Xerox Fiery EX700i Color Printing [it]

EX700i Print Server/ Integrated Fiery Color Server
Stampa a colori
© 2011 Electronics For Imaging, Inc. Per questo prodotto, il trattamento delle informazioni contenute nella presente pubblicazione è regolato da quanto previsto in Avvisi legali.
45099439 4 agosto 2011
INDICE
INDICE
INTRODUZIONE 7
Informazioni su questo manuale 7
Terminologia e convenzioni 8
Funzioni principali di ColorWise 9
Gestione del colore in Command WorkStation 10
OPZIONI DI STAMPA COLORWISE 12
Informazioni su questo capitolo 12
Gestione del colore su EX700i 13
Descrizione delle opzioni di stampa ColorWise 14
Trapping automatico 14
Rilevamento nero 15
Sovrastampa nero 15
Testo e grafica in nero 16
CMYK/Scala di grigi Metodo di elaborazione 18
CMYK/Scala di grigi Origine o Device Link 19
Combina separazioni 20
Sovrastampa composita 21
Grigio (RGB) e Grigio (CMYK) 22
Ottimizza trasparenza RGB 22
Profilo di destinazione 23
Simulazione carta 23
Intento di output PDF/X 24
RGB/Lab Tipo di rendering 25
Origine RGB o Device Link 26
Separa RGB/Lab in origine CMYK 27
Corrispondenza tinte piatte 28
Sostituzione colori 29
Usa profilo incorporato se presente (RGB e CMYK) 29
Impostazione delle opzioni di stampa ColorWise 30
Impostazione dei valori predefiniti in Command WorkStation 32
Impostazione delle opzioni di stampa nel driver di stampa 33
PROFILI DEI COLORI 36
File dei colori 36
Installazione di altri profili ICC sul computer 37
Altri file dei colori 42
Profile Manager in Command WorkStation 45
CALIBRAZIONE 46
Metodi di calibrazione 46
Controllo dello stato della calibrazione 47
Calibrazione in Command WorkStation 48
Calibrazione con ColorCal in Command WorkStation 49
Calibrazione dal pannello a sfioramento della macchina da stampa digitale 50
Gestione delle impostazioni di calibrazione 52
Profili di destinazione e impostazioni di calibrazione 52
Verifica della carta consigliata e delle impostazioni di stampa 53
Impostazioni di calibrazione personalizzate 54
Impostazioni di calibrazione e profili di destinazione personalizzati 54
Calibrazione e retini di mezzitoni 55
Che cos’è la calibrazione 56
Come funziona la calibrazione 56
Frequenza della calibrazione 57
SPOT-ON 59
Sostituzione colori e Associazione due colori di stampa 59
Come funziona Spot-On 59
Dove trovare Spot-On 60
Impostazioni del monitor con Spot-On 61
PERSONALIZZAZIONE DI TRAPPING AUTOMATICO 62
Stampa con Trapping automatico 63
Personalizzazione di Trapping automatico 64
IMAGEVIEWER 65
Accesso a ImageViewer 66
IMAGE ENHANCE VISUAL EDITOR 68
Accesso a IEVE 69
IEVE e l’opzione di stampa Ottimizza immagini 70
BARRA DI CONTROLLO 71
Stampa con una barra di controllo 71
Barra di controllo personalizzata 73
MODIFICA DEL PUNTO DI BIANCO PER LA SIMULAZIONE
DELLA CARTA 74
Stampa con Simulazione carta 75
Modifica del punto di bianco per la simulazione della carta 76
POSTFLIGHT 77
Informazioni sulla funzione Postflight 78
Pagina di test Postflight 78
Pagine Postflight con codice colore 78
Rapporti Postflight 79
Che cosa sono i rapporti Postflight 79
Opzione di stampa Postflight 80
Esempi Postflight 81
Scenario 1: Individuazione di un colore imprevisto 82
Scenario 2: Verifica dello stato della calibrazione 84
Scenario 3: Verifica della qualità del profilo di destinazione 85
Scenario 4: Problemi relativi al colore di un oggetto specifico 86
INDICE ANALITICO 87

INTRODUZIONE

Informazioni su questo manuale

Il presente manuale spiega come gestire la stampa a colori su EX700i Print Server/Integrated Fiery Color Server e fornisce informazioni sulla calibrazione e sui profili dei colori.
Il presente manuale fa parte della documentazione che comprende i manuali per gli utenti e gli amministratori di sistema. Per la descrizione completa di EX700i Print Server/Integrated Fiery Color Server, fare riferimento agli altri manuali disponibili presso la propria sede.
Per ulteriori informazioni sui sistemi operativi supportati e sui requisiti di sistema, vedere la
Guida introduttiva.
Questo manuale è strutturato in modo da fornire le principali informazioni relative alla gestione del colore su EX700i Print Server/Integrated Fiery Color Server. Per la gestione del colore in generale, si utilizza Command WorkStation. È inoltre possibile gestire il colore per un lavoro specifico impostando le opzioni di stampa nel driver di stampa o in Proprietà del lavoro di Command WorkStation e Hot Folders.
Il presente manuale comprende i seguenti argomenti:
• Impostazione dei valori per le opzioni di stampa di ColorWise.
• Gestione dei profili dei colori e di altri file dei colori.
• Calibrazione di EX700i Print Server/Integrated Fiery Color Server per ottenere un risultato di stampa coerente.
• Uso dell’editor di Spot-On in Command WorkStation.
• Configurazione di Trapping automatico in Command WorkStation. Questa funzione è disponibile con l’opzione Fiery Graphic Arts Package, Premium Edition su EX700i Print Server e fa parte dell’opzione Productivity Package su Integrated Fiery Color Server.
• Uso di ImageViewer in Command WorkStation. Questa funzione è disponibile con l’opzione Fiery Graphic Arts Package, Premium Edition su EX700i Print Server e fa parte dell’opzione Productivity Package su Integrated Fiery Color Server.
• Uso di Image Enhance Visual Editor (IEVE) in Command WorkStation. Questa funzione è di serie su EX700i Print Server e fa parte dell’opzione Productivity Package su Integrated Fiery Color Server.
• Uso della funzione Barra di controllo in Command WorkStation. Questa funzione è disponibile con l’opzione Fiery Graphic Arts Package, Premium Edition su EX700i Print Server e fa parte dell’opzione Productivity Package su Integrated Fiery Color Server.
• Uso dell’opzione di stampa Simulazione carta, con modifica del punto di bianco in Command WorkStation. Questa funzione è disponibile con l’opzione Fiery Graphic Arts Package, Premium Edition su EX700i Print Server e fa parte dell’opzione Productivity Package su Integrated Fiery Color Server.
• Uso dell’opzione di stampa Postflight. Questa funzione è disponibile con l’opzione Fiery Graphic Arts Package, Premium Edition su EX700i Print Server e fa parte dell’opzione Productivity Package su Integrated Fiery Color Server.
NOTA: Per ulteriori informazioni su Fiery Graphic Arts Package, vedere il manuale Fiery
Graphic Arts Package.
NOTA: Il Glossario contenuto nel manuale Riferimento per il colore Fiery fornisce una
definizione dei termini che appaiono in grassetto nel presente manuale, ad esempio, profilo di
destinazione. Nel presente manuale vengono utilizzati termini e concetti relativi al colore, ad
esempio “spazio colore”, “tinte piatte”, “gamut” e “profilo di origine”. Se non si è esperti del colore o non si conoscono alcuni termini, vedere il manuale Riferimento per il colore Fiery.

Terminologia e convenzioni

In questo manuale vengono utilizzate la terminologia e le convenzioni seguenti.
Termine o convenzione Si riferisce a
Aero EX700i (nelle illustrazioni e negli esempi)
EX700i EX700i Print Server/Integrated Fiery Color Server
Macchina da stampa digitale Xerox 700 Digital Color Press
Titoli in corsivo Altri manuali della documentazione
Windows Microsoft Windows XP, Windows Vista,
Windows Server 2003/2008/2008 R2, Windows 7
Argomenti per i quali la Guida del software fornisce informazioni aggiuntive
Suggerimenti ed informazioni
Avviso di avvertenza relativo a operazioni che possono causare la morte o arrecare lesioni alle persone se non vengono eseguite in modo corretto. Per usare le attrezzature in sicurezza, osservare sempre questi avvisi.
Avviso di attenzione relativo a operazioni che possono arrecare lesioni alle persone se non vengono eseguite in modo corretto. Per usare le attrezzature in sicurezza, osservare sempre questi avvisi.
Requisiti e limiti operativi. Si raccomanda di leggere tali avvisi per utilizzare in modo corretto le attrezzature ed evitare di arrecare danni alle attrezzature stesse o alla proprietà.

Funzioni principali di ColorWise

ColorWise è il sistema di gestione del colore (CMS) incorporato in EX700i ed ideato per
fornire sia a utenti esperti che occasionali il risultato cromatico migliore per scopi diversi. ColorWise viene fornito con alcune impostazioni predefinite che consentono di ottenere subito un colore di ottima qualità da molte applicazioni Windows e Mac OS. In questo modo, gli utenti meno esperti possono ottenere una stampa a colori di qualità senza dover obbligatoriamente conoscere o modificare alcuna impostazione relativa al colore su EX700i. ColorWise consente inoltre agli utenti esperti per ottenere i migliori risultati di stampa a colori.
Le funzioni di ColorWise consentono all’utente di modificare il risultato di stampa. A seconda delle diverse esigenze, è possibile:
• Impostare il comportamento della stampa CMYK in modo che possa emulare gli standard tipografici offset.
• Ottenere la migliore corrispondenza con i colori PANTONE ed altre tinte piatte quando si stampa in quadricromia o su macchine da stampa con lastre particolari.
• Selezionare uno stile di rendering per la stampa RGB. Gli stili di rendering consentono di ottenere colori ricchi e saturi per la grafica di presentazione, la riproduzione accurata ed uniforme di fotografie ed un rendering colorimetrico assoluto o relativo per esigenze particolari.
• Definire l’origine dei dati relativi ai colori RGB in entrata per una migliore conversione dei dati RGB senza alcuna informazione sull’origine.
• Definire se i dati RGB devono essere convertiti nell’intero gamut della macchina da stampa digitale o se devono essere prima convertiti nel gamut di un’altra unità di stampa, come, ad esempio, uno standard tipografico. Tale funzione risulta utile quando si vuole che una determinata unità di stampa elabori i dati RGB come un’altra unità. Consente inoltre di valutare l’aspetto di un file RGB ottenuto in condizioni di stampa diverse senza dover convertire prima il file RGB in CMYK.
La gestione del colore ColorWise (ColorWise) offre un’architettura aperta, che consente agli utenti di personalizzare EX700i in modo che possa adattarsi alle nuove esigenze di stampa che possono presentarsi. ColorWise supporta i profili ICC, profili dei colori standard che definiscono il comportamento cromatico di una particolare unità. Si noti che i profili con specifica ICC versione 4 (versione profilo 4.2.0.0) sono supportati proprio come la versione 2. Il trasferimento dei profili ICC su EX700i consente di simulare una macchina tipografica particolare (o un’altra macchina da stampa digitale), nonché stampare i colori in maniera accurata in base a un monitor o ad uno scanner particolare. È inoltre possibile creare dei profili ICC personalizzati per la macchina da stampa digitale.
INTRODUZIONE 10

Gestione del colore in Command WorkStation

Ideato per offrire un controllo flessibile sulla stampa a colori, Command WorkStation comprende i seguenti strumenti per la gestione del colore:
• Gestione del colore
Command WorkStation consente di specificare le impostazioni predefinite delle opzioni di stampa ColorWise per EX700i. Tali impostazioni vengono applicate a tutti i lavori di stampa inviati a EX700i, a meno che l’utente non decida di modificarle temporaneamente cambiando le impostazioni nel driver di stampa o in Proprietà del lavoro.
•Profili
Command WorkStation consente di gestire tutti i profili ICC usati nei flussi di lavoro di EX700i. È inoltre possibile creare profili personalizzati modificando gli esistenti profili di destinazione o origine CMYK e salvandoli come nuovi profili. La funzione AutoGray consente di regolare il bilanciamento dei grigi dei profili di destinazione.
•Calibrator
Per ottenere un colore coerente, è necessario calibrare EX700i regolarmente. Command WorkStation comprende un programma per la calibrazione di facile utilizzo, che consente di eseguire la calibrazione utilizzando l’unità per la scansione, che è parte della macchina da stampa digitale, oppure uno spettrofotometro o un densitometro opzionale (vedere “Calibrazione” a pagina 46).
Command WorkStation consente anche di utilizzare un qualunque densitometro Status T importando i dati in un formato file standard. In tal caso, è importante notare che la qualità dello strumento utilizzato determina la qualità della calibrazione.
• Spot-On (tinte piatte)
Spot-On è un’applicazione per la gestione delle tinte piatte (colori con nome). È possibile adeguare e gestire gli elenchi delle tinte piatte e dei corrispondenti equivalenti CMYK. Gli elenchi di tinte piatte e valori CMYK corrispondenti sono noti come Spot Color Dictionary. Spot-On consente di modificare le definizioni delle tinte piatte su EX700i e creare definizioni e dizionari personalizzati.
•ImageViewer
ImageViewer consente di eseguire le prove colore a video e di regolare i colori di un lavoro prima della stampa. È possibile utilizzare la visualizzazione in anteprima di ImageViewer per verificare la posizione, l’orientamento e il contenuto del lavoro, nonché la precisione generale dei colori.
• Image Enhance Visual Editor (IEVE)
IEVE è un’applicazione di ritocco delle immagini che offre uno spazio di lavoro visivo per mettere a punto le immagini di un lavoro. Con IEVE, è possibile vedere gli effetti delle modifiche e mettere a punto l’aspetto di un’immagine.
INTRODUZIONE 11
•Trapping automatico
La funzione Trapping automatico configurabile offre impostazioni avanzate per l’opzione di stampa Trapping automatico. EX700i viene fornito con valori che sono ottimizzati per la macchina da stampa digitale che utilizza un tipo di supporto standard; tuttavia, se tali valori non consentono di ottenere i risultati desiderati con il supporto utilizzato, modificarli in base alle proprie esigenze.
• Barra di controllo
La funzione Barra di controllo consente di aggiungere una barra colori statica e delle informazioni dinamiche sul lavoro su ciascuna pagina stampata nella posizione definita dall’utente. La funzione può essere impostata come funzione predefinita del server oppure può essere selezionata lavoro per lavoro.
• Simulazione carta con Modifica del punto di bianco
La funzione di modifica del punto di bianco consente di regolare la tinta, la luminosità e la saturazione per la simulazione del bianco della carta definito nel profilo ICC.
L’installazione e l’avvio di Command WorkStation su un computer Windows o Apple Mac OS sono descritti nel manuale Programmi di utilità. Command WorkStation può essere installato dal DVD Software utente o, se disponibile, da EX700i Print Server sulla rete.
OPZIONI DI STAMPA COLORWISE 12

OPZIONI DI STAMPA COLORWISE

Il sistema di gestione del colore ColorWise fornisce opzioni di stampa che hanno un impatto sulla riproduzione degli oggetti in vari spazi colore. Specificando le impostazioni appropriate per ciascuna opzione di stampa, è possibile ottenere i risultati desiderati per i propri lavori.

Informazioni su questo capitolo

Questo capitolo fornisce informazioni generali sul sistema di gestione del colore ColorWise che controlla il colore su EX700i (vedere pagina 13) e la spiegazione dettagliata delle opzioni di stampa. Per la descrizione delle opzioni di stampa, fare riferimento alla seguente tabella.
Opzione di stampa ColorWise Vedere
CMYK/Scala di grigi Metodo di elaborazione pagina 18
CMYK/Scala di grigi Origine o Device Link pagina 19
Combina separazioni pagina 20
Corrispondenza tinte piatte pagina 28
Grigio (RGB e CMYK) pagina 22
Intento di output PDF/X pagina 24
Origine RGB o Device Link pagina 26
Ottimizza trasparenza RGB pagina 22
Profilo di destinazione pagina 23
RGB/Lab Tipo di rendering pagina 25
Rilevamento nero pagina 15
Separa RGB/Lab in origine CMYK pagina 27
Simulazione carta pagina 23
Sostituzione colori pagina 29
Sovrastampa composita pagina 21
Sovrastampa nero pagina 15
Testo e grafica in nero pagina 16
Trapping automatico pagina 14
Usa profilo incorporato se presente pagina 29
OPZIONI DI STAMPA COLORWISE 13
Questo capitolo fornisce inoltre informazioni sui driver di stampa PostScript e le istruzioni per l’impostazione delle opzioni di stampa di ColorWise per computer Windows e Mac OS. Per informazioni sui driver di stampa, vedere pagina 33.

Gestione del colore su EX700i

Le applicazioni consentono di generare i dati dei colori per EX700i in diversi spazi colore. Il tipo più comune di dati dei colori prodotto dalle applicazioni per ufficio è RGB, mentre le applicazioni di prestampa producono in genere dati CMYK. Le applicazioni desktop generano anche le tinte piatte, come i colori PANTONE. Per complicare le cose, in una pagina possono coesistere colori RGB, CMYK e tinte piatte. EX700i consente di gestire la stampa di questi documenti con combinazioni miste di colori tramite alcune funzioni che vengono applicate in modo specifico ai dati RGB, CMYK o alle tinte piatte.
La figura che segue illustra le opzioni di stampa del sistema per la gestione del colore di EX700i che influiscono sulle conversioni dei dati dei colori. È possibile accedere a queste opzioni di stampa quando si invia un lavoro di stampa su EX700i. La maggior parte di queste opzioni e impostazioni è descritta nelle sezioni successive di questo capitolo.
Dati RGB➪Origine RGB
Grigio (RGB) RGB/Lab Tipo di rendering Luminosità Testo e grafica in nero Separa RGB/Lab in origine CMYK Profilo di destinazione
Dati CMYK
Dati tinte piatte➪Corrispondenza tinte piatte
CMYK/Scala di grigi Origine
CMYK/Scala di grigi Metodo
di elaborazione Grigio (CMYK) Luminosità Testo e grafica in nero Combina separazioni Profilo di destinazione
Origine RGB o Device Link è l’unica opzione per il colore che viene applicata esclusivamente ai dati dei colori RGB. Le altre opzioni che hanno effetto sui colori RGB possono avere un impatto anche sugli altri dati più rari in Lab, XYZ ed altri spazi colore calibrati.
Dati relativi ai
➪➪
Processore
colori
EX700i
colori inviati alla macchina da stampa digitale
NOTA: Se un lavoro contiene dati CMYK (o CIEBasedDEFG) calibrati, non vengono usate le
opzioni di elaborazione CMYK. Per elaborare i dati CMYK calibrati viene invece usata l’opzione di stampa RGB/Lab Tipo di rendering, che in genere influisce solo sui dati RGB. Per informazioni, vedere “Usa profilo incorporato se presente (RGB e CMYK)” a pagina 29.
OPZIONI DI STAMPA COLORWISE 14

Descrizione delle opzioni di stampa ColorWise

Le seguenti sezioni forniscono informazioni dettagliate sulle opzioni di stampa ColorWise e sull’impatto che queste opzioni hanno sui lavori di stampa.
NOTA: Per informazioni sull’opzione di stampa Associazione due colori di stampa, vedere il
manuale Fiery Graphic Arts Package.

Trapping automatico

Il trapping è una tecnica in cui la dimensione degli oggetti viene modificata in modo che i colori adiacenti si sovrappongano leggermente, così da evitare spazi bianchi tra due colori. Questi spazi bianchi o “vuoti” possono essere causati da un errore di registro, dalle proprietà fisiche dell’inchiostro a secco e dalla rigidità dei supporti. La figura seguente mostra la stessa immagine con o senza trapping.
Trapping automatico non attivato
Trapping automatico attivato
Se si abilita l’opzione Trapping automatico, il trapping viene applicato a tutti gli oggetti del lavoro.
Su EX700i vengono impostati valori predefiniti per il trapping ottimizzati per una macchina da stampa Fiery che utilizza carta normale. Se tali valori non consentono di ottenere i risultati desiderati con il supporto utilizzato, è possibile modificarli in base alle proprie esigenze, se si dispone dell’opzione Fiery Graphic Arts Package, Premium Edition su EX700i Print Server o dell’opzione Productivity Package su Integrated Fiery Color Server. Per ulteriori informazioni sull’opzione Fiery Graphic Arts Package, Premium Edition, vedere il manuale Fiery Graphic
Arts Package. Per ulteriori informazioni sull’opzione Productivity Package, vedere
Personalizzazione di Trapping automatico.
OPZIONI DI STAMPA COLORWISE 15

Rilevamento nero

L’opzione Rilevamento nero consente di specificare se rilevare o no le pagine in bianco e nero prima di stampare il lavoro. Per usare questa opzione, impostare Modo colore su CMYK.
No: deselezionare questa opzione se il lavoro è composto da pagine di testo in bianco e nero
combinate con numerose pagine a colori.
Sì: selezionare questa opzione per stampare un lavoro prevalentemente in bianco e nero. Le
pagine in bianco e nero verranno stampate con le informazioni corrette per la fatturazione.

Sovrastampa nero

Sovrastampa nero consente di specificare se testo nero o testo e grafica in nero, definito come RGB=0, 0, 0 o come CMYK=0%, 0%, 0%, 100%, deve sovrapporsi allo sfondo colorato.
Testo: il testo nero si sovrappone allo sfondo colorato, eliminando gli spazi bianchi e
riducendo il rischio di aloni o il mancato registro dei colori. È possibile selezionare questa impostazione solo se l’opzione Testo e grafica in nero è impostata su Nero puro attivato.
Testo e grafica: il testo e la grafica in nero si sovrappongono allo sfondo colorato,
eliminando gli spazi bianchi e riducendo il rischio di aloni o il mancato registro dei colori. Questa impostazione è selezionabile solo se l’opzione Testo e grafica in nero è impostata su Nero puro attivato.
No: il testo in nero o la grafica/testo in nero non si sovrappongono allo sfondo colorato
(la parte sottostante viene rimossa).
NOTA: Prima di inviare il lavoro alla macchina da stampa digitale, le applicazioni PostScript
eseguono eventualmente le conversioni per la sovrastampa del nero.
Un esempio dell’uso di questa impostazione è quando si ha una pagina che contiene del testo nero su sfondo azzurro. Lo sfondo azzurro è CMYK = 40%, 30%, 0%, 0%. Il testo nero è CMYK=0%, 0%, 0%, 100%.
• Con l’opzione Sovrastampa nero impostata su Testo o Testo/grafica, il testo o le parti di testo e grafica sulla pagina vengono sovrastampate o combinate con il colore sottostante. Il nero generato dalle applicazioni (ad esempio, RGB=0, 0, 0 oppure CMYK=0%, 0%, 0%, 100%) viene stampato con l’inchiostro a secco nero. In questo modo, il testo e la grafica in nero non presentano effetti indesiderati nei mezzitoni (purché la macchina da stampa digitale sia stata calibrata correttamente). Non si verifica alcuna transizione negli inchiostri a secco cyan e magenta. La qualità della stampa risulta migliore, in quanto non sono visibili effetti indesiderati in prossimità dei bordi del testo nero.
• Con l’opzione Sovrastampa nero impostata su No, il bordo del testo o testo/grafica viene stampato con gli inchiostri a secco cyan e magenta su un lato (fuori dal testo) e l’inchiostro a secco nero sull’altro lato (all’interno del testo). Questa transizione potrebbe provocare dei difetti visibili a causa delle limitazioni pratiche della macchina da stampa digitale.
NOTA: La riproduzione dei componenti CMYK dipende dall’impostazione di CMYK/Scala di
grigi Origine e dalla curva di calibrazione quando CMYK non è 0%, 0%, 0%, 100%.
OPZIONI DI STAMPA COLORWISE 16

Testo e grafica in nero

L’opzione di stampa Testo e grafica in nero ha effetto su testo e grafica vettoriale in nero. Nella maggior parte dei casi, impostare questa opzione su Nero puro attivato. Quando l’opzione Testo e grafica in nero è impostata su Nero puro attivato, il nero generato dalle applicazioni (ad esempio, RGB=0, 0, 0 oppure CMYK=0%, 0%, 0%, 100%) viene stampato solo con l’inchiostro a secco nero. Il testo e la grafica in nero non presentano effetti
indesiderati nei mezzitoni (purché la macchina da stampa digitale sia calibrata correttamente)
e non sono fuori registro, dal momento che viene utilizzato solo un inchiostro a secco. Inoltre, questa impostazione consente di evitare il blasting. Per impostare l’opzione Sovrastampa nero su Testo o Testo/grafica, è necessario che questa opzione sia impostata su Nero puro attivato.
Per alcuni lavori, è preferibile impostare questa opzione su Normale, ad esempio, se sulla pagina vi sono riempimenti graduati che usano il nero. La tabella seguente descrive il comportamento dell’opzione Testo e grafica in nero con i dati relativi al nero definiti in diversi spazi colore.
OPZIONI DI STAMPA COLORWISE 17
NOTA: Usare l’opzione Testo e grafica in nero solo per la stampa composita e non per la
stampa di separazioni.
Colore Testo e grafica in nero = Normale Testo e grafica in nero = Nero puro
attivato o Nero CMYK attivato
RGB=0,0,0
(tutti gli altri valori RGB non sono influenzati dall’impostazione di Testo e grafica in nero)
CMYK=0%,0%,0%,100%
(tutti gli altri valori CMYK non sono influenzati dall’impostazione di Testo e grafica in nero)
RGB=0,0,0 viene stampato in base alla definizione per RGB=0,0,0 nel profilo di destinazione. Usando tutti gli inchiostri a secco, si potrebbe ottenere un nero CMYK, se il profilo di destinazione specifica un nero CMYK oppure si potrebbe ottenere un nero solo K, se il profilo di destinazione specifica il nero solo K per RGB=0,0,0. Il risultato dipende dalla curva di calibrazione.
CMYK=0%,0%,0%,100% potrebbe essere stampato come nero solo K o come nero CMYK utilizzando tutti gli inchiostri a secco, in base all’impostazione dell’opzione CMYK/Scala di grigi Origine.
Se l’opzione CMYK/Scala di grigi Metodo di elaborazione è impostata su Primari puri o se l’opzione CMYK/Scala di grigi Origine è impostata su Ignora conversione, CMYK=0%,0%,0%,100% viene stampato come 100% K e la quantità di inchiostro a secco nero è limitata dal profilo CMYK/Scala di grigi Origine e dalla curva di calibrazione.
Se l’opzione CMYK/Scala di grigi Metodo di elaborazione è impostata su Totale (GCR destin.), CMYK=0%,0%,0%,100% viene stampato come nero CMYK con tutti gli inchiostri a secco in base al profilo di destinazione. Il profilo di destinazione dipende dalla curva di calibrazione.
Se l’opzione CMYK/Scala di grigi Metodo di elaborazione è impostata su Totale (GCR origine), CMYK=0%,0%,0%,100% viene stampato come nero CMYK con tutti gli inchiostri a secco in base al profilo CMYK/Scala di grigi Origine. Il profilo di destinazione dipende dalla curva di calibrazione.
Se l’opzione CMYK/Scala di grigi Origine è impostata su ColorWise non attivo, il profilo di origine CMYK e la curva di calibrazione vengono disattivati. In questo caso, l’inchiostro a secco nero non è limitato dalla curva di calibrazione.
RGB=0,0,0 viene stampato con nero solo K, utilizzando l’inchiostro a secco nero (Nero puro attivato) o 100% K più 50% Cyan (Nero CMYK attivato) utilizzando gli inchiostri a secco nero e cyan. Tutti gli altri valori RGB non sono influenzati dall’impostazione di Testo grafica in nero.
CMYK=0%,0%,0%,100% viene stampato come nero solo K, utilizzando l’inchiostro a secco nero (Nero puro attivato) o 100% K più 50% Cyan (Nero CMYK attivato), utilizzando gli inchiostri a secco nero e cyan, indipendentemente dall’impostazione delle opzioni CMYK/Scala di grigi Origine e CMYK/Scala di grigi Metodo di elaborazione. Tutti gli altri valori CMYK non sono influenzati dall’impostazione di Testo e grafica in nero.
Se l’opzione CMYK/Scala di grigi Origine è impostata su ColorWise non attivo, il profilo di origine CMYK e la curva di calibrazione vengono disattivati. In questo caso, l’inchiostro a secco nero non è limitato dalla curva di calibrazione.
Tinte piatte
(Tinte piatte non sono influenzate dall’impostazione di Testo e grafica in nero)
Elaborazione delle tinte piatte standard Elaborazione delle tinte piatte standard
OPZIONI DI STAMPA COLORWISE 18
NOTA: È possibile che le applicazioni PostScript (ad esempio, QuarkXPress) convertano gli
elementi definiti come RGB = 0, 0, 0 nel nero CMYK di quadricromia prima di inviare il lavoro su EX700i. L’opzione Testo e grafica in nero non ha effetto su questi elementi. Per ulteriori informazioni, vedere il manuale Riferimento per il colore Fiery.

CMYK/Scala di grigi Metodo di elaborazione

L’opzione CMYK/Scala di grigi Metodo di elaborazione consente di definire la tecnica preferita di conversione da CMYK a CMYK.
Primari puri stampa i colori primari in un lavoro (solo C, solo M o solo Y) come colori
primari, usando un solo colorante. I colori secondari (M+Y, C+Y e C+M) vengono stampati come colori secondari, usando solo due coloranti. Il risultato ottenuto è colori primari puri e secondari, con bandeggio minimo nei gradienti.
Primari puri compromette la precisione complessiva del colore. Non usare Primari puri se è importante la precisione cromatica, come nella stampa delle prove colore.
Totale (GCR origine) fornisce una simulazione completa ed accurata basata sulle
trasformazioni colorimetriche. Le tinte vengono preservate, anche per i colori primari. Il livello di GCR (Gray Component Replacement) specificato nel documento originale (origine) viene mantenuto. Il nero di quadricromia espresso in CMY viene riprodotto utilizzando l’inchiostro a secco CMY. Totale (GCR origine) è il metodo da utilizzare per le prove di stampa di altissima qualità.
Totale (GCR destin.) fornisce un metodo di simulazione completo e fedele basato sulle
trasformazioni colorimetriche. Le tinte vengono preservate, anche per i colori primari. Con questo metodo, il livello di sostituzione del grigio (GCR) specificato nel documento originale non viene mantenuto. Al contrario, tutti i dati CMYK vengono nuovamente separati utilizzando il livello di GCR specificato dal profilo di destinazione. Questa tecnica di simulazione è simile ai metodi di corrispondenza dei colori ICC tradizionali ed è più appropriata rispetto al metodo Totale (GCR origine) per la stampa a colori concepita per una macchina da stampa, ma riprodotta sulla macchina da stampa digitale.
NOTA: Quando si seleziona Nero puro attivato per Testo e grafica in nero e
Totale (GCR destin.) o Totale (GCR origine) per CMYK/Scala di grigi Metodo di elaborazione, il testo e la grafica in nero nel documento vengono stampati con inchiostro a secco solo nero al 100%.
OPZIONI DI STAMPA COLORWISE 19

CMYK/Scala di grigi Origine o Device Link

L’opzione di stampa CMYK/Scala di grigi Origine o Device Link consente di stampare prove di stampa o simulazioni. Questa impostazione consente di specificare lo standard offset o altra unità di stampa a colori che si desidera simulare. Questa opzione ha effetto solo sui dati CMYK.
Quando si seleziona un’impostazione diversa da Ignora conversione o ColorWise non attivo per l’opzione CMYK/Scala di grigi Origine, EX700i sovrascrive le definizioni o i profili di
spazio colore origine specificati da altri eventuali sistemi per la gestione del colore. Se non si
desidera che questa impostazione abbia la priorità su un altro spazio colore origine specificato, selezionare l’impostazione Ignora conversione.
Se il documento contiene un profilo CMYK incorporato che si desidera utilizzare, selezionare l’opzione Usa profilo incorporato se presente (CMYK) (vedere “Usa profilo incorporato se
presente (RGB e CMYK)” a pagina 29. In questo caso, l’impostazione CMYK/Scala di grigi
Origine viene ignorata e viene utilizzato il profilo incorporato.
Nel driver di stampa, è anche possibile visualizzare un numero illimitato di simulazioni di tipo Totale personalizzate create con Command WorkStation. Il numero di simulazioni personalizzate è limitato dallo spazio disponibile sul disco di EX700i.
L’impostazione CMYK/Scala di grigi Origine da specificare dipende dallo standard tipografico per il quale sono state create le separazioni CMYK.
• Per le immagini per le quali sono state create le separazioni in base ad una separazione personalizzata (ad esempio, una separazione prodotta con un profilo ICC), selezionare il profilo corrispondente su EX700i con l’impostazione CMYK/Scala di grigi Origine.
• Per le immagini separate per SWOP, selezionare SWOP come impostazione dell’opzione CMYK/Scala di grigi Origine.
Per simulare in maniera corretta un’immagine stampata per cui è stata creata una separazione tramite un determinato profilo ICC, su EX700i deve essere presente lo stesso profilo. Per ulteriori informazioni sull’importazione dei profili ICC su EX700i, vedere la Guida di Command WorkStation.
Sono disponibili due impostazioni se non si desidera la simulazione CMYK:
• L’impostazione Ignora conversione invia i dati CMYK originali alla macchina da stampa digitale con la calibrazione applicata, ma senza conversioni per simulare un’altra stampante.
L’impostazione Ignora conversione è consigliata se si usa un altro sistema di gestione del colore invece di ColorWise (ad esempio, ColorSync o Adobe Photoshop). In questo caso, EX700i si aspetta di ricevere i dati CMYK già nello spazio colore di EX700i. EX700i non converte i dati, ma applica la calibrazione.
OPZIONI DI STAMPA COLORWISE 20
• L’impostazione ColorWise non attivo invia i dati CMYK originali alla macchina da stampa digitale senza la calibrazione applicata e senza conversioni per simulare un’altra stampante. I dati CMYK sono comunque ancora vincolati dalla densità massima.
L’impostazione ColorWise non attivo non è disponibile in Configurazione colore di Command WorkStation o in Configurazione del server e non può essere l’impostazione predefinita di CMYK/Scala di grigi Origine. Questa impostazione viene selezionata per un lavoro specifico.
NOTA: Quando si stampa con l’impostazione ColorWise non attivo, verificare che le opzioni
che si selezionano nell’applicazione utilizzata non vadano ad alterare i dati CMYK. Se si abilita Gestione colore PostScript o si include un profilo incorporato, i dati dei colori inviati dall’applicazione sono simili al colore Lab. Quando si stampa con impostazioni quali Gestione del colore effettuata dalla stampante o Gestione del colore effettuata da Photoshop, l’applicazione converte i dati CMYK o li contrassegna per eseguirne la gestione del colore. È necessario specificare Nessuna gestione del colore nell’applicazione quando si stampa con l’impostazione ColorWise non attivo.

Combina separazioni

L’opzione Combina separazioni specifica come stampare i dati CMYK separati. Questa funzione supporta: i colori cyan, magenta, giallo e nero (CMYK). Su EX700i Print Server, è possibile combinare anche una o più tinte piatte.
No stampa ciascuna separazione singolarmente.
combina le separazioni di un unico documento con colori compositi e seleziona
automaticamente le seguenti impostazioni per le opzioni di stampa: Modo colore (CMYK) e Sovrastampa nero (No).
I risultati sono prevedibili ed accurati, indipendentemente dall’applicazione di origine. Questa funzione supporta i formati file DCS 2.0, se inclusi in un lavoro di stampa PostScript di un’applicazione di impaginazione.
Le seguenti applicazioni sono state collaudate con computer Mac OS e Windows per verificare la compatibilità con l’opzione Combina separazioni:
• Adobe Illustrator
• Adobe InDesign
• Adobe PageMaker
• Adobe FreeHand
• QuarkXPress
Per informazioni sull’uso dell’opzione Combina separazioni con applicazioni come Photoshop, vedere il manuale Riferimento per il colore Fiery.
OPZIONI DI STAMPA COLORWISE 21

Sovrastampa composita

Quando si stampano oggetti sovrapposti, quello in primo piano viene stampato sopra quello sullo sfondo oppure sullo spazio bianco ritagliato dalla sua sagoma. Con la sovrastampa, il colore dell’oggetto di sfondo risulta visibile attraverso l’oggetto in primo piano nella parte di sovrapposizione e il colore risultante è una combinazione dei colori dei due oggetti. Con il ritaglio, l’oggetto in primo piano nasconde quello di sfondo nella parte di sovrapposizione.
L’opzione di stampa Sovrastampa composita consente di stampare gli oggetti sovrapposti come specificato nel file di origine. Per impostazione predefinita, l’opzione Sovrastampa composita è disattivata e gli oggetti sovrapposti vengono stampati con il ritaglio.
NOTA: Con l’opzione Sovrastampa composita, se l’oggetto in primo piano è un oggetto RGB
non viene sovrastampato.
L’opzione Sovrastampa composita è supportata per i lavori PostScript e PDF creati con le seguenti applicazioni:
• Adobe Acrobat
• Adobe Illustrator
• Adobe InDesign
• Adobe FreeHand
• QuarkXPress
•CorelDRAW
L’opzione Associazione due colori di stampa viene ignorata quando l’opzione Sovrastampa composita è abilitata. L’opzione Associazione due colori di stampa è una funzione di Fiery Graphic Arts Package, Premium Edition, che è opzionale su EX700i Print Server.
Se l’opzione Sovrastampa composita è abilitata per un lavoro che contiene tinte piatte, è necessario che Spot-On sia abilitato su EX700i.
OPZIONI DI STAMPA COLORWISE 22

Grigio (RGB) e Grigio (CMYK)

Quando l’opzione Grigio (RGB) è abilitata, un colore RGB, dove R=G=B, viene stampato con l’inchiostro a secco solo nero invece del nero di tricromia. Analogamente, quando l’opzione Grigio (CMYK) è abilitata, un colore CMYK, dove C=M=Y=0 e K=qualsiasi valore, viene stampato con l’inchiostro a secco solo nero invece del nero di quadricromia.
L’opzione Grigio (RGB) o Grigio (CMYK) può essere applicata a testo e grafica oppure a testo, grafica e immagini.
Sono valide le seguenti limitazioni:
• L’opzione Grigio (RGB) o Grigio (CMYK) non ha effetto su un lavoro preseparato.
• Se l’opzione CMYK/Scala di grigi Metodo di elaborazione è impostata su Primari puri, l’impostazione di Grigio (CMYK) non ha effetto sulla stampa.
• Se Separa RGB/Lab in origine CMYK è abilitata, l’opzione Grigio (RGB) è impostata su No. Analogamente, se l’opzione Grigio (RGB) non è impostata su No, non è possibile abilitare Separa RGB/Lab in origine CMYK.
• Se Testo/grafica in nero è impostata su Nero puro attivato o Nero CMYK attivato, questa impostazione ha la precedenza rispetto a quella di Grigio (RGB) o Grigio (CMYK) per il testo e la grafica in nero al 100%.
• Se un grigio è specificato come tinta piatta, l’opzione Grigio (RGB) o Grigio (CMYK) non ha alcun effetto su quel grigio.

Ottimizza trasparenza RGB

L’opzione Ottimizza trasparenza RGB ha effetto sui lavori con le seguenti caratteristiche:
• Il lavoro è in formato PDF (inoltrato a EX700i come file PDF, non inoltrato da un’applicazione tramite il driver di stampa).
• Il lavoro contiene oggetti RGB o Lab trasparenti. Possono essere oggetti specificati come trasparenti con un’applicazione che supporta tale funzionalità oppure possono essere oggetti con un effetto speciale, ad esempio, un’ombra riportata, che usa la trasparenza per ottenere l’effetto.
• Gli oggetti trasparenti si sovrappongono, creando un’area di colore misto.
• L’opzione Adobe PDF Print Engine preferito non è abilitata, il che vuol dire che EX700i converte il lavoro PDF in PostScript in fase di elaborazione.
Se si abilita Ottimizza trasparenza RGB, EX700i userà il profilo origine RGB e il tipo di rendering corretti per la conversione dei colori RGB sovrapposti in CMYK durante la conversione da PDF a PostScript. Se si disabilita Ottimizza trasparenza RGB, l’area di colori sovrapposti potrebbe essere stampata con un colore errato o con effetti indesiderati.
Ottimizza trasparenza RGB può determinare un rallentamento della fase di elaborazione, specialmente per i lavori VDP contenenti più pagine PDF singole. Si consiglia di abilitare Ottimizza trasparenza RGB solo quando è necessario per ottenere il colore corretto in stampa.
OPZIONI DI STAMPA COLORWISE 23
È possibile specificare Ottimizza trasparenza RGB per un lavoro in Proprietà del lavoro di Command WorkStation, Hot Folders o stampante virtuale, ma non quando si stampa dal driver di stampa. L’opzione Ottimizza trasparenza RGB non appare nel driver di stampa perché i lavori stampati dal driver di stampa sono sempre inoltrati a EX700i come lavori PostScript, su cui Ottimizza trasparenza RGB non ha effetto.

Profilo di destinazione

Dal momento che il profilo di destinazione viene applicato a tutti i dati del lavoro di stampa, accertarsi che il profilo selezionato sia quello adeguato per il proprio lavoro. Il profilo di destinazione predefinito è composto da un profilo per la macchina da stampa digitale che ne descrive le caratteristiche cromatiche e un profilo di calibrazione che descrive il comportamento previsto della macchina da stampa digitale.
Usare Command WorkStation per importare il profilo di destinazione su EX700i. I profili di destinazione importati che non contengono già un profilo di calibrazione sono inizialmente associati al profilo di calibrazione abbinato al profilo di destinazione predefinito. È possibile modificare i valori D-Max del profilo di calibrazione separatamente.
Selezionare l’impostazione Usa profilo del supporto per applicare automaticamente il profilo di destinazione associato al tipo di supporto utilizzato per un lavoro di stampa, invece di impostare un profilo di destinazione specifico. Per ulteriori informazioni, vedere la Guida di Command WorkStation.

Simulazione carta

L’opzione Simulazione carta offre gli stessi vantaggi del rendering colorimetrico assoluto che riproduce il punto di bianco dello spazio colore di origine come colore visibile nello spazio colore del profilo di destinazione.
Con l’opzione Fiery Graphic Arts Package, Premium Edition su EX700i Print Server o con l’opzione Productivity Package su Integrated Fiery Color Server, è possibile personalizzare la simulazione della carta modificando i valori del punto di bianco con Command WorkStation. Per ulteriori informazioni sull’opzione Fiery Graphic Arts Package, Premium Edition su EX700i Print Server, vedere il manuale Fiery Graphic Arts Package. Per ulteriori informazioni sull’opzione Productivity Package, vedere Modifica del punto di bianco per la
simulazione della carta.
È possibile stampare un lavoro con la funzione Simulazione carta abilitata nel driver di stampa senza personalizzare i valori relativi alla simulazione della carta. Molti lavori potrebbero essere stampati in maniera soddisfacente con l’impostazione predefinita dell’opzione Simulazione carta.
L’opzione Simulazione carta ha due impostazioni:
Abilitata esegue il rendering colorimetrico assoluto.
Disabilitata (impostazione predefinita) esegue il rendering colorimetrico relativo.
OPZIONI DI STAMPA COLORWISE 24

Intento di output PDF/X

L’opzione Intento di output PDF/X è disponibile su EX700i Print Server, ma non su Integrated Fiery Color Server.
PDF/X è un sottoinsieme della specifica PDF. I file PDF possono contenere vari elementi (testo, grafica, anche animazioni) e non è sempre chiaro come questi elementi debbano essere visualizzati o stampati. PDF/X è stato progettato per la stampa ad alta qualità. Esclude l’uso delle funzioni PDF che non sono appropriate per le arti grafiche e aggiunge funzioni che prevengono le ambiguità legate alla stampa. Un documento conforme allo standard PDF/X contiene informazioni incorporate sulle condizioni di stampa proprie del documento.
L’opzione Intento di output PDF/X, quando viene attivata per un lavoro PDF/X, indica a EX700i di usare l’intento di output PDF/X incorporato nel documento PDF/X. In genere, l’uso di questa opzione è legato al tipo di uso di EX700i, per prove colore o produzione finale.
Le prove colore devono avere lo identico aspetto delle stampe prodotte sulla macchina di produzione finale, indipendentemente dalle capacità offerte da EX700i o dalla macchina da stampa digitale. Ad esempio, nel caso di prove colore su carta di giornale, il gamut colore della macchina da stampa digitale sarà molto limitato rispetto alle sue reali capacità. In produzione, in genere si desidera utilizzare al meglio il gamut della macchina da stampa digitale applicando specifiche funzioni del colore di EX700i o della macchina da stampa digitale. Anche in produzione, comunque, potrebbe essere necessario limitare il gamut colore per poter ottenere un risultato cromatico equivalente su diversi sistemi di stampa.
L’opzione Intento di output PDF/X ha effetto solo sui file PDF/X (conformi allo standard PDF/X3 o PDF/X-1a). Non ha effetto su file che non siano in formato PDF o su file PDF non conformi allo standard PDF/X. I profili specificati dai file PDF/X devono essere in questi incorporati e non richiamati da un’ubicazione esterna.
NOTA: Con l’opzione Fiery Graphic Arts Package, Premium Edition su EX700i Print Server o
con l’opzione Productivity Package, è possibile usare un filtro Hot Folders per verificare se un file PDF è conforme allo standard PDF/X. Per informazioni su questo filtro Hot Folders, vedere la Guida di Hot Folders.
Quando l’opzione Intento di output PDF/X è abilitata e non vi sono altre impostazioni in conflitto, EX700i elabora un file conforme allo standard PDF/X in modo da produrre i risultati definiti dagli stili e dagli spazi colore incorporati nel file. EX700i ignora le opzioni CMYK/Scala di grigi Metodo di elaborazione e CMYK/Scala di grigi Origine. Vengono usati gli stili di rendering contenuti nel file PDF/X e il risultato stampato sarà limitato al gamut colore specificato dal profilo di destinazione incorporato nel file.
Quando Intento di output PDF/X è disabilitata, EX700i ignora l’intento di output PDF/X.
È possibile specificare l’opzione di stampa Intento di output PDF/X per un lavoro nella finestra Proprietà del lavoro in Command WorkStation, ma non quando si stampa dal driver di stampa. I file PDF/X possono essere importati direttamente su EX700i da Command WorkStation o Hot Folders, ma i driver di stampa convertono sempre in PDF prima di inviare un lavoro su EX700i. L’opzione Intento di output PDF/X non appare nel driver di stampa.
OPZIONI DI STAMPA COLORWISE 25
Quando si abilita l’opzione Intento di output PDF/X, è necessario selezionare l’opzione Usa profilo incorporato se presente (RGB) in modo che venga usato lo stile di rendering incorporato nel file PDF/X. È possibile accedere alle opzioni Intento di output PDF/X e Usa profilo incorporato se presente (RGB) da Impostazioni Expert nella finestra Colore in Proprietà del lavoro.

RGB/Lab Tipo di rendering

L’opzione RGB/Lab Tipo di rendering consente di specificare uno stile di rendering per le conversioni dei colori. Per modificare l’aspetto delle immagini, come ad esempio le stampe ottenute da applicazioni per ufficio o le fotografie RGB da Photoshop, selezionare il tipo di rendering appropriato. EX700i consente di selezionare uno dei quattro stili di rendering presenti attualmente nei profili ICC standard del settore.
Stile di rendering EX700i
Fotografico: fornisce colori meno
saturi rispetto al rendering Presentazione quando si stampano colori fuori gamut. Questo stile viene usato per mantenere i rapporti tonali nelle immagini.
Presentazione:
non tenta di associare in modo esatto i colori stampati ai colori visualizzati. I colori all’interno del gamut, come le tonalità della carnagione, hanno una buona resa. Questo stile è simile allo stile di rendering Fotografico.
Colorimetrico relativo:
conversione tra i punti di bianco di origine e di destinazione. Ad esempio, il colore bianco bluastro (grigio) di un monitor viene sostituito dal bianco della carta. Questo stile consente di evitare i bordi visibili tra gli spazi vuoti e gli oggetti bianchi.
crea colori saturi ma
esegue una
Migliore utilizzo Stile di rendering
ICC equivalente
Fotografie, comprese le scansioni e le immagini su CD di fotografie e di fotocamere digitali.
Grafica e diagrammi in presentazioni. In molti casi può essere utilizzato per pagine miste che contengono sia grafica per presentazioni che fotografie.
Uso avanzato quando la corrispondenza dei colori è importante, ma si preferisce che il bianco venga stampato nel documento come il bianco della carta. Questo stile può anche essere utilizzato con la gestione del colore PostScript per modificare i dati CMYK per le simulazioni.
Immagine, Contrasto e Percettivo
Saturazione, Grafica
Colorimetrico relativo
Colorimetrico assoluto:
una conversione tra i punti di bianco di origine e di destinazione. Ad esempio, il colore bianco bluastro (grigio) di un monitor non viene sostituito dal bianco della carta.
non esegue
Nelle situazioni in cui è necessario ottenere colori accurati e i bordi visibili non danno fastidio. Questo stile può anche essere utilizzato con la gestione del colore PostScript per modificare i dati CMYK per le simulazioni.
Colorimetrico assoluto
OPZIONI DI STAMPA COLORWISE 26

Origine RGB o Device Link

L’opzione Origine RGB o Device Link consente di definire le caratteristiche dei dati RGB nel documento in modo che su EX700i venga applicata la conversione del colore appropriata. Sul driver di stampa e su EX700i sono disponibili gli spazi colore per i monitor più comuni. Per gli altri, usare Command WorkStation per scaricare i profili personalizzati per monitor o scanner.
Quando si seleziona un’impostazione per l’opzione Origine RGB, EX700i sovrascrive le definizioni o i profili di spazio colore origine specificati da altri eventuali sistemi per la gestione del colore. Dal momento che le definizioni di spazio colore vengono sovrascritte, i risultati di stampa ottenuti da EX700i sono coerenti tra diverse piattaforme.
Se il documento contiene un profilo RGB incorporato che si desidera utilizzare, selezionare l’opzione Usa profilo incorporato se presente (RGB) (vedere “Usa profilo incorporato se
presente (RGB e CMYK)” a pagina 29. In questo caso, l’impostazione Origine RGB viene
ignorata e viene utilizzato il profilo incorporato.
Le impostazioni dell’opzione Origine RGB di EX700i sono:
EFIRGB specifica lo spazio colore definito da EFI, consigliato per gli utenti che non
dispongono di informazioni dettagliate sui propri dati RGB.
sRGB (PC) specifica la definizione di un profilo per monitor di un computer Windows
utilizzato come predefinito.
Standard Apple specifica la definizione di un profilo per monitor di un computer Mac OS
utilizzato come predefinito.
Adobe RGB (1998) è uno spazio colore definito da Adobe, usato nelle operazioni di
prestampa come spazio di lavoro predefinito in Photoshop 5.
eciRGB è lo spazio che l’ECI (European Color Initiative) consiglia di usare come spazio
colore RGB e rappresenta il formato di scambio dati per le agenzie pubblicitarie, gli editori e le agenzie di stampa e riproduzione.
Fiery RGB è uno spazio colore definito da EFI, consigliato per gli utenti che utilizzano
applicazioni per l’ufficio. Questo spazio colore è simile a EFIRGB, ma è più ampio e genera un blu migliore.
Con l’opzione Usa profilo incorporato se presente (RGB) abilitata, i dati RGB PostScript che contengono una definizione di spazio colore origine vengono convertiti con l’opzione RGB/Lab Tipo di rendering (vedere “RGB/Lab Tipo di rendering” a pagina 25). I dati RGB non PostScript e quelli PostScript che non contengono una definizione di spazio colore origine vengono convertiti con profilo origine EFIRGB e stile di rendering Presentazione.
OPZIONI DI STAMPA COLORWISE 27

Separa RGB/Lab in origine CMYK

L’opzione Separa RGB/Lab da origine CMYK definisce in che modo i colori RGB (e i colori Lab e XYZ) vengono convertiti in CMYK. Il nome di questa opzione è puramente descrittivo, dal momento che essa definisce gli spazi colore che vengono utilizzati da EX700i per “separare” i dati RGB in valori CMYK.
Le due impostazioni disponibili per questa opzione stabiliscono se i dati RGB devono essere convertiti nell’intero gamut della macchina da stampa digitale (Separa RGB/Lab in origine CMYK disabilitata) o se devono essere prima convertiti nel gamut di un’altra stampante digitale o standard tipografico (Separa RGB/Lab in origine CMYK abilitata). Tale funzione risulta utile quando si desidera che una determinata unità di stampa si comporti come un’altra unità per i dati RGB. Ad esempio, se un’altra unità di stampa ha a disposizione un profilo ICC di alta qualità, la macchina da stampa digitale può simulare il comportamento di quella determinata unità.
Separa RGB/Lab in origine CMYK è utile anche per applicazioni di prestampa. Ad esempio, consente di valutare l’aspetto di una scansione RGB quando si sperimentano condizioni diverse di stampa senza dover convertire durante ogni prova i dati RGB in dati CMYK. Quando vengono individuate le condizioni di stampa desiderate, convertire il file in CMYK, utilizzando la stessa impostazione CMYK/Scala di grigi Origine usata durante la fase di sperimentazione.
NOTA: Usare l’opzione di stampa Separa RGB/Lab in origine CMYK insieme alle opzioni di
stampa Profilo di destinazione o CMYK/Scala di grigi Origine.
Abilitata converte tutti i colori RGB nello spazio colore CMYK per una simulazione
specificata (accertarsi di selezionare la simulazione desiderata con l’opzione di stampa CMYK/Scala di grigi Origine).
Disabilitata converte tutti i colori RGB nello spazio colore CMYK della macchina da
stampa digitale.
OPZIONI DI STAMPA COLORWISE 28

Corrispondenza tinte piatte

L’opzione Corrispondenza tinte piatte fornisce la corrispondenza automatica delle tinte piatte con i migliori equivalenti CMYK.
Sì: EX700i usa la tabella incorporata per generare le corrispondenze CMYK più simili alle
tinte piatte riproducibili dalla macchina da stampa digitale. Quando si aggiungono nuovi profili di destinazione vengono generate nuove tabelle.
Con Spot-On, EX700i utilizza le corrispondenze CMYK determinate tramite Spot-On (vedere pagina 59).
NOTA: Spot-On è disponibile con Productivity Package su Integrated Fiery Color Server ed è
una funzione standard di EX700i Print Server.
No: EX700i elabora la tinta piatta come CMYK e utilizza gli equivalenti CMYK definiti
dal produttore, come ad esempio PANTONE. Si tratta degli stessi equivalenti CMYK utilizzati dalle applicazioni che includono le librerie delle tinte piatte.
NOTA: Le tinte piatte non incluse nella tabella incorporata vengono considerate come CMYK.
Per i lavori che contengono tinte piatte, impostare l’opzione Corrispondenza tinte piatte su Sì, a meno che non si desideri stampare simulazioni tipografiche. In tal caso, impostare Corrispondenza tinte piatte su No e selezionare l’impostazione CMYK/Scala di grigi Origine appropriata (vedere pagina 19).
Per un lavoro PDF che contiene tinte piatte non incluse nella tabella incorporata, se si seleziona Corrispondenza tinte piatte, è possibile mantenere le tinte piatte originali. EX700i usa la tabella incorporata per generare le corrispondenze CMYK più simili alla tinta piatta originale.
NOTA: Usare Corrispondenza tinte piatte solo per la stampa composita e non per la stampa di
separazioni.
Corrispondenza tinte piatte e riferimento per i colori patinati PANTONE
Il catalogo di riferimento per i colori patinati PANTONE viene stampato in modo diverso a seconda dell’impostazione dell’opzione Corrispondenza tinte piatte (vedere il manuale
Riferimento per il colore Fiery).
Sì: EX700i usa la tabella incorporata o, con Spot-On, i dizionari dei colori
Spot-On per generare le corrispondenze CMYK più simili ai colori PANTONE riproducibili dalla macchina da stampa digitale. Il numero PANTONE è riportato sotto ciascun campione.
Per ulteriori informazioni su Spot-On, vedere pagina 59.
No: EX700i stampa i campioni usando i valori CMYK consigliati da Pantone, Inc. (e
utilizzati dalle applicazioni che forniscono le librerie dei colori PANTONE). I valori CMYK usati per generare il colore, nonché il numero del colore PANTONE, sono riportati sotto ciascun campione. Tali valori CMYK vengono stampati tramite le impostazioni delle opzioni CMYK/Scala di grigi Origine e Profilo di destinazione selezionate.
OPZIONI DI STAMPA COLORWISE 29

Sostituzione colori

Spot-On consente di creare un elenco di colori sostitutivi. Si tratta di colori che, una volta richiamati in un documento dai corrispondenti valori RGB o CMYK, vengono sostituiti con un diverso colore che usa i valori CMYK del dizionario dei colori di Spot-On. Questo consente di avere il preciso controllo sul colore e di sovrascrivere i singoli colori RGB e CMYK.
NOTA: Spot-On è disponibile con Productivity Package su Integrated Fiery Color Server ed è
una funzione standard di EX700i Print Server.
Per abilitare la sostituzione dei colori per un lavoro, selezionare l’opzione Sostituzione colori.
Per ulteriori informazioni sulla creazione e sull’uso dei colori sostitutivi, vedere la Guida di Command WorkStation.

Usa profilo incorporato se presente (RGB e CMYK)

Se l’opzione Usa profilo incorporato se presente (RGB) è abilitata, EX700i ignora l’opzione Origine RGB e utilizza il profilo RGB incorporato nel lavoro di stampa come Profilo origine RGB. Se l’opzione Usa profilo incorporato se presente (RGB) è disabilitata, EX700i utilizza il profilo specificato nell’opzione Origine RGB.
Allo stesso modo, se l’opzione Usa profilo incorporato se presente (CMYK) è abilitata, EX700i ignora l’opzione CMYK/Scala di grigi Origine e il profilo CMYK incorporato nel lavoro di stampa come Profilo origine CMYK. Se l’opzione Usa profilo incorporato se presente (CMYK) è disabilitata, EX700i utilizza il profilo specificato nell’opzione CMYK/ Scala di grigi Origine.
Quando in un lavoro è incorporato un profilo CMYK ed è abilitata l’opzione Usa profilo incorporato se presente (CMYK) o quando un lavoro viene inviato con Gestione colore PostScript, il lavoro contiene dati CMYK(o CIEBasedDEFG) calibrati. Per i lavori contenenti dati CMYK calibrati, non vengono usate le opzioni di elaborazione CMYK. Per elaborare i dati CMYK calibrati viene invece usata l’opzione di stampa RGB/Lab Tipo di rendering (vedere “RGB/Lab Tipo di rendering” a pagina 25), che in genere influisce solo sui dati RGB. L’impostazione Origine RGB o Device Link non influisce sui dati CMYK calibrati.
OPZIONI DI STAMPA COLORWISE 30

Impostazione delle opzioni di stampa ColorWise

Per modificare il comportamento di stampa di EX700i, è possibile eseguire una delle operazioni seguenti:
• Specificare i valori predefiniti per le opzioni di ColorWise in Configurazione colore di Command WorkStation. I valori predefiniti possono essere impostati anche durante la configurazione di EX700i, come descritto nel manuale Configurazione e impostazione. I valori predefiniti verranno applicati a tutti i successivi lavori di stampa a meno che non vengano sovrascritti dall’utente.
Un lavoro usa le impostazioni predefinite di EX700i (se non diversamente specificato) nel momento in cui viene elaborato per la stampa e non nel momento in cui viene inviato nella coda di attesa di EX700i.
• Selezionare le opzioni di ColorWise per un singolo lavoro di stampa dai menu che appaiono nel driver di stampa.
• Specificare le opzioni di ColorWise per un lavoro stampato tramite Hot Folders usando le impostazioni di Proprietà del lavoro in Hot Folders.
• Specificare le opzioni di ColorWise per un lavoro già inoltrato e messo in attesa su EX700i utilizzando le impostazioni di Proprietà del lavoro in Command WorkStation.
OPZIONI DI STAMPA COLORWISE 31
Per l’ubicazione di ciascuna opzione di stampa, fare riferimento alla seguente tabella.
Opzione di stampa ColorWise
CMYK/Scala di grigi Metodo di elaborazione
CMYK/Scala di grigi Origine o Device Link
Combina separazioni
Corrispondenza tinte piatte ✔✔
Grigio (RGB e CMYK) ✔✔
Intento di output PDF/X
Origine RGB o Device Link
Ottimizza trasparenza RGB
Finestra Colore del driver di stampa o in Proprietà del lavoro
(solo Proprietà
del lavoro)
Impostazioni di base del driver di stampa, Proprietà del lavoro o Configurazione colore
✔✔
✔✔
✔✔
Impostazioni Expert del driver di stampa, Proprietà del lavoro o Configurazione colore
(solo Proprietà
del lavoro)
Profilo di destinazione ✔✔
RGB/Lab Tipo di rendering
Rilevamento nero
Separa RGB/Lab da origine CMYK
Simulazione carta
Sostituzione colori
Sovrastampa composita
Sovrastampa nero
Testo e grafica in nero
Trapping automatico
Usa profilo incorporato se presente
✔✔
OPZIONI DI STAMPA COLORWISE 32

Impostazione dei valori predefiniti in Command WorkStation

Command WorkStation consente di impostare i valori predefiniti per le opzioni di stampa di ColorWise e le impostazioni di stampa per EX700i.
Tali impostazioni vengono applicate a tutti i lavori di stampa inviati a EX700i, a meno che l’utente non decida di modificarle temporaneamente per un singolo lavoro dal driver di stampa. Tali valori predefiniti possono essere modificati da Proprietà del lavoro di Command WorkStation. Inoltre, i valori predefiniti impostati in Command WorkStation vengono automaticamente applicati nel driver di stampa e nella configurazione di EX700i (per quelle opzioni che possono essere impostate in fase di configurazione).
Le impostazioni delle opzioni di stampa di ColorWise si trovano nell’area Gestione del colore sotto la scheda Configurazione colore in Centro periferica. Per ulteriori informazioni, vedere la Guida di Command WorkStation.
OPZIONI DI STAMPA COLORWISE 33

Impostazione delle opzioni di stampa nel driver di stampa

Il driver di stampa genera un file PostScript contenente le istruzioni generate dall’applicazione e le impostazioni per le opzioni di stampa ColorWise selezionate. Il driver di stampa invia quindi il file PostScript su EX700i. EX700i esegue quindi l’elaborazione PostScript e le conversioni dei colori ed invia i dati dei colori rasterizzati alla macchina da stampa digitale.
Impostazione delle opzioni di stampa per Windows
Questa sezione spiega come impostare le opzioni di stampa per la gestione del colore con i driver di stampa PostScript di Adobe e Microsoft per Windows, driver di stampa PostScript 3 che possono sfruttare a pieno tutte le funzioni per il colore di EX700i.
Prima di procedere, fare quanto segue:
• Installare il driver di stampa e il PPD di EX700i (vedere il manuale Stampa).
• Configurare EX700i per la stampa (vedere il manuale Stampa ).
NOTA: Le illustrazioni e le istruzioni che seguono non sono valide per tutte le applicazioni.
Molte applicazioni, come Adobe PageMaker, Photoshop, Adobe Illustrator, QuarkXPress e CorelDRAW, dispongono di altre opzioni per la gestione del colore oltre a quelle presenti nel driver di stampa. Per informazioni su applicazioni specifiche, vedere il manuale Riferimento
per il colore Fiery.
Per informazioni su come impostare le opzioni di stampa con i driver di stampa PostScript Adobe e Microsoft per Windows, vedere il manuale Stampa.
OPZIONI DI STAMPA COLORWISE 34
Impostazione delle opzioni di stampa in Mac OS
Questa sezione spiega come impostare le opzioni di stampa per la gestione del colore con i driver di stampa per Mac OS.
Prima di procedere, fare quanto segue:
• Installare il PPD di EX700i (vedere il manuale Stampa ).
• Configurare EX700i per la stampa (vedere il manuale Stampa ).
PER IMPOSTARE LE OPZIONI DI STAMPA PER COMPUTER MAC OS X
1 Selezionare Stampa dall’applicazione utilizzata.
Viene visualizzata la finestra di dialogo per la stampa.
2 Mac OS X v10.5 e v10.6: espandere la finestra di dialogo, se necessario, facendo clic sulla
freccia accanto al nome della stampante.
3 Mac OS X v10.3.9 e 10.4.x: fare clic su Copie e pagine, selezionare ColorSync dall’elenco a
discesa, quindi selezionare Nella stampante dal menu Conversione Colore.
OPZIONI DI STAMPA COLORWISE 35
Mac OS X v10.5 e v10.6: selezionare Taratura colore dall’elenco a discesa, quindi fare clic su Nella stampante.
4 Selezionare Caratteristiche Fiery dall’elenco a discesa.
5 Impostare le opzioni di stampa relative al colore, così come qualsiasi altra opzione
di stampa necessaria, quindi fare clic su Stampa per inviare il lavoro.
Per informazioni su come impostare le opzioni di stampa con i driver di stampa per Mac OS, vedere il manuale Stampa.
PROFILI DEI COLORI 36

PROFILI DEI COLORI

EX700i comprende per impostazione predefinita un numero di profili RGB e CMYK da utilizzare per la stampa con le impostazioni Origine RGB, CMYK/Scala di grigi Origine e Profilo di destinazione. Per ulteriori informazioni su queste opzioni, vedere Opzioni di
stampa ColorWise.
I profili si possono gestire su EX700i con Command WorkStation. È inoltre possibile importare o eliminare altri profili.

File dei colori

Il DVD Software utente comprende un numero di file, compresi i profili dei colori, utili per la gestione del colore. Per aggiungere i profili dei colori su EX700i:
• Installarli sul computer.
• Usare Command WorkStation per importarli su EX700i.
Per informazioni sull’importazione dei profili su EX700i con Command WorkStation, vedere la Guida di Command WorkStation.
PROFILI DEI COLORI 37

Installazione di altri profili ICC sul computer

È possibile installare (copiare) altri profili ICC dal DVD Software utente o da EX700i Print Server sul computer. Usare i profili ICC con le applicazioni che supportano gli standard ICC, come Photoshop.
Percorso sul DVD Software utente
Cartella Adobe ICC Profiles (all’interno della cartella Windows Color Files\ICC Profiles oppure Mac Color Files: ICC Profiles)
Profili
Questi profili sono stati creati da Adobe Systems, Inc. Per ulteriori informazioni, vedere i documenti contenuti nella cartella.
CMYK Profiles:
• EuropeISOCoatedFOGRA27.icc
• EuroscaleUncoated.icc
• JapanColor2001Coated.icc
• JapanColor2001Uncoated.icc
• JapanColor2002Newspaper.icc
• JapanWebCoated.icc
• USSheetfedCoated.icc
• USSheetfedUncoated.icc
• USWebCoatedSWOP.icc
• USWebUncoated.icc
RGB Profiles:
• AdobeRGB1998.icc
• AppleRGB.icc
• ColorMatchRGB.icc
• sRGB Color Space Profile.icm
PROFILI DEI COLORI 38
Percorso sul DVD Software utente
Cartella ECI (all’interno della cartella Windows Color Files\ICC Profiles oppure Mac Color Files: ICC Profiles)
Profili
Questi profili sono stati creati dall’European Color Initiative (ECI). Per ulteriori informazioni, vedere i documenti contenuti nella cartella CMYK Profiles e nella cartella RGB Profiles, oltre al sito Web ECI all’indirizzo www.eci.org.
CMYK Profiles:
• ISOcoated_v2_300_eci.icc
• ISOcoated_v2_eci.icc
• ISOuncoated.icc
• ISOuncoatedyellowish.icc
• ISOwebcoated.icc
• SC_paper_eci.icc
RGB Profiles:
• ECI-RGB.V1.0.icc
• eciRGB_v2.icc
• eciRGB_v2_ICCv4.icc
PROFILI DEI COLORI 39
Percorso sul DVD Software utente
Cartella EFI Support (all’interno della cartella Windows Color Files\ICC Profiles oppure Mac Color Files: ICC Profiles)
Profili
Questi profili sono stati creati da EFI. Per ulteriori informazioni, vedere il sito Web di GRACoL (General Requirements for Applications in Commercial Offset Lithography) all’indirizzo www.gracol.org, il sito Web di Fogra all’indirizzo www.fogra.org e il sito Web di SWOP (Specifications Web Offset Publications) all’indirizzo www.swop.org.
CMYK Profiles:
•EFIEURO.icc
•EFISWOP.icc
• Enterprise CMYK.icc
• GRACoL2006_Coated1_EFI.icc:
• ISOCoated.icc
• ISOCoated_FOGRA39L_EFI.icc
• ISOUncoated_FOGRA29L_EFI.icc
• SWOP2006_Coated3_EFI.icc
• SWOP2006_Coated5_EFI.icc
Japan Profiles:
•EFIDIC.ICC
• EFIJMPA2.icc
• JC2001_type1_EFI.icc
• JC2001_type2_EFI.icc
• JC2001_type3_EFI.icc
• JC2001_type4_EFI.icc
• TOYO Offset Coated 2.0.icc
RGB Profiles:
•EFISRGB.ICC
• Fiery RGB v2.icc
• Fiery RGB v4.icc
• Fiery RGB v5.icc
• RGB D65 (Splash).icc
PROFILI DEI COLORI 40
Per la maggior parte delle applicazioni compatibili con i profili ICC, i file devono essere installati in una cartella denominata Colore (Windows) o in una cartella denominata Profili all’interno della cartella Libreria: ColorSync (Mac OS). Per l’uso con EX700i, è possibile copiare i file in una cartella qualsiasi.
PER INSTALLARE I PROFILI ICC SU UN COMPUTER WINDOWS DAL DVD SOFTWARE UTENTE
1 Inserire il DVD Software utente nell’unità DVD.
2 Aprire la cartella contenente il profilo.
3 Fare clic con il pulsante destro del mouse sul profilo desiderato, quindi fare clic su Installa
profilo.
I profili vengono installati automaticamente nella cartella Windows\System32\spool\ drivers\color contenuta sul computer.
PER INSTALLARE I PROFILI ICC SU UN COMPUTER MAC OS DAL DVD SOFTWARE UTENTE
1 Inserire il DVD Software utente nell’unità DVD.
2 Aprire la cartella contenente il profilo.
3 Copiare i profili nella cartella Libreria: ColorSync: Profili.
NOTA: È necessario effettuare il login in qualità di amministratore.
PER INSTALLARE I PROFILI ICC SU UN COMPUTER WINDOWS DAL EX700I PRINT SERVER
SULLA RETE
1 Ricercare l’unità EX700i Print Server sulla rete mediante l’indirizzo IP o il nome del server
DNS.
2 Immettere il nome e la password dell’utente, se necessario.
Verificare con l’amministratore se è necessario immettere queste informazioni.
3 Fare doppio clic sulla directory PC_User_SW.
4 Aprire la cartella ICC.
5 Fare clic con il pulsante destro del mouse sul profilo desiderato, quindi fare clic su Installa
profilo.
I profili vengono installati automaticamente nella cartella Windows\System32\spool\ drivers\color contenuta sul computer.
PROFILI DEI COLORI 41
PER INSTALLARE I PROFILI COLORSYNC SU UN COMPUTER MAC OS DAL EX700I PRINT SERVER
SULLA RETE
1 Selezionare Connessione al server dal menu Vai.
2 Digitare smb:// seguito dall’indirizzo IP di EX700i Print Server e fare clic su Connetti.
Se non si riesce ad individuare EX700i Print Server, contattare l’amministratore.
3 Immettere il nome e la password dell’utente, se necessario.
Verificare con l’amministratore se è necessario immettere queste informazioni.
4 Fare doppio clic sulla directory Mac_User_SW.
5 Aprire la cartella ColorSync.
6 Copiare i profili nella cartella Libreria: ColorSync: Profili.
NOTA: È necessario effettuare il login in qualità di amministratore.
Su Mac OS, vedere la documentazione ColorSync per impostare i profili ColorSync, come EFIRGB.
PROFILI DEI COLORI 42

Altri file dei colori

È possibile copiare altri file dei colori dal DVD Software utente o da EX700i Print Server. Questi file sono utili per la corrispondenza colori e la calibrazione.
Cartella Windows Color Files oppure cartella Mac Color Files
Cartella Color Bars (all’interno della cartella Windows Color Files oppure Mac Color Files)
CMYK Color Reference.ps: un file PostScript formato A4 di
11 pagine da utilizzare come riferimento al momento della definizione dei colori CMYK nelle applicazioni.
PANTONE Book.ps: un file PostScript formato A4 di
20 pagine che fornisce l’equivalente più simile ai colori patinati PANTONE che EX700i e la macchina da stampa digitale possono produrre. Il metodo utilizzato per la stampa del file PANTONE Book.ps differisce a seconda dell’impostazione dell’opzione Corrispondenza tinte piatte. Per ulteriori informazioni, vedere “Corrispondenza tinte piatte” a pagina 28.
RGB page 01.doc: un file Microsoft Word che è possibile
stampare per visualizzare i colori RGB disponibili.
RGB page 02.ppt: un file Microsoft PowerPoint che è
possibile stampare per visualizzare i colori RGB disponibili.
FieryColorBar.eps: usato per l’opzione Barra di controllo.
Per ulteriori informazioni sull’opzione Barra di controllo su EX700i Print Server, vedere il manuale Fiery Graphic Arts
Package. Per ulteriori informazioni sull’opzione Barra di
controllo su Integrated Fiery Color Server, vedere Barra di
controllo.
Cartella PS Files (all’interno della cartella Windows Color Files\Calibration Files oppure Mac Color Files: Calibration Files)
Ugra Fogra-MediaWedge V2.2x_EFIv1.eps, Ugra Fogra­MediaWedge V3.0a_EFIv1.eps: usato per la funzione Ugra/Fogra
Media Wedge. Per ulteriori informazioni su questa funzione, vedere il manuale Fiery Graphic Arts Package.
Custom21.ps, Custom34.ps, Standard21.ps, Standard34.ps: file
PostScript di campioni dei colori per eseguire le misurazioni.
I numeri nei nomi dei file si riferiscono al numero di campioni dei colori presenti sulla pagina. I file personalizzati consentono di scaricare i campioni di misurazione che incorporano la calibrazione corrente della macchina da stampa digitale. I file standard consentono di scaricare i campioni di misurazione standard che ignorano la calibrazione corrente della macchina da stampa digitale.
NOTA: Questi file sono per utenti esperti e non devono essere
utilizzati per la calibrazione giornaliera.
PROFILI DEI COLORI 43
Cartella Halftone Calibration Files (all’interno della cartella Windows Color Files\Calibration Files oppure Mac Color Files: Calibration Files)
Cartella Photoshop (all’interno della cartella Windows Color Files\ Calibration Files\ Halftone Calibration Files) oppure Mac Color Files: Calibration Files: Halftone Calibration Files)
Immagini delle pagine di misurazione per vari strumenti di calibrazione e formati pagina, utilizzati per calibrare EX700i per diversi retini mezzitoni. I file sono forniti per Photoshop e per altre applicazioni. Per ulteriori informazioni sulla calibrazione mezzitoni su EX700i Print Server, vedere “Calibrazione e retini
di mezzitoni” a pagina 55.
NOTA: Per il densitometro X-Rite DTP32 Series II, usare il file
di calibrazione per il densitometro X-Rite DTP32.
NOTA: Vengono forniti i file per il densitometro ED-100.
Tuttavia, ED-100 non è supportato. I seguenti file di calibrazione dei mezzitoni vengono forniti
per Photoshop:
DTP32_A3.psd DTP32_A4.psd DTP32_Letters.psd DTP32_Tabloid.psd DTP41_A3.psd DTP41_A4.psd DTP41_Letters.psd DTP41_Tabloid.psd ED100_A3.psd ED100_A4.psd ED100_Letters.psd ED100_Tabloid.psd ES1000_A3.psd ES1000_A4.psd ES1000_Letters.psd ES1000_Tabloid.psd
NOTA: Per il densitometro X-Rite DTP32 Series II, usare il file
di calibrazione per il densitometro X-Rite DTP32.
NOTA: Vengono forniti i file per il densitometro ED-100.
Tuttavia, ED-100 non è supportato.
PROFILI DEI COLORI 44
Cartella Other Application (all’interno della cartella Windows Color Files\Calibration Files\Halftone Calibration Files oppure Mac Color Files: Calibration Files: Halftone Calibration Files)
I seguenti file di calibrazione dei mezzitoni vengono forniti per altre applicazioni (oltre a Photoshop):
DTP32_A3.eps DTP32_A4.eps DTP32_Letters.eps DTP32_Tabloid.eps DTP41_A3.eps DTP41_A4.eps DTP41_Letters.eps DTP41_Tabloid.eps ED100_A3.eps ED100_A4.eps ED100_Letters.eps ED100_Tabloid.eps ES1000_A3.eps ES1000_A4.eps ES1000_Letters.eps ES1000_Tabloid.eps
NOTA: Per il densitometro X-Rite DTP32 Series II, usare il file
di calibrazione per il densitometro X-Rite DTP32.
NOTA: Vengono forniti i file per il densitometro ED-100.
Tuttavia, ED-100 non è supportato.
PROFILI DEI COLORI 45

Profile Manager in Command WorkStation

Command WorkStation consente di importare i profili ICC su EX700i, esportare ed eliminare i profili (ad eccezione dei profili predefiniti) e di impostarne le proprietà. È inoltre possibile creare profili di origine o di destinazione CMYK personalizzati modificando un profilo esistente e salvandolo come nuovo profilo. Queste funzioni sono nell’area Profili sotto la scheda Risorse in Centro periferica. Per ulteriori informazioni, vedere la Guida di Command WorkStation.

CALIBRAZIONE

CALIBRAZIONE 46
La calibrazione di EX700i assicura un risultato cromatico affidabile e coerente. Calibrare EX700i con la funzione Calibra di Command WorkStation usando lo scanner incorporato della macchina da stampa digitale, un densitometro o uno spettrofotometro.
È possibile stabilire se EX700i è calibrato in Command WorkStation. Per ulteriori informazioni, vedere “Controllo dello stato della calibrazione” a pagina 47.
Se è stata definita una retinatura mezzitoni personalizzata su EX700i Print Server, è necessario calibrare EX700i per questo tipo di retinatura mezzitoni prima di eseguire la stampa di un lavoro. Per ulteriori informazioni, vedere “Calibrazione e retini di mezzitoni” a pagina 55.
La modifica della calibrazione influenza potenzialmente tutti i lavori per tutti gli utenti; pertanto, è possibile limitare il numero delle persone autorizzate ad eseguire la calibrazione. È possibile impostare la password dell’amministratore per controllare l’accesso alla calibrazione (vedere il manuale Configurazione e impostazione).

Metodi di calibrazione

È possibile calibrare EX700i con uno dei seguenti metodi:
Termine Si riferisce a
ColorCal (in Command Work Stat io n)
ColorCal dal pannello a sfioramento della macchina da stampa digitale
ES-1000 Spettrofotometro palmare Spectrophotometer ES-1000
Tutti questi metodi di calibrazione, ad eccezione di ColorCal che viene eseguito dal pannello a sfioramento della macchina da stampa digitale, vengono eseguiti da Command WorkStation. Per ulteriori informazioni su ciascuno di questi metodi, vedere la Guida di Calibrator.
Metodo di calibrazione che utilizza lo scanner incorporato della macchina da stampa digitale per misurare i valori di densità dell’inchiostro a secco
Metodo di calibrazione che utilizza lo scanner incorporato della macchina da stampa digitale per misurare i valori di densità dell’inchiostro a secco
CALIBRAZIONE 47

Controllo dello stato della calibrazione

È possibile verificare se EX700i è calibrato in Command WorkStation.
PER CONTROLLARE LO STATO DI UN LAVORO
• In Command WorkStation, in Centro lavori, selezionare il lavoro.
Nell’angolo in basso a destra appare l’ora dell’ultima calibrazione.
PER CONTROLLARE LO STATO DI UNIMPOSTAZIONE DI CALIBRAZIONE
1 In Command WorkStation, in Centro periferica, andare a Generale > Strumenti e fare clic su
Gestione sotto Calibra.
In Calibrator appare l’elenco delle impostazioni di calibrazione su EX700i.
2 Controllare la particolare impostazione di calibrazione nella colonna “Ultima calibrazione”.
Questa colonna mostra l’ultima volta in cui EX700i è stato calibrato per l’impostazione di calibrazione. “Misurazioni predefinite” indica le impostazioni di fabbrica.
1 Ultima calibrazione
1
Le preferenze di Calibrator possono essere impostate in modo che venga visualizzato un avviso oppure che venga sospesa la stampa se la calibrazione non è aggiornata. Per ulteriori informazioni, vedere la Guida di Calibrator.
NOTA: È possibile disabilitare la calibrazione (e la gestione del colore) per i dati CMYK in un
lavoro utilizzando l’impostazione ColorWise non attivo per l’opzione CMYK/scala di grigi Origine. Potrebbe essere necessario, ad esempio, disabilitare la calibrazione per eseguire dei test. Per ulteriori informazioni, vedere “CMYK/Scala di grigi Origine o Device Link” a pagina 19.
CALIBRAZIONE 48

Calibrazione in Command WorkStation

Più utenti possono collegarsi ad un’unità EX700i con Command WorkStation, ma solo un utente alla volta può utilizzare Calibrator. Se un utente cerca di eseguire la calibrazione quando un altro utente sta già utilizzando Command WorkStation per lo stesso motivo, verrà visualizzato un messaggio di errore.
PER CALIBRARE EX700I IN COMMAND WORKSTATION
• In Command WorkStation, in Centro lavori, fare clic su l’icona Calibra.
1 Icona Calibra
1 Avvio di Calibrator 2 Gestione delle impostazioni
di calibrazione
3 Impostazione delle
preferenze di Calibrator
1
In alternativa:
• In Command WorkStation, in Centro periferica, andare a Generale > Strumenti e fare clic su Calibra.
1 2 3
In alternativa:
• In Command WorkStation, in Centro lavori, fare clic con il pulsante destro del mouse sul lavoro e selezionare Calibra.
In questo caso, Calibrator seleziona automaticamente l’impostazione di calibrazione usata dal lavoro.
CALIBRAZIONE 49

Calibrazione con ColorCal in Command WorkStation

La calibrazione con ColorCal in Command WorkStation è descritta nella Guida di Calibrator. Per la calibrazione con ColorCal, è necessario eseguire alcune altre operazioni dal pannello a sfioramento della macchina da stampa digitale. È necessario avviare la scansione ColorCal dalla macchina da stampa digitale ogni volta che si esegue la scansione di una pagina delle misurazioni.
• Per la calibrazione dello scanner, si avvia una scansione dopo aver posizionato la pagina
dello scanner ColorCal, la striscia dei campioni per il controllo del colore e la striscia della scala dei grigi sul piano di copiatura prima di recuperare le misurazioni.
• Per la calibrazione di EX700i, si avvia una scansione dopo aver posizionato la pagina
di calibrazione ColorCal e la striscia della scala dei grigi sul piano di copiatura prima di recuperare le misurazioni.
Per ulteriori informazioni su come avviare una scansione ColorCal, stampare la pagina di istruzioni di scansione ColorCal in Calibrator dopo la stampa della pagina o delle pagine di calibrazione.
CALIBRAZIONE 50

Calibrazione dal pannello a sfioramento della macchina da stampa digitale

È possibile eseguire la calibrazione di EX700i dal pannello a sfioramento della macchina da stampa digitale mediante ColorCal, senza usare Command WorkStation.
Se è stata impostata una password per l’amministratore o per l’operatore, sarà necessario immetterla per eseguire la calibrazione dal pannello a sfioramento della macchina da stampa digitale. Per istruzioni sull’uso del pannello a sfioramento della macchina da stampa digitale, vedere il manuale Configurazione e impostazione.
PER USARE COLORCAL DAL PANNELLO A SFIORAMENTO DELLA MACCHINA DA STAMPA DIGITALE
1 Sul pannello a sfioramento della macchina da stampa digitale, premere l’icona Tutti i servizi.
Se l’icona Tutti i servizi non appare, premere il pulsante Servizi accanto al pannello a sfioramento della macchina da stampa digitale.
2 Premere Applicazioni Web.
3 Premere Strumenti, quindi premere Calibrazione.
Se non è stato ancora eseguito il login come amministratore o operatore, viene visualizzato lo schermo di login.
4 Eseguire il login come Amministratore o Operatore, se necessario.
5 Per Selezione cassetto, selezionare il cassetto di alimentazione per la pagina delle
misurazioni.
6 Fare clic su Stampa per stampare la pagina o le pagine delle misurazioni.
La pagina di calibrazione ColorCal contiene i campioni dei colori che verranno misurati dallo scanner della macchina da stampa digitale e confrontati con i valori cromatici di destinazione.
Se è abilitata la calibrazione dello scanner su EX700i (l’opzione viene abilitata in Preferenze di Calibrator di Command WorkStation), viene stampata anche la pagina dello scanner ColorCal. Si consiglia di calibrare lo scanner dopo ogni intervento di manutenzione eseguito sulla macchina da stampa digitale.
7 Per stampare le istruzioni per la scansione, premere Stampa istruzioni.
La pagina di istruzioni di scansione ColorCal descrive come eseguire una scansione ColorCal dal pannello a sfioramento della macchina da stampa digitale.
8 Se la pagina dello scanner ColorCal è stata stampata, seguire le istruzioni riportate sulla
pagina dello scanner ColorCal per posizionarla sul piano di copiatura insieme con le altre pagine necessarie. Altrimenti, procedere con il passo 11.
9 Seguire le istruzioni riportate sulla pagina di istruzioni di scansione ColorCal per acquisire la
pagina dello scanner ColorCal.
Attendere che venga completata la scansione.
CALIBRAZIONE 51
10 Premere Misura.
EX700i recupera i dati di scansione e calcola le misurazioni.
11 Seguire le istruzioni riportate sulla pagina di calibrazione ColorCal per posizionarla sul piano
di copiatura insieme con l’altra pagina necessaria.
12 Seguire le istruzioni riportate sulla pagina di istruzioni di scansione ColorCal per acquisire la
pagina di calibrazione ColorCal.
Attendere che venga completata la scansione.
13 Premere Misura.
EX700i recupera i dati di scansione e calcola le misurazioni.
14 Al termine della misurazione, premere Prova di stampa per stampare una pagina di test.
Esaminare la pagina di test per stabilire se la calibrazione ha avuto esito positivo.
15 Se la calibrazione ha avuto esito positivo, premere Applica per salvare le misurazioni.
CALIBRAZIONE 52

Gestione delle impostazioni di calibrazione

Ogni profilo di destinazione su EX700i deve essere associato a un’impostazione di calibrazione. L’impostazione di calibrazione fornisce a EX700i le misurazioni della risposta in termini di densità degli inchiostri a secco della macchina da stampa digitale per condizioni di stampa specifiche (ad esempio, il tipo di supporto). Questi dati, insieme alla risposta prevista in termini di densità della macchina da stampa digitale, consentono a EX700i di applicare le correzioni ai valori dei colori inviati alla macchina da stampa digitale, per ottenere un risultato calibrato. Per ulteriori informazioni, vedere “Che cos’è la calibrazione” a pagina 56.
Un profilo di destinazione può essere associato solo ad un’impostazione di calibrazione, ma la stessa impostazione di calibrazione può essere usata da più di un profilo di destinazione.
Un’impostazione di calibrazione deve essere associata almeno ad un profilo di destinazione, altrimenti non verrà mai usata per la stampa.

Profili di destinazione e impostazioni di calibrazione

EX700i è disponibile con uno o più profili di destinazione. È possibile ottenere una buona qualità del colore con i profili di destinazione e le relative impostazioni di calibrazione fornite (vedere gli scenari 1 e 2 nella tabella seguente). È comunque possibile creare impostazioni di calibrazione e profili di destinazione personalizzati, in base alle condizioni specifiche (vedere gli scenari 3 e 4 nella tabella seguente).
Carta da utilizzare Azione Vedere
1 Carta consigliata per
un profilo di destinazione di fabbrica (la carta su cui è basato il profilo)
2 Carta simile a quella
consigliata per un profilo di fabbrica
3 Carta simile a quella
consigliata per un profilo di fabbrica, ma con impostazioni di stampa diverse
4 La carta non
garantisce un colore accettabile con un profilo di fabbrica
Con il profilo di destinazione si ottiene un colore accettabile. Non è necessario creare un’impostazione di calibrazione o un profilo personalizzato.
Il profilo di destinazione potrebbe essere utilizzabile. Le impostazioni di stampa necessarie per la carta da usare (ad esempio, tipo di supporto e grammatura) devono corrispondere a quelle della carta consigliata. Se la qualità del colore è sufficiente, non è necessario creare un’impostazione di calibrazione o un profilo personalizzato.
Il profilo di destinazione di fabbrica potrebbe ancora essere utilizzabile, se si crea un’impostazione di calibrazione personalizzata e la si usa per calibrare EX700i con la carta da utilizzare.
È necessario creare un’impostazione di calibrazione o un profilo personalizzato.
Ve de re “Verifica della carta
consigliata e delle impostazioni di stampa” a pagina 53 per
individuare la carta consigliata per un profilo di destinazione.
Il nome del profilo di destinazione in genere indica il tipo di carta (ad esempio, comune, patinata o pesante). Per conoscere le impostazioni di stampa necessarie per la carta consigliata, vedere
“Verifica della carta consigliata e delle impostazioni di stampa” a
pagina 53.
Per ulteriori informazioni, vedere
“Impostazioni di calibrazione personalizzate” a pagina 54.
Per ulteriori informazioni, vedere
“Impostazioni di calibrazione e profili di destinazione personalizzati” a pagina 54.
CALIBRAZIONE 53
NOTA: Le carte consigliate sono scelte in base alla qualità cromatica e ad altri fattori, come
l’affidabilità di alimentazione e la qualità di trasferimento.

Verifica della carta consigliata e delle impostazioni di stampa

Con Calibrator è possibile controllare la carta consigliata e le impostazioni di stampa per un particolare profilo di destinazione.
PER INDIVIDUARE LA CARTA CONSIGLIATA E LE IMPOSTAZIONI DI STAMPA PER UN PROFILO DI DESTINAZIONE
1 In Command WorkStation, in Centro periferica, selezionare Configurazione colore > Gestione
del colore.
2 Selezionare il profilo di destinazione e prendere nota del nome dell’impostazione di
calibrazione visualizzato sulla destra.
3 In Centro periferica, andare a Generale > Strumenti e fare clic su Gestione sotto Calibra.
In Calibrator appare l’elenco delle impostazioni di calibrazione su EX700i.
1 Carta consigliata 2 Impostazioni di stampa
richieste
1
2
4 Selezionare l’impostazione di calibrazione dall’elenco.
La carta consigliata appare nell’elenco e le impostazioni di stampa richieste appaiono sotto “Proprietà di calibrazione”.
5 Fare clic su Chiudi per chiudere la finestra.
CALIBRAZIONE 54

Impostazioni di calibrazione personalizzate

Se si stampa su carta simile a quella consigliata, ma con impostazioni di stampa diverse, si potrebbe ancora usare il profilo di destinazione, ma è necessario creare un’impostazione di calibrazione personalizzata. Se la qualità del colore è sufficiente, non è necessario creare un profilo personalizzato (vedere lo scenario 3 nella tabella sotto “Profili di destinazione e
impostazioni di calibrazione” a pagina 52).
È possibile aggiungere una nuova impostazione di calibrazione da selezionare poi al momento di eseguire la calibrazione. È possibile eliminare un’impostazione di calibrazione personalizzata, ma non è possibile eliminare un’impostazione di calibrazione di fabbrica.
Per istruzioni su come aggiungere un’impostazione di calibrazione personalizzata, vedere la Guida di Calibrator.

Impostazioni di calibrazione e profili di destinazione personalizzati

Se nessuno dei profili di destinazione di fabbrica garantisce un colore accettabile per la carta da utilizzare, è necessario creare un’impostazione di calibrazione personalizzata in Calibrator e un profilo personalizzato utilizzando un software per la creazione dei profili come Fiery Color Profiler Suite (vedere lo scenario 4 nella tabella sotto “Profili di destinazione e impostazioni di
calibrazione” a pagina 52). Per creare un’impostazione di calibrazione personalizzata, si
stampa una pagina di campioni di colore su EX700i utilizzando la carta desiderata e si misura la pagina con Calibrator. Se sul computer è installato Fiery Color Profiler Suite, è possibile avviarlo da Calibrator per creare un profilo di destinazione personalizzato subito dopo aver creato un’impostazione di calibrazione personalizzata.
NOTA: Prima di creare un’impostazione di calibrazione personalizzata e un profilo di
destinazione personalizzato, accertarsi che la macchina da stampa digitale sia stata calibrata (se la calibrazione è supportata sulla macchina da stampa digitale). Per informazioni su come eseguire la calibrazione della macchina da stampa digitale, vedere la documentazione fornita con la macchina da stampa digitale.
CALIBRAZIONE 55

Calibrazione e retini di mezzitoni

Durante l’esecuzione di prove colore, si consiglia di stampare in modalità Tono continuo poiché tale modalità utilizza il colore migliore nel sistema Fiery. Per le prove colore avanzate, EX700i consente anche di generare una retinatura mezzitoni definita dall’utente. Le prove colore retinate simulano, in maniera abbastanza accurata, i punti finali impressi sulle pellicole o sulle lastre per la stampa offset.
Per risultati di stampa ottimali, è possibile stampare i lavori selezionando i retini mezzitoni preimpostati. Quando è necessario personalizzare i valori per un retino di mezzitoni, definire un retino nell’applicazione utilizzata o in Command WorkStation. Per informazioni sulla procedura che consente di specificare i valori personalizzati per la retinatura mezzitoni, vedere la Guida di Command WorkStation.
Se la qualità del colore è importante, accertarsi che EX700i sia calibrato per il tipo di retinatura mezzitoni utilizzata. Generalmente, la modifica del retino di mezzitoni modifica anche il risultato cromatico della macchina da stampa digitale.
Un risultato cromatico di qualità si ottiene se, al momento della stampa, si seleziona un profilo di destinazione associato al risultato di calibrazione appropriato. Tuttavia, se è stata specificata una retinatura mezzitoni personalizzata, EX700i non è in grado di fornire delle informazioni precise riguardo il risultato cromatico finale. Per questo motivo, è possibile ottenere un risultato cromatico di qualità con una retinatura mezzitoni personalizzata solo dopo aver eseguito la calibrazione e utilizzato un profilo basato su tale retinatura. Per ulteriori informazioni, vedere “Impostazioni di calibrazione e profili di destinazione personalizzati” a pagina 54. Quando si crea un’impostazione di calibrazione personalizzata, si specifica il retino di mezzitoni personalizzato in Proprietà del lavoro.
CALIBRAZIONE 56

Che cos’è la calibrazione

La calibrazione genera regolazioni che tengono conto della differenza tra le densità effettive (misurazioni) degli inchiostri a secco e la risposta prevista (profilo).
• Le misurazioni rappresentano il comportamento cromatico effettivo della macchina da
stampa digitale.
• Le impostazioni di calibrazione contengono i set delle misurazioni che rappresentano il
risultato di specifiche condizioni di stampa, come supporti e opzioni di stampa.
• Ogni impostazione di calibrazione è associata a un profilo di calibrazione che descrive il
comportamento previsto della macchina da stampa digitale.
Dopo aver calibrato EX700i per una specifica impostazione di calibrazione, le misurazioni vengono memorizzate. Queste misurazioni sono usate per regolare le densità di destinazione quando si stampa con il profilo di destinazione associato all’impostazione di calibrazione.
Ogni profilo di destinazione è associato a un’impostazione di calibrazione. Se non ne è stata specificata una, viene utilizzata quella associata al profilo di destinazione predefinito.
Se si aggiorna la calibrazione di un lavoro dopo che è stato elaborato, non è necessario rielaborarlo. La nuova calibrazione viene applicata al lavoro senza necessità di rielaborazione.

Come funziona la calibrazione

Sebbene l’impostazione di calibrazione predefinita sia adeguata nella maggior parte dei casi, EX700i consente di selezionare un’impostazione di calibrazione per personalizzare la calibrazione per lavori speciali.
La calibrazione consente di:
• Ampliare al massimo le capacità di riproduzione del colore di EX700i.
• Assicurare nel tempo la qualità e la coerenza del colore.
• Produrre un risultato coerente tra i server EX700i.
• Ottenere una migliore corrispondenza nella riproduzione delle tinte piatte, come i colori
PANTONE o altri sistemi di colori con nome.
• Ottimizzare EX700i per gli intenti di rendering, le simulazioni CMYK e i profili ICC di
ColorWise.
Sono molti i fattori che garantiscono risultati di stampa soddisfacenti con EX700i. Fra i più importanti, l’individuazione delle densità ottimali di inchiostro a secco e il relativo mantenimento. La densità è la misurazione della luce assorbita da una superficie. Un’accurata regolazione delle densità di inchiostro a secco consente di ottenere dei colori di stampa coerenti.
CALIBRAZIONE 57
Anche con un sistema calibrato, la densità di inchiostro a secco varia in base all’umidità, alla temperatura ed alle impostazioni della macchina da stampa digitale e tende inoltre a modificarsi nel tempo. Una densità non uniforme sulla carta potrebbe avere un impatto sui risultati della calibrazione. Le misurazioni effettuate regolarmente permettono di individuare le variazioni che la densità, la gradazione e la riproduzione del colore subiscono giornalmente e di correggerle con la calibrazione.
La calibrazione si basa sul calcolo delle regolazioni che compensano la differenza tra i valori di densità effettivi (misurati) e quelli desiderati (profili). Queste regolazioni di calibrazione sono spesso rappresentate come curve matematiche. EX700i genera le curve di calibrazione per ciascuno dei quattro colori degli inchiostri a secco.

Frequenza della calibrazione

Si consiglia di calibrare EX700i almeno una volta al giorno, a seconda della quantità dei lavori di stampa. Se il mantenimento della coerenza del colore è di primaria importanza oppure se la macchina da stampa digitale è sottoposta a notevoli sbalzi di temperatura o umidità, è necessario eseguire la calibrazione a intervalli di poche ore. Per ottenere massime prestazioni, la calibrazione è necessaria ogni qualvolta si notino delle variazioni apprezzabili nella qualità della stampa oppure quando i risultati di stampa non sono quelli previsti.
Se si deve dividere un lavoro in due o più lotti da stampare in momenti diversi, è importante eseguire la calibrazione prima di stampare ciascun lotto. La calibrazione di EX700i è necessaria anche dopo gli interventi di manutenzione eseguiti sulla macchina da stampa digitale. Subito dopo un intervento di manutenzione, la macchina da stampa digitale può essere meno stabile; pertanto, prima di eseguire la calibrazione, stampare circa 50 pagine.
NOTA: Data l’elevata sensibilità ai cambiamenti di temperatura e all’umidità, la macchina da
stampa digitale non deve essere installata vicino ad una finestra o sotto la luce diretta del sole, vicino ad una fonte di calore o ad un condizionatore d’aria. Anche la carta è sensibile alle variazioni di temperatura ed umidità. Deve essere conservata in un ambiente fresco, asciutto e stabile e le risme devono essere aperte solo all’ultimo momento.
Per controllare la qualità della stampa, stampare le seguenti pagine dei colori:
• Tabelle dei colori (da Command WorkStation o dal pannello a sfioramento della macchina
da stampa digitale)
• Le pagine di riferimento per i colori fornite sul DVD Software utente (vedere pagina 42).
Queste pagine riportano i campioni dei colori saturi e le tinte pallide di cyan, magenta, giallo e nero. Le immagini contenenti le varie tonalità della carnagione offrono un efficace termine di confronto. Salvare ed eseguire periodicamente un confronto con le pagine stampate. Se si osservano notevoli differenze, eseguire la calibrazione di EX700i.
CALIBRAZIONE 58
Quando si esamina la pagina di test, tutti i campioni dei colori devono essere visibili, anche se possono risultare molto pallidi nella gamma dal 5% al 2%. Ogni gruppo di campioni dei colori deve mostrare una gradazione uniforme da un campione all’altro man mano che il colore diventa più chiaro passando dal 100% allo 0%.
Se i campioni delle densità dei colori pieni (100% cyan, magenta, giallo o nero) appaiono meno saturi con il passare del tempo, mostrare le pagine all’assistenza tecnica della macchina da stampa digitale per capire se un’eventuale regolazione può migliorare la resa.

SPOT-ON

SPOT-ON 59
L’opzione di stampa Corrispondenza tinte piatte associa automaticamente le tinte piatte ai migliori equivalenti CMYK corrispondenti, simulando le tinte piatte con l’inchiostro a secco CMYK della macchina da stampa digitale. Se lo si desidera, è possibile modificare gli equivalenti CMYK predefiniti per ottenere una migliore corrispondenza in base alle specifiche condizioni di stampa. Le tinte piatte possono essere modificate con l’editor di tinte piatte Spot-On in Command WorkStation.
NOTA: Le tinte piatte sono chiamate anche colori “con nome” perché per indicare uno
specifico valore CMYK viene utilizzato un nome.

Sostituzione colori e Associazione due colori di stampa

Oltre a gestire i colori “con nome”, Spot-On consente di creare un elenco di colori “sostitutivi”. Si tratta di colori che, una volta richiamati mediante i relativi valori RGB o CMYK, vengono sostituiti con un colore differente che usa i valori CMYK del dizionario dei colori di Spot-On. Questo consente di avere il preciso controllo sul colore e di sovrascrivere i singoli colori RGB e CMYK.
NOTA: Non è possibile usare le funzioni Colori sostitutivi e Postflight contemporaneamente.
Queste opzioni di stampa sono in conflitto sul driver di stampa.
Su EX700i Print Server, se è abilitata l’opzione Fiery Graphic Arts Package, Premium Edition, la funzione Associazione due colori di stampa è disponibile in Spot-On. Questa funzione consente di assegnare tinte piatte e colori di quadricromia ai colori generici utilizzati nel lavoro. La funzione Associazione due colori di stampa è stata ideata per consentire agli operatori dei centri stampa di eseguire le prove colore su una macchina da stampa a due colori. È possibile stampare un lavoro a due colori su una periferica a due colori convertendo i colori contenuti nel lavoro nei colori già creati sulla periferica. Per informazioni su Associazione due colori di stampa, vedere il manuale Fiery Graphic Arts Package.

Come funziona Spot-On

Spot-On consente di modificare e gestire gli elenchi delle tinte piatte e degli equivalenti CMYK corrispondenti. Gli elenchi di tinte piatte e valori CMYK sono noti come Spot Color Dictionaries. Spot-On consente di gestire più Spot Color Dictionaries, uno per ciascun profilo di destinazione su EX700i.
In Spot-On, si specificano le proprietà del lavoro che si useranno per stampare. In base alle impostazioni, Spot-On stabilisce il profilo di destinazione e lo Spot Color Dictionary associato.
SPOT-ON 60
Se si seleziona un profilo di destinazione X e si ridefinisce PANTONE 123 dal 30%M al 50%M con Spot-On, si otterrà 50%M quando si stampa un lavoro con il profilo di destinazione X. Se si stampa un lavoro con il profilo di destinazione Y, si otterrà il valore originale.
Se si seleziona il profilo di destinazione X e si crea un colore personalizzato denominato “My Purple” definendolo come 80%C 40%M, ColorWise calcola automaticamente i valori Lab utilizzando il profilo di destinazione X e crea nuovi valori CMYK da utilizzare con il profilo di destinazione Y.
Per utilizzare le funzioni di Spot-On con i colori con nome, è necessario abilitare l’opzione di stampa Corrispondenza tinte piatte. Per ulteriori informazioni su questa opzione, vedere pagina 28.
NOTA: Le tinte piatte con nome vengono stampate con i corrispondenti valori CMYK definiti.
Le modifiche apportate a un profilo di destinazione in Command WorkStation non hanno effetto sul modo in cui le tinte piatte vengono stampate.
NOTA: Le modifiche apportate ad un lavoro con le funzioni per la regolazione del colore in
ImageViewer hanno effetto su tutti i colori del lavoro, incluse le tinte piatte. Per ulteriori informazioni su ImageViewer, vedere il manuale Fiery Graphic Arts Package.

Dove trovare Spot-On

La funzione Spot-On si trova nell’area Tinte piatte sotto la scheda Risorse in Centro periferica. Per ulteriori informazioni sull’uso di Spot-On, vedere la Guida di Command WorkStation.
SPOT-ON 61

Impostazioni del monitor con Spot-On

Per alcune funzioni di Spot-On, è necessario che il lavoro venga visualizzato sul monitor con i colori corretti. Affinché i colori vengano correttamente visualizzati, è necessario configurare il monitor secondo le indicazioni del produttore e specificare il profilo del monitor appropriato.
Specificare le seguenti impostazioni per la visualizzazione sul monitor:
• Sul monitor: Luminosità, Contrasto e Temperatura
• Dal pannello di controllo del sistema operativo: Risoluzione, Frequenza aggiornamento e
Numero di colori
Per ulteriori informazioni relative alla configurazione del monitor e del relativo profilo, consultare la documentazione fornita con il monitor.
PERSONALIZZAZIONE DI TRAPPING AUTOMATICO 62

PERSONALIZZAZIONE DI TRAPPING AUTOMATICO

Il trapping è una tecnica in base alla quale alcuni oggetti vengono stampati con dimensioni leggermente superiori o inferiori rispetto a quelle specificate in un’applicazione, in modo da evitare che si creino dei bordi bianchi intorno agli oggetti stessi. Questi bordi bianchi o “aloni” possono essere causati da fattori quali il mancato registro dei colori, le proprietà fisiche dell’inchiostro a secco e la rigidità del supporto.
La funzione di personalizzazione di Trapping automatico fornisce delle opzioni di trapping avanzate ed offre un controllo totale sulle impostazioni ad esse relative. EX700i viene fornito con valori che sono ottimizzati per l’unità di stampa che utilizza un tipo di supporto standard; tuttavia, se tali valori non consentono di ottenere i risultati desiderati con il supporto utilizzato, modificarli in base alle proprie esigenze.
La funzione di personalizzazione di Trapping automatico è disponibile con l’opzione Fiery Graphic Arts Package, Premium Edition su EX700i Print Server e fa parte dell’opzione Productivity Package su Integrated Fiery Color Server.
NOTA: Per ulteriori informazioni su Fiery Graphic Arts Package, vedere il manuale Fiery
Graphic Arts Package.
PERSONALIZZAZIONE DI TRAPPING AUTOMATICO 63

Stampa con Trapping automatico

È possibile stampare un lavoro con Trapping automatico abilitato con o senza preventiva personalizzazione dei valori di trapping.
PER STAMPARE UN LAVORO CON TRAPPING AUTOMATICO
1 Stampare il lavoro da un’applicazione e impostare le opzioni di stampa.
Per informazioni su come impostare le opzioni di stampa con i driver di stampa PostScript Adobe e Microsoft per Windows, vedere il manuale Stampa.
Per informazioni su come impostare le opzioni di stampa con i driver di stampa per Mac OS, vedere il manuale Stampa.
In alternativa, inoltrare il lavoro alla coda di attesa di EX700i, quindi impostare le opzioni di stampa in Proprietà del lavoro in Command WorkStation.
2 Dalla scheda Colore, selezionare l’opzione di stampa Trapping automatico.
3 Stampare il lavoro.
Se i valori di trapping non sono stati personalizzati con Command WorkStation, il lavoro viene stampato con i valori di trapping predefiniti. Se i valori sono stati modificati, il lavoro viene stampato con i valori di trapping personalizzati.
PERSONALIZZAZIONE DI TRAPPING AUTOMATICO 64

Personalizzazione di Trapping automatico

In Command WorkStation, la funzione di personalizzazione di Trapping automatico si trova nella scheda Trapping sotto la scheda Configurazione colore in Centro periferica. Per ulteriori informazioni sull’uso di Trapping, vedere la Guida di Command WorkStation.

IMAGEVIEWER

IMAGEVIEWER 65
ImageViewer consente di eseguire le prove colore a video e di regolare i colori di un lavoro prima della stampa. È possibile utilizzare la visualizzazione in anteprima di ImageViewer per verificare la posizione, l’orientamento e il contenuto del lavoro, nonché l’accuratezza dei colori. Se il lavoro contiene delle impostazioni di retinatura mezzitoni, l’anteprima offre una visualizzazione composita di tutte le separazioni a livello del punto. È possibile visualizzare i dati lastra per ogni singolo colore di quadricromia indipendentemente o in combinazione con gli altri colori, in modo da poter verificare i dati relativi ad una lastra singola o ad una combinazione di più lastre.
ImageViewer è disponibile con l’opzione Fiery Graphic Arts Package, Premium Edition su EX700i Print Server e fa parte dell’opzione Productivity Package su Integrated Fiery Color Server.
NOTA: Per ulteriori informazioni su Fiery Graphic Arts Package, vedere il manuale Fiery
Graphic Arts Package.
IMAGEVIEWER 66

Accesso a ImageViewer

Avviare ImageViewer dal menu Azioni o dalla finestra Anteprima di Command WorkStation.
PER AVVIARE IMAGEVIEWER DAL MENU AZIONI
1 In Centro lavori di Command WorkStation, selezionare il lavoro che si desidera visualizzare in
anteprima.
NOTA: ImageViewer riconosce solo i lavori che si trovano nello stato elaborato/messo in attesa
(indicatore giallo scuro). I lavori elaborati/messi in attesa sono anche indicati dall’icona raster (icona della pagina circondata da un anello).
2 Se necessario, selezionare Elaborazione e attesa dal menu Azioni per assegnare al lavoro lo
stato Elaborato/messo in attesa.
3 Per avviare ImageViewer, eseguire una di queste operazioni:
• Selezionare ImageViewer dal menu Azioni.
• Fare clic con il pulsante destro del mouse sul lavoro selezionato e selezionare ImageViewer
dal menu che appare.
Viene visualizzata la finestra principale di ImageViewer.
1 Pulsante ImageViewer
IMAGEVIEWER 67
PER AVVIARE IMAGEVIEWER DALLA FINESTRA ANTEPRIMA
1 In Centro lavori di Command WorkStation, selezionare il lavoro che si desidera visualizzare in
anteprima.
NOTA: ImageViewer riconosce solo i lavori che si trovano nello stato elaborato/messo in attesa
(indicatore giallo scuro).
2 Se necessario, selezionare Elaborazione e attesa dal menu Azioni per assegnare al lavoro lo
stato Elaborato/messo in attesa.
3 Selezionare Anteprima dal menu Azioni.
Nella finestra di anteprima, vengono visualizzate le anteprime in formato ridotto delle pagine.
1
4 Per avviare ImageViewer, selezionare l’anteprima in formato ridotto della pagina di cui si
desidera eseguire la prova colore a video e fare clic su ImageViewer.
Viene visualizzata la finestra principale di ImageViewer.
Per informazioni sull’uso di ImageViewer, vedere la Guida di Command WorkStation.
IMAGE ENHANCE VISUAL EDITOR 68

IMAGE ENHANCE VISUAL EDITOR

Image Enhance Visual Editor (IEVE) è un’applicazione di ritocco delle immagini che offre uno spazio di lavoro visivo per mettere a punto le immagini di un lavoro. Con IEVE, è possibile vedere gli effetti delle modifiche e mettere a punto l’aspetto di un’immagine.
Con IEVE, è possibile regolare tonalità, colore e nitidezza ed eseguire la correzione degli occhi rossi. È possibile applicare le stesse regolazioni a tutte le immagini di una pagina o di un gruppo di pagine. Salvando un gruppo di regolazioni sotto forma di preimpostazione, è possibile applicare facilmente le stesse regolazioni ogni volta che serve.
Le regolazioni apportate in IEVE hanno effetto sul lavoro residente su EX700i e non possono essere applicate al documento originale.
IEVE è accessibile da Command WorkStation. Per ulteriori informazioni su IEVE, vedere la Guida di IEVE.
IEVE è di serie su EX700i Print Server e fa parte dell’opzione Productivity Package su Integrated Fiery Color Server.
IMAGE ENHANCE VISUAL EDITOR 69

Accesso a IEVE

Avviare IEVE dal menu Azioni di Command WorkStation.
PER AVVIARE IEVE DAL MENU AZIONI
1 In Centro lavori di Command WorkStation, selezionare il lavoro contenente le immagini che si
desidera regolare.
NOTA: IEVE supporta solo i lavori PDF e PostScript.
2 Per avviare IEVE, eseguire una di queste operazioni:
• Selezionare Image Enhance Visual Editor dal menu Azioni.
• Fare clic con il pulsante destro del mouse sul lavoro selezionato e selezionare Image
Enhance Visual Editor dal menu che appare.
Appare la finestra di Image Enhance Visual Editor.
IMAGE ENHANCE VISUAL EDITOR 70

IEVE e l’opzione di stampa Ottimizza immagini

Le regolazioni IEVE sono indipendenti dall’opzione di stampa Ottimizza immagini configurabile. Se l’opzione di stampa Ottimizza immagini è abilitata per un lavoro che viene anche modificato con IEVE, gli effetti di entrambi vengono applicati alle immagini del lavoro. Si consiglia di usare l’una o l’altro, non entrambi, per un lavoro.
• L’opzione di stampa Ottimizza immagini è il modo più rapido per apportare semplici
regolazioni che non richiedono controllo visivo prima della stampa.
• IEVE è la soluzione più indicata per apportare regolazioni selettive che richiedono
precisione e controllo visivo.
BARRA DI CONTROLLO 71

BARRA DI CONTROLLO

La funzione Barra di controllo consente di aggiungere una barra colori statica e informazioni dinamiche sul lavoro su ciascuna pagina stampata nella posizione definita dall’utente.
La barra di controllo predefinita è stata ideata per il formato carta predefinito di EX700i (Lettera/A4 o un formato più grande). È possibile creare barre di controllo per altri formati.
La funzione Barra di controllo è disponibile con l’opzione Fiery Graphic Arts Package, Premium Edition su EX700i Print Server e fa parte dell’opzione Productivity Package su Integrated Fiery Color Server.
NOTA: Per ulteriori informazioni su Fiery Graphic Arts Package, vedere il manuale Fiery
Graphic Arts Package.
NOTA: Se la barra di controllo non entra nella pagina, verrà troncata.
NOTA: Per usare il “bianco” come colore di sfondo per una barra di controllo definita
dall’utente, questo deve essere definito nello spazio colore CMYK affinché Simulazione carta venga applicata. Per ulteriori informazioni sulla funzione Simulazione carta, vedere pagina 74.
La barra di controllo predefinita fornisce una barra colori e informazioni dinamiche sul lavoro. Molti lavori sono stampati in modo soddisfacente con la barra di controllo predefinita ma, se è necessaria una barra di controllo specifica, crearla definendone i valori personalizzati nella scheda Barra di controllo in Configurazione colore.

Stampa con una barra di controllo

È possibile stampare un lavoro con la barra di controllo predefinita impostando l’opzione Barra di controllo su Sì nel driver di stampa.
È possibile stampare un lavoro con una barra di controllo abilitando Barra di controllo.
PER STAMPARE UN LAVORO CON UNA BARRA DI CONTROLLO
1 Stampare il lavoro da un’applicazione e impostare le opzioni di stampa.
Per informazioni su come impostare le opzioni di stampa con i driver di stampa PostScript Adobe e Microsoft per Windows, vedere il manuale Stampa.
Per informazioni su come impostare le opzioni di stampa con i driver di stampa per Mac OS, vedere il manuale Stampa.
In alternativa, inoltrare il lavoro alla coda di attesa di EX700i, quindi impostare le opzioni di stampa in Proprietà del lavoro di Command WorkStation.
BARRA DI CONTROLLO 72
2 Dalla scheda Info lavoro, sotto Rapporti, selezionare Sì per l’opzione di stampa Barra di
controllo.
3 Fare clic su OK.
4 Stampare il lavoro.
1 Barra colori statica 2 Informazioni sul lavoro
Se non è stata configurata una barra di controllo personalizzata in Command WorkStation, il lavoro viene stampato con la barra di controllo predefinita. Se è stata configurata una barra di controllo personalizzata, il lavoro viene stampato con la barra di controllo personalizzata.
1
2
BARRA DI CONTROLLO 73

Barra di controllo personalizzata

La funzione Barra di controllo personalizzata si trova nella scheda Barra di controllo sotto Configurazione colore in Centro periferica. Per ulteriori informazioni relative all’uso della barra di controllo, vedere la Guida di Command WorkStation.
MODIFICA DEL PUNTO DI BIANCO PER LA SIMULAZIONE DELLA CARTA 74
MODIFICA DEL PUNTO DI BIANCO PER LA SIMULAZIONE
DELLA CARTA
Sebbene i profili ICC contengano una definizione di “bianco”, a volte questo colore potrebbe essere impercettibile all’occhio umano e potrebbe essere necessario ricorrere a una regolazione percettiva. La funzione di modifica del punto di bianco per la simulazione della carta consente di regolare la tinta, la luminosità e la saturazione per la simulazione del bianco definito nel profilo ICC.
Quando l’opzione di stampa Simulazione carta è abilitata, EX700i simula il bianco della carta con i valori CMYK invece di usare il bianco della carta per le aree da stampare in bianco. È possibile stampare un lavoro con Simulazione carta senza personalizzare la simulazione della carta. Molti lavori potrebbero essere stampati in maniera soddisfacente con l’impostazione predefinita dell’opzione Simulazione carta. Tuttavia, è possibile personalizzare la simulazione della carta modificando i valori del punto di bianco con Command WorkStation prima di stampare con Simulazione carta.
La funzione Simulazione carta è disponibile con l’opzione Fiery Graphic Arts Package, Premium Edition su EX700i Print Server e fa parte dell’opzione Productivity Package su Integrated Fiery Color Server.
NOTA: Per ulteriori informazioni su Fiery Graphic Arts Package, vedere il manuale Fiery
Graphic Arts Package.
MODIFICA DEL PUNTO DI BIANCO PER LA SIMULAZIONE DELLA CARTA 75

Stampa con Simulazione carta

È possibile stampare un lavoro con Simulazione carta abilitata senza personalizzarne prima i valori.
PER STAMPARE UN LAVORO CON SIMULAZIONE CARTA
1 Stampare il lavoro da un’applicazione e impostare le opzioni di stampa.
Per informazioni su come impostare le opzioni di stampa con i driver di stampa PostScript Adobe e Microsoft per Windows, vedere il manuale Stampa.
Per informazioni su come impostare le opzioni di stampa con i driver di stampa per Mac OS, vedere il manuale Stampa.
In alternativa, inoltrare il lavoro alla coda di attesa di EX700i, quindi impostare le opzioni di stampa in Proprietà del lavoro di Command WorkStation.
2 Nella scheda Colore, fare clic su Impostazioni Expert, quindi selezionare Simulazione carta.
3 Se i valori del punto di bianco per la simulazione della carta sono stati modificati,
selezionare anche le seguenti impostazioni.
• Per CMYK/Scala di grigi Origine, selezionare il profilo predefinito che è stato salvato
dopo aver modificato i valori del punto di bianco per la simulazione della carta.
• Per CMYK/Scala di grigi Metodo di elaborazione, selezionare Totale (GCR destin.).
MODIFICA DEL PUNTO DI BIANCO PER LA SIMULAZIONE DELLA CARTA 76
• Nella scheda Uscita, come profilo di destinazione, selezionare il profilo che è stato
collegato al profilo origine CMYK personalizzato quando sono stati modificati i valori del punto di bianco per la simulazione della carta.
4 Stampare il lavoro.
Se i valori del punto di bianco per la simulazione della carta non sono stati modificati con Command WorkStation, il lavoro viene stampato con i valori predefiniti per Simulazione carta. Se vengono modificati i valori, il lavoro viene stampato con i valori personalizzati per l’opzione Simulazione carta.

Modifica del punto di bianco per la simulazione della carta

I lavori potrebbero essere stampati in maniera soddisfacente con l’impostazione predefinita dell’opzione Simulazione carta. È comunque possibile personalizzare i valori di simulazione della carta mediante la finestra Punto di bianco simulazione carta di Command WorkStation.
Per accedere alla finestra di dialogo Punto di bianco simulazione carta, vedere le istruzioni nella Guida di Command WorkStation.
Quando si modificano i valori del punto di bianco per la simulazione della carta, questi vengono salvati in un profilo personalizzato, che viene creato modificando un profilo origine CMYK esistente in Color Editor. È inoltre necessario collegare il profilo origine CMYK ad un profilo di destinazione.
NOTA: Affinché i colori vengano correttamente visualizzati sul monitor, è necessario
configurare il monitor e le relative impostazioni in maniera appropriata. Per ulteriori informazioni, vedere la Guida di Command WorkStation.
NOTA: Se l’opzione Simulazione carta è abilitata ed è stato definito un colore sostitutivo con i
valori C=0, M=0, Y=0, K=0, i valori definiti per il colore sostitutivo sovrascrivono quelli definiti per la simulazione della carta. Per informazioni sulla funzione Sostituzione colori, vedere la Guida di Command WorkStation.

POSTFLIGHT

POSTFLIGHT 77
Se i lavori non vengono stampati con il colore previsto, la funzione Postflight consente di individuarne le cause. Fungendo da strumento di diagnostica e apprendimento per tutti gli utenti, fornisce utili informazioni sia generali che specifiche degli oggetti sulle modalità in cui il lavoro viene ricevuto ed elaborato da EX700i.
La funzione Postflight è disponibile con l’opzione Fiery Graphic Arts Package, Premium Edition su EX700i Print Server e fa parte dell’opzione Productivity Package su Integrated Fiery Color Server.
NOTA: Per ulteriori informazioni su Fiery Graphic Arts Package, vedere il manuale Fiery
Graphic Arts Package.
Utilizzare la funzione Postflight per risolvere i problemi relativi al colore in un lavoro già stampato oppure usarla come misura preventiva. È possibile stampare il documento originale (o elaborato (RIP) e visualizzato in anteprima) con tutti gli oggetti (immagini, grafica e testo) con codice colore. Il rapporto Postflight descrive quali spazi colore vengono utilizzati nel lavoro e quali opzioni di stampa incidono su di essi. Fornisce inoltre informazioni sull’ambiente di stampa, come, ad esempio, la data, l’ora e il metodo di calibrazione. Stampare una pagina di test per verificare le condizioni dell’ambiente di stampa.
Postflight rappresenta uno strumento di analisi estremamente potente in grado di identificare non solo gli spazi colore utilizzati dagli oggetti visibili, ma tutti gli spazi colore contenuti in un lavoro. Ciò risulta particolarmente utile nell’individuare problemi complessi che potrebbero richiedere delle azioni correttive. Ad esempio, utilizzando una specifica combinazione di driver di stampa, sistema operativo e applicazione di editoria elettronica da cui vengono generate delle separazioni per lastre, si potrebbe verificare quanto segue: 1) le pagine Postflight con codice colore visualizzano le separazioni Cyan, Magenta e Giallo nello spazio colore “DeviceGray”, mentre la separazione Nero viene visualizzata nello spazio colore “DeviceCMYK” e 2) il rapporto Postflight elenca: DeviceGray, DeviceCMYK e DeviceRGB. Ciò che precedentemente poteva essere decifrato da un esperto PostScript può essere ora interpretato in pochi minuti mediante i rapporti Postflight. Le pagine dei colori Cyan, Magenta e Giallo vengono definite nello spazio colore “DeviceGray”, la pagina del colore Nero utilizza il canale “K” dello spazio colore DeviceCMYK e per il lavoro viene usato lo spazio colore RGB, senza che questo venga applicato ad alcuno degli oggetti visibili dall’utente.
POSTFLIGHT 78

Informazioni sulla funzione Postflight

Quando l’opzione di stampa Postflight è impostata su un qualsiasi valore diverso da No, vengono fornite le seguenti informazioni utili per l’individuazione di eventuali problemi: pagina di prova Postflight, pagine Postflight con codice colore e rapporti Postflight.

Pagina di test Postflight

È possibile stampare la pagina di test Postflight separatamente o in combinazione con le pagine con codice colore. La pagina di test viene stampata utilizzando lo stesso tipo di supporto e le stesse impostazioni globali (ad esempio, la calibrazione) del lavoro. Tuttavia, gli oggetti a colori riportati su questa pagina vengono stampati indipendentemente dalle definizioni relative al colore origine specificate dall’utente (come la simulazione CMYK e RGB).
Se il colore riprodotto sulla pagina di test non è accurato, il problema potrebbe dipendere dall’ambiente di stampa(ad esempio, dalla calibrazione, dal profilo di destinazione o dall’unità di stampa).
Se il colore riprodotto su questa pagina viene stampato correttamente, ma gli oggetti contenuti nel lavoro non vengono stampati come previsto, il problema potrebbe dipendere dalle impostazioni del colore specifiche degli oggetti. Con gli oggetti possono verificarsi i seguenti problemi: valori cromatici errati per il testo e la grafica, qualità delle immagini scadente o colori fuori gamut.

Pagine Postflight con codice colore

Con questa opzione, la funzione Postflight prepara una versione con codice colore del documento originale, che visualizza ciascun oggetto con un colore corrispondente allo spazio colore ricevuto da EX700i per quell’oggetto.
Di seguito vengono riportati i colori utilizzati per rappresentare gli spazi colore relativi agli oggetti:
• Oggetti grigi: grigio
• Oggetti CMYK: cyan
• Oggetti RGB: rosso
• Oggetti indipendenti dall’unità: indaco
• Oggetti tinte piatte: giallo
Esaminando i colori per tutti gli oggetti, è possibile individuare le impostazioni di stampa che incidono sulla conversione del colore degli oggetti ed apportare le necessarie modifiche.
POSTFLIGHT 79

Rapporti Postflight

È possibile stampare rapporti sulle pagine con codice colore, sia separatamente che in combinazione con il documento con codice colore. Questi rapporti vengono stampati sul formato pagina predefinito di EX700i (Lettera per il sistema US, A4 per il sistema metrico) e utilizzano il modo colore calibrato predefinito.
I rapporti forniscono un’intestazione del documento con le informazioni sul lavoro (come il nome del lavoro, la data e l’ora di stampa e il nome utente), le impostazioni globali di ColorWise e le pagine delle impostazioni specifiche degli oggetti. Tutte le pagine includono il nome del lavoro, la data/ora in cui il lavoro è stato sottoposto al Postflight e il numero di pagina nel margine inferiore.
Pagina delle impostazioni globali di ColorWise fornisce le informazioni che riguardano
ogni oggetto contenuto nel lavoro, come l’impostazione di calibrazione, la data dell’ultima calibrazione di EX700i, nonché il metodo e il profilo di destinazione utilizzato.
Pagine delle impostazioni specifiche degli oggetti forniscono un elenco di impostazioni
utilizzate per l’elaborazione di ciascun oggetto in ogni spazio colore, che potrebbe risultare utile ai fini dell’individuazione dei punti in cui sono necessarie delle azioni correttive. Ad esempio, se si riscontra un problema con un oggetto visualizzato in Cyan nella pagina con codice colore, è possibile esaminare le impostazioni elencate sulla pagina degli oggetti CMYK e provare a modificarle.
Pagina delle tinte piatte elenca tutte le tinte piatte. Per le tinte piatte, il rapporto
Postflight elenca i colori utilizzati nel lavoro ed indica se tali colori sono definiti su EX700i. Se una tinta piatta è stata definita in EX700i, accanto al nome del colore viene stampato un campione. Se un colore non è stato definito in EX700i, viene stampato un campione bianco con una X.

Che cosa sono i rapporti Postflight

Lo scopo principale del rapporto Postflight è quello di individuare e ricercare le cause dei problemi relativi al colore ed evitare che si verifichino. A differenza del software di preflight, che tenta di prevedere come verrà elaborato un lavoro, il lavoro sottoposto a postflight viene completamente elaborato da EX700i e viene fornito un rapporto dettagliato sulle impostazioni utilizzate per l’elaborazione del lavoro.
Questa funzione Postflight risulta particolarmente utile nei casi in cui un documento viene inoltrato a un flusso di lavoro che inavvertitamente ne esegue la conversione dei colori. Tale conversione si verifica con determinati driver di stampa, opzioni di stampa e processi di conversione nel formato PDF.
Questo rapporto riguarda principalmente l’elaborazione dei colori e, di conseguenza, non elenca tutte le opzioni di stampa che hanno effetto sul lavoro. Per ulteriori informazioni sulle opzioni di stampa ColorWise, vedere Opzioni di stampa ColorWise.
POSTFLIGHT 80
NOTA: I rapporti Postflight elencano solo gli spazi colore inoltrati su EX700i insieme al
lavoro. A volte, un lavoro potrebbe generare un rapporto Postflight contenente informazioni relative a spazi colore non presenti nelle pagine con codice colore del lavoro. Ciò potrebbe verificarsi quando nel lavoro viene utilizzato un oggetto in questo spazio colore, ma nascosto da un altro oggetto, quando un oggetto è molto chiaro (ad esempio, 0% di una tinta piatta) oppure quando un driver di stampa o un’applicazione specifica richiede a EX700i di elaborare un particolare spazio colore che non viene utilizzato negli oggetti visibili dall’utente.
NOTA: Un rapporto Postflight contiene solo una pagina relativa alle impostazioni generali e
può contenere solo una pagina di test. Pertanto non è in grado di descrivere accuratamente un lavoro se tutte le pagine non vengono stampate con le stesse opzioni e sullo stesso supporto. È il caso, ad esempio, dei lavori stampati su supporti misti poiché tali lavori possono utilizzare più profili di destinazione e non più di un supporto in uno stesso lavoro. Se l’intervallo di pagine è impostato sulle pagine che utilizzano un solo supporto, Postflight fornirà dei risultati affidabili per l’intervallo specificato.
NOTA: Postflight è una funzione di “reporting” progettata per operazioni di diagnostica. Non
è stata ideata per essere utilizzata con funzioni di produzione quali la stampa dei dati variabili e l’imposizione. Con le applicazioni per elevati volumi negli ambienti di produzione, utilizzare la funzione Postflight solo sulle singole pagine che necessitano di un controllo.

Opzione di stampa Postflight

È possibile accedere alla funzione Postflight con l’opzione di stampa Postflight. Sono disponibili i seguenti valori per l’opzione di stampa Postflight:
•No (predefinito)
•Rapporto semplice
•Pagina di test
• Pagine con codice colore
• Tutti i componenti (pagine del documento con codice colore, pagina di test e rapporto
semplice)
NOTA: Per stampare le pagine Postflight per una parte di un lavoro, selezionare l’intervallo di
pagine desiderato dal driver di stampa.
Il Postflight è una procedura che viene eseguita dopo la stampa di un documento i cui colori sono risultati non adeguati o non conformi alle aspettative. Se si dispone dell’accesso a Command WorkStation, Postflight consente anche di individuare i problemi relativi al colore prima di inviare il lavoro in stampa. La funzione Postflight elabora il lavoro e, man mano, ne raccoglie le informazioni sugli oggetti a colori. Le informazioni vengono quindi visualizzate sotto forma di pagine con codice colore, pagina di test e rapporti semplici.
POSTFLIGHT 81
NOTA: Lo sfondo definito in Simulazione carta non è indicato come oggetto CMYK nei
rapporti Postflight. Per ulteriori informazioni sulla funzione Simulazione carta, vedere pagina 74.
NOTA: Non è possibile utilizzare la funzione Postflight contemporaneamente alle funzioni di
seguito riportate: Progressive, Sostituzione colori o Combina separazioni. Il driver di stampa impone delle restrizioni sull’uso contemporaneo di queste opzioni.

Esempi Postflight

Di seguito vengono riportati diversi scenari che evidenziano l’utilità della funzione Postflight in lavori per cui è richiesta una qualità del colore elevata.
Per individuare un colore imprevisto (vedere pagina 82)
Utilizzare la funzione Postflight per individuare un colore imprevisto oppure per determinare quali impostazioni di calibrazione o stampa applicare ad un lavoro.
Per verificare lo stato della calibrazione prima di stampare un lavoro (vedere pagina 84)
Tenere presente quanto di seguito riportato prima di stampare un lavoro:
• EX700i può comprendere molti set di calibrazione. Quale impostazione di calibrazione è
più adatta al lavoro?
• A quando risale l’ultima calibrazione di EX700i?
• Quale strumento è stato utilizzato per eseguire l’ultima calibrazione?
Per verificare la qualità del profilo di destinazione (vedere pagina 85)
Se si sta valutando la possibilità di utilizzare un nuovo supporto per il quale non è stato definito un profilo personalizzato o se si presume che il profilo di destinazione per la periferica di stampa utilizzata potrebbe non descrivere in maniera accurata il comportamento cromatico della stessa, controllare il profilo di destinazione stampando la pagina di test Postflight.
Per individuare le cause che hanno generato problemi relativi al colore in un oggetto specifico (vedere pagina 86)
Se gli esperti hanno verificato che la calibrazione è stata eseguita correttamente e che le impostazioni globali (incluso il profilo di destinazione) sono corrette, ma il colore di un oggetto specifico non viene ancora riprodotto in maniera accurata, è possibile stampare un documento con codice colore ed individuarne le cause.
Nelle sezioni successive vengono descritte in dettaglio le procedure relative agli scenari sopra menzionati.
POSTFLIGHT 82
NOTA: Per ciascuna delle seguenti procedure, anziché stampare il rapporto su EX700i, è
possibile inviarlo alla coda di attesa di EX700i e visualizzarne in anteprima le informazioni (di un lavoro con dati raster) mediante ImageViewer. Per ulteriori informazioni su ImageViewer, vedere ImageViewer. Affinché i colori del lavoro vengano correttamente visualizzati, è necessario configurare il monitor ed il relativo profilo in modo appropriato. Per ulteriori informazioni sul monitor e sui profili del monitor, vedere la sezione Preferenze della Guida di Command WorkStation.
NOTA: Le procedure per la stampa di un lavoro da computer Windows e Mac OS sono simili.

Scenario 1: Individuazione di un colore imprevisto

Utilizzare la seguente procedura per stampare un lavoro con l’opzione Postflight impostata su No.
PER STAMPARE UN LAVORO
1 Stampare il lavoro da un’applicazione e impostare le opzioni di stampa.
Per informazioni su come impostare le opzioni di stampa con i driver di stampa PostScript Adobe e Microsoft per Windows, vedere il manuale Stampa.
Per informazioni su come impostare le opzioni di stampa con i driver di stampa per Mac OS, vedere il manuale Stampa.
In alternativa, inoltrare il lavoro alla coda di attesa di EX700i, quindi impostare le opzioni di stampa in Proprietà del lavoro in Command WorkStation.
2 Dalla scheda Info lavoro, selezionare No dal menu Postflight.
3 Stampare il lavoro.
Il lavoro viene stampato su EX700i.
Dopo aver stampato un lavoro, utilizzare la seguente procedura per individuare un colore imprevisto e stampare il lavoro modificando le impostazioni relative al colore.
POSTFLIGHT 83
PER INDIVIDUARE UN COLORE IMPREVISTO E STAMPARE IL LAVORO CON LE IMPOSTAZIONI
DEL COLORE MODIFICATE
1 Stampare lo stesso lavoro e selezionare Tutti i componenti dal menu Postflight.
Vengono stampate la pagina di test Postflight, le pagine con codice colore e i rapporti Postflight.
Per informazioni sui componenti di Postflight, vedere pagina 78.
2 Esaminare tutte le pagine Postflight.
Per informazioni sulle pagine Postflight, vedere pagina 78.
3 Effettuare le modifiche appropriate in base a tutte le pagine Postflight analizzate.
A seconda dell’ambiente di stampa, delle condizioni dell’unità di stampa e delle impostazioni relative al colore, è possibile eseguire le modifiche sottoriportate:
• Correggere i problemi relativi all’unità di stampa (vedere la documentazione fornita con
l’unità di stampa).
• Calibrare EX700i (vedere il manuale Stampa a colori).
• Modificare i colori del profilo di destinazione con Command WorkStation (vedere la
Guida di Command WorkStation).
• Modificare le impostazioni predefinite in Command WorkStation (vedere la Guida di
Command WorkStation).
Modificare le impostazioni di stampa specifiche del lavoro da Proprietà del lavoro di Command WorkStation.
4 Stampare il lavoro e selezionare No dal menu Postflight.
Il lavoro viene stampato su EX700i con le impostazioni relative al colore modificate.
5 Ripetere questi passi, se necessario.
Ripetere i passi indicati finché non si otterranno i risultati desiderati.
POSTFLIGHT 84

Scenario 2: Verifica dello stato della calibrazione

Utilizzare la seguente procedura per verificare lo stato della calibrazione prima di stampare un lavoro.
PER VERIFICARE LO STATO DELLA CALIBRAZIONE E STAMPARE CON LE CONDIZIONI DI CALIBRAZIONE CORRETTE
1 Stampare il lavoro da un’applicazione e impostare le opzioni di stampa.
Per informazioni su come impostare le opzioni di stampa con i driver di stampa PostScript Adobe e Microsoft per Windows, vedere il manuale Stampa.
Per informazioni su come impostare le opzioni di stampa con i driver di stampa per Mac OS, vedere il manuale Stampa.
In alternativa, inoltrare il lavoro alla coda di attesa di EX700i, quindi impostare le opzioni di stampa in Proprietà del lavoro di Command WorkStation.
2 Dalla scheda Info lavoro, selezionare Rapporto semplice dal menu Postflight.
Per informazioni sui rapporti Postflight, vedere pagina 79.
3 Stampare il lavoro.
Viene stampata la pagina del rapporto semplice.
4 Esaminare le informazioni riportate nella pagina delle impostazioni globali di ColorWise.
5 Eseguire la calibrazione, se necessario.
Se dall’ultima calibrazione sono stati eseguiti interventi di manutenzione o assistenza sull’unità di stampa o la calibrazione non è stata eseguita, eseguirla utilizzando l’impostazione di calibrazione specificata nel rapporto Postflight.
Per ulteriori informazioni sulla calibrazione, vedere Calibrazione.
6 Stampare il lavoro e selezionare No dal menu Postflight.
Il lavoro viene stampato sull’unità EX700i appena calibrata.
POSTFLIGHT 85

Scenario 3: Verifica della qualità del profilo di destinazione

Utilizzare la seguente procedura per verificare la qualità del profilo di destinazione dell’unità di stampa.
PER VERIFICARE LA QUALITÀ DEL PROFILO DI DESTINAZIONE E STAMPARE CON IL PROFILO
DI DESTINAZIONE APPROPRIATO
1 Stampare il lavoro da un’applicazione e impostare le opzioni di stampa.
Per informazioni su come impostare le opzioni di stampa con i driver di stampa PostScript Adobe e Microsoft per Windows, vedere il manuale Stampa.
Per informazioni su come impostare le opzioni di stampa con i driver di stampa per Mac OS, vedere il manuale Stampa.
In alternativa, inoltrare il lavoro alla coda di attesa di EX700i, quindi impostare le opzioni di stampa in Proprietà del lavoro di Command WorkStation.
2 Dalla scheda Info lavoro, selezionare Pagina di test dal menu Postflight.
3 Stampare il lavoro.
La pagina di test Postflight viene stampata su EX700i.
4 Verificare la qualità del colore sulla pagina di test Postflight.
NOTA: Accertarsi che questa pagina venga stampata con lo stesso supporto e le stesse
impostazioni di stampa del lavoro.
5 Prendere visione delle istruzioni riportate sulla pagina di test Postflight.
6 Modificare il colore del profilo di destinazione o creare un nuovo profilo, se necessario.
Potrebbe essere necessario personalizzare il profilo di destinazione o crearne uno nuovo per ottenere i risultati ottimali con il supporto utilizzato dal lavoro.
7 Stampare il lavoro e selezionare No dal menu Postflight.
Il lavoro viene stampato su EX700i con il profilo di destinazione modificato o appena creato.
POSTFLIGHT 86

Scenario 4: Problemi relativi al colore di un oggetto specifico

Utilizzare la seguente procedura per individuare problemi relativi al colore.
PER INDIVIDUARE UN PROBLEMA RELATIVO AL COLORE DI UN OGGETTO SPECIFICO E STAMPARE
CON LE IMPOSTAZIONI RELATIVE AL COLORE MODIFICATE
1 Stampare il lavoro da un’applicazione e impostare le opzioni di stampa.
Per informazioni su come impostare le opzioni di stampa con i driver di stampa PostScript Adobe e Microsoft per Windows, vedere il manuale Stampa.
Per informazioni su come impostare le opzioni di stampa con i driver di stampa per Mac OS, vedere il manuale Stampa.
In alternativa, inoltrare il lavoro alla coda di attesa di EX700i, quindi impostare le opzioni di stampa in Proprietà del lavoro di Command WorkStation.
2 Dalla scheda Info lavoro, selezionare Pagina con codice colore dal menu Postflight.
Per informazioni sulle pagine Postflight con codice colore, vedere pagina 78.
3 Stampare il lavoro.
Le pagine Postflight con codice colore vengono stampate su EX700i.
NOTA: In alternativa, è possibile inviare le pagine Postflight con codice colore nella coda di
attesa di EX700i e visualizzarle in anteprima con ImageViewer. Per visualizzare le pagine in anteprima con ImageViewer, accertarsi che il monitor sia configurato secondo le indicazioni del produttore e che sia stato specificato il profilo corretto per il monitor. Per ulteriori informazioni sui profili del monitor, vedere la sezione Preferenze della Guida di Command WorkStation.
4 Esaminare le pagine Postflight con codice colore.
5 Modificare i valori cromatici, se necessario.
Per informazioni sulle opzioni di stampa ColorWise per i vari spazi colore, vedere Opzioni di
stampa ColorWise.
NOTA: Utilizzare l’impostazione Pagine con codice colore per inviare un lavoro su un’altra
unità di stampa con requisiti specifici per lo spazio colore. Ad esempio, un documento inviato ad una macchina da stampa con colori CMYK deve contenere oggetti esclusivamente in Cyan.
6 Stampare il lavoro e selezionare No dal menu Postflight.
Il lavoro viene stampato su EX700i con i valori cromatici modificati.
INDICE ANALITICO 87

INDICE ANALITICO

A
Adobe PDF Print Engine preferito, opzione 22 Adobe RGB, impostazione dell’opzione Origine
RGB o Device Link 26
Apple Standard, impostazione dell’opzione
Origine RGB o Device Link 26
B
Barra di controllo
opzione di stampa 71 personalizzata 73
Barra di controllo personalizzata 73
C
Calibration Files, cartella 42 calibrazione
Vedere a nche ColorCal, misurazioni ColorCal 49 controllo dello stato 47 dal pannello dell’unità di stampa 50 disabilitazione 47 frequenza 57 informazioni generali 56 misurazioni 56 profilo 56
campioni dei colori
file PostScript 42
nella pagina di test 58 Cartella Halftone Calibration Files 43 cartella Mac Color Files 42 Cartella Other Applications 44 Cartella Photoshop 43 CMYK Color Reference.ps 42 CMYK/Scala di grigi Metodo di elaborazione,
opzione 18
CMYK/Scala di grigi Origine o Device Link,
opzione 19 Color Bars, cartella 42 ColorCal
calibrazione
con Calibrator 49 dal pannello dell’unità di stampa 50
colori, prove colore a video 66, 69
Colorimetrico assoluto, stile di rendering 25 Colorimetrico relativo, stile di rendering 25 ColorWise non attivo, impostazione 20 ColorWise, impostazione delle opzioni 30 Combina separazioni, opzione 20 Command WorkStation
Barra di controllo, funzione 73 Calibrator 48 Simulazione carta, modifica
del punto di bianco 76 Spot-On, funzione 60 Trapping automatico,
configurazione 64
composita, stampa 17, 20, 28 Contrasto, stile di rendering ICC 25 correzione occhi rossi in IEVE 68 Corrispondenza tinte piatte, opzione 28 Custom21.ps 42 Custom34.ps 42
D
densità 56, 58 driver di stampa
Mac OS 34 Windows 33
E
eciRGB, impostazione dell’opzione
Origine RGB o Device Link 26
EFIRGB, Origine RGB o Device Link,
opzione 26
F
Fiery RGB, impostazione dell’opzione
Origine RGB o Device Link 26 FieryColorBar.eps 42 file dei colori 42 file di riferimento per i colori 42 Fotografico, stile di rendering 25
G
Grafica, stile di rendering ICC 25 Grigio (RGB) e Grigio (CMYK),
opzioni 22
INDICE ANALITICO 88
I
ICC, profili
descrizione 9 installazione 37
stili di rendering 25 IEVE 68 Ignora conversione, impostazione 19 Image Enhance Visual Editor 68 ImageViewer, accesso 66, 69 Immagine, stile di rendering ICC 25 impostazione di calibrazione 52
carta consigliata 53
impostazioni di stampa 53
personalizzata 52, 54 impostazione di calibrazione
personalizzata 52, 54
Intento di output PDF/X, opzione 24
L
lavori VDP 22 lavori, visualizzazione prove
colore 66, 69
M
Mac OS, opzioni per la gestione
del colore 34
O
oggetti trasparenti 22 opzioni di stampa
Mac OS 34
Windows 33 Origine RGB o Device Link,
opzione 26
Ottimizza immagini, opzione
di stampa 70
Ottimizza trasparenza RGB, opzione 22
P
pagine di riferimento per i colori 57 PANTONE Book.ps 42 PANTONE, riferimento
per i colori patinati 28 password per la calibrazione 46 PDF/X 24 Percettivo, stile di rendering ICC 25 personalizzate, simulazioni 19 Personalizzazione di Trapping automatico 62
Postfligh t
incompatibile con Combina
separazioni 81 incompatibile con Progressive 81 incompatibile con Sostituzione colori 81 opzione di stampa 80 pagina delle impostazioni globali di
ColorWise 79 Pagina di test 78 pagine con codice colore 78 pagine delle impostazioni
specifiche degli oggetti 79 tinte piatte 79
PostScript, argomenti relativi al
colore 15, 18, 26
PowerPoint, file di riferimento per i colori
RGB 42 PPD 33, 34 Presentazione, stile di rendering 25 Primari puri, impostazione dell’opzione
CMYK/Scala di grigi Metodo di
elaborazione 18 Productivity Package
62, 65, 68, 71, 74, 77
profili
descrizione 9 gestione 45 installazione 37 personalizzata 45
stili di rendering 25 profili colore Ve de re ICC, profili profili personalizzati, creazione 45 profilo di destinazione
impostazione di calibrazione 52
personalizzata 52, 54
Postflight 81, 85
Simulazione carta 23, 76
Spot-On 59 profilo di destinazione personalizzato 52, 54 Profilo di destinazione, opzione 23 prove colore 66, 69
R
regolazione colore in IEVE 68 regolazione nitidezza in IEVE 68 regolazione tonalità in IEVE 68 RGB page 01 42
INDICE ANALITICO 89
RGB page 02 42 RGB, immagini
definizione dei profili origine 26
profilo incorporato 26 RGB/Lab Tipo di rendering, opzione 25 Rilevamento nero, opzione 15
S
Saturazione, stile di rendering ICC 25 Separa RGB/Lab in origine CMYK, opzione 27 separazioni
spazio colore di destinazione 27
stampa 17, 20, 28 Simulazione carta
modifica del punto di bianco 76
Totale (GCR destin.) 75 Simulazione carta, opzione 23 Simulazione mezzitoni
calibrazione 55 simulazioni personalizzate 19 sistema per la gestione del colore (CMS) 9 sistema per la gestione del colore ColorWise
funzioni principali 9
schema del flusso di lavoro 13
supporto profilo ICC 9 Sostituzione colori
restrizione con Postflight 59 Sostituzione colori, opzione 29 Sovrastampa composita, opzione 21 Sovrastampa nero, opzione 15 spazio colore 13 Spettrofotometro ES-1000
terminologia 46 Spot Color Dictionaries 59 Spot-On 59
colori con nome 60
colori sostitutivi 59
Corrispondenza tinte piatte 60
valori RGB o CMYK 59 sRGB, Origine RGB o Device Link, opzione 26 Standard21.ps 42 Standard34.ps 42 SWOP 19
T
tabelle dei colori 57 terminologia 8 Testo e grafica in nero, opzione 16 tinte piatte, equivalenti CMYK 28, 59 Totale (GCR destin.), impostazione
dell’opzione CMYK/Scala di grigi Metodo di elaborazione 18
Totale (GCR origine), impostazione
dell’opzione CMYK/Scala di grigi
Metodo di elaborazione 18 trapping 14 Trapping automatico, opzione 14
U
Ugra/Fogra Media Wedge 42 Usa profilo incorporato se presente,
opzione 29
W
Windows Color Files, cartella 42 Windows, opzioni di stampa 33 Word, file di riferimento
per i colori RGB 42
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