Candy CELDI 3TF6 User Manual

IT
Guida pratica all’uso
EN
User instructions
LAVASTOVIGLIE
DISHWASHER
Complimenti, con l'acquisto di questo elettrodomestico Candy, Lei ha dimostrato di non accettare compromessi: Lei vuole il meglio.
Candy è lieta di proporLe questa nuova lavastoviglie, frutto di anni di ricerche e di esperienze maturate sul mercato, a contatto diretto con i Consumatori. Lei ha scelto la qualità, la durata e le elevate prestazioni che questa lavastoviglie Le offre.
Candy Le propone inoltre una vasta gamma di elettrodomestici:
lavatrici, lavastoviglie, lavasciuga, cucine, forni a microonde, forni e piani di cottura, frigoriferi e congelatori.
Chieda al Suo Rivenditore il catalogo completo dei prodotti Candy. La preghiamo di leggere attentamente le avvertenze contenute nel presente libretto in quanto forniscono importanti indicazioni
riguardanti la sicurezza di installazione, d'uso, di manutenzione ed alcuni utili consigli per il migliore utilizzo della lavastoviglie. Conservi con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione.
Servizio Assistenza Clienti
CERTIFICATO DI GARANZIA CONVENZIONALE: cosa fare?
Il Suo prodotto è garantito, alle condizioni e nei termini riportati sul certificato inserito nel prodotto ed in base alle previsioni del decreto legislativo 24/02, nonché del decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, per un periodo di 24 mesi decorrenti dalla data di consegna del bene.
Così come riportato nei testi dei Decreti Legislativi citati, il certificato di garanzia dovrà essere da Lei conservato, debitamente compilato, per essere mostrato al Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato, in caso di necessità, unitamente ad un documento fiscalmente valido rilasciato dal rivenditore al momento dell’acquisto (bolla di consegna, fattura, scontrino fiscale, altro) sul quale siano indicati il nominativo del rivenditore, la data di consegna, gli estremi identificativi del prodotto ed il prezzo di cessione.
Resta pure inteso che, salvo prova contraria, poiché si presume che i difetti di conformità che si manifestano entro sei mesi dalla consegna del bene esistessero già a tale data, a meno che tale ipotesi sia incompatibile con la natura del bene o con la natura del difetto di conformità, il Servizio di Assistenza Tecnica Autorizzato, verificato il diritto all’intervento, lo effettuerà senza addebitare il diritto fisso di intervento a domicilio, la manodopera ed i ricambi. Per contro, nel successivo periodo di diciotto mesi di vigenza della garanzia, sarà invece onere del consumatore che intenda fruire dei rimedi accordati dalla garanzia stessa provare l’esistenza del difetto di conformità del bene sin dal momento della consegna; nel caso in cui il consumatore non fosse in grado di fornire detta prova, non potranno essere applicate le condizioni di garanzia previste e pertanto il Servizio di Assistenza Tecnica Autorizzato effettuerà l’intervento addebitando al consumatore tutti i costi relativi.
Le ricordiamo inoltre che sullo stesso certificato di garanzia convenzionale Lei troverà le informazioni ed i documenti necessari per una copertura sino a 5 anni e così, in caso di guasto, non pagare il diritto fisso di intervento a domicilio, la manodopera ed i ricambi. Per qualsiasi informazione necessitasse, La preghiamo rivolgersi al numero telefonico del Servizio Clienti
ANOMALIE E MALFUNZIONAMENTI: a chi rivolgersi ?
Per qualsiasi necessità il centro assistenza autorizzato è a Sua completa disposizione per fornirLe i chiarimenti necessari; comunque qualora il Suo prodotto presenti anomalie o mal funzionamenti, prima di rivolgersi al Servizio Assistenza Autorizzato, consigliamo vivamente di effettuare i controlli indicati nel capitolo "Ricerca piccoli guasti".
UN SOLO NUMERO TELEFONICO PER OTTENERE ASSISTENZA.
Qualora il problema dovesse persistere, componendo il “Numero Utile” sotto indicato, sarà messo in contatto direttamente con il Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato che opera nella Sua zona di residenza.
Attenzione:
la chiamata è a pagamento; il costo verrà comunicato, tramite messaggio vocale, dal Servizio clienti dell’operatore telefonico utilizzato. Dettagli sono presenti sul sito internet www.candy.it.
MATRICOLADEL PRODOTTO. Dove si trova?
E’ indispensabile che comunichi al Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato la sigla del prodotto ed il numero di matricola (16 caratteri che iniziano con la cifra 3) che troverà sul certificato di garanzia oppure sulla targa matricola posta all'interno dello sportello, sul bordo superiore destro. In questo modo Lei potrà contribuire ad evitare trasferte inutili del tecnico, risparmiando oltretutto i relativi costi.
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INDICE Norme generali di sicurezza
Alimentazione idrica Caricare il sale Regolazione del cesto superiore Caricamento delle stoviglie Informazioni per laboratori di prova Caricamento detersivo Tipi di detersivo Caricamento brillantante Pulizia filtri Consigli pratici Pulizia e manutenzione ordinaria Descrizione dei comandi Dati tecnici Scelta dei programmi e funzioni particolari Aquastop Smart Fi Elenco dei programmi Impianto di decalcificazione Ricerca piccoli guasti
pag. 4 pag. 7 pag. 9 pag. 10
pag. 11 pag. 13 pag. 14 pag. 15 pag. 16 pag. 17 pag. 18 pag. 19 pag. 20 pag. 20 pag. 21 pag. 25 pag. 26 pag. 28 pag. 30 pag. 31
Fig. A
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La preghiamo di leggere attentamente le avvertenze contenute nel presente libretto, in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d'uso, di manutenzione ed alcuni utili consigli per utilizzare al meglio la propria nuova lava­stoviglie.
Conservi con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione.
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NORME GENERALI DI SICUREZZA
Questo apparecchio è destinato ad un uso in ambienti domestici e simili come per esempio:
scano i pericoli del suo utilizzo. Evitare che i bambini giochino con l’apparecchio o che si occupino della sua pulizia e manutenzione senza supervisione.
- nelle aree ristoro di negozi, uffici e altri ambienti di lavoro;
- negli agriturismo;
- dai clienti negli hotels, motels e altre aree residenziali simili;
- nei bed & breakfast. Un utilizzo diverso da quello tipico
dell’ambiente domestico, come l’uso professionale da parte di esperti o di persone addestrate, è escluso anche negli ambienti sopra descritti.
Un utilizzo non coerente con quel­lo riportato, può ridurre la vita del prodotto e può invalidare la garan­zia del costruttore.
Qualsiasi danno all’apparecchio o ad altro, derivante da un uso diverso da quello domestico (anche quando l’apparecchio è installato in un ambiente domesti­co), non sarà ammesso dal costruttore in sede legale.
Questo apparecchio può essere utilizzato da bambini di 8 anni e oltre e da persone con capacità fisiche, sensoriali o mentali ridotte o con mancanza di esperienza e di conoscenza a patto che siano supervisionate o che siano date loro istruzioni in merito all’utilizzo sicuro dell’apparecchio e che capi-
I bambini dovrebbero essere supervisionati per assicurarsi che non giochino con l'apparecchio.
I bambini di età inferiore a 3 anni devono essere tenuti lontano dalla macchina, a meno che non ven­gano continuamente sorvegliati.
Qualora si rendesse necessaria la sostituzione del cavo di alimenta­zione dell’apparecchio, rivolgersi al Servizio di Assistenza Tecnica Autorizzato.
L’apparecchio deve essere con­nesso alla rete idrica, solo con i nuovi tubi di carico forniti in dota­zione. I vecchi tubi di carico non devono essere riutilizzati.
La pressione idrica deve essere compresa tra un minimo di 0,08 MPa e un massimo di 0,8 MPa.
Nel caso si installi la macchina su un pavimento ricoperto da tappeti o con moquette, controllare che le aperture di ventilazione alla base dell'apparecchio non vengano ostruite.
Dopo l’installazione, l’apparecchio deve essere posizionato in modo che la spina sia raggiungibile.
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Per il numero massimo di coperti fare riferimento alla tabella "DATI TECNICI".
ATTENZIONE! Coltelli ed altri utensili con l’estremità appuntite devono essere collocati nel cesto con le punte rivolte verso il basso o in posizione orizzontale.
Non lasciare la porta aperta in posizione orizzontale, al fine di evitare potenziali pericoli (es. inciampare).
Per ulteriori informazioni sul pro­dotto o per consultare la scheda tecnica fare riferimento al sito internet del produttore
In generale è sconsigliabile l'uso di adattatori, prese multiple e/o pro­lunghe.
Non tirare il cavo di alimentazione, o l'apparecchio stesso, per stac­care la spina dalla presa di cor­rente.
Non esporre l'apparecchio ad agenti atmosferici (pioggia, sole, ecc.).
Appoggiarsi o sedersi sulla porta aperta della lavastoviglie, può causarne il ribaltamento.
La lavastoviglie è progettata per il lavaggio di normali utensili dome­stici: oggetti contaminati da benzi­na, vernice, avanzi di acciaio o ferro, prodotti chimici corrosivi, acidi o alcalini non devono essere lavati in lavastoviglie.
Prescrizioni di sicurezza
Assicurarsi che l’impianto elettrico sia provvisto di messa a terra, in caso contrario richiedere l’inter­vento di personale qualificato.
La società costruttrice resta sollevata da ogni responsabi­lità per eventuali danni a perso­ne o cose, derivanti dal manca­to allacciamento della linea di terra.
Fare attenzione che l'apparec­chiatura non schiacci il cavo di ali­mentazione.
Se l'abitazione è dotata di impian­to per addolcire l'acqua non è necessario aggiungere sale nel­l'addolcitore della lavastoviglie.
In caso di guasto e/o di cattivo fun­zionamento dell'apparecchio, spe­gnerlo, chiudere il rubinetto del­l'acqua e non manomettere l'elet­trodomestico.
Per l'eventuale riparazione rivol­gersi solamente ad un Centro di Assistenza Tecnica e richiedere l'utilizzo di ricambi originali. Il mancato rispetto di quanto sopra può compromettere la sicu­rezza dell'apparecchio e dell'utiliz­zatore.
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Qualora fosse necessario traspor­tare manualmente la macchina disimballata, non impugnare la porta in basso, ma aprire legger­mente la porta e sollevare impu­gnando il ripiano superiore.
Per le modalità di installazione degli apparecchi da incasso, fare riferimento all'apposito capitolo o alle istruzioni allegate al presente libretto.
Apponendo la marcatura su questo prodotto, dichiariamo, sotto la nostra responsabilità, di ottemperare a tutti i requisiti relativi alla tutela di sicurezza, salute e ambiente previsti dalla legislazione europea in essere per questo prodotto.
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ALIMENTAZIONE IDRICA
IMPORTANTE L’apparecchio deve essere connesso alla rete idrica, solo con i nuovi tubi di carico forniti in dotazione. I vecchi tubi di carico non devono essere riu­tilizzati.
I tubi di carico e scarico possono esse-
re orientati indifferentemente verso destra o verso sinistra.
IMPORTANTE La lavastoviglie può essere allaccia­ta all'impianto dell'acqua fredda o calda purchè non superi i 60°C.
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La pressione idrica deve essere compre-
sa tra un minimo di 0,08 MPa e un mas­simo di 0,8 MPa.
E' necessario un rubinetto a monte del
tubo di carico per isolare la macchina dall'impianto idrico quando non è in fun­zione (fig. 1 B).
La lavastoviglie è dotata di un tubo per la
presa d'acqua terminante con ghiera filettata 3/4" (fig. 2).
Il tubo di carico “A” deve essere avvitato
ad un rubinetto dell'acqua “B” con attacco da 3/4" assicurandosi che la ghiera sia ben stretta.
Se necessario, si può allungare il tubo di
carico fino a 2,5 m. A tale scopo, contat­tare il Centro Assistenza Tecnica.
Se la macchina viene collegata a tuba-
zioni nuove o rimaste inutilizzate per lungo tempo, è consigliabile far scorrere l'acqua per alcuni minuti prima di allac­ciare il tubo di carico. In tal modo evite­rete che depositi di sabbia o di ruggine possano otturare il filtrino di ingresso acqua.
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Collegamento allo scarico d'acqua
Infilare il tubo nell'impianto di scarico,
senza creare pieghe (fig. 4).
Lo scarico fisso deve avere il diametro interno di almeno 4 cm e dev'essere posto ad una altezza minima di 40 cm.
Si raccomanda di predisporre il sifone antiodore (fig. 4X).
Se necessario si può allungare il tubo di scarico fino a 2,5 m, tenendolo però ad una altezza massima di 85 cm dal pavi­mento. A tale scopo, contattare il Centro Assistenza Tecnica.
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L'estremità ricurva del tubo di scarico può essere appoggiata al bordo di un lavello, ma non deve rimanere immersa nell'acqua, per evitare il risucchio nell'apparecchio durante il programma di lavaggio (fig. 4Y).
Nel caso di installazione sotto piano con­tinuo, la curva deve essere fissata immediatamente sotto il piano nel punto più alto possibile (fig. 4Z).
Nell'installare la macchina, controllare che i tubi di carico e scarico non siano piegati.
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CARICARE IL SALE
La comparsa di macchie biancastre sulle stoviglie è generalmente un indice importante di mancanza del sale.
Sul fondo della macchina, è sistemato il contenitore del sale che serve a rigene­rare l'apparecchio decalcificatore.
È importante utilizzare esclusivamente sale specifico per lavastoviglie, altri tipi di sale contengono sensibili percentuali di sostanze insolubili che potrebbero col tempo rendere inefficiente l'impianto di decalcificazione.
Per l'introduzione del sale, svitare il tappo del contenitore che si trova sul fondo.
Durante l'operazione un po' d'acqua tra­bocca; continuate in ogni caso a versa­re il sale fino al riempimento del conte­nitore, mescolando la miscela con un cucchiaio. Ultimata l'operazione, pulire la filettatura dai resti di sale e riavvitare il tappo.
IMPORTANTE Dopo ogni rifornimento di sale, È NECESSARIO far eseguire alla mac­china un ciclo di lavaggio completo, oppure il programma AMMOLLO/ PRELAVAGGIO.
Il contenitore ha una capacità di circa 1,5÷1,8 kg di sale e, per una efficace utilizzazione dell'apparecchio, è neces­sario riempirlo periodicamente a secon­do della regolazione del proprio impian­to di decalcificazione.
IMPORTANTE Solo all'installazione della lavastovi­glie, dopo aver riempito completa­mente il contenitore del sale, è necessario aggiungere dell'acqua fino al trabocco dal contenitore.
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a
b
a
b
REGOLAZIONE DEL CESTELLO SUPERIORE
(solo nei modelli predisposti)
Utilizzando abitualmente piatti da 29 cm a 32,5 cm di diametro, caricarli nel cesto infe­riore dopo aver spostato quello superiore nella posizione più alta, procedendo nel seguente modo (a seconda dei modelli):
Tipo “A”:
1. Ruotare i fermi anteriori “A” verso
l'esterno;
2. Sfilare il cesto e rimontarlo nella
posizione più alta;
3. Rimettere i fermi “A” nella posizione
originale.
Con questa operazione, nel cesto superiore non si possono caricare stoviglie con diame­tro superiore a 14 cm e non si possono uti­lizzare i supporti mobili nella posizione alta.
Tipo “B”:
1. Estrarre il cesto superiore;
2. Impugnare il cesto da entrambi i lati e tirarlo verso l’alto (fig. 1).
Tipo “A”
A
A
Tipo “B”
1
Con questa operazione, nel cesto superiore non si possono caricare stoviglie con diame­tro superiore a 14 cm e non si possono uti­lizzare i supporti mobili nella posizione alta.
PER RIPORTARE IL CESTO IN POSIZIO­NE BASSA:
1. Impugnare il cesto da entrambi i lati e
tirarlo leggermente verso l’alto (fig. 2a);
2. Lasciare lentamente ricadere il cesto
accompagnandolo (fig. 2b).
N. B. : NON SOLLEVARE O ABBASSA­RE MAI IL CESTO DA UN SOLO LATO (fig. 3).
Attenzione : si consiglia di effettuare la regolazione del cestello prima del carico delle stoviglie.
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CARICAMENTO DELLE STOVIGLIE
Utilizzo del cesto superiore
Un carico standard giornaliero è rappre­sentato nelle fig. 1 e 2.
Cesto superiore (fig. 1)
Il cesto superiore è dotato di supporti mobili agganciati alla sponda laterale, in grado di assumere 4 posizioni.
Nella posizione abbassata (A-A1) i sup- porti servono per appoggiarvi tazze da the, caffè, lunghi coltelli e mestoli. Sulle estremità dei supporti stessi, si possono appendere i bicchieri a forma di calice.
AA1
In posizione rialzata (B-B1) i supporti
permettono l'alloggiamento di piatti piani e fondi (diametro massimo 19 cm). Questi ultimi vanno sistemati in posizio­ne verticale con la parte concava rivolta verso il lato anteriore, avendo cura di verificare che rimanga sempre uno spa­zio tra un piatto e l'altro, per consentire all'acqua di passare liberamente.
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Cesto superiore (fig. 2)
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BB1
Si consiglia di posizionare i piatti di dimensione maggiore, leggermente inclinati verso il lato anteriore in modo da favorire il facile inserimento del cesto all'interno della macchina.
Il cesto superiore è stato studiato al fine di offrire la massima flessibilità di utilizzo e permette il carico ottimale di bicchieri, tazze, piattini e contenitori di piccole dimensioni.
Utilizzo del cesto inferiore
Nel cesto inferiore vengono alloggiate pentole, padelle, zuppiere, insalatiere, coperchi, piatti da portata, piatti piani e piatti fondi.
Le posate vanno sistemate con il manico verso il basso, nell'apposito contenitore in plastica posizionato nel cesto inferiore (fig. 6) assicurandosi che le posate stes­se non impediscano la rotazione delle rampe.
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Il cesto inferiore è dotato di una speciale
griglia mobile centrale (fig. 3 e 4) utile per avere sempre il carico stabile e otti­male dei piatti, anche quando le dimen­sioni e/o la forma sono diverse da quelle standard.
- POSIZIONE "A": per un carico di piatti
standard o per un carico esclusivo di pentole, insalatiere, ecc…
- POSIZIONE "B": per piatti di forma par-
ticolare anche se di dimensioni standard (fondine molto profonde, quadrate o senza bordo, ecc…).
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A
Un carico standard giornaliero è rappre­sentato nella fig. 6.
B
- POSIZIONE "C": per piatti piani più
grandi della media e/o di forma particola­re (quadrati, esagonali, ovali, piatti per pizza, ecc…).
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B
A
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C
A
I piatti di ridotte dimensioni, come ad esempio quelli da dessert, possono essere caricati anche nel cesto inferiore come indicato in figura 5, con gli apposi­ti supporti mobili posizionati verso l' esterno ("B"). Per i piatti di normali o grandi dimensioni, i supporti devono trovarsi in posizione interna ("A").
Cesto inferiore (fig. 6)
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La disposizione razionale e corretta delle stoviglie è condizione essenziale per un buon risultato di lavaggio.
IMPORTANTE Il cesto inferiore è dotato di un dispo­sitivo di fine corsa per rendere sicura la sua estrazione anche a pieno carico. Per le operazioni di carico sale, puli­zia filtro e manutenzione ordinaria, è necessaria l'estrazione completa del cesto
ATTENZIONE! Se i piatti piccoli vengono posizionati senza il corretto utilizzo delle ribaltine, il braccio lavante inferiore si blocca interferendo con i piatti stessi.
Cesto posate
La parte superiore del cesto porta posate può essere rimossa, così da poter offrire diverse possibilità di carico
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Utilizzo del terzo cesto
Il terzo cesto è progettato per riporre al suo interno tutti gli oggetti ruba-spazio, quali stoviglie e utensili di piccole dimen­sioni oppure lunghi e piatti. Liberando i cesti inferiori da questi oggetti, il carico di stoviglie ingombranti risulta più agevo­le, permettendo ad esempio la sistema­zione contemporanea di pentole e piatti nel cesto inferiore.
Nel terzo cesto si possono caricare:
tazzine e piattini da caffè, ciotole da dessert o gelato, contenitori bassi, piattini per aperitivo e tutti gli utensili che si utilizzano per cucinare, posate da portata, coltelli e cucchiai lunghi, forchettoni, palette, grattugie e accessori piatti per piccoli elettrodomestici (ad es. lame del frullatore).
Un carico standard giornaliero è rappre­sentato nella figura 7.
Terzo cesto (fig. 7)
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ATTENZIONE! Il terzo cesto NON è concepito per il carico libero delle posate. L’assenza di griglie fisse di supporto potrebbe infatti comportare la caduta nei cesti inferiori di tali oggetti.
Per ottenere le migliori prestazioni di lavaggio, si consiglia di caricare gli oggetti con la parte concava rivolta verso il basso (ad es. piattini e ciotoline).
Il terzo cesto può facilmente essere estratto dalla lavastoviglie, rimuovendo i fermi di sicurezza collocati alle estremità delle guide di scorrimento.
Il terzo cesto è stato studiato per offrire massima flessibilità di utilizzo. Grazie alla sua suddivisione in tre sezioni incli­nate e all’assenza di griglie fisse, può essere caricato secondo varie combina­zioni: solo tazzine e piattini, solo utensili piatti e lunghi (mestoli, forchettoni), oppure carichi misti.
INFORMAZIONE PER I LABORATORI DI PROVA
Richiedere le informazioni necessarie per effettuare i test comparativi e le misure di rumore, secondo le Norme EN, al seguen­te indirizzo:
testinfo-dishwasher@candy.it
Nella richiesta, si prega di specificare il modello ed il numero di matricola della lavastoviglie (vedere la targhetta dati).
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CARICAMENTO DETERSIVO
Il detersivo
IMPORTANTE Utilizzare esclusivamente detersivi in polvere, liquidi o in pastiglie spe­cifici per lavastoviglie.
Detersivi non idonei (come quelli per il lavaggio a mano) non contengono gli ingredienti adatti al lavaggio in lavastoviglie ed impediscono il corretto funzionamento della macchina.
Caricare il detersivo
La vaschetta per il detersivo del lavaggio è situata all'interno della porta (fig. A "2"). Se lo sportellino del contenitore risultasse chiuso, per aprirlo basterà agire sul pulsante di aggancio (A): al termine di un qualsiasi programma di lavaggio lo sportellino risulta sempre aperto, pronto per il successivo impiego.
B
Dopo aver versato il detersivo nel contenitore, richiudete lo sportellino, prima spingendolo (1) ed infine premendo leggermente su di esso (2) fino a sentire lo scatto d'arresto.
ATTENZIONE! Nel cesto inferiore, non caricare le stoviglie in posizione tale da impedire l'apertura dello sportellino o da non permettere l'asportazione del detersivo.
La dose di detersivo può variare in funzione del grado di sporco e del tipo di stoviglie. Si consiglia di versare 20 ÷ 30 g di detersivo nella vaschetta lavaggio (B).
A
Poichè i detersivi non sono tutti uguali, consultate anche le istruzioni sulle confezioni. Ricordiamo che quantità insufficienti di detersivo provocano una incompleta asportazione dello sporco, mentre un eccesso di detersivo, oltre a non migliorare i risultati di lavaggio, rappresenta uno spreco.
IMPORTANTE Non eccedere nell'uso di detersivo rappresenta un contributo al contenimento dell'inquinamento ambientale.
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TIPI DI DETERSIVO
Detersivi in pastiglie
I detersivi in pastiglie di differenti produttori si sciolgono a velocità diverse, quindi nei programmi brevi, alcune pastiglie potrebbero non riuscire ad essere pienamente efficaci non essendosi dissolte completamente. Se si utilizzano questi prodotti, si consiglia di scegliere programmi più lunghi per garantire la completa utilizzazione del detersivo.
IMPORTANTE Per ottenere risultati di lavaggio soddisfacenti, le pastiglie DEVONO essere inserite nella vaschetta per il detersivo di lavaggio e NON direttamente in vasca.
e alle avvertenze indicate sulla confezione del detersivo combinato che si intende utilizzare;
l’efficacia dei prodotti che rendono non necessario l’utilizzo del sale dipende dalla durezza dell’acqua di alimentazione dell’apparecchio. Verificare allo scopo che la durezza dell’acqua sia compresa nell’intervallo di funzionamento indicato nelle istruzioni del detersivo.
Se con l'uso di questo tipo di prodotto si ottenessero risultati di lavaggio non soddisfacenti, rivolgersi al produttore del detersivo.
L’utilizzo improprio di questi prodotti potrebbe portare:
alla formazione di depositi di calcare nell’apparecchio e sulle stoviglie;
Detersivi concentrati
I detersivi concentrati, a ridotta alcalinità e con enzimi naturali, combinati con i programmi di lavaggio a 50°C, permettono di avere un minor impatto sull'ambiente e salvaguardano le stoviglie rispettando anche la lavastoviglie. I programmi di lavaggio a 50°C sono stati ideati appositamente per sfruttare in pieno le proprietà di scioglimento dello sporco da parte degli enzimi, permettendo quindi, con l'utilizzo dei detersivi concentrati, di ottenere gli stessi risultati dei programmi a 65°C già ad una temperatura inferiore.
Detersivi combinati
I detersivi che contengono anche il brillantante devono essere inseriti nella vaschetta per il detersivo di lavaggio. Il contenitore del brillantante deve essere vuoto (se non fosse così, prima di utilizzare i detersivi combinati, regolare al minimo il dosatore del brillantante).
Detersivi combinati “ALLin 1”
Qualora si decida di utilizzare detersivi combinati ("3 in 1"/"4 in 1"/"5 in 1”, ecc.) che potrebbero rendere superfluo l’impiego di sale e/o brillantante, si devono rispettare scrupolosamente le seguenti avvertenze:
leggere attentamente ed attenersi scrupolosamente alle istruzioni per l’uso
ad un degrado delle prestazioni di asciugatura e/o di lavaggio.
IMPORTANTE Nel caso di reclami che possono essere legati direttamente all’impie­go improprio di questi prodotti, non verrà fornita alcuna prestazione in garanzia.
Si ricorda che l'uso dei detersivi combi­nati “ALL in 1” rende superfluo l'uso delle segnalazioni di mancanza sale e brillantante (previsti solo in alcuni modelli).
Nel caso in cui si verificassero problemi di lavaggio e/o asciugatura si consiglia di riprendere l’uso dei prodotti tradizionali (sale, brillantante, detersivo in polvere).
In questo caso, si raccomanda di:
riempire nuovamente i contenitori del sale e del brillantante;
eseguire un normale ciclo di lavaggio senza carico.
Si evidenzia che ritornando all’utilizzo del sale di tipo tradizionale, saranno necessari alcuni cicli di lavaggio prima che il sistema di decalcificazione dell’acqua ritorni a funzionare in modo ottimale.
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CARICAMENTO BRILLANTANTE
Il brillantante
Questo additivo, che viene immesso automaticamente nell'ultima fase di risciacquo, favorisce una rapida asciugatura delle stoviglie evitando il formarsi di macchie e sedimenti opachi.
Caricare il brillantante
Alla sinistra della vaschetta del detersivo, si trova il contenitore del brillantante (fig. A "3"). Per aprire il coperchio, premere in corrispondenza del riferimento posto su di esso e contemporaneamente, tirare verso l'alto la linguetta d'apertura. Usare sempre additivi di risciacquo adatti a lavastoviglie automatiche. E' possibile controllare il livello del brillantante per mezzo del visualizzatore ottico (C) posto sul contenitore di erogazione.
PIENO VUOTO
riflesso scuro riflesso chiaro
Regolazione del brillantante da 1 a 6
Il regolatore (D) è posto sotto il coperchio e si può ruotare con una moneta. La posizione consigliata è 4. Il contenuto in calcare dell'acqua influenza notevolmente sia la presenza di incrostazioni che il grado di asciugatura. E' perciò importante regolare il dosaggio del brillantante per ottenere prestazioni sempre ottimali. Nel caso le stoviglie presentino delle striature al termine del lavaggio, diminuire la regolazione di una posizione. Nel caso le stoviglie presentino macchie o aloni biancastri aumentare la regolazione di una posizione.
C
D
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PULIZIA DEI FILTRI
Il sistema filtrante (fig. A "4") è costituito da:
Bicchierino centrale, che trattiene le parti-
celle più grosse di sporco; Piastra, che filtra continuamente l'acqua di
lavaggio; Microfiltro, posto sotto la piastra, che trat-
tiene anche le particelle di sporco più pic­cole assicurando un'ottimo risciacquo.
Per ottenere sempre ottimi risultati, è necessario ispezionare e pulire i filtri prima di ogni lavaggio.
Per estrarre il gruppo dei filtri, basta impugnare il manico e ruotarlo in senso antiorario (fig. 1).
Il bicchierino centrale è asportabile, per facilitare le operazioni di pulizia (fig. 2).
Rimuovere la piastra filtro (fig. 3) e lavare il tutto sotto un getto di acqua, eventualmente aiutandosi con uno spazzolino.
Con il Microfiltro Autopulente, la manutenzione è ridotta e l'ispezione del gruppo filtri può essere effettuata ogni 15 giorni. Tuttavia, è consigliabile con­trollare dopo ogni lavaggio che il bic­chierino centrale e la piastra non siano intasati.
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ATTENZIONE! Dopo aver pulito i filtri, assicurarsi che siano fissati correttamente tra loro e che la piastra sia inserita per­fettamente sul fondo della lavastovi­glie.
Avere cura di riavvitare, in senso orario, il filtro nella piastra perchè un inserimento impreciso del gruppo fil­trante può pregiudicare il funziona­mento della macchina.
IMPORTANTE Non usare la lavastoviglie senza filtri.
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CONSIGLI PRATICI
Consigli utili per risparmiare
Consigli per ottenere ottimi risultati di lavaggio
Prima di disporre le stoviglie nella mac­china, asportare i residui di cibo (ossici­ni, lische, avanzi di carne o verdure, residui di caffè, bucce di frutta, cenere di sigaretta, stuzzicadenti ecc.) per evi­tare di intasare i filtri, lo scarico e gli spruzzatori dei bracci lavanti.
Non è necessario risciacquare le stovi­glie prima di collocarle nella macchina.
Qualora le pentole e padelle fossero eccessivamente incrostate da residui di cibo bruciati o arrostiti, si consiglia di tenerle in ammollo in attesa del lavag­gio.
Sistemare le stoviglie con l'apertura rivolta verso il basso.
Se possibile evitare che le stoviglie stia­no a contatto tra di loro, una corretta sistemazione vi darà migliori risultati di lavaggio.
Dopo aver sistemato le stoviglie, verifi­care che i bracci lavanti possano girare liberamente.
Pentole ed altre stoviglie che presenta­no residui di cibo molto tenaci o bru­ciacchiati, dovranno essere messe in ammollo con acqua e detersivo per lavastoviglie.
Per il perfetto lavaggio di argenteria è necessario:
a) sciacquarla appena dopo l'uso,
sopratutto se è stata impiegata per maionese, uova, pesce, ecc.;
b) non cospargerla con detersivo;
Nel caso si volesse lavare a pieno cari­co, riponete le stoviglie nella macchina appena terminati i pasti, sistemandole in più riprese, effettuando eventualmen­te il programma AMMOLLO per ammor­bidire lo sporco ed eliminare i residui più grossi tra un carico e l'altro, in atte­sa di eseguire il programma di lavaggio completo.
In presenza di sporchi poco consistenti o cesti non molto carichi, selezionate un programma ECONOMICO, seguendo le indicazioni riportate nell'elenco pro­grammi.
Cosa non lavare
È bene ricordare che non tutte le stovi­glie sono adatte per essere lavate nella lavastoviglie; evitare di utilizzare pezzi in materiale termoplastico, posate con manici di legno o di plastica, pentole con manici di legno, stoviglie in allumi­nio, di cristallo o vetro piombato se non specificatamente indicato.
Certe decorazioni possono tendere a sbiadire, pertanto si consiglia di effet­tuare più volte il lavaggio in macchina di un solo pezzo e solo dopo essere certi che non si scolori, inserire il carico totale.
È consigliabile non lavare posate in argento con posate in acciaio ossidabi­le, per evitare che si verifichi una rea­zione chimica tra esse.
IMPORTANTE Quando si acquistano nuove stovi­glie accertarsi sempre che siano ido­nee al lavaggio in lavastoviglie.
Suggerimenti al termine del programma
c) non metterla a contatto con altri
metalli.
Per evitare eventuali sgocciolamenti dal cestello superiore, estrarre prima il cestello inferiore.
Se le stoviglie vengono lasciate per qualche tempo nella macchina, aprire leggermente lo sportello, per favorire la circolazione d'aria e migliorare ulterior­mente l'asciugatura.
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PULIZIA E MANUTENZIONE ORDINARIA
Per pulire l'esterno della lavastoviglie non si devono usare, né solventi (sgras­santi) né abrasivi, ma solo un panno imbevuto di acqua tiepida.
La lavastoviglie non richiede alcuna manutenzione speciale, poichè la vasca di lavaggio è autopulente.
Pulire regolarmente la guarnizione in gomma dello sportello con un panno umido, eliminando accuratamente even­tuali tracce di cibo, o brillantante.
Per meglio garantire la rimozione di picco­li depositi di calcare o di sporco, si consi­glia di eseguire periodicamente un lavag­gio con prodotti specifici per la pulizia e la cura della lavastoviglie.
Se malgrado la normale pulizia dei filtri si notano stoviglie o pentole insufficientemen­te lavate o sciacquate, controllare che tutti gli spruzzatori dei bracci lavanti (fig. A "5") siano liberi da residui di sporco.
Se ciò non fosse, procedere alla loro puli­zia nel seguente modo:
1.togliere il braccio lavante superiore,
ruotandolo fino a portare in posizione il fermo contrassegnato dalla freccia (fig. 1b). Spingerlo verso l'alto (fig. 1) e, mantenendolo premuto, svitare in senso orario (per rimontarlo ripetere l'opera- zione, ma ruotare in senso antiorario). Il braccio lavante inferiore si estrae tiran­dolo semplicemente verso l'alto (fig. 2) ;
2.lavare i bracci rotanti sotto un getto d'ac-
qua, liberando dallo sporco gli spruzza­tori otturati;
3.al termine dell'operazione, rimettere i
bracci lavanti nella identica posizione, ricordando per quello superiore di porta­re in posizione il fermo e di avvitare a fondo.
Sia la vasca che l'interno dello sportello sono d'acciaio inossidabile. Se tuttavia dovessero riscontrarsi formazioni di macchie di ossido, ciò dovrà essere imputato solo ad una forte presenza di sali di ferro nell'acqua.
Per togliere le macchie si consiglia l'uso di abrasivo a grana sottile; non usare mai sostanze al cloro, pagliette d'ac­ciaio, ecc.
1
1b
2
DOPO L'USO
Dopo ogni lavaggio chiudere il rubinetto dell'acqua, per isolare la lavastoviglie dalla rete idrica di alimentazione e disinserire il tasto di avvio/arresto per isolare la macchina dalla rete elettrica.
Se la macchina deve rimanere ferma a lungo, consigliamo le seguenti operazioni:
1. eseguire un programma di lavaggio
senza stoviglie, ma con detersivo per sgrassare la macchina;
2. togliere la spina;
3. chiudere il rubinetto dell'acqua;
4. riempire il contenitore del brillantante
per risciacqui;
5. lasciare la porta leggermente aperta;
6. lasciare l'interno della macchina pulito;
7. se la macchina viene lasciata in ambienti
dove la temperatura è inferiore a 0°C, l'ac­qua residua nelle condutture può gelare. Assicurarsi perciò che la temperatura sia sopra gli 0°C ed attendere circa 24 ore prima di attivare la macchina.
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DESCRIZIONE DEI COMANDI
A
Pulsante
"AVVIO/ARRESTO"
H Pulsante opzione "ALL IN 1"
B Pulsante "SELEZIONE PROGRAMMA" C
Pulsante "PARTENZA DIFFERITA
D
Pulsante "START"/"RESET"
(avvio/annullamento programma)
I Spia "ESAURIMENTO SALE"
"
L Spia "ESAURIMENTO BRILLANTANTE" M Spie
"U WASH"
N Spie "SELEZIONE OPZIONE"
E Display digitale
O Spia Wi-Fi
F Pulsante
"U WASH"
P Legenda programmi
G Pulsante opzione "SMART DOOR"
DIMENSIONI
Larghezza x Altezza x Profondità (cm) 59,8 x 81,8 ÷ 89,8 x 55 Ingombro con porta aperta (cm) 117
DATI TECNICI
Coperti (EN 50242) Capacità con pentole e piatti Pressione nell'impianto idraulico (MPa)
Ampere fusibile / Potenza max. assorbita / Tensione d'alimentazione
CONSUMI (programmi principali)*
Programma Energia (kWh) Acqua (L) INTENSIVO UNIVERSALE ECO RAPIDO 24'
Consumo di energia nei modi spento e stand-by: 0,45 W / 0,45 W
*Valori misurati in laboratorio secondo la Norma Europea EN 50242 (nell’uso quotidiano, sono possibili differenze).
2,07 1,46 0,77 0,59
Min. 0,08 - Max. 0,8
Vedere targhetta dati
16
9 persone
21 15 10
9
20
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