Scritto da Christoph Kemper, Uwe
G. Hönig, Wiland Samolak e Marc
Schlaile.
Traduzione in Inglese di Thomas
Green.
Traduzione in Italiano di Pierpaolo
Punzo, con la supervisione di
Franco Turesso di SoundWawe
Graphic Design e DTP di
Babylonwaves Media.
Distributore per l’Italia:
SOUNDWAVE - Via Pastrello, 11
31059 Zero Branco (TV)
phone 0422/485631
e-mail: soundwave@soundwave.it
web: www.soundwave.it
http://www.access-music.de
info@access-music.de
Capitolo 1
2
Sommario
SOMMARIO
INTRODUZIONE- 15
Il Virus .......................................................16
L’Inviluppo dell’Amplificatore ...........20
Il Primo Filtro...........................................23
La Modulazione del Filtro.....................25
Lo Stadio Saturation..............................27
Il Secondo Filtro..................................... 28
Leggete ed attenetevi alle
seguenti norme di sicurezza!
Di seguito troverete un breve
elenco di regole fondamentali da
osservare per una corretta
gestione dei dispositivi elettronici.
Leggete con attenzione tutte le
note prima di accendere lo strumento.
Installazione e montaggio
Utilizzate e riponete lo stru-
mento solamente in ambienti
chiusi.
Non lasciate mai lo strumento
esposto ad ambienti umidi.
Non posizionate lo strumento
nelle immediate vicinanze di sorgenti di calore.
Non esponete lo strumento alla
luce solare diretta.
Non esponete lo strumento a
forti vibrazioni o urti.
Collegamenti
Usate esclusivamente il trasfor-
matore incluso.
Collegate lo strumento solamente a prese di corrente dotate di
una corretta messa a terra, conforme alle norme di legge vigenti.
Non utilizzate o riponete lo strumento in ambienti estremamente
polverosi o sporchi.
Assicuratevi che l’aria possa cir-
colare liberamente attorno al
dispositivo, specialmente se montato a rack.
Non modificate mai il cavo di ali-
mentazione incluso. Se la spina
non è adatta alla presa che avete a
disposizione, consultate un elettricista.
Scollegate sempre l’alimenta-
zione quando lo strumento non
viene utilizzato per lunghi periodi
di tempo.
CAPITOLO 2
8
IMPORTANTI ISTRUZIONI DI SICUREZZA
Non toccate mai la spina con le
Sostituzione della batteria
mani bagnate.
Nello sfilare il cavo di alimenta-
zione dalla presa di corrente, afferratelo sempre dalla spina.
Funzionamento
Non appoggiate bevande o altri
contenitori di liquidi sul dispositivo.
Controllate che lo strumento si
trovi su un supporto stabile. Ponetelo su un tavolo o montatelo a
rack.
Accertatevi che nessun oggetto
estraneo cada o finisca all’interno
del dispositivo. Se ciò accadesse,
spegnete lo strumento e sfilate la
spina di alimentazione. Poi contattate un rivenditore autorizzato.
Utilizzato da solo, o insieme ad
tampone della memoria
Il Virus memorizza i dati dei suoni
in una RAM alimentata tramite
batteria. Questa batteria (tipo:
CR2032) dev’essere sostituita ad
intervalli che vanno dai tre ai cinque anni. Bisogna aprire lo strumento per sostituire la batteria,
per cui rivolgetevi ad un centro di
assistenza autorizzato. Fate la
vostra parte nella difesa
dell’ambiente e portate lo strumento in un laboratorio che smaltisce le batterie secondo le norme
di legge.
Prima di far sostituire la batteria,
salvate in un sequencer l’intero
contenuto della memoria RAM,
tramite un "Total Dump". Ricordate
che il contenuto della RAM va
perso quando cambiate la batteria
(vedi “Midi Dump TX” a
pagina 174).
amplificatori, diffusori o cuffie,
questo dispositivo è in grado di
generare livelli sonori tali da produrre danni irreversibili all’udito.
Per questa ragione, usatelo sempre
a livelli di volume ragionevoli.
Cura e manutenzione
Non aprite lo strumento,
all’interno non vi sono parti sostituibili dall’utente. Riparazioni e
manutenzione devono sempre
essere eseguite da personale autorizzato.
Usate solo un panno morbido e
asciutto per pulire lo strumento.
Non usate alcool, solventi o pro-
dotti chimici simili. Questi possono
danneggiare la superficie dello
strumento.
ACCESS VIRUS OS4
IMPORTANTI ISTRUZIONI DI SICUREZZA
9
Idoneità ad impieghi specifici
Questo dispositivo è stato progettato esclusivamente per generare
segnali audio a bassa frequenza
per la produzione musicale. Qualsiasi altro uso non è permesso, ed
annulla automaticamente la
garanzia offerta da Access Music
Electronics GmbH.
CAPITOLO 2
10
IMPORTANTI ISTRUZIONI DI SICUREZZA
PROLOGO
ACCESS VIRUS OS4
Prologo
11
A Tutti gli Utenti Virus,
Congratulazioni per la vostra scelta
del nuovo Virus. Avete acquistato
un sintetizzatore all’avanguardia,
pieno di caratteristiche rivoluzionarie. Eccovi un semplice assaggio:
Virus offre le caratteristiche sonore
e i timbri dei tradizionali sintetizzatori analogici - per esempio il
Prophet 5 o il Memorymoog, solo
per citare due esempi famosi unite a una facilità di utilizzo e a
una qualità senza precedenti. Non
stiamo scherzando, il Virus riproduce fedelmente la risposta di un
synth analogico grazie ad un chip
digitale, benché le capacità di creazione dei timbri e le voci a
disposizione superino di molto
quelle dei suoi predecessori storici.
Il Virus esce di fabbrica con 512
memorie che contengono i suoni
che chiameremo SINGLE. Questi
sono organizzati in quattro bancchi. I primi due (A e B) si trovano
nella RAM, e potete sovrascriverli
con nuovi suoni. Gli altri due ban-
chi sono programmati nella FLASH
ROM e non possono essere sovrascritti.
Il Virus offre un massimo di 24 voci.
In Multi Mode, queste sono allocate dinamicamente ai sedici suoni
disponibili simultaneamente.
Avete sempre a disposizioni tre
oscillatori audio più un suboscillatore, un generatore di rumore e un
modulatore ad anello, due filtri
Multi Mode, due inviluppi, un VCA
stereo, tre LFO ed uno stadio di
saturazione (SATURATOR) per creare vari effetti di distorsione.
Il Virus offre un vero arsenale di
effetti. Potete utilizzare sette
potenti funzioni per “scolpire il
suono”, inclusi chorus, phaser e
distorsione, con ogni effetto disponibile separatamente per ogni
suono. Perciò, in modo MULTI a 16
parti, il Virus offre 80 effetti, non
uno di meno! Avete anche un’unità
di riverbero/delay globale che permette di creare effetti di riverbero
di alta qualità e delay con ripeti-
12
3
Prologo
zioni ritmiche. Il tempo di ritardo
può essere sincronizzato al clock
MIDI.
Col vantaggio di due ingressi audio
esterni, il Virus può anche servire
da unità effetti e processore di
segnale, che potete usare creativamente per generare tutti i tipi di
effetti. I segnali esterni possono
essere processati dal filtro, dagli
effetti gate e lo-fi, indirizzati alla
sezione effetti del Virus e fungere
da sorgente di modulazione per
effetti di frequency e ring modulation.
Inoltre, potete usare segnali
interni o esterni come sorgenti per
la funzione vocoder incorporata
nel Virus. Il vocoder dispone di un
filtro con un massimo di 32 bande,
ed offre diverse opzioni di manipolazione e di modulazione.
I tre oscillatori principali producono 66 forme d’onda, tre delle
quali sono miscelabili dinamicamente così da poter creare effetti
che agiscono sullo spettro sonoro
usando un singolo oscillatore. Nei
sintetizzatori convenzionali, questo tipo di effetto (spectral)
richiede l’uso di più oscillatori. La
sincronizzazione, la modulazione
di frequenza e la modulazione ad
anello tra gli oscillatori audio
offrono complessi effetti aggiuntivi che alterano lo spettro sonoro,
utilizzabili per dar forma ai vostri
suoni.
I filtri possono essere posti in serie
o in parallelo all’interno delle voci,
grazie alle diverse opzioni. Collegando i filtri in serie, lo stadio di
saturazione viene posto tra i filtri.
Di conseguenza, la risonanza di un
filtro che ha subito la saturazione
può essere rifiltrata all’interno
della stessa voce! Un filtro con un
massimo di sei poli (con una pendenza di 36 dB!) permette manipolazioni timbriche radicali.
Gli LFO dispongono ognuno di 68
forme d’onda a variazione continua, inclusa una forma d’onda
triangolare con simmetria variabile ed oscillazioni aperiodiche
variabili in modo continuo, per creare variazioni casuali dei parametri
controllati. Gli LFO sono in grado di
generare oscillazioni sia polifoniche che monofoniche. In altre
parole, se sono attive più voci, gli
LFO possono funzionare sia in
modo indipendente che sincroniz-
ACCESS VIRUS OS4
Prologo
13
zato. Le numerose opzioni di innesco da tastiera vi consentono di
avviare le forme d’onda degli LFO
con lunghezze di fase variabili
all’inizio di una nota e/o di effettuare un solo ciclo, facendoli comportare come un inviluppo.
Oltre alle numerose configurazioni di modulazione “preimpostate” o fisse, potete assegnare tre
sorgenti di modulazione ad un
massimo di sei destinazioni di
modulazione differenti tramite la
Modulation Matrix. Per le sorgenti
di modulazione, avete gli LFO, la
velocity, il pitch bender, l’aftertouch, la modulation wheel,
numerosi controller MIDI ed altre
sorgenti tra cui scegliere. Per le
destinazioni di modulazione,
potete selezionare qualsiasi parametro dei suoni del Virus sia
adatto ad un controllo dall’esterno.
Disponete di un massimo di 16
arpeggiatori in modo MULTI, che
offrono infinite opzioni per creare
gli arpeggi, sincronizzabili anche al
clock MIDI.
I suoni e gli effetti vengono emessi
tramite sei uscite audio che naturalmente possono essere usate
anche per tre segnali stereo.
Al di là ed oltre il suo “killer sound”,
il Virus è stato progettato per
offrire la massima comodità di
controllo e gestione. È dotato di
manopole e tasti dedicati per le
funzioni cruciali del sintetizzatore,
con ulteriori parametri accessibili
tramite procedure di immissione
dati. Abbiamo distinto tra questi
due livelli di modifica dei timbri,
per consentirvi di creare suoni
complessi pur mantenendo l’interfaccia utente il più semplice e
chiara possibile.
Molto modestamente, siamo particolarmente orgogliosi di una
caratteristica da noi sviluppata,
che chiamiamo Adaptive Parameter Smoothing. Per la prima volta
nella storia dei sintetizzatori dotati
di memorie, potete agire su una
manopola o su un controllo senza
incrementi o “salti” udibili. In altre
parole, il suono cambia in modo
ASSOLUTAMENTE LINEARE. Niente
più “zipper noise”! Il Virus risponde
14
3
Prologo
dolcemente come i synth analogici
prima dell’introduzione delle
memorie digitali.
E gli utenti degli odierni sequencer
software apprezzeranno il fatto
che il Virus trasmetta immediatamente tutti i comandi che alterano
il suono sotto forma di dati di Controller MIDI o Poly Pressure (e naturalmente accetti tutti i messaggi
dei Controller e di SysEx corrispondenti). Questa caratteristica vi consente di controllare
dinamicamente il Virus e tutte le
sue funzioni tramite computer.
Benché rappresentino un ritratto
appena abbozzato, le caratteristiche elencate sopra indicano già
che vi trovate di fronte a uno strumento musicale di alta qualità ed
eccezionalmente versatile, che vi
darà infinite soddisfazioni per
molti anni a venire. Siamo certi che
potrete sfruttare al meglio
l’enorme potenziale di questo strumento superiore.
Tra l’altro: un kit di montaggio a
rack è disponibile come accessorio
opzionale per il Virus b. Contattate
il rivenditore autorizzato più vicino
per maggiori informazioni.
Tutti i nostri ringraziamenti vanno
a:
Ben Crosland, Thomas Green, Axel
Hartmann, Uwe G. Hönig, Jörg
Hüttner, Oliver Käser, Andrea
Mason, Thorsten Matuschowski,
Paul Nagel, Kai Niggemann, Rob
Papen, Wieland Samolak, Howard
Scarr, Hans-Jörg Scheffler, Jenny
Simon, Matt Skags, Joeri Vankeirsbilck, Jay Vaughan, Jens Wegerhoff e Daniel Wewer.
Buon divertimento!
Il Team di Sviluppo del Virus
Introduzione
16
4
Introduzione
IL VIRUS
Questo capitolo offre istruzioni
passo-a-passo sul funzionamento
del Virus, per coloro che si affacciano per la prima volta al mondo
dei sintetizzatori e del MIDI.
Quanto segue spiega operazioni di
base, come il collegamento del
Virus ad una sorgente di alimentazione, al vostro sistema MIDI e
sistema audio. Poi vi guideremo
attraverso una serie di esperimenti concepiti per dimostrare i
diversi gruppi di funzioni, le loro
caratteristiche di controllo ed i
compiti che svolgono.
Terminata la lettura di questa
sezione, sarete in grado di gestire
virtualmente tutte le funzioni di
generazione e di modifica del
suono del Virus. Tutte vengono
descritte grazie ad esempi pratici,
insieme alle loro caratteristiche di
controllo. Viene spiegata anche la
maggior parte delle funzioni meno
significative, accessibili dai menu.
Troverete una descrizione dettagliata e completa di tutte le funzioni del vostro nuovo
sintetizzatore nei capitoli che
seguono questa introduzione.
Ricordate che, restando nei limiti di
questa introduzione, non possiamo impartire tutte le conoscenze di acustica, sulla sintesi del
suono e sul controllo MIDI che
potreste dover o voler acquisire.
Per conoscere questi argomenti in
modo più approfondito, considerate l’idea leggere abitualmente
una o più pubblicazioni di settore
presenti nel vostro paese. Il vostro
rivenditore di strumenti musicali o
dei musicisti più esperti possono
consigliarvi le migliori riviste. E
inoltre vi è un’ampia scelta di libri
che trattano questi argomenti.
Se decidete di leggere questa
sezione, vi consigliamo di farlo
dall’inizio alla fine, invece che partire da un capitolo intermedio che
vi interessa particolarmente. Una
metafora adatta a spiegare le basi
illustrate in questa sezione
potrebbe essere una casa, in cui
ogni informazione in un capitolo
successivo è un mattone che si
appoggia su un mattone precedente, e si collega a quelli vicini.
Volete che la vostra base di conoscenze sia una struttura solida, per
non avere problemi se vi accorgeste che “manca un mattone”.
ACCESS VIRUS OS4
Il Virus
17
I Collegamenti
Prima di collegare il Virus ad una
presa di corrente e al resto del
vostro impianto, controllate che
tutti i dispositivi siano SPENTI. Se il
vostro Virus non è dotato di
tastiera, collegate la MIDI OUT del
dispositivo di trasmissione MIDI
desiderato (tastiera, computer,
sequencer hardware, etc.) alla
MIDI IN del Virus.
Collegate le uscite audio del Virus
agli ingressi audio del vostro
sistema. Per poter ricevere un
segnale, dovete come minimo collegare la presa OUT 1 R/MONO.
Però, consigliamo di collegare
anche l’uscita OUT 1 L, per sfruttare
i suoni stereo del Virus.
Effettuati i collegamenti desiderati, accertatevi che i controlli di
volume di tutti i dispositivi collegati (Virus: MASTER VOLUME,
posto in alto a sinistra sul pannello
di controllo) siano regolati al
minimo. Accedete i dispositivi in
questa sequenza: il dispositivo che
trasmette i dati MIDI (computer,
master keyboard, etc.) per primo,
poi i generatori sonori (il Virus e le
altre sorgenti di segnale), seguiti
dalla consolle di missaggio ed in
fine dall’amplificatore.
Ora, mentre trasmettete le note
sul canale MIDI 1 al Virus, alzate il
volume master dei dispositivi nello
stesso ordine in cui li avete accesi.
Tenete d’occhio gli indicatori dei
misuratori di livello della vostra
consolle di missaggio.
Ascoltare i Suoni Impostati
dal Costruttore
Le memorie dei programmi del
Virus contengono programmi
sonori (SINGLE PROGRAM) e combinazioni di suoni (MULTI PROGRAM) impostati in fabbrica. Per
ascoltare i SINGLE PROGRAM (ed
avere un’impressione iniziale delle
possibilità che il vostro nuovo strumento offre in termini sonori), controllate che la sorgente dei dati
MIDI trasmetta sul canale MIDI 1.
Premete il tasto SINGLE. Un
numero, una lettera, il numero ed il
nome del programma appaiono nel
display. Questi indicano rispettivamente il canale MIDI, il Program
18
4
Introduzione
Bank corrente (da A a D) ed il
numero e il nome del suono corrente. Se ora eseguite delle note
dovreste poter sentire questo timbro, mentre appare una nota nel
display (il punto alla fine della
stanghetta è rappresentato in nero
pieno) ogni volta che premete e
rilasciate un tasto. Se non sentite il
suono ma vedete una nota da 1/2
(la testa della nota è bianca) controllate di non trasmettere sul
canale MIDI sbagliato.
Premete il tasto VALUE per richiamare in sequenza i 128 single program del Bank A. (La manopola
VALUE è inattiva in questo modo
operativo.) Per poter ascoltare i
programmi sonori nei banchi B, C e
D, usate semplicemente i tasti
PARAMETER/BANK per passare da
un banco di programmi ad un
altro.
Troverete certi programmi contrassegnati dalle abbreviazioni “INP” o
“VOC”. Questi usano l’ingresso
audio esterno come sorgenti di
segnale per la sezione del filtro
(INP) o per il vocoder (VOC). Perciò
non sentirete nulla sino a quando
non indirizzate un segnale audio
negli ingressi audio esterni.
Ascoltare i Multi Program
Il Virus non ha solo la capacità di
produrre i SINGLE PROGAM, ma
anche delle combinazioni, consistenti di più suoni simultanei
(MIDI Multi Mode). Per richiamare i
MULTI PROGRAM, premete il tasto
MULTI e selezionate queste combinazioni di programmi con il tasto
VALUE. Il Virus ha “solo” 128 MULTI
PROGRAM, per cui non dovete
cambiare banco, come avete fatto
con i single program.
La maggioranza dei MULTI PROGRAM disponibili contengono
combinazioni di suoni controllate
da un solo canale MIDI. In questi
MULTI PROGRAM, i suoni coinvolti
sono allocati uno a fianco all’altro
(split) o uno sopra l’altro (layer)
sulla tastiera. In altri MULTI PROGRAM, i suoni sono divisi su più
canali MIDI, per semplificare il
lavoro con i sequencer. Se attivate
un MULTI PROGRAM e sentite un
solo suono, potete controllare quel
MULTI PROGRAM su più canali.
Il Vostro Primo Suono
Se non avete mai creato o modificato il suono di un sintetizzatore,
abbiamo ora il piacere di introdurvi
a questo affascinante processo.
Selezionate il single program “A127
- START -”. Premete un tasto qualsiasi della tastiera collegata. Dovreste sentire un timbro che, in
mancanza di una descrizione
migliore, è un po’ aspro o acido, ma
soprattutto è completamente statico. Dovrebbe avviarsi immediatamente dopo aver premuto un tasto
e restare in risonanza indefinitamente sino a quando il tasto è
abbassato. Non appena rilasciate il
tasto, il suono dovrebbe terminare
bruscamente. Questo suono non è
pensato per essere particolarmente piacevole; è stato concepito
per essere il più neutrale possibile
e fornire una base da cui iniziare a
creare i vostri suoni.
ACCESS VIRUS OS4
Il Virus
19
20
4
Introduzione
L’INVILUPPO
DELL’AMPLIFICATORE
Una lunga esposizione a questo
suono non può avere che un pessimo effetto sui vostri nervi, per cui
iniziamo a trasformarlo in un
segnale che potrebbe essere piacevole da ascoltare, partendo dalle
caratteristiche del volume. Trovate
la sezione AMPLIFIER in basso a
destra sul pannello del Virus. Qui vi
sono cinque potenziometri chiamati rispettivamente ATTACK ,
DECAY, SUSTAIN, TIME e RELEASE.
Questi controlli vi aiutano ad
immettere le caratteristiche del
volume, chiamate inviluppo
dell’amplificatore e a porre fine a
questo fastidioso ronzio che può
ricordare uno di quegli organi che
si ascoltano nelle colonne sonore
dei film di serie B degli anni ‘60.
Ruotate ATTA CK mentre premete
ripetutamente un tasto per sentire
una nota. Più alzate il potenziometro, maggiore è il tempo necessario
affinché il suono raggiunga il
volume massimo, dopo l’inizio
della nota. Per cui possiamo dire
che ATTAC K controlla l’aumento
iniziale del volume del suono.
Presumibilmente il potenziometro
ATTAC K si trovava in una posizione
casuale prima di effettuare la
prima regolazione. Ciononostante
il volume saliva automaticamente
al livello massimo prima di aver
iniziato a ruotare la manopola. Il
motivo è che un valore di ATTACK
pari a 0 è salvato nel programma
sonoro - START - e questo valore
resta valido sino a quando non
determinate un nuovo valore regolando la posizione del potenziometro, anche spostandolo appena.
Date un’occhiata al display del
Virus per avere un’impressione
della differenza tra questi due
valori. Il display mostra due numeri
quando agite su un potenziometro: a sinistra il valore salvato nel
programma sonoro e a destra
l’equivalente numerico al valore
ACCESS VIRUS OS4
L’Inviluppo dell’Amplificatore
21
determinato dalla posizione corrente del potenziometro.
Ricordate sempre che per un sin-
tetizzatore programmabile la posizione del controllo o del
potenziometro con indica necessariamente il valore reale della funzione relativa. Il motivo è che
quando attivate un suono, questo
riflette i valori programmati.
Dovete regolare il controllo prima
che il valore programmato sia sostituito dal valore determinato
manualmente.
Ora provate col potenziometro del
DECAY mentre premete ripetutamente un tasto per attivare una
nota. Tenete premuto il tasto per
un po’. Noterete che il volume,
dopo aver raggiunto il livello massimo alla fine della fase di attacco
(ATTAC K), si abbassa sino a raggiungere il livello minimo. Il potenziometro DECAY determina la
velocità, o nel gergo dei synth, il
‘rate’ di riduzione del volume.
Però, il livello di DECAY non sempre
scende al minimo; potete determinare un valore intermedio tra mas-
simo e minimo a cui il volume resta
costante. Questo livello è controllato a sua volta dal potenziometro
SUSTAIN.
Se il livello di SUSTAIN è impostato
al massimo, il volume non può
scendere durante la fase di DECAY;
in altre parole, in questa situazione
il potenziometro DECAY è inattivo.
Le singole funzioni di un sintetiz-
zatore sono progettate per interagire; molte funzioni sono
dipendenti da altre funzioni. In
alcuni casi ciò significa che certe
funzioni sono subordinate ad altre,
cioè l’efficacia di un controllo viene
alterata, modificata o persino completamente annullata da altre funzioni ad essa in relazione.
L’ultimo potenziometro, RELEASE,
determina la velocità di riduzione
del volume quando rilasciate il
tasto: con valori bassi il suono si
interrompe in modo relativamente brusco, e con valori alti, termina in modo più lungo e
graduale. La durata della fase di
RELEASE dipende anche dal livello a
qui si trova la curva dell’amplifica-
22 4
Introduzione
tore quando rilasciate il tasto: più
basso il livello, più breve la fase di
RELEASE. Se avete impostato una
fase breve di DECAY o SUSTAIN-TIME che è già terminata mentre il
tasto è ancora abbassato, allora
naturalmente non esiste una fase
di RELEASE udibile.
La fase successiva dell’inviluppo
dell’amplificatore è determinata
dal potenziometro SUSTAIN-TIME:
se il potenziometro si trova al centro (ore 12) indicato dal simbolo
matematico di infinito, il livello di
SUSTAIN (risonanza) resta costante
fino alla fine della nota.
Se lo ruotate in senso antiorario a
sinistra (verso FALL), il livello si
abbassa ad una velocità che
aumenta verso il livello minimo in
modo molto simile quanto è avvenuto per il potenziometro DECAY;
se ruotate il potenziometro in
senso orario a destra (verso RISE), il
livello si alza a una velocità che
aumenta verso il livello massimo e
vi resta sino a quando non rilasciate il tasto.
della durata dei dati di attack, hold
e release, influenza automaticamente un immaginario potenziometro del volume (lo alza o lo
abbassa). All’inizio della nota,
ATTAC K controlla la salita o la velocità dell’incremento sino al livello
massimo. Una volta raggiunto il
livello massimo, DECAY determina
la caduta o la velocità della riduzione sino al valore SUSTAIN, che
può variare in modo infinito tra i
livello minimo e massimo. L’inviluppo dell’amplificatore può
restare a questo valore sino alla
fine della nota, scendere sino al
livello minimo secondo quanto
determinato dal valore variabile
TIME, o anche alzarsi verso il livello
massimo. Dopo la fine della nota,
RELEASE controlla l’abbassamento
o la velocità di riduzione sino al
livello minimo. Di conseguenza, i
potenziometri di controllo ATTA CK,
DECAY, TIME e RELEASE controllano
una velocità o rate, mentre
SUSTAIN controlla effettivamente
un livello.
L’inviluppo dell’amplificatore può
essere descritto come una curva
variabile che, a seconda del tipo e
IL PRIMO FILTRO
Ora diamo un’occhiata ad un componente dei sintetizzatori considerato generalmente come l’unità
funzionale più importante, poiché
consente di modificare in modo
drastico il suono: il filtro - o nel
caso del Virus, i due filtri.
Ma prima ci concentriamo su uno
solo dei due filtri.
Trovate il potenziometro CUTOFF
(non confondetevi con CUTOFF 2!)
nella sezione FILTERS, direttamente
sopra alla sezione AMPLIFIER. Ruotate il potenziometro a sinistra e a
destra e notate come il suono
ACCESS VIRUS OS4 23
Il Primo Filtro
diviene più scuro o chiaro in risposta alla direzione in cui ruotate il
potenziometro. (Per esser certi che
l’effetto e gli esperimenti sonori
successivi siano più pronunciati,
regolate l’inviluppo dell’amplificatore così che il Virus generi un
livello costante mentre tenete premuto il tasto).
Ecco come funziona un filtro passa
basso: sopprime, o in gergo tecnico, attenua le frequenze acute di
un segnale, e permette il passaggio delle frequenze più basse. Pensate al potenziometro CUTOFF
come ad un buttafuori, ed al Virus
come al vostro locale. Potete indicare quali frequenze far entrare e
quali tener fuori. Le frequenze
sopra alla cosiddetta frequenza di
cutoff (di taglio), o frequenza del
filtro, vengono soppresse, quelle al
di sotto restano immutate. Ora trovate l’interruttore FILT 1 MODE,
sempre nella sezione FILTERS. Que-
sto permette di selezionare un
modo operativo del filtro, tra le
quattro opzioni disponibili:
LLPPPP
LL
il filtro passa basso (low
pass filter) appena spiegato.
24 4
Introduzione
HHHHPPPP il filtro passa alto (high
pass filter) che funziona in modo
opposto al filtro passa basso: sopprime le frequenze più basse di un
segnale e permette il passaggio
delle frequenze più acute.
BBPPPP
BB
sopprime entrambe le estremità
dello spettro tonale e permette il
passaggio di una banda ristretta
del suono originale.
BB
o notch che funziona in modo
opposto al filtro passa banda. Permette il passaggio delle frequenze
del segnale, ad eccezione di una
banda ristretta di frequenze
attorno alla frequenza di cutoff. Il
termine “notch” (tacca) è sufficientemente descrittivo; si può dire che
questo filtro ritagli una tacca nello
spetto del suono.
il filtro passa banda che
BBSSSS
il filtro a reiezione di banda
per farvi un’idea del modo in cui
funziona ogni filtro.
Insieme al potenziometro CUTOFF,
il potenziometro RESONANCE è il
controllo più importante di un filtro. La risonanza del filtro (filter
resonance) aumenta il volume
delle frequenze vicino alla frequenza di cutoff e sopprime le frequenze più remote. Questa
caratteristica di modellazione del
suono ha un effetto impressionante - specialmente se viene
usata insieme al low pass filter:
produce un tono nasale o “da
papera” che aumenta alzando la
resonance. Sperimentate variando
l’impostazione di RESONANCE nei
diversi modi operativi, insieme a
valori differenti di CUTOFF. Scopri-
rete che l’effetto del potenziometro RESONANCE è
notevolmente differente per il filtro a reiezione di banda rispetto
agli altri tipi di filtro: aumentando
la resonance, l’ampiezza di banda
si riduce; in altre parole, possono
passare più frequenze su entrambi
i lati della frequenza del filtro.
Ora attivate i diversi modi operativi
e ruotate il potenziometro CUTOFF
LA MODULAZIONE DEL
FILTRO
Naturalmente non è necessario
modificare manualmente il suono
agendo sulle manopole. Tutti i tipi di
modifiche del suono nel Virus possono essere eseguite automaticamente come per i precedenti
esperimenti con i controlli di volume:
l’inviluppo dell’amplificatore può
essere descritto come una curva
variabile che, a seconda del tipo e
della durata dei dati di attack, hold e
release, influenza automaticamente
un immaginario potenziometro del
volume (lo alza o lo abbassa).
Procedure simili sono applicabili
alle frequenze del filtro. La sezione
FILTERS ha il suo inviluppo indipendente, la cui struttura è identica
all’inviluppo dell’amplificatore, che
si trova direttamente sotto l’inviluppo dell’amplificatore sul pannello di controllo. Proprio come
l’inviluppo dell’amplificatore, l’inviluppo del filtro “ruota” automaticamente il potenziometro CUTOFF.
Vi è però una differenza significativa tra i due inviluppi. Con
luppo dell’amplificatore
l’invi-
, avete
ACCESS VIRUS OS4 25
La Modulazione del Filtro
sempre a che fare con un livello di
volume iniziale pari a 0, poiché
naturalmente volete che vi sia
silenzio assoluto prima dell’inizio
di una nota. Dopo la fase RELEASE,
è di nuovo essenziale che vi sia
silenzio. Con l’inviluppo del filtro,
la situazione è un po’ diversa:
l’inviluppo parte sempre dal valore
di CUTOFF determinato manual-
mente. E non è sempre detto che la
frequenza del filtro debba giungere al livello massimo.
Di conseguenza, avete bisogno di
uno strumento che limiti l’intervallo di azione effettivo del filtro.
Ecco perché il Virus ha un controllo
chiamato ENV AMOUNT (abbrevia-
zione di Envelope Amount).
Quando il potenziometro è ruotato
in senso antiorario tutto a sinistra,
il filtro non ha effetto sulla cutoff
frequency; ruotando il potenziometro verso destra, aumenta
l’effetto che l’inviluppo del filtro ha
sulla frequenza del filtro. Il livello
dell’inviluppo potrebbe trovarsi al
di fuori dello spettro udibile
quando il filtro è già stato parzialmente aperto col potenziometro
CUTOFF o è stato manipolato da
altri controlli. Nei casi estremi in
cui il filtro è già completamente
26 4
Introduzione
aperto, la frequenza del filtro non
può essere aumentata, indipendentemente da come impostate
ENV AMOUNT.
Sperimentate con impostazioni
differenti di ENV AMOUNT, CUTOFF
e RESONANCE per i diversi modi
operativi del filtro. Provate anche a
variare le impostazioni dell’inviluppo dell’amplificatore. Scoprirete
che già con questi pochi parametri
siete in grado di ottenere una
vasta quantità di impostazioni del
suono. Se siete tra i molti musicisti
che associano naturalmente timbri
e strumenti, potrete notare come
molte impostazioni producono
suoni che ricordano strumenti a
corda: alcuni pizzicati in vari modi,
altri suonati con l’archetto.
Per il prossimo esperimento impostate l’inviluppo dell’amplificatore
così da sentire un livello costante
quando premete e tenete una
nota. Ora disattivate l’inviluppo del
filtro impostando ENV AMOUNT a
0. Impostate Filter-1 sul modo low
pass e riducete la frequenza del filtro sino a quando non avvertite
appena un segnale impastato
quando suonate nel registro
medio.
Ora suonate note un poco più acute
e basse. Troverete che le note più
basse hanno un maggior contenuto
armonico, mentre quelle più acute
suonando più scure ed il loro
volume si riduce sino a che le note
sono completamente inudibili.
Potreste già sospettare la ragione di
questo comportamento: suonando
note più basse, porzioni più grandi
del segnale vengono a trovarsi al di
sotto della frequenza di taglio
(cutoff frequency), mentre le note
più acute hanno porzioni del
segnale crescenti che vengono a
trovarsi al di sopra della cutoff frequency e di conseguenza vengono
soppresse sino a quando la fondamentale e l’ultima porzione udibile
del segnale non è silenziata.
Per evitare questo effetto - o se desiderate, per amplificarlo - potete
influenzare la cutoff frequency con
l’intonazione (altezza) della nota,
cioè (in termini MIDI) il note number
(numero della nota). L’intensità di
questa influenza è determinato dal
potenziometro KEY FOLLOW.
KEY FOLLOW è il tipico parametro
bipolare: il suo raggio di azione
non è limitato alla direzione positiva dello spettro (da 0 ad un mas-
simo di 127). I controlli bipolari
agiscono anche sui valori negativi,
in questo caso dal massimo negativo di -64 sino a 0 e su fino al massimo positivo di +63. Perciò, se il
potenziometro si trova al centro
(ore 12, o 0) l’altezza delle note corrispondenti ai tasti della vostra
tastiera non ha effetto sulla cutoff
frequency. Ruotando invece il
potenziometro KEY FOLLOW in
senso orario verso l’intervallo di
controllo positivo, il filtro si apre
maggiormente per le note più
acute. Per le note più basse, il filtro
si richiude. Se ruotate il potenziometro in senso antiorario verso
l’intervallo di controllo negativo,
l’effetto del KEY FOLLOW viene
invertito. Nel Virus, incontrerete di
nuovo questa caratteristica - controllo dell’intensità con un parametro bipolare - insieme ad altre
sorgenti e destinazioni di modulazione.
Ora sperimentate liberamente con
impostazioni di KEY FOLLOW differenti ed agite sulle impostazioni
tramite il potenziometro CUTOFF. E
ricordate anche di far entrare in
gioco tutti gli altri parametri che
avete incontrato sino a qui.
ACCESS VIRUS OS4 27
Lo Stadio Saturation
LO STADIO
SATURATION
Nella catena del segnale del Virus,
il Filter-1 viene seguito da uno stadio detto saturation. Grazie ad
esso potete aggiungere armonici
al segnale filtrato tramite la distorsione. Trovate e premete il tasto
EDIT nella sezione FILTERS.
01111111111111111112
1 SATURATION
Curve Off≤
61111111111111111154
Il display indica “SATURATION
CURVE OFF”, il che significa che la
curva di saturazione è disattivata.
Con i tasti VALUE o col potenziometro VALUE, ora potete selezionare
tra diverse curve di saturation/
distorsione. Oltre alle ‘distortion
curve’, lo stadio SATURATION offre
altri effetti DSP come shaper, rectifier e filter. Questi vengono spiegati
dettagliatamente nel capitolo sullo
stadio SATURATION.
Ora vorremmo citare il potenziometro OSC VOL nella sezione
MIXER. La porzione dell’intervallo
di controllo dall’estrema sinistra
28 4
Introduzione
sino al centro (ore 12) determina il
volume del segnale in ingresso
della sezione del filtro. La porzione
dell’intervallo di controllo che si
trova a destra del centro (oltre ore
12) non produce un aumento di
volume: incrementa semplicemente l’intensità di saturation o
distorsione. Questo effetto si
ottiene solo se attivate una curva
di saturation. Anche l’intensità dei
restanti effetti DSP disponibili
viene controllata dalla manopola
OSC VOL.
Fate tutti gli esperimenti che desiderate con le diverse curve satura-tion, e ricordate di variare le
impostazioni di OSC VOL. Notate
come impostazioni differenti di
CUTOFF e RESONANCE influenzando la curva saturation.
IL SECONDO FILTRO
Avrete probabilmente notato che
aggiungendo un po’ di saturation
al segnale ottenete un suono piuttosto pesate ed aggressivo - specialmente con un basso livello
della frequenza del filtro ed una
risonanza elevata. Penserete probabilmente che questi tipi di suoni
sono buoni candidati per un ulteriore filtraggio. Abbiamo avuto la
stessa idea, e questa è una delle
ragioni per cui il Virus è dotato di
un altro filtro per voce.
Loading...
+ 258 hidden pages
You need points to download manuals.
1 point = 1 manual.
You can buy points or you can get point for every manual you upload.