CANDY PL2D40 User Manual [fr]

PIANI COTTURA ISTRUZIONI PER L’USO
TABLES DE CUISSON NOTICE D’EMPLOI
ENCIMERAS INSTRUCCIONES PARA EL USO
HOBS USER INSTRUCTIONS
PLACAS DE INSTRUÇÕES DE UTILIZAÇÃO
IT
FR
ES
IEGB
PT
1 2
INSTALLAZIONE
Istruzioni per l’installatore
L’installazione è a carico dell’acquirente. La Casa Costruttrice è esonerata da questo servizio. Gli eventuali interventi richiesti alla Casa Costruttrice, se dipendono da un’er­rata installazione, non sono compresi nella garanzia. I piani da incasso sono predisposti per l’installazione in tops realizzati in qualsiasi mate­riale, purché resistente ad una temperatura di 100° C, e di spessore variabile fra 25 e 40 mm. Le dimensioni del foro per l’incasso devono rispettare le misure riportate in fig 1.
Qualora il piano venga incassato in modo che sul suo lato sinistro o destro ci sia la parete di un mobile, la distanza fra la parete verticale ed il bordo del piano, deve essere di almeno 150 mm. (fig. 2); mentre la distanza fra la parete posteriore ed il bordo del piano deve essere di almeno 55 mm. Quando sotto il piano è pre­sente un vano accessibile, fra il piano da in­casso ed il vano sottostante, deve essere in­serita una parete di divisione in materiale iso­lante (legno o similari).
Tale parete deve distare almeno 10 mm. dal fondo della cassetta (fig. 2).
Il fissaggio al mobile è ottenuto mediante staffe di fissaggio che vengono fornite come accessori. Nella parte inferiore della cassetta sono già predisposti i fori a cui devono essere avvitate le staffe di fissaggio.
Applicazione sigillante
Importante - La figura qui sotto indica come deve essere applicato il sigillante.
Questo apparecchio è stato concepito per un uso di tipo non professionale all’interno di abitazioni.
Opportuni studi preliminari e una progettazione accurata fanno sì che le temperature raggiunte siano, anche nelle condizioni più difficili di impiego, contenute entro i limiti accettabili e comunque inferiori a quelli stabiliti dalle norme europee in vigore.
Il piano è isolato termicamente (secondo norma EN) e può essere installato: vi­cino a pareti che superino in altezza il piano di lavoro se di tipo Y, oppure vici­no a pareti che non superino in altezza il piano di lavoro se di tipo X. Vedere ri­ferimento al grado di protezione nella tabella caratteristiche tecniche.
Fig. 2
Parete divisoria
50 mm
minimo
30 mm
10 mm
1
CARA TTERISTICHE TECNICHE
* Solo su alcuni modelli ** Predisposizione di fabbrica IT cat.II2H3 +
Piani di cottura 60x50 A A B B
Fuochi 4 a gas 4 a gas 3 a gas 3 a gas
1 elettr. 1 elettr. Riferimento di tipo PL01 PL02 PL01 PL02 Tensione/Frequenza (V/Hz) 230/50 230/50 230/50 230/50 Potenza elettrica installata (W) 1400 1400 Bruciatore semirapido 1 1 – Bruciatore rapido posteriore 1 1 1 1 Bruciatore ausiliario 1 1 1 1 Bruciatore rapido anteriore 1 1 1 1 Bruciatore doppia corona – Bruciatore gran rapido – Potenza gas installata:
- G20/20 mbar (kW)** 8,2 8,2 6,7 6,7
- G30/28-30 mbar (g/h) 597 597 488 488 Accensione elettronica* si si si si Dispositivo di sicurezza gas si si Dimensione prodotto (l x p) mm. 595x510 595x510 595x510 595x510 Grado di protezione Tipo Y Tipo Y Classe 3 3 3 3
Fig. 1
Fig. 1b
3
Locale di installazione
L’utilizzo di un apparecchio di cottura a gas produ­ce calore e umidità nel locale in cui è installato. Vogliate assicurare una buona areazione del loca­le mantenendo aperti gli orifizi di ventilazione na­turale o installando una cappa di aspirazione con condotto di scarico (Fig. 3-4). Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può necessitare di una areazione supplementare per esempio l’aper­tura di una finestra o un’areazione più efficace au­mentando la potenza di aspirazione meccanica se essa esiste. Nel caso in cui l’apparecchio fosse sprovvisto di termocoppia (dispositivo di sicurez­za) la presa di ventilazione di fig. 3 dovrà essere di 200 cm
2
minimo.
Fig. 3
In caso non sia possibile installare la cappa è necessario l’impiego di un elettroventilatore ap­plicato alla parete esterna o alla finestra dell’am­biente purché esistano nel locale le aperture per l’entrata di aria. Questo elettroventilatore deve avere una portata tale da garantire, per un ambiente cucina un ri­cambio orario d’aria di 3-5 volte il suo volume. L’installatore deve attenersi alle norme in vigore UNI-CIG 7129 e 7131.
Fig. 4
Allacciamento (parte elettrica)
Controllare i dati riportati sulla targhetta dell’apparecchio, ubicata sulla parte inferiore esterna del cassonetto, quindi accertarsi che tensione nominale di rete e potenza di­sponibili, siano adatte al suo funzionamento. Prima di effettuare il collegamento verificare l’efficienza dell’impianto di messa a terra. La messa a terra dell’apparecchio è obbligatoria per Legge. La Casa Costruttrice decli­na ogni responsabilità per eventuali danni a persone o a cose derivanti dalla mancata osservanza di questa norma. Per eventuali modelli sprovvisti di spina, montare sul cavo una spina normalizzata che sia in grado di sopportare il carico indicato in targhetta. Il conduttore di terra del cavo è contraddistinto dai colori giallo verde. In ogni caso la spina deve essere accessibile. Nel caso si desideri realizzare una connessione fissa alla rete, si dovrà interporre, tra l’apparecchio e la rete un dispositivo omnipolare di interruzione con distanza dei con­tatti di almeno 3 mm. In caso di sostituzione del cavo di alimentazione, il conduttore di terra (giallo-verde),
4
deve obbligatoriamente essere più lungo di circa 10 mm. rispetto ai conduttori di linea. Utilizzare esclusivamente un cavo tipo H05RR-F, H05VV-F, H05V2V2-F. La sezione dei cavetti deve essere 1 mm
2
, inoltre, il diametro esterno massimo del ca-
vo non deve essere maggiore di 7 mm.
Dichiarazione di conformità. Questa apparecchiatura, nelle parti destinate a venire a contatto con sostanze alimentari, è conforme alla prescrizione della dir. CEE 89/109 e al D.L. di attuazione N° 108 del 25/01/92.
Apparecchio conforme alle direttive europee 89/336/CEE, 90/396/CEE, 73/23/CEE e successive modifiche.
LINEA L
TERRA
NEUTRO N
RETE DI
ALIMENTAZIONE
ELETTRICA
MARRONE GIALLO/VERDE BLU
CAVO DI ALIMENTAZIONE
Sul piano di lavoro è indicato, con apposite targhette, il tipo di gas per il quale l’appa­recchio è predisposto. È tuttavia possibile usare altri tipi di gas dopo aver eseguito dei semplici adattamenti. (Vedere indicazioni paragrafi seguenti)
a) Collegamento all’alimentazione
ll collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla bombola del gas dovrà essere effettuato come prescritto dalle Norme UNI-CIG 7129 e 7131, solo dopo essersi ac­certati che esso è regolato per il tipo di gas con cui sarà alimentato. In caso contra­rio eseguire le operazioni indicate al paragrafo «Adattamento ai diversi tipi di gas». Nel caso di alimentazione con gas liquido, da bombola, utilizzare regolatori di pres­sione conformi alle Norme UNI-CIG 7432. Importante: per un sicuro funzionamento, per un adeguato uso dell’energia e mag­giore durata dell’apparecchiatura, assicurarsi che la pressione di alimentazione ri­spetti i valori indicati nella tabella a pag. 5.
Allacciamento con tubo rigido (vedere istruzioni pag. 11)
L’allacciamento all’impianto gas deve essere effettuato in modo da non provocare sollecitazioni di alcun genere all’apparecchio.
— Allacciamento con tubo flessibile in acciaio (vedere istruzioni pag. 11)
Il raccordo di entrata del gas all’apparecchio è filettato 1/2 gas maschio cilindrico. Utilizzare esclusivamente tubi conformi alla Norma UNI-CIG 9891 e guarnizioni di tenuta conformi alla UNI-CIG 9264. La messa in opera di tali tubi deve essere effet­tuata in modo che la loro lunghezza, in condi­zioni di massima estensione, non sia maggiore di 2000 mm.
Importante: ad installazione ultimata control­lare la perfetta tenuta di tutti i raccordi utiliz­zando una soluzione saponosa e mai una fiamma. Assicurarsi inoltre, che il tubo fles­sibile non possa essere a contatto con una parte mobile del modulo da incasso (es. cas­setto) e che non sia situato in luoghi dove possa essere danneggiato.
Allacciamento (parte a gas)
Raccordo
Guarnizione
Tubo rigido
o tubo flessibile
Regolazione del minimo della fiamma
Accendere i bruciatori portando il rubinetto in posizione di minimo e sfilare la manopo­la (estraibile in quanto semplicemente montata a pressione). Quindi con un piccolo cacciavite agire sulla vite di regolazione del rubinetto (fig. 8) in senso antiorario per aumentare la portata del gas, in senso orario per diminuirla, fino ad ottenere una fiamma lunga 3 o 4 mm. Per l’impiego di gas GPL (in bombola) avvitare in senso orario fino a fine corsa il by-pass.
Vite regolazione minimo rubinetto (in funzione dei diversi modelli)
6
Fig. 8
Fig. 6 Fig. 7
SPARTIFIAMMA
VENTURI
TUBETTO
REGOLAZIONE ARIA
VITE DI
FISSAGGIO
AUSILIARIO
SEMIRAPIDO
RAPIDO
DOPPIA CORONA
GRAN RAPIDO
Per quota X vedi tabella consumi gas
Una volta effettuata la nuova regolazione gas sostituire sul carter del vostro ap­parecchio la vecchia etichetta di taratura con quella corrispondente al nuovo gas, data in dotazione.
5
Adattamento ai diversi tipi di gas
Per adattare il piano ad un tipo di gas diverso da quello per il quale è predisposto ese­guire nell’ordine le seguenti operazioni. — asportare la griglia ed il bruciatore —
introdurre una chiave esagonale a tubo dentro il supporto bruciatore (fig. 5). (La chiave esagonale è fornita come accessorio del piano)
— svitare l’iniettore e sostituirlo con quello adatto al tipo di gas disponibile (vedere ta-
bella consumi gas)
— effettuare la regolazione del bruciatore.
Regolazione bruciatori
Per ottenere il massimo rendimento dei bruciatori, è necessaria un’esatta regolazione della carburazione (vedere tabella consumi gas quota X). Una buona fiamma deve es­sere delineata e priva di punte gialle (fig. 7/B); in caso di eccesso d’aria la fiamma è niti­da con dardo molto corto (fig. 7/C), in caso di difetto d’aria la fiamma è mal delineata con dardo che termina con una punta gialla (fig. 7/A): in questi casi occorre regolare la carburazione facendo rientrare il tubetto di regolazione aria (fig. 6) all’interno del tubo venturi in caso di difetto d’aria o estraendolo in caso di eccesso d’aria. Per poter posi­zionare il tubetto per la regolazione dell’aria si deve allentare la vite di fissaggio. A rego­lazione avvenuta la vite deve essere bloccata.
Chiave esagonale
Fig. 5
regolaz.
aria 4mm 4mm 2mm 6mm
15 mm 13 mm
Bruciatore in
funzione
rapido poster. dx
rapido anter. sx
semi rapido
ausiliario
doppia corona
gran rapido
Ø ugello
1/100 mm
120 127
93
80 2x94 2x94
Ø ugello
1/100 mm
80 84 61
54 2x65 2x65
Qn
kW 2,65 2,95
1,5
1,1
3,3
3,3
l/h
G20 252 281 143 105 314 314
g/h
G30 193 215 109
80 238 238
g/h
G31 189
211
107
79 236 236
Qn kW
2,5
2,8 1,45 1,05
3,1
3,1
l/h
G25 277 310 161
116 314 314
Qmin.
kW 0,650 0,650 0,380 0,280 0,900 0,900
regolaz.
aria 4mm 4mm 2mm 6mm
13 mm 13 mm
regolaz.
aria 2mm 2mm 5mm 4mm 0 mm 0 mm
G20 G30 G25 G31
G30G20/G25 G20/G30 G25
Quota X in funzione
del tipo di gas
Tabella consumi gas 1W = 0,860 kcal/h
regolaz.
aria 5mm 5mm 7mm 6mm
15 mm 13 mm
Manutenzione e pulizia
Prima di effettuare qualsiasi operazione si deve staccare la spina dalla presa di cor­rente o togliere la corrente a mezzo dell’interruttore generale dell’impianto elettrico. Prima di effettuare la pulizia è necessario attendere che l’apparecchio si raffreddi, quindi lavare le parti smaltate, verniciate o cromate, con acqua tiepida e sapone o detersivo liquido non corrosivo. Per le parti in acciaio usare alcool o le apposite soluzioni esistenti in commercio. Per pannelli e profili in alluminio usare cotone o panno imbevuto di olio di vaselina o di semi. Pulire e passare con l’alcool. Durante le operazioni di pulizia non usare mai: abrasivi, detersivi corrosivi, candeggi­na o acidi. Evitare di lasciare sulle parti smaltate, verniciate o in acciaio inox sostanze acide o alcaline (succo di limone, aceto, ecc.).
8
Fig. 9
NO NO NO NO
Nell’uso delle piastre elettriche si raccomanda di utilizzare solo recipienti con fondo per­fettamente piatto e con il diametro più vicino a quello della piastra prescelta e comun­que mai inferiore ad esso (fig. 9). Si consiglia di asciugare bene il fondo dei recipienti, di evitare traboccamenti dovuti all’ebollizione e di non lasciare mai le piastre accese senza pentola o con pentola vuota.
L’inserimento della piastra è segnalato dall’apposita spia.
POTENZA PIASTRE ALLE DIVERSE POSIZIONI DELLE MANOPOLE
Posizioni
0 SPENTO
1 LENTISSIMO Tenere in caldo un piatto, burro fuso, cioccolata...
2 LENTO Cottura a fuoco lento, besciamella, stufato, riso al latte, uova al piatto...
3 MODERATO Legumi secchi, surgelati, frutta, acqua bollente...
4 MEDIO Mele al vapore, verdure fresche, pasta, crepe, pesce...
5 FORTE Cotture più impegnative, omlette, bistecche, trippa...
6 VIVO Bistecche, cotolette, fritture...
7
ATTENZIONE: Una volta pulito il piano accertarsi che il bruciatore sia ben allog­giato e non interferisca con la candeletta di accensione.
Per una migliore utilizzazione dei bruciatori, si raccomanda di usare pentole a fondo piatto di diametro adatto al bruciatore prescelto:
— bruciatore anteriore destro da 6 a 12 cm. — bruciatore anteriore sinistro da 24 a 26 cm. — bruciatore posteriore sinistro da 12 a 18 cm. — bruciatore posteriore destro da 18 a 24 cm. consultare la figura 1b a pag. 1.
Nel caso di tegami o pentole di piccolo diametro (caffettiere, teiere, ecc.), si dovrà rego­lare la potenza del bruciatore interessato accertandosi che la fiamma lambisca il fondo del tegame senza fuoriuscirne. Non è consentito l’uso di tegami con fondo concavo o convesso.
AVVERTENZA: Nel caso di una estinzione accidentale delle fiamme del brucia­tore, chiudere la manopola di comando e non ritentare l’accensione se non do­po almeno 1 minuto.
Prima di chiudere il coperchio, al fine di salvaguardare il cristallo temperato da ecces­sivi sbalzi termici, è indispensabile attendere che piastre elettriche e bruciatori si siano raffreddati.
Uso delle piastre elettriche (piani con piastre elettriche)
Per il miglior funzionamento ed il minor consumo di energia, regolare la posizione delle manopole delle piastre elettriche attenendosi ai consigli della tabella seguente.
USO DEL PIANO COTTURA Istruzioni per l’utente
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato concepito, e cioè per la cottura ad uso domestico. Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso. Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da usi impropri, erronei ed irragionevoli.
Uso dei bruciatori
Per accendere i bruciatori del piano di cottura, avvicinare una fiamma al bruciatore, quindi premere e girare in senso antiorario la manopola corrispondente, fino alla posi­zione di massimo. Se i bruciatori non vengono usati per diversi giorni attendere qualche secondo prima dell’accensione per dare modo all’aria esistente nelle tubazioni di uscire. Per apparecchi dotati di accensione elettronica agire come segue: — premere e ruotare la manopola in senso antiorario fino alla piccola stella
H
— azionare l’accensione premendo l’apposito tasto. Per i piani cottura dotati di accensione automatica è sufficiente premere e ruotare la manopola fino alla piccola stella
H
Il generatore di accensione è di tipo a scarica ripetitiva. Se la fiamma non si accende entro 5 secondi riportare la manopola alla posizione 0 e ripetere l’operazione. Per i modelli dotati di rubinetto con sicurezza (che interrompono l’afflusso del gas in caso di spegnimento accidentale della fiamma) i bruciatori vengono accesi come so­pra descritto, facendo attenzione a mantenere premuta a fondo la manopola
per circa 5-6 secondi dopo l’accensione della fiamma
. Trascorso tale tempo, che dà la possibilità al dispositivo di sicurezza di inserirsi, la fiamma risulterà permanente.
9
I bruciatori vanno puliti con acqua saponata: se si vuole conferire loro l’originale bril­lantezza, basta pulirli con i prodotti specifici per le leghe di alluminio. Dopo ogni pulitura asciugare perfettamente i bruciatori e ricollocarli nelle loro sedi.
È indispensabile controllare che il rimontaggio avvenga in modo perfetto, in quanto un non corretto posizionamento dei componenti può essere causa di gravi anomalie nella combustione.
Servizio assistenza clienti
CERTIFICATO DI GARANZIA CONVENZIONALE: cosa fare?
Il Suo prodotto è garantito, alle condizioni e nei termini riportati sul certificato inserito nel prodotto ed in base alle previsioni del decreto legislativo 24/02, nonché del decreto legi­slativo 6 settembre 2005, n. 206, per un periodo di 24 mesi decorrenti dalla data di con­segna del bene.
Così come riportato nei testi dei Decreti Legislativi citati, il certificato di garanzia dovrà essere da Lei conservato, debitamente compilato, per essere mostrato al Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato, in caso di necessità, unitamente ad un documento fi­scalmente valido rilasciato dal rivenditore al momento dell’acquisto (bolla di consegna, fattura, scontrino fiscale, altro) sul quale siano indicati il nominativo del rivenditore, la da­ta di consegna, gli estremi identificativi del prodotto ed il prezzo di cessione.
Resta pure inteso che, salvo prova contraria, poiché si presume che i difetti di confor­mità che si manifestano entro sei mesi dalla consegna del bene esistessero già a tale data, a meno che tale ipotesi sia incompatibile con la natura del bene o con la natura del difetto di conformità, il Servizio di Assistenza Tecnica Autorizzato Gias, verificato il diritto all’intervento, lo effettuerà senza addebitare il diritto fisso di intervento a domicilio, la manodopera ed i ricambi. Per contro, nel successivo periodo di diciotto mesi di vigenza della garanzia, sarà invece onere del consumatore che intenda fruire dei rimedi accor­dati dalla garanzia stessa provare l’esistenza del difetto di conformità del bene sin dal momento della consegna; nel caso in cui il consumatore non fosse in grado di fornire detta prova, non potranno essere applicate le condizioni di garanzia previste e pertanto il Servizio di Assistenza Tecnica Autorizzato Gias effettuerà l’intervento addebitando al consumatore tutti i costi relativi.
ESTENSIONE DELLA GARANZIA FINO A 5 ANNI : come?
Le ricordiamo inoltre che sullo stesso certificato di garanzia convenzionale Lei troverà le informazioni ed i documenti necessari per prolungare la garanzia dell’apparecchio sino a 5 anni e così, in caso di guasto, non pagare il diritto fisso di intervento a domicilio, la ma­nodopera ed i ricambi. Per qualsiasi informazione necessitasse, La preghiamo rivolgersi al numero telefonico del Servizio Clienti 0392086811.
ANOMALIE E MALFUNZIONAMENTI: a chi rivolgersi?
Per qualsiasi necessità il centro assistenza autorizzato è a Sua completa disposizione per fornirLe i chiarimenti necessari.
UN SOLO NUMERO TELEFONICO PER OTTENERE ASSISTENZA.
Qualora il problema dovesse persistere, componendo il “Numero Utile” sotto indicato,
sarà messo in contatto direttamente con il Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato che opera nella Sua zona di residenza. Attenzione, la chiamata è a pagamento; il costo verrà comunicato, tramite messaggio vocale, dal Servizio clienti dell’operatore telefonico utilizzato. Dettagli sono presenti sul sito internet www.candy-group.com.
MATRICOLA DEL PRODOTTO. Dove si trova?
E’ indispensabile che comunichi al Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato la sigla del prodotto ed il numero di matricola (16 caratteri che iniziano con la cifra 3) che troverà sul certificato di garanzia oppure sulla targa matricola del prodotto (applicata sotto il prodotto). In questo modo Lei potrà contribuire ad evitare trasferte inutili del tecnico, ri­sparmiando oltretutto i relativi costi.
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Coperchio
Il coperchio è disponibile a richiesta come accessorio opzionabile.
La Casa Costruttrice non risponde delle possibili inesattezze imputabili a errori di stampa o di trascrizione, conte­nute
nel presente opuscolo. Si riserva di apportare ai propri prodotti quelle modifiche che ritenesse necessarie
o utili, anche nell’interesse dell’utenza, senza pregiudicare le caratteristiche di funzionalità e sicurezza.
Prima di chiudere il coperchio, al fine di salvaguardare il cristallo temperato da ec­cessivi sbalzi termici, è indispensabile attendere che piastre elettriche e bruciatori si siano raffreddati. È necessario eliminare tutti i prodotti causati da tracimazione dalla superficie del coperchio prima di aprirlo.
Questo elettrodomestico è marcato conformemente alla Direttiva Europea 2002/96/CE sui rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (WEEE). Assicurandovi che questo prodotto sia smaltito correttamente, aiu­terete ad evitare possibili conseguenze negative all’ambiente e al­la salute delle persone, che potrebbero verificarsi a causa d’un er­rato trattamento di questo prodotto giunto a fine vita. Il simbolo sul prodotto indica che questo apparecchio non può essere trattato
come un normale rifiuto domestico; dovrà invece essere conse­gnato al punto più vicino di raccolta per il riciclo delle apparecchiature elettriche ed elettroniche.Lo smaltimento deve essere effettuato in accordo con le regole am­bientali vigenti per lo smaltimento dei rifiuti.Per informazioni più dettagliate sul trat­tamento, recupero e riciclo di questo prodotto, per favore contattare l’ufficio pubbli­co di competenza (del dipartimento ecologia e ambiente), o il vostro servizio di rac­colta rifiuti a domicilio, o il negozio dove avete acquistato il prodotto.
ISTRUZIONI PER IL MONTAGGIO AL PIANO
DEL RACCORDO ALIMENT AZIONE GAS
Le istruzioni sono rivolte al personale autorizzato all’installazione dell’apparecchio in conformità alle norme UNI-CIG 7129-7131. Qualsiasi intervento deve essere ese­guito con apparecchiatura disinserita elettricamente.
SEQUENZA DELLE OPERAZIONI Dl MONTAGGIO
Per il montaggio del raccordo sono necessarie n. 2 chiavi esagonali da 17 e 23 mm.
1/2 GAS CILINDRICO
1) Avvitare le parti nella sequenza illustrata A) Tubazione rampa B) Guarnizione C) Raccordo orientabile
2) Serrare forte i raccor­di utilizzando le chiavi esagonali tenendo pre­sente durante il serrag­gio di orientare il raccor­do nella direzione desi­derata prima del serrag­gio a fondo.
3) Collegare il raccordo C alla rete di alimentazione gas tramite tubazione ri­gida in rame o flessiblle in acciaio.
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CONICO
MOLTO IMPORTANTE
Per agevolare l’installazione e per evitare rischi di perdite gas, si consiglia di allacciare il tubo del gas nella sequenza sottoindicata: prima sul raccordo del piano di cottura; successivamente sul raccordo della rete di alimentazione. L’inversione di questa sequenza potrebbe creare problemi di tenuta gas tra tubo e piano.
AL TERMINE DELL’INSTALLAZIONE ASSICURARSI SEMPRE DELLA TENUTA
DELL’ASSIEME MEDIANTE L’UTILIZZO Dl UNA SOLUZIONE SAPONOSA
ATTENZIONE:
Alcuni modelli hanno in dotazione due raccordi: uno cilindrico A, uno conico B fig.2. Scegliere il raccordo appropriato in base al paese d’installazione.
CILINDRICO Fig. 2
AB
IT
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CARACTERISTIQUES TECHNIQUES
* Seulement sur quelque modèle ** Prédisposition de l’usine FR cat. II2E + 3 +
Plans de cuisson 60x50 A A B B
Feux 4 à gaz 4 à gaz 3 à gaz 3 à gaz
––
1 électrique1 électrique Référence de modéle PL01 PL02 PL01 PL02 Alimentation (V/Hz) 230/50 230/50 230/50 230/50 Puissance électr. (W) 1400 1400 Brûleur semi-rapide 1 1 – Brûleur rapide arriére 1 1 1 1 Petit brûleur 1 1 1 1 Brûleur rapide avant 1 1 1 1 Double brûleur – Grand brûleur – Puissance gaz installé:
- gaz naturel (G20/20 mbar) kW** 8,2 8,2 6,7 6,7
- gaz butane (G30/28-30 mbar) g/h 597 597 488 488 Allumage électronique* oui oui oui oui Sécurité gaz oui oui Dimension appareil (l x p) mm. 595x510 595x510 595x510 595x510 Degré de protection Type Y Type Y Classe 3 3 3 3
Fig. 1
Fig. 1b
P
E
P
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Local d’installation
L’utilisation d’un appareil de cuisson à gaz produit de la chaleur et de l’humidité dans la pièce dans laquelle il est installé. S’assurer d’une bonne aération dans la pièce en maintenant ouvert les accès de ventilation ou bien en installant une hotte d’aspiration avec un conduit d’évacuation (fig. 3-4). Une utilisation intensive et prolongée de l’appareil peut nécessité une aération supplémentaire, par exemple l’ouverture d’une fenêtre ou d’une aération plus efficace en augmentant la puissance d’aspiration mécanique si elle existe dans le cas où l’appareil est dépourvu d’un thermocouple (dispositif de sécurité); la prise de venti­lation (fig. 3) devra être de 200 cm
2
minimum.
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INSTALLATION Instruction d’installation
L’installation est à la charge de l’acheteur. Le constructeur est exempté de ce service. Toute intervention demandée au constructeur à la suite d’une erreur d’installation n’est pas comprise dans la garantie. Les tables de cuisson et d’encastrement sont prévus pour l’installation en tops réalisés avec n’importe quel matériau, à condition qu’il puisse résister à une température de 100°C et qu’il ait une épaisseur variant de 25 à 40 mm. Les dimensions du four pour
encastrement doivent respecter les dimensions indiquées Fig. 1. Si le plan de cuisson est installé entre les parois d’un meuble, la distance entre celles-ci et les bords de l’appareil sera d’au moins de 150 mm; il en est de même pour la distance qui le sépa­rera de la paroi postérieure (fig. 2). Si sous la ta­ble de cuisson est présent un vide (accessible): il est nécessaire d’insérer une cloison isolante de séparation entre le dessous de caisson et au dessus du vide.
Celle-ci doit être au moins à 10 mm du fond du caisson (Fig. 2). La fixation au meuble s’obtient au moyen de pattes de fixation qui sont livrés comme accessoires. Dans la partie inférieure de la caissette se trouvent déjà des orifices dans lesquels les
pattes de fixation seront vissés.
Application du joint
Important - Appliquer le joint comme indiqué sur le dessin ci-dessous.
Cet appareil a été conçu pour une utilisation de type non professionnel.
Des études préliminaires et une conception minutieuse garantissent que la tempéra­ture, même dans les conditions d’utilisation les plus difficiles, ne dépasse par les limi­tes acceptables et soit, de toute façon, inférieure à celle qui est fixée par les normes européennes en vigueur.
La table est isolée thermiquement (selon les normes en vigueur; classe du de­gré de protection contre les risques d’incendie, type Y) et ne peut être installée près de parois dépassant la plaque.
Fig. 2
Cloison de séparation
50 mm
minimum
30 mm
10 mm
Fig. 3
Dans le cas où il serait impossible d’installer une hotte, il faut utiliser un électro-ventilateur appli­qué à la paroi extérieure ou à la fenêtre de la pièce. Ce ventilateur doit avoir une puissance suffisante pour
garantir le renouvellement de l’air, soit 3 à 5 fois le volume de la pièce par heure. L’installateur doit se tenir aux normes en vigueur.
Fig. 4
Raccordement (partie électrique)
Contrôler les données reportées sur la plaquette de l’appareil, située sur la partie infé­rieure a l’extérieure du caisson, puis vérifier la tension nominale du réseau et de la puissance qui doit être appropriée à son fonctionnement. Avant d’effectuer le raccordement, vérifier l’efficience de l’installation de mise à la terre. La mise à la terre de l’appareil est obligatoire suivant la loi. Le constructeur décline toute responsabilité en cas de dommages aux personnes ou aux choses, provoqués par la non-observation de cette norme. Sur les modèles dépourvus de fiche, monter, sur le câble, une fiche standardisée à même de supporter la charge indiquée sur la plaquette. Le conducteur de terre du câble est coloré en jaune et en vert. Dans tous les cas, la prise de courant doit être accessible. Pour réaliser une connexion fixe au réseau, interposer entre l’appareil et le réseau un dispositif omnipolaire de coupure, en respectant une distance des contacts d’au moins 3 mm. Pour remplacer le câble d’alimentation, le conducteur de terre (jaune-vert) doit obliga-
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Adaptation aux différents types de gaz
Pour adapter la table de cuisson à un type de gaz autre que celui pour lequel elle a été prépare, suivre dans l’ordre les opérations suivantes: — enlever la grille et le brûleur — introduire une clé à tête hexagonale en tube dans le support du brûleur (Fig. 5) (la
clé est fournie en tant qu’accessoire de la table de cuisson).
— dévisser l’injecteur et le remplacer par celui qui est adapté au type de gaz disponi-
ble (voir le tableau des consommations du gaz).
— effectuer le réglage du brûleur.
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toirement dépasser de 10 mm environ les conducteurs de ligne. Utiliser exclusivement un câble type H05RR-F, H05VV-F, H05V2V2-F. La section des câbles doit être de 1 mm
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, en autre, le diamétre extérieur maximal du
câble ne doit dépasser les 7 mm.
Déclaration de conformité. Cet appareil, dans sa partie destinée a être en contact avec des substances alimentaires est conforme aux prescriptions de la direction CEE 89/109.
Appareils conformes aux directives européennes 89/336/CEE, 90/396/CEE, 73/23/CEE et modifications successives.
Sur le plan de travail, des plaquettes indiquent le type de gaz pour lequel l’appareil a été préparé. Toutefois, on peut utiliser d’autres types de gaz; il suffit simplement d’effectuer les adaptations suivantes: (voir indications dans les paragraphes suivants)
a) Raccordement à l’alimentation
— le raccordement de l’appareil du tuyau à la bouteille de gaz doit être effectué sui-
vant les prescriptions des normes en vigueur; avant tout il faudra vérifier si l’appareil est réglé pour le type de gaz choisi pour l’alimentation. En cas contraire, effectuer les opérations indiquées au paragraphe «Adaptation aux differents types de gaz». Si l’appareil est alimenté par du gaz liquide provenant de bouteille, utiliser des régu­lateurs de pression conformément aux normes en vigueur. Important: pour un fonctionnement avec le maximum de sécurité, pour une utilisa­tion appropriée de l’énergie et une plus longue durée de vie de l’appareil, vérifier la pression d’alimentation par rapport aux valeurs indiquées sur le tableau page 16.
— Raccordement par tuyau rigide (voir les instructions page 22)
Le raccordement à l’installation du gaz doit être effectué de façon à ne pas provo­quer de contraintes sur l’appareil.
— Raccordement par tuyau flexible en acier (voir les instructions page 22)
Le raccord d’entrée du gaz sur l’appareil est fileté 1/2 gaz mâle cylindrique. Utiliser exclusivement des tuyaux et des joints d’étanchéité conformes à la norme en vigueur. La mise en place de ces tuyaux doit être effec­tuée de façon à ce que leur longueur, à une exten ­sion maximale, ne dépasse pas 2.000 mm.
Important: lorsque l’installation est achevée, contrôler l’étanchéité de tous les raccords en utilisant une solution savonneuse; ne jamais utiliser de flamme. S’assurer de plus que le tuyau flexible ne puisse être en contact avec une partie mobile d’un meuble (ex. 1 tiroir) et qu’il ne soit pas situé à proximité d’un maté­riau susceptible de la détériorer .
Raccordement (alimentation gaz)
Raccord
Joint
Tuyau rigide
ou flexible
Reglage des brûleurs
Pour obtenir le rendement maximum des brûleurs, il faut avoir un réglage exact de la carburation (voir le tableau des consommations de gaz cote “X”). Une bonne flamme doit être nette et sans pointes jaunes (Fig. 7/B); s’il y a trop d’air la flamme est limpi­de avec une langue extrêmement courte (Fig. 7/C); au contraire s’il n’y a pas assez d’air la flamme est floue et la langue s’achève par un point jaune (Fig. 7/A). Dans ces différents cas, il faut régler la carburation en rentrant le petit tube de réglage de l’air (Fig. 6) à l’intérieur du tube Venturi s’il n’y a pas assez d’air ou au contraire l’extraire s’il y en a trop. Pour placer le tube de réglage de l’air, dévisser la vis de serrage. Quand la flamme est correcte resserer la vis.
Clè hexagonale
Fig. 5
PHASE L TERRE
NEUTRE N
RESEAU
D’ALIMENTATION
ELECTRIQUE
MARRON JAUNE/VERT BLEU
CABLE D’ALIMENTATION
reglage
d’air 4mm 4mm 2mm 6mm
15 mm 13 mm
Brûleur
rapide arriére droit rapide avant gauche
semi rapide
petit
double brûleur
grand
Ø injecteur
1/100 mm
120 127
93
80 2x94 2x94
Ø inject.
1/100 mm
80 84 61
54 2x65 2x65
Qn
kW 2,65 2,95
1,5
1,1
3,3
3,3
l/h
G20 252 281 143 105 314 314
g/h
G30 193 215 109
80 238 238
g/h
G31 189
211
107
79 236 236
Qn kW
2,5
2,8 1,45 1,05
3,1
3,1
l/h
G25 277 310 161
116 314 314
Qmin.
kW 0,650 0,650 0,380 0,280 0,900 0,900
regolaz.
aria 4mm 4mm 2mm 6mm
13 mm 13 mm
reglage
d’air 2mm 2mm 5mm 4mm 0 mm 0 mm
G20 G30 G25 G31
G30G20/G25 G20/G30 G25
Cote «X» suivant
le type de gaz
Tableau des consommations de gaz 1W = 0,860 kcal/h
reglage
d’air 5mm 5mm 7mm 6mm
15 mm 13 mm
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