Yamaha PLG100-DX User Manual [it]

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Scheda Plug-in DX/TX Advanced
MANUALE DI ISTRUZIONI
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Precauzioni
Non esponete la scheda alla luce diretta del sole, ad eccessiva umidità, a temperature ele­vate, a polvere o a forti vibrazioni.
Quando maneggiate la scheda non toccate l’a­rea interna dei circuiti e non applicate pressione eccessiva alla scheda. Assicuratevi di proteggere la scheda dal contat­to con acqua o altri liquidi.
Prima di installare la scheda in un generatore sonoro o sound card, scollegate il cavo di cor­rente del vostro computer.
Prima di collegare il computer ad altre unità, disattivate tutte le apparecchiature.
Yamaha non é responsabile per la perdita di dati dovuti a malfunzionamenti del computer o ad errori operativi.
La scheda non contiene parti gestibili dall’uten­te. Non toccate mai l’area interna dei circuiti elettronici: potreste causare shock elettrici o danneggiare la scheda.
YAMAHA NON É RESPONSABILE PER I DANNI
CAUSATI DALL’USO NON CORRETTO
DELLA SCHEDA.
* I nomi delle società e dei prodotti riportati nel presente manuale di istruzioni sono
marchi di proprietà o marchi registrati appartenenti alle rispettive aziende.
* Le videate illustrate nel presente manuale di istruzioni hanno scopo esclusivamen-
te didattico e potrebbero differire da quelle visualizzate sul vostro strumento.
Traduzione e impaginazione a cura di
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Introduzione
Congratulazioni e grazie per avere acquistato la scheda plug-in Yamaha PLG100-DX. La PLG100-DX é una scheda plug-in che offre un generatore FM a sei operatori, equiva­lente a quello che ha reso famosa nel mondo la serie DX7. La PLG100-DX é compatibile con il sistema plug-in XG e potete installarla nell’MU128 o in altri generatori sonori o sequencer che supportano plug-in XG. Una volta installata la scheda, potrete disporre delle splendide voci del generatore sonoro FM che hanno contribuito alla fama della serie DX. La PLG100-DX dispone di 912 voci preset serie DX e vi consente di inviare via MIDI i dati di voce di DX7 e DX7II. Per installare correttamente la PLG100-DX e sfruttarne al meglio le possibilità, senza problemi, leggete attentamente il presente manuale di istruzioni. Conservatelo poi in un posto sicuro per potervi fare riferimento in qualsiasi occasione.
Circa la PLG100-DX . . . . . . . . . . . . .4
Caratteristiche della PLG100-DX . . . . . .4
Installazione della PLG100-DX . . . . . . .4
Elementi in dotazione . . . . . . . . . . . . . . .5
Elementi necessari non in dotazione . .5
Specifiche Tecniche . . . . . . . . . . . . . . . .6
Circa il CD-ROM . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7
Installazione e Avvio del software
plug-in . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8
Generazione Sonora FM . . . . . . . . .10
Operatori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .10
Combinazioni di due operatori . . . . . .11
Portante e Modulatore . . . . . . . . . . . . .12
Armoniche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .13
Algoritmi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14
Feedback . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14
Per determinare le voci . . . . . . . . . . . .15
Configurazione Buffer Memoria . .18
Selezione Voci DX . . . . . . . . . . . . . .19
Selezionare le Voci da utilizzare . . . . .19
Specificare Parte/ Layer di
Performance . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .20
Editing dei Parametri di P arte DX . . .21
Parametri di Parte PLG100-DX . . . . . .22
Parametri di Sistema PLG100-DX . .26
Parametri di Sistema . . . . . . . . . . . . . .27
Appendice . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .28
Carta degli Algoritmi . . . . . . . . . . . . . .28
Elenco Voci . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .28
Elenco Performance . . . . . . . . . . . . . . .29
Formato Dati MIDI . . . . . . . . . . . . . . . . .30
Quando la PLG100-DX sembra
avere dei problemi . . . . . . . . . . . . . . . .34
Carta di Implementazione MIDI . . . . . .35
Indice
Circa il Sistema XG Plug-in
Grazie al Sistema Yamaha XG Plug-in potrete espandere il vostro sistema di generazio­ne sonora semplicemente montando nel vostro generatore/ sound card ”madre”, una scheda opzionale. Per esempio potrete usare voci addizionali create con altre sintesi sonore, come la Sintesi Virtual Acoustic, applicare nuovi effetti dimensionali alla vostra musica e sfruttare la più recente tecnologia per le vostre composizioni.
Circa DX-XG
L’estensione DX per XG (”DX Extension for XG” viene abbreviato con DX-XG) in dota­zione alla PLG100-DX esalta ed espande le possibilità musicali del formato XG grazie a suoni di qualità superiore e alla potenza espressiva della sintesi Yamaha FM. La PLG100-DX supporta le stesse potenti voci della sintesi FM, come il leggendario DX7. Aggiungete questa scheda al vostro generatore sonoro/ sound card e otterrete 912 incredibili voci FM e una polifonia di 16 note.
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Circa la PLG100-DX
Caratteristiche della PLG100-DX
• Stesso generatore sonoro FM che ha reso famosa in tutto il mondo la serie di sintetizzatori DX
La PLG100-DX utilizza un sistema di generazione FM con sei operatori e 32 algoritmi, un sistema che é stato tra i favoriti dei musicisti nell’era dei sintetizzatori serie DX, come DX7 e DX7II.
• Polifonia massima di 16 voci simultanee
La PLG100-DX ha una polifonia massima di 16 voci simultanee, equivalente a quella di DX7 e DX7II. Inoltre, installando più schede PLG100-DX, la polifonia massima può essere aumentata fino a 128 voci (con otto schede installate). Ad esempio, installando nel generatore sonoro MU128 tre schede PLG100-DX, potrete ottenere una polifonia massima di 48 voci.
• 912 voci preset
La PLG100-DX incorpora 912 voci preset. Dal piano elettrico al basso, ad ogni tipo di effetto, le voci preset sono state selezionate per offrire i suoni che hanno reso tanto famosa la serie DX.
• Dati di voce scambiabili via bulk con DX7 e DX7II
La PLG100-DX é compatibile con la serie DX e può quindi essere utilizzata per eseguire trasferimenti bulk di parametri di voce tra DX7 e DX7II. Questi due sintetizzatori possono essere utilizzati come editor per la PLG100-DX. Utilizzando il software edit per il DX7 e il DX7II, é possibile eseguire le ope­razioni di editing per la PLG100-DX. Sono supportati anche i parametri di voce per DX1, DX5, DX7S, TF1 (es. TX816) e TX802.
* Alcune voci potrebbero suonare in modo leggermente diverso rispetto alle voci delle apparecchiature sopra menzionate.
• Dotata di filtro passa bassi, filtro passa alti e di equalizzatore a due bande.
Nella PLG100-DX sono stati installati un filtro passa bassi, un filtro passa alti ed un equalizzatore a due bande. Queste funzioni possono essere usate in abbinamento ai parametri di editing della voce dedicati al generatore sonoro FM, per creare voci completamente nuove. Anche se installate la PLG100-DX in una piattaforma che non é dotata di queste funzioni, i filtri e l’EQ incorporati nella PLG100-DX funzioneranno comunque.
• Compatibile con il sistema Plug-in XG
La PLG100-DX é una scheda plug-in XG e può essere quindi installata in qualsiasi generatore sonoro plug-in XG, come ad esempio l’MU128.
Installazione della PLG100-DX
Per informazioni circa l’installazione della PLG100-DX fate riferimento al manuale di istruzioni del generatore sonoro o del sintetizzatore ”madre” (es. MU128, SW1000XG, etc.).
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Circa la PLG100-DX
Elementi in dotazione
Gli elementi sotto riportati sono contenuti nella confezione della PLG100-DX. Prima di usare la vostra nuova scheda, assicuratevi che siano tutti presenti. Nell’eventualità che qualche elemento risultasse mancante, contattate il rivenditore presso il quale avete acquistato la scheda.
¥ Scheda PLG100-DX ¥ Manuale di Istruzioni PLG100-DX ¥ CD-ROM ÓXGtoolsÓ
Elementi necessari, non in dotazione
Generatore sonoro o sintetizzatore XG
Per utilizzare la PLG100-DX, dovrete possedere un generatore sonoro XG o un sintetizzatore dotato delle funzioni di piattaforma XG Plug-in, compatibile con il sistema XG Plug-in, come ad esempio MU128 o SW1000XG. L’MU128 e la SW1000XG sono dotati di tutte le funzioni di piattaforma XG Plug-in e possono essere utilizzati per l’installazione della PLG100-DX. I programmi software qui di seguito illustrati vi consentiranno di disporre all’istante delle funzioni della PLG100-DX e vi saranno d’aiuto per ottenerne i massimi risultati.
XGworks (lite)
Quando utilizzate come software sequencer XGworks(lite) Yamaha, potete sfruttare i due programmi di software editing qui di seguito illustrati: ”DX Simulator” e ”DX Easy Editor”. Questi programmi ren­dono estremamente semplice l’editing delle voci della vostra scheda PLG100-DX.
DX Easy Editor
DX Easy Editor vi consente di modificare indirettamente le voci della PLG100-DX modificando i para­metri di parte. Non é studiato per l’editing diretto dei parametri di voce. Utilizzando questo software, potrete editare sia i parametri di parte XG (parametri XG) comuni a tutte le parti, sia i parametri di parte specificamente creati per la PLG100-DX (parametri DX). I parametri modificati possono essere inseriti nella song come eventi oppure salvati come file di parametro DX.
DX Easy Editor é un software plug-in per XGworks(lite). Per poterlo utilizzare dovete quindi essere in possesso di XGworks(lite).
DX Simulator
Si tratta di uno speciale software per l’editing delle voci custom (personali) della PLG100-DX. Quando avviate il programma, sulla videata del vostro computer apparirà un’immagine del pannello frontale del DX7. Usando il mouse per operare sui pulsanti e sugli slider, potete editare le voci come se steste usando un vero DX7. E’ inoltre possibile visualizzare un elenco di edit in cui editare le voci controllan­do tutti i parametri su una tavola a video. I dati di voce editati possono essere salvati in memoria o in un file oppure inseriti in una traccia come dati bulk.
DX Simulator é un software plug-in per XGworks(lite). Per poterlo utilizzare dovete quindi essere in possesso di XGworks(lite). DX Simulator é incluso nel CD-ROM in dotazione alla scheda PLG100-DX.
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Circa la PLG100-DX
Specifiche Tecniche
Tipo di Generazione Sonora:
Generatore sonoro FM con sei operatori e 32 algoritmi.
Polifonia massima simultanea:
16 note (priorità dell’ultima nota) Utilizzando più schede in combinazione, la polifonia può essere espansa ad un massimo di 128 note (con 8 schede).
Filtri:
Part EQ (due bande), filtro passa bassi, filtro passa alti (abilitato solo quando la piattaforma per la PLG100-DX non é dotata di funzioni filtro)
Interfaccia:
Connettore XG Plug-in
Numero di Voci:
912 voci preset, 64 voci custom
Informazioni bulk che possono essere ricevute da altre apparecchiature:
DX7 Voice Edit Buffer, Packed 32 Voice DX7II Voice Edit Buffer, Packed 32 Voice, una porzione dell’Additional Edit Buffer,
una porzione del Packed 32 Additional (Pitch EG range, rs, velocity switch, Unison detune, AMS, Random pitch, Poly/ Mono, Unison Sw, Pitch bend range, step, Portamento mode, step, time)
Modifiche di parametro che possono essere ricevute da altre apparecchiature:
DX7 VCED, una porzione di ACED (Pitch EG range, rs, velocity switch, Unison detune, AMS, Random pitch, Poly/ Mono, Unison Sw, Pitch bend range, step, Portamento mode, step, time)
Dimensioni:
138.5 x 89 x 8.5 mm
Peso:
63g
Elementi in dotazione:
Manuale di istruzioni, nr.1 CD-ROM
* Al fine di migliorare le caratteristiche di questo prodotto, specifiche e/o dimensioni sono soggette a modifica senza preavviso.
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Circa la PLG100-DX
Circa il CD-ROM
Oltre ai due programmi software plug-in, DX Simulator e DX Easy Editor, il CD-ROM in dotazione alla vostra scheda, contiene molti brani dimostrativi che danno prova delle funzioni della PLG100-DX non­ché dati di performance (impostazioni di voce) utilizzabili nella piattaforma in cui avete installato la scheda. I brani dimostrativi possono essere riprodotti con software sequence come XGworks V2.0 o XGworks(lite) o con un QY700. (E’ necessaria anche una piattaforma per il collegamento della PLG100-DX). Usate lo stesso software sequence o la stessa apprecchiatura per inviare dati di perfor­mance alla piattaforma per la PLG100-DX sotto forma di dati bulk.
¥ Brani dimostrativi
”Ie Kia Bara Hein” (IeKiaBar.MID) di Noritaka Ubukata (Shofuku)
Il titolo della song significa ”Che tipo di magia é questa?”. Questo brano contiene la voce che simula un santur (hammer dulcimer) insieme ad un sitar.
”DX VOICE” (DXVoice.MID) di Noritaka Ubukata (Shofuku)
Partendo con un pianoforte elettrico, questa song contiene una serie di suoni del DX7 Shofuku. Diversamente dai campionamenti, questa musica offre all’ascoltatore sottili variazioni nel suono otte­nute grazie a modifiche nella dinamica. Un’altra caratteristica di questo brano é la presenza del coro FM. In questo caso é stato creato un suono ancora più realistico, combinando la sintesi FM con voci umane campionate.
”Vel&EffectWorks1” (V1_EfWk1.MID) ”Vel&EffectWorks2” (V1_EfWk2.MID) ”DX Short Demo” (DxShtDM.MID) di Yasuhiko Fukuda (Shofuku)
Queste song sono la dimostrazione di una caratteristica unica dell’FM: le violente modifiche nel suono, prodotte dalla dinamica.
”80’s Pops” (80Pop.MID) di Katsumi Nagae (Idecs Inc.)
Richiama la scena pop degli anni ‘80 con synpad e suoni metallici come drum bell.
”D-Rock” (D-Rock.MID) di Katsumi Nagae (Idecs Inc.)
Questa song vi riporterà al suono rock digitale grazie ai rumori e alle voci del sistema SE tipici DX. Se desiderate utilizzare il rumore digitale, niente é meglio del DX!
”EP Ballade” (EP.MID) di Katsumi Nagae (Idecs Inc.)
Se desiderate una ballata, non c’é nulla di più adatto di un pianoforte elettrico DX. La voce della parte di piano elettrico funzionerà anche con diversi pianoforti elettrici. Provate a suona­re la song con voci diverse di piano.
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”House” (HOUSE.MID) di Katsumi Nagae (Idecs Inc.)
In questa song viene simulato il suono tipico della musica house.In questa song sono presenti ripro­duzioni di phrase campionate usando il sistema di voci DX. La seconda metà del brano riporta il suono metallico tanto famoso nel DX.
”Jungle” (DXJungle.MID) di Katsumi Nagae (Idecs Inc.)
Questa song aggiunge un tocco di sapore ”cinese” alla musica jungle. L’immagine orientale é sottoli­neata dalle voci plug-in SE ”CHINA_S&” e ”IMAGE9”.
Se non venissero riprodotti i suoni o se incontraste qualche problema con la riproduzione, consultate la sezione ”Quando la PLG100-DX sembra avere dei problemi” a pag.34.
Installazione ed Avvio del Software Plug-in (solo Windows95)
Installazione del software plug-in ........................................................................
Fate doppio click sul file Setup.exe della cartella Plug_ sul CD-ROM per avviare l’installazione. Cliccate su ”Next” o ”Yes” non appena queste parole appaiono sulla videata. In questo modo, completerete l’installazione.
Avviare il DX Easy Editor........................................................................................
1. Lanciate XGworks(lite).
2. Selezionate ”DX Easy Editor” dal menu plug-in XGworks(lite).
Si aprirà la finestra di dialogo ”Select DX Part”.
3. Impostate i numeri di parte da assegnare alla PLG100-DX e cliccate sul pulsante [OK]. Se nei dati sequence sono presenti dati bulk DX, il simbolo DX viene visualizzato sotto il numero della parte.
Circa la PLG100-DX
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Circa la PLG100-DX
Aprite la finestra DX Easy Editor.
* Per informazioni circa l’utilizzo di DX Easy Editor, consultate il file di aiuto in dotazione a DX Easy Editor. * Se DX Easy Editor non appare nel menu Plug-In di XGworks(lite), il programma potrebbe non essere stato installato cor-
rettamente nella cartella XGworks(lite). Potete installarlo lanciando il programma di installazione plug-in.
Avviare DX Simulator .............................................................................................
1. Lanciate XGworks(lite).
2. Selezionate (Select DX Simulator” dal menu plug-in di XGworks(lite).
Si aprirà la finestra di dialogo ”Select DX Part”.
3. Impostate i numeri di parte da assegnare alla PLG100-DX e cliccate sul pulsante [OK]. Se nei dati sequence sono presenti dati bulk DX, il simbolo DX viene visualizzato sotto il numero della parte.
Aprite la finestra DX Simulator.
Nota
* Per informazioni circa l’utilizzo di DX Simulator, consultate il file di aiuto in dotazione. * Se DX Simulator non appare nel menu Plug-In di XGworks(lite), il programma potrebbe non essere stato installato corret-
tamente nella cartella XGworks(lite). Potete installarlo lanciando il programma di installazione plug-in.
Nota
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Generazione Sonora FM
Prima di passare all’editing delle voci della PLG100-DX, desideriamo illustrarvi il funzionamento del genera­tore sonoro FM.
Operatori
Nella PLG100-DX sono presenti sei apparecchiature speciali dette ”operatori” che generano onde sinusoidali. Questi sei operatori sono combinati in vari modi per creare le diverse voci prodotte dalla PLG100-DX. Gli operatori hanno le due seguenti funzioni:
(1) Possono cambiare liberamente la frequenza (intonazione-pitch) dell’onda sinusoidale
generata.
(2) Possono cambiare liberamente l’ampiezza (volume o livello di uscita) dell’onda
sinusoidale generata.
Un’onda sinusoidale é l’onda fondamentale di una nota, con nessun sovratono aggiunto.
Comando
Operatore Operatore
La frequenza
dellÕonda
sinusoidale Ž
stata modificata
LÕampiezza
dellÕonda
sinusoidale Ž
stata modificata
Comando
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Generazione Sonora FM
Combinazioni di due Operatori
I sei operatori possono essere combinati in una miriade di modi ma qui di seguito illustriamo due com­binazioni fondamentali che coinvolgono due operatori. E’ possibile combinare due operatori nei due modi qui di seguito illustrati (i due operatori verranno denominati rispettivamente A e B):
(1) Combinazione Orizzontale
Quando due operatori vengono combinati orizzontalmente, il suono generato da ognuno viene mixato con il suono generato dall’altro. Il suono risultante (onda sinusoidale) viene prodotto da A e da B che funzionano insieme.
(2) Combinazione Verticale
Quando due operatori vengono combinati verticalmente, l’operatore superiore B lavora per modificare il suono dell’operatore inferiore A e dall’operatore A viene trasmessa in uscita una complessa forma d’onda con molti sovratoni aggiunti. In questa situazione, l’operatore B serve solo per modificare il suono dell’operatore A e non genera il suono. L’operatore A genera il suono modificato da B. Quando l’operatore superiore lavora per modificare il suono dell’operatore inferiore, si verifica la cosiddetta modulazione FM (o semplicemente modulazione).
Riassumendo:
¥ Combinazione Verticale I due operatori generano entrambi il suono. ¥ Combinazione Orizzontale Un operatore modifica il suono dellÕaltro operatore.
Un operatore Ž utilizzato per produrre il suono.
Quando due operatori sono combinati verticalmente in questo modo, lavorano in modo completamen­te diverso l’uno dall’altro.
A B
B
A
Suono mixato di A e B
B cambia il suono di A (non genera alcun suono)
Sottoposto alle modifiche causate da B, il generatore A produce il suono
Il suono viene generato
da A e B insieme.
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Portante e Modulatore
Per distinguere i due operatori quando sono combinati verticalmente, essi sono detti ”Portante” (car­rier) e ”Modulatore” (modulator).
¥ Portante ............................. LÕoperatore nella posizione inferiore, che produce il suono.
(LÕoperatore denominato A nella sezione precedente)
¥ Modulatore........................ Un operatore posizionato sopra unÕaltro operatore che modifica (modula)
il suono dellÕoperatore precedente. (Denominato B nella sezione precedente).
Quando sono presenti tre o più operatori, ogni operatore viene classificato come portante o modulato­re, seguendo lo stesso criterio.
(1) Quando tutti gli operatori sono combinati orizzontalmente, non esiste un modulatore, sono tutti
portanti. Non essendoci modulazione, tutte le forme d’onda generate dai portanti sono onde sinusoidali.
(2) Quando tre operatori sono combinati verticalmente, solo l’operatore più in basso é un portante.
Il modulatore in alto modula il modulatore più in basso e la forma d’onda modulata dal modula­tore inferiore a sua volta modula il portante. La modulazione del portante diventa più profonda e il suono in uscita ha un maggior numero di sovratoni.
(3) In questo caso sono presenti due portanti ed un modulatore. Il modulatore modula il portante
immediatamente al di sotto. Il portante modulato genera suono con sovratoni. L’altro portante produce una pura onda sinusoidale. Il risultato dei due portanti viene mixato per formare il suono finale.
(4) In questo caso sono presenti un portante e due modulatori. I due modulatori modulano, ognuno
indipendentemente, il singolo portante. Essendo modulato da due modulatori, il portante gene­ra un suono con un maggior numero di sovratoni.
(5) In questo caso sono presenti due set di due operatori combinati verticalmente. In ognuno di
essi il modulatore modula il portante immediatamente al di sotto e il portante genera un suono con sovratoni. Il suono dei due portanti viene infine mixato per formare il suono finale.
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Generazione Sonora FM
C C C
M
M
C
M
C
C
M M
C
M M
C C
(1)
(5)
(2)
ÓCÓ = Carrier (portante) ÓMÓ = Modulator (modulatore)
(3) (4)
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Generazione Sonora FM
Armoniche (harmonics)
La maggior parte dei suoni é formata da più toni con intonazioni (frequenze) diverse. All’interno di questi toni, quello che determina l’intonazione di tutto il suono é detto tono fondamentale (frequenza fondamentale). Tutti gli altri toni sono detti parziali o sovratoni.
Quando tutte le armoniche relative ad un particolare tono fondamentale vengono organizzate in un certo ordine, si parla di ”serie armoniche”. Ogni tono in una serie armonica ha un nome che corrispon­de all’ordine impostato; il tono fondamentale é uno, seguito dalla seconda armonica, dalla terza e così via.
La frequenza di ogni armonica nella serie armonica é un multiplo di numero naturale della frequenza del tono fondamentale. I sovratoni con frequenze che non sono multipli di numero naturale della fon­damentale, sono detti sovratoni inarmonici. Generalmente, più armoniche sono presenti in un tono e più il suono é brillante. Se la quantità di armoniche viene ridotta, il tono diventa più cupo. La voce cambierà in modo radicale a seconda del tipo e del volume di armoniche. Per esempio, se in un tono sono presenti numerose armoniche con una tonalità alta, il suono risulterà brillante. Al contrario, un tono con una grande quantità di armoni­che con una tonalità bassa avrà un suono piuttosto massiccio.
Armoniche Serie armoniche naturali
Forma dÕonda
Onda Fondamentale
2a armonica
3a armonica
(Quando DO1 Ž il tono fondamentale)
Livello
Armoniche
Livello
Grafico delle armoniche che formano il Tono
Armoniche
Frequenza
Fondamentale
Fondamentale
2a armonica
3a armonica
4a armonica
5a armonica
6a armonica
7a armonica
8a armonica
2a armonica
3a armonica
4a armonica
Tempo
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Generazione Sonora FM
Algoritmi
Esistono solo due modi per combinare due operatori, ma quando si inizia a parlare di sei operatori, il numero di combinazioni possibili aumenta enormemente. Queste combinazioni di sei operatori sono dette ”algoritmi” e, sia nella serie DX che nella PLG100-DX, sono state selezionate 32 di queste com­binazioni, utilizzabili per creare le voci. In un generatore sonoro FM,gli operatori che funzionano come portanti e quelli che funzionano come modulatori vengono modificati dinamicamente dagli algoritmi. Per questo motivo, quando editate una voce, la prima cosa che dovete conoscere é l’algoritmo utilizzato da quella voce. Gli algoritmi sono numerati da 1 a 32. Per informazioni circa i 32 algoritmi, fate riferimento alla sezio­ne ”Carta degli Algoritmi” a pag.28.
I sei operatori sono anch’essi numerati, da uno a sei, per aiutarvi a distinguerli. Prendiamo ad esempio l’algoritmo 28. In questo algoritmo gli operatori funzionano nel seguente modo:
Operatore 1 ................Trasmette in uscita i suoni e viene modulato dallÕOperatore 2 (portante).
Operatore 2 ................Modula lÕOperatore 1 (modulatore).
Operatore 3 ................Trasmette in uscita i suoni e viene modulato dallÕOperatore 4 (portante).
Operatore 4 ................Modula lÕOperatore 3 e viene modulato dallÕOperatore 5 (modulatore).
Operatore 5 ................Modula lÕOperatore 4 e viene modulato dal suo stesso feedback (modulatore).
Operatore 6 ................Trasmette in uscita lÕonda sinusoidale (portante).
Feedback
Il feedback é una funzione in cui una porzione della trasmissione in uscita di un operatore, viene rimandata all’operatore e utilizzata per modulare l’operatore stesso. Utilizzando il feedback, si ottiene un suono più profondo. Ognuno dei 32 algoritmi ha un feedback posizionato in una locazione. Tra questi é presente anche un algoritmo, il numero 4, in cui la trasmissione in uscita di tre operatori, riuniti in un unico gruppo, viene usata come feedback. Quando una porzione del suono in uscita dall’operatore 4 di questo algoritmo, viene rimandata all’operatore 6, si ottiene un suono estremamente profondo.
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1 3 6
5
Algoritmo 28
Feedback (vedi sezione successiva)
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Generazione Sonora FM
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2
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Algoritmo 4
Feedback
Fattori essenziali per determinare le Voci
Le voci sono determinate dai seguenti elementi:
(1) Il livello di uscita da ogni operatore (OUTPUT LEVEL). (2) La frequenza del tono trasmesso da ogni operatore (OUTPUT FREQUENCY). (3) Il livello di feedback (FEEDBACK LEVEL). (4) Il Generatore di Inviluppo (EG).
Illustreremo in ordine ognuno di questi elementi.
(1) Il livello di uscita da ogni operatore
Quando vengono editate le voci, il punto più importante é rappresentato dal livello di trasmissione in uscita di ogni operatore. Tra questi, il livello di uscita del modulatore ha l’effetto più determinante sulla voce. Ad esempio, quando due operatori sono combinati verticalmente e il livello di uscita del modula ­tore B é impostato su zero, la forma d’onda in uscita dal portante A sarà una semplice onda sinusoi­dale (un tono cupo senza armoniche). Se il livello di uscita del modulatore viene gradualmente aumentato, la quantità di modulazione diventerà maggiore e la forma d’onda in uscita dal portante diventerà una forma d’onda con molte armoniche. Con l’aumentare delle armoniche, anche il tono risulterà più brillante. Da ciò possiamo concludere che il grado di modulazione, che equivale alla brillantezza del suono, cambia in relazione al livello di trasmissione in uscita del modulatore.
A
B
A
B
A
B
Modulatore
Onda
Sinusoidale
La forma
dÕonda cambia
leggermente
La forma
dÕonda
cambia
radicalmente
Portante
Livello di uscita = 0
Il livello di uscita viene leggermente aumentato
Il livello di uscita viene molto aumentato
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Generazione Sonora FM
D’altro canto, poiché il portante in realtà crea il suono, modificando il livello di uscita, cambia anche la forza (volume) del suono. Se é presente solo un portante, questo cambierà semplicemente il volume generale. Se però nell’algoritmo sono presenti più portanti, anche il timbro può cambiare perché varia il bilanciamento di volume tra i diversi portanti.
Riassumendo:
¥ La voce cambia a seconda del livello di uscita dei modulatori. ¥ Il volume cambia in base al livello di uscita dei portanti. Anche la voce pu˜ cambiare in conseguenza
della modifica del bilanciamento di volume tra i diversi portanti.
(2) La frequenza del tono trasmesso da ogni operatore
Il tipo di armoniche aggiunte alla trasmissione in uscita del portante attraverso il modulatore, é deter­minato dalla percentuale tra le frequenza di modulatore e portante. Per esempio, quando due opera­tori sono combinati verticalmente e ”F COARSE” per entrambi é impostato su 1.00, la percentuale di frequenza sarà 1:1 e verranno generate in ordine la prima, la seconda, la terza e le seguenti serie di armoniche con numero pari. Questo tipo di configurazione armonica é detta onda a dente di sega e viene utilizzata per creare voci come ottoni, archi o pianoforti. Se ”F COARSE” per la modulazione viene portato ad un valore di 2.00, la percentuale di frequenza cambia a 1:2 e verranno generate la prima, la terza, la quinta e le successive armoniche con numero dispari. Questa configurazione armonica é detta onda rettangolare ed é usata per creare voci per strumenti a fiato come clarinetto ed oboe. Inoltre, se ”F FINE” viene usato in modo che la percentuale di frequenza non sia più un numero pieno, verranno prodotti molti sovratoni non-integri (spezzati). Il suono potrà essere usato per creare suoni metallici, il rumore di corde colpite o il rumore del respiro, etc.
A
B
A
B
Modulatore
Portante
Onda a dente di sega Onda rettangolare
Percentuale
di
Frequenza
1:1
Percentuale
di
Frequenza
1:2
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Generazione Sonora FM
(3) FEEDBACK LEVEL
Alzando il livello di feedback, la modulazione diventa più profonda e il timbro del suono più brillante.
(4) Il Generatore di Inviluppo (EG)
L’EG crea le modifiche nel livello di uscita nel tempo, dal momento in cui viene premuto un tasto sulla tastiera a quando il suono scompare. Se ascoltate i vari strumenti musicali, vi accorgerete che oltre alle differenze timbriche dei suoni che essi creano, c’é una grande differenza nel modo in cui il suono esce e nel modo in cui sfuma. Per esempio, il suono di un pianoforte é molto forte nel momento in cui viene premuto un tasto, poi il volume sfuma gradualmente anche se continuate a tenere premuto il tasto. Inoltre, se osservate la modifica del tono nel tempo, vi accorgerete che nel momento in cui viene premuto il tasto il suono é brillante e ha molti sovratoni ma i sovratoni sfumano rapidamente lasciando al tono un aspetto più cupo. La funzione che produce la modifica di volume e timbro nel tempo di uno strumento é il generatore di inviluppo: EG. In un generatore sonoro FM, in ogni operatore é incorporato un EG. L’EG per il portante cambia il volume nel tempo mentre l’EG per il modulatore cambia il timbro del suono nel tempo.
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Configurazione Buffer di Memoria
Il buffer di memoria della PLG100-DX é configurato nel seguente modo:
* E’ possibile editare solo le voci custom, usando un programma di editing come DX Simulator.
Quando si utilizza il banco custom
• Quando si utilizza il banco custom, i seguenti parametri non sono validi perché vengono salvati come parametri di voce. Parametri di Parte originali XG
MONO/ POLY MODE BEND PITCH CONTROL PORTAMENTO SWITCH PORTAMENTO TIME
Parametri di Parte originali PLG100-DX
PitchBend Step Portamento Step Portamento Mode
MONO/POLY MODE, BEND PITCH CONTROL, PORTAMENTO SWITCH e PORTAMENTO TIME vengono ricevuti via CC (Control Change). (Quando passate ad un’altra voce di un banco custom, quella voce verrà impostata sui parametri salvati).
• Se viene ricevuto un messaggio di XG System On o viene modificata l’assegnazione di una parte, il buffer edit verrà inizia-
lizzato ma non verranno inizializzate le 64 voci delle aree VMEM e AMEM.
Buffer Voice Edit
Buffer Edit Recall
Memoria Preset
(912 voci)
Memoria Custom
(64 voci)
Recall
Store
Confronto Edit Recall
Nota
Nota
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Selezione Voci DX
Le voci della PLG100-DX possono essere selezionate come le voci del generatore sonoro XG. Tuttavia, per utilizzare le voci della PLG100-DX, é necessario selezionare il modo XG o il modo performan­ce (PERFORM) nel modo Sound Module del generatore sonoro XG. Inoltre nel sub-modo (PLUGIN) del modo utility del generatore sonoro XG dovrà essere specificato il layer di parte/performance assegnato alla PLG100-DX.
* Le videate qui di seguito riportate per illustrare le operazioni del generatore sonoro, sono tratte dell’MU100 e potrebbero differire da quelle visualizzate sul vostro generatore sonoro.
* Per generatori sonori, come la SW1000XG, privi di display, le impostazioni devono essere inviate sotto forma di messaggi di Sistema Esclusivo (vedi formato dati MIDI).
* La SW1000XG non supporta il modo Performance
Selezionare le Voci da utilizzare ...................................................................................
1. Impostate il Modo Sound Module del generatore sonoro XG su XG o PERFORM. Quando é selezionato XG, il generatore sonoro entrerà in modo Multi. Quando é selezionato PERFORM, il generatore sonoro entrerà in modo Performance Play.
* Le voci DX possono essere selezionate solo quando il Modo Part é impostato su Normal. * Nel modo XG, le voci DX possono essere usate come una parte e nel modo Performance come un layer.
2. Premete i pulsanti [SELECT / ] e spostate il cursore sul numero di banco.
3. Premete i pulsanti [VALUE / ] e selezionate il banco della voce che desiderate usare.
A seconda del banco selezionato, apparirà uno dei seguenti numeri nella locazione del numero di banco del display: 000, da 064 a 082, da 096 a 109 (DX-XG/A); 000, da 064 a 082 (DX­XG/B); 000 (DX-XG/SFX) o 000 (Custom).
Nota
Nota
Area display riservata allÕicona
Locazione display riservata al Numero di Banco (bank number)
DX-XG/A DX-XG/B DX-XG/SFX Custom
Quando viene selezionata una voce DX, nell’area icone del display apparirà l’icona di una voce DX.
* Ricordate che il numero di banco visualizzato potrebbe essere un numero di banco del generatore sonoro XG. Assicuratevi che sia un numero di banco della PLG100-DX controllando l’icona di voce DX nell’area icone del display
4. Premete i pulsanti [SELECT / ] e spostate il cursore sul numero di programma (program number).
Nota
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Selezione Voci DX
5. Usate i pulsanti [VALUE / ] per selezionare la voce che desiderate usare.
* Quando viene selezionato un numero di programma inesistente per la PLG100-DX e il banco scelto é da 000 a 009, nell’area icone verrà visualizzata l’icona per la voce selezionata nel generatore sonoro XG.
Specificare Parti/ Layer di Performance......................................................................
1. Premete il pulsante [UTIL] sul pannello e visualizzate il modo Utility.
Locazione del display
dedicata al numero di programma
Nota
2. Premete più volte il pulsante [SELECT ] per spostare il cursore su ”PLUGIN” e premete poi [ENTER].
3. Premete i pulsanti [SELECT / ] fino a spostare il cursore su ”PLG100-DX” e premete poi il
pulsante [ENTER]. Verrà visualizzata una videata di editing per i parametri di sistema espansi dalla PLG100-DX.
4. Premete più volte i pulsanti [SELECT / ] per visualizzare ”PartAssign”. Premete poi i pulsanti [VALUE / ] per selezionare la parte o il layer che desiderate asse-
gnare alla PLG100-DX. Quando il modo Sound Modulation é XG, usate le impostazioni da 01 a 16 oppure off. Quando il modo Sound Modulation é PERFORM, usate le impostazioni da 01 a 04 oppure off.
* La SW1000XG non supporta il modo performance.
Nota
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1. Nel modo Multi Play, scegliete la parte assegnata alla PLG100-DX e selezionate poi la voce da editare.
2. Premete il pulsante [EDIT]. Apparirà la videata del menu edit di Multipart.
3. Premete il pulsante [SELECT ] e spostate il cursore su ”PLUGIN”. Premete poi [ENTER]. Apparirà la videata di parametro per la scheda plug-in selezionata.
4. Premete i pulsanti [SELECT / ] per spostare il cursore sul parametro da editare. Modificate poi il valore del parametro usando i pulsanti [VALUE / ].
5. Premete poi [EXIT] finché non tornerete alla videata iniziale.
* Sul pannello dell’MU100, i parametri di parte normal editabili, sono validi per le voci DX.
Editing dei Parametri di Parte DX
L’editing dei parametri qui di seguito illustrato é valido per le voci di tutti i banchi. Tuttavia, non é possibile impostare i parametri separatamente per ogni voce. Ciò significa che le modifiche di editing eseguite vengo­no trasferite senza alterazioni alla nuova voce, quando ne selezionate una (cioé l’editing eseguito per la voce precedente sarà valido anche per la voce scelta successivamente).
* Quando vengono selezionate le voci dopo aver eseguito una modifica di parametro o quando viene modificato l’algoritmo DX usando DX Simulator, potreste sentire dei suoni strani o fastidiosi. Fate sempre attenzione quando eseguite le modifi­che.
* I parametri editati non possono essere memorizzati nelle voci custom. * Quando usate DX Simulator, potete editare le voci e memorizzarle nelle voci custom.
Nota
Nota
Nota
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Editing dei Parametri di Parte DX
Parametri di Parte PLG100-DX...............................................................................
Carrier1 (Carrier Operator 1 Level) to Carrier6 (Carrier Operator 6 Level)
Impostazioni: -64 ~ +63
Spiegazione:
Imposta il livello di uscita per l’operatore che sta funzionando come portante
I portanti sono operatori che lavorano per trasmettere in uscita il suono. Modificando il livello di trasmissione in uscita del portante, si cambia la forza con cui il suono viene prodotto. Se sele­zionate un algoritmo in cui sono presenti più portanti, la qualità del suono, o meglio il ”timbro”, può essere editata modificando il bilanciamento di volume tra i portanti.
Questa impostazione funziona come un offset aggiunto al livello di trasmissione in uscita impo­stato per la voce nella PLG100-DX e indirettamente modifica il timbro della voce. Impostando un valore di +1 o superiore, si aumenterà il volume, mentre con un valore di -1 o inferiore si diminuirà il volume.
Gli operatori assegnati come modulatori saranno visualizzati come ”❊❊❊” e non sarà possibile editarli. Per maggiore chiarezza durante l’editing delle voci, osservate il numero di algoritmo della voce editata, cercatelo nell’elenco voci e controllate quali operatori sono stati assegnati a quell’algoritmo (nella carta degli algoritmi a pag.28).
Modulator1 (Modulator Operator 1 Level) to Modulator6 (Modulator Operator 6 Level)
Impostazioni: -64 ~ +63
Spiegazione:
Imposta il livello di trasmissione in uscita per gli operatori che funzionano come modulatori.
I modulatori sono operatori che servono a modulare altri operatori. Modificando il livello di tra­smissione in uscita del modulatore, si cambia la brillantezza (quantità di sovratoni) del suono prodotto.
Questa impostazione funziona come un offset aggiunto al livello di trasmissione in uscita impo­stato per la voce nella PLG100-DX e indirettamente modifica il timbro della voce. Impostando un valore di +1 o superiore, si aumenterà il numero di sovratoni e il suono risulterà più brillante, impostando invece un valore di -1 o inferiore, si diminuirà il numero di sovratoni e il suono sarà più cupo.
Gli operatori assegnati come portanti, saranno visualizzati come ”❊❊❊” e non sarà possibile editarli. Per maggiore chiarezza durante l’editing delle voci, osservate il numero di algoritmo della voce editata, cercatelo nell’elenco voci e controllate quali operatori sono stati assegnati a quell’algoritmo (nella carta degli algoritmi a pag.28).
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Editing dei Parametri di Parte DX
Feedback
Impostazioni: -7 ~ +7
Spiegazione:
Imposta il livello di feedback.
Il feedback é una funzione che riporta all’operatore una porzione della trasmissione in uscita dell’operatore stesso ed é utilizzata per modulare l’operatore. Il feedback può essere utilizzato per modificare la brillantezza del suono (quantità di sovratoni).
Questa impostazione funziona come un offset aggiunto al livello di trasmissione in uscita impo­stato per la voce nella PLG100-DX e indirettamente modifica il timbro della voce. Impostando un valore di zero, la voce resterà inalterata, impostando un valore di +1 o superiore, si aumen­terà il numero di sovratoni e il suono risulterà più brillante, impostando invece un valore di -1 o inferiore, si diminuirà il numero di sovratoni e il suono sarà più cupo.
PortaMd (Portamento Mode)
Impostazioni: flw/ftm, rtn/fgr
Spiegazione:
Il Portamento é un effetto che produce un passaggio lieve tra due note che hanno intonazioni diverse.
Il modo in cui l’effetto di Portamento viene applicato si imposta nel Modo Portamento. L’effetto varierà comunque molto a seconda dell’impostazione Poly/ Mono della voce selezionata.
Quando é impostato il modo Poly:
Quando é impostato flw/ftm, l’effetto di Portamento verrà applicato anche al suono sostenuto da quando viene premuto il pedale di sustain, e all’effetto del suono risonante dopo che il tasto é stato rilasciato. Il suono cambierà avvicinandosi sempre più all’intonazione della nota suonata successivamente.
Quando é impostato rtn/fgr, l’effetto di Portamento non sarà applicato al suono sostenuto da quando viene premuto il pedale di sustain né al suono risonante dopo che il tasto é stato rila­sciato.
Quando é impostato il modo Mono:
Quando é impostato flw/ftm, verrà applicato il normale effetto di Portamento.
Quando é impostato rtn/fgr, l’effetto di Portamento verrà applicato solo quando sarà premuto il tasto successivo mentre é ancora premuto il primo tasto.
Nel DX7 le impostazioni corrispondono a: flw: Sus-key P Follow Ftm: Full Time Porta rtn: Sus-key P Retain fgr: Fingered Porta
PortaStep (Portamento Step)
Impostazioni: 0 ~ 12
Spiegazione:
Imposta il modo in cui l’intonazione viene cambiata dall’effetto di Portamento.
Il valore 0 imposta una modifica continua normale.
Le impostazioni da 1 a 12 cambiano il suono in base alla scala. Ad esempio, se é impostato il valore 1, la modifica é in unità di semitoni, se é impostato il valore 2 é in unità di toni.
Nota
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Editing dei Parametri di Parte DX
PitBndStep (Pitch Bend Step)
Impostazioni: 0 ~ 12
Spiegazione:
Determina il modo in cui l’intonazione viene modificata dalla rotella di pitch bend.
Il valore 0 imposta una modifica continua normale. Le impostazioni da 1 a 12 cambiano il suono in base alla scala. Ad esempio, se é impostato il valore 1, la modifica é in unità di semitoni, se é impostato il valore 2 é in unità di toni.
AC4 CC No. (AC4 Controller Assign)
Impostazioni: OFF, MOD, BC, FC, EXP, CAT, PB
Spiegazione:
Quando il parametro di controller AC4 é impostato su EGbias, questo parametro imposta il con­troller che lavora con EGbias.
Le impostazioni indicano i controller nel seguente modo:
MOD . . . . . . . . .Rotella di modulazione
BC . . . . . . . . . . .Breath Controller
FC . . . . . . . . . . .Controller a pedale
EXP . . . . . . . . . .Pedale di espressione
CAT . . . . . . . . . .Aftertouch di canale
PB . . . . . . . . . . .Rotella di pitch bend
Quando la sensibilità di modulazione di ampiezza della voce selezionata é stata impostata su portante, utilizzando il controller impostato in questo parametro, sarà possibile cambiare il volu­me in tempo reale. Quando la sensibilità di modulazione di ampiezza é stata impostata su modulatore, cambierà il timbro.
AC4CtrPrm1 (AC4 Controller Parameter 1)
Impostazioni: Off, EGbias
Spiegazione:
Specifica se EGbias verrà controllato dal controller impostato nel parametro AC4 Control Change Number.
AC4CtrDpt1 (AC4 Controller Parameter Depth)
Impostazioni: -64 ~ +63
Spiegazione:
Specifica la profondità dell’intervento quando EGbias é controllato dal controller impostato nel parametro AC4 Control Change Number.
* Quando AC4CtrPrm1 é stato impostato su EGbias, il suono potrebbe cambiare se AC4CtrDept1 é impostato su un valore positivo, anche se la trasmissione in uscita dal controller impostata in AC4CCNo. é zero.
Nota
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Editing dei Parametri di Parte DX
RcvDxSysEx (Receive DX System Exclusive)
Impostazioni: OFF, ON
Spiegazione:
Specifica se verranno ricevuti o meno i messaggi di sistema esclusivo DX.
* I messaggi di sistema esclusivo DX possono essere ricevuti solo nelle seguenti condizioni:
Con VCED, ACED (Parameter change, Bulk Dump)
Bulk Select: Custom Bank RcvDxSysEx: ON
Con VMEM, AMEM: (bulk dump, 32 voice bulk dump)
RcvDxSysEx: ON
Nota
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Parametri di Sistema PLG100-DX
I parametri che influenzano tutto il sistema della PLG100-DX vengono aggiunti alle utilities del generatore sonoro XG principale.
1. Premete il pulsante [EDIT]. Apparirà la videata del menu del Modo Utility.
3. Premete il pulsante [SELECT ] e spostate il cursore su ”PLUGIN”. Premete poi [ENTER]. Apparirà la videata di parametro per la scheda plug-in selezionata.
4. Premete i pulsanti [SELECT / ] per spostare il cursore sul parametro da impostare. Modificate poi il valore del parametro usando i pulsanti [VALUE / ].
5. Premete [EXIT] finché non tornerete alla videata iniziale.
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Parametri di Sistema PLG100-DX
Parametri di Sistema ......................................................................................................
PartAssign
Impostazioni: 1 ~ 16, OFF
Spiegazione:
Imposta la parte assegnata alla PLG100-DX.
Quando é regolato su OFF, le parti non verranno assegnate. Le impostazioni da 1 a 16 specifi­cano i numeri di parti da 1 a 16.
BulkBlock
Impostazioni: 01-32, 33-64
Spiegazione:
Specifica quale memoria di voce custom (da 1 a 32 o da 33 a 64) verrà utilizzata per program­mare i dati bulk di 32 voci inviati alla PLG100-DX da un’unità MIDI esterna o da un computer.
VelCurve (Velocity Curve)
Impostazioni: DX7, Normal, Soft1, Soft2, Easy, Wide, Hard
Spiegazione:
Imposta la curva dinamica (velocity).
La curva dinamica é la curva che, quando viene generato il suono, esprime la relazione tra il segnale di dinamica ricevuto e il volume.
DX7 imposta la curva dinamica per DX7 e DX7II.
Normal rende la dinamica proporzionale alla forza con cui vengono premuti i tasti. E’ la curva dinamica che normalmente viene utilizzata nei sintetizzatori.
Soft1 é una curva dinamica che rende più semplice produrre i suoni. E’ stata realizzata per chi ha un tocco molto leggero sulla tastiera o per i principianti.
Soft2 é una curva dinamica con cui é facile produrre dinamiche relativamente ampie. La dina­mica é stabile perché la modifica dinamica nell’area centrale della curva é abbastanza lieve.
Wide é una curva in cui la dinamica viene controllata in sezioni in cui il tocco sui tasti é leggero ed é facile da produrre in aree dove il tocco é forte. Dà la sensazione di un’ampia estensione dinamica.
Hard é una curva in cui il suono non é facilmente producibile su tutta l’estensione. E’ stata rea­lizzata per chi ha un tocco molto forte sulla tastiera.
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Appendice
Carta degli Algoritmi
Vedi pagg. 28-29 manuale in inglese
Elenco Voci
Vedi pagg. 30-37 manuale in inglese
NOTE PAGG. 30-31-32-33-34
Nota: Le aree vuote delle colonne non producono alcun suono. E: Numero Elemento A: Numero Algoritmo B: EG Bias (le voci con questo effetto hanno il simbolo ””)
NOTE PAGG. 35-36-37
Nota: Le aree vuote delle colonne producono lo stesso suono del banco 0 del generatore sonoro XG. E: Numero Elemento A: Numero Algoritmo B: EG Bias (le voci con questo effetto hanno il simbolo ””)
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Appendice
Elenco Performance
No. Nome Tipo Note
1 EP Layer 1 FM + 1 AWM Suono layer di piano elettronico FM
simile al layer DX1 2 Doctor DX 1 FM + 1 AWM Piano elettronico FM brillante 3 Golden Wires 1 FM + 1 AWM Offre l’anello metallico degli oscillatori di
piano elettron. Ideale per performance 4 SuperConga 1 FM Suono percussivo di una conga, ricco
di espressività 5 Tubular 1 FM + 1 AWM Tubolar bells FM.Cambi dinamici non
ottenibili con FM, aggiunti con AWM
per un cross fade dinamico 6 New Koto 1 FM Suono di koto con effetto eco 7 Cello Edge 1 FM + 1 AWM Cello molto espressivo. La punta del
suono di archetto é espressa con FM,
il suono naturale di cello con AWM. 8 Plasticlav 1 FM + 1 AWM Un suono di click plastico é aggiunto al
tipico clavier 9 TX Bass 1 FM Un suono di basso pesante con buona
risposta dinamica, come il suono del
TX81Z
10 Bachsichord 1 FM + 1 AWM Clavicembalo con espressività di
tastiera FM e suono realistico AWM
11 That’s FM 1FM + 1 AWM Brillante suono clavier tipo FM con
molto sovratoni metallici
12 3D Rodes 1 FM + 1 AWM Piano elettrico duro con effetti phaser 13 Mr. Clav 1 FM + 1 AWM Clavier con attacco tipo FM e suono
realistico AWM
14 Snooper Bass 1 FM Basso con suono distinto ideale per
hiphop, rap e dance
15 Digicomp 1 FM Suono percussivo FM con una discor-
danza presente all’aumento di dinamica.
16 Glasswirl 1 FM Suono di pad FM stile analogico molto
ricco ed espressivo
17 RealAcoustic 1 FM + 1 AWM Chitarra acustica con corde in metallo.
Feeling FM e generazione sonora
AWM
18 SparkleStabs 1 FM Suono brillante di pad percussivo un
pò metallico. Ottimo per new age/ pop
19 Zed Bass 1 FM Basso tipo TX81Z con suono di corde
metalliche
20 CE20 Bass 1 FM Suono di basso FM tipo Yamaha CE20 21 Harpist 1 FM Arpa brillante. Ottima se suonata con
glissando
22 Steel Cans 1 FM + 1 AWM Steel drum molto realistico 23 Zambeezi 1 FM + 1 AWM Suono etnico, come log drum 24 Perkethnic 1FM + 1 AWM Batteria etnica. Rumore aggiunto in
relazione alla dinamica
25 Cembalom 1 FM + 1 AWM Cembalon brillante FM (dulcimer) con
DK tipo EG
26 Smackabass 1 FM Basso smack FM con distorsore 27 ClockStriks1 1 FM + 1 AWM Campana tipo ”Big Ben”, come il suono
di TX802
28 DoubleGlock 1 FM + 1 AWM Glockenspiel a due voci 29 Stage 73 1 FM + 1 AWM Piano elettrico con compressore
Ondula con aumenti dinamici
30 HandBells 1 FM + 1 AWM Handbells FM con effetti AWM 31 Xylophone 1FM + 1 AWM Xilofono molto naturale 32 Marimboid 1 FM + 1 AWM Marimba realistica 33 Vivaldi 1 FM + 1 AWM Violino creato con FM e AWM per
assoli o ensemble
34 Industrial 1 FM + 1 AWM Basso industrial con ottimo attacco 35 2 FD 1 FM + 1 AWM Suono FM con layer di bell e piano
elettron., come DX7II FD
36 Cmprsd Strat 1 FM + 1 AWM Chitarra elettr. FM con realismo AWM 37 Uprighteous 1 FM + 1 AWM Basso amplificato con FM per le corde
suonate
38 Chackawacka 1 FM + 1 AWM Suono percussivo cinese. Suoni
discordanti e metallici
39 Woodknoker 1 FM + 1 AWM Suono FM con sovratoni per il calore
del legno
40 Temple Gongs 1 FM + 1 AWM Gong FM. Provate a suonarlo con
forza e lievemente
41 Kundoon 1 FM + 3 AWM Suono split. La parte dx della tastiera
suona gong/wind bell, la sinistra come
un dulcimer
42 GS1-ness 1 FM + 1 AWM Suono di pad comp molto metallico
basato sul GS1 Yamaha. Molto chorus
43 Ice Breath 1 FM + 1 AWM Suoni di respiro in questo flauto. Un
feeling tipico VL 44 Bronze Lead 1 FM + 1 AWM Suono solo monotono e metallico 45 Monster Pad 1 FM + 1 AWM Suono drammatico da colonna sonora
per un pad dal sapore FM 46 Aluminum 1 FM + 1 AWM Forte pad con rumore di organo a
canne e sovratoni metallici 47 Bite-a Synth 1 FM + 1 AWM Suono di oscillatore metallico FM.
Ottimo per performance o pad 48 Tinezzz 1 FM + 2 AWM Piano DX in layer con pad. Chorus 49 Tam-Tam 1 FM + 1 AWM Suono di gong non accordato. Provate
a suonare più tasti con energia... 50 Clickorgan 1FM + 1 AWM Suono di organo con attacco pesante 51 FreshSection 1 FM + 3 AWM Sezione sax 52 Ascension 1 FM + 2 AWM Come un incantesimo 53 Better Days 1 FM + 2 AWM Rumore soprannaturale. Suonate una
nota per volta 54 Touch me!! 1 FM + 1 AWM Feeling stereo brillante (vecchio suono
di mandolino elettronico) 55 Blue Mirror 1 FM + 3 AWM Suono bell 56 FlameSwaying 1 FM + 3 AWM Suono di arpa 57 Spring Bass 1 FM + 3 AWM Basso synth con attacco duro 58 Vintage Game 1 FM + 3 AWM Il suono elettronico 59 From a Home 1 FM + 3 AWM Vecchio organo di famiglia 60 Danger Caves 1 FM + 3 AWM Suonatelo per effetti cupi (toni bassi) 61 Afternoon Jam 1 FM + 3 AWM Chitarra e vibrafono insieme 62 HappyEnd 1 FM + 2 AWM Vecchio organo: drammatico 63 Fantasy Songs 1 FM + 3 AWM Perfetta per le canzoni Disney 64 Relax Square 1 FM + 3 AWM Chorus synth 65 Coriander 1 FM + 3 AWM Adatta per brani etnici 66 Drive Bass 1 FM + 3 AWM Synth bass con attacco speciale 67 LoFi Clavi 1 FM + 2 AWM Clavier distorto anni ‘70 68 ColdWater-DX 1 FM + 3 AWM Una voce con la chiarezza DX 69 HiSpeedBrass 1 FM + 3 AWM Sezione ottoni dal vivo, effetto stereo 70 Ambient Park 1 FM + 3 AWM Soft pad 71 Picked CP 1 FM + 2 AWM Piano elettrico che suona come un
coda suonato con pick 72 Sand Pad 1 FM + 2 AWM Caldo synth pad con archi DX in layer
e chorus 73 DX-Brass1 1 FM + 2 AWM Fiati che enfatizzano l’attacco duro di
tromba 74 DX-Brass1 1 FM + 1 AWM Fiati tipici DX7 75 Plucked Wow 1 FM Clavinet DX con auto-wow 76 Plucked EP 1 FM + 2 AWM Piano elettrico simile ad un arpa 77 Brass Pad 1 FM + 1 AWM Brass pad simile ad un synth analogico 78 Octave Decay 1 FM Suono con forte decadimento 79 Slap Bass 1 FM + 1 AWM Basso slap DX7 80 Ethnic Groove 1 FM + 1 AWM Synth drum etnico 81 Thai Noodles 1 FM + 1 AWM Voce solista che invita a mangiare Thai 82 ElectrcNylon 1 FM + 1 AWM Chitarra corde nylon suonata con
pickup 83 DX Martenot 1 FM Voce stile Martenot. Ideale per suspense 84 CP80M+DX Ep 1 FM + 1 AWM Voce con piano elettrico CP80M in
layer con piano elettrico DX 85 Viscous Bass 1 FM + 1 AWM Suono di synth bass ”colloso” 86 Woody Plucked 1 FM + 1 AWM Suono plucked ”legnoso” 87 Arco Strings 1 FM + 1 AWM Sezione archi suonata con archetti 88 Matrix 1 FM + 1 AWM Synth brass pad molto spesso 89 PanFlute 1 FM + 2 AWM Flauto di pan 90 DigiMute 1 FM + 1 AWM Mute tipo DX 91 DigiSlap 1 FM + 1 AWM Synth bass duro 92 SuperDX 1 FM + 1 AWM Slap bass solista molto duro 93 Friction 1 FM + 2 AWM Brass pad con forte frizione 94 Comped EP 1 FM + 2 AWM Piano elettrico percussivo 95 Clean Guitar 1 FM + 1 AWM Chitarra elettrica suonata con ampli
per chitarra dotato di chorus 96 Mandolin 1 FM + 1 AWM Mandolino 97 Reed-Lead 1 FM + 1 AWM Solista tipo sax digitale 98 BigBand 1 FM + 2 AWM Pad tipo SE con attacco con modula-
zione violenta 99 DX-Bang! 1 FM + 2 AWM Pad tipo SE con attacco con modula-
zione violenta
100 OrinocoDecay 1 FM + 2 AWM Suono per arpeggio con un attacco
tipo marimba e simile a una chitarra
usata con il flusso dell’orinoco
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Appendice
Formato Dati MIDI
1. CHANNEL MESSAGES
1.1 Note on/note off
Questi messaggi trasmettono dati di performance della tastiera. Estensione Numeri di nota ricevuto: DO2... SOL8 Estensione dinamica: 1... 127 (la dinamica viene ricevuta solo per note-on) Quando il parametro Multi Part ”Rcv NOTE MESSAGE” = OFF, quella parte non riceverà i messaggi di note on/ note off.
1.2 Control changes
Questi messaggi trasmettono informazioni operative circa volume, pan, etc. Le loro funzioni sono differenziate dal numero di control (Ctrl#). Se il parametro Multi Part Rcv CONTROL CHANGE = OFF, quella parte non riceverà messaggi di control change.
1.2.1 Bank Select Questo messaggio seleziona il banco voci.
Control# Parametro Estensione Dati 0 Bank Select MSB 0...127 32 Bank Select LSB 0...127
I dati di Bank Select saranno processati solo dopo che é stato ricevuto un Program Change. A quel punto cambierà il banco voci. Se desiderate cam­biare il banco voci e la voce, dovete trasmettere messaggi di Bank Select e Program Change in un unico set, nel seguente ordine: Bank Select MSB, LSB e Program Change.
1.2.2 Modulation Questo messaggio é usato principalmente per controllare la profondità del vibrato ma consente di controllare anche la profondità dei 5 seguenti tipi di effetto. L’effetto di questo messaggio può essere modificato con i seguenti parametri.
* Multi Part Parameter l. MW PITCH CONTROL
2. MW FILTER CONTROL
3. MW AMPLITUDE CONTROL
4. MW LFO PMOD DEPTH
5. MW LFO AMOD DEPTH
Di default, viene applicato un effetto LFO Pitch Modulation (PMOD).
Control# Parametro Estensione Dati 1 Modulation 0...127
Se il parametro Multi Part Rcv MODULATION = OFF, quella parte non rice­verà messaggi di Modulation.
1.2.3 Portamento Time Questo messaggio controlla il grado di portamento (vedi 1.2.9).
Control# Parametro Estensione Dati 5 Portamento Time 0...127
Quando Portamento é ON, regola la velcoità della modifica di intonazione. Un valore di 0 é il tempo di Portamento più breve e un valore di 127 é il più lungo.
1.2.4 Data Entry Questo messaggio imposta il valore del parametro specificato da RPN (vedi 1.2.17) e NRPN (vedi 1.2.16).
Control# Parametro Estensione Dati 6 Data Entry MSB 0...127 38 Data Entry LSB 0...127
1.2.5 Main Volume Questo messaggio controlla il volume di ogni parte (é usato per regolare il bilanciamento di volume tra le parti).
Control# Parametro Estensione Dati 7 Main Volume 0...127
Quando il parametro Multi Part Rcv VOLUME = OFF, quella parte non rice­verà messaggi di Main Volume. Con un valore di 0 non ci sarà suono men­tre un valore di 127 produce il volume massimo.
1.2.6 Panpot Questo messaggio controlla il pan (posizionamento stereo) di ogni parte.
Control# Parametro Estensione Dati 10 Pan 0...64...127
Quando il parametro Multi Part Rcv PAN = OFF, quella parte non riceverà messaggi di Panpot. 0 sinistra, 64 é centro e 127 é destra.
1.2.7 Expression Questo messaggio controlla l’espressione per ogni parte. E’ usato per crea­re cambi di volume durante una song.
Control# Parametro Estensione Dati 1l Expression 0...127
Se il parametro Multi Part Rcv EXPRESSION = OFF, quella parte non rice­verà messaggi di Expression.
1.2.8 Hold1 Questo messaggio controlla l’on/off del pedale sustain.
Control# Parametro Estensione Dati 64 Hold1 0...63, 64...127
(OFF, ON)
Quando é ON, le note che stanno suonando continueranno a suonare anche se vengono ricevuti messaggi di note-off. Se il parametro Multi Part Rcv HOLD1 = OFF, quella parte non riceverà messaggi di Hold1.
1.2.9 Portamento Questo messaggio controlla l’on/off del pedale Portamento.
Control# Parametro Estensione Dati 65 Portamento 0...63, 64...127
(OFF, ON)
Quando é ON, il Portamento produce una lieve sfumatura che collega due note con intonazioni diverse. Il tempo durante il quale cambia l’intonazione é regolato da Portamento Time (vedi 1.2.3). Quando il parametro Multi Part MONO/POLY MODE = MONO, cambierà leggermente (legato) anche il tono se Portamento = ON. Se il parametro Multi Parte Rcv PORTAMENTO = OFF, quella parte non riceverà messaggi di Portamento.
* Rcv PORTAMENTO = OFF
1.2.10 Sostenuto Questo messaggio controlla l’on/off del pedale sostenuto.
Control# Parametro Estensione Dati 66 Sostenuto 0...63,64... 127
(OFF, ON)
Se sostenuto é attivato mentre sta suonando una nota, quella nota verrà sostenuta finché sostenuto non viene disattivato (OFF). Se il parametro Multi Part Rcv SOSTENUTO = OFF, quella parte non riceverà messaggi di Sostenuto.
1.2.11 Harmonic Content Questo messaggio regola la risonanza del filtro specificato per il suono.
Control# Parametro Estensione Dati 71 Harmonic Content 0...64...127
(-64...0...+63)
Poiché si tratta di un parametro di modifica relativa, specifica un aumento o una diminuzione relativi a 64. Valori superiori produrranno un suono più distinto. Per alcuni suoni l’estensione dei valori potrebbe risultare inferiore rispetto a quella impostabile.
1.2.12 Release Time Questo messaggio regola il tempo di rilascio EG specificato dai dati di suono.
Control# Parametro Estensione Dati 72 Release Time 0...64... 127
(-64...0...+63)
Poiché si tratta di un parametro di modifica relativa, specifica un aumento o una diminuzione relativi a 64. Aumentando il valore si allungherà il tempo di rilascio successivo ad un messaggio di note-off.
1.2.13 Attack Time Questo messaggio regola il tempo di attacco EG specificato dai dati di suono.
Control# Parametro Estensione Dati 73 Attack Time 0...64... 127
(-64...0...+63)
Poiché si tratta di un parametro di modifica relativa, specifica un aumento o una diminuzione relativi a 64. Aumentando il valore l’attacco sarà più gra­duale mentre diminuendolo l’attacco sarà più acuto.
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1.2.14 Brightness Questo messaggio regola la frequenza di cutoff del filtro passa bassi, spe­cificato dai dati di suono.
Control# Parametro Estensione Dati
74 Brightness 0...64...127
(-64...0...+63)
Poiché si tratta di un parametro di modifica relativa, specifica un aumento o una diminuzione relativi a 64. Valori inferiori producono un suono più mor­bido. Per alcuni suoni, l’estensione di valori possibili é inferiori rispetto a quelli impostabili.
1.2.15 Data Increment/Decrement (for RPN) Questo messaggio é usato per aumentare o diminuire i valori per i parame­tri specificati da RPN (vedi 1.2.17) in unità di 1.
Control# Parametro Estensione Dati
96 RPN Increment — 97 RPN Decrement
I data byte vengono ignorati.
1.2.16 NRPN (Non-registered parameter number) Questo messaggio é usato per impostare il suono per vibrato, filtro o EG. Usate NRPN MSB e NRPN LSB per specificare il parametro che desidera­te modificare e usate poi Data Entry (vedi 1.2.4) per impostare il valore per il parametro specificato.
Control# Parametro Estensione Dati 98 NRPN LSB 0...127 99 NPRN MSB 0...127
Se il parametro Multi Part Rcv NRPN = OFF, quella parte non riceverà messaggi NRPN. E’ possibile ricevere i seguenti tipi di messaggi NRPN.
*1 Vedi 1.2.4 *2 “–” significa che il valore impostato verrà ignorato. *3 Regola il tempo dopo che é stata suonata una nota fino a quando inizia ad avere effetto il vibrato. L’effetto inizierà più velocemente con valori inferiori e più lentamente con valori superiori.
1.2.17 RPN (Registered parameter number) Questo messaggio é usato per specificare parametri di parte come Pitch Bend Sensitivity o Tuning. Usate RPN MSB e RPN LSB per specificare il parametro che desiderate modificare e usato poi Data Entry (vedi 1.2.4) per impostare il valore del parametro specificato.
Control# Parametro Estensione Dati 100 RPN LSB 0 ... 127 101 RPN MSB 0 ... 127
Se il parametro Multi Part Rcv RPN = OFF, la parte non riceverà questo messaggio. E’ possibile ricevere i seguenti messaggi RPN.
*1 Vedi 1.2.4 *2 “–” significa che il valore impostato verrà ignorato.
1.2.18 Assignable controller Assegnando un numero di control change di 0... 95 ad una parte, é possibi­le controllare l’applicazione degli effetti. Questa unità consente di specifica­re due numeri di control change (AC1 e AC2) per ogni parte. I seguenti parametri specificano l’effetot di AC1 e AC2:
* Parametro Multi Part
1. AC1, AC2 PITCH CONTROL
2. AC1, AC2 FILTER CONTROL
3. AC1, AC2 AMPLITUDE CONTROL
4. AC1, AC2 LFO PMOD DEPTH
5. AC1, AC2 LFO AMOD DEPTH
Il numero di control change AC1 é specificato dal parametro Multi Part ACI CONTROLLER NUMBER mentre il numero di control change AC2 é speci­ficato dal parametro Multi Part AC2 CONTROLLER NUMBER.
1.3 Channel mode messages
Questi messaggi specificano le operazioni basi di una parte.
1.3.1 All Sound Off Questo messaggio esclude tutte le note che stanno suonando sul canale corrispondente. Tuttavia, messaggi di canale come Note-on e Hold-on ven­gono conservati.
Control# Parametro Estensione Dati 120 All Sound Off 0
1.3.2 Reset All Controllers Questo messaggoi modifica le impostazioni dei seguenti controller.
I seguenti dati non vengono modificati. I valori di parametro specificati per program change, bank select MSB/LSB, volume, pan, effect send levels 1, 3, 4, RPN e NRPN.
Control# Parametro Estensione Dati 121 Reset All Controllers 0
1.3.3 All Note Off Questo messaggio disattiva tutte le note attualmente attive sulla parte corri­spondente. Se però Hold 1 o Sostenuto sono attivi, le note continueranno a suonare finché questi non verranno disattivati.
Control# Parametro Estensione Dati 123 All Note Off 0
1.3.4 Omni Off Funziona come quando viene ricevuto un messaggio di All Note Off.
Control# Parametro Estensione Dati 124 Omni Off 0
1.3.5 Omni On Funziona come quando viene ricevuto un messaggio di All Note Off.
Control# Parametro Estensione Dati 125 Omni On 0
1.3.6 Mono Funziona come quando viene ricevuto un messaggio di All Note Off e, se il valore (numero mono) é compreso tra 0 e 16, imposta il canale corrispon­dente su Mode4* (m = 1).
Control# Parametro Estensione Dati 126 Mono 0 ... 16
* Mode4 é uno stato in cui vengono ricevuti solo messaggi di canale sul canale specificato e le note vengono suonate singolarmente (monofonica­mente).
1.3.7 Poly Funziona come quando viene ricevuto un messaggio di All Note Off e cim­posta il canale corrispondente su Mode3*.
Control# Parametro Estensione Dati 127 Poly 0
* Mode43 é uno stato in cui i messaggi di canale vengono ricevuti solo sul canale specificato e le note suonano in polifonia.
1.4 Program change
Questo messaggio é usato per selezionare le voci. Cambia il numero di programma sul canale ricevente. Quando il canale include il banco voci, trasmettete il program change dopo aver inviato il messaggio di Bank Select (vedi 1.2.1). Se il parametro Multi Part Rcv PROGRAM CHANGE = OFF, quella parte non riceverà messaggi di program change.
1.5 Pitch bend
Questo messaggio trasmette informazioni circa l’operatività del pitch bend. Serve a modificare l’intonazione di una parte ma consente anche di control­lare la profondità dei cinque seguenti effetti. L’effetto di questo messaggio può essere modificato dai seguenti parametri.
Vedi schema pag.40 manuale in inglese
Vedi schema pag.40 manuale in inglese
Vedi schema pag.40 manuale in inglese
Appendice
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* Parametro Multi Part
1. BEND PITCH CONTROL
2. BEND FILTER CONTROL
3. BEND AMPLITUDE CONTROL
4. BEND LFO PMOD DEPTH
5. BEND LFO AMOD DEPTH
Di defaulti, viene applicato l’effetto Pitch Control. Se il parametro Multi Part Rcv PITCH BEND CHANGE = OFF, quella parte non riceverà messaggi di pitch bend.
1.6 Channel aftertouch
Questo messaggio trasmette la pressione dopo che é stato suonato un tasto sulla tastiera (per un intero canale MIDI). La pressione può essere controllata per ogni parte. Questo messaggio influenza sole le note che stanno attualmente suonando. L’effetto di questo messaggio può essere modificato dai seguenti parametri.
* Parametro Multi Part
1. CAT PITCH CONTROL
2. CAT FILTER CONTROL
3. CAT AMPLITUDE CONTROL
4. CAT LFO PMOD DEPTH
5. CAT LFO AMOD DEPTH
Di default, non c’é nessun effetto. Se il parametro Multi Part Rcv CHANNEL AFTER TOUCH = OFF,quella parte non riceverà Channel Aftertouch.
1.7 Polyphonic aftertouch
Questo messaggio trasmette la pressione dopo che é stato suonato un tasto sulla tastiera (per singoli numeri di nota). La pressione può essere controllata per ogni parte. Questo messaggio influenza solo le note che stanno attualmente suonando. L’effetto di questo messaggio é determinato dai seguenti parametri Multi Part.
1. CAT PITCH CONTROL
2. CAT AMPLITUDE CONTROL
3. CAT LFO PMOD DEPTH
4. CAT LFO AMOD DEPTH
Di default non ci sarà alcun effetto. Se il parametro Multi Part Rcv POLY AFTER TOUCH = OFF, quella parte non riceverà Polyphonic Aftertouch.
2. System exclusive messages
2.1 Parameter changes Questa unità utilizza le seguenti modifiche di parametro. [UNIVERSAL REALTIME MESSAGE]
2.1.1 Universal realtime messages
2.1.1.1 Master Volume
Quando viene ricevuto, Volume MSB si riflette nel parametro di sistema MASTER VOLUME. * L’espressione binaria Osssssss é espressa in esadecimale come SSH. Lo stesso avviene ovunque.
2.1.2 Universal non-realtime messages
2.1.2.1 General MIDI System On
Quando viene ricevuto questo messaggio, SOUND MODULE MODE é impostato su XG e tutti i dati, tranne MIDI Master Tuning, verranno riportati al loro valore di default. Questo messaggio non verrà però ricevuto se SOUND MODULE MODE = C/M. Poiché questo messaggio necessita di circa 50ms per il processamento, lasciate un intervallo appropriato prima di inviare il messaggio successivo.
2.1.3 XG parameter change Questo messaggio imposta i parametri relativi a XG. Ogni messaggio può impostare un singolo parametro. Il formato del messaggio é il seguente.
Per parametri le cui dimensioni di dati (data size) siano di 2 o 4, verrà tra­smessa la quantità di dati appropriata come indicato da Size.
2.1.3.1 XG System On
Quando viene ricevuto ON, SOUND MODULE MODE cambia su XG. Poiché sono necessari circa 50ms per il processamento di questo messag­gio, lasciate un intervallo appropriato prima di trasmettere il messaggio successivo.
2.1.3.2 XG System Parameter Change
Imposta il blocco XG SYSTEM (Vedi tavole <1-1> e <1-2>).
2.1.3.3 Multi Part Parameter Change
Imposta il blocco Multi Part (Vedi tavole <1-1> e <1-3>).
2.1.4 PLG100-DX native parameter change (1)
Imposta i parametri propri della PLG100-DX. Ogni messaggio imposta un singolo parametro. Il formato del messaggio é illustrato qui di seguito.
Per parametri le cui dimensioni di dati (data size) siano di 2 o 4, verrà tra­smessa la quantità di dati appropriata come indicato da Size.
2.1.4.1 PLG100-DX System Parameter Change
Imposta il blocco PLG100-DX SYSTEM (Vedi tavole <2-1> e <2-2>).
2.1.4.2 PLG100-DX Part Parameter Change
Imposta il blocco PLG100-DX MULTI PART Vedi tavole <2-1> e <2-3>).
2.1.5 DX Parameter Change
2.2.1 XG bulk dump Questo messaggio imposta i parametri relativi a XG. Diversamente dai messaggi di parameter change, un singolo messaggio può modificare più parametri. Il formato del messaggio é il seguente.
Address e Byte Count sono forniti alle tavole <1-n>. Byte Count é indicato dalla dimensione totale dei dati nelle tavole <1-n>. Bulk Dump viene ricevuto quando l’inizio del blocco é specificato in ”Address”. ”Block” indica l’unità di data string indicata nelle tavole 1-n come ”Total Size”. Check sum é il valore che produce un 7bit inferiore di 0 quando vengono aggiunti Start Address, Byte Count, Data e Check sum stesso.
2.2.1.1 XG System bulk dump
Imposta il blocco XG SYSTEM (Vedi tavole <1-1>, <1-2>).
2.2.1.2 Multi Part bulk dump
Imposta il blocco MULTIPART (Vedi tavole <1-1>, <1-3>).
2.2.2 PLG100-DX Native Bulk Dump Questo messaggio imposta i parametri speciali per la PLG100-DX. Diversamente da parameter change, un messaggio può modificare più parametri.
Dettagli come 2.2.1 XG Bulk Dump. Vedi però le tavole <2-n> per Address, Byte Count e blocco.
Vedi schema pag.41 manuale in inglese
Vedi schema pag.41 manuale in inglese
Vedi schema pag.41 manuale in inglese
Vedi schema pag.41 manuale in inglese
Vedi schema pag.42 manuale in inglese
Vedi schema pag.42 manuale in inglese
Vedi schema pag.42 manuale in inglese
Vedi schema pag.41 manuale in inglese
Vedi schema pag.41 manuale in inglese
Appendice
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2.2.2.1 PLG100-DX System Bulk Dump
Imposta il blocco PLG100-DX SYSTEM (Vedi tavole <2-1>, <2-2>).
2.2.2.2 PLG100-DX Multi Part bulk dump
Imposta il blocco PLG100-DX MULTI PART (Vedi tavole <2-1>, <2-3>).
2.2.3 DX bulk dump
Address and Byte Count indicati nelle tavole <3-n>. Byte Count é indicato dalla quantità totale dei dati nella tavola <4-n>. Bulk Dump viene ricevuto quando l’inizio del blocco é specificato in ”Address”. ”Block” indica l’unità di data string indicata nelle tavole 1-n come ”Total Size”. Check sum é il valore che produce un 7bit inferiore di 0 quando vengono aggiunti Start Address, Byte Count, Data e Check sum stesso.
2.2.3.1 VCED Bulk Dump
Imposta il blocco VCED (Vedi tavole <4-1> e <3-2>.
2.2.3.2 ACED Bulk Dump
Imposta il blocco ACED (Vedi tavole <4-1> e <3-3>.
2.2.3.3 VMEM Bulk Dump
Imposta il blocco VMEM (Vedi tavole <4-1> e <4-2>.
2.2.3.4 AMEM Bulk Dump
Imposta il blocco AMEM (Vedi tavole <4-1> e <4-3>.
3. Realtime Messages
3.1 Active Sensing a) Send Non inviare. b) Receive Dopo aver ricevuto una volta FE, se il segnale MIDI non arriva entro 400 msec. la PLG100-DX funzionerà come se avesse ricevuto messaggi di ALL SOUND OFF, ALL NOTE OFF e RESET ALL CONTROLLERS e tor­nerà alla condizione in cui non é stato ricevuto FE.
Vedi schema pag.42 manuale in inglese
Vedi schemi e tavole a
pagg.42-43-44-45-46-47-48
del manuale in inglese
Appendice
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Controllate quanto qui di seguito esposto quando la vostra PLG100-DX non genera suoni o non funziona normalmente. Quando lo stato attuale delle impostazioni per la vostra PLG100-DX non é chiaro, é consiglia­bile disattivare l’unità e riattivarla (riportando le impostazioni ai valori di default) e provare a reinserire le pro­prie impostazioni.
La PLG100-DX non produce suoni
L’MU128 e le altre unità (come amplificatori e cuffie) sono collegati correttamente?
La scheda PLG100-DX é montata correttamente nel connettore XG plug-in? Fate riferimento al manuale di istruzioni del vostro generatore sonoro XG per informazioni circa il montaggio della scheda.
Il volume e l’espressione per la parte selezionata per la voce della PLG100-DX sono regolati ad un livello adeguato?
Il livello di trasmissione in uscita del portante é a -64?
Ciò potrebbe accadere quando le voci sono posizionate in un banco custom e vengono editate con DX Simulator. Controllate le impostazioni.
In Multipart Edit, non appare il menu ”PLUGIN”
La PLG100-DX é installata correttamente?
L’intonazione non é corretta
Sono state impostate informazioni di shift o transpose?
Ciò potrebbe accadere quando le voci sono posizionate in un banco custom e vengono editate con DX Simulator. Controllate le impostazioni.
Le note non smettono di suonare
Se EG Release Level (L4) é impostato per le voci sotto elencate, esse non smetteranno di suona­re anche quando viene ricevuto un messaggio di Note Off (lo stesso avviene per il banco custom).
MSB LSB Program Ch. Nome Voce 83 0 52 DX Grw12 83 0 82 DX-Train 83 0 91 MobyDick 83 0 123 ManEater
* Se selezionate altre voci, il suono si interrompe.
Il vibrato cambia a seconda delle voci
Ciò avviene perché per ogni voce é impostato un appropriato LFO Mode. Quando viene suonato un accordo con determinate voci, il vibrato si applica automaticamente per adattarsi alle dinamiche del modo in cui é stato suonato il tasto. Per alcune voci, lo stesso vibrato applicato per le dinami­che del primo tasto suonato, verrà applicato a tutte le note.
Le note suonano in modo diverso per ogni Note ON
Poiché per ogni voce é impostato un sync di oscillatore appropriato, tra gli operatori si verifica uno spostamento di fase (phase shift). A seconda della voce, il suono potrebbe risultare leggermente diverso ogni volta che viene suonato un tasto.
Quando la PLG100-DX sembra avere un problema
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Carta di Implementazione MIDI
Vedi pagg. 52-53 manuale in inglese
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