Le informazioni riportate nella presente pubblicazione sono passibili di modifica senza
obbligo alcuno di preavviso o notifica di tali alterazioni o revisioni. Tali modifiche saranno
incorporate in nuove edizioni di questo manuale, o in documenti e pubblicazioni integrative.
Quest'azienda non rilascia dichiarazioni, né garanzie di commerciabilità o di idoneità a uno
scopo specifico.
Trascrivere nello spazio sottostante i dati su numero modello, numero di serie, data e luogo di
acquisto. Il numero di serie e il numero di modello sono riportati sull'etichetta applicata al
computer. Tutta la corrispondenza avente per oggetto il computer deve includere il numero di
serie e di modello e le informazioni sull'acquisto.
Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, memorizzata in un sistema
d'archivio o trasmessa in alcuna forma o con alcun mezzo, elettronico, meccanico, fotostatico,
magnetico o altro, senza la previa autorizzazione scritta di Acer Incorporated.
Numero modello : _________________________________
Numero di serie: ________________________________
Data d'acquisto: _______________________________
Luogo d'acquisto:________________________________
Acer e il logo Acer sono marchi registrati di Acer Inc. I nomi o i marchi di prodotti di altre
società sono stati utilizzati soltanto a scopo di identificazione e sono di proprietà delle
rispettive società.
Page 3
iii
Avvisi
Avvertenza relativa alle norme FCC
I dispositivi di Classe A non riportano il logo FCC o FCC IDE sull'etichetta. Sui
dispositivi di Classe B è invece riportano il logo FCC o FCC IDE sull'etichetta. Una
volta stabilita la classe del dispositivo, fare riferimento alla dichiarazione di
conformità appropriata.
Apparecchiatura di Classe A
Questo dispositivo è stato sottoposto a prove e trovato conforme ai limiti
stabiliti per i dispositivi digitali di Classe A ai sensi della Parte 15 delle Norme
FCC. Tali limiti sono stati definiti per offrire una ragionevole protezione contro
interferenze dannose quando l'apparecchio viene utilizzato in ambienti
commerciali. Questa apparecchiatura genera, utilizza e può irradiare energia a
radio frequenza e, se non installata ed utilizzata secondo le istruzioni, potrebbe
provocare interferenze dannose alle comunicazioni radio. L'uso
dell'apparecchiatura in zone residenziali può causare interferenze dannose. In
tal caso, l'utente è tenuto a correggere tali interferenze a proprie spese.
Apparecchiatura di Classe B
Questo apparecchio è stato sottoposto a prove e trovato conforme ai limiti
stabiliti per i dispositivi digitali di Classe B ai sensi della Parte 15 delle Norme
FCC. Tali limiti sono diretti a garantire un’adeguata protezione da interferenze
dannose in un’installazione residenziale. Questa apparecchiatura genera,
utilizza e può irradiare energia a radio frequenza e, se non installata e
utilizzata secondo le istruzioni, può provocare interferenze dannose alle
comunicazioni radio.
Non è tuttavia garantito che non si verifichino interferenze in una particolare
installazione. Se questo dispositivo causa interferenze dannose alla ricezione
dei programmi radiofonici, fatto verificabile spegnendo e riaccendendo il
dispositivo, si consiglia all'utente di provare a correggere l'interferenza in uno o
più dei modi seguenti:
•Riorientare o riposizionare l'antenna di ricezione.
•Allontanare il dispositivo dal ricevitore.
•Collegare il dispositivo ad una diversa presa elettrica in modo che
dispositivo e ricevitore si trovino su circuiti diversi.
•Rivolgersi al rivenditore o ad un tecnico radiotelevisivo competente per
Page 4
iv
assistenza.
Avviso: Cavi schermati
Tutti collegamenti ad altri computer devono avvenire tramite cavi schermati, in
modo da mantenere la conformità alle norme FCC.
Avviso: Periferiche
Alla presente apparecchiatura possono essere connesse unicamente periferiche
(periferiche di input/output, terminali, stampanti, ecc.) omologate ai limiti della
Classe A o della Classe B. L'uso di periferiche non omologate può determinare
interferenze alla ricezione radio/televisiva.
Attenzione! Eventuali cambiamenti o modifiche apportati senza
esplicita autorizzazione del produttore possono annullare il
diritto dell'utente, sancito dalla Federal Communications
Commission, all'utilizzo del server.
Condizioni d’uso
Il presente computer è conforme alla Parte 15 delle Norme FCC. L’utilizzo del
computer è soggetto alle due seguenti condizioni: (1) quest’apparecchio non
deve provocare interferenze dannose, e (2) quest’apparecchio deve accettare le
eventuali interferenze subite, comprese quelle interferenze che possono
causare un funzionamento non desiderato.
Avviso: Utenti canadesi
Quest’apparecchio digitale di Classe A/B soddisfa tutti i requisiti del
Regolamento Canadese sulle Attrezzature Causanti Interferenze (Canadian
Interference-Causing Equipment Regulations).
Dichiarazione di conformità dei prodotti laser
L'unità CD-ROM contenuta nel server è un prodotto laser. L'etichetta di
classificazione dell'unità CD-ROM (riportata di seguito) si trova sull'unità stessa.
PRODOTTO LASER DI CLASSE 1
ATTENZIONE: SE APERTA, L'UNITÀ EMETTE RADIAZIONI LASER
INVISIBILI. EVITARE L'ESPOSIZIONE AI RAGGI.
Page 5
Importanti istruzioni per la sicurezza
Leggere attentamente le istruzioni riportate di seguito. Conservare le istruzioni
per riferimenti futuri.
1Rispettare tutte le avvertenze ed istruzioni contrassegnate sul prodotto.
2Staccare la presa del prodotto dal muro prima di effettuare le operazioni di
pulizia. Non usare detergenti liquidi o spray. Per la pulizia utilizzare un
panno umido.
3Non usare questo prodotto in prossimità di acqua.
4Non posizionare il presente prodotto su un carrello, una base o un tavolo
non stabile. Il prodotto potrebbe cadere e subire dei danni.
5Il retro e la parte inferiore dello chassis sono dotati di slot e aperture di
ventilazione; per garantire un funzionamento affidabile ed evitare
surriscaldamenti del prodotto, non ostruire o coprire queste aperture.
Evitare, ad esempio, di collocare il prodotto su letti, divani, tappeti o altre
superfici simili. Evitare di posizionare il prodotto vicino o sopra ad un
radiatore o ad un registro di calore oppure in un'installazione incorporata
a meno che non sia garantita un'adeguata ventilazione.
6Il presente prodotto funziona con il tipo di alimentazione indicato
nell'etichetta di contrassegno. Se non si è sicuri della tensione di rete
disponibile, rivolgersi al proprio rivenditore o compagnia elettrica locale.
7Fare attenzione a non bloccare il cavo di alimentazione. Evitare di
installare il prodotto in una posizione in cui il cavo possa essere calpestato.
8Nel caso in cui sia utilizzata una prolunga, assicurarsi che la potenza
nominale complessiva espressa in ampere dell'apparecchiatura collegata
alla prolunga non sia superiore alla potenza nominale complessiva della
prolunga stessa. Accertarsi inoltre che la potenza nominale complessiva di
tutti i prodotti collegati alla presa non sia superiore alla potenza nominale
del fusibile.
9Evitare di inserire oggetti estranei all'interno del prodotto attraverso gli
slot dell'armadietto in quanto potrebbero entrare in contatto con parti
elettriche o innescare un corto circuito con il rischio di provocare un
incendio o una scossa elettrica. Evitare di versare liquidi sul prodotto.
10 Evitare di riparare il prodotto da soli. L'apertura e la rimozione delle
protezioni possono facilitare il contatto con parti elettriche o pericolose.
Per le riparazioni, rivolgersi a personale tecnico qualificato.
11 Scollegare l’apparecchio dalla presa di corrente ed affidare le riparazioni a
personale tecnico qualificato nelle seguenti condizioni:
ase il cavo di alimentazione o la spina sono danneggiati o sfrangiati;
bse è stato versato del liquido all'interno del prodotto;
cse il prodotto è stato esposto alla pioggia o all'acqua;
v
Page 6
vi
dse il prodotto presenta problemi di funzionamento pur avendo
seguito le relative istruzioni. Effettuare soltanto le operazioni di
controllo descritte nel manuale. Operazioni errate o improprie su altri
componenti possono causare danni e richiedono di norma un
notevole impegno da parte di un tecnico qualificato per ripristinare le
normali condizioni di funzionamento.
ese il prodotto è caduto o la struttura esterna è danneggiata;
fSe il prodotto rivela un evidente calo di prestazioni, suggerendo la
necessità di assistenza tecnica.
12 sostituire la batteria con una analoga a quella consigliata dal produttore.
L’uso di batterie diverse può comportare il rischio di incendi o esplosioni.
Per la sostituzione della batteria, rivolgersi a personale qualificato.
13 Attenzione: Le batterie potrebbero esplodere, se non sono maneggiate
con cura. Non smontarle o gettarle sul fuoco. Tenerle fuori dalla portata
dei bambini e procedere ad un rapido smaltimento delle batterie scariche.
14 Per questa unità utilizzare soltanto il tipo di cavo di alimentazione
appropriato, fornito con la scatola degli accessori. Dovrà essere sempre di
tipo staccabile: UL/certificato CSA, tipo SPT-2, della potenza nominale di 7A
125V minimo, approvato VDE, o equivalente. La lunghezza massima è di
4,6 metri).
Page 7
Avvisiiii
Avvertenza relativa alle norme FCC iii
Dichiarazione di conformità dei prodotti laser iv
Importanti istruzioni per la sicurezzav
1 Panoramica del sistema1
Riepilogo delle funzioni3
Struttura esterna e interna7
Schema della scheda madre18
Impostazioni dei ponticelli22
Schema della piastra base23
Schema della scheda SAF-TE25
2 Installazione del sistema27
Configurazione del sistema29
Requisiti per l'installazione29
Connessione delle periferiche30
Accensione del sistema31
Problemi di accensione33
Configurazione del sistema operativo34
Installazione del server35
Spegnimento del sistema36
Contenuto
3 Aggiornamento del sistema39
IPrecauzioni relative all'installazione41
Precauzioni relative alle scariche elettrostatiche 41
Istruzioni preliminari all'installazione 41
Istruzioni per le fasi successive all'installazione42
Apertura del server43
Apertura dello sportello del bezel43
Rimozione dello sportello del bezel43
Rimozione del bezel44
Rimozione del pannello laterale sinistro45
Rimozione dell'air baffle45
Configurazione del telaio dell'unità disco rigido hot-plug a
quattro vani47
Page 8
Installazione del telaio dell'unità disco rigido SCSI
hot-plug a quattro vani 47
Installazione del telaio dell'unità disco rigido SATA
hot-plug a quattro vani50
Installazione di un disco rigido nel carrier per telaio
unità disco rigido hot-plug a quattro vani52
Sostituzione delle periferiche di memorizzazione54
Sostituzione dell'unità disco floppy54
Sostituzione dell'unità CD-ROM56
Aggiornamento della CPU59
Installazione del dissipatore e della CPU59
Rimozione del dissipatore e della CPU61
Aggiornamento della memoria del sistema63
Rimozione di una DIMM67
Installazione di una DIMM69
Installazione dell'attivatore RAID Altos (opzionale)71
Installazione di una scheda di espansione73
Installazione di un modulo di alimentazione75
Sostituzione della ventola di sistema di facile sostituzione 78
Rimozione di una ventola di sistema di
facile sostituzione78
Installazione di una ventola di sistema di
facile sostituzione79
Installazione di un modulo ePanel (opzionale)80
4 Setup del BIOS83
Setup del BIOS85
Accesso al setup del BIOS86
Main88
Per rimuovere la password utente124
Exit (Esci)125
5 Risoluzione dei problemi127
Ripristino del sistema129
Problemi successivi all'installazione iniziale del sistema130
Lista di controllo delle procedure iniziali131
Test diagnostico dell'hardware133
Verifica del corretto funzionamento delle spie
principali del sistema133
Conferma del caricamento del sistema operativo134
Problemi specifici e azioni correttive134
Appendice A: Gestione del sistema139
ASM142
Requisiti di sistema142
Configurazione del sistema143
ePanel145
Configurazione RAID146
Appendice B: Guida all'installazione su rack
di Acer Altos G710147
Configurazione del rack di sistema149
Installazione del sistema su rack151
Schema dei fori per il montaggio verticale152
Installazione del sistema nel rack154
Appendice C: Configurazione SCSI RAID163
Configurazione delle schede HBA SCSI/SCSI RAID165
Uso dell'utilità di configurazione per HBA SCSI165
Uso dell'utilità di configurazione per HBA SCSI RAID 165
Uso dell'utilità di configurazione MegaRAID166
Page 10
Appendice D: ePanel169
Panoramica171
Installazione di ePanel173
Modulo ePanel183
Menu principale di ePanel185
Info185
Monitor186
Network 189
Setting191
Index 193
Page 11
1 Panoramica del
sistema
Page 12
Il server Acer Altos G710 è un potente sistema a
doppio processore che incorpora tutta una serie di
nuove e innovative funzioni. Il sistema propone
un nuovo standard di produttività flessibile ed è la
soluzione ideale per elaborazioni multimediali,
applicazioni grafiche estese, applicazioni per le
aziende, posta elettronica, servizi Web, clustering
di file e servizi di stampa.
Page 13
Riepilogo delle funzioni
Di seguito sono elencate le caratteristiche principali del sistema:
Processore
•Intel® Xeon™ singolo o doppio con bus di sistema frontale a 800
MHz
®
•Supporto per tecnologia Intel
•Supporto per tecnologia Intel
Sottosistema memoria
•Otto slot DIMM a 240 pin
•Supporto per moduli di memoria ECC registrati DDR2 400
Attenzione: Se sulla stessa scheda madre vengono installati
tipi di memoria diversi, potrebbero verificarsi problemi di
funzionalità. I moduli DIMM dello stesso tipo, con stessa
tecnologia banking e stacking e dello stesso produttore,
devono essere installati nel sistema Altos G710.
•Aggiornamento massimo - 16 GB (quando sono disponibili 2 GB di
memoria ECC registrati DDR2 400)
Hyper-Threading
®
Extended Memory a 64 bit
3
Attenzione! Quando si utilizzano più moduli di memoria si
consiglia di EVITARE l'uso di moduli di produttori diversi o che
funzionano a velocità differenti tra di loro.
•Interfoliazione di memoria a due vie
•Funzione SDDC (Single Device Data Correction) per il rilevamento e
la correzione di errori di memoria per qualsiasi quantità di errori di
bit in un singolo dispositivo di memoria x4.
•Tecnologia di memory mirroring e sparing
•Quando viene attivato il parametro di memory mirroring
nell'utilità BIOS Setup, il sistema operativo rileva soltanto metà
della capacità di memoria.
•Quando viene attivato il parametro di memory sparing, uno
slot DIMM viene riservato per lo standby nell'eventualità di
errori gravi in un determinato DIMM e non è possibile
Page 14
4
1 Panoramica del sistema
accedervi dal sistema.
Ad esempio, se vengono installati 8 GB di memoria (quattro
DIMM da 2 GB), dal sistema è possibile accedere solo a 4 GB di
memoria, contenuti nei DIMM 1B e DIMM 1A. La memoria nei
DIMM 2B e DIMM 2A viene riservata come DIMM di spare.
Fare riferimento alla sezione “Server Management
Configuration” a pagina 109 per ulteriori informazioni sulla
configurazione dei parametri di memory sparing o mirroring
nell'utilità BIOS Setup.
Componenti del chipset
•Intel® E7520 MCH (Memory Controller Hub, hub del controller di
memoria)
®
•Intel
•Intel
82801ER ICH (I/O Controller Hub, hub del controller I/O)
®
IOP332 - Bridge I/O
Supporti di memorizzazione
•Unità floppy da 3,5 pollici, 1,44 MB
•Tre vani per unità da 5,25 in grado di supportare:
•unità CD-ROM IDE da 5,25 pollici
•unità di backup su nastro DDS4 DAT da 20 GB o 40 GB
•unità di backup su nastro DAT72 da 36 GB o 72 GB
•unità di backup su nastro AIT1 da 35 GB o 91 GB
•unità combinata DVD-ROM, DVD-RW o DVD.
Supporti di memorizzazione aggiuntivi
•Telaio dell'unità disco rigido hot-plug SCSI
•Supporta fino a quattro unità disco rigido SCSI Ultra320
•Telaio dell'unità disco rigido hot-plug SATA
•Supporta fino a quattro unità disco rigido SATA
Controller SCSI
•Controller SCSI RAID LSI® Logic 53C1030
•Supporta due connettori SCSI a 68 pin Ultra 320
•Supporta RAID 1
Page 15
RAID su scheda madre (opzionale)
•Canali SCSI Ultra 320 a doppio canale
•Supporta RAID 0, 1, 5, 10 e 50
•Richiede un attivatore RAID (iButton)
•Richiede DIMM ECC DDR 400 a 184 pin senza buffer per la
memoria cache.
•Supporta moduli di memoria da 128 MB con memoria cache
iTBBU (Transportable Battery Backup Unit, unità batteria di
riserva portatile)
•Supporta moduli di memoria da 256 MB o 512 MB (senza
batteria di riserva)
Nota: con l'attivazione di ROMB (RAID su scheda madre), è
disponibile la funzionalità RAID hardware completa del controller
SCSI su scheda.
Interfaccia grafica
•Chipset ATI® Rage XL con 8 MB VRAM
Collegamento di rete
•Due controller Ethernet Broadcom BCM5721 10/100/1000 Base-T
Gigabit su scheda
5
PCI I/O
•Sei slot per bus PCI con tre segmenti separati:
•Due slot per bus PCI Express x4 (con connettori x8)
•Porta del mouse e della tastiera PS/2 compatibile
•Due porte USB 2.0
•Porta monitor/VGA
•Porta seriale
•Porta parallela/stampante
•Due porte LAN (RJ-45)
Sistema operativo e software
•Microsoft® Windows® 2000 Server (SP4)
•Microsoft
•Red Hat Enterprise Linux 3.0
•Novell
•SCO OpenServer
•SCO UnixWare
•ASM (Acer Server Management)
®
Windows® Server 2003
®
NetWare® 6.5
™
5.0.7
®
7.1.4
1 Panoramica del sistema
Modulo di alimentazione
•Alimentazione a 550 Watt ridondante (opzionale)
Page 17
Struttura esterna e interna
Bezel frontale
7
N°Componente
1
2Sportello del bezel
3Indicatore LED sul pannello anteriore
4Serratura di sicurezza
1 Il modulo ePanel non è incluso nel sistema. Per l'acquisto del modulo, contattare
la sede Acer locale o effettuare l'ordine direttamente all'indirizzo http://www.acer.com/.
Coperchio del display LCD (modulo ePanel)
1
Page 18
8
Pannello frontale
1 Panoramica del sistema
N°IconaComponenteDescrizione
1Pulsante di
espulsione/arresto
unità CD-ROM
2Indicatore di attività
dell’unità CD-ROM
3Unità CD-ROM Unità disco per la lettura di CD-
4Regolazione del
volume
5Porta cuffie/auricolari
unità CD-ROM
Premere questo pulsante per
aprire il vassoio dell'unità CD.
Quando l'indicatore LED è
illuminato, l'unità CD è attiva.
ROM.
Consente di regolare il volume
dell'unità CD.
Consente di collegare microfoni o
auricolari.
Page 19
N°IconaComponenteDescrizione
9
6Vani per unità da
5,25 pollici
Due vani vuoti per unità da 5,25
pollici consentono l'installazione
di altre periferiche.
7Indicatore di
alimentazione
1
8Indicatore di attività
del disco rigido
1
9Indicatore dello stato
del sistema
1
Indica se l'alimentazione CA è
attivata o se il sistema è acceso o
spento (verde).
Indica lo stato del disco rigido del
sistema.
Quando il sistema funziona in
modo corretto, l'indicatore si
illumina in verde. Quando si
verifica un errore di sistema,
l'indicatore lampeggia o si
illumina nel colore ambra.
10Indicatore di attività
della LAN1
1
11Indicatore di attività
della LAN2
1
12Indicatore ID
assistenza
Indica un collegamento attivo sulla
porta LAN1 (verde).
Indica un collegamento attivo sulla
porta LAN2 (verde).
Indica lo stato dell'ID dello chassis
(blu).
13Pulsante ID assistenza Illumina i LED sulla parte anteriore
e posteriore del server,
semplificando l'identificazione del
server sul retro di un rack.
14Telaio dell'unità disco
rigido hot-plug a
Alloggia quattro unità SCSI hotswap.
quattro vani
15Vano HDDConsente di aumentare la
memorizzazione. Supporta un
telaio dell'unità disco rigido hotplug a quattro vani.
16Porte USBPer collegare le periferiche USB.
Page 20
10
N°IconaComponenteDescrizione
1 Panoramica del sistema
17Indicatore di accesso
HDD hot-plug
2
18Indicatore di alimen-
Indica lo stato dell'unità disco
rigido.
Indica se l'unità è attiva (verde).
tazione HDD hot-
2
plug
19Copertura del
modulo ePanel
Rimuovere la copertura per
installare il modulo ePanel
opzionale. Per ulteriori
informazioni, vedere a pagina 80.
20Pulsante di accen-
Premere per accendere il sistema.
sione
21Indicatore di attività
dell'unità FDD
22Unità FDD (Floppy
Disk Drive)
23Pulsante di espul-
sione dell'unità FDD
Quando l'indicatore è illuminato,
l'unità floppy è attiva.
Unità che consente di leggere e
scrivere su dischetti floppy.
Premere questo pulsante per
rimuovere un dischetto dall'unità
floppy.
1 Per ulteriori indicazioni sullo stato dell'indicatore LED, vedere
la tabella Indicatori LED sul pannello anteriore a pagina 11.
2 Per ulteriori informazioni sullo stato dell'indicatore HDD hot-plug, vedere
la tabella Indicatori LED HDD hot-plug a pagina 12.
Page 21
Indicatori LED sul pannello anteriore
La seguente tabella indica lo stato degli indicatori LED sul pannello
anteriore.
LEDColoreStatoDescrizione
AlimentazioneVerdeOnAccensione
LampeggianteSistema in modalità di
sospensione ACPI.
StatoVerdeOnSistema in modalità
normale.
VerdeLampeggiante• CPU difettosa
• DIMM difettosa
AmbraLampeggiante• Guasto della ventola
ridondante
• Problema di
alimentazione
ridondante
• Problema di temperatura
e tensione non
importante
11
AmbraOn• Problema di
alimentazione
importante
• Problema di tensione
dell'alimentazione
• Problema di temperatura
e tensione importante
Off• Errore del POST
• Evento NMI
• CPU o piastra di
terminazione assente
HDDVerdeLampeggianteUnità disco rigido attiva
OffUnità disco rigido non
attiva
Page 22
12
LEDColoreStatoDescrizione
AmbraOnProblema dell'unità disco
LAN1 e 2VerdeOnCollegamento di rete
Lampeggiante• Rete attiva.
OffCollegamento di rete non
1 Panoramica del sistema
rigido
Il LED dell'unità disco rigido
si illumina in verde quando
nello chassis è installato il
telaio hot-plug a quattro
vani.
stabilito.
• Collegamento di rete
stabilito e funzionante
alla velocità supportata.
stabilito.
Pulsante ID
assistenza
BluOnPulsante ID assistenza
premuto.
Indicatori LED dell'unità disco rigido hot-plug
La seguente tabella indica lo stato dell'unità disco rigido.
Stato
dell'unità
disco rigido
Unità disco
rigido assente
Unità disco
rigido
presente
Problema
dell'unità
disco rigido
LED di
aliment
azione
(colore)
NoneOffNessuna unità disco rigido
VerdeOnUnità disco rigido attiva
AmbraOnProblema dell'unità disco
LED attivo
(condizione)
Descrizione
presente
rigido interno, sostituire
unità disco rigido.
Page 23
13
Stato
dell'unità
disco rigido
Ricostruzione
unità disco
rigido
LED di
aliment
azione
(colore)
Verde On
LED attivo
(condizione)
e
Descrizione
Ricostruzione dati unità disco
rigido AmbraLampeggiant
Page 24
14
Pannello posteriore
1 Panoramica del sistema
N°IconaComponenteDescrizione
1Vano del
modulo di
alimentazione
(vuoto)
2Porta PS/2 per
mouse
Consente l'installazione di un
modulo di alimentazione ridondante
hot-swap.
Nota: il sistema supporta due vani
per modulo di alimentazione hotswap, ma è dotato di un solo modulo
di alimentazione singolo. È possibile
acquistare separatamente un
modulo di alimentazione aggiuntivo,
per avere a disposizione un'ulteriore
sorgente di alimentazione.
Per collegare un mouse PS/2.
Page 25
N°IconaComponenteDescrizione
15
3Porta tastiera
PS/2
4Porte USBPer collegare le periferiche USB.
5Porta serialePer collegare le periferiche seriali.
6Porta parallela/
stampante
7Porta monitor/
VGA
8Porte LAN
Gigabit (10/100/
1000 Mbps)
9Indicatore ID
assistenza
10Pulsante ID
assistenza
11Slot di
espansione
12Fessure di
ventilazione
Per collegare una tastiera PS/2.
Per collegare le periferiche parallele.
Per collegare i monitor.
Per collegare i cavi di rete.
Indica lo stato dell'ID dello chassis
(blu).
Illumina i LED sulla parte anteriore e
posteriore del server, semplificando
l'identificazione del server sul retro
di un rack.
Per installare le schede di
espansione.
Per consentire un flusso d'aria
adeguato all'interno dello chassis.
Avvertenza: per evitare il
surriscaldamento del sistema, fare
attenzione a non ostruire i fori di
ventilazione.
13SerraturaDue chiavi del sistema per sbloccare
lo sportello del bezel.
14Leva di
bloccaggio slot
PCI
Fissa la scheda PCI al sistema.
Page 26
16
N°IconaComponenteDescrizione
1 Panoramica del sistema
15Ventola
posteriore del
sistema
16Indicatore
dell'alimentazio
ne CA
principale
17Indicatore
problemi di
alimentazione
principale
18Connettore per
cavo di
alimentazione
principale
Ottimizza l'aerazione del sistema.
Indica lo stato dell'alimentazione
(verde).
Indica eventuali problemi di
ventilazione interna (ambra) del
modulo di alimentazione hot-swap o
dell'unità di alimentazione (PSU).
Per collegare il cavo di
alimentazione.
Page 27
Componenti interni
N°ComponenteN°Componente
17
1Modulo di alimentazione
(550 Watt)
2Ventola posteriore del
sistema
3Gancio di rilascio della
ventola posteriore del
sistema
4Air baffle9Scheda distribuzione alimentazi-
5Slot PCI bus
1 Il sistema supporta due vani per modulo di alimentazione hot-swap, ma è dotato
di un solo modulo di alimentazione singolo da 550 Watt. È possibile acquistare un modulo
di alimentazione aggiuntivo per avere a disposizione un'ulteriore sorgente di alimentazione.
1
6Scheda madre
7Ventole del sistema di facile sos-
tituzione
8Scheda della piastra base del
telaio dell'unità disco rigido a
quattro vani
one
Page 28
18
1 Panoramica del sistema
Schede di sistema
Schema della scheda madre
La scheda madre è accessibile dopo l’apertura del sistema. L’aspetto è
simile a quello illustrato nell’immagine seguente.
N°CodiceDescrizione
1J1Superiore: porta per mouse PS/2
Inferiore: porta per tastiera PS/2
2J2Porte USB 2.0
Page 29
N°CodiceDescrizione
19
3J10
J7
J13
4J16Porte LAN Gigabit (RJ-45)
5U7Chipset Gigabit Broadcom BCM5721 (LAN1)
6D10LED ID
7S1Pulsante ID
8U10Chipset Gigabit Broadcom BCM5721 (LAN2)
9J15Batteria CMOS
10D14 - D21Connettore LED autodiagnostica Port 80 BIOS
11JP17Ponticello debug BMC
12U24BMC (Baseboard Management Controller)
13J18, J20Slot PCI 5 e 6 (PCI Express x4)
14U45Chipset super I/O
15J23, J24, J26Slot PCI 2, 3 e 4 (PCI-X a 64 bit/100 MHz)
16U60Chipset VGA ATI Rage XL
Superiore: porta parallela/stampante
Inferiore: porta seriale
Inferiore: porta monitor/VGA
17J27Slot PCI 1 (PCI a 32 bit/33 MHz)
18BZ1Cicalino
19U68Chipset VGA SDRAM
20JP26Connettore seriale interno
21J30Connettore LED SCSI
22JP24Connettore IPMB (Intelligent Platform
23JP25Connettore di intrusione chassis
Management Bus)
Page 30
20
1 Panoramica del sistema
N°CodiceDescrizione
24JP27Azzeramento CMOS, azzeramento password e
ponticello ripristino del BIOS
25U40Chipset firmware ROMB (RAID su scheda madre)
26J19Chipset BIOS Flash ROM
27SATA 0 -
Connettori seriali ATA
SATA 1
28U59Chipset Intel IOP332
29J29Slot DIMM DDR-I (per cache ROMB)
30D40Connettore LED stato SCSI
31U52Chipset SCSI LSI 53C1030
32J28Connettore canale B SCSI
33JP23Zoccolo attivatore RAID (iButton) Altos
34J25Connettore canale A SCSI
35JP22Connettore ePanel
36JP21Connettori USB anteriori
37JP20Connettore anteriore della ventola di sistema 0
38JP19Connettore della ventola di sistema 1
39JP4Connettore IDE secondario
40JP14Connettore unità floppy
41JP15Connettore IDE principale
42JP12Connettore cavo gestione scheda della piastra
LED di attività della LAN1
LED di attività della LAN2
LED di alimentazione
Pulsante di accensione
Pulsante di ripristino
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Schema della piastra base
La piastra base collegata al telaio dell'unità disco rigido hot-plug a
quattro vani funge da pratica interfaccia tra le unità SCSI o SATA e la
scheda madre.
Schema della piastra base SCSI
23
Parte anteriore
N°Descrizione
1Connettore SAF-TE a 120 pin
2Connettori cavo dati SCSI a 80 pin
3Connettore cavo dati SCSI a 68 pin
4Testina ponticello piastra base J1
5Connettore cavo di alimentazione SCSI
6
Connettore cavo gestione SCSI HDD (I
Parte posteriore
2
C bus)
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24
Schema della piastra base SATA
Parte anterioreParte posteriore
1 Panoramica del sistema
N°CodiceDescrizione
1Connettori unità disco rigido SATA
2J15LED heartbeat SAF-TE e
ponticello di funzione produttiva
3Connettore cavo dati SATA
4JP3COnnettore SAF-TE
5JP2Connettore cavo di alimentazione a 10 pin
6J5Testina impostazione piastra base
7J11
8J14Connettore cavo di peering piastra base
Connettore cavo gestione telaio SATA (bus I
2
C)
Page 35
Schema della scheda SAF-TE
La scheda SAF-TE si collega alla piastra base del telaio dell'unità disco
rigido. Controlla le condizioni di temperatura e tensione della piastra
base, nonché lo stato delle unità disco rigido SCSI.
N°Descrizione
1Chipset GEM 318p SAF-TE
2Interruttore di configurazione
25
Impostazioni di configurazione SAF-TE (SW1)
L'ID preassegnato della scheda SAF-TE è ID SCSI 6. La seguente tabella
mostra le impostazioni di configurazione della scheda.
InterruttoreDescrizioneInterruttoreDescrizione
Interruttore 1 OffInterruttore 3 On
Interruttore 2 OffInterruttore 4 Off
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26
1 Panoramica del sistema
Page 37
2 Installazione del
sistema
Page 38
In questo capitolo vengono fornite le istruzioni
relative all'impostazione del sistema. Inoltre, sono
spiegate le procedure sulla connessione delle
periferiche.
Page 39
Configurazione del sistema
Requisiti per l'installazione
Scelta della sede
Prima di estrarre il sistema dall'imballaggio e installarlo, scegliere una
posizione idonea che ne potenzi al massimo le prestazioni. Quando si
sceglie un'area in cui collocare il computer, tenere presente quanto
segue:
•La vicinanza ad una presa di alimentazione con messa a terra
•L'area deve essere pulita e priva di polvere
•La superficie d'appoggio deve essere stabile e non soggetta a
vibrazioni
•L'area deve essere ventilata e lontana da fonti di calore
•L'area deve essere protetta contro campi elettromagnetici prodotti
da apparecchiature elettriche quali condizionatori d'aria,
trasmettitori radio/televisivi, ecc.
29
Controllo del contenuto della confezione
Controllare che nella confezione siano presenti i seguenti elementi:
•Sistema Acer Altos G710
•Guida per l'utente Acer Altos G710
•Acer EasyBUILD
•Scatola degli accessori Acer Altos G710
•Chiavi del sistema (sul pannello posteriore del sistema)
Se uno di questi elementi è danneggiato o manca, rivolgersi
immediatamente al rivenditore.
Conservare le scatole e i materiali di imballaggio per eventuali usi
futuri.
TM
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30
2 Installazione del sistema
Connessione delle periferiche
Fare riferimento alla figura qui sotto per istruzioni specifiche sulla
connessione al proprio sistema delle periferiche desiderate.
Nota: per ulteriori informazioni sulla configurazione delle
impostazioni di rete, consultare il manuale del sistema operativo.
Page 41
Accensione del sistema
Dopo aver controllato che il sistema sia configurato correttamente e
dopo aver connesso i cavi necessari, è possibile accendere il sistema.
Per accendere il sistema:
1Aprire lo sportello del bezel.
31
2Premere il pulsante di accensione.
Page 42
32
2 Installazione del sistema
Il sistema si avvia e viene visualizzato un messaggio di benvenuto
sul monitor e sul display LCD di ePanel (per ulteriori informazioni
sull'uso di ePanel, fare riferimento alla “Appendice D: ePanel” a
pagina 169.). Quindi viene visualizzata una serie messaggi del
POST (Power-On Self-Test, autotest all'accensione). I messaggi del
POST indicano se il sistema funziona correttamente o meno.
Nota: se il sistema non si accende né si riavvia dopo aver premuto
il pulsante di alimentazione, consultare la sezione successiva per
individuare le possibili cause dell'errore di avvio del sistema.
Il modulo ePanel non è incluso nel sistema. Per l'acquisto del
modulo, contattare la sede Acer locale o effettuare l'ordine
direttamente all'indirizzo http://www.acer.com/
.
Oltre che con i messaggi del POST, le condizioni del sistema possono
essere verificate controllando se si sono verificati i seguenti eventi:
•L’indicatore di alimentazione (verde) sul pannello anteriore è
acceso
•Gli indicatori per Bloc Num, Bloc Maiusc e Bloc Scorr sulla tastiera
sono illuminati
Page 43
33
Problemi di accensione
Se dopo avere attivato l'alimentazione il sistema non si avvia,
controllare i seguenti fattori che possono aver determinato il mancato
avvio.
•Il cavo di alimentazione esterno può non essere collegato
saldamente.
Controllare la connessione del cavo di alimentazione
dall'alimentatore alla presa per cavo di alimentazione sul pannello
posteriore. Accertarsi che il cavo sia correttamente connesso alla
fonte di alimentazione e alla presa per cavo di alimentazione.
•Assenza di elettricità dalla presa con messa a terra.
Richiedere ad un elettricista di controllare la presa di
alimentazione.
•Cavi di alimentazione interni allentati o non connessi in modo
corretto.
Controllare le connessioni dei cavi interni. Se non si è in grado
eseguire questa operazione, richiedere l'assistenza di un tecnico
qualificato.
Attenzione: Prima di eseguire questa operazione, verificare
che tutti i cavi di alimentazione siano stati scollegati dalla
presa elettrica.
Nota: se dopo aver eseguito le operazioni indicate il computer
non si avvia, contattare il rivenditore o un tecnico qualificato per
assistenza.
Page 44
34
2 Installazione del sistema
Configurazione del sistema operativo
Altos G710 viene fornito con Acer EasyBUILDTM che consente di
installare qualsiasi sistema operativo. Per iniziare ad utilizzare
EasyBUILD, attenersi alle seguenti istruzioni.
1Individuare il CD di sistema EasyBUILD incluso nella confezione.
2Con il sistema acceso, premere delicatamente il pulsante di arresto/
espulsione dell'unità CD-ROM.
3Quando fuoriesce il vassoio del disco, inserirvi il CD di sistema
EasyBUILD con l’etichetta o il lato del titolo del disco rivolto verso
l’alto.
Nota: tenere il CD dai bordi per evitare di macchiarlo o di lasciarvi
impresse le impronte delle dita.
4Spingere delicatamente il CD per assicurasi che sia inserito in
maniera corretta.
Attenzione! Nell'effettuare questa operazione, non esercitare
una pressione eccessiva sul vassoio del disco. Assicurarsi che il CD
sia inserito correttamente prima di chiudere il vassoio. Se
l’inserimento non è corretto, il CD e l’unità CD-ROM potrebbero
subire danni.
5Premere delicatamente di nuovo il pulsante di arresto/espulsione
dell’unità per chiudere il vassoio del disco.
6Inizia la sequenza Acer EasyBUILD. Attenersi a tutte le istruzioni
visualizzate.
Per ulteriori informazioni, consultare la Guida all'installazione di
EasyBUILD.
Nota: il CD di sistema EasyBUILD è supportato dai sistemi
operativi Windows 2000, Windows Server 2003 e Red Hat Linux.
Durante l'installazione del sistema operativo con il CD di sistema
EasyBUILD, è richiesto il CD di Windows o Linux.
Page 45
35
Installazione del server
Oltre alla configurazione Tower, è possibile montare il sistema Altos
G710 su rack. È disponibile un kit per il montaggio su rack per i clienti
che desiderano passare dal sistema modello Tower alla struttura in
rack. Per acquistare un kit per il montaggio su rack, contattare la sede
Acer locale o effettuare l'ordine direttamente all'indirizzo
http://www.acer.com/
La figura seguente mostra il server Altos G710 installato su rack.
.
Per istruzioni sulla configurazione Tower-to-rack, fare riferimento alla
“Appendice B: Guida all'installazione su rack di Acer Altos G710” a
pagina 147.
Page 46
36
2 Installazione del sistema
Spegnimento del sistema
È possibile spegnere il server in due modi. Questi includono:
•Spegnimento del sistema da Windows
Per spegnere il server, fare clic su Start nella barra delle
applicazioni di Windows, quindi selezionare Chiudi sessione...,
scegliere Arresta il sistema dalla
finestra di dialogo e fare clic su OK. È ora possibile spegnere tutte
le periferiche collegate al server.
Se il server non si spegne, premere il pulsante di alimentazione per
almeno quattro secondi. Se il pulsante viene premuto
velocemente, si attiva solo la modalità di sospensione.
•Spegnimento del sistema dal display LCD di ePanel
Importante: il sistema non può essere spento dal display LCD di
ePanel mentre è in modalità provvisoria.
Nota: prima di poter usare ePanel, è necessario installare il
relativo software. Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla
“Appendice D: ePanel” a pagina 169.
ePanel può essere eseguito solo su piattaforme Microsoft
Windows 2000 e Windows Server 2003.
(1) Usare il tasto di navigazione per selezionare Setting nella
schermata dei menu di configurazione, quindi premere il tasto
di navigazione.
Page 47
37
(2) Selezionare Shut Down. Viene visualizzata la schermata
seguente:
(3) Selezionare Power Off, quindi premere il tasto di navigazione.
Viene visualizzato il messaggio Press Power Off button again to confirm host POWER OFF! .
(4) Premere il tasto di navigazione per spegnere il sistema.
Nota: il modulo ePanel non è incluso nel sistema. Per l'acquisto
del modulo, contattare la sede Acer locale o effettuare l'ordine
direttamente all'indirizzo http://www.acer.com/
.
Page 48
38
2 Installazione del sistema
Page 49
3 Aggiornamentodel
sistema
Page 50
Questo capitolo contiene informazioni sulle
misure precauzionali e le procedure
d'installazione necessarie per l'aggiornamento
del sistema.
Page 51
IPrecauzioni relative all'installazione
Prima di installare qualsiasi componente del server, si consiglia di
leggere con attenzione le seguenti sezioni. In tali sezioni sono
presentate importanti precauzioni da adottare per proteggersi dalle
scariche elettrostatiche e istruzioni sulle procedure preliminari e
successive all'installazione.
Precauzioni relative alle scariche elettrostatiche
Le scariche elettrostatiche (ESD) possono danneggiare il processore, le
unità disco, le schede di espansione, la scheda madre, i moduli di
memoria e altri componenti. Osservare sempre le seguenti precauzioni
prima di installare un componente del server:
1Non rimuovere un componente dall'involucro protettivo finché
non si è pronti ad installarlo.
2Indossare un braccialetto antistatico e collegarlo a una parte
metallica del server prima di maneggiare i componenti. Nel caso il
braccialetto non sia disponibile, è necessario usare le dovute
precauzioni per proteggersi dalle scariche elettrostatiche.
41
Istruzioni preliminari all'installazione
Osservare sempre le seguenti precauzioni prima di installare qualsiasi
componente:
1Spegnere il sistema e le periferiche collegate.
2Scollegare tutti i cavi dalle prese di alimentazione.
3Collocare il sistema su una superficie piana e stabile.
4Aprire il sistema seguendo le istruzioni a pagina 43.
5Rimuovere l'air baffle.
6Osservare le precauzioni sulle scariche elettrostatiche descritte in
questa sezione quando si maneggiano i componenti server.
7Rimuovere le schede di espansione o le periferiche che
impediscono l'accesso agli slot DIMM o ad altri connettori dei
componenti.
Page 52
42
3 Aggiornamento del sistema
Per istruzioni specifiche sull’installazione del componente che si
desidera installare, consultare le sezioni successive.
Attenzione: Il server può riportare gravi danni se non viene
spento correttamente prima dell'installazione dei
componenti. Le procedure riportate nelle sezioni successive
possono essere eseguite esclusivamente da un tecnico
qualificato.
Istruzioni per le fasi successive all'installazione
Osservare sempre le seguenti precauzioni dopo aver installato un
componente:
1Verificare che tutti i componenti siano installati in base alle
istruzioni dettagliate descritte.
2Reinstallare eventuali schede di espansione o periferiche rimosse
in precedenza.
3Reinstallare l'air baffle.
4Reinstallare i pannelli dello chassis.
5Collegare i cavi necessari.
6Accendere il sistema.
Page 53
43
Apertura del server
Attenzione! Prima di procedere, assicurarsi di aver spento il
sistema e tutte le periferiche collegate. Leggere le “Istruzioni
preliminari all'installazione” a pagina 41.
Prima di installare ulteriori componenti è necessario aprire il server. Il
bezel e il pannello laterale sinistro sono rimovibili e consentono di
accedere ai componenti interni del sistema. Per istruzioni, consultare le
sezioni successive.
Apertura dello sportello del bezel
Un blocco di sicurezza ferma lo sportello del bezel per impedire accessi
non autorizzati all’unità di sistema.
Per aprire lo sportello del bezel:
1Inserire la chiave nella fessura e ruotarla in senso orario finché non
punta all'icona di sblocco .
2Aprire lo sportello del bezel.
Rimozione dello sportello del bezel
Lo sportello del bezel è collegato allo chassis mediante cardini privi di
viti.
Per rimuovere lo sportello del bezel:
1Sbloccare lo sportello del bezel con la chiave (se necessario).
2Aprirlo con un'angolatura di 45° - 90° (1).
3Premere l'interruttore di rilascio (2).
Page 54
44
4Inclinarlo verso destra (3), tirarlo verso l'alto (4) ed estrarlo dallo
chassis.
3 Aggiornamento del sistema
Rimozione del bezel
1Allentare le due viti sul bezel (1).
2Premere contemporaneamente le linguette di plastica per
rilasciare i fermi (2).
3Premere il coperchio con un'angolazione di 45°, quindi staccarlo
con cautela dallo chassis (3).
Page 55
Rimozione del pannello laterale sinistro
1Osservare le precauzioni sulle scariche elettrostatiche e le
procedure preliminari all'installazione a pagina 41.
2Rimuovere lo sportello del bezel e il bezel.
Per istruzioni dettagliate, consultare le sezioni precedenti.
3Allentare le tre viti situate sul bordo del pannello laterale più
vicino al pannello anteriore (1).
4Far scorrere leggermente in avanti il pannello laterale (2), quindi
inclinarlo verso l'esterno (3) e verso l'alto (4) prima di staccarlo
dallo chassis.
45
Rimozione dell'air baffle
Dopo aver rimosso il pannello laterale sinistro, la maggior parte dei
componenti interni del sistema non è ancora visibile a causa dell'air
baffle. Rimuovere l'air baffle per poter accedere ai componenti del
sistema.
Per rimuovere l'air baffle, attenersi alla seguente procedura:
1Premere il fermo di rilascio sui lati destro (1) e sinistro (2) dell'air
baffle.
Page 56
46
3 Aggiornamento del sistema
2Estrarre l'air baffle per rimuoverlo dallo chassis (3).
Attenzione! Dopo aver completato le procedure di sostituzione/
aggiornamento, non dimenticare di reinstallare l'air baffle prima
di reinstallare i pannelli dello chassis. È sconsigliabile effettuare
operazioni senza l'air baffle, in quanto la ridotta efficacia del
sistema di raffreddamento può diminuire l'efficienza delle
prestazioni e causare danni dovuti a surriscaldamento.
Page 57
47
Configurazione del telaio dell'unità
disco rigido hot-plug a quattro vani
Questa sezione fornisce le istruzioni per l'installazione di un telaio per
unità disco rigido hot-plug a quattro vani, nonché la procedura di
installazione di un disco rigido nel carrier dell'unità disco del telaio.
Altos G710 è dotato di due vani per dischi rigidi in grado di alloggiare
due telai per unità disco rigido SCSI o SATA hot-plug a quattro vani. Il
sistema viene fornito con un singolo telaio per unità disco rigido SCSI o
SATA hot-plug a quattro vani in modo da lasciare un vano vuoto. È
possibile acquistare un telaio aggiuntivo per fornire al sistema una
maggiore scalabilità e capacità di memorizzazione.
Installazione del telaio dell'unità disco rigido SCSI
hot-plug a quattro vani
Le configurazioni a due canali del sistema supportano quattro unità
disco rigido SCSI per configurazione di canale (A o B). È possibile
collegare il cavo SCSI del nuovo telaio per unità disco rigido al
connettore del canale B. Fare riferimento a “Schema della scheda
madre” a pagina 18 per informazioni sulla posizione del connettore
del Canale B.
1Osservare le precauzioni sulle scariche elettrostatiche e le
procedure preliminari all'installazione a pagina 41.
Page 58
48
3 Aggiornamento del sistema
2Rimuovere le quattro viti che fissano il coperchio del vano HDD
vuoto (1), quindi staccare il coperchio (2).
3Installare il telaio hot-plug attenendosi alla seguente procedura:
(1) Inserire il telaio hot-plug nell'alloggiamento con la piastra
base rivolta verso il retro dello chassis.
(2) Individuare i seguenti cavi posti sul lato dello chassis e
collegarli ai connettori corrispondenti sulla piastra base SCSI:
Importante: se nel vano del disco rigido superiore è stato già
installato un telaio dell'unità disco rigido SCSI hot-plug a quattro
vani, bloccare il ponticello J1. Impostare i pin 1 e 2 sulla posizione
di chiusura.
(a) Cavo dati SCSI
(b) Cavo di alimentazione HDD SCSI
Page 59
(c) Connettore cavo di gestione HDD SCSI
(3) Allentare le quattro viti per fissarle allo chassis.
4 Osservare le istruzioni per le fasi successive all'installazione
descritte a pagina 42.
Importante: durante la rimozione del telaio hot-plug dallo
chassis, accertarsi di aver rimosso tutti dischi rigidi dai rispettivi
supporti. Per istruzioni al riguardo, fare riferimento alla sezione
successiva.
5Modificare la configurazione RAID del disco rigido. Per
informazioni dettagliate su come modificare la configurazione
RAID del disco rigido, andare a “Appendice C: Configurazione SCSI
RAID” a pagina 163.
49
Page 60
50
3 Aggiornamento del sistema
Installazione del telaio dell'unità disco rigido SATA
hot-plug a quattro vani
Nota: prima di installare il telaio dell'unità disco rigido SATA nel
sistema, accertarsi di installare un controller RAID SATA. Il
controller RAID SATA deve essere compatibile con il sistema
operativo in uso. È necessario inoltre installare i driver appropriati
in base alle istruzioni fornite dal produttore del controller RAID.
Fare riferimento a “Installazione di una scheda di espansione” a
pagina 73 per le istruzioni per l'installazione del controller RAID
nello slot PCI.
Per acquistare controller RAID SATA, contattare la sede Acer locale
o effettuare l'ordine direttamente all'indirizzo
http://www.acer.com/
1Osservare le precauzioni sulle scariche elettrostatiche e le
procedure preliminari all'installazione a pagina 41.
2Rimuovere le quattro viti che fissano il coperchio del vano HDD
vuoto, quindi staccare il coperchio.
3Inserire il telaio hot-plug nell'alloggiamento con la piastra base
rivolta verso il retro dello chassis, quindi stringere le quattro viti
per fissare il telaio allo chassis.
.
Importante: se nel vano superiore del disco rigido è già stato
installato un telaio dell'unità disco rigido SCSI hot-plug a quattro
vani, configurare le impostazioni del ponticello J5 sulla piastra
base SATA. Fare riferimento al punto (1) illustrato a pagina 51.
4Collegare i seguenti cavi ai connettori corrispondenti sulla piastra
base RAID SATA, la scheda madre e l'adattatore:
(1) Collegare il cavo dati SATA al connettore HDD SATA sulla
piastra base (2), quindi collegare l'altra estremità del cavo al
connettore SATA sul controller RAID.
Nota: i connettori SATA sul controller sono fissati con una chiave.
assicurarsi che il cavo dati SATA sia collegato correttamente con i
connettori corrispondenti sul controller RAID SATA.
Page 61
51
(2) Collegare il cavo di gestione del telaio SATA al connettore J11
sulla piastra base (3), quindi collegare l'altra estremità del
cavo al connettore JP24 sulla scheda madre.
(3) Collegare il cavo di alimentazione del sistema al connettore
del cavo di alimentazione SATA sulla piastra base (4).
(4) Collegare il cavo SAF-TE della piastra base SATA al connettore
JP3 sulla piastra base (5), quindi collegare l'altra estremità del
cavo al connettore I
2
C sul controller RAID.
Fare riferimento alla figura a per l'installazione di una piastra
base SATA o la rimozione e la sostituzione dei cavi.
Nota: i cavi dati della piastra base RAID SATA devono essere
installati e rimossi nell'ordine seguente: SATA0, SATA1, SATA2 e
SATA 3.
5Osservare le istruzioni per le fasi successive all'installazione
descritte a pagina 42.
Importante: durante la rimozione del telaio hot-plug dallo
chassis, accertarsi di aver rimosso tutti dischi rigidi dai rispettivi
supporti. Per istruzioni al riguardo, fare riferimento alla sezione
successiva.
Page 62
52
3 Aggiornamento del sistema
Installazione di un disco rigido nel carrier per
telaio unità disco rigido hot-plug a quattro vani
Nota: non è necessario rimuovere il telaio dell'unità disco rigido
hot-plug a quattro vani dallo chassis per installare un disco rigido
nel relativo carrier.
1Premere la levetta di rilascio dell'unità (1), quindi estrarre il carrier
del disco rigido dal telaio (2).
2Rimuovere le quattro viti per aprire il carrier del disco rigido (1),
quindi rimuovere il disco rigido (2). Conservare le viti per
riutilizzarle in seguito.
Page 63
53
3Installare un disco rigido nel relativo carrier (1), quindi fissarlo con
le quattro viti rimosse in precedenza (2).
4Inserire il carrier nel telaio con la levetta ancora estesa.
5Spingere la leva indietro sino a che scatta in posizione. Prima di
chiudere la leva, verificare che l'unità sia inserita correttamente.
Page 64
54
3 Aggiornamento del sistema
Sostituzione delle periferiche di
memorizzazione
Il sistema supporta tre periferiche di memorizzazione interne da 5,25"
e una da 3,5". Sul sistema sono installate un'unità disco floppy e
un'unità CD-ROM. I due vani vuoti da 5,25" consentono di installare
unità supplementari come un'altra unità CD-ROM o un'unità nastro.
Questi vani forniscono al sistema una capacità di memorizzazione
supplementare.
Sostituzione dell'unità disco floppy
1Osservare le precauzioni sulle scariche elettrostatiche e le
procedure preliminari all'installazione a pagina 41.
2Scollegare i cavi IDE e FDD dall'unità precedente.
3Premere il gancio su entrambi i lati del carrier del'unità (1) prima
di toglierla dallo chassis (2).
Page 65
4Rimuovere le tre viti che fissano l'unità precedente al carrier (1),
quindi estrarre l'unità (2).
5Installare una nuova unità disco floppy nel carrier (1), quindi
fissarla con le tre viti rimosse in precedenza (2).
55
Page 66
56
6Inserire nel vano dell'unità il carrier con la nuova unità disco
floppy.
7Collegare i cavi IDE e FDD alla nuova unità.
8Osservare le istruzioni per le fasi successive all'installazione
descritte a pagina 42.
3 Aggiornamento del sistema
Sostituzione dell'unità CD-ROM
Nota: se si sta installando una nuova unità in un vano unità
vuoto, ignorare i punti da 2 a 4.
1Osservare le precauzioni sulle scariche elettrostatiche e le
procedure preliminari all'installazione a pagina 41.
2Scollegare il cavo di alimentazione e il cavo IDE dall'unità
precedente.
Page 67
3Premere il gancio su entrambi i lati del carrier del'unità (1) prima
di toglierla dallo chassis (2).
4Rimuovere le otto viti che fissano l'unità precedente al carrier,
quindi estrarre l'unità.
57
5Installare un'unità da 5,25 pollici nuova nel carrier dell'unità,
quindi fissarla con le otto viti rimosse in precedenza.
Page 68
58
3 Aggiornamento del sistema
6Inserire il carrier con l'unità da 5,25 pollici nuova nel vano.
7Collegare il cavo di alimentazione e il cavo IDE alla nuova unità.
8Osservare le istruzioni per le fasi successive all'installazione
descritte a pagina 42.
Page 69
Aggiornamento della CPU
Questa sezione fornisce istruzioni per l'installazione e la rimozione di
un gruppo dissipatore/CPU.
Installazione del dissipatore e della CPU
59
La scheda madre è dotata di zoccolo per doppio processore FC-mPGA4
(Flip Chip Micro Pin Grid Array) 604 per i processori Intel
sistema viene fornito con un singolo processore Intel Xeon che lascia
vuoto uno zoccolo per CPU. È possibile acquistare una CPU
supplementare per il sistema.
Importante: prima di installare una nuova CPU, accertarsi di
utilizzare lo stesso tipo di CPU, con valore di stepping identico e
con la stessa frequenza di esecuzione.
1Osservare le precauzioni sulle scariche elettrostatiche e le
procedure preliminari all'installazione a pagina 41.
2Individuare lo zoccolo della CPU sulla scheda madre.
3Aprire completamente la leva di blocco dello zoccolo per CPU in
posizione verticale.
4Rimuovere la CPU dalla custodia protettiva.
5Allineare la CPU allo zoccolo, assicurandosi che il pin 1 (indicato
dall'angolo dentellato) della CPU corrisponda al foro 1 dello
zoccolo (nell’angolo in basso a destra).
6Inserire la CPU nello zoccolo (1).
®
Xeon™. Il
Page 70
60
3 Aggiornamento del sistema
Premere la levetta di blocco per bloccare la CPU in posizione (2).
7Applicare approssimativamente 0,1 ml di grasso termico sulla parte
superiore della CPU.
8Allineare il dissipatore alla parte superiore della CPU (1).
9Utilizzando il cacciavite, avvitare le quattro viti del dissipatore per
fissarlo alla scheda madre (2).
Page 71
61
10 Collegare il cavo della ventola della CPU all'apposito connettore (0
o 1) sulla scheda madre. Fare riferimento a “Schema della scheda
madre” a pagina 18 per informazioni sulla posizione del
connettore della ventola CPU.
11 Osservare le istruzioni per le fasi successive all'installazione
descritte a pagina 42.
Rimozione del dissipatore e della CPU
Importante: prima di rimuovere una CPU dalla scheda madre,
accertarsi di creare un file di backup di tutti i dati importanti.
1Osservare le precauzioni sulle scariche elettrostatiche e le
procedure preliminari all'installazione a pagina 41.
Attenzione: quando il computer è acceso, il gruppo di
raffreddamento diventa molto caldo. NON toccare il
dissipatore con le mani o con oggetti metallici.
2Allentare le quattro viti che fissano il dissipatore alla scheda madre
(1).
3Estrarre il dissipatore dalla CPU (2). Posizionare il dissipatore
capovolto su una superficie piana per impedire che il grasso
termico si riversi su altri componenti.
Nota: rimuovere il grasso termico dal dissipatore e dalla CPU
utilizzando un panno imbevuto di alcool.
4Per estrarre la CPU dal relativo zoccolo, attenersi alla seguente
procedura:
(1) Aprire la leva di blocco dello zoccolo per CPU in posizione
verticale (1).
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(2) Estrarre la CPU dallo zoccolo (2).
3 Aggiornamento del sistema
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Aggiornamento della memoria del
sistema
Questa sezione fornisce istruzioni per la rimozione e l'installazione di
un modulo di memoria.
Altos G710 supporta moduli di memoria ECC DDR2 400, La memoria
DDR2 400 è un nuovo tipo di modulo di memoria che fornisce
prestazioni ottimali utilizzando una quantità inferiore di
alimentazione, a 1,8 volt, rispetto alla memoria DDR1 convenzionale. I
moduli di memoria DDR2 400 sono costituiti da moduli DIMM da 240
pin e non sono retrocompatibili con DDR1.
Altos G710 dispone di otto slot DIMM DDR2 in due canali di memoria.
Le DIMM 1A, 2A, 3A e 4A sono collegate al canale di memoria A. Le
DIMM 1B, 2B, 3B e 4B sono collegate al canale di memoria B. La
capacità massima è pari a 16 GB di memoria DDR2 400, Le tecnologie di
memoria DIMM supportano moduli di memoria da 512 MB, 1 GB o 2
GB.
Nota: si raccomanda di installare sempre il modulo di memoria
DDR2 negli slot DIMM DDR2. Un'installazione errata può causare
danni alla scheda madre. Per informazioni sui rivenditori
qualificati di moduli DIMM DDR2, contattare il fornitore abituale.
La configurazione di memoria minima è costituita da una DIMM,
installata nello slot DIMM 1B (lo slot più vicino al connettore di
alimentazione). Tuttavia, per ottenere prestazioni ottimali e
un'interfoliazione della memoria bidirezionale, sono richieste due
DIMM di dimensioni identiche. Le DIMM situate sul canale di memoria
A sono accoppiate con quelle sul canale di memoria B per ottenere una
configurazione con interfoliazione di memoria bidirezionale.
Le DIMM 1B e 1A devono essere riempite prima di installare un modulo
DIMM. Le DIMM 2B e DIMM 2A devono essere installate in coppia.
Tutte le DIMM installate devono essere identiche (stesse caratteristiche
per produttore, latenza CAS, numero di righe, colonne e periferiche,
parametri di temporizzazione, ecc.).
Attenzione: Se sulla stessa scheda madre vengono installati
tipi di memoria diversi, potrebbero verificarsi problemi di
funzionalità. I moduli DIMM dello stesso tipo, con stessa
tecnologia banking e stacking e dello stesso produttore,
devono essere installati nel sistema Altos G710.
Configurazioni di memoria per DIMM DDR2
I moduli di memoria aventi le stesse caratteristiche per tipo, banking,
stacking e produttore devono essere installati e rimossi nel seguente
ordine:
•DIMM 1B e DIMM 1A
•DIMM 2B e DIMM 2A
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•DIMM 3B e DIMM 3A
•DIMM 4B e DIMM 4A
Altos G710 supporta le operazioni di memory sparing e mirroring.
Queste funzioni impediscono che si verifichi un problema in un singolo
modulo di memoria provocando un blocco del sistema.
Importante: è richiesto il riempimento di quattro DIMM con
dispositivi completamente identici (due per canale) perché le
funzionalità di memory mirroring e sparing siano disponibili (ad
esempio, DIMM 1A, 1B, 2A e 2B devono essere identici).
Le configurazioni con memory sparing e mirroring non possono
essere usate contemporaneamente.
Memory sparing
Per fornire un sistema con maggiore tolleranza agli errori, Altos G710
dispone di componenti hardware avanzati che supportano il failover su
un dispositivo DIMM non accoppiato nel caso in cui una DIMM primaria
in uso superi una soglia specifica di errori di runtime. Una delle DIMM
installate per canale non verrà usata, ma tenuta come riserva. In caso di
errori significativi su una DIMM specifica, i dati di questa e del modulo
corrispondente sull'altro canale (se applicabile) verranno copiati sulle
DIMM singole di riserva.
Dopo aver copiato tutti i dati, le DIMM di riserva verranno messe in
uso, mentre la DIMM danneggiata verrà rimossa. È supportato solo un
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66
3 Aggiornamento del sistema
ciclo di sparing. Se questa funzione non è abilitata, tutte le DIMM
saranno visibili nel normale spazio dell'indirizzo.
Fare riferimento alla sezione “Server Management Configuration” a
pagina 109 per ulteriori informazioni sulla configurazione dei
parametri di memory sparing o mirroring nell'utilità BIOS Setup.
La tabella seguente riporta un elenco dell'ordine di inserimento
consigliato per il memory sparing:
La funzione di memory mirroring definisce un canale, ovvero due slot
DIMM DDR2, come memoria frammentata e tutta la memoria del
sistema viene inviata su entrambi i mirror mediante il chipset Intel
E7520 MCH. Quando si verifica un errore irreversibile sul mirror
primario, il chipset sostituisce automaticamente i dati nello slot
difettoso con quelli del mirror secondario.
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67
La tabella seguente riporta un elenco dell'ordine di inserimento
consigliato per il memory mirroring:
Prima di installare una nuova DIMM in uno zoccolo, rimuovere da tale
zoccolo eventuali DIMM installate in precedenza.
Importante: prima di rimuovere una DIMM dalla scheda madre,
accertarsi di creare un file di backup di tutti i dati importanti.
1Osservare le precauzioni sulle scariche elettrostatiche e le
procedure preliminari all'installazione a pagina 41.
2Individuare gli slot DIMM DDR2 sulla scheda madre.
3Spingere verso l'esterno i ganci su entrambi i lati dello zoccolo per
sganciare la DIMM.
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68
3 Aggiornamento del sistema
4Spingere delicatamente la DIMM verso l’alto per rimuoverla dallo
zoccolo.
Importante: rimuovere contemporaneamente tutti i moduli di
memoria identici nell'ordine indicato di seguito: 1B e 1A, 2B e 2A,
3B e 3A e 4B e 4A. Fare riferimento alla figura sopra riportata per
la sequenza DIMM consigliata.
Nota: esercitare una leggera pressione con gli indici sulla DIMM
prima di premere delicatamente sui fermi per liberare la DIMM
dallo zoccolo.
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Installazione di una DIMM
Attenzione! Quando si utilizzano più moduli di memoria si
consiglia di EVITARE l'uso di moduli di produttori diversi o che
funzionano a velocità differenti tra di loro.
1Osservare le precauzioni sulle scariche elettrostatiche e le
procedure preliminari all'installazione a pagina 41.
2Individuare gli slot DIMM DDR2 sulla scheda madre.
3Aprire i fermi.
4Allineare e quindi inserire la DIMM nello zoccolo.
5Premere i fermi verso l’interno per bloccare la DIMM in posizione.
Importante: installare i moduli di memoria DDR2 con dimensioni
identiche contemporaneamente negli slot di memoria. È possibile
installare un singolo modulo nello slot di memoria o installare i
moduli in coppia (vedere l'ordine di inserimento consigliato per il
memory sparing a pagina 66 o per il memory mirroring a pagina
67).
L'installazione dei moduli di memoria DDR2 deve essere eseguita
nell'ordine seguente: 1B e 1A, 2B e 2A, 3B e 3A, 4B e 4A. Fare
riferimento alla figura a pagina 66 per la sequenza DIMM
consigliata.
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70
3 Aggiornamento del sistema
Nota: lo slot DIMM è dotato di guide per un'installazione
corretta.
Se la DIMM inserita non si adatta perfettamente allo zoccolo, è
possibile che sia stata installata in modo errato. Invertire
l’orientamento della DIMM e inserirla nuovamente.
6Osservare le istruzioni per le fasi successive all'installazione
descritte a pagina 42.
Riconfigurazione della memoria di sistema
Il sistema rileva automaticamente la quantità di memoria installata. Il
sistema rileva automaticamente la quantità di memoria installata.
Questa sezione descrive come installare l'attivatore RAID Altos
(iButton) e un'unità iTBBU.
La iTBBU (Transportable Battery Backup Unit) illustrata di seguito viene
fornita solo per riferimento. È possibile installare nello slot DIMM sia
una iTBBU che una DIMM DDR ECC unbuffered.
Nota: l'attivatore RAID Altos (iButton) non viene fornito con il
sistema. Per acquistare un attivatore RAID Altos (iButton) e
un'unità iTBBU, contattare la sede Acer locale o effettuare
l'ordine direttamente all'indirizzo http://www.acer.com/
L'attivatore RAID Altos (iButton) funziona in combinazione con la
DIMM DDR o la iTBBU per la memorizzazione dei dati dall'unità disco
rigido sulla DIMM. L'unità iTBBU comprende un gruppo batteria
collegato al modulo di memoria che protegge i dati della memoria
cache in caso di errore del sistema.
1Osservare le precauzioni sulle scariche elettrostatiche e le
procedure preliminari all'installazione a pagina 41.
2Per installare l'attivatore RAID Altos (iButton) e l'unità iTBBU,
attenersi alla seguente procedura:
(1) Aprire i fermi.
(2) Allineare la iTBBU, quindi inserirla nello slot DIMM (1).
(3) Premere i fermi verso l’interno per bloccare la iTBBU in
posizione (2).
.
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3 Aggiornamento del sistema
(4) Inserire l'attivatore RAID Altos (iButton) nello zoccolo e
verificare che sia installato correttamente (3). .
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Installazione di una scheda di
espansione
Questa sezione descrive come installare una scheda di espansione. Gli
slot di espansione incorporati sulla scheda supportano schede PCI
(Peripheral Component Interconnect)/PCI-X e PCI Express.
Per installare una scheda di espansione
Nota: lo slot PCI Express è un nuovo tipo di interfaccia che
differisce in lunghezza dagli slot PCI/PCI-X convenzionali. Si
raccomanda di installare sempre il tipo corretto di scheda di
espansione plug-in nello slot PCI Express x4. Contattare il proprio
rivenditore per informazioni sui fornitori specializzati di schede
PCI Express x4.
1Osservare le precauzioni sulle scariche elettrostatiche e le
procedure preliminari all'installazione a pagina 41.
2Individuare uno slot di espansione libero sulla scheda madre.
3Premere il fermo di rilascio dello slot verso l'esterno (1).
4Aprire il coperchio laterale dello slot (2).
5Estrarre la staffa della scheda (3).
6Estrarre la scheda dalla confezione.
7Allineare la scheda allo slot vuoto.
8Inserire la staffa con la scheda nello slot selezionato (4). Assicurarsi
che la scheda sia stata inserita correttamente.
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74
3 Aggiornamento del sistema
9Premere la leva di blocco dello slot PCI sul pannello posteriore del
server (5).
Nota: se si installano schede I/O nello slot PCI Express x4, fissare la
staffa con una vite prima di riposizionare l'air baffle.
10 Osservare le istruzioni per le fasi successive all'installazione
descritte a pagina 42.
Nota: all'accensione del sistema, il setup del BIOS rileva e assegna
automaticamente le risorse alla nuova periferica (ciò vale solo per
le schede di espansione Plug-and-Play).
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Installazione di un modulo di
alimentazione
Il sottosistema di alimentazione Altos G710 è costituito da due
alloggiamenti per moduli di alimentazione intercambiabili che
supportano moduli di alimentazione ridondante intercambiabili da 550
Watt. Il sistema viene fornito con un solo modulo di alimentazione e
con l'altro alloggiamento vuoto. È possibile acquistare un modulo di
alimentazione aggiuntivo per avere a disposizione un'ulteriore
sorgente di alimentazione. Una configurazione con alimentazione
ridondante consente a un sistema completamente configurato di
continuare a funzionare anche in caso di errore su un modulo di
alimentazione.
AVVERTENZA: Per ridurre il rischio di lesioni personali o
di danni al prodotto, l'installazione dei moduli di
alimentazione dovrebbe essere eseguita da personale
qualificato nell'assistenza di sistemi server e specializzato
nella manutenzione di apparecchiature in grado di
generare livelli di tensione pericolosi.
AVVERTENZA: Per ridurre il rischio di lesioni personali
causate dalle superfici surriscaldate, osservare le etichette
relative alle emissioni termiche riportate su ciascun
modulo di alimentazione. Prendere inoltre in
considerazione la possibilità di indossare guanti
protettivi.
AVVERTENZA: Per ridurre il rischio di lesioni personali
causate da scosse elettriche, non aprire i moduli di
alimentazione. All'interno dei moduli, non vi sono parti
riparabili dall'utente.
Attenzione! Le cariche elettrostatiche possono
danneggiare i componenti elettronici. Prima di
maneggiare un modulo di alimentazione, accertarsi di
essere dotati della messa a terra adeguata.
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76
3 Aggiornamento del sistema
Per installare un modulo di alimentazione ridondante
1Rimuovere la vite che fissa il coperchio del vano del modulo di
alimentazione vuoto, quindi rimuovere il coperchio.
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2Tenendo la maniglia nella parte anteriore del modulo di
alimentazione, premere con il pollice sul gancio di rilascio. Inserire
completamente il modulo di alimentazione ridondante nel vano
vuoto.
3Premere la maniglia del modulo alimentazione per fissarlo
saldamente nel vano.
4Verificare che gli indicatori di alimentazione sul modulo di
alimentazione principale e sul modulo di alimentazione
Sostituzione della ventola di sistema di
facile sostituzione
Questa sezione descrive come installare una ventola di sistema di facile
sostituzione. Il server supporta due ventole di sistema di facile
sostituzione.
Rimozione di una ventola di sistema di facile
sostituzione
Attenzione! Per ridurre il rischio di danni personali, evitare il
contatto con la ventola mentre le lame sono in movimento.
1Osservare le precauzioni sulle scariche elettrostatiche e le
procedure preliminari all'installazione a pagina 41.
2Afferrare il gancio di rilascio su entrambi i lati della ventola (1),
quindi estrarre la ventola (2).
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Installazione di una ventola di sistema di facile
sostituzione
1Osservare le precauzioni sulle scariche elettrostatiche e le
procedure preliminari all'installazione a pagina 41.
2Inserire la ventola in un vano per ventola vuoto, quindi premerla
con decisione in posizione.
79
3Osservare le istruzioni per le fasi successive all'installazione
descritte a pagina 42.
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80
3 Aggiornamento del sistema
Installazione di un modulo ePanel
(opzionale)
Un modulo ePanel opzionale è disponibile per il sistema server Altos
G710.
Nota: il modulo ePanel non viene fornito con il sistema. Per
l'acquisto del modulo, contattare la sede Acer locale o effettuare
l'ordine direttamente all'indirizzo http://www.acer.com/
Per installare un modulo ePanel sul server:
1Aprire lo sportello del bezel. Per istruzioni, fare riferimento a
“Apertura dello sportello del bezel” a pagina 43.
2Rimuovere il coperchio del display LCD dallo sportello del bezel
attenendosi alla seguente procedura:
(1) Rimuovere le due viti che fissano il coperchio del display LCD
anteriore e posteriore allo sportello del bezel (1). Conservare
le viti.
(2) Rimuovere il coperchio posteriore (2) e anteriore (3).
Conservare i coperchi.
.
3Rimuovere lo sportello del bezel. Per istruzioni, fare riferimento a
“Rimozione dello sportello del bezel” a pagina 43.
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4Rimuovere il bezel. Per istruzioni, fare riferimento a “Rimozione
del bezel” a pagina 44.
5Rimuovere il coperchio del modulo ePanel dal bezel attenendosi
alla seguente procedura:
(1) Rimuovere le due viti che fissano il coperchio del modulo al
bezel (1). Conservare le viti.
(2) Rimuovere il coperchio del modulo (2). Conservare il
coperchio.
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6Rimuovere il modulo ePanel e i cavi dalla confezione.
7Orientare i seguenti cavi verso le porte appropriate sullo chassis:
(1) Cavo ePanel: si collega al connettore ePanel sulla scheda
madre (1, 3, 4).
(2) Cavo di alimentazione ePanel: si collega a uno dei cavi di
alimentazione del sistema (2, 5).
8Collegare l'altra estremità del cavo ePanel al connettore ePanel del
modulo (6).
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82
3 Aggiornamento del sistema
9Collegare l'altra estremità del cavo di alimentazione ePanel al
connettore del cavo di alimentazione ePanel del modulo (7).
10 Allineare il modulo ePanel al vano ePanel (1). Assicurarsi che il
modulo sia stato inserito correttamente.
11 Fissare l'ePanel con le due viti rimosse in precedenza (2).
Per ulteriori informazioni sull'uso del modulo ePanel, vedere
“Appendice D: ePanel” a pagina 169.
Page 93
4 Setup del BIOS
Page 94
Nel presente capitolo sono contenute informazioni
sul BIOS di sistema e su come configurare il sistema
modificando le impostazioni dei parametri BIOS.
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85
Setup del BIOS
Il setup del BIOS è un programma per la configurazione hardware
integrato nel BIOS (Basic Input/Output System) del computer. Poiché
molti computer sono già correttamente configurati e ottimizzati, non è
necessario eseguire questa utilità. È necessario eseguire questa utilità
se si verificano le seguenti condizioni:
•Quando si modifica la configurazione del sistema.
•Quando il sistema rileva un errore di configurazione e viene
visualizzato il messaggio "Run Setup" in cui viene richiesto di
modificare il setup del BIOS.
Nota se si ricevono messaggi Run Setup ripetutamente, è
possibile che la batteria non funzioni. In questo caso, il sistema
non può mantenere i valori di configurazione nel CMOS. Chiedere
l'intervento di un tecnico qualificato.
•Quando si definiscono nuovamente le porte di comunicazione per
evitare conflitti.
•Quando si apportano modifiche alla gestione dell'alimentazione.
•Quando si cambia la password o si apportano altre modifiche alle
impostazioni di sicurezza.
Il setup del BIOS carica i valori di configurazione in una memoria non
volatile con batteria di riserva denominata RAM CMOS. Questa area di
memoria non fa parte della RAM di sistema, che consente di conservare
i dati della configurazione allo spegnimento dell’alimentazione.
Prima di eseguire il setup del BIOS, assicurarsi di aver salvato tutti i file
aperti. Il sistema verrà riavviato immediatamente, una volta usciti dal
setup.
Page 96
86
4 Setup del BIOS
Accesso al setup del BIOS
Attivare il server per avviare il processo POST del sistema. Durante
l'avvio, premere F2 per aprire la schermata del setup del BIOS.
Nota: è necessario premere F2 durante l'avvio del sistema. Questa
combinazione di tasti non funziona in altri momenti.
La schermata del setup contiene diverse schede, corrispondenti ai sei
principali menu del BIOS:
•Main
•Advanced
•Alimentazione
•Boot
•Security
•Exit (Esci)
I parametri nelle schermate mostrate in questa Guida per l’utente
visualizzano valori predefiniti di sistema. È possibile che tali parametri
siano diversi da quelli del proprio sistema.
Durante gli spostamenti nella schermata di Setup, tenere presenti le
precauzioni descritte di seguito:
•Usare i tasti freccia Sinistra e Destra per passare alla pagina
successiva o tornare a quella precedente.
•Usare i tasti freccia Su e Giù per selezionare una voce.
•Usare i tasti + e - per selezionare un'opzione.
Nota È possibile configurare un parametro racchiuso fra
parentesi quadre. Le voci in grigio hanno impostazioni fisse non
configurabili dall'utente.
•Usare il tasto Ta b per selezionare un campo.
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•Usare il tasto Invio per visualizzare un sottomenu.
Nota Per ogni parametro preceduto dal simbolo >, è disponibile
un sottomenu.
•Premere F1 per la Guida generale sull'utilizzo del setup del BIOS.
•Premere F10 per salvare le modifiche e uscire dal setup del BIOS.
•Premere Esc per uscire dal setup del BIOS.
Nella tabella descrittiva che segue ciascuna delle illustrazioni a
schermo, le impostazioni in grassetto rappresentano i valori
predefiniti e consigliati per i parametri.
87
Page 98
88
4 Setup del BIOS
Main
Nel menu Main, vengono visualizzate informazioni importanti e
basilari sul sistema. Queste informazioni sono utili per la risoluzione
dei problemi e potrebbero essere richieste nel caso sia necessario un
intervento tecnico. Queste voci sono solo per riferimento e non
possono essere configurate dall'utente.
Gli ultimi due parametri consentono di selezionare le impostazioni di
data e ora nel sistema. L'orologio in tempo reale gestisce la data e l'ora
del sistema. Dopo avere impostato la data e l'ora, non è necessario
reimpostarle ogni volta che si accende il sistema. Finché la batteria
interna funziona e resta collegata, l'orologio conserva la data e l'ora
anche quando il sistema viene spento.
ParametroDescrizione
BIOS Build DateData in cui il setup del BIOS è stato creato.
BIOS VersionVersione dell'utilità BIOS Setup.
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ParametroDescrizione
SMBIOS VersionVersione di SMBIOS. SMBIOS (System Management
BIOS) consente di controllare l'hardware del sistema
senza doverlo aprire realmente. La verifica
dell'hardware viene effettuata tramite punti di
arresto del software durante l'avvio.
System TimeImposta l'ora corrente nel formato ora, minuti e
secondi. I valori validi per ora, minuti e secondi
sono:
Ora: da 00 a 23
Minuti: da 00 a 59
Secondi: da 00 a 59
System DateLa data viene impostata in base al formato giorno
della settimana-mese-giorno-anno. I valori validi
per giorno della settimana, mese, giorno e anno
sono:
Giorno della settimana: Dom, Lun, Mar, Mer, Gio,
Ven, Sab
Mese: Gen, Feb, Mar, Apr, Mag, Giu, Lug, Ago, Set,
Ott, Nov, Dic
Giorno: da 1 a 31
Anno: da 1980 a 2079
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System InformationPremere Invio per accedere al sottomenu System
Information.
Product InformationPremere Invio per accedere al sottomenu Product
Information.
Page 100
90
4 Setup del BIOS
System Information
Quando si seleziona System Information nel menu principale, viene
visualizzata la seguente schermata. Nel menu System Information,
sono visualizzate le informazioni di base sul sistema.
ParametroDescrizione
Front Side Bus SpeedLa velocità del bus front-side corrisponde alla
velocità con la quale la CPU comunica con la scheda
madre e con gli altri componenti del sistema.
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