Ableton LIVE INTRO User Manual [it]

Manuale di Riferimento
Introduzione a Live per Windows e Mac OS
Creato da Bernd Roggendorf, Gerhard Behles, Robert Henke, Awi, Reiner Rudolph, Stefan Haller, Stefan Franke, Frank Hoffmann, Andreas Zapf, Ralf Suckow, Gregor Klinke, Matthias Mayrock, Friedemann Schautz, Ingo Koehne, Jakob Rang, Pablo Sara, Nicholas Allen, Henrik Lafrenz, Jan Buchholz, Kevin Haywood, Dominik Wilms, Christian Kleine, Amaury Groc, Daniel Büttner, Alex Koch, Henrik Hahn, Simon Frontzek, Torsten Wendland, Torsten Slama, Eduard Müller, Jeremy Bernstein, Bernard Chavonnet, Carl Seleborg, Claes Johanson, Bernhard Bockelbrink, Nico Starke, Jörg Kluÿmann, Stefan Brunner, Tobias Hahn, Stefan von der Mark, Carsten Henÿinger, Stephan Diehl, David Talbot, Robert Feldbinder, Diez Roggisch, Justine Lera, Dennis DeSantis, Ian Gallagher, Philipp Gries, Marie Hoffmann, Marian Kalus, Stephan Krohn, Michael Dühr, Dennis Fischer.
Manuale di riferimento creato da Dennis DeSantis, Ian Gallagher, Kevin Haywood, Rose Knudsen, Gerhard Behles, Jakob Rang, Robert Henke, Torsten Slama.
Traduzione e adattamento in Italiano a cura di Joris Rossi.
Contenuti forniti da: SONiVOX  www.sonivoxrocks.com Chocolate Audio  www.chocolateaudio.com Puremagnetik  www.puremagnetik.com Cycling '74  www.cycling74.com SonArte  www.sonarte.ca e-instruments  www.e-instruments.com Zero-G  www.zero-g.co.uk
Tecnologia di Modellazione Fisica fornita da: Applied Acoustics Systems  www.applied-acoustics.com
Copyright 2010 Ableton AG. Tutti i diritti riservati. Made in Germany.
Questo manuale, così come il software in esso descritto, viene fornito in licenza e può essere usato o copiato solo nei termini consentiti da detta licenza. Il contenuto di questo manuale viene fornito solamente a scopo informativo, è soggetto a cambiamenti senza preavvisi e non deve intendersi come un obbligo da parte di Ableton. E' stato profuso ogni sforzo per assicurare l'accuratezza delle informazioni in questo manuale. Ableton non assume alcuna responsabilità o impegno per qualsivoglia errore o inaccuratezza che apparisse in questo volume.
Salvo laddove consentito dai termini della succitata licenza, nessuna parte della presente pubblicazione può essere riprodotta, editata, memorizzata in sistemi di archiviazione e ricerca o trasmessa, in alcuna forma o attraverso alcun mezzo elettronico, meccanico o di qualsiasi altra natura, senza previo permesso scritto di Ableton.
Ableton, il logo Ableton e il logo Live sono marchi di Ableton AG. Apple, GarageBand, Mac, Macintosh, Mac OS e QuickTime marchi di Apple Inc, registrati negli U.S.A. e in altri paesi. Finder è un marchio di Apple Inc. Windows è un marchio di Microsoft Corporation, registrato negli U.S.A. e in altri paesi. Intel è un marchio di Intel Corporation o di sue controllate, registrato negli U.S.A. e in altri paesi. SONiVOX è la marca commerciale di Sonic Network Inc. VST e ASIO sono marchi e software di Steinberg Media Technologies GmbH. ReWire, ReCycle e REX2 sono marchi di Propellerhead Software AB. Tutti gli altri nomi di prodotti o di aziende sono marchi o marchi registrati appartenenti ai rispettivi proprietari.
Capitolo 1

Benvenuti a Live

1.1 Il Team Ableton vi ringrazia

Live è il frutto di musicisti desiderosi di un miglior modo di creare, produrre ed eseguire musica usando un computer. Un grandissimo sforzo è stato profuso per rendere Live facile e piacevole da usare, ma al tempo stesso capace di aiutarvi a creare musica con illimitata profondità e rafnatezza. Uno sforzo che continua anche mentre state leggendo queste righe... infatti, una nuova e migliorata versione di Live potrebbe essere già disponibile per il download! Controllate adesso sul nostro sito web1oppure scegliete il comando Controlla aggiornamenti nel menu Aiuto.
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Condiamo che con Live possiate divertirvi ed estendere il vostro processo creativo. Se avete suggerimenti su come possiamo migliorare Live siete invitati a renderceli noti2.
Il vostro Team Ableton.
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http://www.ableton.com/downloads
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contact@ableton.com
Capitolo 2

Primi passi

Nota: Questo manuale è stato adattato per Live Intro. Ciò signica che le caratteristiche che non sono disponibili in Live Intro non sono state incluse. Per saperne di più sulle differenze tra Live Intro e la versione completa di Live consultate la tabella di comparazione
delle speciche o scaricate il manuale di riferimento completo Ableton dal sito Ableton1.
La versione completa del manuale di riferimento contiene anche le informazioni su tutti gli strumenti add-on Ableton.
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Quando installate ed eseguite Live per la prima volta, appare una nestra di autorizzazione. In caso di dubbi o incertezze nel corso della procedura di autorizzazione, fate riferimento al capitolo autorizzazione di Live.
Se (ancora) non avete acquistato Live, potete comunque provarne tutte le funzioni, ma non sarete in grado di salvare o esportare i vostri lavori.
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http://www.ableton.com/downloads
CAPITOLO 2. PRIMI PASSI 3

2.1 Conoscere Live

Live è dotato di un set di lezioni interattive che vi accompagnano passo passo attraverso le principali funzionalità del programma. Le lezioni sono organizzate in un indice, accessibile direttamente nel programma attraverso il menu Aiuto. Vi suggeriamo caldamente di seguire le lezioni. Molti utenti ci hanno confermato che le lezioni hanno consentito loro di acquisire dimestichezza col programma molto rapidamente.
Vi suggeriamo inoltre di leggere il capitolo I Concetti di Live, che racchiude tutto ciò che Live è e tutto ciò che è in grado di fare, costituendo così una lettura utile tanto ai principianti quan­to agli utenti esperti. I rimanenti capitoli di questo manuale servono all'approfondimento degli argomenti introdotti nel capitolo I Concetti di Live.

2.1.1 Uso della Finestra Info e dell'Indice

La Finestra Info di Live vi indica il nome e la funzione di qualsiasi cosa sulla quale posiate il cursore del mouse. Per alcuni elementi potete creare un testo personalizzato che apparirà in questa nestra.
Se necessitate di maggiori informazioni su un argomento o su uno specico elemento del-
La Finestra Info e il relativo tasto Mostra/Nascondi
CAPITOLO 2. PRIMI PASSI 4
Ctrl
,
,
l'interfaccia utente consultate questo manuale di riferimento. L'indice, in coda al manuale, contiene i nomi di tutti gli elementi dell'interfaccia utente e vi guiderà alla relativa sezione.

2.2 Impostazione delle Preferenze

Nella nestra Preferenze di Live potete trovare varie regolazioni che determinano l'aspetto, il comportamento e il modo di interfacciarsi con il mondo esterno di Live. A questa nestra si accede tramite il comando Preferenze, disponibile in Windows nel menu Opzioni e in OS X nel menu Live. Le Preferenze sono accessibili anche attraverso il comando breve (PC) /
Le Preferenze di Live sono distribuite in diverse sezioni.
Nella sezione Look/Feel potete effettuare varie impostazioni, incluse la lingua usata dal programma e lo schema di colori (o skin) dell'interfaccia utente di Live. Potete regolare anche le dimensioni degli oggetti visualizzati sullo schermo: il cursore Ingrandimento dello Schermo consente di variare le dimensioni dei componenti della schermata di Live, entro una percentuale compresa tra il 50% e il 200% rispetto le dimensioni standard.
Le Preferenze Audio vengono utilizzate per impostare le connessioni audio di Live con il mondo esterno attraverso un'interfaccia audio. Prendetevi il tempo di seguire la lezione Impostazione di Entrate/Uscite Audio inclusa nel programma: vi accompa­gnerà attraverso tutti i passaggi necessari ad effettuare e ottimizzare le impostazioni con qualsiasi sistema. Per accedere alla lezione, visualizzate la Finestra Aiuto tramite il relativo comando del menu Visualizza o del menu Aiuto, quindi cliccate su visualizza l'elenco completo delle Lezioni Ableton.
(Mac).
Le Preferenze MIDI/Sync vengono utilizzate per aiutare Live a riconoscere i dispositivi MIDI per due scopi ben distinti:
Eseguire note MIDI. Per apprendere come indirizzare a Live un dispositivo esterno
attraverso l'ingresso MIDI, fate riferimento al capitolo Assegnazioni ed Entrate/
Uscite.
Controllare a distanza i componenti dell'interfaccia. Questo argomento è trattato
in dettaglio nel capitolo Controllo Remoto via MIDI e Tasti.
CAPITOLO 2. PRIMI PASSI 5
Le Preferenze File/Folder riguardano la gestione dei le di Live e la collocazione dei
dispositivi plug-in.
Le Preferenze Record/Warp/Launch consentono sia di personalizzare le impostazioni di default dei nuovi nuovi Live Set e dei relativi componenti, sia di impostare le opzioni per le nuove registrazioni.
Le Preferenze CPU comprendono le opzioni per il controllo del carico di elaborazione, supporto multicore/multiprocessore incluso.
Le Preferenze User Account/Licenses vengono utilizzate per la gestione della licenza e dell'installazione della piattaforma di Live e dei componenti aggiuntivi, come lo strumento Operator.
Le Preferenze Library permettono di specicare la collocazione della Libreria di Live, di riparare la Libreria e di gestire i Live Pack correntemente installati.

2.3 La Finestra Principale di Live

La maggior parte del vostro lavoro con Live si svolge nella nestra principale. Questa contiene un certo numero di Viste, ognuna delle quali controlla una specica funzione del vostro Live Set, ovvero il tipo di documento che create e utilizzate in Live. Poiché lo spazio dello schermo è solitamente limitato, le viste di Live non possono essere visualizzate tutte allo stesso tempo.
Ciascun pulsante di selezione posto ai bordi dello schermo richiama una vista specica; cliccando questo, per esempio, si apre il Browser dei Dispositivi di Live:
Per nascondere una determinata vista di Live e liberare spazio nello schermo, cliccate sul pulsante triangolare vicino ad essa. Per ripristinare la vista, cliccate nuovamente sul pulsante.
Il selettore del Browser dei Dispositivi.
CAPITOLO 2. PRIMI PASSI 6
F11
Potete eseguire Live in modalità A Pieno Schermo selezionandone il comando nel menu Visualizza. Per abbandonare la modalità A Pieno Schermo cliccate sul tasto che compare nell'angolo in basso a destra dello schermo. La modalità A Pieno Schermo può essere controllata anche tramite il tasto
. (Nota: in Mac OS X questo tasto è assegnato per default a Exposé e non agirà sulla modalità A Pieno Schermo senza che Exposé sia stato disattivato o assegnato ad un altro tasto tramite le preferenze di sistema di OS X.)
Se una delle viste dei browser è aperta, potete regolare la divisione della nestra principale trascinandola col mouse.
Un pulsante Mostra/Nascondi Vista.
Regolazione della divisione della Finestra Principale.
Capitolo 3

Autorizzazione di Live

Live è protetto contro l'uso illegale tramite un sistema di protezione da copia. Questo sistema è stato progettato per rispondere ai più alti standard di sicurezza evitando al tempo stesso scocciature ai nostri clienti. Se trovate che questa procedura sia un inconveniente, siete invitati a considerare come la protezione da copia assicuri il vostro investimento: permette infatti che Ableton vi fornisca supporto e continui lo sviluppo di Live.
Siete pregati di prendere atto che la licenza standard di Live concede il diritto di usare Live su un solo computer alla volta. Potete, tuttavia, autorizzare Live più di una volta, nell'ambito delle condizioni tecniche e legali descritte più avanti.
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Alla prima esecuzione di Live vi verrà chiesto di completare il processo di autorizzazione. Il software vi guiderà attraverso i vari passaggi.
Se il computer che desiderate autorizzare è connesso a Internet, potete procedere immedi­atamente all'autorizzazione premendo il relativo pulsante nella nestra di dialogo. Se non disponete di una connessione a Internet, premete il pulsante Internet non disponibile su questo computer e seguite le istruzioni.
CAPITOLO 3. AUTORIZZAZIONE DI LIVE 8

3.1 FAQ sulla protezione da copia

3.1.1 Posso usare Live o altri prodotti Ableton senza un Numero di
Serie?
Se (ancora) non avete acquistato Live o i suoi prodotti aggiuntivi, potete comunque provarne tutte le funzioni, ma il salvataggio e l'esportazione risulteranno disabilitati.
Se l'uso di Live o di un altro prodotto vi induce ad acquistarlo, visitate il webshop Ableton1. Questo sito contiene informazioni sulla rete di distributori e rivenditori Ableton e offre anche la possibilità di acquistare i prodotti Ableton online.

3.1.2 Cosa succede se cambio i componenti del mio computer?

Se per qualche motivo cambiate i componenti del vostro computer, Live può chiedervi di autorizzare il software un'altra volta. Live non ha bisogno di essere riautorizzato in caso di sostituzione delle periferiche (hardware audio o MIDI, stampanti, modem). Potrebbe invece essere necessario autorizzarlo nuovamente in caso di sostituzione della scheda madre, del processore o della scheda di rete. Su alcuni computer, inoltre, la formattazione di un hard disk richiede una nuova autorizzazione.

3.1.3 Posso autorizzare Live più di una volta?

La licenza standard di Live vi permette di usare Live su un solo computer alla volta. Tuttavia, il server Ableton vi fornirà due autorizzazioni, dando che userete Live su una sola macchina alla volta.
Potete quindi fare funzionare Live tanto sul computer desktop dello studio quanto sul laptop da tour, ma non allo stesso tempo.
Qualora il server Ableton dovesse respingere la vostra richiesta di un'altra autorizzazione, siete pregati di contattare il supporto tecnico Ableton2.
1
http://www.ableton.com/shop
2
http://www.ableton.com/support
CAPITOLO 3. AUTORIZZAZIONE DI LIVE 9
Per usare Live su più di un computer alla volta, necessitate di una licenza secondaria o di una licenza residenziale. Ableton offre queste licenze a prezzi speciali.

3.1.4 Posso eseguire i miei Set con un computer non autorizzato?

Anche se Live non è autorizzato, potete caricare ed eseguire un Live Set senza limitazioni di tempo. Non potete, tuttavia, salvare o esportare il vostro lavoro. Quando siete in tour, considerate l'opportunità di portare con voi il vostro CD del programma di Live e un CD con l'ultimo stato dei vostri Live Set. In caso di emergenza potete installare ed eseguire Live su qualsiasi computer disponibile ed eseguire i vostri Live Set di backup.
3.1.5 Cosa devo fare in caso di problemi o domande sulla protezione
da copia?
Visitate la pagina di supporto tecnico3di Ableton.
3
http://www.ableton.com/support
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Capitolo 4

I Concetti di Live

Questo capitolo illustra i concetti essenziali di Live. Vi raccomandiamo di leggerlo n dagli inizi della vostra esperienza con Live, poiché una solida comprensione dei principi base del programma vi aiuterà a sfruttare appieno il potenziale di Live nella vostra produzione musicale.

4.1 Live Set

Il tipo di documento che create e col quale lavorate in Live è denominato Live Set. I Live Set risiedono in un Progetto Live, una cartella che raccoglie materiali tra loro correlati e che può essere aperta sia attraverso il comando Apri del menu File, sia attraverso i Browser dei File incorporati.
CAPITOLO 4. I CONCETTI DI LIVE 11
Selezionando la voce Libreria nel Browser dei File di Live sarete condotti alla Libreria di strumenti creativi di Live. A seconda dei contenuti che avete installato, qui potete trovate un certo numero di Set demo. Per aprire un Live Set fate doppio clic sul suo nome nel Browser.

4.2 Arrangiamento e Sessione

I mattoncini musicali di base di Live sono denominati Clip. Una clip è un pezzo di materiale musicale: una melodia, unpattern di percussioni, unalinea di basso o una canzone completa. Live vi consente di registrare e di modicare le clip e di creare con esse strutture musicali più grandi: canzoni, commenti sonori, remix, set per DJ o spettacoli dal vivo.
Un Live Set consiste di due ambienti in grado di ospitare le clip: l'Arrangiamento è una disposizione delle clip lungo una linea temporale musicale; la Sessione è un ambiente di esecuzione in tempo reale delle clip. Ogni clip di della Sessione ha un proprio pulsante di esecuzione che consente di lanciare la clip in qualunque momento ed in qualsiasi ordine. Il comportamento di lancio di ciascuna clip può essere denito con precisione attraverso un
certo numero di impostazioni.
Un Live Set nel Browser dei File.
L'Arrangiamento è accessibile tramite la Vista Arrangiamento, la Sessione tramite la Vista
Sessione; potete passare tra le due viste usando i rispettivi selettori oppure il tasto Tab del
computer. Poiché le due viste hanno applicazioni distinte, ciascuna di esse ospita collezioni individuali di clip. Tuttavia, è importante capire che il passaggio da una vista all'altra cambia
Le Clip in: Vista Sessione (sinistra) e Vista Arrangiamento (destra).
CAPITOLO 4. I CONCETTI DI LIVE 12
semplicemente l'apparenza del Live Set e non commuta le modalità, non altera ciò che sentite o non cambia ciò che è memorizzato.
La Vista Arrangiamento e la Vista Sessione interagiscono in modi utili. Ad es. è possibile improvvisare con le Clip della Sessione e registrare un log dell'improvvisazione nell'Arran­giamento (cioè registrare una lista degli eventi e delle operazioni effettuate), per successivi perfezionamenti. Ciò è possibile perché Arrangiamento e Sessione sono collegati attraverso le tracce.

4.3 Tracce

Le Tracce ospitano le clip ed inoltre controllano il usso dei segnali, così come la creazione di nuove clip attraverso la registrazione, la sintesi sonora, il processamento di effetti e il mixaggio.
I selettori Vista Arrangiamento e Vista Sessione
Sessione e Arrangiamento condividono lo stesso insieme di tracce. Nella Vista Sessione le tracce vengono mostrate verticalmente, da sinistra a destra, mentre nella Vista Arran­giamento sono orizzontali, dall'alto al basso. Una regola semplice governa la coabitazione delle clip in una traccia:
Una Traccia nella Vista Arrangiamento.
CAPITOLO 4. I CONCETTI DI LIVE 13
Una traccia può eseguire soltanto una clip alla volta.
Pertanto, di solito, le clip che dovrebbero suonare alternativamente vanno collocate in una stessa colonna della Vista Sessione; le clip che dovrebbero suonare insieme vanno collocate nelle varie tracce in riga, ciò che denominiamo Scene.
L'esclusività delle clip in una traccia, inoltre, implica che, di volta in volta, una traccia eseguirà una clip della Sessione oppure una clip dell'Arrangiamento, ma mai entrambe. Quindi, chi la vince? Quando una clip della Sessione viene lanciata, la rispettiva traccia arresta qualunque cosa stia facendo per eseguire quella clip. In particolare, se la traccia stava eseguendo una clip dell'Arrangiamento, la arresterà in favore della clip della Sessione, perno mentre le altre tracce continuano ad eseguire ciò che è contenuto nell'Arrangiamento. La traccia non riprenderà l'esecuzione dell'Arrangiamento no a quando non riceverà esplicite istruzioni per farlo.
Una Scena nella Vista Sessione.
Il pulsante Torna all'Arrangiamento.
Questa è la funzione del pulsante Torna all'Arrangiamento, situato nella Barra di Controllo della parte superiore dello schermo. Questo pulsante si illumina per indicare che al momen­to una o più tracce non stanno eseguendo l'Arrangiamento, ma stanno invece eseguendo una clip della Sessione.
Possiamo cliccare questo pulsante per fare in modo che tutte le tracce tornino all'Arran­giamento. Oppure, se ci piace ciò che sentiamo, possiamo catturarlo nell'Arrangiamento attivando il pulsante Registra. Disattivando la modalità di Registrazione o arrestando Live col pulsante Stop si lascia l'Arrangiamento inalterato.
CAPITOLO 4. I CONCETTI DI LIVE 14

4.4 Audio e MIDI

Le clip rappresentano i segnali registrati. Live tratta due tipi di segnale: audio e MIDI. Nel mondo digitale, un segnale audio è una serie di numeri che emula un segnale continuo, come quello generato da un microfono o inviato ad un altoparlante. Un segnale MIDI è una sequenza di comandi , tipo ora suona DO4, mezzo piano. Il MIDI è una rappresentazione simbolica di materiale musicale, qualcosa più vicino ad uno spartito che ad una registrazione sonora. I segnali MIDI sono generati dai dispositivi di immissione, tipo tastiere MIDI o USB1.
Per convertire i segnali MIDI in segnali audio che possano essere realmente uditi è necessario uno strumento. Alcuni strumenti, come Simpler di Live, permettono esecuzioni cromatiche di un suono tramite la tastiera. Altri strumenti, come Impulse di Live, hanno un diverso suono di percussione per ciascun pulsante della tastiera.
I segnali audio vengono registrati e riprodotti usando le Tracce Audio, mentre i segnali MIDI vengono registrati e riprodotti usando le Tracce MIDI. I due tipi di traccia hanno rispettivi tipi di clip corrispondenti. Le clip audio non sono compatibili con le tracce MIDI e viceversa.
Informazioni sull'inserimento, il riordinamento e la cancellazione di tracce audio e MIDI sono disponibili qui

4.5 Clip Audio e Campioni

Una clip audio contiene un riferimento ad un campione (altrimenti noto come sample, sound le o le audio) o ad un campione compresso (come un le MP3). La clip dice a Live dove trovare il campione nei drives del computer, quale parte del campione suonare e come suonarla.
Quando un campione viene trascinato da uno dei Browser dei File incorporati di Live, Live crea automaticamente una clip per suonare quel campione. Prima di trascinare un campione, lo si può ascoltare o visualizzare in anteprima direttamente nel Browser; l'interruttore nel Browser con l'icona della cufa attiva l'anteprima.
1
per un'introduzione all'Audio Digitale e al MIDI, fate riferimento a: http://img.uoregon.edu/emi/emi.php e
http://www.midi.org/
CAPITOLO 4. I CONCETTI DI LIVE 15
Live offre molte opzioni per eseguire i campioni in entusiasmanti modi nuovi, permettendovi di creare una quantità di suoni nuovi senza realmente cambiare il campione originale: tutti i cambiamenti sono calcolati in tempo reale, mentre il campione viene suonato. Le rispettive regolazioni vengono effettuate nella Vista Clip, che compare sullo schermo facendo doppio clic su una clip.
I Campioni vengono trascinati dai Browser dei File di Live.
Numerose, potenti manipolazioni scaturiscono dalle capacità di Warping di Live. Warping signica cambiare la velocità di esecuzione del campione indipendentemente dal pitch (frequenza), così che si possa adattare al tempo della composizione. Il tempo può essere modicato al volo nel campo Tempo della Barra di Controllo.
L'uso più elementare (che solitamente non richiede messa a punto manuale) di questa tec­nica, è la sincronizzazione di Loop (cicli ripetitivi) del campione al tempo scelto. L'algoritmo
Le proprietà di una Clip Audio mostrate nella Vista Clip.
Il campo Tempo della Barra di Controllo.
CAPITOLO 4. I CONCETTI DI LIVE 16
Auto-Warp di Live rende davvero facile allineare qualsiasi campione al tempo della song, si trattasse anche della registrazione della performance di una jazz-band ubriaca. Diversa­mente, usando le regolazioni di warping estreme, è anche possibile cambiare radicalmente l'impronta di un suono.

4.6 Clip MIDI e File MIDI

Una Clip MIDI contiene materiale musicale sotto forma di note MIDI e inviluppi dei controller. Quando il MIDI viene importato da un le MIDI, i dati vengono incorporati nel Set di Live e il le originale, da quel momento in poi, non costituisce più un riferimento. Nei Browser dei File di Live, un le MIDI compare come una cartella che può essere aperta per rivelare le sue tracce interne, che possono essere trascinate selettivamente nel Live Set.
I File MIDI vengono trascinati dai Browser dei File di Live.
Il contenuto di una clip MIDI è accessibile ed editabile, ad es. per cambiare una melodia o ravvivare un pattern di batteria, tramite la Vista Clip.
Le proprietà di una Clip MIDI mostrate nella Vista Clip.
CAPITOLO 4. I CONCETTI DI LIVE 17

4.7 Strumenti e Mixer

Una traccia può contenere non solo le clip, ma anche una Catena di Dispositivi per l'elab­orazione dei segnali. Un doppio clic sulla barra del titolo di una traccia fa apparire la Vista Traccia, la quale mostra la catena dei dispositivi della traccia.
Gli effetti audio, gli effetti MIDI e gli strumenti incorporati di Live sono disponibili tramite il Browser dei Dispositivi e possono essere aggiunti alle tracce trascinandoli da lì alla Vista Traccia o ad una traccia della Sessione o dell'Arrangiamento.
La Vista Traccia mentre mostra una Catena di Dispositivi di una Traccia MIDI.
CAPITOLO 4. I CONCETTI DI LIVE 18
In Live potete usare anche dispositivi plug-in. Plug-in VST e Audio Units (solo Mac OS X) sono disponibili tramite il Browser dei Dispositivi Plug-in.
I dispositivi incorporati di Live sono disponibili tramite il Browser dei Dispositivi.
Consideriamo una clip audio che suona in una traccia audio. Il segnale audio dalla clip raggiunge il dispositivo più a sinistra nella catena. Questo dispositivo processa (modica) il segnale e invia il risultato al dispositivo seguente, e così via. Il numero di dispositivi per traccia è teoricamente illimitato (anche se con Live Intro c'è un limite di otto strumenti e
I Dispositivi Plug-in sono disponibili tramite il Browser dei Dispositivi Plug-in.
CAPITOLO 4. I CONCETTI DI LIVE 19
dodici effetti audio all'interno di un singolo Set). In pratica, anche la velocità di elaborazione del computer impone un limite al numero di dispositivi che potete utilizzare allo stesso tempo
- un argomento che merita un trattamento a parte. Nota: i collegamenti del segnale fra dispositivi audio sono sempre stereo, ma gli ingressi e le uscite del software possono essere congurati come mono nelle Preferenze Audio.
Dopo essere passato attraverso la catena di dispositivi, il segnale conuisce nel mixer di Live. Così come condividono lo stesso insieme di tracce, Sessione e Arrangiamento condividono anche il mixer. Per comodità, il mixer può essere visualizzato in entrambe le viste. Per ottimizzare la disposizione nello schermo, le diverse sezioni del mixer possono essere visualizzate o nascoste usando i controlli del menu Visualizza.
Il mixer dispone di controlli di Volume, Pan e Mandate, le quali determinano la quantità di segnale che ogni traccia invia agli ingressi delle Tracce di Ritorno. Le Tracce di Ritorno ospitano soltanto gli effetti e non le clip. Tramite le rispettive mandate, tutte le tracce possono inviare una parte del proprio segnale ad una Traccia di Ritorno e condividerne gli effetti.
Il Mixer di Live in: Vista Arrangiamento (sinistra) e Vista Sessione (destra).
Il mixer include anche un Crossfader, col quale si possono effettuare dissolvenze fra clip che suonano su tracce diverse. Il crossfader di Live funziona come un tipico crossfader da DJ mixer, salvo consentire di sfumare non solo due, ma qualsiasi numero di tracce, Tracce di Ritorno incluse.
CAPITOLO 4. I CONCETTI DI LIVE 20
I dispositivi che ricevono e restituiscono segnali audio sono denominati effetti audio. Gli effetti audio sono l'unico tipo di dispositivo collocabile in una traccia audio o in una Traccia di Ritorno. D'altro canto, altri due tipi di dispositivi sono disponibili per l'uso nelle tracce MIDI: effetti MIDI e strumenti.
Consideriamo una traccia MIDI che suona una clip. Dalla clip il segnale MIDI viene inviato alla catena di dispositivi della traccia. Qui, in primo luogo, è processato da un certo numero di effetti MIDI. Un effetto MIDI riceve e restituisce segnali MIDI. Un esempio è l'effetto Scale, il quale ri-mappa su una scala musicale denita dall'utente le note in arrivo. L'ultimo effetto MIDI nella catena è seguito da uno strumento. Gli strumenti, ad esempio Simpler e Impulse di Live, ricevono MIDI ed emettono audio. Dopo lo strumento, il segnale può essere ulteriormente processato da effetti audio, come in una traccia audio.
Il Crossfader di Live.
Un Effetto MIDI, uno Strumento e un Effetto Audio in una Traccia MIDI.
Quando una traccia MIDI non ha alcuno strumento (ne' alcun effetto audio), l'uscita della traccia è un normale segnale MIDI, che deve essere trasmesso da qualche altra parte per essere convertito in audio. In questo caso, i controlli Volume e Pan e le Mandate della traccia scompaiono dal mixer.
CAPITOLO 4. I CONCETTI DI LIVE 21

4.8 Preset e Rack

Ogni dispositivo di Live può memorizzare e richiamare specici insiemi di parametri come
preset. Poiché i preset vengono salvati indipendentemente dai Live Set, i nuovi preset
diventano parte di una libreria dalla quale può attingere qualsiasi progetto.
I Rack di Strumenti, Drum ed Effetti di Live permettono di salvare combinazioni di dispositivi e delle loro regolazioni come singoli preset. Questa caratteristica consente di creare pos­senti strutture multi-dispositivo e, di fatto, aggiunge tutte le potenzialità degli effetti MIDI e audio di Live agli strumenti incorporati.
Il Mixer di una Traccia MIDI priva di Strumento.

4.9 Assegnazioni

Come abbiamo visto, tutte le tracce emettono segnali, audio o MIDI che siano. Dove vanno questi segnali? Lo si stabilisce nella sezione Entrate/Uscite del mixer, che per ogni traccia offre dei selettori per la scelta di sorgente e destinazione di un segnale. La sezione En­trate/Uscite, accessibile tramite la voce Entrate/Uscite del menu Visualizza, è la patchbay (quadro incroci) di Live. Le sue opzioni di assegnazione rendono possibili metodi creati­vamente e tecnicamente assai validi, quali ricampionamento, sub-mixing, straticazione di sintetizzatori, complesse strutture di effetti ed altro ancora.
CAPITOLO 4. I CONCETTI DI LIVE 22
Ctrl
I segnali possono essere inviati dalle tracce al mondo esterno attraverso le interfacce audio e MIDI del computer, ad altri programmi collegati a Live tramite ReWire o ad altre tracce e dispositivi all'interno di Live.
Analogamente, una traccia può essere impostata per riceve un segnale da trattare con i propri dispositivi. Inoltre, le tracce possono ricevere segnale dall'esterno, da un programma ReWire o da un'altra traccia o da un dispositivo di Live. I controlli di Monitor regolano le condizioni di ascolto del segnale di ingresso attraverso la traccia.

4.10 Registrazione di nuove Clip

Le tracce audio e le tracce MIDI possono registrare il proprio segnale d'ingresso e, quindi,
creare nuove clip. La registrazione si abilita in una traccia premendone il pulsante Arma.
Con più tracce selezionate, premendo uno dei pulsanti Arma si armano tutte le tracce. Per armare diverse tracce alla volta potete anche mantenere premuto il tasto
(Mac) mentre cliccate sui pulsanti Arma. Se l'opzione Arma Esclusivo delle Preferenze Record è attivata, l'inserimento di uno strumento in una traccia MIDI nuova o vuota armerà automaticamente la traccia. Quando il pulsante di Registrazione della Barra di Controllo è acceso, ogni traccia armata registra il proprio segnale d'ingresso nell'Arrangiamento. Ogni take (ripresa) produce una nuova clip per traccia.
(PC) /
Le assegnazioni delle tracce si effettuano tramite la sezione Entrate/Uscite della Vista Arrangiamento (sinistra) o della Vista Sessione (destra).
Tasti Arma delle Tracce, come appaiono nella Vista Sessione.
CAPITOLO 4. I CONCETTI DI LIVE 23
È inoltre possibile registrare al volo nella Vista Sessione. Questa tecnica è molto utile per il musicista jamming, poiché la registrazione di Sessione non richiede l'arresto della musica. Quando una traccia è armata, i relativi slot della Sessione mostrano i pulsanti di Registrazione della Clip. Cliccandone uno ha inizio la registrazione. Cliccandolo di nuovo ha termine la registrazione e la nuova clip viene lanciata. Poiché queste azioni sono soggette alla quantizzazione del lancio in tempo reale, le clip risultanti possono essere automaticamente messe a tempo.
La registrazione di Sessione, congiuntamente all'opzione Sovra-Registrazione (overdub) e alla Quantizzazione in Registrazione, è un buon metodo per creare pattern di drum, i quali si costruiscono aggiungendo delle successioni di note ad un ritmo base ripetuto a ciclo continuo. Per praticarlo è sufciente una tastiera MIDI (o la tastiera del computer) e una traccia MIDI con Impulse, lo strumento a percussione di Live.

4.11 Inviluppi di Automazione

Frequentemente, lavorando con il mixer e gli effetti di Live, desidererete che i movimenti dei controlli divengano parte dell'Arrangiamento. Il movimento di un controllo lungo la linea temporale dell'Arrangiamento è denominato automazione; un controllo il cui valore cambi lungo questa linea temporale si dice automatizzato. L'automazione è rappresentata nella Vista Arrangiamento da breakpoint di inviluppi (inviluppi segmentati), che possono essere editati e disegnati.
Il selettore di Quantizzazione della Barra di Controllo.
Praticamente, in Live tutti i controlli di mixer ed effetti possono essere automatizzati, persino il tempo della composizione. La creazione dell'automazione è diretta: tutti i cambiamenti di
Controllo Pan automatizzato e relativo Inviluppo.
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un controllo che si vericano mentre l'interruttore di Registrazione della Barra di Controllo è acceso diventano automazione.
Cambiare il valore di un controllo automatizzato mentre non si è in Modalità di Regis­trazione è come lanciare una clip della Sessione quando l'Arrangiamento sta suonando: il cambiamento disattiva l'automazione del controllo (a favore della nuova regolazione). Il controllo smette di seguire la propria automazione e rimane con il nuovo valore no a quan­do il pulsante Torna all'Arrangiamento non viene premuto, ripristinando così il playback dell'Arrangiamento.

4.12 Inviluppi di Clip

Gli inviluppi sono rinvenibili non solo nelle tracce, ma anche nelle clip. Gli inviluppi di clip si usano per modulare i controlli dei dispositivi e del mixer. Le clip audio hanno, in più, degli inviluppi di clip che inuenzano il pitch (frequenza), il volume e altro ancora; questi inviluppi possono essere usati per cambiare la melodia e il ritmo del materiale audio registrato. Le clip MIDI hanno degli inviluppi di clip supplementari per rappresentare i dati dei controller MIDI. Gli inviluppi di clip possono essere scollegati (unlinked) dalla clip e avere regolazioni di loop (ripetizione ciclica) indipendenti, di modo che movimenti più grandi (come le sfumature) o azioni più piccole (come un arpeggio) possano governare il materiale della clip.
Un inviluppo di trasposizione della clip.
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4.13 Controlli remoti via MIDI e via Tastiera

Per liberare il musicista dal mouse, la maggior parte dei comandi di Live può essere tele­comandata tramite un controller MIDI esterno. Le mappature remote vengono stabilite nella Modalità Mappatura MIDI, che viene attivata premendo il pulsante MIDI nella Barra di Controllo.
In questo modo, potete cliccare su qualsiasi controllo del mixer o dell'effetto e, quindi, assegnarlo ad un controller semplicemente trasmettendo il messaggio MIDI desiderato (ad es. girando una manopola sulla unità di controllo MIDI). Le vostre assegnazioni hanno effetto non appena uscite dalla Modalità Mappatura MIDI. Le clip della Sessione possono essere mappate ad una tasto MIDI o persino ad una porzione della tastiera, per esecuzioni cromatiche.
I tasti MIDI e i controller MIDI che sono stati mappati sui controlli di Live non sono disponibili per la registrazione nelle tracce MIDI. Questi messaggi vengono ltrati prima di passare il segnale MIDI alle tracce MIDI.
Le clip della Sessione, gli interruttori, i tasti ed i pulsanti possono essere mappati anche sui tasti della tastiera del computer. L'operazione si effettua nella Modalità Mappatura dei
Tasti, che funziona esattamente come la Modalità Mappatura MIDI.
I pulsanti delle Modalità Mappatura dei Tasti e MIDI.
In aggiunta a questa tecnica di mappatura di utilizzo generale, Live offre il supporto dedicato per Akai APC40, Akai APC20 e Novation Launchpad, che consentono l'utilizzo senza mouse del programma.

4.14 Memorizzazione ed Esportazione

Salvando un Live Set si memorizza qualsiasi cosa contenga, incluse tutte le clip e le loro posizioni e regolazioni, nonché le regolazioni dei dispositivi e dei controlli. Una clip audio, tuttavia, perde il riferimento al campione corrispondente se questo viene spostato o cancel­lato dall'hard disk. I collegamenti fra i campioni e le rispettive clip possono essere conservati
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tramite il comando speciale Raccogli tutto e Salva, che fa una copia di ogni campione e la salva in una cartella del progetto assieme al Live Set.
Nella Vista Clip, un pulsante Salva separato salva un insieme di regolazioni di default della
clip assieme al campione, di modo che ogni volta che il campione viene trascinato nel
programma compare automaticamente con queste regolazioni. Ciò è particolarmente utile se avete fatto delle regolazioni di warping per una clip e desiderate usarle in Live Set multipli.
L'esportazione di audio da Live può essere effettuata sia dalla Vista Sessione, sia dalla Vista Arrangiamento. Tramite la funzione Esporta Audio, Live esporta l'audio dell'uscita Master sotto forma di un le audio di vostra denizione.
Live può anche esportare singole clip MIDI come le MIDI.
L'esportazione e la memorizzazione di materiale per usi successivi possono essere fatte molto convenientemente con il formato Live Clip. Le clip della Vista Sessione possono essere ri-trascinate da un Live Set ai Browser dei File e quindi esportate nell'hard disk come
Live Clip.
Le Live Clip sono un modo molto potente di immagazzinare le idee, poiché salvano non solo le regolazioni della Vista Clip della clip, ma anche gli strumenti della traccia corrispondente e la catena di effetti. Le Live Clip presenti nel Browser possono essere ascoltate in anteprima ed aggiunte a qualsiasi Live Set aperto, esattamente come i le dei campioni. Nel Live Set, le Live Clip ripristinano le opzioni creative della clip originale.
Usando le Live Clip potete costruire la vostra biblioteca personalizzata di:
Sequenze MIDI con strumenti ed effetti corrispondenti (ad es. un drum pattern MIDI con relative regolazioni di Impulse e degli effetti);
Una Live Clip nel Browser dei File.
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Differenti regioni o loop riferiti allo stesso le sorgente;
Variazioni di loop di un campione, create applicando Marcatori Warp, inviluppi di clip ed effetti;
Idee non applicabili al progetto in corso, ma potenzialmente utili in seguito.
4.15 Libreria
La Libreria di Live funge da deposito dei suoni che sono disponibili per tutti i progetti. Nei Browser dei File di Live, la Libreria è accessibile attraverso un segnalibro (bookmark). I segnalibri possono essere selezionati cliccando sulla barra del titolo del Browser e, quindi, aprendo il menu dei segnalibri:
Selezione del segnalibro Libreria.
Alla prima esecuzione di Live, il programma installa automaticamente la sua Libreria nella vostra cartella utente standard. Naturalmente potete spostarla in una nuova posizione. Dopo l'installazione, la Libreria contiene già alcune idee sonore, omaggio di Ableton. Vi incoraggiamo a fare esperimenti con questo materiale per comprendere meglio ciò che il programma è in grado di fare, ma consigliamo di non rimuovere o modicare il contenuto della Libreria di fabbrica. (Qualora lo facciate, tuttavia, potete sempre riparare la vostra

Libreria).

Ableton fornisce contenti di Libreria supplementari sotto forma di Live Pack, che sono disponibili nei CD d'installazione, tramite DVD o attraverso il sito web Ableton2. I possessori
2
http://www.ableton.com/downloads
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di una versione box di Live Intro beneciano della Essential Instrument Collection 2 LE, una libreria multi-gigabyte di strumenti meticolosamente campionati e selezionati.
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