LA PRIMA ACCENSIONE DELLA CALDAIA E LA CONVALIDA DELLA GARANZIA
DEVONO ESSERE ESEGUITE DA UN TECNICO AUTORIZZATO
IN CASO CONTRARIO LA GARANZIA STESSA VERRA' CONSIDERATA DECADUTA
INDICE
AVVERTENZEpag. 2
DATI TECNICIpag. 3
ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONEpag. 6
ISTRUZIONI PER LA REGOLAZIONE E LA MANUTENZIONEpag. 17
ISTRUZIONI PER L’UTILIZZOpag. 25
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AVVERTENZE
Il libretto di istruzioni costituisce parte integrante ed essenziale del prodotto ed è a corredo di ogni
caldaia.
Leggere attentamente le avvertenze contenute nel libretto in quanto forniscono importanti indicazioni
riguardanti la sicurezza di Installazione, d'uso e manutenzione.
Conservare con cura il libretto per ogni ulteriore consultazione.
L'installazione deve essere effettuata in ottemperanza delle norme vigenti, secondo le istruzioni del
costruttore e da personale professionalmente qualificato.
Per personale professionalmente qualificato s'intende quello avente specifica competenza tecnica del
settore dei componenti di impianti di riscaldamento ad uso civile e produzione acqua calda, come
previsto nella Legge N°46/90 del 05/03/90.
E' esclusa qualsiasi responsabilità contrattuale ed extracontrattuale del costruttore per i danni causati da
errori nell'installazione e nell'uso, e comunque da inosservanza delle istruzioni date dal costruttore
stesso.
Importante: questa caldaia serve a riscaldare acqua ad una temperatura inferiore a quella di ebollizione a
pressione atmosferica; deve essere allacciata ad un impianto di riscaldamento e/o ad una rete di distribuzione di
acqua calda compatibile alle sue prestazioni ed alla sua potenza.
Non lasciare alla portata dei bambini tutto il materiale tolto dalla caldaia (cartone, chiodi, sacchetti di
plastica, ecc.) in quanto fonti di pericolo.
• Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione disinserire l'apparecchio dalla rete di
alimentazione elettrica agendo sull'interruttore dell'impianto e/o attraverso gli appositi organi di intercettazione.
• In caso di guasto e/o di cattivo funzionamento disattivare l'apparecchio astenendosi da qualsiasi tentativo di
riparazione o di intervento diretto.
L'assistenza e la riparazione della caldaia dovrà essere effettuata solamente da personale professionalmentequalificato, utilizzando esclusivamente ricambi originali. Il mancato rispetto di quanto sopra può compromettere
la sicurezza dell'apparecchio.
• Allorché si decida di non utilizzare più l'apparecchio, si dovranno rendere innocue quelle parti che possono
causare potenziali fonti di pericolo.
• Se l'apparecchio dovesse essere venduto o trasferito ad un altro proprietario o se si dovesse traslocare e
lasciare installata la caldaia, assicurarsi sempre che il libretto accompagni l'apparecchio in modo che possa
essere consultato dal nuovo proprietario e/o dall'installatore.
• Dovrà essere destinata solo all'uso per il quale è stata espressamente prevista.
Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso.
• E' vietata l'utilizzazione dell'apparecchio per scopi diversi da quanto specificato.
• Questo apparecchio deve essere installato esclusivamente a parete.
2
DATI TECNICI
CARATTERISTICHE TECNICHEU.M.CLIMAT BOILER
225 SE
Certificazione CEn°0063AS4808
CategoriaII2H3+
TipoC12-32-42-52
Gas riferimentoG20G30/31
Portata Termica max. (Hi)kW31
Portata Termica min. (Hi)kW13.2
Potenza Termica max. (Hi)kW28.3
Potenza Termica min. (Hi)kW11.1
Nox ponderatomg/kWh138
CO misurato (a Qn)ppm28
RENDIMENTO MISURATO
Rendimento nominale%91
Rendimento al 30% Pn%88.5
DATI RISCALDAMENTO
Regolazione temperatura acqua riscaldamento°C30-80
Vaso espansionel8
Pressione vaso espansionebar1
Pressione max eserciziobar3
Temperatura max°C90
DATI SANITARIO
Capacità bollitorel50
Prelievo continuo ∆T 25°C
Prelievo continuo ∆T 35°C
Portata specifica (prEN625)l/min17
Portata acqua min.l/minPressione max sanitariobar8
Pressione min sanitariobarRegolazione temperatura min/max°C10/60
Attenzione: questo schema ha carattere solamente
FUNZIONALE. Per la realizzazione degli
allacciamenti idraulici utilizzare ESCLUSIVAMENTE
la dima di fissaggio o il disegno contenuto nel
paragrafo "Installazione".
4
DATI TECNICI
PREVALENZA DISPONIBILE
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ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE
ISTRUZIONI
PER
L'INSTALLAZIONE
LEGGI E NORME DI SICUREZZA PER IL PERSONALE ADDETTO
90/679/CEE, riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro”
•D. Lgs, 04/12/1992, n° 475 “Attuazione della direttiva 89/686/CEE del Consiglio del 21 dicembre 1989, in
materia di ravvicinamento delle legislazioni degli stati membri relative ai dispositivi di protezione individuale
Durante le operazioni di movimentazione, installazione e manutenzione delle caldaie, fare
attenzione alle parti metalliche, per evitare la possibilità di lesioni personali quali tagli e
abrasioni.
Utilizzate i guanti nelle operazioni suddette.
6
ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE
LEGGI E NORME DI RIFERIMENTO PER L'INSTALLAZIONE DI CALDAIE
• Circolare n°68 del 25-11-69 - MINISTERO DELL'INTERNO "Norme di sicurezza per impianti a gas di rete"
• Legge 05/03/90 n°46 "Norme per la sicurezza degli impianti"
• D.P.R 06/12/91 n°447 "Regolamento di attuazione della legge 5 Marzo 1990, n°46 in materia di sicurezza degli
impianti"
•Legge 09/01/91 n°10"Norme per l'attuazione del piano energetico nazionale in materia di uso razionale
dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia"
•D.P.R 26-08-93 n°412"Regolamento recante norme per la progettazione, l'installazione e la manutenzione
degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia, in attuazione dell'art.4,
comma 4 della legge 9 Gennaio 1991 n°10"
• ALLEGATO G D.P.R. 26-08-93 n°412 "Libretto di impianto"
• Norma di installazione UNICIG 7129 "Impianti a gas per uso domestico alimentati da rete di distribuzione"
• Norma di installazione UNICIG 7131 "Impianti a gas di petrolio liquefatti per uso domestico non alimentati da
rete di distribuzione"
• Norma per impianti elettrici CEI 64-8
• Decreto Ministeriale 12-04 96 n°74
POSIZIONAMENTO DELLA CALDAIA
INSTALLAZIONE ALL'ESTERNO
La caldaia CLIMAT è stata concepita per l'installazione all'esterno, non necessita quindi, per questo tipo di
installazione, di protezioni. N.B.: La temperatura min. di funzionamento è di -15°C.
E' comunque necessario rispettare le normative vigenti e seguire le indicazioni contenute nel presente libretto di
istruzioni.
N.B. : Se l'ambiente in cui è installata la caldaia viene trasformato da esterno a interno (es. veranda), si
dovranno utilizzare i tipi di scarico previsti dalla norma (per esempi vedi pag. 14,15,16).
INSTALLAZIONE ALL'INTERNO
Nel caso di installazione all'interno, essendo una caldaia tipo "C" con potenzialità inferiore ai 35 kW, non si
richiedono per il locale particolari caratteristiche. E' però necessario osservare attentamente le leggi e le
normative vigenti relative all'installazione.
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ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE
FISSAGGIO CALDAIA
Tenendo conto dell'ingombro della caldaia, fissare la dima con due tasselli ad espansione. Predisporre quindi le
tubazioni dell'impianto come riportato sulla dima.
Rimuovere la dima, appendere la caldaia ai due tasselli e collegarla agli attacchi predisposti.
Per il posizionamento dei fori per lo scarico vedere alle pag. 13/14/15/16
ALLACCIAMENTI IDRAULICI
ALIMENTAZIONE ACQUA SANITARIA
Accertarsi che la pressione idraulica nella rete non sia superiore a 6 bar (nel caso di pressioni superiori installare
un riduttore di pressione).
La durezza dell'acqua di alimentazione condiziona la frequenza della pulizia del serpentino di scambio.
L'opportunità di installare adeguate apparecchiature per il trattamento dell'acqua va esaminato in base alle
caratteristiche dell'acqua stessa.
IMPIANTO DI RISCALDAMENTO
Collegare gli scarichi della valvola di sicurezza della caldaia e del bollitore (se presente) ad un imbuto di scarico.
Se non collegate, le valvola di sicurezza, quando dovessero intervenire potrebbero arrecare danni di cui non si
renderebbe responsabile il costruttore della caldaia.
ASSICURARSI CHE LE TUBAZIONI IDRICHE NON SIANO UTILIZZATE COME PRESA DI TERRA
DELL'IMPIANTO ELETTRICO; NON SONO ASSOLUTAMENTE IDONEE PER QUESTO USO.
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ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE
CONSIGLI E SUGGERIMENTI PER EVITARE VIBRAZIONI E RUMORI NEGLI IMPIANTI
• Evitare l'impiego di tubazioni con diametri ridotti;
• Evitare l'impiego di gomiti a piccolo raggio e riduzioni di sezioni importanti;
• Si raccomanda un lavaggio a caldo dell'impianto a scopo di eliminare le impurità provenienti dalle tubazioni e
dai radiatori (in particolare oli e grassi) che rischierebbero di danneggiare il circolatore.
ALIMENTAZIONE ACQUA SANITARIA
La pressione nella rete di alimentazione deve essere da 1 a 6 bar (nel caso di pressioni superiori installare un
riduttore). La durezza dell'acqua di alimentazione condiziona la frequenza della pulizia del serpentino di scambio.
L'opportunità di installare adeguate apparecchiature per il trattamento dell'acqua va esaminato in base alle
caratteristiche dell'acqua stessa.
RIEMPIMENTO DELL'IMPIANTO
Effettuati tutti i collegamenti dell'impianto si può procedere al riempimento
del circuito. Tale operazione deve essere effettuata con cautela
rispettando le seguenti fasi:
• Aprire le valvole di sfogo dei radiatori;
• Ruotare la vite 1 (fig. a lato) accertandosi che le eventuali valvole di
• Chiudere le valvole di sfogo dei radiatori non appena esce acqua;
• Controllare attraverso il manometro che la pressione raggiunga il
valore di 1,5 bar;
• Riportare la vite nella posizione iniziale e quindi sfogare nuovamente
l'aria attraverso le valvole di sfiato dei radiatori.
PROTEZIONI ANTIGELO ELETTRONICHE
I modelli CLIMAT sono equipaggiati di serie con diversi dispositivi antigelo:
• se la temperatura dell'acqua del riscaldamento scende sotto i 5°C, il bruciatore viene automaticamente acceso
sino a che l'acqua non raggiunge una temperatura di 30°C.
• se la temperatura dell'acqua sanitaria scende sotto i 7°C, il bruciatore viene automaticamente acceso sino a che
l'acqua all'interno del bollitore non raggiunge i 30°C.
• se la temperatura ambiente in cui è installato il "CRONO COMANDO" scende sotto i 5°C, il bruciatore viene
automaticamente acceso sino a che la temperatura ambiente non raggiunge i 5.6°C
PROTEZIONE ANTIGELO MECCANICA CIRCUITO SANITARIO
Questa sicurezza, di tipo meccanico, assicura la protezione antigelo del
bollitore anche in assenza di energia elettrica e/o di gas.
La funzione della cartuccia antigelo 2 (fig. a lato) è quella di fare fuoriuscire
acqua dal bollitore quando la temperatura si abbassa (prima che si possa
formare del ghiaccio all'interno dello stesso) facendo entrare acqua
dall’acquedotto la quale sarà ad una temperatura sicuramente superiore a
quella di congelamento.
L'apertura della cartuccia è inizialmente ad intermittenza fino ad arrivare ad
uno scarico permanente se rimane per lungo tempo a temperature basse
senza fonti di energia.
IMPORTANTE
E' necessario che il raccordo (3 Fig. lato) della cartuccia antigelo venga
collegato ad uno scarico, al fine di evitare i danni dovuti alla fuoriuscita
dell'acqua.
ALLACCIAMENTO GAS
L'installazione della caldaia deve essere eseguita da personale professionalmente abilitato, come previsto dalla
legge 46/90, poiché una errata installazione può causare danni a persone, animali o cose, nei confronti dei quali il
costruttore non può essere considerato responsabile.
• Effettuare le seguenti verifiche:
a) la pulizia di tutte le tubazioni dell'impianto di adduzione del gas onde evitare eventuali residui che
potrebbero compromettere il buon funzionamento della caldaia;
b) che la linea di adduzione e la rampa gas siano conformi alle norme e prescrizioni vigenti (Norme UNI-CIG
7129/7130/7131 - Circ. M.I. n. 68);
c) il controllo della tenuta interna ed esterna dell'impianto e delle connessioni gas;
d) la tubazione di alimentazione deve avere una sezione superiore o uguale a quella della caldaia;
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ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE
e) controllare che il gas distribuito sia corrispondente a quello per cui la caldaia è stata regolata;
altrimenti far modificare da personale professionalmente qualificato per l'adattamento all'altro gas;
f) che a monte dell'apparecchio sia installato un rubinetto di intercettazione;
Aprire il rubinetto del contatore e spurgare l'aria contenuta nel complesso dell'impianto tubazioni apparecchi,
procedendo successivamente apparecchio per apparecchio.
N.B.: Con funzionamento a GPL è assolutamente necessaria l'installazione di un riduttore di pressione a
monte della caldaia.
ALLACCIAMENTI ELETTRICI CALDAIA
La caldaia è fornita con cavo per l'alimentazione e cavo per il comando a distanza. Collegare il cavo di
alimentazione alla rete 230 V-50Hz, ed alla linea di terra. E' necessario RISPETTARE LE POLARITA' L-N (FaseNeutro).
IMPORTANTE : E' OBBLIGATORIO METTERE A MONTE DELL'APPARECCHIO UN INTERRUTTORE
BIPOLARE.
L'interruttore bipolare deve avere una distanza fra i contatti di apertura di almeno 3 mm. Per l'alimentazione
generale dell'apparecchio dalla rete elettrica, non è consentito l'uso di adattatori, prese multiple e prolunghe.
In caso di sostituzione del cavo di alimentazione utilizzare uno dei seguenti tipi di cavo: H05VVF oppure H05VVH2-F
E' obbligatorio il collegamento con la messa a terra secondo le vigenti norme CEI
• La sicurezza elettrica dell'apparecchio è raggiunta soltanto quando lo stesso è correttamente collegato ad
un'efficace impianto di messa a terra, eseguito come previsto dalle vigenti norme di sicurezza
Far verificare da personale abilitato che l'impianto elettrico sia adeguato alla potenza massima assorbita
dall'apparecchio, indicata in targa, accertando in particolare che la sezione dei cavi dell'impianto sia idonea alla
potenza assorbita dall'apparecchio.
N.B.: la BALTUR S.p.A. declina ogni responsabilità per danni a persone, animali o cose derivate dal mancato
collegamento della messa a terra della caldaia e della inosservanza delle norme
INSTALLAZIONE COMANDO A DISTANZA
Smontare il corpo del comando a distanza (A) dal coperchio
posteriore (B) agendo con l'ausilio di un utensile sul gancio di
fissaggio (C).
• Forare il muro utilizzando come dima di riferimento il coperchio posteriore (B) posizionandolo ad un'altezza di 1.5 m.
• Inserire nel muro i tasselli (D) a corredo.
• Far passare il cavo (E) proveniente dalla caldaia nel
coperchio posteriore (B)..
• Fissare il coperchio posteriore (B) al muro con le viti (F).
• Accertarsi che la caldaia non sia alimentate elettricamente.
Collegare il cavo del comando a distanza (E) alla scheda
elettrica di funzionamento tramite la morsettiera "+ IN -" (G)
rispettando il seguente ordine :
MARRONE
BLU
ATTENZIONE: Il cavo da collegare è quello proveniente
dalla caldaia e contraddistinto con l'adesivo "CAVO PER
COMANDO A DISTANZA". LUNGHEZZA MAX=50 m.
Per nessun motivo il comando a distanza deve essere
collegato all'alimentazione elettrica 230V.
Evitare di avvicinare il cavo del comando a distanza ai cavi di alimentazione 230 V (ad es. Inserendoli in
due guaine separate).
In caso ciò non fosse possibile, utilizzare per il collegamento del comando a distanza un cavo schermato
la cui calza deve essere collegata all'impianto di Terra
• Chiudere il corpo del comando a distanza (A) sul coperchio posteriore (B) mediante il gancio di fissaggio (C).
−
+
IMPORTANTE: il “CRONO COMANDO” è provvisto di un morsetto chiamato “TEL”, al quale è possibile allacciare
il contatto “pulito” di un comando telefonico. Alla chiusura del contatto la caldaia si attiva automaticamente in fase
invernale con programma standard (vedi “ISTRUZIONI PER L'UTILIZZO”).
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ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE
INDICAZIONI GENERALI PER L'INSTALLAZIONE
DEI CANALI D'ASPIRAZIONE E SCARICO
Al fine di garantire la funzionalità e l'efficienza
dell'apparecchio si deve prevedere per i canali d'aspirazione
e scarico, per i tratti orizzontali, una pendenza minima del
2% verso il basso e dall'apparecchio verso l'esterno. I
sistemi d'aspirazione e scarico, laddove le norme vigenti
non lo prevedano, devono essere protetti con accessori e
dispositivi che impediscano la penetrazione degli agenti
atmosferici.
ALLACCIAMENTI AL CAMINO
Seguire attentamente le indicazioni date dalla norma UNICIG 7129 e 7131, riportiamo qui di seguito alcune
informazioni prese dalle norme citate.
Attenzione: Il D.P.R. 412 prevede che gli edifici multipiano costituiti da più unità immobiliari devono essere
dotati di appositi condotti di evacuazione dei prodotti della combustione, con sbocco sopra il tetto dell’edificio alla
quota prescritta dalle norme tecniche UNI 7129, nei seguenti casi:
• nuova installazione di impianti termici, anche se al servizio delle singole unità immobiliari;
• ristrutturazioni di impianti termici centralizzati;
• ristrutturazione della totalità degli impianti appartenenti ad uno stesso edificio;
• trasformazione da impianto termico centralizzato a impianti individuali;
Fatte salve diverse disposizioni normative, ivi comprese quelle contenute nei regolamenti edilizi locali e loro
successive modificazioni, le disposizioni del presente comma possono non essere applicate in caso di mera
sostituzione di generatori di calore individuali e nei seguenti casi, qualora si adottino generatori di calore che, per i
valori di emissioni nei prodotti della combustione, appartengano alla classe meno inquinante prevista dalla norma
tecnica UNI EN 297:
• singole ristrutturazioni di impianti termici individuali già esistenti, siti in stabili plurifamiliari, qualora nella
versione iniziale non dispongano già di camini, canne fumarie o sistemi di evacuazione dei prodotti della
combustione con sbocco sopra il tetto dell’edificio, funzionali ed idonei o comunque adeguabili alla
applicazione di apparecchi con combustione asservita da ventilatore;
• nuove installazioni di impianti termici individuali in edificio assoggettato dalla legislazione nazionale o
regionale vigente a categorie di intervento di tipo conservativo, precedentemente mai dotato di alcun tipo di
impianto termico, a condizione che non esista camino, canna fumaria o sistema di evacuazione fumi
funzionale ed idoneo, o comunque adeguabile allo scopo.
• La caldaia deve essere collegata ad un camino efficiente ed indipendente, di diametro uguale o superiore a
quello della caldaia stessa.
• E’ assolutamente vietato ridurre il diametro del tubo di scarico ed impiegare dispositivi di regolazione
(serrande).
Per canne fumarie collettive ramificate riportiamo qui di seguito le principali informazioni prese dalla norma
UNICIG 7129.
• L’uso di c.c.r. consente solo l’allacciamento ai condotti
secondari di apparecchi alimentati con il medesimo
combustibile, del medesimo tipo e con portate termiche
nominali che non differiscono più del 30% in meno
rispetto alla massima portata termica allacciabile;
• Lo scarico delle cappe delle cucine deve avere una
canna collettiva ramificata o camini singoli adibiti all’uso;
• Ad una c.c.r. deve essere collegato un solo apparecchio
per piano
Non sporgere con il tubo di scarico all’interno della canna
fumaria, ma arrestarsi prima della faccia interna di
quest’ultima .
Il tubo di scarico deve essere perpendicolare con la parete
interna opposta del camino o della canna fumaria (vedi
fig.).
NO
CANNA FUMARIA
O CAMINO
SI
11
ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE
Nei casi di scarico a parete devono essere rispettate le posizioni riportate nel disegno e nella tabella
seguente:
Posizionamento dei terminali per apparecchi a tiraggio forzato in funzione della loro portata termica
Posizionamento
del terminale
Sotto finestraA300500600
Sotto apertura di aerazioneB300500600
Sotto grondaC300300300
Sotto balcone **D300300300
Da una finestra adiacenteE400400400
Da una apertura di aerazione
adiacente
Da tubazioni o scarichi verticali od
orizzontali ***
Da un angolo dell'edificioH300300300
Da una rientranza dell'edificioI300300300
Dal suolo o da altro piano di calpestioL
Fra due terminali in verticaleM50010001500
Fra due terminali in orizzontaleN5008001000
Da una superficie frontale prospiciente
senza aperture o terminali entro un
raggio di 3 m dallo sbocco dei fumi
Idem, ma con aperture o terminali
entro un raggio di 3 m dallo sbocco dei
fumi
* Gli apparecchi di portata termica minore di 4 Kw non sono obbligatoriamente soggetti a limitazioni
per quel che riguarda il posizionamento dei terminali , fatta eccezione per i punti O e P.
** I terminali sotto un balcone praticabile devono essere collocati in posizione tale che il percorso totale
dei fumi, dal punto di uscita dal terminale al loro sbocco dal perimetro esterno del balcone,
compresal'altezza della eventuale balaustra di protezione, non sia inferiore a 2000 mm.
*** Nella collocazione dei terminali dovranno essere adottate distanze non minori di 500 mm.
per la vicinanza di materiali sensibili all'azione dei prodotti della combustione (ad esempio,
gronde e pluviali in materiale plastico, sporti in legname ecc.) a meno di non adottare adeguate
misure schermanti nei riguardi di detti materiali.
DistanzeApparecchi
da 4 a 7 kW
mm
min.
F600600600
G300300300
400♦1500♦
O150018002000
P250028003000
Apparecchi
oltre 7 fino a 16
kW
mm
oltre 16 fino a 35 kW
Apparecchi
mm
min.
2500
♦ I terminali devono essere in questo caso costruiti in modo che il flusso dei prodotti della combustione sia il
più possibile ascensionale ed opportunamente schermato agli effetti della temperatura.
12
ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE
TIPOLOGIE DI SCARICO
Ogni curva isolata supplementare equivale ad un tratto lineare la cui lunghezza é:
curva 90°=1m; curva 45°=0,5m
Ogni curva non isolata supplementare equivale ad un tratto lineare la cui lunghezza é:
curva 90°=0,5m; curva 45°=0,25m
13
ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE
TIPOLOGIE DI SCARICO
Ogni curva coassiale supplementare
equivale ad un tratto lineare la cui
lunghezza é:
curva 90°=1m; curva 45°=0,5m
14
ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE
TIPOLOGIE DI SCARICO
Ogni curva coassiale supplementare
equivale ad un tratto lineare la cui
lunghezza é:
curva 90°=1m; curva 45°=0,5m
Ogni curva supplementare
per sistema sdoppiato
equivale ad un tratto
lineare la cui lunghezza é:
curva 90°=0,5m;
curva 45°=0,25m
15
Ogni curva supplementare
per sistema sdoppiato
equivale ad un tratto
lineare la cui lunghezza é:
curva 90°=0,5m;
curva 45°=0,25m
ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE
TIPOLOGIE DI SCARICO
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ISTRUZIONI PER LA REGOLAZIONE E LA MANUTENZIONE
ISTRUZIONI
PER
LA REGOLAZIONE E
LA MANUTENZIONE
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ISTRUZIONI PER LA REGOLAZIONE E LA MANUTENZIONE
ACCESSO AI DISPOSITIVI DI REGOLAZIONE
APERTURA DELLA CALDAIA
Per accedere ai dispositivi ai regolazione agire come segue:
1. Svitare le viti (A) ed estrarre il profilato in plastica (B).
2. Asportare il mantello frontale (C) seguendo il senso delle
frecce .
3. Una volta eseguite le regolazioni riposizionare il mantello
frontale (C) inserendo le molle negli appositi perni (D)
fissati al telaio.
4. Rimontare il profilato in plastica (B) utilizzando le 3 viti
(A).
DISEGNO COMPLESSIVO IN SEZIONE
LEGENDA
1Rubinetto scarico impianto14Scambiatore primario
2Valvola sicurezza 8 bar15Chiusura camera stagna
3Vaso espansione sanitario16Sonda temperatura riscaldamento
4Pressostato mancanza acqua17Valvola sicurezza 3 bar
5Termostato sicurezza18Scatola protezione scheda di gestione
6Circolatore19Valvola gas con centralina iono
7Elettrovalvola caricamento20Bollitore
8By-pass impianto21Vaso espansione impianto
9Manometro pressione impianto22Bruciatore
10Valvola 3 vie motorizzata23Elettrodo rilevazione fiamma
11Pressostato fumi24Elettrodi accensione
12Valvola sfogo aria25Spioncino camera stagna
13Ventilatore26Rubinetto scarico bollitore
27Valvola termostatica antigelo
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ISTRUZIONI PER LA REGOLAZIONE E LA MANUTENZIONE
SEZIONE GAS
La caldaia esce dalla fabbrica già tarata e collaudata per il tipo di gas per cui viene richiesta, è comunque
opportuno verificare che il tipo di gas e le pressioni al bruciatore siano corretti. In caso contrario seguire le
procedure descritte in questa sezione.
N.B. Controllare, tramite l'apposita presa (part.2 in fig.), che la pressione del gas a monte della caldaia sia
sufficiente a garantirne il buon funzionamento. Tale operazione deve essere eseguita a bruciatore acceso.
VALVOLA GAS HONEYWELL CVIPARTICOLARE DEL MODULATORE
1 = Presa controllo uscita gas.
2 = Presa controllo entrata gas.
3 = Vent.
REGOLAZIONE POTENZA MINIMA E MASSIMA PRODUZIONE ACQUA SANITARIA
• Selezionare la funzione estate premendo l'apposito tasto sul "CRONO COMANDO" (vedi pag.27 )
• Impostare la temperatura dell'acqua calda al valore Max.
• Inserire la sonda di un micromanometro sulla presa di pressione (part.1 in fig.) quindi aprire un rubinetto
dell'acqua calda alla massima portata, attendere 10 secondi, e verificare che i valori della pressione
corrispondano a quelli riportati nella tabella "POTENZA PRESSIONE". Nel caso sia necessaria una correzione
operare come segue:
− assicurarsi che la bobina di modulazione sia alimentata elettricamente;
− togliere il cappuccio di protezione "C", rimuovere il tubo in gomma dalla presa "VENT" (vedi fig.) e regolare
quindi la pressione max. agendo sul dado "A" (ruotare in senso orario per aumentare la pressione ed in
senso antiorario per diminuirla);
− togliere il connettore di alimentazione della bobina di modulazione, e mantenendo bloccato il dado "A",
regolare la pressione minima agendo sul dado "B" (ruotare in senso orario per aumentare la pressione ed in
senso antiorario per diminuirla);
− reinserire il connettore di alimentazione ed il tubo nella presa "VENT", quindi controllare che i valori
impostati siano corretti.
IMPORTANTE: SIGILLARE L'ORGANO DI REGOLAZIONE DELLA VALVOLA GAS DOPO OGNI TARATURA.
ACCESSO ALLE REGOLAZIONI DELLA LENTA ACCENSIONE E DELLA POTENZA DEL RISCALDAMENTO
Per accedere alle regolazioni eseguibili dalla scheda di
modulazione, svitare il nottolino che fissa la scatola di
protezione.
I trimmer di regolazione R.R. (Regolazione
Riscaldamento) e R.L.A. (Regolazione Lenta Accensione)
sono accessibili dal frontale della scatola, asportando il
relativo tappo di protezione.
R.L.A. R.R.
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ISTRUZIONI PER LA REGOLAZIONE E LA MANUTENZIONE
REGOLAZIONE DELLA PRESSIONE DI LENTA ACCENSIONE
1. Selezionare la funzione estate premendo l'apposito tasto sul "CRONO COMANDO".
2. Togliere tensione alla caldaia.
3. Portare il trimmer R.R. in posizione "0" (ruotandolo in senso antiorario) utilizzando un cacciavite. In questa
condizione si hanno a disposizione 20 sec. per la regolazione.
4. Alimentare elettricamente la caldaia ed aprire un rubinetto dell'acqua calda, il bruciatore si accenderà potendo
quindi controllare la pressione di lenta accensione. In caso i valori rilevati siano diversi da: Metano = 3 mbar
(30 mm c.a.) o G.P.L.= 8 mbar (80 mm c.a.), ruotare il potenziometro R.L.A. (in senso orario per aumentare la
pressione ed in senso antiorario per diminuirla) fino al raggiungimento del valore corretto. Se i 20 sec. non
fossero sufficienti chiudere il rubinetto dell'acqua calda per azzerare.
REGOLAZIONE POTENZA DEL RISCALDAMENTO
La potenzialità massima del riscaldamento deve essere regolata in base alla necessità dell'impianto definita dal
progetto. Per procedere alla regolazione della pressione gas al bruciatore (i valori di pressione corrispondenti alle
varie potenze sono riportati nelle tabelle sotto) agire come di seguito:
1. Selezionare la funzione inverno premendo l'apposito tasto sul "CRONO COMANDO".
2. Regolare la temperatura ambiente al valore Max. ed il bruciatore si accenderà automaticamente; controllare la
pressione del gas mediante un manometro, inserendolo nell'apposita presa.
3. Regolare la pressione agendo sul trimmer R.R. (ruotare in senso orario per aumentare ed in senso antiorario
per diminuire) fino al raggiungimento del valore richiesto.
1. Togliere la chiusura della camera stagna, smontare il tubo che collega la valvola gas con la rampa porta ugelli.
2. Togliere la rampa e sostituire gli ugelli con quelli adatti per il G.P.L. utilizzando una chiave da 7 mm (vedi fig.).
Rimontare quindi la rampa ed il tubo, sostituendo la guarnizione.
3. Aprire la scatola di protezione ed inserire il JP1, posto sulla scheda di gestione, in posizione G.P.L.
4. Verificare che la pressione a monte della caldaia sia: Butano = min.25 - max.35 mbar o Propano min.25 max.37 mbar, e controllare che non vi siano perdite di gas.
5. Ripetere le regolazioni di Potenza Max. e Min. Sanitario, Pressione Lenta Accensione e Potenza
Riscaldamento, seguendo attentamente le istruzioni descritte nelle pagine precedenti.
TRASFORMAZIONE DA G.P.L. A GAS METANO
1. Togliere la chiusura della camera stagna, smontare il tubo che collega la valvola gas con la rampa porta ugelli.
2. Togliere la rampa e sostituire gli ugelli con quelli adatti per il Metano utilizzando una chiave da 7 mm. (vedi
fig.). Rimontare quindi la rampa ed il tubo, sostituendo la guarnizione.
3. Aprire la scatola di protezione ed inserire il JP1, posto sulla scheda di gestione in posizione MET.
4. Verificare che la pressione a monte della caldaia sia: Metano min.17 - max.25 mbar, e controllare che non vi
siano perdite di gas.
5. Ripetere le regolazioni di Potenza Max. e Min. Sanitario, Pressione Lenta Accensione e Potenza
Riscaldamento, seguendo attentamente le istruzioni descritte nelle pagine precedenti.
ESPLOSO BRUCIATORESCHEDA DI MODULAZIONE
TABELLA UGELLI
ModelloQ.tà UgelliØ Ugelli Metano
1/100 mm
CLIMAT BOILER 225 SE1512075
Ø Ugelli G.P.L.
1/100 mm
21
ISTRUZIONI PER LA REGOLAZIONE E LA MANUTENZIONE
SEZIONE IDRAULICA
ESCLUSIONE BY-PASS AUTOMATICO
I modelli CLIMAT sono equipaggiati di serie con By-Pass automatico. In
condizione di totale apertura viene garantita una portata di 450 l/h,
sufficienti per il normale funzionamento della caldaia, cioè senza fare
intervenire i dispositivi di sicurezza. E' comunque possibile, in caso di
necessità, escludere il By-Pass procedendo come di seguito:
1. Spegnere la caldaia premendo il tasto ON/OFF sul comando a
distanza.
2. Ruotare la vite posta sul By-Pass (vedi fig.) fino a portare il taglio della
vite nella posizione "B".
Per riportare il by-pass in apertura iniziale ruotare la vite nella posizione
"A".
SEZIONE ELETTRICA
REGOLAZIONI ULTERIORI ESEGUIBILI SULLA SCHEDA DI MODULAZIONE
I modelli CLIMAT sono equipaggiati con scheda di modulazione integrale, controllata da un Microprocessore, sulla
quale è possibile, tramite ponti mobili e resistenze a tagliare chiamati JP, eseguire alcune operazioni di
personalizzazione del funzionamento della caldaia.
Di seguito vengono riportate le funzioni su cui vanno ad agire i ponti di cui sopra:
•JP 1 Seleziona il tipo di gas con cui la caldaia deve funzionare.
Posizione MET=funzionamento con gas Metano
Posizione G.P.L=funzionamento con gas G.P.L.
•JP 2 Seleziona il funzionamento della pompa.
Posizione " P.PER " =la pompa rimane sempre attiva durante la funzione "inverno".
Posizione " P.OFF " =la pompa rimane inattiva durante la fase riscaldamento.
Togliendo il JP 2=la pompa viene attivata ad ogni accensione del bruciatore (modo standard)
•JP 3 Seleziona il campo di regolazione della temperatura di mandata del riscaldamento:.
JP3 presente=
JP3 tagliato=
•JP 5 Seleziona la temperatura a cui il bruciatore viene spento durante il sanitario
JP5 presente=spegnimento a 75°C
JP5 tagliato=spegnimento a 5°C oltre il valore impostato dall'utente
•JP 6 Seleziona il sistema di produzione di acqua calda sanitaria
JP6 presente=caldaia istantanea
JP6 tagliato=caldaia con bollitore
Inoltre è possibile regolare il ritardo di riaccensione dopo il raggiungimento della temperatura impostata in
riscaldamento, ruotando il trimmer "T.RIS." posto sulla scheda di modulazione :
campo regolazione "T.RIS."= da 0 a 7 min.
campo di regolazione 30°C÷80°C
campo di regolazione 25°C÷40°C
ATTENZIONE: prima di effettuare le operazioni sui ponti mobili, togliere l'alimentazione elettrica alla
caldaia. Le impostazioni effettuate in presenza di tensione vengono ignorate
=Micro Pressostato mancanza acqua
=Trimmer Regolazione Temporizzazione in Riscaldamento
=Trimmer Regolazione Lenta Accensione.
=Trimmer Regolazione Riscaldamento.
=Sonda Riscaldamento.
=Sonda Sanitaria.
=Termostato Sicurezza.
=Led di linea e Presenza Fiamma
=Ingresso per Sonda Esterna (opzionale)
=Ingresso per Kit Impianti a Zone (opzionale)
23
ISTRUZIONI PER LA REGOLAZIONE E LA MANUTENZIONE
AVVERTENZE PER LA MANUTENZIONE
Tutte le operazioni di manutenzione e trasformazione di gas DEVONO ESSERE ESEGUITE DA PERSONALE
ABILITATO ai sensi della Legge n. 46 del 5 marzo 1990 ed in conformità alle norme UNI-CIG 7129 e 7131 e
aggiornamenti.
Inoltre in base all'art.11 comma 4 D.P.R. 412/93 le operazioni di MANUTENZIONE devono essere eseguite
secondo le prescrizioni delle vigenti norme UNI e CEI e devono essere effettuate almeno una volta l'anno e
riportate nel corrispondente libretto di impianto.
Alla fine di ogni periodo di riscaldamento è necessario far ispezionare l'apparecchio da personale autorizzato, al
fine di avere un impianto sempre in perfetta efficienza.
Si tratterà normalmente di effettuare le seguenti operazioni:
• Rimozione delle eventuali ossidazioni dei bruciatori;
• Pulizia delle eventuali incrostazioni degli scambiatori e degli elettrodi;
• Controllo accensione, spegnimento e funzionamento dell'apparecchio;
• Controllo di tenuta raccordi e tubazioni di collegamento gas e acqua;
• Controllo del consumo del gas alla potenza massima e minima;
• Verifica di intervento dei dispositivi di sicurezza;
• Verifica del regolare funzionamento dei dispositivi di comando e regolazione dell'apparecchio;
• Verificare periodicamente il buon funzionamento e l'integrità del condotto e/o dispositivo di scarico dei fumi;
• Prima di effettuare qualsiasi intervento sulla caldaia che preveda lo smontaggio del bruciatore o l'apertura di
porte o portine di ispezione, disinserire la corrente elettrica e chiudere il o i rubinetti del gas combustibile.
La BALTUR declina ogni responsabilità dall'installazione di componenti non originali.
“Al termine delle operazioni di controllo e manutenzione dell’impianto l’operatore ha l’obbligo di redigere
e sottoscrivere un rapporto, da rilasciare al responsabile dell’impianto, che deve sottoscriverne copia per
ricevuta. …” (D.P.R. 551/99)
SVUOTAMENTO IMPIANTO E/O BOLLITORE
Nel caso in cui si renda necessario lo svuotamento dell'impianto procedere come descritto di seguito:
• Inserire un tubo in gomma sul rubinetto di scarico (per l'impianto part.1 a pag. 18;per bollitore part.26 a pag.18)
• Collegare l'altra estremità del tubo in gomma all'apposito scarico;
• Aprire il rubinetto ruotando in senso antiorario la ghiera zigrinata;
• Ad operazione terminata chiudere il rubinetto ruotando in senso orario la ghiera.
AVVERTENZA PER I CENTRI DI ASSISTENZA TECNICA
Il funzionamento e la regolazione del "CRONO COMANDO" sono descritti nel capitolo "ISTRUZIONI PER
L'UTILIZZO"
TABELLA RIASSUNTIVA ALLARMI
"CON"
" E 04 "
" E 18 "
" E 19 "
" E 05 "
" E 12 "
" E 02 "
" E 01 "
" E 14 "
Allarme errore di comunicazione "CRONO COMADO" -caldaia
Allarme bassa pressione impianto riscaldamento
Operazione di carico acqua in corso
Operazione di carico acqua non completato entro 4 min.
Allarme sonda temperatura riscaldamento guasta
Allarme sonda temperatura acqua sanitaria guasta
Allarme blocco fiamma a causa del termostato sicurezza alta temperatura o del
dispositivo di controllo evacuazione fumi
Allarme blocco iono per mancata accensione
Allarme dispositivo controllo fiamma in avaria
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ISTRUZIONI PER L'UTILIZZO
ISTRUZIONI
PER
L'UTILIZZO
25
ISTRUZIONI PER L'UTILIZZO
AVVERTENZE PER LA MESSA IN SERVIZIO DELL'APPARECCHIO
La prima accensione va effettuata da personale professionalmente qualificato, e in particolare, dai Centri
Assistenza autorizzati BALTUR.
• La trasformazione da un gas di una famiglia (gas naturale, liquido, o gas città) ad un gas di un'altra famiglia,
(che può essere fatta anche a caldaia installata), deve essere effettuata esclusivamente da personale professionalmente qualificato. Quest'ultimo dovrà verificare:
a) che i dati di targa siano rispondenti a quelli delle reti di alimentazione (elettrica, idrica, gas);
b) che la taratura del bruciatore sia compatibile con la potenza caldaia;;
c) la corretta funzionalità del condotto evacuazione dei fumi;
d) che la adduzione dell'aria comburente e le evacuazioni dei fumi avvengano in modo corretto secondo
quanto stabilito dalle norme vigenti (Circ. M.I. n. 68 Norme UNI-CIG 7129);
e) che siano garantite le condizioni per l'aerazione, nel caso in cui la caldaia venga racchiusa dentro o fuori
mobili.
CONSIGLI UTILI
INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE
Tutte le operazioni di installazione, manutenzione e trasformazione di gas DEVONO ESSERE ESEGUITE DA
PERSONALE ABILITATO ai sensi della Legge n. 46 del 5 Marzo 1990 ed in conformità alle norme UNI-CIG 7129
e 7131 e aggiornamenti.
Inoltre in base all'art.11 comma 4 del DPR 412/93 le operazioni di MANUTENZIONE delle caldaie devono essere
eseguite secondo le prescrizioni delle vigenti norme UNI e CEI e devono essere effettuate almeno una volta l'anno.
LIBRETTO DI IMPIANTO O DI CENTRALE
Tutti gli impianti, anche quelli installati prima del 1 Agosto 1994, devono essere adeguati con un libretto di impianto (per potenza fino a 35 kW) o libretto di centrale per potenze superiori a 35 kW. Tutte le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, oltre alle verifiche della combustione, unitamente al nominativo del responsabile della manutenzione, devono essere riportati sugli opportuni libretti.
VERIFICA DELLA COMBUSTIONE
La verifica della combustione consiste in un controllo dell'efficienza del generatore di calore; per tale verifica deve
essere
incaricato un soggetto che abbia i requisiti richiesti dalla legge 46/90. I generatori di calore che a seguito della verifica presentassero valori di rendimento inferiori a quelli minimi richiesti dalla legge, e non siano riconducibili a
detti valori minimi con opportuni accorgimenti, dovranno essere sostituiti.
ESERCIZIO E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI
La responsabilità iniziale dell'esercizio e manutenzione dell'impianto termico è dell'utente proprietario o occupante
dell'impianto individuale (proprietario o occupante dell'immobile) o dell'amministratore di condominio nel caso di
impianti centralizzati; sia l'utente che l'amministratore possono trasferire la responsabilità ad un "terzo" soggetto
che sia in possesso dei requisiti della legge 46/90. Qualora l'utente dell'impianto individuale o l'amministratore decidano di assumere in prima persona la responsabilità dell'esercizio dell'impianto termico, dovranno comunque affidare ad una impresa abilitata le operazioni di manutenzione ordinaria del generatore e le verifiche della combustione.
25
ISTRUZIONI PER L'UTILIZZO
CRONO COMANDO
DESCRIZIONE
I modelli "CLIMAT" non possiedono alcun comando a bordo caldaia. Tutte le operazioni di : regolazione, programmazione, riarmo degli allarmi e caricamento dell'impianto devono essere eseguite dal "CRONO COMANDO"
fornito con la caldaia.
Oltre alle operazioni sopracitate il "CRONO COMANDO" possiede anche la funzione di regolatore climatico. E' in
grado infatti di decidere automaticamente il migliore valore della temperatura del riscaldamento in base all'impostazione della temperatura ambiente eseguita dall'utente. A tale funzione è poi associato anche il programmatore
settimanale il quale permette di ottimizzare il funzionamento in base alle effettive necessità di ogni singolo giorno
della settimana.
Di seguito vengono spiegate le procedure per poter utilizzare al meglio il "CRONO COMANDO".
26
ISTRUZIONI PER L'UTILIZZO
27
ISTRUZIONI PER L'UTILIZZO
1 ACCENSIONE DELLA CALDAIA ED UTILIZZO DEL COMANDO A DISTANZA
Aprire il rubinetto gas ed alimentare elettricamente la caldaia.
2 SELEZIONE DELLE MODALITA' DI FUNZIONAMENTO
Per selezionare le modalità di funzionamento è necessario premere il tasto " ".
2.1 FUNZIONE "OFF"
Non appena viene alimentata elettricamente la caldaia il comando a distanza
si posiziona in funzione "OFF". Il display indica il messaggio "OFF", l'ora ed
il giorno della settimana attuali (vedi figura a lato). Durante questa modalità
sono disponibili alcune funzioni :
-Ripristino dati di fabbrica (vedi punto 3 );
-Impostazione e correzione dell'ora e del giorno della settimana (vedi punto
2.2);
-Visualizzazione delle temperature (vedi punto 4);
-Segnalazione e reset allarmi (vedi punto 5);
2.2 IMPOSTAZIONE ORA E GIORNO DELLA SETTIMANA
La funzione di impostazione dell'ora e del giorno della settimana è attiva in
tutte le modalità di funzionamento ("OFF", "Estate e "Inverno").
N.B. Al termine di questa operazione il comando a distanza attiva automaticamente l'impostazione standard del timer settimanale ( vedi tabella),
necessario per il funzionamento automatico nella fase invernale.
- Premere una volta il tasto "H/Day" posto all'interno del relativo sportellino
(vedi figura a pag.28 ). Sul display inizieranno a lampeggiare le cifre relative
ai minuti (vedi figura a lato).
- Agire sui tasti " " e "" per impostare i minuti, quindi confermare
premendo nuovamente il tasto "H/Day".
- Dopo la conferma dei minuti sul display lampeggeranno le cifre relative alle
ore (vedi fig. a lato).
- Agire sui tasti " " e "" per impostare le ore, quindi confermare
premendo nuovamente il tasto "H/Day".
28
ISTRUZIONI PER L'UTILIZZO
- Dopo la conferma delle ore sul display lampeggerà l'indicatore " " relativo al giorno della settimana (vedi fig. a lato).
- Agire sui tasti " " e "" per spostare l'indicatore in prossimità del
giorno desiderato, quindi confermare premendo il tasto "P ".
IMPORTANTE : il timer è provvisto di una riserva di carica di 24 h, dalla
quale attinge nel caso in cui venga a mancare l'alimentazione elettrica.
2.3 FUNZIONE "ESTATE"
Per selezionare questa funzione, partendo dal funzionamento "OFF", premere una sola volta il tasto " ". Il display visualizza (vedi figura a lato):
-il simbolo " ", indicante che la produzione di acqua calda sanitaria è
abilitata, accompagnato dal simbolo " " che esprime graficamente l'im-
postazione del valore di temperatura dell'acqua calda sanitaria;
-la temperatura ambiente;
-l'ora ed il giorno della settimana attuali;
Durante questo funzionamento se viene aperto un rubinetto dell'acqua calda il bruciatore si accenderà automaticamente e sul display comparirà il
simbolo " ".
2.3.1 Visualizzazione e regolazione della temperatura dell'acqua calda
sanitaria
Premere una volta il tasto " " posto all'interno del relativo sportellino
(vedi pag.28).Il display mantiene (vedi fig. a lato) sia il simbolo " "che il
simbolo " "ed inoltre visualizza, al posto dell'ora attuale, il valore nume-
rico della temperatura dell'acqua sanitaria e della temperatura ambiente.
Per variare l'impostazione mantenere premuto il tasto " " e contempo-
raneamente agire sul tasto "" per diminuire o sul tasto " " per
aumentare il valore di impostazione. Durante questa operazione viene visualizzato il valore che si sta impostando.
Una volta raggiunto il valore desiderato rilasciare tutti i tasti ed esso verrà
memorizzato automaticamente ed il display ritornerà alla visualizzazione
precedente. Durante questa modalità sono disponibili alcune funzioni :
-Impostazione e correzione dell'ora e del giorno della settimana (vedi punto 2.2);
-Visualizzazione delle temperature (vedi punto 4);
-Segnalazione e reset allarmi (vedi punto 5);
30
ISTRUZIONI PER L'UTILIZZO
2.4 FUNZIONE "INVERNO" (sanitario e riscaldamento)
Per selezionare questa funzione, partendo dalla funzione "Estate", premere
una sola volta il tasto " ". Il display visualizza (vedi figura a lato):
-il simbolo " ", indicante che la produzione di acqua calda sanitaria è
abilitata, accompagnato dal simbolo " " che esprime graficamente l'im-
postazione del valore di temperatura dell'acqua calda sanitaria;
-il simbolo "", indicante che il riscaldamento è abilitato, accompagnato
dal simbolo " " che esprime graficamente l'impostazione del valore di
temperatura dell'acqua del circuito riscaldamento.
-la temperatura ambiente;
-l'ora ed il giorno della settimana attuali;
2.4.1 Visualizzazione e regolazione della temperatura dell'acqua calda
sanitaria
Premere una volta il tasto " " posto all'interno del relativo sportellino
(vedi pag.28).Il display mantiene (vedi fig. a lato) sia il simbolo " "che il
simbolo " "ed inoltre visualizza, al posto dell'ora attuale, il valore nume-
rico della temperatura dell'acqua sanitaria e della temperatura ambiente.
Per variare l'impostazione mantenere premuto il tasto " " e contempo-
raneamente agire sul tasto "" per diminuire o sul tasto " " per
aumentare il valore di impostazione. Durante questa operazione viene visualizzato il valore che si sta impostando.
Una volta raggiunto il valore desiderato rilasciare tutti i tasti ed esso verrà
memorizzato automaticamente ed il display ritornerà alla visualizzazione
precedente.
2.4.2 Visualizzazione e regolazione della temperatura dell'acqua del
circuito riscaldamento
La temperatura dell'acqua del circuito riscaldamento viene automaticamente impostata dal regolatore climatico, è comunque possibile impostare il
valore massimo che essa può automaticamente assumere.
Premere una volta il tasto " " posto all'interno del relativo sportellino
(vedi pag.28).Il display mantiene (vedi fig. a lato) sia il simbolo " "che il
simbolo " "ed inoltre visualizza il valore numerico della temperatura
massima dell'acqua del circuito riscaldamento e della temperatura ambiente.
Per variare l'impostazione mantenere premuto il tasto " " e contemporaneamente agire sul tasto "" per diminuire o sul tasto " " per
aumentare il valore di impostazione. Durante questa operazione viene visualizzato il valore che si sta impostando.
Una volta raggiunto il valore desiderato rilasciare tutti i tasti ed esso verrà
memorizzato automaticamente ed il display ritornerà alla visualizzazione precedente.
31
ISTRUZIONI PER L'UTILIZZO
2.4.3 Impostazione del regolatore climatico (controllo della temperatura ambiente)
Durante la funzione "Inverno" sono disponibili due modalità di controllo della
temperatura ambiente :
-Manuale
-Automatico
Funzionamento manuale
Premere una volta il tasto " " per selezionare questa funzione. Sul display (vedi fig. a lato) compare il simbolo " " indicante il funzionamento
manuale.
Impostare la temperatura ambiente agendo sul tasto "" per diminuire
o sul tasto " " per aumentare il valore di impostazione. Durante l'operazione sul display viene visualizzato il valore che si sta impostando.
Una volta raggiunto il valore desiderato il comando a distanza provvederà a
mantenerlo costante nell'ambiente.
Ad ogni accensione del bruciatore compare sul display il simbolo " ".
Funzionamento automatico
In questa modalità il comando a distanza provvede automaticamente a
mantenere in ambiente la temperatura impostata seguendo l'impostazione
del programmatore settimanale.
Premere una volta il tasto " " per selezionare questa funzione. Sul display (vedi fig. a lato) compare il simbolo " " indicante il funzionamento
automatico. Vengono inoltre visualizzate, sul quadrante orologio, le fasce
orarie programmate :
- "cavaliere" acceso accompagnato dal simbolo " " = temperatura di
comfort;
- "cavaliere" spento accompagnato dal simbolo " " = temperatura ridotta.
L'ora corrente viene segnalata sia numericamente sia attraverso il lampeggio del "cavaliere" corrispondente
Visualizzazione ed impostazione della temperatura di comfort.
(Impostazione di fabbrica = 20°C)
Premere una volta il tasto "" posto all'interno del relativo sportellino
(vedi pag.28).Il display visualizza il valore numerico della temperatura di
comfort.
Per variare l'impostazione mantenere premuto il tasto " " e contemporaneamente agire sul tasto "" per diminuire o sul tasto " " per
aumentare il valore di impostazione. Durante questa operazione viene visualizzato il valore che si sta impostando.
Una volta raggiunto il valore desiderato rilasciare tutti i tasti ed esso verrà
memorizzato automaticamente ed il display ritornerà alla visualizzazione
precedente.
32
ISTRUZIONI PER L'UTILIZZO
Visualizzazione ed impostazione della temperatura ridotta.
(Impostazione di fabbrica = 17°C)
Premere una volta il tasto " " posto all'interno del relativo sportellino
(vedi pag.28).Il display visualizza il valore numerico della temperatura ridotta.
Per variare l'impostazione mantenere premuto il tasto " " e contemporaneamente agire sul tasto "" per diminuire o sul tasto " " per
aumentare il valore di impostazione. Durante questa operazione viene visualizzato il valore che si sta impostando.
Una volta raggiunto il valore desiderato rilasciare tutti i tasti ed esso verrà
memorizzato automaticamente ed il display ritornerà alla visualizzazione
precedente.
Visualizzazione e personalizzazione del programma del timer
Per visualizzare la programmazione del timer premere ripetutamente il tasto
" V" (vedi pag.27). Verrà visualizzata volta per volta la programmazione di
ogni giorno della settimana contrassegnato dall'indicatore " ".
Il programma standard del timer può essere modificato con il seguente pro-
cedimento:
- premere ripetutamente il tasto " V " per selezionare il giorno della settimana in cui si vuole variare la programmazione;
- premere il tasto " P ". Il display mostrerà l'ora: "00:00";
- agire sui tasti "" e " " per selezionare l'orario di cui si vuole modificare la temperatura (di comfort o ridotta ). L'ora di inizio è indicata sia
numericamente che graficamente tramite il lampeggio del "cavaliere" corrispondente ;
- premere il tasto " " o " " per selezionare rispettivamente la temperatura di comfort o ridotta, da associare all'orario precedentemente selezionato. In base alla scelta, sul display verrà visualizzato:
il simbolo " " accompagnato dall'accensione del "cavaliere" per indicare
la temperatura di comfort;
il simbolo " " accompagnato dal "cavaliere" spento per indicare la temperatura ridotta;
- ripetere le operazioni suddette fino al completamento della personalizzazione del programma relativo al giorno prescelto;
- memorizzare l'impostazione del giorno prescelto premendo il tasto " P ",
oppure premere il tasto " V " per annullare le modifiche.
Per modificare i programmi relativi ad altri giorni della settimana ripetere le
operazioni suddette.
IMPORTANTE : è possibile copiare il programma di un giorno all'interno di
uno o più giorni diversi:
- selezionare il giorno da cui copiare il programma premendo il tasto " V ";
- premere il tasto " Copy " per copiare il programma;
- agire sui tasti "" e " " per selezionare il giorno in cui si vuole
copiare il programma (l'indicazione viene fornita dal lampeggio dell'indicato-
re " ");
- memorizzare l'impostazione del giorno prescelto premendo il tasto " P ",
oppure premere il tasto " V " per annullare l'operazione "copia".
Ripetere le operazioni precedenti per effettuare altre operazioni "copia".
33
ISTRUZIONI PER L'UTILIZZO
Durante il funzionamento automatico è possibile variare temporaneamente
l'impostazione della temperatura ambiente premendo i tasti "" e
"". Durante l'operazione il display mostra il valore di temperatura che si
sta impostando.
Questo particolare funzionamento è contraddistinto dallo spegnimento dei
simboli " " e " " e dal lampeggio dei "cavalieri" relativi al periodo in
cui è stata effettuata la variazione.
La modifica rimane attiva sino al successivo cambio di temperatura memorizzato nel programma del timer.
Durante la funzione "INVERNO" sono inoltre disponibili le seguenti funzioni:
-Impostazione e correzione dell'ora e del giorno della settimana (vedi punto
2.2);
-Visualizzazione delle temperature (vedi punto 4);
-Segnalazione e reset allarmi (vedi punto 5);
2.5 FUNZIONE "INVERNO" ( solo riscaldamento )
Per selezionare questa funzione, partendo dalla funzione "Inverno"( sanitario
e riscaldamento ), premere una sola volta il tasto " ". Il display visualizza
(vedi figura a lato) il simbolo "", indicante che il riscaldamento è abilitato,
accompagnato dal simbolo " " che esprime graficamente l'impostazione
del valore di temperatura dell'acqua del circuito riscaldamento.
-la temperatura ambiente;
-l'ora ed il giorno della settimana attuali;
Il funzionamento è analogo a quello descritto nel paragrafo "FUNZIONE INVERNO ( sanitario e riscaldamento )" ad eccezione delle funzioni relative alla
produzione di acqua calda sanitaria.
3 RIPRISTINO DEI DATI DI FABBRICA
Premendo per 10 secondi il tasto " " vengono ripristinate le seguenti
impostazioni:
- temperatura di comfort durante il funzionamento automatico del regolatore
climatico → 20°C;
- temperatura ridotta durante il funzionamento automatico del regolatore climatico → 17°C;
- temperatura standard durante il funzionamento manuale del regolatore climatico → 20°C.
Il display segnala il ripristino dei dati di
fabbrica visualizzando il messaggio
"Fab" (vedi figura a lato).
34
ISTRUZIONI PER L'UTILIZZO
4 VISUALIZZAZIONE DELLE TEMPERATURE
Premendo ripetutamente il tasto " " vengono visualizzate le temperature rilevate dalle sonde presenti in caldaia:
- temperatura di mandata, segnalata sul display ed accompagnata dal
simbolo " " lampeggiante;
- temperatura del sanitario, segnalata sul display ed accompagnata dal
simbolo " "lampeggiante;
- impostazione corrente della temperatura ambiente segnalata sul display
ed accompagnata dal simbolo " "lampeggiante;
- temperatura esterna, se è installata la relativa sonda opzionale, segnalata sul display ed accompagnata dal simbolo ""; in mancanza della
sonda esterna il display segnala "--:--"
ATTENZIONE
Premendo e rilasciando il tasto " R " si ottiene il reset totale del
"CRONO COMANDO". Questa operazione provoca la perdita definitiva di tutte le impostazioni effettuate dall'utente e dal costruttore.
In caso detto tasto venga premuto accidentalmente contattare il Centro Assistenza BALTUR.
5 SEGNALAZIONE E RIARMO ALLARMI
In caso di anomalie in caldaia il "CRONO COMANDO" provvede a segnalare sul display i relativi codici di errore. Di seguito vengono elencati gli
allarmi e le procedure per il riarmo degli stessi.
TABELLA RIASSUNTIVA ALLARMI
5.0
"CON"
5.2
" E 04 "
"
" E 18 "
"
" E 19 "
5.3
" E 05 "
5.4
" E 12 "
5.5
" E 02 "
5.6
" E 01 "
5.7
" E 14 "
5.8
" E 66 "
5.9
" E 68 "
5.0 "CON"
ALLARME ERRORE DI COMUNICAZIONE "CRONO COMANDO"-CALDAIA
In caso di anomalia nella connessione dei cavi del comando a distanza il di-
splay mostra (vedi fig. a lato) il messaggio "CON" ed al posto del valore
numerico compaiono quattro linee.
Operazione di carico acqua in corso
Operazione di carico acqua non completato entro 4 min.
Allarme sonda temperatura riscaldamento guasta
Allarme sonda temperatura acqua sanitaria guasta
Allarme blocco fiamma a causa del termostato sicurezza
alta temperatura o del dispositivo di controllo evacuazione
fumi
Allarme blocco iono per mancata accensione
Allarme dispositivo controllo fiamma in avaria
Allarme sonda temperatura ambiente guasta
Programmazione timer non completata
35
ISTRUZIONI PER L'UTILIZZO
5.2 " E 04 "
ALLARME BASSA PRESSIONE NELL'IMPIANTO DI RISCALDAMENTO
ATTENZIONE: durante il periodo immediatamente succesivo all'installazione
della caldaia, a causa della fuoriuscita dell'eventuale aria dall'impianto, è
probabile che questo allarme intervenga frequentemente.
Se la pressione in caldaia scende eccessivamente, il funzionamento della
caldaia viene bloccato ed il "CRONO COMANDO" visualizza il codice di al-
larme " E 04 "accompagnato dal simbolo " ". Per ripristinare il funzionamento è necessario procedere al carico dell'acqua premendo una sola volta il
tasto " A " .
Durante la fase di carico viene eliminato dal "CRONO COMANDO" il codice
"E 04 " e segnalato il codice " E 18 ", accompagnato dal simbolo " " lam-
peggiante, per avvisare che l'operazione di carico è in corso. Se l'operazione
viene completata entro 4 min. il funzionamento viene ripristinato.
Se entro il tempo suddetto il carico non viene completato viene segnalato il
codice di allarme " E 19 " ed il funzionamento della caldaia rimane bloccato.
Ripetere le operazioni suddette sino al ripristino della pressione di funzionamento.
In caso di ripetuti interventi di questo allarme contattare il Centro Assistenza tecnica.
5.3 " E 05 "
ALLARME SONDA TEMPERATURA CIRCUITO RISCALDAMENTO GUASTA
Se la sonda di temperatura della mandata riscaldamento si guasta, il funzionamento della caldaia viene bloccato ed il "CRONO COMANDO" visualizza
il codice di allarme " E 05 "accompagnato dal simbolo " " lampeggiante (il
lampeggio significa che l'allarme non è ripristinabile dall'utente)..In caso di
intervento di questo allarme contattare il Centro Assistenza tecnica.
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ISTRUZIONI PER L'UTILIZZO
5.4 " E 12 "
ALLARME SONDA TEMPERATURA CIRCUITO SANITARIO GUASTA
Se la sonda di temperatura dell'acqua sanitaria si guasta, il funzionamento
della caldaia viene bloccato ed il "CRONO COMANDO" visualizza il codice
di allarme " E 12 "accompagnato dal simbolo " " lampeggiante (il lampeggio significa che l'allarme non è ripristinabile dall'utente)..In caso di in-
tervento di questo allarme contattare il Centro Assistenza tecnica.
5.5 " E 02 "
ALLARME BLOCCO FIAMMA PER INTERNVENTO DEL TERMOSTATO
SICUREZZA ALTA TEMPERATURA O DEL DISPOSITIVO DI CONTROLLO
EVACUAZIONE FUMI.
Se interviene il dispositivo che controlla la corretta evacuazione dei fumi o il
termostato di sicurezza alta temperatura, il funzionamento della caldaia viene
bloccato il ed "CRONO COMANDO" visualizza il codice di allarme "E 02 "
accompagnato dal simbolo " ". Per ripristinare il funzionamento è neces-
sario premere una volta il tasto " A ".
Se l'operazione suddetta ha successo, dal "CRONO COMANDO" viene eli-
minato il codice di allarme " E 02 " ed il funzionamento viene ripristinato.
Se al contrario l'operazione non ha successo si hanno a disposizione ancora
4 tentativi, al temine dei quali, se non si è ottenuto esito positivo, è necessario attendere 30 min., o in alternativa togliere tensione alla caldaia per qualche secondo, per avere a disposizione ancora 5 tentativi.
L'esaurimento delle 5 possibilità di ripristino è segnalato dal lampeggio del
simbolo " ".In caso di ripetuti interventi di questo allarme contattare
il Centro Assistenza tecnica.
5.6 " E 01 "
ALLARME BLOCCO FIAMMA PER MANCATA ACCENSIONE
Questo allarme interviene quando il bruciatore non si accende, nonostante ve
ne sia la necessità. Il "CRONO COMANDO" visualizza il codice di allarme "
E 01 " e blocca il funzionamento della caldaia. La procedura di ripristino è
uguale a quella dell'allarme precedente (5.5). In caso di ripetuti interventi
di questo allarme contattare il Centro Assistenza tecnica.
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ISTRUZIONI PER L'UTILIZZO
5.7 " E14 "
ALLARME DISPOSITIVO CONTROLLO FIAMMA IN AVARIA
Se il dispositivo di controllo fiamma assume un funzionamento anomalo, il
funzionamento della caldaia viene bloccato ed il "CRONO COMANDO" vi-
sualizza il codice di allarme " E14 ".In caso di intervento di questo allar-
me contattare il Centro Assistenza tecnica
5.8 " E66 "
ALLARME SONDA TEMPERATURA INTERNA
Se la sonda della temperatura si guasta il "CRONO COMANDO" visualizza il
codice di allarme " E66 " ed il regolatore climatico viene disabilitato. La caldaia assume un funzionamento minimo di emergenza in riscaldamento. La
produzione di acqua calda sanitaria viene comunque garantita. In caso di
intervento di questo allarme contattare il Centro Assistenza tecnica.
5.9 " E68 "
ALLARME RICHIESTA RISCALDAMENTO CON TIMER FERMO
Se durante l'impostazione dell'orologio viene richiesta l'accensione del bruciatore nella fase riscaldamento (ad esempio a causa di un abbassamento
della temperatura), il "CRONO COMANDO" visualizza il codice di allarme "
E68 " ed il bruciatore si accende garantendo solo le funzioni di antigelo e di
produzione di acqua calda sanitaria.
PROTEZIONE ANTIGELO
I modelli "CLIMAT" sono equipaggiati di serie con diversi dispositivi antigelo:
• se la temperatura dell'acqua del riscaldamento scende sotto i 5°C, il bruciatore viene automaticamente acceso
sino a che l'acqua non raggiunge una temperatura di 30°C.
• se la temperatura dell'acqua sanitaria scende sotto i 5°C, il bruciatore viene automaticamente acceso sino a che
l'acqua del circuito riscaldamento non raggiunge una temperatura di 50°C.
• se la temperatura ambiente in cui è installato il "CRONO COMANDO" scende sotto i 5°C, il bruciatore viene au-
tomaticamente acceso sino a che la temperatura ambiente non raggiunge i 5.6°C
• se a causa di una interruzione dell'erogazione del gas, il bruciatore non si accende, viene attivato il circolatore e
la funzione antigelo viene svolta da una resistenza elettrica inserita nello scambiatore sanitario.
EVENTUALE MANCATO FUNZIONAMENTO
NON SI ACCENDE IL BRUCIATORE
• Controllare se il "CRONO COMANDO" segnala un qualsiasi codice di allarme, in tal caso procedere al ripristino
del funzionamento come descritto ai punti 5.2 / 5.3 / 5.4 / 5.5 / 5.6 / 5.8 .
• Controllare che il display del comando a distanza non sia completamente spento, in tal caso verificare che l'ero-
gazione dell'energia elettrica non sia stata interrotta.
• Controllare che il valore della temperatura ambiente impostato non sia superiore a quello presente, in tal caso
l'accensione del bruciatore non è necessaria. Se si vuole comunque accendere il bruciatore, sarà necessario impostare un valore di temperatura ambiente superiore a quello presente (vedi punto 2.4.3)
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ISTRUZIONI PER L'UTILIZZO
SCARSA PRODUZIONE DI ACQUA SANITARIA
• controllare che la di temperatura dell'acqua sanitaria non sia regolato ad un valore troppo basso, in tal caso procedere ad una nuova impostazione (vedi punti 2.3.1 / 2.4.1)
• fare controllare la regolazione della valvola a gas;
• fare controllare, ed eventualmente, pulire scambiatore sanitario.
N.B.: Nelle zone dove l'acqua è particolarmente "dura", si consiglia di installare sull'entrata dell'acqua sanitaria un
addolcitore adatto ad impedire la precipitazione del calcare; si evitano così pulizie troppo frequenti del serpentino.
ASTENETEVI DALL'INTERVENIRE PERSONALMENTE.
Per qualsiasi intervento sul circuito elettrico, sul circuito idraulico o sul circuito gas ci si deve rivolgere esclusivamente a personale abilitato.
Le caldaie devono essere equipaggiate esclusivamente con accessori originali.
La ditta BALTUR non può essere considerata responsabile per eventuali danni derivanti da usi impropri, erronei
od irragionevoli di materiali non originali.
AVVERTENZE DURANTE L'USO
• Se si dovessero verificare cali di pressione frequenti, chiedere l'intervento di personale professionalmente
qualificato, in quanto va eliminata l'eventuale perdita nell'impianto..
• Non lasciare la caldaia inutilmente inserita quando la stessa non è utilizzata per lunghi periodi; in questi casi
chiudere il rubinetto del gas e disinserire l'interruttore generale dell'alimentazione elettrica .
• Non toccare parti calde della caldaia, quali portine, cappa fumi, tubo del camino, ecc. che durante e dopo il
funzionamento (per un certo tempo) sono surriscaldate. Ogni contatto con esse può provocare pericolose
scottature. E' vietato pertanto che nei pressi della caldaia in funzionamento, ci siano bambini o persone inesperte.
• Non esporre la caldaia pensile a vapori diretti dai piani di cottura.
• Non bagnare la caldaia con spruzzi di acqua o di altri liquidi.
• Non appoggiare alcun oggetto sopra la caldaia.
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ISTRUZIONI PER L'UTILIZZO
Dichiarazione Costruttore
La Baltur S.p.A. con riferimento all'art.5 DPR n° 447 del 06/12/1991; Regolamento di attuazione della legge 5
marzo 1990 n°46 ed in conformità alla legge 6 Dicembre 1971 n°1083 "Norme per la sicurezza dell'impiego del
gas combustibile", dichiara che le proprie caldaie a gas serie:
CALDAIE MURALICALDAIE A BASAMENTO
Genio tecnic M 20 - Genio tecnic M 25Climat Boiler 225 SE
Genio tecnic MS 20 - Genio tecnic MS 25Genio tecnic TS 20B - Genio tecnic TS 25B
Genio tecnic MS 20B - Genio tecnic MS 25BGenio tecnic TS 30B
Fida C 221 E - Fida CA 221 EBoxer 225 SE - Booster 225 SE
Fida CAB 221 EComet 28R - Comet 28PV - Comet 28B
Fida CA 221Comet 35R - Comet 25PV - Comet 35B
Fida C 221 SE - Fida CA 221 SEComet 47R - Comet 56R
Fida Cab 221 SEMegacalor MC 73 CE IONO - Megacalor MC 83 CE IONO
Fida CA 225 E - Fida CAB 225 EMegacalor MC 93 CE IONO - Megacalor MC 107 CE IONO
Fida CA 225 SE - Fida CAB 225 SEMegacalor MC 129 CE IONO - Megacalor MC 151 CE IONO
Climat 221 SEMegacalor MC 172 CE IONO - Megacalor MC 194 CE IONO
Exo Due 221EMegacalor MC 215 CE IONO - Megacalor MC 237 CE IONO
Exo Due 221 SEMegacalor MC 258 CE IONO - Megacalor MC 279 CE IONO
Dual 125 S IONO
sono complete di tutti gli organi di sicurezza e di controllo previsti dalle norme vigenti in materia e rispondono, per
caratteristiche tecniche e funzionali, alle prescrizioni delle norme:
Direttiva gas 90/396 CEE per la conformità di tipo.
Direttiva di bassa tensione 73/23 CEE.
Direttiva sulla compatibilità elettromagnetica 89/336 CEE
Direttiva Rendimenti 92/42 CEE (escluso i modelli Exo e Megacalor)
Si dichiara inoltre che:
− le caldaie a gas serie, Genio tecnic, Fida, Boxer, Booster, Climat, Exo, Dual, Comet, Megacalor, ripor-
tate nel prospetto nel retro, sono corrispondenti al DPR 26 Agosto 1993 n°412, regolamento recante norme
per la progettazione, l'installazione e la manutenzione degli impianti termici degli edifici, ai fini del contenimento dei consumi di energia, in attuazione dell'art.4 comma 4 della legge 9 Gennaio 1991 n°10.
− le caldaie a gas serie Genio tecnic, Fida, Boxer, Booster, Climat, Exo, Dual, Comet, riportate nel mede-
simo prospetto, sono ad alto rendimento come richiesto dall'art. 8 comma b della legge 9 gennaio n.10, in
quanto presentano un rendimento a regime, misurato col metodo diretto, non inferiore al 90%.
Cento, 06 Aprile 1998
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ISTRUZIONI PER L'UTILIZZO
Rendimenti caldaie a Gas
In corrispondenza all'art.6, comma 1 e allegato E del DPR 26-08-1993 n°412.
ModelloPotenzaPortata
Genio Tecnic M 20; MS 20;
MS 20 B; TS 20 B
Genio Tecnic M 25; MS 25;
MS 25 B; TS 25 B
Genio Tecnic TS 30 BQn,min
Fida C 221 E; CA 221 E;
CAB 221 E
Fida CA 221Qn,min
Fida C 221 E; CA 221 SE;
CAB 221 SE
Fida CA 225 E; CAB 225 EQn,min
Fida CA 225 SE; CAB 225
Dual 125 S IONOQn,min
Comet 28R; 28PV; 28B25,328,090,286,886,084,27,32,50,6
Comet 35R; 35PV; 35B31,334,890,187,086,084,57,52,40,6
Comet 47R42,547,090,487,386,084,97,42,20,6
Comet 56 R50,756,090,587,486,085,17,42,10,6
Megacalor MC 73 CE IONO72,882,78887,786,185,6101,8-
Megacalor MC 83 CE IONO8394,28887,886,285,8101,9-
Megacalor MC 93 CE IONO93,3105,988,187,986,385,9101,8-
Megacalor MC 107 CE IONO107,4121,788,288,186,586,1111,2-
Megacalor MC 129 CE IONO128145,988,488,286,786,3110,8-
Megacalor MC 151 CE IONO15017088,688,486,986,5110,7-
Megacalor MC 172 CE IONO172,2194,288,788,587,186,7110,6-
Megacalor MC 194 CE IONO193,7218,288,888,687,386,9110,6-
Megacalor MC 215 CE IONO215,2242,188,988,787,587100,8-
Megacalor MC 237 CE IONO236,526688,988,787,687,1100,9-
Megacalor MC 258 CE IONO257,829088,988,887,787,2101-
Megacalor MC 279 CE IONO279,1313,68988,987,887,39,81,2-
dove:ηu (100) è il rendimento termico utile alla potenza nominale;
ηu (30)è il rendimento termico utile al 30% della potenza nominale;
Pfsono le perdite termiche percentuali al camino con bruciatore funzionante, in condizioni nominali;
Pdsono le perdite termiche percentuali verso l'ambiente attraverso l'involucro, in condizioni nominali;
Pfbssono le perdite termiche percentuali al camino con bruciatore spento.
41
BALTUR S.p.A. Via Ferrarese, 10- 44042 Cento (Ferrara)
Tel. 051/6859511 ( 16 Linee tel. ) Fax 051/902102
11/2000 COD. 982140007 REV. 05
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