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®
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®
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®
sono marchi registrati di Microsoft Corporation negli Stati Uniti e/o in altri paesi.
paesi.
Mozilla Firefox è un marchio di Mozilla Foundation negli Stati Uniti e in altri paesi.
Variabili del nodo di processo esterno ............................................................................. 143
Altre variabili.................................................................................................................. 144
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
5
Sommario
6
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
1
Panoramica
Questo capitolo contiene:
®
•Software Xerox
®
Xerox
una soluzione basata su browser che automatizza e integra in modo intelligente l'elaborazione dei
lavori di stampa. Dalla preparazione dei file alla produzione finale, questa soluzione fornisce un
flusso di lavoro totalmente automatizzato semplice da gestire, facilmente adattabile, espandibile
e affidabile. La modularità e scalabilità di Xerox
e medie imprese l'opportunità di sfruttare l'eccezionale valore dell'automazione di prestampa.
L'aggiunta di funzionalità avanzate tramite l'aggiunta di moduli speciali è semplice e consente di
migliorare ulteriormente automazione e potenzialità.
Xerox
voro di produzione Xerox. La piattaforma è il motore principale che permette a Xerox di offrire soluzioni automatizzate e integrate per svariate esigenze di mercato, inclusi servizi come Web to
Print, finitura automatizzata ed editoria digitale.
FreeFlow®Core è lo stato dell'arte nel campo delle soluzioni di flusso di lavoro di Xerox. È
®
FreeFlow®Core costituisce inoltre l'asse portante di tutte le nuove soluzioni per flussi di la-
Nota: Xerox®FreeFlow®Core è completamente configurabile, con moduli separati in grado
di offrire un controllo maggiore sul flusso di lavoro e la flessibilità necessaria per aggiungere
i componenti più adatti alle proprie esigenze. In base alla configurazione del prodotto acquistato, alcune funzioni potrebbero non essere disponibili. Per ulteriori informazioni, vedere
Configurazioni del componente Flusso di lavoro e Configurazioni di invio del lavoro.
L'interfaccia utente Xerox®FreeFlow®Core comprende le seguenti schede:
•Stato e gestione lavori: consente agli Operatori e Amministratori di inviare e gestire lavori in
•Scheda Stato e gestione stampante: consente agli Operatori e Amministratori di gestire e mo-
•Impostazione flusso di lavoro: consente agli Amministratori di gestire i flussi di lavoro.
•Amministrazione: consente agli Amministratori di gestire cartelle attive, notifiche, utenti di Xe-
•Scheda Regione: consente agli Amministratori di gestire le unità di misura di impostazione
•Scheda Sicurezza: consente agli Amministratori di gestire il login, il blocco e il riutilizzo di
®
Xerox
nitorare la stampa da Xerox
rox
change e regione.
regionale.
password.
FreeFlow®Core.
®
FreeFlow®Core.
®
FreeFlow®Core, impostazioni di sicurezza, Rapporti FreeFlow®Core, FreeFlow®Core Ex-
LLiinngguuaa ee uunniittàà
Xerox®FreeFlow®Core è un'applicazione basata sul Web. Le impostazioni internazionali del Web
browser determinano la lingua e le unità utilizzate nell'interfaccia utente di Xerox
Core.
Sono supportate le seguenti lingue:
•Inglese
®
FreeFlow
®
•Francese
•Italiano
•Russo
•Olandese
•Tedesco
•Portoghese
•Spagnolo
Se non esiste una traduzione per la lingua definita nelle impostazioni internazionali del browser,
l'interfaccia utente di Xerox
inglese USA.
®
FreeFlow®Core viene impostata automaticamente sulla lingua
•Monitoraggio stato lavoro .................................................................................................... 12
Per impostazione predefinita, Xerox
cesso. Per accedere al sistema, l'utente deve connettersi con le credenziali. Dopo 30 minuti di inattività, gli utenti connessi vengono disconnessi automaticamente.
®
FreeFlow®Core si apre visualizzando una schermata di ac-
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
9
Ruoli utente e password
Amministratore
L'amministratore ha accesso all'intero sistema:
•Funzioni della scheda Stato e gestione lavori: Finestra di dialogo Invia lavoroe Scheda Stato
lavoro.
•Scheda Stato e gestione stampante
•Impostazione flusso di lavoro
•Funzioni della scheda Amministratore: Impostazione cartella attiva, Impostazione delle
Nota: Xerox®FreeFlow®Core consente la connessione di un solo amministratore alla volta.
10
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
Ruoli utente e password
Operatore
L'Operatore ha accesso a:
•Funzioni della scheda Stato e gestione lavori: Finestra di dialogo Invia lavoro e Scheda Stato
lavoro
•Scheda Stato e gestione stampante
•Utilità del client Core: FreeFlow
®
Xerox
FreeFlow®Core consente il collegamento simultaneo di più operatori.
®
Core Submit, Client FreeFlow®Core Cloud Print
Xerox
®
FreeFlow®Core
Guida
11
Ruoli utente e password
Monitoraggio stato lavoro
Monitoraggio stato lavoro dispone dell'accesso in sola lettura alla finestra Scheda Stato lavoro.
®
Xerox
simultaneamente.
FreeFlow®Core supporta la connessione di più monitor dello stato dei lavori
12
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
3
Stato e gestione lavori
Questo capitolo contiene:
•Finestra di dialogo Invia lavoro............................................................................................. 14
•Scheda Stato lavoro ............................................................................................................. 15
La scheda Stato e gestione lavori consente a operatori e amministratori di inviare e gestire i lavori.
Tramite il menu a schede, l'utente può selezionare le opzioni Invia lavoro e Stato lavoro.
Vedere: Finestra di dialogo Invia lavoro, Scheda Stato lavoro
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
13
Stato e gestione lavori
Finestra di dialogo Invia lavoro
La finestra di dialogo Invia lavoro consente all'utente di caricare uno o più documenti. L'utente
può inviare le programmazioni di stampa associate Xerox
flusso di lavoro selezionato. Se l'utente carica documenti e le programmazioni lavoro associate
contemporaneamente, dalla stessa posizione, dovrà usare la seguente convenzione per il nome:
•nomefile.ext: documento
•nomefile.ext.xpf: programmazione di stampa
Le opzioni di Invia lavoro comprendono:
•Invia tutti i documenti come un gruppo lavoro: stabilisce se i documenti vengono inviati come un singolo Gruppo lavoro o come lavori separati.
•Utilizza come nome lavoro: consente all'utente di definire il nome per i lavori inviati.
•Destinazione flusso di lavoro: consente all'utente di definire il flusso di lavoro per i lavori
inviati.
•Priorità lavoro: consente all'utente di definire la priorità dei lavori inviati.
–Normale: i lavori vengono messi in coda per essere elaborati dopo qualsiasi lavoro in pau-
sa già nel sistema.
–Alta: i lavori vengono messi in coda per essere elaborati dopo qualsiasi lavoro in pausa già
nel sistema.
Nota: I lavori in fase di elaborazione nel sistema hanno la priorità sui lavori
inviati.
®
Printing Instructions Format (XPIF) al
•Stampante di destinazione: questo campo consente all'utente di definire le stampanti di
destinazione o il gruppo stampanti usati per stampare il lavoro selezionato.
•Distribuisci per: questo campo consente all'utente di definire il metodo di distribuzione per le
stampanti di destinazione all'interno di un gruppo stampanti.
•Sovrascrivi impostazioni programmazione lavoro: consente all'utente di definire o sovrascrivere le impostazioni delle programmazioni lavoro caricate.
–Se l'utente seleziona una delle stampanti di destinazione, le impostazioni della program-
mazione lavoro disponibile visualizzano i valori della destinazione stampante selezionata.
Vedere Programmazione lavoro stampante.
–Se un utente seleziona Nel flusso di lavoro per la stampante di destinazione, viene abilita-
to un sottoinsieme delle impostazioni della programmazione lavoro.
Durante l'invio nel flusso di lavoro, le selezioni della programmazione vengono combinate
con le programmazioni caricate.
Nota: La finestra di dialogo Invia lavoro non visualizza le impostazioni della pro-
grammazione lavoro caricata. Inoltre, l'utente non ha la possibilità di rimuovere le
impostazioni dalle programmazioni lavoro caricate.
•Pass Through: Se un utente seleziona Pass Through, FreeFlow
stampante di destinazione selezionata senza modifiche.
•Invia lavoro in stato trattenuto: se l'utente seleziona Invia lavoro in stato trattenuto, il lavoro non viene elaborato fino a quando non viene rilasciato manualmente in Gestione lavori o
non giunge la data di rilascio selezionata. Lo scarto che si seleziona fa riferimento al fuso orario
UTC. Il valore di scarto predefinito corrisponde al fuso orario del browser.
®
Core invia il lavoro alla
14
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
Stato e gestione lavori
Scheda Stato lavoro
La scheda Stato lavoro consente all'utente di visualizzare i Lavori attivi, Lavori trattenuti, Lavori
completati, Lavori non riusciti, Lavori annullati o Tutti i lavori.
Tra le funzioni di Gestione lavori nella scheda Stato lavoro sono incluse:
•Stampante di destinazione
: consente all'utente di definire la Stampante di destinazione usata per stampare il lavoro
selezionato.
•Modifica programmazione lavoro: consente all'utente di modificare la programmazione lavoro. Vedere: Programmazione lavoro stampante. Durante l'invio in stampa, le selezioni della programmazione lavoro vengono unite alle impostazioni predefinite della programmazione lavoro
della stampante di destinazione.
Nota: L'interfaccia Modifica programmazione lavoro non supporta l'uso di variabili
se aperta dalla scheda Stato lavoro.
•Staz. finitura di destinazione
: consente all'utente di definire la Staz. finitura di destinazione usata per salvare la descrizione
JDF del lavoro selezionato.
•Riprendi: consente all'utente di riprendere un lavoro messo in pausa.
•Invia i comandi lavoro: queste opzioni consentono all'utente di Rinviare, Cancellare o Annul-lare i lavori. È possibile inviare di nuovo i lavori allo stesso flusso di lavoro o a un flusso diverso.
Vedere: Rinvio dei lavori.
•Trattieni i comandi lavoro: queste opzioni consentono all'utente di Trattenere, Trattenere fi-no a che specifica un'ora di rilascio, oppure Rilasciare i lavori
•Comandi lavoro stampante: consentono all'utente di selezionare le opzioni Rilascia, Trattieni
e Annulla per i lavori sulla Stampante di destinazione. I comandi lavoro stampante richiedono
il supporto del print server per i comandi pertinenti su IPP.
•Area elenco: visualizza i lavori nel sistema, in base allo stato selezionato. Gli utenti possono visualizzare le Proprietà lavoro facendo clic sull'icona di informazioni
mostrata accanto al lavoro nell'elenco Stato lavoro.
Inoltre, gli utenti possono filtrare i risultati della ricerca in base ai nomi dei lavori o al flusso di
lavoro.
•Area di esplorazione: consente l'esplorazione dell'area elenco. Gli utenti possono utilizzare i
collegamenti e i pulsanti di esplorazione per cercare i lavori nel sistema. In alternativa, gli utenti possono cercare un lavoro in base all'ID lavoro.
FFiillee ddii llaavvoorroo
La finestra Proprietà lavoro contiene collegamenti ai seguenti file di lavoro:
•Documento: il file del lavoro com'è stato elaborato dal flusso di lavoro.
•Documento originale: il file del lavoro com'è stato inviato a Xerox
®
FreeFlow®Core.
Xerox
®
FreeFlow®Core
Guida
15
Stato e gestione lavori
•Rapporto verifica: il rapporto, in formato PDF o XML, dall'attività Verifica.
RRiinnvviioo ddeeii llaavvoorrii
La finestra di dialogo Rinvia consente all'utente di inviare nuovamente i lavori che si trovano in
uno stato finale o sospesi. Vengono considerati in uno stato finale i lavori completati, annullati o
interrotti.
Per il rinvio vengono usati il documento e la programmazione lavoro originale definita dopo
l'inoltro lavoro iniziale. L'utente può scegliere di modificare la programmazione lavoro come parte
delle attività di rinvio.
Durante il rinvio, l'utente può scegliere inoltre di modificare i lavori rinviati a un flusso di lavoro
diverso. I lavori rinviati a un flusso di lavoro diverso vengono visualizzati come lavori nuovi
nell'area elenco.
•Il comportamento della funzionalità Rinvio lavori è lo stesso di Finestra di dialogo Invia lavoro.
•In aggiunta, il rinvio dei lavori non è disponibile per i lavori inviati come Gruppo lavoro o per i
singoli lavori nei gruppi di lavori.
MMeemmoorriizzzzaazziioonnee llaavvoorroo
I lavori completati, annullati o interrotti vengono conservati per almeno 24 ore prima di essere
cancellati automaticamente dal sistema. I lavori vengono cancellati automaticamente una volta
all'ora. I lavori non riusciti vengono conservati illimitatamente.
GGrruuppppoo llaavvoorroo
In base alla modalità di invio dei lavori e ai componenti presenti nel flusso di lavoro, i lavori
vengono elaborati singolarmente o come parte di un gruppo di lavori. I gruppi di lavori appaiono
nell'area dell'elenco come lavori che contengono altri lavori.
Per visualizzare i lavori di un gruppo, fare clic sul triangolo mostrato accanto al nome del gruppo:
L'elaborazione dei lavori di un gruppo nel flusso di lavoro viene eseguita in modo autonomo con le
seguenti eccezioni:
•Il componente Unione consente di combinare gruppi lavoro in un unico lavoro.
•Non è possibile cancellare o inoltrare di nuovo i singoli lavori di gruppo.
•Se l'opzione Raccogli tutti i membri del gruppo lavoro è abilitata nel componente del flusso
di lavoro, i componenti Salva, Stampa e Finitura consentono di inoltrare i lavori in base alla
loro sequenza nel gruppo.
•Se l'opzione Raccogli tutti i membri del gruppo lavoro è abilitata in Imposizione, i lavori
contenuti in un gruppo vengono combinati durante l'imposizione.
Nota: Per l'imposizione del gruppo di lavori è necessario disporre della licenza di
gestione copie. Vedere Configurazioni del componente Flusso di lavoro.
•Descrizione di Gestione stampante....................................................................................... 22
La scheda Stato e gestione stampante consente a operatori e amministratori di gestire le stampanti di destinazione Xerox
•Area Stampanti: consente di visualizzare le stampanti configurate e il relativo stato. L'elenco
di stampanti viene compilato automaticamente in base alle stampanti di destinazione configurate. Vedere inoltre Descrizione di Gestione stampante.
•Modifica stampante: consente all'utente di modificare le proprietà della stampante, comprese
le impostazioni di Regolazione di invio del lavoro, Verifica programmazione lavoro e Mappatura di JDF.
•Stampanti di destinazione flusso di lavoro: consente di visualizzare le stampanti di destinazione configurate e il relativo stato.
•Comandi di stampanti di destinazione: consentono all'utente di aggiungere, copiare, modificare e cancellare le stampanti di destinazione.
•Comandi della scheda Gruppo stampanti: consentono all'utente di aggregare più stampanti
di destinazione in un gruppo stampanti.
•Comandi di gestione lavoro: consentono all'utente di sospendere o riattivare l'invio dei lavoro
alla Stampante di destinazione selezionata.
•Stato stampante e materiali di consumo: consente di visualizzare informazioni dettagliate sullo stato di materiali di consumo e stampante.
®
FreeFlow®Core.
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
17
Scheda Stato e gestione stampante
Stampanti
Per accedere alle impostazioni della stampante, selezionare Modifica nell'elenco Stampanti.
•Nome: consente di definire un nome per la stampante. Se si sceglie di non definire il nome, le
informazioni sul modello recuperate dal print server vengono usate come nome della stampante nell'elenco stampanti.
•Questa stampante supporta SNMP: questo campo indica che Xerox
tando di comunicare con la stampante tramite SNMP.
®
FreeFlow®Core sta ten-
18
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
Scheda Stato e gestione stampante
Regolazione invio lavoro
Se perde la connessione a una stampante, Xerox®FreeFlow®Core sospende automaticamente
l'invio dei lavori alle cartelle delle stampanti di destinazione, anche se Regolazione di invio dellavoro è abilitata. Quando la stampante è disponibile, Xerox
camente l'invio dei lavori.
Se le code sono mancanti o non accettano lavori, l'invio dei lavori viene sospeso. Se le code riappaiono o riprendono ad accettare lavori, l'invio dei lavori riprende.
Sel'opzione Regolazione di invio del lavoro è abilitata, Xerox
plementari per sospendere e riprendere automaticamente l'invio dei lavori alle stampanti di
destinazione.
Regolazione di invio del lavoro si basa su:
•Stampa stato motore: Se la funzione Stato motore di stampa è abilitata, quando lo stato di
un motore di stampa è in arresto per un periodo superiore alla soglia definita, l'invio dei lavori
viene sospeso. Quando lo stato del motore di stampa passa a Pronto o Avvertenza, l'invio dei
lavori riprende.
•Spazio di spooling disponibile: se la funzione Spazio di spooling disponibile è abilitata,
quando lo spazio di spooling disponibile sul print server è al di sotto della soglia definita, l'invio
dei lavori viene sospeso. Quando lo Spazio di spooling disponibile sul print server è al di sopra
della soglia definita, l'invio dei lavori riprende; lo spazio di spooling del print server viene monitorato usando SNMP.
®
FreeFlow®Core riprende automati-
®
FreeFlow®Core utilizza criteri sup-
•Numero di lavori non completati sulla stampante: Se la funzione Numero di lavori non com-pletati sulla stampante è abilitata, quando il numero di lavori attivi nel print server è superiore
alla soglia definita, l'invio dei lavori viene sospeso. Quando il numero di lavori attivi nel print
server scende al di sotto della soglia definita, l'invio dei lavori riprende.
Nota: L'impiego di criteri supplementari per Regolazione di invio del lavoro richiede la li-
cenza di gestione copie. Vedere Configurazioni del componente Flusso di lavoro.
Xerox
®
FreeFlow®Core
Guida
19
Scheda Stato e gestione stampante
Verifica programmazione lavoro
In Xerox®FreeFlow®, la programmazione lavoro riflette sempre le opzioni riportate dal print server
in merito alle funzionalità del sistema. Di conseguenza, la programmazione lavoro definita in Xe-
®
rox
FreeFlow®Core non contiene strutture che sono dichiarate non supportate dal print server.
Tuttavia, le programmazioni lavoro inoltrate a Xerox
tà diverse da quelle della stampante di destinazione. Le opzioni di Verifica programmazione lavoro
permettono all'utente di definire i criteri per la gestione delle funzionalità non supportate da una
stampante.
•Lavori non riusciti contenenti nomi supporto non definiti a livello di stampante: questa impostazione evita l'inoltro di lavori alla stampante se il nome del supporto specificato non esiste
nel print server.
•Utilizza nome supporto corrispondente semplificato: questa impostazione modifica le programmazioni lavoro in modo che vengano utilizzate definizioni più semplici per la carta, se il
print server supporta questa funzione. Se il print server non supporta definizioni più semplici, il
sistema ripristina il comportamento predefinito per la definizione dei supporti e dei relativi
attributi.
®
FreeFlow®Core potrebbero avere funzionali-
•Rimuovi impostazioni non supportate: questa impostazione consente di rimuovere dalla programmazione lavoro le impostazioni che, sebbene supportate da Xerox
®
FreeFlow®Core, non
sono supportate dal print server.
Nota: Xerox®FreeFlow®Core invia al print server solo le impostazioni di program-
mazione lavoro supportate.
•Rimuovi proprietà supporto non accettate: questa impostazione consente di rimuovere dalla
programmazione lavoro gli attributi che, sebbene supportati da Xerox
®
FreeFlow®Core, non
sono supportati dal print server.
20
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
Scheda Stato e gestione stampante
Impostazioni JDF
Quando un lavoro viene inviato a una stampante che comunica con il protocollo JDF, le seguenti
impostazioni influiscono sul modo in cui FreeFlow Core invia la programmazione lavoro JDF e il file
di stampa.
Quando si invia un lavoro Xerox
le istruzioni di programmazione lavoro vengono inviate alla stampante in una struttura JDF predefinita. A seconda della stampante, potrebbe essere necessario modificare la struttura JDF predefinita di Xerox
®
FreeFlow®Core per specifiche istruzioni di programmazione lavoro su un formato e
un valore JDF supportati dalla stampante.
Per modificare la struttura di attributi predefinita per l'elaborazione di stampa JDF, specificare
una struttura e un valore JDF alternativi in un file .txt o .csv.
Per caricare il file, nell'interfaccia utente selezionare Stato e gestione stampante→Modifica una
stampante→Mappatura di JDF, quindi caricare il file modificato. Un file di modello è presente
nel server Xerox
®
FreeFlow®Core all'indirizzo X:\Program Files\Xerox\FreeFlow Core\Support\JDFMapperTemplate.txt. Per la configurazione di FreeFlow
modello si trova nella stessa ubicazione del client FreeFlow
\Xerox\FreeFlow Core Cloud Print\Support\JDFMapperTemplate.txt.
Per consentire alla stampante JDF di recuperare il file di stampa da FreeFlow Core, anziché essere
FreeFlow Core che invia il file alla stampante JDF, abilitare La stampante recupera il file per lastampa.
®
FreeFlow®a una stampante che comunica con il protocollo JDF,
®
®
Cloud Print, su X:\Program Files
Cloud Print, il file di
Xerox
®
FreeFlow®Core
Guida
21
Scheda Stato e gestione stampante
Descrizione di Gestione stampante
La configurazione e la gestione della soluzione Xerox®FreeFlow®Core avviene mediante tre oggetti interconnessi:
•Stampanti: le stampanti rappresentano un collegamento al print server e a un motore di stam-
pa. Ogni stampante è associata a una o più stampanti di destinazione.
–Le funzionalità e lo stato del motore di stampa, oltre alle impostazioni relative all'invio dei
lavori, vengono gestite a livello di stampante.
–Le stampanti vengono aggiunte o rimosse automaticamente da Xerox
base alle esigenze quando si aggiungono o si rimuovono stampanti di destinazione.
–L'applicazione FreeFlow
vere le stampanti cloud.
•Stampanti di destinazione: le stampanti di destinazione rappresentano una configurazione di
invio in stampa. Ogni stampante di destinazione rappresenta un collegamento a una coda di
stampa specifica, oltre a una serie di valori di programmazione predefiniti. Ogni stampante di
destinazione può essere associata a una o più preselezioni stampa.
•Gruppi stampanti: I gruppi stampanti sono un insieme di stampanti di destinazione. Quando
si selezionano i gruppi stampanti all'interno di un nodo di stampa o invio lavoro, dal menu Di-stribuisci per, viene richiesto di selezionare un metodo di distribuzione per l'utilizzo delle stampanti di destinazione nei gruppi stampanti.
®
Core Cloud Print Configuration consente di aggiungere o rimuo-
®
FreeFlow®Core in
•Preselezioni stampa: le preselezioni di stampa rappresentano l'associazione tra la configura-
zione di elaborazione dei lavori e una o più stampanti di destinazione. Le preselezioni di stampa definiscono che i lavori siano inviati direttamente alle stampanti di destinazione.
Definiscono inoltre le regole per la selezione delle stampanti di destinazione.
22
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
5
Impostazione flusso di lavoro
Questo capitolo contiene:
•Scheda Impostazione flusso di lavoro ................................................................................... 24
La scheda Impostazione flusso di lavoro consente a un amministratore di gestire i flussi di lavoro,
nonché i processi e le destinazioni di uscita utilizzate per creare i flussi di lavoro. La scheda include
le seguenti opzioni:
•Componenti: l'area a sinistra sulla schermata che mostra i componenti disponibili per la crea-
zione dei flussi di lavoro. I componenti rappresentano le operazioni del flusso di lavoro quali
l'imposizione e la stampa.
•Preselezioni: l'area a sinistra sulla schermata che mostra le preselezioni per il componente se-
lezionato. Per ulteriori informazioni, vedere Informazioni sulle preselezioni.
•Area di disegno flusso di lavoro: area che consente di creare o modificare i flussi di lavoro
nonché definire le opzioni di conversione dei documenti.
•Elenco dei flussi di lavoro: visualizza i flussi di lavoro nel sistema.
Xerox®FreeFlow®Core utilizza delle preselezioni per gestire la configurazione del flusso di lavoro.
Quando viene configurato un componente, la configurazione viene archiviata come una voce di
preselezione disponibile a livello globale. Per ulteriori informazioni, vedere Componenti del flusso
di lavoro.
Attenzione: Una volta aggiornata, la preselezione viene utilizzata automaticamente in tutti
i flussi di lavoro di Xerox
utilizzata la preselezione scelta, selezionare il pulsante Informazioni accanto al nome della
preselezione.
®
FreeFlow®Core. Per vedere l'elenco dei flussi di lavoro in cui è
CCrreeaazziioonnee fflluussssii ddii llaavvoorroo
I flussi di lavoro di Xerox®FreeFlow®Core sono formati da una serie di preselezioni di
componenti.
Creare un flusso di lavoro trascinando le preselezioni dei processi dai pannelli Componenti e
Preselezioni nell'area di disegno del flusso di lavoro.
•Icona componente: per aggiungere una preselezione vuota da configurare e salvare come
nuova preselezione, trascinare l'icona di un componente nell'area di disegno del flusso di
lavoro.
•Icona Preselezione: per aggiungere una preselezione di configurazione salvata, trascinare
l'icona di una preselezione nell'area di disegno del flusso di lavoro.
Attenzione: Una volta aggiornata, la preselezione viene utilizzata automaticamente
in tutti i flussi di lavoro di Xerox
lavoro in cui è utilizzata la preselezione scelta, selezionare il pulsante Informazioni
accanto al nome della preselezione.
®
FreeFlow®Core. Per vedere l'elenco dei flussi di
PPeerrccoorrssii ddii eesseeccuuzziioonnee
I flussi di lavoro possono includere uno o più percorsi di esecuzione.
24
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
Impostazione flusso di lavoro
In un flusso di lavoro, i percorsi di esecuzione possono essere uniti a qualsiasi altro componente
esistente del flusso. Per unire un percorso di esecuzione in un componente, trascinare e rilasciare
la parte finale del percorso di esecuzione nell'icona del componente.
I percorsi di esecuzione vengono quindi uniti nel componente.
Per disconnettere un percorso di esecuzione da un componente, selezionare Disconnetti→<nomepreselezione> dal menu dell'icona del componente.
Xerox
®
FreeFlow®Core
Guida
25
Impostazione flusso di lavoro
I percorsi di esecuzione possono inoltre essere connessi alle icone dei componenti a monte
(upstream).
RRaaccccooggllii ddooccuummeennttii llaavvoorroo
Alcuni componenti del flusso di lavoro supportano l'opzione Raccogli documenti lavoro.
Quando l'opzione è abilitata, il componente del flusso di lavoro rinvia l'esecuzione per i lavori di
un gruppo finché non tutti i lavori hanno raggiunto il componente o sono stati elaborati
attraverso un percorso di esecuzione nel flusso di lavoro che impedisce ai lavori di raggiungere il
componente del flusso di lavoro.
26
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
Impostazione flusso di lavoro
Se l'opzione Raccogli documenti lavoro è abilitata, i componenti del flusso di lavoro possono
abilitare funzionalità aggiuntive.
Xerox®FreeFlow®Core è un software completamente configurabile, con un singolo modulo che
offre un maggiore controllo sul flusso di lavoro e la flessibilità di aggiungere i componenti più
adatti alle proprie esigenze. In base alla configurazione del prodotto acquistato, alcune funzioni
non sono disponibili.
Per conoscere le funzioni disponibili con ciascuna configurazione del prodotto, vedere la tabella.
•Il modulo software Xerox
®
FreeFlow®Core Base è sempre necessario.
•È possibile acquistare moduli opzionali. I moduli opzionali forniscono capacità aggiuntive al
software Xerox
Componente
Creazione di flussi
di lavoro
Conversione
Conversione; VIPP
(.vpc)
Verifica
Migliora immagini
ImposizionePDF/VT-1
Finitura:
supportata se
configurata
insieme alla
soluzione di
finitura Xerox
IntegratedPLUS
®
FreeFlow®Core Base.
®
Xerox
FreeFlow
Core Base
Flussi di
lavoro
lineari
Prestampa
®
avanzata
(opzionale)
Automazione avanzata
(opzionale)
Flussi di lavoro
basati su
regole
Gestione
copie
(opzionale)
Dati variabili
(opzionale)
Salva
Stampa
Ottimizza
Gestione colori
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
27
Impostazione flusso di lavoro
®
Xerox
FreeFlow
Componente
Codice a barrePDF/VT-1
Filigrane
Segni di stampa
Numeri pagina
Ridimensiona
pagine
Ruota pagine
Inserisci pagine
Elimina pagine
Unione
Core Base
Prestampa
®
avanzata
(opzionale)
Automazione avanzata
(opzionale)
Gestione
copie
(opzionale)
Dati variabili
(opzionale)
PDF/VT-1
PDF/VT-1
PDF/VT-1
PDF/VT-1
PDF/VT-1
PDF/VT-1
PDF/VT-1
PDF/VT-1
Indirizza
Indirizzamento
alla stampante
Indirizzamento
alla stazione di
finitura
DividiPDF/VT-1
Processo esterno
Distribuisci
Raccogli
Suddivisione colore
Imposizione
gruppo lavoro
Stampa dei gruppi
lavoro
PDF/VT-1
Regolazione
dell'invio lavori
alla stampante
Distribuzione dei
lavori alla
stampante
28
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
Impostazione flusso di lavoro
Componente
Contabilità lavoro
stampante
Revisione
Gruppi stampanti
Invio lavoro
PassThrough
Invio lavoro con
data di rilascio
®
Xerox
FreeFlow
Core Base
Prestampa
®
avanzata
(opzionale)
Automazione avanzata
(opzionale)
Gestione
copie
(opzionale)
Nota: Se un cliente acquista gli appositi moduli opzionali e li abilita come parte della
configurazione del prodotto Xerox
®
FreeFlow®Core, il modulo opzionale Dati variabili
consente di elaborare i singoli record PDF/VT per i componenti indicati nella tabella. Nelle
descrizioni dei componenti, più avanti in questa sezione, vengono indicati i miglioramenti
apportati per i file PDF/VT.
CCoonnvveerrttii
Dati variabili
(opzionale)
Il componente Converti consente di convertire file in formato PDF.
®
Xerox
FreeFlow®Core è compatibile con i seguenti tipi di applicazione:
•PostScript (.ps)
•Encapsulated PostScript (.eps)
•JPEG (.jpg, .jpeg)
•Portable Network Graphics (.png)
•TIFF (.tif, .tiff)
•Microsoft Word (.doc, .docx)
•Microsoft Excel (.xsl, .xslx)
•Microsoft PowerPoint (.ppt, .pptx)
•Microsoft Publisher (.pub)
Quando è abilitata la licenza per dati variabili, FreeFlow Core è in grado di accettare anche i tipi di
file VIPP Project Containers (.vpc) e VIPP (.dbf, .vpn, .nm, .lm). Inoltre, i file senza un'estensione o
con un'estensione sconosciuta vengono elaborati utilizzando la conversione VIPP, se includono dei
comandi VIPP.
Nota: I file di testo (.txt, .csv) non vengono analizzati per rilevare la presenza di comandi
VIPP mentre vengono inoltrati a MAX (Manifest Automation from Xerox).
Un componente Converti viene aggiunto in modo automatico e invisibile all'inizio di tutti i flussi di
lavoro.
Gestione dei font
Se possibile, i font vengono incorporati durante la conversione.
La gestione dei font che mancano o che non possono essere incorporati dipende dal formato del
documento da convertire:
®
Xerox
FreeFlow®Core
Guida
29
Impostazione flusso di lavoro
•PostScript e Encapsulated PostScript: i font mancanti vengono indicati da riferimenti nel file
PDF. Lo stato di conversione viene impostato su Operazione riuscita. Per rilevare i font
mancanti, utilizzare il componente Verifica.
•Microsoft Office: i font mancanti vengono sostituiti. e incorporati nel PDF. Lo stato di
Conversione viene impostato su Avvertenza per Microsoft Word e Operazioneriuscita per tutti gli altri file di Microsoft Office.
•VI Project Container: la gestione dei font è regolata dalle impostazioni del file joboptions
selezionato. Lo stato di conversione viene impostato su Avvertenza.
Nota: La conversione dei documenti di Microsoft Office può produrre risultati
imprevisti quando vengono usate opzioni di formattazione 3D quali profondità e
sfumature per i colori di forme e testo.
Nota: Le seguenti funzionalità TIFF non sono supportate: compressione JPEG e
spazio colore YCbCr. Inoltre, i file TIFF con trasparenze vengono appiattiti durante
la conversione.
Opzioni di generazione PS, VIPP e PDF
Le impostazioni del flusso di lavoro per la conversione dei file PS, EPS e VIPP sono disponibili nel
comando Opzioni nell'angolo in alto a destra dell'area di disegno del flusso di lavoro.
•File opzioni lavoro: definisce la posizione del file joboptions di Adobe
selezionato utilizzando i Controlli comuni di selezione documento.
®
Acrobat®Distiller
•File Init VIPP: consente di definire il percorso del file di inizializzazione VIPP utilizzando i
Controlli comuni di selezione documento Controlli comuni di selezione documento.
Il file di inizializzazione VIPP selezionato viene aggiunto all'inizio dei seguenti elementi:
–file VIPP (.dbf, .vpn, .nm, .lm)
–file senza un'estensione
–file con un'estensione sconosciuta
–file di testo (.txt, .csv)
Nota: Il file di inizializzazione VIPP non viene viene aggiunto all'inizio dei file VIPP
Project Containers (.vpc). Inoltre, i flussi di lavoro in cui viene specificato un file di
inizializzazione VIPP non possono essere utilizzati con MAX (Manifest Automation
from Xerox).
•Generazione PDF VIPP: l'opzione consente di stabilire se la conversione genererà un singolo
file PDF, un file PDF/VT che contiene metadati utilizzabili in FreeFlow Core per verificare i limiti
dei record oppure un file PDF per ciascun record nel file VIPP.
Nota: Le funzioni di creazione immagini speciali VIPP non sono supportate.
VVeerriiffiiccaa
Il componente Verifica consente di controllare e correggere i file PDF utilizzando i profili di verifica
®
Adobe
Acrobat®o Callas pdfToolbox.
Controlli di verifica
Abilita i controlli di verifica senza utilizzare un profilo di verifica. I controlli di verifica non
superati generano un errore di verifica.
30
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
Impostazione flusso di lavoro
•Font non incorporati: abilita i controlli di verifica al fine di assicurare che tutti i font siano
incorporati.
•Risoluzione immagine a colori/in scala di grigi: abilita i controlli di verifica per assicurare
che la risoluzione delle immagini a colori e in scala di grigi rientri nella gamma definita
tramite le impostazioni Superiore a e Inferiore a.
•Risoluzione immagine bitmap: abilita i controlli di verifica per assicurare che la risoluzione
delle immagini a 1 bit sia uguale o superiore a quella definita in Risoluzione minima e
uguale o inferiore a quella definita in Risoluzione massima.
•Verifica larghezza e altezza: abilita i controlli di verifica per assicurare la larghezza e
l'altezza della casella PDF selezionata utilizzando i controlli di Formato dai Controlli comuni
di indirizzamento. L'opzione supporta l'uso delle Variabili dei numeri del flusso di lavoro.
Verifica con utilizzo del profilo
Consente di eseguire i controlli di verifica e le correzioni necessarie usando un profilo creato in
®
Adobe
Acrobat®o Callas pdfToolbox.
•Variabili di verifica: definiscono i valori delle variabili necessarie dal profilo di verifica
pdfToolbox selezionato.
Nota: I piani di processo pdfToolbox non sono supportati.
•File: consente di individuare la posizione del profilo di verifica selezionato utilizzando i
Controlli comuni di selezione documento.
Verifica con utilizzo del piano di processo
Consente di eseguire i controlli di verifica e le correzioni necessarie usando un piano di
processo creato in Adobe
®
Acrobat®o Callas pdfToolbox.
Formato rapporto di verifica
Consente di definire il formato dei rapporti di verifica.
Nota: I rapporti di verifica PDF vengono salvati come file di testo per i lavori che
contengono più di 1000 avvertenze o errori.
Lingua del rapporto di verifica
Consente di definire la lingua usata per i rapporti di verifica.
Dettagli del rapporto di verifica
Consente di definire il livello di dettaglio del rapporto di verifica.
Lavori in pausa
Specifica quando sospendere i lavori dopo la verifica:
•Quando sono applicate correzioni: Se al lavoro vengono applicate correzioni di verifica,
questa opzione mette in pausa i lavori.
•Quando viene visualizzata un’avvertenza: Se i controlli di verifica del profilo generano
un’avvertenza, questa opzione mette in pausa i lavori.
•Quando si verifica un errore: Se le correzioni o i controlli di verifica del profilo generano un
errore, questa opzione mette in pausa i lavori.
Nota: Qualora non sia possibile eseguire il profilo di verifica, i lavori generano un errore
relativo al componente Verifica.
Xerox
®
FreeFlow®Core
31
Guida
Impostazione flusso di lavoro
OOttttiimmiizzzzaa
Il processo Ottimizza consente di ottimizzare i documenti per garantirne un'elaborazione più
efficiente e affidabile nel flusso di lavoro.
Scheda Ottimizza PDF
•Converti in PDF standard: consente di convertire il lavoro nello standard PDF/X o PDF/A ISO
selezionato.
–Imposta profilo di uscita previsto su: consente di definire il profilo ICC di uscita previsto
per il lavoro. I profili di uscita previsti sono richiesti per la conversione PDF/X.
–Sono supportati i profili ICC fino alla versione 4. I profili ICC vengono recuperati dal
sistema operativo e sono elencati utilizzando il nome del profilo ICC, che potrebbe
essere diverso dal nome del file.
–Per aggiungere altri profili ICC, installarli nel sistema operativo e riavviare il server.
–Usa profilo di output documento previsto, se presente: se questa opzione è abilitata e il
documento contiene un profilo di uscita previsto, il profilo viene mantenuto durante la
conversione PDF/X. In caso contrario, viene utilizzato il profilo di uscita previsto definito.
Nota: La conversione PDF/X-4p non supporta l'utilizzo del profilo di uscita
previsto del documento.
•Incorpora caratteri se necessario: consente di incorporare font che non sono già incorporati
nel PDF. Per poter essere incorporati, assicurarsi che i font siano installati nel server Xerox
®
FreeFlow®oppure che siano disponibili nella cartella definita in Caratteri.
–Caratteri: consente di definire il percorso dei file aggiuntivi disponibili per incorporare i
font mancanti di un documento. L'opzione consente inoltre agli utenti di gestire i font
nella sandbox Xerox
®
FreeFlow®Core.
–File di configurazione sostituzione font: consente di definire il file di configurazione di
pdfToolbox che verrà utilizzato per incorporare i font. Questo file di configurazione
determina la modalità di sostituzione in Ottimizza.
Nota: I font sono incorporati come sottoinsiemi, Se i font hanno un contrassegno
indicante che l’incorporamento non è consentito, i font non vengono incorporati.
•Rimuovi trasparenti non necessari: consente di rimuovere i gruppi di trasparenti dalle pagine
che non contengono oggetti trasparenti.
•Appiattisci oggetti trasparenti: Questa opzione consente di appiattire oggetti trasparenti e
oggetti il cui aspetto è influenzato da oggetti trasparenti.
–Xerox
®
FreeFlow®Core riproduce gli oggetti trasparenti come un misto di contenuti raster
e vettoriali, alcuni dei quali potrebbero essere sovrastampati.
®
–Questi documenti potrebbero non essere riprodotti come previsto in Adobe
vedere una riproduzione accurata di questi documenti in Adobe
®
Acrobat®, fare clic su
Acrobat®. Per
Strumenti→Produzione di stampa→Anteprima output.
•Definisci geometria pagina in base ai segni di taglio: consente di cercare i segni di ritaglio
colorati per la registrazione nel PDF. Consente inoltre di adattare le caselle di ritaglio e
smarginatura PDF in base ai segni di ritaglio rilevati.
•Rimuovi contrassegni della stampante: consente di rimuovere i segni della stampante come i
segni di ritaglio e registrazione nonché le patch di colore all'esterno della casella di rifinitura o
di smarginatura del documento.
Nota: Se sono selezionate entrambe le opzioni, la rimozione avviene prima
dell'operazione Definisci geometria pagina in base ai segni di taglio.
32
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
Impostazione flusso di lavoro
•Aggiungi smarginatura adattando in scala il documento: ridimensiona i documenti
proporzionalmente in modo che tutti i bordi presentino una smarginatura uguale o superiore
alla Distanza di smarginatura.
•Correzione automatica geometria pagina: consente di regolare le caselle PDF per garantire il
corretto annidamento in base allo standard PDF/X.
•Ottimizza per visualizzazione Web veloce: consente di linearizzare il PDF per consentire il
flusso di byte in Internet.
•Appiattisci campi modulo: consente di modificare i campi del modulo PDF in contenuto PDF
non interattivo.
Nota: L'appiattimento di alcuni tipi di campo di modulo, quali finestre pop-up,
consente di eseguire il rendering solo dei valori selezionati, se presenti. L’aspetto
può essere diverso dall'aspetto del PDF in un visualizzatore.
•Rimuovi contrassegni della stampante: consente di rimuovere i segni della stampante
all'esterno della casella di rifinitura o di smarginatura del documento.
•Rimuovi livelli nascosti: consente di rimuovere il contenuto dei livelli nascosti e di appiattire i
livelli rimanenti.
•Rimuovi oggetti completamente all'esterno di: consente di rimuovere gli oggetti che si
trovano completamente all'esterno della casella di rifinitura PDF selezionata.
•Converti i font in profili: consente di trasformare i font in elementi grafici.
•Correggi potenziali problemi ai font: consente di correggere i problemi relativi ai font, come
font mancanti.
•Smarginatura speculare oltre il ritaglio:: consente di creare una smarginatura utilizzando
contenuto immagine speculare nella casella rifinitura.
•Smarginatura con replica pixel oltre il ritaglio: consente di creare una smarginatura
utilizzando il contenuto pixel sul margine della casella rifinitura.
Scheda Ottimizza immagini
•Sottocampiona immagini grigie/a colori: consente di cambiare la risoluzione delle immagini
a colori e grigie con una risoluzione superiore a quella definita come soglia.
•Ricomprimi immagini grigie/a colori: consente di cambiare il metodo di compressione e la
qualità delle immagini a colori e in scala dei grigi.
•Sottocampiona immagini a 1 bit: consente di cambiare la risoluzione delle immagini a 1 bit
con una risoluzione superiore a quella definita come soglia.
•Ricomprimi immagini a 1 bit: consente di cambiare il metodo di compressione e la qualità
delle immagini a 1 bit.
•Rimuovi dati immagine invisibili: consente di rimuovere i dati di immagine che non sono
visibili.
•Riduci a 8 bit le immagini a 16 bit: cambia la profondità di bit delle immagini da 16 a 8.
•Converti il colore spot specificato in un colore CMYK specificato: consente di convertire un
colore spot in un colore CMYK per testo e immagini.
•Converti il colore CMYK specificato in un nuovo colore CMYK: consente di convertire un
colore CMYK in un nuovo colore CMYK per testo e immagini.
Scheda Ottimizza metadati
•Sovrascrivi proprietà documento PDF: consente di sovrascrivere il contenuto dei campi di
metadati PDF standard.
•Rimuovi miniature: consente di rimuovere tutte le miniature PDF dal lavoro.
®
Xerox
FreeFlow®Core
Guida
33
Impostazione flusso di lavoro
•Rimuovi tutte le annotazioni: consente di rimuovere tutte le annotazioni PDF dal lavoro.
•Rimuovi operazioni: consente di rimuovere tutte le operazioni PDF dal lavoro.
IImmppoossiizziioonnee
Il processo Imposizione consente di definire la posizione degli elementi di una pagina per
ottimizzare l'efficienza della stampante di produzione e creare applicazioni particolari, ad
esempio i libretti.
Scheda Imposizione foglio di stampa
Formato foglio stampante
Specifica la dimensione del documento sottoposto a imposizione:
•Formato predefinito: consente di regolare l'imposizione del documento sul formato
selezionato. I formati foglio stampante possono avere dimensioni fisse o una dimensione
fissa e una automatica. È possibile aggiungere formati personalizzati all'elenco dei formati
carta disponibili. L'opzione supporta l'utilizzo di Variabili dei numeri del flusso di lavoro per
la definizione del valore di Formato foglio stampante.
•Automatico: consente di configurare l'imposizione del documento su un formato foglio
stampante basato sulle dimensioni del documento di input, il numero di righe e colonne
nonché le distanze di margini e margine interno.
•Automatico con la voce Opzioni formato abilitata: consente di selezionare il Formato
foglio stampante dai formati specificati per garantire il minimo spreco.
Orientamento
consente di specificare l'orientamento come Verticale, Orizzontale o Automatico. Se si
seleziona Automatico, l'orientamento viene selezionato in base alle dimensioni del documento
di input e alle opzioni di layout selezionate.
Lati stampati
consente di definire i lati stampati per il layout di imposizione. L'opzione supporta l'utilizzo
dell'attributo Lati stampati dalla programmazione di stampa inoltrata.
Nota: La selezione di Lati stampati incide sulla modalità di applicazione dei segni di
taglio del foglio di stampa al PDF di imposizione.
Scheda Layout imposizione
La Scheda Layout imposizione consente di definire la disposizione e il posizionamento delle
pagine del documento nel layout di imposizione.
Ordine pagine
La funzione Ordine pagine consente di specificare in che modo le pagine del documento
vengono posizionate nel layout di imposizione. Le opzioni disponibili sono:
•Ripetute: questa opzione consente di posizionare la stessa pagina del documento più volte
nel layout. Per garantire che il numero di fascicoli con finitura rifletta la quantità
necessaria, la quantità di stampa viene regolata nell'imposizione ripetuta.
•Taglia e impila: consente di posizionare le pagine del documento verticalmente nella pila
in una posizione di layout prima di inserire le pagine nella posizione di layout successiva.
34
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
Impostazione flusso di lavoro
–Per impostazione predefinita, l'altezza della pila è basata sul numero di pagine del
documento. Per ignorare l'impostazione predefinita, fare clic su Definisci il numero difogli per pila.
–La funzione Riempi con pagine vuote alla fine della pila consente di impostare il
numero di fogli per pila. Per impostazione predefinita, l'ultima pila ha meno pagine
delle altre pile. Per garantire che il numero di fogli nell'ultima pila corrisponda al
numero di fogli in ciascuna pila, l'opzione consente di aggiungere pagine vuote.
•Taglia e dividi: quando si esegue l'imposizione di un singolo PDF, questa opzione consente
di collocare le pagine del documento verticalmente nella pila in una posizione di layout.
L'opzione Taglia e dividi è una variante dell'opzione Taglia e impila, volta ad assicurare
che i lavori di un gruppo o i record PDF/vt restino in una singola posizione di layout sul
documento sottoposto a imposizione. L'opzione Taglia e dividi viene utilizzata con i
documenti Gruppi di lavoro o PDF/vt con l'opzione Applica a ogni record di dati variabili
abilitata. Fare riferimento a Imposizione e gruppi di lavori ed a Imposizione e lavori PDF/
VT.
–Mantenimento dell'ordine dei lavori durante il raggruppamento: questa opzione
consente di eseguire l'imposizione dei documenti verticalmente in base al Modalità di
sequenziamento gruppo lavoro.
–Quando l'opzione Mantenimento dell'ordine dei lavori durante il raggruppamento è
disabilitata, l'imposizione riordina i lavori al fine di ridurre al minimo gli sprechi.
•In sequenza: consente di posizionare le pagine del documento in tutte le posizioni di
layout su un lato del foglio prima di posizionare le pagine del documento sul lato del foglio
successivo.
•Libretto: consente di definire l'imposizione per i formati calendario o libretto in base alla
selezione di Righe e colonne.
–Definisci il numero di fogli per libretto: per impostazione predefinita, il numero di
pagine in un libretto è basato sul numero di pagine nel documento. Il numero di fogli
impostato per un libretto può avere la priorità sull'impostazione predefinita.
Riempi con pagine vuote alla fine del libretto: quando si imposta il numero di fogli
per ciascun libretto, il numero di pagine nell'ultimo libretto è inferiore a quello degli
altri libretti. Per garantire che il numero di fogli nell'ultimo libretto corrisponda al
numero di fogli presenti negli altri libretti, l'opzione Riempi con pagine vuote alla finedel libretto aggiunge pagine vuote.
–Spostamento libretto: definisce il valore di spostamento necessario per compensare lo
scorrimento nei libretti nidificati. Variabili dei numeri del flusso di lavoro viene utilizzata
per definire il valore di Spostamento libretto.
–Direzione di spostamento: questa opzione utilizza la funzione Verso il bordo di
rilegatura per spostare le pagine nel libretto più esterno in corrispondenza della
posizione nominale. Le pagine in altri libretti vengono spostate progressivamente verso
il dorso del libretto. Con la funzione Direzione di spostamento, l'opzione Lontano dalbordo di rilegatura consente di posizionare le pagine nel libretto più interno in
corrispondenza della posizione nominale. Le pagine in altri libretti vengono allontanate
progressivamente dal dorso del libretto.
–Ridimensiona pagine durante lo spostamento per conservare il contenuto: Utilizzata
con la funzione Verso il bordo di rilegatura, questa opzione consente di evitare la
scomparsa del contenuto nel bordo di rilegatura. L'opzione Ridimensiona pagine
durante lo spostamento per conservare il contenuto utilizzata con la funzione
Lontano dal bordo di rilegatura consente di spostare le pagine ed evitare la scomparsa
del contenuto nel bordo non di rilegatura.
Xerox
®
FreeFlow®Core
35
Guida
Impostazione flusso di lavoro
•Gruppo lavoro: inserisce i lavori di un Gruppo lavoro o i record di lavori PDF/vt in celle di
pagine separate nel layout. Fare riferimento a Imposizione e gruppi di lavori ed a
Imposizione e lavori PDF/VT.
–Funzione di ripetizione dei lavori per riempire il documento, quando possibile:
questa opzione consente di duplicare i lavori quando non sono presenti lavori
sufficienti a riempire il layout di imposizione.
–La quantità di stampa viene regolata in base al numero di volte in cui ciascun lavoro è
stato duplicato. Se la duplicazione produce un numero di lavori sufficiente a riempire
un layout, i lavori vengono sottoposti a imposizione.
•Manuale: questa opzione consente di posizionare le pagine del documento in un layout
basato sull'ordine definito nella tabella di ordinamento pagine manuale. Le opzioni
disponibili sono:
–Pagina: Le voci pagina nella tabella di ordinamento pagine manuale definiscono la
pagina iniziale rispetto al documento di input inserito nella posizione corrispondente
del layout.
–Incremento: questa opzione definisce l'intervallo con il quale le pagine del documento
di input creano ulteriori pagine di layout. Ad esempio, se il valore Incremento è
impostato su 2 e la pagina è impostata su 1, le pagine sottoposte a imposizione sono
1, 3, 5 e così via.
–Incremento automatico: in base al numero di voci nella tabella di ordinamento pagine
manuale., la funzione Incremento manuale definisce i valori di Incremento.
L'elenco delle pagine e degli incrementi nella tabella di ordinamento pagine manuale
rappresenta un motivo utilizzato per mappare le pagine del documento di input a un
layout. Il motivo viene ripetuto finché tutte le pagine del documento di input non sono
state mappate a una cella di pagina del layout.
Il numero di pagine utilizzate nell'ordinamento delle pagine manuale può essere un valore
positivo o negativo. I numeri negativi fanno riferimento a pagine relative alla fine del
documento, in cui la pagina -1 è l'ultima pagina del documento.
•Applica a ogni record di dati variabili: questa opzione definisce se l'ordine di pagina si
applica l'intero file PDF a a ciascun record di un file PDF/vt.
Righe e colonne
questa opzione specifica il numero di righe e colonne in un layout:
•Righe e colonne fisse: questa opzione specifica il numero di righe e colonne in un layout.
•Righe e colonne automatiche: per garantire il minimo spreco nel layout di imposizione, la
funzione Righe e colonne automatiche calcola il numero di righe e colonne nel layout.
Nota: Utilizzando la prima pagina nel formato del lavoro, eseguire il calcolo del
numero di righe e colonne.
–Quando la funzione Righe e colonne automatiche viene utilizzata con la funzione di
orientamento Automatico, viene automaticamente selezionato l'orientamento che
produce lo spreco minimo.
–Quando la funzione Righe e colonne automatiche è utilizzata con dimensione foglio
automatica, con due o più opzioni Formato selezionate, viene selezionata
automaticamente la dimensione foglio che produce lo spreco minimo.
–Quando la funzione Righe e colonne automatiche viene utilizzata con la funzione
formato foglio Automatico, e quando sono selezionate due o più opzioni di Formato, il
36
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
Impostazione flusso di lavoro
formato e l'orientamento del supporto sono ottimizzati per produrre la quantità
minima di spreco.
–Aggiungi una riga o colonna ruotata di 90º, se possibile: questa opzione consente di
stabilire automaticamente se una riga ruotata di pagine si adatterà al layout. Una
volta confermata, la riga ruotata viene aggiunta. Il numero di pagine nella riga ruotata
viene calcolato automaticamente.
Aggiungi una riga o colonna ruotata di 90º, se possibile: Quando l'opzioneAggiungi
una riga o colonna ruotata di 90º, se possibile viene utilizzata insieme all'opzione di
formato carta Automatico, e quando le opzioni per il formato sono abilitate, il layout è
ottimizzato per l'orientamento e il formato carta. Le celle di pagina aggiuntive
vengono incluse nei calcoli dello spreco utilizzati per selezionare il numero di righe e
colonne, il formato e l'orientamento del foglio di stampa.
•Colonne automatiche, righe fisse: questa opzione consente di stabilire un numero fisso di
righe con un numero automatico di colonne.
•Righe automatiche, colonne fisse: questa opzione consente di stabilire un numero fisso di
colonne con un numero automatico di righe.
•Righe e colonne asimmetriche: viene calcolato il numero di righe e di colonne per
garantire il minimo spreco nel layout di imposizione. Quando Ordine pagine è impostato
su Gruppo lavoro, la funzione Righe e colonne asimmetriche è disponibile. I lavori del
gruppo hanno formati diversi.
–Stile layout: questa opzione consente di stabilire i lavori del gruppo da elaborare
insieme con l'imposizione.
Taglio a ghigliottina: questa opzione esegue l'imposizione ripetuta dei documenti in
colonne e righe mantenendo la possibilità di separare i lavori usando una taglierina a
ghigliottina.
Taglio laser: questa opzione consente di eseguire l'imposizione dei documenti
riempiendo il foglio il più possibile.
–Valore massimo: questa opzione consente di definire la percentuale massima di spazio
vuoto nel layout di imposizione. Se in un dato layout si supera il valore definito come
Spreco massimo, non verrà eseguita l'imposizione dei lavori di tale layout e di tutti gli
altri.
Nota: Quando la funzione Righe e colonne asimmetriche è selezionata,
Modalità del layout d'imposizione, i margini interni non uniformi e i segni per i
margini interni non sono disponibili. I layout asimmetrici sono raggruppati.
Imposizione rispetto a
L'opzione consente di definire la casella PDF utilizzata per l'imposizione utilizzando la Modalità
di selezione della Casella PDF.
Nota: Le dimensioni sono definite in base alle dimensioni della casella selezionata nella
prima pagina del documento.
Raggruppamento celle
Questa opzione controlla se le pagine saranno adiacenti nel layout o distribuite sul foglio di
stampa.
Modalità di scala: questa opzione definisce una modalità di scala applicata al layout.
L'adattamento in scala viene eseguito in base al comportamento dei Controlli comuni di
adattamento in scala del contenuto.
Allineamento orizzontale e Allineamento verticale
Questa opzione definisce il posizionamento del layout raggruppato sul foglio di stampa o
l'allineamento delle pagine in un layout non raggruppato. Il posizionamento viene eseguito in
®
Xerox
FreeFlow®Core
Guida
37
Impostazione flusso di lavoro
base al comportamento dei Controlli comuni di posizionamento del contenuto.
Scheda Margini interni di imposizione
Margini
Definisce una distanza dal bordo del layout di imposizione che non sarà disponibile durante
l'inserimento delle pagine del documento di input.
Il sistema applica margini uniformi su tutti i bordi del foglio di stampa. È possibile definire margini
non uniformi configurando un valore assoluto o uno Relativo al bordo.
•Relativo al bordo: il sistema definisce le distanze dei margini in base all'Angolo superioresinistro e all'Angolo inferiore destro. I valori dei margini vengono definiti per il Lato lungo e
il Lato corto di ciascun angolo. I margini vengono applicati sui bordi (sinistro o destro e
superiore o inferiore) in base al formato e all'orientamento del foglio di stampa di
imposizione.
Per i fogli di stampa quadrati, il margine del Lato lungo viene applicato al bordo inferiore o
superiore, mentre il margine del Lato corto viene applicato al bordo destro o sinistro.
•Margini interni assoluti: le distanze dei margini vengono definite in base ai bordi Sinistro,
Superiore, Destro e Inferiore.
La distanza del margine incrementa la dimensione del layout utilizzato per i calcoli di selezione del
formato foglio stampante. Analogamente, la dimensione della cella di pagina utilizzata nei calcoli
di adattamento in scala viene ridotta della distanza del margine.
Margini interni riga e colonna
Il campo consente di definire la distanza tra righe o colonne nel layout di imposizione che non
sarà disponibile durante l'inserimento delle pagine del documento di input. L'opzione supporta
l'utilizzo di Variabili dei numeri del flusso di lavoro per la definizione delle distanze dei margini
interni.
Le distanze aggregate di righe e colonne incrementano la dimensione del layout utilizzato per i
calcoli di selezione del formato foglio stampante. Analogamente, la dimensione della cella di
pagina utilizzata nei calcoli di adattamento in scala viene ridotta delle distanze aggregate dei
margini interni intorno alla cella di pagina.
I margini interni non uniformi sono definiti in una tabella che inizia dal margine interno più in alto
o più a sinistra.
Scheda Segni di taglio imposizione
La scheda Segni di taglio consente di aggiungere più segni di taglio al documento dopo
l'imposizione.
Scheda Contenuti Segni di taglio
Area posizionamento
consente di definire l'area di layout che viene utilizzata per posizionare i segni di taglio.
•Foglio di stampa: consente di posizionare i segni di taglio rispetto al foglio di stampa. I
segni di taglio del foglio di stampa richiedono uno sfalsamento verso l'interno nel layout di
imposizione.
•Cella pagina: consente di posizionare i segni di taglio rispetto alle celle nel layout. I segni
di taglio della cella di pagina richiedono uno sfalsamento verso l'interno nel layout di
imposizione.
38
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
Impostazione flusso di lavoro
•Gruppo celle: consente di posizionare i segni di taglio rispetto al perimetro delle pagine del
documento posizionate nel layout. Il perimetro del gruppo di celle è basato sulla casella
PDF scelta nella selezione Imposizione rispetto a della scheda Layout.
•Margini interni: consente di posizionare i segni di taglio nell'area intermedia dei margini
interni selezionati.
•Casella PDF: consente di posizionare i segni di taglio rispetto alla casella PDF selezionata
utilizzando il Modalità di selezione della Casella PDF.
Tipo
Definisce le opzioni Linea singola, Linea doppia o Linea trasversale per i segni di taglio.
Valore del grigio
Definisce la tonalità di grigio per i segni di taglio.
Dimensioni segno di taglio
Specifica la lunghezza, la smarginatura e lo spessore riga del segno di taglio. La distanza di
smarginatura per i segni di taglio definisce la distanza tra il bordo della casella di riferimento e
l'inizio del segno di taglio.
Scheda Posizionamento segni di taglio
Controlli comuni di selezione pagina: Le selezioni di Applica solo alle pagine non sono applicabili
all'output di imposizione.
Fogli di stampa stampante
•Definisce i lati del foglio in cui posizionare i segni di taglio.
•Quando l'opzione Lati stampati è impostata su Fronte, tutte le pagine del documento
vengono stampate in modalità Fronte.
Direzione sfalsamento
Stabilisce se lo sfalsamento specificato è verso l'interno o verso l'esterno rispetto alla posizione
nominale
Valori di sfalsamento
Definisce lo sfalsamento dalla posizione del segno di ritaglio nominale.
Modalità del layout d'imposizione
La funzione delle modalità del layout d'imposizione include dei comandi che consentono di
ignorare il comportamento di determinate celle di pagina nel layout. Per utilizzare questi comandi,
è necessario che l'utente abiliti la modalità Ignora richiesta selezionando l'icona corretta.
•Modalità Ignora allineamento orizzontale:
di allineamento orizzontale per ogni cella nel layout. La modalità Ignora allineamento
orizzontale viene definita facendo clic sulla cella di pagina nel layout. Per eseguire
l'allineamento, vedere Controlli comuni di posizionamento del contenuto
consente all'utente di ignorare la modalità
•Modalità Ignora allineamento verticale:
consente all'utente di ignorare la modalità di
allineamento verticale per ogni cella nel layout. La modalità Ignora allineamento verticale
viene definita facendo clic sulla cella di pagina nel layout. Per eseguire l'allineamento, vedere
Controlli comuni di posizionamento del contenuto
•Modalità di riduzione pagina:
consente all'utente di ignorare la modalità di
adattamento in scala per ogni cella nel layout. La modalità di riduzione della pagina viene
®
Xerox
FreeFlow®Core
Guida
39
Impostazione flusso di lavoro
definita facendo clic sulla cella di pagina nel layout. Per eseguire la riduzione, vedere Controlli
comuni di adattamento in scala del contenuto
•Modalità di trasformazione riga:
gradi per le righe del layout. La rotazione della riga del layout viene specificata facendo clic
sull'icona della rotazione
visibile quando si passa il puntatore del mouse su una riga del layout.
•Modalità di trasformazione colonna:
180 gradi per le colonne del layout. La rotazione della colonna del layout viene specificata
facendo clic sull'icona della rotazione
visibile quando si passa il puntatore del mouse su una colonna del layout.
•Modalità di trasformazione cella:
180 gradi e il capovolgimento orizzontale e verticale per le celle di layout. La rotazione e il
capovolgimento della cella del layout vengono specificati facendo clic sulle icone
(rotazione),
(capovolgimento orizzontale) e
consente all'utente di specificare una rotazione di 180
consente all'utente di specificare una rotazione di
consente all'utente di specificare una rotazione di
(capovolgimento orizzontale) visibili quando si passa il puntatore del mouse su una cella del
layout.
Fasi di imposizione
Fase di imposizione: ogni processo di imposizione può eseguire fino a tre operazioni di
imposizione o fasi come parte di una preselezione di imposizione. Il layout di imposizione della
Fase 1 viene utilizzato come input per la Fase 2, mentre il layout di imposizione dalla Fase 2 viene
utilizzato come input per la Fase 3.
Caselle PDF del documento di imposizione
La casella di ritaglio del PDF di imposizione viene impostata per corrispondere al formato del
foglio di stampa di imposizione. Le caselle PDF all'interno della casella di ritaglio vengono
impostate per corrispondere al perimetro delle corrispondenti caselle sul layout di imposizione. Ad
esempio, la casella di rifinitura del PDF di imposizione viene impostata sul perimetro delle caselle
di rifinitura del documento di imposizione sul layout di imposizione.
IImmppoossiizziioonnee ee ggrruuppppii ddii llaavvoorrii
I lavori in un Gruppo lavoro vengono elaborati per l'imposizione come lavori separati. Per eseguire
l'imposizione dei lavori di un gruppo utilizzando la modalità di imposizione per gruppi, abilitare
l'opzione Raccogli documenti lavoro per il nodo di imposizione.
1. Dal menu File, fare clic su Raccogli documenti lavoro.
2. Dalla cartella Documenti lavoro, selezionare i lavori da elaborare con imposizione e poi
stampare.
40
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
Impostazione flusso di lavoro
L'imposizione Gruppo lavoro è diversa dall'imposizione nominale nei seguenti modi:
•Imposizione rispetto a: le dimensioni della casella PDF sono basate sulla prima pagina del
primo lavoro. Le dimensioni vengono utilizzate per tutti i documenti nel lavoro con più
documenti.
•Ordine pagine: Ripetute, Taglia e impila, In sequenza, Libretto e Manuale: l'imposizione
viene eseguita per ciascun lavoro separatamente. Per elaborare i lavori con imposizione
aggiungendo un numero di pagine multiplo di due, se necessario, e poi unendo le pagine in un
unico lavoro, fare clic su Fronte/retro o Testa a piede per la funzione Lati stampati.
•Taglia e dividi: per elaborare i lavori con imposizione in un unico PDF; i I lavori che
appartengono a un gruppo vengono aggiunti in una colonna del layout prima di essere
aggiunti alla colonna successiva. I lavori singoli nel gruppo vengono elaborati per
l'imposizione in modo da rimanere in un'unica colonna nel layout di imposizione.
•Ordine pagine Gruppo lavoro:
–il valore scelto in Imposizione configura il numero di righe e colonne richieste in un layout.
L'imposizione determina il numero di lavori che verranno trattati come gruppo per
l'imposizione. I fogli in eccesso che non rientrano nel foglio di imposizione non vengono
inclusi.
–A ciascun lavoro nel gruppo vengono aggiunte delle pagine, se necessario, in modo che il
numero di pagine corrisponda a quello del lavoro più lungo.
–Per eseguire l'imposizione dei lavori si utilizza l'Ordine pagine taglia e impila. Ciascun
lavoro ha la sua posizione nel layout di imposizione.
–Il lavoro con imposizione viene aggiunto all'output per Gruppo lavoro.
Overflow imposizione per Righe e colonne fisse; Righe e colonne automatiche; Colonne
automatiche, righe fisse e Righe automatiche, colonne fisse:
–È possibile ripetere il processo di imposizione del gruppo di lavori finché l'imposizione di
tutti i lavori non è stata completata oppure finché il numero di lavori senza imposizione è
inferiore al numero di righe e colonne richieste per il layout di imposizione.
–Se il numero di lavori nel gruppo non è sufficiente per riempire un layout, i lavori non
vengono elaborati con imposizione ma vengono aggiunti così come sono all'output per
Gruppo lavoro.
–A seconda del numero di lavori presenti nel Gruppo lavoro, i risultati comprenderanno un
mix di lavori con e senza imposizione.
Imposizione per Righe e colonne asimmetriche:
–L'imposizione asimmetrica crea un documento per ogni layout di imposizione, anche
quando l'imposizione riguarda documenti PDF/vt.
–Il processo di imposizione del gruppo di lavori viene ripetuto finché l'imposizione dei lavori
non è terminata oppure finché la percentuale di supporti inutilizzati in un layout supera il
valore di Spreco massimo.
I lavori di un gruppo vengono aggiunti ai layout sulla base di Modalità di sequenziamento
gruppo lavoro. Quando un layout supera la soglia definita di Spreco massimo, tutti i
lavori che restano vengono elaborati senza imposizione.
A seconda del numero di lavori nel gruppo, si potrebbe ottenere un gruppo con un mix di
lavori con e senza imposizione.
•Imposizione multifase: la modalità di imposizione di un gruppo di lavori viene usata solo nella
fase finale di un modello di imposizione multifase. Nelle altre fasi viene applicata la modalità
di imposizione nominale.
Xerox
®
FreeFlow®Core
41
Guida
Impostazione flusso di lavoro
IImmppoossiizziioonnee ee llaavvoorrii PPDDFF//VVTT
Quando è abilitata l'opzione di imposizione Applica a ogni record di dati variabili, i record in un
file PDF/VT vengono elaborati con l'imposizione nominale come se fossero lavori separati.
L'imposizione PDF/VT è diversa dall'imposizione nominale nei seguenti modi:
•Imposizione rispetto a: le dimensioni della casella PDF sono basate sulla prima pagina del
primo record e vengono utilizzate per tutti i record nel file PDF/VT.
•Ordine pagine: Ripetute, In sequenza, Libretto e Manuale: l'imposizione viene eseguita per
ciascun record separatamente. Inoltre, ogni record viene riempito, se necessario, per fare in
modo che i record vengano stampati in fogli con imposizione separati. I limiti dei record sul
PDF a cui è stata applicata l'imposizione vengono regolati per corrispondere al numero di
pagine di ogni record sottoposto a imposizione.
•Taglia e impila: i record vengono aggiunti in una colonna del layout prima di essere aggiunti
alla colonna successiva.
•Taglia e dividi: i record vengono aggiunti in una colonna del layout prima di essere aggiunti
alla colonna successiva. I record singoli nel gruppo vengono elaborati in modo da rimanere in
un'unica colonna nel layout di imposizione.
•Ordine pagine Gruppo lavoro:
1. il valore scelto in Imposizione configura il numero di righe e colonne richieste in un layout.
e stabilisce la quantità massima di record elaborati insieme come gruppo nell'imposizione.
2. Ogni record del gruppo viene riempito per raggiungere il numero di pagine del record più
lungo.
3. L'imposizione dei record avviene quindi seguendo l'ordine Taglia e impila per le pagine,
dove ogni record va a occupare una posizione propria nel layout finale.
4. Infine, vengono definiti i limiti del nuovo record in base alle pagine dei record di
imposizione.
Il processo di imposizione del gruppo di lavori viene ripetuto finché non è stata eseguita
l'imposizione di tutti i record del file PDF/VT.
•Aggiornamenti su imposizione e programmazione lavori:
–Aggiornamenti programmazione lavoro per l'imposizione include funzionalità aggiuntive
rispetto agli aggiornamenti della programmazione lavori forniti dagli altri componenti.
–Copertine (Nessuna, Stampa all'interno, Stampa all'esterno), Eccezioni lati stampati,
Inizi capitolo, Inserti: prima dell'imposizione, vengono aggiunte pagine vuote al
documento in ingresso in modo da utilizzare queste impostazioni di programmazione
lavoro.
Inserti e copertine: le informazioni sui supporti vengono convertite in eccezioni dei
supporti.
–Eccezioni colori: le pagine di imposizione vengono interpretate come pagine a colori se
almeno una pagina del layout è definita come pagina a colori.
–Eccezioni supporti: alle pagine di imposizione viene assegnato un valore di eccezione
supporti se almeno una pagina del layout è definita con un'eccezione supporti (pagina
speciale).
Se ci sono più pagine del layout con un'eccezione supporti (pagine speciali), il sistema
implementa solo l'eccezione supporti della pagina con il numero di pagina inferiore.
Nota: Le opzioni dell'ordine di pagine Taglia e dividi e Nome gruppo non sono supportate.
Le imposizioni Fronte e i lavori PDF/VT non sono supportati in modo esplicito.
42
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
Impostazione flusso di lavoro
GGeessttiioonnee ccoolloorrii
Il componente Gestione colori consente di convertire i colori del documento nello spazio colore del
profilo di destinazione definito. Rende inoltre uniformi i nomi e gli aspetti dei colori campione,
oltre a impostare il ritaglio e la sovrastampa del testo e degli oggetti vettoriali.
•Converti colori: consente di specificare se è attiva la conversione dei colori. Supporta le
seguenti modalità di conversione dei colori:
–Utilizzando profili ICC: converte nello spazio colori RGB, CMYK o Grigio.
–Utilizzando profili ICC e N canali: converte nello spazio colori a N canali.
–Utilizzando un profilo DeviceLink ICC: converte da due spazi colori predefiniti usando un
profilo DeviceLink ICC.
Nota: La conversione Profilo ICC e Profilo ICC N-Channel può essere applicata a
Tutti gli oggetti o solo agli oggetti RGB, CMYK o Grigio.
Se l'opzione Converti colori utilizzando profili ICC o profili ICC a N canali è abilitata:
–Converti colori campione: consente di definire se i colori campione vanno convertiti nel
profilo di destinazione ICC.
–Profili di origine RGB, CMYK e Grigio: consente di definire i profili ICC utilizzati per la
conversione dello spazio colore Profilo ICC. I profili predefiniti vengono utilizzati se i profili
di origine non sono integrati nel file del lavoro.
–Profilo di destinazione: consente di definire lo spazio colore di destinazione per la
conversione del colore del profilo ICC.
Nota: Sono supportati i profili ICC fino alla versione 4. I profili ICC vengono
recuperati dal sistema operativo e sono elencati utilizzando il nome del profilo
ICC, che potrebbe essere diverso dal nome del file. Per aggiungere ulteriori
profili ICC, installarli nel sistema operativo e riavviare il server.
–Usa profilo di output documento previsto, se presente: se l'opzione è abilitata e il
documento contiene un profilo di output ICC previsto, i documenti vengono convertiti nel
profilo di output previsto. In caso contrario, i documenti vengono convertiti nel profilo di
destinazione definito.
–Rendering previsto: consente di definire il rendering previsto utilizzato per la conversione
del colore.
Nota: Nei profili ICC N-Channel, è necessario utilizzare il tag clrt per specificare
il nome dei colori, mentre per definire l'aspetto dei colori vengono usati i valori
XYZ o Lab. La conversione N-Channel può generare risultati imprevisti se
associata a trasparenze, sovrastampa e sfumature morbide.
Se Converti colori utilizzando un profilo DeviceLink ICC è abilitata:
–Profilo DeviceLink: consente di definire i profili DeviceLink ICC da usare per la conversione
dei colori.
•Rendi coerenti nomi dei colori campione Pantone: normalizza l'ortografia dei nomi dei colori
campione Pantone e HKS. Inoltre, l'opzione normalizza il nome dei colori campione che
utilizzano nomi diversi ma hanno lo stesso aspetto utilizzando il nome del primo colore
campione trovato.
•Normalizza aspetto colori campione: consente di normalizzare i colori campione che
utilizzano valori CMYK diversi ma che hanno lo stesso nome. Vengono usati i valori CMYK del
primo colore campione trovato.
•Converti colore di registrazione: consente di convertire gli oggetti del colore di registrazione
nel colore selezionato.
®
Xerox
FreeFlow®Core
Guida
43
Impostazione flusso di lavoro
•Ritaglia oggetti di testo e vettori bianchi: consente di impostare gli oggetti di testo e i vettori
bianchi.
•Sovrastampa oggetti di testo e vettori neri: consente di impostare gli oggetti di testo e i
vettori neri per la sovrastampa.
MMiigglliioorraa iimmmmaaggiinnii
Il componente Migliora immagini offre la possibilità di migliorare in modo preciso le immagini dei
documenti. I miglioramenti di immagine selezionati vengono applicati se contribuiscono a
migliorare l'aspetto delle immagini dei documenti.
Le opzioni di miglioramento delle immagini disponibili sono:
•Contrasto
•Saturazione
•Bilancia colori
•Riduci effetto occhi rossi: la riduzione effetto occhi rossi non si applica alle immagini di animali
•Esposizione
•Aumenta dettaglio ombre
•Definizione
•Riduzione rumore ottico: l'opzione Migliora immagini supporta immagini RGB e in scala di
grigi nei formati TIFF, JPEG e BMP incorporate in un PDF. Le informazioni EXIF non
vengono preservate nelle immagini migliorate
CCooddiiccee aa bbaarrrree
Il componente Codice a barre consente di aggiungere codici a barre 1D o 2D al documento. I
codici a barre vengono aggiunti nell'ordine in cui sono posizionati nella tabella dei codici a barre.
Scheda Contenuto codice a barre
•Nome: consente di definire un nome descrittivo per il codice a barre.
•Simboli: consente di definire il tipo di codice a barre. Quando si specifica una simbologia,
vengono visualizzate opzioni di simbologia specifiche.
•Dimensioni font per simbologie 1D: sebbene l'elaborazione del codice a barre non richieda
l'uso di font del codice a barre, la dimensione del codice a barre è specificata come
dimensione font. Le dimensioni dei font del codice a barre corrispondono a larghezze barra
minime.
•Dimensioni (pixel per cella) per simbologie 2D: L'opzione delle dimensioni consente di
definire la larghezza delle singole celle del codice a barre (in pixel). I codici a barre vengono
riprodotti con una risoluzione di 600 dpi.
•Formato adattato a per simbologie 2D: L'opzione Larghezza definisce la larghezza massima
dell'intero codice a barre. Il codice a barre viene riprodotto con la maggiore larghezza
possibile entro il valore di grandezza definito. Le dimensioni del codice a barre vengono
calcolate per garantire che le celle vengano riprodotte usando pixel completi a 600 dpi.
Nota: Le zone chiare vengono considerate parti del codice a barre e conservate
durante la riproduzione del codice con le dimensioni specificate nell'impostazione
Adattato a.
•Altezza codice a barre: consente di specificare l'altezza della barra per i codici a barre 1D che
supportano l'altezza variabile.
44
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
Impostazione flusso di lavoro
Nota: Quando è abilitata l'opzione Applica minimo, l'altezza del codice a barre
definita viene ignorata per garantire che il codice a barre soddisfi i requisiti minimi
di altezza per la simbologia selezionata.
•Zona chiara orizzontale, Zona chiara verticale: consentono di specificare la distanza dal
bordo del codice a barre da mascherare con il colore di sfondo.
•Colore, Colore sfondo: consente di definire il colore del contenuto del codice a barre e il colore
di sfondo. È possibile aggiungere colori personalizzati all'elenco dei colori disponibili. I colori
personalizzati possono essere definiti come colori CMYK, RGB o scala di grigi.
•Opacità sfondo: consente di definire la trasparenza del colore di sfondo.
•Includi didascalia: consente di aggiungere una didascalia leggibile ai codici a barre 1D che
supportano le didascalie. Opzioni di didascalia specifiche della simbologia vengono
visualizzate sotto i parametri di formattazione del font della didascalia.
•Controlli comuni di formattazione di paragrafo e testo:
–l'allineamento del testo della didascalia del codice a barre è basato sui Controlli comuni di
posizionamento del contenuto.
–Le zone chiare sono considerate parte del codice a barre. Il posizionamento viene
eseguito ai margini di queste zone.
•Adatta didascalia al codice a barre: consente di impostare la dimensione del font per la
didascalia del codice in base alla lunghezza del codice a barre.
•Allineamento orizzontale, Allineamento verticale e Sfalsamento: questa variante dei
Controlli comuni di posizionamento del contenuto utilizza il perimetro del codice a barre come
casella di riferimento per allineare il testo e posizionare la didascalia del codice a barre.
Scheda Dati codice a barre
È possibile definire il contenuto di un codice a barre aggiungendo del testo, incluse Variabili di
elaborazione del flusso di lavoro e variabili di codice a barre, nel campo Valore dati codice a
barre.
•Seleziona valori da aggiungere: consente di aggiungere contenuti nel campo Valore dati
codice a barre. Oltre al testo, sono supportate le seguenti variabili di codice a barre:
–ID lavoro: ID lavoro Xerox
–ID lavoro in gruppo: ID lavoro Xerox
–Numero lavoro nel gruppo: un numero di sequenza all'interno di un gruppo di lavori.
–Numero di documenti nel gruppo lavoro: numero totale di lavori in un gruppo.
–Numero foglio: contatore del numero di fogli nel lavoro.
–Numero di fogli nel lavoro: numero totale di fogli nel lavoro.
–Numero di fogli del libretto: Contatore del numero di fogli in un libretto.
–Numero di fogli nel libretto: numero totale di fogli per libretto. Questo valore corrisponde
all'attributo Fogli per libretto.
®
FreeFlow®Core.
®
FreeFlow®Core all'interno di un gruppo di lavori.
–Numero libretto: numero totale di libretti in un lavoro. Questo valore viene calcolato
dividendo il Numero di fogli nel lavoro per il valore Fogli per libretto.
–Numero record: contatore del numero di record in un file PDF/VT.
–Numero di record nel lavoro: numero di record totale in un file PDF/VT.
–Numero di fogli del record: contatore del numero di fogli in un record PDF/VT.
®
Xerox
FreeFlow®Core
Guida
45
Impostazione flusso di lavoro
–Numero di fogli del record: numero di fogli totale in un record PDF/VT.
–Numero codice a barre: contatore del numero di volte in cui un codice a barre viene
aggiunto al documento.
In genere, le variabili, ad esempio i contatori e il numero totale di fogli, associano ogni pagina nel
documento a un foglio. Tuttavia, le variabili vengono incrementate per ogni due pagine nel
documento quando si selezionano pagine dispari o pari nei Controlli comuni di selezione pagina o
quando si aggiunge una variabile del libretto al codice a barre.
•Includi zeri iniziali: quando abilitata, l'opzione consente di aggiungere degli zeri iniziali alle
variabili.
–Imposta totale cifre per numero di pagine: definisce il numero di cifre nella variabile del
codice a barre in base al numero di pagine del documento.
–Totale cifre: consente di definire il numero di cifre nella variabile del codice a barre.
•Lati stampati: consente di definire la modalità di stampa - solo fronte o fronte/retro - per i
contatori del codice a barre. L'opzione supporta l'utilizzo dell'attributo Lati stampati dalla
programmazione di stampa inoltrata.
•Ordine conteggio fogli: consente di definire se le variabili di conteggio funzionano come
fattori di incremento o decremento.
•Fogli per libretto: consente di definire il numero presunto di fogli per libretto utilizzato dalle
variabili nell'elaborazione del codice a barre. Supporta l'uso dell'attributo Fogli per libretto per
l'imposizione.
•Numero di fogli del numero iniziale: il numero da cui si inizia ad aggiungere numeri di pagina
al documento. L'opzione supporta l'uso delle Variabili dei numeri del flusso di lavoro.
Scheda Posizionamento codice a barre
•Controlli comuni di posizionamento del contenuto
•Controlli comuni di selezione pagina
Il componente Codici a barre comprende un'opzione per raccogliere i documenti del lavoro. Per
informazioni, fare clic su Raccogli documenti lavoro. Per abilitare l'opzione, passare il mouse sul
componente Codici a barre. Dal menu che viene visualizzato, accedere all'area Area di disegnoflusso di lavoro ed eseguire le selezioni.
Per garantire che le variabili del gruppo di lavori non cambino durante l'elaborazione dei lavori, in
Gruppo lavoro, la funzione Codici a barre abilita l'opzione Raccogli documenti lavoro.
FFiilliiggrraannee
Il componente Filigrane offre la possibilità di aggiungere più filigrane di testo e immagine al
documento. Le filigrane vengono aggiunte nell'ordine in cui sono posizionate nella tabella delle
filigrane.
Scheda Contenuto filigrane
•Tipo: consente di definire se inserire una filigrana di testo, immagine, PDF o Unisci pagine
PDF.
•Nome: consente di definire un nome descrittivo per la filigrana di testo o immagine.
Filigrane testo
•Testo: il testo da aggiungere al documento.
•Controlli comuni di formattazione di paragrafo e testo
•Opacità: consente di definire la trasparenza delle filigrane di testo o immagine inserite.
46
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
Impostazione flusso di lavoro
Filigrane di immagine o PDF
•Immagine o File PDF: consente di definire il percorso del documento selezionato utilizzando i
Controlli comuni di selezione documento.
•Immagine: l'opzione supporta documenti nei seguenti formati: JPEG (.jpeg, .jpg), Portable
Network Graphics (.png), TIFF (.tif, .tiff) e BMP (.bmp).
•PDF: quando si aggiungono filigrane di immagini PDF ai lavori PDF/VT , è necessario che i file
PDF siano conformi allo standard PDF/X-4.
Unisci pagine PDF
•Unisci pagine PDF: quando è selezionato Unisci pagine PDF, ciascuna pagina del PDF
selezionato viene unita alla corrispondente pagina del lavoro.
•File PDF: consente di definire il percorso del documento selezionato utilizzando i Controlli
comuni di selezione documento.
Nota: Quando si uniscono pagine PDF ad alcuni lavori PDF/VT, è necessario che i file
PDF siano conformi allo standard PDF/X-4.
•Riavvia unione quando tutte le pagine sono state utilizzate: consente di definire se
continuare a unire pagine PDF qualora si raggiunga l'ultima pagina nel PDF unito prima
dell'ultima pagina del lavoro. Se abilitata, l'opzione consente di continuare il processo di
unione con la prima pagina del PDF unito una volta raggiunta l'ultima pagina del PDF stesso
finché non viene unita una pagina PDF in tutte le pagine del lavoro.
•Controlli comuni di adattamento in scala del contenuto
•Opacità: consente di definire la trasparenza delle filigrane di testo o immagine inserite.
Scheda Posizionamento filigrane
•La funzione Ordine livello consente di definire la posizione della filigrana sopra o sotto il
contenuto esistente nel documento.
•Controlli comuni di posizionamento del contenuto
•Controlli comuni di selezione pagina
Il componente Filigrane include l'opzione Raccogli documenti lavoro. L'opzione Raccoglidocumenti lavoro viene abilitata dal menu visualizzato quando si posiziona il puntatore del
mouse sopra il componente Filigrane nell'area Area di disegno flusso di lavoro.
Per garantire che le variabili del gruppo di lavori non cambino durante l'elaborazione dei lavori, in
Gruppo lavoro, la funzione Filigrane abilita l'opzione Raccogli documenti lavoro.
SSeeggnnii ddii ssttaammppaa
Il processo Segni di stampa consente di aggiungere più segni di stampa al documento. I segni di
stampa vengono aggiunti nell'ordine in cui sono posizionati nella tabella dei segni di stampa.
Scheda Contenuti segni di stampa
•Tipo: consente di definire il segno di stampa da aggiungere al documento. Tra i segni di
stampa supportati sono inclusi segni di registrazione, segni di livello e campioni o barre dei
colori.
–Segni pieni: rettangoli pieni usati prevalentemente per comandi di dispositivi di finitura.
–Segni di registrazione: piccoli riferimenti stampati all'esterno dell'area della pagina per
allineare le varie separazioni in caso di stampa di documenti a colori.
–Segni di sequenza: segni usati nella stampa dei libri per garantire che i libretti piegati
vengono disposti nella sequenza corretta.
®
Xerox
FreeFlow®Core
Guida
47
Impostazione flusso di lavoro
–Segni livello: segni usati per registrare il contenuto ai fogli della stampante.
–Segni linea: righe usate per indicare il punto in cui applicare funzioni quali taglio e
perforazione.
–Barre/Campioni colore: quadratini colorati che rappresentano i colori pieni e le tinte RGB
e CMYK.
•Nome: consente di definire un nome descrittivo per il segno di stampa.
•Altezza, Larghezza campione: consente di definire la larghezza e l'altezza di ogni campione di
un segno di stampa. Consente di definire anche le dimensioni globali dei segni di registrazione
o di livello.
•Colore: consente di definire il colore dei segni pieni, dei segni di sequenza o dei segni di linea.
È possibile aggiungere colori personalizzati all'elenco dei colori disponibili. I colori
personalizzati possono essere definiti come colori CMYK, RGB, scala di grigi o campione.
•Spessore linea: consente di definire lo spessore delle righe nei segni di registrazione, di livello e
di linea.
Opzioni segno di riga
•Inizio riga (orizzontale, verticale): posizione dell'inizio del segno di riga. Definita come
distanza rispetto all'origine; definita nei Controlli comuni di posizionamento del contenuto.
•Fine riga (orizzontale, verticale): posizione della fine del segno di riga. Definita come distanza
rispetto all'origine; definita nei Controlli comuni di posizionamento del contenuto.
I comandi Sfalsamento orizzontale e verticale non sono disponibili per aggiungere i segni di riga.
•Trattino: lunghezza dei trattini nei segni di riga tratteggiati.
•Gap: lunghezza degli spazi nei segni di riga tratteggiati.
Opzioni segno di sequenza
•Sfalsamento orizzontale, verticale: regolazione incrementale alla posizione di ogni segno di
sequenza.
•Avvolgimento: consente di definire come collocare i segni di sequenza dopo lo sfalsamento in
base alla posizione della larghezza e dell'altezza del ritorno a capo.
•Larghezza/Altezza ritorno a capo: consente di definire la distanza di sfalsamento dopo cui
mandare a capo i segni di sequenza.
•Tipo di segno sequenza: consente di definire la posizione dei segni di sequenza numerati o
standard. I segni di sequenza numerati sono contrassegnati da un numero che aumenta per
ciascun segno posizionato.
•Numero di inizio sequenza: il numero da cui si inizia ad aggiungere numeri di segni di
sequenza. L'opzione supporta l'uso delle Variabili dei numeri del flusso di lavoro.
Scheda Posizione segni di stampa
•Controlli comuni di posizionamento del contenuto
•Controlli comuni di selezione pagina: A differenza di altri contenuti, i segni di registrazione
sono allineati al centro del segno.
NNuummeerrii ppaaggiinnaa
Il componente Numeri di pagina consente di aggiungere numeri di pagina al documento in
un'ampia gamma di formati.
48
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
Impostazione flusso di lavoro
Scheda Contenuti numeri di pagina
•Numero iniziale: il numero da cui si inizia ad aggiungere numeri di pagina al documento.
L'opzione supporta l'uso delle Variabili dei numeri del flusso di lavoro.
•Formato numero: definisce il formato utilizzato per i numeri di pagina.
Nota: Per i formati dei numeri di pagina alfabetici viene utilizzato l'alfabeto inglese.
•Includi zeri iniziali: quando abilitata, l'opzione consente di aggiungere degli zeri iniziali ai
numeri di pagina.
–Imposta totale cifre per numero di pagine: definisce il numero di cifre nei numeri di
pagina in base al numero di pagine del documento.
–Totale cifre: consente di definire un numero fisso di cifre nei numeri di pagina.
•Prefisso e suffisso: definisce il testo che viene concatenato con i numeri di pagina.
•Controlli comuni di formattazione di paragrafo e testo
•Incrementa numeri di pagina in base a: definisce se i numeri di pagina devono essere
incrementati in base a tutte le pagine del documento o solo alle pagine numerate.
Scheda Posizione numeri di pagina
•Controlli comuni di posizionamento del contenuto
•Controlli comuni di selezione pagina
Il componente Numeri pagina include l'opzione Raccogli documenti lavoro. L'opzione viene
abilitata dal menu visualizzato quando si posiziona il puntatore del mouse sopra il componente
Numeri pagina nell'area di disegno del flusso di lavoro.
Per garantire che le variabili del gruppo di lavori non cambino durante l'elaborazione dei lavori, la
funzione Numeri pagina abilita l'opzione Raccogli documenti lavoro.
RRiiddiimmeennssiioonnaa ppaaggiinnee
Il processo Ridimensiona pagine consente di definire il modo in cui vengono ridimensionati i
contenuti delle pagine del documento o le caselle PDF selezionate.
•Ridimensiona: consente di definire se il comando Ridimensiona viene applicato a Contenuto
PDF oppure a Caselle PDF.
•Ridimensiona rispetto a: consente di definire la casella PDF o i contenuti PDF da utilizzare
come formato di origine per il ridimensionamento.
–Se si esegue il ridimensionamento di una casella PDF che non è definita nel file del lavoro,
Modalità di selezione della Casella PDF viene utilizzato per definire la casella PDF
selezionata prima del ridimensionamento.
–Se viene eseguito il ridimensionamento dei contenuti, le caselle PDF non vengono
modificate.
•Ridimensiona proporzionalmente rispetto a: la casella PDF selezionata viene ridimensionata
in base alle dimensioni di destinazione. Tutte le altre caselle PDF vengono adattate in scala
con lo stesso valore della casella PDF selezionata per garantire che la relazione tra le caselle
PDF venga mantenuta durante il ridimensionamento del documento.
®
Xerox
FreeFlow®Core
Guida
49
Impostazione flusso di lavoro
Nota: Quando si ridimensiona solo la casella PDF selezionata, è possibile usare
Ridimensiona, se necessario, per ridimensionare anche altre caselle PDF allo scopo
di garantire un corretto annidamento delle caselle Rifinitura, Smarginatura, Ritaglio
e Supporto PDF.
•Metodo
–In percentuale: consente di ridimensionare la casella PDF selezionata o i contenuti in
base a una percentuale definita.
–Al formato: consente di ridimensionare la casella PDF selezionata o i contenuti in base a
un formato definito. L'opzione supporta l'utilizzo di Variabili dei numeri del flusso di lavoro
per la definizione dei valore di Larghezza e Altezza.
–A spostamenti formato: consente di ridimensionare la casella PDF selezionata o i
contenuti in base alla distanza definita.
–Per spostamenti percentuali: consente di ridimensionare la casella PDF selezionata o i
contenuti in base alla percentuale definita.
–Direzione sfalsamento: quando si effettua un ridimensionamento per sfalsamenti,
l'opzione consente di stabilire se lo sfalsamento è verso l'interno o verso l'esterno.
•Controlli comuni di adattamento in scala del contenuto
Il processo Ruota pagine aggiorna la proprietà di rotazione delle pagine del PDF regolandola in
incrementi di 90 gradi.
•Ruota pagine: consente di definire la rotazione da applicare alle pagine selezionate.
•Controlli comuni di selezione pagina: La modifica della proprietà di rotazione PDF non risulta
in una effettiva rotazione del file PDF. Pertanto, le proprietà del lavoro PDF rimangono
invariate. Vedere: Proprietà lavoro.
IInnsseerriissccii ppaaggiinnee
Il processo Inserisci pagine consente di inserire delle pagine in posizioni definite del documento.
•Tipo: definisce il tipo di inserimento delle pagine.
–Pagine vuote: consente di aggiungere pagine vuote al documento.
–Documento: consente di aggiungere pagine da un PDF nel documento.
–Pagine lavoro: consente di aggiungere pagine lavoro al documento.
–Riempimento pagine vuote: consente di aggiungere pagine al documento finché non
viene raggiunto il Conteggio pagine documento finale.
–Riempimento documento: consente di aggiungere pagine da un PDF nel documento
finché non viene raggiunto il Conteggio pagine documento finale.
–Riempimento pagine lavoro: consente di aggiungere pagine lavoro al documento finché
non viene raggiunto il Conteggio pagine documento finale.
Quando si inseriscono pagine vuote:
50
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
Impostazione flusso di lavoro
–Formato inserto, Orientamento: consentono di definire le dimensioni e l'orientamento
delle pagine vuote inserite.
–Formato inserto identico a: consente di definire la casella PDF usata per impostare le
dimensioni delle pagine vuote inserite.
–Numero di inserti: consente di definire il numero di pagine vuote da inserire in
corrispondenza di ciascuna posizione di inserimento nel PDF. L'opzione supporta l'uso
delle Variabili dei numeri del flusso di lavoro.
Quando si inserisce una pagina vuota, l'attributo Percorso e i Controlli comuni di selezione
pagina vengono utilizzati per definire il punto di inserimento nel PDF. Le dimensioni delle
pagine vuote corrispondono a quelle della casella PDF selezionata della pagina rispetto
alla quale le pagine vuote vengono inserite nel PDF.
Quando si inseriscono pagine di un documento PDF:
–File: Controlli comuni di selezione documento
Quando si inseriscono pagine vuote, pagine di documento PDF o pagine lavoro per riempire un
documento:
–Conteggio pagine documento finale: consente di definire il conteggio pagine da
raggiungere prima che venga interrotto il riempimento di pagine vuote o del documento.
Il conteggio pagine può essere un numero esatto o un multiplo del numero specificato.
L'opzione supporta l'uso delle Variabili dei numeri del flusso di lavoro.
Quando si inseriscono pagine lavoro:
–Dividi quantità di stampa per numero di inserti: consente di suddividere la quantità di
stampa in base al numero di volte in cui vengono inserite pagine nel documento.
–Imposta automaticamente in base al numero di stampe: consente di definire il Numero
di inserti affinché il numero di volte che ogni pagina viene inserita nel documento
coincida con la quantità di stampa. Una volta inserito il valore di Pagine lavoro, la
quantità viene impostata su 1.
Quando si inseriscono pagine vuote o pagine lavoro:
–Numero di inserti: consente di definire il numero di pagine lavoro da inserire in
corrispondenza di ciascuna posizione di inserimento nel PDF. L'opzione supporta l'uso
delle Variabili dei numeri del flusso di lavoro.
–Il numero di inserti può essere definito come valore fisso o associato alla proprietà
Manifest selezionata per il lavoro.
–Quando vengono inserite pagine vuote o pagine di un file PDF per riempire un documento,
i controlli comuni di Selezione pagina sono applicabili a un numero di pagina specifico.
•Posizione: consente di definire se l'inserimento va eseguito prima o dopo le posizioni
specificate dai Controlli comuni di selezione pagina.
–Se si inseriscono delle pagine lavoro, il sistema rende disponibili opzioni per inserirle Prima
di ogni serie di pagine contigue oppure Dopo ogni serie di pagine contigue.
–Un file PDF/VT viene creato quando si inseriscono le pagine di un lavoro PDF/X-4 Prima di
ogni serie di pagine contigue o Dopo ogni serie di pagine contigue.
•Controlli comuni di selezione pagina: Quando vengono inserite pagine vuote o pagine di un
file PDF per riempire un documento, i controlli comuni di Selezione pagina sono applicabili a
un numero di pagina specifico.
•Aggiornamenti programmazione lavoro
®
Xerox
FreeFlow®Core
Guida
51
Impostazione flusso di lavoro
EElliimmiinnaa ppaaggiinnee
Il componente Elimina pagine consente di rimuovere delle pagine dai documenti.
Controlli comuni di selezione pagina
Aggiornamenti programmazione lavoro
IInnddiirriizzzzaa
Il componente Indirizza consente di automatizzare le decisioni relative al percorso di esecuzione
del lavoro nel flusso.
Utilizzare i Controlli comuni di indirizzamento per definire le regole per indirizzare i lavori a uno o
più percorsi di esecuzione del flusso di lavoro. Ogni riga nella tabella delle regole diindirizzamento crea un percorso di esecuzione univoco nel flusso di lavoro.
Nota: La funzione di indirizzamento viene applicata ai lavori individuali in un Gruppo
lavoro.
DDiissttrriibbuuiissccii
Il componente Distribuisci consente di distribuire i lavori in più percorsi di esecuzione del flusso di
lavoro.
•Seleziona percorso flusso di lavoro perSelezione del successivo disponibile (Round Robin): l'opzione consente di utilizzare una
pianificazione a rotazione per effettuare la scelta tra i percorsi di esecuzione del flusso di
lavoro definiti.
•Regole di distribuzione
–Sempre disponibile: i lavori vengono sempre inviati a questi percorsi del flusso di lavoro
quando vengono selezionati in base alla pianificazione a rotazione.
–Disponibile in base alle caratteristiche lavoro: i lavori vengono inviati a questi percorsi
del flusso di lavoro quando vengono selezionati in base alla pianificazione a rotazione e
corrispondono alle Preselezioni caratteristiche lavoro selezionate. Se un lavoro non
corrisponde alle caratteristiche lavoro selezionate, il componente Distribuisci ignora il
percorso del flusso di lavoro e continua l'elaborazione valutando altre regole di
distribuzione.
–Nessuno disponibile: i lavori che non possono essere inviati seguendo una qualsiasi delle
regole di distribuzione definite vengono inviati al percorso del flusso di lavoro Nessuno
disponibile.
Nota: I lavori vengono distribuiti ai percorsi del flusso in base a Modalità di
sequenziamento gruppo lavoro. Una volta distribuiti, i lavori continuano ad essere elaborati
in base al comportamento del gruppo di lavori.
RRaaccccooggllii
Il componente Raccogli consente di aggregare i lavori. I lavori raccolti vengono trattenuti fino a
quando non viene soddisfatta una delle condizioni di rilascio definite.
Alle Condizioni di rilascio possono essere aggiunte le seguenti condizioni:
•Ora del giorno: i lavori vengono rilasciati all'orario specificato.
52
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
Impostazione flusso di lavoro
Giorno della settimana: insieme al valore di Ora del giorno, l'opzione Giorno della settimana
consente di definire i giorni della settimana per il rilascio.
•I documenti raccolti vengono trattenuti per: i lavori vengono rilasciati dopo che il primo
lavoro è stato trattenuto per il numero di minuti definito.
•Tempo trascorso dall'invio del lavoro: i lavori vengono rilasciati dopo che il primo lavoro è
stato trattenuto per il numero di minuti definito.
•Numero di documenti raccolti: i lavori vengono rilasciati una volta che il numero di lavori
trattenuti raggiunge il valore definito.
•Numero di pagine in documenti raccolti: i lavori vengono rilasciati una volta che il numero di
pagine nei lavori trattenuti raggiunge il valore definito.
•Numero di impressioni in documenti raccolti: i lavori vengono rilasciati una volta che il
numero di impressioni nei lavori trattenuti raggiunge il valore definito.
Quando l'opzione Rilasciare tutti i documenti raccolti come un nuovo gruppo lavoro è abilitata,
i lavori raccolti vengono uniti in un nuovo Gruppo lavoro. I lavori vengono eseguiti in sequenza in
base all'ordine in cui sono stati raccolti.
Nota: Anche i lavori che vengono copiati in un nuovo gruppo vengono considerati nuovi
lavori.
•Nome gruppo lavoro: consente di definire il nome per i gruppi di lavori creati con l'opzione
Raccogli.
Nota: Le variabili utilizzate per assegnare il nome al Gruppo lavoro vengono
valutate utilizzando il primo lavoro del gruppo.
•Definisci gruppi lavoro: consente di definire la modalità in cui vengono creati i gruppi di
lavori.
–Definisci un gruppo di lavoro singolo: tutti i lavori rilasciati vengono aggiunti a un singolo
gruppo di lavori.
–Definisci gruppi di lavoro utilizzando Proprietà lavoro: i lavori rilasciati vengono aggiunti
a più gruppi di lavori utilizzando i valori di Proprietà lavoro definiti. I lavori che
condividono gli stessi valori di proprietà vengono inseriti in un unico gruppo.
•Ordina lavori in gruppi utilizzando Proprietà lavoro: consente di ordinare i lavori di un gruppo
in base alle proprietà definite.
–Quando la funzione di rilascio dei lavori raccolti è abilitata, l'opzione consente di definire
la sequenza dei lavori nei nuovi gruppi di lavori.
–Quando invece la funzione di rilascio dei lavori raccolti è disabilitata, l'opzione consente di
aggiornare la sequenza dei lavori nei gruppi esistenti.
•Ordina gruppi lavoro: consente di rilasciare i gruppi di lavori in base all'ordine specificato per
la variabile scelta.
Nota: Sebbene vengono rilasciati in base alle impostazioni di Ordina gruppi lavoro, i gruppi
di lavori vengono elaborati in parallelo.
DDiivviiddii
Il componente Dividi consente di dividere i lavori in più percorsi di esecuzione nel flusso di lavoro.
•Divisione per: consente di definire il metodo di suddivisione dei lavori.
®
Xerox
FreeFlow®Core
Guida
53
Impostazione flusso di lavoro
–Dividi ogni record di dati variabili: consente di definire se le selezioni di pagine
specificate nelle regole di divisione sono applicabili ai file PDF/VT oppure a ciascun record
all'interno dei file PDF/VT.
–Regole di divisione quando si esegue la divisione per Pagine: Utilizzare i Controlli
comuni di selezione pagina per definire il sottofascicolo di pagine che verrà inviato a
ciascun percorso di esecuzione del flusso di lavoro. Se presenti, le pagine inviate a ciascun
percorso di esecuzione vengono visualizzate come lavoro separato in un gruppo di lavori.
–Regole di divisione quando si esegue la divisione per Segmenti
–Dividi in segmenti uguali: i lavori vengono suddivisi in un gruppo in cui il numero di
lavori corrisponde al valore definito nel campo Numero di segmenti. Le pagine del
lavoro vengono suddivise tra i lavori del gruppo nel modo più uniforme possibile.
–Dividi in segmenti di pagine fissi: i lavori vengono suddivisi in un gruppo.
L'impostazione Numero di pagine definisce il numero di pagine per ciascun lavoro.
–Dividi segmenti brevi in segmenti di pagine fissi: Se questa opzione non è
abilitata, l'ultimo lavoro del gruppo può avere un numero di pagine inferiore
rispetto agli altri lavori del gruppo.
–Dividi segmenti brevi in segmenti di pagine fissi: se questa opzione è abilitata,
FreeFlow Core divide il lavoro in più lavori. Il risultato è che il numero di pagine
corrisponde a uno dei valori di Numero di pagine definiti e crea il minor numero
possibile di segmenti brevi.
–Numero di pagine per segmenti brevi: definisce il numero di pagine in cui
possono essere suddivisi i segmenti brevi.
–Interfoliazione segmenti brevi con segmenti completi: modifica il
posizionamento dei segmenti brevi nel gruppo di lavori per garantire che tutti
questi tipi di segmento siano adiacenti a segmenti completi.
–Percorso segmento breve: consente di definire la posizione per l'inserimento
dei segmenti brevi nel gruppo di lavori.
–Regole di divisione quando si esegue la divisione per Quantità
–Dividi n. di stampe uniformemente: i lavori vengono suddivisi in un gruppo in cui il
numero di lavori corrisponde al valore definito nel campo Numero di lavori. La
quantità di stampa viene suddivisa tra i lavori del gruppo nel modo più uniforme
possibile e garantisce che la quantità complessiva per il gruppo corrisponda alla
quantità di lavori in ingresso.
–Dividi in segmenti di pagine fissi: i lavori vengono suddivisi in un gruppo.
L'impostazione N. stampe per lavoro definisce la quantità per ciascun lavoro.
L'ultimo lavoro nel gruppo può avere una quantità inferiore rispetto agli altri lavori del
gruppo.
–Regole di divisione quando si esegue la divisione per Record
–Dividi record uniformemente: i lavori vengono suddivisi in un gruppo in cui il numero
di lavori corrisponde al valore definito nel campo Numero di lavori. I record di dati
variabili vengono suddivisi tra i lavori del gruppo nel modo più uniforme possibile.
–Dividi in lavori record fissi: i lavori vengono suddivisi in un gruppo. L'impostazione
Record per lavoro consente di definire la quantità di record di dati variabili per
ciascun lavoro. L'ultimo lavoro nel gruppo può avere una quantità di record di dati
variabili inferiore rispetto agli altri lavori del gruppo.
–Dividi record per selezione: consente di inviare un file PDF/VT che contiene i record
definiti nel campo Selezione record per la regola di divisione. Il file viene inviato a
ciascun percorso di esecuzione nel flusso di lavoro.
54
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
Impostazione flusso di lavoro
–Tutti i record: consente di inviare tutti i record nel documento.
–Intervalli record: consente di inviare ogni N record, a partire dal numero di record
definito, dove N rappresenta un numero dio record.
–Intervallo record: consente di inviare specifici record. L'opzione supporta sia
numeri positivi che negativi. I numeri negativi fanno riferimento all'ultimo record
del file PDF/VT, dove il record contrassegnato con -1 rappresenta l'ultimo record.
–Regole di divisione quando si esegue la divisione per Segnalibri
–Segnalibro di inizio o fine intervallo: questa regola specifica se un segnalibro
rappresenta l’inizio o la fine di un intervallo.
–Dividi segnalibri uniformemente: i lavori vengono suddivisi in un gruppo in cui il
numero di lavori corrisponde al valore definito nel campo Numero di lavori. Gli
intervalli definiti da segnalibri vengono suddivisi tra i lavori del gruppo nel modo più
uniforme possibile.
–Dividi in lavori delineati con segnalibri fissi: i lavori vengono suddivisi in un gruppo.
L'impostazione Segnalibri per lavoro consente di definire il numero di intervalli
definiti da segnalibri in ciascun lavoro. L'ultimo lavoro nel gruppo può avere meno
intervalli definiti da segnalibri rispetto agli altri lavori del gruppo.
–Dividi segnalibri per selezione: consente di inviare a ciascun percorso di esecuzione
del flusso di lavoro un file contenente gli intervalli con segnalibro definiti nel campo
Delineato con segnalibri.
–Tutti gli intervalli: consente di inviare tutti gli intervalli con segnalibro nel
documento.
–Designazione intervalli: consente di inviare ogni N intervalli con segnalibro, a
partire dal numero di intervalli con segnalibro definito, dove N rappresenta un
numero di intervalli.
–Gamma di intervalli: Consente di inviare gli intervalli con segnalibro specificati.
L'opzione supporta sia numeri positivi che negativi. I numeri negativi sono relativi
all’ultimo intervallo di segnalibri nel file. -1 rappresenta l’ultimo intervallo.
•Aggiungi nome regola a nome lavoro: consente di definire se il nome della regola viene
aggiunto al nome lavoro quando una regola attiva un'operazione di divisione.
•Mantenere l'ordine di lavori secondari: La divisione produce l'ordine di lavori secondari, e
viene mantenuta durante il flusso di lavoro.
•Aggiornamenti programmazione lavoro
UUnniioonnee
Il componente Unione consente di concatenare i lavori di un Gruppo lavoro in un unico lavoro. Se
i lavori di un gruppo vengono elaborati in più percorsi di esecuzione, Unione consente di
concatenare tutti i lavori nel percorso di esecuzione che include il componente Unione. I lavori
vengono uniti nell'ordine definito in Modalità di sequenziamento gruppo lavoro.
L'opzione Unione supporta Aggiornamenti programmazione lavoro.
Lavori PDF/VT e Unione
Quando si esegue l'unione di file PDF e PDF/VT, i file PDF vengono aggiunti come record
all'interno di un file PDF/VT. Verificare che il file PDF sia conforme al formato PDF/X-4.
Quando si esegue l'unione di file PDF/X-4, il PDF che ne risulta è un file PDF/VT in cui ogni file PDF
è definito come record.
Xerox
®
FreeFlow®Core
Guida
55
Impostazione flusso di lavoro
SSuuddddiivviissiioonnee ccoolloorree
Il componente Suddivisione colore consente di separare i lavori a colori da quelli in bianco e nero
che possono essere riassemblati manualmente dall'utente o sulla stampante. Il componente
Suddivisione colore genera un gruppo che contiene due lavori, uno a colori e uno in bianco e nero.
•Gestione inserto a colori: consente di definire come regolare la programmazione di stampa in
bianco e nero in base al raggruppamento previsto dei lavori a colori e in bianco e nero.
–Unisci in stampante: Per abilitare l'inserimento di pagine a colori suddivisi nella
stampante, viene regolata la programmazione lavoro.
–Unisci manualmente: Per abilitare l'inserimento manuale di pagine a colori suddivisi,
viene regolata la programmazione lavoro. Ciascuna serie di pagine a colori contigue viene
sostituita con un inserto a foglio singolo nel lavoro in bianco e nero.
•Lavoro in bianco e nero
Supporto inserto a colori:
consente di definire il nome del supporto usato per gli inserti che rappresentano le pagine a
colori rimosse dal lavoro.
•Lavoro a colori
Aggiungi “Inserti a colori” al nome del lavoro:
consente di definire la modalità di denominazione del file per il lavoro con l'inserto a colori.
•Selezione pagina
–Verifica copertura colore: determina se valutare la copertura del colore quando è
necessario stabilire se una pagina è a colori o in bianco e nero. Se non si seleziona la
casella di controllo per Controlla copertura colore, una pagina con pixel di colore viene
specificata come pagina a colori.
–Copertura colore minima: consente di definire la soglia di copertura del contenuto a
colori da utilizzare per stabilire se una pagina va aggiunta al lavoro a colori.
Nota: Il valore di copertura è arrotondato per eccesso. Quando il valore di
Copertura colore minima è impostato sull'1%, le pagine che presentano un
contenuto a colori di qualsiasi tipo vengono aggiunte al lavoro a colori. Rispetto
alle altre selezioni, l'impostazione di Copertura colore minima sull'1% offre il
risultato più veloce.
–Casella PDF: consente di vincolare il valore di valutazione dell'opzione Copertura colore
minima alla casella PDF scelta quando il valore della soglia di copertura minima è
superiore all'1%.
–Utilizza impostazioni programmazione lavoro: consente di stabilire se valutare o meno la
programmazione di stampa del lavoro quando vengono scelte le pagine PDF da stampare
sullo stesso foglio. Se le pagine PDF monocromatiche sono da considerarsi sullo stesso
foglio di una pagina a colori, vengono aggiunte al lavoro a colori.
–Lati stampati: consente di definire se la stampa è solo fronte o fronte/retro quando si
stabiliscono le pagine PDF da stampare sullo stesso foglio.
Nota: L'impostazione Lati stampati sovrascrive l'impostazione per la stampa
solo fronte o fronte/retro come definita nella programmazione lavoro, a meno
che la programmazione lavoro non venga impostata per utilizzare la proprietà
lavoro Lati stampati.
–Aggiornamenti programmazione lavoro
56
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
Impostazione flusso di lavoro
RReevviissiioonnee
Il componente Revisione offre la funzionalità di mettere in pausa un lavoro e inviare le
informazioni sul lavoro a un destinatario designato per la revisione. Dopo la revisione, il lavoro può
essere rilasciato nell'interfaccia utente Gestione lavori.
Nome
Definisce un nome descrittivo per il nodo Revisione.
Mittente
Definisce l'indirizzo e-mail del mittente dell'e-mail di revisione. Se sono stati impostati indirizzi
e-mail nel componente Accesso utente, è possibile effettuare una selezione dall'elenco di
indirizzi e-mail nell'area Mittente. In alternativa, è possibile aggiungere gli indirizzi e-mail
richiesti nei campi di testo Indirizzo mittente aggiuntivo o A (separare gli indirizzi con ilpunto e virgola).
Abilita oggetto
Definisce le informazioni sul titolo dell'e-mail da inviare.
Contenuto del messaggio
Definisce le informazioni da inviare all'interno di un'e-mail.
Consenti la continuazione del lavoro
Questa opzione consente la continuazione dell'elaborazione del lavoro, anche se si verifica un
problema durante l'invio dell'e-mail di revisione.
EEsstteerrnnoo
Il componente Esterno consente di integrare prodotti software di terze parti nei flussi di lavoro di
®
Xerox
Quando Tipo è impostato su Script, sistema esegue una chiamata CLI quando esegue il
componente del flusso di lavoro. La chiamata CLI concatena i seguenti attributi:
•L'URI definito nello script. Sono supportati i seguenti formati URI:
•La stringa di testo è definita nel campo Parametri.
Xerox
•Se il codice di uscita non è 0, il lavoro non viene eseguito.
I ritorni a capo vengono eliminati automaticamente dal campo Parametri.
Nota: Le variabili riservate al componente del processo esterno sono elencate nella sezione
Variabili del nodo di processo esterno di Proprietà lavoro.
®
FreeFlow®Core determina lo stato del lavoro basandosi sul codice di uscita dello script.
•Se il codice di uscita è 0, il lavoro viene eseguito.
•Se lo script non restituisce un codice di uscita in modo esplicito, viene restituito il valore
predefinito. Il valore predefinito è 0.
Quando un lavoro viene completato, un file PDF viene denominato in base al nome definito in
$FFin$, nella posizione definita da $FFout$. Il PDF viene utilizzato come documento lavoro.
Altrimenti viene utilizzato il documento corrente.
Ogni volta che viene eseguito uno script, Xerox
®
FreeFlow®Connect archivia il contenuto delle
cartelle stdout e stderr nei file XML nella sandbox, nella sottocartella Stato processo
®
Xerox
FreeFlow®Core
Guida
57
Impostazione flusso di lavoro
esterno della cartella Script. La cartella è accessibile tramite il file system del server.
Per salvare il lavoro nella cartella Input al processo interno, impostare Tipo su Cartella
attiva. Quando il file inviato viene ricevuto nella cartella Output dal processo esterno, il
lavoro continua l'elaborazione.
L'opzione Invia programmazione corrente al processo esterno consente di inviare la
programmazione XPIF (Xerox
®
Programming Information Format) attuale del lavoro al processo
esterno.
Nota: Se viene inviata al processo esterno Cartella attiva, la programmazione XPIF (Xerox
Programming Information Format) viene restituita insieme al file del lavoro prima che
questo continui a essere elaborato.
L'opzione Timeout consente di definire il numero di secondi attesi prima che venga presupposta
l'insorgenza di un problema con il processo esterno.
Il componente Esterno include un'opzione per raccogliere i documenti dei lavori. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a Raccogli documenti lavoro. Per abilitare l'opzione Raccoglidocumenti lavoro, passare il puntatore del mouse sul componente Esterno. Dal menu che viene
visualizzato, accedere all'area Area di disegno flusso di lavoro ed eseguire le selezioni.
Per garantire che le variabili del gruppo di lavori non cambino durante l'elaborazione dei lavori, in
Gruppo lavoro l'opzione Raccogli documenti lavoro è abilitata.
Il nodo Esterno ha un’opzione che consente di specificare altre variabili FreeFlow Core. Per
visualizzare l’elenco di tali variabili, selezionare l’icona Cerca. È possibile trasmettere e aggiornare
tali variabili utilizzando lo script specificato.
SSttaammppaa
Il componente Stampa consente di inviare i lavori alle stampanti di destinazione basate su IPP.
®
Tramite il componente Stampa è possibile selezionare:
•Invia tutti i lavori a una singola stampante
•Seleziona stampante in base alle caratteristiche lavoro: i lavori vengono inviati a una
stampante di destinazione in base ai Controlli comuni di indirizzamento.
•Distribuisci lavori tra stampanti di destinazione selezionate: i lavori vengono distribuiti tra le
stampanti di destinazione definite dall'utente. Per selezionare una stampante di destinazione,
selezionare una delle seguenti opzioni:
–Selezione del successivo disponibile (Funzioni circolari): l'opzione consente di utilizzare
una pianificazione a rotazione per effettuare la scelta tra le stampanti di destinazione
definite. Se è abilitata l'opzione Regolazione invio lavoro, i lavori non vengono distribuiti
alle stampanti di destinazione in cui è stato sospeso l'inoltro dei lavori.
–Selezione della prima disponibile: l'opzione consente di inviare i lavori alla prima
stampante di destinazione elencata in cui la funzione Regolazione invio lavoro non ha
ancora interrotto l'inoltro dei lavori.
L'opzione Sospendi lavoro prima di inviarlo alla stampante di mettere in pausa i lavori in Xerox
FreeFlow®Core quando raggiungono il componente Stampante.
Se l'opzione Sospendi lavoro prima di inviarlo alla stampante è abilitata, il lavoro viene ripreso
tramite l'interfaccia utente Stato lavoro oppure tramite un segnale JMF ResumeQueueEntry.
Il componente Stampa include l'opzione Raccogli documenti lavoro. L'opzione viene abilitata dal
menu visualizzato posizionando il puntatore del mouse sopra il componente Salva nell'area Areadi disegno flusso di lavoro.
®
Per inviare lavori al print server in base all'ordine definito in Modalità di sequenziamento gruppo
58
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
Impostazione flusso di lavoro
lavoro, il componente Stampa abilita l'opzione Raccogli documenti lavoro.
Nota: Se si stampa con un print server con l'opzione Raccogli documenti lavoro abilitata,
FreeFlow Core utilizza un'unica stampante di destinazione per tutte le connessioni al print
server. La stampante di destinazione viene condivisa con tutte le preselezioni di stampa che
eseguono invii al print server.
Stampante di destinazione
•Nome stamp. di destinazione: consente di definire un nome descrittivo per la stampante di
destinazione.
•Stampante: consente di creare una nuova stampante di destinazione usando una stampante
esistente o una nuova stampante in base alle esigenze.
•Nome: consente di definire un nome per la stampante. Se si sceglie di non definire il nome, le
informazioni sul modello recuperate dal print server vengono usate come nome della
stampante nell'elenco stampanti.
•Nome DNS o indirizzo IP: definisce il nome host o l'indirizzo IP per il print server. Se la
stampante supporta la connettività JDF/JMF, il numero porta JMF :<JMF port number>
viene aggiunto al nome host o all'indirizzo IP. Ad esempio: xxx.xxx.xxx.xxx:8010.
•Ottieni informazioni stampante: recupera le funzionalità della stampante dal print server.
Queste informazioni vengono utilizzate per compilare la descrizione della stampante, l'elenco
delle code, se presenti, e le opzioni di programmazione lavoro.
–Se le opzioni disponibili della stampante cambiano, è possibile selezionare Aggiorna
informazioni stampante su una stampante già configurata per recuperare le funzionalità
aggiornate dal print server.
–L'opzione è utile ad esempio quando la libreria supporti viene modificata o quando viene
aggiunta una destinazione di uscita alla configurazione della stampante.
Suggerimento: Le code del print server che non accettano lavori non vengono visualizzate
nell'elenco delle code restituite.
Nota: Quando si effettua la connessione a un print server Fiery, è necessario che una delle
code predefinite (Stampa, Trattieni, Diretta) sia abilitata.
Assicurarsi che i seguenti protocolli siano abilitati nel print server:
•Stampa IPP: abilita il recupero delle programmazioni lavoro e invii di stampa supportati.
•Stampa JDF: abilita il recupero delle programmazioni lavoro e invii di stampa supportati.
–La stampa JDF è supportata per le stampanti che utilizzano un print server EFI
®
Fiery®.
–Per abilitare la stampa JDF, installare il Pacchetto produttività Fiery sul controller Fiery.
–Una volta installato il pacchetto produttività, nel menu Server richiamare Free Flow
Core®Configure. Per configurare le impostazioni JDF nella sezione Invio lavoro, usare
Fiery Command Workstation.
–Dopo aver abilitato la stampa JDF, usare Centro dispositivi per aggiungere stampanti
virtuali e configurare le impostazioni predefinite programmazione lavoro.
®
–Quando FreeFlow Core recupera le informazioni sulla stampante, le stampanti virtuali
®
create sul controller EFI
Fiery®appaiono come code del print server.
•Stampa LPR: abilita l'invio di stampe, non fornisce il recupero delle programmazioni lavoro
supportate.
•SNMP: consente il rilevamento del tipo di dispositivo tramite la Descrizione dispositivo
standard.
®
Xerox
FreeFlow®Core
Guida
59
Impostazione flusso di lavoro
•XBDS: Per poter utilizzare le funzionalità delle stampanti DMP e dei dispositivi DMP di
produzione, è necessario abilitare il protocollo XBDS sulla macchina.
Dopo che Xerox
®
FreeFlow®Core ha recuperato le informazioni sulla stampante, diventano
disponibili le opzioni seguenti:
•Nome coda stampante: nome della coda da usare per l'invio dei lavori.
Nota: L'opzione è disponibile solo per i print server che supportano più code.
•Definisci impostazioni predefinite programmazione lavoro: consente di utilizzare le
impostazioni della programmazione lavoro predefinita per l'invio in stampa.
•Stampa protetta: consente di utilizzare il protocollo IPP protetto per l'invio in stampa.
Prima di effettuare Stampa protetta, scaricare un certificato dal print server usando l'utilità
FreeFlow
®
Core Certificates. Per la stampa protetta è necessario un print server con abilitazione
SSL/TSL.
Nota: La stampa protetta è supportata sui print server Xerox®FreeFlow®e sui print server
®
EFI
Fiery®.
Programmazione lavoro stampante
Le impostazioni predefinite programmazione lavoro stampante sono definite nelle destinazioni
stampante Xerox
Per accedere alle impostazioni di programmazione lavoro, fare clic su Applica impostazioni
programmazione lavoro→
Modifica impostazioni programmazione lavoro.
Scheda Imposta
•Nome lavoro: definisce il nome dei lavori nel print server. Per i gruppi di lavori, i nomi dei lavori
secondari definiscono il nome del lavoro sul print server, non il nome del gruppo di lavori.
•Quantità: consente di definire il numero di copie del lavoro. L'opzione Usa default stampante
ha la priorità assoluta, di conseguenza la quantità predefinita in Xerox
quantità definita nelle programmazioni lavoro in arrivo viene ignorata.
®
FreeFlow®Core.
®
FreeFlow®Core e la
•Supporto principale: l'elenco è basato sulla libreria supporti corrente del print server. Quando
si posiziona il puntatore del mouse sul nome del supporto, viene visualizzata una descrizione
che contiene le proprietà del supporto recuperate dal print server. I supporti caricati nei vassoi
della stampante sono contrassegnati dall'icona
.
•Lati stampati: consente di definire la modalità di stampa programmata per la macchina,
Fronte o Fronte/retro.
•Colore: consente di definire il colore utilizzato per la stampa.
•Fascicolazione: consente di definire la sequenza delle pagine per la stampa.
•Ordine copie: consente di definire l'ordine di stampa e l'orientamento (a faccia in su o a
faccia in giù) utilizzati per la stampa.
•Destinazione copie: consente di definire la destinazione dei fogli stampati.
•Fogli separatori: consente di definire l'inserimento di fogli vuoti tra i fascicoli durante la
stampa.
60
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
Impostazione flusso di lavoro
•Sfalsamento: consente di modificare la posizione delle stampe nella pila in uscita.
•Numero di pagine di intestazione iniziali: definisce il numero di pagine nel PDF, a partire
dalla prima, che devono essere elaborate come pagine di intestazione dal print server.
•Mittente: definisce il nome del mittente nel print server.
Scheda Pagine speciali
Pagine speciali: consente di definire il supporto, i lati stampati e il colore per determinate pagine
all'interno di un lavoro. Pagine speciali supporta i numeri pagina negativi. Se necessario, i numeri
negativi vengono convertiti nei numeri positivi appropriati quando si invia il lavoro al print server.
Scheda Inserti
Inserti: consente di definire gli inserti della stampante, ad esempio fogli vuoti, pagine
prestampate o altri supporti da inserire tra le pagine stampate del lavoro. Inserti supporta i
numeri pagina negativi. Se necessario, i numeri negativi vengono convertiti nei numeri positivi
appropriati quando si invia il lavoro al print server.
Nota: Gli intervalli di pagine per inserti e pagine speciali iniziano con la prima pagina nel
PDF. Ciò consente di utilizzare pagine speciali e inserti come pagine di intestazione iniziali.
Tuttavia, è necessario che gli intervalli di pagine vengano modificati per compensare il
numero di pagine di intestazione iniziali.
Scheda Finitura
•Orientamento finitura: consente di definire se le opzioni di finitura sono applicabili alle
pagine con orientamento orizzontale o verticale.
•Finitura: definisce le opzioni di finitura disponibili nel print server. Sono supportate le seguenti
operazioni di finitura integrate:
–Pinzatura
–Perforatura
–Piegatura
–Creazione di libretti
–Finitura multipla
–Profili di finitura DFA
–Profili di finitura DFA del cliente
Metodi di invio lavori e programmazioni lavoro
I valori di programmazione lavoro predefiniti della Stampante di destinazione possono essere
sovrascritti durante l'invio del lavoro. Metodi di invio diversi supportano livelli diversi di
programmazione lavoro:
•Client di invio lavoro: supporta tutte le opzioni di programmazione lavoro della stampante di
destinazione disponibili tramite caricamento del file lavoro + XPIF. I valori Quantità e
Supporto principale vengono ignorati.
•LPR: programmazione lavoro della stampante di destinazione tramite file concatenato o
argomenti LPR.
•JMF: programmazione lavoro della stampante di destinazione tramite JDF.
•Cartella attiva: supporta tutte le opzioni di programmazione lavoro della stampante di
destinazione disponibili tramite XPIF.
®
Xerox
FreeFlow®Core
Guida
61
Impostazione flusso di lavoro
•MAX: supporta tutte le opzioni di programmazione lavoro della stampante di destinazione
disponibili tramite il campo del file manifest che fa riferimento al file XPIF. Le opzioni Quantità
e Supporto principale sono supportate tramite le colonne del manifest.
–Le opzioni di finitura, le pagine speciali o gli inserti definiti tramite XPIF o JDF
sostituiscono tutte le opzioni di finitura, le pagine speciali o gli inserti definiti nella
programmazione lavoro predefinita.
–Oltre agli attributi del supporto, la programmazione lavoro supporta gli attributi di
programmazione lavoro disponibili nella stampante di destinazione. Altri attributi di
programmazione lavoro non sono supportati.
FFiinniittuurraa
L'opzione Staz. finitura di destinazione consente di salvare una descrizione di layout JDF del
lavoro Xerox
®
FreeFlow®Core.
Tramite il componente Finitura è possibile selezionare Invia tutti i lavori a una singola stazione
di finitura oppure utilizzare i Controlli comuni di indirizzamento per scegliere l'opzione Seleziona
stazione di finitura in base alle caratteristiche lavoro.
Sospendi lavoro prima di inviarlo alla stazione di finitura consente di sospendere i lavori in
®
Xerox
FreeFlow®Core quando raggiungono il componente Finitura. Se l'opzione è abilitata, il
lavoro deve essere ripreso tramite l'interfaccia utente Stato lavoro o tramite un segnale
ResumeQueueEntry JMF.
Sono disponibili due tipi di preselezioni stazione di finitura:
•Stazioni di finitura in linea: genera un JDF che contiene l'ID lavoro Xerox
Print Server richiesto per consentire a Ultimate Bindery di rilasciare il lavoro Xerox
®
FreeFlow®Core
®
FreeFlow
Core Print Server trattenuto dopo che la stazione di finitura è stata configurata correttamente.
•Stazioni di finitura non in linea: genera un JDF senza ID lavoro Xerox
®
FreeFlow®Core Print
Server.
Nota: Ultimate Bindery elabora i lavori tramite una coda FIFO. Questo garantisce che
l'ordine del gruppo di lavori definito al momento dell'invio a Xerox
®
FreeFlow®Core venga
mantenuto in fase di finitura.
Staz. finitura di destinazione
•Percorso JDF: Controlli comuni di selezione documento
®
•Grammatura supporti: consente di definire la grammatura dei supporti utilizzati dalla
stazione di finitura per ottimizzare la gestione della carta.
•Vassoio di origine: definisce il vassoio da utilizzare per alimentare il lavoro quando si utilizza
l'unità BSF.
•Inserti: definisce i vassoi da utilizzare per gli inserti nella stazione di finitura quando si utilizza
l'unità BSF.
L'alimentatore fogli Bourg supporta i seguenti valori per Vassoio di origine:
•Stampante: per i fogli alimentati tramite il percorso bypass del motore di stampa.
•Vassoio -1: per i fogli alimentati dal vassoio superiore nell'unità BSF.
•Vassoio -2: per i fogli alimentati dal vassoio inferiore di impilatura nell'unità BSF.
Il componente Finitura include l'opzione Raccogli documenti lavoro. L'opzione viene abilitata nel
menu a comparsa che viene visualizzato quando si passa il puntatore sopra il componente
Finitura nell'area Area di disegno flusso di lavoro.
Per salvare file JDF in base all'ordine definito in Modalità di sequenziamento gruppo lavoro, il
La funzione Salva consente di salvare una copia del file lavoro nel Percorso file definito.
•Percorso file: Controlli comuni di selezione documento.
Nota: Richiede un URI che supporta l'accesso in scrittura.
•Per denominare il file da salvare, fare clic su Nome file.
•Per la funzione Programmazione lavoro da salvare, scegliere una delle seguenti opzioni:
–Non salvare la programmazione lavoro: Non salvare una programmazione lavoro.
–Programmazione lavoro inviata: consente di salvare la programmazione lavoro utilizzata
durante l'inoltro del lavoro, ma prima che venga modificata dal flusso di lavoro.
–Programmazione lavoro flusso di lavoro: Salva la programmazione lavoro così come
modificata dal flusso di lavoro.
•La funzione Salva programmazione lavoro come consente di stabilire se salvare il file come
programmazione lavoro XPIF oppure JDF.
•La funzione Quando si imposta il percorso PDF nel JDF determina lo schema URI da
utilizzare per il riferimento al PDF contenuto all'interno della programmazione lavoro JDF
salvata.
Il componente Salva include l'opzione Raccogli documenti lavoro. L'opzione viene abilitata dal
menu visualizzato posizionando il puntatore del mouse sopra il componente Salva nell'area Areadi disegno flusso di lavoro.
Per salvare i lavori in base all'ordine definito in Modalità di sequenziamento gruppo lavoro, il
componente Salva abilita l'opzione Raccogli documenti lavoro.
I processi di elaborazione del flusso di lavoro includono controlli comuni il cui funzionamento è
definito globalmente. Questi controlli, se utilizzati nel processo di elaborazione del flusso di lavoro,
hanno sempre un funzionamento coerente.
Le cartelle attive consentono di inviare i lavori a un flusso specifico in base alle caratteristiche dei
lavori. In base alle caratteristiche dei lavori, il componente Indirizza può inviare i lavori a un flusso
specifico, mentre i componenti Stampa e Finitura possono inviare i lavori a una destinazione
idonea.
È possibile eseguire queste attività creando delle regole di indirizzamento composte di:
•Caratteristiche del lavoro: consentono di definire le verifiche delle proprietà del lavoro
necessarie affinché la regola di indirizzamento venga eseguita.
•Destinazione lavoro: se le caratteristiche del lavoro soddisfano la regola, il lavoro viene
indirizzato alla destinazione associata. Le destinazioni lavoro sono le seguenti:
–Flussi di lavoro: opzione utilizzata con l'indirizzamento dei lavori alla cartella attiva.
–Percorsi di esecuzione del flusso di lavoro: opzione utilizzata con il componente Indirizza.
®
Xerox
FreeFlow®Core
Guida
63
Impostazione flusso di lavoro
–Stampanti di destinazione: opzione utilizzata con l'indirizzamento dei lavori al
componente Stampa.
–Staz. finitura di destinazione: opzione utilizzata con l'indirizzamento dei lavori al
componente Finitura.
Le regole di indirizzamento vengono valutate nell'ordine in cui sono definite nel controllo comune
di indirizzamento. Le regole di indirizzamento vengono valutate finché il lavoro non soddisfa le
caratteristiche del lavoro specificate.
Preselezioni caratteristiche lavoro
Le preselezioni di caratteristiche lavoro definiscono le condizioni lavoro necessarie affinché una
regola di indirizzamento sia soddisfatta.
Un esempio di una condizione: la quantità è inferiore a 1000.
Questa condizione è vera se la proprietà lavoro definita (Quantità) è inferiore a 1000.
All'interno della preselezione di caratteristiche lavoro, le condizioni sono raggruppate in serie.
L'utente può definire se Tutte le condizioni della serie devono essere soddisfatte oppure se
Qualsiasi condizione nella serie può essere soddisfatta affinché la serie sia considerata vera.
Analogamente, la preselezione delle caratteristiche lavoro può contenere più serie di condizioni.
Per definire le condizioni necessarie affinché la preselezione delle caratteristiche sia considerata
vera, l'utente può scegliere l'opzione Tutte le serie devono essere soddisfatte oppure Qualsiasiserie può essere soddisfatta.
Ciascuna serie può contenere fino a un massimo di 25 condizioni. Ogni preselezione di
caratteristiche lavoro può contenere un massimo di 3 serie di condizioni.
Proprietà lavoro
Le proprietà lavoro definite nelle preselezioni delle caratteristiche lavoro vengono valutate in
maniera diversa in base ai loro tipi:
•I numeri sono valutati utilizzando le seguenti variabili:
–è uguale a
–è maggiore di
–è maggiore di o uguale a
–è minore di
–è minore di o uguale a
–non è uguale a
–è un multiplo di
–non è un multiplo di
•Il testo è valutato utilizzando le seguenti variabili:
–contiene
–non contiene
–è uguale a
–inizia con
–termina con
–non è uguale a
–è vuoto
–non è vuoto
64
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
Impostazione flusso di lavoro
Nota: Quando si seleziona Testo, il sistema rende disponibile una nuova casella di
controllo, Nessuna distinzione tra maiuscole e minuscole per il confronto del
testo. Quando si seleziona la casella di controllo per Nessuna distinzione tra
maiuscole e minuscole per il confronto del testo, viene effettuato il controllo del
testo, anche se il testo non presenta distinzione tra maiuscole e minuscole.
•I formati sono valutati utilizzando le seguenti variabili:
–è uguale a
–non è uguale a
–adattato a
–non adattato a
–inseribile
–non inseribile
Le dimensioni per i controlli adattato a/non adattato a sono indipendenti dall'orientamento.
Ad esempio, un formato definito con Larghezza: 11, Altezza: 17 con Unità impostate su Pollici
corrisponde a documenti larghi 11 x 17 pollici e 17 x 11 pollici.
La selezione di Qualsiasi per una dimensione bidimensionale fa sì che la dimensione
specificata non venga valutata.
•Le enumerazioni sono valutate utilizzando le seguenti variabili:
–è
–non è
•L'enumerazione finale è valutata utilizzando le seguenti variabili:
–Include
–Non include
•Le enumerazioni booleane sono valutate utilizzando le seguenti variabili:
–è uguale a
–non è uguale a
Nota: Le enumerazioni booleane offrono sempre uno dei due valori: true (vero) o
false (falso).
Vedere Proprietà lavoro per un elenco completo delle variabili disponibili.
Proprietà correlate alla stampante
Le proprietà del lavoro possono confrontare le informazioni del lavoro rispetto alle informazioni
recuperate da una stampante. Sono supportate le opzioni seguenti.
•Supporto principale è:
–caricato nel dispositivo
–non caricato nel dispositivo
–disponibile nel dispositivo
–non disponibile nel dispositivo
Nota: Un dispositivo restituisce le informazioni sui supporti caricati se l'elenco
Supporto principale nell'impostazione della programmazione lavori predefinita della
stampante di destinazione include supporti contrassegnati da un segno di spunta
verde.
•Finitura è:
Xerox
®
FreeFlow®Core
Guida
65
Impostazione flusso di lavoro
–supportata dal dispositivo
–non supportata dal dispositivo
•Stato destinazione di stampa:
–uguale allo <stato> del dispositivo
–diverso dallo <stato> del dispositivo
Nota: I valori relativi allo stato della stampante di destinazione rappresentano gli stati
visualizzati nella scheda Stato e gestione stampante.
Per un elenco completo delle variabili disponibili, vedere Proprietà lavoro.
Questi controlli consentono all'utente di definire regole che vengono utilizzate per determinare le
pagine del documento interessate da un processo del flusso di lavoro. È necessario che le pagine
interessate da un processo del flusso di lavoro soddisfino tutti i criteri nei controlli Selezionepagine e Applica solo alle pagine.
•Selezione pagine: consente di definire le pagine che verranno modificate dal processo di
elaborazione del flusso di lavoro.
–Tutte le pagine: consente di modificare tutte le pagine nel documento.
–Intervalli di pagine: consente di modificare ogni N pagine a partire dal numero di pagine
definito.
–Gamma pagine: consente di modificare le pagine specificate. L'opzione supporta numeri
positivi e negativi. I numeri negativi fanno riferimento all'ultima pagina del documento, in
cui -1 rappresenta l'ultima pagina del documento.
•Applica solo alle pagine: consente di suddividere la selezione di pagine definita in pagine che
corrispondono alle proprietà selezionate:
–Orientamento: Orizzontale o Verticale
–Parità: Pari o Dispari
–Formato: formati confrontati dai Controlli comuni di indirizzamento
–Segnalibri: testo confrontato dai Controlli comuni di indirizzamento
•Applica a ogni record di dati variabili: consente di definire se le selezioni di pagine specificate
nel controllo comune sono applicabili ai file PDF/VT oppure a ciascun record all'interno dei file
PDF/VT.
Questi controlli consentono all'utente di definire delle regole per stabilire le coordinate di
inserimento del contenuto nel documento.
•Rotazione: consente di definire la rotazione in senso orario del contenuto da posizionare nella
pagina.
•Posizione rispetto a: consente di definire la casella PDF utilizzata come base per valutare le
regole di allineamento in altri controlli comuni di posizionamento del contenuto. La selezione
della casella PDF è basata sull'opzione Modalità di selezione della Casella PDF.
Nota: L'etichetta relativa a questo controllo comune viene personalizzata in base al
processo di elaborazione. Ad esempio, nel processo di ridimensionamento,
l'etichetta è Ridimensiona rispetto a.
66
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
Impostazione flusso di lavoro
•Allineamento orizzontale, Allineamento verticale: i controlli di allineamento definiscono
come viene posizionato il contenuto nell'area di destinazione del documento. Gli allineamenti
a sinistra e a destra consentono di allineare il contenuto in base ai bordi del documento di
input. Gli allineamenti di Bordo di rilegatura e Bordo non di rilegatura consentono di
allineare il contenuto in base ai bordi del foglio.
•Sfalsamento orizzontale, Sfalsamento verticale: le opzioni consentono di regolare il
posizionamento del contenuto nominale in base alla valutazione di altri controlli comuni di
posizionamento del contenuto. L'opzione supporta sia numeri positivi che negativi. I valori
positivi consentono di spostare il contenuto nella direzione specificata. I valori negativi
spostano il contenuto nella direzione opposta a quella specificata. L'opzione supporta l'uso
delle Variabili dei numeri del flusso di lavoro.
•Direzione orizzontale, Direzione verticale: le opzioni consentono di specificare se il contenuto
deve essere allineato rispetto all'interno o all'esterno della casella PDF selezionata.
CCoonnttrroollllii ccoommuunnii ddii ffoorrmmaattttaazziioonnee ddii ppaarraaggrraaffoo ee tteessttoo
I controlli consentono all'utente di definire le opzioni di formattazione di paragrafo e testo.
•Font: fornisce un elenco dei font installati nel server Xerox
Nota: Per aggiungere ulteriori font, installarli nel sistema operativo e poi riavviare il
server.
®
FreeFlow®Core.
•Formato: consente di definire la dimensione del font.
•Colore: consente di definire il colore del font. È possibile aggiungere colori personalizzati
all'elenco dei colori disponibili. I colori personalizzati possono essere definiti come colori
CMYK, RGB, scala di grigi o campione.
•Allineamento testo: consente di definire l'allineamento per un blocco di testo.
–No: consente di allineare il testo in base all'allineamento orizzontale definito nei Controlli
comuni di posizionamento del contenuto.
–Allinea a sinistra, Allinea a destra, Allinea al centro: consentono di ignorare
l'allineamento del testo definito implicitamente nei Controlli comuni di posizionamento
del contenuto.
–Giustifica: quando si utilizza una larghezza diversa da Zero, l'opzione consente il ritorno a
capo automatico del testo in base alla larghezza definita e la spaziatura del testo in modo
che questo sia allineato a entrambi i lati del paragrafo.
–Adatta: quando si utilizza una larghezza diversa da Zero, l'opzione consente di ridurre la
dimensione del font affinché tutto il testo rientri nella larghezza specificata, se necessario.
L'allineamento del blocco di testo è basato sull'allineamento nei Controlli comuni di
posizionamento del contenuto.
–Comprimi: quando si utilizza una larghezza diversa da Zero, l'opzione consente di
ridimensionare il testo orizzontalmente in modo che rientri nella larghezza specificata, se
necessario. L'allineamento del blocco di testo è basato sull'allineamento nei Controlli
comuni di posizionamento del contenuto.
Nota: Il testo viene compresso almeno del 10% della larghezza originale.
•Larghezza: consente di definire una larghezza per la filigrana di testo. Quando la larghezza è
diversa da zero, il testo va a capo automaticamente in base alla larghezza specificata.
•Interlinea: consente di definire lo spazio verticale tra le linee di un paragrafo.
Questi controlli consentono all'utente di specificare in che modo il contenuto viene
ridimensionato per adattarsi a un'area di destinazione del documento.
•No: il contenuto viene posizionato senza adattamento in scala.
•Adatta: consente di scalare il contenuto in maniera proporzionale per adattarlo all'area di
destinazione.
•Riempimento uniforme: consente di scalare il contenuto in maniera proporzionale per
adattarlo all'area di destinazione.
•Estendi e adatta: consente di scalare il contenuto in maniera anamorfica per riempire l'area
di destinazione.
•Adatta a larghezza: consente di scalare in maniera proporzionale il contenuto per riempire la
larghezza dell'area di destinazione.
•Adatta ad altezza: consente di scalare in maniera proporzionale il contenuto per riempire
l'altezza dell'area di destinazione.
•Larghezza, Altezza: consente di definire le dimensioni dell'area di destinazione per
l'adattamento in scala.
–Per Imposizione, viene utilizzata l'opzione Formato foglio stampante per definire la
larghezza e l'altezza di destinazione.
–Per le opzioni di ridimensionamento utilizzando sfalsamenti, la selezione Ridimensiona
rispetto a e i valori di Sfalsamento vengono utilizzati per definire la larghezza e l'altezza di
destinazione.
I controlli consentono all'utente di specificare il percorso (URI) per eseguire operazioni nel file
system. I tipi di URI disponibili sono:
•Sandbox di Xerox
finestra di dialogo Percorso.
Esempio: MyFile.pdf.
•Percorso locale: Per accedere, digitare il percorso nel campo della posizione. Verificare che il
percorso sia un URI valido che punti a un'unità locale nel server Xerox
68
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
®
FreeFlow®Core: disponibile quando si seleziona la sandboxnella
®
FreeFlow®Core.
Impostazione flusso di lavoro
Esempio: C:\MyFile.pdf.
•UNC: Per accedere, digitare il percorso nel campo della posizione. Verificare che il percorso sia
un URI valido che punti a una cartella Windows condivisa.
Esempio: \\Server\MyFile.pdf.
Nota: Per impostazione predefinita, il servizio Xerox®FreeFlow®Core viene eseguito
usando l'account di sistema locale. L'accesso alle risorse di rete richiede una
configurazione aggiuntiva. Per maggiori informazioni, consultare la Guida
all'installazione di Xerox
FTP: Per accedere, digitare il percorso nel campo della posizione. Verificare che l'URI sia
codificato in URL e che le credenziali siano nell'URI. L'accesso FTP è di sola lettura.
Esempio: ftp://utente:password@Server/MyFile.pdf.
®
FreeFlow®Core.
•SFTP: Per accedere, digitare il percorso nel campo della posizione. Verificare che l'URI sia
codificato in URL e che le credenziali siano nell'URI. L'accesso SFTP è di sola lettura. Xerox
FreeFlow®Core supporta inoltre certificati, chiavi private e chiavi a impronta digitale SSH.
•HTTP: Per accedere, digitare il percorso nel campo della posizione. Verificare che l'URI sia
codificato in URL e che le credenziali siano nell'URI. È supportata solo l'autenticazione di base
HTTP. L'accesso HTTP è di sola lettura.
Esempio: http://utente:password@Server/MyFile.pdf.
•HTTPS: Per accedere, digitare il percorso nel campo della posizione. Verificare che l'URI sia
codificato in URL e che le credenziali siano nell'URI. L'accesso HTTPS è di sola lettura. Xerox
FreeFlow®Core supporta inoltre certificati, chiavi private e chiavi a impronta digitale SSH.
La sequenza dei lavori in un Gruppo lavoro è basata sull'ordine descritto di seguito:
•Invia lavoro: i lavori vengono eseguiti in sequenza in base all'ordine che hanno nell'elenco
documenti della Finestra di dialogo Invia lavoro.
•Lavori manifest: i lavori vengono eseguiti in sequenza in base all'ordine che hanno nel file
manifest. Vedere: Impostazione di Manifest Automation from Xerox.
•Lavori JMF: i lavori vengono sequenziati nell'ordine in cui appaiono all'interno della lista di
esecuzione del JDF inviato durante un Modalità di sequenziamento gruppo lavoro.
•File zip: i lavori vengono eseguiti in sequenza alfabetica in base al loro nome file.
•Lavori suddivisi: quando si suddivide un lavoro, i lavori generati dalla suddivisione vengono
eseguiti in sequenza in base all'ordine della tabella delle regole del componente Dividi.
®
Xerox
FreeFlow®Core
Guida
69
Impostazione flusso di lavoro
•Lavori suddivisi in un gruppo lavoro: quando si suddivide un lavoro in un gruppo, ulteriori
lavori vengono eseguiti in sequenza in base all'ordine della tabella delle regole nel
componente Dividi. Inoltre, i lavori aggiuntivi vengono eseguiti in sequenza dopo il lavoro da
cui sono stati creati.
Come parte della propria configurazione, tutti i componenti supportano l'utilizzo di variabili di
processo.
Per utilizzare una variabile di processo, digitare il nome della variabile come parte del contenuto in
un campo di testo. Le variabili di runtime vengono valutate e sostituite con il loro valore durante
l'esecuzione.
Ad esempio, una preselezione di filigrana o codice a barre con la variabile $FFwfjob.jobId$
consente di aggiungere un codice a barre o una filigrana che contiene l'ID lavoro di Xerox
FreeFlow®.
Nota: Per le impostazioni che supportano l'utilizzo di ritorni a capo, i caratteri che indicano
una nuova riga (\n e \r\n) vengono sostituiti da ritorni a capo.
Le unità da usare per le variabili localizzate, ad esempio $FFwfjob.documentWidth$, vengono
definite in fase di avvio attingendo alla configurazione del sistema di unità di misura nel pannello
comandi dell'area geografica e della lingua del server Xerox
Vedere Proprietà lavoro per un elenco completo delle variabili disponibili.
È possibile manipolare il valore ottenuto da una variabile mediante una delle seguenti operazioni:
Operazioni di stringa
•Sottostringa: $FF<variable name>.substring(x,y)$
–x - posizione iniziale: Il primo carattere occupa la posizione 0
–y - numero di caratteri
Esempi: Variabile = wfJob.JobName, Valore = Abecedaria
$FFwfJob.jobName.substring(5)$ daria
$FFwfJob.jobName.substring(0,4)$ Abec
$FFwfJob.JobName.substring(-3,2)$ ri
•Rifinitura: $FF<variable name>.ltrim(x)$; $FF<variable name>.rtrim(x)$
–x - rifinitura eseguita fino a questo carattere.
Esempi: Variabile = wfJob.JobName, Valore = Abecedaria
•Pad: $FF<variable name>.pad(x)$
–x - numero di cifre
Esempi: Variabile = wfDoc.Pages, Valore = 1
$wfDoc.Pages.pad(5)$ 00001
•Formato: $FF<variable name>.numberFormat(a,b,c,d)$
–a - unità, mm e poll.
–b - numero di numeri interi
–c - numero di numeri frazionari
–d - include radice e separatori true (vero), false (falso)
Esempi: Variabile = wfDoc.documentWidth, Valore = 8.5in
I numeri vengono memorizzati utilizzando un'unità di misura interna.
$FFwfdoc.documentWidth.numberFormat(mm,4,2,false)$ 021590
$FFwfdoc.documentWidth.numberFormat(mm,4,2,true)$ 0,215.90
•Unione: $FF<variable name>.join(x)$
–x - carattere separatore
Esempi: Variabile = joinedJobNames, Valore = array con Job n
$FFwfJobjoinedJobNames(,)$ Job 1,Job 2,Job 3,...
$FFwfJobjoinedJobNames(\r\n)$
Job 1 Job 2 Job 3
•Intervallo: $FF<variable name>.range(a,b).join(x)$
–a - elemento array di inizio
–b - numero di elementi array
Esempi: Variabile = joinedJobNames, Valore = array con Job n
$FFjoinedJobNames.range(0,2).join(,)$ Job 1,Job 2
Le variabili seguenti non supportano operazioni di variabili:
–$FFwfjob.PDFVTRecordNumber$
–$FFwfjob.PDFVTNumberOfRecords$
–$FFwfjob.PDFVTPagesInRecord$
–$FFwfjob.PDFVTSheetNumberInRecord$
–$FFwfjob.PDFVTSheetsInRecord$
–$FFtimeStamp$
–$FFwfDoc.totalNumberedPages$
–$FFwfdoc.ColorantNames$
–$FFwfdoc.CurrentBookmark$
Nella configurazione delle impostazioni dei valori numerici è consentito l'utilizzo di variabili di
elaborazione. Le impostazioni dei valori numerici che supportano l'utilizzo di variabili di
elaborazione includono un menu in cui vengono elencate le variabili disponibili.
Le variabili includono variabili MAX di numero e, in alcuni casi, ulteriori variabili applicabili a
determinate impostazioni.
72
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
Impostazione flusso di lavoro
L'impostazione Valore predefinito definisce un valore fisso che verrà utilizzato se la variabile
selezionata non è definita per un lavoro.
Le impostazioni dei valori numerici possono essere configurate con operazioni di calcolo che
utilizzano formule aritmetiche. Sono supportate le seguenti operazioni:
•Addizione
•Sottrazione
•Moltiplicazione
•Divisione
•Parentesi per modificare l'ordine delle operazioni
In aggiunta, la formula può anche includere altre variabili di elaborazione.
Esempio: ($FFwfdoc.pages$/2) + 1
Se la variabile selezionata non è definita per un lavoro, l'impostazione Valore predefinito
definisce un valore fisso. Per i valori calcolati, c’è un’opzione Arrotonda che arrotonda i valori
contenenti decimali al numero intero più vicino. Se l’opzione Arrotonda non è selezionata, i valori
decimali vengono eliminati.
Xerox
®
FreeFlow®Core
Guida
73
Impostazione flusso di lavoro
Aggiornamenti programmazione lavoro
I componenti del flusso di lavoro che supportano gli aggiornamenti programmazione lavoro modificheranno sia il file lavoro che la programmazione. La programmazione viene modificata per garantire che le pagine speciali e gli inserti specifichino la pagina del lavoro originale man mano che
il numero di pagine cambia a causa dell'elaborazione del componente.
Gli aggiornamenti programmazione lavoro sono supportati per le opzioni seguenti:
•Copertine
•Eccezioni supporti
•Eccezioni lati stampati
•Eccezioni colori
•Inizi capitolo
•Inserti
74
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
6
Amministrazione
Questo capitolo contiene:
•Configurazioni di invio del lavoro .......................................................................................... 76
•Interfaccia della riga di comando (CLI)................................................................................. 92
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
75
Amministrazione
Configurazioni di invio del lavoro
Xerox®FreeFlow®Core è completamente configurabile e include moduli separati in grado di offrire un controllo maggiore sul flusso di lavoro e la flessibilità necessaria per aggiungere i componenti più adatti alle proprie esigenze. In base alla configurazione del prodotto acquistato, alcune
funzioni potrebbero non essere disponibili.
Per conoscere le funzioni disponibili con ciascuna configurazione del prodotto, vedere la tabella
sottostante. Il modulo software Xerox
®
FreeFlow®Core Base è sempre necessario. Moduli aggiun-
tivi consentono di ampliare le funzionalità.
Componente
Cartella attiva
LPD/LPR
Indirizzamento di LPD/
LPR
JMF/JDF
Indirizzamento JMF
JMF più JDF XSLT
Esecuzione di script su
cartella attiva
Indirizzamento su cartella attiva
®
Xerox
FreeFlow
Core Base
®
Prestampa
avanzataAutomazione avanzata
MAX (Manifest Automation from Xerox)
76
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
Amministrazione
Impostazione cartella attiva
Impostazione cartella attiva consente agli amministratori di definire le cartelle attive e associarle
a un flusso di lavoro esistente.
Le cartelle attive vengono utilizzate per elaborare sia i file lavoro supportati che i file manifest. I fi-
le dei lavori inviati a una cartella attiva sono associati a una programmazione lavoro XPIF (Xerox
Programming Information Format) utilizzando le seguenti convenzioni di denominazione:
•Per un documento, utilizzare il formato nome file.ext
•Per una programmazione di stampa, utilizzare il formato nome file.ext.xpf
Nome cartella attiva di input consente di definire il nome per la configurazione della cartella
attiva.
Il Percorso cartella attiva è la posizione nella quale i file di lavoro vengono monitorati. Sono supportati i seguenti formati URI (Universal Resource Identifier):
•Cartella (Percorso sandbox)
•<lettera unità>:\cartella\
•\\server\condivisione\cartella\
Nota: Quando un utente definisce i percorsi di cartella attiva all'interno delle cartelle condi-
vise Windows, è necessario che nel Percorso cartella attiva venga utilizzata una sottocartel-
la della directory di condivisione.
Priorità lavoro: consente all'utente di definire la priorità dei lavori inviati al flusso di lavoro.
Per ulteriori informazioni sulla priorità dei lavori, vedere Finestra di dialogo Invia lavoro.
EEsseeccuuzziioonnee ssccrriipptt
®
Quando è abilitata l'opzione Eseguire script prima del flusso di lavoro per la cartella attiva, il
sistema invia una richiesta CLI quando rileva che è stato recuperato un file dalla cartella. La
chiamata CLI concatena i seguenti attributi:
•L'URI definito nello Script. Sono supportati i seguenti formati URI:
–script.xxx (Percorso sandbox)
–<lettera unità>:\cartella\script.xxx
•La stringa di testo definita nel campo Parametri. Questo campo include due variabili
predefinite:
–$FFin$: l'URI del file che è stato inserito nella cartella attiva
–$FFout$: l'URI della cartella di destinazione, ovvero dove lo script deve inviare un file di
lavoro valido
Nota: Non sono supportate altre variabili nella scheda Esecuzione di script su
cartella attiva.
Ogni volta che viene eseguito uno script, Xerox
e stderr nei file XML nella sottocartella dello stato manifest della cartella attiva. È possibile
accedere a questa sottocartella tramite il file system dell'host.
Nota: Quando si abilita la creazione di script, la cartella attiva accetta file di qualsiasi tipo.
Tuttavia, il file di output dello script deve essere un tipo di file supportato da Xerox
FreeFlow®Core. È necessario copiare il file nel percorso definito dalla variabile $FFout$.
La funzione di elaborazione XSLTutilizzata per trasformare le programmazioni JDF è disponibile
anche tramite un'applicazione della riga di comando. L'applicazione della riga di comando può
essere combinata con l'esecuzione di script in una cartella attiva per trasformare, ad esempio, un
file XML in un file manifest.
Per attivare la funzione di elaborazione XSLT da una cartella attiva, abilitare Esecuzione script
nella cartella attiva e quindi procedere come segue:
•Impostare <directory di installazione di Xerox\transformXML.bat come valore del campo Script.
•Aggiungere il percorso di un foglio di stile XML alle variabili predefinite $FFin$, $FFout$/File.txt
nel campo Parametri.
®
FreeFlow®Core>
Nota: Se il file transformXML.bat viene spostato dalla directory di installazione
di Xerox
®
FreeFlow®Core, il file non funzionerà correttamente.
DDeessttiinnaazz.. fflluussssoo ddii llaavvoorroo
Le cartelle attive possono inviare i lavori a una destinazione specifica del flusso di lavoro o
selezionare una destinazione del flusso di lavoro in base alle caratteristiche del lavoro. Le
destinazioni dei flussi di lavoro possono essere una destinazione Pass-through.
Per selezionare le destinazioni del flusso di lavoro, usare i Controlli comuni di indirizzamento.
Quando l'opzione Seleziona flusso di lavoro in base alle caratteristiche lavoro è abilitata, la
selezione delle Opzioni della cartella attiva consente all'utente di definire le Opzioni di
generazione PS, VIPP e PDF per i lavori inviati al flusso di lavoro.
Manifest Automation from Xerox consente di connettere il sistema di gestione ordini del provider
di stampa, MIS di stampa o altri sistemi Web to Print con la produzione di stampa automatizzata.
Manifest Automation from Xerox semplifica questa integrazione mettendo a disposizione l'invio
con cartelle attive delle informazioni sull'ordine utilizzando un file delimitato in formato .csv e .txt.
Durante l'elaborazione manifest, Xerox
nel manifest.
®
FreeFlow®Core recupera un file di lavoro per ogni riga
Nota: Le righe che iniziano con il simbolo della sterlina non vengono elaborate.
Le informazioni di ogni riga vengono mappate ai metadati del lavoro in base alla configurazione
di Impostazione MAX. I file elencati in un file manifest vengono inviati a un flusso di lavoro in
base alle impostazioni di Destinaz. flusso di lavoro della cartella attiva.
Le configurazioni di MAX sono associate a cartelle attive singole. È possibile utilizzare più
configurazioni manifest con un singolo flusso di lavoro associando più cartelle attive, ciascuna con
la propria configurazione MAX, allo stesso flusso di lavoro.
Crea nome lavoro utilizzando i campi di dati: per impostazione predefinita, i lavori manifest
vengono denominati utilizzando il nome file del PDF. L'abilitazione di questa opzione consente
l'utilizzo di testo statico e di variabili manifest per la denominazione dei lavori.
CCaammppii ssttaannddaarrdd
•Nome file: consente di specificare il percorso (URI) del file del lavoro da inviare per
l'elaborazione. Sono supportati i seguenti formati URI:
78
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
Amministrazione
–lavoro.xxx
–<lettera di unità>:\cartella\lavoro.xxx
–\\server\condivisione\cartella\lavoro.xxx
–ftp://nomeutente:password@server/percorso/cartella/lavoro.xxx
–sftp://username:password@server:port/path/folder/job.xxx
–http://nomeutente:password@server/percorso/lavoro.xxx
–https://username:password@server/path/job.xxx
–file:///percorso/cartella/lavoro.xxx
Quando si utilizza un percorso locale o un valore UNC come URI, il campo Nome file può
contenere o il percorso completo del file oppure il nome del file. Se il campo Nome file
contiene il nome del file, la parte di URI restante deve essere definita utilizzando una delle
seguenti procedure:
–Nome cartella: consente di specificare il percorso del file del lavoro.
–Percorso file di origine predefinito: consente di specificare un percorso predefinito per
tutti i file nel manifest.
Nota: Quando si utilizzano URI HTTP o FTP, i file senza un'estensione o con
estensione sconosciuta vengono considerati PDF.
•Quantità: consente di specificare la quantità di stampe desiderata. Il valore specificato nel
campo Quantità ha la priorità rispetto alla quantità definita in XPIF.
•Nome supporto: consente di specificare il supporto principale da utilizzare per il lavoro. Il
valore specificato nel campo Nome supporto ha la priorità rispetto al supporto principale
definito in XPIF.
•Nome file XPIF: consente di specificare il percorso della programmazione lavoro XPIF
associata al lavoro. Sono supportati i seguenti formati URI:
–<lettera di unità>:\cartella\lavoro.xxx
–\\server\condivisione\cartella\lavoro.xxx
–ftp://nomeutente:password@server/percorso/cartella/lavoro.xxx
–http://nomeutente:password@server/percorso/lavoro.xxx
–file:///percorso/cartella/lavoro.xxx
•Stampante di destinazione: consente di specificare la stampante di destinazione o il gruppo
stampanti da utilizzare nella prima preselezione della stampante del flusso di lavoro.
•Distribuisci per: definisce l'algoritmo da usare per distribuire i lavori all'interno di un gruppo
stampanti. I valori validi sono:
–0 per Funzioni circolari
–1 per Primo disponibile
–2 per Ora di completamento
•ID ordine: consente di specificare che le righe del manifest con un dato ID ordine vengano
inviate come lavori all'interno di un gruppo. L'opzione permette di creare più gruppi di lavori
partendo da righe che hanno il medesimo codice. Nei gruppi, i lavori vengono eseguiti in
sequenza in base all'ordine dell'opzione Modalità di sequenziamento gruppo lavoro.
•Codice di gruppo: consente di definire, tramite un valore di ID ordine specifico, le righe del
manifest da inviare come lavori all'interno di un gruppo.
Tutte le righe di un manifest che hanno lo stesso valore nelle colonne ID ordine e Codice di
gruppo vengono inviate come un unico gruppo di lavori.
®
Xerox
FreeFlow®Core
Guida
79
Amministrazione
•Trattieni lavoro: definisce se un lavoro è inviato in stato trattenuto. Le designazioni sono Y per
sì e N per no.
•Trattieni fino al: definisce la data e l'ora del rilascio del lavoro. Il formato usato è il formato
data ISO con il formato 24 ore AAAA-MM-GG HH:MM. Per UTC, il formato è AAAA-MM-GG HH:
MM Z±HH:MM.
CCaammppii ppeerrssoonnaalliizzzzaattii
È possibile aggiungere ulteriori campi personalizzati alla configurazione di MAX (Manifest
Automation from Xerox). Una volta configurati, i campi personalizzati hanno lo stesso
comportamento dei campi standard.
Nota: La soluzione MAX (Manifest Automation from Xerox) supporta fino a 100 colonne di
dati in un manifest.
EEllaabboorraazziioonnee MMaanniiffeesstt
Le opzioni disponibili sono:
•Delimitatore di colonna: consente di definire il delimitatore utilizzato nel manifest.
•Qualificatore di testo: consente di definire il carattere utilizzabile per racchiudere i valori in un
manifest. Il qualificatore può essere impostato su nessuna, virgolette singole o doppie.
•Elabora la prima riga come dati: consente di definire se l'elaborazione del manifest deve
ignorare la prima riga di dati nel file oppure no.
•Se si verificano altri errori, interrompi l'elaborazione manifest: determina se continuare
l'elaborazione di un manifest se si verificano errori durante l'elaborazione di singole righe
manifest.
•Se si verificano altri errori file, interrompi l'elaborazione di un ordine in manifest:
determina se continuare l'elaborazione di un ordine in un manifest se si verificano errori
durante l'elaborazione di singole righe manifest in un ordine.
SSttaattoo ddii MMaanniiffeesstt
Un file di stato viene creato dopo che un manifest è stato elaborato e inserito nella sottodirectory
di stato manifest nella cartella attiva. Il file di stato include il contenuto manifest originale e una
colonna di stato che contiene messaggi descrittivi sullo stato.
Il nome del file di stato include:
•Il nome file originale
•l'estensione .status in assenza di errori di invio oppure l'estensione .error.status in
presenza di errori
•L'estensione originale
Un file di stato indica se l'operazione di invio lavoro è andata a buon fine, ma non lo stato dei
lavori nel flusso di lavoro.
MMaanniiffeesstt UUnniiccooddee
I manifest che utilizzano caratteri Unicode devono avere la codifica testo utf-8. Questi manifest
devono anche includere un valore BOM (indicatore per ordine dei byte).
80
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
RRaappppoorrttii FFrreeeeFFllooww®®CCoorree
Amministrazione
La funzione Rapporti®FreeFlow Core consente all'utente di esportare i dati dei lavori di Xerox
FreeFlow®Core. È possibile accedere agli stessi dati usando l'applicazione Rapporti®FreeFlow
®
®
Core Xerox.
Per impostazione predefinita, Rapporti FreeFlow
®
Core non raccoglie i dati per creare rapporti. Per
abilitare una raccolta dati, vedere Abilitare la raccolta dati. Quando la raccolta dati è disabilitata,
la raccolta si interrompe e i lavori elaborati non sono disponibili nel rapporto.
Per maggiori informazioni, vedere Rapporti FreeFlow
®
Core.
AAbbiilliittaarree llaa rraaccccoollttaa ddaattii
Per abilitare la raccolta dei dati, eseguire le seguenti operazioni:
1.Fare clic sulla scheda Amministrazione.
2.Selezionare Rapporti Core.
3.Fare clic sul simbolo della stella in alto a destra dello schermo.
4.Selezionare la casella di controllo per Abilita raccolta dati.
Xerox
®
FreeFlow®Core
Guida
81
Amministrazione
Scheda Regione
La scheda consente agli amministratori di gestire le unità di misura delle impostazioni
internazionali.
82
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
Amministrazione
Scheda Sicurezza
Questa scheda consente agli amministratori di impostare criteri per Blocco account, Disconnessione automatica e Riutilizzo password.
Xerox
®
FreeFlow®Core
Guida
83
Amministrazione
Gateway LPD
Xerox®FreeFlow®Core supporta la funzionalità LP seguente:
•Invio lavoro LPR
•Query LPQ
•Comando LPRM
SSttaammppaa LLPPRR
Sintassi: lpr<opzioni> file
L'invio di stampa LPR è supportata per tutti i file convertibili in formato PDF.
Il comando lpr supporta le seguenti opzioni.
Opzione
-SNome o indirizzo IP del server FreeFlow®Core
-PNome o ID del flusso di lavoro che elabora i lavori. Per un invio lavoro
-JNome lavoro. Questo nome lavoro sostituisce i nomi lavoro nel file XPIF.
-# (numero)Numero di copie. Sostituisce la quantità nel file XPIF e la quantità
-C"<opzioni>"Impostazioni programmazione lavoro. Sostituisce i valori riportati nel file
-xCompatibilità con SunOS v4.1.x e versioni precedenti
Descrizione
Pass Through, il nome del flusso di lavoro è Pass Through. Per un invio
lavoro Pass Through, è richiesto un nome della stampante di
destinazione, usando l'opzione -C"<opzioni>”.
L'impostazione predefinita è il nome file.
specificata usando l'argomento -C.
XPIF.
PPrrooggrraammmmaazziioonnee llaavvoorroo LLPPRR
La stampa LPR supporta la programmazione lavori tramite le opzioni seguenti:
•Programmazioni lavoro XPIF contenenti valori concatenati all'inizio del file di stampa.
L'opzione è supportata per i file di tipo PS, PDF e VIPP.
•Programmazione lavoro definita tramite l'argomento -C
•Programmazione lavoro come definita tramite argomenti LPR
Le opzioni -C di LPR consentono al client LPR di eseguire le operazioni seguenti:
•Generare una programmazione lavoro XPIF per l'invio con il lavoro di stampa
•Definire le variabili e i parametri di invio dei lavori
Sintassi: lpr-C["name1][(option1[,options2])][names2"]
•name1 consente di eseguire la mappatura al nome del destinatario del lavoro
•name2 consente di eseguire la mappatura al messaggio del foglio lavoro
84
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
Parametri del lavoro -C
Amministrazione
Opzione
C("printer=<name>")Il nome della stampante di destinazione. Consente di
C("variable=<variableName:
variableValue>")
C("fileExtension=<extension>")Consente di specificare l'estensione dei file che non hanno
C("printergroup=PGroup:N")Nome gruppo stampanti e metodo di distribuzione. Dove N
C("holdUntil=<date/time>")Specifica una data di rilascio lavoro nel formato ISO AAAA-
C(“hold")Specifica che un lavoro viene inviato in stato trattenuto
Descrizione
ignorare la stampante di destinazione nel primo
componente di stampa all'interno del flusso di lavoro.
Consente di aggiungere variabili al lavoro. Le variabili
possono avere la priorità rispetto a quelle esistenti. Le
variabili possono definire nuove variabili. È possibile
utilizzare delle variabili in ogni campo di testo con la sintassi
seguente: $FF<variableName>$
un'estensione
può essere uno di questi tre valori: 0,1 e 2. Rappresenta
l'opzione di distribuzione.
• 0: Funzioni circolari
• 1: Primo disponibile
• 2: Ora di completamento
MM-GG HH:MM. Viene utilizzata la data/ora del server
FreeFlow
MM-GG HH:MM Z±HH:MM.
®
Core. Per il fuso orario UTC, il formato è AAAA-
Parametri di programmazione lavoro -C
Gli attributi XPIF supportati sono documentati come parte dell'SDK (Software Development Kit) di
®
Xerox
xerox-solutions.net/developers.
FreeFlow®Core. L’SDK di Xerox®FreeFlow®Core è disponibile su: https://www.
Le parole chiave sono convertite nelle
dimensioni x e y
Esempio:
C("mediaSize=A3")
Dimensioni:
Valori <100 sono considerati pollici
Valori >100 sono considerati mm
Esempio:
C("mediaSize=10 12")
Considerato come supporto 10" x 12"
C("mediaType=<type>")media-col/media-type
La mappatura dei valori per mediaType
(tipo di supporto) non è supportata in
XPIF
C("prefinish=<option>")<opzione> può essere un valore
mediaType (tipo di supporto)
Parametri di finitura programmazione lavori -C
Nota: I valori Angolo e Bordo indicano un documento con orientamento verticale. Nel client
LPD è necessario selezionare l'opzione di finitura verticale corretta per i documenti con
orientamento orizzontale. Ad esempio, per pinzare la parte superiore di un documento con
orientamento orizzontale, il client seleziona twoStaplesLeft.
I valori di finitura -C non dispongono di equivalenti XPIF. La maggior parte dei valori viene
mappata dal gateway LPD.
Mappature dei valori di pinzatura:
oneStapleTopLeft=20
oneStapleBottomLeft=21
oneStapleTopRight=22
oneStapleBottomRight=23
twoStaplesLeft=28
twoStaplesTop=29
twoStaplesRight=30
twoStaplesBottom=31
centerStapleLeft=32
centerStapleTop=33
centerStapleRight=34
centerStapleBottom=35
fourStaplesLeft=40
fourStaplesRight=42
Perforazione (è necessario specificare la
quantità e la posizione dei fori)
Mappature del conteggio (numero di fori):
twoHolePunch = 90
threeHolePunch = 91
fourHolePunch = 92
Mappature della posizione:
punchLeft = 93
punchTop = 94
punchRight = 95
punchBottom = 96
Mappature della perforazione per rilegatura a
Sintassi: lpq<options> file
Il sistema LP assegna un numero lavoro di 3 cifre ai lavori ricevuti. Il numero viene visualizzato
nella risposta lpq. Questo numero non è correlato all'ID lavoro di Xerox
®
FreeFlow®Core.
Il comando lpq supporta le opzioni riportate di seguito.
®
Xerox
FreeFlow®Core
Guida
89
Amministrazione
Opzione
-SNome o indirizzo IP del server Xerox®FreeFlow®Core
-PFreeFlowCore (o se –P non è
utilizzato)
-PListWorkflowselenco dei flussi di lavoro di Xerox
-P<workflow name or id>Elenchi lavori per i flussi di lavoro specificati
+Informazioni visualizzate in intervalli di secondi specificati
Descrizione
Elenco dei lavori
®
FreeFlow®Core
Utilizzare le virgolette se il nome del flusso di lavoro include spazi Lpq
-P"WorkflowX"
CCoommaannddoo LLPPRRMM
Sintassi: lprm<options>
Il comando lprm supporta le opzioni riportate di seguito.
Opzione
-SNome o indirizzo IP del server Xerox®FreeFlow®Core
-j<lp job number>Numero lavoro stampante della riga di comando per il lavoro
Descrizione
da cancellare
90
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
Amministrazione
Gateway JMF
Xerox®FreeFlow®Core supporta l'invio JMF. Il client JMF deve connettersi all'indirizzo http://
nomehost:7751/ ed eseguire una query di tipo KnownDevices per recuperare un elenco di flus-
si di lavoro. Il client deve quindi eseguire un comando SubmitQueueEntry per inviare i lavori a un
flusso di lavoro. Altre connessioni client JMF valide sono http://<DNS name>:7751/Free-FlowCore e per configurazioni cloud https://<DNS Name>:7759/<tenantname>.
IInnvviioo JJMMFF ee iinnddiirriizzzzaammeennttoo llaavvoorrii fflluussssoo ddii llaavvoorroo
Quando si abilita l'indirizzamento Destinaz. flusso di lavoro per una Cartella attiva, Xerox
FreeFlow®Core annuncia un flusso di lavoro di indirizzamento per i client JMF. Il nome di questo
flusso di lavoro è HFRoutingWorkflow_<<Hot Folder Name>>. I lavori inviati a questo flusso di
lavoro tramite JMF selezionano un flusso di lavoro seguendo le regole di indirizzamento della
cartella attiva.
Nota: Per la funzionalità Pass-through, selezionare il flusso di lavoro Pass-through.
Quando l'opzione di elaborazione JDF XSLT è abilitata, Xerox®FreeFlow®Core trasforma il
contenuto JDF degli invii JMF tramite un XSLTdefinito. Il risultato del processo XSLT viene inviato
a Xerox
®
FreeFlow®Core per essere elaborato.
Nota: I comandi JMF, i segnali e gli attributi JDF supportati sono documentati come parte
di FreeFlow
solutions.net/developers.
®
Core SDK. FreeFlow®Core SDK è disponibile su https://www.xerox-
Xerox
®
FreeFlow®Core
Guida
91
Amministrazione
Interfaccia della riga di comando (CLI)
La funzionalità CLI consente l'elaborazione di script per l'invio lavoro. Sono supportati i seguenti
comandi:
•ffcprijob: comando per inviare il lavoro primario o principale.
•ffcadddoc: comando per aggiungere un lavoro secondario a quello primario o principale.
•ffcclosejob: comando per chiudere il lavoro primario o principale che si trova in uno stato aperto. È necessario solo l'argomento jobID.
Per accedere all'elenco di argomenti disponibili, aggiungere -h o help al comando della linea di comando. Gli argomenti usano [ ] per contenere il parametro dell'argomento. Se il parametro contiene uno spazio o il carattere /, sono necessari i caratteri ” “.
Gli argomenti sono:
•-j: ID lavoro primario o principale
•-d: Nome del file lavoro con percorso completo
•-t: Nome del file XPIF con percorso completo
•-n: Nome lavoro
•-r: Priorità del lavoro, normale o elevata
•-w: Nome del flusso di lavoro di destinazione
•-p: Nome della stampante di destinazione
•-h: Data Ora di attesa. Per il fuso orario UTC, il formato è AAAA-MM-GG HH:MM Z±HH:MM.
Il servizio di notifica esegue il monitoraggio del sistema e invia notifiche e-mail quando si verificano gli eventi rilevanti.
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
93
Impostazione delle notifiche
Destinatari notifiche
Selezionare gli utenti a cui si desidera inviare le notifiche del sistema. Le notifiche possono essere
inviate a utenti con privilegi da Amministratore.
Per abilitare le notifiche è necessario almeno un amministratore Xerox
dirizzo e-mail valido.
®
FreeFlow®Core con un in-
94
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
Impostazione delle notifiche
Notifiche lavoro
Abilitare la funzione per ricevere notifiche quando si verificano i seguenti eventi relativi ai lavori:
•Un lavoro non viene eseguito.
•Si verifica un avviso di conversione.
Xerox
®
FreeFlow®Core
Guida
95
Impostazione delle notifiche
Notifiche verifica
Abilitare la funzione per ricevere notifiche quando si verificano i seguenti eventi di verifica:
•Sono applicate delle correzioni a un lavoro.
•I controlli di Verifica restituiscono un'avvertenza.
•Correzioni o controlli di Verifica restituiscono un errore.
96
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
Impostazione delle notifiche
Notifiche invio lavori
È possibile abilitare la funzione per ricevere notifiche quando si verificano i seguenti eventi:
•Viene rilevato un file non supportato.
•Si è verificato un errore nell'elaborazione del file.
Xerox
®
FreeFlow®Core
Guida
97
Impostazione delle notifiche
Notifiche di sistema
Abilitare le notifiche di sistema quando si verificano eventi di questo tipo:
•Risorse server in esaurimento.
–Vengono inviate delle notifiche se la memoria o lo spazio su disco del sistema si stanno
esaurendo.
–Vengono inviate delle notifiche se lo spazio del database si sta esaurendo.
•Licenza in scadenza/scaduta entro 30 giorni
–Le notifiche vengono inviate quando la licenza scade entro 30 giorni.
98
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
Impostazione delle notifiche
Impostazione notifica e-mail
Le due opzioni disponibili per Impostazione notifica e-mail sono:
•Inviato tramite posta elettronica da: consente di definire l'indirizzo e-mail del mittente utilizzato per la notifica.
•Usa e-mail Xerox: Per designare l'uso di un indirizzo e-mail del server Xerox per l'invio di notifiche, selezionare questa casella di controllo.
IImmppoossttaazziioonnii SSMMTTPP
•Indirizzo server: il nome host o l'indirizzo IP per il server SMTP.
•Porta: la porta utilizzata per comunicare con il server SMTP.
Nota: Le porte comuni sono: 25, 2525, 465, 475 e 587.
•SSL: abilita la crittografia delle comunicazioni tra il servizio di notifica e il server SMTP.
•Nome utente e password: le credenziali per effettuare l'autenticazione con il server SMTP.
Nota: L'impiego di un unico spazio per i campi del nome utente e della password consente
a Xerox
Impostazione notifica e-mail include un pulsante Test per verificare la connettività. Il pulsante
Test invia un'e-mail al primo utente abilitato dell'elenco Destinatari notifiche.
Nota: È necessario prevedere delle eccezioni per il servizio di notifica nel firewall Windows e
nei software antivirus installati.
®
FreeFlow®Core di connettersi ai server SMTP che non richiedono l'autenticazione.
Xerox
®
FreeFlow®Core
Guida
99
Impostazione delle notifiche
100
Xerox®FreeFlow®Core
Guida
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