V2 ATRIS-700, ATRIS-1000-F, ATRIS-1000 User Manual

Value moves the world
ZIS411 IL 439-1 EDIZ. 18/10/2017
ATRIS
I
ATTUATORE ELETTROMECCANICO PER PORTE SEZIONALI E BASCULANTI
GB
ELECTROMECHANICAL ACTUATOR FOR SPRING AND COUNTERWEIGHT BALANCED DOORS
F
OPERATEUR ELECTROMECANIQUE POUR PORTES SECTIONNELLES ET BASCULANTES
E
MOTOR DE TECHO ELECTROMECÁNICO PARA PUERTAS SECCIONALES Y BASCULANTES
374 mm
218 mm 113 mm
ITALIANO
- 1 -
INDICE
1 - AVVERTENZE IMPORTANTI .................................................. 1
1.1 - VERIFICHE PRELIMINARI E IDENTIFICAZIONE DELLA
TIPOLOGIA DI UTILIZZO ............................................... 2
1.2 - SMALTIMENTO ........................................................... 3
1.3 - ASSISTENZA TECNICA ................................................3
1.4 - DICHIARAZIONE UE DI CONFORMITÀ .........................3
2 - CARATTERISTICHE TECNICHE .............................................3
3 - SCHEMA DI INSTALLAZIONE ...............................................4
4 - MONTAGGIO DEL PROFILATO GUIDA ................................. 5
5 - MONTAGGIO DEL MOTORE SUL PROFILATO ....................... 6
6 - INSTALLAZIONE ..................................................................6
7 - SBLOCCO DELL’AUTOMAZIONE .......................................... 7
8 - CENTRALE DI COMANDO ................................................... 8
8.1 - COLLEGAMENTI ELETTRICI .........................................8
8.2 - SOSTITUZIONE DEL FUSIBILE .......................................9
8.3 - INGRESSO DI ATTIVAZIONE ......................................... 10
8.4 - COLLEGAMENTO FOTOCELLULE ................................. 10
8.5 - STOP / COSTA DI SICUREZZA ......................................10
8.6 - USCITA LAMPEGGIANTE / SPIA ...................................11
8.7 - LUCE DI CORTESIA ..................................................... 11
8.8 - ANTENNA ...................................................................11
8.9 - ALIMENTAZIONE .........................................................11
8.10 - ALIMENTAZIONE DA BATTERIA ................................. 11
8.11 - RICEVITORE AD INNESTO .......................................... 12
8.12 - INTERFACCIA ADI .....................................................12
9 - PANNELLO DI CONTROLLO .................................................13
9.1 - DISPLAY .....................................................................13
9.2 - USO DEI TASTI PER LA PROGRAMMAZIONE ................13
10 - ACCESSO ALLE IMPOSTAZIONI DELLA CENTRALE .............14
10.1 - PROGRAMMAZIONE DEI FINECORSA ........................ 14
10.2 - APPRENDIMENTO AUTOMATICO DELLA FORZA ........15
10.3 - CARICAMENTO DEI PARAMETRI DI DEFAULT ............15
11 - LETTURA DEL CONTATORE DI CICLI .................................. 16
11.1 - CONTATORE TOTALE DI CICLI ...................................16
11.2 - SEGNALAZIONE DELLA NECESSITÀ
DI MANUTENZIONE ................................................... 16
12 - PROGRAMMAZIONE PARAMETRI DI FUNZIONAMENTO ....17
13 - ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO ...................................... 21
1 - AVVERTENZE IMPORTANTI
m E’ necessario leggere tutte le istruzioni prima di
procedere all’installazione in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza, l’installazione, l’uso e la manutenzione.
L’AUTOMAZIONE DEVE ESSERE REALIZZATA IN CONFORMITÀ ALLE VIGENTI NORMATIVE EUROPEE:
EN 60204-1, EN 12445, EN 12453, EN 13241-1, EN 12635
• L’installatore deve provvedere all’installazione di un dispositivo (es. interruttore magnetotermico omologato) che assicuri il sezionamento onnipolare del sistema dalla rete di alimentazione. La normativa richiede una separazione dei contatti di almeno 3 mm in ciascun polo (EN 60335-1).
• L’installazione richiede competenze in campo elettrico e meccanico; deve essere eseguita solamente da personale qualificato in grado di rilasciare la dichiarazione di conformità di tipo A sull’installazione completa (Direttiva macchine 2006/42/CE).
• E’ obbligo attenersi alla norma EN 13241-1 ed alle eventuali prescrizioni nazionali.
• Anche l’impianto elettrico a monte dell’automazione deve rispondere alle vigenti normative ed essere eseguito a regola d’arte. V2 S.p.A. non si assume nessuna responsabilità nel caso in cui l’impianto a monte non risponda alle vigenti normative e sia eseguito a regola d’arte.
• La regolazione della forza di spinta della porta e della sensibilità agli ostacoli deve essere misurata con apposito strumento e regolata in accordo ai valori massimi ammessi dalla normativa EN 12453.
• Tale prova e misurazione sulla forza può essere eseguita solo da personale specializzato. Rilevando un ostacolo la porta dovrà arrestare ed invertire il moto (completamente o anche solo parzialmente, secondo le impostazioni effettuate sulla logica di comando). Se la porta non scorre sulla corsa richiesta o se non inverte il moto rilevando un ostacolo, bisognerà ripetere la regolazione della sensibilità agli ostacoli. Successivamente ripetere la prova. Se anche dopo le correzioni effettuate la porta non arresta e non inverte il modo come invece richiesto dalla normativa, non potrà continuare a funzionare automaticamente.
• È vietato l’utilizzo di ATRIS in ambienti polverosi e atmosfere saline o esplosive.
• L’operatore è realizzato soltanto per il funzionamento in locali asciutti.
• Per salvaguardare l’incolumità delle persone è d’importanza vitale rispettare tutte le istruzioni
• Conservare con cura questo manuale di istruzioni
• Non permettere ai bambini di giocare con la porta motorizzata. Tenere il trasmettitore lontano dalla portata dei bambini!
• Mettere in funzione la porta solo quando tutta l’area è in vista. Assicurarsi che la zona di movimento della porta, potenzialmente pericolosa, sia sgombra di ostacoli o persone.
• Non utilizzare l’operatore dopo aver riscontrato la necessità di riparazioni o lavori di regolazione, perché un guasto dell’impianto o una porta sbilanciata possono causare lesioni.
• Informare tutte le persone che utilizzano la porta motorizzata sulle modalità di comando corrette ed affidabili.
• Controllare frequentemente l’installazione, in particolare cavi, molle e parti meccaniche per segni di usura, danneggiamento o sbilanciamento.
• La spina deve essere facilmente raggiungibile dopo l’installazione
• I dati di targa del prodotto sono riportati sull’etichetta applicata in prossimità della morsettiera per i collegamenti
• Eventuali dispositivi di comando applicati in postazione fissa (quali pulsanti e simili), devono essere installate nel campo visivo della porta ad un’altezza di almeno 1,5m da terra. Montare gli accessori assolutamente lontano dalla portata dei bambini!
• La segnaletica relativa ai pericoli residui quali lo schiacciamento, deve essere affissa su un punto ben visibile o in prossimità del pulsante in postazione fissa.
V2 si riserva il diritto di apportare eventuali modifiche al prodotto senza preavviso; inoltre declina ogni responsabilità per danni a persone o cose dovuti ad un uso improprio o ad un’errata installazione.
ITALIANO
- 2 -
1.1 - VERIFICHE PRELIMINARI E IDENTIFICAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI UTILIZZO
Si ricorda che l’automatismo non sopperisce a difetti causati da una sbagliata installazione, o da una cattiva manutenzione, quindi, prima di procedere all’installazione verificare che la struttura sia idonea e conforme alle norme vigenti e, se del caso, apportare tutte le modifiche strutturali volte alla realizzazione dei franchi di sicurezza ed alla protezione o segregazione di tutte le zone di schiacciamento, cesoiamento, convogliamento e verificare che:
• La porta possa essere automatizzabile (verificare la documentazione della porta). Inoltre verificare che la struttura della stessa sia solida e adatta ad essere automatizzata.
• La porta sia dotata di sistemi anticaduta (indipendenti dal sistema di sospensione).
• La porta sia funzionale e sicura.
• La porta si deve aprire e chiudere liberamente senza nessun punto di attrito.
• La porta deve essere adeguatamente bilanciata sia prima che dopo l’automatizzazione: fermando la porta in qualsiaisi posizione non deve muoversi; eventualmente provvedere ad una regolazione delle molle o dei contrappesi.
• Eseguire il fissaggio del motore in modo stabile utilizzando materiali adeguati.
• Effettuare se necessario, il calcolo strutturale e allegarlo al fascicolo tecnico.
• È consigliabile installare il motoriduttore in corrispondenza del centro della porta, al massimo è consentito lo scostamento laterale di 100 mm necessario per installare l’archetto accessorio 162504 (vedi paragrafo 10 pag.7) .
• Nel caso in cui la porta sia basculante verificare che la distanza minima tra il binario e la porta non sia inferiore a 20 mm.
Attenzione: Il livello minimo di sicurezza dipende dal tipo di utilizzo; fare riferimento al seguente schema:
GRUPPO 1 - Solo un limitato numero di persone è autorizzato all’uso, e la chiusura non è in un’area pubblica. Un esempio di questo tipo
sono i cancelli all’interno delle aziende, i cui fruitori sono solo i dipendenti o una parte di loro i quali sono stati adeguatamente informati.
GRUPPO 2 - Solo un limitato numero di persone è autorizzato all’uso, ma in questo caso la chiusura è in un’area pubblica. Un esempio può essere un cancello aziendale che accede alla pubblica via, e che può essere utilizzato solo dai dipendenti.
GRUPPO 3 - Qualsiasi persona può utilizzare la chiusura automatizzata, che quindi è situata sul suolo pubblico. Ad esempio la porta di accesso di un supermercato o di un ufficio, o di un ospedale.
PROTEZIONE A - La chiusura viene attivata tramite un pulsante di comando con la persona presente, cioè ad azione mantenuta.
PROTEZIONE B - La chiusura viene attivata tramite un comando con la persona presente, attraverso un selettore a chiave o simile, per
impedirne l’utilizzo a persone non autorizzate.
PROTEZIONE C - Limitazione delle forze dell’anta della porta o cancello. Cioè la forza di impatto deve rientrare in una curva stabilita dalla normativa, nel caso il cancello colpisca un ostacolo.
PROTEZIONE D - Dispositivi, come le fotocellule, atte a rilevare la presenza di persone od ostacoli. Possono essere attivi su un solo lato o su entrambi i lati della porta o cancello.
PROTEZIONE E - Dispositivi sensibili, come le pedane o le barriere immateriali, atti a rilevare la presenza di una persona, ed installati in modo che questa non possa in alcun modo essere urtata dall’anta in movimento. Questi dispositivi devono essere attivi in tutta la “zona pericolosa” del cancello. Per “zona pericolosa” la Direttiva Macchine intende una qualsiasi zona all’interno e/o in prossimità di una macchina in cui la presenza di una persona esposta costituisca un rischio per la sicurezza e la salute di detta persona.
L’analisi dei rischi deve prendere in considerazione tutte le zone pericolose dell’automazione che dovranno essere opportunamente protette e segnalate.
Applicare in una zona visibile una targa coni dati identificativi della porta o del cancello motorizzato.
L’installatore deve fornire tutte le informazioni relative al funzionamento automatico, apertura di emergenza della porta o cancello motorizzati, alla manutenzione e consegnarle all’utilizzatore.
TIPOLOGIA DI UTILIZZO DELLA CHIUSURA
TIPOLOGIA DEI COMANDI DI ATTIVAZIONE
GRUPPO 1
Persone informate
uso in area privata)
GRUPPO 2
Persone informate
(uso in area pubblica)
GRUPPO 3
Persone informate
(uso illimitato) Comando a uomo presente A B Non è possibile Comando a distanza e chiusura
in vista (es. infrarosso)
C oppure E C oppure E C e D oppure E
Comando a distanza e chiusura non in vista (es. onde radio)
C oppure E C e D oppure E C e D oppure E
Comando automatico (es. comando di chiusura temporizzata)
C e D oppure E C e D oppure E C e D oppure E
ITALIANO
- 3 -
1.4 - DICHIARAZIONE UE DI CONFORMITÀ E DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINA
Dichiarazione in accordo alle Direttive: 2014/35/UE (LVD); 2014/30/UE (EMC); 2006/42/CE (MD) ALLEGATO II, PARTE B
Il fabbricante (*) V2 S.p.A., con sede in Corso Principi di Piemonte 65, 12035, Racconigi (CN), Italia
Dichiara sotto la propria responsabilità che: l’automatismo modello: ATRIS-700, ATRIS-1000, ATRIS-1000-F
Descrizione: Attuatore elettromeccanico per porte di garage
• è destinato ad essere incorporato in una porta di garage per costituire una macchina ai sensi della Direttiva 2006/42/CE. Tale macchina non potrà essere messa in servizio prima di essere dichiarata conforme alle disposizioni della direttiva 2006/42/CE (Allegato II-A)
• è conforme ai requisiti essenziali applicabili delle Direttive: Direttiva Macchine 2006/42/CE (Allegato I, Capitolo 1)
Direttiva bassa tensione 2014/35/UE Direttiva compatibilità elettromagnetica 2014/30/UE Direttiva ROHS2 2011/65/CE
La documentazione tecnica è a disposizione dell’autorità competente su motivata richiesta presso: V2 S.p.A., Corso Principi di Piemonte 65, 12035, Racconigi (CN), Italia
La persona autorizzata a firmare la presente dichiarazione di incorporazione e a fornire la documentazione tecnica:
Giuseppe Pezzetto
Rappresentante legale di V2 S.p.A. Racconigi, il 01/06/2016
1.2 - SMALTIMENTO
Come per le operazioni d’installazione, anche al termine della vita di questo prodotto, le operazioni di smantellamento devono essere eseguite da personale qualificato. Questo prodotto è costituito da vari tipi di materiali: alcuni possono essere riciclati, altri devono essere smaltiti. Informatevi sui sistemi di riciclaggio o smaltimento previsti dai regolamenti vigenti nel vostro territorio, per questa categoria di prodotto.
Attenzione! – Alcune parti del prodotto possono contenere sostanze inquinanti o pericolose che, se disperse nell’ambiente, potrebbero provocare effetti dannosi sull’ambiente stesso e sulla salute umana. Come indicato dal simbolo a lato, è vietato gettare questo prodotto nei rifiuti domestici. Eseguire quindi la “raccolta separata” per lo smaltimento, secondo i metodi previsti dai regolamenti vigenti sul vostro territorio, oppure riconsegnare il prodotto al venditore nel momento dell’acquisto di un nuovo prodotto equivalente.
Attenzione! – i regolamenti vigenti a livello locale possono prevedere pesanti sanzioni in caso di smaltimento abusivo di questo prodotto.
1.3 - ASSISTENZA TECNICA
Per chiarimenti tecnici o problemi di installazione potete utilizzare il Servizio Clienti al Numero Verde 800-134908 attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 18:00.
2 - CARATTERISTICHE TECNICHE
ATRIS-700 ATRIS-1000 ATRIS-1000-F
Alimentazione (V - Hz)
230~ - 50/60 230~ - 50/60 230~ - 50/60
Potenza elettrica massima (W)
100 160 160
Assorbimento in stand-by (W)
< 0,5 < 0,5 < 0,5
Superficie porta (m2)
< 10 < 15 < 14
Forza di spunto (N)
700 1000 1000
Forza nominale (N)
550 850 600
Velocità massima (cm/s)
12 12 20
Temperatura di esercizio (°C)
-20 ÷ +40 -20 ÷ +40 -20 ÷ +40
Ciclo di lavoro (%)
30 30 30
Grado di protezione (IP)
20 20 20
Peso motore (Kg)
12 12 12
Fusibile di protezione
T2,5A T2,5A T2,5A
ITALIANO
- 4 -
3 - SCHEMA DI INSTALLAZIONE
1 4 5
2
3
A E
D
C F
1 4 5
2
3
A E
G
D
B
F
A
B
C
D
E
F
G
1
2
3
4
5
Selettore chiave Fotocellula interna Fotocellula esterna Lampeggiante Selettore digitale via radio Coste di sicurezza Braccio adattatore per porte basculanti a contrappesi
Motore Trasmettitore Guida catena / cinghia Centrale di comando Modulo ricevitore
COMPONENTI ACCESSORI AGGIUNTIVI
LUNGHEZZA DEL CAVO < 10 metri da 10 a 20 metri da 20 a 30 metri
Alimentazione 230V 2 x 1,5 mm
2
2 x 1,5 mm
2
2 x 2,5 mm
2
Fotocellule (TX) 2 x 0,5 mm
2
2 x 0,5 mm
2
2 x 0,5 mm
2
Fotocellule (RX) 4 x 0,5 mm
2
4 x 0,5 mm
2
4 x 0,5 mm
2
Selettore chiave 2 x 0,5 mm
2
2 x 0,5 mm
2
2 x 0,5 mm
2
Costa di sicurezza 2 x 0,5 mm
2
2 x 0,5 mm
2
2 x 0,5 mm
2
Lampeggiante 2 x 1,5 mm
2
2 x 1,5 mm
2
2 x 1,5 mm
2
Antenna (integrata nel lampeggiante) RG174 RG174 RG174
ITALIANO
- 5 -
4 - MONTAGGIO DEL PROFILATO GUIDA
1. Estrarre il profilato dall’imballo di
cartone e verificarne l’integrità.
2. Aprire il profilato come indicato nella
figura che segue.
3. Una volta disteso il profilato far scorrere il profilato di giunzione R fino alla posizione limite evidenziata dai due fori
Q sul profilato guidacatena.
4. Regolare la tensione della catena/cinghia
agendo sulla vite a testa esagonale con una chiave da 10 mm: avvitare il dado fino a quando la catena/cinghia rimane sufficientemente tesa.
m ATTENZIONE: dopo il
tensionamento della catena/cinghia assicurarsi che il carrello di traino scorra liberamente in tutta la lunghezza della guida. Eliminare eventuali attriti prima di procedere con le seguenti fasi di montaggio.
Q
Q
R
ITALIANO
- 6 -
5 - MONTAGGIO DEL MOTORE SUL PROFILATO
1. Inserire l’adattatore albero/pignone B sull’albero del motore.
m ATTENZIONE: l’adattatore B ha un verso di inserimento.
Rispettare il verso come indicato in figura.
2. Posizionare il profilato A sul motore: l’adattatore albero/ pignone B deve innestarsi nell’apposita sede sul profilato. Verificare che il profilato vada in battuta sul motore.
3. Posizionare le due staffe omega C sul profilato in corrispondenza dei fori sulla base del motore.
4. Fissare le due staffe omega con le viti autofilettanti D 6 x 15 in dotazione.
m In caso di problemi di spazio, il motore può essere
montato ruotato di 90°.
6 - INSTALLAZIONE
1. Smontare il sistema di chiusura della porta.
2. Misurare l’esatta metà della porta e tracciare dei punti di
riferimento sulla traversa superiore e sul soffitto per facilitare il posizionamento del profilato guida.
3. Ancorare la staffa E alla traversa superiore della porta con dei tasselli G adatti al tipo di parete (Ø minimo 8 mm).
4. Agganciare il profilato A alla staffa E utilizzando la vite F 6x80 in dotazione con il relativo dado autobloccante.
5. Piegare le 2 barre forate H e M alla lunghezza desiderata
6. Fissare la barra forata anteriore H alla staffa di fissaggio I
inserita nel profilato, utilizzando le viti L 8x20 con i relativi dadi
7. Fissare la barra forata posteriore M alla staffa omega N, utilizzando le viti L 8x20 con i relativi dadi
8. Seguendo i riferimenti precedentemente tracciati sul soffitto individuare i punti di fissaggio per barre H e M; forare e utilizzando dei tasselli O adatti al tipo di soffitto (Ø minimo 8 mm) ancorare l’automazione.
C
D
A
B
E
F
G
A
I
L
N
L
H
O
O
O
O
M
ITALIANO
- 7 -
7 - SBLOCCO DELL’AUTOMAZIONE
Per sbloccare l’automazione dall’interno è sufficiente tirare il pomello verso il basso. In seguito accompagnare manualmente il movimento della porta.
m ATTENZIONE: non usare il pomello per aprire la porta.
È vietato appendere oggetti al cordino di sblocco.
Se non ci sono accessi secondari al garage si consiglia l’installazione del dispositivo di sblocco dall’esterno (cod. 162518)
m ATTENZIONE: se la porta viene sbloccata per essere
aperta, quando viene chiusa si blocca automaticamente per motivi di sicurezza.
Se l’alimentazione di rete non è disponibile, la porta potrà essere riaperta solo agendo nuovamente sul pomello sblocco.
Per sbloccare l’automazione dall’esterno installare il kit di sblocco accessorio codice 162518.
9. Solo per porte sezionali e basculanti a molle
Fissare la piastra di traino P sulla parte superiore della porta
rispettando i riferimenti precedentemente tracciati. Unire la barra forata Q e il braccio curvo R utilizzando 2 bulloni 6x15 e relativi dadi. Unire il braccio curvo R e la piastra di traino P utilizzando il perno con testa cilindrica con l’apposita coppiglia.
10. Solo per porte basculanti a contrappesi
Fissare il braccio ad archetto 162504 sulla parte superiore della
porta seguendo i riferimenti precedentemente tracciati. Le due piastre di ancoraggio (inferiore e superiore) dell’archetto 162504 devono essere sullo stesso piano, in caso contrario aggiungere degli spessori. Collegare la barra forata Q alla barra forata del braccio ad archetto S utilizzando 2 bulloni 6x15 e i relativi dadi.
I
L
Q
R
P
S
Q
ITALIANO
- 8 -
8 - CENTRALE DI COMANDO
La PD22 è dotata di un display il quale permette, oltre che una facile programmazione, il costante monitoraggio dello stato degli ingressi; inoltre la struttura a menù permette una semplice impostazione dei parametri di funzionamento.
Nel rispetto delle normative europee in materia di sicurezza elettrica e compatibilità elettromagnetica è caratterizzata dal completo isolamento elettrico tra la parte di circuito digitale e quella di potenza.
Altre caratteristiche:
• Alimentazione protetta contro i cortocircuiti all’interno della centrale, sui motori e sugli accessori collegati.
• Rilevamento degli ostacoli mediante monitoraggio della corrente sui motori (amperometrica) ed encoder.
• Memorizzazione della posizione dei finecorsa.
• Test dei dispositivi di sicurezza (fotocellule e coste) prima di ogni apertura.
• Disattivazione degli ingressi di sicurezza tramite menu di configurazione: non occorre ponticellare i morsetti relativi alla sicurezza non installata, è sufficiente disabilitare la funzione dal relativo menu.
• Uscita in bassa tensione utilizzabile per una lampada spia o per un lampeggiante a 24V
• Luce di cortesia a LED integrata.
• Funzione ENERGY SAVING
m ATTENZIONE: L’installazione della centrale, dei
dispositivi di sicurezza e degli accessori deve essere eseguita con l’alimentazione scollegata.
8.1 - COLLEGAMENTI ELETTRICI
L1 Centrale antenna
L2 Schermatura antenna
L3
START - Comando di apertura per il collegamento di dispositivi tradizionali con contatto N.A.
L4 Fotocellula. Contatto N.C. (disabilitata di default)
L5
Ingresso sicurezze configurabile:
- Pulsante di STOP. Contatto N.C. (disabilitato di default)
- Costa di sicurezza (disabilita di default)
L6
Comune (-)
L7 Alimentazione +24Vdc per fotocellule ed altri accessori
L8
Comune alimentazione accessori (-)
L9
Alimentazione +24Vdc - TX fotocellule/coste ottiche per Test funzionale. Collegare i cavi di alimentazione dei trasmettitori delle fotocellule/coste tra i morsetti L8 e L9
L10 Lampeggiante 24V / Lampada spia 24V (+)
L11 Lampeggiante 24V / Lampada spia 24V (-)
BATTERY Batteria tampone B-PACK o kit ECO-LOGIC
RECEIVER Connettore per ricevitore MRx
ADI Interfaccia per moduli ADI
OVERLOAD
LED di segnalazione di sovraccarico sull’alimentazione
G1 LED di segnalazione del ricevitore MR2
G2
LED di segnalazione dello stato dell’automazione STAND-BY: 1 lampeggio ogni 2” APERTURA: lampeggio 2Hz CHIUSURA: lampeggio 4Hz PAUSA: acceso fisso
ITALIANO
- 9 -
L1L2L3L4L5L6L7L8L9
L10L11
+
B-PACK
ECO-LOGIC
-
LAMP
24Vdc - 3W
+Vdc (Functional Test)
COM
COM
PHOTO
STOP/EDGE
START
ANT
G1 G2
OK
+Vdc
ACCESSORIES
*
RECEIVER
OVERLOAD
FUSE
8.2 - SOSTITUZIONE DEL FUSIBILE
1. Togliere alimentazione al motore
2. Svitare le due viti poste sul retro
del motore con una chiave a brugola da 4
3. Togliere il coperchio
4. Sostituire il fusibile con uno di
pari valore
ITALIANO
- 10 -
8.3 - INGRESSO DI ATTIVAZIONE
La centrale di comando ha un ingresso di attivazione (START) per il collegamento di un pulsante N.A.
Collegare i cavi del dispositivo che comanda lo START tra i morsetti L3 (START) e L6 (COM)
C
La logica di funzionamento del pulsante di START e del comando di START via radio (canale 1 del ricevitore) dipende dalle impostazioni dei seguenti parametri:
St.AP : Start in apertura (default = PAUS la porta va in pausa) St.Ch : Start in chiusura (default = StoP la porta si arresta e
conclude il ciclo)
St.PA : Start in pausa (default = Chiu la porta richiude)
L1L2L3L4L5L6L7L8L9
L10L11
La funzione dell’interruttore di START può essere anche attivata mediante un telecomando memorizzato sul canale 1 del ricevitore MR.
8.4 - COLLEGAMENTO FOTOCELLULE
La centrale PD22 fornisce un’alimentazione a 24Vdc per le fotocellule. I morsetti di alimentazione sono protetti da un fusibile elettronico che interrompe la corrente in caso di sovraccarico.
C
L’ingresso è disabilitato di default, per abilitarlo modificare le impostazioni del parametro Foto
• Collegare i cavi di alimentazione dei trasmettitori delle
fotocellule tra i morsetti L8 (COM) e L9 (+) della centrale.
• Collegare i cavi di alimentazione dei ricevitori delle fotocellule
tra i morsetti L7 (+) e L8 (COM) della centrale.
• Collegare l’uscita N.C. dei ricevitori delle fotocellule tra i
morsetti L6 (COM) e L4 (PHOTO) della centrale. Usare le uscite con contatto normalmente chiuso.
TX RX
L1L2L3L4L5L6L7L8L9
L10L11
8.5 - STOP / COSTA DI SICUREZZA
La centrale di comando è dotata di un ingresso sicurezze configurabile che può essere utilizzato per collegare un pulsante di STOP o una costa di sicurezza.
C
L’ingresso è disabilitato di default, per abilitarlo come STOP o COSTA è necessario modificare le impostazioni del parametro SiC
Pulsante di STOP
Per collegare un pulsante di STOP è necessario configurare il parametro SiC = StoP
Collegare i cavi del pulsante di STOP (N.C.) tra i morsetti L5 (STOP) e L6 (COM). L’apertura del pulsante provoca l’arresto del motore e l’annullamento della chiusura automatica (se abilitata).
L1L2L3L4L5L6L7L8L9
L10L11
STOP
COM
La funzione dell’interruttore di STOP può essere anche attivata mediante un telecomando memorizzato sul canale 3 del ricevitore MR.
Costa di sicurezza
Per collegare una costa di sicurezza è necessario configurare il parametro SiC = EdGE
Collegare i cavi della costa di sicurezza tra i morsetti L5 (EDGE) e L6 (COM).
L1L2L3L4L5L6L7L8L9
L10L11
EDGE
COM
L’intervento della costa durante la chiusura causa la riapertura completa e l’annullamento della chiusura automatica (se abilitata).
Questo ingresso è in grado di gestire sia la costa classica con contatto normalmente chiuso, sia la costa a gomma conduttiva con resistenza nominale 8,2 kohm.
m ATTENZIONE:
• Se si utilizzano più coste con contatto normalmente chiuso, le
uscite devono essere collegate in serie.
• Se si utilizzano più coste a gomma conduttiva, le uscite
devono essere collegate in cascata e solo l’ultima deve essere terminata sulla resistenza nominale da 8,2Kohm.
ITALIANO
- 11 -
8.6 - USCITA LAMPEGGIANTE / SPIA
La centrale PD22 dispone di un uscita luci a 24Vdc-3W configurabile che può essere utilizzata per il collegamento di un lampeggiante o di una lampada spia.
C
l’ingresso è configurato di default come lampeggiante (parametro SPiA = FLSh). Per configurare l’uscita come spia modificare le impostazioni del parametro SPiA
Il lampeggiante si attiva durante apertura e chiusura con la stessa frequenza di lampeggio, mentre la lampada spia lampeggia a 2 Hz in apertura, 4 Hz in chiusura e rimane accesa fissa in pausa.
Collegare i cavi ai morsetti L10 (+) e L11 (-) della centrale.
L1L2L3L4L5L6L7L8L9
+-
L10L11
8.7 - LUCE DI CORTESIA
ATRIS è dotato di una luce di cortesia integrata che rimane accesa durante l’apertura e la chiusura più un tempo programmabile tramite il parametro LUCi (default = 1 minuto)
NOTA: se è attiva la chiusura automatica (parametro Ch.AU = Si) la luce di cortesia rimane accesa per tutta la pausa e inizia a lampeggiare negli ultimi 20 secondi prima della richiusura. Oltre al lampeggio negli ultimi 20 secondi prima della richiusura il dispositivo emette anche dei BEEP.
8.8 - ANTENNA
ATRIS viene fornito con un’antenna interna già collegata. Se la portata radio non è sufficiente, è necessario utilizzare l’antenna esterna codice 19A001.
Rimuovere l’antenna interna collegata sul morsetto L1. Collegare il polo caldo dell’antenna esterna al morsetto L1 (ANT) della centrale e la calza al morsetto L2 (ANT-)
L1L2L3L4L5L6L7L8L9
L10L11
8.9 - ALIMENTAZIONE
La centrale deve essere alimentata da una linea elettrica a 230V-50Hz protetta con interruttore magnetotermico differenziale conforme alle normative di legge.
Collegare la spina del dispositivo alla linea elettrica.
8.10 - ALIMENTAZIONE DA BATTERIA
Se si vuole che il dispositivo funzioni anche in caso di black-out elettrico, è possibile collegare la batteria tampone B-PACK (accessorio codice 161212) o il dispositivo ECO-LOGIC (codice 28A034).
Collegare il connettore della batteria tampone B-PACK o del dispositivo ECO-LOGIC sui morsetti BATTERY della centrale.
m ATTENZIONE: utilizzando l’alimentazione di una
batteria o del dispositivo ECO-LOGIC è necessario abilitare la funzione ENERGY SAVING (parametro En.SA=Si)
ITALIANO
- 12 -
8.11 - RICEVITORE AD INNESTO
La centrale PD22 è predisposta per l’innesto di un ricevitore della serie MR con architettura super-eterodina ad elevata sensibilità.
Il modulo ricevitore MR ha a disposizione 4 canali ad ognuno dei quali è associato un comando della centrale:
• CANALE 1 g START
• CANALE 2 g APERTURA PARZIALE PER VENTILAZIONE
• CANALE 3 g STOP
• CANALE 4 g LUCI DI CORTESIA
Per accedere alla programmazione del modulo MR senza aprire il
vano collegamenti è possibile utilizzare il pulsante e il led G1 (solo con MR2-U versione 1.5 o superiore).
NOTA: Per la programmazione dei 4 canali e delle logiche di funzionamento leggere attentamente le istruzioni allegate al ricevitore MR.
8.12 - INTERFACCIA ADI
La centrale PD22 è dotata di interfaccia ADI (Additional Devices Interface), che permette il collegamento con una serie di moduli opzionali della linea V2. Fare riferimento al catalogo V2 per vedere quali moduli opzionali con interfaccia ADI sono disponibili per questa centrale.
m ATTENZIONE: Per l’installazione dei moduli opzionali,
leggere attentamente le istruzioni allegate ai singoli moduli.
Per alcuni dispositivi è possibile configurare il modo con cui si interfacciano con la centrale, inoltre è necessario abilitare l’interfaccia per fare in modo che la centrale tenga conto delle segnalazioni che arrivano dal dispositivo ADI. Far riferimento al menù di programmazione i.Adi per abilitare l’interfaccia ADI (disabilita di default) e accedere al menù di configurazione del dispositivo. I dispositivi ADI utilizzano il display della centrale per effettuare segnalazioni di allarme o visualizzare la configurazione della centrale di comando.
NOTA: Se l’interfaccia ADI non è abilitata (nessun dispositivo collegato), i segmenti restano spenti.
ALLARME FOTOCELLULA
ALLARME STOP
ALLARME COSTA
Il dispositivo collegato sull’interfaccia Adi è in grado di segnalare alla centrale tre tipi di allarme, che vengono visualizzate sul display della centrale nel modo seguente:
• ALLARME FOTOCELLULA - il segmento in alto si accende: la porta si ferma, quando l’allarme cessa riparte in apertura.
• ALLARME COSTA - il segmento in basso si accende: la porta inverte il movimento per 3 secondi.
• ALLARME STOP - entrambi i segmenti lampeggiano: la porta si ferma e non può ripartire finchè non cessa l’allarme.
L1
L2L3L4L5L6L7L8L9
L10L11
RECEIVER
ITALIANO
- 13 -
9 - PANNELLO DI CONTROLLO
9.1 - DISPLAY
Quando viene attivata l’alimentazione, la centrale verifica il corretto funzionamento del display accendendo tutti i segmenti per 1,5 sec. 8.8.8.8. Nei successivi 1,5 sec. viene visualizzata la versione del firmware, ad esempio Pr I.0.
Al termine di questo test viene visualizzato il pannello di controllo:
APERTURA IN CORSO
CONTATTO APERTOCONTATTO CHIUSO
START
PAUSA (PORTA APERTA) CHIUSURA IN CORSO
FOTOCELLULA
STOP / COSTA
OK
ENCODER
DISPOSTIVI ADI SWITCH
NOTA: se il pannello è spento, la centrale potrebbe essere in modalità ENERGY SAVING; premere il tasto OK per accenderlo.
Il pannello di controllo (in stand-by) indica lo stato fisico dei contatti alla morsettiera, dello switch di riallineamento e dei tasti di programmazione: se è acceso il segmento verticale in alto, il contatto è chiuso; se è acceso il segmento verticale in basso, il contatto è aperto (il disegno sopra illustra il caso in cui gli ingressi sono stati tutti collegati correttamente).
I segmenti dell’encoder lampeggiano alternativamente quando il motore è in movimento indicandone il corretto funzionamento.
NOTA: se viene utilizzato un modulo ADI sul display potrebbero comparire altri segmenti, consultare il paragrafo dedicato “INTERFACCIA ADI”
I punti tra le cifre del display indicano lo stato lo stato dei pulsanti di programmazione: quando si preme un tasto il relativo punto si accende.
La freccia a sinistra del display indica lo stato dell’ingresso di START. La freccia si accende quando l’ingresso viene chiuso.
Le frecce a destra del display indicano lo stato della porta:
• La freccia più in alto si accende quando la porta è in fase di apertura. Se lampeggia indica che l’apertura è stata causata dall’intervento di un dispositivo di sicurezza (costa o rilevatore di ostacoli).
• La freccia centrale indica che la porta è in pausa. Se lampeggia significa che è attivo il conteggio del tempo per la chiusura automatica.
• La freccia più in basso si accende quando la porta è in fase di chiusura.
9.2 - USO DEI TASTI PER LA PROGRAMMAZIONE
La programmazione delle funzioni e dei tempi della centrale viene eseguita tramite un apposito menù di configurazione, accessibile ed esplorabile tramite i 3 tasti h , i e OK posti di fianco al display della centrale.
ATTENZIONE: Al di fuori del menu di configurazione, premendo il tasti h si comanda l’APERTURA e premendo il tasto i si comanda la CHIUSURA.
Nelle prossime pagine sono rappresentati i menù di programmazione principali della centrale. Per muoversi dentro questi menù è necessario utilizzare i 3 tasti
h , i e OK secondo le indicazioni di questa tabella:
Premere e rilasciare il tasto OK
Mantenere la pressione sul tasto OK per 2 secondi
Rilasciare il tasto OK
Premere e rilasciare il tasto h
Premere e rilasciare il tasto i
ITALIANO
- 14 -
10 - ACCESSO ALLE IMPOSTAZIONI DELLA CENTRALE
1. Tenere premuto il tasto OK fino a quando il display visualizza il
menù desiderato
-FC Programmazione dei finecorsa (capitolo 10.2)
-SEn Apprendimento automatico della forza (capitolo 10.3)
-PrG Programmazione della centrale (capitolo 12)
-Cnt Contatore di cicli (capitolo 11)
-dEF Caricamento dei parametri di default (capitolo 8)
2. Rilasciare il tasto OK: il display visualizza la prima voce del
sottomenù
m ATTENZIONE: se non si effettua alcuna operazione
per più di un minuto la centrale esce dalla modalità di programmazione senza salvare le impostazioni e le modifiche effettuate vengono perse.
-FC fC A
-SEn SEnS
-PrG En.SA
- - - -
2’’
4’’
6’’
-Cnt tot
8’’
-dEF ESC
10’’
12’’
10.1 - PROGRAMMAZIONE DEI FINECORSA
1. Tenere premuto il tasto OK fino a quando il display visualizza
-FC
2. Rilasciare il tasto OK: il display visualizza FC A (finecorsa di
apertura)
3. Premere il tasto OK: FC A lampeggia
4. Tenendo premuto il tasto i o h muovere la porta fino alla
posizione del finecorsa di apertura
5. Premere il tasto OK per confermare: il display visualizza FC A
6. Premere il tasto i : il display visualizza FC C (finecorsa di
chiusura)
7. Premere il tasto OK : FC C lampeggia
8. Tenendo premuto il tasto i o h muovere la porta fino alla
posizione del finecorsa di chiusura
9. Premere il tasto OK per confermare: il display visualizza FC C
10. Premere il tasto i : il display visualizza SAvE
11. Premere il tasto OK: il display visualizza no
12. Premere il tasto i: il display visualizza Si
13. Premere il tasto OK: i finecorsa vengono memorizzati e il
display visualizza il menù per la programmazione della forza
SEnS riportato nella pagina a fianco
NOTA: si consiglia di programmare entrambi i finecorsa nella stessa sessione di programmazione
FC C FC C
FC A FC A
SAvE
no
Si
-FC
SEnS
ITALIANO
- 15 -
10.3 - CARICAMENTO DEI PARAMETRI DI DEFAULT
In caso di necessità, è possibile riportare tutti i parametri al loro valore standard o di default (vedere la tabella riassuntiva finale).
m ATTENZIONE: Questa procedura comporta la perdita di
tutti i parametri personalizzati.
1. Mantenere premuto il tasto OK fino a quando il display
visualizza -dEF
2. Rilasciare il tasto OK: il display visualizza ESC (premere il tasto OK solo se si desidera uscire da questo menù)
3. Premere il tasto i: il display visualizza dEF
4. Premere il tasto OK: il display visualizza no
5. Premere il tasto i: il display visualizza Si
6. Premere il tasto OK: tutti i parametri vengono riscritti con il
loro valore di default (vedi capitolo 12), la centrale esce dalla programmazione e il display visualizza il pannello di controllo.
dEF.
ESC
-dEF
Si
no
SEnS SEnS
ESC
-SEn
10.2 - APPRENDIMENTO AUTOMATICO DELLA FORZA
1. Tenere premuto il tasto OK fino a quando il display visualizza
-SEn
2. Rilasciare il tasto OK: il display visualizza ESC (premere il tasto OK solo se si desidera uscire da questo menù)
3. Premere il tasto i: il display visualizza SEnS
4. Premere il tasto OK per avviare la procedura: la scitta SEnS
lampeggia sul display e la porta esegue un ciclo completo di chiusura fino a battuta, apertura completa e chiusura completa.
5. Quando la procedura è terminata il display visualizza il pannello di controllo
m ATTENZIONE: se la centrale riceve un comando di
START durante la procedura di apprendimento automatico della forza, la procedura viene interrotta e vengono memorizzati i dati parziali che sono stati rilevati.
ITALIANO
- 16 -
3
2
-Cnt
tot
SEru
ESC
-01.3 -02.0
-01.0
-03.0
1
0 12.
.45 1
11 - LETTURA DEL CONTATORE DI CICLI
La centrale PD22 tiene il conto dei cicli di apertura completati e, se richiesto, segnala la necessità di manutenzione dopo un numero prefissato di manovre. Sono disponibili due contatori:
• Totalizzatore non azzerabile dei cicli di apertura completati (opzione tot della voce Cnt)
• Contatore a scalare dei cicli che mancano al prossimo intervento di manutenzione (opzione SErv della voce Cnt). Questo secondo contatore può essere programmato con il valore desiderato.
Per accedere al menù seguire le seguenti indicazioni:
1. Mantenere premuto il tasto OK fino a quando il display visualizza -Cnt
2. Rilasciare il tasto OK: il display visualizza tot
11.1 - CONTATORE TOTALE DI CICLI
L’area 1 rappresenta la lettura del conteggio totale di cicli
completati: con i tasti h e i è possibile alternare la visualizzazione delle migliaia o delle unità.
11.2 - SEGNALAZIONE DELLA
NECESSITÀ DI MANUTENZIONE
Quando il contatore dei cicli mancanti al prossimo intervento di manutenzione arriva a zero, la centrale segnala la richiesta di manutenzione mediante un prelampeggio supplementare di 5 secondi.
La segnalazione viene ripetuta all’inizio di ogni ciclo di apertura, finchè l’installatore non accede al menu di lettura e impostazione del contatore, programmando eventualmente il numero di cicli dopo il quale sarà nuovamente richiesta la manutenzione.
Se non viene impostato un nuovo valore (cioè il contatore viene lasciato a zero), la funzione di segnalazione della richiesta di manutenzione è disabilitata e la segnalazione non viene più ripetuta.
m ATTENZIONE: le operazioni di manutenzione devono
essere eseguite esclusivamente da personale qualificato.
L’area 2 rappresenta la lettura del numero di cicli mancanti al
prossimo intervento di manutenzione: il valore è arrotondato alle centinaia.
L’area 3 rappresenta l’impostazione di quest’ultimo contatore: alla prima pressione del tasto h o i il valore attuale del contatore viene arrotondato alle migliaia, ogni pressione successiva fa aumentare l’impostazione di 1000 unità o diminuire di 100. Il conteggio precedentemente visualizzato viene perduto.
Lo schema che segue illustra la procedura per leggere il totalizzatore, leggere il numero di cicli mancanti al prossimo intervento di manutenzione e programmare il numero di cicli mancanti al prossimo intervento di manutenzione (nell’esempio la centrale ha completato 12451 cicli e mancano 1300 cicli al prossimo intervento.
ITALIANO
- 17 -
12 - PROGRAMMAZIONE PARAMETRI DI FUNZIONAMENTO
Il menu di programmazione -PrG contiene una lista di voci configurabili: una volta entrati in questo menù, la sigla che compare sul display indica la voce attualmente selezionata. Premendo il tasto i si passa alla voce successiva; premendo il tasto h si ritorna alla voce precedente.
Premendo il tasto OK si visualizza il valore attuale del parametro selezionato e si può eventualmente modificarlo con i tasti h e i; per confermare il nuovo valore premere nuovamente OK.
Per accedere al menù seguire le seguenti indicazioni:
1. Mantenere premuto il tasto OK fino a quando il display visualizza -PrG
2. Rilasciare il tasto OK: il display visualizza En.SA
L’ultima voce di menu (FinE) permette di memorizzare le modifiche effettuate e tornare al funzionamento normale della centrale. Per non perdere la propria configurazione
è obbligatorio uscire dalla modalità di programmazione attraverso questa voce del menu.
m ATTENZIONE: se non si effettua alcuna operazione
per più di un minuto la centrale esce dalla modalità di programmazione senza salvare le impostazioni e le modifiche effettuate vengono perse.
Tenendo premuto i tasti i e h le voci del menu di configurazione scorrono velocemente, finchè non viene visualizzata la voce FinE. In questo modo può essere raggiunta velocemente la fine della lista.
Ch.AU
En.SA
FinE
-PrG
PARAMETRO VALORE DESCRIZIONE DEFAULT MEMO
EnSA
Abilitazione Energy Saving
Questa funzione è utile per ridurre i consumi in stand-by dell’automazione.
ATTENZIONE:
• Se viene installata la batteria tampone B-PACK questo parametro deve essere impostato su no
• Se ATRIS viene alimentato dal dispositivo ECO-LOGIC questo parametro deve impostato su Si
Se la funzione è abilitata, la centrale entrerà in modalità ENERGY SAVING nelle seguenti condizioni:
• 5 secondi dopo la fine di un ciclo di lavoro
• 5 secondi dopo un’apertura (se la chiusura automatica non è abilitata)
• 30 secondi dopo l’uscita dal menù di programmazione
In modalità ENERGY SAVING, si disattiva l’alimentazione di accessori, display, lampeggiante. L’uscita dalla modalità ENERGY SAVING avviene:
• Se viene attivato un ciclo di lavoro
• Se si preme il tasto OK
no
no
Funzione non abilitata
Si
Funzione abilitata
Ch.AU
Chiusura automatica
no
no
Funzione disabilitata
0.5” - 4h00
La porta richiude dopo il tempo impostato.
NOTA: 20 secondi prima della richiusura automatica della porta, la luce integrata lampeggia e il buzzer emette dei BEEP per avvisare dell’imminente chiusura
PA.C.
Preallarme chiusura automatica
20 secondi prima della richiusura automatica della porta (se attiva) la centrale invia delle segnalazioni per avvisare dell’imminente chiusura
b.F.
no
Funzione non abilitata
bEEP
Preallarme acustico: il buzzer interno emette dei BEEP
FLSh
Preallarme visivo: la luce integrata lampeggia
b.F.
Preallarme acustico + visivo
ITALIANO
- 18 -
PARAMETRO VALORE DESCRIZIONE DEFAULT MEMO
vEL.A
Velocità in apertura (solo ATRIS1000-F)
ATTENZIONE: si consiglia di eseguire l’autoapprendimento della forza
(menù SEn) ogni volta che viene modificato il valore di questo parametro
hi
hi
Velocità alta (20 cm/s)
Lo
Velocità bassa (12 cm/s)
vEL.C
Velocità in chiusura (solo ATRIS1000-F)
ATTENZIONE: si consiglia di eseguire l’autoapprendimento della forza
(menù SEn) ogni volta che viene modificato il valore di questo parametro
Lo
hi
Velocità alta (20 cm/s)
Lo
Velocità bassa (12 cm/s)
P.APP
Percentuale di apertura parziale
20
0 - 100
Percentuale della corsa che la porta esegue quando viene ricevuto un comando di apertura parziale.
NOTA: l’apertura parziale è comandabile solo via radio azionando il canale 2 del ricevitore
St.AP
Start in apertura
Questo menù permette di stabilire il comportamento della centrale se viene ricevuto un comando di Start durante la fase di apertura
PAUS
PAUS
La porta va in pausa
no
Il comando START viene ignorato
ChiU
La porta richiude
St.Ch
Start in chiusura
Questo menù permette di stabilire il comportamento della centrale se viene ricevuto un comando di Start durante la fase di chiusura
StoP
Stop
La porta si arresta e conclude il ciclo
APEr
La porta riapre
St.PA
Start in pausa
Questo menù permette di stabilire il comportamento della centrale se viene ricevuto un comando di Start mentre la porta è aperta in pausa
ChiU
ChiU
La porta richiude
no
Il comando START viene ignorato
PAUS
Viene ricaricato il tempo di pausa (se il parametro Ch.AU = no un comando di START durante la pausa comanda la chiusura della porta)
SEn.A
Sensibilità del sensore di ostacoli durante la fase di apertura
no
no
Funzione disabilitata
1.0A - 12.0A
Quando la corrente assorbita dal motore supera il valore impostato la centrale rileva un allarme, arresta la porta e visualizza per qualche secondo SEnS
SEn.C
Sensibilità del sensore di ostacoli durante la fase di chiusura
no
no
Funzione disabilitata
1.0A - 12.0A
Quando la corrente assorbita dal motore supera il valore impostato, la centrale rileva un allarme, riapre totalmente la porta e visualizza per qualche secondo SEnS
Foto
Ingresso fotocellule
no
no
Ingresso disabilitato
Si
Ingresso abilitato in chiusura. L’intervento della fotocellula causa la riapertura completa della porta.
ITALIANO
- 19 -
PARAMETRO VALORE DESCRIZIONE DEFAULT MEMO
Ft.tE
Test delle fotocellule
Per garantire una maggior sicurezza per l’utente, prima che inizi ogni ciclo la centrale esegue un test di funzionamento delle fotocellule. Se viene passato il test, la porta inizia l’apertura/chiusura. In caso contrario la porta resta ferma e la centrale segnala un’anomalia.
no
no
Funzione disabilitata
Si
Funzione abilitata
Sic
Ingresso sicurezze
Questo menù permette selezionare il tipo di dispositivo che viene collegato sull’ingresso L5
no
no
Ingresso disabilitato
StoP
Pulsante di STOP (vedere paragrafo 8.5)
EdGE
Costa di sicurezza (vedere paragrafo 8.5)
Co.tE
Test delle coste di sicurezza
Per garantire una maggior sicurezza per l’utente, prima che inizi ogni ciclo la centrale esegue un test di funzionamento delle coste. Se viene passato il test, la porta inizia l’apertura/chiusura. In caso contrario la porta resta ferma e la centrale segnala un’anomalia. Questo menù permette attivare il test in base al tipo di costa di sicurezza installata.
no
no
Funzione disabilitata
rESi
Test abilitato per coste a gomma resistiva (8,2 KOhm)
Foto
Test abilitato per coste ottiche
t.PrE
Tempo prelampeggio NOTA: questa funzione interviene solo se il parametro SPiA = FLSh
no
no
Funzione disabilitata
0.5” - 1’00
Prima di ogni movimento della porta, il lampeggiatore viene attivato per segnalare l’imminente manovra (tempo impostabile da 0,5” a 1’00)
SPiA
Uscita luci
Questo menù permette di impostare il funzionamento dell’uscita luci
FLSh
FLSh
Funzione lampeggiante (frequenza fissa 2Hz)
no
Uscita non attiva
W.L.
Funzione lampada spia: indica in tempo reale lo stato della porta, la spia indica le quattro condizioni possibili:
- PORTA FERMA luce spenta
- PORTA IN PAUSA la luce è sempre accesa
- PORTA IN APERTURA la luce lampeggia lentamente (2Hz)
- PORTA IN CHIUSURA la luce lampeggia velocemente (4Hz)
LUCi
Luce di cortesia
Questo menù permette di impostare il ritardo di spegnimento della luce di cortesia integrata a fine ciclo
1’00
0.0” - 20’0
La luce si accende quando viene attivata l’automazione e si spegne a fine ciclo dopo il tempo impostato per questo parametro
AUS
Controllo luce dal canale 4 del ricevitore
tiM
tiM
TIMER: la luce si accende quando viene ricevuto un trasmettitore sul canale 4 e si spegne dopo il tempo impostato per il parametro LUCi
biSt
BISTABILE: la luce si accende/spegne ogni volta che viene ricevuto un trasmettitore sul canale 4
Mon
MONOSTABILE: la luce rimane accesa fintanto che arriva il segnale del trasmettitore sul canale 4
ITALIANO
- 20 -
PARAMETRO VALORE DESCRIZIONE DEFAULT MEMO
riLA
Rilascio del motore su finecorsa di chiusura
Quando la porta si arresta sul finecorsa di chiusura il motore viene comandato per una frazione di secondo in direzione opposta allentando la tensione degli ingranaggi del motore
0
0
Funzione disabililtata
0 - 10
Tempo di rilascio (max. 1 secondo)
i.Adi
Abilitazione dispositivo ADI
Tramite questo menù è possibile abilitare il funzionamento del dispositivo innestato sul connettore ADI.
NOTA: selezionando la voce Si e premendo MENU si entra nel menù di configurazione del dispositivo innestato nel connettore ADI. Questo menù è gestito dal dispositivo stesso ed è diverso per ogni per ogni dispositivo. Fare riferimento al manuale del dispositivo per la programmazione. Se si seleziona la voce Si, ma nessun dispositivo è innestato , il display visualizza una serie di trattini. Quando si esce dal menù di configurazione del dispositivo ADI, si torna alla voce i.Adi
no
no
Interfaccia disabilitata, eventuali segnalazioni non vengono considerate
Si
Interfaccia abilitata
FinE
Fine programmazione
Questo menù permette di salvare in memoria i parametri modificati e terminare la programmazione
no
no
Non esce dal menu di programmazione
Si
Memorizza i parametri impostati e esce dal menu di programmazione
ITALIANO
- 21 -
13 - ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO
In questo paragrafo vengono elencate alcune anomalie di funzionamento che si possono presentare, ne viene indicata la causa e la procedura per porvi rimedio.
Oltre alle segnalazioni che seguono il led rosso G2 posto sul pannello frontale lampeggia.
VISUALIZZAZIONE DESCRIZIONE SOLUZIONE
Il led OVERLOAD è acceso Significa che è presente un sovraccarico
sull’alimentazione degli accessori.
1. Scollegare i morsetti L7-L8.
Il led OVERLOAD si spegne.
2. Eliminare la causa del sovraccarico.
3. Ricollegare l’alimentazione accessori sui morsetti L7-
L8 e verificare che il led non si accenda nuovamente.
Prelampeggio prolungato Quando viene dato un comando di start il
lampeggiatore si accende immediatamente, ma la porta tarda ad aprirsi.
Significa che è scaduto il conteggio di cicli impostato e la centrale richiede un intervento di manutenzione (capitolo
11.2)
Il diplay visualizza Err1 All’uscita dalla programmazione sul display
appare la scritta Err1
Significa che non è stato possibile salvare i dati modificati. Questo malfunzionamento non è rimediabile dall’installatore. Consultare il servizio assistenza V2.
Il diplay visualizza Err2 Quando viene dato un comando di start la
porta non si apre
Significa che è fallito il test del MOSFET. Consultare il servizio assistenza V2.
Il diplay visualizza Err3 Quando viene dato un comando di start la
porta non si apre
Significa che è fallito il test delle fotocellule.
1. Assicurarsi che nessun ostacolo abbia interrotto il
fascio delle fotocellule nel momento in cui è stato dato il comando di start
2. Assicurarsi che le fotocellule che sono state abilitate
da menu siano effettivamente installate.
3. Assicurarsi che le fotocellule siano alimentate e
funzionanti: interrompendo il fascio si deve sentire lo scatto del relè.
Il diplay visualizza Err5 Quando viene dato un comando di start la
porta non si apre
Significa che è fallito il test delle coste sensibili. Assicurarsi che il menù relativo al test delle coste (Co.tE) siano stati configurati in modo corretto. Assicurarsi che le coste abilitate da menù siano effettivamente installate.
Il diplay visualizza Err7 Quando viene dato un comando di
start la porta non si apre (o si apre solo parzialmente)
Indica un’anomalia nel funzionamento dell’encoder. Consultare il servizio assistenza V2.
Il diplay visualizza Err8 Quando si cerca di eseguire una funzione
di autoapprendimento, il comando viene rifiutato
Significa che l’impostazione della centrale non è compatibile con la funzione richiesta. Per poter eseguire l’autoapprendimento è necessario che gli ingressi di Start siano abilitati in modalità standard (menù Strt impostato su StAn) e l’interfaccia ADI sia disabilitata (menù i.Adi impostato su no).
Il diplay visualizza Err9 Quando si cerca di modificare le
impostazioni della centrale
Significa che la programmazione è stata bloccata con la chiave di blocco programmazione CL1+ (codice 161213). Per procedere con la modifica delle impostazioni è necessario inserire nel connettore interfaccia ADI la stessa chiave usata per attivare il blocco programmazione e sbloccarla.
ITALIANO
- 22 -
ENGLISH
- 23 -
INDEX
1 - IMPORTANT REMARKS .......................................................23
1.1 - PRELIMINARY CHECKS AND IDENTIFICATION
OF THE TYPE TO BE USED ........................................... 24
1.2 - DISPOSAL OF THE PRODUCT ......................................25
1.3 - TECHNICAL ASSISTANCE SERVICE ..............................25
1.4 - EU DECLARATION OF CONFORMITY ...........................25
2 - TECHNICAL SPECIFICATIONS ..............................................25
3 - INSTALLATION LAYOUT .......................................................26
4 - INSTALLATION OF GUIDE SECTION BAR .............................. 27
5 - INSTALLATION OF MOTOR ON SECTION BAR ...................... 28
6 - INSTALLATION .................................................................... 28
7 - RELEASE OF THE AUTOMATION ..........................................29
8 - CONTROL UNIT ................................................................... 30
8.1 - COLLEGAMENTI ELETTRICI .........................................30
8.2 - FUSE REPLACEMENT ................................................... 31
8.3 - ACTIVATION INPUT ..................................................... 32
8.4 - CONNECTING PHOTOCELLS .......................................32
8.5 - STOP / SAFETY EDGE .................................................. 32
8.6 - FLASHING / WARNING LIGHT OUTPUT ........................33
8.7 - COURTESY LIGHT ....................................................... 33
8.8 - ANTENNA ...................................................................33
8.9 - POWER SUPPLY ..........................................................33
8.10 - BATTERY POWER ...................................................... 33
8.11 - PLUG IN RECEIVER .................................................... 34
8.12 - ADI INTERFACE .........................................................34
9 - CONTROL PANEL ................................................................35
9.1 - DISPLAY .....................................................................35
9.2 - USE OF THE KEYS FOR PROGRAMMING .....................35
10 - ACCESSING THE CONTROL UNIT SETTINGS ......................36
10.1 - PROGRAMMING THE LIMIT SWITCHES .....................36
10.2 - AUTOMATIC SENSITIVITY ADJUSTMENT ...................37
10.3 - LOADING THE DEFAULT PARAMETERS ......................37
11 - READING OF CYCLE COUNTER ......................................... 38
11.1 - CYCLE COUNTER .....................................................38
11.2 - SIGNAL OF SERVICE REQUIRED ................................. 38
12 - PROGRAMMING THE OPERATING PARAMETERS ............... 39
13 - OPERATION DEFECTS ........................................................43
1 - IMPORTANT REMARKS
m Prior to proceeding with installation, it is essential the
instructions be read in full, since they contain important information regarding safety, installation, use and maintenance.
AUTOMATION MUST BE IMPLEMENTED IN COMPLIANCE WITH THE EUROPEAN REGULATIONS IN FORCE:
EN 60204-1, EN 12445, EN 12453, EN 13241-1, EN 12635
• The installer must provide for a device (es. magnetotermical switch) ensuring the omnipolar sectioning of the equipment from the power supply. The standards require a separation of the contacts of at least 3 mm in each pole (EN 60335-1).
• Installation requires mechanical and electrical skills, therefore it shall be carried out by qualified personnel only, who can issue the Compliance Certificate concerning the whole installation (Machine Directive 2006/42/CE).
• It is mandatory to comply with standard EN 13241-1 and any other national provisions.
• Also the automation upstream electric system shall comply with the laws and rules in force and be carried out workmanlike. V2 S.p.A. declines any responsibility in case of automation upstream electric system not complying with the laws and rules in force and not carried out workmanlike
• The gate’s thrust force and its sensitivity to obstacles shall be measured using an appropriate tool and adjusted in compliance with the maximum permitted values, provided in standard EN 12453.
• This test and measurement of force may only be performed by a professional. When hitting an obstacle the door has to stop and reverse (completely or partially, depending on the setting of the PCB). If the gate does not slide on the requested path or if it does not change its sliding direction as soon as it detects an obstacle, you need to readjust the obstacle detection sensitivity. Then please repeat the test. If the door after the performed corrections does not stop and reverse according to the valid norms, the door may not be operated automatically.
• The use of ATRIS in dusty, saline or explosive environment is forbidden
• The opener is designed for operation in dry rooms exclusively
• For the safety and life of persons it is absolutely necessary to follow all instructions.
• Keep these instructions save for later reference
• Do not permit children to play with the automated garage door. Transmitters are to be kept safe and away from children!
• Only operate the door if the entire door area is in your field of view. Always be sure, that no persons or objects are located within traveling range of the door
• Do not use the opener when service or adjustment work is required. A badly balanced door, or a faulty garage door system may cause injuries.
• Please inform all persons using the door system on how to operate it correctly and safely.
• Check often the automation, particularly the cables, springs and mechanic parts for wear and tear, damages and unbalancing.
• The plug must be at easy reach, after the installation.
• The data on the plate of the product are written on the label put next to the connection terminal board.
• Any control devices installed in fixed locations (such as buttons or similar devices) must be positioned within the field of view of the gate, at a height of at least 1.5m from the ground. It is essential that they are mounted out of reach of children!
• Affix warning signs indicating the risk of being caught in the door where they may be seen immediately or in the vicinity of the permanently mounted push button.
V2 has the right to modify the product without previous notice; it also declines any responsibility to damage or injury to people or things caused by improper use or wrong installation.
ENGLISH
- 24 -
1.1 - PRELIMINARY CHECKS AND IDENTIFICATION OF THE TYPE TO BE USED
It should be remembered that the device does not compensate for defects caused by improper installation, or poor maintenance, thus, prior to proceeding with installation, ensure that the structure is suitable and meets current standards and, if necessary, perform any structural modifications aimed at the implementation of safety gaps and the protection or segregation of all crushing, shearing and transit zones, and verify that:
• The door must be suitable to be automated (check the door operation manual and directions). The door structure itself must be stout and appropriate to be automated.
• Check the door to be provided with anti-fall system (independent of the suspension system).
• The door must be functional and safe.
• The door must open and close easily without any friction.
• The door must be properly balanced both before and after its automation: stopping the door in any position, it must not move (carry out a balance weight adjustment, if necessary)..
• Fix the engine steadily and using suitable material.
• If necessary, make the structural calculation and enclose to the technical specification paper.
• It is advisable to install the geared motor in the centre of the door; it is permitted to move aside 100 mm to install the sliding arm accessory 162504 (see paragraph 10 page 27) .
• In case of counterbalanced door, check that the minimum distance between the track and the door must not be under 20 mm
Warning: The minimum safety level depends on the type of use; please refer to the following outline:
CLOSURE USE TYPE
TYPE OF ACTIVATION COMMANDS
GROUP 1
Informed people
(use in private area)
GROUP 2
Informed people
(use in public area)
GROUP 3
Informed people
(unlimited use) Man-present command A B Not possible Remote control and closure in
view (e.g. infrared)
C or E C or E C and D or E
Remote control and closure not in view (e.g. radio)
C or E C and D or E C and D or E
Automatic control (e.g. timed closure control)
C and D or E C and D or E C and D or E
GROUP 1 - Only a limited number of people are authorised for use, and closure is not in a public area. Examples of this type are gates inside business premises, where the sole users are employees, or a part of them who have been suitably informed.
GROUP 2 - Only a limited number of people are authorised for use, but in this case, closure is in a public area. An example of this may be a company gate that accesses onto a public street, and which is only used by employees.
GROUP 3 - Anyone can use the automated closure, which is thus located on public land. For example the access gate to a supermarket or an office, or a hospital.
PROTECTION A - Closure is activated by means of a control button with the person present, i.e. with maintained action.
PROTECTION B - With the person present, closure is activated by a command controlled by means of a key-switch or the like, in order to
prevent use by unauthorised persons.
PROTECTION C - Restricts the force of the leaf of the door or gate. I.e., in the case of the gate striking an obstacle, the impact force must fall within a curve established by the regulations.
PROTECTION D - Devices, such as photocells, capable of detecting the presence of people or obstacles. They may be active on just one side or on both sides of the door or gate.
PROTECTION E - Sensitive devices, such as footboards or immaterial barriers, capable of detecting the presence of a person, and installed in such a way that the latter cannot be struck in any way by a moving leaf or panel. These devices should be active within the entire “danger zone” of the gate. The Machinery Directive defines “Danger Zone” as any zone surrounding and/or near machinery where the presence of an exposed person constitutes a risk to the health and safety of that person.
The risk analysis should take into consideration all danger zones for the automation device, which should be appropriately protected and marked.
In a clearly visible area, apply a sign with information identifying the motorised door or gate.
The installer should provide the user with all the information relating to automatic operation, emergency opening and maintenance of the motorised door or gate.
ENGLISH
- 25 -
1.4 - EU DECLARATION OF CONFORMITY AND DECLARATION OF INCORPORATION OF PARTLY COMPLETED MACHINE
Declaration in accordance with Directives: 2014/35/UE (LVD); 2014/30/UE (EMC); 2006/42/CE (MD) ANNEX II, PART B
The manufacturer V2 S.p.A., headquarters in Corso Principi di Piemonte 65, 12035, Racconigi (CN), Italy
Under its sole responsibility hereby declares that: the partly completed machinery model(s): ATRIS-700, ATRIS-1000, ATRIS-1000-F
Description: electromechanical actuator for garage doors
• is intended to be installed on garage doors to create a machine according to the provisions of the Directive 2006/42/EC. The machinery must not be put into service until the final machinery into which it has to be incorporated has been declared in conformity with the provisions of the Directive 2006/42/EC (annex II-A).
• is compliant with the applicable essential safety requirements of the following Directives: Machinery Directive 2006/42/EC (annex I, chapter 1) Low Voltage Directive 2014/35/EU Electromagnetic Compatibility Directive 2014/30/EU Directive ROHS2 2011/65/CE
The relevant technical documentation is available at the national authorities’ request after justifiable request to: V2 S.p.A. Corso Principi di Piemonte 65, 12035, Racconigi (CN), Italy
The person empowered to draw up the declaration and to provide the technical documentation:
Giuseppe Pezzetto
Legal representative of V2 S.p.A. Racconigi, il 01/06/2016
1.2 - DISPOSAL OF THE
PRODUCT
As for the installation operations, even at the end of this product’s life span, the dismantling operations must be carried out by qualified experts. This product is made up of various types of materials: some can be recycled while others need to be disposed of. Find out about the recycling or disposal systems envisaged by your local regulations for this product category.
Important! – Parts of the product could contain pollutants or hazardous substances which, if released into the environment, could cause harmful effects to the environment itself as well as to human health. As indicated by the symbol opposite, throwing away this product as domestic waste is strictly forbidden. So dispose of it as differentiated waste, in accordance with your local regulations, or return the product to the retailer when you purchase a new equivalent product.
Important! – the local applicable regulations may envisage heavy sanctions in the event of illegal disposal of this product.
1.3 - TECHNICAL ASSISTANCE
SERVICE
For any installation problem please contact our Customer Service at the number +39-0172.812411 operating Monday to Friday from 8:30 to 12:30 and from 14:00 to 18:00.
2 - TECHNICAL SPECIFICATIONS
ATRIS-700 ATRIS-1000 ATRIS-1000-F
Power supply (V - Hz)
230~ - 50/60 230~ - 50/60 230~ - 50/60
Maximum electric power (W)
100 160 160
Consumption in stand-by (W)
< 0,5 < 0,5 < 0,5
Door area (m2)
< 10 < 15 < 14
Start force (N)
700 1000 1000
Nominal force (N)
550 850 600
Maximum speed (cm/s)
12 12 20
Working temperature (°C)
-20 ÷ +40 -20 ÷ +40 -20 ÷ +40
Duty cycle (%)
30 30 30
Protection degree (IP)
20 20 20
Motor weight (Kg)
12 12 12
Protection fuses
T2,5A T2,5A T2,5A
ENGLISH
- 26 -
3 - INSTALLATION LAYOUT
1 4 5
2
3
A E
D
C F
1 4 5
2
3
A E
G
D
B
F
A
B
C
D
E
F
1
2
3
4
5
Key switch Internal photocell External photocell Flashing light Digital radio switch Safety edges Adaptor bracket for counterweight balanced doors
Motor Transmitter Guide chain / belt Control unit Receiving module
COMPONENTS ADDITIONAL ACCESSORIES
LENGTH OF THE CABLE < 10 metres from 10 to 20 metres from 20 to 30 metres
Power supply 230V 2 x 1,5 mm
2
2 x 1,5 mm
2
2 x 2,5 mm
2
Photocells (TX) 2 x 0,5 mm
2
2 x 0,5 mm
2
2 x 0,5 mm
2
Photocells (RX) 4 x 0,5 mm
2
4 x 0,5 mm
2
4 x 0,5 mm
2
Key switch 2 x 0,5 mm
2
2 x 0,5 mm
2
2 x 0,5 mm
2
Safety edges 2 x 0,5 mm
2
2 x 0,5 mm
2
2 x 0,5 mm
2
Flashing light 2 x 1,5 mm
2
2 x 1,5 mm
2
2 x 1,5 mm
2
Antenna (integrated into the flashing light) RG174 RG174 RG174
G
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