'unità interna, collegata a valle. Evitare che le tubazioni di
collegamento superino le dimensioni delle tubazioni del refrigerante
scelte in base al nome del modello del sistema generale.
▪ capacità a valle per E=indice di capacità dell'unità 1
▪ capacità a valle per D=indice di capacità dell'unità 1+indice di
capacità dell'unità 2
E: Tubo tra il kit di diramazione del refrigerante e
l’unità interna
Le dimensioni del tubo per il collegamento diretto all'unità interna
devono essere le stesse utilizzate per il collegamento dell'unità
interna (se l'unità interna è interna o Hydrobox VRVDX).
Indice di capacità
dell'unità interna
15~5012,76,4
63~14015,99,5
20019,1
25022,2
▪ Quando la lunghezza equivalente del tubo tra le unità esterna e
interna è di 90m o superiore, le dimensioni dei tubi principali (sia
del lato gas che del lato liquido) deve essere aumentata. A
seconda della lunghezza delle tubazioni, la capacità può
scendere, ma anche in questo caso è necessario aumentare le
dimensioni dei tubi principali. Altre specifiche sono indicate nei
dati tecnici.
Dimensioni del diametro esterno delle
tubazioni (mm)
Tubo del gasTubo del liquido
▪ Lo spessore delle tubazioni usate per le linee frigorifere deve
essere conforme alle normative vigenti. Lo spessore minimo del
tubo per la linea di R410A deve essere in conformità con la tabella
di seguito riportata.
Ø tubazione (mm)Spessore minimo t (mm)
6,4/9,5/12,70,80
15,90,99
19,1/22,20,80
28,60,99
34,91,21
41,31,43
▪ Se le dimensioni richieste per i tubi (in pollici) non sono indicate, è
consentito utilizzare altri diametri (in mm), tenendo presente
quanto segue:
▪ Scegliere le dimensioni del tubo più prossime a quelle richieste.
▪ Utilizzare adattatori idonei per la trasformazione da tubi in pollici
a tubi inmm (da reperire in loco).
▪ Il calcolo del refrigerante aggiuntivo deve essere regolato come
descritto nella sezione "6.7.3Determinazione della quantità di
refrigerante aggiuntiva"a pagina29.
F: Tubazioni tra il kit di diramazione del
refrigerante e l’unità BP
Le dimensioni del tubo per il collegamento diretto all'unità BP
devono essere basate sulla capacità totale delle unità interne
collegate (solo se sono collegate unità interne RADX).
Indice di capacità
totale delle unità
interne collegate
20~6212,76,4
63~14915,99,5
150~20819,1
Dimensioni del diametro esterno delle
tubazioni (mm)
Tubo del gasTubo del liquido
a Unità esterna
b Tubazioni principali
c Aumentare se la lunghezza equivalente delle tubazioni è
≥90m
d Primo kit diramazione refrigerante
e Unità interna
Aumento
Classe HPDimensioni del diametro esterno delle
tubazioni (mm)
Tubo del gasTubo del liquido
819,1 → 22,29,5 → 12,7
1022,2 → 25,4
12+1428,6
1628,6 → 31,8
(a)
(b)
(a)
12,7 → 15,9
18~2215,9 → 19,1
2434,9
26~3434,9 → 38,1
36~4241,3
(a) Se la misura superiore NON è disponibile, è necessario
utilizzare la misura standard. Le dimensioni maggiori della
misura superiore NON sono consentite. Tuttavia, anche
con l'uso della misura standard, la lunghezza equivalente
delle tubazioni può essere superiore a 90m.
(b) La misura superiore del tubo NON è consentita.
RXMLQ8 + RXYLQ10~14T7Y1B*
Climatizzatore Sistema VRVIV
4P543427-1 – 2018.07
(b)
(a)
(b)
19,1 → 22,2
Esempio:
Capacità a valle per F=[indice di capacità dell'unità 4]+[indice di
capacità dell'unità 5]
G: Tubazioni tra l’unità BP e l’unità interna RADX
Solo se sono collegate unità interne RADX.
Indice di capacità
dell'unità interna
Dimensioni del diametro esterno delle
tubazioni (mm)
Tubo del gasTubo del liquido
20, 25, 309,56,4
5012,7
609,5
7115,9
5.3.3Per selezionare i kit di diramazione del
refrigerante
Refnet del refrigerante
Per gli esempi di tubazioni, fare riferimento a "5.3.2Per selezionare
le misure delle tubazioni"a pagina14.
▪ Quando si utilizzano giunti Refnet nella prima diramazione a
partire dal lato dell'unità esterna, effettuare una scelta nella tabella
seguente secondo la capacità dell'unità esterna (esempio: giunto
Refnet a).
Tipo di capacità dell'unità
2 tubi
esterna (HP)
8~10KHRQ22M29T9
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
15
5 Preparazione
a
A
hijklmn
BCDEFG
p
bcdef
1234567
8
g
H1
H2
a
b
cdef
i
k
j
g h
AB
123456
7 8
H1
H2
a
c
bdefig h
1234567
8
H1
H2
a
A
hijklmn
BCDEFG
p
bcdef
1234567
8
g
t
u
r
s
H1
H3
a
jk
b
123456
7 8
cdefg h
t
u
r
s
BA
H1
H3
H2
Tipo di capacità dell'unità
2 tubi
esterna (HP)
12~22KHRQ22M64T
24~42KHRQ22M75T
▪ Per i giunti Refnet diversi dalla prima diramazione (giunto Refnet b
nell'esempio), selezionare il modello di kit di diramazione
appropriato in base all'indice di capacità totale di tutte le unità
interne collegate dopo ogni diramazione del refrigerante.
▪ Per quanto riguarda i collettori Refnet, effettuare una scelta nella
seguente tabella in base alla capacità totale di tutte le unità
interne collegate sotto il collettore Refnet.
Indice di capacità dell’unità
2 tubi
interna
<200KHRQ22M29H
200≤x<290
290≤x<640KHRQ22M64H
(a)
≥640KHRQ22M75H
(a) Se la dimensione del tubo sopra il collettore Refnet è
Ø34,9 o superiore, è necessario KHRQ22M75H.
INFORMAZIONI
A un collettore è possibile collegare al massimo 8
diramazioni.
▪ Come scegliere un kit di tubazioni per il collegamento di più unità
esterne. Effettuare una scelta nella tabella seguente in base al
numero di unità esterne.
Numero di unità esterneNome del kit di diramazione
2BHFQ22P1007
3BHFQ22P1517
TermineDefinizione
H1Differenza di altezza tra le unità esterne e
interne.
H2Differenza di altezza tra le unità interne.
H3Differenza di altezza tra le unità esterne.
H4Dislivello tra unità esterna e unità BP.
H5Dislivello tra unità BP e unità BP.
H6Differenza di altezza tra unità BP e unità
interna RADX.
(a) Se la capacità del sistema consente l'installazione di più
unità esterne, rileggere con "la prima diramazione dell'unità
esterna vista dall'unità interna".
(b) Presumere una lunghezza equivalente delle tubazioni del
giunto Refnet di 0,5m e del collettore Refnet di 1m (per il
calcolo della lunghezza equivalente delle tubazioni, non
per il calcolo della carica di refrigerante).
Lunghezza equivalente degli accessori per tubazioni
AccessoriLunghezza equivalente
Giunto Refnet0,5m
Collettore Refnet1m
5.3.5Lunghezza delle tubazioni: solo VRV DX
Se il sistema contiene solo unità interne VRVDX:
Configurazione del sistema
EsempioDescrizione
Esempio 1,1
Esempio 1,2
Unità esterna singola
Diramazione con
giunto Refnet
Unità esterna singola
Diramazione con
giunto Refnet e
collettore Refnet
INFORMAZIONI
I riduttori e i giunti a T non sono in dotazione.
NOTA
I kit diramazione refrigerante possono essere utilizzati solo
con R410A.
5.3.4Informazioni sulla lunghezza delle
tubazioni
Assicurarsi che l'installazione dei tubi rientri nel campo di lunghezza
max. consentito, nel campo di differenza di livello consentito e nel
campo di lunghezza consentito dopo la diramazione, come
specificato di seguito. Saranno discussi tre modelli, ovvero le unità
interne VRVDX combinate con unità Hydrobox o le unità interne
RADX.
Definizioni
TermineDefinizione
Lunghezza effettiva
della tubazione
Lunghezza
equivalente della
tubazione
Lunghezza totale
della tubazione
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
16
(b)
Lunghezza del tubo tra le unità esterne
le unità interne.
Lunghezza del tubo tra le unità esterne
le unità interne.
Lunghezza totale della tubazione dall'unità
(a)
esterna
a tutte le unità interne.
Esempio 1,3
Unità esterna singola
Diramazione con
collettore Refnet
Esempio 2,1
Unità esterne multiple
Diramazione con
giunto Refnet
Esempio 2,2
Unità esterne multiple
Diramazione con
giunto Refnet e
(a)
e
(a)
e
collettore Refnet
RXMLQ8 + RXYLQ10~14T7Y1B*
Climatizzatore Sistema VRVIV
4P543427-1 – 2018.07
5 Preparazione
a
b
1234567
8
cdefg hi
t
u
r
s
H1
H3
rs
u
t
a
A
hijklmn
BCDEFG
p
bcdef
1234567
8
g
H1
H2
1
2
3
EsempioDescrizione
Esempio 2,3
Unità esterne multiple
Diramazione con
collettore Refnet
Esempio 3
Con layout multiplo
standard
Unità interna
Giunto Refnet
Collettore Refnet
Kit delle tubazioni di collegamento multiplo esterno
Lunghezza massima consentita
▪ Tra unità esterna e interna (combinazioni singole/multiple)
Lunghezza
effettiva della
tubazione
165m/135m
Esempio 1,1
▪ unità8: a+b+c+d+e+f+g+p≤165m
Esempio 1,2
▪ unità6: a+b+h≤165m
▪ unità8: a+i+k≤165m
Esempio 1,3
▪ unità8: a+i≤165m
Esempio 2,1
▪ unità8: a+b+c+d+e+f+g+p≤135m
Lunghezza
190m/160m
equivalente
Lunghezza totale
della tubazione
500m
Esempio 1,1
▪ a+b+c+d+e+f+g+h+i+j+k+l+m+n+p≤1000m
Esempio 2,1
▪ a+b+c+d+e+f+g+h+i+j+k+l+m+n+p≤500m
▪ Tra la diramazione esterna e l'unità esterna (solo in caso di
installazione di più unità esterne)
Lunghezza
effettiva della
tubazione
10m
Esempio 3
▪ r, s, t≤10m; u≤5m
Lunghezza
13m
equivalente
Differenza di altezza max. consentita
H1≤50m (40m) (se l'unità esterna si trova sotto le unità
interne)
È possibile un'estensione condizionale fino a 90m senza kit
opzionali aggiuntivi:
▪ Se la posizione esterna è superiore a quella interna: è
possibile un'estensione fino a 90 m rispettando
2condizioni:
▪ Aumento delle dimensioni delle tubazioni del liquido
(vedere la tabella "Aumento delle dimensioni" in "E:
Tubo tra il kit di diramazione del refrigerante e l’unità
interna"a pagina15).
▪ È necessaria un'impostazione dedicata sull'unità
esterna (vedere [2‑49] in Modalità 2: Impostazioni in
loco).
▪ Se la posizione esterna è inferiore a quella interna: è
possibile un'estensione fino a 90 m rispettando 6
condizioni:
▪ 40~60 m: rapporto di collegamento minimo collegato:
80%.
▪ 60~65 m: rapporto di collegamento minimo collegato:
90%.
▪ 65~80 m: rapporto di collegamento minimo collegato:
100%.
▪ 80~90 m: rapporto di collegamento minimo collegato:
110%.
▪ Aumento delle dimensioni delle tubazioni del liquido
(vedere la tabella "Aumento delle dimensioni" in "E:
Tubo tra il kit di diramazione del refrigerante e l’unità
interna"a pagina15).
▪ È necessaria un'impostazione dedicata sull'unità
esterna (vedere [2‑35] in Modalità 2: Impostazioni in
loco).
H2≤30m
H3≤5m
Lunghezza max. consentita dopo la diramazione
Lunghezza della tubazione dal primo kit di diramazione refrigerante
all'unità interna ≤40 m.
Esempio 1.1: unità 8: b+c+d+e+f+g+p≤40m
Esempio 1.2: unità 6: b+h≤40m, unità 8: i+k≤40m
Esempio 1.3: unità 8: i≤40m
Sono tuttavia possibili estensioni a condizione che vengano
soddisfatte le seguenti condizioni. In questo caso, la limitazione può
essere estesa a 90m.
(a) Se la misura superiore NON è disponibile, è necessario
utilizzare la misura standard. Le dimensioni maggiori della
misura superiore NON sono consentite. Tuttavia, anche con
l'uso della misura standard, è possibile aumentare la lunghezza
massima ammissibile dopo la prima diramazione se tutte le
altre condizioni sono soddisfatte.
Esempio: unità8: b+c+d+e+f+g+p ≤ 90m e b+c+d+e+f+g >
40m; aumentare le dimensioni dei tubi di b, c, d, e, f, g.
c Se si aumentano le dimensioni (puntob), la lunghezza della
tubazione deve essere considerata come doppia (eccetto la
tubazione principale e le tubazioni le cui dimensioni non
vengono aumentate).
La lunghezza totale della tubazione deve rientrare nei limiti
(vedere la tabella in alto).
H1≤50m (40m) (se l'unità esterna si trova sotto le unità
interne)
H2≤15m
Lunghezza max. consentita dopo la diramazione
Lunghezza della tubazione dal primo kit di diramazione refrigerante
all'unità interna ≤40 m.
Esempio 1: unità 8: b+c+d+e+f+g+p≤40m
Esempio 2: unità 6: b+h≤40m, unità 8: i+k≤40m
Esempio 3: unità 8: i≤40m, unità 2: c≤40m
5.3.7Lunghezza delle tubazioni: VRV DX e RA
DX
Per sistemi contenenti unità interne VRVDX e unità interne RADX:
Configurazione del sistema
1~7 Unità interne VRVDX
8 Unità Hydrobox (HXY080/125)
Lunghezza massima consentita
Tra l’unità esterna e l’unità interna.
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
18
Esempio 2
Esempio 3
Diramazione con
giunto Refnet e
collettore Refnet
Diramazione con
collettore Refnet
Collettore
Box BP
1~5 Unità interne RADX
6,7 Unità interne VRVDX
Lunghezza massima consentita
▪ Tra l’unità esterna e l’unità interna.
Lunghezza effettiva
della tubazione
100m
Esempio:
a+b+g+l≤100m
Lunghezza
equivalente
(a)
120m
RXMLQ8 + RXYLQ10~14T7Y1B*
Climatizzatore Sistema VRVIV
4P543427-1 – 2018.07
5 Preparazione
a
b
b
a
b
a
a
b
a
b
b
a
a
bbb
a
bbb
a
b
a
b
a
b
a
a
a
≥200 mm
a
b
≤2 m
a
≤2 m≤2 m
≥200 mm
≥200 mm
b
>2 m>2 m
ABC
a bc
Lunghezza totale
della tubazione
250m
Esempio:
a+b+d+g+l+k+c+e+f+h+i+j≤250m
(a) Presumere le seguenti lunghezze equivalenti delle
tubazioni: giunto Refnet=0,5m, collettore Refnet=1m (a
fini di calcolo).
▪ Tra l’unità BP e l’unità interna.
Indice di capacità unità internaLunghezza del tubo
<602~15m
602~12m
712~8m
Nota: lunghezza massima ammessa tra l’unità esterna e il primo kit
di diramazione del refrigerante>5 m (potrebbe essere trasmesso il
rumore del refrigerante dall’unità esterna).
Esempio: a>5m
Differenza di altezza max. consentita
H1≤50m (40m) (se l'unità esterna si trova sotto le unità
interne)
H2≤15m
H4≤40m
H5≤15m
H6≤5m
Lunghezza max. consentita dopo la diramazione
Lunghezza della tubazione dal primo kit di diramazione refrigerante
all'unità interna ≤50m.
Esempio: b+g+l≤50m
Se la lunghezza delle tubazioni tra la prima diramazione e l’unità BP
o l’unità interna VRV DX è superiore a 20 m, è necessario
aumentare le dimensioni delle tubazioni del gas e del liquido tra la
prima diramazione e l’unità BP o l’unità interna VRV DX. Se il
diametro delle tubazioni modificate supera il diametro delle tubazioni
che precedono il primo kit di diramazione, è necessario aumentare
le dimensioni delle tubazioni del liquido e del gas anche per
quest’ultimo.
a All'unità interna
b L'olio ristagna nell'unità più esterna quando si arresta il
sistema
X Non consentito
O Consentito
▪ Se la lunghezza delle tubazioni tra le unità esterne è superiore a
2 m, creare un aumento di almeno 200 mm nella linea del gas
entro 2m dal kit.
SeAllora
≤2m
>2m
5.3.8Unità esterne multiple: layout possibili
▪ La tubazione tra le unità esterne deve essere posata a livello o
leggermente verso l'alto per evitare il rischio di ristagno d'olio nelle
tubazioni.
▪ Per evitare ristagni di olio nell'unità più esterna, collegare sempre
la valvola di arresto e le tubazioni tra le unità esterne come
mostrato nelle 4 possibilità della figura in basso.
RXMLQ8 + RXYLQ10~14T7Y1B*
Climatizzatore Sistema VRVIV
4P543427-1 – 2018.07
Schema 1
a All'unità interna
b Tubazioni tra le unità esterne
X Non consentito (rimane dell'olio nelle tubazioni)
O Consentito
Modello 2
a All'unità interna
b Tubazioni tra le unità esterne
NOTA
Nei sistemi con unità esterne multiple esistono limitazioni
relative all'ordine di collegamento del tubo del refrigerante
tra le unità esterne durante l'installazione. Effettuare
l'installazione tenendo conto delle seguenti restrizioni. Le
capacità delle unità esterne A, B e C devono rispettare le
seguenti condizioni: A≥B≥C.
a Alle unità interne
b Kit delle tubazioni di collegamento multiplo delle unità
esterne (prima diramazione)
c Kit delle tubazioni di collegamento multiplo delle unità
esterne (seconda diramazione)
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
19
5 Preparazione
5.4Preparazione del cablaggio
elettrico
5.4.1Note relative alla preparazione del
cablaggio elettrico
INFORMAZIONI
Leggere anche le precauzioni e i requisiti al capitolo
“Precauzioni generali di sicurezza”.
AVVERTENZA
▪ La fase N dell'alimentazione manca o non è corretta,
l'apparecchiatura si potrebbe guastare.
▪ Determinazione della messa a terra adeguata. NON
effettuare la messa a terra dell'unità tramite tubi
accessori, assorbitori di sovratensione o la messa a
terra del telefono. Una messa a terra incompleta può
provocare scosse elettriche.
▪ Installare i fusibili o gli interruttori di dispersione a terra
necessari.
▪ Assicurare il cablaggio elettrico con delle fascette in
modo tale che i cavi NON entrino in contatto con gli
spigoli vivi o le tubazioni, in particolare dal lato alta
pressione.
▪ NON usare fili nastrati, fili con conduttori a trefolo, cavi
di prolunga o connessioni da un sistema a stella. Essi
possono provocare surriscaldamento, scosse elettriche
o incendi.
▪ NON installare un condensatore per l'anticipo di fase,
poiché questa unità è dotata di un inverter. Un
condensatore per l'anticipo di fase ridurrà le prestazioni
e potrebbe provocare incidenti.
▪ EN/IEC 61000‑3‑12, se la potenza di cortocircuito Ssc è maggiore
o uguale al valore Ssc minimo nel punto di interfaccia tra il sistema
di alimentazione dell'utente e il sistema pubblico.
▪ EN/IEC 61000‑3‑12 = Standard tecnico europeo/internazionale
che definisce i limiti di corrente armonica prodotta da
apparecchiature collegate a sistemi pubblici in bassa tensione
con corrente di alimentazione >16A e ≤75A per fase.
▪ È responsabilità dell'installatore o dell'utente
dell'apparecchiatura verificare, consultandosi con l'operatore
della rete di distribuzione se necessario, che l'apparecchiatura
sia collegata esclusivamente a un'alimentazione con una
potenza di cortocircuito Ssc maggiore o uguale al valore S
minimo.
ModelloZ
(Ω)Valore S
max
sc
minimo (kVA)
RXMLQ8 + RXYLQ10~14—5638,32
INFORMAZIONI
Le unità multiple sono fornite in combinazioni standard.
5.4.3Requisiti dei dispositivi di sicurezza
L'alimentazione deve essere protetta con i dispositivi di sicurezza
necessari, ossia un interruttore generale, un fusibile a intervento
ritardato su ogni fase e un differenziale di terra in conformità alla
legge in vigore.
Per combinazioni standard
Il tipo e le dimensioni del cablaggio devono essere conformi alla
legge in vigore sulla base delle informazioni indicate nella tabella in
basso.
INFORMAZIONI
Le unità multiple sono fornite in combinazioni standard.
sc
AVVERTENZA
▪ Tutti i cablaggi DEVONO essere posati da un
elettricista autorizzato e DEVONO essere conformi con
le leggi applicabili.
▪ Eseguire i collegamenti elettrici con il cablaggio fisso.
▪ Tutti i componenti reperiti in loco e tutti gli impianti
elettrici DEVONO essere conformi alle leggi applicabili.
AVVERTENZA
Per i cavi di alimentazione utilizzare SEMPRE cavi del tipo
a più trefoli.
5.4.2Informazioni sulla conformità elettrica
Questa apparecchiatura è conforme alle norme:
▪ EN/IEC 61000‑3‑11, se l'impedenza del sistema Z
uguale a Z
nel punto di interfaccia tra il sistema di
max
alimentazione dell'utente e il sistema pubblico.
▪ EN/IEC 61000‑3‑11 = Standard tecnico europeo/internazionale
che prescrive la limitazione delle variazioni di tensione, delle
fluttuazioni di tensione e del flicker nei sistemi di alimentazione
pubblici in bassa tensione per apparecchiature con corrente
nominale ≤75A.
▪ È responsabilità dell'installatore o dell'utente
dell'apparecchiatura di verificare, consultandosi con l'operatore
della rete di distribuzione se necessario, che l'apparecchiatura
sia collegata esclusivamente ad un'alimentazione con
un'impedenza di sistema Z
Per tutti i modelli:
▪ Fase e frequenza: 3N~50Hz
▪ Tensione: 380~415V
▪ Sezione della linea di trasmissione: 0,75~1,25mm2, la lunghezza
massima è 1000 m. Se il cablaggio totale supera questi limiti
possono verificarsi errori di comunicazione.
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
20
RXMLQ8 + RXYLQ10~14T7Y1B*
Climatizzatore Sistema VRVIV
4P543427-1 – 2018.07
6 Installazione
14×
6×
SW8
a
b
c
d
e
≥100 mm
≥100 mm
*
Per combinazioni non standard
Calcolare la capacità del fusibile consigliata.
FormulaEffettuare il calcolo, aggiungendo la corrente minima
del circuito di ciascuna unità utilizzata (in base alla
tabella in alto) e moltiplicando il risultato per 1,1;
scegliere quindi la capacità del fusibile consigliata più
alta.
EsempioCombinazione di RXYLQ18 utilizzando RXMLQ8 e
RXYLQ10.
▪ Corrente minima del circuito di RXMLQ8=16,1A
▪ Corrente minima del circuito di RXYLQ10=22,0A
Di conseguenza, la corrente minima del circuito di
RXYLQ18 = 16,1A +22,0A = 38,1A
Moltiplicare il suddetto risultato per 1,1 ⇒ (38,1A×1,1)
= 41,91A, la capacità del fusibile consigliata sarà
pertanto di 45A.
NOTA
Se vengono utilizzati salvavita a corrente residua,
accertarsi di usare un modello ad alta velocità 300 mA
consigliato per la corrente operativa residua.
6Installazione
6.1Panoramica: installazione
In questo capitolo sono descritte le operazioni da eseguire in sede e
le informazioni da conoscere per installare il sistema.
Flusso di lavoro tipico
L'installazione, tipicamente, si compone delle fasi seguenti:
1Apertura delle unità
2Montaggio dell'unità esterna
3Collegamento della tubazione del refrigerante
4Controllo delle tubazioni del refrigerante
5Isolamento delle tubazioni del refrigerante
6Carica del refrigerante
7Collegamento del cablaggio elettrico
6.2Apertura delle unità
6.2.1Per aprire l'unità esterna
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
Una volta aperte le piastre anteriori, è possibile accedere al quadro
elettrico. Vedere "6.2.2 Per aprire il quadro elettrico dell'unità
esterna"a pagina21.
Per la riparazione potrebbe essere necessario accedere ai pulsanti
sul PCB principale. Per accedervi, non è necessario aprire il
coperchio del quadro elettrico. Vedere "7.2.3 Per accedere ai
componenti delle impostazioni in loco"a pagina37.
6.2.2Per aprire il quadro elettrico dell'unità
esterna
NOTA
NON esercitare una forza eccessiva durante l'apertura del
coperchio del quadro elettrico. Una forza eccessiva può
deformare il coperchio, provocando la penetrazione di
acqua e conseguenti guasti dell'apparecchiatura.
NOTA
Alla chiusura del coperchio del quadro elettrico, assicurarsi
che il materiale sigillante sul lato posteriore del coperchio
NON sia impigliato e piegato verso l'interno.
a Coperchio del quadro elettrico
b Lato anteriore
c Morsettiera di alimentazione
d Materiale sigillante
e Possono penetrare umidità e sporcizia
X Non consentito
O Consentito
6.3Montaggio dell'unità esterna
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
Per ottenere l'accesso all'unità, le piastre anteriori devono essere
aperte come indicato di seguito:
RXMLQ8 + RXYLQ10~14T7Y1B*
Climatizzatore Sistema VRVIV
4P543427-1 – 2018.07
6.3.1Per fornire la struttura di installazione
Assicurarsi che l'unità sia installata in piano su una base
sufficientemente salda da evitare vibrazioni e rumori.
NOTA
▪ Se occorre aumentare l'altezza di installazione
dell'unità, NON utilizzare supporti che sostengono
unicamente gli angoli.
▪ I supporti sotto l'unità devono essere larghi almeno
100mm.
X Non consentito
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
21
6 Installazione
729
≤613
≥929
≥AB
AA
a
(mm)
20 mm
a
ab
c
O Consentito (* = installazione consigliata)
▪ L'altezza della base di appoggio deve essere almeno di 150mm
dal pavimento. Nelle zone in cui si verificano forti nevicate,
l'altezza deve essere aumenta in base alla condizione e al luogo
di installazione.
Base minima
a Punto di ancoraggio (4×)
HPAAAB
8~1410761302
▪ Fissare l'unità utilizzando quattro bulloni d'ancoraggio M12. Si
consiglia di avvitare i bulloni d'ancoraggio finché non sporgono
dalla superficie della base di appoggio di 20mm.
NOTA
▪ Predisporre intorno alla base di appoggio una canalina
per lo scarico dell'acqua dall'unità. Durante il
riscaldamento e quando le temperature esterne sono
sotto zero, l'acqua scaricata dall'unità esterna congela.
Se lo scarico dell'acqua non è adeguato, l'area intorno
all'unità potrebbe divenire molto scivolosa.
▪ Se l'apparecchio viene installato in un ambiente
corrosivo, utilizzare un dado con rondella in plastica (a)
per evitare la formazione di ruggine nella parte di
serraggio del dado.
AVVERTENZA
Prendere sufficienti precauzioni in caso di perdita di
refrigerante. In presenza di perdite di gas refrigerante,
ventilare immediatamente l'area. Rischi possibili:
▪ Concentrazioni eccessive di refrigerante in un ambiente
chiuso possono causare la riduzione dell'ossigeno
nell'ambiente.
▪ Se il gas refrigerante entra in contatto con una fiamma
può generare gas tossico.
AVVERTENZA
Recuperare SEMPRE il refrigerante. NON disperderlo
direttamente nell'ambiente. Utilizzare una pompa a vuoto
per svuotare l'impianto.
▪ Utilizzare esclusivamente rame senza saldature disossidato con
acido fosforico.
NOTA
Dopo che sono state collegate tutte le tubazioni,
assicurarsi che non vi siano perdite di gas. Usare l'azoto
per verificare l'eventuale presenza di perdite di gas.
6.4.2Informazioni sul collegamento della
tubazione del refrigerante
Prima di collegare la tubazione del refrigerante, assicurarsi che le
unità interne ed esterne siano montate.
Il collegamento della tubazione del refrigerante richiede i seguenti
interventi:
▪ Instradamento e collegamento della tubazione del refrigerante
all'unità esterna
▪ Protezione dell'unità esterna dalla contaminazione
▪ Collegamento della tubazione del refrigerante alle unità interne
(consultare il manuale di installazione delle unità interne)
▪ Collegamento del kit per tubazioni di collegamento multiplo
▪ Collegamento del kit di diramazione del refrigerante
▪ Tenere presenti le linee guida relative a:
▪ Brasatura
▪ Uso delle valvole di arresto
▪ Rimozione dei tubi serrati
6.4Collegamento della tubazione del
refrigerante
6.4.1Precauzioni per il collegamento delle
tubazioni del refrigerante
NOTA
Assicurarsi che le tubazioni e i collegamenti in loco NON
siano soggetti a sollecitazioni.
AVVERTENZA
Durante le prove, NON portare MAI il prodotto ad una
pressione più alta della pressione massima ammessa
(come indicato sulla piastra informativa dell'unità).
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
22
6.4.3Per instradare la tubazione del
refrigerante
È possibile installare le tubazioni del refrigerante con un
collegamento anteriore o un collegamento laterale (con partenza dal
lato inferiore), come mostrato nella figura in basso.
a Collegamento laterale sinistro
b Collegamento anteriore
c Collegamento laterale destro
Per i collegamenti laterali, è necessario aprire il foro cieco sulla
piastra inferiore:
RXMLQ8 + RXYLQ10~14T7Y1B*
Climatizzatore Sistema VRVIV
4P543427-1 – 2018.07
c
b
a
a Foro cieco grande
1
1
1
1
22
≤Ø25.4>Ø25.4
a
a
AB
7.5°
7.5°
>120 mm
>500 mm
b Trapano
c Punti di foratura
NOTA
Precauzioni per l'apertura dei fori ciechi:
▪ Evitare di danneggiare il telaio.
▪ Dopo aver aperto i fori ciechi, è consigliabile di
rimuovere le bave e verniciare i bordi e le aree
circostanti con vernice per ritocchi, onde evitare la
formazione di ruggine.
▪ Quando si fanno passare i cavi elettrici attraverso i fori
ciechi, avvolgere i cavi con del nastro protettivo per non
danneggiarli.
6.4.4Per collegare le tubazioni del refrigerante
all'unità esterna
INFORMAZIONI
La tubazione dell'unità interna locale non è in dotazione,
ad eccezione delle tubazioni accessorie.
NOTA
Precauzioni durante il collegamento delle tubazioni
esistenti. Aggiungere il materiale per la brasatura come
mostrato nella figura.
6 Installazione
a Etichetta "Attenzione"
X Non consentito
O Consentito
▪ Assicurarsi che la lunghezza totale della tubazione collegata al
giunto sia perfettamente lineare per oltre 500 mm. Solo
collegando una tubazione diritta superiore a 120mm, è possibile
garantire oltre 500mm di sezione diritta.
6.4.6Unità esterne multiple: Fori ciechi
CollegamentiDescrizione
Collegamento
anteriore
Rimuovere i fori ciechi sulla piastra anteriore
per effettuare il collegamento.
NOTA
▪ Assicurarsi di utilizzare le tubazioni accessorie in
dotazione per il collegamento delle tubazioni in loco.
▪ Assicurarsi che le tubazioni installate in loco non
tocchino altri tubi, il coperchio inferiore o quello laterale.
In particolare per il collegamento laterale e inferiore,
assicurarsi di proteggere le tubazioni con isolante
idoneo per evitare che vengano a contatto con il telaio.
Collegare le valvole di arresto alle tubazioni in loco utilizzando i tubi
accessori forniti con l'unità.
I collegamenti ai kit di diramazione sono di responsabilità
dell'installatore (tubazioni esistenti).
6.4.5Per collegare il kit di tubature di
collegamenti multipli
NOTA
Un'installazione inadeguata potrebbe causare un
malfunzionamento dell'unità esterna.
▪ Installare i giunti in orizzontale, in modo che l'etichetta di
avvertimento (a) attaccata al giunto si trovi in alto.
▪ Non inclinare il giunto per più di 7,5° (vedere la vista A).
▪ Non installare il giunto in verticale (vedere la vista B).
RXMLQ8 + RXYLQ10~14T7Y1B*
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Collegamento
inferiore
Rimuovere i fori ciechi dal telaio di fondo e far
passare la tubatura sotto il fondo.
6.4.7Per collegare il kit di diramazione del
refrigerante
Per l'installazione del kit di diramazione refrigerante, fare riferimento
al manuale di installazione in dotazione con il kit.
▪ Montare il giunto Refnet in modo tale che le diramazioni siano
orizzontali o verticali.
▪ Montare il collettore Refnet in modo che le diramazioni siano
orizzontali.
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
23
6 Installazione
A
B
±
3
0
°
a
b
c
a
a
1
1
1
1
22
≤Ø25.4>Ø25.4
abcde
f
f
c
d
a
b
6.4.9Per saldare le estremità dei tubi
NOTA
Precauzioni durante il collegamento delle tubazioni
esistenti. Aggiungere il materiale per la brasatura come
mostrato nella figura.
a Superficie orizzontale
b Giunti Refnet montati verticalmente
c Giunti Refnet montati orizzontalmente
6.4.8Per proteggere dalla contaminazione
Proteggere le tubazioni come descritto nella seguente tabella per
impedire a sporcizia, liquidi e polvere di penetrare al loro interno.
UnitàPeriodo
d'installazione
Unità esterna>1mesePizzicare il tubo
<1mesePizzicare o nastrare il
Unità internaIndipendentemente
dal periodo
Sigillare le aperture di ingresso di tubazioni e cavi con materiale
sigillante (da reperire in loco), altrimenti la capacità dell'unità
potrebbe diminuire e piccoli animali potrebbero entrare all'interno
della macchina.
Esempio: passaggio delle tubazioni attraverso la parte anteriore.
a Chiudere le aree contrassegnate con "". (Quando le
tubazioni sono inserite nel pannello anteriore.)
▪ Utilizzare solo tubazioni pulite.
▪ Tenere l'estremità del tubo verso il basso durante la rimozione
delle sbavature.
▪ Coprire l'estremità del tubo quando si inserisce attraverso una
parete, in modo che non penetrino polvere e/o particelle nel tubo.
Metodo di
protezione
tubo
▪ Durante la brasatura, eseguire la soffiatura con azoto per impedire
la formazione di una pellicola ossidata spessa sulla parte interna
della tubazione. Questa pellicola ha un effetto negativo sulle
valvole e sui compressori nel sistema di refrigerazione e ne
impedisce il corretto funzionamento.
▪ Impostare la pressione dell'azoto a 20kPa (0,2 bar) (quanto basta
da sentirlo sulla pelle) con una valvola di riduzione della
pressione.
a Tubazioni del refrigerante
b Parte da brasare
c Nastratura
d Valvola manuale
e Valvola per la riduzione della pressione
f Azoto
▪ NON usare anti-ossidanti durante la brasatura dei giunti dei tubi.
Le sostanze residue potrebbero ostruire i tubi e danneggiare
l'apparecchiatura.
▪ NON utilizzare fondente per saldare durante la brasatura delle
tubazioni del refrigerante rame-rame. Utilizzare una lega di
riempimento rame-fosforo per brasatura (BCuP) che non richiede
fondente per saldare.
Il flussante è particolarmente nocivo per i sistemi di tubazione del
refrigerante. Ad esempio, se viene usato un flussante a base di
cloro, questo può corrodere i tubi o, se in particolare il flussante
contiene fluoro, può deteriorare l'olio refrigerante.
6.4.10Utilizzo della valvola di arresto e
dell'apertura di servizio
Manipolazione della valvola di arresto
▪ Assicurarsi che tutte le valvole di arresto siano mantenute aperte
durante il funzionamento.
▪ Le valvole di arresto sono chiuse alla fabbrica.
▪ Nella figura in basso sono indicati i nomi dei componenti richiesti
per la gestione della valvola di arresto.
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
24
a Apertura di servizio e coperchio dell'apertura di servizio
b Valvola di arresto
c Collegamento delle tubazioni esistenti
d Coperchio della valvola di arresto
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ab
cde
a Apertura di servizio
c
d
a
b
b Coperchio della valvola di arresto
c Foro esagonale
d Albero
e Guarnizione
Per aprire la valvola di arresto
1 Rimuovere il coperchio della valvola di arresto.
2 Inserire una chiave esagonale nella valvola di arresto e ruotare
la valvola di arresto in senso antiorario.
6 Installazione
3 Interrompere la rotazione quando la valvola di arresto giunge a
un punto di arresto.
4 Installare il coperchio della valvola di arresto.
Risultato: Ora la valvola è chiusa.
Per controllare il coperchio della valvola di arresto
▪ Il coperchio della valvola di arresto è sigillato nel punto indicato
dalla freccia. NON danneggiarlo.
▪ Dopo l'uso della valvola di arresto, assicurarsi di chiudere
saldamente il coperchio della valvola di arresto e controllare che
non vi siano perdite del refrigerante. Per la coppia di serraggio,
consultare la tabella di seguito.
Per controllare l'apertura di servizio
▪ Utilizzare sempre un tubo flessibile di caricamento dotato di un
perno otturatore della valvola, in quanto l'apertura di servizio è
costituita da una valvola di tipo Schrader.
▪ Dopo l'uso dell'apertura di servizio, assicurarsi di chiudere
saldamente il coperchio dell'apertura di servizio. Per la coppia di
serraggio, consultare la tabella di seguito.
▪ Dopo avere serrato il coperchio dell'apertura di servizio, verificare
che non vi siano perdite di refrigerante.
3 Interrompere la rotazione quando la valvola di arresto giunge a
un punto di arresto.
4 Installare il coperchio della valvola di arresto.
Risultato: Ora la valvola è aperta.
Per aprire completamente la valvola di arresto con diametro
compreso tra 19,1mm e 25,4mm, ruotare la chiave esagonale fino
a raggiungere una coppia compresa tra 27 e 33N•m.
Una coppia inadeguata potrebbe causare la perdita di refrigerante e
la rottura del tappo della valvola di arresto.
NOTA
Il range di coppia indicato è applicabile soltanto all'apertura
delle valvole di arresto con diametro compreso tra 19,1 e
25,4mm.
Per chiudere la valvola di arresto
1 Rimuovere il coperchio della valvola di arresto.
2 Inserire una chiave esagonale nella valvola di arresto e ruotare
Il gas o l'olio rimasto all'interno della valvola di arresto può
essere scaricato dalle tubazioni serrate.
La mancata osservanza delle istruzioni nella procedura
riportata di seguito può causare danni materiali o lesioni
personali, la cui gravità dipende dalle circostanze.
Attenersi alla seguente procedura per rimuovere le tubazioni serrate:
1 Rimuovere il coperchio della valvola e assicurarsi che le valvole
di arresto siano completamente chiuse.
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a Apertura di servizio e coperchio dell'apertura di servizio
b Valvola di arresto
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
25
6 Installazione
p<p
>
R410AN2
bce
a
fg
d
AB
I lavori alle tubazioni del
refrigerante sono terminati?
Le unità interne e/o l'unità
esterna sono già state
accese?
Adottare la procedura:
"Metodo 2: Dopo
l'accensione".
Finire i lavori alle tubazioni.
Adottare la procedura:
"Metodo 1: Prima
dell'accensione (metodo
regolare)".
Sì
No
No
Sì
c Collegamento delle tubazioni esistenti
d Coperchio della valvola di arresto
2 Collegare l'unità di recupero/messa a vuoto tramite un collettore
all'apertura di servizio di tutte le valvole di arresto.
a Valvola di riduzione della pressione
b Azoto
c Bilancia
d Serbatoio refrigerante R410A (sistema a sifone)
e Pompa a vuoto
f Valvola di arresto linea del liquido
g Valvola di arresto linea del gas
A Valvola A
B Valvola B
3 Recuperare il gas e l'olio dalle tubazioni serrate mediante
un'unità di recupero.
ATTENZIONE
Non scaricare i gas nell'atmosfera.
4 Una volta recuperati il gas e l'olio dalle tubazioni serrate,
scollegare il tubo flessibile di caricamento e chiudere le
aperture di servizio.
5 Tagliare la parte inferiore dei tubi delle valvole di arresto del
gas, del liquido e dell'equalizzazione lungo la linea nera.
Utilizzare un utensile appropriato (es. un tagliatubi).
6.5Controllo delle tubazioni del
refrigerante
6.5.1Controllo della tubazione del refrigerante
È molto importante che tutti i lavori sulle tubazioni del refrigerante
vengano eseguiti prima dell’accensione delle unità (esterna o
interna).
Una volta accese le unità, verranno inizializzate le valvole di
espansione, il che significa che si chiuderanno. La prova di perdita e
l’essiccazione sotto vuoto delle tubazioni esistenti e delle unità
interne non sono possibili in questa situazione.
Verranno pertanto spiegati 2 metodi per l’installazione iniziale, la
prova di perdita e l’essiccazione sotto vuoto.
Metodo 1: Prima dell’accensione
Se il sistema non è ancora stato acceso, non sono necessari
interventi speciali per eseguire la prova di perdita e l’essiccazione
sotto vuoto.
Metodo 2: Dopo l’accensione
Se il sistema è già stato acceso, attivare l’impostazione [2‑21]
(consultare "7.2.4Per accedere alla modalità 1 o 2"a pagina37).
Questa impostazione aprirà le valvole di espansione esistenti per
garantire un percorso per le tubazioni R410A e rendere possibile
l’esecuzione della prova di perdita e dell’essiccazione sotto vuoto.
AVVERTENZA
Non rimuovere le tubazioni serrate mediante brasatura.
Il gas o l'olio rimasto all'interno della valvola di arresto può
essere scaricato dalle tubazioni serrate.
6 Attendere la fuoriuscita di tutto l'olio prima di continuare con il
collegamento delle tubazioni esistenti, nel caso in cui il
recupero non sia stato completato.
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
26
NOTA
Assicurarsi che tutte le unità interne collegate all'unità
esterna siano accese.
NOTA
Attendere che l'unità esterna abbia completato
l'inizializzazione prima di applicare l'impostazione [2‑21].
Prova di perdita ed essiccazione sotto vuoto
Il controllo delle tubazioni del refrigerante richiede di:
▪ Controllare che non ci siano perdite nelle tubazioni del
refrigerante.
▪ Eseguire un’essiccazione sotto vuoto per rimuovere tutta l’umidità,
l’aria o l’azoto nelle tubazioni del refrigerante.
Se è possibile la presenza di umidità nelle tubazioni del refrigerante
(ad esempio se è entrata acqua nelle tubazioni), per prima cosa
effettuare la procedura di messa a vuoto fino a rimuovere tutta
l’umidità.
Tutte le tubazioni all’interno dell’unità sono state collaudate in
fabbrica per accertare l’assenza di perdite.
Il controllo deve essere effettuato solo sulle tubazioni del refrigerante
esistenti. Prima di eseguire la prova di perdita o l’essiccazione sotto
vuoto è pertanto indispensabile accertarsi che tutte le valvole di
arresto delle unità esterne siano ben chiuse.
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6 Installazione
p<p
>
R410AN2
C
bce
a
g
f
d
AB
NOTA
Assicurarsi che tutte le valvole delle tubazioni esistenti
siano APERTE (non le valvole di arresto dell'unità
esterna!) prima di iniziare la prova di perdita e la messa a
vuoto.
Per ulteriori informazioni sullo stato delle valvole, fare riferimento a
"6.5.3 Controllo della tubazione del refrigerante: Impostazione" a
pagina27.
6.5.2Controllo della tubazione del refrigerante:
Linee guida generali
Per aumentare l'efficienza, collegare la pompa a vuoto tramite un
collettore all'apertura di servizio di tutte le valvole di arresto (fare
riferimento a "6.5.3 Controllo della tubazione del refrigerante:
Impostazione"a pagina27).
NOTA
Utilizzare una pompa a vuoto a 2 stadi con valvola di
ritegno o valvola solenoide in grado di espellere una
pressione di –100,7kPa (–1,007 bar) (5Torr assoluti).
NOTA
Assicurarsi che l'olio della pompa non ritorni nel sistema
quando la pompa non è in funzione.
NOTA
Non spurgare l'aria con i refrigeranti. Utilizzare una pompa
a vuoto per svuotare l'impianto.
6.5.3Controllo della tubazione del refrigerante:
Impostazione
NOTA
Eseguire la prova di perdita e l'essiccazione sotto vuoto
anche sui collegamenti alle unità interne e su tutte le unità
interne. Mantenere aperte tutte le valvole delle tubazioni
esistenti, se possibile.
Per maggiori dettagli, consultare il manuale di installazione
dell'unità interna. La prova di perdita e l'essiccazione sotto
vuoto devono essere eseguite prima di attivare
l'alimentazione dell'unità. In caso contrario, fare riferimento
anche al diagramma di flusso descritto in precedenza in
questo capitolo (vedere "6.5.1Controllo della tubazione del
refrigerante"a pagina26).
6.5.4Per effettuare una prova di tenuta
La prova di perdita deve essere conforme alle specifiche della
norma EN378‑2.
Per verificare se vi sono perdite: Prova di perdita a
vuoto
1 Svuotare il sistema dalla tubazione del liquido e del gas fino a
–100,7kPa (–1,007bar) (5Torr assoluti) per più di 2 ore.
2 Spegnere quindi la pompa a vuoto e controllare che la
pressione non risalga per almeno 1 minuto.
3 Nel caso la pressione dovesse aumentare, è possibile che il
sistema contenga umidità (vedere la disidratazione a vuoto di
seguito) o presenti perdite.
Per verificare se vi sono perdite: Prova di perdita
di pressione
1 Effettuare una pressurizzazione con gas azoto a una pressione
minima di 0,2 MPa (2bar). Non applicare mai una pressione
superiore alla pressione di funzionamento massima dell’unità,
ossia 4,0 MPa (40 bar).
2 Effettuare una prova di perdita versando una soluzione per
prova di gorgogliamento in tutte le tubazioni.
3 Scaricare tutto l'azoto.
a Valvola di riduzione della pressione
b Azoto
c Bilance
d Serbatoio R410A del refrigerante (sistema a sifone)
e Pompa a vuoto
f Valvola di arresto della linea del liquido
g Valvola di arresto della linea del gas
A Valvola A
B Valvola B
C Valvola C
ValvolaStato della valvola
Valvola AAperta
Valvola BAperta
Valvola CAperta
Valvola di arresto della linea del
liquido
Valvola di arresto della linea del
gas
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Chiusa
Chiusa
NOTA
Utilizzare una soluzione per prova di gorgogliamento
consigliata dal proprio rivenditore. Non utilizzare acqua
saponata onde evitare la rottura dei dadi svasati (l'acqua
saponata può contenere sale, che assorbe l'umidità che si
congela al raffreddamento delle tubature) e/o la corrosione
dei giunti svasati (l'acqua saponata può contenere
ammoniaca, che ha un effetto corrosivo tra il dado svasato
in ottone e la svasatura in rame).
6.5.5Per effettuare la disidratazione a vuoto
NOTA
Eseguire la prova di tenuta e la messa a vuoto anche sui
collegamenti verso le unità interne e tutte le unità interne.
Mantenere aperte tutte le valvole esistenti delle unità
interne.
La prova di tenuta e la disidratazione a vuoto devono
essere eseguite prima di accendere l'unità. In caso
contrario, vedere "6.5.1 Controllo della tubazione del
refrigerante"a pagina26 per maggiori informazioni.
Per rimuovere tutta l'umidità dal sistema, procedere come indicato di
seguito:
1 Svuotare il sistema per almeno 2 ore fino a un vuoto di
–100,7kPa (–1,007bar) (5Torr assoluti).
2 Verificare che, con la pompa a vuoto spenta, il vuoto sia
mantenuto per almeno un'ora.
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
27
6 Installazione
a
b
3 Se non dovesse essere possibile raggiungere il vuoto entro
2 ore o mantenerlo per un'ora, è possibile che il sistema
contenga troppa umidità. In questo caso, effettuare la
pressurizzazione con azoto fino a una pressione di 0,05MPa
(0,5bar) e ripetere i passaggi da 1 a 3 fino a rimuovere tutta
l'umidità.
4 A seconda se si desidera caricare immediatamente il
refrigerante tramite l'apertura di caricamento del refrigerante o
precaricare una parte del refrigerante tramite la linea del
liquido, aprire le valvole di arresto dell'unità esterna oppure
tenerle chiuse. Vedere "6.7.2 Informazioni sul caricamento del
refrigerante"a pagina28 per maggiori informazioni.
INFORMAZIONI
Dopo aver aperto la valvola di arresto, è possibile che la
pressione nelle tubazioni del refrigerante NON salga. La
causa è riconducibile allo stato di chiusura, ad esempio,
della valvola di espansione nel circuito dell'unità esterna,
ma NON costituisce un problema per il corretto
funzionamento dell'unità.
6.6Per isolare la tubazione del
refrigerante
Una volta concluse la prova di perdita e l’essiccazione sotto vuoto,
occorre procedere all’isolamento delle tubazioni. Considerare i
seguenti aspetti:
▪ Assicurarsi di isolare completamente le tubazioni di collegamento
e i kit di diramazione del refrigerante.
▪ Assicurarsi di isolare le tubazioni del gas e del liquido (di tutte le
unità).
▪ Utilizzare schiuma di polietilene termoresistente che sia in grado
di sopportare una temperatura di almeno 70°C per le tubazioni del
liquido e di almeno 120°C per le tubazioni del gas.
▪ Rinforzare l’isolamento delle tubazioni del refrigerante in base
all’ambiente di installazione.
Temperatura
ambiente
≤30°CDa 75% a 80% RH15mm
>30°C≥80% RH20mm
Sulla superficie dell’isolante si potrebbe formare della condensa.
▪ In caso di formazione di condensa sulla valvola di arresto, l'acqua
potrebbe successivamente gocciolare nell'unità interna attraverso
le fessure presenti sull'isolante e sulle tubazioni, poiché l'unità
esterna è collocata più in alto rispetto all'unità interna. Questo tipo
di situazione deve essere evitato sigillando i collegamenti. Vedere
la figura in basso.
UmiditàSpessore minimo
6.7Carica del refrigerante
6.7.1Precauzioni durante il caricamento del
refrigerante
AVVERTENZA
▪ Usare esclusivamente R410A come refrigerante. Altre
sostanze possono causare esplosioni e incidenti.
▪ R410A contiene gas serra fluorinati. Il suo valore
potenziale di riscaldamento globale (GWP) è 2087,5.
NON liberare questi gas nell'atmosfera.
▪ Per caricare il refrigerante, usare sempre guanti
protettivi e occhiali di sicurezza.
NOTA
Se alcune unità vengono spente, la procedura di
caricamento non può essere completata correttamente.
NOTA
Nel caso di un sistema con più unità esterne, attivare
l'alimentazione di tutte le unità esterne.
NOTA
Assicurarsi di attivare l'alimentazione 6 ore prima della
messa in funzione in modo da fornire corrente alla
resistenza del carter e da proteggere il compressore.
NOTA
Se l'avvio avviene entro 12 minuti dall'accensione delle
unità interne ed esterne, il compressore non verrà messo
in funzione se non è stata in precedenza stabilita
correttamente la comunicazione tra unità esterne e interne.
NOTA
Prima di avviare le procedure di caricamento, verificare
che l'indicazione sul display a 7 segmenti del PCB
dell'unità esterna A1P sia normale (vedere "7.2.4 Per
accedere alla modalità 1 o 2"a pagina37). Se è presente
un codice di malfunzionamento, vedere "11.2Risoluzione
dei problemi in base ai codici di malfunzionamento" a
pagina48.
NOTA
Chiudere il pannello anteriore prima di eseguire qualunque
operazione di caricamento del refrigerante. Se il pannello
anteriore non è montato, l'unità non potrà stabilire
correttamente se il funzionamento è adeguato.
NOTA
In caso di manutenzione e se il sistema (unità esterna
+tubazione esistente+unità interne) non contiene più
refrigerante (ad es. dopo l'operazione di recupero del
refrigerante), l'unità deve essere caricata con la quantità di
refrigerante originale (fare riferimento alla targhetta
sull'unità) mediante una precarica prima dell'avvio della
funzione di carica automatica.
a Materiale di isolamento
b Calafataggio, ecc.
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
28
6.7.2Informazioni sul caricamento del
refrigerante
Al termine dell'essiccazione sotto vuoto è possibile iniziare il
caricamento del refrigerante aggiuntivo.
Per accelerare il processo di caricamento del refrigerante, nel caso
di sistemi di dimensioni maggiori si raccomanda di precaricare una
parte del refrigerante tramite la linea del liquido prima di procedere
con il caricamento manuale. Questo passaggio è incluso nella
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6 Installazione
procedura di seguito (vedere "6.7.5 Per caricare il refrigerante" a
pagina 31). Il passaggio può essere saltato, ma in tal caso il
caricamento richiederà più tempo.
È disponibile un diagramma di flusso che offre informazioni sulle
possibilità e sulle azioni da compiere (vedere "6.7.4Per caricare il
refrigerante: Diagramma di flusso"a pagina30).
6.7.3Determinazione della quantità di
refrigerante aggiuntiva
INFORMAZIONI
Per la regolazione della carica finale nel laboratorio di
prova, contattare il rivenditore di zona.
NOTA
La carica del refrigerante del sistema deve essere inferiore
a 100 kg. In pratica, se la carica di refrigerante totale
calcolata è maggiore o uguale a 95 kg, è necessario
dividere il sistema con più unità esterne in sistemi
indipendenti più piccoli, ciascuno contenente una carica di
refrigerante inferiore a 95kg. Per la carica di fabbrica, fare
riferimento alla targhetta dell'unità.
Requisiti per il rapporto di connessione. Se si selezionano unità
interne, il rapporto di connessione deve rispettare i seguenti requisiti.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento ai dati tecnici di
progettazione.
Le combinazioni diverse da quelle indicate nella tabella non sono
consentite.
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Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
29
6 Installazione
Punto 1
Calcolare la quantità di carica del refrigerante aggiuntiva: R (kg)
Sovraccarico di refrigerante, recuperare il
refrigerante per raggiungere R=Q
Punto 2
• Aprire le valvole C e B sulla linea del liquido
• Eseguire il precaricamento della quantità: Q (kg)
Punto 3a
• Chiudere le valvole C e B
• Il caricamento è terminato
• Rabboccare la quantità di refrigerante
indicata sull'apposita etichetta
• Procedere con la prova di funzionamento
Punto 3b
Chiudere le valvole C e B
R=QR>QR<Q
Continua alla pagina successiva >>
p<p>
R410AN2
C
AB
6.7.4Per caricare il refrigerante: Diagramma di flusso
Per ulteriori informazioni, vedere "6.7.5Per caricare il refrigerante"a pagina31.
Precaricamento del refrigerante
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
30
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Carica del refrigerante
Punto 5
Procedere con il caricamento manuale
Punto 6
Attivare l'impostazione in loco [2-20]=1
L'unità avvia l'operazione di caricamento manuale del refrigerante.
Punto 7
• Aprire la valvola A
• Caricare la quantità di refrigerante rimanente P (kg)
R=Q+P
Punto 8
• Chiudere la valvola A
• Premere BS3 per interrompere il caricamento manuale
• Il caricamento è terminato
• Rabboccare la quantità di refrigerante indicata sull'apposita etichetta
• Procedere con la prova di funzionamento
Punto 4
• Collegare la valvola A all'apertura di caricamento del refrigerante (d)
• Aprire tutte le valvole di arresto delle unità esterne
R>Q
<< Continua dalla pagina precedente
p<p>
R410A
d
A
p<p
>
R410AN2
C
bce
a
g
f
d
AB
6 Installazione
6.7.5Per caricare il refrigerante
Seguire la procedura descritta sotto.
Precaricamento del refrigerante
1 Calcolare la quantità di refrigerante da aggiungere utilizzando la
formula indicata nella sezione "6.7.3 Determinazione della
quantità di refrigerante aggiuntiva"a pagina29.
2 I primi 10 kg di refrigerante aggiuntivo possono essere
precaricati senza che l'unità esterna sia in funzione.
SeAllora
La quantità di refrigerante
aggiuntivo è inferiore a 10kg
La carica di refrigerante
aggiuntivo è superiore a 10 kg
Eseguire le operazioni ai punti
2+3.
Eseguire le operazioni ai punti
2~8.
3 Il precaricamento può essere effettuato anche se il
compressore non è in funzione, collegando il flacone del
refrigerante alle aperture di servizio delle valvole di arresto del
liquido e di equalizzazione (aprire la valvola B). Assicurarsi che
la valvola A e tutte le valvole di arresto dell'unità esterna siano
chiuse.
NOTA
Durante il precaricamento, il refrigerante viene caricato
tramite la linea del liquido. Chiudere la valvola A e
scollegare il collettore dalla linea del gas.
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a Valvola di riduzione della pressione
b Azoto
c Bilance
d Serbatoio R410A del refrigerante (sistema a sifone)
e Pompa a vuoto
f Valvola di arresto della linea del liquido
g Valvola di arresto della linea del gas
A Valvola A
B Valvola B
C Valvola C
4 Eseguire una delle seguenti azioni:
SeAllora
4aLa quantità di refrigerante
aggiuntivo calcolata viene
raggiunta con la procedura di
precaricamento descritta
4bNon è stato possibile caricare
la quantità totale di
refrigerante con il
precaricamento
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
Chiudere le valvole C e B e
scollegare il collegamento del
collettore alla linea del
liquido.
Chiudere le valvole C e B,
scollegare il collegamento del
collettore alla linea del liquido
ed eseguire le operazioni ai
punti 4~8.
31
6 Installazione
p<p
>
R410A
ac
d
b
A
b
Contains fluorinated greenhouse gases
2
1
1
1
2
2
kg
tCO2eq
GWP × kg
1000
=
=
+
kg
=
kg
=
GWP: XXX
RXXX
a
f
c
d
e
INFORMAZIONI
Se la quantità totale di refrigerante aggiuntivo è stata
raggiunta nel punto 4 (con il solo precaricamento),
registrare la quantità di refrigerante aggiunta sull'etichetta
in dotazione con l'unità e applicarla sul lato posteriore del
pannello anteriore.
Eseguire la procedura di prova come descritto nella
sezione "8Messa in funzione"a pagina45.
Carica del refrigerante
a Bilance
b Serbatoio R410A del refrigerante (sistema a sifone)
c Pompa a vuoto
d Apertura di caricamento del refrigerante
A Valvola A
INFORMAZIONI
In un sistema con più unità esterne, non è necessario
collegare tutte le porte di caricamento a un serbatoio di
refrigerante.
Vengono caricati ±22 kg di refrigerante in 1 ora a una
temperatura esterna di 30°CDB ±6kg a una temperatura
esterna di 0°CDB.
Per aumentare la velocità nel caso di un sistema con più
unità esterne, collegare i serbatoi del refrigerante ad ogni
unità esterna.
NOTA
▪ La porta di caricamento del refrigerante è collegata alle
tubazioni all'interno dell'unità. Le tubazioni interne
dell'unità vengono riempite di refrigerante in fabbrica,
quindi occorre prestare attenzione durante il
collegamento del tubo di caricamento.
▪ Dopo l'aggiunta del refrigerante, chiudere il coperchio
della porta di caricamento del refrigerante. La coppia di
torsione del coperchio è compresa tra 11,5 e 13,9N•m.
▪ Per garantire una distribuzione uniforme del
refrigerante, è necessario attendere ±10 minuti per
l'avvio del compressore dopo l'avvio dell'unità. Non è
indice di un problema di funzionamento.
5 Procedere con il caricamento manuale.
INFORMAZIONI
Dopo il caricamento del refrigerante:
▪ Registrare la quantità di refrigerante aggiuntivo
sull'etichetta del refrigerante in dotazione con l'unità e
applicarla sul lato posteriore del pannello anteriore.
▪ Eseguire la procedura di prova descritta nella sezione
"8Messa in funzione"a pagina45.
6.7.6Punto 6: Per caricare il refrigerante
manualmente
Il refrigerante aggiuntivo rimanente può essere caricato azionando
l'unità esterna nella modalità operativa di caricamento manuale del
refrigerante:
1 Prendere tutte le precauzioni indicate in "7Configurazione"a
pagina36 e "8Messa in funzione"a pagina45.
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
32
2 Accendere l'alimentazione dell'unità esterna e delle unità
interne.
3 Attivare l'impostazione dell'unità esterna [2‑20]=1 per avviare la
modalità di caricamento manuale del refrigerante. Vedere
Modalità 2: Impostazioni in loco per i dettagli.
Risultato: L'unità inizia a funzionare.
4 La valvola A può essere aperta. È possibile caricare il
refrigerante aggiuntivo rimanente.
5 Una volta caricata la quantità di refrigerante aggiuntivo
rimanente (calcolata), chiudere la valvola A e premere BS3 per
interrompere la procedura di caricamento manuale del
refrigerante.
INFORMAZIONI
L'operazione di caricamento manuale del refrigerante si
conclude automaticamente entro 30 minuti. Se il
caricamento non viene completato entro 30 minuti, ripetere
l'operazione di caricamento del refrigerante aggiuntivo.
6 Eseguire la procedura di prova come descritto in "8Messa in
funzione"a pagina45.
6.7.7Controlli successivi al caricamento di
refrigerante
▪ Tutte le valvole di arresto sono aperte?
▪ La quantità di refrigerante aggiunta è stata registrata sull'etichetta
del rabbocco del refrigerante?
NOTA
Assicurarsi di aprire tutte le valvole di arresto dopo il
(pre)caricamento del refrigerante.
Il funzionamento del sistema con le valvole di arresto
chiuse provoca il danneggiamento del compressore.
6.7.8Applicazione dell'etichetta relativa ai gas
fluorurati a effetto serra
1 Compilare l'etichetta come segue:
a Se insieme all'unità viene fornita un'etichetta multilingue
relativa ai gas serra fluorurati (vedere accessori), staccare
la sezione con la lingua applicabile ed applicarla sulla parte
superiore di a.
b Carica di refrigerante effettuata allo stabilimento: vedere la
targa dati dell'unità
c Quantità di refrigerante aggiuntiva caricata
d Carica di refrigerante totale
e Emissioni di gas a effetto serra della carica totale di
refrigerante espresse in tonnellate di CO2 equivalente
f GWP= Potenziale di riscaldamento globale
NOTA
In Europa, si usano le emissioni di gas a effetto serra
della carica totale di refrigerante nel sistema (espressa in
tonnellate di CO2 equivalente) per determinare gli intervalli
di manutenzione. Seguire la legislazione vigente.
Formula per calcolare le emissioni di gas a effetto
serra: valore GWP del refrigerante × carica totale di
refrigerante [in kg] / 1000
2 Attaccare l'etichetta sul lato interno dell'unità esterna, vicino alle
valvole di arresto del gas e del liquido.
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6 Installazione
a
b
ddd
c
bgg
hh
c
fffh
eee
a
hhh
hh
i
6.8Collegamento dei fili elettrici
6.8.1Precauzioni durante il collegamento dei
fili elettrici
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
AVVERTENZA
Tutti i collegamenti in loco e i componenti DEVONO essere
installati da un elettricista qualificato e DEVONO essere
conformi alle normative vigenti.
AVVERTENZA
Se NON è già stato installato in fabbrica, è NECESSARIO
installare nel cablaggio fisso un interruttore generale o altri
mezzi per la disconnessione, aventi una separazione dei
contatti in tutti i poli che provveda alla completa
disconnessione nella condizione di sovratensione di
categoriaIII.
AVVERTENZA
▪ Utilizzare SOLO fili di rame.
▪ Assicurarsi i collegamenti da effettuarsi in loco siano
conformi alla legislazione applicabile.
▪ Tutti i collegamenti in loco DEVONO essere eseguiti in
conformità allo schema dell'impianto elettrico fornito
con il prodotto.
▪ Non stringere MAI assieme i fasci di cavi e assicurarsi
che NON entrino in contatto con tubazioni e bordi
taglienti. Assicurarsi che sui collegamenti dei morsetti
non gravi alcuna pressione esterna.
▪ Assicurarsi di installare il cablaggio di terra. NON
effettuare la messa a terra dell'unità tramite tubi
accessori, assorbitori di sovratensione o la messa a
terra del telefono. Una messa a terra incompleta può
provocare scosse elettriche.
▪ Accertarsi che venga usato un circuito di alimentazione
dedicato. NON utilizzare mai una fonte di alimentazione
alla quale sono collegate anche altre utenze.
▪ Accertarsi di installare i fusibili o gli interruttori di
circuito richiesti.
▪ Non dimenticare di installare un interruttore di
dispersione a terra. Il mancato rispetto di questa
precauzione può causare scosse elettriche o incendi.
▪ Durante l'installazione del differenziale di terra,
accertarsi che sia compatibile con l'inverter (resistente
ai disturbi elettrici ad alta frequenza) per evitare inutili
aperture del differenziale di terra.
Installare i cavi di alimentazione ad una distanza di almeno 1metro
da televisori o radio, per prevenire le interferenze. A seconda del
tipo di onde radio, la distanza di 1 metro potrebbe non essere
sufficiente.
NOTA
Se l'alimentazione presenta una fase N mancante o errata,
l'apparecchiatura subirà danneggiamenti seri.
NOTA
NON installare un condensatore di rifasatura, poiché l'unità
è dotata di un inverter. Un condensatore di rifasatura
ridurrebbe le prestazioni e potrebbe provocare incidenti.
NOTA
NON rimuovere mai un termistore, sensore, ecc. durante il
collegamento dei collegamenti elettrici e dei cavi di
trasmissione. (In caso di utilizzo senza termistore, sensore,
ecc., il compressore potrebbe subire seri danneggiamenti).
NOTA
▪ Il rilevatore di protezione di fase inversa di questo
prodotto funziona soltanto durante l'avvio del prodotto.
Di conseguenza il rilevamento di fase inversa non
viene eseguito durante il normale funzionamento del
prodotto.
▪ Il rilevatore di protezione di fase inversa è studiato per
arrestare il prodotto in caso di disfunzione, nel
momento in cui si accende il dispositivo.
▪ Sostituire 2 delle 3 fasi (L1, L2 e L3) durante l'anomalia
di protezione di fase inversa.
NOTA
Valido in presenza di alimentazione trifase e di
compressore dotato di metodo di avviamento ATTIVATO/
DISATTIVATO.
Se esiste la possibilità di fase invertita dopo un black-out
momentaneo e l'alimentazione passa da ATTIVATO a
DISATTIVATO e viceversa mentre il prodotto è in funzione,
attaccare localmente un circuito di protezione da fase
invertita. Facendo funzionare il prodotto in fase invertita, il
compressore ed altre parti potrebbero danneggiarsi.
6.8.2Cablaggio in loco: Panoramica
Il cablaggio in loco è costituito dall’alimentazione (sempre
comprensiva della messa a terra) e dalla comunicazione internaesterna (trasmissione).
Esempio:
AVVERTENZA
▪ Dopo aver completato i collegamenti elettrici, accertarsi
che ogni componente elettrico e terminale all'interno
del quadro elettrico siano saldamente connessi.
▪ Assicurarsi che tutti i coperchi siano stati chiusi prima
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di avviare l'unità.
NOTA
NON avviare l'unità finché non è stato riempito il tubo del
refrigerante. L'avviamento dell'unità con la tubazione non
pronta può rompere il compressore.
a Alimentazione in loco (con differenziale di terra)
b Interruttore generale
c Collegamento a terra
d unità esterna
e Unità interna
f Interfaccia utente
g Cablaggio di alimentazione interno (cavo con guaina)
(230V)
h Cablaggio di trasmissione (cavo con guaina) (16V)
i Cablaggio di alimentazione esterno (cavo con guaina)
Alimentazione 3N~50Hz
Alimentazione1~50Hz
Cavi di messa a terra
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
33
6 Installazione
aaa
A
B
b
b
b
b
b
b
h
e
f
g
g
d
c
a
bc
d
b a
c
d
c
A
A
6.8.3Informazioni sui fili elettrici
È importante che i cavi di alimentazione e i cavi di trasmissione
siano separati. Per evitare interferenze elettriche, la distanza tra i
due tipi di cavi deve essere sempre pari ad almeno 25mm.
NOTA
▪ Assicurarsi di tenere la linea di alimentazione separata
dalla linea di trasmissione. I cavi di trasmissione e i
cavi di alimentazione possono incrociarsi, ma non
correre paralleli.
▪ Il cablaggio di trasmissione e di alimentazione non
deve toccare le tubazioni interne (eccetto il tubo di
raffreddamento PCB dell'inverter) per evitare danni
dovuti all'alta temperatura delle tubazioni.
▪ Chiudere a fondo il coperchio e disporre i cavi elettrici
in modo da evitare che il coperchio o altri componenti si
allentino.
I cavi di trasmissione all'esterno dell'unità devono essere avvolti e
posati insieme alle tubazioni disponibili in loco.
Le tubazioni esistenti possono essere instradate dalla parte
anteriore o inferiore dell'unità (procedendo verso sinistra o destra).
Consultare "6.4.3 Per instradare la tubazione del refrigerante" a
pagina22.
▪ Assicurarsi di rispettare i limiti indicati di seguito. Se i cavi unità-
unità superano questi limiti, la trasmissione potrebbe non
funzionare correttamente:
▪ Lunghezza massima cavi: 1000m.
▪ Lunghezza totale cavi: 2000m.
▪ Lunghezza max. cavi unità interne tra unità esterne: 30m.
▪ Cavi di trasmissione per selettore raffreddamento/
riscaldamento: 500m.
▪ Numero totale di diramazioni: 16.
▪ Numero massimo di sistemi indipendenti collegabili tra loro: 10.
▪ Per il cablaggio unità-unità sono possibili fino a 16 diramazioni.
Una volta effettuata la diramazione, non è possibile crearne delle
altre (vedere la figura seguente).
Per i suddetti cavi, utilizzare sempre cavi in vinile con guaina da 0,75
a 1,25 mm2 o cavi (fili a 2 poli). (I cavi a 3 poli sono consentiti
esclusivamente per l'interfaccia utente di commutazione
raffreddamento/riscaldamento).
6.8.4Linee guida quando si aprono i fori ciechi
▪ Per aprire un foro cieco, colpirlo con un martello.
▪ Dopo aver aperto i fori, è consigliabile rimuovere le sbavature e
dipingere i bordi e le aree intorno ai bordi usando una vernice
antiruggine.
▪ Per evitare danni ai fili elettrici che passano nei fori ciechi,
avvolgere i fili con nastro protettivo, inserire i cavi attraverso i
condotti di protezione esistenti in loco, oppure montare nei fori
ciechi gli attacchi dei cavi esistenti oppure una boccola in gomma.
a Foro cieco
b Bava
c Rimuovere le sbavature
d Se sussiste la possibilità che piccoli animali entrino nel
sistema attraverso questi fori, chiudere i fori con materiale
da imballaggio (da preparare in loco)
6.8.5Per instradare e fissare il cablaggio di
trasmissione
Il cablaggio di trasmissione può essere instradato solo attraverso il
lato anteriore. Fissarlo al foro di montaggio superiore.
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
a unità esterna
b Unità interna
c Linea principale
d Diramazione linea 1
e Diramazione linea 2
f Diramazione linea 3
g Nessuna diramazione consentita dopo la diramazione
h Interfaccia utente centrale (ecc...)
A Cavi di trasmissione esterni/interni
B Cavi di trasmissione master/slave
34
a Cablaggio di trasmissione (possibilità 1)
b Cablaggio di trasmissione (possibilità 2)
cablaggio all'isolante del tubo con le fascette.
c Fascetta. Fissare al cablaggio a bassa tensione montato in
fabbrica.
d Fascetta.
(a) Il foro cieco deve essere aperto. Chiudere il foro per evitare
la penetrazione di insetti e sporcizia.
(a)
(a)
. Fissare il
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c
d
ab
Fissare le staffe di plastica indicate utilizzando morsetti da reperire
F1 F2 F1 F2 Q1 Q2
F1F1F2F2 Q1 Q2
F1 F2F1 F2F1 F2
F1 F2F1 F2F1 F2
b
c
a
d
e
TO IN/D UNIT
TO OUT/D UNIT TO MULTI UNIT
A1P
F1 F2 F1 F2 Q1 Q2Q1 Q2
A1P
dde
f
bac
Q1 Q2
abcde
d
c
X1M
ab
A
A
d
in loco.
a Cablaggio tra le unità (interno - esterno) (sinistra F1/F2)
b Cavi di trasmissione interni (Q1/Q2)
c Staffa in plastica
d Fissaggi non in dotazione
6.8.6Per collegare il cablaggio di trasmissione
I cavi delle unità interne devono essere collegati ai morsetti F1/F2
(In-Out) sul PCB dell'unità esterna.
Coppia di serraggio per le viti dei morsetti del cablaggio di
trasmissione:
Dimensioni della viteCoppia di serraggio (N•m)
M3,5 (A1P)0,8~0,96
Installazione con unità esterna singola
6 Installazione
▪ Il cablaggio per gli altri sistemi deve essere collegato ai morsetti
F1/F2 (Out-Out) del PCB nell'unità esterna a cui è collegato il
cablaggio di collegamento per le unità interne.
▪ L'unità base è l'unità esterna a cui vengono collegati i fili di
collegamento per le unità interne.
6.8.7Per completare il cablaggio di
trasmissione
Una volta installati i cavi di trasmissione all'interno dell'unità,
avvolgerli con del nastro di finitura insieme alle tubazioni del
refrigerante in loco, come mostrato nella figura seguente.
a Tubo del liquido
b Tubo del gas
c Isolante
d Cablaggio di trasmissione (F1/F2)
e Nastro di finitura
6.8.8Per instradare e fissare l'alimentazione
NOTA
Quando si instradano i fili di terra, lasciare uno spazio di
almeno 25mm dai cavi di collegamento del compressore.
Il mancato rispetto di tale indicazione potrebbe causare il
malfunzionamento di altre unità collegate allo stesso filo di
terra.
a PCB dell'unità esterna (A1P)
b Utilizzare il conduttore del filo con guaina (2 fili) (nessuna
polarità)
c Morsettiera (non in dotazione)
d Unità interna
e unità esterna
Installazione con unità esterne multiple
a Unità A (unità esterna master)
b Unità B (unità esterna slave)
c Unità C (unità esterna slave)
d Trasmissione master/slave (Q1/Q2)
▪ Il cablaggio di collegamento tra le unità esterne nello stesso
sistema di tubazioni deve essere collegato ai morsetti Q1/Q2 (Out
Multi). Se i fili vengono collegati ai morsetti F1/F2 si verificano
problemi di funzionamento del sistema.
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e Trasmissione esterni/interni (F1/F2)
f Transmissione unità esterna/altro sistema (F1/F2)
Il cablaggio di alimentazione può essere instradato attraverso il lato
anteriore e il lato sinistro. Fissarlo al foro di montaggio inferiore.
a Alimentazione (possibilità 1)
b Alimentazione (possibilità 2)
c Alimentazione (possibilità 3)
d Fascetta
(a) Il foro cieco deve essere aperto. Chiudere il foro per evitare
la penetrazione di insetti e sporcizia.
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
(a)
(a)
(a)
. Utilizzare il condotto.
35
7 Configurazione
a
bcd
f
g
e
j
k
h
i
L1 L2 L2 N
6.8.9Per collegare l'alimentazione
NOTA
Non collegare mai l'alimentazione alla morsettiera dei cavi
di trasmissione. Il sistema potrebbe danneggiarsi in modo
irreversibile.
INFORMAZIONI
Installazione e instradamento con l'uso del selettore caldo/
freddo: consultare il manuale di installazione del selettore
caldo/freddo.
ATTENZIONE
Per il collegamento dell'alimentazione, la messa a terra
deve essere stabilita prima dei collegamenti sotto tensione.
Per scollegare l'alimentazione, i collegamenti sotto
tensione devono essere separati prima del collegamento di
messa a terra. La lunghezza dei conduttori tra la
distensione e la morsettiera deve essere tale da consentire
la tesatura dei cavi sotto tensione prima del cavo di messa
a terra, nel caso in cui l'alimentazione venga staccata dalla
distensione.
Coppia di serraggio per le viti dei morsetti:
Dimensioni della viteCoppia di serraggio (N•m)
M8 (morsettiera di alimentazione)5,5~7,3
M8 (terra)
Fissare entrambi i cavi al morsetto di alimentazione come indicato di
seguito:
7Configurazione
7.1Panoramica: Configurazione
In questo capitolo sono descritte le operazioni da eseguire e le
informazioni da conoscere per configurare il sistema dopo
l'installazione.
Le informazioni disponibili riguardano:
▪ Esecuzione delle impostazioni sul campo
▪ Uso della funzione di rilevamento delle perdite
INFORMAZIONI
È importante che tutte le informazioni di questo capitolo
vengano lette in sequenza dall'installatore e che il sistema
sia configurato di conseguenza.
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
NOTA
Raccomandazioni per il collegamento del filo di messa a
terra:
Collegarlo in modo che passi attraverso la sezione tagliata
della rondella a tazza. (Un collegamento a massa
inadeguato potrebbe impedire di conseguire una buona
messa a terra).
L'alimentazione DEVE essere fissata alla staffa in plastica,
utilizzando morsetti da reperire in loco, per evitare che vengano
applicate forze esterne sul terminale. Il filo striato di verde e giallo
DEVE essere usato solo per il collegamento a terra.
a Alimentazione (380~415 V, 3N~50Hz)
b Fusibile
c Differenziale di terra
d Filo di messa a terra
e Morsettiera di alimentazione
f Collegare ciascun filo di alimentazione: RED a L1, WHT a
L2, BLK a L3 e BLU a N
g Filo di messa a terra (GRN/YLW)
h Fissare l'alimentazione alla staffa in plastica utilizzando un
sistema non in dotazione per evitare che il terminale
subisca forze esterne.
i Morsetto (non in dotazione)
j Rondella a coppa
k Durante il collegamento del filo di terra, si consiglia di
avvolgerlo.
Unità esterne multiple
Per collegare l'alimentazione di più unità esterne è necessario
utilizzare delle spine tonde. Non è consentito utilizzare il filo nudo.
In tal caso, la rondella tonda installata per impostazione predefinita
deve essere rimossa.
7.2Esecuzione delle impostazioni sul
campo
7.2.1Informazioni sull'esecuzione delle
impostazioni sul campo
Per proseguire la configurazione del sistema a pompa di calore VRV
IV è necessario fornire l’input al PCB dell’unità. In questo capitolo
viene descritto l’input manuale effettuato utilizzando i pulsanti di
comando e gli interruttori DIP sul PCB e leggendo il feedback sul
display a 7 segmenti.
Le impostazioni vengono eseguite tramite l'unità esterna master.
Oltre ad eseguire le impostazioni sul campo, è inoltre possibile
confermare i parametri operativi correnti dell'unità.
Pulsanti di comando e interruttori DIP
ElementoDescrizione
Pulsanti di
comando
Interruttori DIPCon i microinterruttori è possibile:
Tramite gli interruttori è possibile:
▪ Eseguire azioni speciali (caricamento
automatico del refrigerante, prova di
funzionamento, ecc.).
▪ Eseguire le impostazioni in loco (operazione
su richiesta, basso rumore, ecc.).
▪ DS1 (1): Selettore di raffreddamento/
riscaldamento (fare riferimento al manuale
dell'interruttore di selezione raffreddamento/
riscaldamento). OFF=non
installato=impostazione di fabbrica
▪ DS1 (2~4): NON UTILIZZATO. NON
CAMBIARE L’IMPOSTAZIONE DI
FABBRICA.
▪ DS2 (1~4): NON UTILIZZATO. NON
CAMBIARE L’IMPOSTAZIONE DI
FABBRICA.
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
36
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7 Configurazione
ab
BS1 BS2
DS1 DS2
BS3
X27A
2×
a
b
c
Vedere anche:
▪ "7.2.2Componenti delle impostazioni in loco"a pagina37
▪ "7.2.3 Per accedere ai componenti delle impostazioni in loco"a
pagina37
Configuratore PC
Per il sistema a pompa di calore VRV IV è inoltre possibile
configurare in loco diverse impostazioni di messa in esercizio
utilizzando un personal computer (è richiesta l’opzione EKPCCAB
per questa operazione). L'installatore può preparare la
7.2.3Per accedere ai componenti delle
impostazioni in loco
Non è necessario aprire il quadro elettrico per accedere ai pulsanti di
comando sul PCB e leggere le informazioni sul display a 7 segmenti.
Per l'accesso è sufficiente rimuovere il coperchio di ispezione
anteriore sulla piastra anteriore (vedere la figura). Ora è possibile
aprire il coperchio di ispezione della piastra anteriore del quadro
elettrico (vedere la figura). Sono visibili tre pulsanti di comando e tre
display a 7 segmenti con relativi microinterruttori.
configurazione (fuori sede) sul PC e successivamente caricare la
configurazione nel sistema.
Vedere anche: ""7.2.9 Per collegare il configuratore PC all'unità
esterna"a pagina42".
Modalità1 e2
ModalitàDescrizione
Modalità1
(impostazioni di
monitoraggio)
Modalità2
(impostazioni in
loco)
La modalità1 consente di monitorare la
situazione attuale dell'unità esterna. È
possibile monitorare anche il contenuto di
alcune impostazioni in loco.
La modalità2 è usata per cambiare le
impostazioni in loco del sistema. È possibile
consultare e modificare il valore corrente
dell'impostazione in loco.
In generale, dopo aver cambiato le
impostazioni in loco è possibile riprendere il
normale funzionamento senza interventi
speciali.
a Piastra frontale
b PCB principale con 3 display a 7 segmenti e 3 pulsanti di
comando
c Coperchio di servizio del quadro elettrico
Azionare gli interruttori e i pulsanti di comando con un bastoncino
isolato (ad esempio una penna a sfera chiusa) per evitare di toccare
le parti in tensione.
Alcune impostazioni in loco sono usate per
operazioni speciali (ad esempio operazione
singola, impostazione di recupero/messa a
vuoto, impostazione di aggiunta manuale del
refrigerante, ecc.). In tal caso, è necessario
interrompere l'operazione speciale prima di
poter riprendere il funzionamento normale. Le
indicazioni sono fornite nelle spiegazioni di
seguito.
Vedere anche:
▪ "7.2.4Per accedere alla modalità 1 o 2"a pagina37
▪ "7.2.5Per utilizzare la modalità 1"a pagina38
▪ "7.2.6Per utilizzare la modalità 2"a pagina38
▪ "7.2.7Modalità 1: Impostazioni di monitoraggio"a pagina39
Dopo aver completato l'operazione, rimettere il coperchio di
ispezione sul coperchio del quadro elettrico e chiudere il coperchio
di ispezione della piastra anteriore. Durante l'uso dell'unità la piastra
anteriore dell'unità deve essere sempre montata. Le impostazioni
possono ancora essere effettuate dall'apertura di ispezione.
NOTA
Assicurasi che tutti i pannelli esterni, tranne il coperchio di
servizio posto sul quadro elettrico, siano chiusi mentre si
sta lavorando.
Chiudere saldamente il coperchio del quadro elettrico
prima di accendere l'alimentazione.
▪ "7.2.8Modalità2: Impostazioni in loco"a pagina40
7.2.2Componenti delle impostazioni in loco
Posizione dei display a 7 segmenti, dei pulsanti e dei
microinterruttori:
7.2.4Per accedere alla modalità 1 o 2
Inizializzazione: situazione predefinita
NOTA
Assicurarsi di attivare l'alimentazione 6 ore prima della
messa in funzione in modo da fornire corrente alla
resistenza del carter e da proteggere il compressore.
Attivare l'alimentazione dell'unità esterna e di tutte le unità interne.
Una volta stabilita la comunicazione tra unità interne e unità esterna,
lo stato di indicazione del display a 7 segmenti apparirà come nella
BS1 MODALITÀ: per modificare la modalità di impostazione
BS2 IMPOSTA: per l'impostazione in loco
BS3 TORNA: per l'impostazione in loco
DS1, DS2 Microinterruttori
a Display a 7segmenti
b Pulsanti di comando
figura (situazione predefinita alla spedizione dalla fabbrica).
FaseDisplay
All'accensione dell'alimentazione: lampeggia
come indicato. Vengono eseguiti i primi
controlli sull'alimentazione (1~2min).
Se non si verificano problemi: si accende come
indicato (8~10min).
Pronto per l'uso: indicazione sul display vuota
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come indicato.
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
37
7 Configurazione
Indicazioni sul display a 7segmenti:
Se la situazione descritta non può essere confermata dopo
12 minuti, è possibile leggere il codice di malfunzionamento
sull'interfaccia utente dell'unità interna e sul display a 7segmenti
dell'unità esterna. Risolvere il problema di funzionamento di
conseguenza. Il cablaggio di comunicazione va controllato per
primo.
Accesso
BS1 è usato per cambiare la modalità a cui accedere.
AccessoAzione
Modalità1Premere BS1 una volta.
Modalità2Premere BS1 per almeno 5secondi.
Spento
Lampeggiante
Acceso
L'indicazione del display a 7segmenti diventa:
L'indicazione del display a 7segmenti diventa:
INFORMAZIONI
In caso di dubbi o incertezze durante il processo, premere
BS1. L'apparecchio ritorna così a uno stato di inattività
(nessuna indicazione sui display a 7 segmenti: vuoto,
vedere "7.2.4 Per accedere alla modalità 1 o 2" a
pagina37).
7.2.5Per utilizzare la modalità 1
La Modalità 1 è usata per configurare le impostazioni di base e
monitorare lo stato dell'unità.
CosaCome
Modifica e accesso
all'impostazione nella
modalità1
Per uscire e ritornare allo
stato iniziale
Esempio:
Verifica del contenuto del parametro [1‑10] (per sapere quante unità
interne sono collegate al sistema).
[A‑B]=C in questo caso è definito come segue: A=1; B=10; C=il
valore da conoscere/monitorare:
1 Assicurarsi che l'indicazione del display a 7 segmenti sia quella
del normale funzionamento (situazione predefinita alla
spedizione dalla fabbrica).
2 Premere BS1 una volta.
Risultato: Viene effettuato l'accesso alla modalità 1:
3 Premere BS2 10 volte.
Risultato: Viene effettuato l'accesso alla modalità 1,
impostazione10:
Una volta selezionata la modalità1
(premere BS1 una volta), è possibile
selezionare l'impostazione desiderata.
L'operazione viene eseguita premendo
BS2.
L'accesso al valore dell'impostazione
selezionata viene eseguito premendo
BS3 una volta.
Premere BS1.
4 Premere BS3 una volta; il valore restituito (a seconda della
situazione effettiva in loco) è il numero di unità interne collegate
al sistema.
Risultato: Viene effettuato l'accesso alla modalità 1 e la
selezione dell'impostazione 10; il valore restituito è
l'informazione monitorata
5 Per abbandonare la funzione di monitoraggio, premere una
volta BS1.
Risultato: L'unità ritorna alla situazione predefinita alla spedizione
dalla fabbrica.
7.2.6Per utilizzare la modalità 2
Utilizzare l’unità master per immettere le impostazioni in loco
nella modalità2.
La modalità 2 è usata per configurare le impostazioni in loco
dell'unità esterna e del sistema.
CosaCome
Modifica e accesso
all'impostazione nella
modalità2
Per uscire e ritornare allo
stato iniziale
Modifica del valore
dell'impostazione
selezionata nella
modalità2
Esempio:
Verifica del contenuto del parametro [2‑18] (per definire
l’impostazione di pressione statica alta del ventilatore dell’unità
esterna).
[A‑B]=C in questo caso è definito come segue: A=2; B=18; C=il
valore che si vuole conoscere/modificare
1 Assicurarsi che l’indicazione del display a 7 segmenti sia quella
del normale funzionamento (situazione predefinita alla
spedizione dalla fabbrica).
2 Premere BS1 per più di 5 secondi.
Risultato: Viene effettuato l'accesso alla modalità 2:
3 Premere BS2 18 volte.
Risultato: Viene effettuato l’accesso alla modalità 2,
Una volta selezionata la modalità2
(premere BS1 per almeno 5secondi), è
possibile selezionare l'impostazione
desiderata. L'operazione viene eseguita
premendo BS2.
L'accesso al valore dell'impostazione
selezionata viene eseguito premendo
BS3 1 volta.
Premere BS1.
▪ Una volta selezionata la modalità 2
(premere BS1 per almeno 5secondi),
è possibile selezionare l'impostazione
desiderata. L'operazione viene
eseguita premendo BS2.
▪ L'accesso al valore dell'impostazione
selezionata viene eseguito premendo
BS3 1 volta.
▪ Ora BS2 è usato per selezionare il
valore richiesto dell'impostazione
selezionata.
▪ Quando viene selezionato il valore
richiesto, è possibile definire il
cambiamento del valore premendo
BS3 1 volta.
▪ Premere di nuovo BS3 per avviare il
funzionamento in base al valore
scelto.
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
38
impostazione18:
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7 Configurazione
4 Premere BS3 una volta ; il valore restituito (a seconda della
situazione effettiva del campo) è lo stato dell’impostazione. Nel
caso di [2‑18] il valore predefinito è "0", che indica che la
funzione non è attiva.
Risultato: Viene effettuato l’accesso alla modalità 2 e la
selezione dell’impostazione18; il valore restituito è la situazione
dell’impostazione corrente.
5 Per cambiare il valore dell’impostazione, premere BS2 fino a
visualizzare il valore richiesto nell’indicazione del display a 7
segmenti. Una volta ottenuto, definire il valore dell'impostazione
premendo BS3 1 volta. Per avviare l’operazione in base
all’impostazione scelta, confermare di nuovo premendo BS3.
6 Per abbandonare la funzione di monitoraggio, premere BS1 2
volte.
Risultato: L'unità ritorna alla situazione predefinita alla spedizione
dalla fabbrica.
7.2.7Modalità 1: Impostazioni di monitoraggio
[1‑0]
indica se l’unità è utilizzata come master, slave1 o slave2.
Le indicazioni master, slave 1 e slave 2 sono pertinenti a
configurazioni del sistema con più unità esterne. L’assegnazione del
ruolo master, slave1 o slave2 all’unità esterna è svolta dalla logica
dell’unità.
Utilizzare l’unità master per immettere le impostazioni in loco
nella modalità2.
[1‑0]Descrizione
Nessuna
indicazione
0L’unità esterna è l’unità master.
1L’unità esterna è l’unità slave1.
2L’unità esterna è l’unità slave2.
[1‑1]
Mostra lo stato del funzionamento a bassa rumorosità.
Il funzionamento a bassa rumorosità riduce il rumore generato
dall’unità rispetto alle condizioni operative nominali.
[1‑1]Descrizione
0Al momento l'unità non opera con le restrizioni
1Al momento l'unità opera con le restrizioni di
Il funzionamento a bassa rumorosità può essere impostato nella
modalità 2. Esistono due metodi per attivare il funzionamento a
bassa rumorosità del sistema di unità esterne.
▪ Il primo metodo consiste nell’abilitare il funzionamento automatico
a bassa rumorosità durante la notte attraverso l’impostazione in
loco. L’unità funzionerà sempre al livello di bassa rumorosità
scelto negli intervalli temporali indicati.
▪ Il secondo metodo consiste nell’abilitare il funzionamento a bassa
rumorosità in base a un ingresso esterno. Per questa operazione
è richiesto un accessorio opzionale.
[1‑2]
Mostra lo stato del funzionamento a risparmio energetico.
Le restrizioni di risparmio energetico riducono il consumo energetico
dell’unità rispetto alle condizioni operative nominali.
[1‑2]Descrizione
0Al momento l’unità non opera con le restrizioni
Situazione indefinita.
di bassa rumorosità.
bassa rumorosità.
di risparmio energetico.
[1‑2]Descrizione
1Al momento l’unità opera con le restrizioni di
risparmio energetico.
Le restrizioni di risparmio energetico possono essere impostate nella
modalità 2. Esistono due metodi per attivare il funzionamento a
risparmio energetico del sistema di unità esterne.
▪ Il primo metodo consiste nell’abilitare una limitazione del consumo
energetico attraverso l’impostazione in loco. L’unità opererà
sempre con con le restrizioni di risparmio energetico selezionate.
▪ Il secondo metodo consiste nell’abilitare il funzionamento a
risparmio energetico in base a un ingresso esterno. Per questa
operazione è richiesto un accessorio opzionale.
[1‑5] [1‑6]
Mostra:
▪ [1‑5]: La posizione del parametro di destinazione Te corrente.
▪ [1‑6]: La posizione del parametro di destinazione Tc corrente.
Per maggiori informazioni e suggerimenti sull'impatto di queste
impostazioni, vedere "7.3 Risparmio energetico e funzionamento
ottimale"a pagina42.
[1‑10]
Mostra il numero totale di unità interne collegate.
Può essere utile verificare che il numero totale di unità interne
installate corrisponda al numero totale di unità interne riconosciute
dal sistema. In caso di incongruenza, si consiglia di controllare il
percorso del cablaggio di comunicazione tra le unità esterne e
interne (linea di comunicazione F1/F2).
[1‑13]
Mostra il numero totale di unità esterne collegate (per un sistema
con più unità esterne).
Può essere utile verificare che il numero totale di unità esterne
installate corrisponda al numero totale di unità esterne riconosciute
dal sistema. In caso di incongruenza, si consiglia di controllare il
percorso del cablaggio di comunicazione tra le unità esterne ed
esterne (linea di comunicazione Q1/Q2).
[1‑17] [1‑18] [1‑19]
Mostra:
▪ [1‑17]: L’ultimo codice di malfunzionamento.
▪ [1‑18]: Il 2° codice di malfunzionamento più recente.
▪ [1‑19]: Il 3° codice di malfunzionamento più recente.
Se i codici di malfunzionamento più recenti sono stati ripristinati
accidentalmente sull'interfaccia utente dell'unità interna, possono
essere controllati nuovamente mediante le impostazioni di
monitoraggio.
Per il contenuto o il motivo del codice di malfunzionamento, fare
riferimento a "11.2 Risoluzione dei problemi in base ai codici di
malfunzionamento" a pagina48, dove vengono spiegati i principali
codici di malfunzionamento. Per maggiori dettagli sui codici di
malfunzionamento, fare riferimento al manuale di servizio dell'unità.
[1‑38] [1‑39]
Mostra:
▪ [1‑38]: Il numero di unità interne RADX collegate al sistema.
▪ [1‑39]: Il numero di unità interne Hydrobox (HXY080/125)
collegate al sistema.
[1‑40] [1‑41]
Mostra:
▪ [1‑40]: L’impostazione del comfort di raffreddamento attuale.
▪ [1‑41]: L’impostazione del comfort di riscaldamento attuale.
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39
7 Configurazione
Vedere "7.3 Risparmio energetico e funzionamento ottimale" a
pagina42 per maggiori dettagli su questa impostazione.
7.2.8Modalità2: Impostazioni in loco
[2‑0]
Impostazione della selezione freddo/caldo.
L’impostazione di selezione freddo/caldo è usata insieme al selettore
caldo/freddo opzionale (KRC19-26A e BRP2A81). A seconda
dell'impostazione dell'unità esterna (impostazione unità esterna
singola o impostazione unità esterne multiple), occorre selezionare
l'impostazione corretta. Per maggiori informazioni su come utilizzare
l'opzione selettore raffreddamento/riscaldamento, fare riferimento al
manuale del selettore raffreddamento/riscaldamento.
[2‑0]Descrizione
0 (predefinito)Ogni singola unità esterna può selezionare
l’operazione caldo/freddo, con il selettore
caldo/freddo, se installato, o definendo
l’interfaccia utente dell’unità interna master
(vedere impostazione [2‑83] e il manuale
d'uso).
1L’unità master decide l’operazione caldo/freddo
quando le unità esterne sono collegate in una
combinazione multipla
2L’unità slave per l’operazione caldo/freddo
quando le unità esterne sono collegate in una
combinazione di sistema multipla
(a) Occorre utilizzare l'adattatore di controllo esterno opzionale
per l'unità esterna (DTA104A61/62). Vedere le istruzioni in
dotazione con l'adattatore per maggiori ragguagli.
[2‑4]
Impostazioni della prova di funzionamento del raffredamento/
riscaldamento.
Per le impostazioni 1 e 2, in caso di temperatura ambiente inferiore
a 25°C e temperatura esterna inferiore a 15°C, una parte del
funzionamento di controllo cambia in funzionamento in
riscaldamento. Le impostazioni 1 e 2 si differenziano perché
l'impostazione 2 prevede funzioni di riscaldamento della stanza
aggiuntive (massimo 30 minuti), prima del funzionamento di controllo
del raffreddamento.
[2‑4]Descrizione
0 (predefinito)Funzionamento di controllo del raffreddamento.
1Funzionamento di controllo del riscaldamento e
del raffreddamento.
2Funzionamento di controllo del riscaldamento e
del raffreddamento.
[2‑8]
Temperatura di destinazione Te durante l'operazione di
raffreddamento.
[2‑8]Te di destinazione (°C)
0 (predefinito)Automatico
26
37
48
59
610
711
Per maggiori informazioni e suggerimenti sull'impatto di queste
impostazioni, vedere "7.3 Risparmio energetico e funzionamento
ottimale"a pagina42.
(a)
.
(a)
.
[2‑9]
Temperatura di destinazione Tc durante l'operazione di
riscaldamento.
[2‑9]Tc di destinazione (°C)
0 (predefinito)Automatico
141
343
646
Per maggiori informazioni e suggerimenti sull'impatto di queste
impostazioni, vedere "7.3 Risparmio energetico e funzionamento
ottimale"a pagina42.
[2‑12]
Abilita la funzione a basso rumore e/o di limitazione del consumo
energetico tramite l’adattatore di comando esterno (DTA104A61/62).
Se il sistema deve funzionare a basso rumore o in condizioni di
risparmio energetico quando l’unità riceve un segnale, è necessario
modificare questa impostazione. Questa impostazione diventerà
effettiva solo se è installato l'adattatore di controllo esterno
opzionale (DTA104A61/62).
[2‑12]Descrizione
0 (predefinito)Disattivato.
1Attivato.
[2‑18]
Impostazione di pressione statica alta del ventilatore.
Per aumentare la pressione statica fornita dal ventilatore dell’unità
esterna è necessario attivare questa impostazione. Per i dettagli
sull’impostazione vedere le caratteristiche tecniche.
[2‑18]Descrizione
0 (predefinito)Disattivato.
1Attivato.
[2‑20]
Caricamento manuale di refrigerante aggiuntivo.
Per aggiungere la quantità di refrigerante aggiuntivo con la
procedura manuale (senza funzionalità di caricamento automatico
del refrigerante) è necessario applicare la seguente impostazione.
Ulteriori istruzioni sui diversi modi per caricare refrigerante
aggiuntivo nel sistema sono disponibili nel capitolo
"6.7.2Informazioni sul caricamento del refrigerante"a pagina28.
[2‑20]Descrizione
0 (predefinito)Disattivato.
1Attivato.
Per interrompere l'operazione di caricamento
manuale di refrigerante aggiuntivo (dopo aver
caricato la quantità richiesta), premere BS3. Se
la funzione non viene interrotta premendo BS3,
l'unità si ferma dopo 30minuti. Se 30minuti
non sono stati sufficienti per aggiungere la
quantità di refrigerante necessaria, è possibile
riattivare la funzione cambiando di nuovo
l'impostazione in loco.
[2‑21]
Modalità di recupero del refrigerante/messa a vuoto.
Per creare un percorso privo di ostacoli per il recupero del
refrigerante dal sistema oppure per rimuovere le sostanze residue o
per la messa a vuoto del sistema, è necessario applicare
un'impostazione che apra le valvole richieste nel circuito del
refrigerante in modo da recuperare il refrigerante o eseguire il
processo di aspirazione.
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
40
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Climatizzatore Sistema VRVIV
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7 Configurazione
[2‑21]Descrizione
0 (predefinito)Disattivato.
1Attivato.
Per interrompere il recupero del refrigerante o
la messa a vuoto, premere BS3. Se non viene
premuto BS3, il sistema rimane nella modalità
di recupero refrigerante/messa a vuoto.
[2‑22]
Livello e impostazione automatica di rumorosità ridotta nelle ore
notturne.
Cambiando questa impostazione si attiva la funzione a bassa
rumorosità automatica dell’unità e si definisce il livello
dell’operazione. Il livello di rumorosità sarà ridotto in base al livello
scelto. L’avvio e l’arresto di questa funzione sono definiti nelle
impostazioni [2‑26] e [2‑27].
Livello di funzionamento a bassa rumorosità tramite adattatore di
controllo esterno.
Se il sistema deve funzionare a bassa rumorosità quando l'unità
riceve un segnale esterno, questa impostazione definisce il livello di
bassa rumorosità applicato.
Questa impostazione è utilizzabile solo quando è installato
l'adattatore di comando esterno (DTA104A61/62) opzionale ed è
attivata l'impostazione [2‑12].
[2‑25]Descrizione
1Livello 1Livello 4<Livello 3<Livello
2 (predefinito)Livello 2
3Livello 3
4Livello 4
[2‑26]
Ora di avvio del funzionamento a bassa rumorosità.
Questa impostazione è utilizzata insieme all’impostazione [2‑22].
[2‑26]Ora di avvio del funzionamento automatico
a bassa rumorosità (approssimativa)
120h00
2 (predefinito)22h00
324h00
[2‑27]
Ora di fine del funzionamento a bassa rumorosità.
Questa impostazione è utilizzata insieme all’impostazione [2‑22].
[2‑27]Ora di fine del funzionamento automatico a
bassa rumorosità (approssimativa)
16h00
27h00
3 (predefinito)8h00
[2‑30]
Livello di limitazione del consumo energetico (fase 1) tramite
adattatore di comando esterno (DTA104A61/62).
2<Livello 1
Se il sistema deve funzionare a risparmio energetico quando l'unità
riceve un segnale esterno, questa impostazione definisce il livello di
limitazione dei consumi energetici applicato per il punto1. Il livello va
impostato secondo la tabella.
[2‑30]Limitazione del consumo elettrico
(approssimativa)
160%
265%
3 (predefinito)70%
475%
580%
685%
790%
895%
[2‑31]
Livello di limitazione del consumo energetico (fase 2) tramite
adattatore di comando esterno (DTA104A61/62).
Se il sistema deve funzionare a risparmio energetico quando l'unità
riceve un segnale esterno, questa impostazione definisce il livello di
limitazione dei consumi energetici applicato per il punto2. Il livello va
impostato secondo la tabella.
[2‑31]Limitazione del consumo elettrico
(approssimativa)
1 (predefinito)40%
250%
355%
[2‑32]
Funzionamento a risparmio energetico continuo e forzato (non è
richiesto l’adattatore di comando esterno per eseguire la limitazione
del consumo energetico).
Se il sistema deve rimanere sempre in funzione in condizioni di
limitazione dei consumi elettrici, questa impostazione consente di
attivare e definire il livello di limitazione da applicare continuamente.
Per i livelli, fare riferimento alla tabella.
bassa (le unità interne sono montate in una
posizione più elevata rispetto alle unità
esterne) e la differenza di altezza tra l'unità
interna più alta e l'unità esterna è superiore a
40m, l'impostazione [2‑35] deve essere
cambiata in 0.
1 (predefinito)—
Potrebbero essere necessarie altre modifiche o limitazioni del
circuito; per ulteriori informazioni vedere "5.3.5 Lunghezza delle
tubazioni: solo VRV DX"a pagina16.
[2‑49]
Impostazione della differenza di altezza.
[2‑49]Descrizione
0 (predefinito)—
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41
7 Configurazione
X27A
a
b
c
2
345
H JS T
X27A
A1P
[2‑49]Descrizione
1Se l'unità esterna è montata nella posizione più
alta (le unità interne sono montate in una
posizione più bassa rispetto alle unità esterne)
e la differenza di altezza tra l'unità interna più
bassa e l'unità esterna è superiore a 50m,
l'impostazione [2‑49] deve essere cambiata in
1.
Potrebbero essere necessarie altre modifiche o limitazioni del
circuito; per ulteriori informazioni vedere "5.3.5 Lunghezza delle
tubazioni: solo VRV DX"a pagina16.
[2‑81]
Impostazione del comfort di raffreddamento.
Questa impostazione viene usata insieme all'impostazione [2‑8].
[2‑81]Impostazione comfort raffreddamento
0Eco
1 (predefinito)Medio
2Rapido
3Potente
Per maggiori informazioni e suggerimenti sull'impatto di queste
impostazioni, vedere "7.3 Risparmio energetico e funzionamento
ottimale"a pagina42.
[2‑82]
Impostazione del comfort di riscaldamento.
Questa impostazione è utilizzata insieme all'impostazione [2‑9].
[2‑82]Impostazione comfort riscaldamento
0Eco
1 (predefinito)Medio
2Rapido
3Potente
Per maggiori informazioni e suggerimenti sull'impatto di queste
impostazioni, vedere "7.3 Risparmio energetico e funzionamento
ottimale"a pagina42.
[2‑83]
Assegnazione dell’interfaccia utente master quando vengono
utilizzate contemporaneamente unità interne VRVDX e unità interne
RADX.
Cambiando l’impostazione [2‑83], è possibile consentire all’unità
interna VRVDX di essere il selettore della modalità operativa (dopo
l’applicazione dell’impostazione è necessario spegnere e
riaccendere il sistema).
[2‑83]Descrizione
0L'unità interna VRVDX dispone della selezione
di modalità corretta.
1 (predefinito)L'unità interna RADX dispone
dell'impostazione corretta della selezione di
modalità.
7.2.9Per collegare il configuratore PC all'unità
esterna
a PC
b Cavo (EKPCCAB)
c PCB principale dell'unità esterna
7.3Risparmio energetico e
funzionamento ottimale
Questo sistema a pompa di calore è dotato di una funzionalità
avanzata di risparmio energetico. A seconda delle priorità, si può
dare maggiore rilevanza al risparmio energetico o al livello di
comfort. Possono essere selezionati diversi parametri fino a trovare
l'equilibrio ottimale tra consumi energetici e comfort per il tipo di
applicazione.
Diverse sono le combinazioni possibili, che vengono descritte di
seguito. Modificare i parametri in base alle esigenze dell'edificio fino
a trovare l'equilibrio migliore tra consumi e comfort.
Indipendentemente dal comando selezionato, a causa dei controlli di
protezione per un funzionamento affidabile dell'unità sono ancora
possibili variazioni del comportamento del sistema. L'obiettivo
intenzionale, tuttavia, è fisso e verrà utilizzato per ottenere il migliore
equilibrio tra consumo energetico e comfort, in base al tipo di
applicazione.
Adottare la massima cura nelle procedure di selezione e nella
configurazione del sistema, soprattutto se sono in uso unità
Hydrobox. La temperatura dell'acqua in uscita richiesta
dall'Hydrobox ha la priorità su questo controllo del risparmio
energetico, in quanto è correlata alla temperatura dell'acqua
richiesta.
7.3.1Metodi operativi principali disponibili
Base
La temperatura del refrigerante è fissa indipendentemente dalla
situazione. Corrisponde all’operazione standard nota e attesa con i
sistemi VRV precedenti.
Per attivare questo in…Cambiare...
Funzionamento in
raffreddamento
Funzionamento in riscaldamento [2‑9]=6
[2‑8]=2
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
42
Automatica
La temperatura del refrigerante viene impostata in base alle
condizioni ambientali esterne. Occorre quindi regolare la
temperatura del refrigerante in base al carico richiesto (correlato alla
temperatura ambiente esterna).
Ad es. se il sistema funziona nella modalità di raffreddamento, con
una temperatura ambiente esterna bassa (ad es. 25°C) il
raffreddamento richiesto è inferiore rispetto a quando la temperatura
ambiente esterna è elevata (ad es. 35°C). Partendo da questo
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7 Configurazione
concetto, il sistema inizia automaticamente ad aumentare la
temperatura del refrigerante, riducendo automaticamente la capacità
erogata e aumentando l'efficienza del sistema.
Vale a dire che quando il sistema funziona nella modalità di
riscaldamento, il riscaldamento necessario con una temperatura
ambiente esterna elevata (ad es. 15°C) sarà inferiore a quello
necessario con una temperatura ambiente esterna bassa (ad es. –
5°C). Partendo da questo presupposto, il sistema inizia
automaticamente a ridurre la temperatura del refrigerante, riducendo
automaticamente la capacità erogata e aumentando l'efficienza del
sistema.
Per attivare questo in…Cambiare…
Funzionamento in
raffreddamento
Funzionamento in riscaldamento [2‑9]=0 (predefinito)
Alta sensibilità/economico (raffreddamento/riscaldamento)
La temperatura del refrigerante viene aumentata o diminuita
(raffreddamento/riscaldamento) rispetto al funzionamento di base.
L'obiettivo di questa modalità estremamente sensibile è una
sensazione di comfort da parte del cliente.
Il metodo di selezione delle unità interne è importante e deve essere
preso in considerazione in quanto la capacità disponibile non è la
stessa disponibile nella modalità standard.
Per i dettagli sulle applicazioni ad alta sensibilità, contattare il
rivenditore.
Per attivare questo in…Cambiare…
Funzionamento in
raffreddamento
Funzionamento riscaldamento[2‑9] sul valore appropriato,
[2‑8]Te di destinazione (°C)
37
48
59
610
711
[2‑9]Tc di destinazione (°C)
141
343
[2‑8]=0 (predefinito)
[2‑8] sul valore appropriato,
soddisfacendo i requisiti del
sistema predefinito contenente
una soluzione ad alta sensibilità.
soddisfacendo i requisiti del
sistema predefinito contenente
una soluzione molto sensibile.
7.3.2Impostazioni di comfort disponibili
Per ciascuna delle suddette modalità, è possibile selezionare un
livello di comfort. Il livello di comfort è legato ai tempi e allo sforzo
(consumi energetici) necessario per raggiungere una determinata
temperatura ambiente modificando temporaneamente la
temperatura del refrigerante su valori diversi per ottenere più
rapidamente le condizioni richieste.
Potente
È possibile procedere a un incremento (durante il riscaldamento) o a
una riduzione (durante il raffreddamento) della temperatura del
refrigerante richiesta al fine di raggiungere molto velocemente la
temperatura ambiente richiesta. L'incremento è consentito dal
momento dell'avvio.
▪ Nella modalità di raffreddamento, la temperatura di evaporazione
può scendere temporaneamente fino a 3°C a seconda della
situazione.
▪ Nel modalità di riscaldamento, la temperatura della condensa può
salire temporaneamente fino a 49°C a seconda della situazione.
▪ Se la richiesta proveniente dalle unità interne è più moderata, il
sistema potrebbe passare alla modalità di standby definita nel
metodo di funzionamento di cui sopra.
Per attivare questo in…Cambiare…
Funzionamento in
raffreddamento
Funzionamento in riscaldamento [2‑82]=3.
Rapido
È possibile procedere a un incremento (durante il riscaldamento) o a
una riduzione (durante il raffreddamento) della temperatura del
refrigerante richiesta al fine di raggiungere molto velocemente la
temperatura ambiente richiesta. L'incremento è consentito dal
momento dell'avvio.
▪ Nella modalità di raffreddamento, la temperatura di evaporazione
può scendere temporaneamente fino a 6°C a seconda della
situazione.
▪ Nel modalità di riscaldamento, la temperatura della condensa può
salire temporaneamente fino a 46°C a seconda della situazione.
▪ Se la richiesta proveniente dalle unità interne è più moderata, il
sistema potrebbe passare alla modalità di standby definita nel
metodo di funzionamento di cui sopra.
Per attivare questo in…Cambiare…
Funzionamento in
raffreddamento
Funzionamento in riscaldamento [2‑82]=2.
Medio
È possibile procedere a un incremento (durante il riscaldamento) o a
una riduzione (durante il raffreddamento) della temperatura del
refrigerante richiesta al fine di raggiungere molto velocemente la
temperatura ambiente richiesta. L'incremento non è consentito dal
momento dell'avvio. L'avvio avviene alle condizioni definite dalla
modalità di funzionamento di cui sopra.
▪ Nella modalità di raffreddamento, la temperatura di evaporazione
può scendere temporaneamente fino a 6°C a seconda della
situazione.
▪ Nel modalità di riscaldamento, la temperatura della condensa può
salire temporaneamente fino a 46°C a seconda della situazione.
▪ Se la richiesta proveniente dalle unità interne è più moderata, il
sistema potrebbe passare alla modalità di standby definita nel
metodo di funzionamento di cui sopra.
▪ La condizione di avvio è diversa dall'impostazione comfort potente
e rapida.
Per attivare questo in…Cambiare…
Funzionamento in
raffreddamento
Funzionamento in riscaldamento [2‑82]=1.
[2‑81]=3.
Questa impostazione è utilizzata
insieme all'impostazione [2‑8].
Questa impostazione è utilizzata
insieme all'impostazione [2‑9]
[2‑81]=2.
Questa impostazione è utilizzata
insieme all'impostazione [2‑8].
Questa impostazione è utilizzata
insieme all'impostazione [2‑9].
[2‑81]=1.
Questa impostazione è utilizzata
insieme all'impostazione [2‑8].
Questa impostazione è utilizzata
insieme all'impostazione [2‑9].
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43
7 Configurazione
A
B
E
100%
50%
T
e
C
D
3°C
6°C
35°C
F
A
BC
D
E
F
A
B
100%
70%
E
T
c
C
D
49°C
46°C
F
2°C
Eco
La temperatura obiettivo del refrigerante definita dalla modalità di
funzionamento (vedere sopra) viene mantenuta senza correzioni,
eccetto il comando di protezione.
Per attivare questo in…Cambiare…
Funzionamento in
raffreddamento
[2‑81]=0.
Questa impostazione è utilizzata
insieme all'impostazione [2‑8].
Funzionamento in riscaldamento [2‑82]=0.
Questa impostazione è utilizzata
insieme all'impostazione [2‑9].
7.3.3Esempio: Modalità automatica durante il
raffreddamento
Evoluzione della temperatura ambiente:
A Temperatura impostata dall’unità interna
B Inizio funzionamento
F Tempo di funzionamento
D Medio
E Veloce
F Potente
7.3.4Esempio: Modalità automatica durante il
riscaldamento
A Curva di carico effettiva
B Curva di carico virtuale (modalità automatica per la
capacità iniziale)
F Valore di destinazione virtuale (modalità automatica per il
valore della temperatura di evaporazione iniziale)
D Valore della temperatura di evaporazione richiesto
E Fattore di carico
F Temperatura aria esterna
TeTemperatura d'evaporazione
Veloce
Potente
Medio
A Curva di carico virtuale (capacità di picco nella modalità
automatica predefinita)
B Curva di carico
F Valore di destinazione virtuale (modalità automatica per il
valore della temperatura di condensazione iniziale)
D Temperatura di progetto
E Fattore di carico
F Temperatura aria esterna
TcTemperatura di condensazione
Veloce
Potente
Medio
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8 Messa in funzione
A
BC
D
EF
Evoluzione della temperatura ambiente:
A Temperatura impostata dall'unità interna
B Inizio funzionamento
F Tempo di funzionamento
D Medio
E Veloce
F Potente
NOTA
La prova di funzionamento può essere eseguita a
temperature ambiente comprese tra -10°C DB e 43°CDB
e a temperature interne comprese tra 10°CDB e 32°CDB.
INFORMAZIONI
Durante il primo periodo di funzionamento dell'unità, la
quantità di energia desiderata potrebbe risultare più
elevata di quella indicata sulla targhetta informativa
dell'unità. Il fenomeno è causato dal compressore, a cui
occorre un tempo di funzionamento continuo di 50 ore
prima di raggiungere un funzionamento uniforme ed uno
stabile consumo di corrente.
NOTA
Assicurarsi di attivare l'alimentazione 6 ore prima della
messa in funzione in modo da fornire corrente alla
resistenza del carter e da proteggere il compressore.
Durante la prova di funzionamento, l'unità esterna e le unità interne
si mettono in funzione. Accertarsi che siano stati completati i
preparativi per tutte le unità interne (tubazioni, cablaggio elettrico,
spurgo dell’aria, ...). Per i dettagli consultare il manuale di
installazione delle unità interne.
8Messa in funzione
8.3Elenco di controllo prima della
8.1Panoramica: Messa in funzione
Dopo l'installazione e una volta definite le impostazioni sul campo,
l'installatore è tenuto a verificare il corretto funzionamento. DEVE
pertanto effettuare una prova di funzionamento sulla base delle
procedure descritte di seguito.
Il presente capitolo descrive le operazioni da effettuare e ciò che c'è
da sapere per mettere in esercizio il sistema dopo averlo
configurato.
La messa in funzione, tipicamente, si compone delle fasi seguenti:
1Controllo della sezione "Elenco di controllo prima della messa
in esercizio".
2Esecuzione di una prova di funzionamento.
3Se necessario, correzione dopo il completamento anomalo
della prova di funzionamento.
4Utilizzo del sistema.
Dopo avere installato l'unità, controllare per primi i seguenti
elementi. Una volta eseguiti tutti i controlli indicati, chiudere l'unità;
SOLO a questo punto è possibile accendere l'unità.
8.2Precauzioni durante la messa in
funzione
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
ATTENZIONE
NON eseguire la prova di funzionamento mentre si
opera sulle unità interne.
Quando si effettua la prova di funzionamento, entreranno
in funzione sia l'unità esterna sia l'unità interna collegata.
Lavorare su un'unità interna mentre si effettua una prova di
funzionamento può essere molto pericoloso.
ATTENZIONE
NON inserire mani, corde o altri oggetti nell'ingresso o
nell'uscita dell'aria. NON rimuovere la protezione del
ventilatore. La rotazione del ventilatore ad alta velocità può
causare lesioni.
messa in esercizio
Leggere tutte le istruzioni per l'installazione e per l'uso
come descritto nella Guida di riferimento per
l'installatore e l'utente.
Installazione
Verificare che l’unità sia stata adeguatamente installata, in
modo da evitare rumori anomali e vibrazioni al momento
dell’accensione.
Collegamenti elettrici
Assicurarsi che i collegamenti esistenti siano stati eseguiti
in conformità alle istruzioni riportate nel capitolo
"6.8 Collegamento dei fili elettrici" a pagina 33, agli
schemi elettrici e alle norme vigenti.
Tensione di alimentazione
Verificare la tensione disponibile in corrispondenza del
pannello locale di alimentazione. Tale tensione DEVE
corrispondere alla tensione indicata sulla targhetta
presente sull'unità.
Cavi di messa a terra
Accertarsi che i cavi di collegamento a terra siano stati
collegati in modo adeguato e che i relativi morsetti siano
stati ben serrati.
Prova di isolamento del circuito elettrico principale
Utilizzare un megatester a 500V, assicurarsi di garantire
una resistenza all'isolamento di 2 MΩ o superiore
applicando una tensione di 500 V DC tra i morsetti di
alimentazione e la massa. NON utilizzare il megatester
per i cavi di trasmissione.
Fusibili, salvavita o dispositivi di sicurezza
Assicurarsi che i fusibili, i salvavita o i dispositivi di
protezione installati in loco siano delle dimensioni e del
tipo specificato nel capitolo "5.4.3Requisiti dei dispositivi
di sicurezza" a pagina20. Verificare inoltre che non sia
stato bypassato né alcun fusibile né alcun dispositivo di
protezione.
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Climatizzatore Sistema VRVIV
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Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
45
8 Messa in funzione
Cablaggio interno
Effettuare un controllo visivo del quadro elettrico e
dell'interno dell'unità per verificare che non vi siano
collegamenti allentati o componenti elettrici danneggiati.
Dimensioni e isolamento delle tubazioni
Accertarsi che siano state installate tubazioni della misura
adeguata e che le stesse siano state correttamente e
accuratamente isolate.
Valvole di arresto
Assicurarsi che le valvole di arresto siano aperte sia sulla
linea del liquido che in quella del gas.
Apparecchiature danneggiate
Accertarsi che all’interno dell’apparecchio non vi siano
componenti danneggiati o tubi schiacciati.
Perdita di refrigerante
Controllare che all’interno dell’apparecchio non vi siano
perdite di refrigerante. Se si trovassero perdite di
refrigerante, provare a riparare la perdita. Se la
riparazione non ha successo, rivolgersi al rivenditore di
zona. Non toccare il refrigerante se nelle tubazioni di
collegamento si sono verificate delle perdite. Potrebbe
provocare ustioni da gelo.
Perdite d’olio
Controllare che non vi siano perdite d’olio dal
compressore. Se si trovassero perdite d’olio, provare a
riparare la perdita. Se la riparazione non ha successo,
rivolgersi al rivenditore di zona.
Ingresso/uscita dell'aria
Controllare che l'ingresso e l'uscita aria NON siano ostruiti
da fogli di carta, cartone o altri materiali.
Rabbocco di altro refrigerante
La quantità di refrigerante da rabboccare nell’unità deve
essere riportata nella piastra "rabbocco refrigerante"
fornita e applicata nella parte posteriore del coperchio
frontale.
Data di installazione e impostazione in loco
In conformità alle prescrizioni della norma EN60335‑2‑40
è necessario annotare la data d’installazione sull’etichetta
apposta sulla parte posteriore del pannello anteriore e
conservare le registrazioni sul contenuto delle
impostazioni in loco.
8.4Informazioni sulla prova di
funzionamento
La procedura seguente descrive la prova di funzionamento del
sistema completo. Questa operazione verifica e valuta:
▪ Cablaggi errati (verifica della comunicazione con le unità interne).
▪ Apertura delle valvole di arresto.
▪ Lunghezza delle tubazioni.
Se sono presenti unità Hydrobox o unità interne RADX nel sistema,
il controllo della lunghezza del tubo non sarà eseguito.
▪ Assicurarsi di eseguire la prova di funzionamento del sistema
dopo la prima installazione. Altrimenti, sull'interfaccia utente verrà
visualizzato il codice di malfunzionamento e non sarà
possibile attivare la modalità standard o eseguire la prova di
funzionamento delle singole unità interne.
▪ Non è possibile controllare le anomalie sulle unità interne
individualmente per ogni singola unità. Dopo aver completato la
prova di funzionamento, controllare le unità interne una ad una
eseguendo una normale operazione con l'interfaccia utente.
Consultare il manuale di installazione dell'unità interna (es.
Hydrobox) per maggiori dettagli sulla prova di funzionamento
individuale.
INFORMAZIONI
▪ Possono essere richiesti 10minuti per raggiungere uno
stato uniforme del refrigerante prima dell'avvio del
compressore.
▪ Durante la prova di funzionamento, potrebbe essere
udibile il suono della circolazione del refrigerante, il
suono magnetico di una valvola solenoide potrebbe
aumentare di volume e l'indicazione sul display
potrebbe cambiare. Non si tratta di problemi di
funzionamento.
8.5Per eseguire una prova di
funzionamento
1 Chiudere tutti i pannelli frontali per evitare che influenzino la
valutazione (tranne il coperchio dell'apertura di servizio del
quadro elettrico).
2 Assicurarsi di avere configurato tutte le impostazioni in loco
desiderate; vedere "7.2 Esecuzione delle impostazioni sul
campo"a pagina36.
3 Accendere l'unità esterna e le unità interne collegate.
NOTA
Assicurarsi di attivare l'alimentazione 6 ore prima della
messa in funzione in modo da fornire corrente alla
resistenza del carter e da proteggere il compressore.
4 Accertarsi che la situazione sia quella predefinita (inattività);
vedere "7.2.4 Per accedere alla modalità 1 o 2" a pagina 37.
Premere BS2 per almeno 5secondi. Viene avviata la prova di
funzionamento dell'unità.
Risultato: La prova di funzionamento viene eseguita
automaticamente; sul display dell'unità esterna viene
visualizzato "", mentre nell'interfaccia utente delle unità
interne vengono visualizzate le indicazioni "Test
operation" (Prova di funzionamento) e "Under centralised
control" (Sotto controllo centralizzato).
Fasi della procedura relativa alla prova di funzionamento automatica
del sistema:
In caso di:
▪ Impostazione [2-4]=0
▪ O temperatura ambiente ≥ 25°C:
IncrementoDescrizione
Controllo prima dell'avviamento
(equalizzazione della pressione)
Controllo dell'avviamento in raffreddamento
Condizione di raffreddamento stabile
Controllo della comunicazione
Controllo delle valvole di arresto
Controllo della lunghezza dei tubi
Controllo della quantità di refrigerante
(TRANNE in caso di collegamenti di unità
Hydrobox, RA o AHU)
Arresto dell'unità
In caso di:
▪ Impostazione [2-4]=1 o 2
▪ E temperatura ambiente < 25°C:
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46
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9 Consegna all'utente
C– C+
IncrementoDescrizione
Controllo prima dell'avviamento
(equalizzazione della pressione)
Controllo dell'avviamento del riscaldamento
Verifica della comunicazione + controllo della
valvola di arresto
Funzionamento di pre-riscaldamento (SOLO se
impostazione [2-4]=2) + controllo
dell'evacuazione con pompa del riscaldamento
Controllo dell'avviamento in raffreddamento
Arresto dell'unità
Nota: Durante la prova di funzionamento, non è possibile arrestare
l'unità da un'interfaccia utente. Per terminare l'operazione, premere
BS3. L'unità si ferma dopo ±30secondi.
5 Controllare i risultati della prova di funzionamento sul display a
7segmenti dell'unità esterna.
CompletamentoDescrizione
Completamento
normale
Completamento
anomalo
Sul display a 7segmenti non viene visualizzata
alcuna indicazione (inattività).
Sul display a 7segmenti è indicato un codice
di malfunzionamento.
Consultare "8.6Correzione dopo il
completamento anomalo della prova di
funzionamento"a pagina47 per le azioni
necessarie per correggere l'anomalia. Al
termine della prova di funzionamento, il
funzionamento normale può essere ripreso
dopo 5 minuti.
8.6Correzione dopo il completamento
anomalo della prova di
funzionamento
La prova di funzionamento è completata solo se nell'interfaccia
utente o nel display a 7 segmenti dell'unità esterna non viene
visualizzato alcun codice di malfunzionamento. Se viene visualizzato
un codice di malfunzionamento, eseguire le azioni correttive indicate
nella tabella dei codici di malfunzionamento. Ripetere la prova di
funzionamento e verificare l'avvenuta correzione dell'anomalia.
INFORMAZIONI
Consultare il manuale di installazione dell'unità interna per
maggiori informazioni sui codici di malfunzionamento
relativi alle unità interne.
8.7Utilizzo dell'unità
Dopo aver installato l’unità e dopo aver completato la prova di
funzionamento dell’unità esterna e delle unità interne, è possibile
avviare il sistema.
Per utilizzare l’unità interna è necessario accendere l’interfaccia
utente sull’unità interna. Per i dettagli, consultare il manuale di
funzionamento dell’unità interna.
▪ Spiegare all'utente come far funzionare correttamente il sistema e
che cosa fare in caso di problemi.
▪ Mostrare all'utente quali interventi deve eseguire per la
manutenzione dell'unità.
10Manutenzione e assistenza
NOTA
La manutenzione DEVE essere eseguita da un installatore
autorizzato o da un tecnico dell'assistenza.
Si consiglia di eseguire la manutenzione almeno una volta
l'anno. Tuttavia, le leggi vigenti potrebbero imporre
intervalli di manutenzione più brevi.
NOTA
In Europa, si usano le emissioni di gas a effetto serra
della carica totale di refrigerante nel sistema (espressa in
tonnellate di CO2 equivalente) per determinare gli intervalli
di manutenzione. Seguire la legislazione vigente.
Formula per calcolare le emissioni di gas a effetto
serra: valore GWP del refrigerante × carica totale di
refrigerante [in kg] / 1000
10.1Panoramica: Manutenzione e
assistenza
Le informazioni contenute in questo capitolo riguardano:
▪ Prevenzione di pericoli elettrici durante la manutenzione e la
riparazione del sistema
▪ Operazione di rabbocco del refrigerante
10.2Precauzioni generali di sicurezza
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
NOTA:Rischio di scariche elettrostatiche
Prima di eseguire qualsiasi intervento di manutenzione o
assistenza, toccare una parte metallica dell'unità per
eliminare l'elettricità statica e proteggere il PCB.
10.2.1Per prevenire pericoli elettrici
Durante la riparazione dell'inverter:
1 NON aprire il coperchio del quadro elettrico nei 10 minuti
successivi allo spegnimento dell'alimentazione.
2 Misurare con un tester la tensione tra i morsetti della
morsettiera di alimentazione, quindi confermare l'effettiva
assenza di corrente. Inoltre, misurare con un tester i punti
indicati nella figura e confermare che la tensione del
condensatore nel circuito principale sia inferiore a 50VCC.
9Consegna all'utente
Una volta terminata la prova di funzionamento e appurato che l'unità
funziona correttamente, assicurarsi che per l'utente siano ben chiari i
punti seguenti:
▪ Assicurarsi che l'utente sia in possesso della documentazione
stampata e chiedergli/le di conservarla per consultazioni future.
Informare l'utente che può trovare la documentazione completa
andando sull'URL menzionato più in alto in questo manuale.
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3 Per evitare di danneggiare il PCB, toccare una parte metallica
non rivestita per eliminare l'elettricità statica prima di collegare o
scollegare i connettori.
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
47
11 Individuazione e risoluzione dei problemi
4 Estrarre i connettori di giunzione X1A, X2A (X3A, X4A) per i
motorini del ventilatore nell'unità esterna prima di effettuare
operazioni di riparazione sull'inverter. Non toccare i componenti
in tensione. (Se un ventilatore viene messo in funzione dal
vento, può accumulare elettricità nel condensatore o nel circuito
principale e provocare scosse elettriche).
5 Al termine della riparazione, reinserire il connettore di
giunzione. Se non viene eseguita questa operazione,
nell'interfaccia utente o sul display a 7 segmenti dell'unità
esterna sarà visualizzato il codice di malfunzionamento e
non sarà possibile ottenere un funzionamento normale.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento allo schema elettrico
attaccato sulla parte posteriore del coperchio della scatola dei
componenti elettrici.
Prestare attenzione al ventilatore. È pericoloso ispezionare l’unità
mentre il ventilatore è in funzione. Assicurarsi di spegnere
l’interruttore generale e rimuovere i fusibili dal circuito di controllo
posizionato nell’unità esterna.
10.3Informazioni sul funzionamento
della modalità di manutenzione
L'operazione di recupero del refrigerante o di messa a vuoto è
possibile applicando l'impostazione [2‑21]. Fare riferimento a
"7.2 Esecuzione delle impostazioni sul campo" a pagina 36 per
maggiori informazioni su come impostare la modalità2.
Se si utilizza la modalità di messa a vuoto/recupero, controllare
attentamente ciò che deve essere aspirato/recuperato prima
dell'avvio. Per ulteriori informazioni sulla messa a vuoto e sul
recupero, consultare il manuale di installazione delle unità interne.
10.3.1Per utilizzare la modalità di messa a vuoto
1 Ad unità ferma, impostare l'unità in [2‑21]=1.
Risultato: Dopo la conferma, le valvole di espansione delle
unità interne ed esterne si apriranno completamente. In quel
momento il display a 7segmenti indica , l'interfaccia utente
di tutte le unità interne indica TEST (prova di funzionamento) e
(controllo esterno), e il funzionamento sarà impedito.
2 Svuotare il sistema con una pompa a vuoto.
3 Premere BS3 per interrompere la modalità di messa a vuoto.
10.3.2Per recuperare il refrigerante
Questa operazione deve essere effettuata mediante una macchina
apposita per il ricupero del refrigerante. Seguire la stessa procedura
descritta per la messa a vuoto.
PERICOLO: RISCHIO DI ESPLOSIONE
Arresto della pompa – Perdita di refrigerante. Qualora
si voglia arrestare la pompa e vi sia una perdita nel circuito
del refrigerante:
▪ NON utilizzare la funzione automatica di evacuazione
mediante pompa, con cui è possibile raccogliere tutto il
refrigerante del sistema nell'unità esterna.
Conseguenza possibile: Autocombustione ed
esplosione del compressore poiché dell'aria è entrata
nel compressore in funzione.
▪ Utilizzare un sistema di recupero separato affinché il
compressore dell'unità NON debba essere messo in
funzione.
NOTA
Assicurarsi di NON recuperare l'olio durante il recupero del
refrigerante. Esempio: Utilizzando un separatore dell'olio.
11Individuazione e risoluzione
dei problemi
11.1Panoramica: Individuazione e
risoluzione dei problemi
In questo capitolo sono descritte le operazioni da eseguire in caso di
problemi.
Le informazioni disponibili riguardano:
▪ Risoluzione dei problemi in base ai codici di malfunzionamento
11.2Risoluzione dei problemi in base ai
codici di malfunzionamento
Se viene visualizzato un codice di malfunzionamento, eseguire le
azioni correttive indicate nella tabella dei codici di
malfunzionamento.
Dopo la correzione dell'anomalia, premere BS3 per reimpostare il
codice di malfunzionamento e ritentare l'operazione.
Il codice di malfunzionamento visualizzato sull'unità esterna è
composto da un codice principale e da un codice secondario. Il
codice secondario offre informazioni dettagliate sul codice di
malfunzionamento. Il codice di malfunzionamento viene visualizzato
a intermittenza.
Esempio:
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
48
CodiceEsempio
Codice principale
Codice secondario
Il display visualizza alternatamente, con un intervallo di 1secondo, il
codice principale e il codice secondario.
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11.3Codici di errore: Panoramica
11 Individuazione e risoluzione dei problemi
Codice
principale
Codice secondarioCausaSoluzione
MasterSlave1Slave2
Interruttore di alta pressione attivato
(S1PH, S2PH) - A1P (X3A; X4A)
▪ Sovraccarico di refrigerante
▪ Valvola di arresto chiusa
Valvola di arresto chiusa (liquido)Aprire la valvola di arresto del liquido.
▪ Sovraccarico di refrigerante
▪ Valvola di arresto chiusa
Problema di bassa pressione:
▪ Valvola di arresto chiusa
▪ Carenza di refrigerante
▪ Problema di funzionamento
dell'unità interna
Problema di funzionamento della
valvola di espansione elettronica
(raffreddamento secondario) (Y2E) A1P (X21A)
Problema di funzionamento della
valvola di espansione elettronica
(principale) (Y1E) - A1P (X23A)
Problema di funzionamento della
valvola di espansione elettronica
(serbatoio di stoccaggio) (Y3E) - A1P
(X22A)
Temperatura di scarico troppo alta
(R21T/R22T):
▪ Valvola di arresto chiusa
▪ Carenza di refrigerante
Temperatura del telaio del
compressore troppo alta (R8T):
▪ Valvola di arresto chiusa
▪ Carenza di refrigerante
▪ Sovraccarico di refrigerante
▪ Valvola di arresto chiusa
Problema di funzionamento del
sensore di temperatura ambiente
(R1T) - A1P (X18A)
Controllare la valvola di arresto o le
anomalie nelle tubazioni esistenti o nel
flusso d'aria proveniente dalla
serpentina raffreddata ad aria.
▪ Controllare la quantità di refrigerante
e ricaricare l'unità.
▪ Aprire le valvole di arresto
▪ Controllare la quantità di refrigerante
e ricaricare l'unità.
▪ Aprire le valvole di arresto.
▪ Aprire le valvole di arresto.
▪ Controllare la quantità di refrigerante
e ricaricare l'unità.
▪ Controllare il display dell'interfaccia
utente o il cablaggio di trasmissione
tra l'unità esterna e l'unità interna.
Controllare il collegamento sul PCB o
sull'attuatore.
Controllare il collegamento sul PCB o
sull'attuatore.
Controllare il collegamento sul PCB o
sull'attuatore
▪ Aprire le valvole di arresto.
▪ Controllare la quantità di refrigerante
e ricaricare l'unità.
▪ Aprire le valvole di arresto.
▪ Controllare la quantità di refrigerante
e ricaricare l'unità.
▪ Controllare la quantità di refrigerante
e ricaricare l'unità.
▪ Aprire le valvole di arresto.
Controllare il collegamento sul PCB o
sull'attuatore.
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Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
49
11 Individuazione e risoluzione dei problemi
Codice
principale
Codice secondarioCausaSoluzione
MasterSlave1Slave2
Problema di funzionamento del
sensore di temperatura di scarico
(R21T): circuito aperto - A1P (X29A)
Problema di funzionamento del
sensore di temperatura di scarico
(R21T): cortocircuito - A1P (X29A)
Problema di funzionamento del
sensore di temperatura di scarico
(R22T): circuito aperto - A1P (X29A)
Problema di funzionamento del
sensore di temperatura di scarico
(R22T): cortocircuito - A1P (X29A)
Problema di funzionamento del
sensore di temperatura del telaio del
compressore (R8T): circuito aperto A1P (X29A)
Problema di funzionamento del
sensore di temperatura del telaio del
compressore (R8T): cortocircuito A1P (X29A)
Problema di funzionamento del
sensore di temperatura di aspirazione
(R3T) - A1P (X30A)
Problema di funzionamento del
sensore della temperatura di
sbrinamento (R7T) - A1P (X30A)
Problema di funzionamento del
sensore di temperatura del liquido
(dopo il raffreddamento secondario
HE) (R5T) - A1P (X30A)
Problema di funzionamento del
sensore di temperatura del liquido
(serpentina) (R4T) - A1P (X30A)
Problema di funzionamento del
sensore di temperatura del gas (dopo
il raffreddamento secondario HE)
(R6T) - A1P (X30A)
Problema di funzionamento del
sensore di alta pressione (S1NPH):
circuito aperto - A1P (X32A)
Problema di funzionamento del
sensore di alta pressione (S1NPH):
cortocircuito - A1P (X32A)
Problema di funzionamento del
sensore di bassa pressione (S1NPL):
circuito aperto - A1P (X31A)
Problema di funzionamento del
sensore di bassa pressione (S1NPL):
cortocircuito - A1P (X31A)
Trasmissione tra unità esterna e
inverter: Problema di trasmissione
INV1 - A1P (X20A, X28A, X40A)
Trasmissione tra unità esterna e
inverter: Problema di trasmissione
FAN1 - A1P (X20A, X28A, X40A)
Trasmissione tra unità esterna e
inverter: Problema di trasmissione
FAN2 - A1P (X20A, X28A, X40A)
Trasmissione tra unità esterna e
inverter: Problema di trasmissione
INV2 - A1P (X20A, X28A, X40A)
Controllare il collegamento sul PCB o
sull'attuatore.
Controllare il collegamento sul PCB o
sull'attuatore.
Controllare il collegamento sul PCB o
sull'attuatore.
Controllare il collegamento sul PCB o
sull'attuatore.
Controllare il collegamento sul PCB o
sull'attuatore.
Controllare il collegamento sul PCB o
sull'attuatore.
Controllare il collegamento sul PCB o
sull'attuatore.
Controllare il collegamento sul PCB o
sull'attuatore
Controllare il collegamento sul PCB o
sull'attuatore.
Controllare il collegamento sul PCB o
sull'attuatore.
Controllare il collegamento sul PCB o
sull'attuatore.
Controllare il collegamento sul PCB o
sull'attuatore.
Controllare il collegamento sul PCB o
sull'attuatore.
Controllare il collegamento sul PCB o
sull'attuatore.
Controllare il collegamento sul PCB o
sull'attuatore.
Controllare il collegamento.
Controllare il collegamento.
Controllare il collegamento.
Controllare il collegamento.
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11 Individuazione e risoluzione dei problemi
Codice
principale
Codice secondarioCausaSoluzione
MasterSlave1Slave2
Tensione di alimentazione sbilanciata
INV1
Tensione di alimentazione sbilanciata
INV2
Problema di funzionamento dovuto a
fase di alimentazione invertita
Problema di funzionamento dovuto a
fase di alimentazione invertita
Caduta di tensione INV1Verificare che l'alimentazione rientri
Perdita di fase di potenza INV1Verificare che l'alimentazione rientri
Caduta di tensione INV2Verificare che l'alimentazione rientri
Perdita di fase di potenza INV2Verificare che l'alimentazione rientri
Indicazione di avvertenza: Controllo
del rilevamento perdite o della quantità
di refrigerante non eseguito
(funzionamento del sistema
consentito)
Codice di malfunzionamento: Prova di
funzionamento del sistema non ancora
eseguita (funzionamento del sistema
non consentito)
Cablaggio errato a Q1/Q2 o interno esterno
Cablaggio errato a Q1/Q2 o interno esterno
Conclusione anomala della prova di
funzionamento del sistema
Avvertenza: cablaggio difettoso a Q1/Q2Controllare il cablaggio Q1/Q2.
Verificare che l'alimentazione rientri
nel range.
Verificare che l'alimentazione rientri
nel range.
Ordine di fase corretto.
Ordine di fase corretto.
nel range.
nel range.
nel range
nel range.
Eseguire la funzione di caricamento
automatico (vedere il manuale); l'unità
non è pronta per la funzionalità di
rilevamento delle perdite.
Eseguire la prova di funzionamento del
sistema.
Controllare il cablaggio (Q1/Q2).
Controllare il cablaggio (Q1/Q2).
Eseguire di nuovo la prova di
funzionamento.
Codice di malfunzionamento:
cablaggio difettoso a Q1/Q2
▪ Alla linea F1/F2 sono collegate
troppe unità interne
▪ Cablaggio errato tra l'unità esterna e
le unità interne
Incongruenza di sistema. Tipo errato di
combinazione delle unità interne
(R410A, R407C, RA, Hydrobox, ecc.)
Problema di funzionamento dell'unità
interna
Problema di collegamento nelle unità
interne o tipo non corrispondente
(R410A, R407C, RA, Hydrobox, ecc.)
Problema di collegamento nelle unità
interne o tipo non corrispondente
(R410A, R407C, RA, Hydrobox, ecc.)
Combinazione di unità errata (sistema
multiplo)
Combinazione di unità errata (sistema
multiplo)
Problema di funzionamento
dell'indirizzamento automatico
(incongruenza)
Controllare il cablaggio Q1/Q2.
Controllare il numero di unità interne
collegate e la capacità totale.
Verificare se le altre unità interne
funzionano correttamente e controllare
che sia consentito combinare le unità
interne.
Verificare se le altre unità interne
funzionano correttamente e controllare
che sia consentito combinare le unità
interne.
Verificare se le altre unità interne
funzionano correttamente e controllare
che sia consentito combinare le unità
interne.
Verificare se i tipi di unità sono
compatibili.
Verificare se i tipi di unità sono
compatibili.
Verificare se il numero di unità cablate
per la trasmissione corrisponde al
numero di unità alimentate (modalità di
monitoraggio) o attendere la fine
dell'inizializzazione.
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Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
51
12 Smaltimento
Codice
principale
Relativi al caricamento automatico
Relativi alla funzione di rilevamento delle perdite
MasterSlave1Slave2
Codice secondarioCausaSoluzione
—Bassa pressione insolita nella linea di
—Prevenzione del congelamento
—Il caricamento automatico è quasi
—Il caricamento automatico è
—L'unità non è pronta per l'operazione di
—L'unità interna non si trova nel range di
—L'unità esterna non si trova nel range
—È stata rilevata una pressione troppo
—Indica che è installata un'unità interna
Problema di funzionamento
dell'indirizzamento automatico
(incongruenza)
Valvola di arresto chiusa o errata
(durante la prova di funzionamento del
sistema)
aspirazione
dell'unità interna
completato
completato
rilevamento delle perdite
temperatura per l'operazione di
rilevamento delle perdite
di temperatura per l'operazione di
rilevamento delle perdite
bassa durante l'operazione di
rilevamento delle perdite
non compatibile con la funzionalità di
rilevamento delle perdite (ad esempio
unità interna RADX, Hydrobox e così
via)
Verificare se il numero di unità cablate
per la trasmissione corrisponde al
numero di unità alimentate (modalità di
monitoraggio) o attendere la fine
dell'inizializzazione.
Aprire le valvole di arresto.
Chiudere immediatamente la valvola
A. Premere BS1 per reimpostare il
sistema. Controllare quanto segue
prima di ritentare la procedura di
caricamento automatico:
▪ Controllare che la valvola di arresto
sul lato del gas sia aperta
correttamente.
▪ Controllare che la valvola della
bombola del refrigerante sia aperta.
▪ Controllare che l'ingresso e l'uscita
dell'aria dell'unità interna non siano
ostruiti.
Chiudere immediatamente la valvola
A. Premere BS1 per reimpostare il
sistema. Ritentare la procedura di
caricamento automatico.
Prepararsi all'arresto del caricamento
automatico.
Terminare la modalità di caricamento
automatico.
Fare riferimento ai requisiti per
eseguire l'operazione di rilevamento
delle perdite.
Riprovare quando le condizioni
ambientali sono soddisfatte.
Riprovare quando le condizioni
ambientali sono soddisfatte.
Riavviare l'operazione di rilevamento
delle perdite.
Fare riferimento ai requisiti per
eseguire l'operazione di rilevamento
delle perdite.
12Smaltimento
NOTA
NON cercare di smontare il sistema da soli: lo smontaggio
del sistema, nonché il trattamento del refrigerante, dell'olio
e di qualsiasi altra parte, DEVONO essere eseguiti in
conformità alla legislazione applicabile. Le unità DEVONO
essere trattate presso una struttura specializzata per il
riutilizzo, il riciclaggio e il recupero dei materiali.
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
52
RXMLQ8 + RXYLQ10~14T7Y1B*
Climatizzatore Sistema VRVIV
4P543427-1 – 2018.07
13 Dati tecnici
a
b
a
c
d
a
b
a
e
d
e
c
a
b
a
e
d
f
c
a
b
a
e
b
d
c
a
b
a
e
d
f
c
h
1
h
2
1500
500
F
(mm)
db
13Dati tecnici
Un sottogruppo degli ultimi dati tecnici è disponibile sul sito internet regionale Daikin (accessibile al pubblico). L’insieme completo degli ultimi
dati tecnici è disponibile sul sito extranet Daikin (è richiesta l’autenticazione).
13.1Panoramica: Dati tecnici
Le informazioni contenute in questo capitolo riguardano:
▪ Dimensioni
▪ Spazio di servizio
▪ Componenti
▪ Schema delle tubazioni
▪ Schema dell'impianto elettrico
▪ Specifiche tecniche
▪ Tabella delle capacità
13.2Spazio di manutenzione: unità
esterna
Assicurarsi che attorno all'unità sia lasciato uno spazio sufficiente
per la manutenzione e lo spazio minimo per l'ingresso e l'uscita
dell'aria (fare riferimento alla figura in basso e scegliere una delle
possibilità proposte).
▪ Se il luogo di installazione presenta degli ostacoli sui lati A+B+C
+D, l'altezza delle pareti dei lati A+C non influisce sulle dimensioni
dello spazio di servizio. Fare riferimento alla figura in alto per
informazioni sull'influenza dell'altezza delle pareti sui lati B+D
sulle dimensioni dello spazio di servizio.
▪ Se il luogo di installazione presenta degli ostacoli solo sui lati A
+B, l'altezza delle pareti non influisce su alcuna delle dimensioni
dello spazio di servizio indicate.
▪ Lo spazio di installazione richiesto in questi schemi riguarda il
funzionamento in riscaldamento a carico completo, senza
LayoutA+B+C+DA+B
1a≥10mm
2a≥10mm
Possibilità 1Possibilità 2
b≥300mm
c≥10mm
d≥500mm
b≥300mm
c≥10mm
d≥500mm
e≥20mm
a≥50mm
b≥100mm
c≥50mm
d≥500mm
a≥50mm
b≥100mm
c≥50mm
d≥500mm
e≥100mm
a≥200mm
b≥300mm
a≥200mm
b≥300mm
e≥400mm
considerare il possibile accumulo di ghiaccio. Se l'installazione
avviene a climi freddi, tutte le dimensioni indicate dovrebbero
essere >500mm per evitare l'accumulo di ghiaccio tra le unità
esterne.
INFORMAZIONI
Le dimensioni dello spazio di servizio indicate nella figura
in alto si basano sul funzionamento in raffreddamento a
una temperatura ambiente di 35°C (condizioni standard).
INFORMAZIONI
Altre specifiche sono indicate nei dati tecnici.
RXMLQ8 + RXYLQ10~14T7Y1B*
Climatizzatore Sistema VRVIV
4P543427-1 – 2018.07
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
53
13 Dati tecnici
R3T
R8T
R21T
R6T
R5T
R1T
R4T
d
c
b
c
d
h
l
i
f
n
o
m
g
j
e
k
a
p
M2F
M
M1F
M
R7T
R10T
M1C
Y5S
Y4S
S1NPL
S1NPH
S1PH
SV
SV
SV
SV
15
**
/12.2
1
13.3Schema delle tubazioni: Unità
esterna
Schema delle tubazioni: RXMLQ8 + RXYLQ10~14
IngleseTraduzione
Opzione
Non montato nel quadro elettrico
Cablaggio in base al modello
Scheda a circuiti stampati
1Consultare il manuale di installazione o di manutenzione su
come utilizzare i pulsanti BS1~BS3 e i microinterruttori
DS1+DS2.
2Non azionare l'unità mettendo in cortocircuito il dispositivo di
protezione S1PH.
3Per il collegamento delle linee di trasmissione interno-esterno
F1-F2 ed esterno-esterno F1-F2, fare riferimento al manuale
di manutenzione.
Posizione nel quadro elettrico
EnglishTraduzione
Position in switch boxPosizione nel quadro elettrico
Legenda
A1PScheda PCB principale
A2PScheda PCB filtro anti-rumore
A3PPCB dell'inverter
A4PScheda PCB SUB
A8PScheda a circuiti stampati dell'adattatore
A9P*PCB selettore raffreddamento/riscaldamento
BS* (A1P)Pulsanti (modalità, impostazione, ripresa)
C* (A3P)Condensatore
a Compressore (M1C)
b Scambiatore di calore
c Ventola
d Motore della ventola (M1F, M2F)
e Accumulatore
f Valvola di espansione, principale (Y1E)
g Valvola di espansione, scambiatore di calore di
sottoraffreddamento (Y2E)
h Scambiatore di calore di raffreddamento secondario
i Separatore dell'olio
j Valvola solenoide, olio1 (Y3S)
k Valvola solenoide, accumulatore dell'olio (Y2S)
l Valvola a 4 vie, principale (Y1S)
m Apertura di servizio, caricamento del refrigerante
n Valvola di arresto (liquido)
o Valvola di arresto (gas)
p Apertura di servizio
13.4Schema elettrico: unità esterna
Lo schema dell'impianto elettrico è fornito con l'unità ed è posto
all'interno del coperchio di servizio.
Note da leggere prima di avviare l'unità
Notes to go through before
starting the unit
SymbolsSimboli
X1MTerminale principale
IngleseTraduzione
Note da leggere prima di avviare
l'unità
Cavi di messa a terra
Filo numero 15
Filo in loco
Cavo in loco
Il collegamento ** continua a
pagina12 colonna2
Numerose possibilità di
cablaggio
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
servizio – verde)
K1M (A3P)Contattore magnetico
K*R (A*P)Relè magnetico
L*RReattore
M1CMotore (compressore)
M*FMotore (ventilatore)
PS (A1P)Alimentazione
Q1DI# Interruttore di dispersione a terra
Q1RP (A1P)Circuito di rilevamento dell'inversione di fase
R* (A3P)Resistenza
R*TTermistore
R*V (A2P)Varistore
S1NPHSensore di alta pressione
S1NPLSensore di bassa pressione
S1PHPressostato di alta pressione (scarico)
S1SInterruttore di controllo dell'aria
S2SInterruttore raffreddamento/riscaldamento
RXMLQ8 + RXYLQ10~14T7Y1B*
Climatizzatore Sistema VRVIV
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14 Informazioni sul sistema
g
c
gg
h
gg
cccd
f
eb
i
a
S3SInterruttore di interblocco
SEG* (A1P)Display a 7 segmenti
T1ASensore di rilevamento corrente di
dispersione
V1R (A3P)Modulo di alimentazione IGBT
V2R (A3P)Modulo a diodi
X66AConnettore (selettore freddo/caldo per
passaggio remoto)
X*AConnettore PCB
X*MMorsettiera
X*M (A*P)Morsettiera sulla scheda PCB
X*YConnettore
Y*EValvola di espansione elettronica
Y*SElettrovalvola
Z*CFiltro antirumore (nucleo di ferrite)
Z*FFiltro antirumore
*Opzionale
#Da reperire in loco
Per l'utente
14Informazioni sul sistema
La sezione dell’unità interna del sistema a pompa di calore VRV IV
può essere utilizzata per le applicazioni di riscaldamento/
raffreddamento. Il tipo di unità interna che è possibile usare dipende
dalla serie delle unità esterne.
NOTA
NON utilizzare il sistema per scopi diversi. NON utilizzare
l'unità per raffreddare strumenti di precisione, cibo, piante,
animali e opere d'arte. Ne potrebbe conseguire un
deterioramento della qualità.
NOTA
Per modifiche o espansioni future del sistema:
Nei dati tecnici è disponibile una panoramica completa
delle combinazioni consentite (per le future estensioni del
sistema), a cui è opportuno fare riferimento. Rivolgersi
all'installatore per ottenere ulteriori informazioni e una
consulenza professionale.
In generale, al sistema a pompa di calore VRV IV è possibile
collegare i seguenti tipi di unità interne (elenco non esaustivo,
dipendente dal modello di unità esterna e dalle combinazioni di
modelli delle unità interne):
▪ Unità interne a espansione diretta VRV (applicazioni aria-aria).
▪ Unità interne a espansione diretta RA (applicazioni aria-aria).
▪ Hydrobox (applicazioni aria-acqua): solo HXY080/125.
▪ AHU (applicazioni aria-aria): Serve il kit EKEXV.
▪ Barriera d'aria Biddle (applicazioni aria ad aria).
La combinazione delle unità interne a espansione diretta VRV con le
unità a espansione diretta RA è consentita.
La combinazione delle unità interne a espansione diretta VRV con le
unità Hydrobox è consentita.
La combinazione delle unità interne a espansione diretta VRV con
la/le unità a espansione diretta RA e la/le unità Hydrobox NON è
consentita.
Se sono usate AHU o la cortina d'aria, non è possibile collegare
unità Hydrobox.
Il collegamento delle sole unità Hydrobox all'unità esterna a pompa
di calore VRV IV non è consentito.
Viene supportato il collegamento dell'unità per il trattamento dell'aria
in combinazione con l'unità esterna pompa di calore VRV IV.
Il collegamento dell'unità di trattamento dell'aria abbinata a più unità
esterne a pompa di calore VRV IV è supportato, anche in
combinazione con unità interne a espansione diretta VRV.
Combinazioni di unità singole (riscaldamento continuo e non):
sussistono delle restrizioni.
Combinazioni di unità multiple (riscaldamento continuo e non):
sussistono delle restrizioni.
Per ulteriori specifiche, fare riferimento ai dati tecnici di
progettazione.
14.1Layout sistema
La disponibilità delle funzionalità dipende dal tipo di unità esterna
prescelta. La disponibilità delle funzionalità in determinati modelli è
comunque indicata nel presente manuale d'uso.
a Unità esterna a pompa di calore VRV IV
b Tubazioni del refrigerante
c Unità interna VRV a espansione diretta (DX)
d Hydrobox VRV LT (HXY080/125)
e Scatola BP (necessaria per il collegamento delle unità
interne a espansione diretta (RA) Residential Air (SA) o
Sky Air (DX))
f Unità interne a espansione diretta (RA) Residential Air
(DX)
g Interfaccia utente (dedicata in base al tipo di unità interna)
h Interfaccia utente (wireless, dedicata su alcuni tipi di unità
interne)
i Interruttore di comando a distanza della commutazione
raffreddamento/riscaldamento
15Interfaccia utente
ATTENZIONE
▪ Non toccare MAI le parti interne del controller.
▪ NON rimuovere il panello frontale. Toccare le parti
interne può essere pericoloso e può impedire il corretto
funzionamento dell'apparecchio. Per il controllo e la
regolazione dei componenti interni, rivolgersi al
rivenditore Daikin.
Questo manuale d'uso offre informazioni generali non esaustive
sulle funzioni principali del sistema.
RXMLQ8 + RXYLQ10~14T7Y1B*
Climatizzatore Sistema VRVIV
4P543427-1 – 2018.07
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
55
16 Prima dell'uso
Informazioni dettagliate sulle azioni richieste per eseguire
determinate funzioni sono disponibili nel manuale di installazione e
d'uso dell'unità interna.
Consultare il manuale d'uso dell'interfaccia utente installata.
16Prima dell'uso
AVVERTENZA
L'unità contiene componenti elettrici e caldi.
AVVERTENZA
Prima di metterla in funzione, assicurarsi che l'installazione
sia stata effettuata a regola d'arte da parte di un
installatore.
NOTA
Non ispezionare né effettuare la manutenzione dell'unità
da soli. Interpellare un operatore qualificato per ogni
operazione di manutenzione.
ATTENZIONE
Un'esposizione prolungata al flusso d'aria proveniente
dall'apparecchio non è salutare.
ATTENZIONE
Per evitare la carenza di ossigeno, aerare a sufficienza il
locale se si utilizzano attrezzature con bruciatori insieme al
sistema.
ATTENZIONE
NON azionare il sistema se nel locale è stato utilizzato un
insetticida a fumigazione. Le sostanze chimiche
potrebbero depositarsi nell'unità e mettere in pericolo la
salute delle persone particolarmente sensibili alle sostanze
chimiche.
NOTA
Assicurarsi di attivare l'alimentazione 6 ore prima della
messa in funzione in modo da fornire corrente alla
resistenza del carter e da proteggere il compressore.
Questo manuale è riferito agli apparecchi sotto indicati e dotati di
sistema di controllo standard. Prima dell'uso, contattare il rivenditore
per informazioni sulla modalità di funzionamento corrispondente al
tipo e alla versione del sistema. Se il vostro impianto è dotato di un
sistema di controllo particolare, l'installatore dovrà fornirvi le relative
indicazioni per la gestione dello stesso.
Modalità operative (in funzione del tipo di unità interna):
▪ Riscaldamento e raffreddamento (aria-aria).
▪ Sola ventilazione (aria-aria).
▪ Riscaldamento e raffreddamento (aria-acqua).
Esistono funzioni dedicate in base al tipo di unità interna. Fare
riferimento al manuale d'installazione e d'uso specifico per ulteriori
informazioni.
17Funzionamento
17.1Portata di funzionamento
Per un funzionamento sicuro ed efficiente, utilizzare il sistema
all'interno dei seguenti range di temperatura e umidità.
RaffreddamentoRiscaldamento
Temperatura esterna–5~43°CDB–20~21°CDB
–25~15,5°C WB
Temperatura interna21~32°CDB
14~25°C WB
Umidità interna≤80%
(a) Per evitare la formazione di condensa e il gocciolamento
dell'unità. Se la temperatura o l'umidità non soddisfano
queste condizioni, potrebbero entrare in funzione i
dispositivi di protezione e il climatizzatore potrebbe non
funzionare.
È possibile superare il range di funzionamento solo se al sistema
VRV IV sono collegate unità interne a espansione diretta.
I range di funzionamento speciali sono validi per l'uso di unità
Hydrobox o AHU. Sono disponibili nel manuale di installazione e
d'uso dell'unità relativa. Le informazioni più aggiornate sono
disponibili nei dati tecnici.
15~27°CDB
(a)
17.2Utilizzo del sistema
17.2.1Informazioni sull'utilizzo del sistema
▪ La procedura di funzionamento varia a seconda della
combinazione tra unità esterna e interfaccia utente.
▪ Per proteggere l'unità, accendere l'interruttore di accensione
principale 6ore prima dell'uso.
▪ Se l'alimentazione elettrica viene disattivata durante l'uso, il
funzionamento riprenderà automaticamente alla riattivazione
dell'alimentazione.
17.2.2Informazioni su raffreddamento,
riscaldamento, solo ventola e
funzionamento automatico
▪ La commutazione non è possibile con un'interfaccia utente che
visualizza il messaggio "change-over under centralized
control (commutazione sotto controllo centralizzato" (fare
riferimento al manuale di installazione e d'uso dell'interfaccia
utente).
▪ Se il messaggio "change-over under centralized control
(commutazione sotto controllo centralizzato)" lampeggia, fare
riferimento al capitolo "17.5.1 Informazioni sulla configurazione
dell'interfaccia utente master"a pagina58.
▪ Dopo l’arresto del funzionamento in riscaldamento il ventilatore
potrebbe restare in funzione per 1 minuto.
▪ A seconda della temperatura ambiente la portata può essere
regolata automaticamente o il ventilatore può arrestarsi
immediatamente. Non è indice di un problema di funzionamento.
17.2.3Informazioni sul funzionamento di
riscaldamento
Potrebbe essere necessario attendere più a lungo per raggiungere
la temperatura impostata per il riscaldamento generale piuttosto che
per il raffreddamento.
La seguente operazione viene eseguita per evitare un calo della
capacità di riscaldamento o per evitare il soffiaggio di aria fredda.
Funzionamento in sbrinamento
Durante il riscaldamento, il congelamento della serpentina
raffreddata ad aria dell'unità esterna aumenta nel tempo, limitando il
trasferimento di energia alla serpentina dell'unità esterna. La
capacità di riscaldamento diminuisce e il sistema deve passare allo
sbrinamento per poter rimuovere il ghiaccio dalla serpentina
dell'unità esterna. Durante l'operazione di sbrinamento, la capacità
di riscaldamento sul lato dell'unità interna si riduce
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
56
RXMLQ8 + RXYLQ10~14T7Y1B*
Climatizzatore Sistema VRVIV
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17 Funzionamento
a
b
1
1
1
1
1
temporaneamente fino al termine dello sbrinamento. Una volta
completato lo sbrinamento, l'unità acquisisce nuovamente la sua
capacità di riscaldamento completa.
L'unità interna indicherà l'operazione di sbrinamento sul display
.
Avvio a caldo
Per evitare la fuoriuscita di aria fredda da un'unità interna all'avvio
della modalità di riscaldamento, è necessario arrestare
automaticamente il ventilatore interno. Sul display dell'interfaccia
utente appare l'indicazione . L'avvio del ventilatore potrebbe
non essere immediato. Questo fenomeno non è indice di un
problema di funzionamento.
INFORMAZIONI
▪ La capacità di riscaldamento si riduce quando
diminuisce la temperatura esterna. In questo caso,
utilizzare un altro dispositivo di riscaldamento insieme
all'unità. (In caso di utilizzo unitamente ad apparecchi
che producono fiamme libere, aerare continuamente la
stanza). Non posizionare dispositivi che producono
fiamme libere in punti esposti al flusso dell'aria
proveniente dall'unità o sotto l'unità.
▪ È necessario un po' di tempo per riscaldare la stanza
dal momento in cui viene avviata l'unità; quest'ultima
utilizza infatti un sistema di circolazione dell'aria calda
per riscaldare l'intera stanza.
▪ Se l'aria calda sale al soffitto, lasciando fredda la zona
sopra il pavimento, si consiglia di utilizzare un
circolatore (ventilatore interno per la circolazione
dell'aria). Rivolgersi al rivenditore per i dettagli.
17.2.4Per utilizzare il sistema (SENZA
interruttore remoto di commutazione
freddo/caldo)
1 Premere più volte il selettore della modalità di funzionamento
nell'interfaccia utente per scegliere la modalità di
funzionamento desiderata.
Per avviare
1 Selezionare la modalità di funzionamento con l'interruttore di
commutazione raffreddamento/riscaldamento come descritto di
seguito:
Funzionamento in
raffreddamento
2 Premere il pulsante ON/OFF sull'interfaccia utente.
Risultato: La spia di funzionamento si accende e il sistema
inizia a funzionare.
Per arrestare
3 Premere nuovamente il tasto ON/OFF sull'interfaccia utente.
Risultato: La spia di funzionamento si spegne e il sistema smette di
funzionare.
NOTA
Attendere almeno 5 minuti dopo l’arresto dell’unità prima di
spegnere il sistema.
Per regolare
Per programmare temperatura, velocità della ventola e direzione del
flusso d'aria, fare riferimento al manuale d'uso dell'interfaccia utente.
Funzionamento
riscaldamento
Funzionamento in
sola ventilazione
Funzionamento in raffreddamento
Funzionamento riscaldamento
Funzionamento in sola ventilazione
2 Premere il pulsante ON/OFF sull'interfaccia utente.
Risultato: La spia di funzionamento si accende e il sistema inizia a
funzionare.
17.2.5Per utilizzare il sistema (CON interruttore
remoto di commutazione freddo/caldo)
Panoramica dell'interruttore telecomando di commutazione
a INTERRUTTORE DI SELEZIONE
SOLO VENTOLA/CLIMATIZZATORE
Impostare l'interruttore su per la
modalità solo ventola o su per la
modalità di riscaldamento o
raffreddamento.
b INTERRUTTORE COMMUTAZIONE
RAFFREDDAMENTO/
RISCALDAMENTO
Impostare l'interruttore su
raffreddamento o su per il
riscaldamento
per il
17.3Utilizzo del programma di
deumidificazione
17.3.1Informazioni sul programma di
deumidificazione
▪ La funzione di questo programma è quella di ridurre l'umidità della
stanza con il minimo incremento di temperatura (raffreddamento
minimo della stanza).
▪ Il microprocessore determina automaticamente la temperatura e
la velocità della ventola (non può essere impostato mediante
l’interfaccia utente).
▪ Questo sistema non entra in funzione se la temperatura
dell’ambiente è bassa (<20°C).
17.3.2Per utilizzare il programma di
deumidificazione (SENZA interruttore
remoto di commutazione freddo/caldo)
Per avviare
1 Premere più volte il selettore della modalità operativa
sull'interfaccia utente e selezionare
2 Premere il tasto ON/OFF sull'interfaccia utente.
Risultato: La spia di funzionamento si accende e il sistema
inizia a funzionare.
(deumidificazione).
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Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
57
17 Funzionamento
1
1
e
b
f
d
b
d
c
a
e
f
3 Premere il tasto di regolazione della direzione del flusso d'aria
(solo per i sistemi a doppio flusso, multiflusso, angolare, a
soffitto e a muro). Vedere "17.4Impostazione della direzione di
mandata dell'aria"a pagina58 per i dettagli.
Per arrestare
4 Premere nuovamente il tasto ON/OFF sull'interfaccia utente.
Risultato: La spia di funzionamento si spegne e il sistema smette di
funzionare.
NOTA
Attendere almeno 5 minuti dopo l’arresto dell’unità prima di
spegnere il sistema.
17.3.3Per utilizzare il programma di
deumidificazione (CON interruttore
remoto di commutazione freddo/caldo)
Per avviare
1 Selezionare la modalità di raffreddamento con l'interruttore del
telecomando di commutazione raffreddamento/riscaldamento.
2 Premere più volte il selettore della modalità operativa
sull'interfaccia utente e selezionare (deumidificazione).
3 Premere il tasto ON/OFF sull'interfaccia utente.
Risultato: La spia di funzionamento si accende e il sistema
inizia a funzionare.
4 Premere il tasto di regolazione della direzione del flusso d'aria
(solo per i sistemi a doppio flusso, multiflusso, angolare, a
soffitto e a muro). Vedere "17.4Impostazione della direzione di
mandata dell'aria"a pagina58 per i dettagli.
Per arrestare
5 Premere nuovamente il tasto ON/OFF sull'interfaccia utente.
Risultato: La spia di funzionamento si spegne e il sistema smette di
funzionare.
NOTA
Attendere almeno 5 minuti dopo l’arresto dell’unità prima di
spegnere il sistema.
Nelle condizioni di seguito precisate la direzione del flusso dell'aria
viene controllata dal microprocessore dell'apparecchio e può essere
differente da quella indicata.
RaffreddamentoRiscaldamento
▪ Quando la temperatura
ambiente è inferiore alla
temperatura impostata.
▪ In caso di funzionamento continuo con flusso dell'aria
orizzontale.
▪ Se l'unità funziona con il flusso dell'aria continuamente rivolto
verso il basso e la fase di raffreddamento avviene con un'unità
sospesa al soffitto o montata a parete, il microprocessore può
controllare la direzione del flusso, quindi le indicazioni riportate
sull'interfaccia utente varieranno in maniera corrispondente.
La direzione del flusso dell'aria può essere impostata secondo una
delle seguenti modalità.
▪ Il deflettore registra da solo la propria posizione.
▪ La direzione del flusso dell'aria può essere scelta dall'utente.
▪ Posizione automatica
AVVERTENZA
Non toccare l'uscita dell'aria o le pale orizzontali mentre il
deflettore oscillante è in funzione. In caso contrario le dita
potrebbero rimanervi intrappolate e l'unità potrebbe
danneggiarsi.
NOTA
▪ Il limite mobile del deflettore può essere modificato.
Rivolgersi al rivenditore per i dettagli. (solo per i sistemi
a doppio flusso, multiflusso, angolare, a soffitto e a
parete).
▪ Evitare di azionare l'unità in direzione orizzontale
. Si potrebbe favorire il deposito di condensa o polvere
sul soffitto o sul deflettore.
▪ All'avvio dell'operazione.
▪ Quando la temperatura
ambiente è superiore alla
temperatura impostata.
▪ Durante lo sbrinamento.
e desiderata .
17.5Configurazione dell'interfaccia
utente master
17.5.1Informazioni sulla configurazione
dell'interfaccia utente master
17.4Impostazione della direzione di
mandata dell'aria
Consultare il manuale d’uso dell’interfaccia utente.
17.4.1Informazioni sul deflettore del flusso
d'aria
Unità a doppio flusso+multiflusso
Unità angolari
Unità sospese al soffitto
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
58
Unità montate a parete
Quando il sistema è stato installato con le modalità indicate nella
figura in alto, è necessario designare una delle interfacce utente
come master.
a Unità esterna a pompa di calore VRV
b Unità interna a espansione diretta (VRV) DX
c Box BP (necessario per il collegamento delle unità interne
a espansione diretta (RA) Residential Air (SA) o Sky Air
(DX) )
d Unità interne a Espansione diretta (RA) Residential Air
(DX) )
e Interfaccia utente (dedicata in base al tipo di unità interna)
f Interfaccia utente (wireless, dedicata su alcuni tipi di unità
interne)
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18 Risparmio energetico e funzionamento ottimale
I display delle interfacce utente slave mostrano
(commutazione sotto controllo centralizzato) e le interfacce utente
slave seguono automaticamente la modalità di funzionamento
indicata dall'interfaccia utente master.
Solo l'interfaccia utente master può selezionare la modalità di
riscaldamento o raffreddamento.
L’assegnazione dell’unità interna master viene determinata come
indicato di seguito in alcuni casi speciali:
CasoDescrizione
Unità interna VRVDX
combinata con unità
Hydrobox
Unità interne VRVDX
combinate con unità
interne RADX
La modalità di funzionamento è sempre
forzata dall'interfaccia utente master
dell'unità interna VRVDX. L’unità
Hydrobox non può selezionare la
modalità operativa (raffreddamento/
riscaldamento).
La modalità di funzionamento è
selezionata di default dall'interfaccia
utente master dell'unità interna RADX.
Rivolgersi all’installatore per conoscere
quale tipo di unità interna è stata
definita come master.
17.5.2Per designare l'interfaccia utente master
(VRV DX e Hydrobox)
Nel caso in cui solo le unità interne VRVDX (e le unità Hydrobox)
siano collegate al sistema VRV IV:
1 Tenere premuto per 4 secondi il pulsante di selezione della
modalità di funzionamento dell'interfaccia utente master
corrente. Se questa procedura non è ancora stata eseguita, è
possibile svolgerla sulla prima interfaccia utente utilizzata.
Risultato: Il display che mostra (commutazione sotto
controllo centralizzato) su tutte le interfacce utente slave
collegate alla stessa unità esterna lampeggia.
2 Premere il pulsante di selezione della modalità di
funzionamento sul controller che si intende designare come
interfaccia utente master.
Risultato: La designazione è così completata. Questa
interfaccia utente è designata come interfaccia utente master e
il display che mostra (commutazione sotto controllo
centralizzato) scompare. I display delle altre interfacce utente
mostrano (commutazione sotto controllo centralizzato).
17.5.3Per designare l'interfaccia utente master
(VRV DX e RA DX)
Se sono collegate unità interne VRV DX e unità interne RA DX (o
solo unità interne RADX):
A seconda dell’impostazione in loco eseguita sull’unità esterna, il
diritto di selezione master appartiene all’unità interna VRV DX o
all’unità interna RADX (vedere sopra).
1 Se l’unità interna VRVDX è assegnata come selettore master,
è possibile seguire la stessa procedura vista in precedenza.
2 Se l’unità interna RADX è assegnata come selettore master,
attenersi alla procedura di seguito.
Procedura: arrestare tutte le unità interne (unità interne VRVDX
+ RADX).
Mentre il sistema non è in funzione (con le termiche di tutte le unità
interne spente), è possibile definire l’unità interna RA DX master
utilizzando l’interfaccia utente a infrarossi (attivare le termiche nella
modalità desiderata).
L’unico modo per cambiare l’unità master è ripetere la procedura
precedente. Il passaggio tra raffreddamento e riscaldamento (o
viceversa) può essere effettuato cambiando la modalità operativa
dell’unità interna master definita.
Per mantenere l’interfaccia utente dell’unità interna VRV DX come
master, rivolgersi all’installatore.
17.6Informazioni sui sistemi di
controllo
I sistemi in questione offrono due ulteriori possibilità di controllo oltre
al controllo individuale (un'interfaccia utente controlla un'unità
interna). Confermare quanto segue se l'unità in uso corrisponde a
uno tipi definiti di seguito:
TipoDescrizione
Controllo di gruppoUna singola interfaccia utente controlla
fino a un massimo di 16 unità interne.
Tutte le unità interne sono impostate
allo stesso modo.
Sistema di controllo a 2
interfacce utente
NOTA
Rivolgersi al rivenditore per modificare la combinazione o
impostare i sistemi del controllo di gruppo e del controllo a
2 interfacce utente.
2 interfacce utente controllano un'unità
interna (nel caso del sistema di controllo
di gruppo, un gruppo di unità interne).
L'unità viene azionata individualmente.
18Risparmio energetico e
funzionamento ottimale
Per un corretto funzionamento del sistema, attenersi alle seguenti
precauzioni.
▪ Regolare correttamente l'uscita d'aria ed evitare di rivolgere il
flusso dell'aria verso gli occupanti della stanza.
▪ Regolare la temperatura della stanza in modo da creare un
ambiente confortevole. Evitare un riscaldamento o un
raffreddamento eccessivi.
▪ Proteggere la stanza dalla luce diretta del sole durante il
raffreddamento mediante tende o dispositivi oscuranti.
▪ Aerare spesso. Un utilizzo prolungato implica un'attenzione
particolare per l'aerazione.
▪ Tenere chiuse le porte e le finestre. Se porte e finestre rimangono
aperte, l'aria uscirà dalla stanza riducendo l'effetto di
raffreddamento o riscaldamento.
▪ EVITARE un raffreddamento o un riscaldamento eccessivo. Per
risparmiare energia, mantenere l'impostazione della temperatura
ad un livello medio.
▪ Non appoggiare MAI oggetti accanto all'ingresso o all'uscita
dell'aria dell'unità. in quanto l'effetto di riscaldamento/
raffreddamento potrebbe ridursi oppure l'unità potrebbe arrestarsi.
▪ Spegnere l'interruttore principale se l'unità rimane a lungo
inutilizzata. Se l'interruttore rimane acceso, si consuma energia.
Per consentire un avviamento dell’apparecchio senza problemi
esso deve comunque essere posto sotto tensione almeno 6 ore
prima del momento della sua riattivazione. (Fare riferimento al
capitolo "Manutenzione" nel manuale dell'unità interna).
▪ Se la visualizzazione mostra (pulizia periodica del filtro
dell'aria), rivolgersi ad un tecnico qualificato per la pulizia dei filtri.
(Fare riferimento al capitolo "Manutenzione" nel manuale dell'unità
interna).
▪ Tenere l'unità interna e l'interfaccia utente ad una distanza di
almeno un metro da televisori, radio, stereo e altre
apparecchiature simili. In caso contrario, le immagini potrebbero
apparire statiche o distorte.
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Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
59
19 Manutenzione e assistenza
▪ NON appoggiare oggetti sotto l'unità interna, in quanto potrebbero
essere danneggiati dall'acqua.
▪ Potrebbe formarsi della condensa se l'umidità supera l'80% o se
l'uscita di drenaggio è ostruita.
Questo sistema a pompa di calore è dotato di una funzionalità
avanzata di risparmio energetico. A seconda delle priorità, si può
dare maggiore rilevanza al risparmio energetico o al livello di
comfort. Possono essere selezionati diversi parametri fino a trovare
l'equilibrio ottimale tra consumi energetici e comfort per il tipo di
applicazione.
Di seguito vengono descritti brevemente i vari modelli disponibili.
Rivolgersi all'installatore o al rivenditore Daikin per consigli o per
modificare i parametri adattandoli alle esigenze dell'edificio.
L'installatore può trovare maggiori informazioni in merito nel
manuale di installazione. L'installatore può aiutare a raggiungere
l'equilibrio migliore tra consumi e comfort.
18.1Metodi operativi principali
disponibili
Base
La temperatura del refrigerante è fissa indipendentemente dalla
situazione. Corrisponde all’operazione standard nota e attesa con i
sistemi VRV precedenti.
Automatica
La temperatura del refrigerante viene impostata in base alle
condizioni ambientali esterne. Occorre quindi regolare la
temperatura del refrigerante in base al carico richiesto (correlato alla
temperatura ambiente esterna).
Ad es. se il sistema funziona nella modalità di raffreddamento, con
una temperatura ambiente esterna bassa (ad es. 25°C) il
raffreddamento richiesto è inferiore rispetto a quando la temperatura
ambiente esterna è elevata (ad es. 35°C). Partendo da questo
concetto, il sistema inizia automaticamente ad aumentare la
temperatura del refrigerante, riducendo automaticamente la capacità
erogata e aumentando l'efficienza del sistema.
Alta sensibilità/economico (raffreddamento/riscaldamento)
La temperatura del refrigerante viene aumentata o diminuita
(raffreddamento/riscaldamento) rispetto al funzionamento di base.
L'obiettivo di questa modalità estremamente sensibile è una
sensazione di comfort da parte del cliente.
Il metodo di selezione delle unità interne è importante e deve essere
preso in considerazione in quanto la capacità disponibile non è la
stessa disponibile nella modalità standard.
Per ragguagli sulle applicazioni ad alta sensibilità, rivolgersi al
proprio installatore.
18.2Impostazioni di comfort disponibili
Per ciascuna delle suddette modalità, è possibile selezionare un
livello di comfort. Il livello di comfort è legato ai tempi e allo sforzo
(consumi energetici) necessario per raggiungere una determinata
temperatura ambiente modificando temporaneamente la
temperatura del refrigerante su valori diversi per ottenere più
rapidamente le condizioni richieste.
▪ Potente
▪ Rapido
▪ Medio
▪ Eco
INFORMAZIONI
È opportuno prendere in considerazione la combinazione
della modalità automatica con le applicazioni Hydrobox.
L'effetto della funzione di risparmio energetico può essere
limitato se sono richieste temperature dell'acqua in uscita
(per il raffreddamento o il riscaldamento) basse o alte.
19Manutenzione e assistenza
NOTA
Non ispezionare né effettuare la manutenzione dell'unità
da soli. Interpellare un operatore qualificato per ogni
operazione di manutenzione.
AVVERTENZA
Non sostituire mai un fusibile intervenuto con un altro
fusibile di differente portata o con uno spezzone di cavo.
La sostituzione di un fusibile con uno spezzone di cavo o
un cavo di rame può provocare guasti o incendi.
ATTENZIONE
NON inserire mani, corde o altri oggetti nell'ingresso o
nell'uscita dell'aria. NON rimuovere la protezione del
ventilatore. La rotazione del ventilatore ad alta velocità può
causare lesioni.
ATTENZIONE: Prestare attenzione al ventilatore!
È pericoloso ispezionare l’unità mentre il ventilatore è in
funzione.
Spegnere l'interruttore principale prima di eseguire
qualunque attività di manutenzione.
ATTENZIONE
Dopo un uso prolungato, verificare le condizioni dei
raccordi e del supporto dell'unità. Se sono danneggiati,
l'unità potrebbe cadere e provocare danni alle persone.
NOTA
NON pulire il pannello del telecomando con benzina,
diluente, panno pulente trattato chimicamente, ecc. Il
pannello potrebbe sbiadirsi o il rivestimento potrebbe
staccarsi. Se il pannello è molto sporco, utilizzare un
panno imbevuto di detergente neutro diluito in acqua e
strizzato bene. Passare con un panno asciutto.
19.1Manutenzione dopo un lungo
periodo di arresto
Ad esempio all'inizio della stagione.
▪ Controllare e rimuovere tutto quello che potrebbe bloccare le
aperture di ingresso e di uscita delle unità interne ed esterne.
▪ Pulire i filtri dell'aria e le custodie delle unità interne. Rivolgersi
all'installatore o all'addetto alla manutenzione per la pulizia dei filtri
e delle custodie dell'unità interna. Suggerimenti e procedure per la
pulizia si trovano all'interno dei manuali di installazione e d'uso
delle unità interne dedicate. Assicurarsi di reinstallare i filtri
dell'aria puliti nella stessa posizione.
▪ Per garantire un buon funzionamento, accendere l’interruttore
principale almeno 6 ore prima di avviare l’unità. Dopo
l'accensione, verrò visualizzata la schermata dell'interfaccia
utente.
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60
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19 Manutenzione e assistenza
19.2Manutenzione prima di un lungo
periodo di arresto
Ad esempio alla fine della stagione.
▪ Azionare le unità interne nella modalità di sola ventilazione per
circa mezza giornata in modo da asciugare l'interno delle unità.
Fare riferimento al capitolo "17.2.2Informazioni su
raffreddamento, riscaldamento, solo ventola e funzionamento
automatico"a pagina56 per maggiori informazioni sulla modalità
di sola ventilazione.
▪ Togliere l’alimentazione. La schermata dell'interfaccia utente
scompare.
▪ Pulire i filtri dell'aria e le custodie delle unità interne. Rivolgersi
all'installatore o all'addetto alla manutenzione per la pulizia dei filtri
e delle custodie dell'unità interna. Suggerimenti e procedure per la
pulizia si trovano all'interno dei manuali di installazione e d'uso
delle unità interne dedicate. Assicurarsi di reinstallare i filtri
dell'aria puliti nella stessa posizione.
19.3Informazioni sul refrigerante
Questo prodotto contiene gas a effetto serra fluorurati. NON liberare
tali gas nell'atmosfera.
Tipo di refrigerante: R410A
Valore potenziale di riscaldamento globale (GWP): 2087,5
NOTA
In Europa, le emissioni di gas serra della carica totale del
refrigerante nel sistema (espresse in tonnellate di CO
equivalente) sono utilizzate per determinare gli intervalli di
manutenzione. Attenersi alle leggi applicabili.
Formula per calcolare le emissioni di gas serra: Valore
GWP del refrigerante × Carica totale di refrigerante [in kg] /
1000
Per ulteriori informazioni, contattare il proprio installatore.
AVVERTENZA
Il refrigerante presente nel sistema è sicuro e normalmente
non provoca perdite. Se il refrigerante dovesse fuoriuscire
nel locale, entrando in contatto con la fiamma di un
bruciatore, un riscaldatore o una cucina a gas, potrebbe
formarsi un gas nocivo.
Spegnere i dispositivi di riscaldamento infiammabili,
arieggiare l'ambiente e contattare il rivenditore presso cui è
stata acquistata l'unità.
Utilizzare il sistema solo dopo aver fatto riparare la parte
danneggiata da un tecnico qualificato.
19.4Servizio di assistenza e garanzia
post-vendita
19.4.2Manutenzione e ispezione consigliate
L'accumulo di polvere dovuto ad anni di utilizzo comporta un
deterioramento delle prestazioni. Poiché lo smontaggio e la pulizia
delle unità necessitano di competenza tecnica, per garantire la
migliore manutenzione delle unità si consiglia di sottoscrivere un
contratto di manutenzione e di controllo oltre ad eseguire le normali
attività di manutenzione. La nostra rete di rivenditori ha accesso a
una scorta permanente di componenti essenziali in grado di
assicurare il perfetto funzionamento dell'unità per il più lungo periodo
possibile. Contattare il rivenditore di zona per ulteriori informazioni.
Quando si richiede l'intervento del rivenditore, indicare sempre:
▪ Il nome di modello completo dell'unità.
▪ Il numero di produzione (indicato sulla targhetta dell'unità).
▪ La data di installazione.
▪ I sintomi del problema di funzionamento e i dettagli del difetto.
AVVERTENZA
▪ Non modificare, disassemblare, rimuovere, reinstallare
o riparare l’unità da soli. Uno smontaggio o
un’installazione errati, infatti, potrebbero favorire il
rischio di folgorazione o incendio. Rivolgersi al
rivenditore.
▪ In caso di perdite accidentali di refrigerante, accertarsi
che non ci siano fiamme libere. Il refrigerante è
completamente sicuro, non è tossico e non è
combustibile, ma può generare gas nocivi nel caso di
fughe accidentali in un ambiente in cui sono presenti
2
vapori combustibili prodotti, ad esempio, da riscaldatori
a ventilatore, fornelli a gas, ecc. Consultare sempre
persone qualificate per accertarsi che il punto di perdita
venga riparato o comunque corretto prima di mettere di
nuovo in funzione l’unità.
19.4.3Cicli di manutenzione e ispezione
consigliati
I cicli di manutenzione e sostituzione menzionati non si riferiscono al
periodo di garanzia dei componenti.
ComponenteCiclo di
ispezione
Motore elettrico1 anno20,000 ore
Scheda PCB25,000 ore
Scambiatore di calore5 anni
Sensore (termistore, ecc.)5 anni
Interfaccia utente e
interruttori
Vaschetta di drenaggio8 anni
Valvola di espansione20,000 ore
Elettrovalvola20,000 ore
Ciclo di manutenzione
(sostituzioni e/o
riparazioni)
25,000 ore
19.4.1Periodo di garanzia
▪ Il presente prodotto possiede un certificato di garanzia che deve
essere compilato dal rivenditore al momento dell'installazione. Il
certificato compilato deve essere controllato e conservato con
cura dal cliente.
▪ Qualora si rendessero necessarie riparazioni al prodotto durante il
periodo di garanzia, rivolgersi al rivenditore portando con sé il
certificato di garanzia.
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La tabella presuppone le seguenti condizioni d'uso:
▪ Utilizzo normale senza avvio e arresto frequenti dell'unità. A
seconda del modello, si consiglia di non avviare e arrestare la
macchina più di 6 volte in un'ora.
▪ L'unità è concepita per un utilizzo di 10 ore/giorno e 2.500 ore/
anno.
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
61
20 Individuazione e risoluzione dei problemi
NOTA
▪ La tabella indica i componenti principali. Per maggiori
dettagli, fare riferimento al contratto di manutenzione e
ispezione.
▪ La tabella indica gli intervalli consigliati dei cicli di
manutenzione. Tuttavia, per mantenere l'unità
operativa a lungo, potrebbe essere necessario ridurre
la distanza tra gli intervalli di manutenzione. Fare
riferimento agli intervalli consigliati per programmare
una manutenzione appropriata in termini di gestione
delle spese di manutenzione e ispezione. In base al
tipo di contratto stipulato, i cicli di ispezione e
manutenzione potrebbero in realtà essere più
ravvicinati di quanto indicato.
19.4.4Cicli di manutenzione e sostituzione
ridotti
Considerare la riduzione del "ciclo di manutenzione" e del "ciclo di
sostituzione" nelle seguenti situazioni:
L'unità viene utilizzata in luoghi in cui:
▪ si registrano fluttuazioni di calore e umidità fuori dall'ordinario;
▪ esiste un'alta fluttuazione di potenza (tensione, frequenza,
distorsione della forma d'onda, ecc.) (l'unità non può essere usata
se le fluttuazioni di potenza non rientrano nei limiti consentiti);
▪ si registrano frequenti urti e vibrazioni;
▪ nell'aria potrebbero essere presenti polvere, sale, gas tossico o
olio nebulizzato, come acido solforoso e acido solfidrico.
▪ L'apparecchio viene avviato e arrestato frequentemente o il tempo
di funzionamento è lungo (luoghi con una climatizzazione di 24
ore).
Ciclo di sostituzione raccomandato delle parti soggette ad
usura
ComponenteCiclo di
ispezione
Filtro dell'aria1 anno5 anni
Filtro ad alta efficienza1 anno
Fusibile10 anni
Resistenza del carter8 anni
Parti sottoposte a pressioneIn caso di corrosione,
NOTA
▪ La tabella indica i componenti principali. Per maggiori
dettagli, fare riferimento al contratto di manutenzione e
ispezione.
▪ La tabella indica gli intervalli consigliati dei cicli di
sostituzione. Tuttavia, per mantenere l'unità operativa a
lungo, potrebbe essere necessario ridurre la distanza
tra gli intervalli di manutenzione. Fare riferimento agli
intervalli consigliati per programmare una
manutenzione appropriata in termini di gestione delle
spese di manutenzione e ispezione. Rivolgersi al
rivenditore per i dettagli.
INFORMAZIONI
I danni imputabili a un disassemblaggio o a una pulizia
della parte interna delle unità ad opera di persone diverse
dai rivenditori autorizzati potrebbero non essere
contemplati nei termini di garanzia.
Ciclo di manutenzione
(sostituzioni e/o
riparazioni)
contattare il rivenditore di
zona.
20Individuazione e risoluzione
dei problemi
Se si verifica uno dei seguenti problemi di funzionamento, adottare
le misure specificate di seguito e rivolgersi al rivenditore di zona.
AVVERTENZA
Interrompere il funzionamento e disattivare
l'alimentazione se si verificano anomalie (puzza di
bruciato, ecc.).
Se l'unità continua a funzionare in tali circostanze, possono
verificarsi guasti, scosse elettriche o incendi. Rivolgersi al
rivenditore.
Il sistema DEVE essere riparato da un tecnico qualificato.
Problema di funzionamentoMisura
Se un dispositivo di sicurezza, quale un
fusibile, un interruttore o un interruttore
di dispersione a terra, entra in funzione
frequentemente, o se l'interruttore di
accensione/spegnimento NON funziona
in modo corretto.
Se l'unità perde acqua.Arrestare l'unità.
L'interruttore di azionamento non
funziona correttamente.
Se il display dell'interfaccia utente indica
il numero dell'unità, la spia di
funzionamento lampeggia ed è
visualizzato il codice di
malfunzionamento.
Se il sistema NON funziona correttamente, fatta eccezione per i casi
sopra menzionati e se nessuno dei suddetti problemi di
funzionamento risulta evidente, controllare il sistema attenendosi
alle procedure descritte di seguito.
MalfunzionamentoMisura
Se il sistema non
funziona affatto:
Se il sistema passa
alla modalità di sola
ventilazione, ma si
arresta non appena
passa alla modalità di
riscaldamento o
raffreddamento.
▪ Controllare che non si sia verificata
un’interruzione dell’alimentazione
elettrica. In caso di interruzione
dell’alimentazione, attendere che venga
ripristinata. Se l’interruzione
dell’alimentazione si è verificata durante
il funzionamento del sistema, il
funzionamento stesso riprende
automaticamente al ripristino
dell’alimentazione.
▪ Controllare che non sia intervenuto un
fusibile o un interruttore magnetotermico.
Sostituire il fusibile o riarmare
l’interruttore magnetotermico a seconda
dei casi.
▪ Controllare che l’ingresso e l’uscita
dell’aria dell’unità interna e dell’unità
esterna non siano ostruite da qualche
ostacolo. Rimuovere eventuali ostacoli e
ripristinare la normale ventilazione.
▪ Controllare che sul display dell’interfaccia
utente non appaia l’indicazione
(pulire il filtro dell’aria). (Consultare
"19 Manutenzione e assistenza" a
pagina60 e "Manutenzione" nel manuale
dell'unità interna.)
Spegnere l'interruttore
principale.
Disattivare
l'alimentazione.
Darne comunicazione
all'installatore
specificando il codice di
malfunzionamento.
Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
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20 Individuazione e risoluzione dei problemi
MalfunzionamentoMisura
Il sistema funziona, ma
il raffreddamento o il
riscaldamento sono
insufficienti.
Se, una volta controllati tutti i punti di cui sopra, risulta impossibile
risolvere il problema da soli, rivolgersi all'installatore e segnalare i
sintomi, il nome completo del modello dell'unità (possibilmente con il
numero di produzione) e la data di installazione (indicata sul
certificato di garanzia).
▪ Controllare che l’ingresso e l’uscita
dell’aria dell’unità interna e dell’unità
esterna non siano ostruite da qualche
ostacolo. Rimuovere eventuali ostacoli e
ripristinare la normale ventilazione.
▪ Accertarsi che il filtro dell’aria non sia
intasato (vedere “Manutenzione” nel
manuale dell’unità interna).
▪ Controllare l’impostazione della
temperatura.
▪ Controllare l’impostazione della velocità
del ventilatore nell’interfaccia utente.
▪ Verificare se ci sono porte o finestre
aperte. Chiudere bene porte e finestre
per impedire l’entrata d’aria esterna
nell’ambiente.
▪ Verificare che nell’ambiente non si
trovino troppe persone mentre
l’apparecchio sta funzionando in modalità
di raffreddamento. Controllare che gli
sviluppi di calore nell’ambiente non siano
eccessivi.
▪ Controllare che nell’ambiente non entri la
luce diretta del sole. Se necessario
utilizzare tende o veneziane.
▪ Verificare che la direzione del flusso
dell’aria sia corretta.
20.1Codici di malfunzionamento:
Panoramica
Se sul display dell'interfaccia utente dell'unità interna compare un
codice di malfunzionamento, rivolgersi all'installatore comunicando il
codice di malfunzionamento, il tipo di unità e il numero di serie
(queste informazioni sono riportate sulla targhetta dell'unità).
Di seguito è fornito, esclusivamente a fini di riferimento, un elenco
dei codici di malfunzionamento. A seconda del livello del codice di
malfunzionamento, è possibile reimpostare il codice premendo il
pulsante ON/OFF. Negli altri casi, rivolgersi all'installatore.
Codice
principale
Dispositivo di protezione esterno attivato
Errore della EEPROM (unità interna)
Problema di funzionamento del sistema di scolo (unità
interna)
Problema di funzionamento del motorino del
ventilatore (unità interna)
Problema di funzionamento del motorino del deflettore
oscillante (unità interna)
Problema di funzionamento della valvola di
espansione (unità interna)
Problema di funzionamento dello scolo (unità interna)
Problema di funzionamento della camera del filtro
(unità interna)
Problema di funzionamento dell'impostazione della
capacità (unità interna)
Contenuto
Codice
principale
Contenuto
Problema di trasmissione tra PCB principale e PCB
secondario (unità interna)
Problema di funzionamento del termistore dello
scambiatore di calore (unità interna, liquido)
Problema di funzionamento del termistore dello
scambiatore di calore (unità interna, gas)
Problema di funzionamento del termistore dell'aria di
aspirazione (unità interna)
Problema di funzionamento del termistore dell'aria di
scarico (unità interna)
Problema di funzionamento del rilevatore di
movimento o del sensore di temperatura a pavimento
(unità interna)
Problema di funzionamento del termistore
dell'interfaccia utente (unità interna)
Problema di funzionamento del PCB (unità esterna)
Rilevatore delle dispersioni di corrente attivato (unità
esterna)
Interruttore di alta pressione attivato
Problema di bassa pressione (unità esterna)
Rilevamento del blocco del compressore (unità
esterna)
Problema di funzionamento del motorino del
ventilatore (unità esterna)
Problema di funzionamento della valvola di
espansione elettronica (unità esterna)
Problema di funzionamento della temperatura di
scarico (unità esterna)
Temperatura di aspirazione anomala (unità esterna)
Rilevamento di sovraccarico del refrigerante
Problema di funzionamento dell'interruttore di alta
pressione
Problema di funzionamento dell'interruttore di bassa
pressione
Problema del motorino del ventilatore (unità esterna)
Problema di funzionamento del sensore di
temperatura ambiente (unità esterna)
Problema di funzionamento del sensore di pressione
Problema di funzionamento del sensore di corrente
Problema di funzionamento del sensore di
temperatura di scarico (unità esterna)
Problema di funzionamento del sensore di
temperatura del gas dello scambiatore di calore (unità
esterna)
Problema di funzionamento del sensore di
temperatura di aspirazione (unità esterna)
Problema di funzionamento del sensore della
temperatura di sbrinamento (unità esterna)
Problema di funzionamento del sensore di
temperatura del liquido (dopo il raffreddamento
secondario HE) (unità esterna)
Problema di funzionamento del sensore di
temperatura del liquido (serpentina) (unità esterna)
Problema di funzionamento del sensore di
temperatura del gas (dopo il raffreddamento
secondario HE) (unità esterna)
Problema di funzionamento del sensore di alta
pressione (S1NPH)
Problema di funzionamento del sensore di bassa
pressione (S1NPL)
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20 Individuazione e risoluzione dei problemi
Codice
principale
Anomalia del PCB INV
Anomalia della temperatura delle alette
Guasto del PCB dell'inverter
Rilevata sovracorrente del compressore
Blocco del compressore (avvio)
Trasmissione tra unità esterna e inverter: Problema di
trasmissione INV
Tensione di alimentazione sbilanciata INV
Relativo all'operazione di caricamento automatico
Problema di funzionamento del termistore delle alette
Relativo all'operazione di caricamento automatico
Relativo all'operazione di caricamento automatico
Relativo all'operazione di caricamento automatico
Problema di funzionamento dell'impostazione della
capacità (unità esterna)
Caduta di bassa pressione anomala, valvola di
espansione guasta
Problema di funzionamento dovuto a fase di
alimentazione invertita
Caduta di tensione INV
Prova di funzionamento del sistema non ancora
eseguita
Cablaggio unità interna/esterna difettoso
Comunicazione anomala tra interfaccia utente e unità
interna
Cablaggio unità esterna/esterna difettoso
Comunicazione anomala tra interfacce utente
principale-secondaria
Incongruenza di sistema. Combinazione errata di
unità interne. Problema di funzionamento dell'unità
interna.
Problema di funzionamento del collegamento tra unità
interne o tipo non corrispondente
Duplicazione dell'indirizzo centralizzato
Problema di funzionamento del dispositivo di controllo
centralizzato della comunicazione - Unità interna
Problema di funzionamento dell'indirizzamento
automatico (incongruenza)
Problema di funzionamento dell'indirizzamento
automatico (incongruenza)
Contenuto
20.2Sintomi che NON sono indice di
problemi di funzionamento del
sistema
I seguenti sintomi NON sono indice di problemi di funzionamento del
sistema:
20.2.1Sintomo: mancato funzionamento del
sistema
▪ Il climatizzatore non viene avviato subito dopo avere premuto il
tasto ON/OFF dell'interfaccia utente. Se la spia di funzionamento
si accende, il sistema è in condizioni normali. Infatti, per prevenire
sovraccarichi del motore del compressore, l'apparecchio si avvia
dopo 5 minuti dalla sua attivazione nel caso in cui sia stato
disattivato immediatamente prima. Lo stesso ritardo all'avvio si
registra dopo avere utilizzato il tasto di selezione della modalità
operativa.
▪ Se sull'interfaccia utente viene visualizzato "Under Centralized
Control" (Sotto controllo centralizzato), la pressione del pulsante
di funzionamento provocherà il lampeggiamento del display per
qualche istante. Il display lampeggiante indica che l'interfaccia
utente non è utilizzabile.
▪ Il sistema non si avvia subito dopo l'attivazione dell'alimentazione.
Attendere un minuto affinché il microcomputer si prepari al
funzionamento.
▪ Se il display visualizza (commutazione sotto controllo
centralizzato), significa che si tratta di un'interfaccia utente slave.
▪ Se è installato l'interruttore del telecomando di commutazione
raffreddamento/riscaldamento e il display mostra
(commutazione sotto controllo centralizzato), significa che la
commutazione raffreddamento/riscaldamento è controllata
dall'apposito interruttore sul telecomando. Rivolgersi al rivenditore
Daikin per sapere dove è installato l'interruttore.
20.2.3Sintomo: la ventola funziona, ma le
modalità di raffreddamento e
riscaldamento non funzionano
Subito dopo l'accensione. Il micro computer si sta preparando all'uso
ed esegue un controllo di comunicazione con tutte le unità interne.
Attendere al massimo 12 minuti fino al termine del processo.
20.2.4Sintomo: la velocità della ventola non
corrisponde all'impostazione
La velocità della ventola non cambia nemmeno premendo l'apposito
pulsante di regolazione. Durante il funzionamento in riscaldamento,
quando la temperatura ambiente raggiunge il livello impostato, l'unità
esterna si spegne e quella interna passa a una velocità della ventola
minima. Questo comportamento è studiato per evitare che il flusso
dell'aria fredda arrivi direttamente alle persone presenti
nell'ambiente. La velocità della ventola non cambia nemmeno
quando un'altra unità interna è attiva in riscaldamento, se viene
premuto il tasto.
20.2.5Sintomo: la direzione di ventilazione non
corrisponde all'impostazione
La direzione della ventola non corrisponde a quanto riportato sul
display dell'interfaccia utente. La direzione della ventola non oscilla.
Ciò avviene quando l’unità viene controllata dal microprocessore.
20.2.6Sintomo: della nebbia bianca fuoriesce da
un'unità (unità interna, unità esterna)
Quando avviene la commutazione di funzionamento in
riscaldamento implicata dal termine del ciclo di sbrinamento. L’acqua
generata dallo sbrinamento diventa vapore e viene scaricata.
20.2.7Sintomo: Il display dell’interfaccia utente
indica "U4" o "U5", si arresta e dopo
pochi minuti si riavvia
Ciò accade perché l'interfaccia utente intercetta il rumore
proveniente da apparecchiature elettriche diverse dal climatizzatore.
In questo modo le unità non riescono più a comunicare e si
arrestano. Le unità si riavviano automaticamente quando il rumore
cessa.
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Climatizzatore Sistema VRVIV
4P543427-1 – 2018.07
21 Riposizionamento
20.2.8Sintomo: rumore dei climatizzatori (unità
interna)
▪ Subito dopo l'accensione si sente una sorta di ronzio. La valvola
di espansione elettronica posta all’interno dell’unità interna si
aziona e genera quel rumore. Il volume del rumore si abbasserà
dopo circa un minuto.
▪ Quando il sistema sta funzionando in raffreddamento o
immediatamente dopo il suo arresto si avverte un sibilo. Il sibilo in
questione è provocato dalla pompa di drenaggio della condensa
(optional).
▪ Dopo l’arresto del funzionamento in riscaldamento si avvertono
degli scricchiolii. Anche l'espansione e la contrazione degli
elementi in plastica causate dalla variazione di temperatura fanno
rumore.
▪ Quando si arresta l’unità esterna si sente un debole suono di
risucchio. Quando è in funzione un’altra unità interna, è possibile
udire questo rumore. Per evitare che olio e refrigerante rimangano
all'interno del sistema, viene mantenuta in circolo una piccola
quantità di refrigerante.
20.2.9Sintomo: rumore dei climatizzatori (unità
interna, unità esterna)
▪ Quando il sistema si trova nella modalità di raffreddamento o
sbrinamento, si sente un leggero sibilo ininterrotto. Questo sibilo è
provocato dal gas refrigerante che scorre attraverso l’unità interna
ed esterna.
▪ Immediatamente dopo l’avvio o l’arresto dello sbrinamento si
avverte un sibilo. Il sibilo è dovuto all’arresto e all’inversione del
flusso di refrigerante all’interno del circuito.
20.2.10 Sintomo: rumore dei climatizzatori (unità
esterna)
Quando il volume del rumore cambia. Il fenomeno è dovuto alle
variazioni della frequenza.
20.2.11 Sintomo: fuoriuscita di polvere dall'unità
Quando l’unità viene rimessa in funzione dopo un lungo periodo di
inattività. Il motivo è dovuto alla polvere penetrata all’interno
dell’unità.
20.2.12 Sintomo: le unità possono emettere degli
odori
L’apparecchio può assorbire gli odori dell’ambiente, del mobilio, del
fumo di sigarette, ecc. per rilasciarli in seguito.
20.2.13 Sintomo: La ventola dell’unità esterna
non gira
Durante il funzionamento. La velocità della ventola è controllata per
ottimizzare l’operatività del prodotto.
20.2.14 Sintomo: il display mostra "88"
Si verifica subito dopo l'accensione dell'interruttore di alimentazione
principale e indica che l'interfaccia utente si trova in una condizione
normale. Questa condizione persiste per 1minuto.
20.2.15 Sintomo: il compressore nell'unità
esterna non si arresta dopo una breve
operazione di riscaldamento
Consente di impedire che rimanga del refrigerante nel compressore.
L’unità viene arrestata dopo 5-10 minuti.
20.2.16 Sintomo: la parte interna di un'unità
esterna è calda anche se l'unità è ferma
Ciò si verifica perché l’elettroriscaldatore del basamento mantiene
caldo il compressore in modo da permettergli di potersi riavviare
senza problemi.
20.2.17 Sintomo: si può percepire dell'aria calda
una volta arrestata l'unità interna
Sullo stesso sistema funzionano varie unità interne. Quando un’altra
unità è in funzione, il refrigerante continua a fuoriuscire dall’unità.
21Riposizionamento
Rivolgersi al rivenditore Daikin per rimuovere e reinstallare l'intera
unità. Per lo spostamento delle unità è necessaria un’alta
competenza tecnica.
22Smaltimento
Questa unità utilizza idrofluorocarburi. Per smantellare l'unità,
contattare il rivenditore.
NOTA
NON cercare di smontare il sistema da soli: lo smontaggio
del sistema, nonché il trattamento del refrigerante, dell'olio
e di qualsiasi altra parte, DEVONO essere eseguiti in
conformità alla legislazione applicabile. Le unità DEVONO
essere trattate presso una struttura specializzata per il
riutilizzo, il riciclaggio e il recupero dei materiali.
23Glossario
Rivenditore
Distributore addetto alla vendita del prodotto.
Installatore autorizzato
Tecnico addestrato in possesso delle dovute qualifiche per
l'installazione del prodotto.
Utente
Persona che possiede il prodotto e/o lo fa funzionare.
Legislazione applicabile
Tutte le direttive, leggi, normative e/o prescrizioni locali,
nazionali, europee e internazionali attinenti e applicabili a
un determinato prodotto o ambito d'installazione.
Società di assistenza
Società qualificata che può eseguire o coordinare
l'intervento di assistenza richiesto sul prodotto.
Manuale d'installazione
Manuale di istruzioni specifico per un determinato prodotto
o applicazione che illustra le modalità d'installazione,
configurazione e manutenzione.
Manuale d'uso
Manuale di istruzioni specifico per un determinato prodotto
o applicazione che illustra le modalità di funzionamento.
Istruzioni di manutenzione
Manuale di istruzioni specifico per un determinato prodotto
o applicazione che illustra (se rilevante) le modalità di
installazione, configurazione, funzionamento e/o
manutenzione del prodotto o dell'applicazione.
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Guida di riferimento per l'installatore e per l'utente
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23 Glossario
Accessori
Etichette, manuali, schede informative ed apparecchiature
che sono forniti insieme al prodotto e devono essere
installati secondo le istruzioni riportate sulla
documentazione di accompagnamento.
Apparecchiatura opzionale
Apparecchiature fabbricate o approvate da Daikin che
possono essere combinate con il prodotto in base alle
istruzioni della documentazione di accompagnamento.
Non in dotazione
Apparecchiature NON fabbricate da Daikin che possono
essere combinate con il prodotto in base alle istruzioni della
documentazione di accompagnamento.
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Copyright 2018 Daikin
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