15 Glossario104
16 Tabella delle impostazioni in loco105
1Precauzioni generali di
sicurezza
1.1Note relative alla documentazione
▪ La documentazione originale è scritta in inglese. La
documentazione in tutte le altre lingue è stata tradotta.
▪ Le precauzioni descritte nel presente documento trattano
argomenti molto importanti, si raccomanda di attenervisi
scrupolosamente.
▪ L'installazione del sistema e tutte le attività descritte nel manuale
d'installazione e nella guida di riferimento per l'installatore devono
essere eseguite da un installatore autorizzato.
1.1.1Significato delle avvertenze e dei simboli
PERICOLO
Indica una situazione che provoca lesioni gravi o letali.
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
Indica una situaizone che potrebbe provocare la scossa
elettrica.
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
Indica una situaizone che potrebbe provocare ustioni a
causa delle temperature estremamente alte o basse.
AVVERTENZA: MATERIALE INFIAMMABILE
AVVERTENZA
Indica una situazione che potrebbe provocare lesioni gravi
o letali.
ATTENZIONE
Indica una situazione che potrebbe provocare lesioni
secondarie o moderate.
NOTA
Indica una situazione che potrebbe provocare danni alle
apparecchiature o alla proprietà.
INFORMAZIONI
Indica suggerimenti utili o informazioni aggiuntive.
1.2Per l'installatore
1.2.1Generale
In caso di dubbi su come installare o usare l'unità, contattare il
proprio rivenditore.
NOTA
L'installazione o il montaggio impropri dell'apparecchio o
dei relativi accessori potrebbero dar luogo a folgorazioni,
cortocircuiti, perdite, incendi oppure altri danni
all'apparecchio. Utilizzare esclusivamente accessori,
apparecchiature opzionali e ricambi approvati da Daikin.
AVVERTENZA
Assicurarsi che l'installazione, il collaudo e i materiali
applicati siano conformi alla legislazione applicabile (oltre
alle istruzioni descritte nella documentazione Daikin).
ATTENZIONE
Indossare un equipaggiamento personale di protezione
adeguato (guanti di protezione, occhiali di sicurezza,…)
durante i lavori di installazione, manutenzione o
riparazione del sistema.
AVVERTENZA
Lacerare e gettare via i sacchetti degli imballaggi di
plastica, in modo che nessuno, in particolare i bambini, li
possa utilizzare per giocare. Rischio possibile:
soffocamento.
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
▪ NON toccare le tubazioni del refrigerante, le tubazioni
idrauliche o i componenti interni durante e
immediatamente dopo il funzionamento. Questi
potrebbero essere troppo caldi o troppo freddi. Lasciare
loro il tempo di tornare alla normale temperatura. Non
toccare questi componenti, indossare i guanti di
protezione.
▪ NON toccare direttamente il refrigerante fuoriuscito
accidentalmente.
AVVERTENZA
Prevedere misure adeguate per impedire che l'unità possa
essere usata come riparo da piccoli animali. I piccoli
animali che dovessero entrare in contatto con le parti
elettriche possono causare malfunzionamenti, fumo o
incendi.
ATTENZIONE
NON toccare l'entrata dell'aria o le alette di alluminio
dell'unità.
NOTA
▪ NON posizionare oggetti o apparecchiature sulla parte
superiore dell'unità.
▪ NON sedersi, non arrampicarsi né sostare in piedi
sopra l'unità.
NOTA
I lavori eseguiti sull'unità esterna risultano migliori in
condizioni di tempo asciutto, per evitare infiltrazioni di
umidità.
Secondo la legislazione applicabile, potrebbe essere necessario
fornire un registro insieme al prodotto, contenente almeno: le
informazioni sulla manutenzione, sui lavori di riparazione, i risultati
delle prove, i periodi di stand-by, ...
Inoltre, dovranno essere tenute a disposizione le seguenti
informazioni, in un luogo accessibile presso il prodotto:
▪ Istruzioni per l'arresto del sistema in caso di emergenza
▪ Nome e indirizzo della stazione dei Vigili del Fuoco, della Polizia e
dell'ospedale
▪ Nome, indirizzo e numeri telefonici sia diurni che notturni per
chiamare l'assistenza
In Europa, la norma EN378 offre le necessarie istruzioni per redigere
questo registro.
Guida di consultazione per l'installatore
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1 Precauzioni generali di sicurezza
1.2.2Luogo d'installazione
▪ Prevedere uno spazio intorno all'unità sufficiente per gli interventi
di riparazione e la circolazione dell'aria.
▪ Assicurarsi che il luogo d'installazione possa sopportare il peso e
la vibrazione dell'unità.
▪ Assicurarsi che l'area sia ben ventilata. NON ostruire le aperture
di ventilazione.
▪ Assicurarsi che l'unità sia in piano.
NON installare l'unità in luoghi in cui siano presenti le condizioni
seguenti:
▪ In atmosfere potenzialmente esplosive.
▪ In presenza di macchine che emettono onde elettromagnetiche.
Le onde elettromagnetiche potrebbero disturbare il sistema di
controllo e causare un difetto dell'apparecchiatura.
▪ In luoghi in cui esiste il rischio d'incendio dovuto alla perdita di gas
infiammabili (esempio: diluenti o benzina), fibre di carbonio,
polvere incendiabile.
▪ In luoghi in cui si producono gas corrosivi (esempio: gas di acido
solforico). La corrosione delle tubazioni di rame o delle parti
saldate può causare perdite di refrigerante.
1.2.3Refrigerante
Se applicabile. Per maggiori informazioni, vedere il manuale
d'installazione o la guida di riferimento dell'installatore relativa alla
propria applicazione.
NOTA
Assicurarsi che l'installazione delle tubazioni di refrigerante
sia conforme alla legislazione applicabile. In Europa, la
normativa applicabile è la EN378.
NOTA
Assicurarsi che le tubazioni e i collegamenti in loco non
siano soggetti a sollecitazioni.
NOTA
▪ Per evitare il guasto del compressore, NON superare la
quantità di refrigerante specificata per la carica.
▪ Se si deve aprire il sistema del refrigerante,
quest'ultimo dev'essere trattato secondo la legislazione
vigente.
AVVERTENZA
Accertarsi che non vi sia ossigeno nel sistema. Il
refrigerante può essere caricato solo dopo aver effettuato
la prova di tenuta e l'essiccazione sotto vuoto.
▪ Qualora fosse necessario ripetere la carica, consultare la piastra
informativa dell'unità. Su di essa sono riportati il tipo di
refrigerante e la quantità necessaria.
▪ Quest’unità è stata caricata con il refrigerante alla fabbrica e, a
seconda delle dimensioni e delle lunghezze dei tubi, per certi
sistemi potrebbe essere necessario caricarne una quantità
aggiuntiva.
▪ Utilizzare esclusivamente attrezzi adatti per il tipo di refrigerante
utilizzato nel sistema, per assicurare la necessaria resistenza alla
pressione e per impedire l'ingresso di materiali estranei nel
sistema.
▪ Caricare il refrigerante liquido nel modo seguente:
SeAllora
È presente un tubo che funge da
sifone
(vale a dire che la bombola è
contrassegnata dalla scritta
“Liquid filling siphon
attached” (Sifone di riempimento
del liquido in dotazione))
NON è presente un tubo che
funge da sifone
Effettuare la carica mantenendo
la bombola in posizione eretta.
Effettuare la carica mantenendo
la bombola in posizione
capovolta.
AVVERTENZA
Durante le prove, NON portare MAI il prodotto ad una
pressione più alta della pressione massima ammessa
(come indicato sulla piastra informativa dell'unità).
AVVERTENZA
Prendere sufficienti precauzioni in caso di perdita di
refrigerante. In presenza di perdite di gas refrigerante,
ventilare immediatamente l'area. Rischi possibili:
▪ Concentrazioni eccessive di refrigerante in un ambiente
chiuso possono causare la riduzione dell'ossigeno
nell'ambiente.
▪ Se il gas refrigerante entra in contatto con una fiamma
può generare gas tossico.
AVVERTENZA
Recuperare sempre il refrigerante. NON disperderlo
direttamente nell'ambiente. Usare una pompa del vuoto
per evacuare l'impianto.
NOTA
Dopo che sono state collegate tutte le tubazioni,
assicurarsi che non vi siano perdite di gas. Usare l'azoto
per verificare l'eventuale presenza di perdite di gas.
▪ Aprire le bombole del refrigerante lentamente.
▪ Caricare il refrigerante nello stato liquido. L'aggiunta di
refrigerante in forma gassosa può prevenire il normale
funzionamento.
ATTENZIONE
Una volta completata la procedura di carica del
refrigerante, o in caso di pausa, chiudere immediatamente
la valvola del serbatoio del refrigerante. Se non si dovesse
chiudere immediatamente la valvola, la pressione residua
potrebbe caricare una quantità aggiuntiva di refrigerante.
Conseguenza probabile: Errata quantità di refrigerante.
1.2.4Salamoia
Se applicabile. Per maggiori informazioni, vedere il manuale
d'installazione o la guida di riferimento dell'installatore relativa alla
propria applicazione.
AVVERTENZA
La selezione della salamoia DEVE avvenire in base alle
leggi applicabili.
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Guida di consultazione per l'installatore
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1 Precauzioni generali di sicurezza
AVVERTENZA
Prendere sufficienti precauzioni in caso di perdita di
salamoia. Se si verifica una perdita di salamoia, aerare
immediatamente l'area e contattare il proprio rivenditore di
zona.
AVVERTENZA
La temperatura ambiente interna all'unità può essere molto
maggiore di quella ambiente, per esempio, 70°C. In caso
di perdite di salamoia, le parti interne all'unità potrebbero
creare situazioni pericolose.
AVVERTENZA
L'installazione e l'utilizzo delle applicazioni DEVE rispettare
le precauzioni ambientali e di sicurezza specificate nelle
normative vigenti.
1.2.5Acqua
Se applicabile. Per maggiori informazioni, vedere il manuale di
installazione o la guida di riferimento dell'installatore relativa alla
propria applicazione.
NOTA
Assicurarsi che la qualità dell'acqua sia conforme alla
direttiva UE 98/83EC.
1.2.6Circuiti elettrici
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
▪ Portare su DISATTIVATO tutte le sorgenti di
alimentazione prima di rimuovere il coperchio del
quadro elettrico, prima di collegare cavi elettrici o di
toccare parti elettriche.
▪ Scollegare la sorgente di alimentazione per più di
1 minuto e misurare la tensione ai terminali dei
condensatori del circuito principale o dei componenti
elettrici prima di intervenire. La tensione DEVE essere
minore di 50 V CC prima che sia possibile toccare i
componenti elettrici. Per quanto riguarda l'ubicazione
dei terminali, vedere lo schema elettrico.
▪ NON toccare i componenti elettrici con le mani
bagnate.
▪ NON lasciare l'unità incustodita se è stato rimosso il
coperchio di servizio.
AVVERTENZA
▪ Utilizzare SOLO fili di rame.
▪ Assicurarsi che i collegamenti elettrici in loco siano
conformi alla legislazione applicabile.
▪ I collegamenti elettrici in loco devono essere eseguiti
conformemente allo schema elettrico fornito insieme al
prodotto.
▪ NON stringere MAI assieme i fasci di cavi ed
assicurarsi che questi non entrino in contatto con
tubazioni e bordi taglienti. Assicurarsi che sui
collegamenti dei terminali non gravi alcuna pressione
esterna.
▪ Non dimenticare di installare il cablaggio di terra. NON
effettuare la messa a terra dell'unità tramite tubi
accessori, assorbitori di sovratensione o la messa a
terra del telefono. Una messa a terra incompleta può
provocare scosse elettriche.
▪ Accertarsi che venga usata un circuito d'alimentazione
dedicato. NON alimentare MAI l'apparecchio attraverso
una sorgente di alimentazione alla quale sono
collegate anche altre utenze.
▪ Accertarsi di installare i fusibili o gli interruttori
magnetotermici richiesti.
▪ Non dimenticare di installare un interruttore di
dispersione a terra. Il mancato rispetto di questa
precauzione può causare scosse elettriche o incendi.
▪ Durante l'installazione dell'interruttore di dispersione a
terra, accertarsi della sua compatibilità con l'inverter
(resistente ai disturbi elettrici ad alta frequenza), per
evitare inutili aperture dell'interruttore di dispersione a
terra.
NOTA
Precauzioni per la posa dei cavi di alimentazione:
▪ non collegare cavi di diverso spessore alla morsettiera
di alimentazione (la presenza di gioco nei cavi di
alimentazione può causare un calore anomalo).
▪ Se si collegano cavi dello stesso spessore, procedere
come indicato nella figura seguente.
AVVERTENZA
Se NON è già stato installato alla fabbrica, sarà necessario
installare nel cablaggio fisso un interruttore generale o altri
mezzi per la sconnessione, aventi una separazione dei
contatti per tutti i poli, che provveda alla completa
sconnessione nella condizione di sovratensione categoria
III.
Guida di consultazione per l'installatore
6
▪ Durante la posa dei fili elettrici, utilizzare fili per
l'alimentazione specifici e collegarli saldamente, quindi
assicurarsi di evitare che sulla morsettiera venga
esercitata una pressione esterna.
▪ Utilizzare un apposito cacciavite per serrare le viti dei
morsetti. Un cacciavite a testa piccola danneggerebbe
la testa e renderebbe impossibile il serraggio.
▪ Un serraggio troppo stretto può danneggiare le viti dei
morsetti.
Installare i cavi di alimentazione ad una distanza di almeno 1metro
da televisori o radio, per prevenire le interferenze. A seconda del
tipo di onde radio, la distanza di 1 metro potrebbe non essere
sufficiente.
AVVERTENZA
▪ Dopo aver completato i collegamenti elettrici, accertarsi
che ogni componente elettrico e terminale all'interno
del quadro elettrico siano saldamente connessi.
▪ Assicurarsi che tutti i coperchi siano stati chiusi prima
di avviare l'unità.
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2 Note relative alla documentazione
NOTA
Valido in presenza di alimentazione trifase e di
compressore dotato di metodo di avviamento ATTIVATO/
DISATTIVATO.
Se esiste la possibilità di fase invertita dopo un black-out
momentaneo e l'alimentazione passa da ATTIVATO a
DISATTIVATO e viceversa mentre il prodotto è in funzione,
attaccare localmente un circuito di protezione da fase
invertita. Facendo funzionare il prodotto in fase invertita, il
compressore ed altre parti potrebbero danneggiarsi.
2Note relative alla
documentazione
2.1Informazioni su questo documento
Pubblico di destinazione
Installatori autorizzati
Serie di documentazioni
Questo documento fa parte di una serie di documentazioni. La serie
completa è composta da:
▪ Precauzioni generali di sicurezza:
▪ Istruzioni di sicurezza che devono essere lette prima
sul sito http://www.daikineurope.com/support-and-manuals/
product-information/
Potrebbe essere disponibile una revisione più recente della
documentazione fornita andando sul sito web regionale Daikin
oppure chiedendo al proprio rivenditore.
La documentazione originale è scritta in inglese. La documentazione
in tutte le altre lingue è stata tradotta.
2.2Rapida panoramica della guida di
consultazione dell’installatore
CapitoloDescrizione
Precauzioni generali di
sicurezza
Note relative alla
documentazione
Istruzioni di sicurezza che devono
essere lette prima dell'installazione
Documentazione disponibile per
l'installatore
CapitoloDescrizione
Informazioni relative
all'involucro
Note sulle unità ed opzioni ▪ Come identificare le unità
Linee guida relative
all'applicazione
PreparazioneChe cosa è necessario fare e sapere
InstallazioneChe cosa è necessario fare e sapere
ConfigurazioneChe cosa è necessario fare e
Messa in funzioneChe cosa è necessario fare e
Consegna all'utenteChe cosa dare e spiegare all'utente
Manutenzione e
assistenza
Individuazione e
risoluzione dei problemi
SmaltimentoModalità di smaltimento del sistema
Dati tecniciSpecifiche del sistema
GlossarioDefinizione dei termini
Tabella delle impostazioni
in loco
Come rimuovere gli imballaggi dalle
unità ed estrarre i relativi accessori
▪ Combinazioni possibili di unità ed
opzioni
Varie impostazioni d'installazione del
sistema
prima di portarsi sul luogo
d'installazione
prima di installare il sistema
conoscere per configurare il sistema
dopo che è stato installato
conoscere per mettere in funzione il
sistema dopo che è stato configurato
Modalità di manutenzione e assistenza
delle unità
Che cosa fare in caso di problemi
Tabella da compilare a cura
dell'installatore, da conservare per
consultazioni future
Nota: È anche disponibile una Tabella
delle impostazioni installatore nella
Guida di consultazione per l'utente.
Questa tabella deve essere compilata
dall'installatore e consegnata all'utente.
3Informazioni relative
all'involucro
3.1Panoramica: operazioni sulla
scatola di consegna
Questo capitolo descrive le operazioni da eseguire una volta che le
scatole contenenti l'unità esterna e l'unità interna sono state
consegnate sul posto.
In questo capitolo vengono fornite informazioni su:
▪ Rimozione dell'imballaggio e movimentazione delle unità
▪ Rimozione degli accessori dalle unità
Tenere a mente quanto segue:
▪ Alla consegna, l'unità deve essere controllata per verificare
l'eventuale presenza di danni. Eventuali danni debbono essere
segnalati immediatamente all'agente addetto ai reclami del
trasportatore.
▪ Per evitare danni durante il trasporto, portare l'unità ancora
imballata il più vicino possibile al luogo d'installazione definitivo.
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Guida di consultazione per l'installatore
7
Page 8
3 Informazioni relative all'involucro
1
2
57kg
adbc
1×1×1×2×
3.2Unità esterna
3.2.1Per disimballare l'unità esterna
ATTENZIONE
Per maneggiare l'unità esterna, procedere solo nel modo
seguente:
2 Rimuovere gli accessori al fondo del gruppo.
3.2.2Rimozione degli accessori dall'unità
esterna
1 Sollevare l'unità esterna.
a Manuale d'installazione dell'unità esterna
b Etichetta relativa ai gas fluorurati ad effetto serra
c Etichetta multilingue relativa ai gas fluorurati ad effetto
serra
d Piastra di montaggio dell'unità
3.3Unità interna
3.3.1Per disimballare l'unità interna
Guida di consultazione per l'installatore
8
3.3.2Rimozione degli accessori dall'unità
interna
1 Togliere le viti sulla parte superiore dell'unità.
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4 Note sulle unità ed opzioni
a~e+i
h
f+g
5
4
1
2
3
4
4×
2×
1×
1×1× 1×1×
2×1×4×
abcd
f
2×
ghie
2 Rimuovere il pannello superiore.
3 Togliere le viti sulla parte anteriore dell'unità.
4 Premere il pulsante nella parte inferiore della piastra frontale.
5 Smontare la piastra frontale.
AVVERTENZA: Bordi taglienti
Afferrare la piastra frontale per la parte superiore anziché
per la parte inferiore. Prestare attenzione alle dita. la parte
inferiore della piastra frontale presenta dei bordi taglienti.
▪ Identificazione dell'unità esterna
▪ Identificazione dell'unità interna
▪ Combinazione dell'unità esterna e dell'unità interna
▪ Combinazione dell'unità esterna con le opzioni
▪ Combinazione dell'unità interna con le opzioni
4.2Identificazione
NOTA
Se si devono installare o riparare varie unità
contemporaneamente, assicurarsi di NON scambiare i
coperchi di servizio tra un modello e l'altro.
4.2.1Etichetta d'identificazione: Unità esterna
Ubicazione
6 Rimuovere gli accessori.
a Precauzioni generali di sicurezza
7 Reinstallare il pannello superiore e la piastra frontale.
b Supplemento al manuale per le apparecchiature opzionali
c Manuale d'installazione dell'unità interna
d Manuale d'uso
e Anello di guarnizione per la valvola di intercettazione
f Valvola di intercettazione con punto di scarico/riempimento
g Valvola di intercettazione
h Coperchio dell'interfaccia utente
i 2 viti per fissare l'interfaccia utente.
Identificazione del modello
Esempio: ERLQ006CAV3
CodiceSpiegazione
ERDoppia pompa di calore per unità split esterna per
l'Europa
LBassa temperatura dell'acqua –zona ambiente:
−10~−20°C
QRefrigerante R410A
006Classe di capacità
CASerie modello
V3Alimentazione
4.2.2Etichetta d'identificazione: Unità interna
Ubicazione
4Note sulle unità ed opzioni
4.1Panoramica: note sulle unità ed
Le informazioni contenute in questo capitolo riguardano:
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Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
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opzioni
Identificazione del modello
Esempio: EHVZ04S18CB3V
Guida di consultazione per l'installatore
9
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4 Note sulle unità ed opzioni
CodiceDescrizione
EModello europeo
HVUnità interna a pavimento con serbatoio integrato
ZModello a due zone
04Classe di capacità
SMateriale del serbatoio integrato: acciaio
inossidabile
18Volume del serbatoio integrato
CBSerie modello
3VModello del riscaldatore di riserva
4.3Unità combinatrici e opzioni
4.3.1Possibili opzioni per l'unità esterna
Bacinella di drenaggio (EKDP008CA)
La bacinella di drenaggio serve a raccogliere lo scarico dall'unità
esterna. Il kit con bacinella di drenaggio è composto da:
▪ Bacinella di drenaggio
▪ Staffe d'installazione
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione
della bacinella di drenaggio.
Riscaldatore della bacinella di drenaggio (EKDPH008CA)
Il riscaldatore della bacinella di drenaggio serve ad evitare che la
bacinella di drenaggio possa gelare.
Si raccomanda di installare questa opzione nelle regioni più fredde,
dove l'ambiente è soggetto a temperature rigide o ad abbondanti
nevicate.
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione del
riscaldatore della bacinella di drenaggio.
INFORMAZIONI
Nel caso di utilizzo del riscaldatore con bacinella di
drenaggio, il collegamento volante JP_DP sulla scheda di
servizio dell'unità esterna DEVE essere tagliato.
Dopo aver tagliato il collegamento volante, si DEVE
resettare l'unità esterna per attivare questa funzione.
Traverse ad U (EKFT008CA)
Le traverse ad U sono staffe d'installazione su cui si può installare
l'unità esterna.
Si raccomanda di installare questa opzione nelle regioni più fredde,
dove l'ambiente è soggetto a temperature rigide o ad abbondanti
nevicate.
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione
dell'unità esterna.
4.3.2Possibili opzioni per l'unità interna
Interfaccia utente (EKRUCBL*)
L'interfaccia utente e la possibile interfaccia utente aggiuntiva sono
disponibili come opzione.
L'interfaccia utente aggiuntiva può essere collegata:
▪ Per avere entrambe:
▪ controllo vicino all'unità interna,
▪ funzione termostato ambiente nell'ambiente principale da
riscaldare.
▪ Per avere un'interfaccia contenente altre lingue.
Sono disponibili le interfacce utente seguenti:
▪ EKRUCBL1 contiene le lingue: Tedesco, Francese, Olandese,
Italiano.
▪ EKRUCBL2 contiene le lingue: Inglese, Svedese, Norvegese,
Finlandese.
▪ EKRUCBL3 contiene le lingue: Inglese, Spagnolo, Greco,
Portoghese.
▪ EKRUCBL4 contiene le lingue: Inglese, Turco, Polacco, Rumeno.
▪ EKRUCBL5 contiene le lingue: Tedesco, Ceco, Sloveno,
Slovacco.
▪ EKRUCBL6 contiene le lingue: Inglese, Croato, Ungherese,
Estone.
▪ EKRUCBL7 contiene le lingue: Inglese, Tedesco, Russo, Danese.
È possibile caricare le lingue sull'interfaccia utente tramite il software
del PC oppure queste possono essere copiate da un'interfaccia
utente all'altra.
Per le istruzioni d'installazione, vedere "7.9.9 Collegamento
dell'interfaccia utente"a pagina38.
Interfaccia utente semplificata (EKRUCBS)
▪ L'interfaccia utente semplificata può essere utilizzata soltanto in
combinazione con l'interfaccia utente principale.
▪ L'interfaccia utente semplificata funge da termostato ambiente e
deve essere installata nell'ambiente che si desidera controllare.
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione e
d'uso dell'interfaccia utente semplificata.
Termostato ambiente (EKRTWA, EKRTR1, RTRNETA)
Si può collegare un termostato ambiente opzionale all'unità interna.
Questo termostato può essere cablato (EKRTWA) oppure wireless
(EKRTR1 e RTRNETA). Il termostato RTRNETA può essere usato
soltanto nei sistemi per solo riscaldamento.
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione del
termostato ambiente e il supplemento al manuale per le
apparecchiature opzionali.
Sensore remoto per termostato wireless (EKRTETS)
Si può utilizzare un sensore della temperatura interna wireless
(EKRTETS) solo in combinazione con il termostato wireless
(EKRTR1).
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione del
termostato ambiente e il supplemento al manuale per le
apparecchiature opzionali.
Scheda con I/O digitale (EKRP1HB)
La scheda con I/O digitale è necessaria per fornire i segnali
seguenti:
▪ Uscita allarme
▪ Uscita riscaldamento ambiente Attivato/DISATTIVATO
▪ Passaggio a fonte di calore esterna
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione
della scheda con I/O digitale e il supplemento al manuale per le
apparecchiature opzionali.
Scheda a richiesta (EKRP1AHTA)
Per abilitare il controllo consumo elettrico per il risparmio energetico
mediante gli input digitali, è necessario installare la scheda a
richiesta.
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione
della scheda a richiesta e il supplemento al manuale per le
apparecchiature opzionali.
Sensore interno remoto (KRCS01-1)
Per impostazione predefinita, il sensore dell'interfaccia utente
interno verrà usato come sensore della temperatura ambiente.
Guida di consultazione per l'installatore
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ERLQ004~008CA + EHVZ04+08S18CB
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
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5 Linee guida relative all'applicazione
Come opzione, è possibile installare il sensore interno remoto per
misurare la temperatura ambiente di un'altra posizione.
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione del
sensore interno remoto e il supplemento al manuale per le
apparecchiature opzionali.
INFORMAZIONI
▪ Il sensore interno remoto può essere utilizzato soltanto
nel caso in cui l'interfaccia utente sia configurata con la
funzione termostato ambiente.
▪ Si può solo collegare o il sensore interno remoto
oppure il sensore esterno remoto.
Sensore esterno remoto (EKRSCA1)
Per impostazione predefinita, il sensore interno all'unità esterna
verrà utilizzato per misurare la temperatura esterna.
Come opzione, si può installare il sensore esterno remoto per
misurare la temperatura esterna in un'altra posizione (per esempio,
per evitare la luce diretta del sole) ed avere così un comportamento
migliorato del sistema.
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione del
sensore esterno remoto.
INFORMAZIONI
Si può solo collegare o il sensore interno remoto oppure il
sensore esterno remoto.
Configuratore del PC (EKPCCAB)
Il cavo per PC esegue il collegamento tra il quadro elettrico dell’unità
interna e un PC. Esso dà la possibilità di caricare file con lingue
differenti sull’interfaccia utente e dei parametri interni sull’unità
interna. Per i file delle lingue disponibili, contattare il proprio
rivenditore locale.
Il software e le istruzioni operative corrispondenti sono disponibili su
Per le istruzioni d’installazione, vedere il manuale d’installazione del
cavo per PC e "8Configurazione"a pagina41.
Convettore con pompa di calore (FWXV)
Per fornire il riscaldamento/raffreddamento ambiente, è possibile
utilizzare dei convettori con pompa di calore (FWXV).
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione dei
convettori con pompa di calore e il supplemento al manuale per le
apparecchiature opzionali.
4.3.3Possibili combinazioni dell'unità interna e dell'unità esterna
Le linee guida relative all'applicazione hanno lo scopo di offrire una
panoramica delle possibilità del sistema a pompadicalore Daikin.
NOTA
▪ Le figure presenti nelle linee guida relative
all'applicazione servono solo come riferimento e NON
devono essere utilizzate come schemi idraulici
dettagliati. Il dimensionamento e bilanciamento
idraulico dettagliati NON figurano, e sono
responsabilità dell'installatore.
▪ Per maggiori informazioni sulle impostazioni di
configurazione per ottimizzare il funzionamento della
pompa di calore, vedere "8 Configurazione" a
pagina41.
Questo capitolo contiene le linee guida relative all'applicazione per:
▪ Impostazione del sistema di riscaldamento ambiente
▪ Impostare il serbatoio dell'acqua calda sanitaria
▪ Impostare la misurazione energia
▪ Impostare il consumo di potenza
▪ Impostazione di un sensore della temperatura esterna
5.2Impostazione del sistema di
riscaldamento ambiente
Il sistema a pompadicalore Daikin fornisce la temperatura manuale
ai trasmettitori di calore in uno o più ambienti.
Dato che il sistema offre un'ampia flessibilità per controllare la
temperatura in ciascun ambiente, è necessario innanzitutto dare una
risposta alle domande seguenti:
▪ Quanti ambienti vengono riscaldati dal sistema a pompadicalore
Daikin?
▪ Che tipi di trasmettitori di calore sono utilizzati in ciascun ambiente
e qual è la loro temperatura manuale di progetto?
Una volta chiariti i requisiti di riscaldamento ambiente, Daikin
raccomanda di seguire le linee guida d'impostazione riportate sotto.
NOTA
Se si usa un termostato ambiente esterno, il termostato
ambiente esterno controllerà la protezione antigelo
ambiente. Tuttavia, la protezione antigelo ambiente è
possibile soltanto se il controllo della temperatura manuale
sull'interfaccia utente dell'unità è nello stato ATTIVATO.
INFORMAZIONI
Nel caso venga utilizzato un termostato ambiente esterno
e debba essere garantita la protezione antigelo ambiente
in tutte le condizioni, si dovrà impostare l'emergenza
automatica [A.5.1.2] su 1.
5.2.1Ambienti multipli –Duezone Tman
L'unità è stata progettata per erogare acqua a 2 diverse
temperature. L'installazione tipica comprende il riscaldamento a
pavimento a temperatura inferiore e i radiatori a temperatura
superiore.
In questo documento:
▪ Zona principale = zona con la temperatura di progetto più bassa
▪ Zona aggiuntiva = zona con la temperatura di progetto più alta
Esempio tipico:
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A Zona temperatura manuale aggiuntiva
B Ambiente 1
C Ambiente 2
D Zona temperatura manuale principale
E Ambiente 3
a Unità esterna
b Unità interna
c Scambiatore di calore
d Riscaldatore di riserva
e Valvola a 3 vie motorizzata (per miscelare la zona
principale)
f Pompa aggiuntiva
g Pompa principale
h Valvola di intercettazione
i Collettore (da reperire in loco)
j Telecomando dei convettori della pompadicalore (da
reperire in loco)
k Interfaccia utente (da reperire in loco)
HPC1...3 Convettori della pompa di calore (da reperire in loco)
FHL1...3 Anelli di riscaldamento a pavimento (da reperire in loco)
▪ Nella zona principale, la temperatura ambiente è controllata
dall'interfaccia utente, che viene usata come termostato ambiente.
▪ Per la zona aggiuntiva:
▪ Il termostato esterno è collegato direttamente all'unità interna.
▪ La temperatura ambiente desiderata viene impostata con il
termostato esterno e con le valvole termostatiche dei radiatori
di ogni stanza.
▪ Il segnale di richiesta di riscaldamento del termostato esterno è
collegato all'input digitale sull'unità interna (X2M/1a e X2M/4).
L'unità interna fornirà la temperatura manuale aggiuntiva
richiesta solo in presenza di una richiesta effettiva.
Configurazione
ImpostazioneValore
Controllo temperatura dell'unità:
▪ #: [A.2.1.7]
▪ Codice: [C-07]
2 (Contr. TA): Il funzionamento
dell'unità viene deciso in base
alla temperatura ambiente
dell'interfaccia utente.
Nota:
▪ Ambiente principale =
interfaccia utente utilizzato
come funzione termostato
ambiente
▪ Altri ambienti = funzione
termostato ambiente esterno
Numero di zone di temperatura
dell'acqua:
1 (2 zone Tman): Principale +
aggiuntiva
▪ #: [A.2.1.8]
▪ Codice: [7-02]
Nel caso dei convettori con
pompadicalore:
Termostato ambiente esterno per
la zona aggiuntiva:
▪ #: [A.2.2.5]
1 (F. term. ON/OFF): Quando il
termostato ambiente esterno o il
convettore della pompa dicalore
utilizzati possono solo inviare
una condizione ATTIVATO/
DISATTIVATO del termostato.
▪ Codice: [C-06]
Uscita valvola di intercettazione Impostare per seguire la richiesta
termostato della zona principale.
Benefici
▪ Comfort. La funzionalità del termostato ambiente intelligente può
diminuire o aumentare la temperatura manuale richiesta in base
alla temperatura ambiente effettiva (modulazione).
▪ Efficienza.
▪ In base alla richiesta, l'unità interna alimenta una temperatura
manuale differente corrispondente alla temperatura di progetto
dei vari trasmettitori di calore.
▪ Il riscaldamento a pavimento offre le migliori prestazioni con
Altherma LT.
5.3Impostare il serbatoio dell'acqua
calda sanitaria
5.3.1Layout sistema – Serbatoio ACS integrato
Guida di consultazione per l'installatore
12
a Unità esterna
b Unità interna
c Scambiatore di calore
ERLQ004~008CA + EHVZ04+08S18CB
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5 Linee guida relative all'applicazione
c
f
a
b
g
h
i
d Riscaldatore di riserva
e Valvola a 3 vie motorizzata (alterna tra riscaldamento
ambiente e acqua calda sanitaria)
f Valvola a 3 vie motorizzata (per miscelare la zona
principale)
g Pompa principale
h Pompa aggiuntiva
i Valvola di intercettazione
j Collettore (da reperire in loco)
k Serbatoio dell'acqua calda sanitaria
FHL1...3 Anelli di riscaldamento a pavimento (da reperire in loco)
UI Interfaccia utente (da reperire in loco)
HPC1...3 Convettori della pompa di calore (da reperire in loco)
5.3.2Selezione del volume e della temperatura
desiderata per il serbatoio ACS
Per la gente, l'acqua può dirsi calda quando ha una temperatura di
40°C. Pertanto, il consumo di ACS viene sempre espresso come
volume di acqua calda a 40°C. Tuttavia, si può impostare la
temperatura serbatoio ACS ad una temperatura più elevata
(esempio: 53°C), per poi miscelarla con acqua fredda (esempio:
15°C).
La selezione della temperatura desiderata per il serbatoio ACS
comprende:
1Determinazione del consumo di ACS (equivalente al volume di
acqua calda a 40°C).
2Selezione della temperatura desiderata per il serbatoio ACS.
Suggerimenti per il risparmio energetico
▪ Se il consumo di ACS varia da un giorno all'altro, si può
programmare un programma settimanale con differenti
temperature del serbatoio ACS desiderate per ciascun giorno.
▪ Minore la temperatura serbatoio ACS desiderata, maggiore sarà
la riduzione dei costi. Selezionando un serbatoio ACS più grande,
si può diminuire la temperatura serbatoio ACS desiderata.
▪ La pompadicalore stessa può produrre acqua calda sanitaria con
una temperatura massima di 55°C (50°C se la temperatura
esterna è bassa). La resistenza elettrica integrata nella
pompa di calore può aumentare questa temperatura. Tuttavia,
questo comporta un consumo aggiuntivo di energia. Daikin Si
consiglia di impostare la temperatura serbatoio ACS desiderata al
di sotto di 55°C per evitare di usare il riscaldatore di riserva.
▪ Più alta la temperatura esterna, migliori saranno le prestazioni
della pompadicalore.
▪ Se i prezzi dell'energia rimangono identici sia durante il giorno
che durante la notte, Daikin raccomanda di riscaldare il
serbatoio ACS durante il giorno.
▪ Se i prezzi dell'energia sono più bassi nelle ore notturne, Daikin
raccomanda di riscaldare il serbatoio ACS durante la notte.
▪ Quando la pompadi calore produce acqua calda sanitaria, non
può riscaldare un ambiente. Se si dovesse aver bisogno di acqua
calda sanitaria e riscaldamento ambiente contemporaneamente,
Daikin raccomanda di produrre acqua calda sanitaria durante la
notte quando la richiesta di riscaldamento ambiente è minore.
Determinazione del consumo di ACS
Rispondere alle domande seguenti e calcolare il consumo di ACS
(volume di acqua calda equivalente a 40°C) usando i volumi d'acqua
tipici:
DomandaVolume d'acqua tipico
Quante docce sono richieste al
giorno?
Quanti bagni docce sono richiesti
al giorno?
Quanta acqua è necessaria al
lavello della cucina al giorno?
Vi sono altre esigenze in termini
di acqua calda sanitaria?
1doccia=10min×10l/min=100l
1bagno = 150l
1lavello=2min×5l/min=10l
—
Esempio: Se il consumo giornaliero di ACS di una famiglia (4
persone) è come segue:
▪ 3 docce
▪ 1 bagno
▪ 3 volumi di lavello
Allora il consumo di ACS=(3×100l)+(1×150l)+(3×10l)=480l
Determinazione del volume e della temperatura desiderata per il
serbatoio ACS
FormulaEsempio
V1=V2+V2×(T2−40)/(40−T1)Se:
▪ V2=180l
▪ T2=54°C
▪ T1=15°C
Quindi V1=280l
V1Consumo di ACS (equivalente al volume di acqua calda a
40°C)
V2Volume richiesto del serbatoio ACS se riscaldato una volta
sola
T2Temperatura serbatoio ACS
T1Temperatura acqua fredda
5.3.3Impostazione e configurazione –
Serbatoio ACS
▪ Per i consumi di ACS elevati, si può riscaldare il serbatoio ACS
diverse volte durante la giornata.
▪ Per riscaldare il serbatoio ACS alla temperatura serbatoio ACS
desiderata, si possono utilizzare le seguenti fonti di energia:
▪ Ciclo termodinamico della pompadicalore
▪ Riscaldatore di riserva elettrico
▪ Per maggiori informazioni sull'ottimizzazione del consumo
energetico per la produzione di acqua calda sanitaria, vedere
"8Configurazione"a pagina41.
5.3.4Pompa ACS per l'acqua calda istantanea
Impostazione
a Unità interna
b Serbatoio ACS
c Pompa ACS (da reperire in loco)
f Doccia (da reperire in loco)
g Acqua fredda
h Acqua calda sanitaria in USCITA
i Collegamento di ricircolo
▪ Collegando una pompa ACS, si può avere a disposizione al
rubinetto acqua calda istantanea.
▪ La pompa ACS e l'impianto sono da reperire in loco e sono
responsabilità dell'installatore.
▪ Per maggiori informazioni sul collegamento della connessione di
ricircolo: vedere "7Installazione"a pagina24.
Configurazione
▪ Per maggiori informazioni, vedere "8 Configurazione" a
pagina41.
▪ Si può programmare un programma per controllare la pompa ACS
attraverso l'interfaccia utente. Per maggiori informazioni, vedere la
guida di consultazione per l'utente.
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Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
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Guida di consultazione per l'installatore
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5 Linee guida relative all'applicazione
c
a
b
d f
e g
h
i
5.3.5Pompa ACS per la disinfezione
Impostazione
a Unità interna
b Serbatoio ACS
c Pompa ACS (da reperire in loco)
d Elemento riscaldante (da reperire in loco)
e Valvola di ritegno (da reperire in loco)
f Doccia (da reperire in loco)
g Acqua fredda
h Acqua calda sanitaria in USCITA
i Collegamento di ricircolo
▪ La pompa ACS è da reperire in loco ed è l'installatore che è
responsabile della sua installazione.
▪ La temperatura del serbatoio ACS può essere impostata ad un
massimo di 60°C. Se le leggi applicabili richiedono una
temperatura più alta per la disinfezione. si possono collegare una
pompa ACS e un elemento riscaldatore, come illustrato sopra.
▪ Se le leggi applicabile prevedono la disinfezione delle tubazioni
idrauliche fino al punto di prelievo al rubinetto, si possono
collegare una pompa ACS e un elemento riscaldatore (se
necessario) come mostrato sopra.
▪ Per garantire la disinfezione completa, si deve aprire il punto di
prelievo.
AVVERTENZA
All'apertura del punto di prelievo, la temperatura dell'acqua
può arrivare fino a 55°C.
Configurazione
L'unità interna può controllare il funzionamento della pompa ACS.
Per maggiori informazioni, vedere "8Configurazione"a pagina41.
5.4Impostare la misurazione energia
▪ Attraverso l'interfaccia utente, si possono leggere i seguenti dati
energetici:
▪ Calore prodotto
▪ Energia consumata
▪ Si possono leggere i dati energetici:
▪ Per il riscaldamento ambiente
▪ Per la produzione di acqua calda sanitaria
▪ Si possono leggere i dati energetici:
▪ Mensili
▪ Annuali
INFORMAZIONI
Il calcolo del calore prodotto e dell'energia consumata
costituisce solo una stima, pertanto non è possibile
garantire una precisione assoluta.
5.4.1Calore prodotto
INFORMAZIONI
I sensori utilizzati per calcolare il calore prodotto sono
tarati automaticamente.
▪ Il calore prodotto viene calcolato internamente, in base a:
▪ La temperatura acqua in uscita e acqua in entrata
▪ La portata
▪ Impostazione e configurazione: non occorrono apparecchiature
aggiuntive.
5.4.2Energia consumata
Per determinare l'energia consumata, si possono usare i metodi
seguenti:
▪ Calcolo
▪ Misurazione
INFORMAZIONI
Non si possono combinare il calcolo dell'energia
consumata (esempio: per il riscaldatore di riserva) e la
misurazione dell'energia consumata (esempio: per l'unità
esterna). In tal caso, i dati energetici non saranno validi.
Calcolo dell'energia consumata
▪ Applicabile soltanto per EHVZ04+08.
▪ L'energia consumata viene calcolata internamente, in base a:
▪ Il consumo di potenza effettivo dell'unità esterna
▪ La capacità impostata del riscaldatore di riserva e del
surriscaldatore
▪ La tensione
▪ Impostazione e configurazione: Per ottenere dati energetici
accurati, misurare la capacità (misurazione della resistenza) e
impostare la capacità attraverso l'interfaccia utente per il
riscaldatore di riserva (passo1).
Misura dell'energia consumata
▪ Applicabile per tutti i modelli.
▪ Metodo preferito per via dell'accuratezza più elevata.
▪ Richiede contatori dell'energia elettrica esterni.
▪ Impostazione e configurazione:
▪ Per le specifiche di ciascun tipo di contatore, vedere "14 Dati
tecnici"a pagina78.
▪ Se si usano dei contatori dell'energia elettrica, impostare il
numero di impulsi/kWh per ciascun contatore attraverso
l'interfaccia utente. I dati dell'energia consumata per il modello
EHVZ16 saranno disponibili solo se è configurata questa
impostazione.
INFORMAZIONI
Nel misurare il consumo di energia elettrica, assicurarsi
che TUTTI i punti di consumo di energia del sistema siano
coperti dai contatori dell'energia elettrica.
5.4.3Alimentazione a tariffa kWh normale
Regola generale
È sufficiente un contatore dell'energia elettrica che copra l'intero
sistema.
Configurazione
Collegare il contatore dell'energia elettrica a X5M/7 e X5M/8.
Tipo di contatore
In caso di…Usare un contatore
▪ Unità esterna monofase
▪ Riscaldatore di riserva
alimentato da una griglia
monofase
Unità esterna trifaseTrifase
dell'energia elettrica…
Monofase
Guida di consultazione per l'installatore
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ERLQ004~008CA + EHVZ04+08S18CB
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
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5 Linee guida relative all'applicazione
b
5
8
0
1
5
0
0
0
cc
fed
AB
a
b
5
8
0
1
5
0
0
0
gfe
AB
cd
a
P
i
t
DI
a
b
Esempio
Contatore dell'energia elettrica
monofase
A Unità esterna
B Unità interna
a Armadio elettrico (L1/N)
b Armadio elettrico (L1/N)
c Fusibile (L1/N)
d Unità esterna (L1/N)
e Unità interna (L1/N)
f Riscaldatore di riserva (L1/N)
Contatore dell'energia elettrica
trifase
A Unità esterna
B Unità interna
a Armadio elettrico (L1/L2/L3/N)
b Contatore dell'energia elettrica
(L1/L2/L3/N)
c Fusibile (L1/L2/L3/N)
d Fusibile (L1/N)
e Unità esterna (L1/L2/L3/N)
f Unità interna (L1/L2/L3/N)
g Riscaldatore di riserva (L1/N)
▪ Contatore dell'energia elettrica2: utilizza un contatore di energia
elettrica monofase.
5.5Impostazione del controllo
consumo elettrico
▪ Il controllo consumo elettrico:
▪ Applicabile solo per EHVZ04+08.
▪ Consente di limitare il consumo elettrico dell'intero sistema
(somma di unità esterna, unità interna e riscaldatore di riserva).
▪ Configurazione: Impostare il livello di limitazione potenza e il
modo in cui deve essere raggiunto attraverso l'interfaccia
utente.
▪ Il livello di limitazione della potenza può essere espresso nel
modo seguente:
▪ Corrente massima di funzionamento (inA)
▪ Consumo di potenza massimo (inkW)
▪ Il livello di limitazione della potenza può essere attivato:
▪ In modo permanente
▪ Per mezzo di input digitali
5.5.1Limitazione permanente della potenza
La limitazione permanente della potenza è utile per assicurare un
consumo massimo di potenza o di corrente del sistema. In certi
paesi, la legislazione limita il consumo di potenza massimo per il
riscaldamento ambiente e la produzione di ACS.
Eccezione
▪ Si può utilizzare un secondo contatore dell'energia elettrica se:
▪ Il campo di potenza di un contatore è insufficiente.
▪ Il contatore elettrico non può essere installato facilmente
nell'armadio elettrico.
▪ Le griglie trifase da 230V e 400V sono combinate (cosa molto
insolita), a causa di limitazioni tecniche dei contatori dell'energia
elettrica.
▪ Collegamento e impostazione:
▪ Collegare il secondo contatore dell'energia elettrica a X5M/9 e
X5M/10.
▪ Nel software vengono aggiunti i dati sui consumi di energia
elettrica di entrambi i contatori, cosicché NON è necessario
impostare quale contatore copre quale consumo di corrente. Si
deve soltanto impostare il numero di impulsi di ciascun
contatore dell'energia elettrica.
▪ Vedere "5.4.4 Alimentazione a tariffa kWh preferenziale" a
pagina 15 per un esempio con due contatori dell'energia
elettrica.
5.4.4Alimentazione a tariffa kWh preferenziale
Regola generale
▪ Contatore dell'energia elettrica1: Misura l'unità esterna.
▪ Contatore dell'energia elettrica 2: Misura il resto (cioè l'unità
interna e il riscaldatore di riserva).
Configurazione
▪ Collegare il contatore dell'energia elettrica1 a X5M/7 e X5M/8.
▪ Collegare il contatore dell'energia elettrica2 a X5M/9 e X5M/10.
monofase o trifase in base all'alimentazione dell'unità esterna.
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PiPotenza di ingresso
t Tempo
DI Input digitale (livello di limitazione della potenza)
a Limitazione della potenza attiva
b Consumo di potenza effettivo
Impostazione e configurazione
▪ Non sono necessarie apparecchiature aggiuntive.
▪ Vedere le impostazioni del controllo consumo elettrico in [A.6.3.1]
attraverso l'interfaccia utente (per la descrizione di tutte le
impostazioni, vedere "8Configurazione"a pagina41):
▪ Selezionare il modo di limitazione a tempo pieno
▪ Selezionare il tipo di limitazione (potenza in kW o corrente in A)
▪ Impostare il livello di limitazione della potenza desiderato
NOTA
Prestare attenzione alle seguenti linee guida quando si
seleziona il livello di limitazione della potenza desiderato:
▪ Impostare un consumo di potenza minimo di ±3,6kW
per garantire il funzionamento dello sbrinamento.
Altrimenti, se lo sbrinamento dovesse essere interrotto
parecchie volte, lo scambiatore di calore si
congelerebbe.
▪ Impostare un consumo elettrico minimo di ±3 kW per
garantire il riscaldamento ambiente e la produzione di
ACS consentendo il funzionamento del gradino1 del
riscaldatore di riserva.
Guida di consultazione per l'installatore
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5 Linee guida relative all'applicazione
a
b
AB
C
1
2
3
4
5
A8P
P
i
t
DI4
DI3
DI1
a
b
P
h
C
e
a
b
c
AB
5.5.2Limitazione della potenza attivata
mediante input digitali
La limitazione della potenza è utile anche in combinazione con un
sistema di gestione dell'energia.
La potenza o corrente dell'intero sistema Daikin è limitato
dinamicamente mediante input digitali (massimo quattro gradini).
Ogni livello di limitazione della potenza viene impostato attraverso
l'interfaccia utente limitando una delle seguenti voci:
▪ Corrente (in A)
▪ Consumo di potenza (in kW)
Il sistema di gestione dell'energia (da reperire in loco) decide
l'attivazione di un certo livello di limitazione della potenza. Esempio:
Per limitare la potenza massima dell'intera abitazione (illuminazione,
elettrodomestici, riscaldamento ambiente…).
A Unità esterna
B Unità interna
C Sistema di gestione dell'energia
a Attivazione della limitazione della potenza (4 input digitali)
b Riscaldatore di riserva
5.5.3Processo di limitazione della potenza
L'unità esterna ha un'efficienza migliore del riscaldatore elettrico.
Pertanto, il riscaldatori elettrico viene limitato e DISATTIVATO per
primo. Il sistema limita il consumo di potenza nell'ordine seguente:
1DISATTIVA il riscaldatore di riserva.
2Limita l'unità esterna.
3DISATTIVA l'unità esterna.
Esempio
La configurazione è la seguente: Il livello di limitazione della potenza
NON consente il funzionamento del riscaldatore di riserva
(gradino1).
Quindi il consumo di potenza è limitato come segue:
PhCalore prodotto
CeEnergia consumata
A Unità esterna
B Riscaldatore di riserva
a Funzionamento dell'unità esterna limitato
b Funzionamento dell'unità esterna completo
c Gradino1 riscaldatore di riserva ATTIVATO
PiPotenza di ingresso
t Tempo
DI Input digitali (livelli di limitazione della potenza)
a Limitazione della potenza attiva
b Consumo di potenza effettivo
Impostazione
▪ Scheda a richiesta (opzione EKRP1AHTA) necessaria.
▪ Vengono utilizzati quattro input digitali massimo per attivare il
livello di limitazione della potenza corrispondente:
▪ DI1 = limitazione minima (il consumo di energia più alto)
▪ DI4 = limitazione massima (il consumo di energia più basso)
▪ Per le specifiche degli input digitali e per la posizione in cui
collegarli, fare riferimento allo schema elettrico.
Configurazione
Vedere le impostazioni del controllo consumo elettrico in [A.6.3.1]
attraverso l'interfaccia utente (per la descrizione di tutte le
impostazioni, vedere "8Configurazione"a pagina41):
▪ Selezionare l'attivazione mediante gli input digitali.
▪ Selezionare il tipo di limitazione (potenza in kW o corrente in A).
▪ Impostare il livello di limitazione della potenza desiderato
corrispondente a ciascun input digitale.
INFORMAZIONI
Nel caso vi fosse più di 1 ingresso digitale chiuso
(contemporaneamente), la priorità degli ingressi digitali è
fissa: DI4 priorità>…>DI1.
Guida di consultazione per l'installatore
16
5.6Impostazione di un sensore della
temperatura esterna
È possibile collegare un sensore temperatura esterno. Esso può
misurare la temperatura ambiente interna o esterna. Daikin
raccomanda di utilizzare un sensore temperatura esterna nei casi
seguenti:
Temperatura ambiente interna
▪ Nel controllo del termostato ambiente, l'interfaccia utente viene
usata come termostato ambiente ed essa misura la temperatura
ambiente interna. Pertanto, l'interfaccia utente deve essere
installata in un luogo:
▪ Dove è possibile rilevare la temperatura media nell'ambiente
▪ Che NON è esposto alla luce diretta del sole
▪ Che NON si trovi vicino a fonti di calore
▪ Che NON sia influenzato dall'aria esterna né da correnti d'aria a
causa, per esempio, dell'apertura/chiusura della porta
▪ Se questo NON fosse possibile, Daikin raccomanda di collegare
un sensore interno remoto (opzione KRCS01-1).
▪ Configurazione: Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale
d'installazione del sensore interno remoto.
▪ Configurazione: Selezionare un sensore ambiente [A.2.2.B].
Temperatura ambiente esterna
▪ Nell'unità esterna, viene misurata la temperatura ambiente
esterna. Pertanto, l'unità esterna deve essere installata in un
luogo:
▪ Sul lato nord della casa oppure sul lato della casa dove si trova
la maggior parte dei trasmettitori di calore
▪ Che NON è esposto alla luce diretta del sole
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6 Preparazione
≤1200
>250
>250
>250
>350
>350
(mm)(mm)
a
b
b
a
b
a
b
c
▪ Se questo NON fosse possibile, Daikin raccomanda di collegare
un sensore esterno remoto (opzione EKRSCA1).
▪ Impostazione: Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale
d'installazione del sensore esterno remoto.
▪ Configurazione: Selezionare un sensore esterno [A.2.2.B].
▪ Durante la sospensione (vedere "8Configurazione"a pagina41),
l'unità esterna viene spenta per ridurre le perdite di energia in
standby. Di conseguenza, la temperatura ambiente esterna NON
viene letta.
▪ Se la temperatura manuale richiesta dipende da condizioni
meteorologiche, la misurazione della temperatura esterna a tempo
pieno è importante. Questo è un altro motivo per installare il
sensore temperatura ambiente esterno opzionale.
INFORMAZIONI
I dati del sensore esterno dell'ambiente esterno (o la media
dei dati, o i dati istantanei) vengono utilizzati nelle curve
climatiche di controllo. Per proteggere l'unità esterna, viene
sempre utilizzato il sensore interno dell'unità esterna.
6Preparazione
6.1Panoramica: preparazione
In questo capitolo è descritto ciò che è necessario fare e sapere
prima di portarsi sul luogo d'installazione.
In questo capitolo vengono fornite informazioni su:
▪ Preparazione del luogo d'installazione
▪ Preparazione delle tubazioni del refrigerante
▪ Preparazione delle tubazioni idrauliche
▪ Preparazione del cablaggio elettrico
Tenere a mente le seguenti linee guida relative allo spazio:
a Uscita dell'aria
b Entrata dell'aria
Vedere "14.2 Dimensioni e spazio per l'assistenza"a pagina79 per
avere informazioni più dettagliate sulle linee guida relative allo
spazio.
NOTA
▪ NON impilare le unità una sull'altra.
▪ NON appendere l'unità al soffitto.
Un vento forte (≥18km/h) che soffi contro l'uscita dell'aria dell'unità
esterna provoca un cortocircuito (aspirazione dell'aria di scarico).
Questo potrebbe comportare:
▪ deterioramento della capacità operativa;
▪ accelerazioni frequenti del congelamento durante il funzionamento
in riscaldamento;
▪ interruzione del funzionamento dovuta alla riduzione della bassa
pressione o all'aumento dell'alta pressione;
▪ rottura della ventola (se la ventola dovesse essere esposta a un
forte vento costante, potrebbe iniziare a girare molto velocemente,
fino a rompersi).
Si raccomanda di installare un pannello deflettore nei casi in cui
l'uscita dell'aria sia esposta al vento.
Si raccomanda di installare l'unità esterna con l'entrata dell'aria
rivolta verso il muro e NON esposta direttamente al vento.
6.2Preparazione del luogo
d'installazione
NON installare l'unità in luoghi che vengono utilizzati spesso come
sede di attività lavorative. In caso di lavori di costruzione (ad es.
molatura) in cui si genera una grande quantità di polvere, l'unità
deve essere coperta.
Scegliere un luogo d'installazione con spazio a sufficienza per
trasportare l'unità dentro e fuori da questo.
NOTA
Questa unità è progettata per funzionare in 2 zone di
temperatura:
▪ riscaldamento a pavimento nella zona principale
(temperatura acqua 35°C), questa è la zona con la
temperatura dell'acqua più bassa,
▪ radiatori nella zona aggiuntiva (temperatura acqua
45°C), questa è la zona con la temperatura dell'acqua
più alta.
6.2.1Requisiti del luogo d'installazione per
l'unità esterna
INFORMAZIONI
Leggere inoltre i seguenti requisiti:
▪ Requisiti generali relativi al luogo d'installazione.
Vedere il capitolo “Precauzioni generali di sicurezza”.
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▪ Requisiti relativi alle tubazioni del refrigerante
(lunghezza, differenza di altezza). Vedere inoltre la
descrizione del presente capitolo “Preparazione”.
a Pannello deflettore
b Direzione prevalente del vento
c Uscita dell'aria
NON installare l'unità in luoghi in cui siano presenti le condizioni
seguenti:
▪ Aree che richiedono silenzio (per esempio nelle vicinanze di una
camera da letto e simili), onde evitare che il rumore del
funzionamento possa causare disagio alle persone.
Nota: Se il livello del suono viene misurato nelle condizioni
d'installazione effettive, il valore misurato sarà superiore al livello
di pressione del suono riportato nella sezione Spettro del suono
del databook, a causa del rumore ambientale e delle riflessioni
acustiche.
▪ In luoghi in cui si può riscontrare la presenza di vapore o nebbia
d’olio minerale nell’atmosfera. Le parti in plastica possono
deteriorarsi e cadere o provocare perdite d’acqua.
Guida di consultazione per l'installatore
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6 Preparazione
b
c
a
a
b
c
d
c
d
a
b
c
c
d
>500
>10>10
(mm)
Si SCONSIGLIA di installare l'unità nei luoghi sotto riportati, poiché
la durata di vita dell'unità ne potrebbe risentire:
▪ In luoghi soggetti a forti oscillazioni della tensione
▪ In veicoli o navi
▪ Dove sono presenti vapori acidi o alcalini
Installazione sul mare. Assicurarsi che l'unità esterna NON sia
direttamente esposta ai venti provenienti dal mare. Questo consente
di prevenire la corrosione provocata dagli alti livelli di sale nell'aria,
che potrebbero ridurre la durata dell'unità.
Installare l'unità esterna al riparo dai venti diretti provenienti dal
mare.
Esempio: dietro l'edificio.
Se l'unità esterna è esposta ai venti diretti provenienti dal mare,
installare un frangivento.
▪ Altezza del frangivento≥1,5×altezza dell'unità esterna
▪ Tenere in considerazione i requisiti relativi allo spazio di servizio
durante l'installazione del frangivento.
a Copertura o riparo contro la neve
b Piedistallo
c Direzione prevalente del vento
d Uscita dell'aria
▪ In ogni caso, prevedere uno spazio di almeno 300 mm sotto
all'unità. Inoltre, assicurarsi che l'unità venga posizionata almeno
100mm al di sopra dell'altezza massima a cui si prevede possa
arrivare la neve caduta. Per ulteriori informazioni, consultare
"7.3Montaggio dell'unità esterna"a pagina25.
Nelle aree interessate da forti nevicate, è molto importante scegliere
un luogo d'installazione in cui la neve NON può raggiungere l'unità.
Qualora esistesse la possibilità di nevicate laterali, assicurarsi che la
serpentina dello scambiatore di calore NON possa essere coperta
dalla neve. Se necessario, installare una copertura o un riparo
contro la neve e un piedistallo.
a Vento proveniente dal mare
b Edificio
c Unità esterna
d Frangivento
L'unità esterna è progettata solo per l'installazione in esterni e per
temperature ambiente comprese nel range 10~43°C nel modo
raffreddamento e –25~25°C nel modo riscaldamento.
6.2.2Requisiti aggiuntivi per la sede
d'installazione dell'unità esterna nei climi
freddi
Proteggere l'unità esterna dalla caduta diretta della neve e prestare
attenzione a che l'unità esterna NON venga MAI sepolta sotto la
neve.
6.2.3Requisiti del luogo d'installazione per
l'unità interna
INFORMAZIONI
Leggere anche le precauzioni e i requisiti al capitolo
“Precauzioni generali di sicurezza”.
▪ Tenere a mente le seguenti linee guida per le misure:
Lunghezza massima delle tubazioni del refrigerante
tra unità interna ed unità esterna
Lunghezza minima delle tubazioni del refrigerante
tra unità interna ed unità esterna
Differenza di altezza massima tra unità interna ed
unità esterna
▪ Tenere conto delle seguenti linee guida relative allo spazio per
l'installazione:
30m
3m
20m
Guida di consultazione per l'installatore
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6 Preparazione
t
Ø
ØiØ
i
t
ØpØ
p
NON installare l'unità in luoghi in cui siano presenti le condizioni
seguenti:
▪ In luoghi in cui si può riscontrare la presenza di vapore o nebbia
d’olio minerale nell’atmosfera. Le parti in plastica possono
deteriorarsi e cadere o provocare perdite d’acqua.
▪ Aree che richiedono silenzio (per esempio nelle vicinanze di una
camera da letto e simili), onde evitare che il rumore del
funzionamento possa causare disagio alle persone.
▪ La fondazione deve essere abbastanza resistente da sostenere il
peso dell'unità. Considerare il peso dell'unità con un serbatoio per
l'acqua calda sanitaria pieno d'acqua.
In caso di perdite d'acqua, è bene assicurarsi che l'acqua non
possa causare danni allo spazio d'installazione e all'area
circostante.
▪ Nei luoghi con un'umidità elevata (max. UR=85%), per esempio,
in un bagno.
▪ Nei luoghi in cui è possibile la formazione di ghiaccio. La
temperatura ambiente attorno all'unità interna deve essere >5°C.
▪ L'unità interna è progettata solo per l'installazione in interni e per
temperature ambiente comprese tra 5~35°C.
6.3Preparazione delle tubazioni del
refrigerante
6.3.1Requisiti per le tubazioni del refrigerante
INFORMAZIONI
Leggere anche le precauzioni e i requisiti al capitolo
“Precauzioni generali di sicurezza”.
▪ Materiale delle tubazioni: Rame senza saldature disossidato con
acido fosforico.
▪ Diametro delle tubazioni:
Tubazione del liquidoØ6,4mm (1/4")
Tubazione del gasØ15,9mm (5/8")
▪ Qualità della tempra e spessore delle tubazioni:
Se la temperatura è più alta di 30°C e l'umidità è maggiore dell'80%,
allora lo spessore dei materiali isolanti dovrà essere almeno di
20 mm per evitare la formazione di condensa sulla superficie
dell'isolante.
6.4Preparazione delle tubazioni
idrauliche
6.4.1Requisiti per il circuito idraulico
INFORMAZIONI
Leggere anche le precauzioni e i requisiti al capitolo
“Precauzioni generali di sicurezza”.
▪ Collegamento delle tubazioni –Legislazione. I collegamenti di
tutte le tubazioni devono essere eseguiti in conformità con le leggi
applicabili e con le istruzioni riportate al capitolo “Installazione”,
rispettando le indicazioni di entrata e di uscita acqua.
▪ Collegamento delle tubazioni – Forza. NON esercitare una
forza eccessiva per collegare la tubazione. La deformazione della
tubazione può provocare difetti all’unità.
▪ Collegamento delle tubazioni – Attrezzi. Usare solo attrezzi
appropriati per manipolare l’ottone, che è un materiale tenero.
ALTRIMENTI, si danneggeranno i tubi.
▪ Collegamento delle tubazioni – Aria, umidità, polvere.
Possono insorgere dei problemi in caso di entrata di aria, umidità
o polvere nel circuito. Per evitare questo problema:
▪ Usare solo tubi puliti
▪ Tenere l’estremità del tubo rivolta verso il basso quando si
rimuove la bava.
▪ Coprire l’estremità del tubo prima di inserirlo attraverso una
parete, in modo da evitare l’entrata nel tubo di polvere e/o
particelle.
▪ Usare un sigillante per filettature adatto per sigillare i
collegamenti.
▪ Circuito chiuso. Usare l'unità interna SOLO in un impianto
idraulico chiuso. L'uso del sistema in un sistema idraulico aperto
comporterà una corrosione eccessiva.
▪ Glicole. Per ragioni di sicurezza, è VIETATA l'aggiunta di
qualsiasi genere di glicole nel circuito idraulico.
▪ Lunghezza tubazioni. Si consiglia di evitare i tratti di tubazione
troppo lunghi tra il serbatoio dell’acqua calda sanitaria e il punto
finale di uscita dell’acqua calda (doccia, vasca da bagno,…) e di
evitare i tratti senza sbocco.
▪ Diametro delle tubazioni. Selezionare il diametro della tubazione
idraulica in relazione alla portata acqua desiderata e alla
pressione statica esterna disponibile della pompa. Vedere
"14Dati tecnici" a pagina78 per le curve della pressione statica
esterna dell'unità interna.
▪ Portata acqua. I dati relativi alla portata acqua minima desiderata
per il funzionamento dell'unità interna si trovano nella tabella
seguente. In ogni caso, è necessario garantire questa portata. Se
la portata dovesse abbassarsi, l'unità interna interromperà il
funzionamento e visualizzerà l'errore 7H.
Portata minima richiesta durante il funzionamento dello
sbrinamento/riscaldatore di riserva
Modelli 04+0812l/min
Modello 1615l/min
▪ Componenti da reperire in loco – Acqua. Utilizzare solo
materiali compatibili con l'acqua utilizzata nel sistema e con i
materiali utilizzati nell'unità interna.
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6 Preparazione
89°C
75°C
M
M
ab c dgehii
i
j
j
fki
HPC1
FHL1FHL2FHL3
HPC2HPC3
c
d
ab
▪ Componenti da reperire in loco – Pressione acqua e
temperatura. Accertarsi che tutti i componenti nelle tubazioni in
loco siano in grado di resistere alla pressione acqua e alla
temperatura dell'acqua.
▪ Pressione acqua. La pressione acqua massima è 4 bar.
Prevedere delle protezioni di sicurezza adeguate nel circuito
idraulico per assicurare che NON venga superata la pressione
massima.
▪ Temperatura dell'acqua. Tutte le tubazioni e i relativi accessori
installati (valvola, collegamenti,…) DEVONO sopportare le
seguenti temperature:
INFORMAZIONI
La figura che segue è un esempio e potrebbe NON
corrispondere al layout sistema in questione.
a Unità esterna
b Unità interna
c Scambiatore di calore
d Riscaldatore di riserva
e Valvola a 3 vie motorizzata (alterna tra riscaldamento
ambiente e acqua calda sanitaria)
f Valvola a 3 vie motorizzata (per miscelare la zona
principale)
g Pompa principale
h Pompa aggiuntiva
i Valvola di intercettazione
j Collettore (da reperire in loco)
k Serbatoio dell'acqua calda sanitaria
HPC1...3 Convettore della pompa di calore (da reperire in loco)
FHL1...3 Anello di riscaldamento a pavimento (da reperire in loco)
▪ Scarico –Punti bassi. Prevedere dei rubinetti di scarico in tutti i
punti bassi del sistema, per consentire il drenaggio completo del
circuito idraulico.
▪ Scarico –Valvola di sicurezza. Prevedere uno scarico adeguato
per la valvola di sicurezza, onde evitare il gocciolamento di acqua
dall'unità. Vedere "7.8.5 Collegamento della valvola di scarico
della pressione al punto di drenaggio"a pagina34.
▪ Sfiati per l'aria. Prevedere degli sfiati per l'aria in tutti i punti alti
del sistema, i quali dovranno anche essere facilmente accessibili
per la manutenzione. È previsto uno spurgo aria automatico
nell'unità interna. Verificare che la valvola di spurgo aria NON sia
troppo serrata, in modo da garantire l'evacuazione automatica
dell'aria nel circuito idraulico.
▪ Parti zincate. Non utilizzare mai componenti rivestiti di zinco nel
circuito idraulico. Dato che il circuito idraulico interno dell'unità
utilizza tubazioni di rame, si potrebbe verificare una corrosione
eccessiva.
▪ Tubazioni metalliche non di ottone. Se si impiegano tubazioni
metalliche non di ottone, isolare adeguatamente quelle di ottone e
quelle non di ottone, in modo che NON possano venire a contatto
le une con le altre. Questo serve a prevenire la corrosione
galvanica.
▪ Valvola –Tempo di commutazione. Se si utilizza una valvola a
2 vie o una valvola a 3 vie nel circuito idraulico, il tempo di
commutazione massimo della valvola dovrà essere di 60secondi.
▪ Filtro. Si consiglia vivamente di installare un filtro supplementare
su entrambi i circuiti idraulici di riscaldamento. In particolare, per
rimuovere le particelle metalliche dalla tubazione di riscaldamento
incrostata, si raccomanda di utilizzare un filtro magnetico o a
ciclone in grado di rimuovere le particelle di piccole dimensioni. Le
particelle di piccole dimensioni possono danneggiare l'unità e
NON vengono rimosse dal filtro standard del sistema della pompa
di calore.
▪ Serbatoio dell’acqua calda sanitaria – Capacità. Per evitare la
stagnazione dell’acqua, è importante che la capacità di
conservazione del serbatoio dell’acqua calda sanitaria
corrisponda al consumo giornaliero di acqua calda sanitaria.
▪ Serbatoio dell’acqua calda sanitaria – Dopo l’installazione.
Subito dopo l’installazione, è necessario lavare con getti
abbondanti di acqua dolce il serbatoio dell’acqua calda sanitaria.
Questa procedura deve essere ripetuta almeno una volta al giorno
per i primi 5giorni consecutivi dopo l’installazione.
▪ Serbatoio dell’acqua calda sanitaria –Tempi di inutilizzo più
lunghi. Nei casi in cui l’acqua calda dovesse restare inutilizzata
per periodi di tempo più lunghi, si DEVE lavare l’apparecchiatura
con acqua dolce prima dell’uso.
▪ Serbatoio dell’acqua calda sanitaria – Disinfezione. Per la
funzione di disinfezione del serbatoio dell’acqua calda sanitaria,
vedere "8.3.2 Controllo dell'acqua calda sanitaria: avanzato" a
pagina54.
▪ Valvole miscelatrici termostatiche. Secondo le leggi applicabili,
potrebbe essere necessario installare delle valvole di
miscelazione termostatiche.
▪ Misure igieniche. L’impianto deve essere conforme alle leggi
applicabili e potrebbe richiedere delle misure igieniche aggiuntive
per l’installazione.
▪ Pompa di ricircolo. Secondo le leggi applicabili, potrebbe essere
necessario collegare una pompa di ricircolo tra il punto finale di
uscita dell’acqua calda e il collegamento di ricircolo del serbatoio
dell’acqua calda sanitaria.
a Collegamento di ricircolo
b Collegamento per l’acqua calda
c Doccia
d Pompa di ricircolo
6.4.2Formula per calcolare la pre-pressione del
serbatoio d'espansione
La pre-pressione (Pg) del serbatoio dipende dalla differenza
d'altezza dell'impianto (H):
Pg=0,3+(H/10) (bar)
6.4.3Per controllare il volume e la portata
dell'acqua
L'unità interna ha un serbatoio d'espansione di 10litri con una prepressione impostata alla fabbrica di 1bar.
Per assicurarsi che l'unità funzioni correttamente:
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T1
M1
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M3
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T2T3
HPC1HPC2HPC3
ab c
ghf
de
i
i
hh
h
j
j
0.3
0.5
1
1.5
2
2.5
100500
10
150200250300350400450
a
b
▪ Si deve controllare il volume d'acqua minimo e massimo.
▪ Potrebbe essere necessario regolare la pre-pressione del
serbatoio d'espansione.
Volume d'acqua minimo
Controllare che il volume totale di acqua nell'installazione sia di
10 litri minimo per EHVZ04+08 e di 20 litri per EHVZ16, con il
volume di acqua dell'unità interna NON compreso. NON ripartire il
volume minimo di acqua tra le 2 zone di temperatura.
È sufficiente prevedere il volume minimo di acqua nella zona
principale. In caso di riscaldamento a pavimento, questo può essere
fatto facilmente tramite 1 anello di riscaldamento a pavimento che
non possa mai essere chiuso da una valvola controllata (a distanza).
NON è necessario prevedere il volume minimo di acqua nella zona
aggiuntiva.
INFORMAZIONI
In caso di processi difficili o negli ambienti particolarmente
caldi, potrebbe essere necessario un volume di acqua
aggiuntivo.
NOTA
Quando la circolazione in ciascun anello di riscaldamento
ambiente è controllata da valvole ad azionamento remoto,
è importante che sia garantito il volume d'acqua minimo,
anche se tutte le valvole sono chiuse.
a Unità esterna
b Unità interna
c Scambiatore di calore
d Riscaldatore di riserva
e Valvola a 3 vie motorizzata (per miscelare la zona
principale)
f Pompa aggiuntiva
g Pompa principale
h Valvola di intercettazione
i Collettore (da reperire in loco)
j Valvola bypass (da reperire in loco)
FHL1...3 Anello di riscaldamento a pavimento (da reperire in loco)
HPC1...3 Convettore della pompa di calore (da reperire in loco)
T1...3 Termostato ambiente singolo (opzionale)
M1...3 Valvola motorizzata individuale per il controllo dell'anello
FHL1...3 e HPC1...3 (da reperire in loco)
Massimo volume d'acqua
Usare il grafico qui di seguito per stabilire il volume d'acqua
massimo per la pre-pressione calcolata.
6 Preparazione
a Pre-pressione (bar)
b Massimo volume d'acqua (l)
Esempio: Massimo volume d'acqua e pre-pressione del
serbatoio d'espansione
Differenza di
altezza
dell'impianto
(
a)
≤7mNon è richiesta la
regolazione della prepressione.
>7mProcedere come segue:
▪ Aumentare la pre-
pressione.
▪ Controllare che il
volume d'acqua NON
superi il volume
d'acqua massimo
ammesso.
(a) Questa è la differenza di altezza (m) tra il punto più alto del
circuito idraulico e l'unità interna. Se l'unità interna si trova
nel punto più alto dell'impianto, l'altezza di installazione è
considerata 0m.
Portata minima
Controllare che la portata minima (necessaria durante il
funzionamento dello sbrinamento/riscaldatore di riserva)
nell'impianto sia garantita in tutte le condizioni per ciascuna zona
separatamente.
NOTA
Quando la circolazione in ciascuno o in determinati anelli
di riscaldamento ambiente è controllata da valvole ad
azionamento remoto, è importante che sia garantita la
portata minima, anche se tutte le valvole sono chiuse. Nel
caso non sia possibile raggiungere la portata minima, verrà
generato un errore di flusso 7H (no riscaldamento/
funzionamento).
Portata minima richiesta durante il funzionamento dello
sbrinamento/riscaldatore di riserva
Modelli 04+0812l/min
Modello 1615l/min
Vedere le procedure raccomandate descritte al paragrafo "9.4Lista
di controllo durante la messa in funzione"a pagina65.
Volume d'acqua
≤280l>280l
Procedere come segue:
▪ Diminuire la pre-
pressione.
▪ Controllare che il
volume d'acqua NON
superi il volume
d'acqua massimo
ammesso.
Il vaso di espansione
dell'unità interna è troppo
piccolo per l'impianto. In
tal caso, si raccomanda
di installare un altro vaso
di espansione esterno
all'unità.
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Guida di consultazione per l'installatore
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6 Preparazione
180 l
a
6.4.4Modifica della pre-pressione del serbatoio
di espansione
NOTA
La pre-pressione del serbatoio di espansione può essere
regolata solo da un installatore autorizzato.
Quando è necessario modificare la pre-pressione preimpostata del
serbatoio di espansione (1bar), tenere conto delle linee guida sotto
riportate:
▪ Utilizzare solo azoto secco per impostare la pre-pressione del
serbatoio di espansione.
▪ Un'impostazione inadeguata della pre-pressione del serbatoio di
espansione può provocare un difetto del sistema.
La modifica della pre-pressione del vaso di espansione deve essere
eseguita scaricando o aumentando la pressione dell'azoto attraverso
la valvola Schräder del vaso di espansione.
a Valvola Schräder
6.4.5Controllo del volume d'acqua: Esempi
Esempio 1
L'unità interna è installata 5 m al di sotto del punto più alto nel
circuito idraulico. Il volume di acqua totale nel circuito idraulico è
100l.
Non sono necessari interventi o regolazioni.
AVVERTENZA
▪ La fase N dell'alimentazione manca o non è corretta,
l'apparecchiatura si potrebbe guastare.
▪ Determinazione della messa a terra adeguata. NON
effettuare la messa a terra dell'unità tramite tubi
accessori, assorbitori di sovratensione o la messa a
terra del telefono. Una messa a terra incompleta può
provocare scosse elettriche.
▪ Installare i fusibili o gli interruttori di dispersione a terra
necessari.
▪ Assicurare il cablaggio elettrico con delle fascette in
modo tale che i cavi NON entrino in contatto con gli
spigoli vivi o le tubazioni, in particolare dal lato alta
pressione.
▪ NON usare fili nastrati, fili con conduttori a trefolo, cavi
di prolunga o connessioni da un sistema a stella. Essi
possono provocare surriscaldamento, scosse elettriche
o incendi.
▪ NON installare un condensatore per l'anticipo di fase,
poiché questa unità è dotata di un inverter. Un
condensatore per l'anticipo di fase ridurrà le prestazioni
e potrebbe provocare incidenti.
AVVERTENZA
▪ Tutti i cablaggi devono essere eseguiti da un elettricista
autorizzato e devono essere conformi con le leggi
applicabili.
▪ Eseguire i collegamenti elettrici con il cablaggio fisso.
▪ Tutti i componenti reperiti in loco e tutti i collegamenti
elettrici effettuati devono essere conformi alle leggi
applicabili.
AVVERTENZA
Il riscaldatore di riserva deve avere un'alimentazione
dedicata.
AVVERTENZA
Per i cavi di alimentazione utilizzare SEMPRE cavi del tipo
a più trefoli.
Esempio 2
L'unità interna è installata nel punto più alto del circuito idraulico. Il
volume di acqua totale nel circuito idraulico è 350l.
Interventi:
▪ Dato che il volume di acqua totale (350l) è maggiore del volume
di acqua predefinito (280l), si deve ridurre la pre-pressione.
▪ La pre-pressione richiesta è:
Pg=(0,3+(H/10))bar=(0,3+(0/10))bar=0,3bar.
▪ Il volume dell'acqua massimo corrispondente a 0,3 bar è 410l.
(Vedere il grafico nel capitolo sopra).
▪ Dal momento che 350l è minore di 410l, il vaso di espansione è
adatto per l'impianto.
6.5Preparazione del cablaggio
elettrico
6.5.1Note relative alla preparazione del
Guida di consultazione per l'installatore
cablaggio elettrico
INFORMAZIONI
Leggere anche le precauzioni e i requisiti al capitolo
“Precauzioni generali di sicurezza”.
22
6.5.2Note relative all'alimentazione a tariffa
kWh preferenziale
L'obiettivo delle aziende fornitrici di energia elettrica di tutto il mondo
è quello di fornire servizi elettrici a prezzi competitivi, con la
possibilità, in molti casi, di applicare ai clienti tariffe ridotte. Ad
esempio, tariffe basate sulla fascia oraria, tariffe stagionali o la
“Wärmepumpentarif” (tariffa per riscaldamento con pompe di calore)
in Germania e in Austria, ...
Questa apparecchiatura consente un collegamento a sistemi di
erogazione dell'alimentazione a tariffa kWh preferenziale.
Per valutare l'opportunità di collegare l'apparecchiatura a uno dei
sistemi di fornitura dell'alimentazione a tariffa kWh preferenziale
eventualmente disponibili, consultare l'azienda fornitrice di energia
elettrica nell'area in cui l'apparecchiatura deve essere installata.
Se l'apparecchiatura è collegata a un'alimentazione a tariffa kWh
preferenziale, l'azienda fornitrice di energia elettrica è autorizzata a:
▪ interrompere l'alimentazione dell'apparecchiatura per determinati
periodi di tempo;
▪ richiedere che in determinati periodi di tempo il consumo di
elettricità dell'apparecchiatura sia sottoposto a limitazioni.
L'unità interna è progettata per ricevere un segnale in ingresso
tramite il quale l'unità passa al modo disattivato forzato. In tal caso, il
compressore dell'unità esterna smette di funzionare.
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15
20
12
6
13
17
18
A seconda che l'alimentazione venga interrotta oppure no, il
cablaggio di collegamento con l'unità sarà differente.
VoceDescrizioneFiliCorrente di
esercizio
massima
6.5.3Panoramica dei collegamenti elettrici ad
eccezione degli attuatori esterni
Alimentazione
normale
Alimentazione a tariffa kWh preferenziale
L'alimentazione
NON viene interrotta
L'alimentazione
viene interrotta
Alimentazione dell'unità esterna e dell'unità interna
1Alimentazione per
2+GND o 3+GND
l'unità esterna
2Cavo di alimentazione
3
ed interconnessione
con l'unità interna
3Alimentazione del
riscaldatore di riserva
4Alimentazione a tariffa
Vedere la tabella
sotto.
2
(a)
(c)
—
(d)
kWh preferenziale
(contatto pulito)
5Alimentazione a tariffa
26,3A
kWh normale
Interfaccia utente
(e)
(b)
(b)
(b)
(b)
(b)
(b)
(b)
(b)
(b)
(b)
(b)
Durante l'attivazione
dell'alimentazione a
tariffa kWh
preferenziale,
l'alimentazione NON
viene interrotta.
L'unità esterna viene
disattivata dal
controllo.
Nota: La società
elettrica deve sempre
consentire il consumo
di corrente dell'unità
interna.
a Alimentazione normale
b Alimentazione a tariffa kWh preferenziale
1 Alimentazione per l'unità esterna
2 Cavo di alimentazione ed interconnessione con l'unità
interna
3 Alimentazione del riscaldatore di riserva
4 Alimentazione a tariffa kWh preferenziale (contatto pulito)
5 Alimentazione a tariffa kWh normale (per alimentare la
scheda dell'unità interna in caso di interruzione
dell'alimentazione a tariffa kWh preferenziale)
dell'alimentazione a
tariffa kWh
preferenziale,
l'alimentazione viene
interrotta dalla
società elettrica
immediatamente
oppure dopo poco
tempo. In questo
caso, l'unità interna
deve essere
alimentata da una
normale
alimentazione
separata.
Durante l'attivazione
6Interfaccia utente2
Apparecchiature opzionali
11Alimentazione per
2
riscaldatore piastra
fondo
12Termostato ambiente2 o 3100mA
13Sensore temperatura
6.5.4Panoramica dei collegamenti elettrici per
gli attuatori esterni ed interni
La figura seguente mostra i collegamenti in loco necessari.
INFORMAZIONI
La figura che segue è un esempio e potrebbe NON
corrispondere al layout sistema in questione.
22Input digitali del
23Termostato di
riscaldamento
ambiente
(b)
(b)
consumo di potenza
2 (per segnale in
ingresso)
2
sicurezza
(a) Vedere la targhetta informativa sull'unità esterna.
(b) Sezione minima del cavo 0,75mm².
(c) Sezione del cavo 2,5mm².
(d) Sezione del cavo da 0,75mm² a 1,25mm²; lunghezza
massima: 50m. Il contatto pulito dovrà assicurare il carico
minimo applicabile di 15VCC, 10mA.
(e) Sezione del cavo da 0,75mm² a 1,25mm²; lunghezza
massima: 500m. Applicabile per il collegamento sia
dell'interfaccia utente singola che dell'interfaccia utente
doppia.
NOTA
Sulla parte interna dell'unità interna sono riportate altre
a Unità interna
specifiche tecniche delle varie connessioni.
ERLQ004~008CA + EHVZ04+08S18CB
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
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Guida di consultazione per l'installatore
23
Page 24
7 Installazione
1×
1
2
2
2
3
4
5
1
2
4×
2×
NOTA
DEVE essere installato un termostato di sicurezza
(contatto normalmente chiuso). Vedere "7.9.15 Per
collegare il termostato di sicurezza (contatto normalmente
chiuso)"a pagina40.
Tipo di
riscaldatore di
riserva
*3V1× 230V2+GND
AlimentazioneNumero richiesto di
conduttori
7Installazione
7.1Panoramica: installazione
In questo capitolo è descritto ciò che è necessario fare e sapere sul
luogo per installare il sistema.
Flusso di lavoro tipico
L'installazione si compone tipicamente delle fasi seguenti:
1Montaggio dell'unità esterna.
2Montaggio dell'unità interna.
3Collegamento delle tubazioni del refrigerante.
4Controllo delle tubazioni del refrigerante.
5Caricamento del refrigerante.
6Collegamento delle tubazioni idrauliche.
7Collegamento del cablaggio elettrico.
8Completamento dell'installazione dell'unità esterna.
9Completamento dell'installazione delle unità interne.
INFORMAZIONI
A seconda delle unità e/o delle condizioni di installazione,
potrebbe essere necessario collegare l'impianto elettrico
prima di caricare il refrigerante.
7.2.3Apertura dell'unità interna
1 Allentare e togliere le viti sulla parte inferiore dell'unità.
2 Premere il pulsante nella parte inferiore della piastra frontale.
AVVERTENZA: Bordi taglienti
Afferrare la piastra frontale per la parte superiore anziché
per la parte inferiore. Prestare attenzione alle dita. la parte
inferiore della piastra frontale presenta dei bordi taglienti.
3 Fare scorrere il pannello anteriore dell'unità verso il basso e
rimuoverlo.
ATTENZIONE
Il pannello anteriore è pesante. Prestare attenzione a NON
farsi schiacciare le dita al momento di aprire o di chiudere
l'unità.
4 Allentare e togliere le 4 viti che fissano il pannello superiore.
5 Rimuovere il pannello superiore dall'unità.
7.2Apertura delle unità
7.2.1Note relative all’apertura delle unità
In certi casi, è necessario aprire l’unità. Esempio:
▪ Durante il collegamento delle tubazioni del refrigerante
▪ Quando si collega il cablaggio elettrico
▪ Quando si devono eseguire interventi di manutenzione o
assistenza sull’unità
7.2.2Per aprire l'unità esterna
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
NON lasciare l'unità incustodita se è stato rimosso il
coperchio di servizio.
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
Guida di consultazione per l'installatore
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7.2.4Apertura del coperchio del quadro
4×
a
283
580
<100
(mm)
<100
>300
283
580
<150
<150
(mm)
>300
100
a
b
elettrico dell'unità interna
7.3Montaggio dell'unità esterna
7.3.1Informazioni sul montaggio dell'unità
esterna
Quando
È necessario montare l'unità esterna e l'unità interna prima di
collegare il refrigerante e le tubazioni idrauliche.
Flusso di lavoro tipico
Il montaggio dell'unità esterna, tipicamente, si compone delle fasi
seguenti:
1Fornitura della struttura di installazione.
2Installazione dell'unità esterna.
3Fornitura dello scolo.
4Prevenzione della caduta dell'unità esterna.
5Protezione dell'unità da neve e vento per mezzo di un riparo per
la neve e pannelli deflettori. Vedere "Preparazione del luogo di
installazione" in "6Preparazione"a pagina17.
7 Installazione
In ogni caso, prevedere uno spazio di almeno 300mm sotto all'unità.
Inoltre, assicurarsi che l'unità venga posizionata almeno 100mm al
di sopra dell'altezza massima a cui si prevede possa arrivare la neve
caduta. In questo caso, si raccomanda di erigere un piedistallo,
installandovi sopra il kit opzionale EKFT008CA.
7.3.2Precauzioni per il montaggio dell'unità
esterna
INFORMAZIONI
Leggere inoltre le precauzioni e i requisiti nei seguenti
capitoli:
▪ Precauzioni generali per la sicurezza
▪ Preparazione
7.3.3Per fornire la struttura di installazione
Controllare che il terreno su cui si deve installare l'unità sia solido e
piano, in modo tale che l'unità non generi vibrazioni o rumore
durante il funzionamento.
Fissare saldamente l'unità per mezzo dei bulloni di fondazione in
base al disegno della fondazione stessa.
Se l'unità viene installata direttamente sul pavimento, preparare 4
serie di bulloni di ancoraggio M8 o M10, dadi e rondelle (da reperire
in loco), come segue:
INFORMAZIONI
L'altezza massima della parte sporgente superiore dei
bulloni è di 15mm.
NOTA
Fissare l'unità esterna ai bulloni della fondazione
utilizzando dei dadi con rondelle di resina (a). Se il
rivestimento dell'area di fissaggio dovesse venir via, i dadi
arrugginirebbero facilmente.
ERLQ004~008CA + EHVZ04+08S18CB
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a Altezza massima raggiunta dalla neve caduta
b Kit opzionale EKFT008CA
Se l'unità viene installata a parete per mezzo delle staffe, si
raccomanda di utilizzare il kit opzionale EKFT008CA e di installare
l'unità nel seguente modo:
Guida di consultazione per l'installatore
25
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7 Installazione
>250
>300
>250
(mm)
a
b
2×
2
aa
1
b
a
1 Sollevare l'unità esterna come descritto in "3.2.2 Rimozione
degli accessori dall'unità esterna"a pagina8.
2 Installare l'unità esterna nel modo seguente:
a Uscita dell'aria
NOTA
Il piedistallo DEVE essere allineato con il retro della
traversa ad U.
3 Rimuovere il cartone di protezione e il foglio di istruzioni.
a Altezza massima raggiunta dalla neve caduta
b Kit opzionale EKFT008CA
a Cartone di protezione
b Foglio di istruzioni
7.3.5Per fornire lo scolo
▪ Evitare i luoghi di installazione in cui una perdita d'acqua dall'unità
causata da una bacinella di drenaggio ostruita potrebbe arrecare
danni.
▪ Assicurarsi che l'acqua della condensa possa essere evacuata
adeguatamente.
▪ Installare l'unità su una base che possa assicurare uno scarico
adeguato al fine di evitare gli accumuli di ghiaccio.
▪ Tutt'attorno alla fondazione occorre predisporre una canalina per
lo scarico dell'acqua, per scaricare le acque reflue che potrebbero
accumularsi attorno all'unità.
▪ Evitare che l'acqua dello scarico fuoriesca e inondi il percorso
pedonale, per cui in caso di temperature sotto allo zero questo
potrebbe diventare scivoloso.
▪ Se si installa l'unità su un telaio, installare una piastra
impermeabile entro 150 mm dal lato inferiore dell'unità, per
impedire che l'acqua inondi l'unità e per evitare il gocciolamento
dell'acqua di scarico (vedere l'illustrazione seguente).
7.3.4Apertura dell'unità esterna
Guida di consultazione per l'installatore
26
ATTENZIONE
NON rimuovere il cartone di protezione finché l'unità non
sarà stata installata correttamente.
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Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
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NOTA
a
b
283 mm
580 mm
135 kg
4×
Se i fori di scarico dell'unità esterna sono otturati,
prevedere uno spazio di almeno 300 mm sotto all'unità
esterna.
Per raccogliere l'acqua di scarico è possibile utilizzare un kit con
bacinella di drenaggio aggiuntivo (EKDP008CA). Il kit con bacinella
di drenaggio è composto da:
a Bacinella di drenaggio
b Traverse ad U
7 Installazione
7.4Montaggio dell'unità interna
7.3.6Prevenzione della caduta dell'unità
esterna
Nel caso si dovesse installare l'unità in luoghi in cui un forte vento
potrebbe inclinare l'unità, prendere le seguenti misure:
1 Preparare 2 cavi come indicato nell'illustrazione che segue (da
reperire in loco).
2 Disporre i 2 cavi sopra all'unità esterna.
3 Inserire un foglio di gomma tra i cavi e l'unità esterna per
evitare che il cavo possa graffiare la vernice (da reperire in
loco).
4 Attaccare le estremità del cavo. Serrare tali estremità.
7.4.1Note relative al montaggio dell’unità
interna
Quando
È necessario montare l'unità esterna e l'unità interna prima di
collegare il refrigerante e le tubazioni idrauliche.
Flusso di lavoro tipico
Il montaggio dell’unità interna si compone tipicamente delle fasi
seguenti:
1Installazione dell’unità interna.
7.4.2Precauzioni da osservare durante il
montaggio dell'unità interna
INFORMAZIONI
Leggere inoltre le precauzioni e i requisiti nei seguenti
capitoli:
▪ Precauzioni generali per la sicurezza
▪ Preparazione
7.4.3Installazione dell'unità interna
1 Sollevare l'unità interna dal pallet e posarla sul pavimento.
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Guida di consultazione per l'installatore
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7 Installazione
≤1°
0°
1°1°
2 Fare scivolare l'unità interna in posizione.
3 Regolare l'altezza dei piedini di livellamento per compensare le
irregolarità del pavimento. La differenza massima ammessa è di
1°.
NOTA
NON inclinare l'unità all'indietro:
ATTENZIONE
▪ NON usare olio minerale sulle parti svasate.
▪ NON riutilizzare tubazioni prese da impianti precedenti.
▪ Non installare MAI un essiccatore su questa unità
R410A per tutelarne la vita utile. Il materiale essiccante
potrebbe sciogliersi e danneggiare il sistema.
NOTA
Tenere in considerazione le precauzioni seguenti per
quanto riguarda le tubazioni del refrigerante:
▪ Evitare che nel ciclo del refrigerante si possa
mescolare qualsiasi altra sostanza (per esempio aria),
a parte il refrigerante designato.
▪ Per aggiungere refrigerante, usare solo il tipo R410A.
▪ Utilizzare esclusivamente gli attrezzi per l'installazione
(set di manometri con collettore, ecc.) usati
esclusivamente per gli impianti con R410A e quindi atti
a sopportare la pressione presente e a prevenire che
materiali estranei (per esempio olio minerale e umidità)
si mescolino nel sistema.
▪ Montare le tubazioni in modo tale che il dado svasato
NON sia sottoposto a sollecitazioni meccaniche
▪ Proteggere le tubazioni come descritto nella tabella che
segue, per evitare che nelle tubazioni possano
penetrare sporcizia, liquidi o polvere.
▪ Osservare la massima attenzione nel far passare i tubi
di rame attraverso le pareti (vedere la figura seguente).
7.5Collegamento delle tubazioni del
refrigerante
7.5.1Informazioni sul collegamento delle
tubazioni del refrigerante
Prima di collegare le tubazioni del refrigerante
Assicurarsi che le unità esterna e interna siano montate.
Flusso di lavoro tipico
Il collegamento delle tubazioni del refrigerante richiede di:
▪ Collegamento delle tubazioni del refrigerante all'unità esterna
▪ Collegamento delle tubazioni del refrigerante all'unità interna
▪ Isolamento delle tubazioni del refrigerante
▪ Tenere presenti le linee guida relative a:
▪ Curvatura dei tubi
▪ Svasatura delle estremità del tubo
▪ Brasatura
▪ Uso delle valvole di arresto
7.5.2Precauzioni per il collegamento delle
tubazioni del refrigerante
INFORMAZIONI
Leggere inoltre le precauzioni e i requisiti nei seguenti
capitoli:
▪ Precauzioni generali per la sicurezza
▪ Preparazione
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
UnitàPeriodo
d'installazione
Unità esterna>1mesePizzicare il tubo
<1mesePizzicare o nastrare il
Unità internaIndipendentemente
dal periodo
INFORMAZIONI
NON aprire la valvola di arresto del refrigerante prima di
aver controllato la tubazione del refrigerante. In caso di
necessità di caricare del refrigerante aggiuntivo, si
consiglia di aprire la valvola di arresto del refrigerante dopo
la carica.
Metodo di
protezione
tubo
7.5.3Linea guida per il collegamento delle
tubazioni del refrigerante
Per collegare i tubi, tenere conto delle linee guida seguenti:
▪ Spalmare la superficie interna della svasatura con olio di etere
oppure olio di estere se si deve collegare un dado svasato.
Serrare manualmente per 3 o 4 giri, quindi serrare a fondo.
▪ Utilizzare sempre due chiavi contemporaneamente per allentare
un dado svasato.
Guida di consultazione per l'installatore
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▪ Usare sempre una chiave fissa e una chiave dinamometrica
ab
c
d
R=0.4~0.8
45°
±2
90°
±2
A
ab
A
ab
c
abcde
f
f
c
d
a
b
insieme per serrare il dado svasato durante il collegamento della
tubazione. Questo serve ad evitare che il dado si crepi e si
formino delle perdite.
a Chiave dinamometrica
b Chiave fissa
c Raccordo delle tubazioni
d Dado svasato
Dimensioni
delle tubazioni
(mm)
Coppia di
serraggio
(N•m)
Dimensioni
della svasatura
(A) (mm)
Sagoma della
svasatura
(mm)
Ø6,415~178,7~9,1
Ø15,963~7519,3~19,7
7.5.4Linee guida per curvare i tubi
Per la curvatura, usare una curvatrice per tubi. Tutte le curve dei tubi
devono avere un raggio il meno accentuato possibile (il raggio di
curvatura deve essere di 30~40mm o maggiore).
7.5.5Per svasare l'estremità dei tubi
ATTENZIONE
▪ Una svasatura incompleta può causare perdite di gas
refrigerante.
▪ NON riutilizzare i tubi con vecchie svasature. Usare
delle nuove svasature per prevenire le perdite di gas
refrigerante.
▪ Usare i dadi svasati che sono inclusi nell'unità. L'uso di
dadi svasati diversi può causare la perdita di gas
refrigerante.
1 Tagliare l'estremità del tubo con un tagliatubi.
2 Rimuovere la bava con la superficie tagliata rivolta verso il
basso, in modo che i trucioli non possano entrare nel tubo.
7 Installazione
a La superficie interna della svasatura deve essere priva di
difetti.
b L'estremità del tubo deve essere svasata in modo uniforme
in un cerchio perfetto.
c Assicurarsi che il dado svasato sia installato.
7.5.6Per brasare l'estremità dei tubi
L'unità interna e l'unità esterna hanno collegamenti svasati.
Collegare entrambe le estremità senza brasatura. Qualora fosse
necessaria la brasatura, tenere in considerazione quanto segue:
▪ Durante la brasatura, eseguire la soffiatura con azoto per impedire
la formazione di una pellicola ossidata spessa sulla parte interna
della tubazione. Questa pellicola ha un effetto negativo sulle
valvole e sui compressori nel sistema di refrigerazione e ne
impedisce il corretto funzionamento.
▪ Impostare la pressione dell'azoto a 20 kPa (quanto basta da
sentirlo sulla pelle) con una valvola di riduzione della pressione.
a Tubazioni del refrigerante
b Punto da sottoporre a brasatura
c Nastro adesivo
d Valvola manuale
e Valvola di riduzione della pressione
f Azoto
▪ NON usare anti-ossidanti durante la brasatura dei giunti dei tubi.
Le sostanze residue potrebbero ostruire i tubi e danneggiare
l'apparecchiatura.
▪ NON utilizzare fondente per saldare durante la brasatura delle
tubazioni del refrigerante rame-rame. Utilizzare una lega di
riempimento rame-fosforo per brasatura (BCuP) che non richiede
fondente per saldare.
Il flussante è particolarmente nocivo per i sistemi delle tubazioni
del refrigerante. Ad esempio, se viene usato un flussante a base
di cloro, questo può corrodere i tubi o, se in particolare il flussante
contiene fluoro, può deteriorare l'olio refrigerante.
7.5.7Utilizzo della valvola di arresto e
dell'apertura di servizio
a Tagliare esattamente ad angolo retto.
b Rimuovere la bava.
3 Rimuovere il dado svasato dalla valvola di arresto e posizionare
il dado svasato sul tubo.
4 Svasare il tubo. Posizionarlo esattamente nel punto illustrato
nella figura che segue.
Attrezzo di svasatura convenzionale
Attrezzo di
Tipo con frizione
svasatura per
R410A (tipo con
frizione)
A0~0,5mm1,0~1,5mm1,5~2,0mm
5 Controllare che la svasatura sia stata eseguita correttamente.
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(Tipo rigido)
Tipo con dado
con alette
(Tipo imperiale)
Manipolazione della valvola di arresto
Prendere in considerazione le seguenti linee-guida:
▪ Le valvole di arresto sono chiuse alla fabbrica.
▪ La figura che segue mostra ciascuna parte richiesta nella
manipolazione della valvola.
a Apertura di servizio e tappo dell'apertura di servizio
b Stelo della valvola
c Collegamento della tubazione in loco
d Tappo dello stelo
▪ Mantenere aperte entrambe le valvole di arresto durante il
funzionamento.
▪ NON applicare una forza eccessiva allo stelo della valvola. Così
facendo si potrebbe rompere il corpo della valvola.
Guida di consultazione per l'installatore
29
Page 30
7 Installazione
a
b
a
b
c
b a
▪ Non dimenticare mai di assicurare la valvola di arresto con una
chiave fissa, quindi allentare o serrare il dado svasato con una
chiave dinamometrica. NON posizionare la chiave fissa sul tappo
dello stelo, dato che si potrebbe provocare una perdita di
refrigerante.
a Chiave fissa
b Chiave dinamometrica
▪ Se si prevede che la pressione di funzionamento sarà bassa (per
esempio, azionando il raffreddamento in presenza di una bassa
temperatura aria esterna), sigillare a sufficienza il dado svasato
nella valvola di arresto sulla linea del gas con sigillante a base di
silicone, per evitare il congelamento.
Sigillante a base di silicone, assicurarsi che non ci sia
gioco.
Apertura/chiusura della valvola di arresto
1 Rimuovere il coperchio della valvola
2 Inserire una chiave esagonale (lato liquido: 4 mm, lato gas:
6mm) nello stelo della valvola e girare lo stelo della valvola:
▪ Utilizzare sempre un tubo flessibile di carica dotato di perno
otturatore della valvola, dato che l'apertura di servizio è costituita
da una valvola di tipo Schrader.
▪ Dopo aver manipolato l'apertura di servizio, serrarne a fondo il
tappo. Per la coppia di serraggio, consultare la tabella al capitolo
"Manipolazione del tappo dello stelo"a pagina30.
▪ Dopo il serraggio del tappo dell'apertura di servizio, controllare
che non siano presenti perdite di refrigerante.
7.5.8Collegamento delle tubazioni del
refrigerante all'unità esterna
1 Collegare il collegamento del refrigerante liquido proveniente
dall'unità interna alla valvola di arresto del liquido dell'unità
esterna.
In senso antiorario per aprire.
In senso orario per chiudere.
3 Quando non si riesce più a girare lo stelo della valvola,
arrestare l'operazione. Ora la valvola è aperta/chiusa.
Manipolazione del tappo dello stelo
Prendere in considerazione le seguenti linee-guida:
▪ Il tappo dello stelo è sigillato nel punto indicato dalla freccia. NON
danneggiarlo.
▪ Dopo aver manipolato la valvola di arresto, ricordare di serrare a
fondo il tappo dello stelo.
▪ Per la coppia di serraggio, consultare la tabella sotto.
▪ Dopo avere serrato il tappo dello stelo, verificare che non ci siano
fughe di refrigerante.
ComponenteCoppia di serraggio (N•m)
Tappo dello stelo, lato liquido13,5~16,5
Tappo dello stelo, lato gas22,5~27,5
Tappo dell'apertura di servizio11,5~13,9
a Valvola di arresto del liquido
b Valvola di arresto del gas
c Apertura di servizio
2 Collegare il collegamento del refrigerante gassoso proveniente
dall'unità interna alla valvola di arresto del refrigerante dell'unità
esterna.
7.5.9Collegamento delle tubazioni del
refrigerante all'unità interna
1 Collegare la valvola di arresto del liquido tra l'unità esterna e il
collegamento del liquido refrigerante dell'unità interna.
a Collegamento del liquido refrigerante
b Collegamento del gas refrigerante
2 Collegare la valvola di arresto del gas tra l'unità esterna e il
collegamento del gas refrigerante dell'unità interna.
NOTA
Si raccomanda che le tubazioni del refrigerante tra l'unità
interna e l'unità esterna vengano installate in un condotto o
vengano avvolte con nastro protettivo.
Manipolazione del tappo di servizio
Prendere in considerazione le seguenti linee-guida:
Guida di consultazione per l'installatore
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7 Installazione
ad
j
b
f
e
c
g h i
h
7.6Controllo delle tubazioni del
refrigerante
7.6.1Controllo delle tubazioni del refrigerante
Le tubazioni del refrigerante interne dell'unità esterna sono state
sottoposte in fabbrica a prova di perdita. Occorre solamente
verificare le tubazioni del refrigerante esterne dell'unità esterna.
Prima di controllare le tubazioni del refrigerante
Assicurarsi che le tubazioni del refrigerante siano collegate tra l'unità
esterna e l'unità interna.
Flusso di lavoro tipico
La verifica delle tubazioni del refrigerante, tipicamente, si compone
delle fasi seguenti:
1Verifica delle perdite nelle tubazioni del refrigerante.
2Esecuzione dell'essiccazione sotto vuoto per rimuovere tutta
l'umidità, l'aria o l'azoto dalle tubazioni del refrigerante.
Se è possibile la presenza di umidità nelle tubazioni del refrigerante
(ad esempio se è entrata acqua nelle tubazioni), per prima cosa
effettuare la procedura di messa a vuoto fino a rimuovere tutta
l’umidità.
7.6.2Precauzioni per il controllo delle tubazioni
del refrigerante
INFORMAZIONI
Leggere inoltre le precauzioni e i requisiti nei seguenti
capitoli:
▪ Precauzioni generali per la sicurezza
▪ Preparazione
NOTA
Utilizzare una soluzione per prova di gorgogliamento
consigliata dal proprio rivenditore. Non utilizzare acqua
saponata onde evitare la rottura dei dadi svasati (l'acqua
saponata può contenere sale, che assorbe l'umidità che si
congela al raffreddamento delle tubature) e/o la corrosione
dei giunti svasati (l'acqua saponata può contenere
ammoniaca, che ha un effetto corrosivo tra il dado svasato
in ottone e la svasatura in rame).
1 Caricare il sistema con azoto fino a una pressione di almeno
200kPa (2bar). Si consiglia di portare la pressione a 3000kPa
(30bar) per rilevare la presenza di piccole perdite.
2 Verificare che non ci siano perdite applicando la soluzione per
prove di gorgogliamento a tutti i collegamenti.
3 Scaricare tutto l'azoto.
INFORMAZIONI
Dopo aver aperto la valvola di arresto, è possibile che la
pressione nelle tubazioni del refrigerante NON salga.
Questo potrebbe essere causato per esempio dallo stato
chiuso della valvola d'espansione nel circuito dell'unità
esterna, ma NON costituisce alcun problema per il
funzionamento corretto dell'unità.
7.6.4Esecuzione dell'essiccazione sotto vuoto
Collegare la pompa del vuoto e il collettore come segue:
NOTA
Utilizzare una pompa del vuoto a 2 stadi con una valvola di
ritegno che possa evacuare fino ad una pressione
nominale di −100,7 kPa (5 Torr assoluti). Accertarsi che,
quando viene disattivata la pompa del vuoto, l'olio
circolante non possa venire risucchiato verso il lato interno
del circuito.
NOTA
Usare questa pompa del vuoto esclusivamente per
l'R410A. L'uso della stessa pompa per altri refrigeranti
potrebbe danneggiare sia la pompa che l'unità.
NOTA
▪ Collegare la pompa del vuoto all'apertura di servizio
della valvola di arresto del gas.
▪ Assicurarsi che la valvola di arresto del gas e la valvola
di arresto del liquido siano saldamente chiuse prima di
eseguire una prova di tenuta o l'essiccazione sotto
vuoto.
1 Mettere sotto vuoto il sistema finché la pressione sul collettore
2 Lasciare il tutto in questa condizione per 4-5minuti e controllare
7.6.3Verifica della presenza di perdite
NOTA
NON superare la pressione di lavoro massima dell'unità
(vedere “PS High” sulla targa dati dell'unità).
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Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
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3 Evacuare il sistema per almeno 2 ore a una pressione del
4 Dopo avere disattivato la pompa, controllare la pressione per
5 Qualora NON si riuscisse a raggiungere il vuoto desiderato o
a Manometro
b Collettore del manometro
c Valvola di bassa pressione (Lo)
d Valvola di alta pressione (Hi)
e Tubi flessibili di carico
f Pompa del vuoto
g Porta di servizio
h Coperchi delle valvole
i Valvola di arresto del gas
j Valvola di arresto del liquido
non corrisponde a −0,1MPa (−1bar).
la pressione:
Se la pressione…Allora…
Non cambiaNon c'è umidità nel sistema.
Questa procedura è terminata.
AumentaÈ presente umidità nel
sistema. Andare al passo
successivo.
collettore di −0,1MPa (−1bar).
almeno 1ora.
non fosse possibile mantenerlo per 1 ora, procedere come
segue:
Guida di consultazione per l'installatore
31
Page 32
7 Installazione
▪ Controllare nuovamente che non ci siano perdite.
▪ Eseguire nuovamente l'essiccazione sotto vuoto.
NOTA
Assicurarsi di aprire la valvola di arresto del gas dopo
l'installazione e la messa sotto vuoto delle tubazioni.
Facendo funzionare il sistema con la valvola chiusa si
potrebbe rompere il compressore.
7.7Carica del refrigerante
7.7.1Informazioni sul caricamento del
refrigerante
L'unità esterna viene caricata alla fabbrica con il refrigerante, però in
certi casi potrebbe essere necessario effettuare le seguenti
operazioni:
Che cosaQuando
Effettuare una carica di
refrigerante aggiuntivo
Effettuare una carica completa di
refrigerante
Effettuare una carica di refrigerante aggiuntivo
Prima di effettuare una carica di refrigerante aggiuntivo, assicurarsi
di verificare la tubazione del refrigerante esterna dell'unità esterna
(prova di tenuta, essiccazione sotto vuoto).
INFORMAZIONI
A seconda delle unità e/o delle condizioni di installazione,
potrebbe essere necessario collegare l'impianto elettrico
prima di caricare il refrigerante.
Flusso di lavoro tipico - La carica di refrigerante aggiuntivo consiste
tipicamente nelle fasi seguenti:
1 Determinare se e quanto è necessario caricare in più.
2 Se è necessario, caricare il refrigerante aggiuntivo.
3 Compilare l'etichetta relativa ai gas fluorurati a effetto serra e
applicarla all'interno dell'unità esterna.
Effettuare una carica completa di refrigerante
Prima di effettuare una carica completa di refrigerante, assicurarsi
che vengano eseguite le operazioni seguenti:
1 Eseguire il pompaggio di evacuazione del sistema.
2 Verificare la tubazione del refrigerante esterna dell'unità esterna
(prova di tenuta, essiccazione sotto vuoto).
3 Effettuare l'essiccazione sotto vuoto della tubazione del
refrigerante interna dell'unità esterna.
NOTA
Prima di eseguire una ricarica completa, effettuare
un'asciugatura sotto vuoto anche delle tubazioni del
refrigerante interne dell'unità esterna.
Flusso di lavoro tipico - La carica completa di refrigerante consiste
tipicamente nelle fasi seguenti:
1 Determinare la quantità di refrigerante da caricare.
2 Caricare il refrigerante.
3 Compilare l'etichetta relativa ai gas fluorurati a effetto serra e
applicarla all'interno dell'unità esterna.
Se la lunghezza totale della
tubazione del liquido è maggiore
di quella specificata (vedere più
avanti).
Esempio:
▪ Se si sposta l'impianto.
▪ Dopo una perdita.
7.7.2Precauzioni durante il caricamento del
refrigerante
INFORMAZIONI
Leggere inoltre le precauzioni e i requisiti nei seguenti
capitoli:
▪ Precauzioni generali per la sicurezza
▪ Preparazione
7.7.3Determinazione della quantità di
refrigerante aggiuntiva
Se la lunghezza
totale della tubazione
del liquido è…
≤10mNON aggiungere altro refrigerante.
>10mR=(lunghezza totale (m) di tubazione del
liquido–10m)×0,020
R=Carica aggiuntiva (kg)(arrotondata al
valore superiore o inferiore di 0,1kg)
INFORMAZIONI
La lunghezza della tubazione è la lunghezza della
tubazione del liquido in una direzione.
Allora…
7.7.4Determinazione della quantità per la
ricarica completa
INFORMAZIONI
Se è necessaria una ricarica completa, la carica totale di
refrigerante sarà: la carica di refrigerante effettuata alla
fabbrica (vedere la targhetta informativa dell'unità)+la
quantità aggiuntiva determinata.
7.7.5Carica del refrigerante
AVVERTENZA
▪ Usare esclusivamente R410A come refrigerante. Altre
sostanze possono causare esplosioni e incidenti.
▪ R410A contiene gas serra fluorinati. Il suo valore
potenziale di riscaldamento globale (GWP) è 2087,5.
NON liberare questi gas nell'atmosfera.
▪ Per caricare il refrigerante, usare sempre guanti
protettivi e occhiali di sicurezza.
ATTENZIONE
Per evitare il guasto del compressore, NON superare la
quantità di refrigerante specificata per la carica.
Requisito preliminare: Prima di caricare il refrigerante, assicurarsi
che le tubazioni del refrigerante siano collegate e verificate (prova di
perdita ed essiccazione sotto vuoto).
1 Collegare la bombola di refrigerante all'apertura di servizio.
2 Caricare la quantità aggiuntiva di refrigerante.
3 Aprire la valvola di arresto del gas.
Qualora fosse necessario evacuare con la pompa in caso di
smontaggio o spostamento dell'impianto, vedere "13.2Evacuazione
del refrigerante con la pompa" a pagina 77 per maggiori
informazioni.
7.7.6Applicazione dell'etichetta relativa ai gas
fluorurati a effetto serra
1 Compilare l'etichetta come segue:
Guida di consultazione per l'installatore
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ERLQ004~008CA + EHVZ04+08S18CB
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
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b
Contains fluorinated greenhouse gases
2
1
1
1
2
2
kg
tCO2eq
GWP × kg
1000
=
=
+
kg
=
kg
=
GWP: XXX
RXXX
a
f
c
d
e
a Se con l'unità viene consegnata un'etichetta multilingue
facedb
relativa ai gas fluorurati a effetto serra (vedere gli
accessori), staccare la parte con la lingua interessata e
applicarla su a.
b Carica di refrigerante effettuata allo stabilimento: vedere la
targa dati dell'unità
c Quantità di refrigerante aggiuntiva caricata
d Carica totale di refrigerante
e Emissioni di gas a effetto serra della carica totale di
refrigerante espressa in tonnellate di CO2 equivalente
f GWP = potenziale di riscaldamento globale
NOTA
In Europa, si usano le emissioni di gas a effetto serra
della carica totale di refrigerante nel sistema (espressa in
tonnellate di CO2 equivalente) per determinare gli intervalli
di manutenzione. Seguire la legislazione vigente.
Formula per calcolare le emissioni di gas a effetto
serra: valore GWP del refrigerante × carica totale di
refrigerante [in kg] / 1000
2 Attaccare l'etichetta sul lato interno dell'unità esterna, vicino alle
valvole di arresto del gas e del liquido.
7.8Collegamento della tubazione
dell'acqua
7.8.1Note relative al collegamento della
tubazione dell’acqua
Prima di collegare la tubazione dell’acqua
Assicurarsi che siano montate l'unità esterna e l'unità interna.
Flusso di lavoro tipico
Il collegamento della tubazione dell'acqua si compone tipicamente
delle fasi seguenti:
1Collegamento della tubazione dell'acqua dell'unità interna.
2Collegamento della valvola di sicurezza allo scarico.
3Riempimento del circuito idraulico.
4Riempimento del serbatoio dell'acqua calda sanitaria.
5Isolamento della tubazione dell'acqua.
6Collegamento della tubazione di ricircolo.
7.8.2Precauzioni da osservare al momento di
collegare la tubazione dell'acqua
INFORMAZIONI
Leggere inoltre le precauzioni e i requisiti nei seguenti
capitoli:
▪ Precauzioni generali per la sicurezza
▪ Preparazione
7 Installazione
Per facilitare l'assistenza e la manutenzione, sono previste 4valvole
di intercettazione. Montare le valvole sulle entrate dell'acqua e sulle
uscite dell'acqua. Fare attenzione alla loro posizione. L'orientamento
delle valvole di drenaggio e di riempimento integrate è importante
per l'assistenza.
NOTA
Questa unità è progettata per funzionare in 2 zone di
temperatura:
▪ riscaldamento a pavimento nella zona principale
(temperatura acqua 35°C), questa è la zona con la
temperatura dell'acqua più bassa,
▪ radiatori nella zona aggiuntiva (temperatura acqua
45°C), questa è la zona con la temperatura dell'acqua
più alta.
1 Installare le valvole di intercettazione sui tubi dell'acqua.
a Uscita acqua della zona aggiuntiva del riscaldamento
ambiente
b Entrata acqua della zona aggiuntiva del riscaldamento
ambiente
c Uscita acqua calda sanitaria
d Entrata acqua fredda sanitaria (alimentazione di acqua
fredda)
e Uscita acqua della zona principale del riscaldamento
ambiente
f Entrata acqua della zona principale del riscaldamento
ambiente
NOTA
Si raccomanda di installare delle valvole di intercettazione
sui collegamenti di entrata dell'acqua fredda sanitaria e di
uscita dell'acqua calda sanitaria. Le valvole di
intercettazione sono fornite in loco.
NOTA
Per evitare danni alle aree circostanti in caso di perdita
d'acqua, si raccomanda di chiudere le valvole di
intercettazione dell'entrata dell'acqua fredda durante i
periodi di assenza.
2 Avvitare i dadi dell'unità interna sulle valvole di intercettazione.
3 Collegare i tubi di entrata e di uscita dell'acqua calda sanitaria
all'unità interna.
7.8.3Per collegare la tubazione dell'acqua
NOTA
NON esercitare una forza eccessiva per collegare la
tubazione. La deformazione della tubazione può provocare
difetti all'unità.
ERLQ004~008CA + EHVZ04+08S18CB
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
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Guida di consultazione per l'installatore
33
Page 34
7 Installazione
4×
b
a
c
a
ab
NOTA
▪ Installare un dispositivo di drenaggio e un dispositivo di
scarico della pressione sul collegamento dell'entrata
dell'acqua fredda della bombola dell'acqua calda
sanitaria.
▪ Per evitare l'effetto sifone a ritroso, si consiglia di
installare una valvola di non ritorno sull'entrata
dell'acqua del serbatoio dell'acqua calda sanitaria, nel
rispetto delle leggi applicabili.
▪ Si consiglia di installare una valvola di riduzione della
pressione sull'entrata dell'acqua fredda nel rispetto
delle leggi applicabili.
▪ Installare un serbatoio ad espansione sull'entrata
dell'acqua fredda secondo le leggi applicabili.
▪ Si raccomanda di installare la valvola di scarico della
pressione in una posizione più alta della sommità del
serbatoio dell'acqua calda sanitaria. Il riscaldamento
del serbatoio dell'acqua calda sanitaria fa sì che
l'acqua si dilati e senza la valvola di scarico della
pressione è possibile che la pressione acqua all'interno
del serbatoio salga al di sopra della pressione di
progetto del serbatoio. Inoltre, l'impianto in loco
(tubazioni, punti di prelievo, ecc.) collegato al serbatoio
è soggetto a questa alta pressione. Per evitare quanto
sopra, si deve installare una valvola di scarico della
pressione. La prevenzione della sovrapressione
dipende dal corretto funzionamento della valvola di
scarico della pressione installata in loco. Se questa
NON dovesse funzionare correttamente, la
sovrapressione deformerà il serbatoio e si potrà
verificare una perdita d'acqua. Per assicurare un
corretto funzionamento, è necessario eseguire una
manutenzione regolare.
a Foro di ingresso per le tubazioni
b Collegamento di ricircolo
c Ubicazione del ritaglio
7 Attaccare nuovamente l'isolante superiore, il vaso di
espansione e l'involucro.
7.8.5Collegamento della valvola di scarico
della pressione al punto di drenaggio
Il soffio in uscita dalla valvola di sicurezza fuoriesce dal retro
dell'unità.
7.8.4Per collegare la tubazione di ricircolo
Requisito preliminare: Necessario solo se l'impianto richiede il
ricircolo.
1 Allentare e togliere le 4 viti che fissano il pannello superiore.
2 Rimuovere il pannello superiore dall'unità.
a Soffio in uscita di scarico della pressione
Il soffio in uscita deve essere collegato ad un drenaggio appropriato
secondo le leggi applicabili. Si consiglia di utilizzare una paniera.
7.8.6Riempimento del circuito idraulico
1 Collegare il tubo flessibile di alimentazione dell'acqua alla
3 Scollegare e rimuovere il vaso di espansione dell'isolante
superiore.
4 Rimuovere l'isolante superiore.
5 Ritagliare la parte (c) sul lato destro o sinistro dall'isolante
superiore.
Capacità del serbatoioPosizione di ritaglio
180lSinistra O destra
6 Collegare la tubazione di ricircolo al collegamento di ricircolo (b)
e far passare la tubazione attraverso il foro in corrispondenza
del lato posteriore dell'unità (a).
valvola di riempimento.
Guida di consultazione per l'installatore
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ERLQ004~008CA + EHVZ04+08S18CB
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7 Installazione
ba
INFORMAZIONI
Riempire l'impianto con acqua attraverso il raccordo a
OPPURE b. Verranno riempiti entrambi i circuiti (principale
e aggiuntivo).
2 Aprire la valvola di riempimento.
3 Assicurarsi che la valvola automatica di spurgo aria sia aperta
(almeno 2giri).
INFORMAZIONI
Per l'ubicazione della valvola di spurgo aria, vedere
“Componenti: Unità interna” al capitolo "14Dati tecnici" a
pagina78.
4 Riempire il circuito con acqua fino a quando il manometro non
indicherà una pressione di circa ±2,0bar.
5 Spurgare quanto più possibile l'aria dal circuito idraulico.
6 Chiudere la valvola di riempimento.
7 Scollegare il tubo flessibile di alimentazione dell'acqua dalla
valvola di riempimento.
NOTA
La pressione acqua indicata sul manometro varierà in base
alla temperatura dell'acqua (la pressione aumenta con
l'aumentare della temperatura dell'acqua).
Tuttavia, la pressione acqua deve essere sempre rimanere
al di sopra di 1bar per evitare l'ingresso di aria nel circuito.
7.8.7Riempimento del serbatoio dell'acqua
calda sanitaria
1 Aprire ciascun rubinetto dell'acqua calda a turno, per spurgare
l'aria dalle tubazioni del sistema.
2 Aprire la valvola di alimentazione dell'acqua fredda.
3 Chiudere tutti i rubinetti dell'acqua una volta spurgata tutta
l'aria.
4 Controllare che non ci siano perdite d'acqua.
5 Azionare manualmente la valvola di sicurezza installata in loco
per assicurare la portata acqua libera attraverso il tubo di
scarico.
7.8.8Isolamento della tubazione dell'acqua
Le tubazioni dell'intero circuito idraulico DEVONO essere isolate in
modo da evitare la formazione di condensa durante l'operazione di
sbrinamento e la riduzione della capacità di riscaldamento.
Se la temperatura è più alta di 30°C e l'umidità è maggiore dell'80%,
allora lo spessore dei materiali isolanti dovrà essere almeno di
20 mm per evitare la formazione di condensa sulla superficie
dell'isolante.
7.9Collegamento del cablaggio
elettrico
7.9.1Note relative al collegamento del
cablaggio elettrico
Flusso di lavoro tipico
Il collegamento dell'impianto elettrico, tipicamente, si compone delle
fasi seguenti:
1Assicurarsi che il sistema di alimentazione sia conforme alle
specifiche elettriche della pompa di calore.
2Collegamento dell'impianto elettrico all'unità esterna.
3Collegamento dell'impianto elettrico all'unità interna.
4Collegamento dell'alimentazione principale.
5Collegamento dell'alimentazione del riscaldatore di riserva.
6Collegamento dell'interfaccia utente.
7Collegamento delle valvole di arresto.
8Collegamento dei contatori dell'energia elettrica.
9Collegamento della pompa dell'acqua calda per usi domestici.
10 Collegamento dell'uscita dell'allarme.
11 Collegamento della commutazione a una fonte di calore
esterna.
12 Collegamento degli ingressi digitali per il consumo di corrente.
7.9.2Note sulla conformità con le norme
elettriche
Solo per unità interne
Vedere "7.9.8 Collegamento dell'alimentazione del riscaldatore di
riserva"a pagina38.
7.9.3Precauzioni durante il collegamento dei
fili elettrici
INFORMAZIONI
Leggere inoltre le precauzioni e i requisiti nei seguenti
capitoli:
▪ Precauzioni generali per la sicurezza
▪ Preparazione
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
INFORMAZIONI
Per avere maggiori informazioni sulla legenda e
sull'ubicazione dello schema elettrico dell'unità, andare al
capitolo “Dati tecnici”.
AVVERTENZA
Per i cavi di alimentazione utilizzare SEMPRE cavi del tipo
a più trefoli.
7.9.4Linee guida per il collegamento dei fili
elettrici
Tenere presente quanto segue:
▪ Se si utilizzano fili con conduttori a trefolo, installare sulla punta un
morsetto a crimpaggio rotondo. Disporre il morsetto a crimpaggio
rotondo sul filo, fino alla parte coperta, e fissarlo con l'attrezzo
appropriato.
Prima di collegare il cablaggio elettrico
Assicurarsi che:
▪ Le tubazioni del refrigerante siano state collegate e controllate
▪ Le tubazioni idrauliche siano collegate
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Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
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a Filo con conduttori a trefolo
b Morsetto a crimpaggio rotondo
▪ Per installare i fili, utilizzare i metodi seguenti:
Guida di consultazione per l'installatore
35
Page 36
7 Installazione
cb
c
aa
A
AA´
A´
c bbac
a
B
B
2×
1
2
ab
3×
1 2 3
ab+c
a
b+c
Tipo di filoMetodo di installazione
Filo ad anima singola
a Filo ad anima singola a spira
b Vite
c Rondella piana
Filo con conduttori a
trefolo con morsetto
a crimpaggio rotondo
a Morsetto
b Vite
c Rondella piana
Coppie di serraggio
ElementoCoppia di serraggio (N•m)
M4 (X1M)1,2~1,5
M4 (terra)
7.9.5Collegamento del cablaggio elettrico
all'unità esterna
1 Rimuovere le 2 viti del coperchio del quadro elettrico.
2 Rimuovere il coperchio del quadro elettrico.
6 Installare il coperchio del quadro elettrico.
7.9.6Collegamento del cablaggio elettrico
all'unità interna
1 Per aprire l'unità interna, vedere "7.2.3 Apertura dell'unità
interna"a pagina24 e "7.2.4Apertura del coperchio del quadro
elettrico dell'unità interna"a pagina25.
2 Il cablaggio deve entrare nell'unità dall'alto:
3 Spellare l'isolante (20mm) dai fili.
a Spellare l'estremità del filo fino a questo punto
b Una lunghezza eccessiva della parte spellata può causare
4 Aprire il morsetto del filo.
5 Collegare il cavo di interconnessione e l'alimentazione come
segue:
Guida di consultazione per l'installatore
36
scosse elettriche o dispersione.
3 L'instradamento del cablaggio all'interno dell'unità deve essere
eseguito nel seguente modo:
4 Fissare il cavo agli appositi supporti utilizzando le fascette per
garantire la resistenza alle sollecitazioni e per evitare che NON
entri in contatto con le tubazioni e gli spigoli vivi.
ERLQ004~008CA + EHVZ04+08S18CB
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
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INFORMAZIONI
X2M
X5M
A5P
X1M
K3M
K2M
1 2 3
1 2 3
X6YB
X6YA
X6Y
3031
X1A
X6YA
X19A
a
X2M
X5M
A5P
X1M
K3M
K2M
1 2 3
1 2 3
X6YB
X6Y
X1A
L N
L N
3031
S1S
3 4
X19A
abc
Per accedere al sensore temperatura dell'acqua calda
sanitaria, è possibile inclinare il quadro elettrico. Il quadro
elettrico NON deve essere rimosso dall'unità.
InstradamentoCavi possibili (a seconda del tipo di unità e delle opzioni installate)
a
Bassa tensione
▪ Contatto dell'alimentazione preferenziale
▪ Interfaccia utente
▪ Input digitali del consumo di corrente (da reperire in loco)
▪ Sensore temperatura ambiente esterna (opzione)
▪ Sensore temperatura ambiente interna (opzione)
▪ Contatori dell'energia elettrica (da reperire in loco)
▪ Termostato di sicurezza (da reperire in loco)
b
Alimentazione ad alta
tensione
▪ Cavo di interconnessione
▪ Alimentazione a tariffa kWh normale
▪ Alimentazione a tariffa kWh preferenziale
▪ Alimentazione del riscaldatore di riserva
▪ Alimentazione per il riscaldatore piastra fondo (opzione)
c
Segnale di controllo alta
tensione
▪ Convettore con pompa di calore (opzione)
▪ Termostato ambiente (opzione)
▪ Valvola di intercettazione (da reperire in loco)
▪ Pompa dell'acqua calda sanitaria (da reperire in loco)
▪ Uscita allarme
▪ Passaggio al controllo della fonte di calore esterna
▪ Controllo del funzionamento del riscaldamento ambiente
7 Installazione
ATTENZIONE
NON spingere né posizionare cavi di lunghezza eccessiva
nell'unità.
7.9.7Collegamento dell'alimentazione
principale
1 Collegare l'alimentazione principale.
In caso di alimentazione a tariffa kWh normale
Legenda: vedere la figura sotto.
In caso di alimentazione a tariffa kWh preferenziale
Collegare X6Y a X6YB.
a Cavo di interconnessione (= alimentazione principale)
b Alimentazione a tariffa kWh normale
c Contatto dell'alimentazione preferenziale
2 Fissare il cavo agli appositi supporti utilizzando le fascette.
INFORMAZIONI
In caso di alimentazione a tariffa kWh preferenziale,
collegare X6Y a X6YB. La necessità di separare
l'alimentazione con tariffa kWh normale per l'unità interna
(b) X2M30/31 dipende dal tipo di alimentazione con tariffa
kWh preferenziale.
Il collegamento separato con l'unità interna è richiesto nei
seguenti casi:
▪ se l'alimentazione con tariffa kWh preferenziale viene
interrotta quando attiva, OPPURE
▪ se non è ammesso alcun consumo elettrico dell'unità
interna alla tariffa kWh preferenziale quando è attiva
l'alimentazione.
ERLQ004~008CA + EHVZ04+08S18CB
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Guida di consultazione per l'installatore
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Page 38
7 Installazione
X2M
F1B
X1M
L NL N
X5M
A5P
A2PA2P
ab
1 2
7.9.8Collegamento dell'alimentazione del
riscaldatore di riserva
ATTENZIONE
Per assicurare la messa a terra completa dell'unità,
collegare l'alimentazione del riscaldatore di riserva e il
cavo di massa.
Assicurarsi che l'alimentazione sia conforme alla capacità del
riscaldatore di riserva, come elencato nella tabella sotto.
Tipo di
riscaldatore
di riserva
*3V3kW1~230V13A—
1 Collegare l'alimentazione del riscaldatore di riserva. Per F1B si
utilizza un fusibile a polo doppio.
Tipo di riscaldatore di
3kW 1~ 230V (*3V)
riserva
Capacità
del
riscaldator
e di
riserva
AlimentazioneCorrente di
Z
(Ω)
max
esercizio
massima
Collegamenti con l'alimentazione del
riscaldatore di riserva
#In corrispondenza dell'unità
Nell'ambiente
interna
1Collegare il cavo dell'interfaccia utente all'unità interna.
Fissare il cavo agli appositi supporti utilizzando le fascette.
a Interfaccia utente principale
(a)
b Interfaccia utente opzionale
2Inserire un cacciavite nelle fessure sotto all'interfaccia
utente e separare con cautela la piastra frontale dalla
piastra per il fissaggio a parete.
La scheda è montata nella piastra frontale dell'interfaccia
utente. Prestare attenzione a NON danneggiarla.
2 Fissare il cavo agli appositi supporti utilizzando le fascette.
7.9.9Collegamento dell'interfaccia utente
▪ Se si utilizza 1 interfaccia utente, la si può installare in
corrispondenza dell'unità interna (per il controllo in prossimità
dell'unità interna), oppure nell'ambiente (se utilizzata come
termostato ambiente).
▪ Se si utilizzano 2 interfacce utente, se ne può installare 1 in
corrispondenza dell'unità interna (per il controllo in prossimità
dell'unità interna)+1 nell'ambiente (utilizzata come termostato
ambiente).
INFORMAZIONI
L'interfaccia utente può essere utilizzata solo come
termostato ambiente della zona principale.
La procedura varia leggermente a seconda del luogo in cui si installa
l'interfaccia utente.
3Utilizzare le 2 viti nel sacchetto degli
accessori per fissare la piastra per il
fissaggio a parete dell'interfaccia
utente alla lamiera dell'unità.
Prestare attenzione a NON
Fissare la piastra
per il fissaggio a
parete
dell'interfaccia
utente alla parete.
deformare la sagoma del retro
dell'interfaccia utente serrando
eccessivamente le viti di montaggio.
4Eseguire la connessione come
illustrato in 4A.
Eseguire la
connessione come
illustrato in 4A, 4B,
4C o 4D.
5Rimontare la piastra frontale sulla piastra per il fissaggio a
parete.
Prestare attenzione a NON pizzicare il cablaggio quando si
fissa la piastra frontale all'unità.
(a) Per il funzionamento è necessaria l'interfaccia utente
principale, che però deve essere ordinata separatamente
(opzione obbligatoria).
Guida di consultazione per l'installatore
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7 Installazione
b
a
PCB
1×
a
PCB
b
1×
a
b
PCB
b
1×
a
PCB
b
b
1×
X2M
X1M
K3M
K2M
X2M
X1M
K3M
K2M
5 6 7
M2S
5 6 7
M2S
NONC
X5M
A5P
78910
S2S S3S
X2M
X1M
K3M
K2M
3534
1~
M
M2P
X2M
X5M
A5P
X1M
A4P
K3M
K2M
29
X1M
YC Y1 Y2 Y3 Y4
a
4A Dalla parte posteriore
4C Dalla parte superiore
a Aprire questo foro di passaggio per il cablaggio tramite un
tronchesino o un attrezzo analogo.
b Fissare il cablaggio alla parte anteriore dell'involucro
usando il ritegno per cablaggio e il morsetto.
4B Da sinistra
4D Dal centro in alto
2 Fissare il cavo agli appositi supporti utilizzando le fascette.
7.9.12Collegamento della pompa dell'acqua
calda sanitaria
1 Collegare il cavo della pompa dell'acqua calda sanitaria ai
terminali appropriati come illustrato nella figura sotto.
7.9.10Collegamento della valvola di
intercettazione
1 Collegare il cavo di controllo della valvola ai terminali
appropriati come illustrato nella figura sotto.
NOTA
Il collegamento elettrico è diverso per una valvola NC
(normalmente chiusa) e una valvola NO (normalmente
aperta).
2 Fissare il cavo agli appositi supporti utilizzando le fascette.
7.9.13Collegamento dell'uscita allarme
1 Collegare il cavo dell'uscita allarme ai terminali appropriati
come illustrato nella figura sotto.
2 Fissare il cavo agli appositi supporti utilizzando le fascette.
7.9.11Collegamento dei contatori dell'energia
1 Collegare il cavo dei contatori dell'energia elettrica ai terminali
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elettrica
INFORMAZIONI
In caso di un contatore dell'energia elettrica con uscita
attraverso transistor, controllare la polarità. La polarità
positiva DEVE essere collegata a X5M/7 e X5M/9; la
polarità negativa a X5M/8 e X5M/10.
appropriati come illustrato nella figura sotto.
a È necessaria l'installazione della scheda EKRP1HB.
2 Fissare il cavo agli appositi supporti utilizzando le fascette.
Guida di consultazione per l'installatore
39
Page 40
7 Installazione
X5M
A5P
A8P
1 2 3 4 5
X801M
S6S
S7S
S8S
S9S
a
X5M
A5P
1211
f
b
a
e
d
c
7.9.14Collegamento degli input digitali per il
consumo di corrente
1 Collegare il cavo degli input digitali del consumo di corrente ai
terminali appropriati come illustrato nella figura sotto.
a È necessaria l'installazione della scheda EKRP1AHTA.
2 Fissare il cavo agli appositi supporti utilizzando le fascette.
7.9.15Per collegare il termostato di sicurezza
(contatto normalmente chiuso)
1 Collegare il cavo del termostato di sicurezza (normalmente
chiuso) ai terminali appropriati come illustrato nella figura sotto.
7.11.1Fissaggio del coperchio dell'interfaccia
utente all'unità interna
1 Assicurarsi che il pannello anteriore sia rimosso dall'unità
interna. Vedere "7.2.3Apertura dell'unità interna"a pagina24.
2 Inserire il coperchio dell'interfaccia utente nelle cerniere.
2 Fissare il cavo agli appositi supporti utilizzando le fascette.
INFORMAZIONI
È necessario installare un termostato di sicurezza (da
reperire in loco), altrimenti l'unità NON potrà funzionare.
NOTA
Si DEVE installare un termostato di sicurezza nella zona
principale, per evitare di avere in questa zona delle
temperature dell'acqua troppo elevate. Il termostato di
sicurezza tipicamente è una valvola controllata
termostaticamente con un contatto normalmente chiuso.
Quando la temperatura dell'acqua nella zona principale è
troppo alta, il contatto si apre e l'interfaccia utente mostra
un errore 8H-02. Si arresta SOLO la pompa principale.
3 Montare il pannello frontale sull'unità interna.
7.11.2Chiusura dell'unità interna
1 Chiudere il coperchio del quadro elettrico.
2 Rimontare la piastra superiore.
3 Rimontare il pannello anteriore.
Guida di consultazione per l'installatore
40
NOTA
Nel chiudere il coperchio dell'unità interna, assicurarsi che
la coppia di serraggio NON superi il valore di 4,1N•m.
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Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
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A1P
X10A
2
345
H JS T
8Configurazione
8.1Panoramica: Configurazione
Il capitolo descrive quello che c'è da fare e da conoscere per
configurare il sistema dopo che è stato installato.
Perché
Se il sistema NON viene configurato correttamente, potrebbe NON
funzionare come previsto. La configurazione influisce su quanto
segue:
▪ I calcoli del software
▪ Ciò che si può vedere su, e fare con l'interfaccia utente
Come
È possibile configurare il sistema utilizzando due diversi metodi.
MetodoDescrizione
Configurazione
tramite l'interfaccia
utente
Configurazione
tramite il
configuratore del PC
INFORMAZIONI
Se vengono modificate le impostazioni installatore,
l'interfaccia utente chiederà una conferma. Effettuata la
conferma, lo schermo sarà portato nello stato
DISATTIVATO per un breve istante e apparirà per alcuni
secondi la scritta “busy” (“occupato”).
Accesso alle impostazioni –Legenda delle tabelle
È possibile accedere alle impostazioni installatore utilizzando due
diversi metodi. Tuttavia, con entrambi questi metodi NON tutte le
impostazioni risulteranno accessibili. In tal caso, nelle colonne delle
tabelle corrispondenti in questo capitolo figurerà la scritta N/A (non
applicabile).
Accesso alle impostazioni tramite il
breadcrumb nella struttura del menu.
Accesso alle impostazioni tramite il codice
nelle impostazioni della panoramica.
Vedere anche:
▪ "Accesso alle impostazioni installatore"a pagina41
▪ "8.5 Struttura del menu: Panoramica delle impostazioni
installatore"a pagina64
8.1.1Collegamento del cavo del PC al quadro
elettrico
Requisito preliminare: È necessario il kit EKPCCAB.
1 Collegare il cavo tramite la connessione USB al proprio PC.
2 Collegare la spina del cavo a X10A su A1P del quadro elettrico
dell'unità interna.
Primo utilizzo –Procedura guidata rapida.
Quando si porta nello stato ATTIVATO
l'interfaccia utente per la prima volta
(attraverso l'unità interna), parte una
procedura guidata rapida che aiuta a
configurare il sistema.
In seguito. Se necessario, è possibile
apportare delle modifiche alla configurazione
in seguito.
È possibile preparare la configurazione su
PC in un altro luogo e, successivamente,
caricare la configurazione nel sistema con il
configuratore del PC.
Vedere anche: "8.1.1Collegamento del cavo
del PC al quadro elettrico"a pagina41.
MetodoColonna nelle
Codice
tabelle
#
8 Configurazione
3 Prestare particolare attenzione alla posizione della spina!
NOTA
Un altro cavo è già collegato a X10A. Per collegare il cavo
del PC a X10A, pertanto, scollegare temporaneamente
quest'altro cavo. NON dimenticare di ricollegarlo
successivamente.
8.1.2Accesso ai comandi più utilizzati
Accesso alle impostazioni installatore
1 Impostare il livello autorizzazione utente su Installatore.
2 Andare a [A]:
Accesso alla panoramica impostazioni
1 Impostare il livello autorizzazione utente su Installatore.
2 Andare a [A.8]:
impostazioni.
Impostazione del livello autorizzazione utente su Installatore
1 Impostare il livello autorizzazione utente su Uten. fin. av..
2 Andare a [6.4]:
utente.
3 Premere
Risultato:
4 Se NON si preme alcun pulsante per più di 1ora o se si preme
di nuovo
installatore torna a Utente finale.
Impostazione del livello autorizzazione utente su Utente finale
avanzato
1 Andare al menu principale o su uno dei suoi menu secondari:
.
2 Premere
Risultato: Il livello autorizzazione utente passa a Uten. fin. av..
Sono visualizzate delle informazioni aggiuntive e il segno “+” viene
aggiunto al titolo del menu. Il livello autorizzazione utente rimane su
Uten. fin. av. se non diversamente impostato.
Impostazione del livello autorizzazione utente su Utente finale
1 Premere
> Impostazioni installatore.
> Impostazioni installatore > Panoramica
> Informazioni > Livello autorizzazione
per più di 4secondi.
Apparirà sulle pagine iniziali.
per più di 4 secondi, il livello autorizzazione
per più di 4secondi.
per più di 4 secondi.
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Guida di consultazione per l'installatore
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8 Configurazione
01
02
06
0a
0e
00 03
07
0b
0f
0000
04
08
0c
00 01
05
09
0d
15
Panoramica impostazioni
ConfermaRegolaz.Scorrim.
01
02
06
0a
0e
00 03
07
0b
0f
0000
04
08
0c
00 01
05
09
0d
15
Panoramica impostazioni
Conferma
Regolaz.
Scorrim.
01
02
06
0a
0e
00 03
07
0b
0f
0000
04
08
0c
00 01
05
09
0d
20
Panoramica impostazioni
Conferma
Regolaz.
Scorrim.
Impost. installatore
Il sistema ripartirà.
ConfermaRegolaz.
Annulla
OK
15:10
Mar
U5: indir. auto
Premi 4 sec per cont.
Sincronizzazione
Rilevata differenza dati.
Seleziona azione:
Invia dati
Conferma
Regolaz.
Avvia copia
Si desidera veramente avviare
operazione di copia?
Annulla
OK
ConfermaRegolaz.
Risultato: Il livello autorizzazione utente passa a Utente finale.
L'interfaccia utente torna alla schermata iniziale predefinita.
Modifica di un'impostazione della panoramica
Esempio: Modificare [1‑01] da 15 a 20.
1 Andare a [A.8]: > Impostazioni installatore > Panoramica
impostazioni.
2 Andare sulla schermata corrispondente della prima parte
dell'impostazione utilizzando il pulsante e .
INFORMAZIONI
Una cifra 0 aggiuntiva viene aggiunta alla prima parte
dell'impostazione quando si accede ai codici delle
impostazioni della panoramica.
Esempio: [1‑01]: “1” diventerà “01”.
3 Andare sulla seconda parte corrispondente dell'impostazione
utilizzando il pulsante e .
Questa procedura offre anche la possibilità di copiare la lingua
impostata da un'interfaccia utente all'altra: per esempio, da
EKRUCBL2 a EKRUCBL1.
1 Quando si accende l'apparecchiatura per la prima volta, su
entrambe le interfacce utente appare:
2 Premere per 4secondi sull'interfaccia utente per la quale si
desidera avviare la procedura guidata rapida. Quest'interfaccia
utente ora è l'interfaccia utente principale.
INFORMAZIONI
Durante la procedura guidata rapida, sulla seconda
interfaccia utente appare Occupato e NON sarà possibile
effettuare alcun intervento.
3 La procedura guidata rapida offrirà le istruzioni passo-passo.
4 Per il corretto funzionamento del sistema, i dati locali delle due
interfacce utente devono essere identici. In CASO
CONTRARIO, su entrambe le interfacce utente apparirà:
Risultato: Ora il valore da modificare apparirà illuminato.
4 Modificare il valore utilizzando il pulsante e .
5 Ripetere i passi precedenti se si devono modificare altre
impostazioni.
6 Premere per confermare la modifica del parametro.
7 Nel menu Impostazioni installatore, premere per confermare
le impostazioni.
Risultato: Il sistema si riavvierà.
8.1.3Copia delle impostazioni del sistema dalla
prima alla seconda interfaccia utente
Se è collegata una seconda interfaccia utente, l'installatore deve
attenersi innanzitutto alle istruzioni sotto per una corretta
configurazione delle 2 interfacce utente.
Guida di consultazione per l'installatore
42
5 Selezionare l'azione desiderata:
▪ Invia dati: l'interfaccia utente che si sta utilizzando contiene i
dati corretti e i dati dell'altra interfaccia utente verranno
sovrascritti.
▪ Ricevi dati: l'interfaccia utente che si sta utilizzando NON
contiene i dati corretti e i dati dell'altra interfaccia utente
verranno utilizzati per sovrascrivere i primi.
6 L'interfaccia utente chiede conferma se si è sicuri di voler
procedere.
7 Confermare la selezione sullo schermo premendo e tutti i
▪ Durante la copia, entrambe le unità di controllo NON
consentiranno alcun intervento.
▪ L'operazione di copia potrebbe richiedere fino a 90
minuti.
▪ Si raccomanda di cambiare le impostazioni installatore,
o la configurazione dell'unità, sull'interfaccia utente
principale. In caso contrario, possono trascorrere
anche 5minuti prima che queste modifiche siano visibili
nella struttura del menu.
8 Il sistema ora è impostato per essere utilizzato tramite le 2
interfacce utente.
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8.1.4Copia della lingua impostata dalla prima
Lingua
Seleziona lingua desiderata
ConfermaRegolaz.
12013
Gen
Mar
ConfermaRegolaz.Scorrim.
Data
Qual è la data di oggi?
00 : 00
Che ora è adesso?
Ora
Conferma
Regolaz.
Scorrim.
A.21
Scorrim.
Selezione
Layout sistema
Standard
Opzioni
Capacità
Conferma layout
Conferma layout
Confermare layout sistema.
Il sistema ripartirà e sarà
pronto per il primo
avvio.
OK
Annulla
Conferma
Regolaz.
alla seconda interfaccia utente
Vedere "8.1.3Copia delle impostazioni del sistema dalla prima alla
seconda interfaccia utente"a pagina42.
8.1.5Procedura guidata rapida: Impostazione
del layout sistema dopo la prima
ATTIVAZIONE
Dopo la prima ATTIVAZIONE del sistema, la procedura guidata
mostra all'utente come eseguire le impostazioni iniziali tramite
l'interfaccia utente:
▪ lingua,
▪ data,
▪ ora,
▪ layout sistema.
Confermando il layout sistema, si può procedere con l'installazione e
la messa in funzione del sistema.
1 All'ATTIVAZIONE, la procedura guidata rapida si avvia purché il
layout sistema NON sia ancora stato confermato, impostando la
lingua.
8 Configurazione
5 L'interfaccia utente si ri-inizializza e si può procedere con
l'installazione impostando le altre impostazioni applicabili e
procedendo con la messa in funzione del sistema.
Se vengono modificate le impostazioni installatore, il sistema
chiederà una conferma. Completata la conferma, lo schermo si
SPEGNERÀ per un breve istante e apparirà per alcuni secondi la
scritta “occupato”.
8.2Configurazione base
8.2.1Procedura guidata rapida: Lingua / ora e
data
#CodiceDescrizione
[A.1]N/ALinguaggio
[1]N/AOra e data
2 Impostare la data e l'ora correnti.
3 Definire le impostazioni del layout sistema: Standard, Opzioni,
Capacità. Per maggiori dettagli, vedere "8.2 Configurazione
base"a pagina43.
8.2.2Procedura guidata rapida: Standard
Impostazioni del riscaldamento ambiente
Il sistema può riscaldare un ambiente. A seconda del tipo di
applicazione, le impostazioni di riscaldamento ambiente debbono
essere fatte di conseguenza.
#CodiceDescrizione
[A.2.1.7][C-07]Met.Controllo:
▪ 0 (Contr. Tman): Il funzionamento
dell'unità è deciso in base alla
temperatura manuale
indipendentemente dalla temperatura
ambiente effettiva e/o dalla richiesta di
riscaldamento ambiente. Questo è
applicabile per entrambe le zone di
temperatura.
▪ 1 (Contr. TA est.): Il funzionamento
dell'unità è deciso dal termostato
esterno o equivalente (per esempio il
convettore della pompa di calore).
Questo è applicabile per entrambe le
zone di temperatura.
▪ 2 (Contr. TA): Il funzionamento
dell'unità per la zona di temperatura
principale viene deciso in base alla
temperatura ambiente dell'interfaccia
utente. La zona di temperatura
aggiuntiva è controllata dal termostato
esterno.
4 Dopo la configurazione, selezionare Conferma layout e
premere .
ERLQ004~008CA + EHVZ04+08S18CB
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Page 44
8 Configurazione
c
b
a
c
FHL1 FHL2 FHL3
M
HPC1HPC2HPC3
M
FHL1 FHL2 FHL3
HPC1HPC2HPC3
a
b
#CodiceDescrizione
[A.2.1.B]N/ASolo se vi sono 2interfacce utente (1
▪ a: Sull'unità
▪ b: Nell'ambiente come termostato
ambiente
▪ c: Telecomando dei convettori della
pompa di calore
Ubic. interf. utente:
▪ Presso unità: l'altra interfaccia utente
viene automaticamente impostata su
Nell'ambiente e, se è selezionato il
controllo TA, funziona come
termostato ambiente.
▪ Nell'ambiente (impostazione
predefinita): l'altra interfaccia utente
viene automaticamente impostata su
Presso unità e, se è selezionato il
controllo TA, funziona come
termostato ambiente. Controllo della
zona principale.
#CodiceDescrizione
[A.2.1.8][7-02]Il sistema può erogare acqua in uscita ad
un massimo di 2 zone di temperatura
acqua. Durante la configurazione, si
deve configurare il numero di zone
d'acqua.
Numero di zone Tman: Questa unità è
progettata per temperatura dell'acqua in
uscita a 2 zone. NON modificare questa
impostazione.
▪ 0 (1 zona Tman): N/A.
▪ 1 (2 zone Tman)(impostazione
predefinita): temperatura acqua in
uscita a 2 zone. La zona con la
temperatura acqua in uscita più bassa
è chiamata zona di temperatura
principale acqua in uscita. La zona
con la temperatura acqua in uscita più
alta è chiamata zona di temperatura
aggiuntiva acqua in uscita. In pratica
la zona di temperatura principale
acqua in uscita comprende il
riscaldamento a pavimento e la zona
di temperatura aggiuntiva acqua in
uscita comprende i radiatori o i
convettori della pompa di calore.
▪ a: Zona Tman aggiuntiva
▪ b: Zona Tman principale
Guida di consultazione per l'installatore
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8 Configurazione
a
bc
d
bc
a
b
d
e
f
c
g
b
c
a
d
e
b
b
c
bc
c
#CodiceDescrizione
[A.2.1.9][F-0D]Quando il controllo del riscaldamento
ambiente viene DISATTIVATO
dall'interfaccia utente, la pompa è
sempre nello stato DISATTIVATO.
Quando il controllo del riscaldamento
ambiente è Attivato, è possibile
selezionare il modo di funzionamento
pompa desiderato (applicabile solo
durante il riscaldamento ambiente).
Questo è applicabile per entrambe le
zone di temperatura.
Modo di funz. pompa:
▪ 0 (Continuo): Funzionamento pompa
continuato, indipendentemente dalla
condizione ATTIVATO o
DISATTIVATO del termostato.
Osservazione: Il funzionamento
pompa continuato richiede più energia
del funzionamento pompa di prova o
su richiesta.
durante la richiesta di riscaldamento e
la temperatura manuale NON ha
raggiunto ancora la temperatura
desiderata. Quando si verifica la
condizione di termostato
DISATTIVATO, la pompa funziona
ogni 5 minuti per controllare la
temperatura dell'acqua e richiedere il
riscaldamento se necessario.
Osservazione: Il campione NON è
disponibile con il controllo termostato
ambiente esterno o con il controllo
termostato ambiente.
predefinita): Funzionamento della
pompa in base alla richiesta.
Esempio: L'uso di un termostato
ambiente crea una condizione
ATTIVATO/DISATTIVATO del
termostato. Se non è presente tale
richiesta, la pompa è nello stato
DISATTIVATO. Osservazione: La
richiesta NON è disponibile nel
controllo temperatura manuale.
esterno o termostato ambiente)
▪ e: Funzionamento pompa
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8 Configurazione
c
f
b
a
g
c
b
a
d f
e g
8.2.3Procedura guidata rapida: Opzioni
Impostazioni dell'acqua calda sanitaria
Si dovranno effettuare di conseguenza le impostazioni seguenti.
#CodiceDescrizione
[A.2.2.1][E-05]Funzionam. ACS:
Il sistema può scaldare ACS?
▪ 0 (No): NON installato.
▪ 1 (Sì)(impostazione predefinita):
Installato. Osservazione: il serbatoio
dell'acqua calda sanitaria è installato
come condizione predefinita. NON
modificare questa impostazione.
[A.2.2.A][D-02]L'unità interna offre la possibilità di
Pompa dell'acqua calda sanitaria installata per…
Acqua calda istantaneaDisinfezione
a Unità interna
b Serbatoio
c Pompa dell'acqua calda sanitaria (da reperire in loco)
d Elemento riscaldante (da reperire in loco)
e Valvola di ritegno (da reperire in loco)
f Doccia (da reperire in loco)
g Acqua fredda
Termostati e sensori esterni
Per controllare l'unità sono possibili le seguenti combinazioni (non
applicabili quando [C‑07]=0):
Quando [C‑07]=2 (Contr. TA)
Interfaccia utente
sull'unità interna
collegarsi ad una pompa dell'acqua
calda sanitaria fornita in loco (tipo
ATTIVATO/DISATTIVATO). A seconda
dell'installazione e configurazione
sull'interfaccia utente, facciamo delle
distinzioni tra le sue funzionalità.
Pompa ACS:
▪ 0 (No)(impostazione predefinita): NON
installato.
▪ 1 (Ritorno sec.): Installato per acqua
calda istantanea, quando l'acqua
viene spillata. L'utente finale imposta
la tempistica di funzionamento (tempo
del programma settimanale) della
pompa dell'acqua calda sanitaria
quando dovrebbe funzionare. Il
controllo di questa pompa può essere
fatto attraverso l'unità interna.
▪ 2 (Shunt disinfez.): Installata per la
disinfezione. Essa funziona quando è
attiva la funzione di disinfezione del
serbatoio dell'acqua calda sanitaria.
Non sono richieste ulteriori
impostazioni.
Vedere anche le figure sotto.
Termostato ambiente
(1)
nella zona
principale
Termostato ambiente
(2)
esterno nella zona
aggiuntiva
Quando [C‑07]=1 (Contr. TA est.)
Interfaccia utente
sull'unità interna
Termostato ambiente
esterno nella zona
principale
Termostato ambiente
esterno nella zona
aggiuntiva
NOTA
Se si usa un termostato ambiente esterno, il termostato
ambiente esterno controllerà la protezione antigelo
ambiente. Tuttavia, la protezione antigelo ambiente è
possibile soltanto se il controllo della temperatura manuale
sull'interfaccia utente dell'unità è nello stato ATTIVATO.
Vedere "5Linee guida relative all'applicazione"a pagina11.
#CodiceDescrizione
[A.2.2.4][C-05]Tipo cont. prin.
Nel controllo del termostato ambiente
esterno, si deve impostare il tipo di
contatto del termostato ambiente
opzionale o del convettore della pompa
di calore per la zona di temperatura
acqua in uscita principale. Vedere
ambiente esterno collegato o il
convettore della pompa di calore invia
la richiesta di riscaldamento per
mezzo dello stesso segnale, dato che
è collegato a soltanto 1 ingresso
digitale (riservato per la zona di
temperatura acqua in uscita
principale) sull'unità interna (X2M/1).
Selezionare questo valore in caso di
un collegamento con il convettore
della pompa di calore (FWXV).
▪ 2 (Rich. raff/risc)(impostazione
predefinita): Il termostato ambiente
esterno collegato invia una richiesta di
riscaldamento ed è collegato
all'ingresso digitale (riservato per la
zona di temperatura acqua in uscita
principale) sull'unità interna (X2M/1).
Selezionare questo valore in caso di
collegamento con il termostato
ambiente (EKRTWA) cablato oppure
con il termostato ambiente (EKRTR1)
wireless.
(1)Non obbligatorio.
(2)Se non ci sono interfacce utente installate nell'unità interna, l'interfaccia utente della zona principale agirà come termostato ambiente E come interfaccia utente.
Guida di consultazione per l'installatore
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8 Configurazione
#CodiceDescrizione
[A.2.2.5][C-06]Tipo cont. agg.
Nel controllo del termostato ambiente
esterno con 2zone di temperatura acqua
in uscita, si deve impostare il tipo di
termostato ambiente opzionale per la
zona di temperatura acqua in uscita
aggiuntiva. Vedere "5Linee guida
predefinita): Vedere Tipo cont. prin..
Collegato all'unità interna (X2M/1a).
[A.2.2.B][C-08]Sensore esterno
Se viene collegato un sensore ambiente
esterno opzionale, si deve impostare il
tipo di sensore. Vedere "5Linee guida
relative all'applicazione"a pagina11.
▪ 0 (No)(impostazione predefinita): NON
installato. Il termistore nell'interfaccia
utente e nell'unità esterna vengono
utilizzati per la misurazione.
▪ 1 (Sensore est.): Installato. Il sensore
esterno dell'unità esterna verrà usato
per misurare la temperatura ambiente
esterna. Osservazione: Per alcune
funzionalità, il sensore temperatura
nell'unità esterna viene ancora
utilizzato.
▪ 2 (Sens. ambiente): Installato. Il
sensore temperatura nell'interfaccia
utente NON viene più utilizzato.
Osservazione: Questo valore ha un
significato solo in relazione al
termostato ambiente.
Scheda con I/O digitale
La modifica di queste impostazioni è necessaria solamente se è
installata una scheda con I/O digitale opzionale. La scheda con I/O
digitale ha varie funzionalità che devono essere configurate. Vedere
Indica la logica dell'uscita allarme sulla
scheda con I/O digitale durante un
guasto.
▪ 0 (Norm. Aperto)(impostazione
predefinita): Se si verifica un allarme,
l'uscita allarme verrà alimentata.
Impostando questo valore, viene fatta
una distinzione tra difetto e
rilevamento di un ammanco di
corrente dell'unità.
▪ 1 (Norm. Chiuso): Se si verifica un
allarme, l'uscita allarme NON verrà
alimentata.
#CodiceDescrizione
[A.2.2.6.4][F-04]Risc. piastra inf.
Applicabile soltanto per EHVZ16. Indica
se è installato un riscaldatore piastra
fondo opzionale sull'unità esterna. In
questo caso, la corrente del riscaldatore
piastra fondo è alimentata dall'unità
interna.
▪ 0 (No)(impostazione predefinita): NON
installato.
▪ 1 (Sì): Installato. Osservazione: Se è
impostato questo valore, non è
possibile utilizzare l'uscita sulla
scheda con I/O digitale per l'uscita del
riscaldamento ambiente. Vedere
La scheda a richiesta viene usata per abilitare il controllo consumo
elettrico attraverso degli input digitali. Vedere "5Linee guida relative
all'applicazione"a pagina11.
#CodiceDescrizione
[A.2.2.7][D-04]Scheda a richiesta
Misurazione energia
Quando si effettua la misurazione energia tramite l'uso di contatori
dell'energia elettrica esterni, configurare le impostazioni come
descritto sotto. Selezionare l'uscita della frequenza d'impulso di
ciascun contatore dell'energia elettrica secondo le specifiche del
contatore dell'energia elettrica. Si possono collegare dei contattori
dell'energia elettrica (fino ad un massimo di 2) con frequenze
d'impulso differenti. Se viene utilizzato 1 contatore dell'energia
elettrica soltanto, o nessun contatore, selezionare No per indicare
che l'input dell'impulso corrispondente NON è utilizzato.
#CodiceDescrizione
[A.2.2.8][D‑08]Contatore kWh esterno1 opzionale:
Uscita chiusaUscita apertaUscita aperta
Applicabile soltanto per EHVZ04+08.
Indica se è installata la scheda a
richiesta opzionale.
8.2.4Procedura guidata rapida: Capacità
(misurazione energia)
Le capacità di tutti i riscaldatori elettrici devono essere impostate
affinché la misurazione energia e/o la funzione di controllo consumo
elettrico funzionino correttamente. Per misurare il valore della
resistenza di ciascun riscaldatore, si può impostare l'esatta capacità
del riscaldatore e questo permetterà di ottenere dati sull'energia più
accurati.
#CodiceDescrizione
[A.2.3.2][6-03]Ris R:st1: La capacità del primo gradino
del riscaldatore di riserva alla tensione
nominale. Valore nominale 3kW.
Impostazione predefinita: 3kW.
Range: 0~10kW (in gradini di 0,2kW)
[A.2.3.6][6-07]Risc. piastra inf.: Si applica solo ad un
riscaldatore piastra fondo opzionale
(EKBPHTH16A). La capacità del
riscaldatore piastra fondo opzionale alla
tensione nominale. Impostazione
predefinita: 0W.
Range: 0~200W (in gradini di 10W)
8.2.5Controllo del riscaldamento ambiente
In questo capitolo sono descritte le impostazioni richieste di base per
configurare il riscaldamento ambiente del proprio sistema. Le
impostazioni installatore dipendenti da condizioni meteorologiche
definiscono i parametri per il funzionamento dell'unità dipendente da
condizioni meteorologiche. Durante il funzionamento dipendente dal
clima, la temperatura dell'acqua viene determinata automaticamente
secondo la temperatura esterna. Basse temperature esterne
daranno luogo a una temperatura più elevata dell'acqua, e
viceversa. Durante il funzionamento dipendente dal clima, l'utente
può aumentare o diminuire la temperatura target dell'acqua di un
massimo di 5°C.
Vedere la guida di riferimento per l'utente e/o il manuale d'uso per
avere maggiori informazioni su questa funzione.
Temperatura manuale: Zona principale
#CodiceDescrizione
[A.3.1.1.1]N/ATman set mod:
▪ Assoluto (impostazione predefinita)
La temperatura manuale richiesta è:
▪ NON dipendente da condizioni
meteorologiche (cioè NON
dipende dalla temperatura
ambiente esterna)
▪ fissa nel tempo (cioè NON
programmato)
▪ Dip. da meteo: la temperatura
manuale richiesta è:
▪ dipendente da condizioni
meteorologiche (cioè dipende dalla
temperatura ambiente esterna)
▪ fissa nel tempo (cioè NON
programmato)
continua >>
#CodiceDescrizione
[A.3.1.1.1]N/A<< continuazione
▪ Abs + programm.: la temperatura
manuale richiesta è:
▪ NON dipendente da condizioni
meteorologiche (cioè NON
dipende dalla temperatura
ambiente esterna)
▪ in base a un programma. Le azioni
programmate consistono in
operazioni di cambiamento
desiderate, preimpostate oppure
personalizzate.
Osservazione: Questo valore può
essere impostato soltanto nel
controllo temperatura manuale.
▪ Climatica+prog.: la temperatura
manuale richiesta è:
▪ dipendente da condizioni
meteorologiche (cioè dipende dalla
temperatura ambiente esterna)
▪ in base a un programma. Le azioni
programmate consistono in
temperature manuali richieste
preimpostate oppure
personalizzate.
Osservazione: Questo valore può
essere impostato soltanto nel
controllo temperatura manuale.
richiesta quando la temperatura
esterna è uguale alla, o scende al di
sotto della temperatura ambiente
bassa. [9‑01]°C~[9‑00]°C
(impostazione predefinita: 35°C).
Nota: Questo valore deve essere più
alto di [1-03] dato che per
temperature esterne basse è
richiesta acqua più calda.
▪ [1-03]: La temperatura manuale
richiesta quando la temperatura
esterna è uguale alla, o sale al di
sopra della temperatura ambiente
alta. [9‑01]°C~min(45, [9‑00])°C
(impostazione predefinita: 25°C).
Nota: Questo valore deve essere più
basso di [1-02] dato che per
temperature esterne alte è richiesta
acqua meno calda.
Temperatura manuale: Zona aggiuntiva
Applicabile soltanto se sono presenti 2zone di temperatura acqua in
uscita.
#CodiceDescrizione
[A.3.1.2.1]N/ATman set mod:
▪ Assoluto (impostazione predefinita):
La temperatura manuale richiesta è:
▪ NON dipendente da condizioni
meteorologiche (cioè NON
dipende dalla temperatura
ambiente esterna)
▪ fissa nel tempo (cioè NON
programmato)
▪ Dip. da meteo: la temperatura
manuale richiesta è:
▪ dipendente da condizioni
meteorologiche (cioè dipende dalla
temperatura ambiente esterna)
▪ fissa nel tempo (cioè NON
programmato)
▪ Abs + programm.: la temperatura
manuale richiesta è:
▪ NON dipendente da condizioni
meteorologiche (cioè NON
dipende dalla temperatura
ambiente esterna)
▪ in base a un programma. Le azioni
programmate sono nello stato
ATTIVATO o DISATTIVATO.
Osservazione: Questo valore può
essere impostato soltanto nel
controllo temperatura manuale.
▪ Climatica+prog.: la temperatura
manuale richiesta è:
▪ dipendente da condizioni
meteorologiche (cioè dipende dalla
temperatura ambiente esterna)
▪ in base a un programma. Le azioni
programmate sono nello stato
ATTIVATO o DISATTIVATO.
Osservazione: Questo valore può
essere impostato soltanto nel
controllo temperatura manuale.
#CodiceDescrizione
[7.7.2.1][0-00]
Imposta climatica riscald.:
[0-01]
[0-02]
[0-03]
▪ Tt: Temperatura manuale
(aggiuntiva) desiderata
▪ Ta: Temperatura esterna
continua >>
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richiesta quando la temperatura
esterna è uguale alla, o scende al di
sotto della temperatura ambiente
bassa. [9‑05]°C~[9‑06]°C
(impostazione predefinita: 45°C).
Nota: Questo valore deve essere più
alto di [0-00] dato che per
temperature esterne basse è
richiesta acqua più calda.
▪ [0-00]: La temperatura manuale
richiesta quando la temperatura
esterna è uguale alla, o sale al di
sopra della temperatura ambiente
alta. [9‑05]°C~min(45, [9‑06])°C
(impostazione predefinita: 35°C).
Nota: Questo valore deve essere più
basso di [0-01] dato che per
temperature esterne alte è richiesta
acqua meno calda.
Temperatura manuale: DeltaT Generatore
Quando entrambe le zone di temperatura ricevono richiesta di
riscaldamento, entrambe le pompe funzionano alla massima
velocità. Se solo la zona di temperatura 1 riceve richiesta di
riscaldamento, funzionerà solo la pompa 1 e il flusso viene
controllato per creare una differenza di temperatura tra l'acqua di
ingresso e di uscita di [9‑09] in quella zona. È possibile selezionare
solo 1 differenza di temperatura [9‑09]. Ciò si potrà applicare a
entrambe le zone di temperatura.
#CodiceDescrizione
[A.3.1.3.1][9-09]Riscaldamento: differenza di
temperatura richiesta tra acqua in
entrata e acqua in uscita. Range:
3°C~10°C (in gradini di 1°C; valore
predefinito: 5°C).
Temperatura manuale: Modulazione
Applicabile soltanto in caso di controllo del termostato ambiente. Se
si usa la funzionalità del termostato ambiente, il cliente deve
impostare la temperatura ambiente desiderata. L'unità fornirà acqua
calda ai trasmettitori di calore e l'ambiente verrà riscaldato. Inoltre, si
deve configurare anche la temperatura manuale richiesta: quando si
attiva la modulazione, la temperatura manuale richiesta verrà
calcolata automaticamente dall'unità (sulla base delle temperature
preimpostate, se è selezionato il modo dipendente da condizioni
meteorologiche, la modulazione verrà effettuata in base alle
temperature dipendenti da condizioni meteorologiche richieste);
quando si porta su DISATTIVATO la modulazione, si può impostare
la temperatura manuale richiesta sull'interfaccia utente. Inoltre, con
la modulazione attivata, la temperatura manuale richiesta viene
abbassata o alzata in funzione della temperatura ambiente
desiderata e della differenza tra la temperatura ambiente effettiva e
la temperatura ambiente desiderata. Questo porta ad ottenere:
▪ temperature ambiente stabili, che rispecchiano esattamente la
temperatura desiderata (maggiore livello di comfort)
▪ meno cicli Attivato/DISATTIVATO (minore rumorosità, maggiore
comfort e maggiore efficienza)
▪ temperature dell'acqua più basse possibili per rispecchiare la
temperatura desiderata (maggiore efficienza)
#CodiceDescrizione
[A.3.1.1.5][8-05]Tman modulante:
▪ No (impostazione predefinita):
disabilitata.
Nota: Si deve impostare la
temperatura manuale richiesta
sull'interfaccia utente.
▪ Sì: abilitata.
Nota: La temperatura manuale
richiesta può essere letta soltanto
sull'interfaccia utente
INFORMAZIONI
Applicabile solo per la zona principale.
INFORMAZIONI
Quando è abilitata la modulazione della temperatura
manuale, è necessario impostare la curva climatica su una
posizione più alta di [8-06] più il setpoint della temperatura
manuale minima richiesto per ottenere una condizione
stabile del setpoint di comfort per l'ambiente. Per
aumentare l'efficienza, la modulazione può abbassare il
setpoint della temperatura manuale. Impostando la curva
climatica su una posizione più alta, il valore non può
scendere al di sotto del setpoint minimo. Vedere
l'illustrazione di seguito.
a Curva climatica
b Setpoint della temperatura manuale aggiuntiva minima
necessaria per raggiungere una condizione stabile del
setpoint di comfort per l'ambiente.
Temperatura manuale: Tipo di trasmettitore
Questa impostazione si applica solo alla zona principale. Applicabile
soltanto in caso di controllo del termostato ambiente. A seconda del
volume d'acqua del sistema e del tipo di trasmettitori del calore,
riscaldare un ambiente può richiedere un tempo più lungo. Questa
impostazione può compensare la lentezza o la rapidità del sistema
di riscaldamento durante il ciclo di riscaldamento.
Nota: L'impostazione del tipo di trasmettitori influenzerà la
modulazione massima della temperatura manuale richiesta.
È quindi importante impostare questo valore correttamente.
#CodiceDescrizione
[A.3.1.1.7][9-0B]Tipo di trasmettitore:
Impostato per la zona di temperatura
principale.
Tempo di reazione del sistema:
▪ Rapido Esempio: Piccolo volume
d'acqua e ventilconvettori.
▪ Lento Esempio: Grande volume
d'acqua, anelli di riscaldamento a
pavimento.
Guida di consultazione per l'installatore
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8 Configurazione
8.2.6Controllo dell'acqua calda sanitaria
Configurazione della temperatura serbatoio richiesta
L'acqua calda sanitaria può essere preparata in 3 modi diversi. Essi
differiscono l'uno dall'altro per il modo in cui viene impostata la
temperatura serbatoio richiesta e il modo in cui l'unità agisce su
questa.
#CodiceDescrizione
[A.4.1][6-0D]Acqua calda sanitaria Modo setp.:
▪ 0 (Solo r. pr/mant): È ammesso solo il
funzionamento del riscaldamento
preventivo e mantenimento.
▪ 1 (R. pr/mant+pr.): Il serbatoio
dell'acqua calda sanitaria viene
riscaldato in base ad un programma e
tra un ciclo e l'altro del riscaldamento
programmato è ammesso il
funzionamento del riscaldamento
preventivo e mantenimento.
▪ 2 (Solo programm.): Il serbatoio
dell'acqua calda sanitaria può essere
riscaldato SOLO con un programma.
Per ulteriori informazioni, consultare "8.3.2 Controllo dell'acqua
calda sanitaria: avanzato"a pagina54.
INFORMAZIONI
Esiste il rischio di carenza di capacità/comfort del
riscaldamento ambiente (in caso di funzionamento
frequente dell'acqua calda sanitaria, si verificheranno
frequenti e lunghe interruzioni del riscaldamento ambiente)
nel caso si selezioni [6‑0D]=0 ([A.4.1] Acqua calda
sanitaria Modo setp.=Solo r. pr/mant).
Setpoint della temperaturaACS massima
La temperatura massima che gli utenti possono selezionare per
l'acqua calda sanitaria. Si può usare questa impostazione per
limitare le temperature ai rubinetti dell'acqua calda.
INFORMAZIONI
Durante la disinfezione del serbatoio dell'acqua calda
sanitaria, la temperatura ACS può superare questa
temperatura massima.
INFORMAZIONI
Limitare la temperatura dell'acqua calda massima in base
alla legislazione applicabile.
#CodiceDescrizione
[A.4.5][6-0E]Setpoint max.
La temperatura massima che gli utenti
possono selezionare per l'acqua calda
sanitaria. Si può usare questa
impostazione per limitare la temperatura
ai rubinetti dell'acqua calda. Range:
40°C~60°C (impostazione predefinita:
60°C).
La temperatura massima NON è
applicabile durante la funzione di
disinfezione. Vedere la funzione di
disinfezione.
8.2.7Numero contatto/assistenza clienti
#CodiceDescrizione
[6.3.2]N/AIl numero a cui possono telefonare gli
utenti in caso di problemi.
8.3Configurazione avanzata/
ottimizzazione
8.3.1Funzionamento di riscaldamento
ambiente: avanzato
Temperatura manuale preimpostata
Si possono definire le temperature manuali preimpostate:
▪ economica (denota la temperatura manuale richiesta che dà il più
basso consumo energetico)
▪ comfort (denota la temperatura manuale richiesta che dà il più alto
consumo energetico).
I valori preimpostati facilitano l'uso dello stesso valore nel
programma o la regolazione della temperatura manuale richiesta in
base alla temperatura ambiente (vedere la modulazione). Se in
seguito si volesse cambiare il valore, lo si dovrà fare SOLO in un
punto. A seconda se la temperatura manuale richiesta è dipendente
dalle condizioni meteorologiche o NO, andranno specificati i valori di
scostamento desiderati o la temperatura manuale richiesta assoluta.
NOTA
Le temperature manuali preimpostate sono applicabili
SOLO per la zona principale, dato che il programma per la
zona aggiuntiva consiste in azioni Attivato/DISATTIVATO.
NOTA
Selezionare le temperature manuali preimpostate in base
al progetto e ai trasmettitori di calore selezionati, per
assicurare l'equilibrio tra la temperatura ambiente e la
temperatura manuale richieste.
#CodiceDescrizione
Preimpostare la temperatura manuale per la zona di temperatura
manuale originale nel caso NON sia dipendente da condizioni
meteorologiche
Preimpostare la temperatura manuale (valore di scostamento) per
la zona di temperatura manuale originale nel caso sia dipendente
da condizioni meteorologiche
[7.4.2.5]N/AComfort (riscaldam.)
–10°C~+10°C (impostazione predefinita:
0°C)
[7.4.2.6]N/AEco (riscaldamento)
–10°C~+10°C (impostazione predefinita:
–2°C)
Range temperature (temperature manuali)
Lo scopo di questa impostazione è quello di prevenire la selezione di
una temperatura manuale errata (cioè troppo calda o troppo fredda).
Perciò si può configurare il range temperature di riscaldamento
richieste disponibili.
NOTA
Nel caso di un'applicazione di riscaldamento a pavimento,
è importante limitare la temperatura massima dell'acqua in
uscita al funzionamento del riscaldamento, conformemente
alle specifiche dell'installazione di riscaldamento a
pavimento.
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Guida di consultazione per l'installatore
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Page 52
8 Configurazione
T
t
T
A
R
L
0°C
T
t
T
A
R
L
0°C
ab
NOTA
▪ Quando si regolano i range delle temperature manuali,
vengono regolate anche tutte le temperature manuali
richieste per garantire che rientrino nei limiti.
▪ Creare sempre un equilibrio tra temperatura manuale
desiderata con la temperatura ambiente desiderata e/o
la capacità (in base al progetto e alla selezione dei
trasmettitori di calore). La temperatura manuale
richiesta è il risultato di numerose impostazioni (valori
preimpostati, valori di scostamento, curve climatiche,
modulazione). Di conseguenza, si potrebbero verificare
temperature manuali troppo alte o troppo basse, che
potrebbero condurre a sovratemperature o a
un'insufficienza della capacità. Limitando il range
temperature manuali a valori adeguati (in base al
trasmettitore di calore), si possono evitare tali
situazioni.
Esempio: Impostare la temperatura manuale minima su 28°C per
evitare l'IMPOSSIBILITÀ di riscaldare l'ambiente: le temperature
manuali DEVONO essere sufficientemente più alte delle
temperature ambiente (nel modo riscaldamento).
impostazione per compensare possibili perdite di calore dell'edificio,
causate dall'evaporazione di ghiaccio fuso o neve (per esempio nei
paesi con clima freddo).
a Temperatura manuale desiderata assoluta
b Temperatura manuale desiderata dipendente da condizioni
meteorologiche
TATemperatura ambiente (°C)
TtTemperatura manuale richiesta
#CodiceDescrizione
N/A[D-03]▪ 0 (disabilitato) (impostazione
predefinita)
▪ 1 (abilitato) L=2°C,
R=4°C (−2°C<TA<2°C)
▪ 2 (abilitato) L=4°C,
R=4°C (−2°C<TA<2°C)
▪ 3 (abilitato) L=2°C,
R=8°C (−4°C<TA<4°C)
▪ 4 (abilitato) L=4°C,
R=8°C (−4°C<TA<4°C)
Il range temperature manuali per la zona di temperatura manuale
principale (= zona di temperatura manuale con la più bassa
temperatura manuale)
[A.3.1.1.2.2] [9-00]Temp. max. (risc.)
[A.3.1.1.2.1] [9-01]Temp. min. (risc.)
Il range temperature manuali per la zona di temperatura manuale
aggiuntiva (= zona di temperatura manuale con la più alta
temperatura manuale)
[A.3.1.2.2.2] [9-06]Temp. max. (risc.)
[A.3.1.2.2.1] [9-05]Temp. min. (risc.)
Temperatura superamento temporaneo della temperatura
manuale
Questa funzione definisce di quanto la temperatura dell'acqua possa
salire al di sopra della temperatura manuale richiesta prima che si
arresti il compressore. Il compressore si rimetterà in funzione una
volta che la temperatura manuale sarà scesa al di sotto della
temperatura manuale richiesta.
N/A[9-04]1°C~4°C (impostazione predefinita: 1°C)
Compensazione attorno a 0°C della temperatura manuale
Durante il funzionamento del riscaldamento, la temperatura manuale
richiesta viene aumentata localmente attorno ad una temperatura
esterna di 0°C. Questa compensazione può essere selezionata
utilizzando una temperatura desiderata assoluta o dipendente da
condizioni meteorologiche (vedere la figura sotto). Utilizzare questa
Guida di consultazione per l'installatore
52
#CodiceDescrizione
37°C~55°C (impostazione predefinita:
55°C)
15°C~37°C (impostazione predefinita:
25°C)
37°C~55°C (impostazione predefinita:
55°C)
15°C~37°C (impostazione predefinita:
25°C)
#CodiceDescrizione
Modulazione massima della temperatura manuale
Applicabile SOLO nel controllo del termostato ambiente e quando è
abilitata la modulazione. Modulazione massima (=varianza) della
temperatura manuale richiesta decisa in base alla differenza tra la
temperatura ambiente effettiva e la temperatura ambiente
desiderata. Per esempio la modulazione di 3°C significa che la
temperatura manuale richiesta può essere aumentata o diminuita di
3°C. L'aumento della modulazione permette di ottenere migliori
prestazioni (meno eventi Attivato/DISATTIVATO, riscaldamento più
rapido), ma bisogna notare che a seconda del trasmettitore di
calore, vi DEVE SEMPRE essere un equilibrio (vedere il progetto e
la selezione dei trasmettitori di calore) tra la temperatura manuale
richiesta e la temperatura ambiente desiderata.
#CodiceDescrizione
N/A[8-06]0°C~10°C (impostazione predefinita:
3°C)
Range temperature (temperatura ambiente)
Applicabile SOLO nel controllo del termostato ambiente. Per
risparmiare energia impedendo il surriscaldamento ambiente, è
possibile limitare il range temperature ambiente.
NOTA
Quando si regolano i range delle temperature ambiente,
vengono regolate anche tutte le temperature ambiente
richieste per garantire che rientrino nei limiti.
#CodiceDescrizione
Range temp. ambiente
[A.3.2.1.2][3-06]Temp. max. (risc.)
18°C~30°C (impostazione predefinita:
30°C)
[A.3.2.1.1][3-07]Temp. min. (risc.)
12°C~18°C (impostazione predefinita:
12°C)
Gradino della temperatura ambiente
Applicabile SOLO nel controllo del termostato ambiente e quando la
temperatura è visualizzata in °C.
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8 Configurazione
[
9-0C
]
a
b
c
d
#CodiceDescrizione
[A.3.2.4]N/AGradino temp. ambiente
▪ 1°C (impostazione predefinita). La
temperatura ambiente desiderata
sull'interfaccia utente è impostabile in
gradini di 1°C.
▪ 0,5°C. La temperatura ambiente
desiderata sull'interfaccia utente è
selezionabile a passi di 0,5°C. La
temperatura ambiente effettiva viene
visualizzata con una precisione di
0,1°C.
Isteresi della temperatura ambiente
Applicabile SOLO in caso di controllo del termostato ambiente. La
larghezza dell'isteresi intorno alla temperatura ambiente desiderata
è regolabile. Si consiglia di NON modificare l'isteresi della
temperatura ambiente, essendo stata impostata per un utilizzo
ottimale del sistema.
a Temperatura ambiente
b Temperatura ambiente effettiva
c Temperatura ambiente desiderata
d Tempo
#CodiceDescrizione
N/A[9-0C]1°C~6°C (impostazione predefinita: 1°C)
Sfalsamento temperatura ambiente
Applicabile SOLO in caso di controllo del termostato ambiente. Il
sensore della temperatura ambiente (esterna) può essere tarato. È
possibile assegnare uno sfalsamento al valore del termistore
ambiente misurato tramite interfaccia utente o sensore ambiente
esterno. Le impostazioni possono essere utilizzate per compensare
le situazioni in cui NON È POSSIBILE installare l'interfaccia utente o
il sensore ambiente esterno nella posizione d'installazione ideale
(vedere il manuale d'installazione e/o la guida di riferimento
dell'installatore).
#CodiceDescrizione
Sfals. temp. amb.: sfalsamento della temperatura ambiente effettiva
misurata sul sensore dell'interfaccia utente.
[A.3.2.2][2-0A]–5°C~+5°C, fase 0,5°C (valore
predefinito: 0°C)
Sfals. sens. amb. est.: applicabile SOLO se è installata e
configurata l'opzione del sensore ambiente esterno (vedere [C-08])
[A.3.2.3][2-09]–5°C~+5°C, fase 0,5°C (valore
predefinito: 0°C)
Protezione antigelo ambiente
La protezione antigelo ambiente impedisce un eccessivo
abbassamento della temperatura ambiente. Questa impostazione si
comporta in modo differente a seconda del metodo di controllo unità
impostato ([C-07]). Effettuare gli interventi in base alla tabella che
segue:
Metodo di controllo dell'unità
Protezione antigelo ambiente
([C-07])
Controllo con il termostato
ambiente ([C‑07]=2)
Lasciare al termostato ambiente
la funzione di protezione antigelo
ambiente:
▪ Impostare [2‑06] su “1”
▪ Impostare la temperatura
antigelo ambiente ([2‑05]).
Metodo di controllo dell'unità
Protezione antigelo ambiente
([C-07])
Controllo con il termostato
ambiente esterno ([C‑07]=1)
Lasciare al termostato ambiente
esterno la funzione di protezione
antigelo ambiente:
▪ Portare su ATTIVATA la
pagina iniziale della
temperatura manuale.
▪ Impostare l'emergenza
automatica ([A.5.1.2]) su “1”.
Controllo della temperatura
manuale ([C‑07]=0)
La protezione antigelo ambiente
NON è garantita.
NOTA
Se il sistema NON include un riscaldatore di riserva, NON
modificare la temperatura antigelo ambiente predefinita.
INFORMAZIONI
Se si verifica un errore U4, la protezione antigelo ambiente
NON è garantita.
Fare riferimento alle sezioni sotto per avere informazioni dettagliate
sulla protezione antigelo ambiente in relazione al metodo di controllo
dell'unità applicabile.
[C‑07]=2: controllo con il termostato ambiente
Sotto il controllo del termostato ambiente, la protezione antigelo
ambiente è garantita, anche se la pagina iniziale della temperatura
ambiente è DISATTIVATA sull'interfaccia utente. Se la protezione
antigelo ambiente ([2‑06]) è abilitata e la temperatura ambiente
scende al di sotto della soglia di temperatura ambiente ([2‑05]),
l'unità alimenta acqua i uscita ai trasmettitori di calore per riscaldare
nuovamente l'ambiente.
▪ se è collegata 1 interfaccia utente, la protezione
antigelo ambiente NON è garantita,
▪ se sono collegate 2 interfacce utente e la seconda
interfaccia utente per il controllo della temperatura
ambiente è scollegata (a causa di un errore di
collegamento elettrico, di un danneggiamento del
cavo), la protezione antigelo ambiente NON è
garantita.
NOTA
Se Emergenza è impostato su Manuale ([A.5.1.2]=0), e
scatta il comando dell'unità per l'avvio del funzionamento
d'emergenza, l'interfaccia utente chiederà una conferma
prima d'iniziare. La protezione antigelo ambiente è attiva
anche se l'utente NON conferma il funzionamento
d'emergenza.
[C‑07]=1: controllo con termostato ambiente esterno
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Page 54
8 Configurazione
Sotto il controllo del termostato ambiente esterno, la protezione
antigelo ambiente è garantita dal termostato ambiente esterno, a
condizione che la pagina iniziale della temperatura manuale sia
ATTIVATA sull'interfaccia utente e l'emergenza automatica
([A.5.1.2]) sia impostata su “1”.
Inoltre, è possibile entro certi limiti una protezione antigelo da parte
dell'unità:
In caso di……allora vale quanto segue:
Due zone temperatura manuale ▪ Quando la pagina iniziale della
temperatura manuale è
DISATTIVATA e la
temperatura ambiente esterna
scende al di sotto di 4°C,
l'unità alimenta acqua in uscita
ai trasmettitori di calore per
riscaldare nuovamente
l'ambiente, e il setpoint della
temperatura manuale viene
abbassato di 5°C.
▪ Quando la pagina iniziale della
temperatura manuale è
ATTIVATA e la temperatura
ambiente esterna scende al di
sotto di 4°C, l'unità alimenta
acqua in uscita ai trasmettitori
di calore per riscaldare
nuovamente l'ambiente, e il
setpoint della temperatura
manuale viene abbassato di
5°C.
NOTA
Affinché sia possibile la protezione antigelo (limitata),
l'emergenza automatica DEVE essere impostata su
Automatico ([A.5.1.2]=1).
[C‑07]=0: controllo della temperatura manuale
Sotto il controllo della temperatura manuale, la protezione antigelo
ambiente NON è garantita. Tuttavia, se [2-06] è impostato su “1”, è
possibile entro certi limiti una protezione antigelo da parte dell'unità:
▪ Quando la pagina iniziale della temperatura manuale è
DISATTIVATA e la temperatura ambiente esterna scende al di
sotto di 4°C, l'unità alimenta acqua in uscita ai trasmettitori di
calore per riscaldare nuovamente l'ambiente, e il setpoint della
temperatura manuale viene abbassato di 5°C.
▪ Quando la pagina iniziale della temperatura manuale è
ATTIVATA, allora l'unità alimenta acqua in uscita ai trasmettitori di
calore per riscaldare l'ambiente secondo la logica normale.
NOTA
Affinché sia possibile la protezione antigelo (limitata),
l'emergenza automatica DEVE essere impostata su
Automatico ([A.5.1.2]=1).
Valvola di intercettazione
Quanto segue è applicabile soltanto in caso di 2 zone di temperatura
manuale. Nel caso di 1 zona temperatura manuale, collegare la
valvola di intercettazione all'uscita del riscaldamento.
L'uscita della valvola di intercettazione, che è la zona di temperatura
manuale originale, è configurabile.
INFORMAZIONI
Durante l'operazione di sbrinamento, la valvola di
intercettazione è SEMPRE aperta.
Funz. termica Att./Dis.: la valvola si chiude, in base a [F‑0B] quando
non vi è richiesta di riscaldamento dalla zona principale.
#CodiceDescrizione
[A.3.1.1.6.1] [F-0B]La valvola di intercettazione:
▪ 0 (No)(predefinito): NON è influenzato
dalla richiesta di riscaldamento.
▪ 1 (Sì): si chiude quando NON c'è
richiesta di riscaldamento.
INFORMAZIONI
L'impostazione [F-0B] è valida solo se vi è un termostato o
un'impostazione di richiesta di un termostato ambiente
esterno (NON nel caso di impostazione della temperatura
manuale).
Range di funzionamento
In base alla temperatura esterna media, il funzionamento dell'unità
nel riscaldamento ambiente è proibito.
Temp. dis. risc. amb.: se la temperatura esterna media sale al di
sopra di questo valore, il riscaldamento ambiente viene
DISATTIVATO per evitare il surriscaldamento.
Applicabile solo se la preparazione dell'acqua calda sanitaria è
programmata oppure programmata + soggetta a riscaldamento
preventivo e mantenimento.
Si possono definire delle temperature serbatoio preimpostate:
▪ economia conservazione
▪ comfort conservazione
▪ riscaldamento preventivo e mantenimento
▪ isteresi del riscaldamento preventivo e mantenimento
I valori preimpostati facilitano l'utilizzo dello stesso valore nel
programma. Se più avanti si volesse cambiare il valore, sarebbe
allora necessario farlo soltanto in 1posto (vedere anche il manuale
d'uso e/o la guida di riferimento per l'utente).
Comfort conservaz.
Durante la programmazione, si possono utilizzare le temperature
serbatoio impostate come valori predefiniti. Il serbatoio si riscalderà
fino a raggiungere queste temperature di setpoint. Si può anche
programmare un arresto della conservazione. Questa funzione pone
un arresto al riscaldamento del serbatoio anche se il setpoint NON è
stato raggiunto. Programmare un arresto di conservazione solo
quando il riscaldamento del serbatoio è assolutamente sgradito.
#CodiceDescrizione
[7.4.3.1][6-0A]30°C~[6‑0E]°C (impostazione
predefinita: 60°C)
Modo econ. conserv.
La temperatura di conservazione economica indica la temperatura
serbatoio richiesta più bassa. Questa è la temperatura desiderata se
è stata programmata un'azione di conservazione economica
(preferibilmente durante il giorno).
Si utilizza la temperatura serbatoio di riscaldamento preventivo e
mantenimento richiesta:
▪ nel modo riscaldamento preventivo e mantenimento del modo
programmato + riscaldamento preventivo e mantenimento: la
temperatura serbatoio minima garantita viene impostata a partire
da T
–[6‑08], che è [6‑0C] oppure il setpoint dipendente da
HP OFF
condizioni meteorologiche, meno l'isteresi del riscaldamento
preventivo e mantenimento. Se la temperatura serbatoio scende
sotto a questo valore, il serbatoio viene riscaldato.
▪ durante il comfort conservazione, per dare la priorità alla
preparazione dell'acqua calda sanitaria. Quando la temperatura
serbatoio sale al di sopra di questo valore, vengono eseguiti in
sequenza la preparazione dell'acqua calda sanitaria e il
riscaldamento ambiente.
Isteresi del riscaldamento preventivo e mantenimento
Applicabile solo se la preparazione dell'acqua calda sanitaria è
programmata + soggetta a riscaldamento preventivo e
mantenimento.
#CodiceDescrizione
N/A[6-08]2°C~20°C (impostazione predefinita:
10°C)
Dipendente da condizioni meteorologiche
Le impostazioni installatore dipendenti da condizioni meteorologiche
definiscono i parametri per il funzionamento dell'unità dipendente da
condizioni meteorologiche. Quando è attivo il funzionamento
dipendente da condizioni meteorologiche, la temperatura serbatoio
desiderata viene determinata automaticamente in base alla
temperatura esterna media: basse temperature esterne porteranno a
temperature serbatoio richieste più alte, dato che dal rubinetto
dell'acqua fredda uscirà acqua più fredda, e viceversa. In caso di
preparazione di acqua calda sanitaria programmata oppure
programmata + soggetta a riscaldamento preventivo e
mantenimento, la temperatura di comfort conservazione è
dipendente da condizioni meteorologiche (in base alla curva
climatica), la temperatura di economia di conservazione e la
temperatura di riscaldamento preventivo e mantenimento NON sono
dipendenti da condizioni meteorologiche. In caso di preparazione di
acqua calda sanitaria con il solo riscaldamento preventivo e
mantenimento, la temperatura serbatoio desiderata è dipendente da
condizioni meteorologiche (in base alla curva climatica). Durante il
funzionamento dipendente da condizioni meteorologiche, l'utente
finale non può regolare la temperatura serbatoio desiderata
sull'interfaccia utente.
#CodiceDescrizione
[A.4.6]N/ALa temperatura serbatoio desiderata
dipendente da condizioni climatiche è:
▪ Assoluto (impostazione predefinita):
disabilitata. Tutte le temperature
serbatoio richieste NON sono
dipendenti da condizioni climatiche.
▪ Dip. da meteo: abilitata. Nel modo
programmato oppure programmato +
riscaldamento preventivo e
mantenimento, la temperatura di
comfort conservazione è dipendente
da condizioni meteorologiche. Le
temperature di economia di
conservazione e di riscaldamento
preventivo e mantenimento NON sono
dipendenti da condizioni
meteorologiche. Nel modo di
riscaldamento preventivo e
mantenimento, la temperatura
serbatoio desiderata è dipendente da
condizioni meteorologiche.
Nota: Se la temperatura serbatoio
visualizzata è dipendente da
condizioni meteorologiche, non può
essere regolata sull'interfaccia utente.
desiderata quando la temperatura
esterna è uguale alla, o scende al di
sotto della temperatura ambiente
bassa: 45°C~[6‑0E]°C (impostazione
predefinita: 60°C)
▪ [0-0B]: temperatura serbatoio
desiderata quando la temperatura
esterna è uguale alla, o sale al di
sopra della temperatura ambiente alta:
35°C~[6‑0E]°C (impostazione
predefinita: 55°C)
ERLQ004~008CA + EHVZ04+08S18CB
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Limiti al funzionamento della pompa di calore
Durante il funzionamento dell'acqua calda sanitaria, si possono
impostare i seguenti valori di isteresi per il funzionamento della
pompa di calore:
Guida di consultazione per l'installatore
55
Page 56
8 Configurazione
t
T
DHW
T
HP ON
T
HP OFF
T
HP MAX
T
U=TBUH OFF
[6-01]
[6-00]
TU= 60°C
T
HP MAX
= 50°C
[6-01] = 2°C
[6-00] = 2°C
HP
BUH
HP
5
10
20
30
40
46
48
50
60
t
[6-00]
HP
5
10
20
30
40
43
45
TU=T
HP OFF
T
HP MAX
T
DHW
T
HP ON
50
t
1
0
1
0
[8-01][8-02]
[8-00]
#CodiceDescrizione
N/A[6-00]Differenza di temperatura che determina
la temperatura dello stato ATTIVATO
della pompa di calore.
Range: 2°C~20°C (impostazione
predefinita: 2°C)
N/A[6-01]Differenza di temperatura che determina
la temperatura dello stato DISATTIVATO
della pompa di calore.
Range: 0°C~10°C (impostazione
predefinita: 2°C)
Esempio: setpoint (TU)> temperatura massima della pompa di
calore–[6‑01] (T
BUH Riscaldatore di riserva
HP Pompa di calore. Se il tempo di riscaldamento da parte
T
BUH OFF
T
HP MAX
T
HP OFF
T
HP ON
T
DHW
TUTemperatura del setpoint dell'utente (come impostata
–[6‑01])
HP MAX
della pompa di calore è eccessivo, è possibile ricorrere al
riscaldamento ausiliario da parte del riscaldatore di riserva
Temperatura dello stato DISATTIVATO del riscaldatore di
riserva (TU)
Temperatura massima della pompa di calore in
corrispondenza del sensore nel serbatoio dell'acqua calda
sanitaria
Temperatura dello stato DISATTIVATO della pompa di
calore (T
Temperatura dello stato ATTIVATO della pompa di calore
(T
HP OFF
Temperatura dell'acqua calda sanitaria
HP MAX
−[6-00])
−[6-01])
nell'interfaccia utente)
t Tempo
Esempio: setpoint (TU)≤ temperatura massima della pompa di
calore–[6‑01] (T
HP MAX
–[6‑01])
TUTemperatura del setpoint dell'utente (come impostata
nell'interfaccia utente)
t Tempo
INFORMAZIONI
La temperatura massima della pompa di calore dipende
dalla temperatura ambiente. Per maggiori informazioni,
vedere "14.8Range di funzionamento"a pagina101.
Timer per la richiesta simultanea del funzionamento
riscaldamento ambiente e acqua calda sanitaria
#CodiceDescrizione
N/A[8-00]Non cambiare. (impostazione predefinita:
1)
N/A[8-01]Tempo di funzionamento massimo per il
funzionamento dell'acqua calda sanitaria.
Il riscaldamento dell'acqua calda
sanitaria si arresta anche se NON viene
raggiunta la temperatura dell'acqua calda
sanitaria target. Il tempo di
funzionamento effettivo massimo
dipende anche dall'impostazione [8‑04].
▪ Quando il layout sistema = Controllo
termostato ambiente: Questo valore
preimpostato viene preso in
considerazione solo se vi è una
richiesta di riscaldamento ambiente.
Se non c'è NESSUNA richiesta di
riscaldamento ambiente, il serbatoio
viene riscaldato fino a raggiungere il
setpoint.
▪ Se layout sistema ≠ Controllo
termostato ambiente: Questo valore
preimpostato viene sempre preso in
considerazione.
Range: 5~95 minuti (impostazione
predefinita: 30)
N/A[8-02]Tempo anti-riciclaggio.
Tempo minimo tra due cicli per l'acqua
calda sanitaria. Il tempo anti-riciclaggio
effettivo dipende anche dall'impostazione
[8‑04].
Osservazione: il tempo minimo è 1/2
ora anche quando il valore selezionato è
0.
N/A[8-04]Tempo di funzionamento aggiuntivo per il
tempo di funzionamento massimo
dipendente dalla temperatura esterna
[4-02].
Range: 0~95 minuti (impostazione
predefinita: 95).
HP Pompa di calore. Se il tempo di riscaldamento da parte
della pompa di calore è eccessivo, è possibile ricorrere al
Guida di consultazione per l'installatore
56
riscaldamento ausiliario da parte del surriscaldatore
T
Temperatura massima della pompa di calore in
HP MAX
corrispondenza del sensore nel serbatoio dell'acqua calda
sanitaria
T
HP OFF
T
HP ON
T
DHW
Temperatura dello stato DISATTIVATO della pompa di
calore (T
HP MAX
Temperatura dello stato ATTIVATO della pompa di calore
(T
−[6-00])
HP OFF
Temperatura dell'acqua calda sanitaria
−[6-01])
[8-02]: tempo anti-riciclaggio
ERLQ004~008CA + EHVZ04+08S18CB
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
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Page 57
8 Configurazione
t
T
A
0
[8-01]
[5-03][4-02]
[8-02]
[8-01]+
[8-04]
00.0022.0024.0001.0023.00t
T
DHW
T
H
T
U
[2-02]
[2-03]
[2-04]
1 Modo riscaldamento dell'acqua calda sanitaria con la
pompa di calore (1=attiva, 0=non attiva)
2 Richiesta di acqua calda per la pompa di calore
(1=richiesta, 0=nessuna richiesta)
t Tempo
[8-04]: tempo di funzionamento aggiuntivo a [4-02]/[F-01]
TATemperatura ambiente (esterna)
t Tempo
Tempo anti-riciclaggio
Tempo di funzionamento massimo per l'acqua calda
sanitaria
Disinfezione
La funzione di disinfezione disinfetta il serbatoio dell'acqua calda
sanitaria mediante il riscaldamento periodico dell'acqua calda
sanitaria ad una temperatura specifica.
ATTENZIONE
Le impostazioni della funzione di disinfezione DEVONO
essere configurate dall'installatore conformemente alla
legislazione applicabile.
Dopo un'operazione di disinfezione, la temperatura
dell'acqua calda sanitaria che esce dal rubinetto
corrisponderà al valore selezionato nell'impostazione in
loco [2-03].
Se l'elevata temperatura dell'acqua calda sanitaria può
costituire un rischio per la sicurezza personale, va
installata una valvola miscelatrice (da reperire in loco) sul
collegamento in uscita del serbatoio dell'acqua calda
sanitaria. Questa valvola miscelatrice garantisce che la
temperatura dell'acqua calda che esce dal rubinetto non
superi mai il valore massimo stabilito. La temperatura
massima consentita dell'acqua calda va impostata in
conformità con la legislazione applicabile.
ATTENZIONE
Assicurarsi che l'ora di avvio [A.4.4.3] della funzione di
disinfezione con durata definita [A.4.4.5] NON venga
interrotta da possibili richieste di acqua calda sanitaria.
INFORMAZIONI
Se è stato generato il codice errore AH e non si è verificata
alcuna interruzione della funzione di disinfezione per via
della domanda di acqua calda sanitaria, si consiglia di
procedere come segue:
▪ Quando è stato selezionato Acqua calda sanitaria >
Modo setp. > Risc. prev. e manten. o R. pr/mant+pr., si
consiglia di programmare l'avvio della funzione di
disinfezione almeno 4 ore dopo l'ultimo prelievo
consistente di acqua calda previsto. Questo avvio può
essere impostato tramite le impostazioni installatore
(funzione disinfezione).
▪ Quando è stato selezionato Acqua calda sanitaria >
Modo setp. > Solo programm., si consiglia di
programmare un Modo econ. conserv. 3 ore prima
dell'inizio programmato della funzione disinfezione, per
pre-riscaldare il serbatoio.
INFORMAZIONI
La funzione di disinfezione verrà riavviata nel caso in cui la
temperatura dell'acqua calda sanitaria dovesse scendere
di 5°C al di sotto della temperatura target di disinfezione
entro il tempo di durata.
INFORMAZIONI
Se si compie l'azione seguente durante la disinfezione, si
verificherà un errore AH:
▪ Impostare il livello autorizzazione utente su Installatore.
▪ Andare sulla pagina iniziale della temperatura
serbatoioACS (Serbatoio).
▪ Premere
per interrompere la disinfezione.
T
ERLQ004~008CA + EHVZ04+08S18CB
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DHW
TUTemperatura del set point utente
THTemperatura elevata del setpoint [2-03]
t Tempo
Temperatura dell'acqua calda sanitaria
8.3.3Impostazioni delle fonti di calore
Riscaldatore di riserva
Modo funzionamento del riscaldatore di riserva: definisce quando il
funzionamento del riscaldatore di riserva è disabilitato o ammesso
soltanto durante il funzionamento dell'acqua calda sanitaria. Questa
impostazione viene bypassata solo quando è richiesto il
riscaldamento di riserva durante l'operazione di sbrinamento o un
guasto all'unità esterna (quando [A.5.1.2] è abilitato).
Se il funzionamento del riscaldatore di riserva durante il
riscaldamento ambiente deve essere limitato, ma può
essere ammesso per il funzionamento dell'acqua calda
sanitaria, allora impostare [4‑00] su 1, [5‑00] su 1, e [5‑01]
su –15°C.
Emergenza automatica
Se la pompa di calore non funziona, il riscaldatore di riserva può
essere utilizzato come riscaldatore di emergenza e far fronte al
carico del riscaldamento automaticamente o non automaticamente.
Se l'emergenza automatica è impostata su Automatico e si verifica
un guasto alla pompa di calore, il riscaldatore di riserva farà
automaticamente fronte al carico del riscaldamento. Se si verifica un
guasto alla pompa di calore e l'emergenza automatica è impostata
su Manuale il funzionamento dell'acqua calda sanitaria e quello del
riscaldamento ambiente si arresta e sarà necessario ripristinare
manualmente. L'interfaccia utente chiederà quindi conferma se il
riscaldatore di riserva possa far fronte oppure no al carico del
riscaldamento. Se la pompa di calore si guasta, sull'interfaccia
utente apparirà
. Se la casa resta incustodita per periodi più lunghi,
si consiglia di fissare l'impostazione [A.5.1.2] Emergenza su
Automatico.
Riscaldatore piastra fondo
Si applica solo alle installazioni con un'unità esterna ERHQ e se è
installato il kit riscaldatore piastra fondo opzionale.
▪ [F-02] Temperatura di ATTIVAZIONE del riscaldatore piastra
fondo: definisce la temperatura esterna al di sotto della quale il
riscaldatore piastra fondo verrà attivato dall'unità interna per
evitare l'accumulo di ghiaccio nella piastra fondo dell'unità esterna
alle temperature esterne più basse.
▪ [F-03] Isteresi del riscaldatore piastra fondo: definisce la
differenza di temperatura tra la temperatura di ATTIVAZIONE e la
temperatura di DISATTIVAZIONE del riscaldatore piastra fondo.
Riscaldatore piastra fondo
TATemperatura esterna
a ATTIVATO
b DISATTIVATO
ATTENZIONE
Il riscaldatore piastra fondo è controllato tramite
EKRP1HB.
A seconda dell'impostazione [F-04], il contatto Y2 ubicato
sulla scheda con I/O digitale (EKRP1HB) controlla il
riscaldatore piastra fondo opzionale. Vedere la figura sotto
per conoscere la posizione schematica di questo contatto.
Per conoscere il cablaggio di arrivo completo, vedere
"14.6Schema elettrico"a pagina87.
#CodiceDescrizione
[A.5.1.2]N/AStabilisce se in condizioni di emergenza
è consentito al riscaldatore di riserva di
subentrare automaticamente per far
fronte all'intero carico del riscaldamento,
o se è necessaria una conferma
manuale.
L'impostazione dell'emergenza automatica può essere
regolata soltanto nella struttura del menu dell'interfaccia
utente.
INFORMAZIONI
Se si verifica un guasto alla pompa di calore e [A.5.1.2] è
impostato su Manuale, la funzione di protezione antigelo
ambiente, la funzione di asciugatura del massetto del
riscaldamento a pavimento e la funzione antigelo dei tubi
dell'acqua rimarranno attive anche se l'utente NON
conferma il funzionamento d'emergenza.
Guida di consultazione per l'installatore
58
ERLQ004~008CA + EHVZ04+08S18CB
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
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Page 59
8 Configurazione
8.3.4Impostazioni del sistema
Priorità
#CodiceDescrizione
N/A[5‑02]Priorità del riscaldamento ambiente.
Definisce se il riscaldatore di riserva
offrirà assistenza alla pompa di calore
durante il funzionamento dell'acqua
calda sanitaria.
Conseguenza: Minor tempo di
funzionamento del riscaldamento del
serbatoio e interruzione più breve del
ciclo di riscaldamento ambiente.
Questa impostazione DEVE essere
sempre 1.
[5-01] Temperatura di equilibrio e [5-03]
Temperatura di priorità del
riscaldamento ambiente sono collegate
al riscaldatore di riserva. Pertanto, si
deve impostare [5-03] uguale a, o di
alcuni gradi più alto di [5-01].
Se il funzionamento del riscaldatore di
riserva è limitato ([4-00]=0) e la
temperatura esterna è minore
dell'impostazione [5-03], l'acqua calda
sanitaria non verrà riscaldata con il
riscaldatore di riserva.
N/A[5‑03]Temperatura di priorità riscaldamento
ambiente.
Definisce la temperatura esterna al di
sotto della quale il riscaldatore di
riserva offrirà assistenza durante il
riscaldamento dell'acqua calda
sanitaria.
Riavvio automatico
Quando l'alimentazione elettrica viene riattivata dopo
un'interruzione, la funzione di riavvio automatico applica di nuovo le
impostazioni del telecomando in uso quando si è verificata
l'interruzione dell'energia elettrica. Pertanto, si raccomanda di
abilitare sempre la funzione.
Se l'alimentazione a tariffa kWh preferenziale è del tipo che prevede
un'interruzione dell'alimentazione, lasciare sempre abilitata la
funzione di riavvio automatico. Il controllo costante dell'unità interna
può essere garantito indipendentemente dallo stato
dell'alimentazione a tariffa kWh preferenziale, collegando l'unità
interna ad un'alimentazione a tariffa kWh normale.
#CodiceDescrizione
[A.6.1][3‑00]È consentita la funzione di riavvio
automatico dell'unità?
▪ 0: No
▪ 1 (predefinita): Sì
Alimentazione a tariffa kWh preferenziale
#CodiceDescrizione
[A.2.1.6][D‑01]Collegamento ad un'alimentazione con
un'alimentazione con tariffa kWh
preferenziale. Quando l'azienda
elettrica invia il segnale della tariffa
kWh preferenziale, si apre il contatto e
l'unità entra in modo DISATTIVATO
forzato. Quando il segnale viene
nuovamente rilasciato, il contatto
pulito si chiude e l'unità riprende il
funzionamento. Pertanto, abilitare
sempre la funzione di riavvio
automatico.
▪ 2: L'unità esterna è collegata ad
un'alimentazione con tariffa kWh
preferenziale. Quando l'azienda
elettrica invia il segnale della tariffa
kWh preferenziale, si chiude il contatto
e l'unità entra in modo DISATTIVATO
forzato. Quando il segnale viene
nuovamente rilasciato, il contatto
pulito si apre e l'unità riprende il
funzionamento. Pertanto, abilitare
sempre la funzione di riavvio
automatico.
[A.6.2.1][D‑00]Di quali riscaldatori è ammesso il
funzionamento durante l'alimentazione
con tariffa kWh preferenziale?
▪ 0 (impostazione predefinita): Nessuno
▪ 1: N/A
▪ 2: Solo il riscaldatore di riserva
▪ 3: N/A
Vedere la tabella sotto.
L'impostazione 2 ha un valore soltanto
se l'alimentazione a tariffa kWh
preferenziale è del tipo1 oppure se
l'unità interna è collegata ad
un'alimentazione a tariffa kWh normale
(tramite X2M/30-31) e il riscaldatore di
riserva NON è collegato
all'alimentazione a tariffa kWh
preferenziale.
NON selezionare il valore 1 o 3.
[D‑00]Riscaldatore di riservaCompressore
0 (impostazione
predefinita)
2Ammesso
Forzato su
DISATTIVATO
Forzato su
DISATTIVATO
ERLQ004~008CA + EHVZ04+08S18CB
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
4P401676-1A – 2016.02
Funzione risparmio energetico
INFORMAZIONI
Applicabile soltanto per ERLQ004~008CAV3.
Definisce se l'alimentazione dell'unità esterna può essere interrotta
(internamente dal controllo dell'unità interna) in condizioni di
assenza di richieste (nessuna richiesta di riscaldamento ambiente
né di acqua calda sanitaria). La decisione finale per consentire
Guida di consultazione per l'installatore
59
Page 60
8 Configurazione
3×
1 2 3
l'interruzione dell'alimentazione dell'unità esterna in condizioni di
assenza di richieste dipende dalla temperatura ambiente, dalle
condizioni del compressore e dai timer interni di minimo.
Per abilitare l'impostazione della funzione risparmio energetico, si
deve abilitare [E-08] in corrispondenza dell'interfaccia utente in
combinazione con la rimozione del connettore di risparmio
energetico sull'unità esterna.
NOTA
Il connettore di risparmio energetico sull'unità esterna
dovrà essere rimosso soltanto quando l'alimentazione
principale dell'applicazione è DISATTIVATA.
In caso di ERLQ004~008CAV3
#CodiceDescrizione
N/A[E‑08]Funzione risparmio energetico per l'unità
Applicabile soltanto per EHVZ04+08. Vedere "5Linee guida relative
all'applicazione" a pagina11 per avere informazioni dettagliate su
questa funzionalità.
Controllo consumo elettrico
#CodiceDescrizione
[A.6.3.1][4-08]Modo:
▪ 0 (Nessuna limit.)(impostazione
predefinita): Disabilitato.
▪ 1 (Continuo): Abilitata: È possibile
impostare un valore di limitazione
potenza (in A o kW) a cui sarà
sempre limitato il consumo elettrico
del sistema.
▪ 2 (Input digitali): Abilitata: È possibile
impostare fino a quattro diversi valori
di limitazione della potenza (in A o
kW) a cui sarà limitato il consumo
elettrico del sistema quando richiesto
dall'input digitale corrispondente.
[A.6.3.2][4-09]Tipo:
▪ 0 (Corrente): I valori di limitazione
sono impostati in A.
▪ 1 (Potenza)(impostazione
predefinita): I valori di limitazione
sono impostati in kW.
[A.6.3.3][5-05]Valore: applicabile solo in caso di modo
di limitazione potenza a tempo pieno.
0A~50A, fase:1A (valore predefinito:
50A)
[A.6.3.4][5-09]Valore: applicabile solo in caso di modo
di limitazione potenza a tempo pieno.
0kW~20kW, fase:0,5kW (valore
predefinito: 20kW)
Limiti A per ID: applicabile solo in caso di modo di limitazione della
potenza basato sugli input digitali e sui valori della corrente.
[A.6.3.5.1][5-05]Limite ID1
0A~50A, fase: 1A (valore predefinito:
50A)
[A.6.3.5.2][5-06]Limite ID2
0A~50A, fase: 1A (valore predefinito:
50A)
[A.6.3.5.3][5-07]Limite ID3
0A~50A, fase: 1A (valore predefinito:
50A)
[A.6.3.5.4][5-08]Limite ID4
0A~50A, fase: 1A (valore predefinito:
50A)
Limiti kW per ID: applicabile solo in caso di modo di limitazione
della potenza basato sugli input digitali e sui valori della potenza.
Il timer con valore medio corregge l'influenza delle variazioni della
temperatura ambiente. Il calcolo del setpoint dipendente da
condizioni meteorologiche viene effettuato sulla base della
temperatura esterna media.
La media della temperatura esterna viene fatta sul periodo di tempo
selezionato.
#CodiceDescrizione
[A.6.4][1-0A]Timer con valore medio della
temperatura esterna:
▪ 0: nessuna media (impostazione
Se è attivata la funzione risparmio energetico (vedere
[E-08]), il calcolo della temperatura esterna media è
possibile soltanto nel caso venga utilizzato il sensore
temperatura esterna installato esternamente. Vedere
"5.6 Impostazione di un sensore della temperatura
esterna"a pagina16.
Sfalsamento temperatura del sensore ambiente esterno
installato esternamente
Applicabile solo nel caso in cui sia installato e configurato un
sensore ambiente esterno installato esternamente.
Il sensore della temperatura ambiente esterna installato
esternamente può essere tarato. È possibile assegnare uno
sfalsamento al valore del termistore. L'impostazione può essere
utilizzata per compensare situazioni in cui non è possibile installare il
sensore ambiente esterno installato esternamente nella posizione
d'installazione ideale (vedere installazione).
#CodiceDescrizione
[A.6.5][2‑0B]–5°C~5°C, fase: 0,5°C (valore
predefinito: 0°C)
Sbrinamento forzato
È possibile avviare manualmente un'operazione di sbrinamento.
La decisione di effettuare l'operazione di sbrinamento manuale viene
presa dall'unità esterna e dipende dalle condizioni dell'ambiente e
dello scambiatore di calore. Quando l'unità esterna ha accettato
l'operazione di sbrinamento forzato, sull'interfaccia utente sarà
visualizzato . Se NON viene visualizzato entro 6minuti dopo che
è stata abilitata l'operazione di sbrinamento forzato, l'unità esterna
ignora la richiesta di sbrinamento forzato.
#CodiceDescrizione
[A.6.6]N/ASi desidera avviare un'operazione di
sbrinamento?
#CodiceDescrizione
N/A[F‑00]Funzionamento della pompa:
▪ 0 (predefinito): Disabilitato se la
temperatura esterna è maggiore di
[4‑02].
▪ 1: Possibile a tutte le temperature
esterne.
Il funzionamento pompa durante l'anomalia del flusso [F-09]
definisce se la pompa si arresta in occasione dell'anomalia del
flusso oppure consente di continuare il funzionamento quando si
verifica l'anomalia del flusso. Questa funzionalità è valida solo in
condizioni specifiche in cui è preferibile mantenere la pompa attiva
quando Ta<4°C (la pompa verrà attivata per 10 minuti e disattivata
dopo 10 minuti). Daikin DECLINA ogni responsabilità per eventuali
danni risultanti da questa funzionalità.
#CodiceDescrizione
N/A[F‑09]La pompa continua il funzionamento in
caso di anomalia del flusso:
▪ 0: (predefinito): La pompa verrà
disattivata.
▪ 1: La pompa verrà attivata se Ta<4°C
(10 minuti ATTIVATA – 10 minuti
DISATTIVATA)
Limitazione velocità della pompa
La zona principale di limitazione velocità della pompa [9‑0E] e la
zona principale di limitazione velocità della pompa [9‑0D]
definiscono la velocità massima della pompa. In condizioni normali,
l'impostazione predefinita NON deve essere modificata. La
limitazione della velocità della pompa verrà bypassata se la portata
rientra nel range della portata minima (errore 7H).
#CodiceDescrizione
N/A[9‑0E]Zona principale di limitazione della
velocità della pompa
▪ 0: nessuna limitazione.
▪ 1~4: limitazione generale. Esiste una
limitazione in tutte le condizioni. Il
controllo del delta T e il comfort
desiderati NON sono garantiti.
▪ 5~8 (valore predefinito: 6): limitazione
applicata senza attuatori. Se non vi è
alcun segnale in uscita del
riscaldamento, la limitazione della
velocità della pompa è applicabile. In
presenza di un segnale in uscita del
riscaldamento, la velocità della pompa
viene determinata soltanto dal delta T
in relazione alla capacità richiesta.
Con questo range di limitazione, il
delta T è possibile e il comfort è
garantito.
Funzionamento della pompa
Quando il funzionamento della pompa è disabilitato, la pompa si
arresta se la temperatura esterna è superiore al valore impostato da
[4-02]. Quando il funzionamento della pompa è abilitato, il
funzionamento della pompa è possibile a tutte le temperature
esterne.
ERLQ004~008CA + EHVZ04+08S18CB
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
4P401676-1A – 2016.02
Guida di consultazione per l'installatore
61
Page 62
8 Configurazione
[9-0D]=0[9-0D]=5
a (kPa)
b (l/min)
a (kPa)
b (l/min)
a (kPa)
b (l/min)
a (kPa)
b (l/min)
[9-0D]=6[9-0D]=7
[9-0D]=8
a (kPa)
b (l/min)
#CodiceDescrizione
N/A[9‑0D]Zona aggiuntiva di limitazione della
I valori massimi dipendono dal tipo di unità:
velocità della pompa
▪ 0: nessuna limitazione.
▪ 1~4: limitazione generale. Esiste una
limitazione in tutte le condizioni. Il
controllo del delta T e il comfort
desiderati NON sono garantiti.
▪ 5~8 (valore predefinito: 6): limitazione
applicata senza attuatori. Se non vi è
alcun segnale in uscita del
riscaldamento, la limitazione della
velocità della pompa è applicabile. In
presenza di un segnale in uscita del
riscaldamento, la velocità della pompa
viene determinata soltanto dal delta T
in relazione alla capacità richiesta.
Con questo range di limitazione, il
delta T è possibile e il comfort è
garantito.
a Pressione statica esterna
b Portata acqua
Guida di consultazione per l'installatore
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8.4Struttura del menu: Panoramica delle impostazioni utente
< >
[1]
[2]
[5]
[6]
[7]
[2]
[6.2]
[6.3]
[6.8]
[7.1]
[7.4]
[7.3]
[3]
Imposta ora/data
Data
Ora
Ora legale
Formato ora
Vacanza
Vacanza
Vacanza
Vacanza
Modo vacanza
Modo vacanza
A casa
Fuori casa
Da
Finché
Finché
Da
Usare programma giorno
Modo funz.
Riscaldamento
Modalità silenziosa
Seleziona programmi
Temperatura ambiente
Valore principale Tman
Valore aggiuntivo Tman
Temperatura serbatoio
Informazioni
Informazioni sensore
Misurazione energia
Gestione errore
Livello autorizzazione utente
Attuatori
Modi operativi
Ore di funzionamento
Versione
Misurazione energia
Elettric. cons.
Energia prodotta
Informazioni errore
Storico errori
N. contatto/assist. clienti
Versione
Interfaccia utente
Unità interna
Unità esterna
Impostazioni utente
Display
Blocco temperatura
Programmi impostati
Valori preimpostati
Unità di misura
Display
Contrasto
Tempo retroill. LCD
Profilo utente
Pagine iniziali disponibili
Programmi impostati
Temp. ambiente
Valore principale Tman
Valore aggiuntivo Tman
Temperatura ACS
Modalità silenziosa
Pompa ACS
Valori preimp.
Temperatura ambiente
Valore principale Tman
Temperatura serbatoio
Livello silenzioso
ACS
Imposta curva climatica
Storico avvertenze
[7.7]
Imposta curva clim.
Principale
Aggiuntivo
[7.7.1]
Principale
Imposta climatica riscald.
[7.7.2]
Aggiuntivo
Imposta climatica riscald.
8 Configurazione
INFORMAZIONI
A seconda delle impostazioni installatore selezionate, le
impostazioni saranno visibili/invisibili.
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Guida di consultazione per l'installatore
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8 Configurazione
[A]
[A.2]
[A.2.1]
[A.2.2]
[A.2.2.6]
[A.3]
[A.3.1]
[A.3.1.1]
[A.3.2]
[A.3.3]
[A.4]
[A.4.4]
[A.5]
[A.5.1]
[A.7]
[A.6]
[A.6.3]
[A.6.2]
Impost. installatore
Lingua
Layout sistema
Funzionamento ambiente
Acqua calda sanitaria (ACS)
Fonti di calore
Funzionamento sistema
Messa in funzione
Panoramica impostazioni
Layout sistema
Standard
Opzioni
Capacità
Conferma layout
Funzion. ambiente
Impostazioni Tman
Termostato ambiente
Range di funzionamento
Acqua calda sanitaria
Modo setp.
Disinfezione
Setpoint max.
Mod. SP accumulo
Curva climatica
Fonti di calore
Riscaldatore di riserva
Funzion. sistema
Riavvio automatico
Tariffa kWh pref
Controllo consumo elettrico
Tempo elaboraz. media
Sfals. sens. amb. est.
Messa in funzione
Prova di funzionamento
Asc. massetto risc. a pavimento
Spurgo aria
Prova funzionamento attuatore
Standard
Tipo unità
Tipo di compressore
Tipo software per int.
Tipo Risc Ris
Gradini riscald. di riserva
Tariffa kWh pref
Met.Controllo
Numero di zone Tman
Modo di funz. pompa
Risparmio energ. possibile
Ubic. interf. utente
Opzioni
Funzionam. ACS
Serbatoio ACS
Tipo cont. prin.
Tipo cont. agg.
Scheda con I/O digitale
Scheda a richiesta
Cont. kWh esterno
Cont. kWh esterno
Pompa ACS
Sensore esterno
Acqua in uscita
Principale
Aggiuntivo
DeltaT Generatore
Term. ambiente
Range temp. ambiente
Sfals. temp. amb.
Range di funz.
Temp. dis. risc. amb.
Disinfezione
Disinfezione
Funz. Giorno
Ora inizio
Target temp.
Durata
Tman set mod
Range temperature
Tman modulante
Valvola di intercettazione
Tipo di trasmettitore
[A.3.1.2]
Aggiuntivo
Tman set mod
Range temperature
Sfals. sens. amb. est.
[A.3.1.3]
DeltaT Generatore
Riscaldamento
Sbrinamento forzato
Gradino temp. ambiente
Limiti kW per ID
Priorità
8.5Struttura del menu: Panoramica delle impostazioni installatore
INFORMAZIONI
A seconda delle impostazioni installatore selezionate, le
impostazioni saranno visibili/invisibili.
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9 Messa in funzione
9Messa in funzione
9.1Panoramica: Messa in funzione
Il capitolo descrive quello che c'è da fare e da conoscere per
mettere in funzione il sistema dopo che è stato configurato.
Flusso di lavoro tipico
La messa in funzione, tipicamente, si compone delle fasi seguenti:
1Controllare la “Lista di controllo prima della messa in funzione”.
2Esecuzione di uno spurgo aria.
3Esecuzione di una prova di funzionamento per il sistema.
4Se necessario, esecuzione di una prova di funzionamento per
uno o più attuatori.
5Se necessario, eseguire un'asciugatura del massetto del
riscaldamento a pavimento.
9.2Precauzioni durante la messa in
esercizio
INFORMAZIONI
Durante il primo periodo di funzionamento dell'unità, la
quantità di energia desiderata potrebbe risultare più
elevata di quella indicata sulla targhetta informativa
dell'unità. Il fenomeno è causato dal compressore, a cui
occorre un tempo di funzionamento continuo di 50 ore
prima di raggiungere un funzionamento uniforme ed uno
stabile consumo di corrente.
NOTA
Prima di avviare il sistema, si DEVE accendere l'unità per
almeno 2 ore. L'elettroriscaldatore dell'olio deve riscaldare
l'olio del compressore per evitare ammanchi di olio e guasti
al compressore durante l'avvio.
NOTA
NON azionare MAI l'unità senza termistori e/o sensori di
pressione/pressostati. Si potrebbe bruciare il compressore.
NOTA
NON azionare l'unità finché le tubazioni del refrigerante
non saranno state completate (se azionato prima, il
compressore si guasterà).
9.3Lista di controllo prima della
messa in funzione
NON mettere in funzione il sistema prima di avere soddisfatto i
requisiti dei controlli seguenti:
Dovete aver letto tutte le istruzioni d'installazione, come
descritto nella guida di consultazione per l'installatore.
L'unità interna è correttamente montata.
Il sistema è correttamente messo a terra e i terminali di
terra sono serrati.
I fusibili o i dispositivi di protezione installati localmente
sono stati installati conformemente al presente
documento e non sono stati bypassati.
La tensione di alimentazione deve corrispondere alla
tensione indicata sulla targhetta d'identificazione
dell'unità.
Non è presente NESSUN collegamento allentato o
componente elettrico danneggiato nel quadroelettrico.
Non c'è NESSUN componente danneggiato o tuboschiacciato all'interno delle unità interne ed esterne.
L'interruttore di protezione del riscaldatore di riserva
F1B sul quadroelettrico è ATTIVATO.
NON vi sono perdite di refrigerante.
I tubi del refrigerante (gassoso e liquido) sono isolati
termicamente.
È installata la dimensione dei tubi corretta e i tubi sono
correttamente isolati.
NON vi sono perdite d'acqua nell'unità interna.
Le valvole di intercettazione sono correttamente
installate e completamente aperte.
Le valvole di arresto (per il gas e il liquido) sull'unità
esterna sono completamente aperte.
Assicurarsi che la valvola dello spurgo aria sia aperta
(almeno 2 giri).
La valvola di sicurezza deve spurgare acqua quando è
aperta.
Il volume minimo di acqua deve essere garantito in tutte
le condizioni. Vedere “Controllo del volume d'acqua” al
paragrafo "6.4 Preparazione delle tubazioni idrauliche"a
pagina19.
Il termostato di sicurezza è collegato.
INFORMAZIONI
Il software è dotato di un modo “installatore sul
posto” ([4-0E]), che disabilita il funzionamento automatico
dell'unità. Alla prima installazione, l'impostazione [4-0E]
predefinita è regolata su “1”, il che significa che il
funzionamento automatico è disabilitato. Quindi anche
tutte le funzioni di protezione sono disabilitate. Per abilitare
il funzionamento automatico e le funzioni di protezione,
impostare [4-0E] su “0”.
12 ore dopo la prima accensione, l'unità imposta
automaticamente [4-0E] su “0”, ponendo fine al modo
“installatore sul posto” ed abilitando le funzioni di
protezione. Qualora – dopo la prima installazione –
l'installatore dovesse ritornare sul posto, questi dovrà
impostare manualmente [4‑0E] su “1”.
L'unità esterna è correttamente montata.
I seguenti collegamenti elettrici sono stati eseguiti in
base al presente documento e alle normative applicabili:
▪ Tra il pannello di alimentazione locale e l'unità esterna
▪ Tra unità interna ed unità esterna
▪ Tra il pannello di alimentazione locale e l'unità interna
▪ Tra l'unità interna e le valvole (se applicabile)
▪ Tra l'unità interna e il termostato ambiente (se
applicabile)
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9.4Lista di controllo durante la messa
in funzione
La portata minima durante il funzionamento del
riscaldatore di riserva/sbrinamento è garantita in tutte le
condizioni. Vedere “Per controllare il volume e la portata
dell'acqua” al paragrafo "6.4Preparazione delle tubazioni
idrauliche"a pagina19.
Per eseguire uno spurgo aria.
Per eseguire una prova di funzionamento.
Guida di consultazione per l'installatore
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Page 66
9 Messa in funzione
Per eseguire una prova di funzionamento attuatore.
Funzione di asciugatura del massetto del
riscaldamento a pavimento
La funzione di asciugatura del massetto del riscaldamento
a pavimento viene avviata (se necessario).
9.4.1Per controllare la portata minima
Procedura raccomandata per la zona aggiuntiva
1 Verificare, in base alla configurazione idraulica, quali anelli del
riscaldamento ambiente possono essere chiusi tramite valvole
meccaniche, elettroniche o di altro tipo.
2 Chiudere tutti gli anelli del riscaldamento ambiente che è
possibile chiudere (vedere il punto precedente).
3 Avviare la prova di funzionamento della pompa (vedere
"9.4.4 Per effettuare una prova di funzionamento attuatore" a
pagina68).
4 Andare al punto [6.1.8]: > Informazioni > Informazioni
sensore > Portata per controllare la portata. Durante la prova di
funzionamento della pompa, l'unità può funzionare al di sotto di
questa portata minima richiesta che è necessaria nel corso del
funzionamento dello sbrinamento/riscaldatore di riserva.
È prevista una valvola di bypass?
SìNo
Modificare l'impostazione della
valvola di bypass per
raggiungere la portata minima
richiesta+2l/min
Procedura raccomandata per la zona principale
5 Verificare, in base alla configurazione idraulica, quali anelli del
riscaldamento ambiente possono essere chiusi tramite valvole
meccaniche, elettroniche o di altro tipo.
6 Chiudere tutti gli anelli del riscaldamento ambiente che è
possibile chiudere (vedere il punto precedente).
7 Creare una richiesta di funzione termica solo nella zona
principale.
8 Attendere 1minuto per dare modo all'unità di stabilizzarsi.
9 Se la pompa aggiuntiva è ancora in funzione per offrire
assistenza (il LED verde sulla pompa lato destro è ATTIVATO),
aumentare la portata finché la pompa aggiuntiva NON
funzionerà più (il LED è DISATTIVATO).
10 Andare al punto [6.1.8]: > Informazioni > Informazioni
sensore > Portata per controllare la portata.
Nel caso la portata effettiva
dovesse essere inferiore alla
portata minima (richiesta durante
il funzionamento dello
sbrinamento/riscaldatore di
riserva), sono necessarie delle
modifiche alla configurazione
idraulica. Aumentare gli anelli del
riscaldamento ambiente che
NON possono essere chiusi
oppure installare una valvola di
bypass controllata dalla
pressione.
È prevista una valvola di bypass?
SìNo
Modificare l'impostazione della
valvola di bypass per
raggiungere la portata minima
richiesta+2l/min
Portata minima richiesta durante il funzionamento dello
sbrinamento/riscaldatore di riserva
Modelli 04+0812l/min
Modello 1615l/min
Nel caso la portata effettiva
dovesse essere inferiore alla
portata minima (richiesta durante
il funzionamento dello
sbrinamento/riscaldatore di
riserva), sono necessarie delle
modifiche alla configurazione
idraulica. Aumentare gli anelli del
riscaldamento ambiente che
NON possono essere chiusi
oppure installare una valvola di
bypass controllata dalla
pressione.
9.4.2Funzione spurgo aria
In sede di messa in funzione e installazione dell'unità, è molto
importante far uscire tutta l'aria dal circuito idraulico. Quando è attiva
la funzione spurgo aria, le pompe si azionano senza l'effettivo
funzionamento dell'unità e ha inizio l'espulsione dell'aria presente
nel circuito idraulico.
NOTA
Prima d'iniziare lo spurgo aria, aprire la valvola di
sicurezza e controllare se il circuito è sufficientemente
riempito di acqua. La procedura di spurgo aria può essere
iniziata soltanto se, dopo l'apertura della valvola, da
quest'ultima fuoriesce subito l'acqua.
Esistono 2modi per spurgare l'aria:
▪ Manuale: l'unità funziona con velocità personalizzata della pompa
e con posizione personalizzata della valvola a 3°vie
(riscaldamento ambiente/acqua calda sanitaria). La posizione
personalizzata della valvola a 3vie è una funzione utile che serve
a rimuovere tutta l'aria dal circuito idraulico nel modo
riscaldamento ambiente o riscaldamento acqua calda sanitaria. Si
può anche impostare la velocità di funzionamento della pompa
(lenta o rapida).
▪ Automatico: l'unità cambia automaticamente la velocità della
pompa e la posizione della valvola a 3 vie (riscaldamento
ambiente/acqua calda sanitaria) tra il modo riscaldamento
ambiente e modo riscaldamento acqua calda sanitaria.
INFORMAZIONI
Sia per lo spurgo aria manuale che per quello automatico,
ad ogni avvio dello spurgo aria viene spurgata 1 zona di
temperatura. Per spurgare l'altra zona di temperatura, è
necessario riavviare la funzione dello spurgo aria. Se si
effettua uno spurgo dell'aria per la prima volta, verrà
spurgata la zona di temperatura principale.
Flusso di lavoro tipico
Lo spurgo dell'aria dal sistema comprende le seguenti operazioni:
1Esecuzione dello spurgo aria manuale di entrambe le zone
2Esecuzione dello spurgo aria automatico di entrambe le zone
Guida di consultazione per l'installatore
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9 Messa in funzione
01:18
Mar
Spurgo aria
l/min
Basso
Risc./raffr. ambiente
0.5
Portata
Velocità
Circ.
Arresto
Regolaz.
Scorrim.
01:18
Mar
Spurgo aria
l/min
Basso
Risc./raffr. ambiente
0.5
Portata
Velocità
Circ.
Arresto
Regolaz.
Scorrim.
INFORMAZIONI
Iniziare eseguendo lo spurgo aria manuale di entrambe le
zone. Quando sarà stata rimossa quasi tutta l'aria,
eseguire uno spurgo aria automatico di entrambe le zone.
Se necessario, ripetere l'esecuzione dello spurgo aria
automatico finché non si avrà la certezza che dal sistema è
stata rimossa tutta l'aria. Durante la funzione spurgo aria,
la limitazione della velocità della pompa [9‑0D] NON è
applicabile.
Assicurarsi che la pagina iniziale della temperatura manuale, la
pagina iniziale della temperatura ambiente e la pagina iniziale
dell'acqua calda sanitaria siano DISATTIVATE.
Per eseguire uno spurgo aria manuale
INFORMAZIONI
Nello spurgare la zona principale, verificare che il setpoint
della zona principale sia almeno di 5°C superiore alla
temperatura effettiva dell'acqua contenuta nell'unità.
Requisito preliminare: Assicurarsi che la pagina iniziale della
temperatura manuale, la pagina iniziale della temperatura ambiente
e la pagina iniziale dell'acqua calda sanitaria siano DISATTIVATE.
1 Impostare il livello autorizzazione utente su Installatore. Vedere
"Impostazione del livello autorizzazione utente su Installatore"a
pagina41.
2 Impostare il modo spurgo aria: andare a [A.7.3.1] >
Impostazioni installatore > Messa in funzione > Spurgo aria >
Tipo.
3 Selezionare Manuale e premere .
4 Andare a [A.7.3.4] > Impostazioni installatore > Messa in
funzione > Spurgo aria > Avvio spurgo aria e premere per
avviare la funzione spurgo aria.
Risultato: Lo spurgo aria manuale inizia e compare la
seguente schermata.
5 Usare i pulsanti e per scorrere su Velocità.
6 Utilizzare i pulsanti e per impostare la temperatura
ambiente desiderata.
Risultato: Basso
Risultato: Alto
7 Se applicabile, impostare la posizione desiderata della valvola a
3 vie (riscaldamento ambiente/acqua calda sanitaria). Usare i
pulsanti e per scorrere su Circ..
8 Usare i pulsanti e per impostare la posizione desiderata
della valvola a 3 vie (riscaldamento ambiente/acqua calda
sanitaria).
Nello spurgare la zona principale, verificare che il setpoint
della zona principale sia almeno di 5°C superiore alla
temperatura effettiva dell'acqua contenuta nell'unità.
Requisito preliminare: Assicurarsi che la pagina iniziale della
temperatura manuale, la pagina iniziale della temperatura ambiente
e la pagina iniziale dell'acqua calda sanitaria siano DISATTIVATE.
1 Impostare il livello autorizzazione utente su Installatore. Vedere
"Impostazione del livello autorizzazione utente su Installatore"a
pagina41.
2 Impostare il modo spurgo aria: andare a [A.7.3.1] >
Impostazioni installatore > Messa in funzione > Spurgo aria >
Tipo.
3 Selezionare Automatico e premere .
4 Andare a [A.7.3.4] > Impostazioni installatore > Messa in
funzione > Spurgo aria > Avvio spurgo aria e premere per
avviare la funzione spurgo aria.
Risultato: Avrà inizio lo spurgo aria e compare la schermata
seguente.
La funzione di spurgo aria automatico si arresta automaticamente
dopo 30 minuti, quindi l'installatore deve riavviare la funzione di
spurgo aria automatico per la seconda zona di temperatura. La
funzione si arresta anche dopo 30minuti automaticamente
Per interrompere lo spurgo aria
1 Premere e premere per confermare l'interruzione della
funzione spurgo aria. Quando si riavvia la funzione di spurgo
aria, viene eseguito lo spurgo aria dell'altra zona.
9.4.3Per eseguire una prova di funzionamento
INFORMAZIONI
La prova di funzionamento si applica solo alla zona di
temperatura aggiuntiva.
Requisito preliminare: Assicurarsi che la pagina iniziale della
temperatura manuale, la pagina iniziale della temperatura ambiente
e la pagina iniziale dell'acqua calda sanitaria siano DISATTIVATE.
1 Impostare il livello autorizzazione utente su Installatore. Vedere
"Impostazione del livello autorizzazione utente su Installatore"a
pagina41.
2 Andare a [A.7.1]: > Impostazioni installatore > Messa in
funzione > Prova di funzionamento.
3 Selezionare una prova e premere . Esempio:
Riscaldamento.
4 Selezionare OK e premere .
Risultato: La prova di funzionamento ha inizio. Una volta effettuata,
essa si arresta automaticamente (±30 min). Per arrestarla
manualmente, premere , selezionare OK e premere .
INFORMAZIONI
Se sono presenti 2 interfacce utente, si può avviare una
prova di funzionamento da entrambe.
▪ L'interfaccia utente che è stata usata per avviare la
prova di funzionamento visualizza una schermata di
stato.
▪ L'altra interfaccia utente visualizza una schermata con
la scritta “occupato”. Finché è visualizzata la schermata
con la scritta “occupato”, non sarà possibile utilizzare
l'interfaccia utente.
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Guida di consultazione per l'installatore
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Page 68
9 Messa in funzione
Se l'installazione dell'unità è stata effettuata correttamente, l'unità si
avvierà durante il funzionamento di prova. Durante il modo di prova,
è possibile controllare il corretto funzionamento dell'unità
monitorando la temperatura dell'acqua in uscita (modo
riscaldamento) e la temperatura serbatoio (modo acqua calda
sanitaria).
Per monitorare la temperatura, andare a [A.6] e selezionare le
informazioni che si desidera controllare.
9.4.4Per effettuare una prova di funzionamento
attuatore
La prova di funzionamento attuatore ha lo scopo di confermare il
funzionamento dei vari attuatori (per esempio, quando si seleziona il
funzionamento pompa, avrà inizio una prova di funzionamento della
pompa).
Requisito preliminare: Assicurarsi che la pagina iniziale della
temperatura manuale, la pagina iniziale della temperatura ambiente
e la pagina iniziale dell'acqua calda sanitaria siano DISATTIVATE.
1 Impostare il livello autorizzazione utente su Installatore. Vedere
"Impostazione del livello autorizzazione utente su Installatore"a
pagina41.
2 Assicurarsi che il controllo della temperatura ambiente, il
controllo della temperatura dell'acqua in uscita e il controllo
dell'acqua calda sanitaria siano DISATTIVATI attraverso
l'interfaccia utente.
3 Andare a [A.7.4]: > Impostazioni installatore > Messa in
funzione > Prova funzionamento attuatore.
4 Selezionare un attuatore e premere . Esempio: Pompa.
5 Selezionare OK e premere .
Risultato: La prova di funzionamento attuatore ha inizio. Una volta
effettuata, essa si arresta automaticamente. Per arrestarla
manualmente, premere , selezionare OK e premere .
Questa funzione può essere eseguita senza che sia terminata
l'installazione esterna. In questo caso, il riscaldatore di riserva
eseguirà l'asciugatura del massetto e fornirà l'acqua in uscita senza
il funzionamento pompa di calore.
Se non è ancora stata installata alcuna unità esterna, collegare il
cavo dell'alimentazione principale all'unità interna attraverso X2M/30
e X2M/31. Vedere "7.9.7 Collegamento dell'alimentazione
principale"a pagina37.
INFORMAZIONI
▪ Se Emergenza è impostato su Manuale ([A.5.1.2]=0), e
scatta il comando dell'unità per l'avvio del
funzionamento d'emergenza, l'interfaccia utente
chiederà una conferma prima d'iniziare. La funzione di
asciugatura del massetto del riscaldamento a
pavimento è attiva anche se l'utente NON conferma il
funzionamento d'emergenza.
▪ Durante l'asciugatura del massetto del riscaldamento a
pavimento, la limitazione della velocità della pompa
[9‑0D] NON è applicabile.
NOTA
L'installatore ha la responsabilità di:
▪ contattare il produttore del massetto per le istruzioni di
riscaldamento iniziale, onde evitare che il massetto si
crepi,
▪ programmare il programma di asciugatura del massetto
del riscaldamento a pavimento, in base alle suddette
istruzioni del produttore del massetto,
▪ verificare periodicamente il funzionamento appropriato
della configurazione,
▪ selezionare il programma corretto, conforme al tipo di
massetto utilizzato per il pavimento.
Possibili prove funzionamento attuatori
▪ Prova riscaldatore di riserva (passo 1)
▪ Prova della pompa (solo la pompa della zona di temperatura
aggiuntiva)
INFORMAZIONI
Prima di effettuare la prova di funzionamento, assicurarsi
che sia stata spurgata tutta l'aria. Inoltre, evitare le
interferenze nel circuito idraulico durante la prova di
funzionamento.
▪ Prova valvola a 2vie
▪ Prova valvola a 3 vie (valvola a 3vie per la commutazione tra il
riscaldamento ambiente e il riscaldamento del serbatoio)
▪ Prova riscaldatore piastra fondo
▪ Prova segnale bivalente
▪ Prova uscita allarme
▪ Prova segnale di riscaldamento
▪ Prova di riscaldamento rapido
▪ Prova pompa di circolazione
9.4.5Asciugatura del massetto di
riscaldamento a pavimento
Questa funzione viene utilizzata per asciugare il massetto di un
sistema di riscaldamento a pavimento molto lentamente, durante la
costruzione di un'abitazione. Esso consente all'installatore di
programmare ed eseguire questo programma.
Assicurarsi che la pagina iniziale della temperatura manuale, la
pagina iniziale della temperatura ambiente e la pagina iniziale
dell'acqua calda sanitaria siano DISATTIVATE.
NOTA
Per eseguire l'asciugatura del massetto del riscaldamento
a pavimento, è necessario disabilitare la protezione
antigelo ambiente ([2‑06]=0). Per impostazione predefinita,
essa è abilitata ([2‑06]=1). Tuttavia, a causa del modo
“installatore sul posto” (vedere “Lista di controllo prima
della messa in funzione”), la protezione antigelo ambiente
verrà disabilitata automaticamente per 12 ore dopo la
prima accensione.
Qualora fosse ancora necessario effettuare l'asciugatura
del massetto una volta trascorse le prime 12 ore
dall'accensione, disabilitare manualmente la protezione
antigelo ambiente impostando [2‑06] su “0” e
MANTENERE tale funzione disabilitata fino al termine
dell'asciugatura del massetto. Ignorando questo avviso, il
massetto si creperà.
NOTA
Affinché l'asciugatura del massetto del riscaldamento a
pavimento possa avviarsi, è necessario assicurarsi che
risultino eseguite le impostazioni seguenti:
L'installatore può programmare fino a 20 passi. Per ogni passo deve
inserire:
1 la durata in ore, fino ad un massimo di 72ore,
2 la temperatura manuale richiesta.
Guida di consultazione per l'installatore
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Esempio:
t
T
A1
25°C (1)35°C (2)
24h (1)36h (2)
15:10
1
14d 12h
25°C
Mar
Asciug. mass.
Fase corrente
Restante
Tman richiesta
Arresto
Per programmare un programma di asciugatura
del massetto del riscaldamento a pavimento
1 Impostare il livello autorizzazione utente su Installatore. Vedere
"Impostazione del livello autorizzazione utente su Installatore"a
pagina41.
2 Andare a [A.7.2]:
funzione > Asc. massetto risc. a pavimento > Imposta
programma asciugatura.
3 Usare i tasti
▪ Usare i tasti
▪ Usare i tasti
4 Per aggiungere una nuova fase, selezionare “–h” o “–” in una
riga vuota e premere
5 Per eliminare una fase, impostare la durata su “–” premendo
6 Per salvare il programma, premere
Per eseguire un'asciugatura del massetto del
riscaldamento a pavimento
Requisito preliminare: Assicurarsi che vi sia SOLO 1 interfaccia
utente collegata al proprio sistema per eseguire un'asciugatura del
massetto del riscaldamento a pavimento.
Requisito preliminare: Assicurarsi che la pagina iniziale della
temperatura manuale, la pagina iniziale della temperatura ambiente
e la pagina iniziale dell'acqua calda sanitaria siano DISATTIVATE.
1 Andare a [A.7.2]:
funzione > Asc. massetto risc. a pavimento.
2 Impostare un programma di asciugatura.
3 Selezionare Avvia asciugatura e premere
4 Selezionare OK e premere
Risultato: Si avvia l'asciugatura del massetto del riscaldamento a
pavimento e appare la seguente schermata. Una volta effettuato,
esso si arresta automaticamente. Per arrestarla manualmente,
premere
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Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
4P401676-1A – 2016.02
T La temperatura manuale richiesta (15~55°C)
t Durata (1~72h)
(1) Fase1 d'intervento
(2) Fase2 d'intervento
> Impostazioni installatore > Messa in
, , , e per programmare il programma.
programma.
Se si seleziona un lasso di tempo, è possibile impostare la
durata tra 1 e 72ore.
Se si seleziona una temperatura, si può impostare la
temperatura manuale richiesta tra 15°C e 55°C.
.
È importante che non vi sia nessuna fase vuota nel
programma. Il programma si arresta quando è
programmata una fase vuota OPPURE dopo l'esecuzione
di 20 fasi consecutive.
INFORMAZIONI
L'alimentazione a tariffa kWh preferenziale non può essere
utilizzata in combinazione con l'asciugatura del massetto
del riscaldamento a pavimento.
, selezionare OK e premere .
e per lo scorrimento attraverso il
e per la regolazione della selezione.
.
.
> Impostazioni installatore > Messa in
.
.
10 Consegna all'utente
Per leggere lo stato di un'asciugatura del massetto
del riscaldamento a pavimento
1 Premere
2 Saranno visualizzati la fase corrente del programma, il tempo
totale restante e temperatura manuale richiesta corrente.
INFORMAZIONI
La struttura del menu ha un accesso limitato. È possibile
accedere solo ai seguenti menu:
.
▪ Informazioni.
▪ Impostazioni installatore > Messa in funzione > Asc.
massetto risc. a pavimento.
Per interrompere un'asciugatura del massetto del
riscaldamento a pavimento
Se il programma si arresta in seguito a un errore, ad uno
spegnimento del funzionamento o a un'interruzione
dell'alimentazione, verrà visualizzato l'errore U3 sull'interfaccia
utente. Per risolvere l'errore, vedere "12.4 Risoluzione dei problemi
in base ai codici errore" a pagina 74. Per resettare l'errore U3, il
proprio Livello autorizzazione utente deve essere Installatore.
1 Andare sulla schermata di asciugatura del massetto del
riscaldamento a pavimento.
2 Premere
3 Per interrompere il programma, premere
4 Selezionare OK e premere
Risultato: Il programma di asciugatura del massetto del
riscaldamento a pavimento viene arrestato.
Se il programma si arresta in seguito a un errore, a uno
spegnimento del funzionamento, o a un'interruzione
dell'alimentazione, è possibile leggere lo stato dell'asciugatura del
massetto del riscaldamento a pavimento.
5 Andare a [A.7.2]:
funzione > Asc. massetto risc. a pavimento > Stato asciug. >
Arrestato a seguito dall'ultima fase eseguita.
6 Modificare e riavviare l'esecuzione del programma.
.
.
.
> Impostazioni installatore > Messa in
10Consegna all'utente
Una volta terminata la prova di funzionamento e appurato che l'unità
funziona correttamente, assicurarsi che per l'utente siano ben chiari i
punti seguenti:
▪ Compilare la tabella con le impostazioni dell'installatore (sul
manuale d'uso) con le impostazioni effettive.
▪ Assicurarsi che l'utente sia in possesso della documentazione
stampata e chiedergli/le di conservarla per consultazioni future.
Informare l'utente che può trovare la documentazione completa
andando sull'url riportato più in alto in questo manuale.
▪ Spiegare all'utente come far funzionare correttamente il sistema e
che cosa fare in caso di problemi.
▪ Mostrare all'utente quali interventi deve fare per la manutenzione
dell'unità.
Guida di consultazione per l'installatore
69
Page 70
11 Manutenzione e assistenza
13
2
5
4
▪ Spiegare all'utente i suggerimenti per il risparmio energetico
descritti sul manuale d'uso.
11Manutenzione e assistenza
NOTA
La manutenzione deve essere effettuata da un installatore
autorizzato o un addetto al servizio di assistenza.
Consigliamo di effettuare la manutenzione almeno una
volta all'anno. Tuttavia, le leggi vigenti potrebbero
richiedere intervalli più brevi tra una manutenzione e l'altra.
NOTA
In Europa, si usano le emissioni di gas a effetto serra
della carica totale di refrigerante nel sistema (espressa in
tonnellate di CO2 equivalente) per determinare gli intervalli
di manutenzione. Seguire la legislazione vigente.
Formula per calcolare le emissioni di gas a effetto
serra: valore GWP del refrigerante × carica totale di
refrigerante [in kg] / 1000
11.1Panoramica: Manutenzione e
assistenza
In questo capitolo vengono fornite informazioni su:
▪ La manutenzione annuale dell'unità esterna
▪ La manutenzione annuale dell'unità interna
11.4Lista di controllo per la
manutenzione annuale dell'unità
interna
Controllare quanto segue almeno una volta all'anno:
▪ Pressione acqua
▪ Filtri dell'acqua
▪ Valvola di sicurezza pressione acqua
▪ Tubo flessibile della valvola di sicurezza
▪ Valvola di sicurezza del serbatoio dell'acqua calda sanitaria
▪ Quadro elettrico
▪ Rimozione del calcare
▪ Disinfezione chimica
▪ Anodo
Pressione acqua
Accertarsi che la pressione acqua sia superiore a 1bar. Se inferiore,
aggiungere acqua.
Filtri dell'acqua
Pulire i filtri dell'acqua.
NOTA
Maneggiare i filtri dell'acqua con cautela. NON applicare
una forza eccessiva al momento di reinserire i filtri
dell'acqua, in modo da NON danneggiare la retina dei filtri
dell'acqua.
11.2Precauzioni generali di sicurezza
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
NOTA:Rischio di scariche elettrostatiche
Prima di eseguire qualsiasi intervento di manutenzione o
assistenza, toccare una parte metallica dell'unità per
eliminare l'elettricità statica e proteggere il PCB.
11.2.1Apertura dell'unità interna
ATTENZIONE
Il pannello anteriore è pesante. Prestare attenzione a NON
farsi schiacciare le dita al momento di aprire o di chiudere
l'unità.
Per accedere alla maggior parte dei componenti che richiedono
manutenzione, è sufficiente rimuovere il pannello anteriore dell'unità.
In rari casi, potrebbe anche essere necessario rimuovere il quadro
elettrico.
11.3Lista di controllo per la
manutenzione annuale dell'unità
esterna
Controllare quanto segue almeno una volta all'anno:
▪ Scambiatore di calore dell'unità esterna.
Lo scambiatore di calore dell'unità esterna si può bloccare a causa
della presenza di polvere, sporcizia, foglie, ecc. Si raccomanda di
pulire lo scambiatore di calore una volta all'anno. Se lo scambiatore
di calore si blocca, questo può portare ad una pressione troppo
bassa o ad una pressione troppo alta, con conseguente
peggioramento delle prestazioni.
Valvola di sicurezza dell'acqua
Aprire la valvola e controllare se funziona correttamente. L'acqua
potrebbe essere molto calda!
Ecco i punti da controllare:
▪ La portata di acqua proveniente dalla valvola di sicurezza è
sufficientemente alto, non si sospetta nessun blocco della valvola
o nella tubazione.
▪ Dalla valvola di sicurezza esce acqua sporca:
▪ aprire la valvola finché l'acqua scaricata NON conterrà più
sporcizia
▪ lavare l'impianto e installare un filtro dell'acqua aggiuntivo
(preferibilmente un filtro a ciclone magnetico).
Per essere sicuri che quest'acqua provenga effettivamente dal
serbatoio, eseguire il controllo dopo un ciclo di riscaldamento del
serbatoio.
Si consiglia di eseguire questa manutenzione più frequentemente.
Tubo flessibile della valvola di sicurezza
Verificare che il tubo flessibile della valvola di sicurezza sia
posizionato in modo appropriato per il drenaggio dell'acqua. Vedere
"7.8.5Collegamento della valvola di scarico della pressione al punto
di drenaggio"a pagina34.
Guida di consultazione per l'installatore
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Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
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Page 71
12 Individuazione e risoluzione dei problemi
2
×
a
Valvola di sicurezza del serbatoio dell'acqua calda sanitaria (da
reperire in loco)
Aprire la valvola e controllarne il corretto funzionamento. L'acqua
potrebbe essere molto calda!
Ecco i punti da controllare:
▪ La portata di acqua proveniente dalla valvola di sicurezza è
sufficientemente alto, non si sospetta nessun blocco della valvola
o nella tubazione.
▪ Dalla valvola di sicurezza esce acqua sporca:
▪ aprire la valvola fino a quando l'acqua scaricata non contiene
più sporcizia
▪ sciacquare e pulire l'intero serbatoio, compresa la tubazione tra
la valvola di sicurezza e l'ingresso dell'acqua fredda.
Per essere sicuri che quest'acqua provenga effettivamente dal
serbatoio, eseguire il controllo dopo un ciclo di riscaldamento del
serbatoio.
Si consiglia di eseguire questa manutenzione più frequentemente.
Quadro elettrico
▪ Eseguire un'approfondita ispezione visiva del quadroelettrico per
controllare che non esistano difetti evidenti, ad esempio
allentamenti dei collegamenti o difetti dei collegamenti elettrici.
▪ Utilizzando un ohmmetro, verificare che i contattori K1M, K2M e
K3M funzionino correttamente. Tutti i contatti di questi contattori
devono essere in posizione aperta quando l'alimentazione è
DISATTIVATA.
AVVERTENZA
Se il cablaggio interno è danneggiato, deve essere
sostituito dal produttore, dall'addetto al servizio di
assistenza o da personale in possesso dello stesso tipo di
qualifica.
2 Rimuovere le 2 viti, sganciare e mettere da parte il quadro
elettrico.
3 Il tubo flessibile di scarico è ubicato sul lato destro dell'unità.
Tagliare le fascette di fissaggio o il nastro e tirare in avanti il
tubo flessibile di scarico.
a Tubo flessibile di scarico
INFORMAZIONI
Per scaricare il serbatoio, è necessario che tutti i punti di
prelievo dell'acqua calda siano aperti per consentire all'aria
di entrare nell'impianto.
4 Aprire la valvola di scarico.
Rimozione del calcare
A seconda della qualità dell'acqua e della temperatura impostata,
sullo scambiatore di calore all'interno del serbatoio dell'acqua calda
sanitaria si potrebbero formare dei depositi di calcare che
potrebbero ostacolare la trasmissione del calore. Per questa
ragione, a determinati intervalli potrebbe essere necessario
provvedere alla rimozione del calcare dallo scambiatore di calore.
Disinfezione chimica
Se le leggi applicabili richiedono una disinfezione chimica in
situazioni specifiche, che interessano il serbatoio dell'acqua calda
sanitaria, si raccomanda di tenere presente che il serbatoio
dell'acqua calda sanitaria è un cilindro in acciaio inossidabile
contenente un anodo in alluminio. Consigliamo di usare un
disinfettante non contenente cloruro, approvato per l'uso con acqua
destinata al consumo umano.
NOTA
Se si usano mezzi per la rimozione del calcare o la
disinfezione chimica, ci si deve assicurare che la qualità
dell'acqua rimanga conforme ai requisiti indicati dalla
direttiva UE 98/83CE.
Anodo
Non è desiderata alcuna manutenzione o sostituzione.
11.4.1Drenaggio del serbatoio dell'acqua calda
sanitaria
Requisito preliminare: Portare su DISATTIVATO l'alimentazione.
Requisito preliminare: Portare su DISATTIVATO l'alimentazione
dell'acqua fredda.
1 Aprire il pannello anteriore.
12Individuazione e risoluzione
dei problemi
12.1Panoramica: Individuazione e
risoluzione dei problemi
In questo capitolo sono descritte le operazioni da eseguire in caso di
problemi.
Le informazioni disponibili riguardano:
▪ Risoluzione dei problemi in base ai sintomi
▪ Risoluzione dei problemi in base ai codici di errore
Prima della risoluzione dei problemi
Eseguire un'approfondita ispezione visiva dell'unità per controllare
che non esistano difetti evidenti, ad esempio collegamenti allentati o
fili difettosi.
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Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
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Guida di consultazione per l'installatore
71
Page 72
12 Individuazione e risoluzione dei problemi
12.2Precauzioni durante la risoluzione
dei problemi
AVVERTENZA
▪ Prima di eseguire un'ispezione del quadro elettrico
dell'unità, accertarsi sempre che l'unità sia scollegata
dall'alimentazione. Spegnere il rispettivo interruttore di
protezione.
▪ In caso d'intervento di un dispositivo di protezione,
arrestare l'unità e individuare il motivo dell'attivazione di
tale dispositivo prima di resettarlo. NON collegare i
dispositivi di protezione con un ponte né modificarne i
valori impostandoli su un valore diverso
dall'impostazione predefinita di fabbrica. Qualora non si
riuscisse a individuare la causa del problema, rivolgersi
al rivenditore.
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
AVVERTENZA
Prevenire i rischi dovuti all'involontario resettaggio del
disgiuntore termico: questo apparecchio NON deve essere
alimentato attraverso un dispositivo di commutazione
esterno, ad esempio un timer, né collegato a un circuito
regolarmente attivato e disattivato dal servizio pubblico.
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
12.3Risoluzione dei problemi in base ai
sintomi
12.3.1Sintomo: L'unità NON riscalda come
previsto
Cause probabiliAzione correttiva
L'impostazione della temperatura
NON è corretta
Controllare l'impostazione della
temperatura sul comando a
distanza. Consultare il manuale
d'uso.
Cause probabiliAzione correttiva
La portata acqua è troppo bassa Controllare ed assicurarsi che:
▪ Tutte le valvole di
intercettazione del circuito
idraulico siano completamente
aperte.
▪ I filtri dell'acqua siano puliti.
Pulire se necessario.
▪ Non vi sia aria nel sistema.
Spurgare l'aria se necessario.
Si può spurgare l'aria
manualmente (vedere "Per
eseguire uno spurgo aria
manuale"a pagina67) oppure
utilizzare la funzione di spurgo
aria automatica (vedere "Per
eseguire uno spurgo aria
automatico"a pagina67).
▪ La pressione acqua sia >1 bar.
▪ Il vaso di espansione NON sia
rotto.
▪ La resistenza nel circuito
idraulico NON sia troppo
elevata per la pompa (vedere
"14.9Curva ESP"a
pagina103).
Se il problema persiste dopo
aver effettuato tutti i controlli
suddetti, contattare il proprio
rivenditore. In certi casi, è
normale che l'unità decida di
utilizzare una portata acqua
modesta.
Il volume dell'acqua nell'impianto
è troppo modesto
Accertarsi che il volume
dell'acqua nell'impianto sia
superiore al valore minimo
richiesto (vedere "6.4.3Per
controllare il volume e la portata
dell'acqua"a pagina20).
12.3.2Sintomo: Il compressore NON si avvia
(riscaldamento ambiente o riscaldamento
acqua sanitaria)
Guida di consultazione per l'installatore
72
Cause probabiliAzione correttiva
L'unità deve avviarsi al di fuori
del suo range di funzionamento
(la temperatura dell'acqua è
troppo bassa)
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
Se la temperatura dell'acqua è
troppo bassa, l'unità usa il
riscaldatore di riserva per
raggiungere innanzitutto la
temperatura acqua minima
(15°C).
Controllare ed assicurarsi che:
▪ L'alimentazione al riscaldatore
di riserva sia cablata
correttamente.
▪ La protezione termica del
riscaldatore di riserva NON sia
attivata.
▪ Il contattore del riscaldatore di
riserva NON sia rotto.
Se il problema persiste dopo
aver effettuato tutti i controlli
suddetti, contattare il proprio
rivenditore.
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12 Individuazione e risoluzione dei problemi
Cause probabiliAzione correttiva
Le impostazioni
dell'alimentazione a tariffa kWh
preferenziale e i collegamenti
elettrici NON corrispondono
L'azienda elettrica ha inviato il
segnale di tariffa kWh
preferenziale
È necessario che vi sia una
corrispondenza con i
collegamenti spiegati in
"6.5Preparazione del cablaggio
elettrico"a pagina22 e in
"7.9.7Collegamento
dell'alimentazione principale"a
pagina37.
Attendere il ripristino
dell'alimentazione (2 ore max.).
12.3.3Sintomo: La pompa è rumorosa
(cavitazione)
Cause probabiliAzione correttiva
È presente aria nel sistemaSpurgare l'aria manualmente in
entrambe le zone (vedere "Per
eseguire uno spurgo aria
manuale"a pagina67) oppure
utilizzare la funzione di spurgo
aria automatica in entrambe le
zone (vedere "Per eseguire uno
spurgo aria automatico"a
pagina67).
La pressione acqua all'ingresso
nella pompa è troppo bassa
Controllare ed assicurarsi che:
▪ La pressione acqua sia >1bar.
▪ Il manometro non sia rotto.
▪ Il vaso di espansione NON sia
rotto.
▪ L'impostazione della pre-
pressione del serbatoio di
espansione sia corretta
(vedere "6.4.4 Modifica della
pre-pressione del serbatoio di
espansione"a pagina22).
12.3.4Sintomo: La valvola di sicurezza si apre
Cause probabiliAzione correttiva
Il vaso di espansione è rottoSostituire il vaso di espansione.
Il volume dell'acqua nell'impianto
è eccessivo
Il carico piezometrico del circuito
idraulico è troppo elevato
Accertarsi che il volume
dell'acqua nell'impianto sia
inferiore al valore massimo
ammesso (vedere "6.4.3Per
controllare il volume e la portata
dell'acqua"a pagina20 e
"6.4.4Modifica della prepressione del serbatoio di
espansione"a pagina22).
Il carico piezometrico del circuito
idraulico è la differenza tra
l'altezza dell'unità interna e
l'altezza del punto più alto del
circuito idraulico. Se l'unità
interna si trova nel punto più alto
dell'impianto, l'altezza
dell'impianto è considerata 0m. Il
carico piezometrico massimo del
circuito idraulico è 10m.
Controllare i requisiti
d'installazione.
12.3.5Sintomo: La valvola di sicurezza
dell'acqua perde
Probabile causaAzione correttiva
La sporcizia blocca l'uscita della
valvola di sicurezza dell'acqua
Controllare se la valvola di
sicurezza funziona correttamente
ruotando la manopola rossa sulla
valvola in senso antiorario:
▪ Se NON si sente un rumore
secco, rivolgersi al proprio
rivenditore.
▪ Nel caso l'acqua continui a
fuoriuscire dall'unità, chiudere
le valvole di intercettazione sia
dell'entrata che dell'uscita
dell'acqua, quindi rivolgersi al
proprio rivenditore.
12.3.6Sintomo: Lo spazio NON viene riscaldato
a sufficienza in caso di basse temperature
esterne
Cause probabiliAzione correttiva
Il funzionamento del riscaldatore
di riserva non è attivato
La temperatura di equilibrio del
riscaldatore di riserva non è stata
configurata correttamente
Controllare ed assicurarsi che:
▪ Il modo funzionamento del
riscaldatore di riserva sia
abilitato. Andare a:
▪ [A.5.1.1] > Impostazioni
installatore > Fonti di calore
> Riscaldatore di riserva >
Modo funz. [4‑00]
▪ La protezione termica del
riscaldatore di riserva non sia
stata attivata. Se si è attivata,
controllare:
▪ La pressione acqua
▪ Se è presente aria nel
sistema
▪ Il funzionamento dello
spurgo aria
Premere il pulsante di
resettaggio sul quadro elettrico.
Vedere "14.4Componenti"a
pagina82 per l'ubicazione del
pulsante di resettaggio.
Aumentare la “temperatura di
equilibrio” per attivare il
funzionamento del riscaldatore di
riserva ad una temperatura
esterna più alta. Andare a:
▪ [A.5.1.4] > Impostazioni
installatore > Fonti di calore >
Riscaldatore di riserva >
Temp. di equil. O
▪ [A.8] > Impostazioni
installatore > Panoramica
impostazioni [5‑01]
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Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
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Guida di consultazione per l'installatore
73
Page 74
12 Individuazione e risoluzione dei problemi
Cause probabiliAzione correttiva
Per riscaldare acqua calda
sanitaria è stata utilizzata troppa
capacità della pompa di calore
Controllare ed assicurarsi che le
impostazioni della “priorità di
riscaldamento ambiente” siano
state configurate correttamente:
▪ Verificare che sia stato
abilitato lo “stato di priorità del
riscaldamento ambiente”.
Andare su [A.8] > Impostazioni
installatore > Panoramica
impostazioni [5‑02]
▪ Aumentare la “temperatura di
priorità del riscaldamento
ambiente” per attivare il
funzionamento del riscaldatore
di riserva ad una temperatura
esterna più alta. Andare su
[A.8] > Impostazioni
installatore > Panoramica
impostazioni [5‑03]
12.3.7Sintomo: La pressione al punto di
prelievo è insolitamente alta per un
periodo temporaneo
Probabile causaAzione correttiva
Valvola di sicurezza guasta od
ostruita.
▪ Lavare con getti abbondanti e
pulire l'intero serbatoio incluse
le tubazioni tra la valvola di
sicurezza e l'entrata dell'acqua
fredda.
▪ Sostituire la valvola di
sicurezza.
12.3.8Sintomo: I pannelli decorativi si staccano
a causa del rigonfiamento del serbatoio
Probabile causaAzione correttiva
Valvola di sicurezza guasta od
ostruita.
Contattare il rivenditore di zona.
12.3.9Sintomo: La funzione di disinfezione del
serbatoio NON viene completata
correttamente (errore AH)
Cause probabiliAzione correttiva
Si è verificato recentemente un
ingente prelievo di acqua calda
sanitaria prima dell'avvio
programmato della funzione di
disinfezione
L'operazione di disinfezione è
stata interrotta manualmente:
mentre l'interfaccia utente
visualizzava la pagina iniziale
ACS e il relativo livello
autorizzazione utente era
impostato su Installatore, è stato
premuto il pulsante durante
l'operazione di disinfezione.
Quando è stato selezionato
Acqua calda sanitaria > Modo
setp. > Risc. prev. e manten. o
R. pr/mant+pr., si consiglia di
programmare l'avvio della
funzione di disinfezione almeno
4ore dopo l'ultimo prelievo
consistente di acqua calda
previsto. Questo avvio può
essere impostato tramite le
impostazioni installatore
(funzione disinfezione).
Quando è stato selezionato
Acqua calda sanitaria > Modo
setp. > Solo programm., si
consiglia di programmare un
Modo econ. conserv. 3ore prima
dell'inizio programmato della
funzione disinfezione, per preriscaldare il serbatoio.
NON premere il pulsante
mentre è attiva la funzione di
disinfezione.
12.4Risoluzione dei problemi in base ai
codici errore
Quando si verifica un problema, sull'interfaccia utente appare un
codice errore. Al fine di prendere le debite contromisure prima di
resettare il codice errore, è importante capire qual è il problema.
Questo deve essere fatto da un installatore qualificato o dal proprio
rivenditore di zona.
Questo capitolo fornisce una panoramica di tutti i codici errore e del
contenuto di ciascun codice errore così come appare sull'interfaccia
utente.
Per avere istruzioni più dettagliate per l'individuazione e la
risoluzione dei problemi relativi a ciascun errore, vedere il manuale
di riparazione.
Cause probabiliAzione correttiva
La funzione di disinfezione è
stata interrotta da un prelievo di
acqua calda sanitaria
Guida di consultazione per l'installatore
74
Programmare l'avvio della
funzione di disinfezione se si
prevede che per le prossime
4ore non vi sarà NESSUN
prelievo di acqua calda sanitaria.
12.4.1Codici di errore: Panoramica
Codici di errore dell'unità esterna
Codice di
errore
A500UE: probl. raffr. alta press./
E100UE: difetto scheda.
E300UE: Azion. pressostato
Codice di
errore
dettagliato
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
Descrizione
interr. picco/prot. antigelo.
Contattare il rivenditore.
Richiesto resett. potenza.
Contattare il rivenditore.
alta press. (HPS).
Contattare il rivenditore.
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12 Individuazione e risoluzione dei problemi
Codice di
errore
E500UE: Surrisc.
E600UE: Difetto avviam. compress.
E700UE: Difetto motore ventola
E800UE: Sovrat. ingresso aliment.
EA00UE: Problema commutaz.
H000UE: Problema sens. tensione/
H300UE: Guasto pressost. alta
H600UE: Guasto sens. rilevam.
H800UE: Guasto sistema ingr.
H900UE: Difetto termistore aria
F300UE: Guasto temp. tubo
F600UE: Alta press. anormale
FA00UE: Alta press. anormale,
JA00UE: Guasto sensore alta
J300UE: Guasto termistore tubo
J600UE: Guasto termistore dello
Codice di
errore
dettagliato
Descrizione
compressore inverter.
Contattare il rivenditore.
Contattare il rivenditore.
unità esterna.
Contattare il rivenditore.
Contattare il rivenditore.
raffreddam./riscaldam.
Contattare il rivenditore.
corrente.
Contattare il rivenditore.
pressione (HPS)
Contattare il rivenditore.
posizione.
Contattare il rivenditore.
compressore (CT).
Contattare il rivenditore.
esterna.
Contattare il rivenditore.
scarico.
Contattare il rivenditore.
del raffreddamento.
Contattare il rivenditore.
azionamento HPS.
Contattare il rivenditore.
pressione.
Contattare il rivenditore.
di scarico.
Contattare il rivenditore.
scambiatore di calore
Contattare il rivenditore.
Codice di
errore
L300UE: Problema aumento temp.
L400UE: Guasto aum. temp. alette
L500UE: Sovracorr. (CC) istantanea
P400UE: Guasto sensore temp.
U000UE: Mancanza refrigerante.
U200UE: Difetto tensione di
U700UE: Guasto trasmissione tra
UA00UE: Problema combinazione
Codice di
errore
dettagliato
Descrizione
scatola elettrica.
Contattare il rivenditore.
irradiamento inverter.
Contattare il rivenditore.
inverter.
Contattare il rivenditore.
alette.
Contattare il rivenditore.
Contattare il rivenditore.
alimentazione.
Contattare il rivenditore.
CPU princ.-CPU INV.
Contattare il rivenditore.
interna/esterna.
Richiesto resett. potenza.
Codici di errore dell'unità interna
Codice di
errore
A100Probl. rilev. incrociato zero.
AA01Risc. di riserva surriscaldato.
UA00Problema abbinamento
7H01Problema di portata acqua.
7H04Problema di portata acqua
7H05Problema di portata acqua
Codice di
errore
dettagliato
Descrizione
Richiesto resett. potenza.
Contattare il rivenditore.
Richiesto resett. potenza.
Contattare il rivenditore.
Resettaggio manuale.
Controllare il circuito dell'acqua
calda sanitaria.
durante il riscaldamento/
campionamento.
Resettaggio manuale.
Controllare il circuito del
riscaldamento ambiente.
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Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
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Guida di consultazione per l'installatore
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12 Individuazione e risoluzione dei problemi
Codice di
errore
Codice di
errore
Descrizione
dettagliato
7H06Problema di portata acqua
durante lo sbrinamento.
Resettaggio manuale.
Controllare lo scambiatore di
calore a piastre.
8101Anomalia del termistore acqua
miscelata.
Resettaggio automatico.
1
8901Congelamento scambiat. calore.
8H00Aumento anorm. temp. acqua
usc.
8H01Surriscaldamento circuito acqua
miscelata.
Resettaggio automatico.
1
8H02Surriscaldamento circuito acqua
miscelata (termostato).
Resettaggio automatico.
1
8F00Aumento anorm. temp. acqua
usc.
(ACD).
Codice di
errore
Codice di
errore
Descrizione
dettagliato
EC00Aumento anormalo temper.
serbatoio.
HC00Problema a sensore temper.
serbatoio.
Contattare il rivenditore.
CJ02Problema a sensore temp.
ambiente.
Contattare il rivenditore.
H100Problema a sensore temp.
esterna.
Contattare il rivenditore.
8902Congelamento scambiat. calore.
A101Errore di lettura EEPROM.
AH00Funzione disinfez. serbatoio
completata non correttamente.
8903Congelamento scambiat. calore.
C000Difetto del sensore flusso.
Resettaggio manuale.
U300Funz. asciugat. massetto risc.
a pavimento non completata
correttamente.
8100Problema a sensore temper.
acqua in uscita.
Contattare il rivenditore.
C400Problema a sensore temp.
scambiatore di calore.
Contattare il rivenditore.
8000Problema temperatura acqua
di ritorno.
Contattare il rivenditore.
U500Problema di comunicaz.
interfaccia utente
U400Problema di comunicaz.
unità interna/esterna.
AJ03Tempo di riscaldamento
ACS richiesto troppo
lungo.
UA16Estensione/Hydro
kit bi-zona.
UA17Problema tipo di serbatoio
UA21Estensione/Hydro
problema di incoerenza.
(1)
Nella schermata iniziale dell'interfaccia utente compare la seguente informazione:
Rilevamento anomalia kit
bi-zona
Vedere manuale caldaia
Guida di consultazione per l'installatore
76
ERLQ004~008CA + EHVZ04+08S18CB
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
4P401676-1A – 2016.02
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13 Smaltimento
INFORMAZIONI
Se è stato generato il codice errore AH e non si è verificata
alcuna interruzione della funzione di disinfezione per via
della domanda di acqua calda sanitaria, si consiglia di
procedere come segue:
▪ Quando è stato selezionato Acqua calda sanitaria >
Modo setp. > Risc. prev. e manten. o R. pr/mant+pr., si
consiglia di programmare l'avvio della funzione di
disinfezione almeno 4 ore dopo l'ultimo prelievo
consistente di acqua calda previsto. Questo avvio può
essere impostato tramite le impostazioni installatore
(funzione disinfezione).
▪ Quando è stato selezionato Acqua calda sanitaria >
Modo setp. > Solo programm., si consiglia di
programmare un Modo econ. conserv. 3 ore prima
dell'inizio programmato della funzione disinfezione, per
pre-riscaldare il serbatoio.
NOTA
Se la portata acqua minima è più bassa del valore riportato
nella tabella sotto, l'unità interrompe momentaneamente il
funzionamento e l'interfaccia utente visualizza l'errore
7H-01. Dopo un certo tempo, questo errore si resetta
automaticamente e l'unità riprende il funzionamento.
Portata minima richiesta durante il funzionamento della pompa
di calore
Portata minima richiesta durante il funzionamento dello
sbrinamento
Modelli 04+0812l/min
Modelli 1615l/min
Codice di
errore
7H06I problemi di portata acqua si
INFORMAZIONI
L'errore AJ-03 viene resettato automaticamente a partire
dal momento in cui è presente un riscaldamento serbatoio
normale.
INFORMAZIONI
Se l'unità rileva un flusso quando la pompa non è in
funzione, tale flusso potrebbe essere provocato da un
dispositivo esterno, oppure potrebbe esserci un guasto ai
dispositivi di misurazione del flusso (sensore flusso).
Codice di
errore
dettagliato
▪ Se il sensore flusso rileva la presenza di un flusso
quando la pompa non è in funzione, l'unità arresta il
funzionamento e l'interfaccia utente visualizza l'errore
C0-00. Perché l'unità possa riprendere il
funzionamento, è necessario resettare questo errore
manualmente.
Descrizione
sono verificati principalmente
durante il funzionamento di
sbrinamento. Controllare il
circuito del riscaldamento
ambiente.
Inoltre, questo codice errore
potrebbe essere un'indicazione
del danno causato dal gelo allo
scambiatore di calore a piastre.
In questo caso, rivolgersi al
proprio rivenditore di zona.
13Smaltimento
Portata minima richiesta durante il funzionamento del
riscaldatore di riserva
Tutti i modelli12l/min
Se l'errore 7H persiste, l'unità arresta il funzionamento e l'interfaccia
utente visualizza un codice errore che deve essere resettato
manualmente. A seconda del problema, questo codice errore può
essere diverso:
Codice di
errore
7H04I problemi di portata acqua si
7H05I problemi di portata acqua si
Codice di
errore
dettagliato
Descrizione
sono verificati principalmente
durante il funzionamento
dell'acqua calda sanitaria.
Controllare il circuito dell'acqua
calda sanitaria.
sono verificati principalmente
durante il funzionamento del
riscaldamento ambiente.
Controllare il circuito del
riscaldamento ambiente.
13.1Panoramica: Smaltimento
Flusso di lavoro tipico
Lo smaltimento del sistema, tipicamente, si compone delle fasi
seguenti:
1Evacuazione del sistema con la pompa.
2Smantellamento del sistema in base alle leggi applicabili.
3Trattamento del refrigerante, dell'olio e delle altre parti secondo
le normative vigenti.
INFORMAZIONI
Per maggiori informazioni, consultare il manuale di
riparazione.
13.2Evacuazione del refrigerante con
la pompa
Esempio: Per proteggere l'ambiente, arrestare la pompa quando si
deve spostare l'unità o la si deve rottamare.
NOTA
Durante l'operazione di evacuazione del refrigerante con la
pompa, arrestare il compressore prima di rimuovere la
tubazione del refrigerante. Se il compressore è ancora in
funzione e la valvola di arresto è aperta durante
l'evacuazione del refrigerante con la pompa, verrà aspirata
aria nel sistema. Di conseguenza, a causa della pressione
anomala nel ciclo del refrigerante, si verificherà la rottura
del compressore e altri tipi di danni.
ERLQ004~008CA + EHVZ04+08S18CB
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
4P401676-1A – 2016.02
Guida di consultazione per l'installatore
77
Page 78
14 Dati tecnici
a
c
b
d
d
e
SW1
HEAT
COOL
SW2
L'operazione di evacuazione del refrigerante con la pompa estrae
tutto il refrigerante dal sistema e lo invia nell'unità esterna.
1 Rimuovere il coperchio dalla valvola di arresto del liquido e
dalla valvola di arresto del gas.
2 Eseguire l'operazione di raffreddamento forzato.
3 Trascorsi da 5 a 10 minuti (bastano 1 o 2 minuti se sono
presenti temperature ambiente molto rigide (<−10°C)), chiudere
la valvola di arresto del liquido con una chiave esagonale.
4 Controllare con il manometro se è stato raggiunto il vuoto.
5 Dopo 2-3 minuti, chiudere la valvola di arresto del gas e
interrompere l'operazione di raffreddamento forzato.
a Valvola di arresto del gas
b Direzione di chiusura
c Chiave esagonale
d Coperchio delle valvole
e Valvola di arresto del liquido
13.3Avvio e arresto del raffreddamento
forzato
Assicurarsi che il microinterruttore SW2 sia in modo
RAFFREDDAMENTO.
1 Premere l'interruttore di funzionamento forzato del
raffreddamento SW1 per iniziare il raffreddamento forzato.
2 Premere l'interruttore di funzionamento forzato del
raffreddamento SW1 per arrestare il raffreddamento forzato.
NOTA
Prestare attenzione a che, durante l'esecuzione
dell'operazione di raffreddamento forzato, la temperatura
dell'acqua rimanga più alta di 5°C (vedere la lettura della
temperatura data dall'unità interna). Per ottenere questa
condizione, si possono attivare per esempio tutti i
ventilatori dei ventilconvettori.
14Dati tecnici
Le informazioni più aggiornate sono disponibili nei dati tecnici.
14.1Panoramica: dati tecnici
In questo capitolo vengono fornite informazioni su:
• Dimensioni e spazio per l'assistenza
• Centro di gravità
• Componenti
• Schema delle tubazioni
• Schema elettrico
• Specifiche tecniche
• Range di funzionamento
• Curva ESP
Guida di consultazione per l'installatore
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ERLQ004~008CA + EHVZ04+08S18CB
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
4P401676-1A – 2016.02
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14.2Dimensioni e spazio per l'assistenza
3TW60814-1B
250
250250
300
333
28310
250
350
250350
350
250
735
6491
160
155
23
18
580
832
121
78
(Ø15,9 CuT)
(Ø6,4 CuT)
ALTEZZA PARETE SUL LATO DI
USCITA ARIA= MINORE DI 1200
SPAZIO MINIMO PER PASSAGGIO ARIA
IN CASO DI RIMOZIONE
DEL COPERCHIO DELLA
VALVOLA DI ARRESTO
VALVOLA DI ARRESTO DEL GAS
APERTURA DI
SERVIZIO
VALVOLA DI ARRESTO LIQUIDO
TERMISTORE TEMPERATURA ARIA
ESTERNA
MORSETTIERA A STRISCIA
CON TERMINALE DI TERRA
ENTRATA CABLAGGIO
TARGHETTA
INFORMATIVA
USCITA DI SCARICO
ETICHETTA CON
NOME MARCA
(M8 O M10)
4 FORI PER BULLONI DI ANCORAGGIO
14.2.1Dimensioni e spazio per l'assistenza: Unità esterna
14 Dati tecnici
ERLQ004~008CA + EHVZ04+08S18CB
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
4P401676-1A – 2016.02
Guida di consultazione per l'installatore
79
Page 80
14 Dati tecnici
127143
199327
34649
40
64
60
115
11134860
65386
113
A
728
760
300
600
200
1732
1747
1760
R210
1747
1767
A
3D094403-1A
<10 mm<10 mm
<300 mm
<500 mm
3D091992-1
14.2.2Dimensioni e spazio per l'assistenza:
Unità interna
Dimensioni: unità interna
Spazio di servizio: unità interna
Guida di consultazione per l'installatore
80
ERLQ004~008CA + EHVZ04+08S18CB
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
4P401676-1A – 2016.02
Page 81
14.3Baricentro
4TW60819-1
UNITÀ
14.3.1Baricentro: Unità esterna
14 Dati tecnici
ERLQ004~008CA + EHVZ04+08S18CB
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
4P401676-1A – 2016.02
Guida di consultazione per l'installatore
81
Page 82
14 Dati tecnici
b
c
d
e
f
j
h
i
g
alk
ac
d
e
b
14.4Componenti
14.4.1Componenti: Unità esterna
a Scheda principale del quadro elettrico (scheda dell'inverter
e di controllo)
b Comunicazione con il terminale e alimentazione
c Scheda di servizio
d Valvola a 4vie
e Valvola d'espansione elettronica (principale)
f Accumulatore
g Compressore
h Valvola di arresto del liquido
i Valvola di arresto del gas
j Apertura di servizio
a Scheda di servizio
b Cavo di comunicazione del terminale
c Cavo di alimentazione del terminale
d Collegamento a terra
e Morsetto per cablaggio
Guida di consultazione per l'installatore
82
ERLQ004~008CA + EHVZ04+08S18CB
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
4P401676-1A – 2016.02
Page 83
14.4.3Componenti: Unità interna
y
f
v
c
t
o
aa
u
x
ab
k
m
s
r
n
n
jhg
i
bal p
ab acac
d
w
z
e
q
oo
3D094403-1A
14 Dati tecnici
a Collegamento tubo del gas Ø15,9mm svasato
b Collegamento tubo del liquido Ø6,35mm svasato
c Manometro
d Valvola di sicurezza
e Valvola di scarico del circuito idraulico
f Spurgo aria
g Connessione di INGRESSO acqua (zona principale/miscelata) 1-1/4"
BSP (femmina)
h Connessione di USCITA acqua (zona principale/miscelata) 1-1/4"
BSP (femmina)
i Connessione di INGRESSO acqua (zona aggiuntiva/diretta) 1-1/4"
BSP (femmina)
j Connessione di USCITA acqua (zona aggiuntiva/diretta) 1-1/4" BSP
(femmina)
k Acqua calda sanitaria: INGRESSO 3/4" FBSP acqua fredda
l Acqua calda sanitaria: USCITA 3/4" FBSP acqua fredda
m Entrata cablaggio di controllo Ø24mm
n Entrata cablaggio di alimentazione Ø24mm
o Piedini di livellamento
p Interfaccia utente (opzionale)
q Valvola di scarico del circuito del serbatoio dell'acqua calda sanitaria
r Collegamento di ricircolo G1/2" (femmina)
s Foro predisposto per tubazione di ricircolo o cablaggio opzionale
Ø35mm
t Uscita di scarico (unità+valvola di sicurezza)
u Serbatoio di espansione
v Valvola a 3 vie (riscaldamento ambiente/acqua calda sanitaria)
w Valvola a 3 vie (valvola di miscelazione della zona principale)
x Filtro dell'acqua (zona aggiuntiva/diretta)
y Filtro dell'acqua (zona principale/miscelata)
z Pompa (zona aggiuntiva/diretta)
aa Pompa (zona principale/miscelata)
ab Valvola di intercettazione
ac Valvola di intercettazione con valvola di riempimento (compresi gli
accessori)
La zona aggiuntiva è la zona con la temperatura più alta. La zona
principale è la zona con la temperatura più bassa.
ERLQ004~008CA + EHVZ04+08S18CB
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
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9 Sensore flusso
10 Valvola a 3 vie (riscaldamento ambiente/acqua calda sanitaria)
11 Valvola a 3 vie (valvola di miscelazione della zona principale/miscelata)
12 Filtro dell'acqua (zona aggiuntiva/diretta)
13 Filtro dell'acqua (zona principale/miscelata)
14 Pompa (zona aggiuntiva/diretta)
15 Pompa (zona principale/miscelata)
16 Riscaldatore di riserva
17 Valvola di sicurezza
18 Scambiatore di calore a piastre
19 R1T – Termistore dello scambiatore di calore uscita acqua
20 R2T – Termistore del riscaldatore di riserva uscita acqua
21 R3T – Termistore (scambiatore di calore, tubo del liquido)
22 R4T – Termistore ingresso acqua
23 R5T – Termistore serbatoio
24 R7T – Termistore uscita dell'acqua (zona principale/miscelata)
26 Vaso di espansione
27 Spurgo aria
28 Valvola di non ritorno
29 Tubo capillare
Connessione a vite
Connessione svasata
Connettore a sganciamento rapido
Connessione brasata
Guida di consultazione per l'installatore
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ERLQ004~008CA + EHVZ04+08S18CB
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
4P401676-1A – 2016.02
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14 Dati tecnici
3TW60816-1A
CONSULTARE LE SPECIFICHE DI ACQUISTO AS303002, SALVO DIVERSAMENTE SPECIFICATO
QUESTO DISEGNO È STATO REALIZZATO CON SISTEMA CAD
DIMENSIONI: LUNGHEZZA 140 x LARGHEZZA 230.
NOTE:
PONTE RADDRIZZATORE
PIASTRA FISSA PER MORSETTIERA A STRISCIA
SERPENTINA ELETTROVALVOLA DI INVERSIONE
INTERRUTTORE DI DISPERSIONE A TERRA
PROTEZIONE DAI SOVRACCARICHI
SPIE
MOTORE DELLA VENTOLA
MOTORE DEL COMPRESSORE
SCHEDA A CIRCUITI STAMPATI (PRINCIPALE)
SCHEDA A CIRCUITI STAMPATI (ASSISTENZA)
SCHEDA A CIRCUITI STAMPATI (INVERTER)
CONDENSATORE
MICROINTERRUTTORI
PULSANTI
NEUTRO
FASE
MODULO POTENZA INTELLIGENTE
SPIA PILOTA
CONNETTORE
TERMISTORE (ARIA)
TERMISTORE (SCAMBIATORE DI CALORE)
TERMISTORE (SCARICO)
RELÈ MAGNETICO
PRESSOSTATO (ALTA PRESSIONE)
SENSORE PRESSIONE
RISCALDATORE CON BACINELLA DI DRENAGGIO
CONNETTORE
FUSIBILE
ASSORBITORE DI SOVRATENSIONE
VARISTORE
SERPENTINA VALVOLA DI ESPANSIONE ELETTRONICA
MORSETTIERA A STRISCIA
NUCLEO DI FERRITE
(SCARICO)(ARIA)
(SCAMBIATORE
DI CALORE)
BACINELLA DI DRENAGGIO OPZIONALE
KIT RISCALDATORE
SENSORE
PRESSIONE
esterno
interno
COLLEGAMENTO IN LOCO
ALL'UNITÀ INTERNA
ALIMENTAZIONE
SCHEMA ELETTRICO
14.6Schema elettrico
14.6.1Schema elettrico: Unità esterna
Vedere lo schema elettrico interno fornito con l'unità (all'interno del coperchio del quadro elettrico dell'unità interna). Di seguito è riportata la
legenda delle abbreviazioni usate.
Solo per ERLQ004CAV3
ERLQ004~008CA + EHVZ04+08S18CB
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
4P401676-1A – 2016.02
Guida di consultazione per l'installatore
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Page 88
14 Dati tecnici
3TW60816-2
CONSULTARE LE SPECIFICHE DI ACQUISTO AS303002, SALVO DIVERSAMENTE SPECIFICATO
QUESTO DISEGNO È STATO REALIZZATO CON SISTEMA CAD
DIMENSIONI: LUNGHEZZA 140 x LARGHEZZA 230.
NOTE:
PONTE RADDRIZZATORE
PIASTRA FISSA PER MORSETTIERA A STRISCIA
SERPENTINA ELETTROVALVOLA DI INVERSIONE
INTERRUTTORE DI DISPERSIONE A TERRA
PROTEZIONE DAI SOVRACCARICHI
SPIE
MOTORE DELLA VENTOLA
MOTORE DEL COMPRESSORE
SCHEDA A CIRCUITI STAMPATI (PRINCIPALE)
SCHEDA A CIRCUITI STAMPATI (ASSISTENZA)
SCHEDA A CIRCUITI STAMPATI (INVERTER)
CONDENSATORE
MICROINTERRUTTORI
PULSANTI
NEUTRO
FASE
MODULO POTENZA INTELLIGENTE
SPIA PILOTA
CONNETTORE
TERMISTORE (ARIA)
TERMISTORE (SCAMBIATORE DI CALORE)
TERMISTORE (SCARICO)
RELÈ MAGNETICO
PRESSOSTATO (ALTA PRESSIONE)
SENSORE PRESSIONE
RISCALDATORE CON BACINELLA DI
DRENAGGIO
CONNETTORE
FUSIBILE
ASSORBITORE DI SOVRATENSIONE
VARISTORE
SERPENTINA VALVOLA DI ESPANSIONE
ELETTRONICA
MORSETTIERA A STRISCIA
NUCLEO DI FERRITE
(SCARICO)(ARIA)
(SCAMBIATORE
DI CALORE)
BACINELLA DI DRENAGGIO OPZIONALE
KIT RISCALDATORE
SENSORE
PRESSIONE
interno
COLLEGAMENTO IN LOCO
ALL'UNITÀ INTERNA
ALIMENTAZIONE
esterno
SCHEMA ELETTRICO
Solo per ERLQ006CAV3+ERLQ008CAV3
C110~C112Condensatore
DB1, DB2, DB401Ponte raddrizzatore
DC_N1, DC_N2Connettore
DC_P1, DC_P2Connettore
DC_P1, DC_P2Connettore
DP1, DP2Connettore
E1, E2Connettore
E1HRiscaldatore della bacinella di drenaggio
FU1~FU5Fusibile
HL1, HL2, HL402Connettore
HN1, HN2, HN402Connettore
IPM1Modulo di potenza intelligente
LFase
LED 1~LED 4Spie
LED A, LED BSpia pilota
M1CMotore del compressore
M1FVentola del compressore
MR30, MRM306,
Relè magnetico
MRM307, MR4
MRM10, MRM20Relè magnetico
MR30_A~MR30_BConnettore
NNeutro
PCB1Scheda del circuito stampato (principale)
PCB2Scheda del circuito stampato (inverter)
PCB3Scheda del circuito stampato (assistenza)
Q1DIInterruttore differenziale
Q1LProtezione da sovraccarichi
Guida di consultazione per l'installatore
88
R1TTermistore (scarico)
R2TTermistore (scambiatore di calore)
R3TTermistore (aria)
S1NPHSensore di pressione
S1PHPressostato alta pressione
S2~S503Connettore
SA1Assorbitore di sovratensione
SHEET METALLamiera
SW1, SW3Pulsanti
SW2, SW5Microinterruttore
UConnettore
VConnettore
V2, V3, V401Varistore
WConnettore
X11A, X12AConnettore
X1M, X2MMorsettiera a striscia
Y1EValvola d'espansione elettronica
Y1RBobina dell'elettrovalvola di inversione
Z1C~Z4CNucleo di ferrite
Collegamenti in loco
Morsettiera a striscia
Connettore
Terminale
Messa a terra di protezione
ERLQ004~008CA + EHVZ04+08S18CB
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
4P401676-1A – 2016.02
Guida di consultazione per l'installatore
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14 Dati tecnici
A1P
K1M
TR1
Q1L
X5M
X2M
F1B
X1M
K2M
A8P
A4P
K3M
X6Y
A6P
A5P
14.6.2Schema elettrico: Unità interna
Vedere lo schema elettrico interno fornito con l'unità (all'interno del coperchio del quadro elettrico dell'unità interna). Di seguito è riportata la
legenda delle abbreviazioni usate.
Posizione nel quadro elettrico
Opzioni installate dall'utente:
Riscaldatore piastra fondo
Interfaccia utente remota
Termistore esterno per ambiente interno
Termistore esterno per ambiente esterno
Scheda con I/O digitale
Scheda a richiesta
Temperatura manuale originale:
Termostato ATTIVATO/DISATTIVATO (cablato)
Termostato ATTIVATO/DISATTIVATO (non cablato)
Termistore esterno sul termostato ATTIVATO/
DISATTIVATO (non cablato)
Convettore con pompa di calore
Termostato di sicurezza
Temperatura manuale aggiuntiva:
Termostato ATTIVATO/DISATTIVATO (cablato)
Termostato ATTIVATO/DISATTIVATO (non cablato)
Termistore esterno sul termostato ATTIVATO/
DISATTIVATO (non cablato)
Convettore con pompa di calore
Guida di consultazione per l'installatore
90
ERLQ004~008CA + EHVZ04+08S18CB
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
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14 Dati tecnici
1 3
A8P
1 2 3 4
X5Y
DS1
A6P
X10A
X10A
X5M
X1A
K2M
K3M
K3M
K2M
M1S
X10A
X14A
X5M
X1Y
X2Y
X3Y
X4YX4Y
X4Y
X24A.7
R3T
-t°
R4T
-t°
R5T
-t°
R2T
-t°
A1P
X5A
1 2
X6A
1 2
X7A
1 2
X8A
1 2
X9A
1 2
X4A
1 2 3 42
X40A
1 3 4 5 6 7 8
3
2
1
X85A
4
5
6
3
2
1
X33A
4
5
6
R1T
-t°
B1L
S1S
S2S
S3S
43 7 8 9 10
3
2
1
4
5
1
23
2
1
4
5
NO
BLK
NC
BRN
N
BLU
X24A.5
A4P
5
6
4
3
1
2
1
OFF
ON
CN2
CN1
F1U
F2U
SS1
PHC1
Y4Y2
Y1Y3YCX4X1 X2X3
KFR
KCR
KHUR
KHR
F2U
X2AX1AX13AX4A
PE
GND
PWMNL
GND
PWM
NLPE
M3P
MS
3~
M1P
MS
3~
X80A
X801M
DS1
OFF
ON
Q3L
11
12
11 12
ON
OFF
8 7 6 5 4 3 2 1
A5P
3
2
1
X3A
4
5
6
7
8
R7T
-t°
S6S
S7S
S8S
S9S
1
2
3
4
5
10 11 12987654321
+12V
F1U
1 2 31 2 3 4 5
GND
7 6 5 4 3 2 16 5 4 3 2 1
21
X2M
28
29
X2M.8
A4P.Y2
X2M.29
21
X2M
28
29
X2M.8
44
1
2
3
2
1
1
5
1
5
4
3
4
3
X1Y
L N
1 2
A4P.YC
A4P.Y2
4D092009-1B_pagina 4
Segnali in ingresso digitali di
limitazione potenza:
rilevamento 12 V CC / 12 mA
(tensione fornita dalla scheda)
Raffr./Risc. ambiente
Uscita ATTIVATO/DISATTIVATO
Carico massimo 0,3 A - 250 V CA
Carico min. 20 mA - 5 V CC
Scheda a richiesta
Ingressi contatore a impulsi
elettrici:
Rilevamento impulsi 5 V CC
(tensione fornita dalla scheda)
Uscita allarme
Carico massimo
0,3 A - 250 V CA
Carico minimo
20 mA - 5 V CC
Scheda con I/O digitale
Quadro elettrico
Alimentazione a tariffa kWh
preferenziale
contatto: rilevamento 16 V CC
(tensione fornita dalla scheda)
Fonte di calore est.
Carico massimo 0,3 A - 250 V CA
Carico min. 20 mA - 5 V CC
UNITÀ
ESTERNA
4D092009-1C_pagina 5
EHV*
56
11
R1T
-t°
A3P
COM
C H
A3P
R1T
-t°
COM
C H
R1HR1H
R1T
-t°
R1T
-t°
X1MX1M
%H20%H20
COM
H C
COM
CHNLL N
PC
PC
A4PA4P
A3PA3P
X2M.1
X2M.2
X2M.3
X2M.4
X2M.1a
X2M.2a
X2M.3
X2M.4
1
3
5
7
1
3
5
7
1
2
1a
2a
3
4
X1A.1
X1A.3
1 21 31 31 3131 3 5
1 2 31 2 3
X1MX1M
X6YA
X6Y
X6YB
X6Y
X6YB
X1MX1M
X2M
3130
X2M
30
31
Q2DI
(SPST)
P1P2P1P2
R6T
-t°
-t°
R1T
-t°
R1T
A2P
A2P
12
X17A
X1AX19AX26AX31A
X2M
X3AX11A
FU1
KPR
FU2
3
5
X16A
1
13 511 33 51 211 2
X20AX2AX15AX22AX18AX28A
KCR
KVR
K6R
X2MX5MX5M
M2P
M
1~
3534
6521
NO
BLK
NC
BRN
N
BLU
M3S
42
1
234
12
11
22
21
K1M
Q1L
A2
A1
32
31
K1M
TR1
Q1L
A1P
K1R
F1B
Q1DI
PE
I I
A3P
A3P
X2M.4
X2M.1a
X2M.4
X2M.1
R2T
-t°
R2T
-t°
43
X11M
5 6
43
X11M
5 6
56
3
3
M2S
M2S
X2M.5
X2M.7
X2M 5 6 7
8a910828 29
X2M.21
X24A
2
L
N
X6YA
21 321 3
NL
56
31
F1T
E3H
X1HA
1
X1H
2 3
X2M.2
X2M.4
X2M.1
X2M.2a
X2M.4
X2M.1a
solo per termostato
ATTIVATO/DISATTIVATO
cablato
solo per termostato
ATTIVATO/DISATTIVATO
cablato
solo per termostato
ATTIVATO/DISATTIVATO
wireless
solo per termostato
ATTIVATO/DISATTIVATO
wireless
Zona TAU aggiuntiva
Convettore pompa di calore
Zona TAU principale
Convettore pompa di calore
Quadro elettrico
Interfaccia
utente
opzione sensore
ambiente esterno
(unità interna
o esterna)
Interfaccia
utente remota
Uscita pompa ACS
Carico max.:
2 A (di punta) - 230 V CA
1 A (continuo)
Pompa ACS
tipo a 3 fili
Valvola di intercettazione
Quadro elettrico
UNITÀ
ESTERNA
Solo per alimentazione elettrica con tariffa kWh preferenziale (esterna)
Usare l'alimentazione elettrica con tariffa kWh normale per l'unità interna
Solo per alimentazione elettrica normale (standard)
Unità interna alimentata dall'esterno
UNITÀ
ESTERNA
1N~, 50 Hz
230 V CA
solo per
sensore
esterno
(pavimento o
ambiente)
solo per
sensore
esterno
(pavimento o
ambiente)
Valvola NA
Valvola NC
1N~, 50 Hz
230 V CA
Alimentazione
elettrica con
tariffa kWh
normale
solo per
ERLQ004~008CA + EHVZ04+08S18CB
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
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Guida di consultazione per l'installatore
91
Page 92
14 Dati tecnici
15
**
/12.2
1
A1PScheda principale
A2PScheda di interfaccia utente
A3P* Termostato Attivato/DISATTIVATO
(PC=circuito di alimentazione)
A3P* Convettore con pompa di calore
A4P* Scheda con I/O digitale
A4P* Scheda del ricevitore (termostato
ATTIVATO/DISATTIVATO wireless)
A5PScheda bizona
A6PScheda dell'anello corrente
A8P* Scheda a richiesta
B1LSensore flusso
DS1 (A5P)* Microinterruttore
DS1 (A8P)* Microinterruttore
E3HElemento del riscaldatore di riserva (3kW)
F1BRiscaldatore di riserva a fusibile per
sovracorrente
F1TRiscaldatore di riserva a fusibile termico
F1U (A4P)*Fusibile 5A 250V per scheda con I/O
digitale
F2U (A4P)*Fusibile 5A 250V per scheda con I/O
digitale
F1U (A5P)Fusibile T 2A 250V per scheda
F2U (A5P)Fusibile T 2A 250V per scheda
FU1 (A1P)Fusibile T 6,3A 250V per scheda
FU2 (A1P)Fusibile T 6,3A 250V per scheda
K1MRiscaldatore di riserva a contattore
K2MRelè by-pass valvola a 3vie
K3MRelè flusso valvola a 3vie
K*RRelè sulla Scheda
M1PPompa zona aggiuntiva
M2P# Pompa dell'acqua calda sanitaria
M3PPompa zona principale
M1SValvola a 3vie di miscelazione
M2S# Valvola a 2vie per il modo raffreddamento
M3SValvola a 3vie per riscaldamento ambiente/
acqua calda sanitaria
PHC1*Circuito di ingresso dell'accoppiatore ottico
Q1DI, Q2DI# Interruttore di dispersione a terra
Q1LRiscaldatore di riserva con protezione
termica
Q3L# Termostato di sicurezza
R1T (A1P)Termistore dello scambiatore di calore uscita
acqua
R1T (A2P)Interfaccia utente del sensore ambiente
R1T (A3P)*Termostato ATTIVATO/DISATTIVATO del
sensore ambiente
R2T (A1P)Termistore del riscaldatore di riserva di
uscita
R2T (A3P)*Sensore esterno (pavimento o ambiente)
R3T (A1P)Termistore lato liquido refrigerante
R4T (A1P)Termistore acqua in entrata
R5T (A1P)Termistore acqua calda sanitaria
R6T (A1P)*Termistore esterno per ambiente interno o
esterno
R7T (A5P)Termistore acqua in uscita miscelata
R1H (A3P)* Sensore di umidità
S1S# Contatto dell'alimentazione a tariffa kWh
preferenziale
S2S# Input 1 impulso contatore dell'energia
elettrica
S3S# Input 2 impulso contatore dell'energia
elettrica
S6S~S9S# Segnali in ingresso digitali di limitazione
alimentazione a tariffa kWh preferenziale dell'unità:
400 V o 230 V + messa a terra
Solo per installazione con alimentazione a tariffa kWh preferenziale
alimentazione dell'unità: 400 V o 230 V + messa a terra
Solo per impianto con alimentazione normale
alimentazione a tariffa kWh normale per l'unità interna: 230 V
Contatto dell'alimentazione a tariffa kWh preferenziale
alimentazione del riscaldatore di riserva (3 kW): 230 V + messa a terra
5 o 3 nuclei
5 o 3 nuclei
2 nuclei
2 nuclei
3 nuclei
R2T
Sensore esterno
(pavimento o ambiente)
Unità interna
2 nuclei
2x0,75
comunicazione
Solo per
*KRP1AHTA
Valvola a 2 vie
Solo per KRCS01-1 o EKRSCA1
A2P: interfaccia utente P1-P2
comunicazione
A2P: interfaccia utente P1-P2
principale: X2M: 1-2-3-4
aggiuntivo: X2M: 1a-2a-3-4
principale: X2M: 1-4
aggiuntivo: X2M: 1a-4
2x0,75
Per maggiori dettagli, controllare il cablaggio dell'unità.
14 Dati tecnici
ERLQ004~008CA + EHVZ04+08S18CB
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
4P401676-1A – 2016.02
Guida di consultazione per l'installatore
93
Page 94
14 Dati tecnici
Specifica del contatore elettrico
• Tipo di contatore a impulsi/contatto pulito per rilevamento di 5VCC tramite Scheda.
• Numero possibile di impulsi
• 0,1impulsi/kWh
• 1impulso/kWh
• 10impulsi/kWh
• 100impulsi/kWh
• 1000impulsi/kWh
• Durata degli impulsi
• Tempo minimo ATTIVATO: 40ms
• Tempo minimo DISATTIVATO 100ms
• Tipo di misurazione (in base all'installazione)
• Contatore CA monofase
• Contatore CA trifase: carichi bilanciati
• Contatore CA trifase: carichi sbilanciati
Indicazioni per l'installazione del contatore elettrico
Spetta all'installatore il compito di coprire l'intero consumo di energia con contatori elettrici (NON è ammessa la combinazione di stime e
misurazioni).
Numero di contatori elettrici necessari.
Tipo di unità esternaERLQ004~008CAV3 ERHQ011~016BAV3
ERLQ011~016CAV3
Tipo di unità internaEHVZ04+08EHVZ16
Tipo di riscaldatore di riserva3V
Alimentazione del riscaldatore di riserva1~230V
Configurazione del riscaldatore di riserva3kW
Alimentazione a tariffa kWh normale
Tipo di contatore elettrico1~111 / —
3~ bilanciato——1 / —
3~ sbilanciato——1 / —
Alimentazione a tariffa kWh preferenziale
Tipo di contatore elettrico1~221
TipoR410A
Carico1,45kg1,60kg
ControlloValvola di espansione (tipo elettronico)
N° di circuiti1
Olio refrigerante
TipoFVC50K
Volume caricato0,75l
Attacchi tubazioni
LiquidoTipoConnessione svasata
Diametro (DE)Ø6,35mm
GasTipoConnessione svasata
Diametro (DE)Ø15,9mm
ScaricoQuantità2
TipoForo
Diametro (DE)1ר15mm+1ר20mm
3.6 di 97/23/EC)
48dBA49dBA
(2)
Vedere disegno con il range di funzionamento. *Aumento del range tramite il riscaldatore di riserva di supporto. **Aumento
del range tramite il surriscaldatore o il riscaldatore di riserva di supporto.
(3)
Il livello di pressione sonora viene misurato con un microfono ad una certa distanza dall'unità. Si tratta di un valore relativo
che dipende dalla distanza e dall'ambiente acustico. Per ulteriori informazioni, consultare il disegno dello spettro sonoro.
Guida di consultazione per l'installatore
96
ERLQ004~008CA + EHVZ04+08S18CB
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
4P401676-1A – 2016.02
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14 Dati tecnici
A
B
D
E
C
A
B
DE
C
Unità esterneERLQ004CAV3ERLQ006CAV3ERLQ008CAV3
Lunghezza tubazioniMinimo3m
Massimo30m
Equivalente—
Senza carico10m
Carica di refrigerante aggiuntiva0,02kg/m IF >10m
Differenza di altezza massima tra unità esterna e unità interna20m
Metodo di sbrinamentoCiclo inverso
Controllo sbrinamentoSensore di temperatura dello scambiatore di calore esterno
Metodo di controllo della capacitàControllato ad inverter
Specifiche elettriche
ERLQ004~008CAV3
Alimentazione
NomeV3
Fase1
Frequenza50Hz
Tensione230V
Range di tensioneMinimo–10%
Massimo+10%
Corrente
Corrente di esercizio nominaleRaffreddamento—
Riscaldamento
Corrente di avvioRaffreddamento15,7A15,9A
Riscaldamento
Corrente di esercizio massimaRaffreddamento15,7A15,9A
Riscaldamento
Z
max
—
Fusibili raccomandati16A20A
Collegamenti elettrici
Per l'alimentazioneQuantità3
Osservazione—
Per il collegamento con unità
interna
Quantità3
OsservazioneSenza filo di collegamento a terra
4
4
Figura A: Corrente di avvio
Corrente di avvio del compressore controllato da inverter Daikin
sempre minore della, o uguale alla corrente massima di
funzionamento.
A Assorbimento in funzionamento
B Tempo
C Massimo
D Esempio 1
E Esempio 2
A Assorbimento in funzionamento
B Tempo
C Massimo
D Esempio 1
E Esempio 2
Da corrente di avvio standard compressore attivato/disattivato a
corrente di funzionamento massima
(4)
ERLQ004~008CA + EHVZ04+08S18CB
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
4P401676-1A – 2016.02
Vedere la figuraA.
Guida di consultazione per l'installatore
97
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14 Dati tecnici
14.7.2Specifiche tecniche: Unità interna
Specifiche tecniche
Unità interneEHVZ04S18CB3VEHVZ08S18CB3V
Capacità del riscaldatoreFase 13kW
Potenza di ingressoNominale0,14kW
Involucro
ColoreBianco
MaterialeLastra di metallo prerivestita
Dimensioni
Unità (A×L×P)1732×600×728mm
Con imballaggio (A×L×P)1922×690×818mm
Peso
Unità121kg122kg
Con imballaggio138kg139kg
Imballaggio
MaterialeLegno – cartone – pellicola avvolgente di PE
Peso17kg
PED
CategoriaArt. 3.3§3
Parte più criticaScambiatore di calore a piastre
Diametro perforazioni1mm
MaterialeRame – ottone – acciaio inossidabile
Circuito idraulico – lato riscaldamento ambiente (zona addizionale)
Diametro dei collegamenti delle tubazioniG1-1/4" (femmina)
Valvola di sicurezza3bar
ManometroSì
(1)
(2)
CategoriaI
(1)
Guida di consultazione per l'installatore
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ERLQ004~008CA + EHVZ04+08S18CB
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
4P401676-1A – 2016.02
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14 Dati tecnici
Unità interneEHVZ04S18CB3VEHVZ08S18CB3V
Valvola di scarico/valvola di riempimentoSì
(4)
Valvola di intercettazioneSì
Valvola di spurgo ariaNo
Circuito idraulico – lato riscaldamento ambiente (zona principale)
Diametro dei collegamenti delle tubazioniG1-1/4" (femmina)
Valvola di sicurezza3bar
ManometroNo
Valvola di scarico/valvola di riempimentoSì
(4)
Valvola di intercettazioneSì
Valvola di spurgo ariaNo
Quantità2
OsservazioneCorrente 6,3A. Vedere la nota13.
Quantità2
OsservazioneMinimo 0,75mm2 (2A di punta, 1A continua)
Quantità3G
OsservazioneVedere la nota13
Per collegamento con R6TQuantità2
OsservazioneMinimo 0,75mm
2
Per collegamento con A3PQuantitàDipende dal tipo di termostato, consultare il manuale d'installazione
OsservazioneTensione: 230V/max. corrente: 100mA/min. 0,75mm2. Vedere la nota13.
Per collegamento con M2SQuantità2
OsservazioneTensione: 230V/max. corrente: 100mA/min. 0,75mm2. Vedere la nota13.
Per la connessione con il
riscaldatore piastra fondo
Quantità2
OsservazioneTensione: 230V/min. 0,75mm2. Vedere la nota13.
ERLQ004~008CA + EHVZ04+08S18CB
Unità split a bassa temperatura - Daikin Altherma
4P401676-1A – 2016.02
Guida di consultazione per l'installatore
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14 Dati tecnici
Unità interneEHVZ04S18CB3VEHVZ08S18CB3V
Per la connessione con
l'interfaccia utente
Per collegamento con FWXV
opzionale (segnale di entrata e
uscita su richiesta
Per collegamento con
termostato di sicurezza
(1) Categoria unità PED: escluso dalla portata applicativa del PED per via dell'articolo 1, voce 3.6 della norma 97/23/CE
(2) Il campo di funzionamento viene esteso alle portate inferiori soltanto se l'unità funziona solo con la pompa di calore. (Non all'avvio, senza
funzionamento del riscaldatore di riserva, senza funzionamento di sbrinamento).
(4) Valvola di scarico/riempimento presente solo sull'attacco d'ingresso acqua.
(5) Incluse tubazioni + PHE + riscaldatore di riserva; escluso serbatoio di espansione.
(6) DB/WB7°C/6°C – LWC 35°C (DT=5°C)
(7) Il livello di pressione acustica viene misurato in camera anecoica alla distanza di 1m dall'unità. Si tratta di un valore relativo, a seconda della
distanza e dell'ambiente acustico.
(9) Vedere il dettaglio del range di funzionamento per le differenze tra i modelli ERHQ e ERLQ.
(10) Per le unità esterne ERLQ solo riscaldatore di riserva >55°C, senza funzionamento pompa di calore.
(11) Per le unità esterne ERHQ solo riscaldatore di riserva >50°C, senza funzionamento pompa di calore.
(12) L'alimentazione menzionata sopra dell'hydrobox serve solo per il riscaldatore di riserva. Il quadro elettrico e la pompa dell'hydrobox vengono
alimentati attraverso l'unità esterna.
(13) Selezionare diametro e tipo in base alle norme nazionali e locali.