5 - Ancoraggio del motoriduttore ......................................................................................................................................................................................3
6 - Regolazione in altezza e fissaggio del motoriduttore .................................................................................................................................................3
7 - Installazione della cremagliera ....................................................................................................................................................................................4
8 - Installazione delle staffe di finecorsa .......................................................................................................................................................................... 5
9 - Collegamento alla rete elettrica...................................................................................................................................................................................6
10 - Collegamenti elettrici alla centrale ..............................................................................................................................................................................6
Automazione, ACTO 600D, per cancelli scorrevoli residenziali e condominiali ad uso intensivo. L’attuatore elettromeccanico irreversibile è dotato di un
motore in bassa tensione, 24 Vdc, e uno sblocco meccanico che permette di aprire e chiudere il cancello manualmente. Il motore aziona un gruppo
riduttorre, lubrificato con grasso permanente, racchiuso in una fusione d’alluminio di grosso spessore ma di ridottissimo ingombro. La scheda elettronica di comando è integrata al corpo dell’attuatore, con la predisposizione per l’alloggiamento della batteria tampone (opzionale).
AttuatoreAFotocellule da colonninaG
LampeggianteBColonnineH
Fotocellule da pareteD
Selettore a chiaveE
CremaglieraF
3x0,5 mm²
G
H
Verifiche preliminari
Per un corretto funzionamento dell’automazione la struttura del cancello esistente, o da realizzare, deve presentare i seguenti requisiti:
- Le ruote del cancello siano montate in posizione tale da dare stabilità al cancello stesso e che siano in buono stato ed efficienti.
- La rotaia sia libera diritta e pulita in tutta la sua lunghezza con battute d’arresto obbligatorie sia in apertura che in chiusura.
- La guida superiore sia in asse con la rotaia, i pattini siano integri e lubrificati e con un gioco di circa 1 mm. per parte in modo da facilitare lo scorrimento dell’anta.
- Gli spazi tra le parti mobili e le parti fisse del cancello siano di entità prevista dalle norme nazionali o comunque siano ricondotti ai
canoni di sicurezza applicando un adeguato sistema di protezione.
- Il peso del cancello non deve superare i 600 kg.
- Assenza di serrature meccaniche di chiusura.
Si raccomanda di effettuare gli interventi necessari per garantire l’affidabilità e la sicurezza dell’automazione.
Aprire lo sportellino di sblocco, inserire
e ruotare la chiave di sblocco
Fig. 2.2
Rimuovere il coperchio di sblocco,
svitare la vite del pomello di sblocco,
rimuovere il pomello di sblocco e svitare la vite di fissaggio del coperchio
alla fusione del motoriduttore
Rimuovere il coperchio
del motoriduttore
Fig. 2.3
Fig. 1
Fig. 2.4
Reinserire il pomello di sblocco e
sbloccare il motoriduttore ruotando il
pomello in senso orario per 5 giri
Prima del fissaggio dell’attuatore verificare la distanza tra il cancello e il motoriduttore (vedi figura 3).
Individuato il luogo dove installare il motoriduttore (che può essere alla destra o alla sinistra del cancello), è possibile ancorare il motoriduttore al suolo
in due modi:
A) murando la piastra di fondazione in una piattaforma di calcestruzzo da realizzare
B) ancorando la piastra a una piattaforma di calcestruzzo da realizzare o già esistente usando 4 tasselli metallici M10 ad alta resistenza (non forniti)
Nota: la piastra deve essere cementata o tassellata seguendo scrupolosamente le misure indicate in Fig. 3 per garantire il corretto ingranamento tra
pignone e cremagliera.
Si consiglia sempre di murare una piattaforma di calcestruzzo che sporga di qualche centimetro dal livello del suolo per evitare il riscio del ristagno di
acqua piovana nella zona del motoriduttore.
A) Muratura della piastra
1) Inserire e avvitare per tutta la lunghezza le viti M8x50 (rif. A) negli appositi inserti filettati (rif. B) della piastra (Fig. 4A).
2) Inserire i tappi di gomma (rif. A) sulle viti M8x50 (rif. B) appena inserite nella piastra (Fig. 4B). Tali tappi sono indispensabili e servono ad evitare che
il cemento faccia presa sulle viti impendendo di essere svitate in futuro.
3) Estrarre le zanche di ancoraggio con l'ausilio di un cacciavite (Fig. 4C).
4) Posizionare la piastra in modo che la freccia sulla piastra (rif. A) sia rivolta verso la cremagliera (Fig. 4D).
5) Inserire i tubi corrugati per il passaggio dei cavi nell'apposito foro quadrato (rif. B), il foro permette il passaggio di un corrugato da 32 mm e di uno da
25 mm. Dovesse essere necessario inserire altri tubi corrugati, liberare il secondo foro quadrato (rif. C) presente nella piastra (Fig. 4D). I tubi corrugati
devono fuoriuscire dalla piastra di 5 cm.
6) Eseguire la gettata di cemento avendo cura che la piastra sia murata perfettamente in piano.
A
B
C
Fig. 4AFig. 4B
Fig. 4CFig. 4D
A
180°
B) Ancoraggio con tasselli a espansione
Nel caso in cui non sia già esistente, preparare una piattaforma perfettamente piana di calcestruzzo tenace di area sufficientemente più grande della
piastra.
1) Nel caso di piattaforma da realizzare, eseguire la gettata avendo comunque cura di far uscire dalla gettata i tubi corrugati in posizione tale da poter
successivamente posizionare correttamente la piastra rispetto al cancello com indicato in Fig. 3.
2) Ruotare la piastra di 180° sempre con la freccia che punta verso la cremagliera (Fig. 5A), posizionarla rispettando le misure di Fig. 3 e usarla come
dima per marcare la posizione dei 4 fori per i tasselli (rif. A) e delle viti di ancoraggio del motoriduttore (rif. B) (Fig 5B). Ruotare la piastra è necessario
perchè altrimenti gli inserti filettati impediscono di posare la piastra in piano.
3) Marcati i punti dei tasselli e delle viti effettuare i fori per tasselli ad alta resistenza M10x120 (non forniti) per il fissaggio della piastra ed i fori per le viti
di ancoraggio del motoriduttore (almeno Ø14 profonità min. 60 mm).
4) Riportare la piastra in posizione e ancorarla alla piattaforma di cemento.
B
Fig. 5BFig. 5A
A
Fig. 6A
6 - Regolazione in altezza e fissaggio del motoriduttore
L’attuatore è dotato di un sistema di regolazione dell’altezza in modo da rendere agevole la regolazione del gioco tra pignone e cremagliera e in modo
da poter compensare eventuali abbassamenti del binario senza agire sulle regolazioni della cremagliera.
Per regolare l’altezza e fissare del motoriduttore procedere nel seguente modo:
A
Fig. 6B
- Nel caso le viti M8x50 di fissaggio del motoridittore siano ancora inserite nella piastra, svitarle.
La base del motoriduttore è dotata di 4 dadi posizionati nella parte inferiore della fusione del motoriduttore a fianco delle asole di fissaggio. Avvitare
ai dadi attraverso gli appositi fori i 4 grani forniti (rif. A Fig. 6A).
- Posizionare il motoriduttore rispettando le misure indicate nella Fig. 3. Appoggiare il motoriduttore sulla piastra in modo che esso sia in posizione di
lavoro, inserire le rondelle nelle viti di fissaggio M8x50 (rif. A Fig. 6B) e avvitarle effettuando solo qualche giro di filetto senza serrare.
- Agire sui grani per regolare correttamente l’altezza del motoriduttore garantendo il corretto gioco con la cremagliera e assicurando che il motoriduttore
sia in bolla.
- Definita la posizione desiderata serrare le viti di fissaggio.
Prima di iniziare l’installazione della cremagliera controllare i fermi meccanici del cancello, nel caso non siano presenti o non robusti è necessario installarli (vedi figura 7)
Fig. 7
Nel caso si utilizzi la cremagliera ad avvitare si consiglia di assemblare i moduli per verificare che i punti di fissaggio non interferiscano con le ruote di
scorrimento (vedi figura 8).
OKNONOOKOKOKOKOK
Fig. 8
- Si deve garantire un gioco di 1,5 mm. tra pignone e cremagliera su tutta la lunghezza del cancello (Fig. 9). Per regolare il gioco tra pignone e
cremagliera fare riferimento al paragrafo "6 - Regolazione in altezza e fissaggio dell'attuatore".
N.B.: questa operazione è molto importante per il funzionamento e la durata del motoriduttore. Infatti è opportuno che il carico del cancello non gravi
sul pignone perchè potrebbe danneggiare l’automazione.
1,5 mm ottenuti al termine della regolazione
Fig. 9
- Dopo aver sbloccato l’attuatore chiudere completamente il cancello.
Appoggiare la cremagliera al pignone del motoriduttore. Prima di forare per il fissaggio controllare che le viti non interferiscano con le ruote di
scorrimento.
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IT
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