tau BRINK Series Installation Manual

BRINK Series
OPERATORE PER PORTE A BATTENTE
SWING DOOR OPERATOR
ANTRIEB FÜR DREHFLÜGELTÜR
OPERADOR PUERTAS BATIENTES
PORTE AUTOMATICHE
>ITALIANO
>ENGLISH
>DEUTSCH
>FRANÇAIS
>ESPAÑOL
MANUALE DI INSTALLAZIONE
INSTALLATION MANUAL
INSTALLATIONSHANDBUCH
MANUEL D’INSTALLATION
MANUAL DE INSTALACIÓN
TAU srl via E. Fermi, 43 – 36066 Sandrigo (Vi) Italy – Tel. +390444750190 Fax. +390444750376 E-mail: info@tauitalia.com
D-MNL0BRINK
Edizione 04 - anno 2007
TAU Srl
BRINK Series
rev. 06 - del 04/07/2007http://www.tauitalia.com
1
I dati riportati nel presente manuale sono puramente indicativi. La TAU si riserva il diritto di modifi carli in qualsiasi momento. La Casa costruttrice si riserva il diritto di apportare modifi che o miglioramenti al prodotto senza alcun preavviso. Eventuali imprecisioni o errori riscontrabili nel presente fascicolo, saranno corretti nella prossima edizione. All’apertura dell’imballo verifi care che il prodotto sia integro. Riciclare i materiali secondo la normativa vigente.
L’installazione del prodotto dovrà essere effettuata da personale qualifi cato. La Ditta costruttrice Tau declina ogni responsabilità per danni derivanti a cose e/o persone dovuti ad un’eventuale errata installazione dell’impianto o la non messa a Norma dello stesso secondo le vigenti Leggi (vedi Direttiva Macchine).
AVVERTENZE E ISTRUZIONI PER L’INSTALLATORE
Tau si congratula per la scelta del prodotto e vi invita a leggere con molta attenzione queste pagine. Al fi ne di renderle semplici, le istruzioni sono state impaginate seguendo l’ordine delle varie fasi d’installazione dell’impianto.
Leggere attentamente le istruzioni prima di procedere all’installazione, in quanto forniscono importanti indicazioni concernenti la sicurezza, l’installazione, l’uso e la manutenzione.
Tutto quello che non è espressamente previsto nel presente manuale NON è permesso. Usi non indicati, infatti, potrebbero essere causa di danni al prodotto stesso e mettere in pericolo persone, animali e/o cose. L’installazione deve essere eseguita da personale qualifi cato, professionalmente competente. L’installazione, i collegamenti elettrici e le regolazioni devono essere effettuati nell’osservanza della Buona Tecnica e in ottemperanza alle norme vigenti. Prima di iniziare l’installazione verifi care l’integrità del prodotto. Non installare il prodotto in ambiente e atmosfera esplosivi. Prima di installare l’automazione, apportare tutte le modifi che strutturali relative alla realizzazione dei franchi di sicurezza ed alla protezione o segregazione di tutte le zone di schiacciamento, cesoiamento, convogliamento e di pericolo in genere. Verifi care che la struttura esistente abbia i necessari criteri di robustezza e stabilità.
(per l’Europa consultare le norme prEN 12341 e prEN 12635).
vigore L’installazione del motoriduttore, ad eccezione dei modelli interrati, deve essere realizzata sopra il livello del pavimento, al fi ne di evitare rischi di allagamento.
I dispositivi di sicurezza (fotocellule, coste sensibili, stop di emergenza, ecc.) devono essere installati tenendo in considerazione: le normative e le direttive in vigore, i criteri della Buona Tecnica, l’ambiente di installazione, la logica di funzionamento del sistema e le forze sviluppate dalla porta o cancello motorizzati.
Scegliere percorsi brevi per i cavi. Tenere separati i cavi di potenza dai cavi di comando. Quantunque il motoriduttore possa essere dotato di tutti i dispositivi di sicurezza si consiglia caldamente di tenere fuori della portata di bambini o di persone inabili ogni dispositivo in grado di comandare l’apertura del cancello e che possa inavvertitamente essere usato senza sorveglianza.
Applicare le segnalazioni previste dalle norme vigenti per individuare le zone pericolose. Ogni installazione deve riportare in modo visibile l’indicazione dei dati identifi cativi degli organi automatizzati. Prima di collegare l’alimentazione elettrica accertarsi che i dati di targa siano rispondenti a quelli della rete di distribuzione elettrica. Prevedere sulla rete di alimentazione un interruttore/sezionatore onnipolare con distanza d’apertura dei contatti uguale o superiore a 3 mm. Verifi care che a monte dell’impianto elettrico vi siano un interruttore differenziale e una protezione di sovracorrente adeguati (interruttore magnetotermico C6). Collegare l’automazione ad un effi cace impianto di messa a terra eseguito come previsto dalle vigenti norme di sicurezza. Il costruttore dell’automazione declina ogni responsabilità qualora vengano installati elementi incompatibili ai fi ni della sicurezza e del buon funzionamento. Per l’eventuale riparazione o sostituzione dei prodotti, dovranno essere utilizzati esclusivamente ricambi originali. L’installatore deve fornire tutte le informazioni relative al funzionamento automatico, manuale e di emergenza della struttura automatizzata, e consegnare all’utilizzatore dell’impianto le istruzioni per l’uso.
Consigliamo di riporre tutta la documentazione relativa all’impianto all’interno o nelle immediate vicinanze della centralina.
Per la messa a punto della coppia massima del motoriduttore, attenersi alle normative in
Consultare la TAU srl per ogni cosa non indicata.
PROGRAMMA DI MANUTENZIONE PER PORTA A BATTENTE BRINK e BRINK-S
Ogni 6 mesi:
Attenzione!
Prima di iniziare le operazioni sull’operatore togliere la linea di alimentazione principale.
- Controllare che tutte le viti di sicurezza siano serrate bene.
- Pulire e lubrifi care tutti i componenti scorrevoli e mobili.
- Lubrifi care la molla di chiusura se è presente.
- Controllare le connessioni dei cablaggi.
- Controllare che la vite di fi ssaggio del braccio sia ben serrata.
- Controllare che l’anta sia stabile e il movimento sia stabile senza frizioni dalla posizione”porta aperta” fi no alla posizione “porta chiusa”.
- Controllare le condizioni dei cardini e lubrifi carli.
- Controllare che le velocità, i tempi e le funzioni di sicurezza siano ben selezionate.
- Controllare che il sensore di attivazione ed il sensore di sicurezza funzionino correttamente.
Attenzione! ogni componente che appare danneggiato o usurato deve essere sostituito. Per pezzi di ricambio consultare il catalogo dei ricambi.
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BRINK Series - Italiano
PARTE MECCANICA
Pag. 4 1.0 COMPONENTI AUTOMAZIONE Pag. 4 2.0 BRACCETTI Pag. 5 3.0 AVVERTENZE GENERALI PER LA SICUREZZA Pag. 5 4.0 DIRETTIVA MACCHINE Pag. 5 5.0 INDICAZIONI DI UTILIZZO Pag. 5 6.0 PREPARAZIONE E FISSAGGIO DELL’AUTOMAZIONE Pag. 7 7.0 DISEGNI TECNICI Pag. 9 8.0 CONNESSIONE DEI BRACCETTI Pag. 10 9.0 RIMOZIONE DEI BRACCETTI Pag. 11 10.0 PROLUNGA PERNO DI USCITA
PARTE ELETTRONICA
Pag. 12 1) COLLEGAMENTI ELETTRICI Pag. 14 2) DESCRIZIONE DELLA PARTE LOGICA CPB-2 DELLA CENTRALINA Pag. 14 3) COME REIMPOSTARE LA PRECARICA MOLLA Pag. 15 4) MESSA IN FUNZIONE DELL’AUTOMATISMO (SETTAGGIO INIZIALE)
Pag. 15 4.1) CANCELLAZIONE DI UN PRECEDENTE SETTAGGIO INIZIALE Pag. 16 5) DISPOSITIVI MANUALI DI SCELTA FUNZIONE
Pag. 16 5.1) COMMUTATORE DI SCELTA FUNZIONI Pag. 16 5.2) SELETTORE MECCANICO DOORSELFB Pag. 16 5.2.1) COLLEGAMENTI ELETTRICI Pag. 16 5.2.2) MODALITA’ DI FUNZIONAMENTO
INDICE
Pag. 17 6) FUNZIONI RELATIVE AL DIP SWITCH S1 Pag. 18 7) FUNZIONI RELATIVE AL DIP SWITCH S2 (solo dal selettore digitale DOORPROGB) Pag. 19 8) REGOLAZIONI DEI POTENZIOMETRI Pag. 20 9) IL SELETTORE DIGITALE DOORPROGB
Pag. 21 9.1) REGOLAZIONE AUTOMATISMO CON PROGRAMMAZIONE REMOTA DAL SELETTORE DOORPROGB Pag. 21 10) FUNZIONAMENTO DI CORTESIA PER DISABILI Pag. 22 11) SGANCIO ELETTROSERRATURA IN PORTA LIBERA Pag. 22 12) SCHEDA FOTOCELLULE DOORFOTO1 Pag. 23 13) PORTA BATTENTE A DUE ANTE
Pag. 24 13.1) COLLEGAMENTI ELETTRICI Pag. 24 13.1.1) OPERATORE CON CENTRALINA MASTER Pag. 24 13.1.2) OPERATORE CON CENTRALINA SLAVE Pag. 25 13.2) INSTALLAZIONE DELL’AUTOMAZIONE Pag. 25 13.3) FUNZIONI E REGOLAZIONI Pag. 25 13.3.1) COME AGIRE SULL’OPERATORE MASTER Pag. 25 13.3.2) COME AGIRE SULL’OPERATORE SLAVE Pag. 25 13.3.3) VERIFICA DEL FUNZIONAMENTO DELLA PORTA
Pag. 26 14) APERTURA PEDONALE Pag. 26 15) ELENCO DEI PARAMETRI DA IMPOSTARE SULLE CENTRALINE Pag. 27 16) SIGNIFICATO DELLE SEGNALAZIONI ACUSTICHE DEL BUZZER (BIP) Pag. 27 17) CARATTERISTICHE TECNICHE Pag. 27 18) FUNZIONI AVANZATE - MENU’ TECNICO Pag. 30 DICHIARAZIONE DI CONFROMITÀ
BRINK Series - Italiano
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BRINK-S:
Apertura a motore-chiusura a molla.
120
BRINK:
110
Apertura a motore-chiusura a motore.
PARTE MECCANICA
1.0 COMPONENTI AUTOMAZIONE
1- Dip e potenziometri di regolazione 5- Alloggiamento scheda tastiera 2- Scheda alimentazione e connessioni 6- Alloggiamento scheda fotocellula 3- Molla 7- Perno d’uscita 4- Riferimento di precarica molla 8- Vite di blocco molla
5
7
3
1
4
550
2
6
2.0 BRACCETTI
7
8
BRACCIO A SLITT A A TIRARE
BRACCIO ARTICOLA TO A SPINT A
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BRINK Series - Italiano
3.0 AVVERTENZE GENERALI PER LA SICUREZZA
Iniziare l’installazione solo dopo l’attenta lettura di questo manuale di istruzioni. Sia la parte meccanica che quella elettrica devono essere installate attenendosi alle regole della Buona Tecnica e alle norme vigenti. L’inosservanza di queste può essere fonte di pericolo per persone o cose. L’installatore del prodotto deve essere persona competente e professionalmente preparata il quale deve verifi care che la struttura da automatizzare sia stabile e robusta e se necessario renderla tale mediante modifi che strutturali. Deve inoltre controllare che tutte le zone in cui vi è pericolo di: schiacciamento , convogliamento , cesoiamento e pericoli in genere siano protette per mezzo di dispositivi elettronici di sicurezza, franchi di sicurezza o barriere di sicurezza. Questi dispositivi devono essere installati secondo le norme in vigore e secondo le regole della Buona Tecnica tenendo in considerazione anche l’ambiente di utilizzo, la tipologia di utilizzazione e la logica di funzionamento del prodotto. Le forze sviluppate del sistema completo durante il funzionamento devono sottostare alle norme vigenti, e dove questo non fosse possibile, proteggere per mezzo di dispositivi elettronici di sicurezza le zone interessate dalle forze stesse. Le zone pericolose devono essere segnalate secondo quanto prevedono le normative vigenti. Prima di collegare il prodotto accertarsi che la rete di distribuzione elettrica abbia caratteristiche compatibili con quelle descritte nei dati tecnici di questo manuale e che a monte dell’impianto vi siano un interruttore differenziale e una protezione di sovracorrenti adeguati. Ricordarsi di togliere alimentazione prima di effettuare ogni intervento sull’automazione sia di manutenzione che di installazione ed in ogni caso prima di aprire la copertura. Le cariche elettrostatiche possono danneggiare i componenti elettronici presenti sulle schede; utilizzare bracciali antistatici collegati a terra nel caso si debba operare sulle schede elettroniche. Non mettere le mani od altre parti del corpo nei componenti in movimento come cinghie, pulegge , ingranaggi ecc.. La manutenzione del prodotto è di fondamentale importanza per il buon funzionamento e per la sicurezza dell’impianto; essa deve seguire le direttive del costruttore descritte in questo manuale. Il costruttore declina ogni responsabilità per una installazione ed un uso improprio del prodotto o per danni derivanti da modifi che all’impianto apportate di propria iniziativa. Per la sostituzione e la riparazione di componenti del prodotto dovranno essere utilizzati esclusivamente ricambi originali. Il costruttore non è responsabile della costruzione degli infi ssi da automatizzare né degli eventuali danni causati dall’inosservanza della Buona Tecnica nella costruzione degli infi ssi stessi. Il grado di protezione Ip22 prevede l’installazione dell’ automatismo solo nel lato interno degli edifi ci. Il costruttore declina ogni responsabilità da eventuali danni causati da montaggio esterno senza adeguate misure di protezione. Prima di installare il prodotto verifi carne sempre l’integrità. Questo prodotto non può essere installato in ambiente ed atmosfera esplosivi od in presenza di gas o fumi infi ammabili. Al termine della sua vita questo prodotto dovrà essere smaltito secondo le vigenti norme. Non lasciare materiali derivanti dal prodotto o dall’imballaggio dello stesso alla portata dei bambini in quanto potrebbero creare fonti di pericolo.
PARTE MECCANICA
4.0 DIRETTIVA MACCHINE
Le chiusure pedonali automatizzate come stabilito dalla commissione della UE rientrano nel campo di applicazione delle direttive macchine (98/37/CE). Quest’ultima stabilisce che l’installatore che motorizza una porta o un cancello ha gli stessi obblighi del costruttore della macchina:
1. Predisporre il fascicolo tecnico (completo di documenti come descritto nell’allegato V della Direttiva Macchine).
2. Redigere la relativa conformità CE (secondo l’allegato II-A della Direttiva Macchine).
3. Apporre sulla porta motorizzata la marcatura CE (1.7.3, dell’allegato I della Direttiva Macchine).
L’installatore deve conservare il fascicolo tecnico e tenerlo a disposizione delle autorità nazionali competenti per almeno 10 anni a decorrere dalla data di costruzione della porta motorizzata. L’installatore deve consegnare al cliente i seguenti documenti:
1. L’istruzione di funzionamento e di uso sicuro dell’impianto.
2. Le istruzioni di manutenzione ordinaria.
3. La dichiarazione di conformità.
4. Il registro di manutenzione.
5.0 INDICAZIONI DI UTILIZZO
L’automazione BRINK-S è adatta per l’utilizzo di tipo continuo. Il peso massimo dell’anta utilizzabile è in relazione con l’anta stessa, al tipo di braccetto utilizzato. Vedere le tabelle al capitolo 7 a seconda dell’ applicazione utilizzata. Le caratteristiche sopra descritte si riferiscono ad una installazione tipo e possono essere infl uenzate in maniera sostanziale dalle variabili presenti in ogni installazione, quali: attriti, bilanciature, condizioni ambientali ecc.
6.0 PREPARAZIONE E FISSAGGIO DELL’AUTOMAZIONE
Prima di procedere con il fi ssaggio dell’automazione e dei braccetti verifi care che la struttura di sostegno dell’automazione sia robusta ed affi dabile, che l’anta da movimentare abbia adeguati cardini, che l’anta stessa non presenti attriti che potrebbero infl uenzare il buon funzionamento del sistema e che i punti di fi ssaggio del braccetto sull’ anta siano adeguatamente robusti. Nel caso uno di questi punti fosse critico rinforzarlo con elementi adeguati (piastre aggiuntive, cardini più robusti ecc.) La porta necessita di un arresto a pavimento in posizione aperta per evitare che una violenta apertura manuale ne danneggi i meccanismi. L’arresto a pavimento non è fornito con l’automazione e deve quindi essere procurato dall’installatore.
BRINK Series - Italiano
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Togliere dall’imballo l’automazione e verifi carne l’integrità. Rimuovere le viti di tenuta del coperchio.
PARTE MECCANICA
Sfi lare il coperchio in alluminio dalla sua sede tirando forte verso l’alto e possibilmente senza far pressione sui lati.
L’automazione prevede la possibilità di connettere il braccetto in entrambi i lati del corpo meccanico e quindi permette di selezionare la direzione del movimento di apertura. Identifi care il lato di connessione del braccetto per mezzo dell’etichetta presente sul corpo meccanico. Questa indica la direzione di apertura del perno. Tenere presente che tipo di braccetto (a slitta o articolato) e che tipo di fi ssaggio (su muro o su anta) si andranno ad utilizzare. Sull’ automazione sono presenti due tappi di chiusura per le uscite del perno di cui uno sfondato per il passaggio dello stesso e uno integro; scambiarli nel caso la connessione del braccetto utilizzi l’uscita albero con il tappo integro.
Nelle seguenti pagine sono indicati i modi di utilizzo dell’automazione sia con braccio articolato a spinta che con braccio a slitta a tirare. Attenersi alle fi gure per quel che riguarda le distanze ed i fori da effettuare oppure utilizzare le dime di foratura in scala 1:1 presenti in ogni confezione di braccetti.
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BRINK Series - Italiano
7.0 DISEGNI TECNICI
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PARTE MECCANICA
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BRINK Series - Italiano
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PARTE MECCANICA
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BRINK Series - Italiano
8.0 CONNESSIONE DEI BRACCETTI
Attenzione seguire scrupolosamente i passi qui descritti per il fi ssaggio dei braccetti, in particolare rimuovere la vite di blocco precarica molla solo quando specifi cato nelle istruzioni. La rimozione della vite di blocco precarica molla causa il movimento delle pulegge e degli ingranaggi presenti nell’automazione. Allontanare dita o parti del corpo nei pressi degli organi di movimento durante questa operazione!
Effettuare questa operazione solo dopo aver tolto la tensione di alimentazione all’automazione.
Dopo aver fi ssato l’automazione e il braccetto seguendo gli schemi delle pagine precedenti ( o utilizzando la dima di foratura in scala 1:1 presente in ogni confezione di braccetto), eseguire il collegamento del braccetto all’ albero di uscita dell’ automazione come descritto nei seguenti passi:
8.1 Scelta del carico della molla
La molla di chiusura è precaricata in fabbrica ad un valore standard segnalato dalla coincidenza del segno rosso sulla cinghia con il segno rosso presente nella puleggia (vedere fi gura a lato). Controllare che questa condizione sia presente nel prodotto installato, se così non fosse seguire quanto descritto nel capitolo 3) a pagina riportare la precarica al valore standard. Nonostante la precarica sia fi ssa è possibile scegliere la potenza della molla in chiusura seguendo questa semplice regola: Collegare il braccetto all’ albero di uscita con l’anta completamente aperta per avere la molla caricata al minimo. Collegare il braccetto all’ albero di uscita con l’anta completamente chiusa per avere la molla caricata al massimo. La connessione in una posizione intermedia carica la molla ad un valore proporzionalmente intermedio.
8.2 Fissaggio terminale conico del braccetto
Accertarsi che il tappo copriforo sia inserito sul telaio. Connettere il terminale conico del braccetto nel perno di uscita. Nel terminale del braccetto è presente una calettatura che impedisce al braccetto di slittare anche con la vite non propriamente serrata. Controllare che la calettatura del terminale si accoppi con quella presente nel perno d’uscita. Se nella posizione di inserimento scelta non è possibile l’accoppiamento, ruotare il terminale del braccetto fi no a trovare un punto di inserimento corretto (uno ogni 45°).
18 per
RIFERIMENTO CINGHIA
RIFERIMENTI PULEGGIA
PARTE MECCANICA
Serrare forte la vite di fi ssaggio del braccetto.
Ricordarsi di ricontrollare il serraggio della vite a fi ne installazione e dopo che la porta abbia effettuato alcune aperture e chiusure per mezzo del motore.
8.3 Sblocco della molla
Attenzione:
Durante questa operazione gli organi di movimento e il braccetto della porta si possono mettere in movimento; allontanare dita o parti del corpo nei pressi degli organi di movimento durante questa operazione o mantenere l’anta bloccata manualmente. Spostare la vite di blocco molla dalla posizione bloccata a quella libera come descritto in gura a lato. La porta è ora libera di chiudere per mezzo della molla. Assicurarsi che la porta chiuda completamente anche con pochi gradi di apertura, in caso contrario ripetere le operazioni di questo capitolo incrementando la forza di chiusura come descritto nel paragrafo 8.1Per disconnettere il braccetto seguire le istruzioni del capitolo seguente.
LIBERA
BRINK Series - Italiano
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9.0 RIMOZIONE DEI BRACCETTI
Attenzione:
Seguire scrupolosamente i passi qui descritti per la rimozione dei braccetti, in particolare rimuovere la vite di fi ssaggio del perno conico e avvitare il dado di estrazione solo quando specifi cato nelle istruzioni. La rimozione della vite di fi ssaggio del perno conico e l’utilizzo del dado di estrazione possono causare il movimento delle pulegge e degli ingranaggi presenti nell’automazione se la molla di chiusura non è stata precedentemente bloccata. Allontanare dita o parti del corpo nei pressi degli organi di movimento durante questa operazione!
PARTE MECCANICA
9.1 Riposizionamento sulla precarica standard e blocco della molla
Prima di togliere il braccetto è necessario riportare la carica della molla sul valore standard segnalato dalla coincidenza del segno rosso sulla cinghia con il segno rosso presente sulla puleggia (vedere fi gura a lato) e bloccare la molla in questa posizione. Per fare ciò muovere manualmente la porta fi no a che non si soddisfa questa condizione di coincidenza delle linee rosse cinghia-puleggia.
Spostare la vite di bloccaggio dalla posizione libera alla posizione bloccata facendo attenzione che la vite si inserisca nel foro di blocco presente nella puleggia.
RIFERIMENTO CINGHIA
RIFERIMENTI PULEGGIA
BLOCCATA
9.2 Estrazione del perno conico
Togliere la vite di fi ssaggio del perno conico.
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BRINK Series - Italiano
10.0 PROLUNGA PERNO DI USCITA
Per applicazioni dove l’altezza standard della connessione conica del braccetto dovesse risultare insuffi ciente è disponibile una estensione (opzionale) per incrementare l’altezza dello stesso. Per le altezze disponibili riferirsi al paragrafo 7.0 (dime di fi ssaggio)
Per prima cosa scollegare il braccetto dalla sua connessione conica svitando le due viti di testa.
Accoppiare l’estensione con la connessione conica come in fi gura. Ricordarsi di mantenere la vite di fi ssaggio all’interno.
Fissare l’estensione alla connessione conica per mezzo delle viti in dotazione all’ estensione stessa.
PARTE MECCANICA
Riposizionare il braccetto sull’estensione e fi ssarlo con le stesse viti che lo fi ssavano sulla connessione conica.
Per il collegamento e lo sblocco del braccetto completo all’operatore riferirsi ai paragrafi precedenti.
BRINK Series - Italiano
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BRINK (con chiusura a motore)
BRINK-S (con chiusura a molla)
1) COLLEGAMENTI ELETTRICI
PARTE ELETTRONICA
Fig. 1
MORSETTIERA M1
Alimentazione 230V a.c.: fase al morsetto F, neutro al morsetto N + connessione di terra. La linea è protetta dal fusibile F1 da 5A.
MORSETTIERA M2
Morsetti 1-3-4 = collegamento del commutatore di SCELTA FUNZIONI collocato sul fi anco laterale dall’automatismo.
contatto centrale sul morsetto comune 3;
contatto chiuso sulla posizione | al morsetto AUX1 ;
contatto chiuso sulla posizione || al morsetto AUX2 ;
Morsetti 2-3
Morsetti 5-7 = ingresso N.C. del SENSORE di sicurezza in apertura mod. DOORSS340.
Morsetti 6-7 = ingresso N.C. di EMERGENZA. Apre la porta in ogni condizione.
= ingresso N.C. di FOTOCELLULA di sicurezza.
Interviene in chiusura, invertendo il senso di marcia.
La rilevazione di un ostacolo o di una presenza causa l’arresto della porta, con una ripresa del moto in apertura solo a sensore liberato.
Può funzionare anche in modo passo-passo (vedi paragrafo 7).
MORSETTIERA M3
Morsetti 8-11 = ingresso N.A. di RADAR ESTERNO. Comanda l’apertura della porta.
Viene escluso dal selettore digitale DOORPROGB nelle funzioni blocco notte o solo uscita. Viene escluso dal selettore manuale DOORSELFB nelle funzioni blocco notte o solo uscita. Può funzionare anche come ingresso di sola apertura (vedi par.7).
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BRINK Series - Italiano
Morsetti 9-11 = ingresso N.A. di RADAR INTERNO. Comanda l’apertura della porta.
Viene escluso dal selettore digitale DOORPROGB nelle funzioni blocco notte o solo entrata. Viene escluso dal selettore manuale DOORSELFB nella funzione blocco notte. Può funzionare anche come ingresso di sola chiusura (vedi par.7).
Morsetti 10-11
MORSETTIERA M4
Collegamento al selettore digitale DOORPROGB. Utilizzare un cavo a 4 poli (diametro 0,5mm.) mantenendo la stessa corrispondenza dei segnali tra selettore e centralina. Lunghezza massima del cavo 20 metri.
Al fi ne di evitare false visualizzazioni sul selettore, mantenere il cavo di collegamento lontano da fonti di disturbo elettrico.
Morsetto 12 = 0 (negativo di alimentazione) Morsetto 13 = DATO Morsetto 14 = +12Vcc (positivo di alimentazione) Morsetto 15 = G (terra)
Utilizzare la morsettiera a 4 poli presente nel kit del selettore DOORPROGB.
ATTENZIONE! Nel kit del selettore DOORPROGB è presente la scheda di interfaccia “LOGIC TAST”, che deve essere inserita nel connettore J8 (vedi fi g. 2) per ottenere il funzionamento del selettore con la centralina BRINK.
MORSETTIERE M5 - M6 = Dedicate al collegamento delle capsule fotocellule DOORFOTO2; consultare il paragrafo 12 per il
MORSETTIERA M7
Morsetti 16 (-)-17(+) = uscita 24Vdc, max. 20W, per alimentazione accessori esterni.
= ingresso N.A. di START. Comanda l’apertura della porta e avvia il settaggio iniziale.
Viene escluso dal selettore digitale DOORPROGB nella funzione blocco notte. Viene escluso dal selettore manuale DOORSELFB nella funzione blocco notte. Può funzionare anche in modo passo-passo (vedi par.7).
modo di funzionamento.
La linea è protetta dal fusibile F2 da 4A. Il led L1 indica la presenza della linea di alimentazione.
PARTE ELETTRONICA
MORSETTIERA M8
Morsetti 18-19 = contatto pulito N.A. del relè RL1 utilizzabile per il collegamento di un’elettroserratura.
Prelevare l’alimentazione dai morsetti 16-17 nel caso di elettroserrature a 24V.
Morsetto 20 = uscita segnale di tipo OPEN COLLECTOR, attiva con porta aperta o in movimento: portata max
100mA.
Prelevare il segnale positivo dal morsetto 17. CONNETTORI J1-J2 = collegamento del trasformatore di alimentazione: primario su J1, secondario su J2. CONNETTORI J4-J10 = cablaggio dei conduttori di segnale tra la parte dei collegamenti elettrici CPB-1 e la parte logica LGN
della centralina elettronica. CONNETTORI J5-J11 = cablaggio dei conduttori di alimentazione tra le parti CPB-1 e LGN della centrale.
La linea è protetta dal fusibile F3 da 8A. CONNETTORE J6 = collegamento encoder. CONNETTORE J7 = collegamento motore
BRINK Series - Italiano
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2) DESCRIZIONE DELLA PARTE LOGICA LGN DELLA CENTRALINA
PARTE ELETTRONICA
VELOCITÀ APERTURA
VELOCITÀ CHIUSURA
DISTANZA SENSORE
POTENZA
PAUSA
J12
DIP SWITCH
S1
MOTOR
J7
J6
ENCODER
J13
MP1
NEPTIS
X1
LGN
MODULO SELETT. DOORPROGB
LOGIC TAST
J8
BUZZER
J10
J9
PHOTOCELL CONTROL
J11
Fig. 2
DL1 - DL2 = visualizzano i segnali provenienti dal sensore dell’encoder. DL3 = visualizza il corretto funzionamento del microprocessore MP1 lampeggiando molto velocemente; il
led spento o lampeggiante lentamente indica una anomalia sulla scheda logica. CONNETTORE J8 = innesto per il modulo interfaccia LOGIC TAST del selettore DOORPROGB.
CONNETTORE J9 = innesto per la scheda fotocellule DOORFOTO1. CONNETTORE J13 = collegamento tra la centralina MASTER e la centralina SLAVE nel caso di porta battente a due ante
(vedi paragrafo 13). Utilizzare il cablaggio MASTER/SLAVE per BRINK mod.WR3MS. JUMPER J12 = seleziona la velocità di richiusura della porta in assenza di tensione di alimentazione di rete:
Solo per la versione BRINK-S
con Jumper nello stato 0 = velocità bassa;
con Jumper nello stato 1 = velocità intermedia;
con Jumper nello stato 2 = velocità alta. Dip switch S1 = seleziona i programmi di lavoro della centralina (vedi par. 6).
Potenziometri = taratura dei parametri di lavoro (vedi par. 8). Buzzer = avvisatore acustico.
MP1 = microprocessore con etichetta indicante la versione software.
3) COME REIMPOSTARE LA PRECARICA MOLLA
Leggere questo paragrafo solo se durante l’installazione viene inavvertitamente scollegato il braccetto senza riportare la molla in posizione standard e ribloccata. In questo caso la molla si scaricherebbe ben oltre il suo livello preimpostato.
L’automatismo BRINK-S viene fornito con la molla di richiusura precaricata su un valore standard segnalato dalla coincidenza del segno rosso sulla cinghia con il segno rosso presente sulla puleggia (vedere fi gura a lato). Se, durante l’installazione, viene inavvertitamente scollegato il braccetto senza prima riportare e bloccare in posizione standard la molla con la vite di blocco, la molla si scarica ben oltre il suo valore standard . Per riportare quest’ ultima nella posizione corretta seguire scrupolosamente i seguenti passi:
a) Scollegare completamente il braccetto dal perno di uscita se questo fosse ancora
inserito.
b) Assicurarsi che il commutatore di SCELTA FUNZIONI sul fi anco laterale del-
l’operatore si trovi nella posizione centrale “0”.
RIFERIMENTO CINGHIA
RIFERIMENTI PULEGGIA
Se è installato il selettore meccanico DOORSELFB posizionare la manopola in posizione di porta libera
Se è installato il selettore digitale DOORPROGB assicurarsi che le spie
.
e siano spente.
c) Regolare a circa metà corsa il potenziometro TM4 di limitazione potenza e alimentare la centralina. d) Posizionare in OFF il dip 6 del Minidip S1 e) Togliere alimentazione di rete (230V) per circa 5 secondi
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BRINK Series - Italiano
f) Collegare alimentazione di rete ed attendere un segnale acustico (“BIP”) g) Posizionare in ON il dip 6 del Minidip S1 h) Togliere alimentazione di rete (230V) per circa 5 secondi i) Collegare alimentazione di rete ed attendere un segnale acustico (“BIP”) j) Posizionare in OFF il dip 6 del Minidip S1 k) Togliere alimentazione di rete (230V) per circa 5 secondi l) Collegare alimentazione di rete ed attendere un segnale acustico (“BIP”) m) Premere il pulsante PS1 (START) sulla scheda CPB-1, la centralina emette 5 bip e avvia la manovra di caricamento molla in
funzionamento presenza uomo (al rilascio dello start il moto si arresta, per riprendere al successivo azionamento dello start).
n) Riportare la carica della molla sul valore standard segnalato dalla coincidenza del
segno rosso sulla cinghia con il segno rosso presente sulla puleggia (vedere fi gura a lato) e bloccare la molla in questa posizione.
o) Spostare la vite di bloccaggio dalla posizione libera alla posizione bloccata facendo
attenzione che la vite si inserisca nel foro di blocco presente nella puleggia.
p) !! ATTENZIONE, dopo queste operazioni il SETTAGGIO INIZIALE viene
cancellato e dovrà perciò essere eseguito al momento opportuno seguendo la procedura descritta al paragrafo 4.
BLOCCATA
4) MESSA IN FUNZIONE DELL’AUTOMATISMO (SETTAGGIO INIZIALE)
Nota: prima di eseguire il SETTAGGIO INIZIALE, impostare il dip 5 in base al tipo di funzionamento (vedi par. 6).
Dopo aver fi ssato l’automatismo alla porta ed effettuato il caricamento della molla (solo per la versione BRINK-S), spostare l’anta a mano per l’intera corsa verifi cando che il movimento sia fl uido, privo di attriti e che termini con la porta in appoggio ad una battuta fi nale. Procedere alla fase di inizializzazione (settaggio iniziale), operazione obbligatoria per consentire alla centralina di acquisire i fi necorsa; seguire scrupolosamente i seguenti passi: a) Assicurarsi che l’automazione non sia alimentata e che i dip switch di S1 siano nello stato OFF. b) Posizionare il dip-switch 6 di S1 in ON e il commutatore di SCELTA FUNZIONI su “|” (funzioni giorno). c) Posizionare il dip-switch 4 di S1 in ON solo se è presente l’elettroserratura. d) Posizionare il dip switch 5 di S1 in ON se, nella versione BRINK-S, si vuole abilitare la chiusura con la spinta del motore in
aggiuntaa quella della molla. e) Posizionare la porta nello stato di chiusura. f) Alimentare l’automatismo: la centralina emetterà 3 bip, di cui gli ultimi due molto ravvicinati tra di loro.
PARTE ELETTRONICA
ATTENZIONE! Durante il settaggio iniziale la porta si muove con una potenza di spinta superiore rispetto alle condizioni normali di lavoro, per cui è consigliabile procedere con cautela evitando di occupare lo spazio di apertura.
g) Premere il pulsante PS1 (ingresso start) sulla scheda CPB-1. h) versione BRINK-S: la porta effettuerà un ciclo completo di apertura a velocità lenta.
Al termine della manovra un BIP prolungato segnala la fi ne della procedura.
La chiusura avviene al termine del tempo di pausa.
versione BRINK: la porta spingerà leggermente in chiusura, quindi effettuerà un ciclo completo di apertura / chiusura a velocità
lenta.
Al termine della chiusura un BIP prolungato segnala la fi ne della procedura.
IMPORT ANTE: durante la fase di inizializzazione, non dovranno essere presenti ostacoli nello spazio di manovra e la porta non deve essere aiutata manualmente.
Al termine del settaggio iniziale avviare una manovra di apertura tramite un ingresso di comando e verifi care la movimentazione secondo le regolazioni di default.
SICUREZZA: In fase di spunto e a tratti durante il movimento è possibile verifi care, tramite l’ascolto del buzzer e la visualizzazione sulla spia
movimento che determini un arresto con successiva inversione del senso di marcia. Mediante il potenziometro TM4 sulla scheda LGN è possibile variare la potenza di spinta della porta, tarando con precisione la soglia di intervento desiderata. Una breve segnalazione del buzzer solo durante lo spunto indica una buona taratura della potenza di spinta. Per escludere l’ascolto tramite buzzer della limitazione di potenza posizionare il dip 6 di S1 nello stato OFF. Dopo 5 tentativi di chiusura consecutivi della porta in cui un ostacolo dovesse causare continuamente l’inversione in apertura, il tempo di pausa a porta aperta verrà automaticamente incrementato a 20 secondi, fi no a quando l’ostacolo non sarà rimosso e la porta riuscirà a completare la fase di chiusura. Infi ne, provvedere a selezionare le funzioni desiderate, impostare velocità, tempi e distanze per ottimizzare il funzionamento della porta secondo le proprie esigenze.
del selettore DOORPROGB, la forza di spinta della porta e constatarne l’effettiva intensità opponendo un ostacolo al
4.1) CANCELLAZIONE DI UN PRECEDENTE SETTAGGIO INIZIALE
Nel caso di una variazione della corsa dell’anta, del peso della porta o del caricamento della molla (solo per la versione BRINK-S), l’operazione di inizializzazione della centralina deve essere ripetuta. Agire nel seguente modo:
1. Togliere alimentazione, posizionare il dip switch 6 di S1 nello stato OFF e alimentare la centralina;
2. Dopo il bip iniziale, posizionare il dip switch 6 di S1 nello stato ON e togliere alimentazione;
3. Alimentare la centralina, attendere il bip iniziale e riportare il dip switch 6 di S1 nello stato OFF;
4. Togliere alimentazione;
5. Il precedente settaggio iniziale è stato cancellato;
6. Per eseguire nuovamente il settaggio iniziale ripetere le operazioni dal precedente punto a) al punto h).
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5) DISPOSITIVI MANUALI DI SCELTA FUNZIONE
5.1) COMMUTATORE DI SCELTA FUNZIONI
Tramite il commutatore di SCELTA FUNZIONI collocato sul fi anco laterale dell’automatismo è possibile selezionare il programma di lavoro della porta.
Stato “|” = FUNZIONI GIORNO.
Sono attivi tutti gli ingressi di comando.
PARTE ELETTRONICA
5.2) SELETTORE MECCANICO DOORSELFB
Il selettore meccanico DOORSELFB permette di impostare il programma di lavoro dell’operatore BRINK.
ATTENZIONE! Utilizzando il selettore meccanico DOORSELFB, mantenere nello stato “0” il commutatore di scelta funzioni sul fi anco laterale dell’automatismo e posizionare il dip 7 di S1 nello stato OFF; questo per evitare confl itto tra le funzioni impostate nel selettore meccanico DOORSELFB e le funzioni impostate sul commutatore incorporato sull’operatore stesso. Se esistesse il rischio di un azionamento indesiderato del commutatore di scelta funzioni, si consiglia di scollegarlo dalla morsettiera della centralina BRINK.
Stato “O” = PORTA LIBERA.
Il motore non viene alimentato ed è possibile muovere la porta manualmente.
Stato “||” = BLOCCO NOTTE (con dip 7 di S1 in OFF).
La porta può essere aperta solo con l’ingresso di EMERGENZA. PORTA APERTA (con dip 7 di S1 in ON). Condizione di porta aperta.
5.2.1) COLLEGAMENTI ELETTRICI
MORSETTO 1 = collegare all’ingresso 9 (RADAR INTERNO) della CPB-1 della centralina BRINK; MORSETTO 2 = collegare all’ingresso 3 (COMUNE) della CPB-1 della centralina BRINK; MORSETTO 3 = collegare all’ingresso 1 (AUX1) della CPB-1 della centralina BRINK; MORSETTO 4 = collegare all’ingresso 4 (AUX2) della CPB-1 della centralina BRINK;
5.2.2) MODALITA’ DI FUNZIONAMENTO
Ruotare la manopola del selettore meccanico DOORSELFB per selezionare la funzione desiderata tra le 5 disponibili:
PORTA SEMPRE APERTA = per mantenere la porta completamente aperta.
PORTA LIBERA = per muovere la porta manualmente senza il controllo del motore.
TRAFFICO NEI DUE SENSI = per aprire la porta tramite tutti gli ingressi di comando.
TRAFFICO SOLO IN USCITA = per escludere la rilevazione dell’ingresso RADAR ESTERNO.
BLOCCO NOTTE = per mantenere la porta chiusa, consentendo l’apertura solo con l’ingresso di EMERGENZA.
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6) FUNZIONI RELATIVE AL DIP SWITCH S1
Impostare le funzioni agendo direttamente sul dip switch S1 della centralina, oppure sulla spia del selettore DOORPROGB (per le impostazioni da selettore digitale DOORPROGB vedi par. 9.1).
Selettore / Centralina
DIP 1
DIP 2
DIP 3
DIP 4
DIP 5
ATTENZIONE!! Questo DIP deve essere impostato prima di eseguire il SETTAGGIO INIZIALE descritto nel capitolo 4.
DIP 6
ON = Push & Go attiva; apertura della porta mediante spinta manuale. OFF = Push & Go esclusa.
ON = Wind stop attiva; impedisce l’apertura indesiderata della porta in presenza di correnti d’aria. OFF = Wind stop esclusa.
ON = abilita la funzione ciclica (apertura e chiusura ripetute). OFF = funzione ciclica esclusa.
ON = uscita elettroserratura abilitata (vedi a par.8 i potenziometri TM9 e TM10 che consentono di ottimizzare il
funzionamento con elettroserratura).
OFF = uscita elettroserratura esclusa.
ON = FUNZIONAMENTO BRINK: APERTURA A MOTORE, CHIUSURA A MOTORE.
Si consiglia di utilizzare questa funzione per le porte che in fase di chiusura possono trovarsi sottoposte alla forza del vento e in tutti quei casi in cui la sola spinta della molla potrebbe non garantire una chiusura completa della porta.
OFF = FUNZIONAMENTO BRINKS: APERTURA A MOTORE, CHIUSURA A MOLLA.
ON = attiva il ciclo di settaggio iniziale (vedi par.4); consente l’ascolto della limitazione di potenza tramite
buzzer.
OFF = esclude l’ascolto della limitazione di potenza.
PARTE ELETTRONICA
DIP 7
DIP 8
DIP 9
DIP 10
DIP 11 (selezionabile solo da selettore digitale DOORPROGB) ON = impostazione del programma di lavoro dal selettore digitale DOORPROGB (vedi par. 9). OFF = impostazione del programma di lavoro dal commutatore di scelta funzioni (vedi par. 5.1) o dal selettore manuale DOORSELFB
(vedi par. 5.2).
DIP 12 (selezionabile solo da selettore digitale DOORPROGB) ON = abilita la regolazione delle funzioni (dip-switch S1) e dei potenziometri (da TM1 a TM5) dal selettore digitale DOORPROGB. OFF = abilita la regolazione delle funzioni (dip-switch S1) e dei potenziometri (da TM1 a TM5) dalla centralina LGN.
ON = condizione di porta aperta con commutatore di scelta funzioni su “||”. OFF = condizione di blocco notte con commutatore di scelta funzioni su “||”.
ON = funzione di cortesia per disabili. Per la descrizione del funzionamento consultare il paragrafo 10. OFF = funzione disabili esclusa.
ON = selezionando il programma di lavoro BLOCCO NOTTE, la porta apre e resta aperta 10” prima di
richiudere
OFF = selezionando il programma di lavoro BLOCCO NOTTE, la porta non apre.
In BLOCCO NOTTE, la porta può essere aperta solo con l’ingresso di EMERGENZA.
ON = incrementa automaticamente il tempo di pausa se la porta non riesce a chiudere a causa dell’elevato fl usso
di persone.
OFF = tempo di pausa costante.
T utte le regolazioni del dip-switch S2, dei potenziometri TM6, TM7, TM8, TM9, TM10 e del MENU’ TECNICO si effettuano solamente per mezzo del selettore digitale DOORPROGB.
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7) FUNZIONI RELATIVE AL DIP SWITCH S2 (solo dal selettore digitale DOORPROGB)
Impostare le funzioni agendo sulla spia del selettore digitale DOORPROGB (vedi par.9.1).
ON = Funzione PASSO-PASSO attiva; un impulso apre, un secondo impulso chiude.
DIP 1
Gli ingressi abilitati sono START e l’EMERGENZA.
OFF = Funzione PASSO-PASSO esclusa.
PARTE ELETTRONICA
DIP 2
DIP 3 (attivo solo se il successivo DIP 4 = ON)
DIP 4
DIP 5 = RITARDO ANTA ALLA PARTENZA PER PORTA BATTENTE A DUE ANTE (vedi par.13). Regolazione necessaria nel caso di ante sovrapposte.
DIP 6
ON = SGANCIO ELETTROSERRATURA IN PORTA LIBERA ABILITATO.
Per la descrizione del funzionamento consultare il paragrafo 11.
OFF = SGANCIO ELETTROSERRATURA IN PORTA LIBERA ESCLUSO.
ON = APERTURA PEDONALE CON SELETTORE IN OFF = APERTURA PEDONALE CON SELETTORE IN
ON = APERTURA PEDONALE ABILITATA (vedi par.14) OFF = APERTURA PEDONALE ESCLUSA (vedi par.14)
ON = RITARDO ANTA INSERITO SIA IN APERTURA CHE IN CHIUSURA.
Le centraline MASTER/SLAVE lavorano con un tempo di ritardo anta predefi nito, che può essere variato tramite il selettore digitale DOORPROGB, entrando nel MENU’ TECNICO e modifi cando i parametri ai punti 13 (ritardo anta in apertura) e 14 (ritardo anta in chiusura). Considerare che la centralina MASTER è ritardata alla chiusura, mentre la centralina SLAVE è ritardata all’apertura.
OFF = RITARDO ANTA ESCLUSO e partenza contemporanea delle ante.
ON = impostazione della centralina come SLAVE (vedi par. 13). OFF = impostazione della centralina come MASTER (vedi par. 13).
(vedi par.14)
(vedi par.14)
DIP 7
DIP 8 = La combinazione di questi dip switch determina la modalità di lavoro del modulo fotocellule DOORFOTO1. Per la descrizione del funzionamento consultare il paragrafo 12.
DIP 9 = Se non viene utilizzata la fotocellula DOORFOTO1, mantenere i dip in OFF, come da default.
DIP 10
DIP 11 ON = Ripristino valori di default del MENU’ TECNICO (vedi par.18 FUNZIONI AVANZATE - MENU’TECNICO)
DIP 12 = RESET della centralina: entrare in programmazione, posizionare ON il dip 12 e uscire salvando il dato come descritto nel Paragrafo 9.1. La centralina viene resettata e il dip torna automaticamente nello stato OFF.
ON = MODALITA’ DI LAVORO “PORTA DOPPIA ANTA” (vedi par. 13). OFF = MODALITA’ DI LAVORO “PORTA SINGOLA ANTA”.
ON = L’ingresso di RADAR INTERNO comanda la sola chiusura.
L’ingresso di RADAR ESTERNO comanda la sola apertura. Dopo un’apertura comandata da RADAR ESTERNO, la chiusura non è automatica, ma avviene con un intervento di RADAR INTERNO.
OFF = Funzionamento standard degli ingressi radar.
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8) REGOLAZIONI DEI POTENZIOMETRI
REGOLAZIONE DA
REGOLAZIONE
DA CENTRALINA
SELETTORE
DOORPROGB
N.B.: Il simbolo di programma
chiaro indica il led acceso
PARAMETRI DI LAVORO
TM1
TM2
TM3
TM4
TM5
TM6
Velocità di apertura
Velocità di chiusura
Distanza di esclusione sensore di sicurezza in apertura
Limitazione della potenza di spinta
Tempo di pausa - max 20” - min 0
Tensione di mantenimento in chiusura
PARTE ELETTRONICA
Intensità della forza di Wind stop
TM7
TM8
TM9
TM10
IMPORTANTE:
Le regolazioni non possibili dalla centrale per assenza di ulteriori potenziometri, si effettuano solamente dal selettore digitale DOORPROGB. Per la modalità di regolazione dei parametri descritti da selettore DOORPROGB, consultare il Paragrafo 9.1.
Distanza di attivazione Push & Go
Intensità della spinta fi nale in chiusura per aggancio elettroserratura
Potenza del colpo di 0,5” in chiusura prima dell’apertura per sgancio elettroser­ratura. Al valore minimo colpo in chiusura escluso con elettroserratura attivata contemporaneamente alla partenza del motore.
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9) IL SELETTORE DIGITALE DOORPROGB
Se il led è acceso fi sso o lampeggiante signifi ca che non vi è comunicazione tra selettore e centralina. In questo caso controllare il collegamento elettrico.
PARTE ELETTRONICA
Verifi care la presenza del modulo LOGIC TAST. Segnalazioni dello stato degli ingressi.
Il led acceso indica che l’ingresso è impegnato.
Selezione del programma di lavoro: premere il pulsante SET per cambiare il tipo di programma. In senso orario, traf co nei 2 sensi, solo in uscita, solo in entrata, porte sempre
aperte, blocco notte.
Premendo il tasto (led verde acceso) si attiva la funzione di porta libera. Il motore non viene alimentato ed è possibile muovere la porta manualmente.
Premendo il tasto inserita dal DIP 1 di S2.
FUNZIONI LIBERE (premendo SET è possibile variare il programma di lavoro)
FUNZIONI BLOCCATE
(led verde acceso) si esclude la funzione passo-passo
LOGIC TAST
All’interno della confezione del selettore digitale DOORPROGB è presente la scheda elettronica LOGIC TAST, che costituisce il modulo di interfaccia necessario allo scambio di dati tra il selettore digitale DOORPROGB e la centralina elettronica. La scheda LOGIC TAST deve essere innestata nel connettore J8 della parte LGN della centralina elettronica (vedi fi g.2 al paragrafo 2). Una morsettiera a 4 poli presente nella confezione del prodotto serve per effettuare il collegamento elettrico tra il selettore DOORPROGB e la morsettiera M4 della parte CPB-1 della centralina elettronica.
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BRINK Series - Italiano
9.1) REGOLAZIONE AUTOMATISMO CON PROGRAMMAZIONE REMOTA DAL SELETTORE DOORPROGB
Per rendere operativa la programmazione remota del dip-switch S1 e dei potenziometri da TM1 a TM5 è necessario posizionare in ON il DIP12 di S1. La programmazione di tutti gli altri parametri non dipende dal DIP 12 di S1. Per entrare in programmazione seguire i seguenti passi:
A) Posizionare la chiave di blocco del selettore in posizione funzioni bloccate B) Premere e tenere premuto il pulsante SET
C) Riportare la chiave di blocco in posizione funzioni libere D) Rilasciare il pulsante SET
E) I led gialli degli ingressi si accendono in sequenza da sinistra verso destra per indicare il caricamento dati (UPLOAD). F) Una volta terminato l’UPLOAD si accenderà il led rosso di BATTERIA
G) Il led di batteria indica che si sta operando sul DIP-SWITCH S1 ed il led giallo indica:
G1) il DIP1 di S1 in posizione ON se il led è acceso fi sso.
G2) il DIP1 di S1 in posizione OFF se il led è lampeggiante. H) Per cambiare lo stato del DIP (ON - OFF) premere il pulsante di porta libera I) Per portarsi sul DIP2 di S1 premere il pulsante F1
L) Ripetere quest’ultima operazione per posizionarsi sugli altri DIP di S1. M) Fare riferimento ai paragrafi 6 e 7 per il signifi cato dei DIP.
N) Per operare sul DIP-SWITCH S2 premere il pulsante SET O) Ripetere le operazioni come per il MINIDIP S1 per selezionare e cambiare lo stato ai singoli DIP.
P) Per portarsi sul POTENZIOMETRO TM1 premere il pulsante SET Q) Quando si sta operando sui potenziometri i led degli ingressi formano una scala per indicare il valore impostato. R) Per cambiare il valore del potenziometro selezionato premere:
R1) Il pulsante PORTA LIBERA
R2) Il pulsante F1
.
per decrementare il valore.
per incrementare il valore.
del selettore.
.
.
, si accenderà il led LINEA .
, si accenderà il led traffi co nei 2 SENSI .
.
e il led giallo .
.
PARTE ELETTRONICA
S) Per portarsi sul POTENZIOMETRO TM2 premere il pulsante SET T) Ripetere quest’ultima operazione per posizionarsi sugli altri potenziometri. U) Fare riferimento al paragrafo 8 per il signifi cato dei potenziometri. V) Per uscire dalla programmazione e memorizzare i valori modifi cati eseguire le seguenti operazioni:
V1) Posizionare la chiave di blocco del selettore in posizione funzioni bloccate .
V2) Premere e tenere premuto il pulsante SET
V3) Riportare la chiave di blocco in posizione funzioni libere
V4) Rilasciare il pulsante SET
V5) I led degli ingressi si accendono in sequenza da destra verso sinistra indicando il DOWNLOAD.
V6) Una volta terminato il DOWNLOAD dalla centralina vengono emessi 2 bip.
V7) Il selettore si riposiziona sul funzionamento normale. Z) Per uscire dalla programmazione senza memorizzare i valori modifi cati eseguire le seguenti operazioni:
Z1) Posizionare la chiave di blocco del selettore in posizione funzioni bloccate
Z2) Riportare la chiave di blocco in posizione funzioni libere
Z3) Il selettore si riposiziona sul funzionamento normale e dalla centralina viene emesso 1 bip.
.
del selettore.
.
.
.
.
10) FUNZIONAMENTO DI CORTESIA PER DISABILI
• Posizionando il dip switch 8 di S1 nello stato ON si abilita la funzione di cortesia per disabili.
Due ingressi della centralina BRINK, lo START e l’EMERGENZA, sono dedicati all’uso di appositi pulsanti di apertura, adatti per
essere utilizzati da persone disabili.
• Dopo un’apertura comandata dalla persona disabile tramite l’ingresso di START o EMERGENZA, si ottiene la richiusura automatica
della porta dopo il tempo di pausa impostato dal potenziometro TM5 e l’ingresso di fotocellula di sicurezza in chiusura è attivo.
Se durante l’ultimo tratto della manovra di apertura o nel periodo di pausa a porta aperta viene impegnata la fotocellula di sicurezza
in chiusura , a causa dell’attraversamento della porta da parte della persona disabile, si ottiene una riduzione del tempo di pausa a
tre secondi (anche se impostato per un tempo superiore) e la conseguente richiusura della porta.
• L’apertura della porta causata dalla spinta manuale con funzione di push & go abilitata (DIP 1 di S1 ON), oppure dalla rilevazione dei
radar interno o esterno se utilizzati, implica una richiusura immediata della porta con tempo di pausa al valore minimo (anche se il
potenziometro TM5 è impostato per un tempo superiore) e l’ingresso di fotocellula di sicurezza in chiusura non attivo.
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11) SGANCIO ELETTROSERRATURA IN PORTA LIBERA
Posizionando il dip switch 2 di S2 nello stato ON (vedi par.7) tramite il selettore DOORPROGB (vedere la procedura al par.9.1) si abilita lo sgancio dell’elettroserratura in porta libera.
Attivando la funzione PORTA LIBERA porta è chiusa e al termine di ogni chiusura, per predisporre la porta ad essere aperta alla successiva spinta manuale.
Utilizzando il selettore digitale DOORPROGB e premendo il tasto dell’elettroserratura alla fi ne di ogni chiusura della porta in tutte le funzioni giorno.
PARTE ELETTRONICA
Ripremendo il tasto
ATTENZIONE!
Si sconsiglia l’attivazione della funzione (DIP 2 S2/ON) con l’impiego del selettore meccanico DOORSELFB, in quanto la variazione del programma di lavoro della porta può causare uno sgancio indesiderato dell’elettroserratura, anche se la funzione scelta non è PORTA LIBERA. Ciò è dovuto alla commutazione elettrica dei segnali sugli ingressi della centralina, durante lo spostamento della manopola del selettore DOORSELFB.
(led verde spento) si esclude questa opzione.
tramite il selettore di programma, si ottiene un impulso di sgancio sull’elettroserratura se la
(led verde acceso) è possibile ottenere uno sgancio automatico
12) SCHEDA FOTOCELLULE DOORFOTO1
INSERIMENTO DELLA SCHEDA NEL CONNETTORE PRESENTE SULLA SCHEDA MADRE
Inserire la scheda fotocellule nel connettore J9 (PHOTOCELL CONTROL) della scheda madre LGN.
COME DISTINGUERE LE CAPSULE TRASMITTENTI DALLE RICEVENTI
Ogni coppia di fotocellule è composta da una capsula ricevente ed una trasmittente con l’apposito cavo completo di mini connettore per una veloce e pratica sostituzione. Le capsule riceventi sono di forma quadrata sulla parte dove esce il cavo di collegamento mentre le trasmittenti sono di forma rotonda. Per entrambe è necessario un foro di diametro 11 mm per il fi ssaggio. I cavi sono marchiati all’ inizio ed alla fi ne con la scritta TX per le trasmittenti ed RX per le riceventi.
SELEZIONE DEL NUMERO DI COPPIE DI FOTOCELLULE UTILIZZATE
La scheda DOORFOTO1 è in grado di gestire fi no a 3 coppie di fotocellule, di cui 2 coppie ( FT1/FR1 e FT2/FR2 ) sono dedicate al comando di apertura della porta e lavorano nello stesso modo degli ingressi radar, mentre la terza ( FT3/FR3 ) lavora come fotocellula di sicurezza in chiusura. In base al numero di coppie di fotocellule utilizzate ed al loro effettivo impiego sulla porta, è necessario impostare correttamente la combinazione dei dip switch sulla centralina BRINK e sul modulo DOORFOTO1. A questo proposito consultare attentamente la tabella seguente.
RICEVENTE TRASMITTENTE
TABELLA 12.1
DIP SWITCH S2
CENTRALINA
BRINK
(da impostare
tramite selettore
DOORPROGB)
DIP 8 DIP 9 DIP 1 DIP 2
OFF ON OFF ON 1 COPPIA DI SICUREZZA IN CHIUSURA (FT3/FR3)
ON ON OFF OFF
ON ON ON OFF 2 COPPIE COME COMANDO DI APERTURA (FT1/FR1 e FT2/FR2)
ON ON OFF ON
ON ON ON ON
MODALITA’ DI LAVORO DELLE COPPIE DI FOTOCELLULE FT1/FR1: stesso funzionamento dell’ingresso RADAR INTERNO. FT2/FR2: stesso funzionamento dell’ingresso RADAR ESTERNO. FT3/FR3: fotocellula di sicurezza; interviene in chiusura, invertendo il senso di marcia.
DIP SWITCH SW1
SCHEDA
FOTOCELLULE
DOORFOTO1
NUMERO DI FOTOCELLULE IMPIEGATE E LORO UTILIZZO
1 COPPIA COME COMANDO DI APERTURA (FT1/FR1)
1 COPPIA COME COMANDO DI APERTURA (FT1/FR1) e 1 COPPIA DI SICUREZZA IN CHIUSURA (FT3/FR3)
2 COPPIE COME COMANDO DI APERTURA (FT1/FR1 e FT2/FR2)
e 1 COPPIA DI SICUREZZA IN CHIUSURA (FT3/FR3)
COLLEGAMENTI CAPSULE RICEVENTI E TRASMITTENTI
Per evitare interferenze dovute all’irradiamento diretto del sole si consiglia di posizionare le capsule riceventi sul lato più protetto dai raggi solari.
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BRINK Series - Italiano
M5
FT3
FT2
FT1
+
Morsettiera M5 ( FT1 - FT2 - FT3- + )
FT3 = ingresso CAPSULA TRASMITTENTE 3 (CAVO NERO) FT2 = ingresso CAPSULA TRASMITTENTE 2 (CAVO NERO) FT1 = ingresso CAPSULA TRASMITTENTE 1 (CAVO NERO)
+ = ALIMENTAZIONE PER TUTTE LE CAPSULE TRASMITTENTI (CAVI BLU)
Morsettiera M6 ( FR1 - FR2 - FR3- VCC - GND )
FR3
FR3 = ingresso CAPSULA RICEVENTE 3 (CAVO MARRONE)
FR2
FR1
M6
VCC
GND
REGOLAZIONE DELLA SENSIBILITÀ DELLE CAPSULE
Una volta posizionate le capsule si deve regolare la sensibilità delle stesse per mezzo del potenziometro posizionato sulla scheda. Per un corretto funzio­namento agire come segue:
1) Tarare il potenziometro in base alla distanza tra le capsule (vedi fi gura a
lato).
2) Se i led delle capsule utilizzate sono spenti la sensibilità è corretta.
3) Se i led sono accesi, ruotare lentamente verso il massimo il potenziometro
no a che i led non si spengono completamente.
4) Controllare che interrompendo il fascio infrarosso delle fotocellule i led rela-
tivi si accendano.
FR2 = ingresso CAPSULA RICEVENTE 2 (CAVO MARRONE) FR1 = ingresso CAPSULA RICEVENTE 1 (CAVO MARRONE)
VCC = ( + ) ALIMENTAZIONE PER TUTTE LE CAPSULE RICEVENTI (CAVI BLU) GND = ( - ) ALIMENTAZIONE PER TUTTE LE CAPSULE RICEVENTI (CAVI NERI)
13) PORTA BATTENTE A DUE ANTE
POTENZIOMETRO
AL MINIMO
no a 2 metri
DIP SWITCH SW1
POTENZIOMETRO
L1 L2 L3
SENSITIVITY
A METÀ
da 2 a 4 metri
MAX
POTENZIOMETRO
AL MASSIMO da 4 a 6 metri
MIN SENSITIVITY
PARTE ELETTRONICA
Utilizzando due operatori BRINK è possibile gestire il funzionamento di una porta a doppia anta. Consultare attentamente i “DISEGNI P ARTE MECCANICA” all’inizio di questo manuale per determinare le quote di fi ssaggio, la direzione di apertura dell’anta e il peso massimo consentito in funzione della lunghezza dell’anta. Il sistema è costituito dalla centralina principale che deve essere confi gurata come MASTER, il cui compito è gestire il funzionamento generale della porta e dalla seconda centralina, impostata come SLAVE, che riceve ordini e informazioni dalla MASTER.
Nel caso di una porta in cui le ante si sovrappongono in chiusura applicare l’operatore confi gurato come MASTER all’anta battente che si sovrappone all’altra (cioè l’anta che apre per prima e chiude per ultima).
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13.1) COLLEGAMENTI ELETTRICI (vedi schema di principio a fi gura 3)
PARTE ELETTRONICA
MASTER
CABLAGGIO
WR3MS
SLAVE
LINEA
ALIMENTAZIONE
230 Vac
Fig. 3
ARRESTO SEPARATO DELLE ANTE ALLA RILEVAZIONE DEL
OPERATORE MASTER OPERATORE SLAVE
SENSORE DI SICUREZZA IN APERTURA
SELETTORE
FUNZIONI
RADAR EMERGENZA
START
5757 57
FOTOCELLULA
SENSORE
ELETTROBLOCCO
MASTER
ANTA1 (MASTER) ANTA2 (SLAVE)
ARRESTO UNIFICATO DELLE ANTE ALLA RILEVAZIONE DEL
OPERATORE MASTER
SENSORE DI SICUREZZA IN APERTURA
5
7
SENSORE
ELETTROBLOCCO
SLAVE
OPERATORE SLAVE
57
SENSORE
ANTA “MASTER”
SENSORE
ANTA “SLAVE”
Fig. 4
SENSORE
ANTA “MASTER”
SENSORE
ANTA “SLAVE”
13.1.1) OPERATORE CON CENTRALINA MASTER
Effettuare i collegamenti elettrici alla centralina MASTER seguendo quanto descritto nel paragrafo 1) del presente manuale, considerando che tutti gli ingressi di comando e di sicurezza (dal morsetto 1 al morsetto 11) sono attivi sull’operatore MASTER. Per quanto riguarda il sensore di sicurezza in apertura mod. DOORSS340, tenere presente che le centraline MASTER e SLAVE ne gestiscono in maniera separata la rilevazione (vedi fi g.4). Questo signifi ca che il sensore di sicurezza applicato all’anta comandata dall’operatore MASTER deve essere collegato tra i morsetti 5-7 della centralina MASTER e agirà solamente sul comportamento di quest’ultima. Se invece, utilizzando un sensore di sicurezza in apertura per ogni anta, si volesse ottenere l’arresto completo della porta indipendentemente dal sensore che ha rilevato l’ostacolo, diventa necessario collegare i contatti N.C. dei due sensori in serie fra di loro e portare il contatto ottenuto ai morsetti 5-7 delle centraline MASTER e SLAVE effettuando un collegamento parallelo. L’elettroserratura deve essere collegata alla centralina MASTER. Se la porta dispone di doppia elettroserratura per bloccare singolarmente ogni anta, collegare alla centralina MASTER la sola elettroserratura che riguarda l’anta comandata dall’operatore MASTER. Il selettore meccanico di programma DOORSELFB (vedi paragrafo 5.2) deve essere collegato alla centralina MASTER. Il selettore digitale DOORPROGB (vedi paragrafo 9) deve essere collegato alla centralina MASTER per poter selezionare il programma di lavoro desiderato.
13.1.2) OPERATORE CON CENTRALINA SLAVE
Alimentare la centralina SLAVE a 230V a.c. sulla morsettiera M1. Il sensore di sicurezza in apertura mod. DOORSS340 applicato all’anta comandata dall’operatore SLAVE deve essere collegato tra i morsetti 5-7 della centralina SLAVE e agirà solo sul comportamento di quest’ultima (vedi fi gura 4). Se la porta dispone di doppia elettroserratura per bloccare singolarmente ogni anta, collegare alla centralina SLA VE la sola elettroserratura che riguarda l’anta comandata dall’operatore SLAVE.
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IMPORTANTE! Le centraline MASTER e SLAVE devono essere collegate fra di loro attraverso il cablaggio mod.WR3MS per ottenere la comunicazione e lo scambio dei dati.Connettere i due terminali presenti ai capi del cavo ai connettori siglati J13, presenti a bordo delle centraline (parte logica LGN).
13.2) INSTALLAZIONE DELL’AUTOMAZIONE
Seguire scrupolosamente i passi descritti di seguito per effettuare l’installazione nel modo corretto: A) Fissare i due operatori BRINK rispettando le quote e la direzione di apertura dell’anta riportate nei disegni della parte meccanica di
questo manuale. B) SOLO PER LA VERSIONE “BRINK-S”: Effettuare la connessione dei braccetti, scegliendo il carico ideale della molla in funzione delle caratteristiche dell’anta come descritto
nel paragrafo 8.0 della parte meccanica. C) Effettuare il settaggio iniziale come descritto al paragrafo 4), procedendo separatamente, prima con l’operatore che verrà confi gurato
come MASTER, quindi con lo SLAVE. Nel caso di porte con ante sovrapposte in chiusura, mantenere aperta l’anta comandata
dall’operatore MASTER al termine del settaggio iniziale, per consentire all’anta controllata dall’operatore SLAVE di muoversi
liberamente nel corso del proprio settaggio iniziale. D) Portare entrambe le ante nella condizione di chiusura e impostare le funzioni adatte alla modalità di lavoro per porta a doppia anta; a
questo proposito seguire attentamente il capitolo successivo.
13.3) FUNZIONI e REGOLAZIONI
Dopo aver terminato l’opera di installazione e completato il settaggio iniziale, proseguire la messa a punto dell’automazione impostando i parametri necessari alla sincronizzazione del sistema.
13.3.1) COME AGIRE SULL’OPERATORE MASTER
A) Collegare il selettore digitale DOORPROGB alla centralina dedicata al ruolo di MASTER, senza dimenticare di innestare il modulo
LOGIC TAST nel connettore J8 della centralina. B) Entrare in programmazione dal selettore DOORPROGB (vedere la procedura al Paragrafo 9.1) e portarsi sul dip-switch S2 (vedi
paragrafo 7). C) Se l’automazione richiede il ritardo delle ante alla partenza (il caso delle ante sovrapposte) impostare il dip 5 ON, se le ante devono
muoversi contemporaneamente impostare il dip 5 OFF. D) Impostare il dip 6 OFF per confi gurare la centralina come MASTER. E) Impostare il dip 7 ON per abilitare la centralina alla modalità di lavoro “PORTA DOPPIA ANTA”. F) Uscire dalla programmazione dal selettore DOORPROGB memorizzando i dati (vedere la procedura al Paragrafo 9.1); dalla centralina
vengono emessi 2 bip. G) A questo punto la centralina è predisposta a lavorare come MASTER in una porta a doppia anta.
PARTE ELETTRONICA
13.3.2) COME AGIRE SULL’OPERATORE SLAVE
A) Collegare il selettore digitale DOORPROGB alla centralina dedicata al ruolo di SLAVE, senza dimenticare di innestare il modulo
LOGIC TAST nel connettore J8 della centralina. B) Entrare in programmazione dal selettore DOORPROGB (vedere la procedura al Paragrafo 9.1) e portarsi sul dip-switch S2 (vedi
paragrafo 7). C) Impostare il dip 6 ON per confi gurare la centralina come SLAVE. D) Impostare il dip 7 ON per abilitare la centralina alla modalità di lavoro “PORTA DOPPIA ANTA”. E) Uscire dalla programmazione dal selettore DOORPROGB memorizzando i dati (vedere la procedura al Paragrafo 9.1); dalla centralina
vengono emessi 2 bip. F) A questo punto la centralina è predisposta a lavorare come SLAVE in una porta a doppia anta.
13.3.3) VERIFICA DEL FUNZIONAMENTO DELLA PORTA
Dopo aver alimentato i due operatori, selezionare le funzioni desiderate attraverso i dip switch e regolare i potenziometri seguendo le descrizioni ai paragrafi 6,7 e 8, tenendo presente che alcune impostazioni devono essere effettuate solo sulla centralina MASTER, mentre altre devono essere eseguite sia sulla MASTER che sulla SLAVE.
A questo proposito consultare attentamente la TABELLA del capitolo 15, in cui, per ogni parametro, viene indicato se la regolazione riguarda entrambe le centraline o la sola MASTER.
• Se l’automazione prevede il ritardo delle ante alla partenza, tarare il potenziometro TM2 (velocità di chiusura) della centralina MASTER
ad un livello inferiore (circa la metà) rispetto al potenziometro TM2 della centralina SLAVE. Tuttavia, l’operatore MASTER partirà in
chiusura con una velocità ridotta in modo che l’operatore SLAVE possa entrare nella fase di rallentamento fi nale dell’anta senza
correre il rischio di raggiungere il punto di sovrapposizione delle ante durante la corsa. In ogni caso, se le ante durante la fase di
chiusura dovessero avvicinarsi fra di loro al di sotto del ritardo impostato, a causa, per esempio, di un attrito improvviso, si otterrebbe
un’inversione del senso di marcia in apertura.
• Infi ne scegliere il programma di lavoro desiderato per mezzo del dispositivo di scelta funzioni utilizzato (selettore meccanico
DOORSELFB, selettore digitale DOORPROGB o il semplice commutatore di scelta funzioni), ricordando che quest’ultimo dovrà
essere collegato alla centralina Master.
• Controllare ora la movimentazione della porta attivando la manovra di apertura ed accertarsi del buon funzionamento di tutte le parti
di comando e di sicurezza dell’automazione. Se si volesse variare il ritardo fra le ante preimpostato, servirsi del selettore digitale DOORPROGB, collegarlo alla centralina MASTER, entrare nel MENU’TECNICO (vedi par.18 MENU’TECNICO) e modifi care i valori ai punti 13 (ritardo anta in apertura) e 14 (ritardo anta in chiusura). Il tempo di pausa con porta aperta deve essere regolato solo dal potenziometro TM5 della centralina MASTER.
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ATTENZIONE: Se il selettore digitale DOORPROGB dovesse visualizzare la seguente condizione signifi ca che è stato rilevato un problema di comunicazione tra la centralina MASTER e la SLAVE. In questo caso controllare le connessioni del cablaggio WR3MS su entrambe le centraline, verifi care i settaggi impostati sui dip 6 e 7 del dip-switch S2 ed effettuare un reset del sistema. In assenza del selettore digitale DOORPROGB, la mancanza di comunicazione tra
PARTE ELETTRONICA
le due centraline verrebbe evidenziata dal fatto che l’operatore MASTER resterebbe aperto e l’operatore SLAVE chiuso.
14) APERTURA PEDONALE
L’apertura pedonale è utilizzabile solamente in una porta battente a due ante, quindi è indispensabile che gli operatori siano predisposti a lavorare come PORTA DOPPIA ANTA (vedi par.13). Per abilitare la funzione APERTURA PEDONALE è necessario impostare il dip switch 4 di S2 ON e scegliere, mediante l’impostazione del dip switch 3 di S2, la condizione in cui rendere operativa la funzione:
A) DIP 3 S2 DIP 4 S2 OFF ON
Selezionando
- In questa condizione lo stato B) DIP 3 S2 DIP 4 S2
ON ON
Selezionando
- In questa condizione lo stato Per entrambe i casi A) e B) , l’attivazione di un ingresso RADAR, interno o esterno, causa l’apertura parziale della porta e cioè della sola
anta comandata dall’operatore MASTER (anta pedonale), mentre gli ingressi ST ART o EMERGENZA aprono entrambe le ante MASTER e SLAVE. La spinta manuale con il push & go apre solo l’anta pedonale.
sul selettore di programma si abilita la funzione APERTURA PEDONALE.
perde la funzione originaria di porta libera.
sul selettore di programma si abilita la funzione APERTURA PEDONALE.
perde la funzione originaria di blocco notte.
15) ELENCO DEI PARAMETRI DA IMPOSTARE SULLE CENTRALINE
PARAMETRI
DIP-SWITCH S1 MASTER SLAVE
DIP 1 = PUSH & GO DIP 2 = WIND STOP DIP 3 = FUNZIONE CICLICA (apertura e chiusura ripetute) DIP 4 = FUNZIONAMENTO ELETTROSERRATURA DIP 5 = CHIUSURA A MOTORE (solo versione BRINK-S) DIP 6 = SETTAGGIO INIZIALE DIP 7 = PORTA APERTA/BLOCCO NOTTE (con commutatore di scelta funzioni su II) DIP 8 = FUNZIONAMENTO DI CORTESIA PER DISABILI DIP 9 = APERTURA 10” CON PROGRAMMA DI LAVORO “BLOCCO NOTTE” DIP 10 = INCREMENTO AUTOMATICO DEL TEMPO DI PAUSA DIP 11 = SELEZIONE DEL DISPOSITIVO DI SCELTA FUNZIONI DIP 12 = REGOLAZIONE FUNZIONI E POTENZIOMETRI DA SELETTORE DIGITALE DOORPROGB
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DIP-SWITCH S2 MASTER SLAVE
DIP 1 = FUNZIONAMENTO PASSO-PASSO DIP 2 = SGANCIO ELETTROSERRATURA IN FUNZIONE PORTA LIBERA DIP 3 = APERTURA PEDONALE IN PORTA LIBERA (OFF)/BLOCCO NOTTE (ON) DIP 4 = FUNZIONE APERTURA PEDONALE DIP 5 = RITARDO ANTE ALLA PARTENZA DIP 6 = IMPOSTAZIONE CENTRALINA MASTER/SLAVE DIP 7 = MODALITÀ DI LAVORO “PORTA DOPPIA ANTA” DIP 8 = MODALITÀ DI LAVORO FOTOCELLULA DOORFOTO1 DIP 9 = MODALITÀ DI LAVORO FOTOCELLULA DOORFOTO1 DIP 10 = FUNZIONAMENTO DEGLI INGRESSI RADAR DIP 11 = RIPRISTINO VALORI DI DEFAULT DEL MENÙ TECNICO (vedi MENÙ TECNICO) DIP 12 = RESET DELLA CENTRALINA
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POTENZIOMETRI MASTER SLAVE
TM1 = VELOCITÀ DI APERTURA TM2 = VELOCITÀ DI CHIUSURA TM3 = DISTANZA DI ESCLUSIONE SENSORE DI SICUREZZA IN APERTURA TM4 = LIMITAZIONE DELLA POTENZA DI SPINTA TM5 = TEMPO DI PAUSA TM6 = TENSIONE DI MANTENIMENTO IN CHIUSURA TM7 = INTENSITÀ DELLA FORZA DI WIND STOP TM8 = DISTANZA DI ATTIVAZIONE PUSH & GO TM9 = INTENSITÀ DELLA SPINTA FINALE IN CHIUSURA PER AGGANCIO ELETTROSERRATURA TM10 = POTENZA DEL COLPO IN CHIUSURA PER SGANCIO ELETTROSERRATURA
MENÙ TECNICO
PARAMETRI MASTER SLAVE
1_ POTENZA DI SPINTA A INIZIO MANOVRA IN CHIUSURA (solo versione BRINK-S) 2_ DISTANZA DI SPINTA A INIZIO MANOVRA IN CHIUSURA (solo versione BRINK-S) 3_ NON UTILIZZATO 4_ NON UTILIZZATO 5_ DISTANZA DI FINECORSA IN APERTURA 6_ POTENZA DI SPINTA A FINE MANOVRA IN APERTURA 7_ POTENZA DI SPINTA A FINE MANOVRA IN CHIUSURA (solo versione BRINK) 8_ NON UTILIZZATO 9_ TEMPO DI SPINTA A FINE MANOVRA IN CHIUSURA (solo versione BRINK) 10_ DISTANZA DI RALLENTAMENTO IN APERTURA 11_ DISTANZA DI RALLENTAMENTO IN CHIUSURA 12_ INTENSITÀ DELLA FORZA DI WIND STOP IN APERTURA 13_ RITARDO ANT A ALLA PAR TENZA IN APERTURA 14_ RITARDO ANTA ALLA PARTENZA IN CHIUSURA
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PARTE ELETTRONICA
16) SIGNIFICATO DELLE SEGNALAZIONI ACUSTICHE DEL BUZZER (BIP)
5 BIP = centralina priva di settaggio iniziale (premendo START con commutatore di scelta funzioni su 0) BIP prolungato = centralina priva di settaggio iniziale (mantenendo premuto START con commutatore di scelta funzioni su I o II) 6 BIP = ENCODER non funzionante o scollegato 1 BIP = entrata nella procedura di programmazione da selettore digitale DOORPROGB 1 BIP = uscita dalla procedura di programmazione da selettore digitale DOORPROGB senza memorizzazione dei dati 2 BIP = uscita dalla procedura di programmazione da selettore digitale DOORPROGB con memorizzazione dei dati 1 BIP lungo (5”) = settaggio iniziale terminato.
17) CARATTERISTICHE TECNICHE
ALIMENTAZIONE 230Vac +/- 10% POTENZA Max. ACCESSORI ESTERNI 20W TIPOLOGIA DI LAVORO Uso intensivo TEMPERATURA DI FUNZIONAMENTO -20°C / +50°C GRADO DI PROTEZIONE IP22
18) FUNZIONI AVANZATE - MENU’ TECNICO
Le regolazioni del menù tecnico consentono di variare diversi parametri di movimentazione della porta, utili in quei casi in cui le impostazioni di default non risultassero ottimali. Per entrare nel MENU’ TECNICO è necessario disporre del selettore digitale DOORPROGB; entrare in programmazione dal selettore digitale DOORPROGB, ruotare la chiavetta in posizione orizzontale di blocco funzioni, premere
e mantenere premuti i due tasti di I led gialli si accendono in sequenza da sinistra a destra indicando il caricamento dati, successivamente si accenderà il led rosso di batteria e il led giallo di fotocellula 3. A questo punto il selettore digitale DOORPROGB si trova ad operare sul dip 1 dello switch S1, quindi nelle regolazioni descritte nel paragrafo 6. Premere il tasto SET 1 1 volte, fi no a raggiungere la fi ne delle regolazioni di base descritte al par. 8 e cioè la potenza del colpo in chiusura (TM10). Questa situazione coincide con l’inizio del MENU’ TECNICO; Premere una volta il tasto SET per entrare nella regolazione del punto 1: come per le regolazioni precedenti, i led gialli formano una scala che indica il valore impostato.
Premere il tasto
per diminuire, o il tasto per aumentare tale valore.
e , quindi riportare la chiavetta in posizione verticale di lavoro.
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1) POTENZA DI SPINTA A INIZIO MANOVRA IN CHIUSURA (solo versione BRINKS)
E’ la potenza di spinta a inizio manovra in chiusura, utile per aiutare l’avvio della porta nei casi in cui la sola forza della molla non garantisce lo spunto iniziale alla partenza. Aumentando il valore si ottiene una potenza superiore.
Premere il tasto SET per entrare nella regolazione del punto 2
2) DISTANZA DI SPINTA A INIZIO MANOVRA IN CHIUSURA (solo versione BRINKS)
PARTE ELETTRONICA
3) NON UTILIZZATO
4) NON UTILIZZATO
5) DISTANZA DI FINECORSA IN APERTURA
E’ il tratto iniziale della manovra di chiusura in cui viene fornita la potenza di spinta descritta al precedente punto 1, per favorire lo spunto della porta alla partenza. Aumentando il valore si imposta una distanza maggiore tra il punto di partenza in chiusura e il punto in cui cessa la potenza di spinta.
Premere il tasto SET per entrare nella regolazione del punto 3.
Premere il tasto SET per entrare nella regolazione del punto 4.
Premere il tasto SET per entrare nella regolazione del punto 5.
E’ la distanza tra la fi ne della corsa in apertura e il punto fi nale di appoggio. Aumentando il valore si ottiene una distanza superiore.
Premere il tasto SET per entrare nella regolazione del punto 6.
6) POTENZA DI SPINTA A FINE MANOVRA IN APERTURA
E’ la potenza di spinta nell’ultimo tratto della fase di apertura; è utile per impedire che eventuali attriti del serramento possano fare intervenire la rilevazione dell’ostacolo ed impedire il completamento della manovra. Aumentando il valore si ottiene una potenza superiore.
Premere il tasto SET per entrare nella regolazione del punto 7.
7) POTENZA DI SPINTA A FINE MANOVRA IN CHIUSURA (solo versione BRINK)
E’ la potenza di spinta nell’ultimo tratto della fase di chiusura; è utile per impedire che eventuali attriti del serramento possano fare intervenire la rilevazione dell’ostacolo ed impedire il completamento della manovra. Aumentando il valore si ottiene una potenza superiore.
Premere il tasto SET per entrare nella regolazione del punto 8.
8) NON UTILIZZATO
Premere il tasto SET per entrare nella regolazione del punto 9.
9) TEMPO DI SPINTA A FINE MANOVRA IN CHIUSURA (solo versione BRINK)
E’ il tempo in cui il motore continua a spingere nell’ultimo tratto in chiusura; serve a favorire il completo accostamento in chiusura della porta vincendo eventuali attriti. Aumentando il valore si ottiene un tempo superiore.
Premere il tasto SET per entrare nella regolazione del punto 10.
10) DISTANZA DI RALLENTAMENTO IN APERTURA
E’ la distanza dalla fi ne della corsa di apertura in cui la porta procede a velocità rallentata. Aumentando il valore si ottiene una distanza superiore.
Premere il tasto SET per entrare nella regolazione del punto 11.
11) DISTANZA DI RALLENTAMENTO IN CHIUSURA
E’ la distanza dalla fi ne della corsa di chiusura in cui la porta procede a velocità rallentata. Aumentando il valore si ottiene una distanza superiore.
Premere il tasto SET per entrare nella regolazione del punto 12.
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12) INTENSITA’ DELLA FORZA DI WIND STOP IN APERTURA
Favorisce il mantenimento dell’automazione nello stato di “porta aperta”, impedendo la chiusura indesiderata della porta in caso di vento o altre cause. Aumentando il valore si ottiene un’intensità di forza superiore.
Premere il tasto SET per entrare nella regolazione del punto 13.
13) RITARDO ANTA IN APERTURA
Parametro regolabile solo dopo aver impostato la modalità di lavoro “PORTA DOPPIA ANTA” (dip 7 ON del dip switch S2) e “RIT ARDO ANT A INSERIT O” (dip 5 ON del dip switch S2). Questa regolazione deve essere effettuata solo sulla centralina principale MASTER (dip 6 OFF del dip switch S2). E’ il ritardo in apertura dell’operatore SLAVE rispetto all’operatore MASTER, necessario in caso di ante sovrapposte in chiusura. Aumentando il valore si ottiene un ritardo superiore alla partenza.
Premere il tasto SET per entrare nella regolazione del punto 14.
14) RITARDO ANTA IN CHIUSURA
Parametro regolabile solo dopo aver impostato la modalità di lavoro “PORTA DOPPIA ANTA” (dip 7 ON del dip switch S2) e “RIT ARDO ANT A INSERIT O” (dip 5 ON del dip switch S2). Questa regolazione deve essere effettuata solo sulla centralina principale MASTER (dip 6 OFF del dip switch S2). E’ il ritardo in chiusura dell’operatore MASTER rispetto all’operatore SLAVE, necessario in caso di ante sovrapposte in chiusura. Aumentando il valore si ottiene un ritardo superiore alla partenza.
A questo punto le regolazioni possibili dal menù tecnico sono terminate, per cui è possibile uscire dalla programmazione memorizzando i dati nel seguente modo: A) ruotare la chiavetta in posizione orizzontale di blocco; B) premere e mantenere premuto il tasto SET; C) riportare la chiavetta in posizione verticale di lavoro e rilasciare SET; D) i led gialli lampeggiano da destra a sinistra indicando il download dei dati; E) al termine la centrale emette 2 bip indicando il caricamento in memoria dei dati.
PARTE ELETTRONICA
Se invece non si vuole memorizzare le variazioni eseguite, uscire dalla programmazione semplicemente ruotando in senso orizzontale e riportando in posizione verticale la chiavetta del selettore DOORPROGB; la centrale emetterà un solo bip indicando che nulla è cambiato rispetto alla situazione precedente.
IMPORTANTE!
Se dopo aver provveduto alla variazione di qualunque parametro del MENÙ TECNICO, la porta non dovesse lavorare nel modo desiderato e si volesse ripristinare la modalità di funzionamento originale agire nel seguente modo:
A) entrare in programmazione dal selettore DOORPROGB;
B) impostare ON il dip 11 C) uscire dalla programmazione memorizzando i dati; dalla centrale vengono emessi 2 bip indicando che sono stati resi nuovamente
operativi i valori di default.
dello switch S2, seguendo la procedura descritta al Paragrafo 9.1;
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This product may only be installed by a qualifi ed fi tter. The manufacturer declines all liability for damage to property and/or personal injury deriving from the incorrect installation of the system or its non-compliance with current law (see Machinery Directive).
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Congratulations on choosing this Tau product. Please read this handbook carefully. For the sake of simplicity, the instructions are listed in order of installation.
Please read these instructions carefully before installing the product as they contain important information concerning safety, installation, use and maintenance.
Anything not expressly specifi ed in this handbook is FORBIDDEN. Contact TAU srl for information regarding any points which may not
have been specifi ed in the present manual. Operations not indicated in these instructions may damage the product and put people, animals and/or and property at risk. The equipment should be installed only by trained and qualifi ed personnel. Installation, electrical connections and adjustments must be made according to the rules of good workmanship and current standards. Before beginning installation, make sure the product is undamaged. Do not install the product in explosive environments. Prior to installing the automation, make all structural modifi cations in order to ensure safety distances and protect and segregate areas in which people may be exposed to the risk of crushing, shearing, dragging or similar dangers. Make sure the existing structure is suffi ciently sturdy and stable. Observe current legislation when adjusting maximum gearmotor torque (in Europe consult prEN 12341 and prEN 12635 standards). Apart from buried models, the gearmotor must be installed above ground level in order to prevent damage deriving from fl ooding. The safety devices (photocells, sensitive edges, emergency stop devices, etc.) must be installed according to current legislation and directives, the rules of good workmanship, the installation area, the operating logic of the system and the forces developed by the powered door or gate. Choose short routes for the cables. Keep power cables separate from control cables. Though the gearmotor is fi tted with various safety devices, we strongly recommend keeping all unattended devices capable of opening the gate out of the reach of children or unable adults. Fit the signs required by current regulations for identifying dangerous areas. Each installation must show the identifi cation data of the automated devices in a visible place. Before connecting to the power supply, make sure the data on the rating plate correspond to the mains power supply. Fit a multipole switch/knife switch on the power supply network with contacts opening distance of at least 3 mm. Make sure there is a suitable circuit breaker and overcurrent protection device (thermal-magnet breaker C6) upline from the electrical system. Connect the automation to an effi cient earth system compliant with current safety standards. The manufacturer declines all liability if incompatible safety and components are installed. Only use original spare parts to repair or replace the product. The fi tter must provide all the information relative to the automatic, manual and emergency operation of the automated unit, and give the user the operating instructions.
Keep all the documents concerning the system inside or near the central control unit.
MAINTENANCE PROGRAM FOR SWING DOOR BRINK and BRINK-S:
Each 6 month:
! Attention
Before work on the operator cut main power line.
- Check that all securing screws are well tightened.
- Clean and lubricate moving and sliding components.
- Lubricate closing spring if present.
- Check wiring connections.
- Check that arm connection screw are well tightened.
- Check that door leaf are stable and the movement is steady, without friction from full open to full close position.
- Check the condition of the hinges and lubricate it.
- Check that speeds, timing, and safety functions are well adjust.
- Controllare che le velocità, I tempi e le funzioni di sicurezza siano ben selezionate.
- Check that safety and activation sensor are properly functioning. !Attention - Any part that appear damaged or worn must be changed.
For spare parts see the spare part list.
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