1.2 Cosa contiene questo manuale.......................................................................................................................3
2 NORME DI SICUREZZA........................................................................................................................................3
3 DATI DI MARCATURA..........................................................................................................................................4
4 DESCRIZIONE DEL RICEVITORE DTRX3...........................................................................................................4
4.2 Apparecchi compatibili per l’uso con il ricevitore DTRX3.................................................................................5
4.3 Esempio di installazione..................................................................................................................................5
5.2 Controllo della marcatura ................................................................................................................................7
5.3 Dip switch e jumper di configurazione............................................................................................................. 7
6 CONFIGURAZIONE DEL RICEVITORE................................................................................................................ 8
6.1 Impostazione del numero di identificazione del ricevitore................................................................................8
6.2 Modalità di comunicazione del DTRX3............................................................................................................8
6.3 Inserimento del carico nella linea RS485 ........................................................................................................8
6.4 Tipo di ottiche controllate.................................................................................................................................9
6.5 Impostazione del protocollo e della velocità di comunicazione........................................................................9
6.6 Impostazione della tensione di controllo del brandeggio e del tergicristallo.................................................................10
6.7 Impostazione degli ausiliari AUX3 / AUX4.....................................................................................................10
6.8 Collegamento con l’unità di comando............................................................................................................10
6.9 Collegamento con la linea RS485 .................................................................................................................11
6.9.1 Collegamento di più ricevitori in cascata (collegamento punto-punto)...........................................................................11
6.9.2 Più ricevitori per linea, collegamento con doppino twistato (collegamento multipunto) .......................................................12
Il produttore declina ogni responsabilità per eventuali danni derivanti da un uso improprio delle apparecchiature
menzionate in questo manuale; si riserva inoltre il diritto di modificarne il contenuto senza preavviso. Ogni cura
è stata posta nella raccolta e nella verifica della documentazione contenuta in questo manuale: tuttavia il
produttore non può assumersi alcuna responsabilità derivante dall’utilizzo della stessa. Lo stesso dicasi per
ogni persona o società coinvolta nella creazione e nella produzione di questo manuale.
Pag. 2 MNVCDTRX301_0850
1 Introduzione
1.1 Contenuto dell’imballaggio
• 1 ricevitore DTRX3
• 1 manuale d’uso
• 2 tappi di chiusura PG11
• 4 staffe di fissaggio a muro con relative viti
Alla consegna del prodotto verificare che l’imballo sia integro e non abbia segni evidenti di cadute o abrasioni.
In caso di evidenti segni di danno all’imballo contattare immediatamente il fornitore.
Controllare che il contenuto sia rispondente alla lista del materiale sopra indicata.
1.2 Cosa contiene questo manuale
In questo manuale è descritto il ricevitore DTRX3, con le particolari procedure di installazione, configurazione e
utilizzo. È necessario leggere attentamente questo manuale, in particolar modo il capitolo concernente le
norme di sicurezza, prima di installare ed utilizzare il ricevitore.
1.3 Convenzioni tipografiche
Nel presente manuale si fa uso di diversi simboli grafici, il cui significato è riassunto di seguito:
Rischio di scosse elettriche; togliere l’alimentazione prima di procedere con le operazioni, se non è
espressamente indicato il contrario.
L’operazione è molto importante per il corretto funzionamento del sistema: si prega di leggere
attentamente la procedura indicata, ed eseguirla secondo le modalità previste.
Descrizione delle caratteristiche del sistema: si consiglia di leggere attentamente per comprendere le
fasi successive.
2 Norme di sicurezza
Il ricevitore DTRX3 è conforme alle normative vigenti all’atto della pubblicazione del presente manuale
per quanto concerne la sicurezza elettrica, la compatibilità elettromagnetica ed i requisiti generali.
Si desidera tuttavia garantire gli utilizzatori (tecnico installatore e operatore) specificando alcune avvertenze per
operare nella massima sicurezza:
• Collegare ad una linea di alimentazione corrispondente a quella indicata sulle etichette di marcatura (vedi il
successivo capitolo Dati di marcatura)
• La presa di alimentazione deve essere connessa a terra secondo le norme vigenti
• Prima di spostare o effettuare interventi tecnici sull’apparecchio, disinserire l‘alimentazione
• Non utilizzare cavi di tensione con segni di usura o invecchiamento, in quanto rappresentano un grave
pericolo per l’incolumità degli utilizzatori
• L’installazione dell’apparecchio (e dell’intero impianto di cui esso fa parte) deve essere effettuata da
personale tecnico adeguatamente qualificato
• L’apparecchio deve essere aperto soltanto da personale tecnico qualificato. La manomissione
dell’apparecchio fa decadere i termini di garanzia
• Non utilizzare l’apparecchio in presenza di sostanze infiammabili
• Non permettere l’uso dell’apparecchio a bambini o incapaci
• Accertarsi che l’apparecchio sia fissato in maniera solida ed affidabile
• L’apparecchio si considera disattivato soltanto quando l’alimentazione è disinserita e i cavi di collegamento
con altri dispositivi sono stati rimossi
• Prima dell’alimentazione del DTRX3 installare un dispositivo di protezione nell’impianto elettrico dell’edificio
• Per l’assistenza tecnica rivolgersi esclusivamente al personale tecnico autorizzato
• Conservare con cura il presente manuale per ogni futura consultazione
Pag. 3 MNVCDTRX301_0850
3 Dati di marcatura
Sul ricevitore DTRX3 sono riportate due etichette.
La prima etichetta contiene:
• Codice di identificazione del modello (codice a barre Extended 3/9)
• Tensione di alimentazione (Volt)
• Frequenza (Hertz)
• Consumo (Watt)
La seconda etichetta indica il numero di serie del modello (codice a barre Extended 3/9)
All’atto dell’installazione controllare se le caratteristiche di alimentazione del ricevitore corrispondono a quelle
richieste. L’uso di apparecchi non idonei può portare a gravi pericoli per la sicurezza del personale e
dell’impianto.
4 Descrizione del ricevitore DTRX3
Il ricevitore DTRX3 è un ricevitore di comandi a microprocessore per il controllo remoto di brandeggi,
ottiche motorizzate, tergicristallo, pompa lavavetro e funzioni ausiliarie.
Fare riferimento ai singoli manuali d’uso per una descrizione completa delle caratteristiche degli apparecchi.
4.3 Esempio di installazione
Un operatore con più monitor, con controllo di una serie di brandeggi in configurazione mista:
R1R2
OEM
K1
M1
R3
MATERIALE IMPIEGATO:
Tastiere di controllo:
• K1: tastiera di controllo DCS3
Gestione video:
• 2 monitor
• 3 telecamere (+1 nel ricevitore OEM)
• M1: matrice video SW328
Gestione telemetria:
• R1, R2, R3: ricevitori DTRX3
• 3 brandeggi PTH910P (PTH911P con
ricevitore DTRX324)
• 1 ricevitore OEM (con camera
incorporata)
Pag. 5 MNVCDTRX301_0850
4.4 Cavi
Negli schemi d’esempio sono stati utilizzati diversi tipi di tratto per indicare cavi di diversa funzione:
1,5 m fornito in dotazione con la tastiera.
coassiale RG 59 o cavo equivalente.
Per lunghe distanze si consiglia un sistema di trasmissione video su doppino twistato.
ogni funzione di controllo del brandeggio viene attivata / disattivata da un relè interno al ricevitore.
Stabilire il numero finale di cavi, seguendo le indicazioni seguenti:
• 7 fili per la movimentazione del brandeggio (230 V~ o 24 V~): destra, sinistra, alto, basso, autopan, comune,
• 6 fili di controllo per ottiche ad inversione di polarità (zoom, focus, iris)
• 4 fili di controllo per ottiche a filo comune (zoom, focus, iris)
• 7 fili per la gestione del preset: 5 collegati ai potenziometri di riferimento, +5 V
• 4 fili per il Wiper
• 3 fili per il Washer
• 2 fili per ciascun ausiliare utilizzato
• 3 fili per cavo alimentazione
Nota: è consigliato l’utilizzo di differenti cavi multipolari per le funzioni in bassa tensione ed in alta tensione.
Sezione minima consigliata: 0,56 mm² (AWG 20) per fili in alta tensione (brandeggio, wiper, washer)
0,34 mm² (AWG 22) per fili in bassa tensione (ottica, ausiliari, preset)
0,75 mm² (AWG 18) per fili alimentazione del DTRX3
• 2 fili per la ricezione dall’unità di comando (doppino telefonico twistato, sezione 0,22 mm² AWG 24)
• 2 fili per la eventuale trasmissione al ricevitore successivo nelle configurazioni in cascata (doppino
Nota: la distanza massima del collegamento è di circa 15 m in RS232; 1500 m in Current Loop; 1200 m in
RS485.
cavo telefonico:
cavo video:
cavo multipolare:
terra (solo per 230 V~)
= e massa
cavo per la ricezione/trasmissione digitale dei comandi:
telefonico twistato, sezione 0,22 mm² AWG 24)
ATTENZIONE! Quando più ricevitori vengono collegati in cascata, è necessario utilizzare due cavi
separati (non utilizzare cavi multicoppia) per la ricezione e la trasmissione digitale dei comandi tra i ricevitori.
Pag. 6 MNVCDTRX301_0850
5 Installazione
La fase di installazione deve essere effettuata solo da personale tecnico qualificato.
Le seguenti procedure sono da effettuare in assenza di alimentazione, se non diversamente indicato.
5.1 Apertura dell’imballaggio
Se l’imballaggio non presenta evidenti difetti (dovuti a cadute o abrasioni anomale), procedere al controllo del
materiale in esso contenuto, secondo la lista fornita al paragrafo Contenuto dell’imballaggio nel capitolo
Introduzione. I materiali d’imballo sono costituiti interamente da materiale riciclabile. Sarà cura del tecnico
installatore smaltirli secondo le modalità di raccolta differenziata o comunque secondo le norme vigenti nel
Paese di utilizzo.
5.2 Controllo della marcatura
Prima di procedere con l’installazione controllare se il materiale fornito corrisponde alle specifiche
richieste, esaminando le etichette di marcatura, secondo quanto descritto nel capitolo Dati dimarcatura.
Non effettuare per nessun motivo alterazioni o collegamenti non previsti in questo manuale: l’uso di apparecchi
non idonei può portare a gravi pericoli per la sicurezza del personale e dell’impianto.
5.3 Dip switch e jumper di configurazione
Nella figura seguente identificare i dip switch ed i jumper di configurazione del ricevitore.
LD1
Pag. 7 MNVCDTRX301_0850
6 Configurazione del ricevitore
La fase di configurazione del ricevitore consente di predisporlo ad un funzionamento ottimale, in base
alle necessità dell’impianto.
La configurazione deve essere fatta solo al momento dell’installazione da parte del tecnico installatore.
Si consiglia di procedere con ordine alla configurazione dei parametri, per evitare problemi di installazione.
I settaggi da effettuare in fase di configurazione sono:
• Impostazione del numero di identificazione del ricevitore
• Modalità di comunicazione
• Tipo di ottiche controllate
• Impostazione del protocollo e della velocità di comunicazione
• Impostazione della tensione di controllo del brandeggio e tergicristallo (Wiper)
• Impostazione degli ausiliari AUX3 / AUX4
• Collegamento con l’unità di comando
• Regolazione della tensione di controllo dell’ottica
• Collegamento dei cavi del brandeggio e delle ottiche
• Impostazione degli allarmi
• Operazione di Test delle funzioni attive del ricevitore (per operazioni di PRESET)
6.1 Impostazione del numero di identificazione del ricevitore
Configurare gli switch rotativi SW1, SW2 e SW3 in base all’indirizzo che si vuole attribuire al ricevitore nel
modo seguente:
SW1: Centinaia
SW2: Decine
SW3: Unità
Esempi:
Indirizzo ricevitore n. 359
Impostare SW1 a 3, SW2 a 5 e SW3 a 9.
Indirizzo ricevitore n. 27
Impostare SW1 a 0, SW2 a 2 e SW3 a 7.
Indirizzo ricevitore n. 4
Impostare SW1 a 0, SW2 a 0 e SW3 a 4.
6.2 Modalità di comunicazione del DTRX3
In base al tipo di comunicazione che si sceglie, eseguire le seguenti impostazioni:
Current Loop: JP2 e JP3 in posizione CL
RS485: Vedi sotto (Inserimento del carico nella linea RS485)
RS232: Non è necessaria alcuna impostazione
6.3 Inserimento del carico nella linea RS485
Dove agire: jumper JP5 e JP6
JP5 in posizione A: carico inserito in ricezione RS485
JP5 in posizione B: carico disinserito in ricezione RS485
JP6 in posizione A: carico inserito in trasmissione RS485
JP6 in posizione B: carico disinserito in trasmissione RS485
Pag. 8 MNVCDTRX301_0850
6.4 Tipo di ottiche controllate
ATTENZIONE! La selezione errata del tipo di ottiche può causare il danneggiamento delle ottiche!
Il DTRX3 è in grado di controllare sia ottiche a inversione di polarità, sia a filo comune. In caso di ottiche a filo
comune collegare il filo comune a FOCUS-.
6.5 Impostazione del protocollo e della velocità di comunicazione
ATTENZIONE! La selezione errata del protocollo e/o della velocità di comunicazione può causare un
malfunzionamento del ricevitore.
Previsto anche per l’uso in sistemi di trasmissione digitale, il DTRX3 può effettuare comunicazioni con una
velocità da 300 a 38400 baud a seconda del protocollo utilizzato.
Dove agire: dip 1, 2 e 8 di SW4 e dip 1 di SW6
Impostazioni:
Pelco D - 2400 baud
Pelco D - 4800 baud
Pelco D - 9600 baud
Pelco D - 19200 baud
NOTE:
* Impostazione di default
** Impostazione indifferente del dip; ON oppure OFF
Dip 1 Dip 1 Dip 2 Dip 8
OFF ON OFF ON
OFF OFF ON ON
OFF OFF OFF ON
OFF ON ON ON
OFF OFF ON OFF
OFF OFF OFF OFF
OFF ON ON OFF
OFF ON OFF OFF
ON OFF OFF **
ON ON OFF **
ON OFF ON **
ON ON ON **
Pag. 9 MNVCDTRX301_0850
6.6 Impostazione della tensione di controllo del brandeggio e del tergicristallo
ATTENZIONE! La selezione errata di questo settaggio può comportare il danneggiamento del
brandeggio e del tergicristallo!
Il ricevitore DTRX324 non richiede questa impostazione dato che è in grado di fornire solo alimentazioni
in 24 V~.
Controllare la tensione di funzionamento del brandeggio e del tergicristallo: solitamente questa è indicata da
un’etichetta posta sull’oggetto.
Dove agire: Switcher SW5
Impostazioni:
• alimentazione del brandeggio e del tergicristallo in 24 V~: SW5 in posizione 24 V~
• alimentazione del brandeggio e del tergicristallo in 230 V~: SW5 in posizione 230 V~
6.7 Impostazione degli ausiliari AUX3 / AUX4
È possibile impostare il funzionamento degli ausiliari AUX3 / AUX4 settando il dip 6 dello switch SW4:
• dip 6 di SW4 in posizione OFF (default): l’operatore deve premere il tasto di comando una volta per
• dip 6 di SW4 in posizione ON: l’ausiliare rimane attivato finché l’operatore tiene premuto il
NB: l’ausiliario AUX4 è attivabile anche su contatto di allarme. Per una descrizione accurata di tale funzione
fare riferimento al paragrafo Modalità di funzionamento di AUX4 nel capitolo Uso dei contatti di allarme.
attivare l’ausiliare ed una seconda volta per disattivarlo
relativo tasto di comando
6.8 Collegamento con l’unità di comando
Il connettore RJ11 (J1 nella figura a pag. 7) presente nel circuito, permette la ricezione e la trasmissione di dati
digitali in RS232 o RS485 consentendo un rapido collegamento delle varie apparecchiature durante eventuali
fasi di test, oppure per il collegamento di intefacce di conversione presenti sul mercato (RS232-fibra ottica,
ecc.).
Per il collegamento finale si consiglia di usare, nel caso si utilizzino tastiere di controllo DCS3, la modalità
RS485 con i relativi morsetti di collegamento (che consente di raggiungere una distanza massima di 1200 m) o
in alternativa, nel caso vengano utilizzate tastiere di controllo DCS2, la modalità Current Loop (la distanza
massima raggiungibile è di 1500 m).
Pag. 10 MNVCDTRX301_0850
6.9 Collegamento con la linea RS485
Le tastiere DCS3, DCJ, DCT e DCTEL e il ricevitore DTRX3 possono essere collegati direttamente tramite il
cavo telefonico fornito dal fabbricante utilizzando il connettore RJ11 (J1 nella figura a pag. 7) presente nel
circuito, secondo la tabella di riferimento riportata di seguito.
Collegamento tastiera - ricevitore DTRX3 Modalità di comunicazione RS485: distanza max 1200
metri
Tastiera (RJ11 A o B)
TX-485A Bianco ------- Blu RX-485A
TX-485B Giallo ------- Nero RX-485B
Nota: Il ricevitore DTRX3 ha il carico inserito in ricezione ed è collegato alla linea A o B della tastiera con il
carico inserito.
Dal lato ricevitore è possibile anche collegarsi più semplicemente ai morsetti RX-485A e RX-485B secondo lo
schema seguente:
DTRX3
6.9.1 Collegamento di più ricevitori in cascata (collegamento punto-punto)
I ricevitori DTRX3 possono rigenerare internamente il segnale ricevuto e rispedirlo su di una nuova linea di
comunicazione verso il ricevitore successivo. Ognuno dei tre tratti di linea (L1, L2, L3) è considerato
indipendente, e collega punto-punto solo due dispositivi, entrambi con carico inserito, per una lunghezza
massima di 1200 metri. La distanza tra tastiera e ricevitore D può quindi raggiungere i 3600 m (1200 m tra la
tastiera ed il ricevitore B, 1200 m tra il ricevitore B ed il ricevitore C, e altri 1200 m tra il ricevitore C ed il
ricevitore D, per un totale di 3600 m).
Pag. 11 MNVCDTRX301_0850
-
-
Tastiera Cavo telefonicoRJ-JACK DTRX3
RS485A
RS485B
Nota: I morsetti RX-485A e RX-485B che presentano il carico inserito, devono essere collegati,
rispettivamente, ai morsetti TX-485A e TX-485B dell’unità precedente, anch’essi con il carico inserito:
NB: Nel caso del collegamento in questione (punto-punto), il malfunzionamento di uno dei ricevitori comporta
l’interruzione dei dispositivi in cascata.
6.9.2 Più ricevitori per linea, collegamento con doppino twistato (collegamento multipunto)
Tutti i ricevitori collegati ad una stessa linea devono usare il medesimo protocollo di comunicazione RS485.
Per ciascuna delle linee valgono le seguenti considerazioni:
• solo una delle tastiere (quella posta ad un capo della linea) presenta il carico inserito
• solo uno dei ricevitori (posto all’altro capo della linea) presenta il carico inserito
• la lunghezza complessiva della linea non deve superare i 1200 m
È stata utilizzata la linea A della tastiera DCS3 per la comunicazione verso la telemetria. Gli estremi (Tastiera Ricevitore A3) devono avere la resistenza di terminazione inserita. I ricevitori A1, A2 non devono avere la
resistenza di terminazione inserita. La lunghezza massima della linea, da capo a capo (dalla tastiera al
ricevitore A3), è di 1200 metri.
NB: Nel caso del collegamento in questione (multipunto), il malfunzionamento di uno dei dispositivi non
influenza gli altri ricevitori.
Risulta essere una combinazione dei due modi di collegamento precedenti, e a seconda della combinazione
scelta consente di sfruttare al meglio i vantaggi dei due tipi di collegamento riducendo in maniera anche
significativa la possibilità di malfunzionamento.
Ecco un esempio di collegamento misto:
Nell’esempio proposto, un
eventuale blocco del
ricevitore R3 (collegato in
multipunto sulla linea L3)
non causa il
malfunzionamento del
ricevitore R4.
R3 non è ai capi della linea
L3, e quindi non deve
essere terminato.
Se il ricevitore R2 dovesse
bloccarsi, essendo questo il
‘generatore’ della linea L3,
tutti i ricevitori ad esso
collegati in cascata (R3 ed
R4) non riceveranno
comandi.
6.10 Collegamento con la linea Current Loop
I diversi dispositivi (tastiera DCS2, matrice video SM328B e ricevitore DTRX3) possono essere collegati
direttamente tramite cavo telefonico fornito dal fabbricante:
Collegamento DCS2 - ricevitore DTRX3
Per le normali connessioni sul campo, fare riferimento ai collegamenti effettuati tramite le scatole di derivazione
RJ, fornite dal fabbricante, secondo le tabelle di riferimento riportate di seguito:
Modalità di Comunicazione Current Loop:
distanza max 1500 metri dal DTRX3;
jumper JP2 e JP3 in posizione CL.
DCS2 / DCMT8
TX CL Giallo ------- Morsetto RX CL
GND CL Rosso ------- Morsetto AGND
Pag. 13 MNVCDTRX301_0850
DTRX3
Nota: dal lato Ricevitore il collegamento deve essere effettuato ai morsetti RXCL e AGND secondo lo schema
seguente:
• se il ricevitore è collegato in cascata ad un’altra unità DTRX3, la modalità di ricezione deve essere settata in
Current Loop con i jumper JP2 e JP3 in posizione CL.
• i morsetti RX CL e AGND devono essere collegati, rispettivamente, ai morsetti TX CL e AGND dell’unità
precedente secondo il seguente schema:
6.11 Collegamento con la linea RS232
Collegamento RS232: distanza max 15 metri.
DCS2 / DCMT8 DTRX3
TX RS232 Nero -------- Giallo RX RS232
GND RS232 Verde ------ Rosso GND RS232
Pag. 14 MNVCDTRX301_0850
6.12 Regolazione della tensione di controllo dell’ottica
• collegare il cavo di alimentazione e alimentare l’unità DTRX3 (LD1 acceso)
• inserire un carico tra i morsetti FOCUS NEAR e FOCUS FAR che assorba almeno 10 mA (utilizzare una
resistenza di valore compreso tra 100 e 1000 ohm)
• posizionare i puntali del tester sui morsetti FOCUS NEAR e FOCUS FAR
• tenere premuto uno dei due tasti FOCUS sull’unità di comando
• regolare la tensione di controllo dell’ottica agendo sul trimmer TR1 (default 12 V
NB: evitare di regolare la tensione a vuoto (senza inserire il carico) altrimenti la regolazione risulterà errata.
=)
6.13 Collegamento dei cavi del brandeggio e delle ottiche
ATTENZIONE! Prima di effettuare le seguenti operazioni assicurarsi che la tensione di controllo del
brandeggio e l’impostazione del tipo di ottiche utilizzati siano corretti.
• togliere alimentazione all’unità
• effettuare i collegamenti con ottica e brandeggio
• dare alimentazione all’unità
In caso di ottiche e brandeggi con funzioni di PRESET (PAN, TILT, ZOOM, FOCUS e IRIS, VCC e
GND), la lunghezza massima dei cavi di preset non deve superare i 5 metri di lunghezza, pena un non preciso
ritorno nelle posizioni memorizzate.
7 Settaggio del ricevitore per le funzioni di PRESET
Il ricevitore DTRX3 presenta le funzioni di preset integrate (relative al brandeggio e alle ottiche). È possibile
memorizzare fino ad un massimo di 14 posizioni utilizzando il protocollo Videotec standard, oppure fino ad un
massimo di 40 impiegando i protocolli MACRO e Pelco D. Tutte le posizioni sono richiamabili tramite tastiera
con le funzioni di Scan e Patrol. Il ricevitore è in grado di riconoscere in maniera automatica mediante un test
quali funzioni di preset sono presenti e risulta pertanto agevole configurare il dispositivo. Tuttavia è necessario
procedere con alcune precauzioni:
• prima di effettuare il test del ricevitore (che determina quali funzioni di preset sono attive) assicurarsi di aver
collegato in maniera corretta i cavi relativi al brandeggio e alle ottiche
• per i cavi di preset (PAN, TILT, ZOOM, FOCUS, IRIS, VCC e GND) usare cavi di lunghezza non superiore a
5 metri
Pag. 15 MNVCDTRX301_0850
8 Test del ricevitore DTRX3
Dopo aver connesso i cavi per il brandeggio e l’ottica, per controllare il corretto funzionamento dei dispositivi è
possibile lanciare una procedura di test automatico che rivelerà le funzioni disponibili.
ATTENZIONE!Il brandeggio, durante il test, si muove automaticamente. Non appoggiarsi ad esso, né frapporre ostacoli alla sua corsa.
Procedere secondo le seguenti indicazioni:
1. accendere il ricevitore
2. identificare il tasto freccia Up (tasto P4) e il tasto di reset (tasto P1)
3. tenendo premuto il tasto Up premere il pulsante di reset
4. rilasciare il tasto di reset (mantenendo il tasto Up premuto): inizia l’autotest
5. dopo l’inizio del test, rilasciare il tasto Up
Il ricevitore attiva una funzione alla volta, per circa 3 secondi:
• Pan: sinistra-destra (Led P)
• Tilt: basso-alto (Led T)
• Zoom: wide-tele (Led Z)
• Focus: far-near (Led F)
• Iris: close-open (Led I)
Il risultato del test è indicato dai 5 led P, T, Z, F, I (posti nella parte del ricevitore vicina ai tasti freccia, vedi
figura a pag. 7) al termine del movimento di brandeggio ed ottiche:
• led acceso fisso: la funzione corrispondente (pan P, tilt T, zoom Z, focus F, iris I) opera correttamente
• led acceso lampeggiante: la funzione corrispondente non funziona correttamente oppure non è presente e
non può essere utilizzata per le operazioni di preset/scan/patrol
Dopo qualche secondo dalla fine del test il ricevitore si resetta automaticamente per riprendere il
funzionamento normale.
ATTENZIONE!Un lampeggiamento di almeno uno dei led alla fine del test (a meno che la funzione non
sia assente) indica un malfunzionamento al quale si deve porre rimedio prima della messa in opera del
ricevitore!
Pag. 16 MNVCDTRX301_0850
9 Uso dei contatti di allarme
I quattro contatti di allarme presenti nel ricevitore DTRX3 sono associati alle prime quattro posizioni di preset;
se l’allarme è attivato, il brandeggio e l’ottica si portano nella posizione di preset corrispondente; l’ultimo
allarme arrivato ha sempre la priorità più alta. È possibile che il DTRX3 riceva un comando di allarme anche
attraverso le tastiere di comando DCS2 e DCS3 (che lo ricevono a loro volta dalle matrici SM84B/SM164B o
SM328B); in tal caso brandeggio ed ottica si portano nella posizione di preset n.1.
Per poter usare i contatti di allarme è necessario impostare i dip di SW4 come segue:
• dip 3 di SW4 in posizione ON: contatti di allarme attivati
• dip 3 di SW4 in posizione OFF: contatti di allarme disattivati
• dip 4 di SW4 in posizione ON: contatti normalmente aperti
• dip 4 di SW4 in posizione OFF: contatti normalmente chiusi
9.1 Modalità di funzionamento di AUX4
Dove agire: dip 5 di SW4
Impostazioni:
• dip 5 di SW4 in posizione OFF: funzionamento normale
• dip 5 di SW4 in posizione ON: AUX4 si attiva al pervenire di un allarme e si disattiva al cessare del
segnale di allarme.
10 Tasti locali movimento brandeggio
Il ricevitore DTRX3 presenta 4 tasti locali (su scheda) per il movimento del brandeggio nelle quattro direzioni
(Up, Down, Left, Right, vedi figura a pag. 7). Essi sono molto utili in fase di installazione per movimentare il
brandeggio al fine di controllare la posizione dei finecorsa e/o la corretta installazione del brandeggio. I tasti
freccia hanno priorità assoluta e pertanto quando premuti disattivano momentaneamente l’utilizzo remoto
(tramite tastiere) del ricevitore. Quando i tasti freccia sono rilasciati la funzionalità del ricevitore ritorna ad
essere pienamente ripristinata.
Il tasto Up in combinazione con il tasto di reset serve ad eseguire l’autotest (vedi il capitolo Test del ricevitore DTRX3).
Pag. 17 MNVCDTRX301_0850
11 Comandi Pelco D riconosciuti dal ricevitore DTRX3
Oltre ai comandi standard del protocollo Pelco D relativi alla movimentazione del brandeggio e al controllo delle
ottiche, il ricevitore DTRX3è in grado di riconoscere ed eseguire anche i seguenti comandi estesi:
Comando Pelco D Comando riconosciuto dal DTRX3 Note particolari
Set Auxiliary Aux ON Accetta valori compresi tra 1 e 4
Clear Auxiliary Aux OFF Accetta valori compresi tra 1 e 4
Set Pattern Start Autopan Toggle -Run Pattern Patrol Toggle -Remote Reset Reset del ricevitore -Go To Preset “1÷40”
Set Preset “1÷40”
Clear Preset “1÷40”
Set Preset “41”
Set Preset “…” Patrol “Posizione Da” Accetta valori compresi tra 1 e 40
Set Preset “…” Patrol “Posizione A” Accetta valori compresi tra 1 e 40
Set Preset “…” Patrol “Pausa” Accetta valori compresi tra 1 e 99
* Procedura temporizzata: nel primo periodo si attiva la funzione Washer e successivamente si aziona il
Wiper. Il Wiper rimane attivo anche dopo lo spegnimento del Washer per un intervallo di tempo prefissato.
** Disattivazione automatica dopo 10 secondi
*** Esempio di programmazione di una sequenza di Patrol
Si desidera definire una sequenza di Patrol che inizi dalla posizione di Preset 19, termini nella posizione di
Preset 33 e si fermi per un minuto in ogni posizione raggiunta:
Scan Accetta valori compresi tra 1 e 40
Posizione di Preset Accetta valori compresi tra 1 e 40
Reset della singola posizione di PresetAccetta valori compresi tra 1 e 40
Inizio dell’acquisizione dei parametri
per il Patrol (vedi esempio***)
Reset di tutte le posizioni di Preset I due comandi vanno dati in sequenza
--
$! abilitazione all’acquisizione dei parametri
!) posizione di inizio del Patrol pari a 19
## posizione finale del Patrol pari a 33
&* pausa di 60 secondi in ogni posizione raggiunta
$" inizio della sequenza
$# fine della sequenza
Pag. 18 MNVCDTRX301_0850
12 Accensione e spegnimento
Prima di fornire alimentazione:
• controllare se il materiale fornito corrisponde alle specifiche richieste, esaminando le etichette di marcatura,
secondo quanto descritto al capitolo Dati di marcatura.
• controllare che i fusibili di protezione del ricevitore DTRX3 siano integri.
• controllare che il ricevitore e gli altri componenti dell’impianto siano chiusi
diretto con parti in tensione.
• accertarsi che tutte le parti siano fissate in maniera solida ed affidabile.
• i cavi di alimentazione non devono essere d’intralcio alle normali operazioni del tecnico installatore ed al
movimento del brandeggio.
• controllare che le fonti di alimentazione ed i cavi di collegamento eventualmente utilizzati siano in grado di
sopportare il consumo del sistema.
e sia quindi impossibile il contatto
13 Manutenzione
Il ricevitore DTRX3 non necessita di particolare manutenzione.
Si raccomanda di installarlo in modo che i cavi di alimentazione e di collegamento siano in posizione tale da
non essere causa di intralcio al movimento del brandeggio.
Pag. 19 MNVCDTRX301_0850
14 Risoluzione di problemi
Il ricevitore DTRX3 è caratterizzato da una notevole facilità d’uso, ma ciononostante potrebbero
insorgere dei problemi in fase di installazione, di configurazione o durante l’uso.
PROBLEMA
Il led LD1 è spento
Il led LD1 è acceso ma
non vengono eseguiti i
comandi
Il brandeggio non
funziona
L’ottica non funziona
Gli allarmi non
funzionano
In un collegamento a
cascata, le unità
successive non ricevono
comandi
PROBABILE CAUSA RIMEDIO
• Manca alimentazione
• Fusibile bruciato
• Configurazione errata della
ricezione
• Collegamento non corretto
• Identificazione DTRX3 errata
• Blocco dell’unità
• Protocollo o velocità di
trasmissione errati
• Errata alimentazione del
brandeggio
• Errata tensione ottica • Controllare la regolazione del trimmer TR1
• Errata configurazione dei dip
allarmi
• Collegamento non corretto
• Errata configurazione della
ricezione
• Errata configurazione del dip
switch
• Controllare il cavo di alimentazione
• Sostituire il fusibile F5
• In caso di ricezione su RS485 controllare
di aver/non aver inserito il carico con il
jumper JP5. In caso di ricezione in current
loop controllare che i jumper JP2 e JP3
siano in posizione CL
• Controllare i cavi di collegamento
• Controllare il numero di identificazione del
DTRX3 (SW1-SW2-SW3)
• Premere il pulsante di reset P1 o togliere
l’alimentazione
• Controllare l’impostazione dei dip 1, 2 e 8
di SW4 e del dip 1 di SW6
• Controllare che la tensione di
alimentazione del brandeggio corrisponda
a quella fornita dal ricevitore
• Controllare l’impostazione dei dip 3, 4 e 5
di SW4
• Controllare i cavi di collegamento
• In caso di trasmissione su RS485
controllare di aver/non aver inserito il
carico con il jumper JP6. In caso di
trasmissione in current loop controllare
che i jumper JP2 e JP3 siano in posizione
CL
• Controllare l’impostazione dell’indirizzo
delle unità non funzionanti
Pag. 20 MNVCDTRX301_0850
15 Tabelle di configurazione dei dip switch SW6 e SW4
SW6
Dip Stato Funzione
1 ON Protocollo Pelco D
1 OFF Protocolli Videotec o MACRO (impostando il dip 8 di SW4)
2 3 4 Ininfluente Nessuna
SW4
Dip Stato Funzione
1 2 OFF OFF 9600 baud* (Videotec e MACRO), 2400 Pelco D
1 2 ON OFF 300 baud Videotec, 38400 baud MACRO, 4800 baud Pelco D
1 2 OFF ON 1200 baud (Videotec e MACRO), 9600 baud Pelco D
1 2 ON ON 19200 baud (Videotec, MACRO e Pelco D)
3 OFF Allarmi non usati*
3 ON Allarmi usati
4 OFF Allarmi N.C.*
4 ON Allarmi N.O.
5 OFF -5 ON Allarmi su Aux4
6 OFF -6 ON Aux3 e Aux4 a rilascio
7 OFF -8 ON** Protocollo Videotec standard****
8 OFF*** Protocollo MACRO**** (DCJ, DCT, DCTEL e DCIR)
NOTE:
* Impostazioni di default
** Valido con tastiere DCS3, DCS2 e DCMT8 (DCJ, DCT, DCTEL e DCIR con protocollo Videotec
standard)
*** Valido con tastiere DCJ, DCT, DCTEL e DCIR con protocollo MACRO
**** Selezionabile solo se il dip 1 di SW6 è in posizione OFF.
16 Caratteristiche tecniche
Tensione di alimentazione 230 V~ 50 Hz
Consumo 60 W
Massima potenza commutabile 100 W
Tensione di alimentazione brandeggio 24/230 V~ 50 Hz selezionabile
Tensione di alimentazione tergicristallo 24/230 V~ 50 Hz selezionabile
Tensione alimentazione pompa lavavetri 230 V~ 50/60 Hz
Tensione alimentazione ottica
Fusibili
Temperatura di esercizio 0 - 50°C
Dimensioni 337 x 237 x 128 mm
Peso netto 3,6 kg
Pag. 21 MNVCDTRX301_0850
3 V= ÷ 12 V=
F2: 1 A F 250 V
F5: 2.5 A F 250 V
(max 100 mA)
17 Descrizione del ricevitore DTRX324
Per quanto riguarda le caratteristiche e gli esempi di installazione, consultare i paragrafi relativi al ricevitore
DTRX3.
Per alimentare in modo corretto il ricevitore DTRX324, fare riferimento al seguente schema:
Alimentazione ricevitore 24 V~ 50/60 Hz
NB: Per qualsiasi altra procedura di installazione fare riferimento all a parte relativa al ricevitor e DTRX3
(collegamento brandeggio, ottica, preset, impostazioni del protocollo e del baud rate, ecc.).
17.1 Apparecchi compatibili per l’uso con il ricevitore DTRX324
Fare riferimento ai singoli manuali d’uso per una descrizione completa delle caratteristiche degli apparecchi.
Pag. 22 MNVCDTRX301_0850
18 Caratteristiche tecniche
Tensione di alimentazione 24 V~ 50/60 Hz
Consumo 40 W
Massima potenza commutabile 100 W
Tensione di alimentazione brandeggio 24V~ 50/60 Hz
Tensione di alimentazione tergicristallo 24V~ 50/60 Hz
Tensione alimentazione pompa lavavetri 24V~ 50/60 Hz
Tensione alimentazione ottica
Fusibili F5: 6.3 A F 250 V
Temperatura di esercizio 0 - 50°C
Dimensioni 337 x 237 x 128 mm
Peso netto 3,6 kg
3 V= ÷ 12 V=
(max 100 mA)
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Pag. 24 MNVCDTRX301_0850
4
4
2
2
3
3
X
X
R
R
T
T
OPERATING
INSTRUCTIONS
D
D
-
-
3
3
X
X
R
R
T
T
D
D
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