Il sistema di Ventilazione Meccanica Controllata con recupero di calore passivo a ussi incrociati
si avvale della migliore tecnologia disponibile per quanto riguarda la componentistica e le
soluzioni costruttive,
Pensato per applicazioni interne a controsoftto, dispone di due ventilatori EC brushless.
La sezione ltrante è inglobata nella macchina e l’accessibilità all’estrazione del ltro è sul anco
laterale.
Il collegamento idraulico è caratterizzato dallo scarico della condensa dove è molto importante
prevedere un unico sifone più basso rispetto al livello della macchina.
Il funzionamento dei ventilatori consente un ricambio d’aria negli ambienti recuperando l’energia
dell’aria di ripresa prima dell’espulsione all’esterno.
In modalità Free-Cooilng, ovvero agendo sulla serranda di By-Pass, si consente all’aria esterna di
rinnovo d’entrare direttamente in ambiente lungo un percorso a bassa perdita di carico portando
il consumo di energia elettrica al minimo possibile: naturalmente questa funzione ha senso solo
se le condizioni esterne lo consentono.
REQUISITI DI SICUREZZA
REQUISITI DI SICUREZZA
Leggere il manuale dell‘ utente con attenzione prima dell’utilizzo e dell’installazione del
recuperatore di calore.
L’installazione e il funzionamento del recuperatore di calore devono essere effettuati in conformità
con il manuale dell’utente, nonché le disposizioni di normative e leggi locali e nazionali e norme
tecniche ed elettriche applicabili.
Le avvertenze contenute nel manuale dell’utente devono essere considerate attentamente in
quanto contengono informazioni vitali per la sicurezza personale.
La mancata osservanza delle norme di sicurezza può provocare lesioni o danni al recuperatore
di calore.
Leggere attentamente il manuale e tenerlo no a quando si usa il recuperatore di calore.
Quando si trasferisce il comando del recuperatore di calore, il manuale d’uso deve essere
consegnato all’operatore ricevente.
Legenda dei simboli usati nel manuale:
2
Sistemi
PRECAUZIONI DI MONTAGGIO
PRECAUZIONI DI MONTAGGIO
Il recuperatore di calore
deve essere scollegato dalla
rete elettrica prima di ogni
installazione o riparazione.
I
l recuperatore di calore non deve
essere utilizzato al di fuori della
gamma di temperatura indicata
nel manuale d’uso o in atmosfere
aggressive o a rischio di esplosione.
Non posizionare radiatori o
altri dispositivi in prossimità
del cavo di alimentazione del
recuperatore di calore.
Nell’installare il recuperatore
di calore, seguire le normative
di sicurezza speciche per le
apparecchiature elettriche.
PRECAUZIONI DI MONTAGGIO
PRECAUZIONI OPERATIVE DI SICUREZZA
PRECAUZIONI OPERATIVE DI SICUREZZA
Non bloccare il condotto aria
quando il recuperatore di calore
è acceso.
Impedire ai bambini di utilizzare
il recuperatore di calore.
Non utilizzare apparecchiature
o conduttori danneggiati per
collegare il recuperatore di
calore alla rete.
Usare il recuperatore di calore
solo secondo le speciche del
costruttore.
Non lavare il recuperatore di
calore con acqua. Proteggere
le parti elettriche del ventilatore
dall’ingresso di acqua.
Staccare il recuperatore di
calore dalla rete prima della
manutenzione.
Non danneggiare il cavo
di alimentazione durante
l’utilizzo del recuperatore di
calore. Non mettere oggetti
sul cavo di alimentazione.
Tenere prodotti esplosivi
ed inammabili lontano dal
recuperatore di calore.
In caso di rumori insoliti, fumo,
staccare il recuperatore di
calore dalla presa di corrente e
contattare il servizio clienti.
Non aprire il recuperatore di
calore in funzione.
Non lasciare che l’aria in
uscita dal recuperatore di
calore punti su amme aperte
o candele.
3
Sistemi
DESCRIZIONE
I recuperatori di calore Tecnosystemi nelle versioni 200-300, sono impiegati per la areazione
bilanciata di attività commerciali (negozi, ristoranti ecc.), residenziali e comunque adattabili a
tutti quegli ambienti ove sia necessario avere un ricambio d’aria, evitando nello stesso tempo la
dispersione della temperatura interna.
Il principio del recuperatore e quello di immettere in modo continuo aria fresca e pulita prelevata
dall’esterno e contemporaneamente l’aria viziata contenuta nei locali viene espulsa all’esterno
assieme a fumo odori ecc..
Quello che rende possibile questo tipo di operazione è il pacco di scambio presente all’interno
del recuperatore di calore.
Grazie alla struttura del pacco di scambio l’aria espulsa all’esterno cede il proprio calore all’aria
pulita in ingresso senza che i due ussi d’aria vengano mai in nessun modo a contatto tra di loro.
Due ltri inseriti nel recuperatore davanti alle bocche di aspirazione assicurano l’ingresso di aria
depurata da particelle e polveri.
I vantaggi di questo sistema sono molteplici, si ottiene un efcace ricambio d’aria, la temperatura
interna del locale rimane costante, l’umidità relativa viene ridotta notevolmente.
RINNOVO
Mettendo in funzione il recuperatore di calore, quando la qualità dell’aria scende sotto il livello
di comfort, viene immessa nei locali dell’ aria proveniente dall’esterno. Per ridurre il fabbisogno
energetico necessario a portare la temperatura dell’aria esterna alle condizioni volute si utilizza
un recuperatore a ussi incrociati che, sfruttando l’energia dell’aria viziata, è in grado di pretrattare
e ridurre la differenza termica dell’aria di rinnovo. Il ventilatore a basso
consumo ed alta prevalenza provvede ad espellere l’aria viziata ed energeticamente esausta
all’uscita del recuperatore di calore.
MANDATA ARIA
TR ATTATA
RIPRESA ARIA
LOCALI
4
ESPULSIONE ARIA
VIZIATA
ASPIRAZIONE
ARIA ESTERNA
Sistemi
FREE - COOLING
FREE - COOLING
Quando le condizioni dell’aria esterna sono buone e cioè con una temperatura in estate più
fresca della temperatura dei locali si deve commutare manualmente la serranda di By-Pass
interna entra automaticamente in funzione ed esclude il recuperatore a ussi incrociati in modo
da non ridurre le caratteristiche confortevoli dell’aria esterna rispetto a quella interna e ridurre
i consumi di energia per la ventilazione In inverno la logica si inverte e le condizioni per cui il
Free-Cooilng viene attivato sono una temperatura dell’aria esterna superiore alla temperatura di
ripresa dell’aria viziata presente nei vari locali.
In ogni caso se la temperatura esterna si discosta troppo dal valore desiderato in ambiente,
anche se migliorativa, la modalità Free-Cooilng non avviene, quindi si ha il passaggio mitigante
attraverso lo scambiatore privilegiando sempre il comfort.
TIPO DI RECUPERATOREa usso incrociatoa usso incrociato
polietilene a celle chiuse,
10 mm
polietilene a celle chiuse,
10 mm
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Sistemi
DIMENSIONI
AB
Ø
MODELLO
TOTAL AIR 200P EVO PLUS900500313150
TOTAL AIR 300P EVO PLUS900500313150
TOTAL AIR 200P EVO PLUS900500313150
A BCØ
DIMENSIONI (mm)
C
TOTAL AIR 300P EVO PLUS900500313150
6
Sistemi
PRECAUZIONI DI MONTAGGIO
PRECAUZIONI OPERATIVE DI SICUREZZA
COLLEGAMENTI ELETTRICI
Il collegamento richiesto dal recuperatore è essenzialmente quello di potenza.
La potenza non è altro che l’alimentazione 230V-50Hz-1Ph.
Sulla linea di alimentazione è bene prevedere a monte sia un sezionatore sia un protettore
differenziale e magnetotermico.
COLLEGAMENTO RECUPERATORI MOD.
AIR PUR 200 - AIR PUR 300
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Sistemi
COLLEGAMENTO PANNELLO DI CONTROLLO
8
Sistemi
SCHEMA D’ INSTALLAZIONE RECUPERATORE
CONDOTTO
DI ASPIRAZIONE
DALL’ESTERNO
FISSAGGI
DELLA MACCHINA
A SOFFITTO
MATERIALE ISOLANTE
POSTO SU CONDOTTO
DI ESPULSIONE
ALL’ESTERNO
CONDOTTO
PASSAGGIO ARIA
DI MANDATA
RIPRESA
DELL’ARIA
CONDOTTO
PASSAGGIO
ARIA DI RIPRESA
MANDATA
DELL’ARIA
INSTALLAZIONE
La macchina nasce per installazioni a controsoftto con la possibilità di canalizzare l’aria trattata
oppure da trattare.
Tipicamente posizionata in vani tecnici o disimpegni, prediligere canalizzazioni in mandata per la
distribuzione nei vari locali dell’aria trattata.
Il ssaggio dell’apparecchiatura al solaio oppure a pavimento, avviene mediante la staffa di
ancoraggio che viene fornita con il recuperatore. La staffa è dotata di 4 estremità predisposte per
ricevere le barre lettate che ancorano la macchina. E’ responsabilità dell’installatore assicurarsi
la capacità di tenuta della supercie di ancoraggio.
Ogni macchina è dotata di 4 collarini (1 di aspirazione e 1 di espulsione su due lati), realizzati per
ricevere I condotti canalizzati dell’impianto di ventilazione.
Qualora la posizione dei tubi canalizzati sia esposta a spruzzi o getti d’acqua occorre predisporre
un’opportuna protezione per impedire di bagnare il motore elettrico interno e comprometterne
l’isolamento. L’aria pulita da immettere nell’ ambiente viene prelevata direttamente all’esterno
praticando un’apertura sul muro perimetrale della costruzione, simultaneamente l’aria viziata
proveniente dai locali interni viene espulsa all’esterno tramite una seconda apertura.
9
Sistemi
Bisogna che sia lasciato uno spazio sufciente per permettere l’apertura del pannello d’ispezione
(ltri e pacco di scambio) e alla scatola per la connessione elettrica.
I tubi canalizzati vanno ssati ai plenum del recuperatore di calore mediante fascette metalliche
che garantiscono la perfetta tenuta agli stessi.
Il cavo di alimentazione principale dev’essere collegato ad un interruttore generale, onnipolare
omologato e con distanza di apertura dei contatti > 3 mm.
ESEMPIO IMPIANTO CONDENSA, REALIZZAZIONE E SCARICO
Durante il normale funzionamento della macchina si può avere la formazione di condensa la
quale deve uscire dal recuperatore per evitare problemi alle parti elettriche.
Per questo l’apparecchiatura è predisposta con due uscite per la condensa, e va ssata con una
pendenza del 2% verso il lato della pipetta di scarico condensa, collegandolo con un tubo per
Prevedere un solo sifone per lo scarico della condensa in una posizione più bassa rispetto al
fondo della macchina ed evitare percorsi senza pendenza o con tratti in salita.
Il tappo di scarico non va mai chiuso per nessun motivo.
Fig.1
10
2%
Ø 16 mm
Sistemi
UTILIZZO DEL PANNELLO DI CONTROLLO
8
LEGENDA DISPLAY
1MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO
2CAMPO PRINCIPALE
3VELOCITÀ VENTILATORE IN MODO MANUALE / AUTOMATICO
4INDICAZIONE VELOCITÀ VENTILATORE
5UNITÀ DI MISURA TEMPERATURA
6FUNZIONE BLOCCATA
7SET POINT
8FASCE ORARIE ATTIVE
Se compare la scritta “CN” sul display signica che non c’è comunicazione con il controllo elettronico al quale è connesso. All’accensione del terminale è normale
la visualizzazione di “CN” per circa 30s, no a quando non si stabilisce la comunicazione. Nel caso
poi nella parte bassa compaia la scritta “lnit”signica che il
terminale è in fase di inizializzazione da parte del controllo master. Una permanenza in questo
stato superiore ai 10 minuti è sintomo di problemi di comunicazione.
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