Candy CDS 120 X User Manual [en, de, es, fr, it]

Installazione - Uso - Manutenzione Installation - Bedienungsanleitung Instalación - Uso - Mantenimiento Installation - Usage - Entretien Installatie - Gebruiksaanwijzing Instalação - Utilização - Manutenção Installation - Use - Maintenance
IT DE ES FR NL
PT
EN
LAVASTOVIGLIE
GESCHIRRSPÜLER
LAVAVAJILLAS
LAVE-VAISSELLE
AFWASMACHINE
MÁQUINA DE LAVAR LOIÇA
DISHWASHER
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INDICE
Indicazioni di sicurezza Messa in opera, Installazione Impianto di decalcificazione Regolazione del cesto superiore Caricamento delle stoviglie Informazioni per laboratori di prova Lavaggio a mezzo carico Caricamento detersivo e brillantante Pulizia filtri Consigli pratici Pulizia e manutenzione ordinaria Ricerca piccoli guasti
La preghiamo di leggere attentamente le avvertenze contenute nel presente libretto, in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d'uso, di manutenzione ed alcuni utili consigli per utilizzare al meglio la propria nuova lava­stoviglie.
Conservi con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione.
Fig. A
3
2
1
4
5
pag. 3 pag. 4 pag. 8 pag. 10 pag. 11 pag. 13 pag. 14 pag. 15 pag. 17 pag. 18 pag. 19 pag. 20
3
INDICAZIONI DI SICUREZZA
L'uso di un qualsiasi apparecchio elet­trico comporta l'osservanza di alcune regole fondamentali.
Installazione
In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell'apparecchio, fare sostituire la presa con altra di tipo adatto, da perso­nale qualificato. Quest'ultimo, in partico­lare, dovrà anche accertare che la sezio­ne dei cavi della presa sia idonea alla potenza assorbita dall'apparecchio.
Fare attenzione che l'apparecchiatura non schiacci il cavo di alimentazione.
In generale è sconsigliabile l'uso di adat­tatori, prese multiple e/o prolunghe.
Qualora si rendesse necessaria la sosti­tuzione del cavo di alimentazione del­l’apparecchio, rivolgersi al Servizio di Assistenza Tecnica Autorizzato.
Sicurezza
Non toccare l'apparecchio con mani o piedi bagnati o umidi.
Non usare l'apparecchio a piedi nudi.
Non tirare il cavo di alimentazione, o
l'apparecchio stesso, per staccare la spina dalla presa di corrente.
Non esporre l'apparecchio ad agenti atmosferici (pioggia, sole, ecc.).
Non permettere che l'apparecchio sia usato dai bambini senza sorveglianza.
Non si deve bere l'acqua che rimane nella macchina o sulle stoviglie alla fine dei programmi di lavaggio.
Non lasciare la porta aperta in posizione orizzontale, al fine di evitare potenziali pericoli (es. inciampare).
Appoggiarsi o sedersi sulla porta aperta della lavastoviglie, può causarne il ribaltamento.
ATTENZIONE! Coltelli ed altri utensili con l’estremità appuntite devono essere collocati nel cesto con le punte rivolte verso il basso o in posizione orizzontale.
Utilizzo quotidiano
Questo apparecchio dovrà essere desti­nato solo all’uso domestico.
La lavastoviglie è progettata per il lavag­gio di normali utensili domestici: oggetti contaminati da benzina, vernice, avanzi di acciaio o ferro, prodotti chimici corrosivi, acidi o alcalini non devono essere lavati in lavastoviglie.
Se l'abitazione è dotata di impianto per addolcire l'acqua non è necessario aggiungere sale nell'addolcitore della lavastoviglie.
I coltelli e le posate ottengono un lavag­gio migliore se posti nel cestello con i manici in basso.
In caso di guasto e/o di cattivo funziona­mento dell'apparecchio, spegnerlo, chiudere il rubinetto dell'acqua e non manomettere l'elettrodomestico. Per l'eventuale riparazione rivolgersi solamente ad un Centro di Assistenza Tecnica (GIAS) e richiedere l'utilizzo di ricambi originali. Il mancato rispetto di quanto sopra può compromettere la sicurezza dell'appa­recchio e dell'utilizzatore.
Smaltimento
Questo apparecchio è fabbricato con materiali riciclabili, per permetterne un corretto smaltimento degli stessi.
Volendo eliminare una vecchia lavasto­viglie, si abbia cura di togliere la chiusu­ra sportello, per evitare che i bambini possano chiudersi nella macchina. Dopo aver staccato la spina dalla presa di cor­rente, è importante tagliare il cavo di ali­mentazione.
4
INSTALLAZIONE
(Notazioni tecniche)
Dopo il disimballo, verificare che la lava­stoviglie sia bene in piano regolando i piedini per eliminare una eventuale incli­nazione.
Qualora fosse necessario trasportare manualmente la macchina disimballata, non impugnare la porta in basso, ma aprire leggermente la porta e sollevare impugnando il ripiano superiore.
IMPORTANTE Nel caso si installi la macchina su un pavimento ricoperto da tappeti o con moquette, controllare che le apertu­re di ventilazione alla base dell'appa­recchio non vengano ostruite.
Inoltre, la spina dell'apparecchio deve rimanere accessibile anche dopo l'installazione.
Alimentazione elettrica
L'apparecchio è conforme ai requisiti di sicurezza previsti dagli istituti normativi ed è munito di spina tripolare con polo di terra che assicura la completa messa a terra del prodotto.
Prima di alimentare elettricamente l'elettro­domestico accertarsi:
1. che la presa abbia un corretto collega­mento di messa a terra;
2. che la portata amperometrica del con­tatore elettrico risulti idonea per l'assor­bimento indicato dai dati di targa del­l'elettrodomestico.
ATTENZIONE! L'efficacia della sicurezza è comun­que subordinata anche alla corretta messa a terra del Vostro impianto.
Per la mancanza di un efficiente impianto di terra, si avverte una lieve dispersione di corrente sulle parti metalliche dell'elettrodomestico per la presenza del filtro antidisturbo radio.
La società costruttrice resta sollevata da ogni responsabilità per eventuali danni a persone o cose, derivanti dal mancato allacciamento della linea di terra.
Apparecchio conforme alle Direttive Europee 89/336/CEE, 73/23/CEE e successive modifi­che.
Alimentazione idrica
IMPORTANTE L’apparecchio deve essere connesso alla rete idrica, solo con i nuovi tubi di carico forniti in dotazione. I vecchi tubi di carico non devono essere riu­tilizzati.
I tubi di carico e scarico possono esse­re orientati indifferentemente verso destra o verso sinistra.
IMPORTANTE La lavastoviglie può essere allaccia­ta all'impianto dell'acqua fredda o calda purchè non superi i 60°C.
La pressione idrica deve essere compre-
sa tra un minimo di 0,08 MPa e un mas­simo di 0,8 MPa. Per pressioni inferiori consultare il Centro Assistenza Tecnica.
E' necessario un rubinetto a monte del
tubo di carico per isolare la macchina dall'impianto idrico quando non è in fun­zione (fig. 1 B).
La lavastoviglie è dotata di un tubo per la
presa d'acqua terminante con ghiera filettata 3/4" (fig. 2).
Il tubo di carico “A” deve essere avvitato
ad un rubinetto dell'acqua “B” con attacco da 3/4" assicurandosi che la ghiera sia ben stretta.
Se necessario, si può allungare il tubo di
carico fino a 2,5 m. Atale scopo, contat­tare il Centro Assistenza Tecnica.
Qualora l'acqua di rete presentasse dei
residui calcarei o sabbia, è consigliabile richiedere presso il Centro Assistenza Tecnica, il filtro accessorio art. 9226085 (fig. 3). Il filtro “D” va inserito tra la presa d'acqua da 3/4" “B” ed il tubo di carico “A”, ricor­dando di mettere le guarnizioni “C”.
Se la macchina viene collegata a tuba-
zioni nuove o rimaste inutilizzate per lungo tempo, è consigliabile far scorrere l'acqua per alcuni minuti prima di allac­ciare il tubo di carico. In tal modo evite­rete che depositi di sabbia o di ruggine possano otturare il filtrino di ingresso acqua.
1
2
3
5
7
7
598
556/573
5
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INSTALLAZIONE NELLE CUCINE COMPONIBILI
Per accosto
La lavastoviglie è stata studiata con l'al­tezza modulare di 85 cm e quindi può essere accostata ai mobili delle moder­ne cucine componibili di analoga altez­za. Per allinearla esattamente, regolare i piedini dell'apparecchio.
Il piano superiore, in laminato ad alta resistenza, può essere usato senza nes­sun particolare riguardo perchè resisten­te al calore, all'abrasione ed è antimacchia (fig. 5).
Il piano di lavoro è facilmente regolabile in profondità fino a 25 mm, mediante spostamenti di 5 in 5 mm per allinearlo al piano dei mobili adiacenti.
Per la regolazione, svitare le 2 viti poste­riori e fissarlo nella posizione voluta
(fig. 6).
Apertura dello sportello
Inserire la mano nell'incavo e tirare. Se lo sportello viene aperto durante il fun­zionamento della macchina, una sicurezza elettrica fa si che tutte le funzioni vengano automaticamente interrotte.
IMPORTANTE Per un corretto funzionamento evi­tare di aprire lo sportello mentre la lavastoviglie è in funzione.
Chiusura dello sportello
Inserire i cestelli. Verificare che entrambi i bracci lavanti pos­sano ruotare e che non ci siano posate, pentole o piatti che ne limitino o impedisca­no la rotazione. Chiudere lo sportello e bloccarlo mediante leggera pressione.
6
Collegamento allo scarico d'acqua
Infilare il tubo nell'impianto di scarico, senza creare pieghe (fig. 4).
Lo scarico fisso deve avere il diametro interno di almeno 4 cm e dev'essere posto ad una altezza minima di 40 cm.
Si raccomanda di predisporre il sifone antiodore (fig. 4X).
Se necessario si può allungare il tubo di scarico fino a 2,5 m, tenendolo però ad una altezza massima di 85 cm dal pavi­mento. Atale scopo, contattare il Centro Assistenza Tecnica.
L'estremità ricurva del tubo di scarico può essere appoggiata al bordo di un lavello, ma non deve rimanere immersa nell'acqua, per evitare il risucchio nell'apparecchio durante il programma di lavaggio (fig. 4Y).
Nel caso di installazione sotto piano con­tinuo, la curva deve essere fissata immediatamente sotto il piano nel punto più alto possibile (fig. 4Z).
Nell'installare la macchina, controllare che i tubi di carico e scarico non siano piegati.
4
Per inserimento sottopiano
Le più moderne cucine componibili hanno un piano di lavoro unico, sotto il quale vengono inseriti i mobili base e gli elettrodomestici. In questo caso, basta asportare il piano di lavoro, svitando le viti che si trovano sotto di esso nella parte posteriore (fig. 6).
L'altezza si riduce così a 82 cm, come
previsto dalle Norme internazionali (ISO) e la lavastoviglie si inserisce perfetta­mente sotto il piano continuo della cuci­na (fig. 7).
Pannellabilità (solo in alcuni modelli)
Le cornici attorno alla porta consentono l'inserimento di pannelli decorativi con spessore fino a 5 mm e con le seguenti dimensioni:
larghezza: 591 mm ± 1 altezza: 597 mm ± 1
Caricare il sale
Sul fondo della macchina, è sistemato il contenitore del sale che serve a rigene­rare l'apparecchio decalcificatore.
È importante utilizzare esclusivamente sale specifico per lavastoviglie, altri tipi di sale contengono sensibili percentuali di sostanze insolubili che potrebbero col tempo rendere inefficiente l'impianto di decalcificazione.
Per l'introduzione del sale, svitare il tappo del contenitore che si trova sul fondo.
Durante l'operazione un po' d'acqua tra­bocca; continuate in ogni caso a versa­re il sale fino al riempimento del conte­nitore, mescolando la miscela con un cucchiaio. Ultimata l'operazione, pulire la filettatura dai resti di sale e riavvitare il tappo.
Si consiglia di far seguire al rifornimen­to, un ciclo di lavaggio completo, oppu­re il programma AMMOLLO. Il conteni­tore ha una capacità di circa 1,5÷1,8 kg di sale e, per una efficace utilizzazione dell'apparecchio, è necessario riempirlo periodicamente a secondo della regola­zione del proprio impianto di decalcifi­cazione.
IMPORTANTE Solo all'installazione della lavastovi­glie, dopo aver riempito completa­mente il contenitore del sale, è necessario aggiungere dell'acqua fino al trabocco dal contenitore.
Se la vostra acqua appartiere al livello 0, non è necessario usare il sale rigenerante né effettuare alcuna regolazione, in quan­to è già dolce.
Aseconda del livello di appartenenza della vostra acqua, regolare il decalcificatore nel seguente modo:
1. estrarre il cesto inferiore, svitare e togliere il tappo del contenitore sale rigenerante posto sul fondo della vasca
(fig. A"1");
2. ruotare il selettore, fino ad evidenziare
la posizione desiderata, con l'ausilio di un cacciavite o di un coltello.
N.B.: Per i modelli dotati di pro­grammatore elettronico, consultare l'elenco programmi allegato.
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TIPO 1
TIPO 2
IMPIANTO DI DECALCIFICA­ZIONE
L'acqua contiene in misura variabile, a seconda delle località, sali calcarei e mine­rali che si depositano sulle stoviglie lasciando macchie e depositi biancastri. Più elevato è il contenuto di questi sali, maggiore è la durezza dell'acqua. La lavastoviglie è corredata di un decalcifi­catore che, utilizzando del sale rigenerante specifico per lavastoviglie, fornisce acqua priva di calcare (addolcita) per il lavaggio delle stoviglie. Il decalcificatore può tratta­re acqua con durezza fino a 60°fH (gradi francesi) 33°dH (gradi tedeschi) tramite 5 livelli di regolazione. Potete richiedere il grado di durezza della vostra acqua all'Ente erogatore di zona.
Regolazione del decalcificatore
Nella tabella seguente trovate la corrispon­denza tra durezza dell’acqua di rete da trattare e livello di regolazione del decalci­ficatore.
* Il decalcificatore è regolato sul livello 2, in quanto questo soddisfa la maggior parte delle utenze.
9
Livello
0 1
*2
3 4
Durezza
dell'acqua °fH (gradi
francesi)
0-9 10-30 31-40 41-50 51-60
Durezza
dell'acqua
°dH (gradi
tedeschi)
0-5
6-16 17-22 23-27 28-33
Uso sale
rigenerante
NO
SI SI SI SI
Regolazione
del decalci-
ficatore
LIBERA
posizione N.1 posizione N.2 posizione N.3 posizione N.4
lavaggi
circa
50 40 30 20
Indicatore di riempimento sale
Alcuni modelli sono dotati di spie di indica­zione dell'esaurimento del sale.
La segnalazione può avvenire con due sistemi:
spia elettrica sul cruscotto che si accen­de quando diviene necessario provvede­re a riempire il contenitore del sale;
tappo di chiusura con spia mobile di colore verde (fig. 1a); questa rimane visibile fino a quando la soluzione salina è sufficiente per la rigenerazione del depuratore. Se la superficie verde si abbassa nel tappo di chiusura, si deve procedere al riempimento di sale.
Altri modelli sono forniti con tappo cieco (fig. 1b). In tal caso, è opportuno controlla­re periodicamente il livello del sale, a seconda della regolazione del proprio impianto di decalcificazione.
IMPORTANTE La comparsa di macchie biancastre sulle stoviglie è generalmente un indice importante di mancanza del sale.
Fig. 1
ab
11
CARICAMENTO DELLE STOVIGLIE
Utilizzo del cesto superiore
Il cesto superiore è dotato di supporti mobili agganciati alla sponda laterale, in grado di assumere due posizioni: alzata e abbassata. Nella posizione abbassata i supporti servono per appoggiarvi tazze da the, caffè, lunghi coltelli e mestoli. Sulle estremità dei supporti stessi, si possono appendere i bicchieri a forma di calice. Sotto di essi possono prendere posto bicchieri, tazze, sottotazze e piatti da dessert.
In posizione rialzata, i supporti permetto-
no l'alloggiamento di piatti piani e fondi. Questi ultimi vanno sistemati in posizio­ne verticale con la parte concava rivolta verso il lato anteriore, avendo cura di verificare che rimanga sempre uno spa­zio tra un piatto e l'altro, per consentire all'acqua di passare liberamente.
Per sfruttare la massima capienza del cesto, si consiglia di raggruppare i piatti di uguale forma.
I piatti possono essere caricati su un unica fila (fig. 1) o su entrambe le file (fig. 2).
Si consiglia di posizionare i piatti di dimensione maggiore, con un diametro di circa 270 mm, leggermente inclinati verso il lato anteriore in modo da favori­re il facile inserimento del cesto all'inter­no della macchina.
Nel cesto superiore possono trovare alloggiamento anche stoviglie quali insa­latiere e ciotole di plastica, che si consi­glia di bloccare per evitarne il capovolgi­mento a causa dei getti.
Il cesto superiore è stato studiato al fine di offrire la massima flessibilità di utilizzo. Esso può essere caricato con soli piatti, posizionati in doppia fila sino ad un mas­simo di 24 pezzi, con soli bicchieri, su cinque file sino a 30 pezzi, oppure per carichi misti.
Utilizzo del cesto inferiore
Nel cesto inferiore vengono alloggiate pentole, padelle, zuppiere, insalatiere, coperchi, piatti da portata, piatti piani, piatti fondi e mestoli.
Le posate vanno sistemate con il manico verso il basso, nell'apposito contenitore in plastica posizionato nel cesto inferiore (fig. 3) assicurandosi che le posate stes­se non impediscano la rotazione delle rampe.
IMPORTANTE Il cesto inferiore è dotato di un dispositivo di fine corsa per rendere sicura la sua estrazione anche a pieno carico. Per le operazioni di carico sale, puli­zia filtro e manutenzione ordinaria, è necessaria l'estrazione completa del cesto.
10
A
A
1
3
2
Regolazione del cestello superiore
(solo nei modelli predisposti)
Utilizzando abitualmente piatti da 27 cm a 31 cm di diametro, caricarli nel cesto infe­riore dopo aver spostato quello superiore nella posizione più alta, procedendo nel seguente modo (a seconda dei modelli):
Tipo “A”:
1. Ruotare i fermi anteriori “A” verso
l'esterno;
2. Sfilare il cesto e rimontarlo nella posizione più alta;
3. Rimettere i fermi “A” nella posizione originale.
Con questa operazione, nel cesto superiore non si possono caricare stoviglie con diame­tro superiore a 20 cm e non si possono uti­lizzare i supporti mobili nella posizione alta.
Tipo “B”:
1. Estrarre il cesto superiore;
2. Impugnare il cesto da entrambi i lati e
tirarlo verso l’alto (fig. 1).
Con questa operazione, nel cesto superiore non si possono caricare stoviglie con diame­tro superiore a 20 cm e non si possono uti­lizzare i supporti mobili nella posizione alta.
PER RIPORTARE ILCESTO IN POSIZIO­NE BASSA:
1. Impugnare il cesto da entrambi i lati e
tirarlo leggermente verso l’alto (fig. 2a);
2. Lasciare lentamente ricadere il cesto
accompagnandolo (fig. 2b).
N. B. : NON SOLLEVARE O ABBASSA­RE MAI IL CESTO DA UN SOLO LATO (fig. 3).
Attenzione : si consiglia di effettuare la regolazione del cestello prima del carico delle stoviglie.
Tipo “A”
Tipo “B”
a
b
a
b
A
F
C
C
C
G
B
E
D
H
H
5
Cesto inferiore (fig. 6) M = 8 + 4 piatti fondi N = 11 + 1 piatti piani O = 12 piatti dessert P = piatto da portata Q = posate
13
Cesto superiore (fig. 5) A = 5 + 5 + 2 bicchieri B = 12 sottotazze C = 4 + 4 + 4 tazze D = coppa piccola E = coppa media F = coppa grande G = 1 + 1 forchette H = 1 + 1 cucchiai da servizio I = 3 + 3 + 3 + 3 cucchiai da dessert L = 3 + 3 + 3 + 3 cucchiaini da caffé
12
Un carico standard giornaliero è rappresentato nelle
fig. 1, 2 e 3. Cesto superiore (fig. 1)
A = piatti fondi B = piatti piani C =piatti dessert D = sottotazze E = tazze F = bicchieri
Cesto superiore (fig. 2) A = piatti fondi B = piatti piani C =piatti dessert D = sottotazze E = tazze F = calici G = bicchieri H = semi cesto posate
Cesto inferiore (fig. 3) A = pentola media B = pentola grande C = padella D = coperchi E = zuppiere, piatti da portata F = posate G = tegami, teglie
La disposizione razionale e corretta delle stoviglie è condizione essenziale per un buon risultato di lavaggio.
Cesto posate (fig. 4)
Il cesto porta posate è formato da due parti divisibi­li, così da poter offrire diverse possibilità di carico. La divisione in due del cestello avviene facendo scorrere in senso orizzontale le due parti l'una rispetto all'altra e viceversa per il riaggancio.
D
FAG
E
B
C
INFORMAZIONE PER I LABORATORI DI PROVA
Programma comparativo generale (Norme EN 50242)
(vedi tabella programmi di lavaggio)
1. Posizione cesto superiore: bassa
2. Carico normalizzato
3. Posizione regolatore brillantante: 6
Carico normalizzato 12 coperti internazionali (Norme EN 50242)
La corretta disposizione del carico è quella indicata, nella fig. 5 per il cesto superiore, nella fig. 6 per il cesto inferiore e nella fig. 7 per il cesto posate.
Cesto posate (fig. 7)
Nelle due ribaltine abbassate inserire n° 6 + 6 coltelli (R); nei rimanenti scomparti sistemare le posate con i manici rivolti verso il basso, avendo cura di non mettere più di due posate identiche per scomparto.
3
4
4. Quantità di detersivo:
- 8 g per il prelavaggio;
- 22 g per il lavaggio.
QN
M
P
O
M
N
L
I
6
R
7
1
A
B
C
D
E
F
A
B
C
D
FE
F
H
2
G
14
Lavaggio 1/2 carico cesto superiore
(solo nei modelli predisposti)
A
E
G
B
H
D
C
I
F
1
AG
I
B
C
F
E
H
D
2
Lavaggio 1/2 carico cesto inferiore
(solo nei modelli predisposti)
Q
N
M
P
O
M
N
4
D
FAG
E
B
C
3
1/2 carico misto (fig. 1) A = bicchieri B = tazze C = piatti fondi D =piatti dessert E = sottotazze F = pentola G = padella H = coppa media I = coppa piccola
1/2 carico standard (fig. 2) A = 6 bicchieri B = 6 tazze C = piatto da portata D = 6 piatti fondi E =6 piatti piani F =6 piatti dessert G =6 sottotazze H = coppa media I = coppa piccola
Le posate dovranno essere posizionate nell'apposito con­tenitore posto nel cesto inferiore.
Cesto inferiore (fig. 3) A = pentola media B = pentola grande C = padella D = coperchi E = zuppiere, piatti da portata F = posate G = tegami, teglie
La disposizione razionale e corretta delle stoviglie è condi­zione essenziale per un buon risultato di lavaggio.
Cesto inferiore (fig. 4) M = 8 + 4 piatti fondi N = 11 + 1 piatti piani O = 12 piatti dessert P = piatto da portata Q = posate
A
CARICAMENTO DETERSIVO E BRILLANTANTE
Caricare il detersivo
IMPORTANTE Utilizzare esclusivamente detersivi in polvere, liquidi o in pastiglie spe­cifici per lavastoviglie.
Nella lavastoviglie si trova una confezione campione di ”FINISH” che assicura ottimi risultati di lavaggio.
Detersivi non idonei (come quelli per il lavaggio a mano) non contengono gli ingre­dienti adatti al lavaggio in lavastoviglie ed impediscono il corretto funzionamento della macchina.
Lavaggio normale
La vaschetta per il detersivo del lavaggio è situata all'interno della porta (fig. A "2"). Se lo sportellino del contenitore risultasse chiuso, per aprirlo basterà agire sul pul­sante di aggancio (A): al termine di un qualsiasi programma di lavaggio lo sportel­lino risulta sempre aperto, pronto per il suc­cessivo impiego.
ATTENZIONE! Nel cesto inferiore, non caricare le stoviglie in posizione tale da impedire l'apertura dello sportellino o da non permettere l'asportazione del detersivo.
La dose di detersivo può variare in funzio­ne del grado di sporco e del tipo di stovi­glie. Si consiglia di versare 20 ÷ 30 g di detersivo nella vaschetta lavaggio (B).
15
Dopo aver versato il detersivo nel conteni­tore, richiudete lo sportellino, prima spingendolo (1) ed infine premendo leggermente su di esso (2) fino a sentire lo scatto d'arresto.
Poichè i detersivi non sono tutti uguali, consultate anche le istruzioni sulle confezioni. Ricordiamo che quantità insufficienti di detersivo provocano una incompleta asportazione dello sporco, mentre un eccesso di detersivo, oltre a non migliorare i risultati di lavaggio, rappresenta uno spreco.
IMPORTANTE Non eccedere nell'uso di detersivo rappresenta un contributo al conte­nimento dell'inquinamento ambien­tale.
ATTENZIONE! AVVERTENZA IMPORTANTE PER L’USO DEI DETERSIVI COMBINATI.
Qualora si decida di utilizzare detersivi combi­nati che potrebbero rendere superfluo l’impie­go di sale e/o brillantante, si devono rispettare scrupolosamente le seguenti avvertenze:
leggere attentamente ed attenersi scrupolo­samente alle istruzioni per l’uso e alle avver­tenze indicate sulla confezione del detersivo combinato che si intende utilizzare;
A
B
17
1
2
3
PULIZIA DEI FILTRI
Il sistema filtrante (fig. A "4") è costituito da:
Bicchierino centrale, che trattiene le parti-
celle più grosse di sporco; Piastra, che filtra continuamente l'acqua di
lavaggio; Microfiltro, posto sotto la piastra, che trat-
tiene anche le particelle di sporco più pic­cole assicurando un'ottimo risciacquo.
Per ottenere sempre ottimi risultati, è necessario ispezionare e pulire i filtri prima di ogni lavaggio.
Per estrarre il gruppo dei filtri, basta impugnare il manico e ruotarlo in senso antiorario (fig. 1).
Il bicchierino centrale è asportabile, per facilitare le operazioni di pulizia (fig. 2).
Rimuovere la piastra filtro (fig. 3) e lavare il tutto sotto un getto di acqua, eventualmente aiutandosi con uno spazzolino.
Con il Microfiltro Autopulente, la manutenzione è ridotta e l'ispezione del gruppo filtri può essere effettuata ogni 15 giorni. Tuttavia, è consigliabile con­trollare dopo ogni lavaggio che il bic­chierino centrale e la piastra non siano intasati.
ATTENZIONE! Dopo aver pulito i filtri, assicurarsi che siano fissati correttamente tra loro e che la piastra sia inserita per­fettamente sul fondo della lavastovi­glie.
Avere cura di riavvitare, in senso orario, il filtro nella piastra perchè un inserimento impreciso del gruppo fil­trante può pregiudicare il funziona­mento della macchina.
IMPORTANTE Non usare la lavastoviglie senza filtri.
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PIENO VUOTO
riflesso scuro riflesso chiaro
Caricare il brillantante
Questo additivo, che viene immesso auto­maticamente nell'ultima fase di risciacquo, favorisce una rapida asciugatura delle stovi­glie evitando il formarsi di macchie e sedi­menti opachi. Alla sinistra della vaschetta del detersivo, si trova il contenitore del brillantante (fig. A "3"). Per aprire il coperchio, premere in corri­spondenza del riferimento posto su di esso e contemporaneamente, tirare verso l'alto la linguetta d'apertura. Usare sempre additivi di risciacquo adatti a lavastoviglie automatiche. E' possibile controllare il livello del brillan­tante per mezzo del visualizzatore ottico (C) posto sul contenitore di erogazione.
Regolazione del brillantante da 1 a 6
Il regolatore (D) è posto sotto il coperchio e si può ruotare con una moneta. La posi­zione consigliata è 4. Il contenuto in calcare dell'acqua influenza notevolmente sia la presenza di incrostazio­ni che il grado di asciugatura. E' perciò importante regolare il dosaggio del brillantante per ottenere prestazioni sempre ottimali. Nel caso le stoviglie presentino delle striatu­re al termine del lavaggio, diminuire la rego­lazione di una posizione. Nel caso le stovi­glie presentino macchie o aloni biancastri aumentare la regolazione di una posizione.
alcuni prodotti combinati, ed in particolar modo quelli contenenti brillantante, hanno un’efficacia ottimale soltanto qualora si uti­lizzino determinati programmi;
l’efficacia dei prodotti che rendono non necessario l’utilizzo del sale dipende dalla durezza dell’acqua di alimentazione dell’ap­parecchio. Verificare allo scopo che la durezza dell’acqua sia compresa nell’inter­vallo di funzionamento indicato nelle istru­zioni del detersivo.
L’utilizzo improprio di questi prodotti potreb­be portare:
alla formazione di depositi di calcare nel­l’apparecchio e sulle stoviglie;
ad un degrado delle prestazioni di asciu­gatura e/o di lavaggio.
Nel caso in cui si verificassero problemi di lavaggio e/o asciugatura si consiglia di riprendere l’uso dei prodotti tradizionali (sale, brillantante, detersivo in polvere). Si evidenzia che ritornando all’utilizzo del sale di tipo tradizionale, saranno necessari alcu­ni cicli di lavaggio prima che il sistema di decalcificazione dell’acqua ritorni a funzio­nare in modo ottimale.
IMPORTANTE Nel caso di reclami che possono essere legati direttamente all’impiego improprio di questi prodotti, non verrà fornita alcuna prestazione in garanzia.
C
D
19
1
2
1b
DOPO L'USO
Dopo ogni lavaggio chiudere il rubinetto dell'acqua, per isolare la lavastoviglie dalla rete idrica di alimentazione e disinserire il tasto di avvio/arresto per isolare la macchina dalla rete elettrica.
Se la macchina deve rimanere ferma a lungo, consigliamo le seguenti operazioni:
1. eseguire un programma di lavaggio senza stoviglie, ma con detersivo per sgrassare la macchina;
2. togliere la spina;
3. chiudere il rubinetto dell'acqua;
4. riempire il contenitore del brillantante
per risciacqui;
5. lasciare la porta leggermente aperta;
6. lasciare l'interno della macchina pulito;
7. se la macchina viene lasciata in ambienti
dove la temperatura è inferiore a 0°C, l'ac­qua residua nelle condutture può gelare. Assicurarsi perciò che la temperatura sia sopra gli 0°C ed attendere circa 24 ore prima di attivare la macchina.
PULIZIA E MANUTENZIONE ORDINARIA
Per pulire l'esterno della lavastoviglie non si devono usare, né solventi (sgras­santi) né abrasivi, ma solo un panno imbevuto di acqua tiepida.
La lavastoviglie non richiede alcuna manutenzione speciale, poichè la vasca di lavaggio è autopulente.
Pulire regolarmente la guarnizione in gomma dello sportello con un panno umido, eliminando accuratamente even­tuali tracce di cibo, o brillantante.
Per meglio garantire la rimozione di picco­li depositi di calcare o di sporco, si consi­glia di eseguire periodicamente un lavag­gio completo, versando preventivamente un bicchiere di aceto sul fondo della mac­china ed impostando il programma delica­to.
Se malgrado la normale pulizia dei filtri si notano stoviglie o pentole insufficientemen­te lavate o sciacquate, controllare che tutti gli spruzzatori dei bracci lavanti (fig. A "5") siano liberi da residui di sporco.
Se ciò non fosse, procedere alla loro puli­zia nel seguente modo:
1.togliere il braccio lavante superiore,
ruotandolo fino a portare in posizione il fermo contrassegnato dalla freccia (fig. 1b). Spingerlo verso l'alto (fig. 1) e, mantenendolo premuto, svitare in senso orario (per rimontarlo ripetere l'opera- zione, ma ruotare in senso antiorario). Il braccio lavante inferiore si estrae tiran­dolo semplicemente verso l'alto (fig. 2) ;
2.lavare i bracci rotanti sotto un getto d'ac-
qua, liberando dallo sporco gli spruzza­tori otturati;
3.al termine dell'operazione, rimettere i
bracci lavanti nella identica posizione, ricordando per quello superiore di porta­re in posizione il fermo e di avvitare a fondo.
Sia la vasca che l'interno dello sportello sono d'acciaio inossidabile. Se tuttavia dovessero riscontrarsi formazioni di macchie di ossido, ciò dovrà essere imputato solo ad una forte presenza di sali di ferro nell'acqua.
Per togliere le macchie si consiglia l'uso di abrasivo a grana sottile; non usare mai sostanze al cloro, pagliette d'ac­ciaio, ecc.
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CONSIGLI PRATICI
Consigli per ottenere ottimi risultati di lavaggio
Prima di disporre le stoviglie nella mac­china, asportare i residui di cibo (ossici­ni, lische, avanzi di carne o verdure, residui di caffè, bucce di frutta, cenere di sigaretta, stuzzicadenti ecc.) per evi­tare di intasare i filtri, lo scarico e gli spruzzatori dei bracci lavanti.
Non è necessario risciacquare le stovi­glie prima di collocarle nella macchina.
Qualora le pentole e padelle fossero eccessivamente incrostate da residui di cibo bruciati o arrostiti, si consiglia di tenerle in ammollo in attesa del lavag­gio.
Sistemare le stoviglie con l'apertura rivolta verso il basso.
Se possibile evitare che le stoviglie stia­no a contatto tra di loro, una corretta sistemazione vi darà migliori risultati di lavaggio.
Dopo aver sistemato le stoviglie, verifi­care che i bracci lavanti possano girare liberamente.
Pentole ed altre stoviglie che presenta­no residui di cibo molto tenaci o bru­ciacchiati, dovranno essere messe in ammollo con acqua e detersivo per lavastoviglie.
Per il perfetto lavaggio di argenteria è necessario:
a) sciacquarla appena dopo l'uso,
sopratutto se è stata impiegata per maionese, uova, pesce, ecc.;
b) non cospargerla con detersivo; c) non metterla a contatto con altri
metalli.
Consigli utili per risparmiare
Nel caso si volesse lavare a pieno cari­co, riponete le stoviglie nella macchina appena terminati i pasti, sistemandole in più riprese, effettuando eventualmen­te il programma AMMOLLO per ammor­bidire lo sporco ed eliminare i residui più grossi tra un carico e l'altro, in atte­sa di eseguire il programma di lavaggio completo.
In presenza di sporchi poco consistenti o cesti non molto carichi, selezionate un programma ECONOMICO, seguendo le indicazioni riportate nell'elenco pro­grammi.
Cosa non lavare
È bene ricordare che non tutte le stovi­glie sono adatte per essere lavate nella lavastoviglie; evitare di utilizzare pezzi in materiale termoplastico, posate con manici di legno o di plastica, pentole con manici di legno, stoviglie in allumi­nio, di cristallo o vetro piombato se non specificatamente indicato.
Certe decorazioni possono tendere a sbiadire, pertanto si consiglia di effet­tuare più volte il lavaggio in macchina di un solo pezzo e solo dopo essere certi che non si scolori, inserire il carico totale.
È consigliabile non lavare posate in argento con posate in acciaio ossidabi­le, per evitare che si verifichi una rea­zione chimica tra esse.
IMPORTANTE Quando si acquistano nuove stovi­glie accertarsi sempre che siano ido­nee al lavaggio in lavastoviglie.
Suggerimenti al termine del programma
Per evitare eventuali sgocciolamenti dal cestello superiore, estrarre prima il cestello inferiore.
Se le stoviglie vengono lasciate per qualche tempo nella macchina, aprire leggermente lo sportello, per favorire la circolazione d'aria e migliorare ulterior­mente l'asciugatura.
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NOTA BENE: Qualora un inconveniente sopracitato provocasse un cattivo lavaggio o una insufficiente sciacquatura, è necessario rimuovere manualmente lo sporco dalle stoviglie, in quanto la fase finale di asciugatura provoca l’essicazione dello sporco che un secondo lavaggio in macchina non è in grado di asportare. Se il malfunzionamento dovesse persistere, si rivolga al Centro di Assistenza Tecnica comunicando il modello di lavastoviglie, riportato sulla targhetta posta all’interno dello sportello nella parte superiore o sul foglio di garanzia. Fornendo tali informazioni, otterrete un intervento più tempestivo ed efficace.
La Ditta costruttrice declina ogni responsabilità per eventuali errori di stampa contenuti nel pre­sente libretto. Si riserva inoltre il diritto di apportare le modifiche che si renderanno utili ai propri prodotti senza comprometterne le caratteristiche essenziali.
ANOMALIA CAUSA RIMEDIO
7 - Se il carico viene
parzialmente lavato
8 - Presenza di macchie
bianche sulle stoviglie
9 - Rumorosità durante
il lavaggio
10 - Le stoviglie non sono
perfettamente asciutte
Vedi cause 5 Fondo di pentole non
perfettamente lavato Bordo di pentole non
perfettamente lavato
Spruzzatori parzialmente otturati
Le stoviglie non sono sistemate bene
L’estremità del tubo di scarico è immersa nell’acqua
Il detersivo non è dosato adeguatamente, è vecchio o indurito
Il tappo del contenitore sale non è chiuso bene
Il programma di lavaggio scelto è troppo blando
Stoviglie cesto inferiore non lavate
Acqua di rete con eccessiva durezza
Le stoviglie sbattono tra di loro I bracci rotanti sbattono sulle stoviglie
Mancanza di circolazione d’aria
Controllare Croste troppo tenaci, da ammorbidire
prima del lavaggio in lavastoviglie Posizionare meglio la pentola
Smontare i bracci di lavaggio, svitando le ghiere di fissaggio in senso orario e lavare il tutto sotto un getto d’acqua
Non addossate troppo le stoviglie tra di loro
L’estremità del tubo di scarico non deve toccare l’acqua scaricata
Aumentate la dose in funzione della quantità di sporco o sostituite il prodotto
Avvitatelo fino in fondo
Scegliete un programma più energico
Disinserire tasto mezzo carico Controllare il livello del sale e del
brillantante e regolarne il dosaggio. Se l’anomalia persiste, richiedere intervento Assistenza Tecnica
Sistematele meglio nei cesti Sistemate meglio le stoviglie
Lasciate socchiusa la porta della macchina alla fine del programma di lavaggio per favorire l’asciugatura naturale
SERVIZIO ASSISTENZA TECNICA
199.123. 123
20
RICERCA PICCOLI GUASTI
Se la Vostra lavastoviglie non funzionasse, prima di chiamare il Servizio Assistenza, fare i seguenti controlli:
Inserire spina
Inserire tasto
Chiudere sportello
Controllare
Controllare
Aprire il rubinetto acqua
Posizionare correttamente il pro­grammatore
Eliminate le pieghe del tubo
Pulite il filtrino posto all’estremità del tubo di carico
Pulire filtro
Raddrizzare tubo di scarico
Seguite esattamente le istruzioni per il collegamento del tubo di scarico
Consultate un tecnico qualificato
Alzare il tubo di scarico ad almeno 40 cm dal pavimento
Ridurre dose detersivo. Utilizzare detersivo specifico
Controllare
Pulire piastra e filtro
Spegnere la macchina. Aprire il rubinetto. Reimpostare il ciclo.
ANOMALIA CAUSA RIMEDIO
1 - Non funziona con qualsiasi
programma
2 - Non carica acqua
3 - Non scarica acqua
4 - Scarica acqua in continuazio-
ne
5 - Non si sentono ruotare
i bracci di lavaggio
6 - Nelle macchine elettroniche
senza display: una o più spie lampeggiano rapidamente
Spina corrente elettrica non inserita nella presa
Tasto O/I non inserito
Sportello aperto
Manca energia elettrica
Vedi cause 1
E’ chiuso il rubinetto acqua
Programmatore non correttamente posizionato
Il tubo di carico è piegato
Il filtrino del tubo di carico acqua è intasato
Filtro sporco
Tubo di scarico piegato
La prolunga del tubo di scarico non è corretta
Lo scarico a muro non ha lo sfiato in aria
Tubo di scarico in posizione troppo bassa
Eccessivo dosaggio di detersivo
Oggetto del carico che impedisce la rotazione dei bracci
Piastra filtrante e filtro eccessivamente sporchi
Rubinetto dell'acqua chiuso
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INHALTSVERZEICHNIS
Sicherheitsvorschriften Installation und Inbetriebnahme Wasserenthärter Oberkorb verstellen Geschirr einordnen Informationen für Labortests Oberkorbspülen Spülmittel und Klarspüler einfüllen Filterreinigung Praktische Hinweise Wartung und Pflege Fehlersuche
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Lesen Sie bitte die Anweisungen dieses Heftes aufmerksam durch. Es enthält wichtige Hinweise zur sicheren Installation, zur Bedienung, zur Pflege und zur optimalen Verwendung der Spülmaschine.
Bewahren Sie das Heft zu einer späteren Nutzung sorgfältig auf.
Abb. A
3
2
1
4
5
23
SICHERHEITSVORSCHRIFTEN
Für den Gebrauch eines jeden elektrischen Haushaltsgerätes müssen eine Reihe von elementaren Sicherheitsvorschriften beachtet werden.
Installation
Vergewissern Sie sich vor der Inbetriebnahme, daß die Aufstell- und Anschlußanweisungen bei der Installation befolgt wurden. Veränderungen in der Verkabelung oder im Anschluß dürfen nur vom Fachmann vorgenommen werden.
Vergewissern Sie sich, daß das Gerät das Netzkabel nicht einklemmt oder verknickt.
Elektrische Großgeräte sollten möglichst nicht an Verlängerungen oder Mehrfachsteckdosen angeschlossen werden.
Falls das Netzkabel ersetzt werden sollte, wenden Sie sich bitte an den zuständigen Technischen Kundendienst.
Allgemeine Hinweise
Fassen Sie das Gerät möglichst nicht mit feuchten oder nassen Händen an.
Bitte nehmen Sie das Gerät aus Sicherheitsgründen möglichst nicht in Betrieb während Sie barfuss sind.
Den Netzstecker niemals am Kabel aus der Steckdose ziehen, sondern am Stecker selbst.
Setzen Sie Gerät keinen Witterungseinflüssen (Regen, Sonne usw.) aus.
Kinder können die Gefahren, die von Elektrogeräten ausgehen, nicht erkennen. Sorgen Sie dafür, daß sie nicht unbe­aufsichtigt am Gerät herumspielen.
Das Wasser, das im Gerät stehen bleibt, ist zum Trinken nicht geeignet.
Die Tür sollte nach Be- und Entladen möglichst immer geschlossen gehalten werden, da ggf. Stolpergefahr etc. besteht.
Stützen Sie sich oder setzen Sie sich niemals auf die offene Tür, da das Gerät umkippen könnte.
ACHTUNG! Messer und sonstige scharfe Gegenstände sind mit der Spitze nach unten in den Besteckkorb zu stellen oder in andere Bereiche der Geschirrkörbe liegend einzuordnen.
Täglicher Gebrauch
Dieses Gerät ist nur zum häuslichen Gebrauch bestimmt.
Die Spülmaschine ist zum Spülen von Küchengeräten und Geschirr vogesehen. Mit Benzin, Lack, Stahl- oder Eisenresten verschmutzte Gegenstände, sowie Werkzeuge, die mit ätzenden Chemikalien, Säuren oder alkalischen Substanzen in Berührung gekommen sind, gehören nicht in die Spülmaschine.
Ist in Ihrer Wohnung ein System zur Wasserenthärtung vorhanden, so brauchen Sie kein Salz in den Wasserenthärter der Spülmaschine zu geben.
Bessere Spülergebnisse beim Besteck erzielen Sie, wenn Sie das Besteck mit den Griffen nach unten in den Besteckkorb stellen.
Schalten Sie das Gerät im Falle von Störungen oder Fehlfunktionen aus, ziehen Sie den Netzstecker und schließen Sie die Wasserzufuhr. Unternehmen Sie nichts auf eigene Faust! Benachrichtigen Sie unseren Kundendienst! Wenden Sie sich immer an den Kundendienst. Nur so können Sie sicher sein, daß Original-Austauschteile verwendet werden. Bitte beachten Sie diese Regeln sorgfältig, denn die Nichtbeachtung kann die Sicherheit des Gerätes beeinträchtigen.
Entsorgung
Dieses Gerät ist mit recyclebaren Materialien hergestellt und kann umweltfreundlich entsorgt werden.
Wenn das Gerät einmal ausgedient hat, entsorgen Sie es bitte ordnungsgemäß über Ihren Fachhändler oder die kommunalen Entsorgungseinrichtungen.
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INSTALLATION
(Technische Anweisungen)
Vergessen Sie nicht, nach dem Auspacken die Höhe des Gerätes zu regulieren. Die ordnungsgemäße Funktion des Gerätes ist von einem möglichst geraden Stand abhängig. Eventuelle Unebenheiten können über die Stellfüße ausgeglichen werden. Die Neigung des Gerätes sollte nicht mehr als 2 Grad betragen.
Sollte es erforderlich werden, das Gerät nach dem Auspacken manuell zu bewegen, greifen Sie für den Transport keinesfalls unter die Tür.
Gehen Sie vor, wie in der Abb. gezeigt: Öffnen Sie die Tür einen Spalt und
heben Sie das Gerät an, indem Sie unter den oberen Maschinenrand fassen.
WICHTIG Falls Sie das Gerät auf einen Teppich oder Teppichboden aufstellen, achten Sie darauf, daß die Lufteinlässe am Boden des Gerätes nicht verstopft werden.
Bitte stellen Sie sicher, daß der Netzstecker auch nach der Installation zugänglich ist.
Vorkontrollen
Das Gerät entspricht den Sicherheitsnormen. Es ist mit einem Schuko- Stecker mit Erdung versehen.
Bitte führen Sie unbedingt vor Inbetriebnahme des Gerätes folgende Kontrollen durch:
1. Prüfen Sie, ob die Steckdose wirksam geerdet ist.
2. Prüfen Sie, ob die Elektroinstallation einwandfrei ist und der Leistung des Gerätes entspricht.
ACHTUNG! Bitte stellen Sie sicher, dass das Gerät ordnungsgemäß geerdet ist. Im Falle einer nicht vorhandenen bzw. unzureichenden Erdung kann es bei Anfassen der Metallteile des Gerätes zu gefährlichen Berührungsspannungen kommen.
Der Hersteller lehnt die Haftung für jegliche Schäden, die durch nicht ord­nungsgemäße Erdung entstanden sind, ab.
Das Gerät entspricht den europäischen Richtlinien 89/336/ECC, 73/23/ECC und deren nachträglichen Änderungen.
Wasseranschluß
WICHTIG Das Gerät muß an die Wasserversorgung mit neuen Schläuchen angeschlossen werden. Alte Schläuche dürfen nicht wiederverwendet werden.
Die Anordunung der Schläuche für den Zu- und Ablauf des Wassers kann wahlweise nach rechts oder links erfolgen.
WICHTIG Der Geschirrspüler kann nach Bedarf sowohl an einem Kalt- als auch an einem Warmwasseranschluß angeschlossen werden. Die Temperatur des Warmwassers darf 60°C nicht überschreiten.
Der Wasserdruck muß zwischen 0,08 MPa und 0,8 MPa liegen. Sollte er unter dem angegebenen Mindestdruck liegen, bitten Sie einen Wasserinstallateur um Rat.
Am oberen Ende des Zulaufschlauches sollte ein Absperrhahn angebracht sein, damit die Maschine bei Nichtgebrauch vom Wassernetz getrennt werden kann (Abb. 1B).
Der Geschirrspüler wird mit einem Zulaufschlauch mit 3/4" Gewindering geliefert (Abb. 2).
Der Zulaufschlauch "A" muß auf den Wasserhahn "B" mit 3/4 Gewindering aufgeschraubt werden. Achten Sie darauf, daß das Gewinde fest angezogen wird.
Falls erforderlich, kann der Zulaufschlauch auf eine Länge von bis zu 2,50 Metern verlängert werden. Den entsprechenden Schlauch können Sie als Originalzubehör über den Kundendienst beziehen.
Falls das Zulaufwasser sehr kalkhaltig ist, empfehlen wir, beim Kundendienst einen zusätzlichen Filter Artikel 92260850 anzufordern. Der Filter "D" wird zwischen dem Absperrhahn "B" und dem Wasserschlauch "A" eingesetzt und zwar so, daß die Gummidichtung
"C" dazwischen liegt (Abb. 3).
1
2
3
25
Wird das Gerät an einem neuen oder an einem seit längerer Zeit nicht mehr gebrauchten Wasseranschluß angeschlossen, so sollte das Wasser einige Minuten abfließen, bevor der Zulaufschlauch angeschlossen wird. Somit wird verhindert, daß Sand- oder Rostpartikeln den Wasserfilter verstopfen.
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Anschluß an den Wasserablauf
Das Schlauchende in dem festen Ablauf befestigen. Der Schlauch darf nicht geknickt werden, damit der Wasserablauf nicht verhindert wird (Abb. 4).
Das Innendurchmesser des Ablaufrohres muß mindestens 4 cm betragen und bei einer Höhe von mindestens 40 cm liegen.
Es wird empfohlen, einen Siphon zu verwenden (Abb. 4 X).
Falls erforderlich kann der Ablaufschlauch bis zu 2,5 m verlängert werden, wobei die Höhe vom Boden mindestens 85 cm betragen muß. Der entsprechende Verlängerungsschlauch is t als Originalzubehör über den Kundendienst erhältlich.
Das gebogene Schlauchende kann auch am Spülbeckenrand eingehängt werden. Achten Sie darauf, daß der Schlauch nicht im Wasser getaucht wird, um einen Rücklauf des Wassers beim Spülen zu verhindern (Abb. 4 Y).
Soll das Gerät untergebaut werden, muß der Krümmer des Ablaufschlauches direkt unter der Arbeitsplatte an der höchstmögliche Stelle angebracht werden (Abb. 4 Z).
Überprüfen Sie bei der Installation, daß weder der Zu- noch der Ablaufschlauch geknickt sind.
Für Geräte mit Waterblock erkundige Sie sich bitte bei Ihrem Kundendienst, da keine handelsübliche Verlängerung benutzt werden kann.
4
27
7
598
556/573
5
6
GERÄT UNTERBAUEN
Beistellen
Der Geschirrspülautomat wird mit der Normhöhe - 85 cm hergestellt und kann daher an die modernen Küchenmöbel gleicher Höhe angebaut werden. Um das Gerät genau auszurichten, regulieren Sie die Stellfüße.
Die Abdeckplatte ist eine widerstandsfähige Arbeitsplatte aus Kunststoff. Sie ist hitzebeständig und kratzfest, fleckenabstossend und leicht abwaschbar (Abb. 5).
Die Arbeitsplatte ist in der Tiefe bis zu 25 mm in jeweils 5 mm Abschnitten zu verschieben.
Dazu werden die zwei hinteren Schrauben gelöst und in der gewünschten Position wieder verschraubt (Abb. 6).
Öffnen der Tür
Ziehen Sie die Griffmulde. Sollte sich die Tür während des Spülvorganges öffnen oder geöffnet werden, unterbricht eine elektrische Sicherung automatisch alle Funktionen des Gerätes.
WICHTIG Dennoch sollten Sie darauf achten, daß die Tür geschlossen bleibt, während der Geschirrspüler arbeitet.
Schließen der Tür
Schieben Sie zunächst die Geschirrkörbe ganz in die Maschine. Versichern Sie sich, daß die Rotation der beiden Sprüharme nicht durch das Geschirrgut blockiert wird. Schließen Sie danach die Tür, die Sie durch leichten Druck verriegeln können.
Unterbauen
Die obere Arbeitsfläche des Geschirrspülers kann ganz abgenommen werden, wodurch sich die Höhe auf 82 cm reduziert (Abb. 7).
Lösen Sie die beiden hinteren Schrauben (Abb. 6).
Gemäß den internationalen Normen kann der Spülautomat somit einwandfrei untergebaut werden.
Einfüllen des Salzes
Auf dem Geräteboden finden Sie die Öffnung für das Einfüllen des Regeneriersalzes.
Bitte verwenden Sie ausschließlich das speziell für Geschirrspüler angebotene Regeneriersalz. Andere Salze enthalten unlösliche Anteile, die mit der Zeit die Funktion des Wasserenthärters beeinträchtigen können.
Zum Einfüllen des Salzes drehen Sie den Verschluß des im Boden des Gerätes befindlichen Salzbehälters auf.
Während des Nachfüllens wird ein wenig Wasser überlaufen, füllen Sie weiter Salz nach, bis der Behälter wieder ganz aufgefüllt ist und vermischen Sie dabei das Gemisch mit einem Löffel. Im Anschluß an das Nachfüllen des Salzes müssen Salzreste vom Gewinde entfernt werden. Danach Verschlußkappe wieder zudrehen.
Sollten Sie das Gerät nach Einfüllen des Regeneriersalzes nicht unmittelbar benutzen, so empfehlen wir, das Gerät einmal im Vorspülprogramm laufen zu lassen, damit evtl. übergelaufene Salzlösung aus dem Gerät gespült wird. Der Behälter faßt ca. 1,5 – 1,8 kg Salz. Um das Gerät effizient zu nutzen, muß der Salzbehälter regelmäßig, je nach Einstellung der Enthärteranlage häufiger oder seltener, nachgefüllt werden.
WICHTIG Nur bei der Installation des Gerätes muß nach dem vollständigen Auffüllen des Salzbehälters solange Wasser zugegeben werden, bis der Behälter überläuft.
Wenn Ihr Wasser in den unter 0 genannten Härtebereich fällt, brauchen Sie weder regenerierende Salze zu verwenden, noch andere Einstellungen vorzunehmen, da das Wasser ausreichend “weich” ist.
Regulieren Sie den Wasserenthärter je nach Härtestufe Ihres Wassers wie folgt:
1. nehmen Sie den unteren Geschirrkorb heraus und entfernen Sie den Schraubverschluß des Salzbehälters im Boden des Gerätes (Abb. A “1”);
2. drehen Sie mit Hilfe eines Schraubenziehers oder eines Messers den Wahlschalter auf die gewünschte Position.
N.B.: Für Geräte mit elektronischer Programmiereinheit vergleichen Sie bitte die beigefügte Programmtabelle.
28
TYPE 1
TYPE 2
WASSERENTHÄRTER
Das Wasser enthält kalkhaltige Salze und Mineralien in je nach Wohngebieten unterschiedlich hoher Menge. Diese Substanzen setzen sich auf dem Geschirr ab und hinterlassen Flecken und weißliche Ablagerungen. Je höher der Anteil dieser Salzverbindungen im Wasser ist, desto höher ist der Härtegrad des Wassers. Ihr Gerät ist mit einer Wasserenthärtungsanlage ausgestattet, die unter Einsatz spezieller regenerierender Spülmaschinensalze “weiches”, d.h. kalkfreies Wasser für jeden Spülgang liefert. Der Enthärter kann Wasser bis zu 60°fH (französische Härtegrade) bzw. 33°dH (deutsche Härtegrade) aufbereiten und läßt sich in 5 unterschiedlichen Stufen einstellen. Auskunft über die Wasserhärte Ihres Wohngebietes erhalten Sie jederzeit bei Ihrem zuständigem Wasserwerk.
Enthärtereinstellung am Salzbehälter
In der nachfolgenden Tabelle finden Sie die Enthärtereinstellungen entsprechend den verschiedenen Härtegraden des Wassers.
* Der Enthärter ist werksseitig auf der Stufe 2 eingestellt und damit den Bedürfnissen der meisten Haushalte entsprechend.
29
Stufe
0 1
*2
3 4
Wasser-
härte
°fH (franz.
Härtegrade)
0-9 10-30 31-40 41-50 51-60
Wasser-
härte
°dH (deutsche
Härtegrade)
0-5
6-16 17-22 23-27 28-33
Verwendung
von
Regeneriersalz
NEIN
JA JA JA JA
Einstellung
des
Enthärters
NEIN
Pos. N.1 Pos. N.2 Pos. N.3 Pos. N.4
Anzahl
Spülgänge
ca.
50 40 30 20
Salz-Nachfüllanzeige
Einige Modelle sind mit Salzkontrollanzeigen versehen.
Diese Anzeige kann auf zwei Arten geschehen:
elektrische Kontrollanzeige auf dem Bedienfeld, leuchtet auf, wenn der Salzbehälter nachgefüllt werden muß;
Verschlußschraube mit beweglichem grünen Kontrollanzeiger (Abb.1a); dieser bleibt sichtbar, solange die Salzlösung zum Regenerieren des Enthärters ausreichend ist. Wenn sich die grüne Anzeigenfläche in der Verschlußschraube senkt, muß Salz nachgefüllt werden.
Andere Modelle werden mit Blindstopfen ausgestattet (Abb.1b). In diesem Fall muß das Salzniveau regelmäßig kontrolliert und je nach Einstellung der Enthärteranlage bei Bedarf nachgefüllt werden.
WICHTIG Weißliche Ablagerungen auf Ihrem Geschirr sind generell ein Zeichen für fehlendes Salz.
Abb. 1
ab
31
EINORDNEN DES GESCHIRRS
Beladen des oberen Geschirrkorbes
Die klappbaren Geschirrablagen des oberen Geschirrkorbes ermöglichen eine flexible Nutzung des Raumangebots. Waagerecht gestellt finden Tee- und Kaffeetassen, lange Messer und Schöpfkellen auf ihnen Platz. An den Rändern der Ablage können Kelchgläser eingehängt werden. Unterhalb der Ablage können Sie Gläser, Tassen, Untertassen und Dessertteller in den Geschirrkorb einordnen.
Stellen Sie die bewegliche Ablage
senkrecht, so passen flache und tiefe Teller in den oberen Korb. Die letzteren sortieren Sie bitte immer so ein, daß sie mit den Innenseiten nach vorne zeigen. Achten Sie auch darauf, daß zwischen den Tellern immer soviel Platz bleibt, daß das Wasser die gesamte Fläche erreichen kann.
Um den Innenraum optimal zu nutzen, sortieren Sie die Teller nach Form und Durchmesser.
Sie können die Teller in nur einer Reihe
(Abb. 1) oder auch in zwei Reihen (Abb. 2) einsortieren.
Größere Teller mit einem Durchmesser ab 270 mm sind leicht geneigt, mit der Innenseite nach vorne zeigend, in den Korb einzustellen.
Im oberen Geschirrkorb kann auch Spülgut wie Salatschüsseln und Plastikbehälter Platz finden. Sie sollten jedoch für einen sicheren Halt dieser Geschirrteile sorgen, damit sie nicht durch den Druck der Wasserstrahlen bewegt werden können.
Der obere Geschirrkorb bietet alle Eigenschaften, die zu einer möglichst flexiblen Nutzung erforderlich sind. Sie können ihn in zwei Reihen mit bis zu 24 Tellern bestücken, oder mit Gläsern in 5 Reihen mit bis zu 30 Stück je Spülgang oder natürlich auch mit gemischtem Spülgut.
Beladen des unteren Geschirrkorbes
Im unteren Korb können Sie Töpfe, Pfannen, Suppenschüsseln, Servierplatten, Salatschüsseln, Deckel, flache und tiefe Teller und Kellen unterbringen.
Stellen Sie das Besteck mit den Griffen nach unten in den dafür vorgesehenen Plastikbehälter, der dann in den unteren Geschirrkorb gestellt wird (Abb. 3). Achten Sie darauf, daß das Besteck die Rotation der Sprüharme nicht hindert.
WICHTIG Der Unterkorb verfügt über einen Sicherheitsstop, der speziell im Fall der vollen Beladung dafür sorgt, dass der Korb nicht versehentlich aus der Führungsschiene gezogen wird. Zum Nachfüllen des Regeneriersalzes und zur Reinigung des Filters ist es notwendig, dass der Korb vollständig aus dem Gerät genommen wird.
30
A
A
1
3
2
Einstellung der Höhe des oberen Geschirrkorbes
(nur bei einigen Modellen)
Teller zwischen 27 cm und 31 cm Durchmesser werden in den unteren Geschirrkorb eingeordnet. Hierzu muß der Geschirrkorb folgendermaßen bis zur höchsten Position verstellt werden (Bezüglich des Models):
Type “A”:
1. Drehen Sie die vorderen Stopper "A"
nach außen;
2. Ziehen Sie den Geschirrkorb heraus und schieben Sie ihn in die oberste Position wieder ein;
3. Bringen Sie die Stopper wieder in die ursprüngliche Position zurück.
In dieser Einstellung kann der obere Korb nur mit Geschirr bis 20 cm Durchmesser belad en werden; die klappbaren Geschirrablagen können nicht nach oben geklappt werden.
Type “B”:
1. Den oberen Korb herausziehen;
2. Dann den Korb an beiden Seiten halten
und hochziehen (Abb. 1).
In dieser Einstellung kann der obere Korb nur mit Geschirr bis 20 cm Durchmesser belad en werden; die klappbaren Geschirrablagen können nicht nach oben geklappt werden.
VERSTELLUNG IN DIE UNTERE POSITION:
1. Den Korb an beiden Seiten halten und leicht nach oben ziehen (Abb. 2a);
2. Dann langsam den Korb in die korrekte Position führen (Abb. 2b).
N. B. : NIEMALS DEN KORB NUR AUF EINER SEITE VERSTELLEN! (Abb. 3).
Achtung: Wir empfehlen den Korb im leeren Zustand zu verstellen!
Type “A”
Type “B”
a
b
a
b
Unterer Geschirrkorb (Abb. 6) M = 8 + 4 tiefe Teller N = 11 + 1 flache Teller O = 12 Dessertteller P = Servierplatten Q = Besteck
33
Oberer Geschirrkorb (Abb. 5) A = 5 + 5 + 2 Gläser B = 12 Untertassen C = 4 + 4 + 4 Tassen D = Kleine Schalen E = Mittlere Schalen F = Große Schalen G = 1 + 1 Gabeln H = 1 + 1 Servierlöfel I = 3 + 3 + 3 + 3
Dessertlöffel
L = 3 + 3 + 3 + 3 T eelöffelchen
32
Die normale Befüllung der Geschirrkörbe ersehen Sie bitte aus den Abbildungen 1, 2 und 3.
Oberer Geschirrkorb (Abb. 1) A = tiefe Teller B = flache Teller C = Dessertteller D = Untertassen E = Tassen F = Gläser
Oberer Geschirrkorb (Abb. 2) A = tiefe Teller B = flache Teller C = Dessertteller D = Untertassen E = Tassen F = Kelchgläser G = Gläser H = Besteckkorb
Unterer Geschirrkorb (Abb. 3) A = mittlere Töpfe B = große Töpfe C = Pfannen D = Deckel E = Suppenschüsseln F = Besteck G = Bratpfannen, Kasserollen
Die richtige und rationelle Bestückung der Geschirrkörbe ist die Voraussetzung für ein optimales Spülergebnis.
Besteckkorb (Abb. 4)
Der Besteckkorb besteht aus zwei trennbaren Teilen und bietet somit verschiedene Beladungsmöglichkeiten. Die beiden Teile lassen sich durch entgegengesetztes Auseinanderschieben trennen. Durch Ineinanderschieben der beiden Hälften wird der Besteckkorb wieder zusammengefügt.
INFORMATIONEN FÜR NORMTESTS
Normprogramm allgemein (Gemäß EN Norm 50242)
(siehe Programmtabelle)
1. Position oberer Geschirrkorb: unten
2. Normale Befüllung
3. Position des Klarspüler-Reglers: 6
Beladung von 12 Normgedecken gemäß (Norm EN 50242)
Das korrekte Anordnen des Geschirrs ersehen Sie bitte für den oberen Geschirrkorb aus der Abbildung 5, für den unteren Geschirrkorb aus der Abbildung 6, und für den Besteckkorb aus der Abbildung 7.
Besteckkorb (Abb. 7)
Die beiden heruntergelassenen Halteklappen bieten Platz für jeweils 6 + 6 Messer (R); das restliche Besteck wird in die übrigen Fächer mit den Griffen nach unten so verteilt, daß nicht mehr als zwei gleiche Besteckteile in dasselbe Fach eingeordnet werden.
4. Benötigte Menge Spülmittel:
- 8 g für das Vorspülen
- 22 g für das Spülprogramm.
A
F
C
C
C
G
B
E
D
H
H
5
D
FAG
E
B
C
3
4
QN
M
P
O
M
N
L
I
6
R
7
1
A
B
C
D
E
F
A
B
C
D
FE
F
H
2
G
34
Sparspülprogramm 1/2 - Beladung Oberkorb
(nur bei einigen Modellen)
Sparspülprogramm 1/2 - Beladung Unterkorb
(nur bei einigen Modellen)
Gemischte Beladung 1/2 (Abb. 1) A = Gläser B = Tassen C = tiefe Teller D = Dessertteller E = Untertassen F =Topf G = Pfanne H = mittelgroße Schale I = kleine Schale
Standardbeladung 1/2 (Abb. 2) A = 6 Gläser B = 6 Tassen C = Servierteller D = 6 tiefe Teller E =6 flache Teller F =6 Dessertteller G =6 Untertassen H = mittelgroße Schale I = kleine Schale
Das Besteck wird in den dazu vorgesehenen Besteckkorb im unteren Geschirrkorb eingeordnet.
Unterer Geschirrkorb (Abb. 3) A = mittlere Töpfe B = große Töpfe C = Pfannen D = Deckel E = Suppenschüsseln F = Besteck G = Bratpfannen, Kasserollen
Die richtige und rationelle Bestückung der Geschirrkörbe ist die Voraussetzung für ein optimales Spülergebnis.
Unterer Geschirrkorb (Abb. 4) M = 8 + 4 tiefe Teller N = 11 + 1 flache Teller O = 12 Dessertteller P = Servierplatten Q = Besteck
A
E
G
B
H
D
C
I
F
1
AG
I
B
C
F
E
H
D
2
Q
N
M
P
O
M
N
4
D
FAG
E
B
C
3
A
SPÜLMITTEL UND KLARSPÜLER EINFÜLLEN
Spülmittel einfüllen
WICHTIG Spülmittel fürs Spülen mit der Hand eignen sich nicht für die Spülmaschine, da wichtige Bestandteile fehlen, die für beste Spülergebnisse notwendig sind.
“CALGONIT” gewährleistet beste Spülergebnisse und ist überall im Handel erhältlich.
Außerdem beeinträchtigen sie den korrekten Betrieb der Spülmaschine.
Normales Spülen
Der Spülmittelbehälter befindet sich im Türinneren (Abb. A "2"). Zum Öffnen des Deckels reicht ein leichter Druck auf dem Verschlußhaken (A). Am Ende eines jeden Spülgangs bleibt der Deckel geöffnet und ist somit sofort wieder betriebsbereit.
ACHTUNG! Beim Einordnen des Geschirrs im unteren Korb achten Sie unbedingt darauf, dass das Geschirr die Öffnung des Deckels oder die Einspülung des Spülmittels nicht beeinträchtigt!
Die Spülmitteldosis kann je nach Art und Verschmutzungsgrad des Geschirrs variieren. Empfohlen wird eine Menge zwischen 20 und 30 g Spülmittel, das in die Spülmittelkammer (B) für den Hauptspülgang eingefüllt wird.
35
Nach Einfüllen des Spülmittels in den Behälter bitte den Deckel schließen, indem Sie ihn zuerst zurück über die Öffnung schieben (1) und dann bis zum spürbaren Einrasten herunterdrücken (2).
Bitte beachten Sie auch die Dosierungs­anweisungen des Spülmittelherstellers auf der Verpackung. Eine unzureichende Menge beeinträchtigt das Spülergebnis, und eine zu hohe Dosierung bedeutet nur Verschwendung - das Resultat wird dadurch nicht erbessert.
WICHTIG Eine richtige Dosierung ist zudem ein wichtiger Beitrag zum Umweltschutz.
ACHTUNG! WICHTIGER HINWEIS BEI DER BENUTZUNG VON SOGENANNTEN “KOMPAKT-SPÜLMITTELN” (z.B. 3 in 1).
Wenn Sie Spülmittel benutzen, die den Einsatz von Klarspüler und/oder Enthärtersalz überflüssig machen, achten Sie bitte unbedingt auf folgende Hinweise:
Lesen Sie die Gebrauchshinweise des Spülmittelherstellers sorgfältig durch und wenden Sie das Geschirrspülmittel genau so, wie dort angegeben ist;
Einige Kompaktspülmittel, besonders die mit integriertem Klarspüler, entwickeln ihre optimale Wirksamkeit nur, wenn man sie in bestimmten Spülprogrammen einsetzt;
A
B
37
1
2
3
FILTERREINIGUNG
Das Filtersystem (Abb. A “4”) besteht aus: dem zentralen Filterkorb zum Auffangen
von groben Teilchen; der Siebplatte zum ständigen Filtern des
Spülwassers; dem Mikrofilter unterhalb der Siebplatte, der
auch die kleinsten Schmutzpartikelchen auffängt und so eine optimale Spülung garantiert.
Um stets beste Spülergebnisse zu erzielen, ist es ratsam, das Filtersystem vor jeder Benutzung zu kontrollieren und zu reinigen.
Der Filtersatz läßt sich durch Drehen gegen den Uhrzeigersinn leicht herausziehen (Abb. 1).
Der zentrale Filterkorb ist herausnehmbar, um die Reinigung zu erleichtern (Abb. 2).
Ziehen Sie schließlich die Siebplatte aus der Bodenwanne heraus wie in der (Abb.3) ersichtlich. Spülen Sie alle T eile gründlich unter fließendem Wasser und reinigen Sie diese eventuell mit einer Bürste.
Dank des selbstreinigenden Mikrofilters ist die Wartung reduziert,
und die Überprüfung der Filteranlage braucht nur alle 14 Tage vorgenommen zu werden. Trotzdem ist es anzuraten, nach jeder Benutzung zu kontrollieren, ob der zentrale Filtersatz und die Siebplatte nicht verstopft sind.
ACHTUNG! Versichern Sie sich nach der Reinigung der Filter, daß sie untereinander richtig befestigt sind und daß die Siebplatte genau in der Bodenwanne eingesetzt ist. Achten Sie darauf, den Filtereinsatz im Uhrzeigersinn in die Siebplatte wieder sorgfältig einzuführen.
Ein ungenaues Einsetzen des Filtersatzes kann den Betrieb der Maschine beeinträchtigen.
WICHTIG Benutzen Sie die Spülmaschine niemals ohne Filter.
36
VOLL LEER
dunkel hell
Klarspülmittel einfüllen
Das Klarspülmittel erleichtert die Trocknung des Geschirrs und vermeidet die Bildung von Flecken und matten Ablagerungen. Die benötigte Menge des Klarspülers wird beim letzten Spülen automatisch zugegeben, ein voller Behälter reicht für mehrere Male. In der Innentür links vom Spülmittelbehälter befindet sich der Klarspülmittelbehälter (Abb. A "3"). Zur Öffnung der Einfüllöffnung drücken Sie bitte den Deckel an der markierten Stelle nach unten und ziehen gleichzeitig den Deckel nach oben. Benutzen Sie nur Klarspülmittel für Geschirrspülautomaten. Bitte kontrollieren Sie regelmäßig den Füllstand des Klarspülmittels durch das Sichtfenster (C) auf dem Verschlussdeckel um ein gleich bleibend perfektes Spülergebnis zu gewährleisten.
Regulierung der Klarspülmitteldosis 1 bis 6
Die Regulierungsscheibe (D) liegt unter dem Verschluß und kann mit Hilfe einer Münze gedreht werden. Die empfohlene Position ist 4. Der Kalkgehalt des Wassers kann zu Ablagerungen auf den Heizstäben führen und so das Trocknen beeinträchtigen. Wenn das Geschirr gestreift erscheinen sollte, so ist eine niedrigere Position zu wählen und wenn es Flecken oder weiße Spuren aufweist, so wähle man eine höhere Position.
Die Wirksamkeit von Geschirrspülmitteln, die auch den Einsatz von Maschinensalz überflüssig machen, hängt von der Wasserhärte ab. Bitte versichern Sie sich, daß die Wasserhärte Ihres Versorgungsnetzes im Wirkungsbereich des Spülmittels liegt.
Die Verwendung von Kompaktspülmitteln könnte folgende Folgen haben:
Bildung von Kalkablagerungen auf Geschirr und Geschirrspüler;
evtl. Verminderung der Spülergebnisse und/oder der Trockenwirkung.
Sollten Sie mit den Spülergebnissen und/oder der Trockenwirkung des Gerätes nicht zufrieden sein, empfiehlt es sich, wieder auf die Verwendung von herkömmlichen Spülmitteln zurück zu greifen (Spülmittel in Pulverform, Spezialsalz für Geschirrspüler, Klarspüler). Hinweis: Wenn Enthärtersalz wieder verwendet wird, werden einige Spülgänge nötig sein, bis der Enthärter die optimale Wirkung wieder erreicht.
WICHTIG Bei Reklamationen, die direkt mit einer inkorrekten Verwendung dieser Spülmittel zusammenhängen, wird keine Garantieleistung gewährt.
C
D
39
1
2
1b
LÄNGERE NICHTBENUTZUNG
Wenn die Spülmaschine längere Zeit un benutzt bleiben soll, empfehlen wir das folgende Vorgehen:
1. Um Fettreste zu entfernen, ein Spülprogramm ohne Geschirr aber mit Spülmittel laufen lassen.
2. Stecker aus der Steckdose ziehen.
3. Wasserhahn schließen.
4. Klarspülmittelbehälter füllen.
5. Tür ein wenig öffnen.
6. Halten Sie das Innengehäuse immer
sauber.
7. Steht das Gerät in einem Raum mit Temperatur unter 0°C, so kann das Restwasser in den Schläuchen gefrieren. In diesem Fall sollte zuerst die Raumtemperatur erhöht und die Spülmaschine erst nach 24 Stunden in Betrieb gesetzt werden.
WICHTIG Eine reibungslose Funktion kann nur bei genauer Einhaltung der Bedienungsanleitung und ordentlicher Wartung gewährleistet werden. Es kann keine Garantie für Defekte übernommen werden, die auf einer Nichtbeachtung der Anweisungen für Bedienung oder Wartung beruhen.
ÄUßERE REINIGUNG UND PFLEGE
Bitte benutzen Sie zur Reinigung des Gerätes von außen stets nur ein feuchtes Tuch und niemals Reinigungs­und Scheuermittel.
Der Innenbehälter bedarf keiner besonderen Reinigung.
Bitte reinigen Sie die Türdichtungen regelmäßig mit einem feuchten Tuch, um evtl. anhaftende Lebensmittelreste und Klarspülerrückstände zu entfernen.
Kalk oder Speisereste werden durch einen Spülgang im Feinprogramm entfernt, indem ein Glas Weinessig zugefügt wird.
Sollte das Geschirr trotz regelmäßiger Reinigung der Filter schlechte Spülergebnisse aufweisen, überprüfen Sie, daß die Sprüharme (Abb. A “5”) nicht von Schmutzpartikeln verstopft sind.
Sollte dies nicht der Fall sein, reinigen Sie die Sprüharme wie folgt:
1. Um den oberen Sprüharm abzunehmen,
drehen Sie ihn bis zur Stop-Position, die durch einen Pfeil gekennzeichnet ist (Abb. 1b). Drücken Sie den Sprüharm nach oben und drehen Sie ihn gleichzeitig im Uhrzeigersinn (Abb. 1). Um den
Sprüharm wieder zu montieren, wiederholen Sie den Vorgang, drehen Sie ihn dabei jedoch gegen den Uhrzeigersinn.
Der untere Sprüharm läßt sich durch einfaches Ziehen nach oben abnehmen
(Abb. 2);
2. Spülen Sie die Sprüharme unter
fließendem Wasser und befreien Sie diese von Speiseresten und sonstigen Rückständen;
3. Danach montieren Sie die beiden
Sprüharme in das Gerät. Achten Sie beim oberen Sprüharm darauf, daß er bis zur Stop-Position gedreht wird und schrauben Sie ihn fest.
Die Spülkammer und Innentür ist ebenfalls aus Edelstahl. Sollten hieran Oxidationserscheinungen auftreten, so sind diese z.B. durch eisenhaltiges Wasser hervorgerufen.
Die Flecken sind mit handelsüblichen Edelstahl-Reinigern zu entfernen (keine Stahlwolle benutzen).
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PRAKTISCHE HINWEISE
Hinweise zur Optimierung der Spülergebnisse
Um optimale Spülresultate zu erhalten, sind erst die gröbsten Speisereste (z.B. Knochen, Gräten, Fleisch- oder Gemüsereste, Kaffeesatz, Obstschalen oder -kerne, Zahnstocher, Zigarettenasche usw.) vom Geschirr zu entfernen, da sie sich sonst im Filter, im Wasserablauf oder in den Sprüharmen festsetzen und so zu einer Reduzierung der Reinigungsqualität führen können.
Das Geschirr braucht nicht vorgespült zu werden.
Durch starkes Braten oder angebrannte Speisereste stark verkrustete Töpfe und Pfannen sollten vor dem eigentlichen Spülvorgang vorgeweicht werden.
Töpfe und anderes Geschirr mit der Innenseite nach unten einordnen.
Vermeiden Sie das Aufeinanderstapeln und ordnen Sie das Geschirr möglichst in den dafür vorgesehenen Ladebereichen. Eine korrekte Beladung verbessert das Spülergebnis.
Kontrollieren Sie, ob sich nach dem Geschirreinfüllen die Sprüharme frei drehen lassen.
Töpfe und anderes großes Geschirr mit sehr hartnäckigen oder angebrannten Speiseresten erst mit Wasser und Spülmittel einweichen.
Beim Spülen von Silber ist folgendes zu beachten:
a) unmittelbar nach der Benutzung
vorspülen, vor allem bei fetten Speiseresten (Majonnaise, Eier, Fisch usw.);
b) Silbergeschirr nicht mit Spülmittel
beträufeln;
c) Kontakt mit anderen Metallen
vermeiden.
Hinweise zum Sparen
Um zu sparen, sollte die Spülmaschine immer komplett befüllt werden, bevor gespült wird. Das Geschirr wird jeweils nach dem Essen in die Spülmaschine gefüllt, bis diese voll ist. Eventuell kann zwischen den Beladungen ein Vorspülprogramm durchgeführt werden, um die gröbsten Speisereste einzuweichen und zu entfernen.
Bei nicht sehr verschmutztem Geschirr oder nicht voller Ladung wählen Sie das SPAR-PROGRAMM.
Spülmaschinenfestes Geschirr
Nicht alle Geschirrarten eignen sich zum Spülen in einer Spülmaschine. So dürfen z.B. Geschirrteile aus Kunststoff, Besteck mit Holz- oder Kunststoffgriffen, Töpfe mit Holzgriffen, Geschirr aus Aluminium, Bleikristall oder verbleitem Glas nur dann in die Maschine eingefüllt werden, wenn sie spülmaschinenfest sind.
Bei manchen Geschirrarten kann das Dekor nach häufigerem Gebrauch verblassen. Vergewissern Sie sich, daß das Dekor spülmaschinenfest ist, indem Sie erst ein Geschirrteil einige Male in der Maschine spülen und es dann mit den übrigen Teilen auf seine Farbechtheit vergleichen.
Spülen Sie Silberbesteck nicht zusammen mit Stahlbesteck, um eine chemische Reaktion der beiden Metalle zu vermeiden.
WICHTIG Beim Kauf von neuem Geschirr vergewissern Sie sich immer, daß es spülmaschinenfest ist.
Nützliche Hinweise
Nach dem Programmende ist es empfehlenswert, erst den unteren Geschirrkorb herauszuziehen, damit keine Wassertropfen vom oberen zum unteren Korb herabtropfen.
Bleibt das Geschirr nach dem Spülen noch eine gewisse Zeit im Gerät, sollte die Tür einen Spalt geöffnet werden. Das Trockenergebnis wird so verbessert.
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N.B.: Sollte eine der genannten Störungen auftreten und das Gerät danach zunächst ein unzureichendes Spülergebnis aufweisen, so ist es notwendig, dass Sie das Geschirr vor einer erneuten Inbetriebnahme kurz per Hand vorspülen. Während des Trockenvorgangs können sich Anschmutzungen so verhärten, dass diese auch in einem erneuten Spülgang evtl. nicht restlos entfernt werden können. Sollte die Fehlfunktion weiterhin bestehen, so setzen Sie sich bitte mit dem Kundendienst in Verbindung. Bitte halten Sie hierzu die Matrikelnummer des Gerätes bereit, die Sie entweder oben auf der Tür oder oben in der Türöffnung auf der Typenplakette finden. Dies ermöglicht dem Kundendienst Ihnen schnell und effektiv zu helfen.
Wir schileßen die Haftung für alle evtl. Druckfehler aus. Kleinere Änderungen und technische Weiterentwicklungen im Detail vorbehalten.
FEHLER GRUND FEHLER-BESEITIGUNG
7-Das Spülgut wird nur
zum Teil gespült
8-Weiße Flecken auf dem
Spülgut
9-Spülmittel wird nicht
ganz eingespült
10 - Geräusche während des
Spülgangs
11 - Geschirr wird nicht
richtig trocken
Siehe Gründe 5) Das Geschirr ist zu dicht
angeordnet Das Ende des Ablaufschlauches
liegt im Wasser Spülmittel ist nicht richtig dosiert,
verklumpt oder hart Der Deckel des Salzbehälters ist
nicht richtig geschlossen Das gewählte Spülprogramm ist
nicht angemessen Geschirr im unteren Korb ist nicht
gespült Wasser besonders hart
Spülmittel verklumpt oder feucht
Netzwasserdruck wegen Fremdablagerungen zu niedrig
Das Geschirr klappert Sprüharme klappern gegen das
Geschirr Keine Lüftung
Kontrollieren Geschirr richtig anordnen
Der Ablaufschlauch darf nicht im Wasser liegen
Dosis erhöhen u. ggf. neues Spülmittel benutzen
Deckel festschrauben
Wählen Sie ein intensiveres Programm
Taste 1/2 zurückdrücken
Klarspüler kontrollieren bzw. regulieren
Anderes oder trockenes Spülmittel verwenden (Spülmittel an einem trockenen Ort aufbewahren)
Reinigen des im Zulaufschlauch vorhandenen Filters
Geschirr richtig anordnen Geschirr richtig anordnen
Tür am Ende des Spülgangs offen lassen, um die natürliche Trocknung zu fördern
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FEHLERSUCHE
Kleine Störungen selbst beheben!
Sollte Ihr Geschirrspüler einmal nicht zu Ihrer Zufriedenheit arbeiten, kontrollieren Sie die folgenden Punkte, bevor Sie den Kundendienst rufen:
Stecker in die Steckdose
Ein/Aus-Taste betätigen Kontrollieren Kontrollieren Tür schließen Kontrollieren Wasserhahn öffnen Programmwähler genau
einstellen Knicke beseitigen Filter reinigen
Filter säubern Knick oder Biegung aus dem
Ablaufschlauch entfernen Achten Sie auf einen korrekten
Anschluß des Ablaufschlauches
Wenden Sie sich an einen Fachmann
Ablaufschlauch mindenstens 40 cm über dem Boden anbringen
Weniger Spülmittel zugeben Kontrollieren
Filterplatte und Filter säubern
Schalten Sie das Gerät aus. Öffnen Sie den Wasserhahn. Stellen Sie das Programm noch einmal ein.
FEHLER GRUND FEHLER-BESEITIGUNG
1-Die Programme
funktionieren nicht
2-Es läuft kein Wasser ein
3 - Das Wasser läuft nicht ab
4-Wasser läuft ständig ein
5-Man hört nicht, daß sich
die Sprüharme drehen
6 - Bei den elektronischen
Geräten ohne Display: Eine oder mehrere LED blinken schnell.
Stecker nicht richtig in der Steckdose
Ein/Aus-Taste nicht gedrückt Kein Strom vorhanden Sicherung defekt Tür nicht fest verschlossen Siehe Gründe 1) Wasserhahn geschlossen Programmwähler nicht richtig
eingestellt Der Zulaufschlauch ist geknickt Der Filter des Zulaufschlauches
ist verstopft Filter verstopft oder verschmutzt Ablaufschlauch geknickt
Die Verlängerung des Ablaufschlauches ist nicht ordnungsgemäß angebracht
Keine Entlüftung des Ablaufanschlusses in der Wand
Ablaufschlauch zu tief
Übermäßige Spülmittel-Zugabe Ein Stück des Spülguts blockiert
den Sprüharm Filterplatte oder Filter stark
verschmutzt Der Wasserhahn ist gesperrt
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INDICE
Prescripciones de seguridad Puesta en Marcha, instalación Sistema de la regulación de la descalcificación del agua Regulación del cesto superior Carga del lavavajillas Información para los laboratorios de pruebas Lavado con media carga Carga de detergente y abrillantador Limpieza del filtro Consejos prácticos Limpieza y manutención ordinaria Búsqueda de pequeñas anomalías
pág. 43 pág. 44 pág. 48 pág. 50 pág. 51 pág. 53 pág. 54 pág. 55 pág. 57 pág. 58 pág. 59 pág. 60
Fig. A
Le rogamos lea atentamente las advertencias contenidas en el presente libro porque reportan importantes indicaciones en lo que respecta a la seguridad de instalación, de uso, de mantenimiento y algunos consejos útiles para mejorar la utilización del lavavajillas.
Conserve con cuidado este libro para cualquier ulterior consulta.
3
2
1
4
5
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INSTRUCCIONES PARA UN USO SEGURO
El uso de cualquier aparato eléctrico comporta tener en cuenta algunas reglas fundamentales.
Instalación
En caso de incompatibilidad entre la toma de corriente y el enchufe del aparato, sustituir
la toma por personal especializado. Este último deberá comprobar que la sección de los cables sea la idónea para la potencia absorbida.
Tener cuidado que la instalación no aplaste, roce o deteriore el cable de alimentación.
En general, no es aconsejable el uso de adaptadores, tomas múltiples y/o alargos.
En caso que fuera necesaria la sustitución del cable de alimentación del aparato, dirijase al Servicio de Asistencia Técnica autorizado.
Seguridad
No tocar el aparato con las manos o los pies mojados o húmedos.
No utilizar el aparato con los pies descalzos.
No estirar el cable de alimentación, o del aparato, para desconectar el enchufe de la toma de corriente.
No dejar expuesto el aparato a los agentes atmosféricos (lluvia, sol, etc...).
No permitir que el aparato sea utilizado por niños o personas no capacitadas, sin vigilancia.
No se debe beber el agua que resta en el aparato en la vajilla al final de los programas de lavado. Apoyarse o sentarse sobre la puerta abierta del lavavajillas, puede causar su vuelco.
No dejar la puerta abierta en posición horizontal, con el fin de evitar posibles accidentes (ej tropiezos).
Apoyarse o sentarse sobre la puerta abierta del lavavajillas, puede causar su vuelco.
ATENCIÓN! Cuchillos y otros utensilios con punta tienen que ser colocados hacia abajo o en posición horizontal en alguna otra zona de los cestos.
Utilización cotidiana
Este aparato deberá destinarse únicamente al uso doméstico.
El lavavajillas está proyectado para el lavado de utensilios domésticos normales. Objetos contaminados de gasolina, pintura, restos o virutas de hierro o metálicas, productos químicos corrosivos, ácidos o alcalinos no deben ser lavados en el lavavajillas.
Si la instalación de la habitación está provista con un descalcificador de agua no es necesario añadir la sal en el contenedor montado al efecto en el lavavajillas.
Los cuchillos y cubiertos, obtienen un mejor lavado si se sitúan en el cesto con los mangos hacia abajo.
En caso de daños y/o mal fúncionamiento del aparato, desconectarlo, cerrar el grifo del agua y no tocar el electrodoméstico. Para eventuales reparaciones remitirse a un Centro de Asistencia Técnica y solicitar la utilización de recambios originales. El no cumplimiento de todo lo arriba indicado puede comprometer la seguridad del aparato.
Fin de uso del aparato
Este aparato está fabricado con materiales reciclables para permitir una correcta chatarrización.
Si se quiere eliminar un lavavajillas viejo se debe tener cuidado de eliminar el cierre de la puerta para evitar que los niños puedan quedar encerrados en la máquina. Después de haber desenchufado la clavija de la toma de corriente, es importante cortar el cable de alimentación.
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